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news internazionali : La Baia dei Porci di Obama in Libia
Inviato da Redazione il 22/3/2011 5:20:00 (9014 letture)

Sempre attento a porre la sua analisi in una adeguata prospettiva storica, con questo articolo Tarpley propone l'ipotesi del tentativo di "balcanizzazione" della Libia da parte dei poteri occidentali.

La Baia dei Porci di Obama in Libia: aggressione imperialista straccia la Carta dell'ONU

di Webster G. Tarpley

Washington DC, 19 marzo - Nei giorni scorsi dei missili cruise statunitensi e britannici insieme ad aerei da combattimento francesi e della NATO hanno partecipato all'Operazion Odyssey Dawn/Operazione Ellamy, un bombardamento neo-imperialista sotto finta copertura umanitaria contro lo Stato sovrano della Libia. Agendo sotto la risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU le forze navali statunitensi nel Mediterraneo il sabato sera (ora locale) hanno sparato 112 missili cruise contro obiettivi che secondo il Pentagono erano collegati al sistema di difesa aerea della Libia. Tuttavia Mohammed al-Zawi, Segretario generale del Parlamento libico, ha detto in una conferenza stampa a Tripoli che il "barbaro attacco armato" e la "aggressione selvaggia" hanno colpito zone con edifici residenziali e uffici, nonché obiettivi militari, riempiendo gli ospedali di Tripoli e Misurata con vittime civili. Zawi ha accusato le potenze straniere di agire per proteggere una cricca di ribelli, che contiene famigerati terroristi. Il governo libico ha reiterato la richiesta alle Nazioni Unite di inviare osservatori internazionali a riferire oggettivamente sugli eventi libici.

Si prevede che le forze d'attacco dispiegheranno altri missili cruise, droni Predator e bombardieri, nel tentativo di distruggere il sistema libico di difesa aerea, come preludio alla sistematica decimazione delle unità di terra libiche. Gli osservatori internazionali hanno notato che i servizi d'intelligence degli Stati Uniti circa la Libia potrebbero essere inferiori alle aspettative, e che molti missili da crociera potrebbero aver colpito obiettivi non militari.

La Libia aveva reagito al voto delle Nazioni Unite dichiarando un cessate il fuoco, ...

... ma Obama e Cameron non gli hanno dato peso. Sabato scorso, France 24 e al-Jazeera del Qatar, le reti di propaganda internazionale che fanno una pubblicità martellante a favore degli attacchi, hanno trasmesso reportage isterici sulle forze di Gheddafi, che avrebbero attaccato la roccaforte ribelle di Bengasi. Hanno mostrato la foto di un aereo da combattimento abbattuto affermando che questa fosse la prova che Gheddafi stesse portando una sfida all'ONU continuando a eseguire le incursioni aeree. In seguito è risultato che l'aereo distrutto era appartenuto alle forze aeree dei ribelli. Tale copertura ha fornito una giustificazione per i bombardamenti iniziati poche ore dopo. I paralleli con la bufala propagandistica dei bambini nelle incubatrici in Kuwait, del 1990 sono stati evidenti. I lealisti di Gheddafi hanno detto che i combattimenti di sabato erano stati causati da attacchi dei ribelli alle linee del governo, nella speranza di provocare un attacco aereo, con l'aggiunta dei residenti locali che si difendono contro i ribelli.

Al voto delle Nazioni Unite, il delegato indiano ha giustamente sottolineato che la decisione di avviare la guerra era stata presa sulla base di informazioni assolutamente non affidabili, dal momento che l'inviato del Segretario generale Ban-ki Moon in Libia non aveva mai riferito al Consiglio di Sicurezza. Il bombardamento è iniziato poco dopo un vertice scintillante a Parigi "a sostegno del popolo libico", dove avevano fatto bella mostra di sé Sarkozy, Cameron, Hillary Clinton, Stephen Harper del Canada e altri politicanti.

Alcuni contingenti simbolici dal Qatar, dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Giordania e dall'Arabia Saudita avrebbero dovuto prendere parte all'attacco, ma non si sono visti da nessuna parte, mentre ci si aspettava che alcuni Stati arabi avrebbero fornito un sostegno finanziario. Il costo minimo stimato per mantenere una no-fly zone sopra la Libia per un anno è di circa 15 miliardi di dollari - abbastanza per finanziare il programma federale WIC al fine di fornire pasti ad alto contenuto proteico per le madri povere e i neonati statunitensi per due anni.

Dalla no-fly zone al regime change

Lo scopo dichiarato del bombardamento era di stabilire una no-fly zone e di proteggere le forze dei ribelli libici sponsorizzati dalla CIA, composte della Fratellanza musulmana, da elementi del governo libico fra cui frange dell'esercito sovvertite dalla CIA (tra cui spiccano per esempio figure sinistre come l'ex Ministro della Giustizia Mustafa Abdel-Jalil e l'ex ministro degli Interni Fattah Younis), e le tribù monarchiche dei Senussi, che tengono in pugno le città di Bengasi e Tobruk. Ma a due ultimatum congiunti, presentati venerdì dal Presidente Obama e dal premier britannico Cameron, oltre a un discorso del canadese Harper, hanno chiarito che l'obiettivo era la cacciata del colonnello Muammar Gheddafi e il cambio di regime ('regime change") in questa nazione nordafricana produttrice di petrolio, la cui riserve accertate di greggio sono le più grandi del continente.

Le prospettive di successo militare sono incerte, nonostante l'apparente preponderanza della NATO. Non è stato articolato alcun chiaro obiettivo militare, e sono probabili disaccordi circa la portata della guerra. Se i carri armati e la fanteria di Gheddafi sono impegnati in combattimenti casa per casa con i ribelli in città come Bengasi e Tobruk, sarà difficile per la NATO esercitare la sua superiorità aerea senza massacrare un gran numero di civili.

Da "hope e change" di Obama allo "shock and awe"

Mentre l'azione di Obama viene da molti associata all'attacco di Bush-Cheney avvenuto in Iraq nel 2003, sono forti anche i paralleli con il fiasco della Baia dei Porci, nell'aprile 1961. In quel caso, una forza di cubani anti-Castro organizzati dalla CIA era stata militarmente sconfitta nel tentativo di impadronirsi di Cuba, con conseguenti richieste del capo della CIA Allen Dulles al presidente Kennedy per indurlo a effettuare attacchi aerei e un'invasione di terra per salvare l'operazione. Kennedy aveva respinto tali richieste e aveva silurato Dulles. Obama, molto più debole di Kennedy, davanti al crollo di una forza militare creata della CIA in Libia ha disposto tale bombardamento, aprendo una seconda fase dell'attuale disastro degli Stati Uniti.

