Autore |
Albero |
fiodenamig |
Inviato: 7/10/2011 6:52 Aggiornato: 7/10/2011 6:52 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2011 Da: Inviati: 332 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Se gente così si moltiplica e si mette a parlare nelle piazze qui può accadere di tutto: http://www.youtube.com/watch?v=rM59MxsYh1w(notare i cartelli con sopra scritto: END THE FED)
|
|
|
NeWorld |
Inviato: 7/10/2011 7:47 Aggiornato: 7/10/2011 7:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/1/2011 Da: Around the World Inviati: 629 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema E' interessante dare un occhiata ai vari cartelloni dei manifestanti: "Wall St is War St" - minuto 1:01 "Satan control Wall St." - minuto 0:56 Piuttosto eloquente...
"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
|
|
|
DrManhatta |
Inviato: 7/10/2011 8:11 Aggiornato: 7/10/2011 8:11 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/3/2010 Da: Inviati: 31 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Ciao,
mi sono curiosamente imbattuto in un post del Grillo nazionale, lo riporto per attinenza all'articolo di Massimo:
BANCOCRAZIA
C'erano una volta i parlamenti, i governi federali e nazionali, i pubblici dibattiti sul futuro delle nazioni. C'era persino l'ONU che non funzionava un granché, ma era pur sempre uno straccio di organo rappresentativo. Tutto questo è memoria, cenere di democratica parvenza, polvere del passato. Non conta più nulla. Altri organismi li hanno superati con sigle misteriose per la gente: WTO, BCE, FMI. Il nostro destino è nelle loro mani, ma non sappiamo chi li dirige, chi ne decide gli obiettivi. Nessuno ne ha eletto i rappresentanti, ma da loro dipendono le nostre vite. La BCE, una banca, può inviare, senza che nessuno più si scandalizzi, una lettera a un governo in carica dettandogli le condizioni e minacciandolo di licenziamento. Il WTO può decidere di sconquassare il mondo con la libera economia, una parodia del libero amore dei figli dei fiori trasformati in figli delle banche. La produzione può essere affidata dalle multinazionali a bambini indiani o a lavoratori cinesi senza alcun diritto sindacale. Trasferita da Stati con norme severissime sull'ambiente, alle quali le aziende devono attenersi pena la loro chiusura, a Stati dove tutto è permesso. Di che competizione globale stiamo parlando? La competizione esiste a parità di regole, di diritti. E' più corretto parlare di sfruttamento globale, di abbassamento generale dei salari nelle nazioni industrializzate, della perdita di conquiste sociali e sindacali frutto delle lotte delle generazioni precedenti. Chi ha deciso tutto questo? Il WTO. E in nome in di chi? Il FMI internazionale ricorda gli avvoltoi. I suoi rappresentanti arrivano quando uno Stato sta tirando le cuoia per proteggere interessi internazionali. La Grecia non può andare subito in default. Se fallisse, potrebbero fallire le banche francesi che detengono il suo debito. Quindi prima deve vendere il suo patrimonio nazionale e salvare le banche. Il mondo è bancocentrico e di politica sociale non si discute nemmeno più. La UE è stata sostituita dalla BCE, l'ONU dal WTO, i governi dal FMI. Le stesse guerre hanno ormai solo finalità economiche, non più ideologiche, religiose o territoriali come ha dimostrato la guerra in Libia. Le banche finanziano le guerre che a loro volta finanziano le banche. In albergo ti chiedono la carta di credito al posto della carta di identità. Alla nascita ti attribuiscono il codice fiscale, insieme alla quota personale di debito pubblico, prima di assegnarti un pediatra. I politici sono i camerieri dei banchieri e noi paghiamo il conto.
|
|
|
fiodenamig |
Inviato: 7/10/2011 9:33 Aggiornato: 7/10/2011 12:19 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2011 Da: Inviati: 332 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema THE OCCUPIED WALL STREET JOURNALhttp://www.youtube.com/watch?v=vMQx6Lu3zDoVedi anche qui, minuto 4:00 http://www.youtube.com/watch?v=b5YIYuXcC-ESCONTRI CON LA POLIZIA:http://www.youtube.com/watch?v=KQh2NJR4onkLA PROTESTA SI ESTENDE AL RESTO DEGLI USA:http://www.youtube.com/watch?v=AYVawXyK5fo(ottimo servizio riassuntivo sulla situazione a Seattle e nelle altre città) ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° Portland: http://www.youtube.com/watch?v=9Lh3MsO3occSacramento: http://www.youtube.com/watch?v=KOKg3dpEAj4Austin: http://www.youtube.com/watch?v=96EsNxd7rqcSan Antonio: http://www.youtube.com/watch?v=9uBOJ5AcnncDallas: http://www.youtube.com/watch?v=1XSvVNsvE7s(PER CHI SE LO FOSSE PERSO) WALL STREET MOCKS PROTESTERS BY DRINKING CHAMPAGNE:http://www.youtube.com/watch?v=2PiXDTK_CBYWall Street prende per i fondelli i dimostranti bevendo champagne(per la serie: "il popolo protesta perché non c'è pane? E allora dategli la brioche". Con Maria Antonietta sappiamo come finì, vedremo invece stavolta come finirà...)ps CANZONE DELL'ANNO: GHEDDAFI:«WHO ARE YOU?» http://www.youtube.com/watch?v=VtiAegCT8Pc
|
|
|
Gargamella |
Inviato: 7/10/2011 9:36 Aggiornato: 7/10/2011 9:36 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 21/5/2010 Da: Inviati: 53 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema @DrManhatta Sinceramente non mi sarei mai aspettato di leggere un articolo socì sul blog del Grillo nazionale.
Io non credo in dei, ma mi costruisco ideali. E nessuno di questi conquisterà un posto fisso!
|
|
|
Lezik85 |
Inviato: 7/10/2011 9:38 Aggiornato: 7/10/2011 9:38 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/4/2009 Da: Freedonia Inviati: 1463 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema
|
|
|
DrManhatta |
Inviato: 7/10/2011 10:17 Aggiornato: 7/10/2011 10:17 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/3/2010 Da: Inviati: 31 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema @gargamella: neanche io...che il grillo tema un calo di ascolti/consensi???
comunque il post su suo blog è satato commentatissimo...
|
|
|
peonia |
Inviato: 7/10/2011 10:36 Aggiornato: 7/10/2011 10:37 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema NON SI PUO' PIU' IGNORARE CHE L'UMANITA', MALGRADO NON SEMBRI AFFATTO, SI STIA RISVEGLIANDO E SE POTESSIMO TUTTI UNIRCI IN MODI SIMILI, SAREBBE TUTTO PIU' FACILE VELOCE... http://www.youtube.com/watch?v=6lBuAFscSIA&feature=shareormai siamo una Moltitudine inarrestabile.....
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
|
|
|
peonia |
Inviato: 7/10/2011 10:38 Aggiornato: 7/10/2011 10:38 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema DrManahatta è proprio perchè ti sei imbattuto per caso....se leggessi Grillo tutti i giorni non saresti stupito!
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
|
|
|
fiodenamig |
Inviato: 7/10/2011 10:44 Aggiornato: 7/10/2011 12:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2011 Da: Inviati: 332 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema
|
|
|
infosauro |
Inviato: 7/10/2011 10:52 Aggiornato: 7/10/2011 10:52 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/5/2008 Da: questo mondo (credo) Inviati: 2376 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Se volete vedere cosa si sta facendo in Italia cercate "presidio montecitorio Gaetano Ferrieri".
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
|
|
|
Giano |
Inviato: 7/10/2011 11:07 Aggiornato: 7/10/2011 11:07 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 18/3/2011 Da: Inviati: 1424 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema “Insomma, sui media alternativi si discute, ci si confronta, si cerca di capire, mentre sui media mainstream si continua a far finta che sia sempre domenica.” Il mainstream è impegnato a riportare le parole di Obama che conosce le cause del male: «Il maggiore ostacolo che l'economia americana ha di fronte è la situazione in Europa» gli Stati Uniti, ha aggiunto, «non permetteranno che il proprio debito vada a rotoli per aiutare le economie di altri Paesi». «gli eccessi di Wall Street in molti casi non sono stati illegali, fuori dalla legge, ma immorali. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=165569&sez=HOME_ECONOMIADomenica al circo. Guest star Barry Soetoro, in arte Barack Obama, che si esibirà nello scaricabarile.
|
|
|
Davide71 |
Inviato: 7/10/2011 12:04 Aggiornato: 7/10/2011 12:04 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 8/7/2006 Da: Inviati: 2108 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Ciao a tutti:
in America si prospetta la guerra civile, che vedrà opposti "tori" e "orsi" (cioé rialzisti e ribassisti di Borsa). Finora il confronto è stato dapprima puramente nell'attività di trading; dopo di ché ha cominciato a diventare politico, mediatico e anche intellettuale; alla fine il confronto diventerà MILITARE. Il problema è che i rialzi dei corsi di Borsa non sono dovuti a reali ragioni economiche, ma a manovre politiche spesso assai sporche (e qualche guerra...); analogamente la Crisi del 2008, quantunque perfettamente ragionevole in termini economici, era troppo vicina alle scadenze elettorali per essere "casuale". Se la Borsa, e gli altri mercati dei titoli, fossero rimasti puramente nell'ambito dell'economia (cioé del libero scambio da parte di persone realmente interessate ai beni in oggetto) nulla di tutto ciò sarebbe successo. Purtroppo la finanza è uno dei molti strumenti di assoggettamento che l'elite adotta nei confronti delle colonie, ma anche della stessa popolazione, perciò le sue dinamiche finiscono per esulare dealla pura e semplice economia. Uno dei problemi più gravi dell'economia moderna è appunto l'eccessiva ingerenza della politica nelle sue dinamiche, e le conseguenze negative di tale atteggiamento sono molto ben spiegate dalla Scuola Austriaca. Adesso assistiamo allo spettacolo di un numero enorme di Americani (per non parlare degli altri popoli) che soffre a causa della volontà delle banche di tenere alti i corsi di Borsa (su cui si fonda ovviamente gran parte della ricchezza dell'elite, e perciò del suo potere). Osserviamo anche come gli USA cerchino di esportare la loro crisi pretendendo il pagamento dei debiti nei loro confronti in beni reali, riservandosi però il diritto di pagare loro con le fiches del Monopoli. Questo permette di capire su cosa si fonda in realtà l'economia americana, ed è qualcosa di assai lontano dal "libero mercato". Questa nota serve a quegli utenti che pensano che quando "noi Austriaci" parliamo di "libero mercato" facciamo riferimento agli USA o al Sudamerica. Niente affatto! Purtroppo al giorno d'oggi quello a cui ci riferiamo è un'utopia... Purtroppo la Civiltà Occidentale è fondata sulla guerra e morirà con essa...
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
|
|
|
perspicace |
Inviato: 7/10/2011 12:56 Aggiornato: 7/10/2011 12:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/9/2011 Da: località sconosciuta Inviati: 3281 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Il capitalista ha in comune con l'avaro l'amore della ricchezza come fine a sé stessa. Ma ciò che nell'avaro è soltanto una idiosincrasia, nel capitalista è l'effetto di un meccanismo sociale, del quale egli è soltanto una fra le tante ruote. Karl Marx, Il capitale
Mi ricordo d'aver pensato ai tempi del uragano Caterina perché sono sempre i poveri a dover patire sofferenze? Perché non c'era Bernie Madoff sul tetto a gridare aiuto? o il capo della city o quelli dei fondi speculativi della Goldman Sachs o l'amministratore delegato della AIk non capita mai a questa gente ma sempre a quelle persone che non hanno avuto la loro fetta di torta perché quelle persone se la sono presa tutta lasciandoli con niente lasciandoli a morire. MI RIFIUTO DI VIVERE IN UN PAESE DEL GENERE E NON ME NE VADO. tratto dal film "Capitalism - A Love Story" di Michael Moore
Certo ora gli indignandos sono una goccia nel oceano ma creano un opportunità di cambiamento e andrebbero appoggiati da tutti i media.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
|
|
|
poveraccio |
Inviato: 7/10/2011 13:03 Aggiornato: 7/10/2011 13:03 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 2/3/2010 Da: Terra Inviati: 82 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Tutto questo non cambierà proprio niente perché la gente non è cambiata. Anche se ci fosse una rivoluzione tutto sarà come prima in men che meno. Agli americani non importa niente se non il proprio portafogli (quasi allo stesso modo di quasi tutti i popoli) e sono arcicontenti e orgogliosi del loro sistema e della loro civiltà che strozza tutto il mondo ma fa star bene loro. E proprio non gliene frega assolutamente niente. Se glielo dici ti rispondono: ma perché ti preoccupi tanto di loro (gli sfruttati del terzo mondo e morti ammazzati nelle varie loro guerre)?
|
|
|
jerico75 |
Inviato: 7/10/2011 13:05 Aggiornato: 7/10/2011 13:05 |
So tutto Iscritto: 25/10/2009 Da: Treviso Inviati: 2 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Non serve a nulla protestare per la strada davanti alle banche o alla borsa; si prendono solo manganellate e basta. Se si vuole veramente colpire il sistema finanziario basta sempilcemente togliere i propri soldi dalla banca e farlo tutti assieme nello stesso periodo.Il denaro della gente è il loro sangue finchè lo avranno continueranno a fare loro il bello e il cattivo tempo.
|
|
|
Cassandra |
Inviato: 7/10/2011 13:07 Aggiornato: 7/10/2011 13:07 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Certo che vedere gli americani per strada e gli italiani ancora tutti a casa fa un po' specie...
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
|
|
|
polaris_40 |
Inviato: 7/10/2011 13:45 Aggiornato: 7/10/2011 13:56 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 1/10/2006 Da: Inviati: 242 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Anche in Italia si scende e si è scesi in piazza e come negli States non si sa spesso in televisione (vedasi le manifestazioni pro Grillo V-Day e molte altre ) e quando lo si sa vengono storpiate le ideologie e le intenzioni di chi lo ha fatto, vedasi per quest'ultimo caso le donne scese in piazza per dimostrare contro questo puttanaio e queste donnacce, fatta passare per manifestazione di donne di sinistra e simili (parole usate espressamente anche dalla disonorevole Santanchè). Ed il brutto che chiunque siano a manifestare in Italia sono destinati ad essere cotolati (picchiati) per benino come per l'ultima manifestazione a Roma dove erano presenti Acquilani, Napoletani e studenti. Quando si dice una democrazia e un informazione matura in un paese civile. A proposito Forza gnocca! Nuovo slogan di distrazione di massa e di sputtanamento mondiale.Ricordo che proprio chi lancia queste battute ad effetto (boomerang) disse non poco tempo fa per atteggiamenti di altri "Chi ripagherà l'Italia dei danni.." Chi ci ripagherà dico io dei danni causati da questo nano macista, maschilista, megalomane e aggiungerei affetto da demenza senile? Penso che se guardiamo cosa ci propone la storia, cambi poco la realtà nei secoli.Il potere è sempre il potere dei pochi sulla massa, le guerre sempre presenti a prescindere dall'evoluzione socio-culturale, ed il fallimento della democrazia è sempre manifesto. A questo punto qual'è il vero problema? Siamo noi massa, inguaribili utopisti/idealisti affidiamo la responsabilità di scelte che ricadono su di noi direttamente ed indirettamente ad altri fidandoci e sperando nell'onestà e nel rispetto dei valori essenziali che un essere umano dovrebbe rispettare, propugnare e promuovere, ma alla fine sempre delusa e danneggiata è risultata la massa dall'operato dei pochi eletti come mai?
|
|
|
Cassandra |
Inviato: 7/10/2011 14:03 Aggiornato: 7/10/2011 14:03 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 10/5/2006 Da: Inviati: 1551 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Non mi riferisco alla manifestazioncina di due ore e poi tutti a casa, parlo di casino permanente e in aumento costante come a New York.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
|
|
|
fiodenamig |
Inviato: 7/10/2011 14:05 Aggiornato: 8/10/2011 6:19 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2011 Da: Inviati: 332 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema ! ! ! SUPER BREAKING NEWS ! ! !QUESTO E' L'OFF-TOPIC PIU' IMPORTANTE DELLA STORIA DI INTERNET:LA FUSIONE FREDDA FUNZIONA!!!ARTICOLO DI NY TEKNIK SUL TEST DEL 6 OTTOBRE 2011 A BOLOGNA: http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3284823.eceREPORT DETTAGLIATO DI NY TEKNIK SUL TEST DEL 6 OTTOBRE 2011 A BOLOGNA: http://www.nyteknik.se/incoming/article3284962.ece/BINARY/Test+of+E-cat+October+6+%28pdf%29ARTICOLO SUL SITO DE IL SOLE 24 ORE SCRITTO DAL GIORNALISTA SCIENTIFICO MAURIZIO MELIS, ANCH'EGLI PRESENTE ALL'EVENTO: http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=ecat-fusione-fedda-bologna-andrea-rossiCITAZIONE: "Le dimostrazioni effettuate precedentemente da Rossi erano state attaccate per l’estrema approssimazione con cui erano state effettuate. Questa volta invece, per quanto il margine di errore sia ancora significativo, le misure appaiono molto più solide... In particolare, con l’esperimento di ieri è stata eliminata l’incertezza sulla stima dell’energia prodotta causata dalla grande difficoltà di stabilire se il vapore prodotto dall’E-cat fosse effettivamente tale, o se non fosse invece un misto di vapore e goccioline d’acqua. Questo fatto, che può apparire un dettaglio irrilevante, causava invece un’incertezza sufficiente a vanificare completamente la misura. Questa incertezza si può considerare superata con l’esperimento di ieri. ... Rossi punta ad attivare nelle prossime settimane un impianto da 1 MW, che è ormai quasi completo e che ieri abbiamo avuto l’opportunità di visionare durante la dimostrazione. Se l’apparato funzionerà, sarà molto difficile sostenere che si tratta di un trucco, mentre ci troveremmo improvvisamente proiettati, dal punto di vista energetico, in una nuova era."
|
|
|
infosauro |
Inviato: 7/10/2011 14:10 Aggiornato: 7/10/2011 14:11 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/5/2008 Da: questo mondo (credo) Inviati: 2376 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Citazione: Non mi riferisco alla manifestazioncina di due ore e poi tutti a casa, parlo di casino permanente e in aumento costante come a New York. Sì, però se non leggete i (miei) commenti...
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
|
|
|
polaris_40 |
Inviato: 7/10/2011 14:16 Aggiornato: 7/10/2011 14:16 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 1/10/2006 Da: Inviati: 242 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Grazie Infosauro
|
|
|
peonia |
Inviato: 7/10/2011 14:25 Aggiornato: 7/10/2011 21:28 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema http://italiachecambia.wordpress.com/2011/09/21/hello-world/siamo lenti ma ci siamo anche noi... IL 15 Ottobre 1 milione di indignati in piazza Siamo sull'orlo del baratro, la bancarotta è ormai vicina. Scioperare non basta per farli intimorire. Appuntamento 15 ottobre 2011, ore 14. Giornata di mobilitazione mondiale indetta dagli indignados spagnoli. Un milione di cittadini indignati marceranno verso Montecitorio al grido "CHE SE NE VADANO TUTTI". Senza bandiere, ma con tende e sacchi a pelo. Prima che sia troppo tardi. Iniziano i preparativi. info: http://www.facebook.com/15OTTOBREappello e prima riunione organizzativa: http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/09/15-ottobreun-milione-di-indignati-al.htmlhttp://notizie.virgilio.it/cronaca/riparte-protesta-nella-scuola-studenti-in-piazza-in-70-citta_156804.htmlnon mi sembra tanto OT: http://www.free-italy.info/2011/10/la-germania-ha-truccato-il.html
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
|
|
|
Vivi |
Inviato: 7/10/2011 22:40 Aggiornato: 7/10/2011 22:50 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/10/2004 Da: nord Italia Inviati: 198 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema aggiungiamone un altro: Confronting the MalefactorsBy PAUL KRUGMAN October 6, 2011che conclude dicendo: E se le proteste pungolano alcuni politici a fare quello che avrebbero dovuto fare tutti insieme, Occupy Wall Street sarà stato un successo folgorante." sarà"... ma per me ci stiamo prendendo un altro abbaglio ... gli States sono di nuovo in campagna elettorale (le primarie repubblicane per non parlare dell'anatra zoppa, Obama, che risulta più che impresentabile anche per i fedelissimi) e la poderosa macchina elettorale dei Dem una soluzione dovrà trovare. Cosa c'è di più semplice da scegliere fra un movimento dal basso, grassroots e un "tapetino" in AstroTurf movimento dal basso, grassroots un tappeto in AstroTurfAstroturfing è una forma di propaganda ( advocacy) che sostiene un programma politico, di organizzazioni o corporazioni, progettato per dare l'apparenza di un movimento dal basso verso l'alto ( grassroots = di base). Lo scopo di tali campagne è quello di mascherare gli sforzi di entità politiche e / o economiche, presentandole come l'indipendente reazione del pubblico a determinate entità politiche: un politico, un gruppo politico, un prodotto, servizio o evento. Il termine deriva da una marca di erba artificiale progettato per apparire come l'erba naturale, chiamato AstroTurf. PS. Il termine fu usato in Texas, 1985, dal ex senatore degli Stati Uniti Lloyd Bentsen. Sapete a quanto ammonta l'ultima donazione (è di questi giorni) della JP Morgan alla NYPD (?!) ... presto a New York arriverà il bruttto tempo, ... l'inverno che non è uno scherzo da quelle parti
|
|
|
DrManhatta |
Inviato: 8/10/2011 9:19 Aggiornato: 8/10/2011 9:19 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/3/2010 Da: Inviati: 31 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Perdonami peonia, mi sono espresso male: diciamo che caso ha voluto che leggessi il post di Grillo pochi minuti prima di quello di Massimo e mi è venuto naturale associare i due post.
In realtà seguo abbastanza regolarmente il blog di Grillo, non voglio comunque entrare nel merito di quello che scrive se non strettamente attinenente a questo post.
L'unica costatazione che mi sento di fare è che dal primo v-day in poi ill Blog di Grillo ha preferito trattare tematiche più spicciole (per modo di dire) e di portata più concreta, senza sbilanciarsi troppo con accuse così profonde e sistemiche al sistema bancario come ha fatto in questo caso.
Per il resto ritengo che il post in questione di grillo sia anche ben scritto, non troppo approfondito ma abbastanza tagliente da "perturbare le acque dell'immobile stagno".
|
|
|
NiHiLaNtH |
Inviato: 8/10/2011 10:55 Aggiornato: 8/10/2011 10:57 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 5/12/2005 Da: Inviati: 3225 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema OT notizia su televideo CAMERA, ANTISEMITISMO DIFFUSO TRA GIOVANI
"Il 22% dei giovani italiani tra i 18 e i 34 anni è antisemita. Lo rivela un'indagine conoscitiva approvata dalle Commissioni Affari Costituzionali ed Esteri della Camera.
Poco più di un terzo nutre nei confronti degli ebrei "un'antipatia estrema", i due terzi hanno un atteggiamento più sfumato. Punto di forza dell'antisemitismo è il web: dai 5 siti censiti nel 1995 si è passati agli 8000 del 2008. L'indagine giudica "inadeguate" le leggi attuali e auspica l'approvazione di una norma di contrasto al fenomeno."http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=144&s=0&r=Nazionale&idmenumain=5&pagetocall=pagina.jsp
|
|
|
Giano |
Inviato: 8/10/2011 11:36 Aggiornato: 8/10/2011 11:36 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 18/3/2011 Da: Inviati: 1424 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema NiHiLaNtH: …auspica l'approvazione di una norma di contrasto al fenomeno.
Il testo di legge si chiamerà “Gentili al cubo”.
|
|
|
perspicace |
Inviato: 8/10/2011 11:36 Aggiornato: 9/10/2011 0:55 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/9/2011 Da: località sconosciuta Inviati: 3281 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema A parte che non si sa a quali giovani tra i 18 e i 35 anni hanno chiesto se odiavano gli ebrei (forse votanti del PDL) ma senza dubbio quelli che hanno interpellato intendevano dire che ODIANO IL SIONISMO NON ODIANO GLI EBREI così come odiano i massoni e tutti quei poteri occulti che stanno sprofondando in un baratro l'umanità. Ma è chiaro che e tutta una campagna fatta per delegittimare quei siti che promuovono l'anti-sionismo e che diffondono la realtà dei fatti su cosa sta manipolando il sistema. Rabbino non-sionista racconta il sionismo (Full HD)http://youtu.be/T6EAq3C1FlE"Se non ci fosse il debito nel nostro sistema monetario, non ci sarebbe moneta."Marriner Eccles, Governatote della FED, 1941 dunque se veramente ai governi sta antipatico il debito dovrebbero abbandonare l'attuale sistema monetario, ma non lo fanno perché il debito ci rende tutti schiavi.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
|
|
|
Lezik85 |
Inviato: 8/10/2011 17:25 Aggiornato: 8/10/2011 17:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/4/2009 Da: Freedonia Inviati: 1463 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Citazione: "Se non ci fosse il debito nel nostro sistema monetario, non ci sarebbe moneta." Marriner Eccles, Governatote della FED, 1941 Doc: "Poi vattene, torna qui ed aspettami. Non parlare con nessuno, non toccare niente, non fare niente, non fare niente con nessuno e cerca di non guardare niente."Invece bastava digitare 1913 e dare una pedata nel culo a Doc prima di questa battuta.
|
|
|
benitoche |
Inviato: 8/10/2011 21:55 Aggiornato: 8/10/2011 21:55 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/9/2006 Da: Inviati: 1941 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Altro che indignatos a wall street e davanti ai parlamenti,quando si vogliono fare le cose seriamente si sà dove si deve andare,dai ricchi imprenditori scandalo Chavez: toglie ai ricchi per dare ai poveri invece di lodare l'iniziativa di Chavez il corriere tenta di metterlo in cattiva luce, dicendo che sì mantiene presa sui poveri ma il suo consenso è in calo... Quindi non ha senso dedicare attenzione ai poveri par voler suggerire il corriere...che schifo "bersaglio"? Sedicente rivoluzione socialista? Mamma come rosica la scribacchina del corriere.. RIVOLUZIONE SOCIALISTA Chavez nazionalizza Los Roques L’intenzione del presidente è quella di riconvertire le case dei ricchi in ostelli «per la povera gente» MILANO - Con le sue spiagge di sabbia color borotalco e il mare di un azzurro che più azzurro non si può, Los Roques, l'arcipelago corallino situato a 160 chilometri da Caracas, è giustamente considerato un autentico paradiso terrestre, nonché uno dei segreti meglio custoditi dei Caraibi. Questo almeno fino a che il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, non ha deciso di farne il prossimo bersaglio «della sua sedicente rivoluzione socialista» (come scrive il Times). Intervenendo infatti via telefono alla tv nazionale (un espediente usato spesso da quando si è sottoposto alla chemio per sconfiggere un tumore), il 57enne leader venezuelano ha annunciato l’espropriazione coatta delle proprietà. LA POPOLARITÀ - «Avevo sempre detto che avrei nazionalizzato Los Roques – ha spiegato - e perciò ora passeremo a requisire le lussuose ville costruite illegalmente dalla ricca borghesia sia venezuelana che straniera, che ha compiuto una sorta di “privatizzazione” dell’arcipelago». L’intenzione di Chavez è quella di riconvertire le case dei ricchi in ostelli «per la povera gente», che verrà trasportata sulle isole a bordo degli yacht confiscati ai miliardari in fuga dalla crisi economica internazionale. Con le sue 50 isole coralline sparse su una superficie di oltre 40 km quadrati e le sue idilliache spiagge che attraggono ogni anno almeno 50 mila turisti da tutto il mondo, l’arcipelago è stato dichiarato parco nazionale nel 1972: uno status di area protetta che però non ha fermato la speculazione edilizia, visto il gran numero di seconde case che sono cominciate a spuntare come funghi un po’ ovunque a Los Roques. Da qui la decisione di Chavez di requisirle per darle al popolo. Una mossa che sempre il Times legge come una pura e semplice strategia elettorale in vista delle elezioni del 2012, che si annunciano particolarmente combattute, perché per la prima volta dal 1999 (anno in cui prese il potere) il presidente venezuelano «deve fare i conti con una rovinosa caduta nei sondaggi, causata dalla crescente insoddisfazione popolare per la sua cosiddetta rivoluzione socialista». Dati alla mano, secondo quanto riporta invece , Chavez manterrebbe una forte presa sui poveri, ma la sua popolarità sarebbe ora scesa del 30% rispetto ai periodi d’oro del suo mandato. Simona Marchetti http://www.corriere.it/esteri/11_ottobre_08/marchetti-chavez-losroques_54a4fbd4-f194-11e0-8be4-a71b6e0dfe47_print.html
la religione è indispensabile soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
|
|
|
Dusty |
Inviato: 9/10/2011 10:15 Aggiornato: 9/10/2011 10:17 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 3/10/2005 Da: Mondo Inviati: 2248 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Citazione: Di certo è molto divertente vedere come i grandi media americani siano prontissimi a celebrare le “primavere colorate” altrui, ma fatichino decisamente a riconoscere che qualcosa sta cambiando anche in casa loro. Di certo è molto divertente vedere come credere che una massa di persone ignoranti in economia andando a manifestare per i sintomi e non per le cause possa risolvere i problemi strutturali della società. Una delle ultime volte che è successa una cosa simile, le masse in rivolta hanno ottenuto, con loro grande soddisfazione, la Federal Reserve, l'ente che più di tutti li ha derubati del frutto del loro lavoro ed ha permesso di arrivare a questo grado di sfacelo a livello mondiale. Ignoranza ed indignazione, il binomio che è il più grande alleato della vera classe dirigente.
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
|
|
|
infosauro |
Inviato: 9/10/2011 10:45 Aggiornato: 9/10/2011 10:45 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/5/2008 Da: questo mondo (credo) Inviati: 2376 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Be allora, Dusty, non ti resta che unirti a loro.
"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
|
|
|
Pensoso |
Inviato: 9/10/2011 11:57 Aggiornato: 9/10/2011 12:03 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/8/2009 Da: Inviati: 436 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Ma perchè li chiamano indignados?; non penso che si dfiniscano così loro, soprattutto non in spagnolo, anche se tra loro ci sarà gente di origine ispanica. E li chiamano così solo in Italia o anche in Usa?
Mi sembra un po' una forzatura, come se gli spagnoli quest'anno avessero inventato qualcosa di nuovo, quasi un marchio, che adesso bisogna usare per tutti i casi in cui la gente va in piazza a protestare. Come se in Usa non andasse mai nessuno in piazza a protestare... come se finora lì fosse sempre stato rose e fiori per la gente comune.
(uso non improprio di firma)
|
|
|
Pensoso |
Inviato: 9/10/2011 12:21 Aggiornato: 9/10/2011 12:22 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/8/2009 Da: Inviati: 436 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Obama non dichiarerà mai, anche se ne fosse convinto e non so se lo sia, che le cause della crisi sono anche e principalmente nel suo paese, e riguardano i potentati economici della finanza, che sono poi quelli che tengono in piedi i notiziari, e non solo, mainstram, oltre a tutto il sisteama politico Usa. Troverà sempre qualche causa esterna, l'Europa, la Cina, il Medio Oriente... non che anche qui non ci siano delle concause. Ma mai come in questa occasione è giusto il detto di guardare a sè stessi prima di guardare gli altri.
(uso non improprio di firma)
|
|
|
JohnTitor |
Inviato: 9/10/2011 18:13 Aggiornato: 9/10/2011 18:13 |
Mi sento vacillare Iscritto: 27/11/2010 Da: Tampa Inviati: 602 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Se leggete bene tra le righe del post di Grillo BANCOCRAZIA citato nei commenti notate che lui in realtà sta lanciando l'allarme come per dire che il progetto dei globalisti, di cui lui è un portavoce della finta "protesta", rischia di fallire perchè la gente si sta rendendo conto della cosa ormai. Io ho sempre avuto questa impressione su Grillo e il post BANCOCRAZIA lo conferma.
|
|
|
astro7 |
Inviato: 9/10/2011 19:02 Aggiornato: 9/10/2011 19:02 |
Mi sento vacillare Iscritto: 27/11/2007 Da: questa sconosciuta terra di mezzo Inviati: 472 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Pochi sono stati gli indignados dinanzi alla farsa dell’11 settembre. Pochissimi gli indignados dinanzi alle atrocità delle guerre in Afghanistan. Ancora meno gli indignados dinanzi alle efferatezze e crudeltà subite dalle popolazioni di Gaza. Scusatemi se in questo momento non riesco a mostrare solidarietà a questi indignados…. …. ora mi sento solo una encazzadas. @Dusty: Citazione: Ignoranza ed indignazione, il binomio che è il più grande alleato della vera classe dirigente. quoto parola per parola.
|
|
|
Redazione |
Inviato: 9/10/2011 21:35 Aggiornato: 9/10/2011 21:35 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema DUSTY: "Ignoranza ed indignazione, il binomio che è il più grande alleato della vera classe dirigente." Quindi la soluzione sarebbe..... Informazione e compostezza?
|
|
|
Floh |
Inviato: 11/10/2011 20:12 Aggiornato: 11/10/2011 20:18 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/12/2009 Da: Milano Inviati: 1056 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Usa, indignados nell'Uptown Arresti a Boston e ChicagoI manifestanti si spostano nella zona dei ricconi di New York, per richiedere l'estensione della tassa sui ricchi. Manifestazionidi supporto al movimento 'Occupy Wall Street' anche a Boston e Chigaco. Ventisette persone sono state fermate nella città dell'Illinois. Alcuni di loro hanno assediato dei meeting finanziari, altri hanno improvvisato un sit-in davanti al Board of Trade e alla Federal Reserve Bank. Nonostante le proteste pacifiche, nel Massachussets centinaia gli arresti NEW YORK CITY - La protesta degli indignati a Manhattan si sposta verso Uptown, sotto le case dei ricconi di Wall Street. Si chiama 'Millionaires March', e punta dritto verso Nord, dove si trovano le abitazioni dei super ricchi della finanza: dall'amministratore delegato di News Corp, Rupert Murdoch, al magnate del mercato immobiliare, Howard Milstein; dal miliardario David Koch all'hedge funder John Paulson e all'amministratore delegato di Jp Morgan Chase, Jamie Dimondal. Secondo quanto riportano i media americani, gli attivisti lasceranno il quartier generale di Zuccotti Park poco dopo mezzogiorno ora locale. L'appuntamento questa volta è a pochi passi dall'ingresso del Central Park, all'uscita della metropolitana sulla 59esima Strada, da dove partirà il corteo verso le abitazioni dei cinque big di Wall Street. Una delle rivendicazioni degli attivisti è l'estensione della tassa sui ricchi già in vigore nello stato di New York. Gli organizzatori stanno terminando di preparare il fac-simile di enormi assegni con stampata la cifra che i super-ricchi risparmierebbero una volta che tale tassa sarà decaduta, il 31 dicembre 2011. Intanto a Boston la polizia ha arrestato un centinaio di persone che stavano manifestando in appoggio al movimento 'Occupy Wall Street'. Lo riporta il Boston Globe. Gli agenti antisommossa, verso la mezzanotte tra lunedì e martedì, hanno circondato una piazza della città dove si stava tenendo la manifestazione. Quindi ha ordinato lo scioglimento del raduno, ma nessuno ha abbandonato il terreno. A quel punto sono entrati in azione bloccando le persone per terra, ammanettandole e portandole via. Durante gli arresti, i manifestanti urlavano slogan del tipo: ''Il popolo unito non sarà mai sconfitto'', e ''Questa è una protesta pacifica: tutto il mondo ci guarda''. Il giornale parla di un ufficiale di Polizia colpito al volto da un pugno, ma è stato un fatto isolato. Di fatto, a Boston, prima e dopo gli arresti, non c'è stata alcuna violenza. Anche a Chicago migliaia di manifestanti, tra i quali insegnanti e leader religiosi, hanno protestato contro la disuguaglianza economica, in occasione di due eventi finanziari in corso in città. Alcuni dimostranti hanno sfilato davanti alla sede di un meeting della Mortgage Bankers Association, mentre altri si sono avvicinati ad un albergo di lusso dove era in corso una conferenza dell'Associazione per l'interscambio dei futures.La polizia ha arrestato 27 persone. Indossando le magliette del sindacato degli insegnanti di Chicago, avevano improvvisato un sit-in occupando la strada. Iniziative ispirate, anche se non formalmente collegate, al movimento ''Occupa Wall Street' sorto a New York il mese scorso. Secondo la polizia, circa 3.000 persone hanno partecipato alle manifestazioni organizzate dal movimento ''Alzati Chicago'', a cui aderiscono insegnanti, sindacalisti e leader religiosi, e che sul suo sito indica quali obiettivi la restituzione dei ''nostri posti di lavoro, le nostre case e le nostre scuole''. Cantando ''Noi siamo il 99 per cento'', centinaia di dimostranti hanno manifestato davanti al Chicaco Board of Trade e alla Chicaco Federal Reserve Bank. Così il sindaco di New York Michael Bloomberg commentando le proteste del gruppo Occupy Wall Street, giunte alla terza settimana consecutiva: "La sostanza della questione è che la gente vuole esprimersi e fintanto che obbedisce alle leggi, noi permettiamo di farlo. Se però vengono infrante le leggi, allora facciamo quello che dobbiamo: farle rispettare". Fonte http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-a4e0c0ee-0a0e-4eca-97e3-8dec8c09d0eb.html?refresh_ceArte e protesta. A New York c’è l’Occupiennale Anche gli artisti scendono in piazza. Il movimento Occupy Wall Street non accenna a spegnersi e la classe creativa si inventa l’Occupennial, la “biennale” della protesta. Tra mostre, performance e qualche visita eccellente. In piazza a New York, ad esempio, c’era anche Slavoj Zizek. Fonte http://www.artribune.com/2011/10/arte-e-protesta-a-new-york-ce-loccupiennale/
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
|
|
|
Floh |
Inviato: 11/10/2011 20:20 Aggiornato: 11/10/2011 20:20 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/12/2009 Da: Milano Inviati: 1056 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Trad. Quel'e' la nostra richiesta? Risposta Sarebbe bello saperlo
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
|
|
|
Floh |
Inviato: 11/10/2011 20:32 Aggiornato: 11/10/2011 20:33 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/12/2009 Da: Milano Inviati: 1056 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Breve report di Russia TV sulle proteste di oggi di fronte a Wall Street http://rt.com/usa/news/wall-street-occupy-people-509/LO SCANDALO PIU' GROSSO E' IL SILENZIO DELLA TV ITALIANA
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
|
|
|
peonia |
Inviato: 12/10/2011 14:05 Aggiornato: 12/10/2011 14:05 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema UNITI NEL CAMBIAMENTO GLOBALE fantastico video http://www.youtube.com/watch?v=4y3X2VFruLM&feature=player_embedded#!questa è la dichiarazione: Traduzione Italiana del documento originale reperibile su NYC General Assemby 30 Settembre 2011 Questo documento e stato approvato dall'Assemblea Generale il 29 Settembre, 2011 Nel riunirci unitariamente, in solidarietà, per esprimere un senso di grande ingiustizia, non possiamo perdere di vista quello che ci ha portato a riunirci qui insieme. Scriviamo questo documento in modo che tutti coloro che si sentono oppressi dalla forza del mondo corporativo possano sapere che noi siamo i loro alleati. Come popolo compatto e unito, riconosciamo le seguenti realtà: che il futuro della razza umana ha bisogno della cooperazione dei suoi membri; che il nostro sistema deve proteggere i nostri diritti, ed in caso di corruzione del sistema, diventa un dovere degli individui, proteggere i propri diritti, e quelli dei loro vicini; che un governo democratico deriva il suo potere dal popolo, ma le grandi società capitalistiche non cercano consenso prima di estrarre ricchezze dalla Terra e dai popoli; e che nessuna vera democrazia è possibile quando il processo si basa sul potere economico. Lanciamo quest'appello in un momento in cui le grandi società, che mettono il guadagno prima delle persone, i loro interessi prima della giustizia, e l'oppressione prima dell'uguaglianza, controllono i nostri governi. Ci siamo uniti in modo pacifico, come il nostro diritto, per dare una voce a questi fatti. Hanno preso le nostre case tramite un processo di pignoramento illegale, anche quando non potevano dimostrare di possedere il mutuo originale. Hanno utilizzato il denaro proveniente dalle tasse dei contribuenti che doveva servire per il salvataggio economico con impunità e continuano a dare page esorbitanti ai loro dirigenti. Hanno perpetuato inuguaglianza e discriminazione sul lavoro in base all’ età, colore della pelle, sesso, e preferenze sessuali. Hanno irresponsabilmente avvelenato la catena alimentare, e hanno eroso il sistema agricoltura con un sistema di monopoli. Hanno ricavato alti profitti dalla tortura, confinamento, e trattamento crudele d’innumerevoli animali, e hanno attivamente nascosto queste pratiche. Hanno continuamente cercato modi per strappare ai dipendenti i loro diritti alla contrattazione per migliori paghe e condizioni di lavoro. Hanno tenuto in ostaggio studenti con debiti per migliaia di dollari che sono stati costretti a contrarre per pagare la propria educazione, che è in se un diritto umano. Hanno costantemente trasferito lavoro all’estero ed hanno usato ricatto del trasferimento di lavoro all’estero come vantaggio per le tagliare paghe e benefici sociali dei lavoratori. Hanno influenzato i tribunali per ottenere gli stessi diritti delle persone, evitando però qualsiasi colpevolezza o responsabilità. Hanno speso milioni di dollari per team di legali che cercano modi per evitare il pagamento delle spese sanitarie per i loro lavoratori. Hanno venduto la nostra privacy come una merce. Hanno usato le forze militari e la polizia per impedire la liberta della stampa. Hanno deliberatamente rifiutato di ritirare dai mercati prodotti difettosi, mettendo vite a repentaglio in nome dei profitti. Determinano la politica economica nonostante i fallimenti catastrofici che la loro politica ha prodotto e continua a produrre. Hanno donato grandissime somme di denaro ai politici, che sono responsabili per le regolamentazioni. Continuano a bloccare forme di energia alternative per mantenerci dipendenti dal petrolio. Continuano a bloccare forme di medicine generiche che possono salvare la vita o dare sollievo a più persone per proteggere investimenti che hanno già procurato profitti sostanziosi. Hanno insabbiato di proposito fuoriuscite di petrolio, incidenti, falsi in bilancio, e uso di additivi per inseguimento profitti sempre più alti. Tengono di proposito il popolo disinformato e impaurito tramite il loro controllo dei mass-media. Hanno accettato contratti privati per ammazzare prigionieri anche quando erano presenti seri dubbi della loro colpevolezza. Hanno perpetuato il colonialismo in casa e all’estero. Hanno partecipato alla tortura e l'omicidio di civili innocenti al estero. Continuano a creare armi di distruzione di massa per guadagnare contratti dal governo.* Al popolo del mondo, Noi, l'Assemblea Generale di New York, occupando Wall Street in Liberty Square, vi esortiamo ad affermare il vostro potere. Esercitate il vostro diritto a riunirvi pacificamente; occupate i posti pubblici; create un processo per affrontare i problemi che ci sono stati presentati, e create soluzioni accessibili a tutti. A tutte le communita che decidono di intraprendere azioni e formano gruppi nello spirito di democrazia diretta, noi offriamo il nostro appoggio, documentazione, e tutte le risorse che abbiamo disponibili. Unitevi a noi e date potere alle vostre voci!
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
|
|
|
audisio |
Inviato: 13/10/2011 17:07 Aggiornato: 13/10/2011 17:10 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 29/4/2008 Da: Inviati: 3471 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Sono assolutamente al fianco di chi scende in strada a Wall Street e sabato qui a Roma. Ma voglio ricordare a tutti che anche negli USA si sono sempre fatte le lotte sociali, ricordo ad esempio quando il sindacato dei camionisti dovette scegliere se essere eliminato dall'FBI e dai vigilantes padronali o esautorare la componente socialista dell'IWW (International Workers of the World) e ricorrere all'alleanza con la mafia (il periodo di Jimmy Hoffa, per intendersi). Prima della deviazione fatale, vi furono mesi di scontri durissimi con polizia e vigilantes, con morti e feriti. Ma, appunto, lì la dittatura è totale e il dissenso viene ferocemente eliminato prima che riesca a coagularsi in massa critica. Speriamo che non sia questo il caso... P.S.: insomma, basta cò 'sti brand che piacciono tanto a Repubblica e che sviliscono di senso i contenuti delle lotte riducendoli in barzelletta. Altrimenti si finisce come con SEL che a Roma affigge i manifesti col simbolo del partito a mò di mela smozziacata in onore del "compagno" Steve... Come disse qualcuno, "restiamo umani" ossia poco commerciabili. Meglio ancora per niente vendibili sul mercato... In omaggio al mio guru personale di cui al mio avatar: 10, 100, 1000 TAZ...
|
|
|
Polipol |
Inviato: 13/10/2011 20:57 Aggiornato: 13/10/2011 20:57 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 30/5/2011 Da: Inviati: 158 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema Blondet riporta che Webster Tarpley e Wayne Madsen abbiano affermato che il movimento Occupy Wall Street sia finanziato direttamente o indirettamente da George Soros e amichetti...
|
|
|
Sertes |
Inviato: 25/10/2011 11:23 Aggiornato: 25/10/2011 11:23 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/6/2006 Da: Bologna Inviati: 9236 |
Re: “Indignados”, o ignorados? Questo è il problema
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
|
|
|