Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


Commenti Liberi : Commenti liberi
Inviato da Redazione il 29/12/2011 9:21:08 (5536 letture)

Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
aleste85
Inviato: 29/12/2011 10:20  Aggiornato: 29/12/2011 10:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Commenti liberi
è da un paio di settimane che non trovo più notizie aggiornate sull'e cat di rossi.
qualcuno conosce delle novità?

Ermetico
Inviato: 29/12/2011 10:30  Aggiornato: 29/12/2011 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 66
 Re: Commenti liberi
Certo che essere un leader sudamericano non allineato ai "gringos" sta diventando un vero fattore di rischio per il cancro!

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/12/28/visualizza_new.html_18462258.html

Sarà lo stress o il sale marino arricchito con lo iodio... 131?

So tutto? No, grazie!
Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
Ermetico
Inviato: 29/12/2011 10:45  Aggiornato: 29/12/2011 10:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 66
 Re: Commenti liberi
Aleste85

Citazione:
è da un paio di settimane che non trovo più notizie aggiornate sull'e cat di rossi. qualcuno conosce delle novità?


Qui puoi trovare una rassegna di articoli recenti:

www.greenstyle.it/categoria/energia/nucleare


Mi pare interessante questo:

www.greenstyle.it/fusione-fredda-francesco-celani-avrebbe-la-chiave-delle-cat-6579.html

... "Lo scorso 14 dicembre a Roma si è tenuta una conferenza internazionale sulla fusione fredda."...

..."Hanno partecipato circa 120-130 persone, perlopiù appartenenti all’ambito universitario e della ricerca (le sedi principali del CNR e della prima Università di Roma si trovano a due passi dal luogo dell’incontro). Mi è parso di individuare anche qualche imprenditore del campo delle energie alternative, pochi militari, qualche giornalista non meglio identificato, un certo numero di frequentatori dei siti web, oltre a un delegato non ufficiale (del Ministero dello sviluppo economico?), che intendeva sondare il terreno, perché in ambito politico e ministeriale c’è poca informazione (disinformazione?) sull’argomento."...

..."il clou è stato senz’altro quello del fisico italiano Francesco Celani"...

..." Le sue speculazioni sulla situazione odierna sono riassumibili in due punti:

1. C’è una continuità scientifica chiara fra gli esperimenti di Arata e quanto messo su da Rossi e dalla Defkalion;
2. Il misterioso catalizzatore sarebbe costituito da Palladio o da Platino.

Infine, il professore avrebbe chiarito come a suo parere al momento la Defkalion sia tecnologicamente in vantaggio su Rossi e il suo E-Cat;"...

So tutto? No, grazie!
Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
redna
Inviato: 29/12/2011 11:30  Aggiornato: 29/12/2011 11:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
“Ogni impedimento alla navigazione non verrà tollerato”: gli Usa rispondono a minaccia Iran La chiusura dello Stretto di Hormuz - crocevia fondamentale per l'esportazione del greggio - potrebbe divenire realtà in caso di nuove sanzioni internazionali come rappresaglia al programma atomico di Teheran. Oltre agli States, prende posizione anche l'Ue: "Non ci faremo intimorire"Lo Stretto di Hormuz L’Iran minaccia, gli Stati Uniti rispondono. Con lo stesso tono. E scoppia la guerra di nervi, con rischi ancora incalcolabili per l’equilibrio già precario dei rapporti tra i due Paesi. Punto di conflitto è stato l’ipotizzata chiusura da parte di Teheran dello stretto di Hormuz -crocevia fondamentale per le esportazioni del petrolio da parte dei Paesi del Golfo membri dell’Opec – in caso di nuove sanzioni internazionali nei suoi confronti come ritorsione al programma nucleare di Teheran. Oggi è arrivata la replica degli States. ”Ogni impedimento alla navigazione nello stretto di Hormuz non sarà tollerato” ha detto un portavoce della V Flotta americana, commentando l’intenzione iraniana di bloccare il transito del petrolio nel Golfo come rappresaglia contro l’inasprimento delle misure.

Anche l’Europa non è rimasta a guardare, esprimendo una posizione netta sulla questione. “Non ci faremo intimorire dalle minacce di Teheran e andremo avanti con una nuova tornata di sanzioni, come indicato nelle settimane scorse” ha affermato Michael Mann, portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton. “L’Ue prevede un’altra serie di sanzioni contro l’Iran e non rinunciamo a questa idea”, ha detto Mann, ricordando che una decisione in proposito – e che potrebbe prevedere anche un embargo petrolifero – potrebbe essere presa alla prossima riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue in calendario il 30 gennaio.

Tutto è iniziato ieri, con l’Iran che ha usato l’arma commerciale dell’oro nero per intimidire l’Occidente. L’avvertimento è stato lanciato dal primo vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahimi: “Se (l’Occidente) dovesse imporre sanzioni contro (le esportazioni) di petrolio iraniano, nessuna goccia di petrolio transiterà più attraverso lo stretto di Hormuz. Non abbiamo alcun desiderio di ostilità o di violenza ma i nemici rinunceranno ai loro complotti solo il giorno in cui li costringeremo a stare al loro posto”. Parole inequivocabili, che pongono più di un grattacapo a chi è pronto a stringere la morsa delle sanzioni contro l’Iran.

Una minaccia che era nell’aria da sabato scorso, ovvero da quando la marina iraniana aveva iniziato i dieci giorni di esercitazioni militari nelle acque a Est dello stretto di Hormuz, permettendo il dispiegamento delle forze navali in un’area di circa 2mila chilometri. Il test – denominato ‘Velayat 90‘ (Supremazia) – non ha lo scopo di bloccare lo stretto, anche se il comandante Habibollah Sayyari ha spiegato a Press Tv che la marina iraniana avrebbe la “capacità” di chiudere il passaggio, se arrivasse un simile ordine.

Lo stretto di Hormuz, che divide l’Iran dall’Oman, rappresenta l’unica via di accesso al mare aperto per i grandi esportatori di petrolio affacciati sul Golfo. Nel 2009, il 33 per cento del greggio trasportato via mare è passato per Hormuz, il 17 per cento del petrolio commerciato complessivamente nel pianeta. Nello stesso anno, circa 15,5 milioni di barili hanno attraversato lo stretto, provenienti da giganti dell’oro nero come Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi e Iraq e diretti in Asia, Stati Uniti ed Europa Occidentale.

E lo stesso avviene per il gas naturale allo stato liquido estratto dal Qatar. Da questo dato di fatto deriva la certezza che la chiusura dello Stretto innescherebbe un balzo del prezzo dei barili, con ampie ripercussioni sul traffico mondiale del greggio. La minaccia di Teheran, tra l’altro, arriva nel pieno dell’escalation di tensione tra l’Iran e l’Occidente, specie dopo che lo scorso 8 novembre l’ultimo rapporto dell’Aiea (Agenzia internazionale dell’energia atomica) aveva denunciato gli scopi militari del programma nucleare iraniano indicando anche un possibile piano per costruire l’atomica. Teheran aveva seccamente smentito ma il rapporto aveva indotto diversi Paesi occidentali ad invocare nuove e dure sanzioni, peraltro finora non applicate. Ora, la nuova minaccia iraniana rischia di delineare scenari ancora più cupi, con le navi della quinta flotta americana (con base in Bahrein) che pattugliano da tempo la vicina area del Golfo. L’escalation della crisi diplomatica, dopo le odierne parole del portavoce della V Flotta americana, rischia di rappresentare un punto di non ritorno.


articolo





C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Spiderman
Inviato: 29/12/2011 11:44  Aggiornato: 29/12/2011 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Commenti liberi

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
aleste85
Inviato: 29/12/2011 12:33  Aggiornato: 29/12/2011 12:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Commenti liberi
@ermetico
grazie mille!

irgo
Inviato: 29/12/2011 12:56  Aggiornato: 29/12/2011 12:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/11/2011
Da:
Inviati: 61
 Re: Commenti liberi
Bravo Ermetico!Possiamo dire che la questione della fusione fredda oramai sia una realtà difficile da far digerire a livello socio-economico ma siamo difronte ad una rivoluzione epocale.La reazione che viene innescata è potentissima risolverebbe un buon 80% (stima mia,profana) dei problemi energetici:Rossi e la sua squadra non si fidano ancora ad applicazione più "ampia" poichè ci sarebbero dei problemi di instabilità che necessitano di una tecnologia più sicura,che di certo arriverà!

http://www.youtube.com/watch?v=5H4bZ0_Nm88

totalrec
Inviato: 29/12/2011 13:06  Aggiornato: 29/12/2011 13:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Citazione:
“Ogni impedimento alla navigazione non verrà tollerato”: gli Usa rispondono a minaccia Iran La chiusura dello Stretto di Hormuz - crocevia fondamentale per l'esportazione del greggio - potrebbe divenire realtà in caso di nuove sanzioni internazionali come rappresaglia al programma atomico di Teheran. Oltre agli States, prende posizione anche l'Ue: "Non ci faremo intimorire"Lo Stretto di Hormuz L’Iran minaccia, gli Stati Uniti rispondono.



L'impressione è che gli USA stiano semplicemente "prendendo le misure", non tanto di ciò che l'Iran può concretamente fare o non fare, ma del tipo di reazione che Russia e Cina (le quali hanno da poco garantito che prenderebbero un'aggressione all'Iran come una faccenda personale) sono realmente disposte ad opporre. E' solo per saggiare le vere intenzioni russe e cinesi che fanno la voce grossa.

Non credo ci sia bisogno di dire che l'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz sarebbe forse fastidiosa, ma non certo un dramma per le compagnie petrolifere arabe e occidentali. L'Iran non ha risorse militari che consentano di mantenere la chiusura per più di qualche settimana (e infatti ha già fatto capire che essa avrebbe una funzione poco più che dimostrativa). Le compagnie arabe, inoltre, possono sempre sfruttare gli oleodotti che vanno verso il Mar Rosso e l'Oman per trasportare il greggio, senza contare le scorte petrolifere che consentirebbero per mesi agli USA e al mondo di non accorgersi neppure del problema.

Quando gli USA vorranno veramente attaccare l'Iran, ce ne accorgeremo non dalle dichiarazioni minacciose, ma dai colloqui serrati con i funzionari russi e cinesi, di cui le autorità USA si preoccuperanno di assicurarsi la neutralità o la passività prima d'intervenire.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
costa66
Inviato: 29/12/2011 13:48  Aggiornato: 29/12/2011 13:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2010
Da:
Inviati: 125
 Re: Commenti liberi
Nella 2° intervista Benjamin Fullford sostiene che il vero motivo dell'attacco alle torri gemelle fosse l'oro all'interno del WT7. Dall'ultima intervista di David Wilcock, Benjamin Fullford sostiene che quell'oro era tutto da restituire ai Cinesi ( più precisamente alla ''Dragon Family ), perché la FED era stata condannata dopo una lunga causa alla restituzione dei lingotti. Infatti la prima tranche, doveva partire il 12 Settembre 2001. Ma la cosa ancora più incredibile è il fatto che sempre secondo Fullford, nell'Asia si trova l'85% dell'oro esistente,e che la quantità ufficiale è sottostimata enormemente. Ma la cosa non finisce qui, pare che gli stessi Stati Uniti siano stati fondati grazie all'enorme disponibilità dell'oro cinese. Le informazioni sono veramente tante nella seconda intervista, infatti invito a tutti di leggere attentamente il post su Divine Cosmos:
http://divinecosmos.com/start-here/davids-blog/1022-lawsuit-end-tyranny-ii

ohmygod
Inviato: 29/12/2011 14:04  Aggiornato: 29/12/2011 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Commenti liberi
Desolante.

Ermetico
Inviato: 29/12/2011 14:08  Aggiornato: 29/12/2011 14:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 66
 Re: Commenti liberi
aleste85:
De nada! Un piacere per la mia curiosità sull'argomento.

irgo:
Ti ringrazio, ma più che bravo solo curioso e appassionato per quella che giustamente definisci "rivoluzione epocale".
Penso che il recinto costruito con il linciaggio accademico di Fleischmann e Pons ormai sia stato infranto e i buoi (ricercatori) siano liberi di brucare in questo bel prato.
Ho ancora qualche ombra di dubbio sull'E-cat, ma forse dipende solo dal fatto che avrei preferito risultati scaturiti da ricerche come queste:

www.greenstyle.it/peer-pressure-il-reattore-open-source-per-studiare-la-fusione-fredda-6622.html

Ma comunque sia: ben venga!

So tutto? No, grazie!
Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
Pyter
Inviato: 29/12/2011 14:29  Aggiornato: 29/12/2011 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Commenti liberi
Queste ultime due settimane sono state una vera ecatombe di icone:

prima il presidente della cecoslovacchia, poi il dittatore nordcoreano, poi Giorgio Bocca e quindi Cheetah.

E' proprio la fine di un'epoca.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
redna
Inviato: 29/12/2011 16:55  Aggiornato: 29/12/2011 17:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Citazione:
L'impressione è che gli USA stiano semplicemente "prendendo le misure", non tanto di ciò che l'Iran può concretamente fare o non fare, ma del tipo di reazione che Russia e Cina (le quali hanno da poco garantito che prenderebbero un'aggressione all'Iran come una faccenda personale) sono realmente disposte ad opporre. E' solo per saggiare le vere intenzioni russe e cinesi che fanno la voce grossa.


questa vicenda ha dell'incredibile.
L'Iran ha dichiarato che per 10 gg nello stretto di Hormuz farà delle esercitazioni militari della marina iraniana. Solo ieri l'Iran ha dichiarato che se ci saranno ancora sanzioni nei suoi confronti chiuderà lo stretto.
La UE ha risposto picche.
Pare che gli USA siano andati ad osservare......

La cosa più preoccupante è che l'Iran aggiunge anche gli USA non sono all'altezza per poterli fermare
articolo

quindi quello che dice la UE non lo tengono nemmeno in considerazione.



Citazione:
Quando gli USA vorranno veramente attaccare l'Iran, ce ne accorgeremo non dalle dichiarazioni minacciose, ma dai colloqui serrati con i funzionari russi e cinesi, di cui le autorità USA si preoccuperanno di assicurarsi la neutralità o la passività prima d'intervenire.


resta il fatto che il petrolio o gas per la Russia e Cina è evidente che non passa per Hormuz (per cui per loro il problema non esiste).

