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politica italiana : PANE, GUERRA E PASTICCINI
Inviato da Redazione il 2/2/2005 22:48:14 (3286 letture)

PANE, GUERRA E PASTICCINI

Ogni anno l'ISTAT aggiorna il cosiddetto paniere - una lista di oltre 500 beni di consumo che serve a determinare il tasso di inflazione corrente - togliendo ciò che non ritiene più indicativo dei trend di mercato, e sostituendolo con ciò che invece ritiene lo sia diventato.

Ecco così che nel nuovo paniere di quest'anno non compariranno più: pedicure, torta preconfezionata, cotton fioc, antenna satellitare, lettore di compact disc, autoradio, accessori per telefoni cellulari e navigazione lagunare. Ad essi subentrano invece pasticceria fresca, estetista, costume da bagno per uomo e apparecchi di telefonia fissa.

Ohibò! Che cosa vuol dire tutto ciò? Che cureremo di meno i piedi, di più la pelle del volto? Che ne abbiamo avuto abbastanza...

... di fare quelli che "io ormai ho solo più il numero del cellulare, chi vuole sa dove trovarmi", e torniamo ad un sano telefono a filo intrecciato, inchiodato al muro del tinello con quattro bei bulloni da ponteggio? O che abbiamo capito i danni che possono provocare certi alimenti trattati con conservanti, e che torniamo alla sana abitudine di una bella torta fatta al forno con le mani della mamma?

Perchè se questi sono i dilemmi che affliggono la nostra società, diventa anche più facile capire il distacco assoluto (per fortuna esistono gli eufemismi) con cui accogliamo regolarmente le notizie della nostre malefatte in terra straniera. Non siamo quindi noi, evidentemente, quel "contingente italiano" che dà man forte al suo imperatore a stelle e strisce, e si macchia così regolarmente del sangue di ogni porcheria che fanno i soldati di quell'imperatore. Non siamo noi, non possiamo esserlo, perchè il nostro problema è quello di comprarci un nuovo costume da bagno che ci faccia sembrare abbastanza sexy con quel poco di gluteo che ci rimane, senza mostrare troppa di quella ciccia che ricasca dai fianchi sovrastanti.

Si spiega anche così, a questo punto, l'uscita di mercato del cotton fioc. Perchè mai pulirsi le orecchie, quando è così bello vivere tenendole tappate?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Santaruina
Inviato: 3/2/2005 1:50  Aggiornato: 3/2/2005 1:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Inflazione al 2,4%, al 2,6 o forse al 2,7%. Io so solo che la mia pinta di Guinnes la pagavo 5.500 lire e ora mi costa 4 euro e venti. A proposito di discorsi da bar… Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Spectral84
Inviato: 3/2/2005 2:22  Aggiornato: 3/2/2005 2:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Sono ormai sempre più convinto che dobbiamo far sentire la nostra voce. Ci prendono per il culo un pò troppo con ste finte statistiche et cazzate similar. Ha ragione Santaruina...ora per prendermi una sana botta d'alcool serve un mutuo. Gelati, verdura, pane, frutta...è tutto impietosamente aumentato. Affanculo l'Istat. Con l'inflazione al 2 e qualcosa io ci arrivavo alla fine del mese! Vadano a raccontar balle a qualcuno che non ne ha le tasche piene! Saluti catastrofici!!!

All the Best and Fuck the Rest
maxgallo
Inviato: 3/2/2005 9:44  Aggiornato: 3/2/2005 9:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Citazione:
Si spiega anche così, a questo punto, l'uscita di mercato del cotton fioc. Perchè mai pulirsi le orecchie, quando è così bello vivere tenendole tappate?
(Questa è da incorniciare ) E' evidente che i panieri ISTAT siano sempre piu' scollati dal meccanismo economico del nostro Paese, ormai si dovra' parlare di inflazione teorica e quella "percepita". Quella teorica serve ai governi (tutti anche quelli di centro sx) a pavoneggiarsi verso gli istituti di controllo europei, e quella percepita serve a noi a farci venire il fegato grosso...anzi, c'è addirittura qualcuno che deve venderselo a pezzi per poter galleggiare in questo mare di melma.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

miradio
Inviato: 3/2/2005 10:05  Aggiornato: 3/2/2005 10:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Citazione:
Sono ormai sempre più convinto che dobbiamo far sentire la nostra voce.
Potrebbe essere una idea organizzare una raccolta dati sui vecchi prezzi basata sulle reminescenze, tipo quella degli alcolisti anonimi tipo organizzare un sito con dei moduli per creare un database comparativo, invitando la gente a portare la propria testimonianza sui prezzi del passato, sui beni e sul paniere ecc, una radiografia del consumo italiano insomma più verosimile rispetto a quella degli organismi statali. Se poi si raggiungono diverse migliaia di iscritti potrebbe diventare un riferimento dal basso per smascherare certi giochi sporchi,e comunque aiutare la gente ad orientarsi nella giungla dei prezzi. Avendone poi voglia si potrebbero pure fare delle micro-inchieste per seguire i beni lungo la filiera dal produttore, per verificare chi aggiunge valore in maniera indebita, cosa che dovrebbe fare il governo. Ma se al governo ci sono dei venditori (anche di fumo ...) chi tutelerà mai i compratori?

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
mAx
Inviato: 3/2/2005 12:09  Aggiornato: 3/2/2005 12:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Torno dopo un periodo di intenso impegno lavorativo (non che ora sia terminato, ma oggi mi concedo una mini pausa) e che ti leggo? Dal paniere al distacco della gente per la guerra. Allucinante. Cosa dovrebbe fare la gente, secondo te? Pensare alla guerra giorno e notte e contemporaneamente farsi inchiappettare dal resto di quello che succede in questo nostro "Bel Paese"? Forse tu hai una visione dell'Italia un po' falsata, da quel tuo vederci da oltreoceano, non lo so. Mettimi pure nelle diatribe personali, ma tu stai male, Mazzucco. Molto male.

Redazione
Inviato: 3/2/2005 12:43  Aggiornato: 3/2/2005 12:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Ciao Max! Ci mancavi tanto! Anch'io avrò poco tempo per risponderti. Stammi bene, e buon lavoro. [Voglio vedere questa volta chi sarà il primo che abbocca alle provocazioni di questo signore.]

ivan
Inviato: 3/2/2005 14:27  Aggiornato: 3/2/2005 14:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
"...organizzare un sito con dei moduli per creare un database comparativo, invitando la gente a portare la propria testimonianza sui prezzi del passato, sui beni e sul paniere ecc, una radiografia del consumo italiano insomma più verosimile rispetto a quella degli organismi statali..." Questo protrebbe essere il primo record: 1: nel 91 andai dal concessionario e mi comprai una buona macchina nuova per 11 milioni di vecchie lire; nel 95 me la rubarono, ma con 26 milioni delle vecchie lire me ne comprai una migliore, nuova; nel 99 la dovetti cambiare per sopravvenute nuove esigenze, e con 39 milioni di vecchie lire me ne comprai una ancora migliore (sempre nuova); oggi nel 2005 non ho nemmeno il coraggio di aprire una rivista come "Quattroruote", nonostante guadagni molto di più di quanto guadagnavo nel 91. Mala tempora.

Redazione
Inviato: 3/2/2005 14:45  Aggiornato: 3/2/2005 14:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Ora non l'ho sottomano, ma credo che su cronologia.it ci siano i prezzi dei principali beni di consumo anno per anno, a partire almeno dai primi del 900. Domani ci guardo.

mAx
Inviato: 3/2/2005 16:49  Aggiornato: 3/2/2005 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Mazzucco: "[Voglio vedere questa volta chi sarà il primo che abbocca alle provocazioni di questo signore.]" A quanto pare il pesce più grosso. Comunque, giustamente, come vedi guerra ovunque vedi anche provocazioni ovunque, in piena coerenza paranoica. Get well soon, Mr. Mazzucco!

mc
Inviato: 3/2/2005 17:34  Aggiornato: 3/2/2005 17:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Bravo mAx! Questa volta hai ragione, un pensiero, anche se paradossalmente costruito e pubblicato per esserlo, non puo' accostare due cose cosi' distanti e forzarle un una cosi' stretta visione paranoica della realta'. Sarebbe come cercare di criticare qualcuno solo perche' dice quello che sente di dire, senza chiederti di stare ad ascoltarlo. E' assurdo. Per una volta sono d'accordo anch'io. mc

Redazione
Inviato: 3/2/2005 20:29  Aggiornato: 3/2/2005 20:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
(Max: se permetti, io sono "fuori vasca"). MC: Certo che l'articolo è una provocazione. Non a caso infatti scatena in alcuni (sempre a proposito di pesca d'altura) un curioso senso di colpa - per il nostro benessere superfluo, nel caso non fosse chiaro - che ti porta istintivamente (rabbiosamente?) a negare la correlazione. Ma quella c'è, e non te la leva nessuno. [ Modificato da Redazione Attivo 3/2/2005 19:40 ]

mAx
Inviato: 3/2/2005 21:15  Aggiornato: 3/2/2005 21:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Mazzucco: "(Max: se permetti, io sono "fuori vasca")." Che tu sia fuori nessuno lo mette in dubbio. Mazzucco: "MC: Certo che l'articolo è una provocazione." Aaaah! Era una provocazioneeee!!! Mazzucco: "Non a caso infatti scatena in alcuni (sempre a proposito di pesca d'altura)" Vedo che il viziaccio dello "specchio riflesso" non l'hai ancora perso! Mazzucco: "un curioso senso di colpa - per il nostro benessere superfluo, nel caso non fosse chiaro - che ti porta istintivamente (rabbiosamente?) a negare la correlazione." Come no, infatti i calcoli che fanno col famoso paniere sono per farti capire quanto hai di superfluo, non per farti piangere per arrivare a fine mese con lo stipendio. Mazzucco: "Ma quella c'è, e non te la leva nessuno." Dictact: Ipse dixit.

Linucs
Inviato: 3/2/2005 22:33  Aggiornato: 3/2/2005 22:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
A proposito di panieri, anche con il DOW Jones ogni tanto fanno qualche movimento sospetto... (vedi Kodak) http://en.wikipedia.org/wiki/Dow_Jones_Industrial_Average L'importante è pigliarci tutti per il culo con la favoletta dell'estetista nel paniere...

Redazione
Inviato: 3/2/2005 23:13  Aggiornato: 3/2/2005 23:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Qui in TV c'è spesso il segmento con la chiusura del Dow Jones, con l'indice definitivo della giornata. Mi ha sempre lasciato stupefatto vedere delle persone che applaudono calorosamente a dei numeri. [ Modificato da Redazione Attivo 3/2/2005 22:26 ]

goldstein
Inviato: 4/2/2005 2:03  Aggiornato: 4/2/2005 2:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Il paniere Istat è semplicemente uno dei tanti strumenti del Ministero della Verità per pigliarci per i fondelli. Nel caso le cose non vadano tanto bene, al popolo bue non farlo mai sapere.. Negli ultimi due anni hanno cercato di convincerci che l'inflazione si è attestata sul 2.5% mentre quella reale può esser stata un piu' realistico 20%, e questo non solo perchè il paniere è colmo di puttanate, ma perchè è un grande inganno che val bene un articolo provocatorio; Mazzucco ha infatti generato, almeno fino all'avvento (born again?) di mAx, risposte coerenti con il cuore del problema. La spesa alimentare pesa nel paniere per circa il 2.5%. In realtà dovrebbe essere almeno del 30%, ed anche visti gli aumenti basterebbe da sola a richiedere una revisione totale. RC AUTO: 0.4%. Quanto pesano in realtà e quanto sono aumentate? L'affitto per la casa e le spese per l'energia incidono per il 9.3%. Quanto sono aumentate? Vogliamo parlare dell'edilizia poi? A corroborare i dati ci sono le dichiarazioni rassicuranti di Siniscalco-Bilderberg e del precedessore.. quelli che "l'inflazione è sotto il 3%, ce l'abbiamo fatta nonostante le previsioni pessimistiche della sinistra".

Redazione
Inviato: 4/2/2005 9:38  Aggiornato: 4/2/2005 9:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Fonte: www.cronologia.it ********* 1960 - Stipendio di un operaio circa 47.000 (30.000 un contadino, 12.000 una mondina) Costo giornale £ 30. Biglietto del Tram £ 35. Tazzina Caffè £ 50- Pane £ 140 al kg. Latte £ 90. Vino al litro £ 130. Pasta al kg £. 200. Riso la kg £ 175. Carne di Manzo al kg. £ 1400. Zucchero al kg £ 245. Benzina £ 120. 1 grammo di Oro £ 835. Un giorno di pensione tutto compreso a Rimini costa lire 600 (dall'Annuario Enit). La paga oraria di un operaio è di 144 lire all'ora. Può acquistare con queste lire due etti di mortadella che costano 72 lire l'etto (quella più venduta (60%) marca Galbani, bollino rosso,c'é poi il bollino verde a lire 50 l'etto (30%) e i più spendaccioni acquistano quella bollino oro, lire 90/100 lire etto. (c'era il "miracolo" ma molti dicono che il "miracolo" era stare in piedi al lavoro 8-10 ore mangiando solo la mortadella) ********* 1965 - Stipendio di un operaio, circa 86.000. Costo giornale £.50, biglietto del Tram £.50, Tazzina Caffè £ 60, Pane £.170 al kg, Latte £.130, Vino al litro £.180 Pasta al kg £.260, Riso al kg £.250 Carne di Manzo al kg. £.1900 Zucchero al kg £.245 Benzina £.120 1 grammo di Oro £.870 Una Fiat 600 costa 640.000 lire, una Simca 1000, 965.000. Un vestito confezionato medio costa 35.000 lire, un televisore 150.000, un paio di scarpe 6000, il canone della tv 12.000, un disco di musica 1.800, un libro di Montanelli 1800, un frigorifero 60.000. Costo di un biglietto in treno 2a cl. per 1000 km 7.700 lire. Un soggiorno a Cesenatico all'Hotel Touring in pieno agosto lire 2000 al giorno, e alla Pensione Anita lire 1100 (tutto compreso) ********* 1970 - Stipendio operaio circa 120.000. Costo giornale £ 70 Biglietto del Tram £ 70 - Tazzina Caffè £ 70 - Pane £ 230 - Latte £ 150 - Vino £ 200 - Pasta £. 280 - Riso £ 270 - Carne di Manzo £ 2100 - Zucchero al kg £ 245 - Benzina £ 160 - 1 grammo di Oro £ 1022 ********* 1975 - Stipendio operaio circa 154.000. - Costo giornale £ 150 - Biglietto del Tram £ 100 - Tazzina Caffè £ 120 - Pane £ 450 al kg, Latte £ 260 - Vino al litro £ 350 - Pasta al kg £. 480 - Riso al kg £ 420 - Carne di Manzo al kg. £ 4500 - Zucchero al kg £ 430 - Benzina £ 305 - 1 grammo di Oro costa £ 5440 ********* 1980 - Stipendio operaio circa 350.000. Costo giornale £ 300, biglietto del Tram £.200, Tazzina Caffè £ 250, Pane £ 850 al kg, Latte £ 480, Vino al litro £ 660, Pasta al kg £. 725, Riso al kg £ 940, Carne di Manzo al kg. £ 7600, Zucchero al kg £ 750, Benzina al litro £ 850, 1 grammo d'Oro fino £ 10.700 ********* 1985 - Stipendio operaio circa 600.000. Costo giornale £ 650, biglietto del Tram £ 500, Tazzina Caffè £.400, Pane £ 1200 al kg, Latte £ 780, Vino al litro £ 900, Pasta al kg £. 980, Riso al kg £.1150, Carne di Manzo al kg. £.11.000, Zucchero al kg £ 960, Benzina al litro £ 1329, 1 grammo di Oro £ 11.800 ******** 1990 - Stipendio Operaio circa 1.100.000. Costo giornale 1200, biglietto del Tram 900, Tazzina Caffè £ 700, Pane £ 1500 al kg, Latte £ 1100, Vino al litro £ 1200, Pasta al kg £. 1280, Riso al kg £ 1350, Carne di Manzo al kg. £ 16.000, Zucchero al kg £ 1260, Benzina 1478 (l'8 agosto sale a 1510 lire, il 2 ottobre a 1605 lire), 1 grammo di Oro £ 13.800.

mAx
Inviato: 4/2/2005 10:56  Aggiornato: 4/2/2005 10:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
goldstein: "Mazzucco ha infatti generato, almeno fino all'avvento (born again?) di mAx, risposte coerenti con il cuore del problema." Ma coerenti di che? Mazzucco è paranoico fino al midollo, vede complotti anche dal meccanico: spiegami con coerenza e senza salti logici (com'è uso invece mazzucchiano fare), il legame tra il paniere e la guerra, perchè dalla brioche al cannone in modo demenziale ci arrivo pure io, ma vederci un piano nascosto anche qui supera tutti i limiti. BTW: io sarò "born again" ma tu che sei? Un "new born"?

mc
Inviato: 4/2/2005 12:01  Aggiornato: 4/2/2005 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Giusto! Vorrebbe farci credere che lo stato mettendo qualcuno di fiducia alla gestione dell'ISTAT e pilotandone i resoconti, avrebbe potuto far credere alla gente che l'economia del paese fosse in ottima salute (o se non ottima, in buona), e che il salasso non e' mai avvenuto, in realta', e proprio grazie alle genialita' finanziarie di questa maggioranza. Forse Mazzucco suggerisci che il governo abbia mire elettorali, in una sorta di "precampagna" per il 2006? ... percio' ri-elezione, e, quindi, ancora aiuti a Bush, anche per le prossime campagne di prevenzione guerresca? ... azzardato. Oppure che le abbia pensato che persone con un conto in banca "corroso" da un inflazione decuplicata avrebbe portato scontento e quindi una sorta di attenzione maggiore ai fatti italiani, soprattutto economici ? ... e quindi, puntare i riflettori sullo scempio fin'ora perpretato ai danni dei poveri popoli del "Paese del Sole", che si sarebbe chiesto perche' spendere soldi in una guerra che fin'ora ha avuto l'effetto solo di far alzare il prezzo dei carburanti (e di tutti i prodotti annessi...)? ... poco verosimile. O ancora che parlare di "consumismo" riconducendolo alla vita quotidiana, cioe' associandolo ad azioni diffuse, aiuti, subliminalmente, ad accettare la "democratizzazione" di un paese con le bombe, e solo perche' gl'USA sono l'emblema di questa cultura consumistica (anzi direi che e' percepita ormai come una meta a cui ambire)? ... paranoico. Forse si cerca di insinuare che aggiustando alcune voci il governo cerchi di riconquistare la fiducia degli italiani per riportare l'opinione pubblica a pensare che non stia mentendo nei conti ISTAT e quindi non mente neanche quando parla di Missione di Pace? ... forzato, molto forzato. Manco lo facesse per non parlare di altro, pensando : "meglio l'aria fritta e qualche numeretto in croce (meglio se palesemente fuori dal comune... roba su cui discutere al bar, invece di pensare ai contratti sindacali da rinnovare al 8.7% ... come avevano chiesto, per loro, gli statali), che parlare di soldati italiani (e civili iraqeni) uccisi!? ... mistificante. ...complottista!... sono deluso . mc

Spectral84
Inviato: 4/2/2005 14:01  Aggiornato: 4/2/2005 14:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
eccheppalle mAx... non condivido il pensiero diretto Istat-Guerra nemmeno io. Ma uno può avere un'idea diversa senza ancora per l'ennesima volta attaccarlo. ogni discussione così... dammi piuttosto una tua idea sul paniere istat che mi dà per buono un'inflazione al di sotto del 3% quando è palese che viaggia 10 volte tanto almeno... o Dammi un'opinione di cosa fanno questi grandi operatori Istat. Poi, dimmi magari se è vero o no che le statistiche (non i risultati ovviamente) sono pilotati da chi ora è al governo... nel senso che cosa "mettere" nel paniere è chiaramente deciso da chi amministra lo stato. O sono paranoico anch'io e con me più o meno il 50% degli italiani? Mazzucco, ti ho mandato un e-mail... e anche un PM... ti è arrivato o il mio pc comincia a lasciarmi??? Sappimi dire grazie!

All the Best and Fuck the Rest
maxgallo
Inviato: 4/2/2005 14:32  Aggiornato: 4/2/2005 14:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Approposito di complotti: avremo ancora un caso Baldoni? Ansa.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Spectral84
Inviato: 4/2/2005 15:11  Aggiornato: 4/2/2005 15:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Chissà, visto che è del manifesto, forse il governo Berlusconi per fare bella figura si metterà un pò più di impegno come gesto per l'opinione pubblica. Solo Baldoni è stato ucciso senza cha abbiano mosso un dito. In ogni caso spero si salvi!

All the Best and Fuck the Rest
mAx
Inviato: 4/2/2005 15:51  Aggiornato: 4/2/2005 15:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Spectral84: "eccheppalle mAx... non condivido il pensiero diretto Istat-Guerra nemmeno io." E allora DITELO, perdio, perchè sennò sembra che tutti la pensiate così! Il difetto di quelli come Mazzucco (l'ho già detto, mi pare) è che fan perdere di credibilità chiunque abbia un approccio serio e non folle con la realtà dei "complotti": a volerceli vedere per forza ovunque (e, ripeto, si fa presto a creare dei collegamenti demenziali tra due argomenti agli antipodi e a farli passare per realisticamente connessi, sapendo scrivere manipolando, cosa che Mazzucco sa fare benissimo) si passa solo per invasati e paranoici e la cosa non fa bene in primo luogo a chi alla realtà ufficiale non vuole credere, ma che capisce che ci sono dei limiti. Spectral84: "dammi piuttosto una tua idea sul paniere istat che mi dà per buono un'inflazione al di sotto del 3% quando è palese che viaggia 10 volte tanto almeno... o Dammi un'opinione di cosa fanno questi grandi operatori Istat. Poi, dimmi magari se è vero o no che le statistiche (non i risultati ovviamente) sono pilotati da chi ora è al governo... nel senso che cosa "mettere" nel paniere è chiaramente deciso da chi amministra lo stato." Chiaramente l'indagine è sfalsata, perchè prende in considerazione dei beni a largo raggio che coprono e inglobano troppe diverse fasce di reddito in una, che, giocoforza, finiscono con il confondere e non rispecchiare nessuno nella propria totalità. Se è vero che l'ISTAT è "comandato" dal Governo, ciò significa che lo è sempre stato, visto che, da che mi ricordo io in 34 anni di vita, non ho memoria di un paniere e di un risultato statistico realistico. Era anche 20 anni fa sballato per nasconderci la triste realtà della guerra? Se l'ISTAT è comandato dal Governo allora lo è anche l'AUDITEL, visto che vedo segnalate sempre ai primi posti trasmissioni completamente inqualificabili. O è l'italiano medio a esserlo inqualificabile?

mAx
Inviato: 4/2/2005 15:54  Aggiornato: 4/2/2005 15:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
selfquote: "Se l'ISTAT è comandato dal Governo allora lo è anche l'AUDITEL, visto che vedo segnalate sempre ai primi posti trasmissioni completamente inqualificabili." E venitemi a dire che l'AUDITEL non governa l'economia del paese così rido mezzora di gusto, mi raccomando.

miradio
Inviato: 4/2/2005 16:48  Aggiornato: 4/2/2005 16:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Non vorrei scatenare reazioni a catena dicendo che la piega che ha preso questo thread mi sembra contorta e poco chiara. Forse l'accostamento di Mr. Mazzucco sul dibattito italiota dei beni e il distacco dalla guerra andrebbe argomentato un pochino di più, vabbè, ma non mi pare che sia cosi allucinante il dipinto. Forse il vizio sta nel non avere un paniere che inglobi anche le spese dei militari, come giubbotti antiproiettile, scarponcini anfibi, cannocchiali e mitragliette varie. Penso che sia atroce che milioni e milioni e milioni di euro vengano stanziati per assecondare le politiche estere delllo scimmiotto texano, soldi pubblici che nessuno ci ridarà più indietro, almeno non a me contribuente, poichè non ho mire commerciali con irak o usa. Questo per dire che la gente sostanzialmente è cogliona, oltre che menefreghista, poichè lascia correre anche su cose che rovinano il prorio futuro, non solo quello delle popolazioni martoriate dalle forze di pace. Sommariamente comunque arriviamo all'auditel che è la più grossa presa per il culo che si possa immaginare: prende per il culo gli inserzionisti, prende per il culo la gente, abbassa il livello qualitativo dell'offerta tv, che tende a soddisfare le famiglie campione che mi risultano essere poco rappresentative degli italiani (dico questo con cognizione di causa, una giornalista che ha investigato in passato mi ha riferito come i professionisti e le fasce acculturate in genere rifuggano dal diabolico e apparecchio, di difficile gestione, e rinunciano al compito assegnatogli). In pratica il gusto televisivo degli italiani è rappresentato da famiglie di cultura medio bassa quindi facilmente preda di quiz e programmi di gossip. Da qui a dire che l'economia ruota intorno all'auditel mi pare esagerato comunque; i dati di ascolto dovrebbero rappresentare un vago riferimento e non una legge scientifica di consenso. Qualcuno in ogni caso ha cavalcato questi risultati-specchietti per allodole e ha creato un impero (anche) grazie alla pubblicità televisiva. Inoltre vorrei rimarcare come alla Rai non dovrebbe fregare assolutamente un cazzo del'auditel, mentre continua a impostare e a investire e a pianificare speculando sui riscontri auditel. Questo è davvero grave e criminale e pericoloso per un servizio pubblico secondo me.

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
mAx
Inviato: 4/2/2005 17:17  Aggiornato: 4/2/2005 17:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/6/2004
Da:
Inviati: 119
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
miradio: "Sommariamente comunque arriviamo all'auditel che è la più grossa presa per il culo che si possa immaginare: prende per il culo gli inserzionisti [...]" Ecco, io una cosa mi son sempre chiesto: ma gli inserzionisti sono così coglioni da non sapere che l'Auditel non è uno specchio neanche lontanamente fedele dei gusti del pubblico oppure siamo noi che vogliamo illuderci che la realtà non sia così? miradio: "[...] prende per il culo la gente, abbassa il livello qualitativo dell'offerta tv, che tende a soddisfare le famiglie campione che mi risultano essere poco rappresentative degli italiani [...] In pratica il gusto televisivo degli italiani è rappresentato da famiglie di cultura medio bassa quindi facilmente preda di quiz e programmi di gossip." E siamo sicuri che la maggior parte degli italiani non sia realmente così? Insomma: si fa un gran parlare di tv spazzatura, ma io, che vivo in un ambiente tutto sommato "acculturato" mi ritrovo, il giorno dopo qualche "evento mediatico", circondato da persone che ne parlano in continuazione; "E il grande fratello" di qua, "E il calcio di là" (questo sì il *vero* oppio dei popoli) "E la Lecciso di su" (io, non seguendo la tv da tempo immemore se non per solo particolari programmi che solitamente videoregistro, c'ho messo una settimana a capire di chi parlavano...). Per cui mi chiedo: visto e considerato che, dati alla mano, "più del 60% degli italiani fatica a leggere, è spesso incapace di costruire una frase corretta sul piano grammaticale, non riesce a comprendere il senso di un articolo o ad arrivare alla fine della prima pagina di un romanzo" (fonte www.cede.it) è veramente così assurdo credere che i risultati dell'Auditel siano presi in grande considerazione dagli inserzionisti /proprio perchè così tanto assurdi in realtà non sono/? A chi interessano i gusti di una percentuale esigua di cittadini? Degli "acculturati", di quelli che l'Auditel e la tv li snobbano? miradio: "Da qui a dire che l'economia ruota intorno all'auditel mi pare esagerato comunque; i dati di ascolto dovrebbero rappresentare un vago riferimento e non una legge scientifica di consenso." Ma ne regolano comunque gli andamenti. Quando un prodotto viene pubblicizzato massicciamente nella pausa del TG, stai certo che venderà molto di più di quello uguale affianco ma che non s'è visto su Canale5. miradio: "Qualcuno in ogni caso ha cavalcato questi risultati-specchietti per allodole e ha creato un impero (anche) grazie alla pubblicità televisiva. Inoltre vorrei rimarcare come alla Rai non dovrebbe fregare assolutamente un cazzo del'auditel, mentre continua a impostare e a investire e a pianificare speculando sui riscontri auditel. Questo è davvero grave e criminale e pericoloso per un servizio pubblico secondo me." D'accordissimo.

ivan
Inviato: 4/2/2005 17:45  Aggiornato: 4/2/2005 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Lo "scandalo" Auditel fu sollevato diveri anni fa dal settimanale Cuore, che in una serie di articoli descrisse come realmente funzionava; tra le altre cose, riuscì a scovare anche delle famiglie "campione", beccandosi per questo una denuncia all' autorità giudiziaria (sarebbe carino sapere quale era il capo di imputazione). Su quest' argomento è uscito pure un libro (mi pare delle edizioni Kaos, ora non mi ricordo bene). Quindi gli italiani non sono proprio tutti dei deficenti. Comunque il dato di fatto è che mi pare non sia cambiato niente, nonostante le questioni sollevate. E in ogni caso, come consumatori, se ci sta sulle scatole il sistema dell' Auditel e tutto quel che gli gira intorno, abbiamo un' arma semplice ed efficace per difenderci, il boicottaggio: "compare in certe tv? scompare dal mio cesto della spesa"; semplice; io lo applico questo "principio". Quanto all'inflazione "reale", quella percepita da noi "popolo", ( o se vogliamo "potere d' acquisto reale"), per averne una prova tangibile e concreta, basta guardare i negozi senza gente dentro lungo i viali delle città. Poi, come esempio di prese di fondelli del "potere" nei confronti di noi "popolo", basta ed avanza l' epocale riforma fiscale annunciata con rullo di tamburi dai mass-media qualche mese fa: la gente starebbe tutta a ridere, se non avesse problemi ad arrivare a fine mese. Su questo sito vi è un forum in merito. [ Modificato da ivan Attivo 4/2/2005 19:51 ]

maxgallo
Inviato: 4/2/2005 18:30  Aggiornato: 4/2/2005 18:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Citazione:
per averne una prova tangibile e concreta, basta guardare i negozi senza nessuno dentro lungo i viali delle città.
...forse perchè gli italiani hanno accolto il "consiglio" (non ricordo bene se di berlusconi o di altro esponente del governo) di acquistare nei mercatini rionali...

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Redazione
Inviato: 4/2/2005 19:49  Aggiornato: 4/2/2005 19:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Difendo l'autore dell'articolo, che al momento è ricoverato al Gemelli per crisi acuta di dementia precox, su sua specifica richiesta: prima di essere caricato sull'ambulanza ha farfugliato qualcosa che cercherò qui di riassumere al meglio. Pare che l'articolo, nonostante il carrellino della spesa potesse trarre in inganno, non parlasse affatto dell'ISTAT come strumento di misurazione economica, nè come strumento di presa per i fondelli da parte dei governanti, ma parlasse della variazione dei beni che vi sono elencati. Della variazione. Anche i barellieri, all'arrivo al Policnicico, hanno confermato che il ricoverando ripeteva meccanicamente "E' la variazione, diglielo, non è l'ISTAT. E' l'idea, non è l'oggetto…" Siccome questa variazione parrebbe suggerire delle preoccupazioni alquanto futili nel popolo italico - se sia meglio la torta preconfezionata o quella fatta in casa - all'autore era venuto il sospetto di una lontana incongruenza con i problemi che (sempre secondo lui, ovviamente) dovrebbero invece affliggere gli italiani in tempo di guerra. Perchè, dice lui, anche se da Capalbio non si vede, pare che noi effettivamente abbiamo invaso militarmente un paese sovrano, e pare pure che i nostri alleati si divertano come matti a fare il tiro al bersaglio su civili innocenti, mentre nessuno dei nostri dice niente. L'autore arriva addirittura a sostenere che, essendo noi uno stato democratico, le decisioni di chi ci governa, specialmente se non contestate apertamente, siano rappresentative della volontà del popolo stesso, inteso come maggioranza. (Sempre l'autore mi ha confidato che sia questo tipo di richiamo a far saltare ogni tanto i nervi a chi ha la coscienza sporca, scatenando in lui il classico attacco "ad hominem" che caratterizza già in natura la pochezza delle argomentazioni di chi lo sferra. Aggiungo io, se mi è permesso, che quando uno scrive una semplice cazzata, senza capo nè coda, nessuno si scomoda più di tanto per farglielo sapere, perdipiù aggredendolo in maniera personale). "L'illusione che schiacciando una persona se ne possano scacciare le idee, è tipica in chi è condannato ad essere perseguitato da quelle idee fino al termine dell'umanità" - Confucio E poi c'è anche "Just because you are paranoid, it doesn't mean they're not after you" - Il Governatore della California, in qualche suo film del passato. [ Modificato da Redazione Attivo 4/2/2005 18:54 ]

nadine
Inviato: 4/2/2005 20:16  Aggiornato: 4/2/2005 20:16
So tutto
Iscritto: 11/8/2004
Da: perugia
Inviati: 13
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
IL problema non è uno stupido elenco di merci (meno stupido quando si tratta di far la spesa per mangiare), ha Ragione Mazzucco quando accosta l'atteggiamento colpevolmente indifferente di chi guarda alla guerra e altre disgrazie (di solito altrui, come fame e malattie), come qualcosa di inevitabile cui ci si può solo abituare. Il problema è l'inconsapevolezza delle persone di essersi trasformate in scatole vuote da riempire, di merci, notizie, grandi fratelli,bugie,moralismi rispolverati,pubblicità e quant'altro. Non c'è differenza tra lo spot di un telefonino e le immagini di una strage, proiettate in successione, nell'individuo contenitore ci stà proprio tutto, ci si stipa il dolore così come il piacere, senza la reale percezione di entrambi. Commemorazioni, televendite,mafia,tette finte,calcio deragliamenti, tutto finisce in un unico calderone mediatico che miscela, frulla e somministra senza dare il tempo di capire cosa si sta trangugiando. Accelerazione dei tempi e quantità sono la strategia vincente di chi vuole inebetimento culturale e istupidimento dei cervelli. Così si azzerano le coscienze e si celebra l'orgia autoreferente del potere. Molti si riempiono la bocca con la globalizzazione, ma non ne comprendono la portata, altri la dirigono. Noi, gli spettatori attoniti, anzi rincoglioniti, stiamo a guardare.

miradio
Inviato: 5/2/2005 10:35  Aggiornato: 5/2/2005 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Concordo pienamente con la metafora della scatola vuota da riempire a ritmi vertiginosi con stimoli eterogenei e spesso antitetici. Del resto credo che blob metta a nudo questa realtà già da diversi anni, ma il processo sembra essere irreversibile. ALmeno per ora. Come fai a chiedere per esempio di spegnere la televisione ad un ragazzino o ad un trentenne o ad un settantenne? Cosa gli resta da fare se non sciropparsi uno stream di emozioni incellofanate 'vomitate' (per usare una espressione di Reanto Zero o altri) dal catodo. Le famose emozioni del catodo Se ci fossero degli spazi alternativi, dei luoghi dove socializzare, dove scambiare informazioni nei due sensi, cioè in maniera interattiva, non passiva come col catodo, se ci fossero dei genitori un poco più duri coi ragazzini drogati di tv,o se solo avessimo dei funzionari televisivi degni di questo nome, che avessero a cuore la salute mentale e la formazione culturale degli spettatori (mi riferisco ala RAi ovviamente, le tv private si rivolgono solo a dei consumatori), se ci fosse, come auspicava il filosofo Popper un patentino per chi fa Tv, con tanto di punti a scalare e ritiro in caso di malagestione...ah che mondo migliore sarebbe!!! Si potrà obiettare: ma chi decide cosa è giusto trasmettere e cosa no? Non lo so, ma intanto cominciamo a parlarne... Dimenticavo: in bocca al lupo all'autore dell'articolo per una felice guarigione [ Modificato da miradio Attivo 5/2/2005 9:38 ]

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
mc
Inviato: 7/2/2005 10:45  Aggiornato: 7/2/2005 10:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
Ha ragione mAx. mc

solenero
Inviato: 7/2/2005 11:09  Aggiornato: 7/2/2005 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: PANE, GUERRA E PASTICCINI
TV = Tele Vendita. Prima almeno la rai sfuggiva, in parte, a questa proporzione. Oggi non più: la rai DEVE fare schifo (e La7 segue a ruota), sennò come fa mediset a straguadagnare? Pubblicità fatte occultamente tramite programmi, spot a nastro, programmi costruiti appositamente per la gioia di alcuni operatori economici. Le tribune politiche decenti sono una rarità: qualcuno ha visto Punto e a Capo settimana scorsa? Hanno fatto un servizio sui DS in cui sono andati ad intervistare il capo di un partito, facente parte dell'unione ulivo, che probabilmente era l'ultimo dei comunisti stile "STATALIZZIAMO TUTTO, ELIMINIAMO LA PROPRIETA' PRIVATA E DISTRIBUIAMO I VIVERI NECESSARI. MORTE AI RICCHI". Chi è l'imbecille - la bruttissima e patetica copia di santoro - che lo conduce? Molto meglio Vergassola e Dandini... Auditel: 5000 famiglie decidono cosa milioni di altre famiglie hanno guardato. Istat: quattro coglioni decidono cosa si consuma e come sono variati i relativi prezzi. Sondaggi: un centinaio di persono intervistate (ma spesso anche molte meno) rispecchiano il pensiero di tutti noi. Ne ho le balle piene di sentir dire a dei coglioni quello che penso.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -

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