Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


media : PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Inviato da Redazione il 30/12/2004 13:58:20 (3771 letture)

PIU' MORTI DEGLI ALTRI

Lettera di Stefano Serafini al quotidiano La Repubblica:

Roma, 30 dicembre 2004
A: La Repubblica - Redazione Centrale

Faccio riferimento all’odierno grande titolo di prima del vostro giornale riguardante i possibili 600 connazionali periti nel Sud-est asiatico: “La tragedia degli italiani”.

VERGOGNATEVI!

Davanti ad oltre 60000 morti nei paesi colpiti dal disastro, l’ultima cosa da fare è drammatizzare all’italiana ...


... sui passaporti dell’1% dei cadaveri. Il mondo è in lutto per tutti i morti e per la tragedia umanitaria che si sta abbattendo ora sui popoli colpiti, e non sono tollerabili distinzioni idiote fra morti “nostri” e “loro”, né tanto meno che la ferita del nostro paese, per quanto dolorosa, venga posta in primo piano rispetto alla terribile agonia di un’intera area del mondo.

Voi giornalisti, della carta stampata e dei TG, eccitati dalla “notizia” tanto più essa è clamorosa mi sembrate avvoltoi ubriachi.

Avete perso ogni senso della misura, ogni rispetto umano. Non vi rendete più nemmeno conto di quanto sia odiosa la doppia misura con cui parlate dei morti del sud del mondo (siano essi irakeni o tailandesi, a migliaia) e di quelli del nord (ostaggi o turisti). Ora basta. Vergognatevi.

Stefano Serafini

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
TAZMIN
Inviato: 30/12/2004 14:09  Aggiornato: 30/12/2004 14:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da:
Inviati: 56
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Io sono "pienissimamente" d'accordo con te! Basta con questa ipocrisia italiota...600 connazionali morti a fronte delle migliaia di morti e..soprattutto..dei milioni di sfollati x i quali la vita sinora era stata dura..e d'ora in poi..lo sarà ancora di più!..Se prima avevano poco..ora non hanno niente..tranne i problemi!

tommy79
Inviato: 30/12/2004 14:20  Aggiornato: 30/12/2004 14:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Sono d'accordo al 100%. Ci pensavo proprio l'altro giorno. Tutti siamo qui a pensare ai nostri sparuti turisti che sono andati in vacanza con il portafoglio pieno a godersi la vita, mentre nessuno pensa alla gente che là ci vive e che sono morti a migliaia e migliaia(forse addirittura 100.000!) e continueranno ad avere problemi a causa delle epidemie e della mancanza di viveri. Senza nulla togliere al dolore per morti italiani tedeschi inglesi che siano, è una vergogna guardare solo alle disgrazie nostre. Che schifo....quando capiremo che i morti valgono tutti allo stesso modo?

Stefano
Inviato: 30/12/2004 14:36  Aggiornato: 30/12/2004 14:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Ragazzi, il fax della redazione di Repubblica è 06-49822923. Per favore, fateglielo sapere: BOMBARDIAMOLI. Stefano

ivan
Inviato: 30/12/2004 15:58  Aggiornato: 30/12/2004 15:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Quest' altra perla è sul sito de "L' Unità": "Kiev, l’ombra di un delitto sulla fine del regime". Non voglio entrare del merito delle questioni ucraine, ma la cosa interessante è questo dare le notizie in maniera preconfezionata: da qualche parte si declassa il governo di un dato paese a "regime", non si sa poi con quali criteri, e la stampa tutta si accoda acriticamente facendo proprie tutta una serie di frasi e concetti già preconfezionate. Non c'è nemmeno un tentativo di leggere l' etichetta: cosa contiene questo bocacccio di frasi e fatti preconfezionate? Chi ne è il produttore? Quali sono gli ingredienti? E' scaduto o si può ancora consumare? Niente! Si apre il boccaccio e si danno in pasto al pubblico le notizie preconfezionate, anche se sono avariate. Mi passa la voglia di leggere il giornale la mattina, tanto sono preconfezioante le notizie. E poi non ho voglia di beccarmi "il botulino mentale" con le notizie avariate. [ Modificato da ivan Attivo 30/12/2004 14:58 ]

SWE
Inviato: 30/12/2004 16:34  Aggiornato: 30/12/2004 16:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

Ivan, tu esordisci dicendo : Non voglio entrare del merito delle questioni ucraine E fai male ! Probabilmente è per questo che la notizia ti sembra "preconfezionata". Che poi non si capisce cosa tu voglia intendere con questa affermazione... Comunque, tornando al tema, L'Unità è stato l'unico quotidiano a pubblicare un editoriale dal titolo : DIETRO LA NOTIZIA NIENTE Se hai del tempo che ti avanza, vai a leggerlo. Lo so, è ben poca cosa di fronte a questi sciacalli dell'informazione di "regime mediatico" ( che sono peggio, molto peggio di quelli che adesso stanno scavando fra le macerie nella speranza di ritrovare oggetti, danari, gioielli ... Questi scavano fra le macerie nella speranza di trovare "notizie" adatte a soddisfare un pubblico morboso..) tuttavia "fa bene" sapere che c'è rimasto ancora qualcuno ( per poco, temo...) provvisto di una COSCIENZA emanuela
[ Modificato da SWE Attivo 30/12/2004 15:35 ]

brizzi76
Inviato: 30/12/2004 16:35  Aggiornato: 30/12/2004 16:35
So tutto
Iscritto: 22/9/2004
Da: prov.BG
Inviati: 7
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Questa critica nei confronti dei giornalisti, non mi sembra il modo giusto per affrontare la questione o meglio la situazione. Forse, e ripeto forse, senza doppi sensi e innocentemente, sentire che nella tragedia del terremoto in Asia, sono morti anche tanti italiani, ci aiuta a comprendere la gravità della situazione, visto che i "lontani grandi numeri" ormai non ci emozionano più. (vedi anche i morti in iraq) Per una volta (l'ennesima?), diamo noi il buon esempio, senza polemiche e discussioni. Buon Anno, Brizzi

Elias
Inviato: 30/12/2004 17:19  Aggiornato: 30/12/2004 17:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Concordo pienamente, ...ma non diamo per scontato che i dirigenti televisivi e dei media in genere, abbiano un "cuore di carne" e siano davvero commossi per il flagello abbattutosi nel sud est-asiatico. Oramai qui la speranza in un cambiamento d'animo e di comportamento è davvero ridotta al lumicino, ...chissà ...quando i prossimi eventi contenuti nei segreti di Medj., si snoccioleranno davanti a noi, non ci facciano toccare con mano quello che in realtà siamo: "piccoli fiori di campo ...che, oggi ci sono e domani di loro non vi è più traccia" ! Riguardo alla televisione in particolare, che mescola balletti ameni, corbellerie senza limiti con notizie luttuose, ...proporrei una "quarantena purificatrice", ...diciamo un lungo periodo di astinenza ...ed i conduttori, insieme alle moderne stelline (svestite solo con la classica foglia di fico) abbigliati solo con sacco e cenere sul capo. V E R G O G N A ! * L'eterno riposo dona loro o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace, amen.

Elias
Inviato: 30/12/2004 17:30  Aggiornato: 30/12/2004 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Dopo la tragedia delle 2 Torri: 11 sett. 2001 ed il maremoto: 26 dic. 2004. "Come ha potuto Dio permettere che avvenisse una sciagura del genere? " La risposta che ha dato Jane Clacson, ragazza orfana a causa della tragedia delle Twin Towers, ad una Tv americana è estremamente profonda e intelligente: (valida anche per la tragedia del maremoto n.d.r.) "Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite. Ed essendo Lui quel gentiluomo che è, io credo che Egli con calma si sia fatto da parte, anche se continua ad amarci, nonostante tutto! Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo: "lasciaci soli"? (...) Considerando i recenti avvenimenti... attacchi terroristici, sparatorie nelle scuole... ecc. penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa Madeline Murray O'Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane e le abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: "è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole"... (la stessa Bibbia che dice, Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK. Poi, il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male perché la loro personalità viene deviata e potremmo arrecare danno alla loro auto-stima, e noi abbiamo detto "un esperto sa di cosa sta parlando" e così abbiamo detto OK. Poi, qualcuno ha detto che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i presidi non puniscano i nostri figli quando si comportano male, e noi abbiamo detto OK. Poi alcuni politici hanno detto: "Non è importante ciò che facciamo in privato purché facciamo il nostro lavoro" e d'accordo con loro, noi abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: "Il presepe non deve offendere le minoranze", così nel famoso museo Madame Tussaud di Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice girl Victoria e Backam e noi abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: "Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò "salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile"". E noi gli abbiamo detto OK. Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene noi raccogliamo ciò che abbiamo seminato”. Buffo … come è semplice per la gente gettare Dio nell'immondizia e meravigliarsi perché il mondo stia andando alla rovina! Buffo …come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia. Buffo … come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere, pensare e fare niente di ciò che dice la Bibbia. Buffo … come si mandino migliaia di barzellette che si propagano come un incendio, ma quando si incomincia a mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli. Buffo … come tutto ciò che è indecente, scabroso, volgare e osceno circoli liberamente ovunque mentre le discussioni pubblicate su Dio siano state soppresse a scuola o sul posto di lavoro. Buffo … come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa più essere sulla natività ed al suo posto venga proposta una favola di WaltDisney. Buffo … come si stia a casa dal lavoro per una festività religiosa, e non si conosca nemmeno quale sia la ricorrenza. Buffo … come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica, mentre è di fatto un cristiano invisibile durante il resto della settimana. Buffo … che quando inoltri questo messaggio tu non ne dia una copia a molti di quelli che sono nella tua lista degli indirizzi perché non sei sicuro del loro credo o di cosa penseranno di te per il fatto di averglielo mandato. Buffo … come posso essere più preoccupato di ciò che pensa la gente di me piuttosto che di ciò che Dio pensa di me. Lo disse un giorno anche Don Bosco ad un gruppo di seminaristi di Roma. Vieni presto Signore, non tardare!

