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storia & cultura : Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Inviato da Redazione il 5/6/2011 19:30:00 (11204 letture)

In ricordo di Robert Kennedy, nelle ricorrenza del suo assassinio, avvenuto a Los Angeles il 6 giugno 1968. Questo discorso fu pronunciato da RFK il 5 aprile 1968, il giorno dopo l’assassinio di Martin Luther King. (Lo spezzone è estratto dal DVD “L’Altra Dallas” di Massimo Mazzucco. QUI una sintesi di 10 minuti del film).



TRADUZIONE:

Ogni volta che la vita di un americano viene spezzata senza motivo da un altro americano, ogni volta che viene lacerato quel tessuto vitale che un altro uomo ha così dolorosamente e faticosamente intrecciato, per se stesso e per i suoi figli, ogni volta che questo accade l'intera nazione ne resta umiliata.

Eppure sembriamo tollerare un livello crescente di violenza, che ignora sia la nostra comune umanità che le nostre pretese di civiltà. Accettiamo tranquillamente reportage giornalistici di civili massacrati in terre lontane. Glorifichiamo le uccisioni sugli schermi del cinema e della TV, e lo chiamiamo “intrattenimento”.

Troppo spesso giustifichiamo coloro che vogliono costruire la propria vita sui sogni infranti di altri esseri umani.

C'è poi un altro tipo di violenza, più lenta ma altrettanto nefasta e devastante ...


... quanto un colpo di fucile o una bomba nella notte. E' la violenza delle istituzioni, l'indifferenza, l'immobilità e il degrado. Questa è la violenza che colpisce i poveri, e avvelena le relazioni fra gli uomini perchè hanno un diverso colore della pelle. E' la lenta distruzione di un bambino per fame, e scuole senza libri, e case senza il riscaldamento d'inverno.

Si toglie all'uomo la sua essenza nel negargli la possibilità di presentarsi come un padre e come un uomo in mezzo ad altri uomini. E anche questo colpisce tutti noi.

Quando insegni ad un uomo ad odiare e temere suo fratello, quando insegni che l'altro è inferiore a causa del suo colore o per quello in cui crede, o per le sue idee politiche, quando insegni che quelli diversi da te minacciano la tua libertà, il tuo lavoro, la tua casa o la tua famiglia, allora impari anche ad affrontare gli altri non come concittadini ma come nemici, impari ad essere accolto non con collaborazione ma con sopraffazione, impari ad essere soggiogato e reso schiavo.

Alla fine impariamo a guardare ai nostri fratelli come estranei. Estranei con cui condividiamo la città ma non la comunità, persone legate a noi dal luogo in cui vivono, ma non da un intento comune. Impariamo a condividere solo una paura comune, un comune desiderio di allontanarci l'uno dall'altro, una spinta comune a rispondere al disaccordo con la violenza.

Dobbiamo riconoscere la vanità delle false distinzioni, le false distinzioni fra gli uomini, e dobbiamo trovare il nostro modo di crescere, nello sforzo di far crescere tutti. Dobbiamo riconoscere di fronte a noi stessi che il futuro dei nostri figli non può essere costruito sulle disgrazie di qualcun altro.

La nostra vita su questo pianeta è troppo breve, il lavoro da fare è troppo grande, per permettere che questo sentimento si diffonda ancora, in questo nostro paese. Di certo non si può cancellare il problema con un programma, nè con una legge. Potremmo però ricordarci, almeno una volta, che coloro che vivono con noi sono nostri fratelli, e condividono con noi lo stesso breve istante di vita. Che essi desiderano, come noi, solo la possibilità di vivere la propria vita, con motivazione e felicità, conquistando ogni soddisfazione e ogni realizzazione possibile.

Robert F. Kennedy – Cincinnati (Ohio) 5 aprile 1968

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Autore Albero
JohnTitor
Inviato: 5/6/2011 20:55  Aggiornato: 5/6/2011 20:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Non OT

"Caso Yara, Dna maschile sulla maglietta: "Appartiene a un uomo di razza bianca""

Ma non si era detto che le razze non esistono e chi parla di razze è un razzista?


Autore Albero
peonia
Inviato: 5/6/2011 21:00  Aggiornato: 5/6/2011 21:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Robert mi è sempre sembrato meglio di John...
questo è un discorso così vero e profondo che a distanza di così tanti anni è più che mai valido. C'è una sintesi di come dovrebbe essere il nuovo Umanesimo...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)

Autore Albero
NeWorld
Inviato: 6/6/2011 0:12  Aggiornato: 6/6/2011 0:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Da queste parole traspare AMORE per la vita,per il prossimo.
La dignità di essere un Uomo. Sì...... con la lettera maiuscola.

Grazie Robert


Grazie anche a te Massimo perchè ci vogliono persone che come te
che trasmettano e ricordino frasi così significative.

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"

Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 6/6/2011 3:14
    Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Spiderman 6/6/2011 7:41
    Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza ahmbar 6/6/2011 22:43
      Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 6/6/2011 22:53

Autore Albero
Gisar
Inviato: 6/6/2011 8:10  Aggiornato: 6/6/2011 8:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Scusate l'OT ma é troppo divertente questa notizia



Batterio killer. Miracolo: c'è il vaccino!

Instauratio ab imis fundamentis

Autore Albero
Jurij
Inviato: 6/6/2011 8:11  Aggiornato: 6/6/2011 8:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Grazie Massimo per darmi l’opportunità di dire alcune cose riguardo a quest’uomo.
Si dice che i fratelli Kennedy provenivano da una famiglia con collegamenti con la mafia, che i due rampolli erano due cavalli rampanti che non rispettavano nessuno, comprese la “vacche sacre”.
Si dice che abbiano avuto storie extraconiugali, in particolare con la Monroe.
Su può anche dire che il discorso non l’abbia scritto lui, ma la responsabilità nel pronunciarlo è di Bob e solo sua.
Quindi, essendo questo discorso intriso secondo me di profonda umanità, non si può proprio dire che non fosse un uomo che volesse finalmente qualcosa di nuovo nel rapporto fra i governanti e la popolazione, perché non si viene a fare questi discorsi se si vuole tenere sotto controllo la mente dei propri cittadini.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.

Autore Albero
Jurij
Inviato: 6/6/2011 8:16  Aggiornato: 6/6/2011 8:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Citazione:
Il messaggio di Robert Kennedy ha una tensione e una energia VIVA che non può essere spiegata se non con una incrollabile volontà di innovazione; con la volontà ferrea di sapere di essere in missione e di sapere a quale guerra ci si deve preparare se si vuole denunciare la menzogna. E soltanto l'Amore è innovativo. In qualsiasi tempo lo si cavalchi. Il resto sono solo canzonette e perbenismo.

Complienti Calvero

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.

Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza peonia 6/6/2011 9:46

Autore Albero
crisalide
Inviato: 6/6/2011 11:04  Aggiornato: 6/6/2011 11:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Padova
Inviati: 98
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Grazie della testimonianza, Peonia. Io da anni a scopo preventivo prendo l'ascorbato di potassio di Pantellini, alla stratosferica cifra di ben 20 euro per un anno. A mia madre di 80 anni con tumore all'intestino, un simpatico "specialista", di quelli rinomati sulla piazza , ha tentato di somministrare una bella "cura" di chemioterapia e radioterapia abbinata, naturalmente con l'approvazione di un'estasiata (appena ha sentito il nome dello specialista ) dottoressa di base. Ovviamente li ho mandati a cagare tutti e 2 e, sentiti altri medici più somiglianti al genere umano, è risultato che la cosiddetta "cura" era assolutamente inutile, bastava solo asportare chirurgicamente la massa tumorale. Ora è passato un anno, anche a mia madre continuo a dare l'ascorbato e le cose finora, toccando ferro , stanno procedendo bene.

E sempre restando in tema di AMORE verso il prossimo, Israele spara sui manifestanti facendo morti e centinaia di feriti. Che facciamo, seguiamo il metodo Libia e andiamo a bombardare Israele? Ah, no scusate, questi sono nostri alleati, loro possono difendersi sparando su gente disarmata, mentre il mostro Gheddafi non può invece difendersi da bande di mercenari armate fino ai denti. Che bel mondo!!

"Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento"
(Bob Dylan)

Autore Albero
Gargamella
Inviato: 6/6/2011 11:06  Aggiornato: 6/6/2011 11:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2010
Da:
Inviati: 53
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Scusate se mi intrometto con un OT. MA voglio segnalare questo "Bellissimo" blog:
http://complottismo.blogspot.com/2009/11/premio-perlone-2009-i-candidati.html

Peccato: avrei voluto molto lasciare un MIO COMMENTO, ma non ho trovato il pulsante "lascia un commento". Questa è la serietà di certa gente.
Se qualcuno me lo trova, ammetterò la mia stupidità.