La regione della Cirenaica, in mano ai ribelli, è stata a lungo la scena di un'agitazione della Fratellanza musulmana contro Gheddafi, in gran parte fomentata da oltre il confine egiziano con l'assistenza degli Stati Uniti. Dopo il fallito tentativo di assassinio contro il leader libico, avvenuto nel 1995 e riferito dall'agente disertore del MI-5 David Shayler (per il quale il MI-6 aveva pagato 100.000 sterline da inviare a una filiale di al Qaeda), la parte orientale della Libia per lungo tempo è stata teatro di un'insurrezione islamista. Sulla scia degli eventi in Tunisia ed Egitto, è diventato chiaro che la CIA ha stipulato un'alleanza mondiale contro i governi arabi esistenti, con la Fratellanza musulmana di oligarchi reazionari, creata dai servizi segreti inglesi in Egitto alla fine degli anni venti. La Al Qaeda del Maghreb islamico (AQIM), un altro fronte della CIA, sta strombazzando il pieno supporto ai ribelli sul suo sito web.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy fu il primo a riconoscere i ribelli di Bengasi, richiedendo una no-fly zone e attacchi aerei una settimana prima, assecondato dal primo ministro britannico Cameron. Fino a circa 18 ore prima del voto delle Nazioni Unite, alti funzionari degli Stati Uniti come il Segretario di Stato Clinton e il Segretario alla Difesa Gates stavano rilevando le enormi difficoltà di una no-fly zone. Il Ministro degli Esteri francese Juppé lamentava che era già troppo tardi per una no-fly zone. Poi, gli Stati Uniti all'improvviso avevano richiesto una no-fly zone, più carta bianca per i bombardamenti aerei. Gli osservatori della diplomazia sono perplessi davanti all'inversione di rotta di Obama. Forse era sotto un ricatto degli inglesi e dei francesi, la stessa coalizione imperialista che invase l'Egitto per impadronirsi del Canale di Suez nel 1956? A causa della decisione di Obama, gli Stati Uniti sono ormai in guerra con una quarta nazione musulmana dopo l'Afghanistan, l'Iraq e il Pakistan. In Pakistan, il conflitto a bassa intensità minaccia di degenerare in guerra aperta in qualunque momento, sulla scia dello scandalo intorno al contractor della CIA Ray Davis, accusato dai pakistani di essere un "controller" di terroristi.

La Lega Araba, sorprendendo molti analisti, aveva votato all'unanimità per una no-fly zone sopra la Libia. L'Unione africana, al contrario, si era opposta con fermezza all'intervento straniero. I diplomatici occidentali non hanno tenuto conto della posizione dell'Unione africana, dando adito a sospetti di razzismo. Questi sono rafforzati dai rapporti secondo cui i ribelli anti-Gheddafi avrebbero linciato un certo numero di neri africani, sostenendo che erano mercenari assoldati da Gheddafi.

L'ingerenza negli affari interni libici viola Carta delle Nazioni Unite

Gli osservatori della diplomazia sono rimasti sconvolti dalla radicale risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza, che permette "tutte le misure necessarie" da usare contro la Libia. La Carta delle Nazioni Unite limita strettamente il Capitolo 7 sulle azioni militari alle minacce alla pace e alla sicurezza internazionale, ma la Libia non ha mai rappresentato tale minaccia. Inoltre tale capitolo esclude l'ingerenza negli affari interni degli Stati membri. Il pretesto citato in questo caso è la protezione dei civili inermi, ma è chiaro che i ribelli costituiscono una forza armata militare a tutti gli effetti. Dal momento che nessuno Stato può essere un aggressore sul proprio territorio, la risoluzione del Consiglio di sicurezza si trova in flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite. Russia, Cina, Brasile, Germania e India si sono astenuti. La risoluzione contiene un embargo sulle armi nei confronti della Libia che gli stessi USA stanno già violando armando i ribelli attraverso l'Egitto.

Tra i funzionari degli Stati Uniti che insistono per l'aggressione, ambasciatore delle Nazioni Unite Susan Rice, Samantha Power del Consiglio di sicurezza nazionale e il Segretario di Stato Clinton hanno dimostrato di essere bellicosi come un qualunque neocon della scuola di Rumsfeld-Wolfowitz.

Le forze aeree libiche hanno 13 basi aeree e qualcosa come 374 velivoli da combattimento capaci, molti dei quali obsoleti. Gli osservatori militari staranno a guardare le prestazioni delle difese aeree di Gheddafi, che si ritiene siano per gran parte basate sui vecchi SAM russi. Ma Gheddafi ha anche missili terra-aria mobili e portatili. Nel corso di un raid di bombardamento su Tripoli del 1986, volto a sopprimere Gheddafi, gli Stati Uniti hanno perso un F-111 per il fuoco libico. Il Ministero della Difesa libico ha avvertito che ci sarebbero state ritorsioni libiche contro le incursioni che avrebbero colpito traffico aereo e marittimo sul Mediterraneo centrale. Nel 1986, la Libia lanciò due missili Scud alla stazione della Guardia Costiera degli Stati Uniti sull'isola italiana di Lampedusa, ma entrambi mancarono il bersaglio. Se Gheddafi ha usato i suoi immensi proventi del petrolio per procurarsi missili moderni più capaci anti-nave di progettazione russa è un'altra questione cui si potrebbe trovare risposta al più presto.

La coreografia propagandistica dell'aggressione in corso, progettata per mascherare il ruolo di guerrafondaio svolto da Obama, richiede che a prendere l'iniziativa siano i leader reazionari di Gran Bretagna e Francia, i soci di Suez del 1956. Obama ha assunto un profilo basso, non partecipando alla conferenza di Parigi e non facendo una formale discorso alla popolazione americana dall'Oval Office, e lasciando che i francesi attaccassero per primi. Obama era in visita in Brasile. Questa farsa avrebbe lo scopo di placare l'odio anti-Usa fra gli arabi. Il risultato è che l'inferiore attrezzatura militare anglo-francese e le loro strutture di comando meno collaudate possono contribuire a spiacevoli rovesciamenti di fronte per gli aggressori, in particolare se le vanità napoleoniche di Sarkozy lo porteranno a intromettersi nelle decisioni militari.

I Panavia Tornado dispiegati da Londra sono obsoleti, sette (6 britannici, 1 italiano) sono stati abbattuti da Saddam Hussein durante la prima guerra del Golfo vent'anni fa. Gli Eurofighter Typhoon sono aerei ultramoderni, ma non sono mai stati testati in combattimento reale. La malconcia portaerei francese Charles de Gaulle porta i Raffale Dassault, anch'essi in gran parte non testati in combattimento, oltre ai Super-Étendard, incidentati e vecchi di trent'anni. Ci si aspetta il dispiegamento di Mirage F1, tutti vecchi di vari anni. Questi mezzi obsoleti sono vulnerabili di fronte alle contromisure di Gheddafi.

La propaganda angloamericana ritrae Gheddafi come un cleptocrate. In realtà, la Libia è uno fra i paesi in via di sviluppo più avanzati, è in cinquantatreesima posizione in quanto all'Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite, il che la rende la società più sviluppata in Africa. La Libia è passata davanti a Russia (65), Ucraina (69), Brasile (73), Venezuela (75) e Tunisia (81). Il tasso d'incarcerazione è il 61° nel mondo, inferiore a quello della Repubblica Ceca e di gran lunga inferiore a quello degli Stati Uniti, che ne sono i campioni. La longevità è aumentata di 20 anni sotto il governo di Gheddafi. Gheddafi, pur con le sue scelte oppressive nei confronti delle sfide politiche, ha condiviso i proventi del petrolio della nazione meglio rispetto al resto dei paesi dell'OPEC.

La resistenza burocratica degli Stati Uniti di fronte all'eccessivo salto in avanti imperialista (imperial overstretch) in una guerra contro la Libia, con altri tre conflitti in corso, potrebbe anche essere stata superata grazie all'attivazione di reti anglofile all'interno del governo degli Stati Uniti. Se così fosse, questo sarebbe la ripetizione di un modello presente già da molto tempo. Nel 1990, Margaret Thatcher affermò di aver effettuato un "impianto di spina dorsale" d'emergenza a George H. W. Bush, convincendolo a riprendersi il Kuwait occupato da Saddam Hussein. Nel 1999, Tony Blair premette per il bombardamento della Serbia e poi per un'invasione di terra; Clinton saggiamente rifiutò, per lo meno quest'ultima. Nel settembre 2001, Blair contribuì a convincere Bush il giovane a usare gli attacchi dell'Undici settembre come pretesti per attaccare l'Afghanistan.