SWE
Inviato: 30/12/2004 17:59  Aggiornato: 30/12/2004 17:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

brizzi76, ma che dici ? Ti serviva la morte degli italiani in vacanza (e dei turisti in genere..) per renderti conto delle immani ingiustizie compiute dai padroni ( meglio da I PADRINI ) del ricco e opulento mondo occidentale, a danno dei paesi poveri, tutte accuratamente rivolte a preservare il proprio tenore di vita e i propri sporchi assurdi privilegi ? Non mi dirai che il possedere un numero illimitato di cellulari o di altre inutili ca...volate tu lo possa considerare "un privilegio" spero ?! Non mi dirai che non ti sia reso conto di essere anche tu uno strumento nelle mani dei potenti !? Esattamente alla stessa stregua di quei 200.000 diseredetati spazzati via da un'onda quando la maggior parte di loro poteva essere salvata se solo il ricco occidente, invece di investire soldi in strutture turistiche li avesse investiti per realizzare un sistema di protezione civile indispensabile per quelle zone Ma si sa ! I soldi NON SI POSSONO spendere in tecnologie che non abbiano un adeguato profitto di ritorno. Ed eccolo invece, qual è "il ritorno" : le bare dei nostri connazionali ma SOPRATTUTTO le fosse comuni i roghi per bruciare i corpi di migliaia e migliaia di persone che "nostri connazionali" non sono e sui quali i nostri Tg non ritengono redditizio spendere troppe parole. Quelle che bastano per invitare a mandare soldi tramite sms, ad adottare bambini abbandonati..in una parola a lavarsi la coscienza con quattro soldi di carità pelosa Non un accenno a questi popoli miti, gentili, un tempo felici. Non un accenno, se non di sfuggita, al soccorso generoso che alcuni di loro - pur travolti dalla stessa apocalisse - hanno prestato ai "nostri" connazionali ospitandoli nelle loro povere baracche rimaste miracolosamente in piedi, offrendo loro cibo ed indumenti, assistendoli e confortandoli... I giornalisti ( o meglio "i dipendenti" delle case Editrici proprietarie dei giornali...), che attaccano il carro dove vuole il padrone, sono responsabili fino ad un certo punto. Bene ha fatto Stefano a mandare una lettera alla DIREZIONE di La Repubblica. E' la linea editoriale quella che deve essere attaccata. E poi chi te lo dice che i grandi numeri "non ci emozionano più " ? Parla per te. Per quanto mi riguarda, io OGGI sono ancora più sconvolta di IERI E se lo vuoi sapere proprio a causa di affermazioni come la tua... Scusami, mi rendo conto di essere stata un po' dura ma, alle volte, certe considerazioni affrettate fanno perdere la pazienza emanuela
[ Modificato da SWE Attivo 30/12/2004 17:06 ]

ivan
Inviato: 30/12/2004 19:24  Aggiornato: 30/12/2004 19:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Skewness & kurtosis
Senti Emanuela, io leggo L'Unità da oltre 25 anni. L' ho anche venduta porta a porta, se per te è importante saperlo. Lo leggo ogni sera on-line. Ma l' editoriale "dal titolo : DIETRO LA NOTIZIA NIENTE" mi è sfuggito, non ci posso far niente. Dammi un link o mandamelo quest' editoriale, sarò felice di leggerlo. In tutti questi anni, su questo giornale, c' erano due sole pagine fatte bene: quella scientifica e quella dedicata al cinema. Giusto per fare un esempio, la storia dei prioni e della mucca pazza L' Unità la pubblicò nel 1986, se ricordo bene, ma ricordo bene ogni passo di quell' articolo, pubblicato oltre dieci anni prima che esplodesse il problema della BSE. Però consentimi di dirti che per capirci qualcosa di che diavolo era in realtà la politica italiana, su che diavolo succedeva in questo martoriato paese, mi è toccato leggere Avvenimenti agli inizi degli anni 90. Non ti dico i problemi per trovarlo, Avvenimenti, qui nel Bronx, quando pubblicava cose non gradite a certi politici (la rivista spariva misteriosamente dalle edicole). Quindi reputo di conoscerlo bene quel giornale, e se mi permetto di avanzare qualche critica, non ritengo che siano critiche campate in aria. Il mio "dramma esistenziale" non è lo sciacallaggio, ma è la guerra alla nostra intelligenza che questi ci hanno dichiarato, e purtoppo spesso non vedo L' Unità distinguersi nettamente dalla massa degli altri giornali (preciso che ogni mattina leggo due o tre quotidiani diversi, e ti assciuro che su alcuni quotidiani locali "moderati" trovi articoli così "graffianti" che neanche su l' Unità riesci a vedere). Di gente con la "coscienza", di classe o quantomeno pulita o coerente, ne trovo sempre meno, in tutti i settori, ma sopratutto a sinistra trovo sempre gente col pelo sullo stomaco: ti assicuro che ne so qualcosa e non mi va di fare polemiche politiche inutili e sterili. Stammi bene ed auguri. [ Modificato da ivan Attivo 30/12/2004 18:29 ]

tommy79
Inviato: 30/12/2004 19:42  Aggiornato: 30/12/2004 19:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
"Quelle che bastano per invitare a mandare soldi tramite sms, ad adottare bambini abbandonati..in una parola a lavarsi la coscienza con quattro soldi di carità pelosa." Emanuela adesso non esagerare. E' una mentalità che ha fatto incazzare anche me. Ma definire carità pelosa la storia degli sms è errato. Con questa "carità pelosa" si sono già donati miliardi delle vecchie lire. E non è un puerile ed ipocrita lavarsi la coscienza ma un atto di generosità della nostra gente. E ti ricordo che per fortuna ci sono ancora molte persone che considerano la vita umana importante a prescindere dalle etnie. Se vogliamo poi ricondurre tutto alla solita storia che al mondo c'è chi ha troppo e chi non ha praticamente nulla scopriamo solo l'acqua calda. E' sempre stato così e così sarà sempre. Ricchezza e possedimenti in terre non sono mai stato un diritto a priori ma il frutto di conquiste fatte magari con le armi o con atteggiamenti vessatori da parte dei più forti. Ciò non toglie che un giorno potremmo magari essere noi a trovarci dall'altra parte....

SWE
Inviato: 30/12/2004 20:03  Aggiornato: 30/12/2004 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Skewness & kurtosis

IVAN, non mi sembra di averti chiesto nessuna credenziale, Da quanto scrivi mi pare che tu non sia al corrente di ciò che sta succedendo attorno a questo quotidiano... D'altra parte capisco anche che, se vivi nel Bronx, avrai qualche difficoltà nel seguire avvenimenti che vengono accuratamente tenuti nascosti alla pubblica opinione Il link all'editoriale è inutile che te lo mandi : se leggi il giornale online lo puoi trovare facilmente nel sito Non parlavo di "coscienza di classe" : parlavo di "coscienza" e basta. E proprio perchè non c'è più nessuno che ne conservi ancora un briciolo, il fatto che se ne trovino tracce su un quotidiano la ritengo UNA NOTIZIA La mia prima risposta non era nè inutile nè sterile : desideravo un chiarimento al tuo intervento del quale mi sono completamente sfuggiti i contorni e le finalità Se questo tu lo vuoi trasformare in polemica il problema è tuo, non mio. grazie per gli auguri che ricambio emanuela

SWE
Inviato: 30/12/2004 20:19  Aggiornato: 30/12/2004 20:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

tommy79, pensavo che tu andassi OLTRE e capissi quello che intendevo dire a proposito di "lavarsi la coscienza con le elemosine" e ne ho spiegato anche il perchè. Evidentemente mi sbagliavo.Oppure,se preferisci, mi sono espressa male emanuela

eughenos
Inviato: 30/12/2004 20:49  Aggiornato: 30/12/2004 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Citazione:
Tutti siamo qui a pensare ai nostri sparuti turisti che sono andati in vacanza con il portafoglio pieno a godersi la vita,
Assolutamente accordo con voi ma questa è un’idiozia, di fronte alla morte, alla tragedia, il dolore non distingue tra chi ha il portafoglio pieno o vuoto. Prima di scrivere pensa pure tu.

flos
Inviato: 30/12/2004 20:52  Aggiornato: 30/12/2004 20:52
So tutto
Iscritto: 29/12/2004
Da:
Inviati: 2
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Caro Elias: sono d'accordissimo quanto il paganesimo stia diventando sempre di più "religione di stato", ormai il buon Dio è stato ridotto a giustificazione dei più efferati delitti da parte di personaggi pubblici (sia con cariche ufficiali, come il signor Bush, sia con valore simbolico, come i vari terroristi che periodicamente si affacciano sulla scena). Ma non è un po' esagerato dare la colpa alla scomparsa della religione cristiana dalla nostra vita pubblica a tutta questa corruzione dei costumi? Non hanno forse pari dignità gli altri credi religiosi? Non si deve forse cercare di recuperare il rispetto per l'essere umano come tale, lasciando al libero arbitro la decisione di credere in Dio, in che forma e con quale impegno? Del resto ci sono tanti paesi non cristiani che possono avere usi e costumi diversi, ma dove il rispetto per il prossimo e ciò che lo circonda è decisamente superiore a quello degli Stati Uniti, che tanto si vanta di avere dei valori cristiani fortemente codificati nella propria società, ma dietro quei valori non cela altro che il NULLA? (basti il vedere il tasso di criminalità...)

