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Energia e Ambiente : A che punto è l'E-Cat?
Inviato da Redazione il 28/10/2014 18:26:35 (12183 letture)

[Una serie di aggiornamenti sull'E-Cat di Andrea Rossi]

E' uscito all'inizio di Ottobre un importante report sul cosiddetto reattore E-Cat, firmato da 6 professori delle Università di Bologna, di Uppsala e del Royal Institute of Technology di Stoccolma. Il COP (Coefficient over Performance) accertato è ampiamente superiore a 3, cioè il dispositivo genera più del triplo dell'energia necessaria per tenerlo in funzione e soprattutto la densità di energia è largamente superiore a qualsiasi reazione chimica possibile.

Come sottolineano gli stessi scienziati nel rapporto sembra quindi ormai chiaro che qualche fenomeno nucleare, del tipo fusione fredda/LENR ma ancora non chiaramente compreso, sia stato in qualche modo innescato e messo sotto controllo in maniera riproducibile e soprattutto economicamente molto vantaggiosa. A ulteriore conferma di ciò sono presenti nel report anche i risultati delle analisi isotopiche sul "combustibile" e sulle "ceneri" della reazione, firmati da altri ricercatori di altre Università, che certificano una volta per tutte la presenza di trasmutazioni nucleari (cambiamenti nelle percentuali isotopiche e cioè in ultima analisi risultanti da reazioni nucleari) nel reattore E-Cat. Il test si è svolto in un laboratorio di Lugano in Svizzera, a partire da Marzo 2014, dove un reattore E-cat ad alta temperatura è stato acceso e testato per 32 giorni ininterrottamente. Per questo motivo il report viene comunemente denominato Lugano Report.

La Elforsk, l'organizzazione svedese di ricerca e sviluppo energetica presieduta da Magnus Olofsson, ha cofinanziato il test e dichiara di voler proseguire gli studi sui sistemi a fusione fredda/LENR, che ormai considera accertati. Ai seguenti link potete trovare ulteriori riferimenti sul famoso report, su Olofsson e sulla Elforsk: LINK. (Chi è Magnus Olefssen).

In America solo la NBC per ora ha accennato alla notizia: LINK. (dovete andare però in fondo all'articolo per trovare menzionato l'E-cat)

L'Huffington Post tratta l'argomento con l'aiuto di due fisici: LINK.

Il premio Nobel per la fisica Brian Josephson commenta l'uscita del report su Nature on line (sì proprio il sito della rivista scientifica più famosa al mondo) definendolo la più importante notizia degli ultimi anni: LINK. (ultimo commento in fondo alla pagina)

Inutile dire che se la validità del report e del reattore E-cat venisse confermata saremmo di fronte alla soluzione di TUTTI i problemi energetici dell' umanità nel futuro prevedibile. Un cambiamento epocale come pochi altri nella storia del genere umano con conseguenze economiche, geopolitiche e ambientali di enorme portata.

Rivoluzione energetica in vista dunque? Al nostro Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica sembra che qualcuno ne stia ormai apertamente parlando: LINK.

Il blog 22 Passi commenta così: LINK.

La questione ormai è ampiamente entrata anche nel dibattito politico, nonostante l' assoluto silenzio dei mass media su questo argomento, e ormai sono 8 i parlamentari 5Stelle che chiedono spiegazioni e chiarimenti al Governo su questa strana storia della "fusione fredda" che si protrae ormai da oltre 25 anni. Infatti anche Luigi Di Maio ha firmato l'interrogazione parlamentare 5Stelle di Marzo 2014: LINK.

Interrogazione parlamentare ancora in attesa di risposta dai Ministeri competenti come quella di Ermete Realacci del PD, dopo circa un anno dalla presentazione!

Intanto cominciano a uscire alcuni libri che raccontano la storia di questa invenzione e ovviamente anche del suo inventore principale: LINK, LINK.

Contemporaneamente stanno uscendo alcune curiose notizie relative ad altri "breaktrough" tecnologici relativi alla fusione nucleare, come ad esempio l'annuncio della Lockheed Martin, segnalato da Le Scienze, di poter realizzare e commercializzare entro dieci anni un reattore a fusione nucleare di dimensioni relativamente piccole. In pratica il sogno dell'energia da fusione inseguito per decenni dai principali paesi del mondo con giganteschi finanziamenti (vedi progetto ITER) sarebbe stato risolto da una corporation privata americana, famosa per i suoi legami con il dipartimento della Difesa e con la comunità dell'intelligence americana: LINK.

Il popolare mensile di divulgazione scientifica Focus affronta così la questione, ricollegandola anche alla faccenda dell'E-cat: LINK.

Nel frattempo il prezzo del petrolio è crollato del 25% in tre mesi, anche se molti economisti lo interpretano come una "guerra dei prezzi" per mantenere quote di mercato da parte dei principali produttori in uno scenario di rallentamento economico globale… colpendo allo stesso tempo l' economia russa (in pratica un remake degli anni "80 quando per affossare l'economia dell'URSS il prezzo del petrolio venne fatto crollare fino a 11 dollari al barile principalmente tramite accordi USA-Arabia Saudita)… ma chissà che non ci sia anche qualche relazione con queste scoperte rivoluzionarie relative alla fusione che stanno finalmente venendo alla luce!

A.F.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
fefochip
Inviato: 28/10/2014 19:12  Aggiornato: 28/10/2014 23:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Inutile dire che se la validità del report e del reattore E-cat venisse confermata saremmo di fronte alla soluzione di TUTTI i problemi energetici dell' umanità nel futuro prevedibile. Un cambiamento epocale come pochi altri nella storia del genere umano con conseguenze economiche, geopolitiche e ambientali di enorme portata.

La questione ormai è ampiamente entrata anche nel dibattito politico, nonostante l' assoluto silenzio dei mass media su questo argomento, e ormai sono 8 i parlamentari 5Stelle che chiedono spiegazioni e chiarimenti al Governo su questa strana storia della "fusione fredda" che si protrae ormai da oltre 25 anni.


se fossimo in un mondo/paese normale sapremmo nel giro di poco tempo se questa invenzione funziona realmente e non ci sarebbe bisogno di ANNI per fare le dovute verifiche.

si stanzierebbero fondi , si coinvolgerebbero università , si dialogherebbe con le industrie per verificare e produrre il prima possibile di dispositivi di questo tipo.

lo scettico di turno non ragiona e crede ancora che sia tutta una bufala fin quando non è provato.
ma io mi dico, ma possibile non capiate (scettici) che stiamo in maniera evidente di fronte a dell'ostruzionismo a oltranza ?
è da quando pons e fleishman nel 89 fecere l'annuncio della fusione fredda al mondo che insabbiano.

ha ragione rossi a pensare che per non farla insabbiare questa scoperta come tante altre deve fare da solo, con le sue forze.
ovviamente cosi i tempi si allungano a dismisura.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
spettatore
Inviato: 28/10/2014 19:12  Aggiornato: 28/10/2014 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: A che punto è l'E-Cat?

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Jurij
Inviato: 28/10/2014 19:30  Aggiornato: 28/10/2014 19:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Qualcuno sa dirmi il nome del laboratorio a Lugano ?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Merio
Inviato: 28/10/2014 19:41  Aggiornato: 28/10/2014 19:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Su CDC c'è un utente che si chiama Vic che copre la questione "Ecat" e LENR da un po' di tempo.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=76458

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
TheNecrons
Inviato: 28/10/2014 20:27  Aggiornato: 28/10/2014 20:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/10/2012
Da:
Inviati: 409
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Spero vi ricordiate che tutte le volte in cui "qualcosa" avrebbe potuto "risolvere tutti i problemi", alla fine non lo fa mai.
Anzi viene girata in favore di alcuni e annebiata e confusa per tutti gli altri.

Fabrizio70
Inviato: 28/10/2014 20:28  Aggiornato: 28/10/2014 20:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Rivoluzione energetica in vista dunque?


Sicuro , dopo i petroldollari arriveranno i catdollari , o pensate che sia tutto aggratise ?

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
phobos
Inviato: 28/10/2014 22:19  Aggiornato: 28/10/2014 22:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Vorrei solo ricordare che, in un sistema isolato:

dU = ðW - ðQ

e non aggiungo altro ...

Ghilgamesh
Inviato: 28/10/2014 22:55  Aggiornato: 28/10/2014 22:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Non so perchè ma non mi fido ... se chi comanda il mondo è chi penso io, una cosa del genere non uscirà mai!

A meno che non trovino il modo di fartelo pagare profumatamente, che non conosco bene il caso specifico e non so cosa serve per far funzionare l'e cat.

kaniz
Inviato: 28/10/2014 23:08  Aggiornato: 28/10/2014 23:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2010
Da:
Inviati: 181
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Buffoni e falsari. L'E-Cat non esisterà mai. Resterà sempre "in fase di studio", "quasi ci siamo", "la svolta è vicina", e avanti all'infinito e buonanotte. Falsari e buffoni

peonia
Inviato: 28/10/2014 23:10  Aggiornato: 28/10/2014 23:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: A che punto è l'E-Cat?
MASSIMO HAI UN PM.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
kaniz
Inviato: 28/10/2014 23:13  Aggiornato: 28/10/2014 23:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2010
Da:
Inviati: 181
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@phobos

Citazione:
dU = ðW - ðQ


OK ma che centra? Se è vero che E=mc^2, e se si riesce a tirare fuori E da m, allora avremmo trovato una fonte gratis, inesauribile e praticamente infinita, sempre rispettando dU = ðW - ðQ. Il problema è tirare fuori E da m

phobos
Inviato: 28/10/2014 23:52  Aggiornato: 28/10/2014 23:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@kaniz

Citazione:
OK ma che centra? Se è vero che E=mc^2, e se si riesce a tirare fuori E da m, allora avremmo trovato una fonte gratis, inesauribile e praticamente infinita, sempre rispettando dU = ðW - ðQ. Il problema è tirare fuori E da m


Intendevo sottolineare il fatto che, in un sistema isolato, l'energia interna totale U è costante e quindi dU = 0; in questo caso, ðW = ðQ (il lavoro assorbito eguaglia il calore prodotto). Se il sistema non è isolato, U può non essere costante; in tal caso può capitare di produrre più energia di quella assorbita, ma evedentemente questo qualcosa in più provviene dall'esterno.
Una parte dell'E-Cat viene tenuta rigorosamente segreta anche durante le dimostrazioni pubbliche; il sospetto degli scettici è che questa parte segreta abbia proprio lo scopo di assorbire energia dall'esterno e farla apparire come un surplus prodotto dall'apparecchiatura.

