Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


opinione : I prigionieri della paura
Inviato da Redazione il 14/6/2013 6:20:00 (7693 letture)

Se ci si ferma un attimo a riflettere sulla questione delle intercettazioni, ci si ritrova di fronte ad un grosso interrogativo: visto che il terrorismo in realtà non esiste, e che sono gli stessi stati a crearlo, per i vantaggi che ne possono trarre di volta in volta, a che cosa serve sviluppare un sistema di intercettazioni così complesso e sofisticato come quello che è venuto alla luce di recente negli Stati Uniti?

Com'è noto, è dai tempi del dopoguerra che l'FBI, la CIA, la NSA ed altre agenzie meno note controllano e registrano segretamente chi vogliono, fottendosene allegramente della legalità, mentre tengono sotto controllo e ricattano i politici stessi che dovrebbero garantire ai cittadini la protezione della loro privacy.

Se quindi i veri nemici potenziali li tengono già in pugno, che bisogno hanno i "poteri oscuri" di estendere questo meccanismo di sorveglianza a centinaia di milioni di persone che chiaramente non sono coinvolte in nessuna attività antigovernativa? Vista in questa luce, la scelta di mettere in piedi sistemi di sorveglianza così complessi e ridondanti, come Echelon o Prism, sembra assolutamente folle e insensata.

Lo è, in realtà, per la grande maggioranza delle persone normali. Ma coloro che hanno voluto creare a tutti i costi questi mastodontici apparati di controllo non sono affatto persone normali.

Sono persone che hanno paura.

Sembrerà un paradosso, visto che stiamo parlano dei cosiddetti "poteri forti" ...


... dei governi ombra che controllano intere nazioni in maniera trasversale, degli intoccabili che possono permettersi tutto quello che vogliono perché si ritengono - e di fatto sono - al di sopra di qualunque legge.

Eppure queste persone si comportano come si comportano proprio perché sono dominate dalla paura.

Uno dei modi più comuni per "dividere in due l'umanità" è quello di coloro che mettono, da una parte, le persone caratterizzate dall'amore, e dall'altra quelle caratterizzate dalla paura.

Dove amore naturalmente non sta per "romanticismo", ma per senso di generosità e volontà di condividere con gli altri tutti i beni che ci sono a disposizione. Mentre "paura" non sta per "fifa del buio", ma per senso di egoismo e volontà di appropriarsi del massimo possibile di quei beni disposizione, a dispetto di tutti gli altri.

Chi è generoso per natura, infatti, non desidera nulla per sé, e quindi non ha nessuna paura di perdere niente in ogni caso. Mentre chi è egoista desidera avere, e quindi la sua paura che gli altri gli possano togliere ciò che possiede aumenta esponenzialmente con la quantità di beni di cui è riuscito ad appropriarsi.

Da qui la profonda paranoia, istintiva e ancestrale, verso tutto ciò che è diverso, tutto ciò che possa mettere in discussione la loro posizione nella società, tutto ciò che esca dagli schemi preordinati, tutto ciò che annunci un possibile cambiamento, tutto ciò, appunto, che non si riesca a tenere direttamente "sotto controllo".

Queste persone non riusciranno mai a dormire un sonno veramente sereno finché non avranno la sensazione di poter controllare tutto, ma assolutamente tutto ciò che accade nel mondo, fin nel minimo particolare. E' questo che inconsciamente li spinge a sviluppare, fra le altre cose, questi sistemi di sorveglianza sempre più complessi e sofisticati, che appaiono assolutamente inutili a qualunque persona sensata.

Purtroppo per loro, queste persone non raggiungeranno mai la tranquillità che desiderano, ma sono destinate a vivere nella paranoia in eterno. Man mano infatti che aumenta la loro capacità di "ascoltare" tutto e tutti, aumenta anche la capacità degli esseri umani di comunicare e di scambiarsi informazioni fra di loro.

E quindi, in una curiosa forma di "singolarità" morale, nel giorno stesso in cui i "controllori" saranno finalmente riusciti ad ascoltare contemporaneamente tutti i miliardi di persone che vivono sulla terra, capiranno che quei miliardi di persone sono riuscite nel frattempo ad unificare il loro messaggio.

L'ultima parola che questi paranoici del potere ascolteranno, attraverso i loro complicatissimi sistemi di sorveglianza, sarà proprio la parola che segna l'inizio della loro fine.

Massimo Mazzucco

Voto: 9.00 (8 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
DjGiostra
Inviato: 14/6/2013 7:53  Aggiornato: 14/6/2013 7:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: I prigionieri della paura
Molto interessante come analisi !
Comunque la frase piu' bella e' questa :
Citazione:
L'ultima parola che questi paranoici del potere ascolteranno, attraverso i loro complicatissimi sistemi di sorveglianza, sarà proprio la parola che segna l'inizio della loro fine.

E speriamo che avvenga il piu' presto possibile.

Bellissimo articolo !

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Darkswan
Inviato: 14/6/2013 8:37  Aggiornato: 14/6/2013 8:37
So tutto
Iscritto: 24/1/2012
Da:
Inviati: 11
 Re: I prigionieri della paura

"noi dobbiamo imparare ad osservare qualsiasi cosa come parte di una Indivisa Interezza" (D.Bohm)
music-band
Inviato: 14/6/2013 8:42  Aggiornato: 14/6/2013 8:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
Scusa Massimo, ma credo tu abbia semplificato un pò troppo...

Un controllo serrato serve anche ad altri scopi; ad esempio a creare il profilo psicologico di una persona: sai dove va a fare la spesa, cosa compra, quello che fa e come la pensa.

La legge sulla privacy (anche se è una barzelletta) sarebbe nata proprio per impedire tali operazioni che costituiscono un'arma di potere immensa nelle mani di aziende e corporation.

Profilare le persone psicologicamente serve a sviluppare strategie sempre più mirate e funzionali non solo di controllo sociale ma anche e sopratutto di quella manipolazione delle opinioni, dei gusti, delle idee e delle abitudini della gente che è ormai la bibbia della moderna propaganda.

In una vecchia inchiesta di report pre-internet, avevano scoperto come svariate aziende e corporation pagavano giovani studenti per raccogliere dati all'anagrafe. I dati personali della gente (che i comuni fornivano per la consultazione gratuitamente su richiesta e che questa gente copiava con immensa pazienza) valgono oro.

Quando non si reperivano dati sufficienti all'anagrafe si chiedevano ad altre aziende che li avevano raccolti e che li vendevano. L'imperativo scoperto da report era: pagare a qualunque prezzo. I dati privati e sensibili della gente non hanno prezzo.

Non si tratta quindi di un controllo mosso dalla paranoia di una rivolta o di chissà cos'altro. O non solo di questo almeno. Ma parliamo di una vera e propria arma di offesa: le profilazioni psicologiche appunto.

IL PROGETTO ANOPTICON SU VENEZIA

Tianos
Inviato: 14/6/2013 9:01  Aggiornato: 14/6/2013 9:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: I prigionieri della paura
@music-band
eppure anche il possesso del profilo di una persone è una sorta di possesso materiale cui fa riferimento l'articolo.
é come l'ancestrale desiderio di conosce "i vero nome" degli spiriti del vento nella tradizione ebraica-caballistica che permetteva cosi di poterli controllare a loro piacimento, di farli servi ai propri comandi.
Ma anche in questo caso si avranno persone che daranno un peso e un'importanza a queste informazioni e altre no.
Se una persona fosse cancellata dalla società, nel termine di dati e burocrazie, cosa avverrebbe? niente assistenza sanitaria, niente circuito finanziario , niente carte identificative, niente lavoro (se non in nero)...molti pero già vivono in tale situazione o meglio ne sfruttano le falle sopratutto utilizzando persone di buon cuore. andando cosi al pronto soccorso se serve, fanno lavori in nero o addirittura se ne inventano di sana pianta ecc. (ricordo la storia di un bagarino a cui prendevano ogni mese la televisione, il frigo e i vari mobili, e lui li ricomprava ogni volta con gli introiti del suo "lavoro")
Potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio...potrebbe se spinta all'eccesso liberare le persone ...buone o cattive che siano , dalle loro paure e portarle a rinunciare atutto pur di essere liberi.

Per quanto riguarda la paura, sono più concorde con massimo, che non con l'analisi lucida fatta da te. basta osservare il sionismo, hanno un costante bisogno di trovare un nemico da combattere tanto che stanno arrivando al punto ...di combattersi tra di loro , frammentandosi in gradi di fanatismo verso il thalmudismo.

Truth79
Inviato: 14/6/2013 9:02  Aggiornato: 14/6/2013 9:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: I prigionieri della paura
L'articolo perfetto,premio Pulitzer per Massimo!Nient'altro da aggiungere!

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
wendellgee
Inviato: 14/6/2013 9:12  Aggiornato: 14/6/2013 9:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: I prigionieri della paura
Non ne so abbastanza sull'argomento per poter esprimere un parere definitivo. Detto questo, la sensazione di paranoia che traspare dall'operazione echelon o prism è evidente. Non so se sia una paranoia solo dei governi, dei poteri forti o di una gran parte della società cosiddetta "sviluppata".

Forse la ricerca di un "grande fratello" che tutto vede e tutto sente è una paranoia dell'uomo moderno. Non so se sia colpa di Orwell (non credo) o piuttosto una tendenza al fantacatastrofismo causata dal senso di colpa di chi sa di avere accumulato troppa ricchezza con la violenza e che questo prima o poi gli si rivolterà contro.

In ogni caso credo che la sindrome di accerchiamento faccia molta presa su gran parte della popolazione, e credo che alla fine i governi che finanziano questi progetti non debbano subire grandi pressioni dall'esterno per concedere i finanziamenti.

PS: per quanto mi riguarda, la paranoia mi fa compagnia dall'infanzia grazie ai cartoni animati giapponesi.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
Sertes
Inviato: 14/6/2013 9:36  Aggiornato: 14/6/2013 9:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:

MOLTO INTERESSANTE, grazie!

Come al solito è l'obbligo che rivela le intenzioni.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
music-band
Inviato: 14/6/2013 9:40  Aggiornato: 14/6/2013 9:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
sono più concorde con massimo, che non con l'analisi lucida fatta da te

Certo che a te, ma anche a Massimo a questo punto, la storia vi fa un baffo. Perchè poi devi ridurre tutto a una questione di: ha ragione uno piuttosto che un'altro?

Massimo ha scritto un articolo nel quale ha lasciato completamente fuori un aspetto per niente marginale del tema "Controllo/Sorveglianza" riducendo tutto ai cattivi che hanno la mania di controllarci perchè in realtà si stanno cagando addosso dalla paura.

Questa non è una analisi, è buttare li un'opinione senza aver valutato tutti gli elementi in gioco e mi sono permesso di sottolinearlo; mica perchè ce l'ho con Massimo, ma perchè in questo caso ho notato una certa leggerezza o mancanza appunto di analisi nel suo scritto.

Poi però quando leggo certe cose tipo:

Citazione:
L'articolo perfetto,premio Pulitzer per Massimo!Nient'altro da aggiungere!

Mi rendo conto che probabilmente un analisi non interessa a nessuno, basta la new age e l'ingenua speranza che come per magia la gente si risveglierà e caccerà i cattivi (che nel frattempo se la sono fatta nelle brache) come in guerre stellari e siamo a posto.

Se le cose stessero soltanto come nell'articolo di Massimo si potrebbe magari anche coltivare segretamente questa speranza, fermo restando che comunque non è una situazione da: poveri coglioni che hanno paura di noi, e se qualcuno non ha ben presente cosa voglio dire, è sufficiente che vada a vedersi il bellissimo film: LE VITE DEGLI ALTRI

Ma dato che la situazione non è appunto soltanto questa come ho detto, ecco che magari ci sarebbe bisogno di un'analisi più profonda per comprenderne appieno le implicazioni.

Truth79
Inviato: 14/6/2013 9:43  Aggiornato: 14/6/2013 9:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: I prigionieri della paura
...bè qualcosa da aggiungere mi è venuto in mente,tutto questo ambaradan che il governo Usa sta mettendo in piedi mi sembra abbia anche questa spiegazione: l'assoluto TERRORE di perdere in qualche modo e forse per sempre il potere (o strapotere?) ad oggi raggiunto.Dal punto di vista della loro filosofia tutto è permesso pur di mantenerlo questo lo sappiamo già,e sappiamo anche che vengono spiate altre superpotenze in primis la Cina e questo la dice lunga.Il loro sviluppo è inarrestabile a 360 gradi e nessuno sà dove possono arrivare e cosa gli può passare per la testa...quindi riassumendo paura si come hai giustamente detto tu Massimo,ma secondo me,sopprattutto di perdere tutto ciò che hanno "duramente" (gli utenti del sito sanno benissimo come) conquistato.

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
peonia
Inviato: 14/6/2013 9:55  Aggiornato: 14/6/2013 9:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I prigionieri della paura
Magistrale....

Condivido in toto, siamo infatti di fronte a questa semplice - per modo di dire - scelta: AMORE o PAURA?

Mi evoca frasi tipo "dividere il grano dall'oglio"......"ci saranno due donne alla mola una sarà presa e l'altra lasciata"....

Certo, dallo spionaggio all'apocalisse, il salto è enorme ma si tratta di associazioni mentali spontanee....

Resta che questo bell'articolo, incompleto come viene definito da qualcuno, contiene una Verità...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Sertes
Inviato: 14/6/2013 9:59  Aggiornato: 14/6/2013 9:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
music-band ha scritto:
Ma dato che la situazione non è appunto soltanto questa come ho detto, ecco che magari ci sarebbe bisogno di un'analisi più profonda per comprenderne appieno le implicazioni.


Anche tu però parti dal presupposto che questa paura sia illusoria e ci sia semplicemente interesse dietro alle azioni dei potenti.

E se approfondendo ancora di più si scoprisse che invece questi potenti hanno davvero paura di qualcuno di superiore a loro, e che sono al disperato tentativo di tracciare i movimenti e le azioni di qualcuno che veramente è spaventoso?

Lo dico giusto come spunto, visti gli eventi di questi ultimi giorni, compresa la "buffa" rivelazione di Medvedev.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Kenshiro
Inviato: 14/6/2013 10:15  Aggiornato: 14/6/2013 10:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: I prigionieri della paura
Sertes:
E se approfondendo ancora di più si scoprisse che invece questi potenti hanno davvero paura di qualcuno di superiore a loro, e che sono al disperato tentativo di tracciare i movimenti e le azioni di qualcuno che veramente è spaventoso?


Dipende a quale gradino della piramide ci riferiamo. Per me quelli di cui parla Mazzucco non sono quelli al vertice,ma uno o due gradini più in basso.

Quelli al vertice,sempre secondo me,detengono il loro potere perché hanno dalla loro parte esseri superiori agli esseri umani. Non per niente al vertice si fa largo uso di pratiche esoterico-occulte volte a contattare questi esseri che secondo me sono in definitiva il VERO vertice della piramide.

Edit:
Sertes: Lo dico giusto come spunto, visti gli eventi di questi ultimi giorni, compresa la "buffa" rivelazione di Medvedev.

Medvedev ha parlato di particolari contenuti in Men in Black. Ebbene non si tratta del famoso film americano,ma di QUESTO documentario russo che parla per l'appunto di una cospirazione Aliena mondiale.

Mondo marcio!!!
Davide71
Inviato: 14/6/2013 10:24  Aggiornato: 14/6/2013 10:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: I prigionieri della paura
Ciao a tutti:

Citazione:
Queste persone non riusciranno mai a dormire un sonno veramente sereno finché non avranno la sensazione di poter controllare tutto, ma assolutamente tutto ciò che accade nel mondo, fin nel minimo particolare. E' questo che inconsciamente li spinge a sviluppare, fra le altre cose, questi sistemi di sorveglianza sempre più complessi e sofisticati, che appaiono assolutamente inutili a qualunque persona sensata.


Da incorniciare.

Io, però, ho sempre creduto che il problema fosse un altro. Quelli che comandano sono in qualche modo convinti di essere degli esseri superiori, mentre gli altri esseri umani sono dei poveri deficienti. Sono dei bambini che necessitano di essere continuamente controllati. Da loro...
Ciò non toglie che chi ha il potere ha sempre paura di perderlo. E visto che sa bene come se l'è procurato, tale potere, sa bene che lo potrebbe perdere con la stessa facilità. Quello che non lo fa dormire la notte si chiama "coscienza" ma lui, l'essere superiore, non lo capirà mai!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
music-band
Inviato: 14/6/2013 10:29  Aggiornato: 14/6/2013 10:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Anche tu però parti dal presupposto che questa paura sia illusoria e ci sia semplicemente interesse dietro alle azioni dei potenti


Scusami Riccardo, non voglio offenderti in nessun modo perchè ho stima di te ma questo tuo intervento mi ha fatto cadere le braccia.

Ho davvero la sensazione che in certi casi si sia persa la capacità di analisi dei semplici fatti, che dovrebbe essere una prerogativa di questo sito e della gente che lo popola.

In cambio vedo posizioni settarie come quelle di Peonia che pur conoscendo benissimo il mio nome o il mio avatar preferisce categorizzare al fine di allontanare chi non fa parte del "pensiero comune" usando la forma del "Nonostante qualcuno".

Se mi dici che non sono stato chiaro nei miei interventi al limite posso anche riprovarci; ma non comprendo perchè finora i suddetti interventi sono stati bellamente ignorati e le uniche posizioni che continuano ad uscire sono quelle del "massimo da premio pulitzer" (quindi da tifosi) o quelle come la tua che centrano sempre il problema sulla faccia della medaglia esposta da Massimo senza prendere in considerazione tutte le altre.

Cos'è che mi sfugge? Vi manca la capacità di vedere un problema più complesso di come viene esposto tanto da non vedere nemmeno i miei interventi che hanno tentato di sottolinearlo?

Siete cioè davvero convinti tutti (e a questo punto mi piacerebbe sapere su quali basi) che le cose stiano unicamente così? I cattivi se la fanno sotto quindi stiamo messi bene?

Il problema della sorveglianza ossessiva non ha nessun'altra implicazione che questa?

Devo dire (e non ce l'ho con te) che mi sono appena ricordato i motivi per cui mi ero allontanato dagli interventi su luogocomune

tonipos
Inviato: 14/6/2013 10:38  Aggiornato: 14/6/2013 10:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2006
Da: Treviso
Inviati: 119
 Re: I prigionieri della paura
Io ho il dubbio che tutto questo spiare, intercettare e denunciare chi denuncia lo spionaggio sia sostanzialmente una copertura..., strumentale.
Ci spiano, sicuramente, ma ho la sensazione che non lo facciano con i mezzi tecnologici che pensiamo, ma molto più evoluti.
Troppe discussioni e troppo alimentate, anche dai presunti "danneggiati" dalla fuga di notizie.
Il cittadino indignato vede tutto questo spionaggio tecnologico e si incazza, manifesta, protesta, scrive sui blog, commenta, ...
Ma, secondo me,... sarà un'impressione, ripeto... mi sa tanto che sia un falso bersaglio...

Alla fine ti accorgi sempre che nulla è come sembra
peonia
Inviato: 14/6/2013 10:38  Aggiornato: 14/6/2013 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I prigionieri della paura
Scusa Music Band, lontana da me quell'intenzione, volevo generalizzare non categorizzare....non volevo entrare in polemica con te, dio me ne scampi.
Io scrivo sempre di getto e non rifletto troppo, ma ti assicuro che non c'era settarismo, quello che ha scritto Massimo è esattamente quello che da anni io penso, leggo e so (credo) accadrà....
Molti stanno annunciando eventi che vedranno l'eliminazione della cosidetta "cabala"....non la FG, ma umani in carne ed ossa...da tempo ed ora pare che ci siamo. Quindi visto che al contrario di noi che ignoriamo e neghiamo esistano ed accadano "certe cose", Loro sanno bene cosa sta per accadergli e quindi hanno una PAURA FOTTUTA di essere eliminati.

edit: con questo non negavo il tuo pur giusto intervento sulla profilazione del consumatore...ma è un aspetto secondo me non primario, perchè magari son partiti con quella intenzione, anni fa, ma avendo avuto le cose a livello internazionale risvolti di ribellione, rivolta, scambio di notizie fra gli internauti che prima non c'erano, ora il punto cruciale si fissa sul controllo in difesa più che in attacco....
non so se mi so spiegare bene....spero comunque nelle tue abili capacità di comprensione.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Sertes
Inviato: 14/6/2013 10:39  Aggiornato: 14/6/2013 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
@music-band ti rispondo in PM

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
CiEmme
Inviato: 14/6/2013 11:13  Aggiornato: 14/6/2013 11:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: I prigionieri della paura
Non e' una profilazione del consumatore ma una profilazione del livello di omologazione raggiunto dalla popolazione....per poter capire se determinate decisioni politiche siano o meno accettabili.

E la ragione non e' la paura ma il desiderio di dominio completo e avvolgente.

Lo sviluppo della tecnologia, oramai, mette in difficolta' l'abilita' di avere sotto controllo il polso della situazione. Nessuno si vuole trovare nella situazione di Piazza Taksim.

La grande varieta' dei sistemi di comunicazione (es. il protocollo VOIP ormai diffuso per le comunicazioni telefoniche) presenta delle grosse difficolta' di monitoraggio per cui vanno in paranoia che qualcosa di importante possa sfuggire..... si puo' non credere che Taksim sia nata "spontanea"........

Una bussola non dispensa dal remare.
Sertes
Inviato: 14/6/2013 11:25  Aggiornato: 14/6/2013 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Diciamo che la cosa buffa della paura, è che quando parli della paura ciascuno risponde con la propria.


Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
fefochip
Inviato: 14/6/2013 12:13  Aggiornato: 14/6/2013 12:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@music-band

Citazione:
Profilare le persone psicologicamente serve a sviluppare strategie sempre più mirate e funzionali non solo di controllo sociale ma anche e sopratutto di quella manipolazione delle opinioni, dei gusti, delle idee e delle abitudini della gente che è ormai la bibbia della moderna propaganda.


purtroppo trovo la tua analisi molto più reale di quella di massimo (che come ripeto non esclude la tua e viceversa).

a mio avviso il far prendere al mondo la piega che si vuole è l' obiettivo n°1 di tutto questo controllo.diciamo avere a disposizione un "timone" da usare a proprio piacimento

Citazione:
Quando non si reperivano dati sufficienti all'anagrafe si chiedevano ad altre aziende che li avevano raccolti e che li vendevano. L'imperativo scoperto da report era: pagare a qualunque prezzo. I dati privati e sensibili della gente non hanno prezzo.


a tal proposito vorrei ricordare quanto facebook sia una macchina infernale in questo senso ,il sogno proibito di ogni spia (quelle vere e non gli 007 raccontati dai film) quello in cui le persone vengono da te non solo a raccontarti tutti i cazzi loro ma anche a inserirli ordinatamente in un bel database consultabile molto facilmente in maniera completa dai gestori (e non solo) del sistema.

Citazione:
Non si tratta quindi di un controllo mosso dalla paranoia di una rivolta o di chissà cos'altro. O non solo di questo almeno. Ma parliamo di una vera e propria arma di offesa: le profilazioni psicologiche appunto.


si , però a mio avviso questo è solo un step .ovvero il controllo può essere un fine ma non un fine ultimo .
una stessa cosa può avere spiegazioni a diversi livelli che non si escludono a vicenda.

bisognerebbe chiedersi il PERCHE' di tutto questo controllo volto alla manipolazione e a mio avviso massimo ha risposto saltando il tuo passaggio ma in maniera piu precisa nel senso che la tua analisi rimane un passaggio e non il fine ultimo.

Citazione:
Massimo ha scritto un articolo nel quale ha lasciato completamente fuori un aspetto per niente marginale del tema "Controllo/Sorveglianza" riducendo tutto ai cattivi che hanno la mania di controllarci perchè in realtà si stanno cagando addosso dalla paura.


se scrivi questo a mio avviso non hai ben capito quello che ha scritto massimo .

Citazione:
Dove amore naturalmente non sta per "romanticismo", ma per senso di generosità e volontà di condividere con gli altri tutti i beni che ci sono a disposizione. Mentre "paura" non sta per "fifa del buio", ma per senso di egoismo e volontà di appropriarsi del massimo possibile di quei beni disposizione, a dispetto di tutti gli altri.

quindi massimo intende per "paura" in questo caso "egoismo e ingordigia" e non appunto "fifa blu" di essere cacciati a calci in culo dalle loro poltrone (anche se poi ci può anche essere questo elemento, perche no? ma non è quello sottolineato da massimo)

quindi per ricapitolare il fine ultimo del dell'ingordigia(egoismo ,ecc) passa ,come giustamente hai sottolineato tu, per il profilo delle persone che rende possibile manipolarle attraverso la propaganda.

permettimi a questo punto una critica:

Citazione:

Mi rendo conto che probabilmente un analisi non interessa a nessuno...

Ho davvero la sensazione che in certi casi si sia persa la capacità di analisi dei semplici fatti, che dovrebbe essere una prerogativa di questo sito e della gente che lo popola.

ma non comprendo perchè finora i suddetti interventi sono stati bellamente ignorati

Siete cioè davvero convinti tutti .....

Devo dire (e non ce l'ho con te) che mi sono appena ricordato i motivi per cui mi ero allontanato dagli interventi su luogocomune


se a te da fastidio un certo tipo di atteggiamento (e posso concordare) pensi che con la lagna lo risolvi?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Calvero
Inviato: 14/6/2013 12:24  Aggiornato: 14/6/2013 12:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I prigionieri della paura
____________________
__________________

Intanto i complimenti a Massimo vanno fatti per un merito indubbio: quello di trattare un problema specifico legato a doppia mandata nei giochi di Potere e politici da una prospettiva antropologica.

Il discorso di Music lo vedo come un contributo parimenti importante che aggiunge fattori assolutamente connessi. Poi non è mica colpa di Massimo se magari esce qualche tono da tifoseria che, magari, fossero questi i problemi ...

.. l'importante, come dovremmo tutti sapere, è non farne argomento di discussione come fossero sparati da due trincee nemiche.

Diciamo che la parte dell'Articolo che necessita di un'analisi più corroborante ai principi mossi dallo stesso Mazzucco è quella finale che, certo, è condivisibile (come non si potrebbe?) nella speranza e nell'amore che la permea e che TUTTI ci riguarda. Però non basta.

Dal mio punto di vista queste dell'articolo sono osservazioni vere e cruciali ma che necessitano di aprirlo come si deve il Vaso di Pandora. Sostanzialmente, cioè concettualmente (nel contesto ho però delle riserve) Kenshiro dice correttamente. Diciamo che ad un preciso livello e frequenza ci sono degli psicopatici e la paura (come causa primigenia) c'entra molto meno...

... e questo non significa che gli psicopatici non facciano sì di alimentare un senso di divisione e paura nel Sistema. Certo che è così.

Purtroppo - GRAVEMENTE - c'è una falla difficilmente sanabile ed è quella che per quanto le voci si possano unire, non stiamo tenendo conto che sono "voci" che sono già unite ... già unite da ambizioni perverse e accettate da tutti incondizionatamente. Ed è questo che paghiamo in tempo reale. Un modello esistenziale che vede chiedere a gran Voce ---> dalla stessa gente comune <--- una modernità auto-castrante e votata alla spersonalizzazione, a una sub-cultura, al depauperamento di sentimenti vivificanti, sentimenti che dovrebbero votarsi (e non votare) a rivedere le logiche del profitto nella loro anima, e non nei Governi: che sono solo il loro riflesso.

... è la nostra Anima che va per prima rivista ... e imparare per benino che il dito indice è lo strumento più sopravvalutato.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Sertes
Inviato: 14/6/2013 12:25  Aggiornato: 14/6/2013 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
fefochip ha scritto:
a tal proposito vorrei ricordare quanto facebook sia una macchina infernale in questo senso ,il sogno proibito di ogni spia (quelle vere e non gli 007 raccontati dai film) quello in cui le persone vengono da te non solo a raccontarti tutti i cazzi loro ma anche a inserirli ordinatamente in un bel database consultabile molto facilmente in maniera completa dai gestori (e non solo) del sistema.


Un opinione molto diffusa, tra chi non si è mai occupato seriamente dell'argomento.

E 10 anni fa Internet veniva mistificato allo stesso modo, sempre da chi ne parlava da fuori.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
perspicace
Inviato: 14/6/2013 12:33  Aggiornato: 14/6/2013 12:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: I prigionieri della paura
@Music-band

Sono pienamente d'accordo con tutti i concetti da te espressi.

Chiaramente una posizione di potere si conquista con i soldi ed avere una posizione di potere in una nazione che non ha potere non è realmente avere una posizione di potere.

Se si vuole il potere assoluto bisogna essere in cima ad governo che a sua volta sia in cima ai governi del mondo.

Quindi oltre a far parte di un élite dovrò fare il modo che la mia élite sia a in testa alle élite.

Lo spionaggio è una pratica bellica che offre una serie di vantaggi: anticipare le mosse del nemico, imitare le mosse del nemico, assimilare le mosse del nemico.

Sì è vero loro hanno a disposizione quasi tutto lo scibile umano ma è anche vero che il nostro scibile cresce ogni giorno.

In ogni parte del mondo in ogni momento un qualunque individuo che sia uno scienziato in un laboratorio o un ragazzino di 10 anni in camera sua ha la possibilità e di fatto questo succede in continuazione di scoprire qualcosa di nuovo che per LORO è un tesoro inestimabile.

Più volte LORO per mezzo di una delle nazioni che comandano ci hanno fatto sapere che qualunque sia il prezzo loro lotteranno con tutte le forze che hanno per mantenere il loro primato la loro egemonia.

Non c'è quindi da stupirsi che essi vogliano accesso alla conoscenza di tutti.

La conoscenza è potere nelle mani giuste, nelle mani capaci di replicarla.

In questo modo non saremo mai indietro a nessuno pensano, e di fatto hanno ragione essere tre mosse avanti al nemico che sia esso economico o sociale è un vantaggio che porta alla vittoria, sempre.


-------- - - -

Discorso a parte:

Non stupirti che le persone percepiscano il mondo in maniera diversa a qualcuna mancano le basi per poter comprendere ad altre le capacità per avere le basi per poter comprendere oltre che le capacità di base.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Spiderman
Inviato: 14/6/2013 13:04  Aggiornato: 14/6/2013 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: I prigionieri della paura
Non mi quadra Max. I poteri forti cercano di instillare la paura in noi per poi manovrarci a loro piacimento e farci accettare cose che altrimenti nemmeno prenderemmo in considerazione, il loro egoismo, per me, non ha nulla a che vedere con la paura. Tutti gli strumenti che hanno e che avranno a disposizione, li usano/useranno per cercare di individuare chi non li teme e cerca di combatterli (non solo ovviamente). La loro sete di potere è spinta da menti contorte, menti votate al male ma non causa la paura e, il loro sonno, è sicuramente più profondo e riposante di chi, ad esempio, non riesce a fare un progetto di vita causa il loro egosimo.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
fefochip
Inviato: 14/6/2013 14:08  Aggiornato: 14/6/2013 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Un opinione molto diffusa, tra chi non si è mai occupato seriamente dell'argomento.

la MIA di opinione (ti devo specificare quanto mi importa che sia la stessa di altri?) è motivata dagli stessi elementi che hai citato, e la tua da cosa sarebbe motivata?

cosi rimane una frase butta là.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 14/6/2013 14:13  Aggiornato: 14/6/2013 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@ spiderman
Citazione:
Non mi quadra Max. I poteri forti cercano di instillare la paura in noi per poi manovrarci a loro piacimento e farci accettare cose che altrimenti nemmeno prenderemmo in considerazione, il loro egoismo, per me, non ha nulla a che vedere con la paura


te lo vorrei sottolineare anche a te in che accezione è stata usata la parola "paura"

Citazione:
Mentre "paura" non sta per "fifa del buio", ma per senso di egoismo e volontà di appropriarsi del massimo possibile di quei beni disposizione, a dispetto di tutti gli altri.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Sertes
Inviato: 14/6/2013 14:17  Aggiornato: 14/6/2013 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Nel frattempo le autorità inglesi hanno allertato tutte le compagnie aeree di bloccare Snowden se dovesse tentare di imbarcarsi in un volo verso il regno unito.
Il motivo? Avendo accusato l'intelligence inglese (e quella israeliana) di aver ricevuto i dati dell'intelligence americana raccolti con Prism, e siccome tale atto sarebbe illegale... allora a Snowden viene negato l'accesso in inghilterra.

Sono fantastici

The Daily Mail

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Spiderman
Inviato: 14/6/2013 14:19  Aggiornato: 14/6/2013 14:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: I prigionieri della paura
@fefochip

Si, avevo letto e capito. Il loro egoismo non è spinto dalla paura. Più chiaro così?

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Sertes
Inviato: 14/6/2013 14:22  Aggiornato: 14/6/2013 14:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
fefochip ha scritto:
la MIA di opinione (ti devo specificare quanto mi importa che sia la stessa di altri?) è motivata dagli stessi elementi che hai citato, e la tua da cosa sarebbe motivata?


Da anni di studio in Scienze dell'Informazione, e da parecchi approfondimenti fatti anche qui su LC.

L'azione di demonizzazione di facebook è un meme, cioè un idea malsana e contagiosa, che si sposta di persona in persona come un virus perchè sono le persone stesse che ne vengono contagiate a replicarlo a loro volta in perfetta buona fede.

Tu non hai un profilo facebook, non lo conosci affatto, eppure ne esprimi un giudizio.

Io ti ho solo fatto notare che i giudizi negativi che tu ed altri esprimete oggi su facebook erano identici 10 anni fa su internet in generale: è uno svago, una cazzata, poi ti bruci la tua privacy.

L'estensione dello scandalo Prism dimostra l'esatto contrario, siamo tutti intercettati, schedati e catalogati, a prescindere.

Facebook è uno strumento per comunicare, e come tutti gli strumenti si presta anche a funzioni virtuose, a dispetto della massa caciarona e cazzara che poi ci si trova statisticamente parlando (specchio della nostra società).

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
peonia
Inviato: 14/6/2013 14:25  Aggiornato: 14/6/2013 15:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I prigionieri della paura
Visto che non c'è stata replica e mi sono beccata della "faziosa", preciso quindi, a te Music Band, che nella frase che ti ha dato fastidio, interpretandola in un modo diverso da cui io volevo intenderla, mancava semplicemente un FORSE. Leggendo quindi "articolo FORSE incompleto" non avrei dato adito a faziosità..
Però a parte che non credo che nemmeno gli altri utenti abbiano elogiato Massino per piaggeria, è probabile che abbia solo dato una visione estremamente condivisa.

Il tuo intervento ha allargato il discorso ai fini dell'Elite, ma che forse OGGI 2013 possa sentire che il Potere sta sfuggendo dalle mani CAUSA UN LENTO MA PROGRESSIVO RISVEGLIO GLOBALE è un fatto.
E chi non lo vede, non lo vede, ma chi lo vede non può nè deve essere etichettato NEW AGE! non è giusto

edit: ho riletto i tuoi post ma non trovo accenno alla parola new age, come credevo di ricordare..... togli l'ultima frase ma il contenuto precedente vale


EDIT: STRANAMENTE QUESTO VIDEO NON SI VEDE PIU' , ALMENO SEMBRA..
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oDBlABD01U0

Comunque si trattava di questo:
Durante un discorso al Council on Foreign Relations a Montreal, il co-fondatore insieme a David Rockefeller della Commissione Trilaterale e regolare partecipante alle riunioni del gruppo Bilderberg, Zbigniew Brzezinski, ha lanciato l'allarme per un "risveglio politico globale", principalmente da parte dei giovani dei paesi in via di sviluppo, che minaccia di rovesciare l'ordine internazionale esistente.

Leggere interamente le parole di Brzezinski, alla luce delle rivolte globali che ora vediamo diffondersi a macchia d'olio in tutto il pianeta, ci offre una sorprendente panoramica su quanto sia di fondamentale importanza l'esito di questa fase della storia moderna, per il futuro corso geopolitico del mondo, e di conseguenza per la sopravvivenza e la crescita della libertà umana in generale.

Per la prima volta nella storia umana, quasi tutta l'umanità è politicamente attiva, politicamente consapevole e politicamente interattiva ... Il risultato globale dell'attivismo politico sta generando un impulso alla ricerca della dignità personale, del rispetto culturale e di opportunità economiche in un mondo dolorosamente segnato dai ricordi di una secolare dominazione straniera coloniale o imperiale ... L'anelito alla dignità umana a livello mondiale è la sfida centrale insita nel fenomeno del risveglio politico globale ... un risveglio che è socialmente imponente e politicamente radicalizzante ... L'accesso quasi universale a radio, televisione e Internet sta creando sempre più una comunità di percezioni condivise e di invidia che può essere galvanizzata e canalizzata da demagogiche passioni politiche o religiose. Queste energie trascendono i confini sovrani e rappresentano una sfida sia per gli Stati esistenti, che per l'attuale gerarchia mondiale, su cui ancora si fonda l'America...

I giovani del Terzo Mondo sono particolarmente inquieti e risentiti. La rivoluzione demografica che essi rappresentano è quindi una bomba politica ad orologeria, come pure ... Il loro potenziale rivoluzionario potrebbe emergere tra le decine di milioni di studenti concentrati negli istituti di istruzione di "terzo livello" spesso intellettualmente discutibili dei paesi in via di sviluppo. Stando alla definizione di istruzione di terzo livello, vi sono attualmente in tutto il mondo tra 80 e 130 milioni di studenti "universitari". In genere provenienti dalla piccola borghesia socialmente insicura e infiammata da un senso di indignazione sociale, questi milioni di studenti sono rivoluzionari-in-attesa, già semi-mobilitati in assemblee di grandi dimensioni, collegate da Internet e pre-posizionati per un replay su scala più grande di ciò che è accaduto anni prima a Città del Messico o in piazza Tiananmen. La loro energia fisica e la frustrazione emotiva è solo in attesa di essere innescata da una causa, o una fede, o un sentimento di odio ...

Anche [Le] maggiori potenze mondiali, vecchie e nuove, affrontano una realtà nuova: mentre la letalità della loro forza militare è più grande che mai, la loro capacità di imporre il controllo sulle masse politicamente risvegliate del mondo è a un minimo storico. Per dirla senza mezzi termini: in tempi precedenti, era più facile controllare un milione di persone che uccidere fisicamente un milione di persone, oggi, è infinitamente più facile uccidere un milione di persone che controllare un milione di persone.

Zbigniew Brzezinski


tratto da :http://ilupidieinstein.blogspot.it/2011/01/il-globale-temuto-da-brzezinski-e.html

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
fefochip
Inviato: 14/6/2013 14:28  Aggiornato: 14/6/2013 14:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Si, avevo letto e capito. Il loro egoismo non è spinto dalla paura. Più chiaro così?


io ho capito un altra cosa che ti devo dire?

per me in italiano :
Citazione:
Mentre "paura" non sta per "fifa del buio", ma per senso di egoismo e volontà di appropriarsi del massimo possibile di quei beni disposizione, a dispetto di tutti gli altri

io capisco che "paura" = termine = egoismo /volontà di appropriarsi del massimo possibile
quindi sono la stessa cosa non ha senso dire una cosa viene prima o dopo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Spiderman
Inviato: 14/6/2013 14:38  Aggiornato: 14/6/2013 14:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
io capisco che "paura" = termine = egoismo /volontà di appropriarsi del massimo possibile quindi sono la stessa cosa non ha senso dire una cosa viene prima o dopo


Non viene ne prima ne dopo, la paura non ha nulla a che vedere con il loro egosimo, come ti ho già scritto prima, non è la paura che li "costringe" ad agire così. Questi sono cattivi, malvagi e non paurosi o intimoriti di perdere il loro controllo/potere.

Ora scappo, se scrivi ti leggerò più tardi.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Calvero
Inviato: 14/6/2013 14:48  Aggiornato: 14/6/2013 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Facebook è uno strumento per comunicare, e come tutti gli strumenti si presta anche a funzioni virtuose, a dispetto della massa caciarona e cazzara che poi ci si trova statisticamente parlando (specchio della nostra società).


Io il profilo facebook ce l'avevo e l'avevo usato e molto. Anche adesso ce l'ho e lo sto usando diversamente dai primi Account. Ho avuto la possibilità per usarlo e l'ho usato nel mio piccolo per le solite gigionerie senza senso e ci si rende subito conto del potere di rincoglionimento ammaliante e strutturale che congenitamente possiede perché così è programmato; poi ne ho aperto uno serio dove ho sperimentato in prima persona l'utilità e per sensibilizzare la "mia" comunità in senso "politico" e sociale, che è una comunità veramente piccola, quindi può riuscire la cosa se ci si impegna. Non lo nego. Un altro profilo lo uso per esigenze legate a parenti lontani e mi è comodo per vari aspetti. Però mi rendo conto che di trappola si tratta.

Ergo, posso essere d'accordo con Te per molteplici aspetti, fermo rimane che nel tuo discorso rimangono punti che sono ineludibili in quanto a negatività e sono quelli che fanno da cardine al meccanismo. Il fatto che sia un data-base e che ci cataloga e ci "fotte" è palese. Meglio di così non potevano ottenere. Non c'è nulla da spiegare in questo senso.

POI

Il fatto che di Internet una volta si dicesse "peste e corna" e ora lo utilizziamo ugualmente, non è che sia una conferma di quanto la sua peculiarità fondante non sia stata quella di estendere il controllo. Che ti incastri in una trappola, appunto in una Rete, non vedo come non possa essere un dato di fatto pure questo.

Quello che noi gente comune si riesce a fare di costruttivo, viene surclassato in una scala di disvalori ove dire che è - da Uno a Cento - a favore di chi ha il coltello dalla parte del manico .. è ancora un'ingenuità.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
fefochip
Inviato: 14/6/2013 14:50  Aggiornato: 14/6/2013 14:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Da anni di studio in Scienze dell'Informazione, e da parecchi approfondimenti fatti anche qui su LC.

non lo nego ma qui non vedo motivazioni alle tue affermazioni
Citazione:
L'azione di demonizzazione di facebook è un meme, cioè un idea malsana e contagiosa, che si sposta di persona in persona come un virus perchè sono le persone stesse che ne vengono contagiate a replicarlo a loro volta in perfetta buona fede.

come sopra.
potrai studiare quello che vuoi ma quello che penso lo pensavo appena uscito facebook(di questo particolare pericolo) o per forza visto che esiste questo "meme" io ne devo essere "contagiato"?si cade nel ridicolo cosi senza dare una spiegazione ma dicendo che sostanzialmente è solo "propaganda"
Citazione:
Tu non hai un profilo facebook, non lo conosci affatto, eppure ne esprimi un giudizio.

affermazione ancora basata su cosa?
Citazione:
Io ti ho solo fatto notare che i giudizi negativi che tu ed altri esprimete oggi su facebook erano identici 10 anni fa su internet in generale: è uno svago, una cazzata, poi ti bruci la tua privacy.

a me non risulta di aver detto che fb sia una "cazzata" con cui ti "bruci la privacy".
ho detto una cosa un po differente IN UN PRECISO AMBITO CHE TU STAI ALLARGANDO. E PRECISAMENTE rispondevo a music:
Citazione:
musicband:
Quando non si reperivano dati sufficienti all'anagrafe si chiedevano ad altre aziende che li avevano raccolti e che li vendevano. L'imperativo scoperto da report era: pagare a qualunque prezzo. I dati privati e sensibili della gente non hanno prezzo.

questo è l'ambito di applicazione della MIA opinione :
Citazione:
a tal proposito vorrei ricordare quanto facebook sia una macchina infernale in questo senso ,il sogno proibito di ogni spia (quelle vere e non gli 007 raccontati dai film) quello in cui le persone vengono da te non solo a raccontarti tutti i cazzi loro ma anche a inserirli ordinatamente in un bel database consultabile molto facilmente in maniera completa dai gestori (e non solo) del sistema.

e sottolineo "a tal proposito" e "in questo senso" cosa dovevo scrivere di piu per farti capire l'ambito della mia opinione?
quindi fb fino a prova contraria creando un database immenso direttamente immesso dalle persone da una possibilità senza precedenti di ottemperare a quello che molte spie e spindoctor (grazie music) avrebbero pagato a caro prezzo .
non è forse vero questo?
poi che possa avere altri mille usi utili chi lo mette in dubbio?
ma tanto per fare un altro esempio visto che mi accusi di non sapere di cosa parlo:
quel tastino "mi piace" secondo te come può essere usato da chi cerca di controllare le persone tracciandone prima un necessario profilo sociale di certi gruppi?
Citazione:
Facebook è uno strumento per comunicare, e come tutti gli strumenti si presta anche a funzioni virtuose, a dispetto della massa caciarona e cazzara che poi ci si trova statisticamente parlando (specchio della nostra società).

non è che mi indichi dove ho detto che è uno "strumento infernale" tout court?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 14/6/2013 15:06  Aggiornato: 14/6/2013 15:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Questi sono cattivi, malvagi e non paurosi o intimoriti di perdere il loro controllo/potere.


vorrei sia chiaro prima di andare avanti che è l'opinione che io penso abbia scritto massimo.

ci provo ancora :

malvagità,egoismo ,cattiveria,paura fanno parte della stessa equazione
è tutta l'equazione che è stata citata da massimo con la parola "paura"
per questo non ha senso dire chi viene prima o dopo .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Sertes
Inviato: 14/6/2013 15:16  Aggiornato: 14/6/2013 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Fefochip ha scritto:
non lo nego ma qui non vedo motivazioni alle tue affermazioni


Infatti sono nelle numerose discussioni sul tema che tu non hai seguito.

Citazione:
per forza visto che esiste questo "meme" io ne devo essere "contagiato"?si cade nel ridicolo cosi senza dare una spiegazione ma dicendo che sostanzialmente è solo "propaganda"


Sì fefo, ne sei contagiato, e ti aggiungo un elemento di più dato che qui parliamo di paure: la tua principale paura è il giudizio altrui, l'hai dimostrato a tanti in più occasioni, e reagisci malamente a qualsiasi osservazione prendendola come un attacco personale e una lesione della tua libertà.

Citazione:
quel tastino "mi piace" secondo te come può essere usato da chi cerca di controllare le persone tracciandone prima un necessario profilo sociale di certi gruppi?


Sì, un dato veramente inutile, perchè traccia solamente gli iscritti a facebook e/o ad un determinato gruppo, che per definizione non sono un campione statisticamente valido.

Citazione:
non è che mi indichi dove ho detto che è uno "strumento infernale" tout court?


Non lo hai fatto.

Non è che mi indichi dove avrei affermato che tu hai detto "che è uno strumento infernale"?

No perchè se stai nuovamente mettendo parole TUE in bocca MIA, allora ti mando affanculo come tutte le altre volte che l'hai fatto (e non sono poche)

Come ho detto, discutere non ti fa problemi, ma appena qualcuno si permette di esprimere un giduzio questo tira fuori il peggio di te.

Quando vuoi capire che questa pratica di stravolgere le affermazioni altrui è inutile e dannosa, è già ora.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
InFlames
Inviato: 14/6/2013 15:37  Aggiornato: 14/6/2013 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: I prigionieri della paura
Che abbiano paura e che ne abbiano tanta

Tutto sarà rivelato
Sertes
Inviato: 14/6/2013 15:46  Aggiornato: 14/6/2013 15:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
La Casa Bianca ha accusato la Siria di aver superato la linea rossa, cioè di aver usato armi chimiche.

Speriamo solo che non sia questo il modo con cui tentano di togliere lo scandalo NSA dalle prime pagine... la Russia ha già detto che se un soldato NATO mette piede in Siria è come se entrassero a Mosca.

Ecco, la mia paura è che siano veramente così idioti.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
redribbon
Inviato: 14/6/2013 15:58  Aggiornato: 14/6/2013 15:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
I prigionieri della paura
Inviato da Redazione Data 14/6/2013 6:20:00


Ecco la risposta che aspettavo.
Dell'articolo penso che sia la denuncia, detta nel modo più elegante e pulito possibile,
della controrivoluzione che si muove per mantenere i suoi posti di potere:
hanno paura della nuova coscienza che può svilupparsi nella gente anche a seguito dell'era internet,
e quindi dello scambio di opinioni, e della (comunque, anche se poi ognuno resta della propria idea) conseguente evoluzione che si determina nella gente,
insomma, 20 anni fa probabilmente saremmo stati a chiederci se Roberto Baggio doveva giocare oppure no invece che riflettere sull'11\9 o sul come "curano" il cancro e sulla bontà delle vaccinazioni.

Sapere cosa pensa la gente dà potere, questo è chiaro, consente di anticipare le mosse del popolino.

Unico appunto che ho sull'articolo è che, secondo me, pecchi di ottimismo in fondo

Citazione:
L'ultima parola che questi paranoici del potere ascolteranno, attraverso i loro complicatissimi sistemi di sorveglianza, sarà proprio la parola che segna l'inizio della loro fine.


non vorrei rovinare niente, nessun sogno, ma "la loro fine" la vedo dura, davvero mooolto dura, mi sembra improbabile,
mi sa che piuttosto che rinunciare ai loro posti di potere sarebbero capaci di scatenare una guerra nucleare...

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Tianos
Inviato: 14/6/2013 16:01  Aggiornato: 14/6/2013 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: I prigionieri della paura
vorrei ribadire..non ho commentato per essere di parte..che poi vorrei capire? siamo in una partita di calcio che sei o juventino o milanista?.
Il mio intervento è dettato dalla mia analisi personale sia della storia sia delle persone:
preciso oramia sono almeno 15 anni che ho la quasi certezza (il quasi è sempre d'obbligo, la mancanza di umiltà porta all'ignoranza) che ogni sentimento negativo ha come radice sempre e solo un movente...paura.

Si è gelosi per paura di esser traditi, di rimanere soli.
Si è invidiosi per paura di non avere mezzi per poterci raffrontare esteriormente agli altri.
Si è avidi per paura del futuro, o che qualcuno che abbia più di noi possa schiacciarci.
Si è famelici per paura di non avere da mangiare domani e sopratutto
Si ci lascia trasportare dalla rabbia o si diventa aggressivi come risposta alla paura.

Quindi più di tutti trovo la ricerca del potere un atto di paura, il voler avere il controllo sulle persone il più intimo atto di paura che possa esistere.
Nessuno e dico nessuno , ha mai mancato almeno una volta nella vita la possibilità di lasciarsi andare anche se minimamente e in parte alla fantasia del "se potessi plasmare la realtà a mio piacimento".

P.s. nelle mie ricerche per scrivere il mio libro rimasi totalmente affascinato e turbato da una domanda e consapevolezza...ogni demone aveva un suo dominio e una sua area di influenza,chi l'inganno , chi l'assassinio , e l'imbroglio ecc ecc, cosi come per il loro opposto gli angeli...ma arrivato a Satana...l'avversario per eccellenza, trovai che il suo dominio ...era l'invidia.
MA allora...chi comanda la paura?


P.s.

Calvero
Inviato: 14/6/2013 16:08  Aggiornato: 14/6/2013 16:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
MA allora...chi comanda la paura?


Protocollo preservazione della specie.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Giano
Inviato: 14/6/2013 16:23  Aggiornato: 14/6/2013 16:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: I prigionieri della paura
Credo che l' articolo affronti solo il capitolo intercettazioni di tipo telefonico, ed e' forse per questo che Massimo abbina l' intercettazione preventiva alla paranoia dei potenti.
Per quanto riguarda la schedatura e il profiling delle persone ci sono metodi volontari più rapidi ed efficaci come FB, Google, social vari, geolocalizzazione, etc.
Tutti questi mezzi, uniti, assolvono ai compiti più disparati: sicurezza, commercio, repressione, etc. Hanno tanti metodi a disposizione, perché limitare tutto questo ben di Dio ad un solo uso?

Dusty
Inviato: 14/6/2013 16:24  Aggiornato: 14/6/2013 16:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: I prigionieri della paura



"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
music-band
Inviato: 14/6/2013 16:27  Aggiornato: 14/6/2013 16:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
Provo a rispondere un pò a tutti

Peonia
Citazione:
Scusa Music Band, lontana da me quell'intenzione... Io scrivo sempre di getto e non rifletto troppo...

Nessun problema, però dovresti riflettere perchè ciò che viene scritto ha sempre un impatto su chi legge... Su chi non legge ovviamente no

Citazione:
Loro sanno bene cosa sta per accadergli e quindi hanno una PAURA FOTTUTA di essere eliminati

Questa è una cosa che mi fa morire dal ridere, senza offesa... Posso sapere su cosa basi questa certezza? Secondo te, se lo scienziato venisse a sapere che la cavia è convinta di essere monitorata su tutto perchè lui ha paura, non credi che dovrebbero dargli un sedativo per farlo smettere di ridere?

Fefochip
Citazione:
a tal proposito vorrei ricordare quanto facebook sia una macchina infernale in questo senso ,il sogno proibito di ogni spia

Dopo gli articoli (scusa ma ora non ho i link sottomano) in cui i servizi segreti ammettevano non soltanto la creazione di falsi account Facebook per la creazione di movimenti d'opinione, ma anche i successi ottenuti tramite twitter nel controllo delle masse di opinione con la creazione e catalogazione di vari movimenti...

...C'è anche l'aspetto di Facebook stesso: se analizzi dal punto di vista della propaganda sia la grafica che il modo in cui è impaginato e fa apparire le info su di te, ti rendi conto che tutto è studiato al fine di attirare al tuo profilo persone simili a te che possano identificarsi con te...

...Quindi è errato in realtà chiamarlo social network perchè non è uno strumento teso a far socializzare persone diverse culturalmente ed emotivamente ma serve soltanto ad accumunare persone che si ritrovano con le stesse idee, a creare il branco; Gli amici di Berlusconi, I nemici di Berlusconi... Etc.

Citazione:
se a te da fastidio un certo tipo di atteggiamento (e posso concordare) pensi che con la lagna lo risolvi?

Se stessi qui tutti i giorni a lamentarmi magari potresti dire che lagna, ma ho semplicemente espresso una considerazione che certo, è scaturita da un disagio nel constatare certi meccanismi ma la vedo lontana dalla vera lagna.

Perspicace
Citazione:
Non c'è quindi da stupirsi che essi vogliano accesso alla conoscenza di tutti.

Infatti non me ne stupisco per nulla, ciò che reputo interessante perchè è questo poi che a noi ci servirebbe, è capire i meccanismi utilizzati e le reali motivazioni che vanno aldilà del semplice: vogliono il controllo assoluto perchè hanno paura di perdere il potere che hanno. Onestamente ritengo questo l'ultimo dei loro problemi.

Alcune considerazioni finali

Vorrei capire perchè si fa fatica a immaginare altre alternative rispetto a quella espressa da Massimo sulla paura del potere.

Ad esempio: il monitorarci tutti per vedere fino a che punto le tecniche di manipolazione di massa del pensiero unico funzionano bene. E sperimentare schemi nuovi per vedere quali nuove reazioni e conseguenze portano.

Non è un mistero (e questo dovrebbe far riflettere sull'efficacia della propaganda come manipolazione delle opinioni) che a proposito di videosorveglianza, solo per fare un ulteriore esempio, la gente, invece di ribellarsi a questo controllo invasivo, ha trasformato l'idea in una moda e adesso ogni negozio, condominio etc. vuole la sua telecamera ed è disposto a fare un vero casino (stavolta si a protestare) se non ce l'hanno. Senza contare poi quelli che: "Se non hai nulla da nascondere non hai niente da temere" che è l'apoteosi del cervello spento.

Che il potere se la stia facendo nelle brache mi fa ridere perchè come dicevo nei post precedenti è la storia stessa a dimostrare il contrario e questo Massimo lo sa benissimo avendo illustrato (sempre per fare un esempio) nei suoi lavori come militari, politici, e dirigenti, invece che essere puniti per mancanze gravissime (parlo dell'11 settembre) abbiano ricevuto promozioni e avanzamenti di carriera.

Il potere se la fa talmente addosso che può permettersi di fare prove di dittatura massacrando gente, inquinando prove, manipolando, mentendo e devastando la gente come a Genova al G8 senza che nessuno paghi e anzi, avvengano le solite promozioni, avanzamenti etc. e il popolo se ne stia sempre buono perchè tanto i cattivi sono i black block mai arrestati e a quelli gli sta bene prendere manganellate in faccia.

Quanti esempi servono per capire?

In realtà io credo, anzi sono convinto che il potere tema realmente soltanto una cosa: "La persona che impara a pensare con la sua testa."

Ed è proprio per questo che il potere dorme sonni tranquilli... Ed è proprio per questo che usa la propaganda e studia i nostri meccanismi mentali.

fefochip
Inviato: 14/6/2013 16:33  Aggiornato: 14/6/2013 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Infatti sono nelle numerose discussioni sul tema che tu non hai seguito.

e che non sono tenuto a seguire .
per me rimane il fatto che non hai motivato nulla qui
Citazione:
Sì fefo, ne sei contagiato

se lo dici tu
Citazione:
la tua principale paura è il giudizio altrui

chissà forse, ma certamente solo delle persone che stimo.
Citazione:
reagisci malamente a qualsiasi osservazione prendendola come un attacco personale e una lesione della tua libertà.

si tutto quello che ti pare ma nella fattispecie?
Citazione:
Sì, un dato veramente inutile, perchè traccia solamente gli iscritti a facebook e/o ad un determinato gruppo, che per definizione non sono un campione statisticamente valido.

se fosse cosi inutile non se ne capisce allora l'esistenza.
la realtà rimane che facebook da la possibilità di fare enormi database proprio di quei dati di cui parlava music band .
ma non sarai tu che ti prende fuoco la coda? mi indichi cortesemente la mia reazione scomposta o malevola?
Citazione:
Non è che mi indichi dove avrei affermato che tu hai detto "che è uno strumento infernale"?

era solo per capirci (madonna che palle ,ma tanto è inutile ) qui affermi una cosa molto simile
Citazione:
L'azione di demonizzazione di facebook è un meme, cioè un idea malsana e contagiosa, che si sposta di persona in persona come un virus perchè sono le persone stesse che ne vengono contagiate a replicarlo a loro volta in perfetta buona fede.

quindi se ho capito bene io (come tanti altri)sarei stato contagiato da questo "virus" (o meme) o comunque da questa idea "malsana e contagiosa" che dovrebbe essere la demonizzazzione di facebook
Citazione:
No perchè se stai nuovamente mettendo parole TUE in bocca MIA

pappole .dove?
Citazione:
allora ti mando affanculo come tutte le altre volte che l'hai fatto (e non sono poche)

chi è che sta reagendo malamente?
Citazione:
Come ho detto, discutere non ti fa problemi, ma appena qualcuno si permette di esprimere un giduzio questo tira fuori il peggio di te.

solo i giudizi morali non richiesti sulla mia persona mi fanno rodere il culo , che ci vuoi fare(edit . fatti in altre sedi e non qui)

Citazione:
Quando vuoi capire che questa pratica di stravolgere le affermazioni altrui è inutile e dannosa, è già ora.

sono d'accordo tuttavia non vedo dove ho stravolto cosa mentre io ti ho indicato con precisione come e dove hai allargato inutilmente l'ambito della mia affermazione (anche questo è stravolgere le affermazioni altrui se le prendi e le poni in un altro ambito)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Sertes
Inviato: 14/6/2013 16:39  Aggiornato: 14/6/2013 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Ci rinuncio.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
peonia
Inviato: 14/6/2013 16:39  Aggiornato: 14/6/2013 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I prigionieri della paura
@ Music band

ma il mio edit l'avevi letto?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
fefochip
Inviato: 14/6/2013 16:42  Aggiornato: 14/6/2013 16:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@ music-band

condivido le tue ulteriori analisi

Citazione:
Se stessi qui tutti i giorni a lamentarmi magari potresti dire che lagna, ma ho semplicemente espresso una considerazione che certo, è scaturita da un disagio nel constatare certi meccanismi ma la vedo lontana dalla vera lagna.


fede ...come vuoi.

io ti sto solo a sottolineare una cosa:
una volta che una persona decide di andarse (e tu hai fatto tutto un post pubblico e lacrimevole al riguardo in cui prendevi la porta e te ne andavi nonostante tanti ti invitassero a rimanere) per determinati motivi e poi rientra per dire che "ha fatto bene" sinceramente non ci fai una gran figura .

poi fai tu, a tuo uso e consumo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Dipende
Inviato: 14/6/2013 16:45  Aggiornato: 14/6/2013 16:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/10/2006
Da:
Inviati: 101
 Re: I prigionieri della paura
In linea di massima condivido l’articolo, ma condivido molto di più l’opinione di Kenshiro

Cit:
Dipende a quale gradino della piramide ci riferiamo. Per me quelli di cui parla Mazzucco non sono quelli al vertice,ma uno o due gradini più in basso.

Anche secondo me.
Qui il dato di fatto (incontestabile) è solo uno: Quando ti accingi ad indagare nei meandri del potere e di chi lo detiene...ad un certo punto...la cosa prende delle sembianze “strane”.
In questo “strano” puoi trovarci un po’ di tutto e chiamarlo un po’ come ti pare (Entità/Alieno – Esoterismo/Magia) Questo è incontestabile e non è nemmeno un fatto recente, cioè da sempre chi ha deciso di indagare su questi “poteri forti” si è imbattuto in “anomalie”.

Ora bisognerebbe riuscire a capire che so’ ‘ste anomalie. Abbiamo pochissimi dati di fatto a disposizione per avventurarci in una indagine deduttiva...però qualcosa c’è.
Sappiamo, o meglio qualcuno è riuscito, non solo ad intuire, ma a divulgare, che la realtà che viviamo è in qualche modo “posticcia” cioè nel senso che segue delle leggi ferree solo in quanto il tuo cervello (che è come se fosse una potente antenna) le reputa tali.
In pratica la realtà che noi viviamo è strutturalmente concepita come se fosse un ologramma. Un enorme gioco di frattali che una volta interpretati, risultano reali.
Si sa anche che un ologramma (non importa quanto sia complesso) si può modificare.
Di conseguenza, sapendo la tecnica, qualcuno potrebbe aver capito come fare.

Questo potrebbe portare a manipolazioni che creerebbero “anomalie” in cui farci entrare Lucifero, le Hidden Hands, il gruppo di Orione, i rettiliani/ibridi...e confederazioni stellari di entità più o meno caritatevoli...e tutto quello che molta new age ci invita ad amare e l’esoterismo a starne alla larga.
Qui ci sarebbe spazio anche per i Demoni (tutti) gli Angeli (tutti) e c’è posto anche per Dio (quello della bibbia)...nient’altro che “furbe” manipolazioni olografiche.

L’indagine potrebbe arenarsi qui...ma se uno continua a farsi delle domande la cosa non torna...o meglio dando come buona questa ipotesi...ma l’ologramma originale chi lo ha creato? E come ha fatto?

Si entra così in un altro percorso di probabilità infinite che creano altre numerose probabilità... e ti accorgi che forse il motivo ultimo è proprio questo! Cioè di creare un supporto per infinite probabilità a disposizione...il tutto sembra essere stato creato (Creato) per questo scopo...possibilità di fare esperienza.

Ma vedete...già stiamo andando troppo oltre...

fefochip
Inviato: 14/6/2013 16:46  Aggiornato: 14/6/2013 16:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Ci rinuncio.


incredibile ,devo essere un caso disperato visto che nemmeno un
esperto di comunicazione come sei tu non ci riesce .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
music-band
Inviato: 14/6/2013 16:59  Aggiornato: 14/6/2013 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
@ Fefochip
Citazione:
...io ti sto solo a sottolineare una cosa...

Federico, su questo hai assolutamente ragione e qui posso fare soltanto un "Mea Culpa".
Scrivere quel post all'epoca è stata una pessima idea sotto molteplici punti di vista.

Peonia
No, non ho visto; a che ti riferisci?

infosauro
Inviato: 14/6/2013 17:16  Aggiornato: 14/6/2013 17:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: I prigionieri della paura
Dusty, sei sicuro che l'abbia detto? Non riesco a trovare la fonte...
Ah, a quando un bell'articolo sulle stampanti 3D?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
peonia
Inviato: 14/6/2013 17:24  Aggiornato: 14/6/2013 17:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I prigionieri della paura
per rispondere in parte alla tua domanda sulla mia "certezza" della loro paura, avevo postato questo: http://ilupidieinstein.blogspot.it/2011/01/il-globale-temuto-da-brzezinski-e.html

all'interno c'è anche un video che però è stato tolto da yourtube, ma che io vidi anni fa...

e poi a molti altri articoli che in questa sede non vengono calcolati...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Merio
Inviato: 14/6/2013 18:24  Aggiornato: 14/6/2013 18:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Ecco, la mia paura è che siano veramente così idioti.


In realtà temo siano degli psicopatici...

Tanto è semplice dire "Alla guerra, alla guerra" se poi ad andarci è qualcun altro...

Mc Cain vuole usare i missili se non erro... bene, prenda a noleggio una barca, si compri un lanciarazzi, vada in siria e non rompa i coglioni...

Per il resto mi verrebbe da chiedere... se i Puppet masters hanno paura di qualcosa, chi è questo qualcosa?

Ma magari è semplice paranoia(la loro)... dopotutto a me sembrano sempre più degli psicopatici... ci starebbe a pennello come cosa...

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Pyter
Inviato: 14/6/2013 18:26  Aggiornato: 14/6/2013 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I prigionieri della paura
"Se non hai nulla da nascondere non hai niente da temere"

Ma non l'aveva detta Frattini?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 14/6/2013 18:29  Aggiornato: 14/6/2013 18:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
In realtà temo siano degli psicopatici...


sono

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
fefochip
Inviato: 14/6/2013 18:38  Aggiornato: 14/6/2013 18:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Federico, su questo hai assolutamente ragione e qui posso fare soltanto un "Mea Culpa". Scrivere quel post all'epoca è stata una pessima idea sotto molteplici punti di vista.


ok, ben tornato

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
incredulo
Inviato: 14/6/2013 19:29  Aggiornato: 14/6/2013 19:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Uno dei modi più comuni per "dividere in due l'umanità" è quello di coloro che mettono, da una parte, le persone caratterizzate dall'amore, e dall'altra quelle caratterizzate dalla paura.

Dove amore naturalmente non sta per "romanticismo", ma per senso di generosità e volontà di condividere con gli altri tutti i beni che ci sono a disposizione. Mentre "paura" non sta per "fifa del buio", ma per senso di egoismo e volontà di appropriarsi del massimo possibile di quei beni disposizione, a dispetto di tutti gli altri.

Chi è generoso per natura, infatti, non desidera nulla per sé, e quindi non ha nessuna paura di perdere niente in ogni caso. Mentre chi è egoista desidera avere, e quindi la sua paura che gli altri gli possano togliere ciò che possiede aumenta esponenzialmente con la quantità di beni di cui è riuscito ad appropriarsi.

Da qui la profonda paranoia, istintiva e ancestrale, verso tutto ciò che è diverso, tutto ciò che possa mettere in discussione la loro posizione nella società, tutto ciò che esca dagli schemi preordinati, tutto ciò che annunci un possibile cambiamento, tutto ciò, appunto, che non si riesca a tenere direttamente "sotto controllo".


Massimo fa un discorso chiaro.

