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media : Aylan: il cortocircuito mediatico
Inviato da Redazione il 4/9/2015 20:10:00 (13927 letture)

La pubblicazione della fotografia del bambino morto sulla spiaggia della Turchia ha provocato un vero e proprio cortocircuito mediatico, a livello mondiale, che dura ormai da oltre 24 ore.

Il cortocircuito inoltre ha messo sullo stesso piano due aspetti completamente diversi del problema: il primo riguarda il problema etico di pubblicare o meno in prima pagina una immagine come quella che tutti abbiamo visto. Il secondo aspetto riguarda le conseguenze che tale pubblicazione avrebbe causato a livello politico mondiale.

In altre parole, da una parte si discuteva se fosse giusto o meno pubblicare questa immagine, dall'altra si cercavano di decifrare le conseguenze che questa pubblicazione avrebbe portato nel mondo.

Questo pasticcio comunicativo ha generato situazioni in certi casi addirittura ridicole: ad esempio, al telegiornale de LA7 di ieri sera Enrico Mentana ha speso circa tre minuti per spiegare al pubblico perché loro avessero scelto di non mostrare quell'immagine: "Non aggiungerebbe nulla a ciò che già sappiamo -diceva Mentana - Il nostro scopo non è quello di provocare emozioni, ma di fare informazione".

Salvo essere smentito, un quarto d'ora dopo, sullo stesso canale dalla trasmissione "In onda", [...]

... dove i conduttori ci spiegavano - con argomenti altrettanto convincenti - perchè loro avessero fatto proprio la scelta opposta: "Abbiamo deciso di mandare in onda questa immagine - diceva Parenzo - perché ci sembra giusto mandare un messaggio che in qualche modo possa scuotere le coscienze di un Occidente assopito".

E dopo che tutti hanno finito di fare i gargarismi con paroloni come "codice deontologico", "obbligo morale", e "responsabilità collettiva", hanno tolto le chiuse ad un dibattito della peggior specie, dove ciascuno dei politici invitati tirava ignobilmente l'acqua al proprio mulino.

E' stato, naturalmente, il festival assoluto della ipocrisia. C'era chi, da sinistra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che è un nostro "obbligo morale" aprire dei canali umanitari per permettere a chi fugge di raggiungere l'Europa senza dover rischiare la propria vita. E c'era chi, da destra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che "è necessario impedire queste partenze, andando ad aiutare questa gente a casa loro".

Nel frattempo molti leader europei ne hanno approfittato per modificare la propria posizione a proposito dell'immigrazione: già qualche giorno fa la Merkel aveva annunciato che la Germania farà tutto ciò che è "moralmente giusto e giuridicamente corretto" riguardo all'immigrazione. In altre parole, apriranno le porte ai profughi siriani, senza se e senza ma. Questa - a proposito di ipocrisia - è la stessa Merkel che non più di un mese fa fece scoppiare a piangere in diretta tv una bambina palestinese, spiegandole che lei sarebbe dovuta tornare a casa "perché qui non c'è posto per tutti".

Ancora più ipocrita è stato Cameron, che dopo avere abbaiato per lunghi mesi che la Gran Bretagna non era disposta ad accogliere un solo immigrato, ora ha deciso che "sì va bene, faremo anche noi la nostra parte, purché non siano decine di migliaia". Prima era una questione di principio, ora è diventata una semplice questione di numeri.

Ma l'ipocrisia più grossa di tutte è quella che anche - curiosamente - è sfuggita a tutti i commentatori di tutte le testate di tutto il mondo: oggi il Pentagono ci ha fatto sapere che secondo loro l'ondata di immigrazione verso l'Europa durerà almeno 20 anni. Pensate che bello: gli americani scatenano la guerra civile in Siria, finanziando prima i ribelli anti-Assad e poi l'ISIS, e causano l'esodo forzato della popolazione locale. Durante questo esodo un bambino siriano muore annegato sulle spiagge della Turchia, e scatena l'orrore nel mondo intero. E sull'onda di questo orrore il Pentagono - cioè gli stessi che hanno causato l'esodo - ci mette in guardia da un fenomeno che secondo loro durerà almeno 20 anni. E nessun giornalista di nessun giornale al mondo sembra essersi accorto di questo mostruoso paradosso.

Poi venitemi a dire che questo non è un cortocircuito mediatico della peggior specie.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
-ZR-
Inviato: 4/9/2015 20:49  Aggiornato: 4/9/2015 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Ne sono morti a decine di bambini in questi mesi durante queste traversate...
Serviva la foto di un cadavere per scandalizzarsi a questa bella Europa?
Si vede che non sono come gli Americani nelle loro missioni di pace, quelli ammazzano tutti senza distinzioni di età o di sesso.
D'altronde, sono troppo abituati.

Citazione:
Poi venitemi a dire che questo non è un cortocircuito mediatico della peggior specie.

verissimo.

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
fefochip
Inviato: 4/9/2015 20:58  Aggiornato: 4/9/2015 20:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Citazione:
"Non aggiungerebbe nulla a ciò che già sappiamo -diceva Mentana - Il nostro scopo non è quello di provocare emozioni, ma di fare informazione".


io dico da anni che uno dei peccati piu profondi della nostra società contemporanea è l'ipocrisia

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
MaxpoweR
Inviato: 4/9/2015 20:58  Aggiornato: 4/9/2015 20:58
So tutto
Iscritto: 27/8/2014
Da:
Inviati: 18
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Condivido ogni parola di questo articolo. Finalmente almeno un articolo in cui di dicono le cose come stanno invece che tanta ignobile ipocrisia.

Gli esseri superiori dello spazio lontano potrebbero non volerci svelare i segreti della vita perche' non siamo pronti.
Ma forse cambieranno musica dopo un po' di tortura. (cit.)
invisibile
Inviato: 4/9/2015 21:15  Aggiornato: 4/9/2015 21:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Citazione:
E' stato, naturalmente, il festival assoluto della ipocrisia. C'era chi, da sinistra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che è un nostro "obbligo morale" aprire dei canali di umanitari per permettere a chi fugge di raggiungere l'Europa senza dover rischiare la propria vita. E c'era chi, da destra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che "è necessario impedire queste partenze, andando ad aiutare questa gente a casa loro".


Magari smettendo di "aiutare questa gente a casa loro" il problema si risolve "da solo"...

E' proprio da quando le anime candide vanno ad "aiutare questa gente a casa loro" che i massacri sono iniziati.

Anche i missionari che andavano nelle terre "primitive" lo facevano per aiutare quei poveri selvaggi senza Dio.

L'unica cosa che è cambiata sono le parole per nascondere l'ipocrisia.
Ora "l'aiuto compassionevole" si chiama "democrazia" e tutto l'ambaradam propagandistico a seguito.

La soluzione, l'unica soluzione reale, è smettere di depredare altri popoli ed altre terre, spinti da una voracità che pare insaziabile,

L'uomo può essere il predatore perfetto e la nostra "civiltà" ha portato questa facoltà allo stato dell'arte.

Anche solo usare il termine "civiltà" per definire la civiltà moderna, è un insulto all'intelligenza.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Hito
Inviato: 4/9/2015 21:41  Aggiornato: 4/9/2015 21:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2009
Da: Matuzia
Inviati: 111
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Fonte della foto: Human Rights Watch
Chi finanzia Human Rights Watch? Soros per 4/5 del capitale
E quell'uomo non pare fare beneficenza per nulla, non so se avevo letto su LC le mirabolanti imprese delle sue ONG.
Come fai notare i governanti hanno immediatamente sbattuto i tacchi e si sono riposizionati... secondo me non è stato un corto circuito mediatico, ma una comunicaziione di servizio, e direi che il messaggio è stato recepito -.-

Copio da altro blog:
1. Si potrebbe sollevare una questione di questo genere:
- perchè la ormai tristemente famosa foto del bambino siriano morto su una spiaggia TURCA porrebbe, come dice oggi il New York Times, "more political pressure and sense of emergency" sui leaders europei, - per risolvere la crisi dell'esodo di immigrati (dalle aree più lontane...ad es; NON libici dalla Libia, stranamente)- e invece notizie come quelle che vedete sotto, non hanno minimamente condizionato gli stessi leaders?

Grecia, strage degli innocenti: +43% di mortalità infantile dopo i tagli alla sanità
http://www.repubblica.it/salute/2014/02/22/news/grecia_mortalit_infantile-79326564/

Unicef: in Grecia 439mila bambini soffrono la fame per la crisi
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-06/unicef-grecia-439mila-bambini-192328.shtml?uuid=AbZAS9JF

Choc in Grecia, bimbi disabili tenuti chiusi in gabbia in un istituto
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/grecia_bimbi_disabili_chiusi_gabbia_istituto/notizie/1013644.shtml

Qui la foto dei bambini greci disabili in gabbia (che NON ha fatto il giro del mondo, e che evidentemente non ha suscitato "political pressure")
Continua

Io continuo a pensare che ci sia un disegno -.-
Ciao
Hito

peonia
Inviato: 4/9/2015 22:50  Aggiornato: 4/9/2015 22:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Come avevo accennato, lo spiega bene Blondet in questo articolo http://www.maurizioblondet.it/il-ricatto/ come l'IPOCRISIA CALCOLATA è studiata per avere gli effetti sulla popolazione meno accorta, meno "avvertita"...

"Perché quello è il motivo della foto, dell’operazione: stroncare ogni obiezione politica e razionale sulla “accoglienza senza limiti”, ogni ragionamento sul perché e sul come. E mobilitare il sentimentalismo della massa che vive nell’irrealtà (quella che su Facebook si scambia immagini di gattini), orripilarla, farla reagire di fronte a questa intrusione della realtà: “Bisogna fare qualcosa! Subito! Accoglierli!”.


e ha ben detto il ragazzino siriano al poliziotto ungherese, dall'articolo di Repubblica citato da Toussaint, "''Fermate la guerra e noi non veniamo''!!!!

E' triste assistere al declino dell'Umanità.... Spero che la gente AVVERTITA aumenti velocemente!!!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
david
Inviato: 4/9/2015 23:05  Aggiornato: 4/9/2015 23:05
So tutto
Iscritto: 30/9/2007
Da:
Inviati: 26
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Il vero cortocircuito è che nessuna testata o televisione
importante, e nessun organismo internazionale o politico
di spessore, accusi i veri responsabili di tutto
questo: i nazisti a stelle e strisce.

Dar56
Inviato: 4/9/2015 23:46  Aggiornato: 4/9/2015 23:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Ogni giorno nel mondo, 26 mila bambini (e scommetto che è un calcolo per difetto) muoiono di fame, cioè 1083 ogni ora, 18 ogni minuto, circa un bambino ogni 4 secondi. Nel tempo che avrò impiegato a scrivere questo breve commento saranno morti circa 75 bambini. DI FAME!!
E non perché manchi il cibo, tutt'altro. Il cibo viene buttato, sprecato, distrutto, adulterato.
Mi basta questa consapevolezza per sapere come devo comportarmi nella mia vita.
Il problema non è commuoversi o meno per la foto di un bambino morto annegato e raccolto sulla spiaggia, il problema non è smuovere la coscienza. Il problema E' avere una coscienza, qualità fondamentale per rendersi conto di determinate realtà e comportarsi di conseguenza.
Maurizio Blondet riporta in un suo articolo la foto di "Raed Mohammed Sari, un bambino di 5 anni ucciso mentre giocava sulla spiaggia di Gaza da un aereo israeliano, senza motivo alcuno, il 16 luglio del 2014", ma evidentemente i morti e i bambini non sono tutti uguali per questi ipocriti dalla commozione (cerebrale?) facile e a comando.

If it's got atoms it isn't real.
Red_Max
Inviato: 4/9/2015 23:47  Aggiornato: 4/9/2015 23:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Questi sono i brillanti risultati della politica estera a stelle e strisce.
Quelli che i terroristi sono sempre gli altri.
Siamo anche noi nella nato ma non contiamo nulla.

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Al2012
Inviato: 5/9/2015 0:22  Aggiornato: 5/9/2015 0:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Due interviste (video) fatte a Fulvio Grimaldi.

Fulvio Grimaldi – Crimini NATO e ribelli, la vera informazione (immagini cruenti)
https://vimeo.com/46749619

L'immigrazione? Una strategia Usa per controllare l'Europa. Fulvio Grimaldi su Byoblu.com
https://www.youtube.com/watch?v=QYsCM4iJ4Vo

“Capire … significa trasformare quello che è"
Mrexani
Inviato: 5/9/2015 4:32  Aggiornato: 5/9/2015 4:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/6/2014
Da:
Inviati: 432
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Un cortocircuito al cervello, il lobo senza copertura mediatica ammazza donne, vecchi, bambini e ogni cosa si muova; il lobo con copertura mediatica, salva o deve salvare vite umane ....
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde.

mirco
Inviato: 5/9/2015 6:15  Aggiornato: 5/9/2015 6:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
I giornali seguono le mode e pubblicano sempre la notizia dell'uomo che morde il cane.... non sempre è prioritario l'amore per la vera informazione.
Io metterei sempre in prima pagina anche i monumenti e le opere d'arte che vengono metodicamente distrutti dai "cretini" dell'ISIS.

alerivoli
Inviato: 5/9/2015 7:06  Aggiornato: 5/9/2015 7:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/9/2014
Da: vicino Rivoli
Inviati: 460
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
un commento diverso, che non tiene conto assolutamente del contesto e di tutto quello di cui si sta parlando in questi giorni.

sarà perchè il mio assomiglia moltissimo a quello della foto, quante volte ha messo la testolina proprio in quel modo e le manine in quella stessa posizione..

insomma.. chi ha fatto quella foto è proprio bastardo dentro, ma tanto anche, proprio tanto tanto!

quello (o quella) ha agito proprio per farti scoppiare una bomba dentro il cervello, impossibile ragionare o pensare a qualcosa dopo aver visto una foto così.

non so da quanti anni (anche decenni) non mi capitava di trovarmi in questo stato emotivo, veramente devastante.

Povero piccolo bambino..

Redazione
Inviato: 5/9/2015 8:42  Aggiornato: 5/9/2015 8:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
ALERIVOLI: Secondo me - lo dico senza cattiveria - sei caduto proprio nella trappola di cui parla Blondet, nell'articolo "Il ricatto".

Come hanno scritto altri, muoiono 1000 bambini ogni ora. Solo che non li vediamo, per cui è come se per noi la cosa non accadesse.

JohnTitor
Inviato: 5/9/2015 9:29  Aggiornato: 5/9/2015 9:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
I militanti isis sono vestiti di nero e le loro vittime di rosso che sono i colori del diavolo 'rossonero'.

Giano
Inviato: 5/9/2015 9:39  Aggiornato: 5/9/2015 9:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Redazione Citazione:
Ma l'ipocrisia più grossa di tutte è quella che anche - curiosamente - è sfuggita a tutti i commentatori di tutte le testate di tutto il mondo: oggi il Pentagono ci ha fatto sapere che secondo loro l'ondata di immigrazione verso l'Europa durerà almeno 20 anni. Pensate che bello: gli americani scatenano la guerra civile in Siria, finanziando prima i ribelli anti-Assad e poi l'ISIS, e causano l'esodo forzato della popolazione locale. Durante questo esodo un bambino siriano muore annegato sulle spiagge della Turchia, e scatena l'orrore nel mondo intero. E sull'onda di questo orrore il Pentagono - cioè gli stessi che hanno causato l'esodo - ci mette in guardia da un fenomeno che secondo loro durerà almeno 20 anni. E nessun giornalista di nessun giornale al mondo sembra essersi accorto di questo mostruoso paradosso.

Poi venitemi a dire che questo non è un cortocircuito mediatico della peggior specie.

Si sparano in bocca e noi stiamo a guardare? Eh no!
Questo (putroppo per il piccolo Aylan) è il momento in cui possiamo fare qualcosa anche noi. Come? Andate sui forum, cliccate su titolo "amici miei" aperto da Fefochip e leggete il post di apertura.

Letto?
Quante volte vi è capitato di cacciarvi in una situazione simile?
Quante volte avete rinunciato a ficcarvi in una situazione simile?
Bene, ora il nemico (chiamatelo come volete) ci ha servito un assist spettacolare, non resta che calciare la palla in porta e la porta è vuota, il portiere è inciampato nel cortocircuito gigantesco che Massimo (Redazione) ben descrive nell' articolo.
È ora di mettere il vestito da gnorri e iniziare a fare domande cercando di far ragionare gli ipnotizzati.

Avete presente quegli amici che quando nella stessa frase usi le parole Siria e USA ti guardano come se fossi lo scafista di un barcone salpato dalla Libia? Un buon 50% di queste persone tra ieri e oggi hanno visto le immagini del bambino, molti di questi hanno pubblicato l'immagine sulla propria bacheca Facebook o su Twitter accompagnandola con commenti sdegnati. Ebbene, bisogna andare da questi dormienti e far finta di essere appena sbarcati da Saturno. Chi è quel bambino? Perchè è morto? Perchè c'è la guerra? Fino a chiudere il cerchio. Non è così difficile mettere alle strette una persona "potenzialmente" ragionevole che è in errore. Ma bisogna fare lo gnorri.
Quindi, non impegnatevi a "spiegare" come stanno le cose perchè così facendo non si da soddisfazione all' ego dell' interlocutore. Bisogna chiedere che le cose ci vengano spiegate e durante il racconto prendere per mano il narratore e fargli vedere dove sta inciampando.
Nel caso di amici imbecilli il consiglio è di lasciar perdere.

La foto ha aperto un varco, le persone toccate nei sentimenti, adesso e finché non passerà l' emozione, sono disposte ad impiegare del tempo per discutere di questa tristissima vicenda. Bisogna cercare di descrivere come e perchè queste stesse tragedie vengono vissute in terra siriana da ben quattro anni, magari con sfondi meno romantici di una spiaggia, magari soltanto sotto un pilastro, comunque con lo stesso esito, la morte.

Facciamo propaganda! Si sta compiendo una vergogna per il genere umano. Non abbiamo i fucili, usiamo la lingua, è l' unica arma a nostra disposizione.

AlexPayne
Inviato: 5/9/2015 9:45  Aggiornato: 6/9/2015 9:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Anch'io ho sentito in diretta Mentana dare quella lunga giustificazione sul perché non avrebbe mostrato quella foto, e poi dare un giudizio di valore su quella stessa foto, ma come fa il pubblico a crearsi un giudizio se lo privi degli elementi per formarselo?
Tante altre volte Mentana ha fatto questo in nome della deontologia professionale, ma questo comportamento non ha nulla a che vedere con la deontologia, si tratta semplicemente di censura, la cosiddetta "stampa libera" lo fa in continuazione, censura in nome della moralità, del decoro e del politicamente corretto, e così gli occidentali si creano una visione distorta della realtà, la "stampa libera" lo fa continuamente, invece d'informare, riportare i fatti affinché i cittadini si formino autonomamente il proprio giudizio, fornisce direttamente il giudizio sui fatti, che è esattamente l'opposto dell'assunto del caro Mentana (un nome un destino), in questo modo si formano le coscienze, si manipola la consapevolezza dei cittadini, i media trattano i cittadini come insipienti e questo è rivoltante, solo che siamo talmente assuefatti da questo metodo che non ce ne rendiamo conto.
Per il resto concordo con Hito e Peonia e Giano, come tutti gli eventi mediatici, c'è una regia dietro, come mai tra tutti le morti di bambini proprio quella, adesso? Mai che s'indignano per i bambini palestinesi, no, assolutamente, loro vanno fermati perché buttano i sassi, ma poi la stampa libera non ci dice che li lanciano contro gli invasori che vogliono distruggere le loro case e prendere le loro terre, maledetta "Stampa Libera".
Chiaramente " l'operazione bambino morto sulla spiaggia" si spiega con la distruzione di ogni resistenza all'accoglienza, così anche l'Inghilterra frena le sue resistenze, molti hanno anche sottolineato che queste politiche immigratorie, sopratutto in Germania hanno anche ragioni di geopolitica economica, visto che non si possono fare politiche di sostegno alle famiglie tradizionali (), e la natalità dei paesi cosiddetti evoluti e costantemente in calo, serve manodopera fresca disposta a lavorare a basso costo per i prossimi anni, altro che moralità, si scelgono anche gli immigrati, la Germania vuole i siriani che sono i più istruiti a quanto pare, biomassa economica, in questo caso i giornali scrivono chiaramente che la Siria, la stessa Siria sotto le bombe Turche USA e Israeliane, è una società secolarizzata, che prima della cosiddetta "GUERRA CIVILE", e dell'emersione "dell'ISLAMISMO SUNNITA ESTREMISTA", più o meno circa 5 anni fa, aveva raggiunto un certo sviluppo industriale e sociale, poi di colpo, la "GUERRA CIVILE".
In quest'ottica la previsione del Pentagono è molto chiara, forse troppo chiara, per questo la "stampa libera" non gli ha dato importanza, perché contrariamente a quanto dice Mentana, anche se poi è esattamente quello che fa, la Stampa Libera serve per Formare non per Informare.

AlexPayne
Inviato: 5/9/2015 9:59  Aggiornato: 5/9/2015 9:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Il Pentagono USA sale in cattedra e “impartisce lezioni” all’Europa sull’ondata migratoria.

Luciano Lago spiega bene su
http://www.controinformazione.info/il-pentagono-usa-sale-in-cattedra-e-impartisce-lezioni-alleuropa-sullondata-migratoria/#more-12718

AlexPayne
Inviato: 5/9/2015 10:07  Aggiornato: 5/9/2015 10:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Pentagono, 20 anni di sciagure.
"La gallina che canta ha fatto l’uovo"

http://pauperclass.myblog.it/2015/09/04/hanno-deciso-che-la-crisi-durera-ventanni-eugenio-orso/

alsecret7
Inviato: 5/9/2015 11:22  Aggiornato: 5/9/2015 11:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
io massimo questa la chiamo grossa paraculata!al america! come sempre dico io lamentarsi sempre ma condannare mai! non ce solo l'ipocrisia in questo mondo! ma ce una cattiveria che nessuno puo immaginare! quando un giornalista da una notizia! ma ne nasconde unaltra ancora piu grave! non e solo un manipolatore! ma una gran testa di ca....zzo! sono solo dei traditori!

Condor96
Inviato: 5/9/2015 11:29  Aggiornato: 5/9/2015 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2015
Da: Misteriosa
Inviati: 147
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Buondì Signore e Signori, ecco la mia in merito ...

Link: http://albainternazionale.blogspot.it/2015/09/la-crisi-dellimmigrazione.html


cocis
Inviato: 5/9/2015 11:55  Aggiornato: 5/9/2015 11:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
e tutti i bambini morti in vietnam dall'agente orange ??? e i bambini dell'iraq ?? della siria , libia .. ecc. ??

Kaiwan
Inviato: 5/9/2015 12:24  Aggiornato: 5/9/2015 12:37
So tutto
Iscritto: 21/9/2014
Da: Roma
Inviati: 18
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Weltanschauungskrieg.
Come al solito hanno costruito una immagine da armageddon dei profughi tutto attorno al Mediterraneo per giustificare e legittimare la prossima mossa geopolitica. Una nuova guerra o peggio? Stavolta la Siria non ha scampo.
EDIT: La foto è un bel tocco, il pezzo che mancava

"Una melanconia che mi sembra impressa in me fin dalla nascita da Saturno".
- Marsilio Ficino
nygandy
Inviato: 5/9/2015 12:31  Aggiornato: 5/9/2015 12:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Vabbè...
Intendo sottolinearvi che immagini di questo tipo (e tutto quello che ne segue naturalmente come i funerali, la storia del padre (cosa farà in futuro, etc...) facendone una "STORIA", un racconto) VENGONO APPOSITAMENTE MOSTRATE E DIVULGATE VIRALMENTE DAI GRANDI MEDIA DI TUTTO IL MONDO con l'intento preciso di "saturare il bisogno" di LAVARSI LE COSCIENZE (operazione che viene considerato necessario porre in atto periodicamente proprio per ABBASSARE e non alzare il livello di sdegno medio mondiale).

Che ne pensi MASSIMO MAZZUCCO e Musicband e tutti voi?

Pasquino
Inviato: 5/9/2015 13:03  Aggiornato: 5/9/2015 13:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Sembra che la famiglia del piccolo sia partita dalla Turchia dove vivevano da 3 anni e dove con meno di 3000 euro a testa partendo in aereo, sarebbero giunti tutti sani e salvi a destinazione, perchè non lo hanno fatto? Questa è l'unica domanda intelligente a cui dovremmo rispondere.



anche questo è un bambino peraltro morto perchè ha avuto come grave colpa quella di essere nato in Palestina, per Lui non ha pianto nessuno, ancora meno nessuna testata giornalistica o di main stream se n'è mai interessata, due pesi e due misure, il risultano per chi sa vederlo no.

Link all'articolo da cui ho etrapolato la foto

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
maurixio
Inviato: 5/9/2015 13:57  Aggiornato: 5/9/2015 14:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
La storia è sempre la stessa.
Bande di politici e imprenditori fanno affari sporchi, bande di militari fanno il palo e bande di giornalisti reggono il sacco.
Con grande cinico disprezzo della vita .
E' tempo di togliere il potere a chi lo detiene e smettere di essere indignati democratici mandanti.

Parsifal79
Inviato: 5/9/2015 14:05  Aggiornato: 5/9/2015 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico

dr_julius
Inviato: 5/9/2015 15:15  Aggiornato: 5/9/2015 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Concordo con l'articolo. E ho notato anche io la enorme ipocrisia.

Cercherò di non scrivere per ore. Ci sarebbe molto da dire, ribadire ed osservare. Mi soffermo su 3 punti.

1. Prima di tutto. Quella foto.
Una immagine molto essenziale, senza distrazioni oltre al protagonista.
Ma l'avete guardata bene?
Avete mai visto annegati che non fossero violacei? con le scarpe? i pantaloni interi? Il morto è vero, non ne dubito. Ma la circostanza può sembrare una messinscena, qualche dettaglio forse non torna, forse non è morto annegato ma proprio per questo è più presentabile. Non ho certezze, solo perplessità che non posso dipanare. E volevo condividerle.

2. Altro aspetto: perché questa foto fa il giro del mondo (manco fosse un leone ucciso da un dentista USA)? perché ora? sono morti in migliaia, annegati nel Mediterraneo! Muoiono bimbi in modi, se possibile, ancor più atroci. In Africa. In Palestina. BokoHaram.
C'è un "input politico" che ha avviato la attenzione su tutto questo.

Sono venuti fuori tutti i dettagli possibili, interviste allo zio del bimbo morto, le foto di quando era vivo con l'altro fratellino, le smentite sul presunto sdegnato rifiuto della cittadinanza canadese da parte del padre, etc etc e per contrasto: pochissime righe sull'annuncio del Pentagono... aspetto molto più importante di tutto il gossip, comprese le interviste allo zio del bimbetto. Nessuno ha chiesto a nessun Ministro europeo se veramente ne avremo per 20anni.


3. Sulla opportunità di pubblicare (o scattare) una foto del genere, da fotografo amatoriale ho maturato una riflessione per questi casi: la considerazione da farsi sempre, già prima di scattare una fotografia di una ingiustizia e ancor di nuovo prima di divulgara, è sapere che le foto che creano forte disagio, sono utili se ci costringono "al dovere di guardare e di dover capire, non se ci sottopongono al fastidio di vederle" o peggio ancora di irridere più o meno apertamente, un debole o una persona in difficoltà. Le foto degli attivismi devono quindi scuoterci dagli schemi mentali usuali, devono squilibrarci. Non devono essere affermative, ma interrogative. Devono costringerci ad interrogarci, non crearci un disagio banale ovvio e quindi sterile. Devono non solo indignarci per l'ingiustizia mostrata, devono portarci non a vergognarci ma soprattutto a capire prima e ad agire poi, a fare emergere la nostra voglia di responsabilità personale di cambiare le cose, non il nostro senso di vergogna.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Aironeblu
Inviato: 5/9/2015 15:29  Aggiornato: 5/9/2015 15:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Non si tratta di corto circuiti, si tratta di Propaganda.
L'immagine diffusa a reti mainstream unificate fa parte della nuova fase di distruzione degli Stati-Nazione europei in cui si introducono le Quote di Accoglienza obbligatorie per i paesi UE. E la Merkel infatti annuncia in contemporanea che la Germania accoglierà 1.000.000 di profughi.
Comunicare le nuove politiche di accoglienza imposte parlando genericamente di milioni di migranti indigenti che invadersnno i nostri paesi, non avrebbe avuto grandi approvazioni da parte della popolazione, nemmeno su quella di stampo PiDiota, che si avrebbe visto minacciata la sua già precaria situazione economica e sociale da questi tsunami migratori.
Farlo invece attraverso un'immagine perfettamente mediatica come questa, in grado di disconnettere all'istante i pochi neuroni che ancora avrebbero potuto mettersi in azione, è un successo garantito.

Se poi, come cita @Hito, l'immagine è gentilmente formita da Human Rights Watch...

Nihander
Inviato: 5/9/2015 15:29  Aggiornato: 5/9/2015 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2012
Da:
Inviati: 266
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico

bernuga
Inviato: 5/9/2015 15:44  Aggiornato: 5/9/2015 15:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/11/2011
Da:
Inviati: 1007
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Nell'idea di cortocircuito mediatico, a parer mio, vedo un presupposto sbagliato:

Cit:"Pensate che bello: gli americani scatenano la guerra civile in Siria, finanziando prima i ribelli anti-Assad e poi l'ISIS, e causano l'esodo forzato della popolazione locale."

Cit:-"E sull'onda di questo orrore il Pentagono - cioè gli stessi che hanno causato l'esodo"

Purtroppo queste sono cose che sanno le poche persone che si informano su siti come LC o comunque sia di controinformazione; in verita' la maggior parte delle persone pensa che i Siriani fuggano dal terribile Assad che li vuole sterminare e che l'Isis sia un gruppo di estremisti islamici che vuole invadere paesi ed uccidere gli infedeli, per diffondere il loro credo.
Quindi i media non sono in cortocircuito perche' non hanno mai detto la verita',non hanno mai parlato seriamente delle responsabilita' del pentagono e dell'occidente.
Vedo piu' un cortociircuito delle coscenze, persone che quando non parlano di calcio, si affidano al corriere o al TG, quindi di conseguenza non sanno assolutamente nulla di cosa ci sia dietro quella terribile foto.

Pyter
Inviato: 5/9/2015 17:25  Aggiornato: 5/9/2015 17:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Si dimentica una questione che secondo me è importante.
E cioè che la classe dirigente terrestre, l'èlite, non ragiona negli stessi termini moralistici in cui ragionano le classi inferiori. Non si pongono il problema moralistico ma quello per cui si strumentalizza un dato evento o accadimento, per trarne il maggior beneficio possibile , seguendo regole che sono molto natuirali, nel senso che sono tipiche della natura in cui viviamo.
Esposta in soldoni: il leone uccide la gazzella, nonostante a sinistra non siano d'accordo e premano per dare più diritti alla gazzella.
(Premere sui diritti della gazzella significa avere un mondo popolato di gazzelle e l'estinzione del leone, il che provoca uno squilibrio. Però queste cose semplici sembra che siano difficili da capire).

Per dare un'idea di ciò che voglio dire, riguardo alla strumentalizzazione mediatica, e quindi storico culturale, al fine di creare immaginari collettivi, faccio un esempio semplice:
Alessandro il Macedone sbarcò sulle coste del Libano, entrò in Siria e distrusse tutto quello che gli capitava sotto. Poi arrivò in Persia, sconfisse Dari tre volte e poi, non contento, rase al suolo per sempre Persepoli, depredandola di tutto quello che era possibile depredare. Alessandro è oggi conosciuto come Magno, cioè il Grande.
Mentre l'Isis, che ogni tanto butta giù qualcosa con una ruspa, talvolta di gesso, talaltra di pietra, tutta roba moderna restaurata poco tempo fa, passano per essere dei feroci e iconoclasti distruttori di patrimoni archeologici, mentre la roba vera oggi sta nei musei occidentali, depredata dalle truppe civili e democratiche.

Quello che a noi sembra un paradosso, una contraddizione, in realtà non lo è per chi ragiona seguendo le leggi della realtà e non quella dei desideri che ci inculcano.

Ovviamente il discorso sta in piedi sia che Alessandro sia più o meno esistito. In realtà, come diceva Baudolino: conta quello in cui crede la gente, mica quello che mi invento io. E poi, come fai tu a dire che mi invento le cose, eh?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
W.Snake8
Inviato: 5/9/2015 17:43  Aggiornato: 5/9/2015 17:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2014
Da: Napoli
Inviati: 107
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Un paio di giorni fa ho scritto questo su Facebook, così, preso dalla rabbia:

"...Beh, c'è da ammettere che i media sono straordinari. Riescono a produrre mangime per ogni tipo di pollo; sterco per ogni tipo di mosca; verità per ogni inconsapevole idiota che pensa di capire il mondo sulla base delle proprie esperienze personali.
Sono bravissimi ad usare le nostre emozioni. La foto di quel bambino è un pugno allo stomaco, devi essere un cazzo di robot per non commuoverti. E i media lo sanno. I governi lo sanno.
Certo, sanno anche che in questo momento, mentre piangiamo per quel bambino, ne muoiono a migliaia per guerre, fame, malattie, abusi...
Ma si può mica parlare di bimbi morti che non vediamo, che non vedremo mai? Eh no, non si può. Anche perché muoiono per permettere a noi di poter accendere le TV e piangere per un bimbo morto in spiaggia. Eh già, muoiono a migliaia perché una fottuta multinazionale decide che un dato territorio straniero serve al nostro sviluppo, e quindi lo espropria con la forza, causando morte, fame, disperazione; muoiono perché l'impero possa progredire e crescere nell'opulenza; muoiono perché un dannatissimo "governo" eletto da nessuno decide, da dietro le quinte, che un certo territorio vada destabilizzato per poterlo inglobare nell'impero; muoiono perché qualche figlio di puttana con manie di grandezza decide di finanziare ed armare dei cazzo di fanatici religiosi, così, per i propri interessi strategico - economici. Muoiono, muoiono, muoiono e muoiono... e continueranno a morire. La morte arriverà dal mare, dalla terra e dall'aria. Annegheranno, creperanno di fame o esploderanno in mille pezzi a causa di una cazzo di mina o di una dannata bomba.
Ma tranquilli, finché potremo accendere la TV e sfogare le nostre emozioni davanti ad una birra gelata, saremo al sicuro. Vorrà dire che qualcuno, nel mondo, sta lavorando per noi e per il nostro progresso.
Ogni singolo respiro, ogni singolo battito di questo "sistema" è morte. Noi siamo morte."

Parsifal79
Inviato: 5/9/2015 17:55  Aggiornato: 5/9/2015 17:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Autore: Pyter
Citazione:
Alessandro è oggi conosciuto come Magno, cioè il Grande


pensa che yahweh oggi è conosciuto come Dio:

C.E.I.:
Ezechiele 20,25-26

25 Allora io diedi loro perfino statuti non buoni e leggi per le quali non potevano vivere. 26 Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte facendo passare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perché riconoscessero che io sono il Signore.

IL decalogo DELL'ISIS NELL'ANTICO TESTAMENTO

https://www.youtube.com/watch?v=BEt8IGFXm9g

Jurij
Inviato: 5/9/2015 18:31  Aggiornato: 5/9/2015 18:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
20 anni a sostenere i "ribelli con i furgoni Toyota ultimo modello" ?
Sarà felice la Toyota allora.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
polaris
Inviato: 5/9/2015 19:41  Aggiornato: 5/9/2015 19:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
La cosa che mi affascina è l'atteggiamento schizofrenico dei media riguardo la questione immigrazione: da un lato diversi servizi sottolineano come sia assolutamente necessario accoglierli tutti, dall'altro molti reportages parlano continuamente dei crimini degli immigrati, rimarcando che hanno una cultura diversa e del "pericolo" terrorismo.

Sembra di stare al manicomio.

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
JohnTitor
Inviato: 5/9/2015 21:55  Aggiornato: 5/9/2015 21:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Bellissimo discorso di Nigel Farage:

https://www.youtube.com/watch?t=491&v=6UC8xwKyfE4

Beppe Grillo è alleato di Farage ma in Italia sui migranti non dice che cose che dice l'inglese.

mirco
Inviato: 6/9/2015 7:43  Aggiornato: 6/9/2015 7:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Citazione:

Autore: polaris Inviato: 5/9/2015 19:41:13

La cosa che mi affascina è l'atteggiamento schizofrenico dei media riguardo la questione immigrazione: da un lato diversi servizi sottolineano come sia assolutamente necessario accoglierli tutti, dall'altro molti reportages parlano continuamente dei crimini degli immigrati, rimarcando che hanno una cultura diversa e del "pericolo" terrorismo.

Sembra di stare al manicomio



Comunque non tutti i media si sono sintonizzati in questa campagna mediatica.. ( Cerco di leggere le prima pagine di tutti i giornali .. non sono come molti che credono solo a quello scritto su Repubblica ).
Su LIBERO hanno proprio criticato questa omologazione e questo uso "strumentale" della foto di un bambino morto.

mirco
Inviato: 6/9/2015 8:02  Aggiornato: 6/9/2015 8:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Citazione:

Autore: Pyter Inviato: 5/9/2015 17:25:54

Mentre l'Isis, che ogni tanto butta giù qualcosa con una ruspa, talvolta di gesso, talaltra di pietra, tutta roba moderna restaurata poco tempo fa, passano per essere dei feroci e iconoclasti distruttori di patrimoni archeologici, mentre la roba vera oggi sta nei musei occidentali, depredata dalle truppe civili e democratiche.



Oggi abbiamo l'Unesco.. vuoi mettere ?

E senza resti archeologici niente turismo.

La roba vera ( almeno spero ) sta nei musei occidentali .. dai non dire falsità.

Vai a vedere il museo egizio del Cairo e ti renderai conto di aver detto una stupidità ...

Le gigantesche statue di Buddha distrutte ( talebani o isis poca cambia ) con l'esplosivo non erano copie in gesso e non esistono gli originali nei musei occidentali.

Pensa un po' cosa potrebbero fare quelli dell'ISIS in Egitto...

spettatore
Inviato: 6/9/2015 9:32  Aggiornato: 6/9/2015 9:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
@ Parsifal 79 :

bravo....hai compreso le radici dello schifo guerrafondaio che domina questa parte di mondo.

Nuovo articolo di Blondet sull'argomento....



http://www.maurizioblondet.it/e-una-manipolazione-di-troppo/


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
nessirio
Inviato: 6/9/2015 11:47  Aggiornato: 6/9/2015 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Ok, il Pentagono vuole altri 20 anni di disordini ed immigrazione. I disordini vengono trasferiti in Europa dove gli USA verranno ad "aiutarci" per portare "l'ordine" (anzi l'Ordine) creando finalmente gli USE ed assicurandosi l'egemonia nel Vecchio Mondo fino al XXII secolo.

Non voglio la pillola addolcita
Pyter
Inviato: 6/9/2015 15:00  Aggiornato: 6/9/2015 15:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
mirco
Pensa un po' cosa potrebbero fare quelli dell'ISIS in Egitto...

Vai tranquillo che la roba in Egitto non la toccano.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
franco8
Inviato: 6/9/2015 16:45  Aggiornato: 6/9/2015 16:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Ringrazio Al2012 per i video segnalati...

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
nygandy
Inviato: 6/9/2015 17:12  Aggiornato: 6/9/2015 17:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
A pyter

Stanno provando a entrare in Egitto
Ci sono stati già molti attentati.
Ma l'esercito è molto forte lì e sta tenendo botta.
È chiaro che la distruzione delle opere d'arte rappresenta una necessità per i mandanti di queste guerre poiché essi odiano la cultura e nel contempo distruggere le radici dell'uomo ne agevola a lungo termine l' asservimento.

Parsifal79
Inviato: 6/9/2015 18:44  Aggiornato: 6/9/2015 18:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico

martin
Inviato: 6/9/2015 20:05  Aggiornato: 6/9/2015 20:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico

Red_Max
Inviato: 6/9/2015 21:16  Aggiornato: 6/9/2015 21:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Bisogna essere ottimisti, finora erano morti solo 99.999 bambini e nessuno aveva fatto nulla, adesso le cose cambieranno.
Io ormai sono vecchio, speriamo che non mi rottamino...

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
manneron
Inviato: 6/9/2015 21:46  Aggiornato: 6/9/2015 21:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
il quadro non è coerente.
Non è coerente una germania che con la sua politica economica ne ammazza chissà quanti, e poi salva tutti i siriani.
Non è coerente uno stato italiano che fa ammazzare imprenditori e poi dice che bisogna accogliere profughi.
Non è coerente sempre lo stato italiano che vessa e fa vivere terremotati in container, senza dargli 35€ al giono, ma a ai profughi (o meglio, a chi gestisce i profughi) li da senza problemi.
E' coerente la quantità enorme di pubblicità in tv di onlus di tutti i generi che aiutano chiunque e vogliono donazioni.
Mi sa che è mutato il modello di business e adesso le disgrazie tirano, quindi ci si sono buttati tutti.
E' assurda la mogherini che un anno fa lega e m5s gli dicevano: guarda che ne arriveranno un milione, e adesso lei salta fuori e dice che bisogna abituarsi. Come se agire un anno fa non sarebbe stato più utile. E agire voleva dire mandare qualche reparto speciale a far fuori i trafficanti.
Non è coerente che abbiamo sti f35 e non li usiamo, li compriamo e basta per farci niente.
Non è coerente una ungheria che cerca di bloccare i siriani se la germania ha detto che accoglie tutti: allora che li agevolino ad andare in germania e finita lì.

MA CHE CAZZO STANNO FACENDO????????????????????????

E' coerente la merkel, che si prende i profughi di livello culturale più alto per abbassare i costi della forza lavoro tedesca. Sono coglioni i tedeschi e gli austriaci, che lavoreranno sempre per meno salario.



Vale sempre, cmq, il famoso detto rumeno: finito soldi, finito amore. basta aspettare un poco e poi troveranno un altro genere di business.
E' come il business delle suonerie: vi ricordate quante pubblicità? dove sono finite? sparite, perchè il business è morto col cambio di tecnologia.
Adesso siamo al business onlus.

BaBaJaN
Inviato: 6/9/2015 22:07  Aggiornato: 6/9/2015 22:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2008
Da: Terra?
Inviati: 179
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Cortocircuito?
Forse

Persone che vivono la vita inconsapevolmente?
Probabile

Basterebbe fermarsi un attimo... ma poi chi glielo dice a quelli che hanno la coincidenza

lanzo
Inviato: 6/9/2015 22:17  Aggiornato: 6/9/2015 22:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
MANNERON
Come si dice oggi, quello che tu percepisci come una una disgrazia per tanti e' invece un' OPPORTUNITA'.

lanzo
Inviato: 6/9/2015 22:36  Aggiornato: 6/9/2015 22:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
@ MIRCO
Concordo con Pyter, tranquillo Mirco, in Egitto non distruggeranno niente.
A proposito delle statue dei budda piu' o meno distrutte dai kattivi talebani - ma chi sapeva della loro esistenza ? Io no - vabbe' io so' ignorante, ma non mi pare ce fosse a fila pe' vede' ste statue. La ggente ne e' venuta a conoscenza solo perche' i talebbani le hanno prese a cannonate. A ggente e' vissuta per secoli senza sapere che esistessero, ma bisognava mobilitare l'opinione pubblica per invadere di nuovo l'Afganistan. Poi perche'dei guerriglieri dovrebbero sprecare munizioni in quel modo ?
Idem per Palmiria, vai a fare un'intervista per strada - pre servizi TV globali - e chiedi a mille persone, Lei lo sa dov'e' Palmiria e sa che ci sono dei reperti importanti...
Penso che manco uno sarebbe stato in grado di rispondere. Al massimo qualcuno avrebbe azzardato, ma che e' ? na marca de tonno in scatola ?
Dai su, siamo sinceri.
Poi sicuramente ci sara' lo stizzito che mi asfaltera' dicendo che sono un becero ignorantone analfabeta e che lui invece a Palmiria ci andava un anno si e uno no ad ammirare le rovine.

massimo73
Inviato: 7/9/2015 17:29  Aggiornato: 7/9/2015 17:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Non ho potuto non notare anche io prima di leggere l'intervento di Mazzucco, che gli americani, che sono tra i padrini e addestratori dell'Isis utilizzati per destabilizzare la Siria e detronizzare Assad, sono gli stessi che hanno previsto una crisi migratoria che durerà 20 anni.....ehi, forse non era una previsione, era semplicemente il loro piano d'azione con le conseguenze che volevano.....

Quanto alla foto, che dire....usare immagini forti come questa per scuotere il pubblico è il loro mestiere; viene da domandarsi perché non abbiamo mai visto il corpo smembrato di un bambino palestinese ammazzato dall'esercito dell'unica "democrazia" del medioriente o di uno del Donbass ucciso, magari insieme alla madre, dai bombardamenti dell'amico golpista Poroshenko......coincidenze sicuramente...

carotene69
Inviato: 7/9/2015 18:01  Aggiornato: 7/9/2015 18:01
So tutto
Iscritto: 14/4/2015
Da:
Inviati: 6
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Fonte della foto: Human Rights Watch
Chi finanzia Human Rights Watch? Soros per 4/5 del capitale
E quell'uomo non pare fare beneficenza per nulla, non so se avevo letto su LC le mirabolanti imprese delle sue ONG.
Come fai notare i governanti hanno immediatamente sbattuto i tacchi e si sono riposizionati... secondo me non è stato un corto circuito mediatico, ma una comunicaziione di servizio, e direi che il messaggio è stato recepito -.-

Copio da altro blog:
1. Si potrebbe sollevare una questione di questo genere:
- perchè la ormai tristemente famosa foto del bambino siriano morto su una spiaggia TURCA porrebbe, come dice oggi il New York Times, "more political pressure and sense of emergency" sui leaders europei, - per risolvere la crisi dell'esodo di immigrati (dalle aree più lontane...ad es; NON libici dalla Libia, stranamente)- e invece notizie come quelle che vedete sotto, non hanno minimamente condizionato gli stessi leaders?

Grecia, strage degli innocenti: +43% di mortalità infantile dopo i tagli alla sanità
http://www.repubblica.it/salute/2014/02/22/news/grecia_mortalit_infantile-79326564/

Unicef: in Grecia 439mila bambini soffrono la fame per la crisi
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-06/unicef-grecia-439mila-bambini-192328.shtml?uuid=AbZAS9JF

Choc in Grecia, bimbi disabili tenuti chiusi in gabbia in un istituto
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/grecia_bimbi_disabili_chiusi_gabbia_istituto/notizie/1013644.shtml

Qui la foto dei bambini greci disabili in gabbia (che NON ha fatto il giro del mondo, e che evidentemente non ha suscitato "political pressure")
Continua

Io continuo a pensare che ci sia un disegno -.-
Ciao
Hito


PENSO CHE HITO ABBIA RAGIONE !

peonia
Inviato: 8/9/2015 13:02  Aggiornato: 8/9/2015 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Non cambia la sua triste e dolorosa sorte....però tanto per una corretta informazione, pare che la storia di Aylan sia altra...

http://www.oddmag.it/2015/09/04/storia-di-aylan-kurdi-e-famiglia/

https://www.youtube.com/watch?v=Ojcn13DTXpQ&app=desktop

http://voxnews.info/2015/09/04/non-fuggivano-dalla-siria-in-guerra-vivevano-bene-da-3-anni-in-turchia/

e qui c'è chi schifosamente approfitta e continua lo sciacallaggio...a cui troppi abboccano!
RENZI LO SQUALLIDO SCIACALLO

Il nostro Presidente del Consiglio alla Festa dell'Unità del PD, ha messo su il solito teatrino di fandonie e slogan ma, questa volta, ha deciso di arricchirlo con una bella immagine.
Mentre parlava delle "soluzioni" del PD per l'immigrazione (quali non è dato sapersi...) ha mostrato, a tutto schermo, le immagini del povero bimbo siriano annegato a Bodrum.
Che uomo squallido il Bomba.
Una delle regole base della comunicazione (bassa) è di andare alla pancia se non hai argomenti per andare alla testa. Ma qui si è superato il limite sia a livello umano che di menzogna.
Il PD, Renzi e i suoi predecessori e gli altri capi di stato europei, sono la CAUSA della morte di Aylan e delle tante altre migliaia di immigrati.
Ne sono la causa perché finanziano, attraverso le loro multinazionali, i signori della guerra in Africa e Medioriente, ne sono la causa perché le loro multinazionali espropriano terre e risorse (petrolio, diamanti, coltan ecc) ai poveri attraverso il land grabbing e il pagamento di laute tangenti, ne so colpevoli perché le loro aziende vendono armi ai paesi in conflitto, ne sono colpevoli perché stringono le mani dei più efferati dittatori se questo gli torna comodo, ne sono colpevoli perché conducono immonde guerre per prendere il controllo di aree strategiche, ne sono colpevoli perché non hanno mai voluto attuare un piano europeo sull'immigrazione nemmeno quando qualcuno, come il M5S lo scorso dicembre, gliene presentava uno perfetto (al centro, oggi, di tutte le proposte).

Voi siete la causa, noi, il popolo onesto, siamo la soluzione, ed è solo questione di tempo...
Beppe Grillo MoVimento 5 Stelle Camera MoVimento 5 Stelle Senato

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Parsifal79
Inviato: 8/9/2015 13:55  Aggiornato: 8/9/2015 13:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
PRIMA:

http://www.secoloditalia.it/2015/05/immigrazione-renzi-copia-salvini-bombardare-i-barconi-si-puo/
Immigrazione, ora Renzi copia Salvini: «Bombardare i barconi? Si può fare»

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2015/06/24/ARz5t6tE-migranti_rimpatri_priorita.shtml
«Non possiamo più avere paura del concetto di reimpatrio». Così il premier Matteo Renzi, parlando al Senato sul tema dell’immigrazione, sprona «la sinistra a non avere paura del concetto di reimpatri» e di «rispetto delle regole». Renzi conferma l’utilità e la necessità dello «sforzo che facciamo e che ci inorgoglisce, a cominciare dalla cooperazione internazionale, passando per lo sforzo di salvare a nome dell’Italia migliaia di persone. Ma se si arriva in Italia senza titolo le procedure di reimpatrio devono essere accelerate, non si fanno accordi di cooperazione con chi non accetta il reimpatrio»

DOPO:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/06/renzi-non-ce-pd-contro-le-destre-ma-umani-contro-le-bestie-torniamo-a-essere-umani/2013101/
Renzi: “Non c’è Pd contro le destre, ma umani contro le bestie. Dobbiamo tornare a essere umani”

redribbon
Inviato: 9/9/2015 8:44  Aggiornato: 9/9/2015 8:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Citazione:
Inviato da Redazione
Il nostro scopo non è quello di provocare emozioni, ma di fare informazione"


Quindi suppongo che Mentana e tutte le TV avranno commentato:
-"Bimbo siriano morto in spiaggia: altra vittima dell'ennesima guerra scatenata dall'imperialismo americano"

Confermate che hanno titolato in questo modo?
E immagino che avranno fatto molti dibattiti sul problema per il mondo della prepotenza degli USA?

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Aironeblu
Inviato: 11/9/2015 7:35  Aggiornato: 11/9/2015 7:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
Purtroppo questo sapeva nuotare...


snoopy
Inviato: 11/9/2015 9:28  Aggiornato: 11/9/2015 9:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
La zia degli altri 2 bambini morti ha detto durante i funerali che a causare l' incidente e' stato il padre di Aylan perche' era ubriaco fradico :

"Zainab" and "Haidar’s aunt told Shafaq News, during funerals yesterday, that the boy's father Aylan caused the drowning incident after he was in a highly inebriated case .


http://english.shafaaq.com/politics/15823-two-suspects-arrested-on-the-background-of-aylan-,haidar-and-zainab-drown.html

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
Sornione
Inviato: 12/9/2015 17:19  Aggiornato: 12/9/2015 17:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2015
Da:
Inviati: 52
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
A parte tutti i commenti che avrei da fare, ovvi per molti di noi ma non per il resto delle popolazioni inebetite dai mass media, volevo aggiungere questa semplice considerazione sulla manipolazione della logica da parte di media e governi (se qualcuno l'ha già fatta vale ad abundantiam):
il fatto che il povero bambino sia morto e che la sua foto sconvolga il mondo e che perciò tutti accoglieranno tutti all'infinito ... che cazzo c'entra ? Niente ! Il bambino è morto per come ha viaggiato: in un barcone malmesso con centinaia di persone in condizioni di sicurezza pari a 0. Cioè, se accogliamo i profughi alle attuali condizioni, ciò non impedirà che migliaia di persone muoiano a causa del viaggio da disperati (non dimentichiamo quello che i sub-sahariani vivono prima di arrivare al mediterraneo). Dunque la soluzione per evitare altri casi simili non sarebbe accoglierli una volta in Europa, ma organizzare treni, aerei, traghetti.
Ovviamente di evitare le condizioni per cui mezzo mondo debba scappare dalle proprie terre non se ne parla neanche...

"Ah, glielo dico io di cosa sto blaterando. Ho avuto delle informazioni, amico, merda che è venuta a galla. Cazzo, amico! Si è rapita da sola, ecco."
stephen
Inviato: 14/10/2015 19:28  Aggiornato: 14/10/2015 20:05
So tutto
Iscritto: 4/9/2015
Da: torino
Inviati: 10
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
scusate ma...solo a me saltano i nervi a leggere questo ignorante presuntuoso?!

http://nonsiseviziaunpaperino.com/2015/09/08/sara-mica-che-sei-uno-stronzo/#more-4717

questo è leggermente OT scusate ma... se volete farvi bollire il sangue...

http://nonsiseviziaunpaperino.com/2015/10/12/io-sono-piu-furbo-di-tutti/

sono disgustato da questo sito.....ma come si permette?!

FrancescaR
Inviato: 14/10/2015 19:52  Aggiornato: 14/10/2015 19:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/10/2014
Da: Colonia usa
Inviati: 309
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
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Stephen, ma dove l'hai scovato quel saltimbanco?

Pare uno laureato al Butac

Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín -
La nostalgia del Mocambo.
stephen
Inviato: 14/10/2015 19:55  Aggiornato: 14/10/2015 19:55
So tutto
Iscritto: 4/9/2015
Da: torino
Inviati: 10
 Re: Aylan: il cortocircuito mediatico
non lo so, me lo sono ritrovato sullo schermo tornato da lavoro, non so da dove esca questo frustrato ma mi da davvero i nervi sapere quanto inquina.....


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