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Articoli degli utenti : Come essere obliterati, ovvero una questione di in-giustizia
Inviato da Redazione il 12/7/2015 21:30:00 (7551 letture)

di Pike Bishop

Devo mettere in piazza gli affari miei, catastrofici, con una storia vera e magari istruttiva - e che contribuisce a chiarire come non e' solo per il costo del lavoro che le ditte straniere non gradiscono investire in Italia, a meno che non siano di dimensioni tali da comprarsi decine di studi legali di grido - e con la preghiera di diffonderla in ogni media, se volete.

Nel 2001 una proprieta' indivisa - composta di 8 alloggi, garages e magazzini - di proprieta' di mio zio paterno e di mio padre - venne ereditata da due parti distinte in seguito alla loro morte a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro: mia zia e mio cugino, eredi di mio zio, e mio fratello ed io, eredi di mio padre. La proprieta' era stata amministrata da mia zia per parecchi anni.

L'atto notarile di successione, redatto dal notaio di fiducia di mia zia, sanci' che la nostra quota era maggioritaria, ma nostra zia decise che non fosse giusto e che a noi invece spettava solo un'alloggio all'ultimo piano piu' quelli che gia' possedevamo a nostro nome al secondo.

Sia io che mio fratello, a quel punto, pensammo che l'amministrazione dello stabile non potesse essere lasciata in mano ad una delle parti in disaccordo, specie essendo noi emigrati e lontani e pure noi in affitto, e chiedemmo al Tribunale di nominare un amministratore di ufficio. [...]


Il Giudice di allora (2002) sanci' che la situazione non era preoccupante e che mia zia, parte in causa e secondo la successione anche minoritaria, potesse continuare a riscuotere attivi della amministrazione dello stabile e disporne a piacere. Nel frattempo la nostra controparte non era interessata ad una divisione che non fosse a nostro completo sfavore: nei fatti erano loro i padroni dello stabile.

Nel 2003 nostra zia mori', e nostro cugino interpello' un Amministratore di condominio di sua fiducia, che io gia' conoscevo per la fama poco lusinghiera che era giunta alle mie orecchie, cosicche' diffidai a mio cugino a nominare uniteralmente un amministratore di sua scelta.

Purtroppo nonostante le nostre continue lamentele, essendo assistiti legalmente in modo che non si rivelo' soddisfacente, questo Amministratore, avendo in mano tutte le carte di mia zia passategli da mio cugino, non solo rimase di fatto a fare quel che voleva dello stabile, ma non ci informo' per anni della situazione economica, astenendosi non solo dall'attuare misure per sanare il a passivo noi allora ignoto di uno stabile per i precedenti 50 anni aveva sempre avuto un piccolo attivo per le spese extra grazie agli affitti, ma neanche fornire a mia madre, che abita in uno degli appartamenti dello stabile, nessun conto o indicazione di quanto dovesse contribuire per la sua parte. Naturalmente nessuna riunione di condominio o comunicazione veniva effettuata.

Noi, per pagare spese e per finanziare un periodo duro con disoccupazione o sotto-occupazione e di base per sopravvivere, vendemmo uno degli alloggi che gia' era intestato a noi ad un prezzo bassissimo ad uno speculatore che lo rivendette immediatamente per uno ben superiore, piu' del doppio. Anche al nuovo proprietario non venne comunicato alcunche' da parte dell'Amministratore.

Nel frattempo ci mettevamo d'accordo con mio cugino per una divisione parecchio piu' favorevole per lui di quanto non riportasse l'atto di successione, notificando anche a riguardo una scrittura privata in attesa di formalizzare la divisione davanti ad un notaio, quando , nel 2004 la ditta di nostro cugino fece fallimento.

Si fece presente al Curatore Fallimentare dell'atto privato, ma egli ebbe dall'Amministratore l'assicurazione che l'atto di successione era “sbagliato” per il fatto di non considerare le nostre parti gia' in proprieta' nello stabile nel conto comune. Egli procedette ad ignorare la scrittura privata che si sarebbe dovuta ufficializzare a pochi giorni dal fallimento, ed ad ipotizzare divisioni sulla scorta di valutazioni puramente teoriche e senza garanzia che esse fossero riscontrabili sul mercato immobiliare, come in quel caso pensiamo dovesse essere fatto.

Piu' stranamente ancora, sulla scorta di queste valutazioni ci propose di integrare con denaro corrente e reale di cui noi, poveri emigranti figli di una vedova indigente, non possedevamo, al fine di dividere a meta' qualcosa che non era fisicamente possibile dividere. Alla nostra spiegazione del fatto che le stime erano teoriche ma il denaro vero e che non eravamo in grado di fornirlo anticipato a vendite, ed alla notizia che non ci saremmo piu' avvalsi della collaborazione del legale fino a quel momento utilizzato - il che significava che il Curatore avrebbe dovuto parlare direttamente con noi – egli non solo non fu interessato a giungere ad una controproposta in cui invece il fallimento dovesse fare una integrazione (con denaro che aveva gia', visto che un'altra proprieta' di mio cugino era gia' stata venduta ed il Fallimento era percio' in attivo), ma non ci parlo' per per 5 anni, dicendosi disposto a parlare solo con professionisti e non con il “pubblico”.

Noi avevamo anche trovato un compratore interessato a comprare tutto lo stabile in blocco cosicche' una divisione avrebbe a quel punto essere evitata, vendendo tutto lo stabile come in comune. Il Curatore volle incontrare questo signore, un noto industriale di un'altra citta', col quale perdemmo purtroppo l'amicizia proprio per quel frangente, quando il Curatore, avendolo pur fatto venire espressamente da 250km di distanza, si rifiuto' di mostrargli lo stabile (del quale noi non avevamo chiavi, essendo sotto sequestro) o di accennare grossomodo l'entita della base d'asta.

Nel frattempo l'Amministratore mai formalmente da noi incaricato, continuava a non incassare introiti (o almeno cosi' poi ha detto) ed a pagare di tasca sua ogni spesa, comprese le multe che accumulava per il ritardo nei pagamenti, lasciando acceso il riscaldamento che nessuno pagava (gli inquilini capendo che nessuno li obbligava a pagare gli affitti e le spese – o magari avendo riduzioni in nero - erano felici di approfittarne e solo quando hanno subodorato ulteriori sviluppi se la sono filata senza conseguenze, conseguenze che peraltro non si sono mai verificate: c'erano gia' le vittime sacrificali, noi). Mentre tutto questo accadeva, il Curatore, che e' sicuramente piu' esperto di noi in questioni riguardanti i condomini, lascio' che tutto andasse avanti cosi' per parecchi anni, ed avendo la maggioranza del condominio (secondo la sua versione mai ufficializzata della Successione ed avendo noi anche ceduto un alloggio) nei fatti permetteva il comportamento inaudito dell'amministratore.

A quel punto, temendo il peggio dopo tutti quegli anni, mio fratello riusci' a farsi ricevere dal giudice delegato, e per combinazione ad incontrare nel suo ufficio il Curatore.

Assicurando che al contrario di quanto diceva il Curatore noi non ci eravamo mai opposti o avevamo fatto alcunche' per ritardare la divisione, acconsentimmo che il Giudice decidesse per una divisione chiaramente in nostro sfavore, poiche' manteneva una parte indivisa con il Fallimento da vendersi all'asta. Inoltre, dopo quei 6 anni, il valore di mercato degli immobili, vuoi per il mercato stesso in stagnazione, vuoi per le manutenzioni disattese, era precipitato a livelli nulli.

Comunque dopo alcuni mesi ed una riunione che fu rinviata, con noi provenienti dall'estero, per incuria dell'amministratore ed una seconda decisa dal notaio durante la crisi dei voli dovuta al famoso vulcano islandese in eruzione, che ci obbligo' a raggiungere l'Italia in auto a prezzo spaventoso con tempo ridotto e nel quale viaggio a momenti morimmo per un colpo di sonno, finalmente nel giugno 2011 riuscimmmo finalmente a fare la divisione, che quasi salto' per il fortissimo ritardo del Curatore. Ci ritrovammo con due alloggetti (quelli piu' piccoli) da poter vendere in un mercato nel quale nessuno comprava ed i magazzini in comune con il fallimento da mettere all'asta. Passando i mesi, vedevamo che sebbene l'atteggiamento del Curatore fosse assolutamente mutato nei miei confronti fino a diventare amichevole, le cose non si muovevano.

Cosi', disperato, mandai una missiva al Giudice, nella quale espressi le nostre preoccupazioni. Non ci fu mai risposta, ma una copia fu inoltrata al Curatore, il quale, di rigore, non avrebbe mai dovuta averla, siccome riguardava il suo operato e non era stata mandata a lui. In ogni caso il Curatore acconsenti' a fare qualcosa al piu' presto e nel frattempo l'Amministratore ci fece avere i conti, tutti in una volta, in un formato incomprensibile e pieni di errori ed omissioni. In ogni caso capimmo subito che i passivi erano spaventosi.

Su invito del Curatore, acconsentimmo obtorto collo a riconoscere un dato di fatto al quale mai avevamo acconsentito, e si fece la prima riunione di condominio a ben 8 anni dal momento nel quale l'Amministratore prese possesso dei documenti dello stabile, e accettammo come dato di fatto quello che ci era stato imposto da nostro cugino, ed in seguito dal Fallimento, come amministratore dello stabile. Senza che noi lo sapessimo, aveva gia' provveduto a richiedere un codice fiscale ed ad assolvere ad altri adempimenti di legge tempo prima. Durante la riunione feci grande attenzione a non ammettere che la gestione dell'Amministratore, che ancora considero sia stata fino a quel preciso giorno espletata senza il nostro mandato, fosse da me stata retrospettivamente approvata, ma non potetti negare che ci fosse stata, da un punto di vista fattuale, una amministrazione da parte sua. Presi anche visione di nuovi conti ora “corretti” durante l'assemblea ma mai assentii che lo fossero veramente o che fossero legittimi (ora il nuovo amministratore, mi dice che quel che c'e' scritto precisamente non importa, ma che ho acconsentito implicitamente). Spiegai il fatto al Curatore che mi assicuro' di fronte all'Amministratore, a voce, che il fallimento poteva anche permettersi di pagare tutte le quote dei riscaldamenti eccetto quelle dell'alloggio del secondo piano dove risiede nostra madre, e di non preoccuparsi troppo al riguardo: tutti I conti si sarebbero fatti dopo che le aste fossero state concluse. In ogni caso dovemmo, sempre per rientrare di spese e tasse, vendere i due alloggi di cui ora potevamo disporre ad un prezzo ridicolo, inferiore di parecchie misure alla stima per la quale eravamo stati messi in questa situazione da parte del Fallimento.

Quella della prima riunione di condominio fu l'ultima volta che vidi l'Amministratore. Durante un viaggio in Italia allo scopo di vederlo e avere un definitivo colloquio riguardante tutta la faccenda, incontrai invece la moglie, che mi annuncio' della sua dipartita e del fatto che voleva subito tutti gli importi delle spese arretrate a mio nome secondo i loro calcoli.

Ritornai in Italia un paio di mesi dopo e con il Curatore controllammo che le spese avessero pezze giustificative, cosa che sembrava verosimile, ma il Curatore disse che nessuno, tanto meno il fallimento, era disposto a pagare senza avere concluso prima l'asta.

Nell'agosto dell'anno scorso, appresi da mia madre che un nuovo amministratore (un amico dell'acquirente dei nostri alloggi che era amico del precedente amministratore, evviva!) era stato nominato e lo incontrai, apprendendo quindi da lui, non dal Fallimento, che sia il Giudice che il Curatore erano stati esautorati e che un nuovo giudice ed un nuovo curatore erano in carica. Il nuovo amministratore durante l'ultima riunione di condominio, pochi mesi addietro, ha esordito chiedendo il saldo di tutti i pregressi delle due amministrazioni del precedente amministratore, quella irregolare fino al 2011, senza straccio di incarico, assemblee e approvazione e quella approvata dai condomini dal 2011 in poi, che dopo accurata revisione, e' stata saldata per la parte del fallimento per intero (loro i soldi ce li hanno e non sono loro, in ogni caso).

Noi siamo siamo stati citati dal Condominio (di cui facciamo parte e pagheremo anche le spese legali in ogni caso) per cifre della dimensione di decine di migliaia di euro da sborsarsi per pagare spese che mai abbiamo autorizzato, per locali dei quali non abbiamo mai goduto e a favore di affittuari che non ci hanno mai rimborsati, senza che niente sia stato fatto per porre rimedio, per 14 anni, a questa situazione, nella quale noi niente potevamo.

Viste le more dei mercati da qualche anno a questa parte, e' ben difficile che la vendita della nostra parte dell'asta della liquidazione incassi cifre sufficienti a pagare le spese pregresse, il che significa che, avendo ereditato delle proprieta' sane ed in attivo, ci sono state riconsegnate dopo parecchi anni in pessimo stato, con una situazione immobiliare sfavorevole di parecchi ordini di grandezza e con un passivo tremendo che noi non potremo pagare senza perdere tutti i nostri assetti (e magari peggio, secondo la legge britannica che verra' applicata in caso di estradizione per la convenzione di Bruxelles), sempre che bastino.

Non sappiamo come far fronte alla questione in cui siamo stati calati senza essere noi con alcuna colpa o responsabilita' in tutta la vicenda, ed essendo persino piu' innocenti dei creditori, che almeno avevano scommesso sulla solvibilita' di nostro cugino (e siamo pure creditori per una cifra, che non e' mai stata citata quando si parlava di integrare la divisione con denaro sonante), ad essere rovinati dopo anni di calvario su e giu' in Italia, con danni morali e materiali, e di avere nostra madre messa sul lastrico essendo l'alloggio dove essa dimora il nostro unico assetto.

Sono cosciente della legalita' tecnica del “sequestro” dei nostri beni per anni, senza averne potuto godere o avere voce in capitolo sulla loro gestione, ma avendo il privilegio di pagare tasse dirette e spese per una gestione sulla quale non potevamo intervenire (per esempio spegnendo la caldaia del riscaldamento, come avrebbe dovuto essere fatto, in assenza di fonti di attivi, ma solo di passivi).

Perche' la Curatela o l'Amministratore si siano comportati nel modo in cui si sono comportati e' cosa che ci e' ignota e totalmente incomprensibile, a meno di pensare al dolo, ma la cosa sicura e' che saremo solo noi a pagare il prezzo di tutto questo, senza averne avuto alcuna responsabilita'.

Anche se cio' e' legalmente possibile, lo riteniamo ingiusto (ed il Ministero ci ha messi in questa situazione e' chiamato Ministero della Giustizia), personalmente persecutorio e moralmente ripugnante. Ci aspettavamo che dall'alto della propria posizione e della sua esperienza e professionalita' il nuovo Giudice – al quale abbiamo spedito mesi fa una memoria in cui chiedevamo aiuto, ricapitolando, piu' o meno come e' stato fatto in queste righe, tutta la questione dall'inizio – fosse in grado di consiliarci qualche soluzione per affrontare una vicenda che ci sta portando alla disperazione e alla follia, e che ha danneggiato la nostra vita sociale, familiare e professionale, e della quale noi certamente non siamo responsabili. Invece l'unica cosa che abbiamo ricevuto e' il suo silenzio, totale.

Mia moglie mi ha detto, qualche tempo fa: “ Ma e' possibile che solo noi possiamo essere in questa situazione? Deve essere successo a qualcun altro. Cosa hanno fatto????? Come si puo' contattare qualcuno che ci possa consigliare?” Un amico ci ha consigliato ci contattare le associazioni dei consumatori, o quelle dei piccoli proprietari. Ci ho provato e non e' servito assolutamente a niente: non sono interessati. Tutti dicono di rivolgerci ad un legale ma la cura, lo sappiamo, e' peggiore del male.

Qui in Gran Bretagna hanno un grande successo I legali “No Win, No Fee”, quelli cioe' che se pensano di poterla spuntare chiederanno un onorario (concordato in anticipo) solo in caso di conclusione favorevole. Qui fanno pubblicita' anche alla TV. In Italia, con le migliaia di avvocati semi-occupati che ci sono, e' possibile che nessuno sia interessato a qualcosa del genere? Non lo sappiamo.

Per questo ho deciso di raccontare questa storia, nel caso che qualcuno si faccia avanti e possa raccontarci la sua o darci una mano che non si riveli armata...

A questo siamo ridotti, alla faccia della Giustizia con la G maiuscola.

Colgo anche l'occasione per scusarmi con tutti gli amici che ho trascurato, in preda ad una depressione che mi ha trasformato in una larva. Vi prego di perdonarmi.

Grazie a tutti, comunque vada a finire.

Fonte Il Portico Dipinto

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
PikeBishop
Inviato: 12/7/2015 21:40  Aggiornato: 12/7/2015 21:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Grazie Massimo, per avere pubblicato questa storia vera per aiutarmi.

Per anni sono stato sempre piu' logorato da questa storia ed ora sono veramente con l'acqua alla gola. Ora sapete il perche' del mio atteggiamento furibondo nei confronti di alcune categorie professionali e politiche, nonche' per l'odio che sto sviluppando sempre di piu' per il bel Paese. Mi sembra di essere Al Pacino nel ruolo di Michael Corleone: "Proprio quando ne stavo venendo fuori [reinventandomi una vita in un paese che mi ha dato tutto quel che il mio paese natio non mi aveva dato], mi ritirano dentro!"

Della serie: non se ne esce piu', colpevole solo di essere innocente. Si perche', se fossi stato colpevole, ci sarebbero stati dei dispositivi e delle persone preposte ad aiutarmi per esempio con Esdebidazione Fallimentare o il sovraindebitamento.

Prego tutti quelli che ho frequentato con affetto su queste pagine di divulgare questa storia e, magari, di riuscire a saperne qualche altra analoga, e di come e' finita.

Ogni consiglio (tranne quello di andare a morire ammazzato) verra' accettato di buon grado.

Grazie in anticipo a tutti.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
incredulo
Inviato: 12/7/2015 22:07  Aggiornato: 12/7/2015 22:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Non sei l'unico PikeBishop, l'Italia è maestra di ingiustizia in questo.

I Tribunali, le cancellerie ingolfate, i legali che fanno accordo fra loro contro i loro clienti solo per allungare i processi già lunghissimi di suo e guadagnare di più nelle parcelle, le spese legali che sono talmente alte che non conviene fare cause per cifre di poche decine di migliaia di €, incompetenze assortite, grazie alle oltre 150.000 leggi che si contraddicono fra loro, solidarietà di casta fra i Magistrati e i tre gradi di giudizio che caratterizzano il Sistema Giuridico italiano, rendono la Giustizia Civile un girone infernale per i poveri Cristi che hanno la sfortuna di entrare dentro questo meccanismo perverso.

Cancellerie ingolfate, carte che si perdono, faldoni pantagruelici che per leggerli per intero non basterebbe una vita intera al Giudice preposto.

Le sentenze finali, diventano soprattutto sentenze che privilegiano la parte più compromessa con questo carrozzone indegno di un Paese civile, sentenze che privilegiano normalmente la parte dell'avvoltoio rispetto a quella del cittadino comune che gli si oppone.

Purtroppo difficilmente troverai un avvocato che non sia un tuo amico intimo disposto ad addentrarsi in questa selva di mancanze, incompetenze, ruberie e mancanze dei vari amministratori che si sono succeduti per anni come è successo nel tuo caso.

Addentrarsi in oltre 14 anni di contenziosi e di mancanze, con ben tre soggetti diversi che si sono succeduti nell'amministrazione dei vostri beni, con questioni ereditarie e di successione, materia che segue un suo iter specifico e abbastanza lungo e costoso, con in mezzo inoltre una questione fallimentare di un'attività di un erede tuo parente, questione questa che segue altre norme giuridiche e chiama in causa le esattorie come Equitalia, è impresa impossibile da sbrogliare e poco remunerativa per qualsiasi legale abbia il fegato di addentrarvisi.

Non farti il fegato marcio, ci rimetti solo in salute, fidati.

Hai tutta la mia solidarietà sincera, per quel poco che conta.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
PikeBishop
Inviato: 12/7/2015 23:21  Aggiornato: 12/7/2015 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
e chiama in causa le esattorie come Equitalia

Beh, no. Eccheitalia e' estranea, per fortuna, a tutta la vicenda. Sempre pagate tutte le (ingiuste, anche per quelli che ritengono che siano giuste) tasse. A pensarci bene, un po' mi vergogno...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Calipro
Inviato: 12/7/2015 23:24  Aggiornato: 12/7/2015 23:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Il mio consiglio è di cercarlo in Inghilterra, l'avvocato. Che ti aiuti a separarti legalmente dai tuoi casini in Italia in modo da poter salvare il salvabile (che è appunto ciò che hai in Inghilterra).

Sarà terribile, ma se riuscirai a sopravvivere potrai ripartire, che è la cosa più importante.

La somma dei tuoi averi in Italia è negativa, considerando i debiti. Tentare di sistemare le cose non conviene per via dei costi, anche e soprattutto in termini di salute. Lascia perdere: organizzati per poter andartene in modo definitivo e non voltarti più.

bernuga
Inviato: 12/7/2015 23:43  Aggiornato: 13/7/2015 9:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/11/2011
Da:
Inviati: 1007
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@Pike Bishop

Brutta storia, logorante, ci sono diversi forum frequentati anche da professionisti, dove potresti cercare consigli.Prova a farti un giro su:

http://www.condominioweb.com

Quello che mi sento di dirti e' cercare, per quanto possibile, di distaccarti dalla cosa, non permettere a queste persone di prendersi anche la tua salute.
Io ho avuto in passato una brutta esperienza legale, ed anche se non drammatica come la tua, capisco quanto possa diventare un'ossessione.
In Italia tra avere ragione ed avere giustizia c'e' nel mezzo un bel mare di merda, burocrazia, incompetenza e soldi.

peonia
Inviato: 12/7/2015 23:44  Aggiornato: 13/7/2015 9:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Mi dispiace sinceramente apprendere non solo tanta ingiustizia, quanto come ti abbia fiaccato....sentire che una persona come te dica di essere stata ridotta a una larva dalla depressione, è molto duro e ti sono vicina.
Non mi intendo di questo genere di cose... forse Calipro ha ragione, è ora di tagliare i ponti co sto Paese degenerato...
Un abbraccio e non darti per vinto...dentro..

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
SuperFed
Inviato: 12/7/2015 23:56  Aggiornato: 12/7/2015 23:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Quello che dite è giustissimo,

andrebbe consigliato in special modo a chi ora decide di emigrare, non lasciate nulla dietro di voi e mettete in conto che a questo punto conviene fare scelte definitive.

Credete che uno come Pike non l'avrebbe già fatto se solo avesse potuto? Purtroppo I legami parentali rimangono, mi pare che se anche rinunci preventivamente a delle eredità poi qualcosa ti spetta comunque di diritto (correggetemi se sbaglio) e se quell qualcosa corrisponde poi a una forma di debito scatta la persecuzione...

Mi sa a 'sto punto che dovrebbe riuscire a salvare la vita alla regina mentre è in servizio....

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
Pispax
Inviato: 13/7/2015 0:25  Aggiornato: 13/7/2015 0:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
E' una storia davvero molto brutta, Pike.
La strada per risolverla a me pare lunga e difficile, e senza sbocchi certi.
Quando ci sono i fallimenti nel mezzo è difficile anche in situazioni meno complesse. Quella che stai vivendo tu è un delirio di fregature.
Capisco molto bene come la rabbia e la frustrazione possano averti avvilito.

Hai la mia solidarietà e il mio abbraccio.
Domani sento un amico avvocato e gli propongo la questione, ma non mi aspetto grandi risposte.
Nel caso proverò con qualcun altro.

Speriamo.

Piccio
Inviato: 13/7/2015 2:17  Aggiornato: 13/7/2015 2:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2009
Da:
Inviati: 33
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Non ho compreso bene il problema perché ho letto a saltapicchio per cause legate all'alcol ma quando sento di queste situazioni vado in bestia.
In ogni caso, se hai un appartamento o bugigattolo qualsiasi che ti crea problemi, fallo alloggiare da clandestini islamici gay sbarcati a Lampedusa e ricatta il sindaco della città.
Appendi anche qualche bandiera tipo ISIS all'ingresso dello stabile (col marchio SITE in alto a sinistra, mi raccomando).
Vedrai che qualcosa si muove se no salta il deretano a qualcuno per:
- discriminazione razziale
- omofobia
- estremismo religioso
- disparità sociale
- violazione di copyright
- invasione di formiche
- varie ed eventuali

"Solo una burocrazia può battere un'altra burocrazia".
Coi tempi che corrono, nessuno desidera impantanarsi con problemi sociali creati dal "sistema" per il controllo della popolazione.
In quei casi il denaro non basta a risolvere le questioni.

Poi parlare è facile e mi rendo conto che il tuo "casino" non è alla portata di chi non lo vive dal di dentro...

Redazione
Inviato: 13/7/2015 9:15  Aggiornato: 13/7/2015 9:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
PIKE BISHOP: Non so se possa essere utile, ma ho segnalato la tua storia anche a Franceschetti.

Mrexani
Inviato: 13/7/2015 10:42  Aggiornato: 13/7/2015 10:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/6/2014
Da:
Inviati: 432
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike Bishop

Si potrebbe tentare di proporre il caso alla redazione delle ''Iene'', almeno per darli risalto mediatico...
Sempre se non l'hai già fatto...

f_z
Inviato: 13/7/2015 11:06  Aggiornato: 13/7/2015 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Tutta la mia solidarieta' a Pike per questa situazione.

Mi sono trovato invischiato in un conflitto condominiale in Francia e - nonostante abbia avuto una sentenza favorevole - credo che il risarcimento pattuito (ancora da ottenere in verita') sia assolutamente non adeguato agli anni di attesa e frustrazione e spese inutili.
Insomma: tutto il mondo e' paese!

Dopo aver sentito questa storia, visto che anch'io sono in una situazione simile, emigrato in UK senza asset in Italia, credo che faro' il possibile per liberarmi della eredita' prima possibile quando questa arrivera' per non avere nulla piu' a che fare col bel paese...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
infosauro
Inviato: 13/7/2015 11:10  Aggiornato: 13/7/2015 11:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike, non sono riuscito a seguire bene tutto l'articolo che ho trovato a tratti tortuoso (poteva essere utile specificare qualche nome), ma se ci fosse da risistemare un rustico ottenendone in cambio la sua proprietà, tu lo potresti/sapresti fare?
Potrebbe servirti per risollevare la tua situazione economica.

Citazione:
Il mio consiglio è di cercarlo in Inghilterra, l'avvocato. Che ti aiuti a separarti legalmente dai tuoi casini in Italia in modo da poter salvare il salvabile (che è appunto ciò che hai in Inghilterra).[...]

Gli avvocati italiani non conoscono tutte le leggi italiane figurati quante ne conoscono quelli inglesi?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Red_Max
Inviato: 13/7/2015 11:37  Aggiornato: 13/7/2015 11:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Purtroppo oltre alle leggi c'è un problema di mentalità...
E' terribile che tra parenti non ci si possa trovare a un tavolo e risolvere una questione, nessuno vuol darla vinta a "quello là"...
Il danno non è solo economico, ma anche esistenziale.
Quando ci sono interessi economici alcune persone non riescono a ragionare obbiettivamente, cioè invertendo le parti la fetta di torta più grande sarebbe sempre la loro.
Sono convinto che dietro a molte delle case abbandonate che si vedono in giro ci sono storie di questo tipo, chi ci guadagna a parte gli avvocati?
Nessuno, e c'è da sperare di non aver mai bisogno.
Buona fortuna.

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
giusavvo
Inviato: 13/7/2015 11:52  Aggiornato: 13/7/2015 11:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike Bishop

Da quello che scrive lei, dall'intrigata situazione traspare una "mala gestio" da parte del curatore e forse un po’ di trascuratezza da parte vostra all'inizio di tutta la vicenda.
Purtroppo la legge fallimentare italiota deroga a molte norme del diritto comune, consentendo al curatore del fallimento ampie facoltà gestionali.
Da quello che scrive lei, a prima vista, non mi sembrano trasparire comportamenti illeciti e, o, dolosi da parte della curatela. Forse, avreste dovuto agire diversamente voi al tempo dell’apertura della successione.
Se le cose stanno come dice lei, il tutto è da imputare alla farraginosità del sistema.
Non voglio dire che lei è in mala fede, ma le carte spesso vanno lette con una chiave di lettura diversa da quella del senso comune. Specie in campo giuridico-fallimentare.
Comunque, al di la di ogni valutazione sulle cause del descritto disagio, quello che conta è uscire dalla situazione col minor danno possibile.
Il mio consiglio è, pertanto, il seguente.
Come le ho detto la Legge fallimentare comporta numerose deroghe alle norme del diritto comune.
Ad esempio, nonostante il fallimento coinvolga suo cugino (in quanto è lui l’imprenditore), ne paga le cause anche lei in quanto comproprietario del bene che è caduto a far parte della massa fallimentare (che è quella dove troveranno soddisfazione i creditori del fallito).
Vi è, però, che nonostante gli ampi poteri del curatore, questi è pur sempre tenuto a dare il conto della gestione, dovendo al riguardo procedere all'esposizione analitica delle operazioni contabili e della attività di gestione della procedura.
Orbene, poiché si tratta di atti contabili e gestionali complessi, è bene che detti documenti li legga un professionista (serio ed onesto, e ce ne sono!).
L’unico consiglio utile, pertanto, è quello di rivolgersi ad un professionista (commercialista o avvocato che si occupa di fallimento) per un consulto generale sulla vicenda, possibilmente che operi in un circondario diverso da quello del Tribunale che tratta la vicenda in questione.
Ottenuto il consiglio, se è il caso di intentare un’azione giudiziaria, si metta nelle mani di un legale (anche dello stesso che l’ha consigliata se del caso), che inizi una eventuale azione di responsabilità nei confronti della curatela.
Il riferimento ad un circondario diverso ha una sua ragione.
I curatori, infatti, sono liberi professionisti che ricevono un mandato dal giudice. Ora in ogni circondario quelli che si occupano della stessa materia (fallimento), sono pressoché sempre gli stessi. Ciò, a mio avviso, può far ragionevolmente ritenere che possano favorirsi vicendevolmente.
Altra via esperibile è quella di esporre la vicenda in Procura, acchè accerti eventuali responsabilità penali del curatore.
Ma trattandosi di materia altamente tecnica, deve pur sempre mettersi nella mani di un legale che sappia esporre bene i fatti attraverso la letture delle carte, che lei deve pur sempre fornire. Diversamente, rischierebbe di compiere un atto del tutto inutile e, per certi versi, anche pernicioso nei suoi confronti se non scritto bene.
Infine, attenersi al detto “meglio perdere che straperdere”, rassegnandosi alla perdita totale dei beni o, nella migliore delle ipotesi, racimolare quel che eventualmente resterebbe all'esito della procedura fallimentare.
Mi dispiace, ma il sistema giustizia in italia è questo, senza se e senza ma.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
PikeBishop
Inviato: 13/7/2015 14:23  Aggiornato: 13/7/2015 14:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Prima di tutto grazie a tutti quelli che sono intervenuti, poi un po’ di risposte alla rinfusa.
Calipro: Citazione:
Il mio consiglio è di cercarlo in Inghilterra, l'avvocato. Che ti aiuti a separarti legalmente dai tuoi casini in Italia in modo da poter salvare il salvabile (che è appunto ciò che hai in Inghilterra).

Gia’ fatto, ma sembra che per l’accordo di Bruexelles ci sia poco da fare a riguardo. Il consiglio migliore che mi ha dato e’ di sperare nella favolosa inefficienza italiana.

Bermuga: Citazione:
Quello che mi sento di dirti e' cercare, per quanto possibile, di distaccarti dalla cosa, non permettere a queste persone di prendersi anche la tua salute.

Il problema e’ che loro non si staccano ed il tassametro continua a girare. Possono prendersi tutto quello che vogliono, inclusa la salute. Proprio per questo sto scrivendo della mia vicenda, perche’ tutti quelli che non sono invischiati nel Sistema e non fanno parte di caste privilegiate, sono - e lo saranno di sicuro, quando le risorse mancheranno per nutrire tutte le iene, e’ solo questione di poco tempo – passibili di essere invischiati in roba simile. Siete (e siamo, andarsene non basta, almeno non in Europa) proprieta’ statale, tutti voi e la vostra prole, esposti al capriccio di qualsiasi mezza tacca con qualche potere. In un Regime Statale la Proprieta’ Privata non esiste, o si chiama cosi’ perche’ ne siete stati privati.

Pispax: Citazione:
Domani sento un amico avvocato e gli propongo la questione, ma non mi aspetto grandi risposte.
Nel caso proverò con qualcun altro.

Grazie, toscanaccio, sapevo di poter contare su di te. Gli amici si riconoscono...

Redazione: Citazione:
Non so se possa essere utile, ma ho segnalato la tua storia anche a Franceschetti.

Grazie, sei pragmatico come sempre, e fai la cosa giusta. Tutti sanno cosa penso di Franceschetti come informatore, ma mi da l’impressione che sia un azzeccagarbugli di quelli da competizione, cosi’, se puo’ aiutare su questo, acquistera’ un casino di punti nella mia stima.

Mrexani: Citazione:
Si potrebbe tentare di proporre il caso alla redazione delle ''Iene'', almeno per darli risalto mediatico...
Sempre se non l'hai già fatto...

Cos’e’ “Iene”?

Infosauro: Citazione:
l'articolo che ho trovato a tratti tortuoso (poteva essere utile specificare qualche nome)

Cosi’ mi becco pure una querela…
Citazione:
se ci fosse da risistemare un rustico ottenendone in cambio la sua proprietà, tu lo potresti/sapresti fare?

Era veramente tortuoso….

Red Max: Citazione:
Sono convinto che dietro a molte delle case abbandonate che si vedono in giro ci sono storie di questo tipo

Senza dubbio. Ma il problema e’ che si puo’ essere in disaccordo, ma nel mio caso eravamo oramai d’accordo. Ma queste zecche vivono su qualsiasi debolezza. In ogni caso la vera responsabilita’ e’ del mio parente, ma e’ incredibile come in un Paese in cui ti dicono che se non ci fosse lo Stato sarebbe una Guerra di tutti contro tutti, la Guerra invece e’ tra lo Stato ed I cittadini inermi. Infatti sono tutte balle: senza la protezione (ed il pizzo) dello Stato, le cose sarebbero solo piu’ facili, non piu’ difficili.

Giussavo: Scusa se non ti do del lei, lo trovo ridicolo, sottoproletario e patetico, oltre che provinciale.

Citazione:
e forse un po’ di trascuratezza da parte vostra all'inizio di tutta la vicenda.

Quando e’ come? Si, perche’ sapere cosa si poteva fare prima non aiuta molto, ma come mi accusi tu, sei hai ragione, potrebbero farlo anche altri, e sarebbe magnifico sapere che puoi provare la tua affermazione.

Citazione:
Forse, avreste dovuto agire diversamente voi al tempo dell’apertura della successione.

Come? E cosa c’entra l’apertura della successione con il Curatore e le sue azioni, sinceramente non capisco.

Citazione:
Non voglio dire che lei è in mala fede

Grazie, troppo buono. Per la cronaca, perche’ non vuoi dirlo? E perche’ dovresti dirlo?

Citazione:
quello che conta è uscire dalla situazione col minor danno possibile.

Esattamente.

Citazione:
L’unico consiglio utile, pertanto, è quello di rivolgersi ad un professionista (commercialista o avvocato che si occupa di fallimento) per un consulto generale sulla vicenda

Non sono sicuro che beccare a caso un “professionista” dalla guida del telefono possa limitare I danni, primo perche’ ne avevo gia’ consultati un paio (uno un amico di famiglia ed il secondo raccomandato da persone serissime e di Chiara fama): il primo ha contribuito sostanzialmente a questo casino, il secondo ha detto che e’ meglio lasciarli fare che se no s’incazzano. Il primo, dopo avermi incasinato, mi ha presentato un conto di 30.000 euro. Il secondo non ha voluto niente (meno male).

Citazione:
Altra via esperibile è quella di esporre la vicenda in Procura, acchè accerti eventuali responsabilità penali del curatore.
Ma trattandosi di materia altamente tecnica, deve pur sempre mettersi nella mani di un legale che sappia esporre bene i fatti attraverso la letture delle carte, che lei deve pur sempre fornire.

Ci ho in effetti pensato proprio in questi termini, ma il problema e’ che pagare qualcuno con la possibilita’ di non avere niente in cambio, e’ una cosa che assolutamente non posso permettermi, ovvero: sara’ proprio vero che la brace e’ meno calda della padella????

Citazione:
Infine, attenersi al detto “meglio perdere che straperdere”, rassegnandosi alla perdita totale dei beni

A quella sono gia’ rassegnato, anzi, ne sarei abbastanza soddisfatto. Unico problema e’ l’accanimento: dopo essersi fregati tutto lo stabile, non si fermeranno di sicuro e fregheranno tutti gli averi di tutti I parenti, inclusi gli acquisiti. Vogliono sempre STRAVINCERE!

Citazione:
Mi dispiace, ma il sistema giustizia in italia è questo, senza se e senza ma.

Come si faccia a vivere in un posto del genere, sapendo questo, e’ stupefacente, considerato anche che sis ta parlando con persone dotate senza dubbio di intelligenza. A meno che non si faccia parte della banda di grassatori, non riesco proprio a capire come una consapevolezza del genere possa essere bellamente e tranquillamente accettata. Capisco a non saperlo (ed io non lo sapevo) ma a saperlo…

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Al2012
Inviato: 13/7/2015 14:57  Aggiornato: 13/7/2015 14:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike

Mi dispiace sapere che sei invischiato in questo casino.

Dico la mia cazzata:
Per salvaguardare i beni in Inghilterra hai preso in considerazione la separazione dei beni tra te e tua moglie.
Se siete legalmente sposati potreste legalmente separarvi, in modo che tu possa risultare proprietari dei soli beni in Italia.

Tieni duro.

“Capire … significa trasformare quello che è"
Mrexani
Inviato: 13/7/2015 15:01  Aggiornato: 13/7/2015 15:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/6/2014
Da:
Inviati: 432
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
PikeBishop:
Citazione:
Cos’e’ “Iene”?


''Le Iene'' é una programma televisivo italiano dal notevole impatto mediatico, che va in onda sulle reti Mediaset.
Si occupa spesso, tra le altre cose, di ingiustizie e controversie legali/burocratiche che colpiscono le persone comuni.
Credo che con un caso di ''principio'' come il tuo, ci andrebbero a nozze...anche se, naturalmente, bisognerebbe chiedere a loro..

Il mio consiglio è piuttosto ingenuo, però, non si sa mai.

Elius
Inviato: 13/7/2015 15:33  Aggiornato: 13/7/2015 15:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/5/2011
Da:
Inviati: 136
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike, potrebbe sembrare un consiglio bizzarro ma te lo dico per esperienza personale: potresti fare una costellazione familiare incentrata su questo problema.
Operare a livello subconscio sistemico può essere molto più utile di quanto si possa immaginare.

Pyter
Inviato: 13/7/2015 15:59  Aggiornato: 13/7/2015 15:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Ho già risposto sul portico, ma ribadisco che, se anche l'etimo ti è contrario, è opportuno stare calmi e prendere la cosa con filosofia.
Condominio è un termine che in italiano deriva dall'uso del condom condiviso, collettivo. Condom invece deriva da Cundum, il nome dell'inventore del settecento, che è inglese.
Quello che ti succede quindi da un punto di vista spirituale non desta meraviglia.
Il segreto è ricambiare il senso di affetto che senti che tutte le persone intorno a te hanno manifestato in questi anni: amministratori, curatori, giudici, avvocati, uscieri, parenti, cugini e affini e tutti i seguaci del 'condom associati'.


ps
A proposito di seguaci del condom: Nigel Farage ti ha risposto?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
giusavvo
Inviato: 13/7/2015 16:00  Aggiornato: 13/7/2015 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
L’imprenditore che si trova in stato d’insolvenza può essere dichiarato fallito.
Questa è la regola.
Per cui se l’immobile è oggetto di procedura fallimentare, è perché faceva parte dell’impresa, sia essa societaria o meno.
Ora bisogna vedere se di tale impresa lei ne era socio, anche di fatto. Se si, allora lei risponderà dei debiti dell’impresa fallita con tutti i suoi beni presenti e futuri, a meno che l’impresa non era in forma di società di capitali, per intenderci S.p.A. o S.r.l.
Quanto alla possibile trascuratezza, questa traspare dal suo stesso racconto, quando dice:
Citazione:
(…) questo Amministratore, avendo in mano tutte le carte di mia zia passategli da mio cugino, non solo rimase di fatto a fare quel che voleva dello stabile, ma non ci informo' per anni della situazione economica, astenendosi non solo dall'attuare misure per sanare il a passivo noi allora ignoto di uno stabile per i precedenti 50 anni aveva sempre avuto un piccolo attivo per le spese extra grazie agli affitti, ma neanche fornire a mia madre, che abita in uno degli appartamenti dello stabile, nessun conto o indicazione di quanto dovesse contribuire per la sua parte. Naturalmente nessuna riunione di condominio o comunicazione veniva effettuata (…)

Poi, per quanto riguarda la sua perplessità circa “Come? E cosa c’entra l’apertura della successione con il Curatore e le sue azioni, sinceramente non capisco” E’ la dimostrazione proprio di ciò che ho detto quando si parla di questa tipologia di questioni, ossia che l’aspetto giuridico di una vicenda trascende il senso dell’uomo comune. E qui si ricollega il mio “non voglio dire che lei è in malafede”, con ciò significando che quando si parla di questioni giuridiche, spesso si raccontano le vicende diversamente da come in realtà stanno o si sono evolute.
Tornando alla successione, la questione rileva eccome.
Intanto, da quello che si evince dal racconto, sembrerebbe trattarsi di successione testamentaria. Se così è, allora avreste dovuto procedere alla divisione del bene che, in quanto immobile, è sempre divisibile. E ciò a prescindere dalla volontà del cugino, il quale avrebbe potuto opporsi solo davanti al Tribunale.
Una volta diviso, questo non poteva più far parte del patrimonio del cugino e quindi, sarebbe rimasto fuori dal fallimento dell’impresa.
Altro punto.
E’ stato lei stesso a raccontare la storia chiedendo un eventuale suggerimento scrivendo: “Per questo ho deciso di raccontare questa storia, nel caso che qualcuno si faccia avanti e possa raccontarci la sua o darci una mano che non si riveli armata...” Ebbene, è quello che ho cercato di fare (ed ho fatto male) dicendole quali sono le uniche vie percorribili alla luce di quello che si può intuire dal suo racconto dal momento che, ripeto, in ambito giuridico, una stessa questione può avere mille sfaccettature tant’è che, un professionista (qualora lei decidesse di interpellarlo, ma visto il suo grado di presunzione ne dubito), dopo averla fatta sfogare, le chiederà sempre e solo “le carte”; uniche a contare in queste vicende.
Un ultimo inciso circa l’uso del lei.
Qui siamo nel campo delle opinioni, e visto che lei gentilmente mi ha detto la sua, trovo doveroso riferirle la mia.
Bene, io trovo che l’uso del lei sia educato, necessario e che il suo uso nulla tolga alla validità di una buona relazione sociale.
Al contrario, trovo l’uso del tu maleducato, spregevole, patetico e cafonesco in chi non l’apprezza. E ne sono talmente convinto, che non ritengo azzardato sostenere che un cospicuo contributo al degrado in cui ci troviamo è dovuto proprio all’uso generalizzato del tu in ogni dove, che, a mio avviso, è solo sintomo di un conformistico scimmiottamento esterofilo che ha fatto perdere di vista i ruoli, il rispetto per gli anziani etc.
Ovviamente passo al tu solo quando ritengo sia stata raggiunta una certa confidenzialità ed a condizione di reciprocità.
Mai con i maleducati, presuntuosi riottosi che capiscono solo quello che cazzo gli pare, che si ritengono vittime di un sistema che, probabilmente, hanno contribuito a determinare.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Calipro
Inviato: 13/7/2015 16:54  Aggiornato: 13/7/2015 17:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
x infosauro
L'idea era che si potessero utilizzare le leggi inglesi per salvarsi da quelle italiane.
Purtroppo a quanto pare non si può

CiEmme
Inviato: 13/7/2015 17:13  Aggiornato: 13/7/2015 17:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Traspare evidente che Pike sta in UK da troppo tempo.

Ritiene ancora che ci si possa fidare delle persone e ancora di piu' si fida se sono parenti.

Qua si scannano tra fratelli, figuriamoci se un cuggggino non cerca di uccellare il parente emigrato......la cosa andava regolata correttamente dall'inizio. con divisione e successione. Non per niente, questi atti li puo' richeidere anche UNA SOLA DELLE PARTI, contro la volonta' dell'altra.

Adesso, si tratta di minimizzare i danni e non ci sono informazioni sufficienti sullo stato attuale dei procedimenti per poter dare consiglio che abbia senso compiuto.

A lume di naso, di solito in queste situazioni si esce dalla porta trasversale....cioe' si contano i peli del culo del fallito...vista la parentela, qualche ragnetto dovrebbe uscire.

Il ragno, poi, si trova il modo di attivarlo.

"It's an Italian Job, brother"

Una bussola non dispensa dal remare.
Calvero
Inviato: 13/7/2015 20:22  Aggiornato: 13/7/2015 20:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
___________________

Non sono riuscito a rispondere sul Portico e a malapena riesco qui. Odio dover assecondare me stesso; questo a dire di un dispiacere e di una disillusione che non so spiegare e - forse - spiegarmi. Probabilmente (dato il mio DNA e cosa significa per me 'empatia') subisco pesantemente gli influssi, e poi, il fatto che degli utenti sono amici di vecchia data, ha finito di tagliarmi le gambe ...

.. il fatto che a me basti un nonnulla per finire sotto un ponte a fare la carità, e le possibilità aumentano ogni giorno di più, così come si muove un sentimento di solidarietà, fa sì che si smuova la rabbia, tanta rabbia. So che a volte le vene rosse, di questi tempi, mi si possono leggere come geroglifici negli occhi; più di attaccare qualcuno al muro, come l'altro giorno ho fatto, perché direttamente ne approfitta, più di così, pare non si possa fare ...

...ed è proprio questo il punto:

- per questo ne parlo qui su LC... che c'è più visibilità; a dire, a sottolineare, come il Sistema Odierno Italiota sia articolato in un gioco di specchi dove [a differenza del tipo che ho potuto sfondare direttamente] rischi di prendertela con l'immagine proiettata di qualcuno o qualcosa, senza concludere assolutamente nulla: rompi uno specchio, l'immagine del problema. Ci sono più mulini a vento in Italia che nella Mancia.

Così, in questi giorni, ho vissuto in maniera agitata questa esperienza raccontata da Pike e ho cominciato a spremermi le meningi; dapprima, come Pispax, ho pensato a un avvocato in gambissima che conosco ma, allo stesso tempo, so che le possibilità di poter intervenire sono esigue.

Nel frattempo, nei miei pensieri confusi ho così pensato:

- non si potrebbe costituire una sorta di "petizione di principio" e quindi, in questo senso, elevare la vicenda di Pike a un problema di ben altra caratura, al punto da poter organizzare una raccolta firme SPECIFICA e, sempre in questo senso, MUOVERSI ...

... potremo farci carico di creare un cazzo di precedente?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
PikeBishop
Inviato: 14/7/2015 8:40  Aggiornato: 14/7/2015 8:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
CiEmme

Citazione:
la cosa andava regolata correttamente dall'inizio. con divisione e successione. Non per niente, questi atti li puo' richeidere anche UNA SOLA DELLE PARTI, contro la volonta' dell'altra.


Su questo non ci piove.

Peccato che abbiamo fatto proprio la stessa cosa che consiglia il demente provocatore e avvoltoio che da del lei (a cui non posso augurare niente di peggio di quanto gia' non gli accada, cioe' di essere se stesso): ci siamo rivolti alla figura mitica del Legale, che non ha fatto niente altro che perdere tempo per anni senza, tanto per dire, informarci di quanto mi stai dicendo tu, come non l'ha fatto un SECONDO legale e tutte le decine di persone tanto informate ed intelllllligggggenti (altri "professionisti" assortiti) con cui abbiamo parlato nel corso degli anni.

Infatti e' la prima volta che ne sento parlare, pensa un po'. Non mi stupisce. A giochi fatti e' caratteristico che si capisca che avresti dovuto fare diversamente, se l'avessi saputo.

Citazione:
A lume di naso, di solito in queste situazioni si esce dalla porta trasversale....cioe' si contano i peli del culo del fallito...vista la parentela, qualche ragnetto dovrebbe uscire.

Questa non l'ho capita affatto.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
giusavvo
Inviato: 14/7/2015 12:38  Aggiornato: 14/7/2015 12:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Peccato che abbiamo fatto proprio la stessa cosa che consiglia il demente provocatore e avvoltoio che da del lei (a cui non posso augurare niente di peggio di quanto gia' non gli accada, cioe' di essere se stesso)


Amico bello le ho dato solo un consiglio che, a lume di naso, un altro le avrebbe fatto pagare. Non se la prenda col sistema se l’inetto ed il superficiale è stato lei e adesso le stanno pisciando in testa.
Anziché ringraziare, lei, continua a ringhiare chiuso nel recinto della sua presunzione, accecato dalla dabbenaggine che l’ha portata al punto in cui si trova, ed inconsciamente infastidito dalla sua stessa inconfessabile inettitudine, che glielo ha fatto prendere dritto nel culo.
Stia zitto, si taccia, smetta di ragliare credendo di nitrire, cullandosi nella sterile solidarietà di stile che traspare in molti degli interventi, sia qui sia nel suo sito.
E mi faccia una cortesia, non mi rompa più i coglioni, nella consapevolezza che con il suo stile spregiudicato della serie, sono er meglio, non impressiona nessuno dal momento che, proprio in questa vicenda, peraltro da lei spontaneamente narrata, er meglio non è, trasparendo proprio il contrario di quello che il suo nick name sembra voler far trasparire.
Forse non hanno torto alcuni psicologi nel dire che, sovente, si cerca di voler dimostrare il contrario di ciò che si è. Il suo stile spregiudicato mi impressiona meno di un pelo del cazzo del mio cane.
Lei continui pure a ragliare credendo di nitrire, ma sappia che per questa patetica vicenda che la vede protagonista il titolo più opportuno, alla luce anche di una terminologia a lei cara, sarebbe stato:
Come essere inculati, per via della semplicioneria della marmotta che incarta la cioccolata e prendersela col sistema.
Concludendo, sempre con un rispettoso lei, la mando a cagare (così, forse, le si svuota quella testolina piena di letame) e non mi rompa più il cazzo chiamandomi in causa offendendo.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Regom
Inviato: 14/7/2015 12:48  Aggiornato: 14/7/2015 12:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/8/2006
Da:
Inviati: 358
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Lei continui pure a ragliare credendo di nitrire, ma sappia che per questa patetica vicenda che la vede protagonista il titolo più opportuno, alla luce anche di una terminologia a lei cara, sarebbe stato:
Come essere inculati, per via della semplicioneria della marmotta che incarta la cioccolata e prendersela col sistema.
Concludendo, sempre con un rispettoso lei, la mando a cagare (così, forse, le si svuota quella testolina piena di letame) e non mi rompa più il cazzo chiamandomi in causa offendendo.



P.K.89
Inviato: 14/7/2015 13:32  Aggiornato: 14/7/2015 13:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@giusavvo

Non ho capito se ci fai o ci sei. Anzi se ci fa o ci è.

Guardi formalmente lei ha perfettamente ragione. Come, per riciclare un esempio fatto qualche giorno fa da un altro utente, le pecore sono tosate solo dal lato in cui le sta guardando Lei.
D'altra parte se non ci fossero gli ingenui ( e per fortuna c'è ne sono ancora ) o coloro che ignorano certi formalismi, non potrebbero esserci i saccenti come te. E poi come dovreste fare a sentirvi importanti.

Ho compassione per questo genere di fenomeni, sa qual è la cosa bella? Che nel suo gioco la ruota gira e prima o poi arriva colui che il cetriolo lo ficca anche a lei. Se ne sono accorti un po' di fenomeni della sua risma di mia conoscenza.

Occhio che se per puro caso si scassano il cazzo e reagiscono, molti di quelli che Lei e quelli come Lei definite inetti, vi scottate. E non so se siete in grado di reggere il colpo come fanno quegli inetti che vessate e vi sopportano per una vita.
Sa com'è, a spanne o a naso come Lei usa dire, gli inetti hanno una buona capacità di ragionamento solo che attualmente non lo usano con lo stesso scoop vostro. Ma a cambiare è un attimo

PinoRossi
Inviato: 14/7/2015 13:37  Aggiornato: 14/7/2015 13:37
So tutto
Iscritto: 24/7/2013
Da:
Inviati: 25
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
L'UK è un posto di merda. Dove se ti devono scannare te lo fanno sapere prima con una voce suadente da annuncio sulla metropolitana.

Mille volte meglio gli analogici cattolici, dei freddi digitali protestanti.

L'unico modo che ho trovato per conciliarmi col mio essere italiano, è non possedere nulla in Italia. Vivere all'estero almeno 6 mesi, per avere residenza estera e non dover neanche fare la dichiarazione dei redditi in Italia.

In questo modo riesco a godermi la nostra meravigliosa umanità.
E non facciamoci illusioni, qui in UK ti inculano ancora di più che in Italia, è che il guinzaglio è più saldo e stretto, quindi stanno tutti un po' più all'occhio.

Il mito del lavoro e degli affari è una menzogna. Sono fiero di venire da una cultura dove il lavoratore è protetto più dell'impresa, e l'inquilino più del proprietario. Qui è il contrario. Qui chi ha più soldi ha ragione, e basta.

Il nemico è il capitalismo, e il fatto ch in Italia non potrà mai essere compiutamente realizzato, anche a causa del nostro pressappochismo, della nostra pigrizia, del nostro non dare mai troppa importanza al lavoro, mi rende enormemente fiero.

PinoRossi
Inviato: 14/7/2015 13:39  Aggiornato: 14/7/2015 13:39
So tutto
Iscritto: 24/7/2013
Da:
Inviati: 25
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Interessante la conversione di LC nell'unione consumatori :)
Posso lamentarmi di Telecom?

giusavvo
Inviato: 14/7/2015 13:49  Aggiornato: 14/7/2015 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
P.K.89
Citazione:
Non ho capito se ci fai o ci sei. Anzi se ci fa o ci è.


Allora se non ha capito rilegga, con attenzione, tutti i commenti, altrimenti se ne torni a cuccia.
Diversamente, valgono per lei le stesse considerazioni espresse nel mio ultimo commento di replica al suo assistito.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
P.K.89
Inviato: 14/7/2015 14:09  Aggiornato: 14/7/2015 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ giusavvo

Indubbiamente ci è. Anche se le piace, ma ci è.
Per suo assistito poi cosa intende? Voglia esplicitare.

Calipro
Inviato: 14/7/2015 15:05  Aggiornato: 14/7/2015 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
x giusavvo

Credo che lei (lo uso perché vedo che lo preferisce) non stia considerando le condizioni di contorno di Pike. Ovvero: lui non ne sapeva nulla di giurisprudenza e usando al meglio i mezzi che aveva ha contattato due professionisti più altre persone del settore che non lo hanno consigliato nel modo corretto.
Lo si sta accusando di ignoranza? Ma sarebbe come accusare un anziano, che nulla sa di architettura, di essersi fatto fregare da un venditore di case, perché per come la sua casa è costruita c'è muffa causata da ponti termici. E questo dopo che l'anziano in oggetto ha interpellato inutilmente due architetti diversi per evitare questo tipo di fregature.

A questo punto va chiarito se l'ignoranza dell'utente sia lecita, anche su questioni molto complesse e dove sia richiesta una competenza proveniente da anni di studio.

-devo intendermene di meccanica prima di acquistare un'auto?
-devo saperne di fisiologia prima di farmi fare un'operazione?
-devo saper leggere lo schema elettrico del cellulare prima di comprarne uno?

PikeBishop
Inviato: 14/7/2015 15:36  Aggiornato: 14/7/2015 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
e non mi rompa più il cazzo chiamandomi in causa offendendo.

Come si fa a offendere uno stercoraro?

Si, sono un sempliciotto, e sono onesto, percio' nel mondo di mafiosi di cui fai parte, se sei un coglione che si fida delle istituzioni (albi professionali, tribunali, eccetera), pensando che magari siano onesti ma meno semplici, e' giusto che gli si rubi tutto e di piu'.

Fai ribrezzo come fa ribrezzo la tua ghenga.

Pero', sai, ogni tanto (piu' o meno ogni mezzo secolo) la gente si rompe il cazzo e appende quelli come te a dei ganci per i porci, cosa per cui i porci dovrebbero protestare. La prossima volta che capita, fai attenzione a non uscire di casa. La gente incazzata quelli come te li riconosce dalla puzza.

Potevi fare bella figura e provare a non intervenire allo scopo unico di umiliarmi, invece l'hai voluto fare per dimostrare di che razza sei. E ti sei umiliato da solo, non che faccia differenza, devi esserci abituato, a fotterti con la manina morbida.

A proposito del TU, l'esterofilia non c'entra un cazzo, ignorante. You, in inglese, originariamente voleva dire voi. Il fatto e' che gli impediti non capiscono quando e dove usare certe convenzioni sociali e quando no. Sei un sociopatico, perche' non riesci a capire dove sei. E mi fai pena. Meglio essere cornuto e mazziato ma con onore e dignita', piuttosto di una di quelle cose che vivono solo per assorbire emozioni negative, e quando vedono qualcuno in difficolta', da cani gregari che sono, lo picchiano anche loro, per far vedere che sono dalla parte del piu' forte.

Per tutti gli altri che hanno anche loro notato la stessa cosa: lasciatelo perdere, se volete un consiglio, e' intervenuto solo per fare dannno: i trolls o i biliosi bastardi cacciatori di flames vanno isolati. Me ne aspettavo di piu', per la verita', ma questo deve essere veramente quello piu' infimo, infimo sotto il livello di decenza umana.

Un Kapo' del sistema mafioso.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 14/7/2015 15:44  Aggiornato: 14/7/2015 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
L'unico modo che ho trovato per conciliarmi col mio essere italiano, è non possedere nulla in Italia. [...] In questo modo riesco a godermi la nostra meravigliosa umanità.[...] qui in UK ti inculano ancora di più che in Italia

Allora, se ti unculano di piu', dovresti tornare in Italia, a meno che non ti piaccia essere sodomizzato.

Deve essere proprio un Paese fantastico, con della gente meravigliosa: appena hai qualcosa te la fregano, cosi' che devi scappare. Fantastico. Stupendo. Della serie: sono orgoglioso di provenire dalle fogne, che sono meglio del posto dove mi sono rifugiato per non farmi mangiare vivo.

Sono solo io che vedo un paio di contraddizioni nel ragionamento di chi scappa perche' gli impediscono una vita da essere umano normale e nel frattempo parla bene del posto da dove e fuggito? Boh......

Grazie a tutti quelli che hanno cercato di aiutarmi, di cuore. Non interverro' piu', ma siete sempre con me. Se aveste bisogno di qualcosa, magari solo di sentire qualcuno ignorante che spara cazzate, sapete come trovarmi.

Grazie Massimo, ci si sente.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pyter
Inviato: 14/7/2015 15:46  Aggiornato: 14/7/2015 15:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Un Kapo' del sistema mafioso.


All'inizio l'avevo preso per un amministratore di condominio.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
giusavvo
Inviato: 14/7/2015 15:50  Aggiornato: 14/7/2015 15:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Calipro
Citazione:
Lo si sta accusando di ignoranza?


No gentile amico non lo sto accusando di ignoranza, ma di arrogante presunzione e cafonaggine.
Mi spiego, anzi le spiego, anche a beneficio degli altri difensori, se si prendono la briga di leggere con attenzione. Anche perché sulla questione non ho intenzione di tornare vista la piega che ha preso la conversazione.
L’utente ha voluto narrare una sua vicenda personale chiedendo esplicitamente eventuali suggerimenti.
Già il fatto stesso che in una “pubblica piazza” (virtuale come LC) si chiedono eventuali suggerimenti, ti espone al rischio di avere anche consigli non graditi, ma non per questo devi offendere.
Allora iniziamo.
L’utente spiega la sua vicenda, già dalla stessa non emergono con chiarezza le varie sfaccettature. Ma ci sta, l’utente non è un esperto e, come giustamente lei osserva, è comprensibile come lo sarebbe per me, ad esempio, andare da un medico, un meccanico o altro specialista spiegare una specifica questione tecnica.
Mosso da puro spirito di assistenza e assoluta buona fede, cerco di dare il mio contributo a quello che è un possibile aspetto che traspare dalla vicenda, ed i consigli che fornisco sono gli unici possibili se, realmente, si vuole cavare un ragno dal buco. Diversamente l'utente in questione non ha dove andare; del resto le questioni di Tribunale le puoi risolvere solo in ambito Tribunale.
Ebbene, cosa fa l’utente in questione? Comincia con una serie di considerazioni gratuite sull'uso del lei da parte mia che, nella vicenda, non c’entra una beneamata minchia.
Poi, se l’utente ha avuto un professionista imbecille, scorretto, cialtrone o disonesto, questo di certo non significa che rivolgersi ad un altro professionista non sia la via da seguire.
Che faccio se vado da un medico che sbaglia la terapia, rinuncio ad altre eventuali cure, ad altri consulti? Io penso di no.
Ma andiamo avanti.
Nel secondo intervento gli spiego ulteriormente la questione (vedasi il secondo commento) e, doverosamente, ribatto sia sull'uso del lei dall'utente stesso provocatoriamente e offensivamente criticato, sia sulle altre sue illazioni.
Ebbene, lui salta a piè pari le argomentazioni da me fornite, che pure avrebbero dovuto farlo riflettere, e che fa? Rincara la dose delle offese parlando con un altro utente.
Beh,a questo punto il resto mi pare una logica conseguenza.
Ora io comprendo che, generalmente, si prova una tendenziale e naturale "vicinanza" per chi si descrive vittima di un qualche cosa, però, poi, se si va a fondo della questione, magari si scopre che spesso siamo vittime di noi stessi.
Almeno io, quando mi trovo di fronte a gente del genere, che vuole capire solo quello che gli piace capire e si ostina a vedere le cose con le lenti della presunzione, cerco di non farmi scassare più il cazzo, quantomeno ignorandoli, sempre che gli stessi non offendano. In questo ultimo caso ribatto.
Rilegga con attenzione anche lei e mi segnali una sola scorrettezza del mio primo intervento, forse sarò stato infelice con qualche espressione? Ma se letta nel contesto il suo significato è adamantino.
Sono sempre pronto a fare marcia indietro e chiedere scusa dal momento che, chiedere scusa, non mi fa sentire meno uomo.


Integrazione:
Vede Calipro?
Come volevasi dimostrare...

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
anakyn
Inviato: 14/7/2015 16:59  Aggiornato: 14/7/2015 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
NON mi unisco al coro di solidarietà verso PikeBishop.

NON mi sento solidale verso un utente che, da ciò che gli ho visto scrivere e da come l'ho visto rapportarsi (in anni di frequentazione su LC), ritengo per nulla meritevole di stima, incline alla provocazione gratuita e povero di argomentazioni.
In base alla storia da lui narrata (peraltro in modo terribile), sono propenso a credere che si sia cacciato nei guai in buona parte per sua stessa colpa. E chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.

Ma al di là di questo, non vedo assolutamente il senso di pubblicare la sua storia nell'homepage di LC, un sito che di tutto si occupa, tranne che di problemi personali.
Non mi pare nemmeno particolarmente legata all'attualità.

Per l'esposizione di problemi personali e richiesta di consigli, esiste il forum di LC. Perchè allora la scelta di pubblicare in homepage? Per fare un favore ad un utente affezionato? Boh.


TRADOTTO: ma chissenefrega dei problemi personali dell'utente PikeBishop sbandierati in homepage, sinceramente.

Regom
Inviato: 14/7/2015 17:41  Aggiornato: 14/7/2015 17:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/8/2006
Da:
Inviati: 358
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ anakyn

Citazione:
Ma al di là di questo, non vedo assolutamente il senso di pubblicare la sua storia nell'homepage di LC, un sito che di tutto si occupa, tranne che di problemi personali.
Non mi pare nemmeno particolarmente legata all'attualità.

Per l'esposizione di problemi personali e richiesta di consigli, esiste il forum di LC. Perchè allora la scelta di pubblicare in homepage? Per fare un favore ad un utente affezionato? Boh.


TRADOTTO: ma chissenefrega dei problemi personali dell'utente PikeBishop sbandierati in homepage, sinceramente.




p.s. anakyn, ti seguo sempre con molto interesse durante le discussioni di economia. In questo caso mi sembra ti sia partito un colpo un po' a cazzo di cane.

incredulo
Inviato: 14/7/2015 17:54  Aggiornato: 14/7/2015 17:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
anakin

Citazione:
Per l'esposizione di problemi personali e richiesta di consigli, esiste il forum di LC. Perchè allora la scelta di pubblicare in homepage?
Per fare un favore ad un utente affezionato?
Boh.


Perchè esiste anche il lato umano della questione e, in questo caso è quello più importante.

Un caso come questo è uno dei tanti casi che capitano ogni giorno a migliaia di persone.

La Giustizia umana è un tritacarne fattto per i "furbi", non per i coglioni.

I furbi sono coloro che se ne fregano delle Leggi, gente che sa che la Legge umana non sarà mai in grado di creare reale Giustizia e sfrutta questa consapevolezza per arricchirsi sulle spalle dei sempliciotti che invece la seguono, volutamente oppure "ob torto collo".

Anche un utente preparato e colto come PikeBishop ne è rimasto vittima.

Un fatto che lo ha portato ad una depressione nervosa.

Sono solidale con giusavvo, perchè dall'altro delle sue competenze professionali ha cercato di aiutare concretamente PikeBishop con dei consigli mirati e si è beccato la furia di BikeBishop gratuitamente.

Ma capisco anche PikeBishop dal lato umano.

Lo sa già da solo che si è fatto fregare e si è dato del coglione da solo per questo.

Poi l'incomprensione ha fatto il resto.

Questo post, che tu giudichi assurdo anakin, poteva essere l'occasione per un bel approfondimento sulla Giustizia umana e, nello stesso tempo, aiutare un amico che tanto ha dato a questo sito negli anni e si trova adesso in un momento difficile.

Anche tu anakin stai dando molto a questo sito, ma la tua uscita stizzita contro un altro utente è "poco" empatica, nei confronti di un uomo che soffre e ha avuto il coraggio, che è curativo comunque, di mettere in piazza il suo disagio personale attraverso internet.

Praticamente hai detto che PikeBishop potrebbe andare a morì ammazzato, chi se ne frega.

PikeBishop stesso aveva scritto:

Citazione:
Ogni consiglio (tranne quello di andare a morire ammazzato) verra' accettato di buon grado.


La sua è una storia comune, molto comune.

Sarebbe una storia strana in Norvegia, ma non è niente di strano per noi Italiani.

Sapere di non essere l'unico "coglione" ad essere vittima del tritacarne giudiziario italiano, è già una mezza cura.

Potrebbe capitare pure a te un giorno di avere bisogno di aiuto e trovare qualcuno che lo fa, anche in maniera alternativa come ha fatto Mazzucco con PikeBishop, è un gesto concreto che vale più di mille parole spesso vuote, spese in un dibattito sui temi politici ed economici più disparati.

Un gesto umano, ovvero un qualcosa che ha ben più valore di altri temi tecnici giudicati più "importanti" e sui quali contiamo meno di zero.

Detto questo, continuo a stimarti per il tuo impegno su questo sito, ma stavolta hai toppato alla grande, per me.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
anakyn
Inviato: 14/7/2015 17:59  Aggiornato: 14/7/2015 18:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
In questo caso mi sembra ti sia partito un colpo un po' a cazzo di cane.



Sì, immagino che la mia uscita possa essere interpretata così.

Sarà il fatto che NUOVAMENTE, il buon PikeBishop si sia reso protagonista di "provocazioni gratuite" (cit.) e attacchi personali ingiustificati, verso un utente (Giusavvo) "colpevole" di aver incluso, all'interno dei numerosi (ed argomentati) consigli forniti, anche delle critiche verso l'operato di PikeBishop stesso.

Se ho esagerato, me ne scuso.



Però magari, se ritieni che questo thread sia meritevole di starsene nell'homepage di LC nonostante rappresenti l'esposizione di un problema 1) personale, 2) lontano dall'attualità e 3) di nicchia, potresti spiegarmene le ragioni.

In 5 e passa anni che seguo LuogoComune, in homepage ho sempre trovato articoli inerenti problemi collettivi, nonchè di palese interesse economico, o sociale, o storico, o medico, ecc ecc...
...questo articolo invece non capisco proprio che c'azzecca, se non con la volontà di fare un favore ad un utente "amico" diffondendo i suoi problemi squisitamente personali tramite il proprio sito.

Sia chiaro: il sito è di Massimo e può farne l'uso che preferisce. Io peraltro continuerò di sicuro a seguirlo.
Non capisco assolutamente il senso di ospitare in homepage questo specifico thread, ma forse ho sbagliato nel farlo notare.

anakyn
Inviato: 14/7/2015 18:13  Aggiornato: 14/7/2015 18:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ Incredulo

Citazione:
[...] la tua uscita stizzita contro un altro utente è "poco" empatica, nei confronti di un uomo che soffre e ha avuto il coraggio, che è curativo comunque, di mettere in piazza il suo disagio personale attraverso internet.


Io mi ritengo una persona piuttosto empatica, onestamente.
Naturalmente, per quanto si riesca ad essere empatici mediante lo strumento internet.

Solo che essere "empatici" non significa per forza essere "solidali".
L' "empatia" funziona in entrambi i versi: una persona può starmi "empaticamente" simpatica, ma anche "empaticamente" sui coglioni.
Nel secondo caso, l'empatia spinge in direzione contraria alla solidarietà, specialmente se vedo che la persona in questione è così "aperta" alla solidarietà da sbroccare in malo modo appena riceve una mezza critica accanto a dieci buoni consigli.


Citazione:
Praticamente hai detto che PikeBishop potrebbe andare a morì ammazzato, chi se ne frega.


Hai ragione, il mio commento suonava così.
Ed è vero che PikeBishop aveva chiesto di evitare commenti del genere.
Per cui ho sbagliato a commentare. Era meglio se me ne stavo zitto, una volta tanto.

Sarà che mi ha fatto salire il sangue alla testa vedere un utente come Giusavvo attaccato con atteggiamenti intollerabili (non solo da PikeBishop) e motivazioni ridicole.


Continuo a ritenere che la storia raccontata nel presente thread non giustifichi il suo inserimento in homepage, e ritengo che tale scelta sia motivata non tanto dalla volontà di informare l'utenza di LC quanto da quella di fare un favore ad un "amico".
Ma ripeto: il sito è di Massimo e la scelta degli articoli da pubblicare è sua. Ed in fondo, 'sti cazzi se Anakyn non è d'accordo con un articolo...

Calvero
Inviato: 14/7/2015 18:33  Aggiornato: 14/7/2015 18:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
___________
_______

Vi sono state escandescenze credo per la storia più vecchia del mondo, i cosiddetti nervi scoperti.

Io non ho perso la mia stima per Pike, non ho perso la mia stima per Giusavvo e neanche per Anakyn (nonostante gli scornamenti)...

... e a proposito: Anakyn, lasciatelo dire, sei stato anche tu preso dai nervi, e questo ti ha fatto sparare cazzate astronomiche, tipo questa:

Citazione:
... e povero di argomentazioni.


... non c'è bisogno di commentarla. Please.

Che poi Pike ti stia sui coglioni, questo è un tuo sacrosanto diritto, sta sui coglioni a molti. Anche tu stai sui coglioni a diverse utenze però, non dimenticartelo; ma se qualcuno ti accusasse di essere a corto di argomentazioni, sarebbe solo accecato dal fastidio. Come Te adesso. Né più né meno.

Il resto lo ha detto eccellentemente Incredulo, che quoto al 1000X1000 .... e in questa vicenda non c'è nulla di marginale.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 14/7/2015 18:49  Aggiornato: 14/7/2015 18:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
incredulo

Sarebbe una storia strana in Norvegia


Perché là hanno fiordi avvocati?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
anakyn
Inviato: 14/7/2015 18:51  Aggiornato: 14/7/2015 19:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ Calvero


Che PikeBishop sia a mio avviso un utente che si è sempre dimostrato povero di argomentazioni lo dico e lo ribadisco.
O povero di argomentazioni, o con argomentazioni povere.

Ci ho avuto a che fare diverse volte, ed il mio giudizio è esattamente questo.
E non è un giudizio che accomuna tutti gli utenti (e sono tanti) con cui mi sono scornato. A dire il vero ne accomuna ben pochi. Persino quegli utenti che ritengo più "tossici" sotto il profilo relazionale ed informativo, spesso sanno argomentare la loro posizione.

BikePishop, ne sono spiacente, a mio avviso è incapace di ciò.

Se tu la ritieni "una cazzata astronomica", amen.

Però so quel che dico anche quando vengo preso dai nervi. Posso sbagliare naturalmente, ma so quel che dico.

Ammetto senza problemi (e nuovamente) di essere stato preso dai nervi, e di aver molto probabilmente sbagliato a commentare in quel modo.
Ma non rimangio una singola sillaba sulla sostanza di ciò che ho detto.
Del resto, il modo in cui PikeBishop si è scagliato su Giusavvo è autoesplicativo di diverse cose, e certamente sia della sua (in)capacità relazionale, sia della mancanza di argomenti (chi ha argomenti non attacca MAI a testa bassa).


Comunque, ribadisco: 'sti cazzi di ciò che ne pensa Anakyn di PikeBishop.
Anakyn non avrebbe dovuto comunque intervenire a gamba tesa, nemmeno per impeto di sincerità, nè per indignazione nel vedere le reazioni verso Giusavvo.



Citazione:
in questa vicenda non c'è nulla di marginale.


Ok, quindi anche secondo te questa storia è di interesse collettivo.
Non la penso così.
Ed anche in questo caso: 'sti cazzi di come la penso, il sito è di Massimo e lo gestisce come crede.

giusavvo
Inviato: 14/7/2015 19:11  Aggiornato: 14/7/2015 19:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Al di la dello spiacevole incidente dialettico, alla luce della considerazione che nutro nei confronti delle persone tutte per ultime intervenute, ma anche a beneficio di altri eventuali interlocutori futuri, ci tengo a fornire qualche chiarimento circa l’uso del “lei” da parte mia. Dal momento che, l’uso allocutivo di questo pronome, sembrerebbe avere contribuito non poco alla degenerazione della discussione.
Ho notato più volte che l’uso del “lei”, in qualcuno ha suscitato perplessità, come se volessi dimostrare altezzosità, in sostanza, come se me la “volessi tirare”.
Non è così, meno che mai è un vezzo, e vi prego di credermi.
Ricordo una volta Poenia riferendosi a me scrisse: “ma che fai vuoi mantenere le distanze”. Assolutamente no, ma il fatto di dare del tu ad una signora, almeno di primo acchito, non mi riesce anzi, mi fa provare imbarazzo e disagio.
Non ci posso fare nulla, ma ci sono cose che mi porto dietro dall'educazione, o stile (fate voi) che mi è stato impartito.
Per dare l’idea, io sono uno che ancora nei luoghi pubblici si alza e cede il posto ad un anziano (ed ho oramai i capelli bianchi), se c’è qualcuno più anziano/a di me, cedo il passo, etc., e mi indigno terribilmente se gli altri non lo fanno.
Sarò un minchione, sarò un nostalgico, ma non ci posso fare nulla.
Vero è che do del tu a qualcuno, ma ciò accade per effetto di un’empatia del tipo di quella descritta poco prima da Anakin; ossia: a qualcuno (ed è la maggioranza dei casi) do del lei per cortesia, a qualche altro (e sono pochi) per distanza, dal momento che “empaticamente”, preferisco tenerli alla larga. Nella differenza tra i due termini, ovviamente, ci stanno quelli ai quali do del tu.
Ora, di tutto questo, non ne sono per niente dispiaciuto, anzi, credo sia giusto e rispettoso dei ruoli che ognuno di noi riveste in ambito sociale.
Questo è quanto e ciò, ribadisco, a parte ogni considerazione su quanto accaduto, ma solo per chiarimento di una questione già altre volte emersa, sebbene in termini assolutamente moderati.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
perspicace
Inviato: 14/7/2015 19:13  Aggiornato: 14/7/2015 19:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Anakyn avresti dovuto esser stato bannato molto tempo fa come anche di recente hai dato motivi più che validi, l'unico motivo per cui scrivi ancora in queste pagine è per la pietà del Webmaster.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
anakyn
Inviato: 14/7/2015 19:18  Aggiornato: 14/7/2015 19:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Anakyn avresti dovuto esser stato bannato molto tempo fa come anche di recente hai dato motivi più che validi, l'unico motivo per cui scrivi ancora in queste pagine è per la pietà del Webmaster.


Ecco vedi, a differenza di un utente come PikeBishop, verso di te nonostante tutto la mia empatia mi spinge alla solidarietà.
Non chiedermene il motivo, però.


P.S.: manca ancora una settimana alle prime bombe nucleari di cui parlavi, giusto? O meno?
P.P.S.: ma fare del terrorismo gratuito senza motivazioni a supporto, non dovrebbe anch'esso essere ritenuto un comportamento meritevole di ban?

incredulo
Inviato: 14/7/2015 19:29  Aggiornato: 14/7/2015 19:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pyter

Citazione:
Perché là hanno fiordi avvocati?




Sei sempre il migliore....

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Calvero
Inviato: 14/7/2015 19:33  Aggiornato: 14/7/2015 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Che PikeBishop sia a mio avviso un utente che si è sempre dimostrato povero di argomentazioni lo dico e lo ribadisco.
O povero di argomentazioni, o con argomentazioni povere.

Ci ho avuto a che fare diverse volte, ed il mio giudizio è esattamente questo.
E non è un giudizio che accomuna tutti gli utenti (e sono tanti) con cui mi sono scornato. A dire il vero ne accomuna ben pochi. Persino quegli utenti che ritengo più "tossici" sotto il profilo relazionale ed informativo, spesso sanno argomentare la loro posizione.

BikePishop, ne sono spiacente, a mio avviso è incapace di ciò.

Se tu la ritieni "una cazzata astronomica", amen.


Amen, ci mancherebbe. Non è in gioco un'esegesi su Pike, non sono io a dirlo, ma le argomentazioni e gli articoli che ha scritto. Dire che è povero di argomentazioni è obiettivamente una falsità. Ma se ti piace insistere, anche io dico Amen

Ma non vado Of Topic e quando tu dici:

Citazione:
Del resto, il modo in cui PikeBishop si è scagliato su Giusavvo è autoesplicativo di diverse cose, e certamente sia della sua (in)capacità relazionale, sia della mancanza di argomenti (chi ha argomenti non attacca MAI a testa bassa).


Ma questa è una cagata pazzesca

... e al di là di quest'articolo in Homepage.

C'è chi attacca perché non ha argomenti, e c'è chi attacca perché ha un carattere del cazzo e lo fa nonostante abbia tutti gli argomenti. Non solo, qualcuno può attaccare ed ha argomenti e non ha ragione, e qualcuno può attaccare, avere argomenti ed avere anche ragione. Le tue non sono semplificazioni, ma categorizzazioni manichee prive di ogni aggancio con la realtà dell'animo umano, e qui arriviamo al punto dell'articolo ....

.... infatti, come ti ha fatto notare Incredulo, è la questione umana che ti sfugge; tu non sei un cazzo di computer, nessuno lo è però siamo bravi (TUTTI NOI) a categorizzare le emozioni altrui in paragone alle nostre.

Credo ti sfugga COME, umanamente, qualcuno sta vivendo una situazione (di là delle ragioni e dei torti) in cui può perdere tutto (sappiamo cosa significa?), ed è umano che se si mettono in piazza i panni da lavare, si venga criticati e, certo, bisogna accettare le critiche, però è colui che non sta perdendo tutto della sua vita, che deve impegnarsi al meglio ... questi sono gli equilibri, questa è la nostra umanità ...

... tanto: non è che se Pike finisce in malora, lui, la sua famiglia, la sua vita, te ti trovi meno o più soldi a fine mese, giusto? Insomma, fare il frocio col culo degli altri, sappiamo che è lo sport nazionale, lo facciamo tutti; ma almeno quando non siamo noi ad essere sulla brace, non c'è bisogno di sentirsi scottati al posto di chi sta bruciando veramente.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
anakyn
Inviato: 14/7/2015 19:46  Aggiornato: 14/7/2015 19:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
C'è chi attacca perché non ha argomenti, e c'è chi attacca perché ha un carattere del cazzo e lo fa nonostante abbia tutti gli argomenti. Non solo, qualcuno può attaccare ed ha argomenti e non ha ragione, e qualcuno può attaccare, avere argomenti ed avere anche ragione.


Benissimo: secondo me PikeBishop appartiene alla prima categoria. Ed il suo attacco a Giusavvo in questo thread, perdonami, è dal mio punto di vista l'ennesima conferma.
Di articoli ed interventi di PikeBishop ne ho letti parecchi, e rimango della mia opinione in merito alle sue capacità argomentative (povere) e relazionali (atroci).

Pazienza se lo ritieni un giudizio "obiettivamente falso", o in altri termini una "cazzata astronomica".


Citazione:
Le tue non sono semplificazioni, ma categorizzazioni manichee prive di ogni aggancio con la realtà dell'animo umano


Ti prego Calvero, non partire per la tangente... che c'entra la "realtà dell'animo umano" con un mio giudizio su PikeBishop? Per favore, non buttarla subito sul filosofico...


Citazione:
[...] come ti ha fatto notare Incredulo, è la questione umana che ti sfugge; tu non sei un cazzo di computer, nessuno lo è
[...]
Credo ti sfugga COME, umanamente, qualcuno sta vivendo una situazione (di là delle ragioni e dei torti) in cui può perdere tutto (sappiamo cosa significa?)


Non mi sfugge per nulla la "questione umana"; mi sfugge invece il perchè debba essere meritevole della "vetrina" di LC, se non per un atto di favoritismo verso un utente ritenuto "amico".
Penso che fra tutte le centinaia (migliaia?) di utenti di LC, di "questioni umane" da raccontare ce ne sarebbero parecchie, e molte decisamente più gravi di questa, dico bene?

Io credo che le "questioni umane", se confinate all'ambito individuale, dovrebbero venire ospitate nel Forum di LC, non in Homepage. Non credo che la solidarietà venga amplificata dall'homepage rispetto al forum.

lorilorenzo
Inviato: 14/7/2015 19:49  Aggiornato: 14/7/2015 19:49
So tutto
Iscritto: 18/1/2014
Da: Caldogno (VI)
Inviati: 11
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Buongiorno Pike Bishop,
lo ammetto sin da subito che purtroppo non sono riuscito a leggere il tuo articolo oltre le prime 10 righe, perchè mi ha fatto venire in mente la comune esperienza dei "Fradei cortei, parenti serpenti". Come tra le righe hanno detto Peonia e Calipro (almeno questo io ho interpretato), fatti 2 conti e vai avanti per la tua strada. Così almeno potrai godere maggiormente del tuo futuro, fare le tue scelte in maggior libertà, cosicchè le persone "cacchine" resteranno solo piene nelle tasche dei propri soldi, ma vuote dentro.
Indirettamente l'ho vissuta anch'io e, alla lunga, ha portato ad una maggior libertà.....all'inizio cmq è dura "lasciargliela vita", ma dopo qualche anno a me è capitato di reincontrarli e lì ti rendi conto veramente di chi ha vinto (solo dalla capacità di sorridere, mi sono limitato a guardare questo).
Solite frasi che sembrano di circostanza, ma che invito qualsiasi persona a contraddirle dalla sincerezza della propria anima, soprattutto se vissute.
Buona continuazione Pike Bishop.

Ciao.

peonia
Inviato: 14/7/2015 19:52  Aggiornato: 14/7/2015 19:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Mi permetto dire la mia che conta poco ma è pur sempre un punto di vista...

Sono rimasta basita dalla reazione eccessiva di Pikebishop nei confronti Giusavvo perchè ognuno ha il diritto di relazionarsi come crede e, tra l'altro, Giusavvo dà del lei a tutti ma nessuno si è mai sognato di aggredirlo per questo....
Ogni tanto una limatina ce la si dovrebbe dare... :-O

edit: ha ragione Giusavvo che forse darsi del tu con tutti non è poi gran cosa... spesso si perde il senso del rispetto!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
P.K.89
Inviato: 14/7/2015 20:38  Aggiornato: 14/7/2015 20:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ giusavvo

Citazione:
Ora, di tutto questo, non ne sono per niente dispiaciuto, anzi, credo sia giusto e rispettoso dei ruoli che ognuno di noi riveste in ambito sociale


Come appunto dicevo Lei ci è. E con piacere.

Io ora Le dico il mio pensiero, tanto è libero di ignorarlo.

Per come appare a me, per usare uno steriotipo (solo per rendere un idea) Lei è come quei ricchi/borghesi/nobili di sinistra.

Quella che Lei chiama cortesia, in realtà è un costume, un modo per essere in un ruolo sociale.

Orbene, io Pike non lo conosco bene, ho letto qualcosa di suo quà e là, ma da quel che mi è apparso mi sembra una persona con un certo acume, che sa leggere ottimamente dietro le righe. E magari il socialmente superiore che gli dice HAI SBAGLIATO, evidentemente in un frangete poco adatto alla sopportazione ha subito comportato una reazione, non troppo per il sottile.

E senza fare da avvocato di nessuno, come Lei insinuava, ma semplicemente riportando il mio sentire, Le ho rimostrato tutto il mio disprezzo per i fenomeni del suo calibro.

Ed evidentemente non è fuori tema la mia rimostranza, in quanto (anche se Anakin forse non ha colto) la vicenda ha un grosso risvolto di tipo sociale: ovvero come questa "società" in punta di forma e formalità abusa di quello che dovrebbe essere una qualità come l'intelligenza e la sfrutta non in maniera sociale, ma per fregare il prossimo. Perchè questo è un caso di ignoranza (in materia) e di qualcuno che ha abusato del suo sapere. Facile vincere a scacchi giocando contro qualcuno che non sa le regole.
E' proprio l'ambito che Lei chiama impropriamente sociale a mandare in cancrena l'uomo.

Per inciso, personalmente non ho niente contro l'uso del Lei, in alcuni casi è utile per cercare un primo punto di contatto con la controparte che può esser abituata ad un certo costume, e sinceramente visto che la forme a me non interessa, se può esser un mezzo per andare alla sostanza... che Lei sia, almeno fino a che non riusciamo a comunicare realmente. Poi vediamo se possiamo eliminare i convenevoli o mandare bella mente a fare in culo.

peonia
Inviato: 14/7/2015 20:44  Aggiornato: 14/7/2015 20:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Da quando in quà qui siamo tutti Compagni?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Pyter
Inviato: 14/7/2015 21:02  Aggiornato: 14/7/2015 21:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Forse per qualcuno LC significa Lotta Continua.

In ogni caso darsi del tu su un mondo virtuale dovrebbe essere di regola normale, visto che siamo nascosti dietro un nick e un avatar e questo, teoricamente, dovrebbe annullare qualsiasi tipo di barriera sociale.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 14/7/2015 21:57  Aggiornato: 14/7/2015 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Benissimo: secondo me PikeBishop appartiene alla prima categoria. Ed il suo attacco a Giusavvo in questo thread, perdonami, è dal mio punto di vista l'ennesima conferma.
Di articoli ed interventi di PikeBishop ne ho letti parecchi, e rimango della mia opinione in merito alle sue capacità argomentative (povere) e relazionali (atroci).


Guarda che, come ti ho specificato, la tua 'cagata pazzesca' consisteva nel fatto che la categorizzazione che avevi messo in piedi era semplicemente farlocca e non ---> nel dove tu situavi Pike, nella problematica. A riprova che ti sfugge il lato umano della faccenda. Altrimenti non ragioneresti in sistema binario. Come anche in seguito torni a fare, poi ci arriviamo.

Perché la tua opinione - come per Te la mia, sul valore/disvalore dell'utenza in questione, l'abbiamo già chiarita.


Citazione:
Pazienza se lo ritieni un giudizio "obiettivamente falso", o in altri termini una "cazzata astronomica".


Beh, non cambiare i termini. Da 'povertà' sei passato a questioni di 'qualità' ... sai perché? .... adesso te lo spiego. Perché in termini qualitativi le opinioni sono impossibili da sondare in questa sede, serve un'esegesi, mentre in termini di ricchezza argomentativa, invece sono comprovabili ... infatti hai dovuto ripiegare, perché sai che la ricchezza argomentativa dell'utenza di Pike è incontrovertibile. D'accordo o meno con le sue idee.

Questo è quello che avevi scritto e io avevo criticato:

Citazione:
... e povero di argomentazioni.


Poi, preso in castagna, hai cominciato a trasformare le accuse, così:

Citazione:
... o con argomentazioni povere.


... io critico quello che scrivi prima, non quello che scrivi dopo, ne.

Citazione:
Ti prego Calvero, non partire per la tangente... che c'entra la "realtà dell'animo umano" con un mio giudizio su PikeBishop? Per favore, non buttarla subito sul filosofico...


Se non lo vedi è perché ti sfugge, ed è per questo che è stato pubblicato in homepage. La realtà dell'animo umano è tale proprio in ragione del confronto con una realtà ingiusta del sistema, cui tu hai deciso arbitrariamente di esulare dal discorso. Infatti il giudizio su Pike è diviso in due settori, uno quello della sua utenza, e abbiamo capito come la pensiamo; l'altro, sul fatto che la sua vicenda non è meramente personale e quindi merita per questo lìhomepage, per questi e altri motivi, che dopo ti spiego.

Citazione:
Non mi sfugge per nulla la "questione umana"


Ti sfugge eccome, altrimenti avresti colto con serenità che la questione con Giusavvo e anche di come Pike ha scritto l'articolo, richiedeva una maggiore comprensione e umanità.

Te l'ho anche scritto: - qui è l'umanità, ma tu non la vedi e continui a confondere il carattere di Pike, con la situazione d'emergenza che riveste questo articolo, un articolo che è uno sfogo dovuto, imperfetto non per arroganza, ma per disperazione; ed è scritto in un momento in cui altri potrebbero uccidersi o uccidere, e invece no, tu dall'alto della tua obiettività, razionalizzi in maniera ... inumana. Questo è quanto.

Citazione:
mi sfugge invece il perchè debba essere meritevole della "vetrina" di LC, se non per un atto di favoritismo verso un utente ritenuto "amico".


Adesso te lo spiego

Citazione:
Penso che fra tutte le centinaia (migliaia?) di utenti di LC, di "questioni umane" da raccontare ce ne sarebbero parecchie, e molte decisamente più gravi di questa, dico bene?


Sì? sei sicuro? ... benissimo, ... portamene una, di un utente di LC che ha messo a nudo la sua situazione, e di QUESTA GRAVITA' ... esponendosi in piazza a questo modo.

Ma attenzione, ricordati che Pike fa parte di quegli utenti che hanno messo nome e cognome su questo Sito. Tu, ad esempio, l'hai fatto?

Tu non ritieni una vicenda del genere degna di essere considerata come una lente di ingrandimento sul Sistema Giustizia Italia? ... quindi per Te non è d'interesse pubblico?

Quindi mi stai dicendo che chi ha letto questo articolo non si è posto delle domande e non ha trovato utile questa vicenda, tale da metterlo in guardia in qualche modo?

Please

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
anakyn
Inviato: 14/7/2015 22:52  Aggiornato: 15/7/2015 9:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Calvero, con il massimo rispetto: non ho granchè voglia di confrontarmi con una persona (TU) che sta spesso e volentieri in una dimensione dialettica diversa dalla mia.
Non ne ho i mezzi. Semplicemente, non capisco gran parte di ciò che dici, e forse è meglio così.

Quando ho a che fare con te ho sempre la sensazione, superata la seconda/terza replica, che si cominci a sconfinare nel sesso degli angeli.
Naturalmente tu sei libero di credere che tale sensazione sia dettata dalla necessità, magari inconsapevole, di fuggire dal confronto, perchè sono stato "preso in castagna".
In questo caso, non cercherò di convincerti del contrario, so per esperienza che sarebbe tempo perso. Pensalo pure. Se questo incidentalmente servisse a gonfiare il tuo ego, buon per te.


Purtroppo, se secondo te io
Citazione:
ho dovuto ripiegare, perché sai che la ricchezza argomentativa dell'utenza di Pike è incontrovertibile.

...ed io continuo invece a ripetere, come sin dal primo intervento in questo thread, che l'unico aspetto "incontrovertibile" dell'utenza di PikeBishop è il suo esatto opposto, e cioè una sostanziale ASSENZA di argomenti... non c'è terreno di confronto.

"Povertà di argomenti" ed "argomenti poveri", in ambito dialettico, per me si equivalgono nella sostanza: la povertà rimane tale, sia che si esplichi in senso quantitativo che qualitativo (e spesso in entrambi).


Citazione:
tu dall'alto della tua obiettività, razionalizzi in maniera ... inumana.


E' "inumano" far notare che le vicende personali dovrebbero essere discusse nello spazio del Forum invece che nell'Homepage?


Citazione:
Citazione:
Penso che fra tutte le centinaia (migliaia?) di utenti di LC, di "questioni umane" da raccontare ce ne sarebbero parecchie, e molte decisamente più gravi di questa, dico bene?

Sì? sei sicuro? ... benissimo, ... portamene una, di un utente di LC che ha messo a nudo la sua situazione, e di QUESTA GRAVITA' ... esponendosi in piazza a questo modo.


Boh, mi sembra di essere preso in giro...

Ho appena scritto che questo di PikeBishop rappresenta l'UNICO caso da me testimoniato nel quale un utente vede ospitata in Homepage la narrazione del suo calvario strettamente personale (e proprio per questo lo ritengo fuori luogo)... e tu mi chiedi ci citartene ALTRI?


Citazione:
[...] ricordati che Pike fa parte di quegli utenti che hanno messo nome e cognome su questo Sito. Tu, ad esempio, l'hai fatto?


Credo proprio di sì, alcuni anni fa.

Comunque, visto che nel frattempo ho cambiato indirizzo, se vuoi mandarmi una cartolina spediscila qui:

Luca Baldassi
via delle Milizie 19
34139 Trieste


Serve anche la foto?
Il datore di lavoro?

Magari avvisami, quando sarò nella condizione di giudicare un utente dialetticamente povero e relazionalmente atroce.


Citazione:
Tu non ritieni una vicenda del genere degna di essere considerata come una lente di ingrandimento sul Sistema Giustizia Italia? ... quindi per Te non è d'interesse pubblico?


No, per nulla.

Ci ho letto una vicenda personale, peraltro scritta in maniera confusa e poco comprensibile, che avrebbe potuto accadere un pò ovunque (non vedo perchè vicende simili non possano accadere anche fuori dall'Italia), e sulla quale le "colpe" (se così possiamo definirle) riguardano molto più i singoli individui che il "sistema".




La pensiamo in modo diverso.
Puoi fartene una ragione e chiuderla qui, accettando serenamente una diversità di vedute, oppure scrivere un altro papirozzo con l'elenco di ciò che secondo te obiettivamente "mi sfugge", naturalmente dall'altro del mio (LOL) piedistallo.

E' lo stesso.

Cinqui
Inviato: 14/7/2015 23:09  Aggiornato: 14/7/2015 23:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ Giusavvo
va bene tu, lei, l'altro... usi.
Per quanto mi riguarda e per quello che possa fregare, avvicinarmi dandomi del lei equivale a dirmi che si sta cercando di fottermi.
Come ultimamente darmi dell'Ingegnere... cosa non fa la crisi immobiliare!

Comunque sia, in generale, che consiglio è “trova un professionista serio”?
Andiamo… come valuto una qualsiasi cosa, se non ho dei metri di paragone? Cerco un professionista, con la consulenza di un altro professionista? E questo come lo trovo? Ah si… con un altro professionista. Ovvio.
Spiegare, per cortesia.
No, un attimo, forse la so:
e jù bêčs… (no, la tastiera funziona. È friulano, forse...)

Personalmente, se uno ha un problema e sta con le pezze al culo, o so di potermi prendere carico della cosa personalmente, o sennò sto zitto.
Anche dirottare da amici fidati è una minchiata. La beneficenza la si fa col proprio culo.

Piccolo OT:
credo di questi tempi ci sia una generale esagerazione nell’obbligo a rivolgersi al professionista. A qualcuno di questi sta dando alla testa, soprattutto quando scopre che non risponde delle cazzate che commette.
Sarà che sto avendo a che fare con i professionisti del settore immobiliare e visto che ogni strafottutissimo euro che metto è mio, sto diventando una bestia...
Fine OT

@Calipro
Citazione:

-devo intendermene di meccanica prima di acquistare un'auto?
-devo saperne di fisiologia prima di farmi fare un'operazione?
-devo saper leggere lo schema elettrico del cellulare prima di comprarne uno?

Si
Si
Si
È evidente, sennò ti si inculano e poi: “Ma sei coglione! Dovevi chiedere a me………”


edit fasullo...

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Slobbysta
Inviato: 14/7/2015 23:10  Aggiornato: 14/7/2015 23:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Volevo evitar di intervenire...un po' perché, il testo è impostato poco scorrevole o perlomeno poco ironico, un nullatenente sotto sotto...potrebbe trovarlo poco interessante...e effettivamente conosco chi potrebbe denunciare il padre che la violenta,ma essendo minorenne implica ben altro, piuttosto che altre schifezze...

Non ci son graduatorie di denunce...l'importante è denunciare!..anche una storia come questa che tutto sommato si capisce poco e senza documenti, ancor meno...

Peccato difendere la cosa con toni che vanno oltre il problema...l'UK fa schifo, ma allora perché non sei rimasto in Italia...è una forma di dialogo poco creativa, la merda purtroppo è in ogni dove...la puoi trovare nei toni dei confronti...difatto si resetta il senso del messaggio...che dovrebbe essere cercar di aver meno zavorre che ti illudono di possedere qualcosa...penso a quei capannoni industriali, non assicurati per un terremoto...gente che perde il lavoro....

Sconsiglio all'autore le vie legali...ma forse altre vie ci sarebbero...verso il compromesso...

Slobbysta

Nihander
Inviato: 14/7/2015 23:16  Aggiornato: 14/7/2015 23:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2012
Da:
Inviati: 266
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Io volevo consigliare a Pike di dichiarare il debito immorale, di non pagarlo e vendere il suo stabile in dracme a un magnate greco.

Ultimamente va di moda così

Pispax
Inviato: 14/7/2015 23:31  Aggiornato: 14/7/2015 23:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike, scrivo queste cose pubblicamente per due motivi.

Uno è che forse potrebbero essere utili a qualcuno, per quanto vaghe.
L'altro è che la polemica che si è sviluppata non mi sembra utile. A quanto pare tutti bravi a discutere volentieri (perlopiù sbagliando, eh) di complessissime tesi economiche, geopolitiche o politico/filosofiche, condannando tutto il condannabile, e anche oltre.

C'è questa forte spinta di "attivismo" supercritico e malevolo che perlopiù si limita alla "condanna". Una volta che si è "condannato" qualcosa, ecco che in troppi pensano di aver fatto quello era loro compito fare, e vanno a dormire contenti.

In genere questo atteggiamento è solo patetico. In alcuni casi invece diventa disprezzabile.
Quando c'è da rimboccarsi le maniche per cercare di fare di fare qualcosa di utile, per esempio.
O più semplicemente quando c'è da mostrare solidarietà.

Ecco: è proprio in quei frangenti che i boia in spirito e i condannatori a oltranza rivelano per intero quanto è gretta la loro anima.
Più che attivismo, cattivismo.



----------------------------------------------------



Detto questo, che un pistolotto per iniziare ti rallegra sempre la vita, ieri sera sono andato a bere con un amico avvocato con la stampa del tuo testo in tasca. Non è andata molto bene.
Oggi ho sentito un altro amico avvocato, e ho offerto da bere anche a lui.
A entrambi ho chiesto un'opinione pro bono, magari il più "off the records" e franca possibile.


- Entrambi mi hanno allegramente mandato in culo, dicendo che per il lavoro ci sono gli orari di ufficio. Tutto sommato era difficile anche dargli torto. Però io avevo la bottiglia (anzi, LE bottiglie) dalla parte del manico.

- Entrambi hanno letto la questione in una manciata di secondi, e poi hanno detto che "senza le carte in mano difficile esprimere un giudizio su una cosa così complessa" (un po' a ragione; un po' per la serie "pro bono una bella sega").





Nel breve ragionamento che è seguito a queste premesse, alcuni spunti interessanti sono comunque usciti fuori.


Uno è che entrambi hanno detto che le curatele fallimentari sono un'enorme zona grigia, tendente al grigio scuro. A volte sono delle vere e proprie camarille.
Questo è il tuo caso?
Non lo so.


Uno dei due (Riccardo, quello di oggi) mi ha fatto notare che la serie di coincidenze che sembrano imprigionarti è davvero singolare. Diciamo che è raro che queste cose accadano tutte insieme.
Siamo davvero sicuri che sia un caso e che non ci sia niente di premeditato?
D'altra parte la peculiarità delle truffe è che il più delle volte la vittima nemmeno si accorge di essere stato DELIBERATAMENTE truffato. Lui puntava il dito sul fallimento, che sembra essere stato provvidenziale e fin troppo puntuale per salvare il culo di tuo cugino.
Che, aggiungo io, di sicuro si starà lamentando a gran voce della propria rovina.



Se ci sono state delle imperizie, dicono loro, forse hai spazio per chiedere un risarcimento dei danni in sede civile. Non mi parevano troppo convinti nessuno dei due, ma anche questa è una cosa da valutare.
Con chi, e a che prezzo?
Bella domanda.



Entrambi, per finire l'esposizione, mi hanno detto che forse sarebbe il caso di smettere di pagare CHIUNQUE. In particolar modo i creditori. Cioè di valutare se quello che ti resta e/o quello che hai di eventualmente pignorabile in Italia è più o meno di quello che hai ancora da pagare.
Nessuno dei due, a domanda diretta, però ha saputo (o voluto) dirmi se un tribunale italiano può o non può essere in grado di fare pignoramenti in UK.
Non so in che modo però questo possa pregiudicare la possibilità di ottenere risarcimenti. Non ho avuto spazio per chiederlo.



Poi i discorsi sono irrimediabilmente scivolati su altro.
In modi e termini diversi comunque tutti e due mi hanno fatto notare che il titolo che hai messo a questo testo è sbagliato.
La non-Giustizia è il SECONDO problema.
Il primo problema è avere dei parenti stronzi.



-------------------------------------------------------



N.B.: i motivi per cui ho messo queste (parzialissime e un po' scoglionate) risposte in pubblica invece che mandarteli in PM li ho detti prima.
Quindi non sei tenuto a rispondere, e neppure (e ci mancherebbe altro!) a ringraziarmi.


Al massimo mi sei debitore di una piccola frazione di probabilità di cirrosi epatica.
Probabilità che spero prima o poi di poter perfezionare con te.

P.K.89
Inviato: 15/7/2015 1:10  Aggiornato: 15/7/2015 1:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@Pispax

Alle volte penso tu sia il mio miglior nemico. Per me tu ci fai. Indubbiamente.
Azzo se sei pericoloso...

Comunque sei stato sincero e di parola. Devo riconoscertelo pubblicamente. E i consigli che hai riportato sono sinceri.
dalla ricostruzione così veloce dei fatti quelle sono le strade ardue da percorrere.

Se si riuscisse a trovare un legale serio che fosse disposto a seguire il caso, ci sarebbero dei bei presupposti per poter ottenere dei risultati.

Calvero
Inviato: 15/7/2015 11:01  Aggiornato: 15/7/2015 11:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
___________
_______

Ciao Anakyn, rispondo solo dove non serva si ribadisca quello che già sai.

Citazione:
"Povertà di argomenti" ed "argomenti poveri", in ambito dialettico, per me si equivalgono nella sostanza: la povertà rimane tale, sia che si esplichi in senso quantitativo che qualitativo (e spesso in entrambi).


Che maldestro furbacchione ... in soldoni:

Povertà di argomenti = ne hai pochi;
Argomenti poveri = scarsa qualità dei medesimi.

Non ci vuole molto a capirlo e la filosofia c'entra un beneamato cazzo

Ora, se vuoi continuare a glissare che questo sarebbe parlare di "sesso degli angeli" fai pure, evidente è che stai girando la frittata. End of story

________________

E adesso andiamo alla fase "Maldestro furbacchione" numero due:

Citazione:
Serve anche la foto?
Il datore di lavoro?


Cioè mi stai dicendo che tu hai messo in piazza i tuoi panni dopo che sei andato sul lastrico e la tua vita sta rischiando di essere seppellita a causa di problemi di giustizia e in cui tu e la tua famiglia sta rischiando di perdere tutto, menzionando le specifiche della vicenda?

Perché vedi, la questione era diretta in nome di coloro che - in questo senso - si sono esposti - ... era così difficile da capire?

Il chiederti se tu l'hai fatto, era ed è una provocazione intellettuale che dimostra che chi lo ha fatto non può essere categorizzato in maniera semplicistica.

E adesso, vediamo: me lo riporti o no? un caso di un utente di LC - in questo senso ... perché questa era la critica.

Citazione:
No, per nulla.

Ci ho letto una vicenda personale, peraltro scritta in maniera confusa e poco comprensibile, che avrebbe potuto accadere un pò ovunque (non vedo perchè vicende simili non possano accadere anche fuori dall'Italia), e sulla quale le "colpe" (se così possiamo definirle) riguardano molto più i singoli individui che il "sistema".


Quindi quello che fanno alle Iene (per usare un'analogia valida) riguarda l'individuo e non la collettività?

Credo che se Pike avesse chiesto una colletta per pagare la sua difesa e/o i suoi creditori, allora potevi inserirla in questa prospettiva. Invece il discorso è su di un altro piano.

Citazione:
Puoi fartene una ragione e chiuderla qui, accettando serenamente una diversità di vedute, oppure scrivere un altro papirozzo con l'elenco di ciò che secondo te obiettivamente "mi sfugge", naturalmente dall'altro del mio (LOL) piedistallo.

E' lo stesso.


A scanso di equivoci, il piedistallo su cui ti ho messo, è quello di una razionalità fuori posto, spero tu non ti sia offeso. Non sono quelle le mie intenzioni.

POI

Visto che sei di Trieste, siamo abbastanza vicini, e magari un giorno ci troviamo, così possiamo picchiarci in libertà

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
anakyn
Inviato: 15/7/2015 12:59  Aggiornato: 15/7/2015 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Su una sola cosa di ciò che hai scritto sono d'accordo: END OF STORY.

Perchè è davvero il caso di chiuderla.

Sul fatto che continui a chiedermi esempi di "utenti che si sono esposti" dopo che ho scritto e ribadito che quello di PikeBishop è l'UNICO che ho trovato (e proprio in quanto tale lo ritengo fuori luogo nell'homepage), stendiamo anche qui un velo pietoso.


Citazione:
Povertà di argomenti = ne hai pochi;
Argomenti poveri = scarsa qualità dei medesimi.
Non ci vuole molto a capirlo e la filosofia c'entra un beneamato cazzo


Esatto: piano qualitativo e piano quantitativo. In cosa si differenzia da ciò che ho scritto?
Boh.

Se questo non è polemizzare sul sesso degli angeli...

Piantiamola, per carità.

mc
Inviato: 15/7/2015 15:14  Aggiornato: 15/7/2015 15:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Pike:


Spero ne veniate fuori con la migliore delle soluzioni possibili.

In bocca al lupo per tutto ...

mc

lanzo
Inviato: 15/7/2015 17:04  Aggiornato: 15/7/2015 17:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Ho appreso del caso incasinato di PIKE che stimo e che lo ho sempre sentito in sintonia - proprio sul Portico.
Mi sono astenuto dall'inviare commenti, sul Portico - in base al principio del " se non hai una soluzione..."
Visto che qui siamo in territorio neutro, voglio solo fare il grillo parlante sperando di non beccarmi la martellata, PIKE, la cosa e' nata storta fin dall'inizio, non voglio elaborare.
Ti faccio un esempio: Il padre di un mio amico - nudge-nudge - aveva diversi immobili, per evitare liti li intesto' per meta' al figlio e l'altra alla figlia. La formula era quella dell'usufrutto. Il tuo padre e zio se ne sono fregati alla grande di voi e di quello che poi sarebbe successo quindi la cosa e' iniziata male, come l'entrata della Grecia ed Italia nell'UE, Il vizio era all'inizio. Come se mentre fai una macchina. metti un bullone sbagliato, o non fai i tagliandi, poi saranno problemi per sempre.
La ragione per cui in Italia NON CI SONO CONTINGENCY LAWYERS, come qualche sempliciotto ti aveva prospettato sui commenti sul Portico, e' perche' in Italia una causa civile puo' andare avanti per 10-20 anni ed anche piu'.
Il contingency lawyer - ossia quello che ti dice: Se vinci la causa facciamo 50/50, e' concepibile solo in paesi dove una causa si conclude nel giro - massimo di 2-3 anni.
Leggendo, mi pare che vuoi ancora impantanarti - a questo punto devi recidere, se prosegui gli unici che ci guadagneranno saranno gli avvocati.
Personalmente ho ereditato una proprieta' immobiliare ma ho rinunciato - tramite notaio - alla mia parte a favore degli altri aventi diritto.

lanzo
Inviato: 15/7/2015 17:11  Aggiornato: 15/7/2015 17:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ PIKE
Possibile che in Italia non conosci un notaio di quelli con le palle ?
Devi sganciarti ASAP - altrimenti sarai perseguitato dal "sistema" - da cui abbiamo volluto fuggire. Sei in una situazione di naufragio, devi buttare via la zavorra. I tuoi soldi tanto non li rivedrai mai e spera di non rivederli, altrimenti Equitalia ti finira' di ripulire.
Dopo 4 anni che ero AIRE - mi e' arrivata una lettera equitalia per canone non pagato !

yarebon
Inviato: 15/7/2015 17:36  Aggiornato: 15/7/2015 17:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
In bocca al lupo Pike, non avendo soluzioni ti mando un forte pensiero positivo!

Calvero
Inviato: 15/7/2015 18:28  Aggiornato: 15/7/2015 18:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Sul fatto che continui a chiedermi esempi di "utenti che si sono esposti" dopo che ho scritto e ribadito che quello di PikeBishop è l'UNICO che ho trovato (e proprio in quanto tale lo ritengo fuori luogo nell'homepage), stendiamo anche qui un velo pietoso.


Bisogna capirsi invece. Se vengono date informazioni in homepage che danno per scontate queste dinamiche, ambigue e distorte, non mi piace leggerle. Scrivo, come Te e altri, da anni e anni su LC ... e mi sta sulle palle che si diano scontate cose che non lo sono...

... in ragione del fatto che se ci sono casi che possono denunciare le negligenze o il malaffare di un sistema, è importante sapere che la Redazione può vagliare i casi e pubblicarli e magari mettere in guardia

Tu hai scritto così:

Citazione:
Penso che fra tutte le centinaia (migliaia?) di utenti di LC, di "questioni umane" da raccontare ce ne sarebbero parecchie, e molte decisamente più gravi di questa, dico bene?


Appunto. Cos'è? ... dovrebbe essere la Redazione che entra nelle case altrui a cercare vicende di questo tipo? ... tu ne hai vista qualcuna? ... mi dici di no, e dici che ce ne sarebbero altre, appunto, non dipende dalla Redazione allora. Pike l'ha riportata, gli altri no ...

... non ti viene da pensare che il problema è appunto di interesse pubblico e siccome va a toccare profondamente la vita delle persone, non tutti se la sentono di farlo? Questo è un buon motivo per farlo allora.

La tua "denuncia" è un falso problema, perché il sistema sabbioso e fumoso in cui versa la giustizia in Italia e in cui tutti possono incappare, è di interesse comune. Te l'ho detto, avresti avuto ragione se Pike fosse venuto a chiedere una colletta, allora sarebbe un fatto personale, ma così non è ... la vicenda viaggia s'un piano che ci riguarda tutti.

Citazione:
Esatto: piano qualitativo e piano quantitativo. In cosa si differenzia da ciò che ho scritto?
Boh.


Sei serio? Brutta bestia l'orgoglio

Si differenzia che se tu fai un intervento in un forum e, nel post a tuo nome, critichi riferendoti alla povertà di argomenti (quindi a dire che non ce ne sono) e poi qualcuno replica in merito ...

...e poi, a seguire, tu cambi il concetto rovesciandolo, dicendo che gli argomenti ci sono però per te sono qualitativamente nulli, il problema è tuo che giri la frittata, non mio che reagisco correttamente in base a quello che scrivi tu.

Se poi per te, quantitativo e qualitativo sono sinonimi, beh, ragazzo ... allora più che brutta bestia, il tuo orgoglio ha preso i comandi della nave perché non è credibile tu non la sappia la differenza

Se dall'inizio avessi scritto che gli argomenti di Pike per te sono inutili, non sarei intervenuto; se scrivi che è povero d'argomenti, allora è una falsità. A me le bugie non piacciono, non avertene ... non è una questione personale. L'avrei fatto anche per Pispax, non faccio del tifo ... così come ho sottolineato che ritengo Giusavvo un utente speciale e stimo molto.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redribbon
Inviato: 15/7/2015 22:57  Aggiornato: 15/7/2015 22:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Inviato da Pike Bishop Data 12/7/2015 21:30:00

Devo mettere in piazza gli affari miei, catastrofici, con una storia vera


Mi spiace per come ti è andata questa faccenda, è un pò il paradigma della nostra società "corrotta", perchè indubbiamente la colpa principale è del sistema,
anche se, va detto per quanto è antipatico, MOLTO antipatico dire dopo cosa uno avrebbe dovuto fare,
ci sono state delle basilari mancanze da parte tua e di tuo fratello:
andava fatta urgentemente la divisione dello stabile in modo che ogni alloggio fosse un appartamento separato su cui esercitare il diritto di proprietà esclusiva delle parti,
in modo che alcuni appartamenti diventavano solo tuoi e di tuo fratello ed altri di tua zia e di tuo cugino,
(meglio ancora se in seguito trovavi un accordo anche con tuo fratello per evitare condivisioni di proprietà)
indipententemente dalle quote di spettanza (che tua zia avrebbe voluto accresciute per loro), alla divisione in se dello stabile non avrebbero dovuto opporsi (conveniva anche a loro),
al più per evitare resistenze della controparte potevate farla a spese tue e di tuo fratello,
se proprio la controparte si intestardiva nel non volerla (ripeto, indipendentemente dalle quote di spettanza, che un pò un altro discorso, qui si trattava semplicemente di creare appartamenti autonomi invece di un unico stabile)
potevate manifestarle la vostra volontà di monetizzare le vostre quote vendendo la vostra parte, di modo che o loro compravano la vostra parte o dovevano accettare la vendita dell'intero stabile.
Insomma, si trattava di evitare comproprietà con parenti che sono sempre pericolose, appunto, qualora qualche parente faccia debiti o fallimento,
questo è un pericolo noto, non bisogna essere un professionista per saperlo.

Poi c'è la questione sulla leggittimità della nomina dell'amministratore e se questi ha commesso irregolarità nel suo esercizio, in ogni caso, la contestazione della sua nomina e di eventuali irregolarità andava fatta a suo tempo (il vostro legale ha fatto qualcosa in questo senso?).

Comunque, se non è obbligo, è sempre meglio evitare la nomina di un amministratore perchè, in generale, perseguirà l'obiettivo di arricchirsi:
mai sentito parlare di amministratori che spingono per fare certi lavori e li affidano ad una certa ditta in cambio di tangente?

Vorrei, ma non so come consigliarti per il meglio riguardo l'attuale situazione,
in ogni caso va detto che la proprietà è sempre rinunciabile,
1
2
questa poteva essere una soluzione all'epoca del fallimento di tuo cugino,
perdevate la proprietà ma almeno non avreste rischiato di pagare successivamente chissà quanto, e le spese, comprese quelle pregresse, sarebbero spettate a tuo cugino,
facendolo ora ti leveresti definitivamente da quel maledetto stabile, ma mi pare di capire che tua madre non saprebbe dove andare,
insomma vanno fatti un pò di calcoli per capire cosa è meglio.

In Inghilterra ignoro se possono attaccarsi a qualcosa, ma, se hai figli fidati, potresti vendergli tutte le tue proprietà inglesi (ancora libere da vincoli) per pararti il sedere se andasse tutto per il peggio.


p.s.: la depressione per queste cose è sempre sbagliata, in generale, ed indipendentemente dalle piccole mancanze dei singoli, è proprio il sistema che ci porta in queste situazioni,
è appositamente progettato in questo modo perverso,
poi facciamo finta di stupirci ed indignarci quando qualcuno, certamente sbagliando, ma bisogna tenere conto dell'esasperazione in cui ti gettano,
stende avvocato e giudice fallimentare,
e siamo pure ipocriti a fare finta di stupirci.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
anakyn
Inviato: 15/7/2015 23:19  Aggiornato: 15/7/2015 23:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/1/2010
Da:
Inviati: 1428
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Pike l'ha riportata, gli altri no ...


No: la differenza non è che Pike l'ha riportata e "gli altri" no, bensì che quella di Pike è finita in Homepage, quelle "degli altri" nel Forum, dov'è giusto a mio avviso che finiscano.

Mi pareva fosse chiaro già prima cosa io intendessi dire.
D'altronde riconosco senza problemi la tua supremazia nell'arte di polemizzare sul nulla o, se preferisci, sul sesso degli angeli.


Citazione:
... non ti viene da pensare che il problema è appunto di interesse pubblico e siccome va a toccare profondamente la vita delle persone, non tutti se la sentono di farlo?


No, non penso sia di "interesse pubblico". Tutt'altro, credo sia una vicenda ESTREMAMENTE di nicchia.
L'avevo già scritto e pure ripetuto, e rimane la mia opinione.


Citazione:
La tua "denuncia" è un falso problema


Non è un falso problema perchè NON E' una denuncia.
Credo tu sia rimasto letteralmente l'UNICO a non aver capito che non stavo "denunciando" alcunchè.

D'altronde sei il re della polemica gratuita (vedi sopra), quindi comprendo che tu voglia buttar ulteriore gas su qualcosa che è sin dlal'inizio privo di combustibile.


Citazione:
la vicenda viaggia s'un piano che ci riguarda tutti.


No.


Citazione:
Se poi per te, quantitativo e qualitativo sono sinonimi, beh, ragazzo ... allora più che brutta bestia, il tuo orgoglio ha preso i comandi della nave perché non è credibile tu non la sappia la differenza


Perchè mi trolli?

Io non ho scritto che sono "sinonimi" (rileggi, se vuoi) bensì che "in ambito dialettico, per me si equivalgono nella sostanza".
E lo ribadisco: dialetticamente parlando, il non avere argomenti, o l'avere argomenti poveri, nella sostanza si equivalgono.

Che io faccia scena muta o che io dica stronzate, a scuola mi becco comunque il piccone. Molti professori, anzi, apprezzano di più le persone che preferiscono tacere, ammettendo di fatto la propria ignoranza in materia.

Vuol dire che i due concetti sono "sinonimi"? No.
Vuol dire che nella sostanza dialettica a mio parere si equivalgono.


Qui l'unica "brutta bestia" è il volermi trollare, Calvero.


Citazione:
Se dall'inizio avessi scritto che gli argomenti di Pike per te sono inutili, non sarei intervenuto


Perchè trolli anche te stesso, Calvero?


Citazione:
se scrivi che è povero d'argomenti, allora è una falsità.


No, è un'opinione. La mia.
Che tu continui a non accettare, perchè ti ritieni in qualche modo depositario di qualche forma di oggettività di giudizio.

Tu sei oggettivo quanto me: per un cazzo di niente. Accettalo.

E piantala di trollarmi. Impara a reggerti sulle tue gambe, invece di fare il parassita delle parole altrui. Vai a dormire.

Rickard
Inviato: 16/7/2015 11:04  Aggiornato: 16/7/2015 11:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Mi dispiace sinceramente della tua situazione Pike.

Io stesso mi trovo in una situazione impantanata dal punto di vista legale e ho in parte vissuto (con delle differenze, ovvio) le vicissitudini che hai vissuto e stai vivendo tu.

Non ho consigli validi da dare. So che, se avessi potuto quando è "toccato a me", avrei provato a usare anche mezzi non prettamente legali per cavarmi d'impaccio.

Fidarsi delle istituzioni e del loro corso è un modo sicuro di prenderlo in culo.

L'unico modo è essere o dare l'impressione di essere uno di quelli che conviene lasciar perdere. è l'unica lingua che capiscono.

Ti auguro di risolverla senza troppi ulteriori danni per te stesso.

A presto.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
lanzo
Inviato: 16/7/2015 16:39  Aggiornato: 16/7/2015 16:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Qui non sto scrivendo a PIKE ma a tutti, specialmente i piu' giovani, le mie considerazioni circa il caso le ho fatte gia' ed anche altri le hanno fatte. Il problema era all'inizio, con genitore e zio che se ne sono fregati bellamente, tipo - Ma che ce frega, tanto dopo che crepiamo saranno cazzi loro, gran sghignazzate oppure semplice ingenuita' e fiducia nel sistema.
Allora, ribadisco che la cessione di un immobile al figlio/figlia o erede, nuda proprieta' ma il genitore si tiene l'usufrutto e' una cosa talmente NORMALE e comune che manco mi va di elaborare. Ci sara' una ragione o no ?
Avendo vissuto all'estero mi rendo conto... che se hai una proprieta' in Italia, dal ciclomotyore alla casa, devi comportarti come il cane famelico che protegge il suo osso, altrimenti te lo fottono.
Come sono contento di esserneme andato da questo bel paese, dove OGNI VOLTA che ti arriva un avviso dell'ufficio postale per ritirare una raccomandata sai che saranno dolori - vivi in una situazione di ansieta' permanente. Equitalia che manda ingiunzioni di pagamento a pioggia, tanto sanno che la maggioranza paghera' per evitare grane o spese di avvocati superiori alla "sanzione" - Vi rendete conto ?
Pike, non farti succhiare dal gorgo, altrimenti non ne uscirai mai fuori e nel processo ti dissangueranno. Fai tabula rasa e ci guadagnerai in serenita' mentale. Tanto - cazzo valgono sti appartamenti ? Non credo siano a via MonteNapoleone o Via Condotti - dove stanno a Brembate sotto il Serio, a Piovarolo ? Non lo dici eppure e' importante.

lanzo
Inviato: 16/7/2015 16:43  Aggiornato: 16/7/2015 16:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Liberatene, magari donali alla Chiesa !

PikeBishop
Inviato: 16/7/2015 18:40  Aggiornato: 16/7/2015 18:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
errore.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
lanzo
Inviato: 16/7/2015 20:15  Aggiornato: 16/7/2015 20:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Errore ?
Fammi capire. Io ti posso solo dire che sono andato all'estero per guadagnare di piu' e mi trovo esattamente nella stessa situazione di prima, quello che ho guadagnato "fuori" me lo hanno fottuto in Italia.
Idem per un altro collega, che si essendo fuori ha lasciato a casa il fratello con la mamma, la mamma ormai rincoglionita decise di donare la casa al fratello (tossico) che non faceva un cazzo ma che viveva con lei e 2 pitt bulls in una casa di pregio in un buon quartiere di Roma, casa ridotta ad immondezzaio, roba da film dell'orrore e se lo dico io che vivo con 4 cani e 4 gatti che hanno danneggiato - tutti i mobili che abbiamo ma almeno cacano e pisciano fuori, ci puoi credere.
Poi almeno la sorte intervenne, la genitrice mori', il fratello tossico pure per overdose e cosi' il collega riusci' a riprendersii la casa.
Ovvendo ! Lo so. Roba da Little England.
Personalmente mi sono trovato con casa affittata a mia insaputa e non voglio continuare. L'ho dovuta vendere a meta' del prezzo di mercato.
Altra cazzatina, ritorno per una vacanza a Roma e ti trovo la famigerata raccomandata che mi imponeva di pagare bollo + interessi di mora per il motociclo targato xxxx telefono ad un mio amico carabiniere - avevamo lavorato insieme - uno scafato che sapeva tutto, lo becco in ufficio e mi fa, fammi controllare, dopo 5 minuti mi dice, ma non avevi una vespa nel 1985 ? Cazzo e'vero, ma me l'avevano rubata , mi ero scordato di tutto visto che il furto risaliva a 20 anni prima ! TI RENDI CONTO IN CHE MERDA DI PAESE VIVIAMO ? O meglio vivevamo ? E COME SIAMO CONTROLLATI, in 5 minuti il caramba sapeva che avevo avuto una vespetta - in seguito alla denuncia per furto ovviamente fatta illo tempore.
O un altro collega con padre vicino al rincoglionimento che continua a lavorare a Roma per 4 soldi in quanto SA che se espatriasse la sorella gli fotterebbe l'appartamento - valore intorno al milione.

SuperFed
Inviato: 16/7/2015 21:06  Aggiornato: 16/7/2015 21:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Tranquillo Lanzo,

Pike si riferiva al donare alla chiesa.

Questa accetta donazioni sì, ma a patto che le torni utile. Se sanno che c'è un istanza di fallimento in corso, non prendono niente se prima non ha finito di scorrere il sangue.

Il senso del 3d consisterebbe anche nel far capire come sono collegati I fallimenti, sia che si tratti di privati cittadini, sia che si tratti di stati.
Facciamo un esempio di pura fantasia. Supponiamo che il regno di Latveria sia in linea di principio favorevole ad aiutare la Grecia. Non farebbe nulla, comunque, prima del default conclamato dei greci. Se smollasse I soldi prima saprebbe che questi verrebbero subito girati ai debitori, col paradosso che di fatto Latveria darebbe I soldi in realtà al FMI e alle banche europee. Quindi anche chi fosse dotato di "buone intenzioni" avrebbe comunque l'interesse a portare prima e subito il debitore al default, cioè, visto dalla parte dei cittadini, al bagno di sangue (temporaneo - poi si riparte felici e contenti verso splendide catastrofi future...). E la nave va.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
lanzo
Inviato: 16/7/2015 21:11  Aggiornato: 16/7/2015 21:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
A collo storto devo ammettere di essere d'accordo con quanto ha detto Pispax - cosa rara - nel suo commento abbastanza dettagliato del 15/7 - 8.39 che poi alla fine - stringendo e' come il mio del 16/7 - 2.11
Sganciati, se ti intestardisci gli avvocati ti spenneranno e tu ti rovinerai il fegato.
Vicino casa mia sulla Cassia, c'era una villa, un palazzo da sogno, una roba stile rinascimentale ma costruita negli anni 20 Villa Manzoni, non sapevo che Manzoni avesse sti discendenti e oerche' mai si siano fatti costruire una villa a Roma, quindi sto' Manzoni i soldini li deve aver fatti alla grande, se googli la trovi, sempre in rovina da sempre, si dice che e' rimasta abbandonata perche' non c'erano eredi... Non ci credo, gli eredi li trovi - probabilmente ci saranno stati scazzi fra gli eredi che magari se avessero ereditato avrebbero dovuto spendere centinaia di milioni per rimetterla a posto, come diceva Maurizio Battista: quando ancora c'erano le centomilalire !

lanzo
Inviato: 16/7/2015 21:20  Aggiornato: 16/7/2015 21:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
2 superfed
Hai ragione, d'altra parte - la Chiesa - con la C maiuscola e' il piu' grande proprietario di immobili , a Roma di sicuro ma forse anche in Italia.
Magari pensavo che se se la proprieta' se la becca la Chiesa, poi non gli vanno a rompere i coglioni, visto che sono esentasse ed intoccabili.
Magari se le proprieta' di Pike fossero situate a Via Condotti a Roma o Via Montenapoleone a Milano, sospetto che se le papperebbero subito, ipoteche o no.

lanzo
Inviato: 16/7/2015 21:35  Aggiornato: 16/7/2015 21:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Arindanghete ma quello che INCREDULO dixit il 13/7 ore 7.12
e' da incorniciare.

Cinqui
Inviato: 16/7/2015 22:46  Aggiornato: 16/7/2015 22:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Citazione:
Qui non sto scrivendo a PIKE ma a tutti, specialmente i piu' giovani, le mie considerazioni circa il caso le ho fatte gia' ed anche altri le hanno fatte. Il problema era all'inizio, con genitore e zio che se ne sono fregati bellamente, tipo - Ma che ce frega, tanto dopo che crepiamo saranno cazzi loro, gran sghignazzate oppure semplice ingenuita' e fiducia nel sistema.


No no.. fiducia nel sistema manco per niente. Solo sghignazzate o ingenuità.
Io per esempio sto combattendo contro la seconda dei miei suoceri. Una cosa, giuro, imbarazzante! E tempi grigi in futuro per una cognata rincoglionita e piena di soldi, non suoi. Spero spariscano quelli, cosi poi si gioca ad armi pari...

Comunque sono d'accordo. Le cose vanno chiarite, ma purtroppo è da sperare in notai degni di questo ruolo, ed ai quali bisogna dire come stanno le cose realmente.

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Tizio.8020
Inviato: 16/7/2015 23:09  Aggiornato: 16/7/2015 23:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
< Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
La ragione per cui in Italia NON CI SONO CONTINGENCY LAWYERS, come qualche sempliciotto ti aveva prospettato sui commenti sul Portico, e' perche' in Italia una causa civile puo' andare avanti per 10-20 anni ed anche piu'.
Il contingency lawyer - ossia quello che ti dice: Se vinci la causa facciamo 50/50, e' concepibile solo in paesi dove una causa si conclude nel giro - massimo di 2-3 anni.
Leggendo, mi pare che vuoi ancora impantanarti - a questo punto devi recidere, se prosegui gli unici che ci guadagneranno saranno gli avvocati.
Personalmente ho ereditato una proprieta' immobiliare ma ho rinunciato - tramite notaio - alla mia parte a favore degli altri aventi diritto. >

NI.
In teoria, per riuscire a far valere le tue ragioni e non spender nulla, puoi cercare un Avvocato disposto a fare con te un "Patto Quota Lite".
Praticamente lui intenta causa, paga tutte le spese, e in caso vinca la causa si becca il 20% del risultato (di TUTTO).
Non dovrai pagar nulla in caso si perda la causa.

http://www.pattoquotalite.it/


Te ne parlo perchè io stesso ho dovuto far così, era l'unica maniera di poter trovare un Avvocato non potendo anticipare i soldi.
Chiaro che questo ha accettato perchè ha valutato la situazione, si è informato, (probabilmente>) ha visto che c'è da incassare bei soldi!, ed ha proposto lui la cosa.
Credimi, di guai con i tribunali ne so qualcosa, abbiamo comprato e pagato 8 anni fa una casa (risultata abusiva, quindi è bloccata !!!) e da allora stiamo lottando (e perdendo...).
Abbiamo poi le cause per malasanità, se vuoi in MP ti spiego anche perchè.
So benissimo che non conta nulla aver ragione.
Noi non riusciamo a trovare un solo Avvocato disposto a far causa al Notaio, manco fosse intocccabile.
Un nostro ex avvocato ci disse che l'unico che ha interesse , ad andare in causa, è chi ha torto.
Fra ritardi, cambi di avvocati, sospensioni etc. durano talmente tanto che se anche ti dovessero risarcire ci rimetteresti comunque.
In MP se vuoi ti giro la scheda esatta firmata da noi, almeno ti fai un'idea.
Il nostro è un caso di malasanità, ma credo i formulari siano standard.
Un abbraccio, so come ci si sente.

lanzo
Inviato: 17/7/2015 1:00  Aggiornato: 17/7/2015 1:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
@ tizio 8020
Mi fa piacere che le mie pessimistiche idee (non lo dico ironicamente, ti credo) spero che Pike legga e trovi uno di questi avvocati a cui tu fai riferimento, disposto ad assisterlo.
Avevo menzionato il Notaio (con la enne maiuscola, quelli con studi che sembrano una succursale della cappella sistina, solo perche' in queste faccende ci capiscono molto di piu' degli avvocati. E magari un consulto - che sicuramente sara' caro.potra' essere piu' affidabile di quello di un avvocato.

lanzo
Inviato: 17/7/2015 1:14  Aggiornato: 17/7/2015 1:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
2 Cinqui
Vabbe' hai capito il concetto, mi mette a disagio scrivere certi commenti, per rispetto a Pike se non altro e anche perche' come dicono gli anglofoni: Hindsight has a 20/20 vision, in italiano diciamo: Del senno del poi son piene le tombe.
Ripeto, se hai qualche proprieta' devi guardartela come un cane sorveglia il suo osso - ho 4 cani, tutti amici e giocano, ma quando ce la pappa, se uno si azzarda ad avvicinarsi alla ciotola di un altro... In effetti uno ci ha rimesso la pelle, e' andato vicino alla ciotola della rottweiler, si e' beccato un morso rapidissimo, solo uno, che pero' gli ha staccato l'occhio, dopo un paio di settimane e' morto.

lanzo
Inviato: 17/7/2015 3:04  Aggiornato: 17/7/2015 3:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Devo dire che questa e' stata una delle pagine piu' stimolanti ed umanamente interessanti che ho letto, con risvolti inaspettati:
- L'astiosita' e biliosita' di Anakyn nei confronti di Pike - sara' che per me il triestino emblematicodi riferimento e' Lelio Luttazzi ed colleghi tutti molto rilassati. Vedi come si puo' essere rassisti al contrario !
- La paranoia di Pike che - male che vadano le cose NON finira' in mezzo ad una strada, immagino un lavoro ce l'avra' in UK, NON verranno a pignorargli i beni in UK di sicuro. A meno che gli immobili di cui parla non siano situati a Via MonteNapoleone, ma ne dubito, visto che non riuscivano neanche ad affittarli,
- La reazione di Pike verso Giusavvo, ma poi continuando a leggere ho cominciato a sniffare la spocchia di Giusavvo: Cedo il posto agli anziani, cioe' io sono un gentiluomo d'altri tempi, mentre voi siete dei selvaggi incivili che magari si mettono le dita nel naso, non sanno stare a tavola o usare le varie posate, che scambiano la vaschetta per sciacquarsi le dita come una cosa da bere e se bevete il caffe' tenete la tazzina con il mignolo in fuori - sui forum non vogliamo sapere se sei giovane, vecchio, se cedi il posto alle signore, anziani orfani (tanto posti da cedere non esistono piu' sono gia' occupati da extracomunitari) , se sei bello o brutto ricco o povero terrone o polentone, monarchico... o comunista, raffinato o burino, ci si da del tu e basta. Lo sanno tutti e che cazzo !

PikeBishop
Inviato: 17/7/2015 5:03  Aggiornato: 17/7/2015 5:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Scusatemi, ma devo intervenire di nuovo, anche se avevo scritto altrimenti, perche' un errore (invece di mandare un PM, senza accorgermene, ho pubblicato quel PM per mezzo minuto) e' stato scambiato per una replica!

Lanzo:

Leggi i PM, qualche volta: "errore" non voleva dire che TU hai fatto un errore, l'errore l'ho fatto IO! Colpa mia, comunque.

Tizio:

Sei stato tra i pochissimi che avevano a disposizione informazioni pertinenti, e che per loro sfortuna ci sono stati dentro anche loro, uno di quelli che ha realmente contribuito con quel che mi serve - anche se il 3d, a mio parere - sara' magari utile ad altri che si trovino in casini simili ma al loro inizio e sono sicuro che le decine di consigli che ho ricevuto da quasi tutti gli internenuti, anche se non saranno utili a me, potranno tutti quanti essere utili a molti altri.
In fondo questo era lo spirito con cui Massimo ha pubblicato anche qui il mio articolo scritto coi piedi - quanto e' difficile parlare dei fatti propri -: da un caso particolare trarre informazioni utili a tutti e considerazioni sul sistema in generale che contribuiscano a rendere edotti quanti, come nel mio caso una dozzina di anni fa, pensavano che quel che c'era sull'etichetta grossomodo corrispondesse al contenuto. Ringrazio di nuovo tutti gli intervenuti e quelli che interverranno ancora.

Ho gia' spedito una e-mail al sito che hai segnalato.

Tanti anni fa (1980) ebbi un incidente motociclistico e come al solito l'assicurazione del tale che a momenti mi ammazza (ho consumato almeno un paio di vite, in quella occasione, frontale a 120 km all'ora) confidava nel fatto che una causa era a loro vantaggio. Tramite il sindacato trovai allora un avvocato (ora morto) che mi propose lui il patto: mi chiese quanto avrei voluto come risarcimento. Io gli sparai una cifra e lui immediatamente stacco' un assegno. Ho sempre pensato che quello fosse un vero avvocato e non ho neanche mai avuto la pulsione di sapere quanto ha guadagnato lui.

Anche se semilegale, roba del genere, specie nei frantgenti della situazione disastrosa del Paese, deve esistere, per gente che vuole guadagnare che sappia veramente il fatto suo.
E tu me l'hai confermato.
Qui in UK, naturalmente e' tutto molto piu' semplice e per tutto intendo tutto, cosi' che e' anche piu' facile per gli avvocati sapere se conviene loro o no. In Italia in effetti la vedo dura, ma vi terro' al corrente di cosa rispondono (a te anche con un PM).

Grazie ancora

Pike

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
giusavvo
Inviato: 17/7/2015 8:42  Aggiornato: 17/7/2015 10:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
LANZO

Citazione:
ma poi continuando a leggere ho cominciato a sniffare la spocchia di Giusavvo: Cedo il posto agli anziani, cioe' io sono un gentiluomo d'altri tempi, mentre voi siete dei selvaggi incivili che magari si mettono le dita nel naso, non sanno stare a tavola o usare le varie posate, che scambiano la vaschetta per sciacquarsi le dita come una cosa da bere e se bevete il caffe' tenete la tazzina con il mignolo in fuor


Evidentemente lei è "sniffato" d'altro...tant'è che vede e percepisce cose e concetti che non ho mai espresso.


Citazione:
se sei bello o brutto ricco o povero terrone o polentone, monarchico... o comunista, raffinato o burino, ci si da del tu e basta. Lo sanno tutti e che cazzo !


Amico bello, a me non me ne fotte un cazzo di quello che fanno gli altri o di quello a cui gli altri si conformano.
Faccio quello che ritengo essere giusto, secondo ciò che ritengo personalmente essere giusto o sbagliato, prescindendo da quello che fanno o pensano gli altri.
In ogni caso non è scritto da nessuna parte che nei forum ci si debba dare del tu.
Ce ne sono tanti altri nei quali si usa il lei e, comunque, dare del tu o del lei, se permette, sono gran cazzi miei.

Citazione:
sui forum non vogliamo sapere


Vogliamo? Parli a nome suo e non degli altri, dal momento che mi è parso che non tutti sono siano d'accordo con lei circa il mio comportamento.


Breve inciso per Tizio.8020 ed a beneficio degli altri utenti.

Il patto quota lite in italia è vietato dalla legge (art. 13 Legge 31 dicembre 2012, n. 247).
Esso, in realtà, è stato consentito solo per un breve periodo e poi reintrodotto con la legge che ho segnalato.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Tizio.8020
Inviato: 17/7/2015 18:57  Aggiornato: 17/7/2015 18:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
In effetti c'è molta confusione, ma lo Studio cui ci siamo rivolti dice che si può.


http://www.jusdicere.it/Ragionando/ma-insomma-il-patto-di-quota-lite-si-puo-fare-o-no_avv_daniela_gattoni/



http://www.altalex.com/documents/news/2014/10/13/il-divieto-del-patto-di-quota-lite-vige-solo-per-chi-svolge-attivita-difensiva


http://www.anftv.it/articoli-news/174-patto-di-quota-lite-si-pu%C3%B2,-il-c-n-f-ci-ripensa.html


http://newsletter.cassaforense.it/index.php?option=com_content&view=article&id=768:il-divieto-del-patto-di-quota-lite&Itemid=476



http://www.associazionenazionaleavvocatiitaliani.it/?p=20808



Patto quota lite vietato | Ordine Avvocati Agrigento
www.ordineavvocatiagrigento.it/archives/13435
27 giu 2014 - Il divieto di patto di quota lite sussiste allorchè la parcella risulti ... 13 L. n. 247/2012, “sono vietati i patti con i quali l'avvocato percepisca come ...
Hai visitato questa pagina in data 16/07/15
Avvocati: sì al patto di quota lite, no alla cessione del bene
www.diritto24.ilsole24ore.com/.../avvocati-si-al-patto-di-quota-lite-no-al...
28 gen 2013 - Si comprende, dunque, come diverso sia l'oggetto tra il patto vietato ex articolo 13 comma 4 legge 247/2012 e il patto di quota lite inteso come ...
Il nuovo patto di quota lite alla luce della riforma Forense ...
www.guidelegali.it/.../il-nuovo-patto-di-quota-lite-alla-luce-della-riforma...
Subito dopo statuisce, però, che sono vietati i patti con i quali l'avvocato percepisca come compenso in tutto o in parte una quota del bene oggetto della ...
Avvocati: Istruzioni sul patto di quota lite - ANAI
www.associazionenazionaleavvocatiitaliani.it › Articoli
Vietato il patto di quota lite a risultato ottenuto. È illecito, infatti, l'accordo sul compenso stipulato tra avvocato e cliente a incarico in corso o terminato. A chiarirlo ...
IL DIVIETO DEL PATTO DI QUOTA LITE DOPO LA LEGGE ...
https://jurisnews.wordpress.com/.../il-divieto-del-patto-di-quota-lite-dopo...
17 lug 2014 - Il patto di quota lite, in quel contesto normativo, era vietato sia dal ... che ha reintrodotto il principio in base al quale “sono vietati i patti con i ...

giusavvo
Inviato: 18/7/2015 12:42  Aggiornato: 18/7/2015 12:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Come essere obliterati, ovvero una questione di in-gi...
Tizio
Guardi non è una questione di confusione, è una questione di uso di terminologia appropriata che oggi, purtroppo, con tutti questi tuttologi viene sempre meno in ogni campo.
La differenza tra "patto quota lite" e disciplina attuale del compenso è ben riportata in un link indicato da lei stesso: quello dell'ordine avvocati di Agrigento che riporta una nota chiarificatrice del CNF.
Legga la parte in neretto e li è ben riportata la differenza chs sta nel risultato.
Ossia, col patto quota lite il quantum è stabilto dal risultato della casua, col sistema della legge deve stabilirsi prima di esso o, comunque, in base alla sua prevedibilità.
La differenza è notevole.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)

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