Quindi è l'occidente tutto che ne va di mezzo dalla chiusura dello stretto
e non certo i sodali amici degli iraniani Russia e Cina.
Gli USA come potranno convincerli ad essere neutrali in questo caso?
E la UE in questo momento che non si oppone alle sanzioni per l'Iran che voce ha in capitolo?

Nel frattempo la benzina da noi è schizzata alle stelle....
Coincidenze?

PS- non ci sono più notizie della nave italiana sequestrata nel mare di Oman. E non si sa ancora da chi.

edit--------

riguardo la UE......



TENSIONE
L'Iran: «Le sanzioni Ue? Non sul nostro petrolio»
Teheran è certa: «Sarebbe un colpo all'economia globale».



L'Unione Europea non deciderà sanzioni contro il petrolio iraniano, e anche se lo dovesse fare Teheran è pronta a rivolgersi ai mercati asiatici. Ne è sicuro il ministro del petrolio Rostam Ghassemi, che l'11 dicembre ha ribadito la linea del governo iraniano in una conferenza stampa.
«Sicuramente l'Unione Europea non imporrà mai sanzioni sulle esportazioni del petrolio iraniano», ha spiegato, dal momento che «danneggerebbero il mercato globale del greggio» congravi conseguenze sui prezzi.
«Non siamo preoccupati per nuove sazioni perché l'Iran ha il modo per compensare quel 18% delle sue esportazioni di petrolio ora destinato all'Europa», riferendosi alle nuove misure che l'Ue ha annunciato di voler mettere in atto in gennaio per bloccare il programma nucleare iraniano, ritenuto a scopo militare.

TEHERAN GUARDA ALL'ASIA. L'Iran, ricorda l'agenzia Fars, è il secondo esportatore dell'Opec dopo l'Arabia Saudita. Già le precedenti sanzioni statunitensi lo hanno spinto verso i mercati asiatici, ricorda ancora l'agenzia semi-ufficiale, e così è accaduto anche per i progetti in campo energetico, che hanno trovato altri partner in Asia, con Cina e India in particolare pronti a nuovi contratti.
Sulla stessa linea molta stampa iraniana, che ha evidenziato come l'India intenda importare più greggio e che le sanzioni sul petrolio porterebbero danni all'economia europea.
«Un embargo sul petrolio iraniano non farebbe che danneggiare la Grecia, l'Italia e la Spagna», ha detto il deputato Seyyed Emad Hosseini, riprendendo l'opinione di vari analisti. Quanto all'India, con grande evidenza vengono riprese le dichiarazioni del suo ambasciatore a Teheran, secondo cui le transazioni già in atto ammontano a 14 miliardi di dollari all'anno, e New Dehli vuole aumentare l'import di greggio e avviare investimenti.
A RISCHIO IL BUSINESS ENI. Dedicata all'Italia la prima pagina del Tehran Times: «Sanzioni più forti sull'Iran potrebbero costare miliardi all'Eni», ha titolato infatti il quotidiano, che riprende dichiarazioni dei giorni scorsi di Paolo Scaroni.
L'Eni potrà gestire le proprie raffinerie anche senza il petrolio iraniano, aveva detto l'amministratore delegato di Eni a Doha, anche se «c'é un problema di qualità del greggio», che potrebbe richiedere «qualche cambiamento» nelle strutture.
Ma l'Eni, aveva ancora osservato Scaroni, e più preoccupata per il greggio che riceve da Teheran come pagamento per la produzione passata: «arretrati» per circa 2 miliardi di dollari, ma che a suo avviso dovrebbero essere esentati da qualsiasi sanzione.

SALEHI: «L'UE NON CI SANZIONERÀ». Il primo dicembre scorso i ministri degli Esteri Ue hanno deciso di definire entro gennaio nuove misure contro l'Iran, per il suo programma nucleare che si sospetta abbia fini militari, nei settori energetico, dei trasporti e finanzario. Impegno ribadito dai capi di stato e di governo al vertice di Bruxelles.
Ma proprio l'11 dicembre il ministro degli Esteri iraniano, Ali Akhbar Salehi, si é detto scettico sulla possibilità che l'Europa raggiunga un accordo - secondo la Mehr citata dalla Reuters - viste le differenze interne e la propensione di ciascun Paese membro a seguire i propri interessi.
Intanto il ministro Ghassemi, che ha anche la presidenza di turno dell'Opec, si è detto contrario a che l'Arabia Saudita prosegua nella superproduzione avviata con la crisi libica, definendo «equilibrato» il prezzo attuale del greggio. E ha annunciato la scoperta di un nuovo giacimento di gas nel Mar Caspio che potrebbe far avanzare l'Iran, ha detto, dal secondo al primo posto nel mondo per riserve di gas naturale.
Domenica, 11 Dicembre 2011


http://www.lettera43.it/economia/macro/33723/l-iran-le-sanzioni-ue-non-sul-nostro-petrolio.htm

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LeCoqNoir
Inviato: 29/12/2011 18:00  Aggiornato: 29/12/2011 18:00
So tutto
Iscritto: 8/5/2011
Da: Marseille
Inviati: 17
 Re: Commenti liberi
Avevo letto questo poco tempo fa....

http://mysterium.blogosfere.it/2011/12/salute-biologo-usa-virus-sintetici-cavallo-di-troia-nel-cervello.html

VIRUS SINTETICI CHE ATTACCANO IL CERVELLO!

barracuda
Inviato: 29/12/2011 18:40  Aggiornato: 29/12/2011 18:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2011
Da:
Inviati: 39
 Re: Commenti liberi
L'Iran può vendere tutto il suo petrolio alla Cina, che ne ha un immenso bisogno. Quelli che ci rimetteranno siamo noi che dovremo pagarlo a un prezzo inimmaginabile.
Russia e Cina non cederanno a nessun compromesso, persché, se gli USA invadessero l'Iran, si vedrebbero puntati addosso i missili americani.
Dal momento che non si può scatebare una guerra nucleare per una questione di orgoglio, gli americani, dopo tutto questo baccano, saranno costretti all'ennesima ritirata.
L'Europa sta bluffando. Quasi tutti i Paesi europei stanno stringendo accordi con l'Iran, la Russia e la Cina.
Gli americani sono inferiori ai loro nemici persino in quanto a strategia. Non hanno dunque più titolo per fare i gendarmi del mondo.

massimo73
Inviato: 29/12/2011 18:55  Aggiornato: 29/12/2011 18:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Commenti liberi
In effetti l'ho notato anche io, strano oltre che statisticamente improbabile che tutti i leaders sudamericani non allineati allo Zio Sam siano colpiti dal cancro.....forse frequento da troppo tempo Luogocomune
Ma continuerò a farlo per il bene del mio cervello.

Spiderman
Inviato: 29/12/2011 19:07  Aggiornato: 29/12/2011 19:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Commenti liberi
Dove non arriva il cancro...

Bankenstein miete un’altra vittima

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
ikael
Inviato: 29/12/2011 19:42  Aggiornato: 29/12/2011 19:42
So tutto
Iscritto: 21/9/2010
Da:
Inviati: 16
 Re: Commenti liberi
Se cerchi notizie aggiornate sull'E CAT di Rossi Focardi le trovi sempre su questo sito:

http://22passi.blogspot.com/

Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa della vicenda il nostro Massimo Mazzucco. Anche perchè sembrerebbe che Rossi sia entrato in contatto con investitori americani.... Mi pare abbia già venduto il primo impianto da un Megawatt.......

Massimo se ci sei batti un colpo....

totalrec
Inviato: 29/12/2011 22:19  Aggiornato: 29/12/2011 22:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Russia e Cina non cederanno a nessun compromesso, persché, se gli USA invadessero l'Iran, si vedrebbero puntati addosso i missili americani.



Speriamolo. Intanto, per il 2011, mi permetto di proclamarli vincitori indiscussi del Premio Internazionale Calabraghe, per l'atteggiamento rigoroso e inflessibile assunto riguardo alla questione libica.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
totalrec
Inviato: 29/12/2011 23:17  Aggiornato: 29/12/2011 23:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Citazione:
prima il presidente della cecoslovacchia, poi il dittatore nordcoreano, poi Giorgio Bocca e quindi Cheetah. E' proprio la fine di un'epoca.



Vada soprattutto il mio commosso saluto al grande intellettuale partigiano, che con le sue vibranti denunce ha saputo scuotere le coscienze della massa, ponendo la sua augusta indignazione al servizio di molte e scottanti cause sociali.




(Nella foto: lo scimpanzé Jinngs, in arte Cita, intervistato dopo l'uscita del suo libro-denuncia "Scimmia, il Signore dei Tarzan", contro la discriminazione dei primati e l'inarrestabile rincaro delle banane).

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
LaVale
Inviato: 29/12/2011 23:59  Aggiornato: 29/12/2011 23:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/12/2011
Da: Piemonte
Inviati: 130
 Re: Commenti liberi
OH MY GOD RAGAZZI...

ho appena scoperto una cosa terribile... e sono scioccata e agghiacciata...

(sto ancora leggendo il vecchio tread sulle scie kimiche chiuso)

e insomma che ho appena letto che l'utente Frankad ha postato una mail firmata Franco Caddeo ...ma sto nome mi ricordava un articolo di Penna, o forse Marcianò.... e mi dico che non è possibile.. che mi sto sbagliando e da una ricerca su google ..ecco la verità... era proprio lui, era proprio quel nome... non posso crederci...

...non so che dire.... è allucinante... sono impietrita....

ora leggerlo avrà un altro effetto... che dire altro, era un grande...

(mi scuso se questo intervento fosse inopportuno, ma sono sinceramente convinta che non sia mai bello dimenticare, ma sia importante far vivere..)

Hush little baby, don't say a word, and never mind that noise you heard, it's just the beasts under your bad, in your closet, in your head.....
Jurij
Inviato: 30/12/2011 9:06  Aggiornato: 30/12/2011 9:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Tutto è iniziato ieri, con l’Iran che ha usato l’arma commerciale dell’oro nero per intimidire l’Occidente. L’avvertimento è stato lanciato dal primo vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahimi: “Se (l’Occidente) dovesse imporre sanzioni contro (le esportazioni) di petrolio iraniano, nessuna goccia di petrolio transiterà più attraverso lo stretto di Hormuz. Non abbiamo alcun desiderio di ostilità o di violenza ma i nemici rinunceranno ai loro complotti solo il giorno in cui li costringeremo a stare al loro posto”.

Che fortuna per l’Iran l’essere naturalmente confinante con lo stretto di Hormuz

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 30/12/2011 9:09  Aggiornato: 30/12/2011 9:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Commenti liberi
Citazione:
(Nella foto: lo scimpanzé Jinngs, in arte Cita, intervistato dopo l'uscita del suo libro-denuncia "Scimmia, il Signore dei Tarzan", contro la discriminazione dei primati e l'inarrestabile rincaro delle banane).

totalrec, troppo forte !

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
barracuda
Inviato: 30/12/2011 9:28  Aggiornato: 30/12/2011 9:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2011
Da:
Inviati: 39
 Re: Commenti liberi
@ totalrec

Non so se Russia e Cina hanno calato le braghe davanti all'aggresione della Libia e, se lo hanno fatto, non so in cambio di che cosa. Ma sono convinto che il motivo lo sapremo presto.
Comunque la Libia non era alleata con questi Paesi, come lo sono Siria e Iran, e si trova molto lontana dai loro confini.
La Russia mantiene una flotta al largo delle coste siriane, vende da tempo ad Assan armi altamente tecnologiche e ha aiutato concretamente l'Iran a costruire gli impianti per la produzione dell'arma nucleare. In Siria e Iran sono conservate le armi chimiche e nucleari rispettivamente dell'Iraq e della Libia. Questi Paesi infine sono molto vicini alla Russia.
Se questa permettesse all'America di completare il suo lavoro di accerchiamento, firmerebbe la sua condanna a morte.
Da parte sua la Cina acquista la metà della produzione petrolifera iraniana e ha detto più volte che, in caso di attacco all'Iran, correrà in sua difesa a costo di far esplodere la terza guerra mondiale.
Da dieci anni Israele vende ai cinesi le armi sofisticate che gli vengono fornite dagli americani.
Con queste premesse mi sembra assurdo che l'America si lanci in una operazione così azzardata.

Rickard
Inviato: 30/12/2011 9:54  Aggiornato: 30/12/2011 9:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Commenti liberi
Totalrec

Citazione:
Citazione:
Russia e Cina non cederanno a nessun compromesso, persché, se gli USA invadessero l'Iran, si vedrebbero puntati addosso i missili americani.

Speriamolo. Intanto, per il 2011, mi permetto di proclamarli vincitori indiscussi del Premio Internazionale Calabraghe, per l'atteggiamento rigoroso e inflessibile assunto riguardo alla questione libica.

Indubbiamente vero, ma può anche essere che il "calabragaggio" russo e cinese sia stata in realtà una cinica mossa tesa a sacrificare la Libia per meglio prepararsi per il "dopo", visto che è irrealistico pensare che quella libica sia stata l'ultima rivoluzione color merda.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
redna
Inviato: 30/12/2011 10:47  Aggiornato: 30/12/2011 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Nixon, lo spione gay


Un libro svela le relazioni omosex dell'ex presidente degli Usa.


LA RELAZIONE SEGRETA. Ma il 37esimo presidente degli Stati Uniti, secondo un libro in uscita nei prossimi giorni, ebbe anche una relazione omosessuale, nonostante avesse definito pubblicamente i gay «malati» e «indegni di ricoprire cariche pubbliche di elevata responsabilità».
E potrebbe comunque rientrare nella sfera personale, se non fosse che il presunto amante dell'uomo del Watergate era un banchiere cubano, Charles «Bebe» Rebozo, residente nella torbida Miami e sospettato dalla Cia di avere stretti contatti d'affari con la mafia statunitense del boss Alfred «Big Al» Polizzi.


L SODALIZIO CON CUBA. Ma ora il libro di Fulsom sostiene che c'è di peggio. Ovvero la relazione segreta con l'uomo d'affari Rebozo, espatriato a Miami, capitale dei cubani nemici di Fidel Castro e spesso coinvolti in attentati, traffici di droga e armi ufficialmente giustificati con l'intento di finanziare «l'opposizione democratica» al leader cubano.
L’AMICO DEL GOLF. Si sa che Nixon fu spesso ospite della villa di Rebozo: ora emerge che tra i due vi sarebbe stata anche una relazione sessuale. Fatti privati, se non fosse che Rebozo fu un finanziatore importante delle campagne elettorali del leader repubblicano ed ebbe continui rapporti con la mafia di Miami, al punto che diverse sue attività vennero considerate dagli investigatori come lavanderie di denaro sporco.
«Bebe è un mio compagno di partite a golf», sosteneva il presidente, soprannominato Tricky Dick per la sua abitudine agli scherzi sporchi' (dirty tricks) in politica.


Rebozo era sposato ma, secondo alcune testimonianze dei cubani della Florida, frequentava diversi esponenti della comunità gay. Nixon si presentava a casa sua a volte insieme con la propria moglie Pat, altre con la sola scorta, abituata e addestrata a tacere sulle frequentazioni non sempre limpide dei presidenti americani.
Fulsom, che all'epoca era cronista politico incaricato di coprire la Casa Bianca, ha avuto accesso a molte fonti, le quali gli avrebbero confermato e dettagliato quei rapporti con la mafia e gli ambienti dei cubani fuggiti dall'isola.
IL TENTATO OMICIDIO. Sempre secondo le anticipazioni diffuse, il libro offrirebbe le prove che Nixon avrebbe ordinato di uccidere (senza però riuscire nell'intento) il giornalista Jack Anderson, premiato con il Pulitzer per le sue inchieste sui rapporti sotterranei tra gli Usa e il Pakistan ai tempi della guerra con l'India (nel 1971 venne sfiorato il conflitto nucleare tra le due potenze asiatiche), i presunti legami con Cosa Nostra del potente e ambiguo capo della Cia Edgar J. Hoover e sull'assassinio di John Kennedy.
L’AMICO DEI PICCIOTTI. L’aspetto forse più inquietante di tutto il libro è l'affermazione che Nixon fu in ottimi rapporti non solo con Rebozo, ma anche con il boss di New Orleans Carlos Marcello, considerato alla fine degli Anni Sessanta e nei primi Settanta il mafioso più potente e pericoloso degli Stati Uniti.
Insomma: delitti, sesso, mafia, intrighi, servizi segreti e bombe. Il volume di Fulsom è un cocktail esplosivo destinato a detonare nelle librerie. Le storie sono certamente suggestive: quanto alla loro attendibilità, non resta che attendere la pubblicazione. La memoria politica di Nixon non potrà comunque uscirne oscurata più di quanto già sia: fu l'unico presidente americano, in quasi 240 anni di storia, a dover dare le dimissioni per evitare guai peggiori, a se stesso e all'intera nazione.


........è molto probabile che non si sia dimesso da presidente solo per il Watergate. Qualcuno anche allora sapeva .....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
totalrec
Inviato: 30/12/2011 10:58  Aggiornato: 30/12/2011 10:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Questi Paesi infine sono molto vicini alla Russia. Se questa permettesse all'America di completare il suo lavoro di accerchiamento, firmerebbe la sua condanna a morte. Da parte sua la Cina acquista la metà della produzione petrolifera iraniana e ha detto più volte che, in caso di attacco all'Iran, correrà in sua difesa a costo di far esplodere la terza guerra mondiale.



Mi auguro ovviamente che tu abbia ragione e che i minacciosi proclami russi e cinesi non siano solo proclami.

Teniamo però presente che finché si ragiona a livello di macroentità nazionali ("la Russia", "la Cina"), tutto sembra lineare e semplice da prevedere.

Ma quando la teoria geopolitica generale s'incarna in azione specifica, ci si trova ad avere a che fare con una galassia di variabili intricate (interessi particolari di singoli gruppi, valutazioni tattiche di diversi centri strategici, rivalità tra elite internazionali, locali e perfino tra singoli individui, ecc.) che possono dare risultati anche molto diversi da quelli che, in astratto, sarebbe logico attendersi.

Questo è tanto più vero quanto meno coese e determinate a perseguire una strategia univoca sono le elite che reggono una nazione.
I russi mi sembrano abbastanza determinati, ma assai poco coesi. I battibecchi Medvedev-Putin sono stati, negli ultimi anni, uno strazio e una sciagura. La debolezza russa si è vista non solo nell'affare libico, ma anche nello scimmiottamento autolesivo della mefitica "democrazia" occidentale e nella reazione assai poco risoluta di Putin di fronte alle accuse occidentali di aver manipolato le elezioni (come se non fosse proprio la manipolazione la quintessenza della "democrazia").

I cinesi mi sembrano molto coesi, ma assai poco determinati, anzi piuttosto titubanti sul da farsi, in verità. Di fronte all'aggressività della strategia di destabilizzazione americana, si lasciano cogliere di sorpresa (in Libia hanno lasciato sfumare appalti petroliferi miliardari, senza contare la minaccia che la NATO rappresenta per i loro interessi in Africa orientale e centrale), salvo poi cercare di metterci una toppa con accordi e alleanze alternative. Sembrano procedere a vista, reagendo alle circostanze, senza essere in grado di mettere a punto una strategia d'azione consistente. La flessibilità strategica può anche essere una risorsa, basta non permettere alla flessibilità di prendere il sopravvento sugli obiettivi.

Se in questo momento dovessi fare una scommessa, darei ragione a chi considera la Cina un'immensa bolla di sapone, pronta ad esplodere quanto prima in uno sfrigolio impercettibile di goccioline minute. Pare di veder ripetere la situazione del Giappone di metà anni Ottanta, quando tutti temevano che la Mitsubishi e la Sony si sarebbero comprate il mondo intero e Hollywood immaginava americani del futuro asserviti alle corporation del Sol Levante. Poi il Giappone è finito con le pezze al culo nell'arco di una notte senza che nessuno ci facesse troppo caso (salvo forse i giapponesi).

Insomma, stante questo scenario, le minacce di scatenare terze e quarte guerre mondiali in caso di attacco all'Iran a me sembrano più un segno di debolezza che di forza, la minaccia di chi sa di avere pochi proiettili in canna e spera di cavarsela facendo la faccia feroce (le tecnologie militari, al di là di un certo limite minimo, contano meno delle strategie e della capillarità dell'intelligence). Staremo a vedere, comunque, e tutto fa pensare che a fine 2012 la situazione internazionale sarà molto più semplice da prevedere nei suoi sviluppi, nel bene e nel male.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
fiodenamig
Inviato: 30/12/2011 12:57  Aggiornato: 31/12/2011 6:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Commenti liberi
(E Napolitano rispose: «Ja, mein Führer!»)

Dal Corriere della Sera

http://www.corriere.it/economia/11_dicembre_30/merkel-berlusconi_9a124822-32ce-11e1-be67-1119b87d83b7.shtml

LA MERKEL A NAPOLITANO: «DEVI DIMETTERE BERLUSCONI»

La ricostruzione del Wall Street Journal: ad ottobre vi fu una telefonata decisiva di Berlino al capo dello Stato

MILANO - La Cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe chiamato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso ottobre per chiedergli di sostituire il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con un altro premier, per evitare che l'avvitamento della tempesta finanziaria che stava colpendo pesantemente il nostro Paese facesse crollare l'economia europea. Lo rivela il Wall Street Journal in una ricostruzione, basata, secondo il quotidiano Usa, su notizie riferite da fonti diplomatiche.

LA RICOSTRUZIONE - Per il Wall Street Journal nella telefonata la Merkel disse a Napolitano di essere preoccupata per l'incapacità di Berlusconi di far fronte alla crisi italiana. Crisi che avrebbe potuto travolgere l'Europa e di conseguenza anche la Germania. Napolitano avrebbe risposto che non era rassicurante il fatto che Berlusconi fosse sopravvissuto poco prima a un voto di fiducia con soli pochi voti di scarto. La Merkel in quell'occasione ringraziò il presidente della Repubblica invitandolo a far qualsiasi cosa in suo potere per promuovere le riforme. Napolitano, secondo il quotidiano economico americano, avrebbe recepito il messaggio chiamando nei giorni successivi i responsabili dei vari partiti per verificare se fossero disponibili a sostenere un nuovo governo. La pressione della Germania sui vari esponenti politici sarebbe poi stata decisiva in tal senso. E quindi sarebbe nato il governo Monti.


++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++


PAOLO BARNARD VA SOSTENUTO, E NAPOLITANO VA PROCESSATO PER ALTO TRADIMENTO

http://dl.dropbox.com/u/10355204/barnard/Conferenza%20Barnard%2012%20dicembre%202011%20Misano.mp3

Chiarimenti per tutti sul Summit MMT (MODERN MONEY THEORY / MODERN MONETARY THEORY)
– Paolo Barnard


http://www.stampalibera.com/?p=38048

Sono travolto da mail di persone che chiedono chiarimenti e fanno obiezioni, e questo accade perché non leggono bene ciò che ho già scritto. Ok, una risposta collettiva sui punti principali.

1) La scelta di una banca è stata obbligata perché nessuna altra soluzione permetteva la funzionalità dei pagamenti. Per esempio Poste Pay ci permetteva solo 3000 euro di versamenti e poi si blocca il conto. Per non pagare commissioni sui 40 euro dovevamo registrarci come Onlus di beneficienza, per i bollettini postali ci voleva una vita a organizzarli e poi per i pagamenti all’esterno ci voleva una banca comunque, ecc. Ho scelto Unicredit per velocità, avendo già un conto gratuito attivo in essa.

2) Non posso fissare una data del summit perché non posso chiedere agli americani di impegnarsi su una data precisa prima di essere sicuro che ci siano veramente i soldi. Immaginate: in questo momento il team MMT è richiesto da mille parti in Europa, hanno un programma densissimo, e che figura del piffero sarebbe quella di fargli impegnare date in Italia per poi fra 20 giorni dirgli magari “Ops, non abbiamo abbastanza soldi… scusate tutto annullato”. Motivo anche per cui vi prego di pagare subito, in questi giorni, Natale o non Natale, così sappiamo presto il nostro destino.

3) Il conto corrente dei versamenti è di pubblico dominio, tutti i movimenti fino al centesimo saranno registrati e pubblicati, per la tranquillità di tutti. Dovesse mai accadere che ci siano soldi in eccesso, essi saranno destinati agli studenti MMT americani che vivono e studiano in condizioni di povertà (vi garantisco che uno studente povero italiano è un nababbo a confronto). Se il denaro dovesse essere molto in eccesso, una parte potrebbe essere devoluta a sostenere l’attivismo MMT in Italia. Se il denaro non sarà sufficiente, sarà donato sempre agli studenti MMT americani.

4) Questo evento è un summit per formare attivisti italiani all’unica economia oggi esistente che possa salvarci dal Colpo di Stato Finanziario. E’ un corso di formazione, non è un dibattito pubblico dove chiunque può intervenire a discutere di Decrescita, No-debito, Signoraggio, teoria della Terra Piatta e Complotti di Illuminati. Sia chiaro che questo è un seminario per insegnare una economia, e per discutere come reagire veramente con quella economia a una tragedia dell’era contemporanea. Vi prometto: chi parteciperà capirà forse per la prima volta la differenza che c’è fra gli improvvisati dei Rete, i fanatici dei Guru dell’Antisistema, i parolai italiani della Tv, e la scienza sociale ed economica di tradizioni storiche tradotta in attivismo politico.

5) Il summit vorremmo che fosse in Febbrario, sarà in Toscana al 99%, per via delle centralità fra nord e sud. Per i partecipanti c’è il problema dell’alloggio il venerdì e sabato notte, perché il venerdì sera ci sarà la presentazione dell’evento che non si deve perdere. Stiamo cercando di capire se uno dei centri contattati ci può fare un buon prezzo per le stanze, magari anche stanze a 3. Se no vedremo B&B, o altro.

6) Le spese vive sono altissime, circa 15-20 mila euro. Perché l’evento dovrà essere perfetto. Ci sono i voli, i trasporti dagli e per gli aeroporti (Cippala non può fare tutto da solo…), le sale da prenotare, hotel e tutto il resto. I traduttori saranno simultanei (traduzione in cuffia), e saranno professionisti di altissimo livello (e costo). Ho 20 anni di esperienza in convegni e la traduzione sbagliata o approssimata equivale a distruggere tutto. Le attrezzature tecniche costano molto, e gli atti del summit saranno filmati e pubblicati anche su carta. Ci saranno gli inviti cartacei da spedire a politici e amministratori, che saranno un costo in più. Dovete capire che stiamo parlando di 5 economisti di statura mondiale che vengono gratis per noi, per cui il minimo che dobbiamo fare è accoglierli con un certo agio.

7) Non ci sarà la diretta streaming, per un ovvio motivo: uno se ne sta comodo a casa, non caccia una lira, e chi le paga tutte le spese? Purtroppo esiste anche fra agli attivisti la mentalità del “Tutto mi è dovuto” e “Facciamo la rivoluzione! Ma col deretano e coi soldi degli altri”. Chi non vuole o può pagare, aspetterà a primavera la pubblicazione degli atti.

Non c’è colore politico in questo evento. Io non sono di centrodestra, mai stato, e se attacco il centro sinistra di Prodi/D’Alema è solo perché essi sono obiettivamente le peggiori canaglie Neoliberiste della storia d’Italia. Il centrodestra in questo ambito ha responsabilità obiettivamente minori. Questo summit insegna la Modern Money Theory, e ci illumina sul Colpo di Stato Finanziario che ha posto fine alle democrazia in Italia e in Europa. Pochi di voi hanno un’idea di cosa realmente ci sta accadendo. Pochi di voi ha un’idea del potere della Modern Money Theory nel ristabilire l’unica democrazia vera:

uno Stato con moneta sovrana, legittimato dei cittadini, per la piena occupazione, pieno Stato Sociale, piena istruzione, pieni alloggi, piena produzione aziendale. Cioè: cittadini protetti, sicuri e quindi in grado di controllare la propria ricchezza nazionale, la propria vita familiare, i propri destini. Le elite al piano di sotto.

DA COME SI PROSPETTA, QUESTO POTREBBE ESSERE IL MAGGIOR EVENTO DI ATTIVISMO CON LA MODERN MONEY THEORY MAI TENUTO AL MONDO. POTREBBE ESSERE IL PIU’ SERIO EVENTO DI ATTIVISMO SALVA VITE E SALVA NAZIONE MAI TENUTO IN ITALIA, PERCHE’ QUESTA E’ SCIENZA SOCIALE ED ECONOMICA DI SPESSORE STORICO, E NON LA SOLITA MODA DI PIAZZA CACIARONA O ISTERICA COME LE TANTE CHE ABBIAMO VISTO IN QUESTI ANNI. SPERIAMO. SE NASCERA’ IN ITALIA UN SERIO MOVIMENTO PER LA MMT, SARA’ ALLORA CHE IL VERO POTERE INIZIERA’ A PREOCCUPARSI PER LA PRIMA VOLTA IN 50 ANNI.

