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Medicina : VACCINAZIONI:
Inviato da Mazzucco il 29/4/2009 9:00:00 (114289 letture)

Ripubblichiamo un vecchio articolo, particolarmente attuale oggi.

VACCINAZIONI: UNA BOMBA A OROLOGERIA?

Sull'onda dei commenti all'articolo precedente, pubblichiamo una casistica che riguarda soprattutto il nuovo vaccino obbligatorio per l'epatite B. Suggeriamo vivamente la lettura di questo testo a chi ha figli piccoli, a chi sta per averne, e a chi conosce persone con figli piccoli. Essere informati è un diritto, e in certi casi informare diventa anche un dovere.

Ricordiamo infine che nessuna medicina è veramente "obbligatoria", poichè una imposizione di questo genere è contraria all'articolo 32 della Costituzione, che dice "La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana." Ed infatti esistono esenzioni da qualunque "obbligo" di questo genere, solo che il nostro medico di base si dimentica regolarmente di dircelo.

"Pietro e' nato il 31/12/1999, perfettamente sano. Il 22/03/2000 ha effettuato la prima vaccinazione obbligatoria, pentavalente come caldamente consigliato dalla pediatra: Difterite-tetano-pertosse, Epatite B, Polio. Dopo 4 ore dal vaccino, Pietro ha iniziato un pianto lamentoso che non si è mai interrotto fino a mezzanotte. Poi ha iniziato a muovere i piedi con una strana pedalata, sguardo assente verso l'alto, rifiutando latte o altro. Il giorno dopo lo portiamo in ospedale. Due giorni dopo …



... in sala di rianimazione. Encefalite con insufficienza respiratoria. Ora, settembre 2000, Pietro è cerebroleso con lesioni sparse su tutta la corteccia cerebrale, cieco, non usa le mani, non sta seduto ed è epilettico. Ha in media quattro crisi al giorno che lo riducono a uno straccio. I medici hanno negato che la causa di tutto sia stato il vaccino. Non hanno trovato altre cause. Siamo usciti dall'ospedale senza diagnosi. Nessuno ci ha però richiamato per fare le altre dosi dei vaccini. Verona.



CODICE: 00064

Viviamo in provincia di Bologna e riportiamo il caso della nostra figlia adolescente. Nell'aprile del 1997 le venne somministrata la prima dose di vaccino antiepatite B, nella mattinata. Il pomeriggio accusò dolori muscolari, contratture e il suo sguardo era assente come se stesse per collassare. Il giorno dopo aveva ancora indolenzimento e contratture agli arti inferiori e astenia; andò a scuola ma l‡ ebbe una crisi epilettica e fu portata di corsa all'ospedale di Porretta. Vi rimase tre giorni. Dopo altre due settimane a scuola accusò perdita dell'udito, dell'orientamento e dell'equilibrio. La sera ebbe una crisi epilettica violenta e fu ricoverata all'ospedale di Bologna dove rimase un mese. La risonanza magnetica era negativa. Per due anni assunse psicofarmaci antiepilettici e ora (a distanza di tre anni dai primi sintomi) le rimangono alcune psicosi particolari, anche se le crisi sembrano essere sparite.
Ora ho richiesto l'esonero dalle successive due dosi di antiepatite e ho richiesto che venga effettuata la segnalazione di presunto evento avverso che non era stata fatta al momento dei fatti.




CODICE: 00063

Desidero segnalarVi un piccolo caso clinico in occasione della 1a vaccinazione obbligatoria, epatite b, difterite, polio e tetano fatta a mia figlia Chiara il 2.7.1999 all'età di tre mesi :
Sul punto della vaccinazione, sul lato anteriore della coscia destra è comparsa, poco tempo dopo, una piccola macchia di colore marrone chiaro. Fortunatamente non ci sono stati altri effetti collaterali. Non sono seguite altre vaccinazioni, in quanto ho fatto presente all'ASL competente che:

  • non è stata fatta alcuna anamnesi,
  • non è stata fatta alcuna visita pediatrica preventiva,
    alla domanda se esistevano effetti collaterali, il medico ha risposto negativamente,
  • il medico non si è qualificato,
  • infine non è stato rilasciato alcun libretto vaccinale


e pertanto la ASL è stata informata che non si intendeva proseguire con le vaccinazioni di legge.

Dopo un incontro con il direttore generale della ASL, tra l'altro molto cordiale, e dopo aver informato il pediatra curante che si è complimentato con il sottoscritto confessando la sua inferiore preparazione in merito rispetto alla mia (!!) ho ricevuto una lettera della ASL nella quale si riportavano casi di difterite in Russia ed in Afghanistan e pertanto era necessario non abbassare la gurdia, invitandomi eventualmente a cambiare opinione.
La piccola chiara gode di ottima salute probabilmente grazie ad una alimentazione sana e quasi biologica al 100 % e probabilmente, grazie alla benevolenza del nostro Signore.
La piccola macchia è aumentata in proporzione alla crescita della bambina
e sembra dovuta, diagnosi del pediatra ... ad una mancanza di melanina...




CODICE: 00062


Siamo di Giulianova, in provincia di Teramo. Nel marzo del 1997 nostra figlia riceve la sua prima dose di vaccinazioni a 3 mesi di vita. Le somministrano le quattro obbligatorie più la pertosse, senza però specificarci che quest'ultima non è obbligatoria e senza farci firmare nessun consenso.
La bimba era sanissima e di peso notevole. Il pomeriggio stesso della vaccinazione la bimba comincia ad avere violente scariche diarroiche con muco, è nervosa, irrequieta, non dorme la notte per parecchio tempo. Il giorno dopo la bimba al risveglio presenta una macchia rossa tra il naso e gli occhi. Nei giorni successivi ha vomito, cala di peso, si consuma. Lo facciamo presente al pediatra di base e a quello dove ci rechiamo a pagamento e ci dicono che è normale, che non ci sono problemi e che sicuramente non è colpa del vaccino. Siamo costretti ad anticipare lo svezzamento per cercare qualche cibo che la bimba riesca ad assimilare e nel giro di due mesi la situazione si stabilizza un pochino. Al sesto mese la portiamo alla Usl per la seconda dose di vaccini; raccontiamo al medico quanto accaduto ma questi ci dice che la vaccinazione non c'entra nulla e che si può proseguire col ciclo. La vacciniamo e ricomincia tutto daccapo; non assimila più nessun cibo, cambiamo costantemente gli alimenti perché dopo averne ingerito uno non lo tollera più una seconda volta. La bimba cala nuovamente di peso, ha scariche diarroiche con muco. A 1 anno di età la portiamo da un immunologo-allergologo fiorentino. Dopo averle fatto degli accertamenti, ci dice che la bimba ha i villi intestinali danneggiati, le gammaglobuline basse e l'istamina urinaria alta. Redige anche un certificato con il quale si sconsigliano altre vaccinazioni poiché potrebbero causarle persino choc anafilattico. Lentamente la bimba si riprende. Ad un certo punto la Usl ci sollecita per fare la terza dose e ci sollecita anche, senza dirci che sono facoltative, a somministrarle antimorbillo-parotite-rosolia. Ci dicono che i certificati che abbiamo non valgono nulla e che si deve vaccinare per forza. Noi rifiutiamo. A 1 anno e mezzo di età accade poi che la bimba abbia un collasso, con tremori e pallore, dopo somministrazione di tachipirina, che il pediatra ci aveva prescritto per una febbre a 37,5&Mac176;. Non appena la febbre ha invece modo di salire, la bimba si riprende e dopo 24 ore è guarita. Ciò ci induce ancora maggiore prudenza. Concordiamo un check-up che la bimba fa con un day-hospital. Richiedo che la bimba faccia di nuovo gli esami eseguiti a 1 anno, ma i medici rifiutano e cercano di convincermi a vaccinarla, dicendomi che l'immunologo che aveva visto in precedenza la bambina era incompetente. Noi rifiutiamo. La pediatra di base, in separata sede, successivamente ci darà ragione.
Ora chiederemo l'esonero dalla terza dose di vaccinazioni




CODICE: 00060

Nostro figlio Luca e noi abitiamo a Comacchio, in provincia di Ferrara. Il bambino è nato sano il 16/06/92 e ai 3 mesi di vita abbiamo iniziato il ciclo vaccinale. A 6 mesi è stata praticata la seconda dose (antipolio, antidifto-tetanica, antiepatite B e antipertossica) e a 9 mesi la terza dose. Solo dopo abbiamo saputo che la terza dose dovrebbe essere somministrata a 11 mesi. Tre giorni dopo la terza dose di vaccini al bimbo è venuta una febbricola che non se ne andava; è durata mesi senza che nulla gli facesse effetto e senza che nessuno ci sapesse dare indicazioni. Prima della vaccinazione si reggeva già in piedi e cominciava a dire qualche parolina, era sveglio e attento. Improvvisamente, dopo l'inizio di quella febbricola tenace, perse la coordinazione degli arti, non si reggeva più in piedi. Malgrado le resistenze del nostro medico di base che ci definiva paranoici, abbiamo fatto ricoverare il bimbo all'ospedale, poi in una clinica privata a Bologna specializzata in neurologia e anche con day-hospital a Padova. Alla TAC risultò che il cervelletto era danneggiato. A Bologna una dottoressa mi disse, durante un colloquio a quattr'occhi, che sicuramente era stato il vaccino a causare il problema e che ne vedevano moltissimi di bimbi ridotti così dopo le vaccinazioni. Ma, quando le chiesi di mettermi per iscritto quanto mi aveva detto, si tirò indietro su indicazione del primario. La diagnosi du encefalopatia in corso di definizione e risultò che il bimbo aveva focolai di sofferenza alla sostanza bianca con inizio di demielinizzazione. Malgrado tutto ciò, la Usl mi obbligò, dicendomi che altrimenti mio figlio non sarebbe potuto andare a scuola, a somministrare al bambino anche la quarta dose di antipolio nel 1999. Ora il bimbo soffre di una tetraplegia irreversibile e abbiamo inoltrato richiesta di indennizzo. Non si può andare avanti così, bisogna che qualcuno si renda conto di ciò che sta accadendo a tanti bambini.




CODICE: 00059

Abitiamo in provincia di Vicenza e nostra figlia ora ha 18 anni. Alla fine di marzo del 1983 la bambina ricevette la prima dose di vaccino antipolio di tipo Sabin. Subito dopo la bimba ha cominciato a mostrare disturbi che prima non aveva e a poco a poco è andata peggiorando. Dopo molte insistenze abbiamo ottenuto di farle screening specifici e si sono resi conto che c'era stato un problema al sistema nervoso. Inoltre la fontanella le si era chiusa prestissimo (a 7 mesi), dopo la seconda dose di vaccino, provocandole un microencefalismo. La bimba ha poi manifestato crisi epilettiche e gravissime difficoltà di deambulazione. E' stata poi operata ai piedi in tenera età, ma ora vive sulla sedia a rotelle. Ha un ritardo gravissimo e non riesce a pronunciare che poche parole.




CODICE: 00058

Ho 26 anni, nel 1992 ho frequentare la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per questo motivo nello stesso anno sono stata sottoposta a vaccinazione obbligatoria antitubercolare ed antiepatite B.
Tre anni dopo mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla, una malattia demielinizzante altamente invalidante a probabile patogenesi autoimmune. Ho avuto problemi di deglutizione, formicolii ed insensibilit‡, vertigini e problemi alla vista, inoltre tanta stanchezza e depressione.
Nell'estate 1998 per caso mi trovavo in Francia; un'amica mi diede un volantino nel quale era descritto ciò che mi era accaduto e metteva il tutto in relazione con la vaccinazione contro l'epatite B. Nello stesso periodo, sempre in Francia, ho conosciuto un medico che mi ha confermato questa diagnosi; ha inoltre messo in relazione la dermatite allíorecchio esterno, di cui soffrivo dal primo anno di Università, con la vaccinazione antitubercolare.
Oggi, a due anni di distanza, sto bene e sento che sto recuperando tutte le mie energie.
Sono stata curata omeopaticamente con antidoti per i vaccini e con sostanze che mi permettessero di drenare, e quindi di eliminare tutte le tossine che erano state introdotte nel mio organismo.



CODICE: 00057

Abitiamo nella provincia di Venezia e abbiamo un figlio che ora, al settembre 2000, ha 3 anni.
Nostro figlio ora è sordo ed è accaduto tutto dopo la quarta dose di antipolio.
Ha ricevuto la quarta dose con vaccino Sabin orale nel maggio 1999; dopo un mese ci siamo accorti che non rispondeva più, che non capiva, aveva lo sguardo assente quando gli parlavamo. Prima della vaccinazione il bimbo parlava, rispondeva, era attivissimo e sveglio. Dopo la vaccinazione improvvisamente non coglieva più nulla. Lo abbiamo portato dal pediatra il quale ci ha detto che eravamo genitori ansiosi e che il bimo nona aveva nulla. Ma continuavamo a vedere che c'era qualcosa che non andava. Anche le maestre dell'asilo ci dicevano che il bimbo apparentemente non sentiva. Abbiamo allora insistito e alla fine abbiamo portato il bimbo a Padova e là ci hanno diagnosticato una ipoacusia bilaterale grave, ossia il bimbo era diventato sordo da entrambe le orecchie. Ci dissero che sulla coclea vi erano cellule morte e che non si sarebbero rigenerate. Ora il bimbo adopera una protesi e ha recuperato un pò di udito. Provvederemo a fare richiesta di indennizzo.




CODICE: 00056

Mia figlia è nata il 6/10/94 al termine di una gravidanza senza problemi con parto eutocico, indice di apgar alla nacita =10, allattata al seno; ha presentato uno sviluppo psicomotorio normale sino all'età di 3 mesi ed è stata sottoposta alle vaccinazioni obbligatorie + antipertosse in data 29/12/94 (in questa occasione è stato presentato un "bilancio di salute" stilato dalla pediatra della bambina completamente normale). Qualche giorno dopo la bimba ha presentato un piccolo episodio di assenza con sguardo fisso e rossore in volto della durata di pochi secondi notato dalla mamma ma non riconosciuto come una convulsione; a distanza di qualche giorno il papà nota un episodio analogo cosicchè la bambina viene ricoverata al locale ospedale in data 10/01/95. Qui vengono eseguiti: prelievo sanguigno, EEG, ECG, FO, tutti negativi; il giorno 11/01 la bambina continuava ad avere crisi convulsive di breve durata che si risolvono spontaneamente (crisi toniche generalizzate con deviazione degli occhi e salivazione abbondante) viene trattata con valium per via rettale. il 12/01 la bambina non presenta crisi ed il giorno successivo viene dimessa. Il 15/01/95 a seguito di una crisi epilettica più forte delle precedenti con cianosi e clonie agli arti, la bambina viene ricoverata urgentemente alla Clinica pediatrica del Policlinico Monteluce di Perugia; qui rimane per un mese durante il quale ha crisi pressoché quotidiane nonostante l'impostazione immediata di una terapia antiepilettica polifarmacologica.
Viene dimessa il 15/02/95 con le seguenti conclusioni diagnostiche; TC cerebrale: quale unico reperto si segnala un modico aumento, rispetto all'età,delle dimensioni delle cavità cisternali a livello frontale bilateralmente; RMN cranio: bilateralmente in sede frontale ed in minor misura a livello temporale e parietale si rileva un aumento di volume degli spazi cisternali per un'atrofia cerebrale prevalentemente frontale, il corpo calloso ha uno spessore lievemente inferiore alla norma soprattutto nelle porzioni anteriori, il segnale della sostanza bianca è indicativo di una maturazione mielinica normale per l'età, regolari le dimensioni delle cavità ventricolari. EEG: crisi elettriche occipitali dx e a "bascule" nel sonno paradosso, alterazioni parossistiche specifiche multifocali intercritiche nel sonno lento. Ricerca Ab specifici (torch): negativi per infezioni recenti.ECG nella norma. Ricerca per disturbi del metabolismo negativa. Terapia consigliata: Fenobarbital, rivotril gtt, sabril cp.
Una volta tornata a casa la bambina continua ad avere 3-4 crisi al giorno e le sue condizioni sono globalmente molto scadenti, la bambina è molto torpida, ha scarsa motilità spontanea e nessuna organizzazione posturale. Il 7/4/95 viene ricoverata presso l'Istituto neurologico di Milano per approfondimento diagnostico e tentativo di aggiustamento terapeutico. Si inizia la terapia con dintoina e frisium che inizialmente comporta una netta regressione delle crisi fino alla scomparsa per circa una settimana, in questo periodo la bambina si mostra più sveglia e migliorano leggermente la motilità spontanea e il controllo del capo, permane tuttavia molto compromessa la vigilanza e la partecipazione all'ambiente. Durante questo ricovero la bambina viene sottoposta a vari ECG, risonanza magnetica, esami metabolici che confermano sostanzialmente i risultati degli esami effettuati a Perugia. Nell'ultimo periodo della degenza, probabilmente in relazione all'assestamento farmacologico, ricompaiono episodi critici con importante componente tonica.
Il 28/4/95 la bambina viene dimessa con la terapia prima citata ed inizia un programma di riabilitazione globale presso il Centro territoriale. Da allora è seguita dall'Istituto ..... presso cui ha effettuato controlli annuali ed altri due brevi ricoveri, sono state provate diverse terapie antiepilettiche, ma nessuna è riuscita a bloccare a lungo (più di qualche giorno) le crisi; parallelamente le successive RM mostrano un aggravamento dell'atrofia cerebrale.
Oggi la bambina ha quasi 6 anni, presenta un ritardo psicomotorio grave con ipoposturalità, con una completa mancanza di autonomia personale ed ha attacchi epilettici pressoché quotidiani. La terapia attuale è: Depamag cp 200 mg (1+1+2) Tegretol CR cp 200 mg (1+1+1).
Nessuno ci ha saputo dire se la bambina è nata con questa atrofia cerebrale, o se è sopraggiunta dopo; se alla base del suo grave stato di salute attuale vi sia una malattia degenerativa oppure se sono state le crisi a causarlo e se i vaccini possono essere stati la causa.




CODICE: 00055

Nostro figlio e' nato il 19.10.76 ,presso l'ospedale civile di Vicenza, in seguito a gravidanza normale e parto normale.e' stato dimesso la settimana successiva dopo i test di rito, tutti nella norma. Qualche giorno dopo la somministrazione della prima dose di vaccino avvenuta il 17.1.77, e' colto da febbre, in apparenza un normale stato febbrile, come capita sovente ai bambini. Compare successivamente, dopo un paio di giorni di malessere la prima crisi epilettica. Il Primario diagnostica una Sindrome di West. Da allora si sono susseguiti, per nimerosi anni, peregrinaggi da una clinica all'altra, nel tentativo di liberare nostro figlio dalla morsa delle numerosissime crisi, giornaliere, ma soprattutto notturne. Piano, piano iniziamo a rassegnarci; nel frattempo nasce il nostro secondo figlio, nonostante qualche specialista ci avesse a piu' riprese scoraggiato. Il nostro secondo figlio, gode oggi di ottima salute. Quattro anni fa, il neurologo che da anni segue il primogenito, ci rilasca in una circostanza casuale, un certificato nel quale dichiara, che VEROSIMILMENTE il danno subito e' riconducibile al vaccino. Frettolosamente, metto insieme le carte che riesco a trovare, chiedo le cartelle cliniche depositate presso l'ospedale di VI, e prendo disordinatamente i primi contatti. Un signore di Verona, segnato profondamente, dal caso dei suoi tre figli, mi esorta a contattare un noto virologo, a Napoli. Quest'ultimo, vista la documentazione, conferma l'ipotesi del neurologo. Nel frattempo prendo conoscenza dell'esistenza della legge 210/92, i cui termini, erano scaduti. Invio comunque la documentazione ed attendo la convocazione. Nel dicembre del 97, dopo un anno e mezzo di attesa, il primogenito viene sottoposto a visita presso l'ospedale militare di VR, dalla commissione medica militare. Due anni dopo il Ministero della Sanita' ci comunica l'esito, fin troppo prevedibile. Abbiamo, ad ogni modo, avviata la pratica di ricorso, allegando l'esito di prove di laboratorio effettuate in breve tempo, che assumono particolare rilevanza a sostegno della ns. tesi, ma francamente, non nutriamo alcuna aspettativa. Un anno fa un funzionario della locale ASL ci aveva consigliato di rivolgerci ad un legale, ma l'ipotesi di ingaggiare una battaglia con l'ASL ci scoraggiava, cosicche', abbiamo smesso di roderci. Ho vinto il desiderio di imbracciare il megafono anche quando lo scorso anno, ci recammo presso il tribunale dei minori di VE, dove fummo convocati per fornire spiegazioni al ns, diniego di sottoporre il secondogenito al vaccino anti-epatiteB. In quella circostanza mi feci due ripide rampe di scale, con il primo figlio in carrozzella, mettendo in serio pericolo la sua e la mia incolumita', nella speranza di riuscire a fare almeno arrossire il Giudice. Oggi di fatto ci troviamo con l'esercizio della patria potesta', affievolito e stiamo aspettando che l'ASL ed Il tribunale dei minori smettano di scaricarsi la patata bollente.



CODICE: 00054

Mio figlio ha manifestato il diabete a causa del vaccino antiepatite B. Noi viviamo nella provincia di Vicenza. Il bimbo aveva 11 anni quando il 13/10/98 ha ricevuto la prima dose di vaccino antiepatite B; la seconda gli e' stato somministrata il 17/11/98. Entrambe le dosi sono state somministrate a scuola. Nel mese di gennaio '99 il bimbo ha cominciato a dimagrire, aveva sempre sete, continuamente, in modo non normale. Il nostro medico mi ha ipotizzato il diabete che poi e' stato diagnosticato al bimbo durante il ricovero avvenuto il 26 gennaio '99. Quando ho parlato della correlazione con il vaccino i medici mi hanno riso in faccia e mi hanno detto che la cosa non era nemmeno da discutere. Malgrado la malattia si fosse gia' manifestata, i medici hanno proceduto anche con la terza dose il 20/04/'99, sempre a scuola, senza nemmeno chiedere niente alla famiglia. In settembre il bimbo e' stato ricoverato di nuovo ed ora e' dipendente dall'insulina.




CODICE: 00053


Ero sana e facevo un lavoro che mi piaceva molto prima di ricevere le tre dosi di vaccino antiepatite B che mi hanno cambiato la vita. Sono infermiera e vivo nella provincia di Verona. La prima dose di antiepatite B mi e' stata somministrata nell'ottobre 1991; qualche ora dopo ho cominciato ad avverire una grandissima stanchezza che e' durata per mesi. Nel dicembre '91 ricevo la seconda dose di vaccino; al medico presente avevo descritto i sintomi precedenti ma sono stati completamente ignorati. 15 giorni dopo la seconda dose mi e' comparsa una tendinite che poi si e' aggravata. Ho subito anche alcuni ricoveri dopo essere passata dal pronto soccorso per sofferenze veramente gravi. Avevo anche fatto presente di essere allergica all'alcool denaturato che contiene mercurio e sapendo che l'Engerix B, vaccino da me ricevuto, lo contiene ne avevo informato i medici che hanno perÚ ignorato questa cosa. Dopo la terza dose le cose sono andate peggiorando con tendiniti sempre piu' frequenti, scosse tonico-cloniche, febbre alta. Mi hanno curata con immunosoppressori e cortisonici senza successo. Con l'andare del tempo ho manifstato sempre piu' allergie; ora sono allergica a quasi tutti i metalli, a moltissimi civi, a moltissime sostanze chimiche e quasi tutti i farmaci di sintesi. Per curarmi spendo ogni anno dai 10 ai 20 milioni; avevo chiesto alla Usl di poter ottenere la mutuabilita' di qualche cura ma mi hanno rispsto picche, devo pagarmi tutto di tasca mia. Ho inoltrato la richiesta di indennizzo come previsto dalla legge 210/92 ma dopo tre anni non sono ancora stata chiamata nË ho ricevuto alcuna risposta. Nel '93 mi hanno anche scoperto un'allergia al thimerosal. Ora mi hanno cambiato mansioni in ospedale, ho continua stanchezza che mi impedisce una vita normale, non sono autonoma, non riesco a guidare, ho problemi articolari e di coordinazione; ma ancora nessuna diagnosi precisa. Ho anche tentato di mettermi in contatto con l'associazione per le malattie rare del Veneto ma mi hanno impedito di avere accesso all'associazione stessa e nessuno mi da indicazioni per poter segnalare il mio caso.


CODICE: 00052

Siamo due genitori di Cernusco sul Naviglio provincia di Milano vogliamo raccontare la nostra esperienza vissuta con la nascita di nostro figlio ALBERTO nato IL 26/O8/80.
Alberto nato a termine, sano con indice di Apgar 10 normali tutti gli automatismi primari e pianto validi.
Somministrazione della prima vaccinazione antipoliomelite Sabin 13-11-80, 15-01-81, 02-06-81, 19-10-82.ecc. ecc.
Dai tre mesi Alberto ha presentato eczema al volto e alle mani in seguito ascessi ripetuti in regione occipitale, viene visitato in una clinica di MILANO ma nessuno pensa alla correlazione con la vaccinazione. In seguito, nonostante i sintomi precedenti viene sottoposto alle ulteriori vaccinazioni.
All'età di 6 mesi allarmati dal fatto che Alberto non riusciva a tenera la posizione seduta, abbiamo consultato una neuropsichiatra infantile, la quale ci liquida minimizzando il problema. Alberto ritarda a parlare, a camminare e nonostante fosse seguito da un servizio di neuropsichiatria (SIMEE) di Milano nessuno è capace di porre una diagnosi. Viene consigliato una psicoanalisi infantile che Alberto segue per 4 anni con frequenza di 4 sedute alla settimana.
Si parla solo di ritardo psicomotorio ma nessun cenno alla vaccinazione. Alberto viene ricoverato più volte in ospedali di Milano per l'accertamento della causa del suo ritardo psicomotorio ma viene dimesso sempre senza una diagnosi. Nessuno parla di vaccinazioni nonostante fosse l'unico evento nuovo nella vita di Alberto.
Alberto continua ha presentare rinite allergica, eczema, ritardo psicomotorio e nonostante questo viene sottoposto ad ulteriori richiami della vaccinazione. Per 18 anni Alberto abbiamo vissuto nel tormento di non poterci dare una spiegazione del perché nostro figlio avesse questo ritardi psico motorio.
Potete immaginare il nostro stato d'animo in questi 18 anni di calvario nei meandri delle varie terapie.
Oggi Alberto è invalido al 50% ha frequentato le scuole dell'obbligo con sostegno e ha pagato un prezzo altissimo non solo per il danno subito ma anche per le umiliazione subite dai suoi compagni. Come se fosse responsabile egli stesso del suo disturbo.
Oggi abbiamo una relazione che dimostra inequivocabilmente il nesso causale tra la vaccinazione e il ritardo psicomotorio.
Abbiamo sporto denuncia in base alla legge 210/97 e siamo in attesa di essere chiamati dalla commisione medico ospedaliera.
Abbiamo voluto raccontarvi la nostra storia perché a tutt'oggi siamo sconvolti dal fatto che una pratica che dovrebbe essere preventiva come le vaccinazioni possa essere usata con così tanta leggerezza da parte delle istituzioni pubbliche alle quali con fiducia noi genitori abbiamo affidato i nostri figli.




CODICE: 00051

Nostro figlio Giorgio (abitiamo a Varese) nasce il 25/11/96 con parto spontaneo ed è sano.
Gli somministrano antibiotici perché il mio tampone vaginale è positivo, anche se il suo risulta poi negativo. Il 28/11 il medico che lo segue mi dice che il piccolo ha una lieve asimmetria dei ventricoli con aumento di quello sinistro, ma che la situazione non preoccupa. Mi dice poi che è un neonato iper-eccitabile, ma non accenna a ciò che scopriamo dopo e cioè che presenta tremori incontrollati e un ipertono degli arti e che a due minuti dalla nascita ha presentato bradicardia con bisogno di ossigeno da mascherina. Il 19/12 torniamo all'ospedale per una visita di controllo e la dottoressa presente ci accenna alle condizioni descritte sopra, poi afferma che la circonferenza cranica del bimbo e troppo aumentata. Si provvede ad un eco-encefalo che non fa rilevare variazioni dell'asimmetria. Anche la rigidità agli arti sembra migliorare. Il 20/02/97 ci presentiamo all'ufficio vaccinazioni per la prima dose di obbligatorie ma gli operatori ci dicono che, vista la situazione del piccolo, non si prendono la responsabilità di procedere; occorre un certificato che liberi loro dalla responsabilità. Il medico che segue nostro figlio redige un certificato dove il bimbo viene dichiarato vaccinabile semza problemi. Dopo la prima dose notiamo che il bimbo tende a mantenere il capo piegato verso destra o verso sinistra. Il 7/04/97 nuova visita di controllo: asimmetria ventricolare invariata all'eco-encefalo, ma il capo non si regge sul collo e pende sempre da una parte. L'8/04/97 seconda dose di vaccinazioni obbligatorie. La sera stessa è irritabilissimo e piange disperatamente; poi si addormenta di colpo e non si riesce più a svegliarlo. Il giorno dopo presenta febbre (37,5°) e dorme ininterrottamente senza mangiare. Il terzo giorno continua a dormire e lo portiamo dal pediatra con preoccupazione, ma questi afferma che non c'è nulla di cui preoccuparsi. L'11/04/97 la febbre passa a 38,5°. Nel pomeriggio ci fa visita un'amica infermiera che ci parla dei possibili effetti osservati dopo le vaccinazioni e a possibili crisi epilettiche. Cominciamo ad osservare il piccolo di continuo. Dopo mezz'ora la prima crisi: diventa tutto rigido, lingua all'insù, sguardo fisso per pochi secondi. Lo facciamo ricoverare per controlli e lo tengono in osservazione dopo avergli somministrato sedativi. Altra crisi la notte successiva: sguardo fisso, deglutisce, la fontanella è piena e pulsante e rimane così per molto tempo. Viene trasferito in un ospedale più attrezzato; la asimmetria ventricolare appare inalterata. Nel frattempo il bimbo ha crisi che durano anche molte ore. Viene quindi trasferito in rianimazione , dove gli vengono somministrate dosi alte di sedativi e viene intubato per paura di un arresto respiratorio. Da quel giorno è iniziata la nostra tragedia; non è più stato bene, è stato intubato due volte ed è divenuto soggetto a frequenti complicanze respiratorie fino alla broncopolmonite. Assume farmaci pesantissimi: Depakin, Frisium e Sabril, anticonvulsivanti e antiepilettici, ed ha maturato una dipendenza da psicofarmaci con conseguenti psicosi.



CODICE: 00050

Ragazzo 24enne, in buona salute (prima...).
Dopo vaccinazione MMR riporto formicolii estesi a tutti gli arti, seguiti da indolenziomento e dolore muscolare, alle articolazioni e alle ossa.
Gli esami effettuati (sangue e RMN) risultano nella norma. Oggi, a distanza di più di un anno, NON posso ancora dire di essere guarito, anzi...
Invito quindi chiunque sia a conoscienza di casi simili o informazioni maggiori a contattarmi senza indugio.


CODICE: 00049

Mia figlia ha ora 20 mesi e qualche settimana fa ha avuto una diagnosi di mielite trasversa ed è quindi immobilizzata nelle gambe. Tutto è cominciato dopo la vaccinazione eseguita a 15 mesi il 21/9/99 durante la quale ha ricevuto una dose di antimorbillo-parotite-rosolia insieme alla quarta dose di Triacelluvax (antidifterite-pertosse-tetano. Abitiamo nella provincia di Vicenza e la nostra Ausl ha somministrato a nostra figlia (come risulta nel libretto vaccinale) ha somministrato a nostra figlia quattro dosi di trivalente DPT a 3 mesi, 5 mesi, 7 mesi e 15 mesi. A 15 mesi, invece, secondo una recente circolare del Ministero della Sanità, avrebbe dovuto ricevere solo difterite-tetano e non certamente il vaccino contenente anche la componente pertossica. Non sappiamo ancora se quanto è accaduto alla bambina possa essere imputato a questo errore o ad una reazione avversa post-vaccinale che si sarebbe verificato anche senza componente pertossica. Comunque segnaleremo il fatto alla magistratura. La bimba, 15 giorni dopo la vaccinazione del settembre '99, ha avuto febbre oltre i 38°. Dopo una settimana è ricomparsa la febbre con vomito. Il giorno dopo, 15/10/99, la bimba non appoggiava a terra il piede sinistro, poi progressivamente nel giro di pochi giorni ha perso completamente il movimento volontario delle due gambe. E' stata ricoverata all'ospedale dove sospettavano una zoppia, ma tutto era negativo. Ha poi cominciato a non muovere nemmeno il busto e non riusciva più a mantenersi seduta. E' sopraggiunto poi il dolore alle anche e alla schiena. Sono state eseguiti rachicentesi e risonanza magnetica; le sono stati somministrati Endobulin, Aulin e metilprednisolone. Subito le era stata fatta una diagnosi di sindrome di Guillain-Barré, ma poi a Padova ci dicono che è più probabile una mielite trasversa. A Padova viene ricoverata nel novembre '99 e presenta qualche miglioramento nel movimento delle dite del piede destro. L'elettromiografia conferma la mielite. Ora sta eseguendo fisioterapia a Vicenza e riesce a stare seduta da sola. Stiamo preparando gli incartamenti per la richiesta di risarcimento del danno da vaccino e per esposto-querela alla magistratura per segnalare elementi che non ci convincono.


CODICE: 00048

Mio figlio ha subito, con molta probabilità, una lesione cerebrale a seguito di reazione alle vaccinazioni obbligatorie. E' nato regolare ed ha avuto uno sviluppo regolare fino al 4° mese. successivamente è caduto in uno stato di otrpore generale con una diffusa ipotonia muscolare. Gli accertamenti clinici eseguiti hanno eveidenziato attraverso la TAc e RSM una calcificazione salina in una zona profonda del cervello di origine, per il momento, ignota. Tutti gli altri esami clinici eseguiti, compresi la ricerca di possibili malattie genetiche portatrici della citata patologia , hanno avuto esito negativo.
Mio figlio ha un processo di mielizzazione apparentemente ritardato.vi sarei grato se qualcuno potrà segnalarmi casi analoghi con la medesima patologia.
Oggi mio figlio ha 10 mesi e sta eseguendo un programma di riabilitazione fatto di stimolazioni sensoriali che, sta dando qualche risultato, tuttavia non può ancora stare seduto, non tiene ancora il capo eretto e non riesce a strisciare sul pavimento.
Ovviamente non ha ancora sviluppato le capacità prensili.
Segnalo che nei primi 4 mesi di vita, dopo una gravidanza ed un parto assolutamente normali, il bambino rideva, muoveva gli arti, aveva una postura assolutamente regolare e si portava le mani in bocca succhiando il pollice, dopo la vaccinazione eseguita alla fine del mese di luglio lorenzo non ha più fatto tali cose addirittura regredendo dal punto di vista psico motorio.
per due mesi circa lorenzo è stato come un bambolotto di pezzo immobile.
Ora con la terapia di stimolazione sensoriale, ha ricominciato a muovere gli arti.


CODICE: 00047

Nine years ago I took my ten month old daughter to get her first immunizations.She got a dpt hib and oral polio.For seven days she was fine, then I put her down for a nap,she woke vomiting. The third time she was sick there seem to be a small amount of blood, we went to the Dr office they didn't like the way she looked so we went to the hospital, there she vomited again this time a lot of blood. We were in a small town it didn't take long for the Dr to decide he couldn't handle what ever this was so she was care flighted out. The only thing he knew was her blood sugar was high. When I got to the hospital she was very lethargic, the Dr's had been running lots of test they couldn't find anything but she was getting sicker all the time. I ask if this could be from the shots and was told no. They checked her for streptococcus b, h influenza ,s. pneumonia, meningitides, e.coli all were negative. At one time about twelve hours after we got to the hospital, she sat up and screamed like I never herd before,she didn;t seem to see me , the  nurse said she was hallucinating. Her kidneys were failing, and her platelets were low. The Dr decided she had hemolytic uremic syndrome, she said she could treat it.The next morning she died.Ten days after her first shots, my very normal, never been sick daughter was gone. nine years ago I found an article about h.u.s. that linked it to immunizations. I would appreciate any information.


CODICE: 00046

Mio figlio è nato nel 1996.  Il 9/04/98 ha ricevuto la vaccinazione Sabin 3°dose.  Il 29/04/98 avevamo notato che gli si era gonfiato un linfonodo retro angolo mandibolare destro (linfoadenomegalia). Il 30/04/98 gli abbiamo fatto fare un'ecografia di tipo reattivo-infiammatorio di probabile origine virale.Compare anche la febbre 37°, viene somministrato l'antiinfiammatorio Niflan, il linfonodo si riduce ma non scompare (rimane stabile a 8mm di diametro).  Il 31/08/98 Il linfonodo si ingrossa ulteriormente (15mm) e ritorna la febbre a 38° che non scende con la Tachipirina. Dopo la visita del pediatra si somministra Augmentin ma il bambino collassa con 34.2° di temperatura che risale dopo circa 8 ore a 35,9°. Il linfonodo diminuisce ma non scompare come precedentemente e rimane a circa 8mm di diametro.   7/12/98 Il linfonodo si ingrossa (15mm) e compare febbre che sale progressivamente fino a 39.9° e non scende con la Tachipirina. Dal Day Hospital si riscontrano 20000 globuli bianchi di tipo reattivo infiammatorio e la VES molto alta. Viene somministrato Rocefin fiale (6 iniezioni) +Niflam per 5 giorni; la febbre passa e il linfonodo si riduce (non scompare) a circa 7-8 mm di diametro.  Il 05/05/99 ritorna la febbre a 38° il linfonodo si ingrossa nuovamente (Niflam supposte per 5 giorni ) si riduce ma non scompare del tutto.
Nel giugno ' 99 Il bimbo dovrebbe fare il 4° richiamo antipolio ma su indicazione del pediatra non viene somministrato.  
Nel luglio ' 99 Il linfonodo scompare e non ritorna la febbre.   Gli esami del Day Hospital, dove è stata fatta un'accurata ricerca sia dei virus che dei batteri ha dato esito negativo (il prelievo è stato fatto in fase acuta) il risultato è stato che il bimbo non aveva virus e batteri conosciuti in circolo, ma l'adenite era molto probabilmente derivante da un virus però non identificato. Il pediatra del Day Hospital ha indicato tre possibili alternative:  
1) Presentare un' autocertificazione (legge Bassanini) che deve valere per la prima visita scolastica e in futuro.  
2) Fare ugualmente il 4° richiamo, ma con il vaccino Salk (che non servirebbe se non per motivi burocratici).  
3) Eseguire il prelievo per la ricerca di anticorpi della polio.


CODICE: 00045

Ho avuto una esperienza figliare molto importante, ortunosamente risolta, dopo somministrazione di antipolio, desidero mettere le informazioni in mio possesso a disposizione di genitori con casi simili ed eventualmente creare una associazione di genitori.



CODICE: 00044

Matteo ha effettuato la vaccinazione antiepatite B il 04.10.1999. Dopo un mese ha effettuato il primo richiamo. La sera stessa ha accusato conati di vomito, che si sono ripetuti nei tre giorni successivi. Attualmente soffre di inappetenza ed insonnia (fatica ad addormentarsi), mai avuti prima della vaccino profilassi.
Nè il Pediatra, nè l'Ufficiale Sanitario hanno fatto regolare segnalazione alle Autorità Sanitarie competenti di queste reazioni avverse alla vaccinoprofilassi!!!


CODICE: 00043

Massimo, godeva di sana e robusta costituzione fisica.
Il 05.10.1999 è stato sottoposto a vaccinazione per l'Epatite B.
Dopo un'ora dalla vaccinazione ha accusato cefalea acuta (mai sofferto dicefalea), vomito, pallore e debolezza.
Dal giorno dopo è subentrato uno stato astenico che si protrae a tutt'oggi.
Anche in questo caso, dopo un mese, l'Ufficiale Sanitario voleva effettuare il richiamo nonostante le riserve dei genitori.
I genitori si sono rifiutati e, visto che Massimo stenta a riprendere lo stato di salute che possedeva prima della vaccinazione, si sono indirizzati alla terapia omeopatica.

Nè il Pediatra, nè l'Ufficiale Sanitario hanno fatto regolare segnalazione alle Autorità Sanitarie competenti di queste reazioni avverse alla vaccinoprofilassi!!!


CODICE: 00042

Davide, godeva di sana e robusta costituzione fisica.
Il 04.10.1999 , Davide si è sottoposto alla vaccinazione per L'Epatite B.
Dopo 48 ore è subentrata spossatezza non comune e astenia. Dopo quattro giorni forti coliche addominali ed è stata diagnosticata una Mononucleosi(+Rotovirus + Adenovirus).
E' quindi subentrata congiuntivite e vitiligine.
E' assente qualsiasi predisposizione ereditaria (nessun precedente
familiare).
Dopo un mese nonostante il persistere di tale sintomatologia, l'Ufficiale Sanitario intendeva praticare la seconda dose, e di fronte alle resistenze dei genitori li ha minacciati di denuncia al Tribunale.
Attualmente Davide segue terapia omeopatica per cercare di limitare i danni.

Nè il Pediatra, nè l'Ufficiale Sanitario hanno fatto regolare segnalazione alle Autorità Sanitarie competenti di queste reazioni avverse alla vaccinoprofilassi!!!


CODICE: 00041

Sono una ragazza di 33 anni e abito a Verona. Per anni ho fatto la volontaria per la Croce Rossa e proprio per questo motivo ho fatto volontariamente la vaccinazione antiepatite B.
La prima dose è stata somministrata nel novembre 1992, poi successivi richiami. Da sottolineare che sono sempre stata una ragazza forte e di sana e robusta costituzione. Nelle prime 24 ore dopo la vaccinazione ho cominciato ad accusare una generale stanchezza, pesantezza, malessere, mi girava anche la testa. Subito dopo, nei giorni successivi, mi sono comparsi dolori articolari che sono andati crescendo di intensità; erano diffusi in tutto il corpo e avevo forti contratture alla schiena. Per due anni i dolori sono stato fortissimi, poi nei tre anni successivi sempre intensi ma un po' di meno. Segnalai la cosa ai medici ma tutti mi dissero che erano dolori psicosomatici, che ero una malata immaginaria, che era tutto dovuto all'umidità della città in cui vivevo. Quando nominavo la vaccinazione e la correlazione così strettà tra quella e la comparsa dei sintomi tutti mi davano della pazza. Successivamente ai dolori cominciai anche ad avere difficoltà a ricordare qualsiasi cosa e difficoltà di concentrazione. Nel 1995 mi sono comparsi i primi disturbi di vista; il mio medico mi disse che erano norali mosce volanti dei miopi. Io vedevo sempre peggio e ad un certo punto mi rivolsi a degli specialisti. vedevo reticoli, macchie e tutto era torbido. L'oculista mi indirizzò all'ospedale. Lì mi diagnosticarono una vasculite retinica emorragica con tracce di vasculite precedente trascurata. Feci un sacco di analisi; mi dissero che non poteva essere esclusa la relazione con la vaccinazione e che in letteratura c'erano alcuni casi simili al mio comparsi dopo vaccinazione antirpatite B. Ma nessuno me lo mise mai per iscritto. Mi fecero delle iniezioni di cortisone negli occhi. Poi iniziai cure omeopatiche e fitoterapiche e la mia qualità della vita migliorÚ notevolmente. Mi scoprirono poi un'allergia al thimerosal e mi dissero che l'unica fonte di ipersensibilizzazione era stata la vaccinazione. Da allora mi sono comparse anche allergie a numerose sostanze chimiche, tra cui i disinfettanti. Comiciarono a rimarhginarsi male tutte le più piccole ferite, avevo congiuntiviti e orzaioli ricorrenti e infezioni alle prime vie respiratorie. Ora mi hanno accennato ad una para-uveite, ma nessuno mi vuole mettere la diagnosi per iscritto e mi hanno detto che presento un quadro clinico di autoimmunità. Nello stesso periodo in cui sono stata vaccinata io, Ë stata vaccinata anche un'infermiera del mio distretto che ha riportato un inizio di sclerosi.





CODICE: 00040

Sono una signora di 33 anni e abito nella provincia di Padova. All'età di 14 anni, per il mio libretto di lavoro (ero stata assunta come commessa) il medico di base mi raccomandò caldamente di sottopormi alla vaccinazione antitetanica.
La prima dose la ricevetti il 3/9/80, la seconda il 3/10/80 e la terza il 13 /12/81. La primavera successivaiva , cioè nel 1982, cominciai ad avvertire formicolii persistenti al braccio destro, dal mignolo fino all'ascella. Queste crisi duravano circa 20-30 giorni e si ripresentavano a fasi alterne. I medici mi dissero che probabilmente avevo preso una botta e che non dovevo preoccuparmi.
Intanto, nei mesi che seguirono, i formicolii aumentarono e si estesero anche alle gambe, all'altro braccio e allo stomaco. Ancora una volta mi diedero risposte del tipo: Ë un fatto psicosomatico, oppure che ero allergica alle maglie di lana. Ebbi varie ricadute e le crisi erano sempre più forti e più lunghe. Fino a che nel nevmebre del '95 decisi di farmi ricoverare perché volevo scoprire cosa avessi. Mi fecero tutti gli esami e alla fine mi fecero un prelievo del liquor e mi diagnosticarono la leucoencefalomielite. Mi prescrissero terapia cortisonica sintomatica. Io avevo fatto presente ai medici che tutto era cominciato dopo quelle tre dosi di vaccino antitetanico ma mi dissero che ero pazza e che l'ipotesi era assurda. Il 19/8/86 il mio meddico mi consigliò di nuovo di sottopormi al richiamo dell'antitetanica. Subito dopo la vaccinazione ebbi un peggioramento evidente; i formicolii divennero intensissimi accompagnati da astenia generale e diplopia all'occhio sinistra. Fino a che nell'89 sopraggiunse una paresi facciale, andata in remissione parzialmente ma di cui porto ancora i segni. Venni ricoverata di nuodo in neurologia a Padova e mi prescrissero cortisone e interferone. Camminavo male, rimaneva la diplopia e i formicolii proseguirono anche dopo che fui dimessa dall'ospedale. Io continuavo a dire che ero peggiorata dopo l'ennesima antitetanica ma si rifiutavano di ascoltarmi.
Nel 1994 ebbi poi una gravidanza, durante i primi due mesi mi fecero assumere cortisone, ma fortunatamente la bambina non ne ha risentito. Ora mi hanno riconosciuto una invalidità dell'80%, posso fare a mala pena qualche lavoretto in casa, cammino male, non ho la perfetta coordinazione di braccia e gambe e ho problemi di equilibrio. Ora ho intenzione di farmi produrre i certificati necessari per chiedere il risarcimento del danno e interessare la magistratura per lesioni colpose.


CODICE: 00039

Mio figlio Leonardo, è nato da una gravidanza regolare con parto eutocico.
E' stato allattato al seno fino a tre mesi. Ha avuto una crescita regolare.
Al sesto mese, circa, ha iniziato lo svezzamento con alimenti naturali e biologici.
A dodici mesi ha iniziato a camminare con sicurezza e a ventiquattro aveva già una notevole proprietà di linguaggio.
Dopo svariati rinvii, per opposizione di noi genitori, subisce le prime vaccinazioni obbligatorie il 18.03.1993. Si nota solo una leggera inquietudine post vaccinale.
I richiami vengono effettuati il 29.04.1993 e il 25.11.1993 La mamma nota in me inquietudine e irregolarità nell'appetito e nel sonno.
Nel maggio del 1995, dopo un taglio di capelli, si nota, sulla sua nuca una piccola zona calva, nel frattempo alterno momenti di astenia a momenti di ipereccitabilità.
Il dermatologo diagnostica una forma di alopecia e prescrive una lozione
stimolante per il cuoio cappelluto.
La perdita dei capelli continua lenta ed inesorabile e sono sempre più nervoso con problemi di intestino, mentre non mi ammalo con facilità, nonostante frequenti l'asilo nido dal 20°mese e poi la scuola materna.
Unica malattia infettiva la pertosse, superata senza problemi. Nel gennaio 96 viene visitato a Monselice e una dottoressa consiglia il mineralogramma.
Il risultato dell'esame diagnostica una carenza di tutti i minerali buoni ed un ECCESSO DI MERCURIO.
Si cerca di capire la causa andando per esclusioni. Anche mia mamma effettua
il mineralogramma che risulta normale.
Il bambino non è entrato in contatto con il mercurio nè con l'ambiente, nè con l'alimentazione, ma solo con la vaccino profilassi e, fino ad oggi, non è riuscito a smaltire questa sostanza tossica.
Dopo una cura, di circa un anno, con rame-manganese-ferro per riequilibrare l'organismo e con mercurium vivus 9ch, per contrastare l'azione tossica, il mineralogramma tende a normalizzarsi ( il mercurio si è abbassato e i valori
dei minerali buoni si sono innalzati).
Leonardo si stà riequilibrando con l'intestino e con l'umore, ma la crescita
dei capelli è lentissima e tutt'oggi non ha ancora la sua chioma.


CODICE: 00038

Sono la mamma di un ragazzino di 11 anni che è stato sottoposto alla prima dose di vaccino antiepatite B. Abitiamo nella provincia di Padova. Il 7/10/99 ha ricevuto la prima dose e a poche ore di distanza ha cominciato ad accusare febbre a 38, mal di testa, astenia, colorito giallo itterico associato a pallore, mal di stomaco e difficoltà digestive, inappetenza. Ho telefonato subito al medico di base, il quale mi ha detto che era stata la vaccinazione, che può essere pericolosa ma che non c'è nulla da fare in quanto è obbligatoria. Non ha nemmeno voluto vedere il bambino e mi ha preparato la richiesta per un analisi del sangue. Ora termineremo gli accertamenti perché quello che è accaduto pare essere una sindrome epatitica post-vaccinale. Chiederemo l'esonero dalle somministrazioni successive. E abbiamo preteso dal medico che segnalasse l'evento avverso come previsto dalla legge sulla farmacovigilanza.


CODICE: 00037

Abito nella provincia di Reggio Emilia e mia figlia ora è cerebrolesa a causa delle vaccinazioni. Mia figlia è nata sana del peso di 3,250 Kg il 31/03/85. Fece la prima dose di vaccini a tre mesi. Dopo la seconda dose a sei mesi (compresa l'antipertossica) divenne assai irrequieta, le venne la febbre alta e piangeva in maniera persistente. A 4 mesi e nei mesi successivi scoprii che non riusciva a reggere il capo. La situazione pegiorò dopo la seconda somministrazione. La portai all'ospedale di Mantova ma sbagliarono la diagnosi, non riconobbero quella che venne poi invece riconosciuta come meningite post-vaccinale. Comaprve un idrocefalo.Chiedemmo un consulto al primario del reparto dell'ospedale di Mantova, ma la sera dell'aggravamento aveva una cena con amici e non si rese disponibile; venne il giorno dopo. Ci dissero che erano irrimediabilmente i centri nervosi. A Verona venne operata due volte e le salvarono la vita. Ora è cieca, cerebrolesa e mangia con un sondino che le porta il cibo allo stomaco. Non volevo più fre alcuna vaccinazione ma nella mia Ausl mi intimidirono pesantemente; fortunatamente il neurologo che la segue ha confermato che la bimba corre seri rischi se prosegue le vaccinazioni. Ora ha 16 anni, ma vive come un vegetale. Nessuno mi riconosce alcun diritto.



CODICE: 00036

Sono la madre di una bambina morta nel 1995 a causa delle complicazioni riportate dopo la seconda seduta vaccinale effettuata a sette mesi.
Abito nella provincia di Rieti e solo ora mi sento in grado di raccontare quanto accaduto. Il 19/11/1994 mia figlia ha ricevuto la seconda dose di vaccinazioni obbligatorie oltre all'antipertossica. Dopo qualche ora, la sera stessa, ha cominciato ad avere delle crisi che si possono descrivere cosÏ: sbarrava gli occhi, si irrigidiva tutta, cominciava a tremare e a digrignare i denti. La notte si sono ripetute e anche il giorno dopo. Tra una crisi e l'altra la bambina pareva riprendersi. PoichË era accaduto al venerdÏ, il sabato e la domenica non trovai nessun medico che la vedesse. Il lunedÏ la portai dal mio pediatra di base. In day-hospital le feci fare una serie di accertamenti diagnostici in cliniche private a pagamento, perchË con la sanit‡ pubblica avrei dovuto aspettare settimane. Fece un elettroencefalogramma e le diagnosticarono la sindrome di West ma dissero di non essere sicuri. Mi dissero anche che sospettavano un tumore e le fecero una risonanza magnetica. Ma a livello cerebrale non uscÏ nulla. Intanto un professore neurologo di un ospedale di Roma dove la portai mi disse che non era nulla, che ero io troppo agitata. Ma tutto questo non passava mai. La bambina andava peggiorando a vista d'occhio. Nel corso di qualche mese non poteva più mangiare e fui costretta ad alimentarla col sondino e si manifestÚ una progressiva tetraplegia. Intanto continuavo a passare da un medico all'altro e nessuno ci capiva nulla. Fino a che un aiuto di un primario romano mi disse che era stato il vaccino a causare una sindrome degenerativa del sistema nervoso; ma non volle mai scriverlo nË certificarlo. Dopo sei mesi dalla prima risonanza gliene fcero un'altra e mi dissero che il tessuto cerebrale della bambina stava andando incontro ad una degnerazione progressiva e inarrestabile ipotizzararono un'altra sindrome ma nessuno era mai sicuro di nulla. Il 7 luglio 1995 andai ad un controllo da un professore di un ospedale romano che mi disse ancora una volta che non era nulla. La sera stessa la bimba entrÚ in coma; non si risvegliÚ più fino alla morte sopraggiunta nell'agosto 1995. Nessuna diagnosi venne confermata; gli fecero persino un prelievo del'epidermide che mandarono a fare analizzare negli Usa, ma non ne venne fuori nulla. Io non ho mai avuto giustizia.



CODICE: 00035

Oggi ho 39 anni e da quando avevo pochi mesi, in seguito alla vaccinazione antipolio, ho riportato una gravissima forma di paralisi flaccida da vaccino. Il mio è un caso particolare perchè la mia malatttia deriva dal vaccino Salk, anzichè some spesso accade dal Sabin. Infatti il lotto somministratomi apparteneva a quei numerosi lotti di Salk immessi sul mercato con virus non sufficientemente inattivato quindi ancora virulento. Sul fatto in letteratura ho trovato molte pubblicazioni; lo stesso Jonas Salk, dopo quell'incidente, pubblicÚ un articolo dove insegnava le corrette procedure per l'inattivazione. Insomma, tra il '58 e il '63 tanti furono i lotti di Salk a creare questi dani e io sono stata una delle persone penalizzate. A tre mesi nel 1960, in aprile, mi somministrarono la prima dose di vaccino. Dopo qualche giorno cominciai ad avere febbre alta, rigidit‡, per tutta una notte rimasi immobile, potevo muovere solo gli occhi, mi ha raccontato tante volte mia madre. Poi le mie mebra divennero flaccide, senza tono. Fui ricoverata in ospedale dove riconobbero il danno e vi rimasi quasi un anno tra il reparto delle malattie infettive e la riabilitazione. La paresi mi aveva colpita ad entrambe le braccia e le gambe e anche al tronco. Il ricovero avvenne all'ospedale di Venezia, dove allora abitavo; ora risiedo a Fidenza. Dopo una decina di operazioni, ora ho recuperato quasi del tutto l'uso di una gamba, l'altra Ë ancora molto deficitaria e mi Ë rimasto il piede equino. Le braccia le muovo malissimo e in maniera scoordinata. In un primo tempo avanzai domanda di risarcimento per il danno subito e mi dissero che ero fuori tempo. Poi riaprirono i termini e mi accettarono la domanda. Nel marzo 1999 ho fatto la visita alla commissione medica militare a Bologna; non mi hanno nemmeno guardato in faccia, non mi sono nemmeno tolta il cappotto. Mi hanno detto che ci vorr‡ almeno un anno per avere una risposta. Intanto mi hanno negato l'accompagnamento.



CODICE: 00034

Ho appena superato i 40 anni e mi è stata diagnosticata qualche anno la sclerosi multipla.
Ecco quanto mi è accaduto e perché ritengo che la mia malattia sia dipesa da un vaccino.
Nel 1975 sono stato sottoposto alla vaccinazione antitifica. Immediatamente dopo, era trascorsa qualche ora, ho iniziato ad avere forti crampi muscolari che sono durati parecchie settimane. Dopo quell'episodio non ci ho più pensato. Nel 1984 mi sottopongo di nuovo alla vaccinazione (per via parenterale) e subito dopo ricompaiono i crampi fortissimi. Peraltro, qualche mese prima mi era stato diagnosticato anche il diabete e da allora mi curo con l'insulina. Quando mi sono presentato all'ufficio vaccinale il medico di turno ha deciso, proprio per il diabete presente, di somministrarmi solo metà dose; non mi sono poi mai fatto somministrare l'altra metà. I crampi stavolta durano di più fino a che, una notte, chiamo la guardia medica perché ho perso la coordinazione degli arti. Il medico mi suggerisce la visita da un neruologo. Poiché nelle settimane successive il peggioramento era continuo tanto da impedirmi di camminare, mi reco da un neurologo che mi ricovera immediatamente a Sassari (io sono di Cagliari). Mi fanno l'esame del liquor e mi accennano ad una sospetta sclerosi multipla. Non smettevo di peggiorare e mi ricoverano di nuovo a Gallarate, dove la diagnosi viene confermata. Comincio ad assumere cortisone, mi seguono per 3 anni poi passo ad un Centro specializzato di Cagliari, dove la dottoressa che mi ha preso in cura si è messa le mani nei capelli quando ha visto che ero stato vaccinato nell'84 malgrado le mie condizioni, secondo lei, non lo permettessero. Subito dopo mi ha esonerato da qualsiasi ulteriore vaccinazione obbligatoria per il lavoro. Nel novembre 1998 mi sono aggravato e ora non riesco a camminare per più di 40-50 metri senza cadere. All'ultima visita mi è stato riferito che è comparso un idrocefalo, ma nessuno mi vuole operare per timore che possa morire sotto i ferri. Mi hanno anche negato l'assegno di accompagnamento benché mia moglie sia costretta perfino a lavarmi e vestirmi. Ora sto preparando le carte per intentare una causa e chiedere il risarcimento del danno.





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Autore Albero
Mazzucco
Inviato: 21/12/2004 23:08  Aggiornato: 21/12/2004 23:08
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Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: VACCINAZIONI:
CODICE: 00032

Sono la mamma di un bambino che ora ha 3 anni e abito in provincia di Como. Mio figlio, nato sano e molto precoce nell'apprendimento, ha effettuato la prima somministrazione vaccinale delle quatro vaccinazioni obbligatorie nel settembre del 1996 a 3 mesi. La seconda somministrazione è avvenuta il 23 gennaio 1997. Qualche ora dopo, a casa, ha cominciato a contrarsi in maniera esasperata, non piegava più le gambe nè le braccia, era completamente rigido, non riuscivo nemmeno a piegargli le dita delle mani. Chiamai subito la Usl telefonicamente; il personale sanitario mi diede della mamma ansiosa, mi disse di massaggiarlo con la pomata Lasonil e di mettermi tranquilla. Il bambino rimaneva sempre immobile e rigido, faticava persino a respirare. Il mio pediatra, che chiamai il giorno dopo, mi disse che ero pazza a pensare che potevano essere state le vaccinazioni a danneggiare mio figlio. La situazione non mutava, nessuno mi prescriveva terapie, pareva non vedessero il bambino. Mio figlio non riusciva più nemmeno a sedersi normalmente e non riusciva ad allungare le braccine per prendere i giochi. Finalmente lo portai a Monza dove venne ricoverato. Il neuropsichiatra non ci capiva nulla, la risonanza magnetica non evidenziava niente, non c'erano segni di meningite. A successivi controlli risultò che la galattosidosi era indosabile, segno, mi dissero, che si trattava di malattia genetica che sarebbe comparsa comunque a prescindere dalle vaccinazioni. Hanno diagnosticato a mio figlio una rara forma di leucodistrofia e demielinizzazione che porta alla morte tutti i bambini che ne soffrono nel giro di 3-4 mesi, sicuramente entro i 2-3 anni di vita. Ebbene, mio figlio è ancora vivo, a luglio compie 3 anni, respira da solo e non necessita di essere intubato. Anche nei referti ci sono molte cose che non quadrano con la diagnosi che è stata fatta. Ora mio figlio è passato da uno stato di ipertonia ad uno di ipotono ed è completamente flaccido; riesce soltanto a reggere un tantino la testa sul collo. Sta seduto per qualche minuto se ha un appoggio, lo imbocco col cucchiaino e deglutisce bene. Avverte gli stimoli come ad esempio la sensazione di caldo e di freddo, fatto non normale per chi soffre della malattia che gli hanno diagnosticato. I medici dell'ospedale mi hanno semplicemente detto di rassegnarmi, non mi hanno dato terapie e mi hanno detto di attenderne la morte. Ora lo sto curando con rimedi omeopatici e sto ottenendo qualche risultato. Ho avuto nel frattempo un'altra figlia, che ora a 7 mesi, e che non farò vaccinare. Mi avevano detto, ancora quando ero in gravidanza, che mia figlia era malata e che non sarebbe sopravvissuta. Invece è sanissima e sta benissimo.




CODICE: 00031

Sono una signora di 53 anni e vivo nella provincia di Reggio Emilia. Faccio l'infermiera e come molte mie colleghe sono stata vaccinata contro l'epatite B e contro la tubercolosi. Le prime quattro dosi di Engerix B mi sono state somministrate rispettivamente il 19-5-90, 19-6-90, 19-11-90 e il 27-2-91. Questo è successo perché non producevo anticopri essendo stata classificata come soggetto non-responders. Mi hanno somministrato altre tre dosi il 19-5-91, il 10-6-91 e il 10-7-91; il 29-10-92 mi è stata somministrata anche la vaccinazione BCG, antitubercolare. Ho cominciato a non stare bene di salute e dopo un anno mi è stato diagnosticato il less, lupus eritematoso sistemico, malattia autoimmune che in me è cominciata con un eritema disseminato ed è sfociato con la produzione di autoanticorpi che mi stanno daneggiando i reni. Ho già fatto due biopsie renali, sono sotto terapie con deltacortene ed endoxan, oltre a un medicinale sperimentale. Ogni mese faccio un controllo a Milano ad un centro nefrologico e ogni settimana sono sottoposta ad emocromo. La malattia sta progredendo molto velocemente, ho deficienza cardiaca, insufficienza respiratoria e pressione altissima. Ho intenzione di procedere con richiesta di risarcimento del danno postvcaccinico.




CODICE: 00030

Sono una mamma di Roma e ho una figlia che ora ha 8 anni e che è rimasta poliomielitica dopo la vaccinazione.
Il comportamento dei medici con i quali ho avuto a che fare è statao scorrettissimo. Mia figlia ha ricevuto la prima dose dell'antipolio Sabin, insieme alle altre obbligatorie, l'8/6/91. Subito dopo ha presentato un pianto isterico inconsolabile e prolungato nel tempo. Dopo una settimana già non muoveva più la gamba destra e nel giro di qualche altro giorno era completamente paralizzata, ciondolava anche la testa. L'ho ricoverata e le hanno fatto il prelievo del liquor per verificare se il virus vaccinico della polio fosse retromutato causando la malattia. Ebbene, dopo 8 anni, ancora attendo l'esito di quegli esami. Cotninuo ad insistere per averli e i medici mi rispondono che nessuno li trova più. Ora mi sono decisa a dare un ultimatum legale ai medici e ad inziare la pratica per il risarcimento del danno. Mia figlia peraltro è stata costretta a subire anche le successive dosi e ha cominciato successivamente a prsentare anche crisi epilettiche e ritardo mentale.




CODICE: 00029

Siamo due genitori della provincia di Pesaro. Nostro figlio è stato regolarmente sottoposto ai primi due cicli delle quattro vaccinazioni obbligatorie, ma abbiamo poi chiesto l'esonero perché ha riportato gravi danni. Il bimbo è nato nel '94 e il 7/11/94 ha ricevuto le prime quattro vaccinazioni. Subito dopo ha manifestato forte diarrea, sangue nelle feci, rallentamento ponderale, eruzioni cutanee con piaghe su addome e gambe e accentuata splenomegalia (ingrossamento della milza). I test eseguiti il 7/12/94 hanno anche evidenziato il batterio dell'Echerichia Coli. Ad una visita pediatrica il 6/1/95 la dottoressa scrisse che era chiaro il rapporto causa-effetto ed erano da valutare attentamente i tempi e i modi per proseguire le vaccinazioni. Invece il medico vaccinatore della Usl, pur messo al corrente di tutto ciò , sottopose il bimbo ad una seconda seduta vaccinale. Subito dopo ci fu un aggravamento con anche febbre, pianto isterico, insonnia, aggravamento delle piiaghe che si estesero in tutto il corpo, ricomparsa di sengue e muco nelle feci, milza ingrossata. I referti di laboratorio mostarono globuli bianchi molto alti, microcitemia, bassa emoglobina, milza ingrossata. Il 22/12/95 altra visita da un altro medico che diagnosticava diarrea emorrgaica, splenomegalia, dermatite progressiva con lesioni sanguinanti. La nostra dottoressa raccomandò ancora massima prudenza con le vaccinazioni. Il 26/2/97 il bimbo presentava basse IgA, anemia. Malgrado ciò il Tribunale per i Minori ci ha richiamato. Ora attendiamo che tutto si sistemi.




CODICE: 00028

Siamo due genitori della provincia di Savona e vogliamo raccontare cosa è accaduto a nostro figlio maggiore che ora ha dieci anni. Nato perfettamente sano, ha avuto uno sviluppo psicomotorio nella norma fino all'età di 18 mesi circa, quando hanno cominciato a manifestarsi i primi sintomi: ipercinesi, tratti autistici, scarsissimo uso del linguaggio, stereotipie, negativismo. Tutti gli esami clinici risultavano nella norma: risonanza magnetica, esami genetici, metabolici, ricerca per X fragile, ecc. La diagnosi era di disprassia verbale e manuale con tratti autistici e ritardo psicomotorio. All'età di 9 ani attraverso la comunicazione facilitata il bambino ha mostrato d avere un quoziente intellettivo adeguato alla sua età (dato su cui gli specialisti avevano molti dubbi) e ci comunica così , con il computer, tutta la sua ansia, le sue paure, le sue insicurezze. Sempre attraverso l'ANGSA (associazione nazionale genitori soggetti autistici) con cui il bambino pratica la comunicazione facilitata abbiamo eseguito una serie di esami, tra cui la tipizzazione HLA-ABC e DR. L'esito è stato agghiacciante: encefalopatia post-vaccinale HLA correlata con tratti autistici, Alfatipo A3, B7, DR16 caratteristico di patologie del sistema nervoso. La vaccinazione che ha danneggiato il bambino è stata la antidifto-tetanica.
Ora il bambino ha iniziato una terapia al fine di attivare la respirazione cellulare con la conseguente eliminazione dei radicali liberi.




CODICE: 00027

Wed, 15 Mar 2000 21:11
Voglio continuare il racconto: ho 43 anni e nel Gennaio 98 ho praticato richiamo di vaccinazione antitetanica Anatetal. Il medico curante non ha valutato il fatto che in precedenza avevo piu' volte iniziato il ciclo vaccinale nË mi ha indicato che era possibile, prima di vaccinare, conoscere il livello di immunit‡ al tetano mediante semplice esame di sangue (dosaggio anticorpo antitetano). Neppure il foglio illustrativo riportava casi di severe reazioni al vaccino o ad iperimmunizzazione.
Ad oggi continuo a stare male, anzi peggio.
Nel Luglio 99 mi ricovero a Genova e dopo una serie di accertamenti vengo dimesso con diagnosi di esiti di vasculite post-vaccinica. Nessuna terapia.
Ad oggi accuso: vertigini, cefalea, disturbi visivi, artromialgie diffuse.
Contatto volentieri chiunque sia in grado di darmi utili indicazioni per uscire, se possibile, da questo inferno.

Dopo una vaccinazione antitetanica praticata nel Gennaio 98 ho iniziato ad accusare: poliartralgie, mialgie, episodi ipertensivi, disturbi della vista e neurologici.
Ad oggi (04/99) i sintomi sono persistenti, gli esami praticati hanno evidenziato un "sistema immunitario non in equilibrio" e una terapia cortisonica non ha dato benefici.
Se esiste qualcuno in grado di darmi nomi e indirizzi di medici competenti in grado di riportarmi ad una vita felice ne sarò grato e riconoscente.




CODICE: 00026

Ho cinque figli, il più piccolo dei quali ha ora 7 mesi. Abito nella provincia di Bologna e insieme a mia moglie stiamo prendendo atto dei danni che le vaccinazioni hanno provocato su tre dei nostri bambini. Tutti e tre, all'età di 1 anno e mezzo rispettivamente, dopo la seconda somministrazione vaccinale, hanno sviluppato rispettivamente asma, piastrinopenia (fortunatamente risolta) e diabete insulino-dipendente. Tutti e tre dopo un mese circa dalla seconda seduta vaccinale. Ora non vogliamo vaccinare il più piccolo poiché molti medici ci hanno evidenziato una possibile familiarità con malattie autoimmuni che possono essere innescate dalle vaccinazioni.




CODICE: 00025

Ho 36 anni, sono mamma da pochi mesi e vivo nella provincia di Treviso. All'età di 1 anno, dopo la terza dose di vaccino Salk, ho contratto la poliomielite. Dopo tre mesi dalla terza somministrazione ho accusato i sintomi classici della polio e sono rimasta paralizzata nella gamba sinistra. Nella cartella clinica di allora i medici hanno scritto "polio a.a.", una diagnosi alquanto enigmatica fatta in tempi ancora più che mai i danni da vaccino dovevano non apparire mai. Molti medici hanno interpretato quella diagnosi come "poliomielite acqusiita da antipolio"; questo per dimostrare che non é vero che il vaccino Salk azzera i rischi. Successe a quel tempo che il medico vaccinatore, che era pediatra di base, non volle nemmeno visitarmi dopo che la paralisi si era manifestata. Ho subito dieci interventi, poi ho detto basta. Mi hanno allungato più volte il tendine d'Achille e la tibia e ora riesco a camminare abbastanza bene senza tutore.Ho una bambina di 8 mesi che ho ferma intenzione di non far vaccinare; peraltro in mia figlia, all'esame dei villi coriali, é stata trovata una sorta di alterazione genetica: il cromosoma 9 é invertito e molti medici mi hanno spiegato che ciò può essere dipeso dal danno da me subito con la vaccinazione che ha innescato una sorta di mutazione genetica che ho trasmesso a mia figlia.




CODICE: 00024

Abito in provincia di Modena e mia figlia é una di quelle bambine con un evidente danno da vaccino antipolio ma ancora senza diagnosi per l'ostinazione dei medici a negare una simile evenienza. Quando aveva 9 mesi mia figlia é stata sottoposta alla terza dose di antipolio e 2-3 giorni dopo ha cominciato con un pianto isterico, seguito subito dopo da un'emiparesi sul lato sinistro del corpo. Non parlava né sillabava più, non mangiava più. Ci siamo rivolti pressantemente al nostro pediatra che per ben tre volte si é rifiutato di visitare la bambina, anche quando gliela abbiamo portata presso il suo ambulatorio. Mi diceva che ero isetrica e che sicuramente alla bambina ciò che faceva peggio era avere una madre come me. Intanto non ci siamo rivolti ad un ospedale e ce ne siamo petntiti amaramente. Dopo 15 giorni dalla paralisi la bimba ricominciò a muovere un pochina una gamba. La ricoverammo nell'ospedale del nostro Comune, dove passò alcuni giorni senza che nessun medico ci dicesse nulla. Le facevamo prelievi ed esami senza spiegarci nulla, anzi spesso quanco le facevano dei controlli mi obbligavano ad uscire dalla stanza.L'EEG era perfetto, le fecero Tac e risonanza magnetica e risultò una macchiolina molto piccola. Non vollero mai nemmeno considerare la tragica concomitanza con la vaccinazione. Mi dissero che si trattava di un infarto cerebrale di causa ignota-.Ora ha una evidente retrazione del tendne d'Achille e porta un tutore per poter camminare. La fisioterapista mi ha detto più volte di avere visto molti bambini così dopo vaccinazione antipolio. Malgrado quanto era avvenuto mi hanno costretto a somministrare a mia figlia anche la quarta antipolio e mi hanno raccomandato l'antihaemophilus B. Mai nessuno ci ha aiutato. Tutte le cure ce le siamo dovute pagare noi, nessuno ci ha mai nemmeno consigliato.





CODICE: 00023

Vivo nella provincia di Milano e ormai da 38 anni mi porto dietro il danno che le vaccinazioni mi hanno causato all'età di appena 1 anno. Il 1° dicembre 1962 feci l'ennesima somministrazione di antipolio e antidifterica e la antivaiolosa. Durante la notte ebbi una crisi nervosa gravissima, con una sospetta encefalite. Mi irrigidii come morta, soltanto le funzioni cardiaca e respiratoria erano attive. Ero tesa e rigida tanto che nessuno mi volle muovere o spostare, nemmeno il medico di base che venne duranmte la notte a visitarmi. Lui subito disse che era dipeso dalle vaccinazioni di qualche ora prima; fino ad allora ero stata una bambina sanissima. Durante quella notte ebbi svariate crisi simili alla prima, che duravano anche mezz'ora. Le contratture muscolari in tutto il corpo non se ne andarono più, mi toccarono anche alla faccia, chiudendomi un occhio e impedendomi una corretta masticazione. Avevo il viso trasfigurato; problema questo che ho risolto solo parzialmente con un intervento chirurgico nel 1980 avvenuto a Zurigo. Ho problemi mandibolari e alla masticazione, porto apparecchi su misura che costano milioni. Mi sono sempre dovuta pagare tutto perché nessuno mi ha mai messo per iscritto che il danno era stato causato dal vaccino, anche se in tanti me lo dicevano. A 10 anni fui ricoverata in un ospedale di Milano, reparto neurologico. Mi sottoposero a elettromiografie che duravano ore e che non mi sono state riportate nella cartella clinica. Mi diagnosticarono la distrofia e mi diedero da prendere due farmaci pesantissimi: Dintina e Procamide. Cinque mesi dopo mi venne eseguita una biopsia, ripetuta poi anche a 18 anni; erano entrambe negative, non si trattava di distrofia. Malgrado ciò all'ospedale di Milano mi dissero di continuare ad assumere i farmaci prescrittimi per la distrofia. A 16 anni, esasperata, buttai via tutte le medicine e iniziai una cura omeopatica, l'unica in grado di farmi stare un pò meglio.
Ora sono riuscita ad ottenere una relazione medica che attesta il danno post-vaccinale e intendo usarla per chiedere il risarcimento e per citare chi di dovere. E andrò fino in fondo.




CODICE: 00022

Mia figlia oggi ha 38 anni ma è come se fosse ancora una bambina. Mia figlia oggi ha 38 anni ma é come se fosse ancora una bambina.
Ha un grave ritardo mentale in seguito ad una grave encefalite dovuta, ad 1 anno di età , alla vaccinazione antipolio. All'età di 1 anno mia figlia era giunta alla terza somministrazione di antipolio Sabin; era il 1962, i primi anni in cui si utilizzava quel vaccino. Dopo la terza somministrazione nell'aprile del '62, la notte stessa la bambina cominciò a sbavare, ad avere le convulsioni. Il giorno dopo le venne la febbre altissima che le durò per 8 giorni e le gambe le si paralizzarono. Venne la sostituta del mio pediatra che mi disse che era stato il vaccino. Mi diede addirittura la coramina da darle opgni 2 ore. L'encefalite passò e la bimba restà semipatralizzata nella parte sinistra, con l'occhio sinistro semichiuso. A 18 mesi cominciò piano piano a muovere una gamba. A 2 anni e mezzo continuava ad essere nervosissima, non dormiva quasi mai, aveva crisi di tachicardia e mostrò i segni evidenti di i un ritardo mentale. Il pediatra mi continuava a dare dell'isterica, fino a che a 4 anni decisi di portarla ad un ospedale di Genova per farla vedere. Mi dissero subito che avrei dovuto portarla prima, che avrebbe avuto bisogno di un tutore per la paralisi post-vaccinica e che era già parecchio tardi per intervenire. Da allora mia figlia ha frequentato scuole speciali. Oggi a 38 anni non riesce ancora a vestirsi da sola, ha momenti di amnesia e non esce quasi mai da sola. A 22 anni è anche diventata diabetica e ora le somministro tre iniezioni di insulina al giorno. Le hanno riconosciuto una piccola pensione di invalidità e da qualche anno mi danno un assegno di accompagnamento. Nessuno mi aveva detto che potevo chiedere il risarcimento del danno da vaccino. Ma ora che lo so, lo farò sicuramente. Purtroppo però nessuno mi potrà mai più ridare la figlia sana e bella che ebbi 38 anni fa.




CODICE: 00021

Date: Wed, 15 Mar 2000 09:39:23
Riscrivo su questo sito dopo alcuni mesi. Ebbene, dopo mesi di lotte e di carte bollate, sono riuscita ad ottenere il risarcimento per danno da vaccino previsto dalla legge 210/92 e tra poco mi verranno erogati i soldi. Ho anche ottenuto un parziale rimborso per gli alimenti particolari che devo mangiare essendomi stato riconosciuto il morbo celiaco. Nulla di fatto invece per la mutuabilit‡ dei rimedi omeopatici, che sono gli unici che mi permettono di mantenere un buon stato di salute, visto che sono allergica ad ogni altro farmaco di sintesi chimica e che sospendendo la terapia omeopatica ho peggiorato notevolmente. Mi affiderÚ ora agli organismi giudiziari della Comunità Europea.

Oggi ho 21 anni. Quando ho cominciato a stare male, dopo una vaccinazione antitifica, ne avevo appena 16. E' stato un inferno. Nel '94 ho fatto la vaccinazione perchè richiesta sulk libretto sanitario per poter avere un impiego stagionale estivo. Subito dopo la vaccinazione mi è uscito un esteso eczema ai piedi, che il mio pediatra voleva curare col cortisone. Purtroppo mi son rivelata subito allergica al cortisone, anche se lui continuava a prescivermelo. Intanto nei piedi mi erano uscite delle piaghe profonde e l'eczema ha poi cominciato a estendersi alle gambe, con piaghe purulente e sanguinolente. Mi gonfiavo tutta tanto che non riuscivo più nemmeno a vestirmi. Avevo vomito e diarrea continui, i sintomi del tifo e sono stata in punto di morte. Risiedo nella provincia di Pesaro; i medici a cui mi rivolsi mi dissero che non ci capivano nulla, che sicuramente non era stato il vaccino e che sicuramente questa malòattia l'avevo sempre avuta. Invcece prima della vaccinazione ero una ragazza sanissima. Insieme ai miei genitori, mi sono allora rivolta ad un noto medico tedesco che mi cominciò a curare con rimedi omeopatici. Iniziai subito con una cura intensiva per rinforzare le difese immunitarie, che avevo perduto completamente. Questo medico mi diagnosticò immediatamente il danno post-vaccinico. Tale certificazione mi è stata poi fornita anche da un medico italiano, del Sud, che mi ha fatto una perizia legale con la quale lo Stato mi ha riconosciuto il risarcimento. Mi hanno però detto che, dal momento in cui viene riconosciuto al momento in cui vengono erogati i soldi, possono passare anche 20 anni. E io con che soldi pago le mie medicine? Qui nessuno mi rimborsa una lira per le cure omepatiche che seguo e che mi costano tanto; per poter avere soldi dal sistema sanitario nazionale dovrei curarami con la medicina chimica, ma non la tollero per via della mia condizione precaria e delle mie allergie. Ho però saputo che lo Stato italiano è in un colpevole ritardo nel ratificare una normativa europea che mutualizza e convenzione anche l'omeopatia e altre terapie non convenzionali. Ora sto cercando, con l'aiuto di un legale, di citare lo Stato per questo grave ritardo nella ratifica di questa normativa, che mi permetterebbe di non spendere una follia per curarmi.




CODICE: 00020

Sono una mamma della provincia di Salerno. Mia figlia È nata sanissima ed è stata bene fino a 8 mesi. Alla prima somministrazione dei vaccini soliti nel marzo 1993 ebbe qualche segnale di malessere: reclinava il capo da un lato, ma io non gli diedi gran peso. Dopo la seconda somministrazione, a luglio, iniziò con un pianto persistente e isterico e con io vomito. L'8/9/93 aveva vomito, era cianotica; all'ospedale le diedero cortisone e dopo 8 giorni iniziarono le convulsioni. La TAC si rivelò normale, la diagnosi fu di epilessia con crisi non febbrili. Mi dissero: "signora, può capitare". Andai a Siena per far visitare la bambina e anche lì i test risultarono normali, ma l'EEG era parecchio alterato. Somministrarono alla bimba dei cortisonici e alla nona puntura entrò in coma da farmaci. Al risveglio cominciò a perdere la parola e nel maggio del '94 era in uno stato soporoso del tutto anomalo. La portai all'ospedale a Roma e la risonanza evidenziò un'infezione acuta intestinale. La bimba ora presenta i danni tipici della polio, derivanti anche dalla vaccinazione Sabin, ha gravi lesioni cerebrali, danni all'apparato muscolo-scheletrico ed È senza una diagnosi. I test della tipizzazione paiono però confermare il danno post-vaccinico. Ma nessuno ci aiuta e le richieste di risarcimento sono pratiche infinite.




CODICE: 00019

È un caso il mio appena accaduto. Oggi, giorno in cui riporrto la mia testimonianza, è il 18/3/99. Mia figlia, nata sanissima, è stata vaccinata il 21/1/99 e oggi È paralizzata. Quel giorno le sono state somministrate le vaccinazioni di routine, compreso l'antipolio Sabin. Dopo 21 giorni ha cominciato con la febbre e subito dopo È arrivata la paralisi flaccida alle gambe. Da una prima indagine i medici mi hanno detto che dovrebbe trattarsi di polio da vaccino, ma i referti delle analisi sui prelievi di liquidi biologici devoino ancora arrivare.




CODICE: 00018

Sono una mamma della provincia di Chieti e sono rimasta sconcertata nel leggere quanti casi di polio post-vaccinica ci sono in Italia. Anche mio figlio ne soffre, ma mi hanno sempre fatto credere di essere la sola. Il 15/9/97 mio figlio riceve la prima dose a 3 mesi di vaccino Sabin. Dopo 22 giorni scatta la paralisi alla gamba destra e al braccio sinistro. il 12/10 lo ricoveriamo all'ospedale Civile. La paresi si estende poi al braccio destro. Comincia a soffrire di letargia, dormiva sempre, era in uno stato di torpore, non reggeva più il capo. Poi ci spostiamo all'ospedale di Pescara per accertamenti. L'optesi È quella della polio post-vaccinica; fanno i prelievi che vengono inviati all'Istituto Superiore di Sanità. Ci sportiamo quindi all'ospedale di Roma. Il bimbo comincia una minima ripresa molto lenta, rimane paralizzato nella gamba destra e nel braccio destro. Sulla cartella clinica però non scrivono nulla in merito alla polio post-vaccinica, me lo dicono solo a voce. Ci trasferiamo al'Ospedale di Milano nel febbraio 1998, dove ci confermano che si tratta di polio da vaccino. Fanno un nuovo prelievo (ma ormai erano passati i mesi) e lo inviano all'ISS. Mio cognato porta personalmente i campioni di sangue, ma a Roma gli dicono che quei campioni non vanno bene, non sono analizzabili. Quindi arriva qualcuno dall'ISS a Milano e rifà i prelievi. Intanto vengono trovati livelli alti di tutti e tre i ceppi del virus della polio nel bambino, ma conitnuano a non dirci nulla. All'Ospedale richiamano all'ISS per avere notizie, ma quelli rispondono di aver ricevuto l'ordine di non procedere con le analisi perchè era stato loro comunicato che al bimbo era stata già diagnosticata un'altra malattia.
Ora il bimbo non cammina, non sappiamo cosa fare nÈ a chi rivolgerci. Ci hanno seppellito sotto una coltre di silenzio e omertà.
Gli esiti degli esami, intanto, sono arrivati e confermano la diagnosi di polio post-vaccinica.
Ho trovato per caso un medico dal quale vado per una terapia assolutamente nuova; cominciamo a vedere i primi risultati. Speriamo. Vorrei soltanto che i medici e le istituzioni sanitarie si mettessero una mano sulla coscienza e si vergognassero del comportamento chr stanno tenendo.




CODICE: 00017

Abitiamo nella provincia di Bergamo e nostro figlil, a 2 mesi e mezzo, il 10/12/96 fece la vaccinazione antipolio. Dopo 5 giorni gli usce un ascesso perianale che diventò grosso come una coscia di nenoato. Soffriva moltissimo, lo portammo in ospedale e gli somministrarono antibiotici. La febbre era alta, ma non trovavano la causa. Si rifiutavano di prendere in considerazione che potesse essere l'ascesso a causare la febbre. Il pediatra di base mi aveva addirittura detto che era una piccola infiammazione e mi aveva prescitto uno cremina da spalmargli. Dopo 3 giorni di terapia la febbre scompare. Il 26/12/96 ricompare l'ascesso, era interno e il bambino soffriva ancora. L'8/1/97 avevamo appuntamento per incidere l'ascesso, che però si rompe la sera prima. Il 16/1/97 il bimbo comincia a non muovere più le due gambine. Lo portiamo all'ospedale dove rimane fino al 31/1.Fecero le ipotesi più diverse, dal cancro alla mielite, ma non c'era nulla di tutto questo. Il 31 gennaio mi confermano che la causa era un virus ma mi dissero che non sapevano quale fosse. Non ki volevano dare la cartella clinica, che ottenni solo dopo mesi. Il 23 marzo andai da un professore di Parma; all'ospedale si arrabbiarano moltissimop, mi dissero che mi dovevo rassegnare e che era tutto inutile. Poi ho scoperto che da questo professore ci vanno i figli degli stessi medici che avevano cercato di dissuadermi. Il medico di Parma esaminò attentamente la cartella clinica, visitò il bambino e diagnosticò una polio post-vaccinica. Già un altro prof. di Bergamo me lo aveva detto, ma a quell'epoca non gli avevo creduto, mi pareva impossibile, visto che nessuno mi aveva avvertito di questa eventualità. Il medico di Parma mi disse addirittura che lui visitata almeno 4-5 bambini ogni anno con polio post-vaccinica e che i casi arrivavano fino a 1 ogni 10.000 bambini vaccinati. Nel giugno '97 andai all'ospedale di Milano. Alla dottoressa che visitò il bambino chiesi una relazione scritta, ma mi dise che non aveva tempo. Mi disse anche di farla richiamare dal mio pediatra che avrebbe provveduto in seguito. Il mio pediatra la chiamò per 15 giorni, ma lei si fece sempre negare. Nel novembre '97 mi obbligarono a far vaccinare mio figlio un'altra volta. Ora mi È arrivato il risarcimento del danno. Ci chiediamo: ma a chi siamo in mano in questo paese? Hanno sotto gli occhi bambini ai quali sanno perfettamente cosa è accaduto, ma, siccome sono in malafede, cercano di tenere i genitori all'oscuro impedendogli anche di far curare i figli. Noi siamo molto demoralizzati; a mia moglia È venuto l'esaurimento nervoso, abbiamo 3 figli. Ora il più piccolo e più sfortunato dovrà finire sulla sedia a rotelle. Malgrado questo, da parte dei medici e della Usl c'è ancora ostilità e tentativi di intimidazione per non interrompere il ciclo vaccinale.




CODICE: 00016

Abitiamo a Roma e mia figlia nel febbraio del 1996 è stata colpita da poliomielite in seguiro a vaccinazione con vaccino Sabin. La nostra è stata una vera epopea. Il 28/2/96 a 3 mesi nostra figlia riceve la vaccinazione antipolio; dopo 17 giorni manifesta febbre, vomito, anoressia e rantolava. Il 20 marzo viene ricoverata all'ospedale senza visita; le viene diagnosticata un'otite e per tutta la notte prende tachipirina. La mattina la febbre persiste, aveva scariche verdi e era paralizzata ad entrambe le gambe. Durante la notte vedendo che peggiorava avevo chiesto del pediatra, ma mi avevano detto che avrei dovuto attendere la visita del mattino. Alla visita mi definiscono subito una madre eccessivamente ansiosa e che pretende di saperne troppo. Peraltro la bambina era stata ricoverata con una polio acuta in una stanza con tre altri bambini, che fortunatamente non sono stati contagiati. Danno a mia figlia un antibiotico e mi zittiscono. Ci dimettono sena visita e mi intimano di smettere di esagerare. Alla bimba era rimasta paralizzata la gambina sinistra. A luglio '96 facciamo una settimana di analisi ed esami al reparto neurologico di un altro ospedale; tutti negativi. Aveva già un'evidente retrazione del tendine d'achille e il piede equino. Continuavano a non dirci nulla e ci trattavano come matti. Portiamo la bambina ad una visita da un affermato neurochirurgo di Roma che nota subito i ventricoli cerebrali dilatati, segnale, dice lui, di uno strascico di una recente malattia infettiva. Rifacciamo un'elettromiografia; ma nessuno ci fornisce alcuna ipotesi. Ad agosto ci rivolgiamo al centro terapia materno-infantile della Usl. La responsabile guadra la bambina e ci dice subito che secondo lei si tratta "di una passata di polio".. Noi cadiamo dalle nuvole. Intanto la gamba sinistra era già completamente flaccida e retratta. Cominciamo la fisioterapia. A settembre un'elettromiografia e un consulto da un altro dottore ci conferma l'ipotesi della polio da vaccino. il 25/9/96 vengono eseguiti i prelievi di siero e feci che vengono inviato all'Istituto Superiore di Sanità perchè fossero esaminati. I referti ci arrivano 1 anno dopo e solo dopo nostre innumerevoli richieste; alla fine, di fronte alla loro resistenza, li intimo di consegnarci gli esiti altrimenti mi sarei appellata ai carabinieri. Mi arrivano gli esiti e questi indicano livelli molto alti di tutti e 3 i ceppi del virus della polio. Nel frattempo, del tutto inconsapevoli, avevamo permesso che alla bimba venisse somministrata la seconda dose delle vaccinazioni. Nel referto dell'ISS si dichiara più che plausibile il legame tra la polio e la vaccinazione. Era passata tanto, troppo tempo per poter ormai porre rimedio al danno. La bimba mette il primo tutore a 1 anno, ma la gamba è talmente retratta che il piede finisce nel meccanismo che segna a sangue la carne. Cambiamo tutore ma i problemi non si risolvono. Intanto l'unica dottoressa disposta a certificarci senza ombra di dubbio la polio da vaccino, responsabile del centro materno infantile della Usl, muore per un ictus. Una dottoressa ci consiglia vivamente di fare operare la bambina. L'ortopedico da cui ci rechiamo temporeggia, perde tempo e se ne vanno i mesi. il 30/8 mi dicono che quel medico è stato trasferito e promosso e che aveva guadagnato tempo per non imbarcarsi nel problema. Operano la bimba all'ospedale e le fanno un allungamento del tendine d'achille. Aveva già una sub-lussazione dell'anca e andrà incontro a trasposizione dei tendini. Questa è la nostra storia, fatta di omertà , di contraddizioni, di inefficienza e mancanza di professionalità. Nostra figlia pagherà per tutta la vita.




CODICE: 00015

La mia famiglia vive nella provincia di Caserta e nostro figlio, che oggi, al marzo 1999, ha 3 anni ha contratto la polio da vaccino dopo la prima dose di vaccino Sabin a 3 mesi. Dopo 15 giorni dalla vaccinazione sono comparsi febbre alta e la paralisi alla gamba destra e al braccio sinstro. L'abbiamo ricoverato all'ospedale, hanno fatto i prelievi e li hanno inviato all'Istituto Superiore di Sanità: sono risultati positivi. Nessuno ci ha mai detto cosa fare, consigliato una terapia, una strada da seguire. Ora il bambino striscia per terra trascinandosi la gamba e fa solo fisioterapia. Il piede equino ha deformato l'arto.





CODICE: 00014

Il nostro è un caso di polio causata dal vaccino. Abitiamo in provincia di Rieti e nostra figlia a 3 mesi ha cominciato a stare male. 15 giorni dopo la prima dose ha avuto febbre, vomito e la gamba destra si era paralizzata. Siamo andati all'ospedale e abbiamo chiesto e preteso che alla bimba venissero fatti i prelievi da inviare all'Istituto Superiore di Sanità per verificare l'eventuale polio da vaccino. Intanto le praticavano una terapia a base di gammaglobuline e cortisone che l'ha fatta peggiorare enormemente. La bimba era arrivata a non muoversi più, completamente paralizzata, rigore nucale, e ciondolava come un neonato. Era in uno stato di torpore dal quale non riuscivamo a svegliarla. La dott.ssa che la seguiva ci disse poi che si era trattato di una polio talmente acuta da uccidere qualunque bambino non fosse stato forte come nostra figlia. Piano piano nostra figlia cominciò poi a recuperare qualche movimento e ora ha paralizzata solo la gamba destra. I prelievi naturalemnete risultarono psitivi. Ci recammo al centro di neuroriabilitazione e il Dr. Pierro che ci consigliò per il meglio e riusciammo così a recuperare quello che si poteva. La bimba infatti stava sviluppando il piede equino e la lussazione dell'anca. Con un tutore abbiamo evitato la deformazione dell'arto. La Usl poi non ci rimborserà nulla di tutto il denaro che stiamo spendendo per cercare di ridurre l'handicap di nostra figlia causato proprio dallo Stato. Io, la madre, dovrò licenziarmi per seguirla. Ora abbiamo presentato richiesta di risarcimento del danno e citeremo i responsabili.




CODICE: 00013

Siamo una coppia di genitori della provincia di Salerno. Nostro figlio, che ora ha 3 anni, nel 1996 ha contratto la polio paralitica in seguito a vaccinazione con antipolio Sabin. La prima dose di OPV gli È stata somministrata il 9/4/96. Il 24 sono comparsi i primi sintomi: febbre, diarrea, irrtabilità , sonnolenza, inappetenza. Il 29 È stata notata ipomobilità degli arti e riduzione del tono muscolare. Il bimbo È stato quindi ricoverato all'Ospedale con un'emiparesi brachio-crurale destra. Aveva lesioni midollari. Sul bimbo sono state poi eseguiti tutti gli esami necessari usando due stipiti cellulari sensibili alla crescita sia dei poliovirus sia degli enterovirus coltivabili. I virus cresciuti e isolati sono stati identificati nel poliovirus 1 e 2. Il poliovirus 2 ha rivelato mutazioni caratteristiche dei ceppi neurovirulenti. Entrambi i ceppi isolati derivano chiaramente dalla somministrazione del vaccino, come scritto sulla relazione che ci hanno rilasciato all'ospedale. Il poliovirus 2 appare retromutato. Ora nostro figlio È invalido e noi non sappiamo cosa fare per lui. Nessun medico nÈ alcuna struttura pubblica ci ha dato consigli su cosa fare, si sono soltanto preoccupati che l'accaduto non venisse diffuso. Ora abbiamo presentato richiesta di risarcimento del danno e abbiamo citato per responsabilità penali lo Stato, la casa produttrice e il medico vaccinatore. L'udienza ci era già stata fissata, poi il magistrato se ne È andato in ferie ed È stata rinviata. Noi vogliamo giustizia e vogliamo che queste cose non accadano più.





CODICE: 00012

Siamo due genitori di Caltanisetta e nostra figlia è morta 24 ore dopo somministrazione dei vaccini DPT (difterite-tetano-pertosse), polio, epatite B e antihaemophilus B. Aveva 7 mesi ed era già alla terza somministraziopne vaccinale, poiché alla Usl di Caltanisetta utilizzano un calendario vaccinale molto fitto che si discosta da quello previsto dalla legge. Nostra figlia, qualche ora dopo la vaccinazione ha cominciato a dormire di un sonno strano, letargico, durante il quale si lamentava di continuo. Il mattino dopo ha avuto fortissimo vomito, ha appena preso coscienza, aveva un leggero rialzo termico, poi è caduta in uno stato di incoscienza durante il quale continuava a lamentarsi come se qualcosa la stesse torturando. Nel giro di 1-2 ore se ne è andata del tutto e non dava più alcun segno di risposta. L'abbiamo subito portata all'ospedale dove hanno riscontratop uno stato di coma assai grave. Quando l'hanno portata a fare la Tac ha riaperto gli occhi dando come un ultimo segno di presenza; i nostri cuopri battevano all'imopazzata. Ma subito dopo è ricaduta in coma e non si È più risvegliata. Dopo 15 giorni, durante i quali respirava attaccata al respiratore artificiale, è morta, verso la fine del gennaio '99.
Ora vogliamo procedere legalmente per rendere giustizia a lei e a tutti i bambini che potrebbero finire come lei.




CODICE: 00011

Qualche mese fa nostro figlio, di 13 anni, è morto di un adenocarcinoma renale insorto un mese dopo la vaccinazione antiepatite B.
Ebbene, a mio figlio è stato somministrato, malgrado le Usl fossero già state avvisate, un lotto avariato del vaccino Recombivax HB. Il numero di quel lotto era n. 06080 con scadenza il 2 aprile '99.Vi erano stati rinvenuti corpi estranei e con telegrammi datati il 4/9/97 il Ministero della Sanità avvisò che quei lotti di vaccino dovevano essere reinviati subito alla ditta produttrice senza procedere con le somministrazioni. Il 5/9/97 la Pasteur Merieux scrisse una lettera a tutte la Aziende Usl d'Italia dove si invitava a procedere con il ritiro dal mercato e con la spedizione alla ditta di tutte le dosi appartenenti a quel lotto. Ebbene, la nostra Usl, ignorando queste direttive, ha somministrato a nostro figlio due dosi di quel lotto il 3/10/97 e il 7/11/97. Qualche giorno !
Dopo nostro figlio ha cominciato a stare male e a soffrire di una tosse che lo spossava. Dopo un mese gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma renale già metastatizzato ai polmoni, non operabile. È stato imbottito di interferone alfa e interleuchina, ma senza il minimo risultato. Ora abbiamo dato mandato al nostro legale per procedere.




CODICE: 00010

Siamo una coppia di genitori della provincia di Verona. Vorremmo segmalare una gardnissima scorrettezza da parte delle Usl e delle Istituzioni sanuitarie perpetrata ai nostri danni. Su nostra figlia nel 1992 è stata praticata la vaccinazione antipeertossica con l'allora vaccino sperimentale acellulare; tale vaccinazione è stata praticata senza chiederci il consenso. Oltre ad essere una vaccinazione facoltativa, negli anni tra il '92 e il '94 il vaccino acellulare veniva sperimentato su alcune migliaia di bambini per poi poterlo commercializzare. Il progetto Pertosse, chiamato così dallì Istituto Superiore di Sanità, prevedeva peò che i genitori fossero debitamente informati che il vaccino era sperimentale e che si stava appunto sperimnetando sui loro figli. Con noi nulla di tutto ciò è stato fatto e ci siamo accorti di questa vaccinazione guardando il libretto sanitario della bambina, dove era stata appuntata l'avvenuta vaccinazione. Se con tanti genitori hanno fatto così significa che il vaccino antipertossico acellulare è stato sperimentato su bambini i cui genitori erano all'oscuro di tutto. Per questo noi abbiamo già dato mandato ad un legale perché valuti il da farsi.




CODICE: 00009

Siamo due genitori di Palermo e vogliamo raccontare cosa è accaduto a nostro figlio. All'età di 15 mesi ha fatto la vaccinazione trivalente morbillo-parotite-rosolia; prima era un bambino sanissimo, subito dopo la vaccinazione ha cominciato a mostrare i sintomi di quello che è stato diagnosticato come disturbi neurologici dello sviluppo con tratti autistici. Naturalmente i sanitari hanno negato ogni legame con il vaccino, ma ora, facendo ricerche, siamo venuti a conoscenza di parecchi studi pubblicati su riviste internazionali che accertano come questo vaccino possa causare l'autismo su causa organica.
Tutti gli esami clinici risultavano ngativi: TAC, risonanza magnetica, esami metabolici, ecc. Siamo andati da diversi psicologi perché tutti dicevano che il bimbo era così perché eravamo genitori inadeguati e troppo freddi con lui. Poi abbiamo cominciato a svincolarci dai medici e dagli ospedali che sottoponevano nostro figlio a cure inutili e spesso dannose. Abbiamo cercato informazioni per conto nostro e ora stiamo seguendo questa strada: legame tra vaccino trivalente e autismo. Nostro figlio fortunatamente, avendo solo tratti di autismo, ora che ha 32 mesi si sta lentamente riprendendo. Ci hanno consigliato anche di rivolgerci a qualche omeopata.
Cerchiamo informazioni, consigli e altri casi simili al nostro.




CODICE: 00008

Siamo genitori di quattro figli e abitiamo in provincia di Mantova. La nostra figlia minore, che ora ha quasi 2 anni, dopo la prima dose di antipolio ha contratto la poliomielite paralitica da vaccino.
Qualche giorno dopo la somministrazione ha cominciato ad avere febbre, poi è arrivata a non muovere più una gamba ed infine aveva perso completamente sensibilità; in quella gamba, tanto che non sentiva dolore nemmeno pungendola con uno spillo. L'abbiamo subito portata all'ospedale per i controlli del caso e, malgrado avesse fatto l'antipolio con virus vivo (Sabin) qualche giorno prima e malgrado sia scritto anche sul foglietto illustrativo che uno degli effetti collaterali è proprio la polio da vaccino, i sanitari si rifiutavano ostinatamente di prendere in considerazione questa ipotesi. Continuavano a diagnosticarla come una paresi post-influenzale. Poi l'abbiamo portata in un altro ospedale, in Emilia, dove le hanno fatto un prelievo del liquor e le hanno isolato il virus vaccinico nel sangue. A quel punto non potevano più negare che si trattasse di polio post-vaccinica. Ma abbiamo comunque faticato ad ottenere un certificato che attestasse tale danno.
Ora nostra figlia è palesemente handicappata, ha una gamba che si va via via rattrappendo e ancora non cammina. Fortunatamente non sembra avere subito danni neurologici, che sono possibili con una polio post-vaccinica.
Stiamo cercando un buon fisiatra o un bravo esperto che ci aiuti a rimediare il possibile per non rendere nostra figlia invalida per sempre.




CODICE: 00007

Siamo due genitori della provincia di Milano e stiamo vivendo un calvario con la nostra figlia minore che ora ha 10 anni.
Nata perfettamente sana, a 18 mesi ha fatto la vaccinazione antimorbillosa e la quarta somministrazione di antipolio poco prima. Subito dopo, non era trascorso qualche mese, la bambina ha cominciato a manifestare i sintomi clinici dell'epilessia. Con l'avanzare dei mesi la bambina peggiorava a vista d'occhio; l'hanno ricoverata sotto terapia cortisonica, le hanno dato da assumere più farmaci nel corso della giornata e psicofarmaci. Le abbiamo fatto elettroencefalogrammi e scintigrafie, ma non risulta nulla di particolare.
Ora la bambina è diventata psicotica a causa dei farmaci e ha un ritardo manifesto, tanto che ha bisogno dell'insegnante di sostegno a scuola. è arrivata ad avere anche 20 crisi in una giornata, cade dappertutto, si fa male, sbatte; si è anche rotta tre denti. Si è attaccata moltissimo alla mamma poiché; sa perfettamente che non è in grado di essere autonoma e quando perde il controllo ci deve essere qualcuno che bada a lei. Abbiamo provato a sospenderla i farmaci 4 anni fa ed è stata per un anno in cura da un neurologo omeopatico; ebbene, era ritornata quasi normale, aveva una crisi la mattina e poi basta, andava in bicicletta e pattinava. Quando l'abbiamo riportata all'ospedale per un controllo e lo abbiamo riferito ai sanitari, questi ci hanno risposto che se avessimo continuato a privare la bambina delle cure ospedaliere e farmacologiche ci avrebbero tolto la patria potestà. Siamo rimasti terrorizzati e abbiamo ripreso i farmaci. In questi ultimi 4 anni la bimba è peggiorata moltissimo, tanto che ora siamo intenzionati a ritornare da quel neurologo omeopatico e a riprendere quella cura. Qualche settimana fa una delle dottoresse che l'ha in cura all'ospedale aveva addirittura richiesto per nostra figlia il ricovero in un reparto di neurologia, ma, aveva specificato, "senza la mamma, deve stare qui da sola, altrimenti non possiamo studiare le sue reazioni vere". Siamo arrivati all'assurdità ; i bambini non significano nulla, a nessuno importa veramente della vita e della salute di una persona. Cerchiamo aiuto e consigli.




CODICE: 00006

Siamo genitori della provincia di Pesaro. Abbiamo tre figli, i primi sono due gemelli. Sono nati perfettamente sani, poi dopo alcuni cicli vaccinali hanno cominciato a mostrare sintomi di ritardo psicomotorio e danni neurologici, che si sono andati aggravando dopo l'ultimo ciclo vaccinale con le quattro obbligatorie.
La diagnosi che è stataè stata fatta da un medico immunologo è stata di leucoencefalite su base dismetabolica.
Un altro immunologo mi ha invece diagnosticato un'encefalite post-vaccinica.
Stiamo cercando consigli e aiuto per eventuali terapie o nuove scoperte in proposito. Stiamo avviando richiesta di risarcimento del danno, ma nel pesarese tutti si ostinano a negare qualsiasi legame tra qualsiasi patologia e i vaccini.




CODICE: 00005

Abitiamo nel bolognese. Nostro figlio presentava numerose allergie a farmaci e ad alimenti; è stato vaccinato comunque a 12 anni con un vaccino antidifto-tetanico per adulti. Il Diftetalal. Un quarto d'ora dopo l'iniezione è entrato in coma; si è risvegliato durante la notte urlando. Vedeva doppio (diplopia) e aveva fortissimi dolori di testa. Gli è stata diagnosticata una paralisi del IV nervo cranico post-vaccinale. è stato ricoverato un mese all'ospedale con terapia cortisonica; ha perso 4 gradi di vista.
Ora, ad 1 anno dall'accaduto, i sanitari hanno proposto operazione chirurgica al capo. Abbiamo avviato richiesta di risarcimento danni da vaccino, come previsto dalla legge 210/92, ma la nostra richiesta (malgrado le cartelle cliniche fossero chiare) è stata respinta inspiegabilmente. Ora stiamo pensando ad una causa penale oltre naturalmente a fare ricorso avverso la bocciatura.
Cerchiamo qualcuno nella nostra stessa situazione o che ci dia indicazioni di esperti o terapie per evitare l'intervento.




CODICE: 00004

Abitiamo nel savonese. Nostro figlio, nato sano, dopo la quarta dose di antipolio a 2 anni ha avuto un blocco psicomotorio con sindrome autistica. Ha perso l'uso della parola, presentava difficoltà ; nell'apprendimento e rifiutava la socializzazione. Dopo anni di tentativi con logopedisti, neurologi, psichiatri e terapie sintomatiche, il bambino riesce oggi a parlare con difficoltà ;, scrivere ma non a leggere. A 9 anni ha presentato due ernie inguinali, per le quali è stato operato.

Cerchiamo aiuto e consigli.



CODICE: 00003

Abitiamo nel bolognese. Nostro figlio, nato sano, a 15 mesi, dopo vaccinazione trivalente morbillo-parotite-rosolia, è caduto in coma ipoglicemico. è stato ricoverato in ospedale e tuttora soffre di ricadute in occasione di rialzi termici. La vaccinazione gli era stata somministrata dal pediatra di base malgrado la presenza di diarrea, febbre e vomito il giorno prima. Il pediatra è stato segnalato all'autorità ; competente.
Cerchiamo aiuto e consigli per risolvere questo problema di nostro figlio.




CODICE: 00002

Abitiamo nel ferrarese; nostro figlio ora ha quattro anni. Quando ne aveva 2, dopo la vaccinazione antihaepophilus B, è stato ricoverato all'ospedale per trombocitopenia, vasculite e piastrinopenia. Erano passati 15 giorni dalla somministrazione. Da allora un bambino sanissimo è diventato soggetto a ripetuti e ciclici ricoveri, con endovene di cortisone poiché le piastrine erano arrivate ad appena 3.000.C'era il rischio che con una botta sulla testa morisse per emorragia interna. Lo hanno anche sottoposto ad innumerevoli trasfusioni di plasma e ci avevano detto che l'unica possibilità ; sarebbe stato togliergli la milza a 8 anni. Tutti si erano rifiutati di ammettere che ci fosse un legame con la vaccinazione, tranne uno specialista. In ospedale comunque c'erano altri bambini che dopo alcune vaccinazioni manifestavano gli stessi sintomi di nostro figlio. All'ennesima proposta di ricovero, ci siamo rifiutati e ci siamo rivolti ad un omeopata. Ebbene, stentiamo ancora a!
crederlo ma nostro figlio ora ha 40.000 piastrine e non ha più bisogno di cortisone, poiché questo rappresenta il limite minimo consentito.
Ora stiamo preparando una causa penale per lesioni colpose gravi e la richiesta di risarcimento del danno.





CODICE: 00001


>Sono il papa', ora mio figlio ha 14 anni e con l'aiuto di un medico collaboratore di VacciNetwork, ha un progressivo miglioramento.
Volevo invitare tutti i genitori che hanno bambini con problemi da vaccino di insistere ed aver fiducia nell'omeopatia e nei medici che la seguono.fosse anche necessario ,come nel mio caso ,doversi spostare 3 o 4 volte l'anno per incontrare quel medico che ci da fiducia e affrontare a volte spese un po sostenute. Solo aumentando la casistica di persone seguite regolarmente si potra' avere la possibilita' di aumentare le probabilita' di avere una cura soddisfacente. Solo confrontando i dati di tutti potremo dare una chance maggiore ai nostri figli.vi prego ,non spaventatevi alle prime difficolta'di un viaggio o di una spesa che puo' sembrare eccessiva.ne vale la pena.
Occorre passare dalla denuncia dei casi alla casistica delle cure possibili.grazie.




MASCHIO ITALIANO, NATO NEL 1986 DA GENITORI SANI NON CONSANGUINEI.
la gravidanza, il parto, l'età ; neonatale e lo sviluppo psicomotorio furono normali, ma partire dall'età ; di 6 mesi cominciò a soffrire di dermatite atopica e bronchite asmatica.
Nell'ottobre del 1991 cominciò una terapia di desensibilizzazione, in novembre fu sottoposto al vaccino per l'epatite B e alla fine di novembre cadde in un forte stato febbrile. A partire dal dicembre 1991 sviluppò un'atassia rapidamente progressiva, con una moderata disartria e una paralisi oculomotoria.
In base all'esame neurologico era in grado di camminare in modo autonomo ma la sua andatura era visibilmente atassica ed era presente una lieve atassia della testa, del tronco e degli arti superiori; l'esame mostrò una carenza di coordinamento motorio degli occhi sia sul piano verticale che orizzontale, movimenti coreo-atetosici, disartria, una moderata ipotonia muscolare generalizzata, ipotrofia e un'aumento
di movimenti riflessi negli arti inferiori. Non erano visibili teleangiectasie cutanee o congiuntivali; il bambino era ipercinetico e fu riscontrata una leggera insufficienza mentale. La ricerca sierologica per malattie batteriche e virali, EEG, CT-SCAN e MNR del cervello risultarono normali.
La biopsia muscolare non mostrò fibre rosse frastagliate.
La terapia a base di cortisone (steroidea) migliorò leggermente l'atassia e la disartria, ma non ebbe alcun effetto sull'insufficienza motoria degli occhi e dopo la sua interruzione la situazione peggiorò di nuovo.

Con la terapia immunosoppressiva (1 mg/Kg/al giorno) il quadro clinico non mostrò un miglioramento visibile e adesso, sette anni dopo l'insorgenza dell'infermità ;, la situazione è caratterizzata da:
A) Atassia e altri sintomi spino-cerebellari relativamente stabili.
B) Rari movimenti coreo-atetosici.
C) Completa paresi oculomotoria sopranucleare.
D) Ipotonia e ipotrofia generalizzata.
E) Tenue insufficienza intellettiva.

Durante questi anni sono stati fatti molti accertamenti.
Tutte le analisi del sangue risultano normali, soltanto l'IgE è aumentato costantemente; la ricerca immunologica, le analisi virologiche, l'alfa-1 fetoproteina e i dosaggi CEA mostrano valori normali.
Il CSF è normale, ma nelle prime manifestazioni della malattia era presente una sintesi gammaglobulinica - endocrinica.
Nessuna rottura cromosomica o cromatidica è presente nel suo cariotipo.
L'ECG, l'EEG, gli esami radiologici, l'ecografia addominale, epatica e renale sono risultati normali.
L'esame MNR al cervello mostra una leggera dilatazione ventricolare e una tenue ipomielinizzazione della sostanza bianca periventricolare.
L'EMG mostra una leggera neuropatia negli arti inferiori, con una variazione normale degli MNV e degli SNV sia negli arti superiori che in quelli inferiori. Gli EVP e i BSAEP sono normali, mentre gli SSEP mostrano un aumento di latenza.




QUESTA CASISTICA E' TRATTA DA VACCINETWORK.ORG
[ Modificato da Mazzucco Attivo 21/12/2004 22:13 ]
Fra80
Inviato: 22/12/2004 11:21  Aggiornato: 22/12/2004 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: VACCINAZIONI:
Rinnovo il piccolo consiglio postato nell'articolo"nn c'è più il vaiolo di una volta": state alla larga dai farmaci!assumetene SOLO ED ESLCUSIVAMENTE quando è STRETTAMENTE necessario e SOLO DOPO consiglio medico(nn inteso come: "salve dottore posso prendere XYZ x il prurito al sopracciglio sinistro?" "si,certo!" "ok,grazie!") Lo stesso vale x i vaccini. Nn ho mai fatto un vaccino in tutta la mia vita,se la febbre nn mi sale oltre i 38°C nn penso neanke ad un farmaco e in confidenza vi dico ke nn solo nn ho mai avuto problemi ma sto proprio benone!

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
freemind
Inviato: 22/12/2004 11:41  Aggiornato: 22/12/2004 11:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Scusate, ma su questo punto ho una posizione diametralmente opposta alla vostra. Se non avessimo fatto passi avanti da gigante in medicina saremmo ancora a discutere se i microorganismi esistono o no e milioni (MILIONI, non qualche decina come i casi di intolleranza ai vaccini) di persone morirebbero ancora per malattie banali che un semplice antibiotico è in grado di stroncare o un vaccino di prevenire. La visione del mondo che ciò che facevano e mangiavano i nostri nonni era più sano di ciò che facciamo o mangiamo adesso noi non è soltanto oscurantista, sbagliata e ridicola: E' PERICOLOSA! I nostri nonni avranno pure, fortunosamennte, campato cent'anni, ma la vita media appena un secolo fa era sì e no la metà di quella di oggi. Il problema è semmai quello di estendere, in modo accessibile, tutte le scoperte ed i miglioramenti all'intero pianeta. Andate a dirlo a chi vive nei paesi del terzo mondo che i vaccini sono inutili o, peggio, dannosi. Sareste presi per dei marziani, perché dalle loro parti una delle malattie che miete più vittime è il ... morbillo, proprio quello stesso morbillo che per noi era solo un fastidioso contrattempo se se lo beccava uno dei nostri figli ed oggi, con il vaccino, non è più un problema. Ragazzi, il mito della vita di un tempo più naturale e sana è solo una immane cazzata. Temo che sia anche pericolosa perché ci induce a pensare che vivere con le fogne a cielo aperto, senza medicinali, senza igiene, mangiando poco e male (cioè come si viveva qui da noi cent'anni fa e si vive ancora oggi in Africa o in alcuni paesi dell'Asia o del Sud America) non faccia poi così male alla salute. I vaccini vanno fatti anche se su cento milioni di bambini qualche decina ci lascia le penne per una imponderabile reazione allergica. L'alterenativa sarebbero diverse migliaia (forse anche più) di bambini ammalati seriamente di quelle malattie che i vaccini evitano di contrarre. Molti ne morirebbero, molti ne porterebbero (come me, purtroppo, con la poliomelite) i segni per sempre. Con l'affetto di sempre, ragazzi, ma non sparate più simili cazzate.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Fra80
Inviato: 22/12/2004 12:59  Aggiornato: 22/12/2004 12:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: VACCINAZIONI:
Freemind nessuno sta mettendo in discussione l'efficacia e i risultati positivi ke la nostra medicina ha ottenuto e ottiene con vaccini e farmaci e nessuno ha detto ke i nostri nonni stavano meglio di noi(anke se sotto alcuni aspetti la loro vita era di certo più salubre). Si discute il fatto ke vengono taciute,da ki ha il DOVERE di informarci,le centinaia di controindicazioni possibili ke si possono accusare in seguito a somministrazione di vaccino o di farmaco! Se,come tu dici,sono sacrificabili qualke centinaio di bambini per il bene dell'umanità è altrettanto giusto ke ai genitori di questi bambini gli venga detto:"si,è stata colpa del vaccino se suo figlio ora è cerebroleso!" e nn ke vengano presi in giro! Come vengono pubblicizzati gli effetti benefici devono essere altrettanto pubblicizzate le controindicazioni e gli effetti collaterali! Nn sono contro l'uso serio e ragionato di un farmaco,sono contro l'abuso ke si fa attualmente ke è altrettanto dannoso quanto il nn uso!

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
Mazzucco
Inviato: 22/12/2004 13:13  Aggiornato: 22/12/2004 13:13
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: VACCINAZIONI:
Certo che non hai torto, Freemind. La differenza direi che sta fra alcune vaccinazioni indispensabili (polio, ad esempio) e le forsennate vaccinazioni di massa inutili, che negli ultimi anni sono diventate la norma in tutto l'occidente. Ovvero - sarà solo un caso - dovunque arrivi il potere delle case farmaceutiche. Ho letto da qualche parte che sono arrivati persino a vaccinare qualche migliaio di aborigeni australiani, che stavano benissimo da diecimila anni almeno, ammazzandone in poco tempo circa la metà: solo dopo hanno scoperto che il loro corpo è privo di vitamina C, e non è stato quindi in grado di assorbire come previsto il virus iniettato. Certo che popoli africani hanno un gran bisogno dei vaccini: Ma noi prima li usiamo come cavie (ci sono ottime probabilità che l'HIV sia arrivato da un "esperimento" sbagliato su una popolazione africana) e poi gli rendiamo impossibile curarsi praticando dei prezzi impensabili per il loro standard di vita. Questa poi è una casistica in cui emerge soprattutto il vaccino contro l'epatite B. Mentre questa malattia non è assolutamente mortale, sembrebbero un pò più di qualche decina sui vari milioni, i casi andati a male. Non so se tu abbia figli, ma se fosse, glielo faresti tu il vaccino di epatite B, dopo aver letto quanto sopra? Massimo. [ Modificato da Mazzucco Attivo 22/12/2004 12:19 ]

freemind
Inviato: 22/12/2004 14:03  Aggiornato: 22/12/2004 14:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Sì, glielo ho fatto fare e lo rifarei. Così come li faccio andare a scuola a piedi da soli anche se devono attraversare la strada due o tre volte. Con tutti gli incidenti di cui si sente parlare non è un po' un azzardo? No, perché il contrario (tenerli sotto una campana di cristallo) è ancora peggio. Così come nel caso del vaccino: Beccarsi l'Epatite B (io spero sia disponibile entro non moltissimo tempo anche il vaccino contro l'epatite C e glielo farò fare subito anche quello) è di gran lunga un rischio maggiore di quelli che si corrono facendo il vaccino. Anche con una puntura di ape / vespa / calabrone si può morire. Che facciamo, non si va più in campagna?

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
tommy79
Inviato: 22/12/2004 14:06  Aggiornato: 22/12/2004 14:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: VACCINAZIONI:
"La differenza direi che sta fra alcune vaccinazioni indispensabili (polio, ad esempio) e le forsennate vaccinazioni di massa inutili, che negli ultimi anni sono diventate la norma in tutto l'occidente. Ovvero - sarà solo un caso - dovunque arrivi il potere delle case farmaceutiche." Alcuni vaccini possono anche non essere indispensabili nel senso che non ti salvano la pelle ma tolgono un bel po' di fastidi. Tra questi figura anche quello dell'epatite b, citato nell'articolo. E' vero non è mortale in se l'epatite b ma ti segna il fegato per sempre. Se la prendi da anziano non te ne frega nulla, ma se ti ammali da giovane è un bel problema fidati.... perchè sei in maniera enorme più esposto a malattie(queste si mortali) come: cirrosi epatica e cancro al fegato. "Ho letto da qualche parte che sono arrivati persino a vaccinare qualche migliaio di aborigeni australiani, che stavano benissimo da diecimila anni almeno, ammazzandone in poco tempo circa la metà: solo dopo hanno scoperto che il loro corpo è privo di vitamina C, e non è stato quindi in grado di assorbire come previsto il virus iniettato." L'avrai anche letto da qualche parte ma sarebbe meglio verificare la veridicità di certe cose, specie quando sono così gravi, prima di scriverle. "Certo che popoli africani hanno un gran bisogno dei vaccini: Ma noi prima li usiamo come cavie (ci sono ottime probabilità che l'HIV sia arrivato da un "esperimento" sbagliato su una popolazione africana) e poi gli rendiamo impossibile curarsi praticando dei prezzi impensabili per il loro standard di vita." Idem sopra per quanto riguarda le cavie. Per quanto riguarda i prezzi troppo alti temo che queste popolazioni siano talmente povere che bisognerebbe regalarglieli i vaccini. Nel mio cuore lo farei subito ma non so fino a che punto possa essere attuabile questa cosa in realtà. [ Modificato da tommy79 Attivo 22/12/2004 13:14 ]

Quaglioz
Inviato: 22/12/2004 14:29  Aggiornato: 22/12/2004 14:29
So tutto
Iscritto: 25/5/2004
Da: Riviera Ligure
Inviati: 17
 Re: VACCINAZIONI:
Complimenti per il coraggio Massimo, l’argomento stesso delle vaccinazione è una vera e propria bomba a orologeria. Per chi, come me, legge Nexus, non è un problema accettare che l’establishment industriale-farmaceutico menta sistematicamente ai suoi clienti. E la vaccinazione di massa non è altro che uno dei maggiori business in questo campo. Dispiace sentire il parere di FREEMAN che, per quanto legittimo, non ha compreso l’intenzione del tuo dell’intervento originale, e soprattutto parte da premesse tendenziose (cioè quelle dell’establishment) e per di più aggravate da un episodio personale. Dal punto di vista emotivo la reazione di chi ha preso la polio non essendo stato vaccinato è uguale e contraria a quella di chi ha preso l’encefalite essendo stato OBBLIGATORIAMENTE vaccinato. La differenza nelle affermazioni scientifiche la fanno solo le statistiche, l’epidemiologia e il modello bio-medico, se esiste (in questo caso ne dubito). 1) la vaccinazione è un trattamento sanitario pesante, si tratta di modificare la formazione del sistema immunitario di un bambino fin dai primi mesi di vita. Dovrebbe essere un’operazione da effettuare con la massima cautela e con il massimo dell’informazione per i genitori. Al contrario è trattata come una pratica medica INNOCUA, routinaria, con effetti collaterali trascurabili (tutti leggiamo il bugiardino dell’antinfiammatorio, nessuno legge mai il foglietto illustrativo di un vaccino!). Quindi l’informazione pre-vaccinale è tendenziosa, poiché così vogliono i produttori e le ASL compiacenti. I numeri delle reazioni avverse non sono ovviamente quelli riferiti da Freeman (poche decine su 100 milioni) ma sono ben altri, solo che le statistiche dimostrano quello che si vuole a seconda di chi le scrive: se un’encefalite a 4 giorni di distanza dal vaccino non viene registrata come “reazione avversa” al vaccino, ma come una complicanza “causata da una non presunta predisposizione del bambino”, vuol dire che non stiamo facendo scienza medica, ma business. 2) Freeman confonde le migliorate condizioni di vita del mondo industrializzato con le presunte conquiste della medicina. E’ proprio questo il punto: NON E’ ASSOLUTAMENTE DIMOSTRATO che le vaccinazioni di massa abbiano il merito di della scomparsa delle grandi epidemie infettive. Il vaiolo stava calando a gran ritmo dall’inizio del ‘900 prima dell’introduzione della vaccinazione, la quale non ha modificato affatto il trend. Banalmente la peste è scomparsa dalle città moderne senza che alcun vaccino sia stato elaborato. Sono le condizioni igienico-sanitarie che cambiano l’incidenza dell’infettività e della mortalità. Analogamente sostenere, per esempio che gli Africani hanno bisogno di vaccini per migliorare le loro condizioni di vita è una cazzata colossale, sia che si tratti anti-polio che anti-HIV [per inciso – ma qui la parentesi sarebbe pesante - la pandemia africana di HIV è una mistificazione mondiale senza paragoni nella storia della medicina]. Quale aspettativa e qualità di vita avrà mai un bambino vaccinato che abita in una bidonville???? 3) La gravità percepita di una certa malattia infettiva dipende dalla moda e dall’interesse del momento. Noi oggi consideriamo grave la POLIO e indispensabile la relativa puntura, mentre pensiamo che sia facoltativo vaccinare contro le malattie esantematiche dell’infanzia. Io ho fatto il morbillo senza patemi d’animo e tutte le mamme, fino alla scorsa generazione, facevano contagiare apposta i figli con gli amichetti per fargli fare la maggior parte delle malattie. Oggi invece il pediatra ti dirà che se tuo figlio fa il morbillo avrà un % tot. di contrarre un’encefalite, instillando il terrorismo nelle famiglie. 4) L’umanità di ogni epoca è sempre stata sana e con un apparato immunitario funzionante (altrimenti si sarebbero estinti da migliaia di anni). Quando situazioni socio-politiche e storiche ammassano un gran numero di persone in poco spazio si sperimentano le infezioni e le epidemie. Non confondiamo la medicina con il mito del progresso alla Piero Angela. Una civiltà complessa e “densa” ha bisogno di accorgimenti migliori per vivere sana, rispetto a una cultura di cacciatori-raccoglitori (che sono sempre stati sanissimi a patto di vivere in equilibrio con il loro ambiente). E’ una balla che i nostri bisnonni e gli antichi Romani morivano a 40 anni; se mai è vero che avevano una mortalità infantile molto più alta (selezione naturale). Il prezzo che la modernità sta pagando per avere una mortalità infantile molto bassa è un sistema immunitario mediamente debilitato, pronto a soccombere ad ogni antigene anomalo (raffredore, influenza) e facile a cronicizzate gli scompensi, che probabilmente sono stati causati dalla stessa vaccinazione (vedi ALLERGIE). Niente di male in ciò, basta esserne consci. Mauro Quagliati

Fra80
Inviato: 22/12/2004 14:48  Aggiornato: 22/12/2004 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: VACCINAZIONI:
Sottoscrivo in toto il tuo post Mauro Quagliati alias Quaglioz! Argomentazioni ottime e veritiere! Saluti Francesco Mazzeo [ Modificato da Fra80 Attivo 22/12/2004 14:12 ]

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
freemind
Inviato: 22/12/2004 14:55  Aggiornato: 22/12/2004 14:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Signor Quagliani, sorvolerò sul fatto che il mio nickname sia freemind e non freeman (sempre godo di una certa libertà). Registro solo che lei legge un po' superficialmente alcune cose (fra cui il mio nickname). Passo al nocciolo delle questioni da lei sollevate: Con grande disinvoltura lei bolla il morbillo come una sciocchezza ed invece, ad oggi, è la malattia che di gran lunga miete più vittime sul pianeta che condividiamo; afferma che io abbia dichiarato che "i numeri delle reazioni avverse..." siano "...poche decine su 100 milioni..." mentre lei è convinto che siano ben altri (non si capisce quali e da quali fonti ricava tali informazioni); L'affermazione finale è una apoteosi di frasi apodittiche per altro tutte sbagliate: l'età media non l'ho calcolata io ma è accettata da tutti tranne che da lei che invece l'ha calcolata non si capisce bene come. Non voglio infine commentare l'affermazione più stupida di tutte: io parlerei solo perché spinto dalle mie sfortune personali (la polio). Mi dispiace doverlo dire: il suo commento non mi piace, è pieno zeppo di inesattezze e di affermazioni avventurosamente non dimostrate ed anche un po' offensivo. [ Modificato da freemind Attivo 22/12/2004 14:03 ]

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Fra80
Inviato: 22/12/2004 15:10  Aggiornato: 22/12/2004 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: VACCINAZIONI:
Freemind sai ke la medicina è la prima causa di morte in USA con quasi 800.000 morti l'anno?più di cancro e malattie cardiovascolari.vai a dare un'occhiata al sito segnalato da mc in un suo post sotto "NON C'è PIù IL VAIOLO DI UNA VOLTA".il sito è www.aerrepici.org

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
freemind
Inviato: 22/12/2004 15:30  Aggiornato: 22/12/2004 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Signori, se anche questo sito si trasforma in un rifugio di patiti di medicine alternative, ayurvediche, omeopatiche, metodo di bella e mascalzonate del genere, buone solo per spillare quattrini ai creduloni, son certo che avrà presto, fra il disinteresse degli accaniti fan del presunto mondo di terapie naturali e... fasulle, un lettore in meno. Perché l'universo degli scettici non è popolato da una maggioranza di persone sagge e misurate ma da una moltitudine ossessionata da pratiche inutili, finti guaritori e occultisti? L'argomento vaccinazioni è stato anche coraggioso da parte di Massimo, son pronto a riconoscerlo, però, o si ragiona su basi scientifiche e quindi statistiche (quanti malati? quanti curati con il metodo A? quanti con il metodo B? quanti con il metodo C? quanti guariti con ogni sistema? quanti morti con ogni sistema?) oppure son solo chiacchiere. Purtroppo la maggior parte delle pratiche in voga nel popolo delle medicine non convenzionali son solo stupidaggini senza alcun riscontro scientifico. Sono troppo appiattito sulle posizioni dell'establishment? Sembro Piero Angela? Beh, la penso così. Aggiungo inoltre che il business di queste amenità comincia ad essere così significativo che DEVE venire il sospetto che qualcuno stia guadagnando barche di soldi sulla pelle della gente, né più né meno di come fanno le industrie farmaceutiche. Ma se qualcuno di noi (non lo auguro assolutamente a nessuno, sia chiaro) si dovesse ammalare di cancro, vorrei vedere quanti andrebbero a seguire metodi da stregone e strampalati piuttosto che rivogersi ad un centro oncologico serio ed affidabile. Io, in ogni caso, vi annuncio che farei così e non andrei di sicuro né ad Istanbul, né da Di Bella né da sedicenti guaritori da strapazzo.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
solenero
Inviato: 22/12/2004 16:27  Aggiornato: 22/12/2004 16:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: VACCINAZIONI:
Freemind, non ho il cancro e spero di non prenderlo (anche se ultimamente sembra che ci siano più malati di tumore che di raffreddore, per cause che la scienza medica moderna non è in grado di dimostrare di conoscere, ne di curare efficacemente), ma l'argomento sono le vaccinazioni. Per quel che ho avuto modo di leggere, le vaccinazioni di massa costituiscono un pericolo non perchè iniettino il virus da cui si vorrebbe l'immunità, ma per una serie di motivi in parte elencati nei post sopra, tra cui il primo è l'ignoranza di certi medici che spacciano vaccini come fossero caramelle, quando la realtà è che questo va somministrato solo dopo un'estramamente attenta analisi del soggetto, con conseguente valutazione dei rischi allergici. Rischi che per buona percentuale non sono riconducibili al virus iniettato, ma a tutte le sostanze che gli fanno da corollario; infatti questi vaccini sono estremamente delicati, e se non matenuti in condizioni di conservazione più che ottimali spesso portano più danni che benefici. Essendo così facilmente alterabili bisogna trovare qualcosa che li stabilizzi e li tenga conservati per quanto più tempo possibile, considerando (dal punto di vista dell'industria farmazeutica) il notevole costo di produzione (costo che viene abbattuto dalla produzione di massa, da cui la necessità da parte dei governi di vaccinare in massa per contenere a loro volta i costi della spesa pubblica); i migliori conservanti sono i prodotti più tossici, ad esempio mercurio, alluminio e non mi ricordo che altro, che, somministrati in piccole dosi, sono sopportati dall'organismo che li smaltisce nel giro di qualche anno. Il guaio è che, sempre per motivi puramente economici, è poco conveniente per le industrie produrre vaccini singoli (anche quello più comune, per il tetano, non è più disponibile singolarmente), che sono sostituiti dai vaccini polivalenti (se non vado errando ora girano gli esavalenti). Questo comporta l'immissione nel corpo del vaccinando di una quantità di sostanze tossiche che è molto più superiore a quella di un singolo vaccino, che possono quindi non essere così smaltibili per ovvie ragioni di quantità. E la pericolosità aumenta ulteriormente perchè per ogni immunizzante è necessario un conservante diverso, andando a creare dei molto pericolosi cocktail di sostanze estremamente tossiche, che sono di solito la causa scatenante degli effetti collaterali (parlare di epilessia, autismo, encefalopatie e via dicendo come di effetti collaterali mi da i brividi, specialmente se tengo a mente che stiamo parlando di BAMBINI). I vaccini sono si utili, ma andrebbero riviste sia il metodo di conservazione che di somministrazione; infatti iniettare un vaccino alla volta, a distanza di qualche mese l'uno dall'altro, è dimostrato che riduca drasticamente la possibilità del verificarsi di effetti "indesiderati", perchè evita che i conservanti si mescolino in quei pericolosissimi cocktail di cui sopra. Spero di non essere stato offensivo. [ Modificato da solenero Attivo 22/12/2004 15:34 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
nuin
Inviato: 22/12/2004 16:34  Aggiornato: 22/12/2004 16:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: VACCINAZIONI:
Quaglioz, personalmente condivido in pieno il tuo commento. Gli interessi delle case farmaceutiche sono giganteschi, ma soprattutto sono celati alla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica, che diventa, mi pare evidente, vittima di facili terrorismi (anche mia mammma mi mandò, invano, a beccarmi la rosolia da una amichetta, oggi sarebbe considerata una madre snaturata!!!) Le malattie, soprattutto quelle esantematiche, fanno parte della cresicta, da che mondo e mondo, oggi pare che se ti prendi un morbillo...vai al creatore!!! non nego che ogni malattia possa portare con se le sue complicazioni, ma se per questo anche l'influenza (e infatti...e vai col vaccino contro la sempplice e banalissima influenza, con la quale siamo diventati tutti adulti, e sani per giunta!!) Il discorso sui vaccini è lungo e complesso, acnhe perchè bisognerebbe scrivere un capitolo per i vaccini efficaci al 100%, x quelli che non coprono totalmente (come quello per l'epatite B!), quelli che aumentano solo le difese immunitarie, ma non garantiscono l'immunità, appunto. Personalmente, mi sono beccata la malaria con tutta la profilassi, il mio compagno non l'ha mai voluta fare e non si è preso nemmeno una febriciattola!!! Per quanto mi riguarda, non sono affatto una fanatica della medicina naturale, dell'ayurvedica, ne dell'omeopatia, anzi, quando sto male mi rompo i coglioni, voglio guarire velocemente quindi sono la prima che si rivolge alla medicina occidentale, questo non significa, però, che sia inconsapevole della merda che ci sta dietro, degli interessi delle case farmaceutiche, dei rischi connessi all'uso di certi medicinali. Per questo, ancora di più, mi colpisce l'intervento piuttosto liviroso di freemind, che a me pare, ha preso come attacco personale, un post che invece si limitava ad esprimere un'opinione altra. Ho perso mio padre l'anno scorso per un tumore e nessuno di noi ha mai pensato di ricorrere alla medicina alternativa, ma questo non mi impedisce di riconoscere che alcuni tipi di terapie alterbnative, per alcuni tipi di malattia, possano comunque ottenere buoni risultati. la medicina cinese è basta sul concetto che l'uomo sia una cosa sola, corpo e anima, cerca di curare la causa più che i sintomi e tale impostazione mi sembra ottima; certo, poi, non nego che per alcune malattie l'intervento chirurgico o la medicina occidentale siano necessari se non indispensabili. Ho vissuto 2 anni in africa, ho visto molte persone curarsi dallo "stregone" del villaggio ed uscirne sanissime, così come ho visto persone uccise, qui da noi, dalla stessa medicina che pretendeva di curarle. Quello che penso è che sia veramente inutile attestarsi su posizioni dogmatiche inamovibili: perchè non cercare di cogliere quello che di buono c'è nelle diverse medicine? Forse, invece, sarà proprio la combinazione della sapienza di tutti i popoli, accumulata nei secoli che ci potrà aiutare a sconfiggere le più pericolose malattie. Certo è che, personalmente, non me la sento proprio di bollare come stupidaggine la sapienza e la saggezza di interi popoli che sono arrivati sino ai nostri giorni proprio grazie al bagaglio di conoscenze tramandate da generazione e generazioni!!!

mc
Inviato: 22/12/2004 16:37  Aggiornato: 22/12/2004 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: VACCINAZIONI:
Come ogni tanto mi accade, leggo dei commenti e qualcosa a livello inconscio mi avvisa che quello che sto leggendo e' incongruente. Non e' facile capire quale ragionamento "non torna nei conti finali" e percio' spesso non riesco a capire fino in fondo cosa mi sfugge. Mi e' successo anche stavolta con freemind che e' fermamente deciso a continuare la vaccinazione dei propri figli. Per due motivi e' inappellabile un "decreto regio" del genere: il primo e' la responsabilita' dei Suoi figli e' totalmente sua e del/della consorte. Eventuali (spero sinceramente non capiti mai a nessun genitore) errori di valutazione sarebbero la peggiore delle "lezioni sulla Responsabilita' genitoriale", e spesso i genitori soffrono ben piu' della prole, subendo ripercussioni a livello psicologico per scelte sbagliate. I rimorsi li schiacciano sotto il peso dei "...e se, invece, avessi fatto cosi'...?". Il secondo e' che la medicina e' innegabilmente degna di fiducia. QUello che sono riuscito ad approfondire che invece vagamente mi "disturba" sono alcune affermazioni: >>>>Sì, glielo ho fatto fare e lo rifarei. Beh, ci credo, e' andata bene alla prima, la seconda perche' dovrebbe andare male... Ti consiglio vivamente di NON giocare mai alla roulette russa: con questo modo di pensare, potresti trovare il colpo di grazia, alla sesta volta, proprio mentre ti stai convincendo, definitivamente, che, visti i primi colpi a salve, non possa succedere mai che la pistola spari. >>>>Così come li faccio andare a scuola a piedi da soli anche se devono attraversare la strada due o tre volte. Con tutti gli incidenti di cui si sente parlare non è un po' un azzardo? No, perché il contrario (tenerli sotto una campana di cristallo) è ancora peggio. 1) Sotto una campana e' meglio che sotto un motorino o, al peggio, sotto un camion (????) ... 2) Avere fiducia nei propri figli e' sicuramente l'unico metodo adottabile. Spiegare per bene le cose che noi reputiamo giuste, affinche' vengano assimilate e messe in atto, e' indispensabile. Ma siamo sicuri che alla guida ci sia qualcuno che abbia avuto gli stessi consigli da piccolo?... detto cio', anch'io manderei i miei figli a piedi a scuola, ma non starei cosi' tranquillo... Le case farmaceutiche non rappresentano i traguardi della medicina moderna, ne rappresentano la mercificazione. E' come dire che chi vende armi al terzo mondo e' il rappresentante della scienza dell'atomo, diretto e degno erede di Einstein e Fermi e Majorana... >>>>Così come nel caso del vaccino: Beccarsi l'Epatite B ....è di gran lunga un rischio maggiore di quelli che si corrono facendo il vaccino. "Encefalite con insufficienza respiratoria. Ora, settembre 2000, Pietro è cerebroleso con lesioni sparse su tutta la corteccia cerebrale, cieco, non usa le mani, non sta seduto ed è epilettico". "....cervelletto era danneggiato..." "Siamo due genitori di Caltanisetta e nostra figlia è morta 24 ore dopo somministrazione dei vaccini DPT (difterite-tetano-pertosse), polio, epatite B e antihaemophilus B". Ora puo' cercarmi tutta la sintomatologia dell'epatiteB accertata dal 1900 ad oggi, ma non mi sembrano effetti collaterali tollerabili. Inoltre, l'epatiteB si puo' curare in varie maniere, mentre gli effetti non controllati o, meglio, non divulgati, dei vaccini, sono come una nuova malattia di cui non si sa niente: ne cause specifiche, ne cure. >>>>Anche con una puntura di ape / vespa / calabrone si può morire. Che facciamo, non si va più in campagna? Su questo inconsciamente, non rilevo nulla di incongruente. ... inoltre per rispondere agli altri posts, sempre suoi Freemind... Tra tutte le varie affermazioni non condivise : >>>>Con grande disinvoltura lei bolla il morbillo come una sciocchezza ed invece, ad oggi, è la malattia che di gran lunga miete più vittime sul pianeta che condividiamo Il numero maggiore di vittime e' africano (e comunque in paesi in via di sviluppo) dove anche un taglietto ad un piede e' potenzialmente letale, viste le precarie condizioni igienico-sanitarie strutturali e le precarie condizioni fisico-immunologiche dei singoli. Non e' furbussimo usare il morbillo per perorare la "causa del vaccino". Poi di seguito, commenta una cosa che secondo lei e' una delle cose piu' stupide... : attenzione a bollare degli interventi come "stupidi". salut mc [ Modificato da mc Attivo 22/12/2004 16:17 ]

pincopalla
Inviato: 22/12/2004 17:11  Aggiornato: 22/12/2004 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: VACCINAZIONI:
Citazione:
Il discorso sui vaccini è lungo e complesso, acnhe perchè bisognerebbe scrivere un capitolo per i vaccini efficaci al 100%, x quelli che non coprono totalmente (come quello per l'epatite B!), quelli che aumentano solo le difese immunitarie, ma non garantiscono l'immunità, appunto.
Concordo con quanto detto da Nuin, personalmente mi attengo a quanto mi e' stato suggerito da svariati dottori: - mi vacino solo per cio' che e' strettamente necessario (probabilita' di contrarre la malattia e' superiore a quella di una reazione allegica piu' grave della malattia stessa) - evito come la peste tutti i vacini emoderivati

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
freemind
Inviato: 22/12/2004 19:33  Aggiornato: 22/12/2004 19:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Egregio signor mc ho notato con piacere che ha letto tutto il mio messaggio criticando i punti che a detta sua le davano un senso di incongruenza. Io sono meno meticoloso di lei e non riesco proprio ad essere così certosino nel risponderle punto per punto. Mi vengono alla mente due o tre cose. Io non ho detto che finire sotto un motorino è meglio che sotto una campana di cristallo, ho detto però che si DEVE andare in campagna anche se ci sono le api e si DEVE imparare ad attraversare la strada anche se camminano sconsiderati con motorini o automobili. Secondo tema. Io non ho affermato che le conseguenze da reazioni al vaccino non siano gravissime. Ho solo detto che, se la somministrazione di QUEL vaccino produce nelle persone immunità ad una malattia grave, STATISTICAMENTE è preferibile correre il rischio di quelle reazioni piuttosto che restare vulnerabile alla malattia. Terzo punto: lei ha informazioni non corrette: il morbillo E' UNA MALATTIA PERICOLOSA. Lo chieda a chi vuole. Vero è che la maggior parte dei decessi dovuti al morbillo è legata a condizioni igienico sanitarie carenti, ma vero è anche che comunque può avere complicanze serissime anche da noi. Non è che io intenda utilizare SOLO il morbillo. Utilizzo la pertosse, il tetano, la difterite e perfino la polio la cui citazione ha disturbato qualcuno perché ho confessato di saperne qualcosa io stesso in prima persona. Andiamo poi alla tanto sottovalutata influenza. Sa quanti decessi provoca ogni anno? No, non lo sa? Allora si informi bene prima di minimizzarne le conseguenze di una apparentemente banale malattia. Infine la prego di indicarmi quando, dove e a proposito di chi ho bollato un commento come stupido. Mi sono espresso con quel termine solo per stigmatizzare una singola affermazione (e ribadisco di ritenerla stupida) sulle motivazioni delle mie posizioni legate alle vicende personali. Qualcuno mi ha dato del livoroso (non lei, a dire il vero). Non mi sento tale ma finirò per diventarlo se mi si accusa ancora di cose mai dette e mai scritte.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
mc
Inviato: 22/12/2004 19:55  Aggiornato: 22/12/2004 19:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: VACCINAZIONI:
Freemind >>>>meglio i centri oncologici che gli stregoni. Cambia le carte in tavola a suo piacimento: prima si parlava di prevenzione, adesso di cura. Sottoporre i propri figli "sani" ad una vaccinazione o meno, contro lo stato d'animo e l'angoscie di un genitore che piano, piano si rassegna ad un epilogo innaturale (..."sono i figli che dovrebbero seppellire i propri padri..."), non solo non sono relazionabili come situazioni, ma la seconda non e' certo esemplificativa riguardo a quello di cui stavamo parlando (che poi e' il tema dell'articolo). Cioe', non c'entra una sega. Di certo, semmai dovessi ammalarmi gravemente un giorno, non chiamo Wanna Marchi e il suo amico "mago"! Ma del vaccino, come della maggior parte dei farmaci in commercio, non mi fido altrettanto... Per mia fortuna vivo abbastanza agiatamente (per quanto riguarda il livello igienico-sanitario!!!) e in relazioni sociali non a rischio. Perche' rischiare, visti questi precedenti (parlo delle testimonianze dell'articolo)? mc

mc
Inviato: 22/12/2004 20:11  Aggiornato: 22/12/2004 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: VACCINAZIONI:
Parlo anch'io per esperienza : ho avuto il morbillo e sono rimasto (per la mia gioia) a casa, senza andare a scuola, per un tot di gg. ... Ne piu' ne meno, di come quando saltavo la scuola mettendo il termometro sul calorifero, e mi rivolgevo ai miei con il tono da vittima ... Nessun medico, mi ha messo in quarantena, e non mi sono mai vaccinato prima di quella volta. So quanti morti causa l'influenza: me ne sono informato quando ho scoperto che in realta' la SARS ne uccide molti meno. Forse le sfugge che le vittime sono persone delle categorie a rischio, cioe' fisicamente debilitate... saluti P.s.: non c'e' problema : lei non mi venda il vaccino, e io non le vendo i miei infusi naturali... Io non ho interessi a dirle che non mi fido del vaccino, come lei nel dirmi di usarlo ... percio' e' inutile alzare i toni ... (parlo con tutti...) mc

freemind
Inviato: 22/12/2004 20:58  Aggiornato: 22/12/2004 20:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
raccolgo con gioia il suggerimento di abbassare i toni, mi aspetto altrettanto dal propugnatore di tale idea. Io non cambio le carte in tavola. Le carte in tavola sono la supposta pericolosità della medicina "convenzionale" e in ogni aspetto: diagnosi, prevenzione, cura. I vaccini sono una parte e non va estrapolata. Le sue condizioni particolarmente fortunate attutiscono ma non eliminano il problema. Il morbillo resta sempre una malattia mlto dannosa. I rischi di un vaccino sono di gran lunga inferiori alle complicanze della malattia. Ciò nonostante, se lei non gradisce, è libero di non vaccinarsi o di far vaccinare i suoi figli. Anche per lei, credo, varrà il principio che finché son piccoli i figli "subiscono" le scelte dei padri. Non si esce. Fare fare o non far fare il vaccino lo decidono i genitori. Io decido per farlo fare e per correre rischi ragionevolmente limitati (nel senso della probabilità che avvengano e non nella loro portata unavolta che sono avvenuti). Se mio padre avesse fatto altrettanto magari sarei morto di shock anafilattico (diversi casi all'anno) o sarei rimasto cerebroleso (diversi casi all'anno) ma non sarei rimasto poliomelitico (diverse migliaia di casi all'anno). Lo dico non emotvamente ma statisticamente. Non era meglio vaccinarsi?

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Redazione
Inviato: 22/12/2004 21:52  Aggiornato: 22/12/2004 21:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: VACCINAZIONI:
Io vivo con dei fusi orari diversi, e quando mi sveglio a volte trovo che certe discussioni sono andate avanti al gran galoppo. Vorrei riuscire a mettere ordine in questa, se possibile, perchè la trovo di un importanza fondamentale. Inizio dicendo che era capitato anche a me, inizialmente, di confondere Freeman con Freemind (saluti a Riccardo). Per fortuna sono due termini positivi, per cui non dovrebbe esserci comunque sospetto di malizia nell'errore. Ritengo altresì che Quagliati si sia lasciato scappare una "coloritura" di troppo, nel discorso, che giustamente Freemind lamenta come al limite dell'offesa. Vista nel contesto, mi sembra di potergliela passare come momento "caldo", ma certo se vorrà chiarirla lui stesso sarà meglio ancora. Secondo me l'importante, in questi casi, è che ciò non avvenga mai con lo scopo recondito di "far saltare" una discussione, e questo non mi sembra certo fosse il caso. Se poi l'altro vuole concedere la scivolata come tale, meglio ancora. Veniamo adesso ai contenuti. Se Quagliati ha fatto delle affermazioni che non risultano, è giustissimo chiedergli un supporto in questo senso. Spessissimo io stesso faccio affermazioni su cui sono assolutamente tranquillo, dimenticandomi di chiedermi se non sia comunque igienico verificare lo stesso. E questo vale ovviamente per tutti gli altri. Ma perfavore non diciamo che questo sito si trasforma in un rifugio di omeopatici, perchè se una caratteristica questo sito ce l'ha è proprio quello di essere "multilingue" (già ha quella di "parlare", il che non è poco affatto). Certo, avrai sempre maggioranze e minoranze su ogni argomento, ma non mi sembra che le ultime siano meno rispettate per partito preso. Io personalmente ho parlato soprattutto di epatite B, ma vedo che (giustamente) Freemind hai colto un senso di ostilità verso la medicina accademica in generale. Tu hai avuto le tue esperienze con le malattie, io ho avuto le mie. E da tanto tempo ho un padre di meno, perquanto mi risulti oggi che non fosse strettamente necessario perderlo quando ciò accadde. E non sono certo l'unico ad aver perso qualcuno in questi termini. Ciò detto, tutto quello che tu affermi su progresso contro oscurantismo è giusto e sacrosanto, come è vero che oggi si stia mille volte meglio di ieri, grazie alla scienza. La domanda è se in realtà non potremmo stare cento volte meglio, casomai, e se ciò non accade, di chi sia la colpa. [ Modificato da Redazione Attivo 22/12/2004 20:56 ]

freemind
Inviato: 22/12/2004 22:49  Aggiornato: 22/12/2004 22:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Il tono saggio e pacato di Massimo mi ha decisamente convinto. Sto con te e condivido ciò che dici. Nessun livore, credetemi, nella gioventù ne ho avuti, contro il mondo bastardo, contro i "sani". Ma oggi tutto s'è stemperato. Solo non sopporto le mascalzonate tipo maghi e stregoni, omeopati e similari. Nessuno me ne voglia se ho alzato un po' i toni e ho tirato nella discussione il povero Quagliani. Ne sono dispiaciuto e gli chiedo scusa, ed anche mc non me ne voglia. Ma datemi scienza, ragione e verificabilià. Datemi anche quel che dice correttamente Massimo "La domanda è se in realtà non potremmo stare cento volte meglio, casomai, e se ciò non accade, di chi sia la colpa". Si, troviamo i colpevoli se siamo capaci ed evitiamo scorciatoie affascinanti ma fasulle. [ Modificato da freemind Attivo 22/12/2004 21:50 ]

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Redazione
Inviato: 22/12/2004 22:57  Aggiornato: 22/12/2004 22:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: VACCINAZIONI:
Sperando che tu non abbia fatto apposta a sbagliare Quagliani con Quagliati!

ivan
Inviato: 23/12/2004 4:03  Aggiornato: 23/12/2004 4:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Per Freemind
"Ma datemi scienza, ragione e verificabilià": questo è i punto: cosa ne so, io, persona "comune", normale di che cosa c' è in un vaccino? Non ho nessuno strumento per verificare "La scienza, la ragione" contenuta in un vaccino, così come non ne ho nessuno per verificare l' intruglio dello sciamano. E' questo il punto. Giocare alla roulette russa con il sistema immunitario dei miei figli mi fa incazzare nero. Lei la sa la storia del mercurio usato come conservante nei vaccini? Hanno tutti smentito che facesse male: Ministeri, case farmaceutiche, luminari. Il punto è che gli effetti collaterali li paghiamo sempre noi, non loro. Lei ha idea di cosa erano le città europee nel medioevo, anzi, fino a 50 anni fa? Praticamente delle latrine. E' stata la pulizia delle città a prevenire le eipidemie, non i vaccini. Il vaccino è solo pubblicità ingannevole: ci ha mai fatto caso che sono trent'anni che ci dicono che sta per essere approntato il vaccino per il cancro? Adesso poi fanno la lagna per il vaccino contro l'AIDS: eccolo, è quasi pronto, sta per arrivare .. da dieci anni a questa parte. In conclusione, per quel che ne sappiano moi, per i mezzi che abbiamo per giudicare e verificare, non c'è nessuna diffrenza tra l' intruglio di uno sciamano e la boccettina del vaccino. Dice lei: ci dobbiamo fidare del servizio sanitario. D'accordo. Ma ha presente i famosi tesori scoperti durante le operazioni "mani pulite"? Non le vengono dubbi? Beato lei, a me vengono gli incubi. Giusto per finire, voglio raccontare due episodi che mi sono accaduti (giuro che sono veri); il primo: ho una parente acquisita, ha oggi 85 anni, è vedova ma grazie a Dio (e a una vita vissuta da contadina), è lucida e sana. Bene, la mia "nonnina" qualche anno fa, sentendo la storia dei vaccini consigliati agli anziani contro l' influenza, si sottoponeva ogni autunno alla vaccinazione antinfluenzale con il risultato che all'arrivo dei primi freddi seri l'influenza gli veniva lo stesso. Essendo una persona lucida, dotata della "furbizia tipica dei contadini", ha notato che quando non se lo faceva il vaccino non gli era mai venuta l' influenza, quindi perchè spendere soldi per avere nessun risultato? La mia "nonnina" non si è più fatta il vaccino antinfluenzale e da allora non ha più avuto l' influenza. nonostante la tramontana, le piogge e la neve. Il secondo: ho studiato e lavorato in una città che aveva la carattristica di essere poco ventilata; mi comprai la mia prima macchina (una Renault 5), e quando tornavao dai miei, in collina, la lavavo, notando come l' acuqa ne uscisse nera come il catrame; in quel periodo della mia vita, l' influenza mi veniva tre, quattro volte l'anno con attacchi febbrili molto violenti, cosa strana per un giovane nel fiore degli anni. Il caso ha voluto che cambiassi lavoro e andassi a vivere in una città in riva al mare, ben ventilata: bene da dieci hanni a questa parte non ho più avuto un raffreddore. Quindi, farsi venire il dubbio che non sono stati i vaccini a prevenire le epidemie, ma che sono state le migliorate condizioni igieniche per me è legittimo. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole. [ Modificato da ivan Attivo 23/12/2004 3:32 ] [ Modificato da ivan Attivo 23/12/2004 3:45 ] [ Modificato da ivan Attivo 23/12/2004 3:46 ] [ Modificato da ivan Attivo 23/12/2004 3:48 ]

Redazione
Inviato: 23/12/2004 11:10  Aggiornato: 23/12/2004 11:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Per Freemind
TOMMY: Io di regola non faccio mai affermazioni che non sappia vere, o che comunque non sia in grado di supportare in maniera adeguata. Sarebbe stupido, oltre che criminale. Per come funziona questo sito, infatti, è indispensabile che chi legge si fidi di me per certe affermazioni di fondo (non posso certo mettere un link ogni tre virgole che scrivo), e quindi ho un dovere in questo caso raddoppiato. Può sempre capitare che mi sbagli, ovviamente, ma io per precauzione, quando non ho proprio presente davanti agli occhi la fonte da cui traggo l'informazione (e di cui conosca l'affidabilità), scrivo appunto "ho letto da qualche parte". Cerco cioè di tenere sempre un margine di sicurezza ampio, piuttosto che non cercare di risicarlo. (Questo discorso ovviamente va oltre il tuo caso specifico. Ne ho approfittato per chiarire una cosa che mi stava molto a cuore). ***************** Ho fatto una breve ricerca, e ho trovato molti documenti che parlano di quel caso australiano. Eccone uno, di cui ti ho tradotto il paragrafo interessato. http://www.vaccinationnews.com/DailyNews/October2001/LeadingEdgeMasterAnalyVaxParadigm.htm A presto, Massimo ******************************* In 1970, the Australian government stepped up their vaccination programs, and the results proved disastrous for the children. The infant death rate in the Northern Territory doubled within one year. By 1971, the death rate in some areas was approaching 50 percent. Investigation into the apparent and purposeful decimation of the Aborigine people during this period, by what was essentially an exercise in bacteriological warfare against a specific group of people, provided information that the government's vaccine program purposely excluded any medical examination before vaccines were given, any case history of the Aborigine, and no checking of any dietary deficiencies. Subsequent deaths were from acute Vitamin C deficiency precipitated by the vaccination. If some infants survived the first vaccination, they would be lined up within another 30 days for another one. The Australian government denied that any relationship existed between the injections and the subsequent death of children. Nel 1970, il governo australiano intensificò i suoi programmi di vaccinazione, e il risultato fu disastroso per i bambini.. Il tasso di mortalità infantile nel Territorio del Nord raddoppiò nell'arco di un anno. Nel 71, il tasso raggiungeva in certe zone il 50 percento. Un' indagine in quello che sembrava una decimazione intenzionale dei popoli aborigeni in questo periodo, fatta attraverso quella che era sostanzialmente un' esercitazione di guerra batteriologica contro uno specifico gruppo umano, rivelò che il governo australiano aveva volontariamente omesso un qualunque esame medico prima della somministrazione dei vaccini, nè preso in esame alcun caso precedente di quella gente, nè fatto alcun controllo su possibili deficienze alimentari. Le morti conseguenti erano dovute ad acuta carenza di vitamina C, precipitata dalla vaccinazione.E i bambini che sopravvivevano alla prima vaccinazione, venivano rimessi in lista entro trenta giorni per una seconda dose. Il governo australiano negò una qualunque correlazione fra iniezioni e le conseguenti morti dei bambini. [ Modificato da Redazione Attivo 23/12/2004 10:14 ]

mc
Inviato: 23/12/2004 13:35  Aggiornato: 23/12/2004 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: VACCINAZIONI:
>>>>mi aspetto altrettanto dal propugnatore di tale idea. ...eh si! Che pretese! Io ho fatto la proposta, mica devo anche rispettarla ... Quindi, mentre Voi tutti usate toni pacati e tranquilli, io ho il mandato per mandare a cagare chiunque mi venga in mente... A parte gli scherzi... : ieri non avevo voglia di mettere le faccine, in quel modo avrei potuto dare, meglio, un'idea dello stato d'animo che ispirava cio' che scrivevo... In effetti ero un po' seccato dalle incongruenze intuite, ma soprattutto dalla presa di posizione estrema (quella che notava Massimo) contro cio' che non e' Medicina tradizionale. Puo' capitare. Ma come dicevo, lo ammetto : con una punta di "gravosita' voluta", le responsabilita' sono dei genitori che devono gestire le conseguenze delle proprie scelte. Un'altra cosa che mi ha "scioccato" e' il confondere la Medicina (ricerca e studi) con il fenomeno di questi ultimi anni che e' molto piu' simile ad un saldo di fine anno. La mia opinione e' che le multinazionali del "farmaco" abbiano definito un cocktail vaccinatorio con lo scopo di piazzare nel pacchetto altri "prodotti" adatti a malattie improbabili da contrarre. Abbiano usato canali al di fuori dei percorsi "saggistici" e "professionali" (scientificamente certificati da organi appositamente creati), per intraprendere il business del "io ho la soluzione 'e subito', non come i miei concorrenti"... testando il prodotto sul campo... come ogni azienda moderna : "Prima ti vando il prodotto, poi vediamo se funziona!". E' un po' di anni che assistiamo ad una imponente campagna mediatica di massa che ha fatto incrementare le vendite di queste aziende (mi vengono in mente i vaccini antinfluenzali, su tutti...). Credo che la vaccinazione di massa (non solo su i soggetti a rischio) non vada molto a genio a coloro che fanno della ricerca e dello studio medico una missione, non un "mestiere". Ovvero, gli ultimi portatori sani di quella malattia debellata in molti luoghi della terra chiamata Etica. Business e Salute non sono compatibili. Soprattutto quando il business e' il loro, mentre, la salute e' la Nostra. ("La Sanita' come una azienda" e' una delle piu' grandi "puttanate" del secolo appena trascorso ed e' candidata al titolo anche per il prossimo...) Il vero discorso e' che ha ragione sia chi vuole farsi vaccinare per immunizzarsi da brutte malattie, ha ragione anche chi pretende sicurezza e garanzie (in una parola sola : giustizia) per poter fornire ai propri figli un aiuto medico-farmacologico alle proprio sistema immunitario, e ha ragione chi decida, anche se solo un caso su un milione fosse l'unico dato negativo della vaccinazione, di non farla. Basta fare una scelta. In conclusione, la sua esperienza con la polio, non mi basterebbe per chiudere un occhio sugli altri casi tragici. Alcune delle ragioni per cui questo e' il mio punto di vista, sono da cercare nei motivi sopracitati e in alcuni altri che non ho postato. mc [ Modificato da mc Attivo 23/12/2004 13:00 ]

Redazione
Inviato: 23/12/2004 13:53  Aggiornato: 23/12/2004 13:53
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: VACCINAZIONI:
Sottopongo un ragionamento: avete notato come i nostri "sani contadini", di oggi come di ieri, siano molto meno affetti da raffreddori, allergie e influenze in genere, rispetto a noi "cittadini"? Almeno, io non ricordo, nemmeno quando ero piccolo, che si spargesse un particolare panico fra i contadini della Lomellina - zona "in" che io frequentavo di week-end - per l'arrivo dell'influenza autunnale. E anche oggi mi sembra che siano in genere molto più tranquilli dei normali cittadini. Questo indicherebbe un sistema immunitario indubbiamente più robusto. Non sarà che questo ha a che fare con il fatto che le prime vaccinazioni di massa, iniziate negli anni '60, sono state fatte principalmente nelle grandi città e nei maggiori centri urbani, mentre i "campestri" furono tranquillamente ignorati (quoziente di rischio contagio decisamente inferiore)? [ Modificato da Redazione Attivo 23/12/2004 12:54 ]

Quaglioz
Inviato: 23/12/2004 15:13  Aggiornato: 23/12/2004 15:13
So tutto
Iscritto: 25/5/2004
Da: Riviera Ligure
Inviati: 17
 Re: VACCINAZIONI:
Scusami Freemind, se ho storpiato il tuo nickname, si trattava naturalmente di lapsus. Ho letto e riletto il tuo 1° messaggio prima di postare il mio. I forum non sono la mia sede di divulgazione preferita perché bisogna tenere a bada troppe teste e scrivere in fretta, e inoltre non ho mai molto tempo. Sono stato stimolato alla discussione perché è un argomento nuovo su Luogocomune, che conosco bene grazie ad alcune mie letture passate. Non ho inserito bibliografia e riferimenti scientifici perché non li avevo sotto mano, se vuoi posso con calma procurarmi alcune referenze da mostrarti, ma non ne vedo il motivo. Primo, perché tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento lo si trova al sito: www.vaccinetwork.org Secondo, perché non sono qui per convincere alcuno, ho sintetizzato al meglio che potevo quello che so sulla questione, e se nel farlo il mio italiano è risultato ambiguo, tengo a precisare che la mia affermazione sulle tue vicende personali non aveva nulla di offensivo né di insinuante: volevo semplicemente dire che chi ha vissuto un’esperienza personale, avrà un “bias” mentale sulla discussione, tutto qua. E’ umano che tu e la madre col figlio cerebroleso non possiate avere un approccio freddamente distaccato alla questione. E lo dimostrava la tua reazione esagerata anti-oscurantista, che mescolava la questione vaccinale con le sette ayurvediche. Naturalmente non avevo alcuna intenzione di litigare con te personalmente, attribuendoti delle affermazioni non tue, stavo solo usando il tuo commento come caso esemplare della divulgazione ortodossa sui vaccini. Né ho intenzione di litigare ora, anche se consideri stupide alcune delle mie affermazioni. Del resto, in quanto ad affermazioni apodittiche non mi pare che tu stia molto meglio di me. Mi piacerebbe comunque sapere che cosa ti ha disgustato così tanto nel punto (4) della mia precedente. Saluti Quaglioz

nuin
Inviato: 23/12/2004 16:49  Aggiornato: 23/12/2004 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: VACCINAZIONI:
Non so se la causa vada cercata nelle vaccinazioni di massa degli anni 60 o nelle condizioni di vita più sane e meno inquinanti, ma non c'è dubbio che le popolazioni rurali sembrano essere decisamente più sane di quelle cittadine. Non so molto sull'argomento, quindi ciò che dico lo sostengo solo sulla base di esperienze personali e sull'osservazione di ciò che mi sta intorno, ma ho anche l'impressione che le nuove generazioni siano sempre più deboli e più esposte ad ogni tipo di contagio. Che negli asili, ammalato un bambino, si ammalino dietro anche gli altri, non è una novità, ma le decimazioni che si compiono all'arrivo dell'autunno ai nostri giorni, non mi sembrano siano paragonabili a quelle che avvenivano quando andavo a scuola io. Ho parecchi amici insegnanti di asili e materne che regolarmente rimangono allibiti perchè gli si svuotano letteralmente le classi al primo raffreddore che gira!!! Ripeto, non sono molto ferrata sull'argomento, ma personalmente sono anche molto scettica rispetto le eccessive cure e attenzioni che i genitori di oggi riservano ai pargoli: sempre troppo coperti, sempre troppo "curati", riempiti di medicine al primo starnuto..insomma, la tipica campana di vetro che poi impedisce la formazione di anticorpi e, di conseguenza, di corpi sani e resistenti. Colgo l'occasione per dire a freemind che quando ho usato il termine "livoroso" l'ho fatto solo perchè la sua mi era sembrata una reazione eccessiva a quella che era stata solo una presa di posizione diversa rispetto alla sua (parlare addirittura di un lettore in meno...!), niente di personale Detto ciò, insisto nel dire che sostenere che il morbillo o l'infulenza siano malattie pericolose e mortali è fuorviante: come tutte, TUTTE, le malattie, anche queste possono creare complicazioni che portano poi ad un'evoluzione pericolosa, ma, come ha anche sottolineato qualcuno, questo si verifica quasi sempre e solo in soggetti che presentano un deficit nel sistema immunitario. Infatti, le campagne a favore dei vaccini antinfluenzali sono principalmente dirette ad anziani e soggetti HIV positivi. Insomma, la roulette della vita può graziare un malato di tumore, così come uccidere un semplice influenzato...ma da qui a sostenere che la pericolosità dell'influenza o del morbillo, secondo me ce ne passa....

freemind
Inviato: 23/12/2004 17:18  Aggiornato: 23/12/2004 17:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: VACCINAZIONI:
Accetto le tue scuse e tu accetterai le mie se ho ecceduto un po' con toni non proverbialmente misurati. Ora finito il - dovuto - minuetto delle scuse, civilmente, ti dirò cosa nel punto 4) mi sembra sbagliato (questo termine è certo meno forte di stupido che sottintende un giudizio di valore e non di merito). "E’ una balla che i nostri bisnonni e gli antichi Romani morivano a 40 anni; se mai è vero che avevano una mortalità infantile molto più alta (selezione naturale)." Questa affermazione è palesemente non corretta. Se anche i NOSTRI bisnonni non son morti a 40 anni, le statistiche (a meno di dubitare di tutto, in tal caso le conversazioni in genere si arenano quasi subito) ci dicono che grazie ad un convergente intreccio di ragioni (miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, miglioramento delle condizioni di lavoro, miglioramento dell'alimentazione, sviluppo della medicina sia in senso di prevenzione che di diagnosi e di cura) la vita media si è circa raddoppiata in cento anni. "Il prezzo che la modernità sta pagando per avere una mortalità infantile molto bassa è un sistema immunitario mediamente debilitato, pronto a soccombere ad ogni antigene anomalo (raffredore, influenza) e facile a cronicizzate gli scompensi, che probabilmente sono stati causati dalla stessa vaccinazione (vedi ALLERGIE). Niente di male in ciò, basta esserne consci." Questa affermazione secondo me è totalmente sbagliata. Il nostro sistema immunitario non si debilita o si rafforza in ragione di mutate consuetudini mediche, in tal caso secondo la tua visione chi sta peggio starebbe meglio in prospettiva, dovremmo pertanto prediligere una vita del tutto simile a quella di cento-duecento anni fa quando la mortalità infantile era elevatissima nella presupposizione che il rovescio della medaglia sia lo sviluppo di un sistema immunitario più efficace. Ma ahimé questa maggiore efficacia è illusoria mentre l'aumento dei decessi è sicuro. Adesso stemperiamo ulteriormente gli animi: non sono credente e però mi piace augurarvi lo stesso buon natale. Le religioni passano e si trasformano e le feste (per fortuna) restano. Lo stesso natale è una festa pre-cristiana trasformata nella nascita di gesù bambino per consentire alla gente di continuare a festeggiare solo in un contesto più coerente con la nuova religione. A tutti, dunque, un buon natale di cuore. A te il doppio, Quaglioz, perchè con te son stato un po' discolo. [ Modificato da freemind Attivo 23/12/2004 16:21 ]

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
titusnefasto
Inviato: 23/12/2004 19:28  Aggiornato: 23/12/2004 19:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: VACCINAZIONI:
"""E anche oggi mi sembra che siano in genere molto più tranquilli dei normali cittadini. Questo indicherebbe un sistema immunitario indubbiamente più robusto""" penso dipenda da alte percentuali di contagio per i cittadini costretti ad avere minor spazio e maggior contatto fra loro. in campagna i virus sono costretti a munirsi di veicoli non convenzionali per mantenere alta la percentuale e dalla fretta spesso schiattano prima di aver raggiunto l'obiettivo. viva noi ruraloni un po' tonti ma più sani

Redazione
Inviato: 23/12/2004 20:11  Aggiornato: 23/12/2004 20:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: VACCINAZIONI:
FREEMIND: "Il nostro sistema immunitario non si debilita o si rafforza in ragione di mutate consuetudini mediche..." Temo che invece sia proprio lì il problema che Quaglioz voleva indicare, e su cui concordo in pieno. La "accusa" in questo caso (non lo dico io, sia chiaro) è che più vaccini in un senso più indebolisci in un altro. E che più presto nella vita lo fai più notevole è l'effetto in tal senso. Ci vorrebbe un biologo per spiegarlo correttamente, io lo dico a modo mio: se il sistema immunitario dispone in partenza di un numero X di cellule che può destinare a combattere l'intruso Y o l'intruso Z, e se queste cellule una volta destinate a tale scopo non sono più in grado di combattere un eventuale intruso Y2, di Y o di Z non ti ammalerai mai, ma il rischio di soccombere a Y2 aumenta. Ho detto una cazzata monumentale? C'è per caso un biologo o un ..... ehm.... medico di passaggio?

noa75
Inviato: 29/7/2005 10:07  Aggiornato: 29/7/2005 10:07
So tutto
Iscritto: 29/7/2005
Da: Roma & Catania
Inviati: 1
 Re: VACCINAZIONI:
Non voglio dire niente...nè accusare nessuno..MA.... ma ora comincio a riflettere su una cosa. Mia sorella (11 anni) nata sanissima, controlli audiometrici fatti in clinica alla nascita tutti perfetti, tutte le analisi OK ... A 2 anni continua a non parlare e dopo i primi controlli scopriamo che è sorda al 80%... Non voglio dire niente...nè accusare nessuno..MA.... i medici hanno detto che è una questione genetica (nessun caso nelle nostre famiglie! io e mio fratello mai avuto problemi)..che il suono entra dall'orecchio ma si "perde" all'interno dei collegamenti neurali non arrivando "a destinazione".... Non voglio dire niente...nè accusare nessuno..MA.... Ora abbiamo anche scoperto problemi alla tiroide, che le hanno bloccato la crescita (siamo intervenuti in tempo DeoGratias, con i farmaci e tutto si sta stabilizzando) ...sarà costretta a prendere una pillola vita natural durante. Poco male, lo so.... MA... nessun caso in famiglia...ed ho sempre l'immagine mia e di mio fratello all'età di mia sorella (io ero la più alta della classe...160 cm... mio fratello era il più largo della classe !).. Non voglio dire niente...nè accusare nessuno .. MA ....!!!!!!! Noa^_^

AlbaKan
Inviato: 29/4/2009 11:40  Aggiornato: 29/4/2009 11:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: VACCINAZIONI:
Purtroppo la frenesia di fare soldi delle industrie farmaceutiche non ci fa certo fidare delle loro buone intenzioni (?).
Negli ultimi 2 anni si parla del vaccino contro il papilloma virus, come della scoperta del secolo. A me è arrivata a settembre '08 l'invito per la vaccinazione dall'ASL. Molte mamme erano scettiche, ma alla fine sono stata l'unica ad aver DISERTATO la vaccinazione per mia figlia di 12 anni. Ho chiesto a diversi pediadri (ben 3) informazioni sugli effetti collaterali, ecc....
La risposta è stata unanime: "E' SICURISSIMO AL 100%"

INVECE:
La relazione afferma che prima dell' approvazione il vaccino Gardasil è stato testato solo su 1.200 donne sotto i 16 anni, e fino al novembre 2008 erano già stati segnalati 9 morti, 4 casi di embolia, 4 arresti cardiaci, e 9 casi di lupus vasculite.
Canada, Germania, Irlanda e Sud Dakota (Usa) hanno deciso di NON raccomandare il vaccino.
Ma la cosa più importante è che questo vaccino può prevenire l'infezione di soli 2 ceppi (ad alto rischio di virus papilloma) che sarebbero responsabili solo del 28,2% dei tumori all'utero.
Fonte

INOLTRE:
Da quando il vaccino contro il papilloma umano è stato approvato nel 2006 negli States, sono morte 20 bambine dopo essere state vaccinate e 9.746 hanno sofferto effetti avversi (capogiri, svenimenti, lipotomie, convulsioni....), 584 di loro in maniera grave. In Spagna erano stati notificati "ufficialmente, 35 casi in gravi condizioni. Due bambine di Valencia di 14 anni- sono state ricoverate per più di 10 giorni in Terapia Intensiva dell' Ospedale Clinico di Valencia, dopo aver sofferto febbre e convulsioni pochi minuti dopo di aver ricevuto la seconda dose del vaccino GARDASIL.

Questo dimostra ancora una volta che NON sempre i vaccini salvano la vita, qualche volta ammazzano...e che spesso i medici NON informano sui possibili rischi. Al di là dell'essere contrari o no ai vaccini, perchè comunque ci sono vaccini che hanno debellato tante malattie, rimane il fatto che essere informati è un diritto che spesso viene negato...il problema è proprio questo. CHI NON E' INFORMATO NON PUO' SCEGLIERE...poi ognuno faccia come meglio crede!

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
bodj
Inviato: 29/4/2009 14:00  Aggiornato: 29/4/2009 17:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: VACCINAZIONI:
Sul perché certe malattie sono regredite o aumentate rispetto al passato (in seguito correlate vaccinazioni e moderne esposizioni ambientali, pesticidi & Co.) riconsiglio di leggere:

Environmental Factors in the Causation of Autism (Shattock ARU, Sunderland University UK, 2004)


Alcuni estratti che toccano la discussione:

"Human brings are much cleaner that we used to be. Consequently, babies are not exposed to disease in the way they used to be. It has been suggested that this lack of exposure in early life has resulted in an immune system that is ill equipped for more serious diseases when they inevitably come along. There is evidence that this excessive hygiene has resulted in increased levels of allergies, atopic disease and asthma in children."

"In some countries, (US for example) it has become routine to vaccinate children on the day that they are born with a vaccine against hepatitis B. Until very recently this vaccine contained thiomersal (thimerosal in the US) preservative with a content of 12.5 mcg (microgrammes) of mercury. The US Environmental Protection Agency has set a maximum of 0.1mcg/Kg body weight and this by the oral route. This would imply that the neonate would be getting 40-50 times the maximum safe dose, by injection, on the day of birth. The US has now withdrawn thimerosal from its products but exported products still contain it. Even if it does not, as many believe, have a role in triggering autism, it is difficult to understand the necessity for its inclusion."
"Every item of food we eat and of water we drink contains pesticides unless we have taken steps to ensure otherwise. Organic food is comparatively expensive and is often visually unattractive. Our own (University of Sunderland) studies concentrate upon this particular aspect. Although some preliminary work (4) has been published, this is clearly an area requiring much increased investigation.
Clearly the quantities, in terms of potencies and volumes) of pesticides in use today has increased all over the world and, as with vaccines. Many products banned in the most highly developed countries are sold to developing countries."

"Drugs such as those used in contraceptive pills and beta-blockers will end up in water supplies where they are not broken down and will be available for ingestion. Additionally, many infants are given multiple doses of antibiotics often for allergies or other infections where they are of no relevance. It is perfectly possible that these could have unforeseen effects."

"We are now eating foods, which are totally different from those we, ate, as a species, just a couple of hundred years ago. For example, the milk we drink today bears little resemblance to that from our mothers or even from the farm of a few years back. The product is pasteurised, homogenised, and much of the cream has been removed before it is stored for days on end. Almost all milk today comes from Friesian/Holstein cows and there is very little from ancient breeds such as Guernseys. Most cows are fed on grains rather than grass and this results in dramatic changes to mineral content and to the ratio of omega 3 to omega 6 fatty acids. As a result of this and many other dietary changes we are consuming far too many Omega 6 (inflammatory) and too few Omega 3 (anti-inflammatory) fatty acids."

"Preservatives, anti-oxidants, colorants, flavour enhancers (such as Monosodium Glutamate) and totally synthetic sweeteners (such as Aspartame) are almost impossible to avoid in today’s diet. Many of these can have serious effects on some people. It is unlikely that everyone is able to metabolise these products adequately."

"Since we are eating different foods and we consume considerable quantities of (bacteria killing) antibiotics, we will have an unnatural flora of bacteria and fungi in our intestines. These will produce a whole range of waste products, which could, under certain conditions, cause novel problems."

"As described above, there is considerable debate about a possible role for mercury in triggering ASDs. This could be derived from vaccines but in many parts of the world (Southern Italy, Indonesia, Philippines, Mexico, Oregon) volcanic activity could be implicated and in some of these, industrial pollution is appalling. Additionally, we must consider the reduced levels of important trace elements, such as Selenium, Cobalt and Manganese which would be required to eliminate the toxic elements from the body."

"There are many other factors that have changed. All of these factors do not act independently or merely in a cumulative manner but will synergise each other. For example, pesticides and heavy metals could disrupt the immune system so that infections (natural or through vaccines) could be exacerbated.
We suggest that the environmental factors vary throughout the world and with time. The consequence would be that the autism of Kanner’s time (1943) may have evolved into something slightly different and that the presentation would vary throughout the world or where different environmental triggers are of relevance."



Ma il bello viene rileggendo la prima versione di questa presentazione del 1999 e aggiornata nel 2006:
Environmental Factors in the Causation of Autism

"two reports (California, 1999; Taylor et al, 1999) have highlighted what would appear to be very significant increases in the incidence. It must be remarked that the latter was intended to demonstrate that the introduction of the combined Measles, Mumps and Rubella (MMR) vaccine was, in no way, a factor in this increase. Many of those who actually read this paper were unable to reach the same conclusions as the authors but, even so, there was a dramatic (1,700%?) increase of reported incidence between 1979 and 1992 (birth dates). The California (1999) report showed a 273% increase, in the State of California over a similar (but not identical) period of time. Informal and unpublished data from many parts of the UK and other parts of the world are showing similar increases. It is alleged that parallel, staggering increases in incidence are occurring in similar disorders such as dyslexia; Attention Deficit Disorder (ADD) which may be combined with hyperactivity (ADHD). Indeed, reports from the US and Australia suggest that 10% of children of school age are currently taking Ritalin to ameliorate the symptoms of ADHD. In other circumstances, these increases would be regarded as an epidemic and worthy of considerable research but, so far, environmental factors have been completely and utterly ignored by governmentally funded agencies within the UK. If these increases are, indeed, genuine then there must be factors, additional to the purely genetic, which are involved and which may trigger the problems. It may be of interest and relevance to examine other diseases or disorders which have, in comparatively recent history, increased or decreased markedly in incidence. "

"Some Disorders that have waxed and waned in the past 300 years:
Smallpox; Deficiency Diseases; Infantile Paralysis and Polio; Venereal Diseases; Measles; Tuberculosis; "Fevers"
The incidence of these diseases largely reflects the changing social and hygiene systems, which were operating at the time. Until about 300 years ago, the population of the United Kingdom was largely rural and, although often living in poverty, reasonably well fed and not subject to gross overcrowding. Until this time, disorders such as smallpox were not (as is often alleged,) common and were not generally regarded as dangerous. It was only following the overcrowding and under-nourishment arising from industrial revolution that smallpox; tuberculosis and "fevers" became serious infections and that deficiency diseases became common (White 1885). It is more than likely that the two causative elements; under-nourishment and infectious agents combine to increase the risk of serious illness.
Poliomyelitis existed as a fairly mild intestinal disorder until comparatively recently. It was only at the end of the last century, as standards of hygiene improved, that infantile paralysis made its appearance in the homes of the well to do. Before this time, it is hypothesised, the organism would afflict only very young children and was of little consequence. As standards of hygiene improved babies were no longer exposed to the infection and in older children the effects were more serious. In later years (from the 1920s for example) it was young adults who were infected and the disease took the form of the even more serious paralysing poliomyelitis. The incidence, even of this form, is now very much lower than previously and clearly, the use of vaccines played at least a part in this diminution. Similarly the use of antibiotics and education have been significant in the control of venereal diseases of all sorts."

"Fevers" were quoted as the cause of death in numerous instances in the late 18th and early 19th century and it was during this time that deaths through "measles" increased. (White 1885). Deaths in the UK, from measles infections still occur but appear to have reduced to between 5 and 20 a year for the past 50 years. (Whittakers Almanacs 1949 to date)."

"Some Disorders that have waned in the past century:
Diphtheria; Tetanus; Whooping Cough; Scarlet Fever; Malaria; Sprue (Coeliac Disease); Rheumatic Fever; Some Zoonoses (from animals); Genetic Disorders? (Down Syndrome; PKU; Fragile X) (Rabies; Hydatid cysts etc.).
In many cases, the actual manifestation of the disease (sprue and PKU) has been ameliorated although the underlying causative condition persists. In other cases (zoonoses and malaria) it is changes in environmental and cultural habits that have brought about the diminution. In the cases of other infectious disorders such as tetanus; whooping cough and diphtheria, although it is fashionable to credit the use of vaccinations for their diminution, it must be recognised that improvements in hygiene and nutritional status were probably more important. This can be seen to be the case with scarlet fever and rheumatic fever for which no vaccines exist. Although we now have therapies for some of these disorders, we must retain vigilance as these diseases may have very serious consequences. Although disorders due to Rubella during pregnancy have not been specifically listed above, it is readily accepted that these have diminished dramatically and that this is most likely due, to a great extent, to the use of preventative vaccination programmes. It is arguable whether or not the incidence of purely genetic disorders has really decreased markedly but the advent of genetic counselling should have resulted in a reduction."

LEGGETE BENE QUI SOTTO...

"Some disorders which have "appeared" or increased in prominence in the past 40 years:
Autism Dyslexia; ADD/ADHD; SIDS (Sudden Infant Death Syndrome); Crohn's Disease CFS/ME; Irritable Bowel Syndrome; Ulcerative Colitis; Gulf War Syndrome; Asthma; "Heart Disease"; Hay Fever and other allergies; Depression; Hypersensitivities (e.g. Nut Allergies) ; Diabetes (all types); "Cancers" ; Sheep Dipper Syndrome BSE/CJD; HIV/AIDS; Meningitis; Some Zoonoses.
Many of these disorders (such as HIV/AIDS and hypersensitivities) have only come to prominence in the past few years whilst others (such as Hay Fever and Ulcerative Colitis) have existed as unusual disorders for many years but the incidence has increased hugely in recent years and to such an extent that it is forgotten that these are comparatively new disorders. Until very recently, few had heard, for example, of "peanut allergy" in which the merest contact from protein from peanut can be fatal to afflicted individuals. Nowadays, most people know someone who needs to carry antidote, in the form of adrenaline injection, at all times. It is accepted that peanut consumption may have increased but, clearly, other factors are involved.
In many of the conditions described above, (diabetes and the bowel disorders for example) there is a clear auto-immune element. Many infections, such as measles and pertussis (as well as HIV) are known to have serious effects upon the immune system. Together with the chemically induced effects, the effects upon the immune system could, in the more genetically susceptible individuals, be very dramatic.
There may be genetic elements, genetic fragilities, involved in all of these situations but the fact that the increases have been dramatic must point to environmental factors. We would, therefore, see autism within this context. We would, therefore, suggest that it should be examined within the context of this group of disorders in which "environmental factors" are involved."

"Environmental Agents
There are numerous environmental factors, which have changed over the past 20 years in the UK. The use of lead paints has decreased dramatically as has the use of mercury in pesticides and dental fillings. Asbestos has been largely removed from the environment but there are increasing levels of Aluminium in water and potentially toxic fumes and radiation from television sets and computers. Naturally occurring infections such as measles and mumps have diminished markedly whilst the incidence of meningitis appears to have increased dramatically. The use of attenuated strains of many of these diseases, introduced in the form of vaccines, has increased. The older Organo-Chlorine (OC) insecticides have been replaced by those based upon Organo-Phosphorus (OP) compounds. Thus, there are many potentially significant elements which have resulted from a changed environment. It is difficult to consider each element in isolation in a system in which so many factors are changing and in which the interplay between these factors is so complex. Even the requirements of television viewing may have an effect. Programmes presented to children seem designed to train them to have a very limited attention span and train towards ADD type behaviours.
The two main factors, which are considered here are infectious agents and environmental chemicals and their effects upon the immune system. It is, perhaps, inappropriate to study factors in isolation but the attempt will be made here. This report will focus on just two, the effects of the introduction of the combined Measles, Mumps and Rubella (MMR) vaccine and the wholesale use of Organo-Phosphorus pesticides. These involvements must be seen as relevant in the context of the opioid excess theory of autism, which we have discussed many times before. (See Shattock 1997.)"

"MMR Vaccination
This is, of course, a highly contentious area and contributions to the debate have, unfortunately, been polarised. Apart from the Wakefield study (Wakefield 1998), all of the other heavily quoted contributions to the debate (Taylor (1999); Peltola (1998); Gillberg (1998 c)); have sought to rely upon the manipulation of epidemiological data or, as in the case of Fombonne (1998) and Afzal (1998) are of no relevance to the situation. Other papers (e.g. Chadwick (1998)) have been interpreted in a way, which may well have surprised the authors.
We have reviewed our records on this issue and reported them only last year (Shattock 1998). In this presentation we attempted to demonstrate that those children who (according to parents) showed dramatic and rapid behavioural regression within a very short period of receiving the combined MMR vaccine within formed a separate subgroup within the autistic spectrum and we outlined certain clinical characteristics which, we felt, could be useful in defining this group. Additionally, our evidence would suggest that the urinary peptide profiles we obtain, from the majority of this group at least, differ significantly from those obtained from subjects suffering from more typical forms of autism. This information has now been tightened up and prepared for formal publication (Shattock 1999)."

"Conclusions
There would appear to be an increase in the incidence in autism and related disorders and of many other disorders, which, at first sight, would appear to be unrelated. These increases would appear to be real and not merely the consequence of better diagnoses. Thus environmental factors must be involved. There are many possible factors but two important aspects would appear to be the changing patterns of infections and especially those introduced by vaccination programmes and the wholesale use of Organo-Phosphorus insecticides.
The long-term effects of these elements do not appear to have adequately considered before their acceptance and wholesale introduction."



IN ALTRE PAROLE:
- le vaccinazioni, a parte il "danno" immunologico in sé contengono veicolanti, carriers, come il Thiomersal (una forma di mercurio tra le piú pericolose) che sono in grado di far giungere il vaccino in profonditá nell´organismo intero. Senza adeguata disintossicazione quell´elemento pesante non puó essere escretato tanto piú se la persone soffre giá (come accade con l´avvento della alimentazione industriale) di depletazione genica causata dai genitori o dopo la nascita per mancaza di alcuni nutrienti fondamentali (aminoacidi come glicina, taurina, glutamina) per RNA/DNA. I metalli pesanti sono alla base di svariate malattie cronico degenerative, alcune con maggiore incidenza (vedi Autismo, MCS, GWI) vengono archiviate come psichiatriche.

- gli organofosfati (pesticidi di seconda generazione=rivoluzione verde anni ´70) sono prodotti alla pari dei gas nervini in grado di abbattere la barriera ematoencefalica, la seconda membrana protettiva (dopo quella intestinale) piú importatante nell´organismo umano. Passata la blood brain barrier gli organofosfati attaccano (sono progettati per quello a misura di insetto) il cervello e le ghiandole neuronali mandando in tilt tutto l´organismo sino a scatenare tra l´altro il cosidetto ciclo infiammatorio degenerativo NO/ONOO (Pall 2001, Washington State University USA) per poi interessare tutti gli organi. I pesticidi contengono, per una migliore "adesione", sempre metalli pesanti. L´accumulo di pesticidi, come di metalli pesanti, di PCB, POPs, nell´organismo porta a danni "lievi" nella maggior parte della popolazione come di danni degenrativi e disabilitá grave in una parte significativa, sia bambini che adulti. Uno studio dell´Universitá di Harvard del 2007 allerta di una "pandemia" tossica nascosta a livello mondiale per effetto di tutta una serie di sostanze immesse nell´ambiente, alimentazione e organismi umani.
Le stesse fabbriche che producono organofosfati possono, e giá fatto in passato, essere convertite con pochi aggiustamenti per la produzione di gas nervini e agenti chimici bellici.

- Perché dovrebbero immettere sostanze dichiaratamente pericolose come i metalli pesanti a cominciare dai vaccini considerando la conoscenza dei loro effetti da migliaia di anni? Il motivo forse potremmo trovarlo negli obiettivi e relativi esperimenti che si trovano nel seguente elenco A History Of US Secret Human Experimentation.

L´obiettivo finale puó essere il "preparare" (indebolire) la popolazione mondiale ad una "pandemia" "ricorrente", come giá avvenuto in Africa nei decenni passati con le massicce campagne di vaccinazione avvenute nei decenni passati per i quali abbiamo fatto persino beneficienza.

Ci sarebbe da discutere forse sulla spontanea apparizione di virus letali su scala mondiale come riportato in questo articoloL'INFLUENZA "SPAGNOLA", UN'EPIDEMIA CREATA DALL'UOMO?.

È interessante leggere un anno cruciale della cronologia degli esperimenti poco sopra linkata:
"1994 With a technique called "gene tracking," Dr. Garth Nicolson at the MD Anderson Cancer Center in Houston, TX discovers that many returning Desert Storm veterans are infected with an altered strain of Mycoplasma incognitus, a microbe commonly used in the production of biological weapons. Incorporated into its molecular structure is 40 percent of the HIV protein coat, indicating that it had been man-made.

1994 Senator John D. Rockefeller issues a report revealing that for at least 50 years the Department of Defense has used hundreds of thousands of military personnel in human experiments and for intentional exposure to dangerous substances. Materials included mustard and nerve gas, ionizing radiation, psychochemicals, hallucinogens, and drugs used during the Gulf War."


Ciascuna nazione o impero fece esperimenti del genere su scala minore (per le minori conoscenze e mezzi a disposizione) nei decenni come nei secoli passati. La Russia non é stata da meno degli USA in questo senso, questi ultimi sono nati sul genocidio dei nativi americani e si sono enormemente sviluppati sulle acquisizioni scientifiche (genetica, controllo mentale, etc.) da Giapponesi e Tedeschi a seguito del II° Conflitto Mondiale.

Un tassello importante (onore a @Peonia per la segnalazione in altra discussione) é il Codex Alimentaris sponsorizzato da FAO e WHO .

Qualche avventata conlusione.

Indebolire la popolazione con vaccini, metalli pesanti, metalli pesanti e altro dal cielo, radiofrequenze che colpiscono l´integritá e funzionamento della membrana cellulare (a quella potenza e quella frequenza, vedi Wi-Fi, UMTS. GSM, etc.).

Non permettere, per tempo, alla popolazione di curarsi con le medicine di sempre ora migliorate con la medicina molecolare, quindi medicina ambientale. Affarmare la popolazione piú povere con le carestie delle bolle e speculazioni finanziarie nei Paesi "poveri", togliere reddito utile alle popolazioni nei Paesi "ricchi" per procurarsi almeno privatamente i farmaci semplicemente per non avere una vita breve e da zombie.

Legiferare a livello nazionale (lo dice la WHO...) come da Codex Alimentaris

Instillare l´idea che una grande pandemia "naturalmente" arriverá. L` ennesima pandemia animale trasmissibile all´uomo (che non fa che qualche centinaio di morti in tutto il mondo), dalla pecora alla mucca pazza, dall´Aviaria alla Suina, non sono altro forse che prove di accettabilitá della popolazione modiale verso "l´inevitabile" e "naturale".
Un film molto strano, tra i tanti, apparso l´anno scorso é "The Happening" (E venne il giorno, ITA). Costato ben 60 milioni di dollari ma nella realizzazione scadente, si direbbe a basso costo, e con grosse pecche di sceneggiatura.
Va ricordato inoltre che molti che si salvarono dalla "Spagnola" non erano vaccinati.

Provocare morie di api con nuovi pesticidi in correlazione con certe frequenze di antenne per la telefonia/internet (perché metterle al centro dei luoghi abitati oltretutto?) in modo da ridurre il raccolto in agricoltura.

Revisionare la nuova versione del Codice Internazionale delle Malattie della Organizzazione Mondiale della Sanitá (ICD11-WHO), che sará applicato a partire dal 2011 probabilmente, nel senso di diagnostica psichiatrica discriminante prima che "fisica" prima dell´ammissione alle terapie.

E cosí avanti...


Conoscendo certi obiettivi documentati nel secolo scorso non suonano forse cosí strani certi obiettivi minori probabilmente correlati tra loro.



PS
Piccola storia allegata anonima.
L´assicurazione sanitaria di una nota casa farmaceutica mondiale europea paga ai propri dipendenti cure di rigenerazione della membrana cellulare, detossificazione e diminuzione delle allergie/infiammazione con P/N (provocazione-neutralizzazione). Le stesse cure che la lobby Big Pharma fa ammettere agli Stati e Assicurazioni "non efficaci" e "non provate" per le malattie definite "psichiatriche" su larga scala (Autismo, ADD/ADHD, MCS, ME-CFS, FM, e tutte le diagnosi codice F ICD-WHO quando sempre piú spesso vengono affibiate al posto di intossicazioni, infezioni virali e batteriche, Sclerosi Multipla, etc. etc.)
Per le medesime terapie di medicina ambientale di cui sopra il Prof W. Rea dell´Environmental Health Center-Dallas é sotto inchiesta, dopo 50 anni di attivitá esercitata in staff, 40,000 casi trattati (anche della "Sindrome delle Torri Gemelle"), dall´Ordine dei Medici del Texas. Cosí come altri medici sono stati ridotto al silenzio, "consigliati" ad una maggiore cautela delle proprie affermazioni e terapie, o sospesi (con chiusura studio) fino a riconoscimento positivo delle loro terapie, ma dopo dieci anni di indagini e audizioni...
Pare che l´assicurazione sanitaria di 6 pazienti (danneggiati tossici dalle esposizioni seguite alle demolizioni del 9/11) curati da Rea abbia in qualche modo fatto fare un reclamo (anonimo) sull´efficacia delle terapie adottate presso il Medical Board di Dallas. Come dicevo si tratta di un pretesto per annullare momentaneamente il lavoro di 50 anni di pratica clinica del Prof. Rea, uno dei massimi esperti a livello mondiale, scoraggiare altri medici ambientali e non a parlare apertamente fino in fondo pubblicamente, quindi praticare terapie efficaci e complete di detox e rigenerazione, oppure redarre perizie medico-legali per i pazienti (fondamentali per risarcimenti e indennitá, cure nel tempo).



Scusate per l´intervento veramente lungo e per l´assenza di alcuni links fondamentali che gli utenti possono rintracciare facilmente nella ricerca personale integrando questo testo (citando chi faticó) correggeró questo intervento. Grazie per l´attenzione.

peonia
Inviato: 29/4/2009 19:57  Aggiornato: 29/4/2009 19:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: VACCINAZIONI:
Io so solo che i miei nonni che erano dell'800, sono vissuti fino agli 80nni circa, ed i miei genitori, uno fino a 91 e l'altra fino a 93....
mentre oggi che il "progresso scientifico " ha fatto scoperte mirabolanti, si muore giovani!boh! che dire???

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
shm
Inviato: 29/4/2009 21:31  Aggiornato: 29/4/2009 21:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: VACCINAZIONI:

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
fandargo
Inviato: 29/4/2009 23:45  Aggiornato: 29/4/2009 23:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2007
Da: saluzzo
Inviati: 45
 Re: VACCINAZIONI:
io ho 21 anni..le vaccinazioni succitate le ho tutte, con l'aggiunta di antimalarica..
sarò un caso isolato io a non aver avuto sintomi negativi, o i protagonisti di queste testimonianze?
di tutti gli utenti del forum, quanti sono vaccinati perchè i genitori si son fidati dei medici e non han subito danni?
non metto in dubbio la possibile correlazione tra causa ed effetto, ormai ci si può aspettare di tutto, ed io in primis se non ho febbre a 40 evito di prendere medicinali "tradizionali"..
il mio dubbio è : se aldilà del nobile gesto di prevenire malattie gravi ci fosse la piena volontà di arrecare più danni che benefici, perchè questo va a danno di "poche" persone e non di tutti i vaccinati?

"..mais je suis d'abord citoyen du monde et frère de tous.."
superava
Inviato: 30/4/2009 3:55  Aggiornato: 30/4/2009 3:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: VACCINAZIONI:
La penso come Pinco Palla...cmq è anche vero che i contadini che hanno ricevuto meno attenzioni coi vaccini che i "cittadini" stanno molto meglio salutarmente. HO discusso con mia madre che fa L'infermiera e mi ha dette che cmq L'epatite b è molto rischiosa e ok non portera' alla Morte ma ti porta a malattie che poi provocheranno la morte, o ti fa vivere da cani...quello che mi chiedo io è invece se è possibile sapere prima tramite controlli se una vaccinazione dell'epatite b sia rischiosa o meno. Anche con i farmaci li evito al massimo e se ho raffreddori o febbre es mi curo con vecchi trucchi...miele latte..thè..grappa.. ;)

superava
Inviato: 30/4/2009 3:58  Aggiornato: 30/4/2009 3:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: VACCINAZIONI:
Penso anche che un fisico sia predisposto a certi tipi di malattia di un altro fisico che a sua volta è piu a rischio magari ad altre malattie che dell'altro

music-band
Inviato: 30/4/2009 7:33  Aggiornato: 30/4/2009 7:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: VACCINAZIONI:
Citazione:
sarò un caso isolato io a non aver avuto sintomi negativi, o i protagonisti di queste testimonianze?


Ovvio che no.

Citazione:
quanti sono vaccinati perchè i genitori si son fidati dei medici e non han subito danni?


Il problema non riguarda solo i danni a breve termine; quasi nessuno considera, perchè più difficilmente associabili alla causa vaccino, i danni a lungo termine: problemi e/o reazioni che possono manifestarsi o scatenarsi 10, 20 o 30 anni dopo.

Leggendo i commenti del 2004 mi sono reso conto di quanta ignoranza c'era attorno alla tematica dei vaccini. Purtroppo c'è molta ignoranza anche oggi, specialmente da parte di molti medici e pediatri.

feudis
Inviato: 30/4/2009 9:11  Aggiornato: 30/4/2009 9:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: VACCINAZIONI:
Ma che c'è lo sciopero del "a capo"? Qualche enter in più agevola la lettura, specie quando fate delle citazioni.

In merito all'ergomento, mi limito a sottolineare come l'approccio della maggioranza dei medici ai problemi dei pazienti sia di tipo statistico. Cioè, tendono a liquidare velocemente qualsiasi fastidio o malattia in funzione del disturbo che si presenta più spesso. Sarà il paziente, in seguito, a chiedere approfondimenti iniziando il suo personale toru de force.

A quanti di voi il medico di base ha diagnosticato stress? Non parliamo poi del cambio di stagione!

Stessa cosa avviene per i vaccini. Sono i grandi numeri che contano, non le singole persone.

Lezik85
Inviato: 30/4/2009 9:12  Aggiornato: 30/4/2009 9:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: VACCINAZIONI:
Citazione:
se aldilà del nobile gesto di prevenire malattie gravi ci fosse la piena volontà di arrecare più danni che benefici, perchè questo va a danno di "poche" persone e non di tutti i vaccinati?


Cavie umane.

Freeman
Inviato: 30/4/2009 9:16  Aggiornato: 30/4/2009 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: VACCINAZIONI:
Ciao, sono quello originale ^^

Music, ti invidio perché sapendo dove vivi, so anche che sei esentato dall'obbligo delle vaccinazioni. Invece a me la ASL ha appena inviato la notifica della prima vaccinazione da fare alla mia secondogenita, e per me la vera battaglia è appena cominciata.

Già l'avviso è ingannevole: mi dice che "le vaccinazioni da praticare sono le seguenti:" ed elenca le 3 obbligatorie ma anche le 3 facoltative.
Nell'avviso non si evince da nessuna parte che vi siano alcune vaccinazioni facoltative, e tutto il tono è improntato alla "obbligatorietà".
Vedremo. Intanto già ieri ho avuto il primo scontro con la pediatra.
Le ho chiesto, a trabocchetto "dottoressa, ma sono tutte e sei obbligatorie?", risposta "sì, in pratica sì". E lei si proclama contraria agli eccessi di vaccinazioni!
Pensate gli altri...

Fortunatamente, esiste una piccola ancora di salvezza, un'isola di consapevolezza in un mare di credulità.

@ Freemind
La inviterei a non usare il termine "mascalzonate" riferendosi a TUTTE le cure c.d. alternative (mettendo assieme gli "stregoni" con Di Bella e Simoncini). Anche perché così la cieca fiducia nella infallibilità della medicina ufficiale assume tutta l'aria di un dogma.
Le ricordo che il fu ministro De Lorenzo fu l'artefice dell'introduzione del tanto (da Lei) acclamato vaccino contro l'Epatite B. Peccato che per quella introduzione intascò una mazzetta di 600.000.000 di Lire. Eppure, lui è stato condannato, ma il vaccino introdotto in maniera "poco legittima" è ancora là.
E c'è addirittura gente che ambisce ad essere più vaccinata di così!

leggiamo:

[...] La Cochrane Collaboration si è occupata anche di quello contro l'epatite B. Il motivo della sua comparsa tra i vaccini obbligatori in Italia non è dei più edificanti: è ormai riconosciuto che tutto nacque da una mazzetta di seicento milioni di lire intascata dal poi condannato ministro De Lorenzo. Ma dopo la sentenza nulla è variato: il vaccino è rimasto lì, nella rosa di quelli inoculati a ogni nuovo nato. Serve davvero? Grandolfo riflette sulle modalità di trasmissione di quest'infezione che si concentra in una fetta di popolazione limitata, che vive in condizioni economiche disagiate. "Il paradosso è che vaccinando tutti siamo riusciti a raggiungere chi non rischiava l'epatite, ma non chi ne avrebbe avuto bisogno". "Inoltre, quando si è cominciato a vaccinare, i casi di epatite B erano già in forte calo", rileva Demicheli. Grazie alle campagne di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. E soprattutto grazie all'igiene. Del resto "la prima e più importante forma di prevenzione delle malattie infettive, influenza compresa, consiste nel lavarsi le mani", afferma Jefferson. Un'indicazione che però non fa guadagnare nessuno. Mai nella storia delle vaccinazioni si era vista una mobilitazione di forze come quella usata per il papilloma virus. Grandolfo: "Sono perplesso quando si allestiscono vaccini per infezioni sostenute da diversi ceppi". Sono quaranta i ceppi dell'HPV che causano infezioni: quindici sono associati a un tumore raro, gli altri a lesioni benigne come i condilomi. "Inoltre non si conoscono ancora i fattori che favoriscono il passaggio dall'infezione cronica al cancro". Lo scorso agosto Elisabeth Rosenthal, giornalista scientifica del New York Times, ha denunciato come "in un paio d'anni il tumore della cervice sia passato da oscuro killer confinato nel Sud del mondo alla patologia occidentale del momento". Grazie al marketing. Non solo: non si sa ancora quanto durerà l'effetto protettivo della vaccinazione. Non basta infatti la sieroconversione, cioè l'esistenza di anticorpi contro l'HPV per affermare che si previene il cancro.

Fiducia azzardata Un esempio di campagna aggressiva per promuovere un vaccino? Quella intrapresa dalla Wyeth per sponsorizzare il suo prodotto contro lo pneumococco. Il mese scorso la Federazione italiana medici pediatri è stata multata dall'Antitrust per aver concesso con troppa facilità il proprio logo, un marchio che nel consumatore suscita fiducia, ad aziende tra cui la Wyeth (che sponsorizza, insieme a Sanofi-Pastur Msd, il sito www.fimp.org). Ma il caso non è limitato all'Italia. Secondo la CBS, l'American Academy of Pediatrics avrebbe ricevuto 342mila dollari dalla Wyeth (il vaccino contro lo pneumococco rende due miliardi di dollari l'anno) e 433mila dalla Merck (1,5 miliardi di dollari di vendite grazie al suo vaccino contro l'HPV). Nel 2006, inoltre, l'Agenzia italiana del farmaco ha indotto Wyeth a sospendere una campagna pubblicitaria a favore della vaccinazione nei bambini. Lo spot non era stato autorizzato e non era conforme alle indicazioni del Piano sanitario nazionale. Si invitavano i genitori a vaccinare i propri figli prima dei due anni, senza dire che il vaccino protegge solo da un tipo di meningite e che non assicura una copertura totale. "Il vaccino contro lo pneumococco ha un'efficacia dimostrata", commenta Demicheli, "ma è stato sviluppato per il mercato americano, dove l'incidenza della malattia è centinaia di volte superiore alla nostra. Inoltre, il tanto sponsorizzato impatto sulle infezioni polmonari e le otiti ricorrenti è minimo". Il prezzo di vendita al pubblico per ciclo è di 281 euro (www.dialogosuifarmaci.it), ma in diverse regioni viene offerto gratuitamente.
(fonte)

Mio padre è morto di tumore pochi mesi fa, dopo un anno di "cure" chemioterapiche.
Le assicuro che dopo quello che ha vissuto e che io ho VISTO succedere, se dovessi avere la sfortuna di avere un altro caso in famiglia, col cavolo che gli "stregoni" ufficiali metteranno mai le mani addosso a me o ad un mio familiare.
Ho sentito con queste mie orecchie uno dei suoi oncologi dire ad un collega "senti, devi parlare col rappresentante della S******, diglielo che mi serve un portatile nuovo".
Ecco, un "leggero", impercettibile conflitto di interessi, per così dire...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
JJules
Inviato: 30/4/2009 9:34  Aggiornato: 30/4/2009 9:34
So tutto
Iscritto: 20/9/2007
Da:
Inviati: 8
 Re: VACCINAZIONI
Okay, è risaputo da anni che i vaccini (e i farmaci) possono dare effetti collaterali. Tutte le pratiche "invasive" verso il corpo umano non possono essere sicure al 100% perché siamo troppo diversi ed esistono troppi tipi di malattie.

E dov'è la notizia? I vaccini hanno un rischio, molto basso, ma quale genitore poi si prende la responsabilità della cura (spesso dura e pericolosa) in caso di infezione?

Il vaccino anti-polio IPV Salk statisticamente ha un caso avverso su un milione di vaccinati... chiaro, è sfiga... ma la stessa cosa (parlando di neonati e nascite) vale per il rischio di aborto per l'esame dell'amniocentesi e l'attendibilità del B-test, della traslucenza, della villocentesi e le loro statistiche per un nascituro sano ed esente da problemi.

Lezik85
Inviato: 30/4/2009 9:45  Aggiornato: 30/4/2009 9:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
ma la stessa cosa (parlando di neonati e nascite) vale per il rischio di aborto per l'esame dell'amniocentesi e l'attendibilità del B-test, della traslucenza, della villocentesi e le loro statistiche per un nascituro sano ed esente da problemi


L'argomento focale è da cosa sia composto il vaccino in questione, non se farlo o meno. Il diritto dell'interessato di essere a conoscenza di tutte le controindicazioni (spesso taciute) oltre che i risaputi (poichè spiattellati a iosa) benefici.

Freeman
Inviato: 30/4/2009 9:47  Aggiornato: 30/4/2009 9:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Okay, è risaputo da anni che i vaccini (e i farmaci) possono dare effetti collaterali.

Risaputo? Davvero? Sicuro sicuro?...

Citazione:
E dov'è la notizia?

Di certo non la troverai sui quotidiani a caratteri cubitali. Là c'è spazio solo per le pandemie.

Citazione:
Il vaccino anti-polio IPV Salk statisticamente ha un caso avverso su un milione di vaccinati...

Te l'ha detto l'oste in persona, oppure hai portato il tuo sommelier personale?...

Citazione:
I vaccini hanno un rischio, molto basso, ma quale genitore poi si prende la responsabilità della cura (spesso dura e pericolosa) in caso di infezione?

Eccone uno.
Il problema è che mi "costringono" a farli vaccinare, quindi anche volendo quella responsabilità non posso prendermela, se non limitatamente a quelle "facoltative" (che poi di fatto sono ben poco facoltative pure quelle).

Ma invertiamo pure il discorso: com'è che, nonostante gli effetti collaterali siano "risaputi", quando si manifestano nessun medico vuole riconoscerli come tali, e nessuno se ne assume la responsabilità (almeno qui in Italia)?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
JJules
Inviato: 30/4/2009 10:04  Aggiornato: 30/4/2009 10:04
So tutto
Iscritto: 20/9/2007
Da:
Inviati: 8
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Te l'ha detto l'oste in persona, oppure hai portato il tuo sommelier personale?...


Tu riesci a dimostrare il contrario? O vivi di dietrologia chiuso in uno sgabuzzino?

Citazione:
com'è che, nonostante gli effetti collaterali siano "risaputi", quando si manifestano nessun medico vuole riconoscerli come tali, e nessuno se ne assume la responsabilità (almeno qui in Italia)?


Questo devi chiederlo all'ordine dei medici. Il problema non è il vaccino, è la consapevolezza del rischio e l'informativa del rischio.

Rischio che hai per qualunque cosa, dall'andare in auto ogni giorno, alle schifezze che magari mangi ogni giorno ecc...

Freeman
Inviato: 30/4/2009 11:36  Aggiornato: 30/4/2009 11:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Te l'ha detto l'oste in persona, oppure hai portato il tuo sommelier personale?...
Citazione:
Tu riesci a dimostrare il contrario? O vivi di dietrologia chiuso in uno sgabuzzino?

Ti stavo semplicemente chiedendo in maniera ironica la fonte. Siccome spesso sono gli stessi che ti dicono che il vaccino è cosa buona giusta, mi sono permesso l'ironia della metafora. Che tu però non riesci a cogliere.
Comunque, non avrai difficoltà a citarmi la tua fonte (1 caso su 1 milione, hai detto?), poi discutiamo magari della sua attendibilità. Il che si ricollega probabilmente a quanto segue:

Citazione:
Questo devi chiederlo all'ordine dei medici. Il problema non è il vaccino, è la consapevolezza del rischio e l'informativa del rischio.

Appunto. Le due questioni non sono disgiunte, visto che il suddetto ordine dei medici si ostina a non divulgare in maniera adeguata i rischi a cui si va incontro sottoponendo OBBLIGATORIAMENTE (non lo ripeterò mai abbastanza) i propri pargoli al vaccino di Stato. E rifiutandosi di riconoscere i danni quando si manifestano (così da contribuire alla favola dei casi "1 su 1 milione").
Altra cosa strana, le mirabilie dei vaccini vengono invece e al contrario strombazzate ai quattro venti ad ogni piè sospinto, sempre con la complicità del predetto ordine dei medici. Sono io che faccio "dietrologia" o ci sono due pesi e due misure?
E che mi dici del caso De Lorenzo, era dietrologia pure quella?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Heitz
Inviato: 30/4/2009 11:42  Aggiornato: 30/4/2009 11:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: VACCINAZIONI
- I vaccini hanno un rischio, molto basso,

Scusa ma come fai a dire questo? cosa vuol dire per te molto basso? (non fare paragoni con il nano?)

secondo te 150 morti per l'influenza dei porci (accertate circa una decina dicono?) su una popolazione di 23 milioni solo a Citta' del Messico, sono tante o poche? sono abbastanza da dover ricorrere al vaccino?

Il morbillo e' la malattia che causa piu' morti al mondo, giusto? si ma dove? quanti in Italia fanno il vaccino contro il morbillo? quanti in Italia si ammalano di morbillo ?e quanti in Italia muoiono di morbillo?

alsecret7
Inviato: 30/4/2009 12:01  Aggiornato: 30/4/2009 12:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: VACCINAZIONI:
adesso non mettiamoci tutti la testa sotto la sabbia sapevamo tutti che avrebbero fatto scopppiare un altra influenza era gia tutto scritto e chi segue siti alternativi sapeva tutto cio. ma ma come al solito il potere oscuro continua afare quello che vuole con le nostre vite e giornali e tg servi di questo potere rincarano la dose ma finiamola per piacere ci stanno usando solo come cavie.

JJules
Inviato: 30/4/2009 12:54  Aggiornato: 30/4/2009 12:54
So tutto
Iscritto: 20/9/2007
Da:
Inviati: 8
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
secondo te 150 morti per l'influenza dei porci (accertate circa una decina dicono?) su una popolazione di 23 milioni solo a Citta' del Messico, sono tante o poche? sono abbastanza da dover ricorrere al vaccino?


Se le cifre rimangono stabili, è una percentuale molto bassa, che dà poche giustificazioni per ricorrere ad un vaccino. Ed è addirittura inferiore (in percentuale) ai morti che avvengono ogni anno in Italia per complicazioni dovute all'influenza stagionale.

Ma sono numeri che mancano di un elemento: chi erano i morti? In che stato di salute si trovavano? E che livello di accesso avevano a farmaci e antipiretici?

dr_julius
Inviato: 30/4/2009 13:07  Aggiornato: 30/4/2009 13:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: VACCINAZIONI
Freeman Citazione:
i rischi a cui si va incontro sottoponendo OBBLIGATORIAMENTE (non lo ripeterò mai abbastanza) i propri pargoli al vaccino di Stato.


Qualcosa è però iniziato a cambiare... Regione Veneto

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
JJules
Inviato: 30/4/2009 13:16  Aggiornato: 30/4/2009 13:16
So tutto
Iscritto: 20/9/2007
Da:
Inviati: 8
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Comunque, non avrai difficoltà a citarmi la tua fonte (1 caso su 1 milione, hai detto?)


E' una mia media personale rispetto ad altre fonti.

Se parliamo del vaccino anti-polio l'Istituto Mario Negri dice 1 caso ogni 500.000; l'Istituto Superiore di Sanità dice 1 caso ogni 4 milioni; l'OMS dice un caso ogni 600.000... non esistono statistiche certe, è chiaro.

In Italia nascono 560.000 bambini ogni anno. Anche andando in peggiorativo, ci sta che due o tre bambini possano avere problemi gravi con questo tipo di vaccino (so che suona "cinico" ma vale lo stesso concetto per i neonati che sviluppano nelle primissione settimane delle cardiopatie o delle malattie al tratto gastro-intestinale).

Io toglierei l'obbligatorietà ma metterei comunque un caldo consiglio a farle, visto il bassissimo livello di rischio. Ma informando comunque della possibilità del rischio.

music-band
Inviato: 30/4/2009 14:23  Aggiornato: 30/4/2009 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: VACCINAZIONI
Vedo che c'è ancora mollta arroganza e parecchia ignoranza attorno a questo tema.

Chi mi conosce sa che non intervengo più da molto tempo. Rompo questo silenzio soltanto perchè ho studiato a fondo la materia e magari alcune informazioni in più possono essere utili per qualcuno.

Premetto una cosa: io ero uno di quelli convinti che i vaccini avessero salvato l'umanità, non sto scherzando; non mi sarei mai minimamente posto il problema di decidere se vaccinare o meno mio figlio se non mi si fosse incanalato al proverbiale pulce nell'orecchio.

Dopo la pulce e le prime informazioni trovate sotto forma di articoli da vari giornali italiani ed esteri e sentenze di tribunali vari... Ho iniziato a preoccuparmi, perchè la prospettiva di dover prendere una simile decisione mi sottoponeva ad una responsabilità enorme e la paura di sbagliare, sopratutto il terrore di fare una scelta e poi dovermene pentire per una conseguenza irreparabile mi pesava come un macigno, ma d'altra parte non potevo nemmeno far finta di non aver letto o saputo quelle notizie e quelle sentenze. Perchè la responsabilità a quel punto andava in entrambi i sensi. Potevo cioè mettere a rischio la vita e la salute di mio figlio sia con la decisione di vaccinarlo che con quella di non vaccinarlo.

Ecco perchè ho deciso di studiare a fondo il problema, perchè qualsiasi decisione che avrei preso doveva essere consapevole, ragionata e non dettata dalla paura.

Il mondo che mi si è spalancato davanti quando ho deciso di approfondire la faccenda e mettermi a studiare è molto più simile a un circo grottesco che non al buon senso. La cosa che mi ha maggiormente ferito dando colpi alle mie certezze è stata la constatazione di quanta ignoranza c'è tra i medici e i pediatri; ad un certo punto, uno come me, ne sapeva più di loro.

Ho capito che non è tutta malafede; dietro a tutto questo c'è l'indottrinamento e il fatto che ovviamente un medico davanti a uno che non è nessuno come me, si senta ovviamente in una posizione di superiorità... Credo sia normale per chiunque che conosce bene il suo lavoro, storcere il naso quando ti arriva il primo tizio qualunque che sembra volerne sapere più di te. Purtroppo però qui non parliamo di falegnami, pittori o che, ma della vita di piccoli innocenti, e l'orgoglio personale andrebbe messo da parte per non dimenticare mai il giuramento di Ippocrate; sempre ammesso che abbia ancora un senso per qualcuno.

allora vorrei chiarire alcune cose: chiedo scusa se non riporto tutte le fonti ma ora non ho tempo di cercare tutto; le mia affermazioni però sono tutte verificabili, con una piccola ricerca potrete trovare tutto.

ecco alcuni chiarimenti:

La legge italiana prevede un risarcimento alle famigle per i danni da vaccino fin dal 1996.

La legge italiana inoltre, "Obbliga" ripeto, "Obbliga" le ASL a dare tutte le informazioni sui possibili danni da vaccino ai genitori. Obbliga cioè a dare un'informazione completa ed esauriente che comprende l'esibizione dei foglietti informativi sulle sostanze e i possibili effetti che accompagnano i vaccini stessi.

Purtroppo questo obbligo non è praticamente mai rispettato e non si comprende invece come mai venga attuato un vero e proprio terrorismo psicologico atto a impaurire i genitori per indurli a fare tutte le vaccinazioni anche quelle non obbligatorie.

Sappiate però che quando chiedete a un responsabile dell'asl di indicarvi le controindicazioni e i rischi dei vaccini e questo dovesse rispondervi: "Nessuno, sono sicuri al 100%" (come capita spesso) potete denunciarlo.

Il Veneto è la prima regione italiana ad aver abolito l'obbligatorietà dei vaccino dal primo gennaio 2008; dovrebbe seguire a breve il Piemonte e la Lombardia. Si è creata ovviamente una situazione di tensione perchè molti si sono chiesti: che ha il Veneto? Lo scudo antiepidemie? Perchè il Veneto si e le altre regioni no?

Il Veneto si è mosso grazie alle molte proteste, alla lotta trentennale e instancabile di persone come Giorgio Tremante (due figli morti e un terzo autistico a causa del vaccino antipolio di Sabin) ma sopratutto all'intervento di un assessore che ha avuto una figlia con gravi conseguenze da vaccino.

Se andate sul sito della regione Piemonte che si appresta a togliere l'obbligatorietà dei vaccini e ne leggete la motivazione ufficiale, c'è da ridere (o da piangere a seconda della vostra sensibilità).
Si legge infatti che: "dato il numero di cause aperte, piuttosto che arricchire gli avvocati si è deciso di togliere l'obbligo".

Esiste un'associazione, il COMILVA dove potete reperire informazioni utili e assistenza per tutti quelli che si trovassero in difficoltà con l'obbligatorietà dei vaccini

Quando mi sono trovato faccia a faccia con un primario di pediatria e ci siamo messi a discutere sui vaccini, con lui che insisteva a dire che bisogna essere dei criminali per consigliare di non vaccinare, perchè i vaccini hanno salvato l'umanità etc. etc. Dopo che ovviamente mi ha detto che non potevo capire perchè non ero un medico e che non bastava Google per capire qualcosa e mi chiedeva se per caso osavo mettere in discussione le direttive dell'OMS (organismo mondiale della sanità)... Per poi ripetere che le statistiche parlano chiaro e sono solo quelle affidabili, perchè purtroppo i singoli casi per quanto tristi non fanno testo...

... Alchè gli ho detto che le statistiche dicono esattamente il contrario di quanto stava dicendo lui perchè le avevo consultate tutte con molta attenzione.... Ma sii è rifiutato di credermi, ha detto che non esistono simili statistiche esistono solo quelle ufficiali; e gli ho detto che sono quelle ufficiali e sono pure pubbliche, ma non mi ha creduto nemmeno quando gli ho proposto di portargliele.

parlando poi del vaccino antipolio mi ha annunciato orgoglioso che adesso c'è il vaccino di Salk che è assolutamente sicuro.

Allora gli ho detto che evidentemente non era al corrente del fatto che il vaccino di Salk è stato il primo vaccino antipolio con il quale si sono iniziate le vaccinazioni di massa in america negli anni 50; e che è stato successivamente ritirato per la sua pericolosità e perchè si è scoperto (dopo che avevano vaccinato 6 milioni di americani) che trasmetteva il virus sv40 che provoca il cancro a tutte le cavie in cui è stato iniettato.

La nostra conversazione è finita così, con il suo mutismo e un'occhiata rabbiosa.

Ma a voi racconto il resto della storia: Come è possibile che il virus antipolio di salk trasmettesse un altro virus che provoca il cancro? Questo avviene perchè quando si dovettero fare le vaccinazioni di massa, servivano anche milioni di dosi del vaccino; come si fa allora a procurarsi tanto virus per produrre milioni di dosi di vaccino? Bisogna avere delle colture, e dove cresce bene il virus? Ad esempio nelle reni; ecco allora che in america vengono importati aerei cargo carichi di scimmie (macachi per l'esattezza) che vengono smembrate e private dei reni che vengono utilizzati per coltivare il virus della polio. Peccato che alla preparazione del vaccino, assieme al virus della polio passava anche un virus che avevano appunto queste scimmie e cioè il già citato sv40.

Si corre ai ripari perchè nel frattempo Sabin aveva sviluppato il suo vaccino e quindi si cambia.

A questo punto è interessante notare una cosa... Se andate a vedere i provvedimenti del nostro Governo, del Governo Italiano; trovere il provvedimento che abolisce il vaccino antipolio di Salk per la sua pericolosità (negli anni 60) e adotta quello di Sabin... Poi di recente troverete un altro provvedimento che è quello citato dall'orgoglioso primario: si abolisce cioè il vaccino di Sabin per la sua pericolosità e si adotta quello di Salk. (che per qualche strano motivo adesso non è più pericoloso)

Desidero farvi notare inoltre che nonostante la moderna tecnologia permetta di ottenere prodotti di sintesi, il sistema per produrre i vaccini non è mai cambiato; è stato il primo ad essere adottato e cambiare le strutture sarebbe troppo costoso, di conseguenza si continuano a produrre i vaccini grazie alle reni di scimmia ma non solo, si usa anche il cervello delle scimmie e altri organi.

Un'altra cosa da dire è che oggi, nelle regioni in cui è ancora previsto l'obbligo si può firmare il rifiuto consenziente, il chè prevede il pagamento di una multa: 500 euro a figlio più 300 euro per ogni genitore. Questa è un'altra di quelle assurdità contro cui molte persone stanno combattendo.

Per chi volesse approfondire la tematica e capire bene la faccenda, c'è un libro fondamentale perchè scritto da un medico per i medici, si tratta di una vera e propria opera di divulgazione scientifica sui vaccini con la pubblicazione anche di tutte le statistiche ufficiali attualmente disponibili e tutti i dettagli su ogni singolo vaccino. E' un tomo di oltre 800 pagine ma è anche la fonte più seria e autorevole su cui informarsi.

Il medico è il Dottor Roberto Gava, tossicologo, farmacologo e cardiologo dell'università di Padova. Il libro si intitola semplicemente: "Le vaccinazioni pediatriche"

Restano inoltre da citare gli studi del Dottor Filippo Ongaro (citati anche nel libro di Gava) medico tra i più acclamati in Italia e all'estero per le sue ricerche sul sistema immunitario; Ongaro è l'unico Italiano ad aver conseguito negli stati uniti il diploma dall'American Board of Anti-Aging & Regenerative Medicine, ed è stato medico degli astronauti lavorando all'Ente spaziale europeo, negli Stati Uniti e in Russia dove è stato medico dell'equipaggio per la International Space Station. E' menbro inoltre dello Scientific Committee for Antarctic Research, dell'Italian Aerospace Medicine Association e dell'Institute for Functional Medicine.

I suoi studi sul sistema immunitario sono importanti perchè il Dottor Gava evidenzia come i vaccini, agiscano sul sistema immunitario compromettendolo.

Nel libro di Gava vengono analizzati anche tutti i rapporti "Rischio/Beneficio" .

Ricordo che i danni da vaccino non è detto che vangano scoperti subito dopo la vaccinazione; possono passare settimane, mesi o anche anni.

Secondo Gava: E' palese che tra la popolazione, la conoscenza dei danni da vaccino è estremamente scarsa e quindi nessuno pensa, in caso della comparsa ad esempio di un deficit intellettivo o di uno stato di ipereccitabilità o di crisi convulsive o di una diagnosi di autismo, alle vaccinazioni eseguite in precedenza.

C'è anche da dire una cosa sui vaccini obbligatori; praticamente non si può più decidere di fare solo quelli perchè ormai sono inseriti nelle famigerate trivalenti o esavalenti; vere bombe per l'organismo dei piccoli.

ad esempio, sempre dal libro di Gava:

La vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia è considerata una vaccinazione potenzialmente molto pericolosa ed effettivamente la storia di questo vaccino trivalente è segnata da vari ritiri dal commercio di prodotti commerciali, sempre a posteriori, dannosi per i riceventi.
Tra le patologie attualmente più a rischio è sicuramente considerato l'autismo.

Ci sarebbe da scrivere ore per ogni singolo vaccino ma per questo vi rimando all'ottimo libro del Dottor Gava.

LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE

dr_julius
Inviato: 30/4/2009 14:31  Aggiornato: 30/4/2009 14:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: VACCINAZIONI
@music-band: grazie

Citazione:
Vedo che c'è ancora mollta arroganza e parecchia ignoranza attorno a questo tema.

Spesso le due cose vanno infatti di pari passo. L'unica risposta utile è cercare di non prendersela e fare girare le informazioni. Come hai fatto tu. Grazie ancora!

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Gargoyle
Inviato: 30/4/2009 15:40  Aggiornato: 30/4/2009 15:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: VACCINAZIONI
data l'imminente catastrofe che si sta abbattendo sull'umanità c'è rimasta una cosa sola da fare....

andare su questo sito!!!!

EMERGENZA!!!!!!!!!!!!!!!

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
bodj
Inviato: 30/4/2009 16:07  Aggiornato: 1/5/2009 1:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: VACCINAZIONI

@superava
L'epatite b è molto rischiosa e ok non portera' alla Morte ma ti porta a malattie che poi provocheranno la morte, o ti fa vivere da cani...quello che mi chiedo io è invece se è possibile sapere prima tramite controlli se una vaccinazione dell'epatite b sia rischiosa o meno.


Parlando a livello personale il mio fegato é peggiorato sempre piú dopo la vaccinazione anti Epatite B effettuata nel 1996. Nel 1998 comincia a reagire male a diversi antibiotici, quindi agli anestetici nel 1999. Ho avuto 2 anni di "pausa epatica". Da lí piú con qualche danno tossico minore mi ritrovo ora con una malattia cronica degenerativa invalidante da 8 anni e senza assitenza medica perché i danni da vaccini e tossici in genere non sono riconosciuti sopratutto in Italia.

Come dire, mi fidavo del mio ventennale medico di famiglia, della mia ASL che allertava sul rischio della Epatite B per scambio fluidi corporei volontario o incidentale, rassicurando "che i vaccini per l'epatite B sono molto sicuri sia per gli adulti che per i bambini, senza Thiomersal, etc.".
Feci anche i 3 versamenti postali (piú fesso di cosí...) alla ASL previsti per la somministrazione (19,500 Lire x 3).

Anni dopo, dopo aver perso prima giorni, poi settimane, quindi interi mesi di lavoro per malattia e disabilitá "lievi", un oncologo francese mi chiese durante la visita quali vaccinazioni avessi fatto. Quando gli risposi anche per la Epatite B si mise le mani nei capelli: "È il peggiore! di tutti".
Almeno nel mio caso ora, e dopo tanti altri conosciuti (non rilevati dalle statistiche per inciso), comprendo quella esclamazione.

Proprio in Francia, nel 1998, il Ministero della Sanitá sospese il programma di vaccinazione nelle scuole poiché centinaia di persone erano state danneggiate in seguito alla vaccinazione: malattie autoimmuni, disordini neurologici, Sclerosi Multipla, e altro ancora.

Altre testimonianze di danneggiati al US CDC .

Negli anni mi é sorto un "dubbio".
Perché la Sanitá "pubblica" punta il dito sempre e solo su danni epatici virali e praticamente mai su quelli epatotossici? Tra l´altro un organo fortemente intossicato quindi debilitato, é un terreno di coltura ideale per funghi, batteri e virus.

Ad ogni modo sul vaccino anti Epatite B bisogna ricordare che la sua obbligatorietá in etá infantile in Italia passó per una tangente di 200 milioni di lire a Di Lorenzo, Ministro della Sanitá. Il reato é stato riconosciuto ma noi restiamo credo l´unico Paese al mondo con questa disposizione.
Nei soli USA il vaccino fa fatturare alla Merck 800milioni di dollari l´anno.

Non sono contrario del tutto ai vaccini, tuttavia, come mi hanno confermato diversi medici, andrebbe considerata la possibilitá di indagini preventive approfondite sul sistema immunitario, metabolico e carico tossico per evitare di danneggiare come minimo migliaia di persone in ogni nazione.
Ma facendo certe indagini:
- si ammetterebbe la pericolositá del vaccino in una parte della popolazione. Non esiste proprio il concetto "pragmatico" tot casi singoli ogni milione di abitanti. Primo principio ippocratico della Medicina é di non danneggiare le persone.
- risulterebbe in una parte significativa della popolazione (tra il 15 e il 30% della popolazione, a seconda della prevenzione/inquinamento per Paese) con danni genetici acquisiti al sistema di detossificazione epatico (Fase 1 e 2), denutrizione cellulare grave e via dicendo. Proprio l´antitesi degli obiettivi della medicina di stato telecomandata da BIG PHARMA & Co.

Un altro sito per imparare ancora sugli effetti collaterali dei vaccini e su come difendersi.
National Vaccine Information Center

Heitz
Inviato: 30/4/2009 16:58  Aggiornato: 30/4/2009 17:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: VACCINAZIONI
Mamma mia.. e io che ho consigliato alla mia ragazza iralndese di farsi il vaccino anti epatite B perche' dovevamo partire per l'Africa?

lei non se lo voleva fare, sono stato io ad impuntarmi. Lei e' soggetta a diverse allergie, ma il medico ci aveva rassicurato che non c'era assolutamente nessun rischio.

Il problema e' che da allora la sua situazione fisica e' gravemente peggiorata.

e PER DI PIU' mi sento responsabile.. perche'sono uno stupido IGNORANTE.. o per lo meno lo ero..

Non voglio assolutamente dire che sia relazionata al vaccino, perche' leggendo questi post e le notizie che circolano su internet.. c'ho piu' di una pulce nell'orecchio..

xwus
Inviato: 30/4/2009 17:30  Aggiornato: 30/4/2009 17:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: VACCINAZIONI
Vedendo questo articolo rimango sconcertato:il mio cane da quasi un'anno soffre di attacchi epilettici che gli sono venuti all'improvviso una mattina d'estate.Ha quasi 3 anni ed è sempre stato piuttosto vivace e felice (anche troppo),ma non capisco il motivo di tale malattia.Il veterinaio mi ha detto che è da associare a traumi dovuti o al distaccamento dalla mamma (!?) o a commozioni cerebrali.
Adesso mi domando se il vaccino sia la fonte reale di questa epilessia.COSA MI CONSIGLIATE,VISTO CHE ORA PRENDE IL GARDENALE TUTTI I GIORNI E GLI VENGONO FORTUNATAMENTE SOLTANTO OGNI DUE MESI CIRCA.MARTEDI' AVREBBE IL COSIDDETTO RICHIAMO PER IL VACCINO,MA IO A STO PUNTO NON VOGLIO PIU' FARGLIELO.GRAZIE.

Freeman
Inviato: 30/4/2009 19:10  Aggiornato: 30/4/2009 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Io toglierei l'obbligatorietà ma metterei comunque un caldo consiglio a farle, visto il bassissimo livello di rischio. Ma informando comunque della possibilità del rischio.

Perfetto, è proprio questo che manca ora.
E non è un differenza da poco: mancano un'informazione SERIA e la possibilità di scegliere, sulla base della predetta informazione.

Comunque le varie associazioni delle vittime dei vaccini riportano percentuali mooolto diverse. Probabilmente la verità non la sapremo mai...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
_gaia_
Inviato: 30/4/2009 21:53  Aggiornato: 30/4/2009 21:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Autore: music-band Inviato: 30/4/2009 14:23:02

La tua testimonianza è davvero preziosa.
Grazie.

Al2012
Inviato: 30/4/2009 22:49  Aggiornato: 30/4/2009 22:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: VACCINAZIONI
Mi associo ai complimenti di Gaia per Music Band

Ottimo intervento e grazie per i consigli, di cui cercherò di ricordarmi al momento opportuno, non tanto per i miei figli che oramai sono più che ventenni ed hanno subito tutte le vaccinazioni obbligatorie …..

Mi ricordo che mia figlia quando era piccola ha avuto un fenomeno di vaso restrizione (non so se è il termine giusto) in pratica non circolava bene il sangue nei capillari delle dite nelle manine, aveva le punte delle dite quasi nere ovviamente sentiva dolore.

Ha fatto non so quanti esami del sangue perché pensavano che fosse dovuto ad intossicazione da mercurio che però non hanno mai trovato ….
Dopo più di una settimana di ricerche senza esito, (hanno anche sottoposto il fratellino alla tortura del prelievo), mi sono rotto ed ho firmato per portarla a casa.
Ha fatto una cura con dei vaso dilatatori e poi la cosa si è normalizzata.

Non so se questo può essere dovuto ai vaccini, ma è un dubbio che mi è venuto in questi giorni ….



“Capire … significa trasformare quello che è"
bodj
Inviato: 1/5/2009 1:01  Aggiornato: 1/5/2009 1:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: VACCINAZIONI
Autore: Al2012 Inviato: 30/4/2009 22:49:26
Ha fatto non so quanti esami del sangue perché pensavano che fosse dovuto ad intossicazione da mercurio che però non hanno mai trovato ….


E´ molto semplice. O ti bevi un bicchiere da osteria di mercurio e forse la mattina dopo te lo trovano nel sangue nei Laboratori Tossicologici pubblici oppure il risultato é quello sopra citato. In Emilia-Romagna solo un Laboratorio a Scandiano (RE) e questo la dice lunga sulla prevenzione in Italia.
Esperienza personale. Intossicazione da estrazione da amalgama mercurio. Due campioni di urine inviati il mattino dopo con corriere espresso, prelievo effettuato dividendo l´urina in modo da non alterare i dati. Un invio a Scandiano, l´altro in un laboratorio privato romano (legalmente riconosciuto in USA il metodo). Ebbene, per Scandiano ero sano come un pesce (entro i famosi limiti). Per il laboratorio romano avevo quantitá eccezionali fuori norma.

I campi dei parametri di diversi esami sono fissati in modo che vengano escluse molte persone all´inizio della intossicazione (proprio nel momento in cui bisognerebbe intervenire per limitare i danni) o addirittura giá degenerative croniche.

Per il mercurio e metalli pesanti in genere si puó rilevare indirettamente dall´alterazione dei sali minerali essenziali (rapporto sodio-potassio che regola la membrana cellulare, e cosí via).
Il mineralogramma dicono che non é accettato in Italia (negli USA si) ma forse ci dimentichiamo che nelle autopsie é normale fare il test tossicologico del capello. Insomma vale per i morti e non per i vivi.

Ma anche nel mineralogramma non si trova granché la prima volta poiché i metalli pesanti sono fissati sopratutto nei grassi (vedi cervello anche) corporei e cellulari. Quindi la prima rivelazione avviene come sopra a meno di fare costosi esami (sempre in USA/UK) sugli eritrociti. Poi, per trovare le quantitá piú importanti solo dopo 2 o 3 cicli iniziali di supplementazione/detox i metalli pesanti si mobilizzano finendo anche nei capelli in maggiori quantitá.

Altri marcatori per i metalli pesanti vengono cercati nelle urine 24h.

Il punto é che se una cosa non la vuoi cercare con i parametri puoi fare quello che vuoi. Questa é la realtá italiana purtroppo.

Se posso permettermi. Come giá rammentato da altri utenti i danni tossici da metalli pesanti (come da PCB, diossine, POPs, radiofrequenze...) possono avvenire a distanza di mesi, anni e decenni. Considerato che tua figlia ebbe una reazione non cosí irrilevante forse un mineralogramma di controllo sarebbe utile come prevenzione.
In Italia trovi cercando mineral-test mentre negli USA metametrix, genova diagnostics e via dicendo.

Gli esami seri li fanno in Italia, ma nelle Universitá, come ricerca... oppure traggono campioni dai prelievi ordinari per CBC (Cell Blood Count) a nostra insaputa. Vedono che la popolazione é piú intossicata e alzano i limiti (vedi omocisteina, correlata a intossicazione da metalli pesanti) cosí nel decennio successivo tutto normale all´ppuntamento con gli esami. Questa é la storia...

Al2012
Inviato: 1/5/2009 1:16  Aggiornato: 1/5/2009 1:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: VACCINAZIONI
Grazie per la risposta.



“Capire … significa trasformare quello che è"
music-band
Inviato: 1/5/2009 9:33  Aggiornato: 1/5/2009 9:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: VACCINAZIONI
Citazione:
Comunque le varie associazioni delle vittime dei vaccini riportano percentuali mooolto diverse. Probabilmente la verità non la sapremo mai...


Vorrei dire a Freeman che in questo caso si sbaglia. La verità su questa questione è accessibile, basta avere la voglia di studiare e informarsi. Ci sono sufficenti datii pubblici e liberamente disponibili che permettono di farsi un'idea chiara sul problema vaccini. L'unica limitazione è rappresentata dalla voglia e dalla pazienza di studiarsi ad esempio libri come quello del dottor Gava. Ma nel caso della vita di un figlio in gioco penso che si possa superare questa piccola pigrizia.

Vorrei anche ringraziare Bodj che ha ricordato questa notizia importante:
Citazione:
...sul vaccino anti Epatite B bisogna ricordare che la sua obbligatorietá in etá infantile in Italia passó per una tangente di 200 milioni di lire a Di Lorenzo, Ministro della Sanitá. Il reato é stato riconosciuto ma noi restiamo credo l´unico Paese al mondo con questa disposizione...


Infatti De Lorenzo è stato condannato per questo ma il suo decreto, frutto di quella tangente è rimasto.

Notizia che ad esempio il mio pediatra (persona certamente in buona fede ma che non giustifico per questo) deve completamente ignorare dato che mi ha pregato di fare almeno il vaccino antiepatite b a mio figlio quando sarà più grande, raccontandomi come lui stesso, che non si è mai fatto questo vaccino, ha rischiato di morire ed è stato molto fortunato a cavarsela.

allora diciamo qualcosa in più su questo vaccino:

Ricordiamo intanto che l'obbligatorietà voluta da De Lorenzo ha un costo annuo per lo stato di circa 100 milioni di euro e quindi un corrispondente guadagno per le ditte farmaceutiche produttrici

Dal libro di Roberto Gava:

...L'epatite B è una malattia infettiva e contagiosa che infiamma il fegato e che è causata da un virus (HBV)...
...La trasmissione della malattia avviene, non per via gastroenterica, ma per via parentale attraverso: sangue, puntire accidentali con materiale infetto, liquidi corporei come sperma, saliva etc. Trapianto di organi infetti, interventi odontoiatrici, rapporti sessuali, contagio materno fetale...

...La malattia può manifestarsi in: fase asintomatica, che è la più frequente e insidiosa...
...Forma sub-acuta anitterica (senza ittero) con malessere generale, debolezza, dolori articolari, inappetenza, nausea, vomito e febbre. (Sintomi che vengono spesso confusi con malesseri influenzali)...
...Forma itterica (Rara nel bambino) nella quale si ha il classico colorito giallo della pelle e degli occhi...

...A tutt'oggi non esiste una terapia specifica per la cura dell'epatite B. I farmaci attualmente in uso per le forme croniche sono di limitata efficacia, specialmente se l'infezione è stata acquisita durante l'infanzia (per trasmissione da madre infetta ndr).
Fortunatamente, però, la guarigione dell'epatite B rappresenta la regola in quanto avviene nel 90/95% dei casi, mentre la vera cronicizzazione, con persistenza nel sangue dell'antigene infettante HBsAG, si ha solo nel 2% dei giovani adulti sani e con sistema immunitario non compromesso...

...La protezione data dal vaccino non è ancora ben definita: pare che dia una protezione del 90/95%, ma solo per circa 10-12 anni...

... A ciò va aggiunto che questo vaccino può causare gravi danni al sistema nervoso centrale e periferico...

...Quindi penso che che non sia razionale rendere obbligatoria questa vaccinazione in tutti i neonati perchè:

l'epatite infantile era già poco frequente e in evidente diminuzione grazie alle misure di igiene adottate dalle persone;

i bambini non sono una categoria a rischio (se i genitori e i conviventi non sono infetti);

l'epatite infantile è meno grave di quella dell'adulto (ad eccezzione di quella trasmessa dalla madre durante il parto);

la vaccinazione è aggravata da importanti rischi e quindi questa pratica è inutilmente pericolosa;

la durata della protezione cessa proprio quando dovrebbe veramente iniziare (cioè verso i 12-13 anni)

Sarebbe, invece molto più razionale fare quello che si faceva negli anni 80 quando si vaccinavano soltanto le categorie a rischio...

Danni da vaccino antiepatitico B

...I dati SEIEVA (sistema epidemiologico integrato dell'epatite virale acuta reperibili sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità www.iss.it) mostrano che l'incidenza di epatite B è andata calando e che questo calo è nettamente iniziato prima dell'introduzione dell'obbligo vaccinale (1991)... Nella fascia da 0 a 14 anni si è passati dai 6 casi all'anno nel 1985 ad 1 caso all'anno nel 1990, e l'incidenza è rimasta uguale anche negli anni successivi l'introduzione obbligatoria della vaccinazione...

...Si può quindi arguire che il vaccino non ha modificato assolutamente l'andamento già in diminuzione della malattia nell'età pediatrica che continua ancora oggi a ricevere la vaccinazione d'obbligo...

...Secondo i dati VAERS (agenzia federale americana che raccoglie le segnalazioni di danno postvaccino), i casi di complicanze gravi indotte dalla vaccinazione sono di 4 ogni 1.000 vaccinati, cioè 4.000 su 1 milione di vaccinati...

Secondo la FDA americana però, i danni da vaccino con un sistema di sorveglianza passivo sono sottostimati del 90%, si potrebbe concludere che i rischi di questa vaccinazione sono sarebbero da 600 a 4.000 volte superiori a quelli della malattia. Va però considerato che la sottostima del 90% nella comunicazione dei danni da vaccini dovrebbe riguardare più probabilmente i danni lievi, ma ciò non non modifica il rilievo che nel nostro Paese il vaccino antiepatitico sembrerebbe più dannoso che utile...

...I vari danni a carico del sistema nervoso e attribuiti al vaccino antiepatitico B sono stati:

encefalite
mielite acuta
neurite ottica
mielite trasversa acuta
sindrome di Guillain-Barrè
riduzione dell'udito e tinnito dopo la prima dose, con perdita dell'udito dopo la seconda
convulsioni febbrili

Inoltre sono stati riportati altri casi singoli di effetti non a carico del sistema nervoso centrale tra i quali ricordo:

epatite infettiva grave
disfunzione epatica con comparsa di anticorpi anti-DNA
diabete mellito di I tipo
porpora trombocitopenica
pancitopenia
eosinofilia
glomerulonefrite acuta
sindrome nefrosica
pericardite acuta
sindrome di Sjogren
alopecia
anetodermia
lichen planus
vasculite linfocitica
papillite
amiotrofia neuralgica
reazione anafilattica
vasculite
occlusione della vena retinica centrale
lupus eritematoso sistemico
orticaria
eritema multiforme
eritema nodoso e poliartrite
sindrome di Reiter
poliartrite nodosa
poliartropia giovanile cronica
artrite reattiva
artrite reumatoide

...Sottolineo che queste non sono certamente tutte le patologie riportate in letteratura, ma solo le principali. Inoltre, per ognuna di esse ci sono molti riferimenti bibliografici, specie nel campo delle patologie artritiche, che sembrano relativamente frequenti dopo vaccinazione antiepatitica B...

...Ovviamente non mancano neppure i casi di morte neonatale...

...Quindi il rapporto rischio/beneficio della vaccinazione antiepatitica B pare essere sbilanciato con una netta èrevalenza del rischio, anzi, è sicuramente troppo sbilanciato...

...Oltre al problema degli effetti indesiderati di questo vaccino (giungono continuamente segnalazioni di nuovi casi essenzialmente su base autoimmunitaria) e dei danni che i vaccini eseguiti in età neonatale provocano sul sistema linfocitario Th1/Th2 c'è infine il problema dell'associazione tra vaccinazione antiepatitica B e malattie demielizzanti (per esempio la sclerosi multipla)...

...A tale proposito, va detto che sono numerosi gli studi clinici che riconoscono un legame tra vaccino contro l'epatite B e l'aumentato rischio di sclerosi multipla o malattia demielinizzante.

Per tutte le fonti degli argomenti citati vi rimando alla lettura del libro

Aggiungo un'ultima cosa sul mio pediatra, che ripeto, ne sono certo, è in buona fede e sicuramente è un buon pediatra anche se non giustifico questa sua "ignoranza" in materia; quando tentai di parlargli di questi rischi, mi disse subito: "Non voglio nemmeno iniziare ad affrontare questo argomento" e quando, dopo che mi raccontò della sua esperienza con l'epatite B gli mostrai il libro di Gava invitandolo a leggerlo dato che era stato scritto proprio per i medici e per colmare la lacuna informativa sui vaccini; appena lo vide mi disse: "Mamma mia che Bibbia, non leggerò mai un libro così grosso"; lo sfogliò distrattamente e poi ci salutammo.

woodpecker
Inviato: 1/5/2009 9:47  Aggiornato: 1/5/2009 9:47
So tutto
Iscritto: 30/4/2009
Da:
Inviati: 14
 Re: VACCINAZIONI:
Seguo da tempo con attenzione le vicende legate agli allarmi sulla salute, ma ritengo che debbano essere presentate con molta attenzione e corretto senso statistico.
Il vaccino anti epatite B è disponibile dal 1982 e più di un miliardo di persone lo hanno utilizzato in tutto il mondo.
Parlare di soli 100 casi mi sembra scorretto.
Si rischiano di tralasciare i benefici che il vaccino ha portato, debellando la malattia primaria.
Molti, impauriti da singoli episodi dimenticano che malattie quali poliomelite, difterite, vaiolo, sono scomparsi grazie al vaccino.
Cito ad esempio un solo episodio:
nel 1974 in Giappone due neonati morti dopo la somministrazione del vaccino anti pertosse, pur senza una provata connessione col vaccino stesso, portarono ad una campagna di stampa che di conseguenza ridusse nei due anni successivi la copertura dei vaccinati dall'85% al 13%.
Risultato: nel 1979 ci fu un'epidemia di pertosse con 13000 casi e 41 decessi. Da allora si tornò alla vaccinazione.
Se si analizzano 100 dati su un miliardo, senza provarne la causa-effetto e senza considerare che i soggetti potrebbero aver avuto problemi di allergie, predisposizioni patologiche, ereditarietà etc. si rischia di creare falsi allarmi.
Con lo stesso criterio dovremo sconsigliare gli interventi alle tonsille e all'appendice perchè la mortalità in tali interventi credo sia maggiore del rapporto 100/1.000.000.000.

music-band
Inviato: 1/5/2009 10:22  Aggiornato: 1/5/2009 10:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: VACCINAZIONI:
Cazzo che tempismo woodpecker

i casi sono due:

o non hai letto assolutamente nulla e quindi dai fiato ai polmoni.

oppure hai letto molto bene e proprio per questo hai deciso che era il momento di far partire una gazzarra visto che i dati ci sono e non sono contestabili.

Per quanto riguarda la fesseria che hai detto:
Citazione:
Molti, impauriti da singoli episodi dimenticano che malattie quali poliomelite, difterite, vaiolo, sono scomparsi grazie al vaccino


Ti rimando sempre allo studio medico che presenta sempre tutte le statistiche ufficiali e mondiali e tutte le informazioni disponibili, la lettratura e la bibliografia internazionale del Dottor Gava che affronta con cura meticolosa ogni singolo vaccino.

Inoltre, anche se hai praticamente ignorato ciò che è stato scritto poco più sopra sul vaccino della polio, magari confidando nel fatto che non tutti si leggono post così lunghi... Posso aggiungere che i dati ufficiali della sanità italiana dimostrano come la polio stava scomparendo da sola prima dell'introduzione delle vaccinazioni di massa; e gli stessi dati e le stesse statistiche dimostrano come dopo l'introduzione delle vaccinazioni antipolio obbligatorie si sia verificato un picco di casi di poliomelite. Infatti il vaccino parzialmente deattivato può attivarsi provocando proprio la malattia.

Esiste un'ampia documentazione in merito quindi invito le persone che non cercano la rissa fine a se stessa a documentarsi prima di aprire bocca

woodpecker
Inviato: 1/5/2009 11:11  Aggiornato: 1/5/2009 11:11
So tutto
Iscritto: 30/4/2009
Da:
Inviati: 14
 Re: VACCINAZIONI:
L'articolo l'ho letto tutto due giorni fa, dopo di che mi sono documentato, leggendo un articolo di 14 pagine sull'argomento, scritto da un primario di Immunologia.
Non ho decretato alcuna conclusione, ma semplicemente invitato ad una maggiore riflessione.
Ripeto che di base sono sempre scettico sui vaccini e per esempio, sul fatto del mercurio sui vaccini (thiomerosal), già ampimente discusso, ero giunto alla conclusione di evitare il vaccino antiinfluenzale.
So però che, senza essere un addetto ai lavori, è difficile analizzare l'argomento con la giusta cura. Esiste per esempio etilmercurio e metilmercurio e so che non sono la stessa cosa.
Non posso certo laurearmi in medicina per fare chiarezza, quindi devo farmi un idea sulla base della mia cultura personale.
Luogocomune è bello perchè ci si può confrontare liberamente,senza alcuna pretesa di voler imporre le proprie convinzioni.

music-band
Inviato: 1/5/2009 12:21  Aggiornato: 1/5/2009 12:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: VACCINAZIONI:
Io non mi sono riferito all'articolo che è vecchio di 5 anni; ho fatto riferimento ai post riportati poco sopra e che contengono informazioni più recenti e documentate dell'articolo stesso.

E' ovvio che qui nessuno cerca di imporre una sua idea personale, così come è ovvio che ognuno debba fare la sua scelta secondo la propria responsabilità e coscienza.

Gli interventi fatti vogliono solo portare maggiore informazione dove non ce nè e dove tu stesso hai dimostrato di avere delle lacune affermando alcune inesattezze...

...Prima su tutte il capovolgimento del concetto di paura; attualmente infatti la paura è il motore che spinge molti genitori a fare tutte le vaccinazioni ai propri figli anche quelle non obbligatorie, così come è un fatto che le asl invece di informare tendono a terrorizzare per spingere a fare le vaccinazioni, così come è un fatto che i media hanno un ruolo importante scatenando vere e proprie isterie di massa con la corsa al vaccino come con il recente caso della meningite. Non è quindi vero che la paura non fa fare i vaccini, è vero il contrario...

in secondo luogo, le tue affermazioni sul vaiolo, la polio etc. sono assolutamente inesatte perchè i dati e le statistiche ufficiali a disposizione mostrano una realtà ben diversa; sul vaiolo poi ci sarebbe da fare un discorso a parte e magari lo faccio nel prossimo post, mentre sulla poliomelite in parte ho gia dato alcune informazioni.

Infine permettimi di contraddire la tua recente conclusione, perchè non è assolutamente necessario laurearsi in medicina per trovare e comprendere una corretta informazione; basarti sulla tua cultura personale è alquanto fallace perchè esiste un indottrinamento mediatico che non è affatto trascurabile così come ne esiste uno medico.

Io non ho mai avuto il minimo dubbio sui vaccini perchè la mia cultura personale mi diceva che avevano salvato l'umanità, questo è ciò che ho sempre saputo, e quando ho parlato con il mio pediatra e pure con un primario di pediatria mi hanno detto in sostanza la stessa cosa; quindi secondo il tuo metro avrei potuto anche fermarmi li. Ma sarei stato un incosciente ad ignorare tutta la letteratura e i pareri opposti che esistono...

.... e allora che si fa? Si tira a testa o croce per decidere a chi dare retta? Sulla pelle dei tuoi figli? Oppure accetti di metterti a studiare meglio la questione per capire cosa c'è di vero nell'una o nell'altra direzione?

E quando uno si mette a cercare... Le informazioni si trovano, e non sono opinioni... ma fatti, dati, statistiche... Tutte ufficiali, tutte riconosciute... La cosa di cui ci rende conto in fretta è che a mancare è proprio l'informazione.

Poi come ripeto, ognuno deve decidere secondo la propria coscienza e responsabilità, ma è giusto che sia fatta anche un'informazione corretta perchè se mi mancano i dati e le informazioni non posso prendere una decisione ragionevole ma rischio di farmi influenzare dalla propaganda o dalla paura appunto.

bodj
Inviato: 1/5/2009 15:16  Aggiornato: 1/5/2009 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: VACCINAZIONI:
@music-band
...La malattia può manifestarsi in: fase asintomatica, che è la più frequente e insidiosa...
...Forma sub-acuta anitterica (senza ittero) con malessere generale, debolezza, dolori articolari, inappetenza, nausea, vomito e febbre. (Sintomi che vengono spesso confusi con malesseri influenzali)...
...Forma itterica (Rara nel bambino) nella quale si ha il classico colorito giallo della pelle e degli occhi...

...A tutt'oggi non esiste una terapia specifica per la cura dell'epatite B.


Leggevo i sintomi di cui sopra...strano sono quelli che avevo io ma i test epatiti erano tutti negativi... anche non da medico, mi pare collimino un pochetto con i sintomi da intossicazione (ho letto qualche decina di migliaia di pagine, effettuato diverse consulenze mediche e stest specifici). E ripeto, se un organismo o specifico organo é debilitato arrivano gli spazzini degradatori batteri, funghi e virus. Gli unici che l´oganismo umano sa combattere realmente in condizione di nutrizione cellulare e stile di vita ottimali.

Confrontate i sintomi con quelli riportati nello studio Profile of patients with chemical injury and sensitivity

Il fatto che, a distanza di decenni, non esista un trattamento specifico della Epatite B la dice lunga. Che sia mai che la causa primaria non é quella ma un effetto secondario (comunque da trattare e prevenire)?



Ricambio il ringraziamento a music-band per informazioni recate. Non conoscevo il libro del Dott. Gava. E non si meravigli se i medici, sopratutto italiani, non leggono oltre che la brochure del farmaco presentatogli dall´informatore farmaceutico. E nella medicina integrativa italiana é pure peggio talvolta.

Per chi afferma che i vaccini avrebbero ridotto quelle malattie vada a vedersi i GRAFICI. Del poliziotto medico ricercatore Montinari, va bene, oppure dobbiamo scomodare qualcuno piú in alto?

Redazione
Inviato: 1/5/2009 16:48  Aggiornato: 1/5/2009 17:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: VACCINAZIONI:
WOODPECKER: "Si rischiano di tralasciare i benefici che il vaccino ha portato, debellando la malattia primaria.Molti, impauriti da singoli episodi dimenticano che malattie quali poliomelite, difterite, vaiolo, sono scomparsi grazie al vaccino."

A me questo non risulta: la maggior parte delle malattie aveva GIA' iniziato a declinare fortemente PRIMA dell'introduzione dei relativi vaccini.

Dovremmo stare attenti a certi stereotipi, ripetuti ovunque ma non sempre veri.

°°°

EDIT: Chiedo scusa: vedo che già BODJ aveva pensato a segnalare il fatto. Quello del "beneficio vs. rischio" è il classico "scivolo mentale" fasullo, costruito appositamente per spostare l'attenzione dal vero problema.

ReBaS
Inviato: 1/5/2009 21:17  Aggiornato: 1/5/2009 21:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2006
Da: TORINO
Inviati: 64
 Re: VACCINAZIONI:
La vacinazione è come una "tassa sulla salute" il problema è che in alcuni casi patologici non agisce come ci si potrebbe attendere...

Lo dico per esperienza personale ma non diretta, i dottori pediatri e quant'altro estraggono dal cilindro diagnosi di ogni tipo pur di deviare completamente l'ipotesi che le vacinazioni possano avere effetti devastanti su alcuni soggetti, d'altronde è il loro mestiere ed è ciò che gli permette di guadagnare sostanziosi stipendi.
Il giro d'affari che ruota in torno a questo fenomeno è inarrestabile la "salute" è un business, l'unica maniera per troncare questo fenomeno consiste nel evitare di vacinare e vacinarsi ma ciò si può realizzare solo con la una giusta campagna informativa, trasparente e veritiera... (impossibile)

...Non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò che piace...
Dusty
Inviato: 2/5/2009 20:43  Aggiornato: 2/5/2009 20:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: VACCINAZIONI:
Segnalo un documentario particolarmente pertinente all'argomento in oggetto che si chiama "L'origine dell'AIDS".

La tesi del documentario è che il virus dell'AIDS (o meglio, dell'HIV) è nato da un trasferimento da uomo ad animale, dovuto al modo con cui si è stato sviluppato un particolare vaccino antipolio.

La meticolosa ricerca e ricostruzione degli avvenimenti rende questo lavoro decisamente importante non solo per la tesi in se quanto per altri effetti "secondari" ben spiegati nel documentario stesso.

http://www.luogocomune.net/site/modules/mydownloads/singlefile.php?cid=22&lid=120

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
liberta
Inviato: 3/5/2009 1:36  Aggiornato: 3/5/2009 1:36
So tutto
Iscritto: 23/8/2007
Da:
Inviati: 28
 Re: VACCINAZIONI:
Parlo di esperienza personale, la stessa identica cosa e' successa a mio cugino. Dopo la vacinazione la notte ha avuto una febbre altissima, sono 12 anni che e' celebroleso, non parla ne si muove. Non so il nome del vacino, so che mia zia e' in una associazione che sta denunciando il produttore.

etrnlchild
Inviato: 4/5/2009 12:29  Aggiornato: 4/5/2009 12:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: VACCINAZIONI:
Citazione:
A me questo non risulta: la maggior parte delle malattie aveva GIA' iniziato a declinare fortemente PRIMA dell'introduzione dei relativi vaccini.

Questa analisi, se non ricordo male, e' stata fatta anche nel film documentario :Vaccination - The hidden truth.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
GPaolo
Inviato: 2/2/2012 12:24  Aggiornato: 2/2/2012 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: VACCINAZIONI:
Per favore potresti visionare con attenzione questi DATI ISTAT:
http://www.mednat.org/vaccini/Istatvaccino.htm

grazie, e dopo che li avrai visionati con attenzione, accetto tuo reply
GPaolo Vanoli

GPaolo
Inviato: 2/2/2012 12:25  Aggiornato: 2/2/2012 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: VACCINAZIONI:
Queste sono le conclusioni a cui siamo arrivati dopo anni di studi e ricerche (medici, biologi, ricercatori) e che vi comunichiamo affinche' siano divulgate ai cittadini...
http://www.mednat.org/Universo_Bambino/centrale1.htm
I VACCINI producono gravi DANNI (piu' o meno occulti) ai VACCINATI
SIAMO CONTRO la falsamente detta IMMUNIZZAZIONE VACCINALE perche' i VACCINI sono MOLTO pericolosi per uomini ed animali !
Altro che immunizzazione, vaccinarsi significa, ammalarsi facilmente di qualsiasi malattia, per le mutate condizioni del Terreno fisiologico.
Le autorita e gli enti "sanitari" ripetono ogni giorno: “Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna ed una falsita’ biologica.
Le MUTAZIONI genetiche indotte da TUTTI i Vaccini sono ormai ben note.
Anche le malattie rare, la polio, sclerosi, distrofie, leucemie, meningiti, malattie autoimmuni o rare, aids, allergie alimentari e non, celiachia, asma, autismo, diabete, ecc. sono scatenate dai vaccini per vari motivi, mutazioni genetiche + alterazione delle funzioni endocellulari, ecc.
http://www.mednat.org/vaccini/mutazioni_genetiche.htm
Nella sola UMBRIA la ns associazione ha raccolto quasi 5.000 segnalazioni di autismo, e l'Umbria e' una piccola regione a densita' di popolazione minima, pensate a quanti bambini autistici ci sono in Italia, proporzionalmente e rispettivamente siamo attorno ai 350.000 malati e forse piu, malati di disfunzioni dello sviluppo, che portano all'autismo, per le ischemie (e non solo quelle) indotte dai vaccini !
http://www.mednat.org/vaccini/autismo.htm
Cio' significa che Tutto cio' che si dice da parte degli "enti" preposti alla salute umana, medici allopatici compresi, sui Vaccini (qualsiasi) e' completamente FALSO !
es. i virus NON sono MAI VIVI perche' sono solo sostanze, vedi:
http://www.mednat.org/cure_natur/virus.htm
...perche' i Vaccini, oltre ad intossicare, infiammare, creare ischemie ed immunodepressione per tutta la vita del soggetto vaccinato, per le gravi sollecitazioni alle quali e' indotto l'organismo ed in particolare il sistema immunitario, essi creano mutazioni genetiche nei mitocondri, trasmissibili alla prole....ecc.
Questo perche i Vaccini a virus, sono un cocktail di sostanze tossiche e di proteine complesse a DNA molto pericolose, perche' sono eterologhe=estranee, oltre ai contaminanti+adiuvanti+tossine contenuti nei Vaccini che aiutano la destabilizzazione delle funzioni di cellule, enzimi, flora batterica, sistema immunitario, DNA, ecc.
http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
Di fatto le vaccinazioni servono SOLO ad intossicare con il contenuto dei vaccini, metalli pesanti, prodotti cancerogeni, sostanze tossiche, nanoparticelle comprese, antibiotici, prodotti antifertilita', ecc, .ed a creare ischemie, per creare, mantenere ed ampliare il mercato dei malati, utilizzando e sfruttando propinando vaccini alla popolazione piu' debole.....
http://www.mednat.org/vaccini/contenuto_vaccini.htm
Quindi e' tutto un vantaggio, NON seguire le "direttive farmacologiche o vaccinatorie" dettate dalle case farmaceutiche, di cui gli enti governativi sono solo dei lacche'....
http://www.mednat.org/vaccini/contro_immunizzazione.htm
I VACCINI CAUSANO anche ATTACCHI MICRO-VASCOLARI
Quindi l'unica soluzione e' NON vaccinarsi MAI !
www.mednat.org/vaccini/dannivacc.htm
e per finire: LOBOTOMIA con i VACCINI
http://www.youtube.com/watch?v=vHQbbU8xM14
AUTISMO dai Vaccini
http://www.mednat.org/vaccini/autismo.htm
Sclerosi e Danni dai Vaccini
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=0Iol8zqsnIg
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag
http://www.youtube.com/watch?v=EwE7SZCVs60
http://www.youtube.com/watch?v=xUzi37YByzI
NON e' l'uranio impoverito, sono i Vaccini che uccidono ed ammalano i ns soldati !
http://www.mednat.org/vaccini/uranio.htm
Per ulteriori informazioni sui Gravi danni dei Vaccini vedi:
http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base.htm
>>>>>>>>
Interrogazione parlamentare
PARLAMENTO ITALIANO
285 e 286: Resoconto sommario pag. 88, del 11 GEN. 1996
Presentata agli Onorevoli Parlamentari, dal On. Pedrizzi (AN).
- Al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Sanita':
Premesso:
- Che l'Associazione Universo Bambino ha diramato qualche tempo fa un comunicato riguardante le vaccinazioni praticate su neonati e le conseguenze negative che da queste possono derivare:
- Che il predetto comunicato riferiva che le vaccinazioni possono provocare nei bambini patologie gravi come, tra l'altro, distrofie, sclerosi, anemie, epilessie, morti improvvise, ecc., ecc.
continua su: http://www.mednat.org/vaccini/interrogazione_parl.htm
Ad oggi NESSUN MINISTRO ha mai risposto all'interrogazione; per loro NON SE NE DEVE PARLARE MAI, chissa' perche' ?
MINISTERO della "salute" italiano ed altri Enti europei, sono stati ben informati sui DANNI dei VACCINI, NON rispondono, che siano la lunga mano di Big Pharma ? evidentemente SI !
Il BUSINESS dei VACCINI: prima si creano con le vaccinazioni, le mutazioni genetiche...per creare e mantenere il mercato dei malati, e poi si **raccolgono soldi** con la questua di Telethon per la ricerca fasulla, perche' le VERE cause sono i VACCINI !
>>>>>>
Corrompevano governi, medici e funzionari di molti stati per vendere i loro prodotti.
- Stavolta l'accusa nei confronti dei Big Pharma, i colossi del farmaco, è clamorosa. E viene direttamente dal dipartimento di Giustizia americano e la Sec, la Consob statunitense, che hanno aperto un'indagine su alcune tra le più grandi e potenti multinazionali del settore farmaceutico, tra cui le quattro sorelle Merck, Bristol-Myers Squibb, GlaxoSimthKline e AstraZeneca.
Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale i colossi del farmaco corrompevano i governi di numerosi paesi, tra i quali anche l'Italia, oltre a Brasile, Cina, Germania, Polonia, Russia e Arabia Saudita.
- Le Big Pharma hanno ricevuto una lettera del Dipartimento di Stato che chiede loro di giustificare alcuni movimenti di denaro.
>>>>>>
Su questo argomento (danni dei Vaccini) sfidiamo ad un dibattito, qualsiasi personaggio a favore dei vaccini, in qualsiasi sede, anche davanti ad un pubblico. Ne avranno il coraggio ? NO, come sempre scappano quando devono confrontarsi con noi !
G. Paolo Vanoli - Giornalista investigativo, specializzato da 40 anni in “sanita” - (Albo speciale) - Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine Naturali
webmaster di: http://www.mednat.org - e.mail info@mednat.org

GPaolo
Inviato: 2/2/2012 12:35  Aggiornato: 2/2/2012 12:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: VACCINAZIONI:
La Pertosse NON e' causata da virus, ma questi sono la conseguenza della Pertosse !

Inoltre se muoiono dei bambini per la pertosse e' solo per l'imperizia e l'incapacita' dei medici ufficiali che li hanno in "cura"....in quanto non conoscendo la vera causa, non sanno trattare i malati come di dovrebbe fare anche in quei casi.
vedi: http://www.mednat.org/vaccini/pertosse.htm

Per le cause delle malattie vedi:
http://www.mednat.org/malattia_definizione.htm
http://www.mednat.org/cure_natur/nasce_malattia.htm
http://www.mednat.org/germi_teoria.htm

vedi Cosa sono i virus:
http://www.mednat.org/cure_natur/virus.htm


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