La versione francese della rivista Nexus ha pubblicato un dossier intitolato: "11/9: un caso chiuso?" il cui sottotitolo è "Consensus 9/11, 28 punti che danno fastidio".

Il riferimento è ai 28 punti pubblicati fino ad oggi dal 9/11 Consensus Panel.

L'articolo inizia spiegando che "l'obiettivo del progetto Consensus 9/11 è di raccogliere, in forma semplice e documentata, i punti precisi che mostrano senza dubbio come la versione ufficiale sia incoerente, incompleta e addirittura falsa. In ultima analisi, questo sito vuole offrire una base di documentazione esaustiva destinata ai cittadini, agli scienziati, ai giornalisti, ai politici, ecc. Non si tratta quindi di ideologie, di propaganda o di spiegazioni su quello che è successo l'11 settembre, ma piuttosto di mettere in risalto quello che NON è successo".

L'articolo poi passa a riassumere, senza fronzoli e senza ambiguità, i 28 punti su cui i membri del Consensus Panel hanno trovato un accordo completo. [*]

Si parte dalla mancanza di prove sulla colpevolezza di Osama Bin Laden, si passa ai sospetti sulle operazioni di insider trading, e si arriva alle argomentazioni tecnico-scientifiche sui crolli delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7. Ci sono poi i problemi dell'aereo del Pentagono, ...

... legati a quelli della famosa manovra di Hanjour, ed i problemi relativi alla "scomparsa" del volo United 93. Poi i dubbi sui dirottamenti stessi, seguiti dalla lunga lista di contraddizioni e bugie raccontate dai vertici militari su ciò che hanno fatto veramente la mattina dell'11 settembre. Particolare attenzione viene data al noto problema della testimonianza di Norman Mineta nel PEOC. La lista si conclude con la sorprendente mancanza di immagini dei 19 terroristi nei tre aeroporti da cui sarebbero partiti gli aerei dirottati.

Insomma, un riassunto che naturalmente non aggiunge nulla di nuovo per chi già conosce la materia, ma che finalmente imposta la problematica dell'11 settembre in maniera sintetica e convincente per chi ancora non ha affrontato da vicino la questione.

L'articolo stesso di Nexus, per come è scritto e presentato, sembra confermare in pieno lo scopo per cui è nato il Consensus Panel, e cioè di fare da ponte fra il piccolo mondo di super-esperti sull'11 settembre e il grande mondo di tutti coloro che aspettano ancora di capire come siano andate veramente le cose quel giorno.

Come dice lo stesso articolo in chiusura, "E' solo questione di tempo, prima che la verità esploda".

Massimo Mazzucco

* Ci sono altri 4 punti che sono quasi pronti per essere pubblicati, ma che non possono ancora venire annunciati.

Il sito Consensus Panel in italiano