GRAZIE A TUTTI.

P. B.





Bisogna aderire a questa iniziativa di Paolo Barnard perchè sta cercando di portare per la prima volta in Italia (e credo anche in Europa) i principali esperti dell'unica teoria economica che funziona e che ha spiegato la crisi. Paolo Barnard è il migliore giornalista italiano, ha fatto tantissime cose sempre da indipendente, ma lavorando per quasi tutte le testate importanti e ad esempio aveva fondato "Report" assiema alla Gabanelli, la quale poi lo ha fatto fuori quando una società farmaceutica ha fatto causa. E' il tipo dell'incorruttibile se vogliamo, razza in via di estinzione.

La "MMT" è la spiegazione della moneta, credito, banche, deficit e default.

Non è solo teoria, è l'unico schema logico che ti prevedeva tre anni, due anni e quest'anno che i titoli di stato inglesi, tedeschi ed americani sarebbero cresciuti così tanto (e i loro rendimenti scesi così tanto), a dispetto del fatto che si "stampava moneta". Per chi non se ne fosse accorto ad esempio i Treasury Bond USA hanno reso dal 10% al 20% nel 2011 è stato l'unico mercato assieme ai Bund che è salito e ha spiazzato quasi tutti.

E ovviamente quelli della MMT avevano previsto da anni che il debito di paesi come Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna sarebbe crollato. E' l'unico schema di ragionamento che funziona e nessuno lo insegna e nessuno ne parla, non traducono nemmeno i testi in italiano. Paolo Barnard sta cercando di far venire in Italia gli autori ed esperti che lo hanno creato e divulgato

=================================================================


Si aderisce scrivendo una mail a : paolo.barnard@yahoo.it oppure dpbarnard@libero.it con questa intestazione tassativa:

summit nazionale MMT in Italia


sono 40 euro, sarà in Toscana (per essere in mezzo all'italia). Ogni altra mail sarà ignorata.

La mail dovrà contenere SOLO il nome e cognome del partecipante con data di nascita e null’altro, no mail con nomi multipli (1 mail 1 nome), no nicknames, no lettere o richieste di spiegazioni.

Al raggiungimento del numero minimo necessario, pubblicherò la lista piena dei nomi sul mio sito.

Se le adesioni saranno ampiamente in eccesso della capacità di ospitare i partecipanti, valuteremo se chiudere le iscrizioni o indire un secondo evento.

I docenti: Saranno i Professori L. Randall Wray, Stephanie Kelton, Warren Mosler, Marshall Auerback e (da confermare) William Black, i cui CV accademici sono pubblicati in calce. Paolo Barnard curerà la lezione sul colpo di Stato finanziario Neoclassico, Neomercantile e Neoliberista.

Il luogo e date: Un hotel con centro conferenze in zona Umbria-Toscana per essere raggiungibili da nord e sud Italia; alternativamente un campus universitario nella stessa area, da decidere. Date da decidere, ma il prima possibile (tutto sarà comunicato su questa pagina).

Come funziona: I docenti non chiedono parcelle, ma solo rimborsi spese. Tuttavia le spese sono molto elevate (hotel, sala, traduttori simultanei professionisti d’economia, voli, trasporti ecc.). Chi desidera partecipare dovrà pagare una quota. La quota per le due giornate sarà di 40 euro (escl. vitto e alloggio dei partecipanti, che si auto organizzeranno). Calcolerò il budget complessivo dell’evento (che vi verrà reso noto) e lo dividerò per 40. Il numero risultante sarà il numero minimo richiesto di adesioni per lanciare l’organizzazione. Si aderisce scrivendo una mail a paolo.barnard@yahoo.it, con questa intestazione tassativa: summit nazionale MMT in Italia. Ogni altra mail sarà ignorata. La mail dovrà contenere SOLO il nome e cognome del partecipante con data di nascita e null’altro, no mail con nomi multipli (1 mail 1 nome), no nicknames, no lettere o richieste di spiegazioni. Al raggiungimento del numero minimo necessario, pubblicherò la lista piena dei nomi su questa pagina del mio sito. Se le adesioni saranno ampiamente in eccesso della capacità di ospitare i partecipanti, valuteremo se chiudere le iscrizioni o indire un secondo evento.

GLI ECONOMISTI DELLA MODERN MONEY THEORY (=MODERN MONETARY THEORY) IN ITALIA PER FORMARE IL PRIMO GRUPPO DI ATTIVISTI DELLA MMT CONTRO LO SCEMPIO DEL COLPO DI STATO FINANZIARIO

Sono Paolo Barnard. Ho deciso che è assolutamente vitale chiamare in Italia il gruppo fondatore della Modern Money Theory (MMT) per un summit di due giorni dedicato a chiunque sia intenzionato a divulgare la MMT come politica economica nazionale salva vite, salva nazione e salva democrazia.

Il perché: La MMT è oggi probabilmente l’unico strumento esistente di scienza economica e sociale che è in grado di sventare il colpo di Stato finanziario Neoclassico, Neomercantile e Neoliberista che, particolarmente nell’Europa dell’Eurozona, ha posto fine di fatto alla democrazia. E’ in gioco il destino reale di milioni di famiglie, di centinaia di migliaia di aziende, e dell’Italia stessa nella sua esistenza democratica. L’urgenza è massima, l’Eurozona è al collasso, pochi immaginano oggi le tragiche conseguenze decennali di questo disastro criminoso.

A chi è dedicata l’iniziativa: La MMT sta fiorendo su blog, siti, pubblicazioni come mai prima, in parte per opera del mio lavoro e in parte col contributo di altri attivisti. La MMT è osteggiata come nemico letale dalle elite politico-economiche dominanti, per i motivi da me spiegati ne Il Più Grande Crimine. Esse tenteranno ogni strada per soffocare la MMT in Italia e nel mondo. Se gli attivisti e i bloggers diffonderanno la MMT in modo approssimativo e non fedele alla sua scientificità, le elite avranno un’arma micidiale per screditarci, e sarà la fine. Motivo per cui io, e il gruppo di economisti americani leader della MMT, abbiamo deciso di indire un summit nazionale di due giornate dove tutti gli attivisti, bloggers, e cittadini intenzionati a promuovere la MMT potranno recarsi per ottenere dalla fonte più autorevole al mondo una infarinatura essenziale e completa su: MMT – Perché e come siamo caduti vittime del Colpo di Stato Finanziario – Crisi dell’Euro e soluzioni per l’Italia – Crisi Finanziaria, chi sono i criminali e come prevenirle – Costruire uno Stato sovrano che tuteli i cittadini con piena occupazione e pieno Stato Sociale, piena ricchezza produttiva e accesso alla democrazia vera. Essere competenti è vitale. Un volantino ufficiale sarà postato su questa pagina appena possibile.


COSTRUIRE UN’ECONOMIA SALVA VITE, SALVA NAZIONE, SALVA DEMOCRAZIA

Gli aderenti dovranno poi versare l’importo per intero su un c/c da definire e che sarà comunicato qui in futuro. Al completamento dei versamenti necessari a coprire le spese vive, l’organizzazione diverrà concreta. Se non sarà raggiunto il numero sufficiente, il denaro verrà donato sotto diretta supervisione del Prof. L. Randall Wray (e rilascio di documentazione relativa) a studenti bisognosi che fanno ricerca su MMT all’Università del Missouri Kansas City (UMKC) e che rischiano l’abbandono degli studi per ristrettezze economiche*. Idem per ogni cifra raccolta in eccesso del necessario. La verifica della correttezza di tali eventualità è di facile attuazione, dato che il numero di aderenti è pubblico e il calcolo della cifra donata è ovvio a fronte del budget originario da me pubblicato.

Ulteriori partecipanti: E’ lasciata libera iniziativa agli aderenti di divulgare l’evento a partiti, gruppi, singoli, media, amministratori pubblici ecc. Tutti costoro, tuttavia, saranno tenuti a iscriversi con relativa quota di partecipazione. Ma attenzione: SI SPECIFICA CHE L’EVENTO E’ ESCLUSIVAMENTE PER APPRENDERE LA MMT, E NON PER DIBATTERE DI ALTERNATIVE POLITICHE O ECONOMICHE AD ESSO. NON SARA’ PERMESSO IL DIBATTITO AD ALCUNO SE NON SULL’APRENDIMENTO DELLA MMT. QUESTO NON SARA’ UN DIBATTITO PUBBLICO, MA UN SUMMIT SU UN TEMA SPECIFICO, LA MMT.

Questo perché le poche ore disponibili nelle due giornate saranno interamente prese dalle lezioni dei docenti e dalle domande pertinenti alla MMT degli iscritti.Abbiamo poco tempo e pochi mezzi, purtroppo.

Sponsor: Sponsor istituzionali (Comuni, Province ecc.) e privati (aziende, singoli) sono ben accetti, a patto che sia chiaro che non sarà permesso alcun patrocinio di colore politico o confessionale. Chi trova uno sponsor lo può comunicare alla medesima mail con intestazione tassativa: sponsor summit MMT.

* (In America ci sono studenti che letteralmente vivono coi bollini per le mense dei poveri e tentano lo stesso di studiare. Wray e colleghi li aiutano come possono.)


I CV accademici dei docenti americani:

L. Randall Wray is a Professor of Economics at the University of Missouri-Kansas City and Senior Scholar at the Levy Economics Institute of Bard College, NY. A student of Hyman P. Minsky, Wray has focused on monetary theory and policy, macroeconomics, financial instability, and employment policy. He has published widely in journals and is the author of Understanding Modern Money: The Key to Full Employment and Price Stability (Elgar, 1998) and Money and Credit in Capitalist Economies (Elgar 1990). Wray received a B.A. from the University of the Pacific and an M.A. and Ph.D. from Washington University in St. Louis. He has served as a visiting professor at the Universities of Rome and Bologna in Italy, the University of Paris, and UAM and UNAM in Mexico City.

Stephanie Kelton, Ph.D. is Associate Professor of Economics at the University of Missouri-Kansas City, Research Scholar at The Levy Economics Institute and Director of Graduate Student Research at the Center for Full Employment and Price Stability. She is creator and editor of New Economic Perspectives. Her research expertise is in: Federal Reserve operations, fiscal policy, social security, health care, international finance and employment policy. Follow her at twitter.com/deficitowl.

Warren Mosler, Co-Founder and Distinguished Research Associate of The Center for Full Employment And Price Stability at the University of Missouri in Kansas City. CFEPS has supported economic research projects and graduate students at UMKC, the London School of Economics, the New School in NYC, Harvard University, and the University of Newcastle, Australia.

Marshall Auerback has over 28 years of experience in investment management. He is currently a portfolio strategist with Madison Street Partners, LLC, a Denver based investment management group, a Fellow with the Economists for Peace and Security, and a Research Associate for the Levy Institute. He is a frequent contributor to New Economic Perspectives.

William Black, J.D., Ph.D. is Associate Professor of Law and Economics at the University of Missouri-Kansas City. Bill Black has testified before the Senate Agricultural Committee on the regulation of financial derivatives and House Governance Committee on the regulation of executive compensation. He was interviewed by Bill Moyers on PBS, which went viral. He gave an invited lecture at UCLA's Hammer Institute which, when the video was posted on the web, drew so many "hits" that it crashed the UCLA server. He appeared extensively in Michael Moore's most recent documentary: "Capitalism: A Love Story." He was the subject of featured interviews in Newsweek, Barron's, and Village Voice.

barracuda
Inviato: 30/12/2011 14:35  Aggiornato: 30/12/2011 14:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2011
Da:
Inviati: 39
 Re: Commenti liberi
@ Richard

Anch'io sono del parere che russi e cinesi hanno sacrificato la Libia per prepararsi meglio per il dopo.
Lo deduco tra l'atro dal fatto che (mi pare di averlo letto su Russia Today) Putin per la prima volta ha attaccato gli Stati Uniti a tutto campo e con parole molto aspre.
Sono convinto che verremo a sapere tutto sul nuovo corso della politica estera russa, determinato anche dalla buona affermazione delle opposizioni di sinistra, il prossimo marzo.
Mi conferma nella mia convinzione un post su "Movisol", il cui autore sostiene che l'aggressività degli Stati Uniti contro i Paesi del blocco asiatico e i loro alleati sta rafforzando oltre ogni dire l'Unione Euroasiatica.

barracuda
Inviato: 30/12/2011 14:39  Aggiornato: 30/12/2011 14:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2011
Da:
Inviati: 39
 Re: Commenti liberi
@Italrec

Tutto quello che dici è vero. Fa parte della realpolitik. Ma un Paese messo davanti all'alternativa "o accetto lo scontro o sarò distrutto" non può fare altro che scegliere lo scontro.

totalrec
Inviato: 30/12/2011 14:47  Aggiornato: 30/12/2011 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Citazione:
La Cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe chiamato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso ottobre per chiedergli di sostituire il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con un altro premier




Cioè, vorrebbe dire che Napo Orso Capo non agisce per libera iniziativa patriottica, ma prende ordini dai kapò degli USA in Europa?
Sono pietrificato dalla sorpresa. Che mondo, signora mia!
La vera notizia è che il WSJ non è utile solo come sostituto della Foxy, come noi tutti credevamo, ma anche come valida alternativa alla bacchetta da rabdomante per reperire sorgenti d'acqua calda in giardino.

Divertenti anche gli "Oh" e gli "Ah" di meraviglia dei commedianti pidiellini di fronte ad una "rivelazione" che era ormai un dato di fatto acquisito e arcinoto anche per i ciottoli di basalto autistici.

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
florizel
Inviato: 30/12/2011 15:05  Aggiornato: 30/12/2011 15:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 30/12/2011 15:14  Aggiornato: 30/12/2011 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi
Tutti ospiti a Cortina: paga la sorella di Alemanno...con soldi pubblici.

"i fondi destinati a "rappresentanza e comunicazione istituzionale" sono passati da 80 mila euro all'anno, nel periodo antecedente al suo insediamento, ad un milione nel 2010 e addirittura a un milione e mezzo negli ultimi dodici mesi. Un fiume di soldi pubblici utilizzati nei modi più disparati, tra eventi, vernissage, cene di gala e regali vagamente trash."