Al2012
Inviato: 28/10/2014 23:58  Aggiornato: 28/10/2014 23:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: A che punto è l'E-Cat?
I Rockefeller disinvestono dal petrolio.

“Capire … significa trasformare quello che è"
FranZeta
Inviato: 29/10/2014 0:41  Aggiornato: 29/10/2014 0:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@phobos
Citazione:
Intendevo sottolineare il fatto che, in un sistema isolato, l'energia interna totale U è costante e quindi dU = 0; in questo caso, ðW = ðQ (il lavoro assorbito eguaglia il calore prodotto).

Ti ha già risposto kaniz ma non hai capito. Nell'energia interna devi metterci anche la massa, trattandosi di reazioni nucleari. Infatti la termodinamica classica non le spiega, la massa è considerata costante. Se vuoi fare le cose per bene dovresti considerare dU+dm<0 (e quindi ðQ>ðW). Seguendo il tuo ragionamento una bomba termonucleare come sistema isolato non produce energia...

FranZƞ
phobos
Inviato: 29/10/2014 2:01  Aggiornato: 29/10/2014 2:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@FranZeta

Citazione:
Ti ha già risposto kaniz ma non hai capito. Nell'energia interna devi metterci anche la massa, trattandosi di reazioni nucleari. Infatti la termodinamica classica non le spiega, la massa è considerata costante. Se vuoi fare le cose per bene dovresti considerare dU+dm<0 (e quindi ðQ>ðW). Seguendo il tuo ragionamento una bomba termonucleare come sistema isolato non produce energia...

Non sto parlando dell'energia contenuta nel nucleo degli atomi, ma dell'energia necessaria per innescare e mantenere il processo di fusione; in tutte le tecnologie di fusione fredda sperimentate negli ultimi anni, l'energia assorbita superava quella prodotta. Come ho scritto prima, nel caso dell'E-Cat c'è una parte segreta che, secondo gli scettici, avrebbe lo scopo di fornire l'energia necessaria per avere alla fine un bilancio positivo; finché non verranno chiariti questi misteri, l'E-Cat resterà sempre una tecnologia poco credibile. Del resto, sembra strano che ancora non sia partito lo sfruttamento commerciale di una simile invenzione.

krom2012
Inviato: 29/10/2014 2:33  Aggiornato: 29/10/2014 2:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
l'E-Cat resterà sempre una tecnologia poco credibile.


già a partire dal nome, ma si può chiamare un reattore a fusione fredda E-Gatto? Complimenti per la fantasia, sono proprio scienziati.

...il cielo è sempre più bianco...
hrabal
Inviato: 29/10/2014 2:45  Aggiornato: 29/10/2014 2:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
L'e-cat funziona, come pure funzionava la "fusione fredda di Fleishman e Pons, e come aveva raggiunto risultati inportanti la ricerca sempre sulla fusione fredda, di 4 fisici italiani, di cui non ricordo i nomi, nel centro di ricerca nucleare di Frascati all'inizio di questo millennio... ai quali Rubbia allora direttore dell'|Enea prima fece i complimenti e poi "rubo'" il lavoro e se ne ando' in Francia. Inutile dire che visto il successo del progetto di ricerca, negli anni successivi, L'ENEA penso' bene di non rifinanziarlo...

questa diciamo e' la banalita' del rapporto tra scienza e potere...

Cosa spaventa e cosa rende questo modo di produrre energia' e' la semplicita' della sua gestione...

L'ecat puo' essere domestico, ovvero ogni individuo puo' produrre l'energia che gli serve per vivere con un investimento relastivamente basso, in qualsiasi condizione ambientale, e con costi di gestione infinitesimali. senza scorie ragioattive o inquinanti... non piu' grandi infrastruture, complessi sistemi di disribuzione e controllo, ma piccole entita' indipendenti.
Al di la' del naturale effetto geopolitico che avrebbe questa nuova fonte energetica, certo porrebbe fine all'era del petrolio, con conseguenze immaginabili e non, ma questa era del petrolio dovra' finire prima o poi... o no?, il suo maggiore impatto sara' appunto quello di svincolare la produzione di energia da enormi complessi tecnologici centralizzati a piccole unita' locali a cui il ricatto del pane sara' un po piu' difficile da imporre....

Allo stato delle cose, grazie alla testardaggine e al genio di Rossi, non credo che la cosa possa essere totalmente fermata, certo e' ancora una creatura fragile che ha di fronte enormi ostacoli, ma ha un anima e anche un corpo e il sostegno di sempre piu' persone... magari potra' essere rallentata ma non estinta...

Quello che immagino e' che l;a si voglia rendere "complicata", saltera' fuori qualcuno che la fara' tale, enorme e miracolosa... ma "gigante" appunto, in necessita' di controllo e struttura...
a proposito il progetto della lockheed Martin si riferisce alla fusione calda, quella che avviene quando espode una bomba H, il cui problema principale e' quello di trovare un contenitore che non evapoori a quelle incredibili temperature, e' la stessa fonte energetica che si studia al Cern da un bel po' di anni senza soluzione per ora.
Se riuscisse comunque non cambierebbe nulla, quella si che necessita controllo e centralizzazione, e nulla cambierebbe...

Chi vuole puo' scrivere direttamente a Rossi tramite un blog su the Journal of nuclear phisics questo il link:

http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=859

Joseph
Inviato: 29/10/2014 8:52  Aggiornato: 29/10/2014 8:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/5/2010
Da:
Inviati: 34
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Quello che immagino e' che l;a si voglia rendere "complicata", saltera' fuori qualcuno che la fara' tale, enorme e miracolosa... ma "gigante" appunto, in necessita' di controllo e struttura...



Sono d'accordo con te.

In certis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas
Antdbnkrs
Inviato: 29/10/2014 9:25  Aggiornato: 29/10/2014 9:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Nella storia ci sono stati altri che hanno "scoperto" l'energia libera... qualcuno ha fatto una brutta fine

https://www.youtube.com/watch?v=_bRObsvmwCU

Dal minuto 33:06

etrnlchild
Inviato: 29/10/2014 10:40  Aggiornato: 29/10/2014 10:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Il problema è tirare fuori E da m

E' facile. Basta prendere tutti gli obesi del globo (soprattuto i grassi banchieri) e spararli alla velocità della luce.

Un doppio vantaggio sociale: si dimagrisce e si produce energia.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
RedStark
Inviato: 29/10/2014 10:52  Aggiornato: 29/10/2014 10:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/3/2014
Da:
Inviati: 52
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
già a partire dal nome, ma si può chiamare un reattore a fusione fredda E-Gatto? Complimenti per la fantasia, sono proprio scienziati.

Dovrebbe stare per e-catalyzer...

Citazione:
E' facile. Basta prendere tutti gli obesi del globo (soprattuto i grassi banchieri) e spararli alla velocità della luce.



Sono contento che Massimo abbia portato in risalto questa notizia; l'ho seguita un po' di tempo fa guardandomi le varie conferenze che Rossi ha fatto e mi sembrava sincero (in una ricordo che disse di aver rinunciato a una cifra che sarebbe bastata per lui, i suoi figli e i figli dei suoi figli); sarebbe già qualcosa se di tanto in tanto qualcuno si comportasse come deve piuttosto che come gli conviene. Ovviamente i soliti noti (o sconosciuti?) hanno altri mezzi per i loro scopi. Spero possa essere l'inizio di qualcosa di positivo (son troppo ottimista lo so.....).

- Hicks, come mai non stai lavorando? --- Perchè non c'è nulla da fare.
- Allora perchè non fai finta di lavorare, figliolo? --- Perchè non fa finta lei che io stia lavorando?
peninsulab
Inviato: 29/10/2014 10:57  Aggiornato: 29/10/2014 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
le considerazioni di phobos andrebbero bene per un qualsiasi ciclo termodinamico "classico", ma in termini di reazioni nucleari bisogna mettere ad equazione, e modificarla, anche la nuova "variabilità" della massa, che in termini classici è considerata sempre invariabile.

termodinamicamente è corretto, ma si deve tenere in considerazione che "quel qualcosa in più" di cui phobos parla è proprio la la scomparsa di parte della massa con la sua "riapparizione" sotto forma di energia, da sommare al risultato "classico".

ma oltre questo, io punterei già il dito contro uno spin off dell e-cat (che non significa e-gatto ma e-catalyzer, per il suo utilizzo di catalizzatori ad innesco del processo di fusione), chiamato "DEFKALION", di un suo ex-studnte che gli ha praticamente fottuto l'idea, proprio per la mancanza di brevetto.

è scappato in svizzera èd ha creato sto DEFKALION.

P.K.89
Inviato: 29/10/2014 11:43  Aggiornato: 29/10/2014 11:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Il potenziale di una scoperta di questo genere mi pare sia già stato evidenziato. Forse la più importante dopo la scoperta del fuoco.

Le valutazioni sull'effettivo funzionamento credo spettino a chi si intende di fisica e sia capace di leggere in maniera corretta i dati.

Ma proprio per il suo potenziale è a forte rischio insabbiamento o sabotaggio. Questo potrebbe essere un punto cardine per il processo di "liberazione". Occorre un grosso sforzo da parte dell'informazione indipendente e l'interesse popolare per non farsi sfuggire questa opportunità.
Più facile a dirsi che a farsi.

peninsulab
Inviato: 29/10/2014 11:57  Aggiornato: 29/10/2014 11:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Già, più facile a dirsi che a farsi.
Ne parlavo proprio ieri sera, di nu eventuale processo di liberazione dell'umanità, in una conversazione forse troppo pesantuccia, per l'orario.

Si dice che le guerre son sempre state generate della paura. la paura di non averne abbastanza.
con questo genere di scoperte ed invenzioni, di cui lo stesso Rubbia parla, citando:"se veramente fosse fattibile, Dio sarebbe stato veramente troppo generoso", potrebbe garantire all'uomo finalmente la liberazione dalla paura, da quella paura di non aver quel sorappiù, a scapito di altri, da dargli il "benessere" come la società moderna attuale lo concepisce.

In realtà credo che il problema sia un altro: le guerre son scaturite dal fatto che "alcuni han paura di non aver abbastanza da rubare" per garantire a se stessi il potere, non il benessere.

Ma a dirla tutta, come scrisse AAsimov nel suo libro sugli "eterni", noi siamo nel mondo con minor probabilità di esistere. Qualcuno sta manomettendo la realtà, con sotterfugi ed ombre, con la maggior possibilità di esistenza.

Quella della verità.

Arriverà il momento, oppure tornerà se mai è accaduto in passato, in cui il libero pensatore ed inventore è egualmente libero di diffondere il suo "nuovo" sapere.

yhwh
Inviato: 29/10/2014 12:17  Aggiornato: 29/10/2014 12:17
So tutto
Iscritto: 4/12/2008
Da:
Inviati: 21
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Sarà un caso che la verità viene a galla sempre troppo tardi?

Denebula
Inviato: 29/10/2014 12:18  Aggiornato: 29/10/2014 12:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2014
Da: Gorgonzola
Inviati: 31
 A che punto è l'E-Cat?
Cosa si potrebbe fare nel nostro piccolo per non far insabbiare anche questa invenzione?
Se tengono la cosa segreta sono a forte rischio di essere intimiditi, ammazzati o comprati.
Forse fare una campagnia di crowdfunding per ricevere copia delle specifiche del progetto ?? certo non sarebbe una grossa cifra però sarebbero ricordati come quelli che hanno fatto il più grande dono all'umanità !
Cosa altro potremmo fare per tradurre la cosa in realtà e soprattutto con la crisi economica che forse ne verrebbe col crollo del settore petrolifero e indotti vari faremmo il bene dell'umanità?
Denebula

Mrexani
Inviato: 29/10/2014 12:33  Aggiornato: 29/10/2014 12:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/6/2014
Da:
Inviati: 432
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Jurij ha scrittoCitazione:
Qualcuno sa dirmi il nome del laboratorio a Lugano ?


Vedi qui. C'è scritto:''Stavolta il test è stato condotto in Svizzera, a Barbengo (Lugano) in un laboratorio messo a disposizione dalle Officine Ghidoni SA''

Redazione
Inviato: 29/10/2014 12:42  Aggiornato: 29/10/2014 12:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A che punto è l'E-Cat?
DENEBULA: Non si cambiano i titoli dei thread.

Grazie.

P.K.89
Inviato: 29/10/2014 12:44  Aggiornato: 29/10/2014 12:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Cosa si potrebbe fare nel nostro piccolo per non far insabbiare anche questa invenzione?

Inanzitutto continuare a informarci e a informare. Ad esempio come ha fatto Massimo con questa notizia in home.

Citazione:
Se tengono la cosa segreta sono a forte rischio di essere intimiditi, ammazzati o comprati


Non credo vogliano tenere la cosa segreta, altrimenti i fondi per la ricerca non li avrebbero e comunque già il fatto che abbiamo fatto delle pubblicazioni non mi pare siano le loro intenzioni. Ma soprattutto è la tua conclusione ad essere errata. Perchè segreta o non segreta non è la prima volta che ci sono scomparse, incidenti o suicidi improvvisi per chi ha per le mani invenzioni di una certa portata. E parliamo di moltoooooooooo meno.
Per cui ancora una volta occorre molta informazione e spinta indipendente.

Citazione:
Forse fare una campagnia di crowdfunding per ricevere copia delle specifiche del progetto ??

Sarebbe una donazione volontaria per come l'hai messa. Ma stanne certa che a chi ha avunto l'intuizione, se non si volesse insabbiare il tutto, offrirebbero cattedre e fondi per ricerca che con il crowdfunding ci paghi il commercialista.

Citazione:
Cosa altro potremmo fare per tradurre la cosa in realtà e soprattutto con la crisi economica che forse ne verrebbe col crollo del settore petrolifero e indotti vari faremmo il bene dell'umanità?

Ti sfugge il concetto di crisi economica mi sa. Hai fatto un paragone del tipo, ma se utilizziamo il petrolio per riscaldarci sai che crisi degli allevatori di buoi e asinelli che creiamo? (da qualche parte raccontavano che si è usato il fiato di un bue e un asinello per riscaldare un neonato in una mangiatoia)
Forse non hai ben capito la portata di una roba così. Significa energia a bassissimo costo, inesauribile e pulita. Praticamente hai sfondato uno dei paradigmi dell'economia di cui parli. Ovvero che viviamo in un contesto di risorse limitate. Energia a disposizione illimitata equivale a spostare il suddetto limite alle risorse non del pianeta ma dell'universo.
La scoperta del fuoco in confronto è una bazzecola.
lo stesso Rubbia parla, citando:"se veramente fosse fattibile, Dio sarebbe stato veramente troppo generoso"

yarebon
Inviato: 29/10/2014 13:24  Aggiornato: 29/10/2014 13:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: A che punto è l'E-Cat?
I signori del greggio dicono no ai combustibili fossili. È la parabola generazionale della famiglia Rockefeller, resa tra le più ricche al mondo da John D. e dalla sua Standard Oil. Oggi, a decenni di distanza, i suoi eredi hanno deciso di «scaricare» dal portafogli della Rockefeller Brothers Fund, fondazione di famiglia da 860 milioni di dollari, attività legate a petrolio e affini. Per investire in fonti rinnovabili ed energie «pulite», in linea con quanto compiuto da altre organizzazioni e facoltosi individui che hanno aderito al «divestment movement».

fonte la stampa

Forse questa notizia ed altre si collegano all'enorme ribasso dei prezzi del petrolio (che ha motivi anche geopolitici) e tante altre cose tra cui anche l'e-cat a cui si è interessato anche la Siemens in passato se non sbaglio.

E' chiaro che stiamo entrando in un'epoca di totale cambio del sistema di produzione di energia, è già accaduto in passato (l'ultima volta nel 1700-1800 con le risorse fossili e non rinnovabili che hanno completamente cambiato la società umana) ed accadrà di nuovo.
Il problema è cercare di far si che non ci guadagnino i soliti noti, creando delle barriere ed occultando le invenzioni più rivoluzionarie. Non si può fermare questo processo, il problema è sempre come ci si arriverà, si darà solamente il contentino (energia pulita ma non libera) o si riuscirà finalmente ad uscire fuori dalla subordinazione attuale? In futuro la free-energy esisterà certamente, speriamo non sia un futuro lontano.

JohnTitor
Inviato: 29/10/2014 14:24  Aggiornato: 29/10/2014 14:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Puntata Border Nights numero 135 con Paolo Franceschetti:

http://www.youtube.com/watch?v=k-DI8XeBGGo

fefochip
Inviato: 29/10/2014 17:34  Aggiornato: 29/10/2014 17:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
IPOTESI:

e se proprio andrea rossi cercasse di tenere questa sua invenzione sul filo della bufala proprio per non scatenare logiche di insabbiamento forzato di invenzioni politicamente ed economicamicamente rivoluzionarie?

non sarebbe una mossa sbagliata in fondo ...continua a lavorare fa finta che c'è sempre qualcosa di dubbioso tanto che il mondo accademico sta li impalato e quando sarà definitivamente pronto ..tac!

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Merio
Inviato: 29/10/2014 17:56  Aggiornato: 29/10/2014 17:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Secondo me il modo migliore una volta che hai validato la macchina X che permetterebbe di affrancarsi dal petrolio, DEVI rendere tutto pubblico con tutti i disegni, esperimenti fatti, dati etc e morta lì il prima possibile.

Così chiunque può replicarla e basta.

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
jerimum
Inviato: 29/10/2014 20:04  Aggiornato: 29/10/2014 20:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: A che punto è l'E-Cat?
La cosa migliore che possa fare Rossi e' di rendere pubblica la conoscenza acquisita, facendo diventare questa tecnologia "open source": in modo che anche le aziende possano interessarsi allo sviluppo ma che non ne detengano mai il brevetto.

Quest'ultimo rende infatti ogni invenzione una merce: i brevetti si comprano e si vendono, o magari si mettono in archivio per le ragioni piu svariate - e qui la realta' puo superare di gran lunga la fantasia ...

Non ho avuto modo di approfondire l'argomento, qualcuno sa la posizione di Rossi a riguardo?

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
Denebula
Inviato: 29/10/2014 20:27  Aggiornato: 29/10/2014 20:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2014
Da: Gorgonzola
Inviati: 31
 Re: A che punto è l'E-Cat?
jerimum non penso che Rossi sia molto contento di aver lavorato anni e poi regalare tutto in "open source".
E' un imprenditore che in passato ha cercato di vendere un sistema di estrazione di petrolio dai rifiuti (che tra l'altro era fuffa ma questo non vuol dire che lo sia anche lE-cat)
Per quello che proponevo il crowdfunding. si può impostare il minimo che lui accetterebbe come compenso per il suo lavoro per esempio 3M euro che per una invenzione così è pochissimo ma sono tutti subito e farebbe del bene al mondo.
Se pagano a volte 1 milione per un videogioco caspiterina per questo ci sarebbe una mobilitazione...

P.K.89 mi rendo conto della portata della rivoluzione. proprio per questo non so se la società/economia riuscirebbe a mantenere un equilibrio...

P.K.89
Inviato: 29/10/2014 21:07  Aggiornato: 29/10/2014 21:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
proprio per questo non so se la società/economia riuscirebbe a mantenere un equilibrio..


Perchè adesso è in equilibrio? un 50% delle famiglie italiane arriva a detenere soltanto il 10% della ricchezza del paese
e ancora 85 persone hanno in mano la metà della ricchezza del pianeta

Mi fermo per non essere ovvio, Massimo aveva pubblicato tempo fa degli ottimi grafici e video sulla distribuzione delle ricchezze. Dove sta questo fantomatico equilibrio?

Per inciso, anche soltanto sfasciare questa "società" e la sua diabolica economia, sarebbe auspicabile che avvenga quanto prima questa rivoluzione. E la parte più interessante non è tanto quella dell'energia pulita e illimitata, ma proprio il potenziale per distruggere questa, Citazione:
la società/economia

hrabal
Inviato: 29/10/2014 21:07  Aggiornato: 29/10/2014 21:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Denebula

Citazione:
E' un imprenditore che in passato ha cercato di vendere un sistema di estrazione di petrolio dai rifiuti (che tra l'altro era fuffa ma questo non vuol dire che lo sia anche lE-cat)
Per quello che proponevo il crowdfunding. si può impostare il minimo che lui accetterebbe come compenso per il suo lavoro per esempio 3M euro che per una invenzione così è pochissimo ma sono tutti subito e farebbe del bene al mondo.
Se pagano a volte 1 milione per un videogioco caspiterina per questo ci sarebbe una mobilitazione...


non credo che i soldi siano piu' un fattore decisivo a questo stadio delle cose... ne per rossi ne per i destino dell' ecat
La macchina c'e ed e' giovane con tutti i problemi che la gioventu' porta, poi la macchina lavora su principi ignoti, in parte credo anche al suo stesso creatore.
Per quello che ho capito poi, Rossi ha venduto il diritto all'industralizzazione dell'ecat ma credo tenga ancore per se, magari condiviso con pochei eletti del suo team, il segreto della formula.
E questo e' il suo unico punto di forza, molti tentano di copiarlo ma i risultati non gli tornano.

offrire la sua formula al mondo, che ricordiamoci e' gestito politicamente e tecnonologicamente da un numero molto limitato di soggetti, sarebbe un suicidio per lui e per tutti quelli al di fuori della cerchia de su citati soggetti, tanto piu' che l'ecat e ancora lontano dall'essere perfetto.

Il sistema industriale e commercciale monopolista che regola il mondo si prenderebbe tutto come ha sempre fatto e continuera' a fare. non si scappa da questo.

a me piace il modo antico di rossi. la sua testarda perseveranza, arricchita da modestia e coraggio. e credo sia la sola strada realisticamente percorribile, per lui e per tutti noi.

kaniz
Inviato: 30/10/2014 0:03  Aggiornato: 30/10/2014 0:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2010
Da:
Inviati: 181
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Per far passare l'E-Cat da bufala a scienza devono verificarsi due cose:

1) deve funzionare e deve essere possibile la verifica anche da terze parti (scienziati e accademici, mica da parte di tutti, ovvio, diciamo da chi si occupa di energia di professione)
2) deve essere disponibile, o sul mercato, oppure rendendo pubblico il progetto così da permettere ad altri di produrlo (se mi vengono a dire "funziona ma me lo tengo io e non ti dico come si fa" è come se non esistesse)

Per l'E-Cat non si verifica nessuna delle due condizioni, quindi per me continua ad essere una buffonata. Queste science-fiction molto new age hanno rotto...

Denebula
Inviato: 30/10/2014 0:52  Aggiornato: 30/10/2014 0:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2014
Da: Gorgonzola
Inviati: 31
 Re: A che punto è l'E-Cat?
hrabal
Non capisco le basi del tuo ragionamento. Posso condividere che ti piace il modo testardo e riservato dell'inventore vecchio stile ma purtroppo sono finiti tutti morti o comprati dai potenti.
Poi dici che offrire al mondo gestito dai potenti la sua formula sarebbe un suicidio ma non capisco la logica perchè se tiene per lui il segreto è molto facile insabbiarlo mentre se molte entità ci lavorano si arriverà più velocemente all'utilizzo concreto.
Secondo me E' questione di soldi ed è giusto che un imprenditore voglia uscirne con un discreto gruzzolo. Anche l'industrializzazione ci vuole tempo ma anche soldi mi sembra innegabile.

Aggiungo un edit perchè ho letto le sue dichiarazioni dopo il test di Lugano e dice non ci saranno altri test, è importante industrializzare il modula da 1Mw con il Cliente e validare quanti soldi può far risparmiare senza inquinare. testualmente: "Questo e’ tutto dice Rossi: fare soldi, non inquinare."
Questo conferma quel che scrivevo sopra e purtroppo anche offrendogli milioni per rendere pubblica la formula credo che sia già legata da contratti.
Se qualcuno conosce Rossi e può perorare la causa...

Kaniz
Forse poteva sembrare fuffa ma adesso è stato replicato in un diverso laboratorio non suo con produzione di energia e con produzione di isotopi.
Io non mi butto a credere a tutto ma ora c'è sostanza se non prove e per questo inizio a interessarmene.

fefochip
Inviato: 30/10/2014 8:52  Aggiornato: 30/10/2014 8:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
1) deve funzionare e deve essere possibile la verifica anche da terze parti (scienziati e accademici, mica da parte di tutti, ovvio, diciamo da chi si occupa di energia di professione)

in realtà questi test sono stati fatti davanti diverse persone esperte.
poi i cosi detti "patoscettici" hanno sempre cercato di trovare il modo di insinuare il dubbio della truffa.

ecco gli ultimi test indipendenti o si pensa che anche loro siano parte del complotto ed è una sciocchezza o si pensa che siano incapaci .
nel secondo caso ricade anche quello che si sono sbagliati tutti ma francamente mi sembra una cosa un po strana.

anche perche questi test non servono a spiegare in qualche modo i risultati ma semplicemente a dimostrare un eccesso di energia.

vorrei dire da ingegnere che francamente per quanto non addetto ai lavori che misurare se un oggetto x produce piu energia di quanta ne assorbe non mi pare un impresa cosi titanica per produrla al di sopra di ogni sospetto.

il punto è che l'e-cat sfida le attuali conoscenze scientifiche quindi non sarà mai al di sopra dello scetticismo , o si mette da parte e si valutano le cose oggettivamente o se si parte dal convincimento che non può funzionare si cercherà a oltranza qualunque cosa pur di non ammettere l'evidenza.

allo stato attuale i recenti test dicono che il dispositivo produce energia.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Antdbnkrs
Inviato: 30/10/2014 9:07  Aggiornato: 30/10/2014 9:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: A che punto è l'E-Cat?
L'unico modo che abbiamo per sapere se funziona o non funziona (per me funziona ma non sono un esperto...) è quello di far conoscere a piu' persone possibili la notizia. Io ho gia' spedito decine di email con oggetto: ENERGIA LIBERA. FORSE CI SIAMO. DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE. Piu' persone lo sanno piu' se ne discute piu' sara' difficile ostacolare. Bisogna farlo prima che i MISTIFICATORI di lugano &co intervengano con le loro idiozie!

hrabal
Inviato: 30/10/2014 9:20  Aggiornato: 30/10/2014 9:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Posso condividere che ti piace il modo testardo e riservato dell'inventore vecchio stile ma purtroppo sono finiti tutti morti o comprati dai potenti.


Be' lui e' arrivato ad un punto cui nessuno finora era arrivato.
Ha costruito la macchina e l'ha messa in vendita. Se vuoi puoi comprate il generatore da un Megawatt. 1,6 milioni di dollari. Purtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia. Li' la sua fragilita.

Se lui rendesse pubblica la sua "formula" (be questa si' e' una visione romantica della cosa) poptrebbero accadere 2 cose.

1) lui sparirebbe, continuerebbe a sviluppare il suo modello nell'ombra, come fa ora ma altri, i soliti altri, svilupperebbero modelli non necessariamente piu' efficenti ma sicueramnente piu' funzionali al loro status e al loro scopo. La preservazione o lestenzione del loro potere (come fanno costantemente lbig Pharma, monsanto, compagnie petrolifere, cvolossi internet, grande distribuzione, banche etc.etc.)
Il mercato "libero" sara' spartito dai i soliti marchi, con gran beneficio dell'umanita' tutta come sempre.

2) lui venderebbe la sua anima a questi signori, e lo vedremo allora pontificare in conferenze per tutto il mondo e verra' pure insignito del premio nobel e tutti andremo a dormire felici e contenti... ma che bello che bello

L'unica via al successo dell ecat e' quella di affermarsi con la sua propria forza, di essere venduto e comprato da un numero sufficente di persone fino a raggiungere la massa critica da cui non e' possibile tornare indietro. A quel punto la domanda sara' cosi' forte che ilo problema sara' tutto loro.
Non sara' solo l'affermazione di una nuova forma di energia pulita e infinita, ma il totale sovvertimento del presente paradigma antropologico.

E difficile, ma e' ancora possibile.

la figura dell'eroe solitario sara' pure anchessa romantica e obsolleta, ma altrettanto se non piu' lo e' quella del "benefattore" dell'umanita' che in piu' puzza di retorica e falsita'.

incredulo
Inviato: 30/10/2014 9:29  Aggiornato: 30/10/2014 9:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Bisogna farlo prima che i MISTIFICATORI di lugano &co intervengano con le loro idiozie!


Non preoccuparti, l'era del petrolio è terminata, arriva il mondo "nuovo", più bello e più giusto, con l'energia più bella e più pulita.

Evviva!!!

I Rockefeller disinvestono dal petrolio.
E danno la linea al climate summit
La dinastia che ha fatto la sua fortuna con la benzina, ritirerà le sue partecipazioni azionarie dal Big Oil.
Un forte messaggio dopo la straordinaria manifestazioni di domenica a New York e alla vigilia di un ambizioso ma difficile vertice mondiale sul clima alle Nazioni Unite


Citazione:
la figura dell'eroe solitario sara' pure anchessa romantica e obsolleta, ma altrettanto se non piu' lo e' quella del "benefattore" dell'umanita' che in piu' puzza di retorica e falsita'.


Dallo stesso link si legge:

La scelta di tagliare ogni legame con il petrolio nasce da “un imperativo morale”, ha spiegato Valerie Rockefeller Wayne – pro-pro-nipote del magnate- fondatore John D. Rockefeller – nel consiglio di amministrazione della più importante fondazione filantropica della famiglia, la Rockefeller Brothers Fund. “L’imperativo morale” è quello di “preservare la salute del pianeta”.

Ma quanto sono buoni questi miliardari, sono veramente illuminati...

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
jerimum
Inviato: 30/10/2014 9:50  Aggiornato: 30/10/2014 9:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Rossi puo fare tutti i soldi che vuole con la sua invenzione, finche questa non mette i bastoni tra le ruote a qualcuno di potente: i Sauditi ed il loro fottuto petrolio, i servizi segreti di qualche paese che vuole mantenere il dominio energetico etc etc ... quindi improvvisamente il team di sviluppo dell'e-cat iniziera' a essere decimato da incidenti d'auto, suicidi vari e collassi improvvisi. E la tecnologia che poteva salvare l'umanita andra' a finire incompiuta in qualche archivio ...

Scusate il pessimismo, ma di questi tempi non mi meraviglierei di nulla !

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
Denebula
Inviato: 30/10/2014 10:20  Aggiornato: 30/10/2014 10:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2014
Da: Gorgonzola
Inviati: 31
 Re: A che punto è l'E-Cat?
jerimum concordo oppure più prosaicamente gli faranno un'offerta di un miliardo di euro e chiuderanno baracca e burattini.
Non so se la rifiuterebbero un'offerta del genere.
Ho visto un documentario di una scoperta di free energy fatta da italiani negli anni 70. Li hanno invitati in Israele perchè interessati all'invenzione e ritornati non hanno più lavorato al progetto. Che gli avranno detto di così convincente ?
Purtroppo così come è gestito il progetto rischia di finire prima di impattare sulle nostre vite e farlo conoscere a più persone possibile non credo possa salvarlo.
boh che fare ?

peninsulab
Inviato: 30/10/2014 11:12  Aggiornato: 30/10/2014 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Purtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia.
Li' la sua fragilita.


potrei affermare e dire: LOL.
e mi trattengo sul resto; anzi no..

produce solo calore e non energia elettrica: ci sta dai un gran bel LOL dai.

al limite della conoscenza.. fenomeno incomprensibile.. non lo sa nessuno, neppure lui..
posso ancora affermare e dire: LOL ?

no stavolta ROTFL ci sta meglio.

Sentire e leggere di gente che si riempie la bocca, e sentenzia su conoscenze che non ha, e senza neanche mai aver aperto un libro, che non sia la divulgazione che tutto fa tranne far capire, fa raggelare.

non da opinioni, ma sentenzia..

un minimo di onestà intelletuale non guasterebbe, ed ogni tanto parlare di ciò che si conosce non guasterebbe.

Consiglierei la lettura delle pubblicazioni del compianto (come al solito) e grande esimio:
Giuliano Preparata, in particolare le sue pubblicazione a riguardo basate sulla Cromo-Dinamica Quantistica .

Ma dubito che tutti questi dotti possano capirne alcunchè.

alerivoli
Inviato: 30/10/2014 11:41  Aggiornato: 30/10/2014 11:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/9/2014
Da: vicino Rivoli
Inviati: 460
 Re: A che punto è l'E-Cat?
scusate la domanda, ma ho letto veramente molto poco al riguardo.

@hrabal

citazione:

Se vuoi puoi comprate il generatore da un Megawatt. 1,6 milioni di dollari.

quindi è già in vendita? Il costo è veramente ancora proibitivo.
Dove hai letto quella cifra?

grazie per le risposte

Antdbnkrs
Inviato: 30/10/2014 12:12  Aggiornato: 30/10/2014 12:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/6/2013
Da:
Inviati: 1331
 Re: A che punto è l'E-Cat?
quindi è già in vendita? Il costo è veramente ancora proibitivo.

Se si mettono d'accordo 3333 persone con utenze da 3000 Watt (a casa hai a disposizione quella potenza) il costo di 1,6 milioni di dollari diventerebbe di 4800 dollari a persona = 3900 € Non cosi' proibitivo. Il problema per me è trovare le altre 3332 persone

Pyter
Inviato: 30/10/2014 13:28  Aggiornato: 30/10/2014 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: A che punto è l'E-Cat?
La scelta di tagliare ogni legame con il petrolio nasce da “un imperativo morale”, ha spiegato Valerie Rockefeller Wayne [...] .. L’imperativo morale” è quello di “preservare la salute del pianeta”.


"Si, ho fatto la prostituta per tutta la vita da quando avevo nove anni e penso di continuare ancora. Ma non ho mai amato nessuno, di nessun amore, e quindi posso andare a testa alta perché posso considerarmi vergine." [citaz.]

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
P.K.89
Inviato: 30/10/2014 13:49  Aggiornato: 30/10/2014 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
rtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia.
Li' la sua fragilita.


MMM si perchè con la FISSIONE nucleare si produce energia elettrica direttamente alla fissione dei nuclei

E poi si è il mercato globale che decreta se una cosa è fuffa o è reale.

-ZR-
Inviato: 30/10/2014 19:53  Aggiornato: 30/10/2014 19:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Questo esperimento dimostra come la fisica attuale sia limitata, e che tutto ciò che conosciamo porti con se profondi errori.

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
kaniz
Inviato: 30/10/2014 23:06  Aggiornato: 30/10/2014 23:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2010
Da:
Inviati: 181
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Fefochip:

Citazione:
in realtà questi test sono stati fatti davanti diverse persone esperte.
poi i cosi detti "patoscettici" hanno sempre cercato di trovare il modo di insinuare il dubbio della truffa.

ecco gli ultimi test indipendenti o si pensa che anche loro siano parte del complotto ed è una sciocchezza o si pensa che siano incapaci .
nel secondo caso ricade anche quello che si sono sbagliati tutti ma francamente mi sembra una cosa un po strana.

anche perche questi test non servono a spiegare in qualche modo i risultati ma semplicemente a dimostrare un eccesso di energia.

vorrei dire da ingegnere che francamente per quanto non addetto ai lavori che misurare se un oggetto x produce piu energia di quanta ne assorbe non mi pare un impresa cosi titanica per produrla al di sopra di ogni sospetto.

il punto è che l'e-cat sfida le attuali conoscenze scientifiche quindi non sarà mai al di sopra dello scetticismo , o si mette da parte e si valutano le cose oggettivamente o se si parte dal convincimento che non può funzionare si cercherà a oltranza qualunque cosa pur di non ammettere l'evidenza.

allo stato attuale i recenti test dicono che il dispositivo produce energia.


Possono fare tutti i test che vogliono, ma finché non pubblicano il progetto o rendono disponibile al pubblico un prototipo, restano dei buffoni. Per "ammettere l'evidenza" basta avere un macchinario sotto mano REALE e FUNZIONANTE, ma questa cosa non esiste, stiamo parlando del nulla, sono ANNI che si parla del nulla. Sono dei cialtroni o dei falsari, e tutta questa odissea dell'E-Cat è un delirio.

fefochip
Inviato: 31/10/2014 9:28  Aggiornato: 31/10/2014 9:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@ kaniz
Citazione:
Possono fare tutti i test che vogliono, ma finché non pubblicano il progetto o rendono disponibile al pubblico un prototipo, restano dei buffoni. Per "ammettere l'evidenza" basta avere un macchinario sotto mano REALE e FUNZIONANTE, ma questa cosa non esiste, stiamo parlando del nulla, sono ANNI che si parla del nulla. Sono dei cialtroni o dei falsari, e tutta questa odissea dell'E-Cat è un delirio.


sommando queste tue affermazioni con queste altre

Molto decisa la risposta di Rossi.
I Professori dell’ITP (Indipendent Third Party), afferma Rossi, sono un gruppo indipendente dal suo. Ora, prosegue, noi della Industrial Heat siamo concentrati sull’impianto industriale e la relativa R&D.
Il nostro Team, dice Rossi, deve assicurarsi che le prestazioni dell’impianto da 1MW rispettino il contratto che la IH ha stipulato con il suo Cliente. Al momento non c’e’ spazio per altro.
Penso, continua Rossi, che per noi il tempo dei test si sia concluso, perche’ d’ora in poi il Cliente costituira’ la terza parte i cui criteri di validazione si baseranno sostanzialmente su quanti soldi fara’ con l’impianto, ossia quanti soldi risparmieranno producendo calore con l’E-Cat. La cosa a cui e’ fondamentalmente interessato il Cliente e’ che l’impianto non emetta alcun tipo di inquinamento. Questo e’ tutto dice Rossi: fare soldi, non inquinare. I numeri saranno solo numeri, niente commenti.
Pensiamo che queste siano dichiarazioni piuttosto affidabili dal momento che Rossi parla anche a nome della Industrial Heat.
Sembra quindi che in futuro non dovremo piu’ restare col fiato sospeso in attesa di nuove pubblicazioni sull’E-Cat.


arrivo alla conclusione che o buffone è rossi o sei tu.... tertium non datur

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peninsulab
Inviato: 31/10/2014 9:33  Aggiornato: 31/10/2014 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Autore: -ZR- Inviato: 30/10/2014 19:53:25
Questo esperimento dimostra come la fisica attuale sia limitata

questa frase non significa niente.

la fisica non è "mai" limitata, al massimo sono i modelli, che l'uomo usa per predire le osservazioni, ad essere non completi;
non per niente ci sono continui studi, approfondimenti, verifiche su modelli già utilizzati, tentativi di smentite di realtà considerate ormai assodate.

ci sono dei modelli, e finchè non se ne trovano di altri che spiegano "in maggior dettaglio un numero più ampio di fenomeni, di ossservazioni, e più profondamente", i modelli attuali sono l'unico modo che si ha per spiegare il "mondo", scientificamente.

ergo, quella frase non significa niente.
Citazione:
tutto ciò che conosciamo porti con se profondi errori

vorrei sapere Lei cosa ne sappia a riguardo.

la mia domanda è: Lei conosce le teorie sulla quali l' e-cat, ed altri esperimenti (o nuove tecnologie) non dissimili, si poggiano?

fefochip
Inviato: 31/10/2014 9:43  Aggiornato: 31/10/2014 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Se si mettono d'accordo 3333 persone con utenze da 3000 Watt (a casa hai a disposizione quella potenza) il costo di 1,6 milioni di dollari diventerebbe di 4800 dollari a persona = 3900 € Non cosi' proibitivo. Il problema per me è trovare le altre 3332 persone

purtroppo non è cosi semplice perche allo stato attuale della situazione il dispositivo in vendita di rossi produce calore a fronte di un immissione di elettricità.

l'hot cat sarà altra cosa ma fin ora è di difficile realizzazione un trasporto di calore su tante utenze, lo fanno con il teleriscaldamento ma non è realizzabile su ampia scala ne in tempi brevi

se rossi riuscirà a produrre industrialmente invece un generatore di corrente elettrica che una volta innescato andrà in autosostentamento producendo energia elettrica e "consumando" infinitesime quantità di idrogeno e metalli vari allora lì il discorso si farà mooooolto diverso.

tutto funziona a energia elettrica e quindi già da subito si potranno staccare piccoli centri o addirittura unità abitative (dipende da quanto piccolo e sicuro riesce a farlo).

la cosa piu semplice sarebbe quella di convertire le attuali centrali termoelettriche in centrali hot-cat, ma quella piu rivoluzionaria rendere indipendenti singole abitazioni

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 31/10/2014 9:57  Aggiornato: 31/10/2014 9:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
arrivo alla conclusione che o buffone è rossi o sei tu


(mi cito da solo per riprendere il discorso)

e poi scusa ci sono specialisti e scienziati che hanno fatto questi ultimi test (oltre quelli precedenti) validando il surplus di energia (e quindi mettendo la loro reputazione in gioco) che fa pensare a un qualche tipo di reazioni non conosciuta. questi della industrial heat hanno acquistato la tecnologiae ci mettono la faccia (oltre andrea rossi ovviamente)

tu cosa metti sul piatto?
un commento su luogocomune da parte di fraccazzodavelletri?

boh

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
hrabal
Inviato: 31/10/2014 10:48  Aggiornato: 31/10/2014 10:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
l'impianto da 1 MW e' composto da 106 piccoli generatori ecat messi insieme all'interno di un container di quelli usati per spedizioni marine.

E' in vendita qui:

http://ecat.com/ecat-products/ecat-1-mw


per quel che dice rossi be e' stato venduto uno solo per ora, negli stati uniti credo.

hrabal
Inviato: 31/10/2014 10:54  Aggiornato: 31/10/2014 10:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
peninsulab:
Citazione:
Sentire e leggere di gente che si riempie la bocca, e sentenzia su conoscenze che non ha, e senza neanche mai aver aperto un libro, che non sia la divulgazione che tutto fa tranne far capire, fa raggelare.


riportavo un informazione tecnica banale, ma magari importante ai fini di un immediato uso di un simile generatore.

tu mi sembri il senteziatore, visto il tono vuoto e saccente del tuo intervento.

un caro saluto mr dotto

peninsulab
Inviato: 31/10/2014 11:01  Aggiornato: 31/10/2014 11:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
HRABAL dice:
Citazione:
riportavo un informazione tecnica banale, ma magari importante ai fini di un immediato uso di un simile generatore


questa è l'informazione tecnica che HRABAL "riporta":
Citazione:
Purtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia


pura idiozia ed ignoranza.
ed avresti anche il coraggio di replicare a ciò che io dico.

raggelante.

io non sentenzio, caro i mio hrabal, io do opinioni su ciò che gente idiota ed ignorante, uno dei due alternativamente od enrambi, come te, hrabal, afferma, senza il pudore di tacere o studiare prima di sputare opinioni su ciò che neanche lontanamente può sapere.

il problema del mondo moderno: opinionisti da strapazzo, che si credono dotti ed onniscenti ingrado di avere opinioni, ma che si fan prendere per il culo per bene dall'alto, senza avere l'onesta intellettuale di ammettere la propria ignoranza.

ed avresti anche il coraggio di replicare a ciò che io dico.

Citazione:
Purtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia


idiozia ed ignoranza allo stato brado.

Sertes
Inviato: 31/10/2014 11:02  Aggiornato: 31/10/2014 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Ottime notizie, specialmente la prima: finalmente una conferma ufficiale che l'E-Cat funziona e produce energia senza combustibili chimici.



(poi se anche non capiscono come fa, ma lo fa, chissenefrega!! I vari detrattori fanno la stessa figuraccia dei detrattori di Simoncini: ok, il cancro non è un fungo?? Simoncini ci ha forse preso per sbaglio? E chi se ne fotte, la gente guarisce, questo è l'importante che non potete togliere)

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
peninsulab
Inviato: 31/10/2014 11:10  Aggiornato: 31/10/2014 11:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Sertes :
Citazione:
Ottime notizie, specialmente la prima: finalmente una conferma ufficiale che l'E-Cat funziona e produce energia senza combustibili chimici.


di combustibili non se ne parla, ma si parla di vettori energetici.
ma è una reazione dipendente da un catalizzatore.

l'ottima notizia è che è probabilmente il metallo più abbondante sulla terra, estratto in larga misura da lateriti e pentlandite, ed è in continuo aumento per causa di fuoriuscite magmatiche, e si "trasmuta" per effetto della reazione nucleare in un altro elemento e metallo abbondante ed utile: rame.

Sertes
Inviato: 31/10/2014 11:13  Aggiornato: 31/10/2014 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Non solo: Rossi/Focardi dicevano che una barretta che fa funzionare l'E-Cat domestico si trasmuta in 6 mesi e costa 8 euro.

Pensa: quanto paghi di luce e riscaldamento? 16 euro l'anno!

Ah però butta fuori goccioline di rugiada. Azzz!! Si inquina, eh!

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
hrabal
Inviato: 31/10/2014 11:21  Aggiornato: 31/10/2014 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
hahaha

peninsulab,

se ci fosse uno straccio di argomento in quello che dici potrei anche replicare... ma solo insulti gratuiti che volentieri ti rendo, con aggiunta di acuta malafede...

stammi bene di nuovo mr dottolo, e evitami, sono troppo ignorante per la tua suprema sapienza.
tempo sprecato

hrabal
Inviato: 31/10/2014 11:21  Aggiornato: 31/10/2014 11:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
hahaha

peninsulab,

se ci fosse uno straccio di argomento in quello che dici potrei anche replicare... ma solo insulti gratuiti che volentieri ti rendo, con aggiunta di acuta malafede...

stammi bene di nuovo mr dottolo, e evitami, sono troppo ignorante per la tua suprema sapienza.
tempo sprecato

peninsulab
Inviato: 31/10/2014 11:30  Aggiornato: 31/10/2014 12:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
hrabal :
Citazione:
uno straccio di argomento

come credi venga generata corrente elettrica?

produzione moderna di energie nobile (come viene definità l'elettricità) è "sempre" generata da turbine linkate a dinamo.

centrali a combustibili fossili (gas, carbone, petrolio, etc..) che bruciano, generando calore; centrali nucleari che per effetto della fissione generano sottoprodotti producendo calore.

questo calore viene usato per produrre vapore, correnti ad alta densità e velocità, per far girare turbine, rotori, collegate a dinamo.. etc, etc.. generatori trifase, inverter.. etc, etc.., alternatori, trasformatore mv/av dei generatori e trasformatore av/uv delle unità di generazione, per elevamenti di voltaggio, etc, etc..

centrali eoliche, sfruttano il calore (del sole "cooptato dalla terra" ) che genera "correnti ad alta densità e velocità" ( globalmente parlando ):vento, che fan girare turbine collegate a ..[come sopra]

centrali idroelettriche..

qualsiasi centrale è assimilabile al concetto di centrale termoelettrica, sopratutto nei casi di produzione diretta di calore, invece che uso indiretto di calore del sole.

ed una centrale termoelettrica cosa fa? genera potenza dal calore.
una centrale nucleare (da fissione) non è nient'altro che una centrale termoelettrica, il calore generato dalla fissione viene usato per.. [idem come sopra].

Perchè per le centrale nucleari da fusione dovrebbe esser diverso? ti aspetti che generino corrente direttamente senza il solito passaggio calore-movimento-potenza ?

cosa dovrebbe fare l'e-cat? produrre una sequenza di elettroni, che scorrendo per un circuito, sono utilizzabili a mo' di effetto fotoelettrico, invece che calore?
cosa ti aspetti che faccia? generare potenza tramite l'effetto seebeck ?
cosa vorresti che faccia?

non capisci quanto sia idiota la tua affermazione?

hrabal :
Citazione:
acuta malafede

credo che l'unica malafede sia nella tua disonestà intellettuale nel dire certe puttanate e neanche tentare di approfondire per capire dove sono le puttanate che dici.

idiozia ed ignoranza allo stato brado.
con cosa vorresti replicare? con le tue conoscenze, al massimo, di fisica I e II, se va bene, che insegnano cosette di 150 anni fa?

con cosa vorresti replicare? quel che dici non corrisponde nemmeno a quel che dovresti sapere con le conoscenze di fisica I e II dei primi anni propedeutici di ogni corso di laurea.
poveri carnot, e company, e maxwell..

dovresti replicare con le tue conoscenze da diploma preso a rotto di culo?
e non discuto sulla bontà di conoscenza acquisite da soli, ma tu non hai nemmeno fatto questo, se non, forse se va ancora bene, leggere "dal big bang ai buchi neri".

come credi venga generata corrente elettrica?
Citazione:
Purtroppo questo generatore pruce per ora solo calore, e non energia elettrica, e naturalmente non e' ancora pronto per la sfida nel mercato globale dell'energia

ridi in faccia a sto cazzo va.

continui a scrivere anche

fefochip
Inviato: 31/10/2014 13:11  Aggiornato: 31/10/2014 13:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@ peninsulab


forse hai studiato troppo a scuola e pensi che esista un modo per convertire qualunque calore in energia e poi in elettricità.

se cosi fosse si potrebbe sfruttare il calore del corpo umano per produrre elettricità

nel caso dell' E-cat ovvero energy catalyzer della corrente elettrica è usata per innescare una presunta fusione fredda (almeno questa è l'ipotesti) che genera CALORE A UNA CERTA TEMPERATURA.

allo stato attuale delle cose NON puoi prendere quel calore e fargli fare un qualunque ciclo termodinamico per generare nuovamente corrente elettrica.
(ottenendo un surplus di energia ...è scontato dirlo ma parlando con dei profani non si può dare per scontato le cose)

altrimenti sarebbe stato facile fare i test pure per un babbuino.
si metteva un banale contatore di corrente in ingresso , uno in uscita e finiva li.

il delta termico (altro concetto che dovresti sapere) è troppo basso in pratica per convertire con (ad esempio) delle turbine a vapore (tecnologia collaudata nelle centrali termoelettriche) questo calore in energia elettrica con un rendimento accettabile alla fine di tutto questo ciclo.

rossi infatti ha anche parlato di hot-cat ovvero di un dispositivo piuttosto piccolo che riusciva a produrre temperature piuttoste elevate e andava oltretutto in autosostentamento (ovvero la temperatura di innesco era mantenuta dalla reazione stessa). questo è il vero dispositivo rivoluzionario e non l'e-cat.
l'e-cat lo è dal punto di vista delle implicazione teoriche e degli sviluppi (come l'hot cat) a cui possono portare

ora io francamente non so a che punto sta ma da quello che so il dispositivo commercializzato è una piccola centrale di tanti E-cat e come tale può essere usata per produrre CALORE e NON energia elettrica. detto in altre parole è un "moltiplicatore" di energia e in questo modo e fa risparmiare tanta energia ma non si crea nulla.
si parla infatti di COP e non di produzione di energia in watt o calorie come mai?
semplice perche non produce senza assorbire, come una pompa di calore che per "produrre" calore deve "assorbire" un lavoro.
nel caso dell'e-cat questo lavoro (in realtà come detto è energia elettrica ma il concetto è quello) è molto poco rispetto al calore generato e quindi c'è un surplus di energia

non capisco tra l'altro perche hai questi tono cosi spocchiosi quando è evidente che ha diverse lacune nella tua preparazione.

perche non ti dai TU una bella calmata ?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peninsulab
Inviato: 31/10/2014 13:41  Aggiornato: 31/10/2014 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@fefochip
Citazione:
forse hai studiato troppo a scuola e pensi che esista un modo per convertire qualunque calore in energia e poi in elettricità.


no, non lo credo.

ma il dott. Helios Vocca direbbe molto a riguardo.

andiamo oltre:
Citazione:
se cosi fosse si potrebbe sfruttare il calore del corpo umano per produrre elettricità


sarebbe bello, alla matrix. ma non è fattibile, o almeno non con profitto.

Citazione:
nel caso dell' E-cat ovvero energy catalyzer della corrente elettrica è usata per innescare una presunta fusione fredda (almeno questa è l'ipotesti) che genera CALORE A UNA CERTA TEMPERATURA.

allo stato attuale delle cose NON puoi prendere quel calore e fargli fare un qualunque ciclo termodinamico per generare nuovamente corrente elettrica.
(ottenendo un surplus di energia ...è scontato dirlo ma parlando con dei profani non si può dare per scontato le cose)


un COP pari a 6 mi sembra un gran bel guadagno e profitto, e mi piacerebbe TU (visto quel che affermi dopo) mi dicessi dovè la temperatura di threshold oltre la quale la generazione di potenza è possibile nonchè di valore aggiunto, rispetto ad un eventuale energia assorbita iniziale, in caso di autosostentamento

ma andiamo oltre nella tua analisi:
Citazione:
rossi infatti ha anche parlato di hot-cat ovvero di un dispositivo piuttosto piccolo che riusciva a produrre temperature piuttoste elevate e andava oltretutto in autosostentamento (ovvero la temperatura di innesco era mantenuta dalla reazione stessa). questo è il vero dispositivo rivoluzionario e non l'e-cat.


eccoci al punto.
hai calcolato il threshold di prima?

hai appena spiegato a dei profani, come dici tu, il concetto di Entalpia.
è un buon risultato.

io so di cosa parlo, e conosco le potenzialità del processo dietro il quale l'ecat si fonda (Giuliano Preparata docet davvero qua)

se poi questo viene scisso in produzione a bassa entalpia o a generazinoe di potenza poco me ne cale.

hot-cat, e-cat.. chiamalo pure ROTFL se vuoi.
castrando un hot-cat, ottieni l'e-cat?
oppure potenziando un e-cat ottieni un rotfl?

credo però che sia ovvio che un "apparecchio domestico" sia incentrato su una produzione di calore, piuttosto che potenza;
ognuno poi è libero di far esplodere il proprio condominio come vuole.

industrialmente però..
il tutto sta nel threshold che TU hai calcolato.
c'è sempre una micro-produzione, con l'andare avanti della tecnologia.

e citando:
Citazione:
non capisco tra l'altro perche hai questi tono cosi spocchiosi quando è evidente che ha diverse lacune nella tua preparazione.


non mi sembra di aver toni spocchiosi, credo solo che di persone che si fanno opinioni di argomenti che NON conoscono è pieno il mondo, e si vede poi da che parte votano e dove si va a finire.
gente che pontifica e dice puttanate colossali e tutti ad acclamare come verità.

di lacune ne ho diverse, so benissimo di non sapere nulla, in realtà, ma di certo questo è il mio campo, e quando intervengo qua lo faccio solo se ho da dire qualcosa in qualcosa che conosco.

sono ignorante e so di esserlo.
ma non di questo.

ed in realtà credo che qualche lacuna ce l'abbia tu, a riguardo, visto che qualche inesattezza si può facilmente evidenziare nel tuo scritto, ma nulla di madornale, ti tranquillizzerei.

io son calmissimo.
a quanto pare non lo sei TU e qualche altro, che ha bisogno di sparar cagate a destra e manca per quache recondito motivo, ed oltretutto incita alla calma, come i minchioni nei talk show, che sbraitando ed inveendo contro l'interlocutore silente, urla:
"calma calma, non c'è bisogno di alzare i toni", mentre nel frattempo pezza sotto le ascelle.

che bellezza.

kaniz
Inviato: 31/10/2014 14:24  Aggiornato: 31/10/2014 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2010
Da:
Inviati: 181
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@fefochip

Quando l'E-Cat esisterà davvero, REALE, FUNZIONANTE e DISPONIBILE al pubblico, allora sarò disposto a riconoscere il merito di questa gente. Nel frattempo stiamo parlando del nulla.

Tra l'altro è curioso che lo stesso rigore utilizzato per analizzare e criticare fino all'ossessione i rapporti sul 911 e altre amenità, non venga poi utilizzato per criticare quest'odissea del nulla, cioè un presunto macchinario che non si sa se esiste, se funziona, come funziona, non è disponibile il progetto, non è disponibile un prototipo al pubblico, però tranquilli perché ci sono 6 professori che hanno detto che funziona.

Questa è la fiera dell'ipocrisia.

fefochip
Inviato: 31/10/2014 14:38  Aggiornato: 31/10/2014 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
Quando l'E-Cat esisterà davvero, REALE, FUNZIONANTE e DISPONIBILE al pubblico, allora sarò disposto a riconoscere il merito di questa gente


ti do una notizia, che tu lo faccia o meno non importa a nessuno.

Citazione:
Tra l'altro è curioso che lo stesso rigore utilizzato per analizzare e criticare fino all'ossessione i rapporti sul 911 e altre amenità, non venga poi utilizzato per criticare quest'odissea del nulla, cioè un presunto macchinario che non si sa se esiste, se funziona, come funziona, non è disponibile il progetto, non è disponibile un prototipo al pubblico, però tranquilli perché ci sono 6 professori che hanno detto che funziona.


sorvolando sul parallelo che non c'entra nulla il punto è che il prototipo è disponibile da diverso tempo e qualcuno lo ha comprato.

ci sono diverse persone si che hanno verificato che funziona e quindi scusami se per ora credo a loro invece che a te.
poi chiaramente ognuno credo a quello che gli pare ma la logica per ora tira non dalla tua di parte

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peninsulab
Inviato: 31/10/2014 14:49  Aggiornato: 31/10/2014 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
mi auto cito:
Citazione:
ma il dott. Helios Vocca direbbe molto a riguardo.


il suo tipo di micro-dispositivi per la conversione di energia vibrazionale in energia elettrica utilizzando accoppiamenti non lineari, e la sua realizzazione e test in laboratorio di un prototipo non in scala che evidenzia un sensibile guadagno rispetto ad altri sistemi, lineari, dice parecchio a riguardo.

ha un brevetto:
Generatore elettrico non-lineare (Non-linear electric generator) PG2009A00022 IT

fefochip
Inviato: 31/10/2014 16:03  Aggiornato: 31/10/2014 16:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
il tutto sta nel threshold che TU hai calcolato.


io non ho calcolato proprio nulla.
faccio dei semplici ragionamenti.
non è necessario fare dei conti per parlare di fisica o di ingegneria e men che mai di logica.

se rossi ha prodotto un dispositivo che produce calore è perche non ce la fa a produrne uno che produce elettricità .
ne avrebbe tutto l'interesse perche appunto con l'elettricità ci fai tutto pure il calore con una banalissima stufa.

mentre invece se hai calore, ti serve a una certa temperatura e produrne non è cosi scontato visto i imiti di comprensione del fenomeno e la sua eventuale ingegnerizzazione.

ti ho anche fatto l'esempio del corpo umano solo per spiegarci .

se non sbaglio ci vuole del vapore almeno a 300 gradi per cominciare dire di produrre energia elettrica trasformando quella termica prima in movimento meccanico e poi attraverso una dinamo in energia elettrica.

ripeto se rossi fosse in grando di produrre quelle temperature in maniera stabile, costante e soprattutto con la macchina in autoalimentazione non si capisce perche si è messo a produrre calore invece di energia elettrica con dei cicli termodinamici ormai noti e stranoti che starebbero a valle della sua invenzione.

Citazione:
credo però che sia ovvio che un "apparecchio domestico" sia incentrato su una produzione di calore, piuttosto che potenza; .

per "potenza" intendi dire corrente elettrica?
Citazione:
ognuno poi è libero di far esplodere il proprio condominio come vuole

hai per caso messo a mio avviso il dito su un aspetto da non trascurare.
questo dispositivo può esplodere?se si in che condizioni?
sarebbe il caso di provare anche a farlo esplodere per capire i rischi e le conseguenze.
abbiamo capito che non produrrebbe scorie nucleari o comunque solo raggi schermabili con del banale piombo ma se esplodesse invece?

delle centrali nucleari ahinoi sappiamo che fanno un casino allucinante (altro motivo per dismetterle tutte senza se e senza ma)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peninsulab
Inviato: 31/10/2014 17:03  Aggiornato: 31/10/2014 17:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da:
Inviati: 36
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@fefochip
Citazione:
se rossi ha prodotto un dispositivo che produce calore è perche non ce la fa a produrne uno che produce elettricità .
ne avrebbe tutto l'interesse perche appunto con l'elettricità ci fai tutto pure il calore con una banalissima stufa.

mentre invece se hai calore, ti serve a una certa temperatura e produrne non è cosi scontato visto i imiti di comprensione del fenomeno e la sua eventuale ingegnerizzazione.

lo scopo di rossi è produrre un "generatore di calore" rinnovabile e pulito
quale temperature esso raggiunga è di secondaria importanza.
sia che esso serva a scaldar l'acqua, o per produrre energia elettrica non è questo il suo scopo fondamentale.

detto questo:
il principio dietro il quale si fonda l'e-cat può far raggiungere temperature superiori ai 1000° C.
il fatto principale è inoltre che la fusione è un elemento secondario del processo, in quanto il calore generato è indotto da emissione gamma, opportunamente schermata.

oltre un certo limite il processo va "persino" (ma questo sarebbe il gran successo dell'apparecchio) in auto-sostentamento.

quindi, riassumendo, raggiunge e perdura una temperatura di olre 1000°C, necessitando solo di un "accensione" iniziale, raggiunto il picco, poi va a regime in auto-sostentamento.

per rispondere alle tue domande:
la potenza è la variazione di energia trasferita nell'unità di tempo e me ne uso sopratutto per quantificare l'energia prodotta o utilizzata da un qualsiasi sistema.

qualsiasi dispositivo, se manomesso ed utilizzato per scopi non previsti "alla produzione", può generare effetti imprevisti.

se magari ti vendono un e-cat per produrre calore domestico, 150°C al più, con relative schermature e contenimenti per quelle temperature, magari a tripla ridondanza, ma tu lo manometti e lo spingi verso i 600°C e oltre, il risultato credo sia disastroso.

se esplodesse ne fuoriuscirebbe tutta la radiazione gamma, fino ad esaurimento della reazione, credo istantanea però in assenza di nickel, idrogeno e catalizzatore nel medesimo punto.

quindi..
così si che si può parlare.
ti ringrazio fefo.

Heisenberg
Inviato: 31/10/2014 17:24  Aggiornato: 31/10/2014 17:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/10/2014
Da:
Inviati: 336
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Domanda da parte mia per peninsulab: che collegamento c'è tra Giuliano Preparata, la cromodinamica quantistica e l'E-Cat?

fefochip
Inviato: 31/10/2014 20:07  Aggiornato: 31/10/2014 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Citazione:
lo scopo di rossi è produrre un "generatore di calore" rinnovabile e pulito quale temperature esso raggiunga è di secondaria importanza. sia che esso serva a scaldar l'acqua, o per produrre energia elettrica non è questo il suo scopo fondamentale.

beh converrai con me che avere un dispositivo che produce quanto calore ti pare a 150 gradi è una cosa, avere un dispositivo che produce tutta l'elettricità che vuoi è ben altra cosa.

non sto nella capoccia di rossi ma questa cosa credo la sappia pure lui

Citazione:
il principio dietro il quale si fonda l'e-cat può far raggiungere temperature superiori ai 1000° C.

boh, se lo dici tu.
in ogni caso un conto è una teoria un conto è la pratica e immagino che produrre temperature cosi alte in spazi cosi ridotti non sia cosa cosi semplice a livello di resistenza di materiali.
se non sbaglio rossi ha dovuto proprio affrontare questo di problema che poi è lo stesso della fusione calda (ovviamente in quella calda parliamo di temperature stellari e quindi i problemi sono estremizzati)

Citazione:
qualsiasi dispositivo, se manomesso ed utilizzato per scopi non previsti "alla produzione", può generare effetti imprevisti.

converrai con me che sarebbe molto utile sapere quali siano questi effetti

grazie a te

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Tizio.8020
Inviato: 31/10/2014 23:42  Aggiornato: 31/10/2014 23:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: A che punto è l'E-Cat?
E se la soluzione ai problemi energetici fosse molto più antica???


http://www.sciamannalucio.it/fv23-idrogeno-cheope-elettricita-antico-egitto-gas-di-brown.html

Però prima di criticare leggete bene!!!

hrabal
Inviato: 1/11/2014 0:32  Aggiornato: 1/11/2014 0:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/5/2011
Da: dublino
Inviati: 176
 Re: A che punto è l'E-Cat?
@ peninsulab

la mia affermazione che at te piace cosi' tanto, e che riproponi continuamente, equivale piu' o meno a questa di fefo

Citazione:
beh converrai con me che avere un dispositivo che produce quanto calore ti pare a 150 gradi è una cosa, avere un dispositivo che produce tutta l'elettricità che vuoi è ben altra cosa.


e' la costatazione di un fatto banale che comunque pregiuda la capacita' di diffusione commerciale di un simile dispositivo e ne riduce, a breve terrmine almeno, il suo impatto rivoluzionario.

un problema che, per quello che so, rossi sta cercando di risolvere.

pensavo fosse chiaro che intendessi questo.... da li ho visto una malafede che forse non e' tale, ma e' solo una specie di sindrome di iperindottrinamento...

evita le tue sparate del cazzo, tu non sai niente di me, e se avessi saputo leggere avresti capito che il mio era piu' un discorso "politico" che tecnico scientifico, onde le tue lezioncine sono alquanto fuori tema.

Jurij
Inviato: 1/11/2014 20:20  Aggiornato: 1/11/2014 20:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Mrexani grazie, ho un contatto che ė un ex impiegato Ghidoni.
Mercoledī mi farà sapere qualcosa in merito.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
mc
Inviato: 13/4/2015 15:53  Aggiornato: 13/4/2015 15:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: A che punto è l'E-Cat?
Giusto per richiamare all'attenzione questo "evento" inspiegabilmente, si fa per dire, non esploso come ci si sarebbe aspettati.

Intanto, un russo e una sparuta comunita', ci provan da soli. .

mc

Al2012
Inviato: 26/8/2015 17:20  Aggiornato: 26/8/2015 17:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: A che punto è l'E-Cat?
FLUID HEATER: Patent US 9115913 B1 del 25/08/2015
http://22passi.blogspot.it/2015/08/fluid-heater-patent-us-9115913-b1-del.html

“Oggi la news sulla bocca di tutti i "cold fusion addicted" (pro o contro che siano!) è l'inatteso e inaspettato brevetto USA ottenuto da Andrea Rossi.

(…)

Brevettato il procedimento denominato “Effetto Rossi” in tutti i suoi dettagli.

“Poiché l'effetto Rossi è la principale fonte di energia dell'E-Cat, questo significa che ora il core dell'E-Cat è protetto dal brevetto.

L'effetto Rossi si basa sulla reazione esotermica tra litio e idrogeno che viene catalizzata da nichel o qualsiasi altro elemento del gruppo 10 della tavola periodica, compresi palladio e platino.

Nel brevetto, è svelata la composizione del combustibile di Rossi 50% di nichel, 20% di litio, e 30% litio alluminio idruro [tetroidroalluminato di Litio, LiAlH4], quest'ultimo componente fornisce l'idrogeno per la reazione.

Nel brevetto si asserisce che non viene immesso gas in quanto tutti questi combustibili sono in forma di polvere, si dice inoltre che le varie proporzioni non sono critiche, diversi rapporti governano la velocità di reazione.

Ciò significa che una combinazione di nichel carbonile Ni(CO)4 di pochi micrometri di diametro (anche altre forme e dimensioni delle particelle di nichel possono funzionare), idruro di litio-alluminio e litio può produrre una quantità enorme di energia se correttamente stimolato con calore ed un campo elettromagnetico variabile. (…)”

“Capire … significa trasformare quello che è"

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