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polarisCitazione:
Ho detto chiaramente: «Non è che "degli altri non ce ne frega un cazzo", è che "gli altri" se ne sbattono altamente di noi, non vogliono sentire nulla».
Mi importa del prossimo perché se riuscissi a schiarigli le idee sono sicuro che starei meglio anch'io visto che assieme potremmo costruire un nuovo mondo. Il problema è che spesso il prossimo manifesta un bispensiero e una dissonanza cognitiva tale da trasformare ogni timido tentativo di fargli fare un passo avanti in un'impresa titanica (nel senso alfieriano del termine).
Ti sfido: prova ad iscriverti al sito del Corriere o del Fatto e spiegare l'argomento che preferisci, dal 9/11 alle scie chimiche, passando per l'omicidio dei fratelli Kennedy (con tanto di mind-control) fino a giungere all'analisi della propaganda.
Troverai un muro insormontabile: un muro i cui mattoni sono i pregiundizi culturali e politici e la cui malta è la stupidità.
Si - giusavvo - noi furbi, indiscutibilmente, inequivocabilmente, irrevocabilmente furbi abbiamo capito tutto, ma la verità ha come prezzo la solitudine accompagnata dalla visione del cadavere dell'Occidente mentre si decompone.
«Conoscerete la verità, e la verità vi renderà folli» (A. Huxley)
e aggiungiamoci anche che la reticenza ad affrontare qualsiasi tematica sotto un altro punto di vista è anche figlia di,
paura e pigrizia.
Dover dubitare, significa per forza di cose, mettersi in discussione, mettere in discussione tutte le credenze acquisite in anni e anni di Citazione:
pregiundizi culturali e politici
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Ho provato personalmente ad affrontare certi temi, e quando pare si è fatto un piccolo passo in avanti, al giorno seguente siamo punto e a capo.
Il lavoro piuttosto va fatto sulle "giovani" menti, certi cambiamenti sono impossibili nel breve periodo, è un cambiamento culturale che occorre.
edit.e per agganciarmi anche al discorso di chi merita cosa. Chi non vuole non merita niente, questo non significa dire i vecchi al macero. Ma significa che chi non vuole intraprendere la strada della responsabilità, non può, non ha senso e va contro il principio di libertà costringerli a cambiare visione.
Va accettato che c'è qualcuno a cui piace farsi guidare, come c'è gente a cui piace prendere i cetrioli, invece di assaporare il profumo della Femmina.
L'inghippo nasce quando proprio la fazione degli amanti dei cetrioli, voglio assoggettare anche gli altri, ed è quì che occorre una difesa dura del proprio spazio.