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opinione : Chi comanda veramente?
Inviato da Redazione il 21/7/2013 22:20:00 (9322 letture)

AVVISO: Stasera "La nuova Pearl Harbor" alla radio di New York.

***

Anche se trae spunto dalla morte di Andrea Antonelli, questo articolo non parla soltanto di motociclismo. Parla di imparare a far rispettare i propri diritti in qualunque situazione, contro chiunque, da parte di qualunque categoria di persone.

Basta leggere le dichiarazioni di Marco Melandri, un altro pilota presente ieri a Mosca, per capire dove stia veramente il problema.

"Oggi la pista era impraticabile - ha detto Melandri - c'é un problema sicurezza ma è difficile fermare le corse". "La gara della Supersport non doveva partire - insiste Melandri -. Io ho cominciato ad alzare la mano e a chiedere la sospensione della gara di Sbk a due giri dalla fine per segnalare che c'era troppa pioggia: percorrevamo il rettilineo a metà gas. Purtroppo il problema è annoso e parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla direzione di gara".

Caro Melandri, se i piloti "non vengono ascoltati dalla direzione di gara", la soluzione è molto semplice: invece di alzare il braccio quando passate davanti alle tribune, ...

... "implorando" la sospensione da parte di un anonimo direttore di gara che manco vi conosce, mettevi d'accordo fra di voi: il primo, il secondo o il terzo della gara alzano il braccio in una curva lenta, e tutti gli altri si fermano dietro a lui. Fine della storia.

Tanto i piloti sanno benissimo quando la pista è praticabile e quando, a causa della pioggia, non lo è più. Corrono tutti nelle stesse condizioni, e si accorgono tutti nello stesso momento che le gomme non stanno più attaccate a terra. Non hanno quindi nessun bisogno di comunicare le proprie condizioni ad un direttore di gara che se ne fotte in ogni caso dei rischi che corrono, perchè obbedisce prima di tutto alle esigenze degli sponsor e della tv.

Vi mettete d'accordo fra di voi, e quando capite che state rischiando inutilmente la pelle, vi fermate e basta.

Ecco come si fa a "farsi ascoltare dal direttore di gara": quando quello vi vede arrivare tutti in fila indiana, che rientrate nei box a 50 all'ora, capisce chi ha veramente il potere nel mondo delle corse: senza i piloti le gare non si possono fare.

E da quel giorno in poi, il direttore di gara non lo lasciate più scegliere fra gli schiavetti degli sponsor e della TV, ma lo imponete voi. Prendete qualcuno che abbia già corso nella sua vita - e conosca quindi da vicino i rischi che correte - e state tranquilli che lui farà prima di tutto i vostri interessi, e non quelli degli organizzatori. Altrimento lo cambiate di nuovo, e ne prendete un altro.

Il punto cruciale è che queste cose potete e dovete deciderle voi. Basta che capiate che, restando tutti uniti, il coltello dalla parte del manico l'avrete sempre voi.

Il mutatis mutandis ora sarebbe talmente facile, che preferisco fermarmi qui. Anche perchè sull'argomento ho già scritto dozzine di volte. Casomai proseguite voi, se vi fa piacere.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Escape2013
Inviato: 21/7/2013 22:41  Aggiornato: 21/7/2013 22:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/5/2013
Da:
Inviati: 358
 Re: Chi comanda veramente?
Molto azzeccato questo argomento, per tempismo ed importanza: complimenti a Massimo.

Sono ignorante su quasi tutto ma fino a qualche anno fa m'interessavo molto alla Formula1, soprattutto ai turbolenti anni '70.

All'epoca vigeva la sottomissione che oggi si vede proprio nelle moto ossia paura più per eventuali conseguenze economico-professionali qualora si volesse iniziare un discorso sulla sicurezza che paura per le possibili conseguenze fisiche di scelte scapestrate!

In Formula1 sono 19 anni che nessuno ci lascia più la pelle, le norme di sicurezza sono rigide e potrebbero essere prese ad esempio in molti settori del nostro vivere quotidiano e l'interesse intorno a queste corse non è affatto diminuito.

Certo, è cambiato molto rispetto a trent'anni fa, nessuno ha più la "febbre Villeneuve", il tifoso medio è più tiepido ma i numeri del consenso sono sempre alti.

C'è troppa differenza tra due e quattro ruote: possono chiamarsi "piloti" entrambi o i centauri è meglio definirli "sprovveduti incoscienti"?

Redazione
Inviato: 21/7/2013 22:51  Aggiornato: 21/7/2013 22:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
ESCAPE2013: "C'è troppa differenza tra due e quattro ruote: possono chiamarsi "piloti" entrambi o i centauri è meglio definirli "sprovveduti incoscienti"?

Non credo che sia questo il problema. Nello sport dei motori ci sono ovviamente specialità più o meno pericolose. I rischi sono noti, e ciascuno fa le sue scelte a seconda di come si sente (io ad esempio facevo gare di motocross, ma non ho mai voluto provare la pista - anche se mi attirava moltissimo - perchè la ritenevo troppo pericolosa).

Ma una cosa è farsi male in un normale incidente di gara - che tu hai già messo in preventivo, scegliendo una certa specialità - ben altra e lasciarci la pelle perchè qualche stronzo ha telefonato a nome degli sponsor, dicendo che la gara deve andare avanti anche se piove che Dio la manda.

peonia
Inviato: 21/7/2013 23:11  Aggiornato: 21/7/2013 23:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Chi comanda veramente?
Hai ragionissima, la vita vale più di ogni altra esigenza. Spero che seguano il tuo consiglio, riprendiamo in mano la nostra vita...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Escape2013
Inviato: 21/7/2013 23:14  Aggiornato: 21/7/2013 23:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/5/2013
Da:
Inviati: 358
 Re: Chi comanda veramente?
Ribadisco che rispetto ai piloti auto, in tema di "peso di categoria" quelli di moto sembrano indietro di 30 anni...

Astraendo un po' l'argomento e considerando una piccola differenza in tema di guadagni, anche l'ex classe operaia italiana (adesso come diavolo si può chiamarla, che gli operai sono più rari dei panda blu cobalto?) ha molto terreno da recuperare sul terreno della rappresentatività.

Non so, sembrano categorie che han bisogno che ogni tot qualcuno di loro s'immoli al dio-rischio o dio-produttività per giustificare l'esistenza della categoria...istinti primitivi irreversibilii?

ELFLACO
Inviato: 21/7/2013 23:23  Aggiornato: 21/7/2013 23:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Basta che capiate che, restando tutti uniti, il coltello dalla parte del manico l'avrete sempre voi.


Io ti ammiro ,Massimo . Se non ti conoscesse un pò ti chiederei , " Ma in quale mondo pensi di vivere??? "

Le corse non si sono fermati neanche quando è morto Ratzenberger e il giorno dopo Senna in F 1 ne '94 figurati se si fermano adesso .

Prima di tutto sono i piloti a non voler fermarsi ,perchè sanno che se si fermano ci potrebbe essere un'altro che non si ferma .Ovviamente parlo della stragrande maggioranza ,non tutti .

Secondo in percentuale abbiamo più possibilà di morire in un incidente noi che non loro .
Ci sono centinaia di piloti che viaggiano a 300 all'ora tutti i giorni .Se muore uno ogni 5 anni va anche grassa .
Sai,sono i pericoli del mestiere ,dicono.

Succede sempre così quando muore un pilota .Dopo due giorni tutti dimenticano quanto sia grave e si ricomincia .

The show must go on!!! si dice

Ovviamente se sei un pilota professionista e vedi quella pioggia e non ti fermi sei solo un gran coglionazzo!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
krom2012
Inviato: 21/7/2013 23:50  Aggiornato: 21/7/2013 23:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Chi comanda veramente?
Nei campionati americani di nascar e formula indy quando piove la gara non si ferma, neanche comincia! E riprende solo quando ci sono le condizioni di tempo buone e anche li hanno fior fiori di sponsor, specialmente la nascar che vive di quello! E' così difficile regolamentare tutte le categorie che corrono su pista?
E' responsabilità dei piloti se accettano di correre in quelle condizioni, nessuno li obbliga.

...il cielo è sempre più bianco...
Cleaner
Inviato: 22/7/2013 0:22  Aggiornato: 22/7/2013 0:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Chi comanda veramente?
Sicuramente la pioggia non favorisce la visuale, ma guardando questo video, chi si intende di moto e di velocità.. e di corse, sa che in questo incidente, sarebbe morto anche in condizioni di asciutto.
RIP
http://www.youtube.com/watch?v=PxkRkk1aZ3E
(attenzione immagini crude)

oniram
Inviato: 22/7/2013 1:56  Aggiornato: 22/7/2013 1:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: Chi comanda veramente?
In formula 1, le tecnologie di sicurezza hanno raggiunto livelli impressionanti, grazie anche alle ricerche iniziate dopo la morte di Senna; in moto, pur viaggiando a velocità simili (grazie anche ai recenti depotenziamenti dei motori di formula 1), sarebbe difficilissimo implementare tecnologie similari, per ovvi motivi il pilota è e sarà sempre esposto maggiormente a ingiurie fisiche rispetto alle automobili. Vedi anche le recenti cadute in motogp, e la morte di Simoncelli che, ironicamente, è stata in parte imputable al controllo di trazione elettronico, che in teoria avrebbe dovuto tenere la moto in piedi...
Comunque ricordo che quando da ragazzino correvo con i go-kart (anni '70) questi erano delle trappole mortali e ogni tanto qualcuno ci rimetteva qualche osso.... questo sarebbe impensabile oggi, anche i kart sono pensati per una certa sicurezza nella performance.
Tornando alle moto, per quanto sia un grande appassionato di sport motoristici e per quanto trovi che nelle moto si trova il massimo dell'agonismo, la mia parte razionale mi dice che chi corre su due ruote a quella velocità si espone, oggettivamente, ad un rischio estremo. Vale la pena? Ognuno decida per se'.

Per quanto riguarda la pioggia e i pericoli aggiuntivi, i piloti hanno pochissimo potere. Ci dovrebbe essere un'associazione piloti veramente unita a tutti i livelli, e con regole precise. Ma quando si arriva ai livelli della formula 1 e motogp, con enormi quantità di soldi in ballo e 'eventi' televisivi che DEVONO svolgersi a quell'ora, puoi stare tranquillo che il "crumiro" si trova sempre, con le lusinghe o con le minacce. Ricordate il Gran Premio degli Stati Uniti di f1 a Indianapolis, qualche anno fa? La Michelin scoprì che le loro gomme potevano essere pericolose su quel circuito, e correttamente lo dissero. Il risultato: le squadre gommate Michelin non corsero, ma quelle gommate Bridgestone sì... solo 6 auto, una farsa. A nessuno venne in mente di rimandare la corsa, meno che mai a Charlie Whiting, il direttore di gara.

La morale? "Di qualunque cosa stiano parlando, stanno parlando di soldi".

Nasdro
Inviato: 22/7/2013 3:16  Aggiornato: 22/7/2013 3:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/3/2009
Da:
Inviati: 74
 Un subire passivo che è quotidianità
Come ha scritto Massimo gli estremi della tragedia sono adattabili a qualsiasi altra situazione.

Mi torna in mente un call center dove ho lavorato tempo fa: tralasciando gli ovvi connotati negativi di un posto di lavoro simile, quel che in assoluto mi dà più fastidio ricordare è l'accettare passivamente da parte di tutti i dipendenti che le chiamate fossero manipolate secondo criteri che non sto qui a spiegare.
Nonostante chi di dovere spergiurasse mattina e sera che erano uguali per tutti, lì dentro era il segreto di pulcinella. Risultati di fine mese che erano un insulto all'intelligenza: come ad esempio due operatori su cinquanta che totalizzavano un centinaio di contratti telefonici in barba alla media dei trenta, come se statisticamente fosse possibile, per quanto potessero essere bravi.

Ognuno era spinto a tacere per un proprio tornaconto, col risultato che tranne una sparuta minoranza, alla fine tutti erano costretti a subire un vero e proprio mobbing e tante altre ingiustizie quotidiane. Sarebbe bastato che due terzi del personale incrociasse le braccia pretendendo la dovuta trasparenza e i "vertici" avrebbero smesso di trincerarsi dietro quell'insopportabile perbenismo ipocrita.

A me sembra che le persone, in genere, non riescano quasi mai a superare paura ed egoismo per ottenere quella compattezza che potrebbe far vincere loro anche le più grandi ingiustizie di questo mondo.

redribbon
Inviato: 22/7/2013 3:30  Aggiornato: 22/7/2013 3:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Inviato da Redazione Data 21/7/2013 22:20:00

Il punto cruciale è che queste cose potete e dovete deciderle voi. Basta che capiate che, restando tutti uniti, il coltello dalla parte del manico l'avrete sempre voi.


Non saremo mai uniti.
Dividi e impera!

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Redazione
Inviato: 22/7/2013 5:44  Aggiornato: 22/7/2013 5:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
CLEANER: "chi si intende di moto e di velocità.. e di corse, sa che in questo incidente, sarebbe morto anche in condizioni di asciutto."

Chi si intende di moto e di velocità sa che questo incidente non sarebbe mai successo, con l'asciutto.

Nessuno cade a metà di un rettilineo per i cazzi suoi, quando c'è l'asciutto. E se anche succedesse, quelli dietro ti vedono volare in aria e si attaccano subito ai freni, alzano la testa, e cercano di uscire di fianco, per evitarti.

Qui invece lo hanno preso in pieno, a testa bassa, con la manetta tutta aperta, perchè da dietro non vedevano niente.

Tu in TV qualcosa lo vedi, perchè la telecamera sta DAVANTI alla nube d'acqua, ma chi ci sta dentro non vede un cazzo. Apre il gas e spera in Dio.

