Citazione:
Autore: baciccio Inviato: 18/3/2012 19:58:48
Chi è più canaglia? Mussolini o Monti?
Sono due facce della stessa medaglia,
no, meglio, della stessa piramide dalle molte facce,
nella quale la faccia non è altro che la manifestazione del comando sulla società da parte dei ricchi.
Entrambi sono andati al potere perchè così volevano i ricchi,
Mussolini nel 1922, nel e dopo il biennio rosso, fu, coi fascisti, finanziato dagli agrari e dagli industriali perchè rompesse il tessuto sociale socialista, e questo avvenne con la violenza delle squadracce fasciste, zeppe di gente idiota che non sapeva bene che cazzo fare nel tempo libero, ed andavano a picchiare i social-comunisti, a dar fuoco alle sedi sindacali, dei giornali social-comunisti, con le forze dell'ordine che chiudevano un occhio,
illudendosi di avere così un credo politico od essere qualcosa di più di piccoli borghesi ignoranti che aspiravano ad essere dei borghesi più importanti.
Responsabilità fondamentale nell'avvento del fascismo fu di quella mezza cartuccia (come lo chiamava Mussolini) del Savoia, che, si rifiutò di firmare lo stato d'assedio proposto dal governo Facta,
sarebbero infatti bastati pochi soldati a stendere le poche centinaia di fascisti della marcia su Roma,
ed, anzi, diede proprio a Mussolini l'incarico di formare il nuovo governo.
Questo perchè lo stesso Savoia era interessato a mantenere le sue posizioni di potere che in un governo, in una società socialisteggiante sarebbero state in pericolo.
Mussolini prometteva di essere l'uomo forte di cui avevano bisogno la corona, gli industriali e gli agrari, più in generale,i capitalisti, per bloccare l'avanzata socialista,
poco importava se questo avveniva anche con la violenza.
Monti è molto simile, non usa il manganello o l'olio di ricino perchè,
intanto è un banchiere, e quindi pensa di essere un Signore,
e poi non ne ha bisogno perchè, come ci insegnano gli Stati Uniti,
per far fare alla gente quello che vogliono i ricchi,
non importa instaurare una dittatura sul piano politico, si può benissimo darle la democrazia di mercato,
il potere, e la dittatura strisciante, verrà esercitato a mezzo dell'economia.
A volte ci sono delle eccezioni a questo scenario, può infatti capitare che,
nonostante la democrazia, con tutto quello che comporta,
come il controllo dei media (e quindi dell'opinione pubblica) da parte dei più ricchi,
come tutti i diversivi esistenti nella realtà di una democrazia per impedire alla gente di pensare correttamente, ed anche ai giovani di interessarsi dei temi sociali,
i social-comunisti possano riscuotere molto consenso tra la gente, specie nelle fasce più popolari,
addirittura è capitato che si formasse un governo socialista per mezzo della democrazia,
come in Cile negli anni '70,
ecco che non ci sono alternative e bisogna intervenire pesantemente per proteggere le multinazionali americane,
in questi casi fa comodo avere i militari amici e caricati di sentimenti anti-comunisti perchè diventa più semplice indurli a fare un colpetto di Stato nell'interesse dei ricchi, cioè,
i militari penseranno di avere agito per la patria, come pensava quel cretino di Pinochet, in realtà saranno stati solo dei burattini che hanno svenduto l'indipendenza della patria agli interessi del capitale internazionale.
Una cosa simile stava per accadere in Italia sempre negli anni '70, la presenza del forte partito comunista era fonte di preoccupazione per l'entourage americano, non a caso Kissinger non esitava a paragonare l'Italia al Cile e, nel caso che i comunisti fossero potuti andare da soli al potere democraticamente,
di sicuro ci sarebbe stato un colpo di Stato immediato in Italia,
con la complicità della CIA, per mezzo di gladio, p2, mafia, ed anche il Vaticano, a cui i socialisti non sono mai andati a genio.
Tornando alla domanda se Mussolini era canaglia,
quando arrivò "l'ora delle decisioni irrevocabili", Mussolini volle attaccare la Francia, già prostrata dalla guerra con la Germania e sull'orlo di chiedere l'armistizio,
perchè come disse il Duce "i tedeschi si stanno gratttando tutto ... non c'è più tempo .... ho bisogno di un migliaio di morti
(soldati, nota mia) per sedermi al tavolo delle trattative.
Insomma, come un avvoltoio, con gesto vile attaccava la Francia già sconfitta per grattare qualche compenso territoriale,
sacrificando un migliaio di vite dei soldati italiani.
Gesti come questi qualificano l'uomo per il vigliacco che era.
Racconta poi Ciano nel suo diario (dal libro di Arrigo Petacco "l'Armata scomparsa" sulla vicenda dell'A.R.M.I.R. in Russia) :
"Il Duce dice di ammirare quel generale, non ricorda il nome, che in Albania ha detto ai suoi soldati:
"A casa sarete bravi ragazzi e ottimi padri di famiglia, ma qui non sarete
mai sufficientemente figli di puttana, saccheggiatori e
stupratori...".
Senza odio non si combatte ha aggiunto"
riporto anche il commento seguente giusto per completezza
Giovanni Messe non è certamente quel generale evocato da Mussolini e i suoi soldati sono tutt'altro che dei saccheggiatori o degli stupratori.
Persino i fascisti della Tagliamento, comandati da ardenti squadristi come il console Nicchiarelli e i seniori Zuliani e Patroncini, che combattevano in camicia nera e portavano sul petto i distintivi littori, hanno preso da tempo le dovute distanze dai camerati germanici e dai loro metodi. E ora ne disapprovano apertamente le sanguinose rappresaglie, le deportazioni, le gratuite crudeltà.
Gli italiani, infatti, non hanno tardato a fraternizzare coi civili. Distribuiti singolarmente o a piccoli gruppi nelle isbe, convivono pacificamente con le famiglie che li ospitano. Un pacchetto di milit, una scatoletta o qualche galletta, ripagano ampiamente il disturbo. Nelle isbe, i soldati trovano soltanto donne, vecchi e bambini: gli uomini sono lontani, su altri fronti o fra ipartigiani. E le donne giovani e sole non negano agli ospiti qualcosa in più. Quando poi gli hanno fucilato il genero nel processo di Verona, che cosa ha fatto?
Vuoi dirmi che aveva le mani legate? Che non è stata colpa sua ma di quei dementi esaltati come Pavolini? Che lo hanno costretto i tedeschi?
E dell'omicidio di Matteotti che mi dici?
Comunque, ti concedo che aveva qualcosa di buono,
il fascismo non è proprio la spazzatura che è il nazismo, qualcosa di buono ci si può trovare,
per esempio, nonostante le leggi razziali fatte per amicarsi la Germania,
e dopo che in un primo tempo lo stesso Mussolini aveva deriso le teorie razziali tedesche,
col discorso del "sovrano disprezzo" ,
(noi possiamo guardare con sovrano disprezzo talune dottrine d'oltralpe,
di gente
che ignorava la scrittura colla quale tramandare il ducumento della propria vita,
al tempo in cui Roma aveva Cesare, Virgilio ed Augusto;
così diceva Mussolini nel 1934 a Bari)
nonostante l'apparenza, Mussolini non ha infierito più di tanto sugli ebrei, ha lasciato che la burocrazia ostacolasse la consegna degli ebrei ai tedeschi,
questo finchè non c'è stato l'8 settembre, dopo le cose sono andate a rotoli,
per essere più precisi, secondo un documentario di Nicola Caracciolo, erano molto più diligenti nella consegna degli ebrei i collaborazionisti di Vichy che non l'Italia e le autorità italiane che eludevano in ogni modo la richiesta dei tedeschi di consegnargli gli ebrei, al punto che Eichmann (o himmler? ora non ricordo) disse che con gli italiani non si può collaborare perchè mancano dell'onestà necessaria.
Questo ostruzionismo sulla questione ebraica,
che come capirai può essere attuato solo se ci sono direttive dall'alto,
fa essere ai miei occhi il Duce non quel mostro che si potrebbe sospettare in un primo tempo,
ma piuttosto un politico raccattato, dai metodi capestri, che cercava di ottenere qualcosa per l'Italia col minimo sforzo.
Siccome sono (penso di esserlo) indipendente nei giudizi,
ti concedo anche che quelli di ora sono peggio di Mussolini,
lui aveva pure qualcosa di positivo che gli derivava dall'essere stato un socialista,
il Duce non avrebbe mai permesso che degli italiani continuassero a suicidarsi o iniziassero a prostituirsi per mancanza di lavoro o debiti, su questo non ho il minimo dubbio,
se la metti su questo piano, 10, 100, volte meglio il Duce dei finanzieri,
sebbene, per me, meglio ancora sarebbe un Salvador Allende od un Ernesto Guevara.
“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”
Mayer Amschel Rothschild