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11 settembre : I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD |
Inviato da Redazione il 28/12/2004 0:35:32 (3160 letture) |
I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD
(La notizia ha "fatto notizia". V. articolo CNN)
Fare un errore, dicendo una cosa al posto di un'altra, è un fatto comunissimo che di solito non merita attenzioni particolari.
Ma quando la cosa sbagliata è proprio "quella", e non un'altra fra le mille possibili, viene già da pensare. Alcuni lo chiamano Lapsus Freudiano. Quando poi questo si ripeta più di una volta, e sempre sullo stesso argomento, allora la cosa va come minimo segnalata.
Ecco due estratti da due discorsi diversi di Donald Rumsfeld - uno è di ieri - che hanno un denominatore comune: mentre smentisce la versione ufficiale, il lapsus sembra ogni volta confermare in pieno la "teoria cospiratoria" sui fatti dell'11 Settembre.
Vai direttamente alla PAGINA nella Sezione 9/11. Per eventuali commenti invece clicca su "commenti" - (Si ringraziano Linucs e Goldstein per la doppia segnalazione) |
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
Mazzucco |
Inviato: 28/12/2004 13:03 Aggiornato: 28/12/2004 13:03 |
Webmaster Iscritto: 21/12/2003 Da: Inviati: 193 |
Re: L'ultima scoperta (sta in fondo all' articolo CNN) è che la Commissione Indipendente 9/11 ha concluso che l'aereo della Pennsylvania non è più stato abbattuto dai passeggeri "eroici", che volevano salvare la Casa Bianca, ma dagli stessi dirottatori, che avrebbero così evitato il rischio di venire sopraffatti!!!
Una specie di suicidio preventivo, insomma.
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Linucs |
Inviato: 28/12/2004 13:19 Aggiornato: 28/12/2004 13:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re:
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tommy79 |
Inviato: 28/12/2004 14:28 Aggiornato: 28/12/2004 14:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Al riguardo non ho mai creduto alla teoria dei dirottati che si sono ribellati.
Ritengo molto più probabile che il sistema di difesa Americano abbia deciso di abbattere l'aereo in questione. La stessa fine che avrebbero fatto anche gli altri aerei se tutto fosse funzionato a dovere nelle procedure di difesa Usa.
L' hanno buttato giù non c'è dubbio al riguardo....anche se una ribellione, dato lo scarso armamento dei dirottatori(coltellini vetro si disse), io l'avrei tentato voi no?
Di cosda avevano paura i dirottatori? Che una abile hostess si mettesse a pilotare l'aereo?
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Mazzucco |
Inviato: 28/12/2004 14:46 Aggiornato: 28/12/2004 14:46 |
Webmaster Iscritto: 21/12/2003 Da: Inviati: 193 |
Re: TOMMASO: Pensa solo a questo: la versione ufficiale vuole che i passeggeri abbiano deciso di buttare giù l'aereo, piuttosto che vederlo arrivare fino a Washington. Uno di loro (l'abbiamo saputo sempre grazie ai magici telefonini) dice agli altri "Let's roll" - è ora di muoverci - dopo di che assaltano la cabina, si buttano sui comandi, e tirano giù tutti.
Ora, se io fossi su quell'aereo, piuttosto che buttarlo giù prima di tutto cerco di far fuori i dirottatori, e di ri-imparonirmene. Poi anche se il capitano è morto e il secondo pure, chiedo se c'è qualcuno fra i passeggeri che ha mai volato. E anche se non c'è nessuno, e anche se io non ho mai toccato i comandi di un aereo, io a quel punto a guidarlo ci provo. Magari mi attacco alla radio e mi faccio spiegare quelle 4 cose per tenerlo in aria il più possibile, e intanto cerco di arrivare almeno sul mare. Poi lì provo a fare quello che probabilmente sarà il primo e l'ultimo ammaraggio della mia vita, ma cazzo se ci provo. Metti anche che si salva solo un passeggero, è sempre meglio di niente, no? Ma non dico buttiamolo giù subito tanto non ci riusciremo mai comunque. E poi, metti che davvero fra i passeggeri ci fosse stato un pilota, cosa fai, lo scopri dopo, quando sei già in paradiso?
Ecco l'imbecillità di fondo della versione ufficiale, in questo caso. Non ha niente a che vedere col fatto che l'abbiano abbattuto o meno (ovviamente l'hanno abbattuto), ma col fatto che quelli avrebbero già deciso di buttarsi tutti giù senza nemmeno provare a riprendersi l'aereo.
Ciao Tommy, a presto
Massimo
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ivan |
Inviato: 28/12/2004 22:55 Aggiornato: 28/12/2004 22:55 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 22/7/2004 Da: Bronx Inviati: 11520 |
Re: I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD " ...in cui si diceva che i pezzi dell'aereo sono stati ritrovati fino a 3 miglia di distanza ..."
...come se avessero cominciato a smonatre l'aereo mentre era ancora in volo trirando giù dal finestrino i pezzi .... alla Fantozzi .. " non vuole cadere questo c... di coso "...
"Uno di loro (l'abbiamo saputo sempre grazie ai magici telefonini) dice agli altri "Let's roll"".
"Let's roll""? Un dirittatore arabo dice "Let's roll""? Evidentemente aveva visto troppi film americani, dove questa frase è sempre usata (anzi, è inflazionata), dai cartoons alle saghe spaziali.
Certo è che c'è la mettono tutta per rendere non credibile ogni cosa di questa vicenda.
[ Modificato da ivan Attivo 28/12/2004 21:58 ]
[ Modificato da ivan Attivo 28/12/2004 22:00 ]
[ Modificato da ivan Attivo 28/12/2004 22:00 ]
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Redazione |
Inviato: 29/12/2004 1:19 Aggiornato: 29/12/2004 1:19 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD IVAN: Forse mi sono spiegato male: let's roll lo avrebbe detto uno dei passeggeri, dopo aver capito, parlando al telefonino con la moglie, che loro erano destinati a fare la stessa fine degli altri tre aerei. A quel punto avrebbe deto alla moglie qualcosa come "devo andare, io e degli altri abbiamo deciso di fare qualcosa per impedirlo. Let's roll."
Comunque come livello di fiction siamo lì.
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ivan |
Inviato: 29/12/2004 15:31 Aggiornato: 29/12/2004 15:31 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 22/7/2004 Da: Bronx Inviati: 11520 |
Re: I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD ".. let's roll lo avrebbe detto uno dei passeggeri, dopo aver capito, parlando al telefonino con la moglie, che loro erano destinati a fare la stessa fine degli altri tre aerei. A quel punto avrebbe deto alla moglie qualcosa come "devo andare, io e degli altri abbiamo deciso di fare qualcosa per impedirlo. Let's roll."
"Let's roll.": ad uno che sa che sta andare a morire schiantato con l'aereo non gli viene altro in mente da dire alla moglie? Vallo a capire lo "slang" americano.
Il fante italiano sul Piave, sapendo che andava a morire, canticchiava qualcosa del genere: "... o cara moglie che tu non mi senti, mi raccomando ai compagni vicini di tenermi di conto i bambini che io muoio con il lor nome nel cuor ... voi chiamte il campo d' onore questa terra aldilà del confine, qui si muore gridando assassini, maledetti sarete un dì". Queste semplici strofe canticchiate dai fanti danno l' idea del dramma, del "phatos" che si viveva in quei tristi momenti. "Let's roll." mi sa di presa per i fondelli.
Poi, se stava parlando alla moglie al telefonino, immaggino di nascosto per non farsi massacrare dai dirotattori, come ha detto ai compagni di viaggio la storia dei tre aerei ? per telepatia? O parlava al "viva voce"? Non ho capito questa storia.
Sarabbe poi interessante fare una cronologia temporale degli eventi: primo, secondo e terzo aereo, annuncio degli eventi sui mass-media, telefonata alla moglie ...in questa storia non ci si capisce niente. Se qualcuno è in grado di farla, basandosi su dati certi, questa cronologia, sono curioso di conoscerla.
[ Modificato da ivan Attivo 29/12/2004 14:33 ]
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Mazzucco |
Inviato: 29/12/2004 19:44 Aggiornato: 29/12/2004 19:44 |
Webmaster Iscritto: 21/12/2003 Da: Inviati: 193 |
Re: I LAPSUS DI DONALD RUMSFELD La cronologia esiste, l'ha fatta un certo Paul Thompson, ed è un capolavoro di pazienza e di precisione. Senza di lui metà di noi non saprebbe da che parte girarsi. Ora sono di corsa, dopo ti procuro il link (io ce l'ho in cache, ma ti do l'originale)
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