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politica italiana : CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZI
Inviato da Redazione il 10/10/2004 6:13:31 (3362 letture)

CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZI

Non sappiamo con esattezza quali siano i contenuti delle varie cause depositate contro Indymedia, e quindi - in pura linea di principio - non possiamo condannare un gesto delle autorità congiunte internazionali, purchè sia esso stesso avvenuto nell'ambito e nel rispetto delle leggi vigenti.

Ciò detto, ci riserviamo il pieno diritto di sospettare che si tratti invece di un'operazione in cui il fondamento legale è una semplice copertura, per permettere di tacitare una voce che certamente non piaceva a chi in questi anni gestisce il potere in occidente, ed in Italia in particolare.

Questo lo confermerebbe, fin troppo candidamente, Mario Landolfi di An, il quale, secondo un' ANSA di oggi, "esulta anche perchè fu lui, pochi giorni dopo l'eccidio di Nassiriya nel novembre 2003, a chiedere per primo al governo di chiudere questo sito, in segno di protesta per i commenti pubblicati da Indymedia in quei giorni sui militari italiani."

A questo punto il copione vuole che ogni "spirito libero" si stracci le vesti scandalizzato, urli al mondo tutto il suo sdegno, e si metta ad inveire…

… contro la cecità e l'arroganza di chi sta al potere, fino a non avere più fiato in gola. Ma questo è anche quello che vorrebbe proprio chi sta al potere, perchè sa benissimo che quell' urlo si perderebbe nel vento, nell'arco di una nottata al massimo.

Per quel che ci riguarda, noi preferiamo conservare la voce, e ringraziare.

Ringraziamo prima di tutto l'intero corpo dei partiti di sinistra, ovvero, in questa legislatura, l'"opposizione" per definizione. Sono loro che sin dall'inizio hanno tenuto bordone - se non avallato direttamente - molte scelte del governo chiaramente intese ad una futura restrizione delle libertà individuali. In particolare, proprio le loro proteste, flebili e del tutto formali, al momento di passare la legge sull'Internet di un anno fa, sono state l'esatto equivalente di un avallo complice e servile.

E la loro scandalizzata reazione di fronte ai fatti odierni - il Ministro deve venire in parlamento a spiegare…. ha "tuonato" qualcuno dal suo pergolato di Capalbio - non è che la misura della loro ipocrisia più assoluta. Essi sanno infatti benissimo che nessuno verrà mai a spiegare un bel niente, perchè era già tutto chiarissimo da quando le leggi sono state approvate. La destra sta semplicemente facendo il suo mestiere, sta a loro impedirglielo. Ma essi sanno anche benissimo che siti come Indymedia oggi danno fastidio al governo di destra tanto quanto ne darebbero, in un futuro, ad uno di sinistra.

Più urlano scandalizzati, quindi, più abbiamo la misura della loro complicità nell'operazione. E non ci si venga raccontare che non ci sono modi, pur essendo in minoranza, di fermare una qualunque legge si voglia fermare, se solo lo si vuole davvero. Certo, tocca magari rinunciare a qualche cioccolatino di ritorno, e lì la scelta si fa dura. (I senatori democratici dello stato del Texas, che sono in minoranza, l'estate scorsa sono arrivati a fuggire ripetutamente dalla stato, inseguiti fisicamente dai poliziotti fino alla linea di confine, pur di evitare di votare una legge repubblicana sfacciatamente ingiusta e di parte).

Ma il ringraziamento più grande - chi frequenta questo sito ormai se lo aspetta - va all'intera categoria dei giornalisti, cioè a tutti coloro che sono responsabili di informare il grande pubblico sui vari media di portata nazionale.

E proprio loro, curiosamente, sembrano essersi svegliati oggi da un lungo sogno, nel quale evidentemente la responsabilità che comporta il loro ruolo non aveva trovato posto. Sempre l'ANSA di oggi riporta una dichiarazione della International Federation of Journalism (circa 500 mila in tutto il mondo), secondo cui siamo di fronte "a un'intollerabile e invasiva operazione internazionale di polizia contro una rete specializzata nel giornalismo indipendente''.

Ohibò, e da dove sarà mai arrivata, questa "invasiva" operazione? Su che basi sarà mai stata costruita? Con quali garanzie di non vederne scaturire una rivolta popolare sarà mai stata attuata?