eughenos
Inviato: 30/12/2004 20:58  Aggiornato: 30/12/2004 20:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Citazione:
Ti serviva la morte degli italiani in vacanza (e dei turisti in genere..) per renderti conto delle immani ingiustizie compiute dai padroni ( meglio da I PADRINI ) del ricco e opulento mondo occidentale, a danno dei paesi poveri, tutte accuratamente rivolte a preservare il proprio tenore di vita e i propri sporchi assurdi privilegi ?
tu che fai qui, vai fuori dal mondo opulento occidentale,ma vai pero, invece di riempirsi la bocca di padroni padrini, e scemenze varie, vai, comincia, fai qualcosa di concreto invece di preparare (molto probabilmente)il cenone dell’ultimo dell’anno, cazzo di fronte alla catastrofe esiste gente come te, che fa di questa tragedia una questione politica, mi fai sinceramente schifo. Buon anno

Redazione
Inviato: 30/12/2004 21:21  Aggiornato: 30/12/2004 21:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
EUGHENOS: Al di là del rispetto per le idee altrui, non credo che ci si conosca abbastanza, fra noi, da poter dire di un altro che ti fa schifo. Al massimo ti potrà far schifo l'idea che tu ti sei fatto di una persona, ma con questo non possiamo sapere se davvero non faccia niente nella vita per contribuire a risolvere ingiustizie di questo genere. Non c'è mica bisogno di partire per forza con la scatola dei cerotti per sentirsi a posto con la coscienza. Anzi, fare quello - "donare all'Unicef" - può anche costare molto meno che non cercare di essere una persona onesta per dodici mesi all'anno. [ Modificato da Redazione Attivo 30/12/2004 20:22 ]

SWE
Inviato: 30/12/2004 21:29  Aggiornato: 30/12/2004 21:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

eughenos, devi essere un illuminato ! Non sai quanto tu abbia fatto bene ad aggiungere quel "probabilmente" fra parentesi.... Stiamo attenti a quello che scriviamo quando si scende così volgarmente sul piano "personale" . Lo schermo del pc è un'arma assai difficile da maneggiare e tu non ne sei capace Buon Anno emanuela

SWE
Inviato: 30/12/2004 21:50  Aggiornato: 30/12/2004 21:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

http://www.comedonchisciotte.luogocomune.net/modules.php?name=News&file=article&sid=388

Mazzucco
Inviato: 30/12/2004 21:50  Aggiornato: 30/12/2004 21:50
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
[lib align=right]4aolb-o.jpg[/lib]Sullo schermo di benvenuto di America-on-Line, il più grosso provider Internet con circa 20 milioni di abbonati, c'è un "ticker", una rotazione automatica con le 4 immagini delle 4 notizie più importanti del momento. Eccole (quella in basso a sinistra è la nuova attrice "du jour").

tommy79
Inviato: 30/12/2004 23:30  Aggiornato: 30/12/2004 23:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
"Assolutamente accordo con voi ma questa è un’idiozia, di fronte alla morte, alla tragedia, il dolore non distingue tra chi ha il portafoglio pieno o vuoto. Prima di scrivere pensa pure tu." Ho forse fatto distinzioni tra la morte di chi ha il portafoglio pieno o vuoto? Il senso del mio post era esattamente l'opposto! Non si era capito?!

andrea748
Inviato: 31/12/2004 0:13  Aggiornato: 31/12/2004 0:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Credo che il post che sto scrivendo mi garantirà una disceta quantita di insulti, ma me li voglio prendere lo stesso, magari sono gli ultimi di questo terribile anno bisestile. Amici miei, compagni di navigazione, cari conoscenti, fate un pò voi, siamo qui ad insultarci, più o meno velatamente perchè ognuno dice la sua: bè anche io lo voglio fare. Sinceramente non sto seguendo questa "immane tragedia" e credo che continuerò così. Sono rimasto parzialmente indifferente e non mi vergogno a dirlo. Vorrei spiegarvi però il perchè. Premetto un apiccola considerazione: gli sms sono carità pelosa, lo stato si prende comunque il 20% di inva su quel messaggio e se vogliamo fare qualcosa di concreto, possiamo "prodigarci" in adozioni a distanza. Ma torniamo a noi. Mi spiace per le migliaia di vittime che ci sono, siano turchi, tailandesi, americani, italiani cecoslovacchi o congolesi, ma mi dispiace molto di più per quelle migliaia di orfani (di genitori o figli per me fa lo stesso) che questa ribellione terrestre ci ha restituito. Siamo qui a scandalizzarci perchè qualcuno non considera i morti tutti uguali (e talvolta non lo sono, ma queusto l'ho gia detto in precedenza) o perchè i prezzolati dei giornali scrivono quello che il loro padrone gli "suggerisce". Siamo qui a far finta di sentirci più o meno "cristiani" perchè abbiamo pietà di tutti questi morti, bè a me viene solo da ridere. Ho 29 anni ed è da uqnado leggo i giornali (io leggo L'Unità da 10 anni, insieme al Corriere della Sera) che leggo solo di morti ammazzati, di morti per caso, di morti sospette, di morti ricchi, di morti poveri, di morti importanti, di morti illustri. Comunque leggo di morte. Ho smesso di essere fintamente indignato quando ho scoperto che le bombe in piazza, sul treno o alla stazione ce le mettevamo da soli. Ho smesso di battermi il petto dolente quando ho capito che Falcone e Borsellino li aveva condannati a morte lo stato. Ho smesso di piangere, quando per i piloti americani del Cermis c'è stata una semplice inderdizione dal suolo italiano. Non offendetevi, non mi biasimate, non tifate per me per quello che ho scritto. Voglio solo dire che oggi è un terremoto che provoca 120.000 morti, ieri è stato l'abbattimento di un aereo di linea, domani sarà un camicaze al mercato, ma la solfa è sempe la stessa: ci rimette chi non può difendersi. Scusate il delirio solitario di un pazzo e buon anno a tutti di cuore.

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
Elias
Inviato: 31/12/2004 9:49  Aggiornato: 31/12/2004 9:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
>>> Ma non è un po' esagerato dare la colpa alla scomparsa della religione cristiana dalla nostra vita pubblica a tutta questa corruzione dei costumi? Infatti ...non l'ho mica detto, diciamo che questa corruzione (creata ad arte) è un fattore importante, come altri, per debellare il culto cristiano! >>> Non hanno forse pari dignità gli altri credi religiosi? Certo che ce l'hanno, tutti abbiamo pari dignità davanti a Dio ...ma prova a sentire qualche esponente di altra "religione" ospite nel nostro paese (come Smith) e poi confronta la teologia e la dottrina cristiana cattolica con la sua (?), e dopo discutiamo! >>> Non si deve forse cercare di recuperare il rispetto per l'essere umano come tale, lasciando al libero arbitro la decisione di credere in Dio, in che forma e con quale impegno? Appunto recuperiamo il rispetto reciproco tra le persone, prima ancora che tra le religioni ...non fa una piega. Una cultura mortale sdolcinata, ricca di buonismo e annacquamenti sulfurei si sta impossessando delle menti: ...difficile venirne fuori. Pace e gioia

miradio
Inviato: 31/12/2004 10:00  Aggiornato: 31/12/2004 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Buon 2005 a tutti! Propongo un pietoso silenzio di riflessione, dopo tanti botti e tante minchiate buttate là, senza neanche soppesare troppo. Credo che l'unica cosa da fare sia donare qualche spicciolo ai disgraziati dell'asia o, per chi avesse le palle vere e non di carta, donare tanti soldi o prestazioni umanitarie. Tutto il resto di fronte al disastro mi sa di volgare,fastidioso ed inutile chiacchiericcio. Ancora Buon Anno.

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
ader74
Inviato: 31/12/2004 10:13  Aggiornato: 31/12/2004 10:13
So tutto
Iscritto: 18/6/2004
Da:
Inviati: 9
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Un giorno una mia amica, "mediamente" cattolica, mi ha spedito una catena di S.Antonio...erano i giorni successivi al massacro di Beslan e riportava più o meno il concetto che in quei giorni dovevamo pregare per tutti quei bambini innocenti, e una frase soprattutto mi aveva colpito, quella che quella mattina dovevamo fermarci e pregare per 5 minuti per le loro anime...(veniva riportato, per chi magari se l'era dimenticato, anche il testo del padre nostro...) Io non sono cattolico, ne ateo...se ho capito bene il significato del termine potrei definirmi agnostico, in quanto non sento il bisogno di credere in dio o in qualcosa di superiore e nemmeno cerco questo bisogno...ne lo rinnego, semplicemente ne sono indifferente....ma rispetto, profondamente, ogni persona che ha fede...lo ritengo un suo bisogno, e per questo non lo denigro, sia esso quello di credere in dio, allah, buddha, geova o manitù.... La mia naturale risposta è stata chiederle perchè non pregare tutte le mattine perchè non succeda niente di cosi spregevole nel mondo, perchè dobbiamo rivolgergi a dio solo dopo che succedono queste tragedie, perchè dio permetta queste cose, perchè se succede qualcosa di buono è merito di dio mentre per le tragedie è sempre colpa dell'uomo che abbandona dio...e non ho ancora avuto risposte da parte sua...e non ne vorrei nemmeno da parte vostra. Sono molto colpito dal terremoto in Asia, come tutti, ma trovo assurdo infoiarsi "solo" per la quantità di morti...basta scorrere le sole notizie di oggi per vedere morti in Argentia per l'incendio in discoteca, morti in Pakistan per incidenti, morti in Messico per fughe di gas...solo che sommando questi morti non arriviamo nemmeno a 300...quindi per questi non ci strappiamo i capelli, non stiamo a litigare tra di noi...perchè anche per noi (e non solo per i giornali-giornalisti) i morti non sono tutti uguali... E per il fatto che 5 milioni di persone saranno senza tetto e senza risorse? Carità presto, corriamo in aiuto perchè loro sono stati sconvolti da una tragedia...non so se esistano stime ufficiali, ma quante persone al mondo sono da anni nelle stesse condizioni senza aver subito tragedie, se non quella di nascere direi (l'Africa è forse il paese che rende più l'idea di cosa intendo)... Non so bene cosa voglio comunicarvi con questo post, solo l'amarezza di vivere in un mondo assurdo, e nella mia qualità di occidentale, di riempirmi la bocca di parole ed ideali senza fare alcunchè per cambiare le distorsioni (in realtà qualcosa faccio, ma è solo personale...e lo ritengo forse l'unica cosa che realmente posso fare)... Buon anno a tutti Antonio


..And then one day you find ten years have got behind you.
No one told you when to run, you missed the starting gun..
Spectral84
Inviato: 31/12/2004 10:56  Aggiornato: 31/12/2004 10:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Mi trovo d'accordo con Eughenos, (tranne il commento personale). Non trovo corretto fare di tutta un'erba un fascio e iniziare un discorso politico da una tragedia così grande eppoi, io credo che in ogni paese almeno una testata abbia scritto un titolo così di "basso livello". o no?

All the Best and Fuck the Rest
freemind
Inviato: 31/12/2004 11:18  Aggiornato: 31/12/2004 11:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
[ Modificato da freemind Attivo 31/12/2004 10:22 ]

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
titusnefasto
Inviato: 31/12/2004 12:04  Aggiornato: 31/12/2004 12:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Andrea748 chiedo il permesso di sottoscrivere il tuo post.

titusnefasto
Inviato: 31/12/2004 12:10  Aggiornato: 31/12/2004 12:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
"""Credo che l'unica cosa da fare sia donare qualche spicciolo ai disgraziati dell'asia o, per chi avesse le palle vere e non di carta, donare tanti soldi o prestazioni umanitarie""" Miradio molto volentieri ma non passando dalle vie ufficiali.

Linucs
Inviato: 31/12/2004 12:12  Aggiornato: 31/12/2004 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
HO SPOSTATO IL COMMENTO DI LINUCS SOTTO L'ARTICOLO SEGUENTE (ADDIO 2004) PERCHE' SEMBRA QUASI UNA RISPOSTA ALL'ARTICOLO STESSO. SUGGERISCO ANCHE DI PROSEGUIRE LI' QUESTA DISCUSSIONE, VISTO CHE L'ARGOMENTO E' IL MEDESIMO. (In realtà, l'articolo stesso era nato come commento ai vostri commenti qui sopra) LA REDAZIONE [ Modificato da Redazione Attivo 31/12/2004 21:02 ]

ivan
Inviato: 1/1/2005 8:02  Aggiornato: 1/1/2005 8:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Skewness & kurtosis
"tu esordisci dicendo : Non voglio entrare del merito delle questioni ucraine E fai male !" La questione Ucraina è solo un aspetto della politica del "cordone sanitario" creata negi primi anni venti del secolo scorso dai governi occidentali. Non dico che sono un profondo conoscitore della politica e della storia, ma quella Ucraina è una questione che va avanti da quasi un secolo, così come quella Baltica. Non è difficile capire dove vogliono andare a parare, costi quel che costi. "Probabilmente è per questo che la notizia ti sembra "preconfezionata". Che poi non si capisce cosa tu voglia intendere con questa affermazione..." Faccio un esempio: due o tre anni fa, il nostro amato Presidente del Consiglio andò, come da tradizione decennale, ad inaugurare una fiera. La sera, su un telegiornale lessero questa notizia: "il presidente è andato via tra ali di folla plaudente"; alla notizia era allegato un filmato in cui si vedeva una macchina blu più due di scorta che andavano via ed una sola persona (dicasi una) che applaudiva e correva al loro passaggio. Penso di aver reso l' idea di cosa intendo per notizie preconfezionate. "Comunque, tornando al tema, L'Unità è stato l'unico quotidiano a pubblicare un editoriale dal titolo : DIETRO LA NOTIZIA NIENTE Se hai del tempo che ti avanza, vai a leggerlo." "Il link all'editoriale è inutile che te lo mandi : se leggi il giornale online lo puoi trovare facilmente nel sito" Non l' ho trovato questo editoriale. Ma te ne cito un'altro, uscito su Avvenimenti nella primavera del 1992, che recitava diceva più o meno così:" cari lettori, le cronache giudiziare di questi giorni mostrano che tutto quello che tutto quello vi abbiamo raccontato in questi anni era vero. Restavamo sbigottiti dal fatto che l' opposizione non inchiodava i governi alle proprie responsabilità in parlamento. Restavamo sbigottiti dal fatto che gli organi di informazione non denunciassero quei fatti, che non vi fossero filippiche moralizzatrici. Adesso, le cronache giudiziare ci fanno capire il perchè". Del vuoto delle notizie date da tanti mass-media e del vuoto della politica se ne parlava già tredici anni fa: le cose a quanto pare non sono migliorate. "non mi sembra di averti chiesto nessuna credenziale," Era solo per chiarire che cerco di basarmi su dati di fatto, quando "parlo", e per far capire che i giornali li leggiamo un pò tutti, per fortuna. "Da quanto scrivi mi pare che tu non sia al corrente di ciò che sta succedendo attorno a questo quotidiano... D'altra parte capisco anche che, se vivi nel Bronx, avrai qualche difficoltà nel seguire avvenimenti che vengono accuratamente tenuti nascosti alla pubblica opinione " Vivo in uno dei tanti Bronx, non ci posso far nulla, questo è tutto quello che mi posso permettere, e in ogni caso non è peccato vivere nel Bronx. Inoltre sono pure "proletario" e passo dalle 12 alle 14 ore "in fabbrica" (questi sono i ritmi richiesti oggi, se si vuole sopravvivere: non c'è articolo 18 che tenga); dalla "catena di montaggio" non è che si veda granchè di quello che accade "fuori dai cancelli" intorno ad un dato giornale; quindi penso di essere giustificato se non so cosa succede intorno a questo quotidiano. Sarebbe cosa grata un tuo post su quest' argomento, giusto per farci capire cosa accidenti sta avvenendo intorno a questo benedetto quotidiano. "La mia prima risposta non era nè inutile nè sterile : desideravo un chiarimento al tuo intervento del quale mi sono completamente sfuggiti i contorni e le finalità" Penso che i post di Andrea 748 e di Linucs, che condivido, chiariscono meglio dei miei certi stati d'animo. Auguri di buon anno nuovo a tutti.

Refosco
Inviato: 1/1/2005 13:16  Aggiornato: 1/1/2005 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Riguardo all'ipocrisia dei media sollevata da Stefano con la sua lettera a La Repubblica (ma è un'ipocrisia di tutti noi e un'occasione per riflettere su come siamo manovrati) vorrei ricordare come, con una sinistra coincidenza, il 26 dicembre del 2003 (è solo l'anno scorso ragazzi!) un terremoto scosse l'Iran e distrusse la città di Bam. Solo in quella città il bilancio dovrebbe essere stato di 28.000 morti, più o meno 50.000 il conto finale. Vi ricordate voi gare di solidarietà, raccolta fondi, invii "massicci" di uomini e mezzi, sobrietà nei festeggiamenti di fine anno? E' solo la presenza di migliaia di occidentali in vacanza a rendere veramente diverse le due tragedie... sicuramente lo saranno immaginando un ipotetico "conto finale", ma la reale differenza l'abbiamo percepita immediatamente... quella era una tragedia "loro", mentre questa è "nostra"... quella l'abbiamo scordata immediatamente, mentre questa probabilmente la ricorderemo molto di più (a causa dei "nostri" morti). [ Modificato da Refosco Attivo 1/1/2005 12:21 ]

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
SWE
Inviato: 1/1/2005 17:31  Aggiornato: 1/1/2005 17:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Grado di asimmetria e di appiattimento

IVAN, Mi sono convinta da tempo che internet, con i suoi forum e le sue discussioni- fiume, anziché contribuire a chiarirci le idee, dilata in modo abnorme le divergenze accentuando equivoci e incomprensioni e finendo col divenire uno strumento sterile Nonostante tutto, ogni tanto, stupidamente ci ricasco Un esempio emblematico : Tu hai scritto “ …. Non ti dico i problemi per trovarlo… qui nel Bronx… Questa tua precisazione mi ha fatto sentire in colpa per averti, in un certo senso, accusato di non essere al corrente dei “fatti” che si stanno verificando all’interno della sinistra stessa sul tema dell’ informazione e che denunciano il grave degrado a cui sta andando incontro Sicchè mi sono sentita in dovere di scusarmi , mai immaginando che la tua fosse invece una figura retorica… Se tu avessi scritto :” qui nel “bronx” ( per intendere che so… quartieri disastrati di Roma, o di Napoli o di Palermo o di quello che ti pare ..) avrei capito il sarcasmo, avrei dato alla battuta il significato dovuto e non avrei perso tempo a risponderti su questo punto Perché ho creduto che tu vivessi veramente nel Bronx ! Dirai che mi soffermo su una “banalità” anziché prendere in esame argomenti più corposi di cui viceversa è stracolmo il tuo intervento… Forse hai ragione ma, vedi, ho la pessima abitudine di farmi condizionare, nel proseguire oltre una discussione in rete , da questi piccoli e – sicuramente a giudizio di molti - “ insignificanti” segnali. E’ un mio limite. La rete, con la sua massa incontrollata di notizie, la uso con grande prudenza I link a cui accedo mi servono solo per controllare, avvalorando, smentendo o mediando ciò che PRIMA apprendo personalmente da fonti “fisiche” e “reali” rappresentate da chi, vuoi per esperienza politica diretta di una vita, vuoi per meno nobili e più concreti interessi imprenditoriali mi porta a conoscenza ( volutamente o meno) di fatti il più delle volte accuratamente sottaciuti all’informazione di massa Sono convita che non possiamo più permetterci di continuare compiangerci o a litigare fra di noi intrappolati nel web : la gravissima congiuntura politica mondiale - addirittura catastrofica qui in Italia – impone a noi tutti un ripensamento su quanto potremmo e dovremmo fare in concreto non dico per salvare una democrazia ormai in putrefazione ma almeno per salvare la nostra dignità Ti prego dunque di scusarmi e di non volermene per una risposta così poco incisiva e soprattutto così confusa e poco articolata… Tuttavia poiché, da quanto mi dici, so di rivolgermi ad una persona attenta e politicamente preparata sono certa che saprai oltrepassare le parole e comprendere il vero senso del mio discorso. emanuela
[ Modificato da SWE Attivo 1/1/2005 16:41 ]

ivan
Inviato: 1/1/2005 22:14  Aggiornato: 1/1/2005 22:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Grado di asimmetria e di appiattimento
"Mi sono convinta da tempo che internet, con i suoi forum e le sue discussioni- fiume, anziché contribuire a chiarirci le idee, dilata in modo abnorme le divergenze accentuando equivoci e incomprensioni e finendo col divenire uno strumento sterile" Dissento: a parere degli autori di "Tutto quello che sai è falso", ed. Nuovi Mondi Media, Internet ha "messo fine alla realtà del consenso". L' alternativa a tante notizie preconfezionate, di qualunque tipo, la puoi travare su migliaia di siti: con Intenet si ha visone del mondo più ampia e meno provinciale. Il fatto che nei forum si discuta, si polemizzi, a volte ci si insulti, non sminuisce la sua "portata culturale". A mio modesto avviso il detto "i muri scritti fanno pensare, i muri bianchi bloccano la mente" è valida ancora di più per Internet: se uno ha voglia di pensare, si hanno migliaia di opportunità, opportunità che dieci anni fa erano impensabili. Una rivoluzione analoga, ma a mio modesto parere, di entità inferiore, la sta portando la tv satellitare (ormai trovi tutto a prezzi stracciati - ce la possiamo permettere tutti): ti apre una visone più ampia rispetto ai classici canali terrestri e alle loro meschinità. A volte non capisco niente di quello che dice il presentatore che parla in greco, o in arabo o in russo o in rumeno o ancora in portoghese, ma hai l' opportunità di vedere cose e situazioni diverse: giusto per fare un esempio: la calorosa accoglienza riservata a Fini in Svizzera (o in Francia, ora non ricordo bene) dopo i fatti di del G8 di Genova ( su nessuna tv italica - terrestre o satellitare, ne era stato fatto cenno). Bronx. Nonostante tutto (la delinquenza, i politici corrotti, le forze dell' ordine che non vanno per il sottile, la vita non facile per tutti, e così via), vivere nei "Bronx" offre un visione della vita dal basso che non dico sia bella, ma che fa riflettere: vedere quel che la gente si inventa per sopravvivere, vedere ancora facce, parole, espressioni umane, sono cose molto più belle e stimolanti delle facce e dei modi della gente con la puzza sotto il naso che vive nei quartieri "più alti". "La rete, con la sua massa incontrollata di notizie, la uso con grande prudenza" Meglio una massa incontrollata di notizie che poche notizie prefiltrate e preimballate, meglio sentire tante campane, anche stonate, che sentire sempre la stessa campana. I problema, secondo me, non è l' enorme massa di notizie, quanto il fatto che il "potere" teme la nostra intelligenza, perchè dalla nostra intelligenza nascono poi dei giudizi, giudizi non sempre graditi al potere. Se il "potere" fosse "immacolato" non avrebbe nulla da temere dal pensiero del "popolo", invece lo teme, lo ha sempre tenuto e nel divenire storico ha cercato di reprimerlo, di metterlo a tacere, di condizionarlo, di appiattirlo, sempre con risultati disastrosi per tutti. Dal sucitato libro: "La verità è la fuori, ma dove? Risposta: è in molti luoghi diversi". "Sono convita che non possiamo più permetterci di continuare compiangerci o a litigare fra di noi intrappolati nel web : la gravissima congiuntura politica mondiale - addirittura catastrofica qui in Italia – impone a noi tutti un ripensamento su quanto potremmo e dovremmo fare in concreto non dico per salvare una democrazia ormai in putrefazione ma almeno per salvare la nostra dignità " Dal film di Pasolini, "Uccellacci ed uccellini": "Da che parte va l' umanita? Boh!". Per finire: non "te ne voglio" nè "te ne ho mai voluto". Era solo per parlare, quindi non c'è nessun motivo per scusarsi, anche se mi dai del "persona attenta e politicamente preparata ". Stammi bene. p.s.: dimenticavo: che bolle in pentola? [ Modificato da ivan Attivo 1/1/2005 21:16 ] [ Modificato da ivan Attivo 1/1/2005 21:21 ] [ Modificato da ivan Attivo 1/1/2005 21:22 ]

Elias
Inviato: 4/1/2005 17:01  Aggiornato: 4/1/2005 17:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: Grado di asimmetria e di appiattimento
PERCHÉ QUEL MAREMOTO DEL 26 DICEMBRE 2004. E’ stata un’ecatombe, un’apocalisse, un evento terrificante ed esclusivo da paragonarsi, almeno per certi aspetti, al biblico diluvio universale che Dio aveva permesso per punire l’umanità ribelle e corrotta. Ma allora Dio aveva messo in salvo almeno quei pochi giusti, Noè e la sua famiglia, ma in questo caso? Migliaia di esseri innocenti assieme ad altrettanti ipotetici o presunti peccatori… come può Dio così buono, così Padre, permettere calamità di questa portata dove vengono puniti indiscriminatamente innocenti e peccatori? A parte il problema del male che da sempre ha impegnato la mente di filosofi e di pensatori di ogni tendenza, davanti a tragedie apocalittiche come questa che ha funestato il Natale del sud-est asiatico, gli atteggiamenti che possono nascere sono i più diversi. C’è l’atteggiamento fatalistico di chi ritiene questi fatti inevitabili, fenomeni naturali per i quali non possiamo farci nulla, e si limita a una sterile deplorazione delle conseguenze a carico delle vite umane e a carico dell’ecologia per il disastroso impatto sull’ambiente fisico e biologico. C’è poi chi viene coinvolto emotivamente dal dramma di migliaia e migliaia di esseri umani travolti da un turbine che si è abbattuto su di loro, sulle loro famiglie, sulle loro case, su quanto avevano di più caro e di più necessario per vivere e per agire; una vera, infinita tragedia di sofferenza, di dolore e di morte. E’ l’atteggiamento di quanti, sconvolti e scioccati, mettono mano a iniziative di generosità e di solidarietà a vari livelli, quello sostanzialmente politico-economico, quello più umanitario e quello più esplicitamente religioso. Sono coloro che privilegiano l’azione pratica e umanitaria all’incalzare degli interrogativi e dei perché. C’è poi l’atteggiamento di chi, di fronte a questi fatti, è preso da un moto di ribellione e di protesta. Si è allora tentati di cercare colpevolezze e responsabilità: chi poteva prevedere e non ha provveduto, chi poteva avvisare in tempo e non lo ha fatto, chi poteva intervenire tempestivamente e non si è messo, chi ha edificato strutture non a prova di calamità, e via alla ricerca di inadempienze e di responsabilità. Oppure, stretti nella morsa di un dolore impotente, si carica di rabbia e di livore verso un “destino” crudele e maledetto. È, questo, l’atteggiamento che sfocia facilmente nella protesta e nella critica con la tentazione di colpevolizzare e quasi processare il Padre Eterno. Già abbiamo ricordato varie espressioni, anche spontanee, che hanno questo tono: Dio non dovrebbe permettere queste cose; se egli è onnipotente e può tutto, perché non impedisce questi cataclismi? Se è davvero un Padre buono, perché lascia che tante creature, soprattutto innocenti, soffrano e siano colpite così crudelmente? E si pensa che Dio non esiste, oppure che abbia abbandonato l’uomo e se ne stia lontano, chiuso nella sua indifferenza sulla sorte degli uomini; anzi Dio è perfino ingiusto perché punisce indiscriminatamente buoni e cattivi. Sono espressioni che mettono in crisi i credenti dalla fede debole e, sul fronte agnostico, vengono utilizzate a conferma del loro scetticismo e dei loro dubbi da coloro che non credono. Ma possiamo domandarci: qual è l’atteggiamento veramente cristiano davanti a questi fatti? È certamente cristiano partecipare al lutto e al dolore di tanti sventurati fratelli, è cristiano condividere le loro sofferenze, è cristiano mobilitarci in una solidarietà di aiuti il più generoso possibile, è anche cristiano impegnarci per una conoscenza sempre più profonda dei fenomeni della natura per prevenirli e in qualche modo dominarli, ma non è cristiano limitarci esclusivamente a queste manifestazioni. Non basta il minuto di silenzio negli ambienti della vita pubblica, non basta la gara di solidarietà per soccorrere le vittime, non basta cercare rimedi alle calamità della natura… tutto questo è certamente nobile e giusto, ma anche potrebbe finire lì, e addirittura servire per tacitare la coscienza di fronte agli interrogativi più profondi e più importanti. Ma soprattutto non è cristiano e nemmeno giusto abbandonarsi ad una sterile rabbia e a una inutile protesta, e tanto meno è cristiano pretendere di chiamare Dio in causa, rinchiuderlo nella gabbia degli imputati e giudicarlo responsabile di incuria, di indifferenza e perfino di crudeltà. Se un processo di deve fare, a carico di chi dovremmo farlo? È proprio il Padre Eterno che dovremmo processare o non sono piuttosto gli uomini che meritano un giusto processo? Forse non ci sono oggi nel mondo sufficienti iniquità e corruzione da meritare le ire del Cielo e della terra? Sì, anche della terra. Non si legge forse nella Bibbia che Dio ha detto ai nostri progenitori che a causa del peccato la terra si ribellerà a loro e al loro lavoro, e non ci ricordava San Paolo che anche la creazione soffre e geme perché il peccato ha stravolto la finalità stessa della creazione? Se un processo si deve fare, è Dio che dovrebbe processare la nostra generazione. E i capi di accusa non mancano, sono tutti lì sotto i nostri occhi: -lo sfascio della famiglia causato da leggi inique; tradimenti, infedeltà, adulteri…; -il libertinaggio sessuale, anche nelle sue forme contro natura, giustificato e ostentato sfacciatamente anche nella vita pubblica; -la pornografia dilagante nei mass-media e nelle società del benessere, e la prostituzione, sia quella delle strade, sia quella ben peggiore di chi si svende per successo o per denaro o per ignobili piaceri; -siamo proprio convinti che il grido silenzioso di migliaia di bambini innocenti soffocati nel grembo materno resti sempre inascoltato e impunito? -E che dire dei bambini che, con la pedofilia, vengono feriti nell’anima e nel corpo, perché usati per ignobili piaceri di adulti, criminali senza scrupoli? A costoro Gesù ha consigliato di suicidarsi in fondo al mare con una pietra al collo, e saranno gli Angeli i loro accusatori davanti a Dio; -snza dire dei bambini-embrioni fecondati in provetta e stipati nei congelatori dei laboratori per essere alla fine eliminati in omaggio al delirio di onnipotenza dell’orgoglio scientista; - le violenze terribili e crudeli dell’uomo contro l’uomo condotte attraverso genocidi, campi di sterminio, strumenti di tortura, deportazioni forzate, stupri e tutte le forme di oppressione e di umiliazione contro la dignità dell’essere umano; -infine il rifiuto cosciente e lucido di Dio che viene emarginato dalla vita umana e dalle strutture sociali ed economiche per lasciarle in balìa dell’ingiustizia e degli egoismi più sfrenati. Insomma, è Dio che ha abbandonato gli uomini, o non sono piuttosto gli uomini che hanno abbandonato Dio? Lo hanno cacciato dai Parlamenti e dalle Costituzioni, gli hanno tolto cittadinanza nella vita pubblica a disprezzo dei suoi Comandamenti, hanno emanato leggi che giustificano il crimine, premiano il colpevole e stravolgono il concetto stesso di bene e di male. Il cataclisma che si è scatenato proprio nel giorno di Natale, nel momento di punta del turismo internazionale, nei luoghi che erano i paradisi dorati del benessere, travolgendo a migliaia cittadini di quasi tutte le Nazioni del mondo occidentale… non ci dice nulla tutto questo? Dio ci parla anche attraverso gli avvenimenti della nostra vita. Il cristiano sa leggere la storia alla luce di questa verità. Gli uomini devono decidersi di tornare a Dio. Il cristiano che abbia saggezza e fede sa vedere negli avvenimenti natalizi del sud-est asiatico un richiamo di Dio, un invito rivolto agli uomini di aprirsi alla sua verità e al suo amore che sono garanzia del vero progresso, della vera felicità e del vero benessere dell’uomo. E alla fine della nostra vita, che ci piaccia o no, saremo noi che dovremo rendere conto a Dio di noi stessi e delle nostre azioni. Questo ci saremmo aspettati di sentirci dire dagli uomini di Chiesa. Chi ha orecchi e volontà per intendere, intenda!

epicureo99
Inviato: 4/1/2005 18:49  Aggiornato: 4/1/2005 18:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI e digressioni
Sono pienamente d'accordo con l'articolo, ma non è per questo che scrivo. Vorrei solo sfruttare l'argomento per fare un'ipotesi surreale. Essendomi abituato ormai a cercare di guardare dietro gli avvenimenti ieri sera mi è venuta una brutta, ma veramente brutta idea. Non voglio fare nessuna accusa naturalmente e scrivo questo proprio per cercare qualcuno che possa smentirmi in pieno, che possa zittirmi e magari mandarmi anche a quel paese... Quello è stato un maremoto causato da un terremoto? Siamo sicuro al 100%? Non è stato un test militare. Nel caso un sospettato ce l'avrei pure.... Ditemi che ormai sto diventando paranoico! A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
ivan
Inviato: 5/1/2005 8:34  Aggiornato: 5/1/2005 8:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI e digressioni
E' stato HULK: come al solito, aveva avuto dei probelmi con dei militari del luogo, per la rabbia e per istinto di difesa ha tirato dei pugni per terra ....

Elias
Inviato: 5/1/2005 11:57  Aggiornato: 5/1/2005 11:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI e digressioni
Si può esser paranoici pressoché ...all'infinito: http://www.progettoecotur.it/NuovoOrdineMondiale/Guerra%20sismica.htm Mah, ...chissà .

SWE
Inviato: 5/1/2005 15:49  Aggiornato: 5/1/2005 15:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI e digressioni

epicureo99 ha scritto Citazione:
Non è stato un test militare. Nel caso un sospettato ce l'avrei pure.... Ditemi che ormai sto diventando paranoico!
No, non ti dico che stai diventandoi UN paranoico. Ti dico che lo stiamo diventando perlomeno in DUE...
[ Modificato da SWE Attivo 5/1/2005 14:51 ]

epicureo99
Inviato: 5/1/2005 16:02  Aggiornato: 5/1/2005 16:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
.......... Non mi sembra per niente rassicurante quella pagina che mi hai mandato a leggere Elias...... Devo dire che preferirei di gran lunga essere paranoico e magari essere anche in buona compagnia piuttosto che andare a scoprire che quello non è stato un terremoto naturale. Però da quanto ne so la potenza degli ordigni nucleari è aumentata abbastanza.....forse abbastanza da scatenare un'onda del genere, forse anche troppo rispetto le previsioni o forse hulk si è veramente incazzato perchè Babbo Natale non gli ha portato niente!!! Aspetto speranzoso qualcuno che mi smentisca e mi metta a tacere con certezza

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
Elias
Inviato: 5/1/2005 16:49  Aggiornato: 5/1/2005 16:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
>>> Aspetto speranzoso qualcuno che mi smentisca e mi metta a tacere con certezza Penso che la tua attesa sarà molto lunga, ...qui nessuno ha il potere di smentirti con certezza ...purtroppo! La mia era solo una segnalazione , ..e, mi pento e mi dolgo di avertela inviata . Prega con fervore (se vuoi) lo Spirito Santo affinché ti illumini e ti dia Pace .

Fra80
Inviato: 5/1/2005 16:58  Aggiornato: 5/1/2005 16:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Siamo in3ad essere paranoici all'inverosimile? X epicureo99 e SWE: http://www.comedonchisciotte.luogocomune.net/modules.php?name=News&file=article&sid=403 Saluti.

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
SWE
Inviato: 5/1/2005 18:04  Aggiornato: 5/1/2005 18:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

Citazione:
Siamo in3ad essere paranoici all'inverosimile?X epicureo99 e SWE: http://www.comedonchisciotte.luogocomune.net/modules.php?name=News&file=article&sid=403
L'avevo letto l'articolo, ma l'idea mi era balenata subito e l'avevo immediatamente sepolta nell'angolo più remoto del mio cervello... Purtroppo non abbiamo nessuna possibilità di verificare l'attendibilità di queste fonti... tuttavia una frase che ieri scorreva nel "serpentone" sotto i titoli di un tg mi ha lasciata di stucco ; Colin Powel ha dichiarato ( a proposito degli aiuti economici stanziati dagli Usa) che è un buon investimento contro il terrorismo... Ho cercato di trovare qualche dettaglio più preciso in giro ma non sono venuta a capo di niente. Qualcuno di voi ne sa qualcosa di questa dichiarazione ?

Linucs
Inviato: 5/1/2005 22:16  Aggiornato: 5/1/2005 22:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Fra80: tranquillo, niente multinazionali del petrolio... è molto peggio. Ecco Powell: http://xiaodongpeople.blogspot.com/2005/01/terremoto-usa-e-onu-pi-vicine.html [ Modificato da Linucs Attivo 5/1/2005 21:17 ]

Elias
Inviato: 7/1/2005 16:06  Aggiornato: 7/1/2005 16:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
>>> Perché non diamo all'ONU facoltà di stampare la propria moneta, così da non massacrare ulteriormente l'economia morta e sepolta? Carta per carta, almeno evitiamo il prossimo trilione di debito. L'onu chiede aiuti logistici. Finora l'Onu ha rastrellato due miliardi di dollari da una quarantina di paesi per l'assistenza, ma le Nazioni Unite hanno adesso bisogno di altro aiuto per far arrivare a destinazione le scorte umanitarie. "La compassione internazionale non è mai stata su questa scala", ha detto il responsabile per gli aiuti umanitari dell'Onu Jan Egeland, aggiungendo tuttavia che "l'assistenza che le forze armate di alcuni paesi ci stanno fornendo è preziosa quanto l'oro". Un bel passo avanti verso la dissoluzione delle sovranità nazionali ...ed il futuro, prossimo governo mondiale ...attraverso il controllo della borsa e ...del borsellino .

Elias
Inviato: 7/1/2005 16:26  Aggiornato: 7/1/2005 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
TSUNAMI: SPUNTA L'IPOTESI DI "CAUSE ARTIFICIALI" DI RENZO GABRIEL E PEPI KATONA Milano, 06 Gennaio 2005 – Spunta l’ipotesi dello tsunami come effetto di una causa umana. Un esperimento atomico? Un’arma segreta? Sembra che in quei giorni nella zona di oceano nel quale si è scatenato il maremoto assassino fossero in corso manovre navali segrete dell’India. L’India è un Paese atomico. C’è chi parla di una connessione, lontana nello spazio e nel tempo ma vicina dal punto di vista della delicata geologia delle faglie, con gli esperimenti nucleari francesi di Mururoa. Chi sospetta del sistema d’arma Haarp. Alcuni parlano di un incidente, di conseguenze inattese, di un giocattolo sfuggito dalle mani di chi lo maneggiava. Per avere un quadro completo proviamo a analizzare scientificamente le certezze che conosciamo e le ipotesi che stanno affiorando in queste ore. Certezze Il 23 settembre 1969, la Cina fece esplodere una bomba termonucleare sotterranea in un poligono nella parte occidentale del Paese. Il 28 settembre, un terremoto colpì lo stato di Vittoria, nell'Australia sud-orientale. Le scosse furono accompagnate da una serie di boati e da apparizioni di luci verdi nel cielo. Il 28 e 30 maggio 1970 vi furono test nucleari, e il 31 maggio la città di Chimbote, in Perù, fu devastata da un terremoto che uccise 60.000 persone. Il 27 luglio 1976, gli Usa fecero esplodere una carica da 20-150 chilotoni nel sottosuolo del Nevada. Il giorno seguente, la città di Tang-shan (Cina) e 800.000 persone furono distrutte da un sisma che fu valutato di magnitudine 8,2 nella scala Richter. Il 13 e 15 settembre avvennero test nucleari sotterranei, il 16 settembre un terremoto (7,7 Richter) rase al suolo la città iraniana di Tabas, con 25.000 morti. Il 5 novembre 1988 la Francia realizzò nelle acque dell'atollo di Mururoa un'esplosione nucleare di 50 chilotoni. Il giorno successivo, un violento terremoto (7,6 Richter) sconvolse la provincia cinese dello Yunnan, provocando circa 600 vittime. Il 24 novembre dello stesso anno, la Francia eseguì un'identica esplosione. Un terremoto (6 Richter) colpì il Canada e gli Stati Uniti del nord-est il giorno seguente; mentre il 26 novembre ancora una volta una provincia cinese, Qin-ghai, fu scossa da un sisma. E ancora: il 4 dicembre 1988, l'Urss fece detonare una boma nucleare di potenza stimata fra i 20 ed i 150 chilotoni in una base del circolo polare artico. Il 7 dicembre, l'Armenia fu squassata da un terremoto (6,9 Richter) che uccise 60.000 persone e lasciò mezzo milione di senzatetto. Il 22 gennaio 1989, un’esplosione sperimentale (20-150 chilotoni) fu effettuata nel Kazakistan nordorientale; il giorno successivo il terremoto nel Tagikistan sovietico fece più di 200 morti. Il 23 giugno 1992, gli americani fecero scoppiare l'ennesima bomba nucleare sotterranea; il 28 giugno, due terremoti di insolita violenza (7,4 e 6,5 Richter) colpirono il sud della California. Sono solo coincidenze fra atomiche e terremoti? Curiose coincidenze? Per molti sismologi la risposta è sicuramente sì. Riley Geary, del Caltech, afferma che i dati non rivelano un legame tra esplosioni e sismi, e per Robert-Carmichael, geologo della lowa University, l'ipotesi di un nesso causale tra bombe sotterranee e terremoti, è "una frode scientifica, paragonabile alla magia o all'astrologia". Eppure altri dati, del tutto scientifici, indicano che questo legame è molto più che una fantasia o una superstizione. Il professor Gary T. Whiteford, docente di geografia all'Università di Brunswick in Canada, ha scoperto che i terremoti con magnitudine da 6 a 6,5 Richter sono più che raddoppiati da quando hanno avuto inizio i test nucleari sotterranei. Infatti, tali sismi furono 1.164 fra il 1900 ed il 1949; sono saliti a 2.844 tra il 1950 ed il 1988. Un significativo aumento è registrato anche per i sommovimenti tellurici di magnitudine compresa tra 6,5 e 7 Richter: furono 1.110 nel periodo 1900-1949; se ne contarono 1.465 tra il 1950 ed il 1988. Tali incrementi si sono verificati in tutte le zone particolarmente sismiche del globo. Ad esempio: la percentuale di tutti i terremoti (superiori o pari a 5,8 Richter) nelle Isole Aleutine era di 3,31 nel tempo precedente gli esperimenti nucleari americani nel Nevada. Tale percentuale salì fino al valore di 12,57 nel periodo dei test. Le isole Salomone e Nuova Bretagna (Oceano Pacifico) erano sismicamente tranquille nella prima metà del nostro secolo: la percentuale dei terremoti era di 2,98. Nell'epoca delle bombe nucleari francesi a Mururoa questo valore è quasi quintuplicato: 10,08. Anche l'isola di Vanuatu ha pagato un pesante tributo alla grandeur nucleare francese. La sua percentuale di terremoti era di 3,36 nell'arco di tempo 1900-1949; nel periodo seguente contrassegnato dai test, tale cifra è balzata a 9,30. Nell'isola Novaia Zemlia (a Nord della Siberia) non avvennero mai violenti terremoti nel primo cinquantennio del secolo; da quando vi fu costruita una base per esperimenti nucleari sovietici, si sono avute sei scosse telluriche di grandezza pari o superiore a 5,8 Richter. Più bombe, più sismi In una visione globale si può rilevare che, nei primi cinquanta anni di questo secolo, sono stati registrati 3.419 terremoti di magnitudine uguale o superiore a 6 Richter, con una media di 68 all'anno. Dal 1950 al 1989, i terremoti in questione sono stati 4.963, con una media di 127 all'anno: il valore è quasi raddoppiato. Il professor Whiteford ha compiuto inquietanti scoperte a proposito dei cosiddetti "terremoti assassini" (killer quakes), cioè sismi che provocano almeno 1.000 vittime. "Nel corso di 37 anni di sperimentazione nucleare, venti dei trentadue terremoti assassini, ovvero il 62,5%, avvennero lo stesso giorno o entro quattro giorni dal test". Dati allarmanti provengono anche da uno studio di due scienziati giapponesi, Shigeyoshi Matsumae e Yoshio Kato, della Tokai University di Tokio: "Fenomeni anomali meteorologici, terremoti e la variazione dell'asse terrestre sono notevolmente correlati ai test atmosferici e sotterranei. Essi hanno causato un aumento della temperatura dell'esosfera terrestre da 100 a 150 gradi, che cresce in modo abnorme immediatamente dopo un test nucleare. Ad esempio, è stato scoperto che la temperatura assoluta salì da 70 ad 80 gradi dopo un test sovietico che fu rilevato dalla stazione d'osservazione da Uppsala, il 23 agosto 1975". Similmente, un continuo e drastico rialzo della temperatura fu osservato in occasione di una fitta serie di sei esplosioni sperimentali avvenute tra il 18 ed il 29 ottobre 1975". E concludono: "La temperatura dell'atmosfera è cambiata dai test nucleari, un cambiamento che neppure il sole potrebbe produrre. Si può facilmente immaginare quali effetti abbia tutto ciò sulle condizioni meteorologiche della terra". Altri autori riferiscono di alcuni documenti che rimarcherebbero “ la pericolosità di effettuare sperimentazioni nucleari nel suolo a profondità superiori ai 5000 metri e segnatamente in zone ad evidente rischio sismico. In particolare se posti nelle aree descritte dalla faglia sud orientale, caratterizzata da un’elevata instabilità”. L’arma Haarp (che esiste davvero) In questi anni malati di catastrofismo apocalittico e di cospirologia pesata a chili, è facile anche mettere sotto accusa l’arma elettromagnetica Haarp che genera aurore boreali, cambia il clima e scatena maremoti. L’arma Haarp (High frequency Active Auroral Research Program) sviluppata dallo scienziato statunitense Bernard J. Istlund e in contemporanea anche dall’Urss (quando esisteva) consiste in un “obice virtuale” elettromagnetico che ionizza l’aria e crea una forma di plasma nell'atmosfera, nella ionosfera e nella magnetosfera. Negli anni ’70 Usa e Urss siglarono un’intesa che imponeva la proibizione di studiare sistemi geofisici con finalità militari. La Duma di Mosca negli ultimi mesi ha ravvisato una minaccia nella continuazione degli studi statunitensi. La base di Gokona Secondo alcuni esperti russi (http://www.russianla.com/archive/j-article.php?.id=8629) il sistema Haarp è proprio all’origine dello tsunami dell’Oceano Indiano poiché – a dispetto degli accordi – si è continuato a studiare e a sperimentare l’utilizzo militare dei fortissimi campi elettromagnetici, mascherati come pura ricerca di fisica di base oppure come “dual use” civile e militare. Le emittenti di energia del piano Haarp si trovano in Norvegia (Tromsoe), Alaska (base militare di Gokona) e in Groenlandia. I dettagli sull’impianto di Gokona sono nel sito ufficiale http://www.haarp.alaska.edu, che descrive come - dopo il primo sistema di 48 antenne - sia in ultimazione un impianto di 180 antenne fornite dalla Phazar. Teoricamente, lo strumento è adeguato alla formazione di tifoni e terremoti in qualunque area del mondo, ma anche di agire sui sistemi informatici, elettronici e di comunicazione e infine di sconvolgere i pensieri umani. Le ricorrenze di fenomeni anormali sul globo ha fatto pensare che negli ultimi anni (soprattutto nel 2002) sia stata condotta una campagna di prime sperimentazioni del sistema Haarp. L’Haarp come arma climatica Il sito di informazione Nuovi Mondi Media riporta in un articolo dello studioso Michel Chossudovsky sul controllo climatico a scopi militari. L’esperto, il cui articolo in versione orginale è contenuto in http://globalresearch.ca/articles/CHO409F.html, attribuisce alle sperimentazioni di Haarp anche l’effetto serra: gli Stati Uniti non aderirebbero al Protocollo di Kyoto perché conoscerebbero la reale (e diversa) origine del riscaldamento del globo. L’articolo è riccamente documentato con testi originali, trattati ufficiali e fotografie. “L'aviazione americana – afferma Chossudovski - è in grado di manipolare il clima. Può addirittura provocare inondazioni, uragani, siccità e terremoti. Il Dipartimento della Difesa ha destinato elevate somme di denaro allo sviluppo e al perfezionamento di queste tecnologie. La manipolazione climatica diverrà parte della sicurezza interna e internazionale e sarà sfruttata in maniera unilaterale... Sarà usata a scopi difensivi e offensivi e anche come deterrente. La capacità di generare precipitazioni, nebbia e temporali e di modificare il clima, e la creazione di un clima artificiale, fanno parte di quelle tecnologie integrate che possono far aumentare la capacità statunitense, o diminuire quella degli avversari, di ottenere conoscenza, ricchezza e potere globale. (US Air Force. Air University of the US Air Force, AF 2025 Final Report, http://www.au.af.mil/au/2025/ )”. L'analisi del ricercatore descrive anche le aziende coinvolte nel programma di ricerca e sviluppo. I catastrofisti e i cospirologi hanno visto l’arma Haarp all’origine dell’impazzimento climatico in Paesi “nemici” degli Usa: l’alternarsi di carestie e nubifragi a Cuba o la desertificazione dell’Afganistan preventiva all’attacco militare “classico”, mentre nella Corea del Nord nel giugno 2001 si è verificata una grande siccità (è piovuto un decimo della media), siccità che ha indebolito le coltivazioni, mentre in ottobre la provincia di Kangwon (media: 20 millimetri di pioggia nel mese di ottobre) ha visto cadere 400 millimetri d’acqua in 12 ore. La legge del Congresso Stando alla proposta di legge “Space preservation act” discussa nel 2001 dal Congresso degli Stati Uniti l’ipotesi non è così remota: la proposta del parlamentare Kucinich intende vietare proprio le armi che producono terremoti, tempeste e maremoti. Il testo è diponibile in http://www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html e all’articolo 7, comma III, si può leggere fra le armi da bandire ogni sistema “directing a source of energy (including molecular or atomic energy, subatomic particle beams, electromagnetic radiation, plasma, or extremely low frequency (ELF) or ultra low frequency (ULF) energy radiation) against that object” o ancora gli “high altitude ultra llow frequency weapons systems; plasma, electromagnetic, sonic, or ultrasonic weapons” ed altri sistemi i quali possano “to damage space or natural ecosystems (such as the ionosphere and upper atmosphere) or climate, weather, and tectonic systems with the purpose of inducing damage or destruction”. I timori del Dipartimento della Difesa Tant’è che nell’aprile ’97 l’allora segretario alla Difesa, William Cohen, aveva immaginato: "Others (terrorists) are engaging even in an eco-type of terrorism whereby they can alter the climate, set off earthquakes, volcanoes remotely through the use of electromagnetic waves” (Passo riportato dal DoD News Briefing, Secretary of Defense William S. Cohen, Q&A at the Conference on Terrorism, Weapons of Mass Destruction, and U.S. Strategy, University of Georgia, Athens, Apr. 28, 1997). Ad Aceh soccorsi o occupazione? Un articolo interessante, ben documentato ma forzato nelle conclusioni è quello pubblicato dal sito indipendente di Portland della rete di Indymedia. Secondo l’articolo (che si trova in http://portland.indymedia.org/en/2004/12/307042.shtml; se ne raccomanda la lettura anche per le interessantissime fotografie aeree delle zone devastate dall’onda, con il raffronto fra prima e dopo la catastrofe), lo tsunami nell’Oceano Indiano è stato scatenato dagli Usa proprio con l’intento preciso di scardinare alcuni Paesi islamici come l’Indonesia e di occupare manu militari gli importantissimi campi petroliferi di Aceh. A conferma della sua tesi, l’articolo (davvero ricco di fotografie, documenti e link) porta il fatto che la base militare di Diego Garcia, un’isola nell’Oceano Indiano a poca distanza dall’epicentro del terremoto, non abbia subito danni dallo tsunami. Inoltre, poche ore dopo l’onda assassina già facevano rotta verso la devastazione di Aceh non i soccorsi civili statunitensi bensì la portaerei Uss Abraham Lincoln con 12 elicotteri da guerra Cobra (si veda la conferenza stampa del Pacific Command, in http://www.defenselink.mil/news/Dec2004/n12292004_2004122905.html) nonché l’Uss Bonhomme Richard con la squadra navale di sette unità e 2.100 marines, per un’annessione militare dell’area petrolifera. Il corpo di spedizione (o di soccorso) sarebbe guidato dal generale Rusty Blackman, comandante del terzo corpo di spedizione dei marines di stanza a Okinawa, già capo dei marines durante l’operazione Iraqi Freedom. Ancora le atomiche sottomarine francesi L’ipotesi di uno tsunami artificiale è avanzata anche da Lila Rajiva (giornalista di Baltimora) sul giornale Counterpunch (http://www.counterpunch.org/rajiva12302004.html), che ricorda i test atomici sottomarini condotti prima dagli Stati Uniti e poi dalla Francia. Gli esperimenti atomici condotti a Mururoa dai francesi nel 1979 (processo giudiziario contro il Governo francese numero T-219/95 R promosso da Marie-Thérèse Danielsson, Pierre Largenteau e Edwin Haoa, residenti a Tahiti, Polinesia francese) avevano provocato frane sottomarine in un atollo già fratturato dalle precedenti esplosioni, con conseguenti tsunami che avevano danneggiato anche la lontana isola di Pitcairn. Dopo aver negato ogni connessione fra la bomba atomica e l’ondata, solamente nell’85 le autorità francesi ammisero “l’incidente del 25 luglio ‘79”. Già durante la seconda guerra mondiale fu sperimentata – ricorda Counterpunch – la “bomba tsunami”. Le prove, dai modestissimi risultati, avvennero nel ’44 e nel ’45 al largo della Nuova Zelanda, a Whangaparaoa. Concludendo Tante teorie senza risposta. Tante teorie, alcune suggestive, altre semplici da smontare con semplici considerazioni conoscenze scientifiche, altre ancora con fondamenti tecnologici e scientifici. Destinate tutte a restare, per ora, senza risposta... Renzo Gabriel Bonizzi Pepi Katona Fonte:www.reporterassociati.org 6.01.05

elpueblo
Inviato: 7/1/2005 17:58  Aggiornato: 7/1/2005 17:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Io personalmente credo che le probabilità che sia un terremoto "doloso" siano almeno le stesse di un terremoto naturale. Andate su questo sito : www.joevialls.com. Ho letto un suo articolo su indymedia tradotto in italiano molto attendibile circa alcune incongruenze della versione ufficiale. Comunque riuscire a dimostrare la natura dolosa e complottista di un tale disastro, secondo me si arriverà al mezzo milione di morti è compito molto più arduo delle torri gemelle

epicureo99
Inviato: 7/1/2005 18:55  Aggiornato: 7/1/2005 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
........e io che volevo soltanto qualcuno che mi mandasse a quel paese e che mi dicesse che avevo esagerato..... E invece si arriva anche al controllo dei cervelli.....in modo diverso dai media si intende..... Mi sa tanto che sono molto più avanti di quanto noi possiamo anche immaginare..... INSISTIMOS!!!!

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
ivan
Inviato: 7/1/2005 21:50  Aggiornato: 7/1/2005 21:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Questo link penso possa intressarvi: http://italy.indymedia.org/news/2005/01/707129_comment.php#707140 Comunque, personalmente, mi associo alle conclusioni del post di Elias.

Linucs
Inviato: 8/1/2005 16:52  Aggiornato: 8/1/2005 16:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Terremoto doloso: stiamo lavorando per voi. Post in arrivo

ivan
Inviato: 8/1/2005 19:36  Aggiornato: 8/1/2005 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI

epicureo99
Inviato: 10/1/2005 16:54  Aggiornato: 10/1/2005 16:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: PIU' MORTI DEGLI ALTRI
Incredibilmente la notizia è passata anche su televisione nazionale! La rassegna stampa del tg3, un posto naturalmente pieno di comunisti, ha fatto vedere il titolo con il quale il jerusalem post di sabato affermava che test segreti congiunti indo-israeliani, sotto la supervisione americana, avrebbero avuto luogo in quella zona..... Ripeto che io sono in cerca di smentite

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA