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opinione : Berlusconi, morale e società
Inviato da Redazione il 18/1/2011 6:20:00 (22155 letture)

Nel voler commentare la nuova ondata di “rivelazioni“ sulle attività erotiche del nostro Presidente del Consiglio si viene presi dallo sconforto, poiché non si riesce a capire da dove vada preso il bandolo della matassa.

Da una parte abbiamo un presidente donnaiolo, e questa di per sé non è certo una notizia da prima pagina. Il 90% degli italiani, nelle sue condizioni, farebbe probabilmente le stesse cose che fa lui. Magari starebbero un po’ più attenti, magari userebbero un linguaggio meno esplicito, in certi casi, ma alla fine la sostanza non cambia: il sesso a pagamento piace, e l’uomo che può permetterselo se lo paga, punto e basta.

Nè peraltro stupisce che vi siano ragazze disposte a passare la notte con chi offre loro assegni da quattro zeri, se non addirittura appartamenti gratis, conoscenze “di alto livello“, privilegi di svariato tipo, eccetera eccetera. E non è certo il fatto che fra queste ragazze vi sia anche una minorenne a rendere la questione più o meno “scandalosa“. Certo, la presenza della minorenne implica automaticamente un coinvolgimento penale da parte di chi l’ha pagata per andare con lui, ma nessuno potrà sognarsi di raccontare che una ragazza di 17 anni come “Ruby” non sapesse quello che stava facendo, o che non fosse comunque a sua volta pienamente responsabile delle scelte che faceva. Non stiamo certo parlando di una 11enne.

Quindi dove sta il cuore della matassa? Perché tutto questo fragore?

La risposta, a mio parere, si chiama “codice morale”. Esiste cioè un codice ideale di comportamento etico ...

... che tutti conosciamo, ed al quale tutti - almeno ipoteticamente - dovremmo attenerci. È questo fantomatico “codice morale“ l’unico elemento che permetta oggi di “gridare allo scandalo” in un caso come quello che vede coinvolto il Presidente del Consiglio.

Quel codice dice infatti che pagare una ragazza perchè venga a letto con te "è una cosa che non si fa".

Si tratta quindi, in realtà, di una grande festa dell’ipocrisia, nella quale tutti sanno benissimo che ciò che accade è la cosa più normale del mondo, ma si fingono comunque “scandalizzati“, per non dover rivelare che essi stessi, per primi, non hanno rispetto per quel codice morale.

Questo fenomeno non avviene soltanto nella nostra nazione, e non è certo limitato ai tempi in cui stiamo vivendo. Da sempre, in tutte le civiltà conosciute, i codici morali hanno fornito il parametro con il quale stabilire se un individuo “si comportasse bene“ oppure no all’interno di quella società. Ma, proprio per la loro natura, questi parametri morali variavano in modo macroscopico da una società all’altra, e da un’epoca all’altra. Basterà pensare che negli anni ‘20 era considerato “scandaloso“ vedere la caviglia di una donna, mentre negli anni ‘60 fu necessario arrivare alle minigonne più esasperate per riuscire ad evocare qualche brivido di peccato nel cosiddetto “cittadino comune”.

Il problema quindi non è dato dal parametro in sè, poichè questo può cambiare – come abbiamo visto – in modo addirittura paradossale nell’arco di pochi decenni. Il problema è dato dallo “scarto” che esiste fra gli standard morali di una certa società, e lo stato reale dei costumi morali che vengono adottati in quel momento da quella società.

Come disse una volta uno scrittore americano, “gli ideali e gli standard morali prescritti dai nostri Padri Fondatori sono talmente alti e ideologicamente puri, che l’individuo normale vive nella continua frustrazione per non riuscire ad adeguarsi a quegli standard: ecco perché la società americana è forse la più ipocrita di tutte, nel mondo occidentale”.

In ogni società, la misura dello scarto fra ideali e realtà quotidiana offre l’esatta misura dell’ipocrisia necessaria per far convivere i due estremi.

Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.

Aggiorniamo i nostri parametri sociali, abbattiamo lo scarto fra ideali e realtà oggettiva, riduciamo al minimo il tasso di ipocrisia, e torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
incredulo
Inviato: 18/1/2011 7:15  Aggiornato: 18/1/2011 7:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Credo che ormai sia evidente a tutti, che il nosto "amato" prime minister, abbia sfracassato le palle a coloro che detengono il vero potere, troppo scomodo, troppo naif, troppo imprevedibile.

E' in atto una operazione chiara da diverso tempo, che vuole demolirlo e fiaccarlo, perche' scomodo con amici scomodi come Putin e Gheddafi.

Ora il vero potere sta puntando su Fini, per dare quell'immagine di serieta' ad una destra impresentabile.

Messaggi chiari, c'erano stati prima del voto di fiducia, con Fini che lo "consigliava" a dimettersi, mandando messaggi trasversali chiari e precisi.

Ma Berlusconi, a dispetto di cio', e' andato avanti per la sua strada.

Tutti questi "scandali sessuali", avrebbero demolito chiunque nella puritana America ma non nella giocosa Italia e, per questo il giochino non sta funzionando.

Penso che, queste tecniche collaudate per demolire qualcuno, porteranno a quel "cambiamento" che sta tanto a cuore al vero potere.

Devo dare atto al Berlusca, anche se lontanissimo dalla mia visione della vita, di essere un uomo non comune.

Mettersi contro il vero potere non ha mai portato bene a nessuno nella storia del mondo.

Staremo a vedere........

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
matteog
Inviato: 18/1/2011 7:17  Aggiornato: 18/1/2011 7:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Berlusconi, morale e società
Salve a tutti,

io non penso che lo scandalo di Berlusconi sia o stia solo nel sesso a pagamento o nel sesso con una minorenne ma piuttosto che questi tipi di azioni vengano fatte dalla seconda più alta carica dello Stato.
Ormai ci siamo assuefatti alla violazione del codice morale, basta vedere la tv, ma quello etico, secondo me fortunatamente, resiste.
Personalmente ma per prima cosa legalmente la gravità del fatto di B. sta nella violazione della legge e del comportamento che impone la sua carica.
Nessuno obbliga B. a fare il presidente del consiglio quindi se lo fa si assume diritti, poteri ma anche doveri.
Se immaginiamo una Nazione con uno Stato automaticamente chi governa dovrà rispettare più che il codice morale, cosa che mi sembra ipocritamente richiesta ad un presidente degli Stati Uniti per esempio, un codice etico. Le cariche istituzionali hanno valore non solo in base al potere che si portano dietro ma anche in base al loro codice etico che le differenzia da altro tipo di cariche.
Indubbiamente il codice morale è variabile nel tempo, ma meno variabile è quello etico. Non so se questo sia un bene ma di sicuro non è un male.
Concludendo se esistono delle regole, almeno per la funzione o la carica che rappresenti devi rispettarle. Ora citerò una battuta di un fumetto famoso, una battuta con cui mi trovo molto d'accordo "a grossi poteri corrispondono grosse responsabilità", ora nella parola responsabilità c'è anche la responsabilità verso la carica e quindi il rispettare un codice etico.
Alla fine della fiera è triste vedere che B. possa scomparire politicamente e magari legalmente per questo scandalo quando ben più gravi ed altri reati ha commesso.

Matteo

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
giu42su
Inviato: 18/1/2011 8:00  Aggiornato: 18/1/2011 8:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/12/2006
Da:
Inviati: 50
 Re: Berlusconi, morale e società
credo che siano pochi in Italia a scandalizzarsi davvero delle avventure del Berlusca e credo che gli italiani abbiano già fatto quel passo in avanti che auspica Marzucco e siano anche andati oltre...
il problema è l'immagine che Berlusconi dà del Potere, è come se dicesse: "mi avete votato, ho il potere e posso fare tutto, anche (e soprattutto) quello che a voi è vietato". Con la scusa di essere stati (pre)scelti, costoro pretendono di essere al di sopra della legge e solitamente utilizzano questo loro superpotere non per il bene comune ma proprio per soddisfare i propri vizi, la sete di ricchiezza, gli istinti più bassi. Basta leggersi qualche pagina di Wikileaks per vedere come in tutto il mondo gli uomini di potere non siano altro che demoni dagli istinti bassissimi, animaleschi. Denaro, sesso, violenza, droga, dominio... questo è il filo conduttore del loro pensiero e della loro azione. Non si tratta di scandalizzarsi o di essere ipocriti, si tratta che è proprio quello di cui non abbiamo bisogno in questo particolare momento storico dell'umanità

redna
Inviato: 18/1/2011 8:18  Aggiornato: 18/1/2011 8:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.

la prostituzione è sempre e ancora reato.
Si sta parlando di qualcuno che rappresenta le istituzioni e anche la costituzione in merito ha uno specifico articolo.

Se qualcuno chiama donne delle ragazzine di 16 anni è preoccupante.
Comunque sia sono sempre minorenni e un uomo anche se paga compie reato.
Il sesso se si paga non diventa automaticamente giusto e nemmeno minorenni donne.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Doru
Inviato: 18/1/2011 8:23  Aggiornato: 18/1/2011 8:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 133
 Re: Berlusconi, morale e società
Fino a nuove disposizioni, e reato "fare sesso" con una minorenne. Metto le virgolette, perché non penso che berlusconi riesca ancora a fare sesso ma, sembra che anche toccare una minore sia reato.

Uno dei problemi importanti, forse fondamentali, e l'impunità di alcuni individui, qualunque cosa facessero, che si trattasse di prostituzione minorile o di abbattimento delle torri gemelle.

Staremmo a vedere che fine fa anche questo scandalo, intanto il popolo sta buono buono a godersi il spettacolo, che e poi il punto della situazione.

Supernova
Inviato: 18/1/2011 8:32  Aggiornato: 18/1/2011 8:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Berlusconi, morale e società
Berlusconi è il primo a fare il moralista, sventola ai quattro venti i valori della famiglia (mafiosa presumo) ed è pure il cavallo di punta della chiesa cattolica di cui sicuramente condivide una passione che non è certo quella di cristo... ovvio che se poi predica bene e razzola malissimo nasce lo scandalo.

Sulla prostituzione la mia idea è che ogni persona è libera di fare ciò che vuole ciò che va criminalizzato è unicamente lo sfruttamento. L'unico sesso illegale dovrebbe essere quello non consenziente, se una minorenne accetta liberamente di fare sesso per (tanti) soldi saranno anche fatti suoi

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
pit71
Inviato: 18/1/2011 8:46  Aggiornato: 18/1/2011 8:46
So tutto
Iscritto: 27/6/2008
Da:
Inviati: 25
 Re: Berlusconi, morale e società
Non è solo il discorso del "fare sesso con una minorenne", la parte più grave e preoccupante di tutta questa storia è la ricattabilità del premier.
La dimostrazione è stata la telefonata fatta per far rilasciare "la nipote di Mubarak" , accusata di furto, e , notizia di questa mattina, la richiesta da parte di Ruby di 5 mln di euro per tacere.
Chissà in quante, oltre a Ruby , tengono il premier per le palle, e non solo metaforicamente parlando.....

incredulo
Inviato: 18/1/2011 9:23  Aggiornato: 18/1/2011 9:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione

la prostituzione è sempre e ancora reato.

Scusami Redna ma io sapevo che la prostituzione non e' reato, mentre lo e' invece lo sfruttamento della prostituzione, mi sono perso qualche cosa?


Se qualcuno chiama donne delle ragazzine di 16 anni è preoccupante.

Sono d'accordo, anche se a quell'eta' le ragazzine sono le prime ad avere pulsioni sessuali forti, basti pensare alla letteratura e all'arte zeppa di casi simili.

Sono d'accordo comunque che non e' una giustificazione per gli adulti che sfruttano queste pulsioni naturali.

Infatti:

Comunque sia sono sempre minorenni e un uomo anche se paga compie reato.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Supernova
Inviato: 18/1/2011 9:37  Aggiornato: 18/1/2011 9:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Scusami Redna ma io sapevo che la prostituzione non e' reato, mentre lo e' invece lo sfruttamento della prostituzione, mi sono perso qualche cosa?


Io sono rimasto che è reato pagare qualcuno in cambio di favori sessuali, non so se offrirli di per se sia reato ma credo di si.

ps
Cmq penso che l'articolo di Massimo parla di per se dei valori morali della società, Berlusconi è solo lo spunto per il discorso...

Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
redna
Inviato: 18/1/2011 9:43  Aggiornato: 18/1/2011 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
incredulo

prima di cominiciare la solita manfrina ti posto quanto detto da Bersani....


Da Ancona Pier Luigi Bersani interviene sul caso Ruby-Berlusconi: "In questo momento noi ci vergogniamo davanti al mondo e, se sopportiamo anche questo, il mondo fa bene a vergognarsi di noi". "Le minorenni - ha ammonito - dovrebbero andare a scuola e non a cena con dei vecchi ricconi. Una minorenne non dovrebbe girare con migliaia di euro in tasca. Non dovrebbe essere buttata fuori dalla Questura per poi essere, un'ora dopo, riconsegnata ad una prostituta. Perché una minorenne è una minorenne, a prescindere dal fisico che ha e da quello che ha in testa. Dunque, va tutelata".

http://www.unita.it/italia/bersani-ci-vergogniamo-col-mondo-1.266231


Citazione:
Scusami Redna ma io sapevo che la prostituzione non e' reato, mentre lo e' invece lo sfruttamento della prostituzione, mi sono perso qualche cosa?


documenti integrale.....

http://www.corriere.it/politica/11_gennaio_17/intero171111.pdf


Convenzione di Lanzarote

.........

Le novità introdotte riguarderanno il raddoppio del termine di prescrizione per il reato di violenza sessuale commessa su minore di anni 14; la previsione del reato di associazione (art. 416) diretta a commettere reati sessuali contemplati dalla Convenzione; l'integrazione del reato di atti sessuali con minorenne con la punizione dei soggetti che abusino della loro posizioni di autorità o influenza sul minore anche quando questi siano ultrasedicenni; l'integrazione del reato di prostituzione minorile mediante l'indicazione della fattispecie del reclutamento; l'adeguamento dell'articolo 600 ter comma 1 - che prevede il reato di induzione di minori di anni diciotto a partecipare a esibizioni pornografiche - alla Convenzione mediante la previsione della condotta consistente nel costringere il minore a prendere parte a spettacoli pornografici e trarne profitto o altrimenti sfruttare un minore per tali scopi; l'introduzione del reato di adescamento dei minori a scopi sessuali, anche tramite Internet, punito con la reclusione da uno a tre anni; la confisca dei patrimoni delle associazioni criminali che si dedicano ai reati in esame; la subordinazione della concessione dei benefici penitenziari, quando possibili, alla positiva partecipazione a un programma di riabilitazione.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
AlbaKan
Inviato: 18/1/2011 9:46  Aggiornato: 18/1/2011 9:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
si chiama “codice morale”


Credo anch'io che il punto sia proprio questo, mentre il vero problema è che in maniera sistematica negli ultimi anni qualcuno ha lavorato costantemente alla demolizione di questo codice.
E così vediamo che eventi che dovrebbero far indignare qualsiasi cittadino nella realtà lasciano indifferenza se non "approvazione".
Io personalmente ho sentito spesso dire "E' meglio andare con le donne che che essere gay"
Questa frase-giustificazione detta da Berlusconi e ripetuta da alcuni pappagalli, dimostra l'etica della nostra società.

Rigurdo al caso Ruby, al di là del fatto che allora fosse minorenne e o se la prostituzione è reato o meno, bisogna ricordare che la cosa più grave è stata il fatto che Berlusconi abbia fatto pressione su un organo dello Stato per scopucci personali, quali far rilasciare la sua amichetta.
Anche se in teoria Berlusconi può fare quello che vuole a casa sua, ricordiamoci anche di Palazzo Grazioli...che non è casa sua, ne usufruisce perchè il popolo glie l'ha dato affinchè facesse gli interessi della gente e della nazione non i suoi porci comodi!

Nella storia ci sono sempre stati capi di stato che hanno avuto amanti, da Kennedy a Mitterand o Clinton, ma la faccia tosta di Berlusconi non l'ha mai avuta nessuno, Clinton si è dimesso, e tanti altri hanno avuto un minimo di pudore e la giusta discrezione come "capi di stato"!

E quindi sul fatto che:

Citazione:
Esiste cioè un codice ideale di comportamento etico ... ... che tutti conosciamo
si può non essere d'accordo....è evidente che non tutti conoscono questo codice.

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
etrnlchild
Inviato: 18/1/2011 9:50  Aggiornato: 18/1/2011 9:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Berlusconi, morale e società
Lo scandalo per me e' un presidente del consiglio che si autodifende a reti unificate.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
peonia
Inviato: 18/1/2011 9:52  Aggiornato: 18/1/2011 9:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
Io pretendo, reclamo e esigo che il Capo di uno Stato debba essere un esempio per il suo popolo!
Dovremmo tutti pretendere che chi fa leggi sia integerrimo, altrimenti riconosco solo l'ANARCHIA!!!!
Che le debolezze dell'uomo (nel senso proprio di genere) siano quelle da voi elencate, beh, ne prendo atto con tristezza, ma so che è ancora pur vero...
Che alcune donne abbiano in sè la volontà di prostituirsi, è pure un altro fatto, sempre triste però, e ne abbiamo lungamente parlato in un vecchio thread.
Nel caso specifico, credo che quello che ha ipotizzato Paolo Franceschetti, ma che non riesco a ritrovare per postarvelo, sia vero, ovvero Ruby Rubacuori, come è chiamata la minorenne in questione è una inconsapevole o consapevole pedina della Rosa Rossa, ricorrono le 2R, e la faccenda ha fatto seguito alla prima lettera che il fratello massone Gioele Magaldi scrisse pubblicamente a Berlusconi; dopo il fatto ne è seguita un'altra....ma il tipo non recepisce......

Il pesce puzza dalla testa e se voi diventate accondiscendenti sui costumi, non lamentatevi della società di merda che abbiamo!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Witt83
Inviato: 18/1/2011 10:00  Aggiornato: 18/1/2011 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 419
 Re: Berlusconi, morale e società
In questa storia, al di là dell'età della ragazza, ciò che trovo grave è che il presidente del consiglio possa chiamare delle forze dell'ordine per dire cosa si deve fare, tra l'altro mentendo sull'identità della trattenuta.

Con questa telefonata si permette, tra l'altro, di "liberare" un'immigrata clandestina che è accusata di furto.

Chissà cosa ha detto la Lega che continua a prender voti grazie alle accuse ai clandesitini? Quando serve si fa uno strappo alla regola?

Mah...

La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Tianos
Inviato: 18/1/2011 10:24  Aggiornato: 18/1/2011 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: Berlusconi, morale e società
non sono certo d'accordo con l'ultima parte. almeno io sono sempre stato sostenitore del "nulla di troppo" e che sia meglio stadard morali elevatissimi e frustrazione della persona comune fosse anche fino alla pazzia(perche nessuno e santo...ma provarci non guasta).
una volta a compiere questo dovere vi erano gli eroi mitologici, gli ulisse, i prometeo ecc. che per quanto la strada fosse difficile e in quanti errori essi incappassero almeno l'obbiettivo morale finale era sempre elevato.
se si spezzano le barriere morali come questa fra 10 anni vi chiederete se non sia caso di spostare il concetto di stupro a semplice sesso animato, o che la prostituzione divenga legale anche per le dodicenni ...perche tanto tutti vanno in tailandia a fare sesso minorile .
intuisco che il tuo signor Mazzucco sia un velato sarcasmo, ma forse la tua è una idea che vorrebbero prendere in considerazione in molti.

TAZMIN
Inviato: 18/1/2011 10:30  Aggiornato: 18/1/2011 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da:
Inviati: 56
 Re: Berlusconi, morale e società
io penso che la questione non sia l'andare a m... o no, ma l'aver calpestato ogni diritto, e dovere, chiamando commissariati, usando igieniste mentali come affidatarie, aprendo le porta a ogni sorta di persona mentre noi paghiamo milioni di euro per la sua sicurezza, il moralismo da lui impersonificato nei casi englaro, battisti, etc, quando quest'uomo è poco meno di un belzebù, affabulatore di masse imbetite dalla tv! per tali motivi non concordo con l'articolo, una morale c'è, e viene calpestata da tutti quotidianamente... ma non per questo ne va alzata la soglia o eliminata!

Ghilgamesh
Inviato: 18/1/2011 10:34  Aggiornato: 18/1/2011 10:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Berlusconi, morale e società
Non sono 'daccordo quando dici: "ma nessuno potrà sognarsi di raccontare che una ragazza di 17 anni come “Ruby” non sapesse quello che stava facendo".

Perdonami ma la legge deve avere dei punti fissi, giusti o sbagliati che siano.

Se in autostrada il limite è di 130 km/h, magari "nessuno può sognarsi di dire che ai 131 sei un pericolo ... però ti multano lo stesso!

E se lasci andare quello che va a 131, quello fermato a 132ti dice: e che differenza fa un solo km all'ora?
E lasci andare anchw quello ... continuando così, arrivi ai 300 come ridere.

Lo stesso vale per l'andare con le minorenni.

Un limite bisogna metterlo, o con questo ragionamento si arriva alle undicenni.

Il limite ora è fissato a 18 anni (se con differenza di età maggiore di tot) con buonapace del pedomafioso.

E non credo sia giusto andare a "occhio" se quella come dice, frequentava casa di silvio da quando aveva 16 anni, a 16 anni sei facilmente influenzabile o plagiabile ... e forse la "zoccola" che si vede ora nelle foto, è il frutto di questo.


Di sicuro non è il reato più grave del pedomafioso, ma manco al Capone è stato messo ar gabbio per omicidio ...

hendrix
Inviato: 18/1/2011 10:49  Aggiornato: 18/1/2011 10:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Berlusconi, morale e società

Anais
Inviato: 18/1/2011 11:03  Aggiornato: 18/1/2011 11:03
So tutto
Iscritto: 18/3/2009
Da:
Inviati: 6
 Re: Berlusconi, morale e società
Una boccata d'aria questo articolo, nel delirio e nell'avvitamento mediatico generale. Vorrei far notare una cosa nel caso di questi ultimi scandali:

dai documenti che ho letto i PM hanno scritto "...giovani donne si sono prostituite a Silvio Berluscconi " eccetera..

Questo è diventato nei media, "PROSTITUTE" a casa di Berlusconi. Ormai da 21 mesi si enfatizza la parola "prostituta" e "prostituzione" per una guerra politica, da una parte come dall'altra. Con un piccolo particolare, non si sa cosa sia questa benedetta "prostituzione" anche se la maggioranza è convinta di saperlo.

Il Potere, Il Vertice, (chiamiamolo così) non ha nessuna intenzione di far sapere cosa sia veramente questa "piaga della prostituzione" nella realtà, e ripete una sola narrazione del soggetto, quella delle "vittime", che viene ripresa da "intellettuali" e "studiosi" per essere ripetuta dalla società cosidetta civile. Quello che sta succedendo con gli scandali, le contraddizioni che emergono, insieme a tutta l'ondata ipocrita - che non è da una parte sola - accade ciclicamente nella storia.

Il "sesso commercio" non è certo una novità ma rimane un tabù. La novità sarebbe iniziare una nuova narrazione della "prostituzione" in modo da fornire gli strumenti per capire. Salterebbero fuori molte sorprese.

Perciò colgo l'occasione che mi si presenta qui e ripropongo ancora una volta, (se Massimo me lo permette) il nostro POWER TOOL.

75 minuti che raccontano chi e com'è la prostituzione. La raccontano dall'interno, le uniche persone che lo possono fare, le prostitute stesse e chi con loro lavora nell'industria del sesso. A causa della specificità del fenomeno sono le uniche persone che possono farlo oggi, ma a cui non viene data voce per motivi precisi, ovvero, si tratta di un soggetto altamente esplosivo da maneggiare per chi detiene il potere. C' è quindi una voragine narrativa con tutte le conseguenze del caso, che sono sotto gli occhi di tutti.

Abbiamo iniziato a colmare questo vuoto, ci stiamo provando con i Collettivi di Sex Workers nel mondo.


A Massimo Mazzucco (ma anche agli altri) suggerisco in particolare la storia di Norma Jean Almodovar. Lo dico perchè capisco che si trova a Los Angeles. In quella storia, che si svolge tra il 1971 e il 1992, si ritrovano in un' altra chiave, quella americana, molti degli gli elementi che vediamo qui oggi, in chiave del tutto italiana. Perchè la prostituzione è come l'acqua, prende la forma del recipiente che la contiene.

Buona visione e grazie come sempre per l'ospitalità.

POWER TOOL - - Strumento per la comprensione della Prostituzione
http://www.micropunta.it/powertothesisters/

xxx

M.dme Anais


qui Carla Corso e Pia Covre - Lucciole vs Berlusconi (la vendetta)
http://www.youtube.com/watch?v=qqJ5PJqxKZE

Silver
Inviato: 18/1/2011 11:06  Aggiornato: 18/1/2011 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: Berlusconi, morale e società
Condivido pienamente il pensiero di questo articolo.
Strafottendomene della vita sessuale del Berlusca, mi chiedo perché le persone sono così pigre da non vedere che è tutta una presa in giro per distrarli. (domanda retorica... conosco già la risposta...)

redna
Inviato: 18/1/2011 11:26  Aggiornato: 18/1/2011 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Quello che sta succedendo con gli scandali, le contraddizioni che emergono, insieme a tutta l'ondata ipocrita - che non è da una parte sola - accade ciclicamente nella storia.


E se anche accade ciclicamente sono sempre reati e basta e non occorrono giustificazioni di alcun genere e nemmeno crogiolarsi dietro una presunta cicilicità.

da spinoza.it:


Il premier: “Pagare una donna per fare sesso sarebbe degradante per la mia dignità”. Non credevo avrebbe potuto rendere maschilista anche la lotta alla prostituzione.

ecco fatto. Una battuta spiega molte cose molto meglio.

e ancora sempre da spinoza.it:

Il Giornale: “La Boccassini è un magistrato fuori controllo”. Vaglielo a spiegare che è così che deve essere.

Citazione:
Il "sesso commercio" non è certo una novità ma rimane un tabù. La novità sarebbe iniziare una nuova narrazione della "prostituzione" in modo da fornire gli strumenti per capire. Salterebbero fuori molte sorprese.


la prima sorpresa sarebbe proprio quella che nessuno vuole fermare il sesso commercio e tantomeno la prostituzione.
Più che una nuova narrazione sarebbe meglio che si iniziasse a educare i figli a non andare a puttane, e le madri a non vestire le bambine a 10 anni da troiette perchè ai vecchi rincoglioniti piace tanto.
Altro che nuova narrazione della prostituzione.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 18/1/2011 11:31  Aggiornato: 18/1/2011 11:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Ma solo le donne si prostituiscono? Lele Mora ha un bel catalogo dal quale scegliere. Non mi meraviglierei che Fede tra una tetta ed un petto peloso scegliesse ogni tanto il petto peloso ( anche se le Italiane per gli Anglosassoni hanno ancora i baffi )
A parte le insinuazioni... la TV pubblica con Boncompagni ha dato l'inizio alla "prostituzione" in senso lato delle ragazzine in TV.
Che romantiche che erano la puttanone agli angoli delle strade (sembravano tardone perfino ma davano l'idea di essere sempre ben navigate.. oggi sembrano disperate o assatanate di soldi )
E' desolante vedere le bambine di 10-12 anni che si atteggiano come delle aspiranti prostitue tutte scolacciate.
Libertà anche questa ? Chissa cosa direbbe Pasolini ( centra sempre Pasolini quando si parla di degrado )

fefochip
Inviato: 18/1/2011 11:49  Aggiornato: 18/1/2011 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Berlusconi, morale e società
ussignur ....

eccoci qui un altra volta a parlare di sesso a pagamento se va bene o meno ....

scenderanno in piazza le solite ....

tesi che avete capito?

uno(a) dirà che
non è giusto che una donna si prostituisca perche è avvilente per la sua persona
l'altro gli risponde che
saranno pure cazzi di quella donna e dovrà avere l'opportunità di esercitare la propria libertà
un altro si infilerà dicendo purtuttavia che:
è il mestiere piu vecchio del mondo
il figlio dei fiori penserà che :
ognuno è libero di pensare e fare della propria vita quello che vuole
l'avvocato puntiglioso gli farà notare che :
e allora che fai se ti vuoi vendere un organo ? lo permettiamo ?

e le palle invece di usarle come si deve ci rotoleranno a tutti.

comunque su una cosa ha ragione massimo a trattare questo argomento con il premier:
al dilà del sesso bisogna capire una volta per tutte che berlusconi può fare il cazzo che gli pare perche lui è berlusconi e gli altri non contano un cazzo in confronto .
non lo dico come una battuta è la realtà
rimettiamo la monarchia e incoroniamo berlusconi
ripeto non è una battuta
almeno cosi si avranno le idee piu chiare nella società.
disturggiamo tutto l'apparato statale cosi morto lui si potrà ricominciare da capo
a ricostruire .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
anakyn
Inviato: 18/1/2011 11:51  Aggiornato: 18/1/2011 11:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Berlusconi, morale e società
L'articolo non mi trova d'accordo su diversi punti.


1) innanzitutto, trovo che l'argomentazione "così fan tutti" non sia particolarmente centrata, perchè a seconda della propria posizione corrispondono diversi gradi di responsabilità.
Nel caso di un politico, tale responsabilità va estesa per definizione all'intera cittadinanza.
In altri termini, il politico per suo stesso ruolo è un "esempio".
Se un politico esercita corruzione o è coinvolto in un giro di prostituzione (e, aggiungo, non viene punito per ciò), ciò induce il cittadino elettore a sentirsi giustificato nel mettere in atto i medesimi comportamenti.
Se le stesse cose le commette il vicino di casa, un VIP qualsiasi o anche un capo d'industria, non scatta la molla del sillogismo "se X mi rappresenta (in quanto politico) ed X si comporta nel modo Y (senza conseguenze), allora anch'io posso comportarmi nel modo Y."

Io trovo che tale punto sia fondamentale, e che perciò qualunque nefandezza compiuta da un politico sia da considerare particolarmente grave.


2) per quanto sia d'accordo che esistano codici morali assai variabili da società a società e da epoca ad epoca (specialmente in tema di sessualità), e che la rigidità e la scarsa aderenza alla natura umana di alcuni di essi generi in ultima istanza enorme e diffusa ipocrisia, trovo che alcuni paletti fissi non siano e non debbano essere particolarmente soggetti a tale variabilità. E che quindi se un comportamento abbatte tali paletti, condannarlo sia una scelta sacrosanta e non ipocrita.
Chiarisco che il paletto cui mi riferisco non è "pagare per il sesso": lo considero un abbruttimento, ma riguarda la sfera personale più che quella pubblica (e dunque morale).
Il paletto è: "fare festini e sesso in privato con decine di donne, mentre in pubblico ti mostri sorridente con tua moglie ed i tuoi figli".
Cioè: mentre sto nascosto mi diverto a più non posso, quando sono alla luce del sole invece recito la parte del padre di famiglia (vuoi mai che perdo il voto dei cattolici...).
E' QUESTO che io definisco ipocrita in primis.
Ed anche in questo caso, in un politico risulta particolarmente grave: perchè io come cittadino dovrei riporre in te assoluta fiducia nella tua coerenza, ed invece tu mi mostri che indossi maschere diverse a seconda della convenienza del momento.

Per quanto sia giusto alleggerire ed elasticizzare il codice morale di una società, spero che su comportamenti come questo ci si continui ad indignare.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Che poi Berlusconi possa essere particolarmente sotto pressione mediatica non tanto per la (presunta) novità dello scandalo, quanto perchè qualcuno ai piani più alti del suo abbia deciso che il suo tempo è finito (tesi promossa da Barnard, fra gli altri), è un altro discorso che riguarda altre forme di ipocrisia.

redna
Inviato: 18/1/2011 12:13  Aggiornato: 18/1/2011 12:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Ma solo le donne si prostituiscono? Lele Mora ha un bel catalogo dal quale scegliere. Non mi meraviglierei che Fede tra una tetta ed un petto peloso scegliesse ogni tanto il petto peloso ( anche se le Italiane per gli Anglosassoni hanno ancora i baffi )


e pensare che Lele Mora ha speso due milioni per Corona....
http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/340662/

e Mora è sempre quello che è stato aiutato da B in un momento di bisogno.
Quale bisogno sia stato non ci è dato di sapere.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 18/1/2011 12:16  Aggiornato: 18/1/2011 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Ah bè, allora tutti rubano vergognosamente.
Quindi riduciamo il tasso d'ipocrisia e consentiamo il furto libero
a tutti...


P.S.: io non andrò mai con una donna a pagamento e reputo chi
lo fa una merda che va punita...
E la legge, in realtà, è a favore del puttaniere.
Infatti, se non esistesse, per scongiurare il rischio d'impunità del
puttaniere mi sentirei legittimato a sparargli in faccia, al puttaniere
medesimo...
Specie se puttaniere di minorenni...

Paolo69
Inviato: 18/1/2011 12:22  Aggiornato: 18/1/2011 12:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Berlusconi, morale e società
Se dovessimo parlare di morale ogni volta che un politico commette un atto immorale non finiremmo più.
Qui ci sono delle contestazioni penali molto gravi ,sfruttammento della prostituzione , concussione e aggiungerei pedofilia , con tanto di intercettazioni a garantire la genuinità Dell accusa.
L imputato e colui che dovrebbe garantire il buon governo al paese.
La morale e' soggettiva , per fortuna lo stato e' laico ancora e la legge dovrebbe essere uguale per tutti.

incredulo
Inviato: 18/1/2011 12:41  Aggiornato: 18/1/2011 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Redna

Scusami, ma non per polemica, tu hai scritto che la prostituzione e' reato.

Vorrei capire se e' cambiata qualche legge a proposito, perche' da quello che so io, non e' reato prostituirsi mentre lo e' lo sfruttamento della prostituzione.

E' evidente che non c'entra con il caso di Berlusconi, perche' i reati contestatogli, sono da inquadrare nell'ottica dell'eta' del soggetto che si prostituisce.

E' solo una richiesta di chiarimento, non una presa di posizione e nemmeno contrastante con la tua.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
audisio
Inviato: 18/1/2011 12:50  Aggiornato: 18/1/2011 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Organizzare spedizioni di massa di puttane ad Arcore è favoreggiamento
della prostituzione nonchè sfruttamento per tutti coloro che oltre a
favorire i traffici ne traggono un vantaggio anche non economico.
Tipo Emilio Fede che deve il suo posto a Rete4 al suo ruolo di lenone
a favore del Cavaliere.
Poi sventolare sotto il naso delle potenziali puttane 7.000 euro per
indurle a darla, è istigazione alla prostituzione.
Se poi una di queste ha anche solo 17 anni, 11 mesi e 29 giorni, trattasi
di prostituzione minorile.
E' la legge, a me non fa nessuno sconto, non vedo perchè debba farlo
a lui.
Solo perchè è premier?
Caso mai è un'aggravante, si può inserire anche l'abuso di potere e lo
sfruttamento delle istituzioni per un vantaggio personale (tipo il capo
scorta che fa la maitresse...).

Ghilgamesh
Inviato: 18/1/2011 12:55  Aggiornato: 18/1/2011 12:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Berlusconi, morale e società
Così mi piaci Audisio!
Caxxuto e intransigente!
^__^

redna
Inviato: 18/1/2011 13:21  Aggiornato: 18/1/2011 13:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Ghilgamesh
Inviato: 18/1/2011 13:27  Aggiornato: 18/1/2011 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: redna Inviato: 18/1/2011 13:21:49

Afgnistan: due italiani colpiti, uno in condizioni disperate....

altro che B i nani e le ballerine ora!!!


Scusa Redna, non capisco, a noi che ce ne frega dei mercenari italiani?

Sono assassini che hanno deciso di uccidere per denaro, scelta loro, finchè ammazzano dall'altra parte del mondo, problemi loro.

Molto peggio un pedomafioso che per farsi gli affari suoi, sta mandando a puttane il mio paese ... con me dentro!

Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 13:40  Aggiornato: 18/1/2011 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Opinione personale, apolitica e generica:
La prostituzione non ha niente di naturale (non mi risulta che esista una sola specie vivente che la pratichi, a parte gli animali che si fanno chiamare umanità) dimostratemi pure il contrario.
Essere contro la prostituzione non è ipocrisia, semmai è l'esatto opposto. Ipocrisia è sentirsi playboy quando invece si sborsano soldi per fare con qualcuno quello che altrimenti si farebbe da soli. I soldi per qualcuno hanno il valore descritto nel "Signoraggio", per qualcun altro valgono il sudore della fronte, Per i primi le prostitute si svendono x poco (nonostante i molti zeri) mentre per gli altri.... scusate.... ma bisogna veramente essere dei cretini.......
No ma scusate, ma risaputo che anche il mega presidente ha bisogno di pagare per farsi na trombata (assurdo che poi si definisca donnaiolo, da come la vedo io il donnaiolo non paga, non ha bisogno di pagare, lo sfigato paga), forse sarebbe il caso di riflettere su ben altre cose.....

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
alsecret7
Inviato: 18/1/2011 13:44  Aggiornato: 18/1/2011 13:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Berlusconi, morale e società
io credo invece che quello che sta succedendo in italia, pochi paesi ne siano coinvolti anche perche a questora una persona come berlusconi lo mandavano via a calci nel sedere, prima la politica poi il cittadino o vice versa. certo in tutto il mondo luomo paga una donna e la donna ci sta ma avete visto bene l'italia come si e ridotta non ce piu bisogno che aggiorniamo i parametri li anno gia cambiati basta vedere la reazione snnobbata del cittadino italiano, che e diventato come berlusconi non a reazione lascia fare tutto e lo difendono pure. misa che a criticare certe cose siamo rimasti solo noi che scriviamo qui credo non di piu.ma quello che mi da fastidio e che per mandarlo via ci voglio gli scandaletti sessuali mentre a fatto cose ben peggiori dalla corruzio0ne di giudici, concussione con la mafia, corruzzione di avvocati, evasione fiscale ecc. ecc. praticamente un santo. ma con quelle cose non riescono a fare niente nemmeno a portarlo in tribunale tanto lui dice no. ci vuole lo scandaletto magari sciocco per farlo un po tremare ma non basta ecco questa e l'italia un paese anomalo dove tutto e possibile tanto nessuno ci fa caso e il popolo ti difende pure. preferisco non aggiornarmi e passare da scemo pur di non diventare cosi, poi fate pure come volete

AFrayn
Inviato: 18/1/2011 13:49  Aggiornato: 18/1/2011 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Come disse una volta uno scrittore americano, “gli ideali e gli standard morali prescritti dai nostri Padri Fondatori sono talmente alti e ideologicamente puri, che l’individuo normale vive nella continua frustrazione per non riuscire ad adeguarsi a quegli standard: ecco perché la società americana è forse la più ipocrita di tutte, nel mondo occidentale”.


Dopo aver letto "Un paese pericoloso - Storia non romanzata degli Stati Uniti d' America" del compianto John Kleeves, sorge più di un dubbio sulla "purezza" di intenti e sugli standard morali dei cosiddetti padri fondatori.

P.S. Del fatto che il Kavaliere ami circondarsi di mercenarie adulte (non minorenni) non me ne cale nulla: come qualcuno ha già scritto nel thread, tra adulti tutto quello che non è frutto di coercizione è - o dovrebbe essere - lecito. Chi si aspetta in democrazia il rigore morale dai politici, mi fa col dovuto rispetto rotolare dal ridere. Sembra quasi che si aspiri a un improbabile ritorno ai valori della nobiltà e dell'aristocrazia dell'età dell'oro, che si situa invariabilmente nel passato...
É ovvio che la maggioranza di italiani che vota Berlusconi e compagnia danzante, si identifica con lui anche in merito agli eccessi vari. Lo votano perché sono o vorrebbero essere come lui. Fa bene quindi Mazzucco a parlare di ipocrisia.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
gelu
Inviato: 18/1/2011 13:59  Aggiornato: 18/1/2011 13:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2008
Da:
Inviati: 191
 Re: Berlusconi, morale e società
Bah, io credo che tutto 'sto cancan si fa per coprire altro e distrarre, ed è il solito "guardare dalla chiave della serratura". Fa comodo avere un argomento così facile, no? Uno qui potrebbe dire (proprio perchè non affronta i veri problemi): ma chissenefrega? dopotutto, dalla d'addario a qua, è già tutto conosciuto (anche il fatto che B. abbia problemi erettili, con annessa pompetta...). Più che altro, vorrei tanto che le pagine che i giornali dedicano a queste vicende fossero dedicate alle inchieste su politica-mafia, sull'inquinamento, alla lavorazione del cibo...
Comunico che è (ri)cominciata una raccolta fondi per il microscopio dei dott.i Gatti-Montanari, su fb per contarci, e sul blog ci sono istruzioni per i versamenti. Che i giornali urlino questo!

audisio
Inviato: 18/1/2011 13:59  Aggiornato: 18/1/2011 13:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Visto che è stata sollevata la questione, sembra che la sparatoria
in cui è morto il soldato italiano sia alquanto "anomala".
E' avvenuta all'interno della base italiana.
Sostanzialmente sembra un regolamento di conti interno alle truppe
occupanti o, peggio, l'eliminazione di un qualche elemento non
allineabile.
Un qualcuno che minacciava di dire cose che non doveva dire.
Oppure un episodio di follia.
In ogni caso, operazione di pace de 'sta minchia...

Calvero
Inviato: 18/1/2011 14:03  Aggiornato: 18/1/2011 14:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
ergo:

« Laddove c'imbattiamo in una morale, ivi troviamo una valutazione e una gerarchia degli istinti e delle azioni umane. Queste valutazioni e gerarchie sono sempre l'espressione dei bisogni di una comunità e di un gregge: cioè da esso risulta utile in primo luogo - e in secondo e in terzo luogo - questo è anche la suprema norma di valore per tutti i singoli. Con la morale, il singolo viene educato a essere funzione del gregge, e ad attribuirsi valore solo come funzione. Poiché le condizioni della conservazione di una comunità sono state molto diverse da quelle valide per un'altra comunità, ci sono state morali molto diverse; e, relativamente alle imminenti, notevoli trasformazioni dei greggi e delle comunità, degli Stati e delle società, si può profetizzare che vi saranno ancora morali molto differenti. La moralità è l'istinto del gregge nel singolo.»

.. e correva l'anno 1881

Bravo Massimo! ...era l'ora di inquadrare le radici che stanno a monte di quello che poi scatena la mediocrità - e con essa la NOCIVITA' - del sistema attuale. Nonché "politico"; nonché strutturale di un decadimento che andrà, sempre più, ad abbracciare il percorso ipocrita della collettività. Collettività che perde il baricentro e foraggia indirettamente lo scatenamento del circo e dei suoi burattini.

Non si è neanche compreso quanto profondamente si tocchino, qui, le corde di uno Stato Sociale che assorbe in una spirale di falsi-problemi gli inquadramenti di cittadini che come già detto (e grazie alla morale e all'ideale) indirettamente chiedono una giustizia inconciliabile con l'esistenza della collettività stessa. Dove vi è morale, qualsiasi essa sia, non vi può essere una reale (e tantomeno è possibile ambirla) giustizia.

Citazione:
credo che siano pochi in Italia a scandalizzarsi davvero delle avventure del Berlusca e credo che gli italiani abbiano già fatto quel passo in avanti che auspica Marzucco e siano anche andati oltre...


.. errore prospettico: siamo andati ben oltre lo "scandalizzarsi" ... gli italiani hanno fatto DUE passi indietro. Hanno soltanto deciso, chi lo ha fatto, di glissare il contesto... ma senza perdere la forma mentis ipocrita di cercare una morale più sana. E l'illusione continua (e con essa il circo e i suoi burattini). La morale stessa è una idiosincrasia con la vita. Come il concetto stesso di Dio. E' una deresponsabilizzazione psicologica, che inquina ogni concetto di reale azione di pensiero.


Citazione:
Berlusconi è il primo a fare il moralista, sventola ai quattro venti i valori della famiglia (mafiosa presumo)


.. errore prospettico nr. 2 - Il fatto che un Berlusconi possa fare il Moralista è già IL problema (quel problema) della morale a monte ..che il messaggio di Mazzucco sta veicolando. Stiamo ancora parlando di sintomi e di incapacità di intendimento dei problemi scatenanti.

Ogni morale può, purtroppo, rendere la politica "attuale". Ma è un illusione. Ogni politica è di per sé (e sempre lo sarà) anacronistica. Poiché ogni politica è l'emanazione dell'istinto del gregge.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 18/1/2011 14:07  Aggiornato: 18/1/2011 14:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Berlusconi, morale e società
Il segretario delle nazioni unite ha detto l'anno scorso che nel 2050 ci saranno sul pianeta due miliardi di anziani.
Nel 2100 saranno quattro miliardi.

Alla fine le donne dovranno decidere di copulare scegliendo davanti a tre uomini due dei quali saranno anziani e il terzo non ci sarà perchè lo manderanno in Afghanistan.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 14:16  Aggiornato: 18/1/2011 14:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Alla fine le donne dovranno decidere di copulare scegliendo davanti a tre uomini due dei quali saranno anziani e il terzo non ci sarà perchè lo manderanno in Afghanistan



Pyter, questo è il problema su cui credo sia importante riflettere molto seriamente, ma non nel 2100, perchè è già un problema attuale

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
audisio
Inviato: 18/1/2011 14:17  Aggiornato: 18/1/2011 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Pyter:
trascuri il fatto che allora anche le donne saranno anziane.
E a tutti (uomini e donne) non resterà che trastullarsi con
vecchi video di gnocchi e gnocche e con le proprie mani e
dita, se ancora riusciranno a muoverle semiparalizzati dall'artrite...
Un degno finale di partita...

Anais
Inviato: 18/1/2011 14:19  Aggiornato: 18/1/2011 14:19
So tutto
Iscritto: 18/3/2009
Da:
Inviati: 6
 Re: Berlusconi, morale e società
solo un PS.

Vorrei ricordare che la prostituzione in Italia NON è reato.
Lo sono, una serie di "attività" che ruotano intorno al mondo di una prostituta.

chi scrive che è sempre reato in realtà, sta solo confermando in modo significativo, quale sia il livello di disinformazione sul tema.

Non interverrò oltre nei commenti per inutili polemiche ma invito chi nomina "troiette e puttane" a brindare, per una volta, alla loro salute, poichè è attraverso la loro voce narrante, che il perfido despota vacilla.


La mia voce invece, è quella delle donne nel TOOL.

xxx

M.dme Anais

AFrayn
Inviato: 18/1/2011 14:21  Aggiornato: 18/1/2011 14:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
In ogni caso, operazione di pace de 'sta minchia...


Mi vien voglia di citare Dark Angel...
Alieno: "I come in peace"
Lundgren: "But you go in pieces, asshole."

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
anakyn
Inviato: 18/1/2011 14:22  Aggiornato: 18/1/2011 14:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
É ovvio che la maggioranza di italiani che vota Berlusconi e compagnia danzante, si identifica con lui anche in merito agli eccessi vari. Lo votano perché sono o vorrebbero essere come lui. Fa bene quindi Mazzucco a parlare di ipocrisia.


E infatti la parte di popolazione cui fai riferimento è proprio quella che NON si indigna e NON ritiene che tali comportamenti siano esacrabili.
Per questi italiani non si può parlare di ipocrisia in questo senso, semplicemente perchè non si lamentano di come il loro Capo del Governo si comporta.

Per gli italiani che si indignano (credo e spero una fascia di popolazione altrettanto rilevante) trovo comunque sbagliato parlare di ipocrisia, proprio perchè ritengo tale indignazione ben riposta.

Notturno
Inviato: 18/1/2011 14:26  Aggiornato: 18/1/2011 14:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Berlusconi, morale e società
Piccole considerazioni sparse....

A parte la "questione morale", per cui trovo alquanto strano abbassare la propria "soglia morale" per adeguarmi a chi, come berlusconi, mostra di averla nell'ipogeo, io credo che il vero motivo di "scandalo" non siano tanto i suoi comportamenti amorali, ma altro.

E' la palese ipocrita contraddizione, per cui da una parte si veste da "tutore della morale", bacchetta i "comunisti che mangiano i bambini", fa il portabandiera della "Famiglia", stampa opuscoli deliranti sulla sua storia d'amore familiare e appoggia la Chiesa Cattolica, elargendo i NOSTRI soldi a quella maledetta istituzione, e dall'altra, a fine serata, fa rastrellamenti di giovani (ahinoi stupidine) da "immolare" alla sua maialaggine.

E' questa contraddizione che risulta insanabile e aggiunge incredulità a incredibilità, nemmeno abbassando la soglia della morale al di sotto del nadir.

Ultima annotazione: ma davvero qualcuno crede che, tralasciando l'argomento sesso, si parlerebbe di cose nel NOSTRO interesse????

Dove? A Mirabilandia?

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Calvero
Inviato: 18/1/2011 14:27  Aggiornato: 18/1/2011 14:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
E infatti la parte di popolazione cui fai riferimento è proprio quella che NON si indigna e NON ritiene che tali comportamenti siano esacrabili.


.. e si continua a parlare di sintomi. Non v'è nulla da indignarsi. E' ben più alto il discorso di Mazzucco. Se ancora non si è capito Mazzucco sta indagando la radice e non le "eruzione cutanee" di una società intossicata e inquinata, appunto, dalla morale.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
audisio
Inviato: 18/1/2011 14:31  Aggiornato: 18/1/2011 14:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
X Anais:
per carità, non parliamo del mestiere di prostituta come di un mestiere
come un altro.
Per me è come fare il poliziotto.
Sei pagato per menare, a prescindere da chi ti trovi davanti.
E la prostituta è pagata per dare la fica, a prescindere da chi si trova
davanti.
Schiavi entrambi.
Ovviamente vale anche al maschile, anzi oggi i prostituti cominciano a
superare in numero le prostitute.
Se poi fare la femminista oggi, significa rivalutare il mercimonio del proprio
corpo, allora è una ben misera fine dell'ideale che fu.
Anche il discorso della costrizione economica non regge.
Così come per il poliziotto, vale anche per i prostituti/e.
Si può sempre rubare o spacciare.
E' molto più dignitoso...


P.S.: questo per quanto riguarda gli aspetti sociopolitici della questione.
Per ciò che riguarda gli aspetti legali, si imputano al Berluska proprio
quei comportamenti "intorno" all'attività di prostituta di cui tu parli, e
non della prostituzione in sè che riguarda semmai chi vi si dedica e non
chi la utilizza...

Calvero
Inviato: 18/1/2011 14:31  Aggiornato: 18/1/2011 14:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
per cui trovo alquanto strano abbassare la propria "soglia morale" per adeguarmi a chi, come berlusconi, mostra di averla nell'ipogeo,


e niente da fare..

Mazzucco non sta chiedendo di adeguarti (in qual misura si voglia) e di abbassare la tua morale. Massimo sta dicendo di annullare il paradigma e l'ipocrisia che - a monte e a prescindere - lo sostiene.

E come disse qualcuno, c'è chi si ostina a spazzare la neve davanti la porta di casa per combattere l'inverno

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
METAL4EVER
Inviato: 18/1/2011 14:48  Aggiornato: 18/1/2011 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/1/2009
Da:
Inviati: 507
 Re: Berlusconi, morale e società
il codice morale di cui parla massimo è lo stesso che l'ipocrita silvio berlusconi sbraita da almeno 20 anni a parole nei sui comizi....è quel codice morale che giustifica a parole,ma non nei fatti, le sue alleanze con il vaticano e i ciellini.
Quindi è lui il primo ipocrita,se parliamo di buoncostume, a capo della lunga fila puzzolente dalla testa ai piedi chiamata politica italiana.

ma come dicevi tu...la colpa di tutto quello che è successo è degli italiani che l'hanno seguito allora...e che lo seguono tuttora....sia nel bene che nel male.
L'unico modo per sconfiggere questo nano rompicoglioni è ignorarlo sul serio e guardare ai veri problemi che ci attanagliano ogni giorno...

Per me berlusconi è un esperimento da laboratorio ben riuscito.... è il catalizzatore di incazzature e facili speranze che ha permesso al vero potere di distruggere il nostro nostro paese....è colui che tutti amano e tutti odiano... è colui che ha ucciso qualsiasi concetto politico qualsiasi ideologia...e che ha reso discutibile persino la logica.



la sinistra dice che 2+2 fa 4
e berlusconi e i suoi avi dicono 5.
se ci pensate non si è parlato d'altro per 20 anni!
e mentre le persone pensavano e parlavano esclusivamente di questo...dietro i manovratori pensavano ad ucciderci...

redna
Inviato: 18/1/2011 14:49  Aggiornato: 18/1/2011 14:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Scusa Redna, non capisco, a noi che ce ne frega dei mercenari italiani?


a te non te ne frega nulla?
quello che succede nel paese e all'estero dovrebbe fregare tutti visto che siamo coinvolti nei conflitti (come italiani) in molte parti del mondo.Sottolineo inoltre che vengono pagati (i soldati italiani all'estero) con i nostri soldi che vengono anche tolti a molti altri settori, non ultimi la sanità l'istruzione e anche le pensioni.

Citazione:
Sono assassini che hanno deciso di uccidere per denaro, scelta loro, finchè ammazzano dall'altra parte del mondo, problemi loro.


sbagliato.....perchè SEI anche TU che li paghi quindi hai anche tu una responsabilità se vengono uccisi degli uomini dall'altra parte del mondo con i soldi anche tuoi. Se non arrivasse allo stato denaro da chi lavora non farebbero tante guerre solo per compiacere il colonizzatore di turno e amichetti vari.

Moralmente inaccettabile che tu parli di ammazzare nell'altra parte del mondo quando ignori che anche tu li paghi per fare questo.
Speriamo sia solo e unicamente ignoranza.

Citazione:
Molto peggio un pedomafioso che per farsi gli affari suoi, sta mandando a puttane il mio paese ... con me dentro!

il pedomafioso ha mandato anche i soldati all'estero, ha fatto leggi per lui e se ne infischia della magistratura ma gli italiani lo hanno votato.
Il pedomafioso LO AVETE VOTATO e adesso ve lo tenete.

Non ho votato nessuna missione di guerra all'estero e non ho delegato nessuno che paghi degli uomini per andare ad ammazzare gente
gratuitamente senza nessun motivo.


Citazione:
E come disse qualcuno, c'è chi si ostina a spazzare la neve davanti la porta di casa per combattere l'inverno


e c'è chi si ostina a non vedere la merda nella propria casa.
Solo se si vede come siamo impantanati e chi ci ha fatto impantanare possiamo cercare di trovare una soluzione, se si pensa invece di cambiare qualcosa subito parlando di civiltà varie se si regola chi 'deve' fottere sempre e comunque (anche in termini sessuali) allora saremo sempre in balia di nani e ballerine che, giustamente, la mettono nel sedere dopo che hanno fottuto tutto e tutti.

Citazione:
per carità, non parliamo del mestiere di prostituta come di un mestiere
come un altro.

come fare l'operaio alla Mirafiori?
allora quelli della Mirafiori dovrebbero prostituirsi tutti quanti e andare da Marchionne a rendergli servigi.....

Per fare quelli più avanti no c'è bisogno di rendersi ridicoli....suvvia....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
AFrayn
Inviato: 18/1/2011 14:55  Aggiornato: 18/1/2011 14:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Per gli italiani che si indignano (credo e spero una fascia di popolazione altrettanto rilevante) trovo comunque sbagliato parlare di ipocrisia, proprio perchè ritengo tale indignazione ben riposta.


Io invece credo che buona parte di chi recita le giaculatorie in cuor suo approfitti solo della situazione. Non credo proprio che la morale in generale del cosiddetto (mi si perdoni la generalizzazione) "popolo di sinistra" sia sostanzialmente diversa da quella de destri "non allineati". Dopotutto si cresce tutti nello stesso humus. Ergo, a parte un'esigua frazione di individui realmente coerenti all'estremo e nei quali nutri fiducia, avremo - in forma politicamente indifferenziata - o talebani monoteisti che fideisticamente credono in quel che chiedono, ossia una ipocrita coerenza assoluta tra pubblico e privato assimilabile alle fisime dei puritani d'oltreoceano, oppure quelli della tua prima categoria, che accettano lo status quo a 360°, vedono tutto come una merce inclusi loro stessi e non si peritano affatto di nasconderlo. Sono fondamentalmente più coerenti, sebbene alquanto ripugnanti. Altrimenti non si spiega come, quando vincono i sinistri, arrivino al potere i d'Alema, Prodi, Bertinotti etc., personcine veramente di prim'ordine
Dipendendo da me, che modestamente mi situo in una zona d'ombra tra gli inarrivabili virtuosi e le due categorie poc'anzi illustrate (in medio stat virtus?), che vadano tutti a tute di Prost e si divertano a volonté. Ma al momento di occuparsi della res publica, non chiedo tantissimo, gradirei ALMENO un Putin italiano, che sa discernere quand'è il momento di andare a Putan e quando invece si fa sul serio. Sarebbe già una conquista di non poco conto.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
AFrayn
Inviato: 18/1/2011 14:58  Aggiornato: 18/1/2011 15:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Non v'è nulla da indignarsi.


Oltretutto qualcuno (non ricordo chi) una volta disse che sono le vecchie di novant'anni a indignarsi, io MI INCAZZO!
Ma parlando seriamente, come non citare la frase finale di MM:
Citazione:
Aggiorniamo i nostri parametri sociali, abbattiamo lo scarto fra ideali e realtà oggettiva, riduciamo al minimo il tasso di ipocrisia, e torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero.

che sottoscrivo.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
METAL4EVER
Inviato: 18/1/2011 15:06  Aggiornato: 18/1/2011 15:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/1/2009
Da:
Inviati: 507
 Re: Berlusconi, morale e società
OT come una casa: x afrayn- the gun is good. The penis is evil. The penis shoots seeds, and makes new life to poison the Earth with a plague of men, as once it was, but the gun shoots death, and purifies the Earth of the filth of brutals. Go forth . . . and kill!-zardoz!

Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 15:29  Aggiornato: 18/1/2011 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Non ci credo che si discuta ancora di destra sinistra e affini.... mi pareva ormai chiaro come sta organizzato, l'organigramma è dimostrato anche nel video appena pubblicato da Massimo nel video-articolo "cibo s.p.a."
che riassumo in breve:

-Casta (coloro che decidono, quelli che si fingevano dei ed ora si fingono alieni)
-Multinazionali (organi a funzione economica in ambito internazionali controllati dalla casta)
-tutti i governi, opposizioni e dissidenti ( organi nazionali che legiferano cio che la casta decide)
-tutte le religioni (organi internazionali che legiferano l'irrazionale che la casta decide)
-Mass Media (organi che raccontano le frottole decise dalla casta)
-apparati giudiziari (organi nazionali e non, che legalizzano i crimini della casta)
- apparati militari e affini (i muscoli della casta)

poi ci sarebbero le logge massoniche, mafie etc.(ometto una marea di organizzazioni) ma qui andiamo x le lunghe....
poi ci siamo noi... gli sfigati..... quelli che della vita non c'hanno capito un c...avolo e quelli che non ci capiranno mai un c...avolo

PS: L'unico modo di consolidare il potere politico è il controllo del governo, dell'opposizione e dei dissidenti....
inoltre dissento totalmente ciò che afferma il Macchiavelli: il fine giustifica i mezzi...
la realtà mi sembra invece: i mezzi definiscono il fine

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Ghilgamesh
Inviato: 18/1/2011 15:56  Aggiornato: 18/1/2011 15:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Autore: redna Inviato: 18/1/2011 14:49:14
a te non te ne frega nulla?
quello che succede nel paese e all'estero dovrebbe fregare tutti visto che siamo coinvolti nei conflitti (come italiani) in molte parti del mondo.Sottolineo inoltre che vengono pagati (i soldati italiani all'estero) con i nostri soldi che vengono anche tolti a molti altri settori, non ultimi la sanità l'istruzione e anche le pensioni.


Be, se pagassi meno per ogni morto (italiano), sarei pure contento, ma me ce fanno pagà r funerale di stato e lo sostituiscono, quindi in un modo o nell'altro pago lo stesso.

Citazione:
sbagliato.....perchè SEI anche TU che li paghi quindi hai anche tu una responsabilità se vengono uccisi degli uomini dall'altra parte del mondo con i soldi anche tuoi. Se non arrivasse allo stato denaro da chi lavora non farebbero tante guerre solo per compiacere il colonizzatore di turno e amichetti vari.


Perdonami, ma se uno viene ucciso grazie a soldi che mi sono stati RUBATI, io non mi sento in colpa ...

Citazione:
il pedomafioso ha mandato anche i soldati all'estero, ha fatto leggi per lui e se ne infischia della magistratura ma gli italiani lo hanno votato.
Il pedomafioso LO AVETE VOTATO e adesso ve lo tenete.


Posto che dopo il primo voto dato a Pannella (errori di gioventù) non ho più votato, ti pregherei quindi di non accomunarmi ai pochi delinquenti che lo votano!
Ti ricordo anche che spesso (per non dire sempre) le elezioni le ha truccate (che so, ricordi i 61 seggi su 61 in Sicilia?)
Quindi continuo a non capire che c'entro io con la sua elezione e coi militari in Afghanistan?

Citazione:
Non ho votato nessuna missione di guerra all'estero e non ho delegato nessuno che paghi degli uomini per andare ad ammazzare gente
gratuitamente senza nessun motivo.


Manco io, chi l'ha fatto, per arruffianarsi gli amici americani (senza successo) è proprio quell'assassino che forse, come Al Capone, potrebbe andare dentro per reati minori rispetto a quelli di cui si è macchiato ... permetti mi interessi più di due assassini ammazzati?
Fosse anche lo mettessero dentro per "schiamazzi notturni" a me va bene uguale!

N.B. Stanco di questa situazione e di vergognarmi di essere Italiano, conto comunque di partire a metà Marzo.

audisio
Inviato: 18/1/2011 15:57  Aggiornato: 18/1/2011 16:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Redna, hai centrato il punto.
Mi rendo conto che è facile parlare senza trovarcisi nel problema,
ma sinceramente ti dico che non so se al posto degli operai FIAT
riuscirei ad accettare quelle umiliazioni.
Probabilmente ci proverei perchè se c'hai sul collo il fiato delle banche
non è facile, ma per il mio carattere non resisterei a lungo.
Dico di più, non avrei accettato neanche ciò che gli operai hanno
accettato fino ad ora.
Come se 40 minuti di pausa su 8 ore alla catena di montaggio (compresa
la mensa) fossero già di per sè accettabili!!!
E ora gli hanno tolto altri 10 minuti e posizionato la mensa a fine turno!
Roba che se qualcuno si azzarda a togliermi i 15 minuti ogni ora davanti
al PC (come da legge 626) gli salto al collo.
E lì parliamo di catena di montaggio.
In effetti è così, redna, chi fa l'operaio ha già accettato le sue catene.
Cerca solo di rendere le maglie un pò più larghe.
Ma è comunque schiavitù...

audisio
Inviato: 18/1/2011 16:06  Aggiornato: 18/1/2011 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Per tutti:
vi prego, non sposate l'idiozia qualunquistica che destra e sinistra
non esistano.
Sono i due binari principali su cui costruire una società.
Che poi su questi due principi fondamentali l'elite abbia messo il
cappello per perseguire il divide et impera, questo è un altro
discorso.
Ma ripetere il mantra della dicotomia inesistente è una cosa che
fa molto comodo proprio alle elites.
Perchè sul conseguente svuotamento di valori costruisce il proprio
potere.
In cosa si sostanzia, per me, la distinzione destra/sinistra, distinzione
che assurge al valore di paradigma?
Semplice, una visione del mondo costruita sul concetto di individuo
(destra) o comunità (sinistra).
Su entrambi questi pilastri si possono costruire società infinitamente
migliori di quelle presenti che invece poggiano su un terzo e nefando
pilastro: l'interesse di pochi, mentre è implicito in una sincera ideologia
di destra o sinistra, l'interesse di tutti, una volta intesi come individui,
l'altra come comunità.
Su questa distinzione andrebbe poi approfondito il concetto di chi si
fa rientrare nei tutti e dunque certe derive razziste che però sono già
il frutto di deviazioni instillate dalle elites.
Poi, la propensione per uno dei due pilastri dipende dalla propria indole
e da una affinità direi quasi magica.
Ma secondo me, ognuno dovrebbe poter avere il diritto di vivere
secondo i propri principi, ciò che non ci è concesso.



P.S.: per essere ancora più chiaro, l'unica idea sociale pura, cristallina
è l'anarchia, scindibile poi in anarchismo di destra (individualismo) o
di sinistra (collettivismo/comunitarismo).
Ma se non si rifiuta il concetto stesso di autorità sovraordinata (ossia di
Stato), cosa che fa solo l'anarchia, non si smonta la pietra angolare su
cui è costruita la Piramide Gerarchica, ossia il sistema del Dominio...

complo
Inviato: 18/1/2011 16:24  Aggiornato: 18/1/2011 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Il problema non è morale.
Questo è quello che vuol far credere Berlusconi stesso per difendere le sue azioni (che sono INDIFENDIBILI).
I problemi sono:

- NON PUOI chiedere il voto come colui che salvaguarderà la famiglia e i sacri valori del cattolicesimo e poi nottetempo andare a puttane, far festini, coinvolgerci minorenni. Si chiama PRENDERE PER CULO la gente.

- Andare a puttane e far festini sono attività che attengono al proprio privato.
Ma un capo del governo NON E' un privato cittadino qualunque. E' fin troppo ovvio che tali comportamenti possono screditare la nazione che rappresenti.

- Se una delle puttane è MINORENNE si esce dalla sfera delle proprie libertà e si entra NEL REATO PENALE.
Non rileva NULLA che, potendolo fare, lo farebbero in molti (e comunque spero proprio che la nostra società non sia ridotta a questo livello).
Se compi un reato DEVI essere perseguito. PUNTO.

- Se a SETTANQUATTRO ANNI fai festini come un ventenne DI SICURO non avrai nè le forze nè la lucidità per fare IL TUO LAVORO DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Non è TOLLERABILE vedere un capo di governo addormentarsi di continuo in occasioni pubbliche.
Non è TOLLERABILE un capo di governo che trascorre SETTIMANE E SETTIMANE nelle sue ville in località turistiche per svagarsi prima e per riprendersi dagli "svaghi" poi.
Continuaimo a leggere "Berlusconi in Sardegna nella sua villa", "Berlusconi ad Antigua" ,"Berlusconi da Messeghè per fare massaggi", "Berlusconi da Putin per una visita PRIVATA".
BASTA Cristo. Serve gente che LAVORA

incredulo
Inviato: 18/1/2011 16:30  Aggiornato: 18/1/2011 16:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Da quando mi ricordo, non c'e' mai stato un capo di governo che fosse amato dal popolo.

Il capo di governo ha la funzione di capro espiatorio, raccoglie su di se' tutto ed il contrario di tutto.

Il creatore dell'uomo non e' Berlusconi, e i comportamenti dell'uomo sono da sempre uguali a se' stessi.

Ci sono i virtuosi, i moralisti, i dissoluti, i nichilisti, i vittimisti, gli scontenti, i corruttori, i santi, i criminali, ecc. ecc.

Berlusconi non ha inventato niente, ha solo sfruttato quello che gia' esisteva per soddisfare la sua mania di grandezza e l'ha fatto divinamente.

Solo che, a differenza dei precedenti uomini di governo, non si e' voluto adeguare a quel profilo basso che ha caratterizzato i predecessori.

Ha continuato il modello Craxiano, rinnovandolo al suo stile.

Stile che, badiamo bene, piace alla maggioranza degli italiani.

Dopo questa premessa, si capisce bene che quello che urta piu' di Berlusconi, e' la sua capacita' di districarsi tra le trappole del potere, facendola sempre franca.

Urta quel suo modo di fare che ti dice apertamente: " Parlare, parlate, datemi addosso, accusatemi di ogni, invocate la legge, la costituzione, le autorita' statali, religiose, morali, invocate anche Dio in persona ma io me ne sbatto i coglioni.
Ho costruito una serie di alleanze forti, cambiandole a mio piacimento a seconda della mia convenienza, perche' io so sempre da quale parte stare e non saranno certo le vostre pallottole spuntate a farmi fuori."

Ora le vecchie alleanze hanno deciso di farlo fuori e, per farlo useranno tutti i mezzi a loro disposizione, e sono tanti, compreso le pseudomorali di coloro che gia' lo vedono come una vergogna per come rappresenta il nostro paese davanti agli occhi del mondo.

Che il suo comportamento sia immorale non e' una novita', anzi gli Italiani l'hanno votato nonostante la sua inesistente moralita'.

Complimenti vivissimi agli Italiani che si identificano con lui.

In questo quadro questo episodio non toglie e non aggiunge nulla alla realta' dei fatti.

Sono solo curioso di vedere quante capacita' ha quest'uomo di reggere alla volonta' del vero potere di finirlo.

Per quello che riguarda la sua figura, non troverei niente di strano anche se uscisse la notizia che fa sacrifici umani con bambine vergini, sarebbe perfettamente compatibile con l'idea che ho di lui.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Ghilgamesh
Inviato: 18/1/2011 16:36  Aggiornato: 18/1/2011 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Autore: audisio Inviato: 18/1/2011 16:06:04

Per tutti:
vi prego, non sposate l'idiozia qualunquistica che destra e sinistra
non esistano.


Credo si riferissero al fatto che in Italia il centro destra e il centro sinistra non esistono, ma sono due correnti criminali parallele.

La Destra e la Sinistra, intese come ideologie, sono altra cosa, ma non sono presenti in Italia.

Per essere ancora più chiaro, noi siamo andati in guerra con la destra, ci siam rimasti con la sinistra e ancora con la destra ... quindi per un Italiano votare sinistra o destra è esattamente uguale... e da noi, non esistono.

Ad esempio uno di Destra non potrebbe mai votare, per ideologia proprio, per il partito di un noto pedomafioso.

La Destra ha tra i valori fondamentali la legalità, l'ordine e la famiglia!
Quello co na sola festa si sciacquetta i coniglioni di tutt'e tre le cose!

Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 16:43  Aggiornato: 18/1/2011 17:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Audisio ti prego non t'arrabbiare con me se ti sembro non d'accordo con le tue idee perchè invero è l'opposto, semmai cambia il significato che associo a singole parole (destra-sinistra) che per me personalmente indicano semplici parti corporee, che qualcun altro ha riutilizzato per creare un teatrino politico, mentre per altri hanno significati simbolici ben precisi e profondi.
A volte sono violentemente conciso nell'esprimermi xchè altrimenti finirei in una fiumana di parole in cui riuscirei a dimostrare il contrario di ciò che intendo, in altre parole sono limitato.
Se vuoi però ti posso linkare (cmq mi vorrebbe parecchio tempo) un bel po' ricerche che ho fatto per capirci almeno un cavolo, in cui ho scoperto che parecchie ideologie (per non dire drasticamente tutte),tra cui anche il razzismo, sono state divulgate da membri appartenenti a logge massoniche o religiose o similari, praticamente mi è crollato il mondo addosso.
Però il lato positivo è che ho capito cosa mi corrodeva l'inconscio fin da quando ero bambino, quella cosa che ti stride dentro ma non riesci a focalizzare..
Già... se uccidere è un crimine, x qualle %"$/! di motivo sui libri di storia alla voce grandi personaggi mi ci hanno infilato carlo magno giulio cesare regina elesabetta mazzini churcill etc etc etc (sono infiniti) e non menzionano minimante a come cavolo siamo riusciti a soppravvivere all'avvento di questi sterminatori?
Poi semmai,se verrà un giorno che saremo liberi (assai improbabile) da questi assassini schizzofrenici, solo in quel giorno saremo liberi di cominciare a costruire un qualcosa di totalmente diverso, diverso da ogni libro di storia,di politica e religione.
un qualcosa che si potrebbe anche definire anarchia consociativa individualista comunitaria, ma purtroppo per adesso ha un solo nome.... utopia

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
anakyn
Inviato: 18/1/2011 16:43  Aggiornato: 18/1/2011 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Berlusconi, morale e società
@ AFrayn

Non ne faccio una questione di destra-sinistra.

Non confondere i concetti con le persone che li esprimono: puoi essere diffidente quanto vuoi sulle persone, e puoi anche aver ragione nel ritenere che molti dei cosiddetti benpensanti siano in realtà degli ipocriti, ma ciò non dovrebbe indurti a ridurre di valore o di importanza il concetto sul quale a tuo parere si coltiverebbe ipocrisia.

Il concetto di cui parlo è: rimanere indignati di fronte all'assoluta incoerenza tra facciata e sostanza da parte di un politico di primo piano (non riguarda solo Berlusconi, è ovvio, lui però è il più esposto in assoluto in virtù del ruolo istituzionale), e la conseguente consapevolezza che difficilmente ci si potrà fidare di lui per ciò che dice o ciò che promette.

Fra quelli che si indignano molti in verità mostrano gli stessi difetti?

Può benissimo darsi, ma tutto questo non deve certo togliere il diritto di indignarsi a chi quei difetti cerca di tenerli a freno.
Nè deve ridurre o banalizzare nella generalizzazione la gravità del comportamento.
Altrimenti finisce che non ci indigneremo più di nulla, con la scusa che tanto c'è diffusa ipocrisia.


Seconda questione: non si chiede coerenza "assoluta" ad un politico.
Perchè estremizzare le posizioni di chi esige dai propri rappresentanti politici di rimanere semplicemente fedeli alle idee ed alle posizioni per le quali chiedono (e ottengono) voti?
"Coerenza assoluta" è una forma di stupidità, perchè significa fra le altre cose il non poter cambiare idea su nulla.
Non è questo che si pretende.
La virtù di mezzo di cui parli dovrebbe essere proprio la capacità di trovare un compromesso fra i propri doveri di politico e le proprie debolezze di essere umano.

Blutarsky
Inviato: 18/1/2011 17:55  Aggiornato: 18/1/2011 17:59
So tutto
Iscritto: 3/11/2010
Da:
Inviati: 23
 Re: Berlusconi, morale e società
La vicenda rimane gravissima non tanto per quel che è ma per le sue implicazioni. E nonostante ciò ci sarebbero fatti ben più gravi riguardanti B. su cui discutere, ma gli Italiani hanno il Grande Fratello, l'I-Phone, le partite di calcio e FaceBook...non glie ne frega un cazzo a nessuno perchè il fondo, secondo i più, non è ancora stato toccato. E i nostri padroni stanno bene attenti a non farci toccare il fondo sennò non si sa mai, metti che il clima diventa tunisino... Il mio pensiero è che fino a quando staremo comodamente seduti (me compreso) a postare commenti a destra e sinistra, a incazzarci per tutte le questioni che non vanno, le cose rimarranno congelate nonostante la loro drammaticità. Il giorno in cui i pc non ne vorranno sapere di accendersi, le tv rimarranno scatole vuote, la caldaia dei termosifoni non ci scalderà e nel piatto ci sarà una scorza di cipolla, forse avremo il coraggio di levarci dai coglioni questi papponi schifosi.
Forse...

Calvero
Inviato: 18/1/2011 18:29  Aggiornato: 18/1/2011 18:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
vi prego, non sposate l'idiozia qualunquistica che destra e sinistra
non esistano.


... Audisio, ti sei proposto di destare meraviglia al tuo stesso spirito libero? non deluderti, please

edit

Così come la democrazia, ancor di più "destra e sinistra" non sono che mera demagogia. Non solo sono incongruenti alla natura umana, ma vivono di espedienti e ghettizzazioni intellettuali - sposando - (e qui il termine ha il suo senso) le peculiarità elevate a ideale, dell'animo e della coscienza; cioè della percezione di come la realtà circostante possa essere affine al pensiero di parole e di azione.

Più dogmatico e annichilente del concetto stesso di destra e sinistra, è la forma distorta di voler legittimare tali demagogie alla luce di quella che tu definisci, in parole grezze, un approfittarsi del pensiero di "sinistra" e di "destra". Nessuno lo ha strumentalizzato. E' impuro di per sé: - ideologie che non esistono, non sono mai esistete (inteso in nome delle loro implicite e dichiarate funzioni, dei loro stessi auto/proclami e auto/incensamenti): tutto ciò è stato moralizzato all'ideale delle ipotetiche soluzioni che mai le ideologie potrebbero avere.

Citazione:
Redna, hai centrato il punto.


NO. Redna non ha, affatto, centrato il punto, bensì ha colpito precisamente il cuore di determinati sintomi. Ed è altra storia.

Ma così si inquina, oserei dire disperatamente, il CUORE di un discorso che Massimo ha sollevato e i più NON stanno focalizzando. Ciò dovrebbe indurci a sganciarci dal paradigma, proprio come il discorso di Massimo corrobora, e a focalizzare l'effetto di questa ipocrita realtà. Ma invece di rendere onore a questo pensiero, nella maggioranza, LC sta profondendo le sue informazioni per ribadire quello che noi abbiamo già ribadito... ma di evoluzione (almeno di pensiero) non stiamo portando semi e neanche letame, si potrebbe dire, per scaldare il terreno di questa discussione.

Non spero neanche che questo venga compreso, poiché la speranza è sintomo di induzione per forza maggiore, proprio come le Lotterie e le Macchinette mangiasoldi nei Bar sono la precisa rappresentazione di un popolo morto, che confonde la commemorazione con l'intrattenimento.

Continuiamo così a farci le condoglianze nella maniera più professionale possibile: ma sempre condoglianze rimangono.

Abbiamo perso talmente umiltà da non volerci abbassare "nemmeno" a crescere come dilettanti per la ricerca delle cause. Essere, di ciò, DILETTANTI sarebbe già un miracolo.

Questa è una misera ghettizzazione in cui LC, or ora, sta dimostrando che desidera (inconsciamente?) ... sprofondare.

« Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno »

Stiamo diventando dei professionisti dei malanni e della loro individuazione, ma di seminare ingegnosamente un pensiero rivoluzionario non se ne parla che distrattamente.

Citazione:
Da quando mi ricordo, non c'e' mai stato un capo di governo che fosse amato dal popolo.


Da quando se ne ha memoria (oltretutto tenendo conto che la Storia è una fandonia manipolata) è la morale che ha guidato il disgusto e l'indignazione verso i capi di governo, depauperando nel contempo il loro reale significato.

E il teatrino può continuare la sua marcia...

. ..proprio non la si vuole comprendere la riflessione di Massimo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Nuit
Inviato: 18/1/2011 18:37  Aggiornato: 18/1/2011 18:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Berlusconi, morale e società
Premetto che non sto difendendo Berlusconi, ma quello che non sopproto e che se Berlusconi telefona alla questura di Milano per avere notizie su Ruby é concussione, se invece Fini telefona alla rai per agevolare un appalto milionario (con i nostri soldi) alla suocera nessuno muove un dito risulta essere tutto normale!! Credo che sia in atto un piano per eliminare B., evidentemente sarà un ostacolo per qualcuno!!
Lo vogliono eliminare a tutti i costi anche se questo ha come conseguenza lo sputtanamento dell'Italia all'estero. Nella bigotta America i gionalisti ed i giudici si sono ben guardati dallo spiattellare sui giornali le scappatelle nei corridoi della casa bianca di JFK con le stagiste, e di altri presidenti che non erano certo dei santi!!!

ELFLACO
Inviato: 18/1/2011 18:41  Aggiornato: 18/1/2011 18:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Berlusconi, morale e società
CODICE MORALE???

MI spiace che ci sia cascato anche tu nella chiave di lettura che molti stanno tentando di far passare.(e che probabilmente passerà ,con l'acento!!)

I problema morale e la vita privata di questo povero uomo non è importante.Magari è come dici tu ,beato lui che può farlo.

Ma il problema vero è che se lo fai tu o io o Berlusconi imprenditore .Bene!, ma se lo fa il Presidente del Consiglio è un altro paio di maniche!!!

Questo tizio è potenzialmente vittima di qualsiasi stronzo che abbia un interesse da difendere(sia politico ,che economico,ecc).Chiunque potrebbe ricattarlo per qualsiasi delle sue stronzate. Infatti lo ricattano tutti! Cani e porche!!

Per questo è pericoloso per noi(anche per questo !!!)

Ma gli italiani sono abituati a guardare berlusconi e vedere l'imprenditore,quello coi soldi,quello che ce l'ha fatta e non uno che ricopre un incarico governativo. E lui lo sa bene .

Ma la merda che stà uscendo dalla pentola è troppa e per giunta qualcuno ha acceso il ventilatore .

codice morale !! pss

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
blu23
Inviato: 18/1/2011 19:00  Aggiornato: 18/1/2011 19:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Berlusconi, morale e società
torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero

Questo è il bandolo della matassa

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
PikeBishop
Inviato: 18/1/2011 19:00  Aggiornato: 18/1/2011 19:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Berlusconi, morale e società
Che noia! Che tedio!

Berlusconi che sembra uscito dal film Brasil, nella scena delle vecchie troie rovinate dalla chirurgia plastica...

Berlusconi e' un Reality Show, niente di piu', niente di meno. E' come il Grande Cuggino o l'Isola dei Formosi. Non ha niente a che vedere con la realta', e' una "realta'" virtuale, costruita in provetta. Niente televisione, niente show, niente Berlusconi, l'Arma di Distrazione di Massa per quelli che pensano di essere piu' furbi dei fan del Grande Cuggino: e non e' il presidente di un cavolo di niente, e' solo un Capo-Gabinetto.

Qualcuno tiri lo sciaquone...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 18/1/2011 19:06  Aggiornato: 18/1/2011 19:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
AUDISIO: "Ah bè, allora tutti rubano vergognosamente. Quindi riduciamo il tasso d'ipocrisia e consentiamo il furto libero a tutti..."

Quindi smettiamo di (fingere di) scandalizzarci per la gente che ruba, casomai. Questo ho detto io nell'articolo.

Se vuoi fare delle analogie, falle in modo corretto please.

***

Per il resto, io ho suggerito che il problema non stia nel codice morale in sè, ma nello SCARTO fra il codice morale (ideale) e la realtà circostante (concreta).

E' dalla misura dello SCARTO che nasce la misura dell'IPOCRISIA. Maggiore è lo scarto, maggiore diventa l'ipocrisia necessaria per colmarlo.

Ma mi sembra un discorso perduto, come qualcuno ha fatto notare.

Jurij
Inviato: 18/1/2011 19:19  Aggiornato: 18/1/2011 19:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Berlusconi, morale e società
A prescindere dal fatto che, se Berlusconi è andato a letto con una minorenne, deve pagare penalmente, mi piace la discussione sull’ipocrisia in campo sessuale.

Togliamo un po’ di ipocrisia?

Premetto che nella mia vita ho voluto provare una volta cosa significasse veramente pagare per del sesso e una volta mi è bastato, però in compenso so psicologicamente di cosa si tratta.

Le prostitute sono delle grandi donne che dispensano grandi felicità per gli uomini, indipendentemente dal fatto che non siano coinvolte emotivamente e che per l’uomo risulti solo uno sfogo .

Ricordo che senza le prostitute, molti uomini non passerebbero mai certe emozioni, anche se nemmeno da comparare con i casi dove ambedue sono coinvolti eroticamente ed emotivamente.
In ogni caso tramite queste donne molti uomini assaporano una delle poche grandi soddisfazioni che si possono portare nella tomba.

Qui apro una parentesi curiosa che sicuramente in pochi sanno, il 70% delle donne nei postriboli sono lesbiche!

La prostituzione esiste semplicemente perché c’è un problema culturale influenzato dal lungo periodo dove la chiesa a portato ignoranza soprattutto in questo campo, cioè quello sessuale ed in particolare in quello femminile.

È interessante vedere quanta percentuale di donne in generale conosce i bisogni sessuali degli uomini… più o meno? Un 30%.
Ma la cosa si fa molto più preoccupante se si va a vedere quante donne conoscono i propri bisogni sessuali, forse non si raggiunge nemmeno il 15%!

Questo è molto preoccupante in un mondo dove si crede di avere raggiunto chissà quali obiettivi di soddisfazione.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
bubu7
Inviato: 18/1/2011 19:24  Aggiornato: 18/1/2011 19:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: Berlusconi, morale e società
Pochi minuti fa emilio fede dal suo tg4 parlava dell'abuso di alcolici tra i giovani, soprattutto durante gli happy hour...

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
Jurij
Inviato: 18/1/2011 19:48  Aggiornato: 18/1/2011 19:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Berlusconi, morale e società
Scusatemi l'OT, ma stavo curiosando nel palinsesto della Rete1 della Radiotelevisione svizzera, quando ho scoperto che un altro membro del CICAP lavora alla RSI.

Infatti oltre al P.A. (vedi pistola automatica) c'è anche Massimo Polidoro che, per tirare a campare, salta il confine.

Sono proprio ridotti male allora quelli del CICAP...e noi svizzeri ancora peggio che ce li dobbiamo mantenere...

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
-ZR-
Inviato: 18/1/2011 20:02  Aggiornato: 18/1/2011 20:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: Berlusconi, morale e società
Nadia Macri' Fede e Berlusconi

Citazione:
e torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero.


Pur non assomigliando a una riforma, per colpa di due gambe due braccia due tette e un bellissimo c...o. devo dire che Berlusconi se ne sta occupando davvero con tanta serietà, quasi quasi lo voto!

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
incredulo
Inviato: 18/1/2011 20:15  Aggiornato: 18/1/2011 20:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:


Per il resto, io ho suggerito che il problema non stia nel codice morale in sè, ma nello SCARTO fra il codice morale (ideale) e la realtà circostante (concreta). E' dalla misura dello SCARTO che nasce la misura dell'IPOCRISIA. Maggiore è lo scarto, maggiore diventa l'ipocrisia necessaria per colmarlo.

Ma mi sembra un discorso perduto, come qualcuno ha fatto notare.


Non e' un discorso perduto ma solamente ignorato.

Comprenderlo a fondo, darebbe ad ognuno di noi la MISURA della NOSTRA ipocrisia personale.

Ed e' molto difficile ammettere a noi stessi che abbiamo questo "difetto", molto meno impegnativo convincerci che ne siamo immuni.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
ELFLACO
Inviato: 18/1/2011 21:06  Aggiornato: 18/1/2011 21:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.


Cio'é ? spostiamo in "avanti" lo standard e accettiamo che un presidente del consiglio faccia sesso con una minorenne e che poi violi ripetutamente la legge per poter coprire il fatto che si è trombato una minnorenne ?? cosa che" per caso "è un reato penale???

E' così che dobbiamo incominciare a giudicare i nostri governanti?
Lui si può anche far dare nel culo da un elefante minnorenne se gli piace.E' quello che ha fatto dopo che è pericoloso per noi!!!

Il caso Berlusconi è molto molto chiaro :questo tizio è un grandissimo f... di p..... e ha preso per il culo tutti quelli che l'ho hanno votato (e non ) solo che adesso nessuno vuol far sapere che ,un tempo ,"a me stava simpatico".
Nessuno vuol far sapere di essere stato preso per il culo. E allora si fanno un sacco di acrobazie mentali e morali per riuscire a giustificare ,almeno in parte,quello che lo psiconano va facendo e dicendo.

Poi che uno come lui sia riuscito a sopravivere politicamente parla molto bene della maturità politica italiana ,in particolare,è del mondo in generale.

Loro non pensano che siamo dei coglioni,ne sono certi!!!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
redna
Inviato: 18/1/2011 21:21  Aggiornato: 18/1/2011 21:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Togliamo un po’ di ipocrisia?


e come no....però vediamo in che consiste!


Citazione:
Premetto che nella mia vita ho voluto provare una volta cosa significasse veramente pagare per del sesso e una volta mi è bastato, però in compenso so psicologicamente di cosa si tratta.


psicologicamente sai di che si tratta ? e sei stato fortunato a non prenderti qualche malattia ...altro che.... così avresti provato l'ebbrezza di sapere che anche materialmente che cosa significa 'pagare per il sesso'

Citazione:
Le prostitute sono delle grandi donne che dispensano grandi felicità per gli uomini, indipendentemente dal fatto che non siano coinvolte emotivamente e che per l’uomo risulti solo uno sfogo .

Ricordo che senza le prostitute, molti uomini non passerebbero mai certe emozioni, anche se nemmeno da comparare con i casi dove ambedue sono coinvolti eroticamente ed emotivamente.
In ogni caso tramite queste donne molti uomini assaporano una delle poche grandi soddisfazioni che si possono portare nella tomba.


Grandi donne le prostitute? quindi se una donna ti fa pagare il sesso è grande?! mah...

Per il resto mi pare un inno alla prostituzione.

Ti ricordo che CERTI uomini non sanno nemmeno che cosa sia il sesso e nemmeno le emozioni e quindi non assaporano un fico secco.
Casomai assaporano di vedersi il conto corrente calare.
Che non è una felicità estrema in questi tempi e quindi è ovvio che la prostituzione ne risente.

Questo inno pro-prostituzione dove va a parare?





Citazione:
Qui apro una parentesi curiosa che sicuramente in pochi sanno, il 70% delle donne nei postriboli sono lesbiche!

e tu pensi che nei postriboli non vadano i gay? solo perchè vanno a prostitute i maschi non è che acquistino merito.



Citazione:
La prostituzione esiste semplicemente perché c’è un problema culturale influenzato dal lungo periodo dove la chiesa a portato ignoranza soprattutto in questo campo, cioè quello sessuale ed in particolare in quello femminile.

no..... il problema è maschile ma non te ne sei ancora accorto.

Citazione:
È interessante vedere quanta percentuale di donne in generale conosce i bisogni sessuali degli uomini… più o meno? Un 30%.
Ma la cosa si fa molto più preoccupante se si va a vedere quante donne conoscono i propri bisogni sessuali, forse non si raggiunge nemmeno il 15%!


link...... e poi bisogna confrontare il tutto con le tabelle dei 'maschi'



Citazione:
Questo è molto preoccupante in un mondo dove si crede di avere raggiunto chissà quali obiettivi di soddisfazione.


quello che preoccupa è che hai parlato solo delle donne senza sapere che la parità fra i sessi in Italia è al livello del terzo mondo e che le pari opportunità non ci sono. Andare a puttane è anche questa situazione in cui versa l'Italia.

PS-non hai tolto l'ipocrisia ma ne hai aggiunto dell'altra a quella già esistente da sempre.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Notturno
Inviato: 18/1/2011 21:33  Aggiornato: 18/1/2011 21:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 18/1/2011 19:06:10
.....

Per il resto, io ho suggerito che il problema non stia nel codice morale in sè, ma nello SCARTO fra il codice morale (ideale) e la realtà circostante (concreta).

E' dalla misura dello SCARTO che nasce la misura dell'IPOCRISIA. Maggiore è lo scarto, maggiore diventa l'ipocrisia necessaria per colmarlo.

Ma mi sembra un discorso perduto, come qualcuno ha fatto notare.



Spiace dirlo, ma questo discorso è profondamente sbagliato.

Il codice morale è sempre ideale, mai pratico.

Esso detta le regole (che per loro stessa natura sono astratte per definizione) che nascono dall'esigenza di fissare comportamenti virtuosi laddove, invece, alcuni (pochi o tanti che siano) seguono comportamenti che virtuosi non sono.

Al codice morale astratto corisponde il comportamento pratico, concreto.

Codice e comportamento non coincidono mai in assoluto.

Se così fosse non ci sarebbe bisogno di alcun codice, in quanto il comportamento non prevede alcuna possibilità di deviazione e/o diversità.

Per cui è normale che tra un codice (morale o giuridico che sia) e il comportamento delle persone (tante o poche che siano) esistano SEMPRE delle diversità.

Il codice morale rappresenta l'astratta previsione ideale, una sorta di Eden irrangingibile (in senso assoluto) che viene elaborato allo scopo di fungere da guida per un gruppo e da metro di giudizio per i comportamenti tenuti nella pratica.

Riassumendo, esiste SEMPRE uno scarto tra codice morale e comportamenti di una società.

SEMPRE

Questo scarto rappresenta il margine di miglioramento rispetto a un concetto di perfezione ideale che una società elabora.

Dire, invece, come fai tu, Massimo, che "...è dalla misura dello SCARTO che nasce la misura dell'IPOCRISIA..." è un concetto che ritengo del tutto sbagliato e fuorviante.

L'ipocrisìa, al contrario, è il fingere di possedere delle virtù (che poi sono quelle fissate dal codice morale) che invece non si posseggono e di condividere dei valori che invece non si riconoscono.

Tu, Massimo, rilevi una grossa distanza tra codice e realtà comportamentale della nostra società e fin qui ti seguo e concordo in pieno.

Ma non credo abbia alcun valido fondamento il chiedere di non scandalizzarsi per le deviazioni dai principi morali che vediamo.

Per diversi motivi.

In primis perché lo scandalo è esattamente il turbamento che un gruppo prova nello scoprire una deviazione (grave) da un principio morale.

E mai come in questo caso lo scandalo c'è. In ogni sua accezione possibile e in tutti i suoi contorni, per osceni che siano. Anzi, proprio per la loro oscenità.

Ma il concetto di scandalo dovrebbe esserti assai caro, Massimo.

Tu ne sei paladino e strenuo difensore da anni.

Sei quello che ha riunito tutti noi qui, attorno a questo tavolo virtuale, per "scandalizzarci" per l'11 settembre.

E' proprio quel sentimento che ci guida tutti.

E' quel senso di ribellione per la "ingiustizia" (concetto che richiede sempre un giudizio etico/morale e quindi un codice) perpetrata in quell'evento.

Scandalizzarsi è nobile.

Lo è perché si prende a difesa un principio astratto e ritenuto giusto dai più.

Scandalizzarsi è anche bello.

Perché denota necessariamente un sentimento di ottimismo alla base.

Ci si scandalizza quando si spera ancora di poter cambiare qualcosa. Un comportamento, un'azione, un governo, un capo di stato.

Quando non ci si scandalizza più, la speranza ha perso.

Resta solo il cinismo.

E tu di cinico non hai mai avuto nulla, Massimo.

Ad majora.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
ELFLACO
Inviato: 18/1/2011 21:45  Aggiornato: 18/1/2011 21:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Berlusconi, morale e società
Bellissimo commento Notturno. E molto chiaro .

Grazie

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 22:27  Aggiornato: 18/1/2011 22:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
A prescindere dal fatto che in moltissimi post ci sono un sacco di spunti di riflessione interessanti che meriterebbero di essere analizzati in vari contesti e punti di vista differenti, a prescindere dal fatto che le argomentazioni sollevate da Massimo sono effettivamente delicate e possono scatenare opinioni diversificate a 360°....
Francamente per lo "scarto"... mi sembra che l'11 settembre sia già dimostrativo di cosa vale l'ipocrisia dei stipendiati politici, francamente dello schifo che fa il pagliaccio di turno nella sua vita privata, a me non fa riflettere per nulla, mentre l'argomentazione prostituzione, soprattutto quando sono giovanissime, non mi fa riflettere nemmeno, non per menefreghismo, ma semplicemente perchè è un dato di fatto triste, grigio, inevoluto,innaturale sotto ogni punto di vista. Una sconfitta per ciò che è persona, un disfacimento dell'anima, la tomba dell'emozione, la conferma che si vale solo un pezzo di carta colorato, l'inespressione dell'emozione.
Forse per questo che non riesco ad invidiare certi stili di vita, troppo "team pessimi".
Ripeto il concetto che credo non sono ancora riuscito ad esprimere bene....
Invece di preoccuparci della morale/ipocrisia di chi vive in sto schifo, preoccuppiamoci del perchè in molti non riescono o non possono vivere le loro esperienze senza cadere in sto schifo, mi riferisco a quelli che il denaro vale il sudore della fronte..... per l'altra categoria (dicasi signoraggio) il problema non si pone, fanno già schifo così come sono

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Ghisafer
Inviato: 18/1/2011 22:31  Aggiornato: 18/1/2011 22:31
So tutto
Iscritto: 4/3/2010
Da: Bergamo
Inviati: 7
 Re: Berlusconi, morale e società
Massimo Mazzuccho parla del "nostro" standard morale. A 'sto punto forse bisognerebbe pensare a diversi standard morali perchè, per esempio, per me le cose non stanno proprio così come le descrive: io al posto di berlusconi, con i suoi soldi, il suo potere, il suo ruolo, non mi sarei mai permesso di comportarmi come lui. Ognuno ha il diritto a che nessuno ficchi il naso nelle sue lenzuola e tutti devono essere liberi di fare, in privato, ciò che vogliono. Ma non è in discussione questo. E' in discussione il fatto che il "codice morale" del cittadino medio italiano sia quello descritto.

E, comunque, trovo moralmente molto più schifoso il comportamento dei para/lecca culi che gli stanno intorno E CHE SONO PARLAMENTARI, GIORNALISTI. MINISTRI di questo paese. Perchè berlusconi è un vecchio satrapo mentecatto, ma quelli che gli tengono bordone come li qualifichiamo moralmente/eticamente?

Redazione
Inviato: 18/1/2011 22:35  Aggiornato: 18/1/2011 22:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
Ciao NOTTURNO, apprezzo molto il tono del tuo commento, anche se non riesco ad afferrarne il senso fino in fondo.

Citazione:
Spiace dirlo, ma questo discorso è profondamente sbagliato. Il codice morale è sempre ideale, mai pratico.
E’ proprio quello che ho detto io: ho pure evidenziato la differenza fra “il codice morale (ideale) e la realtà circostante (concreta).”

Citazione:
Esso detta le regole (che per loro stessa natura sono astratte per definizione) che nascono dall'esigenza di fissare comportamenti virtuosi laddove, invece, alcuni (pochi o tanti che siano) seguono comportamenti che virtuosi non sono.
Esattamente quello che ho detto io.

Citazione:
Al codice morale astratto corisponde il comportamento pratico, concreto. Codice e comportamento non coincidono mai in assoluto.
Esattamente quello che ho detto io.

Citazione:
Il codice morale rappresenta l'astratta previsione ideale, una sorta di Eden irrangingibile (in senso assoluto) che viene elaborato allo scopo di fungere da guida per un gruppo e da metro di giudizio per i comportamenti tenuti nella pratica. Riassumendo, esiste SEMPRE uno scarto tra codice morale e comportamenti di una società.
Come sopra. Ho fatto anche l'esempio della società americana. Fin qui, non vedo differenze di fondo fra le nostre posizioni.

Citazione:
Dire, invece, come fai tu, Massimo, che "...è dalla misura dello SCARTO che nasce la misura dell'IPOCRISIA..." è un concetto che ritengo del tutto sbagliato e fuorviante.
Perché?

Citazione:
L'ipocrisìa, al contrario, è il fingere di possedere delle virtù (che poi sono quelle fissate dal codice morale) che invece non si posseggono e di condividere dei valori che invece non si riconoscono.
E’ quello che ho detto io.

Citazione:
Tu, Massimo, rilevi una grossa distanza tra codice e realtà comportamentale della nostra società e fin qui ti seguo e concordo in pieno.
Se “concordi in pieno” con questo grosso scarto, dovresti concordare anche sul fatto che l’ipocrisia per colmarlo debba essere di pari misura, ovvero – in questo caso – enorme.

Citazione:
Ma non credo abbia alcun valido fondamento il chiedere di non scandalizzarsi per le deviazioni dai principi morali che vediamo. Per diversi motivi. In primis perché lo scandalo è esattamente il turbamento che un gruppo prova nello scoprire una deviazione (grave) da un principio morale.
Ora finalmente ho capito dove sta la differenza: tu ritieni lo “scandalizzarsi” sostanzialmente vero e reale, io invece lo ritengo sostanzialmente finto, e quindi ipocrita.

In altre parole, se per te DAVVERO ci sono molte persone che SINCERAMENTE si scandalizzano per quello che fa Berlusconi, allora ti posso dare ragione. Io invece ritengo che SOTTO SOTTO la STRAGRANDE MAGGIORANZA delle persone NON SI SCANDALIZZI affatto per le sue azioni. Finge solo di farlo, appunto per non riconoscere che essa stessa non rispetta i parametri del codice, da cui consegue il mio ragionamento.

Citazione:
Ma il concetto di scandalo dovrebbe esserti assai caro, Massimo. Tu ne sei paladino e strenuo difensore da anni. Sei quello che ha riunito tutti noi qui, attorno a questo tavolo virtuale, per "scandalizzarci" per l'11 settembre. E' proprio quel sentimento che ci guida tutti.
Certo che mi è caro. Ma distinguo quello che io considero un VERO scandalo – quello del 9/11 – dal FINTO scandalo delle imprese sessuali di Berlusconi. A me scandalizza che quest’uomo abbia svenduto l’Italia ai suoi amici, o che abbia ridotto la nostra cultura ad un colabrodo, non che si trombi qualche soubrette ogni tanto.

Citazione:
E' quel senso di ribellione per la "ingiustizia" (concetto che richiede sempre un giudizio etico/morale e quindi un codice) perpetrata in quell'evento. Scandalizzarsi è nobile. Lo è perché si prende a difesa un principio astratto e ritenuto giusto dai più. Scandalizzarsi è anche bello. Perché denota necessariamente un sentimento di ottimismo alla base.
Assolutamente. E’ per questo che porto avanti la battaglia sul 9/11, e su altre problematiche simili.

Citazione:
Ci si scandalizza quando si spera ancora di poter cambiare qualcosa. Un comportamento, un'azione, un governo, un capo di stato.
Come sopra, lo scandalo per il 9/11 è proprio finalizzato ad evitare il ripetersi di fatti simili, mentre nessuno si illude di “cambiare” le abitudini sessuali di Berlusconi (o di chi per esso, sia chiaro). Ecco perchè ritengo questo scandalo finto, e quindi in ultima analisi inutile.

Ma il "cinismo" qui non c'entra nulla, si tratta semplicemente di concordare sul livello effettivo dello "scandalizzarsi" da parte della popolazione (parliamo sempre della grande maggioranza, si intende, non di tutti).

In ogni caso, grazie per la tue bellissima e accorata critica.

Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 22:41  Aggiornato: 18/1/2011 22:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
citazione:
Certo che mi è caro. Ma distinguo quello che io considero un VERO scandalo – quello del 9/11 – dal FINTO scandalo delle imprese sessuali di Berlusconi. A me scandalizza che quest’uomo abbia svenduto l’Italia ai suoi amici, o che abbia ridotto la nostra cultura ad un colabrodo, non che si trombi qualche soubrette ogni tanto.

Ah ecco, adesso ho capito il punto dove si voleva arrivare, concordo e salut

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
redna
Inviato: 18/1/2011 22:52  Aggiornato: 18/1/2011 22:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Attenzione a non prendere lucciole per lanterne.

Decine di milioni di persone assistono in queste ore – e assisteranno – a una straordinaria operazione mediatica. Straordinaria non perché è nuova, essa è in atto da alcuni decenni, ma perché non è mai stata così massiccia e potente come deve esserlo adesso.

Ma queste decine di milioni di persone non sono tutte uguali. Chi legge queste righe è sicuramente parte di una infima minoranza (infima significa attorno al 3%) che legge i giornali e si informa su Internet.

La stragrande maggioranza non legge i giornali e guarda soltanto le tv. Dunque non leggerà nemmeno una riga di ciò che scrivono i giornali, non conoscerà quindi gli argomenti dei magistrati che hanno messo sotto processo Silvio Berlusconi.

Cosa vedono queste decine di milioni di spettatori italiani? Vedono e ascoltano due versioni, opposte ed equivalenti. Affermazioni le une e le altre. A noi (infima minoranza) le due argomentazioni paiono, e sono, diverse. Anzi, ci sembra che la disparità tra verità e menzogna sia gigantesca.



Ma alla grande massa non parrà così.

Il Padrone ha sguinzagliato tutte le sue lingue e le sue facce perché neghino tutto, facciano le vittime per conto suo, confondano le carte, mentano spudoratamente, affermino il contrario dell'evidenza. Lui e loro sanno perfettamente che, dagli schermi televisivi, verità e falso appariranno identici. Lui sa perfettamente che, nella società dello spettacolo, il vero è una componente del falso, e viceversa.

La qualità nuova della situazione è che, anche sui suoi media (su quelli con i quali ha condizionato la grande massa dei suoi sudditi), tracima adesso una grande quantità di cose per lui sgradevoli. Lui e i suoi le compensano come sanno e possono. Ma forse non basta. Loro temono che non basti Perché troppe cose arrivano alle orecchie e agli occhi anche del suo pubblico. E, per quanti sforzi lui e loro facciano, c'è un limite alla loro possibilità di sbandierare la menzogna e di farla apparire analoga alla verità.

Ecco la novità: che, per fermare la valanga, le loro bugie lasciano anch'esse tracimare il fango. Come andrà a finire non so. Ma siamo di fronte a un evento sociologico di menzogna estrema. Se vincono loro questa generazione umana non avrà più chances di riscatto. Per molto tempo.

Giulietto Chiesa
Fonte: www.megachipdue.info
Link: http://www.megachipdue.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/5441-the-extreme-lie.html
18.01.2011

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 22:57  Aggiornato: 18/1/2011 22:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
La politica è come un'equazione, cambia nell'ordine tutti i partiti che vuoi, il risultato rimane invariato

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
DrHouse
Inviato: 18/1/2011 23:00  Aggiornato: 18/1/2011 23:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Redazione
Citazione:
La risposta, a mio parere, si chiama “codice morale”. Esiste cioè un codice ideale di comportamento etico che tutti conosciamo, ed al quale tutti - almeno ipoteticamente - dovremmo attenerci. È questo fantomatico “codice morale“ l’unico elemento che permetta oggi di “gridare allo scandalo” in un caso come quello che vede coinvolto il Presidente del Consiglio.

Quel codice dice infatti che pagare una ragazza perchè venga a letto con te "è una cosa che non si fa".

Massimo, arrivo tardi (oggi è stata una giornataccia) e qualcuno ha già anticipato in parte quello che voglio dire, ma credo sinceramente che tu sia fuori strada, mentre sposo al 100% la tesi di Audisio, etrnlchild ed elflaco. Quel codice di cui parli non dice proprio nulla, per il semplice fatto che non esiste.

Secondo me, introduci un elemento fuorviante nella questione, ossia il codice morale, che non è pertinente o, nella migliore delle ipotesi, è assolutamente secondario. Non solo perché, come tu stesso ammetti, la morale varia da società a società e da epoca a epoca, ma soprattutto perché la morale è sempre un criterio altamente soggettivo e, anche quando riflette il pensiero o la mentalità della maggioranza, resta pur sempre inapplicabile perché non è una legge scritta. Il punto è un altro e cioè la legge. Non è rilevante quello che pensi tu, quello che penso io o quello che pensa la maggioranza degli italiani riguardo ai festini del premier a base di coca e bunga bunga. Il fatto è che se tu o io facciamo sesso con una prostituta minorenne, rischiamo da sei mesi a tre anni per il reato di concussione e prostituzione minorile, se invece lo fa il premier, alla fine si trova un modo per scagionarlo e lui rimane in sella (la metafora è volutamente ambigua) come se niente fosse successo. Come ha detto Audisio, a noi comuni mortali la legge non fa nessuno sconto. A lui sì.

Citazione:
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.

Personalmente io l'ho già spinto in avanti da un pezzo. A me non frega assolutamente nulla di quello che Berlusconi fa in privato, né mi provoca particolare stupore il fatto che ci siano così tante donne pronte a vendersi in cambio di soldi, favori o vantaggi. Il punto è che per lui non sembrano valere le stesse leggi che invece valgono per tutti gli altri. Che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, lo farebbe, come dici tu, può anche essere vero, ma non cambia il fatto che nella realtà a lui è concesso di farlo e di farla pure franca, mentre se è un cittadino comune a farlo, quello si espone al serio rischio di una pena. Ancora una volta: lo scandalo non è il comportamento morale del premier, ma la disparità di trattamento di fronte alla legge. Quindi, non è un problema di ipocrisia, è un problema di ingiustizia. Semplice.

Va da sé che sto parlando di premier e non di Berlusconi. Il discorso, ovviamente, non cambia se al posto di Berlusconi ci fosse un altro, ad esempio del centrosinistra, o qualunque altro "intoccabile" che non sia il premier. Il punto è che la democrazia, tra le varie cose, stabilisce che ogni cittadino è uguale di fronte alla legge, ma questo, all'atto pratico, non accade quasi mai. È questo che dovrebbe scandalizzarci, ma ormai nessuno più si scandalizza perché ci siamo rassegnati che è così e non cambierà mai.

Resta da capire se la "colpa" di tutto ciò sia da attribuire alla democrazia in sé, come molti qui dentro sembrano pensare, o non piuttosto al sistema economico in cui la democrazia è impiantata, sistema che crea la disparità iniziale e, quindi, le condizioni per cui a pochi è concesso di essere "più uguali di tutti gli altri". Ma questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano.

Citazione:
Per il resto, io ho suggerito che il problema non stia nel codice morale in sè, ma nello SCARTO fra il codice morale (ideale) e la realtà circostante (concreta).

Sbagli di nuovo. Lo scarto che dovrebbe farti arrabbiare è la disparità di trattamento tra gli intoccabili e i comuni stronzi come noi. Il codice morale non è una legge scritta ed è proprio per questo che non ne esiste uno solo che vale per tutti. Ognuno ha il suo ed è giusto così.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 23:05  Aggiornato: 18/1/2011 23:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
citazione:
ogni cittadino è uguale di fronte alla legge, ma questo, all'atto pratico, non accade quasi mai.

togli il "quasi"

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
cnj
Inviato: 18/1/2011 23:12  Aggiornato: 18/1/2011 23:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Berlusconi, morale e società
"I have no dreams, but I like pilu".
Penso che su questo sia Massimo sia Cetto sia io concordiamo.
Il problema è che io sono l'uomo della strada e se pago per trombarmi una minorenne e vengo tanato mi devo presentare davanti al giudice. Lui, il signor Presidente, se si tromba una minorenne e viene tanato esige di non presentarsi davanti al giudice.
Qui nasce il problema. O mi alzi per legge quello "standard morale" di cui parli (così anch'io non vado dal giudice) oppure se il signor Presidente è un vero uomo si deve presentare davanti al giudice come fanno tutti.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
totonno
Inviato: 18/1/2011 23:13  Aggiornato: 18/1/2011 23:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2007
Da:
Inviati: 93
 Re: Berlusconi, morale e società
Caro Massimo , mi hai tolto le parole di bocca.

Redazione
Inviato: 18/1/2011 23:15  Aggiornato: 18/1/2011 23:20
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
DrHOUSE: Citazione:
Secondo me, introduci un elemento fuorviante nella questione, ossia il codice morale, che non è pertinente o, nella migliore delle ipotesi, è assolutamente secondario.
Per me invece è il parametro fondamentale. Senza quello nessuno può “scandalizzarsi”, perchè non hai un “rispetto a che cosa”.

Citazione:
Il punto è un altro e cioè la legge. … se tu o io facciamo sesso con una prostituta minorenne, rischiamo da sei mesi a tre anni per il reato di concussione e prostituzione minorile, se invece lo fa il premier, alla fine si trova un modo per scagionarlo e lui rimane in sella…
Rispondo a te un pò come ho risposto a NOTTURNO. Se tu davvero credi che lo “scandalo” (generico, della popolazione, alimentato o riflesso dai media che sia) sia dovuto al fatto che lui “non paga” per essere andato a letto con una minorenne – mentre gli altri pagherebbero salato - allora puoi anche avere ragione.

Resta però da spiegare come mai la stessa popolazione non si scandalizzi affatto quando lui “non paga” per reati molto più gravi, che tutti sanno benissimo che ha commesso.

Che dici: il cittadino italiano non si scandalizza del fatto che SB non paghi per essere stato colluso con la mafia ("perchè tanto lo sanno tutti che in Italia le cose funzionano così"), ma poi si stupisce - e quindi si scandalizza - perchè non paga per essere andato a letto con una minorenne?

Boh, a me sembra che il discorso non stia in piedi.

DrHouse
Inviato: 18/1/2011 23:25  Aggiornato: 19/1/2011 0:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Per me invece è il parametro fondamentale. Senza quello nessuno può “scandalizzarsi”, perchè non hai un “rispetto a che cosa”.

Come non hai il parametro di riferimento? Sì che ce l'hai. È la legge. Giusta o sbagliata che sia, c'è. Tu provati a farti beccare con una minorenne e poi vedi che ti succede. Se invece capita a lui o a chiunque altro della casta degli intoccabili, allora si trovano tutte le possibili scappatoie.

Citazione:
Resta però da spiegare come mai la stessa popolazione non si scandalizzi affatto quando lui “non paga” per reati molto più gravi, che tutti sanno benissimo che ha commesso. Come lo spieghi questo?

E chi te l'ha detto che non si scandalizzano? Il fatto è che ormai non ci fanno più caso. Lo sanno tutti che Berlusconi è uno che corrompe i giudici, evade il fisco, fa leggi ad personam, è legato a doppio filo alla massoneria e alla mafia. Il punto è che tutti hanno capito che quando arrivi a quel livello non paghi mai. È semplice.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 23:34  Aggiornato: 18/1/2011 23:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Resta però da spiegare come mai la stessa popolazione non si scandalizzi affatto quando lui “non paga” per reati molto più gravi, che tutti sanno benissimo che ha commesso. Come lo spieghi questo?

umh, scusa non voglio fare il guastafeste anche perchè concordo pienamente ma permettimi na battuta....
Io lo spiego così... Er Mortadella, D'Alema, Bertinotti,Fini ,La Russa, De Mita, Andreotti,Craxi,Frassino,La Malfa,Letta etc etc etc etc(lista lunghissima)
ops credo che andando fuori dall'Italia qualcuno non ha pagato per un qualcosa che è successo a New York.... nonostante un librone di 12.ooo pagine dimostri che 3000 persone sono state assassinate sul colpo dei giudici hanno sentenziato che l'uomo di Neanderthal esiste ed è pericoloso....... si si quello con la barba che si vedeva in tutti i canali televisivi, mi pare vivesse in una grotta ma forse non si chiamava Gesù.... e quasi dimenticavo, hanno sentenziato pure che il librone di 12.000 pagine dimostri esattamente il contrario di quello che ce sta scritto....
Credo che nel cinema si chiami "genere horror-fantascienza"

PS: personalmente li ho definiti "stipendiati politici"....
PPS: Berlusconi di diverso è solo che è un "imprenditore stipendiato politico" ma non è l'unico

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Matkshonov
Inviato: 18/1/2011 23:47  Aggiornato: 18/1/2011 23:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Berlusconi è solo uno dei dei tantissimi tentacoli di una piovra che ha dimensione mondiale, per me il punto cruciale é: come diavolo ci liberiamo da questa piovra prima che ci ammazzi tutti?
Anche perchè non è che ne abbiamo molto di tempo a disposizione
http://www.ecplanet.com/node/2225

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Tuttle
Inviato: 18/1/2011 23:48  Aggiornato: 18/1/2011 23:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/9/2006
Da:
Inviati: 3790
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
DRHouse: Il fatto è che ormai non ci fanno più caso


questa è la cosa più intelligente (e vera) che ho letto e secondo me rappresenta la questione più pesante sulla bilancia. Ancor prima della questione morale, ancor prima dell'ipocrisia, resta da risolvere la coscienza del reale della stragrande maggioranza delle persone che è andata a farsi benedire in anni di psicopropaganda 24/7.

Credo che si sottovaluti la situazione che a mio avviso è irrecuperabile se non attraversando un ground zero civile che francamente non auguro a nessuno...

Coscienza del reale, e solo dopo, coscienza civile. La seconda non può esistere senza la prima. Questo ovviamente se si decide di parlare anche per gli altri (che sono la stragrande maggioranza) e non sempre e solo di noi stessi.

PS: anche se fossi l'uomo più potente e ricco del pianeta non credo pagherei mai una donna per fare del patetico sesso strascicato. Ma non sono nei panni di un nano di marzapane, anziano, malaticcio e con seri problemi psichici...per cui è probabile che il mio giudizio non valga. Solo per dire che mi dissocio pesantemente dal concetto del "così farebbero tutti".

ELFLACO
Inviato: 18/1/2011 23:51  Aggiornato: 18/1/2011 23:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Berlusconi, morale e società
E poi ci sono quelli che non vogliono vedere.E poi anche quelli a cui non frega un cazzo della politica.Ti dicono "aah di politica non capisco niente..." o " tanto fanno sempre quello che vogliono..." E questi sono la grande maggioranza!! non sanno neanche chi sia Dell ' Utri (tanto per fare un esempio facile).
Gente che non vuole complicarsi la vida a pensare alle cose che non sa o che intuisce che non capirà mai o che crede che non capirà mai.

Tutto questo tam tam dei media centrato sulla questione morale serve solo a deviare l'attenzione dal vero problema:

SB "se la gente si convince che sono andato a letto con una minorenne la galera non me la toglie nessuno"

E tutti quelli che mangiano grazie a SB sono fottuti!!!

Per la questione della mafia è lo stesso solo che sono riusciti a far diventare l'argomento così pesante da seguire e da capire che la gente lascia perdere perchè "ah tanto non capisco niente"

La questione morale invece è più facile,è più " a pelle" della collusione con la mafia o della associazione esterna di stampo mafioso.E' più facile da individuare mentalmente per chi no vuole fare fatica a rompersi il cazzo a leggere libri su libri .....e a pensare sopratutto.
Sopratutto se un giorno ad un certo momento ,grazie a un lampo di sfiga te ne accorgi di essere un coglione che non capisce un cazzo di niente di quello che ti succede intorno.

Politicamnete parlando ( ma anche no)

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
DrHouse
Inviato: 19/1/2011 0:01  Aggiornato: 19/1/2011 0:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Che dici: il cittadino italiano non si scandalizza del fatto che SB non paghi per essere stato colluso con la mafia ("perchè tanto lo sanno tutti che in Italia le cose funzionano così"), ma poi si stupisce - e quindi si scandalizza - perchè non paga per essere andato a letto con una minorenne?

Boh, a me sembra che il discorso non stia in piedi.

Massimo, non so da dove tu deduca che il cittadino italiano si scandalizzi di più per gli scandali di letto che per gli scandali di mafia. Posso sbagliarmi, chiaro, ma per me gli italiani sono ormai assuefatti da tutto. Hanno capito che, se fai parte della casta, puoi fare qualsiasi schifezza e uscirne immune. Se invece sei uno normale, la legge non ti fa sconti. Tu prova a ritardare il pagamento dell'IVA di 15 giorni e poi te ne accorgi. È solo un esempio banale, quello che voglio dimostrarti è che la disparità non c'è solo quando ti scopi una minorenne. Magari fosse solo quello il problema.

Se mai, mi puoi dire che Berlusconi, che ha commesso ogni reato possibile e immaginabile e ne è per ora uscito indenne, rischia di essere defenestrato per Ruby, ossia per un reato che, nella mia personale scala di valori (e, credo, anche nella tua), si colloca infinitamente al di sotto. Ma qui si entra in un campo diverso. È possibile che per i poteri forti lui abbia fatto ormai il suo tempo e, quindi ,si cerca una scusa per farlo fuori. Ma non c'entrano gli italiani e il loro livello di indignazione. C'entra, se mai, il fatto che gli stessi poteri forti che ti fanno arrivare a una certa posizione quando gli servi, in 24 ore ti fanno fuori quando non gli servi più.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
o_dotor
Inviato: 19/1/2011 0:04  Aggiornato: 19/1/2011 0:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
Anche se l'idea di fondo è interessante e degna di discussione, l'articolo parte da alcune premesse quantomeno imprecise.
Prima di tutto lo scandalizzarsi di Massimo sulla scandalizzabilità degli italiani prende lo spunto dall'apparentemente non scandalosa caratteristica del capo del governo di essere un donnaiolo. Imprecisione: da ciò che emerge dalle intercettazioni il cosiddetto premier sarebbe un puttaniere, cosa che considero un tantino diversa dall'essere una persona estremamente attratta ed appagata dal conquistarsi col corteggiamento la compagnia e le attenzioni di un notevole numero di esponenti del gentil sesso, sia pure senza l'intenzione di portare alcuna di esse all'altare. Non mi scandalizzo tuttavia del fatto che approfitti della sua ricchezza e della sua posizione per circondarsi di belle ragazze e soddisfare grazie al denaro il suo bisogno di onnipotenza e di dominio cercato e raggiunto con tanta determinazione. Tanti al posto suo potrebbero essere tentati dal fare altrettanto ( anche se non sono d'accordo nel dare per scontato che il sesso a pagamento piaccia).
Restano alcuni fatti che non rientrano nella sfera dei giudizi morali, come hai già precisato, cioè i rapporti sessuali con una minorenne, che dal punto di vista penale credo prescindano dal fatto che essa fosse o meno consenziente, e le bugie e le pressioni alla polizia per far rilasciare la stessa minorenne, che se non sbaglio configurano il reato di concussione.
Ma nemmeno di questo ritengo ci si debba scandalizzare, stiamo parlando di un uomo e come tale può sbagliare.
Allora dove starebbe lo scandalo tanto evocato dal clamore dei media?
Dal mio punto di vista mi sembra abbastanza evidente: nel fatto che un capo del governo su cui pendano tali oggettivamente infamanti accuse, peraltro sostanziosamente configurabili attraverso le notizie fin ora emerse, non si dimetta, o, nel caso ritenga di voler dimostrare la sua innocenza, non si sottoponga, tanto per cambiare, alle indagini ed al giudizio dei tribunali.
E in questo scandalizzarsi, caro Massimo, non vedo tutto quello scarto e quella ipocrisia di cui parli nell'articolo.
Beninteso: allo stesso modo, anzi, assai di più, dovevano far scandalizzare le accuse che sono state avanzate nei confronti di Berlusconi per tutti i reati per i quali finora spesso invano è stato chiamato a rispondere, essendo riuscito a cavarsela quasi sempre con leggi ad personam e cadute in prescrizione, ma tant'è... si vede che anche in questo stiamo sempre più americanizzandoci...

DrHouse
Inviato: 19/1/2011 0:11  Aggiornato: 19/1/2011 0:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Piccola aggiunta sul capitolo mafia, visto che l'argomento è venuto fuori nel corso degli ultimi interventi.

Gli italiani sono il giudice meno imparziale per poter giudicare reati di mafia. Molti di loro senza la mafia non lavorerebbero. Ecco un altro possibile motivo per cui, forse, non si scandalizzano più di tanto per i legami di Berlusconi con Dell'Utri e cia.

Al di là di questo, ti ricordo che per essere condannato occorrono prove. Dubito che qualcuno in Italia pensi seriamente che Andreotti non fosse colluso con la mafia, eppure il processo è finito come tutti sappiamo. Diciamo, se mai, che quando un premier riesce a passare indenne per i cerchi di fuoco infernali, ma poi scivola su una faccenda di letto, è un segnale che il suo tempo sta per scadere. Opinione personale, ovvio.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
cagliostro
Inviato: 19/1/2011 0:15  Aggiornato: 19/1/2011 0:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Vorrei esprimere un giudizio pessimo su questo articolo, è consentito ?

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Vento
Inviato: 19/1/2011 0:29  Aggiornato: 19/1/2011 0:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2007
Da: Napoli
Inviati: 112
 Re: Berlusconi, morale e società
Per la serie il dito e la luna

Un’autorità giudiziaria capace di intercettare chicchessia sarebbe credibile lì dove avesse denunciato l’11/9 l’11/9 pomeriggio stesso prima ancora della demolizione controllata dell’edificio numero 7

O magari denunciare le scie chimiche

O magari le intercettazioni dei tanti malaffari

Invece l’autorità giudiziaria direziona l’attenzione delle “pecore” verso ciò che vuole, intermediaria della creazione degli stati d’animo

Delle due l’una o la realtà è falsa nel suo insieme o i cosiddetti complottisti sono effettivamente dei paranoici in quanto l’11/9 le scie chimiche etc l’autorità giudiziaria li avrebbe sicuramente denunciati se fossero eventi ignominiosi

Io propendo per la prima e cioè che la realtà è effettivamente falsa, un’illusione, un “simpatico” gioco della coscienza.

o_dotor
Inviato: 19/1/2011 0:35  Aggiornato: 19/1/2011 0:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
O più semplicemente che l'argomento sesso, al di là della scandalizzabilità e del giudizio morale, è più vicino e comprensibile a tutti, e fa comprare più giornali, e forse è solo per questo che gli articoli su Berlu e Ruby riempono quasi tutte le prime pagine, mentre gli articoli sul processo Mills erano relegati a spazietti sui giornali vicini all'opposizione.

cagliostro
Inviato: 19/1/2011 1:13  Aggiornato: 19/1/2011 1:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Un’autorità giudiziaria capace di intercettare chicchessia sarebbe credibile lì dove avesse denunciato l’11/9 l’11/9 pomeriggio stesso prima ancora della demolizione controllata dell’edificio numero 7

O magari denunciare le scie chimiche

O magari le intercettazioni dei tanti malaffari

Invece l’autorità giudiziaria direziona l’attenzione delle “pecore” verso ciò che vuole, intermediaria della creazione degli stati d’animo


Parlare dell'autorità giudiziaria come di un'unica entità che "trama" offende la memoria di chi ha sacrificato la sua vita per amore delle istituzioni e della giustizia. Facile parlare tenendosi le palle strette. Questa sì è ipocrisia ?
Altro che il sesso ?
Dimmi, e lo chiedo anche Massimo ?
Quanti di noi rischierebbero veramente le palle per denunciare un malaffare ?
Eppure tutti a condannare i magistrati che non parlano dell'11 settembre e non si fanno martirizzare per amore di giustizia !
Vedi caro amico, per uno scienziato tutto sommato è facile, solleva un dubbio e poi tanto sono cazzi dei magistrati !
Falcone e Borsellino, e come loro molti altri c'hanno rimesso la pelle !
I giornalisti che crepano nel denunciare le atrocità di questo mondo non si contano più ! Parlare del premier magnaccia che sfrutta la prostituzione è ipocrita ? Bene, allora comincia tu a farti un culo come una capanna, studiare una vita, massacrarti sui libri, raggiungere una posizione di avvocatura e poi farti incaprettare e torturare per amore di giustizia, avanti, facci vedere di cosa sei capace !

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Vento
Inviato: 19/1/2011 1:50  Aggiornato: 19/1/2011 1:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2007
Da: Napoli
Inviati: 112
 Re: Berlusconi, morale e società
Caro Cagliostro la tua firma «Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza» mi sembra un salto oltre la siepe per come hai interpretato ciò che ho detto

comunque non fa niente, va bene uguale

nibbio
Inviato: 19/1/2011 1:59  Aggiornato: 19/1/2011 1:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2009
Da: vicino a Venezia
Inviati: 53
 Re: Berlusconi, morale e società
Si tratta quindi, in realtà, di una grande festa dell’ipocrisia, nella quale tutti sanno benissimo che ciò che accade è la cosa più normale del mondo, ma si fingono comunque “scandalizzati“, per non dover rivelare che essi stessi, per primi, non hanno rispetto per quel codice morale.
SANTE PAROLE!!.
Ma perchè non badiamo a cose molto più importanti, come l'Italia che va verso la rovina, per esempio. Invece di perdere il nostro tempo dietro a queste cazzate, dovremmo aprire gli occhi per vedere malefatte molto più pericolose che da innumerevoli anni i nostri politici di destra e sinistra compiono impunemente. D'altra parte è proprio quello che vogliono coloro che veramente tirano le fila, e cioè: distrarre il popolino con scandali, a volte veri altre no, in maniera che non si accorga di niente, come al solito.
Che molte famiglie italiane non arrivino a fine mese, che i sindacati si siano venduti al miglior offerente (infami!!!!),che gli operai stiano perdendo tutti i diritti conquistati in decenni di lotte, che la scuola stia andando( se non lo è già) allo sfascio, ecc ecc., non interessa più a nessuno?

Calvero
Inviato: 19/1/2011 2:07  Aggiornato: 19/1/2011 2:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
L'articolo in Home Page ha un chiaro indirizzo.

... mi risulta deleterio ogni tipo di numero da giocoliere per dare risposte - corrette - a questioni parallele che il Topic non presentava.

Citazione:
Quindi dove sta il cuore della matassa? Perché tutto questo fragore?

La risposta, a mio parere, si chiama “codice morale”. Esiste cioè un codice ideale di comportamento etico ...

... che tutti conosciamo, ed al quale tutti - almeno ipoteticamente - dovremmo attenerci. È questo fantomatico “codice morale“ l’unico elemento che permetta oggi di “gridare allo scandalo” in un caso come quello che vede coinvolto il Presidente del Consiglio.


Il fantomatico codice morale esiste. Esiste proprio nella sua effimera sostanza impalpabile, ma nociva concretamente nel suo nutrimento: una bigotta sovrastruttura che l'impianto mediatico propina con un bombardamento scientificamente assimilabile al concetto di lavaggio del cervello.

Il guazzabuglio invece per cui dobbiamo assistere in queste pagine e a questo sballamento di una discussione che finalmente, invece, attingeva alle radici psicologiche e antropologiche (e non è un parolona in questo caso) è semplicemente doloroso per un Sito come il "nostro".

Innegabile la presenza di una massa - di una opinione pubblica che si manifesta ed esiste attraverso il movimento economico che la stessa legittima e foraggia nelle scelte stonate di un popolo col paraocchi. Un paraocchi che quando decide di spostare, invece di osservare il Giogo dei potentati finanziari, e ogni SANTA discussione di VERA E MATURA CONTRO-INFORMAZIONE ... riesce a zavorrarsi e si agita come un mostro senza testa. Frutto di questa cultura; di una morale che ha inquinato le sane percezioni come sono, ad esempio, i patetici e nocivissimi palinsesti televisive e giornalistici che basano ogni sentore, ogni preouccupazione, sulla morbosità. Morbosità che viene veicolata sotto la pelle di ogni vicenda, di ogni giudizio, di ogni cazzo di scandalo.

Non a caso Carmelo Bene diceva - l'informazione sui fatti e NON dei fatti - ... era ed è ancora troppo avanti, of course.

Una massa, in primis quella Italiota, che vive il proprio stesso riflesso nel successo di un uomo che la rappresenta (reggetevi forte) totalmente. Comunisti compresi.

Una massa che si agita e vomita scoordinate imposizioni e indirizzi mediatici e mistificazioni come un mostro senza testa, che non tira mai le cuoia. E nessuno vuole realmente che le tiri.

E cosa produce e innesca un simile degrado dove anche Fantozzi è una misera scureggia di fronta a questa Italianità (e non Berlusconità)?

Abbiamo qui da noi, secoli di una morale che in in altri Stati Europei è stata metabolizzata quanto meno. Almeno quello. Questo è il paese dove la vita comune stride con i desideri stessi di chi non li ammette. Non riusciamo neanche a vivere serenamente l'idea, dico l'idea, delle "case Chiuse" .. tanto quanto e come la pannocchia gargantuesca che abbiamo (per citare Kill Bill) su per il culo ci governa: una pannocchia nata e sfruttata magistralmente da un dopoguerra ricostruito su ogni possibile indottrinamento e dogmatica visione del senso comune del pudore in ogni possibile distorsione prospettica. Siamo imbattibili. Siamo primi in qualcosa. Onore al merito.

E ora che FINALMENTE un articolo cerca di focalizzare attentamente il disagio che crea e manipola queste eruzioni Cutanee, di nuovo si ritorna ad esaminare ogni sintomo e ogni inflazionata verità sul perché sia o meno giusto, sia o meno dispotico allarmarsi sullo stato sociale che attanaglia questa nazione di coglioni.

Finalmente si cerca di snocciolare uno dei VIRUS principali che muove la psicologia delle folle, e si deve sentire disquisire - QUI! - di come l'ideologia e i soprusi siano forieri di ingiustizie e abusi... rosso di sera bel tempo si spera ... e quindi??

Questo SCARTO concettuale della Morale esaminato da Massimo, tanto importante e, forse, per la prima volta discusso .... viene denigrato con dialettiche trite e ritrite. Certo corrette: e mai messe in dubbio; quelle certo che possiamo fare adesso, quelle che si potevano fare 20 anni fa e quelle - SE NON LA SMETTIAMO - che ci ritroveremo a recitare tra altri venti anni insieme a queste cazzo di condoglianze e lamentazioni bibliche.

E' sempre troppo presto per una rivoluzione (di qualsivoglia natura) se continuiamo a schiacciare i brufoli e a dire quale crema sia meglio DOPO per la nostra pelle. MA STUDIARE DA COSA SIAMO INTOSSICATI, proprio non va giù eh

... ma si andiamo anche a votare già che ci siamo. Sarà come schizzare il nostro sperma su una bella merda e sperare che si possa concepire un futuro migliore. A voglia essere e/o avere buone idee, se non sappiamo neanche riconoscere cosa sta intossicando la collettività.

NON lo dico io.... il TEATRINO è ancora lì a dimostrare di quale morale si nutre nei decenni, per il prossimo Berlusconi e la Prossima opposizione.

IPOCRISIA: mai parola più azzeccata (per quanto inflazionata) poteva trovare Massimo per questa riflessione.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
DrHouse
Inviato: 19/1/2011 2:13  Aggiornato: 19/1/2011 2:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Un’autorità giudiziaria capace di intercettare chicchessia sarebbe credibile lì dove avesse denunciato l’11/9 l’11/9 pomeriggio stesso prima ancora della demolizione controllata dell’edificio numero 7

A parte che l'autorità giudiziaria non ha facoltà di fare intercettazioni (compito che, se mai, spetta alle autorità inquirenti), sei abbastanza ingenuo se credi che chi ha organizzato un colpo come l'11/9 sia così sprovveduto da lasciare tracce visibili. Quel tipo di informazioni corrono su canali privilegiati e del tutto inaccessibili ai più, al massimo livello di segretezza. Oggi persino i narcotrafficanti di quarta categoria hanno imparato a parlare in codice quando conversano al cellulare. Figurati se questa gente pianifica un colpo del genere lasciandosi sfuggire qualche dettaglio compromettente al telefono.

La verità è che le prove le hanno tutte loro (quelle poche che ancora non hanno distrutto, intendo) e i giudici non possono certo inventarsi un caso sul nulla.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Pispax
Inviato: 19/1/2011 2:41  Aggiornato: 19/1/2011 3:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Berlusconi, morale e società
Questo thred promette di arrivare a superare i 1000 interventi, tipo quello sulla prostituzione.


Ho iniziato a leggerne un po', ma poi ho smesso. Si mette talmente tanta carne al fuoco che diventa difficile pensare di cuocerla tutta.


Mi limito a un paio di cose sull'articolo che non mi vedono d'accordo.
Una marginale e una più sostanziale.




Iniziamo da quella marginale.

Citazione:
Certo, la presenza della minorenne implica automaticamente un coinvolgimento penale da parte di chi l’ha pagata per andare con lui, ma nessuno potrà sognarsi di raccontare che una ragazza di 17 anni come “Ruby” non sapesse quello che stava facendo, o che non fosse comunque a sua volta pienamente responsabile delle scelte che faceva. Non stiamo certo parlando di una 11enne.


C'è una roba che si chiama legge, che dice che fino a un certo punto una persona non è capace di distinguere pienamente il bene dal male. Non è capace di farlo perché non è sufficientemente matura.
Oggi la legge dice che quel punto è il diciottesimo anno di età.

CONCORDO FIN DA SUBITO con tutti quelli che obiettano che non ci sono differenze reali fra il giorno preedente e il giorno successivo al 18mo compleanno. E' il problema che si pone sempre sulle soglie.

Però anche l'articolo riconosce implicitamente questo fatto della "maturità", sostenendo che a 11 anni non si è maturi.
Quindi non credo che il problema sia la legge, quanto piuttosto il fatto che tutti noi pensiamo che un bambino sia troppo piccolo per essere completamente responsabile, un adolescente insomma, un adulto si.

Se per assurdo il limite della maggiore età fosse a 12 anni, e B. si fosse scopazzato una ragazza di 11 anni, forse un articolo simile avrebbe potuto dire "si, vabbè, ma non è mica che a 11 anni è come se ne avesse avuti quattro".


(Tutto questo serve solo a sottolineare l'inutilità dei distinguo fatti sulla soglia d'età. Giusto per non creare teorie di repliche fuori bersaglio)



C'è una legge che dice che sotto ai 18 anni non sei pienamente responsabile delle tue azioni. Che sei troppo influenzabile.

Io non credo che sia vero (*). Però la legge è quella.
B. quando si è insediato ha solennemente giurato di difenderla.
Nessun altro cittadino lo ha fatto, a meno che non ricopra una carica politica.

E qui si arriva al paradosso: il sig.Rossi viene fermato perché si ciula una prostituta che POI si scopre avere 17 anni, e solo per questo fatto rischia concretamente 3 anni di carcere. E magari non lo sapeva nemmeno che era un reato.

Povero Silvio invece viene indagato perché s'è ciulato una prostituta che sapeva benissimo avere 17 anni (vedi le telefonate sull'affido), contravvenendo a una legge che lui, a differenza del sig. Rossi, ha ESPRESSAMENTE giurato di difendere, ed è vittima della magistratura politicizzata.

Fantastico.



(*) Non credo che sia vero perché la piena capacità di distinguere il bene dal male, ovvero la maturità in generale, è una cosa assolutamente soggettiva. Conosco dei bambini che a 8 anni sono completamente e assolutamente maturi: e infatti emotivamente devono prendersi pieno carico dei loro genitori, che a 40 e più anni sono ancora vittime della sindrome di peter pan. E devo dire che lo fanno anche molto bene.
In quel caso i maggiorenni dovrebbero essere i bambini, e i minorenni i loro genitori.
Però sembra essere opinione di tutti che a un certo punto il cordone ombelicale debba essere tagliato. Qui da noi il limite ultimo è a 18 anni.





Quella più sostanziale.

Citazione:
Si tratta quindi, in realtà, di una grande festa dell’ipocrisia, nella quale tutti sanno benissimo che ciò che accade è la cosa più normale del mondo, ma si fingono comunque “scandalizzati“, per non dover rivelare che essi stessi, per primi, non hanno rispetto per quel codice morale.

Questo fenomeno non avviene soltanto nella nostra nazione, e non è certo limitato ai tempi in cui stiamo vivendo. Da sempre, in tutte le civiltà conosciute, i codici morali hanno fornito il parametro con il quale stabilire se un individuo “si comportasse bene“ oppure no all’interno di quella società. Ma, proprio per la loro natura, questi parametri morali variavano in modo macroscopico da una società all’altra, e da un’epoca all’altra. Basterà pensare che negli anni ‘20 era considerato “scandaloso“ vedere la caviglia di una donna, mentre negli anni ‘60 fu necessario arrivare alle minigonne più esasperate per riuscire ad evocare qualche brivido di peccato nel cosiddetto “cittadino comune”.

Il problema quindi non è dato dal parametro in sè, poichè questo può cambiare – come abbiamo visto – in modo addirittura paradossale nell’arco di pochi decenni. Il problema è dato dallo “scarto” che esiste fra gli standard morali di una certa società, e lo stato reale dei costumi morali che vengono adottati in quel momento da quella società.

Come disse una volta uno scrittore americano, “gli ideali e gli standard morali prescritti dai nostri Padri Fondatori sono talmente alti e ideologicamente puri, che l’individuo normale vive nella continua frustrazione per non riuscire ad adeguarsi a quegli standard: ecco perché la società americana è forse la più ipocrita di tutte, nel mondo occidentale”.

In ogni società, la misura dello scarto fra ideali e realtà quotidiana offre l’esatta misura dell’ipocrisia necessaria per far convivere i due estremi.


Per quanto mi riguarda non sono per niente d'accordo.
Personalmente me ne sbatto la minchia del fatto che B. si scopi tutto quello che cammina. Così come me ne sbatto la minchia del fatto che Vendola possa avere un flirt con uno dei suoi collaboratori (nota imposta dalla dalla par conditio).

Questa roba del fatto che "oh, cielo: ha una vita IMMORALE" dal punto di vista politico può funzionare solo nei paesi anglosassoni.
Clinton si è salvato alla grande dallo scandalo Whitewater, ma poi ha rischiato l'impeachment per il pompino della Lewinski.
(Si, ok, il pretesto era che "ha mentito alla Nazione". Però il problema era il pompino.)




Qui fondamentamentalmente di queste cose ce ne sbattiamo un po' tutti.
Persino Avvenire, che sembra essersene accorto soltanto adesso.
Persino mons. Fisichella.



Siamo talmente tanto disillusi che ai politici chiediamo due cose sole, entrambe molto semplici:

1) che quantomeno si sforzino di rispettare le leggi
2) che il loro comportamento privato quantomeno si sforzi di seguire le cose che propongono politicamente.

Non ci importa neppure di un rispetto tassativo. Al limite ci basterebbe la buona volontà.


Tutto questo non lo chiediamo agli altri concittadini. Ai politici si.
Se il mio vicino di casa parcheggia in divieto di sosta non è uno scandalo: ma se a parcheggiare in divieto di sosta invece è il sindaco allora lo scandalo c'è.
Ed è legittimo che ci sia.
Se Mario Rossi viene beccato a farsi una canna non è uno scandalo.
Se invece viene beccato Giovanardi con una canna in mano lo scandalo c'è, visto che il Giovanardo ci fracassa la michia tutti i giorni dicendo che la MARIJUANA è l'anticamera dell'Inferno.
Predica bene ma razzola male: e questo fa scandalo.




Berlusconi non ha rispettato nessuna di queste due condizioni.

1) Il problema non è solo lo scivolone con la minorenne.
Per quello, pazienza. Capita di sbagliare.
Quella oltretutto non è una roba nuova, e già gli è stata perdonata dagli elettori TUTTE le altre volte.
(Appunto).
Questa roba è che segue anche a ruota tutti i vari scandali personali, che B. ha tentato di sotterrare varando numerosi leggi che tutelassero LUI, e pazienza per il resto del paese.
(Vogliamo parlare di tutte le persone - compreso i colpevoli - andate prescritte per via della prescrizione breve?
Della legge sulla depenalizzazione del falso in bilancio?
Dei due devastanti tentativi, al momento non ancora andati completamente in porto, sulla limitazione delle intercettazioni e sul processo breve?)

Segue inoltre tutti gli scandali POLITICI, che poi sono quelli che ci danno la percezione che questo più che un governo sia un comitato d'affari.


2) Berlusconi si è presentato alle elezioni come il paladino della Società Italiana Cattolica, Moralista e Perbene.
Lui ha due zie suore, quindi è perfetto per difendere l'Italia da quelle bestie dei Comunisti.
Lui (!) è quello che ha tuonato contro lo Scandalo della Prostituzione.





Pannella è da sempre per la liberalizzazione delle droghe leggere. Pannella che si fa una canna NON fa scandalo: ha mantenuto un atteggiamento leale.
Vendola è dichiaratamente omosessuale. Vendola che va a letto con un suo portaborse NON fa scandalo: ha mantenuto un atteggiamento leale.

Marrazzo che va con un trans invece fa scandalo. E non è che Marrazzo abbia mai preso posizione contro l'omosessualità, sia chiaro. Lo scandalo nasce perché, mio Dio, prima di candidarsi poteva almeno DIRCELO.


Berlusconi è da sempre il paladino dei Valori della Famiglia e della Cristianità.
Quindi Berlusconi che si circonda di troie a maggior ragione FA SCANDALO.

L'industriale brianzolo che si circonda di prostitute non ci fa nessun effetto. Saranno un po' cazzi suoi.
Invece Berlusconi che si ciconda di troie fa scandalo, eccome: non tanto per un problema "morale", ma perché lui ha malversato il voto dichiarando eplicitamente il falso persino sui valori fondamentali.




Quindi è profondamente sbagliato catalogare il tema sotto la voce "ipocrisia".


Io non critico Berlusconi perché si è scopato quella gran bella gnocca della Ruby Rubacuori. Anzi, lo invidio un po' per esserci riuscito.
Diciamocela tutta: Se Berlusconi avesse avuto una linea politica neutra, e molto meno controversa, il fatto di essersi scopato Ruby Rubacuori magari aveva più probabilità di attrarre il mio voto che di respingerlo.
Se per esempio nello scandalo Rubacuori fosse stato coinvolto Ciampi, o anche D'amato, questa roba mi avrebbe fatto una gran simpatia.
(Si, lo so, sono i classici ragionamenti da italiano medio. D'altra parte io non ho mai dichiarato di essere un italiano anulare)


Povero Silvio invece si è presentato come il Puro Paladino della Cristianità e dei Valori Morali, l'Argine contro l'immoralità delle sinistre Sinistre.
Proprio lui.

E quindi "ipocrisia" una mazza: ha deliberatamente e bellamente preso tutti per il culo.
Un po' come se De Gasperi dopo l'elezione (punto cardine del programma: l'anticomunismo. Non risultano pervenuti altri punti fondamentali) fosse uscito dal Patto Atlantico e si fosse alleato con l'U.R.S.S.





Noi italiani in politica perdoniamo TUTTO, tranne una cosa: chi predica bene e poi razzola male.
Berlusconi ha predicato benissimo e poi ha razzolato malissimo.


Mi sfugge dove sta l'ipocrisia in tutto ciò.

Calvero
Inviato: 19/1/2011 3:01  Aggiornato: 19/1/2011 3:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Ciao Pispax

Citazione:
E quindi "ipocrisia" una mazza: ha deliberatamente e bellamente preso tutti per il culo.


... l'ipocrisia risiede al di là di Berlusconi. Sotto esame è la forma mentis che sta dilagando e straborda il senso stesso del cosiddetto clamore. Questo è alla sbarra. Si può decidere se non sia il caso di metterlo alla sbarra, ma non di divergere da una disamina che sottolinea il disagio intellettuale degli italiani.

Citazione:
Noi italiani in politica perdoniamo TUTTO, tranne una cosa: chi predica bene e poi razzola male.
Berlusconi ha predicato benissimo e poi ha razzolato malissimo.


Noi italiani in politica non abbiamo nulla da insegnare, e Berlusconi non l'ha portato la cicogna .. il continuum della nostra Repubblica ci sta restituendo la nostra creazione migliore e non lo vogliamo riconoscere. De Gasperi non è meno colpevole di un Berlinguer... un attacco alla italianità che già era manifesta nel dopoguerra non è mai stata mossa dalla politica. Si chiama conservazione del pacchetto politico e dei serbatoi che l'alimentano. Tutti invischiati e più colpevoli del frutto che abbiamo coltivato. Berlusconi è la prova stessa che lui non è un problema, il male non è mai manifesto... tanto quanto le guerre non manifestano, mai, cosa effettivamente le muovano.

Questo è sotto esame in questo Topic, è il frutto di un divario che mette in luce la nostra coscienza collettiva; quella che potrebbe rendere più onesti e meno ipocriti (nella loro quotidianità) gli italiani nel saper considerare i problemi e i valori. Ma non vogliono sentirne parlare. Come qui si dimostra. E' un sacrificio e un dovere troppo grande accettare un nemico nella nostra stessa psicologia. Gli spaventapasseri sono ancora i preferiti. Se non si riconosce questo scarto, se non lo si mette all'indice ... continueremo a tenere accesa l'incubatrice per il prossimo burattino che stiamo già coltivando inconsapevolmente.

Berlusconi ha predicato bene e ha razzolato malissimo. OK siamo pragmatici. Il principio in discussione è l'onestà e l'illegalità e chi direttamente o meno la foraggia; compresi quelli che fanno orecchie da mercante. Il concetto nella vita e nelle scelte mature è qualitativo. Facciamo i nomi della politica onesta in Italia.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 19/1/2011 3:36  Aggiornato: 19/1/2011 3:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
DRHOUSE: Citazione:
Massimo, non so da dove tu deduca che il cittadino italiano si scandalizzi di più per gli scandali di letto che per gli scandali di mafia.
Io stavo solo provando a sviluppare la tua ipotesi, proprio per arrivare a concludere che non sta in piedi.

***

CAGLIOSTRO: Citazione:
Vorrei esprimere un giudizio pessimo su questo articolo, è consentito?
Come vedi, nessuno ti ha ancora cacciato dal sito. Argomentare il tuo giudizio negativo sarebbe stato meglio, ma va benissimo anche così.

***

PISPAX: Citazione:
Quindi è profondamente sbagliato catalogare il tema sotto la voce "ipocrisia". […] Mi sfugge dove sta l'ipocrisia in tutto ciò.
L’ipocrisia a cui mi riferivo è quella generalizzata, mediatica, popolare, che sta alla base di ogni articolo scritto in questi giorni su o contro di lui.

Non si usa quel termine, per indicare chi si finge scandalizzato ma in realtà non lo è affatto?

***

O_DOTOR: Citazione:
"Allora dove starebbe lo scandalo tanto evocato dal clamore dei media? Dal mio punto di vista mi sembra abbastanza evidente: nel fatto che un capo del governo su cui pendano tali oggettivamente infamanti accuse, peraltro sostanziosamente configurabili attraverso le notizie fin ora emerse, non si dimetta, o, nel caso ritenga di voler dimostrare la sua innocenza, non si sottoponga, tanto per cambiare, alle indagini ed al giudizio dei tribunali."
In questo caso, dove è finito lo scandalo - che avrebbe dovuto essere 100 volte più fragoroso - quando non si dimise per reati molto più gravi?

Lo vedi che questo è solo uno "scandalo" di facciata, quindi "ipocrita"? E' falso e inutile, e quindi è solo la classica arma di distrazione di massa.

***

Per il resto, ho già espresso al meglio quello che penso, per cui rischierei solo di ripetermi.

Calvero
Inviato: 19/1/2011 4:09  Aggiornato: 19/1/2011 4:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Ivan ha così scritto nel Forum, cito:

Citazione:


La comunicazione non basta a salvare un uomo, pur potente, da se stesso. Per fortuna.


Esatto.

Se si salverà, si salverà un uomo; nulla di più.
Se non si salverà, non si salverà un uomo; nulla di più.

Il marcio non è una sua creazione, è una sua condizione.
L'illegalità è prostrata alla politica, in ogni sua intersezione.
Essa è il sostentamento dall'inizio della repubblica.
Quando è morto Che Guevara, il mondo ha perso un uomo.
Quando è morto Stalin, il mondo ha perso un uomo.
Quando è morto Gandhi, il mondo ha perso un uomo.
Quando è morto Kennedy, il mondo ha perso un uomo.
Quando è morto Marylin Manson, il mondo ha perso un uomo.

Il mito e/o il despota, nel bene e nel male ...è sempre deleterio poiché è figlio di un esigenza e di una costrizione... ma non è una soluzione, è un segnale. Punto.

« non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni »

Ogni malvagia attuazione è figlia, anche saltando a pie pari qualsiasi cospirazione, di una psicologia di accettazione malata dei falsi problemi e del baricentro spostato dei valori, appunto nella morale che in Home Page si sta discutendo e che si scandalizza in ogni momento sbagliato in quanto non può avere un momento corretto, essendo lo scandalo e l'indignazione rappresentativi di una funzione. Il cittadino accetta cretinamente di essere funzione e non individuo. La sovrastruttura chiamata morale, quasi inconsciamente, gli impone una frustrazione e la ricerca di basse soddisfazioni. Quello che i bassi istinti legittimano, foraggiano e catalizzano creando i futuri falsi problemi.

Ogni corporazione è manifestazione di un intento Generale: colpire in qualsivoglia maniera il - singolo despota - dal basso della nostra posizione sociale non può influire e non influirà mai sul processo decisionale di qualsiasi Casta, in qualsiasi grado di importanza.

Ogni avversario manifesto è un falso avversario, come lotta per una Libertà e una ricerca della stessa intesa per la collettività. Nel bene come nel male non vi sono Eroi e non vi sono Carnefici. Possiamo, questo sì, solamente mostrare cordoglio, dispiacere, indifferenza o disprezzo. Nulla cioè che metterà un sassolino sulla bilancia del cambiamento che si auspica attraverso questa contraddizione in termini.

Lo scarto o il divario "morale" che dir si voglia è il segnale di allarme di cui la coscienza collettiva non vuole prendere atto. Questo il nodo della matassa da discutere. E' la prigione in cui la nostra mente cede al bisogno dello spaventapasseri. Il clamore ha nella sua accezione la nocività della morbosità; quella che il Topic cercava di mettere in luce attraverso la manifesta (e in questo caso Italiota) perversione prospettica di urlare disperatamente ai falsi problemi.. intendendoli purtroppo come causa, e disconoscendoli per quello che sono .. cioè sintomi.

Questo, a mio avviso, è il discorso mai iniziato di - Berlusconi, morale e società

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ohmygod
Inviato: 19/1/2011 9:54  Aggiornato: 19/1/2011 9:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Berlusconi, morale e società
Codice Morale!!!
E' una vergogna per il popolo che la Vergogna si vergogni di sè e nel contempo è indecente che la vergogna sia eletta dal popolo.

Rickard
Inviato: 19/1/2011 10:18  Aggiornato: 19/1/2011 10:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Berlusconi, morale e società
Pah… saremo dunque all’atto finale del fenomeno (da baraccone) Berlusconi? Oppure ci sorprenderà tutti ancora una volta col suo potere di saper rinascere dalle proprie ceneri?

L’unico aspetto di tutta questa storia che aspira alla tragedia (senza raggiungerla ma restando nel patetismo), è che, comunque vada, la causa della fine di Berlusconi è Berlusconi stesso.

Senza dubbio i poteri internazionali lo trovano scomodo, per via delle sue “sconvenienti” alleanze (soprattutto energetiche) con Putin e Gheddafi, senza dubbio le sue politiche avrebbero (notare il condizionale) potuto sortire l’effetto collaterale di ridare un minimo di autonomia al nostro paese, che ricordiamolo nient’altro è che una colonia USA.

Berlusconi aveva la capacità di difendersi dagli attacchi della stampa internazionale e dalle varie manovre per spodestarlo, forte dei suoi mezzi mediatici ed economici (per non parlare delle sue alleanze internazionali). Avrebbe potuto ribattere colpo su colpo e addirittura uscirne vincitore. E invece no. Invece abbiamo un vecchietto che vive nel mito che lui stesso ha creato (e di cui non riesce ad essere all’altezza). Un vecchietto rintronato che passa il suo tempo in sempre più spasmodici e ridicoli tentativi di trombare giovani e attraenti donne. Un vecchietto che si tira la pelle, si asfalta la testa e diventa nero (pardon, volevo dire “abbronzato”) nel puerile tentativo di scacciare la vecchiaia.

Berlusconi è un uomo che sa vedere solo l’immediato, la necessità incalzante, ma non è in grado (proprio fisiologicamente) di vedere aldilà del proprio naso. Vede che per i suoi interessi immediati deve fondare un partito assieme alla mafia e lo fa, vede che conviene giurare fedeltà agli USA e diventa il miglior amico di Bush, vede che conviene tradire quella fedeltà per passare a Putin e lo fa senza pensarci due volte. Ovviamente questo modo di agire sconsiderato e privo di qualsivoglia prospettiva non può funzionare in eterno.

Sarebbe potuta essere una gloriosa occasione di riscatto, peccato sia finita in mano a un povero squilibrato.

Prosit.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
lucchi
Inviato: 19/1/2011 10:37  Aggiornato: 19/1/2011 10:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 40
 Re: Berlusconi, morale e società
cara Redazione,
chi di ipocrisia ferisce, di ipocrisia perisce!
(almeno spero..)

stavolta hai scoperto l'acqua calda (con tutto rispetto e la stima sincera che ho per le tue opinioni),
ma non si puo' sentire perchè hai preso l'esempio sbagliato, cioè berlusconi.
E poi aggiungo che chi si sta scandalizzando sono i giornali,
sono loro che danno spazio o meno ad un'informazione.

A me (e a molti) non frega porprio un emerito chezzo di chi si tromba berlusconi,
ma se, grazie a quest'ennesimo reato ,allora finalmente verrà spazzato via,
beh allora viva l'ipocrisia!!

Gargamella
Inviato: 19/1/2011 10:57  Aggiornato: 19/1/2011 10:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2010
Da:
Inviati: 53
 Re: Berlusconi, morale e società
Premesso che non mi piace particolarmente la figura di SB, vorrei proporre comunque la visualizzazione di questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=8izL3KY8jqY
A parte certe cavolate, si parla anche di Europa. Si sa che i trattati europei, da Maastricht a Lisbona, sono alquanto discutibili. Quindi di fronte ai grimini del premier, non riesco a interpretare il gioco che sta portando avanti.

Probabilmente molti sapranno che ci sono diverse accuse anche a sinistra: quatto quatto il signor Prodi, negli anni novanta, ha svenduto l'Italia (IRI, ENI, ecc).

Quindi più che di problemi politici (destra e sinistra), bisognerebbe discutere di problemi economici, modelli, patrimonio immobiliare dello Stato, aziende pubbliche, i pro e i contro del pubblico rispetto al privato ecc.

Nei confronti di SB è stata applicata quella che è stata descritta nel programma "Vieni via con me", ovvero la macchina del fango. Quando percepiamo l'utilizzo di questa tecnica diffamatoria, è un evidente segnale che ci dice: "Chi contesta il signor X, non ha argomenti validi e seri".

Penso che sia chiaro a tutti: queste accuse sono una vetrina, una commedia teatrale per nascondere le malefatte del dietro le quinte. Posso benissimo cambiare canale e guardare una puntata dei Simpson oppure informarmi direttamente su internet di ciò che sta accadendo nel mondo.
Notare: una notizia particolarmente seria e importante viene discussa e affrontata in un solo giorno (massimo due). Una notizia di gossip può occupare le pagine dei notiziari anche per mesi (vedi lite SB con Fini).
La maggior parte della gente prova piacere nel seguire le vicende sessuali e non (farsi insomma i cazzi degli altri) di persone importanti (vip). Se ciò non fosse i giornali scandalistici avrebbero già chiuso bottega. Ora consideriamo che l'Iatalia (il popolino) è tutta concentrata sullo scnadalo di SB, come se fosse il problema numero uno in Italia della serie: "Una volta che si sarà fatta chiarezza è SB finirà in galera, L'Italia sarà un Paese migliore". Bisognerebbe chiedere ad uno psicologo. Probabilmente questo atteggiamento porta assuefazione (al pari di drogarsi con sostanze chimiche) e contribuisce, tra la gente, a dimenticarsi del fatto che tutti noi, gente comune, siamo nella merda fino al collo e stiamo affondando come il Titanic.

Per quanto riguarda l'ipocrisia, bisogna tner conto anche del fatto che l'Italia è praticamente la sede della religione cristiana. Sinceramente percepisco, nel quotidiano, un'enorme ipocrisia legata a questa religione. Ad esempio gente che va in chiesa tutte le domeniche e poi si comporta esattamente all'opposto di ciò che predica Gesù. Si ha sempre da criticare gli altri quando sarebbe il caso di farsi più spesso un esame di coscienza. Gesù non disse forse: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Ovviamente questo è fuori tema. Occorrerebbe un post a se che parli dell'ipocrisia della religione, magari proponendo la visualizzazione del film documentario "Religiolus".
Prima di terminare propongo una frase di Gandhi:
"Io amo e stimo Gesù, ma non sono cristiano. Lo diventerei se solo vedessi un cristiano comportarsi come lui."

Io non credo in dei, ma mi costruisco ideali. E nessuno di questi conquisterà un posto fisso!
trotzkij
Inviato: 19/1/2011 10:59  Aggiornato: 19/1/2011 10:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Berlusconi, morale e società

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
jarlaxle
Inviato: 19/1/2011 11:42  Aggiornato: 19/1/2011 11:42
So tutto
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 6
 Re: Berlusconi, morale e società
Non difendo SB poichè credo che abbia avvocati meglio pagati di me ma comunque il modus operandi della magistratura (almeno in questo caso) è quantomeno bizzarro.
Sono partiti da delle intercettazzioni per formulare un'ipotesi di reato, quando in uno stato di diritto come dovrebbe essere il nostro ci vuole prima l'ipotesi di reato e poi da li si parte con le intercettazzioni e quant'altro serva a facilitare le investigazioni.

SpikeZ
Inviato: 19/1/2011 11:45  Aggiornato: 19/1/2011 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/9/2007
Da: Karalis
Inviati: 341
 Re: Berlusconi, morale e società
Io penso che il cuore della matassa sia lo stesso del caso noemi, e cioè dare in pasto agli italiani qualcosa di pruriginoso in modo da coprire notizie ben più grandi... tipo la rivelazione di un pentito che associa il nano alle stragi del '93. Anche il caso noemi uscì in contemporanea ad alcune dichiarazioni di spatuzza.

Coincidenze? Io penso proprio di no. La cosa che da noia è che questa tattica così banale, così maldestra, così infantile... funziona. Tutta la stampa parla del nano come un magnaccia invece che come un mafioso. Persino Il Fatto Quotidiano da più risalto a ruby rubanerchie che alle dichiarazioni del pentito. E nei bar la gente chiacchiera sul nano magnaccia e non sul nano mafioso.

Eh si, direi che il giochino funziona ancora.

o_dotor
Inviato: 19/1/2011 12:12  Aggiornato: 19/1/2011 12:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
No Calvero, il tema lanciato nella home merita migliori e più appropriate occasioni.
Come ho già detto, parte da premesse sbagliate: gli italiani si scandalizzano perchè il capo del governo è un "donnaiolo", tutti farebbero come lui ma fingono di indignarsi.... ecc ecc.

Di "scandalo" credo che parlino solo i vescovi, e nel loro caso non si può parlare di scarto fra il comportamento reale e la morale ( oddio... ci sarebbe da parlarne... ma per ora tralasciamo). Diciamo che fanno il loro lavoro.

Al di là del fatto che non lo definirei un donnaiolo, anche se a lui piacerebbe tanto esserlo e soprattrutto esserlo creduto, non è certo perchè va a puttane che i cittadini si scandalizzano.
Irrita casomai l'inopportunità di certi comportamenti, tenuti senza la preoccupazione che si vengano a sapere, ma l'immoralità non sta nello scoparsi giovani e belle donne, ma nel farlo sventolando migliaia di euro sotto il loro nasino e regalandogli le case, alla faccia di chi fatica ad arrivare a fine mese e che volente o nolente confida in lui perchè la sua situazione migliori.

D'altra parte non glielo ho chiesto io di fare il primo ministro.

Resta il fatto che dal clamore del gossip filtrano notizie di reati, più o meno gravi. C'è tanta ipocrisia nel pensare che dovrebbe dimettersi o, cosa che dovrebbe apparire scontata, sottoporsi ad inchiesta ed eventuale processo per scacciare l'impressione di avere un trasgressore della legge nell'uomo che dovrebbe amministrarla?

Il fatto poi che per scaricare il Berlusca si debba ricorrere all'argomento sesso quando sarebbero dovuti bastare reati di corruzione di giudici ecc ecc, più che su una morale ipocrita poggia sulla morbosa curiosità che suscita l'argomento, tale da farlo arrivare a tutti, anche a coloro che non hanno la più pallida idea di chi sia Mills o cosa sia il lodo Mondadori.

Facendo fuori Silvio si crede di aver risolto i nostri problemi? no di certo!
Arriviamo pure a fine legislatura. ma lasciatemi il diritto di dire : che vergogna, che tristezza! Senza la minima ipocrisia.

gnaffetto
Inviato: 19/1/2011 12:21  Aggiornato: 19/1/2011 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Berlusconi, morale e società
ogni tanto riscrivo, specialmente quando si parla di prostituzione.

mi sembrano "gravi" o comunque sintomo di un certo pensare quello che massimo scrive alla fine:

Citazione:
Aggiorniamo i nostri parametri sociali, abbattiamo lo scarto fra ideali e realtà oggettiva, riduciamo al minimo il tasso di ipocrisia,


qui sono completamente in disaccordo

mentre concordo nella frase precedente:

Citazione:
Il problema è dato dallo “scarto” che esiste fra gli standard morali di una certa società, e lo stato reale dei costumi morali che vengono adottati in quel momento da quella società


sono in disaccordo perche' la soluzione (o almeno quello a cui si dovrebbe tendere) è il contrario di quello proposto, cioe' aggiorniamo la nostra realta' oggettiva per avvicinarci ai parametri sociali ideali.

perche' spostare i parametri al ribasso una volta non escludono di poterlo fare ancora.
nell'articolo paragoni una 17 come praticamente una maggiorenne. chi mi dice che accettando come maggiorenne una 17enne in futuro non si accetti come tale anche una 16enne , poi una 15enne, ecc? (avete letto che sembra che emilio fede abbia preso sotto la sua ala ruby gia' da quando aveva 13 anni?).

in un'altro punto si parla poi delle donne come se fossero libere delle loro decisioni, facendo finta che (nel caso specifico) l'essere ragazza madre, provenire da famiglie violente, avere problemi di droga non contassero niente e che quindi la colpa sia anche loro.

mi spiace ma la colpa è sempre dalla parte di chi sfrutta, di chi USA gli altri specialmente in condizioni di fragilita' o di problemi.

quindi mi dispiace ma pagare una donna (ma anche viceversa e qui torniamo al concetto di intendere un'altra persona alla pari di un oggetto di cui servirsi ....) sara' anche una cosa che fanno in molti ma non deve per questo essere giustificata o , peggio, istituzionalizzata.

redna
Inviato: 19/1/2011 12:49  Aggiornato: 19/1/2011 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
quindi mi dispiace ma pagare una donna (ma anche viceversa e qui torniamo al concetto di intendere un'altra persona alla pari di un oggetto di cui servirsi ....) sara' anche una cosa che fanno in molti ma non deve per questo essere giustificata o , peggio, istituzionalizzata.


se una cosa sbagliata la fanno in molti non per questo deve diventare una virtù.

Ma probabilmente è perchè ognuno pensa alle cose e le ritiene vere ma occorre confrontarle con il mondo reale:


Un uomo politico alla guida del Paese ha il dovere di non rendersi ricattabile con i suoi comportamenti. Le cronache di questi mesi hanno dovuto invece registrare più d’una polemica attorno allo stile di vita del presidente del Consiglio. Questo oggettivamente lo espone, al di là di ogni valutazione morale, a pressioni e ricatti. Se poi quello che racconta “Ruby” fosse vero, sarebbe possibile anche ipotizzare reati. Avere rapporti sessuali con minorenni tra i 14 e i 18 anni configura infatti il reato di violenza sessuale, se il rapporto è avvenuto approfittando dell’inferiorità fisica o psicologica del minore. Se poi la minore è stata pagata con denaro “o altra utilità”, dice il codice, scatta il reato di prostituzione minorile, che punisce l’adulto che quei rapporti sessuali ha preteso.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/26/“io-e-berlusconi”-una-ragazza-accusa/73640/

la ricattabilità del premier è già stata sollevata dal Copasir e questa riguarda la SICUREZZA DELLO STATO.

Lo ha capito bene Trotskj nell'articolo che ha postato. Ruby non aveva documenti con se alla questura.

----editato-------


D'alema insiste : venga al Copasir

L'organismo per le autorizzazioni a procedere della Camera si riunirà il prossimo 25 gennaio

Nel frattempo, il presidente del Copasir Massimo D'Alema torna a chiedere che «come dice la legge» il premier riferisca al Comitato. «Siamo sempre in attesa, domani vediamo il sottosegretario Gianni Letta e glielo chiederemo di nuovo» spiega D'Alema. «È assurdo - aggiunge - sia al centro di un dibattito visto che per legge il premier deve riferire periodicamente al Copasir. A noi non interessa che cosa il premier fa nelle sue case, non si tratta di curiosità malsana ma la legge attribuisce a lui delle competenze esclusive sulle quali è tenuto a riferire».

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 19/1/2011 12:54  Aggiornato: 19/1/2011 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Lo sapete come si chiamano due delle società amministrate
da Giuseppe Spinelli, il tesoriere privato di Berlusconi?
IDRA e DOLCEDRAGO
Poi ditemi se nun c'ha ragione Icke...



P.S.: se c'aggiungete le parole di Veronica Lario "le vergini che si
offrono al drago", direi che il quadro è completo...

PikeBishop
Inviato: 19/1/2011 13:02  Aggiornato: 19/1/2011 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Berlusconi, morale e società
Mi avete convinto, sopratutto Redna: anche io, come il Freda, penso che utilizzero' l'ARMA FINALE:

OK, chiedo una tregua. Per quanto giornali come Repubblica e il Corriere siano il nemico contro cui combatto quotidianamente e benché io continui a considerarli un obiettivo da annichilire, devo ammettere che la strategia da essi messa in campo negli ultimi giorni ha ottenuto l’efficace risultato di portarmi allo stremo delle forze. Ho bisogno di tempo per rimettermi in sesto e riorganizzare una difesa, dunque propongo loro una temporanea sospensione delle ostilità. Chiedo che, da parte loro, si sospenda il giornaliero bombardamento delle edicole con titoloni a dodici colonne su Ruby, sul bunga-bunga, sulle interviste alle troie, sulle intercettazioni telefoniche delle troie, sulle opinioni del papa, dei vescovi e dei cardinali riguardo alle conversazioni delle troie intercettate. Non ne posso più. Invoco un briciolo di umana pietà e il rispetto di ciò che resta delle convenzioni ginevrine. Non ho mai visto in vita mia tanta merda scaricata da un unico centro di propagazione in un così breve lasso di tempo da quando il mio padrone di casa comprò lo spandiletame a ventola rinforzata per il suo campo di girasoli. Basta! Pietà! Il fetore della merda giornalistica lanciata da questi scribacchini ammorba ormai ogni casa, ogni quartiere, ogni rifugio antiaereo. Non c’è verso di sfuggire alle esalazioni nemmeno spegnendo radio e TV e rifugiandosi sui siti d’informazione alternativa. Queste sono armi chimiche, di cui – lo ricordo ai fautori della legalità internazionale – l’ONU ha vietato la produzione e lo stoccaggio nel 1993, con apposita convenzione. Se da parte di costoro non venisse immediatamente sospeso l’uso indiscriminato di questi puzzolentissimi ordigni inconvenzionali di distruzione di massa, anche la mia reazione rischierebbe di essere spropositata e foriera di conseguenze imprevedibili. Dunque, ecco la mia proposta: loro la piantano di riempire edicole e telegiornali della loro merda; e io, in cambio, rinuncio – mi spiace dover ricorrere ad una minaccia così grave – a mettere in campo la mia arma fine-di-mondo. Lo so, esistono trattati di non proliferazione e princìpi morali da cui nessun uomo dovrebbe prescindere, anche se posto di fronte alle offensive propagandistiche più devastanti. Ma il fetore dei loro scoop pestilenziali mi ha privato di ogni facoltà di raziocinio. Perciò li avviso: o interrompono im-me-dia-ta-men-te la nuova ondata di propaganda antiberlusconiana oppure – che Dio mi perdoni – sarò costretto ad adottare l’unica opzione difensiva possibile, un’opzione tenuta chiusa a chiave per 17 anni in una cassaforte di massima sicurezza, sorvegliata a vista da guardie armate e da mitragliatrici a puntamento laser sensibili al calore e al movimento. E’ il mio ultimo avviso: piantatela, o alle prossime elezioni tiro fuori il mio certificato elettorale dalla naftalina e voto per Berlusconi! [...] Non me ne frega niente nemmeno del fatto che anche in Italia, come in ogni democrazia che si rispetti, il voto dei cittadini valga quanto il due di bastoni quando briscola è coppe. Lo so, le democrazie sono state inventate appunto per questo: rendere i cittadini del tutto irrilevanti, confinando ad un segno a matita apposto su una scheda la loro unica possibilità d’intervento nella vita politica. Voi, cari amici dell’informazione fognaria, siete convinti che anche il mio voto per Berlusconi non conterà un tubo se così decreteranno i poteri internazionali, nei luoghi segreti in cui realmente si decide del destino delle nazioni. E avreste ragione, se non fosse per il fatto che Berlusconi non è un candidato qualsiasi. Possiede denaro. Possiede televisioni, giornali, riviste e vari altri organi di propaganda con cui può contrastare le vostre cannonate di merda con granate dello stesso calibro e caricate della stessa sostanza. Possiede contatti internazionali che ai padroni che vi forniscono titoli e palinsesti danno molto fastidio e fanno anche un po’ paura. Volete metterlo all’angolo? Bene, io ho la possibilità – se mi ci costringete – di liberargli un po’ di spazio per reagire.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
DrHouse
Inviato: 19/1/2011 13:35  Aggiornato: 19/1/2011 13:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Rickard,
raramente mi capita di essere d'accordo con quello che scrivi, ma trovo questo tuo ultimo post molto preciso, fondato ed equilibrato.

Lo quoto e ti faccio volentieri i miei complimenti.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
mangog
Inviato: 19/1/2011 14:06  Aggiornato: 19/1/2011 14:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Mah.... senza una denuncia da parte di qualcheduno la vedo dura per la magistratura. Possibile che siano così scemi i magistrati da fare il gioco che voleva Berlusconi ?

Calvero
Inviato: 19/1/2011 14:22  Aggiornato: 19/1/2011 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
stavolta hai scoperto l'acqua calda (con tutto rispetto e la stima sincera che ho per le tue opinioni),
ma non si puo' sentire perchè hai preso l'esempio sbagliato, cioè berlusconi.
E poi aggiungo che chi si sta scandalizzando sono i giornali,
sono loro che danno spazio o meno ad un'informazione.


Se Berlusconi è l'esempio sbagliato, hai sbagliato Topic...

... non mi stanco e non mi stancherò, di ribadire l'incapacità di percepire il senso del discorso. I giornali chi li compra? l'aria e l'atmosfera che serpeggiano nei bar e nella quotidianità del popolino, nel mondo del lavoro, tra gli adolescenti e i giovani nelle discoteche (che è quella che pesa sulla bilancia dei cambiamenti) è la questione "nano malefico" ... nessun risentimento a livello popolare si degna di approfondimenti e riflessioni degni appunto di tale nome. Se è così difficile comprendere che il bombardamento mediatico è una coltre che appanna l'obiettività delle disamine allora, a seconda dei gusti, o siamo all' ABC o alla Frutta. Il fatto stesso che la chiami acqua calda ci sta mostrando la miopia popolare su una tematica che cela l'imprinting del popolo italiano a non saper riconoscere i suoi stessi problemi.

I giornali si sono scandalizzati anche delle parole del presidente Iraniano; i giornali si sono scandalizzati anche di chi anni fa aveva cominciato a sostenere l'insostenibilità del problema Sionista...

... infatti, come Mazzucco credo si sia rotto le palle a dirlo, aveva messo alla sbarra questo percorso di azione/reazione e le cause/effetti su quello che generalmente il clamore e l'ipocrisia dello stesso sta contribuendo a sostenere la cortina che annebbia la percezione della realtà. Cioè IL COME un - divario morale - (che si adatta di volta in volta nel tempo) riesce a contribuire al cosiddetto fenomeno della distrazione di massa e di una pianificazione che va esaminata cercando le radici e no i sintomi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
audisio
Inviato: 19/1/2011 14:23  Aggiornato: 19/1/2011 14:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Quoto Notturno.
E' dalla notte dei tempi che chi sta al potere sfrutta, opprime e
stermina coloro che sono sottoposti al suo dominio.
Dunque, non dovremmo scandalizzarci per l'11 settembre?
Io credo in un principio etico che è al di sopra di qualsiasi precetto
religioso.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te...
Comprarsi il sesso con un'altra persona, anche se questa sembra
consapevole delle proprie scelte (ma non può esserlo, perchè una vera
consapevolezza non potrebbe mai condurti a vendere la tua essenza
intima per un pugno di banconote) è come violentare uno con
problemi psichici.
Prima corrompi queste persone avvelenando la loro anima con valori
falsi come il denaro, poi ne usi il corpo come faresti con un fazzoletto
di carta.
Per me è inaccettabile...

Calvero
Inviato: 19/1/2011 14:26  Aggiornato: 19/1/2011 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
No Calvero, il tema lanciato nella home merita migliori e più appropriate occasioni.


Ho già spiegato questo, quando ho parlato di reali problemi paralleli che non sono neanche stati messi in discussione.

La migliore e più appropriata occasione è questa. E' un'altra ipocrisia non riconoscerlo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
audisio
Inviato: 19/1/2011 14:34  Aggiornato: 19/1/2011 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Un'altra cosa.
Si continua a confondere il rifiuto totale della prostituzione
(atteggiamento mio, di redna e altri) con un certo conservatorismo
morale sul sesso.
E' sbagliatissimo.
Io, personalmente, non ho alcuna remora morale sul sesso.
Due persone consenzienti possono svolgere qualsiasi pratica
sessuale, dal banale missionario alla "pioggia dorata".
Non è questo il punto.
Il punto è se lo fanno per condividere una loro intimità o se lo fanno
per qualcosa che con il sesso non ha nulla a che vedere e che si
chiama Potere.
In questo secondo caso, il sesso diventa uno strumento nefando che
non fa che alimentarlo a dismisura quel Potere.
E guarda caso, proprio coloro che imbastiscono attorno al sesso un
commercio immondo, sono quelli poi che vorrebbero proibire queste
pratiche tra persone che intendono sperimentarle solo come condivisione
della propria intimità.
E' lo stesso discorso della droga.
Quelli che pippano coca per poter essere ancora più prevaricanti e
dominatori sono gli stessi che incarcerano e uccidono Aldo Bianzino
che voleva coltivarsi le sue piantine di maria senza regalare soldi ai
mafiosi.

Calvero
Inviato: 19/1/2011 14:38  Aggiornato: 19/1/2011 14:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Quoto Notturno.
E' dalla notte dei tempi che chi sta al potere sfrutta, opprime e
stermina coloro che sono sottoposti al suo dominio.
Dunque, non dovremmo scandalizzarci per l'11 settembre?
Io credo in un principio etico che è al di sopra di qualsiasi precetto
religioso.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te...
Comprarsi il sesso con un'altra persona, anche se questa sembra
consapevole delle proprie scelte (ma non può esserlo, perchè una vera
consapevolezza non potrebbe mai condurti a vendere la tua essenza
intima per un pugno di banconote) è come violentare uno con
problemi psichici.
Prima corrompi queste persone avvelenando la loro anima con valori
falsi come il denaro, poi ne usi il corpo come faresti con un fazzoletto
di carta.
Per me è inaccettabile...


Dissento totalmente.

1 - è off Topic (lo dico per far risaltare come non si voglia capire qual'è il problema)

2 - Per l'11 Settembre ci si deve indignare non scandalizzare. C'è un oceano che divide l'approccio umano a questi concetti e a come li si vive. Una differenza profonda che il Topic voleva, ma non si riesce, analizzare.

3 - Non è come violentare uno con problemi psichici, non raccontiamoci le favole Audisio per favore. Un uomo che abbisogna di copulare con una donna così giovane è patetico. Punto. Null'altro. Il troiaio che c'è in giro è anch'esso figlio di una società finto perbenista e bigotta come la nostra. Quella è una troia e ha tutte le capacità per comprenderlo.

4 - è inaccettabile invece, cosa cui nessuno risponde, che state tutti prendendo a calci moralmente e virtualmente i brufoli di uno Status Quo che nessuno vuole indagare alla radice.

Prova ne è questo Topic in cui si scatenano tutti i triti e ritriti fastidi, e i sofismi più professionali per riuscire ad accodare discorsi politici e ideologici che Massimo ha cercato di porre in un distinguo più maturo.

Stiamo facendo pena. Se entra un debunker o un Troll ci mangia a colazione. E tutto ciò per un essere umano che se schiatta domani di infarto... per altri vent'anni, se non cambiamo noi, saremo qui a discutere dell'ennesimo profittatore.

L'argomentazione di Massimo non è morbosa, la vostra sì. Nulla di più nulla di meno.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
audisio
Inviato: 19/1/2011 14:50  Aggiornato: 19/1/2011 14:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ PikeBishop:
sinceramenrte, la parabola decadente in cui si è invischiato Freda
negli ultimi tempi è veramente triste, tanto da farmi pensare che
sia stato "addotto" e sostituito con un "ultracorpo".
Decidersi a votare per Berluska solo perchè il nano è diventato amico
di Putin risveglia in me certi tristi ricordi di reazioni automatiche
difensiviste di certi comunisti trinariciuti che in nome dell'Urss avrebbero
giustificato anche la vista della propria figlia inchiappettata dalle
Guardie Rosse.
E' grazie a questa mentalità che il "compagno" Stalin ha potuto
tranquillamente sparare sugli anarchici di Catalogna senza che nessuna
"avanguardia del popolo" si alzasse a dire "smettila, stronzo!" (o meglio,
qualcuno l'ha fatto ma è rapidamente scomparso con la collaborazione
dei suoi ex compagni).
Certo che la campagna è condotta da centri di potere massonici anglo
americani contro altri centri di potere massonici.
Posso dire "'sti cazzi!"?
Proprio perchè voglio svincolarmi dai giochini di contrapposizione dei
fratelli incappucciati ho deciso d'ora in poi di difendere sempre e solo
i miei principi.
E i miei principi dicono che prima mi tolgo dal cazzo Berluska meglio è.
Poi dirigerò la mia rabbia contro Fassino servo di Marchionne, contro
D'Alema sodale del criminale mafioso kossovaro Hasim Taci, contro
Prodi il privatizzatore ecc. ecc. ecc.
Ma non mi metto a difendere uno come il nano (o addirittura votarlo)
solo per dar fastidio agli yankee.
Ho sempre sparato a zero contro la massoneria yankee e contro il
sionismo.
Proprio per questo posso permettermi di sparare a zero anche contro
il berluska e il suo immondo corteo di nani etici e ballerine...


P.S.: in realtà, da quel dì che il sottoscritto ha additato il PD come cancro
da elimnare.
Ultimamente ho anche aperto due thread nel forum, uno sulla truffa
dell'Euro e l'altro sulla costruzione del primo Stato governato
direttamente dalla mafia, il Kossovo, con la fondamentale collaborazione
del velista D'Alema.
Nessuno se li è filati, a dimostrazione del fatto che spesso il sostenere
che ci sono problemi più gravi che i riti dionisiaci di Berlusconi, nasconde
solo una manifestazione di benaltrismo...
A proposito, che quello che fa Berlusconi sia qualcosa di più che sesso
a pagamento, lo dimostra il post che ho scritto in precedenza sulle
società usate da berlu per i propri traffici sessuali, denominate IDRA e
DOLCEDRAGO, rievocando i riferimenti di Veronica Lario al "drago"
Berlusconi...

fefochip
Inviato: 19/1/2011 15:01  Aggiornato: 19/1/2011 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Berlusconi, morale e società
avevo preso sottogamba l'articolo nelle sue conseguenze perche temevo che ne scaturisse la solita trita e ritrita polemica sulla prostituzione .

mi accorgo felicemente ora però che tale strada non è stata percorsa e mentre trovo molto interessante quella dibattuta da massimo,notturno e altri riguardo allo scarto tra codice "ideale" morale e comportamento reale .

ci sono vari punti ,anche a livello di fattispecie che tratterò senza particolare ordine.

innanzi tutto vorrei sottolineare che molto "della questione" sollevata riguarda il cosa vuol dire "scandalizzarsi".
io credo senza farla troppo lunga che se ci si "scandalizza" senza avere poi dei comportamenti reali nella vita reale allora tale "scandalo" è solo una presa per il culo o come lo ha giustamente definito massimo "ipocrisia".

nella fattispecie è inutile "scandalizzarsi" per un berlusconi puttaniere se poi lo si vota ergo la società (nell'espressione dei votanti di berlusconi) è ipocrita ...c'è poco da fare è cosi.

sostanzialmente si può anche estendere questo concetto a qualunque cosa e dire che "scandalizzarsi" oggi (come in pratica con l'articolo ha concluso massimo) è fondamentalmente ipocrisia.
effettivamente con l'estensione tale concetto si compie un po un "salto della cavallina" perche in realtà si da per scontato che chi si "scandalizza" in realtà poi non fa nulla di nulla riguardo al motivo di scandalo.

ricordo che comnuque in tale vicenda SB ha pagato una minorenne per prestazioni sessuali.
ora se da uomo mi accorgo bene che la tipa in questione a 17 anni è sessulamente(per carità donne non prendetelo come un insulto la mia è solo una constatazione della maturità sessuale e non certo di "essere donna" a 360 gradi) una donna fatta molto piu di tante a età maggiori che dimostrano meno disinvoltura e maturità non per questo si può glissare sul FATTO che all'epoca del fattaccio essa fosse una minorenne.

ora quello che personalmente mi "scandalizza" non è tanto che SB sia andato con una minorenne o lo abbia fatto a pagamento quanto il fatto che un altra volta per lui le leggi che regolano gli uomini per lui non valgono .

qualcuno ha comprensibilmente detto che se questa è la volta buona con cui possiamo levarci dalle palle silvio ben venga.

rispondo (come in parte concettualmente ha detto massimo) che a me dispiacerebbe tutto sommato perche sarebbe evidente che diamo piu valore a valori del cazzo (abbiamo detto insomma che questa "ragazzina" in realtà sia piuttosto lontana dall'idea di orsolina con il grembiule) che a valori ben piu alti come il rispetto delle leggi degli uomini .

SB ha reiteratamente violato queste leggi e quel che è piu grave gli abbiamo consentito di violarle senza pagarne il prezzo in un modo che ricorda (e qui mi riaggancio al mio primo intervento) da molto vicino i modi di un monarca quello che fa le leggi e che servono non certo per lui ma per il popolo.

ecco questo mi "scandalizza" e vedere berlusconi spinto nella polvere per aver trombato una troia in erba puttosto che venire additato come un mascalzone per le continue violazione, da parte di uomo di stato, di quelle leggi che danno il senso dello stato... questo mi "scandalizza" .

dall'altra parte del discorso tuttavia è inutile che io mi "scandalizzi" o piu precisamente che il popolo si "scandalizzi" in quanto è stato proprio lui a consentire a silvio berlusconi di stare sopra la legge ...ed ecco il punto dell'ipocrisia che segnala massimo (credo altrimenti aspetto smentite)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
audisio
Inviato: 19/1/2011 15:10  Aggiornato: 19/1/2011 15:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Calvero:
da quello che dici sembra quasi che berluska sia frutto del caso o
un autentico canalizzatore dei sentimenti e delle aspirazioni del
popolo, come se il popolo possa oggi avere (se mai l'ha avuto)
discernimento di ciò che gli accade intorno.
Per cortesia, Berluska è uno strumento delle elites, lo è sempre
stato, ha costruito Mediaset (che già nel nome intende ricordare
che è uno strumento di costruzione dell'Impero del Male) con i soldi
della Banca di Roma e con l'appoggio della massoneria.
La sua villa ad Arcore è un tempio massonico e lo era da prima che
la comprasse quando apparteneva ai Casati Stampa.
In quella villa è stato allevato ed istruito il futuro capo delle Brigate
Rosse, Mario Moretti con il preciso scopo di distruggere la possibilità
di un cambiamento reale.
La moglie lo definisce un "drago" utilizza società a cui dà nomi esoterici.
Non è un agnellino e quello di oggi è solo un ennesimo episodio della
lotta tra centri di potere massonici che vogliono prevalere uno sull'altro.
Secondo voi chi era Ben Alì, il dittatore tunisino cacciato dalla rivolta
popolare?
Era amico di Craxi che in Tunisia ha la sua tomba e stranamente da
presunto laico antifondamentalista ha trovato un unico luogo dove
rifugiarsi, il regno del fondamentalismo wahabita, ossia l'Arabia Saudita.
Solo se evidenzi in giallo le linee della ragnatela massonica riesci a mettere
tutto al suo posto e le stranezze trovano una spiegazione chiara.
Ma chiarito questo, a me che me ne frega?
Per me comprare un corpo anche con il consenso del venditore è
immondo e tale resta.
NEI SECOLI DEI SECOLI...


P.S.: è comunque un piacere tornare a discutere con te, Calvi...

audisio
Inviato: 19/1/2011 15:16  Aggiornato: 19/1/2011 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ fefochip:
chiediti come Ruby è diventata quello che è.
Predisposizione genetica?
Corruzione morale della famiglia?
Alla prima non ho mai creduto, la seconda è negata dai fatti, visto
che il padre ha fatto di tutto (forse troppo) per scongiurare ciò, non
era certo il padre che offre la figlia ai potenti per la bella vita, anzi, ha
preferito continuare a vivere di lavoretti in povertà che non assecondare
questa deriva.
Allora probabilmente Ruby ha solo avuto la sfortuna di essere procace
nel corpo prima che matura nella testa e quelli che le stavano intorno
l'hanno corrotta nel senso proprio del termine.
Ossia le hanno fatto balenare in testa l'idea che l'unico modo per uscire
dalla miseria era letteralmente vendere il culo.
E' questo che io trovo immondo.
Le figlie di berluska non avranno mai il bisogno di farsi sbattere da vecchi
bavosi.
Quindi, non mi parlate di scelte consapevoli.

fromitaly
Inviato: 19/1/2011 15:39  Aggiornato: 19/1/2011 15:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/12/2010
Da:
Inviati: 127
 Re: Berlusconi, morale e società
Io....scrivo solo di autismo nei blog...vi partecipo per questo....per informare delle nostre battaglie....MA vedo che parlate di "donne" e voglio cogliere l'occasione per farvi leggere, se non lo avete fatto, questo bellissimo articolo di Concita De Gregorio....perdeteci due minuti...esistono anche altre donne....

Le altre donne



Esistono anche altre donne. Esiste San Suu Kyi, che dice: «Un’esistenza significativa va al di là della mera gratificazione di necessità materiali. Non tutto si può comprare col denaro, non tutti sono disposti ad essere comprati. Quando penso a un paese più ricco non penso alla ricchezza in denaro, penso alle minori sofferenze per le persone, al rispetto delle leggi, alla sicurezza di ciascuno, all’istruzione incoraggiata e capace di ampliare gli orizzonti. Questo è il sollievo di un popolo».



Osservo le ragazze che entrano ed escono dalla Questura, in questi giorni: portano borse firmate grandi come valige, scarpe di Manolo Blanick, occhiali giganti che costano quanto un appartamento in affitto. È per avere questo che passano le notti travestite da infermiere a fingere di fare iniezioni e farsele fare da un vecchio miliardario ossessionato dalla sua virilità. E’ perché pensano che avere fortuna sia questo: una valigia di Luis Vuitton al braccio e un autista come Lele Mora. Lo pensano perché questo hanno visto e sentito, questo propone l’esempio al potere, la sua tv e le sue leader, le politiche fatte eleggere per le loro doti di maitresse, le starlette televisive che diventano titolari di ministeri.

Ancora una volta, il baratro non è politico: è culturale. E’ l’assenza di istruzione, di cultura, di consapevolezza, di dignità. L’assenza di un’alternativa altrettanto convincente. E’ questo il danno prodotto dal quindicennio che abbiamo attraversato, è questo il delitto politico compiuto: il vuoto, il volo in caduta libera verso il medioevo catodico, infine l’Italia ridotta a un bordello.



Sono sicura, so con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Sono certa che la prostituzione consapevole come forma di emancipazione dal bisogno e persino come strumento di accesso ai desideri effimeri sia la scelta, se scelta a queste condizioni si può chiamare, di una minima minoranza. È dunque alle altre, a tutte le altre donne che mi rivolgo. Sono due anni che lo faccio, ma oggi è il momento di rispondere forte: dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete. Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? Davvero pensate di poter alzare le spalle, di poter dire non mi riguarda? Il grande interrogativo che grava sull’Italia, oggi, non è cosa faccia Silvio B. e perché.



La vera domanda è perché gli italiani e le italiane gli consentano di rappresentarli. Il problema non è lui, siete voi. Quel che il mondo ci domanda è: perché lo votate? Non può essere un’inchiesta della magistratura a decretare la fine del berlusconismo, dobbiamo essere noi. E non può essere la censura dei suoi vizi senili a condannarlo, né l’accertamento dei reati che ha commesso: dei reati lasciate che si occupi la magistratura, i vizi lasciate che restino miserie private.



Quel che non possiamo, che non potete consentire è che questo delirio senile di impotenza declinato da un uomo che ha i soldi – e come li ha fatti, a danno di chi, non ve lo domandate mai? - per pagare e per comprare cose e persone, prestazioni e silenzi, isole e leggi, deputati e puttane portate a domicilio come pizze continui ad essere il primo fra gli italiani, il modello, l’esempio, la guida, il padrone.



Lo sconcerto, lo sgomento non sono le carte che mostrano – al di là dei reati, oltre i vizi – un potere decadente fatto di una corte bolsa e ottuagenaria di lacchè che lucrano alle spalle del despota malato. Lo sgomento sono i padri, i fratelli che rispondono, alla domanda è sua figlia, sua sorella la fidanzata del presidente: «Magari». Un popolo di mantenuti, che manda le sue donne a fare sesso con un vecchio perché portino i soldi a casa, magari li portassero. Siete questo, tutti? Non penso, non credo che la maggioranza lo sia. Allora, però, è il momento di dirlo.

18 gennaio 2011

mangog
Inviato: 19/1/2011 16:06  Aggiornato: 19/1/2011 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Modelle bambine di 7 anni in pose sexy, bufera su Vogue Francia

fefochip
Inviato: 19/1/2011 16:27  Aggiornato: 19/1/2011 16:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Berlusconi, morale e società
@ audisio
Citazione:
Quindi, non mi parlate di scelte consapevoli.

lo ho detto io?
a chi ti rivolgi?

audisio faccio sempre una fatica spesso inutile per capire ... cosa vuoi dire?
perche ti riferisci a me nel tuo ultimo post?

io sto parlando di mandarini e tu te ne esci parlando di fette di carne spiegami cosa posso mai risponderti.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
etrnlchild
Inviato: 19/1/2011 16:38  Aggiornato: 19/1/2011 16:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Berlusconi, morale e società
Quante parole per uno che deve solo farsi processare e togliersi di mezzo. Che ognuno cavalchi i suoi interessi in questa vicenda, i poteri internazionali, queli occulti, la finta opposizione, amici, nemici e tutti quelli che volete metterci dentro.

Per me la questione non e' affatto politica, visto che non metterei nessuno al suo posto. Condannare lui significa condannare un modello sociale per me deleterio, con la speranza che con lui se ne vada pian piano una deriva culturale putrescente e non piu' sopportabile, di cui la prostituzione e "lo scandalo morale" sono totalmente marginali.
Hanno trovato la via breve con "ipotesi" di reato sessuale oltre alla concussione, perche' con gli altri reati non riescono a processarlo e andrebbe tutto in cavalleria? E chissenefrega, se riescono a processarlo perche' non ha fatto lo scontrino per me va bene lo stesso, giuro non mi scandalizzo.


PS: Ci vorra' tempo per debellare il modello, lo so. Non si cancellano dall'oggi al domani anni di imbarbarimento.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
audisio
Inviato: 19/1/2011 16:38  Aggiornato: 19/1/2011 16:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Una precisazione.
Per giurisprudenza costante della Corte di Cassazione, per sesso
con una minorenne si intende anche la semplice palpazione
concupiscente.
Insomma, basta 'na strizzata de tetta...

audisio
Inviato: 19/1/2011 16:42  Aggiornato: 19/1/2011 16:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ fefochip:
mi riferivo al tuo accenno al fatto che Ruby sia esteriormente
vistosa e quindi apparentemente più grande della sua età.
E ho cercato di darne una spiegazione e di chiarire che è comunque
irrilevante.
Per la Corte di Cassazione anche solo tastare il sedere di una che ha
17 anni e 364 giorni, è reato punibile con tre anni di reclusione.
Il resto è noia...
Se è tutta una trappola degli americani, incazzati perchè lui è amico
di Putin, vuol dire che berluska è un coglione.
Problemi suoi.
Sia condannato e si tolga dal cazzo...

illupodeicieli
Inviato: 19/1/2011 16:56  Aggiornato: 19/1/2011 16:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Berlusconi, morale e società
Da sempre si viene a compromessi, si cede e si media per riuscire a ottenere qualcosa: ricordo di un'amica che cacciò via da casa un tale che ,in cambio di prestazioni sessuali, avrebbe chiuso un occhio circa un pignoramento da effettuare. Tuttavia se Silvio vuole o volesse continuare a fare gli affari propri in casa sua, dovrebbe come minimo dimostrare di occuparsi dei problemi che ha la nazione: siccome non lo fa è in torto. Il suo peccato è di omissione. Altri come chi sta all'opposizione dovrebbero indicare le cose da fare e come, a loro dire, si dovrebbero fare e non limitarsi a denunciare: essere propositivi e diversi da lui è un modo di dimostrare che si è capaci di governare, qualora ci saranno e quando ci saranno elezioni (sperando che non si voti con questo sistema elettorale).

audisio
Inviato: 19/1/2011 17:26  Aggiornato: 19/1/2011 19:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Donne che non avete mai dato il culo per essere promosse ad
un esame o per fare carriera, siete proprio stupide!
Lo dice la grande firma Piero Ostellino sul Corriere della Sera:

redna
Inviato: 19/1/2011 17:45  Aggiornato: 19/1/2011 19:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Donne che non avete mai dato il culo per essere promosse ad
un esame o per fare carriera, siete proprio stupide!
Lo dice la grande firma Piero Ostellino sul Corriere della Sera:


Ruby in tv: "mai fatto sesso col premier". Gli devono aver tappato la bocca di nuovo.


Ruby: "Berlusconi non mi ha mai toccata con un dito". Il lavoro sporco toccava ad altri...

Il PDL: "Il Premier vittima della sinistra!" Ruby & co.: "Non è vero! Lui il culo ce lo tocca sempre con la destra..."

Bersani: "Berlusconi ha tradito l'art. 54 della costituzione." Berlusconi ribatte: "Ho applicato il 69."

da spinoza.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
hendrix
Inviato: 19/1/2011 18:10  Aggiornato: 19/1/2011 18:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Berlusconi, morale e società



Titolo: Chissenefrega del Bunga-Bunga!
Sottotitilo: Siamo proprio un paese alla deriva.

complo
Inviato: 19/1/2011 18:10  Aggiornato: 19/1/2011 18:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società

Lo vedi che questo è solo uno "scandalo" di facciata, quindi "ipocrita"? E' falso e inutile, e quindi è solo la classica arma di distrazione di massa.

In questo caso, dove è finito lo scandalo - che avrebbe dovuto essere 100 volte più fragoroso - quando non si dimise per reati molto più gravi?



Ma siamo sempre lì.
Come fai a dire che in altri casi più gravi lo scandalo non sia stato anche maggiore?
Quale è il tuo "misuratore"?
E poi chi sarebbe ad essersi più o meno scandalizzato?
L'elettore di Berlusca? Il suo detrattore? Chi a votare neanche ci va?
Ognuno di costoro reagisce in maniera diversa......

Quando si parla di questioni morali il perbenismo e l'ipocrisia sono sempre presenti. E' inutile starne a fare la classifica.
Ma il punto centrale, come avevo cercato di dire prima, è che NON SONO questioni morali quelle che si imputano a Berlusconi.
Se qualcuno vuole tenersi un vecchietto che si addormenta in pubblico in continuazione ed è costretto a settimane di vacanza per riprendersi dagli "svaghi", faccia pure.
Ma non ci racconti la cazzata della questione morale.
Non sono perbenisti quelli indignati da Berlusconi, sono semplicemente persone di BUON SENSO.

Pispax
Inviato: 19/1/2011 18:26  Aggiornato: 19/1/2011 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Berlusconi, morale e società
Ciao Calvero, bentornato.


Citazione:
... l'ipocrisia risiede al di là di Berlusconi. Sotto esame è la forma mentis che sta dilagando e straborda il senso stesso del cosiddetto clamore. Questo è alla sbarra. Si può decidere se non sia il caso di metterlo alla sbarra, ma non di divergere da una disamina che sottolinea il disagio intellettuale degli italiani.


Non so se ho capito bene cosa intendi per "disagio".
Ti propongo un percorso logico:


1) in democrazia il voto è libero. Ognuno vota per chi gli pare.

2) E' all'incirca da quando Montanelli lasciò il giornale che Povero Silvio ha problemi giudiziari. Grossi. Sono una trentina d'anni. Li denunciava con forza la Lega Nord, tanto per dire. Si è addirittura creato un filone letterario di successo che tratta esclusivamente dei guai giudiziari di Povero Silvio. Documentandoli.
Sono state fatte una ventina di leggi ESCLUSIVAMENTE per non farlo finire in galera.
Questa roba è abbondantemente sotto agli occhi di tutti.

3) La popolarità di Povero Silvio è comunque rimasta altissima, ed è stato eletto tre volte, ogni volta con una buona maggioranza.


Conclusione: di questi tempi essere disonesti in politica PAGA.
Paga moltissimo.
Anche Dennis Verdini, per dire, non si aspetta problemi in una rielezione.


E' per questo che ho difficoltà con il termine "ipocrisia". Lo spiego meglio nella risposta a Massimo.





Citazione:
Facciamo i nomi della politica onesta in Italia.


Visto come stanno le cose, questa sarebbe pura e semplice delazione.






Redazione

Citazione:
PISPAX: Citazione:

Citazione:
Quindi è profondamente sbagliato catalogare il tema sotto la voce "ipocrisia". […] Mi sfugge dove sta l'ipocrisia in tutto ciò.


L’ipocrisia a cui mi riferivo è quella generalizzata, mediatica, popolare, che sta alla base di ogni articolo scritto in questi giorni su o contro di lui.

Non si usa quel termine, per indicare chi si finge scandalizzato ma in realtà non lo è affatto?


Si e no.
Noi siamo dotati storicamente dell'ipocrisia cattolica.
La buona, vecchia, cara, schifosa ipocrisia cattolica, secondo la quale si può tranquillamente peccare anche alla grande purché si conservi il decoro.
Stranamente sulle faccende di letto di Berlusconi è scattata MOLTO in ritardo.

Questo tipo di ipocrisia è talmente endemico che abbiamo tutti i nostri bravi anticorpi.
Anzi, ci meravigliamo parecchio se non arriva.
Personalmente sono abbastanza meravigliato, infatti, dal constatare che le Pie Donne Cattoliche (e anche i Pii Uomini) di questa roba se ne fregano.

(Purtroppo non credo che gli si sia finalmente sviluppato un secondo neurone. E' solo una cecità di convenienza.
Che dire: li aspetto tutti al varco la prima volta che si rimetteranno a fare i moralisti.)



Visto che la consueta ipocrisia cattolica invece che BOOM ha fatto PLUFF, da sinistra sta arrivando un NUOVO tipo di ipocrisia, che è solo un tentativo, abbastanza penoso, di rinfocolare lo sdegno dell'ipocrisia cattolica.
Si parla perlopiù di roba come la "dignità della Donna".


Però è una roba eteroindotta.
Berlusconi le combina come i maiali. Se si ha appena un minimissimo senso dello Stato (di qualunque Stato) l'idea di avere un premier come lui fa accapponare la pelle.
Fatevi un paio di risate sulla stampa estera, se vi va.
Eppure viene eletto lo stesso.


L'ipocrisia moraleggiante di molti articoli (assolutamente non tutti. Anzi) ha lo stesso successo possibile di un predicatore cattolico mandato a convertire i martiri musulmani.




C'è un tentativo concreto di sollevarlo, lo sdegno ipocrita.
Eppure non si solleva lo stesso.

Ecco perché ho difficoltà a parlare di "ipocrisia".






EDIT: Se Gnaffetto avesse un terribile momento di abbandono, una botta subitanea d'umana debolezza, e si lasciasse tentare da una diciassettenne bellissima, magari incontrata in qualche chat, che gli promette un pomeriggio di peccaminoso paradiso in cambio di una ricarica telefonica da 50 euro.. se lo beccano VA IN GALERA.
Lo processano per direttissima (non scherzo) e se accertano che lui sapeva che era minorenne gli danno tre anni.
Exit gnaffetto, in manette.

E tutte le sue convinzioni passate e presenti non gli varranno un solo giorno di sconto sulla pena.


Così, tanto per dire.


Visto che stiamo parlando d'ipocrisia, qualcuno è in grado di spiegarmi perchè Berlusconi può e Gnaffetto non può?



(visto che prende spunto da questo articolo per tornare sul tema, spero che gnaffetto non se la prenda se lo scelgo come caso ipotetico)

Sertes
Inviato: 19/1/2011 19:04  Aggiornato: 19/1/2011 19:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Ehm, ecco la rubrica della prostituta brasiliana.

Stavo dando un'occhiata alle 400 pagine di prove ed intercettazioni inviate dai Pm di Milano al Parlamento italiano, quelle relative allo scandalo-Ruby. Il materiale è tanto, ma mi sono subito imbattuto in una vera e propria chicca, che vi mostro in eslcusiva. Sono alcune parti - le più interessanti, ovviamente - della rubrica telefonica di Michel Conceicao, la prostituta brasiliana che la notte del 27 maggio scorso fece quella famosa chiamata al Cavaliere, avvertendolo del fermo di Ruby. Un documento che a mio avviso fa impressione, un elenco che racconta parecchio della giovane ragazza marocchina, del Presidente del Consiglio, delle Istituzioni di questo Paese.



Fonte: Nonleggerlo.blogspot

In realtà i dati sono presi da più pagine, tipo la pag 72 delle 400 pagine di prove ed intercettazioni

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
DrHouse
Inviato: 19/1/2011 19:05  Aggiornato: 19/1/2011 19:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Pispax:
Citazione:
Visto che stiamo parlando d'ipocrisia, qualcuno è in grado di spiegarmi perchè Berlusconi può e Gnaffetto non può?

Io un'idea credo di avertela data nel mio primo post. Comunque, l'ho scritto tra le righe, un po' sottovoce, perché è un'idea che qui dentro non va molto di moda.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Redazione
Inviato: 19/1/2011 19:12  Aggiornato: 19/1/2011 19:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
AUDISIO, REDNA: Ho tolto i link che allargavano la pagina.

Imparate perfavore a metterli in modo corretto.

Grazie.

Pispax
Inviato: 19/1/2011 19:18  Aggiornato: 19/1/2011 19:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Berlusconi, morale e società
DrHouse


Citazione:
Io un'idea credo di avertela data nel mio primo post. Comunque, l'ho scritto tra le righe, un po' sottovoce, perché è un'idea che qui dentro non va molto di moda.


Non bisogna mai preoccuparsi delle mode: sono effimere per natura..


In quel post, che è condivisibile fino all'ultima parola, tu poni l'accento sull'ingiustizia.
Che è sacrosanto.


Però quella roba l'avevi già fatta tu.
A me interessava di più puntare i riflettori sull'ipocrisia.
Certo, dire che scoparsi una stragnoccolona come la Ruby è un male orribile è una cosa ipocrita.
Ma lo è solo se a farlo è un normalissimo maschio che quando vede la foto deve poi ricordarsi di chiudere la mascella.


Invece è ipocrita da parte di TUTTI, uomini o donne, difendere Povero Silvio per quel reato, quando sanno benissimo che uno stronzo qualunque che fa la stessa cosa VA IN GALERA.

E no, non credo proprio che chiavarsi una minorenne possa rientrare fra i legittimi doveri di un capo di Stato.

DrHouse
Inviato: 19/1/2011 19:40  Aggiornato: 19/1/2011 19:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
No, no Pispax, stiamo parlando di cose diverse.
Evidentemente ho interpretato male io la tua domanda (quella quotata nel mio post).

Lascia perdere, allora.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Notturno
Inviato: 19/1/2011 20:17  Aggiornato: 19/1/2011 20:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Berlusconi, morale e società
Qualche giorno fa ero a casa di un mio carissimo amico.

Si parlava di politica e di un comportamento specifico di uno Stato.

Lui ne sottolineava la palese ingiustizia.

Io, di rimando, gli opponevo l'antico concetto del "così fan tutti".

Giustamente il mio amico (che mi starà leggendo) ha replicato: anche se tutti mettessero in atto un comportamento illecito, esso resta illecito. La valutazione etico/morale non cambia.

Questa cosa mi da ancora da pensare.

Carino che il caso abbia voluto ripresentare subito il "conto".

A parti invertite.

C'è da pensare.....

Una cosa è certa. Il mio amico aveva ragione: una cosa sbagliata resta tale anche se la fanno tutti.

La situazione muta solo se tutti quelli che la fanno cambiano la loro "valutazione etico/morale" e la considereranno giusta.

Ultima annotazione.

Questa faccenda è molto più grave di quanto si sia capito.

Secondo me, infatti, se un politico perde le elezioni, sbaglia mossa politica o fa altre cazzate del genere, magari cade, si.

Ma poi si rialza e può riprendere la sua avventura politica.

Ma se berluska viene cacciato via perché ne viene riconosciuto il livello morale, sarà difficilissimo che possa tornare.

Sarà più probabile una fine "alla Craxi", con relativa fuga alle sue isolette...

E' questo che è in gioco.

Non una semplice caduta, ma tutta la sua vita.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
peonia
Inviato: 19/1/2011 21:05  Aggiornato: 19/1/2011 21:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
Condivido uno stralcio di lettera, inviata da un prete "illuminato", di cui non metto il nome perchè non ne ho autorizzazione.
a proposito di berlusconi, morale e società....

"Questa mattina (19/01), recandomi a Milano da Desio col treno delle 5,56, dal finestrino guardavo la luna piena che brillava nel cielo gelido, finalmente ritornato limpido dopo giorni di nebbia. Quindi guardavo quegli uomini più o meno giovani che, accovacciati sui sedili del treno, recuperavano un brandello di quel sonno che le condizioni del lavoro che fanno non permettono loro di prendersi tutto intero durante la notte. Forse eccetto uno, erano tutti immigrati: sonnecchiano con lo zainetto stretto fra le mani. Quanta dignità in quelle persone umane! Quanta dignità nella tonda luna che brillava nel cielo gelido!



Mi facevo queste considerazioni, quasi volendo così dare sollievo all'amarezza che pervade anche me in questo inizio 2011. Tre giorni la settimana dalle 7 del mattino ascolto le confessioni nel duomo di Milano. Anche questa mattina la fila si è interrotta solo una decina di minuti. Uomini fatti, giovani, anziani si inginocchiano e parlano di sé, partendo dal riconoscere le loro mancanze. Quindi chiedono perdono e un consiglio per ripartire in un nuovo slancio. Immancabilmente qualcuno/a ringrazia con l'abbondanza delle lacrime. Quando lasciano il confessionale, guardando la loro schiena, mi viene spontaneo chinare il capo in riverenza. Quanto è vero l'uomo che si auto presenta senza paludamenti, cominciando dal raccontare i propri errori e mancanze! “Beati i poveri in spirito...”, disse!



L'atmosfera che respiriamo in questi giorni è fetida! Uomini potenti che mercificano gli altri esseri umani, quelli in stato di precarietà fisica o economica o spirituale! Uomini insensibili a ogni critica, sempre con in bocca l'insulto e l'irrisione verso chi critica il loro comportamento. Uomini potenti che si sono circondati di altri uomini e donne con il compito di applaudirli. Sì, perfino le donne, rese potenti, non osano più criticare i potenti che mercificano altre donne in stato di debolezza. L'adulazione ha cattivato anche le guide spirituali, quelle guide che ferocemente avevano negato l'onoranza funebre in chiesa a Welbi, non ostante la supplica della vedova, ora tacciono! Pare proprio che non c'è niente da fare!



Non c'entra l'essere di destra o di sinistra! C'entra soltanto l'essere persone umane, dalla dignità di quei giovani immigrati che prima delle 6 sono già in viaggio per raggiungere il posto di lavoro. Qualcuno, improvvisandosi timido, dice: “Attendiamo le sentenze del tribunale!”. Ma il fetore che circola non attende alcuna sentenza: circola imperterrito davanti ai nostri occhi. E' la realtà! Chi direbbe a una madre che ha in braccio il suo bimbo ferito gravemente da un autista ubriaco: “Prima della sentenza del tribunale, chiunque ha il diritto di essere ritenuto innocente... ”. Il pianto di quella donna non ha a che fare con una sentenza, ma con il fatto reale: il suo bimbo è stato ferito gravemente!



E' un fatto reale: oggi in Italia siamo umiliati, mortificati dai fatti e dai comportamenti reali. C'è una colpa sociale di questa situazione, che tutti ci coinvolge. Non si tratta nemmeno di condannare alcuni; piuttosto di redimerci tutti. "

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Jurij
Inviato: 19/1/2011 21:54  Aggiornato: 19/1/2011 21:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Berlusconi, morale e società
Redazione:

In altre parole, se per te DAVVERO ci sono molte persone che SINCERAMENTE si scandalizzano per quello che fa Berlusconi, allora ti posso dare ragione. Io invece ritengo che SOTTO SOTTO la STRAGRANDE MAGGIORANZA delle persone NON SI SCANDALIZZI affatto per le sue azioni. Finge solo di farlo, appunto per non riconoscere che essa stessa non rispetta i parametri del codice, da cui consegue il mio ragionamento.

Esatto Massimo e la prova è che Berlusconi ha vinto e vincerebbe ancora oggi le elezioni.

E la giustificazione è sempre la solita : "piuttosto di votare questa sinistra, voto per Berlusconi"

P.S. sia chiaro che, prima che qualcuno interpreti male, il sottoscritto non darebbe mai il voto a Berlusconi.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
redna
Inviato: 19/1/2011 22:03  Aggiornato: 19/1/2011 22:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Ostellino: “Quando una donna siede sulla propria fortuna…” Se lo dà non è una puttana

Ognuno dice la sua e questo è sempre un bene. Ognuno offre la sua interpretazione e questa è una fortuna. Molti a sostegno della loro opinione portano anche la loro morale, il loro modo profondo di stare al mondo, e questo risulta interessante, istruttivo, rivelatore.

Sotto l’impegnativo titolo “L’immagine del Paese e la dignità delle istituzioni”, si possono leggere in controluce, come si fa quando si osserva una banconota, i valori che l’editorialista Piero Ostellino assegna agli uomini e donne suoi contemporanei.

Scrive Ostellino partendo dalla prima pagina del Corriere della Sera: “Una donna che sia consapevole di essere seduta sulla propria fortuna e ne faccia, diciamo così, partecipe chi può concretarla non è automaticamente una prostituta.

Il mondo è pieno di ragazze che si concedono al professore per goderne l’indulgenza all’esame o al capo ufficio per fare carriera. Aver trasformato in prostitute le ragazze che frequentavano casa Berlusconi non è stata un’operazione solo giudiziaria, bensì anche una violazione della dignità delle donne la cui sola colpa era quella di aver fatto, eventualmente, uso del proprio corpo”.
Dunque traduciamo, anche se tanto bisogno di tradurre non c’è: “Una donna che ha come capitale di investimento il suo culo (questo e non altro c’è dietro la metafora dello stare seduti sulla propria fortuna) e questo culo consegni ed offra a chi può valorizzare l’investimento, cioè pagarlo (questo e non altro significa il fare partecipe chi può concretarla) non è una puttana. Prosegue il testo tradotto: “Il mondo è pieno di donne che la danno o lo danno al professore e/o capo ufficio. Non sono puttane, ma donne che sanno come va appunto il mondo”. “Additare le ragazze che così campano come puttane è violare la loro dignità di donna”.

Che, si deduce, è intrinsecamente localizzata e reperibile là dove “siedono sulla loro fortuna”, cioè sul culo e dintorni.

Ne conseguono alcune domande: quale l’esatta e dignitosa definizione di chi la dà o lo dà “per fare carriera”? Ma questa è domanda astratta. Più in concreto, e se quella che “siede sulla propria fortuna e ne fa partecipe chi può concretarla”, se quella che “si concede al professore o capo ufficio” fosse in ipotesi come si dice di scuola la moglie, la figlia, la sorella, la mamma dell’editorialista, l’editorialista sarebbe altrettanto sereno e realista sul fatto che così va il mondo?

Sono tempi fatti così: gratti il comunista contemporaneo, cosa che Ostellino è lontano mille miglia dall’essere, e trovi un fior di conservatore, uno che il tempo lo vorrebbe fermare, uno in lotta quasi religiosa, in guerra quasi santa con la contemporaneità.

Gratti il liberale assoluto, cosa che Ostellino fortemente vuol essere e dichiara di essere, e trovi un fior di reazionario.

Uno di quelli che, posti di fronte alla questione se a “sedere sulla propria fortuna e a renderne partecipe chi può concretarla”, possa essere la figlia, la sorella, la moglie o la mamma resterebbe assai poco turbato e comunque al sicuro perché, si sa, le “proprie” donne sono esenti dal rischio.

Le puttane, se ci sono, sono sempre le donne degli altri, che abitano il giardino altrui: è questa la garanzia.

In più c’è l’antica sicurezza: le donne, in fondo, a quello servono e lo sanno anche loro se sono, come si legge nell’articolo sulla loro “dignità”, “consapevoli”.

Per cui è offensivo chiamarle puttane quando la danno o lo danno, sono donne e null’altro.

E le donne, si sa, questo fanno.

Prima pagina del quotidiano più diffuso italiano, del giornale istituzione, nell’anno di disgrazia 2011.


19 gennaio 2011 | 15:29

articolo qui...........

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Manfred
Inviato: 19/1/2011 22:21  Aggiornato: 19/1/2011 22:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Anche pensare, che farlo a pagamento pur di scopare, sia la stessa cosa che farlo liberamente e beato chi ha molti soldi perché può permettersi il meglio, è ipocrisia. Un "arrapamento" continuo che sostenta molti italiani, facendo la felicità dei produttori televisivi, i quali trasmettendo osceni palliativi al malessere diffuso,educano questi dementi frustati, all'incondizionata ammirazione del potere acquisito attraverso il facile denaro.

Jurij
Inviato: 19/1/2011 22:33  Aggiornato: 19/1/2011 22:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Berlusconi, morale e società
Redna:

…psicologicamente sai di che si tratta ? e sei stato fortunato a non prenderti qualche malattia ...altro che.... così avresti provato l'ebbrezza di sapere che anche materialmente che cosa significa 'pagare per il sesso'…

No, so semplicemente di cosa parlo, non perché lo letto in un link, ma perché lo provato io e non è una bella sensazione per me… ma spiegarlo non si può.


…Grandi donne le prostitute? quindi se una donna ti fa pagare il sesso è grande?! mah...

Si, lo ripeto le prostitute sono delle grandi donne (lascia fuori dal discorso il vecchietto che guida la penisola che non c’entra in quello che voglio dire) perché permettono ad una parte di uomini di almeno raggiungere quello che altrimenti potrebbero solo con la violenza.

Il mio discorso base è che fra uomini e donne esiste in maggioranza un baratro che non si restringe, ma anzi andando avanti, grazie alla corruzione dei soldi che creano povertà morale, si allarga sempre di più.


…no..... il problema è maschile ma non te ne sei ancora accorto…

Tutti partecipano a questo declino e ne dividono le responsabilità, uomini (quando non cercano di capire le donne) e donne (quando non fanno viceversa).


…link...... e poi bisogna confrontare il tutto con le tabelle dei 'maschi'…

La mia redna era una provocazione, non certamente un inno alla prostituzione, perché questa non è la sconfitta degli uomini verso le donne o viceversa dipesa da una differenza di percentuale su una tabella, ma la sconfitta dei rapporti fra uomini e donne.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Recremisi
Inviato: 20/1/2011 0:03  Aggiornato: 20/1/2011 0:03
So tutto
Iscritto: 18/6/2009
Da:
Inviati: 5
 Re: Berlusconi, morale e società
No Massimo, questa volta non sono per niente d'accordo con te. Ho sentito troppe volte i berlusconiani dirmi che al suo posto io avrei fatto lo stesso e che sono un ipocrita a criticarlo. Punto primo: il decadimento morale dell'Italia è in gran parte imputabile al modo in cui i suoi media hanno per decenni propagandato una doppia morale schifosa, quindi molti italiani nel tempo sono diventati come lui. Si è creata una distanza abissale tra l'essere e l'apparire e lui ne è l'esempio più lampante: questo Berlusconi non avrebbe vinto nel '93. Punto secondo: la cosa grave non è il fatto che vada a puttane, ma che continui a raccontare balle impunemente. Nessun altro politico sarebbe passato indenne attraverso gli scandali che si sono susseguiti in questi anni. Nemmeno Craxi e Andreotti hanno potuto continuare la loro attività politica pubblica. Punto terzo: IO NON FAREI COME LUI, non è ipocrisia, è la certezza di essere diverso da lui! Non è una questione di morale, ma di rispetto e decenza delle istituzioni, che sono di tutti anche mie, e richiedono un'etichetta, formale se vuoi, ma necessaria. Lasciamo poi perdere le continue figure di merda planetarie. Punto quarto, domande assortite: ma quanto deve essere coglione uno con le sue possibilità a farsi beccare continuamente? Ha, come dice la moglie, una patologia? E' normale che un capo di stato si circondi di personaggi come Tarantini (spacciatore e protettore) e Mora (condannato per droga e indagato per prostituzione)? Può, come sembra, essere ricattato da questi personaggi o da qualcuna delle ragazze? Potrei continuare ma penso che possa bastare a dimostrare che non è una questione di ipocrisia. E' uno scandalo gravissimo e documentatissimo. Berlusconi non è il solo o il più grave problema dell'Italia, ma fino a che sarà presidente del consiglio sarà impossibile affrontare tutti gli altri! Ciao

Recremisi
Inviato: 20/1/2011 0:21  Aggiornato: 20/1/2011 0:21
So tutto
Iscritto: 18/6/2009
Da:
Inviati: 5
 Re: Berlusconi, morale e società
Sicuramente Berlusconi è un uomo che possiede una tenacia incredibile, questo nessuno lo mette in dubbio. Dire che vada contro il Vero potere secondo me invece è un'assurdità. Lui non va contro nessuno, va dove ha da guadagnare, punto. Pensare ad un'Italia in cui la sinistra è nelle mani delle lobby e Berlusconi invece è un cane sciolto mi sembra una fantasia manichea. Le cose sono molto più complesse e penso che se B. è ancora al suo posto un motivo c'è! Sicuramente ha dato fastidio a certe lobby, ma ha fatto anche molto per loro, basta vedere le leggi che sono passate durante i suoi governi.

incredulo
Inviato: 20/1/2011 6:18  Aggiornato: 20/1/2011 6:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Sicuramente Berlusconi è un uomo che possiede una tenacia incredibile, questo nessuno lo mette in dubbio. Dire che vada contro il Vero potere secondo me invece è un'assurdità. Lui non va contro nessuno, va dove ha da guadagnare, punto. Pensare ad un'Italia in cui la sinistra è nelle mani delle lobby e Berlusconi invece è un cane sciolto mi sembra una fantasia manichea.

Purtroppo o per fortuna non lo e', se guardi la storia di Berlusconi fin dai tempi di Craxi, storia che conosco bene per averla vissuta nelle sue aziende, e' lampante.

L'uomo Berlusconi oggi non e' piu' funzionale al vero potere, che identifico nella "cricca criminale" angloamericana.

L'uomo Berlusconi e' veramente "unico nel suo genere", un altro si sarebbe gia' fatto da parte, per questo e' scomodo.

L' uomo Berlusconi ha come inno personale l'"elogio alla pazzia" di Erasmo da Rotterdam, consiglio la sua lettura per capire meglio la sua filosofia di vita, che abbinata ad un pragmatismo assoluto, privo di qualsiasi sentimentalismo ne inquadra correttamente la figura.

Se si riesce a percepire chi e' Silvio Berlusconi, si puo' facilmente capire perche' ora, per coloro che muovono i fili della storia, si debba cavare dai coglioni.

Molto meglio un esecutore "nei secoli fedele" come Fini per continuare il "lavoro sporco" attuato magistralmente dal chiavaliere fino ad oggi.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
PikeBishop
Inviato: 20/1/2011 7:09  Aggiornato: 20/1/2011 7:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
la parabola decadente in cui si è invischiato Freda
negli ultimi tempi è veramente triste, tanto da farmi pensare che
sia stato "addotto" e sostituito con un "ultracorpo".
Decidersi a votare per Berluska solo perchè il nano è diventato amico
di Putin risveglia in me certi tristi ricordi di reazioni automatiche
difensiviste di certi comunisti trinariciuti che in nome dell'Urss avrebbero
giustificato anche la vista della propria figlia inchiappettata dalle
Guardie Rosse.


La parabola decadente e' quella in cui ti sei infilato tu in questo post (in folta compagnia, vedo).
In primo luogo Freda non sta affatto dicendo che votera' il liftato perche e' diventato amico di Putin e mi sorprende che qualcosa del genere esca fuori da chi di solito e' capace a leggere - ma questo e' l'effetto che Berlusconi fa al pollo popolo della sinistra, quello della muleta rossa di fronte al toro che va al macello a tutta velocita'.

Freda sta dicendo che "l'opposizione" e' cosi' pervasiva e pericolosa per le liberta' di chiunque che evitare di avere questa gentaglia golpista e fascista, forcaioli che in nome della morale vogliono non solo una nazione di schiavi decerebrati ma pure di zombi asserviti ai loro padroni e' cosi' impellente che e' disposto persino ad usare mezzi disgustosi, quali l'andare a votare (che e' disgustoso, per me e per Freda, chiunque si voti, a prescindere).

Tanto per far capire di cosa si stia parlando e di come l'ipocrisia perbenista e forcaiola sia un piede di porco politico per instaurare una societa' ancora piu' repressiva di questa diretta da porci e mafiosi, ricorrero' alla solita citazione da Uriel (che come tutti sanno non mi affatto simpatico e con cui condivido ben poco, ma che spesso ha anche ragione):

Anche sulle lunghe distanze l'incubo dei giudici si chiama Skype. Skype trasmette usando un protocollo basato su SSL, e sfortunatamente (per i giudici fascisti) le chiavi sono troppo lunghe per essere criptate. Cosi', tempo fa i giudici chiesero all'azienda di sapere come spacchettare il protocollo A LORO PIACIMENTO. Skype Limited rispose che era assolutamente disponibile a cooperare con la magistratura, semplicemente con una richiesta nei tempi e nei modi consentiti dalla legge. Ma questo non era quanto richiesto dai giudici, che volevano un accesso illimitato ed arbitrario alle comunicazioni, e non volevano sottoporsi alle leggi italiane, che essendo garantiste non potevano tollerare che i cittadini fossero spiati a quel modo.
[...]
Un esempio e' proprio nelle ultime vicende di Ruby. Si voleva indagare su berlusconi, ma non potendolo intercettare si e' ricorso ad intercettare le persone che telefonano a lui. Poi si e' passati a intercettare le persone che qualche volta telefonano a lui ANCHE QUANDO non telefonano a lui. In pratica, per intercettare le chiamate dirette ad A si sono intercettate le telefonate tra B e C. Se nessuno ci vede la evidente violazione di almeno un paio di articoli della costituzione, ovvero una sovversione dell'ordinamento italiano, e' perche' ha le fette di veltroni davanti agli occhi.

Faccio notare l'enormita' del caso: siccome non posso intercettare le chiamate che arrivano ad A, e non posso nemmeno essere sicuro che le chiamate che arrivano ad A siano registrate (qualcuno potrebbe avvertire A di essere spiato, o potrebbe saperlo), allora intercetto le chiamate tra B e C, che magari non sono nemmeno indagati, (requisito in passato -e teoricamente- indispensabile per ottenere un'intercettazione, ma ormai la magistratura e' completamente eversiva) mentre parlano di A. Ora, se prima era gia' dubitabile che A, parlando di se' stesso al telefono, dicesse sempre la verita', e' assolutamente improbabile che B e C, parlando di A, dicano sempre la verita'.

Se io parlo con mia moglie dicendo che una mia collega e' l'amante del capo, e' una prova che il mio capo molesti sessualmente la mia collega?

La verita' e' che la magistratura vuole essere regime, e vuole esserlo arrogandosi la possibilita' arbitraria e illimitata di intercettare le comunicazioni di tutti i cittadini. Non a caso, in nessuna citta' italiana ormai si possono condurre grossi affari senza pagare il fio a qualche magistrato che ascolta ogni cosa; non a caso oggi per condurre un affare in pace due italiani devono andare a discuterli a Londra , altrimenti arriva il parente/amico del magistrato che ti spia e vuole la sua fetta di torta.
[...]
Cosi', non illudetevi: le restrizioni che Maroni ha tolto dalla legge sul wifi torneranno, in un modo o nell'altro. Perche' il problema non e' quello di ascoltarvi legalmente, il problema e' quello di ascoltarvi ILLEGALMENTE.


Questa e' la gente che usa il moralismo per abbattere chi e' troppo potente per essere fottuto con ferri, manette e Inquisizione Spagnuola e di sicuro non puo' essere rapito e portato in Egitto per un po' di sano waterboarding.

Berlusconi pero' non e' Bettino: ha qualche anno in piu' e dovranno fargli un trattamento alla Saddam, un altro sgherro della Cia che, per motivi che non capiremo mai ( ) non era piu' gradito ai dirigenti di Langsley. E ben gli sta.
Ma da qui a cadere tutti interi nella trappola moralista dell'Inquisizione Spagnuola che ne passa, eccome...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
mangog
Inviato: 20/1/2011 7:40  Aggiornato: 20/1/2011 11:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Ruby ha smentito i magistrati direttamente dalla TV.
Diventerà un boomerang per la magistratura ( e per qualche politico ) questa "indagine" esagerata costruita attorno alla presunta prostituzione di Ruby minorenne ?
Sono sicuro che tutte le zoccolette e troiettine, che non hanno denunciato niente e nessuno, future veline meteorine letterine e conduttrici di talk-show ( magari diventeranno attrici impegnate moraliste tra 30 anni ) andranno dagli avvocati, - pagati da Silvio -, per denunciare i magistrati che hanno indagato su di loro, infangando il loro nome con chiari riferimenti alla prostituzione ( dentro la casa privata piena di maggiordomi domestici e segretari vari di un certo Silvio proprietario di una di TV piena di tette e culi ..... d'altronde nessuno vuole vedere le racchie in TV )
Silvio avrà motivo in più per gridare alla strumentalizzazione "politica" della magistratura se Ruby riconfermerà ciò che ha detto in TV davanti ai magistrati, anzi il caso "sgonfiato" di Ruby sarà la pistola fumante che Silvio aspettava da anni per mettere all'angolo la magistratura.
Tatticamente i magistrati sono stati dei "fessi"?
Capisco che fa venire il nervoso una volpe come Silvio......

peonia
Inviato: 20/1/2011 8:39  Aggiornato: 20/1/2011 8:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
Probabilmente non lo leggerete e non mi risponderete, ma mi sono imbattuta nell'articolo di Gianluca Freda, che avevo letto qui si sarebbe rimbecillito (non ricordo esattamente cosa era scritto) al punto che aveva annunciato di votare alle prossime per Berlusconi.
Ora,mi sembra esagerato affermare ciò, da tale scritto, che mi sembra più tragicamente sarcastico:


"OK, chiedo una tregua. Per quanto giornali come Repubblica e il Corriere siano il nemico contro cui combatto quotidianamente e benché io continui a considerarli un obiettivo da annichilire, devo ammettere che la strategia da essi messa in campo negli ultimi giorni ha ottenuto l’efficace risultato di portarmi allo stremo delle forze. Ho bisogno di tempo per rimettermi in sesto e riorganizzare una difesa, dunque propongo loro una temporanea sospensione delle ostilità. Chiedo che, da parte loro, si sospenda il giornaliero bombardamento delle edicole con titoloni a dodici colonne su Ruby, sul bunga-bunga, sulle interviste alle troie, sulle intercettazioni telefoniche delle troie, sulle opinioni del papa, dei vescovi e dei cardinali riguardo alle conversazioni delle troie intercettate. Non ne posso più. Invoco un briciolo di umana pietà e il rispetto di ciò che resta delle convenzioni ginevrine. Non ho mai visto in vita mia tanta merda scaricata da un unico centro di propagazione in un così breve lasso di tempo da quando il mio padrone di casa comprò lo spandiletame a ventola rinforzata per il suo campo di girasoli. Basta! Pietà! Il fetore della merda giornalistica lanciata da questi scribacchini ammorba ormai ogni casa, ogni quartiere, ogni rifugio antiaereo. Non c’è verso di sfuggire alle esalazioni nemmeno spegnendo radio e TV e rifugiandosi sui siti d’informazione alternativa. Queste sono armi chimiche, di cui – lo ricordo ai fautori della legalità internazionale – l’ONU ha vietato la produzione e lo stoccaggio nel 1993, con apposita convenzione.


Se da parte di costoro non venisse immediatamente sospeso l’uso indiscriminato di questi puzzolentissimi ordigni inconvenzionali di distruzione di massa, anche la mia reazione rischierebbe di essere spropositata e foriera di conseguenze imprevedibili. Dunque, ecco la mia proposta: loro la piantano di riempire edicole e telegiornali della loro merda; e io, in cambio, rinuncio – mi spiace dover ricorrere ad una minaccia così grave – a mettere in campo la mia arma fine-di-mondo. Lo so, esistono trattati di non proliferazione e princìpi morali da cui nessun uomo dovrebbe prescindere, anche se posto di fronte alle offensive propagandistiche più devastanti. Ma il fetore dei loro scoop pestilenziali mi ha privato di ogni facoltà di raziocinio. Perciò li avviso: o interrompono im-me-dia-ta-men-te la nuova ondata di propaganda antiberlusconiana oppure – che Dio mi perdoni – sarò costretto ad adottare l’unica opzione difensiva possibile, un’opzione tenuta chiusa a chiave per 17 anni in una cassaforte di massima sicurezza, sorvegliata a vista da guardie armate e da mitragliatrici a puntamento laser sensibili al calore e al movimento. E’ il mio ultimo avviso: piantatela, o alle prossime elezioni tiro fuori il mio certificato elettorale dalla naftalina e voto per Berlusconi!


Non me ne frega niente se è un personaggio insopportabile, incapace, corrotto e femminaro. Ciò che in questo momento sta appestando l’aria del paese non sono le sue trame e le sue piccole e grandi meschinità umane, ma il modo in cui queste bassezze vengono spacciate a mezzo stampa per discorso politico, non avendo nessun discorso politico più elevato da contrapporre a tanto nulla. Meglio il nulla politico inodore e insapore di Berlusconi, piuttosto che il nulla maleolente di chiavica dei suoi miserabili avversari, così inetti ed intellettualmente fradici da dover ricorrere al gossip, anziché ai programmi, per aver ragione del nemico.


Non me ne frega niente se Berlusconi è politicamente finito. Quale sarebbe l’alternativa che Repubblica propone mentre spara contro il cadavere del liftato le sue poderose bordate di escrementi? Fini? Tremonti? Magari Bersani o Vendola? Sarebbero questi i moralizzatori che dovrebbero rimpiazzare il laido seduttore di minorenni? Preferisco il seduttore, grazie. Anche da salma imbalsamata sarebbe comunque più umano e meno pericoloso dei cyborg filo-statunitensi che stanno cercando di cancellarne i resti, allo scopo di chiudere una volta per tutte – come prescritto dal loro programma - l’ultima feritoia d’areazione della prigione israelo-americana in cui l’Italia si trova rinchiusa.


Non me ne frega niente se l’età e gli eccessi carnali hanno portato l’ex palazzinaro massonico allo scimunimento completo. E’ vero: solo un totale scimunito potrebbe ancora accusare i “magistrati comunisti” e la “stampa comunista” della campagna diffamatoria in atto ai suoi danni. Sorry, ma se c’è una cosa che i regimi comunisti non hanno mai fatto è scatenare contro gli avversari politici offensive di così infimo e schifoso livello. Da loro i dirigenti il cui potere si affievoliva finivano direttamente nel gulag, di fronte al plotone d’esecuzione o – nella migliore delle ipotesi – relegati in qualche ricca e solitaria dacia sul Mar Nero; tutte forme di destituzione politica molto più rispettose tanto della dignità dell’avversario quanto dell’olfatto dei sudditi, per non dire della pubblica decenza. No, povero nano folle, questo strabordare di liquame giornalistico non ricorda neanche lontanamente l’odore del comunismo. Esso ha il fetore inconfondibile del puritanesimo anglosassone, della pruderie bigotta dei padri pellegrini, della pettegola ignoranza da comari di cui si cibano mostruosamente le democrazie. Anche tu te ne sei cibato alla grande, povero il mio nano, quindi dovresti riconoscerla a naso, se non fossi ridotto in queste condizioni miserande. E però, come diceva il Guicciardini, “accade che qualche volta e’ pazzi fanno maggiori cose che e’ savi”. Se messo alle strette, preferisco vedere alla guida del governo un maniaco sessuale schizofrenico e imprevedibile piuttosto che un’ordinata schiera di servi del nemico in livrea, nel pieno delle proprie facoltà razionali. Tempi disperati richiedono scelte disperate.


Non me ne frega niente nemmeno del fatto che anche in Italia, come in ogni democrazia che si rispetti, il voto dei cittadini valga quanto il due di bastoni quando briscola è coppe. Lo so, le democrazie sono state inventate appunto per questo: rendere i cittadini del tutto irrilevanti, confinando ad un segno a matita apposto su una scheda la loro unica possibilità d’intervento nella vita politica. Voi, cari amici dell’informazione fognaria, siete convinti che anche il mio voto per Berlusconi non conterà un tubo se così decreteranno i poteri internazionali, nei luoghi segreti in cui realmente si decide del destino delle nazioni. E avreste ragione, se non fosse per il fatto che Berlusconi non è un candidato qualsiasi. Possiede denaro. Possiede televisioni, giornali, riviste e vari altri organi di propaganda con cui può contrastare le vostre cannonate di merda con granate dello stesso calibro e caricate della stessa sostanza. Possiede contatti internazionali che ai padroni che vi forniscono titoli e palinsesti danno molto fastidio e fanno anche un po’ paura. Volete metterlo all’angolo? Bene, io ho la possibilità – se mi ci costringete – di liberargli un po’ di spazio per reagire. Ho la possibilità di fornirgli quel massiccio appoggio popolare che da solo non conta nulla, ma che unito al denaro, al controllo di una parte dei mezzi d’informazione e alle alleanze internazionali può scatenare un bel putiferio. Proprio quel putiferio che i vostri padroni cercano disperatamente di scongiurare quando vi dettano i titoli di merda che spalmate con le dita sulle prime pagine. Avete presente quel che è successo in Venezuela con Chavez? E quello che sta succedendo in Libano, con Hezbollah che ha fatto saltare il governo grazie all’appoggio economico e alle armi dell’Iran? Pensateci. Pensate a quel che succederebbe ai vostri fogliacci scandalistici e ai vostri preziosi deretani se anche in Italia si scatenasse una simile rivoluzione. Una rivoluzione vera, progettata e gestita dalle élite di potere internazionali che sono a capo delle nazioni emergenti, non le improbabili “rivoluzioni” decotte di operai e di studenti straccioni di cui andate cianciando nei vostri deliranti editoriali scalfarici. Fareste la fine che Berlusconi, se non fosse il patetico e imprevidente barzellettiere da crociera che è, avrebbe già dovuto farvi fare da tempo: tutti al muro o al gulag o nella comoda dacia sul Mar Nero a guardare il sol dell’avvenire che sorge e tramonta. Sono diciassette anni che quel povero idiota, per pietà nei vostri confronti, vi definisce “stampa comunista”, facendo così il vostro gioco nel nascondere all’opinione pubblica la vostra vera natura. Pensate a cosa accadrebbe se iniziasse, finalmente, ad additarvi per ciò che realmente siete: stampa sionista, stampa al soldo degli americani, stampa venduta ai carnefici e agli affamatori del nostro paese. Avreste voglia a cercare di farvi scudo con il culo di Ruby. Non vi basterebbe neanche quello di Giuliano Ferrara.


Prendetevi il tempo che volete. Riflettete pure sulla mia proposta di tregua valutandone tutte le possibili implicazioni. Considerate tutte le variabili in gioco e appena avrete deciso fatemi avere una risposta. Io aspetto.

Sappiate che questo è il mio ultimo avvertimento.

Poi sarà guerra, con tutti i mezzi a mia disposizione."

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
complo
Inviato: 20/1/2011 10:41  Aggiornato: 20/1/2011 10:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Io invece ritengo che SOTTO SOTTO la STRAGRANDE MAGGIORANZA delle persone NON SI SCANDALIZZI affatto per le sue azioni.



Continuate a farvi portare dove Berlusca vuole portarvi con la sua strategia difensiva.
Lui vuole far credere che chi lo accusa sia un perbenista falso moralista che sotto sotto farebbe le stesse sue cose.
E' una angolazione DEL TUTTO FALLACE. Di più, è una considerazione DEL TUTTO PRIVA DI SENSO.
Moltissime leggi sono APPOSITAMENTE FATTE per inibire comportamente altrimenti "normali".
Si pensi al limite di velocità nelle strade.
Alzi la mano chi non supererebbe i limiti se non esistessero.
Alzi la mano chi pagherebbe le tasse se non fosse reato evaderle.
In generale, alzi la mano chi non si farebbe giustizia da solo se non ci fosse uno stato ad amministrarla ed un codice a disciplinarla.
L' inculcare nella testa del cittadino che forse anche lui si sarebbe fatto una minorenne come Ruby e l'avrebbe pagata potendo, è quindi DEL TUTTO FUORVIANTE.
PROPRIO PER QUELLO (semmai) esiste una legge che lo vieta.


P.S. entro un secondo anche io nella questione dove Berlusca ci vuol portare di quanti siano i finti moralisti.
Guardate che ottenere da una persona molto giovane non dico tutto ma quasi tutto, è MOLTO facile.
Se poi la persona non ha adeguati mezzi culturali, non ha una famiglia alle spalle e ha necessità di soldi, è FACILISSIMO. Non è assolutamente necessario avere i fantastiliardi di Berlusconi.
Ergo, se comunque casi come quelli Ruby/Berlusca sono frequenti ma comunque una NETTISSIMA minoranza, significa CHE LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE NON PAGHEREBBE UNA MINORENNE o cose simili.

DrHouse
Inviato: 20/1/2011 11:44  Aggiornato: 20/1/2011 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
sinceramenrte, la parabola decadente in cui si è invischiato Freda
negli ultimi tempi è veramente triste

Audisio, anch'io trovo inappropriato parlare di "parabola discendente" nel caso di Freda. Uno che parte dal punto più basso del grafico, non ha ulteriore spazio per scendere.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
redna
Inviato: 20/1/2011 11:52  Aggiornato: 20/1/2011 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Ruby ha smentito i magistrati direttamente dalla TV.
Diventerà un boomerang per la magistratura ( e per qualche politico ) questa "indagine" esagerata costruita attorno alla presunta prostituzione di Ruby minorenne ?


quindi una ruby, secondo te, smentisce la magistratura?

quanti reality di mediaset al giorno ti vedi?

Se una troietta, anche se maggiorenne, diventa il boomerang per la magistratura e qualcuno anche lo suppone significa che le tv date da Craxi al palazzinaro a parlamento hanno fatto veramente il loro effetto e cioè hanno mandato in pappa il cervello della popolazione.

L'indagine esagerata chi l'ha fatta la ruby o la magistratura?
Pertanto l'indagine la finisce la magistratura e non la ruby-a-pagamento.

Non so se sai come funzionano ancora le cose o se fai finta di non saperlo.

Citazione:
Tatticamente i magistrati sono stati dei "fessi"?


i fessi sono quelli che a forza di tv e giornali non capiscono nemmeno da che parte incominiciare a guardare in questa vicenda e non capiscono nemmeno da quando è incominciata.

Citazione:
Capisco che fa venire il nervoso una volpe come Silvio......


tu stai scambiando volpi con criceti che continuano a girare sulla ruota altrimenti personaggi infidi come fede e mora lo stritolano e le ragazze con tutti i filmati lo inchiappettano a vita mentre i magistrati gli stanno alle calcagna per il resto dei giorni.

Anche questo è scambiare lucciole per lanterne.

complo

Citazione:
Continuate a farvi portare dove Berlusca vuole portarvi con la sua strategia difensiva.
Lui vuole far credere che chi lo accusa sia un perbenista falso moralista che sotto sotto farebbe le stesse sue cose.
E' una angolazione DEL TUTTO FALLACE. Di più, è una considerazione DEL TUTTO PRIVA DI SENSO.
Moltissime leggi sono APPOSITAMENTE FATTE per inibire comportamente altrimenti "normali".


quoto e straquoto. Non a tutti si è spento il cervello.


Citazione:
Guardate che ottenere da una persona molto giovane non dico tutto ma quasi tutto, è MOLTO facile.
Se poi la persona non ha adeguati mezzi culturali, non ha una famiglia alle spalle e ha necessità di soldi, è FACILISSIMO. Non è assolutamente necessario avere i fantastiliardi di Berlusconi.
Ergo, se comunque casi come quelli Ruby/Berlusca sono frequenti ma comunque una NETTISSIMA minoranza, significa CHE LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE NON PAGHEREBBE UNA MINORENNE o cose simili.


oltretutto ci sono leggi al riguardo e non poteva far finta di nulla.

Quello che può fare è continuare (alla Goebbels) dire a tv riunite sono le solite menzogne supportate da fede che come mora era un procacciatore di puttanelle anche minorenni provenienti, come ruby da situazioni di indigenza. Se un presidente del consiglio si attorna dei vari fede mora e minetti allora signfiica che molti lo hanno abbandonato a se stesso e stando alla parole della ex moglie......è un uomo malato.

E chi segue un uomo malato se degli altri ancora più malati?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 20/1/2011 12:49  Aggiornato: 20/1/2011 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Pike:
vorrei che fosse chiara una cosa.
Per me l'accoppiata Putin/Berluska è come il binomio
Obama/Netanyahu.
Feccia elitista massonica.
Per te non lo so, non l'ho capito.
Per Freda sicuramente non è così e lo si evince dai suoi articoli.
Si farebbe dare in culo da zio Putin.
Io no.
Per me un bambino ceceno bombardato dentro la sua casa dai
carri armati russi è esattamente uguale al bambino palestinese
bombardato nella sua casa dai massacratori con la stella di Davide,
fiancheggiati dalla banda di assassini a stelle e strisce.
E metto nella famiglia degli assassini anche i prodi alpini italiani in
Afghanistan.
Per cui se si ammazzano a vicenda, la banda Putin/Berluska e la
banda sionistayankee, io godo come un riccio.
Più cadaveri vedo, tra questa feccia che ci comanda, più me sento
bene...


P.S.: e aggiungo, per una volta adottiamola noi la strategia tipica
delle elites, inserirsi nei conflitti per trarne vantaggio.
Sarebbe un bell'inizio...

trotzkij
Inviato: 20/1/2011 13:15  Aggiornato: 20/1/2011 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Berlusconi, morale e società

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Rickard
Inviato: 20/1/2011 13:39  Aggiornato: 20/1/2011 13:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Berlusconi, morale e società

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
mangog
Inviato: 20/1/2011 14:15  Aggiornato: 20/1/2011 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: redna Inviato: 20/1/2011 11:52:17

Citazione:
Ruby ha smentito i magistrati direttamente dalla TV.
Diventerà un boomerang per la magistratura ( e per qualche politico ) questa "indagine" esagerata costruita attorno alla presunta prostituzione di Ruby minorenne ?


quindi una ruby, secondo te, smentisce la magistratura?



Certamente .. se Ruby riconferma quello che ha detto in TV il teorema BERLUSCONI-SESSO-MINORENNE cadrebbe in 1 secondo.
Senza denuncia e senza prove ( non è una anomalia Italiana la necessità delle prove per condannare qualcuno ) diventa IMPOSSIBILE PER CHIUNQUE DIMOSTRARE CHE C'E' STATA LA SCOPATA, o la palpata, o il pompino.
Monica si è portata a casa il maglione ..Ruby 7.000 euro.
Le altre ragazze coinvolte di sicuro chiederanno risarcimenti milionari ai magistrati di Milano. Li paghi tu Redna eventualmente ?
A me interessa sapere chi paga il conto di tutto questo ambaradan finito ancora prima di cominciare.

Citazione:

i fessi sono quelli che a forza di tv e giornali non capiscono nemmeno da che parte incominiciare a guardare in questa vicenda e non capiscono nemmeno da quando è incominciata.

Tu come sei venuta a sapere di Ruby? Te lo ha detto qualcuno mentri eri dalla parrucchiera ?.. O vai a leggerti i documenti archiviati nel tribunale di Milano ?

audisio
Inviato: 20/1/2011 14:29  Aggiornato: 20/1/2011 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Peonia:
esilarante il paragone fatto da Freda (ma è veramente lui? la storia
della finta morte che sarebbe stata uno scherzo mi intriga molto, anche
il sito ha cambiato indirizzo se non erro) tra Berluska e gli Hezbollah
o Chavez.
Ma che droghe usa?
Sarebbe interessante scoprirlo.
Per me è stato "sostituito"...

audisio
Inviato: 20/1/2011 14:34  Aggiornato: 20/1/2011 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Trotzkji:
sconvolgente la somiglianza tra le due Karima!
Ma attento, le operazioni del Mossad non sono mai su un piano
lineare ma su varie dimensioni intersecantesi.
Tieni conto che gli USA possono essere incazzati per la storia del
rifornimento energetico con la Russia di Putin, ma Israele ha solo
amici nel governo di Berlu.
Gli interessi non sempre collimano perfettamente tra USA e Israele.
I sionisti non hanno alcun interesse ad inimicarsi Putin, semmai ad
addolcirlo nei loro confronti.
A quale scopo, dunque, un attacco da parte del Mossad?
E se fosse un raffinato doppio binario?
Non a caso, Karima ora sta difendendo il nano.
Pensate se tutto si sgonfiasse, sarebbe un colpaccio per il nano in
un momento molto difficile per lui.
Dunque, se intervento del Mossad c'è stato è sicuramente pro/nano...

peonia
Inviato: 20/1/2011 14:55  Aggiornato: 20/1/2011 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
Audisio io sinceramente non ci capisco più niente!!!!
Troppi doppi, tripli, doppi giochi!!! Una cosa secondo me è evidente, c'è uno scontro fra due potenze oscure contrapposte! ma sbrigliare la matassa è veramente arduo.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
complo
Inviato: 20/1/2011 15:55  Aggiornato: 20/1/2011 15:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Certamente .. se Ruby riconferma quello che ha detto in TV il teorema BERLUSCONI-SESSO-MINORENNE cadrebbe in 1 secondo


Siiiii, come no!!!!
E se il poliziotto che ha ricevuto la telefonata per liberare Ruby non conferma di essere stato concusso, non esiste la concussione.


Citazione:
Senza denuncia e senza prove ( non è una anomalia Italiana la necessità delle prove per condannare qualcuno ) diventa IMPOSSIBILE PER CHIUNQUE DIMOSTRARE CHE C'E' STATA LA SCOPATA, o la palpata, o il pompino.


Ecco, adesso si. Senza PROVE cadrebbero le accuse in un secondo.

Citazione:
Monica si è portata a casa il maglione ..Ruby 7.000 euro.
Le altre ragazze coinvolte di sicuro chiederanno risarcimenti milionari ai magistrati di Milano. Li paghi tu Redna eventualmente ?
A me interessa sapere chi paga il conto di tutto questo ambaradan finito ancora prima di cominciare


Di tutte le psico-falsità che Berlusca ha usato per confondere le acque questa è la più surreale.
Mi indicheresti UN SOLO EURO che la procura di Milano abbia mai risarcito ad un imputato?
Vuoi invece che ti linki tutti i beni sequestrati (e quindi TORNATI ALLO STATO) a fronte delle indagini dei magistrati?
Ma a sparare cose come queste non vi sentite un pochino, dico un pochino, ridicoli?

audisio
Inviato: 20/1/2011 16:00  Aggiornato: 20/1/2011 16:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Peonia:
mi sono riletto anche i commenti all'articolo di Freda in cui lo
stesso ribadisce, insieme alla maggioranza dei suoi lettori, che non
si limita a non sposare il Partito di Repubblica (e come dargli torto
se fosse questo il punto).
No, lui si schiera apertamente pro Berlusconi come argine contro
gli interessi Usraeliani!!!
Ma dai, è ridicolo!
Chi ha appoggiato a spada tratta il fido servitore della cricca sionista
degli Elkann, Marchionne, nel rimodellare la classe lavoratrice italica sullo
stampo dei servi della gleba cino-indiani?
E a tale proposito Freda evoca immaginarie "sane energie imprenditoriali
italiane" che possano opporsi agli interessi Usraeliani!
Ma è veramente "strafatto"!
Chi sarebbero questi, la "vampira" Marcegaglia o peggio l'accozzaglia
volgare e banditesca dei piccoli imprenditori "lumbard" leghisti che
guadagnano riversando veleni industriali in quel della Campania, facendo
arricchire le mafie di tutto il paese, in primis quelle finanziarie a comando
sionista?
Per cortesia, l'analisi politica di Freda è veramente sprofondata in un
baratro di banalità da Bar dello Sport!!!


P.S.: ma poi, ripeto, stiamo parlando di un massone, che ha per casa
un tempio massonico, che crea un impero mediatico che esalta Set
e ha per logo un serpente, che ha distrutto ogni pretesa di crescita
culturale della popolazione di questo paese (cazzo, quando ero piccolo
io alla Rai bigotta di Bernabei si vedeva il teatro di Eduardo, oggi le
chiappe delle meteorine!), la moglie lo chiama "drago", le società che
pagano le mignotte si chiamano IDRA e DOLCEDRAGO.
Ma che cazzo serve, di più, per capire chi è quest'uomo?
Ma che si tolga dal cazzo, anche se per mano dei suoi confratelli
incappucciati ai quali, evidentemente, ha fatto qualche sgarbo.
Ma sono sgarbi tra loro, assolutamente ininfluenti per il nostro futuro.
Per cui, ripeto, mi auguro mille di queste guerre tra massoni.
Non sia mai che si possa intravedere qualche spiraglio per cambiare (un
pò, mica tanto, non mi illudo) le cose...

Lezik85
Inviato: 20/1/2011 16:21  Aggiornato: 20/1/2011 16:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Berlusconi, morale e società

hendrix
Inviato: 20/1/2011 16:28  Aggiornato: 20/1/2011 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Berlusconi, morale e società
Un altro imitatore del re, e con tanto di delega al decoro...

Roma, Francesco Maria Orsi, PDL, è indagato dalla Procura di Roma per riciclaggio, reimpiego di proventi frutto di reato, corruzione, cessione di sostanze stupefacenti in occasione di festini con prostitute.

redna
Inviato: 20/1/2011 16:49  Aggiornato: 20/1/2011 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
A me interessa sapere chi paga il conto di tutto questo ambaradan finito ancora prima di cominciare.


a me interessa sapere con quali soldi paga le prostitute B, non vorrei che usasse quelli pubblici. Non esiste nemmeno certezza che li tiri fuori dalle sue tasche.

Citazione:
Tu come sei venuta a sapere di Ruby? Te lo ha detto qualcuno mentri eri dalla parrucchiera ?.. O vai a leggerti i documenti archiviati nel tribunale di Milano ?


e tu (senza andare a parare sulla parrucchiera) non hai ancora letto quanto postato da trotsky. Se lo leggli capirai perchè ho parlato di tv e di giornali e se vai più in la capirai a chi sono in mano.
Forse dovresti andare tu dalla parrucchiera e rifarti un nuovo look.

peonia
Citazione:
Troppi doppi, tripli, doppi giochi!!! Una cosa secondo me è evidente, c'è uno scontro fra due potenze oscure contrapposte! ma sbrigliare la matassa è veramente arduo.


forse perchè non hai letto bene quanto postato e le associazioni che occorre fare. Se ruby non è marocchina ma........allora tutto prende un altro aspetto.


Ora anche Bakitalia indaga su B.......c'è il sospetto di riciclaggio


Gli inquirenti sospettano che le frequentano femminili di B portino a relazioni pericolose. Dalla Campania alla Calabria.

ATTENTI, IL PEGGIO VIENE ORA

«Berlusconi non si dimetterà mai. Piuttosto tenterà qualche forzatura, anche oltre la legalità. Siamo seduti su una pentola a pressione».

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 20/1/2011 17:15  Aggiornato: 20/1/2011 17:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:


Autore: complo Inviato: 20/1/2011 15:55:52

Mi indicheresti UN SOLO EURO che la procura di Milano abbia mai risarcito ad un imputato

Ma a sparare cose come queste non vi sentite un pochino, dico un pochino, ridicoli?



I soldi vengono pagati dal ministero della giustizia. I giudici non pagano mai.
Se non sono riusciti a condannare il sig Berlusca per questioni ben più serie e solide, figuriamoci che possibilità ha la Bocassini di continuare con questa manfrina.
Ho sempre sul gozzo i 7.500.000 fatti spendere da un certo giudice per intercettazioni telefoniche sulla base DI NESSUNA DENUNCIA.

redna
Inviato: 20/1/2011 17:32  Aggiornato: 20/1/2011 17:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
I soldi vengono pagati dal ministero della giustizia. I giudici non pagano mai.


è vero. Loro non pagano le prostitute con bustarelle come il presidente del consiglio.

Chi invece deve rendere conto sono altri:
http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/DellUtri.pdf

e si parla di riciclaggio.

Citazione:
Se non sono riusciti a condannare il sig Berlusca per questioni ben più serie e solide, figuriamoci che possibilità ha la Bocassini di continuare con questa manfrina.


non è solo la Bocassini che incolpa B. E la manfrina assolutamente ridicola è solo tua.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
complo
Inviato: 20/1/2011 17:39  Aggiornato: 20/1/2011 17:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
I soldi vengono pagati dal ministero della giustizia. I giudici non pagano mai.
Se non sono riusciti a condannare il sig Berlusca per questioni ben più serie e solide, figuriamoci che possibilità ha la Bocassini di continuare con questa manfrina.


Forse non mi sono spiegato.
Ripeto, cercando di essere più chiaro.
MI POSTI UN LINK dove ci sia UN SOLO EURO che il ministero della giustizia abbia risarcito a Berlusca per "queste manfrine"?
Ti preoccupi di una cosa MAI ACCADUTA.
Ma non te ne preoccupi tu, TI HANNO FATTO PREOCCUPARE.

Citazione:
Ho sempre sul gozzo i 7.500.000 fatti spendere da un certo giudice per intercettazioni telefoniche sulla base DI NESSUNA DENUNCIA.


?!?!?!? Non capisco a quale episodio ti riferisca ma siamo alle SOLITISSIME.
A fronte di qualche milione di euro spesi in intercettazioni le indagini delle procure hanno recuperato MILIARDI di euro sequestrando beni (2,2 MILIARDI a Settembre 2010).

http://www.benisequestraticonfiscati.it/AgenziaNazionale/beniConfiscati/news/archivioNews/27-settembre.html


E' l' UNICO caso di organi della PA che producano un "attivo".......

Capisco che difendere l'indifendibile sia complesso.

winston73
Inviato: 20/1/2011 17:57  Aggiornato: 20/1/2011 17:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2010
Da:
Inviati: 135
 Re: Berlusconi, morale e società
B. aumenta la propria poppolarità con gli scandali sessuali. NON se ne sono accorti ne repubblica nè grillo, nè il fatto quotidiano.
chi ha votato B. lo ritiene più figo proprio perchè fa le cose che loro vorrebbero fare..
soldi, troie etc etc il sogno della maggioranza degli italiani.
quindi insistere ad attaccarlo su queso lato è una strategia perdente.. pure la chiesa non lo sconfessa, neanche se bestemmia. attaccare B. sul personale è una STRATEGIA MEDIATICA/POLITICA FALLIMENTARE.

2+2=5
mangog
Inviato: 20/1/2011 18:00  Aggiornato: 20/1/2011 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:


Autore: winston73 Inviato: 20/1/2011 17:57:34

B. aumenta la propria poppolarità con gli scandali sessuali. NON se ne sono accorti ne repubblica nè grillo, nè il fatto quotidiano.
chi ha votato B. lo ritiene più figo proprio perchè fa le cose che loro vorrebbero fare..
soldi, troie etc etc il sogno della maggioranza degli italiani.
quindi insistere ad attaccarlo su queso lato è una strategia perdente.. pure la chiesa non lo sconfessa, neanche se bestemmia. attaccare B. sul personale è una STRATEGIA MEDIATICA/POLITICA FALLIMENTARE.

Hai ragione.. Berlusconi deve sparire perchè la pressione fiscale è rimasta tale e quale.

redna
Inviato: 20/1/2011 18:03  Aggiornato: 20/1/2011 18:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
chi ha votato B. lo ritiene più figo proprio perchè fa le cose che loro vorrebbero fare..
soldi, troie etc etc il sogno della maggioranza degli italiani.


sei proprio sicuro che quelli che l'hanno votato lo abbiano fatto per arrivare a questo?


ROMA - Silvio Berlusconi come Cetto La Qualunque, il politico amante 'du pilu' interpretato nelle sale cinematografiche da Antonio Albanese. Il paragone, "tremendamente reale", è dell'Economist, che nel numero in edicola domani dedica un editoriale alle ultime vicende che vedono coinvolto il premier sotto il titolo 'Un animale da party - Perche' il primo ministro potrebbe ancora sopravvivere ai suoi ultimi sordidi scandali sessualì. Il settimanale britannico racconta ai suoi lettori lo scenario di "feste orgiastiche" a casa di Berlusconi con "più di 20 ragazze seminude e la stanza del 'Bunga-Bunga' attrezzata con palo da lap-dance e un guardaroba pieno di succinte uniformi da infermiere e poliziotte", così come riportato dalle carte dei giudici di Milano. "L'inchiesta rappresenta forse la più grave minaccia finora per Berlusconi e il suo governo", nota l'Economist.
..........
L'Economist vede comunque due "grossi pericoli" in una situazione del genere. Il primo riguarda un governo già "incapace a fare molto nei due anni scorsi" definitivamente bloccato sui problemi personali di Berlusconi e "inerte" davanti alla difficile situazione economica. Il secondo rischio, "forse maggiore, e suggerito dallo stesso Berlusconi in settimana, è che egli possa chiedere un nuovo mandato agli elettori per schiacciare l'indipendenza della magistratura, in un'elezione che potrebbe minacciare le stesse fondamenta del Paese nell'anno del 150/o anniversario. Povera Italia", conclude il settimanale.

..........
Dalle 'carte' allegate alla richiesta di autorizzazione emergono altri particolari sulle feste, sul giro di ragazze, sui pagamenti e le ricompense. E poi spuntano anche le conversazioni captate dagli investigatori tra Luca Risso, l'attuale fidanzato di Ruby, e la sua ex, Serena, in una pausa di un interrogatorio nell'ambito delle indagini difensive dello scorso 7 ottobre. Risso, parlando con l'allora compagna, le dice "Sono ancora qua. Ora sono sceso un attimo sotto, sono venuto a fare due passi ... (...) lei è su, che si son fermati un attimino perché siamo alle scene hard con il pr.. con con una con la persona". E dall'altra parte del telefono: "Ma figurati?". Risso: "Sì, sì". Serena: "Con lei?". La risposta: "mmm, guarda, ti racconterò tutto ..". Serena: "Va bé, non dirmelo per telefono". Infine, il curatore fallimentare della Lm Management, la società di Lele Mora della quale è stato dichiarato il crac, ha chiesto ai giudici di Milano il fallimento personale dello stesso talent scout.


articolo qui..


PS-

Citazione:
. O vai a leggerti i documenti archiviati nel tribunale di Milano ?

i documenti sono in rete. Nessuna fatica a leggere.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
complo
Inviato: 20/1/2011 18:11  Aggiornato: 20/1/2011 18:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
chi ha votato B. lo ritiene più figo proprio perchè fa le cose che loro vorrebbero fare..
soldi, troie etc etc il sogno della maggioranza degli italiani.


RIPETO.
A coartare la volontà di una ragazza giovane o a pagarsi una troia può riuscirci PRESSOCHE' CHIUNQUE.
Quindi non credo affatto sia quello il "sogno della maggioranza degli italiani".

Rickard
Inviato: 20/1/2011 18:37  Aggiornato: 20/1/2011 18:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Berlusconi, morale e società
Ausidio

Citazione:
esilarante il paragone fatto da Freda (ma è veramente lui? la storia
della finta morte che sarebbe stata uno scherzo mi intriga molto, anche
il sito ha cambiato indirizzo se non erro) tra Berluska e gli Hezbollah
o Chavez.
Ma che droghe usa?
Sarebbe interessante scoprirlo.
Per me è stato "sostituito"...

Già, la finta morte che sarebbe (notare il condizionale) stata uno scherzo, non è che l'articolo che parla della "morte" di Freda è stato seguito il giorno dopo da un altro articolo che spiegava dettagliatamente i motivi dello "scherzo", ossia mai credere ciecamente e senza approfondire, nemmeno se l'informazione viene da persone ritenute "di fiducia".

E il cambio di indirizzo del sito è imputabile a "chissà quali" motivazioni, non a banali problemi tecnici con dada che Freda non era in grado di risolvere, e che l'hanno spinto a trasferire baracca e burattini su altervista.

Probabilmente il Freda di ora che è fascita e vota Berlusconi (massì, massì, tutto è possibile con l'immaginazione) è un ologramma fatto in CGI, per condizionare le masse

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
winston73
Inviato: 20/1/2011 18:42  Aggiornato: 20/1/2011 18:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2010
Da:
Inviati: 135
 Re: Berlusconi, morale e società
io ne sono ultra convinto.
chi lo vota lo ritiene alla luce degli scandali sessuali ancora più votabile.
inoltre B. ne è assolutamente conscio, o chi per esso.
Quanti consulenti d'immagine ha B. al soldo?
Ha sempre fatto politica sondaggi alla mano e la sta facendo pure adesso. Gli scandali sessuali gli fanno il doppio gioco di nascondere le sue inadempienze di governo, enormi, e di mantenere alto il suo indice personale di gradimento, d'altronde chi lo vota lo fa per il culto che nutre verso la di B. personalità, è abbastanza chiaro.

2+2=5
peonia
Inviato: 20/1/2011 19:22  Aggiornato: 20/1/2011 19:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
AUDISIO che S.B debba sparire non ci piove, io mi riferivo sopratutto, al di là della boutade di Freda, al fatto che dietro a Ruby ci fosse Israele...ma se poi vedi il post di Troszky, non è diverso...per questo dicevo due forze oscure contrapposte...
tra l'altro, come quasi sempre, al mio post precedente nessuno ha replicato, quando parlavo della possibilità che RUBY RUBACUORI, fosse una pedina della Rosa Rossa.....alla luce di quanto emerso sarebbe interessante capirne le sottili trame...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Calvero
Inviato: 20/1/2011 20:07  Aggiornato: 20/1/2011 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Ciao Calvero, bentornato.


grazie ...

Citazione:
Conclusione: di questi tempi essere disonesti in politica PAGA.
Paga moltissimo.


Assolutamente vero. Il concetto più profondo è che nulla è cambiato rispetto alla politica di 20 anni fa, la differenza con questo periodo in merito alla disonestà è il seguente:

edit

... che metterla in mostra (la disonestà) paga ancora di più. E' un concetto di forma. Non di sostanza. Prima un altro tipo di morale aveva un altro scarto sulla medesima. Né più né meno. E' quello che Massimo aveva messo sotto la lente di ingrandimento. Una forma che abbisogna di una morale falsata e ipocrita perché la stessa possa essere manipolata attraverso l'utilissimo Berlusconi. Ci siamo evoluti. Come il giogo Orwelliano prevede d'altronde. E prima ancora nel paese Italiota, essendo il paese campione su cui è proficuo testare le illusioni percepite come problemi per il gregge: essendo, appunto, l'Italia il paese par excellence in idiosincrasia totale con la propria moralità.

L'Italia è il campione per plasmare l'europa che verrà. Siamo semplicemente i primi sulla scacchiera. E' il paese, grazie alla sua più ipocrita morale esistente nella società occidentale, che può prestarsi a fare da apripista.

Concetto su cui Massimo ha espresso coerentemente la sua disamina e su cui ancora non si è compreso come è focalizzata.

Citazione:
Visto come stanno le cose, questa sarebbe pura e semplice delazione.


La Politica stessa è una forma di delazione. Il termine « politica » mai è stato considerato nella sua vera accezione e mai poteva essere considerato tale, tale dal circo di burattini definiti "politici"

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 20/1/2011 20:30  Aggiornato: 20/1/2011 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
@ Calvero:
da quello che dici sembra quasi che berluska sia frutto del caso o
un autentico canalizzatore dei sentimenti e delle aspirazioni del
popolo, come se il popolo possa oggi avere (se mai l'ha avuto)
discernimento di ciò che gli accade intorno.


Sai anche tu come me, che il caso non esiste... ma esiste quello che può definirsi - creare la propria realtà -

Sei in controsenso, almeno se ritieni di non concordare con me.

Il popolo non merita di meglio. Punto primo. Che se ne prenda atto una buona volta.

Citazione:

Per cortesia, Berluska è uno strumento delle elites, lo è sempre
stato, ha costruito Mediaset (che già nel nome intende ricordare
che è uno strumento di costruzione dell'Impero del Male) con i soldi
della Banca di Roma e con l'appoggio della massoneria.

.... CUT ...



Audisio che ti prende? ma siccome sai che anche io so essere così, dove potrà essere la divergenza?

Lo trovi così alluccinante la probabilità di testare un popolo con ogni mezzo, quando il Potere sa che il controllo è già in mano sua?

L'11 Settembre è stato tale conseguentemente a quello che in seconda tappa era anche un Test, chiamato Pearl Harbour.

Pensi che tutti i TEST abbisognino di fare scoppiare guerre o fare esplodere delle Navi? La psicologia della folla, e anche qui lo sai meglio di me, è l'arma dimostratasi perfetta per ottenere la speculazione "politica" e "scandalistica".

Auguro lunga a vita a Berlusconi in politica. Non sono sarcastico. Non voglio vederne di nuovi. Finché la massa non intenderà su quale SCARTO essa è soggiogata (e la massa NON e' LUOGOCOMUNE) ... indirettamente assisteremo (noi: non la massa! che ne sarà ignara) all'evoluzione del giogo orwelliano magnificamente e costantemente adattato come un camaleonte al finto progresso e alla finta morale.

Siamo noi ad essere sempre fermi nell'Odio e a fare le pulci agli spaventapasseri. Non abbiamo amore e non abbiamo dignità (che non è lo scandalizzarsi, sia esso vero o ipocrita: qui il punto) e non potremo avere amore e non si potrà avere dignità.

Noi lo meritiamo Berlusconi. E anche LC sta dimostrando di amarlo.

Ti amo grande fratello.

E anche questa frase è ancora presto perché si possa comprendere realmente cosa signfichi...

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 20/1/2011 21:21  Aggiornato: 20/1/2011 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
tra l'altro, come quasi sempre, al mio post precedente nessuno ha replicato, quando parlavo della possibilità che RUBY RUBACUORI, fosse una pedina della Rosa Rossa.....alla luce di quanto emerso sarebbe interessante capirne le sottili trame...




7. La vicenda di Berlusconi e Ruby Rubacuori.

Una delle cose più divertenti di questi ultimi mesi è stata, per chi conosce il simbolismo rosacrociano, la vicenda di Berlusconi e di Ruby Rubacuori. Il cittadino all’oscuro di poteri occulti, e che vota Berlusconi, pensa ovviamente ad uno scherzo confezionato dai comunisti per danneggiare il premier; il cittadino di sinistra pensa che il nostro premier sia una persona immorale. Il cittadino più intelligente scorge, dietro alla vicenda, manovre politiche occulte, messaggi trasversali, magari ipotizza che certe notizie servano per coprire ad arte altre più importanti. Conoscendo il simbolismo, invece, appare anzitutto chiara una cosa. La firma. La firma della Rosa Rossa è evidente nell’improbabile nome della minorenne: Ruby Rubacuori, ove la doppia R sta per Rosa Rossa. Ma il simbolismo non si ferma solo a questo (altrimenti, se si trattasse di una semplice doppia R, potremmo anche pensare ad un caso). Ruby sta per rubino, pietra dal colore del sangue, mentre quel cuore di “rubacuori” indica ancora una volta la Rosa (la rosa rossa è infatti il simbolo del cuore rosso di Cristo).

A questo punto risulta anche evidente che è un messaggio ben preciso a Berlusconi e che questo messaggio dice, in sostanza: togliti di mezzo con le buone, oppure ci pensiamo noi con le cattive.



8. Altri messaggi simbolici.

Ricordo ora velocemente, e a caso, senza un ordine preciso, alcuni dei messaggi che ogni tanto si vedono in TV o nei giornali. - Fini che ad ottobre 2008 indossa la kippah ebraica; un bellissimo gesto, all’apparenza, segno di riconciliazione tra fascisti (che promulgarono le leggi raziali) ed ebrei; segno di sottomissione all’élite ebraica, e chiaro segnale, per chi osservava, che presto ci sarebbe stato un ribaltone ove Fini avrebbe acquisito maggior potere di prima rispetto a Berlusconi. - Berlusconi che dice che non vuole essere giudicato dai giudici ma da “suoi pari”, frase incomprensibile per il cittadino comune, in quanto non si capisce chi siano questi pari (altri imprenditori? Altri politici? In ogni caso è un discorso senza senso per un politico, che peraltro è laureato in giurisprudenza e quindi i concetti base del diritto li ha). Il massone infatti ripudia il tribunale profano, e deve essere giudicato da suoi pari (cioè dal tribunale massonico). - Santoro che nel 2005, durante la trasmissione Rockpolitik di Celentano dice, sotto i riflettori ed in tono solenne: Libertà, Uguaglianza, Fratellanza. A parte che questo è il motto della rivoluzione francese, voluta dai massoni. Soprattutto però, il testo originale della frase era: libertà, uguaglianza, fraternità; Santoro cioè ha distorto volutamente la terza parola, trasformandola in fratellanza, alludendo alla fratellanza massonica. Quello era, cioè, un appello alla massoneria per poter rientrare in RAI.


qui.........

chi non riesce a capire la frase: togliti di mezzo con le buone o ci pensiamo noi con le cattive...leggere qui

decodificazione del messaggio

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Matkshonov
Inviato: 20/1/2011 23:55  Aggiornato: 20/1/2011 23:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Si continua a confondere il rifiuto totale della prostituzione
etc. etc. scritto da Audisio

STRAQUOTO.... è esattamente così che la penso

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
oniram
Inviato: 21/1/2011 5:59  Aggiornato: 21/1/2011 5:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: Berlusconi, morale e società
Scusate, sono arrivato tardi e non ho avuto il coraggio di leggere tutto il thread.... ho spiluccato qua e là.
Vorrei intervenire con un piccolo (verissimo) aneddoto.
Stasera sono andato in rosticceria a comprare qualcosa per cena. La proprietaria è una signora vivace, intelligente e un po' ciarliera. Il discorso è caduto sulla vicenda Ruby etc., e mi sono accorto che lei sapeva tutti i particolari, tutte le interviste e dichiarazioni, ma glie l'avrà messo di qua o di là, poi lei ha chiesto i soldi, però adesso dice che...
Di solito in questi casi dico qualche banalità e me ne vado, stasera invece, chissà perchè, sono sbottato e ho attaccato, "scusi, ma lo sa che il governo ha appena approvato una legge che depenalizza le sofisticazioni alimentari?" Naturalmente no. Eppure è il suo campo. Lei tenta di riprendere il discorso, e io la blocco con "Lei sa cos'è il Trattato di Lisbona?" Chiaro che no. Le dico "E' qualcosa che condizionerà la nostra vita per moltissimi anni, approvato poco tempo fa a tradimento dall'Europa in una versione blindata e incomprensibile. Vede, mentre le televisioni ci anestetizzano con queste cazzate, quelli fanno i veri danni, che renderanno *loro* sempre più ricchi e noi sempre più poveri. Le notizie vere, importanti, ormai siamo noi a doverle cercare".
Ora, a parte il surrealismo del momento (non era proprio un argomento da rosticceria), la signora ci riflette su un attimo e fa, "E' proprio vero, la televisione ci anestetizza. Buon appetito..."
La tipa è sveglia, e non mi stupirei se tra poco mi venisse fuori con qualche particolare sul trattato di Lisbona! Io intanto pensavo che dovrei sbottare più spesso, magari spingo qualcuno ad informarsi un po'...

Raccontini a parte, va benissimo parlare anche di questo, ma, come dire, già ne parla tutta Italia con dovizia, anzi non si parla d'altro.... oggi dal medico mi è capitata sott'occhio una pagina di "Gente" (urgh) con un'intervista al buon Veronesi a titolo cubitale: "Perchè i vaccini sono sicuri"....

meno male che c'è Luogocomune.

peonia
Inviato: 21/1/2011 8:50  Aggiornato: 23/1/2011 0:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Berlusconi, morale e società
ONIRAM
c'è stata una smentita a prpoposito della legge a cui accenni:

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
settemele
Inviato: 21/1/2011 11:09  Aggiornato: 21/1/2011 11:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/5/2010
Da:
Inviati: 101
 Re: Berlusconi, morale e società
SVEGLIAaaaaaaaaaaaaHHHHHHHHHH !
POPOLO DI INTERNAUTI, MA NON AVETE ANCORA CAPITO CHE QUI SI TRATTA DI UNO SCONTRO TRA MASSONERIE PER LA SCELTA SE IL PROSSIMO GOVERNO ITALIANO SARA' UNA DITTATURA DI SIN O DX MOOOOOOOOOOLTO ben CAMUFFATA ??
draghetto, montezuma, qualche "diversamente uomo" sdoganato, ben-fini, casini (per la sinistra) e
silvio con i neo-nazionalisti dell'asse merkel e i sostenitori borbonici (per la destra).

c'è da ridere: come si chiamano le figlie di adriano24milabaci ?
rosita e rosalinda !!!!
ihihihihihi !

che p.lle questa società di beoti creduloni ....

utrevolver
Inviato: 21/1/2011 11:59  Aggiornato: 21/1/2011 11:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Berlusconi, morale e società
Personalmente penso che siamo vicini ad un colpo di stato. Non mi trovo d'accrodo con Redna, particolarmente foriero, in questo caso, delle teorie "franceschettiane" a base di cabala e codici occultoidi.

Pare più, invece, che la mag*****tura sia un Potere a briglia sciolta, un vero pericolo autoritario per tutti, scevro da qualsiasi obbligo di dare spiegazioni in merito alle proprie azioni. Sta montando il disarcionamento del governo sulla base di scandali sessuali, assulutamente da provare ma che trovano forza nella compiacenza mediatica della rai e dei giornali più venduti nell'editoria.

Ma ancora più grave è il fatto che l'equilibrio di potere, sancito dalle teorie che stanno alla base delle moderne democrazie, tra esecutivo, legislativo e giudiziario è compromesso a danno del potere esecutivo. Accade, oggi, al rovescio, quello che è accaduto durante il Fascismo con l'omicidio di Giacomo Matteotti. Il Governo ne ha tratto spunto per zittire qualsiasi interferenza politica, prima e ideologica, poi.

Va da sé che la mag*****tura non andrà al governo; ma vedrà andare al governo personaggi "graditi", dopo aver fatto il lavoro "sporco". Resta da valutare quanto siano graditi agli italiani, che democraticamente hanno eletto un certo schieramento politico anziché un altro. In un paese del terzo mondo, potrebbe anche scoppiare una guarra civile, sulla base di tali presupposti. Qui in Italia taceremo e abbasseremo la testa, sghignazzando e indignandoci per le malefatte di Mr. B, mentre i suoi successori, si daranno da fare per portarci al disastro definitivo. All'impoverimento conclamato.

Beh, io mi chiamo fuori da questa farsa. Lo dico apertamente, sto dalla parte del Governo ed esprimo la mia solidarietà a Mr. B., sempre apprezzato dalla maggioranza degli italiani.

audisio
Inviato: 21/1/2011 12:05  Aggiornato: 21/1/2011 12:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Peonia:
seguo costantemente il sito di Franceschetti e, se si eccettua qualche
fuga onirica (che comunque considero assolutamente legittima, solo i
sognatori riescono a lambire la verità), lo trovo estremamente
interessante.
Se hai letto gli ultimi due articoli su La Questione Ebraica, avrai anche
notato una interessante "decodifica" che Franceschetti fa del cognome
di Berlusconi.
Dovrebbe farti capire molte cose a proposito di sionisti e lobby ebraiche.
Ricordati che il padre di Berlusconi era uno dei principali funzionari della
banca della mafia, la banca Rasini, quella che viene tratteggiata
chiaramente nella serie La Piovra, che per tale motivo sta tanto sulle palle
al nano.
E le banche di chi sono?
Berlusconi non è una vittima dei sionisti, è uno di loro.
Poi, è chiaro, le lobby ebraiche da che mondo è mondo hanno sempre
eliminato i loro uomini che "sbagliavano".
Ma, ripeto, Berluska è sempre stato uno di "loro"...

audisio
Inviato: 21/1/2011 12:09  Aggiornato: 21/1/2011 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Calvero:
è vero, il popolo non merita di meglio.
Ma io (e molti qui dentro, primo fra tutti te) sì.
Almeno spero...

audisio
Inviato: 21/1/2011 12:17  Aggiornato: 21/1/2011 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ oniram:
l'immonda cancellazione della legge anti sofisticazioni alimentari
chi è che l'ha tentata?
Calderoli, Lega.
Ma la Lega non era l'unico partito a base popolare, che lotta per
l'idea di nazione (seppure ridotta alla pianura padana), contro il
mondialismo, contro la globalizzazione?
AH AH AH
E chi ha fermato questo sconcio, permettendo di salvare la legge con
un cavillo giuridico?
Un giudice, il pretore Guariniello che da decenni lotta contro le morti
sul lavoro, contro gli stermini di lavoratori causati dall'amianto, contro
la banda di assassini che ha gestito per anni il petrolchimico di Marghera,
contro l'altra banda di assassini dell'Ilva e via andare.
Allora?

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 12:25  Aggiornato: 21/1/2011 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Beh anestetizzati e indirizzati su questioni squallide per non farci fiutare leggi scomode approvate a nostra insaputa (ma non sempre), penso che l'italiano medio cominci ad intuirlo ma aggiungerei vagamente e con qualche dubbio.
Se prendiamo come esempio il caso Fiat/Marchionne ed il tentativo di riportare la condizione dell'operaio/lavoratore a quella di qualche centinaio di anni fa, senza che realmente si riesca ad opporre una reale resistenza neanche ideologica di massa la dice lunga sul fatto che non bisogna per forza fare uso di diversivi nei confronti degli italiani per proporre o far passare cose inaccettabili.
Poi questi casi mediatici altisonanti quali la Ruby, bunga bunga e/o simili, non so quanto ormai ci si faccia un idea propria su di essi, è dal "caso" Noemi Letizia che andiamo avanti con storie simili, dapprima dubbi e perplessità sul fatto che potesse esserci stata realmente qualche cosa tra i due, poi la lettera della moglie che affermava che il buon Silvio risulta avere un reale problema inerente la passione per le minorenni, poi D'Addario, le altre tra cui la Ruby, ancora dubbi?
Facciamo come con Mangano?
"Ma no impossibile che sia mafioso" si diceva, poi su internet si notò ne parlò anche Borsellino di Mangano-Dell'Utri (intercettazione sul cavallo da scambiare in albergo), in una sua famosa intervista a due giornalisti francesi due gg prima di venire soppresso senza pietà.
Poi il buon Mangano fu condannato per duplice omicidio di stampo mafioso e l'italiano medio come reagì?Mah beh dai poteva anche non saperlo che era mafioso, insomma abbiamo sempre scusato tutto al buon Berlusca e sembra che si continui a farlo anche oggi e non si nota che la si mette mediaticamente sulla questione sessuale, quando in questo specifico caso tutto è partito dalla telefonata fatta alla questura dal carissimo presidente del consiglio per far rilasciare una minorenne fornendo per altro informazioni false sulla stessa,(nipote di Mubarak e dubito non si percepisca che tracolmi di abuso di potere questo invito.
Insomma gli vogliamo concedere tutto? Ok se a voi sta bene, fate pure, tanto noi italiani siamo dei Taffazzi in fondo (ci piace martellarci le palle da soli).
Poi se si ritiene che veramente l'alternativa al nanetto lussurioso/mafioso/corruttore di giudici sia Fini allora andiamo bene..
Diciamo che è il numero 17 della stessa squadra di calcio (la riserva) usando lo stesso parallelismo calcistico che tanto garbo' al presidente del consiglio quando disse "Scendo in campo", purtroppo non era un campo di grano....
Faccio un vivo e sentito augurio all'Italia affinchè si riprenda da queste patologie che la affliggono; il menefreghismo e il vabbè ma tanto lui è uguale agli altri e soprattutto dal lasciamolo lavorare che sta facendo bene.....

Ah un complimentone ad Audisio questo è quello che ho sempre apprezzato, pungente, "complottista" ed acuto (non sono sarcastico sia ben chiaro)

complo
Inviato: 21/1/2011 12:32  Aggiornato: 21/1/2011 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Personalmente penso che siamo vicini ad un colpo di stato.


Se intendi che l' esercito occuperà il parlmento mi metto a ridere.
Se intendi che Berlusconi si dimetterà prima della scadenza del suo mandato...................magari!
Ma il resto del mondo non chiamerebbe questo "colpo di stato".

Citazione:
Pare più, invece, che la mag*****tura sia un Potere a briglia sciolta, un vero pericolo autoritario per tutti, scevro da qualsiasi obbligo di dare spiegazioni in merito alle proprie azioni.


Si vede che i magistrati non lo sapevano. Non si capirebbe altrimenti perchè al posto di arrestare direttamente Berlusca abbiano mandato 400 pagine di inchiesta per farsi autorizzare una perquisizione dal parlamento.

Citazione:
Sta montando il disarcionamento del governo sulla base di scandali sessuali, assulutamente da provare ma che trovano forza nella compiacenza mediatica della rai e dei giornali più venduti nell'editoria.


Della RAI?!?!?!?!?!?!

Ti consiglio di dare uno sguardo, anche rapidissimo, a QUALSIASI tg francese o tedesco o inglese o spagnolo.
Stesso dicasi dei giornali.
O ci dici che il complotto è MONDIALE ed è particolarmente accanito negli stati esteri, o non sai neanche di cosa stai parlando....

Citazione:
Qui in Italia taceremo e abbasseremo la testa, sghignazzando e indignandoci per le malefatte di Mr. B, mentre i suoi successori, si daranno da fare per portarci al disastro definitivo. All'impoverimento conclamato.


Ti consiglio di dare uno sguardo, anche rapidissimo, agli indicatori di deficit debito e PIL quando governa Berlusconi e quando non governa.
NON CE N'E' UNO, DICASI UNO, che sia stato meglio durante i governi del cavaliere.
Per carità, può essere che dopo il "colpo di stato" le cose andrebbero diversamente, ma per 15 ANNI ogni volta che c'è stato Berlusca l' economia e i conti italiani sono andati peggio di quando non c'era "lui".

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 12:35  Aggiornato: 21/1/2011 12:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Audisio hai portato un ottimo esempio di magistratura corrotta, politicizzata e mafiosa che non fa giustizia.
Come sosterrebbe "qualcuno" per demolire gli ultimi baluardi di una magistratura che ormai sfibrata e fiaccata sta mollando.
Ce ne fossero in gran numero di questi Guariniello .

E poi scusate se colgo l'occasione prendendo spunto da quanto scrive Audisio, ma la lega non era il partito operaio che aveva come iedologo un certo Miglio?
Parliamo della stessa Lega?
Che fine ha fatto Miglio?Rinnegato
Che fine ha fatto questo partito? Chi non conoscesse gli eventi trascorsi direbbe "Si è unito alla sinistra" ......
Invece no si è alleato con il partito di un signorotto o signorottino (vista la statura), nato in Sicilia per assecondare le esigenze mafiose e che tra l'altro alla luce del supporto che da alla causa dei lavoratori non mi sembra proprio di definirlo un partito pro operai, ma io sono ignorante probabilmente faccio confusione....
si faccio confusione con Springfield quando penso all'Italia....

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 12:52  Aggiornato: 21/1/2011 12:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Permettetemi di essere dissacrante..
Adesso alla luce degli ultimi accadimenti che coinvolgono alte cariche politiche da una parte ed il Vaticano da un altra.
Capisco come mai la Chiesa apprezzi il Berlusk, almeno secondo le parole di esplicito apprezzamento per Silvio espresse dall'arcivescovo dell'Aquila Molinari.

Hanno entrambi la stessa passione...
....i minorenni

mannaggia nel rileggerla... fa un pò Vauro, ma dubito che la farebbe una vignetta simile adesso, lo caccerebbero in modalità "stereo"

audisio
Inviato: 21/1/2011 12:58  Aggiornato: 21/1/2011 12:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Polaris, è sempre lo stesso discorso.
La Chiesa "difende" la vita quando si sostanzia in 4 cellule (vedi veto
contro la RU486) o quando è solo un ipotesi (vedi veto contro il
preservativo) poi il Polaccone Woytila va ad abbracciare pubblicamente
il boia Pinochet e condanna senza appello la Chiesa dei Poveri del Sud
America.
Richiede moralità agli uomini politici e poi traffica in riciclaggio del denaro
sporco con lo Ior, finanzia le giunte militari massoniche in Argentina,
Brasile ecc. sempre tramite Ior, stringe alleanze con la P2 sempre tramite
Ior...

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 13:01  Aggiornato: 21/1/2011 13:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Esatto Audisio.
Se avevi dubbi, sappi che concordo con questa visione delle cose.
Se preferisci, ti chiedo anche rimettendo il discorso sul piano della simbologia usata da entrambi, visto che anche su questo risulti molto sottile, usano o no la massoneria e la chiesa la stessa simbologia?


Già solo l' occhio che tutto vede mi ricorda qualche cosa, fosse solo quello....

Riguardo al preservativo basti anche ricordare quanto detto a riguardo dal "nostro" Benedetto XVI in Africa.
Come se una malattia come l'AIDS non sia una piaga che riguardi l'Africa e.... .....come se tale malattia non dilaghi per il contagio da mancanto uso di precauzioni....
ma forse mi confondo anche in questo caso.....

hendrix
Inviato: 21/1/2011 13:24  Aggiornato: 21/1/2011 13:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Berlusconi, morale e società

mangog
Inviato: 21/1/2011 14:08  Aggiornato: 21/1/2011 14:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: redna Inviato: 20/1/2011 17:32:14



non è solo la Bocassini che incolpa B. E la manfrina assolutamente ridicola è solo tua.



La manfrina sarebbe stato meno boccaccesca se avessero avuto l'accortezza di cambiare magistrato. ( magari una gnocca stavolta).
Comunque mi sono rotto i coglioni di questa magistratura spendacciona ed inconcludente tanto quanto di vedere la faccia sghignazzante di Silvio. Possibile che ci sia sempre di mezzo la Boccassini ?.. Ma prende un extra sotto banco per stare alle calcagna di Berlusconi ?
Almeno lo si facesse cadere politicamente e visto che S.B. non ha diminuito le tasse come aveva promesso diventa plausibile che gli Italiani non vogliano più un vecchietto di 75 anni racconta-palle.
Rimpiango i vecchi notabili della DC.. ( Tanto quanto mi fanno schifo i vecchi notabili del PC, alcuni ancora vivi purtroppo )

audisio
Inviato: 21/1/2011 14:11  Aggiornato: 21/1/2011 14:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Polaris, sul discorso AIDS ci sarebbe molto da dire e se cerchi
bene qui su LC se ne è discusso molto approfonditamente.
Quanto al discorso simbolismo massonico nella Chiesa, bè basti
pensare alle chiavi incrociate sormontate dal triregno che non è
altro che una traslitterazione iconica del teschio con le ossa incrociate
che non è solo il simbolo dei pirati ma soprattutto dei Templari prima
e della Skull & Bones oggi...

redna
Inviato: 21/1/2011 14:14  Aggiornato: 21/1/2011 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
E le banche di chi sono?
Berlusconi non è una vittima dei sionisti, è uno di loro.
Poi, è chiaro, le lobby ebraiche da che mondo è mondo hanno sempre
eliminato i loro uomini che "sbagliavano".
Ma, ripeto, Berluska è sempre stato uno di "loro"...


dal momento che ha avuto una tessera massonica è ovviamente uno di loro per il fatto che la massoneria ha radici ebraiche.
In questo caso c'è un altro discorso da fare.Il tribunale che deve esaminare un 'fratello' deve essere fornato di 'fratelli'.Per un massone nessun altro tribunale va bene.

C'è da pensare che tutto il caso ruby sia nato proprio perchè SB ha telefonato(ingenuamente?) in questura. Più che una telefonata un segnale, da quello che si capisce..Evidentemente qualcosa è andato storto e ruby evidentemente sostituita intanto che un gran casino si è prodotto in tutto il paese.

---------

Citazione:

La manfrina sarebbe stato meno boccaccesca se avessero avuto l'accortezza di cambiare magistrato. ( magari una gnocca stavolta).


il magistrato è un magistrato e non si va a gnocche quando si ha a che fare con la magistratura.
La legge non ammette ignoranza.


Citazione:
Comunque mi sono rotto i coglioni di questa magistratura spendacciona ed inconcludente tanto quanto di vedere la faccia sghignazzante di Silvio.

mangog, fattene una ragione. E'una istituzione come altre e spende i nostri soldi. Le spende anche le pari opportunità i nostri soldi e se penso che hanno messo una presentratrice.....beh...che dire.....

Citazione:
Possibile che ci sia sempre di mezzo la Boccassini ?.. Ma prende un extra sotto banco per stare alle calcagna di Berlusconi ?

già...anche perchè le donne non sono nella massoneria.....me lo domando anche io....

Citazione:
Almeno lo si facesse cadere politicamente e visto che S.B. non ha diminuito le tasse come aveva promesso diventa plausibile che gli Italiani non vogliano più un vecchietto di 75 anni racconta-palle.

mi pare che nessuno voglia questo e purtroppo SB è condannato.
Deve rimanere dove è. Non c'è via di scampo. E l'esilio come Bettino per lui è e rimane solo un sogno.

Citazione:
Rimpiango i vecchi notabili della DC.. ( Tanto quanto mi fanno schifo i vecchi notabili del PC, alcuni ancora vivi purtroppo )

non c'è da rimpiangere nulla. A mio avviso quella che si è chiamata repubblica democratica era solo un fascismo soft, fatto da uomini che prima erano fascisti e che poi si sono messi sotto altre bandiere.
Che distinzione c'è allora fra DC e PC?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 21/1/2011 14:17  Aggiornato: 21/1/2011 14:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:


Autore: audisio Inviato: 21/1/2011 12:58:03

Polaris, è sempre lo stesso discorso.
La Chiesa "difende" la vita quando si sostanzia in 4 cellule (vedi veto
contro la RU486) o quando è solo un ipotesi (vedi veto contro il
preservativo) poi il Polaccone Woytila va ad abbracciare pubblicamente
il boia Pinochet e condanna senza appello la Chiesa dei Poveri del Sud
America.
Richiede moralità agli uomini politici e poi traffica in riciclaggio del denaro
sporco con lo Ior, finanzia le giunte militari massoniche in Argentina,
Brasile ecc. sempre tramite Ior, stringe alleanze con la P2 sempre tramite
Ior...


Oggi deve essere la giornata del delirio del dipendente pubblico ( non tutti ) e pertanto ecco pronti i post di uno di loro.
Audisio.. abbiamo ben di peggio come presidente della repubblica.
Uno che appoggiava POLITICAMENTE la seconda dittatura più sanguinaria di tutti i tempi.

PS.. più dipendenti pubblici = più tasse.

utrevolver
Inviato: 21/1/2011 14:21  Aggiornato: 21/1/2011 14:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Se intendi che l' esercito occuperà il parlmento mi metto a ridere. Se intendi che Berlusconi si dimetterà prima della scadenza del suo mandato...................magari! Ma il resto del mondo non chiamerebbe questo "colpo di stato".


Dovresti aggiornarti, oggigiorno i colpi di stato raramente si fanno a colpi di cannone e di occupazioni, ma bensì delegittimando chi governa legittimamente. Magari ricorderai la lunga serie delle fallimentari Rivoluzioni Colorate.

Citazione:
Si vede che i magistrati non lo sapevano. Non si capirebbe altrimenti perchè al posto di arrestare direttamente Berlusca abbiano mandato 400 pagine di inchiesta per farsi autorizzare una perquisizione dal parlamento.


Un cittadino qualunque senza incarichi di governo sarebbe già stato fermato.

Citazione:
Della RAI?!?!?!?!?!?! Ti consiglio di dare uno sguardo, anche rapidissimo, a QUALSIASI tg francese o tedesco o inglese o spagnolo. Stesso dicasi dei giornali. O ci dici che il complotto è MONDIALE ed è particolarmente accanito negli stati esteri, o non sai neanche di cosa stai parlando....


Qualsiasi media di sinistra dirà le cose che a te e a chi come te piacciono.

Citazione:
Ti consiglio di dare uno sguardo, anche rapidissimo, agli indicatori di deficit debito e PIL quando governa Berlusconi e quando non governa. NON CE N'E' UNO, DICASI UNO, che sia stato meglio durante i governi del cavaliere. Per carità, può essere che dopo il "colpo di stato" le cose andrebbero diversamente, ma per 15 ANNI ogni volta che c'è stato Berlusca l' economia e i conti italiani sono andati peggio di quando non c'era "lui".


Ovviamente saprai che prima di B. ha sempre governato il centro sinistra che ha accuratamente omesso di risolvere i grandi problemi del paese. B. non ha fatto altro che ereditare le spericolate imprese finanziarie dei predecessori.

complo
Inviato: 21/1/2011 14:46  Aggiornato: 21/1/2011 14:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Dovresti aggiornarti, oggigiorno i colpi di stato raramente si fanno a colpi di cannone e di occupazioni, ma bensì delegittimando chi governa legittimamente. Magari ricorderai la lunga serie delle fallimentari Rivoluzioni Colorate.


E infatti avevo scritto "Se intendi che l' esercito occuperà il parlmento mi metto a ridere"
Non è necessario dover rispondere a tutto pur di polemizzare.....

Citazione:
Un cittadino qualunque senza incarichi di governo sarebbe già stato fermato.


Ebbè mettiti d'accordo con te stesso.
O pensi che i cattivacci della magistratura ce l 'abbiano con Berlusca e vogliano fare il "colpo di stato", o pensi che un cittadino normale al suo posto sarebbe già stato fermato (ossia la magistratura avrebbe "protetto/trattato meglio" Berlusca di chiunque altro).
Sono tesi OPPOSTE.

Citazione:
Qualsiasi media di sinistra dirà le cose che a te e a chi come te piacciono


Al posto di sparare slogan da tiggiquattro fai quello che ti avevo consigliato: leggi un QUALUNQUE GIORNALE ESTERO SCELTO DA TE e vedi cosa scrive.
Ce ne sarà uno che tu ritieni "non di sinistra"!

Citazione:
Ovviamente saprai che prima di B. ha sempre governato il centro sinistra che ha accuratamente omesso di risolvere i grandi problemi del paese. B. non ha fatto altro che ereditare le spericolate imprese finanziarie dei predecessori.


Altro slogan privo di alcun senso. QUALUNQUE GOVERNO eredita cose fatte dai governi precedenti.
O sostanzi la tua affermazione con esempi concreti o siamo all' aria fritta.
Anzi al "piove OPPOSIZIONE ladra".

mangog
Inviato: 21/1/2011 15:04  Aggiornato: 21/1/2011 15:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: complo Inviato: 20/1/2011 15:55:52

Vuoi invece che ti linki tutti i beni sequestrati (e quindi TORNATI ALLO STATO) a fronte delle indagini dei magistrati?



Vuoi che ti linki tutti i beni che sono stati dissequestrati dopo il sequestro ? Così tanto per far capire quanto fumo gira attorno ad azioni clamorose che vanno sulle prime pagine dei giornali..

Citazione:

Ma a sparare cose come queste non vi sentite un pochino, dico un pochino, ridicoli?


Perchè non esiste secondo te la possiblità di fare causa ad una magistrato perchè ha sbagliato nelle indagini ? Loro non pagano mai ( cane non morde cane ) ma paga lo stato al posto loro.


Citazione:


Senza denuncia e senza prove ( non è una anomalia Italiana la necessità delle prove per condannare qualcuno ) diventa IMPOSSIBILE PER CHIUNQUE DIMOSTRARE CHE C'E' STATA LA SCOPATA, o la palpata, o il pompino.


Ecco, adesso si. Senza PROVE cadrebbero le accuse in un secondo.


SI... se Ruby conferma davanti ai giudici che non ha fatto sex con Silvio.



Mettetela via.. Colpire Berlusconi nel privato non serve un cavolo.. e questa buffonata della Boccassini ha solo dato motivo ulteriore a Berlusconi per accanirsi contro la magistratura.
Non votarlo è la soluzione.

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 15:05  Aggiornato: 21/1/2011 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Grazie Audisio, sull' argomento aids non cerco altro, me ne sono servito per evidenziare una delle tante incoerenze del potere che dovrebbe dettare, rappresentare e tutelare la morale della società.
Ti trovo ferrato sulla simbologia. Mi ha sempre incuriosito questa abitudine della Chiesa e di altri Poteri più o meno occulti, di farne uso.

aleste85
Inviato: 21/1/2011 15:05  Aggiornato: 21/1/2011 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Berlusconi, morale e società
condivido il 100% dell'articolo.
io credo infatti che uno dei motivi per cui berlusconi continua a vincere elezioni e neanche oggi cala nei sondaggi è che gli italiani non sono ipocriti... o comunque lo sono poco.
gli italiani sanno benissimo che nella sua situazione quasi tutti si comporterebbero come lui , al contrario è ipocrita chi pensa che fassino bersani o d'alema non vadano a "mignotte" o a trans...
io no nho mai votato berlusconi per motivi politici ( io sono liberale, e per me lui è un finto liberale) non per le persone con cui va a letto

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 15:35  Aggiornato: 21/1/2011 16:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
media di sinistra?
esiste ancora la sinistra?
Lo dico sempre che su Luogocomune scopro cose incredibili....
Se la sinistra esistesse alla FIAT pensate che si vedrebbero i dipendenti mettersi a novanta alla puntuale richiesta di Marchionne?
Se la sinistra esistesse pensate che la legge antitrust non sarebbe stata fatta al volo?

Aspettate sono stato volgare e sbrigativomi scuso e visto che la forma aggrada sempre, riformulo.

Se l' ideologia di sinistra muovesse ancora certa parte politica e politicizzata, dubito che i diritti dei lavoratori della prima azienda automobilistica italiana qual' è la FIAT, si vedrebbero minacciati di essere spazzati via dalle scelte castranti di un ex amministratore delegato della stessa (Marchionne).
Il quale cerca di approfittare dell momento propizio offerto da una crisi economica mondiale per poter affondare il colpo e fiaccare i diritti dei lavoratori che rappresentano una delle fondamentali tutele e conquiste degli ultimi anni della contemporaneità

Riguardo alla possibilità di favorire o meno l'ascesa al potere di un uomo con uno smisurato potere mediatico ed economico, fino a ricoprire la seconda carica dello stato, ritengo di poter dire che una Sinistra degna, non avrebbe mancato l'occasione per impedirlo non appena si fosse presentata l'occasione di leggiferare in merito.

Ma parliamo di una politica di altri tempi dove la corruzione e la prostituzione facevano scalpore e scandalo, oggi ci si vende con una certa facilità fisicamente, figurarsi ideologicamente ...
(vedasi Capezzone, Scillipoti e quant'altri)

audisio
Inviato: 21/1/2011 15:42  Aggiornato: 21/1/2011 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Ma di quali sondaggi parliamo?
Perchè se vediamo quello di IPSOS, il giudizio su Berlusconi è
negativo per il 58% degli italiani, il 5% neutrale e solo il 37%
positivo.
Berlusconi viene battuto addirittura da Bersani, Vendola, Fini,
Casini, Bindi, Di Pietro e, udite udite, anche Marchionne!!!
Inattendibile?
Certo, come tutti i sondaggi a cui puoi far dire ciò che vuoi o
che vuole chi ti paga.
Il discorso è un altro, la democrazia è di per sè una farsa ma
da quando hanno inventato i telefonini con la telecamera lo
è anche ufficilamente...

complo
Inviato: 21/1/2011 15:42  Aggiornato: 21/1/2011 15:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Vuoi che ti linki tutti i beni che sono stati dissequestrati dopo il sequestro ? Così tanto per far capire quanto fumo gira attorno ad azioni clamorose che vanno sulle prime pagine dei giornali..


Ma perchè non leggi quello che ti postano?
Io non ho messo un link di "azioni clamorose".
Ho messo il link del fondo di garanzia dove sono i beni sequestrati.
A Settembre 2010 c'erano 2,2 MILIARDI DI EURO in quel fondo.

Citazione:
Perchè non esiste secondo te la possiblità di fare causa ad una magistrato perchè ha sbagliato nelle indagini ? Loro non pagano mai ( cane non morde cane ) ma paga lo stato al posto loro.


Io provo a rispiegarti ma temo tu lo stia facendo apposta.
CERTO che esiste la possibilità di chiedere un risarcimento.
E' quello che tu temevi in questo caso "preoccupandoti" per le casse delle stato che potrebbero svuotarsi a fronte dei risarcimenti a Berlusca e signorine varie.
Ripeto per la terza volta: mi posti qualche risarcimento dato a fronte di errori della procura di Milano?
Ripeto per la seconda volta: non ti senti ridicolo a preoccuparti per qualcosa di mai accaduto senza considerare che il viceversa invece accade SPESSISSIMO?

Citazione:
SI... se Ruby conferma davanti ai giudici che non ha fatto sex con Silvio


Se Ruby davanti ai giudici dice di non aver fatto sesso MA ci sono prove che lo ha fatto, viene condannato sia Berlusca per induzione alla prostituzione minorile, sia Ruby per falsa testimonianza.
E viceversa.
Se Ruby dichiarasse di aver fatto sesso MA ci fossero prove che non lo ha fatto, Berlusca sarebbe assolto.

Citazione:
Mettetela via.. Colpire Berlusconi nel privato non serve un cavolo.. e questa buffonata della Boccassini ha solo dato motivo ulteriore a Berlusconi per accanirsi contro la magistratura.



Vedremo se è una "buffonata". Se lo fosse Berlusca non ha di che preoccuparsi.
Al "non serve a un cavolo" neanche rispondo.
E' Berlusconi con la sue psico menzogne che introduce ragionamenti assurdi come questi.
Un reato è un reato e DEVE essere perseguito a norma di legge.
Parlare di "serve o non serve" è pura FOLLIA......

mangog
Inviato: 21/1/2011 15:54  Aggiornato: 21/1/2011 15:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: complo Inviato: 21/1/2011 15:42:46

Ripeto per la terza volta: mi posti qualche risarcimento dato a fronte di errori della procura di Milano?
Ripeto per la seconda volta: non ti senti ridicolo a preoccuparti per qualcosa di mai accaduto senza considerare che il viceversa invece accade SPESSISSIMO?


Non ti senti ridicolo pensare che la procura di Milano possa essere infallibile ? Se non ha mai pagato un risarcimento per indagini o sentenze paradossali.. E' DA AVER PAURA DI QUESTA MAGISTRATURA. Due sono le possibilità O NON SBAGLIA MAI.. O SBAGLIA. Tu per cosa opti ? Sosteresti la tesi che sulla faccia di questa terra esistono persone infallibili ? (non sparare ridicolaggini religiose. )
Non ti senti ridicolo a vivere in un paese dove un referendum sulla responsabilità dei giudici è stato completamente manomesso dalla stessa magistratura?
Probabilmento il paese è ridicolo perchè tanti la pensano come te..

Levati le fette di salame davanti agli occhi.

complo
Inviato: 21/1/2011 15:57  Aggiornato: 21/1/2011 15:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
...per cui berlusconi continua a vincere elezioni...



Berlusconi ha vinto tre volte le elezioni e LE HA PERSE DUE.
Per fare un esempio Prodi ha vinto due volte le elezioni e non le ha mai perse.
E' NETTAMENTE più vincente di Berlusconi, sia nei numeri, sia per averlo sconfitto personalmente.
E' quindi una questione di ipocrisia degli italiani (che fa va e viene? ) o sono ALTRE le cause delle vittorie/sconfitte elettorali?


Citazione:
...e neanche oggi cala nei sondaggi


Nei SUOI sondaggi non cala mai. Eppure, come detto, HA PERSO DUE VOLTE LE ELEZIONI.
Anche quella dei sondaggi è una psico fallacia per imbonire il gregge......

polaris_40
Inviato: 21/1/2011 15:58  Aggiornato: 21/1/2011 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
@aleste85
Con tutto il rispetto.
Non si tratta di non essere ipocriti!
Nella propria camera da letto qualsiasi coppia, o meglio qualsiasi individuo puo' fare ciò che ritiene più opportuno se trova a rappresentare il proprio partner un adulto e consenziente, ma non per questo se di questo tutti sono consci e consapevoli, ci si mette ad organizzare festini con minorenni dove ci si lascia andare a lascive effusioni in cambio di denaro che sia pagato in prima persona o tramite terzi mi risulta poco ma poco differente.
L'istigazione alla prostituzione mi risulta reato, ma non è tanto questo il punto, quest'ultimo è un reato scaturito da un indagine su un altro reato ipotizzato, quello di concussione, abuso di potere insomma perchè vi lasciate deviare per poter dare alibi a chi ne ha proprio pochi ormai.
Se io intercetto qualcuno per ipotetico spaccio di droga e poi andando avanti scopro che l'interessato, abbia commesso altri reati che fa non lo perseguo per questi??
Per favore riprendiamo a ragionare con la nostra testa seppur rincitrullita da opinioni e giudizi già preconfezionati, forniti a chi ne è sprovvisto tramite i media.

complo
Inviato: 21/1/2011 16:09  Aggiornato: 21/1/2011 16:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Non ti senti ridicolo pensare che la procura di Milano possa essere infallibile ? Se non ha mai pagato un risarcimento per indagini o sentenze paradossali.. E' DA AVER PAURA DI QUESTA MAGISTRATURA. Due sono le possibilità O NON SBAGLIA MAI.. O SBAGLIA. Tu per cosa opti ?




Guarda che non stai parlando a Ruby o analoga ragazzetta a cui puoi far credere qualunque cazzata.
Devo sprecare 5 minuti per svelare il tuo psico trucchetto per menti deboli?
E sprechiamoli....................

Se vi fossero effettivamente errori della procura di Milano per cui sono stati dati risarcimenti i lacchè di Berlusca sarebbero su OGNI tivvì e ogni giornale a dire: "VEDETE! La procura si sbaglia spesso! Persegue onesti cittadini e costringe lo stato a risarcirli poi!".
Se tali errori non vi sono i lacchè invece dicono: "Se non ha mai pagato un risarcimento per indagini o sentenze paradossali.. E' DA AVER PAURA DI QUESTA MAGISTRATURA."
QUALSIASI cosa accada dunque, questi psico truffatori hanno "ragione" e i magistrati torto.


P.S. ovviamente la procura di Milano NON E' infallibile. Se sbagliasse sarebbe accertato dagli organi competenti (vedi CENTINAIA DI ISPEZIONI MANDATE DA VARI MINISTRI DELLA GIUSTIZIA DI BERLUSCONI, TUTTE PUNTUALMENTE RISOLTESI NEL NULLA).
Se poi anche gli ispettori, come i PM, come i giudici, sono "di sinistra"....rassegnatevi.
Significherebbe che la gente di destra è GENETICAMENTE TARATA a tal punto, da non riuscire in NESSUN CASO a superare l'esame per diventare magistrato.
Sia chiaro, io non lo penso. Lo assume chi fa discorsi come i tuoi senza neanche rendersene conto.......

redna
Inviato: 21/1/2011 18:15  Aggiornato: 21/1/2011 18:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/generale-mini/2142839



Il generale Mini: un oltraggio alle famiglie


«Un politico che non va ai funerali dei militari caduti è giustificato solo se aveva seri e improrogabili impegni istituzionali».


Lo sdegno dell'excapo di Stato Maggiore del Comando Nato Sud Europa per l'assenza del premier (causa Bunga Bunga) alle esequie del parà morto in Afghanistan(21 gennaio 2011)


Per mancare a un funerale di Stato, davanti alle bare dei nostri caduti, «un politico deve dover adempiere ad impegni irrinunciabili. In realtà abbiamo spesso assistito a politici di questo governo che delegano il dovere di rappresentanza con molta superficialità. Perfino per motivi che non hanno niente a che vedere con gli impegni istituzionali e magari hanno a che vedere, invece, con delle vere e proprie fantasie amorali».

Nel giorno dei funerali di Luca Sanna, ultimo soldato italiano caduto in Afghanistan, l'ex capo di Stato Maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa, il generale Fabio Mini, è turbato. Turbato dall'aver appreso che Berlusconi disertò i funerali del parà Alessandro Romani, lo scorso 20 settembre, mentre ad Arcore sia la sera del rientro della salma, sia la stessa sera delle esequie, erano in programma due dei festini finiti nell'inchiesta di Milano.

«Non mi sembra giusto che le crisi istituzionali o anche personali possano influire sui doveri di commemorazione e rispetto dei soldati che sono caduti nell'adempimento del servizio», aggiunge il generale Mini. «Le priorità che bisogna assegnare ai propri doveri sono sempre in funzione di impegni istituzionali che comunque tutte le cariche dello stato devono saper porre in una giusta prospettiva. I nostri soldati che muoiono non possono essere l'ultima delle priorità. Non è giusto per le loro famiglie, non è giusto per i commilitoni e soprattutto è profondamente ingiusto nei confronti degli italiani e delle istituzioni alle quali fanno riferimento».

Secondo l'ex capo di Stato maggiore, «i riti che spettano ai caduti, quelli sì sono irrinunciabili. E dalla partecipazione, dalla compostezza, dall'emozione che sin riesce ad esprimere durante questi riti si misura anche la civiltà di un popolo», aggiunge.

«Oggi devo invece constatare che i paesi con civiltà molto meno sviluppate e antiche della nostra rispettano i loro caduti molto più di quanto non si faccia altrove. Non parlo della Gran Bretagna, dove la Regina, annualmente, mette il suo papavero assieme a quello di migliaia di cittadini e tutte le istituzioni britanniche nel giardino dell'abbazia dove ogni papavero è un morto per la patria. Non parlo nemmeno degli Stati Uniti dove i caduti ricevono cerimonie di altissimo livello e soprattutto fanno vedere ai loro politici e governanti in atteggiamenti di assoluta compostezza. Mi riferisco a paesi del Terzo Mondo, che non hanno ancora nemmeno raggiunto la democrazia, ma che davanti ai loro morti esprimono tutto ciò che hanno imparato di buono».

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 21/1/2011 18:35  Aggiornato: 22/1/2011 10:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: complo Inviato: 21/1/2011 16:09:10


Significherebbe che la gente di destra è GENETICAMENTE TARATA a tal punto, da non riuscire in NESSUN CASO a superare l'esame per diventare magistrato.



Se posti poco puoi sembrare di essere tarato.. ma invece ti sei interstadito a replicare con i soliti prolissi clichè .. se non slogan che abitano nella tua mente.. senza renderti conto che così facendo togli ogni dubbio. Boh.. sarà.
Berlusconi non può essere fatto cadere dalla magistratura perchè scopa allegramente prostitute a pagamento.... gnocco ( ti arrabbi? ) che non sei...E se dovesse succedere in Italia i casini saranno così grandi che gli anni di piombo sembreranno anni d'oro al confronto..
Berlusconi deve essere battuto a livello politico.
A nessuno interessa che la finestra per prendere la pensione dopo 40 anni di lavoro è stata estesa a 18 mesi ?

marcowhite
Inviato: 21/1/2011 19:53  Aggiornato: 21/1/2011 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2008
Da:
Inviati: 166
 Re: Berlusconi, morale e società
pagare una minorenne per sesso è un reato punito fino a 12 anni.




PUNTO

Calvero
Inviato: 21/1/2011 19:55  Aggiornato: 21/1/2011 20:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Massimo ha scritto:

Citazione:
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.


.. e a riprova che Massimo ha ragione, ecco il bombardamento mediatico che attua la strategia: e qualcuno è ancora convinto che il Vaticano parli per conto di una fantomatica Chiesa ( intesa come custode di un ancora più fantomatico gregge di pecorelle smarrite: i polli, per parlare come si mangia); quando qui dentro tutti sanno che la Chiesa è una S.p.A. che tratta Cristo come una PUTTANA. Per fortuna - loro - Dio non esiste, e lo sanno assai bene .. ed è anche per questo che possono bestemmiarlo con tutti i veri «Porco Dio» che il clero evangelizza sotto falsa bandiera per incollare alla bramosità e alla morbosità, il senso di una spiritualità oltraggiata, e sempre in nome di Cristo. Brava gente.



Questa immagine è la prova del Giogo in atto ... infatti Massimo ha dovuto riscrivere:

Citazione:
L’ipocrisia a cui mi riferivo è quella generalizzata, mediatica, popolare, che sta alla base di ogni articolo scritto in questi giorni su o contro di lui.

Non si usa quel termine, per indicare chi si finge scandalizzato ma in realtà non lo è affatto?


.. ma niente da fare.

La riflessione di Mazzucco, come non mai, è il nocciolo. Punto. Non ve ne sono altri. E infatti ri-sottolineiamo il passaggio chiave di Mazzucco:

Citazione:
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale


e coincidenza....

Cosa accade invece nella nostra collettività italiota a livello mediatico? Guardate l'immagine: Si cerca di Ri-spostare lo standard morale ancora più in alto. ANCORA PIU' DISTANTE dalla realtà di come la percezione della coscienza collettiva percepisce:

Occorre moralità

- come facciate a dare torto a Massimo è incomprensibile -

e il mio amico Audisio risponde

Citazione:
@ Calvero:
è vero, il popolo non merita di meglio.
Ma io (e molti qui dentro, primo fra tutti te) sì.
Almeno spero...


Benissimo. Come si può instaurare un discorso maturo dimenticando quello che tu sai quanto me? ...

Problema - Reazione - Soluzione

Perché miri, fratello, come il popolino, alla reazione?

Debilitando la nostra capacità a individuare i problemi in un movente (come essi in effetti nascono) e spostandoli su uno spaventapasseri: - a quale pacchiana e infantile soluzione vorresti mai arrivare?

La prova stessa è insita nel percorso storico "politico" della nostra Repubblica che in un continuo crescendo manifesta ogni sua (voluta) inottemperanza alle esigenze dell'uomo libero e della Giustizia.

Attaccando Berlusconi foraggeremo uno spaventapasseri più grande, fino al punto in cui si decreteranno problemi di "sicurezza" tali da arrivare al coprifuoco. Bravi STRONZI che siamo.

L'ultima volta che ho votato era il 1989, se si torna alle elezioni andrò a votare Berlusconi ... il nostro Dio, lo meritiamo. Ora non ho dubbi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
cagliostro
Inviato: 21/1/2011 23:52  Aggiornato: 21/1/2011 23:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

...e torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero.


Scusa Massimo, mi fai un esempio di cose che contano davvero ?
Magari tracciando una scaletta di quello che ritieni più importante e di quello che ritieni meno importante ?

Ad esempio, l'11 settembre è più importante della pedofilia.
Oppure, le scie chimiche sono più importanti dei papponi.

Giusto vorrei capire il senso del tuo articolo, che mi sembra relativizzare le vaccate del primo cittadino italiano rispetto a delle problematiche ritenute più importanti, sempre che io non abbia capito male, grazie.

ps: scusa se non ho argomentato prima, ma ero preso male con i tempi.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 2:37  Aggiornato: 22/1/2011 3:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Il 90% degli italiani, nelle sue condizioni, farebbe probabilmente le stesse cose che fa lui.


Dunque va tutto bene? Negli Stati Uniti 200 anni fa il 99% della popolazione riteneva giusta la schiavitu'.

Citazione:
...alla fine la sostanza non cambia: il sesso a pagamento piace, e l’uomo che può permetterselo se lo paga, punto e basta.


Piace ad alcuni. Del resto anche la pedofilia piace e l'uomo che puo' permettersela se la paga. Dunque tutto bene?

Citazione:
Nè peraltro stupisce che vi siano ragazze disposte a passare la notte con chi offre loro assegni da quattro zeri, se non addirittura appartamenti gratis, conoscenze “di alto livello“, privilegi di svariato tipo, eccetera eccetera.


Il fatto che vi siano persone disposte a prostituirsi non giustifica niente e nessuno.

Citazione:
E non è certo il fatto che fra queste ragazze vi sia anche una minorenne a rendere la questione più o meno “scandalosa“. Certo, la presenza della minorenne implica automaticamente un coinvolgimento penale da parte di chi l’ha pagata per andare con lui, ma nessuno potrà sognarsi di raccontare che una ragazza di 17 anni come “Ruby” non sapesse quello che stava facendo, o che non fosse comunque a sua volta pienamente responsabile delle scelte che faceva. Non stiamo certo parlando di una 11enne.


Dunque va tutto bene...

Citazione:
Come disse una volta uno scrittore americano, “gli ideali e gli standard morali prescritti dai nostri Padri Fondatori sono talmente alti e ideologicamente puri, che l’individuo normale vive nella continua frustrazione per non riuscire ad adeguarsi a quegli standard: ecco perché la società americana è forse la più ipocrita di tutte, nel mondo occidentale”.


Essendo l'essere umano piu' appassionato di trasgressione che di omologazione, figuriamoci che cosa sarebbe la societa' americana senza tali "alti standard morali". Incesto, pedofilia, violenza carnale, omicidio, nessuna ipocrisia e tutto nella norma.

Citazione:
Nel caso di Berlusconi basterebbe quindi “spostare in avanti” il nostro benedetto standard morale, ed accettare una volta per tutte che la maggioranza degli uomini, potendolo fare, paga per il sesso, e che esistono quindi donne disposte ad accettare tranquillamente quel tipo di transazione.


Certo siccome nella societa' abbiamo gente come il Mostro di Milwaukee e vi sono persone che volentieri si farebbero tirare un colpo in fronte, spostiamo in avanti il nostro benedetto standard morale e legalizziamo l'omicidio.

Citazione:
Aggiorniamo i nostri parametri sociali, abbattiamo lo scarto fra ideali e realtà oggettiva, riduciamo al minimo il tasso di ipocrisia, e torniamo ad occuparci finalmente delle cose che contano davvero.


Certo visto che nella realta' oggettiva vi sono tanti ladri allora sdoganiamo il furto. Quando domani la prostituta sara' nostra moglie o nostra figlia allora torneremo ad occuparci finalmente di qualcosa che conta davvero.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 4:18  Aggiornato: 22/1/2011 4:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
mi fai un esempio di cose che contano davvero ?
Magari tracciando una scaletta di quello che ritieni più importante e di quello che ritieni meno importante ?


L'articolo in Home Page ha messo in discussione l'interazione di COME la moralità della collettività percepisce i problemi; di come sul piano generale della coscienza collettiva questa catalizzi e dia determinati valori al termine "scandalo". Nel senso, che non si disconosce il problema, ma lo si deve riconoscere privo della nebbia che una falsa morale veicola ipocritamente.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 4:56  Aggiornato: 22/1/2011 6:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Piace ad alcuni. Del resto anche la pedofilia piace e l'uomo che puo' permettersela se la paga. Dunque tutto bene?


In Austria i Bordelli, come tu sai, sono legali. Lì vige un altra morale. Chi ha ragione? Siamo in Europa, no? Quando parifichiamo la cosa?

La tua analogia poi con la pedofilia è un errore profondo, non può neanche definirsi "forzato" essendo la pedofilia un reato in cui i labili confini della morale sono di per sé sorpassati, in quanto è un fattore addirittura biologico essendo nella femmina nemmeno pronti gli organi per la riproduzione. Senza contare che non penso si debba scendere al livello di non capire che un bambino/a è un "pianeta" assai distante da queste tematiche.

Citazione:
Il fatto che vi siano persone disposte a prostituirsi non giustifica niente e nessuno.


chi lo dice? tu?

Citazione:
Dunque va tutto bene...


in rapporto a come viene esaltata e veicolata la vicenda, l'articolo in Home Page pone in essere una questione sul come si valutano i problemi e non - se tutto va bene oppure no..

Citazione:
Essendo l'essere umano piu' appassionato di trasgressione che di omologazione,


questa chi l'ha detta, il medico della mutua? La trasgressione, ti aggiorno, è frutto di una reazione a una morale comune imposta. Anche il più cretino degli antropologi ti spiegherebbe che una tribù che vive liberamente allo stato naturale non è soggetta (salvo patologie) a problemi di morbosità nei confronti della sessualità.

Non è l'essere umano ad essere appassionato di trasgressioni, ma la società che vive in maniera contraddittoria le proprie emozioni.

Citazione:

figuriamoci che cosa sarebbe la societa' americana senza tali "alti standard morali". Incesto, pedofilia, violenza carnale, omicidio, nessuna ipocrisia e tutto nella norma


... un tale impoverimento e sbilanciamento concettuale del problema sollevato, richiede uno sforzo inversamente proporzionale alla morale di chi lo sostiene.

Citazione:
Certo siccome nella societa' abbiamo gente come il Mostro di Milwaukee e vi sono persone che volentieri si farebbero tirare un colpo in fronte, spostiamo in avanti il nostro benedetto standard morale e legalizziamo l'omicidio.


Come sopra.
E non credo Massimo ti risponderà e, PRECISO, io non rispondo al posto suo.

Citazione:
Certo visto che nella realta' oggettiva vi sono tanti ladri allora sdoganiamo il furto.


Non è in discussione l'oggettività dei reati, ma l'approccio della collettività a dare un valore contraddittorio rispetto all'indefinibile rapporto del bene e del male che sino ad ora nessuno ha potuto (e nessuno potrà) identificare oggettivamente. Quindi il tuo "allora sdoganiamo il furto", non ha nemmeno ragione di esistere in tale contesto. E' un tuo errore. O meglio, è il tuo bisogno di imporre un problema che non è stato sollevato per poter dare questo tipo di risposta.

In Italia, non molti anni fà, la maggiore età era 21 anni. Un altra morale aveva imposto un diverso codice. Quindi all'epoca unirsi sessualmente a una VENTENNE era - farlo con una minorenne - ..

In America in uno Stato si è Maggiorenni a 17 anni (missouri) ....

In Giappone si è Maggiorenni a 20 anni

Eppure mi pare noto che l'uomo - inteso come essere umano - non è frutto di sé stesso attraverso i confini politici o all'appartenenza di una Religione. Eppure degli standard morali - a seconda dei contesti e della cultura - lo impongono, poi (e anche giustamente) sono trasformati in un codice che li rappresenti al meglio (la famosa Legge).

Or ora, questo articolo in home page non sta chiedendo la maggiore età a 17 anni in Italia (anche se lo considererei più coerente), ma sta facendo una disamina con una mentalità aperta (mentalità che, senza provocazioni, tu non hai). Questo tuo urlare tra le righe "allo scandalo" come se qui si stesse mettendo in discussione se sia giusto quindi indirettamente rubare, assassinare e/o incularsi i bambini, è ridicolo. E non può che essere figlia, una tale reazione, che di una morale che non ti fa nemmeno vedere di cosa si stia effettivamente parlando.

.Citazione:
Quando domani la prostituta sara' nostra moglie o nostra figlia allora....


.. allora nostra moglie sarà una ********. Che dio l'abbia in gloria. Magari il marito doveva ........ invece di guardarsi il Processo del Lunedì.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
etrnlchild
Inviato: 22/1/2011 9:52  Aggiornato: 22/1/2011 9:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Or ora, questo articolo in home page non sta chiedendo la maggiore età a 17 anni in Italia
Sssshhhh...che se ci legge il Berlush si fa fare subito il lodo retroattivo.... Si scherza eh, prendiamola a ridere.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
incredulo
Inviato: 22/1/2011 9:53  Aggiornato: 22/1/2011 9:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Quello che non si vuole capire, che continuiamo a non accettare, e' che Berlusconi ha smascherato, con il suo comportamento, l'ipocrisia italica piu' antica.

La maggioranza degli italiani, non solo quelli che lo votano, da per scontato che il merito non conti per emergere che comandano i "soldi" che sia piu' importante conoscere le persone giuste per avere vantaggi e privilegi, che le istituzioni siano solo una gran rottura di coglioni e che lo stato ci sia solo per fotterti, che le leggi debbano essere sistematicamente aggirate che tutto il mondo trami contro di lui, che con il denaro ci si possa comprare tutto.

Berlusconi l'ha reso visibile, ha reso visibile quello che la maggior parte delle persone crede.

A differenza della ipocrita morale democristiana che recita "la donna deve essere signora in salotto e puttana a letto", Berlusconi ha chiarito che bisogna essere puttana e basta.

Ha addirittura esteso questo concetto agli uomini e subito ha trovato milioni di persone disposte a farlo

Per molta gente condannare Berlusconi equivarrebbe a condannare loro stessi.

Ci vuole ben altro che scoprire l'acqua calda degli scandali sessuali, per scuotere "coscienze" che non ci sono.

Non e' Berlusconi che ci fa fare figure di merda davanti al mondo, siamo noi italiani ( o meglio la maggioranza di noi) che non le reputiamo figure di merda e continuiamo a dargli il consenso.

Quelli che non la pensano in quel modo possono solo essere frustrati e increduli, incapaci di una reazione credibile che non sia lo scandalizzarsi continuamente per la bassezza di questa gente.

Aggiungiamo anche il fattore non secondario della telenovela personale.

L' effetto telenovelas e' noto, un copione sempre uguale a se' stesso ricco di colpi di scena che non modificano una beneamata fava ma che tiene incollati gli spettatori ad una serie televisiva, perche, si vuole vedere come andra' a finire.

La vita di Berlusconi e' percepita come telenovela, e' venduta come telenovela, ogni colpo di scena ogni nuovo scandalo, aggiunge puntate alla telenovela che gli spettatori paganti, che siamo noi, non vogliono vedere finire.

Ormai siamo ad un numero di puntate superiori allo storico "Sentieri", telenovelas che occupano uno spazio importante nel palinsesto televisivo di Rete4 del fidato Emilio.

Pensiamo che tutto sia un caso?

Riusciamo a renderci conto del lavoro sporco compiuto in questi ultimi 30 anni?

Riusciamo a renderci conto del meccanismo usato dal nano malefico?

Riusciamo a renderci conto di quanto siamo manipolabili e quanto puo' ottenere un uomo che sappia come farlo?

Silvio Berlusconi non e' quel "simpatico" figlio di puttana che la gente percepisce ma un ben piu' pericoloso grosso figlio di puttana.

L'aveva ben capito Montanelli, solo che pensava che bastasse un po' di berlusconismo perche' la societa' si vaccinasse e si allontanasse da tutto cio'.

Ha sbagliato di grosso e' la societa' che si e' berlusconizzata invece del suo contrario.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Lezik85
Inviato: 22/1/2011 11:08  Aggiornato: 22/1/2011 11:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Berlusconi, morale e società
Sarebbe interresante ora capire perchè il povero (ma guarda un pò i casi della vita) cittadino debba rimanere sorpreso o indignato. Per cosa, di grazia? Il suddetto parassita di governo ha fatto niente di più, niente di meno quello che lo Stato permette di fare ai suoi parassiti che scorrazzano tra i coglioni della gente.

Di grazia, per cosa si chiede giustizia? Questa è semplicemente prerogativa statale. Perchè come vi hanno fatto notare con la legge sulle mignotte per strada, lo Stato sono loro. Ed il prossimo cretino sarà peggio perchè vi fotterà oltre al dinero e le mutande, anche l'albero su cui ci si vorrebbe impiccare; e la corda sarà ovviamente usata per prendere al lazzo altro bestiame democratico pronto al prossimo giro a sostenere, con la forza delle X, quel non specificato bene comune per quella non specificata società che piace tanto a Napolitano. Ma la redistribuzione prevede anche la lauta buonuscita con cui questi personaggi democratici e liberali camperanno per il resto della loro vita? Liberate i cani! Ci sono degli evasori là fuori!

Manfred
Inviato: 22/1/2011 11:09  Aggiornato: 22/1/2011 12:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Soprattutto qui su luogocomune si vedono i risultati di quasi trent'anni di trasmissioni del biscione, continuate pure a parlare del popolino, eletti.

o_dotor
Inviato: 22/1/2011 12:16  Aggiornato: 22/1/2011 12:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
C'è un tentativo concreto di sollevarlo, lo sdegno ipocrita.
Eppure non si solleva lo stesso.
Ecco perchè ho difficoltà a parlare di "ipocrisia"


Nel post che si conclude con queste parole Pispax ha risposto nella maniera più chiara ai dubbi sollevati da Massimo e a Calvero che vede in quei dubbi lo spunto per profondissime riflessioni, riportando anche i titoli dei giornali con gli annunci dello scandalo.

Per caso all'improvviso qui si pensa che quello che titolano i giornali sia la pura espressione dei fatti e della realtà?
O non siamo qui, su questo sito voglio dire, perchè il mainstream dell'informazione ci racconta storielle?

Ripeto: si è voluto prendere lo spunto sbagliato per parlare di morale ipocrita, tanto che Massimo e Calvero sembrano quasi lo Sgarbi di turno, anche se lo fanno con un linguaggio più forbito e un po' più... ipocrita. ( voglio essere un po' provocatorio...)

Ad majora

Manfred
Inviato: 22/1/2011 12:53  Aggiornato: 22/1/2011 12:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero


Hai votato fino a quando non era necessario votare, infatti eravamo in una botte di ferro, purtroppo grazie al muro di Berlino; nonostante gli anni di piombo non c'era nessun pericolo immediato anche se, le grandi manovre per portare alla situazione odierna, erano cominciate già nel 1973.

aleste85
Inviato: 22/1/2011 13:11  Aggiornato: 22/1/2011 13:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Berlusconi, morale e società
@polarir_40

non mi sono spiegato bene.
io in questo caso ho la stessa linea di pensiero di mazzucco.
certo che se esistono reati vanno prima accertati e poi puniti , ci mancherebbe.
dico soltanto che non sopporto la finta indignazione , dei sinistroidi e degli pseudo cattolici.
purtroppo si sa che in parlamento funziona così... io non sopporto quelli che vengono a fare la morale.
che si parli dei danni veri che quell'u0mo sta facendo all'italia e non delle sue feste private

Manfred
Inviato: 22/1/2011 13:37  Aggiornato: 22/1/2011 13:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Le feste private sono l'apice dei danni veri inferti all'Italia; se nemmeno ci si rende conto che è la corruzione, oltretutto ostentata dagli uomini al potere, a far degenerare ulteriormente il sistema, significa che la propaganda ha operato il suo indottrinamento a livello profondo, almeno nelle generazione cresciute con già le sue televisioni in casa.

DrHouse
Inviato: 22/1/2011 13:49  Aggiornato: 22/1/2011 13:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Le feste private sono l'apice dei danni veri inferti all'Italia

Manfred, le feste private sono il vero scandalo. Le zoccole fanno solo parte della decorazione. Mentre il 10% che controlla oltre il 70% della ricchezza vive gozzovigliando sul bordo della piscina ruttando l'ultima ingozzata di caviale seguito dalle bollicine del Moet Chandon, il 90% si sbatte per pagare l'affitto e la scuola dei figli con quel poco che gli rimane dopo essere stato strizzato dagli utili aziendali e dalle tasse dello stato, anche quello controllato dalla razza padrona.

Ci si scandalizza per il pompino, ma non per tutto quello che succede intorno ad esso. Il giorno in cui vorranno metterci il cappio intorno al collo non avranno nemmeno bisogno di pagare i mercenari della Blackwater. Eseguiremo gli ordini e lo faremo da soli.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
avatar21
Inviato: 22/1/2011 14:10  Aggiornato: 23/1/2011 0:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Berlusconi, morale e società
Sulla squallida vicenda devo dire che mi fa ridere l'intervento della chiesa nella vicenda . Il giornale il Piccolo dice " Il richiamo del papa : ritrovare i principi morali :"

Si , si . Ma quali principi morali ? La chiesa protettrice di preti pedofili parla di moralità ? . Questo e' oggi sul sito " Irishcentral " .

" New priest pedophile scandal set to break in Ireland
Cork diocese now the target of new investigation "

tradotto " nuovo scandalo di preti pedofili scoppierà' nella diocesi di Cork in Irlanda
ora al centro di una nuova investigazione "

http://www.irishcentral.com/news/New-priest-pedophile-scandal-set-to-break-in-Ireland-114413414.html

Allora come fanno esponenti del vaticano a criticare il signor B quando la loro stessa organizzazione aiuta e nasconde casi di pedofilia alla popolazione e alle autorità' che spesso sono complici ? Una organizzazione come la chiesa non ha più' nessuna autorità' morale per criticare neanche un topolino .
Ma non finisce qui . Ancora da "Irishcentral "
" A smoking gun letter reveals vatican directly ordered pedophiles to be protected "

Una lettera con prova incontrovertibile revela che il vaticano ordino' di proteggere i pedophili .




e anche questa

redna
Inviato: 22/1/2011 14:42  Aggiornato: 22/1/2011 14:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Allora come fanno esponenti del vaticano a criticare il signor B quando la loro stessa organizzazione aiuta e nasconde casi di pedofilia alla popolazione e alle autorità' che spesso sono complici ?


ma a noi che ce ne importa delle perversioni sessuali nascoste in Vaticano quando siamo ridotti in questa maniera.....

.........
Il debito pubblico italiano è ormai prossimo ai 2 mila miliardi di euro.
==========================================
Ogni mese registra un inarrestabile incremento.

==============================

L'economia del Paese è in ginocchio, paralizzata da entrate fiscali in costante decremento a cui si aggiunge un'evasione record rispetto agli altri Paesi membri dell'UE.

============================================

I dati del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita mondiale dell'ultimo decennio relegano l'Italia al penultimo posto. Dopo di noi solo Haiti, devastata da un terremoto un anno fa.
Roberto Petrini, giornalista e autore, ha risposto alle domande di Cadopinpiedi.it.


Tremonti: "le entrate sono aumentate"; Draghi: "le entrate sono diminuite". Come stanno realmente le cose?

Le stime di Bankitalia e del Tesoro sono sempre divergenti perchè usano contabilità diverse. Quindi meglio prendere i recentissimi dati dell'Ocse, molto accurati, che indicano che la pressione fiscale nei due anni 2008-2009 di vigenza del governo Berlusconi è salita dal 43,3 al 43,5 per cento. Tuttavia, come ha calcolato recentemente il Nens, un centro studi del centrosinistra ma piuttosto accredidato, se tenessimo conto delle tasse evase, che mancano all'appello, la pressione salirebbe al 51,7 per cento. Ai livelli più alti d'Europa.

I capitali esteri fuggono, quelli nazionali sono nei paradisi fiscali, la produzione industriale è delocalizzata, la criminalità organizzata è la prima industria del Paese. Cosa è rimasto dell'Italia: è ancora un Paese competitivo o volge al tramonto?

Chi ha un po' di memoria storica ricorderà la primavera del 2001 quando Berlusconi vinse le elezioni e promise un nuovo miracolo economico con meno tasse (le famose due aliquote) e possibilità di licenziare (il celebre articolo 18 dello Statuto dei lavoratori). Dieci anni dopo si può dire che il miracolo della deregolazzazione non c'è stato. Anzi stiamo messi piuttosto male. La produttività in Italia, calcolata su lavoro, capitale e conoscenza, negli ultimi dieci anni è scesa del 5 per cento, in Germania e Francia è cresciuta. In media siamo cresciuti solo di mezzo punto all'anno in questo decennio, assai meno dell'Europa. Forse qualche responsabilità va attribuita a chi ha governato per larga parte di questo decennio. Quanto al tramonto non posso che essere d'accordo: se posso citarmi scrissi un libro per Laterza nel 2003 che si intitolava "Il declino dell'Italia". Mi pare che ci siamo.

Come vedono dall'estero l'Italia dal punto di vista economico?

Ci sono montagne di articoli dell'Economist e del Financial Times che da anni denunciano i mali del nostro paese. Mi piace ricordare uno dei maggiori economisti italiani, Paolo Sylos Labini, che fu tra i primi a denunciare il rischio morale e i riflessi terribili per il nostro benessere dovuti al conflitto d'interesse e alla presenza di Berlusconi. Per il futuro tuttavia non dobbiamo smettere di sperare: se le cose cambiassero non tutto potrebbe essere perduto. L'Italia che compie 150 ha ancora delle notevoli risorse. Ma non illudiamoci: saranno necessari molti sacrifici.

Entrate e debito pubblico, come si esce dalla spirale: crisi economica, contrazione delle entrate, aumento del debito pubblico, ecc.

La situazione è complessa, ma sono in pochi a ricordare che nel biennio in cui fu ministro del Tesoro Tommaso Padoa-Schioppa il deficit Pil diminuì drasticamente, fino all'1,5 per cento. Stabilità, dialogo con sindacati e imprenditori, politiche dei redditi, rilancio degli investimenti e dei consumi sono sempre ricette cui, con le dovute innovazioni, si può attingere. Bisogna tornare a crescere, è l'unica soluzione.

Se cadesse il governo quali impatti avremmo sulla fragilissima (in)stabilità economica?

E' certo che i mercati internazionali apprezzano la stabilità politica.

qui.............



Tra le misure pensate per migliorare la competitività ci sarebbero l’ annullamento dell’ età pensionabile e degli aumenti salariali e delle pensioni legati all’inflazione. Tali cambiamenti darebbero il giusto impulso a quelle economie incerottate che faticano a riprendersi oltre che a tenere sotto controllo il debito pubblico europeo di paesi come l’ Italia e la Spagna. Il consolidamento dei conti, nota il Corriere della Sera, accrescerebbe la fiducia dei mercati, che al momento rimangono altalenanti, e porrebbe un freno anche ai tassi di interesse che restano sotto “monitoraggio molto attento.” La BCE teme infatti che il debito sovrano e le pressioni inflazionistiche di questi Paesi, attualmente sotto controllo, “potrebbero salire”, come ha detto il suo governatore, Jean-Claude Trichet.


qui.......

pertanto B può tronbare finchè vuole e il vaticano andare ancora a chierichetti mentre noi siamo da entrambi trombati e pieni di debiti e sempre pronti a pagare.

Però si VOTA, vuoi mettere!!!!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 15:54  Aggiornato: 22/1/2011 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Per caso all'improvviso qui si pensa che quello che titolano i giornali sia la pura espressione dei fatti e della realtà?
O non siamo qui, su questo sito voglio dire, perchè il mainstream dell'informazione ci racconta storielle?


No, siamo qui per per discutere DEL perché (l' "informazioni") le racconti. E di quel perché le racconti, Mazzucco ha messo sulla bilancia una precisa riflessione. L'articolo in Home Page non misura il valore delle argomentazioni mediatiche e la loro ipotetica veridicità, ma l'approccio che le stesse hanno sulla massa, e come la massa stessa ne sia avviluppata come, già detto precisamente, in una Telenovela.

Citazione:
Ripeto: si è voluto prendere lo spunto sbagliato per parlare di morale ipocrita, tanto che Massimo e Calvero sembrano quasi lo Sgarbi di turno, anche se lo fanno con un linguaggio più forbito e un po' più... ipocrita. ( voglio essere un po' provocatorio...)


Sei a pesca di granchi collega?

I titoli dei giornali, fino a prova contraria, stanno dando ragione alla riflessione postata in Home Page. E' semplice dire "si è preso lo spunto sbagliato" senza aprire la disamina alla radice. Cosa che altri hanno fatto.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 15:56  Aggiornato: 22/1/2011 15:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
A Manfred

... mai mi è interessata, e prevedo mai mi interesserà, la convenienza. Tanto meno creare convenienze a chi non le merita

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 22/1/2011 16:24  Aggiornato: 22/1/2011 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
DrHouse

Non scrivo quasi mai più di due righe, ma non vengono capite nemmeno quelle, se il 10% della popolazione controlla oltre il 70% delle ricchezze, qualcuno gli ha dato la possibilità di farlo e le feste private sono la consacrazione di questo e motivo di invidia. Per gli idioti a indottrinamento arrivista, che le sorreggono, come scuola e stimolo per le pruderie inappagate, c'è il grande fratello e tutta la porcheria propinata a partire da "drive in" fino ad oggi.

Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 16:25  Aggiornato: 22/1/2011 16:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero meno male che ci sei tu portatore della Verita' assoluta anche quando si parla di Morale. Tu che "aggiorni" gli altri, che fanno "errori profondi", hanno opinioni da "medico della mutua" ed addirittura arrivi a giudicare come privi di "mentalita' aperta". E' possibile argomentare senza denigrare l'interlocutore?

Nel mio intervento metto in discussione la logica dell'articolo che pare sostenere che, SICCOME secondo le statistiche di Mazzucco il 90% degli italiani sarebbero dei puttanieri che andrebbero con delle minorenni e SICCOME il mondo e' pieno di donne pronte ad offrirsi per denaro, un appartamento e notorieta' DUNQUE bisogna spostare lo standard morale. Questa logica non e' tanto valida in quanto per l'appunto potrebbe un giorno allo stesso modo applicarsi per giustificare atti oggi ignobili quali pedofilia ed omicidi.

Manfred
Inviato: 22/1/2011 16:27  Aggiornato: 22/1/2011 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
A Calvero

Meglio spandere nichilismo a favore di chi lo sfrutta.

ivan
Inviato: 22/1/2011 16:30  Aggiornato: 22/1/2011 16:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Berlusconi, morale e società
A proposito di contestualizzazione ( o non si applica che dir si voglia) , da http://www.giornalettismo.com/archives/110648/rubygate-il-cardinale-e-il-sillogismo-salva-silvio/

Citazione:



INTERNI

Rubygate: il Cardinale e il sillogismo salva Silvio

MADDALENA BALACCO


22 gennaio 2011

Altro che Lodo Alfano: per salvare il Premier basta molto meno. Crescenzio Sepe ce lo dimostra al ritorno da New York

Colpo di scena sulle dichiarazioni del Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, accusato da molti di aver “assolto” Silvio Berlusconi quando aveva dichiarato, interrogato sul caso Ruby, che “c’è del bene in ogni uomo” e “bisogna evitare che venga rappresentata solo una parte dell’immagine, solo la parte ombrosa”. In effetti la traduzione era sembrata ai più chiara e, clamorosamente, pareva più un “monito” a chi parlava della faccenda che un giudizio sul bunga bunga-gate. Ma come? – devono essersi detti gli attoniti ascoltatori di questa dichiarazione – l’ente della morale per eccellenza ora ci dice che in fondo i peccati sono ‘relativi’?

PRIMA SMENTITA - Secca dagli Usa era arrivata la smentita: “Non riesco ad assolvere i miei peccati, figurarsi quelli degli altri” aveva detto il Cardinale, ridimensionando così la portata delle proprie dichiarazioni. D’altra parte i suoi “colleghi” non sono stati tanto teneri con lo scandalo a luci rosse di Arcore, né con il suo protagonista principale, e quindi Sepe avrà capito che era il caso di tornare nei ranghi. O, forse, impegnato all’estero in un’occasione ufficiale, ha voluto prendere le distanze da un affaraccio “scomodo”, soprattutto per chi è impegnato in una visita pastorale all’Istituto Italiano di Cultura di New York. Da qui il dietro front: nessun giudizio nel merito, ovviamente la colpa è dei cronisti, che hanno dato il contorno sbagliato alle sue parole. E’ stato frainteso, insomma. Pure lui. Maledetta stampa comunista.

IL LUPO PERDE IL PELO… - Oggi però, tornato in Italia, il Cardinale ha deciso di riprendere l’argomento: “Il mio discorso era in generale sul male che non e’ assoluto. Quello che volevo dire – ha detto Sepe – e’ che il male non e’ un valore assoluto e questo vale sia per la citta’ di Napoli, che per la nazione, che per tutti gli uomini e dunque anche per il presidente Berlusconi”. Non un’assoluzione ad personam quindi, ma una vera e propria Indulgenza plenaria urbi, orbi e via dicendo, e senza dover passare dal Giubileo. Basata su un sillogismo di rara perspicacia (“Il male non è un valore assoluto per tutti gli uomini=Berlusconi è un uomo=Il male non è un valore assoluto per Berlusconi”). Nemmeno Libero era mai arrivato a tanto, probabilmente. Un colpo di spugna che cancella gli sbagli del passato (Sodoma e Gomorra) e potrebbe tracciare una nuova strada nel solco dell’innovazione Vaticana: il perdono relativo


I tempi cambiano; in passato un poetà così descriveva la punizione per certi peccati :



Così discesi del cerchio primaio
giù nel secondo, che men loco cinghia
e tanto più dolor, che punge a guaio.

Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l'intrata;
giudica e manda secondo ch'avvinghia.

...

Or incomincian le dolenti note
a farmisi sentire; or son venuto
là dove molto pianto mi percuote.

Io venni in loco d'ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.

La bufera infernal, che mai non resta,
mena li spirti con la sua rapina;
voltando e percotendo li molesta.

Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.

Intesi ch'a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento.

E come li stornei ne portan l'ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali

di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena.


E come i gru van cantando lor lai,
faccendo in aere di sé lunga riga,
così vid' io venir, traendo guai,

ombre portate da la detta briga;
per ch'i' dissi: «Maestro, chi son quelle
genti che l'aura nera sì gastiga?».

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.

...



(Da : http://www.orlandofurioso.com/Letteratura/DivinaCommedia/Inferno/Canto%205.php ).

Youtube version: http://www.youtube.com/watch?v=kCqVvZ6KW40&feature=related

Calvero
Inviato: 22/1/2011 16:51  Aggiornato: 22/1/2011 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Calvero meno male che ci sei tu portatore della Verita' assoluta anche quando si parla di Morale.


Appunto perché nessuna verità assoluta è alla portata umana, nessuna verità assoluta può identificare una morale e soprattutto è inaccettabile per le menti aperte considerare le vicende in un ottica prospettica che viene calata dall'alto di un comune senso del pudore, essendo il medesimo frutto di dettami e retaggi culturali perennemente in movimento. Mi spiace per te, ma potrebbe essere motivo di crescita, comprendere le tue incongruenze palesate nel tuo stesso dire ....

edit

e non ti capisco, una mentalità non-aperta non è prerogativa degli scemi. Vabbé. Comunque,
... prendiamo questi ingredienti che non sei riuscito a gestire:

Citazione:
Essendo l'essere umano piu' appassionato di trasgressione che di omologazione, figuriamoci che cosa sarebbe la societa' americana senza tali "alti standard morali". Incesto, pedofilia, violenza carnale, omicidio, nessuna ipocrisia e tutto nella norma.


Come si può appassionarsi alla trasgressione? puoi spiegarlo?
Come puoi allineare concetti così generici senza portare una serie di argomentazioni, come passione, omologazione, trasgressione e trasformarli in una frittata tale da poterli rendere il movente per cui senza di essi ci troveremo nel Caos e nell'anarchia.

Tu sei riuscito a dare un accezione positiva al termine - omologazione -, non so se ti rendi conto della povertà che questo accostamento mette in luce. Parli di trasgressione e dimostri di non comprenderne la sua funzione o meglio, quello che può muovere da questo sentimento. La trasgressione stessa è stata movente di grandi Spiriti positivi nella nostra storia, per dirne solo una.

Parlando della "mutua" non parlavo con te, ma di quello standard morale a cui fai riferimento, non era nemmeno il tuo pensiero quello. Se apri la mente a dei giudizi privi delle nebbie morali, puoi renderti conto che non solo non hai argomentato, ma che io ho dato le risposte alle tue asserzioni e tu nemmeno una alle mie, vuoi provare a confutarle? ti ascolto..

Citazione:
che pare sostenere che, SICCOME secondo le statistiche di Mazzucco il 90% degli italiani sarebbero dei puttanieri che andrebbero con delle minorenni e SICCOME il mondo e' pieno di donne pronte ad offrirsi per denaro, un appartamento e notorieta' DUNQUE bisogna spostare lo standard morale.


Il solito pasticcio.
L'articolo mostra che una falsa morale dà una esasperata importanza mediatica all'accaduto tale da rendere determinate vicende veicolatrici di importanze valutate in maniera distorta, quindi?? cosa ci sarebbe di sbagliato?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 17:15  Aggiornato: 22/1/2011 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Manfred

intanto non si comprende se eri sarcastico o meno. Detto ciò:

Nichilismo, come credo tu possa sapere, è un termine che ha perso i suoi confini. Forse un nichilismo attivo, potremmo identificarlo in qualche sana esistenza?

A me interessa seguire il cuore, e non v'è oggigiorno ideale o etica politica che lo persegua. Il resto non mi interessa. Perseguo me stesso, sarebbe interessante vedere altri fare la stessa cosa. Mi sforzo, quando si riesce di chiamare le cose col loro nome.

In ogni caso il termine - sfrutta - a differenza del nichilismo, i confini non li ha mai avuti. Lo sfruttamento è il TAO dell'esistenza umana.

Quando si gira la ruota dei colori è sempre il grigio ad apparire nella sua precisa verità. Né bella né brutta. Siamo noi di poter credere di associare il bene a una società. E' inattuabile.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 17:38  Aggiornato: 22/1/2011 17:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero sarebbe buona cosa se la smettessi di denigrare in continuazione l'interlocutore ed il suo pensiero (frasi quali "potrebbe essere motivo di crescita comprendere le tue incongruenze...", "ingredienti che non sei riuscito a gestire...", "Se apri la mente...", "Il solito pasticcio"). Ti senti forse superiore? o credi che apostrofando si ottenga piu' ragione?

Ho commentato l'articolo di Mazzucco e la sua logica, se tu vuoi imporre a tutti i costi la tua chiave di lettura non credo abbiamo molto da dirci.

Manfred
Inviato: 22/1/2011 17:43  Aggiornato: 22/1/2011 17:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
In questo caso, come in ogni caso non si tratta di sola politica, tiranni, aspiranti tiranni e prestanome vanno combattuti, seguendo il cuore, votare con acquisita cognizione di causa per la soluzione meno cattiva non è convenienza, ma umiltà: la vera e unica trasgressione che fa male al sistema di potere.

avatar21
Inviato: 22/1/2011 17:47  Aggiornato: 22/1/2011 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Berlusconi, morale e società
@redna

"ma a noi che ce ne importa delle perversioni sessuali nascoste in Vaticano quando siamo ridotti in questa maniera….."

Siamo ridotti a questo semplicemente perché' ci sono troppi italiani che credono delle fandonie del " Fondo Monetario Internazionale sulla crescita mondiale dell'ultimo decennio relegano l'Italia al penultimo posto. Dopo di noi solo Haiti, devastata da un terremoto un anno fa. "

Il fondo monetario internazionale = una banda di ladroni responsabili di mandare in fallimento tanti paesi e di rendere le loro popolazioni schiave al debito inventato . Guardare il caso dell'Islanda e dell'Irlanda per crederci .

Siamo ridotti a questo semplicemente perché' ci sono troppi italiani che credono a ciò che dice il Signor Draghi capo della cosiddetta Banca d'Italia una banca privata che stampa soldi da carta straccia e si fa pagare l'interesse sul valore nominale di quella carta straccia .
"I capitali esteri fuggono, quelli nazionali sono nei paradisi fiscali, la produzione industriale è delocalizzata, la criminalità organizzata è la prima industria del Paese. Cosa è rimasto dell'Italia: è ancora un Paese competitivo o volge al tramonto? "

Ma come si può' competere con paesi che pagano i lavoratori 2 dollari al giorno ?
E' la risposta che ci sentiamo ripetere e' la palla " bisogna essere più' competitivi ! "
Ma come si può' essere più' competitivi quando il competitore compra dal mercato internazionale come noi la materia prima , ha gli stessi macchinari come qui in Italia ma paga 2 dollari al giorno ? Nessuno mi può' dare una risposta , La risposta non c'e' e se c'e' e' una bugia . E il risultato e' la de- industrializzazione del paese . Guardare gli USA per crederci .

Tutto ciò' grazie al dogma della globalizzazione , il denaro va dove c'e' più' interesse e così' le industrie . Questo presuppone che chi ha votato negli scorsi vent'anni non ha mai considerato che questo dogma economico della globalizzazione e della crescita economica infinita in un pianeta di risorse finite non funziona .
E purtroppo i maggiori partiti politici italiani sottoscrivono al dogma dettato dai banchieri e societa' multinazionali .
Il sistema non funziona e la crescita economica non ritornerà' mai più' . C'e' la crisi monetaria internazionale , rivoluzioni violente , uccelli e pesci che muoiono inspiegabilmente ma in Italia c'e' il costante teatrino del Berlusca , del Fini e della chiesa che cerca di approfittarsene per recuperare il credito perso con gli scandali dei pedofili . Per me e' tutta una farsa . Distrazioni per confondere la gente dalla vera realtà' cioè' il mondo in cui viviamo e' soggetto a enormi cambiamenti di origine ciclica .
"E' certo che i mercati internazionali apprezzano la stabilità politica."

Sono certo che i mercati internazionali sono truccati com 'e' il mercato delle azioni in Wall Street , il mercato dei metalli preziosi , dei metalli , dei diamanti , del petrolio , del grano , del caffè' ecc, ecc. .
Se qualcuno no ci crede dovrebbe fare una ricerca sul Plunge Protection Team

http://www.dailypaul.com/node/120562

Viviamo in un mondo dove ogni aspetto della realtà' e' completamente truccato .

Calvero
Inviato: 22/1/2011 17:51  Aggiornato: 22/1/2011 17:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Andrea sarebbe meglio se rispondessi.

Il confronto è una cosa sana. E il fatto che tu decontestualizzi e particellizzi significa che non vuoi capire un cazzo, e non che non lo capisci.

Quando ho scritto che - una mente non-aperta non è prerogativa degli scemi - non lo hai riportato però, giusto? giusto. Quando ti ho spiegato cosa intendevo con MUTUA, non lo hai riportato, giusto? giusto..

Vedi, ogni intervento ha in sé una visione di insieme, e se tu pensi di farmi fesso appellandoti a questo sempre più fantomatico attacco personale, mette in luce solo una povertà di argomentazione coerente.


Citazione:
Ti senti forse superiore? o credi che apostrofando si ottienga piu' ragione?


Se continui così penso che incomincerò ad accarezzare l'idea che ti senti inferiore invece. Ma il problema è tuo. Io ho i miei. Ti ho appena dimostrato che il tuo «apostrofando» è un gioco debunkerino che ha fatto il suo tempo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 17:55  Aggiornato: 22/1/2011 17:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Bravo Calvero vai avanti con gli insulti. Come dicevo non ho nulla da dirti.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 18:00  Aggiornato: 22/1/2011 18:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Bravo Calvero vai avanti con gli insulti. Come dicevo non ho nulla da dirti.


Per l'amor di Dio. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Lo hai dimostrato che non hai nulla da dirmi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
DrHouse
Inviato: 22/1/2011 18:00  Aggiornato: 22/1/2011 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Berlusconi, morale e società
Manfred,
temo di non essere stato chiaro. Il mio post voleva essere solo un'aggiunta a conferma del tuo pensiero.

Il nichilismo è solo una delle varie forme di indottrinamento e di anestetizzazione di cui il 10% si serve per consolidare il suo potere. Rispetto a L'isola dei famosi è solo una forma più evoluta e più sottile.
Oggi l'imperativo è buttare a mare anche quel poco di diritti e di welfare che ancora sono rimasti. Perché ormai non gli basta più controllare il 70% della ricchezza. Non gli basta farsi le leggi da soli, non gli basta avere le mani sulle banche centrali e sulle banche commerciali. Non gli basta aver occupato lo Stato fino all'ultimo scranno, fino all'ultimo sgabello di sottosegretario, fino all'ultimo posto libero in consiglio comunale con l'ultima velina e l'ultima igienista dentaria. C'è sempre il rischio che qualche magistrato non si faccia i cazzi suoi e li interrompa nel bel mezzo di un pompino da 10000 € a botta e questo, decisamente, non va bene. Dunque l'imperativo oggi è bombardare l'idea di democrazia e di Stato alla radice. Far credere alla massa che la colpa della propria infelicità sono lo Stato e la democrazia in sé e non chi li ha usati e stuprati finora a proprio uso e consumo. Far credere che la soluzione è smetterla di mettere le X sulla scheda affinché tutto, magicamente, cambi. È l'ultimo spot. Tutto questo, chiaro, mentre la torta che il 90% si divide diventa ogni giorno più esigua.

Il nichilismo è perfettamente funzionale al sistema. È per questo che (prendo in prestito un termine da te usato spesso) esistono le avanguardie. Come vedi, hanno proprio pensato a tutto.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 18:03  Aggiornato: 22/1/2011 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Il nichilismo è perfettamente funzionale al sistema. È per questo che (prendo in prestito un termine da te usato spesso) esistono le avanguardie. Come vedi, hanno proprio pensato a tutto


Ci sta perfettamente. Ma rispondi a una domanda. Qual'è lo scopo della tua esistenza?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 18:10  Aggiornato: 22/1/2011 18:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
No Calvero con il fatto che non ho nulla da dirti non ho dimostrato proprio nulla se non che non voglio parlare con chi insulta di continuo.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 18:14  Aggiornato: 22/1/2011 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Sì Andrea hai ragione

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 22/1/2011 18:16  Aggiornato: 22/1/2011 18:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
DrHouse

Scusa la precipitazione, infatti dopo aver già postato mi è venuto il dubbio e mi sono ricordato di una risposta che mi hai dato sul thread riguardo la luna Penso però che veramente non sei stato molto chiaro.

redna
Inviato: 22/1/2011 18:28  Aggiornato: 22/1/2011 18:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Citazione:
Calvero meno male che ci sei tu portatore della Verita' assoluta anche quando si parla di Morale.


Appunto perché nessuna verità assoluta è alla portata umana, nessuna verità assoluta può identificare una morale e soprattutto è inaccettabile per le menti aperte considerare le vicende in un ottica prospettica che viene calata dall'alto di un comune senso del pudore, essendo il medesimo frutto di dettami e retaggi culturali perennemente in movimento.


i dettami se si spostano e anche i retaggi culturali cambiano, calvero, significa forse che lo stupro lo dobbiamo accettare, che l'incesto va benissomo e anche che le donne debbano darla a tutti perchè così è per le menti aperte?

Sta attento che sembrando TU il più avanti di tutti non sembri anche, nel contempo, un pò anacronistico.

Citazione:
L'articolo mostra che una falsa morale dà una esasperata importanza mediatica all'accaduto tale da rendere determinate vicende veicolatrici di importanze valutate in maniera distorta, quindi?? cosa ci sarebbe di sbagliato?


e tu stabilisci quale è la maniera distorta? sempre che la tua maniera sia quella giusta di capire gli avvenimenti, si intende.....


Citazione:

Nel mio intervento metto in discussione la logica dell'articolo che pare sostenere che, SICCOME secondo le statistiche di Mazzucco il 90% degli italiani sarebbero dei puttanieri che andrebbero con delle minorenni e SICCOME il mondo e' pieno di donne pronte ad offrirsi per denaro, un appartamento e notorieta' DUNQUE bisogna spostare lo standard morale. Questa logica non e' tanto valida in quanto per l'appunto potrebbe un giorno allo stesso modo applicarsi per giustificare atti oggi ignobili quali pedofilia ed omicidi.


ma questo standard lo si applica già da ora e il mondo del lavor è un puttanaio e stiamo andando a puttane, altrochè!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 18:35  Aggiornato: 22/1/2011 18:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero grazie per l'ammissione, ci mancherebbe solo che tu conoscessi le mie volonta' meglio di me

Calvero
Inviato: 22/1/2011 18:45  Aggiornato: 22/1/2011 19:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
i dettami se si spostano e anche i retaggi culturali cambiano, calvero, significa forse che lo stupro lo dobbiamo accettare, che l'incesto va benissomo e anche che le donne debbano darla a tutti perchè così è per le menti aperte?


... stai scherzando spero. Hai fatto confusione nelle priorità che questi termini hanno. Lo stupro è un esasperazione di questo problema che stiamo affrontando, e non può essere nemmeno messo in analogia, così come l'incesto...

il problema al limite è il tuo "debbano" ... - chi deve cosa a chi?

Citazione:

Sta attento che sembrando TU il più avanti di tutti non sembri anche, nel contempo, un pò anacronistico.


Non si può essere un po anacronistici, o lo si è o non lo si è. La verità, ovunque essa sia, è di per sé un anacronismo, essendo la nostra società fondata sulla falsità e sulla prevaricazione. Ciò rende la società naturalmente ipocrita. Ogni forma di Governo e ogni suo adepto deve essere disonesto e bugiardo se vuole sopravvivere. E' la sua naturale condizione. Ma non lo vogliamo accettare. E poiché idealizziamo valori distanti dalla nostra condizione (cioè vengono sospinti dalle èlite e, in maniera automatica, dalle dottrine religiose) perdiamo il contatto con le sane reazioni che non abbiamo più. La morale si sposta sempre in avanti e sempre lo farà, finche essa non verrà considerata essa stessa inaccettabile. Questo è il gioco che Massimo ha cercato di mettere in luce.

Lo stesso discorso lo si può fare sull'anti-storicismo.

Se vuoi Redna, più utile sarebbe aprire un discorso sulla prostituzione. Magari nel Forum... poiché anche qui sono in moto falsi perbenismi e ideali soggettivi elevati a etica. Ma è tutto da dimostrare.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 18:49  Aggiornato: 22/1/2011 18:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Calvero grazie per l'ammissione, ci mancherebbe solo che tu conoscessi le mie volonta' meglio di me


Non conosco le tue volontà, come potrei?? so' invece a quali volontà hai ceduto il tuo spirito. Non ho nemmeno mai discusso con te. Tu hai parlato con Calvero, Calvero invece ha parlato con un fenomeno morale. Una funzione dei retaggi sociali. Quando Andrea prenderà possesso di sé sarà un piacere incontrarlo...

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andrea_1940
Inviato: 22/1/2011 19:04  Aggiornato: 22/1/2011 19:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero tu non sai assolutamente nulla di me e figuriamoci che sia te a stabilire se io sia o meno in possesso di me stesso.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 19:25  Aggiornato: 22/1/2011 19:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Calvero tu non sai assolutamente nulla di me e figuriamoci che sia te a stabilire se io sia o meno in possesso di me stesso.


E tu nulla di me. Quindi dov'è l'inghippo collega? Che le tue argomentazioni non sono tali, essendo facilmente identificabili attraverso il processo messo in atto dal comune senso del pudore e da una morale di Stato.

Infatti, e a riprova che sei in torto, continui a identificare problemi che non vi sono. Io non stabilisco chi tu SIA. Ci sono due procedimenti, e valgono per tutti (belli e brutti) ... uno è deduttivo attraverso la conoscenza (quella che di te non ho) e uno deduttivo per esclusione. Infatti, come detto, io sto parlando dei "vestiti" che ti porti addosso. Non sto parlando di te. Quelli che tu stesso palesi attraverso argomentazioni disordinate, scoordinate, incongruenti, esasperate e fuori fuoco ... atteggiamenti e frutti tipici di chi "scandalizzato" si fa veicolo di un dettame morale che mai gli è appartenuto. Sei un ambasciatore inconsapevole.

Tanto è vero che hai dovuto ricorrere a giochi debunkerini per glissare le risposte che non sai dare, poiché NON POTRAI dare ( ma è naturale) essendo tu "prigioniero" di un retaggio che ti regala (e tutto ha un prezzo; i preti ad esempio la sanno assai bene) soltanto le domande. Alle risposte, la morale, rende allergici.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 22/1/2011 19:31  Aggiornato: 22/1/2011 19:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Citazione:
i dettami se si spostano e anche i retaggi culturali cambiano, calvero, significa forse che lo stupro lo dobbiamo accettare, che l'incesto va benissomo e anche che le donne debbano darla a tutti perchè così è per le menti aperte?


... stai scherzando spero. Hai fatto confusione nelle priorità che questi termini hanno. Lo stupro è un esasperazione di questo problema che stiamo affrontando, e non può essere nemmeno messo in analogia, così come l'incesto...



la priorità quale sarebbe? chi stabilisce la priorità?

Lo stupro esiste tutt'ora e prosegue tranquillamente, l'incesto anche esso esiste ancora e non poco tempo fa ci sono stati casi sia in italia che in altri paesi.

Pertanto la prostituzione prosegue allegramente, lo stupro lo segue e anche l'incesto se ne sta incontrastato.

Pertanto perchè non siamo PIU'AVANTI e diciamo che va bene tutto?

Non sto scherzando perchè vedo anche una analogia fra prostituzione, stupro e anche incesto.



Citazione:
il problema al limite è il tuo "debbano" ... - chi deve cosa a chi?

Calvero, il mio 'debbano' è relazionato alle attuali situazioni che viviamo.
Un datore di lavoro assume più facilmente chi 'gliela da' e siamo nel mondo del lavoro.Poi chiediamoci perchè stiamo andando a puttane e diamoci una risposta.

Citazione:
. La morale si sposta sempre in avanti e sempre lo farà, finche essa non verrà considerata essa stessa inaccettabile. Questo è il gioco che Massimo ha cercato di mettere in luce.

la morale quando mai si è spostata se siamo ancora qui a dire che chi va a prostitute compie un reato?

allora tu stesso stai confermando quello che dico: se la morale si sposta avanti fino ad arrivare ad essere inaccettabile allora significa che da tempo è diventato inacettabile la prostituizone e chi va a prostitute e la morale quindi non è cambiata.

Fino a quanto staremo qui ad aspettare che la morale si sposti per diventare inaccettabile se non lo capiamo già da ora che non lo farà MAI?

Calvero, per quanto riguarda riaprire il forum sulla prostituzione te lo dico in due parole: ho già dato e finiamola qui, va!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 19:51  Aggiornato: 22/1/2011 19:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
a priorità quale sarebbe? chi stabilisce la priorità?


Redna mannaggia a te, ma che t'ha preso? ho parlato delle priorità dei termini e non dei reati.

Citazione:
Pertanto la prostituzione prosegue allegramente, lo stupro lo segue e anche l'incesto se ne sta incontrastato.


La prostituzione, e questo adesso è un punto di vista personale, non c'entra con le infamie del mondo politico. Le donne se la vogliono dare la danno, altrimenti no. Gli uomini possono prostituirsi ugualmente per fare carriera: se vogliono lo fanno, altrimenti no. Ciò che muove un essere umano a vendere la propria dignità sono stracazzi suoi e si prende le sue responsabilità. Rispettiamo le scelte altrui.

Per questo il concetto di stupro e prostituzione imposta con la violenza sulla strade è altro discorso. Personalmente non trovo incivile un Stato che la regolamenti.

Citazione:
Calvero, il mio 'debbano' è relazionato alle attuali situazioni che viviamo.


Nella vita ci vogliono le Palle Redna, sia per gli uomini che per le donne.
Prenditela di più con le vere TROIE delle ragazze in televisione che mirano a idealizzare la felicità attraverso la bellezza. Prova tu a rubargli il posto di valletta all'eredità di Rai UNO e vedi che unghiata sulla faccia ti prendi.

Citazione:

Un datore di lavoro assume più facilmente chi 'gliela da' e siamo nel mondo del lavoro.Poi chiediamoci perchè stiamo andando a puttane e diamoci una risposta.


E quindi dov'è il rapporto messo in discussione da Massimo, dov'è il punto di incontro con questo degrado? Io ho perso il lavoro l'hanno scorso perché non mi sono prostituito all'idea di vendermi a una richiesta aziendale. E Hanno poi creato la situazione legale per cui dovevo essere spedito a casa. Ho deciso di non essere una puttana. Basta dire NO. Devi fare quello che devi senza paure delle conseguenze, altrimenti non sei una donna o non sei un uomo.

Perché, dici tu, stiamo andando a Puttane? perché nei secoli il divario imposto dalle ideologie, dalle chiese, dai dogmi, ha spostato il baricentro della nostra esistenza e invece di riavvicinarci ad esso ci scandalizziamo. E di cosa? per l'ennesima volta DEI SINTOMI...

... questo il discorso di Massimo che per la miliardesima volta non viene compreso.

Ce lo vogliamo mettere in testa che se è troppo tardi è troppo tardi, e che non è l'urgenze a delineare la qualità delle soluzioni!

Secoli di ipocrisia ci hanno affossato, e secoli ci vorranno per liberarci.

La domanda è: si vuole cominciare?

NO? BENE, continuiamo a giocare il gioco dell'oca

Citazione:
Calvero, per quanto riguarda riaprire il forum sulla prostituzione te lo dico in due parole: ho già dato e finiamola qui, va!




Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 20:17  Aggiornato: 22/1/2011 20:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Se ti fai un taglietto sul dito, quanto tempo hai per guarire? neanche te ne preoccupi, se proprio devi metti un cerottino e tiri avanti..

se prendi una distorsione alla caviglia, quanto stai per guarire? io con un mese, e sono stato fortunato che sono relativamente giovane, me la sono cavata;

se ti investono con la macchina e ti rompi un po di ossa, quanto ci vorrà per la riabilitazione? dipende, no? un amico mio sta portando gli strascichi ancora adesso da 6 anni fa..


se finisci in coma e piano ti riprendi dopo operazioni, anestesie, degenze, problemi psicofisici, quanto tempo ci vorrà per riacquistare una sana indipendenza? ... possiamo immaginare a quale difficoltà si va incontro

oppure

se un bambino viene traumatizzato in giovanissima età, quanto tempo la sua psiche necessiterà per riacquistare senso e saggezza? dipenderà poi anche dall'amore che potrà trovare intorno quando cresce; o magari potrà trovare altra gente più stronza che ostacola ancora di più il suo trauma... magari a loro volta traumatizzati o carenti d'affetto

......

ma voi cosa pensate che la nostra era, il nostro prossimo non sia figlia di secoli di traumatizzazione, di prospettive forzate di morte di guerra di dolore di sofferenza di falsità (non ho messo le virgole apposta)... secoli di dogmi, ideologie, finte rivoluzioni, tragedie, manipolazioni. Spiritualità negate, boicottaggi agli spiriti liberi.. retaggi falsi che hanno mirato solo e soltanto al DIO DENARO, le stesse chiese ha spostato la nostra cognizione morale grazie al loro DIO DENARO... LA STESSA politica da 100 anni è figlia di cospirazioni inganni, bugie, assassinii, stragi di Stato ... e tutti i figli che sono cresciuti nei Secoli hanno distorto la loro e la nostra morale, hanno nascosto i dettami della cultura più sana, mandati all'oblio i personaggi più rivoluzionari....

NOI SIAMO IL FRUTTO DELLA MERDA e, ciliegina sulla torta, invece di riappropriarci delle nostre esigenze naturali e innalzare il nostro spirito:
innalziamo una dignità ideale: una immane SOVRASTRUTTURA, che crea codici falsi e falsati .... e invece di tornare con i piedi per terra PRETENDIAMO DI DELINEARE UNA MORALE DI COSA SIA GIUSTO O SBAGLIATO

... che ridere ragazzi, facciamo veramente ridere

Sapete qual'è la fortuna e la sfortuna della razza umana? che Dio non esiste, oppure si è impiccato davanti a questa patetica commedia della vita; a questa barzelletta che tutti vogliono prendere seriamente...

più facciamo i seri, più facciamo gli impostati, più siamo dei Berlusconi impapocchiati come gli imparruccati dell'aristocrazia di sto cazzo alla Robespierre

abbiamo sotto ogni generazione i nostri bambini per dirci chi siamo, i nostri bellissimi bambini e li vendiamo a questa vita puttana, li vendiamo a un Dio che non esiste, li indottriniamo e gli leviamo le ali. Quando non li uccidiamo con le bombe, li violentiamo con le idee. Siamo una razza di figli di puttana. Gli insegniamo la morale e l'educazione (la Siberia come diceva Carmelo Bene) e poi ci incazziamo se rubano. Probabilmente sono i più svegli. Hanno capito che i loro genitori sono falsi: SONO IPOCRITI. E' la vendetta, che la meritano. E sia!

E il gioco dell'oca continua

.. e qui, dall'alto della sua inutilità essendo scoreggia nel tempo, arrivano coloro che vogliono vedere i risultati nell'arco di 10, 20, 30, 40, anni

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHA

... prima che questo malato, la razza umana, si alzi e guarisca... sarebbe meglio che ammettiamo di avere perso una buona volta. Cerchiamo di essere uomini e donne senza cercare il bene per la società. La società e la morale, così come la democrazia e la sinistra e la destra sono demagogie, SOLTANTO DEMAGOGIE

viva Berlusconi, è nostro figlio

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 22/1/2011 21:18  Aggiornato: 22/1/2011 21:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Berlusconi, morale e società
VACCINIAMOLO SUBITO !!

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 21:22  Aggiornato: 22/1/2011 21:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
mah, credo che quest'anno ci lascerà le piume il Berlusca è arrivato al suo apogeo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 22/1/2011 21:39  Aggiornato: 22/1/2011 21:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Berlusconi, morale e società
E così è.
Le cose procedono così come devono.
Esattamente come nel 92.
E' sempre una questione di morale, una questione di giustizia, una questione di legalità.
Così come nel 92 c'è bisogno di cambiare.
Se prima questo bisogno di cambiamento ha avuto come punto di svolta la figura di Craxi, così
ora Berlusconi.
Subito dopo mani pulite una specie di governo transitorio.
Per fare le riforme, eh!
Anche adesso, Veltroni (è notizia di oggi) promuove l'idea di un governo propositivo, di tutti. No, per carità, non è un ribaltone, è per fare, tutti assieme, delle leggi che tirino sù questo nostro paese.
Se qualcuno pensa che la caduta del Silvio sia salutare dovrà ricredersi.
La sinistra non è mica populista come la destra.
La sinistra ha i piedi per terra.
Certe cose le dice, a malincuore, ma le dice.
Bisogna fare dei sacrifici.
Perchè?
Me li immagino già, Veltroni e Bersani:
"Ma perchè lo sfascio operato dal Berlusca è stato talmente grave sul "NOSTRO PAESE", che bisognerà stringere la cinghia almeno fino al 2030."

Nel frattempo faranno le leggi sul federalismo.
(pusa per quelli che si sono mesi a ridere.)

Ma nel contempo, mi raccomando: legalità, moralità, responsabilità.
Pagare le tasse.
Pagare le tasse è bello, ma pagarle tutti è bellissimo, ti lascia come un senso di appagamento da giustizia laica.
E il primo ministro?
Qualcuno con acume e senso della logica un pò più sviluppata ha fatto notare come la battaglia che si sta giocando in alto loco
non abbia niente di razionale, per il semplice motivo che viene giocata esteriormente con colpi a base di mera propaganda mediatica, dove l'obiettivo finale è esasperare gli italiani, per imporre un cambiamento.
E' di oggi la notizia dell'intitolazione di un'altra via a Craxi. Pronti via, sono nuovamente volate le monetine ed è divampata la protesta.
Ma guarda tu che combinazione. Che parallellismo.
E il Berlusconi che invece di placare le polemiche butta benzina sul fuoco.
Aumentano le sue repliche. Contrattacca. Crescono a dismisura i suoi interventi.
Sembra che il premier ci sguazzi dentro. Ci goda. Dopotutto l'ha inventata lui questa propaganda, ma il fatto che la sinistra lo faccia in eguale modo, tradisce la stessa matrice originaria.
Perseguono lo stesso obiettivo.
D'altronde non hanno bisogno di controllare se siamo coglioni.
Gielo hanno detto sin da quando erano picccoli e loro ovviamente ci hanno creduto, sulla fiducia.
Sono i modus operandi del potere, a cui tutti fanno riferimento.
Propaganda, chaos, discussioni inutili sulla moralità, quindi sul nulla.
Qualcuno si aspetta che il papa sbuchi dalla finestra e dall'alto della sua posizione spirituale dica a voce alta: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra."
E invece niente.
L'ultima volta che il papa ha detto una cosa del genere dev'essere stato nel 287 dopo Cristo. L'ultimo papa che l'ha detto era sbronzo.
Dopo di che il nulla.
Direi a ragione. La frase non è stata tradotta nel modo corretto a causa di un errore del primo ricopiatore, afflitto da parziale cecità dovuta al diabete.
Se lo dicesse oggi, poi, la gente crederebbe che anche i cristiani possano lapidare le persone.
Errore politico da non fare!
Quindi il papa si è limitato ad invocare il semplice ritrovamento della moralità.
Limitarsi a far partire la caccia al tesoro e il relativo concorso a premi è un'azione degna di un uomo che ha capito i tempi in cui si vive.
Questo significa sì aver studiato teologia ma anche essere sufficientemente intelligenti da restare con i piedi per terra quando la necessità lo richieda.
Illusione popolare, quella di ritrovare la moralità. Quindi balla mediatica.
Non sono io qualunquista, sono loro che sono tutti uguali.
La moralità: è ovvio che solo la crema della classe dirigente ha i mezzi per trovarla.
Bisognerà solo operare sulle intercettazioni e capire chi è stato l'ultima persona che l'ha vista.
Paghiamo noi, il popolo. Mi sembra giusto.
Siamo noi che la invochiamo, loro mica sono obbligati.
Quando li abbiamo votati sapevamo che loro ce l'avevano.
Il problema era che l'avevano tenuta segreta da qualche parte e ora non si sa più dove l'avevano messa.

Le ipotesi dell'intelligence pare si stiano indirizzando verso questi fatti:

Era nella videocassetta cancellata dalla Nasa.

Era nella valigia di Atta all'aereoporto, e per fortuna il pirla se l'è dimenticata, altrimenti addio per sempre.

Apollo 13: qualcosa è stata espulsa dalla navicella durante l'attraversamento dell'orbita lunare. La perdita di peso ha permesso all'equipaggio di salvarsi.

Iraq 1990: pare sia stata data in affitto a Saddam, che non l'ha voluta restituire. Sono andati a prendergliela quando si sono accorti che Saddam non se ne facesse niente e non sapesse usarla. E si sono comportati male: ovvio, non ce l'avevano! Si sono bloccati quando hanno saputo che Saddam l'aveva rivenduta all'Iran.

11 settembre 2001: fatto ineluttabile, visto che era assente; bisognava quindi trovare un motivo per andare a riprendersela. Le ultime notizie la davano in mano ai talebani. Ormai la moralità era qualcosa che nessuno voleva. E' stata ridata gratis a Saddam: un affare, per lui, che l'aveva venduta a Bin Laden per un rene e un occhio della testa, facendo credere di averla data agli Iraniani.

Iraq 2003: questa volta si è andati sino in fondo. Ma non si è trovato niente.
2020 Cina: missione per andare sulla Luna. Sulla base delle indicazioni di Tom Hanks, pilota dell'Apollo 13, si cercherà l'ultimo disperato tentativo di recupero.

La nostra ultima speranza è che gli alieni, quelli buoni, non la trovino; e che quelli cattivi, trovandola, cambino idea e non invadano più la Terra.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Manfred
Inviato: 22/1/2011 21:40  Aggiornato: 22/1/2011 21:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero

Le ideologie, le chiese, i dogmi non hanno mai creato alcun divario che in età adulta non possa essere riconosciuto e superato.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 21:45  Aggiornato: 22/1/2011 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Le ideologie, le chiese, i dogmi non hanno mai creato alcun divario che in età adulta non possa essere riconosciuto e superato.



amico, hai sparato la tua stronzata.. per il 2011 sei apposto

- l'età adultà deve essere ancora raggiunta, prova ne è lo stato infantile della nostra condizione

però ora puoi rifarti con una pillola di saggezza

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 21:55  Aggiornato: 22/1/2011 21:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
La nostra ultima speranza è che gli alieni, quelli buoni, non la trovino; e che quelli cattivi, trovandola, cambino idea e non invadano più la Terra.


L'avevano trovata: è stato il motivo per cui hanno compreso che un diluvio potesse eliminarla dall'equazione. All'epoca (con la tecnologia Haarp, che Tesla scoprì in seguito) gli Extra-poco-terrestri scatenarono il famoso Cataclisma...

... ma quell'alcolizzato di Noé si salvò e il Virus tornò a germinare. La tabula rasa non riuscì ad essere pianificata correttamente.


PS per Pyter

Mi inchino al suo racconto Messere (magnifico) ..

..ma non avendo le sue capacità, non ho potuto scoprire perché e come Noé riusci a salvarsi e riportare la moralità in uso nel Genere umano...

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 22/1/2011 21:56  Aggiornato: 22/1/2011 21:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Le stronzate sono per chi si nasconde dietro i difetti della razza umana per giustificare se stesso, nichilismo e misticismo sono le due facce della stessa medaglia, quanto basta per piangersi addosso.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 22:03  Aggiornato: 22/1/2011 22:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Le stronzate sono per chi si nasconde dietro i difetti della razza umana per giustificare se stesso, nichilismo e misticismo sono le due facce della stessa medaglia, quanto basta per piangersi addosso.


Concordo, se uno cerca di giustificare sé stesso attraverso i difetti della razza umana. Non mi riguarda. Intanto invece di fare il serioso potevi rispondere in tema, visto che la stronzata è veramente la tua. Non scordandoci, appunto, che la mancanza di maturità (quella che tu chiami essere adulti) è il difetto migliore par excellence


... manchi sempre la prospettiva, quella che nascondi dietro alla cosa che proprio qui non deve essere criptica... la nostra condizione è quella che emana l'olezzo di cui stiamo parlando. Più che nascondersi, direi che sarebbe appropriato dire - tapparci il naso - per non chiamare le cose col loro odore.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 22:06  Aggiornato: 22/1/2011 22:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
quanto basta per piangersi addosso.


.. illumina gli utenti, Manfred, sul "piangersi addosso": a me e a qualcun altro non puoi fare fesso.

Ogni azione prende coscienza evitando di costruirsi piedi di argilla.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 22/1/2011 22:11  Aggiornato: 22/1/2011 22:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Hai sentito il tuono?!

Arriva sempre dopo.

Calvero
Inviato: 22/1/2011 22:13  Aggiornato: 22/1/2011 22:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Non ho orecchie per la mediocrità

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 22/1/2011 22:19  Aggiornato: 22/1/2011 22:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Berlusconi, morale e società
La razza umana non può avere difetti.
I difetti li può avere l'individuo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 22:28  Aggiornato: 22/1/2011 22:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
La razza umana non può avere difetti.
I difetti li può avere l'individuo.


Corretto.
Grazie di questa annotazione. Mea culpa.
La percezione della realtà e le sue influenze sono da mettere in discussione.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 22/1/2011 22:38  Aggiornato: 22/1/2011 22:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
La prostituzione, e questo adesso è un punto di vista personale, non c'entra con le infamie del mondo politico.


è proprio un punto di vista alquanto personale.....Si direbbe invece che entrambia siamo strettamente collegati....

Citazione:
Le donne se la vogliono dare la danno, altrimenti no. Gli uomini possono prostituirsi ugualmente per fare carriera: se vogliono lo fanno, altrimenti no.

noto che per te esiste una parità di sessi quando vuoi e come va bene ate.
Nel mondo reale non esiste questa parità pertanto le donne sono anche COSTRETTE a prostituirsi sessualmente e gli uomini anche intellettualmente e questa non è LIBERTA'.


Citazione:
Ciò che muove un essere umano a vendere la propria dignità sono stracazzi suoi e si prende le sue responsabilità. Rispettiamo le scelte altrui.

sono stracazzi suoi se non rovina GLI ALTRI e la società intera e non ne fa un sistema di vita che propone ad esempio agli altri.
La sua responsabilità NON SE LA PRENDE perchè sa che fare la prostituta ed andare a prostitute CORROMPE l'animo umano.
Col cazzo che le rispetto queste scelte........Calvero quanddo ce vò ce vò.
Rispettale TU ma non dire ad ALTRI che le rispettiano.


Citazione:
Nella vita ci vogliono le Palle Redna, sia per gli uomini che per le donne.

se gli uomini avessero le palle non staresti qui a dire che anche le donne DEVONO avere le palle perchè ti accorgeresti subito che stai dicendo delle cazzate.
Pertanto è da augurarsi che gli uomini TIRINO fuori le palle e non che richiedano alle donne di tirarle fuori. Nessuna donna dice ad un uomo di tirar fuori le tette. Ti rendi conto di che stai dicendo?

Citazione:
Prenditela di più con le vere TROIE delle ragazze in televisione che mirano a idealizzare la felicità attraverso la bellezza. Prova tu a rubargli il posto di valletta all'eredità di Rai UNO e vedi che unghiata sulla faccia ti prendi.

e chissenefrega di qualcuna in mutande che tira fuori le unghie?!
sai che paura?
se si è ridotta in mutande per avere quattro soldi è evidente che non ha assolutamente nulla nel cervello anche se quelli con le 'palle' assicurano il contrario.

Citazione:
NO? BENE, continuiamo a giocare il gioco dell'oca

continua pure tu.

Casomai cerca di ritornare a terra e capire quello che ti vorrebbero dire gli altri senza prendere posizioni PER TUTTI e capirai che le cose da sistemare sono altre prima di arrivare a 'pontificare'.
*******

Citazione:
Citazione:
La razza umana non può avere difetti.
I difetti li può avere l'individuo.


Corretto.
Grazie di questa annotazione. Mea culpa.
La percezione della realtà e le sue influenze sono da mettere in discussione.


alleluja....... sta ritornando fra noi

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 22:57  Aggiornato: 22/1/2011 22:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Si direbbe invece che entrambia siamo strettamente collegati....


Assolutamente collegati. Mai detto il contrario. E' una condizione di sopravvivenza. Non un rapporto di causa/effetto.

Citazione:
noto che per te esiste una parità di sessi quando vuoi e come va bene ate.


Perché questo astio? perché quando va bene a me?? di grazia a cosa ti riferisci?

Per me non esiste e mai esisterà una parità dei sessi. Sia mai ci fosse. Non la auspico nemmeno.

Citazione:
Nel mondo reale non esiste questa parità pertanto le donne sono anche COSTRETTE a prostituirsi sessualmente e gli uomini anche intellettualmente e questa non è LIBERTA'


Mi spiace ma alle donne costrette a darla (intese come sane, adulte, e intelligenti) non ci credo. Non che non gli capiti, dico che la costrizione è evitabile. Idem per l'uomo.

Citazione:
la società intera e non ne fa un sistema di vita che propone ad esempio agli altri.


Il sistema di vita te lo fai tu. Io non sono diventato una puttana e mia madre nemmeno. Siamo una famiglia che ha fatto la fame e di sentire gente che si lascia influenzare me ne sbatto le palle. Il sistema che la Politica ostenta è figlio di una cultura di una falsa morale ipocrita, è figlio della nostra ipocrisia. Tu moralizza i tuoi figli e avrai un altra classe politica che foraggia il Circo dei burattini.

L'unica cosa da combattere è l'ipocrisia.

Citazione:

La sua responsabilità NON SE LA PRENDE perchè sa che fare la prostituta ed andare a prostitute CORROMPE l'animo umano.
Col cazzo che le rispetto queste scelte........Calvero quanddo ce vò ce vò.
Rispettale TU ma non dire ad ALTRI che le rispettiano.


Mi spiace non ti seguo. Chi non si prende la responsabilità? chi sa che fare la prostituta ...? non ho capito il soggetto

Citazione:
se gli uomini avessero le palle non staresti qui a dire che anche le donne DEVONO avere le palle perchè ti accorgeresti subito che stai dicendo delle cazzate.
Pertanto è da augurarsi che gli uomini TIRINO fuori le palle e non che richiedano alle donne di tirarle fuori. Nessuna donna dice ad un uomo di tirar fuori le tette. Ti rendi conto di che stai dicendo


Non capisco di cosa mi stai parlando.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
furion2012
Inviato: 22/1/2011 22:58  Aggiornato: 22/1/2011 22:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 174
 Re: Berlusconi, morale e società
salve a tutti

no comment

Calvero
Inviato: 22/1/2011 23:03  Aggiornato: 22/1/2011 23:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
salve a tutti

no comment


WOW

salve a lei

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 22/1/2011 23:10  Aggiornato: 22/1/2011 23:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Berlusconi, morale e società
"No comment" è la risposta ad una domanda che gli avevo fatto io cinque giorni fa.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 23:18  Aggiornato: 22/1/2011 23:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
ti avviso che ha lasciato un "no comment" anche in un altro topic

..comincerei al posto tuo ad ingelosirmi

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redna
Inviato: 22/1/2011 23:33  Aggiornato: 22/1/2011 23:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Citazione:
se gli uomini avessero le palle non staresti qui a dire che anche le donne DEVONO avere le palle perchè ti accorgeresti subito che stai dicendo delle cazzate.
Pertanto è da augurarsi che gli uomini TIRINO fuori le palle e non che richiedano alle donne di tirarle fuori. Nessuna donna dice ad un uomo di tirar fuori le tette. Ti rendi conto di che stai dicendo


Non capisco di cosa mi stai parlando.


finchè TI parli da solo è ovvio che non puoi sentire quello che dicono gli altri.
E capire quello che vorrebbero dirti è ancora più difficile.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
AFrayn
Inviato: 22/1/2011 23:34  Aggiornato: 23/1/2011 0:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Penso che possa interessare... Ruby = Karima Hayek, israeliana e non marocchina, agente del Mossad e maggiorenne? Fonte, il sito Aurora.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
redna
Inviato: 22/1/2011 23:37  Aggiornato: 22/1/2011 23:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Penso che possa interessare... Ruby = Karima Hayek, israeliana e non marocchina, agente del Mossad e maggiorenne? Fonte, il sito Aurora.


sei arrivato tardi. Trosky l'ha postata qualche giorno fa.....

Comunque oggi B sta dicendo:

RUBY/ BERLUSCONI:SPIONAGGIO.NON CI STO, NON FUGGO, NON MI DIMETTO

Ho reagito ad un'autentica aggressione". E poi "sarei io che aggredisco perché reagisco ad un autentico tentativo di eversione?". "E' normale che in democrazia un presidente del Consiglio sia sottoposto a intercettazioni, anzi direi a uno spionaggio del genere?" ha aggiunto Berlusconi. Secondo il premier, che ha parlato di ospiti nella sua residenza di Arcore identificati "con dispiegamento di tecniche costosissime", le intercettazioni hanno coinvolto lui stesso, e "non sono state fatte in seguito a una notizia di reato, ma proprio per cercare una ipotesi di reato"
http://www.tmnews.it/newspolitica/20110122_215710_1f22cc9_109824.shtml

se andava al copasir come richiesto, non sarebbe stato meglio per lui?

PS-non cambiar titolo al 3d .......

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Calvero
Inviato: 22/1/2011 23:39  Aggiornato: 22/1/2011 23:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
AFryan

prima che arrivi il Boss

non si deve cambiare il titolo.

----------

- Berlusconi, morale e società -

ripristinalo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/1/2011 23:55  Aggiornato: 22/1/2011 23:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Young gun: Unseen Seventies photo of up-and-coming businessman Silvio Berlusconi... armed with a 357 Magnum



Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
AFrayn
Inviato: 23/1/2011 0:09  Aggiornato: 23/1/2011 0:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Grazie, non lo sapevo, provvedo subito.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
AFrayn
Inviato: 23/1/2011 0:11  Aggiornato: 23/1/2011 0:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Se solo ci fosse un po' di fumo avremmo la classica "smoking gun".

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
AFrayn
Inviato: 23/1/2011 0:15  Aggiornato: 23/1/2011 0:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Berlusconi, morale e società
Grazie per l'avvertimento riguardo il titolo, non lo sapevo... ma l'ho già corretto. In merito a Trotsky, dovevo immaginarmelo....

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
Redazione
Inviato: 23/1/2011 0:58  Aggiornato: 23/1/2011 1:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
ANDREA_1940: "SICCOME secondo le statistiche di Mazzucco il 90% degli italiani sarebbero dei puttanieri che andrebbero con delle minorenni e SICCOME il mondo e' pieno di donne pronte ad offrirsi per denaro, un appartamento e notorieta' DUNQUE bisogna spostare lo standard morale."

Dài Andrea fai il bravo, io NON HO MAI DETTO che il 90% degli italiani "andrebbe con delle minorenni"! Ho detto che “potendo, si pagherebbe le donne come se le paga Berlusconi”. Mi riferivo alle belle gnoccolone in generale, mentre ho fatto una esclusione proprio per le minorenni, perchè là subentra la questione legale.

Redazione
Inviato: 23/1/2011 0:59  Aggiornato: 23/1/2011 0:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi, morale e società
AVVISO: Ho tolto tutti i link che allargavano la pagina.

Andrea_1940
Inviato: 23/1/2011 1:33  Aggiornato: 23/1/2011 1:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Calvero tu non sai assolutamente nulla di me e figuriamoci che sia te a stabilire se io sia o meno in possesso di me stesso.

Citazione:
E tu nulla di me.


Calvero certo che non so nulla di te ed INFATTI io non faccio supposizioni. Tu invece insulti continuamente e ti arroghi di sapere di me e del mio possesso di me stesso. Vedi la differenza?

Andrea_1940
Inviato: 23/1/2011 1:55  Aggiornato: 23/1/2011 1:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Ciao Massimo, buongiorno. E' tanto tempo che non ci si sente e noto che purtroppo nel tuo bel sito sono arrivati dei provocatori di professione quali Calvero - del resto ognuno ha bisogno del suo Sgarbi personale.

Certo che non hai detto che "il 90% degli italiani "andrebbe con delle minorenni" ed infatti non e' neanche quello che ho sintetizzato io.
Hai detto che 1) il 90% degli italiani potendo sarebbero dei puttanieri come Silvio e che 2) "nessuno potrà sognarsi di raccontare che una ragazza di 17 anni come “Ruby” non sapesse quello che stava facendo, o che non fosse comunque a sua volta pienamente responsabile delle scelte che faceva. Non stiamo certo parlando di una 11enne". Dunque anche Ruby era una puttana navigata.
Dunque bisogna spostare lo standard morale.

Per cortesia correggi se ho interpretato male.


Un abbraccio,
Andrea

Calvero
Inviato: 23/1/2011 3:13  Aggiornato: 23/1/2011 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Andrea ma perchè fai il bambino?
Perchè continui a particellizzare gli interventi?

Sei fazioso

... infatti avevo aggiunto:

« Infatti, come detto, io sto parlando dei "vestiti" che ti porti addosso. Non sto parlando di te. Quelli che tu stesso palesi attraverso argomentazioni disordinate, scoordinate, incongruenti, esasperate e fuori fuoco ... atteggiamenti e frutti tipici di chi "scandalizzato" si fa veicolo di un dettame morale che mai gli è appartenuto. Sei un ambasciatore inconsapevole.»

I disegni alla lavagna non posso farli.
Infatti ti ho confermato che non parlo di te e di chi sei, ma usi parole non tue che appartengono alla morale ... roba da mutua e da psicologia da quattro soldi. Contento tu, se ti piace indossare vestiti altrui.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 23/1/2011 3:20  Aggiornato: 23/1/2011 3:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Redna, magari se ti spieghi è meglio. Io non ti stavo prendendo per il culo, hai impostato un'intervento che non ho capito, può capitare? no? allora tanti saluti.

La battuta che mi parlo da solo non ho capito da quale acidità ti sgorga. I miei interventi puoi non condivederli, ma che qui ci parliamo da soli ...mi puzza di fastidio. No grazie

alla prossima

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 23/1/2011 3:44  Aggiornato: 23/1/2011 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Ciao Massimo, buongiorno. E' tanto tempo che non ci si sente e noto che purtroppo nel tuo bel sito sono arrivati dei provocatori di professione quali Calvero - del resto ognuno ha bisogno del suo Sgarbi personale.


In un Sito capita che qualcuno - che la pensi come te - ti spieghi perché la pensi come te e te ne dia le piacevoli ragioni, oppure capita che qualcuno non la pensi come te e ti dia, invece, le spiacevoli ragioni.

Questa non è una bacheca dove attacchi un Postit dove X dice che ruby è una mignotta e Y dice che non lo è. Se un ragionamento altrui può ritenersi di mentalità poco aperta, è criticabile. Non è un tabù. L'importante è argomentarlo.. e a sua volta potrà essere ri-criticato... è un motivo per crescere, non è un offesa.

A riprova che sei un moralista che non si prende la responsabilità delle proprie asserzioni e continua a battere una nenia infantile (come fa il Berlusca quando dice che i comunisti lo assediano) senza cercare di confutare quello che del suo dire è stato messo alla sbarra, significa solo che è stato colto sul vivo.

C'è solo una maniera di prendersi le ragioni: dimostrarle o almeno, tentare. A partire che so io ... dalla famosa e ridicola affermazione della passione per la trasgressione, per il senso distorto che hai dato sull'omologazione, per le analogie fuori misura con reati che non sono in contesto con il FOCUS che l'articolo ha messo sotto esame ... il resto te l'ho scritto sopra.

Non devi offenderti se ti viene fatto notare: o ti spieghi, o non ti metti a gridare al lupo al lupo e insulti l'intelligenza altrui con la metafora di sgarbi. Se vuoi ... non so... puoi provare a sbattere i piedi per terra, magari lenisce meglio questo tuo perbenismo abbastanza avariato direi ...

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
a_mensa
Inviato: 23/1/2011 7:12  Aggiornato: 23/1/2011 7:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Berlusconi, morale e società
riporto questo bellissimo scritto di concita de gregorio

Le altre donne
di Concita De Gregorio | tutti gli articoli dell'autore
Esistono anche altre donne. Esiste San Suu Kyi, che dice: «Un’esistenza significativa va al di là della mera gratificazione di necessità materiali. Non tutto si può comprare col denaro, non tutti sono disposti ad essere comprati. Quando penso a un paese più ricco non penso alla ricchezza in denaro, penso alle minori sofferenze per le persone, al rispetto delle leggi, alla sicurezza di ciascuno, all’istruzione incoraggiata e capace di ampliare gli orizzonti. Questo è il sollievo di un popolo».

Osservo le ragazze che entrano ed escono dalla Questura, in questi giorni: portano borse firmate grandi come valige, scarpe di Manolo Blanick, occhiali giganti che costano quanto un appartamento in affitto. È per avere questo che passano le notti travestite da infermiere a fingere di fare iniezioni e farsele fare da un vecchio miliardario ossessionato dalla sua virilità. E’ perché pensano che avere fortuna sia questo: una valigia di Luis Vuitton al braccio e un autista come Lele Mora. Lo pensano perché questo hanno visto e sentito, questo propone l’esempio al potere, la sua tv e le sue leader, le politiche fatte eleggere per le loro doti di maitresse, le starlette televisive che diventano titolari di ministeri.
Ancora una volta, il baratro non è politico: è culturale. E’ l’assenza di istruzione, di cultura, di consapevolezza, di dignità. L’assenza di un’alternativa altrettanto convincente. E’ questo il danno prodotto dal quindicennio che abbiamo attraversato, è questo il delitto politico compiuto: il vuoto, il volo in caduta libera verso il medioevo catodico, infine l’Italia ridotta a un bordello.

Sono sicura, so con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Sono certa che la prostituzione consapevole come forma di emancipazione dal bisogno e persino come strumento di accesso ai desideri effimeri sia la scelta, se scelta a queste condizioni si può chiamare, di una minima minoranza. È dunque alle altre, a tutte le altre donne che mi rivolgo. Sono due anni che lo faccio, ma oggi è il momento di rispondere forte: dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete. Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? Davvero pensate di poter alzare le spalle, di poter dire non mi riguarda? Il grande interrogativo che grava sull’Italia, oggi, non è cosa faccia Silvio B. e perché.

La vera domanda è perché gli italiani e le italiane gli consentano di rappresentarli. Il problema non è lui, siete voi. Quel che il mondo ci domanda è: perché lo votate? Non può essere un’inchiesta della magistratura a decretare la fine del berlusconismo, dobbiamo essere noi. E non può essere la censura dei suoi vizi senili a condannarlo, né l’accertamento dei reati che ha commesso: dei reati lasciate che si occupi la magistratura, i vizi lasciate che restino miserie private.

Quel che non possiamo, che non potete consentire è che questo delirio senile di impotenza declinato da un uomo che ha i soldi – e come li ha fatti, a danno di chi, non ve lo domandate mai? - per pagare e per comprare cose e persone, prestazioni e silenzi, isole e leggi, deputati e puttane portate a domicilio come pizze continui ad essere il primo fra gli italiani, il modello, l’esempio, la guida, il padrone.

Lo sconcerto, lo sgomento non sono le carte che mostrano – al di là dei reati, oltre i vizi – un potere decadente fatto di una corte bolsa e ottuagenaria di lacchè che lucrano alle spalle del despota malato. Lo sgomento sono i padri, i fratelli che rispondono, alla domanda è sua figlia, sua sorella la fidanzata del presidente: «Magari». Un popolo di mantenuti, che manda le sue donne a fare sesso con un vecchio perché portino i soldi a casa, magari li portassero. Siete questo, tutti? Non penso, non credo che la maggioranza lo sia. Allora, però, è il momento di dirlo.
18 gennaio 2011

questo il link:
http://concita.blog.unita.it/le-altre-donne-1.266857#commentsForm-355338

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
lludwigg
Inviato: 23/1/2011 11:01  Aggiornato: 23/1/2011 11:01
So tutto
Iscritto: 18/1/2011
Da:
Inviati: 1
 Re: Berlusconi, morale e società
Io non penso di essere d'accordo con Massimo. Un conto sono la vita privata e la legittima scelta di come vivere la propria sessualità, un conto è il rispetto della legge. Per i reati che gli vengono contestati noi finiremmo in galera, che si proceda allo stesso modo anche per lui. Io non do' giudizi morali, ma sapere poi di avere la Carfagna, la Brambilla e sicuramente la Gelmini al governo che decicono su quella che è la MIA vita solo perché sono andate a letto col premier mi secca assai. E anche avere per lo stesso motivo il parlamento pieno di onorevoli scollate e scosciate. Se la questione non fosse emersa, alle prossime elezioni sarebbero state elette parte di quelle zoccole, compresa probabilmente Noemi. Ricordiamo anche che alle ultime europee è stato solo grazie all'intervento di veronica Lario che Berlusconi èstato costretto a ritirare la sua lista di candidati al parlamento che comprendeva tra l'altro nientepopodimeno che Angela Sozio del Grande Fratello. Non dico che De Mita sia meglio, ma a farmi prendere per il culo in questo modo io sinceramente non ci sto.

Pensoso
Inviato: 23/1/2011 13:35  Aggiornato: 23/1/2011 13:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Berlusconi, morale e società
Della questione penale si vedrà, in ogni caso c'è stato un giro enorme di denaro e di gentili concessioni e abitazioni (solo filantropia secondo alcuni...), quindi non mi sembra una situazione del tutto cristallina. Ha ottimi avvocati e molti soldi per pagarsi le spese di avvocati ed eventuale processo, potrà facilmente difendersi da accuse che fossero infondate, non sarebbe la prima volta che i giudici gliela fanno "fare franca".

Per quanto riguarda la morale, questa cambia con i tempi, ma anche con i luoghi, i contesti ed i ruoli.
Se è poco simpatico moralmente avere un simbolo della repubblica, come il Presidente della repubblica, che fa festini (che siano anche dimostrati, o meno, penalmente ininfluenti) lascivi e semi-nudi (che chiunque ha il diritto di fare dal punto di vista delle libertà individuali), è evidente che un comportamento, non dico altrettanto intonso, ma sempre attento a questi aspetti, almeno fino ad un certo livello, ce lo si aspetterebbe anche dalla quarta Istituzione dello Stato, incaricata della funzione amministrativa/governativa per gli anni della durata dei suoi governi (un'ipotesi potrebbe essere limitarsi almeno nel periodo dell'incarico).

Il punto delle questioni solo-morali è che non si possono imporre direttamente, ma dovrebbero dettare una auto-regolazione al protagonista stesso, oppure ai suoi alleati di governo, oppure al corpo elettorale.
In Italia siamo tutti stomaci forti, e siamo tutti anche molto lassisti sulle cose penali, figuriamoci su quelle solo morali... e l'auto-esclusione (ex-post) e l'auto-regolazione (ex-ante) da parte del primo protagonista è una pia illusione, tenendo conto del fatto che, se anche si mette in alcuni aspetti contro i grandi poteri, è lui stesso un grande potere, e fa lui stesso parte del grande potere in senso lato (l'essere uno dei più grandi gruppi economici in Italia, l'"amicizia" con Craxi, l'iscrizione alla P2 e la vicinanza alla mafia come la "buona vecchia" DC non li considererei propriamente della caratteristiche di contro-cultura o anti-potere, al limite una frangia leggermente più autonoma di questo).

Per quanto riguarda la prostituzione, va bene, è reato solo lo sfruttamento (e di questo si sospetta) di quella non minorile; è un reato anche per il cliente nel caso di quella minorile. Non è giustamente mai un reato per chi si prostituisce.
Ma soprattutto non ha nulla a che fare con il consenso o il non-stupore dellla prostituta (maggiorenne o nimorenne); in caso di non consenso e stupore, si parlerebbe del reato di violenza carnale, molestia sessuale ecc... che è un altro reato.

Per finire, non si può che notare che siamo solo nel prevedibile svilupparsi della guerra mediatica (durata anni, praticamente dal suo insediamento nel 1994, ma non per questo senza giuste fondamenta) per far scendere dalla poltrona una persona che visto il seguito popolare, e di alleati politici ed aziendali, che ha avuto, semplicemente privandosi del diritto fondamentale dell'uomo di fare festini con ragazze e ragazzine (anche escludendo possibili reati) la possibilità di essere politicamente inattaccabile.
A questa possibilità ha rinunciato lui (a meno che non sia stato minacciato di morte da qualcuno se non faceva festini e se non alloggiava ragazze nelle varie residenze), e dei prevedibili rischi che ne seguono se ne assume le responsabilità.

Si ripeterà all'infinito, ha costruito la sua falsa immagine mediatica (self-made man, famiglia tradizionale, cattolicesimo, ecc...) per vincere le elezioni, ovvio che comportandosi in un modo non almeno vagamente corrispondente si presta ai facili attacchi altrettanto mediatici (e non) di chi non lo vuole più in ruoli di potere nazionale, almeno pubblico.
Non si può sperare di essere l'unico ad usare le campagne mediatiche a suo piacimento, è una possibilità che anche altri poteri economici hanno.

(uso non improprio di firma)
a_mensa
Inviato: 23/1/2011 14:46  Aggiornato: 23/1/2011 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Berlusconi, morale e società
vedi , pensoso
quanto traspare , ancora una volta da questa vicenda, è il come il Berluscono sia un impenitente bugiardo, ipocrita strafottente e maleducato.
evidentemente queste sono le qualità che sono più apprezzate dagli italiani ch eda quindici anni lo elevano a loro simbolo e guida, ed è questo fatto, al di sopra dei problemi di giustizia, morale, dignità, che più mi fa sentire alieno in questa Italia così mal popolata.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Manfred
Inviato: 23/1/2011 15:36  Aggiornato: 23/1/2011 15:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare considerandosi avanguardia, il fiore all'occhiello fra i prodotti della propaganda.

redna
Inviato: 23/1/2011 15:56  Aggiornato: 23/1/2011 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare considerandosi avanguardia, il fiore all'occhiello fra i prodotti della propaganda.


forse non hai buona memoria e non sai che B non ha vinto (ti ricordo la legge porcata che esiste ora) e lo scarto è stato minimo fra quelli che hanno votato.

Quelli che NON sono andati a votare lo hanno fatto per dei motivi personali di cui tu non sai nulla ma che 'presumi' siano l'avanguardia (de cche???)

La propaganda è anche quella di sparare a casaccio qualcosa a favore di uno o sfavore di altri senza nemmeno prendersi la briga di vedere i risultati delle elezioni ma nel contempo sapere i motivi per cui qualcuno ha votato o meno.


Citazione:
Redna, magari se ti spieghi è meglio. Io non ti stavo prendendo per il culo, hai impostato un'intervento che non ho capito, può capitare? no? allora tanti saluti.

tanti saluti, calvero. Tanti saluti

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 23/1/2011 16:22  Aggiornato: 23/1/2011 16:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Berlusconi, morale e società
A proposito dello spostare lo standard morale, da L'espresso: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/niente-funerali-b-e-al-party/2142825

PikeBishop
Inviato: 23/1/2011 16:38  Aggiornato: 23/1/2011 16:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare

Dal tuo punto di vista bisognerebbe ringraziarli eccome: se fossero tutti andati a votare il liftato avrebbe stravinto, invece di farcela per un pelo.

Citazione:
sapere poi di avere la Carfagna, la Brambilla e sicuramente la Gelmini al governo che decicono su quella che è la MIA vita solo perché sono andate a letto col premier mi secca assai

Eri presente? E' molto piu' probabile che siano al governo perche' presentano bene, come da tradizione Fininvest. Quando per il Milan delle partite comprate si scelsero i famosi tre olandesi, il liftato chiese immediatamente: "Sono fotogenici? A me basta che siano fotogenici".

E' d'altronde la stessa cosa che capita in tutti gli uffici, banche e istituzioni governative dell'Occidente: il capoufficio e' sempre piu' spesso una donna, ed e' di solito una donna senza cultura, senza particolare competenza professionale, senza umanita', senza forza di carattere e equanimita' nei confronti del personale (se non le sei simpatico e non puoi parlare dell'ultima soap o reality con lo stilista finocchio ti fara' dimettere, non importa come fai il tuo lavoro), ma va in giro vestita in una maniera ridicola per la sua eta' (in genere e' sui 30-40) e dice sempre di si ai direttori, specie quando si tratta di tiranneggiare o liquidare le persone che lavorano. Non necessariamente si e' fatta largo a colpi di gnocca, ma usa il suo sesso come una pugnalata alle spalle: semplicemente non c'e' verso di avere ragione o di intraprendere una disanima razionale del perche' o percome delle procedure.
Per dirigenti a cui non interessa niente dell'azienda ma solo dello smembramento delle aziende per guadagnare subito e intascare bonus miliardari senza che capiti una rivoluzione armata all'interno degli uffici, sono la manna dal cielo.
Ed il liftato e' un manager di questo tipo.

Citazione:
E anche avere per lo stesso motivo il parlamento pieno di onorevoli scollate e scosciate

Non piu' e non meno della tipica capetta idiota di qualsiasi ufficio.

Citazione:
Non dico che De Mita sia meglio

De Mita e' meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista): a lui non basta cosi' poco per dire sempre di si. De Mita aveva una porzione del territorio italiano, e la dirigeva con grande maestria parassitaria. Un artista, e come tale molto costoso e pericoloso.

Citazione:
a farmi prendere per il culo in questo modo io sinceramente non ci sto.

Ti prendono per il culo lo stesso solamente senza neanche il glamour e con cazzi ancora piu' grossi, i signori moralisti che stanno cercando di defenestrare il loro ex-amico...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Calvero
Inviato: 23/1/2011 17:07  Aggiornato: 23/1/2011 17:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
forse non hai buona memoria e non sai che B non ha vinto (ti ricordo la legge porcata che esiste ora) e lo scarto è stato minimo fra quelli che hanno votato.


e chi se ne frega.. io non parlo agli italiani, non sono nemmeno italiano, io sto parlando agli uomini che gli piaccia o meno quello che sostengo.

Citazione:

Quelli che NON sono andati a votare lo hanno fatto per dei motivi personali di cui tu non sai nulla ma che 'presumi' siano l'avanguardia (de cche???)


Quello che so io tu non lo puoi sapere come io non possa sapere ciò che tu sai, si discute in base alle argomentazioni e non agli imperativi. Io qui, riassumendo molto intelligentemente, continuo a leggere che Berlusconi è uno stronzo...

... ma và .... a chi diamo la medaglia per chi lo ha detto meglio? la vuoi tu? chi la vuole alzi la mano ... è possibile indire un concorso oramai


Citazione:

La propaganda è anche quella di sparare a casaccio qualcosa a favore di uno o sfavore di altri senza nemmeno prendersi la briga di vedere i risultati delle elezioni ma nel contempo sapere i motivi per cui qualcuno ha votato o meno.


Non so tu Redna, ma io sto scrivendo nel Topic Berlusconi, morale e società.

L'avanguardia non esiste. Non solo non presumo che esista o meno, ma candidamente non considero la politica essendo essa stessa inesistente.

Massimo MAZZUCCO ha sollevato un problema degno di volare alto e siete qui come mostri senza testa a dimenare acqua calda e aria fritta, inferociti per pruriti moralisti e perché toccati su nervi scoperti, essendo che Mazzucco ha messo sotto processo noi. Lui compreso. Ma non siamo capaci di accettarlo. Vanitosi. Come Berlusconi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 23/1/2011 17:11  Aggiornato: 23/1/2011 18:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Pike


Citazione: Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare

Dal tuo punto di vista bisognerebbe ringraziarli eccome: se fossero tutti andati a votare il liftato avrebbe stravinto, invece di farcela per un pelo.



Se ti riferisci a me, sbagliato, infatti continuo dicendo: "considerandosi avanguardia, il fiore all'occhiello fra i prodotti della propaganda",
altrimenti avrei detto avanguardia nazionale.

Calvero
Inviato: 23/1/2011 17:17  Aggiornato: 23/1/2011 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare considerandosi avanguardia, il fiore all'occhiello fra i prodotti della propaganda.


Manfred, hai triturato i coglioni con questa storia. L'avanguardia dovrebbe almeno presumere di credere di poter risolvere le cose. Le cose non si possono risolvere. Possiamo mirare a migliorarci, al limite. Il primo allocco che ha creduto all'avanguardia è stato lo spirito del cristianesimo che ha ipotizzato la FEDE come collante dei popoli. E andiamo avanti di idiosincrasia in idiosincrasia. Intanto stai prendendo un brutto vizio, quando viene aperta una falla nei tuoi ragionamenti, sganci un altra pillola di saggezza. Te l'ho già detto, e ti sono amico, a me e pochi altri non puoi fare fesso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Manfred
Inviato: 23/1/2011 17:38  Aggiornato: 23/1/2011 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero


Dato che ti piace volare alto pensa alla copula, non quella di Berlusconi, quella del verbo essere prima di iniziare a parlare di spirito del cristianesimo, di avanguardie e di falle nei ragionamenti che ragionamenti non sono, ma constatazioni dettate dal buon senso.

redna
Inviato: 23/1/2011 18:46  Aggiornato: 23/1/2011 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Manfred
Inviato: 23/1/2011 15:36 Aggiornato: 23/1/2011 15:36
Dubito ormai di tutto


Iscritto: 3/11/2009
Da:
Inviati: 1358
Online!
Re: Berlusconi, morale e società
Bisogna ringraziare chi lo ha votato ma sopratutto quelli che non sono andati a votare considerandosi avanguardia, il fiore all'occhiello fra i prodotti della propaganda.

Manfred


guarda Calvero che stavo rispondendo a Manfred e non a te.

Citazione:
Citazione:
forse non hai buona memoria e non sai che B non ha vinto (ti ricordo la legge porcata che esiste ora) e lo scarto è stato minimo fra quelli che hanno votato.


e chi se ne frega.. io non parlo agli italiani, non sono nemmeno italiano, io sto parlando agli uomini che gli piaccia o meno quello che sostengo.


e chi se ne frega lo dico se permetti!!!


Citazione:
Citazione:

La propaganda è anche quella di sparare a casaccio qualcosa a favore di uno o sfavore di altri senza nemmeno prendersi la briga di vedere i risultati delle elezioni ma nel contempo sapere i motivi per cui qualcuno ha votato o meno.


Non so tu Redna, ma io sto scrivendo nel Topic Berlusconi, morale e società.

L'avanguardia non esiste. Non solo non presumo che esista o meno, ma candidamente non considero la politica essendo essa stessa inesistente.

Massimo MAZZUCCO ha sollevato un problema degno di volare alto e siete qui come mostri senza testa a dimenare acqua calda e aria fritta, inferociti per pruriti moralisti e perché toccati su nervi scoperti, essendo che Mazzucco ha messo sotto processo noi. Lui compreso. Ma non siamo capaci di accettarlo. Vanitosi. Come Berlusconi.


e mi spieghi che cosa c'entra tutta questa tiritera con quello che ho detto io rispondendo a Manfred?

Vorrei farti notare che non voglio essere presa di mira per quanto sostieni. Giusto per puntualizzare il MIO pensiero e non il TUO.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
o_dotor
Inviato: 23/1/2011 18:46  Aggiornato: 23/1/2011 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero,

ho scritto che mi sembrava l'occasione sbagliata, da parte di Massimo,per lanciare questo tema per farne profonde riflessioni, e mi è sembrato quindi fuori luogo il tuo voler riportare tutti su quello che sarebbe dovuto essere l'argomento di discussione. Questo perchè, come molti hanno sottolineato, questo ipotizzato scarto con la morale non sembra aver luogo qui, adesso, per i motivi citati nell'articolo.

Di fatto lo scandalo viene invocato ma non c'è, basta parlare con la gente, senza basarsi sui titoli dei giornali. Non c'è ipocrisia, o almeno c'è quella di facciata, di coloro che la esercitano per professione, la stessa che c'è in mille altre occasioni.

Ci dovremmo anzi forse preoccupare del contrario, del fatto che non ci sia vera indignazione nemmeno se un capo di governo è seriamente sospettato dell'ennesimo reato, non so se più o meno grave di tutti gli altri di cui è stato oggetto di indagine o di processo.

L'altra sera in un piccolo stralcio di Ballarò che ho visto ( sopporto solo piccolissime dosi di questo tipo di programmi), un'anziana e molto probabilmente pia donna ha risposto all'intervistatore: "sì, forse ha fatto qualcosa di male, non so, ma a me sta simpatico..." ( con il tono che intendeva: che ci posso fare? io lo voterò sempre e comunque solo per questo, qualsiasi cosa si dica di lui)

Se c'è una cosa di cui dovremo dare atto a questo ridicolo personaggio, che non è vero che ci rappresenta e che lo meritiamo, sarà quella di aver completamente dimostrato, all'atto pratico, in maniera lampante, il potere subdolo della televisione, tanto forse da averne decretato l'inizio della fine.

Manfred
Inviato: 23/1/2011 18:53  Aggiornato: 23/1/2011 18:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Berlusconi, morale e società
o_dotor

Un augurio che condivido!

Pensoso
Inviato: 23/1/2011 19:02  Aggiornato: 23/1/2011 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Berlusconi, morale e società
Credo, il presupposto da cui parte Mazzucco (anche se lo dice alla fine) è che abbassando l'asticella della moralità i comportamenti di Berlusconi sono assimilabili a quelli di chiunque non abbia una carica istituzionale di vertice e può fare, entro i limiti di legge, un po' quello che può/vuole.
Ne conseguirebbe che, tolto questo problema, si parlerebbe solo di problemi seri/veri del nostro paese e non solo.

Secondo me invece l'asticella della moralità se viene tenuta alta è perchè questo è il livello morale che si pretenderebbe ancora, almeno dalle cariche istituzionali, non essendo la morale, come abbiamo visto, un concetto univoco.
E questo può essere una mia ristrettezza mentale, essendo anche, nell'interpretazione di Calvero, colpa nostra se badiamo a questi problemi minori non occupandoci anche di problemi ben maggiori.

Adesso, lasciando perdere il fatto che una persona che bada a questioni morali può benissimo badare anche a questioni più importanti (esempio estremo: se facendo uscire di scena Berlusconi salisse al governo qualcuno a cui interessano veramente, e nel senso auspicabile dai cittadini onesti non solo nel senso morale alto, le questioni serie/vere/importanti, ecco che l'interessarsi a questioni morali avrebbe consguenze positive in assoluto; non che sia questo il caso);
lasciando da parte la non esclusvità "tematica" di cui sopra, il ragionamento di partenza prevederebbe anche che davvero se si abbassa l'assicella della morale, allora tutti si interesserebbero di questioni serie, e potrebbero influire sull'agenda politica di conseguenza;

Secondo me invece, ad esempio, il Berlusconi moralmente svincolato troverebbe tranquillamente modo (lo ha fatto anche sotto la spada di Damocle del nostro moralismo... perchè dovrebbe smettere di farlo senza?) di parlare od occuparsi d'altro o di occuparsi di cose serie in maniera opposta a quella che sarebbe più auspicabile per il paese...
e si badi bene che la cosa non riguarda solo lui, ma anche il centrosinistra, visti i precedenti, non certo così opposti, dei governi dell'attuale opposizione.
Insomma anche in Italia una politica all'americana, con i partiti non tanto dissimili, che per lo più "parlano d'altro" rispetto ai problemi dei loro cittadini.


Sono quindi d'accordo sull'analisi della morale mutante, non sul fatto che debba mutare per forza ed in qualsiasi momento pur di includere il potente di turno, e soprattutto non ritengo sia sufficiente il fatto che la morale muti per risolvere ed affrontare realmente i veri problemi;
prefiguro piuttosto una situazione in cui moralmente quasi tutto è accettato (sempre nei limiti legali del momento), in cui tutti sono a piena conoscenza dei meccanismi reali, dei problemi veri, di come risolverli, ma purtuttavia chi è al governo (perchè "parla con lingua biforcuta", ed ora moralmente accettata, o per altri motivi svariati), non attua affatto le politiche da tutti auspicate.
Insomma l'adattamento della morale non ci salverà, serve anche qualcos'altro. Serve anche, come minimo, che chi è al governo e finalmente moralmente libero, sia anche un buon politico, non si faccia influenzare da interessi personali o di parte, si interessi davvero di cose serie, e nel modo serio ora (davvero?) conosciuto da tutti solo perchè non si bada più a questioni prima ritenute immorali...

Come si è fatto notare, infatti, molta gente vota (e soprattutto in generale prende posizioni su questioni politiche) per questioni emotive, di simpatia, di pancia, per antipatia verso l'avversario, e perchè ha una visuale diversa delle stesse qustioni, considera in modo diverso lo scopo della politica, e la ragione d'essere di uno Stato; solo una parte (forse) vota/sceglie solo per questioni razionali di conoscenza dei problemi seri e di come risolverli (cosa che ovviamente sarebbe auspicabilissima e base di partenza direi essenziale).

(uso non improprio di firma)
o_dotor
Inviato: 23/1/2011 20:34  Aggiornato: 23/1/2011 20:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
Sì, il tema era se non fosse il caso di alzare l'asticella della morale per non fare gli ipocriti condannando comportamenti che potrebbero appartenere a tanti ma che, in nome di una morale "pubblica" falsa, che non corrisponde a quella privata, riteniamo "inaccettabili".

Massimo forse voleva porre l'accento sul fatto che in ben altre occasioni, sempre riguardo a malefatte imputate al nostro "premier", avremmo dovuto avere pubblica e privata indignazione, e che questo polverone è l'ennesima occasione per non parlare dei problemi reali che riguardano tutti.

Tuttavia non mi risulta ( ma potrei sbagliarmi) che negli articoli di questo sito si siano mai sollevate eccezioni, o si sia preso spunto per riflessioni sulla morale, partendo dal fatto che ormai non ci si scandalizzi nemmeno un po' per tutte le cose più "serie", di cui ci si dovrebbe davvero indignare, vedi le indagini e i processi su un nostro capo di governo per corruzione dei giudici, per fatturazioni false o per collusione dei suoi collaboratori con il sistema mafioso.

Sollevare questo tema solo in questa occasione, nella quale i media stanno più o meno abilmente e funzionalmente mischiando gossip, di cui ci dovrebbe fregare poco, e notizie di reato che riguardano il nostro discusso governante ( sì, lo ammetto, troppo discusso, è ormai quasi l' argomento principale degli italiani. Chissà come ne gode... ), può apparire quasi strumentale e accomunabile alle argomentazioni dei difensori di ufficio del cavaliere presenti nelle varie trasmissioni di chiacchere televisive, tipo Sgarbi.

cagliostro
Inviato: 23/1/2011 23:35  Aggiornato: 23/1/2011 23:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Sollevare questo tema solo in questa occasione, nella quale i media stanno più o meno abilmente e funzionalmente mischiando gossip, di cui ci dovrebbe fregare poco, e notizie di reato che riguardano il nostro discusso governante ( sì, lo ammetto, troppo discusso, è ormai quasi l' argomento principale degli italiani. Chissà come ne gode... ), può apparire quasi strumentale e accomunabile alle argomentazioni dei difensori di ufficio del cavaliere presenti nelle varie trasmissioni di chiacchere televisive, tipo Sgarbi.


Esatto, questo articolo, mi scuso con Massimo per la franchezza, ma suona come una gran leccata di culo del nostro presidente !
Allora perchè scandalizzarci dell'11 settembre, di fronte alle innumerevoli stragi di stato che hanno macchiato di sangue la storia del nostro paese ?
Perchè non una cazzo di parola sull'attentato farsa del giammai colpevole Massimo Tartaglia ai danni della giammai vittima Silvio il buggeratore ?
Poi mi permetto di esprimere una mia opinione personale sulla questione Rosa Rossa Ruby Rubacuori. E dove sta scritto che una parte del potere voglia colpire Berlusconi e non lo voglia invece consacrare con questi squallidi simboleggiamenti, solo a loro noti, a finale demolizzatore di qualsiasivoglia straccio di valore rimasto ancora intatto in questo cazzo di Paese ? O vogliamo sempre bere la stronzata del conflitto di poteri forti, quando invece al contrario il potere è unico e si diverte a fare il giocoliere con le nostre emozioni, tanto poi quando si tratta di eliminare qualche vero nemico, magistrato serio che svolge il suo dovere in modo irreprensibile, gli fanno saltare le palle col benestare di tutta la marcia classe politica ?
Difendiamo i magistrati e la giustizia invece di dire cazzate, grazie !

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Calvero
Inviato: 23/1/2011 23:47  Aggiornato: 24/1/2011 0:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Dato che ti piace volare alto pensa alla copula, non quella di Berlusconi, quella del verbo essere prima di iniziare a parlare di spirito del cristianesimo, di avanguardie e di falle nei ragionamenti che ragionamenti non sono, ma constatazioni dettate dal buon senso.


... come non detto..

ti avevo già risposto

Non ho orecchie per la mediocrità, rimani ai tuoi spartiti e ai giochi degli incasellamenti, troverai sempre un posto per dire agli altri dove stanno ... in poche parole avrai sempre modo di parlarti addosso. Quando hai voglia di argomentare, e non di prendere per il culo, il Sito è a nostra disposizione

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 23/1/2011 23:57  Aggiornato: 24/1/2011 0:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Redna

ti chiedo scusa, ho fatto confusione con l'altro intervento

Citazione:
Vorrei farti notare che non voglio essere presa di mira per quanto sostieni. Giusto per puntualizzare il MIO pensiero e non il TUO.


ma per l'amor di Dio Redna, e anche i mie "saluti" erano appunto riferiti al fatto che se non ci capiamo .. "allora buonanotte" e non certo a "boicottarti" o "non ti parlo più" o roba del genere, lo dico per precisare

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 24/1/2011 0:23  Aggiornato: 24/1/2011 4:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
o_dotor

Citazione:
Di fatto lo scandalo viene invocato ma non c'è, basta parlare con la gente, senza basarsi sui titoli dei giornali. Non c'è ipocrisia, o almeno c'è quella di facciata, di coloro che la esercitano per professione, la stessa che c'è in mille altre occasioni.


è un esercizio di auto-convinzione questo? non viviamo la stessa realtà, ieri sera ero in un agriturismo ... e l'argomento generale era lo "scandalo" di Berlusconi ... detto da persone di una comunità di cornuti, e uomini di mezza età che alle sagre paesane giocano a immaginarsi quale sia il culo più bello delle ragazzine.

Ovvio che ho tirato fuori la prima che mi è venuta in mente in ordine di tempo...

In una compagnia vicino al nostro tavolo, la settimana prima di capodanno, tra assistenti di medici, infermieri di un ospedale, operai, persone conosciute in Comuni relativamente piccoli come i nostri eccetera eccetera ... erano nate le solite battute "maschi/femmine" e fin lì nulla di male. Quando a un tipo gli è stato detto - allora, questa fidanzata l'abbiamo trovata o no? - la risposta è stata: - che me ne frega a me? tanto tra due settimane sono al parco giochi. - .. sul momento non ho capito poi ho saputo che andava in Tahilandia. "Uomini" distinti, con famiglia che ridevano serenamente a tanta dolcezza..

Il problema poi, ovviamente, non è tanto il degrado della maggioranze delle persone, ma il comune senso del pudore che, vissuto o meno, è comunque accettato ... ed è quello che fa audience; è quello che rende appetibile il voyerismo (si scrive così?) di Grande Fratello; è quello che fa entrare le donne nelle edicole e le fa uscire con 15 euro di spesa di giornali di Gossip, quelle poi che parlano in piazza e poi dicono che non si può andare avanti così... della serie - come faranno i nostri figli! - troie loro per prime.

Il clamore e l'ipocrisia messo sotto analisi da Massimo non è l'occasione sbagliata .. è l'occasione perfetta .. perché quelli di cui parli tu sono le eccezioni. La massa è orientata moralmente in una falsa prospettiva e in un ideale lontano dalla quotidianità.


Citazione:
del fatto che non ci sia vera indignazione nemmeno se un capo di governo è seriamente sospettato dell'ennesimo reato, non so se più o meno grave di tutti gli altri di cui è stato oggetto di indagine o di processo.


Ho già risposto a Pispax. Perché dovrei indignarmi di un capo di governo che ruba? spiegamelo. Cosa siamo bambini? è come se dovessi indignarmi che in guerra un militare uccide il suo nemico. Cosa c'è di più obbrobrioso di una Patria che permette l'omicidio? Eppure è un'azione legale. Ogni Governo, ogni Stato è manifestazione di una élite finanziaria che gestisce la politica dietro le quinte (cosa facciamo finta di non saperlo?) e che grazie all'evoluzione di questi Burattini, sono ancora più contenti di un Berlusconi che ha creato un nuovo STEP per la distrazione di massa. E forse almeno, il Berlusca, i bambini non se li incula nemmeno... c'è fior fior di gente del Potere che l'ha sempre fatto. Non oso immaginare negli anni 50 e 60 dove un Vianello e un Tognazzi venivano cacciati dalla RAI per avere ironizzato su una caduta del Presidente della Repubblica. Chissà in quelle epoche di censura quei PORCI cosa non facevano. Non volava una mosca all'epoca. Altro che Berlusconi.

La pasta di un uomo si misura nel nemico che sente di dover combattere.

Vi lascio combattere serenamente. Come si dice, a ognuno il suo.

Citazione:
Se c'è una cosa di cui dovremo dare atto a questo ridicolo personaggio, che non è vero che ci rappresenta e che lo meritiamo, sarà quella di aver completamente dimostrato, all'atto pratico, in maniera lampante, il potere subdolo della televisione, tanto forse da averne decretato l'inizio della fine.


Invece ci rappresenta perfettamente. La televisione ha tale potere e tale influenza poiché è il cibo quotidiano che alla GENTE PIACE. E guai a chi glielo tocca. « Noi siamo quello che mangiamo - L'hai mai sentita? I gusti sono nostri. E' l'italia che deve cambiare, non Berlusconi.

Viva Berlusconi

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andrea_1940
Inviato: 24/1/2011 1:01  Aggiornato: 24/1/2011 1:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: Berlusconi, morale e società
Calvero, di nuovo: per te il rispetto ed essere persona perbene possono anche essere valori avariati ma per me sono la base. Se sei in qualche modo interessato ad un confronto argomenta come meglio credi ed esponi tutto quello che vuoi ma per favore NON insultare, non etichettare le persone (sei un moralista...) e non denigrare il pensiero altrui (ridicola affermazione...).
Se sei d'accordo andiamo avanti.

Mi sembri combattivo e tenace e per questo fondamentalmente mi stai simpatico. Le idee si possono discutere.

Ciao,
Andrea

Calvero
Inviato: 24/1/2011 1:15  Aggiornato: 24/1/2011 1:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Andrea

.. ciò significa che stai tendendo una mano, e questo ti fa onore ..

.. è probabile, o forse certo, che il parametro e i paradigmi delle "offese" sono da ridefinire; per me un "affermazione ridicola" può essere soltanto figlia di una prospettiva errata e non certo di un cretino o un poco di buono, anzi ...

"un moralista" è una accezione che hai accresciuto tediando ogni senso di spiegazione che ho dato per dirti - in mille - modi che NON ti stavo offendendo, e non mi hai voluto ascoltare.

Queste spiegazioni non le dò certo per approfittare della tua gentilezza, ma perché credo in questo tipo di confronto.

Non diamo troppo per scontato, io compreso, cosa sia un confronto e cosa sia invece un attacco.

Apprezzo, di cuore, il tuo messaggio. Per me possiamo andare avanti, anche se credo che sia stato detto più o meno tutto oramai

Ciao,
Giulio

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ivan
Inviato: 24/1/2011 3:34  Aggiornato: 24/1/2011 3:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Berlusconi, morale e società
Lo spostamento dello standard morale deve alla fine deve concretizzarsi
e diventare un qualcosa di materiale.

Tant'è vero che dicono qui:link

Citazione:


Ieri, leggendo distrattamente questo titolo apparso sul sito del Fatto Quotidiano, ho pensato ad uno scherzo, ad una battuta, del tipo "ecco, mo' questi sarebbero pure capaci di fare il Lodo Ruby, ed abbassare il limite della maggiore età!" ... in fondo si dice no?, così, per riderci sù.

Quattro minuti fa ho scoperto che fanno sul serio. Ragazzi, ripeto, quattro minuti fa ho scoperto che fanno sul serio.



Link notizia

complo
Inviato: 24/1/2011 10:04  Aggiornato: 24/1/2011 10:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Se posti poco puoi sembrare di essere tarato.. ma invece ti sei interstadito a replicare con i soliti prolissi clichè .. se non slogan che abitano nella tua mente.. senza renderti conto che così facendo togli ogni dubbio. Boh.. sarà.




Bravo.
Così oltre ad insultare le persone di destra, che ritieni deficienti al punto da non riuscire a produrre neanche un magistrato, hai insultato pure me.

Citazione:
Berlusconi non può essere fatto cadere dalla magistratura perchè scopa allegramente prostitute a pagamento.... gnocco ( ti arrabbi? ) che non sei...E se dovesse succedere in Italia i casini saranno così grandi che gli anni di piombo sembreranno anni d'oro al confronto..


Mi dai del tarato e poi mi chiedi se mi arrabbio per "gnocco"?
Quella dei possibili "inimmaginabili disordini" è la psico menzogna più delinquenziale dei lacchè di berlusca.
E' una menzogna perchè il "popolo" di Berlusconi è per la massima parte formato da casalinghe e pensionati a non potrebbe fare alcunchè.
E' delinquenziale perchè Berlusconi e i suoi lacchè si presentano proprio come persone d'ordine salvo poi minacciare moti di piazza se il "dittatore" dovesse cadere.
Lascia perdere ad ogni cosa che scrivi mostri sempre più chiaramente quale sia la feccia che ci governa.....

mangog
Inviato: 24/1/2011 11:02  Aggiornato: 24/1/2011 11:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Autore: complo Inviato: 24/1/2011 10:04:30

Mi dai del tarato e poi mi chiedi se mi arrabbio per "gnocco"?



Se nel 92 eri all'asilo hai l'attenuante di non aver ben capito cosa sia successo con tangentopoli .
Berlusconi E' IL RISULTATO DI TANGENTOPOLI.
Posso considerarti gnocco veramente adesso ?

polaris_40
Inviato: 24/1/2011 11:02  Aggiornato: 24/1/2011 11:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Tutte le volte che scoppia lo "scandalo" relativo a Silvio, sempre più frequente di questi ultimi tempi, passato qualche giorno di bombardamento mediatico, rimango stupito di come alla fine la maggioranza degli italiani tenda a scusarne la condotta, qualsiasi cosa esso faccia.

Faccio un passo indietro ai tempi di Sircana portavoce di Prodi e non seconda carica dello stato, mi risulta necessario precisarlo. A quei tempi se ne chiesero le dimissioni e si gridò allo scandalo perchè se ne trovò foto "disponibile" per il Giornale (BelPietro's journal) mentre era affiancato con l'auto ad un trans durante l'esercizio della propria "professione" sulla strada.

Ora se si riesce a prescindere l'automatismo mentale indottoci,che io sia di sinistra e che quindi me la prenda con Berlusconi perchè appartenente a questa fantomatica fazione politica, o lo sia perchè cito come termine di paragone, Sircana portavoce di Prodi rappresentante al tempo di più alta carica della Sinistra.
Mi spiegate come mai tutte queste notizione ben peggiori rispetto a quella di Sircana, sulla condotta morale non debbano secondo una logica quantomeno consequenziale portare alla stessa richiesta per la persona che in questo caso riveste una carica ben più alta di un portavoce del presidente del consiglio?

Comunque tornando a quanto sopra come dicevo mi risulta sempre molto sorprendente una volta raffreddatisi gli animi constatare come un:
- corruttore di giudici (e non tanto così vittima di questi come ama definirsi B.) quale è stato dimostrato esso sia con il caso Previti (conclusosi con la condanna di quest'ultimo) e con il caso Mils conclusosi con la condanna dello stesso);
- uno che va con le minorenni ed adesso comincia ad essere piuttosto chiaro ed evidente che non si tratti solo illazioni come quelle che si vollero far passare con il primo caso Letizia;
- uno che cmq ha approfittato di un cavillo giuridico per usare frequenze non di sua proprietà (ma di un certo Di Stefano) per continuare da anni a tutt'oggi a trasmettere R4 facendo pagare noi la multa conseguente inflittaci dall'unione europea,
- uno che risulta avere almeno finora forti amicizie e contatti con persone che sono risultate dai procesi colluse con la mafia e omicidi per la stessa; (vedasi Dell'Utri, Mangano, Totò Cuffaro.....);
- uno che abusa del proprio potere per far liberare una minorenne dalla questura, facendo deviare il normale iter per i casi di questo genere, fornendo informazioni errate e devianti, per far si che la sprovveduta venisse consegnata ad una persona indicata ed inviata sul posto del fermo (Nicole Minetti);
- uno che fa di tutto per leggiferare a suo favore per far cadere in prescrizione quantomeno tutti i processi in corso in cui risulti chiamato in causa;
- uno che si serve di tutto il suo potere mediatico per dipingere a tinte forti avversari diretti quali un giudice che lo ha condannato e un fidatissimo cofondatore del PDL;
risulti agli occhi della gente una gran brava persona per di più degna di rivestire la seconda carica dello stato

Avrà qualche reale talento nel riuscire a far si che l'italia non gli vomiti addosso il dissenso che prova o siamo realmente così rincoglioniti da accettare tutto da costui? Poi scusate perchè?Perchè vittima dei giudici?
Perchè santo benefattore? Perchè è una persona di buon animo che aiuta il prossimo? Perchè ha dimostrato di essere un capo di governo capace????
Del governo del fare? Perchè è presidente di una squadra di calcio figa?Perchè ci dona una informazione scevra da interessi di potere o perle di programmi con mediaset?

Vi prego spiegatemelo perchè ha un talento diabolico secondo me che risulta fortemente sottovalutato dall'opinione comune...

nessuno
Inviato: 24/1/2011 11:03  Aggiornato: 24/1/2011 11:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: Berlusconi, morale e società
Buongiorno

Sarò matto, ma non comprendo cosa c'entri la morale con la politica.

La politica è arte del governo, scelta delle alleanze, tentativo di definire un percorso che consenta ad una nazione subalterna (come è l'Italia, secondo me) di destreggiarsi nel gioco internazionale del potere (o, meglio, dei poteri).

Eppure, in Italia nacque un certo Machiavellì. Un tizio che visse in un'epoca in cui la politica non era meno complessa di oggi, e dove un governante, se voleva mantenere il potere e ampliare la sfera di influenza del suo stato, ne doveva fare di cotte e di crude.

Sinceramente non comprendo.
Erano forse morali i "consiglieri militari" statunitensi in Vietnam? O quelli in Sudamerica?
Era morale il governo Francese in Algeria? O quello Belga in Congo?
Quanto è stata morale l'occupazione Italiana in Eritrea?

Era morale Mattei? Non mi pare. Tuttavia agì da "ministro degli esteri ombra", e consentì all'Italia di guadagnarsi un ruolo non da poco in Medio Oriente.

Ha una morale Putin? Non mi pare. Ma ha tirato fuori la Russia dal casino in cui l'avevano ficcata i "moralizzatori" alla Eltsin (ben pagati da quegli incredibili campioni di morale che furono i presidenti degli USA di allora).

La politica si occupa d'altro. E io, che non ho nulla a che fare con la cosiddetta "destra" (né, peraltro, con la cosiddetta "sinistra") italiana, ritengo che - finché ci si occupa delle scopate, non ci si occupa di politica.

Curioso, che tutti coloro che governano questo Paese si occupino d'altro, mentre tutti coloro che sono governati in questo paese si occupino di questo.

Buona vita
Guglielmo

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
complo
Inviato: 24/1/2011 11:24  Aggiornato: 24/1/2011 11:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Se nel 92 eri all'asilo hai l'attenuante di non aver ben capito cosa sia successo con tangentopoli .Posso considerarti gnocco veramente adesso ?


Continui a svicolare da un argomento all' altro senza riuscire a dare un minimo di logica a nulla.

Posso dirti quello che penso? Lo dico......

Tu sei uno di quelli che ha abboccato al "sogno" di Berlusca e oggi se ne vuol liberare dicendo "ma tanto sono tutti uguali".
Mi spiace perte, NON SONO TUTTI UGUALI i politici e NON SONO TUTTI UGUALI gli elettori.
COL CAZZO che io sono uguale a chi ha votato Berlusca.
Quando voterò e continuerò a votare per 15 ANNI un vecchietto che si addormenta ad ogni occasione pubblica, che fa settimane e settimane di vacanze per riprendersi dai suoi "curiosi svaghi", allora mi potrai dire "tutti uguali".
Ti faccio un ultimo esempio e metto la pietra tombale su questa pantomima.
Nel 2008 la STESSA MAGISTRATURA che oggi insultate ha inquisito Mastella el a moglie.
Mastella CHIESE ESPLICITAMENTE A PRODI di difenderlo in parlamento contro l' "aggressione" dei giudici.
PRODI NON LO FECE e i suoi elettori LO APPLAUDIRONO.
Il governo Prodi cadde (e ora Mastella è EUROPARLAMENTARE DEL PDL).
COL CAZZO che siamo tutti uguali......

nessuno
Inviato: 24/1/2011 11:30  Aggiornato: 24/1/2011 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Tu sei uno di quelli che ha abboccato al "sogno" di Berlusca e oggi se ne vuol liberare dicendo "ma tanto sono tutti uguali".
Mi spiace perte, NON SONO TUTTI UGUALI i politici e NON SONO TUTTI UGUALI gli elettori.


"Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza.

Però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire piùa capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni".

Fabrizio De André - Storia di un impiegato

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
complo
Inviato: 24/1/2011 11:35  Aggiornato: 24/1/2011 11:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Mi spiegate come mai tutte queste notizione ben peggiori rispetto a quella di Sircana, sulla condotta morale non debbano secondo una logica quantomeno consequenziale portare alla stessa richiesta per la persona che in questo caso riveste una carica ben più alta di un portavoce del presidente del consiglio?


E della casa di Montecarlo di Fini vogliamo parlarne?
Queste MACCHIETTE UMANE, questi LACCHE' VERGOGNOSI, hanno chiesto a Fini di dimettersi PER AVER VENDUTO UNA CASA DEL PARTITO A PREZZI DI FAVORE e adesso parlano di "moralisti"!!!!!!!!!!!
Questa è gente che si fa la barba calandosi le mutande........

mangog
Inviato: 24/1/2011 11:42  Aggiornato: 24/1/2011 12:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
MAGISTRATI -L'ULTRACASTA -Stefano Livadiotti (Grandi Passaggi Bompiani)


UNA STORIA DAVVERO ESEMPLARE DI UN GIUDICE PEDOFILO NON PUNIBILE PERCHE' HA AGITO IN UNO STATO DI TRANSUENTE INCAPACITA'.


Sono le 18 di un freddo pomeriggio di dicembre quando L.V,rispettabile magistrato di corte d'appello con funzioni di giudice del Tribunale di Milano,fa il suo ingresso nella sala dell'Ariel,un piccolo cinema all'estrema periferia occidentale di Roma.Sullo schermo proiettano il film western LA STELLA DI LATTA.Ma ad attirare Vostro Onore nel locale non sono certo le gesta di John Wayne nei panni dello sceriffo burbero.No, a L.V,che ha ormai 41 anni suonati, dei cow-boy non frega proprio un fico secco.Se si è spinto tanto fuori mano è perchè è in cerca di tutt'altro.Così,dopo aver scrutato a lungo nel buio della platea,individua il suo obiettivo.E,quattro quatto,scivola sulla poltroncina accanto a quella occupata dal 14enne I.M.
Quello che succede in seguito lo ricostruisce il verbale della pattuglia del commissariato di polizia di Monteverde che alle 19.15 raggiunge il locale su richiesta della direzione."Sul posto c'è l'appuntato di polizia G.P ,in libera uscita e perciò casualmente spettatore nel cinema,che consegnava ai colleghi sopravvenuti due persone,un adulto e un minore,e indicava in una terza persona colui che aveva trovato i due in una toilette del cinema.L'adulto veniva poi identificato per il dottor L.V e il minorenne per tale I.M. Il teste denunciante era tale F.Z".
"L'appuntato P. riferiva che verso le 19,mentre assisteva in sala alla proiezione del film,aveva sentito gridare dalla zona toilette :"zozzone, zozzone,entra in direzione! Accorso,aveva trovato il teste Z. che,indicandogli i due,affermava di averli poco prima sorpresi all'interno di uno dei box dei gabinetti,intenti in atti di libidine.Precisava,poi, lo Z che,entrato nel vestibolo della toilette,aveva scorto i due che si infilavano nel box assieme, rinchiudendovisi.Aveva allora bussato ripetutamente,invitandolo a uscire,ma senza esito.Soltanto alla minaccia di far intervenire la polizia l'uomo aveva aperto,tentando di nascondere il ragazzo dietro la porta".
"Il minorenne ,a sua volta,raccontava che verso le 18 era seduto nella platea del cinema intento a seguire il film quando un individuo si era collocato sulla sedia vicina: poco dopo questi aveva allungato una mano toccandogli dall'esterno i genitali.Egli aveva immediatamente allontanato quella mano e l'uomo se n'era andato.Ma dopo dieci minuti era ritornato,rinnovando la sua manovra.Questa volta egli aveva lasciato fare e allora l'uomo gli aveva sussurrato all'orecchio la proposta di recarsi con lui alla toilette,promettendogli del denaro.Egli s'era alzato senz'altro,dirigendosi alla toilette,seguito dall'uomo.Entrati nel box,l'uomo gli aveva sbottonato i calzoni,ed estratto il pene lo aveva preso in bocca".
Adescare un ragazzino in un cinema è un fatto che si commenta da solo.Che a farlo poi sia un uomo di legge,o che tale dovrebbe essere,appare inqualificabile.Ma non è solo questo il punto.Se i fatti si fermassero qui,non potrebbero essere materia di questo libro.Invece,come vedremo, la storia che comincia nella sala dell'Ariel giovedi 13 dicembre del 1973,per concludersi ingloriosamente 8 anni dopo,va ben oltre lo squallido episodio di cronaca.Per diventare emblematica della logica imperante almeno in una parte del mondo della magistratura ordinaria (di cui esclusivamente ci occuperemo,senza prendere in considerazione quelle contabile, amministrativa e militare).Cioè,in una casta potentissima e sicura dell'impunità.Dove lo spirito di appartenenza e l'interesse economico possono portare a superare l'imbarazzo di coprire qualunque indecenza.Dove il vantaggio per la categoria finisce a volte per prevalere su tutto il resto e l'omertà è la regola.Dove in certi casi giusto la gravità dei comportamenti riesce a offuscare la loro dimensione ridicola.
V. viene dunque arrestato.Vostro Onore cerca disperatamente di negare l'evidenza.S'arrampica sugli specchi,raccontando di aver pensato che il ragazzino si sentisse male e di averlo quindi seguito nel bagno proprio per assisterlo.Ma non c'è niente da fare:l'istruttoria conferma la versione della polizia.Cos',il Tribunale di Grosseto rinvia a giudizio V. per atti osceni e corruzione di minore.E,il 28 dicembre del 1973,si muove anche la sezione disciplinare del Csm,l'organo di governo della magistratura,che lo sospende dalle funzioni.V. sembra davvero un uomo finito.Ma non è cosi.
Il 26 gennaio,il verdetto offre la prima sorpresa.Con il loro collega,i giudici toscani si dimostrano piu che comprensivi.Il tribunale della ridente cittadina dell'alta Maremma ritiene infatti che, "atteso lo stato del costume",l'atto compiuto da V. nella sala del cinema vada considerato soltanto come contrario alla pubblica decenza.
Si arriva cosi all'8 marzo del 1977,quando a pronunciarsi è la corte d'appello di Firenze,che ribalta il precedente giudizio.Ma lo fa a modo suo.Per i giudici di secondo grado,quelli di V. sono atti osceni.Evviva.Però,siccome il primo approccio con il ragazzino è avvenuto nella penombra e l' atto sessuale si è poi consumato nel chiuso del gabinetto,il fatto non costituisce reato.V. se la cava quindi con una condanna a 4 mesi,con la condizionale,per la sola corruzione di minori.E di nuovo,non contento,ricorre,con ciò stesso dimostrando la sua incrollabile fiducia nella giustizia.Assolutamente ben risposta,come dimostra il terzo atto della vicenda,che va in scena due anni dopo ,il 30 marzo del 1979: "La corte suprema,infine [...] annulla senza rinvio limitatamente al delitto di corruzione di minorenne,a seguito dell'estinzione del reato in virtù di sopravvenuta amnistia". Amen

La sceneggiata finale,come racconta nel dettaglio la sentenza finora inedita,scritta a macchina e lunga 12 pagine,si svolge il 15 maggio del 1981,quando si riuniscono i magnifici 9 della giuria che deve esaminare il dossier n.294.Molti di loro faranno una carriera coi fiocchi.C'è l'allora vicepresidente del Csm,che è addirittura Giovanni Conso, futuro numero uno della consulta e ministro della giustizia,prima con Amato e poi con Ciampi.C'è Ettore Gallo, che all'inizio degli anni novanta s'accomoderà anche lui sul seggiolone di presidente della corte costituzionale.C'è Giacomo Caliendo,che oggi siede nel governo di Silvio Berlusconi,con l'incarico di sottosegretario alla giustizia.C'è Michele Coiro,che sarà procuratore generale del Tribunale di Roma e poi direttore generale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.E ancora:i togati Luigi Di Oreste-Guido Cucco-Francesco Marzachì e Francesco Pintor, e il laico Vincenzo Summa.
Conclusione,in nome del popolo italiano: "Il proscioglimento,pertanto,si impone".Addirittura."La sezione assolve il Dottor V. perchè non punibile avendo agito in istato di transuente incapacità di volere al momento del fatto".
Il procuratore se n'è fatta una ragione e non propone l'impugnazione.I futuro ministro non ha nulla da eccepire.Il collega che siederà sullo scranno di presidente della consulta se ne sta muto come un pesce.E,diligentemente,i giurati mettono la firma sotto una simile sentenza.Dove si racconta la storiella di uno che ha sbattuto la testa e tre anni dopo è diventato scemo e ora però non lo è più.A parte il fatto che una zuccata prima o poi l'abbiamo presa tutti,magari pure Conso e Gallo,e qualcuno di noi da piccolo è perfino caduto dalla bicicletta:ma non è che poi ci siamo messi proprio tutti a dare la caccia ai ragazzini nei cinema di periferia.
"A conclusione della vicenda V. non solo aveva ripreso servizio,ma era stato valutato positivamente per la promozione a consigliere di cassazione,conseguendo però tale qualifica con un ritardo di molti anni.E,avendo cumulato nel frattempo molti scatti di anzianità sul suo stipendio di consigliere d'appello,si trovò per il principio del trascinamento a portarsi dietro,nella nuova qualifica,lo stipendio piu elevato precedentemente goduto grazie a tali scatti e a essere quindi pagato piu di tutti i suoi colleghi promossi in tempi normali.Questi ultimi,allora,grazie all'istituto del galleggiamento ottennero un adeguamento della loro retribuzione al livello goduto dal nostro magistrato.Come consigliere,Mellini aveva modo di accedere agli archivi segreti del Csm.E cosi si era tolto la curiosità di fare due conti."Pare che tale marchingegno abbia comportato per lo stato un onere di oltre 70 miliardi".Tanto è costato ai cittadini italiani il caldo pomeriggio del pedofilo in toga.Trasformato d'un colpo da reprobo a benefattore dell'intera categoria.


Complo del cavolo questo giudice del cazzo ciucciacazzi di ragazzini HA SOLO GUADAGNATO .. alla fine della storia.

I radicali hanno ragione: - la nostra magistratura è una vergogna -.

E nessuno riesce a buttare nel cesso il giudice pedofilo ( strano che nella lista delle migliaia di persone pescate con fondi all'estero..come Milva la Sandrelli.. non ci siano i magistrati.. magari uno di quelli che prende il 5% su arbitrati vari extragiudiziali....)

complo
Inviato: 24/1/2011 12:07  Aggiornato: 24/1/2011 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Complo del cavolo questo giudice del cazzo ciucciacazzi di ragazzini HA SOLO GUADAGNATO .. alla fine della storia.



Come Berlusconi.
Sei TU che per Berlusca fai un ' eccezione e per il giudice invece ti scagli contro a testa bassa moraleggiando ipocritamente da far schifo.
Per me dovrebbero essere in pensione/ galera entrambi....


P.S. ti devo nominare altri magistrati indegni? Prontissimo!

SQUILLANTE, METTA

SEI TU che difendi gente INDEGNA, io non ci penso neanche a dire che non ci siano merdacce anche tra i magistrati.
Del resto sarebbe una tesi ASSURDA, NON ESISTE ALCUNA CATEGORIA AL MONDO E NELLA STORIA dove non vi sia nessuna mela marcia.
E' solo l'ennessimo psico trucco con cui i berlusconiani difendono le malefatte del loro signore.

mangog
Inviato: 24/1/2011 12:17  Aggiornato: 24/1/2011 12:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

Del resto sarebbe una tesi ASSURDA, NON ESISTE ALCUNA CATEGORIA AL MONDO E NELLA STORIA dove non vi sia nessuna mela marcia.
E' solo l'ennessimo psico trucco con cui i berlusconiani difendono le malefatte del loro signore.


Un gruppo di pagliacci in ermellino arriva a sentenziare con queste parole per difendere uno di loro...

"La sezione assolve il Dottor V. GIUDICE PEDOFILO perchè non punibile avendo agito in istato di transuente incapacità di volere al momento del fatto".


Da magistrati del genere ci si può aspettare di tutto.


IL TEMA DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA E' STATO DEFINITO DA MARCO PANNELLA "LA PIU' GRANDE QUESTIONE ISTITUZIONALE E SOCIALE DEL PAESE";


Te lo ripeto ancora.. Berlusconi deve cadere politicamente non per mano di una magistratura che sicuramente protegge qualcuno di loro pedofilo convinto.

polaris_40
Inviato: 24/1/2011 12:27  Aggiornato: 24/1/2011 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
@Complo
concordo su quanto proponi,
Di Fini di certo non ho una gran bella opinione, uno che finge adesso di di aver scoperto la natura despota dell'uomo del biscione e che adesso si erge a colui che fa il nobile d'animo, il candido, il retto quando finora ha affiancato ed avvallato le leggi vergogna di questo governuccolo che ci ritroviamo.
Ma queste sono mie considerazioni personali su un altro fantoccio del potere che si è dissociato da un partito per crearne un altro, quasi a voler garantire una faccia "nuova" a chi voglia ancora votare a destra .
Ma volendole mettere da parte queste considerazioni, la cosa che più mi è piaciuta nella vicenda Fini è stata che lui si sia sentito vittima di questo enorme potere mediatico di cui il Berluska dispone, potere di cui la "sinistra" si è sempre riempita la bocca nelle campagne elettorali senza per l'altro mai fare un benemerito .... per limitarlo con una legge apposita.
Beh chi di spada ferisce di spada perisce ..... tanto per essere ovvi e banali.

complo
Inviato: 24/1/2011 12:30  Aggiornato: 24/1/2011 12:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Te lo ripeto ancora.. Berlusconi deve cadere politicamente non per mano di una magistratura che sicuramente protegge qualcuno di loro pedofilo convinto.



PERFETTO! GRAZIE!
Adesso Massimo e chi legge sanno chi sono i FALSI MORALISTI.


Tranquillo Berlusca è un grande e fai bene a votarlo, sono i magistrati che sono pedofili....

redna
Inviato: 24/1/2011 15:40  Aggiornato: 24/1/2011 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Berlusconi deve cadere politicamente non per mano di una magistratura che sicuramente protegge qualcuno di loro pedofilo convinto.


quando si dice " spostare i paletti "....


Berlusconi accusato di prostituzione minorile. Ma nessuno è un vecchio porco fino all’ultimo grado di giudizio.


Berlusconi indagato anche per concussione. Ma così, in generale, nella vita.


Il premier: “Si sta sovvertendo la democrazia”. Finalmente l’annuncio ufficiale.


Secondo i legali del premier, la procura competente sarebbe quella di Monza. Le ragazze infatti erano tutte del circuito.


Aggiornata la linea difensiva: “Quelle troie davano davvero un tono all’ambiente!”.


da : spinoza.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Notturno
Inviato: 24/1/2011 15:45  Aggiornato: 24/1/2011 15:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Berlusconi, morale e società
Ma avete letto Luca Telese, su "Il Fatto"???

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/23/elogio-di-cuffaro/87934/

Mancava poco che tirasse fuori il concetto di "Uomo d'Onore"!!!!

Questo Popolo SI MERITA BERLUSCONI, cazzo!!!!

Zero speranze. Zero prospettive. Popolo di merda.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
audisio
Inviato: 24/1/2011 15:57  Aggiornato: 24/1/2011 15:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Notturno:
già.
Nessuno dice una cosa per me banalissima.
Ossia che il signor Cuffaro ha accettato docilmente di andare in galera
per tre banalissimi motivi.

1) dove cacchio poteva andare?
2) così facendo, e già se ne ascoltano gli echi, può puntare a
fare il pieno dei benefici di legge, in tal modo uscirà tra pochissimo.
Strano che Telese non faccia invece l'elogio dei piccoli spacciatori
marocchini o dei ladruncoli nomadi che invece la galera se la fanno
tutta e di più, anche perchè fanno sempre i soliti piccoli reati che
per il nostro ordinamento è il massimo delle colpe possibili (la recidiva,
intendo, se invece fai 10 crimini orribili ma diversi, lo Stato è molto più
indulgente)
3) glielo ha gentilmente consigliato la mafia, tanto non serve più, anzi
attira una sgradevole attenzione sugli affari di Cosa Nostra.

incredulo
Inviato: 24/1/2011 18:56  Aggiornato: 24/1/2011 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Berlusconi, morale e società
Ora anche la chiesa lancia messaggi a chi deve capire......

Bagnasco:

Appello di Bagnasco: 'Nubi preoccupanti sul Paese. Superare scontro tra poteri'

www.ansa.it/

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Calvero
Inviato: 24/1/2011 19:15  Aggiornato: 24/1/2011 19:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Berlusconi, morale e società
@ incredulo

mi ero scordato, ottimo il tuo primo intervento

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
polaris_40
Inviato: 24/1/2011 20:18  Aggiornato: 24/1/2011 20:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
Totò Cuffaro detto vasa vasa
Per chi non avesse visto questa puntata e volesse anche solo da questo spezzone rendersi conto dello spessore di tale personaggio invito a vedere questo video :
http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y
poi magari qualche intercettazione sul leccaderetano di cui sopra, insultante Falcone, mentre parla con l'amatissimo "amico" B.:

http://www.youtube.com/watch?v=z8QL0-O59SM
http://www.youtube.com/watch?v=NrxUoDCVnAs
http://www.youtube.com/watch?v=H7SPaITsPTE

non vi sembra lo stile adottato da qualcuno ai giorni nostri per discolparsi o allontanare dubbi infamanti dalla propria persona?

Roba vecchia ma sempre utile già a confermare quanto la vecchia DC sia stata sostituita da FI in primis e poi dal PDL

Pensoso
Inviato: 24/1/2011 21:37  Aggiornato: 24/1/2011 21:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Berlusconi, morale e società
Mi dispiace deludere qualcuno, ma la politica di fatto ha a che fare con tutto, morale inclusa. Non avrebbe a che fare con la morale se quando si portano questi temi tutti se ne fregassero, per quanto martellante fosse la campagna mediatica, se non ci fossero religioni a far notare come la morale propria è più consona, se non ci fossero politici e istituzioni a far notare che la morale pubblica richiederebbe un tono più consono, se non ci fossero alleati che richiedono di starsene a riposare mentre ci pensano loro e che se non passa la loro legge-simbolo mandano tutto a monte per andare a votare.

La morale c'entra con qualsiasi lavoro (quella della meritocrazia calata dal nulla è una semplice utopia post-moderna), a dir la verità di fatto conta in qualsiasi contesto sociale, figurarsi se non c'entra niente proprio con la politica... che anche se spesso è il lavoro più sporco, almeno dal punto di vista dell'immagine deve sembrare il più pulito possibile.
Certo, macchiavellicamente i mezzi sono giustificati dai fini, questa è una spiegazione ex-post, una analisi, non si intende che qualsiasi fine giustifica qualsiasi mezzo, e infatti anche le guerre, gli assassinii politici della storia, gli attentati terroristici (di gruppi paramilitari o degli stati) sono moralmente mimetizzati, giustificati, edulcorati, e soprattutto spesso hanno poco a che fare con i fini "alti" di uno stato, dei suoi abitanti, e molto con i desideri di arricchirsi dei gruppi economici dello stato stesso.

Se la morale non conta niente, dov'è il problema? Il premier non si dimetta, i suoi alleati continuino a dargli la fiducia e tutto finisce, o se continua lo stesso, è comunque inutile per gli scopi ultimi dei "moralizzatori".
Se la morale non conta niente, perchè i politici, il premier incluso, ci tiene a dare un'immagine più "familistica" quando scende in campo, e quando si ricandida, e quando si ricandida, e quando è separato ma continua a farsi fotografare con la moglie per i suoi giornali?
Perchè i commensali delle sue ville dicono che non succedeca nulla di amorale, se anche se fosse morale, non c'entrerebbe nulla con la politica?
La politica può avere a che fare con qualsiasi cosa influenzi le attività sociali, in quanto è essa stessa un tipo di attività sociale (forse la più sociale), e non lo decide nessuno in modo assoluto cosa influenzerà come, possiamo certo prevederlo, e qualcuno in questo caso lo ha certamente progettato.

Il premier tutto questo lo sapeva, non essendo la prima volta che ha attacchi del genere, eppure non si è moderato, sapendo che a molti italiani non interessa poi molto che sia un "viveur" oppure un "puttanire" oppure un "filantropo donnaiolo", subendo di più il suo carisma, o odiando di più i suoi avversari, o temendo l'arrivo, dopo di lui, del nuovo ordine mondiale (mentre lui sarebbe solo un istrionico anarchico-liberale pazzariello che si contrapporrebbe ad esso). Forse sa che sta invecchiando e si sente più libero da lacciuoli moralistici, rischiando il tutto per tutto, anche la figuraccia di merda internazionale (non sarebbe certo la prima che fa).

Infine per chi teme il post-berlusconi per l'avvento del nuovo ordine mondiale (nel suo piccolo secondo me c'è già), per questioni come i rapporti con Russia, Libia, Iran... faccio notare che (come succede su praticamente tutte le politiche degli ultimi governi), ogni volta che si fa notare di uno scandaloso rapporto stretto tra Berlusconi e quei paesi, quelli del centrodestra fanno giustamente notare che le loro politiche sono solo le continuazioni di accordi già iniziati dal governo Prodi di turno... l'unica differenza è forse che i centrosinistri stringono gli accordi economici, energetici, commerciali con questi "stati nemici", senza diventare amici personali dei vari leader mondiali (lasciando perdere eventuali ospitate in "orge" esotiche), e forse senza stringere accordi per le proprie aziende (che non è nulla di male, forse, anche perchè sicuramente stringono rapporti per aziende di altri per...interesse "nazionale"), semplicemente loro non hanno aziende, mentre Berlusconi ha aziende: interesse.."nazionale").

Oh per carità, le centrali del potere occidentali hanno sempre cercato di allontanare la politica italiana da spinte autonome, da rapporti con medio oriente, nord africa, Russia ecc... purtuttavia anche ai tempi della DC, e poi del pentapartito, e poi dell'Ulivo (non solo quindi con Berlusconi), gli interessi nazionali (e/o dei gruppi economici nazionali) hanno sempre avuto una certa autonomia, non ricordo rotture diplomatiche o embarghi verso la Russia o la Libia, ad esempio. Cosa che vale anche per altri stati.
Il filo-atlantico Blair ha sdoganato Gheddafi da mo'... l'europeista Schroder è diventato un dirigente della Gazprom... quindi Putin tanto schifo non gli faceva. Forse loro sono stati solo più attenti a non sputtanare la loro immagine (che nelle scelte politiche "serie"poteva essere ben sputtanata, e non solo l'immagine), e se l'avessero fatto, si sarebbero probabilmente dimessi subito o quasi.

Il nostro premier, invece, sapendo di poterci giocare quasi a suo piacimento con l'immagine, ha pensato di poter rispondere colpo su colpo, continuando a rendere facile lo sputtanamento a chi avesse voluto sputtanarlo, a torto o a ragione.
Bisogna vedere se il gioco varrà la candela ancora per molto tempo, e se lui continuerà a volerci/poterci giocare ancora per molto tempo al Mercante in fiera.

(uso non improprio di firma)
nessuno
Inviato: 25/1/2011 10:05  Aggiornato: 25/1/2011 10:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Mi dispiace deludere qualcuno, ma la politica di fatto ha a che fare con tutto, morale inclusa.


Come puoi capire dal mio nick, non deludi Nessuno.

La mia posizione è che la politica, in quanto azione sul mondo, ha da basarsi su scienza e conoscenza. E scienza e conoscenza non hanno morali di alcun genere.

Sono semplicemente descrizioini perfettibili e mutevoli di quella che chiamiamo "realtà". Di cui occorre tenere conto.

Citazione:
La morale c'entra con qualsiasi lavoro (quella della meritocrazia calata dal nulla è una semplice utopia post-moderna), a dir la verità di fatto conta in qualsiasi contesto sociale, figurarsi se non c'entra niente proprio con la politica... che anche se spesso è il lavoro più sporco, almeno dal punto di vista dell'immagine deve sembrare il più pulito possibile.


Questa, però, io la chiamo "ideologia", immagine dell'Io. O "idolo". O propaganda. Come preferisci.
Cha ha a che fare con la relatà e con la descrizione e l'analisi della realtà (o di una delle possibili realtà)?
Di fatto è copertura, travisamento, manipolazione.

Dal mio punto di vista, questo sito e quelli che ci scrivono, compiono un'operazione continua di demistificazione, di svelamento. Quindi un'operazione politica fino in fondo, in quanto contribuiscono ad analizzare e svelare, nei limiti del possibile, la realtà. E ad allontanarci dall'utopia e dalla fantasia. Cosa buona e giusta.

Quando discutiamo di 11 settembre, stiamo forse a preoccuparci della morale? O non stiamo alla ricerca della verità? E "verità", non è forse un altro nome per "vicino alla realtà"?
E perché mai dovremmo aver bisogno di celare la politica sotto il velo della morale?

Buona vita
Guglielmo

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
Notturno
Inviato: 25/1/2011 10:36  Aggiornato: 25/1/2011 10:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Berlusconi, morale e società
Ciao Nessuno.

Davvero tu pensi che sia possibile togliere l'etica da qualcosa?

Può darsi che questo sia anche possibile e corretto.

Ma non credi che questa tua decisione rappresenti una tua forma di etica?

In effetti l'etica nient'altro è che la determinazione di una "scala di valori".

Nel momento stesso in cui tu elabori quei valori stai facendo etica.

Se, dunque, tu sostieni che Scienza e Conoscenza debbano essere messe sul punto più alto di una scala (in riferimento alla Politica), in quello stesso momento stai facendo Etica.

La Legge, la Politica, ogni azione umana, in fin dei conti, è rapportata ad uno scopo.

Individuare quello scopo significa "fare Etica".

Per assurdo, anche sostenere che "non esistono valori" significa fare etica.

Sarà "la TUA etica".

Tutto qui.

Non ti pare?

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
SecondLife
Inviato: 25/1/2011 10:57  Aggiornato: 25/1/2011 11:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2010
Da:
Inviati: 109
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:
Citazione:
Mi dispiace deludere qualcuno, ma la politica di fatto ha a che fare con tutto, morale inclusa.


Come puoi capire dal mio nick, non deludi Nessuno.

La mia posizione è che la politica, in quanto azione sul mondo, ha da basarsi su scienza e conoscenza. E scienza e conoscenza non hanno morali di alcun genere.

Sono semplicemente descrizioini perfettibili e mutevoli di quella che chiamiamo "realtà". Di cui occorre tenere conto.

Citazione:
La morale c'entra con qualsiasi lavoro (quella della meritocrazia calata dal nulla è una semplice utopia post-moderna), a dir la verità di fatto conta in qualsiasi contesto sociale, figurarsi se non c'entra niente proprio con la politica... che anche se spesso è il lavoro più sporco, almeno dal punto di vista dell'immagine deve sembrare il più pulito possibile.

EDIT: Mi sembra anzi la base migliore per ogni e qualunque forma di disumanizzazione.

Questa, però, io la chiamo "ideologia", immagine dell'Io. O "idolo". O propaganda. Come preferisci.
Cha ha a che fare con la relatà e con la descrizione e l'analisi della realtà (o di una delle possibili realtà)?
Di fatto è copertura, travisamento, manipolazione.

Dal mio punto di vista, questo sito e quelli che ci scrivono, compiono un'operazione continua di demistificazione, di svelamento. Quindi un'operazione politica fino in fondo, in quanto contribuiscono ad analizzare e svelare, nei limiti del possibile, la realtà. E ad allontanarci dall'utopia e dalla fantasia. Cosa buona e giusta.

Quando discutiamo di 11 settembre, stiamo forse a preoccuparci della morale? O non stiamo alla ricerca della verità? E "verità", non è forse un altro nome per "vicino alla realtà"?
E perché mai dovremmo aver bisogno di celare la politica sotto il velo della morale?

Buona vita
Guglielmo

Scienza e conoscenza non hanno neanche esistenza concreta, però, né godono di espressione autonoma. Sono solo una forma di rapporto tra l’essere umano e la realtà che lo circonda, e rientrano quindi nella sfera (che non prevede compartimenti stagni) dell’umanità. Nella stessa sfera rientra altrettanto la morale, insieme a tante altre cose. Non mi pare abbia alcun senso reale, al di fuori di ambiti minimi ed estremamente pratici, proporre la via dell’impersonalità nell’ambito umano.

polaris_40
Inviato: 25/1/2011 10:58  Aggiornato: 25/1/2011 10:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
@Nessuno
apprezzo molto il tuo intervento ma non lo condivido completamente.
Hai mai sognato di andare al lavoro o a scuola nudo?Oppure in pigiama?
Se ti svegli con un forte senso di disagio è perchè nella vita quotidiana tutti si attengono ad una morale ed un etica che permette un vivere socialmente e/o professionalmente accettabile, senza produrre o vivere eccessivi traumi, se così si può dire.

Ovviamente il mio è un esempio estremo ma utile a far presente che insito in noi c'è un atteggiamento consono alle circostanze, o che risponda al buonsenso, o che rientri nel buon costume, o nelle buone maniere.
Ovviamente si fa subito ad intuire quando si superi questa soglia che divide le il buon costume dal mal costume, e non mi sembra debbano esserci leggi per delimitare questo concetto (entro limiti accettabili).
Poi ovviamente se qualcuno gira con il "pistolino" all'aria, diciamo che è normale che venga acciuffato ed accusato di atti osceni in luogo pubblico.
Ma ritengo che molti non lo facciano di certo perchè solamente limitati dalla legge che ne identifica un oltraggio.
Quindi va da se (secondo me) che l'uomo in se dovrebbe quotidianamente attenersi ad un comportamento consono alla vita sociale, che gli permetta di vivere nella comunità in modo tale da non oltraggiare il comune concetto di decenza. Cosa diversa se vivesse da solo su un isola deserta allora mi sembra ovvio che nudo o meno disturberebbe ben poche persone...
Giusto per far presente che insito in noi c'è ormai un comune senso del pudore e della decenza che rispettiamo e sinceramente vedere quel qualcuno che se ne strafotte mi fa pensare dapprima ad uno stronzo e poi magari ad un esibizionista e prepotente.

Ma se questo risulta parlare da benpensanti di sinistra allora, realmente il buon Corrado Guzzanti aveva ragione quando diceva che chi fa parte casa delle libertà fa un po' come caxxo je pare.
E mi sembra dimostrato dai fatti.
Cmq a scanso di equivoci non sono ne un benpensante e ne di sinistra anche perchè qualora volessi la sinistra non la troverei a rappresentarmi nella realtà in quanto estintasi molti anni fa.

audisio
Inviato: 25/1/2011 12:08  Aggiornato: 25/1/2011 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
Pensoso dice bene.
Ci siamo dimenticati che la FIAT impiantò nell'URSS dei pericolosi
nemici comunisti un megaimpianto a Togliattigrad, città che anche
nel nome evocava un compromesso storico che è durato 50 anni?

audisio
Inviato: 25/1/2011 12:15  Aggiornato: 25/1/2011 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
@ Polaris:
una doverosa precisazione.
Distinguiamo tra morale ed etica.
La prima è transeunte, legata alle condizioni reali (per dirla in termini
marxiani), alla cultura e alla storia di un popolo.
La seconda è eterna ed immutabile, fa parte delle condizioni minime
di esistenza di una società e dell'umanità stessa.
Andare o meno col pistolino di fuori attiene alla morale.
Fra 20, 30, 50 anni potrebbe essere la cosa più normale del mondo.
Per molti lo è già oggi (i naturisti sono costretti a farlo in luoghi
delimitati per legge, ma per loro è normalissimo, lo fanno davanti ai
loro bimbi senza alcun problema).
Uccidere, violentare, sopraffare riguarda l'etica.
Non potrà mai essere considerato normale.
E la stessa cosa vale per comprare un corpo come fosse una merce.

audisio
Inviato: 25/1/2011 12:55  Aggiornato: 25/1/2011 12:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Berlusconi, morale e società
I corifei del nano lo difendono dicendo che lui fa del bene, è
sempre generoso.
Ieri ho sentito quella faccia da culo della Gelmini dire che lei l'ha
visto staccare assegni in aereo per pagare l'università ai figli degli
altri passeggeri o per aiutarli a pagare il mutuo ecc.
ADDIRITTURA!
Peccato che a una signora, rimasta vedova e con tre figli, che chiedeva
aiuto per sopravvivere il nano (per il tramite della sua segreteria) abbia
risposto così:

“Il capo del governo non può farsi carico di casi individuali, e un
intervento personale del premier non è esperibile. Con rammarico,
saluti e cordialità”.

polaris_40
Inviato: 25/1/2011 13:22  Aggiornato: 25/1/2011 16:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
@Audisio
Grazie per la precisazione ma mi è chiara la distinzione tra i due concetti.
Sapevo che qualche "pignolo", me l'avrebbe messa sul piano dei naturisti che vedono tutto naturale nell'andare in giro nudi. So che esistono ma come tu stesso ben sai sono ancora confinati in aree o spiagge o luoghi specificamente riservati a loro. Non ho niente contro di loro, ma il senso dell'esempio usato da me penso che sia chiaro cmq, poichè la maggioranza della gente usa abbigliarsi per il quotidiano vivere.
Quanto ho voluto intendere riguarda il fatto che comunque una persona in se rispetta o si attiene ad un "codice" che è dettato dal buonsenso e dal rispetto verso il prossimo anche a livello professionale se vogliamo considerare l'etica professionale. Poi che ci siano Codici effettivi o leggi che delimitano le libertà individuali a tutela della libertà e dell'incolumità altrui è necessario per coloro che non hanno il comune senso della decenza e del pudore.

Non penso che su un Lungomare il 90% delle persone non lo percorrano in auto a 200km orari solo perchè la legge non lo permette....

Non deresponsabilizziamo/ci del tutto considerando certe libertà normali poichè non rientrano nella lista di reati imputabili alla persona. era questo il senso.
Una volta si diceva non sta bene fare questo.....
La politica e coloro che dovrebbero farla sono deresponsabilizzati da tempo riguardo ai problemi del paese e le conseguenze le vediamo al giorno d'oggi.

La crisi economica per fare un esempio è stata fatta risultare provenente dall'amerika, eppure non mi sembra che si sia attuata una qualche contromisura preventiva, a tutela del cittadino, se non quella del "Da noi non ne risentiremo", poi "Non avremo bisogno di una manovra aggiuntiva", poi "La crisi è arrivata ha colto tutti i paesi di sorpresa", "c'è chi sta peggio di noi", poi "E' necessaria una manovrina perchè la crisi economica che ha colpito tutti i paesi...", etc etc
Deresponsabilizzazione totale ormai della politica riguardo anche ai problemi più stringenti. Concediamo pure ai disonorevoli/deputati/ministri, il lusso di fare quello che vogliono così che possano sempre più ritenersi lontani dal popolino e dalla vita reale che lo riguarda, una casta al di sopra di tutto (legge compresa) e di tutti, saranno sempre più distanti dalla realtà che viviamo e da qualsiasi possibilità di essere giudicati da noi anche solo dei porci.

cagliostro
Inviato: 25/1/2011 15:46  Aggiornato: 25/1/2011 15:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

I corifei del nano lo difendono dicendo che lui fa del bene, è
sempre generoso.
Ieri ho sentito quella faccia da culo della Gelmini dire che lei l'ha
visto staccare assegni in aereo per pagare l'università ai figli degli
altri passeggeri o per aiutarli a pagare il mutuo ecc.


come se quella gran faccia da culo non sapesse che i soldi così "generosamente" regalati sono sporchi di sangue e non del sudore del suo lavoro ..."CRIBIO IVA, MI CONSENTA, ABANDONI SUBITO QUEL POSTRIBOLO TELEVISIVO, GLIELO ORDINO IVA, MI CONSENTA CRIBIO, OBEDISCA ..."

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Kingu
Inviato: 25/1/2011 16:31  Aggiornato: 25/1/2011 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Berlusconi, morale e società
IVA...al 20%

redna
Inviato: 25/1/2011 18:10  Aggiornato: 25/1/2011 18:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Bunga bunga: i fatti



Sull'inchiesta che riguarda il premier si è alzata una cortina fumogena, specie in tv. Serve a nascondere gli eventi, abbastanza lineari, emersi dalle intercettazioni. Eccoli, a scanso di dimenticanze o di prescrizioni


Sono passati pochi giorni dall'esplosione del nuovo scandalo che riguarda il premier - con l'inchiesta giudiziaria per prostituzione minorile e per sfruttamento - e già si è alzata una cortina fumogena mediatica: si discute se i Pm milanesi hanno speso troppo, se Nicole Minetti è o meno una persona intelligente, se la competenza territoriale dell'inchiesta è di Milano o di Monza. Si sfumano, così, alcuni eventi emersi dall'inchiesta in corso e che in ogni altro Paese al mondo avrebbero effetti politici devastanti. Dopo aver letto queste intercettazioni e queste testimonianze, può essere utile confrontarle con i recenti video del premier per farsi un'idea se il Cavaliere menta oppure no.

I reclutatori.
Le intercettazioni telefoniche identificano almeno 14 ragazze, compresa la minorenne Karima El Mahroug detta Ruby, che confermano ad amici e parenti di aver fatto sesso col premier in cambio di soldi, consegnati "direttamente da lui" o dal suo fidato tesoriere Giuseppe Spinelli. L'inchiesta registra 19 festini notturni ad Arcore solo dal primo gennaio al 12 luglio 2010, altri party con decine di ragazze a Roma o in Sardegna e almeno cinque serate orgiastiche in autunno, di nuovo a Villa San Martino.

«Ne vedrai di ogni», spiega la Minetti alla sua compagna di liceo M.T.: «C'è la zoccola, c'è la sudamericana che non parla l'italiano e viene dalle favelas, c'è quella un po' più seria, c'è la via di mezzo tipo Barbara Faggioli e poi ci sono io che faccio quel che faccio».

Le ragazze si mettono in luce tra discoteche, locali alla moda e casting televisivi. Il grande reclutatore è Lele Mora, il "fabbricante di carriere tv", che le raduna nel suo ufficio di viale Monza 9, le istruisce e le accompagna ad Arcore, suggerendo i trucchi per sedurre Berlusconi. «Ti metti lo stetoscopio e un camicione: tu sarai l'infermiera ufficiale», dice Mora, il 13 agosto 2010, alla miss piemontese Roberta Bonasia, che risponde: «Con sotto niente, ovviamente».

Mora è solo il più potente e fidato dei reclutatori di "Papi Girls". Ce ne sono altri, persino intermediari improvvisati. Al punto da recapitare ad Arcore «due valchirie che sembravano transessuali», come protesta Mora dopo la notte del 24 agosto. Ma basta intervistare Poliana Gomes, una delle amiche a cui Ruby parlava di Silvio, per sentirsi confermare che esistono altri accompagnatori ancora sconosciuti: «Anch'io sono stata ad Arcore, ma solo a cena», spiega la brasiliana, che lavora in Rai e Mediaset, «e mi ha portato una persona diversa da Mora. Per entrare nel giro bisogna frequentare i locali giusti di Milano».

Gli esaminatori.
Caricate su furgoni, taxi o auto private, le ragazze di Lele passano prima di tutto al vaglio di Emilio Fede: il direttore del Tg4 le esamina di persona, «è lui a dire questa sì, questa no», e poi parte per Arcore, dove è tra i pochi uomini (tre al massimo) ammessi nella sala sotterranea del bunga bunga. All'occorrenza, però, torna in scena Licia Ronzulli, oggi europarlamentare, già indicata dalla escort barese Patrizia D'Addario come responsabile dell'accoglienza delle "Papi Girls" nell'estate 2008 in Sardegna: il 22 agosto 2010 è di nuovo lei, con Nicole, a selezionare il plotone delle nove ragazze che passeranno la notte con Silvio.

Le preferite, peraltro, vengono «contattate direttamente da Berlusconi»: tra tutte spicca la romena Ioana Visan detta Annina, 23 anni, che tra gennaio e settembre 2010 ha inanellato 53 giornate ad Arcore. Un riscontro vivente: già due anni fa il barese Giampaolo Tarantini confessò d'averla pagata per andare a letto col premier a Roma. Ma ormai sono decine le ragazze che hanno i numeri privati di Berlusconi e lo chiamano perfino di notte (o in ospedale) per sollecitare un invito e reclamare soldi. Troppe. Il 4 ottobre Nicole annuncia che Silvio, «con questi casini politici», vuole ridurre le cene ad Arcore: «Solo una alla settimana». Al che l'italo-brasiliana Iris, 18 anni, s'infuria: «Già ci dà una miseria, è ora di rubare qualcosa da casa, magari una sua foto da giovane per venderla su eBay».


All'ingresso, nessun controllo: «Basta dire il nome e i carabinieri ti fanno entrare», si meravigliano le novizie con i videofonini che sembrano preoccupare solo Fede.

All'inizio si cena con altri ospiti: politici, imprenditori, gente di spettacolo. Berlusconi si presenta con un nugolo di belle ragazze: una battuta per tutti e un brindisi. Poi menù mediterraneo, barzellette e canzoni di Silvio.

Finita la cena, il capo decide chi resta. «Attorno a mezzanotte sentii alcune delle 20 ragazze dire: "Scendiamo al bunga bunga"», ricorda l'universitaria M. T., testimone suo malgrado.

Descrive «una sala con divanetti, un palo da lap dance, un banco bar e dei bagni dove le ragazze si cambiano per la notte».

Qui, tra una sexy-infermiera e una finta poliziotta in topless, le ragazze fanno a gara per diventare "una delle favorite". La notte del 12 luglio, ad Arcore, ci finisce anche Maria M., una danzatrice maghrebina che racconta «l'orgia» in diretta a un superpoliziotto, il prefetto Carlo Ferrigno, scandalizzato quanto lei: «C'erano Berlusconi, Mora e Fede: loro tre e 28 ragazze. Erano tutte senza reggipetto, solo le mutandine quelle strette... Tutte in braccio a Berlusconi, seminude... C'era pure la Minetti col seno da fuori che baciava Berlusconi in continuazione.... Stavano tutte discinte, mezze ubriache, lui le baciava e le toccava tutte... Alla fine sai chi è rimasto a scopare con lui? Le sorelle De Vivo e la "Fio"...».

Il prezzo.
La massa delle Papi girls trova spazi in tv, tra "pupe", "meteorine", "coloradine" o "Grande Fratello". Oltre alle promesse di successo, decine di ospiti ricevono «buste di denaro da Berlusconi»: lo confermano loro stesse al telefono, mentre la Minetti deve pacificare liti e invidie tra Aris che «ha avuto 6,5», «Iris 7», «Francesca solo 2 mila euro e un braccialetto d'oro con la F e un diamantino...».

Almeno 14 tra le più gettonate incassano uno stipendio fisso dal cassiere Spinelli. Sul gradino più alto troneggiano le otto privilegiate (compresa Elisa Toti, presunta fiamma di Renzo Bossi, figlio del leader leghista) che, in aggiunta, vivono gratis negli appartamenti di via Olgettina 65, accanto a Milano 2.

Il solito Spinelli paga gli affitti (da 600 a 1.400 euro al mese) all'immobiliare Friza srl. Le bollette sono saldate nell'ufficio postale interno a Mediaset, con imbarazzanti versamenti "contestuali" a favore di due figli del Cavaliere, Barbara e Piersilvio, e delle amichette di papà. L'unico bonifico di Silvio (10 mila euro) premia Alessandra Sorcinelli. Per il resto, sempre e solo buste di contanti.

La tenutaria.
Accusata di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile, Nicole Minetti ha in mano la gestione completa delle case di via Olgettina: fa da tramite per tutte le spese tra le Papi Girls, Silvio e Spinelli. «Il presidente mi ha delegato per la questione appartamenti», precisa al cassiere. E quando una gemellina napoletana prova a scavalcarla, rivendica la sua autorità: «Ci devo essere io perché ho la benzina io, capito?». La "benzina che finisce", per le ragazze, sono i soldi che non bastano mai.

Tra settembre e ottobre Nicole Minetti e Barbara Faggioli progettano «una garanzia per il futuro»: farsi comprare appartamenti «da 10-12 mila euro al metro», «come fanno tutte le amanti», perché «senza Silvio è finita».

Tre "olgettine" intanto si attrezzano per arrotondare con altri clienti: «Stasera vado al ristorante da Giannino, devo concludere». Mentre Barbara si lamenta delle concorrenti dei «giri di Roma», dove «fanno cene anche tre volte alla settimana con Valeria, Rafia, Cinzia...». E Iris protesta con Imma: «Alla fine quel che ti dà Papi non è così alto... Se vengo a Roma, mi deve sganciare più di due... Che palle 'sto vecchio, guarda... Però Papi, qua, è la nostra fonte di lucro».

I soldi alla minorenne.
In questo carnaio, tra il 14 febbraio e il primo maggio 2010, quando aveva appena 17 anni, Karima ha passato, come segnala il suo telefonino, almeno otto notti ad Arcore. Ora nega, ma con gli intimi ammetteva di aver fatto sesso con Berlusconi. A un amico carabiniere, che ora è testimone, spiegò fin da allora di aver detto «già al secondo incontro» la sua vera età al premier, che invece ora giura di averla sempre creduta ventiquattrenne.


articolo...........

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
cagliostro
Inviato: 25/1/2011 18:29  Aggiornato: 25/1/2011 18:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:

IVA...al 20%


E con ritenuta d'innerchio

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
cagliostro
Inviato: 25/1/2011 19:55  Aggiornato: 25/1/2011 19:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
o_dotor
Inviato: 26/1/2011 0:49  Aggiornato: 26/1/2011 0:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Berlusconi, morale e società
Embè Redna?

Aggiorna i tuoi parametri sociali, riduci lo scarto, non essere ipocrita!

A parte gli scherzi... se tutto questo avesse riguardato il Silvio imprenditore, sinceramente sarebbero stati fatti suoi e delle varie signorine di contorno, fermo restando l'accertamento delle eventuali responsabilità penali.
Il problema si pone nel momento in cui questa persona riveste una carica istituzionale, la seconda per importanza nello stato italiano.

Ora, quello che fanno in privato i politici non ci riguarda e non di tutti sappiamo ciò che fanno o che hanno fatto nel passato.

Però se uno è ormai così rincoglionito dalla sua fissazione da arrivare a telefonare alla polizia, personalmente, raccontando frottole per far rilasciare Ruby, se agendo in questo modo innesca una inevitabile indagine, se collezionando tutta quella schiera di giovani "commensali" prezzolate si mette nelle condizioni di subire ricatti e pressioni di ogni tipo...

Non c'è scandalo per l'utilizzo della prostituzione, non c'è, Calvero, scandalo per il "politico che ruba".
E' quasi scontato che il potere metta nelle condizioni di arraffare qualcosa e, se un politico sapesse fare il suo mestiere sarei disposto a chiudere un occhio, a patto che non lo facesse diventare un sistema che non si accontenta di qualche briciola ma che impronta tutto l'insieme delle relazioni fra pubblico e privato ( vedi tangentopoli).

Berlusca non ha bisogno di rubare, lo ha probabilmente già fatto prima. Ora ha solo bisogno di farla franca, di evitare di andare in galera. Prima, da imprenditore, lo faceva corrompendo giudici e finanzieri, e chiedendo, già allora, grossi favori alla politica, ora lo fa preparandosi da se le leggi e i vari lodi.
Una gran parte della sua attività, e la maggior parte del dibattito cosiddetto "politico", sono incentrati sulle sue questioni e sui suoi reati.
In questo sinceramente comincia ad esserci un po' di SCANDALO, ma non ci vedo ipocrisia o scarto fra ideali e realtà oggettiva.
Mi aspetterei qualcosa di diverso da coloro che dovrebbero pensare a governare il paese, CRIBBIO!

redna
Inviato: 26/1/2011 10:52  Aggiornato: 26/1/2011 10:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Berlusconi, morale e società
Le intercettazioni rivelano un'altra Arcore

MILANO - Domande generiche e risposte stringate da parte della difesa Berlusconi, domande molto circoscritte e risposte lunghe dal parte della procura, che pare sempre più certa delle proprie carte.

1) La competenza
La concussione è un reato a formazione progressiva. Quando la telefonata del premier lo sveglia, il capo di gabinetto è a casa sua, a Sesto San Giovanni. Ma telefona a sua volta alla questura. E il reato si perfeziona quando Ruby alle 2 - l'identificazione non è finita - esce dalla questura. Ci esce per - parole del questore - "una balla" di Berlusconi. Il premier era nell'esercizio delle sue funzioni e quindi il fascicolo deve andare al tribunale dei ministri? Per la Procura di Milano nient'affatto, e i casi citati non c'entrano. In quello di Trani, per dire, la presidenza del Consiglio nomina alcuni membri dell'Agcom, quindi "c'entra". Invece le vecchie sentenze dell'epoca di Tangentopoli distinguono bene tra "essere ministro" e commettere reati: come si ricorda, decine di parlamentari affrontarono il processo.

2) Sesso Tra Ruby e il premier
Ruby ha reso quattro interrogatori alla procura milanese. Sono tutti secretati e in larga parte ignoti. Ma in uno di questi, rivelato da Repubblica a ottobre, parla del bunga bunga e dice: "Io ero la sola vestita". Se ha detto di più, lo sanno i pm. Per intanto, le conferme al "fattaccio" sono moltissime.

Dal verbale (7 luglio 2010) di Caterina Pasquino: "Ricordo che diceva di essere molto amica del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con il quale, a suo dire, è stata spesso a casa del premier dove ha cenato, ballato e fatto sesso con lui, il quale le dava molto denaro".

Dalla telefonata tra Ruby e Antonio: Noemi Letizia, l'ex minorenne di Casoria, "è la pupilla, io sono il culo (ride)".
Dai messaggini di Luca Risso, ora comparso in tv come promesso sposo di Ruby, alla sua fidanzata (di allora) Serena: "Sono nel mezzo di un interrogatorio allucinante, è pazzesco! È sempre peggio... Siamo solo a gennaio 2010 e in mezzo ci sono pezzi da 90... C'è Lele, l'avv., Ruby, un emissario di Lui, una che verbalizza".
Dalla telefonata di Luca a Serena: "Lei è su, che si son fermati un attimino perché siamo alle scene hard con il pr.. con una con la persona".

Inutile aggiungere le stranote telefonate in cui Ruby parla dei soldi promessi da Berlusconi per tacere e per fare la pazza (la "vita parallela"?). E anche le varie testimonianze raccontano che Ruby non evitasse di vendersi. Solo un dettaglio su Luca Risso vale la pena citare. Ruby il 28 ottobre 2010 dice a Davidia: "Sanno tutti tutto... Luca mi sta semplicemente proteggendo perché. . Lele gli ha chiesto di proteggermi... in cambio avrà un sacco di soldi... ma lui (Luca) dice non mi interessa dei soldi, "io ti voglio bene e ti copro"".

3) Era minorenne e il premier lo ignorava
È il 26 ottobre 2010, nulla si sa dello scandalo imminente e Ruby parla con il padre venditore ambulante di Letojanni: "Sono con l'avvocato... Silvio gli ha detto "dille che la pagherò il prezzo che lei vuole, l'importante è che lei chiuda la bocca, che mi tiri fuori da tutte queste questioni, che io non ho mai visto una ragazza che ha diciassette anni, o che non è mai venuta a casa mia"... stiamo parlando di queste cose". Può una ragazza (anche come Ruby) mentire al padre su questo punto?

Ma una traccia porta a Emilio Fede, considerato il reclutatore di ragazze, e al concorso di bellezza a Sant'Alessio Siculo. Dal verbale di C. Z., organizzatore: ""Ruby" si è presentata la sera del 3 settembre, in ritardo rispetto all'arrivo delle altre ragazze... di avere 15 anni di età... Nel corso della premiazione il presidente della giuria signor Emilio Fede, prima di proclamare la vincitrice... invitava spontaneamente la ragazza a nome "Ruby" a farsi avanti, poiché questi rimasto particolarmente colpito dalla sua storia personale".

Dalla videoregistrazione di Fede: "Mi sono commosso, ho solidarizzato, bisogna seguire con i fatti... per aiutarla". Fede non è stato interrogato dai difensori di Berlusconi.

Dal verbale di un amico milanese di Ruby, carabiniere: "L'ho incontrata per la prima volta nel maggio/giugno 2009 nella discoteca. .. Mi confidò anche che all'inizio della sua conoscenza con il presidente del Consiglio neanche lui sapeva che era minorenne, dopodiché Ruby lo aveva informato che era minorenne... Sono certo di poter collocare il fatto a gennaio/febbraio 2010... Tengo a precisare che non ero io a fare domande sul presidente del Consiglio, ma era Ruby che spontaneamente mi riferiva questi particolari".

4) Quando arriva ad Arcore e con chi?
Ruby conferma ai difensori del premier quello che ha detto alla procura (andò con Emilio Fede il giorno di San Valentino 2010), ma è l'unica. Lele Mora anticipa i tempi: dice di averla vista ad Arcore nel 2009. Non solo: aggiunge che venne accompagnata da Giampaolo Alessio Traversi. Il quale smentisce: "No, ero insieme alla mia amica C. Insomma, una difesa caotica sulla data d'ingresso della minorenne ai party di Arcore. La procura nel frattempo ha accertato una sua più che continua presenza ad Arcore a febbraio (14, 20, 21, 27, 28), marzo (9), aprile (Pasqua, Pasquetta, 25 e 26), maggio (1 e 2). Visite anche molto lunghe.

5) Serate decorose o bunga bunga?
Il sesso tra maggiorenni consenzienti non è sicuramente reato, Berlusconi e tutti gli interrogati a suo favore escludono il bunga bunga e i "dopocena". Eppure, Nicole Minetti è molto chiara quando telefona all'amica M. T.: "Ti volevo un attimo briffare sulla cosa... Detto fuori dai denti, ci sono varie tipologie di persone: c'è la zoccola, c'è la sudamericana che non parla l'italiano e viene dalla favelas, c'è quella un po' più seria".
Dalla telefonata di M. T. a un'altra amica: "... Ero imbarazzata... per i camerieri... l'atteggiamento del maggiordomo in mezzo a questo troiaio... ". Per M. T. c'è la cena tranquilla, i balli ammiccanti con "toccamenti" per Silvio Berlusconi (bunga bunga) e poi "qualcuna resta" per la notte, non di sonno.

6) I soldi da Spinelli
Il ragionier Giuseppe Spinelli è per l'accusa la "cassa continua" delle papi-girl. Tra lui e Ruby, per esempio, ci sono 7 telefonate tra il 26 maggio e il 1 giugno. Ci sono numerose telefonate in cui la ragazza marocchina "bussa" a soldi. C'è la menzogna che Ruby dice alla polizia, che le trova con 5.070 euro, il 22 settembre. "Me li ha dati Lele Mora". Invece, glieli aveva dati Spinelli.
(26 gennaio 2011)


articolo........

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
polaris_40
Inviato: 26/1/2011 15:14  Aggiornato: 26/1/2011 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Berlusconi, morale e società
COmunque la M.T. mi fa impazzire!
Ancora di più se penso che dispone di due lauree!
Queste dovrebbero far dedurre una mentalità razionale/analitica, noto con tristezza invece, che nonostante fosse stata invitata ad una festa di cui si potesse anche immaginare l'esito (visti i trascorsi articoli pubblicati sulle abitudini del nano) e nonostante fosse stata anche "brieffata" dalla Nicole Minetti in merito e preparata, è risultata quasi shoccata da ciò che avveniva in villa.
Queste innocenti e pure anime femminili che invitate a feste dove sanno di trovare potenti 60/80enni si illudono sempre di trovarli impersonati nel peggiore dei casi da unBrad Pitt tirato a lucido con qualche capello grigio al massimo e con i modi di un cavaliere provenzale...
Ma per favore! Magari avrà anche sempre sostenuto che l'essere umano maschile sia e sia sempre stato un porco! Chissà
Queste donne una volta le rappresentanti del femminismo si inalberavano per la mercificazione della donna nelle pubblicità, ma quando è la donna che volontariamente si offre ad una festa di quel tipo, sicuramente lo fa per poter avere occasione di studiare socilogia....
Se tutto ormai necessita di leggi per far si che si pongano dei limiti allora bisogna che si leggiferi anche sulla dignità visto che la caplestiamo/calpestano ogni giorno

ilGranchio
Inviato: 26/1/2011 20:24  Aggiornato: 26/1/2011 20:24
So tutto
Iscritto: 12/1/2011
Da:
Inviati: 30
 Re: Berlusconi, morale e società
La cosa triste è che anche questa vicenda finirà a tarallucci e vino...

bigdaddy
Inviato: 28/1/2011 14:54  Aggiornato: 28/1/2011 14:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Berlusconi, morale e società
Mettiamo che vi sia un interesse "geopolitico-atlantico" a far fuori (in senso politico) il proconsole B.

Mettiamo che i portatori (affatto sani) di questo interesse abbiano deciso di non intervenire troppo direttamente nel processo di delegittimazione del proconsole B., al fine di non litigare con alcuni potentati economici che comunque sopravviveranno all'abdicazione del nano.

Mettiamo che, ad intervalli più o meno regolari, si stia portando avanti uno stillicidio che, di fatto, non ha soluzione di continuità, da Noemi Letizia, passando per il "rogito ergo sum" di Scajola, "la cricca" arrivando alla "nipote di Moubarak", etc. etc

Sempre ipoteticamente, mi pare quantomeno verosimile pensare che in un siffatto scenario l'opinione pubblica abbia veramente delle grosse ed oggettive difficoltà nel farsi un quadro preciso e reale di ciò che sta REALMENTE accadendo dietro le quinte.

In passato la storia è stata prodiga di momenti nei quali vuoi un uomo politico, vuoi un leader spirituale, sono stati uccisi solamente per aver fatto delle "dichiarazioni di intenti" contro soggetti al quanto pericolosi.

Ricordiamo il famosissimo discorso di Robert Kennedy contro il capitalismo ed il neoliberismo sfrenato: http://www.youtube.com/watch?v=grJNlxQsqtE

Ricordiamo il discorso del fratello John Fiztgerald Kennedy contro massonerie e società segrete: http://www.youtube.com/watch?v=dI7XmnN84ms

Ricordiamo il discorso di all'ONU del 1972, di Salvador Allende: http://www.youtube.com/watch?v=1OyI326QdvA

Ed infine ricordiamo "I have a dream" di Martin Luther King: http://www.youtube.com/watch?v=V-iAx52aoBU

Tutti questi illustri personaggi, come sappiamo, condividono la stessa sorte sull'epilogo della loro vita.

Ma condividono anche una buona dose di coraggio e soprattutto di libertà, una capacità di vivere con coerenza le proprie idee di libertà, in altre parole non erano soggetti ricattabili.

Ne moralmente ne politicamente.

Si è quindi dovuto ricorrere alla rimozione fisica dei soggetti in questione.

Saranno almeno 50 anni che l'Italia non produce uomini/donne politici che possano anche solo dire di avere una unghia del piede in comune con questi personaggi.

Cosa succede quando i VERI detentori del potere abbaiano ai loro garzoni politici di farsi da parte?

I più "ravveduti" pianificano la ritirata cercando di arraffare il più possibile e di trovare una sistemazione più o meno stabile per il futuro, e se ne rimangono li, buoni buoni, finchè i loro padroni non decideranno di farli uscire nuovamente dalla tana.

Stavolta il garzone proconsole proprio non ne vuole sapere di obbedire ai latrati che da lungo tempo stanno giungendo alle sue sorde orecchie da più fronti.
Perfino la massoneria italiana ha subito una pseudo-scissione interna a causa di questa vicenda.
http://www.grandeoriente-democratico.com/lettera_aperta_n2_al_Fratello_Silvio_Berlusconi.html

Quindi la mia riflessione è questa.

Visti e considerati i precedenti storici, vista e considerata la pressochè inesistente statura morale del soggetto in questione nonchè la incosistente tempra politica, la domanda è la seguente: come mai il proconsole B. ancora non cade?

Ci sarà forse dietro le quinte qualcosa che non ci dicono, qualche elemeno che ci sfugge?

Voi cosa ne pensate?

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
cagliostro
Inviato: 28/1/2011 20:05  Aggiornato: 28/1/2011 20:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Berlusconi, morale e società
Citazione:


Visti e considerati i precedenti storici, vista e considerata la pressochè inesistente statura morale del soggetto in questione nonchè la incosistente tempra politica, la domanda è la seguente: come mai il proconsole B. ancora non cade?

Ci sarà forse dietro le quinte qualcosa che non ci dicono, qualche elemeno che ci sfugge?

Voi cosa ne pensate?


Una giusta osservazione !
La spiegazione dal mio punto di vista è una sola: l'idea che si voglia far fuori Berlusconi, oppure l'idea che la massoneria gli stia inviando dei messaggi occulti per dissuaderlo dalle sue performance ...è un'autentica baggianata !
Se davvero l'ammiraglio avesse dato fastidio a lor signori a questo punto poteva far parte dei campioni fossili analizzati insieme alle mummie egizie per cercare di scoprire le cause del cancro.
Ma se la gente si è bevuta la farsa del povero MT, vi rendete conto ?
Ormai secondo me anche i massoni si divertono a vedere quanti complottisti abboccano con le stronzate tipo Ruby Rubacuori, come se non conoscessero la pur pregevole ricerca di Franceschetti !
Ci stanno rincoglionendo con queste fregnacce, mentre la dura realtà incede e semina vittime, anche quelle rituali, di cui l'ammiraglio a quanto pare, non fa ancora parte.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Polonio
Inviato: 1/2/2011 13:36  Aggiornato: 1/2/2011 13:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
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Inviati: 797
 Re: Berlusconi, morale e società


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