Come abbiamo già cercato di chiarire in articoli passati, è soprattutto grazie ai giornalisti che la grande bugia dell'11 Settembre è passata nei termini in cui è passata. E sono stati indisputabilmente quei termini - il nostro "pacifico mondo occidentale aggredito da forze oscure ed incontrollabili" - a fornire le basi per le leggi repressive che sono state poi approvate con la piena connivenza delle sinistre.

E oggi che quelle leggi sono scattate, i primi a gridare "al fuoco" sono proprio gli incendiari e i portatori di legna di professione.

Finchè non risaliremo all'origine del male, e riusciremo a rimuovere - almeno parzialmente - quella mostruosa bugia criminale, nulla di tutto quello che avviene al suo interno potrà essere evitato.

Ricordiamo infatti che non solo i siti che vengono chiusi, ma le stesse centinaia di civili che muoiono ogni giorno in Iraq e in Afghanistan, o gli innocenti che vengono trattati come animali a Guantanamo ed in mille altre prigioni segrete, esistono solo grazie a questa bugia. Che non si può più fingere di ignorare, senza rischiare a questo punto di divenirne complici totali: anche chi assista ad un semplice furto di pomodori, dopotutto, e non lo denunci immediatamente alla polizia, ne è considerato complice di fronte alla legge.

E' venuto quindi il momento per tutti, sia i cittadini, di destra o di sinistra che siano, sia soprattutto chi li informa, di assumersi in pieno le proprie responsabilità, cercando prima di tutto di fare ogni sforzo possibile - e i mezzi oggi ci sono - per capire cosa sia davvero successo quel giorno di tre anni fa.

Dopodichè, siamo certi che ciascuno saprà benissimo cosa fare, comportandosi in piena libertà rispetto alle conclusioni che ne avrà tratto.

Massimo Mazzucco


VEDI ANCHE: I KRUMIRI DELLE NOSTRE LIBERTA' La nostra precisa accusa ai giornalisti.

PRIGIONIERI DELLA BUGIA

"“IL MESTIERE DI GIORNALISTA È QUELLO DI UCCIDERE LA VERITÀ”

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
tommy79
Inviato: 10/10/2004 17:06  Aggiornato: 10/10/2004 17:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Non sappiamo ancora le motivazioni che hanno spinto a far chiudere quel sito. Quindi mi sembra prematuro giungere a conclusioni. Forse(pare) abbiano pubblicato informazioni su agenti sotto copertura. In tal caso reputerei giusta la chiusura del sito, ma non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo.

DIVA
Inviato: 10/10/2004 17:43  Aggiornato: 10/10/2004 17:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
x Tommy, appunto. Ma pur "non sapendo" ti avventuri gia' in un "hanno fatto bene " Hanno fatto bene un accidenti! Se c'e' stato reato, si agisce nei confronti di chi l'ha commesso, in questo caso il responsabile di redazione, ma non si sigillano i server di mezzo mondo collegati ad Indymedia. Si sa che l'ordinanza e' stata eseguita in base al titolo 28 Codice degli Stati Uniti sezione 1782 e in conformita' del Mutual legal assistence treaty ( che e' un'assistenza reciproca tra paesi contraenti in indagini su terrorismo internazionale, rapimenti e riciclaggio di denaro sporco) Insomma l'Italia o la Svizzera avrebbero chiesto a questo tribunale di assistenza investigativa di chiudere Indymedia. Uso il condizionale, perche' Indymedia stessa non ne conosce le motivazioni. Ma se si sono serviti del Mutual legal assistence, la cosa e' grottesca : e' come accusare Indymedia di terrorismo. Comunque stiano le cose Tommy, ricordati che chiudere la bocca con la forza ad una sola persona, e' come chiuderla in parte anche a te.

Redazione
Inviato: 10/10/2004 19:04  Aggiornato: 10/10/2004 19:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
DIVA: In realtà Tommy ha usato il condizionale, e per quanto possa essere coinvinto dentro di una cosa , non l'ha espressa. Peccato che Tommy si sia limitato a ricalcare il primo paragrafo dell'articolo, ma non abbia avuto niente da dire invece su tutto il resto. Mi sembrava di essere stato chiaro nel rivolgere il mio invito a tutti i cittadini, oltre che ai giornalisti. [ Modificato da Redazione Attivo 10/10/2004 18:06 ]

DIVA
Inviato: 10/10/2004 20:01  Aggiornato: 10/10/2004 20:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Be'...giusto Redazione, ha usato il condizionale..ma tra i se e i forse , nel caso che la motivazione fosse quella...allora hanno fatto bene. Questo e' quello che ho letto io da Tommy. Se poi ho letto male...pardon. Aggiungo che , con le attuali tecnologie avanzate, e' sufficente fare una copia dei dati del computer, se si vuole indagare su di un presunto illecito, quindi il sequestro e' arbitrario e repressivo in corso di indagine. Dovremmo sentirlo tutti come un atto intimidatorio, tutti quelli che esprimono il loro dissenso attraverso Internet dovrebbero sentirsi minacciati nel loro diritto di poter comunicare. E....e' bene che si sappia , in quei siti, come in questo, e' espressa la volonta' dal basso , cioe' di gente comune, di ricercare le verita' che agli organi di stampa e' gia' inibito fare perche' sottostanno a regole commerciali, le stesse regole che addomesticano la politica. E' preoccupante questa cosa....ha un sapore di censura....oscuramenti...gia' visti e che non hanno portato bene. diva

negvo
Inviato: 10/10/2004 20:08  Aggiornato: 10/10/2004 20:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2004
Da: Vicenza
Inviati: 97
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Qualunque che sia la motivazione di questo sequestro gli Alleati Nazionali farebbero bene a vergognarsi, e alla grande pure. Per quanto riguarda la nostra sinistra invece... qualcuno ha ancora il dubbio che nel nostro paese una sinistra esista? Siamo stati condotti ad un sistema bipolare in stile anglosassone che di fatto ci permette di sciegliere solo tra scemo e più scemo... bella democrazia della minchia.... scusate l'espressione. Cmq, come dicevo qualche giorno fa... ecco che nemmeno internet sembra più così imprendibile... Ciao tutti.

Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
Linucs
Inviato: 10/10/2004 20:26  Aggiornato: 10/10/2004 20:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Non esiste una sinistra e neanche una destra. Al massimo esistono le etichette "comunista" e "fascista", da usare per tagliar corto nei dibattiti scomodi

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 9:41  Aggiornato: 11/10/2004 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
maxgallo
Inviato: 11/10/2004 10:08  Aggiornato: 11/10/2004 10:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Landolfi dimentica (o meglio fa finta) tutti quei siti pseudoislamici registrati sotto il culo di Bush (e scusate la parola Bush) che in questi mesi ci ha "massacrati" con minacce di ogni tipo; chiudesse quelli invece se ne ha il coraggio; ma il coraggio evidentemente non è la prerogativa di questi "politichetti" da strapazzo.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 11:18  Aggiornato: 11/10/2004 11:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
Nel newswire di indymedia ci sono approfondimenti in corso http://italy.indymedia.org/news/

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Truman
Inviato: 11/10/2004 11:21  Aggiornato: 11/10/2004 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: Non era rimasto più nessuno
"Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché io non ero ebreo. Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché io non ero comunista. Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché io non ero sindacalista. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa per difendermi." Martin Niemöller, deportato a Dachau (Una poesia analoga sul web risulta attribuita a Brecht, ma l'autore mi interessa relativamente).

DIVA
Inviato: 11/10/2004 11:29  Aggiornato: 11/10/2004 11:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZ
http://portland.indymedia.org/en/2004/10/299330.shtml queste "dovrebbero" essere le foto diva

Truman
Inviato: 11/10/2004 11:41  Aggiornato: 11/10/2004 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Dalla rete. HABEAS CORPUS ACT (1679). Legge inglese, pilastro del diritto penale anglosassone, promulgata dal parlamento contro il re Carlo II, al fine di evitare gli abusi perpetrabili ai danni dei cittadini tratti in arresto. Sanciva il diritto, già esistente dal 1627, di ogni imputato a conoscere le cause del suo arresto e a ottenere la libertà provvisoria dietro pagamento di adeguata cauzione. "E sia inoltre sancito per legge (...) che se qualche funzionario o suo dipendente o vicecustode o sostituto trascurerà di eseguire gli adempimenti predetti (...), tutti e ciascuno, il comandante, i carcerieri o i custodi di tale prigione (...) dovranno versare al prigioniero o alla parte danneggiata la somma di 100 sterline; e per questo fatto saranno e sono resi incapaci di coprire ed esercitare il predetto ufficio." E' chiaro che qui non stiamo parlando di detenzione di persone, ma alle basi del diritto inglese c'è il diritto dell'imputato a sapere di cosa è accusato. Nel caso di Indy è invece stata eseguita in qualche modo una condanna senza nemmeno informare il responsabile. Nel caso Indymedia vengono calpestate le forme più elementari del diritto. [ Modificato da Truman Attivo 11/10/2004 10:45 ]

DIVA
Inviato: 11/10/2004 11:51  Aggiornato: 11/10/2004 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
il decreto di sequestro e' stato notificato a Rackspace , che e' un'azienda che fornisce connettivita' ad Indymedia, e a norma di legge Indymedia non ha diritto ad esserne informata. Apparentemente non hanno commesso "violazioni" nell'agire. Ma e' interessante leggere che l'ordinanza e' stata emessa da un tribunale in conformita' a quanto previsto dal Mutual legal assistance treaty.....insomma Indymedia "verrebbe" accusato di terrorismo in rete (pare) diva

DIVA
Inviato: 11/10/2004 11:58  Aggiornato: 11/10/2004 11:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
in ogni modo e' bene ricordare il................. principio che ogni persona abbia “diritto alla libertà di espressione e che questo diritto comprenda la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere interferenza di pubbliche autorità” è sancito dall’articolo 19 del Patto Internazionale di New York sui diritti civili e politici (divenuto legge dello Stato italiano del 25/10/1977 n. 881) il quale sancisce: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di espressione; tale diritto comprende la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere, senza riguardo a frontiere, oralmente, per iscritto, attraverso la stampa, in forma artistica o attraverso qualsiasi altro mezzo di sua scelta”. -------------------------------------------------------------------------------- diva

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 12:09  Aggiornato: 11/10/2004 12:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
http://italy.indymedia.org/news/2004/10/660868.php mi sembra una ricostruzione interessante

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Truman
Inviato: 11/10/2004 13:47  Aggiornato: 11/10/2004 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x Diva. Dici: Citazione:
il decreto di sequestro e' stato notificato a Rackspace .....insomma Indymedia "verrebbe" accusato di terrorismo in rete
Insomma a te sembra normale che il sequestro venga notificato a un ente diverso da chi si presume abbia commesso un crimine. A me no, proprio in base alla norma elementare del diritto che chi viene accusato deve essere messo a conoscenza dell'accusa. Le fonti si situano più o meno nel periodo storico citato, anche se il concetto è precedente. Chiaramente l'habeas corpus è stato in seguito recepito, in varie forme, in tutte le legislature democratiche. Un precedente del modo di operare dell'FBI si rintraccia invece chiaramente nel "Processo" di Kafka.

mc
Inviato: 11/10/2004 13:51  Aggiornato: 11/10/2004 13:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: ..e fin'ora?
Ma chiudere il sito intero per una foto di agenti in borghese ripresi tra la folla, non e' come chiudere tutte le sedi Rai per un analogo reato fatto in un servizio del tg regionale della basilicata? Il fatto che siano circolate in rete dopo la prima rimozione, cosa ha a che fare con IMC ? E si vuole fare credere che mai sia successo fin'ora (dall'approvazione della legge)? E perche' non si attivano per TelePadania, che non solo fa del terrorismo, ma viola tutte le leggi sulla discirminazione razziale senza che nessuno (quasi nessuno) se ne accorga e faccia qualcosa... tipo chiuderla! ... mc

DIVA
Inviato: 11/10/2004 14:44  Aggiornato: 11/10/2004 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x truman scusami se insisto e non pensare che io condivida quello che e' successo, tutt'altro. Pero' se l'ordine di sequestro e' stato notificato all'agenzia Rackspace, e' perche' questa e' la proprietaria dei server ai quali si connettono i vari siti di Indymedia, compreso quello italiano,e l'agenzia essendo la proprietaria dei server e' la sola persona giuridica alla quale eventualmente chiedere il sequestro, quindi e' stata corretta la notifica. Il sequestro poi non e' conseguente ad una condanna (non mi pare che Indymedia sia passata davanti ad un tribunale ed abbia perso la causa) , i motivi non sono ancora certi, ma sono preliminari ad una indagine in corso. La notifica e' stata eseguita nel modo corretto : quello che non e' stato corretto e' stato il comportamento della agenzia Rackspace che non ha avvisato immediatamente Indymdia e che a tutt'oggi non rende nota nemmeno agli interessati (Indymedia) la motivazione del sequestro. Ripeto Truman...non condivido niente di quanto accaduto, ma la notifica del sequestro e' stata eseguita nei confronti di chi era esatto oggetto. E' tutto il resto che e' sconvolgente diva

Truman
Inviato: 11/10/2004 15:14  Aggiornato: 11/10/2004 15:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Fin dai tempi di Manzoni esistevano gli azzeccagarbugli, capaci di trovare il cavillo che prendesse il sopravvento sulla legge. Da un punto di vista ideale, le leggi seguono una priorità, che discende dalle Costituzioni nazionali, alle leggi dello stato, alle circolari amministrative, e così via. Le leggi di basso livello dovrebbero adeguarsi a quelle più in alto. In pratica non sempre è così e ne abbiamo un esempio dai nostri militari in Iraq, in totale disprezzo della nostra Costituzione. L'artificio legale per cui il sequestro viene comunicato al provider è solo un simulacro di legalità. In pratica con il sequestro è come se venisse fatta un'indagine, un processo e venisse applicata la sentenza; tutto in un colpo. Perchè sequestrando i server è stata applicata una pena colossale a migliaia (o milioni) di persone: è stata tolta loro la voce, è stata proibita la libertà di parola e di associazione. Ripeto: i cavilli giuridici non possono sopravanzare le fonti più elementari del diritto.

DIVA
Inviato: 11/10/2004 15:36  Aggiornato: 11/10/2004 15:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x truman oltre ad avere tolto la parola a migliaia di persone, c'e' un altro aspetto. Se questo oscuramento e' stato chiesto per........ le foto dei poliziotti svizzeri..se ....per le dichiarazioni dopo le morti di Nassirya , se .........in previsione di troppo interessamento di Indymedia alle elezioni presidenziali usa ( non dimentichiamo che era gia' stata coinvolta in un'indagine per avere smascherato le irregolarita della Diebold , societa' che fornisce sistemi di votazione elettronica) e se...e' stata oscurata in relazione alla grande campagna fatta da Indymedia sui fatti di genova e dei G8....se queste possano essere le eventuali motivazioni............. il sequestro risulterebbe solo un'azione intimidatoria PER TUTTI Sappiamo che non serve mettere sotto sequestro un server per fare delle indagini o per settacciare informazioni : esistono dei softwar voluti proprio dall'FBI che riescono a controllare tutto (vengono chiamate carnivore) Perche' il sequestro quindi? il sequestro e' un atto eclatante...tutti ne parlano ...e senza saperlo parlano gia' con un bavaglio alla bocca diva

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 15:44  Aggiornato: 11/10/2004 15:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: HABEAS CORPUS (1679)

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
solenero
Inviato: 11/10/2004 15:46  Aggiornato: 11/10/2004 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
...pensare in proprio diventerà presto un reato federale... chissà come ci sequestreranno la materia grigia... lobotomie collettive?

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
vincenzo
Inviato: 11/10/2004 15:52  Aggiornato: 11/10/2004 15:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Tutti ne parlano, ma solo chi usa internet e qualcun'altro che ha la sfortuna di leggere "il manifesto" è a conoscenza della chiusura di indymedia. La gente penserà che sia stato un atto appropriato tanto da essere compiuto dalla FBI. L'unico modo che ha il potere di proteggersi è quello della repressione, considerata comunque democratica. Il potere troverà pian piano il modo di difendersi dalla marea internet. Se la FBI chiedesse gli HD al server di luogocomune per ragioni di sicurezza nazionale e di lotta al terrorismo, con i tempi che corrono, credete che la società proprietaria dei server non li darebbe? [ Modificato da vincenzo Attivo 11/10/2004 14:53 ]

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
DIVA
Inviato: 11/10/2004 16:05  Aggiornato: 11/10/2004 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x vincenzo con..tutti ne parlano...intendevo proprio il mondo Internet. Oggi ogni sito di controinformazione in internet da spazio a questa notizia, e tutti sono indignati, magari senza accorgersi che il sequestro di Indymedia ha gia' messo un po' di bavaglio anche a loro. E suona come un oscuro messaggio a tutti questo sequestro. L'hanno fatto..lo possono rifare....l'importante che chi usa il diritto di dissentire nei siti di controinformazione sia "avvisato". Se non e' intimidazione questa........... diva

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 16:22  Aggiornato: 11/10/2004 16:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Diva, condivido appieno. E' certo una intimidazione, ma siccome nulla o poco si può fare sul lato personale, molto si può fare sul versante tecnologico. Come sequestrare gli HD ecc. ecc. Il newswire di indymedia è uno spazio autogestito, anti-autoritario, con compleo anonimato, indy non conserva i log d'accesso. Praticamente inattacabile sul piano personale, perciò pare sia in corso la caccia al fotografo degli agenti in borghese "infiltrati"(?). Comunque non è una novità che nelle varie manifestazioni antiproforsenonsoalterglobal ci siano agenti infiltrati per creare confusione. C'è ancora dell'altro. In attesa. nota: non so se ci conviene continuara a parlarne!!!!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
DIVA
Inviato: 11/10/2004 16:26  Aggiornato: 11/10/2004 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x vincenzo ahahhahaahahahha .....una collega me l'ha gia' detto che prima o poi finiro' in galera e che si impegna a portarmi le arance . E tu? (mazzucco non ne sa niente di quelle foto? ahahahaahhaha) diva

mc
Inviato: 11/10/2004 16:36  Aggiornato: 11/10/2004 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Vincenzo, il problema e' che la maggior parte della gente non sa nemmeno cos'e' IndyMedia!!! Forse iniziavano a farsi conoscere e le visite diventavano piu' consistenti... Troppo pericoloso... ...una domanda (o due) : ...ma hanno strinato tutto il circuito IndyMedia o le versioni straniere sono ancora in piedi? E' successo solo a quello italiano? cia

DIVA
Inviato: 11/10/2004 16:40  Aggiornato: 11/10/2004 16:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
x MC La lista degli IMC locali colpiti da questa operazione include l'Amazzonia, l'Uruguay, Andorra, la Polonia, il Massachusetts occidentale, Nizza, Nantes, Lilles, Marsiglia (tutta la Francia), Euskal Herria (paese Basco), Liegi, Vlaanderen est, Antwerpen (tutto il Belgio), Belgrado, Portogallo, Praga, Galiza, Italia, Brasile, Regno Unito parte del sito della Germania ed il sito della radio on-line di Indymedia.org.

mc
Inviato: 11/10/2004 17:01  Aggiornato: 11/10/2004 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: HABEAS CORPUS (1679)
Ma anche se beccano il fotografo cosa gli possono contestare? (scusate l'ignoranza...) Nella foto erano in borghese e non riconoscibili gli agenti, no? ... e allora? Come faceva a saperlo ritraendoli? Al massimo ha violato la privacy dei due... e non ha chiesto una liberatoria... (premetto che non ho visto il servizio, quindi non so di cosa parlasse, ma dubito che abbiano indicato nomi e cognomi o indirizzi di casa...) Una multa... non certo il sequestro di tutto... mi sembra porcata da Fascisti (non a caso c'e' di mezzo l'FBI)...

vincenzo
Inviato: 11/10/2004 17:17  Aggiornato: 11/10/2004 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: tana libera tutti
Non possono nulla. Tozzerebbero contro un muro. Possono chiudere tutti i siti internet, possono reprimere, possono arrestarci tutti. Ma le nostre menti saranno sempre libere. addioooo.... Scusate la romanticheria, mi è partita la testiera. C'è di mezzo la FBI....è anche AN [ Modificato da vincenzo Attivo 11/10/2004 16:20 ]

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 12/10/2004 10:24  Aggiornato: 12/10/2004 10:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: gioca ad oscurare indy
Gioca anche tu ad oscurare indymedia! http://www.molleindustria.it/#

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
maxgallo
Inviato: 12/10/2004 10:44  Aggiornato: 12/10/2004 10:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: gioca ad oscurare indy
Io continuo a credere che non riusciranno ad imbrigliare una rete vasta come la "RETE" appunto la quale è arrivata ad un punto di non ritorno. Potranno chiudere un server qua e la' ma non riusciranno a stare dietro alle migliaia di altri server che nel frattempo spuntano come funghi e che sono fotocopie di fotocopie di quelli chiusi: basta vedere tutti i siti sull' 11 settembre, ormai ce ne sono a bizzeffe. Chiudere Internet completamente getterebbe le societa' informatiche sul lastrico (vedi anche Microzozz). Che ci mettano tutti in galera, ma temo che questa classe politica non abbia le palle per farlo, visto che riescono persino a nascondersi dietro ad un dito....quello medio.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

maxgallo
Inviato: 12/10/2004 14:45  Aggiornato: 12/10/2004 14:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Off Topic
No, ragazzi, dico...siamo in mano a sta gente qua!!!

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"


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