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opinione : Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Inviato da Redazione il 9/2/2014 17:07:39 (9569 letture)

di Paolo Franceschetti

Notte tra il 1° e il 2 giugno 2005, a Nereto. L’avvocato Libero Masi, noto nella zona perché presidente di Slow Food Abruzzo, viene ritrovato cadavere in casa, smembrato a colpi di ascia insieme alla moglie. Ai cadaveri mancano i denti. Il paesino è un tipico borgo abruzzese, con pochissimi abitanti, in cui è quasi impossibile muoversi senza essere notati, eppure il colpevole non verrà mai trovato. La magistratura apporrà addirittura il segreto di stato sul fascicolo.

Secondo la migliore tradizione giudiziaria non solo italiana, a un certo punto emerge un reo confesso; si chiama Massimo Bosco, è il solito sfigato, drogato, barbone, analfabeta (stesso copione che troviamo in Olindo e Rosa, come i ragazzi delle Bestie di Satana, come Michele Misseri, come i compagni di merende nel Mostro di Firenze), che si autoaccusa del delitto. La sua versione è talmente strampalata che questa volta i giudici non credono all’autoaccusa e lasciano libero il reo confesso; costui, trasferitosi a Castiglion Fibocchi, verrà poi a sua volta assassinato il 14 novembre 2013 a colpi di pietra e bastoni da due barboni, ufficialmente per un posto in tenda, ma più probabilmente per mettere a tacere un testimone che un giorno o l’altro avrebbe potuto raccontare chi e perché lo aveva istruito a “confessare”.

Luglio 2007. Si suicida l’avvocato Corso Bovio nel suo studio, sparandosi con una 357. Nessuno crede al suicidio, ma ovviamente gli inquirenti concludono subito per un suicidio, mettendo una pietra tombale alla possibilità di cercare la verità.

Aprile 2009. Viene “suicidato” l’avvocato Balzano Prota, ...


... ma ovviamente gli inquirenti concludono subito per un suicidio, mettendo una pietra tombale alla possibilità di cercare la verità.

Aprile 2009. Viene “suicidato” l’avvocato Balzano Prota, che difese imputati eccellenti nel processo Mani Pulite. Era depresso e stanco. E tanto basta per archiviare il tutto come suicidio.

20.11.2009. L’avvocato Luca Fontana viene trovato morto. Nel suo studio, secondo un giornale; nella sua casa, impiccato con una sciarpa (sic!) legato alla scala a chiocciola di casa.

21.1.2010. L’avvocato Antonio Colella si suicida nella doccia. E’ praticamente impossibile suicidarsi in una doccia, non essendoci spazio per lanciarsi nel vuoto, e non essendo in genere le strutture idrauliche di una doccia così resistenti da reggere il peso di un corpo umano. Ma tant’è… il caso è chiuso. In fondo, concludono laconicamente i giornali, qualche mese prima si era suicidato anche Luca Fontana. Una zona sfigata, quella del padovano.

26.2.2010. L’avvocato Enzo Fragalà, parlamentare di AN, viene aggredito fuori dal suo studio a Palermo. Gli viene fracassato il cranio. Una modalità quindi non tipicamente mafiosa, ma tipicamente massonica. Risultato delle indagini: è stata la mafia. Interesse dei media per la notizia: zero.

17.9.2010. L’avvocato Monica Anelli, nipote dello scrittore Stefano Anelli, alias John Kleeves, viene assassinata dallo zio con un colpo di balestra, stando a quel che dicono i giornali. Lo zio poi si suiciderà (sempre con un colpo di balestra) in auto. In realtà Stefano Anelli da anni si occupava dell’ingerenza della CIA in Italia, toccando quindi temi molto scomodi. Il suo è un caso classico di duplice omicidio, fatto passare per omicidio-suicidio al fine di liquidare il caso senza troppo clamore e senza alcuna indagine.
Ma per gli inquirenti non c’è nulla di meglio che la possibilità di archiviare come omicidio-suicidio un caso di strage. Nessuna indagine, nessuna rottura di palle, e si può tornare a guardare la partita serale, sicuri di non rischiare il posto andando a toccare qualche personaggio scomodo che è coinvolto nell’omicidio.
Il fatto che sia impossibile suicidarsi in una utilitaria con una balestra, specie per un uomo della corporatura di Anelli? Irrilevante.
Il fatto che non avesse alcun motivo di suicidarsi? Irrilevante.
Il fatto che non avesse alcun motivo di uccidere la nipote? Irrilevante.
Il fatto che si occupasse di servizi segreti e ingerenza CIA? Tesi complottiste, non dimostrate.

16.10.2010. L’avvocato Silvia Guerra viene “suicidata” con una calza da donna (altri giornali dicono un foulard) legata alla finestra. Nonostante poche settimane prima fosse scampata per poco ad un incidente potenzialmente mortale, ovviamente nessuno ipotizza l’omicidio. Indagini zero, il caso è chiuso.

28.10.2010. L’avvocato Massimo Pallini viene ucciso da un cliente, Natalino Di Mambro, in via Cimarosa a Cassino, per non averlo difeso adeguatamente in un processo fallimentare. Manco a dirlo, le telecamere dei TG inquadrano insistentemente la targa con il nome della via.

4.1.2010. L’avvocato Franco Romani, presidente della camera penale di Ferrara, impegnato nella lotta alla mafia, viene trovato suicidato nel suo garage. Il fatto che fosse attivo nel campo della lotta alla mafia e della legalità non spinge nessuno a dubitare o indagare in altre direzioni.

5.4.2012. L’avvocato milanese Enrico Todisco si getta dal ponte San Michele e muore affogato nell’Adda. Stava costruendo una torre di 40 piani a Dubai, dove aveva lo studio, e secondo i giornali si sarebbe suicidato per i troppi debiti.

1.2.2013. L’avvocato Bartollini, di Terni, si suicida “gettandosi nel fiume Nera”. Come ci si possa suicidare gettandosi in un fiume è difficile capirlo, a meno che ovviamente il fiume non sia profondo e la persona non si leghi un peso che lo porti a fondo. Ma le domande, si sa, non sono il pezzo forte dei giornalisti e tantomeno degli inquirenti.

3.5.2013. L’avvocato Giovanni Antonetti, coordinatore dell’Italia dei Valori per la città di Sorrento, candidato sindaco, impegnato nella lotta alle ecomafie e in molti campi sociali, allegro, impegnato, motivato, attivo, si “suicida” gettandosi da un ponte della Circumvesuviana di Vico Equense. Il motivo? Non aveva superato il concorso da notaio ed era depresso (NB: non superare il concorso da notaio a 33 anni è perfettamente normale; è il concorso più difficile in Italia). Il caso è chiuso.

29.5.2013. Viene trovato morto il figlio di uno degli uomini più potenti d’Italia: l’avv. Michele Raffi, figlio dell’avvocato Gustavo Raffi, Sovrano Maestro Venerabile del Grande Oriente d’Italia, l’obbedienza massonica più numerosa in Italia, quella cui appartennero Garibaldi, Mazzini e Cavour. “Suicidato con un’arma bianca”, liquidano i giornali. Non una parola di spiegazione. Non una domanda, un dubbio, un approfondimento, che sarebbero più che legittimi in un caso di tanta importanza. Lo capiscono tutti che è un omicidio e in certi ambienti la cosa si dà per scontata, senza neanche “ipotizzare” che sia un reale suicidio. Ma nessun giornale o nessuna tv ne accenna.

3 settembre 2013. Si getta sotto un treno l’avvocato Claudio Dondi, nel mantovano. L’avvocato, persona molto sportiva, donatore di sangue, molto attivo anche nel sociale, non aveva dato alcun segno di squilibrio o depressione. Ovviamente nessun sospetto alternativo al suicidio.

17.09.2013. Nei pressi di Udine. Silvia Gobbato, praticante avvocato 28enne, viene uccisa a coltellate mentre fa jogging al parco insieme ad un suo amico (figlio di uno degli avvocati più in vista di Udine, presso cui Silvia lavorava). Entro pochi giorni la ragazza avrebbe dovuto sostenere l’esame orale per diventare avvocato, dopo aver brillantemente superato lo scritto. Oltre ad amare il proprio lavoro, era anche impegnata nel sociale. Due giorni dopo il delitto, viene arrestato Nicola Garbino, un giovane uomo disoccupato e studente universitario fuori corso, che confessa di aver ucciso la Gobbato perché voleva rapirla. Ma nella ricostruzione del delitto non quadra nulla: dai tempi di esecuzione alle modalità. Nonostante ciò, gli inquirenti prendono per buona la confessione di Garbino e non si pongono ulteriori domande. L’uomo è il classico reo confesso sfigato e disadattato: caratteristiche che come abbiamo visto ritornano spesso in questi delitti.

5.10.2013. Rossana Cancellieri, avvocato 35enne di Potenza, passa la serata con gli amici. Nessuno nota nulla di strano. A fine serata prende la sua auto e si allontana. Viene trovata morta in una scarpata. L’auto è parcheggiata su un ponte, ma la rete di protezione è troppo alta per potersi buttare da quel punto. La soluzione è semplice: l’avvocatessa è salita sul tetto della macchina e si è lanciata da lì. Il caso è chiuso.

Novembre 2013. L’avvocato civilista Carmelo Tumolillo si getta dal ponte di Posillipo a Napoli. Era depresso, scrivono i giornali. E se era depresso, c’è forse motivo di dubitare che non sia un suicidio?

8.11.2013. Una donna, avvocato civilista incinta all’ottavo mese, si butta dal sesto piano del palazzo in cui viveva. Manco a dirlo era depressa. Non lo sanno tutti che le donne incinte sono depresse? Caso chiuso.

31 dicembre 2013. L’avvocato Andrea Stilo si “suicida” gettandosi da un viadotto della superstrada Jonio Tirreno. I familiari sostengono che non si sarebbe mai suicidato. Ma – ci scommettiamo – nessuno batterà piste alternative, nonostante il legale si sentisse minacciato e avesse confidato ai familiari di sentirsi in pericolo. Se si è suicidato, era depresso. E i depressi si suicidano. Con questa logica ferrea, ogni suicidio è matematicamente un caso di depressione; e con logica altrettanto ineccepibile, se uno è depresso, è assolutamente normale che si tolga la vita.

17.1.2014. Campi Bisenzio, Firenze. L’avvocato Lamberto Albuzzani stermina la famiglia e poi si suicida con un colpo (di fucile) al petto. L’avvocato era coinvolto in un’indagine relativa ad alcuni illeciti avvenuti all’interno della Banca di credito cooperativa per cui lavorava.

Ovviamente, l’ipotesi dell’omicidio plurimo da parte di terzi è esclusa e il tutto viene archiviato con celerità ed efficienza.

A questo elenco occorrerebbe aggiungere tutti gli avvocati colpiti da malori improvvisi, ictus, malattie incurabili che si propagano velocemente. Poi quelli che ho omesso, perché conosco le famiglie o le situazioni e non ho intenzione di farli comparire in questo elenco. E infine tutti quelli di cui le cronache non parleranno mai, ufficialmente per “rispetto verso le famiglie” o perché “un suicidio non fa notizia”.
Quello che non torna, a leggere le cronache, sono i dati statistici.

In primo luogo a suicidarsi dovrebbero essere quelli giovani, senza lavoro, e fragili psicologicamente. Invece, come per miracolo, vengono sovvertite tutte le statistiche e prevalgono i suicidi di avvocati famosi, in carriera.

In teoria un avvocato sa come suicidarsi perché avendo accesso facile a manuali di criminologia conosce i metodi migliori (farmaci, sostanze particolari, ecc.) e non userebbe metodi improbabili come l’impiccagione in una doccia o il gettarsi in un fiume. Eppure sono statisticamente più numerosi i casi di caduta dall’alto, probabilmente ad indicare un contrappasso rispetto ai motivi della loro morte.

Il mio pensiero corre agli incidenti che ho avuto in moto da cui mi sono salvato per miracolo, ai colleghi che sono scampati ad altrettanti incidenti strani, a quando trovai Solange svenuta per terra nella camera da letto e chiamai l’ambulanza domandandomi se, arrivando un po’ più tardi, sarebbe stato un “suicidio” o cosa.

E ripenso alle parole di mio padre: “Dai, iscriviti all’albo degli avvocati. E’ un lavoro un po’ noioso e tranquillo, ma si guadagna bene”.

Proprio un lavoretto tranquillo, sì.

Il tutto, poi, fa porre una domanda di fondo sullo stato penoso del giornalismo italiano: ma non ci raccontano (e la maggior parte degli italiani ci crede) che i giornali sono sempre in cerca di scoop? E come mai si sono lasciati sfuggire proprio questi scoop, anche trasmissioni sensazionalistiche e false fino al midollo come Chi l’ha visto o Quarto grado? Eppure, vicende come quella di Stefano Anelli, di Michele Raffi, o di Libero Masi, potrebbero tenere inchiodati gli italiani alla poltrona molto di più dei vari Sarah Scazzi Show o Yara Gambirasio.

Paolo Franceschetti

Fonte

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
horselover
Inviato: 9/2/2014 17:23  Aggiornato: 9/2/2014 17:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
pericoloso fare gli avvocati... più che giudici e poliziotti

Mr2up74
Inviato: 9/2/2014 17:38  Aggiornato: 9/2/2014 17:38
So tutto
Iscritto: 28/5/2013
Da:
Inviati: 30
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
E pensare che io sono di Nereto..piccolo aneddoto, dopo l'omicidio dei coniugi Masi gli assassini hanno tentato di dar fuoco alla casa, ovviamente per cancellare le prove!

Merio
Inviato: 9/2/2014 17:42  Aggiornato: 9/2/2014 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
'Sti cazzi...


La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
infosauro
Inviato: 9/2/2014 18:09  Aggiornato: 9/2/2014 18:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Previti e Ghedini come stanno?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Rickard
Inviato: 9/2/2014 18:25  Aggiornato: 9/2/2014 18:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Previti e Ghedini come stanno?

Seeee, quelli chi l'ammazza

E mi sa che anche la Buongiorno gode di ottima salute

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
f_z
Inviato: 9/2/2014 19:34  Aggiornato: 9/2/2014 19:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Gia' letto sul blog originale.
Credo che sia un mestiere "naturalmente pericoloso", visto che i clienti sono spesso personaggi che la legge la vogliono gabbare, quindi si entra in un giro losco, spesso avendo a che fare con i "colletti bianchi" del crimine e avendo accesso a informazioni riservate.
Qualcuno di quelli citati potrebbe essere stato eliminato in quanto potenziale scomodo testimone una volta esaurito il suo compito...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Rickard
Inviato: 9/2/2014 21:20  Aggiornato: 11/2/2014 9:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Ora, volendo analizzare l’articolo va detto che, anche senza firma, è inconfondibilmente un articolo “alla Franceschetti” (il che pare legittimo, visto che è stato scritto da Franceschetti).

A cosa mi riferisco? Ai comuni “trucchi narrativi” usati a piene mani dal Francescotto per fare un enorme mischione di tutto e il contrario di tutto.

Tutti i “casi” sono presentati in maniera super facilona, liquidati in una media di 3 righe e soprattutto la loro impostazione è tale da portare per mano (strattonare sarebbe più corretto) il lettore verso la conclusione prefissata: sono tutti omicidi mascherati da suicidi.

Ovviamente il merito dei casi non esiste, perciò immagino che il lettore dovrà necessariamente supporre che tutti questi avvocati fossero invischiati in indagini scottanti e pertanto uccisi, e John Kleeves viene mischiato a una donna incinta senza nome che si suicida (ma che in realtà viene ovviamente uccisa dai poteri occulti) e agli immortali Olindo e Rosa.

Alcune affermazioni sono addirittura comiche, come:

Citazione:
21.1.2010. L’avvocato Antonio Colella si suicida nella doccia. E’ praticamente impossibile suicidarsi in una doccia, non essendoci spazio per lanciarsi nel vuoto, e non essendo in genere le strutture idrauliche di una doccia così resistenti da reggere il peso di un corpo umano.

Bene, quindi, in base a questo ilare ragionamento, tutti i suicidi in doccia esistenti sono dei falsi, dato che in una doccia è impossibile suicidarsi (nulla detto sul metodo utilizzato, sulle caratteristiche ecc.).

Citazione:
Novembre 2013. L’avvocato civilista Carmelo Tumolillo si getta dal ponte di Posillipo a Napoli. Era depresso, scrivono i giornali. E se era depresso, c’è forse motivo di dubitare che non sia un suicidio?

Apprendiamo che nessuno si uccide mai perché depresso per qualche motivo (si vede che tutti i veri suicidi sono allegri e spensierati).

Citazione:
In teoria un avvocato sa come suicidarsi perché avendo accesso facile a manuali di criminologia conosce i metodi migliori (farmaci, sostanze particolari, ecc.) e non userebbe metodi improbabili come l’impiccagione in una doccia o il gettarsi in un fiume.

Ci fanno anche un esame all'università, sui migliori metodi di suicidarsi. E poi, un avvocato conosce le “sostanze particolari”. Gli avvocati sono dei veri professionisti del suicidio (e in effetti spesso avere a che fare con un avvocato è un vero e proprio suicidio).

Citazione:
Il mio pensiero corre agli incidenti che ho avuto in moto da cui mi sono salvato per miracolo

Ecco, e ti pareva che non andassimo a parare da queste parti. Il Francescotto che, meglio di Assange, schiva i colpi del potere, si salva dagli “strani incidenti” (che ovviamente sono tutti attentati mascherati). Oltretutto non so voi, ma per chi ha presente la figura di Franceschetti (anche fisicamente), vedermelo che si destreggia tra un attentato e l’altro è qualcosa di ridanciano oltre ogni limite.

Fregano chiunque, anche gente che non parla apertamente “contro il sistema”, mentre il Francescotto che ha un intero blog piuttosto seguito dove dice che tutto è un complottone massonico la fa sempre franca quando tentano di fargli la festa.

Aldilà delle ironie, trovo che questo articolo sia senza mezzi termini una carrettata di merda, perché è scritto nel tipico stile di Franceschetti: allude senza accusare apertamente (parla sibillinamente dei suicidi ma senza accusare esplicitamente il complotto), fa tutta una serie di affermazioni facilone e senza alcuna fonte (vittime senza nemmeno il nome riportato, 2-3 righe per ogni “caso”) e il suo unico scopo, dato che non entra nel merito di altre questioni, sembra essere quello di portare acqua al suo mulino (“sono in pericolo e hanno già tentato di eliminarmi, gli avvocati sono in superpericolo e io sono tanto ma tanto scomodo per il potere”).

Anche se i “casi” presentati dovessero rivelarsi tutti veri, dal primo all’ultimo (cosa di cui comunque dubito), qual è il punto di questo articolo Franceschettiano? È tutto un complotto massonico? Lui è personalmente e attualmente in grave pericolo? Seriamente, quale sarebbe il proverbiale bandolo della matassa?

Dopo ogni articolo Franceschettiano sale sempre la voglia di film di “spionaggio” hollywoodiani ad alto budget.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
DrHouse
Inviato: 9/2/2014 21:55  Aggiornato: 9/2/2014 21:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Come da copione, Franceschetti mette insieme un'accozzaglia di dati, fatti ed eventi che potrebbero essere legati tra loro da un filo rosso come, invece, essere del tutto indipendenti e slegati. La tecnica che usa è sempre la stessa, è la tecnica del 'ndo cojo cojo: butta tutto nello stesso calderone tanto per fare volume, un po' quando si pastura prima di pescare. Prima o poi qualche pesce abboccherà.

Personalmente non mi sorprendo più di tanto nel constatare che molti avvocati muoiano in circostanze sospette. Come ha già scritto qualcuno, il mestiere di avvocato ti porta facilmente a venire a conoscenza di informazioni confidenziali che, in seguito, possono renderti un testimone scomodo che è meglio eliminare. Resta però da dimostrare che dietro questa catena di falsi suicidi ci sia necessariamente sempre la stessa mano. E non si può neppure del tutto escludere che, per quanto poco verosimili, alcuni di essi siano effettivamente dei suicidi.

Quando si rinuncia intenzionalmente a verificare i dati e a fare ricerca personale sul campo, diventa facile riuscire a dimostrare quello che si vuole. Magari è proprio così, magari esiste davvero un filo rosso che lega effettivamente tutte o, almeno, buona parte di queste morti sospette. Ma di certo Franceschetti non fa nulla per scoprirlo. Rimane volutamente sul generico, in modo che il lettore possa costruirsi da solo la trama del film e immaginare da solo chi è l'assassino.

Un'ultima cosa:
Citazione:
Il tutto, poi, fa porre una domanda di fondo sullo stato penoso del giornalismo italiano: ma non ci raccontano (e la maggior parte degli italiani ci crede) che i giornali sono sempre in cerca di scoop? E come mai si sono lasciati sfuggire proprio questi scoop, anche trasmissioni sensazionalistiche e false fino al midollo come Chi l’ha visto o Quarto grado? Eppure, vicende come quella di Stefano Anelli, di Michele Raffi, o di Libero Masi, potrebbero tenere inchiodati gli italiani alla poltrona molto di più dei vari Sarah Scazzi Show o Yara Gambirasio.

Basta.
Non è possibile leggere ancora cose simili nel 2014, specie da uno come Franceschetti che, si suppone, dovrebbe ormai avere una certa esperienza di queste cose. Chiedere giornalismo investigativo ai mainstream è un po' come pretendere che sia la Commissione del 9/11 di Zelikow a mettere sul banco degli imputati Cheney, Rumsfeld e i pezzi grossi del NORAD. Il meglio che riesco a pensare di un pensiero del genere è che di un'ingenuità sconfortante. Anche chi non è abituato a leggere forum, diciamo così, alternativi come questo o come il blog di Franceschetti ha capito ormai che, se oggi vuoi fare vera ricerca e investigazione, devi sporcarti le mani e farlo da solo, purtroppo anche al rischio di rimetterci di persona. Perché nessun altro lo farà per te, di certo non i giornalisti di Repubblica, della RAI o di Mediaset. Sia chiaro, nessuno è obbligato a fare l'eroe, neppure Franceschetti, che personalmente non dubito affatto abbia davvero rischiato di finire sotto terra anzitempo per le sue ricerche. Ma non è neppure corretto pretendere che sia sempre qualcun altro a fare il lavoro sporco per noi. Specialmente quando quel qualcun altro ha ormai dato abbondanti e ripetute prove di essere interessato a tutto, meno che alla verità.

Insomma, o si fa ricerca sul serio oppure ci si riempie solo la bocca di stereotipi e si fanno lunghi elenchi di strane coincidenze che possono voler dire tutto o nulla. Se proprio devo essere onesto, non è il genere di articolo che mi piace leggere su LC.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Calvero
Inviato: 9/2/2014 22:26  Aggiornato: 9/2/2014 22:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
______________
__________

L'ho scritto da poco in un altro topic, ora è più in tema.

Sono andato ad ascoltare Franceschetti dal vero il mese scorso, ero profondamente imbarazzato. Lo dico io che sono disposto a mettere s'un tavolo di una discussione persino i Rettiliani.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Red_Max
Inviato: 9/2/2014 22:36  Aggiornato: 9/2/2014 22:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Come spesso succede non sapremo mai come sono andate le cose, però di solito chi si suicida lascia almeno un biglietto.
Come spesso succede temo che Franceschetti abbia ragione.
Oppure sono tutte coincidenze...

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
maurixio
Inviato: 9/2/2014 22:46  Aggiornato: 9/2/2014 22:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Ho fatto un giro sul blog di franceschetti e a un certo punto mancavano solo gli ufo.
Ma un post che tratta di ilaria alpi e il traffico d'armi sembra che abbia uno stile ben diverso.

Sono troppo complottista per pensare che le persone possano subire pressioni e mettere tutto nel caos per ragioni da definire?



correzione: il post che ho citato porta la firma di solange

cheddyved
Inviato: 9/2/2014 23:23  Aggiornato: 9/2/2014 23:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2007
Da:
Inviati: 109
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Eppure anche una trasmissione mainstream come "chi l'ha visto" ha trattato la vicenda di Erba in maniera assai poco mainstream... ma Franceschetti tutto questo non lo sa....

polaris
Inviato: 10/2/2014 0:18  Aggiornato: 10/2/2014 0:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
---autorimosso---

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Rickard
Inviato: 10/2/2014 0:59  Aggiornato: 10/2/2014 0:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
DrHouse
Citazione:
Sia chiaro, nessuno è obbligato a fare l'eroe, neppure Franceschetti, che personalmente non dubito affatto abbia davvero rischiato di finire sotto terra anzitempo per le sue ricerche.

Avrà sicuramente rischiato, fattostà che sottoterra non ci finisce mai, e nemmeno finisce particolarmente ferito o incapacitato.

Curioso come funziona il mondo del potere occulto-massonico: riescono ad arrivare a gente come Arafat e Chavez (per chi crede che il suo cancro sia stato provocato in qualche modo), ma il primo Francescotto di turno risulta in qualche modo inattaccabile.

Altro aspetto curioso: come ci dice il Francescotto,

Silvia Gobbato, praticante avvocato 28enne, viene uccisa a coltellate mentre fa jogging al parco insieme ad un suo amico (figlio di uno degli avvocati più in vista di Udine, presso cui Silvia lavorava). Entro pochi giorni la ragazza avrebbe dovuto sostenere l’esame orale per diventare avvocato, dopo aver brillantemente superato lo scritto. Oltre ad amare il proprio lavoro, era anche impegnata nel sociale.

Stiamo parlando quindi di una agli inizi, una tizia qualunque, tutto sommato, che, proprio per il suo essere agli inizi, quanta "noia" poteva aver dato?

Ulteriore fatto curioso: Tutti conosciamo ormai la vicenda di Stefano Anelli alias John Kleeves, suicidato/ucciso in maniera effettivamente sospetta e poco chiara. Tutti conosciamo il suo immane lavoro di saggista, di conferenze e di libri scritti sull'argomento dell'Impero Americano e i suoi metodi.

Bene, ora guardiamo come queste vicende curiose convergono: Una tizia qualunque viene uccisa, un saggista e scrittore importante ma di nicchia viene ucciso. l'unico a non essere ucciso è un tizio relativamente famoso, con un blog molto seguito, che ha tenuto e tiene innumerevoli conferenze, senza nessuna particolare cautela (pseudonimi o altro). Curioso, nevvero? Anzi, forse, a ben pensarci, neanche tanto.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
RiccardoM
Inviato: 10/2/2014 6:19  Aggiornato: 10/2/2014 6:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/8/2012
Da:
Inviati: 69
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Franceschetti per completare bene il suo lavoro dovrebbe seriamente pensare di suicidarsi in doccia.

Cosi' almeno qualcuno finirebbe per crederlo...

notomb
Inviato: 10/2/2014 11:37  Aggiornato: 10/2/2014 11:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2012
Da:
Inviati: 127
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Quindi essendo vivo dice cazzate se invece morirà saranno tutte cose serie.
Come sempre le regole si applicano per gli amici e per gli antipatici si sospendono. Il senso dell'articolo è chiaro ed inconfutabile.
Che non abbia mai fatto analisi dettagliate su alcuni dei singoli casi è FALSO, che alcuni siano tirati per i capelli può essere ma se anche la gran parte non fossero veri i restanti basterebbero per farsi delle domande.
Detto questo neanche a me il Franceschetti degli ultimi tempi piace, sempre meno articoli dettagliati e più revival ma non si può delegittimare tutto il suo lavoro perché è VIVO e debba addirittura suicidarsi.

Sertes
Inviato: 10/2/2014 12:23  Aggiornato: 10/2/2014 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
notomb ha scritto:
Quindi essendo vivo dice cazzate se invece morirà saranno tutte cose serie.
Come sempre le regole si applicano per gli amici e per gli antipatici si sospendono. Il senso dell'articolo è chiaro ed inconfutabile.
Che non abbia mai fatto analisi dettagliate su alcuni dei singoli casi è FALSO, che alcuni siano tirati per i capelli può essere ma se anche la gran parte non fossero veri i restanti basterebbero per farsi delle domande.
Detto questo neanche a me il Franceschetti degli ultimi tempi piace, sempre meno articoli dettagliati e più revival ma non si può delegittimare tutto il suo lavoro perché è VIVO e debba addirittura suicidarsi.


Concordo completamente, eccetto la parte che ho barrato.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sandro101
Inviato: 10/2/2014 12:26  Aggiornato: 10/2/2014 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2013
Da: Trento
Inviati: 31
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Piccolo OT ...sui suicidi particolari...

Ceo American Title si toglie la vita in modo macabro. La sua società era indagata dalle autorità di controllo nel settore delle assicurazioni.
NEW YORK (WSI) - Un altro manager del mondo della finanza ha deciso di togliersi la vita. Dopo due banchieri londinesi e un ex economista della Fed, in Usa, è stato Richard Talley, fondatore e AD di American Title, a uccidersi.

Lo ha fatto in un modo particolarmente macabro, secondo quanto riportato dal Denver Post, infatti, avrebbe usato una chiodatrice, ossia un trapano per istallare chiodi, come arma per infliggersi sei, sette ferite all'addome, al torace e alla testa.

La società guidata da Talley era indagata dalle autorità di controllo nel settore dell'assicurazione.

fonte:http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1664769

il_ras
Inviato: 10/2/2014 12:51  Aggiornato: 10/2/2014 12:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2006
Da:
Inviati: 875
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato

un messaggio nascosto?

Rickard
Inviato: 10/2/2014 13:19  Aggiornato: 10/2/2014 13:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Sertes e notomb

Inutile "protestare", se a simili articoli viene riservata una (giusta) dose di scherno.

E' Franceschetti stesso che tira in ballo i misteriosi incidenti che avrebbe avuto con la moto, dando a intendere che fossero attentati falliti ma senza le palle di dirlo chiaramente.

E' Franceschetti che butta nello stesso calderone John Kleeves e Olindo e Rosa.

Sono state fatte (da me e da altri) obiezioni precise nel merito dell'articolo, quindi questa "permalosità" verso il trattamento riservato al Francescotto è del tutto fuori luogo.

Non è che, solo perché la materia interessata piace, tutti gli altri devono stare muti e composti, annuendo con convinzione.

E sono alquanto stufo di vedere l'immane credito di cui gode ancora un personaggio che fa, sibillinamente o meno, tutta una serie di affermazioni tanto incredibili quanto indimostrate, dai ristoranti fiorentini in cui servono carne umana agli attentati contro di lui; mentre a sbagliare è sempre e comunque chi "osa" dubitare.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Sertes
Inviato: 10/2/2014 14:02  Aggiornato: 10/2/2014 14:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Rickard ha scritto:
Sono state fatte (da me e da altri) obiezioni precise nel merito dell'articolo, quindi questa "permalosità" verso il trattamento riservato al Francescotto è del tutto fuori luogo.


Veramente io ho visto un unica obiezione precisa e nel merito, di DrHouse:

Citazione:
Resta però da dimostrare che dietro questa catena di falsi suicidi ci sia necessariamente sempre la stessa mano.


Vero, però il punto è che molte investigazioni sono state chiuse prematuramente, o bollate come suicidi senza approfondire quando invece c'erano chiare prove del contrario, quindi il focus di questo articolo credo non fosse tanto sulla mano dell'esecutore quanto sui fiancheggiatori/complici che possono manovrare l'investigazione che ne segue.

Le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere, il problema è psicologico anche al nostro livello; l'ho già verificato su questo sito per il caso dell'affondamento della Costa Concordia, quindi vi lascio volentieri il campo libero per continuare a schernire Paolo Franceschetti.

Mi fa piacere che Massimo si tenga aperto uno spiraglio di possibilità, e invito gli altri utenti a ragionare sull'opportunità di fare altrettanto. Oppure anche no.

---

Ma poi Rickard, proprio tu che ti intendi tanto di propaganda, non noti che lo scherno è uno strumento per non entrare nel merito? Che sei tu per primo che lo chiami il Francescotto? Cioè che non dai alcun rispetto alle tesi avverse scrivendo in questa forma? A parlare di permalosità se qualcuno non partecipa al giusto impallinamento? Poi magari hai ragione tu lo stesso, ma non è questa la via giusta per dimostrarlo.

(Quando sei in dubbio se stai facendo una guerra di religione, chiediti: c'è almeno 1 cosa positiva fuori di dubbio che posso riconoscere al mio antagonista/interlocutore? Se la risposta è no, allora è il caso di riflettere attentamente.)

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
DrHouse
Inviato: 10/2/2014 14:40  Aggiornato: 10/2/2014 14:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Rickard:
Sia chiaro, nessuno è obbligato a fare l'eroe, neppure Franceschetti, che personalmente non dubito affatto abbia davvero rischiato di finire sotto terra anzitempo per le sue ricerche.

Avrà sicuramente rischiato, fattostà che sottoterra non ci finisce mai, e nemmeno finisce particolarmente ferito o incapacitato.

Curioso come funziona il mondo del potere occulto-massonico: riescono ad arrivare a gente come Arafat e Chavez (per chi crede che il suo cancro sia stato provocato in qualche modo), ma il primo Francescotto di turno risulta in qualche modo inattaccabile.

Piano Rickard. Io non mi permetto di dubitare che abbiano veramente cercato di farlo fuori. Tendo a dargli credito, almeno fino a prova contraria, e se anche stesse mentendo, io non potrei comunque provarlo. Una possibile risposta alla tua domanda (perché riescono a far fuori Arafat e Chavez e non ci riescono con lui) potrebbe essere che Franceschetti è già sotto i riflettori e un eventuale suicidio o incidente sospetto finirebbe fatalmente per attirare molta attenzione, almeno da parte dei suoi seguaci. Inoltre, a differenza di Arafat e Chavez, Franceschetti non è uomo di stato o un uomo dalle cui decisioni dipende il futuro di una parte del pianeta (ecco perché certi personaggi devono proprio toglierli di mezzo, se sono scomodi). Con Franceschetti si usa l'arma della delegittimazione e della diffamazione, è un complottista, un paranoico ecc. Quando sei sotto i riflettori, è più difficile che ti facciano fuori.

Il punto, per me, non è quello. La mia critica riguarda il modo di fare giornalismo e di fare indagine usato da Franceschetti.

Citazione:
Sertes:

Vero, però il punto è che molte investigazioni sono state chiuse prematuramente, o bollate come suicidi senza approfondire quando invece c'erano chiare prove del contrario, quindi il focus di questo articolo credo non fosse tanto sulla mano dell'esecutore quanto sui fiancheggiatori/complici che possono manovrare l'investigazione che ne segue.

Non lo metto in dubbio, Sertes, però questo non dimostra nemmeno che ci sia sempre e necessariamente dietro la mano della massoneria o della CIA o di qualche imprecisato potere occulto. Si fanno fuori avvocati, manager di grandi aziende, persino giudici per i motivi più disparati. Non è detto che il motivo sia sempre lo stesso e, soprattutto, che la mano sia sempre la stessa. Di nuovo, la mia critica riguarda il pressapochismo e la superficialità di articoli come questo. Magari Franceschetti ha visto giusto, però il livello di verifica e di indagine al quale si limita rende la sua accusa troppo generica per essere presa sul serio. Almeno per me.

Spero di aver con questo chiarito il mio pensiero.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Red_Knight
Inviato: 10/2/2014 14:43  Aggiornato: 10/2/2014 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere


Se decidi che chi non è d'accordo con te "non vuole vedere" è ovvio che poi arrivi a difendere generatori di rumore come Franceschetti. È proprio il meccanismo su cui contano, magari pure inconsciamente, questi personaggi.

Prova a pensare che forse lo scherno (anche secondo me sacrosanto) nei suoi confronti non è allo scopo di non entrare nel merito ma causato dall'impossibilità di entrarci, nel merito: citi il famoso articolo sulla Costa Concordia, il più raccapricciante esempio di negazione del linguaggio che sia mai apparso su questo sito.
Come fai a entrare nel merito quando hai davanti cose come "realtà ufficiale" (fa sanguinare gli occhi solo leggerla, una locuzione del genere)? Non si può, e se ci si prova si finisce inevitabilmente a generare rumore a propria volta: queste genere di cose è contagioso. Non è innocuo, anzi, è devastante e non è tollerabile da persone di buon senso.
Il confronto fra tesi contrapposte deve e può avvenire solo tramite un linguaggio comune e se questo non è chiaro su un forum di discussione allora mala tempora currunt.

Sertes
Inviato: 10/2/2014 15:09  Aggiornato: 10/2/2014 15:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Red_Knight ha scritto:
Se decidi che chi non è d'accordo con te "non vuole vedere" è ovvio che poi arrivi a difendere generatori di rumore come Franceschetti.


No, lo dico perchè nemmeno alla lista di prove che avevo fatto IO nessuno ha risposto. Franceschetti ha aggiunto tanti altri elementi interessanti, ma io la mia ricerca personale sulla Costa Concordia l'ho fatta. E tu?

Citazione:
Il confronto fra tesi contrapposte deve e può avvenire solo tramite un linguaggio comune e se questo non è chiaro su un forum di discussione allora mala tempora currunt.


Certo, come no, allora vai sul forum de Il Corriere a scrivere che l'undici settembre non l'ha fatto Bin Laden, vedrai se è un problema di linguaggio italiano oppure d'altro.

Qui su LC le tesi contrapposte sulla Concorida sono state coperte di risate, questo è il fatto.
Scusa sai se me lo ricordo, ma in quel "tentativo di discussione" c'ero anche io.

Comunque il fatto che uno come Gianni Lannes si senta in dovere di chiudere tutti i suoi articoli con un disclaimer tipo "sono in ottima salute e non ci penso minimamente a suicidarmi" quello invece non fa pensare, vero??

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
ohmygod
Inviato: 10/2/2014 15:12  Aggiornato: 10/2/2014 15:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Il confronto fra tesi contrapposte deve e può avvenire solo tramite un linguaggio comune e se questo non è chiaro su un forum di discussione allora mala tempora currunt.

Un pò come:
Le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere

Dialettica...un linguaggio comune in assenza di comuni.

fefochip
Inviato: 10/2/2014 16:12  Aggiornato: 10/2/2014 16:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
conosco poco la cronaca nera ma da quello che leggo è un articolo che vuole stimolare l'approfondimento.
non di meno, come fatto notare da alcuni, alcune cose sembrano veramente tirate per i capelli con un po troppa faciloneria, come a cercare a tutti i costi di "fare numeri".

io ho fatto un solo approfondimento che riguardava il caso del magistrato Paolo Ferraro.

ho anche chiesto a massimo di farmi parlare con franceschetti per cercare di capirci qualcosa in piu.

Franceschetti ha "sponsorizzato" dando ampio spazio sul suo blog (e in incontri di persona) al suddetto magistrato che sosteneva di aver scoperto intricate trame massonico/sataniste di cui lui stesso poi ne è rimasto vittima stritolato dal un TSO concertato addirittura con la famiglia di ferraro.

il problema è che le prove che lui propone di fronte al pubblico di tutto quello che va dicendo assomigliano tanto alle prove di vita extraterrestre su marte perche c'è la foto di rocce che sembrano un volto.

una serie di registrazioni in cui non si sente un beneamato cazzo di probatorio, anzi nella maggior parte dei casi non si capisce proprio nulla ed è lasciato alla fantasia l'intellezione stessa delle parole.

ora questa cosa diventa automaticamente imbarazzante per franceschetti stesso che andava a nozze con le cose dichiarate dal magistrato (sette segrete, sacrifici, controllo mentale ,ecc).

ora io non voglio fare di tutta l'erba un fascio, per carità, però vista la gravità e la precisione delle cose dichiarate da Ferraro contrapposte alla impossibilità di capire le stesse dalle "prove" che lui produce sul suo sito viene da pensare che fraceschetti sia stato un po superficiale o poco prudente nel cercare qualche conferma nelle parole del magistrato.

ho aperto un tread su luogocomune proprio per dare modo a franceschetti (se seguiva) e ad altri eventualmente informati piu di me qui


insomma detto in poche parole questa cosa di ferraro è una cantonata pazzesca e se franceschetti non spiega o non si distacca (dicendo che ha sbagliato perche per carità puo accadere no?) queste minchiate travolgeranno pure lui ,è inevitabile.

un saluto a tutti in particolare a paolo che ritengo sia ottima persona ma deve dare qualche spiegazione in piu (ma solo per la sua reputazione mica a me)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 10/2/2014 16:16  Aggiornato: 10/2/2014 16:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Qui su LC le tesi contrapposte sulla Concorida sono state coperte di risate, questo è il fatto.


perche il fatto che la concordia sia affondata a causa dell'impatto con uno scoglio (massone )dell'isola del giglio (simbolo massonico) è qualcosa che merita attenzione ?

non è che se i debunkers deridono la tesi del complotto del 11 settembre allora automaticamente l'unico attegiamento piu sano sia quello di prendere sul serio tutto .
o no?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Red_Knight
Inviato: 10/2/2014 16:21  Aggiornato: 10/2/2014 16:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
@Sertes

Citazione:
No, lo dico perchè nemmeno alla lista di prove che avevo fatto IO nessuno ha risposto. Franceschetti ha aggiunto tanti altri elementi interessanti, ma io la mia ricerca personale sulla Costa Concordia l'ho fatta. E tu?


Andiamo con ordine. Io parlavo del principio generale, per come l'hai enunciato tu.
Riguardo la Costa Concordia, no, non ho fatto alcuna ricerca al riguardo. Come non ho fatto alcuna ricerca su tante altre cose, del resto non si può umanamente fare ricerca su tutto, per evidenti limiti materiali (soprattutto ci deve anche essere uno straccio di motivazione, per indagare su qualcosa). Si devono invece integrare le ricerche degli altri, ovviamente sempre sulla base di un linguaggio comune, quando soddisfano determinati criteri di affidabilità. E le si cestina se non li soddifano.
Se tu hai svolto una qualche ricerca e l'hai "legata" in qualche modo a quel famoso articolo di Franceschetti, allora è ovvio che - per i miei personali criteri, naturalmente - qualsiasi cosa tu abbia detto al riguardo fosse da cestinare senza tanti indugi. Tu credi fossero prove ma evidentemente per qualcun altro non lo sono affatto. A questo punto tocca a te rintracciare il punto in cui si è interrotta la convenzione fra gli interlocutori e capire se dipende da te o dagli altri.
Con tutto il dovuto rispetto, e ti prego di non essere permaloso, a me sembra che tu salti sempre questo passaggio.

Citazione:
Certo, come no, allora vai sul forum de Il Corriere a scrivere che l'undici settembre non l'ha fatto Bin Laden, vedrai se è un problema di linguaggio italiano oppure d'altro.


Perdonami ma proprio non ho capito il senso di questa frase. Che c'entra il Corriere? Io con "linguaggio comune" intendevo il background, il metodo, l'insieme delle premesse, insomma una minimale convenzione sugli ambito di validità del discorso che ci si accinge ad affrontare. Non, ovviamente, la lingua (chiaro che se mi parli in azero non ci capiamo).

Citazione:
Qui su LC le tesi contrapposte sulla Concorida sono state coperte di risate, questo è il fatto.


Appunto, io mi farei qualche domandina. Se un articolo suscita risate, forse bisogna riflettere sul perché non supera i "filtri di cestinaggio" altrui. Poi dopo, forse, si può dire che son gli altri che non vogliono vedere.
Quella fu proprio un bella discussione sul metodo e la ricordo ancora con piacere.

Citazione:
Comunque il fatto che uno come Gianni Lannes si senta in dovere di chiudere tutti i suoi articoli con un disclaimer tipo "sono in ottima salute e non ci penso minimamente a suicidarmi" quello invece non fa pensare, vero??


Fa pensare che spesso chi scrive sul Web si dà decisamente troppa importanza, ma questa è una mia opinione e non vedo dove ciò potrebbe andare a parare comunque.

Tornando finalmente all'articolo il discorso ancora una volta è di metodo (mi spiace essere noioso sempre su questo punto ma rimane una delle cause che mi stanno a cuore). Tutto quello che ha detto Franceschetti non è falsificabile (e in realtà manco verificabile!), e dunque => cestino. Non occorre soffermarcisi ulteriormente, anzi, non si dovrebbe proprio. Anche se fosse vero sarebbe meramente per una botta di culo, e allora, per coerenza, dovremmo ancora stare ad aspettare l'ingegner Keshe.

funky1
Inviato: 10/2/2014 16:25  Aggiornato: 10/2/2014 16:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Red Knight:
Citazione:
allora, per coerenza, dovremmo ancora stare ad aspettare l'ingegner Keshe.


Abbi pazienza, sta facendo il possibile...

It's better to regret something you did than something you didn't do.
earlturner
Inviato: 10/2/2014 16:33  Aggiornato: 10/2/2014 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Non posso che condividere i commenti di Rickard; ho fatto bene ad aspettare prima di commentare : sono andato sul blog di Franceschetti e ho letto i commenti. beh, leggeteveli pure voi, sono illuminanti. In un certo senso ho aspettato anche che qualche "pezzo grosso" del sito si facesse avanti che noi piccoli siamo carne da macello..
e, manco a farlo apposta :

cit Rickard
Fregano chiunque, anche gente che non parla apertamente “contro il sistema”, mentre il Francescotto che ha un intero blog piuttosto seguito dove dice che tutto è un complottone massonico la fa sempre franca quando tentano di fargli la festa.

cit Sertes
Le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere, il problema è psicologico anche al nostro livello


edit

sono tornato sul 3d aperto da fefochip al tempo e riporto il mio commento perche' lo ritengo valido su questo argomento [ in realta' il punto sembra il metodo dell avvocato]

Cia Fefochip

ho ascoltato pressappoco tutte le 42 tracce. Ora, nessuno, io in primis, intende negare la professionalita' del magistrato [ ex? ], che comunque non avevo mai sentito nominare neanche prima [ a parte sui siti alternativi e franceschettiani ], che dire, ascoltando quelle tracce non si capisce niente e pensando che debbano essere la prova da svelare al Paese e con la quale combattere i 'poteri forti' me ne dispiace perche' anche ci fosse un grammo di verita' [ un po' come Cathy O'Brien ] il livello di delirio e' cosi' alto che ha sfondato il tetto. e da tempo. poi, ognuno usa il linguaggi/o che preferisce ma se io leggo 'sequestro di persona' penso ad un'azione 'terroristica' non ad un TSO [ per quanto odioso quest'ultimo possa essere, e so di cosa parlo, credimi ]. Insomma faccio piu' che altro il paragone con la O'Brien : niente nomi [ privacy o ripercussioni che sia non abbiamo mai i nomi di nessuno ], i luoghi descritti dove avverrebbero i 'riti' e le 'violenze' idem come sopra; abbiamo 'testimonianze' che spingono sul macabro e l'incestuoso e bisogna crederci sulla parola [ dico cosi' perche' o ci credi per un quache simpatia nei confronti del soggetto oppure te la raccontasse un conoscente chiameresti un ambulanza ] dal momento in cui abbiamo la testimonianza di UNA persona, a parere mio pure messa male psicologicamente [ almeno la O'Brien ]. Mi sembra veramente un po' pochino, anche perche' personalmente non credo all'esistenza di questo 'network' satanista/pedofilo e queste per me non rappresentano prove; voglio dire, leggessi qualcosa che abbia senso [ perche' dai, questi file audio sono ridicoli, sembrano registrati dalla finestra del vicino ] non tipo i racconti di Franceschetti [ dove di nuovo devi credergli per simpatia ] ma qualcosa di reale allora potremo discuterne, Grazie comunque Ciao

Sertes
Inviato: 10/2/2014 16:48  Aggiornato: 10/2/2014 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Red_Knight ha scritto:
Riguardo la Costa Concordia, no, non ho fatto alcuna ricerca al riguardo.


Allora, scusa, perchè trai conclusioni?

Davvero, fai questa analisi e poi dai una risposta.

Citazione:
Se tu hai svolto una qualche ricerca e l'hai "legata" in qualche modo a quel famoso articolo di Franceschetti, allora è ovvio che - per i miei personali criteri, naturalmente - qualsiasi cosa tu abbia detto al riguardo fosse da cestinare senza tanti indugi. Tu credi fossero prove ma evidentemente per qualcun altro non lo sono affatto. A questo punto tocca a te rintracciare il punto in cui si è interrotta la convenzione fra gli interlocutori e capire se dipende da te o dagli altri.


Ma figurati, siamo in un paese libero, tu puoi pensarla come vuoi.

Però se ti permetti di cestinare le mie ricerche solo per un qualche "guilt of association", solo perchè collimano in certi punti con quelle di Franceschetti, allora sono io che non ho alcuna voglia di riprendere il discorso: io i fatti li ho portati, qualcuno li irride senza leggerli... e nel torto sarei io?

Citazione:
Tutto quello che ha detto Franceschetti non è falsificabile (e in realtà manco verificabile!), e dunque => cestino. Non occorre soffermarcisi ulteriormente, anzi, non si dovrebbe proprio. Anche se fosse vero sarebbe meramente per una botta di culo, e allora, per coerenza, dovremmo ancora stare ad aspettare l'ingegner Keshe.


Tutto tutto? Beh, allora come dicevo a Rickard, tu hai un problema bello serio.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 10/2/2014 17:01  Aggiornato: 10/2/2014 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Scusa Red, ancora una cosa:

Io ho scritto: "Le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere"

Tu hai replicato: "Se decidi che chi non è d'accordo con te "non vuole vedere" è ovvio che poi arrivi a difendere generatori di rumore come Franceschetti."

Poi mi hai confermato che: "Se tu hai svolto una qualche ricerca e l'hai "legata" in qualche modo a quel famoso articolo di Franceschetti, allora è ovvio che - per i miei personali criteri, naturalmente - qualsiasi cosa tu abbia detto al riguardo fosse da cestinare senza tanti indugi. Tu credi fossero prove ma evidentemente per qualcun altro non lo sono affatto."

Quindi le prove c'erano, ma tu le hai cestinate senza indugi.

Ricerche non ne hai fatte, la mia lista l'hai cestinata per partito preso.

Spero che tu realizzi che hai appena confermato quello che ho detto io (ribadisco: quello che ho detto io, non quello che hai replicato tu): "le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere".

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Red_Knight
Inviato: 10/2/2014 17:07  Aggiornato: 10/2/2014 17:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
@Sertes

Parlo per me, naturalmente.

Citazione:
Allora, scusa, perchè trai conclusioni?

Davvero, fai questa analisi e poi dai una risposta.


Niente di più semplice: non è che "traggo conclusioni" ma al contrario rifiuto l'idea che ci siano conclusioni da trarre. L'onere della prova spetta a chi afferma, e mancavano, nel caso in oggetto, i presupposti perché io dovessi rivolgere la mia attenzione al caso. Non perché non si possa, ma perché se dovessi dedicarmi a faccende di quel tipo per coerenza dovrei dedicarmi a un numero illimitato (letteralmente) di altri argomenti, e da ciò si deduce immediatamente che non starei usando un buon filtro, per definizione.

Citazione:
Però se ti permetti di cestinare le mie ricerche solo per un qualche "guilt of association", solo perchè collimano in certi punti con quelle di Franceschetti, allora sono io che non ho alcuna voglia di riprendere il discorso: io i fatti li ho portati, qualcuno li irride senza leggerli... e nel torto sarei io?


Ci mancherebbe, mi devo essere spiegato male. La "guilt" non è ovviamente l'associazione con Franceschetti, ma la condivisione del suo (non)metodo. Se le tue ricerche fossero partite da una "notizia di reato", o semplicemente da una tua personale verifica di un'intuizione, sarebbero state da valutare nelle premesse. Il fatto che partissero, come l'articolo di Franceschetti, dall'elevazione del rumore a simbolo, le invalidava in partenza senza possibilità di appello (questo stante, ribadisco, il mio personalissimo filtro. Il problema, in quel caso, è che non hai superato neanche i filtri degli altri e lì allora dovresti cominciare a considerare che il problema partisse da te. Questo è il senso delle mie parole).

Citazione:
Tutto tutto? Beh, allora come dicevo a Rickard, tu hai un problema bello serio.


L'articolo l'ho letto. Confermo che non è falsificabile, e nemmanco verificbile, e per questo, e solo per questo, lo cestino. A torto o a ragione, il meccanismo che ho impiegato è trasparentissimo e naturalmente non posso dubitare della mia stessa capacità di analizzare un articolo. Io non posso sovvertire il risultato di un mio ragionamento per far sì che mi appaia anche qualcosa di giusto in ciò che leggo anche se non lo trovo. Sta a te semmai farmelo vedere, se ritieni che da solo non ci arrivo (anzi, sei pregato di farlo).

EDIT: ho visto il tuo secondo post dopo aver scritto la mia replica.

Citazione:
Quindi le prove c'erano, ma tu le hai cestinate senza indugi.

Ricerche non ne hai fatte, la mia lista l'hai cestinata per partito preso.


Ribadisco: no, non si tratta di partito preso, non sia mai, ma del fatto che per me mancavano i presupposti. È possibile vedere prove ovunque, ma occorre avere una nozione di 'prova' forte e stringente su cui gli interlocutori concordano. Allo stesso modo è possibile svolgere qualsiasi tipo di ricerca, ma non è affatto detto che abbia valore. Ciò che hai scrivesti sulla Concordia ovviamente lo lessi, ma tutt'ora rigetto in toto quel tipo di approccio.

Leggi ciò che ho appena scritto nella sua interezza, credo di essermi spiegato un po' meglio (spero, almeno).

earlturner
Inviato: 10/2/2014 17:11  Aggiornato: 10/2/2014 18:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
he ho detto io (ribadisco: quello che ho detto io, non quello che hai replicato tu): "le prove non saranno mai abbastanza per chi sceglie di non vedere

si Sertes pero' con questa formula ci si puo' smarcare da qualsiasi conversazione
e, l'avessi letto una volta solo ok, ma ho letto questo ragionamento decine di volte e non mi impressiona piu'
questo genere di argomenti mi riporta alla mente Malanga, anche li' "se non vuoi vedere.." - le scie chimiche "se non vuoi vedere" - Lannes "se non vuoi vedere" - Paolo Ferraro "se non vuoi vedere" - ecc ecc
non so mi sembra senza via d'uscita e i paragoni con il 9/11 non reggono.
per me, da qui a dare del debunker prezzolato non tanto perche' non ci credo - manco fosse la madonna di fatima - ma perche' "non voglio aprire gli occhi" - cioe' fare un quasi atto di fede
boh
arileggetevi i commenti sul suo blog..


edit
cioe' le ggente, io per primo, e' vero che ha bias a destra e a manca, vero che si fanno forzature per non accettare determinate "realta'", pero' quando l'obiezione e' sempre e solo quella del "non vuoi vedere" allora credo che i vari bias e resistenze le abbiano anche altri..


edit

(ribadisco: quello che ho detto io, non quello che hai replicato tu)
io, dopo aver letto anche questa roba decine e decine di volte, in coppia a "non vuoi vedere", credo che a questo punto ti debba spiegare meglio pure tu perche' poni questa obiezione molto spesso..

va', rileggetevi l'articolo sulla concordia
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3926&keywords=concordia
non fa male, anzi

cheddyved
Inviato: 10/2/2014 17:35  Aggiornato: 10/2/2014 17:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2007
Da:
Inviati: 109
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Non penso che si possano bollare come tutte cazzate sesquipedali le situazioni e concatenazioni che Franceschetti propone, anzi... personalmente rimango sempre dell'opinione che ci sia una buona parte di verità nelle sue ricostruzioni... eppure c'è sempre qualcosa che va a minare la credibilità complessiva, pare lo faccia di proposito ( magari è proprio così), magari è confusione, magari sono proprio stronzate e basta e qui faccio un solo esempio: che" quarto grado" sia un plagio idiota è evidente ma che sia bollato come mainstream un programma ( chi l'ha visto) che due anni fa fece uno speciale di 40 minuti dove minuziosamente ricostruiva la vicenda di Erba e minava totalmente anni di cazzate ripetute dai tg sulla colpevolezza di Olindo e Rosa, che ha contribuito tantissime volte alla riapertura di casi ormai dimenticati e dove emergono chiarissime responsabilità a livelli di chiesa, massoneria, forze dell'ordine o magistratura, bè,che perlomeno documenta il più possibile ciò che racconta e fa un lavoro d'investigazione che spesso non fanno neanche le forze dell'ordine... non andrebbe bollato come falso fino al midollo se non si vuole la stessa etichetta appiccicata addosso

ohmygod
Inviato: 10/2/2014 18:23  Aggiornato: 10/2/2014 18:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Forse non sono stato chiaro, quale coerenza indossi quando ti rendi incoerente?

Il confronto fra tesi contrapposte deve e può avvenire solo tramite un linguaggio comune.

Su quale parametro si fonda il tuo linguaggio comune?

Io con "linguaggio comune" intendevo il background, il metodo, l'insieme delle premesse, insomma una minimale convenzione sugli ambito di validità del discorso che ci si accinge ad affrontare.

Ora se tu fossi uno Scienziato o un Matematico, un Regista o un Fotografo potrei intendere cosa intendi per "linguaggio comune".
In tal caso sarei interessato a comprenderne il percorso...compito immane.

Se il background si riduce a rimandi di link che rimandano ad altri rimandi di link è chiaro che quello è il "linguaggio comune".
Dato il rimando mi è impossibile intendere la tua convenzione sull'ambito di validità del discorso che ci si accinge ad affrontare.

Dato ricavato dal Link 1 che rispondeva a Link 2
Dato l'andazzo in merito alla anonimità del metodo premesso mi permetto di "approfittarne".

Così Link 1
Alla fine della sua documentazione ricavata da Google si può leggere:
Questo dovrebbe chiudere il discorso al riguardo.
Non dovresti occuparti di materie che non conosci, Link 2.

Non sono razzista.

Abbi pazienza, sta facendo il possibile...

L'unico mio interesse è LuogoComune vi si trova quasi di tutto.
Franceschetti ha le sue idee immerse prima di tutto nella sua ideologia.
Tramite la sua "conoscenza" egli tenta di "inserire" l'oscuro insito in certi
atti e riti"massonici" all'interno del suo modo di ragionare in merito.
Il suo modo di ragionare può renderlo un soggetto da eliminare solo se si avvicinasse troppo alla verità.
In tal caso nessuna remora ad eliminarlo nel modo più congeniale.

meritio rieditato

Rickard
Inviato: 10/2/2014 18:32  Aggiornato: 10/2/2014 18:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Sertes
Citazione:
Ma poi Rickard, proprio tu che ti intendi tanto di propaganda, non noti che lo scherno è uno strumento per non entrare nel merito? Che sei tu per primo che lo chiami il Francescotto? Cioè che non dai alcun rispetto alle tesi avverse scrivendo in questa forma? A parlare di permalosità se qualcuno non partecipa al giusto impallinamento? Poi magari hai ragione tu lo stesso, ma non è questa la via giusta per dimostrarlo.


Io devo entrare nel merito? Cioè, mi viene propinato un articolo senza tesi, se non che tutti i suicidi di avvocati sono omicidi travestiti, e io devo entrare nel merito?

Sertes, le considerazioni che fai sul trattamento che io riservo al Franceschetti sarebbero condivisibli se si parlasse di una ingenua verginella, appena affacciata al mondo della controinformazione e alle sue insidie. Invece stiamo parlando di un “pezzo grosso” della controinformazione, il cui blog è seguitissimo, uno che tiene conferenze da anni e che quindi non può certo permettersi gli errori del dilettante alle prime armi.

È stato scritto un articolo in cui si parte dal presupposto del tutto indimostrato che tutti (o quasi) i suicidi di avvocati siano in realtà omicidi massonici e proprio tu, che mi rimproveri lo scherno e il “Francescotto”, dovresti fare maggiore attenzione alla impostazione dell’articolo e al suo modo di argomentare, per esempio:

Citazione:
6.10.2010. L’avvocato Silvia Guerra viene “suicidata” con una calza da donna (altri giornali dicono un foulard) legata alla finestra. Nonostante poche settimane prima fosse scampata per poco ad un incidente potenzialmente mortale, ovviamente nessuno ipotizza l’omicidio. Indagini zero, il caso è chiuso.

I vari grassetti sono miei. A scanso di equivoci, giuro che ho preso il primo che mi è capitato, non ho fatto alcuna selezione. Bene, dicevamo, l’impostazione dell’articolo e delle sue argomentazione.

Nel caso sopra riportato la conclusione è ampiamente farcita nella esposizione, infatti si parte dicendo che la donna “è stata suicidata”, si utilizzano molti termini “incrementativi” (nonostante, ovviamente), si nomina un presunto incidente quasi-mortale senza specificare nemmeno cosa fosse (auto guasta, fornelli impazziti, aspirapolvere posseduto, boh?) e si conclude in bellezza sentenziando (senza fonti o argomentazioni suppletive) che le indagini sono state letteralmente nulle (anzi, “zero”) e che il caso è stato archiviato in fretta e furia.

Tempo totale dedicato al caso: 2 righe.

Questo (ma potevo prenderne un altro a caso) è un perfetto esempio dello stile di Franceschetti, che è perfettamente sovrapponibile a quello del cabarettista sul palcoscenico che racconta una storiella: lui prende per mano lo spettatore, cercando, con ammiccamenti vari, la sua complicità, per farlo arrivare alla conclusione prefissata senza nemmeno il bisogno di enunciare apertamente tale conclusione.

Infatti nel caso sopracitato, non si parla apertamente di omicidio mascherato, ma il vero messaggio, quello che il pubblico recepisce e che fa scattare la complicità, è:

Dai, ci siamo capiti, ovviamente è stata ammazzata e hanno camuffato il tutto. L’avete capito anche voi, no?

Questo è il metodo ingannevole che Franceschetti utilizza ogni volta, con infallibile puntualità: insinua senza dire, lancia il sasso e nasconde la mano. Mette lì un argomento ma si rifiuta pervicacemente di entrare nel merito, lasciando ad altri tale incombenza.

Sempre su Franceschetti, voglio citare le parole di un grande utente che, in una situazione simile, così rispose ad una simile domanda.

Tuttle
Citazione:
Se c'è un modo con cui distrarre, illudere, confondere, ipnotizzare, pilotare il popolo bue è proprio l'approccio esoterico (e ci metto anche "esotico") alle questioni.

Non v'è arma migliore per deviare un processo analitico, su di una persona tendenzialmente ignorante. Ignorante non in senso negativo ma in senso ampio. Ignorante è il popolo. Perché non ha gli strumenti per procedere in maniera indipendente, per la maggior parte dei grandi temi che invadono ed investono l'opinione pubblica.

Il "linguaggio di mezzo" che tutti comprendono è proprio la propaganda e l'approccio vago e vacuo di Franceschetti ne è intriso.

Franceschetti ha il potere di essere compreso da tutti (usa un linguaggio semplice e non scende mai nei dettagli profondi delle questioni), rendendo così affascinante e lineare il suo approccio, ma scavando in profondità si scopre che non v'è appoggio alcuno a quasi nessuna delle sue teorie o assunti. La teoria di Cogne ne è un distillato esemplare.

Non è niente di più o niente di meno che la trasposizione della bassa politica e del mago divino otelma, di illudere e deviare la ragione del popolo bue verso FALSI ARGOMENTI. L'ennesimo scranno autoreferenziale di cui c'è gran richiesta fra le file complottiste. Quelle pigre. Quelle figlie di google e youtube che non gli frega un cazzo di capire ma hanno bisogno di confermare ciò che aprioristicamente credono sia vero.

Libera di seguire chi ti pare e come ti pare, ma se cerchi qualcuno a cui credere non vedo differenza fra il mago Oronzo, Otelma, Berlusconi o Francescotto.


Ti ricordi di quando parlammo di Jim Fetzer e tu stesso mi dicesti che lui, essendo professore di retorica/dialettica (ora non ricordo il termine esatto), poteva “portarti a spasso”? Cosa fa di tanto diverso Franceschetti, parlando di metodo utilizzato (non dei contenuti portati avanti dall’uno o dall’altro)?

Citazione:
(Quando sei in dubbio se stai facendo una guerra di religione, chiediti: c'è almeno 1 cosa positiva fuori di dubbio che posso riconoscere al mio antagonista/interlocutore? Se la risposta è no, allora è il caso di riflettere attentamente.)

Certo, infatti una volta (più tempo fa di quanto mi piaccia ammettere) ritenevo il blog di Franceschetti un piccolo gioiello, descrivente molti complotti e stragi di stato vere, poi è subentrata la pazzia (o la Black Propaganda, a scelta).

Consiglio anche ai “fiduciosi” in Fransceschetti un esercizio simile:

Quando sei in dubbio se stai diventando un seguace e non un lettore con spirito critico, chiediti: quand’è stata l’ultima volta che io stesso, senza che nessuno mi imbeccasse, ho messo in dubbio nel merito e nel metodo un contenuto prodotto dalla mia “fonte di fiducia”, rispetto alle volte in cui i miei primi interventi erano volti a difenderne le posizioni da “attacchi” altrui?

DrHouse
Citazione:
Io non mi permetto di dubitare che abbiano veramente cercato di farlo fuori. Tendo a dargli credito, almeno fino a prova contraria, e se anche stesse mentendo, io non potrei comunque provarlo.

Vedete? Chi può negare che vi sia della ossequiosa riverenza in questo approccio?

E perché mai uno non potrebbe “permettersi” di dubitare? Ma a che siamo? All’infallibilità papale?

Quindi ora Franceschetti va creduto “fino a prova contraria”? Rendiamoci conto della pazzia di questo metodo, che richiede la fede in una persona, non il ragionamento.

E ovviamente, la ciliegina sulla torta, per cui, anche se Franceschetti mentisse (apriti cielo spalancati terra), sarebbe in pratica impossibile da provare, e collegandosi al fatto che non ci si può permettere di metterlo in dubbio, questo significa che è il Dogma dell’Infallibilità bello e buono.

Non sta a chi ascolta trovare spiegazioni e fornire giustificativi, è chi afferma che deve dare ottime argomentazioni, pena l’esserne spernacchiato. Massimo ha ripetuto questo fino alla nausea per il 9/11 e francamente non vedo perché Franceschetti dovrebbe avere un trattamento “di favore” rispetto a questo metodo.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
TAD
Inviato: 10/2/2014 18:43  Aggiornato: 10/2/2014 18:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/5/2011
Da: 7th planet
Inviati: 1069
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Red Knight

Citazione:

Fa pensare che spesso chi scrive sul Web si dà decisamente troppa importanza


Già, spesso. Sempre più spesso... verrebbe da dire: nella totalità dei casi.

Citazione:

Fa pensare che spesso chi scrive sul Web si dà decisamente troppa importanza


...ma d'altra parte, è il paradigma del terzo millennio: O sei qualcuno... o non sei nessuno...

Citazione:

Fa pensare che spesso chi scrive sul Web si dà decisamente troppa importanza


...non smetterei mai di quotarla: è la descrizione di un'era.


E' così vera che non sarebbe sufficiente inserirla ne La voce del sito...

...dovrebbe essere hard-coded nell' intera RETE.... e posta innanzi ad ogni utente all'apertura del Browser.

~WÃSÐ Lifestyle~
DrHouse
Inviato: 10/2/2014 19:07  Aggiornato: 10/2/2014 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
DrHouse
Citazione:

Io non mi permetto di dubitare che abbiano veramente cercato di farlo fuori. Tendo a dargli credito, almeno fino a prova contraria, e se anche stesse mentendo, io non potrei comunque provarlo.


Vedete? Chi può negare che vi sia della ossequiosa riverenza in questo approccio?

E perché mai uno non potrebbe “permettersi” di dubitare? Ma a che siamo? All’infallibilità papale?

Quindi ora Franceschetti va creduto “fino a prova contraria”? Rendiamoci conto della pazzia di questo metodo, che richiede la fede in una persona, non il ragionamento.

E ovviamente, la ciliegina sulla torta, per cui, anche se Franceschetti mentisse (apriti cielo spalancati terra), sarebbe in pratica impossibile da provare, e collegandosi al fatto che non ci si può permettere di metterlo in dubbio, questo significa che è il Dogma dell’Infallibilità bello e buono.

Non sta a chi ascolta trovare spiegazioni e fornire giustificativi, è chi afferma che deve dare ottime argomentazioni, pena l’esserne spernacchiato. Massimo ha ripetuto questo fino alla nausea per il 9/11 e francamente non vedo perché Franceschetti dovrebbe avere un trattamento “di favore” rispetto a questo metodo.

Rickard,
credo che chiunque abbia letto i miei due post abbia capito perfettamente quello che intendevo dire. Pertanto, non ritengo utile fare nessun ulteriore chirimento. Né, francamente, ho voglia di portare avanti una polemica che stai palesemente tirando per i capelli.

Ti lascio ovviamente la libertà di interpretare i miei post come più ti aggrada, inclusa la possibilità di concludere che io abbia una "ossequiosa riverenza" nei riguardi di Franceschetti.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
fefochip
Inviato: 10/2/2014 21:27  Aggiornato: 10/2/2014 21:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
torno a ripetere che sarebbe interessante sapere cosa ne pensa franceschetti delle "prove" tanto chiacchierate da paolo Ferraro.

io ritengo che siano 0,000 ...lui? boh

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
matteog
Inviato: 10/2/2014 22:24  Aggiornato: 10/2/2014 22:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Alcune semplici considerazioni (in parte già espresse benissimo da Rickard):

1. L'onere della prova spetta a chi fa una determinata affermazione.

2. Se Franceschetti è scampato a tentati omicidi dovrebbe quindi portare delle prove che dimostrino il tentato omicidio, non sono io che devo dimostrare che lui ha torto.

3. Idem per i casi che ha esposto.

4. Di morti particolari e incredibili è pieno il mondo, molta parte di queste è così banale che viene da dire subito "non è possibile" mentre purtroppo è così.

5. L'Italia ha il più alto numero di avvocati in Europa e forse anche nel mondo, di conseguenza se molti muoiono i maniera strana è semplicemente una questione statistica.

6. Indubbiamente fare l'avvocato può esporre a rischi, ma visti anche i morti sul lavoro direi anche fare il muratore, l'operaio ecc.

7. Il suicidio va a braccetto con la depressione

8. Non vedo perché se uno è avvocato dovrebbe sapersi suicidare meglio

9. E chi l'ha stabilito che a suicidarsi deve essere uno giovane, senza lavoro e fragile psicologicamente'

10. Non vedo nessun filo che collega queste morti, questo filo sembra stare solo nella mente di Franceschetti

P.S.: ho una famiglia piena di avvocati, questo lo dico per prevenire attacchi del tipo che non rispetto la categoria o che parlo di cose che non so

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Elius
Inviato: 10/2/2014 22:43  Aggiornato: 10/2/2014 22:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/5/2011
Da:
Inviati: 136
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Autore: fefochip Inviato: 10/2/2014 21:27:00

torno a ripetere che sarebbe interessante sapere cosa ne pensa franceschetti delle "prove" tanto chiacchierate da paolo Ferraro.

io ritengo che siano 0,000 ...lui? boh

Franceschetti è ospite fisso a Border Nights, trasmissione radio-podcast di 3 ore ogni martedì, ogni puntata di solito c'è un ospite per approfondire un argomento e poi il conduttore Fabio Frabetti e Franceschetti che commentano su varie questioni.. c'era andato anche Massimo se vi ricordate.

da quanto ne so io, Franceschetti all'inizio aveva dato risalto al caso di Paolo Ferraro per cercare di dargli una mano, visto che lui già da tempo si interessava di questo tipo di casi, mettendolo in contatto con associazioni per denunciare i torti subiti (che ci sono stati eccome).
POI, direi per il caratteraccio di Ferraro, quest'ultimo ha iniziato a non andare più tanto d'accordo con Franceschetti, accusandolo di fare il gioco del potere..
nel corso del 2013 ci son stati anche alcuni confronti fra i due, pure in trasmissione, e la posizione "finale" di Franceschetti è che anche secondo lui gli audio di Ferraro non possono essere usati come prova perché non si capisce un cazzo (io pure ne ho ascoltati un po'...... confermo) e quindi non si occupa più del caso Ferraro, data anche la non simpatia reciproca.
niente di trascendentale

hi-speed
Inviato: 10/2/2014 23:34  Aggiornato: 10/2/2014 23:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Siccome sono convinto di non abitare nella regione dello Jutland danese ma in un paese, notoriamente assai popolato da manovalanza composita di criminali a basso costo e dediti a baciare il culo a qualche importante combricola altolocata, non mi stupisce il fatto che (a mio parere) una buona parte dei casi citati siano probabilmente omicidi. E mancano altri casi.

Forse perché testimoni scomodi, persone inaffidabili che non avrebbero accettato compromessi o ruoli in certi affari.
Per non parlare delle indagini fatte alla carlona.

Comunque se pensate che Kleeves si sia ammazzato, allora mi iscrivo al blog di passivo.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
fefochip
Inviato: 10/2/2014 23:44  Aggiornato: 10/2/2014 23:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
la posizione "finale" di Franceschetti è che anche secondo lui gli audio di Ferraro non possono essere usati come prova perché non si capisce un cazzo e quindi non si occupa più del caso Ferraro


meno male
non sapevo di questa presa di distanze.

considerati gli audio francamente non può che giovare a franceschetti.

rimane da capire solo il motivo di tanta superficialità iniziale.
forse, banalmente, quando qualcuno trova conferme alle proprie idee non indaga piu di tanto?

comunque meglio cosi.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
gronda85
Inviato: 11/2/2014 0:17  Aggiornato: 11/2/2014 1:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da:
Inviati: 1957
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
.....al caso di Paolo Ferraro per cercare......

evidenziando "paolo ferraro"
e poi cliccando "cerca con google"



https://www.google.it/search?client=ubuntu&channel=fs&q=Paolo+Ferraro&ie=utf-8&oe=utf-8&gws_rd=cr&ei=e135Up38I4n_ygPQhYKIBw



paolo ferraro è stato un criminale italiano

-wikipedia-

non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
fefochip
Inviato: 11/2/2014 8:06  Aggiornato: 11/2/2014 8:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
.....al caso di Paolo Ferraro per cercare......
evidenziando "paolo ferraro" e poi cliccando "cerca con google"


cazzo gronda questo si che significa saper cercare su internet

Citazione:
paolo ferraro è stato un criminale italiano

fai lo stupido o sei stupido ? tertium non datur

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
giusavvo
Inviato: 11/2/2014 8:16  Aggiornato: 11/2/2014 8:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Non tutto può essere oggetto di prova, quale riscontro oggettivo e incontrovertibile di ciò che si sostiene; specie quando le discussioni vertono su teorie o opinioni sul come e sul perché, certi eventi si siano verificati o no.
Insomma, non tutto può essere oggetto di riscontro probatorio come usano dire i tecnici.
E’ anche vero, però, che alla mancanza di prova si sopperisce con la forza della logica, che io definisco quel collante attraverso il quale si stabilisce un valido nesso causale tra le varie premesse.
Tale forza connettiva è ancor più forte se è priva di tutte quelle fallacie logiche che, ai più di questo sito, sono note più di quanto lo siano a me.
Questa forza connettiva, se correttamente utilizzata, determina quello che comunemente viene definito indizio, cioè una sorta di prova indiretta, che richiede un ragionamento di tipo deduttivo per poter arrivare alla dimostrazione di ciò che si sostiene.
La forza dimostrativa dell’indizio, atteso il percorso argomentativo di cui necessita, è tanto più forte quanto più si fonda su dati di fatto certi, chiari e molteplici; e tanto più questi non siano suscettibili di spiegazioni alternative.
Un esempio: se mi hanno derubato l’appartamento e poco distante vedo un tizio che se la da a gambe ed una volta raggiunto, lo trovo con la mascherina che gli copre gli occhi, il piede di porco e la torcia elettrica, è vero che non ho la prova che sia stato lui a forzare il mio appartamento, posso però, sulla base degli indizi prima elencati (fatti certi) ritenerlo ragionevolmente quale responsabile. Un po’ meno sospettabile se manca la mascherina, ancor meno se il piede di porco e così via. Al fine, non è per niente bastevole che il sospettato sia semplicemente un pregiudicato per furto.
La stesso criterio credo possa adottarsi per questa discussione.
Franceschetti sarà pure un visionario (e per me ragionevolmente lo è), ma non per questo è detto che siano cazzate tutte le cose che dice, o che sia necessario che egli debba suicidarsi o, peggio, essere ammazzato, affinché alcune delle sue tesi possano o no essere più veritiere.
Così come, forse, questo suo modo ossessivo, che agli occhi di taluno lo rende ridicolo, possa pure giovare a quei “poteri forti” che lui stesso accusa di ogni misfatto
Io penso che non tutto vada preso per oro colato. Andrebbero approfondite quelle affermazioni che non possono essere immediatamente contestate.
As esempio, di tutto ciò che lui indica come indizio significante per escludere il suicidio, qualcosa non mi trova d’accordo.
Così dicasi per la tesi dell’impossibilità di suicidarsi per impiccagione nel proprio bagno.
La tesi è del tutto errata.
Ci si può benissimo impiccare anche in ginocchio. Sul punto c’è un ampia casistica in letteratura medico legale e, purtroppo, ho avuto modo di constatare il fenomeno personalmente.
La stessa cosa vale per il cranio fracassato del povero Fragalà.
Non è affatto vero che fracassare il cranio sia un metodo omicidiario tipico (o esclusivo) di certe consorterie.
Anche qui v’è un’ampia casistica giudiziaria, a meno di non volere ricondurre alla massoneria tutti gli omicidi commessi, compresi quelli per i dissidi stradali come purtroppo, non di rado, accade dalle mie parti.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
gronda85
Inviato: 11/2/2014 12:40  Aggiornato: 11/2/2014 12:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da:
Inviati: 1957
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
"fai lo stupido o sei stupido ? "


slolitamente alterno

comunque, se guardi bene
a meno che il mio motore di ricerca si comporti diversamente dal tuo

" paolo ferraro è stato un criminale italiano "

lo dice google, attribuendo la frase a wikipedia
frase per altro scritta veramente su wikipedia, ma relativa ad un altro paolo ferraro
la cosa più meschina è che accanto alla dicitura c' è la foto del p.f. magistrato



non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Pyter
Inviato: 11/2/2014 12:48  Aggiornato: 11/2/2014 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
hi-speed
Comunque se pensate che Kleeves si sia ammazzato, allora mi iscrivo al blog di passivo.

Esagerato. Iscriviti a un corso del cicap, come ha fatto Rickard.

Ogni volta che c'è un suo articolo lo spirito cicappino aleggia tra i post colpendo come un virus senza distinzione di età, sesso, cultura e affini.
Il problema non è Franceschetti, il problema è:
si può dare un senso alle cose che ci capitano tutti i giorni e di cui sentiamo nei mezzi di informazione facendo uso solo del raziocinio, o della cosiddetta capacità di discernimento razionale?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Rickard
Inviato: 11/2/2014 13:00  Aggiornato: 11/2/2014 13:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Pyter
Citazione:
Esagerato. Iscriviti a un corso del cicap, come ha fatto Rickard.

Marrano! Questa me la lego al dito

Citazione:
Il problema non è Franceschetti, il problema è:
si può dare un senso alle cose che ci capitano tutti i giorni e di cui sentiamo nei mezzi di informazione facendo uso solo del raziocinio, o della cosiddetta capacità di discernimento razionale?

Ti sei dimenticato che il giudizio di ogni sistema o relazione prioritaria dei fenomeni esiste in ogni contraddizione razionale o metafisica o almeno epistemologica per concetti astratti ed empirici come "esistere" o "essere" o accadere della cosa stessa o nella cosa stessa. (100 punti a chi coglie la citazione).

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Sertes
Inviato: 11/2/2014 13:39  Aggiornato: 11/2/2014 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
Rickard ha scritto:
Ti sei dimenticato che il giudizio di ogni sistema o relazione prioritaria dei fenomeni esiste in ogni contraddizione razionale o metafisica o almeno epistemologica per concetti astratti ed empirici come "esistere" o "essere" o accadere della cosa stessa o nella cosa stessa. (100 punti a chi coglie la citazione).


Può essere Calvero come può essere Tognazzi.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
vuotorosso
Inviato: 11/2/2014 13:42  Aggiornato: 11/2/2014 13:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Citazione:
(100 punti a chi coglie la citazione).

amici miei?

Sertes: decisamente raffinato

EDIT:
non ho resistito e ho googlato: ecco come viene risposto alla frase sopra:
Citazione:
"Sì, questo è vero... anche io lo dico sempre."




Tornerá utile in "certi" thread

Rickard
Inviato: 11/2/2014 13:48  Aggiornato: 11/2/2014 13:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Sertes
Citazione:
Può essere Calvero come può essere Tognazzi.

Ahaha, che cattivo che sei

Comuque no, non è la risposta esatta.

vuotorosso
Citazione:
amici miei?

Nemmeno.

Un indizio: è una battuta proveniente da un film (non italiano).

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
ohmygod
Inviato: 11/2/2014 14:25  Aggiornato: 11/2/2014 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
io e me fra Idioma e Idioletto.

Pyter
Inviato: 11/2/2014 15:01  Aggiornato: 11/2/2014 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Ti sei dimenticato che il giudizio di ogni sistema o relazione prioritaria dei fenomeni esiste in ogni contraddizione razionale o metafisica o almeno epistemologica per concetti astratti ed empirici come "esistere" o "essere" o accadere della cosa stessa o nella cosa stessa. (100 punti a chi coglie la citazione).

No, non lo dimentico.
Infatti ricordo. Ricordo soprattutto quando furono presentate su questo sito gli elenchi delle decine e decine di vittime di incidenti legati all'11 settembre (testimoni, parenti delle vittime, studiosi, esperti di vari settori, eccetera).

Ricordo benissimo che non hai risposto così.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
earlturner
Inviato: 11/2/2014 15:31  Aggiornato: 11/2/2014 15:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
perche' deve essere sempre tutto speculare al 9/11 ?

Pyter
Inviato: 11/2/2014 16:43  Aggiornato: 11/2/2014 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
Qui si tratta di sperculare, più che altro.

Qualsiasi investigatore per prima cosa controlla se i casi che tratta hanno delle cose in comune e poi ci lavora sopra. Il modo con cui ci lavora sopra può essere più o meno intuitivo, ma alla fine qualsiasi indagine non può non tenere conte delle coincidenze. Quindi non vedo cosa abbia di strano il metodo, almeno fino a quando non devi stabilire quante coincidenze ci vogliono per fare un indizio.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
toussaint
Inviato: 18/2/2014 16:43  Aggiornato: 18/2/2014 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Il tranquillo lavoro dell'avvocato
OK, tutte cazzate, tutta pubblicità.
Possibilissimo.
Come pure il contrario.
Perchè ci sono un sacco di cose strane che, dobbiamo dirlo, se non le avesse sollevate Franceschetti non lo avrebbe fatto nessuno.
Tipo il caso di Olindo e Rosa.
Da un pò di tempo il padre del bambino sgozzato li difende a spada tratta.
Il che dovrebbe perlomeno far riflettere che tante cose che diamo per scontate non lo sono affatto.
E ringraziare chi ce lo ricorda ogni giorno.
Poi, appunto, tutto e tutti siamo discutibili...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921

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