Lo scopo di questo attacco, nel contesto della campagna di sommosse, colpi di Stato di palazzo, rivoluzioni colorate e insurrezioni del tipo "people power" fomentate dalla CIA nella primavera del 2011 è quello di paralizzare gli Stati clienti degli Stati Uniti al fine di impedire a tali Stati arabi di cercare soluzioni alternative attraverso alleanze con Russia, Cina, Iran e altri. L'offensiva della Cia prende la forma di un attacco allo stesso Stato-nazione. Nel 2008, la Serbia è stata partizionata. Quest'anno, il Sudan è stato diviso in due, mentre lo Yemen è sempre più probabile che abbia lo stesso destino. La risoluzione delle Nazioni Unite sulla Libia cita espressamente Bengasi, indicando il chiaro intento di partizionamento e balcanizzazione di questa nazione lungo una divisione est-ovest. Altri paesi possono aspettarsi un trattamento simile. È tempo di terminare questo ciclo distruttivo di rivoluzioni colorate prima che una di essi si trasformi in una guerra civile in un paese come la Bielorussia, dove uno scontro interno potrebbe facilmente trasformarsi in un conflitto su larga scala tra la Russia e la NATO.

Webster G. Tarpley, Ph.D.
Fonte: TARPLEY.net

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Autore Albero
incredulo
Inviato: 22/3/2011 6:27  Aggiornato: 22/3/2011 6:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
La Baia dei Porci di Obama in Libia: aggressione imperialista straccia la Carta dell'ONU

Quello che salta subito all'occhio e' la VIRTUALITA' degli organismi internazionali del nostro mondo.

Intere organizzazioni ed apparati politico economici, che NON DECIDONO assolutamente nulla.

Mentre noi diventiamo scemi per rispettare leggi e regolamenti, questi immensi apparati burocratici, come l'ONU, l'OMS, il FMI non sono altro che dei RATIFICATORI, la foglia di fico UFFICIALE, per giustificare quello che e' DECISO da un'altra parte, quella del VERO potere.

Di conseguenza, tutte le riunioni, i dibattiti, le idee personali sul nostro mondo VIRTUALE, sono esercizi intelletuali, NON INCIDONO per nulla nel REALE, che e' BEN diverso dalle nostre sovrastrutture mentali.

Ma noi preferiamo NON VEDERE, cullati nel nostro mondo, dicendo a noi stessi: "Ma io CHE POSSO FARE?"

Riappropriamoci di NOI STESSI, superiamo tutto quello che in noi ci aliena ed allontana, impariamo a vivere e ad agire nella VERITA', troviamo il CORAGGIO di ESSERE, quando lo applichiamo concretamente nella nostra vita i risultati sono INIMMAGINABILI.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
baciccio
Inviato: 22/3/2011 7:14  Aggiornato: 22/3/2011 7:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione : "Quello che salta subito all'occhio e' la VIRTUALITA' degli organismi internazionali del nostro mondo.

Intere organizzazioni ed apparati politico economici, che NON DECIDONO assolutamente nulla.

Mentre noi diventiamo scemi per rispettare leggi e regolamenti, questi immensi apparati burocratici, come l'ONU, l'OMS, il FMI non sono altro che dei RATIFICATORI, la foglia di fico UFFICIALE, per giustificare quello che e' DECISO da un'altra parte, quella del VERO potere."
Io la penso esattamente allo stesso modo, ma non riesco a focalizzare i veri centri di potere, o meglio, subodoro qualcosa ma non posso scriverlo per la mia pochezza mentale.Tu?

Nuit
Inviato: 22/3/2011 10:00  Aggiornato: 22/3/2011 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Non conosco nessuna guerra umanitaria!!! E' una menzogna per giustificare una guerra criminale.
Tutti i capi di stato fino a poco tempo fa hanno finanziato, armato e sostenuto il dittatore Gheddafi.
Credo che l'Italia perderà comunque avendo anche migliaia di clandestini
da accogliere!!!
Un operazione coloniale per sottrarre all'Italia la sua influenza sulla Libia!!!

peonia
Inviato: 22/3/2011 10:03  Aggiornato: 22/3/2011 10:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
leggevo stamane che si stanno litigando la conduzione degli attacchi....
mamma mia che incoscienti delinquenti infantili e fuori di testa...

una intervista a Chiesa:
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/03/chiesa-giulietto-libia-intervista.html

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Nuit
Inviato: 22/3/2011 10:07  Aggiornato: 22/3/2011 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
MA DA CHI SIAMO GOVERNATI?!?

Gargamella
Inviato: 22/3/2011 10:10  Aggiornato: 22/3/2011 10:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2010
Da:
Inviati: 53
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Potremmo vedere il vero potere come i gestori di grosse multinazionali e banche. CHi posside i capitali per intenderci. Se ci pensiamo bene colui che possiede grandi capitali possiede carta straccia, ma purtroppo costui ha il potere di decidere se tu un domani avrai un futuro o meno. Esempio: in Italia non voglio più investire nella produzione di automobili perchè ce ne sono troppe, non riesco più a venderne e gli operai chiedono salari troppo alti. Per questo non investo più in Italia e porto i miei capitali a est (Cina, India), un nuovo mercato, una nuova realtà. Morale : distruggo un sacco di posti di lavoro con tutte le conseguenze del caso. Attenzione: con questo non si vuole dire che in Italia si debba produrre automobili all'infinito, ma dovrà esserci una naturale evoluzione sociale. Il problema vero sono i tempi eccessivamente rapidi che potenzialmente distruggono intere nazioni (ho preso spunto da un discorso di Eugenio Benetazzo a Rovereto in provincia di Trento: http://www.youtube.com/watch?v=osuCZJDSxTo).

In realtà non riesco a capire se abbiamo a che fare con individui che pensano solo a fare profitto e acquistare fette di potere. Mi chiedo in sostanza se queste persone abbiano un briciolo di saggezza oppure sono malate di soldi e l'etica l'abbiano persa molto tempo fa.
Ho parlato di saggezza per un semplice motivo: questa macchina che chiamiamo globalizzazione si presenta per la quasi totalità assolutamente incompatibile con Madre Natura. Con semplice logica si può dedurre che a lungo termine questo modello porterà al collasso dell'ambiente e quindi all'estinzione della razza umana.
Posso ipotizzare che questi malati abbiano interesse solo nel godere appieno in questo momento storico senza pensare minimamente al futuro dei figli: una missione suicida insomma.
Oppure, se abbiamo a che fare con dei "saggi" posso ipotizzare che, come dice qualcuno, abbiano già un piano per "ridimensionare" la popolazione, ma questa è un altra storia.

Io non credo in dei, ma mi costruisco ideali. E nessuno di questi conquisterà un posto fisso!
Truth79
Inviato: 22/3/2011 10:18  Aggiornato: 22/3/2011 10:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Bravo Webster,come al solito analisi impeccabile!

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
Lestaat
Inviato: 22/3/2011 11:39  Aggiornato: 22/3/2011 11:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Visto il titolo, direi che ci stanno bene:
E uno e due e tre

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
avatar21
Inviato: 22/3/2011 12:03  Aggiornato: 22/3/2011 12:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
BILDERBERG TO MEET IN SWITZERLAND
Tuesday March 22, 07:33

"Bilderberg has met in Switzerland four times over the years but never in the same city. Normally, when their sibling in crime, the Trilateral Commission (TC), meets in North America, Bilderberg does, too. This year, the TC will meet in Washington on April 8 to 10, but the Bilderbergers are avoiding the United States, in what may be an effort to fool the press.

