Ma oggi è giovedì 6.

Massimo non s'è ancora abituato al fuso orario

L'ho pubblicato prima di mezzanotte, ma era inteso per oggi.

Notizia del giorno da prima pagina dell'ANSA

link

Foto di Vanoni nella sua villa.

Roba da vergognarsi di fare il giornalista per tutta la vita e dire ai figli che lo fai come lavoro.

hi-speed

da quando in qua richiedere un finanziamento configura il reato di truffa?
mica l'ha fatto con la pistola spianata (e nel caso sarebbe, caso mai, estorsione)...
allora chiunque si reca in banca a chiedere un mutuo è un truffatore?
ormai siamo alla follia...


P.S.: e perchè siamo alla follia?
perchè (non ho letto gli atti ma mi sembra l'unica conclusione possibile) penso che l'accusa si basi sull'attribuzione alla cura Stamina, da parte del MInistero della Salute, del carattere di "non scientificità".
insomma, siccome chiedi alla Regione un finanziamento per la ricerca su un progetto non scientifico, allora stai truffando.
in altri termini, è il Minsitero della Salute e non il giudice che giudica, sentenzia ed esegue la condanna.
per questo dico che siamo alla follia...

hi speed


nel link che hai postato, prima il titolo parla di una villa, poi se vai a vedere le foto, sempre nel titolo, diventa una villetta.
le foto poi... un bel salotto con una poltrona in pelle.
che scoop!

allora chiunque si reca in banca a chiedere un mutuo è un truffatore?

Cioè praticamente saresti un complice della banca.

Forse sara' il mio spirito complottista o forse il fatto che non mi fido piu' di nessun media ufficiale (che in pratica è la stessa cosa ) ma dopo aver visto 3 ore 19 minuti di conferenza stampa e altre 2 ore stasera... beh un giudizio me lo sono fatto: Il metodo stamina è tutto meno che un intruglio di robaccia come si legge in giro. Anzi credo proprio che sia una terapia efficace e non vedo l'ora che un C.R.O. (Organizzazione di Ricerca a Contratto è un'organizzazione che fornisce supporto all'interno dell'industria farmaceutica e delle biotecnologie. Le CRO offrono ai clienti una vasta schiera di servizi relativi alla ricerca in campo clinico/farmaceutico) faccia luce su questa "vergogna" nazionale. All'inizio pensavo fossero dei truffatori ma piano piano ho capito che i truffatori stanno dall'altra parte!

Io invece all'inizio speravo non fossero dei truffatori, ma purtroppo...

Autore: matrizoo Inviato: 8/2/2014 17:46:11 Io invece all'inizio speravo non fossero dei truffatori, ma purtroppo...

scusa matrizoo, perchè non condividi con noi per esteso quello che hai scoperto o le tue semplici e legittime sensazioni a riguardo

scusa matrizoo, perchè non condividi con noi per esteso quello che hai scoperto o le tue semplici e legittime sensazioni a riguardo

matrizoo sono proprio curioso di sentire le tue ragioni perche abbiamo fatto il percorso inverso

Le mie sono:

1) Troppo accanimento da parte di tutti gli addetti ai lavori e media per una cosa che ha dato dei risultati ALTRIMENTI i genitori dei bimbi non direbbero le cose che dicono e non avrebbero fatto la conferenza stampa

2) Nessun SCIENZIATO o persunto tale è mai andato a vedere come stanno i bambini

3) Il dott. Villanova è stato definito il piu' grande esperto italiano da quello che è considerato il piu' grande esperto del mondo (John Bach)

4) Tutti gli addetti ai lavori che parlano di stamina in modo positivo vengono definiti stupidi da quelli che fino a poco tempo fa li definivano geni...

etc etc

Dunque io vivo a Panama e 8 mesi fa ho conosciuto un americano dot com boomer malato (penso) di distrofia muscolare (MDA se non ricordo male) non parlava bene tutto un dolore poveraccio, lo ho rivisto un mese fa super sorridente parla molto meglio dice che gia' i dolori stanno scomparendo e che sta per reiniziare a camminare. Insomma miglioramenti incredibili. Mi ha detto (occhio visto che in Italia poi si rischia sempre una denuncia o altro lo dico ma non lo confermo) che stava facendo stamina, quando ho chiesto un poco piu' di informazioni mi ha spiegato che in USA non si possono fare perche' illegali o non permettite non ricordo, ed un dottore Italiano famoso (menzionato in piu' giornali...) fa le iniezioni stamina qui in Panama. Mi stava anche spiegando che in USA stanno facendo delle sperimentazioni uguali pero' lui non e' riuscito ad entrarci proprio perche' aveva gia' ricevuto il somministro in Panama. Adesso io ho visto di prima persona i miglioramenti INCREDIBILI di questo signore e posso assicurare di prima persone la efficacia del suo metodo (che non vogliio sapere come si chiama...). Scusate la sommarieta' del resoconto, mi ha promesso di ripassare e se lo rivedo gli faccio una miniintervista con il telefono.
Se questo metodo e' uguale a quello menzionato in Italia non farlo provare sarebbe da assassini. Non ho seguito molto la vicenda ho solo riconosciuto i nomi e leggo sempre luogocomune.it niente piu'

Perché immagino che, come voi, tutti abbiamo sentito stamina tramite le iene, prendendo per buono questo metodo sulla base delle informazioni ricevute dai nostri baldi paladini della giustizia...
Il fatto che un ministro, che di sicuro non sa una mazza di ste cose, lo abbia sfanculato mi ha dato da pensare, visto che sicuramente avrà chiesto ad una squadra di medici ed esperti che sono convinto ne sappiano più di noi.
Comunque, incuriosito, ho googlato un paio d'ore e c'è veramente di tutto, a partire dalle similitudini con il caso ribella ( il caso, non il metodo).
Poi la cosa più grossa è il bellissimo libro scritto da vannoni sulla psicologia di massa, non ricordo il titolo ma c'è tutto,basta cercare.

Questo ad esempio:
http://medbunker.blogspot.com/2013/12/la-comunicazione-persuasiva-nella.html

Premetto che su questo argomento ne so praticamente nulla, rispondo solo a questa osservazione:

Citazione:

Ovviamente questo dipende da chi ha finanziato quella squadra di esperti e le finalità che il finanziatore vuole ottenere con queste ricerche. Lo abbiamo visto per il cancro come per i vaccini, e qui su LC se ne è discusso per anni fino allo sfinimento... Il fatto che una squadra di esperti messa insieme da un ministero sia contraria ad una cura non significa che quella stessa cura non sia valida, perché come si sa in ambito sanitario esiste un businness non indifferente, quindi spesso è possibile riscontrare dei conflitti di interesse all'interno di un team di ricerca.

Poi non è detto che solo perché uno è un medico allora ne sappia più di noi. Ad esempio io ho scoperto che due pediatri con cui ho parlato (e che volevano convincermi a far vaccinare mia figlia) non sapevano - o non volevano dirmi - una fava per quanto riguarda gli effetti collaterali dei vaccini, non conoscevano il caso di Giorgio Tremante e hanno negato che i vaccini potessero invalidare o uccidere qualcuno. Negazionismo totale e completo. Inoltre uno di questi pediatri mi ha pure alzato la voce, alterandosi parecchio, dicendomi che sono disinformato, che sragiono, e che quello che leggo io su internet sono tutte panzane.

Poi, una settimana e mezza dopo, il mistero della salute è stato condannato a risarcire le famiglie dei militari uccisi dai vaccini........
A me questa esperienza è servita parecchio.





EDIT: ah.. medbunker. Allora...... se lo dice lui...........

Non so chi sia sto medbunker, ma sta il fatto che quel libro vannoni lo ha scritto veramente.

beh e' vero pero' che le iene si sono comportate, nella figura di Golia/Parenti - autore della trasmissione, in modo osceno.

Con decine di servizi hanno promosso un “metodo” più volte bocciato dalla comunità scientifica.
Da tempo anche sotto osservazione dalla Procura di Torino, con il pm Raffaele Guariniello che ha ipotizzato nella vicenda Stamina il reato di associazione a delinquere, finalizzata alla somministrazione di farmaci imperfetti e pericolosi per la salute pubblica, nonché alla truffa.

Eppure Le Iene, più volte accusate di parzialità – anche dagli utenti in rete – hanno tentato di difendersi dalle accuse di aver di fatto sponsorizzato la campagna di Davide Vannoni.

Spacciando per “miracolosi” gli effetti” delle infusioni (nelle quali, secondo il vecchio comitato scientifico e per i Nas, mancherebbero le stesse staminali, ndr) con presunte “prove televisive” a favore dell’efficacia del metodo Vannoni. Mai dimostrata.

Per Davide Parenti, autore della trasmissione, non ci sarebbe però stato alcun schieramento a favore: «C’è una sola parola per descrivere quello che noi abbiamo fatto: abbiamo raccontato. E racconteremo ancora molto su questa vicenda, che è intricata e contraddittoria», ha spiegato. Eppure, non pochi in rete hanno spiegato come non sempre – o quasi mai – la Iene abbiano davvero raccontato la vicenda in modo “giornalistico” e imparziale.

STAMINA: QUANDO LE IENE NON «HANNO RACCONTATO» – Se durante la ventina di servizi dedicati dalla trasmissione Le Iene e dall’inviato Giulio Golia più volte sono state mostrate soltanto determinate storie, comprese immagini strazianti dei malati che rivendicavano il diritto di potersi curare “in libertà”, ben poco spazio è stato invece dedicato alle voci dissonanti o critiche del “metodo Stamina”. Né alle decine di famiglie che hanno denunciato Davide Vannoni alla Procura di Torino: in base alle ultime indiscrezioni, il numero sarebbe cresciuto, toccando la quota di 70 pazienti, come si spiega sulla Stampa. Sono le persone che spiegano di essere stata raggirate dal fondatore di Stamina, per decine di migliaia di euro. Già dopo le rivelazioni della Stampa sui verbali dei Nas e sul giudizio del vecchio comitato scientifico – considerato però non imparziale dal Tar del Lazio, ndr – non pochi utenti avevano attaccato la trasmissione, considerata “colpevole” di aver dato visibilità al “metodo” controverso, oltre che accusata di voler speculare sulle speranze di tante famiglie di disperati.

LA DIFESA DI DAVIDE PARENTI – Sulla Stampa Parenti ha tentato di difendere il programma: «Attenzione, noi non abbiamo mai detto che la cura funziona. Abbiamo visto, rendendone testimonianza, che manda dei segnali. Sono dei condizionamenti psicologici, dei placebo, sono quello che vuole lei. Ma ci sono. Basta guardare le cartelle cliniche». Quelle stesse che, come ha spiegato anche il medico chirurgo Salvo Di Grazia nel suo blog, in realtà non hanno mai mostrato alcun miglioramento.Su MedBunker più volte ha tentato di far luce sulla “presunta cura”, «segreta, mai sperimentata, senza nemmeno uno studio sugli effetti e l’innocuità o una statistica scientificamente attendibile». Attaccando le stesse considerazioni e ricostruzioni presentate al pubblico dalle Iene. Lo scorso novembre, quando furono mostrate in un servizio le “cartelle cliniche” di due bambini curati agli Spedali Civici di Brescia, Di Grazia sbugiardò la trasmissione. Se Le Iene avevano mostrato quei documenti come prova certa dei miglioramenti dovuti alle infusioni di Vannoni, accusando anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin di mentire, su MedBunker si leggeva:

«Il punto non è se da quelle cartelle si evinca qualcosa “pro” o “contro” la presunta cura “Stamina”, il punto è che non è possibile dare un giudizio medico leggendo di sfuggita poche righe, con evidenziato ciò che vuole chi le mostra ed estrapolate da un contesto clinico che è fondamentale ai fini del giudizio. Non solo: si tratta di documentazione relativa a due pazienti sottoposti alle cure bresciane. Ammettiamo la migliore delle ipotesi: quei due pazienti sarebbero migliorati, ma di quanto? Hanno avuto problemi? Quei miglioramenti sono costanti nel tempo? E quanti miglioramenti ci sono stati nel totale dei curati? Non si sa, i video delle Iene non ce lo dicono (e non lo dice nemmeno il “patron” di Stamina”), non sappiamo neanche se il presunto miglioramento sia “fondamentale” o se resti una soddisfazione psicologica che non toglie nulla al decorso della malattia».

Eppure per Parenti Golia si è limitato a “raccontare”. Quando in realtà nei numerosi servizi si continuava a dedicare pochissimo spazio alle perplessità e alle prove scientifiche contro il sistema Stamina, puntando invece a catturare l’opinione pubblica facendo leva sulla sfera sentimentale ed emozionale. Altro che “racconti” imparziali. Non poche sono state le omissioni e i silenzi, come hanno ribadito una serie di giornalisti scientifici e scienziati (Silvia Bencivelli, Marco Cattaneo, Salvo Di Grazia, Alice Pace, Antonio Scalari ed Emanuele Menietti) attraverso la pubblicazione di dieci domande rivolte alla stessa trasmissione. «Perché nei suoi servizi Le Iene ci ha mostrato alcuni piccoli pazienti in cura con il metodo Stamina. E mai, dopo otto mesi, sono state coinvolte le altre persone che Vannoni dice di aver curato negli ultimi anni, chiedendo loro di mostrare i benefici?», si chiedevano. Ma non solo: non si mancava di sottolineare come Le Iene non avessero mai sentito la necessità di dare voce anche a quei genitori che non avevano chiesto il trattamento Stamina. Così come mai sono stati ascoltati critici, scettici, le famiglie e i pazienti che hanno denunciato lo stesso fondatore di Stamina alla Procura di Torino:




Quesiti rimasti senza risposta. E che dimostrano come Le Iene non si siano limitate a “raccontare”, come si è difeso Davide Parenti, autore della trasmissione.

da Qui

alcuni link relativi alla faccenda

http://silviabencivelli.it/2013/stamina-e-bambini-in-tv-dieci-domande-alle-iene/
Bencivelli e' giornalista scientifica

http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/10/22/a-proposito-di-stamina-dieci-domande-alle-iene/

http://www.cattivamaestra.it/2013/10/domande-stamina-iene.html

Leggo ancora che :
Dopo un controllo dei Nas e dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) nei laboratori degli Spedali Civili di Brescia – dove Stamina, sotto convenzione con l’azienda ospedaliera lombarda, realizzava trattamenti su una decina di minori, ndr – l’Istituto superiore di Sanità e il ministero avevano deciso lo stop dei trattamenti. Tutta colpa – secondo il ministero – di “gravi irregolarità” riscontrate negli stessi laboratori, con rischio per la salute degli stessi pazienti.
L’ispezione era stata disposta dal pm di Torino Raffaele Guariniello: lo stesso che dal maggio 2010 indaga Vannoni, il pioniere di trapianti di midollo osseo Marino Andolina – che aveva esportato il metodo, nato a Torino, a Trieste, all’ospedale pediatrico Burlo Garofalo – e altri 14 medici.
L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla “truffa e alla somministrazione di prodotti medicinali imperfetti e pericolosi per la salute pubblica”: avrebbero ingannato 14 pazienti (su 68, compresi tre minori, ndr) trattati nel centro torinese proprio con la “metodica Stamina”.

Con tanto di versamenti pagati dagli stessi pazienti, con cifre comprese tra i 4 mila e i 55 mila euro.
Un’inchiesta ancora in corso: chiuse le indagini preliminari, Guariniello ha chiesto il rinvio a giudizio per 12 indagati, tra cui Vannoni.

piccolo edit

ma questi non dovevano essere i commenti al live..?
a che serve un papiro incollato che parla delle iene?

Citazione:

A farsi un'idea delle altre campane.
Ed é anche un buon servizio, che permette di farsi un'idea "migliore" su un fatto.

Probabile che si tratti di idee che earlturner condivide, questo lo sa lui. Se non le si condividono si puó sempre ribattere.

Gusto tempo fa in commenti liberi avevo sollevbato la questione: come mai all'improvviso una battaglia mediatica contro questo metodo di cui prima nessuno si interessava? Come mai certe persone che dicono di avere in mano un metodo importante per migliorare la salute di persone destinate alla morte, vengono trasformate in delinquenti millantatori?
La risposta l'ho trovata nel video in questione che ho appena finito di vedere.
Non sono d'accordo con il post di earltuner, e sono più propenso ad accettare la tesi di Vannoni e Andolina, che mi pare siano più coerenti con il modus operandi di una certa categoria di persone, come la ministra Lorenzin.
Naturalmente ci sono alcune contraddizioni:

1) Citazione:

Gli effetti non sono spacciati per miracolosi bensì come dicono i genitori si hanno effetti positivi che anche se di lieve entità hanno del miracoloso in quanto nessun altra terapia li provoca.
Che mancano le staminali è falso in quanto è stato accertato anche dall'istituo superiore di sanità con un documento citato nel video. E anche i medici che la usano hanno accertato che ci sono cellule staminali adulte (non embrionali forse è questo il problema che vogliono veramente risolvere)
Per quanto riguarda la validità del metodo è ovvio che sarebbe facilmente accertabile attraverso le osservazioni sul campo, ma se nessuno di quelli che critacano hanno intenzione di osservare i pazienti allora è ovvio che questo metodo non sarà verificato in Italia.
Il metodo è stato verificato da biologi ucraini che hanno poi collaborato con i biologi italiani per ottimizzare la cura, quindi gli studi internazionali ci sono.

2) Citazione:

L'aifa è in conflitto d'interesse con Vannoni, quindi non possono essere ritenuti validi i suoi accertamenti dato che, secondo Vannoni, conoscono benissimo la funzionalità del metodo ma mentono.
Inoltre, cosa non da poco, non si è verificato nei casi trattati alcun tipo di effetto collaterale, quindi l'ipotesi "rischio per i pazienti" è zero.

3) c'è anche la questione della biologa non iscritta all'albo come problema. problema da poco visto che è una biologa che ha suoperato l'esame di stato ma per una formalità, visto che non aveva ancora fatto domanda, non si è iscritta all'albo. Basta questo per fermare una sperimentazione che da buoni risultati? in questo stato di cose si.

In conclusione, tutti i giudici hanno dato ragione ai pazienti e obbligato Brescia ad andare avanti coi trattamenti, quindi i medici sono perfettamente a rigor di legge, l'unica cosa che ferma il metodo sono decisioni dalle alte sfere.
Il metodo Stamina è un metdo che è gratuito e lo vuole essere per decisione del suo difensore principale. Non è passato dalle multinazionali è questo non va bene, perchè le multinazinali avevano investito in altri modelli, quali quello della Cattaneo (un'accusatrice di Vannoni casualmente) che è sulle staminali embrionali. In sunto potrebbe essere questo il succo del discorso.




Dimenticavo di ringraziare per la segnalazione del video che cercavo da un po' di tempo.

Si nascondono dietro alla regolarità od irregolarità delle procedure.
Non dovrebbero verificare invece se qualcosa funziona oppure no ?

Ciò che manca è proprio la verifica di un ente terzo indipendente, cosa richiesta dallo stesso Vannoni, ma non rischiesta dallo stesso stato che accusa il metodo di essere inefficace.

Ho sentito solo una parte (i primi 20 minuti) quindi non mi posso esprimere sulla specifica "diretta streaming".

Comunque ci sono molte bugie che circolano. Soldi. Effetti collaterali nascosti. Elusione di ogni norma di Buona Fabbricazione. Assenza di trasparenza assoluta.

L'unico serio tentativo di fare chiarezza l'ho visto a PresaDiretta (RaiTre).

per saperne di più:
http://www.cattivamaestra.it/2014/01/mauro-ferrari-iene-stamina.html

Citazione:

Allora ti consiglio di andare un po più avanti perchè gli intereventi di Vannoni e Dell'altro dottore ci sono dopo. I primi venti minuti sono l'introduzione di chi ha organizzato l'intervista. Se proprio non ti vuoi sorbire le 2 ore e passa almeno senti cosa dicono i due interessati e parte lesa in questa vicenda.
Effetti collaterali nascosti?
Dalle dichiarazioni dei genitori gli effetti collaterali sono dei miglioramenti della salute dei loro figli.
Se proprio voglioni sapere gli effetti collaterali negativi vadano a vedere dove fanno il trattamento, non è così incredibilmente difficile da appurare. Bastava andare a Brescia e osservare nel corso del tempo. Invece hanno voluto interrompere tutto. Una scelta intelligente.

Aggiornamento del passato sul caso Stamina. Non so se lo sapevate, io di certo no, ma il movimento 5 stelle ha incontrato pubblicamente sia Vannoni e Andolina, sia l'AIFA sul caso Stamina. (aprile 2013 AIFA ; maggio 2013 Vannoni)
Gli incontri sono stati videoregistrati. E sono veramente interessanti.
Se lo si guarda da un punto di vista si può giudicare il metodo Vannoni confrontandolo con le parole dell'AIFA.
Se lo si guarda da un'altro punto di vista si può giudicare l'operato del movimento 5 stelle su un caso che implica molta attenzione, conoscenza e coraggio per stabilire dove sia la verità.
Potrebbe essere la risposta alla domanda che io sicuramente mi chiedo, ovvero il movimento 5 stelle è in grado di sostenere le pressioni che si devono sostenere andando contro al sistema?
La risposta la trovate se guardate i tre video, circa 3 ore. Ma il punto in questa discussione non sono i 5 stelle bensì il metodo Vannoni e la sua potenziale efficacia sui casi cosiddetti compassionevoli. Quindi Se trovate la vostra risposta tenetevela in serbo per un altra discussione, qui rimaniamo sull'argomento perchè è meritevole d'attenzione.

Confrontando le cose dette dalle due parti, si può notare come una parte sia precisamente dettagliata sul caso in oggetto alla riunione, mentre l'altra tenda a divagare e a rimanere sul generico quando addirittura sul metaforico, tanto per confondere le idee ai poco preparati cittadini.
Credo che Vannoni e Andolina abbiano ragione, il metodo è stato affossato perchè Le multinazionali del fermaco avevano in mente di investire denaro sul trattamento delle cellule staminali come Farmaco, e non come trapianto.
Tutta la discussione infatti nasce da questo problema.
Vannoni e Andolina hanno investito del loro, e hanno scritto nero su bianco e ribadito anche alla riunione coin il movimento 5 stelle che il loro metodo sarà ora e per sempre gratuito.
Se il metodo viene trattato come Farmaco si incorre in una serie di problemi difficilmente risolvibili.
Se il metodo viene invece trattato come trapianto, il discorso cambia totalmente.
Inutile dire che L'AIFA lo ritiene un farmaco e ha addirittura intimato ai cittadini del movimento di non commettere l'errore di farlo passare in sede legislativa come trapianto. ( per vedere questo pezzo si trova circa alla fine del video 1 h e 14 circa)

Sarebbero molte le cose da dire, ma mi fermo qui.

Discussione M5S - AIFA

Discussione M5S - Vannoni - Andolina parte 1

Discussione M5S - Vannoni - Andolina parte 2

Si complica ulteriormente la vicenda del metodo Stamina.
Ieri esce sulla stampa la notizia della conclusione delle indagini del tribunale di Torino. Assieme al Vannoni e a Marino Andolina, un numero notevole di medici e non, sono indagati per associazione a delinquere.

Repubblica

Questa è una svolta importante nella strenua lotta che gli addetti ai lavori delle multinazionali farmaceutiche, hanno condotto in maniera abile e strategica contro il metodo.
Ora la discussione da scientifica passa a penale.
Non c'è più spazio al contraddittorio perchè ora l'attenzione è concentrata non più sull'efficacia o meno, ma sul fatto se gli indagati siano colpevoli o meno e in che grado dei reati ascritti.
Ora è implicito che la cura non è più una cura. E sulla base di che cosa?
La sperimentazione scientifica è stata bloccata. I medici che portavano i dati dei miglioramenti non sono stati sentiti. I genitori dei pazienti non sono stati sentiti. I pazienti non sono stati esaminati.

L'unico parere terzo, che ha raccolto dati sui diversi pazienti è stato il Dottor Massimo Scher:


Risultati metodo Stamina

Costui, alla conferenza stampa datata 24 ottobre 2011, registrata da radioradicale, voleva riempire autobus pieni di dottori e portarli al ministero della sanità, tanto per enfatizzare il fatto che i risultati c'erano.
Adesso abiura tutto il suo discorso in virtù di che cosa? della minaccia del sistema giudiziario che impone a chiunque voglia parlare di stamina una certa cautela, se non un meglio non parlarne.

Inutile dire che tutta la macchina propagandistica ha dato ampio risalto alla faccenda, con un taglio del tutto serio e indipendente.
Indipendente al punto, che si leggono articoli che fanno vere e proprie liste nere di personaggi che un tempo avevano difeso il metodo e che ora, davanti una sentenza giudiziaria che sentenza non è, visto che è solo l'accusa a parlarne, ci si aspetta rientrino nei canoni e magari chiedano anche scusa.

This is science!!

Sabato 7 giugno, si è tornata a fare un'altra infusione di staminali a Federico, il bambino malato del morbo di Krabbe.
Chi ha potuto effettuare l'infusione?
Un medico eroe, che nonostante abbia tutti contro, procede senza alcun dubbio ne ripensamento.
Marino Andolina ha tutta la mia stima.

Interessante notare come la stampa abbia colto la palla al balzo per sputare ancora veleno sul caso. Per non parlare della Cattaneo che anziché tacere, non perde occasione di insultare la ragione e l'onestà intellettuale.

Se non ci credete leggete pure l'articolo della Stampa di cui faccio una piccola citazione:

Citazione:


La verità scientifica sul caso stamina l'ha decretata la Elena Cattaneo e i suoi colleghi "esperti". E con quale metodo? La Cattaneo è una sicenziata, i suoi colleghi sono scienziati, loro possiedono la verità scientifica, quindi da questi presupposti deducono che stamina è un inganno.
E senza mai,mai, e sottolineo mai , aver visitato neanche un paziente....
Questo è il metodo scientifico che alcuni anche su questo forum continuano a difendere. Non facciamo nomi.

stamina il medico si rifiuta Andolina fa l'infusione da solo

La banda coscioni

Cari amici dopo il successo ottenuto a brescia, riprendendo le infusioni del piccolo Federico, si è scatenata con la peggiore acredine mai vista la BANDA COSCIONI.

Ebbene si dall'omonima associazione dedicata per altro a un signore che le staminali, senza sperimentazione preclinica, se le era fatte eccome, in italia, a spese del servizio sanitario nazionale, e proprio a Torino, per opera di una trapiantatrice (http://www.lucacoscioni.it/tracce/autotrapianto/) la dr.ssa Mazzini.
Certo era una cura compassionevole e nessuno, dico proprio nessuno, avrebbe negato ad un uomo senza più speranza questa possibilità. Nessuno tranne la stessa associazione che porta il suo nome che ha fatto di tutto per impedire cure compassionevoli ad altri malati e ha cercato di boicottare la sperimentazione.
Ebbene si, la BANDA COSCIONI, perchè non riesco a definirla associazione, ha raccolto intorno a se proprio tutti quegli pseudo scienziati (Cattaneo, De Luca, Cossu e altri) che oggi attaccano Stamina e con una barbarie vergognosa (cito le parole usate dal giudice Genna) ha cercato in tutti i modi di togliere le speranze ai pazienti trattati con stamina, usando il nome di un uomo a cui questa speranza non era stata tolta. Credo che oggi Luca Coscioni farebbe una causa, per vilipendio del suo nome, a questa siffatta congregazione che vive di conflitti di interesse sulle spalle di bambini e adulti in cura con stamina.

Oggi pare che si riunisca il fantomatico nuovo comitato scientifico giusto il giorno prima che sia 'stabilizzata' la sentenza del Tar del Lazio di dicembre che richiedeva di procedere con URGENZA alla nomina di un nuovo comitato (vista l'indegna figuraccia fatta da quello precedente).
Si riuniranno per via telematica tanto per evitare che, se qualcuno non è d'accordo a bocciare di nuovo stamina sulla carta, non gli si debba richiedere il rimborso del biglietto aereo (come successo con il prof. Ferrari che aveva osato dire che Stamina avrebbe potuto essere una opportunità per il nostro paese).

Il comitato non può bocciare stamina, ma deve solo disegnare una sperimentazione clinica su una patologia individuata da stamina e mettere le metodica in un laboratorio GMP senza modificarla e confrontandosi con Stamina per i criteri di valutazione sulla sicurezza adottati.
Vedremo. Io personalmente non ho alcuna fiducia, hanno compromesso questa opportunità per i malati in modo irrimediabile, attaccando persino l'autonomia della magistratura, raccontando balle invereconde sui contenuti dei prodotti di Stamina, ma soprattutto impedendo a delle persone che avevano ottenuto il diritto di accedere alle terapie di Stamina di poterlo fare.

18 MORTI in quella lista di attesa e ormai anche della piccola Rita a cui furono sospese le cure nonostante il decreto balduzzi (una legge dello stato votata quasi all'unanimità dalle camere) e più sentenze del giudice.
Sono 18 lutti che hanno sconvolto famiglie intere perchè, oltre all'ingiustizia che si percepisce quando si è colpiti da una grave malattia, si è aggiunta l'ingiustizia promossa da un ministero marcio e decadente.
Ministero che oggi con una sperimentazione corretta e trasparente dovrebbe decretare il proprio rinvio a giudizio per omicidio premeditato, visto che non potrebbe più nascondersi dietro la vigliacca frase 'tanto non avrebbe funzionato'.

Quindi la Banda Coscioni è solo la punta di un iceberg, anzi la parte meno importante. Luca Pani che minacciava dimissioni perchè il piccolo Federico ha fatto una infusione dovuta per legge, purtroppo resterà dove è; così potrà spiegare quali sono state le intromissioni 'mafiose' fatte per impedire la caratterizzazione cellulare all'Università di Miami promossa dal prof. Camillo Ricordi. Se non avrà il coraggio di farlo lui (cosa che dubito da parte di uno che è passato con indifferenza sulla morte dei pazienti), lo farò io.

Purtroppo mesi di propaganda nera operata da alcuni giornalisti complici hanno indebolito la causa stamina e spesso fatto dimenticare le prove concrete della sua efficacia, comprese le analisi cliniche mostrate dai pazienti in cura.
I genitori sono diventati poveri disperati a cui togliere la patria potestà e l'ospedale di Brescia uno scantinato di obiettori (per volontà e non per paura).
Nessuno si pone il dubbio del peso che possa avere mettere sul piatto di una bilancia la propria vita e la propria carriera e sull'altro la sopravvivenza di un bambino in fin di vita. Ho sempre creduto che la risposta fosse ovvia, ma evidentemente non lo è per la maggioranza.

L'aver confuso le cure compassionevoli, con la sperimentazione scientifica e con la sperimentazione farmaceutica è un atto di una disonestà tale che solo le menti perverse della BANDA COSCIONI, poteva creare. Facendo un danno alla scienza, al concetto di cure compassionevoli, ma soprattutto ai malati e alle loro famiglie.
D'altronde chi è passato come un rullo compressore sulla vita di queste persone malate, non dovrebbe stupire che abbia fatto altrettanto su tutto il resto.

Infondo le persone dimenticano presto, le famiglie elaboreranno i rispettivi lutti e la BANDA COSCIONI, proporrà valide soluzioni alternative per tutti gli altri come l'eutanasia o 20mln di € per studiare le staminali sui topi per i prossimi 10 anni.
Che questo comitato si sbrighi a mettere la sua carta tombale sulla speranza, infondo se non fosse per il fatto che ci sono famiglie di persone malate che hanno posto grandi aspettative su questo nuovo comitato, questa pantomima ministeriale sarebbe diventata parecchio noisa già da un pezzo.

Davide Vannoni - 10 giugno 2014

La rivolta dei capponi

Oggi il vecchio comitato scientifico, quello sbugiardato dal Tar del Lazio che, nella sua sentenza, non si è limitato al riscontro del solo pregiudizio dei suoi componenti, ma è entrato nel merito del lavoro svolto, ravvisandone la poca consistenza e la superifcialità con cui ha operato, si è fatto di nuovo sentire. Mi definisce un 'azzeccagarbugli' che nella manzoniana memoria è l'avvocato a cui si rivolge il povero Renzo per farsi aiutare contro il malvagio rappresentante del potere Don Rodrigo.
Contemporaneamente la cattaneo, la donna che è riuscita a far odiare la scienza agli italiani, confondendo, spero volutamente, ricerca scientifica, con sperimentazione farmaceutica e con cure compassionevoli e che vorrebbe togliere la patria potestà ai genitori dei bambini malati in cura con Stamina, rumoreggia su La Stampa.
Il La glielo abbiamo dato noi, dicendo che, adesso che la dott.ssa Molino è commissario degli spedali civili e deve nominare una equipe anche per la valutazione biologica del preprato cellulare, visto che questi pseudo scienziati continuano a chimare brodaglia il preprato stamina, senza averlo mai visto, e dato che si sono scagliati, come i Bravi di Don Rodrigo, per impedire che Camillo Ricordi potesse fare una ricerca seria sui nostri preprati, siamo disponibili ad aprirgli le porte del laboratorio di Brescia perchè vengano a rifare gli esperimenti già condotti da Stamina in cui abbiamo dimostrato che le mesenchimali si trasformano in neuroni. Certo è utile ricordare che la scienza è sempre in divenire e oltre ad essere lecito il ripetere e il valutare gli esperimenti già fatti da altri è anche possibile inserire nuovi test o nuovi approfondimenti per dimostrare le proprie tesi o falsificare quelle altrui. Una occasione unica, proposta da Stamina, per cercare la verità e dimostrare le proprie ragioni, puntualmente rispedita al mittente, con un panegirico inutile e in malafede, come al solito, da parte della signora che vuole togliere i figli ai genitori per farne non si sa bene cosa.
Ha mai visto questa signora un bambino malato, sa che cosa è un sondino nasogastrico o una peg e come si gestisce? Nei suoi laboratori sugli animali da esperimento il problema si risolve in fretta, dopo le inutili manipolazioni si utilizza il gas o la ghigliottina e al resto ci pensa la raccolta rifiuti. D'altronde i suoi amici della banda coscioni questa soluzione la propongono a gran voce, ma la chiamano libertà di scelta che fa meno effetto di 'eutanasia per i minori'.
Ed è così che chiaramente per questa allegra compagnia i capponi sono proprio loro, le persone malate, gli agnelli sacrificali di questa battaglia.
Il garante della privacy, dopo l'assoluzione dell'agcom che aveva salvaguardato l'operato delle Iene non dando soddisfazione alla commissione di indagine del Senato, ha invece messo una pezza attaccando le Iene per l'utilizzo delle immagini (date da genitori consenzienti) dei bambini malati, ma gli è sfuggito che proprio le immagini del piccolo Gioele sono state usate due anni fa (e questa volta senza il consenso dei genitori) nella melensa maratona rai/telethon dove per raccattare qualche decina di milioni di Euro dalle tasche degli italiani si mostrano per 24 ore immagini di persone malate e storie di famiglie sofferenti, per poi dedicare una parte del malloppo proprio a questi ricercatori che non hanno, dopo una vita dedicata alla ricerca (di fondi), ancora scoperto nulla di utile e concreto per far fronte alle malattie rare.
Se il mondo Stamina fa una battaglia per la libertà di scelta (seppur controllata dai dettami di due leggi dello stato), invece questa libertà viene ostentata a gran voce un po per tutti: libertà dei medici, ad esempio, di trattare o meno con una terapia (tutt'altro che segreta) i pazienti arruolati e approvati dal comitato etico del loro ospedale in regime compassionevole. Quando glielo hanno impedito nessuno si è scandalizzato, quando gli stessi mettono in piedi una molto tardiva e illegale obiezione di coscienza, invece, corrono tutti a difenderli. Insomma sei libero di fare solo quello che vogliono loro. Bella libertà quella promossa e sponsorizzata da alcuni ordini professionali e da qualche sindacato di minoranza (in questo paese si chiama Istigazione a delinquere).
Che siano loro, i medici di Brescia, i capponi da sacrificare?
Torniamo in ultimo al secondo comitato scientifico, il Tar del Lazio è stato molto chiaro, il compito che hanno è di disegnare la sperimentazione, ovvero di avviarla e di raccogliere i risultati ottenuti, costruendo loro il protocollo clinico e confrontandosi con Stamina. Non hanno compiti di valutazione scientifica del metodo Stamina nè il potere di interrompere la sperimentazione e il Tar si è assunto il compito di sorveglire che facciano ciò per cui la legge li ha fatti istituire. Sarà mica questa la ragione di tanta poca solerzia? Insomma 9 mesi per fare una traduzione in inglese di 70 pagine, manco l'avessero data da tradurre alla De Biasi. Oppure stanno solo cercando di trovare il modo di rifare la stessa manfrina scellerata e farla franca? (sul primo comitato scentifico pende infatti una indagine penale per falso ideologico e un'altra serie di reati connessi).
Saranno mica loro i capponi da sacrificare per togliere dall'imbarazzo il ministro e l'Aifa?
Al grido 'Guariniello pensaci tu che noi non sappiamo più che cosa inventarci' si consuma la vicenda Stamina e l'agonia dei malati i cui morti in lista di attesa agli spedali civili di Brescia ieri ha raggiunto quota 20.
Oggi ci sarà l'ennesimo umiliante commisariamento degli spedali civili, per la terza volta un commissario dovrà prendere il posto degli amministratori per far applicare la legge e salvaguardare i diritti e la salute delle persone malate. Non è una vittoria di cui andare fieri. Due bambini entreranno in cura (forse) soprattutto quando, come sempre, gli amministratori di quell'ospedale faranno di tutto per presentarsi come vittime sacrificali e chiederanno di essere protetti dallo stato nella loro opera sistematica di violazione della legge (per cui lo stato stesso li ha messi in lizza per essere onorati con un premio di produzione di 30.000 denari... scusate l'inflazione). Che siano loro i capponi di Renzo? Forse si, il cappone è servito. Non ci resta che sperare nell'arrivo di una peste selettiva anticappone con buona pace del caro Alessandro Manzoni e di tutti coloro che, come lui, stanno perdendo fiducia nel diritto e possono solo più rifarsi alla giustizia divina.

Davide Vannoni