Ecco perchè Melandri dice che "la gara andava fermata". Correre in quelle condizioni diventa un roulette russa.

alexbell64
Inviato: 22/7/2013 6:57  Aggiornato: 22/7/2013 6:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2007
Da:
Inviati: 238
 Re: Chi comanda veramente?
Massimo, ti do' pienamente ragione su tutta la linea, ma devo anche dare ragione ad ELFLACO.
Perché è vero, oltre alle enormi pressioni e lusinghe degli sponsor e dei vari patron delle scuderie, spesso e volentieri sono i piloti stessi a voler correre ad ogni costo in qualunque condizione.
E la gente li osanna, li acclama, li erge a moderni eroi....ti sei mai chiesto perché i piloti più famosi, i miti, sono Nuvolari, Senna, Villeneuve?
Perchè erano, oltre che dei grandi piloti, dei pazzi spericolati. Chi fa' quel mestiere è sempre un po' pazzo, una vena di pazzia è necessaria per correre su quegli aggeggi lì e darsi battaglia a chi arriva primo, ma quelli lo erano anche di più della media. Nuvolari ha avuto un sacco di incidenti, correva senza freni, senza volante, con una chiave inglese fissata al piantone dello sterzo, si faceva mettere sulla moto tutto ingessato, reduce da un tremendo sinistro un paio di giorni prima, perché doveva assolutamente correre la gara del campionato in moto, Senna non a caso lo chiamavano "il Mago della Pioggia" ed è facile capire perché anche aper chi non l'ha visto correre, Villenueve era più pazzo e spericolato degli altri, basti ricordare quell'interminabile duello ruota a ruota con Arnoux nel 1979.
Invece , per esempio Lauda, nonostante abbia vinto più di tutti questi, e sia ancora fra noi, non è ricordato e considerato nello stesso modo, da molti appassionati. Certo, velocissimo, grande piota, ma molto calcolatore, non prendeva mai troppi rischi superflui, e poi c'è quell'episodio in cui si ritirò in Giappone proprio per non correre in quelle condizioni terribili sotto la pioggia, a costo di perdere un titolo già praticamente in tasca, nonostante l'incidente del Nurburgring.
Le corse hanno bisogno di questi eroi, di questi personaggi estremi.
I più pazzi sono i più acclamati, amati ed ammirati dal pubblico.
Chi corre lo sa', e spesso si presta di buon grado a questo gioco con la morte.
Poi, ci sono senz'altro tutte le altre motivazioni esterne.
Ma in buona parte, è "colpa" loro.

Tianos
Inviato: 22/7/2013 7:42  Aggiornato: 22/7/2013 7:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: Chi comanda veramente?
carico anchio sul concetto di elfalco.
una delle frasi preferite in questi ambiti (ne ho avuto il sentore in gara, cosa che mi ha fatto smettere di fare gare, almeno io, in uno sport oltretutto in cui girano pochissimi soldi ) è "nessuno è insostituibile" te ne vai...bene due giorni e sarai dimenticato.
nelle gare di sanda( lotta tradizionale cinese)che pratico io, alle gare mondiali a Rimini di un po di anni fa, c'erano premi di 6 milioni di lire per il vincitore (non alzarono i prezzi per non far accorrere in frotta i cinesi) e per quanto fossero ben poche le possibilità di vincere in ogni caso per numero di atleti (costretti a fare 4-5 gare in una sola giornata da 3 raund da 3 minuti ciascuno...un vero calvario gia al secondo scontro lo posso assicurare) venne fuori vari scandali tra fasce gessate, dopiing, giudici corrotti ecc.

Quindi non solo alla direzione non frega nulla degli atleti, ma sa benissimo che i primi a vendere l'anima saranno loro per fame di soldi e di fama.

irgo
Inviato: 22/7/2013 8:42  Aggiornato: 22/7/2013 8:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/11/2011
Da:
Inviati: 61
 Re: Chi comanda veramente?
Questo articolo,nella sua semplicità,dimostra come tutti i popoli si meritano i governanti che hanno. Prendiamo la situzione italiana :perchè lamentarsi al bar delle manovre finanziare,taglio delle pensioni,tasse ecc, quando se noi non "ubbidiamo" loro vanno a fare in culo in 48 ore lo capiamo oppure no?
Siamo solo capaci di lamentarci dietro le quinte ma poi quando entriamo in scena seguiamo il copione che ci hanno preparato!

Prendiamo l'Imu messa da Monti: chi in Italia non si è lamentato?
Bastava semplicemente mettersi d'accordo e non pagarla se non tutti almeno il 50% della popolazione.
Cosa potrebbe succederci?
Invece il sudditto è sudditto innanzittutto nella testa e preferisce,se non riesce a sostenere le vessazioni dei governanti suicidarsi!!!

Che tristezza!!

Spiderman
Inviato: 22/7/2013 9:02  Aggiornato: 22/7/2013 9:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
25 anni sono dannatamente pochi per morire, il concetto dell'articolo è l'unica cosa che vale la "pena" di discutere, l'unione fa la forza e, il giorno che lo capiremo tutti, saremo davvero liberi di prendere le decisioni più giuste. Un saluto al ragazzo morto ieri, morto per quella che è una passione e dopo, molto dopo, un mestiere.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Sertes
Inviato: 22/7/2013 9:31  Aggiornato: 22/7/2013 9:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Chi comanda veramente?
Vale in ogni ambito, ed è il concetto alla base dello sciopero:


Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
paul91
Inviato: 22/7/2013 10:08  Aggiornato: 22/7/2013 10:08
So tutto
Iscritto: 31/7/2012
Da:
Inviati: 18
 Re: Chi comanda veramente?
Massimo son d'accordo con te riguardo ai piloti...

ma questo incidente si poteva evitare...

su youtube c'è un video fatto dalle tribune....e le "nubi" di cui si è parlato in tv e te non ci sono...

sicuramente l'incidente è causato perchè c'era troppa acqua...e perchè antonelli ha toccato/tamponato 1 davanti a lui che rallentava..

ma prima che venisse colpito antonelli passano almeno 2 secondi...
la sua sfiga è che quello che l'ha centrato stava gareggiando con un altro pilota e non se ne accorto in tempo
http://www.youtube.com/watch?v=PxkRkk1aZ3E&feature=youtube_gdata

resta il fatto che questa gara non doveva partire in quelle condizioni!

wendellgee
Inviato: 22/7/2013 10:30  Aggiornato: 22/7/2013 10:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Chi comanda veramente?
Nel 1991 Ayrton Senna ebbe la forza di imporsi e far fermare il GP d'Australia a Adelaide. Fece proprio quello che ieri ha fatto Melandri, richiamò l'attenzione del direttore di gara con la mano alzata. Nel link l'intervista di fine gara.

http://www.youtube.com/watch?v=uCZ5wP1_ncQ

Il problema in questi casi è la logica di branco. Se non c'è un leader del gruppo che prende una decisione come questa, tutti gli altri pensano che se si fermeranno alla prossima corsa verranno sostituiti. Mentre, uno come Senna non potevano certo appiedarlo.
In Formula Uno negli anni '70 e poi dopo la morte di Ratzenberger e Senna (nel 1994 ci furono tanti altri incidenti molto gravi) i piloti crearono la Gran Prix Driver Association proprio per dare peso alla loro voce.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
liberta11
Inviato: 22/7/2013 11:22  Aggiornato: 22/7/2013 13:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Chi comanda veramente?
Certi incidenti non si possono evitare. Chi dice che la colpa è solo della pioggia, o non ha mai visto abbastanza GP di moto in vita sua o è in malafede.

E' chiaro, se Antonelli è caduto è perchè ha tamponato il pilota davanti a cui gli si era spenta la moto, quindi manca pure la scusante della pioggia forse (mentre va sottolineato che tutti gli altri piloti non hanno avuto problemi a correre in quelle condizioni, come spesso accade).

Simoncelli morì in circostanze totalmente differenti e non pioveva (quindi intanto iniziamo a non fare paragoni che non hanno senso di esistere, come invece hanno già fatto sui soliti giornalacci nazionali da 4 soldi).

Per quello che riguarda Antonelli, fatalmente, il suo incidente (vedendo anche il video non mostrato da Mediaset) è più simile a quello di Tomizawa a Misano.

Tomizawa venne investito da 2 piloti differenti sul tracciato di Misano nel 2010 .... e indovinate?
C'era un sole che spaccava le pietre.
La verità è che a quelle velocità con o senza pioggia è comunque difficilissimo spostare la moto (soprattutto quando si va a oltre 200 km/h).

Chi vede il video di Antonelli (quello fatto dalle tribune), si rende benissimo conto che anche senza pioggia sarebbe stato comunque difficile per i 2 piloti (soprattutto per chi l'ha colpito) evitarlo facilmente.

A quanto pare, inoltre, il pilota che ha investito Antonelli non si era neanche accorto del pilota in pista (neanche a pochi metri di distanza) perchè era in battaglia con il suo collega (e non erano separati neanche di 1 metro, cosa che è stata fatale per Antonelli).

E' uno sport pericoloso, quasi folle, ed il vero problema è che i piloti con quelle tute non sono abbastanza protetti da impatti ad alte velocità con le altre moto.

Pyter
Inviato: 22/7/2013 11:56  Aggiornato: 22/7/2013 11:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Chi comanda veramente?
http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Superbike/21-07-2013/supersport-dramma-antonelli-mosca-colpito-testa-grave-20817646749.shtml

Di acqua in pista non doveva essercene molta. Oppure è solamente stato bravo il cronista, perchè nonostante le immagini fossero non troppo chiare e schiacciata la prospettiva, ha riconosciuto subito il pilota coinvolto.
O forse ha tirato a indovinare e ci ha azzeccato.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
fefochip
Inviato: 22/7/2013 12:02  Aggiornato: 22/7/2013 12:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Chi comanda veramente?
anche se credo che in teoria la ragione è tutta dalla parte di massimo nella pratica trovo un po utopistico che 30 maschi (ho buttato li un numero a caso perche io di corse di moto ne so quanto ne sa una casalinga di vita nella giungla) tutti giovani, e tendenzialmente incoscienti si mettano d'accordo per andarsene compatti buoni buoni nei box in fila indiana.....

è proprio una cosa contronatura.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peonia
Inviato: 22/7/2013 12:13  Aggiornato: 22/7/2013 12:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Chi comanda veramente?
Se la Vita vale meno di uno spettacolo....che tristezza!

Pensate oggi quanti stanno piangendo la sua perdita, straziati dal dolore
Pensate quanti stronzi ieri si sono eccitati per la gara, con pure il colpo di scena finale!

Gli spettatori vogliono questo....e lo show must go on....

siete, credo, tutti uomini a commentare, mi piacerebbe leggere ANCHE i commenti delle donne/madri....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
liberta11
Inviato: 22/7/2013 12:19  Aggiornato: 22/7/2013 12:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Chi comanda veramente?
@Peonia

Come al solito vai oltre senza ragionare. Nessuno costringe i piloti a guidare, con il sole o con la pioggia.

Tutti loro, compreso io che sono uno spettatore di tale sport (come di tanti altri) da 20 anni e più, sappiamo che ogni gara può diventare una tragedia.

Il vero problema non è lo "show must go on", anche perchè quella gara, come le successive sono STATE CANCELLATE dopo l'incidente.

La verità è che quando ti viene addosso una moto che pesa 160 kg a 200 all'ora, non c'è scampo (salvo miracoli divini e botte di culo esagerate, purtroppo rare).

L'unica e sola certezza è che fino a quando ai piloti andrà bene gareggiare con tute che non li proteggono da questi impatti, con o senza pioggia, il rischio di morire sarà sempre alto.

Ma ripeto, nessuno li obbliga, sono scelte di vita. Quando mio zio mi mise sulla Superbike Ducati campione del mondo 10 anni fa e mi fece fare un giro, io poi scesi e gli dissi: bella la moto, belle le gomme, bello il casco, bello bello bello tutto... però CIAO.

Cioè, vedere scorrere l'asfalto a pochi centimetri dalle mie gambe a soli 70-80 km/h già mi fece un impressione terrificante. Perciò decisi, QUEL GIORNO, che non sarei mai più salito su una moto.

fefochip
Inviato: 22/7/2013 12:24  Aggiornato: 22/7/2013 12:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
siete, credo, tutti uomini a commentare, mi piacerebbe leggere ANCHE i commenti delle donne/madri....

perche?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
ELFLACO
Inviato: 22/7/2013 12:53  Aggiornato: 22/7/2013 13:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
A me fa schifo già da tempo vedere 22 ricchi teste di cazzo che corrono dietro una palla figuriamoci di 30 che salgono su una moto che va a 300 all'ora sapendo come funziona l'ambiente .!!!

La loro è una scelta consapevole di rischiare la vita. Se la perdono,amen . Punto .

Rispettiamo la loro scelta .

ps:tanto per non dimenticare mai cosa sono VERAMENTE le partite di calcio e le gare di moto dove qualcuno muore qualche volta riguardiamoci questo :

"..Ammazzare la noia..."

Quinto potere (Network)

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
perspicace
Inviato: 22/7/2013 13:07  Aggiornato: 22/7/2013 13:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Chi comanda veramente?
Il pubblico scalpita per la squadra che spende le maggiori risorse mentali ed economiche per perfezionare il loro veicolo a combustione interna.

Se scalpitasse per la squadra che perfeziona tute di protezione le cose sarebbero diverse, un tempo l'asfalto era un problema ma lo abbiamo risolto con ricerca e investimenti adesso il problema e essere investiti a trecento all'ora. E devono concentrare li i loro sforzi altrimenti la falsa che quei prototipi servono a perfezionare i prodotti è una cagata pazzesca.

Visto che dobbiamo fare investimenti in tecnologie militari perché invece di spendere soldi in macchine sterminatrici come i caccia bombardieri non li spendiamo in eso tute o eso scheletri protettivi?

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Calvero
Inviato: 22/7/2013 13:12  Aggiornato: 22/7/2013 13:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
___________________
_________________


Pane al pane e vino al vino, parlo da motociclista e da ex appassionato del moto-mondiale.

Ad un certo punto mi sono reso conto che questo livello di agonismi è deprecabile e non ho più lance a favore da spezzargli.

Questo lo dico nella piena consapevolezza che quel ragazzo aveva colpe e anche non aveva:

- ne ha (come tutti i partecipanti) perché, come dice Massimo, non si può divenire ottusi al punto di mettere sì a rischio la vita umana tua e altrui, lasciando che il coinvolgimento non ti faccia ascoltare quel minimo di dignità sindacale a cui si dovrebbe obbedire in questi frangenti;

- non ne ha, perché questi ragazzi vivificano la loro esistenza e sono auto-ingannati da valori che in realtà sono disvalori, sono persi in galvanizzazioni che hanno senso alcuno col rispetto per la vita.

Che questa sia cosa che l'uomo non può fare a meno di sperimentare, non ha peso sulla reale FARSA e BESTEMMIA che, con miriadi di eufemismi, si cerca di giustificare. Quindi se devo dare la colpa, allora devo essere coerente e darla ai tifosi (io stesso lo ero) e a tutti coloro che foraggiano i gladiatori nel Colosseo.

Personalmente me ne sbatto le palle di sapere che la sicurezza può essere portata a livelli maggiori; quando ci si libera da certi retaggi ci si può rendere conto che la morbosità che avviluppa queste manifestazioni, riti, culti e sogni di supremazia .. sono solo una risposta indecente al senso della vita, si tratta di degrado e pochezza; indi e per cui senza mezze misure si può ---> alla luce di questa prospettiva <---- formulare: - cazzi loro e che si inculino.

Lo dico mentre sono conscio che, ancora adesso, quando mi capita di rivedere i duelli tra Schwantz e Rainey a Suzuka mi si drizzano i peli e mi emoziono come un bambino; ed è proprio questo il punto - e proprio qui diveniamo infantili, ipocriti e siamo colpevoli e contribuiamo ad alimentare un Circo che la modernità nasconde nel suo essere, tuttora, roba da cavernicoli.

Questo non significa che si auguri del male a questi ragazzi, né tantomeno che lo meritino. Il detto "che si inculino" sta ad indicare che stiamo perdendo scientemente coscienza di cosa significhi la Vita e che le scusanti non sono più possibili; è una scelta [la loro] che non trovo accettabile e non c'è sicurezza al mondo che possa rendere il principio di questi agonismi elasticamente giustificabili.

Parafrasando quello che ha detto Ragno, si può dire che quando la passione diventa mestiere, allora non è più passione e metterla in campo insieme ai "peccati di gioventù" dovrebbe essere ora di riconoscerla nella sua infamia.

edit qualche correzione h 13:20

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Cleaner
Inviato: 22/7/2013 14:34  Aggiornato: 22/7/2013 14:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 22/7/2013 5:44:15

CLEANER: "chi si intende di moto e di velocità.. e di corse, sa che in questo incidente, sarebbe morto anche in condizioni di asciutto."

Chi si intende di moto e di velocità sa che questo incidente non sarebbe mai successo, con l'asciutto.

Nessuno cade a metà di un rettilineo per i cazzi suoi, quando c'è l'asciutto. E se anche succedesse, quelli dietro ti vedono volare in aria e si attaccano subito ai freni, alzano la testa, e cercano di uscire di fianco, per evitarti.

Qui invece lo hanno preso in pieno, a testa bassa, con la manetta tutta aperta, perchè da dietro non vedevano niente.

Tu in TV qualcosa lo vedi, perchè la telecamera sta DAVANTI alla nube d'acqua, ma chi ci sta dentro non vede un cazzo. Apre il gas e spera in Dio.

Ecco perchè Melandri dice che "la gara andava fermata". Correre in quelle condizioni diventa un roulette russa.


Premetto che sono d'accordo con la necessità di fermare le gare quando non ci sono le condizioni ottimali in pista, quello che volevo evidenziare è che a quelle velocità NON puoi decidere dove andare, tantomeno se ti attacchi ai freni.

Quando esci da una curva incollato al pilota che ti precede e ti lanci nella scia per avvantaggiarti, vedi solo il codone di chi ti sta davanti ,pioggia o non pioggia, e se quello scarta e frena all' improvviso avanti che tu capisca cosa sta succedendo hai percorso già un centinaio di metri, quelli fatali.

Come altri utenti hanno già evidenziato, i casi di investimento sull'asciutto ne esistono e anche di recenti.

In quanto al discorso ti vedono e si attaccano ai freni....
http://www.youtube.com/watch?v=NVaWPU_k1iQ
immagini crude

Come diceva Enzo Ferrari :
Piloti, che gente

Piero68
Inviato: 22/7/2013 15:02  Aggiornato: 22/7/2013 15:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Chi comanda veramente?
Bravo Massimo, come al solito hai colpito al centro.
Sono letteralmente orripilato e nauseato dall'ipocrisia dei Melandri, dei Biaggi e compagnia cantando che a morto fatto pontificano e scaricano le responsabilità sul "cattivo" di comodo. Fa troppo comodo incolpare un tizio qualsiasi che, alla fine della giostra, è solo il burocrate di turno. O peggio ancora, puntare il dito sui massimi sistemi, sapendo che così facendo la colpa non la prende nessuno. Per me la colpa della morte di Antonelli è in primo luogo di tutti i piloti che, nonostante le condizioni proibitive, continuano a correre come forsennati gareggiando così non più al motomondiale ma ad un torneo di roulette russa ed in secondo luogo di chi ha materialmente investito. Se non vedi ad un palmo dal naso non puoi andare a 250km/h su due ruote. E' un pò come l'ubriaco che si mette alla guida ed investe qualcuno diventando di fatto un pirata della strada! Al momento non vedo differenze tra una cosa del genere è l'accaduto di ieri.

Maksi
Inviato: 22/7/2013 15:47  Aggiornato: 22/7/2013 15:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: Chi comanda veramente?
Come dice gia' qualcuno e' utopistico immaginare dei piloti con testosterone a mille - quando vedi solo l'"osso" e tutto il resto scompare - accordarsi per mettere fine alle competizioni. Anche se in realta' e' gia' successo, ma solo quando un leader (della corsa) decide di fermarsi, alzando la mano in segno di stop agli altri. Questo non succede praticamente piu' perche' i livelli di sicurezza delle corse, raggiunti negli ultimi anni, sono saliti a livelli impressionanti. I piloti si sentono immuni nel 99% dei casi e non vale la pena (per loro) fermarsi per qualche condizioni meteorologica al limite.

Sinceramente rimango un po' stupito nel vedere come ci si sorprende nel vedere ogni tanto qualche vittima in una competizione, che faceva del Rischio quel fascino leggendario; confrontando a queste gare da playstation (guardate cos'e' diventata la F1), le quali sembrano dei passatempi per fighetti annoiati. Il punto di non ritorno e' stata la morte simbolica della F1 - ma poi a seguire le altre competizioni motoristiche... anche i rally mi sa che fra poco faranno parte della lista -, ovvero la morte di Senna in mondovisione. Con quella morte cristica (anche l'eta' era piu' o meno uguale), espressa come un sacrificio per porre fine alla tragicita' delle corse. Da li' in avanti la F1 non sara' piu' fatta per gli uomini, ma per le macchine... fino all'esasperazione odierna. Logico che adesso ci sentiamo addolorati nel vedere un giovane, che perde la vita in un modo, se possiamo cosi' dire, futile, dato che non comcepiamo piu' quel mondo fatto da uomini, ma solo da macchine... e le macchine non muoiono. Decenni fa la morte nelle gare motoristiche era cosa abituale, tanto da non destare ne' stupore ne' scandalo, ma come un fattore imprescindibile delle corse - non per niente li chiamarono i Cavalieri del rischio. Oggi, con le telecamere, che seguono ogni centimetro della pista, non possono piu' permettersi delle scene tragiche, che rovinerebbero tutta l'impalcatura mediatica e d'affari, che gira in questo show multi-miliardario... perche' non deve essere piu' visto come un gara sportiva, ma come un lunapark . E se succede qualche incidente alle giostre, sara' il lunapark a rimetterci. In questo caso sono controcorrente e non vedo un problema di sicurezza delle competizione motoristiche d'elite', dove gli stessi piloti rimangono sbigottiti che questo possa succedere, che e' un controsenso. Si sentono piu' sicuri in pista che in strada, il che e' tuttodire. Logico che poi non hanno piu' ne' le capacita e ne' la personalita' di comprendere certi problemi delle corse.

Comunque, le corse d'elite riaquisteranno il loro senso leggendario, quando vedro' sfrecciare una F1 moderna nel mitico circuito del Nordschleife - dove Lauda ebbe l'incidente. Penso che non succedera'... e c'e' da chiedersi, in effetti, il senso delle corse odierne, se alla minima tragedia si rimane sbigottiti. Ma come detto, il senso dell lunapark e' questo. Le corse ormai camminano in maniera parallela al sistema mercantilistico odierno... anzi, sono una delle sue massime espressioni... e per questo stanno decadendo in maniera inesorabile.

C'e' poi da considerare il senso metaforico, che le corse hanno sempre avuto nell'immaginario collettivo - che si muove per archetipi. I piloti (non a caso chiamati tali, perche' rispecchiano i piloti dei caccia militari... quindi c'e' un senso di guerra e battaglia intrinseco) sono cavallieri moderni, che combattono e dominano il Drago, rapresentato dalla macchina. Per questo le vittime diventano eroi caduti, che risedono in un Valhalla apposito, perche' simbolicamente rapresentano la nostra battaglia ancestrale dalle origini. Adesso, quello che rispecchia di piu' questo ruolo simbolico e' il pluricampione del mondo rally Loeb, che e' andato a gareggiare in una corsa assurda, detta Pike's Peak, e con un macchina assurda (piu' di 800cv per 800kg!) dove ad ogni curva c'e' il rischio di volare giu' per precipizi di centinaia di metri. Non l'ha fatto per soldi, peche' tanto non li servono.

C'e' da dire pero', che oggi il rischio maggiore lo corrono i ciclisti (ed anche qui ci sarebbe da parlare sul significato simbolico del ciclista): andare a 100km/h giu' per discese ripide e bagnate, senza vie di fuga, significa pazzia pura!

Calvero
Inviato: 22/7/2013 16:19  Aggiornato: 22/7/2013 16:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
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Dimenticavo:

Citazione:
Chi comanda veramente?



I soldi. Punto.
Il resto lascia il tempo che trova, ciclicamente.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
wendellgee
Inviato: 22/7/2013 16:21  Aggiornato: 22/7/2013 16:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Chi comanda veramente?
Nel 1976 in Giappone pioveva e la GPDA (l'associazione piloti) decise di partire comunque per fare qualche giro dimostrativo e poi, se le condizioni non fossero migliorate, di tornare tutti ai box.
Ovviamente non andò come previsto. Infatti a ritirarsi fu solo Niki Lauda, che qualche mese prima al Nuerburing, sempre sotto la pioggia, aveva avuto il brutto incidente di cui porterà sempre le tracce sul volto. Quella era l'ultima gara della stagione, e quel giorno Lauda perse il mondiale.
A parte rare occasioni come quella sopra raccontata (c'è da dire comunque che Lauda era ancora sotto shock per l'incidente di qualche mese prima) nessun pilota si ritirerà mai dalla mischia. Come nella boxe nessun pugile ammetterà che per lui l'incontro è finito. E' sempre l'arbitro a fermare la competizione, perché è l'unico ad avere una visione completa e dovrebbe essere super partes.
I piloti, e tutti quanti sono i protagonisti diretti di una competizione possono opporsi alla direzione gara solo se si sono preventivamente accordati, non in corsa. Solo che la questione del sindacato pone, come dicevo nel mio precedente intervento, una questione leadership di gruppo. La responsabilità dell'organizzazione di un sindacato non può che essere di quei piloti che, oltre a essere i più veloci, sono anche sensibili ai temi di gruppo, come quelli che riguardano la sicurezza.
Non sempre però il talento per uno sport si accompagna ad altre virtù umane.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
Homero
Inviato: 22/7/2013 16:43  Aggiornato: 22/7/2013 16:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/4/2007
Da:
Inviati: 466
 Re: Chi comanda veramente?
Calvero, hai ragione, comandano i soldi...ma mi chiedo: se quella non fosse stata una gara della Superbike, ma una gara "amatoriale", quindi senza tv, sponsor e altro, si sarebbe corso comunque?

Secondo me sì, perchè in questi casi sono i piloti i primi e soli protagonisti del gioco; senza di loro il gioco non esisterebbe e tutti guarderebbero una pista bagnata, vuota.

Melandri ha anche detto che i piloti sono "stupidi", nel senso che per fare quello che fanno, a livelli agonistici, non devono pensare troppo, altrimenti col cazzo che riescono a fare le curve a pochi centimetri dall'asfalto a centinaia di km all'ora correndo contro avversari letteramente attaccati al culo

In questi casi ti viene da dire "cazzi loro", ma credo che Massimo abbia preso questo episodio per farci riflettere (nuovamente) sulle responsabilità che noi (intesi come singoli esseri umani) abbiamo, in primis, nei confronti di noi stessi...se non iniziamo "ragionare" e ad avere un minimo di rispetto per quella che è la vita, non possiamo poi lamentarci del mondo di merda nel quale "viviamo" e del fatto che chi tira i fili se ne strafotta del nostro destino, perchè forse, a scavarci la fossa, siamo bravissimi a farlo da soli

earlturner
Inviato: 22/7/2013 17:35  Aggiornato: 22/7/2013 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Chi comanda veramente?
ma che cristica, ma che valhalla, ci manca pure bob matthews ora
;)

ottimo articolo, pochi ne hanno sottolineato il senso [ grazie Sertes per la favolosa vignetta ] per concentrarsi piu' sull'aspetto 'motoristico' della cosa.
vale anche per le elezioni ? si vero? un po' per tutto se vogliamo...
siamo o no consci di questo potere ?

edit

questo "cazzi loro" e' davvero triste, manco fossero sbirri o soldati..

Redazione
Inviato: 22/7/2013 17:40  Aggiornato: 22/7/2013 17:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
Mazzucco: "Il mutatis mutandis ora sarebbe talmente facile, che preferisco fermarmi qui. Anche perchè sull'argomento ho già scritto dozzine di volte. Casomai proseguite voi, se vi fa piacere."

IRGO: "Prendiamo la situzione italiana :perchè lamentarsi al bar delle manovre finanziare, taglio delle pensioni,tasse ecc, quando se noi non "ubbidiamo" loro vanno a fare in culo in 48 ore lo capiamo oppure no?"

Tenchiu.

ELFLACO
Inviato: 22/7/2013 17:59  Aggiornato: 22/7/2013 19:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Mazzucco: "Il mutatis mutandis ora sarebbe talmente facile, che preferisco fermarmi qui. Anche perchè sull'argomento ho già scritto dozzine di volte. Casomai proseguite voi, se vi fa piacere."

IRGO: "Prendiamo la situzione italiana :perchè lamentarsi al bar delle manovre finanziare, taglio delle pensioni,tasse ecc, quando se noi non "ubbidiamo" loro vanno a fare in culo in 48 ore lo capiamo oppure no?"

Tenchiu.


A dire il vero non è prorpio proprio la stessa cosa .

Diciamo che se morissero 20 piloti in una sola gara bruciati vivi o se ne morissero 2 in ogni gara allora i piloti si unirebbero contro l'interessi degli sponsor .
Ma uno ogni dieci anni sono ancora pocchi .

Per la situazione italiana e lo stesso quando si andrà hai bancomat e non ci saranno più i tuoi soldi,o quando ti tocchi scegliere fra il week end in montagna low cost e mangiare la settimana prossima ALLORA ci verrà il dubbio che forse qualcosa non va!!

Qualcuno una volta ha detto "Non si fanno le revoluzioni con la pancia piena"

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
liberta11
Inviato: 22/7/2013 18:21  Aggiornato: 22/7/2013 18:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:

Mazzucco: Chi si intende di moto e di velocità sa che questo incidente non sarebbe mai successo, con l'asciutto.


Come anche altri utenti hanno fatto notare, di incidenti mortali sull'asciutto è piena la storia.

Inoltre, l'incidente è stato causato dallo spegnimento del motore di una moto davanti ad Antonelli che non ha permesso al pilota di evitarla, sbattendoci contro (non perchè non vedesse nulla a causa della pioggia).

Dopo di che gli sono arrivati altri da dietro a cannone. Puoi anche metterci l'asciutto, ma spostare una moto così tanto su un rettilineo in 1 secondo o poco più è quasi impossibile.

Ma basta rivedersi i tanti incidenti passati, per rendersene conto.

Aggiungo che in genere è dalla televisione che si vede poco e non dalla pista (questo anche quando piove tanto).

Se i piloti vedessero così poco, come vediamo le immagini TV da Mediaset, secondo te correrebbero ALLA CIECA? (perchè è questa l'impressione che ci danno le immagini eh!!!).

La verità è che correre con la pioggia, A PRESCINDERE, può essere pericoloso (che si veda tanto o poco).

Melandri si lamenta? Perchè allora invece di alzare il braccio ed aspettare gli altri piloti, non si è ritirato? Se la situazione era così grave, un pilota non dovrebbe immediatamente rientrare ai box piuttosto che pensare alla vittoria? (altro che SPONSOR).

Ipocrisia portali via...

Maksi
Inviato: 22/7/2013 18:23  Aggiornato: 22/7/2013 18:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
earlturner:

ma che cristica, ma che valhalla, ci manca pure bob matthews ora
;)

Ovviamente stavo parlando di rapresentazioni, di motivi simbolici, di ruoli... di idoli espressi dall'immaginario collettivo.
Questo e'... altrimenti non si riesce a capire a chi importerebbe guardare degli svitati che gareggiano su lattine mobili... per non dire guidarle.

Beh, questi sono i resti lasciati dalla mitologia moderna. Ma pure questo si sta sfaldando... e quando si sfaldera' completamente, la civilta' collassera' in maniera totale.


Citazione:
ELFLACO:

Per la situazione italiana e lo stesso quando si andrà hai bancomat e non ci saranno più i tuoi soldi,o quando ti tocchi scegliere fra il week end in montagna low cost e mangiare la settimana prossima ALLORA ci vendra il dubbio che forse qualcosa non va!!

Dicono che le rivoluzioni nascono anche per un... parco.

Se vogliamo fare le rivoluzioni "solo" per riempirci la pancia, allora abbiamo gia' perso in partenza. Le rivoluzioni sono una questione d'elite', che vanno fatte a lungo ed ampio raggio.

Redazione
Inviato: 22/7/2013 18:43  Aggiornato: 22/7/2013 18:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
VERITA': "Inoltre, l'incidente è stato causato dallo spegnimento del motore di una moto davanti ad Antonelli che non ha permesso al pilota di evitarla, sbattendoci contro (non perchè non vedesse nulla a causa della pioggia)."

va bene, sarebbe successo in ogni caso.

Resta il fatto che Melandri, che era secondo in quel momento, chiedeva già la sospensione della gara precedente. Un motivo l'avrà avuto, no?

earlturner
Inviato: 22/7/2013 18:47  Aggiornato: 22/7/2013 18:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Chi comanda veramente?
@Maksi

cit - "Questo e'... [..]"

Ciao
Scusa ma no, 'questo e'..' la tua personale interpretazione [ di tutto, ci metto io ] . Fra l'altro SO anche di COSA parli e sei anche nel giusto 'tradizionalmente' parlando, solo, non vedo cosa c'entrino sempre questi riferimenti evoliani al sangue ed al sacrificio nel contesto di gente che corre in moto, sono proprio una forzatura; anzi, strano che non ci hai infilato qualche rabbi che passava di li'.

cit - "Le rivoluzioni sono una questione d'elite', che vanno fatte a lungo ed ampio raggio [..] "

Diceva Maksi. Un po' tutto e niente.Troppo assoluto questa dichiarazione..
Perche' deve esserci sempre un capo, una guida suprema, la costante ricerca di annientare l'individualismo?
La storia dei movementi eversivi [ quelli che la rivoluzione la muovono dal salotto alla strada ] e' variegata ed i metodi di attacco, i.e. campagne, si sono evoluti nel tempo. E nelle rivoluzioni, quelle vere, le "elite" sono le prime a finire faccia al muro, gambizzate.
Poi,aggiungo, il discorso "servizi segreti che infiltrano movimenti o cellule" neanche lo sfioro.

Ciao


ELFLACO
Inviato: 22/7/2013 19:10  Aggiornato: 22/7/2013 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
X Maksi

Non hai capito .
Non è che dobbiamo fare le rivoluzioni per riempirci la pancia .E' solo che finchè la pancia non è vuota non hai la spinta giusta .Finchè la crisi non ti tocca il portafoglio , finchè non cominci a contare i cents per mangiare una volta alla settimana non ti viene voglia di fare rivoluzioni .

Quella del parco è una rivoluzioncina piccola .Diciamo un manifestazione di piazza un pò grande .

Non è certo il tipo di rivoluzione che ci vorrebbe .

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
krom2012
Inviato: 22/7/2013 19:12  Aggiornato: 22/7/2013 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Chi comanda veramente?
Qualcuno ha parlato di rally, negli anni '80 le auto del gruppo B, vedi ad es. lancia s4, erano talmente potenti che solo dopo la morte al rally di Corsica di un pilota della lancia, hanno deciso di mettere un limite a cilindrate ed elaborazioni. Negli anni successivi ci sono state comunque altre morti, a dimostrazione che i piloti anche se messi nelle "migliori" condizioni, il fattore di rischio resta sempre alto. Chi si cimenta in determinati sport è consapevole del rischio che corre e se si trova a fare una gara in condizioni di bagnato non esiste nessun regolamento che lo obbliga a continuare, a prescindere dal leader se alza o no la mano, è una decisione personale. Quindi i piloti se le vanno a cercare e il sistema glielo permette perchè come è stato detto al primo posto ci sono i soldi.

...il cielo è sempre più bianco...
Calvero
Inviato: 22/7/2013 19:36  Aggiornato: 22/7/2013 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
________________
___________

HOUSE:

Citazione:
.. ma mi chiedo: se quella non fosse stata una gara della Superbike, ma una gara "amatoriale", quindi senza tv, sponsor e altro, si sarebbe corso comunque?


Ottima osservazione. Non è in contraddizione con quanto ho approfondito. Alla domanda che dà il titolo all'articolo in nome di questa tristissima vicenda, la risposta è: i soldi. Tutto qui.

Il punto è che probabilmente non si sarebbe corso in una gara amatoriale, chissà; però coi famosi - Se - ci sono solo i nonni che con tre palline diventerebbero dei flipper, Se. Ma mettiamo che avessero corso parimenti, Ok, cosa ci dice? ...

... a me dice che mi fa schifo uguale e ho compreso che è tutta una farsa, ho realizzato che sbagliavo a dare un qualsiasi tono nobile alla faccenda, ho realizzato che non ci sono lance da spezzare a favore di queste stronzate, indi ho realizzato che Vite spezzate così (non se ne abbia il collega qui sopra) possono permettermi di dire "cazzi loro, che si inculino" ..

... può solo dispiacermi e tantissimo perché comprendo che sono ragazzi galvanizzati da finti valori da una parte, e da cinismo dall'altra; ho realizzato che la storia della "passione" è una sonora stronzata accostata a questi eventi.

Il punto è che il mondo amatoriale è in funzione di scimmiottare quello che alle vette non puo raggiungere, fa parte di quel retaggio di cui parlo e a cui appartenevo, che foraggia indirettamente il Culto.. perché di idolatria trattasi, soprattutto a quei livelli. Prima non me ne rendevo conto, ora sono consapevole; un "mondo" che è abbindolato di falsi valori che andranno sempre a fare Capo ad un sistema agonistico che congenitamente non può che essere contro il buon senso ...

... se poi fossi mai uno che crede in questa civiltà, allora aggiungo che di spettacolo incivile trattasi.

Citazione:
In questi casi ti viene da dire "cazzi loro", ma credo che Massimo abbia preso questo episodio per farci riflettere (nuovamente) sulle responsabilità che noi (intesi come singoli esseri umani) abbiamo, in primis, nei confronti di noi stessi...se non iniziamo "ragionare" e ad avere un minimo di rispetto per quella che è la vita, non possiamo poi lamentarci del mondo di merda nel quale "viviamo" e del fatto che chi tira i fili se ne strafotta del nostro destino, perchè forse, a scavarci la fossa, siamo bravissimi a farlo da soli


SACROSANTO .. e Massimo ha ragione, da vendere. Ma non è che avendo lui ragione sul principio che si è estrapolato da questo tipo di vicende, allora significa automaticamente che queste vicende non sarebbero un segno di inciviltà e di barbarie camuffata da una lista di eufemismi lunga da qui fino a dove costruiscono la Ducati. Anzi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
davlak
Inviato: 22/7/2013 19:41  Aggiornato: 22/7/2013 19:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Chi comanda veramente?
fosse per me (che tra l'altro come massimo ho dei trascorsi giovanili nelle corse, ma nelle cronoscalate in auto) gli sport motorisctici li fermerei tutti, a prescindere, ma riguardo all'incidente di ieri questo video mi ha fatto un pò ricredere:

http://it.ibtimes.com/articles/53234/20130722/video-antonelli-morte-moto-tragedia-dinamica.htm

la situazione quanto a visibilità in pista non era poi così terribile, anzi.
a me sembra ci sia stata molta imperizia da parte del pilota investitore, che almeno da quanto si evince dal video avrebbe avuto tempo abbondante per una reazione.
senza con questo voler dire che abbia colpe, ovviamente.
per il resto però condivido assolutamente il senso dell'articolo, che secondo me esce persino rafforzato da questo video.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
cnj
Inviato: 22/7/2013 20:00  Aggiornato: 22/7/2013 20:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Chi comanda veramente?
E' ovvio.
Ci hanno ammaestrato con meticolosa costanza ed ora il popolo si è trasmutato in gregge e non sa far altro che seguire le idiozie di un leader, le sciocchezze della tv e le farneticazioni di chi ci racconta da decenni sempre le stesse balle.
Il messaggio di Grillo è che siamo noi i primi che ci dobbiamo svegliare e smetterla di demandare ad altri. Immagino però che sia più semplice sbeffeggiare un ex-comico piuttosto che mettersi in gioco proprio come ha fatto lui.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Spiderman
Inviato: 22/7/2013 20:01  Aggiornato: 22/7/2013 20:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Qualcuno ha parlato di rally, negli anni '80 le auto del gruppo B, vedi ad es. lancia s4, erano talmente potenti che solo dopo la morte al rally di Corsica di un pilota della lancia, hanno deciso di mettere un limite a cilindrate ed elaborazioni.


Quella dei Gr.B fu una parentesi piuttosto nera, non si fermarono dopo la morte di Bettega in corsica (di quella parli?), morirono Toivonene e Cresto (sempre in corsica), ci fu un brutto incidente in portogallo dove morirono diversi spettatori, rischiò la vita Vatanen in Argentina e diversi altri incidenti sparsi negli anni dei Gr.B. Avevano oltrepassato il limite, quelle auto erano delle vere e proprie bare, potenze paurose e scocche di vetroresina e alluminio. Vedo che parlate di soldi, non sono affatto d'accordo, non sono d'accordo perchè tranne i piloti professionisti (quelli di spicco), gli altri pagano "di tasca propria" per correre, aiutati da sponsor (pagava anche Ratzenberger quando morì in F1), ma la motivazione non sono i soldi. Questa è una passionaccia, una "droga" che ti prende e diventa difficile da "debellare", lo dico perchè in macchina ci ho corso per un pezzo (rally) e soldi non prendevo, anzi, la maggior parte li mettevo di tasca mia. Sono convinto che anche il ragazzo morto ieri era spinto, più che altro, da passione pura.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
liberta11
Inviato: 22/7/2013 20:11  Aggiornato: 22/7/2013 20:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Chi comanda veramente?
@Massimo Mazzucco

Sarebbe "libertà11", non "VERITA'", ma vabbè... XD

Per concludere il discorso, correre sotto la pioggia è sicuramente pericoloso in qualsiasi sport: Formula 1, MOTOGP, Superbike, Ciclismo, etc.

Il problema di fondo, però, ribadisco rimane sempre lo stesso: Se la situazione era così drammatica, perchè i piloti non si sono rifiutati di scendere in pista?
Se tutti e dico tutti si rifiutano, la Dorna non può obbligare nessuno (e ci mancherebbe pure). Al massimo può scattare una multa collettiva simbolica, ma dubito che avvenga pure quello.

Quando i piloti alzano il braccio, è perchè le condizioni sono difficili, ma questo avviene da decenni (e negli ultimi 20 anni non c'era stato NESSUN morto sotto la pioggia). Se i primi 3, durante la gara alzano il braccio, la gara viene conclusa con la classifica del giro precedente (e nessuno al mondo può obbligarli a continuare).

Poi, ti sembrerà assurdo, ma nella storia del motociclismo ci sono stati molti più morti sull'asciutto che non sul bagnato.

Ecco perchè continuo a dire, che è più una scusa di Melandri per dire: occhio, sul bagnato è sempre rischioso, sarebbe meglio NON CORRERE mai.

Lui ovviamente DA SOLO non può dirlo, perchè sulla pioggia si corre da sempre, però è chiaro che non ama le condizioni estreme. Ma ripeto, se sono così pericolose, perchè nessuno si è mai lamentato prima della morte di Antonelli? (e lui stesso non ha fatto alcun reclamo prima del via).

Io vedo tanta ipocrisia, più che un rischio reale. Se c'è un rischio reale, al prossimo GP, Melandri non scenda in pista e protesti davanti alle telecamere di mezzo mondo.

P.S. Ad ogni modo, Melandri non era secondo quando è morto Antonelli, perchè Melandri corre nella categoria Superbike, mentre Antonelli correva nella SuperSport (categoria inferiore che si disputa dopo la gara di Superbike).

Redazione
Inviato: 22/7/2013 20:19  Aggiornato: 22/7/2013 20:20
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
LIBERTA': Sorry per il nome, non ho mai avuto dimestichezza con i nick.

(Ma poi, verità e libertà non sono la stessa cosa? )

Citazione:
"Melandri non era secondo quando è morto Antonelli, perchè Melandri corre nella categoria Superbike"
E' quello che ho detto io: "Resta il fatto che Melandri, che era secondo in quel momento, chiedeva già la sospensione della gara precedente." Intendevo dire che era secondo nel momento in cui ha alzato il braccio, nella gara precedente.

Comunque sono d'accordo con te sul fattore ipocrisia. E' un problema trasversale, che ritrovi in mille situazioni diverse.

liberta11
Inviato: 22/7/2013 20:28  Aggiornato: 22/7/2013 20:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: Chi comanda veramente?
@Massimo Mazzucco

Ahahah, no problem per il nick (si sbagliano pure altri! XD).

Melandri chiedeva la sospensione della gara che stava disputando, perchè IN QUEL MOMENTO secondo lui c'era troppa pioggia.
Bene, non c'è problema. I primi 3 alzano il braccio e fine della corsa (così dice il regolamento).

Quando però è partita la gara successiva, Melandri non era in pista e non poteva sapere se la situazione era migliorata o peggiorata sul circuito (e fidati, spesso bastano 5 minuti per passare da una situazione grave, ad una decisamente più fattibile).

Aggiungo: I piloti della Superbike, comunque, non potevano metter bocca sulla gara della SuperSport, perchè non era di loro competenza.

Se qualche pilota della SuperSport, avesse chiesto PRIMA della gara la sospensione della competizione per evidenti rischi alla sicurezza (e al contempo Dorna li avesse ignorati), allora Melandri e gli altri avrebbero ragione al 100%.

Se i piloti si oppongono a scendere in pista, Dorna e i signori russi che gestiscono il circuito non possono obbligarli a scendere in pista.

Se nessun pilota e dico nessuno, si è lamentato delle condizioni, è perchè probabilmente rientravano nella "normalità" di una pista bagnata o quasi.

La verità è che Antonelli si è ritrovato davanti la moto sbagliata (quella che si è spenta), su un circuito in non perfette condizioni (come spesso accade con la pioggia), nel punto peggiore del tracciato (il rettilineo che si fa a manetta), con due piloti dietro a pochi metri che erano quasi a contatto di gomito. Io ci vedo "tanta" sfiga, piuttosto che "tanta" pioggia.

In fondo, anche Ayrton Senna morì ad Imola in un anno di regolamenti scandalosi. Però, non fu il regolamento ad ucciderlo, ma un maledetto pezzo della sospensione che gli trafisse il casco dopo lo scontro con il muretto. 10 cm sopra il suo casco e oggi Ayrton farebbe il telecronista per Rede Globo. Fortunatamente, comunque, dopo la morte di Senna (il numero 1) La FIA cambiò per sempre, e decise che le macchine dovevano diventare indistruttibili e salvare la vita del pilota in praticamente qualsiasi tipo di incidente. Ad oggi, fortunatamente, tutto sembra essere finalmente più sicuro.

La domanda vera, perciò, dopo la morte di Antonelli non è: correre con la pioggia o no... ma piuttosto: come possiamo impedire che un oggetto lanciato a 200 km/h con un peso di 160 kg, non uccida un pilota anche se lo centra in pieno sul rettilineo di un tracciato?

Sull'ipocrisia concordo anche io.

R_Deckard
Inviato: 22/7/2013 20:33  Aggiornato: 22/7/2013 20:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2011
Da:
Inviati: 54
 Re: Chi comanda veramente?
Ottima osservazione, sottoscrivo in pieno!

Purtroppo di fronte al Dio Denaro, non si ferma nessuno.

Maksi
Inviato: 22/7/2013 20:40  Aggiornato: 22/7/2013 20:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: Chi comanda veramente?
Ciao, earlturner.
Non e' questione di correre in moto o meno. Tra l'altro ai piloti non importa un fico secco di termini "mitologici". Sta' di fatto che la realta' si muove per linee simboliche, che si manifestano poi negli idoli in forme archetipiche. Le corse ricadono nel mito dei cavalieri che si battono con un mostro/drago piu' forte di loro, ma che lo sconfiggono con la loro audacia, coraggio, abilita' e volonta. Se cadono in questa battaglia, ci sentiamo di aver perso anche noi... ed infatti lo schock diventa grande e collettivo. E' un trauma originale che si sta ripresentando, nella rapresentazione moderna delle corse. Praticamente diviene uno psico-dramma. Come nelle favole, ci identifichiamo nell'eroe, che combatte al posto nostro. Nell'era moderna ci vendono questa favola in ogni modo possibile, da non farci intraprendere un viaggio individuale, verso la nostra lotta personale. Anche cosi' ci hanno ingabbiato spiritualmente.

Citazione:
Diceva Maksi. Un po' tutto e niente.Troppo assoluto questa dichiarazione..
Perche' deve esserci sempre un capo, una guida suprema, la costante ricerca di annientare l'individualismo?

Dall'invidiualismo viene la cultura di massa, dove non c'e' piu' un' identita' preservare, ma un'identita' da comprare, cambiare e manipolare. Facebook e' l'esempio piu' l'ampante di questa "cultura" ed e' la morte dell'individualita'.

Perche deve esserci un capo... per ragione pratiche prima di tutto: una gerarchia precisa e' meglio organizzata, mentre una gerarchia livellata si muove su se stessa (qualcuno ha detto M5S? che poi il capo ce l'ha, ma e' dietro il capo).
Ci sono ragioni logiche: non siamo tutti uguali e quindi non possono esseri tutti dei capi.
Ci sono ragioni pure emotive: una determinata popolazione senza un leader, perde di potenzialita' e di volonta'. Vedasi, in questo caso, i personaggi famosi, che compongono gruppi musicali o anche sportivi: senza un carisma nessuno li andrebbe a vedere o ascoltare. Poi, ovviamente, un capo deve essere connesso psicologicamente con il popolo per riuscire a rispondere agli ideali intrisechi che compongono la coscienza di un determinato gruppo umano.

Comunque, l'elite non e' necessariamente riferita ad un capo, ma ad un pensiero dominante, che si manifesta nella diffusione culturale di un determinato gruppo di potere. Senza queste credenziali, nessuna rivoluzione puo' portare a qualcosa... anzi no: tutte le rivoluZIONi moderne - tranne un paio che pero', guarda tu il caso, non vengono definite rivoluzioni - hanno portato sempre allo stesso punto, proprio perche' l'elite' dominante era sempre la stessa. Fin quando l'elite' avra' il predominio sul pensiero dominante, nessuna rivoluzione portera' a niente. Ecco perche', prima di parlare di rivoluzioni bisogna garantirsi una elite' intellettuale e finanziaria, che faccia progredire un certo modello culturale.


@ELFLACO

Citazione:
X Maksi

Non hai capito .
Non è che dobbiamo fare le rivoluzioni per riempirci la pancia .E' solo che finchè la pancia non è vuota non hai la spinta giusta .Finchè la crisi non ti tocca il portafoglio , finchè non cominci a contare i cents per mangiare una volta alla settimana non ti viene voglia di fare rivoluzioni .

Vero... infatti non voleva essere una risposta a te, ma a certi luoghi comune, che vedono nelle rivoluzione solo un ammasso di persone incazzate. Anzi, con queste crisi, il potere si puo' consolidare anche di piu'.

Jurij
Inviato: 22/7/2013 21:00  Aggiornato: 22/7/2013 21:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Chi comanda veramente?
Premetto che è già da molto tempo che per i motori, come per gli altri sport di competizione ho perso quasi tutto il mio interesse per una fila di delusioni.

Questo mondo “sportivo” oramai è in mano ai marchi delle grandi ditte che si contendono i super pagati del momento .

Non vi è più una citta contro un’altra, ma si tratta di uno sponsor-ditta che compete con un altro tramite dei professionisti del settore.

Tutto questo è reso possibile grazie al potere calamitante della pubblicità.

Il mondo delle moto è in continuo cambio generazionale.

Oggi si entra a 17 anni fra i migliori se non prima, con grandi promesse di guadagni e con gli ormoni a 1000 che nascondono tutti i rischi del caso e danno un falso coraggio.

Da questi ragazzi, a cavallo del successo per qualche annetto, non si può chiedere saggezza per correggere ciò che i più anziani hanno creato.

C’è stata una morte ?

Farà di certo bene all’audience, perché questa morbosità “tira”, tira come quando incoscientemente si piglia una di quelle riviste “famose” e si legge che “finalmente Kate è incinta”, o quando si posta su Facebook la foto della grigliata della domenica per “condividerla” con gli “amici”.

p.s. Ho messo molte virgolette, lo so, ma lo fatto proprio per fare capire quanto sia diventato tutto discutibile e con poco senso.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
sono_io
Inviato: 22/7/2013 21:37  Aggiornato: 22/7/2013 21:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2008
Da:
Inviati: 73
 Re: Chi comanda veramente?
Avevo fatto lo stesso pensiero di MM; mi era sembrato talmente banale che non credevo di trovarlo qui.
Invece mi meraviglio della discussione sull'incidente, sui rischi delle gare, ecc. ecc..
Se uno con cognizione di causa afferma che la tal cosa non andava fatta io gli rispondo perché cavolo l'ha fatta.
Proprio come ha scritto Massimo: Citazione:
mettevi d'accordo fra di voi
: fermatevi. Se non ne siete capaci le lamentele sono infantili.
Quando un minatore sciopera, a casa tirano la cinghia.

wireless
Inviato: 22/7/2013 21:48  Aggiornato: 22/7/2013 21:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2007
Da:
Inviati: 228
 Re: Chi comanda veramente?
Bravo Massimo è la stessa cosa che pensavo io dopo che ho sentito Melandri, in fondo senza piloti è impossibile correre!!
Se tutti i piloti ,e dico TUTTI ,sono coscenti del rischio che corrono gareggiando in condizioni al limite,l'unica soluzione è fermarsi...senza SE e senza MA...non rilasciando interviste nel dopo gara sul cosa e sul quando sarebbe stato giusto fare!!

Zingaro
Inviato: 23/7/2013 0:10  Aggiornato: 23/7/2013 0:10
So tutto
Iscritto: 14/5/2011
Da:
Inviati: 24
 Re: Chi comanda veramente?
Ho fatto per qualche anno il fotografo di eventi motoristici (ho anche dei pubblicati in importanti riviste di settore), ho fotografato in autodromo a Monza e nelle corse minori in giro per la Lombardia, parlando con piloti, tecnici, commissari di percorso, personale medico eccetera.
Sono giunto ad una conclusione; morir si deve (è l'unica certezza della vita), meglio farlo facendo qualcosa che piace piuttosto che qualcosa che si è obbligati a fare controvoglia.
Nessuno obbliga a fare il pilota, lo si fa per passione. Diverso è fare il muratore (e cadere dalle impalcature dal settimo piano), o fare l'operaio (ed essere investiti da un carrello elevatore), o fare il minatore (e restare in galleria per un crollo), o fare il soldato (mettendo il piede su una mina per combattere un popolo che non mi ha fatto nulla e che la cui vita non influirà mai sulla mia) e magari per portare a casa un pezzo di pane raffermo.
Resta sempre una tristezza, resta sempre una perdita dolorosa, ma morire per morire preferisco morire mentre sto facendo qualcosa che mi piace piuttosto che facendo qualcosa che odio.

Noto che moltissimi non sanno cosa significa correre su mezzi a motore. I piloti guidano "veramente" alla cieca, e questo al di la della pioggia. Tant'è varo che nei Rally c'è il navigatore (non satellitare ) che dice al pilota cosa trova dietro la curva o il dosso e questo proprio perché possa guidare alla cieca, cioé andare più veloce di quanto potrebbe andare guidando a vista.
In pista non è meglio, non c'è il navigatore ma il pilota conosce a menadito il tracciato, le traiettorie e il dosaggio di freni e accelleratore. In queste condizioni è un caso evitare un imprevisto. Questo in moto o in auto che sia.

Cleaner
Inviato: 23/7/2013 0:33  Aggiornato: 23/7/2013 0:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Chi comanda veramente?
Due interessanti articoli:

"Marco Melandri ha chiesto maggiore potere di decisione per i piloti. Ma in realtà nella Race Direction, l’organo direttivo del GP che domenica avrebbe potuto rinviare la partenza, un pilota c’è già. Si chiama Gregorio Lavilla, e non è uno qualsiasi. Ha corso per dieci anni in Superbike disputando 188 gare. Ha esperienza da vendere, sensibilità e un cuore d’oro.".....
"Cari piloti, ammesso che l’asfalto di Mosca avesse dei problemi, o che non si potesse partire, bastava dirlo. Dopo è troppo tardi."
Quando il dolore acceca

Quello che veramente mi schifa, oltre l' ipocrisia di chi, a fatto accaduto, fa l'indignato (Max Biaggi, articolo sopra), è il silenzio sotto cui passano altre morti.

"Non ho mai capito perchè quelli che muoiono in guerra siano dipinti da eroi, mentre chi s’ammazza al TT passi per pazzo. Per me è esattamente il contrario. Questione di punti di vista.
Il motociclismo è amore del rischio, a tutti i livelli. E anche nell’algida MotoGP vince chi osa di più"
Corse su strada: un altro morto. Quattro in una settimana

Chi comanda è il cuore di questi ragazzi, consapevoli che si sa quando si parte, ma non si sa se la sera dormiranno tutti nel proprio letto.
Morire facendo ciò che si ama non è alla portata di tutti, ci vuole un coraggio fuori dalla norma e molta incoscienza.
Visto che il coraggio ce l'hanno, forse è l'incoscienza che li frena dall'alzare il braccio quando sarebbe necessario.

Giano
Inviato: 23/7/2013 0:46  Aggiornato: 23/7/2013 0:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Chi comanda veramente?
Redazione Citazione:
Il punto cruciale è che queste cose potete e dovete deciderle voi. Basta che capiate che, restando tutti uniti, il coltello dalla parte del manico l'avrete sempre voi.

Sbk 2012, Monza, gara1
Con la pista quasi asciutta tutti i piloti avevano optato per le gomme slick e non appena la pioggia ha iniziato a bagnare il tracciato brianzolo, sempre in parabolica, sono caduti in tre : Salom, Hopkins e Gadea. Gara sospesa con la bandiera rossa e nuovo via previsto dopo pochi minuti. Rientrati pista per la seconda parte della gara, i piloti non salivano sulle loro moto ma si mettevano a discutere se fosse il caso di prendere il via, visto che ora la pista era esattamente nelle stesse condizioni di ieri in Superpole. Per valutare le condizioni del tracciato alcuni piloti effettuavano un giro di pista in automobile assieme agli incaricati Infront e si constatava che in alcuni punti la pista era molto bagnata e sarebbe stato pericoloso percorrerli con le gomme slick. In particolare la curva de Serraglio, a metà tra la seconda di Lesmo e la variante Ascari, era completamente bagnata e proprio in quel punto entrambi i lati sono circondati dal guard rail. A quel punto quindi paolo Ciabatti di Infront Paolo Ciabatti di Infront comunicava la decisione della Direzione di gara di annullare definitivamente la gara. [...] Checa (ascolta la sua intervista) riteneva ad esempio che in quelle condizioni si sarebbe potuto prendere il via,[...].

Sbk 2012, Monza, gara2
SBK 2012 Monza, gara2
Non c’è pace per la Superbike: sul circuito di Monza, dopo la cancellazione di Gara 1, anche in Gara 2 la protagonista è la pioggia. Dopo che la partenza è stata ritardata di una quindicina di minuti, la competizione viene interrotta dai piloti dopo soli 8 giri dei 16 previsti. Il motivo è sempre lo stesso: la pioggia. Così vince Tom Sykes davanti a Leon Haslam su Bmw e Eugene Laverty su Aprilia.

E ora, il manico del coltello:

Il regolamento per la SBk cambia. Da tempo si parlava di modifiche in arrivo e adesso c’è la comunicazione ufficiale. I rappresentanti di Infront (Paolo Flammni), FMI (Ignacio Verneda) e dei team (Giulio Bardi) hanno ratificato ieri, 17 ottobre, una serie di novità regolamentari per la stagione 2013 del Campionato Mondiale Superbike, Supersport e Superstock 1000 Cup.
ARRIVANO I PIT STOP
In caso di maltempo, la gara non verrà più interrotta con la bandiera rossa, ai team verrà invece data la possibilità di effettuare dei pit stop per il cambio gomme e la messa a punto della moto [...] inoltre le moto dovranno avere la luce posteriore da accendere in caso di scarsa visibilità. Link

Il manico del pilota.

krom2012
Inviato: 23/7/2013 3:09  Aggiornato: 23/7/2013 3:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Quella dei Gr.B fu una parentesi piuttosto nera, non si fermarono dopo la morte di Bettega in corsica (di quella parli?), morirono Toivonene e Cresto (sempre in corsica), ci fu un brutto incidente in portogallo dove morirono diversi spettatori, rischiò la vita Vatanen in Argentina e diversi altri incidenti sparsi negli anni dei Gr.B. Avevano oltrepassato il limite, quelle auto erano delle vere e proprie bare, potenze paurose e scocche di vetroresina e alluminio.


Non ricordo bene, mi sembra che l'ultima sia stata quella dello scandinavo, svedese o finlandese, Toivonen credo... Oltre ai bolidi troppo potenti la sicurezza degli spettatori era praticamente nulla, se andate a vedervi le immagini degli anno '80, erano in mezzo alla strada e si spostavano all'ultimo momento! I rally erano anche molto più seguiti, comunque era un'impresa guidare per i piloti con tutta quella gente in mezzo ai coglioni, era inevitabile che succedesse prima o poi la frittata (in Portogallo come hai citato) ma anche in altre occasioni.
Per non parlare delle gare di moto di una volta, in cui le vie di fuga erano inesistenti, se sbagliavi eri contro il muro e l'affidabilità dei mezzi era approssimativa confronto ad ora.
In certi casi la passione per le corse è così grande che è vero diventa una droga e i soldi passano in secondo piano, però nel corso del tempo è diventato tutto un business, non è più sport, lo stesso vale per il calcio.
Le corse sono sport per ricchi e se un ragazzo comune talentuoso arriva a certi livelli, vuol dire che la passione ce l'ha per forza, in ogni caso oltre a quello ci sono altri interessi: soldi e fama.

...il cielo è sempre più bianco...
Escape2013
Inviato: 23/7/2013 4:56  Aggiornato: 23/7/2013 4:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/5/2013
Da:
Inviati: 358
 Re: Chi comanda veramente?
Un pilota morto ingrassa solo le pompe funebri.
Il fato avverso non ha bisogno di aiuti, in questo caso l'indecisione collettiva ha partorito un bel funerale.
L'assenza di asfalto drenante doveva far accendere qualche spia nel cervello di chi è preposto ai controlli: ma in fase di omologazione dei circuiti non è previsto che in base al tipo di asfalto sia ammessa una pioggia di tot millimetri in tot tempo per auto e moto?
Si viaggia a occhio e basta? Ottimo, complimenti...

Personalmente ammiro di più un uso oculato delle risorse che uno sfrenato ("Piloti, ci siete tutti? Bene, questa nuova pista in madre Russia è costata un botto e non possiamo fare la figura dei vigliacchi Yankee che hanno quella stupida regola di non correre con pioggia. Inoltre ci sono tanti spettatori paganti in rubli che se li mandiamo via ora, prendono i bulldozer e spianano tutto").

Condivido l'opinione di Massimo, prendere rischi inutili è deprecabile in ogni caso: la sfiga è un'altra cosa.

Redazione
Inviato: 23/7/2013 5:03  Aggiornato: 23/7/2013 17:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
AVVISO: Per chi fosse interessato, stasera dalle 22 alle 24 (ora IT) presento il nuovo film sul 9/11 alla radio di New York.

Qui lo streaming (ho cambiato il link, questo è migliore).

http://www.wbai.org/playernew.html

Cliccare sulla freccia "play" della radiolina.

(mandatemela bbbona..... )

DjGiostra
Inviato: 23/7/2013 7:14  Aggiornato: 23/7/2013 7:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Chi comanda veramente?
In bocca al lupo Massimo !!
Purtroppo e' perfettamente inutile che la seguo visto che non ci capirei
una beata fava !!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Calvero
Inviato: 23/7/2013 9:23  Aggiornato: 23/7/2013 9:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
________________
____________

RAGNO

Citazione:
Vedo che parlate di soldi, non sono affatto d'accordo, non sono d'accordo perchè tranne i piloti professionisti (quelli di spicco), gli altri pagano "di tasca propria" per correre, aiutati da sponsor (pagava anche Ratzenberger quando morì in F1), ma la motivazione non sono i soldi. Questa è una passionaccia, una "droga" che ti prende e diventa difficile da "debellare", lo dico perchè in macchina ci ho corso per un pezzo (rally) e soldi non prendevo, anzi, la maggior parte li mettevo di tasca mia. Sono convinto che anche il ragazzo morto ieri era spinto, più che altro, da passione pura.


Credevo fosse così una volta, oggi ho realizzato che non è vero. Parafrasando la battuta famosa si aggiunge quella ...

... Patrick de Gayardon credeva di essere un uccello invece era un pirla.

Ho compreso che la passione insieme a quella di arrivare primi, quella di battere il Record, quella di diventare il migliore ... non è passione, tanto meno pura; mi spiace Ragno ma non so spiegarlo.

Vedi, io magari domani prendo la moto e so cosa significa, poi mi prendo dentro e mi schianto contro un bel muro senza se e senza ma .. e ciao ciao Calvero. MA è un altro discorso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Piero68
Inviato: 23/7/2013 9:40  Aggiornato: 23/7/2013 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
ma questo avviene da decenni (e negli ultimi 20 anni non c'era stato NESSUN morto sotto la pioggia).


Però mi sembra, asciutto o bagnato che sia, che qui si sta andando avanti al ritmo di un morto all'anno: Antonelli, Tomizawa, Sic..... Giusto per citarne qualcuno di più in vista. E onestamente, uno sport (se così si può chiamare il motociclismo), che fa una media di un morto all'anno qualche problema deve pure avercelo. E se io fossi un tifoso non potrei seguire uno sport dove so che prima o poi ci scappa il morto. L'ho detto già nell'altro intervento. Mi sembra che questi piloti ormai giochino alla roulette russa. Ovviamente sono loro artefici del proprio destino, nel senso che nessuno gli ha messo una pistola in testa e li ha obbligati a quella vita. Però non dimentichiamoci che sono quasi tutti dei ragazzini che mediamente non superano i 25 aani ergo spavaldi ed incoscienti. Anche io quando avevo la loro età mi sentivo indistruttibile. E' normale. Non vorrei che gira, gira e non per fare del complottismo, siano proprio i vertici che vogliono i sacrifici di sangue, proprio perché così, si sa, la gente segue di più per la sua immancabile ed innata voglia di voyeurismo. Voglia che più si va avanti e più aumenta. Questo significa che tra una ventina d'anni arriveremo anche noi agli Hunger Games?

Spiderman
Inviato: 23/7/2013 10:39  Aggiornato: 23/7/2013 10:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
@calveus
Può essere che sia come dici, per me era passione e, lo sarebbe tuttora, mi basta sentire una motosega per farmi ribollire il sangue. Oggi so che quello è tempo e denaro che posso investire in modo sicuramente migliore, so che in quegli ambienti li si sprecano una marea di risorse (gomme, benzina, ricambi ecc..) e questo non combacia più con la mia filosofia di vita e, infatti, sto il più possibile lontano da quell'ambiente. La mia è (o era) passione, calveus, mi piace guidare, misurarmi con me stesso e con gli altri, mi piace l'agonismo, leale, ma mi piace. Comunque, quello che intende Massimo con questo articolo è altra cosa, ed è più importante della mia o "tua" passione.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
polaris
Inviato: 23/7/2013 11:57  Aggiornato: 23/7/2013 11:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
AVVISO: Per chi fosse interessato, stasera dalle 22 alle 24 (ora IT) presento il nuovo film sul 9/11 alla radio di New York.

(mandatemela bbbuona..... )

Wow, questo significa quindi che in america non è più tabù assoluto (blasfemia) presentare versioni alternative a quelle ufficiali? L'opinione pubblica è cambiata finalmente, dopotutto forse c'è ancora un po' di speranza.

Alla fine se il problema del 9/11 non se lo risolvono gli americani, chi lo può fare?

Buona fortuna Massimo, seguirò il tuo intervento con piacere.

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
anakyn
Inviato: 23/7/2013 13:21  Aggiornato: 23/7/2013 13:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Caro Melandri, se i piloti "non vengono ascoltati dalla direzione di gara", la soluzione è molto semplice: invece di alzare il braccio quando passate davanti alle tribune, "implorando" la sospensione da parte di un anonimo direttore di gara che manco vi conosce, mettevi d'accordo fra di voi: il primo, il secondo o il terzo della gara alzano il braccio in una curva lenta, e tutti gli altri si fermano dietro a lui. Fine della storia.



Esattamente, nulla da aggiungere.

Checcazzo, questa è gente che per il solo fatto di praticare lo Sport che pratica dimostra di avere 2 palle così (e/o un'incoscienza altrettanto sviluppata), e poi non ha il coraggio di contrastare, nel modo più semplice possibile, la Direzione della corsa su cui loro stessi stanno rischiando la vita?

aleste85
Inviato: 23/7/2013 14:03  Aggiornato: 23/7/2013 14:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Chi comanda veramente?
mi permetto di fare una precisazione.
una delle motivazioni percui i piloti faticano a fare fronte comune sulla sicurezza è presto detta; i piloti non pensano mai che gli possa accadere qualcosa. è un concetto difficile da capire per chi non ha mai corso ma è la pura e semplice realtà.
non parleranno mai volentieri di sicurezza perchè se nella loro testa si insinuasse il dubbio o l'incertezza la loro carriera non avrebbe più senso.
quindi non ci pensano proprio. tanto "non gli accadrà mai niente"...
aggiungo inoltre che i responsabili della sicurezza delle maggiori competizioni motoristiche mondiali (motomondiale e superbike) sono ex piloti. ma il problema è quello di fare fornte comune in un mondo estramente individualista e competitivo dove non ci deve essere spazio per la paura. perchè la paura fa andare piano

aleste85
Inviato: 23/7/2013 14:09  Aggiornato: 23/7/2013 14:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Chi comanda veramente?
non è esatto.
il punto non è il numero di morti (1 sarebbe già troppo) il punto è che quel tipo di incidente, per quanto la tecnologia possa andare avanti, nelle moto non si arriverà mai ad evitare. gli utlimi decessi di piloti di moto sono dovuti tutti allo stesso motivo... sono stati investiti dopo essere caduti. qui non c'è una lamiera che li protegge, quindi può capitare un caso di questo tipo ed aihmè capiterà sempre

PikeBishop
Inviato: 23/7/2013 14:41  Aggiornato: 23/7/2013 16:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Chi comanda veramente?
C'era una volta un mondo molto diverso in cui, dopo un po', la gente si incazzava e si rifiutava di andare a morire per il divertimento annoiato di lor signori.

Ai bei tempi la forma mentis della gente era in fatti molto meno appecoronata, in fabbrica come in ufficio o in pista. Alla fine degli anni '60 il piu' grande motociclista di tutti i tempi, Giacomo Agostini, un duro sposato alla sua moto ed a lei fedelissimo, comincio' ad organizzare all'interno della cerchia dei campioni del motomondiale un boicottaggio dei percorsi stradali e dei circuiti non sicuri: decisero da subito, unilateralmente, di boicottare i GP motomondiali su percorso stradale
Citazione:
Agostini and Phil Read proclaimed that the TT course had become too dangerous for the modern motorcycles and although the TT circuit maintained its position on the Grand Prix calendar the star riders of the day shunned the course.

Quello fu solo l'inizio. I piloti si rifiutavano di correre se non c'era abbastanza sicurezza dopo l'ennesimo MASSACRO DI MONZA '73:
Citazione:
No one could ever follow the races again without the nagging fear that tragedy may strike again. Many riders had died in competition and the race still went on; but Jarno's death was enough to shake up the whole race world. Enough was enough and the factories and riders stood up and demanded safer conditions and greater care in race management.

Entro il 1976 tutte le piste erano sicure grossomodo come sono oggi e nessun circuito stradale piu' usato nel motomondiale; nessuno si sarebbe piu' sognato di giocare sulla pelle dei piloti, almeno per un po'.

Sapete, bambini, gli uomini non sono sempre stati tutti caporali, neanche gli agonisti.

Poi arrivo' la generazione del "pensiero positivo". Nel loro mondo di sogno virtuale tutto finisce sempre bene e nessuno gioca contro. Nel mondo reale si muore come prima degli anni '60, da coglioni, come bestiame da carne.

Ma LA GRANDE AMNESIA (dotta citazione) ha preso il sopravvento, con trucchetti come chiamare quegli anni "Gli anni di piombo". Come disse Paolo Rossi (il comico patetico) "Dopo gli anni di piombo son cominciati gli anni di merda."

E a tutti pare naturale sguazzare negli escrementi, anche ai "gombloddisti".

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
illupodeicieli
Inviato: 23/7/2013 15:02  Aggiornato: 23/7/2013 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Chi comanda veramente?
@ Calvero : ... Patrick de Gayardon credeva di essere un uccello invece era un pirla.
Mi fa venire in mente la frase di un alto prelato che, in quell'occasione, se la prese con chi avrebbe sfidato, in pratica, Dio. Il concetto che forse si voleva far passare è che non bisogna spingersi troppo oltre.
Cattolici a parte , non so se anche in questa circostanza ci siano state riflessioni simili e mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensano rabbini e rappresentanti di altre confessioni religiose.

ELFLACO
Inviato: 23/7/2013 16:06  Aggiornato: 23/7/2013 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
AVVISO: Per chi fosse interessato, stasera dalle 22 alle 24 (ora IT) presento il nuovo film sul 9/11 alla radio di New York.

Qui lo streaming.

http://stream.wbai.org/

(mandatemela bbbuona..... )


In culo al lupo !Max

vai giù pesante!

ps. : ma, è vero che a new york la gente non ci crede molto alla VU, o è una balla?

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
paul91
Inviato: 23/7/2013 16:57  Aggiornato: 23/7/2013 16:57
So tutto
Iscritto: 31/7/2012
Da:
Inviati: 18
 Re: Chi comanda veramente?
in bocca al lupo!

spacca il culo in modo gentile e raffinato come fai di solito!

speriamo che non ci siano black out improvvisi

Redazione
Inviato: 23/7/2013 17:05  Aggiornato: 23/7/2013 17:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Chi comanda veramente?
Ho cambiato il link per lo streaming, ne ho messo uno migliore.

***

ELFLACO: "ma, è vero che a new york la gente non ci crede molto alla VU, o è una balla?"

Chi riesce a capirlo, cosa pensa questa gente? Fra l'ipocrisia, l'idiozia congenita e la paura, non è facile rispondere alla tua domanda.

Certamente c'è un 10, 15% che ha capito benissimo cosa è successo. Ma per gli altri davvero non saprei.

Calvero
Inviato: 23/7/2013 17:08  Aggiornato: 23/7/2013 17:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Mi fa venire in mente la frase di un alto prelato che, in quell'occasione, se la prese con chi avrebbe sfidato, in pratica, Dio. Il concetto che forse si voleva far passare è che non bisogna spingersi troppo oltre.


Giusta osservazione.
Comunque: - non è mia la battuta velenosa, non ricordo dove l'ho letta, comunque si presta a varie interpretazioni.

Quella dell'alto prelato non la sapevo ... e per quel che mi riguarda, non è in quel senso che l'ho citata. Per me ognuno è libero di fare quel cazzo che vuole, veramente; e se lo sente in sé .. non vedo neanche perché Dio non debba farsi i cazzi suoi.

Per la prospettiva in cui la inserisco io, la stessa sta a dirmi che per questo tipo di scelte (si possono dire esistenziali) non trovo vi sia di che rammaricarsi in questo tipo di tragedie, se non entro la misura di non augurare male a nessuno e di non godere di eventuali disgrazie.

Da ragazzo io l'ho sognata quella carriera e a differenza di altri sogni, ora comprendo che sono deprecabili e non vi trovo alcunché di nobile né di galvanizzante. Ora riesco a vederlo per quello che sono questi ragazzi: - carne da macello, a prescindere - e questo lo dico anche in luce dell'intervento di Pike (comunque per me il migliore è Schwantz, di passaggio) ...

... in ogni caso, con piloti che sanno farsi rispettare o meno, non ci vedo più nulla per cui esaltarsi o rendergli qualche merito.

Citazione:
Cattolici a parte , non so se anche in questa circostanza ci siano state riflessioni simili e mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensano rabbini e rappresentanti di altre confessioni religiose.


Saranno più o meno allineate le riflessioni, credo. Tanto non è da quei pulpiti che possono giungere ragionamenti sani; da quelle parti in tempo di guerra si benedicevano i cannoni, a favore di una parte e dell'altra della trincea.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
namaste10
Inviato: 23/7/2013 17:09  Aggiornato: 23/7/2013 17:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2011
Da:
Inviati: 100
 Re: Chi comanda veramente?
@ PIKE.
,è sempre un piacere leggerti!

I tempi che corrono reclamano persone in grado leggerli!

Potresti fare la tua parte.

un saluto affettuoso.

Calvero
Inviato: 23/7/2013 17:25  Aggiornato: 23/7/2013 17:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Comunque, quello che intende Massimo con questo articolo è altra cosa, ed è più importante della mia o "tua" passione.


Tasto dolente (non per me) ... Cosa questa, come ho evidenziato, che pure io ritengo essere un ragionamento sano. L'ho specificato ad House ...

... però mi fa sorridere amaramente sentirlo dire da Ragno e da Massimo Mazzucco, visto che tale principio sta ad indicare quanto a prescindere non vi sia gesto più effimero di andare a Votare ...

Così ... se il discorso dei Boicottaggi e delle Rinunce e dell'anarchia (intesa come stella polare) lo faccio io e pochi altri, allora non è considerabile ...

.. però se lo stesso principio nella sua efficacia e forza viene estrapolato in altre vicende dalla Redazione, allora è valido. Guarda un po.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
PikeBishop
Inviato: 23/7/2013 17:42  Aggiornato: 23/7/2013 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Chi comanda veramente?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Calvero
Inviato: 23/7/2013 18:58  Aggiornato: 23/7/2013 19:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Grazie al piffero. Come se non sapessi quanto gli altri hanno vinto più di Schwantz ... a parte che dire "per me non è il migliore" non significa che Agostini non sia nell'olimpo ....

.. Schawantz per me è il miglior motociclista e quello che faceva lui con la moto non lo fanno gli altri, come vinceva lui non vincevano gli altri, come perdeva lui per andare sempre al massimo non perdeva nessuno, non è mai stato uno stratega e il moto-mondiale che ha vinto è quello che ha meritato di meno ... era un Satana sulla moto e no compromessi ... quello per me è IL motociclista ..

... certi raffronti non si misurano a coppe e se Agostini è un mostro, Valentino Rossi, rispetto a Schwantz, è lui che deve fargli l'inchino.

Quel che dico è che oggi, nell'ipotesi che i campioni si ritrovassero tutti in gioventù, al pieno delle loro potenzialità, con moto DUE TEMPI "500" (non quattro tempi di merda) ... dopo una decina di Gare con pioggia e senza pioggia sarebbe Schwantz a fare la differenza

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 23/7/2013 19:10  Aggiornato: 23/7/2013 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Chi comanda veramente?
f. spencer?

Calvero
Inviato: 23/7/2013 19:15  Aggiornato: 23/7/2013 19:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
f. spencer?


Grande. Vado a memoria, non ricordo ... ma accadde a lui che i tendini dei polsi vennero sollecitati a tal punto di mandarglieli alla frutta?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 23/7/2013 19:22  Aggiornato: 23/7/2013 19:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Chi comanda veramente?
non saprei, però vinceva molto

illupodeicieli
Inviato: 23/7/2013 19:32  Aggiornato: 23/7/2013 19:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Chi comanda veramente?
Ti capisco e conoscevo la battuta che si rifà a quella che voleva che Icaro fosse non un uomo intelligente ma un pirla (c'è mi pare riportata esatta nel libro delle "formiche" di Gino & Michele). La cronaca vuole che Patrick abbia urlato a squarciagola ,così come i tre alpinisti o meglio guardie forestali francesi o svizzere che sono precipitate per centinaia di metri e lasciato una scia di sangue altrettanto lunga. Ecco che ho riportato queste due curiosità,che forse sappiamo tutti, per dire: è necessario riportarle ? Ha senso?E' un po' come in certi film gialli o di azione: è giusto e logico far vedere tutte le scene di un omicidio? E se ha senso raccontarle, qual è questo senso?Mentre il prelato di cui parlavo prima non ha la mia simpatia, e lo dico da cristiano sui generis quale credo di essere: non sono quello che dice che uno se le cerca, semmai posso invitare le persone a preferire spettacoli o divertimenti diversi. Un po', dato che è periodo ne parlo, come quelli che fanno tuffi spericolati o capriole in acque poco profonde. Ci sono stuntmen che ci lasciano le penne e,al pari di Antonelli o Simoncelli o Sarinen, lo facevano di professione e per passione. La mia passione ,forse per qualche strizza, paura e mancanza di preparazione vera, si è spenta e saranno 30 anni che non salgo e guido una moto e 12 che non guido uno scooter. Sul fronte religioso e filosofico,ritorno con una mia fissa che è la seguente: come mai si chiedono, in genere, opinioni ai preti cattolici e non ai religiosi di altre confessioni religiose o anche a chi, ateo o agnostico , ha una filosofia di vita non religiosa? Anche per i matrimoni gay si potrebbe chiedere a un rabbino o a un musulmano o a uno di scientology. Quanto ai cannoni mettiamoci dei fiori (doppio senso a parte).

PikeBishop
Inviato: 23/7/2013 19:48  Aggiornato: 23/7/2013 23:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Chi comanda veramente?
And what about John McGuinness?

http://youtu.be/xctFKzdc6N8

Ago’s leap …



Giacomo Agostini making a name for himself & for the section between Bray Hill & Quarter Bridge on the Mountain Course
Giacomo Agostini, MV Agusta 500-3, 1967 Isle of Man Tourist Trophy, Senior TT, Ago’s Leap


MCN editor Marc Potter is currently watching the Superbike race at the Isle of Man with Valentino Rossi and Giacomo Agostini... At Ago's leap.

An understandably excited Potter has just phoned in and said: "John McGuinness has just gone past and Valentino said 'Fack!' and was left speechless. He then turned and asked me how fast that was.



"When I said 180mph, he and Ago had a chat to work out what that was in kmh. Then there was a sharp intake of breath. Valentino was genuinely stunned."

Meanwhile John McGuinness is still leading the race

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
irgo
Inviato: 23/7/2013 20:44  Aggiornato: 23/7/2013 20:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/11/2011
Da:
Inviati: 61
 Re: Chi comanda veramente?
@Massimo. In bocca al lupo per la presentazione!!

Ma scusa un poco,il nostro amico Attivissimo cita dei sondaggi per i quali la questione dell' 11 settembre non interessa più l'opinione pubblica americana ma poi ti invitano a presentare il film?

Boh!! Non capisco questo Attivissimo e i sondaggi che cita.

Calvero
Inviato: 23/7/2013 22:03  Aggiornato: 23/7/2013 22:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
__________________________
________________________


Pike .. te e l'inglese

L'isola di Man .. e ri-grazie al piffero, ti parlo del moto-mondiale. Non so poi quanti piloti in gamba del moto-mondiale cosa e avrebbero fatto sul Tourist Trophy .. poi, come se io avessi mai alluso che Agostini sarebbe uno tra i tanti. Ribadisco che comunque Schwantz è uno dei pochi al moto-mondiale, veramente tra i pochi se non l'unico

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Slobbysta
Inviato: 23/7/2013 22:59  Aggiornato: 23/7/2013 22:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Chi comanda veramente?
Seguo i motori da molto tempo e anch'io prenderei spunto per ANCHE parlar d'altro...anche se questo incidente è frutto dell'antagonismo specifico di questo sport, ne di particolari negligenze, perché a questo punto pure Montecarlo lo sarebbe, ne di incapacità collettiva. Vi immaginereste il dramma di un tamponamento mortale se il leader decidesse di rallentare con un braccio alzato e quello dietro non lo vedesse... Già senza un casco e da fermi si fa una fatica boia a mettersi d'accordo...Ve li ricordate i CRUMIRI degli anni settanta...e quell'epoca c'era pure una volontà collettiva...

Certo sarebbe fantastico che in nome del buonsenso, collettivamente in sincronismo, si raggiungesse lo scopo! Ma il dramma è la soggettività della parola buonsenso e per quanto riguarda il sincronismo rischieremmo di sembrar degli anni 70..solo il cambio di un AlfaRomeo..che necessita di una DOPPIETTA...ma si sà, con essa, si rischia solo una strage tra disperati....meglio feder volar via felice un pilota che per lo meno ha amato fino a morire...

Credo nell'individualità...perché dare un consiglio a se stessi è più difficile che darlo agli altri...ci sarà un perché....

gronda85
Inviato: 24/7/2013 0:29  Aggiornato: 24/7/2013 0:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da:
Inviati: 1957
 Re: Chi comanda veramente?
"Sapete, bambini,"

perché fai così?
guarda che non è una domanda retorica
sono curioso

non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Cleaner
Inviato: 24/7/2013 5:13  Aggiornato: 24/7/2013 5:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:

Autore: PikeBishop Inviato: 23/7/2013 17:42:09

Giacomo Agostini is the most successful champion in Grand Prix history, with 15 titles to his name (8 in the 500 cc class and 7 in the 350 cc class). The most dominant rider of all time was Mike Hailwood, winning 10 out of 12 (83%) races, in the 250 cc class, in the 1966 season. Mick Doohan, who won 12 out of 15 (80%) of the 500 cc races in the 1997 Grand Prix motorcycle racing season also deserves an honourable mention. Valentino Rossi is the most successful contemporary rider, having won 9 titles including 6 Moto GP titles, and 1 each at 500 cc, 250 cc and 125 cc levels


Giusto per la cronaca.
Ai tempi di Agostini si poteva correre in classi diverse nello stesso Gran Premio, infatti ha dominato 5 anni di fila sia in 350 che in 500.
Con i regolamenti attuali avrebbe 5 titoli in meno.
Valentino Rossi nella classe regina ha vinto con 500 2t, 990 4t, 800 4t.
Nel caso vincesse ancora con le 1000 4t sarebbe l'unico ad aver vinto con tutte le moto con cui ha corso, indipendentemente dai cambi di regolamento e senza contare limitazioni di peso e gomme contingentate.

Si sta comunque parlando di due manici "assoluti", come dimostrano anche i tempi ottenuti nei test su quattro ruote.
Agostini, nel pieno della carriera, in un test guidò una Ferrari battendo Andrea de Adamich e Ignazio Giunti, ma declinò l'offerta del compianto Drake .
Valentino Rossi corre saltuariamente nei Rally con buoni risultati, ha provato la Ferrari strappando elogi al Re Shumi e inducendo il Team a offrirgli una vettura.
Al Mastershow lo ha battuto solo un certo Loeb.

Tanto di cappello a entrambe....

Spiderman
Inviato: 24/7/2013 7:21  Aggiornato: 24/7/2013 7:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
Rossi ha vinto 9 (nove) titoli mondiali, vincendo in tutte le classi in cui ha corso (125 250 500 e motogp), se si parla di campioni non si può non tirarlo in ballo. Calveus, Schwant era molto spettacolare da vedere, ma a conti fatti in 500 non ha poi vinto molto, se non si infortunava Rainey, probabilmente non vinceva nemmeno il mondiale vinto nel 93.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
toussaint
Inviato: 24/7/2013 8:06  Aggiornato: 24/7/2013 8:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Chi comanda veramente?
massimo, il problema e' che se i piloti facessero come dici giustamente tu, poi nessuno piu' gli pagherebbe i lauti ingaggi.
insomma, il problema e' che tutti, chi piu' chi meno, ci si vende per un tozzo di pane o poco piu' al sistema e quindi poi tocca difenderlo come un certo senatore del pd.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
fefochip
Inviato: 24/7/2013 8:53  Aggiornato: 24/7/2013 8:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Ho cambiato il link per lo streaming, ne ho messo uno migliore.


ho seguito le fasi iniziali solo che poi ho abbandonato un pò per l'estrema fatica nel seguire l'inglese parlato e un pò per pigrizia perche seguiva mia moglie che invece non ha problemi in tal senso.

mi pare di essere un vecchio pc lento che ci mette troppo a elaborare qualcosa e praticamente a un certo punto mi trovo indietro nella traduzione mentale.


comunque una cosa che ho notato è quanto l'intervistatrice ripeteva incessantemente il titolo del dvd come uno spot e mi pare di aver capito che lì si fa cosi , quindi massimo è stato trattato normalmente indice questo buono .

mi pare insomma come sensazione generale che l'intervistatrice (che faceva anche passare ogni tanto brani del film) era piuttosto bendisposta nei confronti di chi cerca la verità sull'11 settembre .

bella una risposta di massimo nella quale citando il gruppo di architetti e ingegneri per la verità del 911 dica che non è questione ancora di capire cosa sia successo perche sappiamo benissimo ormai delle cose che sono e non sono accadute, gli studi sono stati fatti.


insomma mi è sembrata un ottima serata fino a quanto ho piu o meno seguito e capito (una mezza minchia) .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
stacchio
Inviato: 24/7/2013 9:15  Aggiornato: 24/7/2013 9:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/8/2011
Da:
Inviati: 178
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
ma accadde a lui che i tendini dei polsi vennero sollecitati a tal punto di mandarglieli alla frutta?


Si, dopo essersi vinto 250 e 500 nello stesso anno.

Calvero
Inviato: 24/7/2013 9:18  Aggiornato: 24/7/2013 9:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Calveus, Schwant era molto spettacolare da vedere, ma a conti fatti in 500 non ha poi vinto molto, se non si infortunava Rainey, probabilmente non vinceva nemmeno il mondiale vinto nel 93.


Spettacolare e basta era solo Mamola, Schwantz era qualcos'altro. Poi non ripetermi le stesse cose che io stesso ho già fatto notare. Schwantz non è un campione e mai lo sarebbe potuto essere; Schwantz è il miglior motociclista al mondo, questo sto asserendo. Schwantz era un campione di Motocross fino a 20 anni poi è arrivato al moto-mondiale; ha fatto la differenza e portò il moto-mondiale a nuovi livelli perché scardinò gli schemi di cosa significava essere piloti. Ha sempre corso con una moto inferiore, di telaio e di motore. Vedi Te. Sempre. Ha tenuto testa a tutti nonostante tutto, e perdeva come un coglione perché appunto era un coglione e correva per andare il più forte possibile e non per vincere. Non era un campione, era una animale fuso con la sua moto. Cadeva all'ultimo giro quando era in testa come avesse qualcuno attaccato al culo e invece li aveva quasi un giro dietro - TUTTI - quando pioveva. Con Rainey e non solo lui, avendo la moto inferiore, li batteva nei duelli torcendo il telaio della moto in staccate che Rossi non sa neanche cosa sono, con la moto che era fuori dalla grazia di Dio e con la ruota posteriore bloccata. Il migliore al mondo nel Moto-mondiale.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 24/7/2013 9:21  Aggiornato: 24/7/2013 9:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Si, dopo essersi vinto 250 e 500 nello stesso anno.


Grazie Stacchio .. ah!! .. vecchie reminiscenze

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Spiderman
Inviato: 24/7/2013 12:16  Aggiornato: 24/7/2013 12:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
Questione di gusti, calveus...

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Calvero
Inviato: 24/7/2013 13:12  Aggiornato: 24/7/2013 13:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Questione di gusti, calveus...



Ma anche Stocazzo .. i gusti possono riguardare la simpatia verso un personaggio, o le preferenze verso uno stile piuttosto che un altro. Sacrosanto. Quando qualcuno con una moto inferiore tiene testa a tutti gli altri che sono comunque dei mostri (e li batte anche e con distanze straordinarie) .. i gusti puoi ficcarteli nel culetto insieme al gelato all'amarena che ti gusta di più di quello alla fragola. Questo è un fatto.

Schwantz non è un campione, questo è un'altro fatto. Che Agostini sia un campione è un fatto. Mai sostenuto che Schwantz lo fosse. Che Agostini sia il migliore è un opinione, questo è un altro fatto.

PS

L'essere uno stratega (un dottore, come si dice di molti piloti, anche in F1) non fa di un pilota il miglior pilota, ma uno stratega. Diverso il discorso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ohmygod
Inviato: 24/7/2013 13:24  Aggiornato: 24/7/2013 13:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Chi comanda veramente?
Chi comanda veamente?
!= io
perchè Materia ci odia così tanto?
buongiorno giorno.

Spiderman
Inviato: 24/7/2013 13:33  Aggiornato: 24/7/2013 13:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Ma anche Stocazzo .. i gusti possono riguardare la simpatia verso un personaggio, o le preferenze verso uno stile piuttosto che un altro. Sacrosanto. Quando qualcuno con una moto inferiore tiene testa a tutti gli altri che sono comunque dei mostri (e li batte anche e con distanze straordinarie) .. i gusti puoi ficcarteli nel culetto insieme al gelato all'amarena che ti gusta di più di quello alla fragola. Questo è un fatto.


Si si, anche con stocazzo. Per me il migliore non è un coglione che torce telai e finisce in terra quando ha un giro di vantaggio perchè, appunto, è un coglione. Il migliore ha una serie di cose messe assieme che lo rendono efficente in tutto. Nei rally lo Schwantz era Colin Mcrae, da vedere spettacolare come pochi, però poi era più tra gli alberi che sulla strada, anche se aveva 1 minuto di vantaggio, un altro "coglione". Il migliore è anche uno stratega e non "solo" un manico.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
m4x
Inviato: 24/7/2013 22:27  Aggiornato: 24/7/2013 22:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Chi comanda veramente?


Mi so perso l'intervista

ELFLACO
Inviato: 25/7/2013 12:58  Aggiornato: 25/7/2013 13:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Chi comanda veramente?
Citazione:
Mi so perso l'intervista


Pure io,cactus!!

Com'è andata? . Link ?

ps : link copia dell'intervista .Intervento di Massimo dalla seconda ora.

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Pensoso
Inviato: 26/7/2013 12:23  Aggiornato: 26/7/2013 12:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Chi comanda veramente?
Quando si dice potere contrattuale!
Mi fa venire in mente, se non sbaglio, lo sciopero degli staff delle serie-tv USA di qualche anno fa, e ancora qualche anno prima lo sciopero dei giocatori dell'NBA di basket, sempre in USA.

Totalmente d'accordo con l'articolo, anche perchè in questo caso si tratta di questioni di sicurezza, addirittura di vita o di morte.

(uso non improprio di firma)
notomb
Inviato: 1/8/2013 12:15  Aggiornato: 1/8/2013 12:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2012
Da:
Inviati: 127
 Re: Chi comanda veramente?
La classica discussione da Bar e come tale è finita. Mi raccomando non vi legga Dovizioso con la sua unica vittoria in MotoGP grazie alla pioggia ed alle numerose cadute degli avversari. Per quello fu pure confermato alla Honda ufficiale anche l'anno dopo nonostante le continue delusioni. C'è stato anche chi alzava il braccio quando era in testa ed a fine gara (Lorenzo) per finire prima a bottino pieno. Peccato nelle successive gare non lo alzò perché non era in una buona posizione. Distrutto tutte le piste per la sicurezza ma stranamente corrono a Montecarlo. Ci sono più morti di infarto nei bar tra una partita a carte e una chiaccherata che morti sulle piste ed i primi neanche prendono soldi. MA LO FANNO perché gli PIACE. PUNTO.

alexcam
Inviato: 9/8/2013 13:37  Aggiornato: 9/8/2013 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2013
Da: Lyon
Inviati: 94
 Re: Chi comanda veramente?
Scusate ,se quello che dico (ma lo voglio dire,lo stesso),possa sembrare fuori argomento, e fuori dal coro,ma..io ogni qualvolta sento parlare di persone che perdono la vita nel corso di competizioni sportive dove il rischio di un incidente(auto ,moto e tutto cio dove le probabilità di farsi male sono molto elevate,e che si cerca di capirne le cause ,la pioggia ,il sole ,il vento ecc ,é qualcosa che mi lascia un certo senso di,incomprensione,forse perche alla base ,io trovo quasi tutti gli sport di massa ', solo degli avenimenti per occupare e distrarre la gente. E in secondo luogo,mi ha sempre molto infastidito una cosa,quando si tratta di stipendi stratosferici di manager, banchieri ,e assimilati ci si scandalizza e si vorrebbe che cio non avenga non ci si pensa due volte a pagare ,(magari per alcuni,con difficolta economiche palesi)biglietti di ingresso agli stadi per aclamare persone che danno calci a un pallone e che hanno stipendi da fare impallidire ,e molte di queste porsone si alzano alle 5del mattino per andare a lavorare per 1000e (quando va bene)?


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