Bilderberg has been called the most exclusive and secretive club in the world. To be admitted, you have to own a multinational bank, a multinational corporation or a country. Since its first meeting in 1953, it has been attended by the top powerbrokers, financial minds and world leaders.

The Bilderbergers hope that part of their common agenda with the “Trilateralists” will be accomplished by the time they meet: a U.S. invasion of Libya to generate increased Middle East turmoil so America can go to war with Iran, on Israel’s behalf. "

La mia traduzione :

"I Bilderberg si sono riuniti in Svizzera 4 volte negli scorsi anni ma mai nella stessa città' , normalmente quando i loro compari in crimine , la commissione Trilaterale (TC) , si riunisce in nord America , i Bilderberg fanno lo stesso . Quest'anno , la TC si riunira' in Washington dall'otto al dieci aprile , ma i Bilderberg stanno evitando gli USA , cio' sarebbe uno sforzo per evitare i giornalisti .
Bilderberg e' riconosciuto come il più' esclusivo e segreto club nel mondo .
Per essere ammessi , si deve essere padroni di una banca internazionale , una compagnia multinazionale o un paese . Fino dalla prima riunione nel 1953 , i frequentatori furono i più' potenti personaggi del mondo finanziario , politico e leader mondiali .
I Bilderberg sperano che parte dell'agenda in comune con i Trilateralisti verra' completata nel frattempo prima della riunione : una invasione USA della Libia per generare un aumento di tensione nel Medio oriente così' gli USA potranno fare la guerra all'Iran per conto di Israele "

http://beforeitsnews.com/story/499/632/BILDERBERG_TO_MEET_IN_SWITZERLAND.html

Lista dei partecipanti 2009 ( anche Italiani )

http://www.infowars.com/bilderberg-2009-attendee-list/


Lista dei partecipanti 2010 ( anche italiani )
http://www.somethingmustbreak.net/id147.html


Notate come molti giornali italiani , in unisono , sono saliti sul vagone della guerra umanitaria come successe anche con la Serbia .
A me mi fa vomitare l' ipocrisia dei politici , e dei giornali che vedono solo cio' che e' dettato da quell'organizzazione criminale che si chiama ONU ( Non vede i crimini USA in IRAQ , Afganistan , o Israele in Palestina ) , e non vedono cosa fa l'abominevole OBAMA premio nobel ( truccato ) per la pace !
Sembra che il dogma di moda venga dettato dall'ONU e sia i politici che i giornalisti si piegano in due per spargere il dogma di Me@@@ che emana dall' ONU .
L'ONU e le societa' segrete sono quelle che apparentemente dirigono la criminalita' organizzata di stati come USA , NATO ecc.
Questa realta' e' tutta truccata dall' economia , la politica , i tribunali , la scienza , la medicina , la legge , l'energia che usiamo ogni giorno e molte alter cose che ci tengono nascoste .
Non' c'e' bisogno ne ' di energia nucleare ne' di petrolio , e' tutta una frode .
Pensate aTesla e Zero point energy ( solo disponibile per certi gruppi militari segreti) .

Makk
Inviato: 22/3/2011 12:09  Aggiornato: 22/3/2011 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Non ho capito la somiglianza con la Baia dei Porci.

Quella originale fallì miseramente per la scarsa convinzione di Kennedy ad appoggiare un progetto predisposto dalle precedenti amministrazioni, che in qualche modo fu costretto a "lasciar andare dove voleva": se avesse funzionato se ne sarebbe preso il merito, se fosse fallito sarebbe stata la fine dei tentativi diretti di rovesciare Cuba.

L'unico punto di contatto mi pare essere che Obama si sta infilando in un'impresa potenzialmente pericolosa per la sua immagine.

E che Tarpley fa (giustamente secondo me) il tifo per Gheddafi, auspicando una campagna assai difficile per i "volenterosi".

Vedremo. Ma la somiglianza mi sembra davvero forzata.


Ottime tutte le informazioni che da. Anche l'analisi politica è puntuale. Le previsioni strategiche (e geostrategiche/geopolitiche) mi sembrano al minimo "ottimistiche".

Sottolineerei, comunque, che chiamare "Odissea" l'operazione militare è malaugurante, da parte dell'occidente. Vent'anni di guerra di Troia, seguiti da vent'anni di peripezie con un unico, miserabile, esito: tornare a Itaca da solo (e trovarci il nemico, con massacro finale, per giunta) non è davvero un augurio che farei alle mie truppe, se fossi il prode condottiero di questa follia colonialista.

Si portano sfiga da soli, insomma. Ma le conseguenze per le popolazioni impattate saranno micidiali.

E tutto ciò ha pco a che fare con la Baia dei Porci, anche nell'improbabile ipotesi che il tutto dovesse finire con un nulla di fatto.

Lestaat
Inviato: 22/3/2011 13:37  Aggiornato: 22/3/2011 13:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Appena sentita al TG, non so nemmeno quale che me ne sono andato subito:

"La corte ell'Aja avrebbe individuato almeno sette casi di manifestanti rimasti uccisi durante le manifestazioni a Bengasi che possono essere considerati crimini contro l'umanità"

Almeno sette casi.

E poi io sarei l'estremista perchè a sta gente di merda gli sparerei.

Non ho più davvero parole.
Tutto come se niente fosse poi.
Che vomito.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Nuit
Inviato: 22/3/2011 14:01  Aggiornato: 22/3/2011 14:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:

Non' c'e' bisogno ne ' di energia nucleare ne' di petrolio , e' tutta una frode .

Infatti facendo quattro calcoli:
6 centrali atomiche = 24.000.000.000.000 di euro

Pannelli fotovoltaici sulle case degli Italiani, considerando 60.000.0000 di case e 20.000 euro cira di spese per l'impianto (tutto cmq per eccesso), tot. = 1.200.000.000.000
con un risparmio di 22.800.000.000.000

zeus66
Inviato: 22/3/2011 14:34  Aggiornato: 22/3/2011 14:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2005
Da: Verona
Inviati: 76
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
@ Lestaat

Il bello (o vomitevole) è che gli USA vorrebbero deferire Gheddafi alla Corte Penale Internazionale dell'Aja, ma che gli USA stessi NON riconoscono la giurisdizione della corte per crimini effettuati dagli USA !!!!!!!!!!!!

Lestaat
Inviato: 22/3/2011 14:50  Aggiornato: 22/3/2011 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
@Nuit
Citazione:
Autore: Nuit Inviato: 22/3/2011 14:01:03

Citazione:

Non' c'e' bisogno ne ' di energia nucleare ne' di petrolio , e' tutta una frode .

Infatti facendo quattro calcoli:
6 centrali atomiche = 24.000.000.000.000 di euro

Pannelli fotovoltaici sulle case degli Italiani, considerando 60.000.0000 di case e 20.000 euro cira di spese per l'impianto (tutto cmq per eccesso), tot. = 1.200.000.000.000
con un risparmio di 22.800.000.000.000


Che poi anche il fotovoltaico è fuffa.
Oltretutto per cose come queste che significano il futuro, quasi l'evoluzione dell'uomo, mi infastidisce sempre un po fare i conti sempre a soldi.
Come se le cose venissero costruite con le banconote.
Per costruire una qualsiasi cosa ci vogliono esclusivamente le materie prime, la manodopera e la "cazzo" di volontà di farle.
I soldi sono carta che non vuol dire un bel pezzo di membro di segugio.
Oh, Nuit, non prendertela eh, capisco il discorso che fai ed è logico, ma visto l'estremo cui la società è arrivata non vedo perchè non cominciare a fare ragionamenti usando il semplice buonsenso invece che le logiche di mercato.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
aleste85
Inviato: 22/3/2011 16:22  Aggiornato: 22/3/2011 16:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
io purtroppo vedo totalmente nero...
non credo neanche si debba parlare di chissà che poteri occulti, qui è tutto alla luce del sole.
la francia ha deliberatamente attaccato un paese straniero per ottenere dei vantaggi economici, non capisco come in francia nessuno faccia questa considerazione...
noi che da sempre siamo voltagabbana non abbiamo fatto altro che ripeterci... basta andare a leggere il trattato stipulato pochi mesi fa tra italia a e libia... l'italia si impegnava a non dare le proprie basi a nessuno stato che volesse attaccare il territorio libico.
ma ormai siamo tristemente famosi per questi tradimenti.
siamo gli zerbini del mondo occidentale . ognuno scatena guerra per i propri vantaggi e noi dietro a ruota come dei minorati mentali.
ma io mi domando... ma la gente anche se i telegiornali non ne parlano (a onor del vero mentana ieri sera un accenno a queste considerazioni l'ha fatto) ma non ci arriva da sola?

Gisar
Inviato: 22/3/2011 16:30  Aggiornato: 22/3/2011 16:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Intanto in palestina i sionisti con disinvoltura hanno la loro

Yes Flay Zone : Israele bombarda Gaza e le sue cliniche

ma tutto tace e i "nostri" interventisti umanitari fanno orecchie da mercante


Instauratio ab imis fundamentis
funky1
Inviato: 22/3/2011 17:02  Aggiornato: 22/3/2011 17:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Nuit:

Citazione:
6 centrali atomiche = 24.000.000.000.000 di euro


Solo per precisione: credo che tu debba togliere 3 zeri da questo numero. Difficile infatti che una centrale nucleare costi 4mila miliardi di Euro, ossia il doppio del PIL italiano.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
Freeman
Inviato: 22/3/2011 17:12  Aggiornato: 22/3/2011 17:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:
Notate come molti giornali italiani , in unisono , sono saliti sul vagone della guerra umanitaria come successe anche con la Serbia .

beh, per essere onesti al bandwagoning si sono sottratti parzialmente Libero e, in misura minore, Il Giornale, che hanno affacciato qualche scomoda verità sul caso Libia, criticando abbastanza apertamente l'iniziativa bellica.
Ovviamente, trattandosi di house organs facenti capo a Mr. B., che non scrivono a casaccio o per spirito giornalistico, se si sono esposti significa che il rospo libico deve essere risultato veramente indigesto per il nano, messo di fronte al fatto compiuto dal suo collega nano d'oltralpe, a cui sta mandando messaggi in codice (neanche poi tanto).

P.S.: tutti le maggiori testate mondiali parlano di guerra alla Libia, solo il fascio-comu-socialista del Quirinale dice che non è vero che siamo in guerra. Quello mi sa che invece del dentifricio usa lo shampoo per lavarsi i denti (e la lingua!).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Klaatu
Inviato: 22/3/2011 17:21  Aggiornato: 22/3/2011 17:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/1/2011
Da:
Inviati: 871
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Ormai il fronte libico è aperto e il vero scopo è far affluire mezzi britannici e francesi in grande quantità nel Mediterraneo.
E' a loro che sarà demandata la distruzione della Siria, mentre Usa e Israele si occuperanno dell'Iran.
I giochi di potere sono appena iniziati.

Giano
Inviato: 22/3/2011 17:41  Aggiornato: 22/3/2011 17:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Dalla no-fly zone al regime change


Lo scopo dichiarato del bombardamento era di stabilire una no-fly zone e di proteggere le forze dei ribelli libici sponsorizzati dalla CIA, composte della Fratellanza musulmana, da elementi del governo libico fra cui frange dell'esercito sovvertite dalla CIA etc.

Lo scopo dichiarato era proteggere le forze dei ribelli?
Forse era lo scopo non dichiarato, lo scopo dichiarato è proteggere
i civili.
cari saluti

Nuit
Inviato: 22/3/2011 18:01  Aggiornato: 22/3/2011 18:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
@Lestaat

Non è mia abitudine espormi in termini numerici, ma su questo argomento si sono consumati fiumi di inchiostro e di bit. Credo che pochi numeri in questo caso valgano intere relazioni sui pro e sui contro. Ti immagini un manifesto pubblicitario con questi numeri?!?
In questo caso bisogna essere venali perche è il sistema che te lo impone i numeri non sono opinabili e fotografano la realtà.

citazione:
Solo per precisione: credo che tu debba togliere 3 zeri da questo numero.

grazie ho messo qualche zero in più!!

Redazione
Inviato: 22/3/2011 19:35  Aggiornato: 22/3/2011 20:23
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
MAKK: "Non ho capito la somiglianza con la Baia dei Porci."

Secondo Tarpley il parallelo sta nel meccanismo congegnato a monte, ovvero quello di finanziare una armata di ribelli scalcinata, che finirà necessariamente per "chiedere" l'intervento militare di Washington. Con la differenza - dice Tarpley - che Kennedy seppe dire di no, mentre Obama, più debole, ha ceduto. (Ricorda che Obama, inizialmente, diceva "stiamo fuori dai coglioni". Poi, chissà perchè, ha cominciato a sentire il bisogno di "proteggere i civili").

Gisar
Inviato: 22/3/2011 19:36  Aggiornato: 22/3/2011 19:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia

Instauratio ab imis fundamentis
Gisar
Inviato: 22/3/2011 19:39  Aggiornato: 22/3/2011 19:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia


Tripoli in love


Instauratio ab imis fundamentis
Pyter
Inviato: 22/3/2011 20:38  Aggiornato: 22/3/2011 20:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Il parallelo di Tarpley è azzeccatissimo.

La baia c'è, e anche i porci.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Jurij
Inviato: 22/3/2011 21:04  Aggiornato: 22/3/2011 21:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
... Nei giorni scorsi dei missili cruise statunitensi e britannici insieme ad aerei da combattimento francesi e della NATO hanno partecipato all'Operazion Odyssey Dawn/Operazione Ellamy, un bombardamento neo-imperialista sotto finta copertura umanitaria contro lo Stato sovrano della Libia...

Scusate ma come si definisce uno "Stato sovrano"?

Basta recintare un territorio, piazzare una bandiera e poi il padre-padrone-dittatore, ipocondriaco, megalomane e nepotista, può fare quello che vuole?

Tipo denunciare e arrestare senza processo cittadini di una nazione dove suo figlio è stato denunciato e quindi arrestato per abusi e maltrattamenti su altre persone?

Ahh già, certo che prendendo esempio dal padre ci si può permettere sempre tutto in qualunque posto tanto gli altri sono tutti feccia!

Mi era anche un po' simpatico quando mandava a quel paese i sionisti, ma quando hai una volta a che fare direttamente...

Mi spiace per i libici e non so se l'intervento sia più positivo o negativo, con tutte le notizie contrastanti...

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
peppe75
Inviato: 22/3/2011 21:28  Aggiornato: 22/3/2011 21:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
"In seguito è risultato che l'aereo distrutto era appartenuto alle forze aeree dei ribelli."


Scusate, qualcuno sa darmi qualche link su questo?

Makk
Inviato: 22/3/2011 21:42  Aggiornato: 22/3/2011 21:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:
Scusate ma come si definisce uno "Stato sovrano"?

Basta recintare un territorio, piazzare una bandiera e poi il padre-padrone-dittatore, ipocondriaco, megalomane e nepotista, può fare quello che vuole?

Anche riconoscerlo come tale (stato sovrano, intendo) ci ha il suo perché nell'affare.

Cominciano gli amici, che decidono che quello è uno stato anche se trattasi di fazzoletto di terra irrilevante (taiwan, montenegro, ecc). Spesso un membro del Club "riconosce" una di queste unità territoriali giusto per far girare le balle ad altri membri dello stesso Club.
Alla lunga il Club accetta il nuovo membro. Ed ecco che si può parlare di Stato Sovrano.

Se è brutto e cattivo, può autoproclamarsi stato sovrano manu militari, fottendosene dell'ONU e aspettare pazientemente che i suoi amichetti facciano pressione. Esempi sono un po' tutti i balcani, Cipro, hai voglia...

Esempi di tizi senza santi in paradiso, che sono di fatto stati o staterelli ma non se li caga nessuno (e dunque non sono sovrani) sono la Transnistria (un pezzo di Moldova, secessionista) e Sealand (un'isoletta artificiale anti-aerea fuori dalle acque territoriali UK, occupata da un tizio che si dichiara "sovrano di Sealand").

In confronto alla grottesca procedura che ha creato Israele o Taiwan, la Libia vanta un pedigree, come stato, di tutto rispetto. E antico, pure.

Che il "sovrano" dello stato sovrano sia libico come gli altri abitanti del territorio depone abbastanza a suo favore.
Che abbia capeggiato una rivoluzione per spodestare un sovrano precedente corrotto e leccaculo degli occidentali.
Che abbia pesantemente riformato la precedente monarchia in un sistema decisamente meno favorevole agli occidentali e più favorevole alla sua gente...

Insomma, di tante cose che vuoi dire di Gheddafi, quella di non essere legittimamente il governante,
riconosciuto dall'ONU, di cui la Libia è membro;
riconosciuto dagli stessi figli di puttana che lo stanno bombardando perché vogliono fottere il petrolio ai libici;
riconosciuto dai media che fino a ieri ce lo presentavano come pittoresco partner di varie avventure finanziarie...

... di tante, quella che la Libia non sia uno Stato Sovrano e Gheddafi non ne sia leggitimo rappresentante è proprio la più debole delle cagate che si vanno inventando in questi giorni per giustificare la sottomissione del popolo libico all'occidente.

ivan
Inviato: 22/3/2011 22:04  Aggiornato: 22/3/2011 22:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Piove sempre sul bagnato:
LINK articolo CDC

Citazione:



MISSILI CRUISE ALL'URANIO IMPOVERITO SULLA LIBIA: STUDIO SULLE CONSEGUENZE

Postato il Lunedì, 21 marzo @ 17:10:00 CDT di davide

DI MASSIMO ZUCCHETTI
facebook.com

Riassunto

I cruise lanciati sulla Libia contengono Uranio impoverito. Sono state calcolate le conseguenze dell'inquinamento radioattivo. Fino a seimila morti
...



Scirocco e libeccio poi non conoscono confini, saranno forieri di altro oltre alle cavallette e alla sabbia del deserto .

GgCc
Inviato: 22/3/2011 22:09  Aggiornato: 22/3/2011 22:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Sono d'accordo con l'articolo di Tarpley. Possiamo aggiungere un'ulteriore motivazione all'azione di Sarkozy: salire nei sondaggi d'opinione. Non è molto amato in Francia, sapete. Cosa c'è di meglio di una guerra per risalire nei sondaggi?

Blade1960
Inviato: 22/3/2011 22:12  Aggiornato: 22/3/2011 22:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Disse Yes, we can (si, possiamo)".Mr Prsd Obama,avevo frainteso tutto?Speravo in un cambiamento dall'era bush (il suono di questo nome e' come un pugno nello stomaco),invece siamo punto e a capo,di chi e' il fantoccio ?
@Gisar, quella foto la sintetizzerei alla emilio fede CHE FIGURA DIMMERDA!! viva l'italia,tutto questo non ce lo meritiamo popolo sovrano.

PikeBishop
Inviato: 22/3/2011 22:35  Aggiornato: 22/3/2011 22:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Ed ecco a voi i liberatori:

Sparare prima - e colpire la gente che si e' venuta a proteggere.

Channel 4 ha gente sul posto e stanno emergendo parecchie cose tipiche. Un aereo americano e' caduto, cosi', da solo - ci dicono: cadono sempre nelle esercitazioni, d'altronde, eh? o no? - e l'equipaggio e' stato soccorso dalla popolazione di una frazione di Bengasi. Il pilota e' stato circondato da una folla urlante "Benvenuto in Libia" e portato a Bengasi, dove e' stato passato alle autorita' americane (ehhh???? Dove sono????).

Il secondo, invece, paracadutatosi a breve distanza, e' stato soccorso da un elicottero americano che si e' fatto largo tra la folla sparando addosso ai presenti e distruggendo case, automobili e tutto quello che potevano in un paio di minuti. Meglio prima sparare e poi vedere se sono nemici o un danno collaterale...

Risultato dell'operazione: qualche amputamento di arti, un po' di sharpnel conficcato in qualche libico e un pilota sano e salvo. Un successo.

Meno male che almeno qualcuno sul posto riporta gia' da ora queste cose.
Qui da me la fanfara degli orribili tabloids con le troie tettone in terza pagina ha superato ogni pudore. Manifestazioni di libici a Londra (30). Di opposizione, tranne qualche giornalista professionale, ancora non vi e' traccia.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Makk
Inviato: 22/3/2011 22:46  Aggiornato: 22/3/2011 22:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:
una armata di ribelli scalcinata, che finirà necessariamente per "chiedere" l'intervento militare di Washington. Con la differenza - dice Tarpley - che Kennedy seppe dire di no, mentre Obama, più debole, ha ceduto.

Uhmmmm vabbéh.

A Kennedy gli avevano garantito il successo dell'operazione.
Se fosse andata bene, accidenti se ci avrebbe mandato aerei, flotta, marines e crocerossine.

Invece fu evidente che era una debâcle, si rifiutò di credere che l'intervento aereo avrebbe cambiato chissà cosa. Non volle finire di perdere la faccia ed era davvero incazzato.


A Grenada ionvece sono intervenuti senza bisogno di finanziare una fazione o fingere un "golpe buono", ma per "salvare i legittimi governanti", rovesciati da un cattivo golpe.
Che i governanti fossero socialisti e i golpisti di destra, era un dettaglio: si salvano i civili e si acquista il diritto di decidere chi sarà il nuovo sceriffo.

Non è che si siano mai fatti gran scrupolo nell'inventare scuse indecenti per intervenire.



Qua pensavano che con l'aiuto di un po' di blackwater e di armi, sull'onda delle altre rivolte d'area, si combinava l'affare in 4 e 4otto. Senza compromettersi direttamente. Governo fantoccio ma autoinstauratosi. Neanche le basi ci voleva installare, ci mandava direttamente i faccendieri.
E sembrava aver funzionato.

Invece il beduino è uno tosto e sono dovuti intervenire in fretta e furia per "salvare" la gloriosa rivoluzione libertaria.
Sono arrivati appena in tempo, altro che prevista richiesta d'aiuto dei "combattenti per la libertà": stavano per perdere il treno.


Non volevano il terzo fronte, e all'inizio neanche la NoFlyZone, ma la imminente vittoria definitiva a Bengasi ha obbligato Obama a cambiare tutto.

Kennedy potè scegliere di dire sì o no. Dipendeva da lui. Detto NO la storia sarebbe continuata con lui al comando.

Obama non può: c'è il petrolio e ci sono altri lupi cattivi che lo vogliono quanto lui. Non partecipare significa che se sono gli europei a guidare la cosa, poi saranno loro a tagliare la torta e decidere le fette.

Polidoro
Inviato: 23/3/2011 0:36  Aggiornato: 23/3/2011 0:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Appare evidente il carattere INFETTIVO della Democrazia:

Tunisia, Egitto, Yemen, Siria ? ... l'Iraq, precedentemente infettato, è in via di guarigione ....

Ora mi sovviene quanto lessi tempo fa: Una strategia per Israele ...etc. etc. Una strategia in divenire

Lì c'era scritto tutto quello che doveva avvenire e che è, in parte, già avvenuto.

An Israeli official named Oded Yinon revealed the Zionist strategy to Balkanize the entire Middle East into ethnic mini-states in the early 1980s. The plan for a global "War on Terror" to accomplish this goal has been articulated since the mid-1980s ad nauseam by Benjamin Netanyahu, the former Israeli prime minister of the extreme right-wing Likud party. The Israeli military's plans to realize these strategic goals have obviously been in the works for at least three decades.

Oh la Road Map !

Ho già pensato a un "false flag" per forzare un attimino la situazione visto che la Coalizione dei "Volenterosi" (Caz. chi li inventa questi nomi è un genio: fanno tutto al Tavistock ?) si è un pò sbandata:
Visto che la Francia .......

Aprirei un concorso a premio per la miglior idea

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
ivan
Inviato: 23/3/2011 1:00  Aggiornato: 23/3/2011 1:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Sulla durata del conflitto: link

Citazione:


Ministers admitted yesterday that they have no idea how long the military operation against Colonel Gaddafi could take.



Sui costi : link img

Il riassunto dei costi, pagati da Pantalone - a quanto pare sempre ben lieto di - , bisognerebbe ricordarlo ai politici quando vanno in TV a dire in pratica "bambole non c'è una lira" .

Jurij
Inviato: 23/3/2011 6:48  Aggiornato: 23/3/2011 6:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
...Che il "sovrano" dello stato sovrano sia libico come gli altri abitanti del territorio depone abbastanza a suo favore.
Che abbia capeggiato una rivoluzione per spodestare un sovrano precedente corrotto e leccaculo degli occidentali.
Che abbia pesantemente riformato la precedente monarchia in un sistema decisamente meno favorevole agli occidentali e più favorevole alla sua gente...

Mi ricorda un po' il Fidel questa descrizione.

In ogni caso non lo vedo a fare gli interessi dei libici al di fuori di quelli della sua cerchia, anche se va notato che un libico, fino a prima del casino, percepiva in media 4 volte il salario di un egiziano, il che non è poco.
Va detto però che quando si hanno molti soldi pompati da terra è facile essere filantropi.

Sul fatto che l'intervento militare si basi su dell'ipocrisia a me pare chiaro, però a Bengasi stanno combattendo giovani ragazzi in avanscoperta con semplici fucili.
Allora qualche motivo di malcontento interno ci deve essere.
Inoltre c'è la faccenda del figlio ucciso dallo schianto (volontario) di un aereo libico...

Da Bagdad a Tripoli, in tutti questi anni quello che ho capito bene è che a noi occidentali manca sempre una fonte giornalistica imparziale. Bisogna sempre aspettare le "bocce ferme" per fare si che arrivino le smentite delle grosse fandonie.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Makk
Inviato: 23/3/2011 9:59  Aggiornato: 23/3/2011 9:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:
In ogni caso non lo vedo a fare gli interessi dei libici al di fuori di quelli della sua cerchia, anche se va notato che un libico, fino a prima del casino, percepiva in media 4 volte il salario di un egiziano, il che non è poco.

Tsk, questo significa UN SACCO di soldi, ti rendi conto?
Non è la solita minkiata qualunquista del "togliamo le auto blu così aumentiamo gli stipendi agli operai".
Quando alzi realmente il tenore di vita a tutti stai di fatto redistribuendo le risorse del territorio.

Citazione:
Va detto però che quando si hanno molti soldi pompati da terra è facile essere filantropi.

Se è facile allora mi saprai fare i nomi di altri generosi capi di governo che intraprendono questa facile strada.
A me risulta che il governante di terra petrolifera perfetto (versione BP/Exxon) sia quello che inquina il suo popolo e gli dà il salario minimo possibile, in modo che la brava multinazionale abbia il max profitto possibile e gli passi la corposa mazzetta.
Fine del rapporto. La popolazione non entra nell'equazione.

Citazione:
però a Bengasi stanno combattendo giovani ragazzi in avanscoperta con semplici fucili.
Bravo. In avanscoperta.
Vuol dire che gli idealisti li mando a morire e gli ulema, gli avvocati, i prof universitari, i teorici della "rivoluzione", stanno al sicuro a smistare le armi, trafficare colla CIA o l'MI5 e litigare fra loro per chi fa parte del futuro comitato di salute pubblica.
Di fatto invece le immagini sono di una fazione ribelle parecchio ben armata. Che è costretta ad ammettere di avere aereoporti e aviazione, visto che il jet che ha violato il cessate il fuoco ed è stato abbattutto, ieri, era loro e non governativo.
"Semplici fucili" mio nonno.

Citazione:
Allora qualche motivo di malcontento interno ci deve essere.

E la vediamo la differenza fra "qualche motivo di malcontento" e "emergenza umanitaria" oppure ci facciamo bastare una cazzata qualsiasi per invadere dovunque?
A 'sto punto tanto vale la presentazione in PowellPoint sulle armi di distuzione di massa.

Citazione:
manca sempre una fonte giornalistica imparziale. Bisogna sempre aspettare le "bocce ferme" per fare si che arrivino le smentite delle grosse fandonie.

Tu continua ad aspettare. Io una mia idea me la sono fatta, e parecchio precisa anche.

Lestaat
Inviato: 23/3/2011 12:16  Aggiornato: 23/3/2011 12:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
@Makk
Citazione:
A 'sto punto tanto vale la presentazione in PowellPoint sulle armi di distruzione di massa.


Oddio non riesco a ripiaglià fiatoooo
Me la segno e me la rivendo ti avverto Makk.....troppo bella.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Rickard
Inviato: 23/3/2011 13:47  Aggiornato: 23/3/2011 13:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Aldilà dei parallelismi Kennedy-Obama, alla fine (o perlomeno a quasi 3 anni di distanza) in cosa è meglio l'abbronzato di un McCain o di un Bush qualsiasi? Perlomeno quelli, nella loro pacchianeria e sostanziale stupidità, li riconoscevi per quello che erano all'istante, mentre l'abbronzato è abbastanza subdolo (e abbronzato) per farsi passare per qualcosa di diverso (qualcosa di "nuovo").

Ora la Libia rischia di essere distrutta e divisa nei secoli dei secoli in infinite tribù e califfati in conflitto fra loro, mentre altri pasteggiano con calma sul cadavere.

La "sinistra" italiana si è istantaneamente schierata con i padroni di washington (sindrome congenita del servo).

Sarkozì (questo patetico nano buzzurro con la sindrome di Napoleone) è partito in quarta in modo talmente sbrigativo e raffazzonato da riuscire a scontentare persino l'America col suo eccesso di zelo.

La marionetta Berlusconi si conferma essere nient'altro che un patetico burattino che non necessita nemmeno di fili per essere mosso (è tutto in wi-fi), ha solo timidamente mugugnato per la china degli eventi e poi si è subito allineato con europa e USA, tradendo un trattato di mutua amicizia e collaborazione da LUI STESSO firmato nemmeno 1 anno fa!

E siamo sempre lì.... italiano disertore

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
avatar21
Inviato: 23/3/2011 20:23  Aggiornato: 23/3/2011 20:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Clamoroso articlo su " Libero " oggi .

Si asserisce che Sarkozy ( il Sayanin che aiuta Mossad ) e' quello che ha orchestrato le ostilita' in Libia . Non sono per niente sorpreso di quello che fa Sarkozy , perche 'e esattamente che cosa mia sapettavo da una spia di Mossad .


http://affaritaliani.libero.it/politica/sarko_rivolta_libica230311.html

trotzkij
Inviato: 23/3/2011 20:57  Aggiornato: 23/3/2011 20:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
ivan
Inviato: 23/3/2011 21:24  Aggiornato: 23/3/2011 21:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Altrove, invece, si monita, non si scaldano i motori dei jet, non si riuniscono le nazioni Unite per:

link

Citazione:

MEDIO ORIENTE
Siria, scontri e morti vicino a moschea

La polizia spara su centinaia di giovani

Almeno 15 persone, tra le quali una bambina di 11 anni, uccise soltanto oggi a Daraa. Assad silura il governatore. Parigi: "Basta con l'uso della forza contro i manifestanti"




Due pesi, due misure.

E l'elenco potrebbe continuare, come ad esempio qui:
link

Citazione:


Il 2 febbraio 2011 si è finalmente aperto a Phnom Penh il processo internazionale contro i superstiti dirigenti di Kampuchea Democratica, il governo dei khmer rossi che da aprile 1975 a gennaio 1979 sprofondò la Cambogia in un olocausto di terrore.

...

Nel 1978 il Vietnam, esasperato dalle continue incursioni oltre confine, scatenò una limitata offensiva nella Cambogia meridionale, distruggendo senza sforzo le formazioni dei khmer rossi. Poi organizzò i dissidenti in un fronte di liberazione nazionale; a dicembre dello stesso anno iniziò l’invasione vera e propria. In due settimane le divisioni vietnamite liberarono Phnom Penh e ricacciarono brutalmente i khmer rossi verso est. Pol Pot e il gruppo dirigente fuggirono in Thailandia, dove ebbe inizio il vergognoso sostegno internazionale ai responsabili del genocidio. Malgrado l’orrore dei campi di sterminio svelati al mondo, come quando l’Armata Rossa entrò nei lager nazisti, per ragioni di geopolitica (il Vietnam era alleato dell’URSS) non solo la Cina, ma anche gli Stati Uniti continuarono a riconoscere quello di Pol Pot come il solo governo legittimo. Kampuchea Democratica mantenne il seggio all’Onu, attraverso la complice Thailandia le armi cinesi ridiedero linfa agli esangui khmer rossi: la guerriglia continuò per quasi venti anni, fino alla morte di Pol Pot nel 1998.
All’inizio del 2011 si è faticosamente aperto il processo contro i khmer rossi superstiti, grazie a un accordo tra la nuova Cambogia e l’Onu. Le imputazioni vanno da crimini contro l’umanità a genocidio contro le minoranze musulmane e vietnamite. I quattro esponenti di primo piano di Kampuchea Democratica addebitano interamente ai sottoposti gli eccessi del regime. Comunque finisca, si tratterà comunque di un giudizio tardivo. Gli Stati Uniti hanno indirettamente sostenuto Pol Pot e artatamente ignorato i suoi crimini sino alla fine della guerra fredda.
Per liberare la Cambogia e respingere i khmer rossi nell’immondezzaio della Storia, compito che sarebbe spettato alla legalità internazionale, sono morti almeno 20 mila soldati vietnamiti. Per evitare anni di carestie, guerriglia e terrorismo sarebbe bastato che la comunità internazionale riconoscesse la legittimità e il verdetto nel processo che il tribunale popolare rivoluzionario (filo-vietnamita) intentò nel 1979 contro gli alti dirigenti della Kampuchea Democratica: Pol Pot e Ieng Sary furono già allora condannati a morte, e per genocidio. Ma in quegli anni la guerra fredda era più importante della giustizia per due milioni di cambogiani. Oggi per fortuna la pena di morte non esiste più in Cambogia, ma 32 anni dopo l’olocausto si attende ancora giustizia.



------------


Per chi avesse ancora dei dubbi :

Da L'espresso un'intervista ad un generale:

link

Citazione:


Nasce tutto dalle vere ragioni del conflitto».

E quali sarebbero?
«Io sono convinto che le ragioni non siano umanitarie o di rimozione del regime di Gheddafi. Si stanno decidendo i nuovi equilibri energetici dell'area nordafricana e degli Stati che la controllano. Gheddafi da parte sua ha sbagliato nel credere di poter sedare la rivolta come fosse un movimento del pane, e questo perché i movimenti sono stati solo un innesco di un procedimento ben più grande. Ci sono in gioco gli interessi delle compagnie energetiche e tutti gli Stati vogliono dire la loro nella nuova spartizione».

Una corsa alla colonizzazione, insomma?
«Si può parlare di una "guerra coloniale", è vero, tenendo questo termine tra virgolette. Il riassetto del Nord Africa può seguire solo due vie: la ricerca di un equilibrio e di una stabilità che permettano degli investimenti futuri, oppure la balcanizzazione dell'area. La seconda soluzione è quella che è stata applicata più spesso negli ultimi anni in tutti gli scenari di guerra: nei Balcani certamente, ma anche in Afghanistan. Se non si riesce a trovare un punto di accordo, allora si destabilizzano le istituzioni e si frammentano, in modo che il potere vada nelle mani di chi ha degli interessi diversi, come le compagnie private energetiche».
..



" si destabilizzano le istituzioni e si frammentano, in modo che il potere vada nelle mani di chi ha degli interessi diversi: ossia lo scenario descritto ne "Il quarto livello" (link ).

Makk
Inviato: 24/3/2011 13:28  Aggiornato: 24/3/2011 13:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Citazione:
Lestaat:
Me la segno e me la rivendo ti avverto Makk.....troppo bella.

No copyrights!

tanto più che non è mica mia era solo una citazione.
Insomma è vecchiotta (presentimento: è del 2003).


desbouvet
Inviato: 25/3/2011 1:37  Aggiornato: 25/3/2011 1:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
Ah ah

è come in Amore... quando la "risorsa" si sta esaurendo.... indovinate che si fa?

Si fa la guerra.

E' la cosa più "irragionevole"???? Tanto meglio. Si fa la guerra tanto più.

Lezik85
Inviato: 26/3/2011 15:24  Aggiornato: 26/3/2011 15:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia
HSBC and JP Morgan accused of manipulating silver market

Scommettiamo che l'argento nei caveu della Libia troverà la sua via fino a quelli della JP Morgan? Atrimenti qualcuno potrebbe accorgersi che il dollaro è ormai tostato. Too Big To Fail.

peonia
Inviato: 26/3/2011 20:38  Aggiornato: 26/3/2011 20:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La Baia dei Porci di Obama in Libia

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)

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