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storia & cultura : La sorpresa di Gobekli-Tepe
Inviato da ahmbar il 4/9/2011 3:00:00 (66177 letture)

di Alessandro Pinardi Feletti

La recente scoperta (1994) del sito archeologico di Gobekli Tepe, situato nel Kurdistan meridionale, e’ avvenuta in sordina, come spesso accade per le cose che cambiano veramente la vita e la storia dell’uomo.

Da quanto ci e’ stato insegnato, l’evoluzione umana ha avuto un andamento lineare. I nostri antenati vivevano nelle caverne, sostentandosi con cio’ che raccoglievano e cacciavano, piu’ o meno 6000 anni fa’ nella valle dell’indo hanno iniziato a lavorare la terra, diventando da migranti a stanziali, e da li’ e’ iniziato il lungo viaggio, spargendo la conoscenza su tutto il pianeta, che ha portato l’umanita’ a tutte le meraviglie odierne.

Di indizi di una possibile fallacia di questa teoria e’ (letteralmente) pieno il mondo, ma la stragrande maggioranza di queste prove sono costruzioni in pietra, che ha si il vantaggio di “viaggiare attraverso i tempi”, fornendoci testimonianza dell'avanzato grado di cultura e/o conoscenza dei nostri ante-antenati, ma che ha un limite ben preciso: non la si puo’ datare con precisione.

E cosi’ la “storia, non le fantasie”, ha sempre potuto liquidare questi indizi, riportando le date di costruzione a quando l’evoluzione umana possedeva, almeno parzialmente, gli strumenti e/o il grado di cultura adeguati alla loro complessita’ e difficolta’ di realizzazione.

Da tempo sempre piu’ persone ritengono questi “adattamenti temporali” delle vere e proprie forzature, che sfidano non solo la logica, ma a volte la stessa scienza. Ma per gli archeologi gli indizi, le deduzioni, le intuizioni o le vere e propie anomalie non sono mai state sufficienti ad affrontare una possibile realta' ben diversa da quella da loro costruita. Chi ha visitato di persona Tiwanaku, per esempio, puo’ raccontare l’impressione di estrema vecchiaia che trasmettono i megaliti. Ma la Storia ci dice che prima del 2.000 A.C. non potevano esistere in zona popolazioni con la cultura e le capacita’ sufficienti ad edificare certe meraviglie, e quindi “Tiwanaku ha al massimo 4000 anni di eta’”.

Con Gobelki Tepe, pero', da ora e per sempre cambia tutto. Da oggi, infatti, parlare di civilizzazioni umane di 12000 anni fa …

… non sara’ piu’ considerata un’eresia. Anzi, saranno gli stessi archeologi ( e non solo loro...) a dover cambiare molte "interpretazioni” che, sino a prima della scoperta in Turchia, sono state invece considerate prove scientifiche.

E non e’ un caso il silenzio che ancora permane sulla piu’ importante scoperta archeologica della nostra storia, dato che rivoluzionera’ non solo l’archeologia, ma anche diverse altre discipline e la nostra stessa concezione della civilta’.

Ma cosa rende questo sito archeologico unico, e lo proietta direttamente nel regno ai confini fra lo straordinario ed il fantastico, nella visione "ortodossa" della scienza?

E’ presto detto: la datazione al radiocarbonio di reperti fossili ritrovati nel luogo, la quale ci dice, aldila’ di ogni ragionevole dubbio, che il complesso è stato edificato 12.000 anni fa, forse anche 13.000 anni. Ciò significa che è stato costruito intorno al 10.000 a.C.

Comprensibili le reazioni degli archeologi che da quasi 15 anni stanno lavorando sul campo, che hanno visto le loro credenze sciogliersi come neve al sole

‘Gobekli Tepe cambia tutto’, spiega Ian Hodder, della Stanford University.

David Lewis-Williams, docente di archeologia presso l’Università Witwatersrand a Johannesburg, dice: ‘Gobekli Tepe è il più importante sito archeologico del mondo.’

Alcuni vanno oltre e dicono che il sito e le sue implicazioni sono incredibili. Il professore universitario Steve Mithen dice: ‘Gobekli Tepe è troppo straordinario per la mia mente.’

http://www.express-news.it/misteri/gobekli-tepe-e-un-tempio-di-12-000-anni-fa/

Assumono quindi un tono quasi grottesco i tentativi degli studiosi di “inserirlo” nella cronologia ufficiale dell’evoluzione umana.

Leggiamo cosa dice al proposito Klaus Schmidt, l'archeologo che per primo ha iniziato gli scavi: E’ così vecchio che precede la vita sedentaria dell’uomo, prima della ceramica, della scrittura, prima di tutto.
Gobekli proviene da una parte della storia umana che è incredibilmente lontana, nel profondo passato dei cacciatori-raccoglitori. Come poterono gli uomini delle caverne costruire qualcosa di così ambizioso?


La risposta e’ gia’ a loro disposizione, e la conoscerebbero da tempo se non fossero ancora legati dagli antichi pregiudizi a noi spesso tramandati come “certezze scientifiche” , e cioe' che non erano certo uomini delle caverne quelli che avevano simili conoscenze di ingegneria, matematica e lavorazione della pietra, o che potevano conoscere la scrittura, inventata millenni dopo.

Eppure, non bastassero gia' le datazioni dei reperti fossili, a Gobekli Tepe hanno gia' ritrovato anche questo, con buona pace alla valle dell'indo ed alla panspermia della civilta' in tutto il pianeta da li' originatasi.



Alcune foto del sito







Una ricostruzione di come doveva essere in passato:



Per l’archeologia questo e’ quindi un ritrovamento incomprensibile, e l'evidente imbarazzo di chi si vede crollare il castello di carta sotto i piedi e' piu' che palese. Per chi da tempo sostiene invece la presenza di civilizzazioni umane ben piu’ evolute di quanto si supponesse nel nostro lontano (o lontanissimo) passato, e’ finalmente una conferma, senza “se” e senza “ma”.

Alessandro Pinardi Feletti (Ahmbar)

L’articolo prosegue con questa scheda di approfondimento.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
vuotorosso
Inviato: 4/9/2011 3:35  Aggiornato: 4/9/2011 3:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La quantita' di sorprese e informazioni che LC mi riserva ogni giorno ha dell'incredibile.
A mio figlio che va alle elementari dico di studiare ma .. cosa? La versione comunemente accettata da un gruppo di persone che probabilmente copre i propri errori con adattamenti che "tanto chi vuoi che se ne accorga?" ?

Ora devo andare a vedere come si incastrano Sitchin e Coral Castle (per via della fortezza peruviana nella scheda di approfondimento) con questa scoperta.

Bell'articolo
VR

Marcellino
Inviato: 4/9/2011 5:00  Aggiornato: 4/9/2011 5:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/4/2006
Da: Milano
Inviati: 62
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Argomento interessantissimo ! Che la "vulgata" accademica della storia umana fosse poco convincente iniziai a sospettarlo quando ebbi la fortuna di imbattermi ne "Il mulino di Amleto" - Saggio sul mito e sulla struttura del tempo - di Giorgio de Santillana e Hertha Von Dechend.

Sostanzialmente è il risultato di uno studio severo e rigoroso durato 20 anni, condotto da 2 menti decisamente eccelse, l'oggetto dell'indagine è quella cosa che chiamiamo "mito", il patrimonio mitologico di tutte le civiltà della terra. Quindi l'approccio è decisamente diverso ma il punto di approdo è analogo: la storia così come la conosciamo è completamente da riscrivere.

Qualsiasi manuale di filosofia ci insegna che mythos e logos sono antagonisti: favole, fantasia, superstizione simboli aleatori e ambigui da una parte; razionalità, logica, esattezza, oggi diremmo scienza, dall'altra.

Tuttavia se si guarda al mito come al linguaggio simbolico di un'umanità arcaica e "prealfabetica" custode di una sapienza esoterica (quindi in buona misura segreta) si scopre un vero e proprio linguaggio scientifico con il quale per esempio venivano codificate conoscenze e osservazioni astronomiche molto approfondite e precise al punto di poter asserire che la precessione degli equinozi era già conosciuta e misurata almeno dal neolitico.

L'argomento è molto complesso e delicato, non si può riassumere e condensare facilmente in un post e mi rendo conto che affermazioni poste quasi in forma di sentenza possano risultare presuntuose ma vi posso assicurare che per chi volesse approfondire si aprirebbe davvero un universo.

Ci sono simboli, numeri, personaggi ed eventi che si ripetono sostanzialmente invariati nei miti di tutte le civiltà (di epoche e luoghi tra i più diversi) che si riferiscono a qualcosa di molto preciso. Ma la cosa sorprendente è che se si inizia a decifrare e a capire si scopre che il linguaggio in questione è molto tecnico.

Alcuni esempi:

la terra piatta e quadrata è l'eclittica (quella porzione di cielo denominata anche fascia zodiacale sulla quale si proietta il moto apparente del sole e dei pianeti), quadrata perché delimitata da equinozi e solstizi, piatta perché una sezione, un piano che taglia l'equatore.

La terra (zodiaco) è divisa in 4, a seconda di dove cadono gli equinozi (che retrocedono di 1 grado ogni 72 anni) alcune regioni sono immerse nell'acqua, altre nel fuoco, altre nell'aria, da qui i cataclismi come diluvi o conflagrazioni che simboleggiano il cambio dell'equinozio.

Il popolo punito perché adorava il vitello (toro) d'oro: l'equinozio era cambiato e cadeva ormai nell'ariete. Cristo, detto Ictus (pesce): l'equinozio era cambiato e cadeva ormai nei pesci.


Spero di non aver posto l'argomento in modo troppo maldestro; questo è solo un misero accenno, uno spunto di approfondimento e riflessione, ma sarei felice di riparlarne con maggiore calma, so che c'è uno di noi qui di cui purtroppo non ricordo il nome che conosce la questione, almeno dal punto di vista di simboli, numeri ed esoterismo, ha affermato più volte che certe scoperte gli hanno cambiato la vita forse anche rovinandogliela (se ho capito bene). Quello cui ho accennato io e quello cui ha accennato lui sono probabilmente (per usare un'analogia insiemistica) due insiemi diversi che però hanno sicuramente un'ampia intersezione in comune, per questo mi piacerebbe un suo parere scusandomi ancora per non ricordare il suo nome.

I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo !
lucred
Inviato: 4/9/2011 7:39  Aggiornato: 4/9/2011 7:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Da quanto ci e’ stato insegnato, l’evoluzione umana ha avuto un andamento lineare. I nostri antenati vivevano nelle caverne, sostentandosi con cio’ che raccoglievano e cacciavano, piu’ o meno 6000 anni fa’ nella valle dell’indo hanno iniziato a lavorare la terra, diventando da migranti a stanziali, e da li’ e’ iniziato il lungo viaggio, spargendo la conoscenza su tutto il pianeta, che ha portato l’umanita’ a tutte le meraviglie odierne.


Consiglio vivamente di far leggere queste righe non dico a un archeologo o a un antropologo,ma semplicemente a un insegnante di storia delle elementari.
E stare pronti a scappare,perchè vi inseguirà con un bastone.

spettatore
Inviato: 4/9/2011 8:33  Aggiornato: 4/9/2011 8:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grazie per il bellissimo articolo Ahmbar.
E' da un bel pò che sto seguendo gli sviluppi di Gobekli Tepe, soprattutto per quanto riguarda la forma a T delle sculture recanti bassorilievi.
Sicuramente il simbolo a T ha dei significati reconditi e, almeno per me, sconosciuti, però ricorre nella tradizione ebraica, protocristiana e francescana.
Se il tempo me lo consentirà arricchirò con qualche link il presente post.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
martin
Inviato: 4/9/2011 8:57  Aggiornato: 4/9/2011 8:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
hai ragione Lucred... durante i miei studi agrari mi hanno insegnato, tanti anni orsono, che l'agricoltura ha origine (per la zona mediterranea) nella mezza luna fertile (che include il sito in questione) tra i 10.000 e i 12.000 anni fa... con tanto di tracce di piante domesticate rinvenuti in siti archeologici...

Per cui la datazione di questo sito archeologico al massimo sito sposta indietro di qualche secolo l'origine dell'agricoltura nella zona mediterranea.

SilvioDell
Inviato: 4/9/2011 9:34  Aggiornato: 4/9/2011 9:34
So tutto
Iscritto: 31/12/2010
Da:
Inviati: 20
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ottimo articolo.
Grazie!
www.silviodellaccio.it

Jurij
Inviato: 4/9/2011 10:29  Aggiornato: 4/9/2011 10:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Per l’archeologia questo e’ quindi un ritrovamento incomprensibile, e l'evidente imbarazzo di chi si vede crollare il castello di carta sotto i piedi e' piu' che palese. Per chi da tempo sostiene invece la presenza di civilizzazioni umane ben piu’ evolute di quanto si supponesse nel nostro lontano (o lontanissimo) passato, e’ finalmente una conferma, senza “se” e senza “ma”

Che dire?
Non è finita qui, se ne faranno ancora di altre scoperte, quello che importa è che l’archeologia ufficiale viene sbugiardata come normale che lo sia, perché il suo vero scopo non è quello di scoprire, ma quello di mantenere una pietra sul nostro passato.

Gli evoluzionisti sono anni che sono out, la palla è da tempo nei creazionisti, ma anche qui ci sono i pifferai delle religioni che vendono fumo” a go go”.

Se è vero, come ne sono convinto io, che siamo un esperimento creato da un’altra razza, probabilmente extra alla terra, il tempo non farà altro che regalarci regolarmente delle conferme in questo senso.

Comunque fa piacere vedere che il lavoro dei vari ricercatori come Von Däniken e Sitchin vengano sempre riconfermati.
Malgrado che la scienza ufficiale li continui ad insultare con il prefisso “pseudo”, ad ogni scoperta sono sempre gli stessi a prenderla in quel posto.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 4/9/2011 10:32  Aggiornato: 4/9/2011 10:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Consiglio vivamente di far leggere queste righe non dico a un archeologo o a un antropologo,ma semplicemente a un insegnante di storia delle elementari.
E stare pronti a scappare,perchè vi inseguirà con un bastone.

E noi permettiamo a questi caproni ignoranti di continuare tranquillamente ad inquinare la mente delle future generazioni?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
fefochip
Inviato: 4/9/2011 10:36  Aggiornato: 4/9/2011 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
due cose

la prima è che esiste che io sappia un altro sito archeologico di enorme interesse ma che è praticamente sconosciuto al grande pubblico:

le piramidi di visoko

Citazione:
Da un'ANSA del 14 aprile 2006 leggiamo: Sarajevo - archeologici iniziati oggi presso Visoko, una trentina di chilometri a nord di Sarajevo, per scoprire se la collina di Visocica nasconde la prima piramide europea, costruita 12.000 anni fa da una civiltà scomparsa. E' la tesi sostenuta da un ricercatore indipendente, Semir Osmanagic, autore del libro “La piramide del sole della Bosnia”, che dirige una fondazione per le ricerche e di cui fanno parte diversi archeologi internazionali, nonché un team di geologi di vario profilo dell'università di Tuzla, specialisti in sedimentologia, mineralogia, petrografia, meccanica delle rocce.


la seconda una considerazione

cose come il big bang, l'evoluzione darwiniana ,l'attività del sole ....
sono tutti argomenti con i quali l'uomo dovrebbe essere molto piu umile e cauto nelle affermazioni di quello che invece fa .
data l'insignificanza in termini temporali della vita di un uomo come si fa a essere cosi sicuri di cose accadute decine di migliaia di anni fa , milioni , miliardi ....
dovrebbe essere un po piu attivo in certi scenziati il senso del ridicolo di se stessi e della propria "scienza"

ciao a tutti
fefochip

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
alsecret7
Inviato: 4/9/2011 11:42  Aggiornato: 4/9/2011 11:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
io non mi sorprendo propio perniente personalmente di questi siti ce ne sono a bizzeffe. e solo che lo scienzatucolo di regime si tiene bene lontano da parlarne, non solo per la loro testa bacata ma per non sputtanarsi e continuare a guadagnare soldi verso un popolo bue vedi la famiglia angela padre e figlio e altri appoggiati dal potere.

cnj
Inviato: 4/9/2011 11:46  Aggiornato: 4/9/2011 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
"Vi è stato rinvenuto il più antico esempio di tempio in pietra (11500-8000 a.C. circa), la cui erezione dovette interessare centinaia di uomini nell'arco di tre o cinque secoli."
Sembra incredibile ma lo dice pure Wikipedia.
E Piero Angela cosa dirà nel prossimo episodio di Quirk-Quork-Quark? Forse starà zitto... che è meglio.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
astro7
Inviato: 4/9/2011 12:07  Aggiornato: 4/9/2011 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2007
Da: questa sconosciuta terra di mezzo
Inviati: 472
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ragionando “sul sito” di Gobekli Tepe , mi chiedo come mai i suoi creatori abbandonarono la loro realizzazione intorno all’8.000 a.C. e seppellirono il loro glorioso tempio sotto migliaia di tonnellate di terra, creando quelle colline artificiali sulle quali il pastore curdo camminava nel 1994 – quando furono scoperte- …..
.....una carestia improvvisa? Un cambio climatico? Una malattia contagiosa? un' offerta alle divinità?

Nessuno, ad oggi, è stato in grado di fornire una risposta… o quantomeno una spiegazione verosimile....

Spiderman
Inviato: 4/9/2011 12:09  Aggiornato: 4/9/2011 12:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
E Piero Angela cosa dirà nel prossimo episodio di Quirk-Quork-Quark?


Dirà che Gobekli-Tepe non è altro che un parallelepipedo vuoto.

Grazie Ahmbar

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
tommasso
Inviato: 4/9/2011 13:06  Aggiornato: 4/9/2011 13:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/5/2006
Da: ZENA
Inviati: 722
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Qualcuno mi spiega questa frase?

Citazione:
il complesso è stato edificato 12.000 anni fa, forse anche 13.000 anni. Ciò significa che è stato costruito intorno al 10.000 a.C.


Cosa cambia tra "edificato" e "costruito"?

salud!

"I nostri nemici sono creativi e pieni di risorse, e lo siamo anche noi. Loro non smettono mai di pensare a nuovi modi per danneggiare il nostro paese e la nostra gente, e nemmeno noi." 5 agosto 2004 G.W.Bush
Polonio
Inviato: 4/9/2011 13:25  Aggiornato: 4/9/2011 13:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ma cosa rende questo sito archeologico unico, e lo proietta direttamente nel regno ai confini fra lo straordinario ed il fantastico, nella visione "ortodossa" della scienza?


nel caso descritto dall'articolo, anche dando per scontato che sia tutto giusto, la visione ortodossa che verrebbe messa in discussione sarebbe quella della storia, non della scienza.
perché, se proprio dobbiamo buttare tutto in mezzo, allora quella scoperta cambia completamente anche la visione della religione.
se anche l'uomo avesse posseduto conoscenze avanzate di matematica e ingegneria ben prima di quanto si supponeva, cambia, per esempio, la validità della datazione al carbonio?

GgCc
Inviato: 4/9/2011 14:25  Aggiornato: 4/9/2011 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Un'ottimo articolo, peccato che molte delle cose non " esistano" per l'archeologia ufficiale. C'è d'aggiungere una cosa: tutti i ritrovamenti risalgono ad un'epoca in cui la rotazione del nostro vecchio pianeta era inversa a quella attuale. L'articolo in cui era citata la notizia è apparso su " Hera", se non ricordo male, e tutto nasceva da una ricerca di paleobotanica. Immaginatevi le onde di marea quando si è passati dal precedente verso di rotazione all'attuale... Il nostro " progresso" è una mera illusione...

Calvero
Inviato: 4/9/2011 14:46  Aggiornato: 4/9/2011 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Da oggi, infatti, parlare di civilizzazioni umane di 12000 anni fa …


...non solo NON è un eresia, ma mostra come l'ingegno umano era già, quella volta, sufficientemente evoluto. Con tutto ciò che è intrinseco alle dinamiche di una collettività che era già "immersa" nelle esigenze del Bello, dell'armonia, e dell'efficienza ricercata che l'uomo sviluppa nelle cosiddette Civiltà.

Citazione:
... E stare pronti a scappare,perchè vi inseguirà con un bastone..


.. dando prova certa di chi è il cavernicolo e chi lo studioso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
alsecret7
Inviato: 4/9/2011 14:58  Aggiornato: 4/9/2011 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
voglio ricordare a tutti che non siamo soli nel 'universo percio!!

Pispax
Inviato: 4/9/2011 15:25  Aggiornato: 7/9/2011 0:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grazie per lo splendido articolo, Ahmbar.
In particolare ho trovato molto suggestivo quel bassorilievo dell'uccello (quello che sembra stia per battere in una partita di pallavolo), che mi ha ricordato come stile alcune cose che ho visto in Messico.



La cosa che mi chiedo è come mai in ambito scientifico possa esistere un tipo di cultura "mainstream", come quella che prevede l'obbligo dell'inizio della civiltà dell'uomo intorno al 6.000 a.C.
Non sto scherzando, e non è voglio fare un altro esempio del "gomblottista furbone che ha capito tutto lui e gli altri non sanno una cippa".
Però sembra essere una prassi comune che ogni teoria che cerca di retrodatare l'inizio della nascita della civiltà venga immediatamente classificata come "para"- archeologia.


Quella data al più può riferirsi allo sviluppo della civiltà nel bacino del mediterraneo. Immagino che ci siano dei motivi ben precisi per questa ostinazione, ma non so spiegarmeli.
La cosa più incomprensibile è che tutta questa polemica si riduce al voler evitare con accanita ostinazione una semplice nota di testo, una roba che più o meno dica "ci sono indizi che testimoniano l'esistenza di possibili civiltà precedenti, ma purtroppo sono troppo pochi".

Probabilmente è una cosa legata a un qualche senso distorto di "prestigio accademico". Credo che sarebbe interessante indagare in questa direzione, e cercare di capire da quali dispute sia nata questa sorta di "cronologia ufficiale".
Qualcuno ne sa qualcosa?









Per inciso, quel sito non è certo l'unico ad avallare queste tesi.
Anche lo studio delle leggende va in questa direzione.

In particolare la leggenda del Diluvio Universale è diffusa in culture molto distanti fra di loro.
E questo è interessante per più motivi.

* Innanzi tutto, perché una LEGGENDA possa formarsi e tramandarsi c'è bisogno di un nucleo sociale stabile, cioè c'è bisogno di un nucleo di persone che la tramandi con continuità.
* In secondo luogo per generare una leggenda c'è bisogno di un evento di portata eccezionale, tale da ritenere interessante che venga tramandato. Più eccezionale l'evento, più a lungo viene tramandato.
(Per dire, un'inondazione delle Valli di Comacchio che ha costretto a spostarsi una decina di tribù di qualche chilometro NON E' una cosa che può generare una leggenda da Diluvio Universale. O almeno non una leggenda tale da potersi tramandare per più di poche generazioni)





Provo ad avanzare un'ipotesi.
(be', non è certo la più originale delle ipotesi, se è per questo)

Secondo la cronologia "ufficiale", in circa 8.000 anni siamo passati dall'inizio della Civiltà al mandare le sonde a fare le foto agli anelli di Saturno.
Non male.
In pochissimo tempo abbiamo fatto grandi cose.

Intanto è interessante notare che noi attualmente stiamo vivendo all'interno di un periodo di glaciazione.
La nostra civiltà si è sviluppata per intero in una piccola pausa del ciclo di espansione dei ghiacci.
(All'interno dei periodi glaciali avvengono dei cicli, chiamati "piccole glaciazioni", nei quali le temperature si abbassano e i ghiacciai progressivamente si espandono. E degli intervalli - i cd. "periodi interglaciali" - in cui si le temperature si rialzano, e i ghiacciai si ritirano)


Il fatto che la nostra civiltà si sia sviluppata in un periodo interglaciale, quindi favolrevole da un punto di vista climatico, ci fa ritenere che le civiltà possano svilupparsi SOLO nei periodi interglaciali.
Ma è vero questo?

Ci sono stati intervalli di tempo simili, in passato, nei quali avremmo potuto sviluppare non dico livelli di civiltà paragonabili, ma almeno UNA QUALUNQUE forma di civiltà?






http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b2/Storia_Ere_Glaciali_ed_Ere_Integlaciali.jpg

La penultima piccola glaciazione, quella di Riss, è terminata all'incirca 130.000 anni fa.
L'ultima piccola glaciazione, quella che noi conosciamo come Wurm, è iniziata 110.000 anni fa ed è terminata circa 12.000 anni fa.
L'innalzamento delle temperature dopo Wurm è stato parecchio "repentino".







Però la glaciazione di Wurm è stata piuttosto piccola.
Ha coinvolto in modo più pesante le zone vicine ai poli, e le catene montuose. Persino le montagne africane si sono coperte di ghiaccio.
Ma ha lasciato comunque una fascia climatica temperata, anche non è dove sta adesso.




http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/Last_glacial_vegetation_map.png



In particolare le temperature erano tanto migliori quanto più l'altitudine si abbassava, esattamente come oggi.
Lo sviluppo di una serie di civiltà nel periodo di Wurm quindi avrebbe avuto questo tipo di caratteristiche:

1) sarebbe avvenuto nella fascia temperata
2) avrebbe avuto il massimo della sua concentrazione nelle fascie costiere.





Be', fin qui nessuna sorpresa.
Anche considerando l'ATTUALE ciclo di civiltà, che pure si è sviluppato in una fase interglaciale, le città più grandi e più vecchie o sono sulle fascie costiere o comunque hanno un'altitudine molto bassa. E si sono sviluppate nella zona temperata.


La cosa che fa drizzare le orecchie sta in una piccola cosa che quasi sfugge alla lettura:

"Fu la quarta glaciazione del Pleistocene, il primo periodo del Quaternario, in cui si verificò un abbassamento generale della temperatura del globo ed una ulteriore espansione dei ghiacciai nell'attuale zona temperata. Durante questa glaciazione i livelli dei mari si abbassarono di oltre 120 m. La glaciazione iniziò circa 110.000 anni fa e terminò circa 12.000 anni fa. Alla fine di questa glaciazione, seguì un periodo tardiglaciale, in cui la temperatura e le precipitazioni raggiunsero gradualmente i valori attuali (inizio Olocene 11.000 anni fa)."





Parlare di "abbassamento del livello del mare" significa dire che il punto zero è il livello di oggi. Durante Wurm le acque erano molto più basse; alla fine di Wurm, e in modo piuttosto "improvviso", le acque hanno raggiunto il livello di adesso. Però la fascia costiera di quel periodo, l'altitudine zero, stava 120 metri più in basso.
Quindi tutto quello che poteva essere stato costruito nella fascia costiera durante Wurm oggi è sepolto dal mare.


Ora, CENTOVENTI METRI di innalzamento del livello del mare sono tanta roba. Non è che si parli solo di "fascia costiera".
Non so se esista un programma grafico che faccia queste simulazioni, ma la tanto per rendersi conto di cosa significa tutto questo pensiamo che se OGGI il livello del mare si innalzasse di 120 metri quello che avremmo è l'improvvisa scomparsa di tutte le città costiere (Genova, Venezia, Napoli, Palermo, ecc) e la scomparsa di Roma (20 m. s.l.m.), Bologna (50 m. s.l.m.) e Firenze (54 m. s.l.m.).
Milano (122 m. s.l.m.) diventerebbe una città costiera troppo bassa, circondata di paludi, e sarebbe lì a fare un referendum per la costruzione del MOSE padano.
Più o meno l'UNICA grande città italiana che si salverebbe è Torino (239 m. s.l.m.). A lei, e a tutte le altre piccole città superstiti, toccherebbe il compito di sopravvivere il più possibile nella classica dinamica sviluppo-decandenza-estinzione che è tipica di tutte le civiltà.






L'ipotesi quindi è molto semplice: anche durante Wurm si sono sviluppate delle civiltà.
(L'avevo detto che non era un'ipotesi troppo originale, no? )

Queste civiltà erano prevalentemente concentrate nelle fascie costiere (di allora) delle zone temperate (di allora), o comunque nelle zone di bassa altitudine. Cioè esattamente quello che succede anche oggi.
L'innalzamento "improvviso" delle temperature ha rialzato il livello del mare e ha spazzato via tutti i centri più importanti, lasciando in vita solo parti marginali, poi decadute e scomparse.



Gobleki-Tepe, fra le altre, parrebbe confermarla. La sua datazione sembra indicare una civiltà evoluta che cerca espansione verso i nuovi territori che l'innalzamento delle temperature ha reso vantaggiso l'abitare.

E tutte le leggende universalmente diffuse sul Diluvio e sulle classicissime e variegate Età dell'Oro, dall'Eden in poi, troverebbero una loro spiegazione.

Nomit
Inviato: 4/9/2011 15:40  Aggiornato: 4/9/2011 15:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/1/2011
Da:
Inviati: 1549
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Veramente ho vito che ne parla anche Focus Storia...
Comunque a me piacque molto questo documentario, soprattutto per i discorsi sulla posizione del polo: http://www.youtube.com/watch?v=yoxUz2wk3as

Polonio
Inviato: 4/9/2011 15:49  Aggiornato: 4/9/2011 15:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
interessante, davvero.
personalmente credo che la storia della terra comprenda un periodo ti tempo troppo grande per poter escludere a priori l'esistenza, in tempi remoti, di una civiltà "pre-storica", allo stesso modo in cui ritengo che l'universo sia troppo grande per poter escludere l'esistenza della vita da qualche altra parte, al di fuori della terra.

però, così ad intuito, mi chiedo se sia sufficiente l'innalzamento del livello delle acque per spazzare via un'intera civiltà.
dovrebbe avvenire in modo repentino, e come fai notare tu, cambiamenti climatici "improvvisi" sono avvenuti. ma quanto sono stati repentini questi cambiamenti? abbastanza da non permettere ad un villaggio (ad esempio) di spostarsi un po' più nell'entroterra, una volta constatato che il mare invadeva le coste?
se di diluvio universale si è trattato, deve essere stato qualcosa di molto più imprevedibile e catastrofico di un aumento del livello del mare, secondo me*.




*mi sa che metto "secondo me" in firma, almeno mi evito di ripeterlo ogni volta che chiudo una frase.

Pyter
Inviato: 4/9/2011 15:51  Aggiornato: 7/9/2011 0:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
TAD
Inviato: 4/9/2011 16:00  Aggiornato: 4/9/2011 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Aspettavo da molto tempo che la Redazione di LC pubblicasse in homepage un articolo sulle cività perdute del passato. Ma dalla quantità di materiale presente nei vari threads sparsi per il forum di questa board... dal mio punto di vista questo stesso articolo arriva con un pò di ritardo e...avrebbe dovuto occuparsi anche di Visoko (grande Fefochip!).

Gobekli-Tepe ha avuto il potere di far tacere definitivamente ogni dubbio o perplessità - da parte degli archeologi ortodossi - i quali si ostinano ancora a sostenere che 12.000 anni fa fossimo semplici cacciatori raccoglitori, senza alcuna organizzazione sociale e senza alcun tipo di cultura o nozione matematica.

Ma le Piramidi di Visoko fanno ancora più paura. Si tratta del complesso piramidale più vasto e del pianeta. E' probabilmente antico quanto Tiauanaco. Basandosi sui sedimenti depositati dai ruscelli che scorrono alle pendici e sui fianchi di queste piramidi, i geologi, hanno stabilito un' epoca di costruzione che, anche in questo caso, andrebbe dal 13.000 al 10.000 A.C. E non stiamo parlando di megaliti appoggiati uno sull'altro. Sono costruzioni allineate ai punti cardinali, che si estendono su una superficie vastissima e la cui dislocazione lascia intendere un unico progetto definibile come oltre il faraonico. Il tutto realizzato, secondo l'archeologia e soprattutto la storia ufficiale, senza alcuna forma di scrittura o progettazione.

Desidero segnalare che gli scavi, a Visoko, sono attualmente in corso e la supervisione è affidata ad un team italiano.

si tratta del
Sb Research Group (SBRG) e questo è il loro canale youtube.

Come a Giza, anche a Visoko i ricercatori - italiani in questo caso - hanno avuto modo di constatare che le costruzioni mostrano un comportamento assimilabile alle casse di risonanza acustica. Paricolare su cui consiglio di condurre ulteriori ricerche, soprattutto inerentmente gli altri siti megalitici presenti sul pianeta.

Ma vorrei permettermi di speculare personalmente su Gobekli-Tepe:



La parte alta del bassorilievo mostra tre figure a forma di lucchetto/catenaccio ebbene....questa stessa forma si trova presente in moltissimi altri bassorilievi antichi, soprattutto sumeri:



Potete notare tale oggetto impugnato dagli Annunaki in praticamente tutti i sigilli che li ritraggono. Il suo nome è: banduddu. Continuando a speculare personalmente ritengo che tale oggetto sia la matrice da cui ha avuto origine l' Ank egizia. Il modo in cui viene impugnato dalle divinità che lo maneggiano, mi induce e convince a crederlo.

E ancora: nello stesso bassorilievo di Gobekli-Tepe, proprio sotto il banduddu, troviamo diverse figure di uccelli, uno dei quali particolarmente antropomorfizzato.

Possiamo ritrovare una rappresentazione molto simile, dall'altra parte del pianeta, in un'isoletta sperduta nel Pacifico...l'Isola di Pasqua:



Si tratta della divinità makemake...uomo uccello. Trovo particolarmente interessante che, nella raffigurazione di Gobekli-Tepe...esso sembra tenere sul palmo della mano...un oggetto sferico...

...fine speculazioni.

@Ahmbar

~WÃSÐ Lifestyle~
Pispax
Inviato: 4/9/2011 16:20  Aggiornato: 4/9/2011 16:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Polonio


Citazione:
però, così ad intuito, mi chiedo se sia sufficiente l'innalzamento del livello delle acque per spazzare via un'intera civiltà. dovrebbe avvenire in modo repentino, e come fai notare tu, cambiamenti climatici "improvvisi" sono avvenuti. ma quanto sono stati repentini questi cambiamenti? abbastanza da non permettere ad un villaggio (ad esempio) di spostarsi un po' più nell'entroterra, una volta constatato che il mare invadeva le coste? se di diluvio universale si è trattato, deve essere stato qualcosa di molto più imprevedibile e catastrofico di un aumento del livello del mare, secondo me*.


"Repentino" e "improvviso" sono da intendersi in termini geologici. Diciamo un paio di secoli.
Però non stiamo parlando di villaggi: stiamo parlando di CITTA' che avrebbero dovuto spostarsi. Edifici e monumenti.


Proviamo a immaginare come poteva essere una civiltà del periodo Wurm.
Probabilmente era poco estesa territorialmente, visto che bastava salire di poco per incontrare velocemente terre marginali, svantaggiose da abitare.
L'aumento delle temperature è stato violento e improvviso dal punto di vista geologico, ma comunque graduale nel tempo storico.

E soprattutto nessuno poteva prevederne la durata e l'intensità.
Oggi l'acqua si alza un po', ma comunque l'aumento delle temperature rende vantaggioso abitare territori più alti.
Ok, ti sposti un po' più in alto e ricominci a costruire. Le colline non sono più terra brulla ma cominciano a fiorire le rose anche lì. Le valli più alte si trasformano in paludi.

In ogni caso tu hai ancora molta della tua forza e sei in grado di spostare la tua civiltà di un pochetto.
Quello che poi succede è che l'innalzamento delle acque non si ferma.
La tua nuova città inizia anche lei a venire alluvionata. I campi che avevi bonificato, deforestato e iniziato a coltivare vengono sommersi anche loro.

Tocca NUOVAMENTE iniziare a spostarsi più in alto.
Perdi un altro po' di forza e di coesione.
Fai un centinaio di chilometri (che se ci pensi è un'enormità) e ti alzi di 30 metri. Pensi di essere al sicuro e inizi di nuovo a costruire, a bonificare, a disboscare e DOPO a coltivare.
Quanta gente è sopravvissuta nel frattempo?
Quante persone i tuoi granai (ora alluvionati) sono in grado di sostentare fino al primo raccolto?
E quante persone mantiene quel primo raccolto?
Fra queste, ha più senso tenere in vita gli "accademici" o serve di più mantenere quelli in grado di ripulire altri ettari di bosco?



In ogni caso ce l'hai fatta.
Hai meno forza ancora, ma hai costruito un nuovo nucleo stabile.
Dopo una cinquantina d'anni sei persino in grado di inziare a raccogliere quello che resta delle tue conoscenze scientifiche e a pensare di nuovo a svilupparle.
Poi l'acqua arriva anche lì, e devi spostarti di nuovo.


Ricomincia il ciclo dell'esodo: trasferimento, scelta dei nuovi siti, ciclo bonifica/deforestazione-agricoltura-raccolto.
Perdi altri pezzi, altre persone, altre conoscenze.
Di nuovo, i tuoi geometri e i tuoi scienziati sono costretti a lasciar perdere le loro arti e a mettersi a zappare.


E poi succede di nuovo.
E poi di nuovo.


Nota che non ho menzionato neppure una volta le guerre, che pure con ogni probabilità ci sono state e che per loro natura accelerano il processo di disgregazione delle società.


Io non credo che la dissoluzione di una civiltà debba necessariamente passare per lo sterminio dei suoi abitanti.
Secondo me dopo un due o tre secoli di questo andazzo è abbastanza inevitabile che quella che era una civiltà fiorente si sia trasformata in una serie di piccoli villaggi, e che gran parte delle sue conoscenze scientifiche (o protoscientifiche) possa andare perduta.
E' la Civiltà che decade e muore, non necessariamente i suoi componenti. Che anzi, sono quelli che ne hanno trasformato il ricordo in leggenda.

Pispax
Inviato: 4/9/2011 16:28  Aggiornato: 4/9/2011 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD

Citazione:
Potete notare tale oggetto impugnato dagli Annunaki in praticamente tutti i sigilli che li ritraggono.


Giusto per sottolineare che l'ipotesi degli Annunaki è necessaria a spiegare le cose solo se condividi il pensiero "ufficiale" rispetto al fatto che le civiltà si possono sviluppare solo nei periodi interglaciali.


Altrimenti non servono a niente.
Anzi, a qualcosa servono anche loro: servono a incasinare la discussione, e a far perdere ulteriore credibilità a chi sostiene una qualunque teoria su possibili civiltà umane precedenti alla nostra.

Nomit
Inviato: 4/9/2011 16:34  Aggiornato: 4/9/2011 16:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/1/2011
Da:
Inviati: 1549
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Nel documentario che ho linkato viene illustrata l'ipotesi di un catastrofico slittamento dei continenti attraverso i poli per spiegare il mammut congelato in Siberia (nel cui stomaco c'erano piante di climi temperati), i miti del diluvio e la fine delle presunte civiltà antidiluviane

Polonio
Inviato: 4/9/2011 17:25  Aggiornato: 4/9/2011 18:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
pispax, grazie per aver preso seriamente la mia perplessità. e grazie per aver dedicato tempo a spiegare. (sembrerebbe che di questi tempi si abbia da ringraziare anche solo per aver ottenuto la "normalità")

capisco e sono d'accordo con quello che dici, per un buon 90% degli argomenti.
si potrebbero fare anche altre ipotesi, ma do per buono tutto.

a questo punto mi chiedo cosa succederebbe a noi, alla nostra civiltà se si verificasse nuovamente una condizione come quella che hanno dovuto affrontare i nostri precursori antediluviani.

Pyter
Inviato: 4/9/2011 18:24  Aggiornato: 4/9/2011 18:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
citazione dall'articolo di Amhbar:
Assumono quindi un tono quasi grottesco i tentativi degli studiosi di “inserirlo” nella cronologia ufficiale dell’evoluzione umana.


Grotteschi certamente, almeno fino a quando non ha fatto il suo intervento pispax. Il quale ha spiegato così bene il succedersi incalzante degli avvenimenti che sembra a leggerlo che quasi quasi lui li abbia vissuti anno per anno, quei tre o quattro secoli, tale è il trasporto che ti trasmettono le parole.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
TAD
Inviato: 4/9/2011 18:53  Aggiornato: 4/9/2011 19:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Pispax

Perdonami Pispax ma non ho capito la direzione del tuo intervento. Ci tengo a chiarire che la mia citazione agli Annunaki fosse in corsivo, proprio perchè citazione in riferimento agli scritti di Sitchin. Con il mio post non intendevo affatto avallare le sue ipotesi su queste entità, ho solamente utilizzato la denominazione più conosciuta delle divinità sumere. Le mie speculazioni miravano a tutt'altra direzione ossia ad enfatizzare la presenza di simboli e archetipi comuni a moltissime culture che, teoricamente, non dovrebbero mai essere entrate in contatto.

Vorrei invitarti ad argomentare ancora...in amicizia eh

~WÃSÐ Lifestyle~
Redazione
Inviato: 4/9/2011 19:44  Aggiornato: 4/9/2011 19:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
FEFOCHIP: Citazione:
esiste che io sappia un altro sito archeologico di enorme interesse ma che è praticamente sconosciuto al grande pubblico: le piramidi di visoko
Purtroppo il "grande pubblico" non legge luogocomune:

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1820

TAD
Inviato: 4/9/2011 20:01  Aggiornato: 4/9/2011 20:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Purtroppo il "grande pubblico" non legge luogocomune


...pesante...datato 2007...era pure in home...ok, facciamo che: si ricorda ai gentili utenti di LC l'esistenza del modulo: "Cerca nel sito"

~WÃSÐ Lifestyle~
fiodenamig
Inviato: 4/9/2011 20:17  Aggiornato: 4/9/2011 20:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
PROSPETTIVE DIVERSE DI STORIA E ARCHEOLOGIA: ALIENI IERI, ALIENI OGGI. E IN PIU': ALIENI STASERA


Superlativa conferenza di Mauro Biglino:



http://www.youtube.com/watch?v=e-jsbwFMK2E

(parte prima)



http://www.youtube.com/watch?v=kGVxRZe3mck

(parte seconda)



Si, lo so, sono due ore e quaranta di conferenza totali, però merita al 1000%

(NOTA: Mauro Biglino è filologo e traduttore di Bibbia Masoretica. Egli sostiene che l'interpretazione biblica filologicamente più corretta illustri chiaramente le varie tipologie di interventi alieni nella storia antica dell'essere umano. Ha già fatto diverse pubblicazioni con un lavoro 12 anni di traduzione professionale dell'ebraico masoretico del Codice di Leningrado: le Edizioni San Paolo hanno pubblicato 17 libri, tradotti da Mauro Biglino, dell'Antico Testamento)








Sulla notizia riguardante Göbekli Tepe: quello che si afferma nell'articolo è assai probabile. Anni fa Corrado Malanga rivolse una domanda bruciapelo a una Memoria Aliena Attiva di orange (una tipologia di alieno umanoide che impianta le sue memorie nel cervello degli addotti): "chi ha fatto le piramidi?" Risposta della MAA orange: "boh, quando siamo arrivati noi c'era già" (c'era, al singolare: si stava riferendo alla piramide di Cheope). Siccome l'orange è venuto qui all'incirca nel 12000 avanti Cristo (informazione riferita da un'altra MAA orange) è evidente che almeno la piramide di Cheope sia stata costruita precedentemente a tale data.

E se la piramidi di Cheope c''era già nel 12000 avanti Cristo è probalile che non fosse l'unica opera architettonica presente sulla Terra all'epoca...







Per chi vuole leggere di altre costruzioni antiche avvolte nel mistero, volendo c'è la città di Mohenjo Daro (distrutta da un attacco nucleare):

http://www.edicolaweb.net/edic114a.htm

http://www.edicolaweb.net/un050501.htm

Distruzione atomica nel 2000 a.c. La "bomba" fu di origine aliena?

http://misterobufo.corriere.it/2009/10/ufo_xfiles_avvistamenti_misteri.html






SEGNALAZIONE "TELEVISIVA" PER STASERA (4 SETTEMBRE 2011):

Questa sera (4 Settembre 2011) in prima serata su Italia1 durante il programma Mistero verrà illustrato il caso di Erika Annamaria Galli

NOTA. QUI:

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3802

potete trovare la trascrizione del TCT Dinamico su Erika Annamaria Galli effettuato da Corrado Malanga
(il post è quello con il titolo:
MICROCHIP FUSI, ALIENI ARROSTITI, MILITARI FLAMBE' CON IL TRIADE COLOR TEST DINAMICO DI CORRADO MALANGA)

ahmbar
Inviato: 4/9/2011 20:17  Aggiornato: 4/9/2011 20:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Marcellino
"Il mulino di Amleto" - Saggio sul mito e sulla struttura del tempo - di Giorgio de Santillana e Hertha Von Dechend.

Una lettura affascinante, che mi convinse definitivamente delle capacita' ingegneristiche e scientifiche in genere, ma anche della profonda conoscenza dell'essere umano e della sua posizione nel cosmo posseduta dai nostri antenati.

Ma con la scienza e' permesso discutere di sole prove scientifiche, da qui il dover ignorare un testo che, pur raggiungendo risultati anche a mio parere inoppugnabili, utlizza un linguaggio che non verra' mai recepito.


"Prove! Vogliamo le prove!Vogliamo i dati scientifici!"

Ed ora le hanno





fefochip
cose come il big bang, l'evoluzione darwiniana ,l'attività del sole .... sono tutti argomenti con i quali l'uomo dovrebbe essere molto piu umile e cauto nelle affermazioni di quello che invece fa .

Vero, ma questo va contro l'esigenza, piu' o meno conscia, di avere certezze a cui appoggiarsi insita nell'essere umano

Su Visoko grazie, ripropongo il link http://www.tanogabo.it/visoko_bosnia.htm perche' e' davvero straordinario, se le attuali risultanze saranno confermate

Non pensavo che Massimo avrebbe fatto una scheda a parte, ed ho cercato di sintetizzare il piu' possibile, da li' la mancanza delle piramidi bosniache





Pispax

Bel post, la tua teoria ricalca in pieno quanto gia' ipotizzato da Barbiero nel suo Una civilta' sotto ghiaccio , un libro che consiglio a tutti

La disamina delle conseguenze su di una civilta' di un disastro globale e di un successivo progressivo innalzamento dei mari sono, sempre a mio personalissimo parere, estremamente credibili.

Cosi' come lo sono tutte le altre parti del libro, il migliore che abbia mai letto sull'argomento "cancellazione di una civilta' "

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
ahmbar
Inviato: 4/9/2011 20:21  Aggiornato: 4/9/2011 20:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Pyter
pispax. Il quale ha spiegato così bene il succedersi incalzante degli avvenimenti che sembra a leggerlo che quasi quasi lui li abbia vissuti anno per anno, quei tre o quattro secoli

Conoscendo la sua eta', e' probabile che lui ci fosse gia'

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
incredulo
Inviato: 4/9/2011 21:29  Aggiornato: 4/9/2011 21:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bell'articolo ahmbar.

Il sospetto che sia esistita una civiltà MOLTO più antica di quello che ci raccontano è presente da molto tempo.

Per qualcuno è una certezza.

Le piramidi egizie e la sfinge sono lì a testimoniarlo.

Le analisi sulla sfinge hanno evidenziato scanalature di corrosione dovute all'acqua piovana, acqua che NON poteva esserci ai tempi degli egizi.

La testa della sfinge originariamente era quella di un leone, poi scolpita a forma di faraone dagli egizi.

E' infatti molto più piccola del corpo.

La datazione non ufficiale è attorno al 10500 a.c.. ma spazia fino al 12000 a.c.

Che esistesse una civiltà su tutto il pianeta in quell'epoca ha ormai moltissimi riscontri.

Che questa civiltà fosse una attenta osservatrice degli astri è ormai più di una certezza.

Ma qualcosa è successa in Egitto durante il regno di Akenathon, un "sovrano" molto particolare che riunì i culti sacri egizi in un unico culto MONOTEISTA.

Da lì è partito il popolo ebraico e la NOSTRA STORIA, quella che studiamo a scuola e che tutti conosciamo.

Akenathon era il padre di Tutankamen e nella sua tomba è stato ritrovato QUALCOSA che non doveva diventare di dominio pubblico.

Infatti coloro che parteciparono alla spedizione morirono tutti, tranne UNO, dando così origine alla famosa "maledizione" di Tutankamen.

Sarà un caso che ancora oggi la massoneria si rifà all' "antico rito egizio"????

Sarà un caso che il lavoro di moltissimi archeologi viene snobbato e insabbiato perchè il dogma dell'inizio della civiltà debba rimanere quello che conosciamo??

Sicuramente è solo un CASO

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
TAD
Inviato: 4/9/2011 21:53  Aggiornato: 4/9/2011 21:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
E' veramente dura evitare di andare OT, sto cercando in tutti i modi di resistere alla tentazione ma... se mi tirate fuori pure "Il mulino di Amleto" devo ricorrerre a tutta la netiquette di cui dispongo.

E non si tratta solo di passione per l'argomento. Graham Hancock ha suggerito, sapientemente, che le informazioni ricavabili dai reperti rinvenuti nei siti megalitici che presentano così tante caratteristiche comuni, siano da leggere e interpretare su scala globale.

L'archeologia e la storia ortodosse, fino ad oggi, hanno sempre avuto vita facile nell'argomentare tali anomalie perchè possono permettersi il lusso di valutarle in chiave locale.

Questo thread, unito alla volontà dell'autore della news:

Citazione:

ahmbar:

ho cercato di sintetizzare il piu' possibile, da li' la mancanza delle piramidi bosniache


...rappresenta un' occasione unica per riunire in una sola chiave di lettura tutto ciò che ci è stato raccontato fallacemente da chi non aveva alcuna visione di insieme.

P.S.: Il mulino di Amleto: La Frullatura dell'Oceano di Latte ->AngKor Wat (Cambogia) [in cui ne è proposta una sublime raffigurazione]->Il Drago->Il Serpente Piumato->Quetzalcoatl->Viracocha->I sette sacerdoti portatori di conoscenza... potremmo continuare all'infinito... si necessita un thread dedicato.

~WÃSÐ Lifestyle~
ayarbor
Inviato: 4/9/2011 22:00  Aggiornato: 4/9/2011 22:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Oltre un migliaio di miti, comuni in tutte le culture conosciute e diffusi ovunque sul pianeta, parlano di un disastro che ha provocato non solo maremoti, ma addirittura l’innalzamento dei mari. Cosa l’avesse provocato (un asteroide, forse, o il dislocamento della crosta terrestre ....

Alcuni studiosi invece sono arrivati ad ipotizzare che l'origine di tutto questo non provenga dall'esterno o dal mero dislocamento della crosta terrestre (che andrebbe visto come più che altro il "sintomo" di una cusa) ma dal suo interno:

Originariamente così come anche la storia e la geologia ci insegnano, esisteva un unico continente il quale iniziò a dividersi e separarsi secondo la modalità descritta dalla teoria della tettonica a zolle, solo che ciò, come alluso nella scheda, probabilmente non avvenne prima della comparsa della vita o della specie umana sulla Terra, ma durante (il che spiegherebbe, come già è stato detto, la diffusione capillare dei megaliti e costruzioni piramidali e altre accomunanze).

Secondo detti studiosi quindi, ad un certo punto della storia, umana e geologica, per non si sà bene quale causa scatenante, il nucleo interno della Terra fù sconvolto nel suo equilibrio originario e, così come il nocciolo inerno di un reattore nucleare andato fuori controllo, ha incominciato a generare una energia ed una pressione interna enormi.

La conseguenza più rilevante di questo cataclisma interno consisterebe nel fatto che tali forze e pressioni sarrebbero stati tali da provocare una espansione verso l'esterno dell'intero globo, così come un palloncino riempito di gas, andando ad aumentare, seppur in minime proporzioni, il volume e la superficie terrestre e dando così origine a tutta quella fenomenologia della deriva dei continenti originata quindi da quest'evento determinante e catastrofico non solo in termini geologici ma anche per l'intera civiltà umana.

Tale pressione avrebbe provocato il cedimento della crosta e dei mantelli più esterni della Terra andando a cedere soprattutto nella parte corrispondente alla zona geografica del Pacifico (spiegando la presenza dell'anello di fuoco e l'assenza di terre continentali emerse per via della spinta generata).

Insomma si tratta di teorie e supposizioni molto affascinanti che secondo me meriterebbero di non essre sottovalutate.

rekit
Inviato: 4/9/2011 22:08  Aggiornato: 4/9/2011 22:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
it:
SEGNALAZIONE "TELEVISIVA" PER STASERA (4 SETTEMBRE 2011):

Questa sera (4 Settembre 2011) in prima serata su Italia1 durante il programma Mistero verrà illustrato il caso di Erika Annamaria Galli

NOTA. QUI:

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3802

potete trovare la trascrizione del TCT Dinamico su Erika Annamaria Galli effettuato da Corrado Malanga
(il post è quello con il titolo:
MICROCHIP FUSI, ALIENI ARROSTITI, MILITARI FLAMBE' CON IL TRIADE COLOR TEST DINAMICO DI CORRADO MALANGA)
..................
il post doveva taggarlo TROIATA

ho perso per sempre un ora della mia vita gurdandolo, 'tacci tua....

martin
Inviato: 4/9/2011 22:55  Aggiornato: 4/9/2011 22:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
I nostri antenati vivevano nelle caverne, sostentandosi con cio’ che raccoglievano e cacciavano, piu’ o meno 6000 anni fa’ nella valle dell’indo hanno iniziato a lavorare la terra, diventando da migranti a stanziali, e da li’ e’ iniziato il lungo viaggio, spargendo la conoscenza su tutto il pianeta, che ha portato l’umanita’ a tutte le meraviglie odierne.




Scusate se mi ripeto, ma questa è una fesseria... l'agricoltura nell'area mediterranea data di almeno 12.000 anni e questo per la scienza ufficiale...

http://it.wikipedia.org/wiki/Neolitico

Addirittura in un articolo recente, sulla base della similarità tra la sottospecie di frumento domesticata e quella selvatica, è stata designata proprio una regione della Turchia sud orientale come luogo di domesticazione...

http://www.springerlink.com/content/r15n30n2x4vr9448/


poi che il sito sia interessante e permetta di aggiustare i dati, non lo metto in dubbio... ma che sia rivoluzionario rispetto alle teorie attuali ho le mie riserve...

incredulo
Inviato: 4/9/2011 23:30  Aggiornato: 4/9/2011 23:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Autore: martin

poi che il sito sia interessante e permetta di aggiustare i dati, non lo metto in dubbio... ma che sia rivoluzionario rispetto alle teorie attuali ho le mie riserve...

Ma hai letto l'articolo o ti sei soffermato solo su questa "imprecisione"?

Anche se la scienza "ufficiale" fa risalire insediamenti agricoli attorno al 10000 a.c. o oltre, ciò non SPOSTA di una virgola il ragionamento dell'articolo.

Per la stessa scienza in quel periodo si era ancora nella "preistoria", dal momento che la civiltà è nata in mesopotamia e da lì si è sviluppata fino ai giorni nostri.

L'articolo infatti finisce così:

Per chi da tempo sostiene invece la presenza di civilizzazioni umane ben piu’ evolute di quanto si supponesse nel nostro lontano (o lontanissimo) passato, e’ finalmente una conferma, senza “se” e senza “ma”.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Pispax
Inviato: 5/9/2011 0:17  Aggiornato: 5/9/2011 0:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Polonio


Citazione:
pispax, grazie per aver preso seriamente la mia perplessità. e grazie per aver dedicato tempo a spiegare. (sembrerebbe che di questi tempi si abbia da ringraziare anche solo per aver ottenuto la "normalità")

capisco e sono d'accordo con quello che dici, per un buon 90% degli argomenti.
si potrebbero fare anche altre ipotesi, ma do per buono tutto.

a questo punto mi chiedo cosa succederebbe a noi, alla nostra civiltà se si verificasse nuovamente una condizione come quella che hanno dovuto affrontare i nostri precursori antediluviani.


Figuriamoci.

Quella in ogni caso è solo un'ipotesi. Però fa riflettere il fatto che robe tipo "la tragedia dell'inondazione di Atlantide" noi ce le immaginiamo come ce le raccontano i film catastrofisti, con onde altissime e inabissamenti improvvisi.

Se posso parafrasare Terry Pratchett, è molto più probabile invece che gli abitanti di una qualunque Atlantide siano stati costretti a sguazzare per anni con l'acqua fino alle ginocchia, guadagnandosi il premio per La Tragedia più Imbarazzante della Storia dell'Uomo.


Se una cosa simile accadesse a noi la situazione per molti versi sarebbe migliore. Noi viviamo in un periodo interglaciale: è possibile emigrare a quote più alte senza per forza dover aspettare che il ghiaccio si sciolga.
Anzi, le zone più alte sono già coltivabili fino a delle belle quote.

Però se provi un po' a baloccarti con http://flood.firetree.net/ vedi che la situazione inizia a farsi incasinata anche solo con un aumento di 60 m.
L'Emilia Romagna e il Veneto scompaiono quasi per intero, Friuli e Lombardia scompaiono quasi per metà, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna riportano grossi danni.
A scomparire sono sempre le valli alluvionali dei fiumi, cioè le zone più fertili e ricche.

Quello invece che potrebbe succedere se 70 milioni di persone cercano di vivere in uno spazio che ne può ospitarne solo 40 milioni, e sostentarne solo 30, te lo lascio immaginare da solo.

Pispax
Inviato: 5/9/2011 0:47  Aggiornato: 5/9/2011 1:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD


Citazione:
Vorrei invitarti ad argomentare ancora...in amicizia eh


A volte mi chiedo che reputazione del cazzo mi sono costruito qui su LC.
CERTO che argomento ancora.
CERTO che lo facciamo in amicizia.

Minchia, mi sembra di essere diventato il baubau.



Citazione:
Perdonami Pispax ma non ho capito la direzione del tuo intervento. Ci tengo a chiarire che la mia citazione agli Annunaki fosse in corsivo, proprio perchè citazione in riferimento agli scritti di Sitchin. Con il mio post non intendevo affatto avallare le sue ipotesi su queste entità, ho solamente utilizzato la denominazione più conosciuta delle divinità sumere. Le mie speculazioni miravano a tutt'altra direzione ossia ad enfatizzare la presenza di simboli e archetipi comuni a moltissime culture che, teoricamente, non dovrebbero mai essere entrate in contatto.


Le direzioni sono due.


La prima: se te prendi per buona la "V.U." archeologica, quella che dice che tutto quanto è successo solo dal 6.000 a.C. e che prima c'era praticamente il Niente, allora ogni volta che arrivano notizie "strane", tipo lo spostamento di pietroni enormi per costruire edifici privi di senso oppure la scoperta di grandi città che risalgono al 6.001 a.C., hai la strettissima necessità di spiegarle tramite l'intervento di qualche terza figura.

Ti SERVE proprio dal punto di vista logico.
L'Umanità era agli inizi del suo percorso di civiltà, e una popolazione che è agli inizi del suo percorso di civiltà NON PUO' fare cose simili. Punto.
Di solito questa terza figura sono gli alieni.


Facendo il ragionamento al contrario, se te hai necessità di ricorrere agli alieni allora per forza di cose stai prendendo per buona l'idea "ufficiale" dell'archeologia.



Degli alieni smetti subito di averne bisogno non appena ipotizzi che il percorso di civiltà umana sia stato più lungo dei seimila anni canonici. In questo caso non ti servono più gli alieni per spiegare quelle cose: viene spiegato tutto quanto, e anche molto meglio, ricorrendo a tecnologie umane inventate da civiltà umane che molto semplicemente si sono sviluppate ben prima di quanto si pensa di solito.





La seconda: gli "Annunaki" a me fanno l'impressione proprio dell'argomento costruito apposta per mettere in burletta gli studi in questo campo.
Così come tutte le varie teorie sugli "alieni buoni che ci spostavano i pietroni".



M'immagino anche il dialogo.

"Abbiamo soldi per finanziare solo una ricerca archeologica. Quale scegliamo?"

"Ehm... ci sarebbe questa cosa di Gobekli-Tepe. - dice un ricercatore - E' una scoperta di eccezionale importanza che rivoluzionerà tutta l'archeologia: una città costruita 12.000 anni fa!"

"AHAHAHAHAH! - dice un altro ricercatore - eccone un altro che crede alle teorie idiote degli Annunaki! Lo sanno tutti che la civiltà è nata nel 6000 a.C. e non prima! E per tutti intendo le persone serie, non i ciarlatani come lei! Finanziamo piuttosto il 103mo scavo sulle ceramiche romane in Inghilterra, che mio cuggino ha appena scoperto un sito interessantissimo dove dai primi scavi risulta che i soldati romani usavano vasi da notte decorati a margheritine!"

"Ma guardate che quella roba di Gobekli-Tepe è una cosa seria! ma che c'entrano adesso gli Annun.."

"TACCIA LEI CHE E' UN CIARLATANO! - conclude la commissione - Noi non possiamo perdere reputazione con queste storie cretine degli alieni! Il finanziamento va ai vasi da notte!"



Insomma, lasciamo che questi studi vadano avanti senza caricargli sul groppone teorie bislacche.
Se qualcuno vuole per forza coinvolgere gli alieni in tutto ciò, può sempre confortarsi con l'astronauta di Palenque.


Rispetto al "non dovrebbero mai essere entrate in contatto"... ci sarebbe parecchio da dire.
Se dai un'occhiata ai capoccioni degli Olmechi(*) capisci cosa intendo.
Però, di nuovo, il fatto che ci siano simboli in comune al massimo presuppone che c'è un errore rispetto al fatto che non erano mai entrate in contatto.
Evidentemente lo sono state.

Il voler per forza attribuire queste cose agli "alieni" (e non sto parlando di te, eh), ripeto, nei fatti significa solo cercare di inedbolire ulteriormente una ricerca archeologica, quella che indaga sugli argomenti meno canonici, che già fatica molto a essere portata avanti.




(*) Queste statue dimostrano chiaramente che la civiltà messicana precolombiana degli Olmechi non era MAI stata in contatto con nessuna popolazione africana

Pispax
Inviato: 5/9/2011 1:03  Aggiornato: 5/9/2011 1:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ahmbar


Citazione:
Bel post, la tua teoria ricalca in pieno quanto gia' ipotizzato da Barbiero nel suo Una civilta' sotto ghiaccio , un libro che consiglio a tutti

La disamina delle conseguenze su di una civilta' di un disastro globale e di un successivo progressivo innalzamento dei mari sono, sempre a mio personalissimo parere, estremamente credibili.


Si, immaginavo che non fossero tesi particolarmente originali.
Ho letto quel link, e mi sono accorto che Barbiero l'Atlantide la cerca al Polo Sud, e CONTEMPORANEAMENTE parte dai racconti di Platone.

Mi chiedo poi come avrebbe fatto Platone a saperne qualcosa, di una roba così lontana, ma transeat.

Per inciso io non sto pensando a un "disastro globale e di un successivo progressivo innalzamento dei mari".
La roba ha molto più senso se si pensa che l'innalzamento dei mari si sia verificata come conseguenza della FINE di un disastro globale, come per l'appunto è stata la glaciazione di Wurm.


Sempre per inciso, per me Atlantide non è stata UNA civiltà. Al massimo è un nome collettivo che si può dare a una serie di civiltà, successive o contemporanee, che a quanto sembra possono essersi sviluppate anche durante la glaciazione.





Citazione:
Citazione:
Grotteschi certamente, almeno fino a quando non ha fatto il suo intervento pispax. Il quale ha spiegato così bene il succedersi incalzante degli avvenimenti che sembra a leggerlo che quasi quasi lui li abbia vissuti anno per anno, quei tre o quattro secoli, tale è il trasporto che ti trasmettono le parole.


Conoscendo la sua eta', e' probabile che lui ci fosse gia'


Chi t'è muort...
Anzi: chi V'E' muort..

fiodenamig
Inviato: 5/9/2011 1:27  Aggiornato: 5/9/2011 1:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
rekit ha scritto:

ho perso per sempre un ora della mia vita gurdandolo, 'tacci tua....



Comprendo la tua reazione, il servizio era orribile nel suo essere kitsch ai limiti dell'impossibile.

Tuttavia almeno è stata data la possibilità a Erika Annamaria Galli di dire ciò che aveva vissuto.

Lei era coerente: a me ha dato proprio questa impressione.

E sarà che sono uno impressionabile, ma pensa per un momento: se fosse vero, e tu ti ritrovassi nella sua situazione ovverosia che se parli sai che poi ti prendono per pazzo...

Situazione per nulla semplice.






Ovvio che, secondo il principio logico del "rasoio di Occam", tu pensi: "non ci sono prove, non c'è nulla, questa si è inventata tutto/è pazza",

ma personalmente ritengo che questa ragazza abbia avuto coraggio. E lo dico con franchezza: coraggio che io non riuscirei mai ad avere se fosse capitato a me. E anche solo per questo l'ho ammirata.

ahmbar
Inviato: 5/9/2011 3:53  Aggiornato: 5/9/2011 4:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
martin
'agricoltura nell'area mediterranea data di almeno 12.000 anni e questo per la scienza ufficiale...

Confermo il dato
Anzi, la sua stessa esistenza e' una ulteriore conferma di una diffusione di conoscenza avvenuta a livello globale alla fine dell pleistocene.

Ribadisco che ho dovuto sintetizzare al massimo, e mi risulta che la teoria della conoscenza umana nata nella valle dell'indo e poi da li' diffusasi su tutto il pianeta venga ancora insegnata nelle scuole, o sbaglio?



poi che il sito sia interessante e permetta di aggiustare i dati, non lo metto in dubbio... ma che sia rivoluzionario rispetto alle teorie attuali ho le mie riserve...

Ti ricordo che in quel periodo non avrebbero dovuto esistere civilta' umane in possesso di conoscenze tecniche ed esigenze culturali che giustifichino il sito

Anzi, siamo a migliaia di anni di distanza

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
ahmbar
Inviato: 5/9/2011 4:05  Aggiornato: 5/9/2011 4:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Alcune considerazioni di Barbiero, visibili per intero qui http://www.edicolaweb.net/am_0110s.htm

Dopo l'introduzione delle datazioni al radiocarbonio 14, la teoria diffusionista è crollata.
Si è scoperto, infatti, che l'agricoltura è nata contemporaneamente in almeno sei aree del mondo senza alcuna relazione apparente fra loro: il Centro e Sud America, la Mezzaluna Fertile, l'Africa Centrale, la Cina orientale ed il Sud Est asiatico. Sono saltate anche la maggior parte delle relazioni temporali fra civiltà diverse, stabilite in base ai presupposti della teoria diffusionista.



LE "CRISI" GEOLOGICHE RICORRENTI

Nella storia della Terra si contano cinque grandi estinzioni animali, a livello planetario, ed innumerevoli altre minori, o anche totali ma a livello più o meno locale.
Le geologia non è ancora in grado di fornire una spiegazione di queste crisi ricorrenti.

L'era pleistocenica giunge al suo termine, segnato da un imponente risveglio dell'attività vulcanica, da terremoti spaventosi, testimoniati dal crollo delle volte nella maggior parte delle caverne del mondo, e da immani alluvioni, che travolgono milioni di animali. In tutto il mondo ci sono testimonianze di ecatombi agghiaccianti.
Anche il campo magnetico attraversa un periodo di forti perturbazioni che portano quasi alla sua inversione. Per non parlare poi del regime climatico terrestre, che proprio allora subisce un rapido e radicale cambiamento. Decine di specie scompaiono.


LA CRISI PLEISTOCENICA NELLA STORIA DELL'UOMO

Questo si verifica anche per quel che riguarda la storia dell'uomo. Essa, infatti è caratterizzata da almeno una crisi del tutto analoga, accaduta 11.500 anni or sono.

Fu precisamente in questo periodo che le grandi culture paleolitiche, che avevano prosperato per più di trenta millenni, scomparvero improvvisamente, lasciando il posto ad una umanità nuova. Non sappiamo né perché, né come accadde. L'unica cosa certa è che questa transizione è avvenuta in coincidenza di una delle solite crisi inspiegate, tanto grave da costituire lo spartiacque fra due ere geologiche, il Pleistocene e l'Olocene

...40 milioni di mammuth vagavano per le pianure della Siberia e dell'Alaska, ed insieme ad essi c'erano renne, rinoceronti, cavalli, ippopotami, orsi, leoni, leopardi, castori, bradipi giganti, cervi dalle grandi corna, cammelli, tigri dai denti a sciabola e molti altri ancora. Prova certa che il clima siberiano era allora di gran lunga più mite e costante di quanto lo sia attualmente.



SPOSTAMENTI DEI POLI TERRESTRI

C'è un'unica ipotesi in grado di spiegare in maniera coerente questa situazione, e cioè che i poli geografici si trovassero allora in posizione diversa da quella attuale e che l'inclinazione dell'asse terrestre fosse inferiore. 11.500 anni fa l'asse terrestre si sarebbe improvvisamente inclinato ed i poli spostati nella posizione attuale.

Non si tratta di un'ipotesi fantasiosa. Nessuno mette più in dubbio il fatto che i poli abbiano cambiato sovente la loro posizione sulla superficie terrestre nel corso delle passate ere geologiche. I segni lasciati dalle calotte glaciali in Africa e India, il magnetismo residuo nelle rocce, la distribuzione di antiche barriere coralline e dei depositi di carbone e così via, costituiscono nel loro insieme una prova assoluta che i poli hanno girovagato dall'equatore fino alla posizione attuale.




FENOMENI CHE SI VERIFICANO DURANTE UN "SALTO" DI POLI

Questo processo comporta una serie di fenomeni catastrofici chiaramente identificabili, quali: innalzamento temporaneo fortissimo del livello del mare sulla maggior parte delle coste del mondo, dell'ordine delle centinaia di metri ed in alcune zone probabilmente migliaia; uno spaventoso uragano di vento e piogge torrenziali su tutto il pianeta, ininterrotto per giorni e giorni; terremoti devastanti in tutte le aree interessate ad un riaggiustamento dell'ellissoide terrestre; un risveglio improvviso e violento dell'attività vulcanica; fluttuazioni del campo magnetico terrestre. Il tutto seguito da un temporaneo irrigidimento del clima su tutta la terra, dovuto all'effetto combinato di questi fenomeni.



I MITI SUL DILUVIO UNIVERSALE E LA FINE DEL MONDO

I fatti in questione sarebbero accaduti all'incirca 11.500 anni fa, e cioè in epoca relativamente recente, appena il doppio del cosiddetto periodo "storico".
Non è verosimile che nel bagaglio culturale dei popoli, discesi direttamente dai superstiti di quella immane catastrofe, non sia sopravvissuto il ricordo di avvenimenti di tale portata. Ed infatti quasi tutti i popoli del mondo possiedono miti relativi al diluvio universale.

Elemento costante di questi miti è che il diluvio fu provocato da un innalzamento del livello marino, accompagnato da piogge torrenziali prolungate e da venti uraganici.



SITUAZIONE NEL MONDO ALLA FINE DEL PLEISTOCENE

I miti sul diluvio, sulla scomparsa di Atlantide e sulla fine del mondo, costituiscono un complesso formidabile di testimonianze a favore di un salto di poli alla fine del Pleistocene. Ma nel contempo pongono un problema apparentemente insormontabile per l'archeologia classica. Dato costante di tutte queste tradizioni, infatti, è l'esistenza di una civiltà evoluta "prima" del diluvio universale.

Il Noè biblico, come quello sumero e praticamente ogni altro nel mondo, è membro di una popolazione che pratica l'agricoltura, costruisce città e grandi navi.
Appartiene quindi ad una società evoluta, certamente non paleolitica.

Secondo tutti i dati archeologici disponibili, invece, la fine del Pleistocene costituisce lo spartiacque fra il paleolitico e le culture successive. L'agricoltura, infatti, sembra svilupparsi in tutto il mondo soltanto dopo la sua fine



CONCLUSIONI

... l'ipotesi che alla fine del Pleistocene l'Antartide fosse occupata da una popolazione civile, che a seguito di una avvenimento catastrofico si diffuse poi in tutto il resto del mondo, è supportata da un complesso di "prove indiziarie" di vario genere, che si possono così riassumere:

prove di carattere geologico, indicanti che nel Pleistocene la fascia atlantica dell'Antartide era libera dai ghiacci e abitabile;

indicazioni di carattere geologico e mitologico circa una catastrofe a livello mondiale (il diluvio universale) accaduta alla fine del Pleistocene;
testimonianze di carattere leggendario circa l'esistenza di una civiltà antidiluviana;

prove di carattere etnologico, che non indicano alcun territorio in particolare, ma presuppongono un'origine comune di tutte le culture e civiltà non paleolitiche;

prove di carattere cartografico dimostrano l'esistenza di una civiltà in possesso di mezzi tecnici e matematici superiori a quelli di qualunque civiltà antica conosciuta, che ha cartografato il mondo intero, ed in particolare l'Antartide, in epoca anteriore a 8000 anni fa. In particolare i planisferi dimostrano che la concezione antica del mondo come isola circolare circondata dal fiume oceano, si riferisce proprio all'Antartide; dimostrano inoltre indirettamente la attendibilità del racconto di Platone.

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Jurij
Inviato: 5/9/2011 6:46  Aggiornato: 5/9/2011 6:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ti ricordo che in quel periodo non avrebbero dovuto esistere civilta' umane in possesso di conoscenze tecniche ed esigenze culturali che giustifichino il sito

Anzi, siamo a migliaia di anni di distanza

Se non sbaglio il “record” era dei sumeri con 6000 anni, ben lontana dai 12'000 di questa.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Akane
Inviato: 5/9/2011 9:23  Aggiornato: 5/9/2011 9:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2011
Da: Austria
Inviati: 135
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Veramente interessante...

fefochip
Inviato: 5/9/2011 9:52  Aggiornato: 5/9/2011 9:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ REDAZIONE

Citazione:
Purtroppo il "grande pubblico" non legge luogocomune


hai ragione mi ero dimenticato ....eccheccazzo uno può pure un po rincoglionirsi no?
vabbè

però ...

@ TAD
Citazione:
...pesante...datato 2007...era pure in home...ok, facciamo che: si ricorda ai gentili utenti di LC l'esistenza del modulo: "Cerca nel sito"


purtroppo l'opzione cerca del sito è una merdaccia totale ...cerca ...e non trova un cazzo
è piu facile e proficuo usare google e "luogocomune" insieme a quello che vuoi cercare purtroppo ....

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 5/9/2011 10:03  Aggiornato: 5/9/2011 10:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ pispax
Citazione:
La prima: se te prendi per buona la "V.U." archeologica, quella che dice che tutto quanto è successo solo dal 6.000 a.C. e che prima c'era praticamente il Niente, allora ogni volta che arrivano notizie "strane", tipo lo spostamento di pietroni enormi per costruire edifici privi di senso oppure la scoperta di grandi città che risalgono al 6.001 a.C., hai la strettissima necessità di spiegarle tramite l'intervento di qualche terza figura. Ti SERVE proprio dal punto di vista logico. L'Umanità era agli inizi del suo percorso di civiltà, e una popolazione che è agli inizi del suo percorso di civiltà NON PUO' fare cose simili. Punto. Di solito questa terza figura sono gli alieni. Facendo il ragionamento al contrario, se te hai necessità di ricorrere agli alieni allora per forza di cose stai prendendo per buona l'idea "ufficiale" dell'archeologia.


l'argomento è logico però avrei delle obiezioni.

perche non c'è uno straccio di prova (da quello che è nelle mie conoscenze) di una scrittura risalente a piu di 12000 anni fa o comunque a prima di quello che la VU pensa si siano cominciate a sviluppare le civiltà?

a me appare chiaro che se si ha una teconologia si ha necessariamente una scrittura evoluta (magari sbaglio ma mi pare evidente).

certamente se una civiltà si è sviluppata sulla terra simile alla nostra certamente sarebbe stata in grado di portare fino a noi delle testimonianze scritte o no?

insomma come obiezione logica mi pare che ci sta tutta la tua ma guardando poi i fatti mi pare che ci sia comunque qualcosaltro da inserire comunque nell'equazione che esula lo stesso dall'ipotesi di piu civiltà dell'uomo nel passato remoto

ciao
fefochip

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
skablast
Inviato: 5/9/2011 10:26  Aggiornato: 5/9/2011 10:35
So tutto
Iscritto: 4/9/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Fu la quarta glaciazione del Pleistocene, il primo periodo del Quaternario, in cui si verificò un abbassamento generale della temperatura del globo ed una ulteriore espansione dei ghiacciai nell'attuale zona temperata. Durante questa glaciazione i livelli dei mari si abbassarono di oltre 120 m. La glaciazione iniziò circa 110.000 anni fa e terminò circa 12.000 anni fa. Alla fine di questa glaciazione, seguì un periodo tardiglaciale, in cui la temperatura e le precipitazioni raggiunsero gradualmente i valori attuali (inizio Olocene 11.000 anni fa).
[modifica]

Interessante le implicazioni ma:

Sfortunatamente, questa piccola frase è presente nella versione italiana, ma scompare nella versione inglese di Wikipedia

ora vado a vedere se trovo degli altri documenti che confermino questi 120 metri.
In italiano li ho trovati, ora li cerco in inglese....

inquisitor
Inviato: 5/9/2011 11:49  Aggiornato: 5/9/2011 11:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2011
Da: Focşani - Roma - Terni
Inviati: 217
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Volevo segnalarvi che il più antico tempio in pietra (nonchè la più antica costruzione complessa umana in pietra) non è a Gobekli tepe ma nel Mozambico: é chiamato Calendario di Adamo. Il C14 dà una datazione di oltre 50.000 anni fa (che però per questo metodo é il fondoscala, quindi potrebbe essere di molto più antica).
La datazione archeoastronomica dà circa 160.000 anni.

inquisitor
Inviato: 5/9/2011 11:57  Aggiornato: 5/9/2011 11:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2011
Da: Focşani - Roma - Terni
Inviati: 217
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Pispax scrive:

"(*) Queste statue dimostrano chiaramente che la civiltà messicana precolombiana degli Olmechi non era MAI stata in contatto con nessuna popolazione africana"

E' una battuta vero?

gen
Inviato: 5/9/2011 12:07  Aggiornato: 5/9/2011 12:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Caro Vuotorosso e a tutti gli altri cui piace sputare sulla scienza ufficiale che dopoditutto ha comunque partorito questa bella tastiera sulla quale battete le dita,

ai ricercatori che studiano archeologia o geologia e che cercano di ricostruire il passato questo genere di scoperte, se confermate non possono che sembrare naturali. Certo ci saranno le resistenze, dovute al fatto che per molte persone la mitizzazione della scienza (processo che si attua per molte cose), porta ad erigere verità assolute che non esistono, appunto, se non nei miti. Nella ricostruzione del passato, ovviamente, la conoscenza dipende dalla risoluzione temporale che si riesce ad avere delle fatti avvenuti. Immaginate di ascoltare un disco che salta. Ascolterete la stessa frase o parola per 20 volte e poi il disco salta di 2 minuti e andate a sentire un altro spezzone di canzone. Come farete a conoscere tutta la canzone. Penserete che la canzone parla di cani e mare. Ma poi usate una puntina un po' migliore, o avete il culo che la puntina salta fra una parola e l'altra che già conoscete, allora capirete che la canzone parla anche di gatti. E la ricostruzione del passato funziona così, cercando frammenti di passato, per di più da interpretare, con un campionamento ad una frequenza bassissima e con una capacità di risoluzione che nella maggior parte dei casi non scende sotto i 10.000 anni.
Quindi cari scettici, pensiamo pure che esistono dei gate keeper della storia e della preistoria, ma sappiate anche che la scienza viene portata avanti da uomini e gli uomini vivono anche di certezze mitizzate, oltre che di manie di protagonismo.

DinDonDan
Inviato: 5/9/2011 12:52  Aggiornato: 5/9/2011 12:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 80
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
L'estate ha fatto bene all'utenza media di luogocomune!!

Ottimo spunto in home, risposte interessanti dagli utenti, rimandi a vecchi post del sito stesso.

Una tranquillità di fondo che siamo riusciti a perdere anche parlando solo di frutta.

Complimenti e grazie a tutti.

Dan

alsecret7
Inviato: 5/9/2011 13:08  Aggiornato: 5/9/2011 13:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
caro den chi a fatto questa tastiera sapeva benissimo di cosa stava facendo e de perquesto e anche multimiliardario. sicuramente non la avrebbe fatta se era solo perche noi potessimo parlare e discutere tra noi, e venire informati di cose che altrimenti non saremmo mai venuti a sapere. e questo vale per tuttti anche per gli scienziati fisici ecc,ecc.quelli di regime sintende. se ce da perdere nelle cose nessuno le fa ma se ce da guadagnare e prendere credimi se ne frega di quello che puo succedere dopo.pero perfortuna ci sono ancora persone che qusto lo fanno veramente per informare e dire la verita e lo fa a costo di sputtanarsi e non specularci sopra.

Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 13:15  Aggiornato: 5/9/2011 13:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Mah...vedo un pò di castronerie geologiche e naturalistiche. Come sempre.

DinDonDan
Inviato: 5/9/2011 13:25  Aggiornato: 5/9/2011 13:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 80
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Sentiamole queste castronerie, se non è un problema.

Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 13:37  Aggiornato: 5/9/2011 13:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Si continua a tirare in ballo spostamenti stratosferici dell'asse, rotazioni inverse...questo significa non avere nemmeno una vaga idea, anche più che minima, di fisica.

Abbiamo la luna che ci rende stabili se non con variazioni dell'asse di pochi gradi, son poi 4,5 miliardi circa di anni che la terra gira subendo la gravità di sole e luna. Già questo, stando alle paranoie della rotazione che si inverte, dovrebbe far riflettere i sostenitori di tal capriola fantascientifica.
Anzi, girava un pò più forte in passato poichè la luna era un pò più vicina.
Quale forza dunque opererebbe tal miracolo di inversione???

Ma nemmeno il campo magnetico terrestre c'entra una mazza con la rotazione. Son successe tante inversioni nel passato eppure siam sempre qui e non risultano estinzioni di massa al verificarsi di tali inversioni.

Polonio
Inviato: 5/9/2011 13:46  Aggiornato: 5/9/2011 13:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
per fortuna gli spunti più interessanti che ho letto finora non riguardano spostamenti o inversioni.

DinDonDan
Inviato: 5/9/2011 13:54  Aggiornato: 5/9/2011 13:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 80
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Abbiamo la luna che ci rende stabili se non con variazioni dell'asse di pochi gradi



Non vorrei dire una castroneria colossale ma se non ricordo male parlare di "pochi gradi" corrisponde a decine di chilometri.

Erro o ogni "grado terrestre" è circa 100-110 km di spostamento?

Non penso che uno spostamento di qualche centinaio di chilometri passerebbe del tutto inosservato.

Polonio
Inviato: 5/9/2011 14:14  Aggiornato: 5/9/2011 14:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Il voler per forza attribuire queste cose agli "alieni" (e non sto parlando di te, eh), ripeto, nei fatti significa solo cercare di inedbolire ulteriormente una ricerca archeologica, quella che indaga sugli argomenti meno canonici, che già fatica molto a essere portata avanti.


è vero che mettere troppa carne al fuoco non produce una buona grigliata, ma ad un certo punto bisognerà pure tirare le somme, e tentare di esamiare le implicazioni delle scoperte che si fanno.
io non sono a favore della teoria degli antenati alieni, ma non sono nemmeno contro per principio.
in un certo senso sto alla finestra, e intanto mi sorgono spontanee delle domande.

ad esempio è possibile che una civiltà sia in grado di spostare, intagliare e incastrare perfettamente pietre pesanti fino a 200 tonnellate senza una tecnologia piuttosto avanzata, e senza peraltro che rimanga una qualche traccia di tale tecnologia?
voglio dire, si sono ritrovate punte di lance di selce nei siti della scoperta risalenti pressapoco allo stesso periodo delle costruzioni, e non rimane niente che possa anche solo far immaginare il modo in cui siano riusciti in imprese decisamente titaniche?

con tutta la nostra esperienza saremmo in grado di produrre manufatti così imponenti e complessi utilizzando (si presume) solo legna e corde?
a dire il vero non so se disponessero anche di altri materiali, ma il punto è che una volta constatato che qualcosa è stato fatto, chiedersi come sia stato possibile è il passo immediatamente successivo.
o comunque è il passo che faccio io.

l'alternativa è di dare per scontato che fossero in grado di farlo, poco importa come.

Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 14:15  Aggiornato: 5/9/2011 14:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Tutto fa a livello di clima, ma da qui a propinare mutamenti drastici di svariati gradi ce ne corre!!

gen
Inviato: 5/9/2011 14:18  Aggiornato: 5/9/2011 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Purtroppo vedo che l'ignoranza delle conoscenze attuali dilaga, sia nei fatti che nel lessico. Credo che tutti coloro che abbiano studiato anche solo alle medie o alle superiori si ricordino delle glaciazioni, e per fare una glaciazione al momento sappiamo sono i moti ciclici di alcuni parametri orbitali terrestri ad dettare i tempi. Le conseguenze sulla terra sono più o meno note, compreso l'abbassamento e l'innalzamento del livello marino che può essere determinato con sufficiente precisione. Tirare in ballo le inversioni magnetiche e confondere i poli geografici con quelli magnetici è un po' spregiudicato. Sull'attività vulcanica e tellurico, sappiamo che nelle ere geologiche si possono definire fasi di acme, ma purtroppo ciò che manca è la risoluzione temporale per definire tali eventi catastrofici. I diluvi, le inondazioni possono tranquillamente trarre origine dalle narrazioni mitologiche di insediamenti lungo le coste lentemente alluvionati dall'innalzamento marino a seguito della deglaciazione. Così come tali cambiamenti climatici possono benissimo giustificare cambi faunistici e floristici, culturali ed evoluzionistici. I tempi penso possano coincidere con quelli di un'evoluzione del genoma. Contrariamente ai cambi rapidi ed epocali di stili di vita attualmente in atto.

Clorofilla, l'ignoranza è anche colpa dei divulgatori e dei ricercatori che troppo spesso vendono per oro colato le proprie ricerche senza precisare che tutto è perfettibile.
La mancanza di cultura scientifica è per me un male che non può essere curabile, per la natura stessa dell'uomo.

Polonio
Inviato: 5/9/2011 14:29  Aggiornato: 5/9/2011 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
l'ignoranza è anche colpa dei divulgatori e dei ricercatori che troppo spesso vendono per oro colato le proprie ricerche senza precisare che tutto è perfettibile.
La mancanza di cultura scientifica è per me un male che non può essere curabile, per la natura stessa dell'uomo.


la soluzione c'è, ed è quella di cacciare a calci in culo i baroni della c.d. divulgazione scientifica e la loro stirpe, esiliandoli per sette generazioni nel limbo della citizens' band

gen
Inviato: 5/9/2011 14:37  Aggiornato: 5/9/2011 14:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Intendevo che per l'uomo è naturale creare miti. Non basta un Piero Angela che ci racconta la rava e la fava del licaone, la gente deve essere disposta a credere e mitizzare alcune figure, alcune storie e teorie. Una volta costruito il mito sarà diffcile distruggerlo. Però la scienza è anche questo, avere teorie e provare che sono false. Se ci si riesce.

Polonio
Inviato: 5/9/2011 14:49  Aggiornato: 5/9/2011 14:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
fino a quando tieni sempre bene a mente che di teorie (e solo teorie) si tratta, tutto fila liscio.
il problema sorge quando ci si convince che siano verità solo perché finora non si è potuto falsificarle.
tutta la storia della scienza è una cotinua falsificazione di teorie precedenti. ma stranamente la generazione corrente di scienziati (in ogni momento della storia) si dimentica sempre di questo fatto.
non esiste una cosa come la scienza ortodossa. esistono solo scienziati ortodossi e scienziati eretici.
e curiosamente, quelli che veramente hanno fatto la storia della scienza sono sempre stati i secondi.

http://www.youtube.com/watch?v=gzlm7NSJcJE
(dell'ultimo album questa è l'unica canzone che condivido completamente) :)

ahmbar
Inviato: 5/9/2011 15:32  Aggiornato: 5/9/2011 15:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Clorofilla
Tutto fa a livello di clima, ma da qui a propinare mutamenti drastici di svariati gradi ce ne corre!!

I tuoi assolutismi sono smentiti dalle prove empiriche che conosciamo da tempo.


I carotaggi dei ghiacci in Groenlandia hanno confermato un innalzamento di 5° , un'enormita', della temperatura terrestre in pochissimi anni (non ricordo quanti), e la presenza di grandi masse di ceneri vulcaniche sempre nel 10.500 A.C., data in cui la temperatura terrestre si e' improvvisamente elevata a quella attuale.

E la geologia ha solamente teorie su cosa possa innescare la fine di un periodo glaciale in tempi "geologici", e nessuna per tentare una spiegazione su quello che e' certamente successo alla fine della glaciazione di Wurm


La variazione climatica che ha portato la Siberia, per esempio, da zona temperata a quello che e' oggi, e' confermata dalle grandi estinzioni di milioni di erbivori avvenuta in tempi brevissimi

Il mammut, scoperto sulle rive della Berezovka nel 1902, fu trovato nei ghiacciai siberiani,ancora in piedi, con lo stomaco pieno di cibo non digerito e con la lingua ancora impastata di ranuncolo, a conferma una variazione istantanea della temperatura...

...che puo' avvenire solamente a causa di " mutamenti drastici di svariati gradi "

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 16:02  Aggiornato: 5/9/2011 16:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ohioi che bello!!! Pure i ranuncoletti in bocca, piccinooooo!!!

Ma non si possono più sentire queste boiate!!

Ressa
Inviato: 5/9/2011 16:07  Aggiornato: 5/9/2011 16:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da: San Benedetto Val Sambro BO
Inviati: 60
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe

NumberSix
Inviato: 5/9/2011 16:12  Aggiornato: 5/9/2011 16:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
ohioi che bello!!! Pure i ranuncoletti in bocca, piccinooooo!!! Ma non si possono più sentire queste boiate!!


Allora, o si discute in maniera adulta e civile ed usando delle argomentazioni oppure ci si accomoda presso il pub/bar/scavi stradali dove appartengono le prese per il culo.

E sopratutto, se non si ha nulla da portare nella discussione e' meglio stare zitti.

---------------------------------------------------------------------------------------------------
E. W. Pfizenmayer was one of the scientists who recovered and studied a mammoth that was found at the river Berezovka in the early 1900s. He wrote: “Its death must have occurred very quickly after its fall, for we found half-chewed food still in its mouth, between the back teeth and on its tongue, which was in good preservation. The food consisted of leaves and grasses, some of the latter carrying seeds. We could tell from these that the mammoth must have come to its miserable end in the autumn.” See Pfizenmayer, E. W. (1939). Siberian Man and Mammoth. London: Blackie and Son.
---------------------------------------------------------------------------------------------------

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
gen
Inviato: 5/9/2011 16:26  Aggiornato: 5/9/2011 16:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Non credo sia strano per un ruminante morire mangiando...
Le glaciazioni non sono ovviamente fenomeni semplici, tantomeno lo è il clima. Vedi le discussioni di questi anni. Certo è che finora il potere risolutivo dei metodi d'indagine ha fatto pendere l'ago della bilancia sui cambiamenti periodici dei parametri orbitali. Ovviamente si è anche notato che alcuni proxy, quali la CO2, non aumentavano e diminuivano in modo graduali, in effetti da carote antartiche si è visto che le deglaciazioni sono avvenute in tempi rapidi, rispetto ai raffreddamenti. Si è anche visto che ciò si è sempre verificato e che quindi l'ultima deglaciazione non è stata affatto diversa dalle altre. Ma la geologia ci insegna che non sempre è stato così. Nei mari si registrano drastici cambiamenti anche ogni 23.000 anni, oppure ogni 40.000, le ultime glaciazioni sembrano essere segnata dai cicli di 100.000 anni (precessione, obliquità, eccentricità). In effetti la variazione dell'energia proveniente dal sole insomma non può essere l'unica causa, altri effetti si sommano o sottraggono. Sta di fatto che questi sono i prametri che cadenzano determinati equilibri che nelle diverse epoche geologiche possono essere diversi. Non mi sembra comunque la sede per trattazioni estese.

martin
Inviato: 5/9/2011 16:30  Aggiornato: 5/9/2011 16:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ribadisco che ho dovuto sintetizzare al massimo, e mi risulta che la teoria della conoscenza umana nata nella valle dell'indo e poi da li' diffusasi su tutto il pianeta venga ancora insegnata nelle scuole, o sbaglio?


Non so che dirti, è da tanto che non vado più a scuola... se non per portarvi i miei figlioli... quello che ho voluto segnalare è che la teoria dei 6000 anni e della valle dell'Indo non è una teoria oggi d'attualità. Si sa che popolazioni umane coltivavano il frumento già a quell'epoca e in quella zona... una imprecisione di 6000 anni e non so quante migliaia di chilometri all'inizio dell'articolo andava segnalata, a mio avviso.


Citazione:
Ti ricordo che in quel periodo non avrebbero dovuto esistere civilta' umane in possesso di conoscenze tecniche ed esigenze culturali che giustifichino il sito


Ma questo nel tuo articolo non lo dici chiaramente... non avendo che nozioni elementari di archeologia non potrei neppure commentare questa affermazione. Non è quindi una questione legata all'agricoltura, ma all'ingegneria o alla cultura...

Un altro punto che forse potresti modificare è, sempre all'inizio:
Citazione:
Da quanto ci e’ stato insegnato, l’evoluzione umana ha avuto un andamento lineare.


Parlerei piuttosto di evoluzione culturale, per essere più preciso. Se non specifichi, si potrebbe far confusione con l'evoluzione genetica che non ha nulla a che vedere con il tema dell'articolo.

P.S. Prendi le mie critiche per quel che sono, ossia un contributo critico ad un testo scientifico, seppur divulgativo... l'obiettivo è di porsi al riparo da critiche che potrebbero essere usate per inficiare il valore di tutto il testo (che non ho conoscenze per giudicare).

Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 16:32  Aggiornato: 5/9/2011 16:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Tuonare sempre che la scienza non sa un cazzo e propinare come prove le credenze (di questo si tratta) che la terra faccia le capriole in lungo ed in largo, tirando in ballo che nel permafrost si son trovati congelati\mummificati dei mammuth, morti con del cibo in pancia, cosa che può accadere a qualunque organismo se muore dopo un pasto, nonchè la propria palese ignoranza, mi sembrano quelle le chiacchiere da bar.

NumberSix
Inviato: 5/9/2011 16:42  Aggiornato: 5/9/2011 16:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Tuonare sempre che la scienza non sa un cazzo e propinare come prove le credenze (di questo si tratta) che la terra faccia le capriole in lungo ed in largo, tirando in ballo che nel permafrost si son trovati congelati\mummificati dei mammuth, morti con del cibo in pancia, cosa che può accadere a qualunque organismo se muore dopo un pasto, nonchè la propria palese ignoranza, mi sembrano quelle le chiacchiere da bar.


Esistono modi e modi di dire le cose. Se non sei d'accordo argomenta e smentisci invece di fare il cafone e inquinare il thread con le battutine da scuola media, non ti pare?

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 16:48  Aggiornato: 5/9/2011 16:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Se per questo ci sono migliori campioni di me di battutine Insomma mammuth e rinoceronti (lanosi eh!!!) non è che stavano a prendere il sole in spiaggia e la siberia non era all'epoca in cui sono vissuti come i tropici!!

black_ops
Inviato: 5/9/2011 16:53  Aggiornato: 5/9/2011 16:53
So tutto
Iscritto: 22/8/2011
Da:
Inviati: 21
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
...chissà perchè tanta ritrosia da parte dei luminari e professoroni a retrodatare le date ufficiali

Aggiornare le date nei libri di storia pare che sia un TABU' della nostra civilità.

Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 16:55  Aggiornato: 5/9/2011 16:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Se per questo anche studiarsi quello che ci sarebbe da sapere è più che un tabù visti gli sfondoni che arrivano.

vuotorosso
Inviato: 5/9/2011 16:57  Aggiornato: 5/9/2011 16:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Aggiornare le date nei libri di storia pare che sia un TABU' della nostra civilità.

Ovviamente si, visto che nella nostra civilta' vale piu' la credibilita' che la verita' ...

shm
Inviato: 5/9/2011 17:07  Aggiornato: 5/9/2011 17:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La cosa che m'incuriosì maggiormente di Gobekly-Tepe quando per caso trovai un libro che ne raccontava la sua scoperta era fondamentalmente una, ossia l'enorme buco tra: l'identificazione della data sommaria della sua fondazione, 10.000-12.000 a.C. circa e le presunte prime civiltà riconosciute dalla storia ufficiale come quella dei sumeri di cui se ne data l'origene intorno al 4.000 a.C circa(e che deriverebbero proprio da una zona vicina a quella del ritrovamento di Gobekly-Tepe).

Possibile che in un periodo intermedio di 6.000-8.000 anni non ci siano state altre civiltà degne di nota in un territorio geografico come quello turco-mediorientale-centro asiatico che abbiano lasciato tracce della loro esistenza?

Questo stabilirebbe una sorta di ordine nella continuità dell'evoluzione della civiltà...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
ahmbar
Inviato: 5/9/2011 18:42  Aggiornato: 7/9/2011 13:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
X clorofilla
I carotaggi dei ghiacci in Groenlandia hanno confermato un innalzamento di 5° , un'enormita', della temperatura terrestre in pochissimi anni (non ricordo quanti), e la presenza di grandi masse di ceneri vulcaniche sempre nel 10.500 A.C., data in cui la temperatura terrestre si e' improvvisamente elevata a quella attuale.

qui]
http://www.ncdc.noaa.gov/paleo/pubs/alley2000/alley2000.html


E la geologia ha solamente teorie su cosa possa innescare la fine di un periodo glaciale in tempi "geologici", e nessuna per tentare una spiegazione su quello che e' certamente successo alla fine della glaciazione di Wurm


La variazione climatica che ha portato la Siberia, per esempio, da zona temperata a quello che e' oggi, e' confermata dalle grandi estinzioni di milioni di erbivori avvenuta in tempi brevissimi



Te le ripropongo, dato che, come al solito, ignori o deridi quello a cui non puoi rispondrere se non cadendo in contraddizioni

Che spiegazioni offre la scienza a queste anomalie assolute?

Il ritovamento in Alaska ed in Siberia di milioni di animali,congelati, erbivori e non, che potevano vivere solo e solamente in un ambiente lussureggiante, ora totalmente assente a causa delle condizioni climatiche, non prova forse in maniera inequivocabile che le condizioni dell'ambiente erano completamente diverse?



E comunque, a proposito del mammuth che tanto deridi (grazie dei link Ressa)


The Collections of the Zoological Institute of the Russian Academy of Sciences as the Basis for Studies on Species Diversity
The Berezovka Mammoth




foto da http://www.donsmaps.com/bcmammoth.html

The mammoth collection of the ZIN is unmatched. The most unique exhibit of this collection (and, undoubtedly, the most valuable exhibit of the museum) is a stuffed mammoth, the only exhibit of this kind in the world.

When excavated, this mammoth was almost intact and retained skin, muscles, and innards. It was found in 1900 at the Berezovka River, a tributary of the Kolyma.

News of the finding reached the Academy of Sciences in April 1901 and in May, an expedition consisting of the zoologist O.F. Gerts, laboratory assistant E.V. Pfitsenmaier, and geologist D.P. Sevast'yanov was sent to excavate the mammoth.

The Berezovka mammoth is mounted in a strange posture: the animal appears to be sitting. It was frozen in this position in the permafrost 45 thousand years ago, when it fell down into a precipice or a crack and died.

This finding provided the scientists with valuable information, in particular, on mammoth feeding, as food remains (grass) were revealed between the teeth and in the stomach. The Berezovka mammoth is the emblem of the Zoological Institute.


Per chi non sa l'inglese, si conferma non solo l'esistenza dell'animale, conservato nel museo zoologico dell'accademia di scienze russa, ma anche le anomalie del cibo
Addirittura si definisce l'animale "L'emblema dell'istituto zoologico"


Ridi, ridi Clorofilla


Se per questo anche studiarsi quello che ci sarebbe da sapere è più che un tabù visti gli sfondoni che arrivano.

mai parole furono piu' profetiche

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Pyter
Inviato: 5/9/2011 18:51  Aggiornato: 5/9/2011 18:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Per sapere il motivo per cui il mammuth sia morto rimanendo in piedi lo si potrebbe chiedere all'ultima frontiera della scienza moderna, il NIST.

Il mammuth non è caduto perchè all'epoca non c'erano aerei e musulmani, quindi non ci sarebbero dovuti essere civiltà progredite come la nostra.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
TAD
Inviato: 5/9/2011 18:58  Aggiornato: 5/9/2011 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Pispax

Citazione:
mi sembra di essere diventato il baubau


Nessun Babau avvistato quì , il mio in amicizia era solo per evitare la possibilità che leggessi nel mio invito un qualsivoglia tentativo di intavolare uno scontro sul tema: Annunaki-alieni-si/Annunaki-alieni-no.

Sono perfettamente d'accordo con te sulla facilità con cui si sia fatto ricorso a questa terza figura - gli alieni - come via di fuga per spiegare lo spostamento di pietroni enormi per costruire edifici privi di senso. E aggiungo che, dal mio punto di vista, sono moltissime le strade percorribili per tentare di spiegare tali anomalie senza dover necessariamente ricorrere all' intervento extraterrestre.

Citazione:
Degli alieni smetti subito di averne bisogno non appena ipotizzi che il percorso di civiltà umana sia stato più lungo dei seimila anni canonici


Quoto in pieno, tanto che qualche post dopo il mio invito ad argomentare, ho citato Graham Hancock che, nonostante venga sempre presentato nei documentari di History Channel - e meno male che dovrebbe essere una canale sulla storia dell'uomo - insieme a Von Däniken o Tsoukalos, ha sempre preso le distanze, come Bauval, da qualsiasi necessità di dover ricorrere a questa terza figura.

Certo è, però, che oltre gli Annunaki il cui copyright è sicuramente di Sitchin, abbiamo anche migliaia di pagine di documentazione sui Vimana. Abbiamo decine di sculture che sembrano raffigurare mezzi di trasporto moderni (OOPARTS), abbiamo centinaia di simboli che ricorrono in tutte le più antiche culture del pianeta. Abbiamo persino la dimostrazione di tecniche di costruzione identiche, ai quattro angoli del pianeta, condivise e utilizzate migliaia di anni prima dell'invenzione del FAX (mi riferisco alle metal clamps: Tiahuanaco - Bolivia; Giza - Egitto; AngKor Wat - Cambogia).

Quindi, in ogni caso, dobbiamo ipotizzare non solo una civiltà evoluta presente sul pianeta già prima dell'ultima era glaciale. Dobbiamo anche accettare che tale cività fosse globale, che abbia lasciato un retaggio comune a tutte le attuali civiltà e che sul livello di evoluzione tecnologica probabilmente avrebbe molto da insegnare anche agli ingegneri contemporanei.

In particolare (se mi permetti la confessione ) , il mio precedente invito mirava soprattutto ad avere un opinione sul quanto fosse evoluta questa civiltà dal tuo punto di vista. Spostare massi di centinaia di tonnellate è uno degli elementi ma... ti propongo anche l'aspetto della diffusione globale che comporta la capacità di spostarsi per migliaia di chilometri; c'è la scrittura; ci sono le conoscenze astronomiche.

Intanto un grazie per l'argomentazione precedente e soprattutto...per non avermi azzannato

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 5/9/2011 19:14  Aggiornato: 5/9/2011 19:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
[Speculazione-MODE ON]








[/Speculazione-MODE OFF]

EDIT: la seconda immagine raffigura il Labirinto classico. Simbolo la cui origine si perde nella notte dei tempi. Trovato scolpito su bassorilievi, monete, graffiti sparsi per tutto il globo e in epoche diverse.

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 5/9/2011 19:15  Aggiornato: 5/9/2011 19:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
shm
Possibile che in un periodo intermedio di 6.000-8.000 anni non ci siano state altre civiltà degne di nota in un territorio geografico come quello turco-mediorientale-centro asiatico che abbiano lasciato tracce della loro esistenza?

La cosa che rende il sito curdo unica e' il fatto che e' stato intenzionalmente coperto con migliaia di tonnellate di terra

E' arrivato a noi intatto per questo motivo, e' possibile che altri ritrovamenti non abbiano avuto le stesse condizioni



E comunque non puo' esistere una continuita' come tu la chiedi, almeno per l'archeologia ufficiale, dato che chi ha edificato gobekli tepe conosceva le scienze e la scrittura, che sarebbero "nate" solo millenni dopo

Se dimentichi invece la cronologia ufficiale, e' possibile che le vecchie civilta' sumere, indiane etc della zona siano state gli eredi di chi possedeva gia' un tale sapere, che si e' via via perso


Riporto sempre Barbiero, perche' ha affontato tutti gli aspetti che riguardano l'esistenza di una civilta' gia' evoluta che andasse incontro ad un disastro planetario, comprese le conseguenze prima affrontate da Pispax di un progressivo innalzamento dei mari durato centinaia di anni post disastro

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Giano
Inviato: 5/9/2011 19:16  Aggiornato: 5/9/2011 19:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bell’articolo Ahmbar.

E’ quasi incredibile credere che sia stato costruito
circa 6000 anni prima dell’invenzione della ruota e
circa 8000 anni prima di quell’osannato ammasso di pietroni
grezzi che chiamano Stonehenge.
Meno male che ci sono opinioni divergenti, sarebbe assurdo il contrario.

@Tommasso
Cosa cambia tra "edificato" e "costruito"?
Non farti confondere dai termini,
12.000 anni fa e 10.000 a.c. corrispondono allo stesso periodo.

@Reikit
Sei stato sfortunato, hai scelto il link sbagliato tra quelli segnalati
da Fiodenamig , quello moolto interessante è la conferenza di Biglino.

sonsokh
Inviato: 5/9/2011 19:22  Aggiornato: 5/9/2011 19:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ottimo articolo Ahmbar

segnalo questo:

genetica preistorica diecimila anni fa

Nelle origini di diverse piante attuali si può ipotizzare una ricerca genetica, svolta in periodi molto antichi. Il frumento, per esempio, apparve misteriosamente nello stesso periodo dell’esplosione agricola in Armenia e in Anatolia (moderna Turchia) verso l'8000 a.C. Prima, il frumento era soltanto un’erba selvatica, ma come risultato non di uno, ma tre “accidenti genetici” – come li definiscono gli storici tradizionalisti – la pianta fu improvvisamente trasformata in una ricca e nutriente fonte di cibo.
Innanzitutto, il frumento selvatico fu incrociato con un’erba da pascolo naturale, e i quattordici cromosomi dell’uno si combinarono con i quattordici dell’altra a produrre una nuova pianta, più robusta, chiamata emmer, con ventotto cromosomi. Poi, in breve tempo, l’ibrido emmer fu nuovamente incrociato con un’altra “erba da pascolo” per creare una pianta con spighe molto più grandi, con quarantatue cromosomi.

quì l'articolo intero

http://www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=346

vuotorosso
Inviato: 5/9/2011 19:25  Aggiornato: 5/9/2011 19:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Una curiosita' mi e' saltata in mente, guardando il disegno di TAD, ossia il chiaro schema labirintico, che se non sbaglio accomuna molte delle costruzioni antiche, come le piramidi egiziane ad esempio.

Ma un labirinto di fatto a cosa serve? A imprigionare, come il cretese? O a fornire un rifugio in cui nascondersi da eventuali "nemici" difficilmente affrontabili? magari e' pure mobile e potrebbe avere una chiusura, in modo che una volta dentro l'ospite possa venire rinchiuso.

Boh, e' una similitudine che non avevo mai considerato prima.

ahmbar
Inviato: 5/9/2011 19:41  Aggiornato: 5/9/2011 19:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso
il chiaro schema labirintico, che se non sbaglio accomuna molte delle costruzioni antiche, come le piramidi egiziane ad esempio. Ma un labirinto di fatto a cosa serve?

Di labirinti abbiamo parlato diffusamente gia' qui su Luogocomune

Datto una scorsa al thread, forse trovi qualcuna delle risposte che stai cercando

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 20:11  Aggiornato: 5/9/2011 20:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Oh ahmbar, ripigliati.
Maicchè tu gongoli!!
Oh icchè tu vieni a dire? Pensi di aver dato uno schiaffo morale col mammuth nel museo? Via, è come se tu dicessi ad un dottore, guarda ah ah ah, nelle vene c'è il sangue!!
Viaaaaa!! Ma icchè tu credi di aver scoperto? Questa è la scoperta dell'acqua calda.
Ma ti pare che se avessi messo il tuo post davanti ad un professore di scienze naturali, questo sarebbe caduto dalle nuvole? "Poero mondo"!!! Figura da coglione e basta sarebbe stata.

Ma sei anche bellino\a, pure il grafico! Ma grazie!
E siccome ti sbatto davanti il grafico ti dimostro anche che le mie paranoie sono vere! Toh, guarda, un bel cambio repentino di temperatura!!
Pensi così no?

E' comodo, facile, estrapolo quel che mi torna a fagiolo e poi ci imbastisco la mia storiella\credenza\paranoia. Perchè poi quelle della scienza ufficiale son solo teorie!! Mica quelle di Ahmbar o di qualche fuffologo della rete!!

Eh si, e poi poeri paleontologi, che manco sanno dei mammuth crioconservati e con del cibo nello stomaco. Strano però che sia nel mio libro di paleontologia. Avranno avuto una soffiata da altri sapientoni della scienza non ufficiale.
E nemmeno sanno che i reperti sono molti, tanto che le zanne di questi animali sono state per diverso tempo la riserva di avorio per la Russia e gli Zar.
E poeri paleontologi, naturalisti e geologi, che nemmeno sanno cos'è la crioconservazione, che assomiglia al fenomeno della permineralizzazione, fenomeno in cui le acque interstiziali mineralizzate si depositano all'interno delle cellule, riuscendo a conservare la struttura cellulare, senza che il fossile si schiacciasse.

Poera gente, mandiamola a casa o a zappare l'orto, che tanto ci costano, co' 'stà crisi!

Insomma, ma vogliamo mettere la Terra ballerina? L'è meno pallosa della solita "Terra ufficiale". Eh si perchè la "Terra ufficiale" è noiosa, sempre uguale, gira sempre nel solito verso, sempre piegata pochino...uhhh che uggia che la fa!!

W la Terra alternativa che fa le capriole!!

Pyter
Inviato: 5/9/2011 20:16  Aggiornato: 5/9/2011 20:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@clorofilla

Patetico tentativo di demolizione con trollata.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Clorofilla
Inviato: 5/9/2011 20:21  Aggiornato: 5/9/2011 20:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Altro che trollata!! L'è tutto vero!!

TAD
Inviato: 5/9/2011 21:02  Aggiornato: 5/9/2011 21:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:


ahmbar

Di labirinti abbiamo parlato diffusamente gia' qui su Luogocomune


...e di fatto quella è una delle discussioni più appassionanti dell' intera board....mitico SpikeZ!!!

@ahmbar

Niente altro da dire? Dai me lo concedi qualche bytes sull' argomento? Tu non vedi alcuna analogia?

~WÃSÐ Lifestyle~
Polonio
Inviato: 5/9/2011 21:23  Aggiornato: 5/9/2011 21:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Patetico tentativo di demolizione con trollata.

questa è proprio buona

Redazione
Inviato: 5/9/2011 21:33  Aggiornato: 5/9/2011 21:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
"Patetico tentativo di demolizione con trollata."

Se io fossi capo del governo, metterei Pyter al ministero della cultura.

(E Musicband, ovviamente, al ministero della propaganda )

shm
Inviato: 5/9/2011 21:46  Aggiornato: 5/9/2011 21:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Dalle ricostruzioni postate circa la probabile interezza del sito kurdo sembra di scorgere una composizione megalitica simile ad un cromlech(tipo stonhenge). Purtroppo quando vidi il libro di Gobekly-Tepe lo sfogliai e lo leggiucchiai ma non lo comprai nonostante lo reputassi interessante, perciò non so quale interpretazione gli autori hanno dato alle funzioni della struttura. Se fosse comunque la derivazione di un cromlech o un suo principio architettonico magari originario potrebbe trattarsi di un edificio per il culto religioso. La circolarità di tali edifici era la tendenza naturale con la quale gli antichi rappresentavano i cicli cosmici nascita-vita-morte, avvento delle stagioni, notte-giorno, ciclo lunare e solare celebrati in un continuo alternarsi.

La genesi e la fertilità erano i principi su cui si originarono i culti religiosi del periodo Natufiano, ossia quel periodo intermedio tra l'epopea dei cacciatori-raccoglitori, fino al 12.000 a.C. e la scoperta dell'agricoltura, che la storia ufficiale da per avvenuta intorno al 10.000 a.C..

Il labirinto stesso intravisto da TAD è una delle rappresentazioni allegoriche del caos primordiale, stando a Mircea Eliade(storico delle religioni con una bibliografia impressionante e di cui consiglio "Il mito dell'eterno ritorno", "Storia delle idee e delle credenze religiose", "Il sacro e il profano" e "Trattato di storia delle religioni").

Se fosse un labirinto quindi alta potrebbe essere la probabilità che trattasi di un edificio per il culto religioso, simile a quello di stonhenge, a detta della storia ufficiale, molto più giovane e destinato al culto solare oltre che alla misurazione del tempo...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
shm
Inviato: 5/9/2011 22:40  Aggiornato: 5/9/2011 22:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ahmbar:

Se dimentichi invece la cronologia ufficiale, e' possibile che le vecchie civilta' sumere, indiane etc della zona siano state gli eredi di chi possedeva gia' un tale sapere, che si e' via via perso

shm:

Questo credo che sia un ragionamento deduttivo che abbiamo fatto un po tutti, nel senso che la "nuova civiltà" necessariamente si origina da un bagaglio ereditario che altri hanno lasciato...

Ma qui è come se si partisse dai disegni di Leonardo... per arrivare agli shuttle! Come dire da Gobekly-tepe manca una storia antica che tracci l'evoluzione della civiltà, fino ai sumeri per esempio... Non ci sono tracce intermedie come i fratelli Wright, gli aerei ad elica, gli aerei a reazione ecc.

Se il sito di Gobekly-Tepe è stato interrato intenzionalmente non si può dire parimenti che con esso fossero scomparsi gli uomini che detenevano, conoscevano e potevano trasmettere quelle capacità tecniche che evolvendosi e migliorandosi potessero far nascere altre popolazioni evolute PRIMA dei sumeri. Non sarebbe ragionevole credere che queste civiltà fossero esistite... ma sono state tutte interrate.

Non so se Gobleky-tepe sia considerata o possa considerarsi una civiltà megalitica ma da alcuni passaggi non specifici che mi è capitato di leggere su alcuni libri di storia antica mi pare di ricordare vagamente che ci sia una certa attenzione, o meglio soggezione, qualora gli storici siano costretti ad avvicinarsi sulle origini di queste civiltà, cercando di ricondurre il tutto ad eccezioni delle storia fini a se stesse e inspiegabili...

Il quesito che ponevo non è sul PRIMA ma... sul DOPO!

E non si sta parlando di una popolazione stanziata su di un'isola, ad esempio l'Inghilterra, o sull'estremità di un territorio come la Bretagna o la Normandia, si sta parlando di una civiltà che è sorta in un territorio riconosciuto per antonomasia come la culla della civiltà...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
vuotorosso
Inviato: 5/9/2011 22:48  Aggiornato: 5/9/2011 23:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grazie ad ahmbar per la segnalazione del 3d, è molto interessante, e per ora condivido anche l'ipotesi del culto del Toro per questo particolare tipo di labirinto.
Chissà se con questa ipotesi può essere più facile allineare la cronologia.

EDIT
scusate avevo accorciato il post e ho tagliato il pezzo dell ipotesi a cui mi riferisco nell ultima riga che è:

sarebbe interessante avere una datazione il più precisa possibile della sfinge, quando aveva la testa di leone (assumendo che sia andata cosi, ovviamente)

Chissà se con questa ipotesi può essere più facile allineare la cronologia


sorry ancora

ahmbar
Inviato: 5/9/2011 22:57  Aggiornato: 5/9/2011 22:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Nel tuo disegno l'unica analogia che posso vedere sono i cerchi concentrici, che, bene o male, si assomigliano sempre

Questa e' invece piu' intrigante





E' la ricostruzione che fece Platone della capitale atlantidea di cui parla nel Crizia



Ma tu vuoi che mi sbilanci nelle ipotesi, ed allora sia, anche se so gia' che mi mettero' nei guai

Si, potrebbe proprio essere un richiamo alla "terra d'origine", un tempio (o quello che era nella mente dei costruttoiri) dedicato al ricordo della loro storia.
Ma potrebbe essere mille altre cose

Diciamo che ci sono delle analogie ben strane fra culture divise da oceani che, almeno ufficialmente, sono stati attraversati solo poche centinaia di anni fa', o terre con cui i primi contatti si sono avuti parimenti in epoche recenti, e quella dei labirinti e' proprio una di loro.

Anche se la ricorrenza del suo uso costella la storia di tutte le culture, non e' certo pero' una prova consistente, al massimo indiziaria


Potrei dirti, per esempio, che il disegno da te postato assomiglia ad un cervello, e dato che lo spaccarsi la testa e' una delle attivita' umane piu' abituali, puo' essere che gli artisti o i costruttori dei vari tempi abbiano voluto riproporre cio' che avevano appena visto...."dal morto"

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 5/9/2011 23:03  Aggiornato: 5/9/2011 23:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

vuotorosso:

Ma un labirinto di fatto a cosa serve? A imprigionare, come il cretese?


Interessante che come primo esempio ti sia venuto in mente il labirinto minoico.

All' interno era imprigionato il Minotauro e credo che nessuno possa contestare che la matrice di questa figura mitologica sia il Toro.
Il Toro come figura mitologica. Il Toro come casa dello zodiaco. Il Toro come falso idolo (il vitello d'oro cristiano). Il Toro come rappresentazione di un' era (nella precessione degli equinozi).

Dunque, secondo la tradizione minoica, abbiamo un percorso spirituale da intraprendere (il Labirinto) e, al suo interno, un nemico da affrontare (il Minotauro).

Ma è possibile leggere tra le righe anche la rappresentazione di un' era (Il Minotauro-Toro) intrappolata ed ostacolo al compimento di un percorso spirituale (il Labirinto).

Citazione:

shm:

Il labirinto stesso intravisto da TAD è una delle rappresentazioni allegoriche del caos primordiale [...]

Se fosse un labirinto quindi alta potrebbe essere la probabilità che trattasi di un edificio per il culto religioso, simile a quello di stonhenge, a detta della storia ufficiale, molto più giovane e destinato al culto solare oltre che alla misurazione del tempo...


Unendo i puntini viene fuori un' immagine che ha dell' incredibile.
Ancora non ho abbastanza elementi per stabilire con certezza che la struttura di Gobekli-Tepe sia una rappresentazione del Labirinto classico. Non so ancora se in quanto cromlech fosse attrezzato ed adibito a calendario annuale o se, come a Tiahuanaco o Machu Picchu, potesse essere utilizzato nel calcolo della precessione degli equinozi, nel qual caso, si potrebbe stabilire l'era precessionale di riferimento dei costruttori semplicemente guardando le stelle e avviando un software freeware nel proprio PC.

Ciò che pare ormai assodato è che i costruttori lo abbiano protetto con tonnellate di sabbia. Hanno cercato di proteggere il sito megalitico in se, non eventuali sepolture faraoniche come a Giza e non la tomba di un reggente Maya come a Tikal.

Insomma questa volta la vedo dura, per gli archeologi ortodossi, addurre spiegazioni plausibili alla costruzione di un sito del genere...

~WÃSÐ Lifestyle~
gen
Inviato: 5/9/2011 23:07  Aggiornato: 5/9/2011 23:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar
Lo younger dryas è tutto tranne che un fenomeno poco studiato. Per questo oltre che postare l'evidente caduta di temperatura durante la deglaciazione potresti anche postare alcune delle spiegazioni "ufficiali". Le trovi parzialmente anche su wikipedia (come c'insegnò il mittico Riotta). La spiegazione più in voga sembra un improvviso blocco della corrente del golfo. Tant'è che l'evento non fu globale e per lo meno non fu sincrono. Altri parlano dello spsotamento delle correnti a getto. Insomma il sistema climatico è complesso e perturbazioni locali potrebbero avere un impatto più ampio.
Uno dei primi link su google è:
http://geology.gsapubs.org/content/38/4/383.short?rss=1&ssource=mfr
Prego...

shm
Inviato: 5/9/2011 23:19  Aggiornato: 5/9/2011 23:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD:

Ciò che pare ormai assodato è che i costruttori lo abbiano protetto con tonnellate di sabbia. Hanno cercato di proteggere il sito megalitico in se, non eventuali sepolture faraoniche come a Giza e non la tomba di un reggente Maya come a Tikal.

shm:

stavo proprio citando Tikal, in Guatemala, come esempio nel post prima, che quando visitai era dissotterrata in MINIMA PARTE, a detta degli studiosi... Ma data la distanza intercorrente tra la Turchia e l'America non faceva proprio al caso citarlo, anche se il principio di antichità rintracciata anche se sepolta era calzante...

Ritornando a Gobleky-Tepe l'iscrizione di "disegni-geroglifici" su pietra di animali potrebbe avere un'analogia tra quello che era il culto dei cacciatori-raccoglitori, tendente a divinizzare gli animali sotterrandone la testa e alcuni arti quale credenza in una prossima resurrezione per la loro caccia e il culto degli "agricoltori" che vedevano nella roccia un simbolo di eternità e ciclicità...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
vuotorosso
Inviato: 5/9/2011 23:23  Aggiornato: 5/9/2011 23:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Se fosse un labirinto quindi alta potrebbe essere la probabilità che trattasi di un edificio per il culto religioso, simile a quello di stonhenge, a detta della storia ufficiale, molto più giovane e destinato al culto solare oltre che alla misurazione del tempo...

Citazione:
Non so ancora se in quanto cromlech fosse attrezzato ed adibito a calendario annuale o se, come a Tiahuanaco o Machu Picchu, potesse essere utilizzato nel calcolo della precessione degli equinozi,


Vorrei farti notare che qui si ha la netta scissione tra scienza e religione, cosa che invece molto probabilmente in quei tempi non esisteva, e che potrebbe condurre ad errori di valutazione.

Ciao

TAD
Inviato: 5/9/2011 23:28  Aggiornato: 5/9/2011 23:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

ahmbar:

Questa e' invece piu' intrigante [...]

E' la ricostruzione che fece Platone della capitale atlantidea di cui parla nel Crizia


E secondo te dove altro avrei voluto portarti?!? Grazie per avermi dato corda...

Non ho la benchè minima intenzione di venire a fare il professorino su LC... sono certo che la maggior parte degli utenti - te compreso - siano a conoscenza del fatto che questa immagine:



Sia speculare e semplificazione di quella precedentemente postata da me.

E' struttura portuale schematizzata di Atlantide. E' pianta del Tempio di Re Salomone. E' stata vista come rappresentazione del cervello umano...è stata interpretata come di tutto e di più.

Dal mio punto di vista, per adesso, non è fondamentale stabilire che cosa significhi o da cosa abbia avuto origine. E' fondamentale stabilire se si tratti di un archetipo di base condiviso e lasciato in retaggio a tutte le culture del pianeta.

Volente o nolente ahmbar mi pare riconosca uno schema di fondo...condiviso

P.S.:
Citazione:
Ma tu vuoi che mi sbilanci nelle ipotesi, ed allora sia, anche se so gia' che mi mettero' nei guai


...e allora cos' altro ci staremmo a fare qui? Grazie ancora per le esternazioni...

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 5/9/2011 23:30  Aggiornato: 5/9/2011 23:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
shm
Ma qui è come se si partisse dai disegni di Leonardo... per arrivare agli shuttle! Come dire da Gobekly-tepe manca una storia antica che tracci l'evoluzione della civiltà, fino ai sumeri per esempio... Non ci sono tracce intermedie come i fratelli Wright, gli aerei ad elica, gli aerei a reazione ecc.

Se il sito di Gobekly-Tepe è stato interrato intenzionalmente non si può dire parimenti che con esso fossero scomparsi gli uomini che detenevano, conoscevano e potevano trasmettere quelle capacità tecniche che evolvendosi e migliorandosi potessero far nascere altre popolazioni evolute PRIMA dei sumeri.
Non sarebbe ragionevole credere che queste civiltà fossero esistite... ma sono state tutte interrate.


E se invece la stragrande maggioranza di esse fosse in fondo al mare?

Scusa se insisto, ma dovresti davvero leggere "Una civilta' sotto ghiaccio", o almeno dare piu' credito a quanto ha gia' cosi' ben raccontato anche Pispax


La sopravvivenza di tradizioni e conoscenze, come quelle in possesso delle civiltà antiche, presuppone una continuità di cui non c'è alcuna evidenza archeologica.

Le più antiche città conosciute, come Ugarit e Gerico, risalenti a diecimila anni fa, mostrano un livello tecnologico e culturale troppo basso per ritenere che siano state depositarie di una civiltà di tipo superiore.
C'è quindi un gap cronologico di almeno 4 millenni fra la supposta distruzione di Atlantide e l'avvento delle più antiche civiltà superiori conosciute.
Anche per questo, però, esiste una spiegazione logica.
Le prime comunità si dovettero sviluppare lungo le coste. Dovettero passare secoli prima che ci fosse una ripresa della popolazione tale da provocare una espansione verso l'interno.

In ogni caso soltanto in vicinanza del mare dovevano esistere le condizioni per lo sviluppo di società di livello superiore a quello di Ugarit e Gerico, delle quali dobbiamo postulare l'esistenza nel corso dei millenni successivi al diluvio.
E qui starebbe la spiegazione del perché non ne siano stati scoperti, fino ad oggi, i resti archeologici.

I primi millenni dopo la fine del pleistocene, infatti, furono caratterizzati da un fenomeno grandioso, a cui gli studiosi sembrano non attribuire alcuna importanza: la crescita del livello del mare, che pur tra fasi alterne, si innalzò di ben 130 metri, stabilizzandosi soltanto verso la fine del quarto millennio a.C.

Se dovesse accadere una cosa del genere oggi, la quasi totalità delle città del mondo andrebbe sommersa.
Lo stesso dovette accadere allora: la quasi totalità dei resti delle comunità sorte dopo il diluvio è andata sommersa e si dovrebbe trovare ora in fondo al mare.


Articolo http://www.edicolaweb.net/am_0110s.htm

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
inquisitor
Inviato: 5/9/2011 23:33  Aggiornato: 5/9/2011 23:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2011
Da: Focşani - Roma - Terni
Inviati: 217
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@SHM


La cosa che m'incuriosì maggiormente di Gobekly-Tepe quando per caso trovai un libro che ne raccontava la sua scoperta era fondamentalmente una, ossia l'enorme buco tra: l'identificazione della data sommaria della sua fondazione, 10.000-12.000 a.C. circa e le presunte prime civiltà riconosciute dalla storia ufficiale come quella dei sumeri di cui se ne data l'origene intorno al 4.000 a.C circa(e che deriverebbero proprio da una zona vicina a quella del ritrovamento di Gobekly-Tepe).

Possibile che in un periodo intermedio di 6.000-8.000 anni non ci siano state altre civiltà degne di nota in un territorio geografico come quello turco-mediorientale-centro asiatico che abbiano lasciato tracce della loro esistenza?

Questo stabilirebbe una sorta di ordine nella continuità dell'evoluzione della civiltà...



ATTENZIONE: non confondiamo 'cultura' con 'civiltà'.

I sumeri erano e finora rimangono la prima civiltà, ma non la prima 'cultura', nè tantomeno il primo popolo.
Tutto il mondo é pieno di segni di costruzioni precedenti i Sumeri, perfino nelle steppe dell' europa dell' est si trovano insediamenti di gruppi semi-nomadi precedenti di almeno 2500 anni... prendi per esempio i Kurgan molto studiati dalla Gjmbutas e da Ucko, la cultura Vinca, per non parlare della 'Cava con Ossa' ad Anina, in Romania, ove son stati trovati oggetti e ossa datati a 35.000 anni fa.

Ma si tratta, come per Sarmizegetusa, come per Gobekly Tepe, come per i Kurgan, di CULTURE, cioè di assembramenti di persone che hanno sviluppato un grado (minimo o avanzato) di vita societaria e abilità, ma non una civiltà codificata e regolamentata.

In mesopotamia, prima della CIVILTA' sumera, c' era la CULTURA Ubaid, che in 3 millenni é avanzata meno di quanto é avanzata la civiltà sumera in 700 anni.
Per rimanere in Turchia invece, attualmente si sta discutendo se dare a questo paese il primato per la prima civiltà, dopo le scoperte di Marcella Frangipane sul palazzo e sui reperti della città di Aslantepe (5000 a.C.) che sarebbe contemporanea ad Eridu I.

Spengler distingueva tra 'culture civilizzate' e 'culture non civilizzate'. Ora in ambito sociale questa nozione é abbandonata, ma in campo antropologico / archeologico é ancora utilizzata e anzi è ancora predominante.

Gli artefici di Gobekly tepe erano sicuramete una CULTURA ma non é automatico, e anzi non ci sono segni che lo attestino, che fosse una CIVILTA'.

Questo ovviamente non vuol dire che ciò che si vede a Gobekly Tepe sia 'normale', anzi, assolutamente non lo é, come non lo é il calendario di pietra di Sarmizegetusa, e come non lo é 'SexyWoman' in Perù.

Pispax
Inviato: 5/9/2011 23:44  Aggiornato: 5/9/2011 23:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
fefochip


Citazione:
l'argomento è logico però avrei delle obiezioni.

perche non c'è uno straccio di prova (da quello che è nelle mie conoscenze) di una scrittura risalente a piu di 12000 anni fa o comunque a prima di quello che la VU pensa si siano cominciate a sviluppare le civiltà?

a me appare chiaro che se si ha una teconologia si ha necessariamente una scrittura evoluta (magari sbaglio ma mi pare evidente).

certamente se una civiltà si è sviluppata sulla terra simile alla nostra certamente sarebbe stata in grado di portare fino a noi delle testimonianze scritte o no?


Non lo so fefo.
Dipende.

Proviamo a andare per gradi.




1) Il più antico cranio di sapiens rinvenuto è datato 160.000 anni fa, ed è stato ritrovato in Africa. Eravamo nel pieno della glaciazione di Riss.

Non che ci fossero dubbi in proposito, ma l'homo in ogni sua versione (fino al sapiens) di sicuro è sopravvissuto a TUTTE E QUATTRO le piccole glaciazioni.
Be', altrimenti noi non saremmo qui a discuterne.

Quindi persone con esattamente il nostro patrimonio genetico, e le nostre potenzialità intellettuali, vivevano già 160.000 anni fa.





2) durante la glaciazione di Wurm, come cazzo vivevano? stavano ognuno per conto suo, erano riuniti in comunità, passavano tutto il loro tempo a cercare di sopravvivere oppure bevevano gin tonic e suonavano le canzoni di Battisti sulla spiaggia?

Domanda: si può ipotizzare che persone esattamente come noi, cioè con le nostre capacità intellettive, non abbiano riconosciuto i vantaggi del vivere in comunità? In definitiva anche i babbuini formano delle comunità, e pure sono abbastanza cretini.
La comunità nasce essenzialmente per avere più possibilità di oltrepassare gli ostacoli e restare vivi mentre lo si fa.
Si possono ipotizzare comunità molto piccole - o persino solo comunità nucleari, tipo la famiglia - esclusivamente se gli ostacoli da superare sono molto pochi. Cioè se l'ambiente è ricco e fertile a sufficenza da non richiedere l'aiuto di altre persone per la difesa o per il sostentamento.
Però non dimentichiamoci che si era nel bel mezzo di una glaciazione: difficile immaginare un ambiente "pane & figa per tutti".
E' plausibilie allora immaginare comunità piuttosto estese, fosse solo per esigenza di difesa delle risorse.





3) queste (presunte) comunità, erano in grado di sviluppare delle civiltà?

C'è UN SOLO requisito per cui una comunità di esseri senzienti possa sviluppare una civiltà: ed è la ricchezza.
(Si, ok: ce ne sono altri, tipo la grandezza, la stabilità sociale e l'esistenza di una borghesia. Le guerre inoltre accelerano lo sviluppo tecnologico, così come le necessità. In ogni caso questo è il principale).
Detto in altre parole, è necessario che un certo numero di persone possano essere distolte dalle semplici necessità della sopravvivenza e possano dedicarsi a attività speculative.

Quindi la risposta generalmente è NO.
C'era una glaciazione in corso, cazzo.

Però questa glaciazione non ha ricoperto tutto il globo. Certo, il clima era MOLTO più freddo, la quantità d'acqua intrappolata era MOLTO maggiore, il ciclo delle pioggie era MOLTO diverso.
In ogni caso anche durante la glaciazione erano presenti "piccole" isole climatiche molto ricche. Le trovavi nella fascia temperata e alle quote più basse.

Una comunità che occupasse una di queste "piccole" isole climatiche, anche solo per la semplice necessità di difenderla dalle altre tribù di sapiens meno fortunate avrebbe dovuto essere una comunità numerosa. Ed essere stabile, cioè organizzata gerarchicamente. Quando la necessità è la difesa, si può immaginare che l'invenzione della scala gerarchica sia addirittura precendente all'invenzione della clava.

Mi immagino una certa diffusione dei sapiens, con tribù più grandi e meglio organizzate militarmente a difendere i territori più ricchi.
Magari gli veniva fatto il culo da una tribù nomade ancora più forte di loro, ma questo non sposta i termini del discorso: si limita a sostituire gli attori. Dopo la guerra si insediava il nuovo gruppo, quello invasore, che aveva le stesse identiche caratteristiche del gruppo precedente. Solo che erano di qualità migliore.

Quindi abbiamo tutti gli ingradienti necessari: ricchezza, stabilità, borghesia, comunità estese. La nascita di una civiltà è possibile.
Però sono (sarebbero) state civiltà su piccola scala: niente a che vedere con gli Egizi o con i Romani, tanto per capirsi.





4) E costoro, dove accidenti vivevano?

All'inizio probabilmente nelle fascie costiere delle zone temperate. Cioè in posti che oggi sono 120 metri sotto al livello del mare. E probabilmente, dopo essere stati laggiù per migliaia di anni, oggi sono anche parecchi metri sotto al fondale.






5) Perché non hanno lasciato monumenti o non avevano un linguaggio scritto?

Be', nelle foto dell'articolo c'è proprio l'esempio di un linguaggio scritto.
Per il resto, oltre a quanto già detto, dipende tanto dal livello tecnologico (o prototecnologico) che avevano raggiunto. Niente di fantascientifico, eh: basta parecchiio poco.

Ti invito a una riflessione: se un qualunque evento traumatico portasse la NOSTRA civiltà verso un periodo di decadenza abbastanza lungo, tale da dover riciclare appena un po' i manufatti in metallo e quelli in pietra, un archeologo fra 12.000 anni potrebbe supporre a pieno titolo che nel XX secolo non ci fosse più traccia di civiltà umana. La SUA teoria si baserebbe sul fatto che non abbiamo tramandato edifici e che eravamo privi di linguaggio scritto.
E non avrebbe neppure tutti i torti: le nostra costruzioni più maestose vengono fatte in cemento armato (durabilità: 300 anni circa, se va di culo) e le nostre comunicazioni avvengono quasi esclusivamente su carta. Le incisioni su pietra scolpita sono un autentico lusso, e vengono utilizzate praticamente solo per i cimiteri.
Certo, NOI abbiamo anche le plastiche e le resine e le fibre di carbonio. Ma si sta parlando di NOI, non di loro.

Inoltre è bene rendersi conto che è parecchio difficile che i reperti possano conservarsi per così tante migliaia di anni. In particolare i reperti complessi.
Neppure i manufatti in metallo reggono così tanto all'ossido.
Però un conto è dire che non esistono prove di un liguaggio scritto (le foto di ahmbar starebbero a dire che invece queste prove esistono eccome); altro conto è dire che sono difficili da trovare.
Quell'intero sito archeologico è stato scoperto solo 15 anni fa e solo grazie a una botta di culo, dopotutto.






Citazione:
insomma come obiezione logica mi pare che ci sta tutta la tua ma guardando poi i fatti mi pare che ci sia comunque qualcosaltro da inserire comunque nell'equazione che esula lo stesso dall'ipotesi di piu civiltà dell'uomo nel passato remoto


Visto che siamo qui a baloccarci, ti offro un'altra riflessione.

La NOSTRA civiltà si è sviluppata nell'arco di 8.000 anni. Noi sapiens siamo passati in questo arco di tempo dalle canoe di giunco al Titanic, dagli aquiloni ai satelliti, dagli scudi di legno ai carri armati Abrahms.
E' ininfluente pensare o meno che ci possano essere state civiltà precedenti, visto che in ogni caso queste civiltà non hanno in alcun modo influenzato il nostro ciclo culturale, se non per poche leggende.

Dalla fine dell'ultima glaciazione - cioè dall'aumento vertiginoso della superficie dei territori disponibili - a oggi sono passati 12.000 anni circa.
I primi 4.000 sono stati un periodo "inerziale", dove la nostra priorità come specie era solo quella di crescere e moltiplicarci per ogni dove.

Bene: in questi 12.000 anni come civiltà abbiamo fatto dei gran bei passi in avanti, no?


Rifletti su questo: i sapiens che erano lì dopo la PENULTIMA glaciazione, quella di Riss,erano sapiens esattamente come noi, e di anni a disposizione per lo sviluppo delle LORO civiltà ne hanno avuti ben VENTIMILA.
A seguire, i 90.000 anni di Wurm per una lenta decadenza.

Può bastare questo come "qualcos'altro"?

martin
Inviato: 5/9/2011 23:49  Aggiornato: 5/9/2011 23:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Nelle origini di diverse piante attuali si può ipotizzare una ricerca genetica, svolta in periodi molto antichi. Il frumento, per esempio, apparve misteriosamente nello stesso periodo dell’esplosione agricola in Armenia e in Anatolia (moderna Turchia) verso l'8000 a.C. Prima, il frumento era soltanto un’erba selvatica, ma come risultato non di uno, ma tre “accidenti genetici” – come li definiscono gli storici tradizionalisti – la pianta fu improvvisamente trasformata in una ricca e nutriente fonte di cibo. Innanzitutto, il frumento selvatico fu incrociato con un’erba da pascolo naturale, e i quattordici cromosomi dell’uno si combinarono con i quattordici dell’altra a produrre una nuova pianta, più robusta, chiamata emmer, con ventotto cromosomi. Poi, in breve tempo, l’ibrido emmer fu nuovamente incrociato con un’altra “erba da pascolo” per creare una pianta con spighe molto più grandi, con quarantatue cromosomi.


Qualche precisione per evitare di andare a raccontar inesattezze...

Il frumento selvatico (Triticum dicoccoides, con due serie di 7 coppie di cromosomi, quindi tetraploide) è stato domesticato attraverso la selezione (conscia o inconscia) di una mutazione spontanea che ha reso il rachide della spiga non friabile... se l'interesse della pianta selvatica è disperdere i semi il più possibile, l'interesse di chi la coltiva è che essi restino sulla pianta fino al momento della raccolta... questa specie esiste da qualche centinaia di migliaia di anni... e l'uomo non ha avuto nulla a che fare con la sua origine.

La forma coltivata col rachide non friabile, il farro (emmer in inglese), (Triticum dicoccoides var. dicoccum) appartiene ovviamente alla stessa specie ed è perfettamente interfertile cosi' come il frumento duro, (Triticum dicoccoides var. durum) selezionato a partire dal farro, selezionando una mutazione che faceva distaccare le glume (le foglioline che racchiudono e proteggono il seme) e rendendo cosi' agevole l'ottenimento del seme nudo.

L'apparizione del fumento tenero è un altro accidente casuale (ibridazione tra farro e Aegilops tauschii, una pianta selvatica affine al frumento con 7 coppie di cromosomi che ha portato, mediante duplicazione cromosomica spontanea, all'aumento del livello di ploidia da a 3 (ossia 2 del farro + 1 del tauschii, quindi da 28 a 42 cromosomi).

Il fenomeno della poliploidia è estremamente diffuso nelle piante e cio' da tempi assai lontani, quando l'uomo ancora non esisteva. In particolare, il gruppo dei frumenti (generi Triticum e Aegilops) cosi' come tanti altri generi appartenenti alla famiglia delle Poacee, è composto da innumereveoli specie selvatiche poliploidi, il che dimostra che la poliploidia è un fenomeno perfettamente naturale e che non richiede l'intervento umano.
Nel caso del frumento tenero, l'uomo è pero' intervenuto nella selezione del nuovo poliploide giacché questo ha come "madre" il farro coltivato (per questo non esiste una forma selvatica del frumento tenero).

Da segnalare che esistono altre specie di frumento poliploide originatesi indipendentemente e che sono anch'esse state domesticate. La loro diffusione è oggi marginale nell'agricoltura globalizzata.

In conclusione si puo' escludere la necessità di un qualsiasi intervento umano diverso dalla selezione dei mutanti che gli facilitavano la vita... cosa che ha cntinuato a fare per millenni, senza bisogno di conoscere la genetica.

TAD
Inviato: 5/9/2011 23:52  Aggiornato: 5/9/2011 23:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@vuotorosso

Citazione:
Vorrei farti notare che qui si ha la netta scissione tra scienza e religione, cosa che invece molto probabilmente in quei tempi non esisteva, e che potrebbe condurre ad errori di valutazione.


Ho la sensazione che tu voglia introdurre un paradigma che da 12 anni rappresenta il mio personalissimo...cambio di paradigma. Ma non ne sono certo...

E' la seconda volta che lancio lo stesso invito sullo stesso thread...forse perchè non conosco a fondo i miei interlocutori o forse perchè tengo molto ad evitare di fraintendere ed essere frainteso...ma, se ti va.... potresti ulteriormente argomentare?

~WÃSÐ Lifestyle~
vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 0:18  Aggiornato: 6/9/2011 0:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@gen

scusa, il tuo post prima mi era sfuggito, stavo ripassando il 3d e l ho visto.

Citazione:
Caro Vuotorosso e a tutti gli altri cui piace sputare sulla scienza ufficiale che dopoditutto ha comunque partorito questa bella tastiera sulla quale battete le dita,


Io non sputo sulla scienza ufficiale: ma non mi piace il vizio che ha, ancora, di prendere per fisse ed immutabili le sue ultime scoperte, che spesso sono relegate al mondo delle teorie.
Io sottolineo che gli uomini, come dici tu, che assurgono allo stato di luminari NON gradiscono dover affermare che alla luce di nuove evidenze quello che avevano detto non è più così corretto. Non è così difficile trovare esempi, magari per facilità cerchiamo nel campo medico.

Infatti parlo di differenza tra credibilità e di verità, e di quale tra le due la spunti.
Se poi concludi con la frase
Citazione:
gli uomini vivono anche di certezze mitizzate, oltre che di manie di protagonismo.

mi sembra che tu abbia gia capito in modo piu che chiaro il mio punto: il mio fastidio è trovarlo sui libri tale e quale a quando certe scoperte non erano ancora state fatte e che vengono, di fatto, accantonate.
diciamo che sputo sulla superbia

Ciao

@TAD
ti ho mandato un pm

shm
Inviato: 6/9/2011 0:24  Aggiornato: 6/9/2011 0:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ahmbar:

E se invece la stragrande maggioranza di esse fosse in fondo al mare?
Scusa se insisto, ma dovresti davvero leggere "Una civilta' sotto ghiaccio", o almeno dare piu' credito a quanto ha gia' cosi' ben raccontato anche Pispax

shm:

...è dimostrato che una parte sia in fondo al mare, su questo non ci piove! E leggerò volentieri questo libro insieme ad un altro citato tra i commenti, ma ciò che ha scritto pispax, e che è quello che consideri anche nella fonte che citi circa l'innalzamento del livello dell'acqua del mare, non risponde al quesito che avevo posto circa la perdita totale di una cultura sviluppata tra l'altro in una zona che non è interessata dal tragico fenomeno, poiché si trova su una zona come minimo collinare...

Ho cercato riferimenti sull'elevazione rispetto al mare senza trovarne, se non genericamente(su wiki inglese e italiana!), come insediamento posto su una zona collinare o semi-montuosa. L'innalzamento delle acque non è stato repentino tra l'altro come dice la fonte che hai citato:

"I primi millenni dopo la fine del pleistocene, infatti, furono caratterizzati da un fenomeno grandioso, a cui gli studiosi sembrano non attribuire alcuna importanza: la crescita del livello del mare, che pur tra fasi alterne, si innalzò di ben 130 metri, stabilizzandosi soltanto verso la fine del quarto millennio a.C."

Io volevo riflettere su questo, su come sia possibile che (e mi sta bene che i resti di alcune culture siano in fondo al mare e altre che siano state sotterrate ma...) per millenni manchi la presenza, o se ne ignori e non ne venga divulgata, di una cultura o di una civiltà di un'importanza come quella attribuita ai sumeri, assiri ecc. che sono state, a comeinciare da questa, una conseguente all'altra succedendosi l'un l'altra...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Pispax
Inviato: 6/9/2011 0:33  Aggiornato: 6/9/2011 0:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD


Citazione:
Abbiamo decine di sculture che sembrano raffigurare mezzi di trasporto moderni (OOPARTS)


Io direi di andarci con i piedi di piombo.
Per dire, oggi pomeriggio ho visto una nuvola che sembrava raffigurare un cammello. Da qui a sostenere che i cammelli si nascondono nelle nuvole direi che il passo è piuttosto lungo.






Citazione:
abbiamo centinaia di simboli che ricorrono in tutte le più antiche culture del pianeta. Abbiamo persino la dimostrazione di tecniche di costruzione identiche, ai quattro angoli del pianeta, condivise e utilizzate migliaia di anni prima dell'invenzione del FAX (mi riferisco alle metal clamps: Tiahuanaco - Bolivia; Giza - Egitto; AngKor Wat - Cambogia).

Quindi, in ogni caso, dobbiamo ipotizzare non solo una civiltà evoluta presente sul pianeta già prima dell'ultima era glaciale. Dobbiamo anche accettare che tale cività fosse globale, che abbia lasciato un retaggio comune a tutte le attuali civiltà e che sul livello di evoluzione tecnologica probabilmente avrebbe molto da insegnare anche agli ingegneri contemporanei.


Mi dispiace deluderti, sul serio, ma per ottenere lo stesso risultato basta avere una serie di civiltà che commerciano fra loro.
Con gli inevitabili scambi culturali che la cosa comporta. Pensa al contesto in cui si è diffusa l'architettura gotica, tanto per dire.

Se la tua definizione di "globale" è questa, allora siamo d'accordo. Tante civiltà indipendenti culturalmente ma in contatto fra di loro.

Se invece per "globale" hai in mente un'UNICA civiltà, allora secondo me stai facendo un'ipotesi monca.
La tua ipotesi spiegherebbe molto bene gli elementi comuni di cui parli delle varie civiltà che hai citato, ma nello stesso tempo spiegherebbe estremamente male tutti i tantissimi elementi di differenza, che pure sono caratteristici per ognuna di queste civiltà.





Citazione:
In particolare (se mi permetti la confessione ) , il mio precedente invito mirava soprattutto ad avere un opinione sul quanto fosse evoluta questa civiltà dal tuo punto di vista. Spostare massi di centinaia di tonnellate è uno degli elementi ma... ti propongo anche l'aspetto della diffusione globale che comporta la capacità di spostarsi per migliaia di chilometri; c'è la scrittura; ci sono le conoscenze astronomiche.


Anche i Maya avevano la scrittura e avevano le conoscenze astronomiche; ma quando è servito non è che se ne siano fatti un granché.
Di nuovo, sempre andando a cercare l'ipotesi minima, per ottenere questo risultato basta semplicemente pensare che le potenzialità della carpenteria navale di queste civiltà fossero migliori di quanto immaginiamo oggi.

Non sarebbe neppure una sorpresa. In definitiva l'Uomo fin da tempi antichissimi ha colonizzato anche isole abbastanza remote del Pacifico: in qualche modo deve pur aver navigato fin là.



Il massimo delle speculazioni che mi è possibile fare su quanto fosse evoluta quella/e civiltà, le ho fatte nella risposta a fefochip.
Riassumendo, non ne ho idea.





Citazione:
Unendo i puntini viene fuori un' immagine che ha dell' incredibile.
Ancora non ho abbastanza elementi per stabilire con certezza che la struttura di Gobekli-Tepe sia una rappresentazione del Labirinto classico. Non so ancora se in quanto cromlech fosse attrezzato ed adibito a calendario annuale o se, come a Tiahuanaco o Machu Picchu, potesse essere utilizzato nel calcolo della precessione degli equinozi, nel qual caso, si potrebbe stabilire l'era precessionale di riferimento dei costruttori semplicemente guardando le stelle e avviando un software freeware nel proprio PC.

Ciò che pare ormai assodato è che i costruttori lo abbiano protetto con tonnellate di sabbia. Hanno cercato di proteggere il sito megalitico in se, non eventuali sepolture faraoniche come a Giza e non la tomba di un reggente Maya come a Tikal.

Insomma questa volta la vedo dura, per gli archeologi ortodossi, addurre spiegazioni plausibili alla costruzione di un sito del genere...


Ormai stasera è una serata così, che te dici le cose e io ti contraddico.
Porta pazienza, via.

Una spiegazione MOLTO plausibile invece è che l'architettura a spirale (o comunque labirintica) è un classico dell'architettura militare.
Lo scopo è quello di far percorrere al nemico il tratto di strada più lungo possibile nel quale LUI è esposto alla tua offesa, e TU sei al riparo delle mura.

Un bell'esempio in Italia è il castello di Monforte, a Campobasso. Le mura, oggi quasi totalmente distrutte, scendevano a spirale proprio per questo motivo.

Pispax
Inviato: 6/9/2011 0:38  Aggiornato: 6/9/2011 0:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Clorofilla


Citazione:
Oh ahmbar, ripigliati.
Maicchè tu gongoli!!
Oh icchè tu vieni a dire? Pensi di aver dato uno schiaffo morale col mammuth nel museo? Via, è come se tu dicessi ad un dottore, guarda ah ah ah, nelle vene c'è il sangue!!
Viaaaaa!! Ma icchè tu credi di aver scoperto? Questa è la scoperta dell'acqua calda.
Ma ti pare che se avessi messo il tuo post davanti ad un professore di scienze naturali, questo sarebbe caduto dalle nuvole? "Poero mondo"!!! Figura da coglione e basta sarebbe stata.

Ma sei anche bellino\a, pure il grafico! Ma grazie!
E siccome ti sbatto davanti il grafico ti dimostro anche che le mie paranoie sono vere! Toh, guarda, un bel cambio repentino di temperatura!!
Pensi così no?

E' comodo, facile, estrapolo quel che mi torna a fagiolo e poi ci imbastisco la mia storiella\credenza\paranoia. Perchè poi quelle della scienza ufficiale son solo teorie!! Mica quelle di Ahmbar o di qualche fuffologo della rete!!

Eh si, e poi poeri paleontologi, che manco sanno dei mammuth crioconservati e con del cibo nello stomaco. Strano però che sia nel mio libro di paleontologia. Avranno avuto una soffiata da altri sapientoni della scienza non ufficiale.
E nemmeno sanno che i reperti sono molti, tanto che le zanne di questi animali sono state per diverso tempo la riserva di avorio per la Russia e gli Zar.
E poeri paleontologi, naturalisti e geologi, che nemmeno sanno cos'è la crioconservazione, che assomiglia al fenomeno della permineralizzazione, fenomeno in cui le acque interstiziali mineralizzate si depositano all'interno delle cellule, riuscendo a conservare la struttura cellulare, senza che il fossile si schiacciasse.

Poera gente, mandiamola a casa o a zappare l'orto, che tanto ci costano, co' 'stà crisi!

Insomma, ma vogliamo mettere la Terra ballerina? L'è meno pallosa della solita "Terra ufficiale". Eh si perchè la "Terra ufficiale" è noiosa, sempre uguale, gira sempre nel solito verso, sempre piegata pochino...uhhh che uggia che la fa!!

W la Terra alternativa che fa le capriole!!



Clorofilla, con tutto il rispetto di questo mondo e senza voler entrare nel merito delle varie polemiche, una domanda vorrei fartela: perché all'improvviso ti sei messa a parlare come Margherita Hack?

shm
Inviato: 6/9/2011 0:38  Aggiornato: 6/9/2011 0:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Non so se avete dato un'occhiata a wiki inglese:

Göbekli Tepe [ɡøbe̞kli ťe̞pɛ][1] is a hilltop sanctuary erected on the highest point of an elongated mountain ridge some 15 kilometres (9.3 mi) northeast of the town of Şanlıurfa (formerly Urfa / Edessa) in southeastern Turkey. The site, currently undergoing excavation by German and Turkish archaeologists, was most likely erected by hunter-gatherers in the 9th millennium BCE (c. 11,000 years ago). Together with Nevalı Çori, it has revolutionized[2] understanding of the Eurasian Neolithic. When discovered, it had been deliberately filled in and buried, for reasons unknown.[3]


- Hilltop sanctuary

- Most likely erected by hubter-gatherers

It seems that the erection of monumental complexes was within the capacities of hunter-gatherers and not only of sedentary farming communities as had been previously thought. In other words, as excavator Klaus Schmidt puts it: "First came the temple, then the city."[20] This revolutionary hypothesis will have to be supported or modified by future research.

http://en.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6bekli_Tepe

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 0:49  Aggiornato: 6/9/2011 0:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Pispax.
La tua rispostaa fefochip, in cui spieghi quando si possono sviluppare le società, ossia quando i bisogni primari sono saldamente presenti, direi che può rispondere al dubbio di continuità temporale posto da shm, in particolare se consideriamo il problema del innalzamento delle acque, graduale, che sospinge, lentamente ma in continuazione, le popolazioni ad una migrazione verso terreni a maggiore elevazione: per sopravvivere si pensa alle incombenze, scrittura e templi possono passare in secondo piano.

Relativamente alla forma a spirale usata come fortezza, qui io non ce la vedo: non sembrano edifici molto alti, la pianta della base è molto stretta per cui non si può salire più di tanto, e non hanno un centro particolare da difendere. inoltre sono praticamente delle trappole: se un nemico si rifugiasse li dentro, dovresti solo aspettare che esca furoi per bere e accopparlo con estrema facilità. Se poi ci fosse stato un tetto lo affumicavi. O aspettavi che scendesse stando a debita distanza qualora fosse sopra: le dimensioni dell edificio non suggeriscono che potesse avere scorte durevoli.

Per il resto la tua risposta offre scenari plausibili.

Ciao


VR

Pispax
Inviato: 6/9/2011 3:38  Aggiornato: 6/9/2011 3:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso


Citazione:
Relativamente alla forma a spirale usata come fortezza, qui io non ce la vedo: non sembrano edifici molto alti, la pianta della base è molto stretta per cui non si può salire più di tanto, e non hanno un centro particolare da difendere. inoltre sono praticamente delle trappole: se un nemico si rifugiasse li dentro, dovresti solo aspettare che esca furoi per bere e accopparlo con estrema facilità. Se poi ci fosse stato un tetto lo affumicavi. O aspettavi che scendesse stando a debita distanza qualora fosse sopra: le dimensioni dell edificio non suggeriscono che potesse avere scorte durevoli.


Hai ragione: ho detto una sciocchezza.

fefochip
Inviato: 6/9/2011 10:06  Aggiornato: 6/9/2011 10:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ pispax

comunque vorrei farti una precisazione di logica tante volte avessi capito male.

il tuo argomento iniziale è il seguente : tirare fuori dal cappello sempre il fattore alieno in qualche modo giustifica il modello della VU di sviluppo dell'umanità.

come ti ho detto l'obiezione è pertinente a mio avviso tuttavia non puoi trarre una regola generale da questo .
in altre parole voglio dire che non si può nemmeno escludere un effettivo intervento esogeno al pianeta nell'evoluzione dell'umanità.
la nebbia è cosi fitta e avvolgente sulla storia dell'uomo che ci può satare tutta l'interferenza aliena piu o meno pesante.

una cosa che in epoca recente mi ha sempre fatto pensare e non mi convincono le spiegazioni "ufficiali" è l'enorme sviluppo tecnologico recente (parlo degli ultimi 100 anni) che ha visto l'umanità arrivare a delle vette di teconologia pazzesche considerando la storia dell'uomo.

tanto per lanciare un particolare curioso la scoperta del transistor e il passaggio al suo uso dalla valvola.
che io sappia non esistono brevetti di alcun tipo e nessuno ha mai rivendicato tale scoperta ...strano in un mondo come il nostro dove ancora si scannano tra bell e meucci.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Red_Knight
Inviato: 6/9/2011 10:37  Aggiornato: 6/9/2011 10:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@fefochip

Citazione:
in altre parole voglio dire che non si può nemmeno escludere un effettivo intervento esogeno al pianeta nell'evoluzione dell'umanità.


Non si può escludere mai niente da nulla, ma non c'è alcun motivo di postulare un tale intervento.
L'impennata tecnologica è perfettamente spiegabile con l'addomesticazione dell'elettricità e l'alfabetizzazione di massa, che ha reso possibile lla formazione di migliaia di scienziati, matematici e ingegneri di altissimo livello (con milioni di colleghi meno brillanti) in luogo delle poche dozzine al secolo com'era stato nei precedenti 2000 anni. Aggiungici la nascita dell'Informatica ed ecco spiegata anche l'ulteriore accelerazione tecnologica dell'ultimo cinquantennio.
Inoltre, non mi pare ci siano "buchi" misteriosi nella catena di scoperte e invenzioni successive che hanno portato dall'abaco al World Wide Web. Per quanto riguarda il transistor, i brevetti ci sono ed è stato perfino assegnato un Nobel:

http://it.wikipedia.org/wiki/Transistore

shm
Inviato: 6/9/2011 10:55  Aggiornato: 6/9/2011 10:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso:

Ciao Pispax.
La tua rispostaa fefochip, in cui spieghi quando si possono sviluppare le società, ossia quando i bisogni primari sono saldamente presenti, direi che può rispondere al dubbio di continuità temporale posto da shm, in particolare se consideriamo il problema del innalzamento delle acque, graduale, che sospinge, lentamente ma in continuazione, le popolazioni ad una migrazione verso terreni a maggiore elevazione: per sopravvivere si pensa alle incombenze, scrittura e templi possono passare in secondo piano.

shm:

...é proprio in quest'ottica che il funzionamento di un'eventuale spiegazione non può corrispondere a realtà. Se la migrazione delle popolazioni per l'innalzamento dell'acqua fosse stata così tangibile verso le alture, e non lo è stata perchè dal racconto che pure ha menzionato pispax se è iniziato nel 12.000 a.C. ed è terminato nel 4.000 a.C., quindi è stato piuttosto lento comportando un aumento di 130 metri in 8.000 anni, ciò avrebbe comportato la necessità di "spiegarsi" tale fenomeno con gli unici mezzi d'allora che lo permettessero: la religione. Il diluvio che in tante religioni compare affine a quello biblico potrebbe essere la conferma di ciò, POTREBBE, anche se il significato attribuito a tale evento è riconducibile sempre ai miti della genesi e, attraverso la sua ciclicità e ripetizione, alla rigenerazione umana e alla fertilità in relazione alle esondazioni dei fiumi che comportavano terra arabile e raccolto assicurato come nel caso del Nilo, del Tigri e dell'Eufrate. Non a caso l'Utnapistun dell'Epopea di Gilgamesh è il Noè biblico della Mesopotamia e la civiltà lì non si è sviluppata sul mare o in corrispondenza di esso.
Tuttavia posso ipotizzare che la previsione di un arretramento massicce delle popolazioni verso l'entroterra abbia implicato una sorta di soggezione negli abitanti, ma maggiormente dei sacerdoti eventualmente adibiti al tempio di Gobleky-tepe, e perciò intorno all'8.000 possano aver trovato come unico rimedio a una possibile "invasione" e profanazione del sacro, il sotterramento degli edifici...
Ma ciò non avrebbe comportato la distruzione delle conoscenze e non spiega il buco di 8000 anni...
Più o meno la riflesione era la stessa che mi ero posto pensando alle piramidi egizie: la storia dice che varie popolazioni si stanziarono sul nilo e cominciarono a costituire una sorta di società basata sull'agricoltura e la pastorizia. Ma tra una società pseudo primitiva e il concepimento dell'idea di una piramide ne corre!
Il buco è un anello evolutivo mancante che permetta di dare una ragionevole spiegazione alla creazione ipso-facto della grandiosità della civiltà egizia.
Allo stesso modo se Gibekly-tepe è oramai noto come il più antico tempio-edificio del culto mai esistito e fatto risalire ad oltre il 10.000 a C. mi continuo a chiedere quante altre culture o civiltà non siano state ancora scoperte... ma anche quanti errori possano aver fatto storici ed archeologi circa la collocazione temporale di civiltà antiche a noi note...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
gen
Inviato: 6/9/2011 11:09  Aggiornato: 6/9/2011 11:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ vuotorosso
ok, non siamo tanto in disaccordo. a me da fastidio il ricorso a spiegazioni un po' illogiche basate sul nulla. Qualcuno, non so chi ha schiaffato dentro un articolo dove si fantastica dello spostamento dei poli geografici confondendoli con quelli magnetici, il tutto, se ricordo bene per giustificare un improvviso cambio climatico che sarebbe lo Younger Dryas, un raffreddamento avvenuto durante una deglaciazione.
Invece di prendere atto e discutere delle ipotesi finora fomulate, tirare in ballo spiegazioni strampalate è un po' da ignoranti.
Anche perché poi di materiale per discutere sull'evoluzione della civiltà ce n'è. Ho già scritto molti post sul mio punto di vista sulla metodologia e sui limiti di archeologia e geologia. Ovviamente è bello discutere di tutto ciò che non si può conoscere, ma partiamo da basi condivise e lasciamo perdere la Clorofilla...

Per esempio è del tutto logico che la deglaciazione abbia portato all'allagamento di buona parte delle piattaforme continentali esposte durante le epoche glaciali. E' logico pensare che proprio lì si fossero insediate molte civiltà, lungo le antiche linee di costa e che quindi molta parte del record archeologico sia a noi inccessibile o per lo meno di difficile individuazione.

vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 11:30  Aggiornato: 6/9/2011 11:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
In uno dei molti link di questo articolo (o di quello dei labirinti) c'e' un filmato su templi completamente sommersi dall'acqua, cosa che mi fa propendere ulteriormente per le supposizioni fatte da Pispax.
Relativamente all'aumento graduale del livello delle acque ricordo che e' una supposizione e che non sappiamo come sia andata, in questo senso: se l'innalzamento c'e' stato, cosa lo ha provocato? E' stato l'unico evento geologico significativo dell'epoca? Potrebbe essere stato causato da spostamenti violenti di crosta terrestre che modificando la parte emerse non fanno salire l'acqua di 16 mm l'anno, ma si puo' anche ipotizzare che quei 130 metri di dislivello siano avvenuti con eventi piu' impattanti sugli insediamenti costieri e quindi con piu' danno anche a livello sociale. Chiaramente sono solo mie ipotesi e adattamenti di diversi percorsi per raggiungere un obiettivo.
Fra l'altro mi sembra fosse Sitchin a dire che, parlando dello spostamento continentale, siamo abituati a fare una media della velocita' di spostamento lungo l'arco di tempo, ma che piu' probabilmente ci sono periodi di intensa attivita' tali per cui assistiamo ad uno spostamento improvviso e consistente alternato a periodi di pratica immobilita'.

Se invece dell'acqua che sale lentamente, immagini situazioni di onde e terremoti, diventa piu' ragionevole giustificare l'anello mancante sociale, e si potrebbe anche considerare l'assenza di strutture edificate poiche' gli abitanti, resisi conto di trovarsi in una zona sismica potrebbero aver fatto ricorso ad architetture piu' leggere per costruire le proprie abitazioni, un p come in giappone con le case di legno e carta per intendersi, qualcosa che difficilmente passa per i secoli indenne come monoliti da 200 tonn.

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 11:44  Aggiornato: 6/9/2011 11:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Clorofilla, con tutto il rispetto di questo mondo e senza voler entrare nel merito delle varie polemiche, una domanda vorrei fartela: perché all'improvviso ti sei messa a parlare come Margherita Hack?


Ma perchè son toscanaccia anch'io!!

E poi non se ne può più di sentire di campi magnetici e assi terrestri ballerini, facendo pure confusione fra gli uni e gli altri, associare il campo magnetico alla rotazione e all'inclinazione terrestre.
Se poi ci aggiungiamo pure la confusione nei confronti della tettonica a zolle, la distribuzione dei continenti e le flore e le faune preistoriche il pacchetto è completo!

shm
Inviato: 6/9/2011 11:45  Aggiornato: 6/9/2011 11:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso:

Se invece dell'acqua che sale lentamente, immagini situazioni di onde e terremoti, diventa piu' ragionevole giustificare l'anello mancante sociale, e si potrebbe anche considerare l'assenza di strutture edificate poiche' gli abitanti, resisi conto di trovarsi in una zona sismica potrebbero aver fatto ricorso ad architetture piu' leggere per costruire le proprie abitazioni, un p come in giappone con le case di legno e carta per intendersi, qualcosa che difficilmente passa per i secoli indenne come monoliti da 200 tonn.

shm:

...sicuramente è andata anche così, l'acqua non è aumentata costantemente di 16 mm all'anno, ma talvolta può aver comportato allagamenti, inondazioni, maremoti e terremoti. E ciò può aver causato delle modifiche all'utilizzo della tecnologia in voga. Le stesse civiltà della mesopotamia possono essersi stanziate sui fiumi piuttosto che sul mare non solo per l'approvvigionamento di acqua dolce ma anche per ripararsi da tali fenomeni in qualche modo tramandati per generazioni...
Ma questo spiegherebbe sempre e soltanto in parte la mancanza della conoscenza dell'esistenza di una qualsiasi altra cultura NECESSARIAMENTE esistita...
La spiegazione più ragionevole potrebbe essere che sia ancora sotterrata... In effetti a pensarci sono solo due secoli che l'uomo si è dedicato seriamente all'archeologia quindi è probabile, anche se è piuttosto anomalo che prima dei sumeri e degli egizi non si abbia notizia di altre culture di una certa rilevanza.
E Gobekly-Tepe è la dimostrazione che la cultura non fosse avvenuta UNICAMENTE in prossimità delle coste marine...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Davide71
Inviato: 6/9/2011 12:54  Aggiornato: 6/9/2011 12:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao a tutti:

io ritengo che buona parte delle catastrofi planetarie possano essere spiegate mediante la "Teoria della Terra in Espansione", che ora è approdata anche su Wikipedia; io personalmente ritengo che:
1) la Terra e tutti i pianeti siano esseri viventi (o lo siano stati), e così pure le stelle, anche se il concetto di "vita" andrebbe allargato;
2) la Terra si espanda in volume e soprattutto massa, poiché si "nutre" (non saprei dirvi come però);
3) le leggi della Natura non siano costanti nel tempo, ma dipendano dall'età dell'Universo e in particolar modo dalla sua "velocità di espansione" (che diminuisce progressivamente).

I link, anche a video su Youtube, li ottenete digitando su google "Expanding earth theory".

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Davide71
Inviato: 6/9/2011 13:18  Aggiornato: 6/9/2011 13:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Detto quanto sopra io aspetterei maggiori informazioni sul sito in questione.
L'archeologia è piena di misteri che a scuola continuano a ignorare, alcuni GROSSI COME PIRAMIDI EGIZIE! In particolare quella che viene comunemente definita "architettura poligonale". Vi sono in tutto il mondo siti, (sì, anche in Italia), dove pietre enormi sono sovrapposte come se fossero state fatte di plastilina! Oggi non ci riusciremmo, figurati "gli uomini delle caverne".
Guénon stesso diceva che la c.d. "civiltà della pietra" era qualcosa di molto differente da quello che ci propinano a scuola, e di conferme la trasmissione di Voyager ne ha prodotte a decine.
Per questo Gobekli tebe non mi ha particolarmente impressionato.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 13:26  Aggiornato: 6/9/2011 13:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ma questo spiegherebbe sempre e soltanto in parte la mancanza della conoscenza dell'esistenza di una qualsiasi altra cultura NECESSARIAMENTE esistita... La spiegazione più ragionevole potrebbe essere che sia ancora sotterrata...


La mia ipotesi l'ho fatta perche' andando a memoria mi pare di ricordare che Sitchin avesse rilevato la "discendenza" di assiri e babilonesi, da culture antecedenti, discendenza intesa come avere parte delle conoscenze di qualcun altro (tecniche, sociali, ...): averne solo una parte sarebbe giustificato dal periodo "frizzante" vissuto, in cui molte cose sono purtroppo andate perdute per mancanza di trasmissione alle nuove generazioni, almeno in forma pratica. Ma come diceva gen nel suo post sulla difficolta' di ricostruire il passato, possiamo fantasticare su qualunque ipotesi e tenere le piu' ragionevoli in considerazione, e come unica sicurezza sapere che potremmo aver cannato del 101%

Ciao

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 13:57  Aggiornato: 6/9/2011 13:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Oh Davide 71, se anche te mettessi l'impegno che usi per sguazzare come un maialino al trogolo fra le teorie bislacche o superate, per sguazzare invece fra le conoscenze serie, farebbe bene a te, che sembreresti un pò meno svampito, al tuo bagaglio culturale e ci si risparmierebbe un sacco di tempo e fatica nelle discussioni e pure di sciocchezze da leggere.

vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 14:23  Aggiornato: 6/9/2011 14:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Pero' Cloro .. me fa mori'!

EDIT
breve ma intensamente OT
ma anche a voi, quando postate commenti come questo, viene un forte senso di colpa appare la schermata "grazie per il tuo contributo" ???

Pispax
Inviato: 6/9/2011 14:23  Aggiornato: 6/9/2011 14:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso


Citazione:
In uno dei molti link di questo articolo (o di quello dei labirinti) c'e' un filmato su templi completamente sommersi dall'acqua, cosa che mi fa propendere ulteriormente per le supposizioni fatte da Pispax.
Relativamente all'aumento graduale del livello delle acque ricordo che e' una supposizione e che non sappiamo come sia andata, in questo senso: se l'innalzamento c'e' stato, cosa lo ha provocato? E' stato l'unico evento geologico significativo dell'epoca? Potrebbe essere stato causato da spostamenti violenti di crosta terrestre che modificando la parte emerse non fanno salire l'acqua di 16 mm l'anno, ma si puo' anche ipotizzare che quei 130 metri di dislivello siano avvenuti con eventi piu' impattanti sugli insediamenti costieri e quindi con piu' danno anche a livello sociale. Chiaramente sono solo mie ipotesi e adattamenti di diversi percorsi per raggiungere un obiettivo.
Fra l'altro mi sembra fosse Sitchin a dire che, parlando dello spostamento continentale, siamo abituati a fare una media della velocita' di spostamento lungo l'arco di tempo, ma che piu' probabilmente ci sono periodi di intensa attivita' tali per cui assistiamo ad uno spostamento improvviso e consistente alternato a periodi di pratica immobilita'.



Sulla GRADUALITA' non ci sono dubbi, almeno in quel contesto.
L'unica cosa su cui si può discutere è se questa gradualità sia stata di anni, di decenni o di secoli.


Prova a entrare in questo semplice ordine di idee: la quantità d'acqua sulla Terra è una quantità FINITA.
Se le temperature si abbassano parecchio, una parte di quest'acqua viene intrappolata dal ghiaccio. In gran parte viene intrappolata dalle calotte artiche.
Per il resto del mondo di conseguenza ce n'è a disposizione di meno. Se si abbassano parecchio, ce n'è a disposizione MOLTA di meno.

Se le temperature si rialzano allora i ghiacci si sciolgono e l'acqua viene rilasciata.
Però questo è un processo LENTO.


Se per assurdo(*) ti immagini uno scenario che predeve l'innalzamento medio della temperatura del pianeta di 20º C. in una notte, il ghiaccio ci mette comunque parecchio tempo a sciogliersi.
I ghiacciai montani lo faranno relativamente in fretta; i ghiacciai artici ci metteranno ANNI prima di tornare nella nuova situazione di equilibrio.

Quindi il livello delle acque salirà in ogni caso lentamente e progressivamente.
Anche in questo caso, quello dell'"evento catastrofico improvviso che ha improvvisamente rialzato la temperatura terrestre", per quanto riguarda i mari trovo irrealistici scenari alla "Fuga da Pompei", con migliaia di profughi che scappano in mutande sorpresi dall'evento.
Mentre è più probabile che uno scenario del genere possa aver coinvolto le città poste lungo i fiumi, in particolare quelli che vengono da montagne molto alte.




(*) un aumento così violento e improvviso può essere causato in linea di massima solo da due eventi:

1) il pianeta si sposta in un'orbita molto più vicino al Sole
2) c'è stato qualcosa che ha improvvisamente e repentinamente aumentato l'effetto serra, per esempio una intensissima attività vulcanica a livello mondiale.

Solo che per avere un aumento del genere in pochissimo tempo, il fenomeno dovrebbe essere stato DAVVERO molto violento.
Più che sullo sviluppo di eventuali civiltà, il discorso probabilmente dovrebbe spostarsi su come cazzo abbia fatto un qualunque ecosistema a sopravvivere.





EDIT:
skablast qualche tempo fa aveva fatto notare che quella roba del calo delle acque dei mari, in particolare del calo delle acque di 120 m., non l'aveva trovata nella versione inglese di wikipedia.
Aveva promesso di indagare più a fondo. La ricerca ha portato risultati?

Per esempio, sarebbe interessante capire quali possono essere stati i fenomeni che hanno portato all'intrappolamento delle acque. Così a occhio per avere un calo di 120 m. del livello del mare l'abbassamento della temperatura avrebbe dovuto essere ENORME, quindi è possibile che la spiegazione non sia solo quella.
(O che la storia dei 120 m. sia una bufala, chiaro)

gen
Inviato: 6/9/2011 14:28  Aggiornato: 6/9/2011 14:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
se l'innalzamento c'e' stato, cosa lo ha provocato?


Direi che è noto che ad ogni deglaciazione lo scioglimento dei ghiacci continentali provoca un innalzamento del livello marino, l'entità dipende da luogo a luogo. Ma un 100naio di metri è un escursione più che possibile. Tieni conto per esempio che l'adriatico durante le glaciazioni aveva la propria linea di costa molto più a sud. Tieni conto che la piattaforma continentale è definita fino ad una profondità di 200 m, per cui a seconda della topografia del fondale (quanto è larga la piattaforma, quanto rapidamente il fondo marino si inabissa) si liberano da centinaia a migliaia di metri (o decine di km) di terra emersa.

Citazione:
E' stato l'unico evento geologico significativo dell'epoca?


Le grandi eruzioni sono generalmente note, ma 10.000 anni in genere non sono un tempo sufficiente per ottenere grossi movimenti delle zolle terrestri. Ricordiamoci sempre però che i metodi di indagine più si va indietro nelle epoche (la gran parte del tempo geologico) non riescono a risolvere periodi di tempo più brevi, a parte alcuni casi (sedimenti lacustri, etc.).

Citazione:
fosse Sitchin a dire che, parlando dello spostamento continentale, siamo abituati a fare una media della velocita' di spostamento lungo l'arco di tempo, ma che piu' probabilmente ci sono periodi di intensa attivita' tali per cui assistiamo ad uno spostamento improvviso e consistente alternato a periodi di pratica immobilita'.

Questo per quanto detto prima è difficile da capire. In generale la velocità media di espansione delle dorsali è una buona approssimazione della realtà, dato che i metodi di datazione che si basano su queste velocità medie in genere sono consistenti con altri medie, ma dobbiamo sempre ricordarci che tali metodi raramente arrivano alle migliaia di anni di precisione. In un certo senso in geologia si riescono ad individuare fasi tettoniche, cioè intervalli di tempo doce l'attività tettonica (sollevamenti e traslazioni) sembrano acuirsi, ma la loro definizione temprale resta molto difficile perché in genere ad essi è associata erosione e quindi un mancato record geologico.

Tra l'altro bisogna tenere presente che le zone sismiche sono abbastanza costanti e situate lungo i limiti di placca, i quali ovviamente non cambiano spesso, ma diciamo che si generano con cicli di centinaia di milioni di anni. A quanto ne sappiamo.

Altro discorso bisogna fare per i cambiamenti climatici, questi possono essere associati anche al sollevamento di catene montuose e quindi ad attività sismica, ma in generale hanno a che fare con la fisica dell'atmosfera e ai parametri orbitali e solari. Quindi il range temporale delle variazioni è molto variabile. Per fare un esempio l'instaurazione di un regime di precipitazione monsonico hauna grandissima rilevanza sulle precipitazioni e quindi sulle alluvioni a cui una zona è soggetta.

Per ultimo e chiudo vorrei portarvi all'attenzione di un fenomeno che forse non conoscete perché avvenuto fra i 5 e 7 Ma ed è la Crisi di Salinità del Messiniano o Messinian Salinity Crisis. Io che ci lavoro ho imparato molto su come funziona la scienza e su come lavorano certi ricercatori. Ho imparato anche come sia difficile coniugare una buona divulgazione con una certa correttezza scientifica. Dateci un occhiata, ne vale la pena.

shm
Inviato: 6/9/2011 14:30  Aggiornato: 6/9/2011 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
davide71:

...e di conferme la trasmissione di Voyager ne ha prodotte a decine.

shm:

...in compenso Angela a Quark faceva un servizio su dolmen, menhir e cromlech dichiarando che le formazioni megalitiche non avessero una funzione ad oggi conosciuta, a detta degli STUDIOSI!

Mi dovrei sorprendere di me stesso che mi sono confermato che Gobleky-Tepe potesse essere un tempio megalitico tracciante il passaggio di principi tra il culto religioso dei cacciatori-raccoglitori e quello degli agricoltori durante il natufiano!

Ma credo sia sufficiente ringraziare invece una volta di più Eliade.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Pispax
Inviato: 6/9/2011 14:34  Aggiornato: 6/9/2011 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
gen, praticamente nello stesso istante!


Citazione:
Per ultimo e chiudo vorrei portarvi all'attenzione di un fenomeno che forse non conoscete perché avvenuto fra i 5 e 7 Ma ed è la Crisi di Salinità del Messiniano o Messinian Salinity Crisis. Io che ci lavoro ho imparato molto su come funziona la scienza e su come lavorano certi ricercatori. Ho imparato anche come sia difficile coniugare una buona divulgazione con una certa correttezza scientifica. Dateci un occhiata, ne vale la pena.


Potresti dettagliare meglio o mettere un link, per favore?

vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 14:35  Aggiornato: 6/9/2011 14:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Questo assumendo che l'acqua "emersa" e' e fosse in queste proporzioni e considerando lo scioglimento dei ghiacci come unica ragione.
Mi vengono in mente le famose riserve enormi d'acqua dolce libica in questo momento: se in quegli anni ce ne fossero state di piu e si fossero riversate, causa sismi, negli oceani la cosa avrebbe potuto essere possibile.
Inolter c'e' da considerare anche come altra causa la direzione inversa ossia: non e' l'acqua a salire, ma la terra a sprofondare. Poi consideriamo gli altri cataclismi possibili.
Se senti rumore di unghie sullo specchio potrei essere io, fortuna che sto facendo solo supposizioni e non sto proponendo teorie

gen
Inviato: 6/9/2011 14:40  Aggiornato: 6/9/2011 14:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
(*) un aumento così violento e improvviso può essere causato in linea di massima solo da due eventi: 1) il pianeta si sposta in un'orbita molto più vicino al Sole 2) c'è stato qualcosa che ha improvvisamente e repentinamente aumentato l'effetto serra, per esempio una intensissima attività vulcanica a livello mondiale. Solo che per avere un aumento del genere in pochissimo tempo, il fenomeno dovrebbe essere stato DAVVERO molto violento. Più che sullo sviluppo di eventuali civiltà, il discorso probabilmente dovrebbe spostarsi su come cazzo abbia fatto un qualunque ecosistema a sopravvivere.


L'orbita della terra intorno al sole subisce variazioni minime perché varia l'eccentricità dell'orbita. Queste variazioni hanno due ciclità principali: 100.000 e 400.000. La prima sembra aver cadenzato le glaciazioni durane il Pleistocene.

Le eruzioni vulcaniche (ceneri in atmosfere) in genere causano un raffreddamento della temperatura media terrestre perché schermano la terra dai raggi solari.

E poi i ghiacci marini quali quelli artici e la banchisa antartica non comportano assolutamente nessun cambio nel volume degli oceani (prova con bicchiere d'acqua e ghiaccio). Ciò che conta sono i ghiacci continentali (Groenlandia, Canada, Scandinavia, Siberia, Antartide). Questi si che intrappolano acqua fuori dagli oceani e provocano variazioni. Sulla velocità con cui si possono sciogliere non so essere preciso, ma non sono fenomeni lunghissimi, si è visto che le deglaciazioni sono molto più rapide delle glaciazioni.

Quindi anche se Clorofilla esagera ed è in odore di Troll, non esageriamo con le sparate.

ahmbar
Inviato: 6/9/2011 14:53  Aggiornato: 6/9/2011 14:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
gen
Lo younger dryas è tutto tranne che un fenomeno poco studiato. Per questo oltre che postare l'evidente caduta di temperatura durante la deglaciazione potresti anche postare alcune delle spiegazioni "ufficiali"

Innanzitutto scusami per la risosta tardiva, ma quando scrivi un articolo devi rispondere a tutti, e qualcuno resta inevitabilmente indietro.

Come ho gia' scritto al proposito, la Scienza ha solo teorie sull'argomento "glaciazioni", come anche il tuo link conferma, del resto
http://geology.gsapubs.org/content/38/4/383.short?rss=1&ssource=mfr
E' una lettura credibile

E cosi' succede praticamente in tutte le altre branche scientifiche, dove ogni aspetto puo' avere piu' spiegazioni che apparentemente sembrano tutte valide

Il problema, attualmente insolubile se ci si rifa' alle attuali spiegazioni "ufficiali", sorge quando devi mettere assieme tutte queste teorie/scoperte/deduzioni/prove in un disegno unico, che le comprenda in uno scenario coerente con i fatti accertati, storia dell'uomo compresa



Non vorrei ripetere quanto gia' prima esposto, ma l'enigma di milioni di animali congelati in zone che sono, attualmente, quasi inabitabili e' ancora li'

Sappiamo che non "faceva piu' caldo", dato che eravamo nel pieno di una glaciazione e che una buona parte delle terre attualmente abitate erano sotto 1 km di ghiaccio, eppure milioni di erbivori vivevano in zone dove non esiste 1/100 del loro fabbisogno giornaliero di cibo.

La temperatura, e' accertato senza dubbio, si e' alzata di un valore enorme in pochissimo tempo, ma questi animali sono congelati

L'unica ipotesi in grado di spiegare in maniera coerente questa situazione e' che i poli geografici si trovassero allora in posizione diversa da quella attuale, e che l'inclinazione dell'asse terrestre fosse inferiore.
Eì l'ipotesi di Barbiero, http://www.edicolaweb.net/am_0110s.htm , che io condivido in toto


Se ne esistono altre piu' credibili, io non ne sono a conoscenza
E sono qui anche per imparare

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 14:53  Aggiornato: 6/9/2011 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma io non sono un troll

gen
Inviato: 6/9/2011 15:19  Aggiornato: 6/9/2011 15:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Mi vengono in mente le famose riserve enormi d'acqua dolce libica in questo momento: se in quegli anni ce ne fossero state di piu e si fossero riversate, causa sismi, negli oceani la cosa avrebbe potuto essere possibile.

A quanto ne so io le riserve libiche potrebbero essersi accumulate durante l'ultima glaciazione quando le zone climatiche temperate erano più a sud (nord-africa). Ad ogni modo anche per la famosa crisi di salinità un'ipotesi recente è che il monsone africano attivo generasse una gran quantità di pioggia sull'africa oggi sahariana e che i fiumi del nord-africa scaricassero acqua dolce nel Mediterraneo di un ordine di grandezza superiore rispetto a quanto succede oggi. Questo avrebbe causato grandi sconvolgimenti nel regime idrologico e tanto altro, ma ci stiamo lavorando e in letteratura ancora si trova poco.
Sulla crisi di salinità c'è una pagina su Wikipedia, ma è poco aggiornata e redatta da persone poco affidabili secondo me. Ci sono teorie e idee molto vecchie. Per avere un quadro completo bisognerebbe attingere alle riviste di settore e capire qualcosa. Comunque su wiki si capisce la portata dell'evento.

http://www.messinianonline.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_salinit%C3%A0_del_Messiniano

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 15:39  Aggiornato: 6/9/2011 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La crisi di salinità del messiniano è stata causata dalla collisione fra Africa e Spagna. Dai carotaggi del mediterraneo sono stati infatti trovati strati di evaporiti (gesso, sali potassici, anidrite) segno che il mare si era prosciugato ed erano rimasti pochi bacini, dove appunto si sono formati questi strati. Oltre al dissecamento del mediterraneo, vi sono stati dei cicli in questi bacini residui, disseccamenti che vanno sotto il nome di "crisi di salinità".
Ma non solo, durante questo periodo si sono avute anche delle tracimazioni di acqua più dolce da una zona detta Paratetide, residuo del vecchio mare Tetide, posta in quella che l'europa orientale (di cui oggi rimangono il mar caspio, il lago d'aral).
Avevamo quindi bacini o laghi salmastri e più dolci.
Dopo circa 700 mila anni dal disseccamento ci fu una nuova apertura verso l'atlantico, con quello che oggi è lo stretto di Gibilterra, per via dei movimenti tettonici.

E poi riguardo all'ultima glaciazione, ci sono state alcune fasi di ritiro ed espansione dei ghiacci. Visto che Ahmbar si stupisce dei mammuth & c. in Siberia. Sembra che la Siberia, nella parte più orientale, avesse meno copertura di ghiaccio per la minore umidità.

gen
Inviato: 6/9/2011 15:50  Aggiornato: 6/9/2011 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ Clorofilla
Brava, 10 e lode...
stavo appunto dicendo che la storia su wikipedia fa acqua... Dicevo che io studio questo evento, è il mio pane da 10 anni. Per cui non raccontarmi le storielle di 30 anni fa. Le cose sono complesse e per raccontarle semplici bisogna conoscerle bene. Uno può leggere wikipedia, ma poi sapere anche che la scineza non si trova su wikipedia è importante. Quindi umilté por favor.

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 16:01  Aggiornato: 6/9/2011 16:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
In base a cosa sarebbe inaffidabile la chiusura e riapertura del mediterraneo?

Se dici che l'articolo di wiki è fatta da persone inaffidabili allora stai dicendo che geologia e geologi sono inaffidabili perchè questo è quello che è stato scoperto.

Non so queste per aver letto wiki.

Cosa fai per curiosità, visto che questo è il pane tuo da 10 anni? sei geologo?

Pispax
Inviato: 6/9/2011 16:31  Aggiornato: 6/9/2011 16:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
fefochip

Citazione:
il tuo argomento iniziale è il seguente : tirare fuori dal cappello sempre il fattore alieno in qualche modo giustifica il modello della VU di sviluppo dell'umanità.


Non esattamente.
Il mio argomento iniziale è che per avere la necessità logica degli alieni, occorre aver accettato COMPLETAMENTE tutti i presupposti... che si stanno criticando.
Io non dico che si sta giustificando un modello: mi limito a sottolineare la contraddizione che comporta tutto ciò.






Citazione:
come ti ho detto l'obiezione è pertinente a mio avviso tuttavia non puoi trarre una regola generale da questo .
in altre parole voglio dire che non si può nemmeno escludere un effettivo intervento esogeno al pianeta nell'evoluzione dell'umanità.
la nebbia è cosi fitta e avvolgente sulla storia dell'uomo che ci può satare tutta l'interferenza aliena piu o meno pesante.


Il problema non è che "ci può stare tutta".
Per quello che mi riguarda ci può stare anche che le prime civiltà fossero fatte dai Puffi.
Mica voglio negare le cose a prescindere.


Come faceva notare anche Red_Knight, il problema è solo che è una teoria assolutamente ridondante.

In genere ogni ipotesi è un castello di carte. Poi ci si lavora su e si cerca di consolidare la struttura, cercando le parti che la confermano e constatando che non ci sono parti che la smentiscono.

Per spiegare le cose la teoria dell'intervento esogeno ha bisogno di costruire un castello molto più alto, aggiungendo sempre nuovi elementi discutibili.

deve:
1) presupporre l'esistenza generica degli alieni
2) presupporre che siano entrati in contatto con le popolazioni primitive
3) presupporre che siano stati amichevoli e che siano intervenuti in modo positivo.


E' un castello di carte fatto di tre piani.
Una struttura moto fragile.
La teoria delle civiltà esclusivamente umane è COMUNQUE un castello di carte, ma ha il vantaggio di essere fatta da un piano solo.

E' sempre fragile, ma lo è di meno.

Pispax
Inviato: 6/9/2011 16:36  Aggiornato: 6/9/2011 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Clorofilla


Citazione:
Cosa fai per curiosità, visto che questo è il pane tuo da 10 anni? sei geologo?


Oh, no!
Un altro fumettista!

gen
Inviato: 6/9/2011 16:46  Aggiornato: 6/9/2011 16:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
In base a cosa sarebbe inaffidabile la chiusura e riapertura del mediterraneo?

scusa, è comunque una teoria, che una sua valenza storica e giuridica, in parte potrebbe anche essere vero, potrebbe essere una concausa.

Sono un geologo, mi occupo di crisi di salinità e di altro, lo faccio da diversi anni. Conosco benissimo la letteratura aggiornata. Che purtroppo non è a disposizione di tutti e quindi non va su wikipedia. Ma dovete abituarvi a questo trattamento i ricercatori sono una comunità e comunicano all'esterno con intermittenza, come tutti.

In soldoni la chiusura porebbe essere stata non fisica, ma idrologica. L'acqua potrebbe non essere evaporata tutta e l'acqua dolce potrebbe non essere arrivata dalla Paratetide (mar nero), ma dall'africa sahariana, causa monsone africano durante un differente regime climatico dall'attuale. Acqua dolce che potrebbe aver contribuito all'isolamento idrologico.
Notare l'uso dei "potrebbe", un ricercatore dovrebbe parlare così quando non parla di dati di fatto.

@Pispax
tra l'altro Ortolani si è laureato prorpio dove mi sono laureato io! Ma io non faccio il fumettista.

Pispax
Inviato: 6/9/2011 16:52  Aggiornato: 6/9/2011 16:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
gen


Citazione:
L'orbita della terra intorno al sole subisce variazioni minime perché varia l'eccentricità dell'orbita. Queste variazioni hanno due ciclità principali: 100.000 e 400.000. La prima sembra aver cadenzato le glaciazioni durane il Pleistocene.

Le eruzioni vulcaniche (ceneri in atmosfere) in genere causano un raffreddamento della temperatura media terrestre perché schermano la terra dai raggi solari.

E poi i ghiacci marini quali quelli artici e la banchisa antartica non comportano assolutamente nessun cambio nel volume degli oceani (prova con bicchiere d'acqua e ghiaccio). Ciò che conta sono i ghiacci continentali (Groenlandia, Canada, Scandinavia, Siberia, Antartide). Questi si che intrappolano acqua fuori dagli oceani e provocano variazioni. Sulla velocità con cui si possono sciogliere non so essere preciso, ma non sono fenomeni lunghissimi, si è visto che le deglaciazioni sono molto più rapide delle glaciazioni.


La parte che citi era per spiegare come mai considero "assurdo" un ipotetico aumento di 20 gradi in una sola notte, e per dire che in ogni caso, anche se fosse avvenuto, questo non avrebbe comportato l'istantaneo aumento del livello delle acque.
Misurato su tempi storici (e non su quelli geologici) è comunque una cosa che richiede parecchio tempo.

Te prima appoggiavi la teoria dell'abbassamento delle acque dei mari.
Sai dare una stima di quanto dovrebbe abbassarsi la tempertura per avere un abbassamento così imponente del livello delle acque?

Se questo abbassamento risultasse troppo grande (tipo che la temperature dovrebbe abbassarsi di 150º, o robe così), sai che ipotesi sono state avanzate riguardo a possibili effetti collegati che possano giustificare il fenomeno?





Citazione:
Quindi anche se Clorofilla esagera ed è in odore di Troll, non esageriamo con le sparate.


Perché dici questo?
A me Clorofilla non sembra per niente un troll.

I suoi interventi a volte sono piccati, ma non li ho mai visti né interventi a sproposito e neppure minimamente fuori tema.

Fabyan
Inviato: 6/9/2011 17:00  Aggiornato: 6/9/2011 17:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/7/2008
Da: nowhere
Inviati: 671
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ho visto un documentario in sei parti, proposto ultimamente qui su LC da qualcuno (non ricordo scusate), in cui la teoria era spiegata in modo piuttosto plausibile, anche se si parla di speculazione miste a fatti.
In poche parole nel video si affermava che circa 12500 anni fa c'e' stato uno spostamento dei poli per l'accumulo di ghiaccio depositato al polo nord che, causando uno spostamento progressivo dei pesi del pianeta, ed a causa della rotazione terrestre, ha avuto uno scossone che ha fatto slittare la crosta terrestre provocando in zone temperate una violenta precipitazione delle temperature (da qui gli animali ibernati quasi istantaneamente), e nelle vecchie zone dove c'erano i poli uno scioglimento piuttosto repentino dei ghiacci calcolato (in base ad alcune risultante di carotaggi) in soli 20 anni con l'aumento di 130 metri del livello dei mari. In aggiunta agli eventi climatici ed atmosferici causati dallo slittamento della crosta c'e' stato il quasi sterminamento del genere umano, e sicuramente quello di civilta' allora molto piu' progredite di quello che immaginiamo.
Uno di questi popoli, obbligato a migrare per i cambiamenti climatici, ha esportato verso il Centro America il sapere che era stato portato anche agli Egizi.

Scusate, ma l'ho visto una volta e ripeto a maglie larghe, ma l'ipotesi e' piuttosto affascinante ed avallata da diversi punti che si uniscono decisamente bene.

Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 17:14  Aggiornato: 6/9/2011 17:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma le evaporiti come me le speighi se c'era più acqua di quella prevista?
Tra le altre cose poi scompare quasi del tutto la fauna marina totoniana-eumessiniana per essere sostituita con faune affini a quelle della paratetide, per poi ricomparire quelle marine anche se molte diverse dalle originali primadella crisi.

gen
Inviato: 6/9/2011 17:53  Aggiornato: 6/9/2011 22:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Pispax
Non credo di aver capito benissimo, comunque 20° di aumento di temperatura media globale non credo sia mai stato registrato e a memoria d'uomo è una cosa che si dovrebbe ricordare; è possibile uno sbalzo di temperatura così a livello locale, ma sui ghiacci artici penso possa avere poca importanza.
Sai, quando si parla di temperature del passato si parla sempre di stime riferite ad un valore ricostuito tramite proxy (isotopi dell'ossigeno o di altri elementi in genere). Comunque un centinaio di metri di variazione è normalmente accettato. Non è necessario invocare eventi catastrofici di breve durata. Ovviamente le alluvioni sono altra cosa, l'acqua arriverebbe dall'altra parte e travolge le città in valli e piane aòluvionali.


Le evaporiti possono deporsi sul fondo del mare o comunque solo nelle zone marginali del mediterraneo. La fauna scompare dal momento in cui le condizioni non sono più marine (cambio idrologico), la fauna paratetidea entra quando i due bacini sono connessi, ma la firma isotopica del Mediterraneo cambia in modo tale da lasciar pensare che non furono le acque della paratetide a cambiarne la salinità, certo, quando nel Mediterraneo la salinità si riduce anche chi stava nella paratetide poté entrare e colonizzare un bacino reso quasi sterile durante l'acme di concentrazione. Ma credimi la faccenda è complessa.

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 20:20  Aggiornato: 6/9/2011 20:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Senti Gen, non so che geologia tu abbia studiato ma le evaporiti si chiamano così per un motivo ben preciso e sia lungo le coste che in mezzo al mediterraneo ve ne sono grandi depositi.
E se il mare si prosciuga addio ecosistema marino, salvo appunto questi bacini, simili a grandi laghi da salmastri a ipersalini con fauna diversa e probabilmente arrivata dalla Paratetide. Sennò non si spiegano i fossili ritrovati e certe somiglianze.
Per quel che so per ora i dati raccolti sembrano confermare gli eventi, seppur ci siano dettagli da chiarire.

TAD
Inviato: 6/9/2011 20:30  Aggiornato: 6/9/2011 20:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@gen:

La tua citazione contenuta nel post delle 17:53:51 manda in malora il layout.

Ti prego, modifica quel messaggio inserendo un ritorno a capo nella citazione.

~WÃSÐ Lifestyle~
ayarbor
Inviato: 6/9/2011 21:12  Aggiornato: 6/9/2011 21:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
io ritengo che buona parte delle catastrofi planetarie possano essere spiegate mediante la "Teoria della Terra in Espansione"

E' all'incirca la stessa cosa che stavo cercando di descrivere io nel mio post precedente.

Comunque, oltre alle incongruenze storico-convenzionali venute alla luce dal sito archeologico di Gobekli-Tepe ci sarebbero altre obiezioni di cui alcune delle quali vengono esposte nel libro "Archeologia proibita Storia segreta della razza umana" come per esempio la non completa affidabilità dei metodi di datazione, le modalità di fossilizzazione anche in tempi relativamente "rapidi" e reperti fossili ed impronte che descriverebbero tutta un'altra realtà rispetto a quella raccontata nei libri di storia..
In questo forum http://boanerges.forumcommunity.net/?t=2166879 vengono riportati alcuni stralci ripresi dal libro e qualche pezzetto lo riporto anche qui:

Il Carbonio 14 si produce nell’alta atmosfera per la collisione dell’azoto (N14) con i protoni rapidi dell’irradiazione cosmica. Tutti gli esseri viventi lo assorbono.
I vegetali con la fotosintesi, gli animali mangiando i vegetali.
Alla loro morte il C14, instabile, si decompone poco a poco in azoto: in capo a 5.760 anni circa non ne resterebbe più che la metà.
Con questo metodo per lo meno l’istante iniziale corrisponde bene all’avvenimento che si vuol datare. Le date si esprimono in anni B.P. (Before Present) ossia il numero di anni trascorsi dalla morte del materiale fino al 1950 (dopo il 1950 gli esperimenti nucleari hanno raddoppiato la quantità di C14 nell’atmosfera).
Anche i corpi non viventi che scambiano con l’atmosfera incorporano C14.
In teoria le datazioni con il C14 dovrebbero essere molto precise, poiché il periodo di emivita è relativamente breve. Si parla di una precisione di ±150 anni.
In pratica i risultati sono così contrastanti che molti non sono mai stati pubblicati: “Se una data C14 conferma le nostre teorie, noi la facciamo figurare nel testo principale. Se non le contraddice interamente, la releghiamo in nota. E se si allontana del tutto dal valore sperato, la lasciamo da parte”, riconosce uno specialista(32), il Dr. Brew.
Questa mancanza di affidabilità si spiega facilmente: la percentuale di C14 nell’atmosfera è minima: un milionesimo di milionesimo del carbonio totale.
La sua misurazione costituisce dunque una prodezza tecnologica, il che ha certamente contribuito al prestigio del metodo, ma si comprende ancor meglio come essa possa variare nel tempo come nello spazio.
Il Dr. Winter nell’articolo già citato “La mancanza di affidabilità delle datazioni con il Carbonio 14” sostiene che:
1. Il tenore di C14 dell’atmosfera è raddoppiato dopo il 1965.
2. La distribuzione del C14 non è identica nell’emisfero N e S.
3. É eccezionale che le falde acquifere abbiano un contenuto in radio-carbonio “attuale”: Alcune sono più ricche, distribuendo dunque le date “nell’avvenire”, ma la grande maggioranza ne è molto povera. Ad esempio se si trasforma in età B.P. il contenuto in radiocarbonio dell’acqua di Plombières, in Francia, si arriva a 30-40.000 anni B.P.
4. Tali acque spiegano la presunta veneranda età di stalattiti che in realtà si formano sotto i nostri occhi.
L’immagine mostra delle stalattiti formatesi in breve tempo in un edificio(33).
5. Sovente le formazioni carbonate attuali non hanno l’età richiesta. Come le conchiglie di Piombino in Italia che, malgrado il loro aspetto giovanile, sono state datate 4.000 anni B.P.
Infine, bisogna escludere come “non affidabili” tutti i materiali suscettibili di infiltrazioni (ossa, conchiglie, ecc...) tanto che le sole misure serie sarebbero quelle effettuate su legno e carbone di legno. Un legno dell’epoca romana è tuttavia stato datato 4.000 anni a.C.(34)

I principi di questo metodo di misura spiegano questi errori: Il tenore in C14 era molto diverso nel passato se il bombardamento dell’irradiazione cosmica era differente. Nel capitolo sul diluvio verrà esposta la teoria relativa alla presenza di un denso strato di vapore acqueo nell’atmosfera terrestre primitiva, che, intercettando le radiazioni cosmiche, doveva ridurre la formazione del C14: i campioni antidiluviani sarebbero così molto più recenti di quanto non sembrino. Il campo magnetico terrestre decresce rapidamente. Estrapolando verso il passato i valori osservati da Gauss nel 1835, si ottiene un raddoppio ogni 1.400 anni. Un intenso campo magnetico avrebbe per effetto di proteggere la terra deviando i protoni cosmici verso i poli; in questo caso, l’anomalo invecchiamento causato dal metodo andrebbe crescendo risalendo all’indietro nel tempo (35). Migrazioni di C14 sono possibili. Le ossa assorbono dalla materia organica circostante. É difficile sapere se un campione è indenne da queste migrazioni (36).

Reperti umani sparsi in tutta la colonna geologica Secondo le attuali credenze scientifiche i fossili più antichi risalgono al periodo Cambriano (600-500 milioni di anni fa). La comparsa dell’uomo risalirebbe invece a 100.000 anni fa. In realtà l’uomo ha lasciato le proprie tracce in strati che si fanno risalire addirittura ad epoche antecedenti alla comparsa della vita. L’immagine sottostante indica alcuni esempi(40)

Interposizione di strati distanti oltre 150 milioni di anni Il periodo Cambriano è finito 500 milioni di anni fa, mentre il periodo Carbonifero è iniziato 345 milioni di anni fa. Nel Grand Canyon sono stati scoperti alcuni strati contenenti fossili cambriani, interposti con altri contenenti fossili carboniferi. Il fatto che gli strati si sovrappongano ripetutamente indica che il Cambiano e il Carbonifero sono periodi contemporanei e non divisi da oltre 150 milioni di anni

Foto di impronte umane insieme a quelle di dinosauro nella stessa roccia
http://www.noahsark.it/impronte%20Paluxy%20river.htm

Tral le varie foto alcune che mostrano come in strati del Periodo Cretaceo, accanto ad impronte di piedi umani si sono ritrovate anche impronte di mani umane
http://www.zillmer.com/!italienisch/i_galerie.htm

Utensile umano incastonato in una roccia fatta risalire ad un periodo tra 160 e i 400 milioni di anni fa
http://www.noahsark.it/Martello_di_london.htm

Fossile di dito umano trovato in una roccia del Cretaceo, alla quale la scienza accorda un’età di oltre 100 Milioni di anni
http://www.noahsark.it/Dito_fosilizzato.htm

Tazzina ritrovata in un pezzo di carbone fatto risalire a 400 Milioni di anni
http://www.noahsark.it/tazza_rinserrata.htm

Fossili polistreti che attraversano intere stratficazioni geologiche
http://www.noahsark.it/Strati_sedimentari_e_fossili_pol.htm

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 21:34  Aggiornato: 6/9/2011 21:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
E vai con l'hit parade delle bischerateeeee!!! E le sò vecchie 'stè storie!!

Più che altro mi piacerebbe sapere icchè mangiava l'uomo se ancora un c'era nulla sulla terra!!!!

Oh come si fa!!!

vuotorosso
Inviato: 6/9/2011 22:13  Aggiornato: 6/9/2011 22:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Mi accodo a TAD nella preghiera di sistemare il layout, è impossible leggere cosi.

Autore, moderatore, amministratore, Dio? Beh qualcuno faccia qualcosa please.

gen
Inviato: 6/9/2011 22:23  Aggiornato: 6/9/2011 22:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bellissimo il dito fossile! Ah ah! Un dito fossilizzato!
E il martello col legno perfettamente integro! Grazie per le risate.

Clorofilla, il fatto è che io le studio queste cose tutti i giorni, tu? Il fatto è che tu non ai cosa c'è sotto il fondo marino nel mediterraneo, perché nessuno l'ha visto, abbiamo solo immagini sismche. Il fatto è che gran parte di quelle evaporiti sono in realtà arenarie di gesso e non gesso primario. Insomma le ricerche sono andate avanti e, come ho detto prima è plausibile che tu non lo sappia non avendo accesso alle riviste di settore. Non è una colpa, ma ammetti che si possa ignorare certe cose non avendo avuto la possibilità di leggerle.

Clorofilla
Inviato: 6/9/2011 22:41  Aggiornato: 6/9/2011 22:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Sono un pò basita. Alcune perforazioni sono state fatte, anche se hanno raggiunto solo la parte più superficiale di questi depositi, mi pare anni '70 e/o '80.
Per carità, se si aggiungono ricerche e carotaggi ulteriori bene, così vediamo di sciogliere i dubbi.

gen
Inviato: 6/9/2011 23:41  Aggiornato: 6/9/2011 23:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Appunto, poi hanno spacciato una crepa nella carota per un crack fossile... Nella pubblicazione quella carota era persino capovolta, ma quella è l'unica perforazione che ha scalfito il sale, tutto il resto è stata deduzione. Poi ci sono altre catronerie, tipo il canyon lungo il Nilo con le faune marine plioceniche al tetto, in realtà si sono rivelati ostracodi ipoalini... Insomma è normale che vi siano state inesattezze, però c'è stata anche un po' di dilettantismo, fretta nel voler creare il caso e anche, ancora, un po' di malafede.

Davide71
Inviato: 6/9/2011 23:56  Aggiornato: 6/9/2011 23:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

guardati 'sto video su Youtube e poi dimmi se continui a credere alla fregnaccia delle zone di subduzione! Le quali, peraltro, non sono da nessuna parte!

Guarda che la verità può essere incredibile...

Per quanto riguarda la costanza delle leggi della fisica, probabilmente hai passato l'esame dicendo che le leggi della fisica sono le stesse di quelle vigenti 3 secondi dopo il Big Bang, ma adesso che l'esame l'hai passato potresti anche rifletterci sopra.

Cmq. è così comodo pensare che 20 mila anni fa raccoglievano frutta, grugnivano, e noi siamo al vertice della conoscenza; continua pure a dormire, cara Clorofilla, ma non disturbarci col tuo russare!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 7/9/2011 9:59  Aggiornato: 7/9/2011 9:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Se fosse esattamente successo quello che è successo nel video non avremmo tante rocce di età così differente, non avremmo avuto le orogenesi montuose, fossili marini in rocce affiorate....
E poi le rocce più antiche, risalgono più o meno a 4-3,8 miliardi anni e si trovano in pochi punti limitati, tipo Groenlandia e Canada e sono parecchio rare.

Ma perchè non te la studi un poco la geologia invece di frollarti i neuroni alla tua età con i video-fuffa di you-tube?

gen
Inviato: 7/9/2011 10:49  Aggiornato: 7/9/2011 10:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bellissimo il video della Terra che cresce! Ma è veramente così? Ma come hai fatto a trovarlo? Questo Neal Adams è un fisico? Sai dare spiegazioni più precise oltre l'evidente spiegazione visiva che si deduce dall'animazione?

Clorofilla
Inviato: 7/9/2011 11:03  Aggiornato: 7/9/2011 11:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
oh Gen, o che domande fai?

Davide71
Inviato: 7/9/2011 11:14  Aggiornato: 7/9/2011 11:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

Citazione:
E poi le rocce più antiche, risalgono più o meno a 4-3,8 miliardi anni e si trovano in pochi punti limitati, tipo Groenlandia e Canada e sono parecchio rare.


Questo avvalora la tesi della terra in espansione! Quelli sarebbero i primi nuclei della Terra antica.
Peraltro quella teoria spiegaq in maniera semplice perché i dinosauri si sarebbero estinti. Semplicemente la massa accresciuta della Terra avrebbe reso il loro peso insostenibile dalla struttura scheletrica!

E comunque le zone di subduzione dove sarebbero?

L'orogenesi si spiega benissimo considerando le spinte generate dalle dorsali oceaniche!

Oltre tutto esistono anche altri dati scientifici, per esempio quelli che spingono a pensare che la Luna nel Paleozoico facesse il giro della Terra in una settimana, che sarebbero perfettamente spiegabili con una Terra più piccola e orbite più ravvicinate!

Il problema è che le conoscenza scientifiche serie dipendono anche dalla volontà di accettare che gli schemi che andavano bene finora non sono sufficienti a spiegare VERAMENTE la realtà.
Sarà per questo che uno dei più grandi fisici della nostra Era lavorava all'Ufficio brevetti di Berna e non nei migliori laboratori scientifici?
Tuttavia i fisici hanno avuto il coraggio di accettare le Teorie di Einstein, nonostante la sfida che pongono all'intelletto umano; in altri campi della conoscenza secondo me questo deve ancora succedere!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
gen
Inviato: 7/9/2011 11:21  Aggiornato: 7/9/2011 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla
beh, dai la terra che cresce è una cosa bellissima, ci sarà spazio per tutti.
Certo bisognerà mettere in conto che andare a lavorare richiederà sempre più tempo.
E magari fra un po' dovremo dire addio ai viaggi in Nuova Zelanda...

La zone di subduzione sono dove sono state individuate... Chile, Japan, Calabria... non me ne vengono in mente altre.

Comunque, tutto è possibile, ma questa teoria mi sembra un po' bislacca. Sicuramente semplice, ma non ho ancora capito che basi teoriche ha.

Clorofilla
Inviato: 7/9/2011 11:28  Aggiornato: 7/9/2011 11:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Senti, ma icchpè tu fumi? Diccelo, si devono fare dei viaggetti fantasiosi ed interessanti!!

No so se sei covinto o lo fai apposta, però se sei del '71 a 40 anni sei messo male.

martin
Inviato: 7/9/2011 14:32  Aggiornato: 7/9/2011 14:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Peraltro quella teoria spiegaq in maniera semplice perché i dinosauri si sarebbero estinti. Semplicemente la massa accresciuta della Terra avrebbe reso il loro peso insostenibile dalla struttura scheletrica!


Guarda che i dinosauri non erano tutti bestie enormi... ^^

Ti dispiace se per comodità definisco la tua come la "teoria della grande palla" ?

Quindi la tua teoria farebbe pensare che il numero degli elefanti si sta riducendo non a causa dei bracconieri avidi di avorio, ma a causa dell'espansione della terra ?

Secondo la "teoria della grande palla", l'umanità del futuro sarà dunque composta da pigmei o da discendenti di Berlusconi e Sarkozy ?

gen
Inviato: 7/9/2011 14:57  Aggiornato: 7/9/2011 14:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
siate buoni e prendete la vita con filosofia, Davide '71 dopotutto avrà una piccola influenza sulla nostra vita e così anche questo Neal Adam... se tolleriamo il Papa, tolleriamo anche Neal...

Clorofilla
Inviato: 7/9/2011 16:01  Aggiornato: 7/9/2011 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Nutro dubbi sull'influenza di lor signori sulla mia vita E' semmai l'influenza che hanno teorie vecchie ed astrusità varie su alcuni ,a preoccupare.
Più la teoria è vecchia o sorpassata, più è stramba, più è contro la fisica e la biologia e più ci sguazzano, e contenti e convinti pure. E l'ignoranza dilaga.

TAD
Inviato: 7/9/2011 18:10  Aggiornato: 7/9/2011 18:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Pispax:

(Ricorro all'auto-citazione esclusivamente per facilitare la lettura...niente egocentrismo )

Citazione:
TAD: Abbiamo decine di sculture che sembrano raffigurare mezzi di trasporto moderni (OOPARTS)


Citazione:
Pispax: Io direi di andarci con i piedi di piombo. Per dire, oggi pomeriggio ho visto una nuvola che sembrava raffigurare un cammello. Da qui a sostenere che i cammelli si nascondono nelle nuvole direi che il passo è piuttosto lungo.


La questione OOPARTS mi ricorda molto i crop-circles: Il 95% dei crop-circles sono sono facilmente spiegabili con tecniche di realizzazione conosciute... il restante 5% presenta caratteristiche talmente inspiegabili da renderli definibili come: autentici. Ciò per sottolineare che non basta averne visionato ed analizzato un consistente campione, per farsi anche solo un'idea occorre analizzarli tutti.



Questo è un artefatto ritrovato in Colombia, datato ad un periodo compreso dal l° secolo a.C. - ll° secolo d.C.; il primo a notarlo fu Ivan Sanderson, biologo e archeologo; che per primo ne notò le incongruenze con la morfologia animale (da cui gli archeologi avevano dedotto traesse le forme). Il timone di coda verticale, in particolare, non è presente nella struttura anatomica di nessun volatile. Il tenente tedesco Peter Belting realizzò un modello in schiuma di questo artefatto in scala 1:16, lo testò nella galleria del vento e verificò sperimentalmente che il modello era perfettamente in grado di volare, manovrare ed era dotato di un' incredibile stabilità. Gli spagnoli Romàn Molla, Justo Miranda e Paula Mercad hanno ripetuto gli stessi esperimenti, su ricostruzioni da loro effettuate ottenendo gli stessi risultati.

Tutto ciò per dire che: non è solo una questione di forme, ci sono soprattutto le caratteristiche funzionali.

Citazione:
TAD: Abbiamo persino la dimostrazione di tecniche di costruzione identiche, ai quattro angoli del pianeta, condivise e utilizzate migliaia di anni prima dell'invenzione del FAX (mi riferisco alle metal clamps: Tiahuanaco - Bolivia; Giza - Egitto; AngKor Wat - Cambogia).


Citazione:
Pispax: Mi dispiace deluderti, sul serio, ma per ottenere lo stesso risultato basta avere una serie di civiltà che commerciano fra loro.


Anche in questo caso Pispax, permettimi di specificare ciò di cui stiamo discutendo:



Queste sono le metal clamps. Le tre immagini a confronto si riferiscono alle tecniche di costruzione e fissaggio dei blocchi megalitici rispettivamente a: Ollantaytambo (Perù); Pumapunku (Bolivia); AngKor Wat (Cambogia) [tralascio la presenza delle stesse in Egitto e altri luoghi altrimenti dovrei postare troppe immagini].

Le tre civiltà sono separate da migliaia di chilometri e soprattutto da migliaia di anni. Due delle tre, secondo l'archeologia ortodossa non avevano alcuna forma di scrittura. La civiltà Kmer (Cambogia), in particolare, non si capisce bene da quale altra cultura provenisse o dove sia finita.

E' stato sufficiente il commercio? Si sono scambiati progetti di costruzione senza alcuna forma di scrittura, separati da migliaia di chilometri e da migliaia di anni e... oralmente hanno diffuso la tecnica di unire blocchi pesanti tonnellate, senza malta, con delle graffe di metallo - il metallo era una lega costituita da: 2.05% arsenico, 95.15% rame, 0.26% ferro, 0.84% silicone, 1.70% nichel - spostando una qualche forma di fonderia portatile in giro per il cantiere, per versare sugli stampi scolpiti direttamente nei blocchi, la lega allo stato liquido?!?

Citazione:
Pispax: Se invece per "globale" hai in mente un'UNICA civiltà, allora secondo me stai facendo un'ipotesi monca.


No Pispax, in tutta sincerità non so neanch' io cosa ho in mente. Il grande luminare italiano Piergiorgio Odifreddi ha cercato di spiegare l' esistenza di tali reperti insinuando la possibilità che, cito testualmente:

- "[..] ad un certo punto dell' evoluzione del pensiero umano, nei diversi angoli del pianeta, è normale che si raggiunga 'massa critica' - come direbbero i fisici - e che quindi alcune idee sorgano spontaneamente, molto simili tra loro - anche in diverse civiltà che non sono mai entrate in contatto [...]".

Inutile dire che questa ipotesi può soddisfarmi in molti altri casi, ma non mi soddisfa affatto nella fattispecie in oggetto.

Citazione:
Pispax: Anche i Maya avevano la scrittura e avevano le conoscenze astronomiche; ma quando è servito non è che se ne siano fatti un granché.


Veramente interessante la tua osservazione. Infatti dal mio punto di vista risulta molto strano che, una civiltà in grado di visualizzare e calcolare il tempo con precisione superiore ai nostri attuali calendari (l' anno bisestile serve proprio a colmare le imprecisioni), si sia estinta perchè non fu in grado di sviluppare metodi agricoli in grado di garantire prosperità alla popolazione.

Citazione:
Pispax: In definitiva l'Uomo fin da tempi antichissimi ha colonizzato anche isole abbastanza remote del Pacifico: in qualche modo deve pur aver navigato fin là.


Caro Pispax, questa è la tipica affermazione alla debunker. Mi ricorda un tale che, per spiegare le manovre effettuate dal dirottatore alla guida del veivolo durante l'avvicinamento al Pentagono il 9/11, argomentò che: "...se ci è riuscito allora vuol dire che era possibile..." (e non hai idea di quanto mi dispiaccia fare questo accostamento tra te...e quel tale).

Citazione:
Pispax: Ormai stasera è una serata così, che te dici le cose e io ti contraddico.
Porta pazienza, via.


Nessun problema se qualcuno mi contraddice, men che meno tu. Anzi, trovo costruttivo discutere con chi tiene i piedi ben ancorati al suolo perchè solo in questo modo è possibile scremare i veri misteri che meritano ricerca dalle semplici teorie formulate al solo scopo di vendere qualche libro.

P.S.: C'è una questione ancora aperta sul: "...in qualche modo deve pur aver navigato fin là." !!!

P.P.S: Se qualcuno si azzarda ad accusarmi di OT verrà invitato a rileggersi tutta la discussione dall' inizio, seguendo tutte le citazioni, le ramificazioni e le implicazioni annesse

~WÃSÐ Lifestyle~
Davide71
Inviato: 7/9/2011 18:56  Aggiornato: 7/9/2011 18:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao a tutti:

la ragione per cui la teoria della Terra in espansione non è accettata è che non riusciamo a spiegare come faccia la Terra ad assorbire massa.
Dal punto di vista delle prove scientifiche pure e semplici essa è avvalorata assai di più di quella ufficiale, se non altro perché le zone di subduzione non esistono e non sono possibili!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Pispax
Inviato: 7/9/2011 19:04  Aggiornato: 7/9/2011 19:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD


Citazione:
Tutto ciò per dire che: non è solo una questione di forme, ci sono soprattutto le caratteristiche funzionali.


Molto suggestivo quel dildo colombiano.
Certo che quei ragazzi ne avevano, di fantasia...

Ma qui non stiamo parlando di sesso: quando la metti la foto di un OOPART?

Clorofilla
Inviato: 7/9/2011 19:22  Aggiornato: 7/9/2011 19:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
la ragione per cui la teoria della Terra in espansione non è accettata è che non riusciamo a spiegare come faccia la Terra ad assorbire massa.


Citazione:
Dal punto di vista delle prove scientifiche pure e semplici essa è avvalorata assai di più di quella ufficiale, se non altro perché le zone di subduzione non esistono e non sono possibili!


Ma icchè tu dici?

Ma 'ndò la Terra assorbe massa?

Oh come un ci sono le zone di subduzione??

Via, se un tu ti senti bene, dillo, ti s'aiuta un pochino, una buona parola non si rifiuta a nessuno, si chiama un gruppo di sostegno, un'assistente sociale.

TAD
Inviato: 7/9/2011 20:48  Aggiornato: 7/9/2011 20:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Pispax:

Ma qui non stiamo parlando di sesso: quando la metti la foto di un OOPART?


Vigliacco, vile...vigliacco!

~WÃSÐ Lifestyle~
Al2012
Inviato: 7/9/2011 22:53  Aggiornato: 7/9/2011 22:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe

“Capire … significa trasformare quello che è"
Davide71
Inviato: 8/9/2011 12:11  Aggiornato: 8/9/2011 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

Senti un po'.
Il sistema delle dorsali oceaniche é ENORME e nessuno si sognerebbe mai di negarne l'esistenza. Come mai non esiste un sistema altrettanto enorme di zone di subduzione?
Dov'é?

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Davide71
Inviato: 8/9/2011 12:22  Aggiornato: 8/9/2011 12:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao a tutti:

Citazione:
Enigmi Alieni Strutture Inspiegabili


Bellissimo link di al2012 molto in tema.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
gen
Inviato: 8/9/2011 12:49  Aggiornato: 8/9/2011 12:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ci spieghi perché ci devono essere zone di subduzione "grandi" come le dorsali?
tanta terra prodotta, tanta consumata?

Clorofilla
Inviato: 8/9/2011 16:47  Aggiornato: 8/9/2011 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Come non esiste un sistema enorme di subduzione?
Il Sud America, e la cintura di fuoco del Pacifico dove le metti? Da noi c'è l'arco calabro e ti ricordo che le Alpi si sono formate per la spinta della placca africana contro l'europa e gli appenini per subduzione.
Poi la catena himalayana si è formata perchè l'india è andata a collidere con l'Asia e tutt'ora spinge.
Insomma se cerchi trovi. Però se non t'impegni è ovvio che tirerai fuori sempre le solite polemiche, su cui poi ci sbatti e cadi tutte le volte.

inquisitor
Inviato: 8/9/2011 19:31  Aggiornato: 8/9/2011 19:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2011
Da: Focşani - Roma - Terni
Inviati: 217
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
"E poi le rocce più antiche, risalgono più o meno a 4-3,8 miliardi anni e si trovano in pochi punti limitati, tipo Groenlandia e Canada e sono parecchio rare."

volevo solo specificare che il materiale terrestre più antico é uno zircone trovato in australia, con un' età di 4.4 miliardi di anni.
La formazione di zirconi implica la presenza di acqua liquida, inoltre l' analisi del litio di questi zirconi mostrò che all' epoca della sua formazione dovevano già esserci acqua corrente, continenti, e un clima mite.
Non chiedetemi come si possa raggiungere una conclusione simile dall' analisi di un singolo elemento, ma a quanto pare é così.

http://newswise.com/articles/view/541751/

ahmbar
Inviato: 8/9/2011 20:05  Aggiornato: 9/9/2011 1:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Altra serie di foto e video del sito








Il particolare di questa foto mi ha richiamato alla mente questo...





Alcune statue e statuette












Un video che riassume quanto trovato sino ad oggi
http://www.youtube.com/watch?v=EpDgLX3MwOg&feature=related


Video del National geografic di un modello in scala del sito
http://ngm.nationalgeographic.com/2011/06/gobekli-tepe/modeling-gobekli-video

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
inquisitor
Inviato: 8/9/2011 20:08  Aggiornato: 8/9/2011 20:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2011
Da: Focşani - Roma - Terni
Inviati: 217
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
dubito che quella tavola con cuneiforme e le aquile provenga da gobekli tepe.
Deve essere un errore.

Clorofilla
Inviato: 8/9/2011 22:41  Aggiornato: 8/9/2011 22:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Almeno la seconda statuetta cicciona non è di quel sito, ma è la cosiddetta venere di Willendorf, Austria. A meno che non sia messa per fare un confronto.

Davide71
Inviato: 8/9/2011 23:20  Aggiornato: 8/9/2011 23:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla,

senti. Io non mi riferisco a "fenomeni che possono essere spiegati con la rpesenza di aree di subduzione", ma alle AREE DI SUBDUZIONE.
Le dorsali oceaniche sappiamo dove sono e si possono vedere e studiare. Perché le analoghe aree di subduzione non si vedono?
Ma il problema più grosso della teoria ufficiale non è questo. Se tu vedessi il video noteresti che esso si basa sui dati scientifici a nostra disposizione, e giunge alla conclusione più logica! Se partissimo dall'ipotesi ufficiale di un supercontinente Pangea dovremmo ipotizzare una serie di fratture che non potrebbero essere spiegate con le convezioni del mantello, e che adessero sarebbero disposte in maniera tale da circondare le terre emerse. Strano, non credi?
Guarda il video e dimmi se si basa su dati che non sono quelli della scienza ufficiale...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 8/9/2011 23:34  Aggiornato: 8/9/2011 23:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma ti senti bene? Ma la fossa delle marianne, tanto per dirne una, cos'è secondo te?
Come pensi sia venuta su la catena dell'Himalaya?

Se sei tanto bravo da trovare i video-fuffa, dovresti di contro anche trovare qualche sito di geologia che ti spiega le cose no? E ci sono anche tante belle immaginette, tanti bei disegnini che ti fanno vedere comefunziona e l'interno della Terra.

Voglio dire, dov'è dunque il problema??

Al2012
Inviato: 9/9/2011 0:21  Aggiornato: 9/9/2011 0:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
In merito alla teoria della “tettonica di espansione della terra” (che ci sta portando OT) , se ricordo bene, su LC è già presente un articolo in home page o un topic dedicato, che non sono riuscito a trovare … qualcuno può dare qualche indicazione in merito ?

Comunque consiglio la lettura di questo articolo suddiviso in tre parti ….. anche a quelli che già sanno tutto e sono sempre pronti a deridere le teorie che aprono novi scenari e nuove ipotesi, appellandosi ad una scientificità, dimenticando che la scienza è progredita proprio seguendo questi filoni ….


Tettonica di Espansione della Terra
di James Maxlow
1 http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6414

(…) Quando ho iniziato ad analizzare la tettonica di espansione, il Prof. Sam Warren Carey (Professore Emerito di Geologia presso la University of Tasmania, ormai deceduto) dichiarò, con profondità, al sottoscritto:
“Se cinquanta milioni di individui prestano fede a una credenza erronea, quest’ultima rimane comunque tale”.

La tesi sostenuta dal professore è che la validità di una teoria non dipende dal numero di persone che la ritengono esatta; di conseguenza, una teoria comunemente accettata potrebbe rivelarsi essenzialmente fallace a dispetto del consistente numero di soggetti che la considerano corretta.

Per esempio, l’interpretazione dei dati operata secondo la Tettonica a Placche si basa sulla fondamentale premessa che nel corso della storia il raggio della Terra si sia mantenuto costante, o pressoché tale.
Come si descriverà a grandi linee nel presente documento, questo contrasta con l’interpretazione degli stessi dati globali, operata secondo la Tettonica di Espansione, la quale si basa sulla fondamentale premessa che nel corso della storia il raggio della Terra sia costantemente aumentato.

Sarebbe necessario comprendere che tutti i dati globali, storici e moderni, impiegati per sostanziare sia la Tettonica a Placche, sia la Tettonica di Espansione, sono di fatto identici.

L’unica ragione per cui cinquant’anni fa la Tettonica a Placche ha prevalso, risiede nel fatto che il dibattito sulla possibilità che il raggio terrestre cambi, o no, nel tempo era in gran parte ipotetico, vista l’impossibilità di verificarlo o misurarlo in modo convincente.

Da allora la tecnologia ha compiuto grandi progressi, dallo sviluppo dei computer e delle prerogative di raccolta ed elaborazione dei dati, sino ai progressi: dei software, delle tecnologie satellitari e delle presentazioni tramite i media, così come la comprensione popolare della Terra fisica e dei principi della tettonica globale.(…)


(…) A tutt’oggi i più importanti esiti della mia ricerca sulla Tettonica di espansione sono i seguenti:

-Il modello degli assemblaggi della placca continentale è stato completato al cento per cento della storia geologica della Terra, dall’Archeano fino ai giorni nostri.
Tali assemblaggi hanno posto in evidenza un elevato grado di accuratezza dell’adattamento crostale (senza bisogno di frammentare arbitrariamente i continenti, o di collocare preesistenti croste tramite subduzione).

-È stata prodotta una formula per la velocità di cambiamento del raggio terrestre e completata la modellistica dei dati fisici.
Il modello matematico dimostrava che il raggio della Terra è aumentato esponenzialmente nel tempo, fino alla velocità attuale pari a 22 millimetri l’anno.

-Su tutti i modelli elaborati sono stati accuratamente localizzati gli antichi poli magnetici ed equatori.
Entrambi i poli si configurano come polo nord e polo sud diametralmente opposti, consentendo l’esatta collocazione degli antichi equatori e relative zone climatiche.

-Sono stati esaminati dati geologici, geografici e geofisici su tutti i modelli.
Tali dati dimostrano di coincidere con precisione con le previste limitazioni biotiche e climatiche polari ed equatoriali.
Sono stati animati i modelli quadrimensionali per indicare l’aumento del raggio terrestre nel tempo, in concomitanza con la distribuzione globale dei set di dati selezionati. .(…)


°°°
2 http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6433

(…) Comparazione tra la Tettonica di Espansione e la Tettonica a Placche

Come sostenuto in precedenza, il fondamentale riscontro geologico, geografico e geofisico utilizzato per quantificare sia la Tettonica a Placche, sia la Tettonica di Espansione, è identico.
La differenza tra le due teorie si riduce semplicemente alla presunta necessità che sia vero o falso che il raggio della Terra sia costante.
Nella teoria della Tettonica a Placche si presume che il raggio della Terra sia rimasto pressoché costante nel tempo.
Quando nuove rocce vulcaniche sono iniettate lungo l’asse della dorsale medio oceanica si forma nuova crosta oceanica.
Per mantenere un teoretico raggio costante della Terra, un eguale quantitativo di preesistente crosta oceanica o continentale deve, allora, essere spostato altrove e restituito al mantello tramite il teorizzato processo chiamato “subduzione”.
Questo processo di subduzione crea la base per la teoria della Tettonica a Placche e, conseguentemente, è essenziale per sostenere la premessa di un raggio terrestre statico.

Alternativamente, per la Tettonica di Espansione della Terra, le stesse rocce vulcaniche, iniettate lungo gli assi della dorsale medio oceanica ampliano il fondale oceanico aggiungendosi all’area superficiale.
Per la stessa teoria, questo incremento dell’area superficiale di tutti i fondali oceanici è il riflesso di un incremento del raggio terrestre e non è necessario ridistribuire la crosta in eccesso tramite processi di subduzione.
Per la teoria dell’Espansione Tettonica della Terra, all’incirca prima di 200 milioni di anni fa, i moderni bacini oceanici non esistevano. In questo periodo, tutta la crosta continentale era unita in un singolo supercontinente chiamato Pangea che formava l’intero antico Pianeta, la cui dimensione era all’incirca il 52% dell’attuale raggio terrestre.

Al posto degli attuali oceani, una rete di mari relativamente profondi ricopriva le parti basse del supercontinente Pangeano.
Tutte le croste vulcaniche dei fondali oceanici relativamente recenti, come le acque oceaniche e l’atmosfera, erano trattenute all’interno del mantello da cui hanno avuto origine.
Sebbene si possano portare argomentazioni pro e contro entrambe le teorie, deve essere sottolineato che esattamente gli stessi frammenti crostali, costituenti sia gli antichi supercontinenti, sia i continenti attuali, possono essere adattati con precisione in un puzzle sferico, avente un raggio terrestre tanto minore da formare un singolo supercontinente.
Il quesito al quale si deve rispondere, allora, è: “Questo fenomeno empirico è un fatto o una mera coincidenza?” .(…)


°°°

3 http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6469

(…) Misurazioni geodetiche spaziali

La geodesia spaziale è una moderna tecnologia che utilizza satelliti e radiotelescopi per misurare di routine le dimensioni della Terra e gli spostamenti delle placche dei continenti con precisione sub-centimetrica.
Negli anni Novanta, quando si installarono stazioni di terra sufficienti a formare una rete globale, si è rilevato che l’eccesso globale del raggio era pari a 18 millimetri l’anno – vale a dire che le misurazioni hanno indicato che la Terra si stava espandendo di 18 millimetri l’anno.

La NASA considera tale valore “estremamente elevato”, se paragonato ai tassi di deglaciazione previsti durante lo scioglimento delle calotte polari, stimati in misura inferiore ai 10 millimetri l’anno.
Di fatto, i ricercatori”si aspettavano che per la maggior parte... le stazioni avranno spostamenti in ambo i sensi di soli alcuni millimetri l’anno” e si spinsero a raccomandare che il moto verticale fosse “ristretto a zero, poiché tale valore è più consono alla reale situazione, che uno spostamento medio di 18 millimetri/anno” (S. Robaudo e C.G. A. Harrison, 1993).

Ora tale raccomandazione si rispecchia nelle attuali soluzioni matematiche per il raggio globale, dove le soluzioni globali sono di fatto vincolate a zero.
Tali raccomandazioni sono giustificate in base a una prospettiva di Tettonica a Placche.

L’eccesso calcolato di 18 millimetri l’anno è stato considerato un errore di correzione atmosferica, quindi è stato semplicemente azzerato.

Va apprezzato il fatto che senza l’ammissione di un potenziale aumento del raggio terrestre, la NASA non aveva altra opzione se non quella di correggere tale valore a zero e quindi adottare la premessa di un raggio terrestre statico.

Ad ogni modo, secondo la prospettiva di una Terra soggetta a Tettonica di Espansione l’eccesso di 18 millimetri l’anno equivale all’attuale valore di aumento del raggio terrestre pari a 22 millimetri/anno, determinato in modo indipendente in base a misurazioni di aree di allargamento dei fondali marini. .(…)


(…) TETTONICA D’ESPANSIONE COME VALIDO FATTO SCIENTIFICO

In termini semplici, ora è possibile delimitare con precisione il processo della Tettonica di Espansione dall’inizio del tempo geologico a oggi; un risultato mai raggiunto in precedenza, che di per se stesso quantifica la Tettonica di Espansione.

Tramite l’impiego di moderni dati geologici e geofisici globali si è dimostrato che la nostra Terra è stata soggetta a un’espansione costante durante il Supereone Precambriano, prima di un’espansione in rapida accelerazione nel corso di ere più recenti, nonché a frantumazione continentale e apertura dei moderni oceani nel periodo compreso fra gli ultimi 200 milioni di anni sino al presente.

Grazie a questi moderni dati geologici e geofisici, ora disponiamo dei mezzi utili per quantificare con precisione il processo di espansione della Terra, rendendo assai propizi i riscontri a sostegno dell’espansione.

Ad ogni modo, allo scopo di accettare la Tettonica di Espansione come valida concezione di tettonica globale dobbiamo essere disposti a eliminare la premessa di un raggio terrestre costante, onde incoraggiare le ricerche attive inerenti a teorie alternative a quelle della tettonica globale correntemente accettate. .(…)

“Capire … significa trasformare quello che è"
ahmbar
Inviato: 9/9/2011 1:12  Aggiornato: 9/9/2011 1:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La tavoletta e' uno scrreeshot (min 1.38) del video, se hanno inserito qualcosa non trovato nel luogo, la levero' , il tempo di controllare

http://www.youtube.com/watch?v=EpDgLX3MwOg&feature=related

Pero' non trovo conferma nemmeno di questa foto


Hmmmm....



Confermo invece la presenza del "vulture"


Carved stone vulture head found at Göbekli Tepe (Pic: German Archaeological Institute)
National geografic



Anche la statuetta della "grande madre" pare proprio originale

The Great Mother always appears as a woman with lions throughout Her depictions from 8,000 BCE to 500 CE. A sculpture of Her with Her lions was found at Çatalhöyük dated to ca. 6,200 BCE. The discovery of the felines-and-woman sculpture at Göbekli Tepe pushes the origin of this iconography back another 1,800 years.




Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 9/9/2011 1:13  Aggiornato: 9/9/2011 1:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
TAD:

Non so ancora se in quanto cromlech fosse attrezzato ed adibito a calendario annuale o se, come a Tiahuanaco o Machu Picchu, potesse essere utilizzato nel calcolo della precessione degli equinozi


Nutrire l' aspettativa che un sito come Gobekli-Tepe possa essere uno strumento-dispositivo come La Grande Piramide di Giza, Tiahuanaco, Teotihuacan, Machu Picchu, AngKor Wat, Chichen Itza, Tikal, Stonehenge [...], può apparire come un futile e biasimabile tentativo di voler trovare a tutti i costi un significato all' esistenza stessa dell'uomo su questo pianeta.

Sembrerebbe che si vogliano accantonare tutti i più ragionevoli processi logici e scientifici. Che si tenti disperatamente di trovare un ordine di fondo.

Ma addentrandosi nell' indicibile mondo dei siti megalitici, dopo aver trascorso anni ad osservare la lavorazione di quegli immensi blocchi di arenaria, granito, basalto e... persino diorite, è inevitabile notare tutta una serie di regole di base. Chi conduce ricerche in questo ambito non può non notarle e... diventa assolutamente prevedibile vedere confermate le proprie ipotesi, le proprie aspettative, attraverso il lavoro di qualcuno che, magari dall' altra parte del mondo, ha compreso le funzionalità di tali strumenti-dispositivi:









...ciascun monolito adibito ad una particolare misurazione. Una costellazione (o gruppo di costellazioni) per ciascun monolito.

A questo punto resta solo da comprendere quali siano i punti di osservazione da cui effettuare i rilevamenti.

Fonte: link

P.S.: Non è possibile stabilire quale sia il significato, l'allegoria, la similitudine tra la sfera sul palmo del volatile (prima immagine) e la volta celeste.
Anche nel sito da cui ho tratto queste immagini ci si pone lo stesso quesito.
Seguendo le regole di base a cui facevo riferimento in apertura di post... sembrerebbe essere quello il soggetto... su cui concentrare l' attenzione.

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 9/9/2011 1:22  Aggiornato: 9/9/2011 1:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Vuotorosso:

Il labirinto:






Il Minotauro: (si lo so, è solo un semplice Toro...!!!)



P.S.: Ma il mio PM in reply al tuo... l' hai ricevuto?

~WÃSÐ Lifestyle~
Davide71
Inviato: 9/9/2011 15:13  Aggiornato: 9/9/2011 15:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

io non so se ci sei o ci fai.
Ti ho detto che la fossa delle Marianne, esattamente come la catena dell'Himalaia, sono COMPATIBILI con l'ipotesi della subduzione ma NON dimostrano proprio nulla. Le dorsali oceaniche ci sono e sappiamo dove sono, ma non esiste nessun posto dove si possa dire con certezza "qui la crosta terrestre che è uscita dalla dorsale rientra nel mantello"!
Io voglio vedere le zone di subduzione esattamente come vedo le dorsali oceaniche!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 9/9/2011 20:00  Aggiornato: 9/9/2011 20:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Io non so siate grulli o ci fate.

Se dobbiamo ammettere che la Terra, da quando si è formata 4,5 miliardi di anni fa, si è gonfiata, allontanando i continenti, allora dovremmo avere i continenti formati largamente da rocce datate 4 miliardi di anni fa. Cosa però che non ha riscontri e le rocce tanto antiche sono molto poche e rimaste in pochi siti.
Ma non solo, relativamente alla magnetizzazione delle rocce, cioè rocce con magnetismo residuo,che conservano nei loro minerali magnetici l'orientazione del campo magnetico dell'epoca della loro formazione, dovremmo avere nelle zone formate dalle dorsali, crosta con il magnetismo a partire dalla formazione del pianeta. Se nulla va in subduzione ma solo in espansione, senza rimaneggiamenti, dovrebbe andare così la faccenda.
Invece, se prendiamo i fondi oceanici e gli studi sulle rocce, si è visto che la crosta oceanica è vecchia di circa 200 milioni di anni, data che segna l'espansione della Pangea.
Dalla carta dell'età dei fondi oceanici, grazie al paleomagentismo delle rocce, comparazioni e correlazioni anche con le rocce affiorate, si sono potute ricostruire anche le antiche posizioni dei continenti.

Tralascio il commento delirante sul vedere le zone di subduzione come vedere le dorsali. Ma un bel sito di geologia te lo sei guardato?
Speriamo tu lo faccia apposta, tanto per rompere le scatole, sennò c'è da preoccuparsi.

vuotorosso
Inviato: 9/9/2011 21:14  Aggiornato: 9/9/2011 21:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@TAD

Ciao, visto e risposto

Davide71
Inviato: 9/9/2011 23:30  Aggiornato: 9/9/2011 23:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla,

Come puoi pensare che la Terra si sia gonfiata come un palloncino? Non è così. La Terra è cresciuta esattamente come un essere vivente! Solo che non sappiamo da dove le venga la massa che ha aggiunto negli ultimi 4 miliardi di anni!
Oddio, molti ritengono che la Terra sia aumentata di volume ma non di massa (io no...) ma è semplicemente avvenuto che la crosta che accede in superficie si solidifica!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
matrix23
Inviato: 9/9/2011 23:35  Aggiornato: 9/9/2011 23:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/6/2008
Da:
Inviati: 39
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ringrazio intanto Massimo per aver inserito una notizia tanto interessante.
Seppur non numerosi, spesso nei miei interventi ho chiesto a M.M. di dare maggior spazio all'archeologia "alternativa"(la chiamero' cosi' solo per capirci meglio, ma non la considero affatto alternativa).
Ritengo fondamentale sottolineare come in campo archeologico (ma ovviamente non solo in quel campo) chiunque cerchi, si imbatta, o solo semplicemente ingenuamente cerca delle strade alternative a quella ufficiale venga sisitematicamente , nella migliore delle ipotesi, messo da parte se non addirittura tacciato di ciarlataneria o chissa' cos'altro. Forse molti non sanno che moltissime "basi" su cui si fonda il nostro credo scientifico si basano, letteralmente su veri e propri DOGMI, che nulla hanno a che fare con quel metodo scientifico che tanto viene sbandierato per avvalorare le sopradette "basi". E invece moltissime scoperte archeologiche , molte teorie alternative tanto osteggiate dagli accdemici ufficiali, in realta' soddisfano in PIENO TUTTI I DETTAMI DEL METODO EMPIRICO E SCIENTIFICO, cosi' come stabilito o accettato dagli stessi studiosi ufficiali che tanto le osteggiano.


E' un tema che mi sta a cuore, son convinto che la cecita', dovuta come al solito per "beceri interessi terreni", che caratterizza l'archeologia Ufficialie stia DISTRUGGENDO la possibilita' di conoscere almeno in parte la vera evoluzione della storia umana, qualunque essa sia.

Non voglio essere portatore di nessuna verita' assoluta, voglio solo portare la vs attenzione su UN FATTO; e cioe', ripeto nuovamente, che sistematicamente qualunque ricerca, portata avanti anche da ricercatri che mai si sognerebbero di rientrare nella cerchia degli "alternativi", se esula o contraddice i dettami ufficiali, viene sistematicamente vessata, ridicolizzata, oppure sminuita o nella migliore delle ipotesi ignorata e non pubblicizzata. QUESTA NON E' SCIENZA. Mi ricorda piuttosto una forma molto integralista di cieco FANATISMO RELIGIOSO.

Personalmente, mi commuovo quando vedo nuove scoperte archeologiche che potrebbero aprire nuovi orizzonti alla ns conoscenza, se poi anzche 15mila sono 8-10 mila non e' questo il punto. Il punto e' che dobbiamo davvero aprire un po' la mente... ripeto: i DOGMI, e le "teorie " ufficiali (che di "teoria " non hanno nulla , poiche' vengono considerate come LEGGI assolute), riguardano piu' i luoghi di culto che le aule universitarie....

Clorofilla
Inviato: 10/9/2011 10:02  Aggiornato: 10/9/2011 10:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
La Terra è cresciuta esattamente come un essere vivente! Solo che non sappiamo da dove le venga la massa che ha aggiunto negli ultimi 4 miliardi di anni!


Ho capito, c'è da preoccuparsi.

@matrix 23: sarà anche come dici ma io vedo invece tanta cacca a giro.
Come per magia la scienza "ufficiale" (usiamo il termine và!) all'improvviso diventa non corretta, non vera, mentre invece queste teorie alternative, sempre per magia, diventano tanto plausibili, se non vere.
Vedo tante castronerie, tante fantasie. Parlo in generale, non solo per l'archeologia, ma anche per il resto,dalla fisica alle cellule.
E proprio da chi spende e spande queste critiche alla scienza, alle conoscenze, e propone\propina queste teorie alternative, arrivano i problemi. Si problemi, perchè è palese l'ignoranza dello scettico o del detrattore. Lo si vede dal fatto che ignora molto del contentuto delle materie di cui critica e quindi dai discorsi che fa e lo si vede dagli articoli, link che posta, spesso pieni appunto di castronerie, dettagli sbagliati.
Come dunque fidarsi del materiale su internet o di questi libri alternativi e dello scettico\detrattore se non sa e non si accorge degli errori nel materiale a cui attinge?
E' difficile, se non impossibile dare fiducia e credito.
E purtroppo, per quanto alcuni spendano e spandano discorsi e link, l'analfabetismo scientifico è palese, si taglia col coltello.
Soprassediamo poi sulle fantasie pseudoscientifco-mistiche e le credenze di certi utenti.
Il problema parte proprio dall'interno, dal "movimento", se così si può dire, dei fautori delle teorie alternative.

Clorofilla
Inviato: 10/9/2011 10:25  Aggiornato: 10/9/2011 10:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Volevo chidere a TAD chi ha fatto quelle ricostruzioni fra figure animali e costellazioni.
L'abbinamento con le stelle è un pò grossolano, mi sembra ci sia qualche inesattezza con la posizione di stelle e costellazioni e relativamente all'immagine dove si vede quella specie di cinghiale e la zona di cielo con l'Orsa Maggiore e Minore, volevo ricordare che se si parla di 10 mila anni o più fa, la stella che indicava il nord non era la Stella Polare, ma probabilmente Vega o giù di li per via del fenomeno della precessione degli equinozi.

Tato_p2p
Inviato: 10/9/2011 12:50  Aggiornato: 10/9/2011 12:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2006
Da: da qui a là.
Inviati: 211
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La butto lì come spunto,
anche se le informazioni contenute non sono molte:
http://www.enricobaccarini.com/?p=4766

"...oggi la malattia fa passi da gigante!"
"Quella è la medicina!"
"Vabbè, diciamo che camminano di pari passo, dottore..." -dal film "La matassa" -
TAD
Inviato: 10/9/2011 17:16  Aggiornato: 10/9/2011 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla:

Citazione:
Volevo chidere a TAD chi ha fatto quelle ricostruzioni fra figure animali e costellazioni.


La fonte da cui ho tratto quelle immagini è specificata alla fine dello stesso post.

Citazione:
L'abbinamento con le stelle è un pò grossolano


Dire grossolano significa usare un eufemismo e soprattutto, come avrebbe detto Pispax, se prendiamo una qualsiasi forma animale... e cerchiamo di visualizzarla nelle stelle... il tentativo andrebbe sicuramente a buon fine (tra le stelle puoi vedere ciò che vuoi)

Inoltre andrebbe considerato che la proiezione in due dimensioni di una costellazione della volta celeste richiede l'utilizzo della trigonometria sferica, perchè il risultato non appaia... grossolano.

Citazione:
volevo ricordare che se si parla di 10 mila anni o più fa, la stella che indicava il nord non era la Stella Polare, ma probabilmente Vega o giù di li per via del fenomeno della precessione degli equinozi


Spendendo qualche minuto nel seguire i miei interventi precedenti e soprattutto il filo conduttore che li lega, credo si evinca chiaramente che l' obiettivo di quelle immagini fosse proprio il voler enfatizzare l' aspettativa che un sito come Gobekli-Tepe, per le caratteristiche strutturali che presenta, potesse essere l' ennesimo strumento, sparso per il globo, per la misurazione delle ere precessionali.

Non ho postato quelle immagini a dimostrazione che Gobekli-Tepe funzionasse esattamente come raffigurato. Era solo la cronaca del realizzarsi di un' aspettativa, insomma...qualcuno se ne sta occupando seguendo una certa logica.

Alla fine di quel post, puoi leggere:

Citazione:
TAD:

A questo punto resta solo da comprendere quali siano i punti di osservazione da cui effettuare i rilevamenti.


...vorrrei chiarire che con questa frase non era mia intenzione presentare come dimostrate le ipotesi (o sarebbe meglio dire: i rilevamenti) di chi ha redatto quelle immagini.
La frase era un modo per suggerire l'esistenza di un metodo empirico per condurre ricerche in questo senso:

1) Stabilire quali siano i supposti punti di osservazione;
2) Attrezzare un PC con software come Stellarium o Sky Map;
3) Raggiungere fisicamente il sito di Gobekli-Tepe;
4) Posizionarsi in un punto di osservazione;
5) Inserire nel software la latitudine e la longitudine del sito, la data di riferimento;
6) Confrontare l' immagine della volta celeste calcolata dal software - e soprattutto alcune particolari costellazioni - con la posizione dei monoliti e le figure in essi rappresentate.

...se LC mi paga il biglietto... ci vado io

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 10/9/2011 19:10  Aggiornato: 10/9/2011 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Tato_p2p:

...veramente molto interessante. Particolarmente:

"In secondo luogo ci si dovrebbe chiedere quali strumenti siano stati utilizzati ben dodicimila anni fa per scavare questa rete sotterranea e se, come sostiene l’archeologo tedesco, in seguito sorsero in prossimità delle entrate alle gallerie luoghi di culto e Chiese."

...grazie per lo spunto

~WÃSÐ Lifestyle~
ayarbor
Inviato: 11/9/2011 19:38  Aggiornato: 11/9/2011 19:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Più che altro mi piacerebbe sapere icchè mangiava l'uomo se ancora un c'era nulla sulla terra!!!!
- - - - -
E il martello col legno perfettamente integro! Grazie per le risate.

Ma per questo non dovresti ringraziare me ma chi ha fatto quelle datazioni sui reperti, infatti a prescindere da questi una delle incertezze verte proprio intorno all'attendibilità delle datazioni fossili e geocronologiche.

I radioisotopi sono una sorta di orologi geologici, perché dimezzano la propria radioattività in un preciso numero di anni accertato; pertanto, misurando il residuo radioattivo presente nelle rocce si può risalire alla loro età geologica.
Molto spesso il metodo dei radioisotopi dà datazioni assolutamente divergenti sullo stesso elemento.
La Dott. Gastusche trovò la risposta in un manuale del 1965, Physical Geology, scritto dal geologo Arthur Holmes (1890-1963), padre della datazione assoluta con i radioisotopi, il quale si rifaceva alle teorie di Charles Lyell.
La sua teoria, chiamata uniformitarismo, si fondava sulla teoria darwiniana, anzi l'una confermava l'altra. Lyell, infatti, affermò che i metodi di classificazione degli strati geologici utilizzati fino a quel momento, che precisavano la sovrapposizione in base al grado cristallino, potevano essere perfezionati e completati mediante la ricerca del fossile caratteristico di ciascuno strato.
In pratica, in ogni strato geologico sarebbe presente un fossile che lo caratterizza e, grazie alla scala evolutiva sancita da Darwin, la scala fanerozoica, si potrebbe così stabilire la data a cui quello strato geologico risale.
Arthur Holmes utilizzò la stessa metodologia per il metodo dei radioisotopi, prendendo per buona la datazione che si accorda meglio con la scala evolutiva darwiniana e considerando anomale tutte le altre.
Questa teoria è tutt'oggi ancora ritenuta valida in ambito scientifico e viene utilizzata regolarmente per tutte le datazioni ai radioisotopi, benché queste diano un elevatissimo numero di dati divergenti.
Questo metodo di datazione, tutt'altro che scientifico, è stato alla base di uno scandalo scoppiato nel 1973, quando lo scienziato Richard Leakey ritrovò nei dintorni del lago Turkana molti fossili che fornivano una serie di dati anomali.
Tra questi, vari utensili di pietra scheggiata e il teschio di una bambina, lo skull 1470, mescolati a fossili di australopitecine.
La datazione rilevata con i radioisotopi fu di oltre due milioni di anni fa e già questo non si accordava con le scale evolutive, perché non si poteva accettare una "ominizzazione" tanto precoce.
Le polemiche furono violente e prolungate, perché i dati scientifici ottenuti dalla ricerca sul campo erano in netto contrasto con tutto quanto dato per certo dalla stessa scienza.
Alla fine, la questione fu chiusa in un convegno internazionale, nel 1976, nel quale si stabilì che:
in quel caso, la datazione al carbonio era errata,
il teschio umano era arrivato lì a seguito di smottamenti e terremoti,
i resti di australopitecine invece erano del posto e non avevano subito spostamenti. (c.v.d.).

MARIE CLAIR VAN OOSTERWYCK-GASTUCHE, mineralogo professionista, specializzato in silicati, si è cimentata in questa complessa problematica cercando di districarsi tra le varie ambiguità incorse proprio quando si vide direttamente coinvolta durante uno dei suoi incarichi e arrivando poi a pronunciarsi in merito in un suo lavoro durato nel corso di vent'anni (http://mmmgroup.altervista.org/i-date.html) e di cui ne riporto le parti principali:


"Poiché gli elementi radioattivi sono incastrati in reticoli cristallini ben definiti, è logico pensare che durante la genesi e l'alterazione dei cristalli essi siano influenzati da fattori come la temperatura e le soluzioni (in particolare, nel caso di età anormali misurate nelle rocce). Ovviamente la loro composizione chimica è importante come lo è la loro granulometria. Poiché questi fattori sono presenti in campioni che danno età anormali, io proposi una serie di test. Essi non sono mai stati condotti. 
I geocronologi rifiutarono obiettando che condurre esperimenti sulle tecniche isotopiche fosse "non scientifico," poiché queste forniscono sempre delle età assolute. Allo stesso tempo evasero ogni forma di discussione, persino quelle su quei risultati assurdi che essi mi avevano incaricato di passare al setaccio.

Dopo aver notato differenze di alcuni miliardi di anni tra formazioni precambriane apparentemente identiche, mi interessai agli "eventi ben datati" che accaddero sul continente africano riguardo alla "nascita dell'intelligenza" tra le popolazioni di antropoidi ed ominidi durante il loro "processo di emersione" allo stato umano.
Questi fossili, antichi di svariati milioni di anni secondo le tecniche di datazione isotopica, a dire degli esperti, contrassegnavano il limite ufficiale delle Ere.
Giunsi a due importanti conclusioni: 
1. Non c'è alcuna prova, neanche la più piccola, di un'origine animale del genere umano. 
2. Le misurazioni isotopiche, che "datano" le ere geologiche, non hanno alcun senso cronologico.

Cominciai con l'informarmi chiedendo ai miei colleghi geologi. Anzitutto volevo conoscere i punti di riferimento cronologici che sono stati usati per avvalorare i milioni di anni di evoluzione e che hanno permesso la selezione dei dati geocronologici con lo scopo di mantenere solo i risultati validi ("migliori valutazioni"). Essi confessarono di non conoscerli ma mi consigliarono di consultare il manuale "Physical Geology" di Holmes (1965), perché "stava tutto lì." 
Così cominciai la mia ricerca con quel manuale e scoprii che le date erano state selezionate secondo la teoria "attualista" di Lyell. In realtà la sua "scala stratigrafica" stabiliva "l'emergere della vita" con la struttura cronologica, costruita durante quei lunghi periodi chiamati "Ere" geologiche di cui l'ultima, il Pleistocene
Secondo Lyell, il tempo è misurato da una "scala stratigrafica" - la successione verticale di strati ed il loro spessore rivelano che lenti depositi si verificarono sulla crosta

Il primo criterio per determinare l'età di uno strato era il suo grado di cristallizzazione. 
I più antichi strati, secondo la classificazione di Arduino (1714-1795) sono gli gneiss e le rocce cristalline, come i graniti, che sono impossibili da sintetizzare e che si diceva si siano formati in una lontana era "primitiva" chiamata "Archeana" o "Precambriana", seguita dall'era "Secondaria", con rocce forti, e dall'era "Terziaria", con rocce libere, composte da rocce alluvionali. 

Lyell allora assunse la classificazione di Arduino aggiungendo un punto di riferimento cronologico essenziale: il "fossile caratteristico". In realtà, secondo i geologi, i fossili sono le "medaglie" della geologia (Moret, 1958).
 L'evoluzione non è fissata dallo strato ma dal grado di complessità del fossile. Così notiamo che la scala, fondata su un sistema di stratificazione obsoleto, si basa sul presupposto secondo cui è vero ciò che deve essere provato.

Secondo "l'attualismo" (le trasformazioni che seguono le famose leggi di Lamarck e di Darwin, enunciate in un contesto puramente naturalista e mineralista) i primi organismi unicellulari (alghe e batteri), che si suppongono "primitivi", generarono, attraverso sviluppi successivi, organismi più complessi. Ecco gli elementi usati per costruire la "Scala di Lyell"
Specie collegate a quelle scomparse sono ancora vive e caratterizzano ben determinate "nicchie ecologiche" (alcune tra le migliori di esse come il celacanto sono state trovate addirittura vive, il che è imbarazzante). 

Il tempo geologico misurato dal decadimento di un isotopo radioattivo fu il lavoro fondamentale di Arthur Holmes (1890-1963), che condivideva la "dottrina" di Lyell.
Nonostante la sua documentazione paleontologica apparentemente convincente e la sua impressionante formalità matematica, la scala geologica di Holmes appare molto confusa.
A quei tempi gli rimproverarono di basarsi su un numero troppo limitato di dati e che questi erano per la maggior parte discutibili (Harland, Smith and Wilcook ed., 1964). Più tardi, York e Farquhar (1972), sconcertati dall'abbondanza di età anormali e chiedendo ulteriori dati, ironicamente scrissero a proposito della scala di Holmes, "Questi due presupposti necessari, localizzazione stratigrafica precisa e datazione radiometrica affidabile, sembrano escludersi l'un l'altra: andiamo quasi a finire su un principio di incertezza geologica". 

Il fatto preoccupante è il seguente: queste determinazioni isotopiche, che forniscono i milioni di anni così ben accolti (e così controversi per gli specialisti) e che hanno provato "l'Emersione della vita," non erano mai state applicate ad alcun fossile o ad alcun strato in cui questi fossili erano sepolti, non prestandosi le rocce sedimentarie alla radio-datazione. Il materiale datato è generalmente un flusso di lava sovrastante questi giacimenti fossiliferi, flusso di lava supposto in stretto legame con il processo di evoluzione, come disegnato nella struttura "attualista" che ispirò la scala di Holmes.

Un altro fatto sconcertante: le età "corrette" che compaiono sono il risultato di una selezione (Holmes, 1965), avendo l'autore accettato le "migliori valutazioni" (quelle che confermavano la scala stratigrafica di Lyell), rifiutando le altre come "anomale". 
Il carattere ipotetico di una simile costruzione è sottolineato dai geocronologi stessi, cominciando con gli autori del metodo di datazione del potassio-argon.
Dalrymple e Lanphere (1979), Fitch, Hooker e Miller (1978), di fronte a problemi in materia, discussero in "Geological Background to Fossil Man" sulla capacità delle tecniche di decadimento radioattivo di fornire età reali per i principali "eventi" del Rift Orientale Africano (East Rift Valley) legati al "processo di emersione".
Essi notarono che il fenomeno del decadimento radioattivo fornisce date per "eventi" che hanno luogo nelle rocce, ma sulla base di cambiamenti di temperatura e/o sulla comparsa di soluzioni. Essi sottolineano: "È importante capire che l'esattezza delle età ottenute con questi mezzi dipende dall'integrità e dalle condizioni di preservazione della registrazione isotopica delle rocce (poiché esse cambiano con i fattori sopraccitati e con l'alterazione dei minerali costituenti) e dipende anche dalla nostra interpretazione degli esperimenti radio-isotopici." Ciò si basa essenzialmente "sulla nostra interpretazione dei dati relativi alla fauna fossile" (ciò che non si dice è che l'interpretazione è di coloro che propongono l'attualismo e la struttura della teoria dell'Evoluzione), poiché "la combinazione della stratigrafia delle rocce e la paleontologia stratigrafica ci dà la scala di tempo stratigrafica."
Purtroppo, notano che i risultati ottenuti nel Rift Orientale, lontani dal confermare le ipotesi attualiste, restano particolarmente strani. Inoltre, questi autori concludono: "Poiché i due principali strumenti della geocronologia sono ugualmente incerti, la cosa migliore è usarli unitamente e non opporli." 
Perciò lo strumento principale non è la geocronologia, ma la scala di Lyell e l'argomento portante, che sembra privo di ogni senso, rimane il "fossile caratteristico", essendo i risultati isotopici filtrati secondo la sua età teorica. **
Divenne chiaro che né lo strumento paleontologico né lo strumento geologico erano capaci di fornire una data affidabile.

età K/Ar "apparente". "Apparente" è la parola impiegata dai geologi stessi per descrivere età strane, che sono lontane dall'età aspettata del fossile e che spariranno dalle pubblicazioni ufficiali.
La più grande delusione viene dalle scoperte di Koobi-Fora (presso Rudolf o il lago Turkana), dove fossili simili associati allo stesso "strumento da taglio", sul tufo vulcanico K.B.S., vennero ufficialmente datati antecedenti: 2.42 milioni di anni. Vennero ottenute persino date più vecchie fino a 221 milioni di anni sullo stesso tufo, ma non poterono essere decentemente introdotte nella scala di Holmes.
Notiamo ancora l'influenza della granulometria sull'età K/Ar "apparente". "Apparente" è la parola impiegata dai geologi stessi per descrivere età strane, che sono lontane dall'età aspettata del fossile e che spariranno dalle pubblicazioni ufficiali.
Ancor peggio, il tufo vulcanico K.B.S. conteneva dei resti umani, il teschio di un bambino: "Teschio 1470". Fu scoperto dal figlio del dott. Leakey, Richard, che commentò la propria scoperta in questo modo: "O si taglia fuori questo teschio, o le nostre teorie sugli uomini primitivi vengono tagliate fuori".

Di conseguenza, la nostra risposta a queste domande rimane largamente soggettiva e speculativa: si deduce facilmente che siamo lontani dall'obiettività scientifica che questi ricercatori acclamano.
Ma la risposta dai geocronologi sull'affidabilità delle loro date è anch'essa soggettiva e speculativa, completamente basata sulle scale di Lyell e di Holmes, esse stesse costruite su concetti soggettivi."

Clorofilla
Inviato: 11/9/2011 22:33  Aggiornato: 11/9/2011 22:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Si,si, certo, come no.

Certo che di merda ne gira a iosa su internet.
C'è un casino in questo copia-incolla!

Sempre di più si conferma che il detrattore\scettico non sa una mazza. Difatti la cultura, il buon senso e direi anche l'intelligenza a questo punto, sono inversamente proporzionali agli strafalcioni che spara ed ai copia\incolla, siti e video fuffa che spiattella, detto in poche parole, alla merda internettiana ed editoriale che ingurgita.
Insomma colui o colei che vorrebbero forse combattere contro la disinformazione sono i primi ad essere disinformati e si riconferma in pole position la tiritera contro la scienza e chi se ne occupa, facendoli passare questi ultimi, come un manipolo di ignoranti, inetti, e falsificatori indefessi.
Qui però se c'è qualcuno inde-fesso è chi continua a comportarsi così, nutendosi di informazioni errate e mistificate.

Ohioi, oh perchè un vi riesce di postare mai un sito decente dove si parla di questi argomenti????? Oh ichhè l'è questa, una sindrome nuova????

Cronologia realtiva: rocce sedimentarie - principio di sovrapposizione ed evoluzione-estinzione organismi per datare.
Il principio di sovrapposizione dice che uno strato che sta sopra ad un'altro, in relazione ad una successione di strati, è più recente di quello che sta sotto. Questo se gli strati non si sono rovesciati.
Con l'evoluzione-estinzioni è possibile caratterizzare un intervallo di tempo geologico, caratterizzato da una determinata specie o gruppo fossile, che non sia presente prima e dopo un dato intervallo.
Le suddivisioni temporali sono da quelle superiore a quelleinferiori: eone (es Fanerozoico), ere (es. Mesozoico), periodi (es. Giurassico), epoche (es. Giurassico medio), età (es. Aptiano).
Per quanto riguarda le rocce intrusive, col metodo relativo, mancando i fossili si deve ricorrere ad altri criteri ocme relazioni fra altre intrusioni, rapporti con le rocce incassanti ed il metamorfismo di contatto, indotto dal calore delle rocce intrusive sulle circostanti.
Se troviamo ad esempio due filoni intrusivi ed uno interseca l'altro, i filoni più antichi sono quelli che vengono tagliati da un'altro filone, oppure se un'intrusione è erosa e vi sono sopra altri strati, questi ultimi sono più recenti.

Cronologia assoluta: laddove mancano fossili e per rocce vulcaniche. Metodo radiometrico. Decadimento isotopi contenuti nei reticolo cristallini dei minerali delle rocce.
Calcolo su Tempo di dimezzamento o emivita degli isotopi.
Metodo 40K/40Ar, Potassio/Argon.
Il decadimento a 40Ar da parte del 40K avviene per cattura di un elettrone dello straro più interno da parte del nucleo di 40K. Diminuisce quindi di un'unità il n. atomico e rimane costante il n. di massa.
Cosa succede in un magma: durante il raffreddamento l'argon comincia s accumualrsi nei reticoli cristallini, quando i minerali sono sufficientemente freddi.
Bisogna poi fare un distinguo fra rocce plutoniche, che raffreddano lentamente da quelle laviche che raffreddano velocemente.
Se poi si prendono minerali differenti che compongono le rocce si deve tenere conto della "temperatura di chiusura", cioè l'intervallo di temperatura al di sotto del quale non si verificano più perdite di gas radiogenico o scambi di isotopi con materiale circostante.
Poi sono possibili perdite di Argon o anche eccessi che possono causare appunto problemi di datazione.
Allo scopo, in caso di questi due problemi, si abbina il metodo 39 Ar/40Ar.
Si sottopone il campione di roccia a successivi riscaldamenti e ad ogni intervallo di temperatura si raccolgono i gas prodotti, si purificano e si misura il rapporto 39Ar/40Ar. I risultati parziali vengono messi in un diagramma e si ottiene uno spettro di età in funzione della temepratura espressa come % cumulativo di 39Ar estratto.

Quindi combinando i metodi di datazione relativa, assoluta ed anche la cronolgia derivata dal magnetismo residuo delle rocce (cronologia delle inversioni del campo magnetico), si riesce a datare l'età delle rocce.

Davide71
Inviato: 12/9/2011 11:15  Aggiornato: 12/9/2011 11:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla,

per te è molto facile stabilire se un sito è "serio": basta che sia "autorizzato", "ufficiale", "allineato" e soprattutto che non mostri mai alcun dubbio sulle sue asserzioni.
Sei libera di CREDERE cosa vuoi, come me del resto; tuttavia io cerco delle spiegazioni per i fenomeni, tu ti affidi a "scatole miracolose" per spiegare tutto ciò che la scienza non è in grado di spiegare (quasi tutto quello che esula dalla tecnologia in realtà...)
Così per esempio ti fidi delle "mutazioni genetiche casuali" in biologia, della "subduzione" in geologia, del "cervello" nelle scienze umane. Tutte scatole magiche capaci di compiere tutto e il contrario di tutto, lasciandoti il piacere di cullarti nel tuo materialismo che ti dà tante sicurezze!
Il buffo è che quando gli altri utilizzano "Dio" tu probabilmente sorridi con aria di commiserazione! Non ti accorgi di averlo sostituito con una pletora di Dei buoni per ogni circostanza.
Così la subduzione provoca sia le montagne che le fosse oceaniche, ma anche fratture, vulcani, e chissà cos'altro.
Esattamente come le mutazioni genetiche casuali trasformano i bruchi in farfalle, i girini in rane e chi più ne ha più ne metta!
Il "cervello" poi, con i suoi ormoni e tutti gli altri-oni, spiega perché ami un uomo, o i tuoi figli, e tutto quanto il resto...
Contenta tu!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 12/9/2011 11:56  Aggiornato: 12/9/2011 11:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Cos'è, sei a corto di argomenti Davide 71?

No, sei tu che ti affidi alle tue fantasie\credenze e le spacci per fior fior di teorie, come se tu fossi poi chissà quale esperto.
Ma qui guarda, ci vuole altro che una fabbrica di coperte per coprire le magagne di tutta la fuffa che viene linkata e l'ignoranza personale.
Non ci vuole molto a capire che chi copia-incolla certo materiale o mette dei link, non sa bene destreggiarsi col relativo contenuto, tanto che spesso queste pappardelle vengono segnalate senza un minimo di dubbio o di critica e questo per mancanza di conoscenza degli argomenti. Ripeto, l'analfabetismo scientifico è tanto e tu nei sei una fra le tante dimostrazioni.

mangog
Inviato: 12/9/2011 11:57  Aggiornato: 12/9/2011 12:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

Autore: Clorofilla Inviato: 11/9/2011 22:33:43

Certo che di merda ne gira a iosa su internet.
C'è un casino in questo copia-incolla!



Clorofilla ( offensiva maleducata e sempre scontata con i suoi interventi banali scritti così e così tanto da sollevare grossi dubbi, o certezze, sulla sua im-preparazione scolastica) anche i tuoi manuali da giovane marmotta universitaria sono dei copia ed incollla. E mi stupisco che tu non lo sappia.

Dovranno riscrivere tutta la fisica partorita negli ultimi 50 anni e Clorofilla ancora non lo sa.

Clorofilla
Inviato: 12/9/2011 13:05  Aggiornato: 12/9/2011 13:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ah, si ,grazie mangog per il tuo solito apporto nullo!!!

Non fai che dare conferma all'evidenza dell'ignoranza del detrattore.

Matkshonov
Inviato: 13/9/2011 1:41  Aggiornato: 13/9/2011 2:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione............

cose come il big bang, l'evoluzione darwiniana ,l'attività del sole ....
sono tutti argomenti con i quali l'uomo dovrebbe essere molto piu umile e cauto nelle affermazioni di quello che invece fa .
data l'insignificanza in termini temporali della vita di un uomo come si fa a essere cosi sicuri di cose accadute decine di migliaia di anni fa , milioni , miliardi ....

............................................................................................................

Quotone...... e di quelli grossi.........

In un mondo normale non ci sarebbe nemmeno da discutere, nel nostro invece ci sono scienziati che quando qualcosa non torna si comportano come bambini con un puzzle, se un tassello non entra..... usano il martello (e s'incazzano pure)......


A parte gli scherzi, personalmente credo che questo modo anomalo di affrontare temi e argomenti difficili un po' rispecchi il modo con cui ci sono state insegnate le cose in generale a cominciare da religioni e libri sacri, in cui le interpretazioni possono talvolta essere acrobatiche assai.....
Tempo fa, ho trovato delle foto della bibbia originale che se sono autentiche (cosa che non ho approfondito), il testo sacro (oltre che in lingua antica) risulterebbe scritto tipo così.....

noncisonovirgolespazipuntinullatuttoèscrittoinconsecutivotantochequalcunoaffermachedalìènataanchelacabalaetcetc

Penso sarebbe un po' difficile da interpretare anche per il più esperto degli esperti......

Se poi pensiamo che un tempo la religione era tutto, anche scienza (oltre che legge), è chiaro che così come l'inizio del metodo scientifico ha dovuto scontrarsi con la religione per potersi affermare, ora ci sarebbe fare quell'altro passettino per andare avanti, per superare il modo religioso di considerare il metodo scientifico, e vi riporto alla citazione presa dal post di fefochip..... a volte basterebbe così poco.....

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Matkshonov
Inviato: 13/9/2011 3:58  Aggiornato: 13/9/2011 3:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Post molto interessanti un grazie a tutti

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Clorofilla
Inviato: 13/9/2011 14:23  Aggiornato: 13/9/2011 14:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma il metodo scientifico è un mezzo valido che abbiamo per capire quello che ci circonda. Nessuna religione e finora direi che sia stato efficace. Poi se a qualcuno, scettico\scontento\paranoico, non gli va a genio perchè la scienza non gli dice quello che vuol sentirsi dire, problemi suoi.

audisio
Inviato: 13/9/2011 14:50  Aggiornato: 13/9/2011 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ lucred e martin:
da wiki:

Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-
gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir =
colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima
popolazione sedentaria al mondo che possa essere
considerata "civilizzata"[senza fonte]. Erano rappresentati da un'etnia
della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o
stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000
a.C.)[senza fonte] fino all'ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.). La
loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di
scrittura e compare attorno alla fine del IV millennio a.C.[1]


Wiki è la portavoce ufficiale dello scientismo cicappiano.
Come vedete, si parla di prima civiltà stanziale che migra in sede nel
4.000 A.C.!
Da qui alla costruzione di città passa altro tempo.
Voi parlate di toppe messe dagli scientisti alla chiara falsità delle loro
affermazioni con il riferimento a vaghe e non meglio precisate culture
agricole.
Mentre qui si parla di civiltà che costruiscono megaliti!!!
Comunque, il penoso tentativo di toppa operato dagli scientisti è stato
motivato proprio dalla contraddizione continua con le scoperte
archeologiche che vengono a galla, tipo la città di Gerico che non si è
potuto non datare attorno al 9.000 A.C.
Ma a scuola i ragazzini ancora imparano che i Sumeri sono stati i primi
nel 4.000 A.C.
Ma per favore, tacete voi e Piero Angela...

Davide71
Inviato: 13/9/2011 15:14  Aggiornato: 13/9/2011 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao a tutti:

Citazione:
Ma il metodo scientifico è un mezzo valido che abbiamo per capire quello che ci circonda. Nessuna religione e finora direi che sia stato efficace. Poi se a qualcuno, scettico\scontento\paranoico, non gli va a genio perchè la scienza non gli dice quello che vuol sentirsi dire, problemi suoi.


veramente questo è quello che TU vuoi sentirti dire. In realtà l'unica cosa che la scienza spiega è la tecnologia che essa stessa produce, con la quale, più che altro, distrugge il mondo invece di "spiegarlo".
Tuttavia la scienza sarebbe anche utile per spiegare un mucchio di altre cose, se non fosse che agli scienziati non gliene frega niente, perché non darebbero luogo a tecnologie brevettabili e vendibili! Ma, soprattutto, coloro che li finanziano non vogliono assolutamente che la gente creda che esista qualche cosa al di là della "vita ordinaria" che sfugga al "loro" controllo.
Ovviamente tu ti trovi bene così...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 13/9/2011 15:45  Aggiornato: 13/9/2011 15:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Davide71, girando la frittata sei tu che sembri sguazzare ben bene nelle tue fantasie, paranoie o credenze, addirittura t'inventi le teorie, parli di cose indimostrabili.
La tecnologia non è che spunta così per magia, non la fabbrichi se ti mancano le conoscenze.
Per quel che ne so, dalle cose senza senso che dici, potresti anche essere un disadattato, un alienato mentale.

Ma le domande sorgono spontanee.
Veramente, ma chi siete? Vi fabbricano da qualche parte? Vi reclutano o vi pagano un tot ad intervento per dire le cose che dite? Non sapete che cappero fare durante il giorno?

E soprattutto, pensando ad un interlocutore di una certa età c'è da pensar male sul livello culurale, mentale e di maturità.

Davide71
Inviato: 13/9/2011 23:24  Aggiornato: 13/9/2011 23:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla,

c'è una grossa differenza tra me e te. Tu ami la scienza, io so cos'é.
Questo mi rende pazzo? Forse. Sicuramente non riesci a capire nulla di quello che dico. Però altri sì...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
fender207
Inviato: 14/9/2011 20:56  Aggiornato: 14/9/2011 20:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2008
Da: Babilonia
Inviati: 169
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
bravissimo ahmbar, come sai sono totalmente convinto di quello che dite tu e questi reperti. Complimenti per la scoperta di questo articolo!

«Quando guardo la storia sono pessimista, ma quando guardo la preistoria sono ottimista.»
ayarbor
Inviato: 14/9/2011 23:06  Aggiornato: 14/9/2011 23:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Cronologia realtiva: rocce sedimentarie - principio di sovrapposizione ed evoluzione-estinzione organismi per datare. Il principio di sovrapposizione dice che uno strato che sta sopra ad un'altro, in relazione ad una successione di strati, è più recente di quello che sta sotto. Questo se gli strati non si sono rovesciati.


Non sono gli strati ad essere stati rovesciati ma il tuo senso cognitivo

Particolarmente adatti per questo metodo sembravano essere i fossili di animali estinti o ritenuti tali, fin quando poi non sono stati ritrovate alcune di queste specie ancora viventi il chè, come già detto, è imbarazzante.

Nel frattempo, tu che hai un certo feeling per queste cose, dovresti spiegare al principio di sovrapposizione come meglio andare ad intervenire per ricollocare, in una posizione piu consona alla sua enunciazione, quei fossili polistrato capaci di attraversare per vari metri intere stratificazioni geologiche e che proprio non ne vogliono sapere di starsene buoni buoni in un unico deposito sedimentario consolidato.

La predizione che la complessità degli organismi è aumentata nel corso delle ere geologiche sembra a prima vista confermata dai fossili. La paleontologia offre indubbiamente l'evidenza maggiore a sostegno dell'evoluzione. Però tale evidenza è seriamente indebolita da un ragionamento a circolo chiuso: la scala delle ere geologiche si basa sull'ipotesi che l'evoluzione abbia avuto luogo.
Inoltre ci sono veramente molte località in cui fossili provenienti da ere geologiche diverse si trovano nei medesimi strati, ci sono anche sedimenti in cui fossili "vecchi" si trovano sopra formazioni contenenti fossili "giovani".

In questo filmato, http://video.google.com/videoplay?docid=5310997198061929582 dal minuto 20:48 al 37:45, vengono indicate per esempio altre modalità (oltre alla tua ristretta concezione di vedere il mondo) mediante cui possono formarsi le stratificazioni e che mostrano come i fossili che si trovano in basso non debbano essere necessariamente più antichi di quelli che si trovano invece nelle parti superiori di stratificazione ma ("orrore") può anche avvenire il contrario e di come la parte superiore di un banco può avere la stessa età di quella inferiore, o ancora come la gradazione degli strati non è obbligatoriamente la formazione di letti successivi di sola sovrapposizione.

La teoria evoluzionista, considerata anche dal punto di vista statistico, è talmente inverosimile che i teorici dell'evoluzione si sono visti costretti a dilatare quasi all'infinito la dimensione tempo, ammettendo periodi sempre più lunghi.

D'altra parte, come afferma lo stesso mineralogo Gastusche, recenti esperimenti di stratificazione hanno dimostrato che gli stessi depositi, interpretati da Lyell come un segno di lunghi periodi, si sono formati in tempi molto brevi in un ambiente catastrofico. Di conseguenza, gli strati ed i fossili devono essere interpretati diversamente.

http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=354 "Nel 1980 nello Stato di Washington, negli Stati Uniti d'America, ebbe luogo una delle principali catastrofi vulcaniche. Esplose il vulcano Sant’Elena. Questa catastrofe locale fornì un laboratorio sedimentologico naturale.
La prima esplosione provocò un soffio laterale che, insieme ad una frana, provocò il riversamento dell’acqua del lago Spirit su un vicino territorio montuoso. Il ritorno d'acqua portò con sé l'intera collina. L'agglomerato di materiale spostato raggiunse uno spessore di 100 m. Dietro a questo materiale, si accumulò acqua mescolata con cenere vulcanica, che formò un nuovo lago. Dopo alcune settimane, la pressione di questa acqua "lattiginosa" sulla massa terrosa di nuovo accumulo provocò un’apertura in quest’ultima ed uno svuotamento del lago. Il flusso di acqua torbida provocò più danni della stessa eruzione. Nel terreno fu scavato un canyon profondo 40 metri. Quando tutto si stabilizzò si scoprì che il nuovo accumulo di terra si era disposto in strati. Abbiamo strati orizzontali.
Se non fosse per il fatto che sappiamo che l'accumulo ha richiesto circa 36 ore per formarsi, noi dateremmo gli strati come risalenti a milioni di anni fa.

Questa catastrofe spinse gli scienziati a studiare il meccanismo di formazione degli strati in laboratorio. Quando l'acqua trasporta una miscela di vari materiali, essa li differenzia nel corso del processo. Ciò può essere osservato dietro il vetro in appositi laboratori. Uno dei più grandi laboratori è nella Colorado State University ed è lì che sono state effettuate le più importanti scoperte nel campo. 

Le datazioni stratigrafiche furono proposte nel 19° secolo, sulla base del tasso di deposizione osservato nei sedimenti di laghi e di altri bacini d’acqua.
Questi millimetri annuali di deposizioni, moltiplicati per la profondità degli strati sedimentari di varie formazioni geologiche, hanno indicato in milioni di anni l’età necessaria per la deposizione.
Oggi agli studenti di geologia viene insegnato come datare gli strati in base ai fossili e come datare i fossili in base agli strati. Un ragionamento assolutamente circolare !

Se qualcuno pensa poi che queste stime del 19° secolo siano state confermate dalla datazione isotopica delle rocce commette un errore grossolano. Ciò viene fatto solo per le rocce ignee e non per quelle sedimentarie.
L'ipotesi è che, nel momento in cui la lava si solidifica, si abbia la cristallizzazione di alcuni cristalli che contengono isotopi radioattivi che si decompongono con il tempo. Ci sono molti problemi con questa datazione perché spesso diversi cristalli presenti nello stesso magma solidificato hanno età isotopiche molto diverse.
Tuttavia questo non è di alcuna importanza per la questione a portata di mano, poiché non riguarda le rocce sedimentarie.
Alla luce delle nuove prove empiriche provenienti dalle sopra menzionate ricerche sedimentologiche sull'intera colonna stratigrafica, la datazione richiede un ripensamento totale.
Non sarà facile per i geologi accettare una tale rivoluzione nel loro modo di pensare, ma essi la dovranno affrontare.
"

Per quanto riguarda la datazione radiometrica, nello stesso video postato prima, dal minuto 37:46 al minuto 45:56 viene discusso di questo aspetto e sulle sue controversie ricordando tra l'altro che gli stessi fossili non possono essere datati e di come, per gli altri tipi di roccia, non ci siano parametri attendibili considerando anche, fra le altre cose, che non ci sia modo di stabilire quanti elementi originari stabili contenesse da principio la roccia al momento della sua formazione e che facessero pensare, nel rinvenimento a posteriori, a particelle ottenute invece per decadimento senza contare poi il fattore della solubilità ed il tasso di decadimento che non è detto che sia rimasto costante.

Per definizione la scienza non arriva mai a risultati definitivi.
Dobbiamo infatti ricordare che, con metodi scientifici (e malgrado la loro scrupolosità) nessun modello delle origini potrà mai essere completamente verificato.

Come riportato dal seguente sito http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=427 leggiamo quanto riscontrato:

"Le incongruenze dei metodi radiometrici sulle rocce li rendono poco affidabili e inutili come misure assolute. Il metodo C-14 rimane più corrispondente all’età reale della vita organica sulla terra di migliaia di anni, nonostante questa abbia le sue incongruenze ed incertezze. Comunque, quello che rimane certo, è che la presenza di C-14 in un reperto lo rende più giovane di 50.000 come valore assoluto (massimo 80.000 se applicata la tecnica radiocarbonio AMS).

Nel libro “Evoluzionismo: il tramonto di una ipotesi” curato dal Professor Roberto De Mattei"
(che tra l'altro, per chi mostra di essere prevenuto, ha assunto fra i vari anche l'incarico di vice presidente del CNR) vengono “presentati numerosi studi e richerche che evidenzano un grave problema di incongruenze ed errori clamorosi nelle misure radiometriche, ed in particolare quelle sulle roccie. Ogni dato nel libro do DeMattei viene sostenuto dalla bibliografia.

Va notato che i metodi radiometrici si riferiscono alle misure sulle rocce basaltiche, che tipicamente risultano in milioni di anni per il loro esteso tempo di dimezzamento, come i metodi K-Ar, Rb-Sr. Fra i metodi radiometrici esiste un metodo specifico, chiamato metodo radiocarbonio C-14 che va eseguito su resti organici ed arriva ad un’età massima di 50.000 anni.

Seguono alcuni esempi in cui i metodi radiometrici sulle rocce sballano di milioni o addirittura di miliardi di anni, dimostrando che i dati non hanno valore assoluto:

I. Datazione K-Ar delle rocce dall’eruzione del Monte Sant’Elena (1980): 0,35 Ma - 2,8 Ma. La roccia: meno di 20 anni!

II. Datazione K-Ar di 5 flussi di lava, Monte Ngauruhoe (NZ): da < 0,27 Ma a 3,5 Ma. Date dei flussi: 1949, 1954, 1975.

III. Datazioni con vari metodi sulla stessa roccia: Rocce basaltiche, Uinkaret Plateau, Grand Canyon (riconosciuto anche dai geologi evoluzionisti avendo solo migliaia di anni):
Metodo Età
6 misure potassio-argon 10.000 anni – 117 Ma
5 misure rubidio-stronzio 1.270 Ma – 1.390 Ma
Isocrona rubidio-stronzio 1.340 Ma
Isocrona piombo-piombo 2.600 Ma

IV. Legno immerso in roccia basaltica del terziario, Australia. Il legno aveva 45.000 anni (metodo C-14), la roccia di basalto aveva 45 Ma (metodo K-Ar). I segni delle bruciature ancora evidenti sul legno, indicano senza alcun dubbio l’origine della roccia di basalto come un flusso di lava.

Campione di legno della metà del triassico: lo strato, conosciuto come Hawkesbury Sandstone, (arenaria), Sydney è datato 230 Ma per la scala stratigrafica. Datato col C-14, il legno ha 33.720 ± 430 anni.


 Come già citato e asserito da alcuni ricercatori "È importante capire che l'esattezza delle età ottenute con questi mezzi dipende dall'integrità e dalle condizioni di preservazione della registrazione isotopica delle rocce (poiché esse cambiano con i fattori di temperatura e soluzioni e con l'alterazione dei minerali costituenti) e dipende anche dalla nostra interpretazione degli esperimenti radio-isotopici. Ciò si basa essenzialmente "sulla nostra interpretazione dei dati relativi alla fauna fossile".

Anche il rapporto 12C/14C può essere influenzato da una sola eruzione vulcanica e dagli incendi.
Inoltre altre difficoltà consistono nel fatto che la quantità di radiocarbonio presente in qualsiasi oggetto è talmente piccola che gli attuali strumenti non riescono a calcolarla in maniera assolutamente esatta.
Un altro problema legato a questo metodo di datazione riguarda il fatto che l’ammontare della concentrazione di C14 nell’atmosfera non è rimasto costante nel corso delle varie epoche.
Possono anche avvenire delle contaminazioni con carbonio più recente, sia sul posto sia durante gli scavi o durante la lavorazione del campione. Anche la velocità con cui il carbonio radioattivo si forma nell’atmosfera non è rimasta costante nel tempo, e questo metodo non è attendibile se si datano oggetti relativi a date di molto anteriori.

Oltre a tutto ciò per queste radiazioni radiometriche ci possono essere problemi legati ai fattori di inquinamento e di contaminazioni con elementi più recenti o influenza di soluzioni più vecchie, l'intensita del bombardamento di radioazioni cosmiche, il campo magnetico terrestre ed il suo grado di portezione generale.
Le datazioni eseguite con minerali radioattivi, per supposizione esatte, vengono sempre corrette con criteri paleontologici.
Le variabili sono tante e i fattori in gioco molti.

Ragion per cui la datazione che si ottiene è quindi soltanto probabile, in ogni caso, non certa!

È vero che alcuni dati possono essere interpretati secondo un quadro evoluzionista, però questa interpretazione non è per niente conclusiva.
Certamente ognuno puo credervi con un atto di fede ma la teoria evoluzionista rimane un modello inefficiente e quindi inficiante.

Bisogna riscontrare che negli ambienti scientifici, uni dei Paesi dove si riscontra maggior resistenza nei confronti di valutazioni all'infuori di quelle evoluzioniste è piroprio l'Italia
Scrive infatti G. Monastra: "Il mondo dei biologi italiani è caratterizzato forse più di quello di altre nazioni da una forte dose di conservatorismo e conformismo [...] ciò emerge con estrema chiarezza quando si affronta in modo critico il tema dell'evoluzionismo darwiniano, dogma indiscutibile per la biologia.
Ma nonostente ciò lo stesso Giuseppe Montalenti, convinto evoluzionista, ammette la scarsa scientificità di questo metodo: "Nel determinare l'età delle rocce ci si dibatté per lungo tempo in un circolo vizioso".
Ciò che invece non riesci a constatare tu Clorofilla.

Ancora altri esempi di alcuni pareri provenienti dal mondo scientifico:

"Più si studia la paleontologia, più ci si rende conto che l'evoluzione è basata solo su una fede" (More, evoluzionista).

"La teoria darwiniana, modificata ma ancora caratteristica, è diventata essa stessa un'ortodossia, predicata dai suoi aderenti con fervore religioso, e dubitata, essi credono, solo da pochi confusi, imperfetti nella fede scientifica" (Grene, evoluzionista).

"Popper avverte di un pericolo: 'Ogni teoria, anche una teoria scientifica, può diventare una moda intellettuale, un sostituto per la religione, un dogma dietro cui trincerarsi'. Questo è stato certamente vero per la teoria evoluzionistica" (Patterson, evoluzionista).

"È possibile distinguere solo due motivi per cui le persone possano voler credere che le specie hanno avuto origine grazie all'evoluzione: o si è dediti in modo religioso o filosofico all'idea dell'evoluzione, oppure non si è a conoscenza dell'evidenza scientifica. La maggior parte delle persone che aderiscono all'evoluzionismo ricadono nella seconda categoria. Quelli che lo insegnano e lo promuovono, alla prima categoria" (Garrett).

"L'evoluzione è diventata, in un certo senso, una religione scientifica; quasi tutti gli scienziati l'hanno accettata e molti sono pronti a 'piegare' le loro osservazioni per farle combaciare con essa... Penso, comunque, che dobbiamo andare oltre, e ammettere l'unica spiegazione plausibile è la Creazione. So che questo è inaccettabile per dei fisici, come lo è per me, ma non dobbiamo rifiutare una teoria che non ci piace se esiste l'evidenza sperimentale la supporta" (Lipson, Physics Bulletin, 1980).

"La scienza ha rinunciato alla ricerca dell'armonia e, con passione che certamente nasconde un sottile demonismo, si è lanciata alla ricerca del caos, alla adorazione del disordine e del nulla primigenio" (Giuseppe Sermonti, ex presidente dell'Associazione Genetica Italiana e vice presidente del XIV Congresso internazionale di Genetica).

Il dr. T.N. Tahmisian, fisiologo presso la Commissione per l’Energia Atomica dell’Unione Europea (EURATOM), ha dichiarato:
“Gli uomini di scienza che vanno di qua e di là ad insegnare che l’evoluzione fa parte della vita, sono grandi scienziati? Essi non sono altro che dei grandi truffatori, e la storia che raccontano è forse la più grande mistificazione mai conosciuta.”

«L'evoluzione non è stata dimostrata e non è dimostrabile. Noi vi crediamo solo perché altrimenti dovremmo supporre una creazione, e ciò è impensabile.» (Sir Arthur Keith)

Richard Bliss: "Ci vuole una enorme fede per continuare a credere nell'evoluzione. Molta di più di quanta ne occorra per credere alla creazione."

Se ci sono ancora oggi ambienti scettici nei confronti dell'evoluzione, si tratta di "inquinamento" tradizionalistico o idealistico.
Questa interpretazione evoluzionista è accettata dalla intellighentsia scientifica. Ma viene completamente taciuto che ancora oggi, e oggi forse più che in passato, qualificati scienziati di varie discipline sono convinti proprio del contrario, e cioè che le teorie evoluzioniste non solo non sono dimostrate, ma spesso contraddicono le nostre conoscenze scientifiche.
Si deve anche sottolineare il disagio degli scienziati evoluzionisti a riconoscere che altri uomini di scienza mettano in dubbio la validità scientifica dell'evoluzione.

Esite Infatti anche un vasto elenco di uomini di scienza esperti nel loro ramo e settore che si dissociano apertamente dalle dottrine evoluzioniste: http://progettocosmo.altervista.org/index.php?option=content&task=view&id=80. Gli aderenti provengono fra l'altro da rinomate università come Yale, Princeton, Stanford, MIT, UC Berkeley, UCLA, e Harvard.
Ed oltre a questi ve ne sono ancora molti altri.

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 11:09  Aggiornato: 15/9/2011 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ayarbor, guarda è la solita questione. Tu non sai un tubo come la maggior parte dei detrattori della scienza. Basta la tua prima frase "Non sono gli strati ad essere stati rovesciati ma il tuo senso cognitivo" a far capire che non hai nemmeno la più vaga idea di quello che bistratti e sguazzi appieno nel classico stile del detrattore che copia-incolla e cita link a iosa.
Fai confusione, citi cose a caso, spari concetti errati.
Se ti consola, molti dei fossili guida sono belli che estinti e non sono certo il Ginko biloba o la Latimeria, i cosiddetti fossili viventi, ad inficiare il metodo. E per tua norma e regola gli strati, per via dei movimenti tettonici possono anche ribaltarsi.

Citazione:
la scala delle ere geologiche si basa sull'ipotesi che l'evoluzione abbia avuto luogo.


Anche senza chiamare in causa l'evoluzione, ma il tempo, il principio resta valido, in virtù appunto dei canoni per la datazione relativa e assoluta. Gli isotopi della radiodatazione non stanno certo dietro all'evoluzione degli organismi!

Ti sei sincerato se le fonti a cui attingi sono veritiere e se lor signori che citi hanno effettivamente fatto quelle affermazioni?

Poi ma mi pare giusto, lo dice De Mattei, allora è vero!! Su sermonti è stato speso di tutto e di più.

Facciamo così, ha ragione la Bibbia, abbiamo solo 6000 anni!!!

Fa piacere vedere come ci sia gente che adora nutrirsi costantemente di merda. Forse la fame nel mondo sarà sconfitta così.

mangog
Inviato: 15/9/2011 12:10  Aggiornato: 15/9/2011 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:


Autore: Clorofilla Inviato: 15/9/2011 11:09:34

Fa piacere vedere come ci sia gente che adora nutrirsi costantemente di merda.



Ma guarda cosa scrive una che si nutre di letame...( e va bene sono i libri da giovane marmotta universitaria copia incolla..)

Non desiste Clorofilla si sente in missione per chi o chissà cosa...

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 12:57  Aggiornato: 15/9/2011 12:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma almeno tu li avessi letti i libri delle Giovani Marmotte, sarebbe un passo avanti!! Macchè, nemmeno quelli!

Ma guarda, mi sembra che in linea di massima sia la missione di vari utenti del forum, te compreso, sovvertire la cultura ed infilarci costantemente paranoie, credenze e mistificazioni scientifiche.

Rosica, rosica, che tanto non sai un tubo, sei rimasto alla terra piatta e ai fulmini lanciati da Zeus!!

audisio
Inviato: 15/9/2011 13:01  Aggiornato: 15/9/2011 13:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione da Clorofilla
Facciamo così, ha ragione la Bibbia, abbiamo solo 6000 anni!!!
---------------------------------------------------------------------------------
Bè, a fregnacce la "scienza" se la batte bene con la Bibbia.
La Bibbia dice che la Terra ha 6.000 anni, la "scienza" dice che
la civiltà ha 6.000 anni.
Se cambi una parolina, alla fine sò uguali.
EH EH

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 13:34  Aggiornato: 15/9/2011 13:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma allora perchè se la scienza insegna solo fregnacce vi servite di uno strumento come il computer e di tanti strumenti nati dalla scienza?

Ma non sarete un pò ipocriti?

Questo link parla di Gerico (nell'ottavo articolo dall'alto c'è anche una citazione di Gobekli-tepe). Mi sembra che spesso la visione che qualcuno ha sulle conoscenze sulla storia e preistoria sono più schematiche di quel che sono in realtà e che le ricostruzioni e le conoscenze appunto, sono più articolate, anche in relazione di quello che è ovviamente e per forza di cose il nozionismo scolastico che tocca tutti quanti.
Questo per la critica stereotipata sulla scienza che parla di 6000 anni della civiltà.

Gerico

vuotorosso
Inviato: 15/9/2011 14:23  Aggiornato: 15/9/2011 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ma allora perchè se la scienza insegna solo fregnacce vi servite di uno strumento come il computer e di tanti strumenti nati dalla scienza?


Scusa Clorofilla, ma questa generalizzazione ti sembra davvero ragionevole?
Qui pretendi, dando degli ipocriti ai tuoi interlocutori, che accettino tutto quello che la scienza dice perche' ne usano parte dei frutti.

Io non credo che NESSUNO abbia o possa mai sostenere ceh la scienza dica solo fregnacce.
Ma questo non significa che automaticamente che una cosa che in generale e' corretta allora e' corretta sempre.

Poi magari ho travisato le tue parole, ma quella tua frase mi sembra errata.

Precisazione: non sto con questo supportando le teorie di davide, perche' non sto seguendo in modo soddifacente il topic, mi sto riferendo solo e soltanto alla frase che hai messo estrapolata ed isolata rispetto al dibattito.

Ciao

VR

audisio
Inviato: 15/9/2011 14:34  Aggiornato: 15/9/2011 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
A' clorofìlla, ma come ragioni?
Se è per questo, neanche la Bibbia dice solo fregnacce...
Ma molte sì, come la "scienza" e non so se hai notato le
virgolette, perchè chi è che da la patente di scienziato?
Sempre il Potere.
Fleischmann e Pons furono lapidati per i loro studi sulla
fusione fredda e non sul merito, ma proprio asserendo
che la fusione fredda era impossibile.
Questa non è scienza, è Inquisizione...

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 15:15  Aggiornato: 15/9/2011 15:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Se è per questo, neanche la Bibbia dice solo fregnacce...

Citazione:
Ma molte sì, come la "scienza


Come volevasi dimostrare.

I soliti discorsi triti e ritriti. Praticamente alla fine cosa si salverebbe della scienza se ne dice tante e poi tante di fregnacce? Forse le possiamo contare sulle dita di una mano le cose giuste?

Non so se ci si rende conto che qua siamo in un ambiente dove ancora si paccia per possibile la terra cava e altre amenità.
E poi i copia-incolla pieni di cazzate, inesattezze, si contano a secchiate!!!
Io ci andrei piano quindi con lo sputare contro la scienza e chi la fa perchè mi sembra che ci sia veramente di peggio a giro. Roba da vergognarsi all'infinito.

Quali sarebbero le "non fregnacce" della Bibbia???

Mi sembra che si prendano delle vicende riguardanti il mondo scientifico, vere o dubbie che siano, anche false spesso (ma si sa tutto serve alla causa contro la scienza!), per mettere tutto nel buglione e quindi continuare con la solita tiritera della scienza e degli scienziati che non sanno un tubo di nulla, il potere e bla bla bla.
Se non è superficalità questa!!

audisio
Inviato: 15/9/2011 15:34  Aggiornato: 15/9/2011 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La tua "scienza" ha la pretesa di curare il cancro senza sapere
cos'è e come si determina.
In poche parole, magia o stregoneria chiamala come ti pare,
pratiche liberissime di essere esperite se qualcuno accetta di
sottoporvisi.
Ma non ci si può poi arrogare il diritto di bannare come idioti
altri che decidono di curarsi in un altro modo.
E soprattutto, non si capisce perchè le stregonerie della
medicina allopatica debbano essere finanziate dallo Stato e
le altre pratiche mediche no.
E questo vale per tutte le branche della Scienza.
E torniamo al discorso del Potere e all'esempio di Fleischmann
e Pons a cui non hai risposto.

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 16:18  Aggiornato: 15/9/2011 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bisognerebbe capire i motivi per cui succede qualcosa e non partire per bollare in toto qualcuno o qualcosa, vizio solito.
Non ho più seguito la vicenda dei due scienziati, sono sincera, non ho elementi per valutare se si siano sbagliati o se siano stati messi da parte per altri interessi. Nel secondo caso direi che non c'entrano probabilmente le conoscenze in sè a livello scientifico.

Il cancro...oddio... anche questa mi sembra un pò la solita zolfa. Pensi di saperne tanto di più di chi si è fatto il culo per studiare medicina e tutto quanto annesso e connesso ai tumori?
Che dobbiamo fare, dire alla gente attaccatevi al tram perchè non sappiamo al 100% tutto il meccanismo genetico e non, delle cellule tumorali e non vi curiamo con nulla?

Se ti vuoi curare con l'omeopatia o prenderti il bicarbonato accomodati. Non puoi pretendere che per le tue paranoie e le paranoie di altri, di punto in bianco, su pratiche dubbie, diventino la prassi.
Forse perchè sono quelle le stregonerie.

vuotorosso
Inviato: 15/9/2011 17:00  Aggiornato: 15/9/2011 17:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Che dobbiamo fare, dire alla gente attaccatevi al tram perchè non sappiamo al 100% tutto il meccanismo genetico e non, delle cellule tumorali e non vi curiamo con nulla?


In effetti quanto sopra E' quello che suggerisci di fare a chi dubita della scienza (dubbio pari a 100%, non consideri il 50%, ne qualunque altro valore) quando dici:

Citazione:
Ma allora perchè se la scienza insegna solo fregnacce vi servite di uno strumento come il computer e di tanti strumenti nati dalla scienza?


Forse si usa il computer perche' riesce a fare quello che e' previsto che faccia, mentre altre cose come la cura per il cancro non danno risultati cosi certi.
E il considerare teorie nuove in campi dove ce ne sono gia di accettate "scientificamente" non credo vada bollato come comportamento sciocco.
Abbiamo una versione sul9/11, ma io non ci credo. E si basa su dati scientifici, considera calore sviluppato, punti di impatto, resistenza degli edifici, etc. E' una cosa scientifica. Ti chiedo: e' anche una cosa esatta?

rekit
Inviato: 15/9/2011 17:29  Aggiornato: 15/9/2011 17:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
cit:
Se ti vuoi curare con l'omeopatia o prenderti il bicarbonato accomodati.
...........................
il problema e' che non ci si potrebbe "accomodare" tanto facilmente....mentre invece la chemioterapia (che ricordiamolo e' VELENO) per curare una malattia della quale non si e' ancora capito un granche' e' accessibile, anzi, promossa a piu' non posso...

non so se cogli la "sottilissima" differenza....

in ogni caso e' sempre la solita zolfa....cos'e' piu' sputtanata? La scienza o la religione?......non lo so, ma so per certo che la lingua italiana non sta' un granche' bene....

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 19:37  Aggiornato: 15/9/2011 19:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma non sarà che forse tutta la cantilena sulla scienza, dalla fisica alla medicina, che non sa nulla (o quasi) è perchè non lo sapete voi? Mi sembra di sentire un disco rotto, non si sa nulla di qui, non si sa nulla di là. E' una moda, un vizio.

Quanto sapete voi, in maniera approfondita dico, di cancro, di genetica, di biochimica ad esempio?

Non è assolutamente vero che non si è capito un granchè. Su fatelo uno sforzino per cercarvi qualcosa su tumori e cancro, si trova anche diverso materiale universitario.
Non fatevi venire l'orticaria al solo pensarci però.

rekit
Inviato: 15/9/2011 19:57  Aggiornato: 15/9/2011 19:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
cit:
Quanto sapete voi, in maniera approfondita dico, di cancro, di genetica, di biochimica ad esempio?
.................................
pochissimo, ma abbastanza da vedere che fin'ora il cancro non e' sconfitto...

e chi non ha ancora raggiunto un'obbiettivo, secondo il mio umilissimo parere, non dovrebbe arrogarsi il diritto di impedire o ostacolare le ricerche altrui.

e' quello che mi fa venire l'orticaria

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 20:31  Aggiornato: 15/9/2011 20:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grattati!!!

Ah ecco, allora ammetti di sapere poco. Com'è che allora dici che non si sa nulla, se non sai nemmeno tu qual'è il livello di conoscenze?

Chi sa poco o nulla allora non dovrebbe dunque arrogarsi il diritto di dire le solite cantilene contro.

vuotorosso
Inviato: 15/9/2011 20:43  Aggiornato: 15/9/2011 20:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
eh no
Citazione:
Chi sa poco o nulla allora non dovrebbe dunque arrogarsi il diritto di dire le solite cantilene contro.


sarebbe corretto se non fosse vero che

Citazione:
chi non ha ancora raggiunto un'obbiettivo, secondo il mio umilissimo parere, non dovrebbe arrogarsi il diritto di impedire o ostacolare le ricerche altrui.


e a me pare che il caso sia invece proprio questo. Se non basta il cancro prendiamo l'energia. O la scienza stessa, il fatto che GIUSTAMENTE si sia corretta col passare del tempo, smentendosi da sola (gaileo/aristotele).
Io credo che sia chiaro cosa si sta dicendo, si chiede solo un po di spazio per studi paralleli alla scienza "ufficiale" e non una continua segata di gambe da parte dell autorità costituita.

Se poi hai voglia di analizzare il commento relativo alla VU e alle sue basi scientifiche credo che se ne possa estrarre un altro tipo di esempio di scienza "cosi cosi".


Clorofilla, io sono spesso d accordo con i tuoi post e molti dei tuoi punti di vista ssu discussioni avvenute in passato, per questo mi sembra strana questa tua "chiusura" perche credo che tu prenda la scienza nel modo giusto, come un mezzo per soddisfare le proprie "curiosità" e approfondirle, anche con scoprendo metodi e vie nuove, passando per ipotesi a prima vista bizzarre: pare che nella storia sia successo piu volte. Altrimenti rischi che i tuoi manuali diventino la tua bibbia.

ciao

Clorofilla
Inviato: 15/9/2011 21:12  Aggiornato: 15/9/2011 21:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Finchè si parla in senso generico di nuove ricerche son daccordo anch'io, sopratutto se si riesce a trovare alternative valide, che siano cure o energia, scoperte eco-compatibili, senza che vengano messi i bastoni fra le ruote per questioni economiche.
E' un pò questo "non ufficiale" che non vorrei traesse in inganno, che contesse in sè un pò di ambiguità, nel senso di inserire fattori che non hanno carattere di scientificità.
Faccio fatica ad esempio con l'omeopatia. Considerati i meccanismi cellulari, quindi molecole e recettori, messaggeri e dna, non si capisce come un medicinale omeopatico, diluito fino a non contenere nulla del principio attivo, funzioni, e quindi come la sola acqua possa bastare ad innescare certe risposte.

TAD
Inviato: 15/9/2011 21:48  Aggiornato: 15/9/2011 21:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
vuotorosso Nobel per la pace.

E' riuscito dove tutti avevano fallito: ha fatto cambiare tono a Clorofilla!

A questo punto... che ne direste se... magari... addirittura si tornasse IT?

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 15/9/2011 22:04  Aggiornato: 15/9/2011 22:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Pare non esserci alcun dubbio che Gobekli-Tepe fosse un cromlech adibito a Calendario annuale:



Vorrei avere informazioni riguardo alla possibilità che possa essere anche funzionale al calcolo della precessione degli equinozi.

~WÃSÐ Lifestyle~
Polonio
Inviato: 15/9/2011 23:17  Aggiornato: 15/9/2011 23:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/8/2009
Da:
Inviati: 797
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
so di essere OT, o forse nemmeno tanto:

Citazione:
Faccio fatica ad esempio con l'omeopatia. Considerati i meccanismi cellulari, quindi molecole e recettori, messaggeri e dna, non si capisce come un medicinale omeopatico, diluito fino a non contenere nulla del principio attivo, funzioni, e quindi come la sola acqua possa bastare ad innescare certe risposte


una scoperta (e un esperimento) interessante in proposito.

http://iopscience.iop.org/1742-6596/306/1/012007/pdf/1742-6596_306_1_012007.pdf
http://www.ilgiornaledellebuonenotizie.it/?p=2366

io non ho idee particolari riguardo l'omeopatia, però mi pare di aver capito che in campo scientifico l'atteggiamento migliore sia quello del "mai dire mai".

ayarbor
Inviato: 17/9/2011 0:01  Aggiornato: 17/9/2011 0:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ayarbor, guarda è la solita questione.

La verità è che le teorie evoluzioniste circa la paleontologia e le collocazioni geocronologiche sono quello che dicono di essere e cioè delle teorie appunto.

Ma a quanto pare sembrerebbe che tu ti stia "fossilizzando", per così dire , sulle tue posizioni e questo tuo crogiolarti in convinzioni prepostulate e preapparecchiate lascia pensare che tu non sia un individuo dalla personalità molto eclettica altrimenti ti saresti concesso almeno il beneficio del dubbio invece di continuare ad illuderti ostentando in modo infantile la tua sicumera al di sopra di tutto ciò che non ricada all'interno delle tue concezioni.
La tua risposta, con questo pascersi di certezze ripetitive ma comunque inconcludenti, dà riscontro infatti che tu non abbia inteso molto di quanto esposto.

A questo punto della discussione però, visti riscontri ed incognite, le tue giustificazioni assumono connotazioni di atti di fede così mirabili da fare invidia persino al più convinto e bigotto dei credenti.
Non mi sarei aspettato di dover ritrovare tanta devozione all'infuori di un ambito religioso.

Se le religioni sono l'oppio dei popoli parallelamente allora lo scientismo vi si contrappone nel senso opposto come fonte di ispirazione fondamentalista nell'ambito dello scibile umano, fregiandosi di vedersi riconosciuto dal suo stesso vanto di progresso.

Eppure la realtà è chiara ed evidente come il sole di giorno.
Ma adesso ti lascio al tuo credo.

Clorofilla
Inviato: 17/9/2011 9:25  Aggiornato: 17/9/2011 9:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Tutto qui?

Ma non c'è problema, anch'io ti lascio alla tua miseria culturale.

E' chiaro che è il solito atteggiamento. Sono scettico\a, sono un detrattore, solitamente non so una mazza delle materie che critico, faccio i miei bravi papiri di copia-incolla, non so discernere e discriminare il contenuto, in virtù ovviamente del fatto che critico ma non so una mazza, nel momento in cui mi vengono rinfacciate le cazzate che dico o copio-incollo, arrivo al passo finale, faccio la filippica e taccio l'interlocutore di non sapere lui una mazza e tiro in ballo lo scientismo e la fede.
Piaciuto il quadretto?

ayarbor
Inviato: 18/9/2011 2:07  Aggiornato: 18/9/2011 2:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Clorofilla fammi capire...:

ti sei limitato semplicemente nel ripetere che gli isotopi radioattivi sono un parametro affidabile quando invece ti è già stato fatto osservare il contrario, hai in buona sostanza ribattuto che tutte le incongruenze emerse sulle datazioni non possono essere tenute in considerazione perchè se no si và in "apostasia" e nel momento in cui ti viene argomentato il contrario rispetto a quanto da te affermato, tutto quello che sai asserire è "tutto qui"...
e tu questo lo chiami controbattere!?

Ah ah ah ah!

Vedi piuttosto di argomentare qualcosa di valido a sostegno dei tuoi piagnistei se per caso riesci a farmi ricredere su tutto quanto è stato esposto prima, punto per punto, a meno che le tue congetture insieme ai tuoi sproloqui di presunzione non vogliano passare per "disonestà intellettuali".


P.s.
Il tuo ripeterti a disco rotto nel bollare ed etichettare qua e la in modo vago ed inopportuno non rende automaticamente piu veritiere le tue asserzioni, fattene una ragione.

Clorofilla
Inviato: 18/9/2011 9:58  Aggiornato: 18/9/2011 9:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Non sapendo (e forse non capendo) un tubo è facile fare così. Basta copia-incollare un pò di merda da qualche sito fuffa ed il gioco è fatto. Ecco che si pensa di sbattere in faccia all'altro le prove.
Però i discorsi raffazzonati, le inesattezze, le incongruenze, se non vere e proprie cazzate restano e di cui non ti accorgi e non vi accorgete, altrimenti uno intelligente non posterebbe certa roba o almeno commenterebbe. Tipo quella della presenza umana in mezzo al nulla o quasi di 500 milioni o più di anni fa.
Se sei così sapiente, allora perchè infilare tutta la merda delle ooparts?

Non venire a fare il predicozzo alla gente, quando non sai nemmeno da che parte hai il sedere.

Clorofilla
Inviato: 18/9/2011 10:33  Aggiornato: 18/9/2011 10:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Dimenticavo: lo skull 1470 (KNM-ER 1470) non è il cranio di una bambina, ma di un adulto, denominato come Homo rudolfensis.

ahmbar
Inviato: 24/9/2011 22:14  Aggiornato: 24/9/2011 22:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Non sapevo se postare qui o in uno dei forum dedicati agli alieni questo incredibile soggetto, ho scelto questo topic perche' mi sembra piu' adatto a quanto viene riportato



L'ufo di Rendlesham


Ho appena assistito ad un documentario relativo agli ufo History Channel Enigmi Alieni in cui, fra le altre cose, si parlava di un episodio a me ignoto:
l’avvistamento e l’atterraggio di un oggetto non identificato a Rendlesham, in Inghilterra, nel lontano 1980


“_Il 27 dicembre 1980 tre addetti alla sicurezza della base aerea di Woodbridge, nel Suffolk
(Inghilterra), all _interno della foresta di Rendlesham, avvistano prima sul radar e poi nel cielo alcune luci di natura sconosciuta.
In seguito alla lorosegnalazione, si verifica un insolito movimento di aerei e di altri mezzi militari che partono dalle basi della R.A.F. di stanza a
Bentwaters, presidiate dalla forze armate statunitensi. Gli agenti descrivono un oggetto triangolare luminoso, fermo in alto sopra la
base. L _U.F.O. è caratterizzato da una luce rossa intermittente posta sulla sua parte alta ed alcune luci blu sulla parte inferiore.
Le guardie escludono che si tratti di un aereo. Il colonnello Charles Halt, vice-comandante della base, descrive l _evento in un
rapporto ufficiale, aggiungendo che nei giorni successivi all _avvistamento alcuni militari in perlustrazione avrebbero rilevato tre
profonde impronte al suolo, forse le tracce di un atterraggio. Contemporaneamente all’avvistamento riportato dal personale di
Woodbridge, alcuni civili osservano luci notturne muoversi in cielo con traiettorie zigzaganti.[ &] Ottemperando alla legge sulla libertà
di informazione, nel dicembre 2002 il Ministero della "difesa" divulga alcuni files relativi al dossier sul caso di Rendlesham, insieme con altri documenti coperti fino ad allora dal massimo riserbo, che tuttavia non offrono particolari novità ”


Questo e’ invece il racconto dei due militari che furono incaricati di indagare sul fenomeno, il Sgt. James Penniston e l’aviere John Burroughs, racconto nascosto per 30 anni ed ora reso pubblico

Rapporti ufficiali reperibili qui http://www.crowdedskies.com/rendlesham_forest.htm


“Attraverso la luce fioca vidi la sagoma di un velivolo triangolare, con luci lampeggianti di diversi colori, ho riprodotto su dei disegni quello che vidi








c’erano dei simboli in rilievo sul velivolo, simili a geroglifici egizi



mi aspettavo di trovare il simbolo dell’aeoronautica americana, ed invece c’erano questi strani disegni.....



Sin qui simile a tanti altri racconti che abbiamo sentito in passato, almeno apparentemente, anche se la presenza di geroglifici sul presunto ufo e’, almeno per me, una novita’


Ma ora arriviamo alla parte piu’ ....sorprendente? incredibile? fantascientifica?... non so proprio come definirla, della storia

Appoggiai la mano su di un fianco del velivolo e sentii che era caldo, fui investito da una serie di immagini, una serie di 0 e 1, che mi rimasero fissi nella mente e che “dovetti” trascrivere in seguito



Non ne ho mai parlato prima, con nessuno, perche’ mi avrebbero certamente emarginato, avrei perso il mio lavoro...tutto



A 30 anni di distanza, ormai in pensione, Penninton ha deciso di consegnare i suoi appunti, 6 pagine di numeri, disposti in sequenza apparentemente casuale, ad un esperto di computer e di codice binario, Nick Ciske

Il programmatore era certo che non ne sarebbe uscito nulla, dato che ritiene impossibile scrivere 6 pagine di codice binario senza l’utilizzo di supercalcolatori, ed invece apparve quello che sembra un vero e propio messaggio



contenente, oltre allo strane parole, delle coordinate geografiche, che hanno una corrispondenza precisa per un’isola ora sommersa, Hy Brazil




Le leggende locali ricordano l’isola come abitata da abitanti molto evoluti, che amavano vivere isolati dal mondo che consideravano barbaro



Se e’ uno scherzo, complimenti agli ideatori, se non lo e’ siamo di fronte ad uno degli enigmi piu’ incredibili di cui io sia a conoscenza.

Eppure coerente con la presenza di civilta’ umane evolute migliaia di anni prima di quanto sinora supposto

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
edo
Inviato: 25/9/2011 9:40  Aggiornato: 25/9/2011 9:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
molto interessante.

Dusty
Inviato: 25/9/2011 12:18  Aggiornato: 25/9/2011 12:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
A 30 anni di distanza, ormai in pensione, Penninton ha deciso di consegnare i suoi appunti, 6 pagine di numeri, disposti in sequenza apparentemente casuale, ad un esperto di computer e di codice binario, Nick Ciske

Il programmatore era certo che non ne sarebbe uscito nulla, dato che ritiene impossibile scrivere 6 pagine di codice binario senza l’utilizzo di supercalcolatori, ed invece apparve quello che sembra un vero e propio messaggio

La cosa mi fa venire in mente uno stranissimo sogno che feci ormai tanti anni fa, quando mi capitò di dormire per la prima volta a cielo aperto, in occasione di una gita molto particolare dove assunsi anche sostanze che... ehm... diciamo, aiutano ad espandere le percezioni

In ogni modo nel sogno ricorrevano una serie di numeri binari che mi arrivarono come se fossero un messaggio. Sentii la necessità di scriverli su di un foglio di carta che conservo ancora adesso, ma non avendo nessun amico esperto di codice binario nè sottomano supercalcolatori penso che mi terrò il mistero.

Per completezza i numeri che trascrissi furono questi:

Citazione:
01010011 01100011 01100101 01101101 01101111 00100000 01100011 01101000 01101001 00100000 01101100 01100101 01100111 01100111 01100101 00001010

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
ahmbar
Inviato: 25/9/2011 13:12  Aggiornato: 25/9/2011 13:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Dusty
Se esiste qualche esperto di numeri binari o matematico che legge, sarebbe molto....carino che ce li traducesse.
In alternativa andrebbe bene anche qualche lettore di Martin Mystere, ricordo che anni fa' scrisse un episodio in cui comparivano questi numeri binari, e invito' i lettori a tradurre un messaggio che scrisse appositamente.
C'erano le istruzioni per utilizzare questo sitema di codifica e decodifica, se lo trovo te le posto, perche numerosi lettori inviarono la esatta soluzione

Ma il fatto stesso che tu te li sia ricordati (ammesso che siano in corretta sequenza, ovviamente) ricorda proprio l'episodio di Rendlesham

Se indicano le coordinate di una pentola d'oro, voglio la percentuale



Scherzi a parte, quando ho visto il video sono rimasto a bocca aperta :
geroglifici in rilievo su di un velivolo sconosciuto?
codici binari trasmessi (anzi, meglio, stampati nella mente) telepaticamente?
coordinate geografiche con una corrispondenza precisa di un'isola ora sommersa?

I due intervistati sembrano davvero sinceri, e le reazioni che hanno descritto sono in perfetta linea con quelle che avrebbe chiunque nella loro situazione personale, in particolare due militari


Resta pero' sempre presente il tarlo di una possibile burla, anche se particolarmente elaborata, ma tutte le testimonianze della popolazione concordano con il loro racconto....

Vedremo se ci saranno sviluppi, i due ex militari hanno deciso infatti di tornare sul luogo a cercare delle risposte




P.S.
Hai interrotto le lezioni di impaginazione corretta.....e non inventare la scusa che io sono sparito

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 25/9/2011 14:19  Aggiornato: 25/9/2011 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Se esiste qualche esperto di numeri binari o matematico che legge, sarebbe molto....carino che ce li traducesse




Bastano un minimo di nozioni di informatica e spulciarsi il codice ASCII.

Simpatica presa di giro di Dusty: "Scemo chi legge".

Si vince niente?

ayarbor
Inviato: 25/9/2011 22:50  Aggiornato: 25/9/2011 22:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ Clorofilla


Quello dello skull 1470 rappresenta un caso molto emblematico, non per niente non è stato tirato in ballo per caso.

Come riportato dallo stesso scopritore il teschio in questione mostrava una capacità cranica ridotta, come l'Australopithecus, ma con caratteristiche (secondo la ricostruzione dei tratti mancanti) molto simili a quelli umani odierni e che per questo faceva pensare ad un anello intermedio evolutivo del genere "homo".

Gli aspetti curiosi però cominciano ad emergere proprio a partire dalle stesse rilevazioni con i radioisotopi che lo datano ad una età risalente fino a quasi tre milioni di anni fà, datazione questa che non si accordava con le scale evolutive, ma poichè non si poteva accettare una ominizzazione così precoce le estimazioni vennero corrette e riviste interpretandole secondo la scala evolutiva appunto, riconducendo il fossile a stime di approssimazione che fossero piu consone secondo i modelli evolutivi ed attribuendo il reperto come appartenete ad una categoria di homo intermedio e cioè l'Homo Rudolfensis.

Ma le sorprese non finiscono qui.
Homo Rudolfensis è il termine posto per il campione di riferimento (il teschio) di alcuni frammenti fossili riportati alla luce nel 1972 nei pressi del lago Rudolf in Kenya per cui anche i rinvenimenti ipoteticamente rappresentati da questo fossile vennero designati con lo stesso nome.
La maggior parte dei paleoantropologi accetta l'idea che questi fossili non appartengano ad una specie distinta.

Dopo breve tempo, tuttavia, si comprese che il viso dalle fattezze umane del cranio KNM-ER 1470, già apparso sulle copertine di numerose riviste scientifiche, era il risultato dell'errata congiunzione dei frammenti, compiuta forse con deliberazione.
Il Prof. Tim Bromage, che ha effettuato studi sull'anatomia della faccia umana, ha descritto questo fatto, scoperto grazie all'aiuto di alcune simulazioni al computer:
"Quando venne ricostruito per la prima volta (cioè il teschio), la faccia era adattata al cranio in una posizione quasi verticolare, in maniera molto simile al volto piatto degli umani moderni. Ma i recenti studi sulle relazioni anatomiche mostrano che in vita tale faccia deve essere stata assai prominente, creando un aspetto simile ad una scimmia piuttosto che ad un Australopithecus."

Il paleoantropologo evoluzionista J.E. Cronin scrive in riferimento a questa questione:
"... la sua faccia costruita in modo relativamente robusto, il clivus naso-alveolare piuttosto piatto (che ricalca il volto degli Australopithecinae), la scarsa ampiezza massima del cranio (presso le zone temporali), i forti canini e i larghi molari (come indicato dalle radici rimaste) sono tutti caratteri relativamente primitivi che imparentano l'esemplare con i membri del taxon Australopitechus africanus."

C. Loring Brace della Michigan University giunse alla stessa conclusione allor quando dai risultato delle analisi condotte sulla struttura di mandibola e denti del cranio 1470, potè affermare che “dalla forma del palato e dell’espansione dell’area delle radici dei molari, sembrerebbe che ER 1470 avesse un volto e una dentizione completamente delle dimensioni di quelli dell’Australopithecus."

Il Prof. Alan Walker, paleoantropologo presso la John Hopkins University, che ha svolto altrettante ricerche come lo stessoi Leakey, sul KNM-ER, afferma che questo essere vivente non dovrebbe essere classificato come "homo", ovvero come specie umana, ma al contrario dovrebbe essere incluso sotto la specie Australopithecus.

Per cui la classificazione dell'Homo rudolfensis, presentata come vincolo di transizione tra l'Australopithecinae e l'Homo erectus, è del tutto immaginaria.
Come è stato oggi confermato da molti ricercatori, questi esseri viventi sono membri della serie Australopithecus. Tutte le loro caratteristiche anatomiche rivelano la loro appartenenza alla specie delle scimmie.
Questo fatto è stato ulteriormente confermato da due antropologi evoluzionisti Bernard Wood e Mark Collard, le cui ricerche furono pubblicate nel 1999 su Science. Wood e Collard spiegarono che i taxa Homo habilis e Homo rudolfensis (cranio 1470) sono immaginari e che i fossili assegnati a queste categorie devono essere attribuiti al genere Australopithecus:
"Più di recente, specie fossili sono state assegnate a Homo sulla base della dimensione assoluta del cervello, sulle interferenze tra abilità linguistica e funzioni manuali e retroindicazioni sulla loro capacità di forgiare strumenti di pietra. Con solo poche eccezioni, la definizione e l’uso del genere nell’evoluzione umana e la demarcazione di Homo sono state trattate come se non presentassero problemi. Ma...dati recenti, nuove interpretazioni delle prove esistenti e i limiti dei reperti paleo-antropologici invalidano i criteri esistenti per l'attribuzione di taxa a Homo...in pratica specie ominidi fossili sono assegnate a Homo sulla base di uno o più criteri su quattro. ... Ora è evidente, però, che nessuno di questi criteri è soddisfacente. Il rubicone cerebrale è problematico perchè la capacità cranica assoluta ha un significato biologico discutibile. Allo stesso modo c'è una stringente evidenza del fatto che la funzione linguistica non può essere dedotta in modo affidabile dall'aspetto complessivo del cervello e che le parti del cervello relative al linguaggio non sono tanto ben localizzate quanto avevano sottinteso studi precedenti.
... İn altre parole, con ipodigmi di H. habilis e H. Rudolfensis ad esso assegnati, il genere Homo non è un buon genere. Quindi H. habilis e H. rudolfensis (o homo habilis in senso lato per quelli che non sottoscrivono la suddivisione tassonomica di “primo Homo”) devono essere eliminati da Homo L’ovvia alternativa tassonomica, cioè trasferire uno o entrambi i tassa ad uno dei primi generi di ominidi esistenti, non è senza problemi ma noi raccomandiamo, per ora, di trasferire sia H. habilis che H. rudolfensis al genere Australopithecus.
"

Altre ipotetiche forme di transizione del passato, come il Ramapithecus, sono state escluse dall'albero genealogico dell'immaginaria evoluzione umana allorquando si è compreso che erano delle semplici scimmie.

Anche le convinzioni a riguardo degli stessi australopitecini sono state rimesse in discussione arrivando a rilevare, sulla base di numerose ricerche sulle loro strutture scheletriche condotte da vari esperti, che debbano trattarsi più realisticamente di scimmie estinte che somigliano alle scimmie di oggi.

Ampie ricerche eseguite su vari esemplari di Australopithecus da due anatomisti di fama mondiale, uno inglese e l’altro statunitense, Lord Solly Zuckerman e Prof. Charles Oxnard, hanno dimostrato che queste creature non camminavano in posizione eretta alla maniera degli esseri umani. Avendo studiato le ossa di questi fossili per 15 anni grazie a stanziamenti del governo britannico, Lord Zuckerman e il suo team di cinque specialisti giunse alla conclusione che gli australopitecini erano una specie di scimmia ordinaria, e sicuramente non bipede, sebbene Zuckerman sia egli stesso un evoluzionista.
In modo corrispondente, Charles E. Oxnard, altro anatomista evoluzionista famoso per le sue ricerche sull’argomento, paragonò la struttura scheletrica degli australopitecini a quella degli orango tango odierni.
Il fatto che l’Australopithecus non possa essere considerato un antenato dell’uomo è stato accettato di recente dalle fonti evoluzioniste.

La famosa rivista scientifica popolare francese Science et Vie ha usato l’argomento come copertina del suo numero di maggio 1999. Sotto il titolo "Adieu Lucy", laddove Lucy era il più importante esempio fossile della specie Australopithecus afarensis, la rivista riportava che le scimmie della specie Australopithecus avrebbe dovuto essere eliminate dall’albero genealogico degli esseri umani.

L’Homo habilis dovette affrontare altrettanti problemi  quando alcuni ricercatori, come Bernard Wood e C. Loring Brace, sostennero che l’Homo habilis (che significa "uomo abile" cioè uomo in grado di usare strumenti), doveva essere classificato come Australopithecus habilis o "scimmia meridionale abile" perché l’Homo habilis aveva molte caratteristiche in comune con le scimmie australopitecine.

Ricerche svolte negli anni dopo la pubblicazione dell’opera di Wood e Brace hanno dimostrato che l’Homo habilis in realtà non era diverso dall’Australopithecus.
Le analisi dettagliate condotte dall’antropologa americana Holly Smith nel 1994 indicarono che l’Homo habilis non era affatto Homo, in altre parole umano, ma una scimmia. Parlando delle analisi da lei eseguite Smith affermò quanto segue:
"Limitando l’analisi dei fossili a campioni che soddisfano questi criteri, modelli di sviluppo dentale di australopitecini e Homo Habilis gracili restano classificati nell’ambito delle scimmie africane. Quelli di Homo erectus e Neanderthal sono classificati nell’ambito degli esseri umani."

Fred Spoor, Bernard Wood e Frans Zonneveld, tutti specialisti di anatomia raggiunsero una conclusione simile attraverso un metodo completamente diverso. Questo metodo si basava su analisi comparative dei canali semicircolari dell’orecchio interno di esseri umani e scimmie, che consentono loro di mantenere l’equilibrio. Spoor, Wood e Zonneveld conclusero che:
"Tra gli ominidi fossili la specie più antica che dimostra la morfologia dell’essere umano dei giorni nostri è l’Homo erectus. In contrasto, le dimensioni del canale semicircolare nei crani rinvenuti nell’Africa meridionale attribuiti a Australopithecus e Paranthropus somigliano a quelli delle grandi scimmie esistenti."
Spoor, Wood e Zonneveld hanno anche studiato un esemplare di Homo habilis, cioè Stw 53, e hanno scoperto che "Stw 53 faceva meno affidamento su un comportamento da bipede rispetto agli australopitecini." Questo significava che l’esemplare di H. habilis era ancora più simile alle scimmie rispetto alla specie Australopithecus.


Da tutto ciò è possibile quindi riscontrare che fossili definiti Homo habilis in realtà non appartenevano al genere Homo, cioè agli umani, ma a quello dell’Australopithecus cioè delle scimmie e che sia Homo habilis che Australopithecus erano creature che avevano lo scheletro compatibile con quello di una scimmia. Non hanno alcuna relazione di sorta con l’uomo.




Creature che si ipotizza siano state antenati umani primitivi sono molto più probabilmente scimmie che devono essere assegnate al genere Australopithecus. Gli indizi fossili tendono a riconsiderare collegamenti evolutivi tra queste scimmie estinte e Homo cioè la specie umana che compare all’improvviso nei reparti fossili."

Come si può notare non si può negare che la confusione tra gli stessi evoluzionisti è enorme ed inoltre, dal caso riportato, al cui teschio in questione sono letteralmente stati rifatti i connotati, o come per esempio per il caso eclatante dell'uomo di Piltdown poi classificato come un falso, si scopre che i primi ad aver prodotto ooparts sono proprio gli evoluzionisti.

Oltre a questo però, cercando di districarcisi tra "merde" "sederi" e quant'altro, posti quali corroborante e corollario delle tue folte e colte trattazioni, viste le accuse, dovresti però essere in grado di sostenere e dimostrare che tutti questi ricercatori e uomini di scienza, citati qui e nei precedenti post (compresa la lista degli 800), che dissertano, sulla base della loro professionalità ed esperienza, circa le datazioni geocronologiche, non siano, insieme al loro parere, degni di alcun valore oltre a ciò che rappresentano gli altri loro colleghi.



P.s.
Come avrai notato, ho inserito altre citazioni alcune delle quali riprese proprio da ricercatori evoluzionisti....
visto che a te piacciono così tanto da mandarti in delirio

VIPER
Inviato: 26/9/2011 10:34  Aggiornato: 26/9/2011 10:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2009
Da:
Inviati: 557
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Autorimosso: fuori tempo massimo

Dusty
Inviato: 26/9/2011 10:47  Aggiornato: 26/9/2011 10:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Bastano un minimo di nozioni di informatica e spulciarsi il codice ASCII.

Hehe, grazie Clorofilla, è questo che volevo far capire: non servono "esperti di codice binario" (puttanata che non ha il minimo senso) o "supercomputer" (altra puttanata di calibro difficilmente raggiungibile da mente umana), ma basta solo sfruttare l'ignoranza anche delle più basilari conoscenze informatiche per permettere ad History channel di fare "entertaining".

Cosa che nulla ha a che vedere con la Scienza e la ricerca seria.

Dusty

@ahmbar: scusa non ce l'ho con te ovviamente (anzi, massimo rispetto), era solo per far vedere il livello delle stronzate che possono essere dette in TV e di come sia facile cascarci

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 11:35  Aggiornato: 26/9/2011 11:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Si però rimane sempre una certa ignoranza e\o ingenuità di chi posta certa roba. Significa che non sa e non si rende conto ed è quindi abbindolabile. Continua così quest'aura di magia e superstizione con cui si ammantano molte cose, anche le sciocchezze purtroppo.
E' un grosso problema.

L'unico problema potrebbe essere che nel caso di un codice binario alieno dovremmo sapere che convenzione hanno usato, poichè al codice Ascii abbiamo dato noi la rispondenza fra una certa sequenza binaria e un numero, lettera dell'alfabeto o operazione.
Per quanto riguarda le semplici conversioni dei numeri in base 2 o altre basi il discorso è già più semplice.

Stai tentando di rifarti la verginità con altri copia-incolla dopo che il post precedente sullo skull 1470 conteneva inesattezze? Vero Ayarbor?

Dusty
Inviato: 26/9/2011 12:18  Aggiornato: 26/9/2011 12:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Si però rimane sempre una certa ignoranza e\o ingenuità di chi posta certa roba. Significa che non sa e non si rende conto ed è quindi abbindolabile. Continua così quest'aura di magia e superstizione con cui si ammantano molte cose, anche le sciocchezze purtroppo.
E' un grosso problema.

Certo, ma direi che questo è inevitabile: è impossibile essere esperti di tutto.

Bisogna solo cercare di avere un atteggiamento umile e lavorare in gruppo con altre persone di cui ci si fida, dagli interessi e conoscenze il più possibile diverse.

Se le persone sono animate dagli stessi obiettivi e c'è buona volontà si crea sinergia, cioè il risultato finale è maggiore della semplice somma delle parti (cioè delle singole capacità delle persone).

Non è semplice, ma ci si può riuscire, e riesce: la maggior parte dei grandi risultati viene raggiunto da gruppi di lavoro e non da singoli, che questo avvenga spontaneamente oppure in organizzazioni commerciali (se questo non fosse vero non avremmo soluzioni tecnologiche impressionanti come i microprocessori).

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 12:36  Aggiornato: 26/9/2011 12:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Che non si possa sapere tutto di tutto ok, ma qui si spesso si rasenta quasi l'analfabetismo.

Il problema è che si vuole dar contro tutto.

Vorrei anche far notare una cosa. Si prende in giro ora la Gelmini per la storia dei neutrini e del tunnel del CERN. Ecco, sarà possibile un super tunnel come quello tirato in ballo per Gobekli-tepe fatto 10 mila anni fa o più?????

vuotorosso
Inviato: 26/9/2011 13:54  Aggiornato: 26/9/2011 13:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Vorrei anche far notare una cosa. Si prende in giro ora la Gelmini per la storia dei neutrini e del tunnel del CERN. Ecco, sarà possibile un super tunnel come quello tirato in ballo per Gobekli-tepe fatto 10 mila anni fa o più?????


Io credo che il paragone che offri non sia corretto: un conto é fare pure speculazione perché arrivati a un punto morto si vogliono fare ipotesi che finche non dimostrate farlocche hanno un loro diritto d'esistenza. Si deve anche considerare il contesto in cui si fanno, dove a seconda delle propensioni di ciascuno si protende per una o un'altra teoria. Nel caso di Gobekli Tepe vengono fatte delle ipotesi.

Dall'altra parte abbiao un comunicato stampa di un ministro.
Che dice che esiste un tunnel che non esiste.
Che dice di esser fiera per la contribuzione di 45mln di euro: per la TAV ne sono previsti mi sembra 22 MLD.

Fa ampia luce sulle competenze a tutto tondo di un ministro, in particolare, di istruzione, universitá e RICERCA.

Capisci bene che il malumore verso la RICERCA (scienza) ufficiale che spesso le persone hanno, qualche fondamento sembra proprio averlo.

Solo il mio punto di vista,

bye

Davide71
Inviato: 26/9/2011 14:08  Aggiornato: 26/9/2011 14:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

sei per caso il nuovo "prefetto per la dottrina della fede scientifica" che stabilisci cosa sia vero e cosa sia falso?
Possibile che quando tu fai citazioni e links debbano essere presi come verità rivelate mentre gli altri sono "copia e incolla di fuffa da internet"?

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 14:09  Aggiornato: 26/9/2011 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Se si riesce a non confondere fischi coi fiaschi siamo a posto.
Purtroppo avercela con la ricerca e la scienza perchè i ministri sono ignoranti non ha nessun senso se permetti.

audisio
Inviato: 26/9/2011 14:16  Aggiornato: 26/9/2011 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ Clorofilla:
guarda che sei tu contro la ricerca.
Infatti, difendi lo statu quo della conoscenza mentre ogni buon
ricercatore si deve porre proprio l'obiettivo di smontarlo, tale
statu quo.
Poi, può anche non riuscirci ma è grazie a te e a quelli come te che
oggi ci ritroviamo ancora con le centrali a fissione.
Lo posso dire con una certa tranquillità.
Tu e gli amici tuoi, quelli che difendono il loro squallido posticino
ottenuto leccando il c.ulo a qualche vecchio professorone, siete
responsabili, ad esempio, della morte di qualche migliaio di persone
in Giappone.
E ancora hai il coraggio di parlare...

Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 14:17  Aggiornato: 26/9/2011 14:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Si davide71, e con grande "cioia"!!!

La fuffa è fuffa, mica diventa vera e buona perchè ci crede qualcuno!
Tanti copia-incolla sono pieni di errori, segno che chi ce li mette non sa di cosa si tratta e non verifica.

Ma vi divertite parecchio a essere smentiti e contraddetti tante volte?

vuotorosso
Inviato: 26/9/2011 14:21  Aggiornato: 26/9/2011 14:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Purtroppo avercela con la ricerca e la scienza perchè i ministri sono ignoranti non ha nessun senso se permetti.


hai ragione, ma hai fatto tu l'accostamento Gelmini / tunnel gobekli tepe.

Poi come ho detto in un altro post anche la Hack ha fatto la sua dichiarazione che sintetizzo per comoditá in "ora cambia tutto".

Se ho capito male ti faccio le mie scuse, ma io l'ho capita cosi la tua frase.

Una considerazione sul post di Dusty sul codice binario: in questo caso sono d'accordo con entrambi, Dusty e Clorofilla, che si rischi di dar peso a delle cose perché lette in una chiave errata.

D'altrocanto é anche vero che l'assunzione binario ---> ascii é una cosa che avete fatto spontaneamente perché vedendo gli 1 e gli 0 e nient'altro avete assunto che fosse codice binario e basta.
Ma se fosse decimale, il senso cambierebbe? e se il raggruppamento non fosse a ottetti?
Scrivo questa nota per evidenziare come troppo spesso si cada nelle maglie delle proprie conoscenze e non si voglia (possa, per schema di pensiero abitudinario) astrarsi per fornire diverse interpretazioni.

Se sono 1 e 0 allora é binario, altrimenti ci sarebbe stato almeno un 2: questa é un'assunzione sulla cui veridicitá si puó discutere. Sarebbe potuto benissimo essere un ternario. E magari incompleto, solo uno spezzone, all inizio, alla fine o ovunque. Cosi come nel video ci hanno voluto leggere un significato, mi pare che alla fine sia stata fatta la stessa cosa anche in questa interpretazione.

Ciao




EDIT
credo inoltre che solo Clorofilla abbia "risolto" il giochino di Dusty, e che per risolverlo abbia dovuto fare la conversione BIN/ASCII.
Chiedo Conferma a Clorofilla perché é l'unica persona che possa saperlo.

Io non ho fatto quella verifica per via della vistosamente inventata storia di contorno usata di Dusty, storia non compatibile con il Dusty che conosco dai suoi post.

Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 14:24  Aggiornato: 26/9/2011 14:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma chetati Audisio.

Che manco sai chi sono e faccio tra l'altro.

Ma non si può più vedere gente adulta nel 2011 che scrive e diffonde su internet e su un forum ignoranza a palate e cazzate su cazzate degne del peggior medioevo, gente che nemmeno conosce nozioni che imparano i bambini alle elementari!!!

NumberSix
Inviato: 26/9/2011 14:36  Aggiornato: 26/9/2011 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ragazzi ma e' possibile che da un dibattito su un argomento interessante come Göbekli Tepe si e' passati a tifo da stadio, insulti e fondamentalismi? Insomma, se dovete scazzare, fatelo per pm, se avete qualcosa da dire inerente all'argomento, fatelo qua.

E ricordo, per chi si offende e si scaglia contro l'altro, si dibatte a suon di argomenti e non di "voi", "noi" e "loro".

Un thread affascinante amazzato da battibecchi puerili. Bah!

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
vuotorosso
Inviato: 26/9/2011 14:55  Aggiornato: 26/9/2011 14:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
NumberSix,
non credo che queste "sessioni" siano inutili, ne rovinino il topic.
Possono far riflettere persone piu porpense a prendere quello che vedono per fatti e a farsi meno domande del dovuto sui contenuti. Abbiamo avuto proprio recentemente un thread in cui é stato sviscerato questo aspetto e non credo sia spammare o fuorviare la discussione, si sta solo cercando di spiegare i diversi punti di vista e di motivarli, e a suoni di ripeterli puó darsi che il concetto che si vuole far passare all'interlocutore arrivi.
Nel caso dei miei messaggi Clorofilla non é il mio bersaglio, né penso di esserlo io per lui, stiamo solo cercando di spiegarci.
Io quello che voglio far presente a Clorofilla é la differenza fra scienzaiati e cricca in camice: non dico per esempio che la medicina ufficiale sia la panacea, ma per un appendicectomia come quella che m ha salvato la vita (tutte le appendicectomie risucite salvano una vita, anche se é routine, é cosi) dico che va piu che bene.
Ció non significa che vada sempre bene.

Ed é su questo che vertono le tenzoni in questo topic, perché alcuni utenti prendendo la conoscenza "ufficiale" non vogliono considerare nulla al di fuori di essa, o molto poco, anche in campi dove qualche elucubrazione in piú puó finire nel fantastico (come superare la velocitá della luce era fantastico fino a giovedi, ora é reale).

Sono invece d'accordo sui modi che non devono attaccare la persona. Ci si rivolge alla persona ma si discute della sua affermazione, non della persona stessa.

Da parte mia non c'é nessun motivo/voglia di attaccare Clorofilla o altri, ne credo di averlo fatto o subito.

Ciao

NumberSix
Inviato: 26/9/2011 15:05  Aggiornato: 26/9/2011 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Infatti il mio intervento non era "mirato" a te. Mi sorprendere soltanto vedere come le persone che criticano "la scienza ufficiale" spesso cadono nell'estremo opposto, rigettando le tesi altrui a priori, cadendo nella arrogante convinzione di sapere gia' tutto o ignorando le parole altrui soltanto perche' dette da "quelli".

Va sempre ricordato che sono le idee che si discutono, non le persone. E ovviamente scendere sul campo personale, giudicare o lanciare anatemi non e' cose ne intelligente ne educata.

Per tornare sul topic, la risposta data dai archeologi davanti alla scoperta di questo sito e' stata che "evidentemente" anche le societa nomadi di cacciatori/racogglitori avevano la capacita di costriure siti del genere.

Ora ve lo chiedo onestamente, vi sembra una spiegazione semplcie e logica questa? Per me e' un arrampicarsi sugli specchi, se sono un nomade non costruisco un sito del genere proprio perche prima o poi mi sposto, non avrebbe senso, sarebbe illogico. Seguo le migrazioni della fauna o il clima favorevole, che senso ha spendere tempo e risorse preziose in una costruzione megalitica che non ha un utilita' pratica?
In questo caso nelle parole dei esperti sento lo stridere di unghia sul vetro, voi cosa ne pensate?

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 15:13  Aggiornato: 26/9/2011 15:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Vuotorosso, la questione è semplice. Purtroppo qui si vuole criticare il "sapere ufficiale", ma direi semplicemente il sapere, senza nemmeno conoscerlo

E svariati sono i casi di strafalcioni, copia-incolla con strafalcioni da parte di tanti, che pure vogliono fare i paladini.

vuotorosso
Inviato: 26/9/2011 15:18  Aggiornato: 26/9/2011 15:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Usando lo stretto ragionamento derivante dall'osservazione, immagino che per erigere una di cosa di questo genere devi essere in grado di stazionare a lungo nello stesso posto.
Il che non esclude che questo lungo periodo possa essere stato fatto a piú riprese, quando seguendo la fauna si ritorna nello stesso posto l'anno successivo.
Assumendo che piu che di nomadi si parli di "senza tetto"ossia di popolazioni che non costruivano le proprie dimore/villaggi, ma che per qualche ragione hanno edificato questo "tempio" o comunque struttura non abitativa.
Lo si puó considerare come una forma di luogo sacro per le popolazioni che l hanno edificato.
Questo solo per ipotizzare una risposta alla tua domanda fra nomadi e sedentari.
L'assenza di tecnologia e di tracce di strumenti resta inspiegata, chiunque l'abbia realizzato. A me sinceramente intriga molto piu il COME lo hanno fatto del CHI.

audisio
Inviato: 26/9/2011 15:21  Aggiornato: 26/9/2011 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione da clorofilla
Ma chetati Audisio.

Che manco sai chi sono e faccio tra l'altro.

-------------------------------------------------------
E neanche mi interessa saperlo.

mangog
Inviato: 26/9/2011 16:13  Aggiornato: 26/9/2011 16:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

Autore: Clorofilla Inviato: 26/9/2011 14:24:00

Ma chetati Audisio.

Che manco sai chi sono e faccio tra l'altro.



Clorofilla perpiacere la vuoi piantare di fare la bambocciona perennemente all'università ? Lo sanno anche i sassi che tu hai sposato acriticamente ( ti hanno combinato il matrimonio fin dalle elementari ehe h ) quasi tutti i dogmatismi che la propaganda main stream definisce scienza ?.. Nessuno vuole sapere niente di personale su di te.. ...bastano i tuoi post per inquadrare il personaggio... in parole semplice un pappagallo copia incolla.

NumberSix
Inviato: 26/9/2011 16:22  Aggiornato: 26/9/2011 16:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
L'assenza di tecnologia e di tracce di strumenti resta inspiegata, chiunque l'abbia realizzato. A me sinceramente intriga molto piu il COME lo hanno fatto del CHI.


E invece secondo me e' proprio il CHI che costituisce la chiave del COME. Insomma, quanto e' probabile che una societa nomade costruisca un sito del genere tornando al luogo in maniera periodica e dedicandone probabilmente intere generazioni?
Per questo il mio dubbio e' che sia opera di una societa' insediata e non itinerante.

Esistono altri esempi nella storia di costruzioni comparabili costruite da civilta' non sedentarie/agricole?

Ho dato una letta alla lista di tribu nomadi e non ne vedo nessuna che sia diventata famosa per aver costruito artefatti importanti. Ovviamente questo supportato dalla mia limitata conoscenza in materia, sarei felice se qualcuno piu ferrato possa confermare o smentire.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
Clorofilla
Inviato: 26/9/2011 16:44  Aggiornato: 26/9/2011 16:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Oh mangog, via, basta su! E tanto dici sempre le stesse cose. Ti serve a poco inveire contro di me (o un'altro che sia) per colmare le tue lacune.

vuotorosso
Inviato: 26/9/2011 16:51  Aggiornato: 26/9/2011 16:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Il fatto per cui preferisco concentrarmi sul metodo piuttosto che sul realizzatore te lo spiego subito: Gobekli Tepe é li e puó essere studiato mentre i suoi realizzatori non ci sono.
Per cui conviene orientarsi sull'approfondimento di ció che si ha a disposizione per poi arrivare eventualmente a chi l'abbia realizzato.

L'analisi ci potrebbe portare a evidenziare risultati che possano descrivere le capacitá e le conoscenze di chi ha eseguito l'opera, facendo cadere sopra il CHI un flebilo raggo di luce.
Sul CHI si possono fare solo ipotesi allo stato attuale, mentre il COME puó essere analizzato oggettivamente: il fatto é che andrebbe fatto senza preconcetti.

Non si puó scartare l'idea, per esempio, che quelle rocce fossero i mattoni di una popolazione di giganti, non ne vedo il motivo scientifico: puó essere un'ipotesi.
Puó darsi che le rocce che noi vediamo oggi non fossero nella stessa forma quando é stato edificato: possiamo ipotizzare che quelle rocce siano il "cemento solidificato" di un'altra cultura? o la fusione di piú pezzi di rocia insieme?

Queste ipotesi mi son venute (senza assunzione di sostanze stupefacenti, per quelle ho una ghiadola in piú,io) osservando che in generale nei pressi di queste costruzioni non ci sono altri blocchi di pietra come quelli utilizzati allo stato"grezzo".
Cosi come quando noi facciamo un muro in cemento, in giro puoi trovare tracce del cemento in polvere, ma non dei pezzi di muro non "montati".
Non so se mi sono spiegato ... d'altronde é un mio volo pindarico su un fatto di cui si hanno veramente pochissimi dati.

Ciao

NumberSix
Inviato: 26/9/2011 17:11  Aggiornato: 26/9/2011 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
L'analisi ci potrebbe portare a evidenziare risultati che possano descrivere le capacitá e le conoscenze di chi ha eseguito l'opera, facendo cadere sopra il CHI un flebilo raggo di luce. Sul CHI si possono fare solo ipotesi allo stato attuale, mentre il COME puó essere analizzato oggettivamente: il fatto é che andrebbe fatto senza preconcetti.


Questo e' assolutamente vero, e' ovvio che il consocere le capacita' di chi ha costruito attraverso le modalita'/materiali/disegno puo portare a identificare i costruttori stessi o perlomeno darci un idea di chi fossero.

Quello che mi intriga della cosa e' il fatto che se il sito e' stato costruito da una societa sedentaria significa che molte delle assunzioni che vengono date ora per certe sullo sviluppo della civilta' vanno riviste.

Il discorso sui periodi interglaciali che ne e' indirettamente collegato da questo punto di vista e' estremamente affascinante.

Il fatto e' che sono cosi pochi gli elementi che le ipotesi valide possono essere tante. Pero una cosa certa ce - quelle costruzioni con quella data sono un anomalia rispetto all'attuale timeline e di per se la loro stessa esistenza mette in dubbio che forse, da qualche parte, la ricostruzione che si e' fatto del passato non e' del tutto coerente.

L'estate prossima probabilmente mi trovero' in Turchia ma ahime, dalle parti di Izmir, bello lontano. Certo saremo con un camper, un salto da quella parti sarebbe interessante...si vedra'

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
NumberSix
Inviato: 27/9/2011 11:09  Aggiornato: 27/9/2011 11:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2008
Da: Babylon
Inviati: 175
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Per quanto riguarda i 120 mt di rialzo dei mari dall'ultimo periodo glaciale, ecco il riferimento:

Current sea level rise





EDIT: Sono riuscito a trovare questo "simulatore"

http://merkel.zoneo.net/Topo/Applet/

Molto interessante vedere L'Europa con 120 metri di acqua in meno...tanta terra che ora e' sommersa. Affascinante immaginare quanto potrebbe essere nascosto sui fondali.

"Be the change that you want to see in the world." - Mohandas Gandhi
ahmbar
Inviato: 27/9/2011 12:58  Aggiornato: 27/9/2011 13:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
quelle costruzioni con quella data sono un anomalia rispetto all'attuale timeline e di per se la loro stessa esistenza mette in dubbio che forse, da qualche parte, la ricostruzione che si e' fatto del passato non e' del tutto coerente.


Come avevo documentato, di "indizi" relativi ce n'erano gia' molti, Gobekli Tepe e' la conferma su terraferma di quanto era ormai noto (o almeno, avrebbe dovuto esserlo) con i vari ritrovamenti sott'acqua


Sto raccogliendo il materiale per farne una specie di libro, comincio a postare quello che ho gia' reperito sulle citta' sommerse




Voyager - Yonaguni, la Piramide Sommersa

http://www.youtube.com/watch?v=YbJP4ntLHOU

http://www.youtube.com/watch?v=jafGmgC70PA&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=d5MkDzwAwGo&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=9M2tyl_QcvI&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=AKRb5FRYUVo&feature=related






Mondi Sommersi

http://www.youtube.com/watch?v=CCGrzZCfQyo

http://www.youtube.com/watch?v=lKTtv2JfQPU&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=Dl47AelTN_k&feature=related



Khambhat (Cambay)


Foto da Yurileveratto.com






http://www.grahamhancock.com/forum/BadrinaryanB1.php?p=1




Lago titicaca






http://www.edicolaweb.net/edic178a.htm


http://www.calypsosub.it/articoli/item/214-scoperta-italiana-sotto-il-lago-titicaca




Capo San Antonio (Cuba)








Paul Weinzweig e Paulina Zelitsky in persona rivelano un ulteriore sviluppo delle ricerche con i ROV che mette definitivamente una “croce” sull’ipotesi dell’origine naturale delle strutture: un video che riporta chiaramente, nonostante la fitta presenza di detriti e plankton, la presenza di iscrizioni sui megaliti in diversi punti.

Queste rivelano, in certi casi, caratteristiche comuni e simili a quelle rinvenute nelle miniere cubane e nei siti messicani, come i simboli della croce centro-americana (una sorta di croce formata da due ellissi sottili); in altri casi, similitudini con la simbologia piramidale e geroglifica sudamericana, rivelando quindi un ovvia continuità sia dal punto di vista geografico che da quello socio-culturale con le vicine civiltà centro e sud americane, sebbene possedendo caratteristiche che le fanno supporre essere più antiche (come se fossero state incise da individui precursori di quelle civiltà)


fonte Articolo di Carlo Alberto Cossano - ricercatore http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1274996030

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
vuotorosso
Inviato: 27/9/2011 15:00  Aggiornato: 27/9/2011 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Complimenti ahmbar!
stai facendo un ottimo lavoro di ricerca e aggregazione.

ahmbar
Inviato: 29/9/2011 14:22  Aggiornato: 1/10/2011 14:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Un altro enigma, che proverebbe la presenza di una civilta' tecnologicamente evoluta nel nostro lontano passato, e' costituito dai racconti indiani.

In occidente conosciamo poco dei racconti, leggende e miti che fanno parte della loro cultura, ma una delle piu' incredibili (e inspiegabili...) storie nell'intero panorama mondiale proviene da quell'area, e' quella che riguarda


Vimana e macchine volanti dell’antichita’


Per "Veda" (letteralmente "conoscenza") si deve intendere un corpus di opere sacre scritte da Krishna Dvaipayana Vyasa circa 2800 anni fa (secondo alcuni studiosi 6000 anni fa), ma sicuramente più antiche, in quanto trasmesse oralmente da un tempo che non è possibile precisare.

L'opera è divisa in quattro parti ("Rig Veda", "Yajur Veda", "Sama Veda" e "Atarva Veda") a loro volta divise in diverse branche (come i "Purana" ed il "Mahabharata").
Gli antichi documenti indiani in sanscrito, riferiscono di creature-divinità provenienti da altre parti dell'Universo su carri volanti conosciuti con il nome di "Vimana", http://www.esopedia.it/index.php?title=Vimana

C’erano almeno quattro tipi diversi di Vimana; alcuni a forma di disco volante, altri come lunghi cilindri (aeronavi a forma di sigaro"). Gli antichi testi indiani sui Vimana sono numerosi, e ci vorrebbero interi volumi per raccontare ciò che hanno da dire. Gli antichi indiani, che costruirono queste navi, hanno scritto interi manuali di volo sul controllo dei vari tipi di Vimana, molti dei quali sarebbero ancora esistenti, ed alcuni sono stati anche tradotti in inglese. Il Samara Sutradhara è un trattato scientifico che affronta da ogni possibile angolazione il viaggio aereo a bordo di un Vimana.

Nel 1875, il Vaimanika Sastra, un testo del quarto secolo a.C. scritto da Bharadvajy il Saggio, usando anche testi più antichi come fonte, fu riscoperto in un tempio in India. Trattava dell’operatività dei Vimana ed includeva informazioni sul governo del timone, precauzioni per lunghi voli, protezione dell’aeronave dalle tempeste e dai lampi e come passare dalla guida a "energia solare" ad una fonte ad energia libera che sembra "anti-gravità". Il Vaimanika Sastra (o Vymaanika-Shaastra) ha otto capitoli di diagrammi, che descrivono tre tipi di velivoli, inclusi apparati ignifughi e super-resistenti. Menziona inoltre 31 parti essenziali di questi veicoli e 16 materiali di cui sono costruiti, che assorbono luce e calore; caratteristiche che li rendevano adatti alla costruzione dei Vimana.



Raffigurazione di uno Sundara Vimana e schema.



Raffigurazione di un Tripura Vimana



Raffigurazione di uno Shakuna Vimana e schema.



immagine del Shakuna Vimana disegnato nel 1923 sulla descrizione dei testi vedici.





Modello di Vimana conservato in un museo.




Vimana disegnato da Davemport seguendo le istruzioni contenute in uno dei libri Indù.





Un passo del Mahabarata
"Il suo Saubha salì al cielo alla lunghezza di una lega... mi lanciò dei razzi, missili, lance, punte, asce, azze, giavellotti a tre lame, lanciafiamme, senza sosta... il cielo... sembrava che avesse cento soli, cento lune... e cento miriadi di stelle. Nessun giorno o notte si scorgeva o i punti della bussola".





Ma le descrizioni di "macchine volanti" non sono una prerogativa degli indiani, ne troviamo ovunque in tutto il mondo


Ricostruzione della "Gloria del Signore" vista da Ezechiele, secondo la ricostruzione dell'ingegnere della NASA Joseph F. Blumrich. Risulta simile ad un moderno velivolo aerospaziale.






Questo, proveniente dall'Egitto, e' cio che pispax identifica come un dildo
Peccato che abbia le ali e il timone di coda



Sempre in Egitto e' stato ritrovato questo


E'un geroglifico che è stato ritrovato nel tempio di Abydos , e se alcune immagini possono essere ambigue e/o di difficile interpretazione, un elicottero e qualcosa che sembra un aereoplano sembrano invece molto chiari.




Questi oggetti provengono dalla Colombia, più precisamente dalla valle di Cauca, e appartengono alla cultura Calima (1 secolo AC – 2 secolo DC), scoperti dall'archeologo Alan Landsburg negli anni 70.

Secondo l'interpretazione ufficiale, si tratterebbe di pappagalli stilizzati, ma il becco gli autori non lo hanno riprodotto...
Inoltre, esaminati da ingegneri aeronautici, questi oggetti hanno l'aerodinamica adatta al volo.
La somiglianza con la statuetta egiziana e' sorprendente



Navicella di Tropakkale


Che uomini di migliaia di anni fa' pensassero al volo non e' poi cosi' incredibile, chi non vorrebbe volteggiare come una maestosa aquila...

Ma se si indicano schemi di costruzione, materiali, funzioni o addirittura sistemi di propulsione, si torna alla domanda rivolta al mondo accademico alla fine della scheda: scomodiamo gli alieni o accettiamo la presenza di civilta' umane ben prima di quanto (ormai possiamo dirlo) presunto?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Giano
Inviato: 29/9/2011 15:21  Aggiornato: 29/9/2011 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ahmbar, riguardo l’ultima foto:

La Navicella di Toprakkale



Nel sito, anticamente noto come Tuspa, in Turchia, e' stata rinvenuto un manufatto in argilla (ad oggi custodito nel museo di Istanbul) , si tratta di quello che, a prima vista, sembrebbe la riproduzione di una sorta di "navicella volante", ma stavolta aperta nella parte superiore, monoposto, e con reattore posteriore. 


La "Navicella" di Toprakkale è una statuetta d'argilla risalente ad oltre 3000 anni fa .La notizia del ritrovamento del manufatto venne data dalla stampa di informazione slovena il 29 Novembre 1995.L’oggetto in questione ha una lunghezza di circa 22 cm, una larghezza di 7.5 cm ed un’altezza di 8 cm, è cuneiforme e l’estremità anteriore, acuminata ed affusolata, presenta un profondo solco. 
La sezione centrale della statuetta è caratterizzata da uno spazio sagomato all’interno del quale siede una figura umana, la cui testa è stata rimossa per cause ignote ma di cui è possibile apprezzare sia il busto che gli arti superiori ed inferiori. 
Al posto di guida si distingue ancora (nonostante il capo del personaggio sia andato perduto) una sorta di astronauta, con una tuta molto simile a quella che usano i nostri piloti per andare nello spazio, con degli elementi flessibili che riportano ancora la mente a costrutti dei nostri giorni; degni di nota anche i 2 tubi posti sul troncone di collo dell'ignoto viaggiatore, che potrebbero far pensare ad una qualche sorta di respiratore...
La figura antropomorfa sembra indossare un paio di stivali ed un bizzarro abito caratterizzato da una successione continua di irregolari sporgenze curvilinee, indumento la cui foggia ricorda fin troppo da vicino quella della tute spaziali utilizzate dai cosmonauti sovietici nel corso delle prime missioni esplorative dello spazio extra-atmosferico circumterrestre.
Nonostante la figura umana risulti parzialmente danneggiata, è possibile distinguere, sotto il mento, alcune formazioni in rilievo, che gli studiosi di paleoastronautica hanno associato a dei tubi di respirazione. La terza sezione del manufatto è ancora più sconcertante in quanto presenta una struttura che ricorda una sorta di ghiera, da cui emergono tre formazioni coniche estremamente somiglianti ad ugelli di scarico posteriori. che gli artefici di questo manufatto sono vissuti più di 3000 anni fa.

NB: Il reperto in questione non è mai stato esposto al pubblico, in quanto... non sarebbe confermata la sua autenticità. C'e' da scommettere che rimarrà celato in qualche magazzino per anni, sino al giorno in cui comunicheranno, laconicamente, che e' misteriosamente "scomparso"... 


http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.tanogabo.it/images/Nuova_cartella/navicella_toprakkale!.jpg&imgrefurl=http://www.tanogab

Questa statuetta è presa ad esempio da Mauro Biglino quando spiega le sue teorie sui cherubini: http://www.youtube.com/watch?v=PsaoAPoHiWI

ahmbar
Inviato: 30/9/2011 2:01  Aggiornato: 30/9/2011 2:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La terza sezione del manufatto è ancora più sconcertante in quanto presenta una struttura che ricorda una sorta di ghiera, da cui emergono tre formazioni coniche estremamente somiglianti ad ugelli di scarico


Grazie dell'info, Giano, avevo perso il riferimento

Anche per me la parte posteriore della statuetta, e' la piu' sconcertante per la somiglianza con i moderni reattori.





Trovo pero' ancora piu' incredibile la tavoletta trovata sotto le piu' recenti iscrizioni del tempio di Abydos


Se non sono stati riprodotti un elicottero ed un aereo significa che, ai giorni nostri, qualche progettista deve essersi ispirato agli antichi incisori

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
mangog
Inviato: 30/9/2011 9:05  Aggiornato: 30/9/2011 9:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Vorrei sapere perchè coloro che si professano a-tei strumentalizzano i libri religiosi reputandoli degni di fede ( un ateo con fede.. ... mah.. mistero più misterioso delle civiltà scomparse...)

vuotorosso
Inviato: 30/9/2011 11:25  Aggiornato: 30/9/2011 11:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ahmbar,
nel tuo post del 30/9 ore 1:42 vedo molte immagini, ma da quel che leggo mi pare di capire che ce ne siano altre che per qualche motivo non visualizzo.

in tutto questo tratto del post
Citazione:
Sempre in Egitto e' stato ritrovato questo E'un geroglifico che è stato ritrovato nel tempio di Abydos , e se alcune immagini possono essere ambigue e/o di difficile interpretazione, un elicottero e qualcosa che sembra un aereoplano sembrano invece molto chiari. Questi oggetti provengono dalla Colombia, più precisamente dalla valle di Cauca, e appartengono alla cultura Calima (1 secolo AC – 2 secolo DC), scoperti dall'archeologo Alan Landsburg negli anni 70. Secondo l'interpretazione ufficiale, si tratterebbe di pappagalli stilizzati, ma il becco gli autori non lo hanno riprodotto... Inoltre, esaminati da ingegneri aeronautici, questi oggetti hanno l'aerodinamica adatta al volo.

non riesco a vedere nessuna immagine, per poi vedere in fondo quella del velivolo con pilota decapitato.

Succede anche a qualcun altro?

grazie,
ciao


VR

Giano
Inviato: 30/9/2011 11:43  Aggiornato: 30/9/2011 11:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ahmbar:Trovo pero' ancora piu' incredibile la tavoletta trovata sotto le piu' recenti iscrizioni del tempio di Abydos
La spiegazione ufficiale è molto convincente: sovrapposizione di incisioni.

Da Wiki: All'interno del tempio sono visibili due incisioni in bassorilievo che ad una prima vista appaiono a forma di elicottero e di carro armato. Questa immagine, a lungo scambiata per un oggetto fuori dal tempo, è in seguito stata identificata con certezza come una sovrapposizione fortuita di due strati di incisioni di epoche diverse.

Mi piace quando dice “con certezza”…

Il mensile Focus, aveva addirittura negato l'esistenza del famoso geroglifico, spacciandolo per un fotomontaggio.

Guarda questa bella spiegazione:
http://www.egittologia.net/portals/0/articoli/UfoGeroglifici.PDF
“Ma torniamo alla questione dei geroglifici che secondo alcuni rappresenterebbero macchine del
futuro. Analizzando quelle figure secondo la stratigrafia ne escono dei simboli ben conosciuti, per
altro molto semplici e facilmente riconoscibili. “

Tre righe più sotto tutto si complica:

“il significato dei geroglifici dipende dal uso e
dal contesto, le note e i significati che abbiamo indicato sono solo a scopo esemplificativo in
quanto l’argomento è troppo complesso per essere spiegato in questa sede.”

Bello no?Simboli ben conosciuti, facilmente riconoscibili ma dal significato troppo complesso
per voi che vedete elicotteri. Grazie per l’aiuto!

Ancora:
- Non ci sono misteri, è solo un "palinsesto" (che significa "un papiro o una pergamena che è stata scritta più di una volta, con il primitivo testo cancellato in modo incompleto e parzialmente leggibile). In questo caso è stato sostituito il titolo regale di Seti I con quello del suo successore Ramesses II.
Si legge chiaramente "Che respinge i Nove Archi", che faceva parte del nome di Seti I sostituito con "Che protegge L'Egitto e porta alla disfatta i paesi stranieri" che faceva parte del nome di Ramesses II –
A) erosione della superficie della pietra
B) un processo di stuccatura e re-incisione della pietra per rimpiazzare alcuni geroglifici.
Quando la stuccatura si è staccata sono riapparse parti della vecchia iscrizione assieme alla nuova, creando così strani simboli. Il termine tecnico è "palinsesto".
Gli egittologi possono citare moltissimi casi di reincisione, ad esempio nei casi in cui il nuovo regnante cercava di attribuirsi il merito del lavoro dei precedenti faraoni, o anche discreditarli.
http://idu.altervista.org/view.php?id=10

A me queste spiegazioni paiono un po’ goffe.
Potrebbe anche essere così, per carità, ma le probabilità sono veramente
bassissimissime. Ci vorrebbe qualche altro esempio sparso qua e la, anche non per forza quattro casi tutti assieme come ad Abydos.
La mia idea è che crederò a questa spiegazione quando cadrà qualche altro intonaco e sotto si scoprirà Gigi Riva che segna un gol in rovesciata.
Gigi Riva è il simbolo egizio del rombo di tuono, e la rovesciata è il passaggio dal politeismo al monoteismo. Tutto scolpito da uno scalpellino Shardana.

MANGOG: Vorrei sapere perchè coloro che si professano a-tei strumentalizzano i libri religiosi reputandoli degni di fede ( un ateo con fede.. ... mah.. mistero più misterioso delle civiltà scomparse...)

Ciao Mangog, se ti riferisci a Biglino, da quello che ho capito, interpreta la Torah più come un libro di storia che come un testo religioso. Cambia tutto, a partire dal classico creò il cielo e la terra, cercando di tradurlo letteralmente invece che interpretarlo in chiave religiosa o esoterica. A me il suo lavoro piace, offre un punto di vista diverso dalle solite traduzioni bibbliche studiate dalla chiesa.
Oggi trovi in libreria il suo nuovo libro.

Vuotorosso:Succede anche a qualcun altro?
Ciao Vuotorosso, si, anche io non riesco a vedere tutto.

ahmbar
Inviato: 30/9/2011 14:42  Aggiornato: 30/9/2011 14:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ho cambiato tutti i link delle foto dei Vimana e altri reperti, se non sono visibili ancora fatemelo notare

Vorrei sapere perchè coloro che si professano a-tei strumentalizzano i libri religiosi reputandoli degni di fede


La strumentalizzazione e' stata fatta soprattutto dai religiosi, la lettura in chiave storica e' solo un altro punto di vista

Ma se ti turba che sia fatta da atei, posso fornirti una lettura similare di Alfredo Lissoni link , teologo ed insegnante di religione



Giano
Gigi Riva è il simbolo egizio del rombo di tuono, e la rovesciata è il passaggio dal politeismo al monoteismo. Tutto scolpito da uno scalpellino Shardana


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FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 30/9/2011 15:17  Aggiornato: 30/9/2011 15:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grande ahmbar!

Questo thread, a distanza di qualche tempo dalla pubblicazione, inizia a dare il meglio di se!

Più tardi proverò a discutere alcune delle immagini da te postate ma, nel frattempo, io direi che questa non può proprio mancare:



Bassorilievo scolpito ad AngKor Wat (Cambogia) - Civiltà Khmer.

P.S.:

Citazione:
Questo, proveniente dall'Egitto, e' cio che pispax identifica come un dildo Peccato che abbia le ali e il timone di coda [...]


No, no... quando l'ho postato... Pispax è semplicemente fuggito a gambe levate!

P.P.S.: Dai Pispax! La ingaggiamo una guerra sugli OOPARTs?!? Quì si necessita di almeno un paio di piedi di piombo!


~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 30/9/2011 21:47  Aggiornato: 30/9/2011 21:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Questo thread, a distanza di qualche tempo dalla pubblicazione, inizia a dare il meglio di se

Ho tanto di quel materiale che il solo metterlo in ordine mi sta portando via un sacco di tempo.

Sugli oopart qualcosa e' stato gia' detto nel forum Le pietre di Ica ed anche nel forum Archeologia alternativa dal post 196 e seguenti

Ho letto il libro di Cremo e Thompson "Archeologia proibita" , una imponente mole di reperti/ritrovamenti di assai difficile spiegazione

Chi non lo conoscesse ne puo' leggere un sunto qui
http://www.thule-italia.net/aggsito1/archeologiaproibita.html

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FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 1/10/2011 13:00  Aggiornato: 1/10/2011 13:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Oh bhè, abbiamo Cremo e Thompson!!!

Libro peggiore non lo potevi trovare.

Ma ti sei accorto che i due non stanno facendo scienza ma, convinti o meno che siano, stanno invece dando adito a filosofie religiose e basta?

Se ti manca la carta igienica lo puoi benissimo riciclare!!
Comunque non sei il primo che cita tale merda.

Ma come si fa a credere che l'uomo c'era quando fra un pò non c'erano quasi nemmeno organismi acquatici????

Ogni tanto, almeno quei due neuroni nella scatola cranica, metteteli in funzione.

ahmbar
Inviato: 1/10/2011 14:40  Aggiornato: 1/10/2011 14:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Come sempre i commenti selettivi di Clorofilla deliziano il thread


Che abbiano forzato alcune interpretazioni e' indubbio, che alcuni reperti siano falsi e' certamente possibile, che alcune analisi siano errate lo e' altrettanto, quindi perche' discutere di quelle di assai difficile collocazione e/o provate?

Meglio pensare che siano solo due truffatori, che chiedersi come sia stato possibile che migliaia di anni fa' si descrivessero macchine volanti con tanta dovizia di particolari
E non una parola sui ritrovamenti in fondo al mare che provano ulteriormente della presenza di culture umane migliaia di anni prima di quanto affermato sino a ieri, ma pronta a scagliarsi contro Cremo e Thompson...


Sei indubbiamente alla ricerca della verita', sempre e comunque

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Giano
Inviato: 1/10/2011 15:03  Aggiornato: 1/10/2011 15:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Buongiorno Clorofilla.
Posso chiederti una opinione personale a proposito dei geroglifici di Abydos?
Quelli nella terzultima foto del post di Ahmbar del 29/9/2011 delle 14:22.
Che ne pensi?
Credi possibile che una sovrapposizione fortuita possa aver creato quelle figure?
Grazie in anticipo se vorrai dere un tuo parere, non so se sei un’esperta, mi
interessa solo sapere se ti ha meravigliato o meno.
Cari saluti.

Clorofilla
Inviato: 1/10/2011 15:16  Aggiornato: 1/10/2011 15:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Qua se c'è qualcuno che non ha voglia della verità non sono io.

Prima di parlare di migliaia di anni prima andrebbero fatti studi approfonditi per capire cosa, chi e perchè.

Se non ricordo male nella zona di Pozzuoli ci sono reperti romani che portano i segni del diverso livello del mare(esempio il tempio di Serapide), segno che nel tempo ci sono stati fenomeni geologici che hanno fatto variare il livello dell'acqua o meglio del suolo poichè la zona presenta bradisismo, cioè per via dell'attività vulcanica si hanno abbassamenti ed innalzamento del terreno.
Prima di cantar vittoria, andrebbe capito perchè quelle che sono o sembrano costruzioni, ora sono sotto l'acqua e quali fenomeni vi sono dietro e datare il tutto.
Che poi ci siano in un lago alcuni manufatti non mi stupirei, vuoi per riti o altri ci sono finiti dentro.

ahmbar
Inviato: 1/10/2011 17:12  Aggiornato: 1/10/2011 17:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
,andrebbe capito perchè quelle che sono o sembrano costruzioni, ora sono sotto l'acqua e quali fenomeni vi sono dietro e datare il tutto. Che poi ci siano in un lago alcuni manufatti non mi stupirei, vuoi per riti o altri ci sono finiti dentro.

Mi pare che tu stia "dimenticando" che questo thread e' iniziato con la conferma di quello che i reperti ,subacquei e non, avrebbero gia' dovuto mettere in evidenza.

Chi ha costruito Gobekli Tepe, qualunque sia la sua funzione, possedeva una cultura millemaria precedente alla sua edificazione, gia' enormemente anomala
Ma so che tanto questo non bastera' per farti ammettere di aver creduto alle favole, dato che erano scritte su testi accademici, basta leggere il tuo "sembrano costruzioni"




Prima di cantar vittoria

Se lo faro 'non e' certo solamente perche' vedro' dimostrate le mie intuizioni materiali sul nostro lontano passato.
Ben differente sarebbe se venisse confermato quanto ho invece dedotto dalle osservazioni e analisi degli antichi scritti, leggende e megaliti, le quali mi hanno portato a credere che i nostri antenati avessero una ben diversa comprensione dell'uomo e della materia e che avessero altri valori a portarli verso la realizzazione di certe opere.

Le estreme precisioni negli allineamenti geografici, le proporzioni armoniche, le dimensioni, le corrispondenze cosmografiche e tanti altri (per noi) inutili dettagli nelle realizzazioni pratiche dei monumenti ci raccontano di uomini che non erano mossi dal profitto come spinta primaria, di conoscenze di interazioni fra la materia, fra la materia e l’uomo e fra l’uomo e il cosmo che, sino a pochi anni fa’, ci sarebbero parse totalmente incomprensibili, mentre ora sono oggetto di studi sempre piu' approfonditi.

Io spero proprio che questo significhi che anche noi arriveremo a ritrovare cio' che, a parer mio, abbiamo perduto

Allora si che "cantero' vittoria"

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 1/10/2011 18:25  Aggiornato: 1/10/2011 18:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ah, ecco, le tue "analisi", le tue "intuizioni"!!

TAD
Inviato: 1/10/2011 21:27  Aggiornato: 1/10/2011 21:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla:

Citazione:
Prima di parlare di migliaia di anni prima andrebbero fatti studi approfonditi per capire cosa, chi e perchè.


L'unico discriminante, però, dal tuo punto di vista, sembrerebbe essere l'accademia in cui vengono condotti tali studi e l'assegnazione di un titolo a seguito dell' approvazione da parte di un docente.

Perdonami se mi permetto di affibiarti una posizione ma il filo comune dei tuoi interventi sembra essere sempre lo stesso. Ed è assolutamente condivisibile, personalmente non trovo nulla da obiettare.

Semmai il tono dei tuoi interventi... sarebbe molto discutibile.

Ho letto i tuoi inviti ad evitare distinzioni tra scienza ufficiale e non e quanto questa contrapposizione tra schieramenti sia infantile. E di nuovo, mi trovi perfettamente d'accordo.

Ma sei a conoscenza del fatto che l'archeologia contemporanea spiega le erosioni sulla Sfinge di Giza e i relativi muri di contenimento, come causati dal vento?



Occore conseguire la laurea in geologia oppure ricorrere agli studi di qualche affermato geologo per valutarle o permettersi di dire: "Ho un'intuizione!"?

Su questo thread ho letto decine e decine di post sulla diatriba inerente l' innalzamento dei mari. Si è fatto riferiemento ai carotaggi, alle stratificazioni, ai reperti rinvenuti... a tutto ciò che di scientifico potesse essere addotto a conferma o smentita.

Ma anche in questo caso: devo attendere la pubblicazione di qualche premio Nobel per dire: "Ho un'intuizione!"?

Abbiamo testimonianza scritta e orale di oltre 6000 miti sul Diluvio Universale. Testimonianze scritte e orali di sette portatori di conoscenza (Egitto; Cambogia; Messico) che navigavano ai quattro angoli del pianeta per diffondere l'architettura, l'agricoltura e l'astronomia, a seguito dell' innalzamento degli oceani.

Abbiamo l' esistenza di una specie animale inspiegabilmente presente in tre diversi continenti (Africa; Asia; Australia) in barba alle più note leggi sull'evoluzione e la diffusione delle forme di vita complesse:



I Lemuri.

Abbiamo cartografie del pianeta che raffigurano le coste dell' Antartide prima che venissero sepolte da chilometri di ghiaccio, rappresentando alla perfezione la longitudine e rigorosamente proiettate in due dimensioni secondo la trigonometria sferica:



La Mappa di Piri Reis.

...potrei continuare per altri 100.000 pixel...

...e quindi che facciamo, cara Clorofilla... i conservatori?

...oppure possiamo anche arrogarci il diritto di discutere di tutte le anomalie che la scienza presenta?

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 1/10/2011 22:03  Aggiornato: 1/10/2011 22:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar:

Citazione:
Le estreme precisioni negli allineamenti geografici, le proporzioni armoniche, le dimensioni, le corrispondenze cosmografiche e tanti altri (per noi) inutili dettagli nelle realizzazioni pratiche dei monumenti ci raccontano di uomini che non erano mossi dal profitto come spinta primaria, di conoscenze di interazioni fra la materia, fra la materia e l’uomo e fra l’uomo e il cosmo che, sino a pochi anni fa’, ci sarebbero parse totalmente incomprensibili, mentre ora sono oggetto di studi sempre piu' approfonditi.


Caro ahmbar, davvero... risulta difficile per me trovare le giuste parole per esternarti... quanto sono vicino a ciò che hai espresso in quel periodo.

Posso dirti che nel mio HDD, sono già arrivato a 150 GB di... inutili dettagli. E sai che nome ho dato alla directory?

Adoratori del cielo.

In questa cartella ho raccolto documentazione su:

GIZA (Egitto);
ANGKOR WAT (Cambogia);
EASTERN ISLAND (Isola di Pasqua – Oceano Pacifico);
CICHEN ITZA (Messico);
TEOTIHUACAN (Messico);
TOLLAN (Mexico);
TIKAL (Guatemala);
CIVAL (Guatemala);
TIAHUANACO (Bolivia);
PUMA PUNKU (Bolivia);
SACSAYHUAMAN (Perù);
CUZCO (Perù);
MACHU PICCHU (Perù)
YONAGUNI (Giappone);
STONEHENGE (Gran Bretagna);
BAALBEK (Libano);
VIDOKO (Bosnia);
GOBEKLI-TEPE (Turchia);

La chiave di lettura per interpretare gli sforzi sovraumani per edificare questi siti è sempre la stessa:

Un insegnamento spirituale volto a comprendere la ciclicità dell ere, un percorso finalizzato alla preparazione dell'anima per l'immortalità.

Si, lo so, il tutto appare più come dogma che come scienza.

Ma solo intraprendendo questo incredibile percorso è possibile accorgersi di quanto, in passato, non esistesse alcuna distinzione tra scienza e spiritualità.

In tutte le località sopra elencate ho constatato un' ossessione maniacale nel calcolo della precessione degli equinozi. Tutti i siti sopra elencati sono classificabili come: strumenti di misurazione astronomica. Tutte le civiltà vissute durante - o successivamente - l'edificazione di tali siti megalitici sembrano ripetere:

- "Come in cielo, così in Terra...".


Confratello ahmbar devi dirmi se mi è sfuggito qualche sito sparso per il pianeta, se anche tu hai avuto modo di constatatare la presenza di numeri precessionali nei siti sopra elencati e soprattutto...

...se hai avuto modo di constatare la simbiosi tra i due elementi sempre e comunque presenti nei siti megalitici sopra elencati: Pietra e Acqua.


EDIT: Dimenticavo, ahmbar: Complimenti per le 10.000 letture!


~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 2/10/2011 2:21  Aggiornato: 2/10/2011 2:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Tad
Come avrai notato, discutere con clorofilla non e' molto stimolante, se non per vedere come si evitano gli argomenti...scabrosi che ledono l'istituzione della Scienza

Contri i dogmi non esiste dialogo, li puoi solo evidenziare quando li incontri e possibilmente evitare



Quello delle piramidi "tombe dei faraoni" , per esempio, raggiunge livelli esilaranti per le sue sciocchezze, ma molto esplicativi sulle conseguenze quando il "credo" supera la stesa ragione

Gli egittologi asseriscono che le piramidi furono costruite come tombe dei faraoni, e questo malgrado decine e decine di (non) ritrovamenti smentiscano questa pura illazione, mai supportata da nemmeno una prova
Questa illazione e’ anche materia di insegnamento nelle scuole, dove, teoricamente, si dovrebbero insegnare cose scientificamente provate.

Nemmeno quanto successe a Sakkara nel 1952 ha scosso la granitica difesa delle “tombe e solo tombe” da parte degli egittologi

L’episodio vede protagonista il dr. Muhammad Zakaria Goneim, che scopri’ nella piana di Sakkara quella che poi divenne famosa come “la Piramide Sepolta, dedicata al faraone Sekhemkhet.
Fu’ trovata ancora colma d’oro, prova della mai avvenuta violazione, e con un sarcofago di alabastro ancora sigillato al suo interno.
Il dr. Goneim, archeologo ortodosso e quindi convinto del “tombe e solo tombe”, chiamo’ stampa e scienziati alla sua apertura, perche’ avremmo finalmente aperto un sarcofago mai toccato dai tombaroli, ma che….. ci rivelo’ il classico e solito nulla: di mummie nemmeno l’ombra, tantomeno quella del faraone



Ammettere quindi che si era in errore, che forse quindi non erano tombe?
Mai!

Si penso' bene di accusare il povero Goneim di furto in un negozio dei gioielli poi ritrovati nella camera finerariai, furto che lo stesso fece per poi simulare il fatto che la tomba non fosse mai stata aperta

Dato che mancava la mummia del faraone, era evidente che fosse stata precedentemente violata



Se non fosse che poi Goneim arrivo' sino al suicidio per le ingiuste accuse (soprattutto dei colleghi iscienziati), ci sarebbe da spanciarsi dal ridere per la scientificita' della situazione
Articolo

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 2/10/2011 10:24  Aggiornato: 2/10/2011 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Scusate, ma secondo voi chi li deve fare questi studi, il primo che passa per la strada?
Ma vi rendete conto dei discorsi infantili che fate?
Siete in grado voi di andare in ogni sito, pure sott'acqua, e fare qualche rilevamento, scavo, analisi della roccia? No!!
E allora? Allora raccattate nè più e nè meno quello che passa il convento, informazioni su internet (parecchia fuffa che passa) e su qualche libro (il tutto possibilmente non di scienza ufficiale, orrore!!), fate le vostre congetture, qualche comparazione, magari vi divertite per curiosità a guardare una cartina del cielo per dire che quella figura magari è una costellazione.
E poi venite qui a fare i professorini, a bacchettare tutto e tutti, senza nemmeno mettere in conto gli strafalcioni e le informazioni e le immagini sbagliate che sbattete nella discussione, segno, ripeto, che non conoscete molte cose e nemmeno controllate, ma prendete all'istante per buono quello che il sito tal dei tali riporta.
Però sbagliano sempre gli altri. Ovviamente.

Ma poi chi navigava in lungo ed in largo a portare la conoscenza?

Ma quale specie di lemure se vivono solo nel Madagascar e si sono evoluti li???

E poi Piri Reis!!!! Ma ancora dietro a Piri Reis???? son 10 mila anni che gira la fuffa su queste cartine.

Piri Reis

Piri Reis 2

incredulo
Inviato: 2/10/2011 12:15  Aggiornato: 2/10/2011 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla

E poi venite qui a fare i professorini, a bacchettare tutto e tutti, senza nemmeno mettere in conto gli strafalcioni e le informazioni e le immagini sbagliate che sbattete nella discussione, segno, ripeto, che non conoscete molte cose e nemmeno controllate, ma prendete all'istante per buono quello che il sito tal dei tali riporta.

Questa sei TU, ti stai descrivendo alla grande.

Ti immagino mentre vai sott'acqua ad analizzare le rocce per poi venire a bacchettare gli ignorantoni che non lo sanno fare

Ah, ecco, le tue "analisi", le tue "intuizioni"!!

Te l'ho già detto in altre occasioni, l'uomo non è SOLO logica, l'intuizione è uno STRUMENTO a disposizione dell'uomo e la maggioranza delle "scoperte" scientifiche sono avvenute usando questo IMPORTANTISSIMO, e ta te snobbato, strumento.

Ma che te lo dico a fare

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Clorofilla
Inviato: 2/10/2011 12:34  Aggiornato: 2/10/2011 12:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Bastasse scrivere tre cazzate su un forum saremmo tutti dei geni. Anche Schliemann ebbe l'intuizione\convinzione di Troia (ma non sono sicura che sia identificata dall'archeologia esattamente con questa città) dall'Iliade ma andò là a scavare. Pensi di fare tutto il lavoro con copia-incolla?

Ma che te lo dico a fare.

Davide71
Inviato: 2/10/2011 13:11  Aggiornato: 2/10/2011 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla:

a proposito delle mappe di Piri Reis il contorno non deve essere uguale alla conformazione ODIERNA della costa Sudamericana, ma a quella esistente all'epoca della loro fabbricazione, che potrebbe risalire a millenni prima!

Il problema tuo è questo: a scuola ti hanno insegnato che:

1) gli uomini hanno cominciato a capire qualche cosa del Mondo solo dal 1850 in poi.
(premissa major)
2) le mappe sono del 1500
(premissa minor)
Ergo:
3) sono solo fantasie

Il problema, cucciola cara, è la premessa maggiore...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
ahmbar
Inviato: 2/10/2011 13:32  Aggiornato: 2/10/2011 13:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla

E poi venite qui a fare i professorini, a bacchettare tutto e tutti, senza nemmeno mettere in conto gli strafalcioni e le informazioni e le immagini sbagliate che sbattete nella discussione, segno, ripeto, che non conoscete molte cose e nemmeno controllate, ma prendete all'istante per buono quello che il LIBRO tal dei tali riporta.

I LIBRI di archeologia dicono, per esempio, che questa sia erosione da vento


Tu sei ovviamente daccordo con i succitati LIBRI, giusto? E niente iperboli, metafore o altro, SI o NO?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
ahmbar
Inviato: 2/10/2011 14:13  Aggiornato: 3/10/2011 2:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@TADIn tutte le località sopra elencate ho constatato un' ossessione maniacale nel calcolo della precessione degli equinozi. Tutti i siti sopra elencati sono classificabili come: strumenti di misurazione astronomica. Tutte le civiltà vissute durante - o successivamente - l'edificazione di tali siti megalitici sembrano ripetere:

E' una delle domande che mi sono posto piu' volte: perche' ricordare sempre (anche nei miti, non solo nei numeri spesso presenti nei siti megalitici) la precessione?
Ho letto le varie spiegazioni/teorie di molti ricercatori, catastrofisti e non, ma il dubbio permane e la curiosita' anche



Confratello ahmbar devi dirmi se mi è sfuggito qualche sito sparso per il pianeta, se anche tu hai avuto modo di constatatare la presenza di numeri precessionali nei siti sopra elencati e soprattutto...

Mi rendi felice chiamandomi confratello, e probabilmente lo siamo davvero, visto cio' che scrivi

Ai siti che hai elencato posso aggiungere davvero poco in termini di quantita', ma molto in interesse

Eccoti , se ancora non lo conoscevi,il MAUSOLEO PIRAMIDALE DI HUANG TI


Attualmente, fotografie aeree hanno rivelato i dettagli della zona di Xian e vi appaiono evidenti i profili di almeno 16 piramidi.


E sembra ancora una volta confermato l'allineamento stellare con Orione

Tra le foto fornite dal Dr. Clifford Paiva, un fisico del Missile Defense, specializzato nelle analisi delle foto satellitari interpellato in merito alla nuova ipotesi, una scattata dal Dr. Hartwig Hausdorf (1) nel 1994.

Tale foto sembra sia servita a stabilire l'allineamento delle piramidi ritratte, tenendo conto della lunghezza dell'ombra e dell'altezza degli alberi visibili in essa.
Anche se i dati sono approssimativi, dopo averli inseriti in un programma Skyglobe, è stato possibile stabilire che la foto è stata scattata alle 14.30 con il sole posizionato a sud ovest, di conseguenza le piramidi risulterebbero allineate lungo un asse est-ovest. Dall'immagine satellitare si osservano due piramidi distaccate dalle altre più piccole e in gran numero, tutte situate in linee rette. Le quattro più grandi formano un preciso motivo: tre sono in linea retta e una situata più avanti leggermente sfalsata; il tutto come le piramidi egizie.





Articolo
http://www.edicolaweb.net/edic150a.htm


Purtoppo le ricerche in Cina e Russia (ammesso che ci siano state) non ci sono mai pervenute per le note ragioni politiche, ma ci saranno tante altre piramidi e siti megalitici esattamente come nel resto del mondo



Questa e' l'ultima arrivata dall'Ucraina, nel 2002

fortuita scoperta di ben 37 piramidi completamente interrate a Sevastopoli



...appurando in tal modo l’esistenza di altre sei piramidi interrate, allineate lungo la costa del Mar Nero, le quali, con la prima, formano un rombo quasi regolare e risultano tutte allineate come quelle egiziane e colombiane.

Ma a differenza di queste sono di tre lati e non di quattro, più modeste nell’altezza che varia da 35 a 45 metri, con una base di 72 metri di lato. Queste misure confermano che il rapporto base altezza è quello tipico delle piramidi antiche. Difatti se i lati fossero quattro, considerando un altezza di 45 metri, il rapporto fra quest’ultima e il perimetro risulterebbe uguale al rapporto fra il raggio e la circonferenza di un cerchio, ossia 6,28; ritroveremo così il valore del "pi" greco.



E, tanto per cambiare, di nuovo i numeri precessionali
Siamo ancora nel campo delle speculazioni, dato che non esistono dati ufficiali ma solo le prime misurazioni, tuttavia

... forse quello che vede nelle misure fornite attualmente un richiamo alla precessione degli equinozi. I numeri 36 e 72, il perimetro di 216, appaiono un esplicito richiamo a tale fenomeno.
artcolo http://www.edicolaweb.net/news_002.htm

Il sito appare assai promettente, cosi' come quello cinese


Anche quello delle Mauritius, a Plaine Magneim, sembra assai interessante






Anche qui il loro allineamento richiama Orione, nelle tre piu' a Sx e a Dx





P.S.
I richiami continui a pietra ed acqua dei vari siti sono attualmente svaniti dalla mia testas (e mai ci sono stati...) grazie per lo spunto

Se hai del materiale da mostrare al riguardo, posta, posta!

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 2/10/2011 23:34  Aggiornato: 2/10/2011 23:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar:

...ero sicuro che me ne mancasse qualcuno: Ucraina e Mauritius li sconoscevo totalmente. Li ho già aggiunti alla mia lista, non mancherò nel condurre ulteriori ricerche.

Il rapporto di simbiosi tra acqua e pietra (evidente in molti siti megalitici) a cui ti accennavo, richiede un certo lavoro, da parte mia, per essere espresso in modo esaustivo. Devo controllare quali immagini siano già presenti in rete e quali, invece, devo uploadare personalmente ma, non temere: vedo di riuscirci per domani sera.

@Clorofilla:

...sto arrivando! Armi in mano! Per riuscire li dove solo vuotorosso ha avuto successo: farti cambiare tono!

...a domani

~WÃSÐ Lifestyle~
Clorofilla
Inviato: 3/10/2011 10:45  Aggiornato: 3/10/2011 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Purtroppo per te non ti posso rispondere si o no in maniera secca. Diciamo pure che il termine "credere" può anche essere fuorviante.
Diciamo anche che se devo dare fiducia, credibilità, la devo dare a chi ha lavorato nel campo, non a te o altri, dal forumista di turno al blogger, allo scrittore tipo Sitchin, che scrivete pure cose assurde.

Tra l'altro era stata anche avanzata l'ipotesi, forse confermata, che l'acqua fosse quella delle piene del nilo e\o che rimaneva nella sabbia che ricopriva la sfinge.
E se non ricordo male, mi pare anche che oltre un certo periodo non fossero state trovate tracce di insediamenti precedenti tanto da andare lontano nel tempo per retrodatare la civiltà egizia o chi per lei.

ahmbar
Inviato: 3/10/2011 13:49  Aggiornato: 3/10/2011 13:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Clorofilla, ti ringrazio per la risposta, sei un perfetto esempio del dialogo che e' possibile avere con un fondamentalista.
Oltretutto senza nemmeno l'alibi della religione


Alla domanda
Sui libri di archeologia hanno scritto che questa e' erosione eolica. sei daccordo s o no?


pur essendo perfettamente al corrente che QUESTE sono le tracce lascia l'erosione da vento


scrivi...
Purtroppo per te non ti posso rispondere si o no in maniera secca.

Diciamo anche che se devo dare fiducia, credibilità, la devo dare a chi ha lavorato nel campo, non a te o altri



Tradotto: lo vedo anche io che hanno scritto delle cazzate immense, ma non riesco ad ammetterlo

E questo malgrado i geologi abbiano fatto esattamente quello che chiedi, cioe' "lavorare sul campo" http://www.robertschoch.com/sphinxcontent.html



@TAD
Il mio consiglio e' di lasciar stare, poi fa' come meglio credi, ma come vedi il dialogo con le Clorofilla di questo mondo e' impossibile: se una persona non riesce ad essere onesta con se stessa, come puo' esserlo con un estraneo?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Clorofilla
Inviato: 3/10/2011 15:04  Aggiornato: 3/10/2011 15:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma guarda che si potrebbe dire di te che sei un fondamentalista o il solito credulone con velleità e presunzioni pure da ricercatore\scrittore.
Tu dai per vero che ci sia stata acqua a catinelle. Punto. Non ti importa di altro, delle ricerche o altre ipotesi. Così è perchè così vuoi credere, sperare o quel che ti pare.
L'ha detto tizio? Bene, allora gli altri son tutti incompetenti, nel torto, Questo è sempre il solito ragionamento mi pare.

L'hai vista la Sfinge dal vero? Hai fatto tu osservazioni, analisi? Conosci la geologia? Sei supercompetente di archeologia? Sai distinguere un'erosione eolica da una d'acqua? E l'importante è dare contro le conoscenze ufficiali, no?

Se anche Schoc ha avanzato l'ipotesi, ci sono delle potenziali prove, chi ti dice che abbia ragione lui in maniera incontrovertibile o al 100% e tutti gli altri non capiscano una mazza?

Stefo
Inviato: 3/10/2011 16:21  Aggiornato: 3/10/2011 16:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ciao Clorofilla.
Non mi risulta tu abbia risposto al post di Ayarbor del 14/9/2011 ore 23:06 . E'possibile sapere che ne pensi nello specifico oppure vuoi buttarla in caciara accusando i frequentatori del sito di coprofagia come fai di solito? Grazie se dall'alto del tuo magistero vorrai illuminarci.

Clorofilla
Inviato: 3/10/2011 16:53  Aggiornato: 3/10/2011 16:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Forse ti sembra di no, direi che proprio sotto ci siano i miei interventi.

Cosa non ti torna?

ahmbar
Inviato: 3/10/2011 17:22  Aggiornato: 3/10/2011 17:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma guarda che si potrebbe dire di te che sei un fondamentalista o il solito credulone con velleità e presunzioni pure da ricercatore\scrittore.

Libera di pensarlo, io non mi vedo proprio cosi' perche' sono capace di cambiare idea se mi si dimostra che sbaglio.

Cosa che hai ampiamente dimostrato come impossibile per chi invece, come te, usa le proprie credenze per guardare il mondo.

Vuoi una ulteriore prova?
Se anche Schoc ha avanzato l'ipotesi, ci sono delle potenziali prove, chi ti dice che abbia ragione lui in maniera incontrovertibile o al 100% e tutti gli altri non capiscano una mazza?

Perche' riconoscere in una roccia una erosione piovana - canaletti verticali - anziche una eolica - righe orizzontali- con simili prove

non necessita certo di profonde conoscenze di geologia, che pure Robert Scoch possiede, per capire che si insegnano tuttora cose CERTAMENTE errate

Ma tu non riesci a scriverlo


Come scriveva di te qualcuno post addietro "ma che te lo dico a fare"

Stammi bene

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Stefo
Inviato: 3/10/2011 17:41  Aggiornato: 3/10/2011 17:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
X Clorofilla:

"Seguono alcuni esempi in cui i metodi radiometrici sulle rocce sballano di milioni o addirittura di miliardi di anni, dimostrando che i dati non hanno valore assoluto:


"I. Datazione K-Ar delle rocce dall’eruzione del Monte Sant’Elena (1980): 0,35 Ma - 2,8 Ma. La roccia: meno di 20 anni!

II. Datazione K-Ar di 5 flussi di lava, Monte Ngauruhoe (NZ): da < 0,27 Ma a 3,5 Ma. Date dei flussi: 1949, 1954, 1975.

III. Datazioni con vari metodi sulla stessa roccia: Rocce basaltiche, Uinkaret Plateau, Grand Canyon (riconosciuto anche dai geologi evoluzionisti avendo solo migliaia di anni):
Metodo Età
6 misure potassio-argon 10.000 anni – 117 Ma
5 misure rubidio-stronzio 1.270 Ma – 1.390 Ma
Isocrona rubidio-stronzio 1.340 Ma
Isocrona piombo-piombo 2.600 Ma"

La tua opinione in merito?

"Se qualcuno pensa poi che queste stime del 19° secolo siano state confermate dalla datazione isotopica delle rocce commette un errore grossolano. Ciò viene fatto solo per le rocce ignee e non per quelle sedimentarie.
L'ipotesi è che, nel momento in cui la lava si solidifica, si abbia la cristallizzazione di alcuni cristalli che contengono isotopi radioattivi che si decompongono con il tempo. Ci sono molti problemi con questa datazione perché spesso diversi cristalli presenti nello stesso magma solidificato hanno età isotopiche molto diverse.
Tuttavia questo non è di alcuna importanza per la questione a portata di mano, poiché non riguarda le rocce sedimentarie.
Alla luce delle nuove prove empiriche provenienti dalle sopra menzionate ricerche sedimentologiche sull'intera colonna stratigrafica, la datazione richiede un ripensamento totale."

La tua opinione in merito?

"Anche il rapporto 12C/14C può essere influenzato da una sola eruzione vulcanica e dagli incendi.
Inoltre altre difficoltà consistono nel fatto che la quantità di radiocarbonio presente in qualsiasi oggetto è talmente piccola che gli attuali strumenti non riescono a calcolarla in maniera assolutamente esatta.
Un altro problema legato a questo metodo di datazione riguarda il fatto che l’ammontare della concentrazione di C14 nell’atmosfera non è rimasto costante nel corso delle varie epoche.
Possono anche avvenire delle contaminazioni con carbonio più recente, sia sul posto sia durante gli scavi o durante la lavorazione del campione. Anche la velocità con cui il carbonio radioattivo si forma nell’atmosfera non è rimasta costante nel tempo, e questo metodo non è attendibile se si datano oggetti relativi a date di molto anteriori."

La tua opinione in merito?

Esite Infatti anche un vasto elenco di uomini di scienza esperti nel loro ramo e settore che si dissociano apertamente dalle dottrine evoluzioniste: http://progettocosmo.altervista.org/index.php?option=content&task=view&id=80. Gli aderenti provengono fra l'altro da rinomate università come Yale, Princeton, Stanford, MIT, UC Berkeley, UCLA, e Harvard.

Verificato che si tratti di dichiarazioni autentiche, la tua opinione in merito?

TAD
Inviato: 3/10/2011 22:14  Aggiornato: 3/10/2011 22:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Clorofilla:

Citazione:
Ma poi chi navigava in lungo ed in largo a portare la conoscenza?


I sette saggi-sapienti portatori di conoscenza. Ovunque considerati semi-dei.

Mesopotamia:

Denominati Apkallu - Oannes era uno dei sette, colui il quale ha insegnato agli uomini la civiltà, le scienze, le lettere.

Egitto:

Denominati Shemsu-Hor - I seguaci di Horus - conosciuti anche come la comunità dei sette saggi, vissuti in Egitto durante lo Zep Tepi (Il Primo Tempo).

Messico:

Denominati Seguaci di Quetzalcoatl - Il Serpente Piumato - giunsero dal mare su di una barca che si muoveva senza remi per diffondere l' agricoltura, l' architettura, l'astronomia....

Perù:

Denominati Seguaci di Viracocha - Il Maestro del Mondo - giunsero dal mare su di una barca che si muoveva senza remi per diffondere l' agricoltura, l' architettura, l'astronomia....




...ci sarebbe anche la divinità indiana Vishnu, l'onnisciente, il quale riposa sul serpente a sette teste... ma ovviamente a te di simbologia e di archetipi non interessa nulla... tu vorresti le foto-tessere e i codici fiscali di tutti e sette per cambiare finalmente tono...




Citazione:
Ma quale specie di lemure se vivono solo nel Madagascar e si sono evoluti li???


Sicuro che tu non ne sapessi nulla della diatriba tra biologi evoluzionisti inerente i Lemuri, speravo che lasciassi perdere quel riferimento. E invece no, Clorofilla apre Wikipedia e diviene immediatamente padrona della situazione.

Esclusivamente per risponderti tono su tono, apro anch'io Wikipedia:

...Sebbene i lemuri viventi oggi si trovino solo in Madagascar e nelle isole vicine, la scoperta di famiglie di lemuri estinte dal Pakistan alla Malesia ha ispirato il nome Lemuria, coniato nel 1864 dal geologo Philip Sclater nell'articolo The Mammals of Madagascar uscito sul The Quarterly Journal of Science. Confuso dalla presenza dei lemuri sia in Madagascar che in India e dalla loro assenza in Africa e nel Medioriente, Sclater propose che il Madagascar e l'India fossero state un tempo parte di un continente più grande, chiamato Lemuria proprio dal nome dei lemuri.

Non affannarti a citarmi il seguito, conosco benissimo la Deriva dei Continenti, ma conosco altrettanto bene le città sommerse al largo delle coste indiane. Per cui, ognuno rimane nelle proprie posizioni ma evita le affermazioni del tipo:

Citazione:
vivono solo nel Madagascar


...perchè oltre a palesare un' arrogante ignoranza, dimostri di non avere alcuna posizione.




P.S.: Sulla Mappa di Piri Reis non ho intenzione di sprecare bytes... sanno tutti cosa rappresenta quella mappa per la storia della marina... tutti tranne te...

~WÃSÐ Lifestyle~
Clorofilla
Inviato: 3/10/2011 22:55  Aggiornato: 3/10/2011 22:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
E tu hai la posizione a pecorina pronto per le idiozie che posti.

Ma direi che ti sbagli coi dermotteri, che non sono veri lemuri, seppur volgarmente detti lemuri volanti.
Ed era quindi anche sbagliata l'immagine che avevi postato perchè trattasi di un vero lemure del madagascar.

Per il resto:

Ma oltre a fare copia incolla che sapete fare??

Abbiamo anche più sopra mister scienza- infusa che non ha bisogno di avere nozioni di geologia per capire di che tipo di erosione si tratta. W la modestia!! Apri pure uno studio di consulenza geologica a questo punto.

Ritrovo le menate più sopra dal sito Antidarwin e qualche altro sito fuffa sempre su creazionismo e dintorni. Al che questo la potrebbe dire lunga sull'attendibilità del contenuto. Tra l'altro vengono sparate cifre senza nemmeno dire come e perchè, chi ha fatto le analisi e quando.

Si anche i vulcani potrebbero alterare un pò il C14, ma di regola sono effetti limitati e riguardano più le vicinanze del vulcano.
Di problemi ce ne sono anche altri legati all'attività solare, magnetismo, combustibili fossili. Ma son cose che si sanno, si cerca di trovare soluzioni, parametri corretti. Vengono in aiuto anche altri sistemi come la dendrocronologia, la cronologia con le varve ed il metodo U-Th dei coralli.
E poi esiste il metodo con l'AMS, la spettrometria di massa ultrasensibile che permette di misurare anche isotopi poco abbondanti.

Le rocce sedimentarie: si sa che il metodo è diverso, criterio stratigrafico e fossili. E allora? Si combinano i diversi sistemi di datazione, compreso il magnetismo residuo delle rocce.

Ci sono degli scienziati che dissentono? Ce ne sono tanti altri di più che sono daccordo. Per ora più si va avanti più si trovano conferme e sono anche stati fatti esperimenti per capire la speciazione, soprattutto usando le drosofile. Alcune generazioni allevate mostravano ad un certo punto una barriera riproduttiva con altre drosofile.
Ho visto che ci sono alcuni documenti sul sito, gli devo dare un'occhiata.

TAD
Inviato: 4/10/2011 0:12  Aggiornato: 4/10/2011 0:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar.

Per sviluppare una dissertazione degna dell' attributo esaustiva, avrei avuto bisogno di 3 mesi per raggiungere i siti archeologici che seguono, armato di macchina fotografica, e di un'altra settimana di tempo per scovare e citare i riferimenti bibliografici che hanno mosso il mio interesse verso le caratteristiche architettoniche e geologiche comuni a tali siti.

Perciò siamo d'accordo: niente di esaustivo, ciò che segue sono solo spunti.

Perdonami la premessa ma, a questo punto, sento quasi di dovertela:

Il mio percorso studentesco è incentrato sulle scienze, in particolare: informatica, elettronica, fisica e analisi matematica. Durante i i miei studi, accademici e (soprattutto) non, ho avuto modo di conoscere le teorie e i risultati conseguiti dai più grandi scienziati della storia: Newton, Keplero, Galileo, Turing, Von Neumann, Fermat, Weirstrass, Cauchy, Maxwell...

...ma il più grande in assoluto resta Nicola Tesla.

Albert Einstein vinse il premio Nobel per l' effetto fotoelettrico ma era nulla... a confronto:



L'unico riconoscimento ottenuto da Tesla, fu l'assegnazione del proprio cognome, ad Unità di Misura Internazionale dell' Induzione Magnetica.

Attenzione: Il Campo Magnetico si misura in Gauss (altra mente brillante)... quì parliamo di induzione.

Il contesto applicativo della Wardenclyffe Tower (mostrata nell'immagine precedente) partiva da un assunto di base, secondo Tesla era possibile la trasmissione di energia in modalità wireless, l'energia non doveva essere prodotta in alcun modo: tutta l'energia di cui l'umanità ha bisogno è già presente nell'etere, lui cercava esclusivamente un modo per catturarla e distribuirla.

Elementi di Elettromagnetismo (1): I campi elettromagnetici tendono ad accumularsi alle estremità di un conduttore, soprattutto in prossimità delle forme a punta;

Elementi di Elettromagnetismo (2): L' acqua è un pessimo conduttore di corrente elettrica.

Elementi di Elettromagnetismo (3): L' acqua è un conduttore universale.

Elementi di Elettromagnetismo (4): I condensatori sono dispositivi cosituiti da due superfici (armature) di materiale conduttore, separati da un dielettrico (il dielettrico è un isolante), le cariche elettrostatiche si accumulano sulle pareti del condensatore - se ad esse è applicata una differenza di potenziale - fino alla tensione di soglia del dielettrico (Capacità del condensatore) oltre la quale il condensatore scarica, trasferendo le cariche da un'armatura all' altra.

Elementi di Elettromagnetismo (5): Le cariche ellettrostatiche o ioni (atomi con elettroni in eccesso o in difetto) possono accumularsi su qualsiasi elemento/materiale.

Niente più premesse scientifiche adesso inziamo con le speculazioni:

E' possibile costruire un condensatore di cariche elettriche con armature in roccia calcarea. Dielettrico costituito dall' acqua la quale, a seguito di variazioni di campo elettromagnetico (alba o tramonto della fonte di induzione: Il Sole) induce sulle armature una variazione di flusso che costringe un' armatura all' accumulazione di carica.

(Il periodo precedente è da considerarsi speculazione esclusivamente perchè l'efficienza sarebbe molto bassa se rapportata a condensatori costituiti da armature in oro, argento, nichel-cromo, ferro, ecc...)

Prima di continuare è necessaria un'ulteriore premessa: personalmente non ho dubbi sul fatto che la presenza e l'utilizzo dell'acqua sia fondamentale per la costruzione e il mantenimento di qualsiasi opera di ingegneria architettonica. Non sarebbe possibile alcun cantiere in cui l'acqua scarseggi o rappresenti un problema logistico...

...niente acqua->niente cantiere->niente sito megalitico->Ok, tutti d' accordo...

...ma era necessaria solo per il mantenimento delle infrastrutture costruttive... oppure era elemento costitutivo dell' opera in se?


MACCHU PICCHU (Perù):

Tutto il complesso megalitico è attraversato da canali d'acqua scolpiti nella roccia:







TIWANAKU (Bolivia) - Piramide di Akapana:

Tutto il complesso megalitico è attraversato da canali d'acqua scolpiti nella roccia:







VISOKO (Bosnia):

Tutto il complesso megalitico è attraversato da canali d'acqua scolpiti nella roccia:







(Per meglio comprendere la simbiosi tra roccia e acqua a VISOKO visualizzate questo link)

ANGKOR (Cambogia):

Beh... in questo caso è... proprio il caso di dire che... le immagini parlano da sole:








In tutti i casi sopra citati abbiamo le armature di roccia, il dielettrico d'acqua, la forma a punta in cui accumulare le cariche...

...continuo sempre più a vederli come strumenti... non ho idea di quale fosse il fine ultimo ma... sempre e comunque strumenti...

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 4/10/2011 0:33  Aggiornato: 4/10/2011 0:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Ed era quindi anche sbagliata l'immagine che avevi postato perchè trattasi di un vero lemure del madagascar.


La prego di perdonarmi... gentile donzella ma... se mai dovessi postarle l'immagine di un Homo Sapiens Sapiens... ha particolari indicazioni da suggerirmi?

...predilirebbe Wolfgang A. Mozart? Michael Schumacher? Rocco Siffredi?

...
..
.

~WÃSÐ Lifestyle~
vuotorosso
Inviato: 4/10/2011 1:35  Aggiornato: 4/10/2011 1:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Che bella analisi e "teoria" TAD

Ora è troppo tardi per commentare ma domani me la riguardo

Clorofilla
Inviato: 4/10/2011 13:07  Aggiornato: 4/10/2011 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/7/2006
Da:
Inviati: 859
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Forse TAD ti sbagli con l'acqua pura. Mettici dei soluti e vai tranquillo che l'acqua conduce.

ahmbar
Inviato: 5/10/2011 2:38  Aggiornato: 5/10/2011 2:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
continuo sempre più a vederli come strumenti... non ho idea di quale fosse il fine ultimo ma... sempre e comunque strumenti


E' un'idea che anche io mi sono fatto
Una religione mondiale non mi convince, mentre la presenza di piramidi ovunque avrebbe piu' senso se avessero una funzione a noi sconosciuta.

Ho letto anche io la teoria che li vede come accumulatori di una qualche energia, non necessariamente elettrica.
Considero comunque l'acqua come una presenza estremamente importante, indipendentemente dalla possibilita' di produrre/accumulare energia




Tempo fa' vidi un documentario, dove uno scienziato diceva di aver provato la presenza delle fantomatiche "ley lines", le linee di energia che attraverserebbero il pianeta cosi' come fanno i canali energetici nel corpo umano.
Ovviamente numerosi siti megalitici risultavano attraversati da queste "griglie", ed altrettanto ovviamente l'acqua era sempre (o quasi) presente, in superficie o meno


Leggere le tue speculazioni mi ha richiamato alla memoria questo episodio, vedo se riesco a rintracciare il video

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
PikeBishop
Inviato: 5/10/2011 3:36  Aggiornato: 5/10/2011 3:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Una religione mondiale non mi convince, mentre la presenza di piramidi ovunque avrebbe piu' senso se avessero una funzione a noi sconosciuta.

L'archeologia e' nata in gran parte dalla studio biblico. Nel 19simo secolo si comincio' a scavare sistematicamente ed a trarre conclusioni sistematiche - che fino a quel punto non erano state tratte dai cacciatori di antichita' prima egizie, con la spedizione di Napoleone e poi Greco-Romane con i Grand Tours - per datare la Bibbia e ritrovare i siti citati su di essa.

Cosi', poverini, gli archeologi quando sono confusi (quasi sempre) tornano in braccio a mamma religione. Non si sa cosa e'? Risposta semplicissima: e' una costruzione/sito/manufatto religioso. Avanti il prossimo.

Solo qualcuno con grandi turbe mentali e fissazioni maniacali puo' sostenere che le grandi piramidi siano tombe o edifici religiosi. C'e' un tale yugoslavo che ha fatto un programmino che vi da la percezione esatta di come sia l'interno della grande piramide (ce l'ho ma ho perso i riferimenti, scusatemi) e ve lo consiglio, se non credete a quel che dico. Persino per le grandi Cattedrali Gotiche ci sono dei dubbi su di un possibile altro scopo ora sconosciuto.

Fare ipotesi alla pene di segugio, usanza purtroppo tipica dell'archeologia, non conviene neanche agli "alternativi", pero'. Alcune delle ipotesi alla strafungia di Pluto (il cane di Topolino) che ho letto in interventi precedenti sono infatti della medesima lega di quelli della archeologia "ufficiale", se non peggio.

Interessante invece la puntualizzazione di TAD, grazie per l'intervento.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
TAD
Inviato: 6/10/2011 0:12  Aggiornato: 6/10/2011 0:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@vuotorosso:

Avresti potuto scrivere teoria senza virgolettare... nessun risentimento



@PikeBishop:

Grazie a te per la lettura



...però così mi costringete a puntualizzare che: sono quì per interloquire... non voglio ostentare "conoscenza" Voglio mettere in discussione perchè... si tratta di un insight che mi perseguita da molto... molto tempo...





...dunque apprezzo ineluttabilmente ...le obiezioni formulate dalla nostra ormai cara:



Citazione:
Forse TAD ti sbagli con l'acqua pura. Mettici dei soluti e vai tranquillo che l'acqua conduce.


Infatti sono pronto ad invertire il progetto: Armature d' Acqua - Dielettrico in Roccia.

E tu, d'altra parte, conosci i particolari tipi di roccia utilizzati nella costruzione della Piramide di Cheope? Sai che si tratta di differenti tipi per gli esterni e gli interni?

Rivestimento dei corridoi interni aventi Impedenza differente dalla roccia utilizzata per il rivestimento...

...sai che basta questo per realizzare un circuito induttivo-capacitivo? (Wiki è chiusa in questi giorni, avrei potuto ma niente cit.)

...e sotto il complesso di Giza potrei aggiungerti che... scorrono le falde acquifere della zona... e sai chi lo dice?

Francesco Tiradritti in questo "articolo" - altro debunker sulle teorie archeo-alternative...

...te lo dissi: potrei continuare per altri 100.000 pixel... e tu non mi credi... che potrei continuare...

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 13/10/2011 3:02  Aggiornato: 15/10/2011 4:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Proseguo a postare gli approfondimenti alla scheda, cominciando dalla fantascientifica

Tiwanaku


Tiwanaku, nome dato alle costruzioni dagli indigeni Aymara che significa “La citta’ degli Dei”, si trova 70Km a nordovest di La Paz, in Bolivia, a quasi 4.000 mt sul livello del mare.

Il mondo guarda con meraviglia le immense piramidi egizie o messicane, ma il sito andino, pur essendo stato portato alla luce solo per una infinitesima parte (si stima non oltre il 3%), non ha nulla da invidiare come magnificenza nelle realizzazioni ingegneristiche o nelle espressioni di una profonda cultura espressa in molteplici esempi fornitici dalle scelte effettuate dai costruttori.

Le parole di Garcilaso De La Vega, scrittore e storico peruviano, sono quelle di chiunque abbia avuto la fortuna di visitare questa antichissima citta’:

Ci sono figure gigantesche scolpite nella pietra...queste sono molto consumate, il che sta a dimostrare che sono antichissime. Ci sono muri talmente enormi che è difficile immaginare quale forza umana abbia potuto collocarle. E ci sono i resti di strane costruzioni, tra cui le più eccezionali sembrano dei portali di pietra, tagliati nella roccia viva. Questi poggiano su basamenti lunghi 30 piedi, larghi 15 e spessi 5, e il basamento e il portale sono fatti di un unico pezzo...In che modo e con l'uso di quali strumenti o arnesi sia stato possibile realizzare opere di queste dimensioni sono domande a cui non siamo in grado di rispondere...nè si riesce a immaginare come sia stato possibile trasportare fin qui pietre tanto enormi."


Modello dell'area


Tiwanaku raccoglie in se’ una serie di enigmi, ad iniziare dalla sua stessa posizione geografica: si trova infatti su di un desolato altopiano dove, oltre alle difficolta’ poste dall’altitudine, non piove per 9 mesi all’anno, la piu’ vicina fonte d’acqua e’ il lago Titicaca a quasi 30 Km, l’escursione termica varia dai 25° del giorno ai -10° della notte e non esistono cave di pietre nelle vicinanze (la piu’ prossima e’ stata individuata a 20 Km di distanza, altre sino a 200Km.).
Una somma di fattori che sconsiglierebbe chiunque volesse edificare una citta’ in quel luogo.

Le pietre che componevano molti monumenti, in particolare nel Puma Punku, sono pesanti centinaia di tonnellate, e sarebbero state tagliate, lavorate, trasportate e messe poi in opera da una popolazione che non possedeva la ruota o la carrucola

L’intera area presenta pietre sparse ovunque, come avverrebbe in caso di un violentissimo terremoto, alcune costruzioni sono state rase al suolo pur essendo costruite con una perizia straordinaria.



E’ possibile che le varie ricostruzioni e/o prelievi delle pietre destinate ad un diverso utilizzo (maestri in questo furono i missionari e la nobilta’ spagnola dell’epoca per costruire case e missioni varie), che sono state molteplici durante gli anni, abbiano causato, unitamente ai movimenti tellurici, questo attuale aspetto “lunare”.

Ma l’intera zona e’ stata ricoperta da uno strato di fanghiglia dello spessore di ca.21 mt, cosa che ha si permesso il ritrovamento in ottimo stato di conservazione di numerosi reperti, ma che apre una serie di interrogativi su come sia possibile che una zona tanto arida a 4.000 mt di altitudine sia stata colpita da un fenomeno simile.

Il ritiro del lago Titicaca, distante quasi 30 km attualmente, e’ stato stimato in pochi mm. all’anno, eppure a Tiwanaku sono state ritrovate muraglie lunghe centinaia di metri che raccontano inequivocabilmente di una citta’ portuale.
.

E’ davvero un rompicapo per ora senza soluzione.





Se poi esaminiamo i dettagli ingegneristici, astronomici e di tutte le scienze umane che le rovine riescono ancora ad illustrarci, la meraviglia scivola sempre piu’ verso l’incredulita’.

Nella zona chiamata "Puma Punku", forse per rendere meno onerosa possibile l’opera, vista la difficolta’ di procurarsi il materiale per le costruzioni, i monumenti e le opere infrastrutturali, o forse per la sola scelta estetica e/o pratica, e’ stata progettata, costruita e messa in opera una serie di blocchi modulari intercambiabili , del peso variabile da ca 20 tonn. sino ad oltre 400 tonn., fissando poi questi mastodontici elementi uno all’altro attraverso un sistema complesso di pesi ed incisioni e/o l’utilizzo di graffe metalliche fuse.

Una ulteriore dimostrazione di una perizia sbalorditiva nel tagliare il granito (o la ancor piu’ difficile diorite) come fosse gesso e' data dal livello millimetrico nella realizzazione delle alcune incisioni (alcuni intarsi sono spessi nell’ ordine addirittura di decimi di millimetro, cosa estremamente difficile anche al giorno d’oggi), ottenendo una finitura talmente elevata da rendere impossibile inserire una lama di rasoio tra un blocco e l’altro


Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371








Attualmente l'utensile che noi utilizziamo per lavorare il granito o la diorite e’ la fresa al diamante, minerale necessario per incidere pietre di simile durezza.
Le popolazioni dell’epoca conoscevano il solo rame come metallo, ma, nonostante questo limite apparentemente insormontabile, avrebbero realizzato cio’ che metterebbe a durissima prova la nostra tecnologia.

Si potrebbe ipotizzare che, con molto tempo e forza lavoro a disposizione, forse sarebbe possibile levigare le pietre utilizzando l’acqua, come e’ stato dimostrato possibile dagli egizi al tempo dei Faraoni.
Ma per forare o intagliare il granito e’ necessario utilizzare almeno dei trapani al quarzo, di cui non e’ stata ancora reperita alcuna prova fra i ritrovamenti..



Oltretutto questi trapani non sarebbero la soluzione del problema che presentano i fori, in quanto non e’ mai stato trovato alcun residuo di metallo al loro interno, piccoli (sino ad 1 mm di diametro) o grandi che fossero.

Qui si vede bene la qualita’ raggiunta nell’incisione dagli antichi realizzatori: non si vedono segni di scalpelli e la profondita’ e’ esattamente uguale per tutta la scanalatura



Una attuale fresa al diamante otterrebbe un risultato simile, e gli ingegneri che hanno esaminato le lavorazioni sono infatti rimasti sbalorditi per la somiglianza dei risultati.



Per le “Metal clamps”, le graffe di fissaggio che venivano impiegate per ancorare i blocchi uno all’altro, e’ necessario ampliare il discorso.


Gia’ la presenza di metallo diverso dal rame e’ una assoluta stranezza, in quanto non si ha notizia che fossero allora conosciute altre leghe nel periodo in cui sarebbe stata edificata Tiwanaku, in piu’ questo ingegnoso sistema prevede, per poter essere impiegato in loco, la presenza di una fonderia portatile, in quanto e’ assai difficile ipotizzare il trasporto del minerale fuso dalla fonderia sino a dove poi doveva essere utilizzato.

Un’analisi spettrografica del metallo delle graffe, condotta dai Dottori Scott Uhland, Heather Lechtman e Larry Kaufman, del dipartimento Materiali, Scienza ed Ingegneria del MIT di Cambridge, ha confermato il suo uso in forma liquida, evidenziando altresi’ una composizione nella lega impiegata del nickel.

In Bolivia non si è mai trovato nickel, e, oltre a ciò, si tratta di una lega ottenibile solo in forni a temperature elevatissime, di cui non si conoscono altri esempi per l’epoca e la zona.
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0364591601000347



Altra singolarita’ sono le analogie di questa particolarissima tecnica di fissaggio con altre tramandateci da altre costruzioni in diversi luoghi della terra.



La prima immagine proviene da Dendera, Egitto; la seconda da Ollantaytambo, Peru’; la terza da Tiwanaku, Bolivia e la quarta da Angkor Wat, Cambogia;


Una ipotesi, che e’ stata avanzata negli ultimi anni esaminando diversi megaliti, sostiene che i nostri antenati conoscessero qualche composto o altro che rendesse le pietre piu’ malleabili.

Se questo fosse dimostrato, molte delle immense mura poligonali come questa

e tante altre costruzioni e lavorazioni accurate che ci sono state tramandate troverebbero una semplice spiegazione.

Per quanto questa ipotesi ci appaia impossibile, diverse prove sembrano proprio dimostrare conoscenze a noi ora ignote per la lavorazione del granito o della diorite.
Questi vasi ritrovati in Egitto, per esempio, sono realizzati con una perfezione nella lavorazione che permette all’oggetto di essere bilanciato al punto di restare in equilibrio.



Attualmente la nostra tecnologia non e’ in grado di affrontare una simile sfida, soprattutto per cio’ che riguarda la lavorazione della parte interna, irraggiungibile dai nostri strumenti in casi come questo


ed estremamente difficile come lavorazione nell’esempio precedente.
Eppure gli antichi egizi ci hanno lasciato migliaia di queste vere e proprie opere d’arte.

Anche in questo caso una pietra malleabile semplificherebbe enormemente le difficolta’, ma, ammesso che questa conoscenza esistesse, si e’ purtoppo persa nel tempo.

E cosi’ resta senza risposta la questione di come fosse possibile produrre 5.000 anni fa’ manufatti che noi, con la nostra tecnologia avanzata, non siamo in grado di riprodurre al giorno d’oggi.




Tornando a Tiwanaku, gli ingegneri e progettatori locali hanno pero’ appena iniziato a sbalordirci con questa serie di meraviglie architettoniche, e molteplici sono gli interrogativi che i diversi reperti portati alla luce sino ad oggi sollevano.


Il problema di coltivare cibo o giardini in una zona cosi’ arida ed esposta a una simile estrema escursione termica e’ stato risolto costruendo una accuratissima rete idrica, solo recentemente rilevata nella sua completa estensione dalle fotografie aeree.

Una serie di canali attraversa infatti l’intero sito, scavata ad una profondita’ di 2 mt ca. permettendo cosi’ al sole di favorire l’evaporazione dell’acqua durante la giornata; man mano che si avvicinava la sera l’acqua si ricondensava, formando poi una nebbia che preservava le piante a sufficienza dal gelo e nello stesso tempo irrigava le coltivazioni ed i giardini.



Numerose statue, fregi e incisioni ritrovate nel Kalasasaya raffigurano popolazioni di indubbia origine caucasica, negroide, semitica o asiatica, migliaia di anni prima che questo fosse ritenuto possibile.
Recenti analisi del Dna compiute su 18 scheletri hanno confermato questa assoluta anomalia paleontologica e storica, in quanto in 5 di essi sono stati trovati marcatori genetici non presenti fra quelli degli abitanti del Nuovo Mondo.
Relatedness of Eurasian and American Far Northern populations to the Amerindians: HLA genes and linguistics.
A. Arnaiz-Villena and M.H. Crawford., Dept. of Immunology, University Complutense, Madrid, Spain and Dep. of Anthropology, University of Kansas, Lawrence.
Link




Il monumento piu’ famoso ed enigmatico della citta’ andina e sicuramente la
Porta del Sole


Ultima rimasta di una serie di porte che si ipotizza circondasse una costruzione ora distrutta, e’ da sola un concentrato di misteri
E’ stato accertato che in essa e’ racchiuso un calendario (e’ infatti conosciuta anche come Porta del Calendario) che raffigura un anno solare, ma diverso da com’e’ oggi:
gli autori vi hanno infatti scolpito un anno di soli 290 giorni, suddiviso in 12 mesi di 24 giorni piu’ 2 giorni intercalari.

E non e’ certamente dovuto ad un errore o imprecisione, perche’ chi eresse questo imponente sito megalitico aveva grandi conoscenze di ingegneria, astronomia, matematica e tante altre scienze.

Chi realizzo’ la Porta del Sole sapeva che la terra e’ un globo che ruota sul proprio asse e sapeva calcolare le eclissi, anche quelle non visibili dall’emisfero del sito.
Tuttavia calcolava l’anno in maniera tanto anomala rispetto ai giorni nostri.


Anche la loro matematica (o meglio, la geometria) era diversa, il cerchio era suddiviso in 264° anziche’ gli attuali 360° tramandatici dai babilonesi.
E’ da notare come questa differente misurazione rispetto alla nostra determini il corretto rapporto di pi greco (22/7), facilitando il calcolo dell’area del cerchio.


Ma se per la geometria esiste una spiegazione perfettamente comprensibile (la nostra geometria e’ solo basata su convenzioni di misurazione diverse), nessuna, se non mere congetture, esiste per l’anomalo conteggio dei giorni dell’anno.

Alcune ipotesi dicono che quelle incise fossero date rituali, altre una durata diversa dell’anno solare in un lontano passato, altre ancora arrivano alla misurazione di anni solari di altri pianeti,ma non abbiamo la conferma per nessuna di esse
Se si potesse esaminare una delle altre porte ora distrutte (o ancora sepolte) avremmo almeno un elemento di comparazione, mancando questo probabilmente fondamentale reperto, dobbiamo restare nel solo campo delle supposizioni.


Gli altri monumenti che compongono il sito sono

La piramide di Akapana, qui nella ricostruzione di Javier Escalante Moscoso



Di forma e dimensioni insolite rispetto alle piramidi piu’ conosciute, la struttura e’ larga nel suo punto piu’ grande 176 mt. ed e’ alta 35.
Ma cio’ che desta assoluto stupore e’ che risulta attraversata da un dedalo di passaggi, tubazioni e condutture, a loro volta intersecate da pozzi verticali e collettori più piccoli, componenti un sofisticato impianto idraulico collegato all’enorme serbatoio posto in cima.
Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371



L impianto di canalizzazione distribuiva quindi all'interno e ai differenti livelli della costruzione l'acqua, la quale sgorgava ovunque formando una serie infinita di cascatelle, vasche di raccolta, canali ed altro, offrendo uno spettacolare effetto di rara bellezza.

Si tratta di un’opera ingegneristica che non teme confronti al mondo, antico e non.




La complessita’ delle diramazioni idriche ha portato a fare altre speculazioni sul reale utilizzo di queste condutture, presenti fra l’altro nell’intero sito.
Esiste infatti un altro dato che e’ fonte di domande, e che potrebbe essere in qualche modo collegato anche alla cosi’ complessa rete di canali: la presenza di un forte campo magnetico capace di far impazzire le bussole, effetto che raggiunge il suo picco proprio sulla sommita’ della piramide.

Sono attualmente in corso gli scavi sul fianco del monumento, condotti dall’italiano Lorenzo Epis-
In un prossimo futuro probabilmente avremo una risposta su cio’ che genera questa anomalia magnetica, se delle grandi masse di metallo, come sembra probabile, o altro




Il tempio di Kalasasaya, o “il tempio dei pilastri“, nella ricostruzione che appare nel “Das Sonnentor von Tiahuanaco”, pubblicato nel 1937 da E.Kiss



Largo ca 117 mt. e lungo 125, e’ stato ipotizzato il suo utilizzo come tempio, ed e’ piu’ che possibile che la costruzione fosse adibita anche a tale scopo.
Era pero’ certamente un osservatorio astronomico: dalla sua scalinata e dai suoi angoli è infatti possibile ricostruire con esattezza solstizi ed equinozi.


Una serie di assai discutibili lavori di ripristino condotti negli anni ’50 dal governo boliviano ha completamente stravolto l’originario aspetto del “tempio dei pilastri” descritto da Posnasky , Kiss, Escalante, Squier e di tanti altri studiosi e viaggiatori, riducendolo all’aspetto attuale di una specie di piramide a due gradoni.







Il Puma punku, nella ricostruzione grafica di Javier Escalante Moscoso



Situato a ca. 1,5 Km da Tiwanaku sorgeva il Puma Punku, o Porta del Giaguaro, nome derivato da una delle prime statue ritrovate che rappresentava appunto un felino.
Si ritiene che il nome sia una distorsione del termine Una Punku, che significa Porta dell’Acqua, data la sua posizione rispetto al lago Titicaca.: chi giungeva da quella direzione si trovava infatti di fronte all’ingresso di una splendida costruzione, le cui enormi porte e mura erano rivestite d’oro e scintillavano nelle grandi vasche di raccolta d’acqua.

Salendo i gradini , appariva sullo sfondo una enorme montagna, il Nevado Illimani,

la montagna sacra che dominava tutta la zona e la cui immagine reale e riflessa nelle vasche offriva certo uno spettacolo mirabolante.

Grandi statue e fregi ovunque, decorazioni, pietre enormi pesanti centinaia e centinaia di tonnellate, finemente lavorate, incastrate alla perfezione e con una finitura della lavorazione che lascia attoniti anche oggi architetti ed ingegneri, un grande palazzo con cascate d’acqua ovunque...

Cio’ che noi oggi possiamo vedere e’ un desolato campo di rovine, immagine temporale della catastrofe che colpi’ la zona.






La diversita’ nelle tecniche impiegate nella costruzione fra Tiwanaku e Puma Punku ha suggerito il fatto che siano state costruite in epoche diverse, anche il differente grado di distruzione fra le due zone sembra confermare questa ipotesi.





Le parti di rovine ancora verticali sono state ricostruite negli anni dagli archeologi











La datazione del sito e’ controversa.

L’ingegnere austriaco Arthur Posnansky, a cui dobbiamo la scoperta di molti monumenti, spese quasi 50 anni della sua vita fra queste rovine, affascinato dalla raffinatezza e complessita’ della cultura che via via riportava alla luce.

Le sue conclusioni sulla datazione , inizialmente 17.000 aC. poi corretta al 10.500 aC., sono basate sulla scoperta dell’osservatorio solare costruito con i pilastri ed il portale del Kalasasaya, e ci parlano di una costruzione molto piu’ antica di quanto comunemente accettato.


Posnansky fu infatti il primo ad osservare come i pilastri e il portale del Kalasasaya erano perfettamente allineati alla posizione del sole ai solstizi ed agli equinozi.



Al giorno d’oggi, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre differente, gli equinozi appaiono ben oltre la porta



Per ritrovare il perfetto allineamento dobbiamo andare indietro nel tempo, sino al 10.500 anni aC.


I calcoli precessionali furono sviluppati da Posnansky e Rolf Muller presso l’osservatorio di Potsdam:, in Austria.
Successivamente i loro calcoli sono stati rielaborati dai lavori di Friedrich Becker della Specula Vaticana, Arnold Kohlschutter dell’Università di Bonn e dall’astronomo Nel Stende , per i quali la datazione corretta e’ il 4.000 aC.



I ritrovamenti databili col radiocarbonio smentiscono queste ipotesi, dato che i reperti recuperati dai resti delle popolazioni allora nella zona ci dicono che provengono dal 1000 aC.
Bisogna pero’ sottolineare il fatto che il ritrovamento di resti di abitanti nel 1000 aC. non significa che negli strati sottostanti non esistano ulteriori testimonianze di altre culture precedenti, attualmente sepolte sotto oltre 20 mt. di sedimenti, cosi’ come non costituiscono certo una prova che non avessero semplicemente utilizzato degli edifici preesistenti.

Oltretutto la comparazione fra le abitazioni e le strutture degli indigeni Aymara,(a cui gli storici attribuiscono l’edificazione) con le costruzioni mastodontiche di Tiwanaku mostra molto chiaramente che sono state realizzate da due culture assai diverse, che non possedevano minimamente lo stesso bagaglio culturale, in quanto alla perfezione dell’una si contrappone il classico tipo di costruzioni e sviluppo che ci si attende nei villaggi del 1.000 aC.

Gli stessi Aymara sostengono che Tiwanaku non e’ opera loro, le loro leggende, tramandatesi per un tempo indefinibile, raccontano che e’ stata edificata da Viracocha moltissimi anni prima della loro venuta ’, quando il Dio venne a riportare le scienze e l’agricoltura dopo che un grande cataclisma aveva oscurato il cielo e posto il sole in ombra.



C’e’ da aggiungere un’ultima cosa riguardo a questa popolazione andina, il loro linguaggio assolutamente unico.
Alcuni glottologi lo ritengono talmente puro da non essersi mai evoluto come gli altri idiomi, bensi’ sembra apparso dal nulla, gia’ formato nella sua intera struttura .
E’ talmente particolare che fu’ utilizzato dal matematico boliviano Guzman de Rojas per il suo software di traduzione simultanea inglese-resto del mondo, che baso’ sulla struttura logica molto ferrea della lingua Aymarà, la quale poteva essere tranquillamente utilizzata e trasformata in algoritmo computerizzato finalizzato alle traduzioni.

E’ quantomeno altamente improbabile che dei contadini siano giunti a tali livelli di cultura e conoscenza, mentre risulta assai piu’ semplice e credibile che sia stata loro insegnata nel passato da una civilizzazione molto evoluta.

Esattamente come e’ quella che costrui’ Tiwanaku.

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
mangog
Inviato: 13/10/2011 7:44  Aggiornato: 13/10/2011 7:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ho visto pietre squadrate gigantesche in qualche foto di questo 3d ed onestamente resto perplesso perchè non intuisco l'utilità ed il senso ( per la tecnologia di allora ) o perfino il bisogno di squadrare gigantesche pietre per poi trasportarle non si sa come ( Gli Egiziani avrebbero potuto costruire le piramidi usando pietre grandi un decimo rispetto a quelle che hanno effettivamente usato )
Potevano benissimo costruire l'edificio/mura anche con pietre grandi come dei mattoni, facili da trasportare almeno.
Boh forse volevano impressionare il "nemico" ( ogni civiltà come si deve necessità del nemico... altrimenti che civiltà sarebbe? ) esibendo pietre gigantesche nelle mura come "prove di forza" ? o pensavano che la pietra grande avrebbe resistito di più ai colpi d'ariete ? ( ma esistevano queste macchine da guerra in America del sud dove non esisteva l'uso della ruota? ).

TAD
Inviato: 13/10/2011 17:33  Aggiornato: 13/10/2011 17:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar:

E adesso da dove dovrei iniziare?

Ho appena finito di leggere il tuo post e vorrei soffermarmi su ogni singolo sito ma... ti dedicherò tutta la serata, adesso non è tempo caro confratello.

Nel frattempo vorrei segnalarti che una delle immagini da te postate non viene visualizzata. Credo, dalle note che hai aggiunto, dovesse riferirsi alle metal clamps, sistemala così abbiamo il riferimento visivo su cui discutere.

A più tardi...

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 13/10/2011 21:42  Aggiornato: 13/10/2011 21:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Mangog
Ho visto pietre squadrate gigantesche in qualche foto di questo 3d ed onestamente resto perplesso perchè non intuisco l'utilità ed il senso

Se utilizzi i nostri parametri per osservarle, sono daccordo con te
Ma, come scrissi tempo addietro, i nostri antenati avevano a mio parere motivazioni diverse.

Mentre noi costruiamo solamente (o quasi) per un fine utilitaristico od economico, in passato la ricerca della perfezione, l'utilizzo della "geometria aurea" per l'estetica, il richiamo costante degli allineamenti solari e la loro riproduzione in terra piu' altri meno evidenti ma sempre costanti richiami al collegamento uomo/cosmo/scienza e spiritualita', mi hanno portato a ritenere i nostri antenati almeno un gradino sopra di noi.

E penso che anche la nostra attuale civilta' ci arrivera' quando riuscira' a liberarsi del profitto, sia esso personale o di gruppo, come unico fine e significato della vita. (che frase altisonante.. )






Per cio' che riguarda l'assoluta indifferenza nell'utilizzare pietre piccole od enormi, credo che il motivo, oltre alla resa estetica, possa essere ricercato in un'altra leggenda, molto simile a quella sulle capacita' di rendere le pietre malleabili : la capacita' di usare il suono od altri strumenti in grado di rendere le pietre ....meno pesanti

Anche questo a noi esseri raziocinanti appare incredibile e impossibile, ma esistono esempi anche ai giorni nostri a cui, pero', non siamo in grado di rispondere

La storia di Edward Leedskalnin, l'autore di Coral Castle, http://coralcastle.com/ , continua ad affascinare ed a stupire, anche per l'assoluta stupidita' dei commenti "ufficiali" alle tecniche impiegate nella costruzione, nonche' il sorvolare su altri aspetti davvero non comuni che si possono leggere qui

Leggiamo da Wikipedia
La struttura, nota originariamente come Rock Gate Park e del peso totale di 1.100 tonnellate, fu realizzata nell'arco di 28 anni - dal 1923 fino alla morte dell'artista nel 1951 per tubercolosi - dal solo Leedskalnin che mantenne uno stretto riserbo sul suo lavoro e sulle tecniche utilizzate per la messa in posa dei blocchi, il più grande dei quali arriva a pesare 30 tonnellate.[2]

Questa segretezza, gli accenni dello scultore alla conoscenza dei segreti costruttivi delle piramidi[3] e brevi scritti autografi come "Magnetic Current" in cui Leedskalnin condensa le sue idee scientificamente eterodosse sull'elettromagnetismo e che contengono il diagramma di una macchina a moto perpetuo[4], hanno alimentato nel tempo una ridda di ipotesi fantasiose sui metodi di costruzione come l'utilizzo di forze naturali sconosciute o la succitata macchina.

A fronte di queste speculazioni, esistono tuttavia delle fotografie che ritraggono lo scultore impegnato nella costruzione di Coral Castle utilizzando tecniche tradizionali quali carrucole e paranchi

http://it.wikipedia.org/wiki/Coral_castle


Quindi, secondo i nostri consueti portatori di sapere, un ometto di 52 kg. era in grado di sollevare e mettere in posa pietre sino a 30 tonnellate di peso da solo .

E noi che speculavamo sull'enorme numero di lavoratori necessari per edificare le piramidi di Giza o il Puma punku, quando bastava avere una carrucola, un paranco ed una decina di forzuti come Leedskalnin

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 14/10/2011 3:24  Aggiornato: 14/10/2011 15:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Tiwanaku è davvero un sito incredibile. E' la summa delle più elaborate nozioni sulla architettura, astronomia, metallurgia (le leghe delle graffe ela loro composizione), ingegneria strutturale che ci è giunta dall'antichità.

L'osservatorio astronomico del Kalasasaya è senza dubbio destinato alla misurazione delle ere precessionali e vorrei ricordare a chiunque dubiti delle conclusioni di Arthur Posnansky che egli trascorse 50 anni (cinquanta) a studiare il sito. Tutta la vita...

Della piramide di Akapana ho già scritto su questo 3d, ed è confortante leggere che chiunque abbia studiato la struttura piramidale non possa che rimanere stupefatto dalle inspiegabili opere di ingegneria idraulica che essa contiene e implementa. Un'intera opera megalitica attraversata dall'acqua...

La Porta del Sole come calendario astronomico, in cui, al centro, è raffigurata l'immagine di Viracocha il Maestro Portatore di Conoscenza. Una Divinità. Per quanto mi riguarda è quantomeno singolare o comunque indicativo che un entità considerata mitologica dall' archeologia ufficiale sia stata scolpita su un unico blocco di granito pesante tonnellate che, in definitiva, rappresentava la ciclicità del tempo...

La singolarità diviene più evidente e, cessa di essere singola, non appena ci si sposta in Egitto o in Cambogia e si viene a conoscenza di altre Entità Mitologiche che rivestono la medesima importanza nello scorrere del tempo e la sua misurazione.

Puma Punku lascia senza parole...



Obelischi nella cultura Inca come in quella Egizia...

Vorrei sottoporre all'attenzione di chi legge, anche questa sequenza, che illustra in modo esauriente quali, molto probabilmente, fossero le antiche tecniche di assemblaggio delle forme modulari alla base del complesso:







Tiwanaku - Città degli Dei... cosi come Teotihuacan...

...ma questa è un'altra storia cari amici e soprattutto... caro confratello ahmbar


~WÃSÐ Lifestyle~
benitoche
Inviato: 14/10/2011 9:41  Aggiornato: 14/10/2011 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Innanzitutto grazie per l'ottimo lavoro ahmbar,ricambio spero possa esservi utile

Perché le città atlantiche erano cosí intimamente connesse con le acque? Il pensiero materialistico ci suggerirà subito una risposta: perché le acque difendevano gli abitanti dalle fiere e dai nemici. Lasciamo da parte questi luoghi comuni della mentalità pseudoscientifica e leggiamo invece una pagina dello scritto di Rudolf Steiner I nostri progenitori dell’Atlantide.

«Gli Atlanti erano in grado di servirsi di quella che chiamiamo forza vitale. Come oggi si trae dal carbone la forza del calore, che si trasforma nell’energia dinamica dei nostri mezzi di locomozione, cosí gli Atlanti sapevano servirsi a scopi tecnici della forza germinatrice. …Gli Atlanti avevano degli apparecchi che trasformavano la combustione coi germi delle piante, trasformando la forza vitale di questi germi in energia applicabile alla tecnica. ...A quell’epoca l’acqua era su tutta la Terra assai piú fluida di ora; e per questa sua fluidità l’acqua poteva, mercé la forza germinatrice di cui gli Atlanti sapevano servirsi, essere diretta a usi tecnici tali che oggi sarebbero impossibili. Per il condensarsi dell’acqua, è divenuto impossibile guidarla e dirigerla con l’arte mirabile di allora. ...L’uomo atlantico assorbiva un’acqua che la forza vitale propria al suo corpo poteva elaborare ben diversamente da come è possibile nel corpo fisico d’oggi, e in virtú di ciò egli poteva servirsi volontariamente delle proprie forze fisiche altrimenti che non l’uomo attuale. Possedeva cioè il mezzo di aumentare in sé le proprie forze fisiche quando ne aveva bisogno per le proprie occorrenze»(1).



www.larchetipo.com/2005/nov05/antroposofia.htm

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
incredulo
Inviato: 14/10/2011 10:40  Aggiornato: 14/10/2011 10:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Grazie a tutti per l'enorme lavoro svolto.

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che la storia per bambini che viene tramandata nella nostra cultura di un essere umano che si e'civilizzato ed evoluto da 10mila anni e' una solenne stronzata.

L'uomo vive sulla terra da 3milioni di anni ma, nella nostra cultura, contano solo gli ultimi 10mila.

Prima di questi 10mila, ci viene insegnato, l'uomo era solo un selvaggio senza conoscenze e cultura.

Rendersi conto delle MERAVIGLIE, realizzate dai nostri antenati dovrebbe renderci tutti piu' UMILI.

Noi non siamo IL MEGLIO della storia umana anche se orgogliosamente lo diamo per scontato.

@TAD

Visto la tua formazione scientifica e le tue conoscenze archeologiche, cosa ne pensi dello Zed e delle teorie di Mario Pincherle?

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
mangog
Inviato: 14/10/2011 11:03  Aggiornato: 14/10/2011 11:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

Autore: incredulo Inviato: 14/10/2011 10:40:25

L'uomo vive sulla terra da 3milioni di anni ma, nella nostra cultura, contano solo gli ultimi 10mila.

Prima di questi 10mila, ci viene insegnato, l'uomo era solo un selvaggio senza conoscenze e cultura.



Selvaggi ? ma se i bamboccioni credono ancora che Lucy sia una loro bis-bis-bis nonna (e non una semplice scimmia ).
Ops.. il dna della scimmia è praticamente uguale a quello nostro e guai a sollevare critiche od avere perplessità sui codici genetici.. le bamboccione del 3d sanno tutto ma proprio tutto e scattano come molle nervose appena si nomina il dna.

TAD
Inviato: 14/10/2011 18:03  Aggiornato: 14/10/2011 18:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@incredulo:

Citazione:
cosa ne pensi dello Zed e delle teorie di Mario Pincherle


Penso innanzitutto che chiunque abbia nozioni di fisica generale, elettromagnetismo, teoria del suono, architettura, ingegneria strutturale, geologia e genesi degli archetipi-simboli non possa che rimanere affascinato da ciò che ci è giunto dall'antichità.

Parte della risposta al tuo quesito credo di averla già data in occasione del mio reply-post ad ahmbar sulla questione della simbiosi tra roccia e acqua: 4/10/2011 0:12, anche se in quella circostanza mi ero soffermato esclusivamente sull'aspetto induttivo-capacitivo.

Il tuo spunto è un'ottima occasione per discutere di forme.

Questo è un Circuito risonante R-L-C parallelo:



Nella figura illustrata abbiamo: R1=resistenza; C1= capacità; L1=induttanza, ovviamente non ho scelto a caso questo tipo di circuito.

I dispositivi in esso rappresentati vengono simboleggiati con quelle raffigurazioni poichè ne illustrano la forma reale e il principio di funzionamento.

C'è poco da inventare: un' [i]induttanza
, per essere tale, deve necessariamente avere quella forma:



Esattamente come per la capacità:



...esistono variazioni sul tema ma occorre rispettare il design di base perchè, diverasmente, non funzionano più da accumulatori di cariche o circuiti induttivi.

Ed è per questo motivo che un Trasformatore avrà sempre questa forma:



Ed è per questo che il nucleo del trasformatore dovrà essere lamellare poichè occorre evitare le Correnti di Foucault che ne provocerebbero il surriscaldamento e, in definitiva, la fusione. Anche in questo caso occorre rispettare la fisica dei materiali e la loro dislocazione nello spazio (la forma appunto).

Ciò premesso...
...
..
.

Questo è lo Zed - Torre Messianica:



E questa sarebbe la sua collocazione all'interno della Grande Piramide di Giza:



E questa è la rappresentazione schematica dellla Tesla Coil:



Questa è invece una implementazione moderna della suddetta:



E' da sottolineare il fatto che la Tesla Coil basa il proprio principio di funzionamento sulla Risonanza Elettrica.

...la risonanza.

Ciò che posso dire di aver assodato è che chiunque abbia costruito il complesso di Giza ed innumerevoli altri siti megalitici, aveva una straordinaria capacità di modellare i più svariati ed ostici tipi di pietra... oserei dire plasmarli. Sarei molto curioso di smontare l'intera Piramide di Cheope e sottoporre a Computed Assisted Tomography (TAC) i 4 megaliti (consentitemi di chiamarli armature) che costituiscono il contro-soffitto della cosiddetta Camera del Re:



Certo che un progetto architettonico più complesso di questo, per realizzare una singola camera, io non riesco ad immaginarlo. Vorrei avere a disposizione un architetto per chiedergli se fosse strettamente necessario inventarsi una soluzione come quella che vediamo schematizzata nell'immagine precedente, al fine di distribuire i carichi soprastanti sulle pareti della struttura. Un totale di 5 strati con volta alla sommità... incredibile...

Per rispondere ad incredulo voglio specificare che, dal mio punto di vista, Pincherle ha avuto una geniale intuizione nel riconoscere l'andamento delle forme, soprattutto applicate al progetto ingegneristico della Camera del Re all'interno della Piramide di Cheope. E infatti è uno studioso di archetipi. Ma quando leggo affermazioni del tipo: Dispositivo in grado di rallentare il tempo... inizio a sentire odore di alieni e quindi... il mio livello di attenzione... scema drasticamente.

Ai più attenti, inoltre, non sarà sfuggito il fatto che, in apertura di questo post, ho elencato quali competenze scientifiche dovrebbe avere un team che si prodiga nello studio dei siti megalitici. Ed ho accennato alla Teoria del Suono.

La Piramide di Cheope è una cassa di risonanza acustica, così come il sarcofago contenuto all'interno della Camera del Re:



E ovviamente non è l'unica. Il team italiano SBResearchGroup che è di stanza a Visoko sta, proprio in queste ore, conducendo indagini sull'emissione di ultrasuoni dalla Piramide del Sole di Visoko. E hanno ormai certifacto che si tratta di un fenomeno reale.

Potete trovare le conferenze relative alla presentazione dei risultati suddetti nel loro canale youtube, in particolare in questa serie di filmati.

Per concludere, vorrei solo ricordare che la nostra attuale tecnologia per la produzione di suoni è fondata sui circuiti induttivi:



Anzi, per dirla tutta si tratta di induzione e concatenazione di campi elettromagnetici che generano una vibrazione di tipo meccanico sulla membrana che costituisce il diffusore. Il tutto basato sul principio di risonanza.

A cosa possa servire un dispositivo di risonanza elettro-acustica pesante due milioni e mezzo di tonnellate... non chiedetemelo...

...perchè non ne ho la più pallida idea


~WÃSÐ Lifestyle~
ayarbor
Inviato: 21/10/2011 0:14  Aggiornato: 23/10/2011 19:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

Clorofilla - Inviato: 3/10/2011 22:55 Aggiornato: 3/10/2011 22:55

"Ritrovo le menate più sopra dal sito Antidarwin e qualche altro sito fuffa sempre su creazionismo e dintorni. Al che questo la potrebbe dire lunga sull'attendibilità del contenuto. Tra l'altro vengono sparate cifre senza nemmeno dire come e perchè, chi ha fatto le analisi e quando. Si anche i vulcani potrebbero alterare un pò il C14, ma di regola sono effetti limitati e riguardano più le vicinanze del vulcano. Di problemi ce ne sono anche altri legati all'attività solare, magnetismo, combustibili fossili. Ma son cose che si sanno, si cerca di trovare soluzioni, parametri corretti. Vengono in aiuto anche altri sistemi come la dendrocronologia, la cronologia con le varve ed il metodo U-Th dei coralli. E poi esiste il metodo con l'AMS, la spettrometria di massa ultrasensibile che permette di misurare anche isotopi poco abbondanti. Le rocce sedimentarie: si sa che il metodo è diverso, criterio stratigrafico e fossili. E allora? Si combinano i diversi sistemi di datazione, compreso il magnetismo residuo delle rocce. Ci sono degli scienziati che dissentono? Ce ne sono tanti altri di più che sono daccordo."

Noto che durante la mia assenza la predilezione per un certo tipo di atteggiamento mantenuto da "qualcuno" non si è affatto smentita.
Purtroppo ultimamente il tempo a disposizione che mi rimane da dedicare ad un computer lascia lo spazio che trova e sarebbe a dire quasi nullo tant'è che i miei post assomigliano sempre piu a delle epistole pittosto che a normali interventi di replica. Inoltre il poco tempo libero avanzatomi, in via preferenziale, lo dedico per immergermi nel mondo reale piuttosto che in quello virtuale o a rincorrere becchime cattedratico elargitoci con grande umiltà e magnanimità da personaggi del calibro di Clorofilla secondo cui l'unica certificazione alle proprie rimostranze consiste nel saper digitare ripetutamente la parola "fuffa".

Ma nonostante gli ultimi sforzi nel cercare di farsi una cultura in merito all'argomento quello che dovrebbe sapere è che quelli indicati sono e rimangono metodi di approssimazione e questo genere di risultanze non per niente vengono assegnate tenedo sempre ben presente come parametro di riferimento i modelli delle scale evolutive unitamente a quelli stratigrafici e fossili (che tra l'altro non si prestano a datazione) poichè è molto difficile che un ricercatore possa essere sicuro che il sistema oggetto di studio sia rimasto chiuso ed in conseguenza riconducendo le relative estrapolazioni in ciò che può essere più propriamente indicato come "resi di datazioni per supposizione esatte", anche per via delle assunzioni non provabili delle condizioni iniziali d'origine e dei fattori di incidenza e secondo tutte le altre disconrdanze che sono state dette e ribadite precedentemente me che, volutamente o inconsapevolmente, Clorofilla salta a piè pari vantandocisi nell'averle sapute ignorare così bene.

Come asserisce lo stesso Sermonti l'Evoluzionismo e le sue teorie scaturiscono dall'ovvietà secondo cui, se le cose ci sono, e un tempo non c'erano, in qualche modo e a un certo punto devono pur essersi formate.
La principale difficoltà che si incontra opponendosi alle teorie evoluzioniste, e in particolare al neo-darwinismo, è la loro scoraggiante banalità. E il modo più inoffensivo è quello secondo cui le cose devono essersi formate un po' per volta, gradatamente, passando dall'una all'altra.
Tali convinzioni però (come quelle di Clorofilla) contengono ciò che può essere definito come "l'ottimismo dell'ignorante", secondo cui all'inizio c'era l'amorfo e l'approssimato e poi è venuta l'opera raffinata, perchè non sapendo spiegare tutto (e per quel poco in cui può obbiettare qualcosa non riuscendo a farllo nel dettaglio) preferisce dare tutto per scontato.
E le nuove teorie evoluzioniste (come quella secondo cui la vita è stata portata da meteoriti provenienti dallo spazio, moderne cicogne ripensate per le nuove progenie) non fanno altro che spostare il problema da una parte all'altra.


Occorre anzitutto notare che spesso un nucleo atomico può decadere in diversi modi, con diverse probabilità e che il numero di decadimenti sarà soggetto a fluttuazioni statistiche. La meccanica quantistica non può dare un numero preciso, ma solo predire la probabilità del processo di decadimento.

Precisando, ancora una volta, che i metodi attuali di datazione al C14, l´U/Th Pb e il K/Ar non permettono una datazione diretta degli strati fossiliferi e che l'uso del Carbonio 14 è limitato esclusivamente a materiali di tipo organico (quindi non fossilizzato) a condizione che la loro età non sia superiore a 50000 anni, va osservato che quest'ultimo metodo assieme anche agli altri richiede per assunto presupposti che nella reatà non possono essere abbastanza quantificabili e cioè (insieme a ciò che è già stato detto) la distribuzione spaziale di C-14 nell’atmosfera uniforme, velocità decadimento nota e, per estensione, proporzionalità tra tasso di produzione e tasso di rimozione, origine atmosferica del C negli organismi viventi, assenza di frazionamento isotopico, assenza di carbonio estraneo al campione, equilibrio tra concentrazione di un organismo vivente e concentrazione atmosferica, costanza della concentrazione di 14C nell’atmosfera in tutto il range temporale di interesse, considerando anche fattori come la produzione di neutrini e l'irraggiamento cosmico, campo magnetico e livello di protezione atmosferica terrestre, la solubilità anche al momento della formazione per le roccia oltre al fatto che un organismo può assorbire meno C-14 di quello effettivamente presente nei serbatoi di scambio (aria, acqua).

Il 23 febbraio 1956 una eruzione solare produsse in poche ore più carbonio 14 di quello prodotto in un intero anno.
La Commissione Per l'Energia Atomica degli USA e il fisico John L. Anderson hanno dimostrato, lavorando indipendentemente l'uno dall'altro, che il decadimento del carbonio radioattivo attualmente **non** avviene con ritmo regolare.

Il ricorso alla tecnica AMS (Accelerator Mass Spectrometer ) permetterebbe di allungare di poco il margine retrotdatabile indicato prima per il Carbonio 14 ma rileva in realtà lo stesso genere di problematiche ed incongruenze, ad esmpio tale metodo è lo stesso che è stato utilizzato per datare la Sindone di Torino. Tre laboratori avevano partecipato a questa analisi, Oxford, Zurigo e Tucson, i quali hanno trovato delle date discordanti per uno stesso campione.

E in effetti persino le attestazioni provenienti da posizioni scientifiche largamente accettate e riprese anche dai piu banali articoli di ricerca, ammettono una certa inaffidabilità sostenendo che il metodo del C-14 in realtà ha bisogno di una calibrazione della scala assoluta dipendente da altre misure e che non è possibile inoltre escludere che nel passato più lontano fenomeni naturali o antropici abbiano indotto variazioni del C-14 in atmosfera (anche perchè secondo la stessa teoria evoluzionista nelle ere passate si attribuisce un'attività vulcanica molto più capillare ed attiva e con proporzioni molto più intense).

Nel tentativo esasperato di ricavare una calibratura parziale dell ‘orologio’ 14C si ricorse al metodo di datazione sfruttando gli anelli degli alberi, chiamato dendrocronologia.
Questo espediente è stato usato nello sforzo di estendere il calibro della datazione del carbonio 14 al momento piu antecedente possibile che la storia permetta, ma questo dipende dal "luogo temporale" in cui collocare i reperti di legno (degli alberi morti da tanto tempo) riconducendocisi per questo mediante datazione al carbonio 14, assumendo l’estrapolazione lineare in dietro ed il confronto degli schemi di anelli negli alberi viene usato per calibrare ‘l’orologio’ al carbonio, un processo abbastanza circolare che non dà un calibro indipendente del sistema.

La datazione carbonica tante volte imbarazza gli evoluzionisti, dando età che sono molto più giovani di quelle che loro si aspetterebbero. I laboratori che misurano 14C vorrebbero poter avere una fonte di materia organica con ‘zero’ 14C, da usare come base di controllo per assicurare che le loro tecniche non aggiungano 14C ai campioni.
Un candidato ovvio sarebbe il carbone, poichè ritengono che il carbone più giovane abbia milioni di anni e che alcuni esemplari abbiano addirittura centinaia di milioni di anni.
Carbone tanto vecchio dovrebbe essere privo di 14C. Invece non lo è. Non è mai stata trovato un esemplare di carbone che mancasse completemente di 14C.
Legno trovato nelle rocce che si suppone abbiano 250 Ma conteneva ancora 14C. Recentemente, un campione di legno trovato in roccia che si suppone abbia 230 milioni di anni, ha dato una datazione 14C di 33.720 anni +/- 430 anni. I controlli hanno dimostrato che la datazione era valida secondo il sistema di datazione accettato.
È un mistero irrisolto per gli evoluzionisti il perché il carbone contiene 14C e perché il legno che si suppone abbia milioni di anni potesse essere datato col metodo 14C.
Il carbone più giovane ha milioni di anni. La maggior parte ha 10 – 100 Ma. TUTTO il carbone testato contiene C-14!
Diamanti Paleozoici in uno strato di centinaia di Ma datati col C-14 (AMS) risultano di 64.900 – 80.000 anni!
O sono i reperti a non essere così primordiali o è il metodo di radiodatazione a giocare brutti scherzi. Per gli evoluzionisti si rende necessario prendere una decisione.

Notare cosa dice l'autorevolissima rivista SCIENCE in un articolo intitolato CARBON DATING e pubblicato il 26 giugno del 1998: <<Enough data has accumulated to put the brakes on the use of this technique>> ovvero tradotto <<Il numero di dati accumulati sono a sufficienza per frenare l'uso di questa tecnica.>>


Gli altri metodi di datazione radiometrica vengono applicati alle rocce ignee, che un tempo erano fuse, avvalendosi, per la misurazione, della concentrazioni relative di prodotti ‘madre’ e ‘figlia’ nelle catene radioattive di decadimento.
Ad esempio, come per il Carbonio 14 che decade in Azoto 14 (C14/N14), abbiamo altresì l'Uranio 238 che diventa Piombo 206 (U238/Pb206), il Potassio 40 che diventa Argon 40 (K40/Ar40), Torio 232 in Piombo 208 (Th232/Pb208) ecc.
Le concentrazioni degli isotopi possono essere misurate, però le concentrazioni di isotopi non sono ‘date.’ Per ottenere ‘età’ da tali misurazioni, si devono fare delle assunzioni non provabili, come:
1. Assumere che conosciamo le condizioni iniziali (ad esempio, sappiamo quanto prodotto ‘figlia’ fosse presente all’inizio).
2. Assumere che i tempi di decadimento siano rimasti costanti dall’inizio.
3. Assumere che nessun elemento ‘madrè o ‘figlia’ sia stato tolto o aggiunto.

Ma i giusti presupposti auspicati non sempre si sono verificati.
Quindi devo usare una SUPPOSIZIONE. Devo assumere che quando la roccia nacque, l'orologio venne settato a ZERO, o che comunque il suo scandire abbia conservato una determinata costanza.
Il metodo scientifico di determinare un isotopo relativo ad un altro potrebbe essere perfetto ...ma non significa niente alla luce di questi punti.

E' come per quel "noto scienziato" quando si interrogava cosa accadeva qualora un oggetto si muoveva verso se stessi o vi si allontanava, e la velocità della luce rimane la stessa. Quale è stata la soluzione? RELATIVITA'. Questa è la soluzione ad un grande problema. Quindi se qualcuno si chiedesse: quanto è vecchia questa roccia? La risposta è "è relativo!" ..."relativo a cosa?" "...relativo ad un paradigma!...relativo ad un modo di pensare!!" E non importa quanto sforzo ci ponga la scienza ufficiale per far credere che sia vecchia Milioni di anni quella roccia ...PERCHE' E' IL LORO PARADIGMA! ... alla domanda vi si risponde con il loro metodo: E' RELATIVO!

Il geologo John Woodmorappe, in una critica sconvolgente della datazione radiometrica, indica che ci sono altri modi importanti in cui le rocce cambiano, che non hanno a che fare col decadimento radioattivo.
Come il Comitato per la misura del tempo geologico [Committee on the Measurement of Geological Time] ha osservato nel 1950, <<Queste cifre [date ad esempio] sono come numeri sui tabelloni degli orari ferroviari, vale a dire soggette a modifiche senza preavviso.>>

Questi tipi di congetture così ottenute è chiamate con il nome di "dati" richiedono l'ipotesi creduta oltre ogni dubbio che il sistema fisico-chimico debba sempre essere stato chiuso o semi chiuso (a seconda di ciò che risulti piu comodo escludere o tirare in ballo)
Di fatti questi metodi indiretti, cioè le datazioni radiometriche, che coinvolgono assunti di base in cui non c'è modo di verificare la validità dei presupposti, sono fattori che aiutano ad assicurare che i periodi siano compresi in milioni di miliardi di anni. Ma il percorso logico di applicazione si dimostra essere inficiato.

Se si considera che questa colonna geologica portante di multi-miliardi di anni era fermamente stabilita ben prima dell'avvento della datazione radiometrica, momento in cui praticamente tutto il mondo aveva già accettato da tempo i milioni di anni attribuiti, unitamente al riporto (attraverso varie prassi di criterio dettate dalle presunte assunzioni, quando una datazione ottenuta è diversa da quella aspettata) a cui i ricercatori sono pronti a ricorrere con selezioni ed approssimazioni di sorta per aggiustare i risultati, va osservato che l’applicazione comune di questo ragionamento o metodo di studio a posteriori sottointende la presenza di un vizio di forma.

Per esempio, i ricercatori applicarono il ragionamento a posteriori alla datazione dei fossili di Australopithecus ramidus. La maggior parte dei campioni di basalto più vicini allo strato che conteneva i fossili forniva datazioni di circa 23 Ma, usando il metodo argon-argon. Gli autori decisero che era ‘troppo vecchio,’ secondo le loro opinioni riguardo l'appartenenza di tali fossili all’interno del panorama evolutivo. Così esaminarono campioni di basalto più lontano dai fossili e scelsero 17 su 26 esempi, per ottenere un’età molto più accettabile. I nove campioni rimasti fornirono età molto più vecchie, ma gli autori decisero che fossero contaminati, e perciò li scartarono.
Così è il "gioco" della datazione. È così che funziona la datazione radiometrica. È guidata dalle teorie preesistenti.

Si vuol forse suggerire allora che gli evoluzionisti siano disonesti? Quello che si stà dicendo è che le osservazioni fatte vengono adattate al paradigma prevalente. Questo paradigma (o sistema di credenze) dell' evoluzione è creduto con tanta veemenza che non viene messo in questione, è considerato invece un fatto. Quindi ogni osservazione deve addattarsi al paradigma per forza. I ricercatori, che vengono considerati dall’occhio pubblico come scienziati imparziali, scelgono in buona fede le osservazioni che si addattono al sistema di credenze di base.
Gli evoluzionisti non dicono fesserie, semplicemente i loro presupposti li portano ad interpretare i dati secondo il loro paradigma o visione del mondo.

Il passato non è sottoponibile a normali sperimentazioni scientifiche, cioè a prove ripetibili nel presente. Uno scienziato non può sperimentare con eventi che sono successi nel passato. Gli scienziati non misurano l’età delle rocce, misurano le concentrazioni di isotopi. Però ‘l’età’ viene calcolata studiando le concentrazioni degli isotopi facendo assunzioni riguardo il passato che non possono essere provate. I ricercatori, del passato raccolgono informazioni nel presente, per ricostruire storie sul passato. Il tipo di prove utilizzate per tali storie sembra essere molto inferiore rispetto a quello richiesto per studi nelle scienze empiriche.


Se le tecniche di datazione fossero davvero mezzi obiettivi per determinare le età delle rocce, dovrebbero funzionare anche quando conosciamo la vera età di una roccia. Inoltre, diverse tecniche dovrebbero essere sempre in accordo tra di loro.Ci sono tanti esempi in cui i metodi di datazione danno ‘date’ sbagliate per rocce di età conosciuta.
Un’esempio ne è la ‘datazione’ potassio-argon di cinque colate laviche storiche di andesite del Monte Nguaruhoe in Nuova Zelanda. Benché una colata lavica sia occorsa nel 1949, tre in 1954 e una in 1975, le ‘date’ andavano da meno di 0,27 fino a 3,5 Ma.
Di nuovo, si può sostenere che l’argon ‘in eccesso’ del magma venne trattenuto nella roccia quando questa si solidificò.’ La letteratura scientifica secolare elenca tanti esempi di argon in eccesso dandoci date di milioni di anni in rocce di età conosciuta. Sembra che questo argon in eccesso provenga dal mantello superiore, sotto la crosta della terra. Questo è compatibile con un mondo relativamente giovane, l’argon non ha avuto abbastanza tempo per scappare. Se l’argon in eccesso può produrre date esagerate per rocce di età conosciuta, perché dovremmo fidarci del metodo per rocce di età sconociuta?

Tecniche, come l’uso degli isocroni (isotopi degli elementi ‘madri’), richiedono diverse assunzioni circa le condizioni iniziali, ma la consapevolezza che tali tecniche ‘infallibilì possono anche dare date sbagliate sta crescendo.
Il geologo Dr Steve Austin ha studiato campioni di basalto degli strati alla base del Grand Canyon, USA, e della lava che si rovesciò sul bordo del canyon. Secondo calcoli evolutivi, quell’ultima dovrebbe avere un miliardo di anni in meno del basalto sul fondo. Laboratori hanno analizzato gli isotopi. Una tecnica standard usando gli isocroni ha suggerito che la colata lavica più recente avesse270 Ma in più dei basalti al di sotto del Grand Canyon, cosa impossibile.

Come già detto, se i metodi di datazione fossero imparziali e affidabili per determinare le età, dovrebbero essere sempre in accordo tra di loro. Però spesso con la datazione radiometrica le diverse techiche danno risultati del tutto diversi. Nello studio delle rocce del Grand Canyon di Austin, diverse tecniche hanno dato diversi risultati. Quattro diverse tecniche hanno dato età diverse da 10.000 anni fino a 2,6 miliardi di anni per la stessa roccia.
Di nuovo, si possono offrire diverse ragioni per le date ‘sbagliate,’ ma questo è un ragionamento a posteriori. Tecniche che danno risultati che vengono ignorati solo perché non sono d’accordo con ciò che è già stato deciso, non possono essere considerate imparziali.
Lo studio della quantità isotopica dei cristalli di uraninite dei depositi di Koongarra nel Territorio Settentrionale dell’Australia diede età di 841-140 Ma, usando il metodo piombo-piombo isocronico. Questo è in contraddizione con l’età di 1.550-1.650 Ma ottenute usando altre misurazioni degli isotopi, ed età di 275,61,0, 0, e 0 Ma derivate dallo studio dei quantitativi di torio/piombo in cinque granelli di uraninite.

Tali ‘isocroni falsi’ sono così comuni, che si è resa necessaria l’invenzione di una terminologia intera per descriverli, come isocrono apparente, isocrono mantello, pseudoisocrono, isocrono secondario, isocrono ereditato, isocrono eruttato, e isocrono mescolante. Di nuovo, l’unico modo per sapere se un isocrono è ‘buono’ è confrontando il risultato ottenuto con ciò che si crede già.

In tutto questo contesto ancor più raccapricciante risulta il fenomeno dei radioaloni "orfani".
Le particelle radioattive, decadendo nella roccia solida, causano anelli sferici che danneggiano la struttura cristallina attorno. Un granello di elemento radioattivo, come l’uranio-238 per esempio, lascerà un anello sferico scolorito di raggio tipicamente diverso per ogni elemento prodotto nella catena di decadimento radioattivo in piombo-206. Questi anelli, chiamati radioaloni, sono visibili al microscopio. Il geofisico Dr Robert Gentry ha dedicato anni di ricerca sui radioaloni, pubblicando molti studi nei giornali scientifici più notevoli. Quando tutti gli anelli possibili sono presenti, un radioalone è chiamato ‘maturo.’ Alcuni prodotti di decadimento intermediari, come gli isotopi di polonio, hanno tempi di dimezzamento brevissimi. Per esempio, il Po214 ha una emivita di soli 164 microsecondi. Curiosamente, anelli creati dal decadimento di polonio si trovano spesso incastrati nei cristalli senza aloni di uranio genitore. Il polonio deve entrare nella roccia prima che questa si solidifichi, ma non può derivare da un granello di uranio nella roccia solida, altrimenti ci sarebbe un alone di uranio, assumendo che l’uranio sia decaduto lentamente, come succede oggi. O il polonio fu creato, o è primordiale (non derivato dall’ uranio), o ci sono stati cambiamenti radicali nelle velocità di decadimento nel passato.

Il geologo Dr Andrew Snelling ha suggerito che lo smistamento degli elementi nello stato di liquefazione nel mantello terrestre possa essere un fattore significativo nello spiegare le proporzioni delle concentrazioni isotopiche che vengono interpretate come età.

Dunque le procedure utilizzate non sono necessariamente in questione ma l'interpretazione di queste (ed in conseguenza degli eventi passati) si.


Al contrario , ci sono alcune indicazioni che suggeriscono che non siano intercorsi lassi di tempo così enormi in passato.

-Per esempio serie intere di strati si presentano in certi punti piegati radicalmente e senza crepe. In tante zone montagnose esistono strati spessi centinaia di metri, che sono piegati e ripiegati. La scala geologica convenzionale dice che queste formazioni furono depositate e sotterrate e poi indurite per centinaia di milioni di anni prima che si piegassero. Eppure si sono piegate senza creparsi, e con raggi così stretti che per forza la formazione doveva essere ancora fresca e non solidificata quando la piegatura cominciò. Questo suggerisce che la piegatura accadde meno di migliaia di anni dopo la deposizione dei sedimenti.
-Oltre a ciò vi è la mancanza di evidenza di erosione negli strati e tra gli strati (un’interruzione lunga avrebbe portato alla produzione di canali nello strato esposto all’azione del vento o dell’acqua).
-Le cellule rosse del sangue e l’emoglobina sono state trovate nelle ossa di dinosauri. Test su differenti ossa di dinosauro dal 1990 ad oggi hanno dimostrato la presenza di significative quantità di C-14 sia per il collagene osseo sia per la bio-apatite ossea con una variabilità da 22.000 a 33.000 anni in radiocarbonio. Cosa ancor più sensazionale è il ritrovamento di parti molli all’interno del femore solo parzialmente fossilizzato di T-Rex, con ancora globuli rossi visibili al microscopio! Ma queste non sarebbero potute durare più di qualche migliaia di anni, e certamente non i 65 milioni di anni da quando, secondo gli evoluzionisti, gli ultimi dinosauri sarebbero morti.
-Tutte le famiglie di elementi radioattivi che si trovano in natura producono elio mentre si deteriorano. Se fossero necessari miliardi di anni affinché il deterioramento accadesse, come asseriscono gli evoluzionisti, ci dovrebbe essere molto più elio nell’atmosfera. La velocità della perdità di elio dall’atmosfera nello spazio è calcolabile e piccola. Prendendo quella perdita in considerazione, l’atmosfera di oggi contiene solo 0,05% dell’elio che avrebbe dovuto accumularsi in 5 miliardi di anni. Il totale di elio nell’atmosfera è solo 1/2000 di quello che ci si aspetterebbe se l’atmosfera avesse miliardi di anni. Questo vuol dire che l’atmosfera è molto più giovane della presunta età evoluzionista. Eppure alcune rocce ancora contengono tanto elio che non ha avuto tempo di scappare, certamente non miliardi di anni.
Uno studio pubblicato nel Journal of Geophysical Research dimostra che l’elio prodotto dal decadimento radioattivo in rocce calde nel profondo della terra non ha avuto abbastanza tempo di scappare. Benché si presuma che le rocce abbiano più di un miliardo di anni, il loro grande trattenimento di elio suggerisce un’età di soli migliaia di anni.
-Ogni anno, i fiumi ed altre fonti scaricano più di 450 milioni di tonnellate di sodio nell’oceano. Solo il 27% di questo sodio riesce a scappare dall’oceano ogni anno. Per quanto si sa, quello rimanente si accumula nell’oceano. Se non ci fosse stato sodio nel mare all’inizio, si sarebbe accumulato alla quantità attualmente presente in meno di 42 milioni di anni secondo le rate di immissione ed emissione attuali che sarebbe molto di meno dell’età evolutiva dell’oceano, cioè  miliardi di anni. La solita risposta a questa discrepanza è che nel passato l’immissione di sodio doveva essere meno di oggi, e l’emissione più grande. Però, anche se si fanno calcoli usando cifre generose in accordo con le esigenze evolutive, si arriva all’età massima di soli 62 milioni di anni. Calcoli fatti per altre sostanze sciolte nell’acqua marina portano ad età dell’oceano molto più giovani.
-Ogni anno, acqua e vento erodono circa 25 miliardi di tonnellate di terra e rocce dai continenti, depositandole nell’oceano. Questi materiali si accumulano come sedimenti sciolti (cioè fango) sulla roccia ferma basaltica (formata di lava) sul fondo marino. La profondità media di tutto il fango nell’oceano intero, piatti continentali inclusi, è meno di 400 metri.
Il modo principale in cui il fango viene espulso dal fondo marino è tramite la sub-adduzione tettonica dei piatti continentali. Cioè il fondo marino scivola lentamente (pochi centimetri all’anno) sotto i continenti, portando con sé sedimenti. Secondo la letteratura scientifica secolare, tale processo espellerebbe solo 1 miliardo di tonnellate di fango all’anno. Per quanto sappiamo, gli altri 24 miliardi di tonnellate verrebbero ad accumularsi. A tale tasso, l’erosione avrebbe depositato la quantità di sedimenti attualmente presente in meno di 12 milioni di anni.
Eppure, secondo la teoria evolutiva, erosione e sub-duzione dei piatti continentali hanno continuato a prendere luogo in maniera costante durante gli ultimi 3 miliardi di anni. Se questo fosse vero, i fondi oceanici dovrebbero avere sedimenti di fango decine di chilometri in profondità.
-Cosa ancor più stupefacente è che la radioattività "fossilizzata" accorcia invece le età geologiche in modo molto drastico per via del principio dei radioaloni cioè, come già spiegato, anelli formati intorno a pezzettini di minerali radioattivi nei cristalli rocciosi. Sono evidenze fossilizzate del decadimento radioattivo. Radioaloni ‘schiacciatì di Polonio-210 indicano che le formazioni giurassiche, triassiche, ed eoceniche del plateu del Colorado negli Stati Uniti, furono depositate entro qualche mese l’una dall’altra, e non centiniaia di milioni di anni ,come richiesto dalla scala convenzionale di tempo geologico. Radioaloni ‘orfanì di Polonio-218, non possedendo alcuna traccia degli elementi madri, fanno pensare o ad una loro presenza come elemento originario o a una creazione istantantea, o a cambiamenti drastici delle aliquote di decadimento radioattivo.

Si osservi inoltre che la maggior parte degli strati contenenti fossili di grandi piante o animali devono essersi depositati molto rapidamente, forse anche catastroficamente, altrimenti non si sarebbero conservati.
Né creazionisti né evoluzionisti possono provare l’età della terra usando un metodo scientifico in particolare. Tutte le teorie scientifiche sono approssimative perché non abbiamo tutti i dati, specialmente per quanto riguarda il passato.



Riguardo invece alle obiezioni sugli esempi di datazioni citati nel mio precedente post, specifico che si rifanno ad un lavoro di studio frutto dell'attività di dodici autori di cui si distinguono sette scienziati, tre filosofi, uno storico e uno scrittore. Uno solo – Hugh Owen – è Presidente di una istituzione “creazionista”.
Nello specifico distinguiamo elencandoli: Guy Berthault, paleontologo, membro dell’Associazione Internazionale dei Sedimentologi (Francia); Roberto de Mattei, storico, professore all’Università Europea di Roma e Vice Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Jean de Pontcharra, fisico, ricercatore in nano-elettronica all’Università di Grenoble (Francia); Maciej Giertych, genetista, membro dell’Accademia Polacca delle Scienze e, fino al 2009, deputato del Parlamento Europeo (Polonia); Josef Holzschuh, fisico, ricercatore di geofisica alla University of Western Australia; Hugh Miller, chimico, dottorato alla Ohio State University, Columbus, Oh (USA); Hugh Owen, scrittore, presidente del Kolbe Center negli Stati Uniti; Pierre Rabischong, biologo, professore emerito dell’Università di Montpellier, già Direttore dell’unità di ricerca in biomeccanica dell’INSERM e decano della Facoltà di Medicina (Francia); Josef Seifert, filosofo, rettore dell’International Academy for Philosophy del Liechtenstein, membro della Pontificia Accademia della Vita (Germania); Thomas Seiler, fisico, dottorato in fisico-chimica all’Università di Monaco, ingegnere per i sensori elettrochimici nel Dipartimento Innovazione della Robert Bosch GmbH (Germania); Dominique Tassot, Direttore del Centre d’Etudes et de Prospectives sur la Science (Francia); Alma von Stockhausen, filosofo, presidente della Gustav-Siewerth-Akademie (Germania).
Ma a quanto pare a Clorofilla piace ergere la propria parola su quella di ricercatori e scienziati di professione.


Infine, per quanto concerne la contestazione sul fatto che ci siano piu scienziati tendenzialmente in accordo con gli evoluzionisti che di quelli che dissentono, riporto questo caso emblematico:

Il riconosciuto leader mondiale Richard Lewontin (Prof. Biologia & Zoologia Harvard) che promuove la biologia evolutiva ha potuto dichiarare:

“Noi difendiamo la scienza nonostante l’evidente assurdità di alcune delle sue affermazioni, nonostante essa non riesca a realizzare molte delle sue stravaganti promesse sulla salute e sulla vita, nonostante la tolleranza della comunità scientifica per delle favole immaginarie prive di verifica, perché abbiamo un impegno aprioristico, un impegno materialista. Non è che i metodi e le istituzioni della scienza ci obblighino ad accettare una spiegazione materialista dei fenomeni, ma al contrario, siamo costretti dalla nostra adesione aprioristica alle cause materiali a creare un apparato d’investigazione ed una serie di concetti che generano spiegazioni materialistiche; non importa quanto contro-intuitive, non importa quanto mistificanti per i non addetti ai lavori. Non solo, ma tale materialismo è un assoluto, perché non possiamo aprire la porta al Piede Divino”

Questo ad indicare che il numero non fà la ragione o il torto ma semmai, come in questo caso, è dimostrazione di ben altro e cioè di un tipo di atteggiamento dominante diffusosi ed impostosi.





- - - - - - - -
Fonte da cui sono state riprese alcune parti del discorso in argomento: http://creation.com/images/pdfs/cabook/chapter4.pdf

TAD
Inviato: 21/10/2011 21:44  Aggiornato: 21/10/2011 21:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
In attesa che ahmbar colga il mio invito a discutere di TEOTIHUACAN (Messico), vorrei tornare sul banduddu.

Tale oggetto sembra ricorrere nei bassorilievi delle più antiche e misteriose civiltà del passato, inesorabilmente perdute. In lingua inglese viene tradotto come bucket (secchiello), ed è incredibile, per quanto mi riguarda, la scarsa attenzione con cui l'archeologia se ne sia occupata.

Questo è il banduddu nelle raffigurazioni sumere:



Quì invece siamo a La Venta - Messico - Civiltà Olmeca:



Questa è Gobekli-Tepe:



...
..
...

E a questo punto occore aggiungere Tollan - Tula - Messico:




Si potrebbero muovere obiezioni sull'esatta corrispondenza delle forme, ma ricordate che in tutti i casi si tratta sempre di divinità, portatrici di conoscenza, assolutamente fondamentali nelle religioni delle rispetttive civiltà...

...e tutte recano in mano, un oggetto.

Impugnato quasi fosse uno strumento.

Per quanto mi riguarda un essere divino e quindi soprannaturale, non necessita di strumenti.

E per questo, tutta la mia attenzione.

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 25/10/2011 15:22  Aggiornato: 25/10/2011 15:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ricevo e pubblico, su richiesta di ahmbar - il quale lamenta problemi di connessione - quanto segue:

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Le piramidi egiziane

Sulle piramidi egiziane e la sfinge sono stati scritti montagne di libri, qui voglio ricordare solo alcune delle curiosita’ matematìche, astronomiche e/o geografiche che riguardano la loro costruzione e quella di altri manufatti o monumenti presenti in zona.




Tutt’e tre le piramidi sono allineate perfettamente con i punti cardinali, e non si sta parlando delle direzioni della bussola che si orientano in base al Polo Nord magnetico, ma dei poli geografici del pianeta: Nord e Sud.

La Grande Piramide, o Piramide di Cheope, è collocata ad un terzo della distanza tra l'Equatore ed il Polo nord, in una posizione che la colloca, come si evince dalla figura, al centro del mondo emerso.



Giustamente indicata come una delle sette meraviglie del mondo antico, era interamente rivestita in origine con 115.000 lastre di 10 tonnellate l’una, tutte coperte di geroglifici.

Venne deturpata nel suo aspetto (cosi’ come le altre) sino a diventare cio’ che possiamo vedere oggi a causa del violentissimo terremoto che distrusse nel 1.301d.C. Il Cairo; la nuova citta’ venne infatti edificata nei suoi edifici principali utilizzando il rivestimento esterno delle piramidi, un particolare tipo di calcare bianco detto “calcare di Tura”, che possiede un insolito potere riflettente.

Questa impiego altrove del rivestimento esterno ha cosi’ impedito alle generazioni seguenti di ammirare quello che aveva rapito e stupito cosi’ tanti studiosi e viaggiatori sino a quell’infausto evento: lo scintillio bianchissimo dei monumenti al sorgere del sole, cosa che rendeva le 3 piramidi visibili da decine di km. di distanza e forniva certo uno spettacolo di incomparabile bellezza e meraviglia.



Piramidi e numeri

Il monumento evidenzia nelle misure espresse in pollici egizi* (2,5228 m.) la profonda conoscenza tecnologica e scientifica dei costruttori, mentre l’utilizzo della geometria aurea**, l’espressione massima dell’armonia nelle proporzioni presente in natura, ci rivela quanto anche l’estetica fosse una delle caratteristiche che guidarono le scelte dei progettisti.


E’ vero che se si inizia a giocare con i numeri e’ possibile dimostrare quasi tutto, ma certe misure espresse nella Grande Piramide non paiono davvero casuali, vediamone alcune:

I quattro lati misurano : lato nord 230m e 25cm; lato sud 230m e 45cm; lato est 230m e 38cm; lato ovest 230m e 36cm la loro somma di 921,44 espressa in pollici è uguale a 365,24, i giorni dell’anno, 1500 anni prima che i Greci calcolassero il primo calendario dell’era moderna

Se moltiplichiamo il perimetro per due otteniamo 1842,88, ossia un valore vicinissimo al valore reale di 1/60 di grado alla latitudine dell’equatore, che è 1842,78.
Tale perimetro diviso per l’altezza di 146,6 e moltiplicato per due fornisce il valore del  di 3,1416, una “scoperta” che ritroviamo solo 2.000 anni dopo grazie ad Archimede ed alle scuole di pensiero greche.
Anche la Camera del Re esprime il pi-greco nel rapporto tra la lunghezza e il perimetro.

La somma delle diagonali è quasi uguale al valore della precessione, 25826,6

In ultimo, la curvatura delle pareti (la Piramide di Cheope è l'unica ad avere una leggera curvatura sulle pareti, impercettibile ad occhio nudo) è identica a quella della Terra, corroborando la tesi di chi sostiene che la Grande Piramide sia costruita con le misure in scala 1:43.200 del nostro pianeta.



Il problema maggiore per validare queste affermazioni e’ dovuto alla difficolta’ di misurare con precisione una struttura costruita migliaia di anni prima, con l’erosione che ha certamente modificato le dimensioni originarie
.
Personalmente ritengo la posizione geografica e la curvatura della Grande Piramide, corrispondente alla curvatura terrestre, le evidenze meno discutibili sulla conoscenza del globo degli antichi edificatori, cosi’ come e’ evidenza indiscutibile per le capacita’ estetiche l’utilizzo della geometria aurea, una costante dei siti megalitici piu’ conosciuti di qua ed aldila’ del mare


Orientamento stellare

L’ingegnere britannico Robert Bauval, autore di numerosi libri sul sito di Giza, nel suo “Il mistero di Orione”, scritto con la collaborazione di Adrian Gilbert, evidenzia come lo schema creato dalla diagonale che unisce le 3 piramidi di Giza sia l'immagine riflessa delle tre stelle principali della cintura di Orione; nella figura viene riportata la posizione della costellazione nel 2005 e nel 2450 a.C.



Questa osservazione ci porta a conoscere ed a considerare una nuova disciplina scientifica, l’archeoastronomia, lo studio di come gli antichi interpretavano i fenomeni cielo, come essi li utilizzavano e quale ruolo avesse la volta celeste nelle loro culture.
Questa disciplina scientifica è anche strettamente legata all'astronomia storica, che utilizza documenti storici degli eventi celesti, e alla storia dell'astronomia, che usa documenti scritti per valutare le tradizioni astronomiche del passato, ma utilizza anche diverse altre discipline scientifiche quali archeologia, antropologia, statistica, probabilità e storia.
Poiché questi metodi sono diversi, ed usano dati provenienti differenti discipline, è quindi una scienza interdisciplinare.

Come le ricerche di Bauval riportano, l’archeoastronomia puo’ essere utilizzata per dedurre il periodo in cui i monumenti sono stati edificati, estrapolando la posizione delle stelle rispetto alla disposizione delle costruzioni.
Se applicata alla piana di Giza, per ritrovare una corrispondenza precisa fra le posizioni delle Piramidi e la costellazione di Orione occorre appunto ritornare molto indietro nel tempo, nell'anno 12.000 a.C., quando le 3 stelle della cintura di Orione formavano con l’est vero lo stesso angolo di 50° che possiamo osservare nelle 3 Piramidi



Questo avviene perché la posizione delle stelle nel cielo cambia lentamente a causa del fenomeno noto come Precessione degli Equinozi , causato dal lento movimento oscillatorio dell'asse terrestre in un periodo lungo 25.920 anni.
Bauval e’ quindi giunto a questa conclusione che, per quanto possa apparire inverosimile, trova ulteriori conferme nello stesso sito



La Sfinge e la Precessione degli Equinozi

Chi realizzo’ il sito di Giza, gli Egizi o i loro predecessori, ha mostrato di possedere la profonda conoscenza astronomica propria di una civiltà avanzata, inserendo nelle costruzioni dati matematici e geodetici tali da evidenziare la precisa conoscenza (e misurazione) sia del globo, sia della precessione degli equinozi, ossia la lenta oscillazione dell'asse polare terrestre intorno al polo dell'eclittica che si completa, come gia’ detto in precedenza, in 25.920 anni.

A causa di questo movimento si verifica un cambio delle posizioni delle stelle e delle costellazioni, dato che il Sole risulterà spostato rispetto alle stelle di un grado ogni 72 anni, e quindi ogni 2.600 anni ca. una differente costellazione sorge dietro il sole all’equinozio di primavera, rendendolo quindi l'unico vero marcatore del tempo e dell'alternarsi delle stagioni e delle Ere.

Nella nostra Era, il sole sorge in un cielo che ha come sfondo la Costellazione dei Pesci; nel 2500 a.C., epoca in cui gli storici e gli egittologi suppongono sia stata costruita la Sfinge, il sole aveva come sfondo la Costellazione del Toro.

Risulta pertanto incomprensibile il motivo di riprodurre in un monumento perfettamente orientato verso l’est, tanto da apparire come un vero e proprio marcatore temporale, un animale inequivocabilmente felino in una Era in cui il Toro era invece la costellazione che dominava il cielo il 21 di marzo.



Questo e’ cio’ che invece avrebbe visto chi si fosse posto davanti alla Sfinge lo stesso giorno, ma nel periodo fra il 12.000 ed il 10.000 a.C.





Conferme dalla geologia

“Dopo mesi di approfonditi esami, le mie conclusioni sono che le prove geologiche hanno dimostrato scientificamente sulla Sfinge l’erosione dovuta a frequenti e ripetute precipitazioni piovose” (Robert Scoch, professore di geologia, geofisica e paleontologia) http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_M._Schoch
http://www.robertschoch.com/sphinxcontent.html

E’ certo una conclusione che puo’ apparire incredibile, data la scarsissima frequenza delle precipitazioni piovose nella regione, eppure e’ questo lo scenario che si presenta a chi osserva approfonditamente il monumento, in tutta la sua estensione



Anche nellla parte che fino a pochi anni prima e’ rimasta per millenni completamente coperta dalla sabbia e’ inequivocabile l’azione di erosione provocata dalle pioggie.
E’ certamente possibile che una parte di essa sia dovuta all’acqua che si condensava durante la notte e filtrava poi nella sabbia sino alla base del monumento, ma Scoch non ritiene questa spiegazione sufficiente per giustificare la profondita’ dei canali da lui osservate o per le rocce da lui sottoposte ad analisi.

I paleoclimatologi confermano anche nel passato l’aridita’ attuale della zona; per ritrovare le prove di abbondanti precipitazioni bisogna risalire sino al periodo seguente alla deglaciazione, avvenuta fra il 13.000 ed il 10.000 a.C., e successivamente, anche se in forma decisamente minore, a quello compreso fra il 7.000 e il 5.000 a.C.

Tutta l'architettura della piana di Giza, insomma, sembra coerente con una situazione astronomica che riporta a epoche assai più remote di quelle registrate dalla storiografia ortodossa, quell’Era del Leone che sembra presente un po’ ovunque nella zona e nell’intero globo.

Al Museo di Berlino una tavoletta sumera contrassegnata col n° Vat 7847, riporta l'elenco delle costellazioni ed inizia appunto con il Leone.
Ma e’ solo uno dei tanti esempi simili.


Gli storici e gli archeologi continuano a non ritenere questi indizi di retrodatazione sufficienti, ritenendo la loro ricostruzione temporale attraverso i reperti inattaccabile.

A questo proposito, una delle evidenze che l’archeologia ritiene fra le piu’ probanti riguardo la collocazione temporale dell’imponente scultura e’ sempre stata la testa del monumento, che raffigura inequivocabilmente un uomo, e piu’ precisamente un Faraone (Chefren, secondo gli egittologi)



La statua evidenzia pero’ diverse anomalie, a cominciare dalla sproporzione fra la testa, molto piu’ piccola, ed il corpo della figura.
Anche l’aspetto geologico sembra proprio confermare una lavorazione susseguente alla prima costruzione : la testa presenta principalmente una erosione prettamente eolica, dovuta alla sabbia spinta dal vento del deserto, mentre il corpo, che pure e’ rimasto molto meno esposto alle intemperie a causa della sabbia che lo ha ricoperto per moltissimi anni, riporta invece come caratteristica predominante le inequivocabili tracce che solo l’acqua puo’ lasciare sulla roccia.



Un recente studio condotto dal geologo Colin Reader, della Manchester Ancient Egypt Society, ha rilanciato l’ipotesi di due diverse date di lavorazione per la testa: anche secondo lo studioso britannico le evidenze geologiche confermano che l’immagine attuale e’ stata rimodellata dalla precedente forma (quasi certamente leonina) a quella attuale.

L’archeologo e storico dell’arte Jonathan Foyle, che ha fatto parte del gruppo di ricerca, ha confermato di non avere alcun dubbio su di una diversa dimensione della testa originaria a causa delle evidenti sproporzioni fra le due parti della scultura.






Il sarcofago

Questo parallelepipedo, realizzato scavando un unico blocco di granito,


e’ stato definito dagli archeologi il sarcofago destinato ad accogliere la mummia di Cheope, in quanto e’ stato ritrovato nella cosiddetta “Camera del Re”.
Cosa fosse o a cosa servisse realmente questo manufatto non lo possiamo sapere, cosi’ come non sappiamo nulla che non siano solo ipotesi sulla reale funzione delle piramidi.

Dato che ne’ qui ne’ in nessun’altra piramide e’ mai stata rinvenuta una mummia, potremmo forse escludere solamente che le stesse siano state “tombe e solo tombe” , e che i vari “sarcofagi” non fossero destinati in realta’ ad accogliere corpi, ne' dei dignitari ne', tantomeno, dei Faraoni.

E’ quantomeno curioso che l’unica affermazione che e’ stata dimostrata come un errato assunto (o, quantomeno, mai provato) sia invece la sola indicazione di utilizzo di questi enigmatici monumenti sostenuta dagli egittologi.


Tornando comunque al nostro manufatto, cio’ che possiamo appurare certamente e’ che rappresenta da solo sia un concentrato di misteri che l’espressione di una raffinata conoscenza architettonica ed ingegneristica.
Innanzitutto una particolarità lo contraddistingue: il volume esterno, pur essendo scavato appunto entro un blocco unico di granito, risulta essere esattamente il doppio di quello interno, un risultato decisamente sorprendente da ottenere utilizzando la tecnologia dell’epoca.

Secondo l’archeologo Flinders Petrie, uno dei massimi esperti sulle tecniche di lavorazione degli Egizi, nonche’ scopritore di moltissimi attrezzi utilizzati dagli antichi costruttori, l’unico strumento per poter ottenere un risultato del genere sarebbe stato l’impiego di una sega circolare con la testa rotante in diamanti o in carborundo, ma stimo’ anche che la lavorazione avrebbe impiegato per moltissimi anni una intera squadra di tecnici specializzati.



L’ing Christopher Dunn, un esperto della lavorazione del granito, anche lui autore di numerosi studi sul sito di Giza, arrivo’ oltre : sostenne che per realizzarlo fu’ usato un trapano ultrasonico, ma non solo, uno che doveva avere una rotazione 500 volte più veloce di quelli moderni, in quanto i particolari segni che lasciano durante l’incisione i trapani attuali non raggiungono minimamente la velocita’ di rimozione del materiale da lui osservata.

Scoprì’ anche che la tecnica ultrasonica era, a suo dire ovviamente, riscontrabile anche in altri particolari presenti nell’area di Giza, come negli stipiti del Tempio a Valle nei pressi della Sfinge, dove sono evidenti le trapanazioni tubolari con speciale tecnica detta “ a smeriglio”.


Qui si puo’ vedere una delle carote di granito estratte mediante questa particolare lavorazione


Prova 24. Carota risultante da foro scavato nel granito. Materiale ~ Granito rosa proveniente da Aswan. Locazione del reperto~ University College London, Petrie Museum. Scoperta a Giza da William Flinders Petrie - 1881.
Foto tratta dal sito ufficiale dell’ ing. Dunn http://www.gizapower.com/index.html

Ha riassunto nei libri “The Giza Power Plant : Technologies of Ancient Egypt” e nel successivo “Lost Technologies of Ancient Egypt: Advanced Engineering in the Temples of the Pharaohs” tutti questi anni di ricerche, dove dimostra la sofisticatissima tecnica posseduta dagli originali edificatori.

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 26/10/2011 21:44  Aggiornato: 27/10/2011 1:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ahmbar:

Citazione:
Giustamente indicata come una delle sette meraviglie del mondo antico, era interamente rivestita in origine con 115.000 lastre di 10 tonnellate l’una, tutte coperte di geroglifici.


Le informazioni a mia disposizione riportano un valore di 144.000 lastre.

144.000 è un numero ricorrente nelle religioni di tutto il pianeta. 144 è un numero precessionale (2° di precessione ogni 144 anni).

Se non si tratta di un errore di trascrizione, caro confratello, credo proprio che dovresti raccogliere maggiori informazioni su tale valore... ti si aprirà un mondo...

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 26/10/2011 23:52  Aggiornato: 27/10/2011 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Teotihuacan:

E' il più grande sito archeologico del Nord America, situato a circa 40 chilometri a nord-est di Città del Messico, le datazioni ufficiali sulla costruzione si attestano intorno ai 2000 anni fa.



Piramide del Sole:



Piramide della Luna:



Viale dei Morti - Visto dalla Piramide della Luna:



Tempio di Quetzalcoatl:



Dettagli del tempio:



Teotihuacan è meta di pellegrinaggio da tempo immemorabile. Il nome stesso significa: Il luogo in cui gli uomini divennero Dei. Le leggende locali narrano che l'arte di costruire piramidi venne portata in Messico da un Dio Serpente e che il loro scopo fosse quello di trasformare l'anima dopo la morte. La Grande Piramide di Teotihuacan - Piramide del Sole - ha lo stesso perimetro della Grande Piramide Di Giza. Ma se in Egitto il rapporto tra il perimetro della piramide e la sua altezza è approssimativo a PiGreco/2, a Teotihuacan lo stesso è approssimato a PiGreco...


Il più famoso esperto di Teotihuacan è Hugh Harleston ingegnere civile americano, trascorse 50' anni nel sito... tutta la vita. Effettuò decine di migliaia di misurazioni su tutti i parametri costituenti gli edifici del complesso.

Nel 1974, Harleston, presentò al 41° Congresso degli americanisti uno studio sull' architettura di Teotihuacan, introducendo per la prima volta l'unità di misura STU: Standard Teotihuacan Unit - Unità di misura Costante di Teotihuacan - 1,0594m.

Nel suddetto studio egli dimostrò come le strutture della città sacra erano state tutte realizzate secondo una sequenza ben precisa di STU: 9, 18, 24, 36, 54, 72, 108, 144, 162, 216, 378, 540, 720 STU.

Questa sequenza deriva da valori matematici espressi nella Precessione degli Equinozi, sono anni/gradi precessionali.

Ma Harleston non si limitò a questo, egli postulò che nelle proporzioni tra le dimensioni degli edifici vi fosse un codice da decifrare:

- "Mi ero accorto che non era solo una questione di Est-Ovest, Nord-Sud... c'era anche l'alto e il basso... così ho scoperto che doveva esserci qualche motivo per cui contrassegnassero le montagne con sopraelevazioni che rientrassero nel sistema generale.

- "When they draw a line, they're telling you an area. When they draw an area, they're telling you a volume. When they put volume, they're telling you time."

- "Quando tracciano una linea, vogliono indicare un'area, Quando tracciano un' area, vogliono indicare un volume. Quando fanno un volume, vogliono indicare il tempo"

Secondo Harleston le dimensioni della cittadella di Teotihuacan riproducono la circonferenza terrestre su scala 100.000:1, in cui il lato della dimensione principale della prima, corrisponde al raggio della seconda.

Anche in questo caso i riferimenti astronomici non mancano e sembra consolidato anche in ambito accademico che la costellazione di riferimento siano le Pleiadi:
(alba del pleiadi agli equinozi - Piramide del Sole)



Sotto tale piramide ed innanzi al suo ingresso vi è un tunnel di origine vulcanica:




L'esplorazione di questi condotti ha portato alla inspiegabile scoperta di particolari materiali utilizzati per la costruzione dei basamenti della Piramide del Sole (e anche nel Tempio di Quetzalcoaltl).

In particolare: nel 1906 sotto la Piramide del Sole vennero scoperti dei fogli di Mica di 27 metri quadrati.

La Mica è un silicato che per le proprie caratteristiche viene utilizzato come isolante elettronica/tecnica.

In Messico non vi è traccia di giacimenti di Mica. Per trovarne uno nel continente americano occorre scendere fino in Brasile: sono 3200Km.


Come a Tiahuanaco, Angkor Wat, Machu Picchu; anche a Teotihuacan troviamo straordinarie opere di ingegneria idraulica: la valle in cui sorge il complesso è scavata dal fiume San Juan, il cui corso è stato deviato attraverso una serie di canalizzazioni che porta le acque fino al quadrangolo della cittadella e alla Piramide del Sole.

Questo è il corso del San Juan a Teotihuacan:




Purtroppo non ho trovato immagini specifiche delle canalizzazioni, ma secondo molte fonti pare che tutto Il Viale venisse inondato d'acqua... e si può solo immaginare quanto sarebbe stata indescrivibile... la vista:


~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 28/10/2011 21:25  Aggiornato: 28/10/2011 21:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ho sempre proposto le mie idee quali speculazioni personali perchè mi sembrava corretto. Perchè non avevo ulteriori supporti scientifici a cui fare riferimento, perchè non volevo violare le regole di questa board.

Adesso basta.

Adesso i tempi sono maturi.

Da questo momento (per la precisione dal 24-Ottobre corrente anno) cambierò atteggiamento.

Ho postato in questo thread numerosi link al SBResearchGroup, di stanza a Visoko, ebbene, quanto da me postato come speculazione su:

Piramidi - Dispositivi di accumulazione e conversione energetica

E' dimostrato scientificamente.

Non provo alcun imbarazzo nell'esternare il mio stato d'animo, ero sicuro, che qualcuno con competenze scientifiche superiori o comunque simili alle mie avrebbe raggiunto le stesse conclusioni. Non ho mai citato nessun altra fonte oltre alla mia persona per asserire quanto contenuto in questo thread. Erano tutte deduzioni personali di cui avrei risposto personalmente.

Il 24 Ottobre è cambiato tutto.

E purtroppo l'ho scoperto solo in questo momento.

Non aggiungerò nient'altro a quanto da me scritto in precedenza. Chiunque sia interessato all'argomento potrà iniziare ad intraprendere il proprio percorso nel seguente:

Exotic Energy of Pyramids -- ICBP2011

I redattori della conferenza sopra linkata, non hanno bisogno di presentazioni, di referenze o di supporto.

Continuerò a seguire questo thread e a rispondere ad eventuali chiarimenti ma... da oggi... scordatevi l'aggettivo speculazione.

~WÃSÐ Lifestyle~
PadijtLee
Inviato: 29/10/2011 0:03  Aggiornato: 29/10/2011 0:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
TAD come posso approfondire l'argomento, limitato dal mia solitaria italofonia?

TAD
Inviato: 29/10/2011 1:36  Aggiornato: 29/10/2011 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
come posso approfondire l'argomento


L'argomento è quanto mai inesplorato. Gli unici ad occuparsene con rigore sembrano essere proprio gli italiani appartenenti al:

SBResearch Group

Sito Internet

In questo filmato ci sono i primi risultati ottenuti sulle emissioni di ultrasuoni dalle piramidi a Visoko (è in italiano).

Il sito è dell'università degli Studi di Trieste.

Il team SBR ha membri appartenenti a differenti nazionalità.

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 29/10/2011 17:43  Aggiornato: 29/10/2011 17:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Riporto dalla pagina Notizie del sito del SBResearch Group, i punti fondamentali dei risultati ottenuti a seguito delle ricerche sulle fenomenologie energetiche individuate nelle Piramidi di Visoko e nel sottostante Tunnel di Ravne:


Stilate le conclusioni della seconda conferenza sulle piramidi bosniache ICBP2011


Dopo la conclusione della Conferenza Internazionale sulle Piramidi Bosniache 2011 il 9 settembre a Visoko, riceviamo direttamente dalle Fondazione della Piramide del Sole il comunicato ufficiale che esprime le conclusioni tratte dal comitato scientifico dalla serie di relazioni presentate durante la conferenza dai 37 esperti provenienti da undici paesi.

Il comitato scientifico composto da nove componenti oltre che dal suo presidente, Semir Osmanagić, era così formato:



- Dr. sc. Ljuba Ristovski (Macedonia), physicist, professor at University of Belgrade

- Dr. Sara Acconci (Italy), archaeologist

- Dr. Ernest Bauman (Germany), Biologist and physicist

- Dr.sc. Lucia Krasovec-Lukac (Italy), architect, professor at Politecnico di Milano

- Dr. sc. Slobodan Mizdrak (Croatia), physicist, independent researcher

- Prof. dr. Paolo Debertolis (Italy), anthropologist, professor at University of Trieste

- Eng. Heikki Savolainen (Finland), professional sound engineer

- Eng. Goran Marjanović (Serbia), Megatrend University

- Klaus Dona (Austria), curator



Il comitato scientifico ha pertanto suggerito cinque punti fondamentali, che nella loro essenzialità esprimono lo stato dell’arte raggiunto fino ad oggi dalla ricerca sulle strutture presenti nella Valle di Visoko e il programma per il futuro.



1) La ricerca scientifica nella Valle bosniaca delle Piramidi secondo un modello interdisciplinare è il modo corretto di procedere per questo progetto.


2) Il numero di fenomeni energetici (campi elettromagnetici, ultrasuoni, infrasuoni) individuati e misurati sulle piramidi bosniache e nel labirinto sotterraneo di Ravne sono ormai numerosi. Molto probabilmente questi fenomeni hanno una sorgente artificiale che deve essere individuata e spiegata con precisione nel prossimo lavoro futuro.


3) Le ricerche archeologiche e antropologiche nel labirinto sotterraneo di Ravne hanno prodotto prove della sua origine artificiale e della sua costruzione da parte di una società avanzata.


4) La datazione al radiocarbonio di materiale organico posto nel legante dei terrazzamenti della Piramide della Luna bosniaca, che ha prodotto il risultato di 10,350 anni (+ / - 50 anni) dal tempo attuale, potrebbe richiedere che la storia del pianeta debba essere ridefinita (ndr. come nel caso di Gobekli Tepe).


5) È necessaria un'ulteriore ricerca archeologica sulla Piramide del Sole bosniaca per confermare la presenza di potenziali passaggi interni e camere nascoste all'interno di questa struttura (ndr. come emerso dalla ricerca effettuata mediante satelliti in grado di esplorare il sottosuolo).

~WÃSÐ Lifestyle~
Pyter
Inviato: 29/10/2011 18:15  Aggiornato: 29/10/2011 18:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe


E se fosse una specie di batteria o di caricabatterie?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
edo
Inviato: 29/10/2011 21:55  Aggiornato: 29/10/2011 21:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Pyter, sei un birichino questo è uno degli sviluppi più interessanti a partire da un articolo di LC.

TAD
Inviato: 29/10/2011 22:02  Aggiornato: 29/10/2011 22:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@edo:

E' infatti impossibile anche solo tentare di...

...trasmettere la percezione del meraviglioso.

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 30/10/2011 19:52  Aggiornato: 30/10/2011 22:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@Tad
Una bella...sorpresa :=)

La prima domanda che mi e' venuta in mente e' stata se sono stati ricercati infrasuoni a Giza, Teotihuacan o, soprattutto, a Tiwanaku.

Dalla piramide di Akapana, come riportato prima, una delle stranezze piu' utilizzate dalle guide locali per intrattenere i turisti sono proprio i campi magnetici, che tu sappia ci sono analogie fra il fenomeno riscontrato a Visoko e quello boliviano?


P.S.
Le bellissime foto di Teotihuacan sono liberamente utilizzabili?

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 30/10/2011 22:09  Aggiornato: 31/10/2011 0:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
ahmbar:

Citazione:
Una bella...sorpresa


Personalmente sono rimasto basito dai tempi di consegna dei risultati. Hanno impiegato meno di un anno e nella relazione finale hanno esplicitamente scritto: origine artificiale, fregandosene totalmente delle reazioni di tutto il resto della comunità scientifica.

Ricorda che il patrocinio è dell'Università degli Studi di Trieste, ma il team ma ha alcun dubbio sui dati raccolti e tieni presente che... il bello deve ancora venire.

La sorgente, caro confratello ahmbar, è la chiave di tutto, e quando leggo al punto 5:

deve essere individuata e spiegata con precisione nel prossimo lavoro futuro

Arrivo alla conclusione che sappiano già dove cercarla, anche perchè, la prima camera sotto la Piramide del Sole, l'hanno già trovata:

Tunnel di Ravne - la posizione della camera è contrassegnata con il numero 3



Il problema è che tutta la zona è percorsa e attraversata da una miriade di canali d'acqua e ciò rende gli scavi ma soprattutto la preservazione degli ambienti molto problematica.

Questa è l'immagine prodotta dal Geo-Radar dell'ambiente suddetto:



E questo è uno schizzo dell'architettura:




Comunque, in assoluto, ciò che mi ha lasciato maggiormente esterrefatto, è stata la copertina che l'SBRG ha scelto per la conferenza di presentazione dei risultati:



Lo ZED, l'ANKH e il Dio Sole RA.

EDIT: dimenticavo il simbolo in alto al centro. Ma ne avevo già parlato il 14/10/2011 18:03

Quando metti insieme delle teste che funzionano... non potrai mai più tenerle a freno


Citazione:
La prima domanda che mi e' venuta in mente e' stata se sono stati ricercati infrasuoni a Giza, Teotihuacan o, soprattutto, a Tiwanaku.


Ho letto molte dissertazioni di ricercatori indipendenti sulle anomalie del campo magnetico terrestre in questi siti. Ovviamente nessuno era ingegnere del suono o comunque esperto in teoria dei segnali per cui restano... speculazioni.

L'unico team con le competenze necessarie è appunto l'SBRG, l'ho già scritto, non smetterò mai di ribadirlo.

Ma sono certo che anche tu sia a conoscenza delle leggende locali di Tiwanaku, le quali narrano che la costruzione della città venne portata a termine in una sola notte perchè:

- "I megaliti si muovevano da soli al suono di trombe..."


E che a Giza i malati venivano curati all'interno delle camere del complesso:

- "...guariti dalla voce della Grande Piramide."


E, visto che ormai il termine speculazione è quasi fuori luogo trattando questi argomenti...

...tieni presente che stiamo parlando di dispositivi:

Un dispositivo può essere acceso, spento, guasto e... addirittura... sabotato.


Citazione:
Le bellissime foto di Teotihuacan sono liberamente utilizzabili?


EDIT: Le bam... insomma...



Confratello, alla prossima ci spostiamo a ...PONPHEI
...
..
.

~WÃSÐ Lifestyle~
PikeBishop
Inviato: 30/10/2011 22:39  Aggiornato: 30/10/2011 22:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
TAD
Inviato: 30/10/2011 22:55  Aggiornato: 30/10/2011 22:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Dove l'ho gia' sentita....


Mi complimento se davvero la conoscevi prima che io la citassi

...comunque sei stato really quick!

Perchè intendo proprio tirare fuori Nan Madol!?!

...e mi chiedo quanti siano a conoscere questa località quì su LC

Ne discutiamo alla prossima, qualora lo vogliate... stay tuned!


EDIT:

Citazione:
confratello?


fai Ctrl+F di "confratello" (cerca nella pagina) e capirai tutto

~WÃSÐ Lifestyle~
PadijtLee
Inviato: 31/10/2011 2:08  Aggiornato: 31/10/2011 2:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe

PadijtLee
Inviato: 31/10/2011 11:04  Aggiornato: 31/10/2011 11:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Vorrei postare un paio di "speculazioni" :

A proposito della presenza dell'acqua in molti siti archeologici :
L’ETERIZZAZIONE DELL’ACQUA DI JOHN ERNST WORREL KEELY.
Con il termine “eterizzazione” dell’acqua si intende il trasformare l’acqua in pura energia ossia in etere. Il primo a scoprire in occidente questo fenomeno (in tibet i monaci tibetani già lo facevano da secoli) fu John Warrel Keely nel 1866. Keely è stato uno dei più grandi geni della fisica dell’etere al pari di nomi famosi come Nikola Tesla, Pierluigi Ighina ed Edward Leedskalkin. L’approccio di Keely era basato sull’uso dei suoni al fine di mettere in risonanza l’etere che compone la materia trasformandola per ricavarne energia o per polarizzarla in modo da poter controllare la gravità. In questa sede verrà trattato il processo di eterizzazione e quindi di trasformazione della materia (in questo caso acqua) in etere con un rilascio enorme di energia. Keely scoprì per caso questo effetto mentre sottoponeva l’acqua a varie frequenze armoniche...improvvisamente il contenitore esplose distruggendo l’apparato rilasciando molta energia...molta più di quella usata per generare i suoni che era irrisoria. Chiaramente non tutta l’acqua fù trasformata in etere altrimenti di Keely e del suo quartiere non ne avremmo più sentito parlare ma Keely capì che era nella direzione giusta. Keely dichiarò che la specifica frequenza di 42,8 khz (ultrasuoni quindi)permetteva di dissociare l’acqua in etere se applicata nelle giuste condizioni. Al tempo non aveva apparecchiature per generare ultrasuoni così usava una combinazione di armoniche sulla banda udibile per ottenere quella specifica frequenza...in pratica usava diverse ottave come avrebbe detto lui...non per niente era anche un talento musicale! L’esperimento di Keely fù più ripetuto? Sappiamo come riprodurlo nei tempi moderni? Per fortuna Keely non è stata l’ultima mente aperta e geniale dei nostri tempi e altri sperimentatori di frontiera si sono avventurati in questi campi. Uno di questi nel 1965 scoprì per puro caso lo stesso identico effetto di eterizzazione pur se non lo andava cercando. Il tipo in questione era un chimico nucleare che aveva impostato un semplice macchinario per la produzione di una onda sonora stazionaria in un cilindro pieno d’acqua...il suo target era solo quello di vedere il comportamento di alcune impurità immesse nell’acqua nei pressi dei nodi dell’onda. Il setup dell’esperimento è illustrato in figura: (vedi allegato)

Il dispositivo di per sè è molto semplice ed è costituito da un cilindro di quarzo con diametro interno di 5,08cm al cui interno troviamo 10 cm di acqua. Sul fondo un trasduttore per ultrasuoni al titanato di bario collegato ad un amplificatore da 600w pilotato a sua volta da un generatore di segnali sulla banda degli ultrasuoni ovviamente. Nello schema è omesso un feedback dal tubo al generatore di segnali che serviva a mantenere l’onda stazionaria con il progressivo calare del livello dell’acqua. La frequenza di partenza fù 40khz...a quella frequenza l’altezza dell’acqua (10cm) era 3 volte la lunghezza d’onda del segnale che rimbalzando sulla superficie del liquido superiore creava una onda stazionaria. L’acqua a quella frequenza cominciava a bollire e ad evaporare e quindi il livello tendeva a calare...se cala il livello non si rispetta più la condizione necessaria per l’onda stazionaria e quindi ecco perchè il chimico pensò bene di mettere un feedback con lo scopo di adattare la frequenza al livello alzandola...in questa maniera la lunghezza d’onda diminuiva e si manteneva la proporzione secondo cui il livello dell’acqua era sempre 3 volte la lungherzza d’onda del segnale. Piano piano la frequenza aumentava finchè raggiunti i 41,3 khz l’acqua scomparì improvvisamente dal tubo in un lampo. Controllando la stanza il chimico vide che sul soffitto c’era un buco proprio sopra il contenitore cilindrico dell’apparato e il buco continuava fino a trapassare il tetto dell’edificio! Il chimico giunse alla conclusione che in quel modo si otteneva una specie di bomba nucleare e non essendo questo il suo intento abbandonò l’esperimento. In pratica l’acqua era stata convertita in etere ossia pura energia e la potenza sprigionata era stata in grado bucare un edificio senza subire attenuazioni significative! E’ molto interessante il fatto che altri sperimentatori indipendenti hanno detto che non sono necessarie potenze di 600w per ottenere questi effetti e questo è logico se prendiamo in esame gli apparati usati da keely il quale non disponeva di amplificatori come i nostri.

Tratto dal forum : http://forum.nexusedizioni.it/john_worrell_keely_energia_dalletere-t871.0.html

John Worrell Keely: http://www.lhup.edu/~dsimanek/museum/keely/keely.htm




Altre speculazione legata all'Acqua. Anche questa "scoperta" da uno "scienziato eretico" o per usare la moderna terminologia "pseudoscienziato" : Wilhelm Reich. I studi e la vicenda di Reich a tratti può sembrare buffa, se non fosse stato affondato nel fango intenzionalmente da alcuni poteri loschi. Quel denigrarlo e "farlo fuori" rende tutti i suoi studi alquanto più INTERESSANTI....


Cloudbuster : Il principio è semplicissimo e si basa sull’alta affinità che ha l’acqua con l’Orgone. Ogni materiale ha una sua interazione con l’Orgone ma mentre alcuni si limitano a essere trasparenti o addirittura a rifletterlo (materiali diamagnetici) i materiali organici lo assorbono come se fossero delle spugne di etere. D’altronde i materiali organici sono la base della vita e non potrebbe essere altrimenti visto che l’Orgone alimenta tutti i sistemi viventi. L’acqua però è la sostanza che ha il maggior livello di affinità ossia assorbe grandi quantità di Orgone e in maniera molto rapida. Il famoso ciclo dell’acqua che regola il clima e le piogge è anche un ciclo dell’Orgone, se ne deduce quindi che se modifichiamo il bilancio orgonico locale andiamo ad alterare anche il ciclo dell’acqua perchè la relazione è biunivoca. Wilhelm Reich si accorse che se in un contenitore di acqua infiliamo dei tubi di metallo (meglio se rame o alluminio) questi creavano un assorbimento direzionale dell’Orgone... in poche parole il sistema funzionava come un aspira-etere. I tubi per dirla breve fungono da canalizzatori in modo che si crei una corsia preferenziale per l’etere che viene assorbito dall’acqua. Quando il sistema ha i tubi puntati verso il cielo si crea quindi un vortice di etere che dal cielo lo aspira e lo incanala nei tubi fin dentro l’acqua che lo assorbe, si viene quindi a creare una "Depressione Orgonica" e l’etere che vortica verso il basso si attirerà dietro tutta l’umidità atmosferica condensando nuvole e portando infine la pioggia. Chiaro che dopo un certo periodo l’acqua si satura e non assorbirà più etere ecco perchè Reich aveva collegato i tubi non a un semplice contenitore ma a un torrente in modo che ci sia sempre un ricambio d’acqua. I tubi possono essere collegati al torrente attraverso qualsiasi materiale conduttore di etere. Reich usava dei tubi di gomma con all’interno fibre di seta ma funzionano bene anche i cavi di rame nudo per la messa a terra. Ovviamente questa non è una soluzione pratica ecco perchè la successiva evoluzione fu una versione compatta in cui il contenitore d’acqua era collegato a un Accumulatore Orgonico classico (ORAC) il quale scaricava continuamente l’acqua e una volta pieno bisognava anche questo metterlo a terra con un tubo per scaricare l’Energia Orgonica accumulata.

Il Cloudbuster è quindi una soluzione eccezionale nei paesi dove si ha prolungata siccità. Abbiamo detto che ha anche un’altra applicazione a livello terapico salutistico e questa soluzione si chiama Dorbuster. Il Cloudbuster infatti non fà distinzione trà la tipologia di etere assorbito, che esso sia OR (orgone veloce e vitale) o Dor (orgone congesto e mortale) lo attira comunque e lo scarica non processandolo come invece fà l’Orgonite. Se da una parte è uno svantaggio notevole perchè oggi l’inquinamento elettromagnetico, nucleare e di matrice cospirazionista (haarp e scie chimiche) crea tantissimo Dor nell’aria che il Cloudbuster assorbe e scarica a terra, dall’altra ha il notevole pregio di assorbire le congestioni di etere che abbiamo nel corpo e che creano le malattie nel tempo. Il Dorbuster non è altro che un comune Cloudbuster con i tubi più corti i quali vengono puntati verso un paziente al fine di rimuovere le cosiddette "Corazze" ossia le congestioni di etere. Questo tipo di orgoneterapia ha dei benefici spettacolari ecco perchè è importante sviluppare queste tecniche. E’ necessario quindi pensare a un Cloudbuster multifunzione che si possa utilizzare sia per attenuare la siccità che per l’uso terapico e inoltre che non scarichi Dor nell’ambiente ma lo riprocessi in OR.

Tratto da : http://orgone.altervista.org/cloud_buster.htm

TAD
Inviato: 31/10/2011 21:42  Aggiornato: 1/11/2011 1:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@PadijtLee:

Citazione:
TAD cosa ne pensi?


...che sei arrivato un pò troppo presto

E' da molto tempo che mi riprometto di studiare con metodo la Civiltà Nuragica ma, per adesso, ho avuto modo di catalogare solo una manciata di immagini e qualche culto religioso ad essa relativo. Non ho ancora abbastanza materiale per esprimermi.

Il fatto che abbia già riservato uno slot nel mio archivio per tale civiltà... dovrebbe dirti molto su ciò che ne penso...

Ok, mi sbilancio: Credo proprio che i nuraghi abbiano ricevuto parte del retaggio comune a tutte le altre civiltà analizzate in questo thread.

La pianta topografica utilizzata per la costruzione delle città, mi induce a crederlo:



La particolare architettura delle volte:



...che è identica alla tecnica utilizzata dalla civiltà Maya e Azteca.

Ci sono le ziggurat che tu hai giustamente sottolineato.

C'è il culto del Dio Toro a cui abbiamo fatto riferimento anche in questo thread.

E poi c'è questa entità:



I cui tratti somatici caratteristici ho ritrovato nei graffiti rupestri di innumerevoli popolazioni preistoriche e... soprattutto...

...in molte sculture considerate sacre.

Prima tra tutte:

Il Guerriero di Capestrano:




Ribadisco: sei arrivato un pò in anticipo ma... nel prossimo futuro ti prometto almeno 2000pixel elaborati con metodo...




P.S.: Perdonami, non commento il materiale prodotto da luoghimisteriosi.it: in quel sito c'è sicuramente qualcuno dotato di forte intuizione e capacità deduttive ma ho constatato nel tempo anche una notevole inclinazione a... mettere tutto in un pentolone in modo che... alla fine... qualche alieno venga fuori
Se citano una qualche forma di energia dovrebbero anche definire di che tipo si tratti. Se ritengono che essa venga accumulata dai megaliti dovrebbero specificare secondo quale principio fisico ciò sia possibile. Invece, niente di tutto ciò e, per questo... ho scelto LC


P.P.S.: ...sei sardo? Hai materiale specifico da sottoporci sulla civiltà nuragica? Guarda che basta poco per diventare confratello! E' sufficiente che nelle tue dissertazioni rispetti i contenuti: localizzazione; periodo; architettura; culti religiosi; riferimenti astronomici; anacronismi tecnologici... e... possibilmente... tieni fuori gli extraterrestri

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 31/10/2011 23:09  Aggiornato: 1/11/2011 1:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Quanto segue è estrapolato, riassunto e parafrasato da uno studio condotto alla DREXEL UNIVERSITY di Philadelphia.

Il relatore dello studio è Michel W. Barsoum del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dei Materiali.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------


The Great Pyramids of Giza; Evidence for Cast Blocks


L'archeologia ufficiale e nella fattispecie l'egittologia hanno cercato di ricostruire il workflow di posa degli immensi blocchi megalitici costituenti numerosi siti archeologici. Il complesso di Giza, in particolar modo, è stato analizzato per decenni al fine di ricostruire il piano logistico necessario all'edificazione del sito.

L'egittologia ha suggerito che i blocchi megalitici venissero sbozzati in cava e inviati ai maestri scalpellini di stanza al cantiere, i quali, provvedevano alla rifinitura dei blocchi in maniera tale da consentirne la messa in posa.

Esiste una diatriba centennale sulla posa e sui tempi tecnici che sarebbero occorsi ai posatori per dislocare due milioni e mezzo di blocchi di pietra calcarea (nel caso della Piramide di Cheope) ebbene, dal mio punto di vista, tale discussione è totalmente velleitaria.

Perchè i blocchi fondamentali costituenti il complesso di Giza non sono stati ne scolpiti... ne, tantomeno... posati.

Perchè non sarebbe stato possibile scolpirli in quanto i blocchi più controversi non sono di origine naturale, non sono direttamente provenienti da una cava, la struttura molecolare di tali blocchi non è la stessa riscontrabile in cava.

Ma andiamo con ordine:

(tutte le immagini seguenti sono state riprese all'interno del complesso di Giza)



E' stato scolpito?!?



E' stato scolpito?!?



E' stato scolpito?!?



Se sono stati scopiti... perchè sono presenti quelle tracce grigie - indicate dalle linee in rosso - che non hanno alcun riferimento con le venature tipiche delle stratificazioni calcaree o la loro composizione?!?



Sfido chiunque a dimostrarmi la possibilità di effettuare sculture con i risultati indicati, servendosi della strumentazione che l'egittologia ufficiale sostiene fosse a disposizione dei tali... maestri scalpellini.



Ma non sono stati scolpiti... quei blocchi sono stati... fusi:



L'aggregato M indicato in figura, avente struttura molecolare così definita, non esiste in natura.



L'aggregato T indicato in figura, avente struttura molecolare così definita, non esiste in natura.



Fosfato di Calcio



Nanosfere di Silicio


I maestri scalpellini hanno avuto vita facile perchè...

...il lavoro è stato svolto da... gli alchimisti...



EDITed&:

P.S.: Chi fosse interessato al PDF della relazione finale di Barsoum può contattarmi in PM.

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 1/11/2011 3:15  Aggiornato: 1/11/2011 3:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
I maestri scalpellini hanno avuto vita facile perchè...il lavoro è stato svolto da... gli alchimisti...

Tanto per confermare
Michel Barsoum, professor of materials engineering, shows in a peer-reviewed paper to be published Dec. 1 in the Journal of the American Ceramic Society how the Egyptian builders of the nearly 5,000-year-old pyramids were exceptional civil and architectural engineers as well as superb chemists and material scientists..
http://www.sciencedaily.com/releases/2006/12/061209122918.htm

Questo esperto di materiali ha infatti trovato le prove proprio a Giza del primo cemento fuso conosciuto, il suo lavoro e' stato poi ripreso e confermato da un team internazionale nel 2011,
A new scientific analysis demonstrates the artificial nature of Egyptian Pyramid stone. The article titled: “Were the casing stones of Senefru’s Bent Pyramid in Dahshour cast or carved? Multinuclear NMR evidence” was published in Materials Letters 65 (2011) 350–352, by an international team of scientists
http://www.geopolymer.org/news/artificial-pyramid-stone-new-analysis-2

Pare proprio che dovremo dimenticare l'iconografia degli schiavi costretti a trascinare le pietre sotto i colpi di frusta



Sto giusto facendo una ricerca sullo sviluppo della lavorazione poligonale, che ritroviamo praticamente ovunque ci siano mura antiche di non specificata attribuzione.

Oltre a cio' che ho gia' postato prima da Cuzco e Sacsayhuaman ce ne sono esempi ovunque, da Delfi, in Grecia


al Machu Pichu, in Peru'


dall'isola di Pasqua


a Giza




Qui potete leggere quelle ritrovate in Italia

Le mura in opera poligonale sono tra le architetture forse più sorprendenti dell’antichità.
Realizzate senza l’aiuto di leganti con massi di dimensioni non di rado enormi – per cui nel passato si meritarono l’appellativo di ciclopee o ciclopiche, cambiato poi in megalitiche – ancora oggi ci lasciano interdetti, chiedendoci chi fossero i costruttori, quali fossero le tecniche di montaggio adottate, quali sono i secoli in cui furono costruite.

http://www.murapoligonali.it/



Come ricorda il anche il sito italiano, sono quasi sempre accompagnate dalle leggende locali che le associano ai ....giganti
E' davvero singolare che tali miti siano cosi' comuni ovunque ci siano queste lavorazioni, anche in mezzo all'oceano

E' un vero peccato che sia cosi' difficle reperire materiale o info dall'oriente o dalla Russia, sono certo che anche in quella parte del mondo ci sono testimonianze simili



Edit
#tad
Ho letto or ora che hai tratto le tue osservazioni proprio dal lavoro di Barsum del 2006, sorry per il duplicato delle info

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
TAD
Inviato: 1/11/2011 3:39  Aggiornato: 1/11/2011 3:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
sorry per il duplicato


...invece è perfetto:

Tu la precisione nei riferimenti ed i link;

Io la parafrasi e le interpretazioni.

Confraternita online 100% working...

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 1/11/2011 22:15  Aggiornato: 1/11/2011 22:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Riprendo da un'altra discussione sul sito "Le Pietre di Ica quanto scoperto dal Dr John Burke

LA TECNOLOGIA DEGLI ANTICHI COSTRUTTORI DI MEGALITI

Uno scienziato ha compreso la tecnologia perduta degli antichi costruttori di megaliti studiando le energie elettromagnetiche, le attività sismiche, i campi gravitazionali e le anomalie magnetiche presenti nei siti megalitici e nelle strutture piramidali di tutto il mondo. I test di laboratorio confermano che l'interazione tra questi siti e l'ambiente genera trasformazioni positive e significative nelle coltivazioni. Un nuovo approccio scientifico alla soluzione di un enigma millenario.


J.B.: «Negli ultimi 14 anni ho lavorato su più di 60 siti distribuiti per i vari continenti. E ho scoperto che le piramidi, Stonehenge e tutte le altre strutture megalitiche del mondo sono state costruite soprattutto in luoghi dove una speciale conformazione geologica amplifica le fluttuazioni elettromagnetiche naturali che si verificano ogni giorno ovunque nel mondo.

Quindi, gli antichi costruttori megalitici concepirono e realizzarono queste strutture spesso immense in modo da poter concentrare ulteriormente tali energie.

Inoltre, abbiamo piantato semi in questi luoghi in periodi di alta energia e abbiamo scoperto che crescevano più in fretta, erano molto più resistenti e finivano per produrre il doppio o il triplo del cibo per ettaro rispetto a colture cresciute in ambiente controllato in laboratorio o sempre nel sito ma lontano dalla fonte di energia».

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.5802



Ciò che Burke e Halberg hanno scoperto e misurato è sorprendente. Le loro scoperte di assoluto valore scientifico offrono prove solide al fatto che tutte queste strutture vennero erette per amplificare i campi elettromagnetici naturalmente presenti nei luoghi di costruzione.

John Burke ha dimostrato che queste strutture erano in grado di "focalizzare" i campi energetici per migliorare i semi e i raccolti rendendoli più vigorosi, assicurando in tal modo abbondanza e prosperità alla loro civiltà.

Dunque delle "macchine", non nel vero senso della parola, ma dei catalizzatori di energia che gli antichi sciamani e sacerdoti sapevano "sentire" e incrementare con questi strumenti per favorire l'elargizione di beni grazie a queste energie "divine". Così le pietre delle piramidi, dei mound e dei megaliti divengono "convettori" di energia che dalle divinità garantivano vita al popolo.



Puo' darsi che questa energizzazione sia solo uno degli...effetti collaterali, ma, dato che e' stato dimostrato scientificamente, e' certo un ulteriore mattone a conferma di un fine ben diverso delle "tombe dei Faraoni

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
ayarbor
Inviato: 2/11/2011 20:03  Aggiornato: 2/11/2011 20:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
LAME DI 400.000 ANNI: CHI LE HA FATTE?

Il ritrovamento di lame di 400.000 anni fa pone una questione: la manifattura delle lame non è un'esclusiva capacità degli uomini moderni?
Gli archeologi dell'Università di Tel Aviv hanno scoperto migliaia di attrezzi lunghi e taglienti alla grotta di Qesem presso Tel Aviv.
La scoperta, annunciata lunedì scorso, pone la questione se la manifattura delle lame non è un'esclusiva capacità degli uomini moderni, nata per opera dell'Homo Sapiens nel corso del Paleolitico superiore, 30-40.000 anni fa. La produzione di migliaia di lame significa che si trattava di oggetti di uso comune già 400.000 anni fa.
Dalla scelta del materiale grezzo ai modi di produzione, si rivela una consapevolezza ed un metodo sofisticato, che non si pensava potesse risalire se non a diverse migliaia d'anni dopo.

The Jerusalem Post
http://www.jpost.com/Sci-Tech/Article.aspx?id=240452

TAD
Inviato: 2/11/2011 21:14  Aggiornato: 2/11/2011 23:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Mi hai fatto sobbalzare sulla poltrona ayarbor:

Pensavo si trattasse di lame in metallo

Sono utensili in pietra. Ciò non toglie che si tratti comunque di una scoperta che, se confermata, rappresenterebbe un' ulteriore prova dell'errata ricostruzione della cronologia dell'evoluzione umana sul pianeta.

Grazie della segnalazione.

~WÃSÐ Lifestyle~
PadijtLee
Inviato: 3/11/2011 23:23  Aggiornato: 3/11/2011 23:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Interessantissimi i vostri interventi confratelli e TAD, grazie per i prossimi 2000pixel elaborati con metodo!
Il sito luoghimisteriosi.it mi è servito solo per le segnalare le foto dei siti, nulla più.
Non sono sardo ma marchigiano e l'unica confraternita nella quale posso entrare a far parte è la confraternita dell'uva, e guarda caso, neanche li sono ammessi extraterresti! La mia preparazione non può aiutare le dissertazioni qui discusse ma potrebbe aprire una nuova discussione su costruzioni monumentali ugualmente piene di affascinanti "stranezze" (chiamiamole così): LE CATTEDRALI MEDIEVALI.

Ora però vorrei chiedervi: mi aiutate ad approfondire il tema della Teoria del Suono e antichi manufatti grandi e piccoli? Potete consigliarmi libri, documentari, link ecc.?
Grazie.

redna
Inviato: 20/11/2011 22:01  Aggiornato: 20/11/2011 22:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Stonehenge sul Golan, 5.000 anni di mistero 'Tumulo del gatto' attira appassionati per solstizio d'estate





ROGEM-HIRI (GOLAN), 20 NOV - In una landa delle alture occupate del Golan, brulla e battuta dal vento, fra mucche vaganti, campi minati e zone di addestramento per i blindati israeliani, viene custodito un segreto vecchio di cinque millenni. Un appartato ''Stonehenge'' del Medio Oriente, ignoto ai piu'.

E' un sito, unico nel suo genere in tutta la Regione, che consiste di cinque cerchi concentrici di pietre impilate, tre dei quali con un notevole spessore. Presenta due aperture: una verso nord-est, l'altra verso sud-est. Al centro c'e' un tumulo monumentale, dove nella notte dei tempi fu sepolto un personaggio di spicco. Ma millenni dopo ladri avidi di reliquie lo svaligiarono, trafugando per sempre ogni residua traccia della sua identita'.

In arabo si chiama Rogem-Hiri, il Tumulo del Gatto Selvatico: se c'era una spiegazione, e' andata persa nei secoli. In ebraico e' noto invece come Gilgal-Refaim, la Ruota dei Giganti. Potrebbe avere a che fare col biblico Og, monarca del Bashan: un personaggio che aveva messo radici in quelle terre e che - si narra - lascio' esterrefatti gli israeliti per la sua altezza smisurata. Il testo biblico lascia aperta la possibilita' che fosse della stirpe del gigante Golia.

Oggi sull'origine di Rogem-Hiri - quella che qualcuno ha gia' ribattezzato ''lo Stonehenge del Golan'' - aleggiano pochi dati concreti e una lunga lista di supposizioni contraddittorie. Il sito e' composto da pietre di basalto, disposte lungo cerchi concentrici, il piu' largo dei quali ha un raggio di 150 metri. In tutto furono impiegate 42 mila tonnellate di basalto. Cinque millenni fa - ha calcolato l'archeologo Yonathan Mizrahi - una squadra di 100 manovali, che avesse lavorato otto ore al giorno, sei giorni la settimana avrebbe potuto completare l'opera - e chissa' con quali mezzi - in sei anni. Dietro tanto impegno, si presume, c'era una societa' non piu' nomade, organizzata gerarchicamente.

All'alba d'ogni 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, il primo raggio di sole illuminava il centro del cerchio, attraverso l'apertura nord-orientale. Da Rogem-Hiri, inoltre, la vicina vetta del Monte Hermon si staglia a segnare esattamente il nord. Gli autori del progetto, dunque, avevano presumibilmente familiarita' con le scienze astronomiche. Ma cosa fu quel sito? Forse un sepolcro, azzarda qualcuno. Diversi studiosi tuttavia lo escludono, poiche' il tumulo centrale appare essere posticcio, elevato molto tempo dopo la costruzione dei cerchi concentrici. E contrappongono altre suggestioni: qualla di una specie di calendario di pietra o magari di una stazione d'osservazione celeste, come lascia pensare l'apertura di nord-est. La seconda apertura, quella sud-orientale, resta d'altra parte un arcano. E cosi' c'e' chi immagina che Rogem-Hiri fosse piuttosto un luogo di culto di massa, anche se all'interno dei cerchi il passaggio e' impedito da solide pareti.

Gli scarsi oggetti recuperati nell'area (in prossimita' del tumulo) sono in ogni modo esposti nel vicino museo archeologico di Katzrin: poche frecce bronzee e tre orecchini d'oro della tarda eta' del bronzo. Da qualche anno, il 21 giugno, appassionati israeliani di New Age hanno preso intanto a darsi appuntamento presso il Tumulo del Gatto Selvaggio per trascorrere la nottata in attesa del primo roseo raggio di sole. Poco conta che in 5.000 anni la disposizione planetaria sia cambiata di mezzo grado: l'importante, per loro, e' avvertire un fremito d'infinito. Per il momento, spiegano i responsabili del museo, non si tratta del resto d'un fenomeno di massa. ''La fortuna di Rogem-Hiri - aggiungono con una punta di sollievo e di malizia - e' che si trova oggi in una zona d'esercitazioni militari, dove spesso e' vietato l'ingresso ai civili''. Un modo come un altro per contribuire a tenerne al riparo l'integrita' e i misteri.


articolo

...........oppure anche per cercare di tener nascosto per bene quello che è quella zona.Altro che misteri!!!

********** edit**********


Gilgal Refaim un mandala sulle alture del Golan – (1 giugno 2009)

Sulle alture del Golan, a est del Mare di Galilea, tra Siria e Israele si trova una bellissimo monumento di forma circolare chiamato Gilgal Refaim (Ruota dei Giganti in ebraico mentre in arabo il nome cambia in Mound of the Wild Cat “pietra del gatto selvaggio”) perche’ quelle terre, secondo leggende antiche, erano abitate appunto da Giganti.
La sua datazione all’eta’ del bronzo con circa 5000 anni, ne fa una delle testimonianze artistico culturali piu’ antiche di tutto il Medio Oriente, perfino antecedente alle piramidi egizie.
La sua struttura e’ a cerchi concentrici chiusi ed aperti, collegati da muri di pietra basaltica, il piu’ esterno ha 150 metri e piu’ di diametro, mentre al centro si innalza un dolmen di 5-6 metri. E’ un sito molto ben conservato, grazie anche al fatto di trovarsi in un luogo protetto naturalmente, infatti il plateau dell’altura si trova in mezzo alle montagne e nella sua interezza e’ visibile solo dall’alto.
Chiamata anche la Stonehenge del Medio Oriente condivide con il famoso sito britannico il fascino e il mistero sull’origine e sulla destinazione d’uso.

Molti studiosi si sono alternati a Gilgal Refaim, che risulta di difficile accesso sia per la sua collocazione sia per le esercitazioni militari che qui hanno luogo settimanalmente, e hanno supposto le ipotesi piu’ diverse per le sue circa 42.000 pietre di basalto vulcanico. La geometria ricorda la planimetria della mitica citta’ di Atlantide descritta da Platone e il Labirinto medievale nella cattedrale di Chartres probabilmente e’ un osservatorio astronomico per la lettura del cielo e dei movimenti delle stelle in base ai quali fare poi calcoli religiosi.
Altri hanno letto nella sua struttura circolare a piu’ corridoi la presenza di un calendario, che avrebbe segnato gli equinozi e quindi avrebbe dato ai sacerdoti della tribu’ le indicazioni sulle prime piogge o sui momenti propizi per i raccolti.
Meno convincente la tesi che Gilgal Refaim sia stato una tomba per notabili. Nonostante la presenza di oggetti sacri trovati nei dintorni e’ piu’ probabile che questo fosse un luogo di culto, un grande tempio in cui nei giorni piu’ brevi o piu’ lunghi dell’anno si effettuavano cerimonie sacre.
Per alcuni infine e’ un antico placemaker – una sorta di indicazione stradale agli estremi confini del territorio della tribu’. Un megalite per scoraggiare chiunque a tentare invasioni e al contempo una torre di avvistamento.

Il mistero che avvolge questo ed altri complessi megalitici rimane.
La sua somiglianza con rovine trovate a Malta, in Zimbabwe oltre che in Europa fanno supporre che siano tutti stati costruiti negli stessi periodi e per gli stessi scopi.
Cio’ che non e’ ancora chiaro e’ come sia stato possibile per le tribu’ nomadi del medio oriente che, per quanto si sa fino ad oggi, non avevano contatti tra loro, costruire questo enorme sito cosi' simile a quelli delle altre zone del pianeta, pur essendo l'nico esemplare in tutta la zona del Medio Oriente.
Una possibile risposta forse e’ nella lettura che C.G. Jung propone di alcune forme come il cerchio. E quindi del mandala. Queste forme corrispondono a un archetipo della memoria collettiva umana, un esempio radicato nella coscienza umana che pur rappresentando uno stesso motivo deriva da un modello fondamentale e diventa un patrimonio comune a tutte le latitudini. In ciascun luogo con le sue peculiarita’.

Fonti:
http://www.bibliotecapleyades.net/gigantes/esp_gigantes_04.htm
http://www.ccg.org/_domain/ccg.org/Creation%20Articles/Circle%20of%20the%20Refaim.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Gilgal_Refaim
http://firstlegend.info/nephilim.html
http://godssecret.wordpress.com/category/nefilim/


articolo

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
TAD
Inviato: 20/11/2011 22:12  Aggiornato: 20/11/2011 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Rinnovando i miei ringraziamenti a redna per la segnalazione, posto di seguito la prima percezione che ho avuto osservando la topografia del sito di ROGEM-HIRI:

Archetipo del Labirinto:



Gobekli-Tepe:



ROGEM-HIRI:

:

Speculazione MODE-ON:



@redna:


Gli approfondimenti arriveranno, obbligatoriamente, nei prossimi giorni...

~WÃSÐ Lifestyle~
redna
Inviato: 20/11/2011 22:53  Aggiornato: 20/11/2011 22:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
per capire quanto sia al sicuro la Stonehenge del medioriente con i militari israeliani e le loro manovre....





è un sito UNICO in medioriente!!!

fonte

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
PadijtLee
Inviato: 28/11/2011 3:44  Aggiornato: 28/11/2011 3:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ma se le piramidi fossero state costruite con un metodo simile al filmato qui sotto?
Un esperimento condotto da Davidovits, realizzato con i materiali e gli utensili simili a quelli utilizzati all'epoca:

http://www.dailymotion.com/video/x985x0_il-cemento-dei-faraoni_tech

I "geopolimeri" (la colla Geologica) scoperti da Davidovits all'inizio degli anni '70 risolvono qualsiasi problema! Quello che gli scienziati contemporanei non riescono ad ingoiare è il fatto che tali realizzazioni possano fondarsi su delle tecniche "futuriste" vecchie di 5000 anni (minimo), e non sono stati essi stessi a scoprirne il segreto...
Davidovits ha dimostrato che ricostruire la pietra è altrettanto facile che utilizzare i nostri cementi, anche se purtroppo con questi ultimi noi siamo ancora allo stadio primitivo. Infatti la longevità dei nostri cementi è molto limitata, 50-70 anni circa. Inoltre essi perdono, col tempo, le loro caratteristiche meccaniche. I nostri cementi sono porosi e subiscono una degradazione chimica esterna ed interna. Così che i nostri "monumenti", i grattaceli, ponti, porti, ecc. sono delle costruzioni con una data di scadenza. Ed abbiamo la tendenza a dimenticarlo.

La pietrificazione è un fenomeno di metamorfosi. Le conchiglie (calcare) formano dei sedimenti, che subiscono durante dei periodi lunghissimi una enorme pressione e si trasformano. Esistono vari stadi di trasformazione che dipendono dal tempo trascorso. Inversamente, il calcare è solubile nell'acqua, e questo fatto crea dei fiumi sotterranei, e rilievi carsici, i quali che si formano non solo per erosione, ma principalmente per dissoluzione.

Sulla pianura di Giza esistono differenti filoni di minerali calcarei, corrispondenti a differenti stadi di trasformazione. Uno di questi, da cui si estrae il famoso natron (2) del video, si presta facilmente ad una degradazione in elemento acquoso. Da qui la sua tesi.



Tutto questo funziona tanto bene che i geologi sono d'accordo nel dire che questo calcare di sintesi è totalmente identico al calcare naturale.Insomma ora possiamo ricreare le pietre e le rocce copiando il (lungo) lavoro della natura.
Attenzione, Davidovits ammette che le pietre ricostituite, con questo metodo, di dimensione superiore a 1,50 metri cubi, si fessurano, perché semplicemente che manca un ingrediente, che gli egiziani sicuramente adoperavano. Un sapere perduto...
Per capirci, prendiamo ad esempio il cemento Portland, ed un cemento a presa rapida. Il primo è identico al secondo ma con un "rallentatore di presa". Se noi conoscessimo solo il cemento a presa rapida, saremmo incapaci di creare dei blocchi di grandi dimensioni, missione impossibile.

Continua su ......: http://tuttouno.blogspot.com/2009/05/geopolimeri-la-vera-storia-delle.html

PadijtLee
Inviato: 19/3/2012 17:40  Aggiornato: 19/3/2012 17:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:


TAD:

Archetipo del Labirinto:




Gobekli-Tepe:



ROGEM-HIRI:






Complesso Cerimoniale di Chankillo, in Perù




ecco l'osservatorio solare più antico

TAD
Inviato: 19/3/2012 19:26  Aggiornato: 19/3/2012 19:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Complesso Cerimoniale di Chankillo, in Perù


E chissà quanti altri sfuggono ancora alla mia conoscenza. Molto interessante PadijtLee, soprattutto il fatto che i marcatori di solstizi; equinozi; ed intermedi... fossero proprio 13 (tredici).

~WÃSÐ Lifestyle~
PadijtLee
Inviato: 19/3/2012 21:02  Aggiornato: 19/3/2012 21:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

TAD:
Archetipo del Labirinto


Tra le cose proposte comunque, a me ricorda anche il simbolo ancestrale della Triplice Cinta:


Manufatto dell'Età del Bronzo

Citazione:

fossero proprio 13 (tredici).


Puoi approfondire?

TAD
Inviato: 19/3/2012 22:21  Aggiornato: 19/3/2012 22:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Puoi approfondire?


Ofiuco


Ma prima di effettuare qualsiasi valutazione dovresti prendere in considerazione l'idea che tutti i cromlech, prima di essere calendari annuali, siano mappe precessionali.

Quindi, come al solito, le mie sono speculazioni...

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 20/3/2012 2:35  Aggiornato: 20/3/2012 2:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Davidovits ammette che le pietre ricostituite, con questo metodo, di dimensione superiore a 1,50 metri cubi, si fessurano, perché semplicemente manca un ingrediente, che gli egiziani sicuramente adoperavano. Un sapere perduto...

Come Tad ha indicato precedentemente, il sapere e' ....stato ritrovato

Le analisi di Barsum hanno ricostruito le sostanze presenti per ottenere la fusione della pietra (perlomeno quelle che la pietra non possiede naturalmente)


L'aggregato M indicato in figura, avente struttura molecolare così definita, non esiste in natura.


L'aggregato T indicato in figura, avente struttura molecolare così definita, non esiste in natura.

Michel Barsoum, professor of materials engineering, shows in a peer-reviewed paper to be published Dec. 1 in the Journal of the American Ceramic Society how the Egyptian builders of the nearly 5,000-year-old pyramids were exceptional civil and architectural engineers as well as superb chemists and material scientists..
http://www.sciencedaily.com/releases/2006/12/061209122918.htm

Questo esperto di materiali ha infatti trovato le prove proprio a Giza del primo cemento fuso conosciuto, il suo lavoro e' stato poi ripreso e confermato da un team internazionale nel 2011,
A new scientific analysis demonstrates the artificial nature of Egyptian Pyramid stone. The article titled: “Were the casing stones of Senefru’s Bent Pyramid in Dahshour cast or carved? Multinuclear NMR evidence” was published in Materials Letters 65 (2011) 350–352, by an international team of scientists
http://www.geopolymer.org/news/artificial-pyramid-stone-new-analysis-2

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
panagio
Inviato: 20/3/2012 3:30  Aggiornato: 20/3/2012 3:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Questo trhed lo leggo dalla prima pubblicazione ed è con immenso stupore, piacere, ammirazione che ne leggo gli svilupppi e scruto i numerosi link e approfondimenti che si porta in seno.

Arrivo a comprendere in lettura gli argomenti, senza tuttavia poterli approndire al livello massimo (mi manca qualche nozione nella teoria dei suoni purtroppo). Mi entusiasmano i lavori del gruppo italiano, e ringrazio i confratelli Tad, ahmbar in particolare ma anche tutti i partecipanti della condivisione delle vostre conoscenze...e delle lungimiranti speculazioni!!!

Siete MOLTO apprezzati, son certo non solo dal sottoscritto...anche se non si può, per non sporcare il thred, scriverlo ogni tre per due... ma oggi mi son sentito di farlo...beh ci siamo capiti. GRAZIE. Alla vostra...

PadijtLee
Inviato: 20/3/2012 23:57  Aggiornato: 21/3/2012 0:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:


TAD:







Mi ricorda qualcosa: Orion Logo




_________________________________________________________________
P.s. Se n'è parlato di Christopher Dunn?

TAD
Inviato: 21/3/2012 1:26  Aggiornato: 22/4/2012 2:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@panagio:

Non temere: quì nessuno ha la verità in tasca e credo di poter parlare anche a nome di ahmbar dicendoti che c'è un solo requisito fondamentale per intraprendere senza limiti questo indescrivibile percorso:

- Svuota la tua mente da ogni pregiudizio.

Il resto verrà da se, fisiologicamente, per la stessa natura del WEB:

- Ciascuno posa il proprio mattone, insieme riusciremo a ricostruire la Storia.

Citazione:
Arrivo a comprendere in lettura gli argomenti, senza tuttavia poterli approndire al livello massimo (mi manca qualche nozione nella teoria dei suoni purtroppo).


Ho avuto notizia, proprio poche ore fa, direttamente da Paolo Debertolis, che le analisi spettrografiche sui fenomeni di risonanza acustica dei Tunnel di Ravne (Visoko - Bosnia) sono appena stati inviati in Finlandia per la stesura dei risultati. Non posso entrare di più nel dettaglio, per adesso. La parola d'ordine è prudenza. Posso dirti che l'obiettivo è di dimostrare scientificamente ciò che fino ad oggi è stato considerato... leggenda. Pazienta qualche altro giorno, i dettagli arriveranno.

E spero che Paolo ne me ne voglia - visto che l' informazione mi è stata inviata in PM - se mi lancio nella seguente anticipazione:

Come in molti avranno intuito, l'aspetto a cui sono maggiormente interessato si concretizza nei fenomeni di induzione e risonanza elettromagnetica che, presumo, spieghino la totalità delle architetture megalitiche presenti sul pianeta.

Sto parlando di ciò che implementa lo Zed: Torre Messianica.

Sto parlando di Nicola Tesla e della Wyrdencliffe Tower.

E' sufficiente risalire questo thread per comprendere meglio ciò che intendo.

Mi è stato riferito che tali risultati verranno resi pubblici dal gruppo di fisici del SBRG entro il mese di Maggio corrente anno.

Non mi esimerò dal rendervi partecipi quì su LC di ciò che, per quanto mi riguarda, è la risposta a tutte le domande.

Comunque vadano le cose... qualsiasi sia il responso... stay tuned...

Aggiungo (proprio per fornire qualche elemento in più a palagio): inizialmente, rivolgevo le mie domande a Paolo Debertolis pubblicamente, su un forum che non voglio citare per ovvi motivi di rispetto nei confronti di questa board. La mia prima domanda verteva sul senso della ricerca in termini di risonanza acustica nei tunnel di Visoko. In particolare chiesi se tali ricerche avessero connessioni con le leggende locali di molti siti megalitici: Giza - La voce della Grande Piramide; Tiwanaku - Eretta in una sola notte al suono di trombe; e molti molti altri....

Ebbene, la risposta fu: Certo che ci sono le connessioni. E' da li che siamo partiti.

Tutti gli altri quesiti li ho dovuti rivolgere in privato. Perchè? Perchè c'è una guerra in corso. Una lotta in cui diffamazione e attacchi personali la fanno da padrone. Una lotta in cui vi sono imprescindibili interessi economici in gioco.

Gli addetti ai lavori in questo campo non possono parlare. Hanno la bocca cucita. E anche quando si costituisce un team interdisciplinare - unica possibilità di venire a capo di 12.000 anni di archeologia - vengono negati i permessi di scavo. Viene negato l'accesso a particolari aree dei siti in cui... si è addirittura ottenuto permesso di scavo.

Vi dico solo che la camera sotterranea trovata attraverso analisi al georadar al di sotto dei Tunnel di Ravne, questa:



... è ancora chiusa. E pare proprio che alla fondazione non interessi aprirla.

Ovviamente mi torna alla mente Hawass e le sua particolare decisione di interrompere i lavori di ricerca all'interno della Grande Piramide... quando gli fu detto che Upuaut II avrebbe potuto attraversare con fibra ottica la seconda saracinesca della cosiddetta... camera segreta... che ovviamente resterà segreta.

Ragazzi io non lo so cosa ci sia dietro. Lo ripeto: ho più domande da rivolgere che risposte da dare.

Ma di una cosa resto certo: Il Grande Fratello esiste. E il suo sguardo arriva più lontano e più in profondità di quanto possiamo immaginare.


P.S.: SI, in fin dei conti... sono un complottista, ma orgoglioso di esserlo

~WÃSÐ Lifestyle~
Al2012
Inviato: 15/4/2012 0:06  Aggiornato: 15/4/2012 0:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
@ Ahmbar e Tad

Segnalo una serie di video in merito alle piramidi che ho trovato interessanti e che consiglio la visione a tutti.

"Questo documentario pone domande sullo scopo delle piramidi e contesta la storia tradizionale dell' Antico Egitto.Vediamo rari filmati di 6 siti distinti delle piramidi vicino alla Grande Piramide con evidenza di una tecnologia superiore e di conoscenze sofisticate della scienza e del cosmo."



Il Codice delle Piramidi
Play list 15 video

“Capire … significa trasformare quello che è"
TAD
Inviato: 15/4/2012 17:53  Aggiornato: 22/4/2012 2:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Ho lasciato trascorrere quasi un mese prima di decidermi a riportare su questa board gli ultimi risultati giunti da Visoko - Bosnia: volevo essere certo di non travisare le prime indiscrezioni e di aver compreso senza lacune le argomentazioni rilasciate dal SBRG.

Ebbene, ormai non vi è più motivo di attendere:

Paolo Debertolis in data 20 Marzo 2012:

Grafico delle bande ultrasoniche misurate a Visoko (Bosnia):



Paolo Debertolis in data 20 Marzo 2012:

Analisi spettroscopica dei segnali misurati a Visoko (Bosnia):






- È impossibile che si tratti di un fenomeno naturale, in quanto radiazioni ultrasoniche continue e con caratteristiche peculiari.


Le caratteristiche peculiari risiedono nella particolare armonia delle frequenze. Le armoniche sono segnali aventi frequenza multipla della fondamentale.

Nella fattispecie i segnali risultano distanziati a circa a circa 9.444 - 9.456 Hz dalla frequenza base.

Come si può notare dalla spettrografia vi sono 5 frequenze armoniche identificate.

Quella che segue è la Voce della Piramide del Sole di Visoko (compressa a tre ottave sotto l'originale per renderla udibile):

- registrazione n.10 nella posizione n.14

- Questa è la prova provata che c’è qualcosa che funziona e sta ancora funzionando dentro la piramide...

Debertolis, inoltre, non si esime dal riportare gli effetti che tali utrasuoni hanno prodotto sullo staff impegnato ad eseguire le registrazioni: riferisce che dopo tre ore di esposizione tutti i membri avvertivano un insolito senso di spossatezza e di malessere generalizzato. Suppone, altresì, che la fortezza medioevale posta in cima alla Piramide del Sole sia dilsocata a qualche decina di metri dall' effettivo vertice della collina proprio per evitare che gli abitanti della costruzione fossero esposti nel punto focale del fascio di radiazioni ultrasoniche:



La Voce della Piramide è stata convertita in formato MIDI, tale conversione ha un unico obiettivo: analizzare la distanza tra i toni per identificare eventuali schemi matematici presenti nell'emissione. Di seguito il file, chiunque può partecipare all'analisi ed, eventualmente, riportare i risultati ottenuti:

- Conversione MIDI

Stranamente - ma non per chi scrive - tali analisi risultati sono stati pubblicati da una sola rivista di Archeologia in data 30 Marzo 2012. La pubblicazione - se così si può definire, è visionabile sul sito di Archeorivista raggiungibile a questo indirizzo.


Lo ribadisco: non mi stupisce affatto lo scarso clamore sucitato da tale analisi multidisciplinare: ve lo immaginate Alberto Angela mentre vi racconta di emissione di infrasuoni e ultrasuoni da una collina naturale? Riuscite ad immaginarlo mentre discute di armoniche, radiazioni sonore e... una conoscenza perduta?


Io no: proprio non ce la faccio...


Soprattutto perchè le implicazioni sono in grado di mandare a gambe per aria secoli e secoli di archeologia:

In tempi non sospetti - per la precisione il 4/10/2011 0:12 su questo stesso thread - mi sono lanciato in speculazioni inerenti la simbiosi tra acqua e roccia che, personalmente, ho avuto modo di constatare nella quasi totalità dei siti megalitici sparsi per tutto il globo e che da più di un decennio hanno attirato la mia attenzione e mosso il mio desiderio di ricerca.

Nel post sopra citato, facevo riferimento ai siti di:


- MACCHU PICCHU (Perù);
- TIWANAKU (Bolivia) - Piramide di Akapana;
- ANGKOR (Cambogia);
- VISOKO (Bosnia).


...tutti legati da un unico schema comune:

- The Tesla Coil:

Qualche giorno dopo, stesso thread, azzardai la seguente speculazione:





Ebbene, garantisco a chi ha avuto la pazienza e soprattutto la passione di seguirmi nel corso di questi mesi che, in quel periodo, non avevo ancora avuto modo di instaurare un canale diretto con il Dott. Paolo Debertolis: il mio primo messaggio inviatogli risale al 29 Gennaio 2012.

In quella occasione gli chiesi esplicitamente:

- Devo sapere se, le ricerche attualmente in corso sui fenomeni di risonanza acustica dei Tunnel di Ravne abbiano in qualche modo connessione con le leggende locali dei siti archeologici a cui ho fatto (ultimo) riferimento:

1) Giza (Egitto): La "Voce della Grande Piramide";
2) Tiahuanaco (Bolivia): La Dittà degli Dei - "Costruita in una sola notte al suono di trombe";
3) Machu Picchu... AngKor wat... Pohnpei... lasciamo perdere... sono sicuro che mi hai inteso...


Meno di un'ora dopo, Debertolis mi rispose:

- Certo che ci sono le connessioni, è da lì che siamo partiti. Non immagini neppure fin dove siamo arrivati...

E a quel punto fummo subito costretti a chiudere - in pubblico - ogni approfondimento o argomentazione aggiuntivi per evitare di...

...dar da mangiare agli sciacalli.

E le conclusioni devono ancora arrivare: ciò che riguarda gli ultrasuoni e infrasuoni misurati a Visoko sono solo dati oggettivi e risultati analitici, ma il cambio di paradigma è ormai alle porte:



SBRG - 29 marzo 2012 - Conferenza Osservatorio Astronomico di Farra d'Isonzo (Gorizia):


Prima parte


Seconda parte


Nella seconda parte, durante gli interventi del pubblico partecipante, Debertolis accenna ai test che verranno effettuati a fine Aprile: inutile dire che - per formazione accademica ed indole - si tratta di ciò che inseguo da anni:

- Questa è la lista dei membri del team che parteciperà attivamente a questo esperimento:

Davor Jadrijevic, mag.
Edo Popovic,writer and journalist
Goran Marjanovic, ing.
Heikki Savolainen, ing.
Hrvoje Vesligaj,
Ivan Simatovic, dr.
Jadranko Djurasin, photographer
Leonardo Blazenic, ing.
Ljubo Ristovski, prof. dr.
Milan Guncic,
Paolo Debertolis, prof. dr.
Ranko Tintor, photographer
Slobodan Mizdrak, dr.
Stanko Magic, ing.
Vladimir Matek, ing.
Vladimir Skenderovic, photographer


L'obiettivo del test è di bombardare 24h/24h la Piramide del Sole con onde elettromagnetiche al fine di misurare ogni possibile risposta in frequenza.

Attenzione: siamo appena passati da radiazioni sonore a radiazioni elettromagnetiche: il test ha come obiettivo... accendere la Piramide del Sole.

Fino a non molto tempo fa avrei "virgolettato" o usato il corsivo sul verbo accendere. Ma ormai i tempi sono maturi.

Di seguito, lo schema di posizionamento della strumentazione in occasione dell' ormai imminente test:

VISIO Experiment 2012


A questo punto... non resta che attendere...

~WÃSÐ Lifestyle~
perspicace
Inviato: 15/4/2012 19:28  Aggiornato: 15/4/2012 19:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
bella TAD!!

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
TAD
Inviato: 21/4/2012 23:14  Aggiornato: 21/4/2012 23:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Protocollo di sperimentazione Visoko - 25.-27 Aprile 2012


Obiettivo principale dell'esperimento:

Trovare l'origine del punto di emissione elettromagnetica (EM) e degli ultrasuoni (US) con una triangolazione per catturare entrambi gli effetti con 8 sonde che registrino l'eco dei segnali da diverse localizzazioni geografiche.


La ragione dell'esperimento:

Negli ultimi due anni, otto diversi gruppi di scienziati e appassionati provenienti da 5 paesi (Croazia, Bosnia, Serbia, Italia e Finlandia) hanno rilevato con varie apparecchiature anomali campi di energia sulle piramidi e nel complesso delle gallerie che si trovano in prossimità di esse. Le energie sono molto elevate sia nel campo delle onde elettromagnetiche che degli ultrasuoni, con una frequenza specifica che varia nell'ordine del + / - 20% e con una frequenza media in 28, 6 kHz. Non sono note fonti naturali o artificiali con questa gamma di campo. Soprattutto onde elettromagnetiche e ultrasuoni contemporaneamente dallo stesso luogo. In questo caso sulla sommità della piramide o in profondità nel tunnel.
Guidati da una mente scientifica (leggi: inquieta se senza risultati) abbiamo deciso di attuare un progetto per trovare la fonte di questa energia con un metodo di analisi 3D e di raccolta dati sul campo.


La metodologia dell'esperimento:

Sulla cima della Piramide bosniaca del Sole si disporranno i dispositivi elettronici che produrranno onde elettromagnetiche ed ultrasoniche con emissione di frequenze specifiche (da 24 a 40 kHz) contemporaneamente, con forma d' onda sinusoidale, con potenza non superiore a 40 Watt. L'irradiazione è sufficiente, ma con piccola potenza, quindi senza possibilità di nuocere alla flora, alla fauna locale o agli esseri umani che si trovano nelle vicinanze.

I nostri rilevatori o sonde sono impostati per ricevere tutte le possibili risposte sia in banda elettromagnetica che ultrasonica con contemporanea registrazione per ulteriori analisi. Questo significa registrare i segnali originali e tutte le possibili altre energie di risposta (per lo più i segnali di entrambi generi - EM e US – provenienti dalla Piramide del Sole). Così conoscendo l’esatta posizione delle nostre sonde e registrando la timeline per tutti i dati, con una ricostruzione in 3D saremo in grado di individuare il luogo esatto dell’emissione del fascio di energia sulla mappa.

Matematicamente, la velocità della luce / onde elettromagnetiche e la velocità del suono / vibrazioni meccaniche in qualsiasi ambiente sono costanti. Come trovare la distanza è solo una questione di precisi intervalli di tempo. Con 4 sonde per ciascun tipo di radiazione, EM e US, e con l’esatta misura del tempo di ricezione dei segnali stessi si può facilmente calcolare la distanza dalla sorgente. E non solo la distanza, ma anche la direzione. Questo significa che troveremo il luogo specifico in cui si trova la fonte di queste radiazioni.
Il sistema GPS funziona nello stesso modo matematico.


Limiti temporali dell’esperimento:

Il nostro team sarà a Visoko il 23 aprile 2012 nel pomeriggio. Imposteremo e testeremo l'attrezzatura il giorno successivo. L'inizio dell'esperimento è fissato per le 09:00 del 25 Aprile 2012. La durata dell'esperimento è di 48 ore, in modo che la fine dell'esperimento sarà alle 09:01 del 27 aprile 2012.
I dati raccolti durante il nostro esperimento saranno analizzati nei successivi 2-6 mesi (oltre 3 Tbyte) e pubblicati sul sito della Fondazione Bosniaca della Piramide del Sole e del SB Research Group.


Trasparenza dell'esperimento:

Tutto ciò che accadrà durante il nostro progetto sarà registrato tra cui audio, video e tutti i dati acquisiti. Tre telecamere ad alta risoluzione saranno poste presso i nostri apparecchi per registrare e inviare l’audio e il video al motel dove potremo vedere e sentire tutto in tempo reale. Inoltre tutto sarà messo su Internet in tempo reale, così chi vuole può facilmente rintracciarlo da ogni parte del mondo.
Dopo l'esperimento tutti i dati raccolti saranno disponibili su Internet per tutti i tipi di calcolo individuale.


Evitare i problemi:

Il motivo principale per cui non vogliamo gente intorno ai luoghi di esperimento è perché spesso possiedono di dispositivi elettronici nascosti come i telefoni cellulari, macchine fotografiche e telecamere che possono interferire con le nostre sonde molto sensibili. Tutte i dispositivi che possiedono la possibilità di produrre onde elettromagnetiche o ultrasuoni possono disturbare le nostre misurazioni e prolungare il calcolo dei dati. E possono anche alterare i nostri risultati.

Se qualcuno vuole lo stesso essere lì ad assistere all’esperimento, questo non è un problema, non è un esperimento pericoloso e quindi può anche esserci. Il nostro collega dr. Riccardo Brett sarà presente a controllare con il suo team durante tutte le 48 ore dell'esperimento. Ci sono solo tre regole da rispettare per le persone che vogliono intervenire: lasciate i vostri dispositivi elettronici, almeno a 200 metri dal luogo dell'esperimento, non toccare l'apparecchiatura e non emettere alcun suono (canto o parlare ad alta voce).


Infine:

Noi non siamo qui per discussioni teoriche. Non possiamo rispondere su chi ha costruito le piramidi e quando. Non sappiamo neppure perché le hanno costruite. O come.
Il nostro team internazionale e multidisciplinare di esperti farà solo un esperimento pratico.
Dopo 48 ore di registrazione dei dati provenienti dalle sonde e il calcolo dei dati saremo già in grado di trovare la direzione e la distanza dalla fonte delle onde EM e US che sono state trovate nella Valle bosniaca delle Piramidi sulla Piramide del Sole e nelle gallerie di Ravne.


dr. Slobodan Mizdrak - Fisico

(trad. dr. Paolo Debertolis)

~WÃSÐ Lifestyle~
panagio
Inviato: 26/4/2012 11:46  Aggiornato: 26/4/2012 11:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Un saluto,
rimanendo in attesa dei risultati... mi permetto un link (altre razzze umane)
, non penso OT ma sempre collegato... non specifico ma sempre un pezzo del puzzle... chiedo venia se già argomentato.
buone cose

PadijtLee
Inviato: 2/5/2012 0:45  Aggiornato: 2/5/2012 0:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 447
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:


Protocollo di sperimentazione Visoko - 25.-27 Aprile 2012




Notizie?

TAD
Inviato: 2/5/2012 1:11  Aggiornato: 2/5/2012 1:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:

Notizie?


L' emissione e le misurazioni connesse hanno avuto luogo come previsto:











Abbiamo ricevuto l'ultima news da Debertolis alle 08:17 del 27 Aprile in cui ha riportato improvvisi picchi di risposta da parte della Piramide del Sole...

...da allora siamo tutti in attesa.

Non un post, non un PM, non una notizia sul sito ufficiale del SBRG...

...in attesa.

~WÃSÐ Lifestyle~
dario77
Inviato: 16/5/2012 17:37  Aggiornato: 16/5/2012 17:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/8/2011
Da:
Inviati: 115
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Citazione:
Abbiamo ricevuto l'ultima news da Debertolis alle 08:17 del 27 Aprile in cui ha riportato improvvisi picchi di risposta da parte della Piramide del Sole... ...da allora siamo tutti in attesa. Non un post, non un PM, non una notizia sul sito ufficiale del SBRG... ...in attesa.


Ancora nessuna novità?
Sul sito SBRG non viene ancora riportato nulla su quanto emerso dall'ultimo esperimento e sono parecchio curioso.
Qualcuno sa qualcosa di più in proposito?

TAD
Inviato: 21/5/2012 22:02  Aggiornato: 21/5/2012 22:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Riporto di seguito il mio ultimo scambio con il dr. Paolo Debertolis in data 20-05-2012:

Citazione:

Matematicamente, la velocità della luce / onde elettromagnetiche e la velocità del suono / vibrazioni meccaniche in qualsiasi ambiente sono costanti. Come trovare la distanza è solo una questione di precisi intervalli di tempo. Con 4 sonde per ciascun tipo di radiazione, EM e US, e con l’esatta misura del tempo di ricezione dei segnali stessi si può facilmente calcolare la distanza dalla sorgente. E non solo la distanza, ma anche la direzione. Questo significa che troveremo il luogo specifico in cui si trova la fonte di queste radiazioni.


dr. sc. Slobodan Mizdrak - Zagabria, Croazia, 15 Aprile 2012.


Domanda:

Vorrei comprendere se tale aspettativa si è rivelata fallace, troppo ottimistica o se, in definitiva, i dati necessari alla triangolazione siano ancora sotto analisi.


Citazione:


Risposta:

Debertolis:

I dati (3 terabyte) in questo momento sono in mano a tre laboratori a Zagabria, Belgrado e Vienna. A giugno vado a Zagabria a discutere con Slobodan. I miei dati sugli ultrasuoni sono fermi in questo momento e mi tocca aspettare in quanto il nostro tecnico del suono è impegnato nelle riprese di un film di un importante regista finlandese di cui cura la colonna sonora. Devo aspettare fino alla fine di maggio, poi inizierà a trattarli. Anch'io dispongo di metodi d'analisi accurati, ma mai come nel suo studio.

~WÃSÐ Lifestyle~
Vincent51
Inviato: 5/6/2012 19:10  Aggiornato: 5/6/2012 19:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/7/2006
Da: Barcelona
Inviati: 326
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Documentario su Gobekli-Tepe di National Geographic, con interviste al Dr. Klaus Schmidt, download o streaming:

http://italia-film.com/film-documentari/24230-national-geographic-la-culla-degli-dei-2012.html


Ciao

TAD
Inviato: 2/9/2012 18:59  Aggiornato: 2/9/2012 18:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
La Fondazione Bosniaca della Piramide del Sole organizza una conferenza sulle piramidi bosniache e altri aspetti misconosciuti della storia dell’uomo nel teatro di Visoko dal titolo “Hidden History” in data 8 settembre 2012.

Tra i relatori figurano anche i noti ricercatori Philip Coppens e Klaus Dona.

Alla conferenza saranno anche presenti due membri del SBRG, il prof.agg. Paolo Debertolis e il dott, Slobodan Mizdrak che illustreranno nella loro relazione i risultati finali delle loro ricerche sulla fonte di onde elettromagnetiche ed ultrasuoni dalla cima della Piramide del Sole.

SBRG - 2 settembre 2012



Link sito SBRG - Pagina ufficiale - Fonte



...finalmente avremo le risposte...

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 23/9/2012 23:09  Aggiornato: 23/9/2012 23:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Come promesso ecco a voi la conferenza sull' emissione elettromagnetica e ultrasonica dalle Piramidi Bosniache - prodotta dal SBRG:

Prima Parte

Seconda Parte

La prossima settimana dovremmo avere entrambi i filmati con i sottotitoli in italiano.

stay tuned


P.S.: Ho avuto anch'io notevoli difficoltà a seguire la conferenza in lingua originale, quindi, prima di commentarla preferisco aspettare i subs

~WÃSÐ Lifestyle~
ahmbar
Inviato: 16/8/2013 14:50  Aggiornato: 16/8/2013 14:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Riporto in auge questo thread perche' ho seguito in questi giorni diversi link a proposito di quella che e' ormai diventata

L'anomalia del Baltico

Riporto un articolo esauriente che ne parla

Quella dell'anomalia sul fondo del Mar Baltico si sta trasformando in una delle scoperte più sorprendenti e imbarazzanti della storia. Nell'ultima spedizione esplorativa, il team dell'Ocean Explorer, con l'ausilio di un sonar 3d, avrebbe scoperto all'interno dell'anomalia angoli retti, pareti con superfici assolutamente lisce, quelli che sembrano essere corridoi e una struttura simila ad una scala. In una intervista rilasciata a una radio svedese, Aasberg, uno dei leader dell'Ocean Explorer, ha descritto l'interno dell'oggetto del baltico dichiarando che "l'oggetto sembra essere fatto dall'uomo. Potrebbe trattarsi di una formazione naturale successivamente modificata e adattata dagli esseri umani".

Immagine delle pareti lisce interne rilevate dal sonar 3d


immagine ritoccata dell'oggetto



Le pietre bruciate o "camini"

Sulla parte superiore dell'oggetto, sono visibili delle formazioni che somigliano a dei cerchi di pietra e che tutti hanno identificato come dei "camini", scuri, quasi come se fossero bruciati, sistemati in posizione circolare sulla parte superiore della cupola.

Anche in questo caso, è difficile immaginare che la disposizione circolare di queste pietre sia dovuta ad un processo naturale. Stefan Hogeborn, 47 anni, è un veterano della subacquea con con 20 annni di carriera e più di 6000 immersioni alle spalle. Hogeborn è uno dei subacquei esperti che fanno parte del team e che è rimasto completamente ipnotizzato dalla scoperta: "Normalmente le pietre non bruciano", ha dichiarato Stafan. "Non ho una spiegazione per quello che abbiamo visto. Siamo scesi sul fondo per trovare delle risposte, ma più indaghiamo, più le domande aumentano".



Il piccolo foro misterioso

E' visibile un piccolo foro - 25 centimetri di diametro - vicino al bordo della cupola, che non si sa cosa sia, né dove conduca. "Nessuno di noi ha avuto il coraggio di inserire il braccio nel buco", ha scherzato Stefan. Secondo Lindberg, il misterioso foro sarà oggetto di approfondimento nella prossima spedizione in programma. Si pensa di inserire una fotocamera nel curioso foro, grazie a uno dei bracci meccanici della sonda.




La ricerca col sonar ha rilevato che, a circa 200 metri di distanza, si trova una seconda anomalia che ancora deve essere esplorata.
Le prime immagini ottenute dal sonar mostrano un oggetto che, secondo la descrizione del team, somiglia ad una "finestra di una chiesa gotica".


Simile all'anomalia principale, anche questo oggetto ha dietro di se questa sorta di pista o crinale.
La spedizione in programma fra due settimane dovrebbe rappresentare l'opportunità di esplorare anche questa secondo ritrovamento, in quanto esiste la possibilità reale che la seconda anomalia possa contribuire a fornire indizi sulla natura dall'oggetto principale. 

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/07/11/ultime-notizie-dal-baltico-le-anomalie-sul-fondo-del-mare-sa.html




Nell'intervista http://s.ytimg.com/yts/swfbin/watch_as3-vflIiZJsD.swf – in svedese con sottotitoli in inglese - viene riportata l'intera cronistoria del ritrovamento, incluse le ipotesi alternative ad una eccezzionalita' della scoperta, tutte apparentemente scartate: non e' un vulcano, non e' un meteorite, non e' una trappola per u boot e non esiste attualmente nessuna spiegazione da parte della comunita scientifica.

Secondo Lindberg, uno degli scopritori, la struttura e' vecchia, estremamente vecchia,.
Se la natura umana della costruzione sara' confermata sara' l'ennesima conferma di una cronistoria del genere umano molto piu' antica di quanto teorizzato.

Le analisi geologiche condotte sui reperti recuperati hanno rilevato infatti la presenza di minerali comuni nella zona, ma anche di basalto che si trova solo nell'atlantico
Le speculazioni su come sia possibile che della roccia che esiste solo a centinaia di km di distanza faccia parte di questa anomalia puntano sempre nella stessa direzione:: prima dell'innalzamento dei mari degli esseri umani civilizzati abitavano gia' queste terre ed erano in grado di trasportare a piacimento i materiali che servivano alla loro edificazione

Oltre a questo vengono rivelati uletriori particolari, a cominciare dalla scoperta di un secondo foro di ca 2mt di diametro, con i bordi lavorati, che sembra penetrare completamente all'interno della struttura
Nella prossima spedizione hanno in programma di inserire una telecamera per esaminare dove porti realmente questo apparente ingresso o camino
Un'altra stranezza e' stato il rilevamento (se confermata da ulteriori analisi) di segnali radio, di interferenze con le apparecchiature elettriche e, addirittura, di anomali livelli di radioattivita' nelle apparecchiature dopo l'immerione (0,3 millisever anziche' gli 0,01 della zona)


Curioso anche il resoconto delle temperature dell'acqua riportato dal sub Stefan Hogerborn:
"“In estate, di solito qui fa caldo. Così il mare in superficie è sui 20°. Ma man mano che si scende la temperatura  diventa sempre più fredda: dai  40 metri di profondità in poi è sui 4 gradi. Invece in tutte le nostre immersioni, in quel punto, abbiamo avuto 20 gradi in superficie[i], -1 a 40 metri e poi la temperatura risaliva a 2 gradi sul fondale, a 90 metri.
  Magari c’è qualcuno che possiede una buona spiegazione per questo fatto, io non ce l’ho.”[/i]


E' prevista una ulteriore spedizione fra pochi giorni,, i cui esiti verranno resi pubblici a settembre in un simposio che hanno organizzato in Svezia per l'occasione.
Speriamo che i risultati rispondano a qualcuno dei mille interrogativi che questo ritrovamento ha sollevato

Gia' c'e' chi la ritiene una "bufala" anche fra gli ufologi
http://misterorisolto.wordpress.com/2012/09/07/lufo-del-mar-baltico-una-truffa-poco-riuscita/
http://www.ufoonline.it/2012/07/02/ufo-nel-mar-baltico-la-certezza-della-truffa-sembra-vicina/
Vedremo chi ha ragione (speriamo, almeno )

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Decalagon
Inviato: 8/12/2014 12:07  Aggiornato: 8/12/2014 12:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Segnalo questo documentario di 45 minuti del National Geographic su Gobekli Tepe:

https://www.youtube.com/watch?v=ksPedK5mC_Q

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
ahmbar
Inviato: 15/10/2015 11:56  Aggiornato: 15/10/2015 11:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Una serie di immagini che ci stanno fornendo i satelliti confermano che i nostri ante-antenati avevano dimestichezza col volo, perche' stanno rivelando un po' ovunque immagini scolpite nella terra che solo da una notevole altezza e' possibile scorgere nella loro complessita', denominate geoglifi


La piu' emblematica di queste immagini fa' diventare le linee di Nazca un gioco da ragazzi, in quanto a difficolta' di realizzazione e di effetto finale, il volto di Medicine hat




Scoperto per caso nel 2006 da una persona che stava cercando di orientarsi per trovare il cantiere dove lavorava il figlio (si riconoscono la strada e lo spiazzo, largo diversi km), il volto di Medicine hat e' diventato in breve un'icona dei petroglifi

Si possono infatti riconoscere non solo i tratti del volto, ma anche il collo, le spalle ed il copricapo rituale indossato dagli sciamani, denominato "medicine hat", realizzato utilizzando una serie di colline le cui dimensioni ed ombre ci regalano questo incredibile spettacolo tridimensionale




Esiste ovviamente la possibilita' che sia solo uno scherzo della natura o del cervello, che tende a riconoscere immagini anche dove non ci sono, ma la nitidezza dei particolari e l'effetto finale di straordinaria somiglianza ad un nativo americano del luogo sembrano escludere la spiegazione piu' semplice

A poca distanza dal petroglifo si trova un insediamento indigeno la cui origine si perde nella notte dei tempi, ma dal nome emblematico: medicine hat



THE ANCIENT GEOGLYPHS
of Medicine Hat, Canada
http://www.thefaramfoundation.com/medicinehatcanada.htm

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Antdbnkrs
Inviato: 15/10/2015 13:06  Aggiornato: 15/10/2015 13:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: La sorpresa di Gobekli-Tepe
Esiste ovviamente la possibilita' che sia solo uno scherzo della natura o del cervello, che tende a riconoscere immagini anche dove non ci sono, ma la nitidezza dei particolari e l'effetto finale di straordinaria somiglianza ad un nativo americano del luogo sembrano escludere la spiegazione piu' semplice

Beh, certo, per chi riesce a negare l'evidenza ... è stata la natura


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