Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


news internazionali : Anche i gay possono morire per la patria
Inviato da Redazione il 19/12/2010 3:40:00 (6340 letture)

Con un voto a sorpresa, il Senato americano ha approvato l’abrogazione della cosiddetta legge DADT, che riguardava la possibilità per i militari omosessuali di servire nell’esercito americano.

Escogitata da Bill Clinton come compromesso fra le rivendicazioni del movimento gay e la rigida legislazione militare - che prevede l’espulsione senza onori dall’esercito per chi si fosse rivelato omosessuale - la formula DADT (che significa “Don’t Ask Don’t Tell”, ovvero “non chiederlo e non dirlo”) suggeriva che i militari gay non proclamassero apertamente il loro orientamento sessuale, e che a loro volta i superiori non facessero troppe domande in proposito.

Insomma, si trattava di ipocrisia bella e buona, apertamente dichiarata.

Restava però il fatto che una volta “scoperto” – per un motivo o per l’altro - il militare gay veniva inevitabilmente espulso dall’esercito, e questo ha portato, nel corso degli anni, ad una serie infinita di tragedie personali.

Un militare gay che fosse stato colto, ad esempio, a scrivere una e-mail compromettente al suo compagno, ...

... diventava immediatamente ricattabile dal resto del plotone, che lo sottoponeva ad ogni genere di umiliazione. Se invece capitava ad una soldatessa lesbica di venire scoperta, questa spesso veniva obbligata ad andare a letto con i maschi, pur di non venire denunciata ai suoi superiori.

In altre parole, la formula DADT permetteva di aggirare la questione esteriormente, ma non affrontava alla radice il problema, che è quello della mentalità maschilista, che da sempre ha contraddistinto i militari di tutto il mondo: il "maschio vero", a quanto pare, “fa” un soldato migliore. (Chissà poi perchè un omosessuale dovrebbe essere meno preciso di un eterosessuale nel mirare col fucile, o perchè una dottoressa lesbica dovrebbe essere meno brava di una eterosessuale nel ricucire la gamba di un ferito?)

Ma quello degli omosessuali nell’esercito americano rimane soprattutto un problema sociale.

Bisogna infatti tenere presente che per certi giovani – soprattutto nel Mid-West – “servire la propria patria” è considerato ancora un grande privilegio (ah, i danni del maccartismo!), e venire cacciato dall'esercito senza onori rappresenta una macchia che difficilmente riusciranno a cancellare per il resto dei loro giorni.

Inoltre, i militari americani sono tutti professionisti, e venire cacciato dall’esercito per le proprie preferenze sessuali equivale in tutto e per tutto ad un impiegato di banca che venga licenziato perchè si scopre che va a letto con il suo maestro di aerobica.

Vi sono infatti dozzine di cause in corso, da parte di militari che hanno denunciato l’esercito per averli cacciati nel corso di una carriera impeccabile ed onorevolissima.

Ora tutto ciò non dovrebbe più accadere. Ma le leggi, come sappiamo, non sono sufficienti a cambiare di colpo certi atteggiamenti mentali, come quello del “machismo” militare, che sono profondamente radicati nella cultura popolare.

Ora la segregazione fra uomini “giusti” e uomini “sbagliati” prenderà probabilmente altre forme, più sottili e più ambigue, ma almeno i militari gay non dovranno più temere la cacciata improvvisa e irrevocabile per essere stati scoperti.

Poi verrà anche un giorno – ci si augura – in cui queste persone cominceranno a domandarsi i veri motivi per cui vengono mandati dall’altra parte del mondo ad uccidere altri esseri umani come loro.

Come ha voluto che fosse scritto sulla sua lapide il Sergente Leonard Matlovich – il primo gay che abbia mai contestato l’espulsione degli omosessuali dall’esercito, nel 1970, e che poi morì di AIDS – “L’esercito mi ha dato una medaglia per aver ucciso due uomini, e mi ha cacciato per averne amato uno”.

Ma questo è tutto un altro discorso.

Massimo Mazzucco

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
peonia
Inviato: 19/12/2010 8:15  Aggiornato: 19/12/2010 8:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
“L’esercito mi ha dato una medaglia per aver ucciso due uomini, e mi ha cacciato per averne amato uno”.

Questo meraviglioso epitaffio dice molte più cose di quanto si pensi.
C'e da rilettere molto sull'ipocrisia della nostra società e sui valori profondamente errati su cui essa è fondata...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Rickard
Inviato: 19/12/2010 10:03  Aggiornato: 19/12/2010 10:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Non so perché ma la cosa “puzza” di propaganda e di finta rivalsa sociale.

L’idea che l’integrazione e il superamento dei pregiudizi sugli omosessuali debba passare anche (e forse soprattutto) per l’esercito è nauseante. Per essere “tutti uguali” dobbiamo tutti uccidere qualcuno dall’altra parte del mondo. Solo quando tutti faremo questo (e un’infinità di altre nefandezze che neanche mi metto a elencare) allora l’“uguaglianza” sarà una realtà.

Le donne in questo caso le hanno già “fottute”, era chiaro che poi sarebbe toccato anche ai “gay” (ma poi cosa vorrebbe dire questa assurda parola?).

Molte donne hanno (scioccamente) visto la possibilità di entrare nell’esercito come chissà quale rivalsa sociale, come una possibilità di dimostrare chissà che. In realtà è semplicemente entrata nuova carne da cannone, le vere questioni sociali sono state ignorate, loro sono state contente perché potevano giocare a fare le soldatesse e l’esercito era più rimpolpato di prima. Un colpo da maestro. A tal proposito un’analisi sul ruolo della donna negli eserciti in qualità di soldato visto unicamente da un punto di vista pragmatico.

Probabilmente con i “gay” si vuole proseguire la stessa strada. Entrare nell’esercito e poter dichiarare la propria omosessualità diverrà sinonimo di libertà, di rivalsa sociale, di appianamento delle differenze.

Anche l’abrogazione del DADT sembra che venga qui presentata sostanzialmente come un qualcosa di buono, un “progresso” insomma. Ma un progresso per cosa? Come giustamente dice Massimo il vero progresso sarebbe questo:

Poi verrà anche un giorno – ci si augura – in cui queste persone cominceranno a domandarsi i veri motivi per cui vengono mandati dall’altra parte del mondo ad uccidere altri esseri umani come loro.

Ma no, per ora festeggiamo tutti perché anche i finocchi, oops, pardon, volevo dire i gay… no neanche… i diversamente eterosessuali possono entrare liberamente nell’esercito.

Citazione:
Come ha voluto che fosse scritto sulla sua lapide il Sergente Leonard Matlovich – il primo gay che abbia mai contestato l’espulsione degli omosessuali dall’esercito, nel 1970, e che poi morì di AIDS – “L’esercito mi ha dato una medaglia per aver ucciso due uomini, e mi ha cacciato per averne amato uno”.

Bhe, c’è anche il detto, no? Un assassino è un eroe senza uniforme.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
alsecret7
Inviato: 19/12/2010 11:47  Aggiornato: 19/12/2010 11:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
scusatemi ma a mio parere questa cosa perme a un significato ben preciso. arruolare piu persone possibile per combattere guerre e quindi arruolalare chiunque sia che siano gay oppure no e anche di qualsiasi religione per gli americani tutto fa brodo, pur di avere combattenti io la vedo cosi.

trotzkij
Inviato: 19/12/2010 11:55  Aggiornato: 19/12/2010 11:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Anche i gaiosi possono/devono uccidere donne e bambini per educare al rispetto delle 'diversità' nei paesi barbari e incivili come Iraq, Libano, Palestina, Afghanistan, Honduras...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Spiderman
Inviato: 19/12/2010 11:58  Aggiornato: 19/12/2010 11:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Citazione:
Anche i gay possono morire per la patria


Sopratutto possono uccidere...

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
clausneghe
Inviato: 19/12/2010 12:11  Aggiornato: 19/12/2010 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Salve a tutti Sono tornato
Gay o non gay, per me il problema rimane la persona che al di là di ogni prurito sessuale è pronta ad uccidere e farsi uccidere per non si sà bene quale vero motivo.
Loro sono il problema, i militari di ogni rango ordine o razza, e per quanto mi riguarda sarei felicissimo se si realizzassero le parole di quel vecchio motivo prolet che così cantavano: Buttiamo a mare tutti i generali, che la causa son dei nostri mali.

Lezik85
Inviato: 19/12/2010 13:07  Aggiornato: 19/12/2010 13:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Che il collettivismo coatto portasse gravi danni alla società era ben chiaro già da un pò, ma col passare del tempo si è vista una sorta di auto-zombizzazione in cui la razionalità faceva spazio all'istinto coatto: servire. Non si sa cosa, ma purchè si serva. Prima infatti ti tiravano per le orecchie e ti scaraventavano in prima linea (forse anche senza un fucile, sti evasori eh? Nemmeno un'arma per i nostri ragazzi vogliono cooperare a comprare!).

Poi un bel giorno si scopre che è un sacrosanto diritto inviolabile da re-iscrivere (a furor di popolo) addirittura sulla carta da cesso (basta che soddisfi il requisito di esporre il contrario di quello che si scrive 5 minuti prima), poichè i diritti devono essere scritti altrimenti ce li scordiamo. Allora andare a farsi macellare in qualche posto sperduto del globo diventa sinonimo di pace e stabilità e la minoranza di turno acquista quella parità tanto agognata. E che cazzo! Esiste anche un ministero apposta, no? Misteri della democrazia rappresentativa.

Dr-Jackal
Inviato: 19/12/2010 13:30  Aggiornato: 19/12/2010 13:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 1028
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Quoto Rickard: propaganda e finta rivalsa sociale. Il solito "ripieno per gonzi".

temponauta
Inviato: 19/12/2010 15:41  Aggiornato: 19/12/2010 15:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Perchè uccidere il tuo nemico?
Ora te lo puoi ciucciare.
Che schifo!
Neanche più gentili: ci vogliono rendere animali (goym) in tutto e per tutto.
Il conto cresce, come sempre.

Paulo
Inviato: 19/12/2010 16:23  Aggiornato: 19/12/2010 16:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Ah, è la "la formula DADT"!
Ecco perché gli USA non riescono a vincere una guerra, dopo quelle con Panama e con Grenada.
Meno male che ora è arrivato Obama.

GgCc
Inviato: 19/12/2010 16:38  Aggiornato: 19/12/2010 16:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Le guerre per gli USA stanno costando sempre di più. Cosa importa se i soldati sono omosessuali o no: hanno bisogno di carne da cannone...

peonia
Inviato: 19/12/2010 19:59  Aggiornato: 19/12/2010 19:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
scusate l'OT, ma non è molto, troppo strano questo fatto? non so dove sia accaduto, ma le onde si gelano appena toccano la riva...però poi si vedono le persone anche poco vestite, rispetto al freddo che dovrebbe fare per giustificare la cosa.....boh! ditemi voi

http://www.break.com/index/newfoundland_frozen_waves.html

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
black
Inviato: 19/12/2010 20:27  Aggiornato: 19/12/2010 20:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2009
Da:
Inviati: 844
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
http://www.youtube.com/watch?v=GAoOUi3_xuc

Bill Hicks - I gay nell'esercito (sub ITA)

peccato non siano abilitati i videi negli articoli in home

AF-
Inviato: 19/12/2010 20:45  Aggiornato: 19/12/2010 20:45
So tutto
Iscritto: 2/2/2007
Da:
Inviati: 27
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Citazione:
"In altre parole, la formula DADT permetteva di aggirare la questione esteriormente, ma non affrontava alla radice il problema, che è quello della mentalità maschilista, che da sempre ha contraddistinto i militari di tutto il mondo: il "maschio vero", a quanto pare, “fa” un soldato migliore."Citazione:
In altre parole, la formula DADT permetteva di aggirare la questione esteriormente, ma non affrontava alla radice il problema, che è quello della mentalità maschilista, che da sempre ha contraddistinto i militari di tutto il mondo: il "maschio vero", a quanto pare, “fa” un soldato migliore.


Questa della "mentalità maschilista" è una stupidaggine bella e buona. I soldati gay non venivano ammessi per il semplice motivo che potrebbero creare "situazioni a sfondo sessuale" (con tutto ciò che ne consegue), all'interno degli accampamenti maschili. Altrimenti, se la questione del "maschio vero" avesse senso, non avrebbero fatto entrare nemmeno le femmine nell'esercito. Il fatto che i soldati gay potessero far parte dell'esercito senza dichiararsi gay era per evitare che venendo allo scoperto poi iniziassero storielle d'amore tra di loro.

Massimo, io ti ammiro molto per il coraggio che hai nel portare avanti la battaglia per la verità dell'11 Settembre, quando però t'improvvisi "opinionista" su questioni come quelle di "genere", adattandoti sul più becero conformismo femminista, spesso prendi della cantonate assurde, come in questo caso.

AF-
Inviato: 19/12/2010 20:48  Aggiornato: 19/12/2010 20:48
So tutto
Iscritto: 2/2/2007
Da:
Inviati: 27
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
"Questa della "mentalità maschilista" è una stupidaggine bella e buona. I soldati gay non venivano ammessi per il semplice motivo che potrebbero creare "situazioni a sfondo sessuale" (con tutto ciò che ne consegue), all'interno degli accampamenti maschili. Altrimenti, se la questione del "maschio vero" avesse senso, non avrebbero fatto entrare nemmeno le femmine nell'esercito. Il fatto che i soldati gay potessero far parte dell'esercito senza dichiararsi gay era per evitare che venendo allo scoperto poi iniziassero storielle d'amore tra di loro."

Massimo, io ti ammiro molto per il coraggio che hai nel portare avanti la battaglia per la verità dell'11 Settembre, quando però t'improvvisi "opinionista" su questioni come quelle di "genere", adattandoti sul più becero conformismo femminista, spesso prendi della cantonate assurde, come in questo caso.

Redazione
Inviato: 19/12/2010 21:21  Aggiornato: 19/12/2010 21:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
AF: "Questa della "mentalità maschilista" è una stupidaggine bella e buona. I soldati gay non venivano ammessi per il semplice motivo che potrebbero creare "situazioni a sfondo sessuale" (con tutto ciò che ne consegue),"

Guarda che i soldati gay prima VENIVANO ammessi. E non avevano certo bisogno della revoca di DADT per "capire" fra di loro chi fosse gay e chi non lo fosse.

L'unica cosa che è cambiata è che non possono più venire cacciati, nè ricattati dagli altri. Sarà anche femminismo becero, ma io trovo che sia un passo in avanti.

Ritengo infine che ci voglia molto più coraggio a sostenere che nell'esercito americano NON C'E' maschilismo - come fai tu - che a lottare per l'undici settembre. Quindi sono io che faccio i complimenti a te.

temponauta
Inviato: 19/12/2010 21:24  Aggiornato: 19/12/2010 22:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
IL TUO COMMENTO E' STATO RIMOSSO PERCHE' OFFENSIVO.

M.M.


Ma sì certo Massimo è giusto: è offensivo e non politically correct.
Ma questa notizia non ha niente a che fare con una conquista di civiltà o con una estensione in senso positivo di valori morali e di libertà.
Questa notizia è una sciagura perchè porta a compimento una profezia (sconosciuta ai più) che annuncia la fine del mondo, nel senso di catastrofi purificatrici, quando l'uomo non sarebbe stato più distinguibile dalla donna.
Dice niente il termine DECADENZA?
A me sì: azzeramento e nuovo inizio.
Per chi rimarrà.

Redazione
Inviato: 19/12/2010 21:30  Aggiornato: 19/12/2010 21:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
CLAUSNEGHE: "Salve a tutti Sono tornato"

Eri andato a fare il militare?

Manfred
Inviato: 19/12/2010 21:45  Aggiornato: 19/12/2010 21:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Il motivo dell'esclusione era certamente molto più serio ed attinente alla sicurezza. Ora in un esercito di mercenari e con l'omosessualità dichiarata in ogni settore della vita pubblica l'ostacolo si è auto rimosso.

Manfred
Inviato: 19/12/2010 21:45  Aggiornato: 19/12/2010 22:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Mi sembra che non ci sia bisogno di spiegare il motivo, dato che appare evidente.

Paxtibi
Inviato: 19/12/2010 21:48  Aggiornato: 19/12/2010 21:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Non hanno inventato niente di nuovo:

Yet in Plutarch’s Sparta homosexuality formed the cornerstone of the commonwealth. Older men choose young male lovers. There was no real age of consent in ancient Sparta. Childhood innocence had no meaning in the warrior state. All aspects of the life cycle were subjoined to the aim of making soldiers fit for war and the preservation of the common weal. Its practice was such an integral part of Spartan life that Plutarch writes: “By the time they were come to this age (twelve years old) there was not any of the more hopeful boys who had not a lover to bear him company.” Without a realization of the profound male love relations that animated it, no understanding of Spartan society is possible. Sparta was a homosexual state by law. As such Plutarch's account of its constitution represents a vital chapter in queer history.

Like other institutions in Plutarch’s Sparta, homosexuality had as its end the preservation of the state. Lycurgus believed that love ties between men who were comrades-in-arms increased allegiance to their ranks. In a word, homosexual love promoted battlefield determination -- lovers joined in the battle field side-by-side, the lawgiver felt, made for better soldiering -- and all the better fostered the love of state.


(Per la cronaca, dell'antica Sparta non è rimasto nulla, e quella attuale è un insignificante paesotto nella campagna greca.)

Manfred
Inviato: 19/12/2010 22:04  Aggiornato: 19/12/2010 22:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Ma c'è quella americana della serie poliziesca.

clausneghe
Inviato: 20/12/2010 11:52  Aggiornato: 20/12/2010 11:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
[CLAUSNEGHE: "Salve a tutti Sono tornato"
------------------
Eri andato a fare il militare?/]
------------------------------------
Magari Massimo...Ci tornerei a quei tempi,non foss'altro che per riavere i miei vent'anni
No, sono stato piuttosto vittima della telecom, nel senso che avendo cambiato casa, mi sono trovato"disconnesso" per questi nove mesi.
Magari mi davate per morto
Bè, non è così,facciamo cornazzi
Ciao Max, sono felice di ritrovarti, te e tutto il Sito

manuel
Inviato: 20/12/2010 14:05  Aggiornato: 20/12/2010 14:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Quotidiano "l'Adige", oggi:

"I giovani nonesi si sono rivolti direttamente all'arcivescovo Luigi Bressan per chiedere minore rigidità da parte della Chiesa sui temi della sessualità e dell'affettività.

[...]

[Bressan]: È risaputo che c'è chi nasce omosessuale, ma credo che esista anche chi cerca questa pratica: a riguardo ho letto il caso di un uomo che ha voluto provare un profumo da donna, e al termine di un percorso durato dodici mesi è diventato omosessuale".

L'ho trovato strepitoso. In confronto Elio e le Storie Tese, con la canzone "Mio cuggino", sono dei dilettanti.

[fonte: http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=91051]

negue72
Inviato: 20/12/2010 19:38  Aggiornato: 20/12/2010 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da:
Inviati: 63
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
E si, esistono dei perfetti idioti anche tra i Gay...lo ammetto a malincuore facendo parte della "categoria".
Non capisco e non capirò mai che uccide un altra persona e fa di ciò il suo "lavoro".

beri88
Inviato: 21/12/2010 4:01  Aggiornato: 21/12/2010 4:01
So tutto
Iscritto: 4/5/2008
Da:
Inviati: 12
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
grandissimo Bill!
Questo pezzo non l'avevo mai sentito,quell'uomo era un fottuto genio,altro che Colorado e pippe varie

Raf79
Inviato: 21/12/2010 23:00  Aggiornato: 21/12/2010 23:00
So tutto
Iscritto: 19/12/2010
Da:
Inviati: 2
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Ciao Massimo. Da tempo seguo questo sito e non mi perdo nessuno dei tuoi video su youtube.

Detto questo, però,devo dissentire da ciò che hai detto qui. Preciso che non sono "maschilista", semplicemente perchè il "maschilismo" è un qualcosa di inesistente scaturito dalla perversa propaganda femminista la quale ha dovuto creare questo "mostro" contro cui combattere, al fine di legittimare le sue falsificazioni e le sue farneticanti rivendicazioni. Tra l'altro, viviamo in una società del "prima le donne e i bambini", dove basta una semplice accusa di molestie per rovinare la vita di un uomo senza che lei sia tenuta a cacciare le prove(e poi come si fa a stabilire oggettivamente quando è molestia o no?), dove lo stupro è considerato più grave di un omicidio, dove le donne godono di "discriminazioni positive" a loro favore e "quote" palesemente anticostituzionali, dove media e politici citano e diffondono impunemente falsi dati statistici al fine di criminalizzare il genere maschile(la più grande fra queste menzogne è che "la prima causa di morte delle donne italiane tra i 16 e 44 anni sarebbe la violenza maschile..bla..bla..),e quant'altro.

Ebbene non voglio dilungarmi, perchè sennò vado off topic, ma ammettiamo che esista veramente il "maschilismo" cioè una mentalità "pro-male"(e non "male-bashing" come effettivamente invece abbiamo), come fai a dire che le forze armate USA sono "maschiliste"? Cioè come possono essere "maschiliste" quelle forze armate, come quelle USa, che vantano tra loro tra le più alte percentuali di presenza femminile nel mondo(con tanto di generalesse)???
E inoltre,se la "cultura maschilista" tenne fuori dall'esercito i gay perchè "non veri maschi", perchè ha fatto entrare le femmine ? Loro sono per caso "vere maschi" ?

Redazione
Inviato: 22/12/2010 0:32  Aggiornato: 22/12/2010 0:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Ciao Raf, e benvenuto.

Citazione:
Cioè come possono essere "maschiliste" quelle forze armate, come quelle USa, che vantano tra loro tra le più alte percentuali di presenza femminile nel mondo(con tanto di generalesse)??? E inoltre,se la "cultura maschilista" tenne fuori dall'esercito i gay perchè "non veri maschi", perchè ha fatto entrare le femmine ? Loro sono per caso "vere maschi" ?


Se ci fai caso, le donne non vengono mandate al fronte, non sparano e non entrano in combattimento. Stanno nelle retrovie, e svolgono soprattutto funzioni di servizio.

Però non ti posso "dimostrare" che nell'esercito USA ci sia una mentalità maschilista, la mia rimane soltanto un'opinione.

Raf79
Inviato: 22/12/2010 2:08  Aggiornato: 22/12/2010 2:08
So tutto
Iscritto: 19/12/2010
Da:
Inviati: 2
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Esattamente, Massimo.Però questo non vale solo per l'esercito Usa, ma per tutti gli eserciti del mondo che hanno ammesso tra loro anche le donne. Il politicamente corretto femminista sostiene tutto e il contrario di tutto a seconda della convenienza del momento: così le donne sono il "vero sesso forte" fin tanto che si tratta di comandare dietro una scrivania, ma diventano improvvisamente il "sesso debole" quando invece in ballo vi sono mansioni rischiose e/o usuranti o per usufruire di "quote rosa", "corsie preferenziali", "discriminazioni positive". I soliti trucchetti femministi che con la parità e uguaglianza-cose su cui io sono fortemente d'accordo-nulla hanno a che vedere.

Si dice che le guerre sono "maschili". Ovvio, per secoli e secoli, le donne sono state e sono tutt'ora dispensate dall'andare al fronte(salvo poi, però, torturare i prigionieri di guerra così come è successo in Iraq). Ma, attenzione, le guerre per essere combattute vanno prima dichiarate, e quelle poche donne che nel corso della storia e del presente hanno avuto questi incarichi, non sono state meno efferate e guerrafondaie dei loro omologhi uomini. Thatcher, Condoleeza Rice, Livni..solo per citare alcune attuali.

lanzo
Inviato: 22/12/2010 13:52  Aggiornato: 22/12/2010 13:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
Mah ! Mi sembra che ci sia un equivoco di fondo, cioe' l'immagine del gay - come rappresentato/idealizzato da innumerevoli films e TV, quale persona delicata, intelliggente (con 2 g) acculturata, sensibile et cetera - Svegliatevi, ci sono gay stile "deliverance" per chi e' abbastanza vecchio da ricordarsi il film... grossi come armadi a cui piace infilarlo nell'ano di un altro maschio, io mi troverei a disagio a fare la doccia insieme a 3 energumeni "gay". Poi che faccio ? Vado in infermeria a farmi mettere i punti ?

Gli stupri sulle donne nell'esercito mi pare accadano, quindi - per par condicio - adesso si dovrebbe accettare anche lo stupro sugli uomini per far contente le femministe ?

Kenshiro
Inviato: 23/12/2010 0:51  Aggiornato: 23/12/2010 0:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: Anche i gay possono morire per la patria
"Poi verrà anche un giorno – ci si augura – in cui queste persone cominceranno a domandarsi i veri motivi per cui vengono mandati dall’altra parte del mondo ad uccidere altri esseri umani come loro"

La frase migliore dell'articolo... tutto il resto ha poco senso...

Mondo marcio!!!

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA