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news internazionali : Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono agenti della NATO
Inviato da Redazione il 2/5/2014 18:50:00 (7328 letture)

In una intervista a Press TV Webster Tarpley ha suggerito che i prigionieri dei ribelli pro-russi in Ucraina non siano affatto "osservatori della OSCE" - come sostengono i media occidentali - ma piuttosto agenti dell'intelligence della NATO. Ovvero, spie militari.



Ecco la traduzione dell'intervista (a partire da 1:34):

Press TV: Se guardiamo ai recenti fatti, relativi agli osservatori della OSCE, ci mostrano quale sia la mancanza di fiducia della gente dell'Ucraina dell'est e del sud rispetto a qualunque cosa che abbia a che fare con l'Europa. Come vede lei il ruolo di questi osservatori?

Webster Tarpley: Prima di tutto, dovremmo smettere di chiamarli osservatori della OSCE, perché tutte le indicazioni suggeriscono che non lo siano. Questo è quello che la OSCE ha continuato ad affermare sin dall'inizio, e lo si può vedere sul loro sito Web. Ci sono sostanzialmente due versioni: i media occidentali dicono che sono osservatori della OSCE, mentre il sindaco pro-russo di Slavyansk, Ponomaryov, dice che sono spie. Temo che la realtà dei fatti vada nella direzione del signor Ponomaryov. [...]


Si tratta di ufficiali militari della Nato in piena attività. Ce ne sono quattro dalla Germania, uno dalla Svezia, uno dalla Repubblica Cecoslovacca, uno dalla Danimarca, e uno dalla Polonia. Sono tutte nazioni NATO o dell'Unione Europea.

Gli ufficiali tedeschi vengono da un posto che si chiama Geilenkirchen, che è una base molto importante della NATO. È da lì che decollano gli aerei AWACS. È uno dei grandi centri NATO di osservazione, e quegli uomini in particolare appartengono a un'unità dell'esercito tedesco, il Bundeswehr, che è chiamato "centro di azione" o "centro di verifica". In altre parole, stiamo parlando di intelligence militare. Sembra anche, fra l'altro, che questi fossero accompagnati da cinque ufficiali ucraini dell'esercito pro-Kiev, quelli controllati dal regime.

La cosa è complicata dal fatto che costoro viaggiavano su un veicolo della OSCE. Viaggiavano su un bus che sembra avesse il simbolo della OSCE. Ovviamente, quando sono stati catturati c'è stata una fortissima pressione sulla OSCE, da parte del ministero della difesa tedesco e della NATO, perché stessero al gioco e fingessero che si trattasse di uomini della OSCE, ma la cosa non ha funzionato.

Venerdì sera a Vienna, sul primo canale della televisione austriaca, un alto ufficiale della OSCE, Claus Neukirch, ha detto che questo gruppo non era dei loro, che non sono stati loro a mandarli. Questo è stato ammesso anche dalla Deutsche Welle, la radio-tv internazionale del ministero degli esteri tedesco.

Tutte queste informazioni esistono soltanto in tedesco, quindi oggi il ministro degli esteri ucraino, che sta sforzandosi di tenere in piedi questa messinscena, ha detto che "il segretario generale della OSCE verrà qui per dare inizio ai negoziati." Molto saggiamente il segretario generale della OSCE, un diplomatico italiano di nome Lamberto Zannier, ha detto "no, io non ci vado". Ha fatto molto bene a non andarci: chissà cosa avrebbe potuto succedergli se lo avesse fatto?

Per i primi due o tre giorni le trattative sono state condotte esclusivamente dal ministero della difesa tedesco, cioè da coloro che avevano fatto l'accordo con Kiev per mandare là questa gente. È stato imbarazzante vedere il ministero della difesa tedesco suggerire alla OSCE di "andare lì e negoziare", cosa che io penso la OSCE poco saggiamente abbia fatto.

Io suggerisco al signor Zannier di non andare in Ucraina, ma piuttosto di denunciare l'abuso di un veicolo dell'OSCE che di fatto trasportava uomini dell'intelligence militare della NATO, perché se tu vieni catturato al di là delle linee nemiche senza uniforme, questo a volte è definito spionaggio. Che sia questa attualmente la situazione oppure no, non è del tutto chiaro, ma io suggerirei a tutti di smetterla di chiamarli osservatori della OSCE, perché sono degli ufficiali militari della NATO.

[Traduzione di Massimo Mazzucco]

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Autore Albero
Slobbysta
Inviato: 2/5/2014 21:21  Aggiornato: 2/5/2014 21:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
..il problema non consiste, ne nel gas..ne dell'acqua..ma forse il MUOS non ancora completato...ecco che per guardare l'Ucraina come miccia sarebbe il caso di valutare riserve d'oro..tecnologie..investimenti veri e bluff ..è da li che forse..si capirà il conto alla rovescia vero proprio...ora oltretutto ci si ammala a "lunga" scadenza..e gli investimenti europei son in quella direzione...quindi l'Ucraina sarà una tensione controllata..e collaborativa come il Kursk..insegna....una scusa per far oscillare i mercati..troppo medioevale quello che succede..per esser credibile!

mike57
Inviato: 3/5/2014 0:06  Aggiornato: 3/5/2014 0:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Penso che Putin non si fara trascinare in questa guerra, anche se stanno facendo di tutto per provocarlo. In due giorni farebbero piazza pulita di questa accozzaglia di criminali che hanno preso il potere in Ucraina, ma il prezzo in termini di vite umane tra i civili sarebbe troppo alto.

m4x
Inviato: 3/5/2014 0:11  Aggiornato: 3/5/2014 0:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
"In due giorni farebbero piazza pulita di questa accozzaglia di criminali"

L'establishment russo invece è pieno di brave persone.

spettatore
Inviato: 3/5/2014 8:56  Aggiornato: 3/5/2014 8:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Nella città di Odessa sono stati i manifestanti pro-Kiev ad incendiare il palazzo dei sindacati. Nel video che segue le primissime fasi della vicenda:

https://www.youtube.com/watch?v=fyApI3FvTFU


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
JohnTitor
Inviato: 3/5/2014 11:23  Aggiornato: 3/5/2014 11:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Questo è vero in questo video molto istruttivo di Giulietto Chiesa:
La Apple non paga le tasse ne in America ne in Europa.

https://www.youtube.com/watch?v=PF1YcRLBOLk

mike57
Inviato: 3/5/2014 12:09  Aggiornato: 3/5/2014 12:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
"L'establishment russo invece è pieno di brave persone."
Alla luce dei fatti citami gli errori commessi da Putin, naturalmente astieniti dal citare le menzogne che ti propinano i media prezzolati.

m4x
Inviato: 3/5/2014 13:35  Aggiornato: 3/5/2014 13:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Gli errori commessi da Putin ?

Ma cos'è ? Una partita a Risiko dove il più bravo a muovere i carrarmatini merita il tifo del pubblico ?

Se vuoi sentirti dire che la Russia in Ucraina è stata provocata te lo dico in tutte le lingue del mondo, ma non è che questa vicenda rende l'establishment russo migliore di quello che è.

E poi secondo te i manifestanti filo russi (esattamente come certi di piazza Maiden che erano sostenuti dagli Yankee) non sono manovrati dal Cremlino ? Per cortesia.

http://www.corriere.it/esteri/14_maggio_02/kiev-lancia-offensiva-nell-est-ribelli-abbattuti-due-elicotteri-07eb3768-d1c0-11e3-8ed3-fdcfbf1b09b2.shtml

"Mosca: perso il controllo dei filorussi"

mike57
Inviato: 3/5/2014 14:39  Aggiornato: 3/5/2014 14:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
@ m4x
cortesemente ti avevo detto di non citare le fonti menzognere e tu puntualmente mi citi il corriere. Prova a cambiare detersivo per il lavaggio del cervello. Non la buttare in polemica, le cose sono troppo serie per tifare per questo o per quello.

crunch
Inviato: 3/5/2014 15:33  Aggiornato: 3/5/2014 15:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
ma non è che questa vicenda rende l'establishment russo migliore di quello che è.


ecco...il tutto che vuol dire nulla....ok, allora? sentiamo che cos'e' per te l'establishment russo? NEL CONCRETO

toussaint
Inviato: 3/5/2014 15:38  Aggiornato: 3/5/2014 15:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
basta guardare Russia Today per rendersi conto di dove sia la verità e dove la menzogna.
i nostri media non mostrano i cani nazisti ucraini che marciano scortati dalla polizia, picchiano le donne che gli urlano "andate via, fascisti" e poi vanno a lanciare molotov contro i cittadini anti UE che cercavano rifugio nella sede dei sindacati, bruciandoli vivi.
altri 12 inermi sono stati ammazzati (e altri 40 feriti) dai nazi mentre cercavano di fermare a parole un corteo di auto che trasportava i nazi di Kiev verso l'est filorusso.
li hanno falciati senza pietà.
questa è la democrazia dei criminali UE e USA...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
m4x
Inviato: 3/5/2014 15:55  Aggiornato: 3/5/2014 15:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Mike, quella frase l'ha espressa pubblicamente il cremlino, non è un titolo del Corriere.

m4x
Inviato: 3/5/2014 15:59  Aggiornato: 3/5/2014 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
@crunch

L'establishment russo è un'organizzazione caritatevole che spazia da ex direttori dell'FSB (l'ex KGB, ovvero quelli che deportavano le persone per chi ha la memoria molto corta) alla mafia russa. Basta ?

spettatore
Inviato: 3/5/2014 16:01  Aggiornato: 3/5/2014 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Putin e gli inglesi....

http://www.ecplanet.com/node/4228#comments


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
toussaint
Inviato: 3/5/2014 16:13  Aggiornato: 3/5/2014 16:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
L'unica colpa di Putin che intravedo in questo contesto è quella di non avere già raso al suolo Kiev.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
crunch
Inviato: 3/5/2014 16:17  Aggiornato: 3/5/2014 16:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
m4x

no, non basta assolutamente...nessuno vuole santificare putin ma fare propaganda antirussa o tentare di costruire un alibi per farla apparire aggressiva invece che aggredita e' assurdo

la gente normale percepisce da che 'parte giusta della storia' putin sia in questo momento

e sa anche da che parte della storia stava per esempio G. Bush quando era capo della CIA poi presidente USA (in pratica governando il paese da Reagan incluso a suo figlio)

per finire la mafia russa....ok allora ti do una notizia...il mondo e' da sempre governato dalle mafie, dunque cosa avrebbe fatto la cattivissima mafia russa peggio di quella italiana che, per esempio, ha venduto il proprio paese agli USA come ben descritto nel post di Mazzucco del 25 aprile?

forse ha la colpa di non essersi anche lei piegata ai voleri della mafia anglo/ebraica? come ad esempio e' avvenuto anche in iran? o in cina?

allora sappi che nel mondo queste mafie erano ben presenti da ben prima dei porci usraeliani ma di guerre e morti come nell'ultimo secolo il pianeta non ne aveva mai viste cosi' tante

e allora se l'establishment russo negli ultimi 20 anni ha fatto gli interessi ANCHE DEI RUSSI invece che riempire solo il mondo di soldi del monopoli per farlo poi finire in una bolla di MERDA quale quella attuale, se la russia ha nei suoi confini 1/3 delle risorse energetiche per il prossimo secolo ed intende trarne profitto, se invece di puntare alla destabilizzazione sociale con le crociate gay e le quote rosa, i genitori a e b cerca invece di ristabilire un equilibrio (insieme alla gran maggioiranza del mondo tra l'altro, non esiste solo l'occidente che e' un piccola parte del mondo ma e' l'unica che ci fanno vedere e percepire) scusami la domanda....

CHE COSA CI SAREBBE DA CONTESTARE ALL'ESTABLISHMENT RUSSO??

crunch
Inviato: 3/5/2014 16:27  Aggiornato: 3/5/2014 16:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
L'unica colpa di Putin che intravedo in questo contesto è quella di non avere già raso al suolo Kiev


forse peggio di questa solo il fatto che lui prende realmente e autonomamente le decisioni che prende

per questo per qualcuno del tutto inaffidabile....ma per i russi potrebbe essere anche un merito.....


Vicarious
Inviato: 3/5/2014 16:44  Aggiornato: 3/5/2014 16:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/7/2010
Da:
Inviati: 35
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Il filorussi come vengono chiamati sono semplicemente Russi.

toussaint
Inviato: 3/5/2014 17:03  Aggiornato: 3/5/2014 17:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
L'INCENDIO DI ODESSA E LA STAMPA ITALIANA
Postato il Sabato, 03 maggio @ 07:34:50 BST di davide

Informazione

odessa

DI PINO CABRAS

megachip.globalist.it
Vediamo i lenzuoli sui corpi di decine di persone, nelle videoriprese di Odessa, in Ucraina. Lì è in atto un pogrom antirusso in pieno XXI secolo, con lancio di molotov, granate artigianali, assedi, bastonature. Squadre nazistoidi di Pravy Sektor ("Settore Destro"), protette e inquadrate anche nel resto del Paese da una giunta insediatasi dopo aver allontanato con la violenza un presidente eletto regolarmente, stanno devastando i luoghi di aggregazione sociale e politica - ossia i partiti, le associazioni, i sindacati - di una parte della popolazione di Odessa (maggioritaria) identificabile come russa, russofona o filorussa. La polizia della città sul Mar Nero ha lasciato fare per ore.

Ma le vergognose testate italiane fanno a gara per sopire e troncare la reale portata della notizia.


Distinguere fra un generico incidente e una strage politica: il confine per capire quali tempi di fuoco si avvicinano passa da qui, dai 38 morti del 2 maggio di Odessa (per tacere degli altri episodi da guerra civile nel resto di un paese in bancarotta).
In materia di guerra la stampa italiana, specie sul web, ci ha già abituati al peggio negli ultimi anni. Con il dramma dell'Ucraina si è già subito portata ai suoi peggiori livelli, già raggiunti nel disinformare i lettori sulla guerra in Libia e poi in Siria. Le pagine web italiote ci farebbero davvero ridere, se non parlassimo di una tragedia: i 38 filo-russi bruciati in una sede sindacale dai nazionalisti ucraini di estrema destra sono diventati delle generiche "38 vittime in un incendio". «Quasi si trattasse di un incidente e non di un massacro politico», commenta Daniele Scalea, direttore dell'IsAG, un istituto di studi geopolitici molto attento alle vicende dell'Europa orientale. Scalea e anche noi ci domandiamo cosa avrebbero scritto nel 2011 il Corriere della Sera, o la Repubblica, o Il Fatto Quotidiano, se dei miliziani di Gheddafi avessero assediato decine di manifestanti fino a farli bruciare vivi.

Ecco come il canale televisivo russo RT riferisce i fatti:

«Almeno 38 attivisti antigovernativi sono morti nell'incendio della Camera del Lavoro di Odessa a seguito del soffocamento per il fumo o dopo essere saltati dalle finestre dell'edificio in fiamme, ha riferito il ministro dell'Interno ucraino. L'edificio è stato dato alle fiamme dai gruppi radicali pro-Kiev.»

Così invece li racconta il Corriere:

«Trentotto persone sono morte in un incendio scoppiato nella città ucraina di Odessa e legato ai disordini tra manifestanti filo russi e sostenitori del governo di Kiev.»

Così, genericamente, un incendio "legato ai disordini"...

Ancora, il pezzo su Repubblica suona così:

«È di almeno 38 morti anche il bilancio delle vittime degli scontri tra separatisti e lealisti a Odessa, città portuale ucraina sul Mar Nero. "Uno di loro è stato colpito da un proiettile", ha riferito una fonte all'agenzia Interfax, "mentre per quel che riguarda gli altri non si conosce la causa della loro morte". La sede dei sindacati è stata data alle fiamme. Le persone sono morte nell'incendio. Gli scontri sono violentissimi.»

La macabra contabilità si disperde in un groviglio in cui non si capisce chi fa che cosa, quanti muoiono in un episodio o in un altro, chi appicca gl'incendi.

L'Unità riesce a fare peggio di tutti. La salma del giornale di Gramsci scrive infatti che la sede del sindacato è stata bruciata dai separatisti filo-russi (uno scoop malauguratamente ignorato in tutto il resto del mondo). A ulteriore dimostrazione che all'Unità non sanno quel che dicono, aggiungono che sono stati «abbattuti due elicotteri filorussi, Mosca furiosa», come se la rivolta avesse una sua aviazione all'opera.

Naturalmente la notizia era inversa: due elicotteri d'assalto Mi-24 delle forze speciali di Kiev (che stanno combattendo assieme a contractors stranieri e milizie naziste), sono stati abbattuti dalle forze ribelli. Notizia molto preoccupante, se vista nelle sue implicazioni, possibilmente quelle esatte, della possibile escalation del conflitto.
Se puntiamo di nuovo l'attenzione al rogo di Odessa, la conclusione è dunque chiara: gli organi di informazione nostrani sono reticenti, quando non falsificano, perché non riferiscono che le vittime sono state tutte di una parte, né che la causa immediata della loro morte sia stato un incendio doloso appiccato dalla milizia del partito nazista Pravy Sektor presso la sede di un sindacato.

Questo accade nell'Odessa del 2014 e non nella Ferrara del 1921 né nella Stoccarda del 1932. A quel tempo c'erano ancora organi di informazione che raccontavano la portata reale della catastrofe, prima di esserne travolti.

Non sappiamo ancora se il veleno della catastrofe politica di questo secolo potrà essere evitato, data la risolutezza degli apparati atlantisti nel precipitare nel caos l'Ucraina, paese chiave della sicurezza comune europea.

L'unico antidoto esistente può funzionare solo se diventa un fenomeno politico e mediatico di massa: l'antidoto è informarsi e informare, fuori dalla ragnatela mediatica dominante, far sapere tutto su chi vuole estendere il grande incendio, ben oltre i palazzi di Odessa.

Pino Cabras
Fonte: http://megachip.globalist.it
Link: http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=102683&typeb=0&L-incendio-di-Odessa-e-la-stampa-italiana
2.05.2014

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 3/5/2014 17:14  Aggiornato: 3/5/2014 17:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
il giornale più fogna di tutti è di gran lunga L'Unità che andrebbe ribattezzata L'Unità PanAtlantica.
Il gornale di Gladio, insomma.
Del resto come il Pd è il Partito della P2...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
spettatore
Inviato: 3/5/2014 18:24  Aggiornato: 3/5/2014 18:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
In dieci contro un ferito ustionato mentre sale sul furgone: ammazza che uomini veri !!!!

http://www.youtube.com/watch?v=Jg2vCJEvpjk#t=184


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Ste_79
Inviato: 3/5/2014 18:32  Aggiornato: 3/5/2014 18:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2011
Da: Reggio Emilia
Inviati: 766
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
Autore: toussaint Inviato: 3/5/2014 16:13:54

L'unica colpa di Putin che intravedo in questo contesto è quella di non avere già raso al suolo Kiev.


Anche se condivido, se questo succede sarà il famoso punto di non-ritorno. Mettiamoci l'anima in pace.

Putin non sarà un angelo, ma è sempre di gran lunga migliore di tutti i finti democratici presenti nel nostro mondo occidentale.
Non ho mai visto Putin voler far guerra a qualcuno, l'unica cosa che ha fatto e non opporsi alle guerre che hanno fatto gli altri, se tralasciamo la Siria.
Ma è comprensibile se viene visto nell'ottica di difesa dei suoi cittadini.

Ora però la cosa sta andando oltre. Putin non può più permettersi di non reagire, perchè la prossima mossa, anche se non reagisse, sarà la destabilizzazione della Russia stessa. E quindi prima o poi, il conflitto sarà inevitabile.

Siccome poco fa c'è stata una discussione sul 25 aprile e sulle alleanze, decidiamolo subito con chi vogliamo stare.
Facciamo un opera di coraggio. Con Putin o con questa Europa e con gli USA.
C'è qualche partito o movimento in grado di assumersi la responsabilità?

crunch
Inviato: 3/5/2014 19:02  Aggiornato: 3/5/2014 19:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
Anche se condivido, se questo succede sarà il famoso punto di non-ritorno. Mettiamoci l'anima in pace.


non succede perche c'e' di mezzo il gas e i gasdotti, oltre a bollette non pagate (che probabilmente pagheranno gli europei)

allo stato attuale non ci sono vie di mezzo, o si va a kiev e si fa piazza pulita o se no tanto vale aspettare l'evolversi degli eventi

il governo fantoccio lo sa e ne approfitta pur avendo preparato i rifugi antiaereo della capitale

anche se gran parte della gente in ucraina sta aprendo gli occhi su cosa stia succedendo non e' semplice preparare una guerra lampo, a kiev e in generale ad ovest ci sarebbe una resistenza feroce e supportata dagli usa e alla fine non sarebbe indolore nemmeno per l'armata rossa

trotzkij
Inviato: 3/5/2014 19:06  Aggiornato: 3/5/2014 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
spettatore
Inviato: 3/5/2014 19:39  Aggiornato: 3/5/2014 19:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Refrattario
Inviato: 3/5/2014 20:05  Aggiornato: 3/5/2014 20:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/7/2004
Da: Limbo
Inviati: 115
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Mercenari italiani in UKraina?

http://www.youtube.com/watch?v=z_aJBNwE1ek

O meglio militare dell eurogendfor?

Da wikipedia:
"La EGF è composta da forze di polizia ad ordinamento militare in grado di intervenire in aree di crisi, sotto l'egida della NATO, dell'ONU, dell'UE, dell'OSCE o di coalizioni costituite "ad hoc" fra diversi Paesi"

Le componenti ci sono tutte.

Ste_79
Inviato: 3/5/2014 20:21  Aggiornato: 3/5/2014 20:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2011
Da: Reggio Emilia
Inviati: 766
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
non succede perche c'e' di mezzo il gas e i gasdotti, oltre a bollette non pagate (che probabilmente pagheranno gli europei)

allo stato attuale non ci sono vie di mezzo, o si va a kiev e si fa piazza pulita o se no tanto vale aspettare l'evolversi degli eventi

il governo fantoccio lo sa e ne approfitta pur avendo preparato i rifugi antiaereo della capitale

anche se gran parte della gente in ucraina sta aprendo gli occhi su cosa stia succedendo non e' semplice preparare una guerra lampo, a kiev e in generale ad ovest ci sarebbe una resistenza feroce e supportata dagli usa e alla fine non sarebbe indolore nemmeno per l'armata rossa


Non è indolore per nessuno.
Per me siamo entrati in una situazione senza via di uscita.
Ripeto, anche se Putin indietreggia, ci sarà un punto in cui non lo potrà più fare, e allora....

redribbon
Inviato: 4/5/2014 10:27  Aggiornato: 4/5/2014 10:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
Autore: toussaint

L'unico antidoto esistente può funzionare solo se diventa un fenomeno politico e mediatico di massa: l'antidoto è informarsi e informare, fuori dalla ragnatela mediatica dominante, far sapere tutto su chi vuole estendere il grande incendio, ben oltre i palazzi di Odessa.



Mentre l'occidente ripete la storia non esitando a servirsi di citrulli-nazisti,
in questo caso per i suoi presunti interessi di controllo delle risorse,
le tue parole sagge hanno il sapore di una libertà che va smarrendosi nell'Italia (e forse nell'occidente) dai media corrotti fino al midollo.

Una buona fonte di informazione si può trovare su

http://www.pandoratv.it/

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Aironeblu
Inviato: 4/5/2014 17:35  Aggiornato: 4/5/2014 18:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
@Redribbon

Diamo a Cabras ciò che è di Cabras: le parole sagge sono sue, non di @Toussaint che le ha riportate, peraltro citandone l'autore...

Aironeblu
Inviato: 4/5/2014 17:58  Aggiornato: 4/5/2014 17:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
@Toussaint
L'unica colpa di Putin che intravedo in questo contesto è quella di non avere già raso al suolo Kiev.

Condivido anch'io la reazione impulsiva, ma temo come @Site79 che sia esattamente quello che stiano cercando di provocare da WaSIONton.
La Russia di Putin ha ormai dimostrato chiaramente di essersi tirata fuori dalla trama mondialista in cui era stata precipitata da Gorbaciov, probabilmente a causa del tradimento degli accordi da parte degli stessi americani, ed ha ampiamente dato dimostrazione del suo peso economico e militare, tanto da diventare un ostacolo da eliminare ad ogni costo.
Ma non avendo fatto Putin assolutamente nulla per giustificare una solida campagna propagandistica contro di lui, che permetta di ricollocarlo al centro dell'Impero del Male (l'infantilismo dei termini è piuttosto ridicolo, ma in epoca Reagan ha fatto presa facilmente), allora urge creare il Casus per identificare anche Putin come dittatoresanguinariominacciaperlalibertàelademocrazia. E quale occasione migliore per farlo se non l'intervento militare russo in Ucraina?

Aironeblu
Inviato: 4/5/2014 18:13  Aggiornato: 4/5/2014 18:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
@m4x
Penso che Putin non si fara trascinare in questa guerra, anche se stanno facendo di tutto per provocarlo. In due giorni farebbero piazza pulita di questa accozzaglia di criminali che hanno preso il potere in Ucraina, ma il prezzo in termini di vite umane tra i civili sarebbe troppo alto.

L'Establishment russo invece è pieno di brave persone...


Ecco un esempio di propaganda andata a buon fine: deviare il discorso dall'azione di destabilizzazione e dal rovesciamento di un governo democratico da parte della NATO al giudizio sulla "cattiveria" del governo russo.


crunch
Inviato: 4/5/2014 21:07  Aggiornato: 4/5/2014 21:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
allora urge creare il Casus per identificare anche Putin come dittatoresanguinariominacciaperlalibertàelademocrazia. E quale occasione migliore per farlo se non l'intervento militare russo in Ucraina?


no beh lo hanno gia fatto in precednza, vedi cecenia, ossezia ecc...
il principale ostacolo all'intervento e' che questo e' un paese enorme con 45 mln di abitanti, i militari russi non potrebbero essere ovunque e la guerra potrebbe essere lunga e costosa e finirebbe per giustificare definitivamente i neo nazi di washington in primis a danno dei civili, poi creando l'alibi definitivo per le basi nato
se mosca fara' qualcosa lo fara' quando tutto si sara' calmato almeno un po' oppure se potra' fornire una giustificazione inoppugnabile di fronte al resto del mondo
personalmente, dalla fretta che hanno mostrato gli usa in questa vicenda, penso che si creeranno le condizioni giuste perche' succeda quanto sopra
gli usa hanno fatto una mossa strategicamente estremamente intelligente con la vicenda ucraina ma la stanno giocando con fretta e superficialita'

m4x
Inviato: 5/5/2014 9:17  Aggiornato: 5/5/2014 9:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
"tentare di costruire un alibi per farla apparire aggressiva"

Io no ho costruito nessun alibi, se magari provi a leggere i post prima di commentare puoi ben vedere come sopra ho scritto che "la Russia in Ucraina è stata provocata".

Appurato il fatto che è stata provocata non mi metto certo a flirtare con Putin e i suoi scagnozzi.

Ps - La Russia non è mai stata aggressiva... Budapest, Praga, il muro di Berlino. Propaganda occidentale.

toussaint
Inviato: 5/5/2014 15:18  Aggiornato: 5/5/2014 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Nikolai Lilin, l'autore di "Educazione siberiana" sull'orrendo massacro perpetrato dai teppisti euroatlantici a Odessa:

BRUCIATI VIVI
Postato il Domenica, 04 maggio @ 23:10:00 BST di davide




DI NICOLAI LILIN*

facebook.com

Ci ho pensato a lungo prima di pubblicare questa foto. Avevo dei dubbi. Mi domandavo: uno scrittore ha il diritto di turbare le menti dei suoi lettori con immagini simili? Sarà etico pubblicarle nello stesso spazio in cui condivido le foto delle mie figlie, bambine felici che sorridono? Non so ancora darmi una risposta. Non so se qualcuno di voi rimarrà offeso o turbato, se è così, mi scuso. So solo che guardando queste persone carbonizzate vive mi vengono in mente molte immagini simili viste in passato, in diverse parti del mondo, e sono sempre più convinto che non si può tacere sulla questione delle guerre pilotate dalle superpotenze.

La storia non perdonerà la nostra ignoranza, l'insensibilità, l'egoismo. L'orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L'orrore esiste.




Lo stesso orrore che vivono in questi giorni i civili in Ucraina, catapultata in una serie di violenze inaudite che prendono sempre più piede e rischiano di diventare la ripetizione dello scenario balcanico. Stamattina non ho visto nessun giornale pubblicare in prima pagina questa foto e mi sono arrabbiato. Perché tutti noi dovremmo avere davanti agli occhi le conseguenze di una politica corrotta, il modo in cui si sta concretizzando il piano di conquista economico-politico dei territori post-sovietici. Le persone arse vive nella città di Odessa erano dei civili, non erano spie, militari o rappresentanti del governo russo. Erano persone impaurite nascoste all'interno dell'edificio, nel tentativo di sfuggire alla furia omicida dei provocatori squadristi.

Sono stati bruciati vivi e nessun giornalista occidentale ha avuto coraggio di raccontare - o nessun giornale si è preso la responsabilità di pubblicare - la loro storia in modo coerente, perché ufficialmente siamo dalla parte degli insorti.

Perché in fondo non abbiamo ancora capito se ci serve il gas russo o se accetteremo la proposta delle compagnie americane.

Perché l’ennesimo bamboccio politico italiano ha fatto carino con il Cesare americano qualche settimana fa.

Perché siamo per la democrazia, siamo per i fast food, per il petrolio gestito dalle sette sorelle, per le lobby del tabacco, per le favole della BBC, per la classe della finanza che schiavizza il mondo intero trasformandolo nel medioevo tecnologico, per la metodica distruzione del nostro pianeta. Siamo dalla parte della crescita, di quello che chiamano del progresso.

Io dico che di fronte ad un simile scempio svaniscono le appartenenze, la coerenza politica, gli interessi economici e non esistono più le spiegazioni. Non esiste nessuna giustificazione storica o umana con cui si possano spiegare i corpi di esseri umani carbonizzati. Corpi che ieri non erano diversi da noi: fatti di carne e ossa, con pensieri, desideri, affetti, progetti, sentimenti.

Mi dispiace se ho rovinato il vostro sabato, mi dispiace con tutto il cuore di aver urtato la vostra sensibilità con queste immagini, ma se esiste la verità, sono sicuro che in questo momento ha il volto sfigurato dal fuoco, come quello dei cadaveri che vedete in questa foto.

E spero che mister Obama e i suoi consiglieri, con quei bei sorrisi da Nobel stampati sulle loro facce di gomma, possano riportare nelle loro anime la stessa micidiale devastazione che hanno portato sui loro corpi quegli innocenti di Odessa.

Nicolai Lilin
Fonte: www.facebook.com

4.05.2014



* http://it.wikipedia.org/wiki/Nicolai_Lilin


BRUCIATI VIVI

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 5/5/2014 15:59  Aggiornato: 5/5/2014 15:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
le parole di un testimone, sopravvissuto al massacro:


Queste le parole di un testimone oculare degli scontri di stanotte a Odessa: “Mi sono ritrovato nell’ala destra al terzo piano, eravamo in dieci in una stanza. Quelli del Pravyj Sektor hanno iniziato a lanciare bombe Molotov e a sparare alle finestre. Il primo piano bruciava, poi l’incendio si e’ diffuso, il fumo ha riempito i corridoi, era impossibile uscire.. Aprivamo e rompevamo le finestre, ma non e’ servito: il fumo veniva attirato all’interno delle stanze. Qualcuno si e’ buttato dalla finestra ma una volta fuori hanno continuato a pestarlo Di sotto gridavano “Gloria all’Ucraina” e “Morte ai nemici”.. Era l’inferno! Sono arrivati i pompieri, hanno iniziato a spegnere l’incendio al primo piano..”.

Poi il testimone rammenta confusamente le proprie azioni: “Intorno a me tutti soffocavano, nell’edificio le persone urlavano istericamente e imploravano pietà.. Mi ricordo di essermi tolto la mimetica, e un compagno vicino a me mi ha dato una giacca sportiva. Ci siamo precipitati in corridoio, inciampavamo sui cadaveri. Ce n’erano tantissimi, non saprei dire quanti di preciso, ma tanti..

Mancava la luce, si sentivano degli scricchiolii, e noi come zombie ci siamo trascinati fino alla scala antincendio al primo piano. Io stesso non so come ho fatto. Al primo piano l’incendio era gia’ stato spento e all’uscita d’emergenza abbiamo visto dei nazisti. Abbiamo deciso di fare i finti tonti e al loro ordine di fermarci abbiamo risposto “ragazzi, siamo dei vostri!”. Non si sono messi a controllare, evidentemente avevano altre cose di cui occuparsi.. Cosi’ siamo riusciti a uscire all’aria aperta e a confonderci tra la folla, dopo esserci liberati di eventuali segni distintivi..”, racconta Jurij.

“..Dopo aver respirato l’aria fresca mi sono ripreso (la testa mi faceva un male tremendo, non riuscivo nemmeno a parlare!), ho composto il numero del mio amico, che si trovava nella Casa dei Sindacati da qualche parte ai piani inferiori.. Ma qualcun altro ha risposto al telefono, dicendomi che il mio amico era morto.. Non dimentichero’ mai questo orrore..”, ha concluso.

Disinformazione Odessa

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 5/5/2014 16:07  Aggiornato: 5/5/2014 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Il nazista ministro degli interni ucraino Avakov ha ammesso candidamente sulla sua pagina Facebook di aver inviato un battaglione speciale nell'Est per sedare la rivolta perchè la polizia locale si rifiuta di fare il lavoro sporco e ammazzare i propri fratelli.
Il criminale Avakov rivela tranquillamente che il battaglione in questione è stato formato con (testuale) "attivisti civili" reclutati dopo Maidan, in pratica nazisti di Pravj Sektor e Svoboda.
Ma diamo un altro bel Nobel per la Pace all'abbronzato, che se lo merita, visto che il Premio prende il nome da uno dei più grandi assassini della storia, colui che ha inventato la dinamite...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 5/5/2014 16:54  Aggiornato: 5/5/2014 16:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
molto interessante questo post di The Saker:
Esiste un'anima russa?

Mi ha fatto riflettere sul tifo ultras che, umanamente, ti prende quando leggi certe notizie o certa orrida propaganda dei media da questa parte della ex (?) cortina di ferro.
e allora vorresti che certa feccia venisse spazzata via, anche a costo di un intervento russo e quindi di una guerra devastante.
e l'autore del post è molto bravo nel farti capire che è una stronzata.
mi è piaciuto moltissimo anche il riferimento agli scacchi di cui, come si sa, i russi sono maestri (e intendo letteralmente, tutta la popolazione!):

"negli scacchi non ha senso mangiare un pezzo, solo per far vedere che hai le palle..."
me sa che devo studiare questo nobile e antichissimo gioco...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
perspicace
Inviato: 5/5/2014 17:26  Aggiornato: 5/5/2014 17:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
cose da pazzi!

Cioè "voi" (mi riferisco ai nazisti ucraini) accusate la popolazione di Sloviansk di farsi scudo con i civili? ma non vi passa per la testa di smetterla di sparagli addosso!?!

Ma cazzo è ovvio che se gli spari addosso ne tentativo di sterminarli loro si facciano scudo con ciò che trovano, se non volete vittime civili SMETTETELA DI SPARARE SULLA POPOLAZIONE!

Se vai con gli elicotteri pieni di cecchini mercenari filo-Kiev a sparare su tutti quelli che vedi per strada è ovvio che ti abbattono cosa dovrebbe fare la popolazione lasciarsi sterminare?

Cose da pazzi, se questa è la tanto decantata diplomazia statunitense non oso immaginare cosa fanno quando voglio esercitare direttamente la violenza!?!

POPOLI EUROPEI E GOVERNANTI DATEVI UNA SVEGLIATA NON FATE SCOPPIARE UNA GUERRA DESTINATA A DURARE DECENNI SUL TERRITORIO EUROPEO SOLO PERCHé LO CHIEDONO GLI U.S.A.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
perspicace
Inviato: 5/5/2014 17:52  Aggiornato: 5/5/2014 17:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
The Guardian : Non è la Russia ad aver spinto l’Ucraina alla guerra

5 maggio 2014


Dopo la tragedia di Odessa, dove venerdì 46 persone sono state uccise in scontri fra manifestanti filo-russi e filo-ucraini, in Ucraina è aumentata la minaccia di una guerra.

Mentre il governo non eletto di Kiev si dichiara incapace di controllare la ribellione nell’est del paese, il Segretario di Stato americano John Kerry dipinge la Russia come uno Stato malefico, scrive il quotidiano britannico The Guardian : “Gli Stati Uniti e l’Unione europea intensificano le sanzioni contro il Cremlino, accusandolo di destabilizzare l’Ucraina. La Casa Bianca è pronta per una nuova politica di Guerra Fredda.
Si potrebbe capire, se quel che sta accadendo nell’est dell’Ucraina non fosse il riflesso di quanto successo a Kiev qualche mese fa, con i manifestanti armati di Piazza Maidan, che avevano occupato gli edifici del governo e chiesto un cambio di dirigenza e di costituzione.
I dirigenti americani ed europei hanno difeso questi manifestanti e denunciato il governo eletto per la sua repressione, mentre ora proteggono un governo non eletto che usa la forza contro i ribelli che occupano i posti di polizia e i municipi in città come Slavyansk e Donetsk.

“L’America è con voi – aveva detto il senatore americano John McCain ai manifestanti, a fianco del leader del partito di estrema destra Svoboda, con il quale l’ambasciatore americano ha mercanteggiato su chi farà parte del nuovo governo ucraino.

Quando il presidente ucraino Viktor Ianukovitch era stato sostituito da un’amministrazione selezionata dagli Stati Uniti, uomini politici come William Hague avevano ingannato il Parlamento circa la legalità di quanto era successo : l’imposizione di un governo pro-occidentale in un paese più nevralgico e più diviso politicamente della Russia.

La Crimea aveva votato massicciamente per raggiungere la Russia e la maggior parte dei media occidentali avevano abbandonato ogni velleità di copertura dell’evento, anche in solitaria. Putin ora viene sistematicamente paragonato a Hitler, mentre la realtà del fascismo nelle strade e nel nuovo regime ucraino è stata dipinta dalla maggior parte dei media come una propaganda di Putin.

La realtà è che dopo due decenni di espansione della NATO verso est, questa crisi è stata scatenata dal tentativo dell’Occidente di attirare decisamente l’Ucraina nella sua struttura, tramite un accordo associativo “anti-Mosca”, attuato dall’Unione europea.
Il suo rifiuto ha causato le proteste di piazza a Kiev e l’installazione di un’amministrazione anti-russa – respinta dalla metà del paese – la quale si è affrettata a firmare gli accordi dell’UE e del Fondo monetario internazionale.

L’assorbimento della Crimea da parte della Russia è chiaramente a scopo difensivo e la linea rossa è ora tracciata : l’est dell’Ucraina non verrà inghiottito dalla NATO e dall’UE.

Però i pericoli si moltiplicano ugualmente. L’Ucraina ha mostrato che era appena uno Stato di funzionamento : l’ex governo è stato incapace di ripulire Maidan e il regime sostenuto dall’Occidente è impotente contro le manifestazioni nell’est del paese, nostalgico dell’era sovietica.

Nel frattempo, gli occidentali impongono sanzioni e dettano le condizioni alla Russia e ai suoi protetti a Kiev, incoraggiando la repressione militare contro i manifestanti, dopo la visita del vice presidente americano Joe Biden e il direttore della CIA, John Brennan.
Con quale diritto gli Stati Uniti integrano sotto il loro ombrello strategico uno Stato che non è mai stato membro della NATO e il cui ultimo governo eletto è giunto al potere su una piattaforma di esplicita neutralità?
Non c’è un diritto, ovviamente. Vi possono essere alcune voci discordanti sul nazionalismo oligarchico di Putin, ma il contrappeso della Russia all’espansione imperialistica degli Stati Uniti viene accolta favorevolmente, dalla Cina sino al Brasile.

Una soluzione alla crisi è suscettibile di essere una più stretta alleanza fra la Cina e la Russia, mentre gli Stati Uniti continuano la loro guerra contro i cinesi.
Malgrado la violenza sempre più grande, il costo in vite umane della partecipazione russa in Ucraina sinora è stato minimo, rispetto ai significativi interventi occidentali durante decenni.

Il rischio di guerra civile è sempre più elevato e con esso il rischio di vedere potenze esterne intervenire nel conflitto.
Barack Obama ha già mandato forze militari nell’Europa dell’est, ed è sotto la pressione dei repubblicani e della NATO per mandare ancora più truppe e mezzi. Quest’estate, i soldati americani e britannici parteciperanno a esercitazioni militari della NATO in Ucraina.”


Fonte QUI

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
toussaint
Inviato: 5/5/2014 17:57  Aggiornato: 5/5/2014 17:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
perspicace, mettiti l'anima in pace.
il tuo sogno di vedere un'UE in funzione anti USA è decisamente freak e te lo dice uno che ne sa qualcosa:

F35, parla l'ambasciatore Usa: "Abbiamo accordi con l'esercito, non credo che l'Italia ridurrà l'acquisto"
Parlando alla trasmissione di Raidue "2next", John Phillips esalta il ruolo delle forze armate italiane nelle missioni internazionali ma nello stesso tempo richiama Roma al dovere di mantenere alti gli standard dei suoi armamenti. "L'F35 è il caccia che sostituirà quelli esistenti nei prossimi 10, 15, 20 anni. L'Italia potrebbe rallentare i tempi, ma non ridurne l'acquisizione"


05 maggio 2014


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Un caccia F35 (foto Ansa)
ROMA - L'Italia completerà l'acquisto degli F35. Potrebbe allungare i tempi della loro acquisizione, ma anche strategicamente non ha alcun interesse a ridurre o addirittura dimezzare il numero di aerei da guerra commissionati, come parrebbe essere intenzionato il governo Renzi, passando da 90 a 45 caccia. Queste le convinzioni dell'ambasciatore americano a Roma, John Phillips, espresse durante la registrazione della trasmissione '2next', in onda martedì in seconda serata su Raidue.

"Noi abbiamo accordi con l'esercito italiano e si è detto che si andrà avanti. Forse si dovrà rallentare l'acquisizione, ma non credo ci sia alcun interesse nel ridurne il numero", le parole di John Phillips. "Perché - spiega il diplomatico - tra 10 o 15 anni si rimarrebbe senza questi aerei e l'Italia svolge un ruolo molto importante nella difesa dei territori. Guardiamo cosa è successo in posti caldi come la Libia, l'Afghanistan, il Libano o l'Iraq".

L'ambasciatore americano esalta il ruolo delle forze armate italiane nelle missioni internazionali, ma le sue analisi suonano come un richiamo agli impegni presi. "L'Italia ha una posizione strategica e ha bisogno di una capacità per poter affrontare tutte queste situazioni - sottolinea Phillips -. Siamo stati grandi partner, Italia e America insieme: però abbiamo bisogno degli investimenti militari e delle apparecchiature, per gestire tutto questo in futuro. E' importantissimo".

Phillips ricorda di aver discusso il dossier F35 con il presidente americano Barack Obama durante la sua recente visita a Roma. "L'F35, per quanto riguarda gli aerei del futuro, è stato costruito da diversi Paesi, compresa l'Italia, ed è un'operazione congiunta - sottolinea il diplomatico -. Sono i caccia che sostituiranno quelli esistenti nei prossimi 10, 15, 20 anni. E l'Italia deve guardare a quale tipo di apparecchiatura militare avrà tra 15 o 20 anni, soprattutto adesso che la questione della sicurezza diventa un problema, come in Ucraina. L'Europa e gli Stati Uniti devono svolgere il loro ruolo per avere una difesa solida. Posticipare questa decisione significa che tra 10 o 15 anni non si potrà partecipare alle decisioni degli altri Paesi europei".

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
perspicace
Inviato: 5/5/2014 18:31  Aggiornato: 5/5/2014 18:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Guarda quella di comprare quei rottami di F35 invece che i preformanti Eurofighter è la prova evidente che siamo ancora una colonia statunitense e che i politici italiani sono corrotti fino al midollo.

L'Eurofighter è superiore al F53 su tutti gli aspetti dal prezzo alla qualità.

l'Eurofighter compre tutte le applicazioni tattiche che potrebbero essere richieste in combattimento mentre l'F53 è utile solo per bombardare (persone innocenti.)

- - - - -- - - - - -



Difesa, F-35 contro Eurofighter: i conti tarocchi e le tante bugie


Un recente rapporto del Bundesrechnungshof (la Corte dei conti tedesca) sull’aumento dei costi di gestione del caccia Eurofighter Typhoon, ha riproposto il tema del confronto tra il Typhoon stesso e l’inevitabile F-35. Un confronto che come tutto quello che tocca, almeno qui da noi, l’F-35 è giocato più sul filo della disinformacjia che dei fatti.

Ma andiamo con ordine. Nel documento Kostentransparenz beim Eurofighter herstellen, pubblicato alla fine di aprile, l’organo di controllo tedesco afferma che i costi del programma Eurofighter sono in qualche modo fuori controllo e che alla fine la Germania spenderà 60 miliardi di euro per l’aereo, contro i 30 inizialmente previsti. La notizia non mi sorprende. Anche per l’Eurofighter si è a lungo giocato al gatto e al topo nell’inseguimento dei costi. Previsioni sempre ottimistiche secondo l’industria e gli Stati maggiori. Dubbi fortissimi nell’opinione pubblica. Un déjà-vu in anticipo della storia F-35. Conclusioni più o meno simili a quelle dei controllori tedeschi le aveva raggiunte il documento Management of the Typhoon Project del National Audit Office britannico del marzo 2011 che aveva denunciato l’impennata dei costi del programma, soprattutto per quanto riguarda le spese di gestione e mantenimento.

Su un altro punto i due organismi di controllo si trovano d’accordo: con i soldi inizialmente stanziati si sono potuti comprare molti meno aerei del previsto.I britannici circa 160 Typhoon contro i 232 iniziali, i tedeschi 140 invece che 180 a dei prezzi unitari sostanzialmente comparabili: 87 milioni di euro gli inglesi, 84 i teutonici.

Numeri che fanno impressione soprattutto perché si sono formati in modo opaco, senza che l’opinione pubblica ne fosse veramente informata. Soprattutto in Italia. Ricordo come ad un certo punto dalle previsioni di costo del programma italiano, ancora in fase di sviluppo, sparì il Defensive Aids Sub System (DASS), il sottosistema elettronico di difesa, una componente essenziale dell’aereo. Un po’ come quando si fanno i prezzi dell’F-35 senza i motori. Insomma, Nihil sub sole novum.

Comunque, se prendessimo i costi anglo-tedeschi, circa 85 milioni ad aereo, e li applicassimo al caso tricolore, i 96 velivoli che l’Italia ha deciso di comperare dovrebbero costare in totale circa 8,16 miliardi di euro. Come mai, allora, sui documenti della Difesa italiana per il programma Eurofighter è indicata la bazzecola di 21 miliardi di euro? Ohibò, capitan Cocoricò, qualcosa puzza di bruciato.
Sulla base dei numeri ufficiali, da mesi gli amanti dei confronti tarocchi (compresi molti nostri governanti e generali) continuano a sostenere l’altrimenti insostenibile bugia che il Typhoon fa meno e costa di più dell’F-35. Stando ai dati del Ministero un caccia italiano verrebbe infatti a costare quasi 218 milioni di euro, quasi un quarto di miliardo l’uno. Imbarazzante. Delle due l’una: o mentono gli italiani che parlano di oltre 200 milioni a esemplare, oppure mentono all’unisono tedeschi e inglesi che parlano di “soli” 84 milioni. A chi credere?

È probabile che per promuovere l’industria italiana del lusso (che italiana non è praticamente più dopo gli ultimi acquisti di Arnauld da Bulgari, dell’emiro del Qatar da Valentino e via disperdendo), i Typhoon italiani siano stati personalizzati da Armani, o che so Missoni. O che il catering agli equipaggi lo fornisca Oscar Farinetti. Ma per passare da 84/87 milioni a 218, sai quanto devi mangiare?

Il che non toglie che i costi siano oggettivamente giganteschi, ma allora perché non ci lanciamo nell’esercizio di chiederci quanto costeranno gli F-35 per il loro intero ciclo di vita? Il conto lo abbiamo già fatto in passato sulla base di dati americani: arriveremmo alla straordinaria cifra di 52 miliardi di euro circa, che sarebbero 577 milioni per ciascuno dei 90 F-35 che dovremmo comprare.

Alla strisciante disinfomacjia che mette a confronto sardelle con spigole, si aggiunge poi l’altra balla che il Typhoon può fare solo l’intercettore. Tant’è che anche 96 sarebbero troppi per i nostri bisogni e allora sarebbe bene vendere i primi 21 così da far spazio a tanti altri begli F-35. Questo almeno è quello che la nostra gloriosa Aeronautica militare sta cercando di far passare con l’assidua assistenza di numerosi compiacenti commentatori.

Che il Typhoon sia in grado già oggi, ma ancor più nei prossimi anni, di svolgere l’intera gamma delle operazioni aria-suolo (i bombardamenti, tanto per capirci) lo dimostra l’impiego massiccio che ne ha fatto la RAF, l’aeronautica britannica, in Libia, e l’intenzione della stessa RAF di non ordinare per ora F-35 (è stata annunciato un possibile acquisto di 48 velivoli della versione F-35B a decollo corto e atterraggio verticale), tanto che sta già convertendo alcuni reparti dotati del cacciabombardiere Tornado sul nuovo Typhoon. Il primo sarà il Number II (Army Co-operation) Squadron che dal 1° aprile 2015 opererà completamente sui nuovi caccia. Idem per la Germania, che di F-35 proprio non vuol sentir parlare e, dal 2020, avrà la propria flotta aerea completamente ed esclusivamente basata sul Typhoon. In tutto 160, più o meno lo stesso numero di aerei che avrebbe l’Italia sommando Typhoon e F-35, ma che ha un bilancio della Difesa parecchio più piccolo.

Tra l’altro, non è affatto vero che per dare ai Typhoon la capacità di attacco al suolo servano ulteriori finanziamenti. Tutti i contratti di sviluppo sono già stati finanziati, compresi quelli per il completamento della tranche 3 del velivolo. Finanziati anche dall’Italia, tanto che il primo Typhoon tranche 3 di produzione Alenia è uscito il 4 marzo dalla linea di montaggio di Caselle e sarà consegnato la prossima estate all’Aeronautica Militare. E anche le prove di volo che si stanno svolgendo per certificare l’impiego del missile da crociera Storm Shadow (un mostro capace di portare almeno 400 chili di esplosivo a quasi 500 chilometri di distanza) da bordo del Typhoon si sono svolte a Decimomannu, in Sardegna, con aerei italiani del reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare.

Ma tant’è, l’ostinazione con cui si vuole, fortissimamente vuole il cacciabombardiere americano trascura i fatti e inventa i numeri. Che poi si voglia anche buttare a mare miliardi già spesi per una scelta ideologica (speriamo sia solo questo, e non peggio), vuol dire che siamo alla rapina. A mano armata, letteralmente.




Fonte - il fatto quotidiano

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
BRASA
Inviato: 5/5/2014 20:00  Aggiornato: 5/5/2014 20:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2005
Da: 1600 Pennsylvania Avenue NW Washington, DC 20500
Inviati: 442
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Citazione:
In guerra, la verità è la prima vittima. (Eschilo)


Tenendo sempre ben presente questo concetto, vi consiglio di guardare ogni tanto anche l'altra campana:

http://www.vesti.ru/videos?vid=onair
http://rt.com/on-air/

il primo è in russo, ma non si fa fatica a capire dalle immagini.
il secondo link è in inglese.
collegatevi alle news russe e guardatevi i loro tg. poi fate un confronto con quelli ad ovest della cortina.
e poi fatevi una vostra idea.

ispirazione e visione sono in se stesse il fine ed il risultato
Ghisafer
Inviato: 5/5/2014 21:28  Aggiornato: 5/5/2014 21:44
So tutto
Iscritto: 4/3/2010
Da: Bergamo
Inviati: 7
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
M4X. cito:"Appurato il fatto che è stata provocata non mi metto certo a flirtare con Putin e i suoi scagnozzi"

Dire che la Russia è stata provocata e che l'occidente (usa in testa) sta sostenendo un regime golpista (a Kiev è stato deposto il legittimo governo) è "flirtare" con Putin? Non è solo prendere atto di come stanno le cose e, conseguentemente ammettere che l'occidente e i media stanno, ancora una volta, proni davanti a Obama e compagnia (CIA, NATO ecc.)?

m4x
Inviato: 5/5/2014 23:24  Aggiornato: 5/5/2014 23:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
Se magari prima di scrivere leggi il commento a cui mi riferivo (quello di crunch) ti accorgi non solo del flirt ma anche di altre cose, ma lasciamo perdere. Saluti tovarish.

perspicace
Inviato: 6/5/2014 9:05  Aggiornato: 6/5/2014 9:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
A Odessa i filo-governativi di Kiev uccido Donne e Bambini.


Le vittime degli scontri ad Odessa il 2 maggio nell'incendio nella Casa dei Sindacati sono oltre un centinaio, tra di loro ci sono bambini. La dichiarazione è stata fatta dal leader del movimento pubblico "Sud-Est" Oleg Tsarev.

Secondo le sue parole, le autorità ucraine stanno facendo di tutto per nascondere le tracce dei loro crimini. "Sembra che le persone siano state uccise, e guardando come sono spogliate le donne, forse prima violentate, così è in tutto l'edificio. Solo dopo versavano addosso i liquidi infiammabili e appiccavano il fuoco, i corpi sono bruciati a chiazze", ha detto Tsarev.

In precedenza il deputato del Consiglio regionale di Odessa Vadim Savenko ha informato che ad Odessa sono morte 116 persone. Ha dichiarato che la maggior parte delle vittime hanno bruciature sulla testa e sugli avambracci. Ciò mostra che le persone sono state appositamente bruciate da materiali combustibili, per rendere impossibile l’identificazione dei corpi. Savenko è sicuro che "alle autorità ucraine è stato intimato l'ordine di tacere sulle dimensioni della tragedia per nascondere al mondo il fatto che ad Odessa si è verificata un'operazione punitiva contro i cittadini filorussi".


Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_05_05/Odessa-piu-di-un-centinaio-le-persone-uccise-tra-cui-bambini-5806/

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
toussaint
Inviato: 6/5/2014 12:36  Aggiornato: 6/5/2014 12:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Tarpley: gli "osservatori della OSCE" sono ...
confermo l'ultimo post di perspicace.
i morti identificati sono 46, ma ci sono decine di cadaveri non identificati negli obitori e mancano all'appello 48 persone, probabilmente quelli che sono riusciti a uscire dall'edificio per finire nelle mani dei nazisti che attendevano fuori.
probabilmente non si troveranno più, torturati, ammazzati e fatti sparire dalla marmaglia assassina di Pravj Sektor.
E' una strage da scenario balcanico...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921

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