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media : American Sniper: l'industria della propaganda
Inviato da Redazione il 20/1/2015 20:00:00 (13453 letture)

di Fefochip

Di recente sono andato a vedere American Sniper. Lo so cosa state pensando: ma chi te lo ha fatto fare?

Che vi devo dire, ormai non vedo più i trailer altrimenti mi brucio i film, le recensioni sono inaffidabili e purtroppo anche le opinioni degli amici lasciano molto a desiderare. Fatto sta che un pò per uscire di casa, un pò per dare la possibilità a un film americano di sorprendermi, ci sono andato.

Il film è iniziato ponendo subito il protagonista in un dubbio amletico: che faccio, ammazzo un bambino se sta per lanciare una bomba sui miei compagni? Il regista, furbo come una faina, fa un flashback per farci capire come il protagonista sia finito in quella situazione di merda.

La storia del protagonista non può che essere quella del più banale cowboy bisteccone che, visto che la sua vita è la quintessenza della mediocrità, si arruola per servire la Patria. Gli fanno il solito training che piace tanto agli ammericani, dove tra una flessione e una vessazione del sergente-tanto-cattivo si forgiano i veri uomini (sembrano riecheggiare nelle nostre orecchie le parole del celebre sergente inquadratore: dal Texas arrivano solo tori da monta o froci no?).

Arriva l'11 settembre e quindi il protagonista, un super-cazzuto Seal tiratore scelto, parte per l'Iraq.

Il flashback finisce, il regista ci riporta al presente, e vediamo che il ragazzino è armato dalla mani della madre (?) con una bomba. [...]

Il nostro eroe lo stende con un colpo che piace tanto ai ragazzini in sala (poi affrontiamo l'argomento). La madre corre verso il corpo del bambino per cercare di lanciare la bomba verso la colonna di Marines che stava avanzando, ma il nostro eroe da lontano la fredda prima che riesca a lanciare la bomba.

Il fetore di propaganda comincia ad alzarsi quasi subito, insopportabile. Il regista, oltre a decidere che non vale la pena esplorare cosa mai possa convincere una madre ad armare la mano del proprio figlio con una bomba, spedendolo verso morte certa, contemporaneamente lancia un messaggio di un'ipocrisia mastodontica: prima di sparare il protagonista sente per radio la centrale che gli comunica che "deve valutare lui la situazione se sparare o meno", e il collega gli dice che "sono cazzi suoi se sbaglia". Ma sbagliare cosa? Il regista ci vuol vendere questa fesseria a cui forse hanno creduto solo i bambini di 10 anni presenti in sala, ovvero che se valutava male e sparava a un civile disarmato avrebbe affrontato un processo e un giudizio.

Insomma, i buoni sono martoriati dalle responsabilità morali e penali, ma non si fanno fermare nel fare il loro dovere anche se devono uccidere un bambino perchè sono cazzutissimi, mentre i terroristi sono disposti a sacrificare i propri figli per fare vittime.

Così inizia la carriera di questo Seals divenuto poi una "leggenda" perchè è quello che farà fuori più nemici di tutti. C'è la caccia ai cattivi senza quartiere. I buoni rispettano sempre le loro regole, e solo se uno è cattivo gli sparano o lo costringono a collaborare, mentre i cattivi mozzano teste, trapanano bambini, squartano i nemici catturati. L'unico lusso che si concede il regista nel narrare una presunta umanità dall'altra parte, è quando fa vedere che anche il cecchino nemico ha moglie e figlio (come il protagonista), ed è cosi bravo perche era un campione olimpico di tiro al bersaglio prima della guerra (sono due inquadrature di numero).

Il film procede raccontando di un personaggio che piano piano perde la sua umanità, rimane sempre più sconvolto ed ha una moglie che gli dice "non ho più mio marito!" Ma che succede al personaggio poverino? Ha una crisi di coscienza? Macchè! Lui si sente in colpa perche non riesce a salvare più Marines coprendogli le spalle con il suo cecchinaggio. Il classico "scemo de guera" malato di delirio di onnipotenza.

Vedendo il protagonista sempre piu schizzato, dopo il ritorno da una missione, lo spettatore spera in una svolta morale del film, in una resipiscenza del protagonista, in una tensione morale contro la guerra.

Niente di niente, il suo unico problema è vendicare i compagni morti (naturalmente a nessuno viene il sospetto che non ci sarebbe stato nulla da vendicare se non fossero andati in Iraq in primo luogo, visto che gli attentatori dell'11 settembre, secondo le fonti ufficiali, erano quasi tutti sauditi).

Il film finisce, inutile come la storia di questo povero demente manipolato dalla propaganda del suo paese, che muore per mano di un commilitone che gli spara - non si capisce se per sbaglio o meno - in un poligono di tiro, una volta rientrato dalla guerra.

Messaggio del film? Boh, forse che i cattivi sono cattivi e i buoni sono straziati non tanto per quello che fanno - dato che uccidere i cattivi è cosa buona e giusta - ma solo perche anche i buoni ogni tanto schiattano e soffrono pure loro, "ma questo sporco lavoro qualcuno lo deve pur fare".

Al di là della becera propaganda, sono stato schoccato soprattutto dalla presenza di tantissimi bambini in sala.

Questo è un film crudo, piatto, quasi un videogioco fortemente simulativo, nel quale ti ritrovi immerso a 360°, senza più alcun parametro di tipo morale. Non li capisco questi genitori, cosa vogliono insegnare ai loro figli? Perche gli mettono in testa scene orripilanti come queste (oltre che cariche di una propaganda puzzolente e maleodorante)?

Fefochip

Voto: 8.00 (14 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 20/1/2015 20:00  Aggiornato: 20/1/2015 20:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
FEFOCHIP: "un pò per dare la possibilità a un film americano di sorprendermi"

Questa battuta da sola vale tutto l'articolo.

invisibile
Inviato: 20/1/2015 20:11  Aggiornato: 20/1/2015 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Non li capisco questi genitori, cosa vogliono insegnare ai loro figli? Perche gli mettono in testa scene orripilanti come queste (oltre che cariche di una propaganda puzzolente e maleodorante)?

Perché se non li rimbambiscono per bene fin dalla culla, poi quando chiedono "perché?" è fastidioso, visto che è risaputo che i bambini hanno un istinto innato per mettere il dito nella piaga e i genitori non sanno o non vogliono sapere la risposta.

Nell'età in cui si portano al cinema poi, è come i richiami per i vaccini... non si sa mai cosa frulla nelle loro testoline...

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
P.K.89
Inviato: 20/1/2015 20:24  Aggiornato: 20/1/2015 20:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Fefochip
Citazione:
sono stato schoccato soprattutto dalla presenza di tantissimi bambini in sala.


Non del tutto sorprendente, considerando i giochi che vanno per la maggiore, questo film è un la riproposizione cinematografica di uno di quei giochi.

L'altra sera ho visto in tv l'utlimo Capitan America: The Winter Soldier


Credo che questo filone, di gran modo in questo periodo, sia il cavallo principale su cui stà puntando la propaganda. E se America Sniper è un film in cui lo spettatore è in qualche modo già un "indottrinato", in questi film non si creano solo soldati, ma si indottrinano le generazioni a ideologie di stampo NWO (peraltro citato espressamente in un dialogo allucinante, seppur è il capo dei cattivi a illustrare il piano)

CiEmme
Inviato: 20/1/2015 20:30  Aggiornato: 20/1/2015 20:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citaz:
Insomma, i buoni sono martoriati dalle responsabilità morali e penali, ma non si fanno fermare nel fare il loro dovere anche se devono uccidere un bambino perchè sono cazzutissimi, mentre i terroristi sono disposti a sacrificare i propri figli per fare vittime.

Immagino che ci sia stato anche chi ha portato i figli per poi spiegare il significato di " propaganda " magari chiedendo:

dovere...uccidere bambino...gli uni per essere cazzutissimi...gli altri per fare vittime....

Where is the difference?

Una bussola non dispensa dal remare.
vmfc1987
Inviato: 20/1/2015 20:36  Aggiornato: 20/1/2015 20:36
So tutto
Iscritto: 2/8/2013
Da: Venezia-Mestre
Inviati: 17
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Va bene tutto ma "un pò" fa rabbrividire

Paolo69
Inviato: 20/1/2015 21:06  Aggiornato: 20/1/2015 21:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Questo è un film crudo, piatto, quasi un videogioco fortemente simulativo, nel quale ti ritrovi immerso a 360°, senza più alcun parametro di tipo morale. Non li capisco questi genitori, cosa vogliono insegnare ai loro figli? Perche gli mettono in testa scene orripilanti come queste (oltre che cariche di una propaganda puzzolente e maleodorante)?


Sottovaluti il potere della propaganda , è ovvio che cercano di insegnare ai figli quello che loro ritengono sia giusto.
Sono molte le persone che credono veramente che i buoni sono gli occidentali e gli altri siano il diavolo, molte piu di noi poveri "complottisti" (inteso nel senso buono della parola)

clausneghe
Inviato: 20/1/2015 21:11  Aggiornato: 20/1/2015 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Questi film sono come i fuochi d'artificio, servono a esorcizzare.
Quando quei bimbi applaudenti in sala saranno nelle stesse condizioni dei bimbi del Donbass, non applaudiranno più di certo e nemmeno i loro genitori e nonni.
E per quanto riguarda la guerra vera, non le pagliacciate holliwodiane per un pubblico di manzi, si dia un'occhiata a questo.
Sono uomini truci, alcuni vittoriosi altri sconfitti.

https://www.youtube.com/watch?v=YRJTRMNWSU4

Pyter
Inviato: 20/1/2015 21:14  Aggiornato: 20/1/2015 21:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Lo so cosa state pensando: ma chi te lo ha fatto fare?


A te non lo so, ma per andarci io la tipa dev'essere molto molto figa.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Triac
Inviato: 20/1/2015 21:21  Aggiornato: 20/1/2015 21:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/6/2009
Da:
Inviati: 89
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda

CiEmme
Inviato: 20/1/2015 21:31  Aggiornato: 20/1/2015 21:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Diciamo anche che se non ci fossero film di questo genere Gentiloni avrebbe avuto maggiori difficoltà ad essere creduto...se solo applicassero la stessa abilità mostrata nel farsi ridare due "rapite" da una organizzazione di tagliagole (eufemismo) senza sborsare una lira avremmo risolto il problema del debito pubblico..

Una bussola non dispensa dal remare.
peonia
Inviato: 20/1/2015 21:45  Aggiornato: 20/1/2015 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non li capisco questi genitori, cosa vogliono insegnare ai loro figli? Perche gli mettono in testa scene orripilanti come queste (oltre che cariche di una propaganda puzzolente e maleodorante)?

a me viene da ridere quando poi classificano certi video, oscurandoli, con "contenuti scioccanti e raccapriccianti"..... ma se ci/LI hanno abituato allo "splatter"?!
l'ipocrisia viaggia indisturbata....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
jpatrick
Inviato: 20/1/2015 22:06  Aggiornato: 20/1/2015 22:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Fefochip: "Al di là della becera propaganda, sono stato schoccato soprattutto dalla presenza di tantissimi bambini in sala".

Bambini? ma di quale età più o meno? La parola "bambini" è troppo generalizzata. Grazie.

scrapolla
Inviato: 20/1/2015 22:37  Aggiornato: 20/1/2015 22:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2005
Da: puglia, molto puglia
Inviati: 66
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda

Citazione:
Ultimo avvertimento...
f_z
Inviato: 20/1/2015 22:46  Aggiornato: 20/1/2015 22:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Al di là della becera propaganda, sono stato schoccato soprattutto dalla presenza di tantissimi bambini in sala.


Quand'ero piccolo (circa 8 anni) ho visto anch'io al cinema qualche film di guerra, e senza i genitori appresso, nota bene, portandomi dietro il fratellino due anni piu' piccolo.

Molto semplicemente oggi posso dire che con tutta sincerita' che i miei genitori erano e sono dei dementi: punto e basta.

Oggi mi rifiuto di vedere qualunque film americano, non solo quelli palesemente intrisi di propaganda. Non entro in un cinema ormai da un paio di decenni e gli unici film che ho visto negli ultimi anni sono alcuni italiani d'annata e d'autore (ma non capita molto spesso!).

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
fefochip
Inviato: 20/1/2015 23:13  Aggiornato: 20/1/2015 23:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Bambini? ma di quale età più o meno? La parola "bambini" è troppo generalizzata. Grazie.


dei cosi alti piu o meno dal metro e dieci al metro e 40, che con sommo giubilo ti danno i calci dietro la poltrona fino a che tiri qualche occhiataccia a loro e/o ai genitori.
sai quelli che prima hanno una faccia e dopo un po d'anni gli cambia perche sono cresciuti?
quella roba li ....

e dai cazzoooooooo

9 , 10 , 11 , 12 , 13 ce n'erano di tutte le età ,tanti , troppi .
non gli ho chiesto quanti anni avessero.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 20/1/2015 23:16  Aggiornato: 20/1/2015 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Sottovaluti il potere della propaganda , è ovvio che cercano di insegnare ai figli quello che loro ritengono sia giusto.

francamente non credo proprio che dei genitori vogliano insegnare qualcosa ai figli portandoli a vedere quel film.

penso semplicemente che hanno ceduto allo smarronamento che hanno ricevuto dai ragazzini per portarli a vedere questo film perche semplicemente ci sono pacchi di videogiochi simili

la propaganda colpisce prima i bambini che poi a loro volta trascinano i grandi(stronzi) per le palle

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 20/1/2015 23:19  Aggiornato: 20/1/2015 23:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ massimo

Citazione:
un pò per dare la possibilità a un film americano di sorprendermi


in realtà a sorprendermi è stata la notizia dell'incasso del botteghino e quindi gli americani.

il film, da quello che so, ha incassato pochissimo segno che c'è ancora speranza

edit
come non detto

se qualcuno ha le idee piu chiare sul botteghino può essere interessante

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 21/1/2015 0:00  Aggiornato: 21/1/2015 0:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Molto semplicemente oggi posso dire che con tutta sincerita' che i miei genitori erano e sono dei dementi: punto e basta.


sob, quello che appunto pensavo anche io.
non c'è nulla di pianificato per i genitori in sala ....solo dementi.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
kyo
Inviato: 21/1/2015 0:29  Aggiornato: 21/1/2015 0:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/9/2014
Da:
Inviati: 65
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Molto semplicemente oggi posso dire che con tutta sincerita' che i miei genitori erano e sono dei dementi: punto e basta. sob, quello che appunto pensavo anche io. non c'è nulla di pianificato per i genitori in sala ....solo dementi.


Non lo so ragazzi, pure io da piccolo andavo a vedere i film di Schwarzenegger con papa ma non per questo mi veniva voglia di prendere a pugni la gente, anzi proprio vedere quelle finzioni mi ha aiutato da grande a riconoscerle. Io credo che dipende da con quale spirito si fanno la cose e quale esempio ci danno i genitori

Heisenberg
Inviato: 21/1/2015 0:35  Aggiornato: 21/1/2015 0:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/10/2014
Da:
Inviati: 336
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@P.K.89: da un film che si chiama Capitan America, che parla di un gracile soldato che grazie ad un siero diventa un super-soldato per combattere i nazisti... cosa ti aspettavi?

Senza tralasciare il non-trascurabile dettaglio che Capitan America è un personaggio dei fumetti, pubblicato per la prima volta nel 1941.

Cosa ti aspettavi da un film con queste premesse? Certe volte mi sembra proprio che si gettino le dita a caso sulla tastiera senza nemmeno far girare nemmeno mezzo neurone.

Arrendermi? ARRENDERMI!? CREDI CHE QUESTA LETTERA SIGNIFICHI FRANCIA?

Fang
Inviato: 21/1/2015 0:37  Aggiornato: 21/1/2015 0:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Com'è che per vedere questa schifezza hollywoodiana non c'è problema a vederla in streaming pur essendo appena uscito mentre per vedere un film con Pippo Franco di 30 anni fa non ci riesco perchè ci sono tutti i siti oscurati ?

oniram
Inviato: 21/1/2015 1:17  Aggiornato: 21/1/2015 1:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Mah, sarà che l'ho capito male, ma a me Captain America - The Winter Soldier ha dato l'impressione opposta... cioè la "frangia degenerata" dello Shield (che poi si scopre essere una buona maggioranza dello stesso servizio) è esattamente l'avanguardia del NWO.... cioè gli ex nazisti dell'Hydra, che tentano di far fuori i pochi onesti rimasti (tra cui ovviamente il "nostro eroe").

Comunque lancio un anatema su chi ha messo il link ad American Sniper... alla fine spinto dalla curiosità me lo sono visto tutto! E' allucinante... l'articolo è fin troppo buono nella sua analisi. E' propaganda pura, robaccia, merda, spazzatura!

Kaiwan
Inviato: 21/1/2015 1:20  Aggiornato: 21/1/2015 1:20
So tutto
Iscritto: 21/9/2014
Da: Roma
Inviati: 18
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
per vedere un film con Pippo Franco di 30 anni fa non ci riesco perchè ci sono tutti i siti oscurati ?

Usa il deep web se proprio ti scappa di vedere un film degli anni 70 con Pippo Franco e il sito è oscurato. Magari poi trovi anche qualcosa di meglio...

"Una melanconia che mi sembra impressa in me fin dalla nascita da Saturno".
- Marsilio Ficino
gio911
Inviato: 21/1/2015 1:58  Aggiornato: 21/1/2015 1:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2006
Da: Gela
Inviati: 131
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Bhe ragazzi che vi devo dire a me il cinema piace e vado spesso a vedere film che sforna Hollywood.

Questo lo visto e ho notato subito la voglia di propaganda intrinseca anche nella locandina (il soldato con lo sguardo rivolto in basso)

Poi la scena dove lui guarda gli attentati dell' 11/09 in tv e mosso dalla sete di vendetta si arruola nei seals non si poteva guardare.

Cmq il film racconta la storia vera di questo povero cecchino che sopravvissuto alla guerra muore in patria per mano di un commilitone affetto da sindrome post bellica

Slobbysta
Inviato: 21/1/2015 3:01  Aggiornato: 21/1/2015 3:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non so, l'articolo dice che è un film di merda...boh..però a parlarne viene voglia di vederlo, giammai lo farò, però sembra un controsenso segnalare questo film e non uno splendido...

Slobbando

Gov
Inviato: 21/1/2015 3:18  Aggiornato: 21/1/2015 3:18
So tutto
Iscritto: 5/5/2013
Da: Milano
Inviati: 1
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ahahaah ma propaganda di cosa? Sono film tratti da fumetti della Marvel normalissimi, bravi contro cattivi fine.

oniram
Inviato: 21/1/2015 4:00  Aggiornato: 21/1/2015 4:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non confondiamo... Captain America - The Winter Soldier è tratto dal fumetto Marvel, mentre American Sniper è la storia vera del cecchino e delle sue missioni in Iraq.
Francamente The Winter Soldier, se preso come intrattenimento, mi è piaciuto abbastanza, e ci ho trovato anche, inaspettatamente, l'aspetto di denuncia di cui parlavo sopra. Invece American Sniper l'ho trovato insopportabile, non per la trama in sè che è tratta da avvenimenti reali, quanto per il tono ottusamente propagandistico con cui gli eventi sono raccontati.

Sono rimasto senza parole quando sono arrivato ai titoli di coda, perchè non sapevo che fosse un film di Clint Eastwood. Decisamente il suo peggiore degli ultimi vent'anni. In altri recenti film affrontava temi duri magari sempre un po' tagliati con l'accetta, ma alla fine era quasi sempre la dignità umana a vincere.
Qui c'è proprio un equivoco di fondo... sembra che il buon Clint non sia proprio documentato su quello che succede nel mondo ultimamente. Ottuso patriottismo, razzismo palese, basta che ci sia lo spirito di squadra, il sacrificio comune etc. poi chissenefrega se la 'causa' è sbagliata.... sono schifato da questo film.

Jurij
Inviato: 21/1/2015 6:22  Aggiornato: 21/1/2015 6:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Stamattina accendo la radio e parlano di questo film.
Allora curioso accendo il pc con l'idea di scrivere il commento se qualcuno ha visto il film e ..... ca..., c'è il post di Fefo.
Solo coincidenza ?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
marx
Inviato: 21/1/2015 7:06  Aggiornato: 21/1/2015 7:06
So tutto
Iscritto: 13/10/2011
Da:
Inviati: 3
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Mi lusinga l'articolo. Questo è un film e non ci si dovrebbe aspettare una profondissima morale o lezione di vita, la realtà - spesso - è completamente diversa. E' basato su fatti realmente accaduti. Il termine Basato non significa che è cio' che è successo veramente.
Inoltre, il protagonista cita testualmente "vedo una donna ed un ragazzino", non una madre e suo figlio. Non punterei il dito contro i Genitori, perché non puoi sapere se e come spiegheranno il film ai figli. A parte il tono ed il linguaggio particolarmente offensivo presente nell'articolo sembra che il fine sia tendenzioso, altera il senso generale delle cose, ed è al quanto manipolatorio.

Meditate gente.

Sarevok
Inviato: 21/1/2015 8:03  Aggiornato: 21/1/2015 8:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ho visto anch'io il film e devo dire che ha disturbato anche me, penso che persino i nazisti fossero più discreti nella loro propaganda. Il protagonista mi è sembrato un incrocio tra Capitan America e Stakanov. Ma quello che mi ha disturbato più di tutto è stato sentire i commenti della gente: "figo!", "è così che va veramente!", "è una storia vera!". Il paradigma di una civiltà dalla tecnologia mirabilante ma che a livello coscienziale ha a mala pena "inventato la ruota".

Lunga vita e prosperità.
Nichiren
Inviato: 21/1/2015 8:44  Aggiornato: 21/1/2015 8:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Insomma,la solita cagata americana.

La verità è nel silenzio
Wally88
Inviato: 21/1/2015 9:03  Aggiornato: 21/1/2015 9:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2012
Da: BoloByNight
Inviati: 50
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
A mio avviso un articolo ben scritto e doveroso.

Pensate che per me anche un film come "selvaggi" (proprio quello) è infarcito di propaganda al punto da rendermelo pesantemente indigesto.

Figuratevi un film come american sniper.... Sto già male solo a sentirne parlare.....


Quest'articolo se letto bene mette a fuoco con chiarezza il punto della discussione:

.Da un lato presenta il film con i suoi contenuti, il suo messaggio, oggettivamente propagandistico.

.Dall'altro si prende atto dell'effettiva portata di questo messaggio e ci si chiede "quanto ne siamo consapevoli?"

C'è forse qualcuno che vuol sostenere che il film non sia oggettivamente propagandistico?

Questa è una discussione interessante.

C'è qualcuno che non ritiene preoccupante in alcuna misura la portata di questo film ed il messaggio in esso contenuto?

E' legittimo biasimare i genitori di quei ragazzi?




Saludos a todos

wendellgee
Inviato: 21/1/2015 9:24  Aggiornato: 21/1/2015 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Forse capita a tutti di pensare che non ci sono più i film di una volta, quelli della tua epoca, quelli che ti erano tanto piaciuti. Anche se, forse, erano lo stesso prodotto di massa che oggi rifilano alle nuove generazioni.

Io sono cresciuto con:

Rocky che combatteva contro il russo Drago (anche se a ben vedere la morale di quel film in fondo era pacifista);

Rambo che aiuta gli afgani contro i russi (già, prima dell'11/9 gli afgani erano amici);

Tom Cruise che è tanto un bravo pilota di caccia americani F14 Tomcat super fighi (e i piloti hanno hanno compagne super fighissime);

Clint Eastwood che ruba un aereo superfuturistico ai russi (ma è un eroe, non un ladro);

il consulente della Ryan che aiuta la CIA ad impossessarsi di un super sommergibile russo (adoravo la parte in cui il politico americano diceva all'ambasciatore russo: "vi siete persi un altro sottomarino?!").

Devo continuare?

Comunque oggi quei film mi piacciono ancora e li rivedo quando li fanno in TV. Cosa voglio dire? Non lo so! Aiutatemi voi.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
Tianos
Inviato: 21/1/2015 9:41  Aggiornato: 21/1/2015 9:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
a me la prima domanda che è sorta spontanea quando ho sentito la storia di questo cecchino (non sono andato a vedere il film) è stata: perchè il commilitone, con problemi post traumatici lo ha accoppato?
risposta che mi è venuta in mente subito.
perchè il "demente"(?) probabilmente roso dai sensi di colpa (causa principale delle sindromi post traumatiche...uccidere ti distrugge l'anima) , cosa doveva fare a fianco di un cecchino , che:
non rischia mai molto (i cecchini vengono considerati dei vigliacchi), considerava coloro che aveva ucciso solo degli animali, apostrofava continuamente i mediorientali nei modi più beceri possibili, si vantava di aver saccheggiato le case di chi aveva assassinato, si vantava del numero spropositato dei morti che aveva procurato, quasi sicuramente cercava di aiutare il commilitone, ripetendogli di fregarsene e anzi che doveva essere orgoglioso di aver "difeso il proprio paese" (andando a casa di altri per massacrarli).

la risposta che mi è venuta è ovvia

polaris
Inviato: 21/1/2015 10:24  Aggiornato: 21/1/2015 10:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non so perché ve la prendete tanto con il buon Steve Rogers (Captain America), è solo l'incarnazione dell'ipocrisia americana. Cap combatte i kattivissimi nazisti ma guarda un po' quando si toglie la maschera troviamo un biondone con occhi azzurri, l'ideale dell'uomo ario...

...forse simbolicamente significa che i nazisti si nascondono dietro la bandiera americana?



Tornando in topic consiglio la lettura di questa recensione su Carmilla Online.

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Decalagon
Inviato: 21/1/2015 10:25  Aggiornato: 21/1/2015 10:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Caspita, un film sui soldati americani che contiene propaganda filo americana. Chi l'avrebbe mai detto! Incredibile xD Ah, e grazie anche per aver raccontato tutto il film, finale compreso. Pensa che ero anche intenzionato a vedermelo

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Paolo69
Inviato: 21/1/2015 10:26  Aggiornato: 21/1/2015 10:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
fefo
Citazione:
francamente non credo proprio che dei genitori vogliano insegnare qualcosa ai figli portandoli a vedere quel film.

penso semplicemente che hanno ceduto allo smarronamento che hanno ricevuto dai ragazzini per portarli a vedere questo film perche semplicemente ci sono pacchi di videogiochi simili

la propaganda colpisce prima i bambini che poi a loro volta trascinano i grandi(stronzi) per le palle



mi riesce difficile pensare che ci siano genitori che non vogliono insegnare ciò in cui credono a loro figli.
con mio figlio posso cedere se vuole vedere i ninja ,e altri mostriciattoli simili , ma se và in fissa per qualcosa che ritengo sbagliato col piffero che gli vado dietro solo per non starlo a sentire.
un genitore che porta a vedere quel film ad un bimbo di 9-10 anni sicuramente si chiede se sia corretto o no , poi magari si risponde ..sti cazzi...ma la domanda se la pone e se si da qual tipo di risposta in fondo è perchè ritiene il messaggio accettabile.

bernuga
Inviato: 21/1/2015 10:37  Aggiornato: 21/1/2015 11:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/11/2011
Da:
Inviati: 1007
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Complimenti a Fefochip Per il simpatico articolo, ma ancor di piu' per aver retto in sala tutta la durata del film.
Che Ollivud sia usata per "stampare" nelle menti delle masse certe cose di propaganda lo sappiamo tutti (qua su LC), ad esempio adesso la gente pensa che un ragazzo giovane ed intraprendente abbia realizzato il suo sogno americano fondando faccialibro, oppure e' convinta che i Russi siano delle merde mentre gli americani dei paladini della liberta' e cazzate del genere.
Mi stupisce Clint Eastwood che alla sua eta' e coi suoi soldi non avrebbe bisogno di vendersi cosi', evidentemente lui e' convinto di quello che ha fatto.
Per la scelta di Bradley Cooper, bel figone fisicato, non mi stupisce, in quanto a propaganda non e' nuovo, qua sotto possiamo vederlo col falso mutilato (nel senso che lo era gia' da prima) della maratona di Boston:



Per intenderci:

https://m.youtube.com/watch?v=eSLm_yWqADc

Calvero
Inviato: 21/1/2015 10:48  Aggiornato: 21/1/2015 11:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
__________________

@ PK89

Attenzione a Capitan America, ché il personaggio nato specificatamente per la propaganda che più propaganda non si può, non lo classificherei tanto facilmente in questa decade filmica dei cazzo di supereroi. Credo sia stato scelto proprio per questo.

Ho come il sospetto che oltre alla base di una propaganda chiamiamola "genuina" cioè quella che s'illude ancora del sogno americano, in realtà vi siano fazioni hollywoodiane che non sono più così allineate come una volta e danno ben altri messaggi e credo che lo facciano proprio nascondendosi dietro una propaganda di facciata - affinché possano dirci altro e non possono dirlo apertamente ...

... sto come nasando che qualcuno "dei capoccia oltreoceano", cominci a stufarsi di questa merda. Non è l'unico film che mi sta dando questi segnali. Ma sarebbe da aprirci un Topic; ci sarebbe anche Hunger Games e altri ancora...

Lo stesso Chris Evans (Capitan America) si è messo protagonista in un film (media produzione) sottilmente e intelligentissimamente contro un mondo orwelliano (Snow-piercer)
___________________


American Sniper:

Il film non sono andato a vederlo e sarei andato solo per capire fin dove si sarebbero spinti, ma purtroppo ho maturato una sensibilità tale (sono molto serio) che la mia anima non riesce più a tollerare certi tipi di violenza al cinema e, molto probabilmente, per un film simile potrei stare male, ma male veramente. Roba da Pronto Soccorso, per intendersi. Non sarebbe la prima volta.

Quello che mi ha dato il conato di vomito maggiore è come un uomo al termine della sua vita, che non deve più dimostrare nulla, a 84 anni suonati si metta a produrre questa merda tanto consapevolmente. Ma c'è un motivo.

Intanto io non credo al caso in nessun caso (banale in queste tematiche, ma va detto); in certi ambienti che vi sia qualche tipo di libertà/autonomia è ovviamente impossibile; per una parte o per un'altra, si ha un partito che indirizza e decide quali "emozioni" sono da confezionarsi in un dato periodo, in un dato momento, in una data confezione ....

... sostanzialmente di film commissionato trattasi; lo sono tutti, ci mancherebbe, ma questo in particolar modo.

Serviva un regista che ha il nome più grande del titolo; che nell'immaginario comune rappresenti l'uomo integerrimo e gentile, colui che in un Film come Gran Torino abbia dato all'America quel tono di "Noi siamo duri e spietati ma trattiamo con onore i diversi" ché si può essere duri e cattivi - a prezzo di morire, però Magari con un sacrificio che espii troppe intransigenze, ma certo in buona fede, ne

_________________

Tornando meglio al film

A ciò che ha detto precisamente Fefo, mi viene da aggiungere solo qualche considerazione, anzi forse solo una principalmente.

Credo che profondamente [questo film] sia servito a sdoganare qualcosa di mostruoso:

- con l'assassinio di colui che par excllence incarna l'innocenza e la purezza, per mano dei GIUSTI - si è portata a una nuova dimensione il significato di: - bambino.

Con questa, Eastwood, si è guadagnato (se esiste) un posto all'inferno, senza se e senza ma. Per un'ignominia di tale portata, per una tale indegna cattiveria, per un tale messaggio, ritengo gli serviranno una decina di vite nella reincarnazione per purificarsi la coscienza.

Sul discorso della censura, e anche qui servirebbe un Topic intero per parlarne, che ai bambini sia permesso vedere questi film e poi in seconda serata "smontano" i film di Kubrik per rispetto dei minorenni, ci dice in che società di merda si vive.

Io sono contro qualsiasi - QUALSIASI - forma di censura. Ogni opera può dire qualsiasi cosa - QUALSIASI; il limite deve essere a quale età vietarlo e non quale "scena tagliare". Per la Madonna se siamo messi male.

Tanto qual'è il problema?

In TV ci sono le ballerine a cui si vedono le labbra della figa tra i perizomi quando ballano; le pubblicità mixano sapientemente l'innocenza dei bambini alla morbosità della libido; nei telegiornali, prima si parla di chi si è scopato Belen e dopo abbiamo macchie di sangue sui marciapiedi, con riprese delle telecamere sui luoghi del delitto - in stile "corridoio di Shining".

Edit - meglio non declinare

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
jpatrick
Inviato: 21/1/2015 11:17  Aggiornato: 21/1/2015 11:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Feochip: "dei cosi alti piu o meno dal metro e dieci al metro e 40, che con sommo giubilo ti danno i calci dietro la poltrona fino a che tiri qualche occhiataccia a loro e/o ai genitori.
sai quelli che prima hanno una faccia e dopo un po d'anni gli cambia perche sono cresciuti?
quella roba li ....

e dai cazzoooooooo

9 , 10 , 11 , 12 , 13 ce n'erano di tutte le età ,tanti , troppi .
non gli ho chiesto quanti anni avessero".

Dalla tua risposta , noto che questo film ti ha fatto arrabbiare, però che c'entro io con la mia domanda semplice? Non voglio essere il tuo scarico emotivo di questo film. Lo ripeto la mia domanda era una domanda genuina. Non ti ho chiesto di chiedere ai bambini la loro età. Scusami ancora, sarò più attento la prossima volta alle mie domande. Un bambino di 9 anni percepisce diversamente un film di un bambino di 13. Questi film di adesso con queste nuove tecnologie e nuovi montaggi, lavorano sui ragazzi come stimoli elettrici e non più sui stimoli delle percezioni sensoriali come sensazioni, emozioni e comprensione. La comprensione di questi film non è più importante per i produttori, basta che gli effetti speciali ti scuotano dentro senza lasciare nessuna traccia dopo il film. E' la tecnica di prodotto d consumo, pagò il biglietto, mi diverto sul momento e quando arrivo a casa possiamo passare ad altre cose. Il giorno dopo si è dimenticato del film perché c'è già un altro che uscito. Un'altra domanda semplice, ma veramente semplice: hai figli?

Strazzy
Inviato: 21/1/2015 11:18  Aggiornato: 21/1/2015 11:22
So tutto
Iscritto: 11/1/2015
Da:
Inviati: 13
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Lo confesso, anch'io sono andato a guardarlo, dopo snow piercer, si è riaccesa la speranza.....
Purtroppo, non è stata la rivoltante propaganda che mi ha più disturbato mentalmente, sono rimasto seduto, senza parole, insieme alla mia compagna qualche minuto dopo la proiezione, perchè sconvolto dall' applauso lungo ed intenso della quasi totalità delle pecor.. ehm persone.
Ho ripercorso mentalmente gli scritti di John Kleeves sull'argomento, Conosceva gli americani meglio di chiunque altro.


Mrexani
Inviato: 21/1/2015 11:25  Aggiornato: 21/1/2015 11:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/6/2014
Da:
Inviati: 432
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non ho visto il film..... ma da quel che racconti, con la scena della donna che manda a morire un bambino, si disumanizza subito il nemico.
Per uno spettatore, forse è quella la scena con il più alto coefficiente di ribrezzo. Dopo, ammazzare il nemico e mostrare le crude immagini, diventa quasi il giusto riscatto, la giusta vendetta.
I paganti non uscirebbero dalla sala soddisfatti, senza vedere la morte cruda e insanguinata di un nemico così infame.

Nel mondo ci sono persone,non solo cattive, che i cattivi conservano un certo grado di umanità; ci sono persone sadiche, folli, assetate di sangue, irredimibili. Sopratutto queste persone e questi nemici vivono tutti dall'altra parte della barricata...... la loro vita, anche finisse nel peggior modo immaginabile, non sarebbe degna di nessuna pietà quindi di nessun ribrezzo per le immagini.


Vedere questi film , secondo me, è molto utile poiché chi caratterizza la mentalità e la prassi bellica del nemico lo fa utilizzando difetti e atti efferati che conosce bene, più o meno consciamente.......cioè i suoi propri. Non fa altro che proiettare le proprie storture sulla fazione antagonista....
E' un modo per conoscere la mentalità (vera) e la prassi (vera) di chi gli ha commissionati....


Non so perché, ma quando si è iniziato a pubblicizzare questo film in tv e sul web, mi è venuto in mente ''Bastardi senza gloria'', non per ''bastardi senza gloria''in se, ma per il film dentro il film ''L'Orgoglio della Nazione''

Rickard
Inviato: 21/1/2015 11:40  Aggiornato: 21/1/2015 11:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ma anche voi...

Stare a stupirsi tanto per i contenuti propagandistici di un film di Clint Eastwood che si chiama American Sniper...

Non so... Di più esplicito potrebbe esserci solamente Capitan America VS Nazisti VS Russi VS indiani

E comunque, non è che un film di propaganda debba necessariamente essere un brutto film. La propaganda ci ha regalato grandi capolavori (Il grande dittatore, tanto per dirne uno).

Riguardo alla questione dei pampini, non so... ai tempi di Salvate il soldato Ryan molti mocciosi/ragazzini smaniavano per vedere quel film, perché era "figo", pieno di sangue ed esplosioni. E questo nel 1998, prima di Facbook, degli Iphone e di tante altre cose.

E comunque non toccatemi Clint, che ne ho un ricordo prezioso in tutti gli spaghetti-western.

Sul perché faccia ancora 'ste cose alla sua età, posso solo supporre (qui Massimo potrà confermare/smentire) che in Hollywood per fare ogni tanto il film che vuoi, poi devi pagare qualche cambiale.

Anche uno come Oliver Stone ha fatto una roba ultra-propagandistica come World Trade Center, e Clint ha anche fatto Flags of our Fathers e (soprattutto) Lettere da Iwo Jima.

-----------------------------------------------------

Un'altra cosa: A proposito di film di propaganda di diverse qualità e spessori, ricordatevi che esiste anche roba come questa.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Redazione
Inviato: 21/1/2015 12:11  Aggiornato: 21/1/2015 12:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
RICKARD: "Sul perché faccia ancora 'ste cose alla sua età, posso solo supporre (qui Massimo potrà confermare/smentire) che in Hollywood per fare ogni tanto il film che vuoi, poi devi pagare qualche cambiale."

Per Eastwood non si tratta di cambiali. Lui è il tipico "American fascist", fa questi film semplicemente perchè ci crede.

maurixio
Inviato: 21/1/2015 12:12  Aggiornato: 21/1/2015 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
E' bene che si parli di questo. La morale se sia giusto uccidere per non permettere ad un altro di uccidere portererà obbligatoriamente ad affrontarne le conseguenze della leggerezza nel rispondere, l'unico conforto è che la traccia di una tale risposta sarà sempre piu marcata nel codice non scritto del genere umano. Poi un giorno vedremo il film di Falluja, quello su Ilaria Alpi, sull'eterno dramma del continente africano, ecosì via....e magari qualcuno si sentirà sodisfatto di come il cecchino mediatico abbia sparato alla bugia per difendere la verità. Però intanto...sarebbe bene lavorare per tentare di riprenderci in modo... democratico.. (meglio non mi viene) la facoltà di decidere cosa dobbiamo costruire e cosa sia meglio evitare. Perchè mi sembra logico che se costruisci armi e basi l'economia su questo tipo di produzione poi ne diventi schiavo. "potere...mi serve piu potere....pensava Terl mentre si avviava a chiudere la sua giornata".

...bambini che guardano film per adulti, famiglie che applaudono alla guerra, allora è proprio vero che non esistono più le mezze stagioni.

Calvero
Inviato: 21/1/2015 12:23  Aggiornato: 21/1/2015 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Riguardo alla questione dei pampini, non so... ai tempi di Salvate il soldato Ryan molti mocciosi/ragazzini smaniavano per vedere quel film, perché era "figo", pieno di sangue ed esplosioni. E questo nel 1998, prima di Facbook, degli Iphone e di tante altre cose.



Si chiama escalation, Rickard.

La mente umana è l'unico contenitore che non ha limiti di spazio, l'unico problema che può incontrare è cortocircuitare. In migliaia di modi diversi, molti all'apparenza anche positivi.

PS

Ho corretto

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
fefochip
Inviato: 21/1/2015 12:44  Aggiornato: 21/1/2015 12:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
aspita, un film sui soldati americani che contiene propaganda filo americana. Chi l'avrebbe mai detto! Incredibile xD

ci sono tanti film di guerra di hollywood dove accanto a una propaganda immancabile c'è stato comunque posto per un minimo di denunce, domande , considerazioni morali cosa che questo film ha fatto in maniera manipolatoria e a senso unico.

Citazione:
grazie anche per aver raccontato tutto il film

veramente ...ma sei serio?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Decalagon
Inviato: 21/1/2015 12:50  Aggiornato: 21/1/2015 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
veramente ...ma sei serio?


E' così ridicolo pensare che mi sarebbe piaciuto vedere questo film?

Comunque dai, hai fatto anche delle considerazioni interessanti.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Rickard
Inviato: 21/1/2015 13:04  Aggiornato: 21/1/2015 13:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Redazione
Citazione:
Per Eastwood non si tratta di cambiali. Lui è il tipico "American fascist", fa questi film semplicemente perchè ci crede.

Capisco.

In ogni caso meglio avere a che fare con qualcuno che dichiaratamente ci crede (e quindi sai cosa aspettarti ecc.) che con qualcuno che fa il finto amico salvo poi mellifluamente suggerire ben di peggio (Avatar, tanto per dirne uno), oppure un qualche coglione senza talento che sfrutta gli artifici propagandistici solo per macinare soldi (Michael Bay).

Come dice il vecchio adagio: Meglio un nemico dichiarato che un amico celato.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
evitamina
Inviato: 21/1/2015 13:05  Aggiornato: 21/1/2015 13:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2014
Da:
Inviati: 56
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Se ci fermiamo solo alla analisi del film, trovo che quella raccontata dal regista, può corrispondere a verità, il problema per quelli che popoliamo una certa zona del pianeta (occidente) sta nel fatto che non abbiamo mai visto un film che ci racconti un altro punto di vista, in pratica non c'è niente da mettere nell'altro piatto della bilancia.

ELFLACO
Inviato: 21/1/2015 13:05  Aggiornato: 21/1/2015 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Io l'ho visto ma non ho speso neanche 4 euri per il biglietto .

L'ho visto su internete il giorno dopo che è uscito nelle sale . In HD e in Dolby surround !!!

Tiè!!!!!!!!

Cmq dal regista di " Lettere da Iwo Jima " mi aspettavo qualcosina di meglio . Almeno una propaganda un pò meno in evidenza ... Ma niente!!!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Plinio
Inviato: 21/1/2015 13:21  Aggiornato: 21/1/2015 13:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Va bene tutto ma "un pò" fa rabbrividire


Già e in questo sito se ne abusa.

JohnTitor
Inviato: 21/1/2015 13:23  Aggiornato: 21/1/2015 13:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Mi sembra logico. Hollywood è il massimo strumento di propaganda americano.
Loro preparano le guerre con i film per indottrinare il mondo intero.
Io mi meraviglio che specie gli 'antiamericani' non lo abbiano ancora capito.

Calvero
Inviato: 21/1/2015 13:34  Aggiornato: 21/1/2015 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
In ogni caso meglio avere a che fare con qualcuno che dichiaratamente ci crede (e quindi sai cosa aspettarti ecc.) che con qualcuno che fa il finto amico salvo poi mellifluamente suggerire ben di peggio (Avatar, tanto per dirne uno), oppure un qualche coglione senza talento che sfrutta gli artifici propagandistici solo per macinare soldi (Michael Bay).


Lavorano in simbiosi.

Ti stai facendo sfuggire qual'è il problema. E di brutto anche. Tu stai guardando tutto con la tua testa.

In maniera psicologica, stai dando per scontato che tra il "popolo boe" - per un "Pearl Harbor" e un "American Sniper" vi siano da cogliere certe differenze ... sai che differenze! ... per il rincoglionito cronico, certo: - quello che siccome ha scoperto che Ben Affleck ha la stessa espressività di un tombino, allora sa cogliere cosa è o non è un prodotto cinematografico.

Mi spiego meglio UNO - perché così non è sufficiente. Quello che coglie il subconscio a livello tematico non è importante se di un intento dichiarato piuttosto di uno sotteso. Nella massa, queste sottigliezze non fanno testo.

Fanno testo per te, che sei di nicchia.

Mi spiego ancora maglio DUE - prima che si travisi sull'importanza delle cose subdole nei film:

- ognuno di questi film lavora su tutti gli spettri della consapevolezza umana e per tutti i gradi di boccalonaggine. Lavorano ad ogni stadio; per accalappiare appunto i cervelli tarati sui "cinepanettoni" sia quelli che pensano che "Nanni Moretti" sia un intellettuale. Che è la stessa cosa.

Mi spiego ancora meglio assai TRE - il lavoro messo in moto in questi processi è sempre più mirato verso il basso, puntano alle età più tenere e si punta a educare i bambini, e i bambini non sanno cosa è Michael Bay o cosa è Ingmar Bergman o cosa è Kubrick.

A questo poi si aggiunge il percorso video-ludico, come a seguire puoi intuire MEGAN FOX


Mi spiego ancora meglio QUATTRO - questi processi non vivono di vita propria: sono vivificati nel processo quotidiano attraverso i Media che vanno a cristallizzare e a dare l'imprinting di determinati problemi etico/morali, nelle nuove generazioni.

Dei "TUOI" spaghetti western - a questi ragazzini gliene sbatte un beato cazzo, e la tua generazione non fa più testo

Mi spiego meglio ancora più meglio assai CINQUE - seccare un bambino con una fucilata a distanza, poi a seguire - la madre, indi a sangue freddo, indica il tenore di un balzo quantico mostruoso in cosa può essere concesso o meno ai GIUSTI ...

.. questa è una propaganda delle più terribili.

Insomma Rickard, non ci siamo per niente. Questa cosa è grave che neanche lo capiamo, a riprova che possiamo riderci sopra ... così stupidamente.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Piero68
Inviato: 21/1/2015 13:41  Aggiornato: 21/1/2015 13:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Premetto che non ho visto il film e che non lo andrò a vedere visto che con il cinema ho chiuso. Aspetterò un anno e lo vedrò sicuramente su Sky.
Detto questo, bisogna considerare che il film è di Eastwood, un regista/attore davvero bravo finchè non si toccano certi temi. E siccome Eastwood è un ultraconservatore della prima ora non mi meraviglia affatto che American sniper sia pura propaganda. L'elemento interessante invece da analizzare, e Massimo essendo un gran conoscitore degli USA può aiutarci a farlo, è che il film è stato quasi un flop ai botteghini in america. Una cosa inaspettata. Considerate che il film ha avuto anche sei nomination agli Oscar.

Colgo l'occasione per ricordare che questo fa il pari con The hurt locker, un film di ultra propaganda, manicheo (tutti gli americani sono buoni e tutti gli iraqeni cattivi) e terribilmente pro-bellico, con ben nove nomination e sei oscar scandalosamente portati a casa. L'unica differenza è che il protagonista invece di essere un cecchino è un artificiere dell'esercito.
Mi spiace solo che allora la cosa passò sotto silenzio

Piero68
Inviato: 21/1/2015 13:53  Aggiornato: 21/1/2015 13:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
E' talmente vero che Hollywood è assoggettato al sistema ed ai poteri forti che ogni qual volta si produce un film che in qualche modo tratta dell'esercito ed il produttore chiede una sorta di partecipazione e/o di ausilio di quest'ultimo (ma anche se non lo chiede), il copione viene preventivamente visionato da una apposita commissione. Dopodic, se è di gradimento dei massimi livelli della difesa allora il produttore può contare sull'appoggio di consulenti e materiali dell'esercito (Codice d'Onore è stato uno dei casi più eclatanti, ma anche Salvate il soldato Ryan, Once we were soldiers, Windtalkers e tanti altri). Altrimenti o modifichi il copione o ti assicuri un santo in paradiso per evitare che ti boicottino

Pyter
Inviato: 21/1/2015 14:46  Aggiornato: 21/1/2015 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Uccidere un bambino significa, metaforicamente, uccidere la capacità umana di capire la realtà, le cose come stanno, quindi impedire che si capisca la verità.
Uccidere la madre significa affermare una società patriarcale. Le donne che in tv ammazzano i figli hanno il senso della distruzione della verità e l'avvento del nuovo mondo costruito sulla menzogna. Le parole di questi giorni del papa saranno mica casuali. Se fate meno figli sprechiamo meno tempo e meno risorse per spiegarvi cosa dovete capire del mondo e cosa no, e dobbiamo iniziare a farlo da quando i piccolini iniziano a parlare, perché lui da solo, non è mica capace di capire quello che lo circonda.
Quindi, sappiatelo, è nata prima la gallina, non l'uovo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Davide71
Inviato: 21/1/2015 15:56  Aggiornato: 21/1/2015 15:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ciao a tutti:

lo sapete vero che in America questo film è (pre)uscito a Natale? Io non l'ho visto, ma il fatto che si apra con l'uccisione di un bambino e di sua madre, se uno lo vede il giorno di Natale, assume un significato tutto particolare.
Una stranezza: in Italia è uscito prima che negli States (01/01 contro 16/01)
Ed è pure record in Italia!; anche negli USA sta avendo un successo enorme!
L'altra cosa assurda è che viene visto come un film contro la guerra, almeno a leggere la critica.

Un po' come Apocalypse Now, che viene considerato universalmente un film contro la guerra, ma quando si vede il monologo del colonnello Kurtz allora si capisce qual'è il vero scopo del film! Parole come "Se avessi dieci divisioni..." sono un messaggio inequivocabile, soprattutto se pronunciate da un mostro sacro come Marlon Brando...
Il fatto che il protagonista, Chris Kyle muoia per mano di un commilitone crea un interessante il parallelo col Col. Kurtz, non trovate?

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
fefochip
Inviato: 21/1/2015 16:12  Aggiornato: 21/1/2015 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
E' così ridicolo pensare che mi sarebbe piaciuto vedere questo film?

no, non quello.
ma francamente se me lo fossi voluto veramente andare a vedere non mi leggevo un articolo su luogocomune che titolava "American Sniper: l'industria della propaganda"
che pensavi ci fosse scritto ? quanto era fico?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 21/1/2015 16:32  Aggiornato: 21/1/2015 16:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
un altro momento di nonsenso/propaganda molto intenso nel film:

il nostro eroe bisteccone dal grilletto facile è ben piazzato e sorveglia da un tetto un area dove sostava un hammer mmericano.

furtivo si avvicina un terrorista armato di RPG (per chi non lo sapesse un lanciarazzi da spalla) per colpire il veicolo da dietro un angolo.

appena punta è fatto fuori dall'ammazza sette spacca 14 "eroe"

lì vicino c'è (ancora) un bambino che si guarda intorno incredulo perche non capisce chi abbia sparato a quel tizio visto che non vede nessuno (ovviamente bisteccone era lontano 300 km perche lui era il piu bravo dell'universo e sparava da distanze siderali).

a quel punto comincia a imbracciare l' RPG e lo comincia a puntare nella direzione del blindato.
il protagonista si dice tra se e se "no , non lo fare ,getta quel arma" e nel frattempo lo punta pronto a freddarlo se poco poco riusciva metterselo sulla spalla.

come a ribadire il concetto che : anche se mi dispiace , anche se "pare brutto" io non esito ad ammazzare un terrorista anche se ha 9 anni.

il ragazzino poi desiste un po perche era troppo pesante l'arma un po forse perche si cagava sotto butta a terra l'RPG e scappa.

ma brutto coglione di un mericano cresciuto con troppe bistecche : ma cazzo sei un tiratore scelto e spara li vicino a terra per mettergli paura e farlo scappare no?

con il comportamento dell'eroe il regista è come se ci volesse trasmettere l'idea che gli stava lasciando una scelta. che poi una di queste alternative era di ammazzare un ragazzino poco importa

e si ribadisce il concetto che "questo sporco lavoro qualcuno lo deve pur fare"

della eventuale domanda "ma siamo sicuri di fare la cosa giusta a sparare a dei bambini" è risolta in una battuta :"si"

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 21/1/2015 16:40  Aggiornato: 21/1/2015 16:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ calvero
Citazione:
Mi spiego meglio ancora più meglio assai CINQUE - seccare un bambino con una fucilata a distanza, poi a seguire - la madre, indi a sangue freddo, indica il tenore di un balzo quantico mostruoso in cosa può essere concesso o meno ai GIUSTI ... .. questa è una propaganda delle più terribili.


i giusti tutto possono perche devono "salvare i compagni".

la cosa subdola è che in realtà probabilmente tutti lo faremmo in quelle condizioni.
il punto è come ci sei arrivato in quelle condizioni e soprattutto cazzo fermati e respira , non ci si pone il problema che se arrivi a queste mostruosità c'è qualcosa di sbagliato anche in te?

il film ci dice chiaramente di no : sono terroristi brutti e cattivi vanno stanati e uccisi punto e basta.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 21/1/2015 16:52  Aggiornato: 21/1/2015 17:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ Davide71
da un pezzo della recensione che hai linkato
Citazione:
Ma Eastwood fa qualcosa di più che denunciare, si prende il rischio di raccontare quell'incoerenza attraverso un personaggio che in quella guerra credeva davvero, che nel suo mestiere, quello delle armi, confidava.


io non vedo denunce ma giustificazioni.

non vedo incoerenze se non si indagano i motivi per cui gli americani stavano li in iraq e siccome si da per scontato che era per un buon motivo non ci sono incoerenze ma solo atrocità necessarie o a usare la terminologia odierna "danni collaterali"

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
jpatrick
Inviato: 21/1/2015 17:48  Aggiornato: 21/1/2015 17:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Redazione: "CHI è stato a VOLERE l'attentato?"

A chi profitta i danni in questo momento.... israele, Europa, America con le loro nuove leggi sulla sicurezza, ed è già iniziato. Più controlli anche su Internet questa volta, ma tutto legalizzato. La Corte internazionale di giustizia dell'Aia vuole aprire un esame preliminare su eventuali crimini di guerra nei territori palestinesi,Israel ha risposto, attraverso il ministro israeliano agli Esteri: "Chiederemmo ai nostri amici il Canada, l'Australia e la Germania di cessare qualsiasi finanziamento alla Corte"...."questa Corte non rappresenta nessuno, è un'istituzione politica"....."e anche altri paesi la pensano così". Israel non vuole essere toccato per continuare la sua guerra contro gli arabi e musulmani che dura da più 120 anni. Dico 120 anni perché leggo gli dichiarazioni di Teodore Herzl fondatore della organizzazione sionista mondiale nel 1895: "Cacciare la popolazione povera (gli arabi) aldilà della frontiera rifiutando loro il lavoro. Il processo d'espropriazione e di spostamento dei poveri deve essere dirette con discrezione e circospezione". Ma l'altra domanda da porsi, insieme a quella della Redazione, sarebbe ma chi volevano colpire esattamente? Solo dei giornalisti, profanatori di Maommet, io non ci credo. la Francia non ha mai trattato ben i musulmani dal 1962, data d'indipendenza dell'Algeria. Dal 1962 censure, controlli nei quartieri a forte densità di arabi, morti, fosse comuni ritrovati di persone algerini a Parigi. C'è sempre stato un problema non risolto con loro, e soprattutto, mai riconosciuto le responsabilità della Francia in tutto questo. Gli anni passano, i problemi si amplificano, l'arrivo di altre comunità non aiuterà per niente. Dal 11/9 i musulmani sono diventati preda nei mirini, ma lo erano già da tempo in Francia. La presa di posizione, chiara e netta della Francia, nei confronti di Israel, attraverso le dichiarazioni di Hollande, ma soprattutto delle dichiarazioni del Primo Ministro, Valls:" Sarò legato in eterno a Israel per il fatto che mia moglie è ebrea". Ma in tutto questo "intrigo internaziionale" sicuramente si trovano Poteri forti legati alle multinazionali bancarie. I soldi fanno girare il mondo, mi viene in mente la canzone "Money makes the world go round " nel film di Bob Fosse "Cabaret" (1972).

ChezFilipp
Inviato: 21/1/2015 17:50  Aggiornato: 21/1/2015 17:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2009
Da:
Inviati: 49
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Per quanto riguarda la propaganda in film come questo e di come si alzi sempre di più l'asticella del degrado, volevo segnalare, per chi non l'avesse già letto, un libro dal titolo:

Flcker

del 1991 di Theodore Roszak

pubblicato poi in Italia 14 anni dopo ,sull'onda del successo del Codice da Vinci, con il titolo:

La congiura delle ombre.


Secondo me molto attinente a quanto detto in questo post...

Saluti
Fil

jpatrick
Inviato: 21/1/2015 17:53  Aggiornato: 21/1/2015 17:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Scusami Feochip, potresti rispondere alla mia domanda se hai figli o è troppo indiscreto. Visto che non rispondi, non so che pensare e i silenzi possono ingannare. Siamo anche in tema con la mia piccola domanda. Ti ringrazio.

yarebon
Inviato: 21/1/2015 18:03  Aggiornato: 21/1/2015 18:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Dei giorni fa attirato dal titolo, lessi la breve trama di American Sniper davanti ad un cinema ed insomma mi resi conto che le nuove guerre in medioriente avevano riattivato la macchina di propaganda come avvenuto più o meno dieci anni fa, quindi con tranquillità decisi di non vederlo, senza essere francamente sorpreso di un fenomeno che è frequente nel cinema americano, ma questa è normale amministrazione, finché lessi il nome del regista e allora davvero sono rimasto a bocca aperta e non vuol dire assolutamente nulla che Eastwood è un ultrareazionario di destra e conservatore, secondo me questa frase nel caso di Eastwood è abbastanza superficiale e non tiene in conto quello che è stato fin'ora il suo cinema:
Eastwood a differenza di un propagandista non ha mai nascosto le sue ideologie, è un ottimo artigiano ed è uno dei pochi eredi e talenti che ancora fanno (o forse facevano) cinema classico e quindi certo lui amava il sogno americano, ma come ogni talento, questa sua convinzione non diventa propaganda (almeno nei film precedenti) e non evita uno sguardo anche duro e un pò impietoso (mystic river o gran torino), per questo se è scaduto nella più banale propaganda e nel più banale patriottismo, davvero si merita l'inferno paragrafando Calvero. Forse sarà semplicemente l'età e non sto scherzando, una certa elasticità mentale va a farsi fottere purtroppo.
Francamente uno può avere anche ideologie reazionarie e di destra, ma se è un artista, un talento, chi se ne frega, per fare un esempio, Ford era più o meno questo ed altro, eppure è uno dei grandi registi del cinema.

fefochip
Inviato: 21/1/2015 18:07  Aggiornato: 21/1/2015 18:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Scusami Feochip, potresti rispondere alla mia domanda se hai figli o è troppo indiscreto.
la seconda
Citazione:
non so che pensare e i silenzi possono ingannare

anche le domande insistenti e personali potrebbero essere fraintese
in ogni caso non vedo cosa cambia

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Jurij
Inviato: 21/1/2015 18:25  Aggiornato: 21/1/2015 18:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Peonia
"a me viene da ridere quando poi classificano certi video, oscurandoli, con "contenuti scioccanti e raccapriccianti"..... ma se ci/LI hanno abituato allo "splatter"?!
l'ipocrisia viaggia indisturbata...."

Ma il tocco della "perfezione" è quando proibiscono il porno agli under 18 e lasciano liberi (pure sulle televisioni, senza nessun problema) i film di genere horror.
Oramai una cosa accettata.

Allora, ciò che è naturale (almeno per i non "zombie sessuali") e che è una delle poche cose buone da portare via da questa vita, non bisogna farlo vedere.
Mentre ciò che è il "male studiato", quello è di libero dominio pubblico, anche per qualsiasi età.

Come diceva ?
Meditate gente, meditate ;o)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
jpatrick
Inviato: 21/1/2015 18:28  Aggiornato: 21/1/2015 18:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Feochip: "anche le domande insistenti e personali potrebbero essere fraintese in ogni caso non vedo cosa cambia".

basta a rispondere gentilmente che non mi vuoi rispondere e basta! Tanta retorica per una cosa semplice. Vedo che rispondi ad altri e a non a me, riesci a capire che si possono creare equivoci, fraintendimento. Se su questo sito si interroga sui fatti per trovare delle soluzioni o una verità, non capisco perché non lo possiamo fare tra di noi per chiarire subito. Sono grande e vaccinato, non sono un bambino, riesco ancora a capire quando una persona mi dice chiaramente. "non voglio dirtelo, punto". Poi, scusami, ma avere figli o non, non lo trovavo indiscreto, ma vedo che mi sono sbagliato e me ne scuso. Ma in uno commento mio di stamattina, ti ho detto qualcosa sui bambini, ma su questo non mi hai risposto, ma va bene così. Adesso mi ritiro e ti lascio tranquillo.

Redazione
Inviato: 21/1/2015 18:36  Aggiornato: 21/1/2015 18:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
JPATRICK: "Scusami Feochip, potresti rispondere alla mia domanda se hai figli o è troppo indiscreto."

Sì, è troppo indiscreto. Non si buttano le discussioni sul personale.

Visto che Fefo non ti ha risposto, non c'è bisogno che tu insista.

davlak
Inviato: 21/1/2015 18:58  Aggiornato: 21/1/2015 18:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
anche io ho visto il film.
non è il genere che preferisco, ma siccome mi piace la regia di Eastwood...
forse mi sbaglio ma nessuno ha detto che è tratto dal libro autobiografico del protagonista.
certo, prescindendo dagli aspetti tecnici, sempre molto validi nei film del vecchio Clint, il film ha deluso molto anche me ma io tutta questa propaganda americana non ce l'ho mica vista, anzi, sempre tenendo a mente che è una autobiografia, secondo me Eastwood ha dato una lettura alquanto distaccata e critica, non tanto nei confronti dello specifico conflitto quanto della guerra in se e delle scelte a volte disumane cui pone di fronte.
non me la sento di condannare Eastwood e non credo abbia inteso fare il solito polpettone retorico patriottico...sotto questo aspetto "Salvate Ryan" era insuperabile...
comunque il mio film di guerra (anche se è una definizione che gli sta stretta assai) di riferimento è "La sottile linea rossa" di Terrence Malick, stesso anno di Ryan ma di tutt'altra pasta...un vero capolavoro e un condensato di tematiche antropologiche, filosofiche, mistiche come nessun altro film e non solo tra quelli ambientati in epoca bellica.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
spettatore
Inviato: 21/1/2015 19:16  Aggiornato: 21/1/2015 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Sempre di propaganda si tratta ma almeno è un bel film.

" Il nemico alle porte"

Trailer....... https://www.youtube.com/watch?v=Fd7Yy8Np0IU


Lo Spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
ildieffe
Inviato: 21/1/2015 19:20  Aggiornato: 21/1/2015 19:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2009
Da:
Inviati: 141
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Guerrafondaio e reazionario sono due aggettivi facili per American Sniper. Clint Eastwood non ha dubbi su chi sia Chris Kyle: un eroe americano.

E la cosa agghiacciante è che farà un sacco di proseliti, specialmente dopo i fatti di Parigi.
Vomitevole

Calvero
Inviato: 21/1/2015 19:26  Aggiornato: 21/1/2015 19:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
forse mi sbaglio ma nessuno ha detto che è tratto dal libro autobiografico del protagonista.


Ritengo sia irrilevante. Probabilmente un'aggravante.

Così la penso.

Citazione:
sempre tenendo a mente che è una autobiografia, secondo me Eastwood ha dato una lettura alquanto distaccata e critica


... la propaganda non è tale in nome e per conto delle fonti cui attinge informazioni.

Citazione:
comunque il mio film di guerra (anche se è una definizione che gli sta stretta assai) di riferimento è "La sottile linea rossa" di Terrence Malick


Probabilmente il miglior film di guerra ma, appunto, la definizione gli sta stretta.

Mentre IL film di guerra - con la "G" maiuscola è

Uomini contro

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
invisibile
Inviato: 21/1/2015 19:34  Aggiornato: 21/1/2015 19:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
davlak

comunque il mio film di guerra (anche se è una definizione che gli sta stretta assai) di riferimento è "La sottile linea rossa" di Terrence Malick,

Capolavoro.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
horselover
Inviato: 21/1/2015 20:17  Aggiornato: 21/1/2015 20:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
clint eastwood è un fervente repubblicano

krom2012
Inviato: 21/1/2015 20:32  Aggiornato: 21/1/2015 20:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Non ho visto il film ma credo che il migliore che abbia fatto Clint resti Gunny, il sergente maggiore rompicoglioni tutto palle e niente cervello, gli è riuscita talmente bene quella parte che forse è realmente così di mentalità. C’è una scena dove già a suo tempo si parlava di AK47, il fucile dal rumore caratteristico usato dal "nemico".

https://www.youtube.com/watch?v=geUG9HcrZO4

...il cielo è sempre più bianco...
Rickard
Inviato: 21/1/2015 20:46  Aggiornato: 21/1/2015 20:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero
Citazione:
Mentre IL film di guerra - con la "G" maiuscola è

Uomini contro

Vero, ma non dimenticarti anche:

All'Ovest niente di nuovo

e soprattutto

La Croce di Ferro

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Jurij
Inviato: 21/1/2015 21:04  Aggiornato: 21/1/2015 21:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Già si inizia a vedere le vere conseguenze degli attentati in Francia.
Diminuzione delle libertà per gli imbarchi aerei, aumento considerevole delle spese militari.
Insomma anche per le conseguenze, come per le prove, niente di nuovo.
Che palle, già la vita corre via monotona, almeno per le disgrazie un po' di fantasia p.f.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
jpatrick
Inviato: 21/1/2015 21:08  Aggiornato: 21/1/2015 21:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Redazione: "Visto che Fefo non ti ha risposto, non c'è bisogno che tu insista".

Tranquillo, volevo solo chiarire i miei dubbi per non fraintendere e non essere frainteso dai miei commenti, perché lontano da me volevo essere insistente. e me ne scuso ancora. Come ho già scritto dal mio ultimo commento "mi ritiro e ti lascio tranquillo". Grazie per il chiarimento.

spettatore
Inviato: 21/1/2015 22:11  Aggiornato: 21/1/2015 22:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Cosa mi tocca sentire ! Tra i migliori film sulla guerra ancora non è venuto fuori "Orizzonti di gloria".

Kubrick rules .

Assaggino... https://www.youtube.com/watch?v=T_zunOHNXQ4


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Pyter
Inviato: 21/1/2015 22:31  Aggiornato: 21/1/2015 22:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Cosa mi tocca sentire ! Tra i migliori film sulla guerra ancora non è venuto fuori


"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
jpatrick
Inviato: 21/1/2015 23:13  Aggiornato: 21/1/2015 23:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Altro film sulla guerra: "E Johnny prese il fucile" di Dalton Trumbo (1971)

Pecorella
Inviato: 22/1/2015 0:33  Aggiornato: 22/1/2015 0:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2005
Da:
Inviati: 34
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
"Che vi devo dire, ormai non vedo più i trailer altrimenti mi brucio i film, le recensioni sono inaffidabili e purtroppo anche le opinioni degli amici lasciano molto a desiderare. Fatto sta che un pò per uscire di casa, un pò per dare la possibilità a un film americano di sorprendermi, ci sono andato..."

Ragazzi scendiamo da questo piedistallo per favore!!

Recensioni inaffidabili, opinioni che lasciano molto a desiderare...do la possibilitá ad un film americano di sorprendermi...ma ti rileggi quando scrivi?!

L'arroganza non aiuta a lanciare un messaggio...e la cosa che mi amareggia é che il tuo articolo fotografa alla perfezione (a parte i bambini) le sensazioni di vuoto e repulsione che questo film di merda mi ha lasciato.

Forse é opportuno essere un po' piú umile...naturalmente é un consiglio, libero di ignorarlo!!

desbouvet
Inviato: 22/1/2015 5:38  Aggiornato: 22/1/2015 5:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
L'autore del film è il classico suggeritore-un-passo-indietro, quasi monocorde nella sua offerta, per questo speciale nello stimolo che offre: dallo TU, un parametro morale a ciò che vedi... Io credo che questa pellicola forzi il bisogno di riempire un vuoto, ma sta ad ognuno di noi, porsi le domande... in fondo tiratori scelti appostati cosa siamo se non questo enigma profondo e banale

Piero68
Inviato: 22/1/2015 9:04  Aggiornato: 22/1/2015 9:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Ed è pure record in Italia!; anche negli USA sta avendo un successo enorme!


Appena uscito, negli USA, American Sniper aveva fatto registrare quasi un flop con incassi bassissimi (mi pare, ma forse dico una boiata, meno di 5 milioni di dollari).

Dopo le nomination, ben 6, dell'Accademy Awards, tutti sono corsi al cinema per vedere questo film. E se non sbaglio, in poco più di un week-end, ha incassato qualcosa come 90 milioni di dollari.

fefochip
Inviato: 22/1/2015 9:50  Aggiornato: 22/1/2015 9:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ davlak
Citazione:
forse mi sbaglio ma nessuno ha detto che è tratto dal libro autobiografico del protagonista.

non sbagli, ma questo cambia di poco la critica fondamentale che ho mosso al film, dato che i registi hanno ampi margini di manovra in un film (dopo ti spiego quello che intendo piu esattamente)
Citazione:
il film ha deluso molto anche me ma io tutta questa propaganda americana non ce l'ho mica vista anzi, sempre tenendo a mente che è una autobiografia, secondo me Eastwood ha dato una lettura alquanto distaccata e critica, non tanto nei confronti dello specifico conflitto quanto della guerra in se e delle scelte a volte disumane cui pone di fronte.

ma scusa se non vedi riesci a vedere la propaganda becera che appiattisce il nemico a un semplice pupazzo da videogioco dove è che non ti piace il film?
tecnicamente è ben fatto, la tensione regge , le ambientazioni sono superbe , l'azione c'è, tecnicamente gli effetti sonori sembra di stare dentro a una guerra tanto che considerandoli da soli ti prende il magone perche come ho detto la simulazione è molto spinta.

forse un po lunghetto e a tratti palloso ma è la mano di clint e non mi sento di basare una critica su questo, perche i tempi sono anche una caratteristica di un regista.

giustamente ricordi che è un autobiografia ma ti ripeto che il regista si può tranquillamente sentire fino a stravolgere l'anima di una narrazione. fosse la prima volta.
quindi che sia un autobiografia o meno vuol dire poco perche i registi la possono prendere come spunto inserendo appunto particolari che fanno capire il punto di vista del regista.

se non intravedi la pesante propaganda inserita proprio all'inizio del film nella scena iniziale del bambino e della donna (madre?) non so cosa farci ma è EVIDENTE.
la propaganda consiste non tanto nel lanciare il messaggio che è lecito uccidere bambini come chiunque altro se stanno minacciando l'incolumità di commitoni quanto il regista ci vuol far mandare giu la CAZZATA che questi yankee pagherebbero per gli errori fatti.
QUESTA è LA PROPAGANDA ! perche è una cosa FALSA.
se sbagli paghi lanciano il messaggio ma è FALSO!
l'intera guerra in iraq è stata fatta su un presupposto FALSO ovvero le armi di distruzione di massa di saddam che sono state agitate come un drappo rosso davanti all'intera comunità mondiale e mai ritrovate .questa ormai è storia.
hai mai sentito parlare di una qualunque forma di risarcimento e resipiscenza da parte del governo americano?
quindi quel particolare del cecchino che se sbaglia paga personalmente è un modo per sdoganare il concetto che gli ammericani sono duri ma giusti perche si può sbagliare in guerra ma loro rispondono delle loro azioni.
tutto ciò E' FALSO! è propaganda allo stato puro perche nella REALTA' gli americani fanno quello che vogliono senza affrotare le conseguenze delle loro azioni.

io non chiedevo al regista addirittura di mettere il vero dito sulla piaga ovvero sulla ingiustificata presenza stessa dell'esercito americano in iraq che di colpo destabilizza anche il primo caposaldo ideologico ovvero quello di uccidere bambini pericolosi per l'incolumità delle truppe sul territorio.
non sono cosi ingenuo da pensare che un qualunque regista americano si fosse preso una responsabilità del genere ma vedere addirittura che cerca di vendermi merda per cioccolata in maniera cosi eclatante francamente non me lo aspettavo.

quella microscena in cui il commilitone ricorda all'eroe che sono cazzi suoi se sbaglia poteva tranquillamente il regista poteva senza problemi ometterla senza che la tensione del film e della scena ne risultasse compromessa visto che uccidere un bambino già crea sufficente tensione senza dover addirittura infilare questa ulteriore tensione che appunto è solo strumentale a far passare dei concetti ignobilmente FALSI!

IL NEMICO PIATTO.
anche se l'autobiografia non ne parla non vuol dire che il regista poteva inserire delle scene in cui definire un po piu il nemico, farlo diventare un personaggio a tutto tondo e non delle sagome di cartone su cui sparare.
il nemico è cattivo, non ci sono giustificazioni di sorta, non è nemmeno umano.

esempio: ci sono due scene di numero rapidissime in cui il cecchino avversario si vede con la famiglia e un altra in cui il regista fa vedere una foto in cui viene premiato a dei giochi olimpici.
ma ti sembra sufficente per definire una persona?
che ne so fallo abbracciare con la moglie mentre lei piange perche va fuori a rischiare la vita o cose di questo tipo.
non stravolgeresti la storia ma faresti assumere un po di contorni a un nemico a cui hai tolto ogni particolare di umanità. è un modo sempre per giustificare la guerra e le azioni fatte perche sono fatte non su PERSONE che vivono , gioiscono , si disperano come noi ma su sagome spietate e cattivissime (i combattenti) oppure vuote e piatte come gli abitanti non combattenti.

se tutto questo non è propaganda mi mangio il cappello come rockerduk

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 9:53  Aggiornato: 22/1/2015 9:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
clint eastwood è un fervente repubblicano

e quindi?
siamo quel che siamo non perche lo "siamo" ma per quel che facciamo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 10:06  Aggiornato: 22/1/2015 10:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ Pecorella
Citazione:
Ragazzi scendiamo da questo piedistallo per favore!!

ma di quale piedistallo cianci ?
Citazione:
Recensioni inaffidabili

se leggi su una recensione che questo film è una denuncia vuol dire che è una recensione che o non ha capito un cazzo o vuole fare pubblicità al film ma in ogni caso non racconta l'anima del film in cui non c'è l'ombra di una denuncia se non il concetto lapalissiano e scontato che la guerra è brutta e fa soffrire anche chi è a casa.
quindi confermo recensioni inaffidabili
Citazione:
opinioni che lasciano molto a desiderare

nella fattispecie parlavo con una amico con cui siamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda l'11 settembre , quindi non mi aspettavo da lui che gli piacesse un film del genere, errore mio. pensavo contenesse qualche dubbio, qualche denucia. gli sarà piaciuto per altri particolari che da soli gli hanno giustificato il film. io d'altronde per non farmi rovinare la visione non ho chiesto altro. (i trailer in questo massacrano il film in quanto te lo fanno vedere praticamente tutto)
quindi in questo caso opinioni inaffidabili sta a significare che non tutti ragionano decodificando la propaganda a certi livelli altrimenti è IMPOSSIBILE che questo film risultasse un prodotto tollerabile.
Citazione:
do la possibilitá ad un film americano di sorprendermi

si perche non solo ultimamente un film americano in particolare un prodotto destinato al grande pubblico è SCONTATO , nella trama e nei concetti che veicola.
se non ci hai fatto caso problemi tuoi non miei
Citazione:
L'arroganza non aiuta a lanciare un messaggio... la cosa che mi amareggia é che il tuo articolo fotografa alla perfezione (a parte i bambini) le sensazioni di vuoto e repulsione che questo film di merda mi ha lasciato.

sono arrogante ma fotografo alla perfezione " le sensazioni di vuoto e repulsione che questo film di merda" ti ha lasciato
ma ti rileggi tu quando scrivi?
qui sembra che sono arrogante(non si capisce il motivo) ma mi dai ragione

forse sarebbe opportuno da parte tua che prima di sparare giudizi sulla mia persona (tra l'altro francamente inopportuni) ne dessi almeno uno straccio di spiegazione perche altrimenti la figura dell'arrogante la fai tu

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 10:22  Aggiornato: 22/1/2015 10:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ desbouvet

Citazione:
L'autore del film è il classico suggeritore-un-passo-indietro, quasi monocorde nella sua offerta, per questo speciale nello stimolo che offre: dallo TU, un parametro morale a ciò che vedi

purtroppo però che i parametri morali ce li suggerisce proprio il film.
tu ti sei fermato al primo strato quello del dilemma del protagonista : uccidere un bambino.
il protagonista tuttavia lo risolve cosi :"io ho protetto i miei compagni da morte certa"
come non essere d'accordo?
già posta cosi è un falso dilemma perche la risposta è già data.
ma è il secondo strato della vicenda in cui si vede la macchina da guerra della propaganda. spacciare la minchiata che i militari che si comportana male anche in situazioni estreme come quella ne rispondono personalmente. puttantate.
(ma come in iraq abbiamo visto filmati di contractors che sparavano quasi per noia su veicoli con persone ,mossi probabilmente da deliri di onnipotenza , ma è stato tutto insabbiato e messo a tacere.)
dove sarebbe lo spazio che concede il regista nel porsi delle domande?
è una farsa perche il regista cerca di ingabbiare da subito le coscienze in un mondo virtuale inesistente.

tutto il racconto del padre del protagonista in cui definisce le persone in tre modi :lupi , pecore e cani da pastore serve proprio a ingabbiare le coscienze e non ha lasciare libere.
è come se il regista ci costringesse a vivere in questo mondo ipersemplicistico in cui hai solo 3 scelte. altre puttanate

insomma il fine del film come ho detto è quello di convincere lo spettatore che l'eroe è tale non tanto perche ha fatto quello che ha fatto ma perche si è preso la responsabilità di quello che ha fatto perche qualcuno lo doveva fare

quindi FESSERIE.

Citazione:
ma sta ad ognuno di noi, porsi le domande... in fondo tiratori scelti appostati cosa siamo se non questo enigma profondo e banale

effettivamente la psicologia del cecchino che uccide da lontano in qualche modo è un ponte tra chi sta effettivamente li presente sul campo e noi qui ancora piu lontano.
ma anche noi attraverso tante piccole scelte quotidiane apparentemente innocue avalliamo tutto quel mondo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 10:28  Aggiornato: 22/1/2015 10:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Appena uscito, negli USA, American Sniper aveva fatto registrare quasi un flop con incassi bassissimi (mi pare, ma forse dico una boiata, meno di 5 milioni di dollari).
Dopo le nomination, ben 6, dell'Accademy Awards, tutti sono corsi al cinema per vedere questo film. E se non sbaglio, in poco più di un week-end, ha incassato qualcosa come 90 milioni di dollari.


cosa che avvalora ancora piu la tesi di un hollywood che è appunto tutta una macchina da guerra e se un film che deve essere visto non piace lo nomini e gli dai qualche oscar non tanto per premiare reali qualità artistiche ....

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
spettatore
Inviato: 22/1/2015 10:28  Aggiornato: 22/1/2015 10:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ Pyter :

giusta osservazione.


Lo spettatore

P.S. Il tuo avatar non è l'incredibile Daniele Formica ( ahinoi da poco deceduto ) in
"Lezioni di yoga..aaaaaaaaah ! " ? https://www.youtube.com/watch?v=OmF3O_KPjiM

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
fefochip
Inviato: 22/1/2015 10:35  Aggiornato: 22/1/2015 10:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
credo che il migliore che abbia fatto Clint resti Gunny, il sergente maggiore rompicoglioni tutto palle e niente cervello, gli è riuscita talmente bene quella parte che forse è realmente così di mentalità.



più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
FrancescaR
Inviato: 22/1/2015 10:39  Aggiornato: 22/1/2015 10:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/10/2014
Da: Colonia usa
Inviati: 309
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Il vero volto dell'american sniper, è ben illustrato nella parte conclusiva de
Il nuovo secolo americano. Si rivela in tutta la sua mostruosità, in quelle
voci sguaiate, esultanti ad ogni bersaglio centrato; in quelle risate isteriche,
in quelle frasi umilianti e cariche d'odio selvaggio rivolte al nemico, il quale,
se ricordo bene, in diverse sequenze non si trova sul punto di attaccare,
ma è semplicemente inerme.
Un nemico deumanizzato, un obiettivo da colpire come in un infernale videogame.
Nient'altro che questo.

Tutto il resto è imbellettatura: letteraria, come nell'autobiografia del cecchino,
nonché cinematografica e mediatica. È cipria sulle piaghe.
Nessuno scrupolo, nessuna crisi di coscienza, né opzioni, possono appartenere
agli androidi. Ce lo vorrebbero far credere, mistificando.
La verità è nelle sequenze che ho citato.

Non ho visto il film di Eastwood, né mai lo vedrò. Sono stati sufficienti i pochi
minuti del trailer per sentirmi male.
Poi, sulla maestria del regista, nulla da eccepire. Non dubito della qualità artistica
del film, lo immagino un capolavoro. Soprattutto di persuasione.
Del resto si tratta di menti geniali, regista e relativa committenza.

Per combinazione, l'opera di Eastwood viene proiettata nelle sale in un momento
particolare; l'attentato di Parigi ha intensificato la tensione emotiva generale, e il
nemico ha riacquistato smalto. Ora la sua barba è più nera, e gli occhi più brillanti.

Ti ringrazio, Fefo, ho apprezzato molto la tua recensione.

Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín -
La nostalgia del Mocambo.
Redazione
Inviato: 22/1/2015 11:09  Aggiornato: 22/1/2015 11:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Finalmente svelato il segreto di Pyter. Bel colpo, Spettatore!

fefochip
Inviato: 22/1/2015 11:50  Aggiornato: 22/1/2015 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
al nemico, il quale, se ricordo bene, in diverse sequenze non si trova sul punto di attaccare, ma è semplicemente inerme.

in realtà a mio avviso il compito propagandato dell'eroe è proprio quello di colpire appena prima che il nemico di latta prema il grilletto.
la prima scena è l'emblema di tutto il film. il ragazzino fa per lanciare una granata e lui aspetta l'ultimo momento e cosi con la donna che fa per lanciare e viene uccisa.
la stessa cosa l'altra scena con il bambino che imbraccia l'RPG , non gli ha sparato solo perche non ha messo il dito sul grilletto.
come a dire implicitamente che loro non colpiscono prima....solo quando una minaccia è certa, insomma altra propaganda FALSA.
altre fesserie visto che guantanamo(tanto per fare il primo esempio CERTO ) è pieno di persone rinchiuse senza processo e addirittura torturate quindi senza una certezza di responsabilità ma solo un sospetto che viene poi reso "solido" da una confessione sotto tortura.

Citazione:
Per combinazione, l'opera di Eastwood viene proiettata nelle sale in un momento particolare; l'attentato di Parigi ha intensificato la tensione emotiva generale, e il nemico ha riacquistato smalto. Ora la sua barba è più nera, e gli occhi più brillanti.

si, molti hanno colto una sincronicità di eventi sospetta tuttavia con sommo rammarico non posso che constatare che il budget del film (mi pare 58 milioni di dollari)sia certamente piu oneroso della preparazione dell'attentato a parigi e quindi ritengo che semplicemente sia un operazione del tutto marginale nei piani a stelle a strisce.

nella fattispecie io ritengo che una chiave fondamentale per leggere l'attentato di parigi sia nella inefficenza dei servizi segreti francesi. chi eventualmente li ha boicottati sicuramente aveva appoggi interni quindi vedo la questione francese come un piccolo golpe interno appoggiato chiaramente dall'esterno per carità ma tuttavia interno.
Citazione:
Ti ringrazio, Fefo, ho apprezzato molto la tua recensione.


più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
jpatrick
Inviato: 22/1/2015 11:56  Aggiornato: 22/1/2015 11:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Redazione: "Sì, è troppo indiscreto. Non si buttano le discussioni sul personale.
Visto che Fefo non ti ha risposto, non c'è bisogno che tu insista".

Scusatemi Redazione, ma è possibile che uno ti risponda in questo modo a una domanda semplice sull'età dei bambini: "dei cosi alti piu o meno dal metro e dieci al metro e 40, che con sommo giubilo ti danno i calci dietro la poltrona fino a che tiri qualche occhiataccia a loro e/o ai genitori.
sai quelli che prima hanno una faccia e dopo un po d'anni gli cambia perche sono cresciuti?
quella roba li ....
e dai cazzoooooooo
9 , 10 , 11 , 12 , 13 ce n'erano di tutte le età ,tanti , troppi .
non gli ho chiesto quanti anni avessero."

che, io, personalmente, non trovo molto civile ed educato, e che, voi, non avete niente da ridire. Ma sulla una richiesta di incertezze e dubbi, ce l'avete. Boh!

invisibile
Inviato: 22/1/2015 11:57  Aggiornato: 22/1/2015 11:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Redazione

Finalmente svelato il segreto di Pyter. Bel colpo, Spettatore!

Questa è storia!

Chi non si è mai chiesto... "ma quella cosa che cazz..."

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
anakyn
Inviato: 22/1/2015 12:07  Aggiornato: 22/1/2015 12:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Completamente d'accordo con l'articolo.


La sensazione principale, una volta superata la prima mezz'ora di film e con essa la speranza che Eastwood riesca (come spesso in passato) a dipingere una situazione di conflitto ed intensa complessità morale, è che ci si trovi di fronte ad un prodotto di propaganda.
Rimane il dubbio se si tratti di propaganda su commissione o, per così dire, istintivamente scaturita da quello che rimane un conservatore di razza, "progressista" fin che si vuole ma repubblicano fino al midollo.

In altri termini, rimane da capire se Eastwood sia stato pilotato dall'esterno, o semplicemente stia invecchiando male, molto male.

Personalmente propendo per la seconda, anche alla luce del fatto che, a differenza di molti suoi film precedenti, qui manca del tutto la capacità di esplorare le tensioni della situazione narrata, da punto di vista tanto individuale che collettivo.

E' assente, se non in misura estremamente superficiale, una qualsivoglia analisi psicologica del protagonista, per non parlare dei comprimari, ridotti a figurine di cartapesta: Eastwood se la cava con un flashback non particolarmente significativo (un'educazione familiare che classifica il mondo in 3-categorie-3 ed indirizza ad occupare il ruolo dei "protettori") e la crescente preoccupazione del protagonista nel non salvare abbastanza vite umane, ovviamente quelle dei commilitoni.

I rari accenni di umanizzazione dei nemici durano lo spazio di un paio di inquadrature, ed oltretutto si limitano a donne e bambini, mentre qualsiasi combattente adulto avverso all'esercito USA è inquadrato come spietato aguzzino o, nel migliore dei casi, infallibile killer.

Se a livello individuale manca letteralmente qualsiasi personaggio interessante, altri livelli di analisi semplicemente non esistono.
L'adesione ideologica verso l'invasione dell'Iraq si risolve con l'immagine delle Torri che crollano, spazzando via in una manciata di secondi ogni possibilità di critica verso l'operazione militare.
Allo stesso modo durante i titoli di coda viene enfatizzata l'adesione popolare verso la figura del protagonista, con le immagini del funerale che scorrono lungo strade USA affollate di bandiere a stelle e strisce e persone in lacrime. Le ragioni di tale commozione non vengono esplorate: esistono in quanto tali, con totale identificazione fra abbattimento del nemico e difesa della patria.


In definitiva, ciò che critico del film non è l'ideologia repubblicana che lo ispira: Eastwood si è sempre definito tale ed i suoi film lo rispecchiano con ammirabile coerenza.
Il problema è che Clint pare aver smesso di porsi domande, di navigare fra i suoi dubbi.
Che questo dipenda o meno dal raggiungimento di un'età dove domande e dubbi diventano merce scomoda, è difficile capirlo.

Fatto sta che da anni il suo cinema risente in modo forse irreversibile di tale povertà intellettuale.

oniram
Inviato: 22/1/2015 12:10  Aggiornato: 22/1/2015 12:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione fefochip:

ma brutto coglione di un mericano cresciuto con troppe bistecche : ma cazzo sei un tiratore scelto e spara li vicino a terra per mettergli paura e farlo scappare no?

Esattamente quello che ho pensato in quel momento.

Pyter
Inviato: 22/1/2015 12:12  Aggiornato: 22/1/2015 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Spettatore
P.S. Il tuo avatar non è l'incredibile Daniele Formica ( ahinoi da poco deceduto ) in "Lezioni di yoga..aaaaaaaaah ! " ?


Peccato. Era un segreto che resisteva da un pò.
E per un motivo semplice: qui su LC non ci sono molti che hanno dimestichezza con le immagini e i video.
Basta vedere nel thread sull'attentato a Charlie Hebdo: ci hanno messo tre settimane per accorgersi che l'auto dei due fratelli Koushi svolta a sinistra.

Per il resto, un libro autentico sui valori degli americani dovrebbe intitolarsi "American sniffer", considerando la sniffata nel senso più ampio del termine.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
fefochip
Inviato: 22/1/2015 12:38  Aggiornato: 22/1/2015 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
ma è possibile che uno ti risponda in questo modo a una domanda semplice sull'età dei bambini: "dei cosi alti piu o meno dal metro e dieci al metro e 40, che con sommo giubilo ti danno i calci dietro la poltrona fino a che tiri qualche occhiataccia a loro e/o ai genitori. sai quelli che prima hanno una faccia e dopo un po d'anni gli cambia perche sono cresciuti? quella roba li .... e dai cazzoooooooo 9 , 10 , 11 , 12 , 13 ce n'erano di tutte le età ,tanti , troppi . non gli ho chiesto quanti anni avessero."

la domanda esatta era
Citazione:
Bambini? ma di quale età più o meno? La parola "bambini" è troppo generalizzata. Grazie.

dalle domade si capisce piu delle persone che dalle loro risposte
bambino è tutto ciò che è prima dell'adolescenza quindi l'arco temporale che ti ho indicato è piu o meno esatto (a seconda dei casi)
nonostante che avessi fatto una domanda cretina ti ho risposto ma non puoi pretendere che la risposta non sia altrettanto cretina.
poi sei sceso sul personale chiedendomi se ho figli, domanda oziosa e senza alcun senso nella fattispecie, non ti ho risposto e tu insisti battendo i piedi.
adesso continui con una polemica piagnucolando con redazione per una mia "maleducazione".

ma non fai prima a dire chiaramente cosa cazzo vuoi?
perche non mi pare che vuoi tener fede a quello che hai scritto
Citazione:
"mi ritiro e ti lascio tranquillo"

ci sarebbe da chiedersi come mai dici una cosa cosa e ne fai un altra

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 12:55  Aggiornato: 22/1/2015 12:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Rimane il dubbio se si tratti di propaganda su commissione o, per così dire, istintivamente scaturita da quello che rimane un conservatore di razza, "progressista" fin che si vuole ma repubblicano fino al midollo.

e perche non un po l'una un po l'altra?
Citazione:
I rari accenni di umanizzazione dei nemici durano lo spazio di un paio di inquadrature, ed oltretutto si limitano a donne e bambini, mentre qualsiasi combattente adulto avverso all'esercito USA è inquadrato come spietato aguzzino o, nel migliore dei casi, infallibile killer.

aspetta, aspetta ...
ti sei dimenticato la figura del collaborazionista che collabora solo per denaro.

in un frangente entrano dentro a una casa di persone qualunque apparentemente estranee a ogni atto di terrorismo.
il tizio viene convinto a collaborare dietro compenso si soldi ,ben 100000 dollari.
la giustificazione dell'arabo è perche è molto pericoloso fare la spia.
poi l'arabo in questione viene ammazzato dopo che il cattivo di turno ha trapanato il figlio.
quindi passa anche un altro messaggio : o tutti cattivi o attaccati ai soldi nonostante questo può mettere a repentaglio la vita dei propri cari.

Citazione:
Il problema è che Clint pare aver smesso di porsi domande, di navigare fra i suoi dubbi.

confermo, ed è il suo peccato piu grande.
è questa in estrema sintesi la pochezza di questo film, non porre interrogativi ma dare delle risposte confezionate che si sublimano nell'idiota bisteccone che dice verso la fine del film allo psicologo che lui davanti a dio poteva spiegare ogni uccisione che aveva fatto.

temo per la sua anima che avrà amare sorprese nonostante la sua "buonafede" in vita

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 12:59  Aggiornato: 22/1/2015 12:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ pyter
Citazione:
Peccato. Era un segreto che resisteva da un pò.

che fai ?adesso cambi o semper fidelis?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Keevan
Inviato: 22/1/2015 13:10  Aggiornato: 22/1/2015 13:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da:
Inviati: 126
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
American Sniper è uno di quei film che più ci pensi e più ti fa cagare.

Redazione
Inviato: 22/1/2015 14:00  Aggiornato: 22/1/2015 14:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
FEFO: "che fai ?adesso cambi o semper fidelis?"

Noooo, Pyter ti prego non cambiare. E' splendido, specialmente adesso che sappiamo cosa significa.

utrevolver
Inviato: 22/1/2015 14:11  Aggiornato: 22/1/2015 14:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Davvero un film orribile, non per la regia, ma per la pochezza dei "valori" trasmessi. Il Tizio con la vita banale, poi crollano le Torri e allora, dài, tutti nei Marines per fargliela vedere ai Terroristi di Bin Laden. In Iraq le solite cose, morti ammazzati, il cecchino alla Nemico alle Porte e il Buono che rimane mezzo folgorato (per un qualsiasi motivo). Vi prego, ritatemi Platoon.

Nuit
Inviato: 22/1/2015 14:32  Aggiornato: 22/1/2015 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Credo non sia OT

Chi invece stufo della guerra, avendo trascorso in Iraq 5 anni, decide di fare un film che ha come protagonista la FEMA, i relativi "campi di concentramento" e parla apertamente del NWO viene ucciso.

Il regista, David Crowley, la moglie e la figlia di 5 anni si sono "suicidati" a casa loro alla vigilia di Natale!

Qui l'articolo ed il trailer del film che sicuramente non vedremo al cinema!

Qui
il sito ufficiale del film

fefochip
Inviato: 22/1/2015 14:38  Aggiornato: 22/1/2015 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
OFF TOPIC (nemmeno tanto)

giulietto chiesa ospitato dal canale di salvo mandarà

interessante per molti punti di vista

panoramica e visione di giulietto chiesa su questioni geopolitiche attuali di massima importanza.
parigi-ruolo stati uniti-europa vs stati uniti -germania -libia
tutto eccellentemente collegato e interpretato da uno dei piu lucidi e schietti commentatori del web.

collegato a questo ma fa un po racconto a se stante
tutta l'esperienza di giulietto in estonia , particolari e prospettive future
(domani tanto per cominciare ci ritorna )

in ultimo ma è una mia considerazione
valuto molto positivamente l'avvicinamento di mandarà a giulietto.
mandarà a mio avviso si sta facendo prendere la mano dalle visioni complottistiche nel senso che ad esempio ha portato a matrix la considerazione che il video dei terroristi che uccidono ilpoliziotto è falso.
sono visioni troppo particolareggiate in cui si rischia veramente di essere presi per inaffidabili in quanto i particolari non provano nulla di nulla.
sono particolari assolutamente IRRILEVANTI dal contesto geopolitico attuale che rischiano inutilmente di screditare il sostenitore senza avere nulla in cambio.
insomma è una vera carta perdente.

mandarà daltronde ,venuto alla ribalta con il M5S ha acquisito una notorietà e una collocazione molto utile a chi si occupa come noi di fare un po di informazione pulita e non propaganda quindi va aiutato.

la vicinanza di un personaggio come giulietto chiesa non può che giovargli

FINE OFF TOPIC

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Pyter
Inviato: 22/1/2015 14:44  Aggiornato: 22/1/2015 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Tranquilli, resterà lì.
Solo un hacker islamista con una tastiera biosintetica potrebbe farmela saltare.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
fefochip
Inviato: 22/1/2015 14:47  Aggiornato: 22/1/2015 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Tranquilli, resterà lì.


già mi pregustavo il prossimo enigma.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 22/1/2015 14:50  Aggiornato: 22/1/2015 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Chi invece stufo della guerra, avendo trascorso in Iraq 5 anni, decide di fare un film che ha come protagonista la FEMA, i relativi "campi di concentramento" e parla apertamente del NWO viene ucciso. Il regista, David Crowley, la moglie e la figlia di 5 anni si sono "suicidati" a casa loro alla vigilia di Natale!

è peggio di mordor questo sistema

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Pyter
Inviato: 22/1/2015 15:15  Aggiornato: 22/1/2015 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
già mi pregustavo il prossimo enigma.

Perché, non ti bastano quelli che già hai?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Nuit
Inviato: 22/1/2015 15:21  Aggiornato: 22/1/2015 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@ fefochip

è peggio di mordor questo sistema

...infatti, non vedo nessuna terra di mezzo che si possa ritenere libera dalla nuova "inquisizione"!

jpatrick
Inviato: 22/1/2015 15:30  Aggiornato: 22/1/2015 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Feochip: "adesso continui con una polemica piagnucolando con redazione per una mia "maleducazione".

Ma io, ti lascio tranquillo, il mio commento era rivolto alla Redazione. Boh! Questo "Boh" non è "piagnucoloso" ma è che rimango bocca aperta!

Citazione Feochip: "nonostante che avessi fatto una domanda cretina ti ho risposto ma non puoi pretendere che la risposta non sia altrettanto cretina".

senza parole!

Citazione Feochip: "dalle domade si capisce piu delle persone che dalle loro risposte".

Non c'era nessuno doppio senso nella domanda, era per poter risponderti il meglio possibile e mi scuso ancora della mia ingenuità.

Citazione Feochip: "poi sei sceso sul personale chiedendomi se ho figli, domanda oziosa e senza alcun senso nella fattispecie, non ti ho risposto e tu insisti battendo i piedi".

Ma io, ti avevo risposto: "Un bambino di 9 anni percepisce diversamente un film di un bambino di 13. Questi film di adesso con queste nuove tecnologie e nuovi montaggi, lavorano sui ragazzi come stimoli elettrici e non più sui stimoli delle percezioni sensoriali come sensazioni, emozioni e comprensione. La comprensione di questi film non è più importante per i produttori, basta che gli effetti speciali ti scuotano dentro senza lasciare nessuna traccia dopo il film. E' la tecnica di prodotto d consumo, pagò il biglietto, mi diverto sul momento e quando arrivo a casa possiamo passare ad altre cose. Il giorno dopo si è dimenticato del film perché c'è già un altro che uscito".
Ripeto ancora una volta, ho solo voluto chiarire il mio pensiero per evitare qualsiasi fraintendimento, tutto qua! Da poco scrivo commenti su questo sito e mi scuso, ancora una volta, per la mia inesperienza da iscritto. Senza battere i piedi! Mah! Adesso possiamo chiudere questa faccenda senza essere rilanciata dalla persona sbagliata! Ciaooooooooooooooooooooo............

fefochip
Inviato: 22/1/2015 15:51  Aggiornato: 22/1/2015 16:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Ma io, ti avevo risposto

quella era una risposta al limite alla prima domanda (per me un bambino è tale a 9 come a 12 dal punto di vista di fargli vedere delle atrocità gratuite, non va fatto punto e fine del discorso) e non una motivazione per la tua richiesta di informazioni private sulla mia persona.
Citazione:
Adesso possiamo chiudere questa faccenda senza essere rilanciata dalla persona sbagliata!

meno male ti prendo in parola

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
lanzo
Inviato: 22/1/2015 16:22  Aggiornato: 22/1/2015 16:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ho sempre ammirato Eastwood come regista e protagonista a cominciare con la sua prima regia "Play misty for me" che sospetto abbia ispirato "Fatal attraction" anni dopo.
Un sacco di film che ho apprezzato: Absolute power, ma era chiaramente anti Clinton ma godibile, Honky tonk man, GranTorino e tanti altri, tipo il dark deprimentissimo "Mystic River", lo strappalacrime "The bridges of Madison Country" insomma sa fare Cinema ed e' estremamente eclettico
Adesso ottantenne ha rigurgiti superpatriottici, d'altra parte non e' Michael Moore,quindi che vi aspettate ?
Quello che mi rende perplesso della persona reale (Clint):
1) Sarebbe (come Michael Moore) - stando a Wikipedia - da sempre "antigun" eppure grazie a lui le vendite della 44 magnum S&W sono andate alle stelle, un revolver poco pratico, sia per l'ingombro, il peso et cetera. Addirittura - si esercito' a sparare con il 44 magnum, proprio per rendersi conto del tipo di rinculo che questo revolver dava ed infatti, se vi rivedete l'ispettore Callahan, vedrete che il revolver ad ogni sparo va su...anche se sparava a salve. Comunque se sei alto quasi 2 metri ed hai una bella giacca modificata dal sarto, si, lo puoi portare addosso.
2) Si e' sempre professato contro la "guerra" - per la Corea e' riuscito ad imboscarsi trombandosi la figlia di un ufficialone, d'alta parte era un gran bel fico, , poi contro la guerra in V.N. E POI Iraq e poi mi fa Flags of our fathers e Sniper ?

3) Nei suoi film, di solito beve e fuma per dare l'immagine del macho men, e non mi riferisco a "Per un pugno di dollari" e cloni vari, invece in realta' e' un salutista non fumatore.
Almeno John Wayne fumava e beveva veramente, infatti e' crepato di cancro ai polmoni.

lanzo
Inviato: 22/1/2015 16:31  Aggiornato: 22/1/2015 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Correggo: Macho mAn e chissa quanto gli avra' dato fastidio di tenere fra le labbra il sigaro impostogli da Sergio Leone !

lanzo
Inviato: 22/1/2015 17:03  Aggiornato: 22/1/2015 17:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Lasciatemela passare anche se e' fuori tema:
Bisognerebbe ritornare come jene sui massacri di Parigi, al momento io so solo che:
1) Due tipi incappucciati - potrebbero essere stati chiunque - vanno a sparacchiare senza problemi, pare che chi ha fatto le riprese sia israeliano...
Fa pensare ai "Dancing Israelis" che riprendevano a New York dal furgone.
2) Carta dindirinda' in macchina ? OK, ma il fratellino, come' che l'hanno sbattuto su tutti i networks ? Ma anche ammesso, io faccio l'attentato, OK, sai quante carte d'indirinda' ha la polizia ? Sai quante ne trovi a Roma per strada insieme ai portafogli e borsette scippate i dagli zingarelli, Quindi trovo una carta d'identita' e sei fottuto. Mi pare - ma mi potrei sbagliare - che anche a Londra (stesso copione) avessero trovato un I.D. in una macchina parcheggiata fuori la Metro, magari Mr. Mazzucco la cosa l'ha piu' presente.
3) Strada al centro di Parigi senza macchine ? E se ci fosse stata per caso - che so - una bella Cayenne di qualche riccastro che impediva la fuga ? Evito di menzionare i camion della mondezza che girano solo prestissimo.
4) Il mistero della tipografia in un paesetto nebbioso della provincia, senza ostaggi. Autopsie ? Non se ne parla, ci mancherebbe ! Come osate !
Tanto... ancora oggi, se leggi IL MAINSTREAM, si parla solo di DUE torri implose e non 3 ! Vade retro Satana.
Ormai la versione ufficiale e' quella e te la tieni.
Non sono Charlie e non ho simpatia per gli islamici. Ma me sa che tanti islamici in Francia si incazzeranno di brutto, non e' che sono tutti scemi.

umax
Inviato: 22/1/2015 18:11  Aggiornato: 25/1/2015 10:24
So tutto
Iscritto: 3/4/2012
Da:
Inviati: 18
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda



http://youtu.be/aI1fqOELQ48

Chi ha visto Bastardi Senza Gloria sa benissimo che la scena finale si svolge in un cinema in cui viene proiettato un film di propaganda nazista. Scopro solo ora che in fase di produzione della pellicola Eli Roth, uno dei “bastardi” per intenderci, ha girato il film di sei minuti che mostra il cecchino Zoller far fuori un intero plotone americano. Pur essendo di Roth, l’idea è di Tarantino, e in quanto tale incorpora le fantasie e le ossessioni cinefile del regista (vedi la culla incustodita e il proiettile nell’occhio che ammiccano a Corazzata Potemkin). Dunque, mi sembrava carino postarlo, perchè è davvero divertente.

jpatrick
Inviato: 22/1/2015 19:15  Aggiornato: 22/1/2015 19:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/7/2014
Da:
Inviati: 169
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione Feochip: "quella era una risposta al limite alla prima domanda (per me un bambino è tale a 9 come a 12 dal punto di vista di fargli vedere delle atrocità gratuite, non va fatto punto e fine del discorso)".

Ma, è una barzelletta la tua, scusami ma sto ridendo a scrivere il mio commento. Oramai una tua risposta sui bambini non mi interessava più, avevo chiuso, avevo capito. E opla! Appari un'altra volta, mi butti una pietra per provocare un'altra discussione. Boh!

Citazione Feochip: "e non una motivazione per la tua richiesta di informazioni private sulla mia persona".

ma, non ti avevo già detto prima in un commento precedente:"Poi, scusami, ma avere figli o non, non lo trovavo indiscreto, ma vedo che mi sono sbagliato e me ne scuso."

Citazione Feochip: "meno male ti prendo in parola"

E dopo tutto questo fai lo spiritoso.....Ma veramente è una barzelletta la tua. Stop! ti prego! Ti scongiuro...non ho più parole per l'assurdità di questa discussione. Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

P.K.89
Inviato: 22/1/2015 19:20  Aggiornato: 22/1/2015 19:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero

Rispondo solo ora, perchè ho avuto problemi di connessione.

Citazione:
Attenzione a Capitan America, ché il personaggio nato specificatamente per la propaganda che più propaganda non si può, non lo classificherei tanto facilmente in questa decade filmica dei cazzo di supereroi. Credo sia stato scelto proprio per questo.


Si, proprio per la carica rappresentativa di Capitan America, avevo una certa curiosità.

Citazione:
Ho come il sospetto che oltre alla base di una propaganda chiamiamola "genuina" cioè quella che s'illude ancora del sogno americano, in realtà vi siano fazioni hollywoodiane che non sono più così allineate come una volta e danno ben altri messaggi e credo che lo facciano proprio nascondendosi dietro una propaganda di facciata - affinché possano dirci altro e non possono dirlo apertamente ...

... sto come nasando che qualcuno "dei capoccia oltreoceano", cominci a stufarsi di questa merda. Non è l'unico film che mi sta dando questi segnali.


Non lo so Calvero, non sono un tale esperto di cinema, sebbene sia un appassionato, e così a sensazione dubito che dai Marvel studios riesca a sfuggire qualcosa.
Poi da questo film io ho avuto sensazioni non proprio positive.
Nonostante il progetto di NWO, sia esplicitamente esposto dal capo dell'Hydra, quindi i cattivi di turno, ci sono fattori che mi lasciano pensare ad un tipo molto sottile di propaganda.
Provo a spiegarmi.

1. Come giustamente hai già espresso in un altro tuo commento in questa discussione, questa propaganda ha come bersaglio prioritario, le generazioni più piccole, in un progressivo scalare di età.

2. Accettando il punto 1. di cui sopra, si deve tener presente, che quel che OGGI è "giusto" o "buono", non è detto che tra 20/30 anni, lo sia altrettanto per la morale del tempo che sarà.

3. Nel film i cattivi, non sono rappresentanti come spietati taglia gole, che mandano a suicidare i bambini (come ad esempio in America Sniper), ma sono un organizzazione FIGHISSIMAAAAA, con navi volanti piene di cannoni, soldati cazzutissimi e armi all'ultimo grido di ogni tipo, e questi super fighi hanno come obiettivo quello di elimiare preventivamente 200.000 potenziali "terroristi" per salvaguardare la "sicurezza" e "libertà" del restante 6/7 miliardi di persone, per portare l'umanità in una nuova fase, di ORDINE mondiale, più evoluta più sicura. Quindi se escludiamo il contrapporsi al buon vecchio Capitano, agli occhi delle nuove generazioni (ma non solo ai loro) non è che abbiamo poi molto di cattivo, anzi.

4. Il buon vecchio capitano. Appunto vecchio, nel film è tratteggiato un po come una figura donchisciottesca. Lui stesso si sente fuori tempo, ha valori che non sono più condivisi, è un eroe romantico, che appare superato, cazzo ha come arma lo scudo, vuoi mettere con il mega fucilone e ogni altro super gadget dei presunti cattivi? Tra l'altro proprio uno di quei fighissimi fucili che il ragazzino o bimbo in sala usa sempre nel suo videogame, forse il fucile del Capitano è stato fregato dall'America Sniper.

5.Ricordavo perfettamente il tuo pezzo che hai linkato anche quì:
Citazione:
Oscar Wilde spiegando in maniera esemplare il problema, cosa che mai più è stata approfondita con tanta intelligenza, arguzia e rigore, scriveva così:

Fin quando la guerra verrà considerata un male, avrà sempre del fascino. Quando verrà giudicata volgare, allora cesserà di essere popolare.

La voce suadente di Frank Sinatra e il swing armonioso che fanno da sottofondo al video promozionale, creano l'ennesimo contrasto ammaliante di un Male necessario, compreso l'essere divertente.


Non sembra che il Male in questo film sia rappresentato proprio secondo quei canoni?
E' sbagliato supporre che quel che OGGI è generalmente visto come "Cattivo", "Sbagliato", le generazioni che verranno, in futuro percepiranno quello che oggi è Male secondo una "nuova" morale come normale, giusto?
E' assurdo supporre che avere un sistema satellitare o di altra natura che punti costantemente un grilletto sulla testa di chiunque sempre allo scopo di "proteggere" la "sicurezza" e la "libertà" dell'umanità dai possibili terroristi o cattivoni che vogliono scombussolare l'ordine, sia "normale" per le prossime generazioni? Normale come oggi appare essere sempre ripresi, tracciati, catalogati e che anzi si fa a gare a mettere in piazza il privato?


Citazione:
Non è l'unico film che mi sta dando questi segnali. Ma sarebbe da aprirci un Topic; ci sarebbe anche Hunger Games e altri ancora...

Lo stesso Chris Evans (Capitan America) si è messo protagonista in un film (media produzione) sottilmente e intelligentissimamente contro un mondo orwelliano (Snow-piercer)


Purtroppo non gli ho visti, e sicuramente un Topic sul tema sarebbe molto interessante, si potrebbe anche comparare al cinema, altri genere di intrattenimento, come gli anime e i manga che vanno fortissimi in oriente, ma che hanno un discreto successo anche in occidente. Io seguo i due più noti e di carne al fuoco ce ne sarebbe tantissima.

redribbon
Inviato: 22/1/2015 20:41  Aggiornato: 22/1/2015 20:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Premesso che non ho visto il film, nè rientra nelle mie intenzioni immediate vederlo.

Citazione:
Autore: fefochip Inviato: 22/1/2015 9:50:16
io non chiedevo al regista addirittura di mettere il vero dito sulla piaga ovvero sulla ingiustificata presenza stessa dell'esercito americano in iraq che di colpo destabilizza anche il primo caposaldo ideologico ovvero quello di uccidere bambini pericolosi per l'incolumità delle truppe sul territorio.


Io invece glielo chiederei:
anzi, a ben vedere è quasi l'unica cosa fondamentale che avrebbe dovuto inserire nel film,
tipo il protagonista che ad un certo punto si chiede, anche parlando con dei commilitoni:
"ma che cazzo ci faccio io qui? Che ci facciamo in Iraq?
risposta di un commilitone: "qua è pieno di petrolio!"
Ma mica è territorio americano l'Iraq, non possiamo rubare il petrolio agli iracheni e, per giunta, ammazzarli se si ribellano alla nostra presenza,
tutto ciò è immorale!
Così agivano i nazisti, noi siamo americani, quelli che hanno combattuto e vinto i nazisti, noi dovremmo difendere la libertà dei popoli, non opprimerli...."

Sarebbe ingenuo immaginare di sentirglielo dire, eppure basterebbe poco per raddrizzare un film.


Sulle altre critiche, tipo quella di avere disumanizzato il nemico ci andrei più cauto, un film, secondo me, deve essere il più realista possibile,
se i soldati americani vedono così il nemico non mi sembra così sbagliato che anche il regista rispecchi questa prospettiva,
deve essere lo spettatore ad elaborare,
purchè non siano bambini, o rischiano di inghiottire di tutto acriticamente.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
fefochip
Inviato: 22/1/2015 20:56  Aggiornato: 22/1/2015 20:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Sarebbe ingenuo immaginare di sentirglielo dire, eppure basterebbe poco per raddrizzare un film.


ma infatti come ho detto non chiedevo tanto.
un po meno di propaganda , insunuare qualche dubbio ....tutto li.

Citazione:
Sulle altre critiche, tipo quella di avere disumanizzato il nemico ci andrei più cauto, un film, secondo me, deve essere il più realista possibile, se i soldati americani vedono così il nemico non mi sembra così sbagliato che anche il regista rispecchi questa prospettiva, deve essere lo spettatore ad elaborare, purchè non siano bambini, o rischiano di inghiottire di tutto acriticamente.


guarda che anche il piu suonato dei soldati con qualche dubbietto è tornato.
giusto sto scemo de guera pensa di giustificare ongi singolo colpo che ha sparato.

ci sono poi militari che tornati fanno propaganda contro quelle porcate ma guardacaso poi facilmente viene suicidato con tutta la famiglia

raccontare una cosa del genere visto che è VERA non è giusto ?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Calvero
Inviato: 23/1/2015 1:36  Aggiornato: 23/1/2015 1:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
In altri termini, rimane da capire se Eastwood sia stato pilotato dall'esterno, o semplicemente stia invecchiando male, molto male.


Io scommetto assolutamente per la prima. Non dò neanche l'1% che sia stata una sua idea.

Il fatto che coincide con la sua indole è solo un'ulteriore involata, all'uopo di chi l'ha commissionata.

Bell'analisi Anakyn

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 23/1/2015 2:47  Aggiornato: 23/1/2015 3:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Non lo so Calvero, non sono un tale esperto di cinema, sebbene sia un appassionato, e così a sensazione dubito che dai Marvel studios riesca a sfuggire qualcosa.


Ogni tanto sono ottimista anche io ... ... a parte gli scherzi, comunque non credo tanto ai "Marvel studios" in questo senso ... credo vi sia Hollywood e basta. Posso sbagliarmi, anche se sono appassionato di cinema, sono comunque l'ultimo pirla che può parlare di quel mondo. In questo caso vado a intuito.

Adesso mi spiego.

Citazione:
1. Come giustamente hai già espresso in un altro tuo commento in questa discussione, questa propaganda ha come bersaglio prioritario, le generazioni più piccole, in un progressivo scalare di età.


Dando per buona la mia tesi, io sto proprio dando valore a quel che sostengo da sempre e cioè, che se qualcuno si è stufato di questa merda, in questo caso i segnali allora sono per noi, non per le generazioni future. Scusa se infantilizzo il discorso, ma così facciamo prima e non sono tedioso, e l'equazione è questa: il male non lavora sul presente; è il bene che lavora sul presente. Proprio in ragione che solo il bene ha la capacità di vivere il presente ... il male non attecchisce sul presente, e questo è il motivo per cui la storia si ripete.

Citazione:
2. Accettando il punto 1. di cui sopra, si deve tener presente, che quel che OGGI è "giusto" o "buono", non è detto che tra 20/30 anni, lo sia altrettanto per la morale del tempo che sarà.


Qui c'è un po' di confusione. Storicizzare la morale non sarà più un processo chiamiamolo naturale. Quel che sarà lo sappiamo già adesso; è già scritto. Non è più questione di morale o di valori e disvalori, sarà un processo meramente omologante e spersonalizzante, sotto ogni aspetto, spirituale e materiale e culturale. Le morali non c'entreranno più; come recita un film - non ci sarà più l'umanità, ma l'unanimità - diversa la cosa.


Citazione:
Nel film i cattivi, non sono rappresentanti come spietati taglia gole, che mandano a suicidare i bambini (come ad esempio in America Sniper), ma sono un organizzazione FIGHISSIMAAAAA, con navi volanti piene di cannoni, soldati cazzutissimi e armi all'ultimo grido di ogni tipo, e questi super fighi hanno come obiettivo quello di elimiare preventivamente 200.000 potenziali "terroristi" per salvaguardare la "sicurezza" e "libertà" del restante 6/7 miliardi di persone, per portare l'umanità in una nuova fase, di ORDINE mondiale, più evoluta più sicura. Quindi se escludiamo il contrapporsi al buon vecchio Capitano, agli occhi delle nuove generazioni (ma non solo ai loro) non è che abbiamo poi molto di cattivo, anzi.


E no .. scusa eh ... è invece evidente allo spettatore, sia delle vecchie che delle nuove generazioni, che questa operazione è recepita senza dubbio e a priori come operazione indegna ed eticamente fascista. Devi tenere conto che la coscienza dello spettatore è in transfert e sintonizzata in Capitan America; è lui l'alter ego dello spettatore; è lui che rappresenta oggettivamente la verità; ed è lui che dice all'inconscio come stanno le cose e cosa è giusto, cosa no

Citazione:
4. Il buon vecchio capitano. Appunto vecchio, nel film è tratteggiato un po come una figura donchisciottesca.


Ottima osservazione.

Citazione:
Lui stesso si sente fuori tempo, ha valori che non sono più condivisi, è un eroe romantico, che appare superato, cazzo ha come arma lo scudo, vuoi mettere con il mega fucilone e ogni altro super gadget dei presunti cattivi? Tra l'altro proprio uno di quei fighissimi fucili che il ragazzino o bimbo in sala usa sempre nel suo videogame, forse il fucile del Capitano è stato fregato dall'America Sniper.


Che sia fuori tempo o meno, di cosa stiamo parlando? si torna sempre lì ---> il transfert emotivo è con Capitan America e se lui è "all'antica" allora questo significa che quella è cosa buona e giusta.

Citazione:
Non sembra che il Male in questo film sia rappresentato proprio secondo quei canoni?


Aspetta. Non confonderti. Non sostengo che questo film sia contro la guerra e lo schifo della guerra, non travisare. Non sto dicendo che questo film sia una propaganda a sfavore della patria e dell'onore militare. Sto insinuando il dubbio che vi siano messaggi che non siano allineati con l'impero.

Citazione:
E' sbagliato supporre che quel che OGGI è generalmente visto come "Cattivo", "Sbagliato", le generazioni che verranno, in futuro percepiranno quello che oggi è Male secondo una "nuova" morale come normale, giusto?


Ma questa domanda come la allinei con il film di cui stiamo parlando? Non capisco la connessione.

Citazione:
E' assurdo supporre che avere un sistema satellitare o di altra natura che punti costantemente un grilletto sulla testa di chiunque sempre allo scopo di "proteggere" la "sicurezza" e la "libertà" dell'umanità dai possibili terroristi o cattivoni che vogliono scombussolare l'ordine, sia "normale" per le prossime generazioni? Normale come oggi appare essere sempre ripresi, tracciati, catalogati e che anzi si fa a gare a mettere in piazza il privato?



Ma guarda che la cosa è abbastanza semplice e anche evidente, oserei dire. Magari mi sbaglio, ma stai dimenticando il concetto veicolato nello sviluppo della vicenda e dei suoi significati...

... bada bene che nel Film - Capitan America si oppone fermamente a questo schifo e lo giudica altamente immorale e profondamente ingiusto. Non solo combatte l'infiltrazione - cosiddetta "nazista", ma addirittura mette profondamente in discussione lo S.H.I.E.L.D. cioè le agenzie governative, nel parallelo con la realtà - quelle preposte alla salvaguardia della libertà.

Non solo mette in luce che le infiltrazioni non sono le solite mele marce e basta, ma che proprio le agenzie segrete sono a priori corrotte; non c'è un solo vertice di quelle autorità, per Capitan America - che non sia rappresentato come cinico e distaccato e inumano. Tutto ciò in un parallelo evidente a dirci come chi comanda e ha il controllo - di fatto - nell'America delle libertà non sono 1) quelli eletti dal popolo e 2) agiscono spietatamente, sempre ... e che in America non sono gli americani a comandare ma i "nazisti" ...


... e attenzione: - anche nel primo Avengers, pensaci, l'ordine di sacrificare la popolazione di NEW YORK viene dall'alto, addirittura da più in alto dello S.H.I.E.L.D. stesso ... e quando si è deciso di sganciare (ricordi? lo hai visto?) dicevamo, quando si è deciso di sganciare l'ordigno nucleare, ai piani alti non si sono premurati nemmeno di considerare le valutazioni di NICK FURY ... (Samuel L. Jackson) tant'è vero che ha abbattuto lui stesso con un bazooka un caccia americano per fermare la pazzia degli ordini delle alte sfere ...

... in ultimo, ciliegina sulla torta, tutte quelle astronavi fighe e armi fighissime a cui ti riferivi, Capitan America, che rappresenta oggettivamente il giusto e la verità, le distrugge senza pietà e dicendo così al pubblico, oltretutto e a prescindere, che un simile piano per il controllo non è accettabile.

Capitan America, non sbagliarti, in un dialogo a chiare lettere - ostracizza proprio il concetto di azione preventiva - in nome delle libertà. Che è proprio il fondamento fascista del potere. Sticazzi se permetti. Ora, ok, stiamo parlando solo di un film, ma se devo fare le pulci alla questione, le faccio come si deve.

Probabilmente, ripeto posso sbagliarmi, se di propaganda finissima trattasi, allora lo sarà nel crescendo della storia dove quando, e se accadrà, Capitan America verrà ucciso "per forza maggiore" dai suoi compagni di merende, in quanto rappresentano la Nuova America, annullando così i valori dapprima sospinti da quella figura donchisciottiana e annichilendo quella visione di un sogno americano ormai obsoleto.

Probabilmente nel prossimo Avengers, così fosse, Capitan America aumenterà il divario etico/filosofico con i suoi colleghi super-eroi e nel prossimo film "Civil War" dedicato a Capitan America, verrà assassinato - che, stando alla cosmogonia Marvelliana, ad ammazzarlo sarà l'Agente 13 (se non ricordo male), per capirsi - quella che in questo WINTER SOLDIER è la bionda che era la sua finta vicina di casa. Lui cadrà nella trappola mortale poiché lei sarà comandata attraverso una sorta di "ipnosi".

Staremo a vedere

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
fefochip
Inviato: 23/1/2015 9:02  Aggiornato: 23/1/2015 9:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
per quanto riguarda capitan america vorrei porre l'accento su un particolare tante evidente quanto banale che però mi pare non sia stato detto qui.

capitan america ha uno SCUDO ....solo quello.
non ha armi particolari oltre il suo coraggio la sua forza e quel cazzo di scudo che incidentalmente usa come freesbe quando serve ma rimane uno SCUDO.

come a propagandare appunto l'idea che l'america si difende cosa che anche in american sniper è sempre sottolineata. tutti i cecchinati a sentire il bisteccone tutto di un pezzo stavano per uccidere dei suoi compangni e proprio per questo lui disse allo psicologo che poteva giustificare ognuno di quei singoli colpi di fronte a dio.

l'ipocrisia della propaganda americana batte sempre su questo tasto da tempo immemore : l'america si difende sempre.
si difende dai cattivi giapponesi a pearl harbour ,si difende trai tremendi vietnamiti che gli hanno affondato un fantomatico vascello, dai cambogiani , da saddam ussein che "potrebbe" usare le armi di distruzione di massa , dagli afghani che avrebbero dato asilo a bin laden .....
loro si difendono sempre

e anche in questo film come in american sniper la solfa è sempre la stessa : la difesa.

ripeto forse il loro piu grande peccato è l'inganno , l'ipocrisia che poi è ciò che caratterizza questo ultimo periodo storico dominato dagli stati uniti

tornando a clint e. non è proprio possibile che una persona come lui non sappia queste cose , ci può credere il bifolco texano ma mi rifiuto di credere che ci sia una persona mediamente istruita e di una certa età che possa credere a queste balle, per questo il film è OVVIO che sia stato se non commissionato , almeno sia stato coscientemente farcito di propaganda.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
P.K.89
Inviato: 23/1/2015 9:26  Aggiornato: 23/1/2015 9:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero

Citazione:
Dando per buona la mia tesi, io sto proprio dando valore a quel che sostengo da sempre e cioè, che se qualcuno si è stufato di questa merda, in questo caso i segnali allora sono per noi, non per le generazioni future. Scusa se infantilizzo il discorso, ma così facciamo prima e non sono tedioso, e l'equazione è questa: il male non lavora sul presente; è il bene che lavora sul presente. Proprio in ragione che solo il bene ha la capacità di vivere il presente ... il male non attecchisce sul presente, e questo è il motivo per cui la storia si ripete.


Fin quì ci sono anche io. Questa asserzione è presente anche nei miei ragionamenti

Citazione:
Qui c'è un po' di confusione. Storicizzare la morale non sarà più un processo chiamiamolo naturale. Quel che sarà lo sappiamo già adesso; è già scritto. Non è più questione di morale o di valori e disvalori, sarà un processo meramente omologante e spersonalizzante, sotto ogni aspetto, spirituale e materiale e culturale. Le morali non c'entreranno più; come recita un film - non ci sarà più l'umanità, ma l'unanimità - diversa la cosa.


Si concordo anche quì, il mio punto 2. voleva essere un ipotesi del tipo: Oggi Capitan America difende valori che sono ritenuti buoni. Ma li stessi spettatori oggi bambini, in un domani, dopo aver visto magari attentati e altre violenze affibiate ai "TERRORISTIII" inizieranno a prender in considerazione l'ipotesi che Capitan America era proprio un vecchio con idee vecchie, e inizieranno a pensare "autonomamente" (ma evidentemente è una cosa che hanno già visto) a quanto sia auspicabile per la loro "sicurezza" avere dei grilletti puntati su per il culo.


Citazione:
E no .. scusa eh ... è invece evidente allo spettatore, sia delle vecchie che delle nuove generazioni, che questa operazione è recepita senza dubbio e a priori come operazione indegna ed eticamente fascista. Devi tenere conto che la coscienza dello spettatore è in transfert e sintonizzata in Capitan America; è lui l'alter ego dello spettatore; è lui che rappresenta oggettivamente la verità; ed è lui che dice all'inconscio come stanno le cose e cosa è giusto, cosa no


Quì è evidente che non sono riuscito a spiegarmi (ad avere il dono della chiarezza...), ancora una volta concordo con te, di fatti, io avanzo un ipotesi (che non do per vera o assodata, è un interrogativo) che Capitan America stia agendo nel presente proprio in virtù di: Citazione:
il male non lavora sul presente; è il bene che lavora sul presente. Proprio in ragione che solo il bene ha la capacità di vivere il presente

Però io ho paura che quando avremo altri eventi come quello di Parigi, si attiveranno proprio quei processi su cui stà lavorando il male. Ovvero: se quel cazzo di capitano se ne stava congelato ora avremmo la nave volante e non rompevano i coglioni i terroristi.


Citazione:
Aspetta. Non confonderti. Non sostengo che questo film sia contro la guerra e lo schifo della guerra, non travisare. Non sto dicendo che questo film sia una propaganda a sfavore della patria e dell'onore militare. Sto insinuando il dubbio che vi siano messaggi che non siano allineati con l'impero.


Non mi permetterei mai di affibiarti pensieri Calvero, già non riesco a esprimere i miei figurarsi. La mia osservazione era sempre riferita alla mia ipotesi di come viene rappresentato il male per me in questo film. Sui messaggi che hai annusato non mi sono espresso e non nego che possano esserci. Io non sono riuscito a coglierli. Ma faccio poco testo perchè come ho esordito in premessa non sono un esperto.

Citazione:
Ma questa domanda come la allinei con il film di cui stiamo parlando? Non capisco la connessione.


Spero di esser riuscito a spiegarmi con quanto ho scritto sopra.



Citazione:
Ma guarda che la cosa è abbastanza semplice e anche evidente, oserei dire. Magari mi sbaglio, ma stai dimenticando il concetto veicolato nello sviluppo della vicenda e dei suoi significati...

... bada bene che nel Film - Capitan America si oppone fermamente a questo schifo e lo giudica altamente immorale e profondamente ingiusto. Non solo combatte l'infiltrazione - cosiddetta "nazista", ma addirittura mette profondamente in discussione lo S.H.I.E.L.D. cioè le agenzie governative, nel parallelo con la realtà - quelle preposte alla salvaguardia della libertà.

Non solo mette in luce che le infiltrazioni non sono le solite mele marce e basta, ma che proprio le agenzie segrete sono a priori corrotte; non c'è un solo vertice di quelle autorità, per Capitan America - che non sia rappresentato come cinico e distaccato e inumano. Tutto ciò in un parallelo evidente a dirci come chi comanda e ha il controllo - di fatto - nell'America delle libertà non sono 1) quelli eletti dal popolo e 2) agiscono spietatamente, sempre ... e che in America non sono gli americani a comandare ma i "nazisti" ...


... e attenzione: - anche nel primo Avengers, pensaci, l'ordine di sacrificare la popolazione di NEW YORK viene dall'alto, addirittura da più in alto dello S.H.I.E.L.D. stesso ... e quando si è deciso di sganciare (ricordi? lo hai visto?) dicevamo, quando si è deciso di sganciare l'ordigno nucleare, ai piani alti non si sono premurati nemmeno di considerare le valutazioni di NICK FURY ... (Samuel L. Jackson) tant'è vero che ha abbattuto lui stesso con un bazooka un caccia americano per fermare la pazzia degli ordini delle alte sfere ...

... in ultimo, ciliegina sulla torta, tutte quelle astronavi fighe e armi fighissime a cui ti riferivi, Capitan America, che rappresenta oggettivamente il giusto e la verità, le distrugge senza pietà e dicendo così al pubblico, oltretutto e a prescindere, che un simile piano per il controllo non è accettabile.

Capitan America, non sbagliarti, in un dialogo a chiare lettere - ostracizza proprio il concetto di azione preventiva - in nome delle libertà. Che è proprio il fondamento fascista del potere. Sticazzi se permetti. Ora, ok, stiamo parlando solo di un film, ma se devo fare le pulci alla questione, le faccio come si deve.

Probabilmente, ripeto posso sbagliarmi, se di propaganda finissima trattasi, allora lo sarà nel crescendo della storia dove quando, e se accadrà, Capitan America verrà ucciso "per forza maggiore" dai suoi compagni di merende, in quanto rappresentano la Nuova America, annullando così i valori dapprima sospinti da quella figura donchisciottiana e annichilendo quella visione di un sogno americano ormai obsoleto.

Probabilmente nel prossimo Avengers, così fosse, Capitan America aumenterà il divario etico/filosofico con i suoi colleghi super-eroi e nel prossimo film "Civil War" dedicato a Capitan America, verrà assassinato - che, stando alla cosmogonia Marvelliana, ad ammazzarlo sarà l'Agente 13 (se non ricordo male), per capirsi - quella che in questo WINTER SOLDIER è la bionda che era la sua finta vicina di casa. Lui cadrà nella trappola mortale poiché lei sarà comandata attraverso una sorta di "ipnosi".

Staremo a vedere


Ho visto il film, e ora capisco di quali segnali parli, ora però devo scappare, e mi voglio rileggere con attenzione queste tue osservazioni, e poi rispondo.
Anche se così ad occhio, non mi sembra non possano essere incompatibili con l'ipotesi che avanzavo. Mi sembra ancora una volta il bene che parla al presente con un male che parla al futuro e che poi con azioni concrete farà attivare i suoi processi.
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, solo che io non la vedo come un tentativo di "ribellione" e di osteggiare il potere, ma ho l'impressione che sia un po come Sion in Matrix, ovvero danno un illusione, parlano alle menti del presenti in un certo modo perchè quelle menti non sono ancora pronte, ma è del tutto ininfluente nello svilupparsi del futuro, perchè al primo attentato "terrorista", si attiveranno i processi voluti per buona pace del capitano.

ohmygod
Inviato: 23/1/2015 10:55  Aggiornato: 23/1/2015 10:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero
Scusa se infantilizzo il discorso, ma così facciamo prima e non sono tedioso, e l'equazione è questa: il male non lavora sul presente; è il bene che lavora sul presente. Proprio in ragione che solo il bene ha la capacità di vivere il presente ... il male non attecchisce sul presente, e questo è il motivo per cui la storia si ripete.

affascinante l'equazione che se ne potrebbe ricavare. la traccia ovest: cattolici, anglicani, protestanti, catari, variabili, puritani; la traccia est: le divisioni musulmane, arabe; la traccia superiore è il passato, l'inferore è il presente di quel passato. naturalmente il futuro, di un allora, "manipola" il corso degli eventi che si svolgono nel presente.
civiltà, l'eterno pallino dello scontro umano.

Ehi

Calvero
Inviato: 23/1/2015 11:16  Aggiornato: 23/1/2015 11:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
___________
_______


PK89


Citazione:
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, solo che io non la vedo come un tentativo di "ribellione" e di osteggiare il potere, ma ho l'impressione che sia un po come Sion in Matrix, ovvero danno un illusione, parlano alle menti del presenti in un certo modo perchè quelle menti non sono ancora pronte, ma è del tutto ininfluente nello svilupparsi del futuro, perchè al primo attentato "terrorista", si attiveranno i processi voluti per buona pace del capitano.



Ottima interpretazione. Ci sta

Spero tu non abbia ragione; era la mia ultima nota di ottimismo.

Aspetto sempre l'astronave, quest'epoca, comunque, ha fatto il suo tempo. Non riguarda l'uomo. Indi, non mi riguarda.
________________________

ohmygod

Citazione:
affascinante l'equazione che se ne potrebbe ricavare. la traccia ovest: cattolici, anglicani, protestanti, catari, variabili, puritani; la traccia est: le divisioni musulmane, arabe; la traccia superiore è il passato, l'inferore è il presente di quel passato. naturalmente il futuro, di un allora, "manipola" il corso degli eventi che si svolgono nel presente.
civiltà, l'eterno pallino dello scontro umano.



Interessante. Srotolata meno cripticamente - sarebbe una bella discussione (ma non ne ho l'energie)

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
InFlames
Inviato: 23/1/2015 13:09  Aggiornato: 23/1/2015 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Leggevo su Dagospia, mi sembra, che la scena in cui uccide il bambino é stata inventata assieme ad altre. Purtroppo da Cell non posso linkarvi l'articolo. Se qualcuno ci riesce.

Tutto sarà rivelato
perspicace
Inviato: 23/1/2015 14:12  Aggiornato: 23/1/2015 14:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
A parte fare un film su un serial killer e spacciarlo per eroe. La cosa che più mi ha fatto schifo di questo film è stato: le luci e la scenografia maldestre a livello di telefilm di bassa lega mi sarei aspettato che almeno su le parti tecniche avessero speso un po di soldi per alzare la qualità della pellicola invece una cagata di film.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
lanzo
Inviato: 23/1/2015 18:06  Aggiornato: 23/1/2015 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Certo, come ha sottolineato dagospia, ci sono falsita' e incongruenze, ma e' un film.
In realta' lo sniper - a livello soldati sul terreno, che rischiano la pelle - NON e' considerato affatto un eroe...
Da: veteranstoday.com
The job of sniper has nothing to do with the stories of movie and television, nothing related to the heavily fictionalized books foisted on the public decade after decade. Snipers with high kill numbers shoot primarily armed American allies they “mistake” for enemy or unarmed civilians. The best of them protect American bases and small units with precision fire and take great risks.

If you kill more than dozen people as a sniper and you aren’t guilty of murdering innocent civilians, I would be very surprised. If you are insane enough to convince yourself, let’s say you are in Afghanistan or Iraq, countries where it is legal for any civilian to carry a weapon and no sane person would go outside without one, that shooting “armed Muslims” makes you a hero, you are both a liar and a fool. You are probably also a psychopath.

Most of the armed “insurgents” the US has killed during the War on Terror were friendly militias, local herdsmen or, at best, armed tribal units that were armed tribal units when they fought the British and Russians as well for hundreds of years. We are talking about “patriots” defending their country against foreign invaders who support drug cartels and criminal politicians like the governments the US has placed in power over and over.

massimo73
Inviato: 23/1/2015 18:29  Aggiornato: 23/1/2015 18:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ho visto i primi 25 minuti del film che a questo punto mi riprometto di finire senza alcun entusiasmo.........l'impressione che ho avuto è anche molto peggio dell'articolo del nostro amico Fefochip; si tratta di film puramente e anche rozzamente propagandistico in linea col personaggio Eastwood............da notare l'ipocrisia della scena del padre che dice ai figli che li ammazza a cinghiate se diventano lupi, dopo aver diviso l'umanità in lupi, pecore e cani pastore......poi però quando il figlio cresce e va in guerra ad ammazzare bambini e madri che si difendono solo perché con la sfortuna di vivere in un paese che loro, paladini della "demonocrazia", hanno deciso di spianare, ovvio che questo insegnamento non se lo ricorderà, perché convinto nel profondo di essere cane da pastore che ammazza i terroristi deumanizzati, sporchi e cattivi........
E' un film di bieca propaganda e anche di non eccelsa fattura secondo me che però ci mostra dall'interno il malato sistema di "valori" americano a cui purtroppo anche noi ci uniformiamo; i nostri sono i valori del bene e in base a questi noi abbiamo il diritto di andare ad invadere altri paesi con le scuse più risibili e ammazzare a più non posso.....il massimo che potremo provare è un refuso di coscienza a cui però risponderemo che abbiamo fatto bene perché di fronte non avevamo esseri umani, ma bestie deumanizzate con cui l'unico modo di interagire è sterminarli.
Immensa tristezza.......che un film come questo possa essere visto dai bambini dice molto.
Hollywood però non è cambiata e non cambierà mai...ricordo i film di Rambo, il secondo in particolare, col nostro eroe che va ad aiutare i mujaeddin contro i cattivi invasori russi...altri tempi proprio.......Bin Laden doveva ancora arrivare.....

P.K.89
Inviato: 23/1/2015 18:31  Aggiornato: 23/1/2015 18:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero

Citazione:
Spero tu non abbia ragione; era la mia ultima nota di ottimismo.


La speranza è reciproca,

Citazione:
Aspetto sempre l'astronave, quest'epoca, comunque, ha fatto il suo tempo. Non riguarda l'uomo. Indi, non mi riguarda.


Spero tu voglia avvisarmi nel caso vieni a conoscenza della sognata astronave.

Devo dire che sebbene io non sia affatto un ottimista (penso che si sia capito), devo dire che ad esempio oggi ho conosciuto degli Uomini. E' un evento molto raro, del genere, incontri del terzo tipo, eppure... e devo dire che sono anche di un tipo attivo.
Uno di quei giorni che danno speranza e alzano il morale.

Questo mi fa pensare che sebbene non sia questa una società, un epoca, che riguarda l'uomo, ci sono ancora Uomini e che si possono creare piccole comunità, isole felici.

Ma ora andiamo OT.

fefochip
Citazione:
capitan america ha uno SCUDO ....solo quello.
non ha armi particolari oltre il suo coraggio la sua forza e quel cazzo di scudo che incidentalmente usa come freesbe quando serve ma rimane uno SCUDO.

come a propagandare appunto l'idea che l'america si difende cosa che anche in american sniper è sempre sottolineata. tutti i cecchinati a sentire il bisteccone tutto di un pezzo stavano per uccidere dei suoi compangni e proprio per questo lui disse allo psicologo che poteva giustificare ognuno di quei singoli colpi di fronte a dio.


Si è un osservazione esatta, basti pensare l'agenzia per cui "lavora" Capitan America. S.H.I.E.L.D.

E i cattivi dell'Hydra in questo film, non vogliono dominare un bel niente, ma vogliono instaurare un nuovo ordine che DIFENDA la libertà, la sicurezza e i diritti.
Si prepara un po il terreno ad un futuro superamento, evoluzione, un 2.0 degli Stati [Uniti/Nato (D'America)]

lanzo
Inviato: 23/1/2015 18:38  Aggiornato: 23/1/2015 18:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
COMUNQUE, come diceva il grande Aldo Fabrizi "Ciavete mai fatto caso che

nei film ammerigani, da sempre, il cattivo/cattivi sono sempre cinesi, russi, arabi, iraniani, italiani (mafiosi) inglesi perfidi, europei dell'est, sud africani bianchi, sudamericani, ucraini allora cattivi, oggi buoni(the sum of all fears con la mignotta Ben Affleck) si salvano solo gli ebrei e, chissa' perche, ' gli afroamericani forse perche' votano Dem ?, sempre bravi e buoni e che si trombano immancabilmente gran gnocche bianche, mentre non vedi mai un bianco accoppiato con una gran figa afroamericana.

lanzo
Inviato: 23/1/2015 18:54  Aggiornato: 23/1/2015 18:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
La storia di "lupi, pecore e cani da pastore" non mi sembra campata in aria.
In Itaglia abbiamo i lupi o sciacalli che si ingozzano (la casta in tutte le sue variazioni,) le pecore, cioe' noi che si ritrovano esodate o divorate dalle tasse, braccate da equitalia, morte o invalidate nei cantieri o fabbriche e poi i "cani" da pastore (dell'Utri definiva cosi' i carabinieri, " i cani") che almeno la pappa ce hanno garantita vita natural durante, il fatto di essere armati forse aiuta... e dopo 20 anni vanno in pensione, ma il lavoretto l'ex caramba, finanziere e affuni, sia sottuff che uff. con tutte le magagne che conoscono, lo trovano sempre, se gli va.

fefochip
Inviato: 23/1/2015 23:33  Aggiornato: 23/1/2015 23:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
sempre bravi e buoni e che si trombano immancabilmente gran gnocche bianche


ad esempio wesly snipes che in un film stava con una gnocca bianca e indovina come si chiamava? sheridan ...roba da tiragli calci in culo per un mese ....

chi non sa cosa sia lo sheridan clikki qui

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
massimo73
Inviato: 24/1/2015 10:21  Aggiornato: 24/1/2015 10:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Mi viene voglia di scrivere ridateci il vecchio e fottuto Harry Callaghan a questo punto.......

lanzo
Inviato: 24/1/2015 14:38  Aggiornato: 24/1/2015 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
@Fefo
Wesley si e' sempre trombato bianche, ovviamente gran gnocche, altrimenti non e' che avrebbero potuto lavorare ad Hollywood.
Mi piacciono i film di azione, quindi Wesley l'ho sempre seguito.
Ma a parte wesley, questa monotonia la vedi anche nelle varie serie TV, quelle standard, dove la formula e' sempre la stessa: donna bianca, - la capa - cazzuta, bbona e con la Glock facile, il bianco maschio e' in sottordine e spesso deve sorbirsi le battute sfottenti della "capa" afroamericano immancabilmente onesto e intelligente - quando il grasso cola, c'e' l'asiatica che si accompagna quasi sempre al bianco e l'asiatico che invece rimane sfigato, ossia in generale il maschio asiatico non rimedia proprio.
E ciavete fatto caso che: nei film Movie o TV, i giudici sono o neri o donne o entrambe le cose, idem per i capi della polizia, presidi et cetera ?
Vabbe' che c'e' affirmative action, ma insomma, non esageriamo.

TheNecrons
Inviato: 24/1/2015 16:10  Aggiornato: 24/1/2015 16:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/10/2012
Da:
Inviati: 409
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Ieri sono andato a vedere il film (volevano vederlo tutti i miei amici...). Film di merda. Noioso e profondamente vuoto.

redribbon
Inviato: 25/1/2015 13:07  Aggiornato: 25/1/2015 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Autore: fefochip
ma infatti come ho detto non chiedevo tanto. un po meno di propaganda , insunuare qualche dubbio ....tutto li.



Non può insinuare qualche dubbio perchè non c'è nessun dubbio sul fatto che la guerra in Iraq sia stata una guerra di aggressione degli Stati Uniti,
in compagnia di altri, come il cagnolino inglese, ed i "vili" italiani,
allo scopo di rapinare le risorse, controllare l'area, e, già che v'erano, sarebbero e sono poi arrivati vagonate di soldi, in conseguenza della guerra (Dick Cheney e la Halliburton).

Evidente che se si considera illegittima la presenza americana in Iraq,
tutto ciò che ne è conseguito,
COMPRESI i presunti terroristi,
sono il risultato del meccanismo innescato dal "peccato originale" degli americani di avere fatto la guerra e di essere andati in Iraq,
quindi la situazione in Iraq è prima di tutto colpa degli americani,
ed allora le uccisioni, compresi i terroristi, da parte dell'esercito americano,
non sono legali, ma sono degli atti criminali perchè loro non devono proprio stare sul territorio iraqeno.
Tuttavia queste sono valutazioni politiche e legali.
Probabilmente, dal suo punto di vista, ha ragione il cecchino a pensare di potere giustificare ogni uccisione davanti a Dio,
se non fosse per il particolare che Dio (o qualcuno prima), potrebbe osservare:
-"mettiamo da parte il comandamento di non uccidere;
certo, quelli a cui hai sparato avevano brutte intenzioni, ma tu che ci facevi in Iraq? Ti risulta che l'Iraq sia una Stato degli USA?
Eseguivi degli ordini andando in Iraq,
ma io il cervello pensavo di avertelo dato per sapere distinguere tra uno Stato tuo e, invece, terra di altre genti.
Perchè hai partecipato ad una guerra di rapina ordinata da un gruppo di petrolieri?"


Citazione:
guarda che anche il piu suonato dei soldati con qualche dubbietto è tornato. giusto sto scemo de guera pensa di giustificare ongi singolo colpo che ha sparato.


si ma i dubbi hanno a che fare con la guerra in sè, non tanto se in quel posto dovevano e potevano legalmente esserci oppure no.


Citazione:
l'ipocrisia della propaganda americana batte sempre su questo tasto da tempo immemore : l'america si difende sempre.
si difende dai cattivi giapponesi a pearl harbour ,si difende trai tremendi vietnamiti che gli hanno affondato un fantomatico vascello, dai cambogiani , da saddam ussein che "potrebbe" usare le armi di distruzione di massa , dagli afghani che avrebbero dato asilo a bin laden ....


Con l'eccezione di quella col Giappone,
che era una guerra tra imperi, o per meglio dire,
una guerra dell'impero contro la concorrenza della creazione dell'impero giapponese nel sud-est asiatico,
guerra vinta dagli americani perchè più astuti dei giapponesi, diplomaticamente hanno offerto condizioni inaccettabili al Giappone, al limite dell'offensivo, nella speranza di farsi attaccare militarmente,
ed anche perchè messi di gran lunga meglio come capacità di potenziale bellico,
le altre sono tutte guerre d'aggressione.
Ma è chiaro che l'IMPERO dei buoni non può ammettere di ricorrere continuamente a guerre d'aggressione per piegare il mondo ai suoi voleri,
da qui la scusa della difesa.

Altri metodi che danno meno nell'occhio rispetto ad una guerra con truppe americane, sono quelli di fomentare malcontento e rivolte negli Stati avversi,
in modo da avere il pretesto internazionale per fornire aiuto al gruppetto di rivoltosi, divenuto magicamente TUTTO il popolo che lotta eroicamente contro il singolo tiranno ed i suoi pochi amici per la causa della libertà e della democrazia (Libia, Siria, Ucraina...).


Citazione:
e anche in questo film come in american sniper la solfa è sempre la stessa : la difesa.


Altro film che non ho volutamente visto, mi basta vedere la presentazione di un film per capire che roba è,
nella fattispecie mi ha dato l'idea di essere un film commedia e, soprattutto, STERILE, emozioni ed effetti speciali a parte, ed a me non interessano nè le emozioni, nè gli effetti speciali.
Meglio tora tora tora, la battaglia di Middway o lettere da Iwo Jima.

In generale il migliore film di guerra che abbia mai visto per ciò che trasmette è senza dubbio Hamburger Hill,
sempre viziato dal solito piccolo particolare che in realtà in Vietnam non dovevano neanche esserci,
dà degli interessanti spunti di riflessione sulla guerra (oltre a rendere bene l'idea di cosa è la guerra) :
"due giorni prima stavo sputando sangue nella valle di Ashau ed ora ero a casa, a tavola coi familiari davanti al dolce" come se non fosse successo niente, realtà allucinante.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
fefochip
Inviato: 25/1/2015 15:53  Aggiornato: 25/1/2015 15:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
non tanto se in quel posto dovevano e potevano legalmente esserci oppure no.


interessante il concetto di guerra "legale" , come pensi che possa avere un significato?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
NJB
Inviato: 25/1/2015 16:09  Aggiornato: 25/1/2015 16:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Un film che arriva da un libro autobiografico. Il regista a mio parere ha fatto un buon lavoro. Dire che è vuoto è un insulto inutile e gratuito.
Sapere che ci sono bambini, ma anche adolescenti (nonostante la mancanza di divieti particolari) in sala fa abbastanza pensare a quanto siano intelligenti i "genitori". Non esiste nessuna giustificazione al fatto di portare a vedere un film simile persone in un'età non sufficentemente avanzata per rimanere segnati da tale visione.
Un film di propaganda... verissimo! E allora? Dov'è il problema? Non sarà nè il primo nè l'ultimo, il fatto è che questo non nasce da fantasie assurde di menti malate, ma dalla "penna" di un uomo che ha vissuto questa storia.
E in fin dei conti combattere per un ideale non è quello che fanno in molti anche quì sopra? L'obiezione è presto svelata... "ma io non uccido nessuno!".... Vero, verissimo, ma questo non vuol dire che le idee di alcuni non portino alla violenza di altri. Anche le idee che vengono espresse su questo spazio.

Una madre non porta per nessun motivo al modo un figlio a buttare una granata contro dei militari! Una madre non lo fà. E' un'altra cosa, ma non è una madre. E aspettarsi che un regista stia lì a spegare perchè un essere umano porti a compiere un atto di morte o spingendo un bambino a farlo, ha sinceramente dell'assurdo. Non è un documentario di guerra... è un film e come tale può essere ben fatto o no. Ma rimane un film.
Non è assolutamente possibile chiamare madre quella donna facendo poi voli aulici sul perchè o come mai il regista non ha spiegato le motivazioni di quel gesto!

Trovo assolutamente inutile infarcire un film simile di giudizi oltre ogni ragionevole spiegazione.

Questo è un film e nulla di più. Se poi la gente si lascia prendere dalla "propaganda" espressa in un film io dico che ha seri problemi, e quindi non capace di intendere e volere.
L'idea che il regista dovesse farne un documentario "sulle ragioni e le motivazioni" lascia inoltre il tempo che trova... perchè non sarebbe stata la reale dimensione del protagonista.

ohmygod
Inviato: 25/1/2015 19:46  Aggiornato: 25/1/2015 19:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Calvero
Interessante. Srotolata meno cripticamente - sarebbe una bella discussione (ma non ne ho l'energie)

a volte non si ha il tempo necessario per espandere la sinottica mole di dati proveniente da una equazione e per forza di cose si trova la "convenienza" di sintetizzare i vari spunti di un work in progress da mettere a fuoco. se nel contesto si abbia la possibilità di includere come traccia nascosta "dell'affare gemello" la miccia Huntington. non è semplice invitare ere in un eremo.

ohmygod

fefochip
Inviato: 26/1/2015 0:16  Aggiornato: 26/1/2015 0:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Dire che è vuoto è un insulto inutile e gratuito.

inutile come la tua opinione
gratuito no perche è stato ampiamente motivato
Citazione:
Un film di propaganda... verissimo! E allora? Dov'è il problema?

ma niente sai , uno si aspetta che da un regista di un certo calibro arrivi qualcosa di decente, non una merda cosi.
ce ne sono tanti di film di propaganda ma lo sai subito.
questo addirittura è stato recensito da critici che lo hanno etichettato di "denuncia" .

denuncia di cosa?

Citazione:
il fatto è che questo non nasce da fantasie assurde di menti malate, ma dalla "penna" di un uomo che ha vissuto questa storia.

volevi dire dalla penna di un povero demente malato che ha vissuto questa storia?

Citazione:
Una madre non porta per nessun motivo al modo un figlio a buttare una granata contro dei militari! Una madre non lo fà. E' un'altra cosa, ma non è una madre.

quindi non vale la pena di capire certo ....
Citazione:
E aspettarsi che un regista stia lì a spegare perchè un essere umano porti a compiere un atto di morte o spingendo un bambino a farlo, ha sinceramente dell'assurdo.

io non so se ci fai o ci sei.
il regista non deve spiegare un cazzo deve dare una tensione emotiva che non c'è nemmeno nella scena del ragazzino perche erano "cattivi" e i buoni al di sopra di ogni sospetto ecco il peccato del regista
ma tanto se non lo hai capito fino adesso ....

Citazione:
Questo è un film e nulla di più. Se poi la gente si lascia prendere dalla "propaganda" espressa in un film io dico che ha seri problemi, e quindi non capace di intendere e volere.

purtroppo il mondo è pieno di persone con "seri problemi" e se ne fai un arma se un criminale punto e fine del discorso del cazzo.
Citazione:
L'idea che il regista dovesse farne un documentario "sulle ragioni e le motivazioni" lascia inoltre il tempo che trova... perchè non sarebbe stata la reale dimensione del protagonista.

TU non sai cosa sia un film se pensi che questo lo sia, fattelo dire.
e ha preso pure le nomination ...ma per cosa?
per la profondità della recitazione del protagonista?
per i profondi dialoghi come quello della moglie del protagonista che a un certo punto gli ha detto "io non ho piu un marito" e "io voglio indietro mio marito"?
ci mancava solo che qualcuno dicesse "sono grande so badare a me stessa" e l'altro "con tutto il rispetto ...."

una vera merda puzzolente e putrefatta

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
venuti.andrea
Inviato: 26/1/2015 2:34  Aggiornato: 26/1/2015 2:58
So tutto
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 1
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Salve !


Un film e' un film se lo si guarda come un film; e' propaganda se vi si legge un messaggio; e' arte quando se ne apprezza il valore. Ognuno ci veda quel che vuole !


Quello che voglio far notare e' la mancanza di alcuni essenziali elementi. In un film di guerra, che non sia come uno sparatutto, e questo cerca di esserlo e' indispensabile che vi siano rappresentate oltre le personalita' dei soldati: il cinico, l'obbiettore, il fedele, il codardo, anche le caratteristiche ambientali. Se per lo spettatore, tutte le guerre sembrano uguali, per il soldato non lo sono. Il caldo, il freddo, la polvere, etc. sono come attori non protagonisti.


Se ripensate alla guerra del Vietnam focalizzerete tutti quei fil che vi sono rimasti impresi per un qualche motivo, e vi ricorderete della giungla, del fango, delle pioggie ect. segno questo che chi la racconta e' perche' l'ha vissuta.


Altra caratteristica importante di un film di guerra, vera, e' l'attesa. Lunghe interminabili attese in cui dubbi e paure sono attori anch'essi. Scontri e battaglie, due cose che sembrano uguali per lo spettatore che comodamente in poltrona vi assiste, ma che il soldato affronta in modo diverso.


Tutto questo non c'e', e' come un collage. Io no so' cosa voglia essere questo film, ma certo non è un film sulla quella guerra. Mi ricorda un po' quei temi fatti senza convizione giusto per riepire le due facce di un foglio protocollo.


Certo e' che se Hollywood volesse fare della propaganda ad oggi si vedrebbero indossare felpe col volto del protagonista.


Certo e' che se volevano fare un film di guerra l'argomento non sarebbe stato qui trattato.


Forse che il regista non e' stato capace di fare un film ?


Sia quel che sia perche' perderci tempo ? Per quel che mi riguarda l'ho guardato per spengnere la mente per un po'.

--------------

Andrea Venuti
NJB
Inviato: 27/1/2015 16:07  Aggiornato: 27/1/2015 16:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
inutile come la tua opinione


fefochip... l'apertura al dialogo che dimostri è imbarazzante. Sinceramente se la mia opinione è inutile a che scopo hai ribattuto? Per scaricare un po' di tensione accumulata?

Citazione:
gratuito no perche è stato ampiamente motivato

Non mi riferivo alle tue parole... ma a queste...

Citazione:
Noioso e profondamente vuoto.


non ha alcun senso dire che è vuoto questo film. E' assolutamente inutile e un insulto gratuito. Può piacere o no, chiuso. E in quel commento (di un'altro partecipante) non c'era alcuna motivazione per spiegare il suo insulto.

Citazione:
ma niente sai , uno si aspetta che da un regista di un certo calibro arrivi qualcosa di decente, non una merda cosi.

Questo regista ha fatto altri film di propaganda ti aspetti che sia cambiato?

Citazione:
ce ne sono tanti di film di propaganda ma lo sai subito.

Come se il titolo non fosse sufficente.

Citazione:
questo addirittura è stato recensito da critici che lo hanno etichettato di "denuncia"

Come se i "critici" avessero il sacro fuoco della divina sapienza....
Non è la prima volta che si cerca di elogiare o si cerca di affossare un film grazie ai "critici".

Citazione:
volevi dire dalla penna di un povero demente malato che ha vissuto questa storia?

La tua libera interpretazione delle mie parole non ha nulla a che vedre con ciò che volevo dire. Ma tant'è....
Io volevo scrivere ciò che ho scritto. Che poi il protagonista si sia "ammalato" o meno non spetta a me deciderlo. Poi che sia un "povero demente" mi lascia ancora più perplesso. L'hai conosciuto? Sai chi e cosa era? Su che base lo giudichi sulla base di un film? Bho?

Citazione:
Una madre non porta per nessun motivo al modo un figlio a buttare una granata contro dei militari! Una madre non lo fà. E' un'altra cosa, ma non è una madre. quindi non vale la pena di capire certo ...

Non in questo film.... non è un documentario! Se pensi che devi capire "il perchè" da un film simile hai sbagliato mondo.

Citazione:
io non so se ci fai o ci sei.

Arrivato a questo punto credo che il dubbio sia lecito ma è anche reciproco.

Citazione:
il regista non deve spiegare un cazzo deve dare una tensione emotiva che non c'è nemmeno nella scena....

Eri il regista? Hai fatto il produttore? Hai pagato tu per produrre questo film? Se non sei nulla di tutto ciò con quale diritto ti elevi a giudice a sentenziare che "il regista deve..."? Il regista fino a prova contraria fà quello che vuole. Deve fare un prodotto e riempire le sale. L'ha fatto? Sembra di si. Se a te non è piaciuto va bene ma il resto è opinone e la tua vale quanto la mia.

Citazione:
ma tanto se non lo hai capito fino adesso ....

Già...

Citazione:
purtroppo il mondo è pieno di persone con "seri problemi" e se ne fai un arma se un criminale punto e fine del discorso del cazzo.

Se lo dici tu. A me comunque non ha insinuato nessuna voglia di andare in qualsiasi parte del mondo a eliminare gente e non credo che il regista sia un criminale.

Citazione:
TU non sai cosa sia un film se pensi che questo lo sia, fattelo dire.

Certo.... ne sono consapevole dei miei limiti. E' il fatto che tu agredisci me perchè la penso diversamente da te che mi infastidisce. Ma tendenzialmente rispetto l'opinione altrui. Rimane il fatto che questo è un film e ha fatto esattamente ciò per cui è stato fatto!!!

Citazione:
e ha preso pure le nomination ...ma per cosa?


Nomination Miglior film per Clint Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper e Peter Morgan
Nomination Miglior attore protagonista per Bradley Cooper
Nomination Migliore sceneggiatura non originale per Jason Hall
Nomination Miglior montaggio per Joel Cox e Gary D. Roach
Nomination Miglior sonoro
Nomination Miglior montaggio sonoro

Ma ovviamente anche chi fà le nomination non sà "cosa sia un film" giusto?

E ribadisco che la tua visione della cosa è condivisibile in molti punti (sopratutto quella dei bambini in sala). Ma può essere che c'è un altro modo di vedere le cose?

ohmygod
Inviato: 27/1/2015 22:55  Aggiornato: 27/1/2015 22:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
brodino in giuggiole, ubriacante.

ohmygod
Inviato: 28/1/2015 14:08  Aggiornato: 28/1/2015 14:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
e quel che ieri era ubriacante oggi è un esilarante ultimo respiro.

redribbon
Inviato: 28/1/2015 14:33  Aggiornato: 28/1/2015 14:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
interessante il concetto di guerra "legale" , come pensi che possa avere un significato?


Ottima osservazione.
Ad esempio se c'è un mandato ONU,
naturalmente, PRIMA di andare a bombardare una nazione per il portafoglio dei ricchi.

E, oltre al mandato ONU, non guasterebbe se ci fosse l'appoggio di buona parte della popolazione mondiale (so che attualmente tale condizione è utopia!) .

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
redribbon
Inviato: 28/1/2015 15:37  Aggiornato: 28/1/2015 15:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Autore: NJB
Un film di propaganda... verissimo! E allora? Dov'è il problema?


1) se devo sorbirmi della propaganda (=pubblicità) il prodotto dovrebbe essere gratis,
per non dire che dovrebbero essere loro a pagarmi per vederla,
e non è certo per la questione dei pochi euro per vederlo, ma è proprio per consolidare il sacrosanto principio che se mi rifili della pubblicità non devo essere io a pagare.

2) Stai ammettendo che non viviamo nel mondo libero, ma in una civiltà in cui gli uomini sono continuamente tediati dalla propaganda di chi controlla i media (cinema compreso).
Le implicazioni di ciò sono colossali, penso non ci sia bisogno di esplicitarle.

3) Iniettare della propaganda in un film è sintomo di decadenza e nanismo intellettuale di una civiltà.
Un film dovrebbe essere una creazione artistica in cui lo sceneggiatore ed il regista comunicano qualcosa, o fanno riflettere su qualcosa, o ricostruiscono qualcosa fedelmente, o anche, solo, raccontano.
Se non è così è solo intrattenimento, peggio che mai se c'è pure propaganda, per quel che mi riguarda se lo possono tenere,
in ogni caso è pure uno svilimento del cinema.


Citazione:
E in fin dei conti combattere per un ideale non è quello che fanno in molti anche quì sopra?


Perchè quel cecchino combatteva per un ideale? Lo dice il film e\o il libro?
E se si, di quale ideale si tratta?
IMPORRE il tuo sistema politico-economico e sociale, insomma, il modo di vivere della tua civiltà ad un altra civiltà, completamente diversa, con la forza?

Hai capito che ideale?
Insomma, cari iraqeni compratevi il televisore e guardatevi "La piovra", anzi no, la piovra non piace a Berlusconi, bhe allora guardatevi ncis e amici.


Citazione:
Una madre non porta per nessun motivo al modo un figlio a buttare una granata contro dei militari!


Non c'è dubbio che è un atto deprecabile ed un crimine nei confronti di un essere che non ha ancora raggiunto l'atto della ragione.
Però questo è un caso estremo, è la punta dell'iceberg di chi ne ha le palle piene dell'occupazione militare americana dell'Iraq.

Citazione:
E aspettarsi che un regista stia lì a spegare perchè un essere umano porti a compiere un atto di morte o spingendo un bambino a farlo, ha sinceramente dell'assurdo.


Poteva almeno fare venire in mente un pensiero fugace al protagonista del film, del tipo:

-"Ho il sospetto che questi iraqeni non ci vogliano tra le scatole! Facendosi saltare in aria contro di noi sembra quasi che ci suggeriscano di levarci dai coglioni..."

L'ha fatto?


Citazione:
Citazione:
il regista non deve spiegare un cazzo deve dare una tensione emotiva che non c'è nemmeno nella scena...


Eri il regista? Hai fatto il produttore? Hai pagato tu per produrre questo film? Se non sei nulla di tutto ciò con quale diritto ti elevi a giudice a sentenziare che "il regista deve..."? Il regista fino a prova contraria fà quello che vuole. Deve fare un prodotto e riempire le sale. L'ha fatto? Sembra di si. Se a te non è piaciuto va bene ma il resto è opinone e la tua vale quanto la mia.



1) forse ha riempito le sale perchè non c'è un cazzo di meglio da vedere,
o forse perchè i cinefili mangiano comunque qualunque cosa gli rifili,
ad ogni modo Fefo è un consumatore del prodotto, ha pagato per vederlo,
ed è nel suo sacrosanto diritto di consumatore giudicare il prodotto consumato,
ed è ovvio che, se il suo giudizio non è del tutto positivo, le critiche si estendano a chi ha fatto il film a seconda di cosa o come Fefo avrebbe voluto fosse fatto tale prodotto.

2) Pensi che se anche qualcuno ha i soldi, i mezzi e le competenze per girare un film questo andrà nelle sale cinematografiche?
Potresti mai immaginare di vedere un documentario di Mazzucco sull'11 settembre in sala?
Ritieni di vivere in un mondo libero?
E anche se fossimo in un mondo libero, credi che gli americani ti consentirebbero di produrre film\documentari di successo al punto da impensierire la loro Hollywood?

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
NJB
Inviato: 28/1/2015 23:19  Aggiornato: 28/1/2015 23:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
redribbon
1) in che mondo vivi? Da sempre le pubblicità le paga il consumatore finale. Lascia perdere stà storia!

Citazione:
2) Stai ammettendo che non viviamo nel mondo libero, ma in una civiltà in cui gli uomini sono continuamente tediati dalla propaganda di chi controlla i media (cinema compreso). Le implicazioni di ciò sono colossali, penso non ci sia bisogno di esplicitarle.

Non stò ammettendo un bel nulla di quello che hai scritto! E non lo condivido come pensiero... ma dico che questo a mio parere è un film di propaganda... e allora? che problema c'è? Sei contrario a questo tipo di film? ti chiedo se al termine della visione di questo film ti sei in qualche modo attivato per far sapere ai produttori tutto il tuo disappunto in merito.... Ma dubito!
Io sinceramente non mi sento tediato in alcun modo da questo film. Magari pecco di superficialità... ma nemmeno dal resto mi sento tediato.
Qui comunque non si parla di "libertà" o meno... ma di cinema.

Citazione:
3) Iniettare della propaganda ... ... svilimento del cinema.

La prima frase mi ha lasciato perplesso... nanismo intellettuale? Ma sul serio? Decadenza? Ma ho letto bene? Di una civiltà? A sto punto parla per te! Perchè io non mi sento proprio nè decadente nè nano intellettualmente!
Hai detto bene "un film dovrebbe essere una creazione artistica".... peccato che poi hai aggiunto altre cose. Questo è un prodotto che fa riflettere, poi sul cosa è lecito porsi la domanda? E se c'è propaganda rimane comunque un film che fa riflettere .... trasmette un messaggio. Stà a noi pensare a cosa. L'arte infatti non è mai a senso unico.... un'opera può piacere a me e schifare te, e il contrario. Giusto? Ma rimane "arte". E ripeto non è ne il primo nè l'ultimo film di propaganda del regista in questione.

Citazione:
Perchè quel cecchino combatteva per un ideale? Lo dice il film e\o il libro?

In tutti e due. Comunque nel film lo dice e ripete chiaro e tondo qual'è il suo ideale.

Citazione:
IMPORRE il tuo sistema politico-economico e sociale, insomma, il modo di vivere della tua civiltà ad un altra civiltà, completamente diversa, con la forza?

Assolutamente no... il suo ideale... sia nel film che nel libro da cui deriva il film l'idea di base è "Proteggere la mia patria" "proteggere la gente che amo"... giusto o sbagliato che sia questo è il suo ideale. Non so da dove hai preso quello che hai scritto. Nessuno parla di politica o economia in questo film.

Citazione:
Hai capito che ideale?

Io si l'ho capito... tu no. A quanto leggo sotto e sopra non hai capito quale era l'ideale del protagonista.

Citazione:
Però questo è un caso estremo, è la punta dell'iceberg di chi ne ha le palle piene dell'occupazione militare americana dell'Iraq.

Sei per caso stato da quelle parti? Si o no. Poi magari ne discutiamo meglio su questa cosa. Ma in questo film non si voleva spiegare le motivazioni del popolo che subisce la guerra. Non è un documentario su quella guerra... ma la visione dei fatti da parte del protagonista!
E quello ti assicuro che non è per nulla un caso estremo... ma al contrario è quasi la norma!

Citazione:
Poteva almeno fare venire in mente un pensiero fugace al protagonista del film
Citazione:
L'ha fatto?

No. Non credo sia una cosa dovuta da parte del regista. Ha deciso che il prodotto doveva essere così. E sfortunatamente il protagonista è morto e quello che ha lasciato scritto è lì nero su bianco. Compra il libro e psicanalizza. Questo film è come il regista l'ha pensato.

Citazione:
1) forse ha riempito le sale perchè non c'è un cazzo di meglio da vedere,

Ma proprio per nulla!!! Ci sono un sacco di film forse meglio di questo. Ma non hanno fatto gli stessi numeri... e il biglietto non è che costa diverso!

Citazione:
o forse perchè i cinefili mangiano comunque qualunque cosa gli rifili,

Non penso proprio. Ma è una ipotesi che non è del tutto utopistica.

Citazione:
ad ogni modo Fefo è un consumatore del prodotto, ha pagato per vederlo, ed è nel suo sacrosanto diritto di consumatore giudicare il prodotto consumato,

Ho mai detto che non lo deve fare? Se si... dimmi dove! L'opinione è e rimane un'opinione che si deve esprimere fino a prova contraria. Peccato che lui mi ha detto a me che la mia "opinione è inutile".... come dire "stai zitto che non vali un ...."! E ha ribadito il concetto dicendo che "non sai cosa è un film"!.... quindi la sua opinione deve essere condivisa o comunque ascoltata... la mia no! E dove devo firmare per la tessera del partito?

Citazione:
ed è ovvio che, se il suo giudizio non è del tutto positivo, le critiche si estendano a chi ha fatto il film a seconda di cosa o come Fefo avrebbe voluto fosse fatto tale prodotto

Infatti se avessi letto quello che ho scritto non ho detto che non doveva dire quello che ha scritto! Al contrario, per certi versi condivido parecchie righe del suo discorso. Non condivido alcuni commenti e non condivido il fatto che "il regista deve"! Assolutamente no. Il regista fà quello che vuole. Stà a noi andare a vedere il suo prodotto o meno. Nel caso la prossima volta evitiamo a pie pari.

Citazione:
2) Pensi che se anche qualcuno ha i soldi, i mezzi e le competenze per girare un film questo andrà nelle sale cinematografiche?

Assolutamente SI! E lo urlo anche in piazza se vuoi.

Citazione:
Potresti mai immaginare di vedere un documentario di Mazzucco sull'11 settembre in sala?

Assolutamente SI! E spero di vederlo prima o poi!!! E lo urlo anche in piazza se vuoi. Ho visto il suo prodotto e se lo proiettasse al cinema sarei il primo ad andare a pagare il biglietto per vederlo anche se non condivido tutte le sue idee. E non andrò a sbattergli in faccia il fatto che ho pagato un biglietto e mi deve far vedere quello che voglio io!!!! Non so se mi sono spiegato....
Al momento, in programmazione ci sono film che avranno visto si e no in 100 persone, ma sono lì. Il mercato non apprezza? peccato per chi ci ha messo lavoro e soldi per fare quel film.
Io un film in sala di Massimo lo pagherei anche più del normale biglietto.

Citazione:
Ritieni di vivere in un mondo libero?

Assolutamente SI! Almeno il mio mondo... non so il tuo.

Citazione:
E anche se fossimo in un mondo libero, credi che gli americani ti consentirebbero di produrre film\documentari di successo al punto da impensierire la loro Hollywood?

Il fatto è che siamo in un mondo libero, e nulla oltre alla disponibilità economica può fermarmi. Nulla oltre il denaro! E nel tuo piccolo me lo dimostri con questa emblematica frase....
“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”
Se non credi nemmeno a quello che riporti, non so cosa dirti!
Quella frase racchiude in se l'essenza di tutte le cose di cui stiamo discutendo. E quindi anche della distribuzione di un film. Servono solo soldi! Non c'è nulla che possa fermarti oltre la mancanza di soldi. Nulla! Se io posso comprarmi una delle major del cinema credi che qualcuno possa dirmi cosa posso mettere al cinema? E comunque .... esistono i cinema "liberi" cioè quelli che proiettano anche film di produzione locale o comunque non delle "importanti" case cinematografiche. Peccato che il pubblico se non direttamente interessato se ne sbatte liberamente e allegramente. Poi magari nel mio mondo funziona così... nel tuo non lo so.
E te lo dimostro con un Luc Besson che è andato al cinema con un prodotto decisamente di protesta ma tu hai idea di che film parlo? Ti aiuto è del 2006... e nessuno che io conosca se lo ricorda! Ma al cinema c'è stato e anche nei cinema marchiati dalle major americane. La gente non si è sforzata più di tanto. Ma sono andati a vedere "Lucy".
"Fast Food Nation" te lo ricordi? Sii sincero. Se non te lo ricordi e non sai che film era quello che citavo sopra... di cosa stiamo parlando? Di cinema che deve o non deve?

Le opinioni prima di tutto vanno ascoltate e rispettate, poi si può essere in disaccordo ed esprimere la propria opinione?

redribbon
Inviato: 29/1/2015 7:19  Aggiornato: 29/1/2015 7:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
ti chiedo se al termine della visione di questo film


L'ho già detto sopra: non l'ho visto (infatti non entro nel merito oltre a ciò che so) e non intendo vederlo perchè puzza lontano un miglio di becera propaganda da quattro soldi e colossale ipocrisia.

Citazione:
A quanto leggo sotto e sopra non hai capito quale era l'ideale del protagonista.


L'ho chiesto apposta perchè non l'ho visto.

Citazione:
La prima frase mi ha lasciato perplesso... nanismo intellettuale? Ma sul serio? Decadenza? Ma ho letto bene? Di una civiltà? A sto punto parla per te! Perchè io non mi sento proprio nè decadente nè nano intellettualmente!


Ma figurati, no che non parlo per me, ma parlo invece della civiltà occidentale,
e le tue risposte ingenue confermano appieno quello che dicevo.
Ricordati che se una qualsiasi civiltà ha bisogno di propaganda, vuol dire che è malata, ha delle magagne da nascondere,
una società orientate verso il progresso non ha bisogno di rifilare propaganda ai propri cittadini.


Per esempio:

Citazione:
il suo ideale... sia nel film che nel libro da cui deriva il film l'idea di base è "Proteggere la mia patria" "proteggere la gente che amo"


Lo vedi, riesci a vedere, che anche il protagonista è, a dire poco, ingenuo? Noo? Allora mi spiego,
l'ideale è giusto, giustissimo, ma:

che c'entra andare ad ammazzare iraqeni per proteggere la tua patria e la tua gente?
Gli iraqeni hanno forse minacciato in qualche modo gli USA? No, anzi,
mi risulta che i danni all'Iraq li abbiano fatti gli americani, prima dell'invasione, con l'embargo.
L'Iraq aveva armi di distruzione di massa? Se anche fosse non vedo dove sia il problema, gli americani ne hanno tantissime,
cos'è vogliono essere solo loro ad avercele per comandare tutto il mondo?
E comunque non c'erano armi di distruzioni di massa.

E allora?

Piuttosto, per difendere la patria americana l'esercito avrebbe potuto prendere in considerazione di rivoltarsi contro l'amministrazione Bush,
questo si che sarebbe stato patriottismo,
ma questo comporterebbe che i militari pensino e siano in grado di non soccombere intellettualmente alla propaganda mericana, utopia.


Citazione:
Magari pecco di superficialità... ma nemmeno dal resto mi sento tediato


Non te ne accorgi, vuol dire che la propaganda funziona bene.

Citazione:
e non condivido il fatto che "il regista deve"! Assolutamente no. Il regista fà quello che vuole.


Così come lo spettatore può criticare il regista dicendo che "deve, avrebbe dovuto..."


Citazione:
E non andrò a sbattergli in faccia il fatto che ho pagato un biglietto e mi deve far vedere quello che voglio io!!!! Non so se mi sono spiegato....


Mi hai dato un idea, in effetti non sarebbe così sbagliato, anzi sarebbe giusto, anche se oggettivamente impraticabile.


Citazione:
Il fatto è che siamo in un mondo libero

Citazione:
Assolutamente SI! Almeno il mio mondo...


Si il mondo di Heidi, il nonno e le caprette

Citazione:
nulla oltre alla disponibilità economica può fermarmi. Nulla oltre il denaro!


Anche le pallottole, il terrorismo, la censura, la repressione di Stato... ci sono molti modi per impedire nella società l'emergere di idee considerate sbagliate dai ricchi o dalla comunità degli affari.


Citazione:
Se io posso comprarmi una delle major del cinema credi che qualcuno possa dirmi cosa posso mettere al cinema?


Se tu arrivi ad avere tanti soldi per comprarti una major, vuol dire che sei ricco, ed il tuo interesse coinciderà con quello delle altre major,
che è quello di propagandare determinate visioni della realtà, anche distorte, purchè in accordo a quanto vuole l'elite (di cui tu stesso ne farai parte).

Ma se, caso non voglia, tu decidessi di promuovere documentari e\o film che mettono in discussione l'esistenza delle case farmaceutiche, delle compagnie petrolifere, delle multinazionali in generale, della finanza,
e invitassi la gente a ribellarsi all'attuale sistema per cercare di crearne un altro non più basato sul dominio dell'uomo sull'uomo,
potrebbe sempre succederti un incidente.

Citazione:
E te lo dimostro con un Luc Besson che è andato al cinema con un prodotto decisamente di protesta


Probabilmente quel tipo di "protesta" è tollerata se no non veniva distribuito.

Citazione:
ma tu hai idea di che film parlo?


Forse, ma degli altri no.

Citazione:
"Fast Food Nation" te lo ricordi? Sii sincero.


No ma ho visto "La corazzata Potemkin" il più bel film mai fatto, fa lo stesso?

Citazione:
di cosa stiamo parlando? Di cinema che deve o non deve?


Vai pure a vedere Godzilla, King Hong e spiderman.



Citazione:
Citazione: Citazione:
Potresti mai immaginare di vedere un documentario di Mazzucco sull'11 settembre in sala?


Assolutamente SI! E spero di vederlo prima o poi!!! E lo urlo anche in piazza se vuoi. Ho visto il suo prodotto e se lo proiettasse al cinema sarei il primo ad andare a


Infatti c'è stasera all'Odeon in antemprima nazionale, son qui in fila al botteghino dalle 4,
vuoi che prendo un biglietto anche per te?













p.s.:
Citazione:
Sei per caso stato da quelle parti (IRAQ) ? Si o no. Poi magari ne discutiamo meglio su questa cosa.


Secondo me guardi troppi film, fatti un favore:
rallenta coi film e guardati, a proposito dell'Iraq, la puntata della storia siamo noi "I segreti delle sette sorelle"

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-21ec697b-615e-49a2-9747-562f662f132c.html

per fortuna ancora si riesce a trovare qualcosa non infangato dalla merda della propaganda.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
NJB
Inviato: 29/1/2015 17:56  Aggiornato: 29/1/2015 17:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
L'ho già detto sopra: non l'ho visto (infatti non entro nel merito oltre a ciò che so)


redribbon non c'è altro da aggiungere. E' chiaro che se ti attieni a quello che sai, non metti quale era il pensiero del protagonista secondo la tua opinione.
E se chiedi apposta perchè non sai non infarcisci il discorso con le solite frasi che non aggiungono nulla alla discussione.

Citazione:
Ma figurati, no che non parlo per me, ma parlo invece della civiltà occidentale

E invece ti ripeto di parlare per te. Se tu ti senti in quel modo è una tua visione della cosa. Io so di essere 100% libero di pensiero e parola.

Citazione:
e le tue risposte ingenue confermano appieno quello che dicevo

Non credo di aver dato risposte ingenue... ma è una tua opinione e come tale la rispetto. Ma non è che si va molto in là continuando a ribattere per partito preso.

Citazione:
Ricordati che se una qualsiasi civiltà ha bisogno di propaganda, vuol dire che è malata, ha delle magagne da nascondere, una società orientate verso il progresso non ha bisogno di rifilare propaganda ai propri cittadini.

Non credo proprio. Io come civile non ho bisogno di propaganda. Non sono malato. Non ho magagne e spero nemmeno nascoste... Il resto non ho capito il senso dell'orientamento ma se lo dici tu. Ci sono per caso società orientate verso il regresso? Ho seri dubbi ma magari non ho gli strumenti per valutare la cosa.

Citazione:
Lo vedi, riesci a vedere, che anche il protagonista è, a dire poco, ingenuo? Noo? Allora mi spiego,

Che sia "ingenuo" potrebbe anche essere, ma non concordo. Che io riesca a vedere l'ingenuità di uno che parte per la guerra davanti ad eventi costruiti proprio per quel motivo l'ho già detto non serviva spiegazione di nulla.

Citazione:
che c'entra andare ad ammazzare iraqeni per proteggere la tua patria e la tua gente?

C'entra! C'entra fin troppo! Se la tua gente è in quella guerra. In questo caso anche il fratello. Il protagonista "protegge" la sua gente. Anche i compagni militari in guerra sono "la sua gente". Non credo sia molto difficile da capire.

Citazione:
Gli iraqeni hanno forse minacciato in qualche modo gli USA? No, anzi

Non credo sia il tema del post ma... Assolutamente SI! La minaccia c'è stata e forse con ogni probabilità c'è ancora.

Citazione:
mi risulta che i danni all'Iraq li abbiano fatti gli americani, prima dell'invasione, con l'embargo

E chi te l'ha detto? Comunque ti risulta male. Non è da lì che sono iniziati i problemi in quella zona.

Citazione:
L'Iraq aveva armi di distruzione di massa? Se anche fosse non vedo dove sia il problema, gli americani ne hanno tantissime, cos'è vogliono essere solo loro ad avercele per comandare tutto il mondo?

Assolutamente no. Ci sono decine di altri stati che hanno armi del genere ma non vengono attaccati in nessun modo. Si chiama politica estera.

Citazione:
E comunque non c'erano armi di distruzioni di massa.

Bene. A posteriori siamo tutti convinti di questo che è stato un pretesto per dar peso alla faccenda. Ma qui al momento non c'èntra nulla con il film. Ripeto... non è un documentario!

Citazione:
Piuttosto, per difendere la patria americana l'esercito avrebbe potuto prendere in considerazione di rivoltarsi contro l'amministrazione Bush, questo si che sarebbe stato patriottismo, ma questo comporterebbe che i militari pensino e siano in grado di non soccombere intellettualmente alla propaganda mericana, utopia.

Non hai vissuto in America e questo si legge dalle tue parole. "Avrebbe potuto" ma sai di fronte a certi eventi è difficile farsi un quadro della situazione se abiti in un luogo sperduto del Texas. Ma anche se abiti in centro a Milano!
Non vedo grandi insurrezioni popolari in giro per l'occidente contro le guerre a oriente.

Citazione:
Non te ne accorgi, vuol dire che la propaganda funziona bene.

Ma si va! La propaganda se avesse funzionato con me non sarei qui ma in una qualche guerra di propaganda. E invece sono qui. Sai perchè? Perchè ho il dono del ragionamento. Prima di fare qualsiasi cosa ci penso.

Citazione:
Così come lo spettatore può criticare il regista dicendo che "deve, avrebbe dovuto..."

Lo spettatore critica il prodotto in se, non quello che il regista doveva fare. Perchè allora non ha senso! Una cosa piace a me ma non a te e viceversa... quindi se il prodotto viene modificato per piacere a te allora non va più bene a me... e siamo punto e a capo.... Un infinito nulla.
Te fà schifo? Bene... chiuso. La prossima volta alla programmazione di un film del regista in questione me ne rimango a casa! Stop.

Citazione:
Mi hai dato un idea, in effetti non sarebbe così sbagliato, anzi sarebbe giusto, anche se oggettivamente impraticabile.

Fallo.... con Massimo magari.... vediamo cosa ti succede!

Citazione:
Si il mondo di Heidi, il nonno e le caprette

No, no... è Italia nel 2015! Assolutamente libero di scrivere su questo sito. Assolutamente libero di dire come la penso anche in piazza. Se tu non lo sei, mi dispiace per te.

Citazione:
Anche le pallottole, il terrorismo, la censura, la repressione di Stato... ci sono molti modi per impedire nella società l'emergere di idee considerate sbagliate dai ricchi o dalla comunità degli affari.

Se hai soldi... e tanti... le pallottole non sono più un problema. Nemmeno il terrorismo... la censura? Hai presente censurare un qualche miliardario? Difficile! Molto difficile!
Se poi non capisci la differenza non è colpa mia, ma del mondo che ti sei costruito. I soldi a questo mondo fanno e faranno, ancora per un po', la differenza.
L'unico modo per impedire l'emergere delle idee è togliere il potere economico della persona o delle persone che hanno quell'idea. Questo è risaputo da sempre.

Citazione:
Se tu arrivi ad avere tanti soldi per comprarti una major, vuol dire che sei ricco, ed il tuo interesse coinciderà con quello delle altre major,

Eccolo lì dov'è il problema! Coincidenza di interessi. Economici per la maggior parte delle volte.

Citazione:
.....potrebbe sempre succederti un incidente

Luc Besson è ancora vivissimo.... Richard Linklater è ancora vivissimo.... Massimo Mazzucco è ancora vivissimo.... Morgan Spurlock è ancora di questo mondo... altri? Ce ne sono altri... te lo posso assicurare! E se alcuni di quelli elencati sono ricchi e altri no... la differenza stà nel pubblico che ha decretato o meno il successo dei loro prodotti.

Citazione:
Probabilmente quel tipo di "protesta" è tollerata se no non veniva distribuito.

Va bèh dai... se funziona così allora non c'è più alcun senso.

Citazione:
Forse, ma degli altri no.

Male, vuol dire che nemmeno tu vai a vedere i "film di protesta" e che sono esplicitamente di protesta!!! Quindi un regista cosa deve fare? Soldi o morale? Ti assicuro che nessuno al mondo oltre una certa categoria di lavoro prendono soldi o pagano con baci e abbracci! Servono soldi!!!! E il regista fa soldi in relazione al numero di spettatori paganti che ha. Non c'è via di scampo.

Citazione:
No ma ho visto "La corazzata Potemkin" il più bel film mai fatto, fa lo stesso?

Non credo ma sei libero di guardare quello che meglio credi. Sappi che quel film è espressamente di propaganda... quindi contro tutti i principi che hai spora esposto.
Però se credi sia giusto un tipo di propaganda e l'altro no, sei libero di fare ciò che meglio credi.

Citazione:
Vai pure a vedere Godzilla, King Hong e spiderman.

Certo che ci vado. E dove stà il problema? Ma al contrario tuo vado a vedere anche altro... Anche i film espressamente anti americani o di protesta o comunque contro le canoniche etichette cinematografiche. Quindi? Hai da ridire qualcosa anche lì?

Citazione:
Infatti c'è stasera all'Odeon in antemprima nazionale, son qui in fila al botteghino dalle 4, vuoi che prendo un biglietto anche per te?

Peccato non aver letto prima la risposta. Però non avevo letto nessuna notizia in merito nemmeno su questo sito... c'era gente?

Citazione:
Secondo me guardi troppi film, fatti un favore: rallenta coi film e guardati, a proposito dell'Iraq, la puntata della storia siamo noi "I segreti delle sette sorelle"

Secondo me ti sei fatto una immagine distorta della mia persona e ovviamente attacchi quello... Che senso ha? Io guardo film... a favore a sfavore a caso a intuito a come mi gira e quindi? Non capisco cosa c'entra con questo determinato film!!! "La storia siamo noi" non è di propaganda? Molto interessante!!! Bella visione del mondo... Però sono io l'ingenuo... E mi domando chi è che ha fatto prodotto e distribuito quel progarmma... Ah... La RAI... Quindi hai due pesi e quante misure scusa? A questa domanda però rispondi seriamente non con un "non lo so" o un "forse" o un "dipende".

Comunque non serve che mi consigli certe cose, visto che l'ho visto quando è andato in onda. E lo condivido il 70 percento di tutto quello che viene detto.

Citazione:
per fortuna ancora si riesce a trovare qualcosa non infangato dalla merda della propaganda

E' un vero peccato tu non possa aver visto la mia reazione a questa tua ultima frase... Un vero peccato!
Perchè dici tutto e il contrario di tutto in una sola volta! E' semplicemente assurdo pensare che RAI non abbia seguito le stesse regole di produzione che tu osteggi con le tue frasi fino a quì scritte. Semplicemente assurdo. Ripeto.... poi dai dell'ingenuo a me!

E subito sotto a ogni tua risposta c'è quell'emblematica frase che racchiude l'essenza di tutto. E dai dell'ingenuo a me....

redribbon
Inviato: 31/1/2015 7:43  Aggiornato: 31/1/2015 7:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Non credo proprio. Non sono malato. Non ho magagne e spero nemmeno nascoste...

Citazione:
E invece ti ripeto di parlare per te. Se tu ti senti in quel modo è una tua visione della cosa.


Perchè parli in prima persona? Il mio era\è un giudizio generale sulla civiltà, sbagli a rapportarlo direttamente alle persone.

Citazione:
redribbon non c'è altro da aggiungere.


In effetti è arduo continuare a discutere con chi è convinto che:


Citazione:
Citazione:
redribbon: che c'entra andare ad ammazzare iraqeni per proteggere la tua patria e la tua gente?

C'entra! C'entra fin troppo! Se la tua gente è in quella guerra. In questo caso anche il fratello. Il protagonista "protegge" la sua gente. Anche i compagni militari in guerra sono "la sua gente". Non credo sia molto difficile da capire.


Quindi hanno fatto bene!
E seguendo questa tua logica hanno fatto bene anche a sterminare milioni di vietnamiti.
Ok, per fortuna siete in pochi incoscienti a pensarla in questo modo nella società,
peccato solo che, non vivendo in democrazia e nel mondo libero, i governanti ignorano la volontà popolare.

Citazione:
Citazione:
Citazione: redribbon: Gli iraqeni hanno forse minacciato in qualche modo gli USA? No, anzi

Non credo sia il tema del post ma... Assolutamente SI! La minaccia c'è stata e forse con ogni probabilità c'è ancora.


Si sono gli iraqeni che minacciavano e minacciano gli USA ,
bravo, continua a pensarla così,
te l'ho già detto:
guardi troppi film,
senza accorgertene sei chiaramente succube della propaganda occidentale al punto da non capire la realtà.

Citazione:
Citazione: Citazione:
redribbon: mi risulta che i danni all'Iraq li abbiano fatti gli americani, prima dell'invasione, con l'embargo

E chi te l'ha detto? Comunque ti risulta male. Non è da lì che sono iniziati i problemi in quella zona


http://www.istitutodaguirre.it/geografia/iraq%20sito/storia%20recente%20iraq.html

Le condizioni dell’embargo

Il 22 gennaio 1991 l’agenzia statunitense DIA redige un rapporto, a quel tempo segreto, sulla vulnerabilità del trattamento idrico in Iraq, esaminando i danni alla salute, soprattutto per i bambini, a cui si andava incontro con l’adozione dell’embargo. Vi si legge “l’Iraq subirà carenze sempre più gravi di acqua pura a causa della mancanza delle necessarie sostanze chimiche e delle membrane di dissalazione”.
Durante l’embargo moriranno un milione di persone, di cui 500 000 bambini, soprattutto a causa di malattie e della mancanza di cure, poiché il programma Oil for food consentiva un accesso limitato di beni nel paese, ed in particolare era fatto assoluto divieto di importare materiali radioattivi anche per le cure del cancro. Infatti questi materiali venivano classificati tra le armi di distruzione di massa.



Gli americani sapevano prima quanti morti avrebbe provocato tra la popolazione civile l'embargo eppure lo hanno applicato, c'è il dolo,
gli americani (chi comanda, non la semplice gente americana) sono dei banditi che vanno fermati,
se non capisci questo non so cosa altro dirti.



Citazione:
Io come civile non ho bisogno di propaganda.


Al contrario, atttualmente chi comanda ha bisogno di instillare continuamente nel popolo propaganda per fargli accettare il funzionamento del nostro sistema,
e anche per evitare che

Citazione:
Non vedo grandi insurrezioni popolari in giro per l'occidente contro le guerre a oriente.


perchè, oltre ad avere i nostri problemi che ci lasciano poco tempo e voglia di occuparci di questioni lontane,
problemi che il potere vuole che tu (noi) continui ad avere per essere occupato con altro piuttosto che per occuparti della democrazia,
siamo vittime della propaganda.

Il tuo messaggio qualche post sopra rappresenta proprio la vittoria della propaganda nei tuoi confronti:

Citazione:
Una madre non porta per nessun motivo al modo un figlio a buttare una granata contro dei militari! Una madre non lo fà. E' un'altra cosa, ma non è una madre. E aspettarsi che un regista stia lì a spegare perchè un essere umano porti a compiere un atto di morte o spingendo un bambino a farlo, ha sinceramente dell'assurdo. Non è un documentario di guerra... è un film e come tale può essere ben fatto o no. Ma rimane un film. Non è assolutamente possibile chiamare madre quella donna facendo poi voli aulici sul perchè o come mai il regista non ha spiegato le motivazioni di quel gesto!


la propaganda consiste nel fatto che il film ti costringe a soffermarti su questo avvenimento ed arrivare a certe conclusioni OBBLIGATE,
perchè è evidente che un bimbo o ragazzino che porta morte ad altri esseri umani va eliminato preventivamente,
su questo non si discute (almeno io non discuto, avrei fatto lo stesso fossi stato il cecchino),
ma NON è QUESTO IL PUNTO,
il PUNTO è che gli americani non dovevano neanche esserci in Iraq
STOP.

Così non ci sarebbe stato nessun bambino suicida,
MA la propaganda di quel film del cazzo questo non te lo dice, GLISSA sul particolare ed, anzi,
con casi estremi come questo instilla pure nelle persone che guardano il film una sorta di giustificazione retroattiva del loro operato e della loro presenza in IRAQ,
ecco la prpopaganda spiegata.

E tu non te ne accorgi se no non te ne venivi neanche fuori con questo discorso.

Leggiti i libri di Noam Chomsky

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
NJB
Inviato: 1/2/2015 2:43  Aggiornato: 1/2/2015 2:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Perchè parli in prima persona? Il mio era\è un giudizio generale sulla civiltà, sbagli a rapportarlo direttamente alle persone.

Ripeto, parla per te! Io ci vivo in questa società e se tu la reputi malata in blocco... ci sono anche io tra quei malati! Quindi parla per te. Tu sbagli a mettere tutti nello stesso gruppo. Io rimango dignitosamente fuori da quel gruppo.

Citazione:
Quindi hanno fatto bene!

io credo che sia arduo voler credere di aver letto! Mi spiego meglio.... Perchè sembra che non ci si capisce... NON ho mai detto che hanno fatto bene o male! Non stà a me deciderlo.... Non si può giudicare un fatto storico sulla base di un film tratto dal racconto/diario di un essere umano che ha il suo personale modo di vedere le cose. Chiaro? NON ho mai detto che hanno fatto bene!!!! Mai!!

Citazione:
E seguendo questa tua logica hanno fatto bene anche a sterminare milioni di vietnamiti.

Questa "mia logica" te la sei inventata di sana pianta! Non ho mai detto o fatto giudizi sul fatto storico reale. Mai in questa discussione!!!! Te lo sei inventato travisando le parole.

Citazione:
Ok, per fortuna siete in pochi incoscienti a pensarla in questo modo nella società,

Incosciente sarai tu.... prima di tutto comprensione del teso... non ci vuole molto a leggere ciò che c'è scritto senza inventarsi follie.

Citazione:
peccato solo che, non vivendo in democrazia e nel mondo libero, i governanti ignorano la volontà popolare.

Sono pienamente d'accordo!!!! Ma al cento per cento.

Citazione:
Si sono gli iraqeni che minacciavano e minacciano gli USA

Assolutamente SI!

Citazione:
bravo, continua a pensarla così

Non faccio revisione storica. Sono i fatti e qui non ha senso alcuno discuterli. Non so se mi spiego. Non c'entra se e chi ha fatto cosa... quà si parla di questo film. Nulla di più, e questo film lo ripeto per l'ennesima volta NON è un documentario sui fatti reali e le vicende storiche.

Citazione:
senza accorgertene sei chiaramente succube della propaganda occidentale al punto da non capire la realtà.

Ti sei fatto un'idea distorta di me basandoti su tue personalissime invenzioni.

Al bla bla bla dell'embargo.... ripeto ancora "Non è da lì che sono iniziati i problemi in quella zona" mi dispiace per te NON è da lì ma se ti fissi a voler fare lo storico mi stà bene io dico che i casini in zona sono iniziati con 2 stati del "vecchio mondo" e molto prima di quel fatto che tu citi. Poi magari tu credi che i problemi siano nati con l'embargo? Affaracci tuoi. Pensala così ma, a quanto pare, la propaganda ha funzionato su di te non su di me.

E le tue informazioni sono prese da? Ah.... un istituto di istruzione italiano... e chi mi dice che sia tutto vero ciò che c'è scritto? Ah... si parte dal presupposto che sia di sicuro vero ciò che viene scritto (da non si sa chi perchè non è firmato) in generale da una classe di studenti. Per carità magari anche tutto vero. Ma generalmente diffido dalla "storia preconfezionata". Tu chiaramente sei libero di crederci in totale libertà.

Citazione:
Gli americani sapevano prima quanti morti avrebbe provocato tra la popolazione civile l'embargo eppure lo hanno applicato, c'è il dolo,

Allora... Punto primo, Quando parli di americani in senso di "chi comanda" puoi riferirti con "governo USA" che capiamo tutti e non si fanno confusioni. Secondo io credo che se il popolo americano non volesse la guerra semplicemente rimarrebbe a casa! E questo film per quanto sembri impossibile fa vedere questo. Cioè che in America c'è gente che parte per andare ad ammazzare gente della quale NON conosce assolutamente nulla, se non altro quello che gli è stato detto o fatto credere. Poi puoi essere libero di interpretare a caso ma questo è e rimane il mio pensiero.

Citazione:
Al contrario, attualmente chi comanda ha bisogno di instillare continuamente nel popolo propaganda per fargli accettare il funzionamento del nostro sistema, e anche per evitare che

Ma chissenefrega!!!! Il governo può dirmi che devo andare in guerra a salvar la patria? SI. Io devo andarci per forza? NO. E' e rimane una mia scelta! IO e solo IO rispondo della mia scelta. Non il governo del mio stato, non la signora che va a fare la spesa fregandosene beatamente delle guerre e della propaganda e dei morti che esse provocano, è e rimane una mia scelta! Peccato che buona parte della popolazione mondiale non ragiona a mente lucida. Si chiama "potere del branco". Diventa il maschio alfa (in questo caso i governo che fa propaganda) e gli fai fare quello che vuoi alla maggior parte.
Ricordati che nel branco c'è sempre chi se ne frega altamente del maschio alfa, e spesso poi va per la sua strada. Stà a noi seguire o no in base alle esigenze/comodità.

Citazione:
perchè, oltre ad avere i nostri problemi che ci lasciano poco tempo e voglia di occuparci di questioni lontane,

Tutte maledette scuse. Sei quà che leggi un sito internet e magari spenderai tempo per rispondermi. Tutte scuse. Se metti tempo quà lo puoi fare anche in altro modo. E non dico che sia un errore spendere tempo in questa sede, anzi, ma dico che quelle che hai scritto li sopra sono solo maledette scuse. E non le tollero.

Citazione:
problemi che il potere vuole che tu (noi) continui ad avere per essere occupato con altro piuttosto che per occuparti della democrazia, siamo vittime della propaganda.

Ripeto, parla per te!! IO personalmente non sono vittima di nulla. Io mi preoccupo di ciò che la mia coscienza ritiene giusto occuparsi. E se non mi occupo di una cosa, o sono ignorante (e sono cosciente di esserlo in molti fatti), oppure non mi importa perchè non lo ritengo un fatto su cui spendere tempo ed energie.

Citazione:
Il tuo messaggio qualche post sopra rappresenta proprio la vittoria della propaganda nei tuoi confronti:

Credo tu non abbia capito il senso del mio discorso. Ma tant'è. A che serve ripeterlo se non leggi ciò che c'è scritto ma travisi ed inventi di sana pianta?

Citazione:
la propaganda consiste nel fatto che il film ti costringe a soffermarti su questo avvenimento ed arrivare a certe conclusioni OBBLIGATE

NON a me. E tantomeno in questo caso particolare. Io non ho tratto nessuna conclusione storica da questo film. Ho constatato che il regista è rimasto sul suo livello, che non ha cambiato modo di fare film e che si è relativamente attenuto al contenuto del libro dal quale ha tratto un film.

Citazione:
perchè è evidente che un bimbo o ragazzino che porta morte ad altri esseri umani va eliminato preventivamente

Ma sarà evidente per te.... sarà per te così! E questo tuo pensiero fa notare quanto su di te la propaganda funziona! Perchè io ho sobbalzato sulla sedia quando il bambino ha ricevuto un colpo mortale. Mi sono vergognato per il mondo che l'ha portato nella sua innocenza a diventare martire di una guerra della quale lui non sa nulla, nè i perchè nè tanto meno verso cosa và incontro con i gesti che quella "indefinibile essere" gli fà fare. Mi vergogno per il mondo che porta a morire degli innocenti (perchè un bambino è e rimane innocente fino a prova contraria) per ragioni che nessuno ha la capacità umana di cancellare.

Citazione:
su questo non si discute (almeno io non discuto, avrei fatto lo stesso fossi stato il cecchino)

E questa è la dimostrazione che la "propaganda" che tu osteggi, su di te, funziona alla perfezione. NON su di me. Io avrei crivellato la "essere" e il bambino si sarebbe fermato da solo. Un bambino se vede morire una persona che considera "famiglia" si blocca... va in stand by, qualunque bambino in tutto il mondo. Bastavano pochi centimetri di distanza e forse qualche nozione basilare di psicologia infantile. Cose che sono evidentemente che mancate, nel film, come mancano troppo spesso anche nella realtà... purtroppo!

Citazione:
ma NON è QUESTO IL PUNTO

No infatti... ma tu non parli di altro e non rispondi alle domande glissando argomenti molto più in tema.

Citazione:
il PUNTO è che gli americani non dovevano neanche esserci in Iraq

E su questo siamo tutti d'accordo! Sono il primo a dirlo e forse uno dei primi ad averlo urlato in piazza. Ma questo film non è un documentario. Lo capiamo o no?

Citazione:
Così non ci sarebbe stato nessun bambino suicida

E invece no! Ci sarebbe stato! E quello non è un bambino suicida ma un bambino martire! MARTIRE!!!! Tutti i bambini che muoiono a causa delle guerre o delle propagande sono e rimarranno martiri!!!! Perchè la causa per cui viene ucciso lui (e in generale tutti i bambini morti per quelle cause) non la comprende, la accetta per realtà assoluta e non può dire se è giusta o sbagliata, esegue un ordine sputato dalla malata mente di un'altro "essere". E se non era per gli americani (parliamo ancora di governo?? perchè lì in guerra non c'è nessun governante che ha deciso quella guerra....) sarebbe stato per qualche altro stato/popolo... è parecchi decenni che lì cova ed esplode ciclicamente la guerra. Non so se hai letto bene ma te lo riscrivo “Ciclicamente” (e questo è molto importante)! Ma se non conosci le cause, a mio avviso non puoi giudicare le conseguenze. Men che meno basandoti su un film "tratto da" e che manco hai visto (perchè non l'hai visto).

Citazione:
MA la propaganda di quel film del cazzo questo non te lo dice, GLISSA sul particolare

Ma se non l'hai visto come ti permetti di giudicare? E' intollerabile questo comportamento!!! Intollerabile!
Tu sei quello che "GLISSA", tu hai glissato su una questione importante... TU! Te ne sei fregato di dare una minima risposta ad una domanda chiara! E dai dell'ingenuo a me!!!! Fai lo stesso gioco del mercante.... e usi i pesi e le misure a tuo piacimento... l'importante è portare l'acqua al tuo mulino.

Citazione:
con casi estremi come questo instilla pure nelle persone che guardano il film una sorta di giustificazione retroattiva del loro operato e della loro presenza in IRAQ,

Ma se non hai visto il film come fai a giudicare? Le recensioni non sono il tuo pensiero. Quello che ti raccontano non sono il tuo pensiero. Almeno spero!
Ma tralasciando questo, a te farà questo effetto e forse ad altri boccaloni farà questo effetto... a me ha fatto sobbalzare sulla sedia più di una volta, mi ha disgustato molte di più e mi ha reso partecipe di un "mondo" che purtroppo c'è. Hai capito? O ti inventi che io sono favorevole alla guerra di "non so dove"?

Citazione:
ecco la prpopaganda spiegata.

Io ho capito cosa è la propaganda. E non credo chi legge su questo sito non sappia, a prescindere, cosa voglia significare questa parola. Non credo proprio che serva alcuna spiegazione! Cosa che tu fai a ripetizione... “Propaganda” intendo.

Citazione:
E tu non te ne accorgi se no non te ne venivi neanche fuori con questo discorso.

Già, in effetti questa frase mi lascia perplesso. Io non mi accorgo di che? Sei tu quello che non risponde alle domande e salta a piè pari ciò che glì fa meno comodo. Sei tu quello che continua a dirmi cosa devo e non devo leggere, sei tu quello che continua a dirmi cosa devo e non devo guardare. Sei tu quello che punta il dito contro me e da dell'ingenuo quando non ha capito nemmeno cosa c'è scritto perchè preferisce inventare cose che IO non ho mai detto ne scritto!

Citazione:
Leggiti i libri di Noam Chomsky

Leggiteli tu! Io non rileggo certa roba. Non ho bisogno di sbrodolature di personaggi discutibili, che scrivono anche qualcosa di condivisibile, ma spesso fanno l'errore di prendere un fatto cercando in ogni modo di travisarlo e portare l'acqua al suo mulino/causa. Cosa che invece sembra funzionare splendidamente con te. Poi sono io l'ingenuo! Ah... Lui che è così attivo nel criticare ogni cosa e in ogni dove, nonostante la sua enorme platea di pubblico, e la sua tenera età, senza contare il fatto che è mezzo secolo ormai che critica il governo e tutto ciò che riguarda i vari livelli di potere USA in particolare, pensa che è ancora più che vivo! E questo non fa film da cinema o piccolo schermo... questo parla di cose reali e fa nomi e cognomi, non allude a “società” ma specifica chiaramente! Nessun incidente (se non volontario, ma manco involontario) perginuta, nemmeno uno screzio con qualche colletto nero o scagnozzo della malavita... E poi son io l'ingenuo che crede nella Libertà del nel nostro paese ma che anche in altri paesi si gode. E questo mica si nasconde è... fà tutto alla luce del sole!
Comunque leggiteli tu. Io ho già appurato che quella linea di pensiero non fa parte del mio modo di concepire le cose ed il mondo, se non per qualche dettaglio condivisibilissimo.

TheNecrons
Inviato: 1/2/2015 22:59  Aggiornato: 1/2/2015 22:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/10/2012
Da:
Inviati: 409
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Nota per NJB:

Sei fermamente convinto di essere libero. Lo sai che, a priori, un uomo non dovrebbe mai pensarlo? Altrimenti cade in una trappola.

NJB
Inviato: 1/2/2015 23:35  Aggiornato: 1/2/2015 23:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Si sono fermamente convinto di essere libero! Non so perchè uno non dovrebbe mai pensarlo, ma sarei felice sapere quale è questa trappola.

redribbon
Inviato: 3/2/2015 2:37  Aggiornato: 3/2/2015 2:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
Ripeto, parla per te! Io ci vivo in questa società e se tu la reputi malata in blocco... ci sono anche io tra quei malati! Quindi parla per te. Tu sbagli a mettere tutti nello stesso gruppo. Io rimango dignitosamente fuori da quel gruppo.


Dare un giudizio ad un sistema, società, civiltà, non significa estendere tale giudizio agli individui che ne fanno parte,
è una cosa completamente diversa,
ma qui è questione di logica basilare, avresti dovuto capirlo subito invece di mettermi in bocca cose che non ho mai detto.


Citazione:
Questa "mia logica" te la sei inventata di sana pianta! Non ho mai detto o fatto giudizi sul fatto storico reale. Mai in questa discussione!!!! Te lo sei inventato travisando le parole.
[...]
Incosciente sarai tu....


Seguivo la tua logica:
se tu dici che i soldati americani in Iraq hanno protetto la gente (siano essi stessi od altri) dalla minaccia degli iraqeni,
la stessa identica logica porta a dire che in qualsiasi posto del mondo vadano i soldati americani, faranno bene a combattere contro chi gli si rivolta contro perchè devono difendere la propria (e non solo) gente.

Ora io ti chiedo se hai detto, e se lo condividi, oppure no che "i soldati americani in Iraq hanno protetto la gente (siano essi stessi od altri) dalla minaccia degli iraqeni" ?

Citazione:
Ti sei fatto un'idea distorta di me basandoti su tue personalissime invenzioni.


Io non mi sono fatto nessuna idea su di te perchè non ti conosco, le mie considerazioni si basano sui tuoi commenti,
ma ho l'impressione che devo dirti una serie di cose banali che chi frequenta forum dovrebbe già sapere, altro esempio:

Citazione:
Allora... Punto primo, Quando parli di americani in senso di "chi comanda" puoi riferirti con "governo USA" che capiamo tutti e non si fanno confusioni.


Se hai mai letto qualche articolo\libro di politica internazionale, ma anche nei forum, è consuetudine usare il termine americani intendendo chi comanda,
non certo la comune gente americana e neanche i soldati.
Viene usato il termine generico americani perchè "governo USA" non è adeguato a rappresentare chi comanda,
sopra il governo USA ci stanno, ad esempio, le compagnie petrolifere, le case farmaceutiche, e tutte le lobby e interessi di grandi imprese che prendono decisioni,
poi ci sono tutte le varie società e associazioni private come il council of foreign relations
http://it.wikipedia.org/wiki/Council_on_Foreign_Relations
un associazione privata che finisce, praticamente, per indirizzare la politica estera americana!
Oltre a ciò ci sono i servizi segreti che hanno un potere non so quanto controllabile.
Insomma, "governo USA" non è un termine adeguato, ma è pure fuorviante, per definire le attività USA, per questo si continua ad usare genericamente il termine americani.


Citazione:
ripeto ancora "Non è da lì che sono iniziati i problemi in quella zona"
[...]
E le tue informazioni sono prese da? Ah.... un istituto di istruzione italiano... e chi mi dice che sia tutto vero ciò che c'è scritto?


Le cifre sono note da tempo,
questo altro sito ti va bene?

The American Genocide Against Iraq

Citazione:
The US/ UN sanctions on Iraq of the 1990s, which interdicted chlorine for much of that decade and so made water purification impossible, are estimated to have killed another 500,000 Iraqis, mainly children. (Infants and toddlers die easily from diarrhea caused by gastroenteritis, which causes fatal dehydration).



Citazione:
Autore: NJB Inviato: 1/2/2015 2:43:49
E questo film per quanto sembri impossibile fa vedere questo. Cioè che in America c'è gente che parte per andare ad ammazzare gente della quale NON conosce assolutamente nulla, se non altro quello che gli è stato detto o fatto credere. Poi puoi essere libero di interpretare a caso ma questo è e rimane il mio pensiero.


Questa è una delle cose su cui siamo d'accordo e che so già da altri documentari in cui parlavano ex-soldati americani senza vedere questo film.


Citazione:
Il governo può dirmi che devo andare in guerra a salvar la patria? SI. Io devo andarci per forza? NO. E' e rimane una mia scelta! IO e solo IO rispondo della mia scelta.
Ricordati che nel branco c'è sempre chi se ne frega altamente del maschio alfa, e spesso poi va per la sua strada. Stà a noi seguire o no in base alle esigenze/comodità.


Ecco appunto, qui ti ci volevo: il punto cruciale che non hai ancora afferrato dopo tutti i messaggi che ci siamo scambiati è che per decidere serve una informazione LIBERA, non PROPAGANDA,
perchè se io ("io" in generale) credo che gli USA siano stati attaccati da Mohamed Atta e compagnia, e che gli iraqeni siano una minaccia, alllora parto pure io per riempire di piombo la sua gente che ha ammazzato così tanti americani,
ma è la propaganda che gioca un ruolo fondamentale nell'orientare il pensiero della gente, e la comprensione della realtà che ci circonda.
Ed è proprio di questo che si serve il potere per farci guardare da altre parti e fotterci, ma tu ti senti immune dalla propaganda...

Per farmi capire,
un altro film invece di intitolarsi "American Sniper"
avrebbe potuto intitolarsi Goldman Sachs sniper,
come diceva Henry Ford
"Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio, credo che avremmo una rivoluzione entro domani mattina"

ma la gente deve pensare ad altro (serve la propaganda) , non deve neanche occuparsi di questioni economiche, poi sono così maledattemente noiose...


Citazione:
Citazione:
Citazione redribbon: perchè, oltre ad avere i nostri problemi che ci lasciano poco tempo e voglia di occuparci di questioni lontane,


Tutte maledette scuse. Sei quà che leggi un sito internet e magari spenderai tempo per rispondermi. [...] ma dico che quelle che hai scritto li sopra sono solo maledette scuse. E non le tollero.


Io ho risposto e sono intervenuto in questa discussione proprio rivoltandomi contro le guerre degli amercicani, quindi vengo escluso dal tuo invito,
inoltre,
stai continuando a commettere l'errore di rapportare ai singoli individui una considerazione di carattere generale sulla società,
attieniti al generale e non trascendere verso i singoli individui,
che è pure una abitudine antipatica,
anche da questo deduco che hai poca esperienza nei forum,
ma non importa.


Citazione:
Ma sarà evidente per te.... sarà per te così! E questo tuo pensiero fa notare quanto su di te la propaganda funziona!
E questa è la dimostrazione che la "propaganda" che tu osteggi, su di te, funziona alla perfezione


A parte che non l'ho visto il film quindi su di me la porpaganda non può proprio avere attecchito,
ma qui si tratta di guardare il bambino secondo una prospettiva militare:
è una minaccia e va neutralizzato,
non c'è altro da aggiungere.
Un altro esempio c'è stato una quindicina di giorni fa in Nigeria dove delle bambine si sono fatte esplodere al mercato,
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-10/bambina-kamikaze-nigeria-si-fa-esplodere-almeno-19-vittime-162057.shtml?uuid=AB8uyybC
penso sia evidente che, qualora ci fosse stato piazzato un cecchino che fosse consapevole delle loro intenzioni, le avrebbe stese preventivamente nella speranza di evitare una strage al mercato.


Citazione:
e non rispondi alle domande glissando argomenti molto più in tema.


L'unico tema che ho in testa è la porpaganda americana fatta per giustifacere l'illegittima permanenza in Iraq, rapina delle risorse, ed uccisione degli iraqeni,
altre divagazioni mi saranno sembrate inutili, tutto qua.

Citazione:
Ma se non l'hai visto come ti permetti di giudicare? E' intollerabile questo comportamento!!! Intollerabile!


Lo dici te che è intollerabile! Poichè ho letto la recensione di Fefo che ne parla, tutti i commenti ed ho pure chiesto se ne parla del particolare della presenza in Iraq, ma così non è,
ed è proprio qui il cuore della propaganda, nel dare per scontato un particolare importante come questo per poi legittimare la loro presenza mostrando scene estreme come quella.

Poi se così non è mi aspetto e mi aspettavo da qualcuno che lo ha visto e mi dice: "no guarda non è così per questo e questo..." .

Ma scommetto che non sarò smentito

E scommetto che quella scena l'hanno pure messa all'inizio del film, tanto per chiarire subito...


Citazione:
l'importante è portare l'acqua al tuo mulino


?
Io non ho mulini, sono un privato cittadino che commenta la propaganda dell'ennesimo film fatto a questo scopo dagli ammericani.

Citazione:
Io ho capito cosa è la propaganda.


Dai tuoi commenti non credo proprio,
per questo ti ho consigliato di leggere i libri di Noam Chomsky che aiutano a capire come funziona il potere e la propaganda, alcuni titoli sono
"Capire il potere",
"Per ragioni di Stato",
"La fabbrica del consenso"


Citazione:
Sei tu quello che punta il dito contro me


Esagerato! Dal mio punto di vista mi pare che tu non abbia capito certe cose e volevo solo aiutarti.

Citazione:
Leggiteli tu!


Era un semplice consiglio amichevole, nulla più.


Citazione:
Lui che è così attivo nel criticare ogni cosa e in ogni dove, nonostante la sua enorme platea di pubblico, e la sua tenera età, senza contare il fatto che è mezzo secolo ormai che critica il governo e tutto ciò che riguarda i vari livelli di potere USA in particolare, pensa che è ancora più che vivo!
Nessun incidente


Perchè non hai ancora capito come funziona il sistema, e, sinceramente, non ho molta voglia di spiegartelo, ma mi tocca,
lui è un intellettuale e non vine toccato perchè esiste libertà di parola nel nostro sistema,
però intanto è escluso dal grande pubblico, pressochè bandito dai media (ti risulta sia presente in tv, se non appena citato per non so quale miracolo?) e perchè?
Perchè dice la verità, e questa il potere non vuole che sia detta alla gente.
Non può essere toccato in quanto non siamo in una dittatura del tipo fascista che ti zittiscono col manganello per quello che dici,
PERO', se invece fosse uno che conta nel sistema decisionale ed esce dai ranghi,
ecco che troverebbero il modo di metterlo a tacere.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
NJB
Inviato: 3/2/2015 22:48  Aggiornato: 3/2/2015 22:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2011
Da:
Inviati: 144
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Citazione:
ma qui è questione di logica basilare, avresti dovuto capirlo subito invece di mettermi in bocca cose che non ho mai detto.
Come che non hai detto? Le hai dette e sono ancora lì nero su bianco! Sei tu che metti in bocca cose che ti sei inventato di sana pianta.... e te lo ripeto ancora.... Tu sbagli a mettere tutti nello stesso gruppo. Io rimango dignitosamente fuori da quel gruppo!
Parla per te.

Citazione:
Seguivo la tua logica:

Seguivi solo la tua fervida immaginazione. La mia logica è scritta non serve andare a inventare robe assurde.

Citazione:
se tu dici che i soldati americani in Iraq hanno protetto la gente (siano essi stessi od altri) dalla minaccia degli iraqeni, la stessa identica logica porta a dire che in qualsiasi posto del mondo vadano i soldati americani, faranno bene a combattere contro chi gli si rivolta contro perchè devono difendere la propria (e non solo) gente.

Io ho scritto un'altra cosa... ma ripetertelo sarebbe ripetitivo e abbastanza inutile a quanto pare.

Citazione:
Ora io ti chiedo se hai detto, e se lo condividi, oppure no che "i soldati americani in Iraq hanno protetto la gente (siano essi stessi od altri) dalla minaccia degli iraqeni" ?

NO... non l'ho detto e tantomeno lo condivido.
Nel caso rileggiti le mie risposte.
Quello che hai scritto è frutto della tua immaginazione.

Citazione:
le mie considerazioni si basano sui tuoi commenti

No no... te le sei inventate..... E non serve che mi spieghi come si scrive e ragiona su un forum o altro... Non serve perchè non sei in grado di seguire un filo logico senza inventare risposte o frasi che NON esistono.

Citazione:
Se hai mai letto qualche articolo\libro di politica internazionale, ma anche nei forum, è consuetudine usare il termine americani intendendo chi comanda, non certo la comune gente americana e neanche i soldati.

Ne leggo abbastanza e si fanno sempre i nomi e congnomi o si dice chiaro e tondo a chi ci si riferisce.... Mai generalizzando se non è intenzione dello scrittore far "propaganda" o mettere zizzania.

Citazione:
Viene usato il termine generico americani perchè "governo USA" non è adeguato a rappresentare chi comanda, sopra il governo USA ci stanno, ad esempio, le compagnie petrolifere, le case farmaceutiche, e tutte le lobby e interessi di grandi imprese che prendono decisioni, poi ci sono tutte le varie società e associazioni private come il council of foreign relations

No ma sul serio? Quindi wikipedia è la fonte della sapienza? Lo sai che posso scrivere anche io su quella tua fonte della sapienza assoluta?
Quindi usa i termini giusti per riferirti alle cose giuste. Governo per i governi... poteri occulti per i fantomatici superiori ai governi... e popolo per i popoli.... o militari per la forza militare di uno stato... e così via. Non so come dirtelo che nessun banchiere, politico o quel che ti pare è mai andato in guerra. In guerra ci vanno i militari che vengono dal popolo.
Punto.

Non riporto ancora le tue risposte al tema "problemi in Iraq"... Te lo ripeto per l'ultima volta ancora "Non è da lì che sono iniziati i problemi in quella zona". Ma sei libero di credere in quel che ti pare. La storia è un'altra.

Citazione:
Questa è una delle cose su cui siamo d'accordo e che so già da altri documentari in cui parlavano ex-soldati americani senza vedere questo film.

E và beh... Siamo punto e a capo.

Citazione:
Ecco appunto, qui ti ci volevo: il punto cruciale che non hai ancora afferrato dopo tutti i messaggi che ci siamo scambiati è che per decidere serve una informazione LIBERA, non PROPAGANDA

No tu non capisci.... Ma siamo ad un punto morto e non se ne esce. Io dico che la Propaganda a me non mi tocca. Possono fare tutte le propagande che vogliono io in guerra non ci vado. La tua logica mi dice che: Siccome fanno parecchi telefilm di omicidi e violenza imporvvisamente tutti sono portati ad essere violenti. Assurdo.

Citazione:
perchè se io ("io" in generale) credo che gli USA siano stati attaccati da Mohamed Atta e compagnia, e che gli iraqeni siano una minaccia, alllora parto pure io per riempire di piombo la sua gente che ha ammazzato così tanti americani,

E se invece di generalizzare sempre facessi un po' di attenzione capiresti che quello che scrivi è semplicemente assurdo e contradittorio.

Citazione:
Ed è proprio di questo che si serve il potere per farci guardare da altre parti e fotterci, ma tu ti senti immune dalla propaganda...

Si sono immune come sono immune ai telefilm violenti.

Citazione:
Henry Ford

Citi lui e le sue frasi... e lui era "il sistema" che tu odi e osteggi. Quindi deciditi... perchè se citi una frase di propaganda allora sei semplicemente ipocrita.

Citazione:
stai continuando a commettere l'errore di rapportare ai singoli individui una considerazione di carattere generale sulla società, attieniti al generale e non trascendere verso i singoli individui,

Tu commetti l'errore. Io chiamo le cose con il proprio nome. E Non ti do del malato e non so cosa altro....

Citazione:
anche da questo deduco che hai poca esperienza nei forum

Aridaje che attacchi la persona anche se dichiari apertamente "non ti conosco".... ma che ne sai se frequento o no forum? Che ne sai? Hai la cattiva abitudini di giudicare "per sentito dire" o su deduzioni che fai senza nessuna motivazione.

Citazione:
A parte che non l'ho visto il film quindi su di me la porpaganda non può proprio avere attecchito,

E nonostante tu non hai visto ha fatto lo stesso ragionamento del potagonista del film come dettato dalla "propaganda". Nella realtà è andata diversamente (come per altro è scritto nel libro.)! Ma tu giudichi senza conoscere e sbagli andando esattamente dove vuole la propaganda...

Citazione:
è una minaccia e va neutralizzato

Al massimo gli spari ad una gamba... ma il fatto non è lì.... la minaccia era la donna non il bambino.

Citazione:
non c'è altro da aggiungere.

Appunto. E invece......

Citazione:
Un altro esempio c'è stato una quindicina di giorni fa in Nigeria dove delle bambine si sono fatte esplodere al mercato

La minaccia non sono le bambine... ma chi le ha portate al mercato... elimina loro e il problema è risolto.

Citazione:
L'unico tema che ho in testa è la porpaganda americana fatta per giustifacere l'illegittima permanenza in Iraq, rapina delle risorse, ed uccisione degli iraqeni, altre divagazioni mi saranno sembrate inutili, tutto qua.

Bene. Allora discorso chiuso.
Hai la mente accecata dal pensiero fisso sulla propaganda.

Citazione:
ed è proprio qui il cuore della propaganda, nel dare per scontato un particolare importante come questo per poi legittimare la loro presenza mostrando scene estreme come quella.

Bene... e ripeto ancora una volta che quel film è chiaramente di propaganda... e quindi? Se uno non lo capisce ne dal titolo ne dal regista.... Mi dispiace ma c'è un problema... e non è la propaganda... è la mancanza di intelligenza. Comunque come me molti dei presenti in sala è uscito con dubbi e perplessità sul film e credo nessuno sia andato a sparare in Iraq dopo la visione del film.

Citazione:
Poi se così non è mi aspetto e mi aspettavo da qualcuno che lo ha visto e mi dice: "no guarda non è così per questo e questo..." .

Peccato che.... Manco leggi se te lo scrivono..... perchè l'unica cosa che ti interessa è la "popaganda".

Citazione:
E scommetto che quella scena l'hanno pure messa all'inizio del film, tanto per chiarire subito...

Hai perso. E' dopo parecchio dall'inizio del film ma le recensioni ovviamente non lo dicono. E' un luuuuungo flashback. Circa 15 minuti. Non è proprio inizo del film... ma magari adesso mi dirai che è come se lo fosse no?

Citazione:
Io non ho mulini, sono un privato cittadino che commenta la propaganda dell'ennesimo film fatto a questo scopo dagli ammericani.

A me sembra che commenti i fatti storici e non il film... che non ha molto a che vedere con i fatti reali e storici. Visto che è un "tratto da" e evidentemente dalla parte di chi stà dietro il mirino.....

Citazione:
Io ho capito cosa è la propaganda. Dai tuoi commenti non credo proprio

E daje! Non ci provo nemmeno....

Citazione:
per questo ti ho consigliato di leggere i libri di Noam Chomsky che aiutano a capire come funziona il potere e la propaganda, alcuni titoli sono "Capire il potere", "Per ragioni di Stato", "La fabbrica del consenso"

Consigliali a chi ti pare.... non a me. Qui parliamo di questo film. I libri di un personaggio di "propaganda" non mi interessano in questo caso. A ma siccome è la propaganda che a te va bene per partito preso allora quà vale!
E questo autore ti aiuta a capire quello che vuoi sentirti dire. Quello che volte sentirvi dire.

Citazione:
Dal mio punto di vista mi pare che tu non abbia capito certe cose e volevo solo aiutarti.

Hai sbagliato tecnica.

Citazione:
Era un semplice consiglio amichevole

Peccato che li ho già letti e conosco l'autore.... Peccato sia uno che di propaganda ne fa parecchia... ma siccome va bene a te allora è legge assoluta.

Citazione:
Perchè non hai ancora capito come funziona il sistema, e, sinceramente, non ho molta voglia di spiegartelo, ma mi tocca,

Forse non hai capito tu.... Ma mi tocca ripetertelo. Quell'autore che tu proponi E' di propaganda! Anarchica per l'appunto.

Citazione:
lui è un intellettuale e non vine toccato perchè esiste libertà di parola nel nostro sistema

E con questa frase hai espresso esattamente ciò che tu pochi interventi fà negavi... Allora c'è o non c'è sta libertà di parola e decisione? Deciditi perchè hai sinceramente rotto con stò continuo cambio di sventolio, a seconda di come tira il vento.

Citazione:
però intanto è escluso dal grande pubblico, pressochè bandito dai media (ti risulta sia presente in tv, se non appena citato per non so quale miracolo?) e perchè?

Per l'amor del cielo! Lascia perdere va.... Il signore che tu evidentemente hai letto o sentito solo di sfuggita nei discorsi di qualche radical chic.... Non sai nemmeno di cosa parli!!!! Ti rendo partecipe che il signore in questione è un professore..... ha scritto una infinita sequela di articoli.... E' stao pubblicato su giornali importanti in tutto il mondo.... ha scritto una incredibile sequela di libri.... è presente con i suoi titoli nelle librerie di tutto il mondo... ha descritto parecchie dinamiche di gerarchia e governo (dal suo punto di vista)... ma sopratutto e questo è evidente che NON lo sai partecipava a programmi radiofonici sulle più importanti radioemittenti degli USA... e ancora una cosa che NON conosci, andava e va come ospite, nei programmi TV delle più importanti emitennti USA...... ma siccome TU parli sempre di cose che NON conosci allora caschi inevitabilemente nelle voragini create dal tuo personale universo immaginario. Tieni presente che è ancora vivo (ah... è del 1928....) e gli "americani" non l'hanno ancora eliminato!

Citazione:
Perchè dice la verità, e questa il potere non vuole che sia detta alla gente.

O noooo certo... per questo ha pubblicazioni in tutto il mondo con tutte le più grandi case editrici del mondo! Chiaro... non fa una piega. Non mi dire che Einaudi è una casa editrice libera dalla dinamica del "potere" che tu osteggi perchè sarebbe ridicolo....... Molto ridicolo.
Ma vai a leggere topolino va.... è un consiglio amichevole eh!!!!

Citazione:
Non può essere toccato in quanto non siamo in una dittatura del tipo fascista che ti zittiscono col manganello per quello che dici

No ma til leggi? Quindi scatenare una guerra contro un qualsiasi stato è possibile con la propaganda.... Pagare un killer che fa fuori un vecchietto semplicemente guardandolo male quello è impossibile? Ma vai a leggere topolino! E' sempre un consiglio amichevole eh!!!

Citazione:
PERO', se invece fosse uno che conta nel sistema decisionale ed esce dai ranghi,

No ma di cosa stiamo parlando? Credo che ti sei perso.... Qui non parliamo di pizza ai fichi e non di cavoli a merenda.... ma di propaganda in un film. Propaganda dentro i pori del regista di questo film... e di libertà di espressione.... e di chiunque esce dai ranghi viene messo a tacere... Adesso te ne esci che "uno che conta"....... questo non è uno che conta? Ma sei fuori o hai problemi? E' 50 anni che sputtana tutti i livelli del potere.... TUTTI.... senza distinzione dal governo alle banche agli imprenditori alla malavita.... in TV, Radio, giornali, libri .....No scusa... chi doveva colpire per essere "uno che conta"? E sopratutto come? A si..... andando nei cinema con un film? Ma fammi un piacere.

Citazione:
ecco che troverebbero il modo di metterlo a tacere.

Ecco che sei fuori dal mondo. Ecco spiegato chi è che guarda troppi troppi troppi film. E se li fa anche in testa.

Poi sono io l'ingenuo.... Assurdo!

o_dotor
Inviato: 6/2/2015 12:02  Aggiornato: 6/2/2015 12:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Il fatto che, appena uscito dal cinema, rivolto a chi era con me, io abbia sottolineato che Eastwood, dipingendo a forti tinte i buoni e i cattivi, gli eroi e le bestie, non si ponga certo il problema di dove siano ragione e torto, non toglie che io abbia passato due ore con un sufficiente coinvolgimento nella vicenda da poterne ricevere una gratificazione estetica.

Questo perché, dal punto di vista strettamente “artigianale” ( se vi sembrasse eccessivo parlare di arte riferendosi all’industria americana) il film è fatto bene, da un vecchio mestierante che conosce il mezzo.
Non è un capolavoro, ma è’ fatto bene, nonostante sia retorico, con stereotipi ecc ecc.

Come sia possibile che, pur notandone tutte le pecche e rischiando talvolta di venirne disgustato ed allontanato dalla storia, io vi sia poi rimasto invischiato fino alla fine, lo si spiega solo conoscendo ed analizzando i meccanismi intrinseci dell’opera cinematografica.

Perché, come accade alla letteratura dalla notte dei tempi, lo scenario in cui si svolge l’azione è un pretesto per raccontare una storia di persone, di sentimenti e di emozioni, e l’opera letteraria funziona se quella storia è raccontata “bene”, non se è vera, o ispirata ad una storia vera, o se è giusta e politicamente corretta.

Credo poco alla funzione propagandistica dei cinema. I bambini, appena avranno qualche mezzo cognitivo in più, si faranno la loro idea sulle cose senza ricordarsi del film, e non credo che per eleggere il protagonista ad “eroe” (identificandosi in lui) si debba collegarlo all’uso dei fucili ed al bisogno di imitarlo ( se non per gioco), come può essere successo per quelli della mia generazione che hanno visto i cow boys vs gli indiani.

toussaint
Inviato: 6/2/2015 12:47  Aggiornato: 6/2/2015 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Concordo con Calvero, l'uccisione giustificata di un bambino in un film hollywoodiano era un limite che non si era mai superato, almeno a memoria mia.
E mi deprime che a farlo sia stato Clint Eastwood, certo un American Fascist, come lo ha definito Massimo, ma che in passato aveva utilizzato questa sua visione del mondo da texano ultraconservatore anche per partorire cose interessanti.
Tra l'altro, mi sembra che ci sia proprio una virata dei media, anche italiani (possibile che ci sia un coordinamento) in tal senso.
Prendete la guerra in Ucraina, finora i media italiani puntualmente ci raccontavano che le bombe sugli ospedali e le scuole le lanciavano i filorussi (mentendo vergognosamente) perché era indifendibile.
Da qualche giorno stanno candidamente ammettendo che a farlo sono gli ucraini (forse perché le prove in rete sono talmente tante) ma senza la sanzione morale che accompagnava le bombe falsamente attribuite ai filorussi.
Sembra che il messaggio che vogliono far passare sia questo: "è una guerra per la sopravvivenza dell'Occidente, dunque tutto è ammesso".
Se ci pensate, è il percorso fatto a suo tempo dalla propaganda nazista, all'inizio l'ordine dato da Goebbels ai suoi, quando ancora il potere del Partito non era pienamente consolidato, era "negare", dunque si negavano ufficialmente i pestaggi, le uccisioni degli oppositori politici e via dicendo, come anche in Italia subito dopo il delitto Matteotti.
In una seconda fase si passa invece a rivendicare la "giustezza" delle atrocità, il loro superiore valore morale, superiore rispetto alla vita del singolo uomo.
Terribile, vuol forse dire che ormai sentono il loro Potere saldissimo?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 6/2/2015 12:53  Aggiornato: 6/2/2015 12:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Un altro episodio incredibilie.
E' di questi giorni la notizia che il prefetto di Monza ha ordinato al sindaco leghista di un Comune della zona di non costruire il previsto monumento "ai martiri di Odessa", ossia ai poveri 300 cittadini di Odessa che protestavano contro la Junta nazista di Kiev e che per questo furono bruciati vivi o colpiti come a un tiro a segno mentre cercavano scampo dalle fiamme.
Capiamoci bene, l'iscrizione del monumento non attribuiva responsabilità, ma dedicava semplicemente un pensiero a quei morti.
Per una volta che un leghista faceva qualcosa di umanitario, arriva un cazzo di prefetto a stabilire che non si possono onorare i civili innocenti ammazzati?
Perché?
Perché è nocivo per la propaganda occidentale?
PAZZESCO...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
warlord
Inviato: 6/2/2015 15:19  Aggiornato: 6/2/2015 15:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2015
Da:
Inviati: 221
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
esatto, non si deve parlare dei crimini commessi dai nazi ucraini, ma solo fomentare l'opinione pubblica contro la russia.
(catturano e sparano addosso ai giornalisti russi, è inutile dire che è completamente illegale, per non parlare dei crimini contro la popolazione .......)



però il buon senso non manca a tutti.....

La libertà è un’illusione. Essere dominati da me non è così male per la razza umana quanto essere dominati da altri della vostra specie.
Aironeblu
Inviato: 20/2/2015 21:13  Aggiornato: 20/2/2015 21:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: American Sniper: l'industria della propaganda
Con un mese di ritardo, stasera l'ho guardato anch'io, appena scaricato.
L'intenzione era quella di aggiornarmi su questo caso studio di propaganda, credendo di poterlo guardare col giusto distacco che può permetterti il fatto di aver maturato qualche anticorpo in materia.
Ma l'effetto è stato molto più forte di quanto io credessi, e mi ha lasciato con una profonda tristrezza. Vedere come un film possa, nella quasi totalità delle teste, rigirare una guerra di aggressione spietata e disumana come quella che gli USA hanno portaro in Iraq, in un'azione di "difesa eroica" del proprio paese dalla minaccia irachena, elevando a sommo eroe la figura più vile e riprovevole dell'intero esercito -il cecchino- , con tanto di finti sentimenti umanitari, tutto questo mi ha tirato giù il morale di parecchio.
Che tragedia l'umanità.


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