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politica italiana : Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida |
Inviato da Redazione il 3/9/2012 19:39:50 (7116 letture) |
di Andrea Scaglia (Libero)
C’è uno scoglio normativo che rischia d’invalidare le notifiche delle cartelle esattoriali inviate da Equitalia via posta, in genere per raccomandata con ricevuta di ritorno. E attenzione, che se da una parte questo giornale ha sempre rimarcato la necessità che la società incaricata della riscossione dei tributi inevasi tenga in maggior considerazione le specifiche situazioni - e ci si riferisce ai casi in cui i mancati pagamenti son dovuti a disavventure personali o accertate crisi aziendali e via dicendo - d’altra parte non si vuol certo indicare ai furbetti della tassa non pagata la strada per sfangarla. Resta il fatto che il problema esiste. Ed è peraltro già noto alle commissioni tributarie di tutta Italia.
Il fatto è che, in sostanza, la notifica della cartella esattoriale effettuata da Equitalia per posta rischia di non esser valida. Lo dice la legge. O meglio, lo si evince. Nel senso: è vero che la norma 890/82, quella che si applica al’Amministrazione finanziaria dello Stato, all’art. 14 prevede gli avvisi possano esser notificati al contribuente anche a mezzo della posta. E però questa disposizione è riservata agli uffici che esercitano la potestà impositiva, non agli agenti di riscossione. [...]
D’altro canto - come peraltro rimarcato proprio da una sentenza della Commissione tributaria di Lecce dello scorso anno e confermata tra le altre da un altro verdetto emesso da quella di Foggia il 13 maggio - l’art. 26 della legge 602/73 inizialmente prevedeva sì la notifica per posta anche da parte dell’esattore, facoltà però revocata dal decreto legge 46/99, in base al quale (art. 12) «la cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra Comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della Polizia municipale». Ragion per cui, dunque, i giudici tributari concludono che tale facoltà è riservata «agli uffici che esercitano potestà impositiva, e quindi solo all’Agenzia delle Entrate, la possibilità di notificare avvisi e altri atti a mezzo posta». Conclusione: le notifiche inviate direttamente da Equitalia sono nulle.
Ambiguità - come detto - da risolvere in fretta. Anche perché, delle 34 milioni di cartelle Equitalia notificate ai contribuenti negli ultimi due anni, quelle inviate via raccomandata rappresentano il 40-50 per cento: se tutti facessero ricorso sarebbe un disastro per la società in questione, e in ultima analisi anche per l’Erario. E però le contestazioni, proprio basandosi sull’impossibilità di notifica, si stanno moltiplicando, con le Commissioni tributarie a dar ragione ai ricorrenti: per fare solo qualche esempio, è successo a Vicenza il 13 aprile, poi come detto a Foggia il 13 maggio, a Campobasso l’11 giugno e a Genova il 27 dello stesso mese, e ancora Milano, Catanzaro, Parma, Roma. Dappertutto. Le sentenze delle Commissioni tributarie non fanno in genere giurisprudenza su tutto il territorio nazionale, ma in questo caso tutte le sezioni locali arrivano alla stessa conclusione. C’è però da dire che al contrario la Corte di Cassazione, con la sentenza del 2011, ha stabilito che invece la notifica postale di Equitalia può esser considerata valida. Pronunciamento che però non convince i giudici tributari che dopo quel verdetto hanno continuato a dar ragione ai ricorrenti.
Scritto questo, che il sistema di riscossione fiscale sia quantomeno da riorganizzare, ecco, questo è un fatto. Allora cambiamo (parzialmente) discorso e passiamo ai contenziosi tributari, persone e imprese che portano il fisco - o chi per esso - davanti al giudice poiché si ritengono vittime d’una qualche ingiustizia o sopruso. E anche qui, non si tratta di dare addosso all’Erario in quanto tale: errori e disservizi e assurdi burocratici non sono certo esclusiva di questo o quell’ufficio. Ma insomma, i numeri fanno impressione. Perché i contenziosi fiscali pendenti davanti alle Commissioni tributarie - a tutto il 31 dicembre 2009 - s’avvicinano al milione. Per la precisione: 945mila e 295. E già questo è un problema mica da ridere. In questo senso l’attuale governo, per la verità, ha introdotto l’istituto della mediazione per le liti in cui è in ballo una cifra che non superi i 20mila euro: in caso di accordo, è prevista una riduzione del 40% della sanzione. I dati aggiornati alla fine dello scorso maggio parlano di oltre 125mila istanze di mediazione presentate, e però solo 14mila andate a buon fine.
Per quanto riguarda invece i verdetti relativi ai contenziosi: il primo grado di giudizio (che si svolge presso la Commissione provinciale), nel 35,6% dei casi il giudice dà ragione del tutto al contribuente. Significa che una volta su tre il Fisco ha cercato d’incassare dal contribuente soldi non a lui dovuti, e scusate ma - in tempi di pressione fiscale così alta - l’umore non ne giova. Senza contare che c’è un altro 25% di procedimenti in cui il magistrato propende per, diciamo così, una soluzione di compromesso. La percentuale di sentenza favorevoli al ricorrente addirittura sale - e arriva al 44,2% - nel secondo grado di giudizio, quello su cui decidono le Commissioni regionali.
Numeri sui quali, qualche mese fa, s’è innescata una piccola polemica. Con il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera a rivendicare un numero sempre più elevato di sentenza favorevoli all’Erario. E la risposta del centro studi torinese Eutekne, vicino alla categoria dei commercialisti, secondo il quale invece il 40% dei ricorsi si è concluso a favore dell’ente impositore (lo Stato, per l’appunto) e il 36,08% a favore del contribuente, mentre il resto va in estinzioni, verdetti di compromesso, conciliazioni. Ma anche questi dati sarebbero da correggere a favore dei contribuenti. Perché se si tolgono i ricorsi rigettati per via di vizi procedurali e si considerano solo quelli arrivati a sentenza di merito, ecco che - sostiene Eutekne - «i contribuenti si vedono dar ragione, in tutto o in parte, il 60,98% delle volte».
Andrea Scaglia
Fonte
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
clausneghe |
Inviato: 3/9/2012 20:26 Aggiornato: 3/9/2012 20:26 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/4/2006 Da: nordcentro Inviati: 1679 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Un articolo che dice poco o niente,con tutti quei "sarebbe" ma non è sicuro, sembra ma forse ecc.ecc. degno del fogliaccio (libero) che lo ospita. Qualche giorno fa, ho visionato un video tremendo girato in Siria, dove si vedono presunti funzionari del regime spinti a forza giù dal tetto di un edificio probabilmente statale, sfraccellarsi con tonfo sordo sui gradini di marmo sottostanti, con una folla animalesca a far da belluina cornice.. Ecco, come tratterebbero Equitalia coloro... Ma noi siamo nella civilissima Italia, e tifiamo per l'ESL contro Assad... Vero giornalastri di regime? (del nostro)
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LoneWolf58 |
Inviato: 3/9/2012 21:13 Aggiornato: 3/9/2012 21:13 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Citazione: Autore: clausneghe Inviato: 3/9/2012 20:26:52
Un articolo che dice poco o niente,con tutti quei "sarebbe" ma non è sicuro... Caro Claus... in Italia non vi è la "certezza" del diritto, diversamente chi darebbe da mangiare agli avvocati? Oltre al fatto che se le norme fossero più chiare e meno contraddittorie il cittadino potrebbe cominciare a "pretendere" il rispetto dei propri "diritti". Ciao ;)
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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Huntercrow |
Inviato: 3/9/2012 22:04 Aggiornato: 3/9/2012 23:14 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 24/10/2006 Da: Inviati: 38 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida AUTORIMOSSO
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rygel |
Inviato: 3/9/2012 22:12 Aggiornato: 3/9/2012 22:12 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 26/8/2011 Da: Svizzera Inviati: 70 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida @Huntercrow: E' possibile avere anche il link dal quale scaricare questo presunto documento rivelatore?
"Eh amico, il mondo è tutto un cesso, ma quello che cerchi tu è da quella parte."
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Huntercrow |
Inviato: 3/9/2012 22:39 Aggiornato: 3/9/2012 23:15 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 24/10/2006 Da: Inviati: 38 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida AUTORIMOSSO
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rygel |
Inviato: 3/9/2012 23:29 Aggiornato: 3/9/2012 23:29 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 26/8/2011 Da: Svizzera Inviati: 70 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Non voglio fare il solito rompipalle di turno ma in un colpo solo hai postato un link senza il contenuto più importante e senza verificarne la fonte, che, visto il delicato argomento trattato sarebbe stata buona cosa fare prima di rimuovere il tutto dopo esserti accorto che è (probabilmente) fuffa.
"Eh amico, il mondo è tutto un cesso, ma quello che cerchi tu è da quella parte."
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LoneWolf58 |
Inviato: 4/9/2012 6:42 Aggiornato: 4/9/2012 6:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Citazione: Autore: rygel Inviato: 3/9/2012 23:29:55 ... prima di rimuovere il tutto dopo esserti accorto che è (probabilmente) fuffa. Non era "fuffa" ma solo una notizia "vecchia" e già trattata...
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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bernuga |
Inviato: 4/9/2012 7:39 Aggiornato: 4/9/2012 7:39 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 26/11/2011 Da: Inviati: 1007 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida
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Pyter |
Inviato: 4/9/2012 10:11 Aggiornato: 4/9/2012 10:15 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 15/9/2006 Da: Sidonia Novordo Inviati: 6250 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida E' un commento di Scaglia. E' un commento di Libero. Libero, il giornale! I commenti liberi sono un'altra cosa, vanno da un'altra parte. EQUITALIA ORFANAE' la prima cartella p_ _ _ _ _ _a della storia.
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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Golem |
Inviato: 4/9/2012 16:15 Aggiornato: 4/9/2012 16:19 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 15/6/2012 Da: Inviati: 57 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Ma cacchio, non potevate mettere quest'articolo anche solo una settimana fa: non più di qualche giorno addietro ho dovuto pagare a Equitalia una multa di 1400 euro! Anche se non ho capito ancora se c'è da fidarsi o meno di questo articolo... Né sinceramente mi regge la pompa di approfondire (mi viene l'orticaria per questo tipo di cose, scusate)
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lanzo |
Inviato: 4/9/2012 16:49 Aggiornato: 4/9/2012 16:49 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/10/2005 Da: Inviati: 518 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Concordo con il primo commento (Clausneghe) troppo vago, troppi colpi alla botte ed al cerchio, alla fine ne sai come prima. Quello che so e' che sia io che mia moglie (separatamente) abbiamo ricevuto - pur essendo residenti estero AIRE da anni - lettere da Equitalia che sollicitano il pagamento del canone TV o tassa di possesso. Quando risiedevo in Italia usavo l'appartamento di un parente, ammobiliato compresa TV, ma l'apparecchio non era mio, ma visto che sulla buca della posta c'era il nome sia mio che di mia moglie e visto che le raccomandate gli tornavano indietro, hanno fatto una ricerca all'anagrafe ed ora mi spediscono le lettere qui. Lasciamo perdere il caso personale (vivo in un altro continente) come faccio a difendermi, dovo lo trovo l'avvocato, come provare un "negativo" cioe' come provare che non possedevo televisori ? Quante migliia di euro mi costerebbe ? Sparano nel mucchio come va, va. La cosa piu' importante invece e' che equitalia, intanto ed a prescindere, ti puo' pignorare il C/C o qualsiasi bene hai in Italia,senza nessuna interfaccia o autorizzazione.senza dover dimostrare a nessuno la fondatezza delle sue pretese.
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peonia |
Inviato: 4/9/2012 16:56 Aggiornato: 4/9/2012 16:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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Cinqui |
Inviato: 4/9/2012 19:29 Aggiornato: 4/9/2012 19:29 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 24/3/2006 Da: Inviati: 227 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Devo dire che se c'è una cosa che mi angoscia, è l'idea di non avere scampo e modo di diferndermi anche a piena ragione. Mi chiedevo da dove saltasse fuori quella società, ed ho trovato questo link in cui spiegano un pò la sua storia. Avevo letto, ed è riportato anche in fondo alla pagina che ho linkato, della decisione del sindaco di Calalzo di Cadore, di non servirsi di quell'obrobrio, per la riscossione dei crediti del comune. Ho proprio l'impression e che sia mafia a briglie sciolte... Davvero l'unica alternativa e liquidare tutto e andarsene da sto paese?
"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
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Hellraiser |
Inviato: 4/9/2012 21:48 Aggiornato: 4/9/2012 22:22 |
So tutto Iscritto: 31/5/2008 Da: Quartier del Piave Inviati: 20 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida Citazione: delle 34 milioni di cartelle Equitalia notificate ai contribuenti negli ultimi due anni, quelle inviate via raccomandata rappresentano il 40-50 per cento mah da dove salterà fuori questo dato? in tutti questi anni non ho mai visto una notifica di Equitalia diversa dalla raccomandata... ed in ogni caso diversamente come te la notificherebbe? tramite uff. giudiziario? e in quel caso sarebbe valida.... mi par assurdo....
"Un uomo buono, anche se schiavo, è libero. Un malvagio, anche se re, è schiavo, e non di un solo padrone; ma di tanti, quanti vizi ha contratto." S.Agostino
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rygel |
Inviato: 7/9/2012 12:53 Aggiornato: 7/9/2012 12:53 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 26/8/2011 Da: Svizzera Inviati: 70 |
Re: Se il mittente è Equitalia la cartella non è valida @LoneWolf58: Se non è fuffa come dici, com'è che non è stata ancora usata come prova definitiva?
"Eh amico, il mondo è tutto un cesso, ma quello che cerchi tu è da quella parte."
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