Io non credo in dei, ma mi costruisco ideali. E nessuno di questi conquisterà un posto fisso!

Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 6/6/2011 12:30
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza DjGiostra 6/6/2011 12:32

Autore Albero
poveraccio
Inviato: 6/6/2011 12:35  Aggiornato: 6/6/2011 12:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Terra
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Quello che dice è molto bello ma perché non riesco a credere alla buona fede di un miliardario?

Grazie peonia per l'articolo. Suggerisco di cercare anche informazioni sulle proprietà dell'acqua ossigenata (H2O2).


Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 6/6/2011 14:18
    Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Spiderman 6/6/2011 14:44
      Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Redazione 6/6/2011 15:35
        Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Redazione 6/6/2011 15:36
        Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza peonia 6/6/2011 16:24
          Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza cgueye 6/6/2011 20:10
    Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza vuotorosso 6/6/2011 15:51

Autore Albero
desbouvet
Inviato: 6/6/2011 13:00  Aggiornato: 6/6/2011 13:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Quando Hosni Mubarakkopoli Ob/sama Bin Biden, tempo tempo fa, è andato ospite del salotto televisivo della Degeneres (un cognome un programma di matrimonio) ha dato il rituale gancio al pungiboll e... il suo preziosissimo orologio fuso in un metallo più raro del platino, è caduto a terra. Costui si è chinato, ha rimesso il tempo al polso, poi sul ritmo rituale previsto in scaletta per ogni ospite, si è messo a ballare e a schioccare le dita... Mai scena mi ha fatto meglio capire di cosa possa essere diventato oggi un presidente ameriggggano. (Poco importa nella sostanza che in quel momento del Palinsesto ! il nostro Obice Nero non fosse ancora il comandante in capo nero su bianco....).

Edit: no, ora che ricordo bene l'orologio se lo rimise direttamente in tasca, non doveva perdere TEMPO, doveva mettersi a ballare.


Autore Albero
Jurij
Inviato: 6/6/2011 13:01  Aggiornato: 6/6/2011 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Grazie per l’info Gargamella e complimenti a Massimo.
Il fatto che dei finti “imbecilli” prendano di mira questo sito è una conferma che si trova (il sito) sulla strada giusta :o)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.

Autore Albero
Jurij
Inviato: 6/6/2011 13:10  Aggiornato: 6/6/2011 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Leggendo un po' tutta la pagina però devo dire che una cosa l'hanno indovinata... cioè riguardo quella farsa di "Wikipedia", su quello si può dargli ragione.

P.S. Bella la frase di Massimo riguardo gli astronauti, non me la ricordavo più, grande Massimo!!!!!

P.S.2. Vorrei ricordare Virgil Grissom, persona schietta e con i controc... che ha probabilmente perso la vita per la causa della verità.

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Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.

Autore Albero
JohnTitor
Inviato: 6/6/2011 13:55  Aggiornato: 6/6/2011 13:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
OT sul dott. Blondet.

Ho sempre pensato che coloro che parlano del mondo in modo diverso da ciò che fa Emilio Fede o il TG3 (che per me sono la stessa cosa) finisce sempre che gli succedono una di tre cose:
Attacco cardiaco, incidente stradale, tumore.

Come volevasi dimostrare...


Autore Albero
poveraccio
Inviato: 7/6/2011 0:36  Aggiornato: 7/6/2011 0:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Terra
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Sì, è vero riconosco di essere prevenuto per questo mi sono rimesso in dubbio e ho dato un'occhiata veloce alle biografie di John & Robert. Risultato: John ha autorizzato e sostenuto l'intervento sotto false flag nella Baia dei Porci; ha ripreso le sperimentazioni degli ordigni nucleari e durante la sua presidenza è stato costruito il muro di Berlino (ma ignoro il suo ruolo i n questo).Tutti e due hanno combattuto i sindacati degli autotrasportatori.(fonte wikipedia)
Se uno solo di questi fatti è veramente attribuibile a uno dei fratelli allora lasciatemi dire che forse c'è dell'ingenuità nel pensare che fossero sinceri nelle loro declamazioni.
Personalmente li vedo più come esportatori di democrazia.

Capisco che le loro parole siano toccanti ma oggi dovremmo essere abbastanza navigati da sapere che quello che conta sono i fatti e anche senza sapere niente di quello che hanno fatto dovrebbe bastare sapere che erano miliardari e i miliardi, come tante volte ho sentito dire, NON si fanno col lavoro. Indovinate come si fanno. Già qualcuno era prevenuto verso i ricchi circa 2000 anni fa. Ma allora è vero che la storia non insegna nulla...


Autore Albero
o_dotor
Inviato: 7/6/2011 2:19  Aggiornato: 7/6/2011 2:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
L’osservazione di POVERACCIO mi trova in parte d’accordo.

In fondo RFK diceva certe belle cose per convincere una moltitudine a mandarlo a comandare il mondo…

D’accordo, visto che qualcuno da mandare a comandare dobbiamo far finta di sceglierlo, appare più logico "scegliere" uno che dice belle cose e che ci fa sognare…
E’ anche vero che l’hanno ammazzato, ma vai a sapere te perché…

Mi fa un po’ specie Calvero, di solito così cinico e radicale nella critica alla classe politica e nel sottolinearne la mera funzione simbolica e di facciata.
Comunque a discorsi i fratellini K erano davvero bravini


Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Malcico 7/6/2011 11:20
    Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 7/6/2011 13:30
      Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza peonia 7/6/2011 13:52
        Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza vuotorosso 7/6/2011 14:03
          Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 7/6/2011 14:12
          Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Malcico 7/6/2011 14:15

Autore Albero
poveraccio
Inviato: 7/6/2011 10:04  Aggiornato: 7/6/2011 10:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Terra
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Ripensandoci posso concedere che fossero in parte e su certi temi abbastanza sinceri.
Mi riferisco ai temi che riguardano direttamente il popolo americano come l'uguaglianza dei diritti tra razze diverse. Può anche darsi che non volessero che i grandi poteri, come le banche, avessero completa mano libera e che quindi il popolo fosse completamente assoggettato. Probabilmente è proprio per questo che sono stati fatti fuori.

Li vedo, in confronto ai loro colleghi, come persone un po' più simili all'americano medio il quale adora i soldi e il lusso, spende la sua vita ad ammucchiarne il più possibile e non si fa problemi a sfruttare il suo simile. Ma solo fino ad un certo punto perché allo stesso tempo AMA l'America e gli americani ed è pronto a morire per la sua nazione-casa.
Come ogni buon ipocrita ama solo la sua casa e quello che c'è fuori non conta niente. All'americano medio, così tranquillo e dedito al bene della sua famiglia, non gliene frega proprio niente se i soldati americani stanno massacrando migliaia di persone, semplicemente perché questi ultimi non sono americani. E non riescono a mettere a fuoco il fatto che la loro ricchezza e benessere deriva dallo sfruttamento disumano di milioni di persone come loro. Questo però Kennedy non poteva ignorarlo.
La propaganda nazionalistica è martellante in ogni momento e luogo. le loro menti sono plasmate secondo il concetto che sono i migliori, i più buoni e che devono salvare il mondo rendendo tutti bravi e buoni come loro.

Insomma, a questi Kennedy non farei certo un monumento perché per quanto migliori degli altri presidenti restano degli assassini e perché al mondo ci sono miliardi di persone migliori di loro.


Autore Albero
avatar21
Inviato: 7/6/2011 14:01  Aggiornato: 7/6/2011 14:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Quel discorso e' specialmente valido oggi perche' , oggi le cose sono molto peggiori dei tempi del discorso . Basta vedere il governo USA che fa' le guerre perenni per derubare altri stati di petrolio o di risorse naturali . Il governo USA in balia dei cleptomani di Wall Street che ha distrutto il paese con la globalizzazione , il denaro facile , the guerre perenni e nuove leggi approvate per schiavizzare i cittadini e mettere le mani sulle parti molli dei viaggiatori ( TSA ) . LA schiavitu' umana organizzata dai banchieri e' basata sull'usura e l'invenzione digitale del denaro dal nulla . Cio' non puo' durare a lungo perche' il sistema e' sull'orlo del collasso . Quando il contratto sociale si sgretola , come sta succedendo ora negli USA , e' tempo di fare le barricate e una rivoluzione violenta . I discorsi e le dimostrazioni dei cittadini sono ignorate e anche i referenda . I banchieri cleptomani e i politici venduti sono abituati a fare il bello e il cattivo tempo da cosi tanto tempo che solo una feroce rivoluzione puo' cambiare le cose .
Il prospetto di una rivoluzione violenta alla Romanoff negli USA e' la soluzione adatta quando gli "Elites" complottano per lo sterminio dell'umanita' .

http://www.infowars.com/the-elites-plan-for-global-extermination/


Autore Albero
o_dotor
Inviato: 7/6/2011 18:51  Aggiornato: 7/6/2011 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Calvero, sono basito per la spudoratezza della mamma, che rinfaccia al figlio di averlo accudito. Dove sarebbe l’amore, in questa storiella? Nella frustrazione del bambino che riteneva giusto collaborare invece di farsi dare la paghetta senza motivo?


Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza vuotorosso 7/6/2011 19:04
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza Calvero 7/6/2011 19:05

Autore Albero
Jurij
Inviato: 7/6/2011 21:23  Aggiornato: 7/6/2011 21:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Interessante il "Discorso di JFK sulle Società Segrete" proposto da Calvero.

Molte volte leggo commenti su personaggi che sembrerebbero essere delle linee guida, cavalieri senza macchia, ma che poi in realtà vengono “sgamati” per qualche cosa di losco.

Nella storia ci sono stati diversi miti oltre che ai fratelli Kennedy, John Wayne, Bruce Lee, Diego Armando Maradona, Gandi, Michael Jackson, Muhammad Ali, Maria Teresa, Harry Houdini, Albert Einstein, Napoleone Bonaparte, Eddy Merckx e via di seguito.
Ho preso apposta elementi provenienti da svariati campi proprio per mostrare il potere della natura dell’uomo in generale di raggiungere particolari capacità.

Sono individui che hanno portato qualcosa al nostro mondo, potrebbero essere ritenuti da tante persone come degli dei, delle perfezioni da seguire, ma sappiamo che non è così.

Purtroppo erano e sono umani e nell’umanità la perfezione non esiste.

Prendiamo le cose positive che ci hanno portato e concentriamo l’attenzione su questi punti, non chiediamo loro la perfezione completa perché non ce la potranno mai dare.

Così vale anche per i discorsi di Kennedy, i quali scritti, per quello che ne sappiamo, potrebbero essere stati redatti da qualcuno che non ha mai goduto di gloria, ma a noi che ce ne frega, se riusciamo a comprendere la positività che riesce a comunicarci?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.

Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza vuotorosso 7/6/2011 21:33

Autore Albero
aleste85
Inviato: 8/6/2011 11:18  Aggiornato: 8/6/2011 11:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
concordo che forse molti discorsi non sono stati scritti da loro, però le idee da illustrare sono state certamente frutto di ciò in cui credevano.
e comunque (come ha già detto qualcuno) un conto è scrivere una cosa, un conto è assumersi la responsabilità di dirla e di sostenerla davanti al mondo.


Rispondi Autore Inviato
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza segreto 8/6/2011 17:20

Autore Albero
o_dotor
Inviato: 9/6/2011 2:06  Aggiornato: 9/6/2011 2:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Robert F. Kennedy: discorso sulla violenza
Ringrazio Vuotorosso e Calvero per lo zelo e la cortesia nello spiegarmi il senso della favoletta della mamma che non paga il figlioletto, e non vorrei sembrare ingrato o puntiglioso precisando che la mia voleva essere una piccola provocazione.

Causata, oltre che ovviamente dalla gelosia per Calvero per aver suscitato, con quella citazione, l’amore e l’ammirazione di Peonia , anche dalla voglia di guastare un po’ il clima che si respira in questo thread ( si dice così, vero?) per una certa mia refrattarietà all’idolatria, specie nei confronti di persone appartenenti ad un certo ceto sociale ed economico e che, anche grazie a quello, si trovano nelle condizioni mediatiche ottimali per imbonire le masse.

Questo non significa che non provi ammirazione per RFK e per ciò che diceva, e soprattutto non significa che non sia più che mai interessato a che venga acclarata la verità sulla sua uccisione ed i giochi e gli interessi di potere che vi erano dietro.

Però, sinceramente, che io debba prendere spunto da un discorso elettorale di un pur ammirevole personaggio per riscoprire l’amore materno o l’amore tout court, mi sembrava un po’ eccessivo… un caro saluto a tutti.


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