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opinione : SCANTINATO INTERNET
Inviato da Redazione il 24/11/2004 9:04:28 (2783 letture)

SCANTINATO INTERNET

Un iscritto lancia un'idea folle: qualcuno di noi cerchi di farsi eleggere in Parlamento, e lotti per cambiare il mondo. Altri dicono evviva. Altri ancora, più saggi, dicono - ma siete matti? Tempo che arrivi al traguardo e comunque non sei più tu.

Secondo me invece - ammesso e non concesso di aver davvero qualcosa da offrire "al mondo" - la strada non passa comunque per quei corridoi, che uno resti integro o meno. Perchè anche supponendo di lottare come titani, riuscendo finalmente a far passare una qualunque legge tesa a migliorare il nostro vivere comune, non sarà certo attraverso la semplice applicazione di quella legge che si otterrà quel miglioramento. Sia chiaro, le leggi in genere sono indispensabili, e qualcuno dovrà sempre occuparsene, ma quelle di tipo "sociale" dovrebbero essere leggi che rispecchiano, e non anticipano - nè tantomeno impongono - un cambiamento del sentire comune.

E' un pò come le leggi di "affirmative action", in America, che "impongono" di assumere

...una certa quota fra le minoranze etniche, per correggere il persistente razzismo di una società che ipocritamemnte dichiara tutti alla pari, ma poi chissà perchè finisce sempre per favorire i bianchi nella scalata al vertice.

Certo, puoi imporre tutto quello che vuoi, con quel tipo di legge, ma nel frattempo non fai che scavare più profondo il fossato che marca proprio quella "differenza" che vorresti annullare. Nel fare una legge che "protegga" le minoranze, riaffermi implicitamente lo status di queste minoranze, ad allontani il giorno in cui non saranno più tali perchè la società avrà imparato da sola a non vedere più quella differenza.

Imporre, o precedere, i cambiamenti sociali attraverso le leggi è un gesto di pura facciata, inutile, se non controproducente. Mentre dai l'impressione di essere "progressista", rimandi proprio il naturale avanzamento della società, che dovrebbe arrivare da sola a generare quelle istanze. In altre parole, demandi alla legge il tuo compito di maturare interiormente, sia come singolo che come società.

Facciamo invece l'esempio dell'introduzione del divorzio, che una trentina di anni fa salutò e confermò con una legislazione appropriata una crescita che era ormai avvenuta nel paese (nella maggioranza dei cittadini, si intende, non certo in tutti). Fu un tale passo, per noi, che un quotidiano inglese titolò "Finalmente l'Italia divorzia dal suo passato". Ma il fatto che l'Italia fosse maturata abbastanza per introdurre il divorzio non fu certo dovuto alla legislazione in sè, anzi fu l'esatto contrario. Il lavoro fu fatto in precedenza da centinaia e centinaia di donne, che lavorarono indefessamente - nelle strade, nei luoghi di lavoro, sulle riviste di settore, alle radio private - per diffondere ed affermare il concetto del diritto di autonomia dell'individuo, dal quale scaturì poi la naturale richiesta di quella legislazione. E' quindi soprattutto a quelle donne che va riconosciuto il merito della legge sul divorzio, più che non ai parlamentari che pur onorevolmente la redassero.

Oggi inoltre non ci sono più i ciclostile unti e illeggibili, i banchetti per strada a raccogliere firme coi piedi gelati, le manifestazioni per cui è necessario farsi venti ore di treno fra andata e ritorno, se vuoi partecipare. Oggi c'è Internet, e perquanto ancora molti non lo vedano, questo è chiaramente il luogo in cui tutto ciò si sta trasferendo.

In America, paese che di solito su queste cose precede l'Europa di un paio d' anni, questo sta già succedendo. L'ultima campagna elettorale è stata fortemente influenzata dalla raccolta di fondi tramite Internet, l'organizzazione Move-on, ad esempio, è stata in grado di raccogliere 200.000 firme nel giro di poche ore, per una petizione da presentare con urgenza in Parlamento, ma soprattutto le idee girano, e chi vuole essere informato oggi ha finalmente la possibilità di farlo.

In Italia, invece, molti considerano ancora l'Internet una specie di scantinato pubblico, un ghetto, un' isola.

Ma sbagliano. Ghetti e scantinati escludono, per definizione, chi vi è rinchiuso. Il prigioniero del ghetto non è in grado di comunicare col resto del mondo, e non può quindi trasmettere il suo malumore, il suo pensiero, le sue idee. Mentre chi usa Internet, nel momento stesso in cui spegne il computer, si ritrova al centro della società, non ai margini. Anzi, rischia addirittura di andare in ufficio e sedersi di fronte alla persona con cui discuteva fino ad un minuto prima, in rete, senza nemmeno saperlo. E se così non fosse, può sempre convincerla a provare a venirci anche lei.

Certo, come già detto tante volte, questo non è affatto facile. Lo sappiamo tutti, e lo sa chiunque ci abbia provato col collega, col vicino o persino col fratello. Ma sarà sempre mille volte meno difficile che arrivare in Parlamento prima, e riuscire a far sentire la tua voce poi, quando inoltre è perfettamente inutile sputare sangue ogni giorno, contro tutto e contro tutti, per riuscire ad imporre l'abolizione della caccia al fenicottero, se prima la popolazione non ha raggiunto la maturità per voler smettere lei di cacciare il fenicottero. Mentre sarà impossibile non fare quella legge, nel momento stesso in cui la popolazione si sarà convinta che non bisogna cacciarlo.

Il vero parlamento, i veri legislatori, siamo tutti noi, ogni volta che parliamo con la persona che ci è accanto. Non cerchiamo di cambiare il mondo. Cambiamo le persone, e il mondo cambierà da solo.

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
solenero
Inviato: 24/11/2004 10:50  Aggiornato: 24/11/2004 10:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: SCANTINATO INTERNET
E' vero, molti cambiamenti che sono stati introdotti nella legislazione odierna sono partiti da movimenti, come quello femminista, che poco alla volta sono riusciti a parlare sempre più forte fino ad urlare le proprie ragioni talmente forte che non era possibile ignorarli. E' possibile che si riesca ad urlare abbastanza forte tramite internet? Io credo di no; la voce dei dissidenti dell'etere può essere forte finchè si vuole, ma se non si hanno gli altoparlanti giusti non si sente niente, come se restasse un suono intenso, ma dalla frequenza troppo alta o troppo bassa affinchè possa essere udito dalla gente. L'altoparlante del mondo di oggi è la televisione, che ci piaccia o no. E' la TV a decidere chi e cosa è importante, a creare e distruggere vite e carriere, e a dare voce alle proteste della gente; internet è ancora lontano anni luce, come strumento di comunicazione di massa; bisognerà che passi almeno un'altra generazione, prima che tutti (la maggioranza) siano consapevoli delle sue potenzialità e le sappiano sfruttare. D'altra parte non bisogna sottovalutare anche la volontà. Come sappiamo, l'individuo è spesso attivo, alla ricerca della verità, quando glie ne si offre la possibilità, ma l'individuo diventa poca cosa, quando si confonde con nella massa, e lascia che sia qualcun altro a dirgli qual'è la verità, come comportarsi, come vivere. Perchè così è più semplice, più comodo; la massa lavora dalla mattina alla sera, e quando si torna a casa chi ha voglia di mettersi davanti ad un PC per fare ricerche, scoprire imbrogli, smontare le balle che gli vengono continuamente propinate come verità fondamentali, sulle quali costruire una cultura, una coscenza? In quanti sarebbero disposti a credere che ciò che hanno creduto fino a ieri erano solo bugie? Non dimentichiamo poi il fatto che la legge come azione preventiva è ormai una realtà di fatto, un pericoloso strumento che nelle mani sbagliate può soffocare qualunque voce. Il governo attuale non offre possibilità di fare niente contro di esso. Sta smantellando tutti gli organi che potrebbero dargli fastidio, sta rimodellando la costituzione a propria immagine, in modo che se anche qualcosa andasse storto, i potenti cadano sempre in piedi, il coltello gli resti sempre dalla parte del manico. Se non si riuscirà a fermare in tempi brevi saremo fritti, non ci sarà protesta che tenga, la polizia come organo di controllo delle masse dissidenti è già un dato di fatto, e con i poteri che gli verranno dati in futuro (sull'esempio dei vari ACT americani, tanti cari a Berlusconi) la situazione non potrà che peggiorare; la magistratura, l'istruzione, la ricerca, la giustizia sono ormai alla mercè di questi omini, le proteste sono zittite, ma spesso è sufficiente che vengano ignorate, e non sono mai esistite. Il connubio governo/informazione di massa è tanto pericoloso quanto efficace; per togliere potere all'uno bisogna per forza sminuire il potere dell'altro, poichè si sostengono a vicenda. Quindi avere una grande e veritiera informazione in rete sarà senz'altro una cosa positiva, ma che resterà sterile, finchè non ci sarà qualcuno al governo che dia voce (e una voce solida e forte) a tutti coloro che galleggiano nell'etere. Finchè al parlamento (ma ancora prima su qualche strmento di informazione di massa) non avremo una "cassa di risonanza" di internet, le nostre resteranno... Urla nel silenzio. Cambiate le persone e cambierà il mondo, sempre che non abbiano deciso in precedenza che il mondo non appartenga più alle persone, ma alle sole autorità. Ai soli soldi.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
andrea748
Inviato: 24/11/2004 11:15  Aggiornato: 24/11/2004 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: SCANTINATO INTERNET
Caro Massimo, sono stato un funzionario di un partito politico per circa 8 anni, dai 18 ai 26. Ora ne ho 29 e sono fuori da quel mondo da ben 3 anni. Non rimpiango nulla di ciò che ho fatto e rifare tutto domani se ne avessi l’occasione, ma sono voluto uscire da quel mondo proprio perché caratterialmente non riesco a dirti che mi sei simpatico se nella realtà non è cosi, ma difetto ancora peggiore è che non riesco a nasconderlo neanche se sto zitto. A 18 anni ero “coordinatore”, “segretario”, decidete voi il temine che preferite di un circolo di 110 iscritti, il secondo per grandezza a Roma. Me li ero portati tutti dietro da scuola, dove ho cominciato a fare politica. A 22 ero “segretario” di una sezione di 350 iscritti, che a Roma fornisce di solito i quadri migliori per la Federazione Provinciale. A 24 ero in Federazione nel gruppo ristretto del Segretario. Bada bene, non sto tessendo le mie lodi, non mi interessa. Però voglio farti capire, vorrei far capire anche agli altri, che in un certo senso sono stato nella stanza dei bottoni ed effettivamente quando ho cominciato a capire che non ero più “IO” ho mollato tutto. Il nemico per abbatterlo devi conoscerlo e sei infiltrato nelle sue fila la cosa è più facile. Io non sono riuscito a cambiare molto. Ora però arrivo al succo del discorso. Intanto continuo a votare per il Partito per il quale ho lavorato, e le esperienze che mi hanno regalato quegli 8 anni, dubito che le abbiano fatte in molti altri alla mia età. La cosa che a me piaceva di più, era la campagna elettorale. Mentalmente ero sempre in campagna elettorale. Ovvero adoro fermarmi a parlare con la gente delle cose che ci circondano, delle istituzioni, delle leggi. Spiegare i meccanismi e confrontarmi con gli altri. Il mio “mestiere”, e questa parola proprio non mi piace, era quello di portare più gente a votare per noi. In questo sposo a pieno la tua causa, sai perché ci siamo scritti indipendentemente da ciò che dicevamo sul sito, prima di imporre e legiferare, bisogna far maturare l’”idea” che si vuole diffondere. Questo si può fare solo col dialogo, col confronto. Sia esso in un ufficio, su un sito internet, per la strada o in casa propria. E’ difficile, a volte pesante, quasi impossibile, ma bisogna spendere parte del nostro tempo per confrontarci con gli altri, spiegare le nostre ragioni, le motivazioni che ci spingono a credere in un’idea, in un ragionamento, piuttosto che in un altro, ma soprattutto bisogna “ascoltare” gli altri. Si ha sempre qualcosa da imparare e si cresce sempre dopo un confronto. Lasciamogli credere che noi siamo rintanati in uno scantinato, ma continuiamo ad uscire fuori di qui, continuiamo a confrontarci, sia scrivendo sui muri del nostro scantinato, che raggiunge dimensioni globali, sia col nostro collega in ufficio. Non lasciamoci calpestare, non facciamo si che il lassismo prenda piede in casa nostra, non facciamoci omologare. Scusate la lunghezza del messaggio, ma volevo raccontare qualcosa di me.

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
Santaruina
Inviato: 24/11/2004 12:23  Aggiornato: 24/11/2004 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: SCANTINATO INTERNET
“ La politica è una cosa sporca, facciamola insieme “ Marcorè – Pierferdy Casini Andrea748, la tua esperienza sicuramente ti avrà insegnato molto. Io ho provato per tre anni a fare politica, a livello universitario; eravamo il gruppo meglio organizzato e più attivo, ma più che per migliorare l’università a volte avevo l’impressione che si lavorasse per il partito di riferimento. Quello che io ho visto nella mia breve esperienza, è stato un grande numero di ragazzi pieni di ideali e di voglia di fare per migliorare le cose che in qualche modo venivano “usati” dai livelli più alti; sembrava quasi che il loro entusiasmo venisse adoperato per portare più tessere al partito. Così, a naso, mi è parso che nel mondo della politica più si sale di livello e più è difficile trovare persone che si battono davvero per un ideale. Mi piacerebbe sapere se anche tu che alla politica hai dedicato 8 anni, e in modo più impegnativo, hai avuto la stessa impressione. Il discorso di Massimo lo condivido, anche se devo dire che ammiro Ennio per il suo entusiasmo e per la semplicità con cui avanza le sue proposte. Anch’io credo che quello che dovremmo tutti impegnarci a fare è portare avanti il dialogo con gli altri, ma non è facile. E internet stesso più diventa accessibile e più si fa caotico; bisogna essere sempre più esperti per non farsi travolgere dalle tonnellate di spazzatura che vi finiscono dentro, ed è sempre più difficile separare le informazioni utili da quella spazzatura. E questo, devo ammettere, mi preoccupa. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
andrea748
Inviato: 24/11/2004 12:42  Aggiornato: 24/11/2004 12:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: SCANTINATO INTERNET
Si, è vero più è alto il livello a cui fa politica, più sembra che questi personaggi perdano di vista la realtà. Non mi sentirete mai fare il discorso "ammazza ammazza, sò tutta 'na razza", come si dice a Roma. Non sono un qualunquista e mal digerisco chi lo è. Però ti dico che ci sono personaggi che fanno politica per passione non per mestiere, dopodiché è vero che alla fine fai politica per il partito di riferimento più che per il problema contingente. Però non voglio cominciare a pensare che "sono tutti ladri,pensano solo a mettersi i soldi in tasca, etc etc". Per quanto riguarda questo nostro buio scantinato, come nella vita, devi sempre saper scegliere.

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
mc
Inviato: 24/11/2004 13:19  Aggiornato: 24/11/2004 13:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SCANTINATO INTERNET
>>>>>>>E' la TV a decidere chi e cosa è importante Si vende la loro inadeguatezza a governare il paese, usando la televisione, come se fosse un miracolo politico e sociale. Solo la tv puo' dire al paese che non e' vero. Lo puo' dire al paese che non legge, non legge i giornali, non si informa in internet, non segue la politica, non segue quello che succede nel mondo... cioe' coloro che vedono prevalentemente, la tv e non fanno altro. Gli elettori non ascoltano cosa dice la politica, ma cosa dice la TV della politica. Sono pochi quelli cosi'? .... mc

vincenzo
Inviato: 24/11/2004 13:56  Aggiornato: 24/11/2004 13:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: SCANTINATO INTERNET
Citazione:
Il vero parlamento, i veri legislatori, siamo tutti noi, ogni volta che parliamo con la persona che ci è accanto. Non cerchiamo di cambiare il mondo. Cambiamo le persone, e il mondo cambierà da solo.
Sono riscito a leggere, perfortuna. Massimo ha unito all'articolo anche un suo pensiero riguardo internet. Bene. Io pensavo in una risposta di questo genere con la quale concordo totalmente. I cambiamenti non possono avvenire tramite imposizione di qualcosa, sedersi nei palazzi di potere non credo serva, non perché sono tutti ladri e imbroglioni, ma perché si deve agire all'interno di un sistema già acquisito e che non funziona affatto. L'unico cambiamento è quallo culturale, discutere con gli altri, stare in mezzo alle persone, parlare e capire i problemi. Non presentarsi ogni 4/5 anni per chiedere la leggittimizzazione poplare da sfoggiare nelle tv. E a proposito di elezioni, queste osservazioni di chomsky sulle elezioni capitano proprio a pennello http://www.zmag.org/Italy/chomsky-elezioni-americane-112004.htm Quando massimo parla di impegno diretto con le persone mi ricorda molto la corrente socialista pragmatica, se la si può chiamare così, del circolo znet.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
anna57
Inviato: 24/11/2004 21:36  Aggiornato: 24/11/2004 21:36
So tutto
Iscritto: 11/11/2004
Da:
Inviati: 30
 Re: SCANTINATO INTERNET
A chiunque alletta l'idea di essere stato anche in minima parte l'artefice di un cambiamento, essere impegnati socialmente e politicamente significa lotta,io questo lo sò bene perchè all'epoca della legge sul divorzio ero una liceale.Ma a quei tempi,lontani lo posso ben dire,anche senza l'ausilio di un mezzo come internet c'era un'apertura al dialogo e all'impegno sociale ben diverso da quello di oggi.A chi dobbiamo rivolgere le nostre parole?Ai palestrati tutti muscoli che vogliono assomigliare a Costantino?Alle ventenni che vogliono diventare veline? alle vecchiette che hanno votato il nostro presidente del consiglio perchè in fase di propaganda elettorale ha promesso alle sue " zie " di aumentargli le pensioni?O all'uomo della strada che lo ha votato pechè gli ha promesso di abbassargli le tasse?caro Massimo se è vero che internet è un buon mezzo di comunicazione c'è la televisione che è una sua pessima concorrente .Credimi in questa società cambiare le persone è veramente arduo. Però ci proviamo e in bocca al lupo!

ennio
Inviato: 24/11/2004 22:06  Aggiornato: 24/11/2004 22:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: SCANTINATO INTERNET
MADAME BOVARY SONO IO =================== IL MATTO SONO IO ============== Eccomi, sono il “folle” che ha lanciato l’idea di mandare Maxzucco in parlamento; sono io e me ne vanto non poco. Sono troppo allenato ormai forte del mio orecchio mentale nel saper ascoltare se un uomo è di quelli che tirano acqua al proprio mulino oppure porta anche qualche buona secchiata agli altri. Maxzucco è instancabile a portare acqua a noi, quindi alla società. Sta cercando di capire la vita, di svelarne le sfaccettature, le innumerevoli porcheria che i potenti dell’informazione tentano di mascherare o di nascondere. Perché lo fa questo Maxzucco? Chi lo paga? Che interessi ha? Quanto ci guadagna? Chi gli ha offerto una poltrona comoda? Niente, non ci guadagna manco una pacca sulla spalla. Nessuno gli da nulla e quel che è sconvolgente è che lui non chiede nulla e non si aspetta nulla. Vuole scoperchiare semplicemente le pentole piene di robaccia affinchè altre pentole non tornino a rimpirsi. E’ una gran cosa, non credete? È una rarità unica. Un tempo gente come Maxzucco era tenuta in palmo di mano. Li chiamavano “maestri” come i Socrate, gli Aristotele, i Platone… Scrivevano magari su pergamenacce unte e non gestivano siti e non stavano sul web. Ma la sostanza essenzialmente è la stessa. Vorrei scrivere molto più a lungo su questi aspetti, ma so che poi tanti si stancano presto e i testi lunghi impauriscono e fanno scappare a gambe levate. Quindi continuerò solo se vedo che questo argomento e la proposta di MAXZUCCO in PARLAMENTO va avanti e arrivano altre voci forti, determinate a dire la loro, a incoraggiare, a criticare, a maledire, magari. Non importa. Che arrivino e siano le benvenute. Comunque la notizia è già trapelata e altri siti hanno cominciato a raccogliere l’informazione di sghembo… http://www.loretobambino.it/modules.php?name=News&file=article&sid=286 Proviamo a scordarci ai partiti come li conosciamo, come fossero le banane cichita. Che ci frega, concentriamoci su un uomo, sull’Uomo, su Maxzucco. Magari ne escono fuori anche altri disposti a candidarsi. Meglio! Se poi ci rode il culo, ci mettiamo niente a fondare un nuovo movimento tutto nostro, anzi di tutti e di Maxzucco che tiene il timone verso una meta, mentre noi cazziamo la randa e qualcun altro molla il pappafico. Arruoliamo subito un marinaio. Vediamo se qui in mezzo oltre a scrivere e discutere c’è anche un bravo grafico che ci proponga un bel marchio, elegante, a 3 dimensioni. Deve avere una sola regola grafica: nessun segno dei simboli già esistenti (croci, falci, somari, querce, fiori, fiamme, compassi). Vediamo chi è più in gamba! Mettianmola come un “giuoco” tra amici… e vi do una strizzatina d’occhio. Rien va plus… Ennio Montesi [ Modificato da ennio Attivo 24/11/2004 21:18 ]

Marcus
Inviato: 25/11/2004 12:17  Aggiornato: 25/11/2004 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: SCANTINATO INTERNET
La discussione è interessante, ma a mio avviso si sta trascurando un particolare. Quello che si fa su luogocomune, come pure altrove su internet, è mettere a nudo fatti che i media tradizionali generalmente decidono di trascurare. Si tratta delle "magagne" della nostra società: Berlusconi che corrompe un giudice, l'assassinio di civili in Iraq da parte delle truppe di occupazione, l'epurazione di Enzo Biagi, e così via. Sebbene a mio parere tutto ciò sia ammirevole, ci sono due problemi. Il primo è relativo al mezzo. Internet è un mezzo che già in partenza screma il pubblico. Non tanto per l'accessibilità alla rete, quanto perché dopo esservi entrati bisogna sapere dove andare. E qui casca l'asino. Il secondo problema è anche più serio. Alle persone non interessa solo sapere cosa non va, ma ad un certo punto si cominciano a chiedere (e questa discussione ne è un esempio) "cosa possiamo fare per migliorare questa situazione?". Non basta alimentare l'indignazione nel popolo italiano rispetto a quello che sta succedendo, ma bisogna anche proporre un'alternativa. E sfido chiunque a trovare un'alternativa senza parlare di politica.

Santaruina
Inviato: 25/11/2004 14:23  Aggiornato: 25/11/2004 14:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: SCANTINATO INTERNET
“Non basta alimentare l'indignazione nel popolo italiano rispetto a quello che sta succedendo, ma bisogna anche proporre un'alternativa” E’ questo il punto cruciale, e sono d’accordo con Marcus nel dire che un’indignazione generalizzata a lungo andare non possa che risultare controproducente, se non accompagnata anche da una proposta alternativa. Già, ma quale alternativa? O meglio, quale alternativa fattibile? I modi per migliorare il nostro mondo ci sono, eccome, semplicemente chi prende le decisioni non ha alcun interesse nell’attuarli. Se ci fosse un solo politico che criticasse il signoraggio delle banche, qualcuno che quando si parla di manovre, manovrine, tagli alle tasse e welfare dicesse chiaro e tondo che basterebbe che lo stato battesse moneta propria senza prenderla in prestito dalle banche per poi svenarsi per pagare gli interessi; vorrei sentir dire che le fonti di energia alternative esistono, basta volgere gli sforzi della comunità scientifica su di esse e non avremo più bisogno del petrolio… E così via. Le alternative ci sono, ma non hanno voce. E l’unica voce udibile oggi è la televisione. Perché in un sistema democratico come il nostro quello che conta è controllare la maggioranza. Chi se ne frega se centomila “ribelli” si aprono gli occhi a vicenda su Internet ? Finché non saranno 10 milioni sono altamente innocui, finché le televisioni e i giornali saranno controllati dal potere costituito. A proposito, il 60% degli italiani ha come unica fonte di informazione la televisione. In una dittatura le voci dissenzienti fanno paura. In una democrazia fanno il solletico. E mi fa tenerezza il povero Chomsky che ha visto incredulo il fallimento del suo movimento… “Siamo in tanti, eppure…” Non basta essere in tanti in democrazia, bisogna essere la maggioranza, e se la maggioranza vota Bush (brogli o meno)… Mala Tempora… Resta il fatto che a questo punto continuare ad informarsi e a dissentire anche nel piccolo per noi è quasi un dovere, addormentarsi e cedere perché “tanto è tutto inutile” sarebbe la fine. Nec spe nec metu (senza speranza senza timore) Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
ennio
Inviato: 25/11/2004 19:24  Aggiornato: 25/11/2004 19:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: SCANTINATO INTERNET
Una volta hanno intervistato una famosa Rock Star, non mi rocordo il nome. Gli hanno chiesto, cosa ti piace di più del tuo mestiere? E lui: "E' fantastico quando mi mettono un microfono davanti alla bocca e sono in diretta con le telecamere accese posso dire ed esprimere tutto ciò che voglio e tutti ti stanno a sentire. E ti ascoltano. E se sei una pesrona in gamba puoi migliorare la vita della gente facendoli riflettere e dando loro una speranza. E' una grande possibilità di parlare alle masse che in pochi hanno. E io ce l'ho e questo lo devo alla musica". Ennio [ Modificato da ennio Attivo 25/11/2004 18:27 ]

Mazzucco
Inviato: 25/11/2004 19:28  Aggiornato: 25/11/2004 19:28
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: SCANTINATO INTERNET
E allora scusa perchè io devo andare a Montecitorio? Non posso cantare anch'io che faccio prima?

Mazzucco
Inviato: 25/11/2004 19:53  Aggiornato: 25/11/2004 19:53
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: SCANTINATO INTERNET
Riconosco che quando parlo così ottimisticamente, sembra quasi che abbia la soluzione in mano per risolvere tutto entro giovedì prossimo. Ma se si prende in considerazione il tipo di mutamento che noi tutti abbiamo in mente, stiamo pensando in realtà a una mutazione. Ci vorranno un paio di generazioni almeno, perchè certo i 50/60enni di oggi non cambieranno idea per quattro parole lette su Luogocomune. Ma voi non fareste una firma, perchè fra un paio di generazioni ci fosse una coscienza collettiva sufficiente a rendere molto più difficile il signoraggio, oppure una guerra montata su una bugia grossa come una casa? C'è gente che ha dato la vita per molto meno, nella storia. C'è gente che ha sprecato una vita intera per far emergere una singola verità. C'è gente che è salita al rogo per non tradire una singola idea. Secondo me, come dice Santaruina, bisogna semplicemente fare quello che sentiamo di dover fare, senza avere davanti per forza delle scadenze. Basta riuscire a vedere la crescita, da un anno all'altro - e quella è innegabile - per sapere di non aver sprecato tempo ed energie. Anche perchè nei sistemi complessi le variabili sono talmente tante che è difficile fare previsioni oltre il corto raggio. E qui c'è di mezzo soprattutto la crescita algebrica, che è direttamemnte proporzionale alla perdita che ha il potere di fare ciò che vuole. (clicca qui, sa hai il coraggio). Intendo dire, forse non è necessario aspettare che lentamente la maggioranza della popolazione si convinca della verità sull'11 Settembre, forse la crescita algebrica può scatenare un cortocircuito in cui ci sarà un rifiuto collettivo della TV come tale. Senza più il bisogno di smentirla ogni volta sul singolo fatto. A quel punto ne hai da vendere, di formaggini. Non so, ripeto: le variabili sono quasi infinite, e io sinceramente quando so di aver fatto il mio dovere - di aver detto al vicino "guarda che c'è anche un'altra possibile vertità, se vuoi conoscerla sai dove trovarla" - mi sento a posto e mi va bene così. Bello il motto di Santa: senza speranza nè paura. Tanto, di una cosa almeno siamo sicuri:il tempo indietro non torna.

miradio
Inviato: 25/11/2004 23:30  Aggiornato: 25/11/2004 23:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: SCANTINATO INTERNET
Questo thread molto bello e appassionante mi spinge a due riflessioni: lo scantinato funziona bene oggi proprio perchè è tale; appena diventerà, o starà per diventare, uno strumento davvero "potente" e quindi influente, con la scusa probabilmente della sicurezza, verrà blindato, e avremo i siti chiusi e supermultati, additati come sovversivi e pericolosi, ridotti ad un numero esiguo, soffocati e controllati da chi avrà i mezzi per poterli gestire (chi otterrà costose concessioni e certificazioni varie). NOTA già esiste una proposta di legge che comporta equiparazione dei siti ai giornali, con tanto di direttore responsabile giornalista ecc..quindi attenzione Nel frattempo si tratta di fare un'opera di convincimento verso chi stagna nella palude della opinione pubblica comoda e semplice (i sessantenni e i giovani ignoranti che sguazzano in questo illusorio mondo "libero") ma si tratta di combattere un mostro che non arriva da lontano, ma che sta dentro di noi: l'orgoglio. Come fai a convincere la pensionata che ha votato per Berlusconi che il cavaliere probabilmente è un impostore che di grandi vantaggi al paese e a lei non ne porterà mai, dopo che magari questa ha speso parole di amore verso lo stesso cavaliere e quindi non ammetterà, nemmeno a se stessa la cantonata che ha preso? Come fai a convincere l'imprenditore che vota Berlusconi perchè pensa che sia l'unica maniera di assecondare i propri sogni capitalistici, che Berlusconi sta assecondando solo se stesso e chi ha i suoi medesimi connotati? Accettare di aver sbagliato a votare, per i più, vorrebbe dire mettere in discussione la propria identità, la propria affidabilità, sarebbe minare la propria integrità, in certi casi anche tradire le proprie tradizioni famigliari, un impresa non impossibile ma difficilissima. Occhio quindi a voler cambiare chi ci sta intorno a tutti i costi, se uno è debole non accetterà mai di cambiare idea, a meno che... ...a meno che non lo prendi per mano e gli fai capire sbagliare è normale, che solo gli idioti non cambiano mai idea, che le persone virtuose sono assalite dal dubbio.. Ma il vuoto culturale, o meglio la nebbia, verso cui stiamo scivolando sembra spianare la strada ad una generazione di duri, di scatole vuote assolutamente vulnerabili e senza gli strumenti giusti per affrontare in maniere matura la vita civile-e quindi facilmente controllabili e plasmabili; forse è questo possibile "humus" inculturale futuro che bisogna evitare fortemente, con ogni mezzo, per evitare che il potere rimanga ancora per molti anni nelle mani degli arricchiti ignoranti saccenti e arroganti. Spero di aver fatto riflessioni intelligenti, se mi va male il lavoro mi butto in politica anch'io, sempre meglio che lavorare

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Marcus
Inviato: 26/11/2004 11:27  Aggiornato: 26/11/2004 11:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: SCANTINATO INTERNET
Citazione:
lo scantinato funziona bene oggi proprio perchè è tale; appena diventerà, o starà per diventare, uno strumento davvero "potente" e quindi influente, con la scusa probabilmente della sicurezza, verrà blindato, e avremo i siti chiusi e supermultati, additati come sovversivi e pericolosi, ridotti ad un numero esiguo, soffocati e controllati da chi avrà i mezzi per poterli gestire (chi otterrà costose concessioni e certificazioni varie). NOTA già esiste una proposta di legge che comporta equiparazione dei siti ai giornali, con tanto di direttore responsabile giornalista ecc..quindi attenzione
Ottima riflessione. Io ritengo che Internet, sebbene molto più ostico da espugnare, non sia del tutto al sicuro. E come si potrebbe reagire nel caso in cui la repressione colpisse anche la rete, dal momento che l'anonimato rende impossibile qualsiasi possibilità di associazione tra le persone che in Internet condividono le stesse idee? Paradossalmente ho più facilità nel contattare il mio sconosciuto vicino di casa che una persona con cui su Internet discuto quotidianamente. [ Modificato da Marcus Attivo 26/11/2004 10:27 ]

titusnefasto
Inviato: 26/11/2004 12:35  Aggiornato: 26/11/2004 12:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: SCANTINATO INTERNET
"""a meno che... ...a meno che non lo prendi per mano e """ lo accompagni alla più vicina rupe tarpea orgoglio...orgoglio...orgoglio... ripetuto come un mantra da il vero significato del termine una indigestione del proprio io. quando, invece, dire "ho sbagliato" da quella sensazione che Funari definisce "tanto libberatoria".

mc
Inviato: 26/11/2004 13:42  Aggiornato: 26/11/2004 13:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SCANTINATO INTERNET
Quando si arriva al "perche' non si organizza un canale televisivo indipendente, insieme??". P.s.: (o lameno discutere dei pro e dei contro... di quello che si puo' provare a fare e di quello che invece e' impossibile da realizzare... ......................... secondo me, sarebbe una risposta ottima, la migliore, contro la disinformazione....) mc

tommy79
Inviato: 26/11/2004 14:01  Aggiornato: 26/11/2004 14:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: SCANTINATO INTERNET
"Ma voi non fareste una firma, perchè fra un paio di generazioni ci fosse una coscienza collettiva sufficiente a rendere molto più difficile il signoraggio, oppure una guerra montata su una bugia grossa come una casa? C'è gente che ha dato la vita per molto meno, nella storia. C'è gente che ha sprecato una vita intera per far emergere una singola verità. C'è gente che è salita al rogo per non tradire una singola idea." Condivido pienamente il grande valore che ha internet per quanto riguarda l'informazione indipendente e reputo che sia un bene che ci siano siti che analizzino da liberi punti di vista le eventuali fandonie che ci raccontano i media ufficiali. Tuttavia vorrei porre attenzione sul fatto che il web è un'arma a doppio taglio anche per l'onesta informazione. Proprio perchè su Internet si può dire tutto ed il contrario di tutto il rischio di trovare un sacco di gente che scrive cavolate infondate, facendoci così perdere in una giungla di tesi contrastanti e talvolta bizzarre, è molto reale. Qualsiasi persona che vuole farsi notare potrà esporre le sue tesi magari supportate da prove inventate....per fare in modo che la gente legga ciò che scrive. Non credi Massimo?

mc
Inviato: 26/11/2004 17:00  Aggiornato: 26/11/2004 17:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SCANTINATO INTERNET
>>>>>>>Qualsiasi persona che vuole farsi notare potrà esporre le sue tesi magari supportate da prove inventate....per fare in modo che la gente legga ciò che scrive. Il punto e' proprio che c'e' di tutto. Ognuno si sceglie le proprie fonti e le reputa affidabili, o meno. Nei media ufficiali non c'e' pluralismo, sono tutti omologati. .............................................................................................................. Le prove inventate. Nei media ufficiali non vengono offerti strumenti per controllare le fonti. In internet, questo e' molto piu' facile ed immediato. Non vedo in quello che dici, Tommy, un grosso difetto. mc

pincopalla
Inviato: 26/11/2004 17:12  Aggiornato: 26/11/2004 17:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: SCANTINATO INTERNET
Citazione:
Non vedo in quello che dici, Tommy, un grosso difetto.
M.C. non so quale sia il difetto che ti possa segnalare Tommy. Personalmente, invece, posso dirti che la principale e fondamentale differenza tra i media ufficiali ed internet sta nel dover usare il cervello !!! Mentre per i media non ti serve... le informazioni preconfezionate che ti forniscono sono del tipo takeaway per le quali non ti serve usare il cervello... Per internet questo non può valere, sei te, con il tuo cervello a dover valutare tra la sua varietà di offerta quella da sfruttare e quella da scartare.. per fare questo devi ragionare e ricercare per poi ragionare ancora ed eventualmente cercare ancora.....

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
ennio
Inviato: 26/11/2004 18:27  Aggiornato: 26/11/2004 18:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: SCANTINATO INTERNET
NON SONO D’ACCORDO CON ME STESSO ============================ Sto leggendo questo thread e noto il grande livello intellettuale di cui è intriso. Sono praticamente d'accordo con quasi tutti, ad esempio con Miradio, Marcus, tistusnefasto, mc, tommy79, pincopallino, altri… Qui di belle teste ce ne sono eccome, ricche, preparate, critiche, dinamiche, taglienti. Quello che mi rode dentro è che non sono d’accordo con uno soltanto, cioè con ME STESSO. Cribbio, è dura! Mi domando, se ci sono in giro così tante belle teste come qui nel bar-scantinato di Maxzucco, teste che pascolano concetti profondi, a volte rivoluzionari, non di rado sconcertanti, fuori e dentro le righe, come è possibile che i Signori Governanti” siano invece di tutt’altra stazza mentale? Come mai là, proprio in quel luogo deputato per raccogliere idee e attività brillanti, c’è invece un coacervo di cialtronerie? Ieri siamo stati al telefono con Maxzucco e altri (cantagallo e roberto) e in due concetti stringati Maxzucco ha detto del perché sarebbe una coglionata se egli si presentasse candidato in Parlamento. In qualche modo sapevo già le sue ragioni e le condivido pure in pieno. Tuttavia non riesco a mollare la presa. Un’altra voce di sguincio mi dice che bisogna che qualcuno faccia pure il lavoro sporco, che vada in Parlamento a menar mazzate. Bisogna che qualcuno vada a contrastare quella inaudita montagna di cialtroneria sedimentata che sta – ironia delle parole – a Monte Citorio e nelle altre discariche lì attorno. Non posso passare la vita a tentare di convincere Maxzucco che sarebbe molto utile, gradito, stupendo e pure divertente ascoltarlo in un faccia a faccia con Calderoli, giusto per citare una grande testa pensante di livello europero, con tanto di patente scevra di punti. Ma non ho dubbi di Maxzucco anche in contrapposizione del sor Silvio, Gianfranco, Fausto, Romano, Piero… Forse con Rocco detto “la scimmia” la vedo dura per Maxzucco, poiché la scimmia mena di testa e croce… e fa i gavettoni di acqua s. ("s" sta per salata). Allora che facciamo amici? Ho visto che non è arrivato manco uno straccio di grafico a cimentarsi col logo di partito, magari poteva essere il primo passo. Che facciamo Amici? Continuiamo a stare zitti fino a che i vermi non verranno a cibarci delle nostre carni marce? Lasciamo spazio ai cialtroni di aggirarsi nel futuro dei nostri eredi permettendo loro di far scorregge a ogni piè sospinto? Personalmente non mollo né ora né mai. Ennio [ Modificato da ennio Attivo 26/11/2004 17:39 ]

Santaruina
Inviato: 26/11/2004 19:46  Aggiornato: 26/11/2004 19:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: SCANTINATO INTERNET
"Personalmente non mollo ne ora ne mai" E fin qui siamo tutti d'accordo. Blessed Be [ Modificato da Santaruina Attivo 26/11/2004 20:47 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-

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