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opinione : La prospettiva temporale
Inviato da Redazione il 26/10/2013 21:20:00 (8019 letture)

AVVISO: Proiezione del film a Roma il 10 novembre.

***************

Quando si è bambini, si hanno notevoli difficoltà nell’inquadrare nella giusta prospettiva le età delle altre persone.

Quando abbiamo dieci anni, riusciamo a vedere al massimo tre o quattro categorie di età diverse dalla nostra. Ci sono “i piccoli”, ovvero quelli che hanno meno anni di noi, ci sono “quelli più grandi di noi”, che hanno magari 12 o 13 anni, ci sono “i grandi” veri e propri - una categoria che comprende indistintamente tutte le persone fra i 18 e i 45 anni - e poi ci sono “i vecchi”, che sono tutti quelli con qualche ruga sul volto ed i capelli bianchi.

Per un bambino di 10 anni non c’è nessuna differenza fra un adulto di 25 e uno di 35 anni. Per lui sono due “grandi” e basta. Per un bambino di 10 anni non c’è nessuna differenza fra un anziano di 65 anni e uno di 90: per lui sono due “vecchi” e basta. Poi, man mano che si cresce, si impara a cogliere meglio le differenze, il senso critico si affina, e cominciano le distinzioni più sottili. Quando arrivi a 20 anni sai benissimo quale sia la differenza fra corteggiare una ragazza di 18 anni e corteggiarne una di 28. (Le tue probabilità di successo diminuiscono in maniera rovinosa, con ogni anno che aggiungi alla sua età).

Man mano che cresci e diventi adulto, riesci a determinare l’età di una persona con uno scarto sempre minore, ...

... semplicemente osservandone l’aspetto esteriore. Da un certo punto in poi vedi benissimo il ragazzino di vent’anni che tenta di agganciare la 24enne, e vedi chiaramente il 38enne che cerca di darsi importanza mentre cerca di fare colpo sulla 25 enne.

Giunti poi alla gloriosa soglia dei 60, riesci anche a stabilire l’età degli altri dal volume della pancetta, dalle rughe sul volto e dalla fatica con cui affrontano una serie di scalini molto ripidi. Lo sai perchè ci sei stato anche tu, al loro posto: anche tu ti sei guardato la pancia che cresce, anche tu hai notato le prima rughe che ti spuntano sul viso, anche tu hai notato un certo affanno – fino a quel giorno sconosciuto - nel salire una scala ripida.

La stessa cosa che ci accade con l’età delle persone ci accade anche con la nostra capacità di mettere nella giusta prospettiva gli eventi della storia. Abbiamo cioè la stessa difficoltà nel giudicare le distanze temporali degli eventi passati, sia dal nostro presente, sia fra un evento e l’altro.

Quando hai dieci anni non c’è nessuna differenza temporale fra Annibale e Napoleone. Sono due personaggi storici “del passato”, che appartengono “alla storia”, ma all’interno di quella storia non riusciamo ad apprezzare la differenza fra i “2000 anni fa” di Annibale e i “200 anni fa” di Napoleone.

Tutto ciò che è avvenuto nel passato è appiattito in un’unica dimensione temporale, in una specie di “cartolina del tempo” dove Tutankamen sta tranquillamente in posa accanto a Carlomagno, e Garibaldi sta tranquillamente in posa accanto ad Anna Magnani.

Poi con il tempo inizi a distinguere un secolo dall’altro, ed inizi a distinguere le varie epoche storiche. Inizi a capire che gli Egizi vennero “molto prima” del Rinascimento, oppure che la Seconda guerra mondiale è avvenuta “molto più di recente” delle Guerre di Indipendenza.

Ma soprattutto, quando inizi a capire che esitono un “prima” e un “dopo”, cominci anche a capire che esiste una diretta correlazione fra quel prima e quel dopo.

Non ci sarebbero state le invasioni dei barbari, se non fosse prima caduto l’Impero Romano. Newton non avrebbe mai formulato le sue leggi universali, se prima Keplero e Galileo non avessero dimostrato che la terra si muove nello spazio. I Conquistadores non avrebbero mai invaso il Sudamerica, se prima gli esploratori non avessero riportato notizie su questo continente carico d’oro e abitato da “selvaggi”.

Una volta compreso che i vari eventi storici sono tutti legati da una stretta relazione causa effetto, lo studio della storia diventa decisamente affascinante, e quello che inizialmentre sembrava un quadro pieno di immagini fisse ora diventa una specie di film in continuo movimento, un flusso coerente e ininterrotto di eventi storici, tutti strettamente correlati fra loro.

Crescere significa imparare.

Il ragazzo cresce, ed impara a distinguere le varie età dei suoi simili. Il ragazzo diventa uomo, ed impara a distinguere le azioni compiute dai suoi simili nel corso della storia. L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

Massimo Mazzucco




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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
LoneWolf58
Inviato: 26/10/2013 21:18  Aggiornato: 26/10/2013 21:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …
Chi ha i denti non ha il pane...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
sonsokh
Inviato: 26/10/2013 22:40  Aggiornato: 26/10/2013 22:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

nascono nuove generazioni che deveno imparare tutto da capo
( se ne sono capaci ) e il potere se la ride...

polaris
Inviato: 26/10/2013 22:57  Aggiornato: 26/10/2013 22:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


Per la mia mente limitata esistono due opzioni:

1- La frase rimane in sospeso perché dopo la morte c'è solo il pacifico oblio.

2- Scopre ogni cosa e, unendosi alla divinità, perde ogni preoccupazione per la Terra e i suoi abitanti perché sa che prima o poi torneranno all'origine pure loro.

[ovviamente preferisco la seconda ]

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
fefochip
Inviato: 26/10/2013 23:23  Aggiornato: 26/10/2013 23:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


che questa vita è come un grande teatro ....l'avesse saputo prima se la sarebbe goduta un po di più e presa un po di meno.
che "qualcuno" glielo abbia tenuto di nascosto di proposito ?
o il coglionazzo ha fatto finta di dimenticarsene?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Triac
Inviato: 26/10/2013 23:37  Aggiornato: 26/10/2013 23:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/6/2009
Da:
Inviati: 89
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


Siamo tutti visitatori di questo tempo
di questo luogo, siamo solo di passaggio
Il nostro scopo qui è osservare
crescere, amare

Poi facciamo ritorno a casa

horselover
Inviato: 26/10/2013 23:45  Aggiornato: 26/10/2013 23:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
... in realtà il tempo è circolare

hi-speed
Inviato: 26/10/2013 23:56  Aggiornato: 27/10/2013 2:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


Esiste la pagina 47 dell'Eternità Enigmistica

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
etrnlchild
Inviato: 27/10/2013 0:26  Aggiornato: 27/10/2013 0:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

Non ha capito un cazzo.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Al2012
Inviato: 27/10/2013 0:43  Aggiornato: 27/10/2013 0:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Crescere significa imparare.

Il ragazzo cresce, ed impara a distinguere le varie età dei suoi simili. Il ragazzo diventa uomo, ed impara a distinguere le azioni compiute dai suoi simili nel corso della storia. L’uomo invecchia e muore, e scopre che …



L’uomo invecchia …. e scopre che, non sempre, imparare significa capire.

L’uomo invecchia …. e scopre che il suo fisico incomincia presentargli il conto, e scopre che la parabola discendente del proprio fisico diventa sempre più evidente

L’uomo invecchia …. e scopre che le domande che si pone sulla morte hanno un “colore” differente.

“Capire … significa trasformare quello che è"
Gianni-M71
Inviato: 27/10/2013 1:03  Aggiornato: 27/10/2013 1:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2013
Da:
Inviati: 135
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

Scopre di aver chiuso un capitolo del suo viaggio, e di stare per iniziarne un'altro. Esattamente come quello appena concluso, però diverso: in una nuova "Terra" (o magari sempre la stessa), in un nuovo corpo, in una nuova "epoca", in una nuova esistenza.

Scopre che nulla finisce e che tutto ricomicia in modo ciclico. Scopre che ogni sua Vita è solo un passaggio, una preziosa esperienza che ignaro conserverà nel più intimo cassetto della sua anima, prima di rimettersi in viaggio.
Non sa ancora il perchè, non conosce ancora i motivo di Tutto, ma proprio per questo c'è ancora tanto tempo per continuare ad imparare...e tanti viaggi ancora da fare.

Un opinione comunemente accettata non equivale automaticamente ad una Verità.
Giano
Inviato: 27/10/2013 1:30  Aggiornato: 27/10/2013 1:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

...ha recitato e imparato la sceneggiatura ma non conoscerà mai il finale.

...Annibale credeva che Napoleone e Mazzucco fossero contemporanei.

Paracelso
Inviato: 27/10/2013 2:47  Aggiornato: 27/10/2013 2:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2012
Da:
Inviati: 79
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


...non c'è niente da scoprire.
...non c'è un perché.
...tutto c'è.

Spiderman
Inviato: 27/10/2013 3:28  Aggiornato: 27/10/2013 3:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


...il "trucco" della vita è quello di rimanere bambini.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
lucred
Inviato: 27/10/2013 4:22  Aggiornato: 27/10/2013 4:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2010
Da: Milano
Inviati: 260
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


Niente.Quando è morto è morto,che deve scoprire?

spettatore
Inviato: 27/10/2013 7:41  Aggiornato: 27/10/2013 7:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: La prospettiva temporale
....e scopre che....gli sarebbe stato utile guardare "Nosso Lar". Prima.

http://www.youtube.com/watch?v=yVBCCTrGJT4


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Pyter
Inviato: 27/10/2013 9:00  Aggiornato: 27/10/2013 9:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La prospettiva temporale
Per un bambino di 10 anni non c’è nessuna differenza fra un adulto di 25 e uno di 35 anni.
Poi, man mano che si cresce, si impara a cogliere meglio le differenze, il senso critico si affina,
Quando arrivi a 20 anni sai quale sia la differenza fra corteggiare una ragazza di 18 anni e una di 28
Giunti poi alla gloriosa soglia dei 60, riesci a stabilire l’età degli altri dal volume della pancetta



E quando arrivi a 90 anni scopri che la costituzione non è la stessa di quando ne avevi 10.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Tragicomico
Inviato: 27/10/2013 9:36  Aggiornato: 27/10/2013 9:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2013
Da:
Inviati: 60
 Re: La prospettiva temporale
Scopre che in realtà questa non è stata la sua unica vita e che passato e futuro sono legati tra loro, perchè il tempo come la sua percezione, è qualcosa che appartiene all'essere umano inteso come apparato biologico. Massimo ha descritto l'evoluzione percettiva del tempo, di un qualsiasi essere umano medio. C'è chi ha una percezione ancora molto meno evoluta, e a 60 anni ancora si chiede se c'è differenza tra una figa di 20 anni e una di 40. Poi c'è chi evolve in maniera superiore alla media e percepisce non solo la differenza esteriore, ma anche quella interiore.

E' un discorso evolutivo, allo stesso modo con cui si evolve l'Universo, ci evolviamo anche noi. La società moderna (e chi la controlla) ha proprio questo timore, che troppa gente si evolvi, e quindi inizia a scorgere quelle sottigliezze che a 20 anni non noti. Ecco perchè vuole tenerci ancorati allo stato di "bimbominkia", perchè un 60enne che consuma il suo stipendio alle slot-machine, non ha forse lo stesso grado evolutivo del bimbominkia che consuma i suoi pochi averi nell'ultimo modello tecnologico con tanto di cuffie per spaccarsi meglio i timpani?

Virtus
Inviato: 27/10/2013 9:37  Aggiornato: 27/10/2013 9:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2011
Da: Lecce
Inviati: 93
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Il ragazzo cresce, ed impara a distinguere le varie età dei suoi simili. Il ragazzo diventa uomo, ed impara a distinguere le azioni compiute dai suoi simili nel corso della storia. L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


... ora è veramente libero.

invisibile
Inviato: 27/10/2013 9:39  Aggiornato: 27/10/2013 9:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

...non è quello che credeva di essere.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Dar56
Inviato: 27/10/2013 10:51  Aggiornato: 27/10/2013 10:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


....che era tutto un sogno e che la morte non esiste!!

Ps: un altro bellissimo articolo. Grazie.

If it's got atoms it isn't real.
peonia
Inviato: 27/10/2013 11:34  Aggiornato: 27/10/2013 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che...

"Molte volte credete di aver trovato un filo molto lungo per seguire la traccia di un vostro ideale; poi il filo si spezza o si annoda ed allora non comprendete più se dovete fermarvi o se dovete sciogliere questo nodo. E per lungo tempo siete imbarazzati come fanciulli.
Poi avviene qualcosa che non è nelle vostre possibilità, non è nella vostra mente - che voi chiamate destino - che scioglie i nodi o ravvicina i fili.
Le creature proseguono il cammino, seguitano sicure e non ricordano né la traccia della rottura, né la traccia della cicatrice e, a distanza di tempo, il filo sembra una linea ininterrotta d'amore.
Così è per tutti.

Quando tornerete in Alto, dopo i tanti punteggiamenti di vite, dopo i tanti nodi, dopo i tanti strappi, dopo i tanti riprendere, vi accorgerete del miracolo che il Padre compie in voi, cioè dell'appianare la vostra strada, di ricollegare i fili, dello sciogliere i vostri nodi, e vi parrà come un lungo tappeto d'amore steso ai vostri piedi.
Allora e solamente allora, vi renderete conto dell'immensa opera del Padre che ha eseguito tutto il proprio ricamo senza mai strappare i vostri fili, perché - dall'una all'altra congiuntura - metteva il riposo che da una vita all'altra occorre."

(da Ricezioni spiritiche Maggio 1953)

Ho riportato questa "ricezione" perchè mi è sempre piaciuta molto, e la frase interrotta di Massimo me l'ha ricordata in quanto è il mio pensiero, che ho visto in qualche modo condiviso da altri, ma invece di dirlo con parole mie - senz'altro meno poetiche - ho preferito condividerla con voi, così.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
ayarbor
Inviato: 27/10/2013 13:09  Aggiornato: 27/10/2013 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

La proiezione è differente rispetto a quello con cui si è sempre cercato di trarre una stima.
L'attimo di adesso è eterno.
(È da questo che dipende ciò che immaginiamo come futuro ed è lo stesso dal quale è dipeso quel che noi proiettiamo come passato).

Piramis
Inviato: 27/10/2013 15:03  Aggiornato: 27/10/2013 15:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …

... ogni lasciata è persa

Hakuna Matata
ELFLACO
Inviato: 27/10/2013 16:16  Aggiornato: 27/10/2013 16:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


... cosa vuol dire finire!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
paulop
Inviato: 27/10/2013 16:20  Aggiornato: 27/10/2013 16:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/12/2007
Da:
Inviati: 40
 Re: La prospettiva temporale
e scopre che …

"We are not stuff that lasts, but patterns that repeat."

VIMS
Inviato: 27/10/2013 16:40  Aggiornato: 27/10/2013 16:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Il ragazzo cresce, ed impara a distinguere le varie età dei suoi simili. Il ragazzo diventa uomo, ed impara a distinguere le azioni compiute dai suoi simili nel corso della storia. L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


Questa umanità umiliata dal volere di pochi è in realtà un piccolo tassello di un Universo immenso, in continuo mutamento. Le nostre aspirazioni, come genere umano, dovrebbero essere puntate ad ANNI LUCE dal nostro giardino, ed invece...

Ottimo spunto Max!

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
Marzo
Inviato: 27/10/2013 17:47  Aggiornato: 27/10/2013 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/4/2008
Da:
Inviati: 242
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


La vita è semplicemente un sogno.

In un mondo in cui le guerre sono chiamate missioni di pace, i mercenari sono diventati contractors, i partigiani diventano terroristi, gli onnivori mangiatori di carogne, io sono fiera di essere una"complottista".

Fiammifero
Sguerguenz
Inviato: 27/10/2013 18:36  Aggiornato: 27/10/2013 18:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2011
Da:
Inviati: 129
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che...


Life is a state of mind

Chi non conosce la verità è uno stolto, ma chi, conoscendola, la chiama menzogna è un delinquente. Bertolt Brecht
Slobbysta
Inviato: 27/10/2013 19:08  Aggiornato: 27/10/2013 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: La prospettiva temporale
Qui, si, che vale sottolineare la teoria dalla pratica...articolo che ha un senso, solo se si risponde picche! Ci sono talmente tante varianti...L'intelligenza, il tipo di mestiere, la genetica, l'ambiente, la cultura...che sostenere la tesi dell'articolo è come sostener la superficialità ...perché nel profondo...l'unica cosa che ha senso è la qualità della MEMORIA...dopo di che, il senso dell'invecchiare è solo la capacità di rinunciar al proprio ego e capir che il se stesso è solamente quello che si è raccattato durante la vita!

Davide71
Inviato: 27/10/2013 19:18  Aggiornato: 27/10/2013 19:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Il ragazzo cresce, ed impara a distinguere le varie età dei suoi simili. Il ragazzo diventa uomo, ed impara a distinguere le azioni compiute dai suoi simili nel corso della storia. L’uomo invecchia e muore, e scopre che …


...per tutta la sua vita non aveva mai capito niente!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Maxwell38
Inviato: 27/10/2013 19:39  Aggiornato: 27/10/2013 19:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: La prospettiva temporale
Magari uno non invecchia, viene colpito da un fulmine che ti lascia con le scosse per ore.... tecnicamente sei morto, i medici lo certificano ma...........

http://www.parrocchiasanmichele.eu/phocadownload/Ebook/Testimonianza%20di%20Gloria%20Polo.pdf

clausneghe
Inviato: 27/10/2013 20:39  Aggiornato: 27/10/2013 20:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La prospettiva temporale
L’uomo invecchia e muore, e scopre che …
Che scopre?
Come disse Don Juan: L'unico momento davvero importante per un uomo, è il momento della propria morte.
Sono curioso di "squarciare il velo".

mirco
Inviato: 28/10/2013 5:59  Aggiornato: 28/10/2013 6:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

L’uomo invecchia e muore, e scopre che …





Scopre che l'unica certezza è la morte.
Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?
Certamente non lievitare, certamente non lanciare fulmini dalle mani, certamente non trasformare in oro le pietre. Quale sarebbe la prova per avere la certezza dell'onnipotenza della persona/entità che si dichiara Dio/Onnipotente?
Ci sarebbe sempre la possibilità che un straordinario "prestigiatore" possa manipolare la mente tanto da vedere gli asini volare. Ma secondo me ci sarebbe una sola richiesta che nemmeno un abilissimo prestigiatore potrebbe far illudere di esaudire: Resuscitare i genitori o il coniuge o il figlio o un qualunque parente stretto la cui morte ha straziato il "cuore" ( per i single ed i solitari basta un vicino di casa morto sotto il treno 2 anni prima suicida od il fruttivendolo del piano di sotto morto d'infarto dopo aver pagato l' imu o la tares)... basterebbero pochi attimi per rendersi conto che nessuna manipolazione del pensiero potrebbe dare l'illusione del loro ritorno alla vita.

Redazione
Inviato: 28/10/2013 8:10  Aggiornato: 28/10/2013 8:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La prospettiva temporale
MIRCO: "Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?"

Io capovolgerei il teorema, e farei questa domanda: sai spiegarmi come possa essere comparso l'uomo sulla terra SENZA un progetto creatore?

Poi mi siedo sulle sponde dello stagno primordiale ed inizio ad attendere la risposta. Che non arriverà mai.

mangog
Inviato: 28/10/2013 8:36  Aggiornato: 28/10/2013 11:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La prospettiva temporale
Anche se in ritardo saluto il Boss.
Bentornato in Italia.

Citazione:

Poi mi siedo sulle sponde dello stagno primordiale ed inizio ad attendere la risposta. Che non arriverà mai.


E senza la canna da pesca per passare il tempo..

Tianos
Inviato: 28/10/2013 8:38  Aggiornato: 28/10/2013 8:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: La prospettiva temporale
concordo ...uno dei paradossi scientifici della teoria del brodo primordiale è che proteine e RNA, avrebbero dovuto formarsi nello stesso istante e nella sequenza giusta in modo complementare.
Ossia senza proteina non poteva esistere RNA e senza RNA non avrebbero potuto esistere una produzione di proteine.
Tutto questo senza contare poi che tali fattori sarebbero "evaporati" senza una cellula che li protegga sagli agenti esterni.

mangog
Inviato: 28/10/2013 9:40  Aggiornato: 28/10/2013 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La prospettiva temporale
Mi sembra che gli aminoacidi possano formarsi spontaneamente in condizioni paricolarissime in laboratorio. E per quanto riguarda le proteine? Si sono formate causalmente in laboratorio proteine uguali a quelle riscontrabili in natura ?
Detto questo il passo dalla semplice proteina al successivo ( l'autoreplicazione ?) penso sia ancora più improbabile. E così via per tutti i passi successivi.

Slobbysta
Inviato: 28/10/2013 11:19  Aggiornato: 28/10/2013 11:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: La prospettiva temporale
...al Webmaster...

...il progetto è esattamente il contrario...VISTO L'INSOPPORTABILITÀ DI "DIO" ALLA CONSAPEVOLE ETERNITÀ, PREFERISCE SFASCIARSI PIUTTOSTO CHE AFFRONTAR CON CONSAPEVOLEZZA COSA SIGNIFICHI AD ES. la metà della metà, periodico...logico noooooo?


{Dio=(unione del "tutto" in armonia)}

toussaint
Inviato: 28/10/2013 11:33  Aggiornato: 28/10/2013 11:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: La prospettiva temporale
l'uomo invecchia e muore e scopre che...
dall'altra parte, ad accoglierlo nel suo infinito amore, c'è...
SE' STESSO!
(dalla Bibbia secondo Kubrick)

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Nieuport
Inviato: 28/10/2013 15:42  Aggiornato: 28/10/2013 15:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La prospettiva temporale
Rabbrividisco: Mazzucco scrive:
Io capovolgerei il teorema, e farei questa domanda: sai spiegarmi come possa essere comparso l'uomo sulla terra SENZA un progetto creatore?
Il vecchio mangiapreti sarebbe quindi uno che crede all’Intelligent Design? Non sa che, anche se la ragione e la scienza portano a credere l’ID un’ipotesi più sostenibile di quella della casualità darwiniana, così sta per commettere un crimine ancora peggiore del complottismo 11/9 o di altri peccati d’opinione? Vuole forse tirarsi addosso le critiche dei vari Corrado Augias e della correttezza politica darwiniana?
Si renda conto di cosa ciò comporta. Credere che un progetto creatore ha fatto comparire l’uomo, implica che tutti gli uomini sono uguali, in quanto fatti a immagine e somiglianza di quel progetto. Invece credere all’evoluzionismo darwiniano significa giustificare che il più forte prevale, e quindi è giusto che qualcuno abbia miliardi e molti altri non abbiano cibo da mangiare né acqua da bere.

mangog
Inviato: 28/10/2013 15:56  Aggiornato: 28/10/2013 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La prospettiva temporale
Mazzucco e tanti altri si fanno questa semplice domanda: Qualcuno riesce a dimostrare che il caso è tanto quanto basta perchè molecole vaganti si uniscano per formare aminoacidi e poi proteine e poi le prime forme di materiale genetico con possiblità di replicazione?
Quando da un punto di vista probabilistico il risultato è improbabilissimo oltre ogni misura quali sarebbero le conclusioni ? Aspettare sulla riva dello stagno ?
Mazzucco ha semplicemente detto che la scienza non sa dare una risposta. Punto.
E' ignorante ( senza offesa ) perchè non è al corrente sulle ultime novità scientifiche in biologia per quanto riguarda l'abiogenesi? ? Bene .. che vengano rese pubbliche in questo sito.. sono molto curioso anche io.
I fans di Augias Odifreddi e Piero Angela dovrebbero argomentare con sicurezza scientifico-matematica la loro "fede" nelle loro "illuminate" convinzioni. I numeri sono la forma di linguaggio per eccellenza che può mettere d'accordo tutti quanti. Il calcolo probabilistico rientra nell'ambito del "linguaggio" numerico.

Nieuport
Inviato: 28/10/2013 16:14  Aggiornato: 28/10/2013 16:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La prospettiva temporale
Premesso che non so cosa sia l’abiogenesi, nè ci tengo a saperlo, il punto è proprio quello, che i dubbi sul darwinismo vanno contro una “fede” in convinzioni “illuminate”. Chi ci comanda è ben contento dell’imposizione di certe convinzioni, nè gli dispiace che a loro si riferisca come agli “Illuminati”.
Con una distinzione, che almeno Odifreddi e Piero Angela sono simpatici, mentre il tuttologo Augias (che mo è diventato pure esperto in musica sinfonica e lancia una nuova linea di DVD) no.

toussaint
Inviato: 28/10/2013 16:33  Aggiornato: 28/10/2013 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
MIRCO: "Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?"


Semplice:
"Come ti chiami?"
Se è veramente Dio ti potrà rispondere in un solo modo, sapendo chi ha davanti e volendo comunicarti l'unica verità possibile, qualora esista una Verità.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
mirco
Inviato: 29/10/2013 4:46  Aggiornato: 29/10/2013 6:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 28/10/2013 8:10:21

MIRCO: "Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?"

Io capovolgerei il teorema, e farei questa domanda: sai spiegarmi come possa essere comparso l'uomo sulla terra SENZA un progetto creatore?

Poi mi siedo sulle sponde dello stagno primordiale ed inizio ad attendere la risposta. Che non arriverà mai.


Indubbiamente concordo con te. Potrei stare seduto sulle sponde dello stagno per il doppio degli anni dell'universo senza vedere formarsi per caso qualche essere vivente
Aggiungo che l'universo funziona egregiamente anche senza la nostra creazione. Dunque perché siamo stati creati ?
Sono domande la cui risposta non può venire dalla scienza empirica.
C'è stata una trasmissione dove il fisico Krause insieme a Hawking, a corto di argomentazioni filosofiche, dicevano al pubblico in maniera intellettualmente disonesta che la filosofia è morta, rimpiazzata dalla fisica che riesce dare risposta alle fondamentali domande dell'uomo: Perché siamo nati.. quale scopo abbiamo.. ecc ecc.
I due scienziati presi dalla foga hanno anche sostanzialmente sostenuto che NON E' NECESSARIA nessuna creazione perché le nuove scoperte della fisica hanno dimostrato che l'universo è un conseguenza inevitabile di queste leggi e che può essere stato creato ( forma passiva .. un lapsus ? ) dal nulla.
Inutile dire che non serviva Kant o Aristotele per smontare le opinioni dei due ( spacciate per verità acquisite ) sull'universo nato dal nulla come conseguenza inevitabile delle leggi della fisica, perché le moderne teorie quantistiche non hanno nulla da dire a proposito di quei campi da dove provengono, o di perché il mondo dovrebbe essere costituito da particolari tipi di campi, o del perché avrebbe dovuto esserci un mondo, in primo luogo. " Fine della storia"

toussaint
Inviato: 29/10/2013 10:19  Aggiornato: 29/10/2013 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: La prospettiva temporale
mirco, se la metti sulla filosofia, allora l'unica spiegazione che non sia in contraddizione con sè stessa è (come avevo suggerito in precedenza in maniera subliminale):
CHE DIO SEI TU E IL MONDO E' UN PARTO DELLA MENTE DI DIO, OSSIA DELLA TUA...
ogni altra considerazione è facilmente debunkabile, ad esempio il creazionismo classico, noi non possiamo essere stati creati da Dio ed essere dversi da Lui.
o meglio, ciò può essere avvenuto ad una sola condizione, che con l'atto stesso della Creazione, Dio abbia posto fine a sè stesso come Essere infinito e omnicomprensivo.
Dunque, se l'Uomo è stato creato da Dio, quel Dio non esiste più e la Sua fine è stata sancita dall'atto stesso della Creazione.
E' questo, probabilmente, il senso da dare al Sacrificio Divino di cui parlano le Sacre Scritture.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
etrnlchild
Inviato: 29/10/2013 10:23  Aggiornato: 29/10/2013 10:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: La prospettiva temporale
La prospettiva temporale può anche essere considerato un falso problema.

Esiste se le vicende del mondo, come l'essere umano le vede, sono inquadrate in una prospettiva costante di inizio e fine. D'altra parte tutto ciò che osserviamo ci suggerisce questo, in particolare la morte, la fine della *nostra* esistenza terrena.

La scienza e' sovrastruttura creata dall'uomo. Interessante cercare in essa tutte le risposte. Insomma si deve cercare di capire qualcosa che esiste e funziona, una sorta di reverse engineering. Non facile. Prendere coscienza di questa limitazione mi sembrerebbe un buon punto di partenza.
La creazione dal NULLA detta da uno scienziato mi fa sorridere, considerando che se la scienza e' materia rigorosa non può derogare ai suoi principi fondamentali, e se c'e' un principio che ancora non e' stato confutato e' proprio quello della conservazione dell'energia. Ergo questo NULLA e' veramente poco scientifico.
Una volta preso coscienza di questo l'uovo e la gallina cominciano a tremare e con loro lo scienziato, o non scienziato, che si affanna a cercare il Principio, arrivandoci a pochi nanosecondi *dopo*, mentre il *prima* non essendo scientificamente sondabile viene allegramente tolto dall'analisi con un bel colpo di rasoio e tutto funziona...oppure spostando il problema ad energie "parallele". E siamo da capo a quindici. Se è alla logica a cui facciamo principalmente appello, non se ne esce.

-----------------

L'essere umano e' probabilmente un essere privilegiato perchè può interrogarsi su stesso. Lo frega la coscienza di sé...
Non sappiamo se anche altri esseri viventi su *questo pianeta* lo fanno, di certo non ce lo hanno comunicato.

Ritornando al falso problema del tempo: se questo di fatto non esistesse ma fosse solo una nostra (errata) percezione, le domande relative al "prima e dopo" perderebbero di significato.

Perchè se non esiste, non c'e' alcuna FINE e alcun INIZIO, ergo non c'e' alcuna creazione ma solo eventualemente trasformazione. Questo soddisferebbe perfettamente il principio della conservazione dell'energia, e anche la logica:
se non c'e' non si può rompere, ergo non costituisce problema.

Perchè l'Universo, con tutta probabilità, va avanti anche se domani un metorite colpisce il nostro pianeta e l'essere umano scompare, insieme a tutte le sue domande...e pure le risposte.

O qualcuno pensa che un principio di creazione o un qualche dio possa deviarlo dalla sua traettoria? Perche' per il disegno intelligente questo non era previsto? Certo sarebbe davvero poco intelligente se mandasse all'aria tutta la sua fatica, il suo "miglior" e meglio congeniato prodotto.
Ogni risposta è bene accetta.


L'essere umano, una goccia, quando muore ritorna oceano, e quando sei oceano perdi la tua identità e coscienza di goccia.
Di fatto quindi non c'e' alcuna fine, ma solo trasformazione.

La perdità d'identità fa rodere il culo a molti. Vuoi mettere? Tutta la fatica che hai fatto per costruirla, una vita intera, e tutto in fumo?
Ritorno nell'oceano un par di palle, io voglio la mia identità prima e dopo.
Ed ecco a voi: le religioni, che fanno di tutto per conservarla.

La logica perde, l'ego e le religioni vincono.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
P.K.89
Inviato: 29/10/2013 11:09  Aggiornato: 29/10/2013 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Autore: Redazione Inviato: 28/10/2013 8:10:21

MIRCO: "Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?"

Io capovolgerei il teorema, e farei questa domanda: sai spiegarmi come possa essere comparso l'uomo sulla terra SENZA un progetto creatore?

Poi mi siedo sulle sponde dello stagno primordiale ed inizio ad attendere la risposta. Che non arriverà mai.


Bellissima risposta Massimo. Ti faccio una domanda.

Hack o Zichichi?

mirco
Inviato: 29/10/2013 13:18  Aggiornato: 29/10/2013 13:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

Autore: P.K.89 Inviato: 29/10/2013 11:09:46

Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 28/10/2013 8:10:21

MIRCO: "Faccio una domanda: Se un giorno si incontrasse una persona/entità che si dichiara essere Dio o l' Onnipotente e si volesse avere la certezza di quello che lui dichiara di essere, ovvero Dio, - quale sarebbe la domanda ?"

Io capovolgerei il teorema, e farei questa domanda: sai spiegarmi come possa essere comparso l'uomo sulla terra SENZA un progetto creatore?

Poi mi siedo sulle sponde dello stagno primordiale ed inizio ad attendere la risposta. Che non arriverà mai.


Bellissima risposta Massimo. Ti faccio una domanda.

Hack o Zichichi?



Chi dei due ha una risposta ?

ohmygod
Inviato: 29/10/2013 14:29  Aggiornato: 29/10/2013 17:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La prospettiva temporale
Promemoria per smemorati.
Non ho una immagine di me eppure "tutti" di me hanno una loro immagine.
Io di voi non ho nessuna immagine in quanto voi siete l' immagine che vi siete fatti di me.
Complicato da comprendere anche questo?

i quelli con le loro "maniera subliminale"..
Good Thing
ah ah ah

ED.it
me ne ero dimenticato in effetti "Promemoria per smemorati" non era rivolto a voi ma a lui.
In verità gli chiesi Dio come hai fatto a crearci?.
Lui candido se ne venne con un:" sai Margò è passato così tanto tempo che non me lo ricordo più".
In verità la risposta mi rese oltremodo euforico, per la prima volta la fortuna di incontrare qualcuno più smemorato di me.

P.K.89
Inviato: 29/10/2013 18:06  Aggiornato: 29/10/2013 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La prospettiva temporale
mirco
Citazione:
Chi dei due ha una risposta ?


Se non ti va di documentarti direttamente sul loro pensione, posso provare a fartene una sintesi veloce io.

La Hack è un atea, e per lei siamo frutto del "caso"

Per Zichichi c'è un creatore.

Questo semplificando molto il tutto.

Zichichi come ha fatto Mazzucco, pone una domanda, se Dio non esiste cosa ha dato origine a tutto?

horselover
Inviato: 29/10/2013 20:20  Aggiornato: 29/10/2013 20:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
e dio chi l'ha creato? l'uomo

horselover
Inviato: 29/10/2013 20:35  Aggiornato: 29/10/2013 20:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
zichichi è un piero angela al quadrato, la hack almeno è onesta

ohmygod
Inviato: 29/10/2013 23:46  Aggiornato: 29/10/2013 23:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La prospettiva temporale
Horselover
e dio chi l'ha creato? l'uomo

Schiocchino:Noi:Ihsrael.

Good Thing
ah ah ah

Al2012
Inviato: 30/10/2013 1:27  Aggiornato: 30/10/2013 1:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La prospettiva temporale
Secondo me:

La scienza, la religione, la filosofia, in generale tutte le espressioni del pensiero umano sono un frutto dovuto al superamento di una “soglia” che è frapposta tra l’essere cosciente e l’essere autocosciente.
Porsi determinate domande e cercare le risposte è la diretta conseguenza del passaggio di questa (ipotetica) soglia.

La “cognizione” del tempo è soggettiva ed è percepita in base alla consapevolezza che si manifesta in una determina specie vivente che, in modo collettivo, la percepisce come se fosse oggettiva, percezione errata perché tale presunta oggettività è circoscritta solo nell’ambito della consapevolezza collettiva che caratterizza la determina specie vivente.

L’errore è applicare una percezione temporale soggettiva di specie a “qualcosa” che è fuori da questa logica percettiva di specie.
Il nostro punto d’osservazione non è esterno a questo “qualcosa”, ma n’è parte, e i limiti della “finestra” da cui noi osserviamo sono determinati dalla nostra consapevolezza.

Un altro errore di percezione è il considerare la dimensione materiale come il fulcro dell’universo, come se questa materialità sia l’unica espressione di tale universo.
Questa percezione errata, o per meglio dire incompleta, ci porta verso una serie d’altre percezioni falsate, perché pone il punto da cui osserviamo all’interno di una “finestra” che limita la nostra visuale.

Questa visione limitata, e il pensiero della centralità della materia ci portano a credere che la manifestazione della vita sia una conseguenza della “densità” materiale. Ci porta a pensare che la vita esita perché esiste la materia, senza un’espressione materiale, un’espressione corporea, la vita non potrebbe esistere.

A questo punto mi domando che cosa da alla materia questa supremazia? Che cosa ci fa credere che la materia sia il supporto fondamentale della manifestazione della vita?

Se guardiamo la struttura molecolare ci accorgiamo che è composta d’atomi, e l’atomo è composto per il 99,99999% di spazio.
Il mondo materiale in cui viviamo è soprattutto spazio. Uno spazio con una piccola vibrazione che percepiamo come materia.

Questo mi fa pensare che noi siamo soprattutto “spazio”, non è la materia a definire lo spazio, ma è la materia ad essere definita dallo spazio.
Forse è lo spazio a definire la struttura atomica, forse il mezzo è lo spazio e la parte materiale dell’atomo è una infinitesima parte che oscilla, vibra al suo interno.
Forse è lo spazio a collegare l’esistente, forse è nello spazio che risiede l’energia e l’informazione che si manifesta come vita.

Quindi non è la materia che supporta la vita, ma è la vita che supporta la materia.
E’ la vita che racchiude in lei l’energia vitale (che potrei definire anche coscienza) e l’informazione che danno forma alla materia.

“Capire … significa trasformare quello che è"
mirco
Inviato: 30/10/2013 3:16  Aggiornato: 30/10/2013 3:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:


Autore: horselover Inviato: 29/10/2013 20:35:43

zichichi è un piero angela al quadrato, la hack almeno è onesta



Tutta l'onestà della Hack serve a qualcosa per formulare una risposta scientifica sulla comparsa dell'universo della vita e dell'uomo quando è proprio la matematica a definire impossibile la comparsa casuale della vita come noi la conosciamo?
Dovrebbe essere prioritario per l'uomo di scienza fondare le proprie convinzioni sulla verità dei numeri. Così dicendo trovo che sia più "disonesta" la Hack che non Zichichi perché lei volutamente non prende in considerazione il risultato del calcolo probabilistico.

Citazione:

Questo mi fa pensare che noi siamo soprattutto “spazio”, non è la materia a definire lo spazio, ma è la materia ad essere definita dallo spazio.


Con tutto il rispetto per le tue originali considerazioni trovo che sia un errore abbastanza evidente definire la materia come conseguenza dello spazio.
Se fosse vera la tua ipotesi e visto che lo spazio si trova ovunque, ci sarebbe materia equamente distribuita in ogni dove. Noi sappiamo che la materia non è equamente distribuita.

Nieuport
Inviato: 30/10/2013 10:02  Aggiornato: 30/10/2013 10:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La prospettiva temporale
Di nuovo una discussione (come quella su Priebke) in cui i giovani discutono come fosse la prima volta questioni che i vecchi avevano già discusso, negli stessi termini, 50 o 500 anni fa.
P.K.89 ha il pregio di portare la discussione ai suoi termini iniziali, ma nella coda sbaglia. Zichichi forse pone la domanda, se Dio non esiste cosa ha dato origine a tutto? Ma la domanda di Mazzucco è diversa, ed è: come può l’uomo essersi evoluto per sola casualità? Non sta parlando di chi ha creato l’universo, il big bang o cosa, ma se la vita è casuale o ha un progetto.
L’esistenza di Dio può essere non anteriore alla creazione ma contemporanea, ossia essere un’intelligenza cosmica, il pensiero che tiene insieme gli atomi e le costellazioni, impedendogli di essere caos, e che ha dato origine non al tutto, ma alla vita. Come dicono i Massoni, Dio sarebbe non il creatore ma il grande architetto dell’universo.
Comunque ripeto, la questione è politica. Il darwinismo è stato imposto come fede, come sempre con l'entusiastico appoggio della sinistra progressista, perchè è funzionale al capitalismo anglosassone.

P.K.89
Inviato: 30/10/2013 12:58  Aggiornato: 30/10/2013 12:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La prospettiva temporale
horselover

Il tema del confronto tra i due è sulla questione dio.
Per cui sul pieroangela al quadrato non voglio addentrarmi.

Poi su cosa sarebbe onesta non o disonesto non mi è chiaro.


Sulla questione di chi ha creato Dio, credo che a questo punto sfugga proprio il significato del termine Dio.

Per Dio si intende un entità che era, che sarà e che è sempre stata. Esula il concetto di nascita e conseguentemente di morte.
Non è come dire è nato prima l'uovo o la gallina.
Chiaramente si definisce Dio come quell'entità che proprio rompe questo schema e ha dato inizio al cerchio della vita che vale per tutto il resto, compreso l'universo, ma che ovviamente esclude se stesso.

Dire che siamo frutti del caso, può anche esser una verità, possiamo dire che siamo figli delle stelle o frutto del caso dopo infiniti intrecci di materia. Ma ritorna sempre il punto, la materia primordiale come è comparsa la prima volta dal nulla?

Il fatto che io non possa "vedere" un campo magnetico non significa che non esiste, anche se non so spiegarmi come questo sia possibile. Stà alla scienza spiegare e trovare le leggi che regolano il fenomeno. Ma non posso dire no non c'è nessuna forza che agisce tra due magneti perchè non la so spiegare.

Stesso discorso, non posso dire no non esiste un entità che ha creato la materia dal nulla perchè io non riesco a spiegarla e percepire. E badiamo bene non è un atto di fede, è un atto di logica. Quando spiegheremo come o cosa ha dato inizio alla materia, dovremmo spiegare cosa ha dato vita al creatore della materia. E così via all'infinito. Il concetto di Dio serve a spezzare il cerchio

Stampede
Inviato: 30/10/2013 17:16  Aggiornato: 30/10/2013 17:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/11/2006
Da:
Inviati: 53
 Re: La prospettiva temporale
Vedere il film "Cloud Atlas" dei fratelli Wachowski per avere un'idea sulla questione. ^__^

horselover
Inviato: 30/10/2013 19:09  Aggiornato: 30/10/2013 19:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
disonesto è chi intrallazza, onesto chi non lo fa. non sapendo le risposte a certe domande abbiamo creato dio per semplificare.

horselover
Inviato: 30/10/2013 19:12  Aggiornato: 30/10/2013 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
la matematica non dice che impossibile che la vita possa crearsi per lo scontro casuale di molecole, ma che ci vuole un tempo enorme, molto superiore all'età stimata del pianeta terra

horselover
Inviato: 30/10/2013 19:15  Aggiornato: 30/10/2013 19:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
dio non è sempre stato, ha poco più di cinquemila anni, prima era femmina

ohmygod
Inviato: 30/10/2013 19:36  Aggiornato: 30/10/2013 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La prospettiva temporale
ED.it
Melafonia & Melafonini

First lesson
no jobs, just edit you know?

Pyter
Inviato: 30/10/2013 20:41  Aggiornato: 30/10/2013 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La prospettiva temporale
Papa Francesco: "Pronto?" Chi parla?"
Dio: "Che vuoi, Francesco?"
Papa Francesco: "Sei Tu?"
Dio: "Hai ancora dei dubbi in proposito?"
Papa Francesco: "No, certo che no."
Dio: "Perché non ti colleghi con me senza telefono come fanno tutti?"
Papa Francesco: "Non riesco a farlo. Non capisco."
Dio: "Davvero? Ti ho detto che non voglio che telefoni."
Papa Francesco: "E' una cosa importante."
Dio: "Lo sai che la linea è intercettata, si?"
Papa Francesco: "Ops! Davvero? Allora scusa...!"
Tuu tuu tuu tuu tuu tuu tuu...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Slobbysta
Inviato: 30/10/2013 22:15  Aggiornato: 30/10/2013 22:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: La prospettiva temporale
P.K.89 Girala come vuoi, ma il tuo ragionamento fa cannibalismo filosofico...chi ha creato "Dio", è proprio il motore di questo circolo vizioso...già per un essere umano immaginare l'eternità, c'è da impazzire..immaginiamoci un intero sistema armonico davanti allo spettro del, per sempre...e ignorare che significhi il paradosso del, dall'inizio! È consequenziale domandarsi chi ha fatto chi, all'infinito...è per quello che "Dio" si è "rotto"...per andar a cercarsi come due palline di mercurio che si attraggono.. e quando si sarà ricomposto..continuerà il circolo vizioso "rompendosi" di nuovo e scordandosi come unità, ma lasciando una memoria per ogni coccio...tipo puzzle

mirco
Inviato: 31/10/2013 4:18  Aggiornato: 31/10/2013 4:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

Autore: horselover Inviato: 30/10/2013 19:12:35

la matematica non dice che impossibile che la vita possa crearsi per lo scontro casuale di molecole, ma che ci vuole un tempo enorme, molto superiore all'età stimata del pianeta terra



Le proteine indispensabili alla vita hanno molecole molto complesse. Che probabilità ci sono che anche solo una semplice molecola proteica si formi per caso in un brodo organico? "Tutti" ammettono che le probabilità sarebbero soltanto una su 10 elevato alla 113 (1 seguito da 113 zeri) o ancora di più Ma qualsiasi evento le cui probabilità di verificarsi siano anche solo una su 10 elevato alla 50 viene scartato dai matematici nella convinzione che non si verificherà mai.
Alcune proteine servono come materiali strutturali e altre come enzimi. Queste ultime accelerano le reazioni chimiche necessarie alla vita cellulare. Senza questo aiuto la cellula morirebbe. Le proteine enzimatiche necessarie al suo funzionamento non sono poche: ne servono migliaia. Che probabilità ci sono che venissero a trovarsi tutte insieme per caso? Una su 10 elevato 40.000! “Una probabilità così smisuratamente piccola”, che non vi si potrebbe far fronte neppure se l’intero universo fosse formato da un brodo organico”. altro che lo stagno.
Le probabilità della FORMAZIONE CASUALE DELLE PROTEINE NECESSARIE PER LA VITA sono dell'ordine di una su 10 elevato a 50.000... In realtà le probabilità sono ancora inferiori. La cellula deve essere circondata da una membrana. Ma questa membrana è estremamente complessa, formata da molecole proteiche, zuccheri e grassi.
Per dare l'idea della grandezza di 10 elevato alla 50.000 si pensi che il numero di tutte le particelle elementari dell'universo, comprese quelle della materia oscura, non arrivano a 10 elevato alla 100.
Per adesso questa è l'unica certezza: La vita non può essere stata creata dal "caso".
Nemmeno nei laboratori più avanzati sono riusciti a "creare" la vita, e non c'è motivo per credere che ci possano riuscire nei prossimi DECENNI O SECOLI.
Meglio Zichichi meglio la Hack ( che è smentita dai numeri ) o meglio non prendere posizione ed aspettare risposte dalla scienza ?

P.K.89
Inviato: 31/10/2013 19:22  Aggiornato: 31/10/2013 19:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Autore: horselover Inviato: 30/10/2013 19:12:35

la matematica non dice che impossibile che la vita possa crearsi per lo scontro casuale di molecole, ma che ci vuole un tempo enorme, molto superiore all'età stimata del pianeta terra


Bene e queste molecole che si sono scontrate, quando e come nascono?

Attendo risposta...

Ah e che Dio sia maschio o femmina, è come parlare di divinità. Andiamo sulla mitologia.

Il mio discorso sul creatore non si riferiva alla diatriba cattolica. Io parlavo di Dio come l'entità che ha creato la materia, non parlo di uomo di piante, di terra, di stelle. Ma di materia.

P.K.89
Inviato: 31/10/2013 19:40  Aggiornato: 31/10/2013 19:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
Autore: Slobbysta Inviato: 30/10/2013 22:15:35

P.K.89 Girala come vuoi, ma il tuo ragionamento fa cannibalismo filosofico...chi ha creato "Dio", è proprio il motore di questo circolo vizioso...già per un essere umano immaginare l'eternità, c'è da impazzire..immaginiamoci un intero sistema armonico davanti allo spettro del, per sempre...e ignorare che significhi il paradosso del, dall'inizio! È consequenziale domandarsi chi ha fatto chi, all'infinito...è per quello che "Dio" si è "rotto"...per andar a cercarsi come due palline di mercurio che si attraggono.. e quando si sarà ricomposto..continuerà il circolo vizioso "rompendosi" di nuovo e scordandosi come unità, ma lasciando una memoria per ogni coccio...tipo puzzle


Il mio credere in un Dio, è proprio per rompere il cannibalismo filosofico, perchè identifico in Dio come quell'entità che non è stata creata.
Dio nel mio credo è come il punto in geometria.
E' come guardare al microscopio un pezzo di terra. C'è sempre una parte più piccola che forma quella più grande sino ad arrivare agli atomi che sono ancora suddivisi in particelle sub atomiche e magari si scoprirà che ci sono ancora parti più piccole e così via. Dio è il punto che non puoi dividere, ma che non puoi neanche definire.

Ma dire che tutto è frutto del caso è falso. Perchè forse la vita è frutto del caso, per un insieme di combinazioni, ma per dar inizio al caso bisogna avere le molecole da far scontrare.

Redazione
Inviato: 31/10/2013 19:51  Aggiornato: 31/10/2013 19:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La prospettiva temporale
NIEUPORT: "Il vecchio mangiapreti sarebbe quindi uno che crede all’Intelligent Design?"

Io non sono un "credente", sono un "convinto".

E' tutta un'altra cosa.

peonia
Inviato: 31/10/2013 20:06  Aggiornato: 31/10/2013 20:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La prospettiva temporale
Io non sono un "credente", sono un "convinto".

bella questa!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
horselover
Inviato: 1/11/2013 9:38  Aggiornato: 1/11/2013 9:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
in questo campo è possibile avere solo opinioni e non certezze, ma la materia a quanto pare è formata da vibrazioni di onde e per la maggior parte è fatta di niente

invisibile
Inviato: 1/11/2013 11:39  Aggiornato: 1/11/2013 11:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:
ma la materia a quanto pare è formata da vibrazioni di onde e per la maggior parte è fatta di niente

Per quanto ne so non è che "pare", è proprio così.

Nel "Tao della fisica" di F. Capra, c'è una analogia dell'atomo:

Se l'atomo è la cupola di S. Pietro, il nucleo è come un granello di sale che sta al centro e gli elettroni, che orbitano intorno al nucleo, ai margini della cupola, sono come granelli di polvere.
Tutto il resto, dello spazio occupato dall'atomo, è Nulla.

Non so quanto precisa sia questa analogia, ma rende l'idea di quanto, quello che possiamo osservare e chiamare "materia" ci sia e di quanto sia Nulla.

In pratica è una questione di dimensioni: con i nostri sensi la percepiamo come "solida" (materia), "fissa" a causa della velocità di vibrazione, (rotazione degli elettroni), mentre ad un livello di osservazione differente si rivela in velocissimo movimento (vibrazione) e costituita in grandissima maggioranza di Nulla.

Se qualche esperto potesse confermare i miei ricordi gliene sarei grato.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
mirco
Inviato: 1/11/2013 15:15  Aggiornato: 1/11/2013 15:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

Autore: horselover Inviato: 1/11/2013 9:38:36

in questo campo è possibile avere solo opinioni e non certezze, ma la materia a quanto pare è formata da vibrazioni di onde e per la maggior parte è fatta di niente


Hanno appena dato il premio Nobel per la scoperta sperimentale alla particella responsabile della massa. Dunque la massa esiste ed è reale.
Dicono che anche la luce stessa abbia una natura corpuscolare oltre che ondulatoria.

horselover
Inviato: 1/11/2013 15:51  Aggiornato: 1/11/2013 15:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: La prospettiva temporale
sicuramente ne capisci più di me, ma anche obama ha preso il nobel

Al2012
Inviato: 1/11/2013 22:29  Aggiornato: 1/11/2013 22:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La prospettiva temporale
@ Mirco

Citazione:
Con tutto il rispetto per le tue originali considerazioni trovo che sia un errore abbastanza evidente definire la materia come conseguenza dello spazio.
Se fosse vera la tua ipotesi e visto che lo spazio si trova ovunque, ci sarebbe materia equamente distribuita in ogni dove. Noi sappiamo che la materia non è equamente distribuita.


Con altrettanto rispetto, ti faccio notare che la tua critica è focalizzata su una frase separata dal contesto del discorso.
Con questo non voglio dire che la mia ipotesi sia esente da errori, e che sia valida, anche perché questa considerazione nasce dal mio tentativo di mettere assieme i pezzi di un puzzle in costruzione, quindi la mia ipotesi (forse) temeraria è sicuramente non chiara, e non priva di contraddizioni, frutto di una visione incompleta.
Resta pur vero che senza spazio la materia non potrebbe avere una forma specifica.

Restando ancora nell’ambito della tua osservazione non comprendo cosa intendi con “equamente distribuita in ogni dove”.
Nell’atomo la troviamo concentrata nel nucleo e anche negli elettroni (se consideriamo questi come particelle), nell’universo la troviamo nelle galassie, e nel vuoto troviamo dei “lampi” di particelle virtuali che appaiono e scompaiono in continuazione.

In ogni modo la frase che hai evidenziato va vista nel contesto della mia critica verso la centralità della materia, e nel considerarla parte fondamentale dell’esistenza della vita, critica che termina con questa frase, in cui io inverto i fattori:

Citazione:
Quindi non è la materia che supporta la vita, ma è la vita che supporta la materia.
E’ la vita che racchiude in lei l’energia vitale (che potrei definire anche coscienza) e l’informazione che danno forma alla materia.


Anche perché la materia, come possiamo percepirla a livello macroscopico, è tutt’altra cosa se vista a livello microscopico.

Cito Max Planck:

“Come uomo che ha impiegato tutta la vita per la scienza più limpida, lo studio della materia, posso dirvi, come risultato della mia ricerca sugli atomi, questo – non esiste materia come tale -
Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo in vibrazione e tiene assieme questo minuscolo sistema solare.
Dobbiamo assumere che dietro a questa forza ci sia l’esistenza di una mente conscia e intelligente.
Questa mente è la matrice di tutta la materia.


Elaborando, a modo mio, questa frase io deduco che:
c’è una “forza” che compie un lavoro che non è casuale, ma finalizzato “all’emersione” della materia.
Preferisco il termine emersione (a generazione), perché rende meglio l’idea della formazione di “qualcosa” che, potenzialmente, esiste già come “informazione”

Sappiamo che le informazioni possono essere elaborate anche dalle macchine, ma sappiamo anche che sono state pensate e costruite per svolgere questo lavoro da un’entità cosciente, coscientemente intelligente, e che è, fattore non secondario, viva.
L’uomo costruisce una macchina per un determinato compito, (fine) e per fare questo segue una “idea” frutto di un pensiero e in cui vi è l’elaborazione cosciente o intuitiva d’informazioni.

Provo a concludere il pensiero, evidenziando quelli che io considero i fattori primari, almeno per quanto riguarda quello sta ai “piani inferiori”.

Coscienza e Informazione (piani inferiori) sono complementari, nel senso che un’informazione senza una coscienza che la possa elaborare non avrebbe ragione di esistere, così come una coscienza senza informazione da elaborare.

Per poter realizzare l’elaborazione cosciente di un’informazione (pensiero) in modo che si concretizzi, ovvero trasformare quello che è nella “densità” pensiero occorre una forza che compie il lavoro per far emergere una nuova densità, la densità materiale.

In questa mia ipotesi (temeraria) abbiamo Coscienza-Informazione, che sono già un’espressione vitale, che si manifesta in una densità non materiale (perché coscienza-informazione è sinonimo di vita e quindi possiede energia vitale).
In questa densità pensiero si utilizza una forza (energia vitale) per l’emersione della densità materiale, finalizzata alla trasformazione della vita (nella densità) materia.

Il perché di questo abita nei “piani superiori” .

Sempre secondo me, per “piani superiori” non intendo qualcosa di separato da quelli inferiori, ma è la manifestazione di un unico “pensiero” in densità differenti, e la molteplicità di questa manifestazione dipende dallo stato della densità.
Non esiste l’istante “T0” in cui il Creatore genera la Creazione, perché Creatore e Creazione coincido, sono la stessa “cosa”, a-spaziale e a-temporale.
Il tempo e lo spazio sono grandezze illusorie, del tutto soggettive, che sono percepite in modo differente e dipende dalla consapevolezza e dalla densità.

Questa in pratica è la mia personale interpretazione di un “Intelligent Design”, che non ha nulla a che vedere con il concetto di Dio Creatore dell’universo.

°°°

Citazione:
Hanno appena dato il premio Nobel per la scoperta sperimentale alla particella responsabile della massa. Dunque la massa esiste ed è reale.
Dicono che anche la luce stessa abbia una natura corpuscolare oltre che ondulatoria.


Forse è più corretto parlare di "campo di Higgs"

“Capire … significa trasformare quello che è"
mirco
Inviato: 2/11/2013 5:52  Aggiornato: 2/11/2013 5:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: La prospettiva temporale
Citazione:

Autore: Al2012 Inviato: 1/11/2013 22:29:27

@ Mirco

Citazione:

Con tutto il rispetto per le tue originali considerazioni trovo che sia un errore abbastanza evidente definire la materia come conseguenza dello spazio.
Se fosse vera la tua ipotesi e visto che lo spazio si trova ovunque, ci sarebbe materia equamente distribuita in ogni dove. Noi sappiamo che la materia non è equamente distribuita.


Con altrettanto rispetto, ti faccio notare che la tua critica è focalizzata su una frase separata dal contesto del discorso.
Con questo non voglio dire che la mia ipotesi sia esente da errori, e che sia valida, anche perché questa considerazione nasce dal mio tentativo di mettere assieme i pezzi di un puzzle in costruzione, quindi la mia ipotesi (forse) temeraria è sicuramente non chiara, e non priva di contraddizioni, frutto di una visione incompleta.
Resta pur vero che senza spazio la materia non potrebbe avere una forma specifica.

Restando ancora nell’ambito della tua osservazione non comprendo cosa intendi con “equamente distribuita in ogni dove”.



Salve
Tu hai detto che la materia è una conseguenza dello spazio ed io sono arrivato alla conclusione che la materia dovrebbe essere distribuita in maniera uniforme proprio come lo spazio, senza ammassarsi in stelle e galassie.
Sia chiaro che né io né tu né tutti gli altri conosciamo veramente come funziona la realtà.


Citazione:

Questa in pratica è la mia personale interpretazione di un “Intelligent Design”, che non ha nulla a che vedere con il concetto di Dio Creatore dell’universo.


Resta sempre da chiarire se l'INTELLIGENT DESIGN era "obbligato" a creare qualcosa dal nulla e soprattutto se farlo in maniera intelligente.
In definitiva tutto si riconduce alla necessità ed alla contingenza.
E con questa ultima domanda la scienza empirica verrà per sempre lasciata fuori dalla porta con buona (o cattiva ) pace di coloro che credono che la scienza-fisica-matematica siano quanto basta per spiegare l'esistenza.

Nieuport
Inviato: 2/11/2013 11:43  Aggiornato: 2/11/2013 11:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La prospettiva temporale
Ringrazio il Webmaster per l’onore che mi fa di una risposta diretta, e apprezzo la sua distinzione fra credente e convinto.
Al riguardo, segnalo a lui e ai lettori un interessante sito di scienziati americani convinti dell’Intelligent Design. Chiaramente non è un sito adatto ai nostri darwinisti illuminati, stile Corrado Augias, ma si tratta di scienziati, non di “rednecks” che brandiscono la Bibbia:
www.discovery.org


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