E noi paghiamo...fino a quando?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 30/12/2011 15:29  Aggiornato: 30/12/2011 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Giusto per tranquillizzarci a fine anno, l'Iran ribadisce:

...sabato terremo una esercitazione missilistica nel golfo persico


Risale la tensione nello stretto di Hormuz. Teheran: «lanceremo missili a lungo raggio»


MILANO - Cresce nuovamente la tensione nello stretto di Hormuz, dopo le minacce di Teheran di sbarrarlo al traffico petrolifero e non solo. Minacce che avevano ricevuto la pronta risposta del Pentagono che aveva a sua volta replicato di essere pronto ad usare la forza.
ESERCITAZIONE - L'Iran ha annunciato infatti che lancerà missili di lungo raggio sabato durante un'esercitazione navale nel Golfo. Lo scrive l'agenzia semiufficiale Fars. «La marina iraniana effettuerà test su diversi tipi di missili, compresi quelli a lungo raggio, nel Golfo Persico», ha detto il comandante della Marina Mahmud Mussavi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ohmygod
Inviato: 30/12/2011 15:35  Aggiornato: 30/12/2011 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Commenti liberi
Iran fra canali e antenne.

L'immaginazione sa cose che tutti sanno.Ci hanno tentato non ci sono riusciti.
Sono stati fuorviati da quell'ordine strampalato che impone di classificare gli eventi.
Magari nell'attesa di un miracolo,di una primavera,di un qualcosa che avrebbe definitivamente tolto la spina dal fianco.

Nulla,l'Iran sembra inattacabile anche quando i media continuano a rimbecillire i propri e-lettori.In quel caso il rimbecillimento non tiene conto se si è di destra-di centro-di sinistra.

Ma chissà perchè l'Iran sente il bisogno di essere stuzzicato.Se ne potrebbe star lì con i suoi ebrei,con i suoi sufi e le sue ricchezze.
Fra le sue ricchezze scopre di non avere una cosa di cui ha diritto un programma nucleare inerente un suo arricchimento.
Se poi la cosa è frutto di una pianificata previsione bisognerebbe intuirne mente e influenza dato che non è semplice l'avvio di un Nuovo Ordine Mondiale.

La vecchia guardia non vorrebbe scritturare nuovi attori:nuovi attori si affacciano sulla scena.
La vecchia guardia troneggia all'angolo del suo angolo.Si sente tradita-si scompone-impone-si ricompone.Lei ha tanti figli da educare-da mangiare.

Quasi quasi ne faccio la trama per un Gioco di Ruolo:Money for Bretton in the blood of woods.

Ermetico
Inviato: 30/12/2011 16:25  Aggiornato: 30/12/2011 16:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 66
 Re: Commenti liberi
A proposito dello scontro USA/Iran segnalo questo articolo, che ipotizza analogie tra Pearl Harbor e l'entuale blocco iraniano dello stretto di Hormuz:

www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9598

Al momento la mia opinione è che un attacco in grande stile non sia imminente.
Se la memoria non mi inganna, una seria campagna militare con grande dispiegamento di mezzi (es. Afganistan e le due campagne irachene) è stata sempre preceduta da mesi di martellamento progressivo e ossessivo di tutti media, al fine di far accettare l'inevitabilità dello scontro e imporre senza ombra di dubbio la percezione che gli avversari sono i criminali e che "noi" siamo i buoni costretti alla guerra.
Questo a tutt'oggi non si è ancora verificato.
Una certa pressione mediatica sugli stati "canaglia" potenziali obiettivi è ovviamente sempre presente ed è funzionale in quanto base su cui costruire l'offensiva mediatica e propagandistica, quando sarà necessario.
La Libia, in questa logica, sembrerebbe un' eccezione, almeno per i media italiani (non sono stato in grado di valutare pienamente un'eventuale azione preparatrice dei media francesi e anglo-sassoni in particolare). Ma a mio parere questo è dipeso dal fatto che il copione della "film" era diverso, del tipo: ecco una "imprevista e spontanea" () rivolta contro un perfido dittatore che mette in pericolo i civili, non possiamo non intervenire a tutela di questi!!
E come sanno anche i sassi, quale miglior tutela per i civili degli attacchi aerei?
Infatti la campagna mediatica è stata ossessiva "durante" l'intervento ed è cessata appena raggiunto il risultato.
Tornando all'Iran, in questa ottica, per quanto eventualmente provocato, un eventuale "passo falso" iraniano offrirebbe su un piatto d'argento la "giusta causa", senza la necessità di doverla costruire a tavolino.
Anche perchè, ricordiamolo, se sono i "nostri" a sferrare un attacco più o meno limitato, si tratta di "legittima difesa preventiva", se l'attacco lo sferrano gli altri è, a seconda dei casi, un evidente "proditoria ed immotivata aggressione" o un "vile attacco terroristico".

So tutto? No, grazie!
Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
florizel
Inviato: 30/12/2011 16:39  Aggiornato: 30/12/2011 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Commenti liberi

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 30/12/2011 16:41  Aggiornato: 30/12/2011 16:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Commenti liberi
Ma perchè la benzina è rincarata così tanto .......???


Non sarà perchè Tripoli gela l'Eni e decide di modificare i contartti?

Petrolio, Tripoli gela l'Eni
"Modificheremo i contratti"
L'annuncio del nuovo governo libico allarma l'Italia. Monti: "Andrò in visita a gennaio". Il premier libico Abdelrahim Al Keeb aveva rassicurato Scaroni, ma ora dice: "Faremo gli interessi dei libici"

È allarme rosso per gli interessi dell'Eni in Libia: mercoledì scorso l'amministratore delegato del gigante petrolifero Paolo Scaroni ha incontrato a Tripoli il nuovo primo ministro provvisorio Abdelrahim Al Keeb. Il premier "tecnico" guida un governo che dovrebbe portare in 3-4 mesi il paese alle prime elezioni democratiche della sua storia. Nelle dichiarazioni "programmatiche" fatte poco dopo la nomina, Al Keeb aveva detto che avrebbe avuto solo tre priorità: preparare le elezioni, curare i feriti, riabilitare la vita civile nelle città libiche. Occuparsi dei contratti petroliferi sarebbe stato compito del primo vero governo "non provvisorio" nato dopo le elezioni.

Nell'incontro di mercoledì il premier aveva spiegato a Scaroni che avrebbe voluto rivedere soltanto due accordi "di sostenibilità" che l'Eni aveva concluso con la Fondazione Gheddafi. Sono due intese sociali, per l'addestramento di giovani e personale libico e per la costruzione di appartamenti da destinare ai cittadini libici. "È comprensibile che quegli accordi potessero essere rimessi in discussione, visto che erano stati siglati da un'organizzazione gheddafiana", dice una fonte del governo italiano, "e questo era stato annunciato anche al premier Monti quando Jalil era venuto qui a Roma. Per noi invece i contratti petroliferi non sono in discussione".

Scaroni quindi era rientrato rassicurato dal suo viaggio in Libia, Al Keeb gli aveva parlato solo dei "contratti di sostenibilità". Ieri pomeriggio la sorpresa: un comunicato fatto diffondere dal premier Al Keeb è molto più ampio, sembra includere anche i contratti petroliferi nella revisione che andrà fatta "in nome degli interessi del popolo libico". "Il capo del governo di transizione Abdel Rahim al-Keeb - si legge nella nota - ha informato l'amministratore delegato dell'Eni che i contratti firmati tra il gruppo e il vecchio regime saranno rivisti e riesaminati conformemente agli interessi della Libia prima di essere applicati". Tutto il mondo, continua il premier libico, "dovrà rispettare le scelte del popolo libico. Le compagnie straniere che lavorano in Libia dovranno provare che sono partner della Libia e non di Gheddafi e del suo regime".

Sia Scaroni che lo stesso presidente del Consiglio Mario Monti nei colloqui col leader del Cnt Jalil avevano avuto rassicurazioni sul fatto che la Libia avrebbe rispettato gli impegni con l'Eni e quindi con l'Italia. Tanto che proprio ieri Mario Monti, in conferenza stampa, ha annunciato che il 21 gennaio farà una visita a Tripoli, rispondendo all'invito di Jalil. Ieri Scaroni ha parlato 3 volte col ministro del Petrolio libico, per sentirsi ripetere ogni volta che "i contratti petroliferi non sono in discussione".

Ma la sorpresa del comunicato del premier Al Keeb rimane tutta e dovrà essere letta in controluce, per capire quali sono le dinamiche all'interno del governo provvisorio libico. Già il 20 dicembre un vice-premier libico, Mustafà Ben Shagour, aveva dichiarato che "tutti i vecchi accordi e trattati firmati con le compagnie straniere devono essere rivisti perché sia accertato che sono effettivamente nell'interesse del popolo libico". Segnale ulteriore che la partita dei contratti petroliferi minaccia di essere soltanto all'inizio, e che chi riuscirà ad ottenere posizioni di potere in Libia vorrà dire la sua sulla torta delle assegnazioni petrolifere, e magari anche sulle fette di torta già distribuite.

(30 dicembre 2011)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
barracuda
Inviato: 30/12/2011 16:57  Aggiornato: 30/12/2011 16:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2011
Da:
Inviati: 39
 Re: Commenti liberi
Il gioco dell'Iran mi sembra chiaro. Il continuo alternarsi di minacce e controminacce obbliga gli Stati Uniti a tenere la portaerei nello Stretto, cosicché il prezzo del petrolio aumenta gradualmente ma senza sosta.
Quando sarà arrivato a 1.000 dollari al barile la portaerei sarà costretta a tornarsene a casa con la coda tra le gambe senza aver raggiunto il suo scopo, anzi raggiungendo lo scopo opposto di distruggere irreversibilmente l'economia occidentale.
La dichiarazione di Tripoli sul contratto con l'ENI fa pensare addirittura a una strategia comune dei Paesi arabi produttori di petrolio.

peonia
Inviato: 30/12/2011 19:52  Aggiornato: 30/12/2011 19:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Commenti liberi
http://www.agoravox.tv/actualites/europe/article/le-mecanisme-europeen-de-stabilite-31929
l'antecedente....


LA DITTATURA EUROPEA E' SERVITA! (nel senso di pronta..)
:))

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 30/12/2011 19:56  Aggiornato: 30/12/2011 20:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Commenti liberi
Secondo me la storia della telefonata della Merkel a Napolitano serve più che altro a giustificare il colpo di mano di quest'ultimo, visto che, chi non è rincoglionito, ha chiamato la faccenda GOLPE!

Fiodenamig, se l'articolo di Barnard mi andava bene, alla fine mi è scaduto totalmente, perchè se c'è una Banca di banditi veri è proprio l'UNICREDIT! (cara alla sinistra....me puzza!)


Costa66, peccato che essendo stato tradotto col traduttore è illeggibile!!!!!!
mi ha scosso il sistema nervoso.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Decalagon
Inviato: 30/12/2011 20:58  Aggiornato: 30/12/2011 20:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Commenti liberi

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
fiodenamig
Inviato: 31/12/2011 6:03  Aggiornato: 31/12/2011 14:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Commenti liberi
peonia ha scritto:
Fiodenamig, se l'articolo di Barnard mi andava bene, alla fine mi è scaduto totalmente, perchè se c'è una Banca di banditi veri è proprio l'UNICREDIT! (cara alla sinistra....me puzza!)


Barnard va assolutamente sostenuto perché si sta dimostrando il migliore giornalista italiano, si è fatto il culo e ha studiato la MMT e sta cercando di farla diffondere in Italia e in Europa. Proprio questa settimana c'è un articolo sull'Economist che parla anche di MMT:

http://www.economist.com/node/21542174

qualunque altra cosa è secondaria, qui bisogna propagandare l'MMT onde fare capire alla gente che le stangate a cui sta venendo sottoposta sono inutili ma sopratutto controproducenti in quanto tolgono denaro dalla circolazione, dalle aziende e dalle tasche dei cittadini distruggendo così l'economia reale.

Viceversa, uno Stato dotato di sovranità monetaria (e lo Stato si può riprendere la sovranità monetaria anche domattina) non fallirà mai e quindi gli stipendi le pensioni etc verranno sempre pagati, soprattutto se lo Stato in questione è la Repubblica Italiana la cui economia è naturalmente orientata verso l'export.

Ciò che sta facendo Mario Monti è stupido, stupido, stupido dal punto di vista economico e criminale quanto è criminale una rapina.


Qui sotto c'è un pezzo di Barnard che fa notare in sostanza come nella poesia di Brecht:

"Al momento di marciare molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.
E chi parla del nemico è lui stesso il nemico.
"


========= DAL SITO DI PAOLO BARNARD ========

http://www.paolobarnard.info/interventi_indice.php

... un esempio di come ci fottono. Nel caso che prendo in esame, al primo livello sta il Potere, cioè la grande finanza del Libero Mercato – che è la macchina globale per distruggere la sovranità democratica di tutti noi e sfruttarci per profitto ( Il Più Grande Crimine, paolobarnard.info, 2010), e Israele – che è la più grande e criminale base militare USA nel mondo sorretta da una lobby di potere inattaccabile (Perché ci Odiano, Rizzoli 2006).

Al secondo livello ci sono i loro procacciatori di vittime, fra cui cito in particolare Marco Travaglio, Carlo De Benedetti/Repubblica, Roberto Saviano, cioè Nessuno Tocchi Israele (se no ci cacciano da tutti i media) e Nessuno Tocchi Goldman Sachs.

Questi procacciatori radunano e organizzano le masse adoranti e ignare, che vengono poi inoculate con i dettami fondamentali: primo, il nemico dei diritti sta tutto in quella direzione là (da tutt’altra parte rispetto al nemico reale); secondo, il bene sono i governi tecnici alla Mario Draghi (la Goldman deve tornare a palazzo Chigi); terzo, lo Stato non spenda a deficit per tutelare i cittadini (ci pensa il Libero Mercato del lavoro a chiamata e dei 30 milioni di nuovi disoccupati); quarto l’euro e la UE del Trattato di Lisbona come virtù (la virtù di trasformarci in schiavi alla disperazione come in Irlanda).

Al terzo livello, si trovano cruciali personaggi che s’infiltrano fra noi grazie ai falsari massmediatici di cui sopra, e sono quelli che maneggiano le siringhe che ci inoculano la dottrina del Potere. Due esempi. Guido Ascari, economista dell’ala neoclassica (significa Libero Mercato a go-go e lo Stato si metta da parte), è uno dei massimi formatori politici di Libertà e Giustizia, quelli del Palasharp con Saviano e Co., quelli ‘giusti’ per capirci. E a proposito d’Israele, troviamo l’Ascari nel 2010 a presenziare una partnership fra l’ultra liberista Mari Stella Gelmini e l’Autorità Palestinese su uno studio di riforma dell’economia palestinese chiamato The Palestinian economy: theoretical and practical challenges, dove si propongono i catastrofici modelli economici di destra finanziaria come il Liberismo, le aree di Free Trade e il General Equlibrium a un popolo prigioniero massacrato dall’Apartheid sionista e dalle sue bombe.

E poi c’è il blogger di economia del Fatto Quotidiano, Fabio Scacciavillani,


http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/fscacciavillani/

Chief Economist del Fondo d'investimenti dell'Oman un uomo della micidiale scuola di Chicago di Milton Friedman e naturalmente uomo di Goldman Sachs al Fatto. E’ lo stesso personaggio che troviamo intervistato sul New York Times e descritto come “economista che dà consulenze agli Hedge Funds” (quelli che scommettono miliardi sul crollo degli Stati UE o sugli sfratti di milioni di famiglie) e che dice “Berlusconi vuole evitare le urgenti riforme strutturali del mondo del lavoro e delle pensioni”, che sapete bene cosa significa, significa ulteriore chemioterapia di precariato, e una bella mazzata a pensioni che in Italia al 50% non arrivano alla soglia di povertà ufficiale.

Sono devastanti. E sono ben infiltrati grazie ai cari Travaglio Sachs e soci. Sabato 9 marzo l’Italia ha visto nelle piazze i giovani precari gridare “Chiediamo a Berlusconi di farsi da parte per aver trascinato la nostra generazione e questo Paese in un baratro di povertà, depressione e disoccupazione”. C’è da piangere, perché è esattamente come se avessero detto “basta usare i fon! ci hanno causato il riscaldamento globale”. Così li hanno ridotti, ed è un crimine, perché quei giovani ci stanno rimettendo la vita per davvero e vagano col cervello lavato persi nelle nebbie. Così lavorano, il Potere, i suoi squallidi procacciatori di vittime, e i suoi alchimisti nei posti chiave.


++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Oggi sul sito di Beppe Grillo c'è un commento molto esatto (scritto da qualcuno per lui) sul fatto clamoroso che si crea moneta per darla alle banche all'1%, in modo che poi comprino BOt e BTP al 5% o 7% e guadagnino la differenza. E' ovvio che questo "giro dei Bot" per finanziare il debito pubblico italiano non ha senso, è assurdo. Sarebbe logico invece che si creasse moneta e si comprassero Bot e Btp direttamente, senza passare per le banche.


Purtroppo, a differenza di Paolo Barnard, con Beppe Grillo non si capisce:

a) chi siano questi "Loro..." di cui parla Grillo che fanno queste manipolazioni

b) perchè sono ora tutti a a sostegno dei "Draghi dei Monti" (incluso Grillo e i suoi amici) visto che è ovvio che siano proprio loro che le mettono in opera


===== dal sito di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/ =====

La BCE ha prestato 500 miliardi di euro alle banche europee a un interesse dell'uno per cento per tre anni. Praticamente gratis. Lo ha fatto per far ripartire l'Europa. Per permettere alle banche di riaprire i rubinetti e finanziare l'economia reale, per le imprese che stanno chiudendo alla velocità della luce. Come direbbe Ciro, il mio figlio più piccolo, è un vero barbatrucco. I soldi della BCE non nascono sotto i cavoli, ma sono garantiti dagli Stati della UE, in definitiva sono nostri. Le banche vanno salvate, sono in crisi di liquidità e non si prestano neppure più i soldi tra loro. Inoltre hanno in pancia miliardi di crediti inesigibili e di schifezze finanziarie varie che devono, prima o poi, svalutare. 500 miliardi sono un'ancora di salvezza e, infatti, c'è stata la coda dei banchieri per ottenere il prestito come per i saldi di fine stagione. Le banche, però, fanno le banche. E' nella loro indole usuraia. I capitali vanno investiti dove è più alta la remunerazione. Dare soldi a un'azienda in difficoltà o a una start up è un rischio. Comprare titoli pubblici lo è un po' meno. Deve fallire un intero Stato. E allora è probabile le banche acquisteranno i titoli di Stato dei Pigs, quelli con gli interessi più alti, dal 6/7% in su. Un guadagno netto garantito. E anche un gesto nobile. Il prestito accordato dalla BCE coprirebbe per tutto il 2012 l'intero fabbisogno di Italia e Spagna. L'Europa sarebbe salva.

Qualcosa in questo gioco di prestigio però non torna. Per salvarci e collocare il debito pubblico dobbiamo pagare interessi altissimi alle banche con soldi prestati da noi attraverso la BCE. Le stesse banche, a iniziare da quelle francesi e tedesche, che hanno venduto a piene mani titoli italiani e spagnoli nell'ultimo anno. E che ora li ricompreranno con interessi quintuplicati. La ragione si smarrisce in questo labirinto. In questo Giro di Bot. Perché riconoscere gli interessi a banche private che comprano il nostro debito prestandogli i soldi? Compriamocelo da soli il debito, con il Tesoro o la Banca d'Italia, almeno gli interessi li pagheremo allo Stato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?).

nygandy
Inviato: 31/12/2011 14:59  Aggiornato: 31/12/2011 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: Commenti liberi
Lavoro urgente per TUTTLE http://www.corriere.it/esteri/11_dicembre_30/corea-soldato-gigante-photoshop_84d613b8-32f5-11e1-be67-1119b87d83b7.shtml @ Massimo Mazzucco, e a noi tutti utenti di Luogocomune.net Buon 2012!

costa66
Inviato: 1/1/2012 2:54  Aggiornato: 1/1/2012 2:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2010
Da:
Inviati: 125
 Re: Commenti liberi
@Peonia
Ecco la traduzione dell'intervista Wilcock - Fullford:
http://www.anticorpi.info/2012/01/rivelazione-imminente-wilcock-fulford.html

peonia
Inviato: 1/1/2012 23:32  Aggiornato: 1/1/2012 23:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Commenti liberi
grazie Costa66! e buon anno...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
liberta11
Inviato: 2/1/2012 13:05  Aggiornato: 2/1/2012 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Commenti liberi
Questo è il mio commento libero di inizio 2012:

-

La vera Vergogna di Wikipedia, è che secondo i gestori del sito, il CICAP vale più di un gruppo di scienziati della protezione civile italiana.

Vi ricordate il caso di Canneto di Caronia?

Citazione:

Cinque anni. Hanno fatto trascorrere cinque anni nella speranza che la febbre calasse. Che l’ansia di risposte trovasse i luoghi tranquillizzanti del tempo che passa.
Ci hanno messo un lustro per avere il coraggio di tornare in quei luoghi e riattivare sensori, telecamere, centraline che troppo frettolosamente erano state stipate in soffitta.
Tanto loro lo sapevano che la storia sarebbe ricominciata. Tanto lo sapevano che sarebbe bastato ricollegare le sonde per vederle immediatamente in azione, per vederle registrare quel “qualcosa di anomalo” che cinque anni fa turbò mezzo mondo.
C’è poco da fare. Il mistero non si poteva liquidare dietro le frasi e le ipotesi di circostanza. Canneto di Caronia è un segreto ingombrante, e allora meglio togliere, almeno, quell’imbarazzante crosta che si chiama “Segreto di Stato”.

Deve essere andata così. Cinque anni a pensarci e poi d’un solo colpo la soluzione finale. Si ritorna lì. Ma una volta per tutte. L’ultima.
Tempo qualche mese e in quel paesino di cinquanta abitanti schiacciato tra la costa e la linea ferroviaria Palermo-Messina ritorneranno scienziati, studiosi, esperti di vulcanologia e di fenomeni elettromagnetici, ma anche ispettori del ministero e militari in borghese. Tutti lì a tentare di dare una risposta finale ad uno dei misteri più impenetrabili degli ultimi tempi: Canneto di Caronia. Il Paese dei fuochi. Il borgo “elettrico”. Il quartier generale degli Ovni.
Un pugno di case dove bruciano campi, le Tv e gli elettrodomestici si accendono da soli, i cellulari si ricaricano autonomamente, e una serie di oggetti volanti non identificati si spostano indisturbati sul pallido cielo del basso Tirreno.

X-Files
La storia comincia a metà febbraio del 2004. Ed è scritta nell’ultima riga di in un goffo documento della Polizia locale. “Non c’è dolo dietro i ripetuti fenomeni incendiari che da circa un mese si verificano nel piccolo centro siciliano”.
Bruciano materassi, divani, impianti elettrici. E nessuno riesce a dare una spiegazione sensata.
Intervengono le forze dell’ordine e si rendono conto che quello che sta accadendo a Canneto dovrebbe essere assegnato agli agenti Mulder e Scully della sezione X-Files.
Peccato che siamo in Italia e a determinate cose nessuno ci crede. Sulle spiaggia di Canneto pesci e cozze si arenano come alghe putrefatte. A largo basta un telefonino per fotografare bolle marine dal diametro di un chilometro. Nei campi le melanzane hanno i colori dell’arcobaleno.
Non ci saranno Mulder e Scully, ma almeno c’è bisogno di far intervenire la Protezione Civile.
E lì cominciano i pasticci. Già, perché senza pensarci due volte, gli uomini di Francesco Venerando decidono di far evacuare il paesino. Una quarantina di persone si caricano in macchina l’essenziale e si lasciano alle spalle quel pugno di case sul quale stanno piombando giornalisti di tutto il mondo.

Ognuna di quelle 40 persone ha una storia da raccontare.

Testimonianze e prime spiegazioni
C’è chi si è visto il pc prendere fuoco all’improvviso e chi ha il parabrezza dell’auto “colpito dalla punta di un trapano invisibile”. E c’è anche chi fa vedere ad una televisione cinese le scarpe da ginnastica letteralmente “squagliate”.
Non è proprio una bella storia. Alla Protezione Civile provano a dare subito una spiegazione. Almeno per far calmare le acque. “Canneto di Caronia – dice Venerando – e’ stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata. Fasci di microonde a ‘ultra high frequency’ compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz”.
Plausibile. Ma intanto al paese arriva il Prefetto, e la cartella con le denunce e le segnalazioni segna la punta di ben 309 casi cui bisognerà dare risposte circostanziate.
C’è poco da fare. Non basta neanche più la Protezione Civile.

La task force
Il Caso Canneto arriva in Parlamento. Viene istituito un Gruppo Interistituzionale per l’Osservazione dei Fenomeni (di cui fanno parte molte Università, il CNR, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Ministero delle Comunicazioni, la Marina e l’Aeronautica Militare), e in ogni appartamento viene piazzata una centralina di rilevamento.
L’indagine va avanti a tutto spiano sotto gli occhi vigili di cronisti e reporter.
Fenomeni elettrici di origine sotterranea; principio della super-rotazione del nucleo e emissione a riccio di mare dei flussi che dal centro della Terra si riversano nella superficie terrestre; alti impulsi in ampiezza dei protoni solari del vento… Mille ipotesi, ma nessuna viene data per definitiva.
E proprio mentre sul paesino sembra alzarsi una imbarazzante bandiera bianca l’Espresso pubblica un servizio che è una bomba. Siamo nel 2005. Sul caso Caronia esisterebbe un “rapporto riservato” nel quale si dice senza mezzi termini che tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. E che “Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato”.

Uno stop improvviso
L’articolo è talmente esplosivo che in Sicilia finiscono per dover ammettere una serie di cose impensabili fino ad allora. La Protezione Civile, ad esempio, riconosce che un elicottero ha rischiato l’avaria proprio mentre il cielo di Canneto veniva tagliato da due oggetti volanti non identificati.
Parte un’interrogazione parlamentare. Le indagini si fanno ancora più serrate, ma sul più bello la vicenda di Canneto di Caronia subisce uno stop.
“Non possiamo più controllare l’area – dice duro Venerando – Non ci sono soldi, e ogni componente del Gruppo opera senza rimborsi e senza budget”.
Insomma, di fronte al problema di sempre, su Canneto cala il silenzio. Ma qualcuno pensa che forse lo smantellamento e la dismissione di sensori e telecamere è un ordine che arriva dall’alto.
Fatto sta che il Gruppo si scioglie e a combattere per la verità rimangono solo gli abitanti del paesino che hanno ragioni più concrete per gridare la loro rabbia.


Bene, se non vi volete leggere tutto l'articolo postato sopra, ve lo riassumo brevemente:
il team della protezione civile, dopo mesi e poi anni di studi erano arrivati alla conclusione che c'erano di mezzo i militari (o altro?).
Il motivo? Semplice.

Stando alle ultime rilevazioni, una fonte di energia molto potente, era presente al largo della costa. Purtroppo, il segnale compariva e scompariva rapidamente, non permettendo agli scienziati della protezione civile di capire l'esatta posizione di tale "fonte".

Ad un certo punto, lo Stato Italiano ha deciso di togliere i fondi alla protezione civile e di archiviare il tutto.

Qui la fonte è Wired: http://mag.wired.it/rivista/storie/i-misteri-di-canneto-di-caronia-e-lo-stato-attuale-della-ricerca.html

Citazione:


1a pagina

L´autunno con i suoi tepori morbidi e i suoi colori vivaci sarà decisivo per Canneto di Caronia. Gli strani fenomeni che da anni circondano come una nube minacciosa e fantastica gli abitanti di questo piccolo borgo a metà strada fra Palermo e Messina saranno svelati o rimarranno per sempre un mistero.

Tutto dipenderà da un sì o da un no da Roma. Infatti la commissione speciale che dal 2005 indaga scientificamente sui campi elettromagnetici ha di fatto dovuto interrompere le sue rilevazioni e i suoi studi nel febbraio 2008 e non è dunque potuta giungere ad una conclusione definitiva che spieghi quel che è successo dal gennaio di quattro anni prima.

Finora si è solo potuto escludere l'origine natuale dei fenomeni, così come una possibile causa tecnologica legata a impianti ferroviari o di telecomunicazione presenti nelle vicinanze. «Dopo la fine dell´estate contiamo di fare esplicita richiesta alla Presidenza del Consiglio per sapere se si vuole proseguire con i nostri studi», annuncia Francesco Venerando, coordinatore operativo del Gruppo Interistituzionale istituito ad hoc e presidente del Comitato di Coordinamento del Sistema di Sorveglianza Sismica e Vulcanica in Sicilia.

«Siamo i primi ad essere perplessi - spiega ancora Venerando - non abbiamo più la possibilità di mantenere in piedi la stazione di monitoraggio e non sappiamo se valga la pena procedere così: se si vuole proseguire si deve reinstallare il monitoraggio. La Protezione civile e la presidenza del Consiglio hanno fatto tutto il necessario, molto si è bloccato sulle competenze amministrative della Regione Sicilia che non ha operato come convenuto sulla manutenzione degli apparati. Allo stato attuale possiamo lavorare solo sui dati acquisiti, ma sarebbe un peccato fermarsi ora».

Il Gruppo Interistituzionale per l'Osservazione dei Fenomeni che è stato istituito dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con ordinanza emergenziale della Protezione civile n. 3428 il 10 maggio 2005 prevede infatti una collaborazione tra Stato e Regione Sicilia, anche nello stanziamento di fondi. L´ordinanza, tutt´ora operativa, stabilisce però che i 500.000 euro assegnati al Gruppo interistituzionale vengano per metà dal Fondo regionale della protezione civile e per metà dal Fondo della protezione civile nazionale. I fondi, spiegano, sono stati utilizzati in parte per rifondere i cittadini dei danni subiti e in parte per allestire il monitoraggio.

Ai lavori del Gruppo collaborano per le loro competenze diversi soggetti scientifici istituzionali, tra cui alcune Università, il CNR, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Ministero delle Comunicazioni, la Marina e l'Aeronautica Militare. Il Gruppo è coordinato in sede scientifica dal professor Bruno Azzerboni (Università di Messina), dal professor Giuseppe Maschio (Università di Padova), dal dottor Massimo Chiappini (dirigente di ricerca dell'Istituto Naz.

2a pagina:

di Geofisica e Vulcanologia), dal dottor Clarbruno Vedruccio (Fisico, CF della Marina Militare).

Periodicamente e in via informale, il Gruppo redige un rapporto informativo riservato, l'ultimo dei quali risale a marzo 2009. Ufficialmente, dunque, ancora il risultato di queste indagini non è noto, anche perchè il Gruppo ritiene di dover svolgere ancora numerosi monitoraggi, mentre in rete già si diffondono voci, sempre recisamente smentite dal Gruppo, di veri e propri Ufo. Da alcune informative risulta che finora è stata del tutto esclusa «l'origine naturale dei fenomeni» e anche che essi «abbiano potuto essere determinati da cause collegate all'impianto ferroviario o agli impianti tecnologici presenti in quella zona». Mentre in una interpellanza presentata nel dicembre 2007 al governo Prodi da un gruppo bipartisan di senatori siciliani, si legge che il Gruppo «avrebbe supposto come plausibile, allo stato attuale delle proprie attività e conoscenze, l´origine artificiale dei fenomeni; potendo cioè essere stata interessata questa zona da emissioni elettromagnetiche impulsive (EMP) ed episodiche di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata in frazioni di tempo estremamente ridotte; nella zona di Caronia e dell´arcipelago delle isole Eolie si sono verificati numerosi fenomeni di complessa interpretazione, documentati e confermati da varie testimonianze, sia in mare che sulla terraferma, tutt´ora oggetto di valutazione da parte del Gruppo».

«Il Gruppo - proseguivano i senatori nell'interpellanza - ha provveduto ad installare una rete di sensori per il monitoraggio di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici nella banda che va dalle bassissime frequenze alle microonde, in grado di intervenire su scala areale, con la duplice funzione di monitorare in h24 lo spettro elettromagnetico, e di generare in modo automatico messaggi di allarme in tempo reale alla struttura di controllo; il potenziamento del sistema di monitoraggio nell´area in questione consentirebbe di correlare gli eventi impulsivi ed episodici che potrebbero ulteriormente manifestarsi con i parametri dello spettro elettromagnetico riferiti su scale temporale e spaziale, in analogia alle metodiche di sorveglianza degli eventi sismici e vulcanici». Anche nell'interpellanza si lamenta come dal 31 dicembre 2006 sia stata interrotta per motivi finanziari la manutenzione degli strumenti di monitoraggio, ma dopo poche settimane dalla sua presentazione al Senato il governo Prodi cadde e nessuno rispose agli interrogativi de senatori. Ora dunque, dopo cinque anni, tutti attendono l'autunno e quel segnale da Roma...



La popolazione di Caronia, ha più volte ribadito che i fenomeni "anomali" non erano per nulla cessati ed erano comunque ancora in corso:

http://www.tempostretto.it/news/gli-abitanti-di-canneto-di-caronia-presentano-un-esposto-procura.html

Citazione:

Hanno paura di essere stati abbandonati. Temono per la loro sicurezza e soprattutto per la loro salute. C’è questo dietro l’esposto in procura presentato da 40 abitanti di Canneto di Caronia dopo la sospensione della telesorveglianza e il monitoraggio da parte della Protezione civile, che subito dopo il verificarsi degli incendi inspiegabili nelle abitazioni dei cittadini, tra il 2004 e il 2005, aveva installato varie apparecchiature per monitorare i presunti fenomeni di elettromagnetismo.La conferma della sospensione dei controlli è avvenuta anche dal capo della task force interistituzionale che indaga sui fenomeni, Francesco Venerando, nel corso della trasmissione “Uno mattina”. Così il 9 dicembre gli abitanti di Canneto di Caronia si sono rivolti alla Procura di Mistretta per chiedere di intervenire anche alla luce della scoperta fatta dal Comune e segnalata ai Carabinieri che un giunto in ottone della rete idrica realizzata da pochi anni è stato forato in più punti dalle scariche elettriche.



Volete sapere cosa c'è scritto su Wikipedia? Bhè, ve lo lascio leggere a voi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Canneto_%28Caronia%29

Io ho cercato più volte di modificare la pagina, postando l'articolo del sito online, ma mi è stato cancellato e ribadito che non era una fonte accettabile.

CICAP come Wikipedia... persone SQUALLIDE.

Massimo Mazzucco, puoi creare una news a riguardo su luogocomune.it?

Perchè qui stiamo parlando di Polidoro che vale più di un vulcanologo o uno scienziato vero.


Stiamo parlando di dati REALI della SCIENZA "UFFICIALE" che il CICAP ha VOLONTARIAMENTE EVITATO, dimostrando pubblicamente di essere in MALAFEDE.

LaVale
Inviato: 2/1/2012 13:46  Aggiornato: 2/1/2012 13:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/12/2011
Da: Piemonte
Inviati: 130
 Re: Commenti liberi
Dubbi sparsi:

-ma è una mia impressione o quest'anno qui al nord non ci hanno ammorbato come sempre con le consuete limitazioni del traffico NONOSTANTE LA SICCITA' FORZATA e le super micro(nano)polveri dell'aria??? (leggasi kemtrail)

-ma non vi sembra strano che proprio quest'anno, e tutti in coro peraltro, i sindaci di tanti comuni abbiano adottato ordinanze anti-botti-petardi etc... ??? 830 in tutta italia, di cui molti piccoli comuni l'avevano già, ora si aggungono magicamente i grandi capoluoghi e persino la capitale...
..ma non è che con la scusa di preoccuparsi per noi e la nostra salute (???) si stiano invece premunendo da una insofferenza sociale crescente... e tolgono da in giro gli esplosivi per far saltare le sedi di equitalia... e magari emanare presto un bel pacchetto sicurezza (l'ennesimo) aggiungendo reato di terrorismo per chi fa esplodere i ciccioli?



-e infine.. ma ste protesi di silicone al seno che esplodono... potrebbero celare una nuova arma di distruzione di massa?

Hush little baby, don't say a word, and never mind that noise you heard, it's just the beasts under your bad, in your closet, in your head.....
DjGiostra
Inviato: 2/1/2012 15:49  Aggiornato: 2/1/2012 15:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Commenti liberi
@LaVale:
Il fatto dei botti l'avevo notato pure io ma la tua spiegazione e' forse un po'
troppo complottista !!!!!
(Sottolineo il FORSE !!!! Sal sa' mai che potremmo scoprire che hai ragione !!!! )

Citazione:
ma ste protesi di silicone al seno che esplodono... potrebbero celare una nuova arma di distruzione di massa?


Questa e' bella !!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
o_dotor
Inviato: 2/1/2012 15:49  Aggiornato: 2/1/2012 15:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: Commenti liberi
Un pugno di società controlla il mondo.

Ma non si tratta, badate ben, della "solita tesi complottistica", come precisano nell'articolo, perchè qui c'è lo studio statistico.

Ma come mai questi complottisti ideologizzati alla fine ci azzeccano sempre?
Sono forse dei veggenti?
O sono gli altri che non vogliono vedere nemmeno ciò che hanno davanti al naso?

TWNP
Inviato: 2/1/2012 15:52  Aggiornato: 2/1/2012 15:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Commenti liberi
O-dotor, ho appena aperto un thread nel forum su
questo studio svizzero...

pippovinci
Inviato: 2/1/2012 19:20  Aggiornato: 2/1/2012 19:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2006
Da: palermo
Inviati: 102
 Re: Commenti liberi
APOLLO 11

Vorrei tornare a parlare dello sbarco dell'Apollo 11 sulla Luna.
Qualche tempo fa (2 o 3 anni) durante la trasmissione di Minoli "la storia siamo noi" lo stessso Minoli annunciò che di lì a poco tutti i dubbi su quel possibile sbarco sarebbero stati fugati grazie alla entrata in funzione , in Cile, di un telescopio detto VLT, capace di "vedere" e distinguere sulla Luna oggetti dal diametro di 2 metri.

Il VLT è già entrato in funzione, ma nessuna notizia in merito è stata diffusa. Qualcuno dice che il costo dell'affitto del telescopio è così alto che gli scienziati preferiscono affrontare tale spesa per ricerche più serie.

Ma se il motivo fosse veramente questo, perche non fare una colletta mondiale per mandare alcuni astrofisici a fare questa verifica? Credo che di fondi se ne raccoglierebbero una infinità.

pippovinci@libero.it - Palermo

a_mensa
Inviato: 2/1/2012 23:51  Aggiornato: 2/1/2012 23:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Commenti liberi
provate a dare uno sguardo qui, e saprete a che punto sono i militari

http://www.nocensura.com/2012/01/energia-le-scoperte-insabbiate.html

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Sertes
Inviato: 3/1/2012 0:27  Aggiornato: 3/1/2012 0:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Commenti liberi
Citazione:
a_mensa ha scritto:
provate a dare uno sguardo qui, e saprete a che punto sono i militari

http://www.nocensura.com/2012/01/energia-le-scoperte-insabbiate.html


attenzione immagini forti

Non potevi scriverlo tu, brutto stronzo? Mi dovevi mandare a dormire con l'immagine di un bambino deforme.

Ma che testa di cazzo.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
jolietjake
Inviato: 3/1/2012 23:45  Aggiornato: 3/1/2012 23:45
So tutto
Iscritto: 19/11/2011
Da:
Inviati: 1
 Re: Commenti liberi
un commento su questa intervista?

http://youtu.be/PnI3JZRmW_E

a_mensa
Inviato: 4/1/2012 6:14  Aggiornato: 4/1/2012 6:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Commenti liberi
questo è un articolo che andrebbe letto da tutti, come base per ricominciare a pensare a dove stiamo andando.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9625&mode=thread&order=0&thold=0

e non solo il testo ma anche qualche commento.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Giano
Inviato: 4/1/2012 20:03  Aggiornato: 4/1/2012 20:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Commenti liberi
http://4realinf.wordpress.com/2012/01/04/phobos-unarma-non-convenzionale/

Articolo che tratta del satellite fuori controllo Phobos che dovrebbe cadere sulla terra il 15 Gennaio.
Il luogo, i danni ed i sospetti su chi gli stia dando una direzione sono nell’articolo.

baciccio
Inviato: 5/1/2012 6:36  Aggiornato: 5/1/2012 6:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Commenti liberi
Una iniziativa interessante di un privato cittadino italiano nei confronti del neo Imperatore d'Italia Mario Monti e della sua accolita di banchieri . E' sostenibile la parte che tratta del signoraggio ad opera della Banca Centrale Europea nonché della Banca d'Italia? Sarebbe interessante il parere di Mensa a riguardo.

Ecc.mo Procuratore della Repubblica di Benevento
c/o Tribunale di Benevento
82100 – BENEVENTO
Oggetto: denuncia querela per alto tradimento, truffa, abuso di ruolo preminente, resa in schiavitù, istigazione al suicidio e/o per gli altri reati che la S. V. Ill.ma vorrà ravvisare nei comportamenti e negli atti del prof. Mario Monti nelle Sue funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri e nei comportamenti ed atti degli altri Componenti dell’Esecutivo Nazionale.

Il sottoscritto LONGO Domenico nato a Solopaca (BN) il 30 marzo 1960 ed ivi residente alla Via Pozzocampo n° 20, in fede espone quanto segue.

Premesso:

che all’atto dell’emissione del denaro a cura della Banca Centrale Europea, la stessa lo addebita per l’intero suo ammontare, attraverso la formula del prestito, al Governo italiano e di conseguenza al popolo italiano;

che a prescindere dalle cause dell’emissione, siano cioè esse legate a richieste dei Governi p.t. o ad esigenze dei mercati finanziari interni, la Banca che emette genera in ogni caso debito con la mera emissione di banconote a danno del popolo italiano;

che tale debito è assolutamente inestinguibile se non attraverso la restituzione di tutto il volume monetario circolante ed esistente sul territorio nazionale;

che tale volume circolante rappresenta il debito pubblico, attualmente ammontante a circa duemila miliardi di euro, che rappresentano circa un quarto dell’insieme del valore stimato di tutti i cespiti privati nazionali;

che su tale debito gravano annualmente interessi passivi (ultimamente di circa ottanta miliardi di euro) fatti gravare sul popolo italiano attraverso le imposizioni fiscali;

che tali interessi drenano annualmente denaro dal territorio nazionale pari al loro intero ammontare;

che alla lunga tale pratica genera rarità monetaria con conseguente penalizzazione di tutto il comparto produttivo, al punto da rendersi necessaria la richiesta di nuove emissioni (in prestito) di denaro;

che ad ogni emissione (alla predetta condizione del prestito) il debito pubblico aumenta nel suo ammontare e con esso cresce la quota degli interessi passivi annui;

che il debito pubblico, dunque, può solo aumentare (e questa, nel tempo, rappresenta una costante verificabile) ma non può essere estinto pena la totale paralisi dell’economia nazionale.

Tanto premesso si invita la S. V. Ill.ma a promuovere un’indagine capace di accertare la veridicità di quanto esposto in premessa; ma più in particolare con la presente denuncia querela si domanda di indagare sull’operato del prof. Mario Monti nelle Sue funzioni di Capo del Governo italiano, esperto finanziere ed uomo legato ai massimi vertici bancari internazionali, il quale, da Presidente del Consiglio dei Ministri continua ad asserire di volere e di poter sanare il debito pubblico ed in forza di tale mendace assunto ha messo in atto una politica fiscale vessatoria ai danni del popolo italiano, con l’introduzione di condizioni che di fatto salassano le famiglie, soprattutto quelle a più basso reddito, la cui potenziale capacità reddituale già in passato ed in moltissimi casi non consentiva la dignitosa sopravvivenza come garantita dalla nostra Carta Costituzionale a mente dell’art. 36, tanto da aver indotto migliaia di operatori commerciali e di imprenditori a scegliere come soluzione estrema la via del suicidio. Il prof. Monti, peraltro, è ritenuto esperto in economia e finanza e dunque, anche in forza dei ruoli che ha ricoperto nel recente passato, ciò è assolutamente credibile. Non si capisce, tuttavia, come possa ritenere Egli di poter sanare il bilancio dello Stato senza minimamente accennare alla necessità di voler correggere il truffaldino sistema di emissione monetaria attuato dagli Istituti privati preposti a ciò. Né appaiono comprensibili le ragioni per le quali lo Stato abbia rinunciato alla propria sovranità monetaria affidandosi per l’espletamento di tale “particolare compito” a delle Società di Capitali, private.
Ad una attenta verifica dei bilanci redatti dalla Banca D’Italia (Società privata partecipante al capitale della BCE nella misura del 14,70% e che funge da filiale della stessa BCE nei rapporti con l’Italia – rigorosamente privata -), inoltre, è emerso che la stessa impunemente li tarocca (li falsifica) inverando il valore del denaro all’atto dell’emissione, con la scrittura contabile dello stesso denaro nel prospetto delle passività del proprio bilancio, al valore nominale. Il denaro assume valore solo nella fase della circolazione perché in tale fase diviene elemento che misura e riscatta beni e ciò per mera convenzione sociale. A nessuna azienda è consentito di scrivere nelle poste passive del proprio bilancio merci o beni prodotti al valore di vendita ma, in tale prospetto, le è dovuto scrivere solo la sommatoria dei costi legati alla produzione dei beni. Si sottolinea che per produrre una banconota vengono impiegati pochi centesimi e che essa non è garantita più da oro o da altro tipo di beni capaci di giustificarne il valore all’atto dell’emissione.
Unitamente al prof. Monti voglia la S. V. Ill.ma verificare l’eventuale collaborazione per un medesimo disegno criminoso da parte degli altri componenti dell’attuale Governo italiano anche alla luce del fatto che quasi tutti i predetti componenti sono legati (come si può evincere dalla successiva scheda) a gruppi bancari o finanziari di grosso rilievo internazionale o nazionale, che hanno in pochi anni generato miseria in tre quarti d’Europa, gettando nella disperazione milioni di famiglie ed aziende col chiaro intento di sottrarre loro i beni privati di proprietà: prova migliore n’è rappresentata dal fatto che tutti gli Stati dell’Eurozona risultano inesorabilmente indebitati a prescindere dalle loro capacità e potenzialità produttive. Miglior sorte non è toccata ai Paesi del dollaro zona, il cui sistema di emissione è identico al nostro.

SCHEDA BREVE DEI COMPONENTI DEL GOVERNO ITALIANO

Mario Monti – Presidente del Consiglio; Economia e Finanza ad interim: Dal 2010 è presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse e di orientamento “neoliberista” fondato nel 1973 da David Rockefeller. È membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg (chiacchierato gruppo di affaristi) i cui rapporti ed incontri sono altamente segretati, ragion per cui detti incontri vengono valutati come veri e propri complotti. Dal 2005 è international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute, presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen. È advisor della Coca Cola Company., etc., etc.;

Corrado Passera – Sviluppo Economico: amministratore delegato di Banca Intesa, artefice dell’integrazione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, che diedero vita ad Intesa Sanpaolo;

Piero Gnudi – Ministro senza portafogli: Consigliere di Amministrazione di Unicredito Italiano. È stato Presidente di IRI ed ENEL. Promotore del sistema delle privatizzazioni col Governo Prodi. Attualmente collaboratore di Unicredito italiano, Astaldi, Enichem, Stet, Merloni, Ferrè, Beghelli, Irce, Ferrero, Marino Golinelli, Dalmazia Trieste srl.

Fabrizio Barca – Ministro senza portafogli per la Coesione territoriale: Direttore di Area nel Servizio Studi della Banca d’Italia S.P.A., già Capo del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione ….. poi al Tesoro con Carlo Azeglio Ciampi, dove ha diretto il dipartimento per le politiche territoriali di sviluppo.

Piero Giarda – Rapporti con il Parlamento: socio di “ASTRID” e dell’Aspen Institute.

Francesco Profumo – Istruzione Università e Ricerca: Già membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, di Fidia SpA, Unicredit Private Bank, il 12 aprile 2011 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia e ha svolto ruolo di Consigliere per Il Sole 24 Ore e per Pirelli.

Paola Severino di Benedetto – Giustizia: Ha difeso, tra gli altri, Romano Prodi nel processo sulla vendita della Cirio; il legale della Fininvest Giovanni Acampora nel processo Imi-Sir; Francesco Gaetano Caltagirone nell’inchiesta di Perugia su Enimont; Cesare Geronzi per il crac della Cirio.
Ha lavorato nello studio di Giovanni Maria Flick prima che questi fosse nominato Guardasigilli del governo Prodi. Ha rappresentato l’Unione delle comunità ebraiche nel processo al nazista Erich Priebke, e tra le società-colosso alle quali ha dato assistenza legale ci sono Eni e Telecom.
Di Benedetto, marito della Severino, è l’ex funzionario che diventò commissario Consob…. di Paolo Di Benedetto si sapeva solo che era amministratore delegato della società di gestione dei fondi di investimento delle Poste. Di Benedetto è dal marzo 2000 amministratore delegato di BancoPosta Fondi Sgr. Lo ha nominato l’ex amministratore delegato delle Poste, Corrado Passera.

Elsa Fornero – Lavoro, Politiche Sociali, Pari Opportunità: Vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo. Vicepresidente della Compagnia di San Paolo. Membro della commissione di esperti valutatori presso la World Bank (2003-4).
Sposata all’economista Mario Deaglio Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Consel SpA, società finanziaria con sede a Torino, del Gruppo Banca Sella e partecipata da Alleanza Toro; fratello di Enrico Deaglio di “lotta Continua”.

Con la presente denuncia, dunque, il sottoscritto ribadisce la propria volontà di presentare, come di fatto presenta,

QUERELA

Contro Mario Monti per alto tradimento, truffa, abuso di ruolo preminente, resa in schiavitù, istigazione al suicidio e contro chiunque altri risulti essere responsabile dei predetti e/o di altri reati che V. S. vorrà ravvisare nei fatti sopra esposti, con espressa istanza di punizione dei colpevoli a norma di legge.
Quale persona offesa dal reato chiede di essere messo a conoscenza dell’eventuale richiesta di archiviazione dell’instaurando procedimento ai sensi degli artt. 408 e ss. c.p.p..

Inoltre dichiara di rendersi assolutamente disponibile per eventualmente fornire ogni altro elemento o quant’altro ancora l’A. G. dovesse ritenere utile acquisire ai fini di un più esaustivo espletamento delle indagini dell’instaurando procedimento.
Fiducioso del Suo operato, porge deferenti ossequi.
Solopaca (BN), li 2 gennaio 2012.
In fede.

totalrec
Inviato: 6/1/2012 12:26  Aggiornato: 6/1/2012 12:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/5/2006
Da:
Inviati: 767
 Re: Commenti liberi
Manny Badillo, rappresentante dell'associazione "Famiglie delle Vittime del World Trade Center", insulta i morti.

E che insulti! Raramente ne ho sentiti di più plateali in TV...

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PnI3JZRmW_E#

"I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I...
I took the one less traveled by,
and that has made all the difference".

(Robert Frost, "The road not taken")
TAD
Inviato: 20/1/2012 23:25  Aggiornato: 20/1/2012 23:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: Commenti liberi
Mario Monti non sa cosa sia la massoneria.

Dunque, ovviamente, non è massone e aggiunge:

- "Per una persona abbastanza banale e concreta è una cosa (la massoneria) che risulta un pò evanescente".

Fonte: link (5:22)


banale e concreta... certo.. ma è più il banale... a farmi paura.

~WÃSÐ Lifestyle~
TAD
Inviato: 26/1/2012 22:49  Aggiornato: 27/1/2012 2:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: Commenti liberi
QUEL [autorimosso-grrrr] DI CASTELLI si alza ed esce dallo studio di SERVIZIO PUBBLICO

non appena si scontra FACCIA A FACCIA con la realtà sulla CLASSE DIRIGENTE ITALIANA:

- "CASTELLI non ROMPERE i COGLIONI a ME!!!"


Ho chiesto al più grande youtuber italiano (imho), Nostressilvio4, di effettuare l'upload della scena, perfetta rappresentazione della situazione in cui versa il nostro paese.

Non appena avrò risposta di upload, linkerò al filmato.

EDIT:

Ecco il FILMATO.

...fratello Nostress risponde sempre alla velocità della RETE.

WEB-POWER-4EVER

~WÃSÐ Lifestyle~
Tuttle
Inviato: 26/1/2012 23:12  Aggiornato: 26/1/2012 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/9/2006
Da:
Inviati: 3790
 Re: Commenti liberi
Citazione:
- "CASTELLI non ROMPERE i COGLIONI a ME!!!"


Sono queste cose che mi fanno essere orgoglioso di essere sardo!!!

CASTELLI BAI E GODDARI'!!!!

LoneWolf58
Inviato: 26/1/2012 23:25  Aggiornato: 26/1/2012 23:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Autore: Tuttle Inviato: 26/1/2012 23:12:42
'na craniata sul setto ci sarebbe stata... :D

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
TAD
Inviato: 26/1/2012 23:51  Aggiornato: 26/1/2012 23:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: Commenti liberi
Ore 23:51...

...Santoro non aveva capito... sennò avrebbe interrotto.

Io me ne vado a Copenaghen...

~WÃSÐ Lifestyle~
Tuttle
Inviato: 27/1/2012 0:19  Aggiornato: 27/1/2012 0:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/9/2006
Da:
Inviati: 3790
 Re: Commenti liberi
...E intanto a Piazza Pulita un Pennacchi sempre più delirante inneggia ad un Governo Mondiale come soluzione di tutti i problemi dell'uomo...

"AHh globbalizzzazzion'...la competizion' globbal'....ce vo' un govern' mondial'...bisogn' andà nello spaz co le navicelle...ma ci saranno navicelle italian'??"

Bonanot!

LoneWolf58
Inviato: 27/1/2012 0:24  Aggiornato: 27/1/2012 0:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Commenti liberi
Citazione:
Autore: TAD Inviato: 26/1/2012 23:51:54
...
...Santoro non aveva capito... sennò avrebbe interrotto.
Cosa non aveva capito?... che Castelli era lì solo per farsi propaganda con la base lombarda della lega?!

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Calvero
Inviato: 27/1/2012 0:28  Aggiornato: 27/1/2012 0:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Commenti liberi
MITICOOOOOOOOOOO


Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
TAD
Inviato: 27/1/2012 1:46  Aggiornato: 27/1/2012 1:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: Commenti liberi


R:Castelli a SERVIZIO PUBBLICO
N☺Stress
~_^
Inviato a: tadness80



...lusingato e... commosso per la reply di Nostress

...e il vostro interesse.



~WÃSÐ Lifestyle~
ohmygod
Inviato: 27/1/2012 3:23  Aggiornato: 27/1/2012 3:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Commenti liberi
Premetto che di politica ne capisco meno di un bambino,mi considero un vetero neonato anarchico.
Detto questo sulla prima pagina "della voce del nord" 27-01-2012,in caratteri cubitali,si legge:
IL GOVERNO BANCOMAT
IL PAESE VORREBBE STROZZARE MONTI

IL SEGRETARIO FEDERALE CON I CAMIONISTI

MILLEPROROGHE:MILLE TRUFFE AI CITTADINI

PESCATORI IN RIVOLTA:PADANI PORTAVOCE

ETC

Ora non so quanti altri giornali tipo REPUBBLICA hanno la capacità di scrivere altrettanto.
Ho l'impressione che nella lega nord vi sia del "disordine" una parte vorrebbe staccarsi dal senatur per formare la corrente "maronita" della lega.
La corrente "maronita" idealmente è unita ai parlamentari che appoggiano Casata Monti.

La vecchia guardia si specchia nella Lega Miglio cioè stare con il popolo quando il resto della politica agisce in modo inverso.
Ciò dovrebbe tornare utile quando in vista delle elezioni il senatur,per raggranellare voti,potrà urlare a "testa alta" siamo stati l'unico partito contrariio alle malefatte della Casata Monti.
In piazza ci hanno fischiato coloro che avevano paura della "lealtà" della Lega.bla bla bla.

Va da sè che il partito leghista,risalito al potere,si comporterà nell'identico modo di quei partiti dai quali aveva preso le distanze.

Dire a Castelli:"non rompere i coglioni a me" è una mezza esattezza
Dire a Castelli:"ci avete rotto i coglioni" ne avrebbe costituito l'intera esattezza.

ps per quanto riguarda la prima Lega Miglio non me ne frega più di tanto se ho postato delle inesattezze.

ivan
Inviato: 27/1/2012 4:02  Aggiornato: 27/1/2012 4:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Commenti liberi
Personalmente ho rinunciato a vedere le trasmissioni di Santoro da un pezzo proprio perchè vedere i l politici che si azzuffano, che dicono male parole, usano sofismi di ogni genere a piene mani solo per far presa sul pubblico lanciando l'amo con l'esca giusta per far presa sull'emozione, mentre sullo sfondo c'è un paese che annaspa è semplicemente deprimente.

Così come è deprimente il "trollaggio" che si nota su diversi giornali , su diverse trasmissioni tv e radio, su tanti siti il cui unico scopo è sempre il solito: usare ami con le esche giuste per agganciare emotivamente il prossimo al fine di creare consenso politico di parte.

Poveri noi nelle mani di un marketing politico analogo a quello di fumetti e film usa e getta.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA