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11 settembre : Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Inviato da Redazione il 16/9/2014 16:30:00 (8094 letture)

Intervista di ReOpen911 a Massimo Mazzucco, regista di "11 settembre - La nuova Pearl Harbor". Parigi, 13 settembre 2014.



Traduzione dell'intervista

Nel 2006 ho avuto la possibilità di mostrare il mio primo film sull'11 settembre alla televisione italiana. Questo ha creato una grande confusione, un grande dibattito, una grande discussione che è continuata per due anni su tutti i media italiani più importanti. Da quel giorno in poi, tutti in Italia sanno che ci sono dei problemi con la versione ufficiale dell'11 settembre.

E' un peccato che un dibattito del genere qui in Francia non sia ancora avvenuto. Sarebbe davvero bello se un giorno anche la Francia, il grande paese della libertà, eguaglianza e fraternità, ...


... si ricordasse delle proprie origini del paese della libertà, di Voltaire, e tornasse a discutere, perché è una discussione che io ritengo necessaria, perché è veramente troppo importante. Bisogna confrontarsi con questa realtà, anche se non è particolarmente piacevole, poiché è l'unica realtà che abbiamo. O l'11 settembre è accaduto come ce l'ha raccontato il governo americano, oppure è andata in modo diverso. Se è andata in modo diverso, bisogna cambiare molte cose, ed è per questo che io ritengo che sia importante per tutti, anche per le persone che pensano "a me non interessa l'11 settembre, non è un problema che mi riguarda". Si tratta invece di un problema che ci tocca tutti, dal costo della benzina fino alla politica internazionale, e al fatto che andiamo a fare le guerre in tutto il mondo accanto agli americani. Dobbiamo sapere bene perché facciamo le guerre e accanto a chi le andiamo a fare, altrimenti diventiamo tutti responsabili per la morte degli innocenti che andiamo ad uccidere in tutto il mondo con falsi pretesti.

Come avete lavorato su questo film?

Per fare questo film ovviamente io ho fatto una ricerca approfondita, ma ho cercato soprattutto tutte le conferenze, tutte le dichiarazioni, tutti i documentari che parlavano dal fronte opposto, cioè di quelli che difendono la versione ufficiale. Non volevo essere io a dire quello che dice, ad esempio, Jerome Quirant, che difende la versione ufficiale. Non sono io a mettergli le parole in bocca: io ho cercato Jerome Quirant che parla nelle sue conferenze, o alla televisione francese, e voi potete ascoltare la versione originale della sua ipotesi. Altrimenti è un gioco che non finisce più: io dico che tu hai detto che lui ha detto che io ho detto, e non si finisce più. In questo modo invece io ascolto la fonte primaria da una parte, la fonte primaria dall'altra, e voi decidete. Ma bisogna guardare questo film.

Per quale motivo avete fatto questo film?

Il motivo più importante per cui ho fatto questo film è per avere qualcosa di pronto da essere utilizzato un giorno - io spero piuttosto presto, non troppo avanti - da parte dei media tradizionali, o media mainstream, per avere una seria discussione sull'11 settembre. Io non chiedo che la gente si convinca immediatamente delle nostre tesi, ma è necessario che si svolga una seria discussione. E quando dico seria intendo dire che bisogna prendere seriamente le domande che io ho posto nel mio film - non come fa Quirant, che ci gioca sopra stupidamente, come un bambino. Bisogna prendere seriamente le questioni ed affrontarle, per arrivare poi alla propria conclusione personale. Non importa quale sia, ma bisogna essere informati su questo argomento estremamente importante per la nostra vita.

Quali risposte ha avuto da parte dei detrattori del vostro film, i difensori della versione ufficiale?

Nel film ho utilizzato una forma un po' particolare, che è quella di porre delle domande. Alla fine di ogni capitolo io pongo una domanda particolare su quel capitolo. Ho fatto 50 domande, nel film, che sono in realtà delle domande retoriche, nel senso che non esiste veramente una risposta. Se io vi chiedo, ad esempio, come è possibile che siano stati trovati dei rottami dell'aereo, che dovrebbe essere caduto tutto intero nella campagna di Shanksville, a 14 km di distanza, in una giornata in cui non c'era vento, questa non è veramente una domanda, è piuttosto una domanda retorica, poiché la cosa è impossibile. Ma c'è stato qualcuno, qui in Francia, che ha avuto il coraggio di rispondere lo stesso; ha preso le domande seriamente, ed ha provato a rispondere. Si chiama Jerome Quirant, e ha dato le sue risposte sul sito di ReOpen. Il problema è che non ha mai dato delle vere risposte. Il suo atteggiamento è leggermente ridicolo, poiché ad esempio alle prime quattro domande, che sono le più importanti del film... io ho posto quattro domande fondamentali sulla mancata difesa aerea, e Quirant ha risposto: "Io non mi sono mai occupato di questo". E' Quirant a decidere cosa è importante discutere e cosa no sull'11 settembre! In altri casi ha completamente ignorato le informazioni che presento nel mio film, ed è tornato a ripetere le stesse cose che io nel film dimostro essere false. Se io ad esempio chiedo "com'è possibile che non abbiamo mai visto una sola fotografia dei 19 dirottatori nei tre aeroporti da dove sono partiti gli aerei dirottati?", non è veramente una domanda. In altre parole, non è possibile, perché delle foto ci devono essere. Se non c'è una sola immagine vuole dire che c'è un problema. Io penso che, quando il pubblico vede il film, vede le domande, e prova a mettersi nella posizione di chi dovrebbe rispondere, capisce bene l'imbarazzo di uno come Quirant. Lui ha dovuto rispondere perché vuole mantenere la sua posizione, perché lui è il ragazzino saputello che sa tutto. Ma questo non è rispondere, ed è qui il vero problema.

Cosa si può fare per far avanzare il Movimento per la Verità? Come si può far nascere il dubbio nel grande pubblico?

Non è facile, perché in realtà il problema dell'11 settembre è un problema psicologico, non è un problema di prove. Se qualcuno vuole le prove, le trova immediatamente. Ce ne sono talmente tante, dappertutto. Nell'aereo che si è schiantato a Shanksville, nell'aereo del Pentagono, nella difesa aerea, nella distruzione delle Torri Gemelle o dell'Edificio Sette. Ovunque voi guardiate potete trovare delle prove. La domanda è se uno vuole o meno arrivare alle conclusioni a cui ti portano quelle prove, poiché la conclusione non è certamente facile per molta gente. E questo è un fatto che io credo vada rispettato. In altre parole, ci sono molte persone che non sono preparate ad accettare l'idea che i nostri governi ci mentano e ci possano uccidere, e se voi non conoscete bene gli americani è difficile ... in tutta onestà devo dire che anch'io, la prima volta che ho sentito dire, nel 2002, che le Torri Gemelle erano state distrutte da una demolizione controllata, io stesso ho detto: "No, non è possibile, gli americani non si farebbero mai da soli una cosa del genere". Questa è stata la mia reazione naturale, ed è naturale reagire in questo modo. Dopo quel momento, c'è chi non vuole guardare, mentre io ho voluto guardare, e ho trovato delle risposte, purtroppo diverse. Ma bisogna capire che ci sono persone che non vogliono arrivare a quelle conclusioni. Non si può quindi imporre la verità a quelli che non sono in grado di accettarla. Io penso che sia sufficiente stimolare la curiosità. Io voglio essere sicuro che nessuno mi abbia preso in giro, quindi almeno per quel motivo voglio guardare le cose da vicino.

Ai giornalisti francesi…

Io capisco bene i problemi individuali di ciascun giornalista, perché non sono degli idioti. Di solito i giornalisti non sono degli idioti, e sanno molto bene che la versione ufficiale non è vera, ma sanno anche che se provano a dire qualcosa rischiano di perdere il posto. Dovrebbero trovare una via di mezzo: c'è un modo di porre le domande che è una forma corretta di giornalismo, la quale non implica che il giornalista sia per forza un complottista, ma semplicemente uno che ha il diritto di porre quella domanda. Ad esempio, per un giornalista, non è necessario essere un complottista malato per domandarsi come è possibile che quattro persone che non hanno mai pilotato un aereo di linea, abbiano fatto delle manovre che sono state descritte dai controllori di volo come "quasi impossibili". Non è necessario essere un complottista malato per porre questa domanda. Come non è necessario essere un complottista malato per domandarsi come sia possibile che dei pezzi dell'aereo che si è schiantato a Shanksville siano stati trovati a 14 kilometri di distanza. Non è necessario essere un complottista malato per domandarsi come sia possibile che un oggetto cada alla velocità di caduta libera e contemporaneamente distrugga tutto ciò che trova lungo il suo percorso. Perché questo è impossibile per le leggi della fisica. Non è il vostro direttore che dice questo, non sono io a dirlo, sono le leggi della fisica, e non possiamo certo cambiarle per far contenti gli americani. Quindi bisogna semplicemente porre delle domande oneste, legittime, e in questo modo voi farete bene il vostro lavoro, avrete la coscienza a posto, e non penso che per questo rischierete il posto.

Io ci ho messo tre anni per fare questo film, mi auguro che voi abbiate tre ore, cinque ore per guardarlo. Grazie e mille.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Sertes
Inviato: 16/9/2014 16:39  Aggiornato: 16/9/2014 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Questo è il Made in Italy che dobbiamo esportare all'estero!


Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
cavillo
Inviato: 16/9/2014 16:40  Aggiornato: 16/9/2014 16:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Bravo Massimo

Tianos
Inviato: 16/9/2014 17:03  Aggiornato: 16/9/2014 17:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
si bravissimo...però atteggiarti a Stephen Howking nell'immagine del video non ti sembra troppo

Redazione
Inviato: 16/9/2014 17:17  Aggiornato: 16/9/2014 17:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Per chi non ne avesse abbastanza, questa sera a BORDERNIGHTS alle 22 c'è una mia intervista (in italiano ).

http://www.webradionetwork.eu/player

moscard
Inviato: 16/9/2014 17:44  Aggiornato: 16/9/2014 17:47
So tutto
Iscritto: 18/8/2014
Da: Svizzera
Inviati: 19
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Ma guarda, l’intervista e per il site reopen911, e appare prima qui.
Su reopen non ce nemmeno una tracia di questa intervista.

Enche io

Edit : si l'ho finalmente trovata su reopen, c'e arivata anche li

vmfc1987
Inviato: 16/9/2014 17:56  Aggiornato: 16/9/2014 17:59
So tutto
Iscritto: 2/8/2013
Da: Venezia-Mestre
Inviati: 17
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
SONO SENZA PAROLE. Capisco che tu sappia bene l'inglese, posso capire lo spagnolo... ma il francese !?!?? Io veramente ti ammiro come persona colta che tu sei.
Potresti togliermi una curiosità personale?... Qual è stato il metodo d'apprendimento che hai usato ? Anche perché sono un ragazzo di 17 anni e frequento un turistico e ho scelto proprio queste tre lingue da studiare.
Grazie in anticipo :)

Merio
Inviato: 16/9/2014 19:02  Aggiornato: 16/9/2014 20:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
SONO SENZA PAROLE. Capisco che tu sappia bene l'inglese, posso capire lo spagnolo... ma il francese !?!?? Io veramente ti ammiro come persona colta che tu sei.
Potresti togliermi una curiosità personale?... Qual è stato il metodo d'apprendimento che hai usato ? Anche perché sono un ragazzo di 17 anni e frequento un turistico e ho scelto proprio queste tre lingue da studiare.
Grazie in anticipo :)


Voglio dirti la mia idea in tal proposito anche se so bene solo l'inglese.

Se hai una passione particolare cerca dei blog francesi, spagnoli, ed inglesi e inizia a frequentarli all'inizio solo come lettura passiva e dopo partecipando attivamente.

All'inizio dovrai farti un po' di vocabolario minimo, ma dopo un po' dovresti cavartela piuttosto bene.

Una volta che hai delle basi solide potrai avere decidere se fare esperienze all'estero che secondo me sono fondamentali (durata almeno un mesetto).

Magari se ti tiri dietro qualche friend all'inizio è meglio così ti diverti e stai più sereno, se invece ti senti già indipendente puoi anche provare ad andare per conto tuo... e ti divertirai un casino...

Poi ci sono pure le pure le presentazioni su TED se ti interessano:

TED

Magari trovi spunti interessanti.


La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Antdbnkrs
Inviato: 16/9/2014 19:23  Aggiornato: 16/9/2014 19:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Fantastique!

Massimo di la verita' da 1 a 10 quanto sei orgoglioso di essere il piu' grande complottista del mondo?

Non so se hai letto qualche commento qui... sono tutti entusiasti perche' loro un mazzucco' (che pero' in romanesco suona come zuccone ) non lo hanno!
Loro hanno Quirant che riesce a essere ancora piu' "divertente" del ridicolissimo di lugano

http://www.reopen911.info/11-septembre/mise-en-ligne-du-documentaire-11-septembre-le-nouveau-pearl-harbor/

uno dei tanti....
Da quello che dice sembrerebbe che pure in Francia i telefoni funzionino in maniera diversa dalla VU

Jean-jacques, 2013-09-15 08:51:00

Bravo pour ce documentaire de très bonne qualité. Parfois un peu rapide cela dit, mais tout le monde comprendra aisément que c'est au service de la densité des arguments et du propos.

Idem pour Pearl Harbor (qui est l'introduction), peut être faudrait-il nuancer ou insister plus sur le LIHP (let it happen on purpose) concernant Pearl Harbor pour ne pas que des personnes se braquent en imaginant que l'auteur ait voulu dire que l'attaque avait été conçue par les américains eux mêmes !

Il est toujours complètement techniquement impossible d'émettre des appels GSM depuis un avion, les antennes relai au sol sont faites pour une émission réception au sol (elles sont directives et ne sont pas orientées vers le ciel !). Concernant la vitesse de changement d'une cellule à une autre, en TGV vous remarquerez qu'il est déjà très difficile de ne pas être coupé au milieu d'une conversation, donc en avion qui vole beaucoup plus vite c'est complètement de la science fiction de passer un appel. Autant la destruction des tours a été très bien préparée et pensée à très haut niveau (effondrement du bloc supérieur puis du reste du building !), autant ces appels téléphoniques sont une erreur grossière. Le coup du "it's a frame" ne manque pas de piquant non plus !

Bravo à vous et à votre dévouement ! Petit à petit le monde se réveille... et la propagande devient de plus en plus inefficace.

Redazione
Inviato: 16/9/2014 20:13  Aggiornato: 16/9/2014 20:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
VMFC: "Qual è stato il metodo d'apprendimento che hai usato ? Anche perché sono un ragazzo di 17 anni e frequento un turistico e ho scelto proprio queste tre lingue da studiare."

Io non ho mai studiato lingue a scuola. Lo spagnolo lo so perchè ho vissuto in Spagna da piccolo, fra i 10 e i 12 anni. L'inglese lo so perchè ho vissuto metà della mia vita in America. Per il francese "vado a orecchio": se sai l'italiano e lo spagnolo non è poi così difficile. Mi mancano molte parole, ma la costruzione della frase è la stessa.

In ogni caso, dimenticati di imparare le lingue a scuola. Le lingue si imparano soltanto vivendo sul posto, oppure guardando ore e ore di TV ogni giorno in quella lingua. (Naturalmente se vivi sul posto vedi anche la TV, e quindi impari più in fretta).

terralibera
Inviato: 16/9/2014 20:15  Aggiornato: 16/9/2014 20:15
So tutto
Iscritto: 9/8/2014
Da:
Inviati: 20
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Per curiosità Massimo,quante lingue conosci?

Redazione
Inviato: 16/9/2014 20:38  Aggiornato: 16/9/2014 20:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Terralibera: inglese e spagnolo bene, francese e portoghese "masticati".

E il milanese come "lingua madre".

Truth79
Inviato: 16/9/2014 20:41  Aggiornato: 16/9/2014 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Quest'uomo non finirà mai di stupirci,Massimo number one....
https://www.youtube.com/watch?v=pChKzWHiBEw

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
vmfc1987
Inviato: 16/9/2014 20:50  Aggiornato: 16/9/2014 20:50
So tutto
Iscritto: 2/8/2013
Da: Venezia-Mestre
Inviati: 17
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Ah, ho capito. Sicuramente il metodo migliore è quello di vivere nel paese nativo e là, voglio dire, sei costretto; oppure un altro modo (nel caso non si potesse viaggiare) è anche attraverso la musica visto che lo si fa molto volentieri. Infatti io in spagnolo ho 10 ( ma so benissimo che non vuol dire molto e se mi dovessi autovalutare mi darei meno) proprio grazie ad un gruppo musicale meraviglioso chiamato Ska-P e stesso discorso per il francese, mentre per l'inglese mi fiondo su Youtube e ormai capisco il 99% dele frasi ma il problema resta quando sono io che devo parlare, dato che sono rare le volte che debba replicare a qualcuno che non sia il docente.
Il mio sogno sarebbe quello di poter lavorare e automantenermi per una manciata di settimane all'estero, rispettivamente in paesi anglofoni (NO USA), paesi ispanici e in Francia.
Speriamo !! :D

Nichiren
Inviato: 16/9/2014 22:47  Aggiornato: 16/9/2014 22:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Redazione

inglese e spagnolo bene, francese e portoghese "masticati".

La lingua dei debunker ti rimarrà ignota a vita.

La verità è nel silenzio
fefochip
Inviato: 16/9/2014 23:57  Aggiornato: 16/9/2014 23:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
La lingua dei debunker ti rimarrà ignota a vita.


tutto il contrario

la lingua del debunker è perfettamente nota qui in particolare a massimo mazzucco.

sono quelli che ci credono alle cazzate dei debunker che non conoscono la loro lingua

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Nichiren
Inviato: 17/9/2014 1:49  Aggiornato: 17/9/2014 1:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
fefochip

la lingua del debunker è perfettamente nota qui in particolare a massimo mazzucco.

Verissimo.
La mia era una semplice battuta.

La verità è nel silenzio
fefochip
Inviato: 17/9/2014 9:53  Aggiornato: 17/9/2014 9:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
Verissimo. La mia era una semplice battuta.


ma si.
mi hai fatto da sponda e io non ho resistito

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
ohmygod
Inviato: 17/9/2014 13:10  Aggiornato: 17/9/2014 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Mazzucco
in tutta onestà devo dire che anch'io, la prima volta che ho sentito dire, nel 2002, che le Torri Gemelle erano state distrutte da una demolizione controllata, io stesso ho detto: "No, non è possibile, gli americani non si farebbero mai da soli una cosa del genere". Questa è stata la mia reazione naturale, ed è naturale reagire in questo modo. Dopo quel momento, c'è chi non vuole guardare, mentre io ho voluto guardare, e ho trovato delle risposte, purtroppo diverse. Ma bisogna capire che ci sono persone che non vogliono arrivare a quelle conclusioni. Non si può quindi imporre la verità a quelli che non sono in grado di accettarla. Io penso che sia sufficiente stimolare la curiosità. Io voglio essere sicuro che nessuno mi abbia preso in giro, quindi almeno per quel motivo voglio guardare le cose da vicino

alcuni ricordi quando vissuti rappresentano idealmente immagini poste in "celle" adatte all'uopo.
uno smarrito tono proveniente dalla cucina, lasciai cadere penna e pensiero e ... cosa c'è che non va mamma?
guarda, mi fa. guardai, non più di tanto. data l'impossibilità di poter sostenere un discorso con lei tornai alla mia postazione e naturalmente scrissi: impossibilitati a sostenere l'improvvisa accelerazione verso il baratro essi trovarono più conveniente far crollare il *vecchio mondo.
ciò che scrissi era dettato da ciò che scrivendo avevo dettato allo scorrere
della cronologia. probabile "viaggiatrice" l'idea firmata insieme a tanti altri.

poi, ma poi arrivò Internet e lì un Luogocomune che confermava l'assunto della ragione. la mia, la nostra. sufficiente l'immagine data a 10 anni in comune.

Frattalico
Best Regards


ED.it
il passare del tempo mi ha suggerito l'aggiunta del *vecchio.

Wally88
Inviato: 17/9/2014 15:37  Aggiornato: 17/9/2014 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2012
Da: BoloByNight
Inviati: 50
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Massimo, E' veramente un grandissimo piacere leggere il testo della tua intervista, perchè dopo aver litigato con diverse persone a riguardo dell'11/9 e dopo aver sopportato l'ignavia e l'indifferenza di molta più gente, leggerti è salutare, fa bene alla salute mentale (specie la mia).

My favourite: Non è facile, perché in realtà il problema dell'11 settembre è un problema psicologico, non è un problema di prove.
... La domanda è se uno vuole o meno arrivare alle conclusioni a cui ti portano quelle prove, poiché la conclusione non è certamente facile per molta gente. E questo è un fatto che io credo vada rispettato. In altre parole, ci sono molte persone che non sono preparate ad accettare l'idea che i nostri governi ci mentano e ci possano uccidere...

Grazie di tutto e buon lavoro

JohnTitor
Inviato: 17/9/2014 16:03  Aggiornato: 17/9/2014 16:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
L'intervista di Massimo Mazzucco a Border Nights:

https://www.youtube.com/watch?v=5GZYy5zvy_0

massimo73
Inviato: 17/9/2014 17:50  Aggiornato: 17/9/2014 17:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Complimenti Massimo, anche in francese sei ottimo.
Il tuo lavoro sull'11 settembre è veramente un qualcosa di utile per tutta la collettività che serve per aprire gli occhi sulla realtà.
Dopo tutte queste prove solo chi non vuol vedere non vede

Aragorn77
Inviato: 17/9/2014 17:51  Aggiornato: 17/9/2014 17:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Come sempre i complimenti - e soprattutto la più sincera gratitudine per quello che fai - sono dovuti.
Ho scoperto LC proprio in questi giorni, poco dopo l'anniversario del 9/11, ma del lontano 2005. Il primo approccio alla questione Undici Settembre e i suoi misteri fu col documentario "In plane site", che uscì in edicola, che mi arrivò per caso tra le mani. Grazie a questo incominciò la mia ricerca, cui seguì quasi immediatamente la scoperta di questo sito, e da quel giorno si aprì per me un mondo... e soprattutto un nuovo modo di guardarlo. E da lì seguirono tutti i libri e i dcocumentari possibili e immaginabili, per non parlare delle conferenze, le discussioni... Non saprei immaginare quante (centinaia? migliaia?) ore della mia vita siano state dedicate all'11 settembre... Ho partecipato con amici, insieme a centinaia di persone, al crawfunding per realizzare il film "Zero" di Giulietto Chiesa. In quello stesso periodo, soprattutto grazie al lavoro di Massimo, arrivò la televisione. E ricordo che a quel punto pensai: "adesso non potranno più ignorarlo, la gente saprà, dovrà cambiare tutto per forza" Insomma mi illudevo che il muro sarebbe crollato, per così dire. Ricordo anche Giulietto Chiesa che insisteva sul fatto che una volta "uscito dalla rete" e "approdato al mondo reale" il dibattito sarebbe stato inevitabile, il tema sarebbe entrato nell'agenda mondiale e sarebbe incominciata la vera "battaglia per la verità"; a cascata sarebbero inevitabilmente seguite tutte le questioni conseguenti: la guerra, la pace, l'informazione, l'utilizzo delle risorse, gli equilibri mondiali, ecc. Così non è stato. Il dibattito c'è stato, per carità, seppur falsato e sempre controllato dai detentori del potere informativo. E la questione "complotto si, complotto no" si è ridotta ad un semplice, ennesimo, transitorio, fenomeno di costume. Un altro punto per loro. Ora ad ogni anniversario sembra si voglia riaccendere una timida miccia, ma di fatto per quel che vedo i giochi sono fatti. C'è ormai anche quest'ultimo splendido lavoro di Massimo, la "videoenciclopedia del 9/11" potremmo chiamarla, e come giustamente ha detto in questa intervista, è lì a disposizione, "a futura memoria"... Chissà, magari Oltralpe...
Il guaio è purtroppo, almeno secondo me, che la seria discussione che Massimo auspica, sui media mainstream temo non ci potrà mai essere. Non sono concepiti per questo, non è il loro ruolo. Deve prima cambiare il mondo come oggi lo conosciamo affinchè il ruolo dei media possa cambiare; e salvo grandi - e probabilmente anche molto dolorosi - stravolgimenti, dubito che la cosa sia alle porte.
Al di là di questo mio (anche troppo) pessimistico sproloquio, vorrei sottoporre a Massimo e a tutti voi che come me seguite, da più o meno tempo, com minore o maggior partecipazione, LC e conoscete bene la questione 9/11. Come ho detto, anche se non mi ritengo un esperto, credevo di conoscere un po' tutti gli aspetti dell'11 settembre, tutavia solo due giorni fa sono incappato in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=5mZAbSV9scs

E non so capacitarmi, non solo di quello che ho visto e letto nelle sue due ore e passa, ma ancor più del fatto che finora non ne sapessi assolutamente nula. Eppure apprendo che la Dott.ssa Wood è attiva dal 2006 con la sua incredibile teoria. Possibile che non ricordi neanche una parola in proposito su questo sito? Sono stato un lettore distratto oppure Massimo non si è mai pronunciato in proposito?
Forse è una teoria talmente strampalata, fantascientifica, da non meritare una seria attenzione?
Mi piacerebbe tanto conoscere l'opinione di Massimo in primis, e di tutti gli appassionati più esperti di 11 Settembre, perchè vi confesso che la visione mi ha davero sconcertato. Ad esempio io ero convinto che i sismografi avessero registrato le esplosioni controllate ed i crolli delle torri, compreso l'edificio 7. D'altro canto non aveo mai notato, pur avendo visto centinaia di volte le immagini dei crolli, sia le macerie in caduta, sia le colonne della griglia esterna, sbriciolarsi e farsi polvere in quel modo.... Scusate, ora non voglio elencare tutte le anomalie enunciate nel video, spero solo vogliate concedere un po' di attenzione a questa mia richiesta...
Ringrazio ancora Massimo e tutti voi, e mi scuso per la lunghezza di questo mio intervento.

P. S: ricordo che molto molto tempo fa Massimo dedicò un video in cui affrontava un po' tutte le ipotesi alternative, anche le più strampalate, ma non sono sicuro se si limitava solo alle teorie no planes. In ogni caso non sarei in grado di rintracciarlo... Forse lì c'era qualcosa in proposito?

Redazione
Inviato: 17/9/2014 18:06  Aggiornato: 17/9/2014 18:06
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Aragorn77: Di Judy Wood avevamo parlato in passato, ma ora il link non funziona più. (In realtà ormai tutta la sez. 9/11 è obsoleta).

Io non ho mai approfondito la questione, perchè non mi è mai interessato veramente scoprire "come" abbiano fatto a demolire le TG. A me è sempre interessato il "chi" e il "perchè".

Forse altri ti potranno rispondere in merito.

Aragorn77
Inviato: 17/9/2014 18:50  Aggiornato: 17/9/2014 18:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
Webmaster: Io non ho mai approfondito la questione, perchè non mi è mai interessato veramente scoprire "come" abbiano fatto a demolire le TG. A me è sempre interessato il "chi" e il "perchè". Forse altri ti potranno rispondere in merito.


Grazie pr la risposta Massimo. In effetti avevo già fatto una ricerca sul sito, e infatti non ho trovato granchè di utile. Potrei obiettare che in realtà ti sei occupato del "come" già solo parlando di demolizioni controllate, di termite, pozze d'acciaio fuso ecc.. M'interessava solo conoscere la tua opinione perchè ho sempre trovato le tue analisi, un po' su qualunque argomento in realtà, estremamente lucide, razionali e soprattutto oneste. Ho in particolar modo sempre apprezzato l'uso che fai nele tue argomentazioni della logica, spesso svelando le fallacie nelle argomentazioni che non condividi.
Onestamente speravo ti sbottonassi un po' di più, ma grazie comunque
Confido nell'aiuto di qualche generoso e proparato frequentatore di LC.

Decalagon
Inviato: 17/9/2014 20:28  Aggiornato: 17/9/2014 20:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Judy Wood non è quella che sostiene che abbiano distrutto le torri usando fasci di energia sparati dallo spazio?

No.. dai.. seriamente

Mettiamola nella pattumiera assieme a September Clues, gli ologrammi, i missili mascherati da ologrammi e i missili mascherati da aerei digitali durante la diretta tv. Per carità.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Aragorn77
Inviato: 17/9/2014 20:39  Aggiornato: 18/9/2014 11:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
Decalagon: Judy Wood non è quella che sostiene che abbiano distrutto le torri usando fasci di energia sparati dallo spazio? No.. dai.. seriamente Mettiamola nella pattumiera assieme a September Clues, gli ologrammi, i missili mascherati da ologrammi e i missili mascherati da aerei digitali durante la diretta tv. Per carità.



Scusami vorrei sapere se il tuo giudizio scaturisce da una concreta informazione di merito:
Mi accontento di sapere se hai realmente visto non dico per forza il video in questione, ma un'altra sua analoga conferenza. Perchè io in quasi due ore e mezza di video l'unico momento in cui ho sentito la dottoressa Wood parlare di armi dallo spazio, raggi cosmici o cazzate del genere è stato quando ha riferito le accuse che le muovono detrattori di ruolo e spessore analoghi al signor Attivissimo.
Scusa, non mi permetto di accostarti al suddetto personaggio perchè sono certo che non ti farebbe affatto piacere.

Decalagon
Inviato: 17/9/2014 20:46  Aggiornato: 17/9/2014 20:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Aragorn77
Inviato: 17/9/2014 21:10  Aggiornato: 17/9/2014 21:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Decalagon:

Grazie, avevo già iniziato a dare una scorsa al suo sito, anche se il mio inglese non è proprio il massimo... Però non hai risposto alla mia domanda. Vorrei un parere da una persona informata nel merito e che non ragiona per preconcetti o partito preso.
Come ho scritto il mio approccio iniziale al 9/11: certo se mi fossi limitato a "ma chi, quelli dell'ingrandimento sgranato del POD sotto l'aereo, che magari è solo un'ombra o un riflesso? Ma vava...." magari senza manco averlo guardato, non sarei andato molto lontano....

Decalagon
Inviato: 17/9/2014 21:28  Aggiornato: 17/9/2014 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Il mio parere è che sia una cagata. Semplicemente Un po' come quelli che dicono che gli aerei erano degli ologrammi.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Sertes
Inviato: 17/9/2014 21:42  Aggiornato: 17/9/2014 21:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Ciao Aragorn77, io sono stato alla conferenza di Judy Woods a Bologna e devo dire che sebbene ponga delle questioni interessanti, alla fine non convince.
Il problema è il solito onere della prova. Se lei si limitasse a dire che le torri non possono essere crollate per gli impatti degli aerei e gli incendi che ne sono seguiti, saremmo tutti d'accordo. Lei invece sostiene che le torri sono state demolite da raggi di energia diretta, e allora ti deve portare lei le prove. Non sei tu che devi chiedere ad altri cosa NON convince, dev'essere lei a portarti le prove e convincerti. E purtroppo lei oltre a non avere tutte le prove, non usa un metodo pienamente scientifico, perché per spiegare delle dinamiche che lei vede si inventa delle parole. Letteralmente.
Se poi ci aggiungi che l'altro esperto presente alla conferenza era un no-planer, e che entrambi hanno passato più tempo ad attaccare il 9/11 Truth che la versione ufficiale, lo scenario diviene subito sospetto.
In ogni caso se Judy Woods ha ragione non ha che da presentare le sue prove e superare un peer-review, a quel punto si potrà riaprire l'argomento, ma fino ad allora semplicemente non convince.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aragorn77
Inviato: 18/9/2014 0:01  Aggiornato: 18/9/2014 0:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Decalagon:

Citazione:
Il mio parere è che sia una cagata. Semplicemente Un po' come quelli che dicono che gli aerei erano degli ologrammi.


Purtroppo ancora non è una risposta alla mia domanda.

Sertes: ti ringrazio, questa è una risposta. Ma permettimi ancora un'obiezione/domanda; approfitto perchè vedo che c'è tutta una storia pregressa di cui non so nulla e che tu invece conosci bene. E perdonami in partenza perchè al momento il quadro che ho in merito è basato praticamente solo su quello che ho visto in questo video. Nella presentazione la signora vuole dimostrare, e onestamente a mio avviso sembra riuscirci abbastanza bene, che il quadro demolizione controllata/esplosivi/termite non spiega alcuni fenomeni non proprio marginali, come ad esempio materiali, anche di dimensioni molto consistenti, che letteralmente si dissolvono, NON contestualmente alle esplosioni, ma successivamente, anche durante la caduta libera. L'assenza di rilevazioni sismografiche dei crollii. Le macchine bruciate o danneggiate in modi anomali, le strane deformazioni delle travi, e molto altro. Sulla questione dell'uragano non mi pronuncio perchè neanche l'avevo mai saputo e in efetti non so neanche se sia vero. Insomma io ho visto solo portare nuovi interrogativi, e anche se la soluzione proposta non fosse convincente, questi restano validi.
La tua impostazione è coerente, onesta e mi piace. Tuttavia mi viene di fare un parallelo: da anni presentando tutte le menzogne e incongruenze della versione ufficiale ci sentiamo sempre rispondere da debunkers e soliti idioti " vabbè, ma se non sono stati i terroristi, allora chi è stato?" oppure "se al Pentagono e a Shanksville non ci sono resti di aereo allora dove sono gli aerei? e i passeggeri che fine hanno fatto?" e tante altre obiezioni del genere. La risposta più seria che si è sempre potuta dare è "non lo so, posso solo fare delle ipotesi ma non sta a me dirlo, non abbiamo i mezzi per dare queste risposte. Io ti ho dimostrato che la verità ufficiale è falsa, noi possiamo solo pretendere una vera inchiesta".
Poi per carità, la ricerca non si è mai fermata, si spera che emergano nuove prove, nuove testimonianze, ecc.
Analogamente questa signora in questo video ci dice "vi sto dimostrando che ci sono altri aspetti che non quadrano. Io non so come possa esser realmente andata, ma so che questa tecnologia ESISTENTE potrebbe spiegare tutte le anomalie che vi ho mostrato, e che altre teorie ritenute valide da altri ricercatori indipendenti a mio avviso non riescono a spiegare" Mi sembra un approccio più che onesto e assolutamente comparabile a quello che da anni ci ha offerto la più seria controinformazione indipendente sull'11 settembre. Ma magari sono un ingenuo, non lo so. O semplicemente mi mancano informazioni fondamentali per confutare la cosa e metterci una croce sopra, o anche solo per diffidare dell'onestà intellettuale della Wood. Per questo sono qui.
Sulla questione dei termini non scientifici però devo darti contro, è quasi un trucco da debunker se mi permetti... Attaccarsi a qualche vocabolo naif non è proprio onesto dai... Lei spiega di usare termini insoliti solo perchè inediti sono i fenomeni che cerca di descrivere. Questo non inficia affatto il ragionamento che propone. E soprattutto i fenomeni restano evidenti e soprattutto non spiegati.
Grazie ancora per la risposta, spero ne seguiranno altre

Sertes
Inviato: 18/9/2014 9:26  Aggiornato: 18/9/2014 9:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Citazione:
Aragorn77 ha scritto:
Nella presentazione la signora vuole dimostrare, e onestamente a mio avviso sembra riuscirci abbastanza bene, che il quadro demolizione controllata/esplosivi/termite non spiega alcuni fenomeni non proprio marginali, come ad esempio materiali, anche di dimensioni molto consistenti, che letteralmente si dissolvono, NON contestualmente alle esplosioni, ma successivamente, anche durante la caduta libera


Sì, questo è vero, ma talvolta il guaio non sono le affermazioni, piuttosto le omissioni o gli ammiccamenti.

Judy Woods dice il vero quando afferma che la demolizione controllata con thermite non spiega alcuni fenomeni.
Ammiccamento: Però non dice che nessuno ha mai affermato che nella demolizione controllata si sia usato SOLO la thermite. Lei parla come sottointendendo questa affermazione, che nessuno ha mai fatto, e questo è una scorrettezza.
Omissione: Omette anche di dire che la presenza di nanothermite incombusta al WTC è stata dimostrata scientificamente, e sia le persone che hanno raccolto le ceneri che tutti gli scienziati che le hanno esaminate si sono resi disponibili per testimoniare sotto giuramento davanti al congresso.
Omissione: Omette anche di dire che un altro scienziato è andato al New York museum e ha trovato nanothermite incombusta anche su una delle travi in esposizione

Citazione:
L'assenza di rilevazioni sismografiche dei crollii.


Questa invece è una menzogna bella e buona, ci sono le rilevazioni di Palisades, che pure la V.U. dice non essere significative per stimare la durata dei crolli. Ma ci sono eccome

Citazione:
Le macchine bruciate o danneggiate in modi anomali


Questa purtroppo l'è riuscita a smentire pure Attivissimo, diciamo almeno per metà. Le auto bruciate a km di distanza hanno una spiegazione (sono state portate là in seguito - e questo Judy Woods non lo dice), invece la peculiarità delle zone bruciate è indubbiamente una cosa tuttora inspiegata

Citazione:
Sulla questione dell'uragano non mi pronuncio perchè neanche l'avevo mai saputo e in efetti non so neanche se sia vero


Vero o falso che sia, non ha attinenza col fulcro del problema.

Citazione:
Insomma io ho visto solo portare nuovi interrogativi, e anche se la soluzione proposta non fosse convincente, questi restano validi.
La tua impostazione è coerente, onesta e mi piace.


Purtroppo no, la sua impostazione è incoerente, disonesta e per questo non ti dovrebbe piacere affatto.
Come ti ho spiegato lei non cerca di dire che la V.U. è falsa, lei cerca di dire che le torri sono state abbattute da un arma ad energia diretta, e questo rimane una sua legittima opinione non suffragata da nulla

La scienza si basa sulle prove, non sulle deduzioni e sull'invenzione di nuovi termini. Quando tu ti trovi a dover inventare il termine "dustification" perchè la scienza attuale non lo contiene, allora o tu dimostri che l'effetto hutchinson è reale, oppure stai facendo pseudoscienza, cioè parli di cose che nella realtà non puoi dimostrare, quindi scientificamente il tuo discorso vale ZERO.

Se poi ricontrolli le colpevoli omissioni che ti ho riepilogato sopra, e la sua stretta vicinanza ai disinformatori no-planes, il quadro che ne emerge è quello di un ennesima "cognitive infiltration", su cui ti invito a documentarti: quello che è ora un consigliere nazionale di Obama due anni prima di diventarlo aveva proposto in un paper pubblico che il governo americano non avrebbe dovuto rispondere punto su punto alle affermazioni dei "complottisti" ma piuttosto minare la loro credibilità introducendo nei gruppi dei disinformatori prezzolati che avrebbero supportato teorie antiscientifiche, risibili e/o facilmente smontabili. E due anni dopo è stato premiato entrando a far parte dello staff di Obama.

Comunque per me il discorso DEW può anche restare aperto: non appena qualcuno ne dimostra la presenza al WTC con uno studio peer-review allora sarà vero quanto la nano-thermite inesplosa. Fino ad allora rimane una bella favoletta indimostrata.

- io dopo questa personalmente chiudo l'off-topic, se vuoi continuare a parlare dell'argomento magari apri un apposito thread -

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Redazione
Inviato: 18/9/2014 9:27  Aggiornato: 18/9/2014 9:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
ARAGORN: "Sertes: ti ringrazio, questa è una risposta"

Anche quella di Decalagon è una risposta. Hanno semplicemente usato un linguaggio diverso, ma il succo è lo stesso.

andfan07
Inviato: 18/9/2014 9:44  Aggiornato: 18/9/2014 9:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/4/2011
Da:
Inviati: 78
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Concordo pienamente con te!

Aragorn77
Inviato: 18/9/2014 11:43  Aggiornato: 18/9/2014 11:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Sertes: grazie ancora per la tua disponibilità, ho un paio di obiezioni e precisazioni, dovute soprattutto non so se al fatto che ci riferiamo a due conferenze diverse o che magari io mi sono espresso male. In ogni caso hai esposto esaurientemente il tuo punto di vista. Comunque vorrei seguire il tuo consiglio ed aprire una discussione apposita, visto che qui sono assolutamente fuori tema.

Webmaster: no non mi hanno risposto entrambi. Sertes ha subito ben chiarito di essere informato nel merito, avendo assistito personalmente alla conferenza di Bologna; Decalagon si è limitato ad esprimere un giudizio sommario (e infantile tra l'altro), senza chiarire se sia suffragato da una reale cognizione di causa. Non a caso gli avevo chiesto se aveva visto o no quel video o un'altra conferenza, o comunque come si è formato un'opinione, ma non è stato dato sapere. Sinceramente Massimo ho apprezzato molto di più il tuo "no comment", che un po' mi aspettavo,immaginandone già le motivazioni.

In ogni caso ancora grazie a tutti e mi scuso per essere volutamente andato fuori tema.

Aragorn77
Inviato: 18/9/2014 19:02  Aggiornato: 18/9/2014 19:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Ho aperto la nuova discussione qui.

Fenice72
Inviato: 19/9/2014 0:10  Aggiornato: 19/9/2014 0:10
So tutto
Iscritto: 21/3/2007
Da: Venezia
Inviati: 28
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Pas mal l'accent... j'apprécie que tu te fasse entendre aussi sûr le territoire français, mais surtout à tous les francophones.

merci Massimo pour tout ce que tu fais...

Antdbnkrs
Inviato: 19/9/2014 9:14  Aggiornato: 19/9/2014 9:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
Massimo questo lo hai mai visto?

100% WTC Drone Strike Plane PROOF (Many Witnesses)

https://www.youtube.com/watch?v=xsmc_rS2jOo

Xendrius ha molti altri video interessanti...

Oscar Jager
Inviato: 19/9/2014 15:26  Aggiornato: 19/9/2014 15:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/9/2014
Da:
Inviati: 35
 Re: Intervista di ReOpen a Massimo Mazzucco
sbagliato forum


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