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di Massimo Mazzucco
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storia & cultura : Siamo ancora a El Alamein
Inviato da Redazione il 3/3/2011 9:10:00 (4369 letture)

Mentre già si parla di un intervento NATO, di no-fly zone e di “missioni umanitarie”, vale la pena di ricordare quello che accadde in Cirenaica durante la II Guerra Mondiale, per avere un’idea dell’importanza strategica che può avere quella striscia di terra che va da Tripoli fino ad Alessandria d’Egitto. Il video che segue è tratto dal documentario “De Nuremberg a Nuremberg” di Frederic Rossif.



NOTA: Frederic Rossif è considerato da molti il miglior documentarista del mondo. Fu il primo ad utilizzare materiali di repertorio, che andava personalmente a cercare …


… negli archivi cinematografici di mezzo mondo, per costruire una struttura narrativa completamente nuova, indipendente dalla fonte originaria. Fu anche il primo ad utilizzare la musica come elemento espressivo e non solo di supporto (fu Rossif a “scoprire” compositori come Vangelis o Maurice Jarre), introducendo nel documentario una dimensione lirica mai conosciuta prima.

Rossif divenne famoso con "Mourir a Madrid", un eccezionale documentario sulla guerra civile spagnola (del quale abbiamo pubblicato un estratto, sull'account Youtube purtroppo defunto), con il quale vinse il premio Jean Vigo nel 1963.

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
peonia
Inviato: 3/3/2011 10:13  Aggiornato: 3/3/2011 10:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Siamo ancora a El Alamein
Molto interessante il filmato. Al di là di ogni considerazione storica o geopolitica, mi ha fatto pensare a quanto spreco di forze, vite umane e risorse gli uomini hanno fatto nei secoli.
Se le stesse fossero state utilizzate invece per portare benessere e pace diffusi, avremmo creato il paradiso in terra e sicuramente la Terra non sarebbe avvolta da un'egregora di dolore e paura.
Chissà se un domani non troppo lontano questo accadrà?!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
aleste85
Inviato: 3/3/2011 12:34  Aggiornato: 3/3/2011 12:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Siamo ancora a El Alamein
@peonia
purtroppo anche se ci sono 99 uomini su 100 che operano per il bene ne basta 1 su 100 per rovinare tutto.
il desiderio di avere di più è intrinseco nell'uomo secondo me.
un essere umano che fa qualcosa senza tornaconto (non per forza economico) non credo di averlo mai conosciuto. Me compreso.

gobbo
Inviato: 3/3/2011 18:28  Aggiornato: 3/3/2011 18:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Siamo ancora a El Alamein
Ottimo filmato Massimo,complimenti. Ti segnalo un piccolo errore. Al minuto 7.58 quando dici che gli inglesi il 5 Novembre accerchiano gli avversari a El Alamein invece di accerchiano tedeschi e italiani dici accerchiano INGLESI e italiani.


il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
avatar21
Inviato: 3/3/2011 20:37  Aggiornato: 3/3/2011 20:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Siamo ancora a El Alamein
Ottimo paragone .

Non c'e' nessun dubbio che i criminali in controllo dei paesi occidentali useranno la cosi' detta rivolutione libica per controllare il petrolio di quel paese . Questi criminali anche nostrani se ne infischiano del desiderio delle masse di essere libere , per loro la cosa piu' importante e' controllare il petrolio . Notate come il costo di un barile di petrolio e' salito a 110 dollari nelle ultime settimane . Secondo certe predizioni e' in corsa per raggiungere i 150 - 200 dollari al barile . Nel frattemo il dollaro USA affonda ogni giorno e i valori dell'oro e dell'argento salgono alle stelle . L'impero malvagio che stampa soldi come coraindoli sta affondando e ha bisogno di petrolio rubato per durare un po' di piu' .

http://www.youtube.com/watch?v=U-kmI1hzbI0


http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=23375

Io spero che il colonnello mattacchione prima di andarsene metta a fuoco tutti i pozzi di petrolio per impedirene il loro uso dai criminali occidentali .
Quello che accade a Gaddafi dimostra il modus operandi dell'occidente . Per petrolio i nostri leaders sono disposti a accogliere dittatori stranieri perche' hanno il petrolio , ma cosa succede ai cittadini che vivono in quelle dittature non e' importante . Cio' che importa e che il petrolio continui ad arrivare . Da questo si puo' capire che anche il regime in cui viviamo non ha' nessuna moralita' e non vale la pena di salvarlo .
Ma questo ragionamento ci porta anche a un'altra considerazione : la nostra civilta' non vale un tubo , mettetevelo nella testa . Come si puo' accomodare la conoscenza del fatto che i costruttori di armamenti sono quotati nella borsa valori e piu' armi vendono e piu' persone uccidono piu' soldi gli azionisti ricevono nelle loro mani ? Poi ci sono le banche e i grandi investitori che speculano sul valore futuro del grano , riso, mais eccetera mentre 2 miliardi di persone vivono con meno di 2 dollari al giono .
Viviamo in un sistema di governo e di economia malato terminalmente . C'e' una possibilta' che i mussulmani riescano ad ottenere vera democrazia e liberta' prima di noi . Ovviamente liberta' e democrazia non risiedono qui nell'occidente .
Avete notato anche che il Tribunale di crimini internazionali vuole indagare il colonnello . Certo che lui non e' assolutamente un santo ma il problema con tribunali truccati che vedono solo i crimini dei nemici dell'occidente ma non i crimini dell'abbronzato e i suoi predecessori e' che non dispensano giustizia . Quando saranno processati i Clinton, i Bush , e Obama e i leaders di Israele da quello stesso tribunale allora credero' nella giustizia .
Parlano di intervento umanitario in Libia , ma nessuno ha parlato di intervento umanitario in Tunisia e Egitto , ma questi paesi non hanno petrolio !
Con questo governo seguiamo come cagnolini le direzioni dei criminali di Washington .
Continuando di questo passo domani Israele ci usera' per combattere le sue battaglie ....

benitoche
Inviato: 3/3/2011 21:16  Aggiornato: 3/3/2011 21:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Siamo ancora a El Alamein
Due sciocche considerazioni

La prima riguarda il fenomeno rivoluzione colorata che nel suo cammino da occidente ad oriente(come è per tutti gli eventi del mondo,quel che nasce in america poi giunge da noi e successivamente in oriente)sembra esser ritornato sui suoi passi,il tutto è alquanto strano,ciò che viene dall'oriente non è mai altrettanto valido

Secondo,il Gen.Montgomery,giunse solo perchè il nuovo generale inviato morì abbattuto da un caccia tedesco,che casualità

@Peonia
L'egregora ahimè è ben alimentata anche dai nostri stessi pensieri,se solo fossimo capaci,non di eliminare perchè è impossibile,ma di trasmutare le nostre antipatie in qualcosa di più tollerante(basterebbe comprendere che tale antipatia è semplicemente una carenza di bene,un nostro difetto quindi) il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore
Per una pace ed un benessere diffuso dovremmo attendere ancora qualche millennio
www.liberaconoscenza.it/download/download-il-mistero-del-male.html

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
NoPlace
Inviato: 4/3/2011 13:02  Aggiornato: 4/3/2011 13:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/5/2010
Da:
Inviati: 150
 Re: Siamo ancora a El Alamein
Mio nonno era tra i 1000 prigionieri finali poi ha deciso di essere trasferito in america come prigioniero per ritornare anni dopo...mi raccontava che del suo plotone vivi ne erano rimasti davvero pochissimi...


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