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11 Settembre
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 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
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11 settembre : "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - Versione francese
Inviato da Redazione il 9/9/2013 4:10:00 (7057 letture)

Con gli amici di ReOpen stiamo facendo anche la versione francese del film. Questa è la prima parte (le altre seguiranno al più presto):



Ne approfitto per pubblicare una intervista che mi ha fatto ReOpen911, che comparirà anche sul loro sito. Sono argomenti che ci interessano tutti nella stessa misura.

D: Vuole presentarsi, per favore?

R: Mi chiamo Massimo Mazzucco, faccio il regista e lo sceneggiatore. Sono anche il responsabile di un sito italiano di news, luogocomune.net. Questo sito è nato, nel 2004, intorno alla ricerca sull'11 settembre. Poi, con il passare degli anni, i nostri interessi si sono allargati a tutto quello che riguarda le cosiddette "grandi cospirazioni" della storia: dal caso Kennedy a Big Pharma, dall'economia globale alle questioni ambientali.

Io credo che la cosa più importante non sia l'argomento di cui parli, ma il modo in cui ne parli: se usi un approccio analitico, basato esclusivamente su fatti documentabili, ...



... puoi parlare di qualunque cosa, senza pericolo di essere smentito. Se invece usi un atteggiamento dogmatico o fideistico, dicendo "lo sanno tutti che...", anche l'argomento più solido e reale verrà trattato in modo sbagliato.

D: Un altro film sull'11 settembre? Che cos'ha di particolare questo film rispetto agli altri (Loose Change, Zéro, ecc.)?

R: Anch'io avevo già fatto un documentario sull'11/9 (Inganno Globale), sulla stessa lunghezza d'onda di Loose Change, Zero e molti altri, che elencava tutte le falle della versione ufficiale. Ma questo è un film diverso, perché riassume e mette a confronto, per la prima volta, tutte le posizioni del Movimento per la verità e tutte le risposte dei debunkers, una accanto all'altra. In questo modo il pubblico ha finalmente la possibilità di confrontare le tesi una per una, e di farsi la propria opinione su cosa sia realmente successo l'11 di settembre.

D: Ci sono degli elementi nuovi sull'11 settembre?

R: Gli elementi nuovi, negli ultimi anni sono stati molti. Uno dei più importanti è stato sicuramente la pubblicazione nel 2008 del rapporto NIST sull'edificio 7. Questo documento infatti ci ha fornito, paradossalmente, le prove necessarie per dimostrare che la versione ufficiale sia falsa. Lo stesso rapporto NIST riconosce che l'edificio 7 sia crollato in caduta libera per oltre un terzo del crollo globale, ammettendo quindi implicitamente che sia stata usata una demolizione controllata. (Non esiste al mondo un altro modo conosciuto per raggiungere una accelerazione di caduta libera, nel crollo di un edificio, senza l'utilizzo di esplosivi).

A mia volta, durante le ricerche per il film, mi sono imbattuto in alcune novità interessanti, che ho incorporato nella trama. Ma queste preferisco che siate voi a scoprirle, visto che stanno tutte nel film online.

D: A che tipo di pubblico è indirizzato il suo film?

R: Il film è indirizzato soprattutto ad un pubblico generico, che sappia poco o nulla dell'11 settembre. Stiamo cioè parlando, purtroppo, del 99% della popolazione mondiale. Nonostante questo, come già detto, nel film ci sono anche diverse novità che possono risultare di grande interesse per i ricercatori più esperti.

D: Lei parla di "10 anni di dibattito sull'11 settembre". Ma non c'è mai stato veramente un dibattito, perché le questioni fondamentali sono sempre state evitate, non è così?

R: Quando parlo di dibattito mi riferisco al confronto che c'è stato in rete fra il Movimento per la verità e i debunkers in tutto il mondo, dal 2002 ad oggi. Si spera che prima o poi questo dibattito possa avvenire anche a livello di mainstream media, nelle varie nazioni, ed è proprio per questo che ho fatto il mio film. Per mettere a disposizione di tutti la documentazione più solida e credibile che riuscissi a trovare, nel momento in cui questa diventasse utile in un dibattito a livello mainstream.

In realtà, ci sono già state diverse trasmissioni (in Italia, Germania, Francia, ecc.) che hanno fatto finta di affrontare in modo equilibrato le tesi opposte sul 9/11. Non si tratta però di trasmissioni oneste, il cui scopo sia di arrivare alla verità, ma è anzi il contrario: queste trasmissioni vengono fatte per confondere ancora di più le idee del pubblico, nel momento in cui questo comincia a porsi delle serie domande su questioni importanti come l'11 settembre. ("Prima ti deridono, poi ti attaccano...")

Se ci fate caso questi dibattiti sono sempre molto brevi, e vengono regolarmente invitate troppe persone nella stessa serata: in questo modo ciascuno parla al massimo tre o quattro volte, e non si arriva mai a niente di definitivo, che è proprio lo scopo di queste trasmissioni: far vedere che "ne parli" (perchè in realtà sei obbligato a farlo, dalla crescente curiosità del pubblico), senza però correre il rischio di arrivare a conclusioni certe.

Queste situazioni finiscono così per favorire sistematicamente i debunkers, il cui scopo è proprio quello di confondere le idee nella testa degli ascoltatori, invece di chiarirle. Da voi ad esempio c'è stato "L'objet du scandale" che ha dedicato diverse puntate all'11 settembre. In queste puntate il vostro debunker nazionale, Jerome Quirant, ha sempre fatto la parte del leone, perchè è facile andare in TV e dire che "i complottisti non hanno mai tirato fuori uno straccio di prova contro la versione ufficiale", quando gli altri hanno pochissimo tempo a disposizione per smentirti, e non sempre sono ben preparati per farlo.

Dopo lunghi anni di battaglie - alla radio, televisione e Internet - io ho capito che l'unico modo per risultare convincente, in un confronto del genere, è di porre già in partenza al debunker una domanda precisa, che contenga già lo sbarramento ad ogni sua possibile via di fuga.

Se ad esempio tu dici "si vedono gli squibs ai lati delle torri gemelle mentre crollano", Quirant ti risponderà "questi squibs sono dovuti alla pressione dell'aria causata dal crollo dei piani superiori", e tu non riesci più a ribattere, perché nel frattempo il conduttore ha già dato la parola a qualcun altro.

Se tu invece dici "si vedono degli squibs ai lati delle torri che non possono essere provocati dalla pressione dell'aria, visto che si verificano 30 o 40 piani sotto al livello del crollo, e non possono nemmeno risultare dal trasferimento dell'aria nelle trombe delle scale e degli ascensori, per questo e quest'altro motivo...", allora lui rimane senza risposta, esita, e tu vinci il primo set sei a zero.

Oppure: se tu dici "hanno trovato dei rottami di UA 93 a 12 km dal luogo dell'impatto", Quirant risponderà "si tratta solo di cose molto leggere, come pezzetti di carta, che sono stati trasportati dal vento", e tu difficilmente riuscirai a ribattere in modo efficace.

Se invece tu gli chiedi già in partenza "spiegami come sia possibile che dei rottami di UA 93 - e non si trattava solo di pezzi di carta, ma anche di frammenti solidi, come dice la CNN - siano potuti finire a 12 km dal luogo di impatto, in una giornata in cui c'era soltanto una brezza leggera", allora lui rimane senza risposta, esita, e tu vinci anche il secondo set sei e zero.

Come diceva Sun Tzu, "Se conosci l'avversario, hai già vinto metà della tua battaglia".

È una semplice questione dialettica: più è precisa ed accurata la tua domanda, più il debunker sarà obbligato a riconoscere di non avere una risposta valida.

È per questo motivo che il mio film dura cinque ore: ho dovuto prendere ciascuno degli argomenti e a) presentarlo in maniera dettagliata per chi ancora non lo conosce, b) fargli ascoltare le risposte dei debunkers a quell'argomento specifico, e c) spiegare allo spettatore perché quelle risposte non reggono.

Tanto per non sbagliare, nel film ho anche posto una domanda precisa, fatta secondo i criteri di cui sopra, alla fine di ogni argomento presentato. Lo scopo ultimo è di dimostrare che in realtà i debunkers, nonostante quello che raccontano, non hanno nessuna risposta valida per riuscire a tenere in piedi la versione ufficiale dell'11 settembre.

E' stato un lavoro minuzioso, a volte persino noioso (non è particolarmente eccitante dover spiegare al pubblico che l'aria del 70° piano non poteva far esplodere le finestre al 40°), ma era assolutamente necessario farlo, per uscire dallo stallo in cui i debunkers erano riusciti a costringere il dibattito, grazie alla marea di bugie che hanno raccontato.

Teniamo infatti presente che fino al 2004-2005 c'era solo la bugia della versione ufficiale da smascherare. Oggi invece ci sono due strati diversi di bugie da scrostare, uno sopra l'altro: il primo rimane quello della versione ufficiale, il secondo è costituito dalle dozzine di bugie che i debunkers si sono inventati in tutti questi anni, per continuare a coprire la bugia iniziale.

D: Perché il parallelo con Pearl Harbor?

R: Il film è destinato prima di tutto ad un pubblico americano. Sono loro che devono risolvere, a livello psicologico, la questione dell'11 settembre, e finché non lo faranno loro, il problema resterà immutato per il resto del mondo.

Ho quindi scelto il parallelo con Pearl Harbor perché per loro questo episodio ha avuto avuto un significato enorme dal punto di vista psicologico. Iniziando il film con i 12 paralleli fra Pearl Harbor e l'11 settembre cerco di mostrare agli americani come gli stessi meccanismi di allora si siano ripetuti nel 2001, sperando che questo possa aiutarli in qualche modo ad accettare una scomoda verità - di allora come di oggi.

D: Nonostante la lunghezza del suo film (quasi cinque ore) certi argomenti importanti non sono stati affrontati del tutto: la nano-thermite, il monitoraggio dei terroristi da parte della C.I.A. e dell'FBI, pagine censurate sulle connessioni fra l'Arabia Saudita il Pakistan, piste israeliane, il ricovero di Bin Laden e il suo incontro con la C.I.A. poco prima dell'11 settembre… Perché? È stata semplicemente una questione di spazio, oppure ritiene questi argomenti meno convincenti?

R: A parte l'introduzione di tipo storico, il mio film riguarda esclusivamente il dibattito sui fatti dell'11 settembre. Prima di tutto, ritengo importante dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che la versione ufficiale dei fatti di quel giorno sia fondamentalmente falsa. E' perfettamente inutile raccontare che Bin Laden è stato ricoverato d'urgenza a Karachi la sera del 10 settembre, portato direttamente dagli uomini della ISI, quando la gente è ancora convinta che sia stato l'impatto degli aerei a far crollare le Torri Gemelle.

La prima informazione non si incastra con la seconda, e rimane sospesa nel nulla, perché il pubblico non sa cosa farsene. "Va bene - dice lo spettatore - Bin Laden avrà avuto un bisogno urgente di farsi una dialisi. Vuol dire che sarà stato qualcun altro a dirigere le operazioni, il giorno seguente."

Se prima non gli spieghi che "le operazioni" sono state una bugia colossale, lo spettatore non saprà mai cosa farsene delle informazioni di tipo politico. Prima devi fornirgli una solida tela su cui appoggiare i colori, e poi puoi iniziare a dipingere il quadro definitivo.

Proprio per questo motivo io avevo fatto il primo film sul 9/11, Inganno Globale, che riguardava esclusivamente i fatti dell'11 settembre, mentre ho messo insieme tutte le informazioni di tipo storico, politico ed economico che avevo in un secondo film, intitolato "Il nuovo secolo americano".

Altrimenti la testa dello spettatore scoppia, le informazioni vanno in conflitto fra di loro, e alla fine scatta il meccanismo del rifiuto complessivo.

Per quel che riguarda invece gli elementi relativi agli attacchi veri e propri, come la termite, si tratta di una scelta strategica che riguarda la dinamica del dibattito. Noi dobbiamo solo fare domande, non dobbiano fornire nessuna risposta. Nel momento in cui tu proponi una qualunque "risposta" - per quanto valida - alle questioni dell'11 settembre, il debunker immediatamente ti rovescia addosso l'onere della prova, e poi si mette a guardare.

Se tu dici "hanno usato la termite", lui ti dice "dimostralo", e tu dopo cinque minuti ti ritrovi a dover difendere la credibilità di una certa pubblicazione scientifica rispetto ad un'altra, mentre era lui che avrebbe dovuto difendere la versione ufficiale.

Non importa che tu abbia ragione o torto, non importa che la tua argomentazione sia valida o meno. Anzi, sappiamo benissimo di avere delle ottime argomentazioni a favore, ma qui non siamo in un tribunale, dove offri le tue prove ad una giuria attenta e (si presume) imparziale. Qui siamo di fronte ad un pubblico generico, poco informato e mentalmente pigro, molto più sensibile alle emozioni che non al rigore della logica. Quello che conta quindi, alla fine della discussione, è che il punto di domanda resterà su quello che hai detto tu, e non su quello che sostiene il debunker.

Si tratta di una semplice questione dialettica, nella quale l'onere della prova risulta essere l'elemento decisivo sull'esito del dibattito.

Guardate quanto è costata a Meyssan - e a tutto il Movimento, di riflesso - la scelta di aver detto "è stato un missile a colpire il Pentagono". Da quel giorno non c'è stata trasmissione televisiva o documentario al mondo che non ne abbia in qualche modo approfittato, dicendo: "I complottisti sostengono che a colpire il Pentagono sia stato un missile. Ma questo non può essere vero, poiché bla-bla-bla, la distanza dei pali della luce bla-bla-bla, centinaia di testimoni hanno visto un Boeing bla-bla-bla, eccetera eccetera".

Di colpo non sono più i debunkers a dover spiegare che cosa abbia colpito il Pentagono, ma siamo noi a dover dimostrare che sia stato un missile (oppure che abbiano usato la termite nelle torri gemelle, oppure che alcuni dei terroristi siano ancora vivi, ecc.)

Qualcuno potrà obiettare che io stesso, nel film, ho offerto delle "risposte" al pubblico, ad esempio quando suggerisco che gli aerei fossero in realtà dei droni militari, oppure che i passeggeri siano stati obbligati a fare le telefonate con i cellulari da terra. Ma io lo faccio solo in casi estremi, quando io stesso ho messo lo spettatore in un apparente "stallo logico" con la mia narrazione. Se io gli dico che a) "i presunti dirottatori non erano assolutamente in grado di pilotare gli aerei nel modo in cui sono stati pilotati", e che b) "nessun pilota civile porterebbe mai il proprio aereo a schiantarsi contro un edificio pieno di gente", lo spettatore si trova improvvisamente in uno "stallo logico", e si domanda: "ma allora, chi c'era a pilotare quegli aerei?"

A quel punto devo offrirgli almeno una soluzione plausibile, se voglio restare credibile. Ma lo faccio sempre con le dovute cautele, stando ben attento a non affermare mai che quella sia l'unica soluzione possibile.

D: Non ha l'impressione che più le argomentazioni del Movimento per la verità diventano solide, e meno riusciamo ad ottenere delle risposte?

R: Questa è un'osservazione estremamente acuta ed importante. Purtroppo è proprio così: più le prove diventano convincenti, più i giornalisti scappano da noi. D'altronde, è l'unico percorso disponibile per arrivare prima o poi a diffondere a livello mainstream le informazioni che abbiamo. Dobbiamo quindi passare per forza da loro.

Per riuscirci, dobbiamo seguire una strategia molto precisa, da parte di chiunque dovesse mai andare in televisione a parlare di 9/11: non usare mai queste prove per mettere con le spalle al muro i diretti responsabili della trasmissione.

Mentre sarebbe stato splendido sentire Kassovitz o Bigard che "inchiodavano" il debunker di turno con una domanda precisa - come quelle che ho indicato sopra - sarebbe stato un errore madornale mettere direttamente in angolo il conduttore della trasmissione, con lo stesso tipo di domanda.

Ricordiamoci sempre che la televisione vive di audience, ed è costantemente assetata di nuovi argomenti da presentare al pubblico. Per questo motivo certe testate televisive sono perennemente tentate dal presentare argomenti scottanti ma di sicuro interesse - come ad esempio l'11 settembre - purchè abbiano la garanzia di uscire incolumi dallo scontro, a livello di immagine. Se quindi noi prendiamo un atteggiamento aggressivo verso i giornalisti, e li accusiamo direttamente di voler ignorare certe prove eclatanti, loro continueranno a fuggire sempre di più da noi, per non dover rispondere a questa accusa.

Se invece gli offriamo la possibilità, da una parte, di presentare argomentazioni ben documentate e pienamente difendibili, e dall'altra evitiamo di puntare il dito contro di loro, ma lo facciamo contro chi sostiene apertamente la versione ufficiale, prima o poi la tentazione (economica) di mostrare in televisione tesi sempre più solide e convincenti sul 9/11 riuscirà a prevalere sulla loro paura di restarne bruciati a livello di immagine.

I "mainstream media" si chiamano così per un motivo preciso: perchè riflettono la posizione del pensiero mainstream, cioè della maggioranza della popolazione, in un determinato momento storico. In realtà, la riflettono e la influenzano insieme. Da una parte i media sanno fino a dove possono andare, senza suscitare reazioni negative nello spettatore, e dall'altra provano a spostare questo limite sempre più avanti, un millimetro alla volta, perchè sanno che quello è il modo migliore per aumentare la propria audience.

Come si può vedere, alla fine, tutte le questioni più importanti che ruotano intorno all'11 settembre non hanno direttamente a che fare con l'11 settembre, ma riguardano soprattutto la psicologia umana. Riconoscere che l'11 settembre è stato un inside job significa ammettere che non possiamo più fidarci dei nostri governanti, e mentre per alcuni di noi questa è già una verità acquisita, per la grande maggioranza della gente (per il pensiero mainstream) questo è ancora un problema enorme da affrontare. Bisogna quindi procedere con calma, senza violentare nessuno e senza voler imporre a tutti i costi le nostre tesi agli altri. Il problema non è avere ragione oggi, ma è di arrivare a far avere al grande pubblico le informazioni utili che gli permettano di trarre da solo le proprie conclusioni, quando si sentirà pronto a farlo.

Naturalmente, prima questo accadrà meglio sarà per tutti. Per questo motivo ringrazio già da ora tutti quelli che si daranno da fare per far circolare il mio film nel vostro paese.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Aironeblu
Inviato: 9/9/2013 4:39  Aggiornato: 9/9/2013 9:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Che ottima intervista!
L'immagine del doppio strato di menzogne da smantellare è perfetta, così come l'approccio "soft" verso il grande pubblico che vive nell'ombra tranquilla del mainstream. Il solo problema sarà l'impatto psicologico di dover affrontare un documentario di 5 ore che, se per chi è curioso non possono che essere 5 ore di puro piacere, per il famoso 99% ella popolazione rappresenteranno un compito colossale... Meglio non rivelare la durata prima dell'inizio!

P.S.
Riguardo alla tattica comunicativa secondo cui è meglio non sbilanciarsi in ipotesi ricostruttive per non offrire al debunker l'occasione di invertire i ruoli e costringere te a difendere la tesi, credo che questo sia molto saggio e intelligente, ma solo in determinate circostanze, quando cioè si sta instaurando il confronto (radiofonico, televisivo, digitale) con il debunker, per cui sei in "guerra", e devi tenere la guardia alta.
La cosa si fa diversa quando invece ti rivolgi al pubblico neutrale e disinformato, che per indottrinamento mainstream sarà portato a difendere la versione ufficiale degli eventi, ma che avrà certo meno argomenti per ribattere del debunker professionista. Dico questo perchè credo che faccia molta più presa sul pubblico disinformato dire che "le TT sono crollate con una demolizione controllata perchè erano state precedentemente imbottite di esplosivi", piuttosto che limitarsi a dire che "non è possibile che il crollo sia stato causato dal solo impatto degli aerei" senza dare qualche ipotesi alternativa alla VU. E così via per tutti i dettagli, fornire un ventaglio di possibili ipotesi, precisando che sono solo ipotesi e supposizioni molto probabili e nulla più, può essere di grande aiuto per inquadrare meglio la situazione davanti agli occhi di xhi ancora non ha approfondito l'argomento. Altrimenti tenderà per conformismo, ad accettare tutte le possibili giustificazioni più insostenibili che verranno fornite dai debunkers per far quadrare i conti, e la demolizione della VU si trasformerà in una semplice sfumatura differente della stessa.
Poi tu avrai certamente tutta l'esperienza necessaria per valutare questi e altri aspetti, prendila solo come un'opinione, ma adesso che la menzogna è smascherata (più di così...), si può voltare pagina e concentrarsi nella ricerca di come sono andate realmente le cose.

panagio
Inviato: 9/9/2013 4:58  Aggiornato: 9/9/2013 4:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Grazie ''Redazzucco'' per questa rinfrescata di domande e nel dar esempio del Modo di Porsi per essere portatore di Verità .
Insieme al capitolo del sito in cui sono trattate le fallacie logiche, dovrebbero essere due appendici al libro di italiano delle scuole
Superiori ( ma anche elementari direi, per non far crescere i bambini
Con le fallacie educative da cui sono farciti e costantemente imbottiti).

Perchè è tenendo svegli loro,con le corrette modalità, che potranno loro si
Costruire un mondo migliore, riuscendo a viverlo appieno!

Noi ormai, il grosso delle nostre energie,lo abbiamo dato!!
Resta , (resterebbe) la soddisfazione però, di veder piccoli mutamenti,
Che non possono che rendere migliore la nostra , e di tutta l'umanita, esistenza.

Ogni nuovo spettatore in cui si instilla il dubbio, ha un valore doppio
Nel computo delle forze in campo ( uno meno per ''loro'', uno in più
Per ''noi''). Ed oggi, con le possibili virali diffusioni, stravolgere gli equilibri,
È più fattibile di quanto non si immagini...

Buone cose a tutti, un grazie sentito e particolare al tuo operato!
( non ho ancora scritto nulla nel thred principale!)

panagio
Inviato: 9/9/2013 5:07  Aggiornato: 9/9/2013 5:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Cit: Meglio non rivelare la durata prima dell'inizio!

Come suggeritomi dallo stesso autore, basta dare indicazioni al 'fortunato' destinatario
Delle nostre attenzioni e raccomandazioni, di guardare
La prima mezz,ora del DOC....
Sarà poi sua scoperta non rendersi conto che nel frattempo son passate 2 ore ed allora
La curiosità sarà quella di arrivare alla fine...

Ma se proprio il suo status quo gli 'imporrà' di girarsi dall'altra parte, li sarà la sua coscienza
Che pian piano eroderà lo strato di bugie di cui ormai si è corazzato!!!


Aggiungo il controllo di far girare le copie dei dvd che si distribuiscono,( cioè mentre dai il DVD,
Raccomandare di farsene una copia e darlo ad un conoscente entro 7 giorni per esempio) così da diffondere al meglio
Il materiale ....la maggior parte usa chiavette 3G , ( per costi/ comodità) e difficilmente
Si guarderanno il DOC per intero su web ( vuoi anche per dimensioni portatile , tablet,
Etc ora che hanno il 40pollici in sala!!! )

Aironeblu
Inviato: 9/9/2013 5:21  Aggiornato: 9/9/2013 5:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Raccomandare di farsene una copia e darlo ad un conoscente entro 7 giorni per esempio

Sarà fatto, anche se suona un po' di catena di S.Antonio.... Se non ne invii una copia ad almeno 5 persone entro una settimana, allora la tua casa sarà colpita da un aereo dirottato e il fuoco farà collassare la sua struttura sopra le tue chiappe!

Io mi sto impegnando nella diffusione del documentario per dopodomani, in occasione dell'immancabile discorso che terrà il burattino abbronzato, magari accompagnato dall'annuncio dell'attacco alla Siria.

alexcam
Inviato: 9/9/2013 7:26  Aggiornato: 9/9/2013 7:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2013
Da: Lyon
Inviati: 94
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Grazie Massimo per la versione Francese,ne avevvo proppio bisogno,poiche ci permetterà a tutti noi ,(in Francia )di avere tra le mani un documento di un grande valore ,e di poter far conoscere con piu precisione gli elementi che lasciano delle questioni alle quali si attende una risposta .
In attesa della suite ,mi impegno gia da ora per fare tutto il possibile per fare vedere ,e anche a livello dei canali piu importanti (culturalmente)come ARTE,il canale franco-tedesco,che ha la possibilità,(se vorra?)di trasmettere l'inegralità del Film,cosa che non possono fare gli altri canali,et t'informero se questo potrà essere possibile ,e se sei d'accordo.

Aironeblu
Inviato: 9/9/2013 9:30  Aggiornato: 9/9/2013 9:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Piccola disgressione sulla disinformazione mainstream:
Leggevo adesso le dichiarazioni di Quirico - l'inviato in Siria de La Stampa rapito ad aprile e appena rilasciato dietro lauto pagamento della Bonino - che mi hanno fatto sorgere un grosso dubbio: forse i nostri giornalisti non ci fanno, ma ci sono proprio!
Ecco il testo delle prime dichiarazioni:

"Ho cercato di raccontare la rivoluzione siriana, ma può essere che questa rivoluzione mi abbia tradito. Non è più la rivoluzione laica di Aleppo, è diventata un'altra cosa, molto pericolosa e complessa", ha detto all'arrivo scambiando alcune parole con i giornalisti presenti. Poi ha continuato: "È come se fossi vissuto cinque mesi su Marte, ho scoperto che i miei marziani sono malvagi e cattivi".

Forse quando finalmente i tagliagole NATO hanno accarezzato la sua, di gola, con la lama della scimitarra, ha avuto un'illuminazione improvvisa!

panagio
Inviato: 9/9/2013 9:47  Aggiornato: 9/9/2013 9:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
CIT: forse i nostri giornalisti non ci fanno, ma ci sono proprio!

Fosse riferito ai nostri concittadini, sarebbe anzi è una considerazione sacrosanta!

Ma il 'lavoro' del giornalista, non è produrre pezzi di acciaio lavorato, nè produrre cibo per
Se stessi o per essere rivenduto ricavandone denaro, nè insegnare, nè far eseguire le leggi,
Nè manuntenere apparati industriali, nè gestire discoteche o luoghi di ritrovo, né altro..

Il loro 'lavoro' è fornire informazioni e/o raccontare fatti accaduti, in primis.

In seconda battuta, ma non dovrebbe essere dominante, è quella di esprimere una loro opinione,
Di cui ne sono titolari e responsabili.

Questo per dire che una persona che si dedica a questa attività non può non essere a conoscenza delle
Informazioni approfondite di qualsiasi argomento: ha il tempo e le facoltà per raccoglierle ,
Catalogarle, collegarle...ed infine esporle.

Diversamente non fa il suo lavoro!

Quelle di Quirico son state senz,altro dichiarazioni a caldo! Difficile pensare non sarebbero anche le sue
Considerazioni a freddo diversamente o indipendentemente dal rapimento subito.
Che poi siano le stesse che riporterà in un 'suo pezzo' come reportage, farebbe la
Differenza tra il ci è o ci fa, ma ai posteri la verifica di ciò !
( a riprova e conferma per chi ha dubbi in proposito!!)


P.K.89
Inviato: 9/9/2013 13:15  Aggiornato: 9/9/2013 13:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Come si può vedere, alla fine, tutte le questioni più importanti che ruotano intorno all'11 settembre non hanno direttamente a che fare con l'11 settembre, ma riguardano soprattutto la psicologia umana. Riconoscere che l'11 settembre è stato un inside job significa ammettere che non possiamo più fidarci dei nostri governanti, e mentre per alcuni di noi questa è già una verità acquisita, per la grande maggioranza della gente (per il pensiero mainstream) questo è ancora un problema enorme da affrontare. Bisogna quindi procedere con calma, senza violentare nessuno e senza voler imporre a tutti i costi le nostre tesi agli altri. Il problema non è avere ragione oggi, ma è di arrivare a far avere al grande pubblico le informazioni utili che gli permettano di trarre da solo le proprie conclusioni, quando si sentirà pronto a farlo.


Intento ottima intervista.

Però volevo sottolineare il passaggio in cui Massimo dice che il vero problema è ammettere che non possiamo fidarci dei nostri governanti. E' l'unica molla che può sbloccare il rigetto psicologico e aprire ad una nuova chiave di lettura i vari eventi.

Se proviamo a dire ad una qualunque persona che 11 Settembre è un inside job, che sono i nostri stessi governanti a usare l'arma del terrorismo, ecc... ecc... la prima reazione che si otterrà è di rigetto, di negazione, per autodifesa, perchè scomparirebbero di colpo tutte le certezze avute.

Non nego che se mi fossi imbattuto in Luogocomune in un periodo più spensierato, di maggior benessere personale, la mia reazione poteva essere diversa.

E' stata la perdita di fiducia verso i nostri governanti a farmi attirare l'attenzione su risposte alternative. Magari date le recenti diatribe politiche ed economiche, è quello oggi il punto debole della loro credibilità. E' li che oggi è facile colpire.

Slobbysta
Inviato: 9/9/2013 14:46  Aggiornato: 9/9/2013 17:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Intervista lucida e lungimirante...impeccabile! Si parla di assecondare il target che non ha mai avuto sentore di truffa, accompagnandolo nel comprendonio, nella maniera più prossima al suo cefalo..che dire di questo reggimento?...ti tradirebbe per una caramella, per insufficienza glicemica..ecco il problema! Se fossi diventato l'anonimo e consequenziale adulatore di materiale prezioso, direi Massimo, sei il massimo..perché è vero..si è toccato un certo apice, e con grande CAPACITÀ! e poi? io chiedo a dei diciassettenni cosa ne pensano del 11/9, ma c'è una dicotomia tra chi meriterebbe un approfondimento, da quelli che...tanto...poi si distraggono con roba che rovina la stessa volontà ad averli informati...

Con Stima Ryky

PS: Sun Tsu non si adoperava coi suoi scritti ad un popolo deficiente, ma al contrario si impegnava per i dotti! Poi chi capisca che non è un fatto personale..segua il senso..e non passeggere sensazioni autolesioniste!

horselover
Inviato: 9/9/2013 17:32  Aggiornato: 9/9/2013 17:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
una minoranza se raggiunge la massa critica può deviare l'intero gregge

peonia
Inviato: 9/9/2013 20:37  Aggiornato: 9/9/2013 20:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Stamattina ho avuto un travaso di bile perchè sono capitata su un post di un'amica in una discussione fra lei ed un suo amico (reale) sulle medicine alternative ecc... visto che poi lui l'accusava di spargere notizie false al riguardo procurando potenzialmente false illusiono nella gente, ecc. (non mi voglio dilungare per non tediarvi) ad un certo punto le ribadisce:

Anche chi ha scritto il report del crollo delle torri è un ingegnere, ma purtroppo fa parte del complotto...peccato che è un documento scientifico e pubblico e nessuno, calcoli alla mano, è riuscito a confutarlo...cazzo.. anche le leggi di Newton fanno parte del complotto...

al che io leggendo questo intervengo, così:
Sig. XXXXXX, le cose che ha detto, specie riguardo alle Torri, fanno pensare a due cose: o che lei sia fra quelli MANIPOLATI e fra coloro che MANIPOLANO. Sperando che faccia parte della prima categoria e non essendo assolutamente vero che come dice lei "peccato che è un documento scientifico e pubblico e nessuno, calcoli alla mano, è riuscito a confutarlo...cazzo.. anche le leggi di Newton fanno parte del complotto..." le consiglio vivamente di vedere :https://www.youtube.com/watch?v=B3k_GMdZ5Gs che dà definitivamente una visione diversa della V.U. ......forse può allargare i suoi orizzonti...

A questo link puoi vedere il film completo, con la scaletta dettagliata dei capitoli.... qui ci sono moltissime testimonianze competenti sull'assurdità del crollo....SE NON DA DEMOLIZIONE CONTROLLATA! SE NON VUOLE VEDERE I PRIMI DUE, NEL TERZO CI SONO LE RISPOSTE ALLA SUA ASSERZIONE1

al che lui mi risponde così:
OK .... potremo andare avanti all'infinito postando filmati, articoli ecc. scritti da non so chi, con che competenze e per quale ragione. Il mio tempo, come il vostro penso, non è infinito. Io so solo che, nell'ambito delle mie competenze qui in rete circolano delle boiate pazzesche e rischiamo veramente una "mediovalizzazione" e l'analfabetismo scientifico. Il mio appello è di stare attenti a quello che si divulga e a parlare di quello che si sa (non che si suppone di sapere). La mia razione quotidiana di fb è stata superata. Ciao a tutte

ed io
PRIMA DI DIRE SCRITTI CHISSA' DA CHI, DOVREBBE ALMENO VEDERLI...E POI CAPIREBBE CHI PARLA! L'ONESTA' INTELLETTUALE DOVREBBE SPINGERE A VERIFICARE.....

lui

Io cerco di rispondere a tono per quello che so,lei per quello che "crede" di sapere: ha una sua visione della realtà deformata chissà da quale percezione o trauma. Mi spiace che continui a dire inesattezze anche su di me: io ho visto TUTTI i documentari che ha citato che sono smontabili pezzo a pezzo in tutte le loro farneticazioni (almeno per quei pezzi che IO conosco direttamente... non posso sapere tutto)

al che mi sono imbestialita ed ho detto:
quando li hai visti? se è vero che sono smontabili pezzo per pezzo sarebbe ESTREMAMENTE interessante un tuo confronto con Mazzucco.....
hanno dimostrato scientificamente che NESSUN GRATtACIELO FINORA E' MAI CROLLATO PER L'INCENDIO E INOLTRE ERA STATO COSTRUITO IPOTIZZANDO UNA COSA SIMILE......SEI SOLO TU E POCHI ALTRI CONTRO DECINE E DECINE DI ARCHITETTI ED INGEGNERI CONTRO LA TUA VERSIONE


mi risponde:
Ahhh ma allora Marina sei tu che non vuoi vedere! Hai tempo qualche giorno per leggere TUTTI i punti qua? QUANDO HAI LETTO TUTTO NE PARLIAMO: ed è MAZZUCCO che si sottrae al confronto! Non puoi giungere a delle conclusioni con un filmato, bisogna DOCUMENTARSI e servono MESI! http://undicisettembre.blogspot.it/2006_07_01_archive.html undicisettembre: 2006-07 undicisettembre.blogspot.it


la cosa è andata avanti ancora tra botta e risposta, ha sfoderato tutto il repertorio dei debunkers, l'avrei strozzato....comunque, come avevo detto l'inizio, o è scemo o ci fa....mi posta Attivissimo!...
Tutto ciò era solo per dire che magari c'è gente come questo che pure davanti all'evidenza nega, è questo il dramma che mi fa stare male, perchè oltretutto bisogna pure accettare che non tutti siano pronti a vedere la REALTA DEI FATTI, la PAURA è tanta, ma tanta tanta......
mondo cane!


Postscriptum: bella l'intervista!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 9/9/2013 20:43  Aggiornato: 9/9/2013 20:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
C'è una cura per il morbo di Ashcroft?
tra debunkers, cieli stuprati, Assad gasa non gasa, gasa non gasa...big pharma....non ce la faccio più....beati gli stolti

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Redazione
Inviato: 10/9/2013 2:10  Aggiornato: 10/9/2013 2:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
PEONIA: la strategia più semplice, in questi casi, è dire: "Mazzucco nel film pone 50 domande ai difensori della versione ufficiale. Quando hai le risposte fatti sentire."

Le domande nel film le ho messe proprio per quello, per evitare a voi il tranello della discussione infinita.

"Sai darmi la spiegazione, con calcolo matematico dell'energia potenziale e delle resistenze, per il crollo completo delle torri gemelle? No? E allora la versione ufficiale è falsa."

"Sai spiegare come un edificio possa andare in caduta libera senza l'uso di esplosivi? No? E allora la versione ufficiale è falsa."

That's how you do it.

sa90mu
Inviato: 10/9/2013 3:33  Aggiornato: 10/9/2013 3:33
So tutto
Iscritto: 27/8/2013
Da:
Inviati: 28
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Massimo:

Citazione:
PEONIA: la strategia più semplice, in questi casi, è dire: "Mazzucco nel film pone 50 domande ai difensori della versione ufficiale. Quando hai le risposte fatti sentire."

Le domande nel film le ho messe proprio per quello, per evitare a voi il tranello della discussione infinita.

"Sai darmi la spiegazione, con calcolo matematico dell'energia potenziale e delle resistenze, per il crollo completo delle torri gemelle? No? E allora la versione ufficiale è falsa."

"Sai spiegare come un edificio possa andare in caduta libera senza l'uso di esplosivi? No? E allora la versione ufficiale è falsa."

That's how you do it.


ho fatto esattamente la stessa cosa sul sito di attivissimo,ho ribadito il concetto altre 2 volte dopo 2 risposte farcite di dialettica e poca sostanza, formule e formuline, specchietti per le allodole, dopodichè sono stato subissato di commenti da attivissimo del tipo: non ti scaldare tanto, metti da parte il tuo astio, cose che non c'entravano assolutamente NIENTE, che se te le dicono dal vivo pensi: ma questo ha dei problemi. poi un utente mi ha offeso in modo personale senza motivo, ha fatto addirittura una scaletta di 8 punti di offese su di me. io gli ho risposto molto a tono, dicendogli che se voleva gli avrei dato il mio indirizzo, per venire a controllare, o ci facevamo una bella chiacchierata su skype, io e lui, così ci avrei pensato io a farlo balbettare. le sue offese sono state pubblicate, la mia risposta: censurata.
attivissimo ha poi pubblicato poi un suo commento citando la mia frase: se vuoi ti do il mio indirizzo, facendo palesemente finta che mi riferissi a lui, e mi ha detto: ce l'ho gia il tuo indirizzo
successivamente ha scritto, l'utente (io) è stato identificato e localizzato.
questo è da codice penale.

peonia
Inviato: 10/9/2013 10:20  Aggiornato: 10/9/2013 10:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Hai ragione Massimo, il guaio è che io non riesco a rimanere calma e mi accaloro subito perdendo la freddezza di ragionamento. Infatti è sempre dopo, quando non serve più, che mi vengono le risposte "precise"!
aggiungi anche che di fronte all'ottusità, se va bene, o alla falsità più spesso, reagisco male....
non so cosa farei nei panni di sa90mu
il contatto con P.A. è ......velenoso

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
invisibile
Inviato: 10/9/2013 12:25  Aggiornato: 10/9/2013 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
@peonia

Mi permetto di darti un consiglio.
Quando affronti persone tipo l'innobilissimo non devi mai dimenticare una cosa fondamentale: sono in malafede.
Quando si parla con persone in malafede le normali regole del dialogo, quelle che considerano il buonsenso, la presupposizione dell'intenzione onesta altrui e della disponibilità ad un dialogo costruttivo, non valgono. Per cui se tu dialoghi seguendo le regole senza questa consapevolezza sempre presente a te stessa, "essi" in un modo o in un altro ti metteranno in difficoltà (Massimo ha analizzato le varie tecniche che usano per ottenere questo e ci ha fatto degli articoli).
L'unico modo per non cadere nelle loro trappole è non seguirli nelle loro deviazioni e divagazioni, rimanere saldamente sui veri punti in questione, non proseguire in alcun modo se prima non ti hanno dato riposte accettabili (domande secondarie, esempi che non c'entrano niente, ribaltamento dell'onere della prova, quiz, ricchi premi e cotillon non fanno parte di questa categoria) e, per le persone emotive (), rimanere calmi.
Loro vogliono che ti alteri, che ti incazzi, perché così è più facile sviare il discorso.
Usa il tempo se non riesci a non incazzarti: aspetta, rispondi domani.


La dimostrazione della malafede, dal minuto 10:30 alla fine.

Con una persona che afferma che se il terrorismo islamico non esiste e che è una invenzione della cia, non è "una cosa da fare alla leggera", "sarebbero cambiati gli equilibri del mondo", "le carte in tavola cambiano", "bisognerebbe fare un impeachment del presidente" e non, come sarebbe normale, allora è NECESSARIO come minimo mettere in galera a vita questi criminali colpevoli di stragi e distruzioni di interi paesi, non puoi aspettarti un confronto onesto e normale.
Lui non lo dice espilcitamente, ma dalle sue parole, e dal tono che usa, si capisce benissimo che preferisce lasciare i criminali a gestire la nostra vita piuttosto che affrontare un simile problema.
Per cui non è solo in malafede è anche... la parola metticela tu.
Ciao.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
peonia
Inviato: 10/9/2013 13:04  Aggiornato: 10/9/2013 13:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
grazie invisibile!
di parole ne ho trovate almeno 3.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
invisibile
Inviato: 10/9/2013 13:25  Aggiornato: 10/9/2013 13:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Citazione:
di parole ne ho trovate almeno 3.....

Quella è la parte più facile...

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Sertes
Inviato: 10/9/2013 13:27  Aggiornato: 10/9/2013 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Citazione:
Redazione ha scritto:
"Sai spiegare come un edificio possa andare in caduta libera senza l'uso di esplosivi? No? E allora la versione ufficiale è falsa."


Heh, hai visto nell'altro thread, il debunkerino ha provato a spostare nuovamente il paletto: i crolli delle twin towers NON sono avvenuti in caduta libera.

"Debunkato tutto" (cit.)

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Tokujin
Inviato: 10/9/2013 22:32  Aggiornato: 10/9/2013 22:32
So tutto
Iscritto: 28/8/2013
Da:
Inviati: 7
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Scusate, sono fuori forma ed è da tempo che non mi esercito in discussioni ma... c'è ancora qualcuno che afferma che i crolli non sono avvenuti essenzialmente in free fall?

Anche se lo dice il NIST???



Mio Dio il tempo passa ma i debunkers rimangono sempre gli stessi.

peonia
Inviato: 10/9/2013 23:24  Aggiornato: 10/9/2013 23:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
No Tokujin siete peggiorati e di molto! dammi retta...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Tokujin
Inviato: 11/9/2013 9:35  Aggiornato: 11/9/2013 9:35
So tutto
Iscritto: 28/8/2013
Da:
Inviati: 7
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Peonia, forse hai inteso male la mia frase... il NIST afferma che il crollo è avvenuto praticamente in caduta libera percui mi domandavo se chi afferma il contrario si rende conto di andare contro quello che ha affermato il NIST comunque.

peonia
Inviato: 11/9/2013 14:19  Aggiornato: 11/9/2013 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
NON CHE IO CREDA A QUELLO CHE DICE IL NIST, COME FOSSE PAROLA DI DIO....VISTO CHE DI BALLE NE RACCONTATE TANTE!
non c'è stata nessuna caduta libera, mettiti il cuore in pace e cambia schieramento...basta balle, basta manipolazioni è ora di SVEGLIARSI!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
sa90mu
Inviato: 11/9/2013 14:57  Aggiornato: 11/9/2013 14:57
So tutto
Iscritto: 27/8/2013
Da:
Inviati: 28
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
hai capito male, è perfettamente d'accordo con te

peonia
Inviato: 11/9/2013 17:19  Aggiornato: 11/9/2013 17:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
allora sorry, sono talmente "traumatizzata" che vedo debunkers ovunque, ero reduce dalla visione di Attivisimo e Mazzucco

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
ProphetOne
Inviato: 11/9/2013 18:31  Aggiornato: 11/9/2013 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: Pianeta Nibiru
Inviati: 79
 Re: "11-Septembre - Le nouveau Pearl Harbor" - ...
Scusatemi se propongo un tema che avete già dibattuto e magari mi è sfuggito.
Qualche tempo fa ho trovato molto interessante questo articolo, anche se mi lascia molti dubbi. Parla della testimonianza di un russo che si occupava di nucleare e che è sicuro che nelle TT siano state usate piccole cariche esplosive atomiche.
Che ne pensate?

http://www.vocidallastrada.com/2011/01/11-settembre-la-terza-verita.html


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