Se dividiamo il mondo in due, due grandi gruppi in cui coesistono diverse motivazioni ma alimentati da due sentimenti primari, amore e paura, allora possiamo associare alla categoria delle persone che agiscono per paura anche i potenti, proprio quella categoria che, in teoria, non ne dovrebbe avere per nulla per la enorme possibilità di potere e mezzi economici, che li pone in grado di affrontare qualsiasi avvenimento terreno.

Discorso ampiamente condivisibile, in quanto l'amore deriva dal coraggio, dalla capacità di aprirsi all'altro, aprire il proprio cuore all'altro mentre la paura dell'altro da sè, impedisce lo scambio in profondità, la paura, la diffidenza impedisce di entrare in empatia.

Ed è innegabile che viviamo nella paura, paura di perdere ciò che abbiamo, paura dell'"altro da sè", sia esso un uomo o una generica "Natura ostile".

Il motore delle nostre azioni quotidiane

La paura principale di questi signori, è la mortalità, ma a questa non pensano più di tanto, si sentono immortali.

Rimane latente, negata.

Gente che vive da immortale mentre è consapevole che dovrà morire, dovrà perdere quello che conta di più per loro, il loro ego, ciò che sono, perderanno la loro posizione di esseri immortali.

A questi livelli, i soldi perdono di valore, sono una macchina che si autoalimenta foraggiata dalle masse inconsapevoli che hanno ceduto il loro potere personale a loro e lo hanno fatto volontariamente, accettando le loro regole.

Ogni concessione che facciamo al Potere, è potere che ci togliamo volontariamente, che togliamo da noi stessi concedendolo a loro.

La loro paura più grande è quindi, che ne diventiamo consapevoli, che noi li abbandoniamo al loro triste destino di poveri ricchi, non legittimandoli.

Per questo hanno l'ossessione del controllo.

Debbono stroncare la Verità dovunque si manifesti, debbono rendere tutti i gesti d'amore del mondo gesti calcolati, debbono depistare, ingannare, confondere, debbono proteggere il loro Potere.

Debbono farlo fino ad arrivare all'oblio completo, ad un mondo senza più Verità, vogliono diventare gli unicipossessori della memoria di chi siamo, uccidere anche la più piccola insignificante traccia di Amore vero nel mondo, per arrivare finalmente all'uomo perfetto, l'Uomo Dio, governatore del mondo che a loro piace, quel mondo basato sull'individualismo, sull'EGO puro senza coscienza.

Basta anche solo Uno che non si adegua, per creare un terremoto, un ciclone nella coscienza collettiva.

Il battito delle ali di una farfalla a Pechino che causano un ciclone a New-York

Per questo tutti i messaggeri di Amore, che giustamente Massimo separa dall'idea di amore romantico inculcata nelle nostre coscienze, tutti sono stati uccisi, nessuno escluso.

Tutti coloro che propongono una idea di mondo basata sulla condivisione e la Pace vengono ignorati o eliminati se diventano troppo ingombranti.

Sono proprio quelle coscienze, quelle che danno fastidio, le coscienze della masse sono già orientate sulla lancetta della Paura, della competizione estrema, dell'egoismo e dell'utilitarismo.

Paura propagandata a tutta birra dall' "informazione ufficiale".

La stessa Paura che hanno coloro che la propagandano, la paura che ci rendiamo conto che siamo noi a costruire quel mondo che loro vogliono.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Spiderman
Inviato: 14/6/2013 19:35  Aggiornato: 14/6/2013 19:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: I prigionieri della paura
@fefochip

Citazione:
vorrei sia chiaro prima di andare avanti che è l'opinione che io penso abbia scritto massimo.


Citazione:
ci provo ancora :


Citazione:
malvagità,egoismo ,cattiveria,paura fanno parte della stessa equazione è tutta l'equazione che è stata citata da massimo con la parola "paura" per questo non ha senso dire chi viene prima o dopo .


Si, fefo, ho capito cosa intendi tu, ti ripeto che non sono d'accordo, la malvagità e l'egoismo di questi personaggi non è spinta dalla paura, non sto dicendo che viene prima l'una o l'altra, dico che la paura non ha nulla a che vedere con il loro comportamento. Questi NON hanno paura.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
ELFLACO
Inviato: 14/6/2013 19:40  Aggiornato: 14/6/2013 19:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: I prigionieri della paura
Sono d'accordo che la sorveglianza capillare che si fa delle persone sia solo la metà della facenda .
Penso che serva a svariati scopi a diferenti gruppi di persone . Ed è forse per questo che i sistemi di controllo della comunicazione fra gli umani sti aumentando in maniera esponenziale da anni .

Ci sono i gruppi di intelligence,governativi,commerciali,le corporation,ecc .

Ma in cima ci sono "LORO" Quelli che fanno le intercettazioni,che le classificano,che le studiano sono solo gli operatori .Sono quelli che "provvedono a..."
Sono ,secondo me ,quelli che "hanno paura" .

"LORO" invece di paura ne hanno ben poca . Semplicemente perchè non sanno cosa sia la paura .

La mia è solo una sensazione .Una scpecie di prurito a cui stò tentando di dare una spiegazione

Scusate.

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Pyter
Inviato: 14/6/2013 20:28  Aggiornato: 14/6/2013 20:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I prigionieri della paura
incredulo
Massimo fa un discorso chiaro. Se dividiamo il mondo in due, due grandi gruppi in cui coesistono diverse motivazioni ma alimentati da due sentimenti primari, amore e paura, allora possiamo associare alla categoria delle persone che agiscono per paura anche i potenti, proprio quella categoria che, in teoria, non ne dovrebbe avere per nulla per la enorme possibilità di potere e mezzi economici, che li pone in grado di affrontare qualsiasi avvenimento terreno. Discorso ampiamente condivisibile, in quanto l'amore deriva dal coraggio, dalla capacità di aprirsi all'altro, aprire il proprio cuore all'altro mentre la paura dell'altro da sè, impedisce lo scambio in profondità, la paura, la diffidenza impedisce di entrare in empatia. Ed è innegabile che viviamo nella paura, paura di perdere ciò che abbiamo, paura dell'"altro da sè", sia esso un uomo o una generica "Natura ostile". Il motore delle nostre azioni quotidiane La paura principale di questi signori, è la mortalità, ma a questa non pensano più di tanto, si sentono immortali. Rimane latente, negata. Gente che vive da immortale mentre è consapevole che dovrà morire, dovrà perdere quello che conta di più per loro, il loro ego, ciò che sono, perderanno la loro posizione di esseri immortali. A questi livelli, i soldi perdono di valore, sono una macchina che si autoalimenta foraggiata dalle masse inconsapevoli che hanno ceduto il loro potere personale a loro e lo hanno fatto volontariamente, accettando le loro regole. Ogni concessione che facciamo al Potere, è potere che ci togliamo volontariamente, che togliamo da noi stessi concedendolo a loro. La loro paura più grande è quindi, che ne diventiamo consapevoli, che noi li abbandoniamo al loro triste destino di poveri ricchi, non legittimandoli. Per questo hanno l'ossessione del controllo. Debbono stroncare la Verità dovunque si manifesti, debbono rendere tutti i gesti d'amore del mondo gesti calcolati, debbono depistare, ingannare, confondere, debbono proteggere il loro Potere. Debbono farlo fino ad arrivare all'oblio completo, ad un mondo senza più Verità, vogliono diventare gli unicipossessori della memoria di chi siamo, uccidere anche la più piccola insignificante traccia di Amore vero nel mondo, per arrivare finalmente all'uomo perfetto, l'Uomo Dio, governatore del mondo che a loro piace, quel mondo basato sull'individualismo, sull'EGO puro senza coscienza. Basta anche solo Uno che non si adegua, per creare un terremoto, un ciclone nella coscienza collettiva. Il battito delle ali di una farfalla a Pechino che causano un ciclone a New-York Per questo tutti i messaggeri di Amore, che giustamente Massimo separa dall'idea di amore romantico inculcata nelle nostre coscienze, tutti sono stati uccisi, nessuno escluso. Tutti coloro che propongono una idea di mondo basata sulla condivisione e la Pace vengono ignorati o eliminati se diventano troppo ingombranti. Sono proprio quelle coscienze, quelle che danno fastidio, le coscienze della masse sono già orientate sulla lancetta della Paura, della competizione estrema, dell'egoismo e dell'utilitarismo. Paura propagandata a tutta birra dall' "informazione ufficiale". La stessa Paura che hanno coloro che la propagandano, la paura che ci rendiamo conto che siamo noi a costruire quel mondo che loro vogliono.


Voce del sito.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
rafterry
Inviato: 14/6/2013 20:34  Aggiornato: 14/6/2013 20:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: I prigionieri della paura
Quello che non capisco è il perché viene spiattellato su tutti i giornali..
Veramente, non comprendo ai fini di quale strategia possa servire questa mossa..
Oppure i giornali hanno smesso di essere proprietà dei poteri forti?

baaah

music-band
Inviato: 14/6/2013 20:49  Aggiornato: 14/6/2013 20:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: I prigionieri della paura
Incredulo,

sono completamente daccordo con quanto hai scritto; la tua è un'analisi a livello più sottile.

Ma non sono riuscito a vedere, nell'articolo di Massimo, un approccio simile al tuo.

Conoscendo la sua abilità nell'analisi razionale delle cose, e la sua perspicacia nel far emergere in superfice aspetti non sempre evidenti, mi ha colpito leggere questo articolo nella forma in cui lo ha scritto.

Ho fatto notare che ha lasciato fuoti una componente non marginale del problema, ma leggendo la tua interpretazione, se questo è ciò che tu hai visto nel suo articolo (e non è semplicemente farina del tuo sacco), allora devo considerare la possibilità di essere io a non aver compreso l'articolo in questi termini; il chè avrebbe però richiesto anche una discussione di impronta completamente diversa.

Redazione
Inviato: 14/6/2013 22:12  Aggiornato: 14/6/2013 22:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I prigionieri della paura
MUSICBAND: Citazione:
Un controllo serrato serve anche ad altri scopi; ad esempio a creare il profilo psicologico di una persona: sai dove va a fare la spesa, cosa compra, quello che fa e come la pensa. Profilare le persone psicologicamente serve a sviluppare strategie sempre più mirate e funzionali non solo di controllo sociale ma anche e sopratutto di quella manipolazione delle opinioni, dei gusti, delle idee e delle abitudini della gente che è ormai la bibbia della moderna propaganda.
Certamente. Il tutto ricade infatti nel concetto di controllo nel suo senso più ampio. Ci sono mille altri tipi di controllo che non ho elencato, proprio perchè ricadono tutti sotto lo stesso ombrello di cui parlo nell'articolo. (L'uso della propaganda e il profiling sono solo alcuni degli strumenti di cui si avvalgono coloro che cercano di mettere sotto controllo l'umanità).

Citazione:
Non si tratta quindi di un controllo mosso dalla paranoia di una rivolta o di chissà cos'altro. O non solo di questo almeno. Ma parliamo di una vera e propria arma di offesa: le profilazioni psicologiche appunto.
Io non ho mai detto che il controllo sia mosso dalla paranoia di una rivolta. Se tu che hai capito così, ma la paranoia a cui mi riferisco io è molto più ampia, e scaturisce dalla paura di perdere tutto ciò che si ha nel senso più lato del termine (potere, denaro, prestigio, posizione sociale, ecc.).

matteog
Inviato: 14/6/2013 22:31  Aggiornato: 14/6/2013 22:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: I prigionieri della paura
@Massimo

magari fosse come dici tu...

a mio parere non è la paura che muove loro, ma la semplice sete di potere: avere il controllo della vita delle altre persone significa avere potere sulle altre persone.

(consiglio di vedere il film "Le vite degli altri")

Inoltre il controllo serve a più scopi: uno fra tutti instillare la paura.
Posso scommettere che adesso la maggior parte degli americani avrà paura che qualche giorno le piombi addosso l'FBI, perché sa che ormai è sorvegliata, magari per poi accusarla di qualcosa che non ha fatto.

Se loro hanno tutti i tuoi dati e le tue comunicazioni possono anche manipolarle. Questo è il pericolo maggiore.

La violazione totale della privacy, lede le libertà individuali.

Quelli dormiranno sempre sogni tranquilli perché avranno sempre loro il coltello dalla parte del manico, e noi ce la prenderemo sempre più in quel posto.

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
invisibile
Inviato: 14/6/2013 22:45  Aggiornato: 14/6/2013 22:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: I prigionieri della paura
matteog

Citazione:
a mio parere non è la paura che muove loro, ma la semplice sete di potere: avere il controllo della vita delle altre persone significa avere potere sulle altre persone.

E cosa fa scaturire questa sete di potere?
Perché un essere umano sente il bisogno di avere potere su altro/i ?
Perché ha paura. Paura creata dal non-essere. Perché non esistono in quanto esseri umani ma solo in quanto ego.
Inconsciamente lo sanno, perché alla Verità non si può sfuggire, ma non lo accettano. Non accettano che non esistono, che sono solo un misero ego.
L'unico modo in cui un ego può tentare di vincere la paura é tentare di controllare la Vita (e per cui anche gli altri), il che é impossibile. Con enormi mezzi riesce a controllare, parzialmente e provvisoriamente, qualcosa. Ma la Vita é enorme, assolutamente fuori portata.
Ma, e qui sta la pazzia, ci prova comunque. Perché non sa fare altro. Perché l'ego non può che vedere se stesso. Tutto ciò che non é se stesso vale solo in quanto "usabile" e non in quanto esistente.
E' uno stato patologico. Per questo i ricchi vogliono essere sempre più ricchi, non certo per il bisogno di soldi. Per avere l'illusione di controllare.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Det.Conan
Inviato: 14/6/2013 23:07  Aggiornato: 14/6/2013 23:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
L'ultima parola che questi paranoici del potere ascolteranno, attraverso i loro complicatissimi sistemi di sorveglianza, sarà proprio la parola che segna l'inizio della loro fine.



Io sono l'alfa e l'omega.
L'inizio e la fine di tutte le cose.


Ormai manca poco..

redribbon
Inviato: 15/6/2013 7:51  Aggiornato: 15/6/2013 7:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: I prigionieri della paura
Tempo fa avevo letto una notizia su libre che volevano installare 900 telecamere a Catanzaro.
Libreidee.org non è più online (a proposito, ne sapete niente?) , ma la notizia è ancora presente nella cache di google
(fare copia del link sotto ed incollarlo nel browser)
Citazione:


Il pretesto è la lotta al terrorismo
a Catanzaro?
Certo, è noto che gli estremisti islamici sognano fin dalla tenera età di crescere un pò per andare a gridare
Allah Akbar
mentre si fanno saltare in aria, rigorosamente a Catanzaro

In realtà pare, tra l'altro, che serviranno per aumentare le multe per violazioni del codice della strada del 50% chissà come saranno contenti i catanzaresi

Da parte mia, spero che la 'ndrangheta faccia il suo dovere togliendole di mezzo!
Certo che è incredibile: mi tocca sperare nella 'ndrangheta perchè venga rispettata la Costituzione.


Citazione:
Orwell a Catanzaro, telecamere militari fornite dal Mossad
Scritto il 06/5/13

Catanzaro, la città più “sicura” d’Europa. O meglio: la più videosorvegliata, grazie all’installazione di 900 telecamere, di cui 200 fittizie, per sorvegliare i 90.000 abitanti del capoluogo calabrese.
Costo iniziale: 23 milioni di euro, che il Comune prevede di ottenere dal fondo “Pon Sicurezza” del ministero dell’interno, creato per la “diffusione della legalità” a tutela della libertà d’impresa. Strategico il protocollo d’intesa firmato con la società “BunkerSec” di Tel Aviv, che fa capo all’ex direttore del Mossad, Meir Dagan. Obiettivo del progetto, battezzato “Safe city”: un sistema di videosorveglianza e controllo, in grado di “mettere in pratica una tecnologia militare in campo civile per monitorare 24 ore su 24 l’intero territorio”. «Il costo – protesta Rosanna Barbuto su “Megachip” – sarebbe giustificato dalla tecnologia militare di cui il “Safe city” è dotato», decisamente «sproporzionata per una città come Catanzaro».
Il sistema, infatti, consente di “inviare messaggi su cellulare a un vasto numero di utenti” e “potrà essere utilizzato per informare la cittadinanza relativamente a eventi pericolosi come attacchi terroristici, diffusione dell’inquinamento, tempeste imminenti, incendi, ingorghi stradali e collisioni”.
Eventi altamente improbabili nel capoluogo di provincia più tranquillo della Calabria, «dove la casistica della criminalità si esaurisce in qualche furto e sorveglianzadanneggiamento del patrimonio pubblico».
Il ritorno economico del progetto? Sarebbe costituito dall’incremento annuo del 50% dei verbali per infrazioni stradali: secondo questa interpretazione, pur sapendosi sorvegliati ad ogni passo, i catanzaresi commetterebbero più violazioni. E e magari si ridurrebbe il numero di false attestazioni di incidenti, spesso attribuiti alla cattiva manutenzione del manto stradale. Per la Barbuto, si tratta di «un vero insulto a una città che, giorno per giorno, si sta spegnendo, sia per la crisi in atto, sia per le scelte distruttive dei suoi politici, completamente asserviti al loro entourage economico-affaristico». Ogni giorno «vengono messi in discussione servizi essenziali, quali trasporti, acqua, sicurezza degli edifici». Chiudono esercizi commerciali e si desertifica il centro storico, mentre «mancano i soldi per le mense scolastiche e aumentano le rette». E poi «ci sono gravi problemi in relazione alla sicurezza anche sismica degli edifici pubblici, soprattutto delle scuole».
Di fronte a tutto ciò, la società civile si è mobilitata: associazioni, gruppi e movimenti, tra cui “Alternativa Calabria”, prima hanno chiesto al sindaco di revocare la delibera di approvazione del progetto, e poi hanno fatto ricorso al Tar. Secondo gli oppositori mancano solide motivazioni giudiriche, non viene fornito alcun dato sull’ordine pubblico a Catanzaro e non c’è nessuna informazione sul sistema di videosorveglianza di cui la città è già dotata. «In un solo colpo – sostiene Rosanna Barbuto – l’amministrazione ha violato la normativa sull’evidenza pubblica, quella sul procedimento amministrativo e quella sulla trasparenza, per limitarsi alle violazioni macroscopiche presenti nei provvedimenti».
Per la sua invasività, il nuovo sistema «viola anche la normativa sulla privacy: la legge infatti consente il trattamento di dati personali nella misura in cui risultino pertinenti e non eccedenti gli scopi per i quali i dati sono richiesti». Inoltre, l’affare “Safe city” «rappresenta una Meir Daganminaccia alla agibilità e libertà di movimento dei catanzaresi. E non solo per una questione di privacy».
Il Grande Fratello che sorveglierà i catanzaresi utilizzerà “dispositivi di cattura, streaming e registrazione”, puntando alla creazione di “un vasto database visuale per analisi e correlazioni future”. Tutto sotto controllo, oggi, per poter eseguire “correlazioni” domani. Inoltre gli stream video e gli altri dati generati dai sensori saranno immagazzinati in un sistema di memorizzazione dati computerizzato. Questo “consentirà verifiche intelligenti basate sul video registrato e sul suo meccanismo unico di indicizzazione”. «Mancano solo i droni e le telecamere volanti dell’ossessivo sistema securitario statunitense, ma per il resto c’è tutta la dispendiosa moda orwelliana di questi anni, in piena “guerra al terrorismo”», osserva la Barbuto.
Illuminante, in proposito, l’affermazione contenuta nella prima delibera comunale dell’agosto 2012, nella quale si dichiara che “il progetto Safe city ha ricevuto adesioni in diversi paesi del mondo”, in prima posizione Israele, “Stato ad alto rischio terrorismo”, poi Messico e città asiatiche e africane. Cioè paesi dove «la guerra, la criminalità e la violenza raggiungono livelli sconosciuti all’intera Europa», dove Catanzaronessuna città ha ancora adottato il sistema “Safe city”: Catanzaro sarà la prima. «Ancor più inquietante – sottolinea l’esponente di “Alternativa Calabria” – è la provenienza militare e israeliana dell’affare». La BunkerSec è gestita dal maggiore generale Meir Dagan, ex capo del Mossad e protagonista della repressione della prima Intifada a Gaza del 1991.
Chi gestirebbe l’enorme flusso di informazioni sui cittadini catanzaresi? Se ne incaricherà la polizia municipale oppure «personale israeliano appositamente formato»? Nessuna delle due ipotesi può ritenersi tranquillizzante, dice Rosanna Barbuto Nonostante le proteste, la giunta comunale si è trincerata nel silenzio. «D’altra parte non è semplice spiegare lo sperpero di 23 milioni di euro quando, per un servizio migliore e conforme alla legge, ne sarebbero sufficienti alcune centinaia di migliaia», afferma “Alternativa”, secondo cui il quadro che emerge dalla vicenda rivela il degrado amministrativo di una Regione come la Calabria, «che ben si presta ad operazioni come questa, frutto malato dell’intreccio politica-affari». Intreccio che «condiziona la vita politica ed economica della città», con «speculazioni sempre più aggressive ai beni essenziali e alle condizioni di vita dei calabresi». Su cui ora “vigileranno” le telecamere gestite dai veterani del Mossad?

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Notturno
Inviato: 15/6/2013 10:52  Aggiornato: 15/6/2013 10:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: I prigionieri della paura
Abbastanza impressionante l'acutezza di music band e di fefo.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
giusavvo
Inviato: 15/6/2013 11:25  Aggiornato: 15/6/2013 11:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: I prigionieri della paura
Partendo dal presupposto che tutto è possibile, non capisco su quali basi si fonda la teoria del complotto con gli alieni.
Questi ultimi, di schiacciante superiorità, non vedo quale valido motivo abbiano per stipulare un accordo con i terrestri. Di certo non hanno bisogno del permesso dei potenti della terra per sfruttare le risorse del pianeta.
Senza offesa, ma a me, quella del complotto con gli alieni "mi pare na' strunzata"...sono troppo poche le ragioni logiche sottese alla teoria.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
perspicace
Inviato: 15/6/2013 11:55  Aggiornato: 15/6/2013 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: I prigionieri della paura
@giusavvo

Si preparano, gli servirà un giorno un nemico comune per poter giustificare i loro segreti o zone della Terra da chiudere ai cittadini del mondo.

Un giorno molto lontano quando tutti saremo in pace cioè quando loro non faranno il modo di farci stare in guerra, avranno bisogno di un pretesto per giustificare le loro azioni.

Ed ecco che avere un alieno da tirare fuori ogni tanto non guasta mica anche perché sanno già che "i popoli" sono creduloni.

Il terrorismo può funzionare per le intercettazioni o per i chip e l'abolizione dei diritti.

Ma niente e meglio di un nemico da combattere con la guerra per creare enormi armamenti e possederli.

L'arma è l'unico segno tangibile del potere. L'arma è l'unica strada per ottenerlo e l'unico mezzo per difenderlo.

Spingere le persone a credere negli extraterrestri o negli "alieni" (intesi come esseri superiori e non umani) e come mettere su un altro mattone per edificare un castello al nostro nemico. Una pratica da evitare.


Siamo noi la loro arma più potente. Siamo la carta senza la quale non potrebbero disegnare le loro illusioni. Illusioni gabbia per noi ma scala verso l'elevazione sociale per loro.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Aironeblu
Inviato: 15/6/2013 16:23  Aggiornato: 15/6/2013 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: I prigionieri della paura
Sono anch'io dell'idea esposta da @MusicBand
che il discorso si estenda ben oltre il conceto allargato di paura.
Nel senso che questa gigantesca rete di spionaggio non ha solamente lo scopo di preservare il potere nel sio stato, ma è lo strumento stesso con cui il potere si è costruito e continua a rafforzarsi. È limitativo pensare alle intercettazioni unicamente in chiave di "difesa" da parte del potere costituito: esse fanno parte del sistema mediatico nella sua interezza, il sistema con cui da sempre vengono manipolate le informazioni e le coscienze dei cittadini. In primo luogo attraverso il tracciamento dei profili psicologici citato da @MusicBand, e poi attraverso la manipolazione mirata e l'orientamento dei suddetti profili, con la disinformazione, la banalizzazione, e tutte le tecniche di "deviazione" conosciute: avet notato, ad esempio, quanti film e libri stanno uscendo ultimamente sulle Società Occulte? Una semplice risposta per banalizzare e massificare un tema potenzialmente molto pericoloso che stava emergendo ultimamente: da domani le società occulte saranno considerate degli innocui club, ai quali sarà considerato normalissimo che i potenti aderiscano in massa.

Stiamo parlando di un'arma da attacco, di dominio, non di uno scudo protettivo. E i prigionieri non sono quelli "della paura", come titola l'articolo....

etrnlchild
Inviato: 15/6/2013 18:16  Aggiornato: 15/6/2013 18:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: I prigionieri della paura
@Incredulo
Citazione:
La stessa Paura che hanno coloro che la propagandano, la paura che ci rendiamo conto che siamo noi a costruire quel mondo che loro vogliono.


Esattamente.

Alla Paura aggiungerei il Desiderio, spinte trasversali a qualsiasi posizione sociale.
Che tu sia potente o nullatenente, il moto e' lo stesso.
Siamo noi a mantergli la piramide ben salda, siamo noi che a qualsiasi strato scalciamo quelli che da sotto ci minacciano, sgomitiamo ai nostri fianchi, per paura di perdere la posizione acquisita, e contemporaneamente tiriamo per i piedi quelli che stanno sopra (che fanno altrettanto, in questa bella giostra piramidale) per prendere il loro posto.

Ne parli con chiunque, di qualsiasi livello e la risposta e' quasi sempre la stessa "Questa è la vita, che vuoi fare, una lotta continua".

Quindi finchè ce n'è, (per chi più, per chi meno), non ci schiodiamo dalla gabbia che ci hanno costruito e che noi manteniamo in perfetta efficienza.

Condivido tutte le analisi e aggiungerei anche un prosaico motivo economico dietro tutto questo. Piu' sei profilato più il prodotto sarà mirato, e il consumo assicurato. Perche' dopottutto e' attraverso questo meccanismo che tengono per le palle l'umanità: tu gli dici quali sono i tuoi desideri e loro te li vendono...ce n'è per ogni strato, ce n'è per tutti, finchè dura...

D'altra parte anche il potere, attraverso queste azioni, si autoprofila perfettamente: con enormi mezzi, psicopatico, sfacciato, scarsamente intelligente.

Mi piace pensare quindi che anche il Potere alla fine sia prigioniero della Paura, come molta parte dell'umanità.

Paura e Desiderio. Il primo che se ne libera vince.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
horselover
Inviato: 15/6/2013 20:27  Aggiornato: 15/6/2013 20:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I prigionieri della paura
nella piramide ci si sta volontariamente. chi non ha paura di disubbidire è libero. nella galleria delle immagini c'è una vignetta ( postata da merio il 12-6) che da l' idea del perchè anche" loro" hanno paura e con ragione

fefochip
Inviato: 16/6/2013 1:58  Aggiornato: 16/6/2013 1:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@ incredulo
succede una cosa curiosa: solo chi ama può aver paura ma se ci si lascia intimorire da questa paura non si può piu amare

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
gparsifal
Inviato: 16/6/2013 4:35  Aggiornato: 16/6/2013 4:35
So tutto
Iscritto: 27/11/2008
Da:
Inviati: 29
 Re: I prigionieri della paura
Temo che questa visione, estremamente romantica e che amo, risulti alla fine un po' ingenua...

incredulo
Inviato: 16/6/2013 5:49  Aggiornato: 16/6/2013 8:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I prigionieri della paura
Citazione:
Temo che questa visione, estremamente romantica e che amo, risulti alla fine un po' ingenua...


Nonostante Massimo l'abbia sottolineato nell'articolo che non si intende l'Amore nel modo romantico che tutti gli attribuiamo, soprattutto per l'immagine falsa che ci viene propinata dal cinema e dalla TV, ancora non sappiamo cosa significhi amare e solleviamo obiezioni come quella sopra.

Ancora siamo legati alla visione della "Mulino Bianco" e a quella dell'ammmoore cosmico dove il leone pascerà con l'agnello (cit. Pispax).

Amare significa, aprirsi all'altro, non stare come ebeti in un mondo di angeli che suonano arpe e intonano peana all'onnipotente.

Aprirsi all'altro con fiducia, fiducia nel mondo esterno a noi non vedendolo come un avversario da combattere e distruggere ma come una parte di noi stessi.

Questo non toglie che facendo ciò, continueremo a "difenderci" da coloro che ce lo vogliono mettere in culo e sfruttarci.

Semplicemente, agire con amore, significa agire per condividere, per costruire la Pace, agendo in pace, significe agire proattivamente e non reattivamente, tipico modo di agire della paura.

Agire per paura significa spegnere il cervello, evitare di fermarsi e trovare soluzioni in positivo, significa paralizzarsi nello Spirito, significa cedere allo sconforto, significa vivere nel mondo considerandolo ostile.

Vivere con Amore, non significa amare il tuo vicino come se fosse il più simpatico essere al mondo, significa capire la sua differenza, accettarla e farla esprimere, vivere con amore significa vivere con responsabilità, maturità comprensione ed accettazione.

La cosa più naturale al mondo, se si smette di considerare il mondo esterno a noi come un nemico da modificare e contrastare, se si smette di pensare che coloro che amano sono solo dei poveri deficenti e ingenui che se la raccontano.

Agire con Amore significa accettare l'altro, con tutte le sue caratteristiche, anche quelle che non ci piacciono, significa non giudicare ma non significa che questo tizio che non ci piace ce lo dobbiamo mettere in casa e sfamarlo offrendogli anche la moglie, come fanno gli Inuit dell'Artico.

Se qualcuno di voi è mai stato innamorato, veramente innamorato, sa che è una condizione di gioia, è uno stato di grazia dove tutto procede senza intoppi, dove si ama il mondo intero e non solo la persona che è stata la causa dell'accensione di questo Stato privilegiato.

La scienza lo chiama "impazzimento ormonale e chimico" e dura relativamente poco.

Quello stato dell'Essere che molti sperimentano, è uno stato che ci appartiene, uno Stato che è possibile esprimere in maniera continua e perenne, altrochè un "impazzimento ormonale".

Perchè quando si ama, si ama tutto il creato, si provano sentimenti di gratitudine, di gioia solo per il fatto di respirare, di esserci, ci si sente vivi.

Basta fare il primo passo, poi il secondo, poi il terzo e dopo innumerevoli passi si sarà cambiato il mondo, il mondo nel quale vivremo, che non sarà più un mondo di paura, un mondo dominato dalla paura.

Sarà cambiato il nostro modo di vedere il mondo, di viverlo, ed è quello l'unico mondo in cui viviamo veramente.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
fefochip
Inviato: 16/6/2013 11:44  Aggiornato: 16/6/2013 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@ incredulo

condivido gran parte dei tuoi pensieri tuttavia questo passaggio mi lascia perplesso
Citazione:
Se qualcuno di voi è mai stato innamorato, veramente innamorato, sa che è una condizione di gioia, è uno stato di grazia dove tutto procede senza intoppi, dove si ama il mondo intero e non solo la persona che è stata la causa dell'accensione di questo Stato privilegiato.


questo stato tuttavia non si può ottenere innamorandosi sempre (di una persona?) perche obbiettivamente è uno stato che dura fisiologicamente un breve periodo, pensare che duri tutta la vita è si una cosa romantica.

credo che questo sia il cosi detto "innamoramento", una questione un po piu ristretta dell'amore di cui stiamo parlando.

la nostra vita ha delle fasi e ritengo sia inutile e dannoso pensare che sia il caso di "fermarsi" a una.

per usare una metafora direi che bisogna imparare ad amare con la testa mentre molti si fermano alla "pancia" e/o al "cuore"

l'amore non è a mio avviso l'essere rincoglioniti da questo stato di grazia (per altro molto piacevole) ma un atto di coraggio di guardare il mondo e amarlo per come è (per questo la paura è la negazione dell' amore)e a questo ci si arriva solo grazie a un estrema coscienza di se e consapevolezza del creato .

insomma :

il piu grande coraggio è guardare il mondo ed amarlo
(a percepirlo orrendo non ci vuole un granchè)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
incredulo
Inviato: 16/6/2013 12:36  Aggiornato: 16/6/2013 12:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I prigionieri della paura
@fefochip

Ciao fefochip, il tuo discorso è ampiamente condivisibile.

Mi spiego meglio sul passaggio che ti lascia perplesso.

Citazione:
questo stato tuttavia non si può ottenere innamorandosi sempre (di una persona?) perche obbiettivamente è uno stato che dura fisiologicamente un breve periodo, pensare che duri tutta la vita è si una cosa romantica. credo che questo sia il cosi detto "innamoramento", una questione un po piu ristretta dell'amore di cui stiamo parlando. la nostra vita ha delle fasi e ritengo sia inutile e dannoso pensare che sia il caso di "fermarsi" a una.


L'esempio dell'innamoramento è fatto appositamente.

Quando ci innamoriamo sciogliamo il nostro ego nell'altro, perdiamo il peso dell'Ego, quello che ci portiamo dietro come una zavorra, il contenitore di ciò che crediamo di essere, in poche parole usciamo da noi stessi diventando un altro.

Il passato perde di importanza, il presente è luminoso ed il futuro lo sarà altrettanto.

La felicità è tanta, talmente tanta che, a volte può subentrare la paura di perderla.

Ovvio che dura poco, prima o dopo ritorniamo a lui, al nostro EGO.

Vivere nell'Amore disinteressanto, depotenzia l'Ego, gli toglie l'importanza che gli diamo, ci sciogliamo nel tutto provando proprio la sensazione che si prova durante l'innamoramento.

Ma abbiamo paura senza l'Ego, paura di noi, non sappiamo più chi siamo.

Ecco perchè ho fatto quell'esempio, rende molto l'idea di benessere che porta l'amare, lo spostare la consapevolezza dall'IO al NOI.

Citazione:
l'amore non è a mio avviso l'essere rincoglioniti da questo stato di grazia (per altro molto piacevole) ma un atto di coraggio di guardare il mondo e amarlo per come è (per questo la paura è la negazione dell' amore)


Ottimo.

Sicuramente amare è un atto di coraggio, parola che deriva non a caso, da Cuore.

La mente non è coraggiosa, è calcolatrice e meschina, poca propensa al rischio, poco coraggiosa appunto.

Come tutta la nostra società fondata su di lei.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
fefochip
Inviato: 16/6/2013 14:41  Aggiornato: 16/6/2013 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I prigionieri della paura
@ incredulo
Citazione:
Ecco perchè ho fatto quell'esempio, rende molto l'idea di benessere che porta l'amare, lo spostare la consapevolezza dall'IO al NOI.


credo che in questa frase riassumi sinteticamente(ed efficacemente) quello che vuoi dire(e che condivido)

Citazione:
La mente non è coraggiosa, è calcolatrice e meschina, poca propensa al rischio, poco coraggiosa appunto.

ogni parte di noi va bene il punto è vivere in armonia non lasciando che delle parti prendano il sopravvento .
per questo mi riferivo ad amare con la testa (e a pensare con il cuore come conseguenza) .
nel momento che c'è un tutt'uno di queste parti non ci sono piu problemi ,
riflettendoci ora forse uno dei piu grandi disastri della nostra epoca è proprio l'ossessione che abbiamo a dividere tutto (certamente ci ha fatto fare tanti progressi nel capire dei meccanismi ma ci impedisce di comprendere)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
incredulo
Inviato: 16/6/2013 15:59  Aggiornato: 16/6/2013 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I prigionieri della paura
@fefochip

Citazione:
ogni parte di noi va bene il punto è vivere in armonia non lasciando che delle parti prendano il sopravvento .


Esatto.

Uscire dal dualismo, comprendere ha anche il significato di "prendere con", racchiudere, per considerare entrambe le componenti duali fra le quali il pensiere deve scegliere.

La mente deve scegliere fra una o l'altra e questo evita di comprenderle entrambe, quindi privilegia il particolare rispetto al globale e rimane confinata nel dualismo, incapace di uscirne.

Una specie di trappola.

Perfetto sentire (cuore), perfetto pensiero (mente), perfetta azione è la massima Bhuddista più nota.

Citazione:
uno dei piu grandi disastri della nostra epoca è proprio l'ossessione che abbiamo a dividere tutto (certamente ci ha fatto fare tanti progressi nel capire dei meccanismi ma ci impedisce di comprendere)


Ci impedisce di com-prendere per la sua stessa natura.

Il ragionamento logico-razionale si basa sulla divisione, sulla parcellizzazione, sullo scartare sul lasciare, non sul com-prendere.

Si parte dal cuore,( coraggio, amore,) dal sentire, supportati dalla mente logica-razionale che permette l'azione corretta dell'indivi-duo.

Partire dalla mente è partire dal posto sbagliato ma oggi è tutto un inno al magnifico cervello, sede dell'intelligenza e alle meraviglie del mondo moderno grazie al suo utilizzo.

A qualcuno fa molto comodo questa visione del mondo, fa talmente comodo che quest'idea è ormai consolidata ed affermata fra le coscienze occidentali, pochi la mettono in discussione.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
gparsifal
Inviato: 16/6/2013 17:31  Aggiornato: 16/6/2013 17:31
So tutto
Iscritto: 27/11/2008
Da:
Inviati: 29
 Re: I prigionieri della paura
@incredulo
Citazione:
Nonostante Massimo l'abbia sottolineato nell'articolo che non si intende l'Amore nel modo romantico che tutti gli attribuiamo, soprattutto per l'immagine falsa che ci viene propinata dal cinema e dalla TV, ancora non sappiamo cosa significhi amare e solleviamo obiezioni come quella sopra.


Mi chiedo perchè hai preferito pensare che la mia frase avesse un'accezione diversa da quella suggerita da Mazzucco :)
Avrei dovuto essere più prolisso e specificarlo, ma dato che l'aveva fatto l'autore dell'articolo non pensavo ce ne fosse bisogno...

incredulo
Inviato: 16/6/2013 21:36  Aggiornato: 16/6/2013 21:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I prigionieri della paura
@gparsifal

Citazione:
Mi chiedo perchè hai preferito pensare che la mia frase avesse un'accezione diversa da quella suggerita da Mazzucco :) Avrei dovuto essere più prolisso e specificarlo, ma dato che l'aveva fatto l'autore dell'articolo non pensavo ce ne fosse bisogno...


Non mi sono riferito specificatamente a te, anche se ho usato una tua frase.

Infatti non ti ho nominato personalmente.

Tu avevi scritto:

Citazione:
Temo che questa visione, estremamente romantica e che amo, risulti alla fine un po' ingenua...


In questa frase si può interpretare una critica velata.

Quel "risulti un po' ingenua", può riferirsi proprio all'effetto finale sulle coscienze, a causa dell'eccesso di romanticismo di questa visione, quindi la frase può essere vista e letta così:

"Bella questa visione, è una visione che amo ma temo che sia troppo romantica e risultare per questo un po' ingenua."

Ora poichè Mazzucco dichiarava espressamente che non si riferiva al "romanticismo" nell'esprimere la sua idea di amore contrapposto alla paura, quindi dichiarava che la sua visione non era per niente legata al "romanticismo", il tuo intervento poteva essere frainteso.

Ed è quello che ho fatto, mi sembra di capire.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Sertes
Inviato: 17/6/2013 17:01  Aggiornato: 17/6/2013 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
TV samsung con telecamera e microfono, risponde ai vs comandi vocali e riconosce il vostro volto.

Sono installabili anche apps di terze parti.

http://www.nbcnews.com/technology/your-tv-watching-you-latest-models-raise-concerns-483619

Se ci obbligassero ad averlo in casa faremmo la rivoluzione... invece ce lo vendono, e allora è una figata! Vai così

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 20/6/2013 15:50  Aggiornato: 20/6/2013 15:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I prigionieri della paura
Sempre sullo stesso tema: i box della tv via cavo dovrebbero essere dotati di telecamera e microfono in modo che le emittenti possano studiare le reazioni del pubblico a determinate pubblicità.

Un senatore democratico sta introducendo un disegno di legge per vietare queste attività.

Washington Times

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
horselover
Inviato: 20/6/2013 22:46  Aggiornato: 20/6/2013 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I prigionieri della paura
io aumenterei di molto l'iva e toglierei le tasse sul reddito. se lo stato vuole i soldi li prenda a chi li ha nel momento che li spende. la ulteriore crescita è insostenibile. berlusconi o un altro fa lo stesso perchè possono solo ubbidire, noi invece possiamo disubbidire


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA