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donna : DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Inviato da Mazzucco il 13/2/2011 9:10:00 (25843 letture)

(Questo è l'articolo con cui il sito ha aperto, l'8 marzo 2004).

di Massimo Mazzucco

Il 7 Marzo non è il giorno della donna. Il 9 Marzo nemmeno. Nè lo sono il 12 Aprile, il 3 di Settembre o il 30 di Dicembre. L' 8 Marzo sì, l'8 Marzo è il giorno della donna. E questo già è un grosso problema.

Il fatto che serva una giornata particolare per festeggiare - o commemorare - qualunque cosa, indica chiaramente che quella cosa è così particolare da meritarselo. Nel nostro calendario infatti non c'è il "giorno del dentista", nè il "giorno del metalmeccanico", e neppure "il giorno del tifoso", poichè dentisti, metalmeccanici e tifosi - come mille altre cose di quel genere - fanno parte della nostra vita quotidiana.

Ma una donna evidentemente no. Una donna-in-quanto-tale è un caso anomalo, imprevisto, e certamente imprevedibile, specialmente da quando si è messa in testa, all'inizio del secolo scorso, di "diventare" come gli uomini.

A quel tempo la cosa più naturale ci parve quella di inventare per loro...

... una bella giornata tutta particolare. Così intanto - pensammo - si sfogano un pò, se la raccontano, si scambiano le loro belle mimosine, e per un pò non rompono più i coglioni. (Chi parla è la "società maschile", la quale comprende - sia ben chiaro - anche molte donne, e non necessariamente tutti gli uomini).

Ma questo espediente, fu presto chiaro, non era sufficiente. Sì, le calmava per un pò, ma dopo un mese o due erano già lì a scassare di nuovo che volevano votare, essere trattate alla pari sul lavoro, avere dei soldi in caso di separazione, eccetera eccetera...

Ma tutto questo non fu niente, rispetto alla vampata devastante che ci investì negli anni settanta. Lì addirittura si misero in testa di ottenere in tutti i settori sociali un pari numero di presenze: volevano infilare dappertutto giudichesse, tramvieresse, ministresse.... ma non lo vedete, santo Dio, che non ci sono nemmeno i femminili adatti, nella lingua italiana? Se la lingua non li prevede, ci sarà ben un motivo, no?

E invece niente, quelle sono scese in strada come una mandria di bufali impazziti, e prima che ci si rendesse conto di quello che stava succedendo si erano già portate a casa divorzio, aborto, diritto di famiglia, leggi contro la violenza sessuale e altri ammennicoli di questo tipo.

A quel punto però - eravamo sul finire degli anni '70 - ci siamo organizzati seriamente: per prima cosa, come da manuale, le abbiamo infiltrate. Come? Ma grazie alle "compagne" di partito, che domande! Cosa c'era di meno sospettabile di altre donne come loro, che gridano le stesse identiche cose, ma che in più "sanno parlare" come interessa a noi, e soprattutto sanno tacere quando è il momento di farlo?

La tecnica è quella di convolgere le ignare in problemi del tutto secondari (ieri la pornografia, oggi l'infibulazione, domani magari il significato astratto della parola "femmina"), in modo da incanalare le energie pericolose verso obbiettivi vistosi ma in realtà poco influenti. Esattamente come si fa con le mandrie di tifosi, la domenica, mandandoli tutti a scannarsi allo stadio.

Nonostante queste tecniche, ci è voluto un bel pò per irreggimentarle tutte, perchè all'inizio quelle più sveglie facevano una gran resistenza a farsi distrarre dai veri obbiettivi del movimento. Alla fine però, soprattutto grazie allo specchietto per allodole di "entrare nella politica vera", il gioco ha funzionato. [Vedi manifesto di "Emily" - Ndr]. Ed infatti nel 1982 un congresso eccezionale decretò lo scioglimento ufficiale della più importante organizzazione femminile che si fosse mai creata in Italia: l'UDI, Unione Donne Italiane. Pensate, avevano consultori da tutte le parti, banchetti da tutte le parti, idee e forze nuove da tutte le parti.... eppure, convinte di non avere più un obbiettivo specifico da raggiungere, si sono sciolte da sole!

Noi ovviamente l'U.D.I. gliel'abbiamo subito riaperta, "per dare comunque un luogo di ritrovo a tutte", e così molte di loro non si sono nemmeno accorte del cambio di mano.

E così, piano piano, si sono calmate. Appagate con le loro belle riviste di settore, i traguardi raggiunti bene in vista, le gole stanche di urlare vecchi slogan, si sono rimesse di buona lena a spignattare, e noi gli abbiamo subito suggerito, tramite i media del sistema, che facevano benissimo perchè in quel modo "ritrovavano la loro piena identità femminile".

Sembrava fatta. Per un bel dieci, quindici anni almeno siamo tornati a vivere in santa pace.

Ma in ultimo sembra che qualcuna abbia cominciato ad accorgersi della fregatura, ed alcune hanno già ripreso a rompere le scatole col pari numero di qui, e la pari dignità di là, ancora più forte di prima.

E pensare che qualche anno fa, alle prime avvisaglie di risveglio, gli avevamo pure creato un ministero apposito: si chiamava il "Ministero della Pari Opportunità". Più di così! Sembrava la chiave di volta, in effetti; un ministero tutto per loro! Ma molte, invece di tranquillizzarsi una volta per tutte, si sentirono solo più ingombranti di prima. "Se ci fanno un ministero tutto per noi - iniziarono a pensare - vorrà dire che abbiamo un problema davvero grosso." E così giù ad affliggersi, a domandarsi, a tormentarsi e a tormentare gli altri ancor di più.

Insomma, non se ne esce: se le ignori, ti sfiniscono. Se le accontenti, pensano subito di avere un problema, e si lamentano ancora di più.

Ma poi, scusate, perchè mai, pari numero in tutto? E così che si realizza l'eguaglianza effettiva, completa e sostanziale fra due categorie qualunque? Con una semplice equazione da terza elementare, tipo 257 = 257?

Se su una nave ci sono sette pinguini e sette marinai, vuol dire automaticamente che marinai e pinguini "valgono" lo stesso? Prova a mettere un pinguino a fare il turno di notte, da solo nella sala comandi, e vedrai che al mattino ti risvegli come minimo dalle parti di casa sua, giù in Antartide. Ma a quel punto - aspetta prima di sorridere, caro marinaio - voglio vedere te, buttarti in mare prima che la nave affondi, e sguazzare allegro fino a riva con l'acqua a quattro sottozero. Se non c'è il buon pinguino a darti un passaggio, vai giù dritto come se ti si fosse impigliata l'ancora nelle mutande, altro che storie.

E allora, chi era "migliore"? Tu, o il pinguino?

Ogni essere vivente ha le sue caratteristiche, e la somma di quelle di ciascuno non è in nessun modo paragonabile alla somma di quelle di un altro. Il concetto di "superiore" esiste solo nelle menti inferiori, quelle maschili nel nostro caso. Quello che però non dovrebbe esistere è il concetto di "inferiore" in menti superiori, come quelle femminili.

Forse è questo il vero problema.

Non sarà per caso colpa delle donne stesse, se si ritrovano oggi a dover ripassare dal via? Non è che hanno sbagliato completamente strategia, nel pretendere a tutti i costi quella parità numerica, grossolana ed esteriore, che la nostra società non è comunque in grado di accomodare? (Se ci fate caso, prima che una donna entri in un consiglio di amministrazione, deve diventare più "uomo" di qualunque uomo che vi abbia mai fatto parte. Ma allora, scusate, a cosa serve? Volere a tutti i costi delle donne in parlamento, per poi ritrovarsi la Moratti...)
E non sarà inoltre che ogni volta, lottando per tale parità numerica, hanno solo contribuito a far apparire la loro oggettiva diversità come presunta inferiorità? Più si grida per reclamare i diritti di una categoria specifica, più si scava il fosso che separa quella categoria dai cosiddetti "normali".

Non era forse meglio lottare sin dall'inizio per il principio stesso di uguaglianza universale, valido fra tutti gli esseri umani, indistintamente da sesso razza o religione - dal quale principio sarebbe comunque scaturito tutto ciò che chiedevano - invece di mettersi a contare quante donne ci sono in quest'ufficio, quante in quel consiglio, e quante ancora in quella squadra di hockey su prato?

Chiedo scusa, mi correggo: invece di lasciarsi trascinare a contare - dalle astute compagne, devote serventi dei loro capi "progressisti" - in nome di quella parità numerica che solo esteriormente appaga quel desiderio di rispetto che affligge la donna sin dai tempi della Bibbia.

Un antica profezia HOPI dice: "Quando l'uomo avrà esaurito tutte le sue forze, quando avrà devastato tutto quello che c'è da devastare, quando avrà finito di massacrarsi l'uno con l'altro, sarà la donna col bambino in braccio ad alzarsi e a mostrare la strada per l'intera umanità".

E io mi permetto di aggiungere, in profondissima umiltà, che l'unico modo per farlo sarà quello di diventare pienamente consapevole della propria natura e della propria essenza. Di quella vera, però, quella eterna ed universale che si riassume e si rispecchia nell'immagine mitologica della Terra, della Creazione e della capacità di trasformare la materia grezza in vita pulsante. Non quella delle cucine Salvarani.

E a quel punto la donna della sua presunta "inferiorità" non potrà che farsi una grassissima risata.

Massimo Mazzucco

VEDI ANCHE: Breve storia del femminismo italiano<...

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Anonimo
Inviato: 8/3/2004 10:33  Aggiornato: 8/3/2004 10:33
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
[br] Eccellente "lavoro" ! F.to. Un'inflitrata sottocopertura...

Anonimo
Inviato: 10/3/2004 10:30  Aggiornato: 10/3/2004 10:30
 Re: Uguaglianza?
Ottimo articolo, ma l'uguaglianza mi lascia perplesso. La legge italiana prevede tutta una serie di favoritismi per le donne, inoltre ci sono poi dei casi pratici in cui la giurisprudenza è favorevole a loro. Nelle separazioni di coppie, per esempio, è difficilissimo che i figli vadano al padre. Resta il fatto che la donna è, spesso a torto, discriminata. E questa tendenza mi sembra in aumento. Forse sarebbe il caso di parlare delle differenze tra uomo e donna, più che dell'uguaglianza. Potrebbe essere più utile a risolvere in pratica le situazioni di discriminazione. Truman Burbank

Redazione
Inviato: 10/3/2004 13:51  Aggiornato: 10/3/2004 13:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uguaglianza?
Infatti. Sulle differenze avevamo addirittura preparato un forum, ma.... nessuno ha ancora scagliato la prima pietra. (Io per uguaglianza non intendo quella sul piano legale, ma sul piano morale, sociale, etico, culturale. Quella vera, che scaturisce- appunto - dal rispetto delle differenze.

SWE
Inviato: 10/3/2004 15:34  Aggiornato: 10/3/2004 15:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Redazione ! Dire che nel forum ancora nessuno “ha scagliato la prima pietra” mi sembra una metafora come minimo poco felice…visto l’argomento ah ah ah ! Fa venire in mente l’episodio dell’adultera e la pena della lapidazione , ancora in vigore in alcuni paesi… Al di là delle battute, sono del parere che le donne occidentali abbiano visto riconosciuti gran parte dei loro diritti e se ancora esistono delle “differenze” queste le attribuirei più alla mentalità delle singole persone ossia a qualcosa di asessuato e di equamente distribuito nel bene e nel male in entrambi i sessi. Mi dirai che la donna svolge un compito ( la gravidanza e l’allattamento ) che andrebbe inquadrato come indispensabile “servizio sociale”, come tale riconosciuto, protetto e facilitato e non visto come un "seccante impedimento" soprattutto quando si tratta di assunzioni nei posti di lavoro. Per ciò che riguarda la condizione femminile in quei paesi dove per cultura, storia e tradizioni la donna vive – secondo i nostri parametri - in condizioni di sottomissione, personalmente non ho una sufficiente conoscenza del loro “mondo” per suggerire ricette utili ad un loro armonico ed equilibrato processo di emancipazione. La liberazione e la crescita dei popoli avviene secondo schemi e tempi diversi, può giungere a soluzioni diverse perché è indissolubilmente legata alle rispettive vicende “storiche” dalle quali discende la loro visione del mondo che, non è detto, debba coincidere con la nostra. E’ un po’ come il voler “esportare la democrazia” stabilito degli americani in Iraq. Quale “democrazia” ? Quella “concepita” dall’occidente ? Quale “emancipazione femminile” ? Quella “concepita” dall’occidente ? …mi fermo qui : sto andando grossolanamente fuori tema… Un abbraccio a tutti, emanuela

Redazione
Inviato: 11/3/2004 0:08  Aggiornato: 11/3/2004 0:08
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Oooops! Il lapsus davvero non è male. Grazie per avermelo fatto notare. Comunque, visti i precorsi, tirare proprio te in una discussione sul femminismo mi sembra davvero il massimo! Però io parlo proprio delle differenze "naturali", intrinseche, congenite. La faccenda del prosciutto in frigo, l'hai letta, sul forum? Di quello io parlo. (E se per caso ti viene da rispondere, già che ci sei fallo lì! Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 11/3/2004 0:36 ]

SWE
Inviato: 11/3/2004 10:34  Aggiornato: 11/3/2004 10:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Redazione ! io nei forum non ci vado : mi confondo...parlano tutti insieme..insomma non mi ci so muovere lì dentro... Ah ! tu ti riferisci alle differenze "naturali" ? Ma quelle sono mooolto divertenti....perchè fanno parte di quel qualcosa che ci fa dire : VIVE LA DIFFERENCE !!! ( seriamente...sì, sì ho capito. Appena me ne viene in mente qualcuna di significativa te la segnalo. Adesso vado : ho la gomma dell'auto a terra e devo cercare un uomo che me la cambi...) ps : come sarebbe a dire " visti i precorsi" ? emanuela

Anonimo
Inviato: 11/3/2004 12:59  Aggiornato: 11/3/2004 12:59
 PRECORSI
Non abbiamo parlato, una volta, del tuo totale disinteresse per il femminismo?

SWE
Inviato: 11/3/2004 15:46  Aggiornato: 11/3/2004 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Redazione ! (ormai inizio così …un po’ come se fosse : SIRE! ...questo "sito" mi mette soggezione... ) se per femminismo s’intendono i peli sulle gambe e i baffi sotto il naso... beh, in effetti devo riconoscere che, francamente, non mi è parsa mai un’idea troppo brillante…. emanuela ps . per favore, SIRE ! non si travesta da "ospite"...tanto La riconosco! [ Modificato da SWE Attivo 11/3/2004 15:52 ]

Ghilgamesh
Inviato: 8/3/2006 11:16  Aggiornato: 8/3/2006 11:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Gran bell'articolo, non mi piaceva l'inizio ma poi è decollato ^__^

Infatti io sono dell'idea che si debba smettere di parlare di ugualianza, uomini e donne sono diversi...è proprio questo il bello.

Ma in un mondo in cui le diversità vengono viste con odio, questa non è un'informazione da "rivelare".
Siamo diversi fisicamente e mentalmente, e per qualcuno, questo, può voler dire che gli uomini sono meglio...esclusivamente per i canoni stabiliti dagli stessi uomini.
Un pò come gli americani che dicono all'irak che non ha democrazia...il bue che da del cornuto all'asino.

L'uomo è più forte, la donna è più resistente ... diversi e complementari.

Anche il richiedere il 50% dei parlamentari donne è simbolo di profonda insicurezza.
Se molte donne si dedicassero alla politica e se non rubassero come fanno i loro amici uomini ... io ce manderei pure il 100%!
Ma richiederlo per legge è come dire: scusateci, non sappiamo come fare e nessuno ci voterebbe mai, quindi dovete eleggerci per forza.

Dato che anche io mi perdo nel forum, non è che potreste mettere il link per la sezione giusta?
Che qualche "palla di gomma" da scagliare ce l'avrei eheheh

Statemi bene

florizel
Inviato: 8/3/2006 11:41  Aggiornato: 8/3/2006 11:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Redazzucco,chissà perchè,ma stamane mi sono svegliata con la netta sensazione che avresti "riciclato" questo articolo...

E,devo dire,il passaggio più condivisibile,almeno per me,è questo:
Citazione:
come da manuale, le abbiamo infiltrate. Come? Ma grazie alle compagne di partito, che domande! Cosa c'era di meno sospettabile di altre donne come loro, che gridano le stesse identiche cose, ma che in più "sanno parlare" come interessa a noi, e soprattutto sanno tacere quando è il momento di farlo?

Perchè riconduce alla diatriba sul VOTO/NON_VOTO di questi giorni,e riassume in un solo momento la comune sorte dei due generi nel contesto della strumentalizzazione delle ragioni umane e sociali da parte delle istituzioni "democratiche".

Poi,chiedo scusa:sarà che stamane mi sento un tantinello meno "emancipata" del solito,ed anche meno "sveglia" (...noi donne "liberate" ormai facciamo le ore piccole... ) mi spieghereste di QUALE FORUM state parlando?
Anche per non togliermi il "piacere" di tirare qualche sasso anch'io.
Grazie.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Demon84
Inviato: 8/3/2006 12:36  Aggiornato: 8/3/2006 12:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Se posso esprimere la mia.. cerco di immaginarmi una donna, in tuta blu, in una carrozzeria per veicoli pesanti, bella allegra a tirare su il Crick per un camion da 21 Tns. tirare giù il gommone del camion e andarsi a prendere quello nuovo e sostituirlo o una donna manovale portarsi a spasso per il cantiere i suoi bei 50kg di cemento in spalla...

Quanti pensieri erotici vi ispirano donne così???? Beh se siete depravati tanti, a me nessuno!
Si è giusto che le donne abbiano dei diritti, ma hanno anche dei doveri, hai figli chi cazzo ci pensa con tutte queste "donne in carriera" ? Gli lasciamo all'asilo nido tutto il tempo? La casa chi la pulisce? Sono da sempre compiti svolti principalmente dalle donne e l'uomo ha sempre avuto l'aspro compito di portare a casa la pagnotta.

Va bene che il mondo va rivoluzionato, ma non esageriamo please!!!! A me sta bene che ci siano donne in politica ma quante...penso sia una scelta che debba essere decisa come sempre con le votazioni. Volete entrare in governo? guadagnatevelo, a nessun partito vengono regalati i seggi per cui non vedo perché debbano essere regalati alle donne.

Anche se oggi le cose sono cambiate io dico che tante donne ci stanno prendendo gusto con questa storia dell'emancipazione, il sesso debole si sta approfittando di questo termine per voler rendersi troppo forte... voi che dite???



p.s. volevo chiedere come faccio a suggerire al sito spunti per nuovi articoli???

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
bianca
Inviato: 8/3/2006 13:00  Aggiornato: 8/3/2006 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2004
Da: bologna
Inviati: 569
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Daemon84 Quanti pensieri erotici vi ispirano donne così????


francamente non credo che le scelte di vita di una donna debbano tener conto del tuo immaginario erotico...
questo è un fatto che dovrebbe riguardare te e il tuo analista.

Citazione:
Il futuro dell’uomo
è a una drammatica stretta
ho visto un panda
con la mia faccia sulla maglietta.
Stefano Benni
Parsifal
Inviato: 8/3/2006 13:10  Aggiornato: 8/3/2006 13:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:

Insomma, non se ne esce: se le ignori, ti sfiniscono. Se le accontenti, pensano subito di avere un problema, e si lamentano ancora di più.

Ma poi, scusate, perchè mai, pari numero in tutto? E così che si realizza l'eguaglianza effettiva, completa e sostanziale fra due categorie qualunque? Con una semplice equazione da terza elementare, tipo 257 = 257?

Se su una nave ci sono sette pinguini e sette marinai, vuol dire automaticamente che marinai e pinguini "valgono" lo stesso? Lascia tu un pinguino a fare il turno di notte, da solo nella sala comandi, durante una tempesta tropicale, e vedrai che al mattino ti risvegli come minimo a casa sua, giù in Antartide. Ma a quel punto - aspetta prima di sorridere, marinaio - voglio vedere te, buttarti in mare prima che la nave affondi, e sguazzare allegro fino a riva con l'acqua a quattro sottozero. Se non c'è il buon pinguino a darti un passaggio, vai giù dritto come se ti si fosse impigliata l'ancora nelle palle, altro che storie.

E allora, chi era "migliore"? Tu o il pinguino?

Ogni essere vivente ha le sue caratteristiche, e la somma di quelle di ciascuno non è in nessun modo paragonabile alla somma di quelle di un altro. Il concetto di "superiore" esiste solo nelle menti inferiori, quelle maschili nel nostro caso. Quello che però non dovrebbe esistere è il concetto di "inferiore" in menti superiori, come quelle femminili.

Forse è questo il vero problema.


Scusatemi se quoto tutto sto malloppo ma concordo pienamente!
Massimo, mi hai tolto le parole da bocca! sei per caso entrato nel mio cervello?

Personalmente credo che la donna, per avere pari opportunità, debba ammettere di essere diversa dall'uomo. Con questo non dico inferiore

anzi, se permettete, in un certo senso mi viene da gridare

GRAZIE DONNA

perchè sei diversa,
perchè tuo marito sbaglia sempre
perchè di conseguenza hai sempre ragione
perchè ci fai ricordare che non si ragiona sempre col c... (non so se si è capita questa)
perchè sei l'origine dell'affetto
perchè sei l'origine dell'inganno
perchè ci arrivi almeno un attimo prima di noi uomini (è verissimo)
perchè, basta che ti fanno solo un pochetto male...
perchè sei il nostro sollievo
perchè ogni uomo, in cuor suo, sa perchè ti deve ringaziare.

AUGURI A LC!!!

anche se siamo in 2980... ma fino a stasera... chissà


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
florizel
Inviato: 8/3/2006 13:34  Aggiornato: 8/3/2006 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Demon84Citazione:
Va bene che il mondo va rivoluzionato, ma non esageriamo please!!!!


Eheh...sai cosa penso?
Che te mi ricordi tantissimo quegli uomini che l'8 marzo portano la mimosa alla propria donna,"lasciandola" andare a "festeggiare" per un giorno quello che invece il "machismo" dilagante celebra ogni giorno:la volgarità e la mediocrità riassunta nel "consumo" dei corpi e nella mistificazione di ogni sana,per quanto opinabile, ragione storica e sociale.

Citazione:
Quanti pensieri erotici vi ispirano donne così???? Beh se siete depravati tanti, a me nessuno!

A questo punto,devo ipotizzare che a questo "immaginario" erotico,te preferisci invece quello "classico",con tanto di pizzi, paillettes,ed ammiccamenti.

Il che,francamente,è altrettanto disgustoso.

Perchè quello che non riesci a vedere,ma proprio sembri non arrivarci,è che "emancipazione" significa esattamente sottrarsi a qualunque clichè,
ed a qualunque strumentalizzazione,venga essa espressa attraverso i mortificanti parametri iconografico-masturbatori che ancora vedono il corpo femminile unicamente oggetto del proprio piacere,o attraverso l'ostentazione del "carrierismo" femminile come segnale di "liberazione".

Niente di più pericolosamente "omologato" e fuordeviante.
Nonchè volgare e becero.
Scusa la franchezza.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ghilgamesh
Inviato: 8/3/2006 13:58  Aggiornato: 8/3/2006 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Demon, la donna il bambino l'ha portato in pancia per 9 mesi... dopo la nascita ai figli potrebbe pensarci anche l'uomo ^__^

Da che mondo è mondo la dittatura c'è sempre stata...che facciamo? Approviamo anche quello per non rivoluzionare troppo? ^__^

Bellissima la risposta di Bianca sulle fantasie erotiche ghghgh

Parsifal
Inviato: 8/3/2006 14:09  Aggiornato: 8/3/2006 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
La casa chi la pulisce? Sono da sempre compiti svolti principalmente dalle donne e l'uomo ha sempre avuto l'aspro compito di portare a casa la pagnotta.


Veramente, da parte mia non c'è nessun problema a collaborare in casa, anzi, per come è fatta la mia ragazza e considerato il mio amore per la casa, forse quando ci sposeremo andrà a finire che faccio io il casalingo, con tanta buona volontà e tanta felicità da parte mia.

E poi perchè la mia ragazza non si può realizzare? perchè reprimerla? preferisco una donna che stia bene con se stessa e si senta realizzata, in modo che possa donare un po' di buon umore ed energie positive anche a me, piuttosto che una in stile arcaico-giapponese.


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
tommy79
Inviato: 8/3/2006 14:09  Aggiornato: 8/3/2006 14:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Il fatto è che questa dovrebbe essere una ricorrenza luttuosa, per ricordare delle poverette che ci hanno lasciato la pelle, mentre invece il massimo, che il genere femminile riesce a produrre, è andare a vedere quattro cretini che si spogliano......

Sinceramente è una cosa squallida e molto triste.....per le donne ovviamente.

wes
Inviato: 8/3/2006 14:11  Aggiornato: 8/3/2006 14:11
So tutto
Iscritto: 13/9/2005
Da: la repubblica delle banane
Inviati: 7
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
La donna è diversa dall'uomo e non riusciro mai ad essere abbastanza felice per questo!
Purtroppo le sole donne che hanno la limitata possibilità di esprimere un'opinione sono quelle che, in qualche modo, si sono adattate ad assomigliare agli uomini.
Vorrei sapere perchè non posso godere di una libera opinione femminile (sfera privata a parte) senza che venga adattata al mondo maschile.
Sono stanco dei modelli che vengono (a tutti) imposti da migliaia di anni!
Non vedo l'ora che le donne si rendano conto del loro numero, dell'importanza che hanno e del potere che possono esercitare.
Allora, forse, staremo meglio tutti!

Marco

tommy79
Inviato: 8/3/2006 14:19  Aggiornato: 8/3/2006 14:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
"E poi perchè la mia ragazza non si può realizzare? perchè reprimerla? preferisco una donna che stia bene con se stessa e si senta realizzata, in modo che possa donare un po' di buon umore ed energie positive anche a me, piuttosto che una in stile arcaico-giapponese."

Non criticare il modello giapponese. E' una società dalla quale abbiamo solo da imparare.........rapporto uomo-donna compreso.

Onore-ordine- disciplina....tutte cose che da noi non significano più nulla.

shevek
Inviato: 8/3/2006 14:22  Aggiornato: 8/3/2006 14:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Salut y Libertad, Tommy!


Dici: "Il fatto è che questa dovrebbe essere una ricorrenza luttuosa, per ricordare delle poverette che ci hanno lasciato la pelle, mentre invece il massimo, che il genere femminile riesce a produrre, è andare a vedere quattro cretini che si spogliano......"

Sarei quasi d'accordo con te, solo che tu parli del "genere femminile" tout court: per quelle che sono le mie esperienze personali, invece, la gran parte delle donne l'8 marzo bestemmiano come toscanacci di fronte alla grande presa per il culo che le istituzioni "al femminile" gli propongono ogni anno. La gran parte delle femministe comprese, che vedono le loro ex compagne di movimento finite nelle istituzioni più o meno come delle vendute.

Dici poi che ordine e disciplina sono assenti nella società contemporanea. Io, a dir la verità, ne vedo anche troppa, in termini di assenso e consenso alla sfera del potere. D'altra parte, se ci pensi bene, disordine e caos nel senso di creazione di fame, guerre, umiliazione ecc. sono da sempre sia gli strumenti del potere, sia il suo necessario correlato.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
soleluna
Inviato: 8/3/2006 14:27  Aggiornato: 8/3/2006 14:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Demon84
Citazione:
hai figli chi cazzo ci pensa con tutte queste "donne in carriera" ? Gli lasciamo all'asilo nido tutto il tempo? La casa chi la pulisce?


ai figli chi.....

Non credo che si debba essere donna per pensare ai figli, ma persone, il che trascende la sessualità, perchè per cantare una ninna nanna, portare un bimbo al parco, raccontargli una storia, fargli sentire il suono del vento, assaggiare la prima pera grattuggiata ci vuole solo che una persona lo faccia con amore, madre padre zia fratello...

Per pulire la casa dici, ma perchè di grazia le mani tue non funzionano??

Liberamente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
tommy79
Inviato: 8/3/2006 14:28  Aggiornato: 8/3/2006 14:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ciao Shevek,
difatti io ho sbagliato a generalizzare. Credevo fosse implicito che non mi riferissi a tutte le donne, ma solo alle tante che festeggiano in questo determinato modo.
Tutte quelle che conosci bestemmiano? Bhe.....fortunato te che conosci solo donne che ragionano!

florizel
Inviato: 8/3/2006 14:44  Aggiornato: 8/3/2006 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
ShevekCitazione:
la gran parte delle donne l'8 marzo bestemmiano come toscanacci di fronte alla grande presa per il culo che le istituzioni "al femminile" gli propongono ogni anno.


Anche "prima" e "dopo" l''8 marzo,Shevek...questo lo sai...
Porcaccia maremma ministraiola e bighellona!!!
Come non sentirsi gratificate,da questa tua affermazione,dal momento che questa verità,insieme a tante altre,giace soffocata dai moltissimi tradimenti della "politica" e dagli stereotipi argutamente creati per questa giornata.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
fiammifero
Inviato: 8/3/2006 14:53  Aggiornato: 8/3/2006 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Mai come oggi ho riso a crepapelle al mercato rionale
Vedere certe donne di una certa età mandare a quel paese,è un eufemismo dato che siamo a Roma ed il vernacolo è molto colorito,tutti quei maschietti che gli facevano gli auguri per la festa della donna.
la più decente è stata,mettitelo al c...o quel rametto di mimosa e fammi lo sconto sul prociutto!
Ma chi l'ha detto che vogliamo l'uguaglianza?
Noi siamo migliori.punto
e adesso come la mettiamo?
Auguri a LC

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 8/3/2006 15:11  Aggiornato: 8/3/2006 15:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
L'ultima volta che s'e' parlato di differenze tra omini e donnine, mi sono buttato a pesce in un campo minato, perche' vaneggiavo di differenze minime.
Considero le differenze tra due individui di diverso sesso, come le differenze tra le loro esperienze non dovute all'appartenenza ad un genere o un altro.
Al limite, e' la gestione collettiva (: la tradizione) di queste differenze fisiche che crea modi comportamentali che si plasmano sulle stesse determinate caratteristiche fisiche... La societa' che influenza i modi comportamentali, in realazione alle abitudini e le tradizioni.

Questo punto di vista, non e' stato, quasi mai, digerito molto, e, stranamente, fa incazzare molto di piu' le donne stesse. O almeno di solito. A quanto pare, si lasciano distrarre dalle differenze fisiche evidenti tra i due sessi, non notando che il concetto che si affronta, partendo da una "tabula rasa" (la nascita), e' quello che ognuno di noi, indipendemente da sesso, razza, religione, vede le stesse possibilita' di ambire a un qualsiasi livello di vita, si prefissi (...a parita' di occasioni e situazioni, naturalmente).

Probabilmente, e ' perche' questo in realta' sminuisce la presunta superiorita' dell'uomo sulla donna, ma livella, nello stesso tempo, anche la presunta superiorita' delle donne sull'uomo. Una teoria dell'X (del pareggio) che pochi condividono... ma che molti avversano. Tirando in ballo alcune argomentazioni del tipo : la maternita', il ciclo, gli ormoni... che sono si, differenze, ma che creano "differenza" vera, solo conseguentemente al come queste stesse differenze vengono affrontate razionalmente (da entrambe le parti...). O peggio, come la societa' interpreta queste differenze...

Il sistema ringrazia...forse perche' differenziarsi, significa in qualche modo anche dividersi... beh non e' male come "dividi et impera".

... uomini e donne non sono poi cosi' tanto diversi, secondo me...
E' piu' una questione di abitudini fisiologiche... l'atteggiamento mentale e' ovviamente, plasmato, in base a quelle pratiche di genere... e la manipolazione e gli interessi politico-sociali, fanno il resto.

(attendo la lapidazione...)

mc

florizel
Inviato: 8/3/2006 15:27  Aggiornato: 8/3/2006 15:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
FiammaCitazione:
Noi siamo migliori.punto


Non sono d'accordo,Fiamma.
Affermare questo è porgere il fianco alla stessa logica che i movimenti femminili contestavano,quella della "competizione" e dell'antagonismo.

Nonchè,della "divisione".

E' ingenuo e controproducente considerare la "differenza" come elemento "qualitativo" che rischia di ricreare la stessa inevitabile gerarchia di valori,già tristemente subìta con l'attuale sistema politico e sociale.

Questo non esclude un'indagine circa le "specifità" dei due generi,
anzi:la impone.
Poichè è proprio grazie all'intervento della politica,come giustamente osserva Redazzucco nel suo articolo,che sono state appiattite quelle "differenze" che facevano dell'uomo e della donna un potenziale necessario allo sviluppo di un pensiero di liberazione per entrambi i generi.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ghilgamesh
Inviato: 8/3/2006 15:50  Aggiornato: 8/3/2006 15:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Fiammifero

"Noi siamo migliori.punto "

Ben entrata nei canoni maschili di riconoscimento meriti.

Adesso non ti resta che spiegare "migliori in cosa?" ^__^

Perchè nel mondo del lavoro siete squali peggio di noi?

Perchè siete diventate più "st@nze" degli uomini?

Bestemmiate di più?
Bevete di più?
Perchè nonostante la parità conclamata, gli alimenti li beccate sempre voi?

Milgliore è un termine terribilmente soggettivo...

Parsifal
Inviato: 8/3/2006 16:14  Aggiornato: 8/3/2006 16:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Tommy
in effetti il mio paragone è un po' infelice, volevo cambiarlo ma non ho avuto il tempo. Ad ogni modo spero che il senso del mio pensiero si sia capito


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Parsifal
Inviato: 8/3/2006 16:18  Aggiornato: 8/3/2006 16:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ciao shevek compaesà!

attenzione: ordine e disciplina devono dare la possibilità all'uomo e per esteso alla società di crescere, costruire.
L'atto di sottomissione verso il potere non mi risulta porti a qualcosa di buono, quindi in questo caso non me la sentirei di parlare di ordine e disciplina, soprattutto in mancanza di senso dell'onore.


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
winston
Inviato: 8/3/2006 18:29  Aggiornato: 8/3/2006 18:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Ogni essere vivente ha le sue caratteristiche, e la somma di quelle di ciascuno non è in nessun modo paragonabile alla somma di quelle di un altro.
E' questo un concetto essenziale, su cui riflettere è più utile che elaborare: come un'essenza, appunto, più la si agita e più si fa evanescente.

La periodica agitazione nella ricorrenza ne ha fatto un konformistika "kermesse" che sta al significato storicamente inteso, così come le domeniche a piedi stanno all'inquinamento.

Un "non evento", quindi, che meglio sarebbe ignorare. Ma, dato che si è in ballo... -al di là elle origini auliche o mitiche- potrebbe essere utile ricordarne i termini di canonizzazione: "Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale" proclamata dall'Assemblea Generale dell'ONU, dicembre 1977 http://www.un.org/womenwatch/feature/iwd/.

Riguardo al rapporto fra i DUE sessi ed i rispettivi ruoli nella società, l'armonia può solo scaturire dalle differenze. Queste possono ben sopportare adattamenti, ma oltre una certa soglia, gli eventuali benefici del breve si pagano con effetti collaterali estremamente costosi nel lungo periodo, sia per i soggetti che per la comunità.

Circa i tempi biblici: meditare, meditare...>>>

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
florizel
Inviato: 8/3/2006 19:23  Aggiornato: 8/3/2006 19:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Winston,emblematica e molto eloquente,l'immagine di Adamo ed Eva scacciati dal paradiso terrestre...lui con un calcio nel sedere,e lei che si porta nel "crudele mondo del peccato" il marchio della sua "oggettivizzazione".
Stessa sorte,si direbbe.
Complimenti,molto arguto postarla.

Qualche informazione sul senso di questa giornata.

Intervista ad una scrittrice.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
gekox
Inviato: 8/3/2006 20:33  Aggiornato: 8/3/2006 20:33
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
secondo il mio punto di vista la donna è anche migliore dell'uomo: è l'ultima creazione di Dio e sta all'apice di tutte le cose, puo' sentire crescere una vita dentro di sè etc. etc.
solo che dovete ammettere donne che siete piu' deboli dal punto fisico di noi uomini ed è per quello che siete state sempre sottomesse a noi, ma questo vale per secoli fa. Ora per sollevare qualcosa o fare qualsiasi lavoro ci sono le macchine e ormai siamo pari .
dal mio punto di vista non si dovrebbe neanche piu' parlare di parità di sessi

florizel
Inviato: 8/3/2006 22:09  Aggiornato: 8/3/2006 22:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
la donna è anche migliore dell'uomo: è l'ultima creazione di Dio


La "chicca",insomma.
Certo che per essere stata creata da una costola,davvero deve averne avuto,di spessore...

Citazione:
ci sono le macchine e ormai siamo pari .

Vuoi dire,siamo pari nella schiavitù,vero?
Fermo restando che le macchine stanno subentrando sempre più all'umano agire,e qui saremo pari,purtroppo,anche nella lobotomizzazione.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vulcan
Inviato: 8/3/2006 22:19  Aggiornato: 8/3/2006 22:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?


.... e se il nemico portasse la gonna... mi armerei di un bel sorriso ..

w le donne .. prima e dopo l'8 marzo!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 8/3/2006 22:23  Aggiornato: 8/3/2006 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Noi siamo migliori.punto


tutti vi siete fermati a leggere solo questo.

il seguito è adesso come la mettiamo?

Floò ci sei caduta pure tu nella provocazione

Giornata nera? la mia è stata bellissima nel constatare che molte donne si sono sentite prese in giro ad essere festeggiate,visto che la festa ce la fanno tutti i giorni

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
grazia
Inviato: 8/3/2006 23:02  Aggiornato: 8/3/2006 23:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Auguri a tutte le donne, a quelle che credono nella necessità che ci sia un giorno speciale per ricordare all'uomo che esistono e per quelle che come me non ci credono.
Sono donna e pretendo di essere donna in quanto individuo, in quanto soggetto appartenente a questa società nel dare e ricevere rispetto.

Ho fatto le lotte anche io da ragazzina per far rivalere la mia appartenenza al genere femminile rivendicando la parità ma non sono sufficienti le lotte se non riescono ad infrangere la barriera mentale delle persone; ad intaccarla.

Non bastano le lotte se non c'è la cultura. Solo la cultura più riuscire a livellare i due sessi. E nella nostra società penso ci sia molta strada da fare in questo senso.

Cultura estesa al sociale, alla politica, al vivere civile.

Nel piccolo si può solo imporre la propria individualità senza accettare prevaricazioni.

Ghilgamesc: Citazione:
Perchè nel mondo del lavoro siete squali peggio di noi?
Citazione:
Perchè siete diventate più "st@nze" degli uomini?


ecc. ecc.

Le generalizzazioni non portano a niente se non alle contrapposizioni.
Dirti che non mi sento nè squalo nè stronza ti può forse far sentire meglio?

Mi sento donna con tutti gli attributi femminili , sono fiera di esserlo e mi spiace che ci siano uomini come te che sono così sfiduciati nei confronti delle donne.

Viva le donne e viva pure certi uomini che con cultura ed intelligenza sanno essere complementari.

grazia.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
florizel
Inviato: 8/3/2006 23:06  Aggiornato: 8/3/2006 23:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
vulcanCitazione:
.... e se il nemico portasse la gonna... mi armerei di un bel sorriso ..


Ne sei sicuro?
Lo faresti anche con lei?

E con lei?

Eheheh...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Ghilgamesh
Inviato: 8/3/2006 23:14  Aggiornato: 8/3/2006 23:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Grazia non stavo dicendo che siete squali o stronze ... chiedevo solo a fiammifero in cosa secondo lei le donne sono migliori.

Ho utilizzato criteri tipicamente maschili ovviamente... perchè in genere su quelli si basa chi ritiene le donne ( o gli uomini ) migliori.

Pensavo si capisse ^__^

Ciao ciao

grazia
Inviato: 8/3/2006 23:29  Aggiornato: 8/3/2006 23:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ho frainteso quindi????? Oh che piacere!!!

Ghilgamesh:

Citazione:
Ho utilizzato criteri tipicamente maschili ovviamente


Ed io un pregiudizio tipicamente femminile (dato l'argomento).....

con simpatia, grazia.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
florizel
Inviato: 8/3/2006 23:52  Aggiornato: 8/3/2006 23:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
GraziaCitazione:
Solo la cultura più riuscire a livellare i due sessi.


Veramente,io spererei più in una cultura che esalti le differenze,garantendone il rispetto e gli stessi diritti per entrambi i sessi.

Quello su cui faceva luce Ghilgamesh era proprio questo "livellamento",che si è tradotto con l'annullamento delle prerogative femminili nel contesto "machista" del sistema,non il contrario,se ci facciamo caso.

E' proprio la discriminazione reiterata e la conseguente ostinazione femminile a rientrare nei parametri imposti dalla cultura del potere ,che ha portato le donne lontanissime da se stesse.
E' chiaro che stiamo parlando di grandi numeri.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Santaruina
Inviato: 9/3/2006 0:13  Aggiornato: 9/3/2006 0:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Già che ci siamo partiamo dall’inizio.

Da Eumenidi

CORO
Zeus privilegia la parte del padre, se è come dici. Ma lui, con le sue mani, incatenò Crono, il padre già vecchio: non stridono le due circostanze? Come lo spieghi? (ai giudici) Voi mi attestate quel che state udendo.

APOLLO
Sanguinarie, vi odiano tutti, fate schifo agli dèi! I ceppi c'è chi li slaccia, c'è sempre mezzo di porre rimedio, di sciogliere. Lascia che la polvere asciughi il sangue di un uomo, una volta crollato: più non esiste risveglio. Per questo non creò fascini il padre mio: eppure, ruota e regola il resto del cosmo - l'abisso e la volta celeste - e non pulsa per l'enorme fatica.

CORO
Rifletti se è il caso di difenderlo, di farlo assolvere. Ha fatto colare per terra il sangue materno, che è tutt'uno col suo. Vivrà in futuro nelle mura domestiche, ad Argo, che appartennero al padre? Quali altari avrà per il rito, nel suo paese? Quale cerchia di famiglie gli porgerà l'acqua che monda?

APOLLO
Ho la risposta, eccola: rifletti se è esatta. Non la madre, non lei produce il suo frutto: «figlio» è il suo nome. Solo, nutre il gonfio maturo del seme. Lui procrea, che d'impeto prende. Lei come ospite all'ospite: veglia sul giovane boccio, se un dio non lo schianti.[...]

__________


E’ un framento del processo contro Oreste, reo di aver ucciso la madre per vendicare l’omicidio del padre.

Apollo difende Oreste e introduce un concetto destinato a rivoluzionare la vita degli esseri umani.

La donna, dopo millenni in cui veniva onorata quale “Creatrice di vita” diviene colei che “ospita” la vita.

Nient’altro che della fine del Matriarcato e l’inizio del Patriarcato.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
crociato
Inviato: 9/3/2006 0:26  Aggiornato: 9/3/2006 0:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Tutte quelle che conosci bestemmiano? Bhe.....fortunato te che conosci solo donne che ragionano!

Ossia pochissime!!
Anche il rispettatissimo Cardinal Crociato vorrebbe esprimere il suo giudizio sull'uguaglianza uomo e donna.
Vorrei fare due appunti:
L'uomo e la donna sono diversi come carattere,come ragionamenti,come temperamento.
L'uomo è più sicuro,più saggio e meno pauroso.
In poche parole l'uomo e la donna non saranno mai uguali.
Perciò W le donne ma quelle con il cervello!!!
Auguri passati Cardinal Crociato!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
winston
Inviato: 9/3/2006 0:33  Aggiornato: 9/3/2006 0:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
La festa è finita, andate in pace.

Indovinello notturno:


"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Giggione
Inviato: 9/3/2006 16:30  Aggiornato: 9/3/2006 16:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ho letto l'articolo ma con scarsa attenzione. Non perchè non la meritasse ma perchè mi ha un pò deluso l'incompletezza delle informazioni che veicola, tagliando fuori un presupposto fondamentale da cui non si può prescindere: l'8 marzo è la celebrazione di un lutto. Rosa Luxemburg (una donna, quindi) tra il 1908 e il 1919 istituì questa festa per rispetto nei confronti di 129 operaie morte in un industria tessile di New York che vennero chiuse dentro e arse vive a causa di uno sciopero che avevano organizzato.

La festa ha visto progressivamente storpiare il suo significato soprattutto a favore della solita banda di lucratori senza scrupoli che non aspettano altro che sfruttarla per guadagnarci sopra.

Un link ad un articolo che sintetizza in maniera più completa e chiara le informazioni da me esposte lo trovate qui:

Mi piace un sacco questo sito e non ho mai criticato Massimo per un articolo. In questo caso non si tratta proprio di una critica ma il significato luttoso mi influenza troppo emotivamente per non sentire come una mancanza il non averne parlato per niente. Mi pareva giusto dire la verità dei miei sentimenti senza reticenze.

In fondo i veri amici si vedono anche da questo, no?

Un saluto

P.S: Esistono varie versioni sulla vera origine della festa. La più diffusa però sembra essere quella sopra esposta. In ogni caso, in tutte le versioni, si parla di celebrazioni luttuose o pseudo-luttuose istituite in epoche ben lontane dalla nascita dei movimenti di rivendicazione degli anni 70. Secondo me si dovrebbe parlare comunque di storpiatura successiva e non di "festa istituita per tenerle buone", come maliziosamente suggerito. Raga', non si può vedere sempre ogni cosa nell'ottica del complotto!!! Non mi sembra giusto.

Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
fiammifero
Inviato: 9/3/2006 21:25  Aggiornato: 9/3/2006 21:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Giuste oservazioni Gigione,
non a caso ho scritto:
Citazione:
la mia è stata bellissima nel constatare che molte donne si sono sentite prese in giro ad essere festeggiate,visto che la festa ce la fanno tutti i giorni

Mi riferisco a cose più recenti tipo QUESTO o QUESTO

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
winston
Inviato: 9/3/2006 23:47  Aggiornato: 10/3/2006 10:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Della serie: Saranno Famosi.

Il problema con la "festa" è che tale è diventata, pregnando la data di significati estranei alla ricorrenza:

per i semplici la si rende frivola, per gli impegnati la si inscrive nel martirologio: è il mix à la page per i radical-chic fine '70...

E fu così che arrivò alla ribalta.

Quanto alla storia, le fonti più serie fra quelle citate, dopo aver fatto viaggiare l'idea come figlia di n.n. fra un meeting socialista e l'altro, le attribuiscono delle generalità precise:

-Luogo di nascita: Berna
-Evento: 2a internazionale socialista femminile". marzo 1915,
-Maternità: Clara Zetkin, rappresentante tedesca,
-Nome: giornata per ricordare le lotte femminili
-ricorrenza: ogni paese sceglie la sua, poi cade l'ultima domenica di Febbraio.
-Notorietà: l'8 Marzo ricorda la scintilla (anche femminile) della rivoluzione Russa
-Stato civile: sposata in campo socialista con celebrazioni rivoluzionarie,
-Frequentazioni: limitata alla militanza
-Notorietà: il pubblico riverisce tanto quanto Sant'Onorato, in calendario lo stesso giorno.
-Celebrità: 1977, delibera ONU quale "UN-day per diritti delle donne e per la pace",
-Dicerie: lutti americani e parentele Luxemburghesi: sexing-up, marketing postmoderno:
=il tristemente noto "triangle fire" fu del 25 marzo 1911, quindi, non ci azzecca con l'8,
==Rosina, causa precedenti improrogabili impegni, era assente alla concezione di Berna.

==il millantare risulta tristo espediente per ogni causa, tipo i "born again christians", i fascisti del '21, o la piccola Fallace staffetta partigiana.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
gekox
Inviato: 10/3/2006 20:32  Aggiornato: 10/3/2006 20:32
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
o flo non sò che macchine hai in mente tu, ma un muletto é impossibile che mi lobotomizzi!

tupinambur
Inviato: 11/3/2006 5:49  Aggiornato: 11/3/2006 6:06
So tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Vuoi dire,siamo pari nella schiavitù,vero?

No,voi siete schiave, o meglio dipendete dagli uomini e in questo saremo sempre i primi.
Che le donne tornino ai tempi del medioevo,basta con l'emancipazione femminile!!
Come ci godo quando vedo donne lapidate nei paesi musulmani!

fiammifero
Inviato: 11/3/2006 10:07  Aggiornato: 11/3/2006 10:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
TUPINAMBUR

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
frankad
Inviato: 11/3/2006 10:15  Aggiornato: 11/3/2006 10:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno del PROVOCATORE
afferma il saggio, previdente e colto tupinambur

No,voi siete schiave, o meglio dipendete dagli uomini e in questo saremo sempre i primi.Che le donne tornino ai tempi del medioevo,basta con l'emancipazione femminile!!Come ci godo quando vedo donne lapidate nei paesi musulmani!

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, nemmeno diventa più scaltro ma, qui ci vogliono Sergio e Riccardo per darmi un parere, situazione psicosomatica indubbiamente da analizzare (1)

Applicherò questi saggi e ponderati "consigli" (??) ed imporrò il chadòr da domani a mie figlie. Autorizzerò i loro fidanzati a bastonarle ANZI...regalerò io una frusta a ciascuno.

Tu vaneggi ed io ti do un piccolo contentino, sei a posto adesso? Hai il sorrisino da Shining? Chissà che terapia d'urto serve per far tornare ad un minimo di ragione gente come te. A meno che tu non sia un povero, semplice e banale...provocatore...nascosto dietro ad un nick? No, livello troppo basso...
Se ti serve qualcosa sono a tua disposizione, al limite posso darti una mano ad uscirne e...forse..diventiamo amici.

Franco

(1)
La psicosomatica è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico (anche generico) e la sua eziologia spesso di natura psicologia.

Il suo presupposto teorico è la considerazione dell'uomo come inscindibile unità psicofisica; tale principio implica che in ogni forma morbosa e fin anche nel trauma accidentale, giochino un ruolo accanto ai fattori somatici anche i fattori psicologici. L'interconnessione tra un disturbo e la sua causa d'origine psichica si riallaccia alla visione olistica del corpo umano, all'interno della consapevolezza che corpo e la mente sono strettamente legati tra loro. Uno degli indirizzi piu promettenti della ricerca in psicosomatica negli ultimi trent'anni (grazie anche allo sviluppo e alla nascita di nuove tecniche e tecnologie bio-mediche) è la psico-neuro-immunologia, che ha l'obbiettivo di chiarire le relazioni tra funzionamento psicologico, secrezione di neurotrasmettitori ed ormoni e funzionamento del sistema immunitario.

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
fiammifero
Inviato: 11/3/2006 10:27  Aggiornato: 11/3/2006 10:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Come sei buono e comprensivo Frankad
Per la legge del contrappasso io pagherei un biglietto aereo di sola andata alla madre di tupinambur in Afghanistan,la parte ancora in mano ai talebani,e facendo una colletta si potrebbe inviare anche sorella e moglie se ce l'ha

Ps: forse è meglio QUI

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
tupinambur
Inviato: 11/3/2006 21:27  Aggiornato: 11/3/2006 21:27
So tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Citazione:
Tu vaneggi ed io ti do un piccolo contentino, sei a posto adesso? Hai il sorrisino da Shining? Chissà che terapia d'urto serve per far tornare ad un minimo di ragione gente come te. A meno che tu non sia un povero, semplice e banale...provocatore...nascosto dietro ad un nick? No, livello troppo basso...

Vedi di farti gli affaracci tuoi,io sono libero di scrivere quello che voglio.
Del mio carattere non te ne deve interessare niente.
Fiammifero,stai attenta cosa scrivi potrei utilizzarlo contro di te!

soleluna
Inviato: 11/3/2006 21:41  Aggiornato: 11/3/2006 21:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
tupinambur

ma che paura!!!

Tremo....

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
fiammifero
Inviato: 11/3/2006 22:00  Aggiornato: 11/3/2006 22:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Citazione:
Fiammifero,stai attenta cosa scrivi potrei utilizzarlo contro di te!


Pure Crociato una volta disse queste parole e sai come è finita?
Naturalmente non sarai crociato perchè lui è troppo spiritoso,quindi
ad un represso invio

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
tupinambur
Inviato: 11/3/2006 22:09  Aggiornato: 11/3/2006 22:09
So tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Ho scritto realmente cosa penso.

nessuno
Inviato: 11/3/2006 22:15  Aggiornato: 11/3/2006 22:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/7/2005
Da: Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Inviati: 501
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
"Tupinambur":

Forse volevi dire che hai scritto quello che pensa Antares, o Antony80, o chissà quale degli altri tuoi centomila nicks.

Che tu pensi, io ho seri dubbi

Buona vita

Guglielmo

"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
tupinambur
Inviato: 11/3/2006 22:28  Aggiornato: 11/3/2006 22:28
So tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Citazione:
Forse volevi dire che hai scritto quello che pensa Antares, o Antony80, o chissà quale degli altri tuoi centomila nicks.

Queste solo calunnie,io non ho più nicks,cerca di contenerti quando scrivi.
Qui dentro molte persone hanno più nicks e non lo vogliono dire,cercate di essere più sinceri dato che io lo sono sempre stato con voi!

shevek
Inviato: 12/3/2006 0:53  Aggiornato: 12/3/2006 0:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA? Il ritorno d...
Nessun salut, Tupinambur o come in qualunque altro modo ti chiami.

Mi sembra che hai abbondantemente passato la misura.
Non ti insulto, perché credo che la tua vita sia già abbastanza misera e non uccido un uomo morto.
Consiglio a tutti di non risponderti ulteriormente.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
florizel
Inviato: 12/3/2006 1:56  Aggiornato: 12/3/2006 4:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
ShevekCitazione:
Consiglio a tutti di non risponderti ulteriormente.


Maestro,mi consenta la replica (stile Kill Bill, a Shevek è dovuto...)

Topinambur,antares,antony80,beta_lord,inuit,antiLC,ed altro,persino quello che non avrai il coraggio di pronunciare quiCitazione:
Come ci godo quando vedo donne lapidate nei paesi musulmani!


Almeno abbi il coraggio di prendertela direttamente con le persone che hai puntato,invece di coinvolgere tutti.
Immagino quanta rabbia tu possa avere in corpo,e sottraendoci ad essa forse non immagini nemmeno il grande mistero della "compassione".

Un consiglio,e chiudo DAVVERO con questo squallore:esci da casa,respira aria pulita,riprendi contatto con quella parte di te che ancora ti parla di rispetto per te stesso.
Troppo facile ridursi ad una merda,troppo facile annientare gli altri per annientare se stessi:ti auguro la risalita,quella si che è dura.

E con questo,chiudo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Linucs
Inviato: 12/3/2006 2:17  Aggiornato: 12/3/2006 2:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Vedi di farti gli affaracci tuoi,io sono libero di scrivere quello che voglio.

Pure io, quindi vedi di non farmi salire la nausea ogni volta che apri bocca (per parlare, non per lavorare, s'intende.)

Fiammifero,stai attenta cosa scrivi potrei utilizzarlo contro di te!

Fammi ricordare: sei l'allegro tutore dell'ordine al quale paghiamo lo stipendio per non fare un beato cazzo dalla mattina alla sera? In tal caso, tappati la bocca e ringrazia.

Un consiglio,e chiudo DAVVERO con questo squallore:esci da casa,respira aria pulita,riprendi contatto con quella parte di te che ancora ti parla di rispetto per te stesso.

Non fa prima a suicidarsi col gas?

Ah già, c'è Kyoto...

tupinambur
Inviato: 12/3/2006 3:57  Aggiornato: 12/3/2006 3:57
So tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Non fa prima a suicidarsi col gas?

Volevo non entrare ma ci avevo giurato dovevo leggere sempre i soliti insulti del cazzo diretti e non da parte vostra,ci avevo giurato!
Ho già chiesto scusa in passato per l'utilizzo di qualche nick in più come Fieramosca,dobbiamo riaprire nuovamente vecchie questioni?
Volete farmi incazzare come un bestia come un anno fa?
Ci riuscite ma qui è chiaro che anche voi avete più nicks,vi divertite a farmi incazzare così è stato con la questione scie chimiche e fascismo,così è ora.
Appena qualcuno non la pensa come voi lo attaccate,lo insultate,gli fate perdere le staffe e i risultati sono questi.
In questo sito ci sono persone poco corrette che godono di favoritismi e di trattamenti speciali,da molto tempo mi chiedo se perdere tempo assieme a voi o cambiare definitivamente sito,che dilemma.
La prossima volta scriverò su yndimedia chissà avrò la possibilità di scambiare opinioni con gente più normale!

frankad
Inviato: 12/3/2006 8:46  Aggiornato: 12/3/2006 8:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Un salutone a te, topinambur (topo - in - hamburgher??? ), questo è un sito troppo serio per te.......ma il saluto è gioioso.....



consolati.....



Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Linucs
Inviato: 12/3/2006 12:53  Aggiornato: 12/3/2006 12:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
La prossima volta scriverò su yndimedia chissà avrò la possibilità di scambiare opinioni con gente più normale!

Prova su www.dislessiarampante.it, magari ti aiutano.

gekox
Inviato: 12/3/2006 14:06  Aggiornato: 12/3/2006 14:06
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
pensavo che questo fosse un sito libero, lasciate che questo topo in hamburgher scriva quello che vuole e, semplicemente, non cagatelo. Vedrete che prima o poi si stuferà da solo.
almeno non rischiamo di abbassarci ai suoi livelli per rispondergli

Redazione
Inviato: 13/3/2006 1:09  Aggiornato: 13/3/2006 1:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
GECOX: "pensavo che questo fosse un sito libero,..."

Certo che è un sito libero. Ma ha anche delle regole precise. Una di quelle è di non iscriversi con più di un nickname. L'utente infatti non è stato cancellato per quello che ha scritto, ma per i multipli nick, dopo essere già stato richiamato in precedenza.

Massimo

crociato
Inviato: 13/3/2006 1:35  Aggiornato: 13/3/2006 4:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
RIMOSSO

LA REDAZIONE

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
gekox
Inviato: 13/3/2006 18:39  Aggiornato: 13/3/2006 18:39
So tutto
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
allora hai fatto benissimo massimo, li odio un casino quelli che si iscrivono con piu' nick nello stesso sito.
é che sono ancora abbastanza nuovo e non conoscevo questo individuo, scusate

Demon84
Inviato: 22/2/2007 3:31  Aggiornato: 22/2/2007 3:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
LoL quante cavolate che ho scritto in quel commento.

È un po' tardi dare una spiegazione ora.
Quello che in realtà intendevo dire è che da quando l'uomo e la donna esistono hanno sempre avuto 2 ruoli ben distinti:
per l'uomo si trattava di lavorare e per la donna di badare alla casa ed ai figli.
Oggi è vero che le cose sono cambiate, ma io di vedermi tutto il giorno con straccio e spazzolone mentre mia moglie lavora in ufficio non riesco proprio.
Chiaramente anche l'uomo deve aiutare in casa e con i figli. È anche vero che se le finanze non bastano tocca pure alla moglie andare a lavorare.
Però ci sono donne che fanno carriera solo per dimostrare di essere migliori degli uomini, donne che scalano i piani degli uffici per il puro gusto di comandare gli altri e sapete quante volte capita.

Chi di voi vorrebbe come moglie una donna che pratica il lancio del peso o il body-building???? io decisamente NO GRAZIE!
Va bene avere una moglie che fa la giardiniera, l'impiegata d'ufficio, la pilota di rally anche...ma non di certo una che lavora nei cantieri o che mi guida carri-armati..

Per quanto riguarda l'immaginario erotico era una battuta...e quel HAI/AI è stato un errore di battitura...l'italiano lo conosco

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Cassandra
Inviato: 8/3/2010 9:58  Aggiornato: 8/3/2010 9:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Scusate l'OT.
Alla CNN hanno esplicitamente dichiarato che i complottisti sono malati di mente e soprattutto potenziali terroristi suicidi.

QUI il video.



"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Redazione
Inviato: 8/3/2010 10:06  Aggiornato: 8/3/2010 10:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
CASSANDRA: Nessun problema per l'OT.

Ma quello è John Avlon, che è come dire GianniRiotta+PieroAngela+MagdiAllam. Non è la CNN che lo ha detto. (Non che loro siano da lodare, sia chiaro, ma fino a quel punto non ci arrivano).

frez_truth
Inviato: 8/3/2010 10:19  Aggiornato: 8/3/2010 10:19
So tutto
Iscritto: 8/3/2010
Da:
Inviati: 4
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Massimo ti seguo da sempre ma ti scrivo per la prima volta! complimenti per il blog! credo che la tua riflessione sull'importanza dei valori Universali dell'uomo sia fondamentale! Nello Yoga (quello vero) il risveglio dei chakra permette al nostro "sistema uomo" (corpo+spirito) di esprimere tutti i valori fondamentali, e di liberarci dal peso dei pensieri che bloccano il nostro benessere. Il mondo oggi è completamente saturato di ogni bene ma non è affatto Soddisfatto. Penso che il cambiamento radicale possa avvenire nel silenzio interiore di ognuno. Banale dire che il compito non è semplice!

Paxtibi
Inviato: 8/3/2010 10:37  Aggiornato: 8/3/2010 10:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?

Pyter
Inviato: 8/3/2010 11:10  Aggiornato: 8/3/2010 11:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?


Bel problema.
Se il nemico portasse la gonna le cose si farebbero ancora più confuse

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
hendrix
Inviato: 8/3/2010 11:19  Aggiornato: 8/3/2010 11:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?


La parità dei sessi da un altro punto di vista.

redna
Inviato: 8/3/2010 13:30  Aggiornato: 8/3/2010 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Ma questo espediente, fu presto chiaro, non era sufficiente. Sì, le calmava per un pò, ma dopo un mese o due erano già lì a scassare di nuovo che volevano votare, essere trattate alla pari sul lavoro, avere dei soldi in caso di separazione, eccetera eccetera...


probabilmente molte non avevano trovato nemmeno uomini che le consideravan così:

http://www.youtube.com/watch?v=hHCnQ5kpXic


d'altra parte:

Quando gli uomini si trovano fra loro, parlano di sesso. Quando si trovano fra loro le donne, parlano d'amore. Cosa possiamo dedurre da questo paradosso? Che le donne sono delle ipocrite.
Sally Beaman


è pur vero questo e quelli che hanno le gonne se ne approffitano (all'ombra der cuppolone...) facendo sempre l'apposita divisione della donna fra santa e puttana per cui hanno impegato secoli e artisti di ogni genere.
La convalida a tutto questo è arrivato proprio dalle donne che hanno voluto essere quello che non potranno mai essere, tralasciando in questa maniera di fare la vita secondo la propria indole e non secondo quanto i maschi sono costretti a fare.

Oscar Wilde sul comportamento da tenere con una donna non aveva dubbi:

L'unico modo di comportarsi con una donna è fare l'amore con lei, se è bella, e con un'altra, se è brutta. ed esiste anche un motivo per affermare questo: Gli uomini hanno soltanto due cose per la testa. L'altra è il denaro.
Moreau


Fogazzaro la dice giusta:
Correre dietro alle donne non ha mai fatto male a nessuno. E' raggiungerle, che è pericoloso.
e qui si potrebbe pensare che qualcuno aveva talmente paura di raggiungerle che le ha stoppate in qualche maniera perchè è innegabile che l'inizio di ogni cosa, di ogni uomo di qualsiasi uomo, parte sempre dalle donne

EDIT
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/08/news/8_marzo-2552978/

E tuttavia dai dati pubblicati stamane dall'Ocse emerge un quadro che lascia poco spazio per "speranza e fiducia", e la situazione italiana spicca tra le peggiori. Infatti il tasso di occupazione delle donne italiane è ancora al 45 per cento, tra i più bassi tra i Paesi dell'Ocse, nonostante le donne siano in media più istruite: circa il 70 per cento infatti ha un titolo di studio di istruzione secondaria, confrontato al 60 per cento dei maschi.

Nel nostro Paese il tasso di occupazione, ricorda l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, è così basso soprattutto perché "le donne italiane devono scegliere tra lavoro retribuito e cura dei figli, non c'è aiuto sufficiente per conciliare entrambi". E quindi l'Italia spicca anche per il tasso di natalità, che è tra i più bassi del mondo: 1,41 figli per donna contro i due di Francia, Islanda, Irlanda, Messico, Nuova Zelanda, Turchia e Stati Uniti. "La cura dei bambini piccoli in Italia è particolarmente costosa - ricorda l'Organizzazione - E' molto più facile rispetto a qualunque altro Paese dell'Ocse che dei bambini in età prescolare si occupino direttamente i genitori, parenti o amici".

Anche nel resto del mondo naturalmente c'è ancora molta strada da fare. Il 62 per cento delle donne lavora, ma guadagnando in media un quinto degli uomini, rileva l'Ocse. Su questo dato incide anche il part-time: l'orario ridotto è scelto da una su quattro donne che lavorano mentre tra gli uomini è diffuso solo per il 6 per cento. Ma dietro le medie pubblicate stamane dal "Gender Brief" dell'Ocse ci sono situazioni anche più gravi: in Giappone e in Corea per esempio gli uomini guadagnano il 30 per cento in più delle donne; al contrario, in Belgio e Nuova Zelanda il gap è sotto il 10 per cento.

In tutti i Paesi Ocse le donne spendono il doppio del tempo rispetto agli uomini nella cura dei bambini e degli anziani, e naturalmente gli uomini hanno molto più tempo libero: in Italia 80 minuti in più, contro poco più di 50 minuti di Polonia, Messico e Spagna, e appena una manciata di minuti della Norvegia, il Paese Ocse più virtuoso da questo punto di vista.

In tutto il mondo le donne sono decisamente più povere degli uomini, soprattutto se anziane. Infatti il rischio di povertà per le donne dai 66 ai 75 anni è 1,2 volte maggiore rispetto al resto della popolazione, e dopo i 75 si alza a 1,7, mentre per gli uomini ultrasettacinquenni è 1,2.


.....e questi dati raccontano che le donne si sono messe solo a cianciare e, peggio ancora degli uomini, non solo non hanno ottenuto risultati tangibili ma hanno ottenuto solo i risultati che volevano i maschi. Non ultimo quello di essere per autonomasia vittime del sistema consumistico che dopo averle manovrate mentalmente le rovinano anche fisicamente e alla fine diventano solo bambole da buttare. Nella discarica.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 8/3/2010 13:43  Aggiornato: 8/3/2010 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
è innegabile che l'inizio di ogni cosa, di ogni uomo di qualsiasi uomo, parte sempre dalle donne

Povero speramtozoo, così poco considerato, con tutta la fatica che gli tocca fare!

redna
Inviato: 8/3/2010 13:48  Aggiornato: 8/3/2010 14:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:

è innegabile che l'inizio di ogni cosa, di ogni uomo di qualsiasi uomo, parte sempre dalle donne

Povero speramtozoo, così poco considerato, con tutta la fatica che gli tocca fare!


ho capito....ma dove lo mettiamo sto povero spermatozoo dopo che ha fatto tanta fatica?
Credo che se il povero spermatozoo ogni volta che esce vi facesse venire i dolori di parto gli uomini al mondo si potrebbero contare sulle dita della mano. Altro che anticoncezionali!

EDIT

8 marzo, parità uomo-donna è un mito
nelle imprese: Italia peggio del Vietnam
L'Ocse: guadagnano il 20% in meno degli uomini
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=93898&sez=HOME_INITALIA

ROMA (8 marzo) - Una parità auspicata e perseguita per un secolo, ma ancora mai raggiunta. Il gap tra uomo e donna resta, anche se di passi in avanti dal 1910, data che sancì nell'8 marzo la giornata della donna, se ne sono fatti e non pochi: dal diritto al voto alle scelte nella vita privata e lavorativa.

Tuttavia la parità tra uomo e donna resta ancora un mito, soprattutto se si parla del mondo delle imprese dove rimane incontrastato il predominio assoluto degli uomini. Il gap che ancora esiste tra generi è conferamto nell'ultimo report del Word economic forum che piazza l'Italia nella posizione di circa metà classifica a livello internazionale, tra Vietnam e Tanzania. L'Italia è al 72° posto su 134 paesi, in peggioramento rispetto al 67° posto del 2008. Peggio di noi in Europa si classificano solo Grecia (86/a) e Malta (89/a).

La posizione si ribalta se si prendono in considerazione alte posizioni occupate dalle donne nelle imprese e in particolare quella di amministratore delegato. In questo caso la posizione dell'Italia si ribalta drasticamente. Contro una media mondiale di poco meno del 5%, il nostro Paese si attesta all'11%, poco sotto la Finlandia (13%) e la Norvegia (12%), paesi che, insieme all'Islanda, registrano il livello di uguaglianza maggiore.

I risultati dell'indagine su 600 società, pubblicata in occasione della festa della donna, rappresentano «un campanello di allarme - sottolinea Saadia Zahidi, coautrice del rapporto - sul fatto che il mondo aziendale non sta facendo abbastanza per raggiungere l'uguaglianza tra genere maschile e femminile. Mentre un certo numero di imprese in Scandinavia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono leader nell'integrazione delle donne, l'idea che la maggior parte delle corporation internazionali siano equilibrate nel rapporto uomo-donna è ancora un mito».

Guardando ai settori di attività, sono i servizi quelli che a livello mondiale contano più dipendenti donne. In particolare, all'interno di questo comparto, i servizi finanziari e le assicurazioni sono decisamente rosa con una percentuale di donne occupate pari al 60%. Seguono i servizi professionali con il 56%, i media e lo spettacolo con il 42%. All'opposto si piazzano invece il settore automobilistico con il 18%, quello minerario con il 18% e l'agricoltura con il 21%. Le donne sono concentrate soprattutto ai livelli più bassi della carriera e rimangono ancora poche nelle posizioni di managment o all'interno dei consigli di amministrazione. L'eccezione è quella della Norvegia dove, grazie ad una apposita normativa, la percentuale delle donne tra i dirigenti è di oltre il 40%.

Le donne guadagnano circa un quinto in meno degli uomini. È quanto evidenzia un rapporto dell'Ocse nel quale si mette in evidenza la differenza nel ricorso al part-time: l'orario ridotto è scelto da una su quattro donne che lavorano mentre tra gli uomini è diffuso solo per il 6%. Sono infatti le donne ad occuparsi maggiormente della cura dei figli e degli anziani. Tornando alle differenze salariali, si va dal 30% di gap tra uomini e donne in Giappone e Corea, ad un livello inferiore al 10% in Belgio e Nuova Zelanda.

....

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, celebrando al Quirinale la Giornata internazionale della donna, ha dichiarato che «le donne di domani rappresentano una ragione di speranza e di fiducia per il nostro Paese, in questo momento, abbiamo bisogno. Potremo contare sulle donne di domani, solo se saremo capaci di dare loro quanto meritano. Bisogna scongiurare il rischio che venga dissipata questa ricchezza di risorse umane rappresentata dall'universo femminile. Non va neanche dimenticato il fatto che il carico di lavoro in casa continua a pesare soprattutto sulle donne. Governo e opposizione continuino a riflettere sulle misure idonee per conciliare la maternità, la famiglia e il lavoro».


finchè il presunto governo e la presunta opposizone continuano a riflettere come hanno fatto finora , le donne staranno esattamente nella maniera in cui sono sempre state.Le misure idonee per la maternità la famgilia e il lavoro prese da uomini come quelli di ora sarebbero solo ulteriori catastrofi.Meglio se vanno ad escort.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 8/3/2010 14:01  Aggiornato: 8/3/2010 14:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Credo che se il povero spermatozoo ogni volta che esce vi facesse venire i dolori di parto gli uomini al mondo si potrebbero contare sulle dita della mano.

Mano che però si risparmierebbe molte tendiniti...

Pispax
Inviato: 8/3/2010 14:18  Aggiornato: 8/3/2010 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Bell'articolo Massimo.


Il buongiorno si è visto dal mattino. Grazie di aver fatto questo "regalo di compleanno" anche a noi che ci siamo iscritti molto più tardi.


Fa tristezza comunque vedere come il discorso sia finito SUBITO nelle contrapposizioni adolescenziali del "NOI siano meglio di VOI".
Un sacco di ometti e un sacco di donnine ci si sono gettati (e gettate) con entusiamo.



C'è una sola parte dell'articolo che non mi vede d'accordo: si sostiene neanche troppo implicitamente che in tutto questo le donne siano parte passiva e inconsapevole, incapaci di muoversi se non dentro contesti organizzativi o ideologici esterni.



Le donne che conosco io mi fanno avere un'idea diversa.
Sono persone capaci, organizzate, determinate, concrete.
Tutte.
ANCHE LE PIU' OCHE.
Che anzi, forse sono quelle che lo sono di più.

Ogni volta che si presenta una difficoltà si muovono con decisione e la risolvono.
E questo vale in tutte le occasioni con una sola, enorme eccezione: risolvono ogni difficoltà si presenti a meno che non abbiano un Ometto nelle vicinanze al quale sbattere le ciglia per farla risolvere a LUI.
Nel qual caso si astengono immancabilmente.



Io ha grande rispetto per le capacità del genere femminile.

Abbiamo tutti madri/sorelle/amiche/fidanzate/mogli che ogni singolo giorno danno prove infinite di queste capacità assolutamente impressionanti: di solito nello stesso tempo tempo che un Marito sta al lavoro, cura i suoi hobbies e dà un relativo supporto nei lavori domestici sua Moglie sta COMUNQUE al lavoro, va a parlare con i professori del figlio, riprende la figlia dalla scuola di danza, fa la spesa acquistando quello che aveva già pianificato di acquistare pensandoci mentre parcheggiava la macchina, pulisce la casa, stira e mentre si scalda il ferro passa l'aspirapolvere, non si fa truffare dal fruttivendolo perché conosce a memoria il prezzo della frutta di almeno otto negozi, fa un salto dall'estetista, rimprovera il figlio per i brutti voti e contemporaneamente fissa un'appuntamento con un'amica un po' triste, dà una mano di vernice alle scarpe, risponde a quello stronzo incapace del capo che la chiama a casa perchè ha un problema da risolvere (e di solito LO RISOLVE), costringe il Marito - che non ne ha la minima voglia, che fra poco iniza il tiggì - a riparare quel dannato sportello che te l'ho già detto mille volte, pianifica con accurata scansione le attività domestico-manutentive da fargli fare nei giorni seguenti, stabilisce cosa verrà visto alla tv, cura la dieta di tutta la famiglia, sfoglia un giornale di moda, trascorre del tempo al computer, mette a letto i figli, cura il proprio aspetto con complessi rituali estetici prenotturni sui quali è dettagliatamente informata.
E ha tempo per seguire i SUOI hobbies esattamente come fa il marito.



Quindi non raccontiamoci panzane: il "problema" della parità fra uomo e donne non si risolve solo ed esclusivamente PERCHE' LE DONNE NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE CHE SI RISOLVA.

A loro tutto sommato va benissimo così.
Altrimenti risolverebbero anche questo "problema" con la stessa meravigliosa efficienza con cui risolvono tutti gli altri.



Con il femminismo in effetti hanno corso un rischio terribile: potevano arrivarci sul serio.
Non appena se ne sono rese conto si sono affrettate - le donne stesse - a sciogliere subito l'UDI e a dichiarare definitivamente conclusa la questione.

Oggi prendono una roba carica di significati storici e simbolici come l'Otto Marzo e badano bene a trasformarla nella versione femminina - non femminista, che col piffero che hanno intenzione di riaprire quell'imbarazzante capitolo - della Festa del Papà.

Sia mai che agli Uomini a vederle troppo impegnate venga in mente di concederla. Sarebbe un vero peccato sprecare tutti gli sforzi che fanno per NON ottenerla..


E allora si radunano in branchi e vanno tutte allegre e ciarliere a mangiare una pizza, vanno a ballare ECCEZIONALMENTE da sole e possibilmente vanno tutte fiere ed eccitate a vedere gli spettacoli di striptease maschile, che oggi è l'Otto Marzo, cazzo e nei limiti tutto è concesso.
Rendendo così più profondo proprio quel fossato che dicono (mentendo) di voler riempire.


E quando vedono in tv la Ministro Carfagna, le cui tette sono state protagoniste di innumerevoli calendari, che si scaglia contro "la mercificazione del corpo della Donna" applaudono tutte contente.

E certo che sono contente: quale miglior segno del fatto che il Rischio Parità finalmente E' FINITO?

redna
Inviato: 8/3/2010 14:59  Aggiornato: 8/3/2010 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Fa tristezza comunque vedere come il discorso sia finito SUBITO nelle contrapposizioni adolescenziali del "NOI siano meglio di VOI".
Un sacco di ometti e un sacco di donnine ci si sono gettati (e gettate) con entusiamo.



e dove lo vedei quel "NOI siamo meglio di VOI"? ....


Per il resto non tieni in conisderazione che si parlava in generale. Le lotte femminili sono state per tutte anche per le più oche e anche per quelle che si sono messe e si mettono sotto la scrivania perchè hanno paura, come si può vedere nell'articolo postato, di fare la fame quando non hanno più le tette sostenute e quando a qualche ometto non garbano più. Solo che in questa maniera non solo non si risolve il problema del lavoro femminile ma ma si aggrava per tutte la difficoltà di trovarlo perchè, nel complesso, esiste il principio della corruzione che DEVE essere sradicato. La corruzione gli ometti di oggi non riusciranno mai a sradicarla e qualsiasi donna è vista come una escort da pagare anche per quei 'servizi'.


Se " NOI siamo meglio di VOI " si vedrà.
Intanto pare che arriverà più che in fretta la festa dell'uomo considerato che le donne l'hanno capito che il giorno dedicato a loro è MEGLIO non festeggiarlo visto i risultati ottenuti dopo 100anni, perchè il consumismo ha bisogno anche di degli uomini. Sarete "VOI meglio di NOI" allora?



Citazione:
Oggi prendono una roba carica di significati storici e simbolici come l'Otto Marzo e badano bene a trasformarla nella versione femminina - non femminista, che col piffero che hanno intenzione di riaprire quell'imbarazzante capitolo - della Festa del Papà.


l'otto marzo è stato stabilito 100 anni fa. Sta sicuro che non lo hanno chiesto alle donne se volevano quella data o meno. Pertanto 100 anni fa NESSUNA donna ha deciso una 'roba carica di significati storici'
Come per la festa del papà la festa della donna è diventata solo CONSUMISTICA. Se vogliamo vedere i risvolti storici allora è ancora peggio perchè UN 8 marzo delle donne sono BRUCIATE VIVE nel loro posto di lavoro. Ti sembra sia il caso di festeggiare questo?

Citazione:
E allora si radunano in branchi e vanno tutte allegre e ciarliere a mangiare una pizza, vanno a ballare ECCEZIONALMENTE da sole e possibilmente vanno tutte fiere ed eccitate a vedere gli spettacoli di striptease maschile, che oggi è l'Otto Marzo, cazzo e nei limiti tutto è concesso.

è concesso esattamente nella stessa maniera che i ricchi cocedevano ai poveri di fare carnevale PER UN GIORNO all'anno? ti dice nulla....

Citazione:
E quando vedono in tv la Ministro Carfagna, le cui tette sono state protagoniste di innumerevoli calendari, che si scaglia contro "la mercificazione del corpo della Donna" applaudono tutte contente.

ma che donne conosci?
mi sa tanto che gli innumerevoli calendari li hai appesi nella tua stanza e sei anche contento che tutti i cittadini la paghino da ministro mentre sa fare la presentatrice e nemmeno tanto bene.
Perchè dire che applaudono le donne quando invece l'applauso arriva dalle parti basse maschili? Se fosse diversamente sta sicuro che la non ci sarebbe più!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeanimal
Inviato: 8/3/2010 14:59  Aggiornato: 8/3/2010 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
"Ogni essere vivente ha le sue caratteristiche, e la somma di quelle di ciascuno non è in nessun modo paragonabile alla somma di quelle di un altro. Il concetto di "superiore" esiste solo nelle menti inferiori, quelle maschili nel nostro caso. Quello che però non dovrebbe esistere è il concetto di "inferiore" in menti superiori".


Parole sante, Mazzucco!
Il Grande Salto nel campo dell'etica e dei diritti civili sarà il rapporto tra l'uomo e le altre specie animali. Il dibattito, in sordina, misconosciuto e frainteso, è già cominciato. Almeno in Occidente.
A quando un articolo sulle pari opportunità tra gli uomini e gli animali?

Zenit
Inviato: 8/3/2010 15:04  Aggiornato: 8/3/2010 15:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Bah, da un altro punto di vista, le "conquiste del femminismo" sono la foglia di fico per coprire l'ennesima "conquista del Capitale Internazionale".

Prima del "femminismo" era sufficente (pur nelle mutate esigenze e condizioni sociali) uno stipendio per sostenere una famiglia. Tutti i nostri genitori hanno potuto studiare e poi "farsi la casa" con un unico reddito.

Da quando in famiglia i redditi sono due, sono di fatto, dimezzati (se non peggio) tanto che è ormai impensabile mantenere una famiglia con un solo reddito.
A conferma che tale disgustosa ingiustizia sia voluta e sostenuta dal Capitale Internazionale, le dichiarazioni di Emma Bonino contro il "quoziente familiare" accusato (udite udite...) di agevolare le "famiglie monoreddito" a scapito della "piena occupazione femminile".

Dunque, visto che nessuno obbligherebbe in una famiglia "monoreddito" che a lavorare fosse solo la donna o che i due coniugi si gestissero due "part time" con ovvio guadagno della cura dei figli e dell'affetto familiare.....per quanto ancora vogliamo farci prendere per i fondelli da questi moderni schiavisti (lupi travestiti da agnelli secondo la migliore tradizione della Fabian Society) "transnazionali"????

redna
Inviato: 8/3/2010 15:11  Aggiornato: 8/3/2010 15:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Il Grande Salto nel campo dell'etica e dei diritti civili sarà il rapporto tra l'uomo e le altre specie animali. Il dibattito, in sordina, misconosciuto e frainteso, è già cominciato. Almeno in Occidente.
A quando un articolo sulle pari opportunità tra gli uomini e gli animali?


il grande salto sarà quando nei forum darai delle risposte pertinenti. A meno che tu non viva con una mucca e dei conigli penso possa interessare anche a te e senza andare fuori tema.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 8/3/2010 15:11  Aggiornato: 8/3/2010 15:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
A quando un articolo sulle pari opportunità tra gli uomini e gli animali?

Bando ai compromessi! Subito il dibattito sulla parità tra uomini e minerali.

Perché nemmeno un pezzo di bauxite occupa posizioni di rilievo nella società? Ve lo siete mai chiesto?

Mineral Rigths NOW!

redna
Inviato: 8/3/2010 15:16  Aggiornato: 8/3/2010 15:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:

Bando ai compromessi! Subito il dibattito sulla parità tra uomini e minerali.


Il dibattito è presto concluso. La parità fra uomini e minerali esiste ed è risaputa.
Entrambi sono inanimati e duri e generalmente aridi.
A volte i minerali sono preziosi. Gli uomini invece siccome sono miliardi possono anche permettersi di essere un surplus e quindi possono essere eliminati agevolmente da delle ditte appositamente costruite (sempre da uomini) che hanno il compito di appianare la situazione.
E'risaputo che per gli uomini non esiste nessun motivo per cui possano essere considerati preziosi.

Citazione:
Perché nemmeno un pezzo di bauxite occupa posizioni di rilievo nella società? Ve lo siete mai chiesto?

dopo la 'leggina' fatta ieri dal mix di 'governo ' me lo chiedo continuamente.
La bauxite almeno avrebbe convocato il parlamento e si sarebbe attenuta alla costituzione.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
utrevolver
Inviato: 8/3/2010 15:28  Aggiornato: 8/3/2010 15:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Rimango sconvolto quando sento i media strillare alla "condizione di inferiorità" della donna.

Dove sarebbe questa inferiorità? Ma avete mai fatto un giro per gli uffici pubblici, dai tribunali, alle ASL, alle scuole, agli uffici comunali? Avete visto tra gli avvocati? Nei ministeri? Nelle Forze Armate? Beh, ormai i posti sono occupati al 60% da donne e il tasso è in decisa ascesa.

Per emancipare la donna ormai si ghettizza l'uomo, questa è la verità tangibile.

redna
Inviato: 8/3/2010 15:42  Aggiornato: 8/3/2010 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Rimango sconvolto quando sento i media strillare alla "condizione di inferiorità" della donna.


sarà che le statistiche, allora, sono sbagliate? quali sono i dati esatti....

Citazione:

Dove sarebbe questa inferiorità?

negli articoli riportati era spiegato bene...

Citazione:
Ma avete mai fatto un giro per gli uffici pubblici, dai tribunali, alle ASL, alle scuole, agli uffici comunali? Avete visto tra gli avvocati? Nei ministeri? Nelle Forze Armate? Beh, ormai i posti sono occupati al 60% da donne e il tasso è in decisa ascesa

e lo stipendio?
anche questo corrisponde alle pari opportunità...

Citazione:


Per emancipare la donna ormai si ghettizza l'uomo, questa è la verità tangibile.

arrivati a questo occorre chiederci perchè si fa questo.
Perchè ghettizzare una volta la donna e un'altra l'uomo e non dare ad ENTRAMBI pari opportunità come la dignità umana richiederebbe?
Una donna che diventa come i maschi per emergere e un uomo ghettizzato a chi potrebbe servire?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pyter
Inviato: 8/3/2010 15:44  Aggiornato: 8/3/2010 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
A quando un articolo sulle pari opportunità tra gli uomini e gli animali?

IL POSTER E' GIA' PRONTO: MANCA LO SPONSOR.




"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
peonia
Inviato: 8/3/2010 15:52  Aggiornato: 8/3/2010 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Io credo solo che ci si stato un "misunderstanding" iniziale nel femminismo: aver creduto che per ottenere i nostri sacrosanti diritti, negati, bisognasse essere piu maschili....
Credo che molte lo abbiano capito e molte altre no e nemmeno l'hanno passato alle loro figlie...risultato ottenuto meno del dovuto ma perso tanto....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
OneTimePad
Inviato: 8/3/2010 15:56  Aggiornato: 8/3/2010 15:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/11/2008
Da:
Inviati: 189
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
FreeAnimal
Citazione:
A quando un articolo sulle pari opportunità tra gli uomini e gli animali?

Per partire direttamente nel migliore dei modi ed evitare all'articolo uno stile inopportunamente antropico, si sta aspettando che ne arrivi in redazione uno scritto personalmente da un animale.

Zenit
Inviato: 8/3/2010 16:01  Aggiornato: 8/3/2010 16:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
oltre all'evidente depauperamento delle famiglie, accollerei a certo "femminismo" anche la drammatica "emergenza educativa" causata dalla totale "femminilizzazione" dell'insegnamento.

Chiunque abbia a cuore i problemi relativi all'educazione e sia conscio della concreta differenza dei due approcci educativi sa di cosa sto parlando.

Non è privo di senso dire che la miriade di incapaci viziati sfornati dalle nostre scuole siano a carico della pletora di "chiocce in menopausa" alle quali abbiamo demandato ogni spazio dedicato alla crescita dei nostri giovani....

redna
Inviato: 8/3/2010 17:25  Aggiornato: 8/3/2010 17:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
L 15% NON RIENTRA DOPO IL SECONDO FIGLIO


Donne e lavoro, l’Italia è sempre

il fanalino di coda in Europa


Solo il 46% ha un impiego, il 27% abbandona dopo il primo figlio

Fanno fatica a trovarlo e spesso lo pèrdono dopo il primo figlio: è un rapporto complicato quello delle donne con il lavoro, ancor più complicato quello con il non-lavoro. La ricerca di Manageritalia su dati Istat e Isfol parla chiaro: nel nostro Paese solo il 46% delle donne ha un impiego. Di queste, il 27% lascia il posto dopo la prima gravidanza. Un altro 15% non rientra dopo il secondo figlio. Una situazione che non trova eguali in Europa.

DIFFICOLTÀ - I motivi sono sempre gli stessi: le difficoltà a conciliare la nuova organizzazione famigliare con il lavoro, in una situazione in cui la gravidanza ha ripercussioni negative sulla carriera che, dopo la nascita di un bambino, o si ferma o addirittura regredisce. Eppure quella italiana è una delle legislazioni più all’avanguardia rispetto alla tutela della maternità: le norme ci sono, evidenziano gli addetti ai lavori, la difficoltà è tutta nell’applicarle soprattutto in quella zona grigia che non è una violazione palese delle norme sulla discriminazione: donne e mamme costrette a uno slalom impossibile tra norme, diritti e vessazioni e soprusi più o meno velati da parte dei datori di lavoro. Le donne che subiscono discriminazioni a causa della maternità non ne parlano volentieri e non sempre denunciano. La penalizzazione sarebbe talmente ricorrente da essere ritenuta la normalità dalla maggioranza delle donne che lavorano.


UN PROGETTO CONCRETO - A non rassegnarsi sono le donne di Manageritalia né quelle de La Casa Rosa. Insieme stanno lavorando all’iniziativa «Un fiocco in azienda»: un progetto che coinvolge lavoratrici e aziende sia sul piano della salute che sul piano del rientro al lavoro per le neo-mamme. In quelle aziende che aderiranno, le lavoratrici verranno «accompagnate», se lo vorranno, nell’esperienza della maternità e potranno avere consulenze gratuite presso La Casa Rosa, tra l’altro per prevenire la depressione post-partum. Si chiede, invece, alle aziende di mettere in atto alcuni semplici comportamenti: mantenere un contatto costante anche con le dipendenti in maternità per non farle sentire «fuori», corsi di formazione anche durante il congedo fino all’integrazione dello stipendio durante i mesi di astensione facoltativa.

http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_08/donne-lavoro-italia-rcd_21a6653c-2a9a-11df-8ae4-00144f02aabe.shtml

Citazione:

Non è privo di senso dire che la miriade di incapaci viziati sfornati dalle nostre scuole siano a carico della pletora di "chiocce in menopausa" alle quali abbiamo demandato ogni spazio dedicato alla crescita dei nostri giovani...

per la serie 'guardiamo solo da una parte sola mi raccomando'....

dall'articolo riportato sopra:

le norme ci sono, evidenziano gli addetti ai lavori, la difficoltà è tutta nell’applicarle soprattutto in quella zona grigia che non è una violazione palese delle norme sulla discriminazione: donne e mamme costrette a uno slalom impossibile tra norme, diritti e vessazioni e soprusi più o meno velati da parte dei datori di lavoro. Le donne che subiscono discriminazioni a causa della maternità non ne parlano volentieri e non sempre denunciano. La penalizzazione sarebbe talmente ricorrente da essere ritenuta la normalità dalla maggioranza delle donne che lavorano.

quindi le"chiocce in menopausa" sono il risultato delle discriminazioni delle donne A CAUSA DELLA MATERNITA' .....

e allora cuccatevi quello che avete seminato e zitti!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Zenit
Inviato: 8/3/2010 18:01  Aggiornato: 8/3/2010 18:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
arieccolo..REDNA, ovvero, La Grancassa dell'Impero.
Sempre pronto a ribattere coi quotidiani di questo o quell'industriale....con quel tipico stile censorio dell'Uomo/Massa


quanto vorrei conoscerti!!! così, come esperienza antropologica, per vedere se corrispondi al "tipo" su cui sei stato progettato.

PikeBishop
Inviato: 8/3/2010 18:34  Aggiornato: 8/3/2010 18:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
quanto vorrei conoscerti!!!

E' una forma retorica, eh???

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Zenit
Inviato: 8/3/2010 18:39  Aggiornato: 8/3/2010 18:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
..no, no, davvero, mi incuriosisce la rigidità della sua forma mentis, la meticolosità con la quale spulcia quei fogli di cartaccia, la prevedibilità che fa avere sempre la sensazioni di conoscerlo(tanto è uguale ad altre migliaia e migliaia) e l'aggressività preconcetta unita ad un candore privo di vergogna con il quale ci riporta le sue preziose "fonti"...

PikeBishop
Inviato: 8/3/2010 18:46  Aggiornato: 8/3/2010 18:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
De gustibus. Freaks ti e' piaciuto tanto, eh?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
redna
Inviato: 8/3/2010 18:55  Aggiornato: 8/3/2010 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
arieccolo..REDNA, ovvero, La Grancassa dell'Impero.

quale impero? cercad i essere più preciso.
Se non sbaglio vorresti parlare di 'repubblica' ma come al solito ti manca il coraggio e allora parti a parlar di 'impero' non ben definito.

Citazione:
Sempre pronto a ribattere coi quotidiani di questo o quell'industriale....con quel tipico stile censorio dell'Uomo/Massa

sopra ho già spiegato

Citazione:

quanto vorrei conoscerti!!!

ma non ci penso nemmeno...

Citazione:
così, come esperienza antropologica

...è una esperienza che potrebbe finir male....

Citazione:
per vedere se corrispondi al "tipo" su cui sei stato progettato.

pensa al tipo che sei tu e ragionaci sopra. Dovresti perder talmente tempo che non penseresti minimamente a redna.
Comunque stai stufando perchè non rispondi a nulla ma solo farfugli cose pseudo-sessuali.

Citazione:
..no, no, davvero, mi incuriosisce la rigidità della sua forma mentis, la meticolosità con la quale spulcia quei fogli di cartaccia, la prevedibilità che fa avere sempre la sensazioni di conoscerlo(tanto è uguale ad altre migliaia e migliaia) e l'aggressività preconcetta unita ad un candore privo di vergogna con il quale ci riporta le sue preziose "fonti"


questo è un caso per Freud. La 'rigidità' della forma mentis è data da uno zenit che non si capacita che repubblica è un giornale come un altro ( e lo chiama cartaccia...) la prevedibilità che che?
l'aggressività non la conosci ancora. Mi trattengo al momento ma la figura di merda l'hai già fatta quindi la seconda volta paghi anche gli interessi.
Il candore è proprio questo: non ti perdono la cretineria con la quale cerchi in tutti i modi di far passare altri per quello che non sono.

le tue preziose fonti non lo ho viste, bello. Datti da fare invece di farti pippe mentali.

Ed non ti rispondo più se non resti in tema o se tenti ancora di sminuire quello che posto.
Ne ho le scatole piene. Capito?

Citazione:
De gustibus. Freaks ti e' piaciuto tanto, eh?

a ognuno piace quello per cui è 'portato'!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Zenit
Inviato: 8/3/2010 19:34  Aggiornato: 8/3/2010 19:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
heemm, io "farfuglierei" di "cose pseudo-sessuali"????

Io non capisco di cosa parli, ma il Freud da te citato, sicuramente avrebbe qualcosa da dire su tale "proiezione".

Repubblica? veramente citavi il Corriere (diretto da Gianni Riotta) se non è zuppa....

Le mie preziose fonti?
Fonti di cosa?
ancora una volta non so di cosa parli....

Le idee e il logico ragionamento non hanno bisogno di fonti.
Se non l'Iperuranio, per i platonici.

Qunto alla parola "merda" che tanto ti piace usare, il rimando è ancora al tuo amico, il grande mistificatore, Sigmund Freud.

Per tornare al tema (che delle tue turbe non ci interessa granchè...) io ho solamente fatto notare l'enorme squilibrio a favore del genere femminile nell'educazione elementare/media/superiore e l'incredibile favore fatto al Capitale Internazionale da quando, con la scusa dell"emancipazione", per portare avanti una famiglia minima, si è accettato che non bastino due stipendi.

hendrix
Inviato: 8/3/2010 19:48  Aggiornato: 8/3/2010 19:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Uè Zenit,
senza entrare nel vostro battibecco ma qualcuno dovrebbe dirti che redna è una donna, eh!

Mayer
Inviato: 8/3/2010 20:01  Aggiornato: 8/3/2010 20:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Complimenti Massimo, bellissimo articolo

redna
Inviato: 8/3/2010 20:37  Aggiornato: 8/3/2010 20:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
o ho solamente fatto notare l'enorme squilibrio a favore del genere femminile nell'educazione elementare/media/superiore e l'incredibile favore fatto al Capitale Internazionale da quando, con la scusa dell"emancipazione", per portare avanti una famiglia minima, si è accettato che non bastino due stipendi.


mettei le tabelle degli insegnanti uomini nelle elementari-medie- superiori e poi parla di favori.
Senza tabelle non è valido quello che dici. E'solo perdita di tempo.

Citazione:

Le idee e il logico ragionamento non hanno bisogno di fonti.

le tue pippe mentali è meglio che le lasci perdere e cominci a parlare con fonti attendibili.
Altrimenti è sempre più tempo perso.

Citazione:
Le mie preziose fonti?
Fonti di cosa?
ancora una volta non so di cosa parli....

buona notte e sogni d'oro!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Fabrizio70
Inviato: 8/3/2010 22:23  Aggiornato: 8/3/2010 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
senza entrare nel vostro battibecco ma qualcuno dovrebbe dirti che redna è una donna, eh!


Le fonti, ci vogliono le fonti per simili affermazioni

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Dar56
Inviato: 8/3/2010 22:39  Aggiornato: 9/3/2010 23:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Lo dico subito: non ho letto tutti i commenti all'articolo, che trovo molto bello...volevo solo segnalare agli utenti del forum questo che mi sembra un sito piuttosto interessante ed illuminante sulle tematiche uomini vs donne (anzi "donne vs uomini" in questo caso):

http://www.uomini3000.it/

Ed inoltre:

http://www.carloparlanti.it/

E per ultimo (ma non meno importante):

http://www.stormfront.org/forum/archive/index.php/t-543516.html

Spero di aver segnalato cose interessanti per ulteriori interessanti scambi di battute (non nel senso di burle). Non è mia intenzione imboccare una scorciatoia all'esprimere una mia opinione, il fatto è che fino a non molto tempo fa anch'io come la maggior parte degli uomini ho creduto di far parte di una maggioranza prepotente e prevaricante e per questo spesso mi sono sentito quasi in dovere di "espiare" colpe che non avevo mai commesso...è stato uno shock scoprire che molto probabilmente le cose sono molto diverse da come ce le hanno sempre raccontate (ma tu guarda che novità!) e quindi ora mi trovo in un pieno "work in progress" sulla questione!
Detto ciò, io sarei in favore della teoria dell'universo olografico di David Bohm quindi in ultima analisi, come dice la famosa canzone siamo tutti "Figli delle stelle", o della coscienza che dir si voglia e come tali, qualsiasi divisione non solo è ridicola od inutile, ma è semplicemente illusoria ed inesistente!
Un abbraccio a tutti

If it's got atoms it isn't real.
Zenit
Inviato: 8/3/2010 23:33  Aggiornato: 8/3/2010 23:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
redna è una donna?
perchè, cambia qualcosa?

http://www.gildacentrostudi.it/ocse/dossierdocenti.doc


"I dati relativi all’età


Secondo i dati rilevati dall’OCDE, tra il 1996 e il 1999 si è accresciuta significativamente, in percentuale, la quantità di insegnanti con più di 50 anni. In particolare:

* nella scuola elementare l’età media delle maestre italiane è la più alta in Europa assieme alla Germania e alla Svezia (quasi il 30% ha più di 50 anni);
* l’Italia, la Germania e la Svezia hanno il maggior numero di insegnanti con più di 50 anni nella scuola media (più del 40%);
* nella maggior parte dei paesi dell’OCDE, in media, gli allievi sono formati da insegnanti che hanno più di 40 anni (60-70%).

I dati relativi al sesso


In tutti i paesi dell’OCDE, gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola elementare sono in maggioranza femmine, con una media rispettivamente del 94% e del 77%.

Rileviamo il dato italiano:

* nella scuola elementare le femmine sono il 94.6%, contro il 77.7% della Francia e l’81.5% della Germania;
* nel ciclo della scuola media, per quanto riguarda i paesi OCDE, le insegnanti femmine raggiungono la percentuale del 62.7%; in Italia siamo al 73.3%, contro il 62.8% della Francia e il 56.7% della Germania;
* nelle superiori, di fronte a una percentuale femminile OCDE del 48.9% (Francia 50.6%, Germania 39%) in Italia siamo al 58.8%.

Quello che è più interessante, in proiezione futura, è la percentuale femminile secondo i gruppi di età. Nella scuola elementare la media OCDE per quanto riguarda i gruppi di età sotto i 30 anni e sotto i 40 riporta un dato rispettivamente dell’85% e del 80.4%: in Italia risultano il 97.1% e il 97.3%; inoltre, sempre in Italia, il 95.1% è sotto i 50 anni.

Nella scuola media, di fronte a dati medi OCDE (sotto i 30 , i 40 e i 50 anni) del 71.8%, del 66.1 e del 62%, il dato italiano è 82,1%, 77.9% e 75.3%. Nella scuola superiore, le insegnanti donne sono già quasi il 60% tra i 30 e i 60 anni.
...............

Nell’analizzare il documento elaborato nell’ambito della ricerca OCDE –dalla quale abbiamo tratto i dati qui pubblicati– si resta colpiti dalla impostazione strettamente economicistica del documento. Solo la prima questione (l’età dei docenti) viene individuata come un “problema” da affrontare e risolvere, mentre la seconda (la femminilizzazione) non suscita alcun interrogativo. Se è vero che ogni tendenza, portata all’eccesso, tende alla patologia, qui dobbiamo osservare che i fenomeni analizzati sono presenti su larga scala, ma che in Italia subiscono una estremizzazione “patologica”, che rivela come negli anni passati i responsabili politici non abbiano in alcun modo fronteggiato con misure programmatorie aspetti negativi che pure erano già evidenti.

In relazione alla femminilizzazione del corpo docente, non possiamo ignorare né le conseguenze sul piano sindacale, che appaiono già evidenti a tutti, né quelle nell’ambito didattico e soprattutto educativo, che dovrebbero essere analizzate in modo puntuale e scientifico.

Zenit
Inviato: 8/3/2010 23:34  Aggiornato: 8/3/2010 23:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
.e ancora:
http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=13651

"Nella scuola dell'infanzia l'intera popolazione docente è quasi completamente di sesso femminile, il 40% degli (o, meglio, delle) insegnanti non ha superato i 40 anni, l'età media è inferiore ai 43 anni. Anche nella scuola elementare l'incidenza femminile è schiacciante: la quasi totalità degli insegnanti è donna, anzi, per la precisione, nove decimi.
Nella media dell'obbligo è di due terzi; a livello di superiore la quota delle insegnanti donne è assestata poco al di sopra della metà.
Tra il 1973 e il 1993 in Italia le donne sono passate dall'83% al 93% del corpo insegnante nelle elementari, dal 63% al 72% nella scuola media inferiore e dal 48% al 56% nella secondaria
Le donne costituiscono la maggioranza in ogni grado scolastico e si conferma, dunque, la nota femminilizzazione del corpo insegnante italiano, un processo che sembra ormai un fatto compiuto e acquisito nella scuola dell'infanzia ed elementare; ancora in lenta crescita nella media dell'obbligo e assestatosi su una leggera prevalenza femminile nelle superiori."

..ed era il 2002....

Zenit
Inviato: 8/3/2010 23:41  Aggiornato: 8/3/2010 23:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
rapporto INVALSi 2006:
"8.8. Profilo dei docenti per sesso, età e anni di insegnamento
Dallo studio sono emerse informazioni circa il profilo dei docenti che hanno insegnato nelle
classi degli studenti compresi nel campione internazionale. Tale profilo presenta analogie e differenze
significative tra i diversi paesi. Alcune vengono di seguito sintetizzate:
• nel contesto internazionale le insegnanti donne sono risultate essere l’83%, prevalendo così
nettamente sugli insegnanti uomini (tabella 16). Tale prevalenza in Italia si innalza fino a
quasi la totalità di presenze femminili nella scuola primaria (98%)."

http://www.invalsi.it/download/Rapp_naz_IeaPirls.pdf
devo continuare redna?

redna
Inviato: 8/3/2010 23:44  Aggiornato: 9/3/2010 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
devo continuare redna?


basta solo che tu spieghi il perchè sarebbero "chiocce in menopausa".

Citazione:
• nel contesto internazionale le insegnanti donne sono risultate essere l’83%, prevalendo così
nettamente sugli insegnanti uomini (tabella 16). Tale prevalenza in Italia si innalza fino a
quasi la totalità di presenze femminili nella scuola primaria (98%)."


considerato che si parla di contesto internazionale sapresti spiegare chi è che ha creato questa situazione o la vuoi imputare alle donne?

Insomma che cacchio vorresti dire in concreto che non è vero che le donne sono discriminate o che hanno talmente tanti posti di lavoro come non mai?
Io ho messo la realtà della situazione femminile al giorno d'oggi e non ho offeso nessuna parlando di "chiocce in manopausa" come hai fatto tu. Addio.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Davide71
Inviato: 9/3/2010 1:32  Aggiornato: 9/3/2010 1:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ciao a tutti:

volevo fare gli auguri a Luogocomune ma mi è venuto in mente qualcosa da dire solo adesso.
Io sento che il mio nemico non porta la gonna. Al massimo la porta qualcuno dei suoi servi più squallidi (l'ausiliaria del traffico!).
I preti non sono donne, i massoni non sono donne, i mafiosi non sono donne, i politici non sono (quasi mai) donne, nè i generali, nè i CEO delle multinazionali, nè molti dei loro consiglieri. Man mano che salgo le gerarchie nelle banche, negli ospedali, nei laboratori di ricerca, nelle industrie farmaceutiche, nei luoghi dove, insomma, possono decidere della mia vita e della mia dignità, di donne ne trovo sempre meno. Quando giro per strada di notte assai raramente mi spavento vedendo una donna. Per carità, esistono delle donne che possono in qualche modo sfruttare la loro posizione e i loro privilegi per farmi del male, ma se il mondo andrà in rovina non sarà certo colpa delle donne!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Paxtibi
Inviato: 9/3/2010 1:48  Aggiornato: 9/3/2010 1:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
nei luoghi dove, insomma, possono decidere della mia vita e della mia dignità, di donne ne trovo sempre meno.

Sarà anche vero, Davide, ma non consideri una cosa: dietro ad ogni grande stronzo, c'è sempre una donna molto più stronza di lui.

MariMari
Inviato: 9/3/2010 3:44  Aggiornato: 9/3/2010 3:44
So tutto
Iscritto: 9/2/2010
Da:
Inviati: 10
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
probabilmente molte non avevano trovato nemmeno uomini che le consideravan così:
http://www.youtube.com/watch?v=hHCnQ5kpXic[/color]


Vero Redna, grazie per averla postata ... diceva Bette Davis: Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini.

Mio marito stamane tramite e-mail mi ha spedito questi due brani che insieme al pezzo che hai postato tu fanno un bel trio

http://www.youtube.com/watch?v=3v4IBSnK8bY

http://www.youtube.com/watch?v=ounJsqomcv8

Buona notte!

absinth
Inviato: 9/3/2010 6:19  Aggiornato: 9/3/2010 6:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/12/2005
Da: FRIULI VENEZIA GIULIA
Inviati: 249
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
piccolo pensiero: auguri a tutte le donne, adoro le donne, amo le donne ma... ricordo che loro l'hanno "fatta" anche al diavolo...

Freeanimal
Inviato: 9/3/2010 8:30  Aggiornato: 9/3/2010 8:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
A Redna (citazione):
"il grande salto sarà quando nei forum darai delle risposte pertinenti. A meno che tu non viva con una mucca e dei conigli penso possa interessare anche a te e senza andare fuori tema".


Mi dispiace che tu e Paxtibi, e sicuramente anche altri, prendiate sotto gamba un argomento cosi' serio come quello da me proposto alla Redazione. Non credo di essere andato fuori tema perché razzismo, specismo e sessismo hanno la stessa matrice culturale, seguono le stesse logiche di sopraffazione del più forte verso il più debole. Nel caso del razzismo si tratta di una popolazione con caratteristiche comuni (il colore della pelle, p.e.) che adotta comportamenti ostili verso un'altra popolazione. Nel caso del sessismo, il genere maschile nel corso dei secoli ha cercato di trarre il massimo profitto tenendo la donna in condizioni di schiavitù o semischiavitù. Nel caso dello specismo, la nostra specie, fin dai suoi albori, ha considerato le altre specie da un punto di vista meramente utilitaristico (caccia, allevamento, ecc.). Considera che c'è voluto un Concilio a Worms, credo nel quarto o quinto secolo, affinché i padri della Chiesa stabilissero che le donne avevano l'anima. Al momento attuale, nella Chiesa, come nel sentire comune, non tutti pensano che gli animali abbiano l'anima. Personalmente, non ha nessuna importanza che l'animale abbia l'anima, poiché non sono credente. Ma che abbia i sentimenti come noi e che possa soffrire come noi, è ovvio. E' lapalissiano: solo gente cattiva lo nega, per trarne profitto e per mettersi a posto la coscienza.
Se del razzismo abbiamo capito le origini e le motivazioni e si cerca di neutralizzarlo culturalmente e politicamente, se del sessismo si è capita la ragione storica e, grazie al movimento femminista, si cerca di riequilibrare i rapporti tra uomo e donna, perché - mi chiedo - non possiamo fare la stessa cosa con le altre specie? Non sarebbe, questo, il miglior modo per dimostrare che l'uomo è superiore agli altri animali? Non sterminandoli, ma prendendosi cura di loro, anche di loro.
Una volta capito che si puo' vivere senza mangiar carne; una volta capito che la violenza sugli animali è propedeutica alla violenza sugli esseri umani; una volta capito che la gentilezza e la bontà e l'amore verso i propri simili non esclude che si possa essere gentili, buoni e amorevoli anche verso i dissimili, perché vi è cosi' difficile entrare nell'ottica che alla nostra specie spetta il Grande Compito di estedere i diritti civili anche agli animali, quelli fondamentali per lo meno? Giacché agli animali non interessa andare a votare o avere un lavoro in fabbrica, ma interessa (1) vivere, (2) essere liberi e (3) non soffrire per mano dell'uomo, almeno. Che poi la natura sia crudele e richieda la morte delle prede per la sopravvivenza dei predatori, non significa che l'Uomo non abbia delle responsabilità, proprio perché specie diversa e anche superiore, ammettiamolo. E questo, a prescindere che sia stato un Dio Creatore a creare il mondo o che la vita si sia formata da sola, per evoluzione.
Io sono disponibile al dialogo, con te e con Paxtibi e con chiunque altro, a patto che non mi sfottiate subito, in partenza, e non vi abbandoniate al bieco e sterile cinismo, che non porta da nessuna parte, se non allo scontro inconcludente.
Grazie per l'attenzione. Ciao

Redazione
Inviato: 9/3/2010 9:46  Aggiornato: 9/3/2010 9:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
FREEANIMAL: Comprendili e perdona. Essi non sanno di essere stati a loro volta animali. E prima ancora minerali.

Paxtibi
Inviato: 9/3/2010 10:09  Aggiornato: 9/3/2010 10:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Io sono disponibile al dialogo, con te e con Paxtibi e con chiunque altro, a patto che non mi sfottiate subito, in partenza

Anch'io sono disposto al dialogo, a patto che tu riesca a fare un discorso senza maiuscole, visto che discutere con un credente la sua religione è tempo perso.

minkiaprof
Inviato: 9/3/2010 11:35  Aggiornato: 12/3/2010 12:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
*** autorimosso ***

E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Ricordiamo. (Ray Bradbury, Fahrenheit 451)
Floh
Inviato: 9/3/2010 12:35  Aggiornato: 9/3/2010 12:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@ Freeanimal

Parti dal presupposto per cui l'uomo debba tradire la natura della vita, che è uccidere per sfamarsi (in primis), perchè anche gli animali soffrono e gioiscono come noi.
Ma chi ci dice che comportarsi in maniera da non dolére agli altri esseri viventi (con cui non abbiamo un rapporto diretto) sia una cosa giusta, se la cosa poi mi porta svantaggi?
Quali svantaggi in questo caso? quello di non assaporare molti piatti che contengono carne, ovvio.
C'è da considerare però che il consumo di carne, e inevitabilmente dei grassi in essa contenuti, è deleterio per la salute.
Oltre ai mangimi scadenti e agli antibiotici che vengono somministrati agli animali d'allevamento.
Per ovviare agli antibiotici e ai mangimi scadenti basta mangire carne di origine biologica, ma i grassi non li si può eliminare.
Io ho mangiato solo vegetali per 2 mesi abbondanti, da poco ho riniziato a mangiare pesce, perchè ne ho trovato di provenienza da acqua cultura biologica (i mari fanno schifo per l'inquinamento chimico e nucleare) poichè i grassi contenuti nel pesce non sono dannosi con quelli della carne terrestre ma anzi gli omega 3 contenuti sono ottimi per la salute.

Oltretutto se non mangiando animali pensassi di essere a posto con gli altri esseri viventi se fuori strada.
Anche le piante provano sensazioni, gradevoli e sgradevoli a seconda di ciò che gli accade, senza sensazioni non sarebbero incentivate a sopravvivere (ad esempio cercare l'acqua nel terreno allungando le radici o cercando il sole allungando i rami nella giusta direzione).
Dunque è inutile mettersi a parlare del fatti che non hanno un sistema nervoso centrale (se è per questo non hanno neanche i polmoni ma respirano lo stesso), è la logica stessa che indica che provano sensazioni.

- Se c'è una cosa su cui bisogna impegnarsi è limitare al minimo possibile la sofferenza degli animali che alleviamo, cosa in cui per ora siamo in alto mare, purtoppo.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Paxtibi
Inviato: 9/3/2010 13:01  Aggiornato: 9/3/2010 13:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
C'è da considerare però che il consumo di carne, e inevitabilmente dei grassi in essa contenuti, è deleterio per la salute.

Ah sì?

Humans need saturated fats because we are warm blooded. Our bodies do not function at room temperature, but at a tropical temperature. Saturated fats provide the appropriate stiffness and structure to our cell membranes and tissues. When we consume a lot of liquid unsaturated oils, our cell membranes do not have structural integrity to function properly, they become too "floppy," and when we consume a lot of trans fat, which is not as soft as saturated fats at body temperature, our cell membranes become too "stiff."

Contrary to the accepted view, which is not scientifically based, saturated fats do not clog arteries or cause heart disease. In fact, the preferred food for the heart is saturated fat; and saturated fats lower a substance called Lp(a), which is a very accurate marker for proneness to heart disease.

Saturated fats play many important roles in the body chemistry. They strengthen the immune system and are involved in inter-cellular communication, which means they protect us against cancer. They help the receptors on our cell membranes work properly, including receptors for insulin, thereby protecting us against diabetes. The lungs cannot function without saturated fats, which is why children given butter and full-fat milk have much less asthma than children given reduced-fat milk and margarine. Saturated fats are also involved in kidney function and hormone production.

Saturated fats are required for the nervous system to function properly, and over half the fat in the brain is saturated. Saturated fats also help suppress inflammation. Finally, saturated animal fats carry the vital fat-soluble vitamins A, D and K2, which we need in large amounts to be healthy.

Human beings have been consuming saturated fats from animals products, milk products and the tropical oils for thousands of years; it is the advent of modern processed vegetable oil that is associated with the epidemic of modern degenerative disease, not the consumption of saturated fats.

(Confused About Fats?)

Anche le piante provano sensazioni, gradevoli e sgradevoli a seconda di ciò che gli accade, senza sensazioni non sarebbero incentivate a sopravvivere

La loro sfiga è di non essere state dotate degli occhioni dolci di Bambi.

Floh
Inviato: 9/3/2010 13:12  Aggiornato: 9/3/2010 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Un campo lavorativo in cui le donne devono essere ancora portate al numero degli uomini è quello dei Buttafuori.






E basta con sta storia delle pari opportunità, lo vedete anche nella mia battuta: a ognuno il compito che gli è più consono!
La vera libertà è quella di decidere cosa fare nel proprio tempo libero, senza discriminazioni, e questo l'abbiamo già raggiunto.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
redna
Inviato: 9/3/2010 13:23  Aggiornato: 9/3/2010 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
La vera libertà è quella di decidere cosa fare nel proprio tempo libero, senza discriminazioni, e questo l'abbiamo già raggiunto.


Niente di più sbagliato. Altri hanno già deciso per te quale è il TUO tempo libero e ti fanno orari come vogliono loro, l'orario di lavoro che loro vogliono senza pensare che sei stato privato dell'aria e dell'acqua pure.
Il tempo se lo sono fatti a loro uso e cunsumo e te lo hanno scippato da tempo il tuoi quando hanno deciso che DEVI andare a lavorare e non ti hanno nemmeno chiesto se eri d'accordo di questo.
Ti hanno preso la terra, l'acqua e l'aria e pensi ancora che sei TU che decidi dl TUO tempo libero?

Quello che è stato raggiunto è che TUTTI sono stati rincoglioniti e sono del tutto contenti di questo tanto che non capiscono più che le risorse fondamentali qualcuno gliele ha sottratte quando non aveva nessun diritto di farlo.

E'meglio raggiungere subito la consapevolezza della natura fondamentale del tempo e non essere succubi della manipolazione del tempo fatta a nostro danno e sempre dal potere che in ogni epoca che cambiato il calendario quando voleva manipolare gli uomini attraverso il tempo.Ora non serve cambiare il calendario quando basta cambiare l'orario di lavoro e prendere tutti attraverso i soldi e la fame perchè il diritto alla terra, all'aria e all'acqua nessuno lo ritiene tale.

Citazione:

E basta con sta storia delle pari opportunità, lo vedete anche nella mia battuta: a ognuno il compito che gli è più consono!

è un compito anche essere rincoglioniti e non saperlo, se è per questo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Floh
Inviato: 9/3/2010 13:25  Aggiornato: 9/3/2010 13:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@ Paxtibi

I grassi saturi saranno pure necessari come dice l'articolo da te citato ma come si spiegano numerosi studi che sostengono che il consumo di carne sia correlato allo sviluppo di neoplasie?
Non sono i grassi dunque il prblema?

http://www.dica33.it/argomenti/nutrizione/dieta_salute/dieta29.asp[/url]

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Floh
Inviato: 9/3/2010 13:32  Aggiornato: 9/3/2010 13:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@ Redna

Ovvio che ciò che la socità ci dice di fare nel tempo libero (e non solo) non sia (il più delle vote) la cosa migliore per essere felici, ma perlo meno non sei obbligato a comportarti in quel modo, questo intendevo, ne una donna ne un uomo.
Che poi ci avvelenino il cibo, l'aria e l'acqua (verissimno e importantissimo) credo sia un discorso che non centri con la libertà di fare ciò che preferiamo.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
DrHouse
Inviato: 9/3/2010 13:36  Aggiornato: 9/3/2010 13:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
I grassi saturi saranno pure necessari come dice l'articolo da te citato ma come si spiegano numerosi studi che sostengono che il consumo di carne sia correlato allo sviluppo di neoplasie?
Non sono i grassi dunque il prblema?

Ciao Floh,
non mi sembra che l'articolo citato da Paxtibi dica che è bene abusare dei grassi saturi, dice solo che sono necessari.

E con questo credo si possa rispondere alla tua domanda e chiudere anche l'OT.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Paxtibi
Inviato: 9/3/2010 13:45  Aggiornato: 9/3/2010 13:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Floh, nel sito che ho linkato trovi tutte le informazioni che ti servono.

redna
Inviato: 9/3/2010 13:47  Aggiornato: 9/3/2010 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Ovvio che ciò che la socità ci dice di fare nel tempo libero (e non solo) non sia (il più delle vote) la cosa migliore per essere felici,

e chi ha parlato di felicità. Ho parlato di uno scippo e chi scippa non è per far felice qualcuno.

Citazione:
ma perlo meno non sei obbligato a comportarti in quel modo, questo intendevo, ne una donna ne un uomo.

perchè pensi sia normale che qualcuno obblighi qualcuno altro a comportarsi in una certa maniera?

Citazione:
Che poi ci avvelenino il cibo, l'aria e l'acqua (verissimno e importantissimo) credo sia un discorso che non centri con la libertà di fare ciò che preferiamo.

Ti hanno avvelenato l'aria l'acqua e il cibo e pensi di aver la libertà di fare quello che vuoi TU, quando sono stati gli altri ad averla nel fare quel cazzo che hanno voluto illegalmente e sulla pelle di tutti?
Il tempo libero hai idea di cosa possa essere?

Buona notte e sogni d'oro (attento al risveglio!)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Floh
Inviato: 9/3/2010 15:38  Aggiornato: 9/3/2010 15:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
perchè pensi sia normale che qualcuno obblighi qualcuno altro a comportarsi in una certa maniera?

Non ho mai detto che penso sia normale, ho detto che per fortuna non ci sono restrizioni nella maggior parte delle cose che una persona può voler fare (che sia un uomo o sia una donna).
Comunque devo ammettere che forse questa frase è eccessivamente ottimista, ce ne sono di cose ch non si può fare...


i hanno avvelenato l'aria l'acqua e il cibo e pensi di aver la libertà di fare quello che vuoi TU, quando sono stati gli altri ad averla nel fare quel cazzo che hanno voluto illegalmente e sulla pelle di tutti? Il tempo libero hai idea di cosa possa essere? Buona notte e sogni d'oro (attento al risveglio!)


Ma hai presente che esiste una differenza tra aromenti come "fare ciò che si vuole nel tempo libero" e "qualità del''acqua, l'aria, il cibo, l'assistenza medica la disinformazione dei mezzi d'informazione" ?
Mischi cose che non possono stare nello stesso discorso, insomma la società fa schifo, ma non è questo di cui stavo parlando.
Stavo parlando della possibilità di una persona di passare come preferisce le sue (poche) ore di tempo libero.
PS: possibile che credi di parlare con una persona che fa "sogni d'oro" sulla società?!? purtroppo mi sono svegliato giàda un po'

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Freeanimal
Inviato: 10/3/2010 7:27  Aggiornato: 10/3/2010 7:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Paxtibi (citazione):
"Anch'io sono disposto al dialogo, a patto che tu riesca a fare un discorso senza maiuscole, visto che discutere con un credente la sua religione è tempo perso".


Se le maiuscole ti danno fastidio, non le mettero' più. Potresti anche tu essere un ....credente, magari senza saperlo. Ammetto di dare a volte la sensazione di possedere ferree convinzioni, ma so anche cos'è il compromesso. Detto questo, l'unica cosa che chiedo è il rispetto, da parte tua, anche se la pensiamo in maniera diversa. Normalmente, chi non vuol sentir parlare dei diritti civili degli animali, tira in ballo le piante: tu sei saltato subito ai minerali, facendo un discorso paradossale. Geremia Bentham aveva individuato il punto focale della questione nella capacità di soffrire. Ti sembra che i minerali abbiano questa capacità? Sulle piante se ne puo' discutere, benché siano palesemente prive di sistema nervoso, anche se non prive di sensibilità. Tuttavia, tra un disboscamento e una mattanza di tonni, mi sento portato a provare empatia verso questi ultimi, piuttosto che verso gli alberi, benché me ne dispiaccia. Sai spiegarmi - senza sfottermi - per quale ragione? Puo' essere che i tonni mi fanno capire che stanno soffrendo, mentre gli alberi no? E' dunque solo un problema di mie inadatte percezioni? Le urla dei maiali nei mattatoi mi fanno capire senza ombra di dubbio cosa sta succedendo. E mi tremano i polsi, perché potrei essere io al loro posto (se intervenisse la maga Circe), o potrebbero essere ebrei al loro posto, o altre minoranze sottoposte a genocidio.
Ammettiamo che tu riconosca che c'è, in effetti, sofferenza e dolore, nei mattatoi e che tu giustifichi cio' perché la carne è necessaria all'alimentazione umana. Dunque, adotti una posizione opportunistica e metti da parte l'etica, qualsiasi cosa essa sia.
Andiamo in Israele: anche a Gaza c'è sofferenza e dolore, come nei mattatoi. C'è una ragione valida: la sopravvivenza di Israele, in base alla legge del più forte, che è la stessa che opera nei macelli. Anche in quel caso è una scelta opportunistica. La sopravvivenza di Sion, per un ebreo, è tanto importante quanto l'alimentazione carnea per l'uomo.
Noi, lettori di LC, non ragioniamo cosi'. Noi diciamo che Israele deve convivere pacificamente con i palestinesi, nello stesso modo in cui gli animalisti dicono che l'uomo deve imparare a convivere pacificamente con le altre specie animali. Se, quando mi accusavi di essere un credente, sottointendevi anche che io fossi....fanatico, ti devi ricredere, a questo punto, perché la richiesta che io avanzo, di imparare a vivere pacificamente con gli animali, è tanto moderata quanto la richiesta che viene fatta a Israele di vivere pacificamente con i palestinesi.
C'è il rischio, da parte di "oppositori" come te (sia detto con rispetto) di adottare due pesi e due misure: con gli esseri umani nostri simili una misura, ma con gli animali nostri dissimili, una misura totalmente diversa.



A Floh (citazione):
"Parti dal presupposto per cui l'uomo debba tradire la natura della vita, che è uccidere per sfamarsi (in primis), "


Ammetterai che sei andato a cacciarti in un ginepraio. Cos'è la natura della vita? E, cio' che m'interessa di più, cos'è la natura dell'uomo? Cosa s'intende per civiltà? Cosa abbiamo imparato, noi ominidi, in 40.000 anni di evoluzione? Davvero la natura umana è quella di uccidere? I nostri cugini come gorilla, scimpanzé e oranghi, uccidono? Anche membri della propria specie?
Personalmente credo che le leggi dell'amore siano migliori delle leggi della natura, benché questa abbia tutto il mio rispetto e la mia venerazione. Ma cosa accadrebbe se dessimo libero sfogo alle leggi della natura, compresa quella della sopraffazione del più forte, all'interno della nostra società? Caos, caos totale, con la magistratuura in tilt e le carceri che non potrebbero contenere più nessuno. Già esiste, occulta e strisciante, una "legge della giungla", negli affari, nella finanza, nella politica e pure nei posti di lavoro. E già di quella ci lamentiamo continuamente. Insomma, abbiamo iniziato un percorso legislativo, millenni fa, staccandoci dalle leggi della natura, e non possiamo fermarci ora. Dobbiamo giocoforza continuare su questa strada. Dobbiamo perfezionarci. E io vedo l'abbandono delle violenze su uomini e bestie, nonché l'abbandono del consumo di carne, come una tappa di questo percorso, cominciato con Hammurabi, Mosé e altri legislatori.


A Mazzucco:
Escludendo che lei non mi stesse sfottendo (in tal caso la perdonerei), ha detto il vero. L'ontogenesi ripete la filogenesi, cioè nel ventre materno ripercorriamo le fasi dell'evoluzione della nostra specie. E, in quanto ai minerali, il nostro corpo ne è ripieno, anche di minerali rari che si trovano difficilmente in natura. E perfino di minerali extraterrestri, tanto che possiamo definirci......figli delle stelle.

Redazione
Inviato: 10/3/2010 7:57  Aggiornato: 10/3/2010 7:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
No, non sfottevo proprio nessuno. E' quello che penso.

Paxtibi
Inviato: 10/3/2010 9:48  Aggiornato: 10/3/2010 9:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Freeanimal, se ti rispondessi mi diresti che ti sfotto, quindi lasciamo perdere.

Come ho detto, discutere con qualcuno le sue convinzioni religiose è una perdita di tempo, visto che è impossibile discuterne sul piano razionale.

L'unica cosa che ti dico è che le leggi della natura prevedono anche la cooperazione, e non solo la sopraffazione. E che la tua mancanza di empatia verso le piante dipende solo dal fatto che vivono ad un ritmo più lento delle tue percezioni. E forse vale lo stesso anche per i sassi.

Davide71
Inviato: 10/3/2010 11:54  Aggiornato: 10/3/2010 11:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ciao a tutti:

il materialismo di qualcuno è mostruoso. Gli uomini sono uguali alle donne, siamo tutti uguali agli animali, e alle piante, e pure ai minerali.
Spero che si renda conto della pochezza della sua profondità di pensiero.

E comunque, FREEANIMAL, la tua assurda teoria per la quale gli animali dovrebbero essere trattati come gli esseri umani potrebbe facilmente essere ribaltata. Si potrebbero trattare gli esseri umani come gli animali si trattano tra di loro in natura...

Comunque siamo OT!

Ciao PAXTIBI: il tuo commento al mio post è talmente razionale che non ti rispondo neanche...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Paxtibi
Inviato: 10/3/2010 12:09  Aggiornato: 10/3/2010 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ciao Davide: mica la volevo, una risposta.

FraDiavolo
Inviato: 10/3/2010 16:27  Aggiornato: 10/3/2010 16:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2005
Da: Principato Citeriore
Inviati: 32
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
"mettitelo al c...o quel rametto di mimosa e fammi lo sconto sul prociutto! "

Ma è la sorella di BOMBOLO !!!
Cmq mitica, una donna così è da sposare !!!


"Non vi lasceranno nemmeno gli occhi per piangere!"
Francesco di Borbone
Floh
Inviato: 10/3/2010 18:27  Aggiornato: 10/3/2010 18:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@ Freeanimal

I nostri cugini come gorilla, scimpanzé e oranghi, uccidono?

Certo che uccidono! qualunque animale deve uccidere per poter sopravvivere! (la maggior parte delle piante no però ).

Ma cosa accadrebbe se dessimo libero sfogo alle leggi della natura, compresa quella della sopraffazione del più forte, all'interno della nostra società?

L'uomo ha questa presunzione di essersi discostato dalla natura, mentre è ovvio che abbiamo solo imparato ad usarla per meglio sopravvivere, la legge del più forte è in vigore ovunque, è sempre il più forte che impone le regole.

[/img] Già esiste, occulta e strisciante, una "legge della giungla"

Strisciante perchè la maggior parte delle persone pensa che la legge siaugale per tutti, mentre in realtà è l'esatto contrario, è chi ha più potere a vincere sempre, sta scritto nelle leggi stesse e dove ciò non basta interviene la corruzione e l'intimidazione.
Lo stato è forte coi deboli e debole coi forti .


Insomma, abbiamo iniziato un percorso legislativo, millenni fa, staccandoci dalle leggi della natura

Abbiamo creato leggi che permettano la cooperazione tra individui per lo sviluppo di una società complessa perchè abbiamo compreso i benefici che la cosa avrebbe portato ad ogni singola persona, non certo per amore del prossimo, è sempre una questione d'interessi.

Se poi il sito indicato da Paxtibi fosse davvero in buonafede (con questo non dico che Paxtibi sia in cattivafede, onde evitare equivoci), allora privarsi della carne sarebbe un atto di infedeltà verso il proprio corpo (che è la prima cosa in assoluto verso cui si deve essere fedeli).
Sono una persona che cambia in maniera categorica e frequente la propria opinione sulle cose, e infattio ero nella tua stessa posizione fino a poco tempo fa, quindi riesco a intuire bene il tuo punto di vista, una sola cosa ti dico in merito: calcola che si tratta di un punto di vista che mutila la natura della vita, dimenticandosi della vera essenza dell'esistenza "la contrapposizione" (se non esistesse l'altruismo non potrebbe esistere l'egoismo).

Questo simbolo è maledettamente giusto


Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Manfred
Inviato: 10/3/2010 23:29  Aggiornato: 10/3/2010 23:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Saranno cugini di Darwin!

Voglio contribuire alla deriva di questa come di tante altre discussioni!


Salve

eriQ
Inviato: 12/3/2010 1:30  Aggiornato: 12/3/2010 1:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 115
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
non so se deve venirmi da piangere o da ridere, vedendo come stiamo messi male ancora oggi..

http://www.metromaschile.it/forum/

un forum più imbecille di questo non l'ho mai visto.. anche se sicuramente se la batte con il suo "collega" del sesso opposto.. a dimostrazione che non importa il sesso.. quando nel cranio alloggia insilato di mais, non c'è spazio per i neuroni..
ma dove andiamo così? a raccogliere le olive?

«L’uomo potrebbe modificare la massa di questo pianeta, controllare le stagioni, modificare la sua distanza dal sole, guidarlo sul suo viaggio eterno lungo ogni percorso che decida di scegliere, attraverso la profondità dell'Universo.» Nikola Tesla
audisio
Inviato: 14/2/2011 11:42  Aggiornato: 14/2/2011 11:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Il problema è tutto qui.
Non è la donna che deve modificare sè stessa per poter
accedere al Potere, ma è il Potere che deve diventare
più femminile.
Ossia, finchè le relazioni interpersonali non si modelleranno
non più sul principio di Autorità e sul Dominio, ma su quelli
dell'affettività, dell'empatia, della solidarietà,
NULLA POTRA' SALVARE QUESTO MONDO.
E ciò equivale a dire che noi maschi dobbiamo recuperare
e valorizzare la parte femminile che risiede in noi, perchè
solo una nuova umanità androgina, tempio vivente di Yin
e Yang, può tornare in armonia con l'Universo che di questa
androginia pulsa e vive...

padegre
Inviato: 14/2/2011 12:28  Aggiornato: 14/2/2011 12:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
L’unico vero miracolo fatto da B. è quello avvenuto ieri: è riuscito a resuscitare il movimento delle donne, in letargo da 30 anni, indignate e inviperite per il modello di rapporto tra i sessi che si propaga dalla vita privata del nostro “caro leader”.
Stupisce questo enorme ritardo nell’opporsi a questa “cultura”, che già dai primi anni ’80 fluiva nei cervelli degli italiani e delle italiane dai suoi canali televisivi privati, con trasmissioni tipo “Drive-in” e “Colpo grosso”, che illustravano meglio di qualunque teoria quale dovesse essere il ruolo delle donne.

E’ stata l’influenza malefica di 30 anni di bombardamento mediatico (andato a buon fine), al punto che per seguire quei modelli abbiamo visto la chirurgia estetica diventare pratica comune (come una volta si toglievano tonsille e adenoidi), e abbiamo visto la maggior parte delle giovani omologarsi come scimmie ammaestrate ai dettami degli stilisti, costrette a dolorosi equilibrismi per saltellare su tacchi oltre i 10 cm, esibire culi e tette come unica forma di comunicazione, comportandosi al contrario dei principi femministi.
Questa “cultura” ha colpito in profondità il mondo femminile,ha determinato tante tragedie di salute, anoressia, interventi estetici con complicanze anche gravi, suicidi, depressione per non essere all’altezza del modello dominante proposto, insomma una profonda infelicità, mentre tante “belle”, le api regine, come premio venivano ammesse a soddisfare i piaceri del loro creatore e utilizzatore finale.

La strategia del padrone delle TV era del tutto evidente già 30 anni fa, con la sua potenza di fuoco doveva riuscire ad imporre un mondo illusorio in cui sembravano aprirsi alle donne tutte le strade, si faceva trionfare l’immagine femminile della bellezza e della procacità, mentre in realtà si distruggeva ogni valore femminista e si fabbricavano persone addestrate al consumo e alla imitazione di modelli estetici, lontane da ogni impegno sociale e politico.
Per 30 lunghi anni si è accettata questa dittatura profondamente ideologica. Milioni di donne hanno votato per chi le disprezza e le compra un tanto al chilo, e solo ieri, nelle piazze d’Italia, ma soprattutto a piazza del Popolo a Roma, si è visto il miracolo di centinaia di migliaia di donne, di ogni età e ceto sociale, finalmente insorte contro il vero responsabile delle loro disgrazie.
Certo si somma allo sdegno delle pratiche del puttaniere e corruttore di minorenni, il dilagante precariato, la mancanza lavoro, la parità sul lavoro mai concessa, il peso della crisi economica, l’assenza di futuro, e la cosa da culturale ed etica si fa politica.

Ed è su questo terreno che bisogna fare il salto di qualità, superando le sciocchezze del vecchio femminismo in cui il nemico era l’uomo e le prostitute delle lavoratrici, dimenticando 30 anni di silenzio e di tolleranza verso il “berlusconismo”, e mettere un punto fermo: Berlusconi è l’espressione delle logiche del capitalismo e dei monopoli, non ha governato l’economia, non propone nulla di credibile per il futuro ed è pericoloso per la democrazia, in quanto mette ogni giorno in discussione il ruolo della magistratura per cercare l’impunità personale.
Il suo ciclo è finito e credo che una continua mobilitazione delle donne possa presto accompagnarlo alla porta di uscita da Palazzo Chigi, e questa volta per sempre.
Paolo De Gregorio
14.2.11

Silver
Inviato: 14/2/2011 14:18  Aggiornato: 14/2/2011 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
... e per l'ennesima volta, l'attenzione del pubblico è stata spostata dai problemi veri della società.

Quindi una comunissima catena di eventi - uomo che vuole donna - donna che vuole ricchezza (in tutte le sue forme)- si trasforma in un problema internazionale per far cadere Berlusconi. Dopo i (falliti) tentativi precedenti di scalzare B. dalla scena politica o a metterlo dietro qualche sbarra, hanno trovato il filone giusto grazie alla "dignità delle donne".

Mi fa ridere tutto questo, ma mi fa anche un po' tristezza.

Le donne che hanno partecipato ai festini HANNO SCELTO LIBERAMENTE di esserci e di fare ciò che hanno fatto. I motivi che hanno spinto queste ragazze a parteciparvi (denaro - prestigio - favori) non sono giudicabili perché sono una loro libera espressione.
Il (falso) problema della dignità della donna è stato creato da qualche spin doctor che adesso si starà godendo qualche bel migliaio di euro di premio per aver trovato il giusto modo per accontentare i suoi clienti.


Finché le persone guarderanno i TG, leggeranno i giornali, e si faranno opinioni guardando i Talk show, non si verrà mai a capo di nulla...

a_mensa
Inviato: 14/2/2011 14:48  Aggiornato: 14/2/2011 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
C’era chi s’era già fatto di me una immagine di essere quasi bionico, con un piccolo computer al posto del cuore e un grande computer al posto della mente, e ci aveva quasi azzeccato, perché sovente mi sento tale, soprattutto quando cerco di sviscerare i funzionamenti del meccanismo economico e finanziario che tutti ingloba e permea con le sue leggi e valori. Ma no, oggi ho dimenticato l'economia per dar sfogo al grido che ieri ho udito forte e chiaro levarsi finalmente da una folla festosa ma decisa e che chiedeva imperiosa “DIGNITA’”. Io ero a Milano tra quella folla, ma col cuore in contatto anche con tutte la altre piazze d’Italia, dalle quali lo stesso grido si levava con una forza ormai desueta e dimenticata. Grazie donne, grazie per aver saputo levare questo grido, grazie per aver posto un limite all’umiliazione, mi vien quasi voglia di ringraziare persino Berlusconi, per aver tirato così tanto la corda, fino al limite di riuscire a far rompere ogni resistenza al manifestare il disappunto per la sua megalomane sete di dominio incontrastato. Mi sono reso conto che il mio amore per i gatti nasce proprio da questa loro naturale, istintiva manifestazione di dignità che ogni loro gesto trasmette. Un gatto non chiede mai il cibo, rivendica il diritto di averlo. Basta osservarne lo sguardo pur partendo dal basso verso l’alto, ricorda il suo diritto a vivere, ad esser nutrito in cambio della sua sola presenza, del solo fatto di esser lì,e , e questo accade solo ad alcuni fortunati da loro scelti, di permetter loro di coccolarli, accarezzarli, sempre ovviamente quando a loro aggrada e lo concedono. Noi diciamo “i nostri gatti”, ma siamo noi i “loro umani”. Tornando a noi, ringrazio anche quel gruppo di donne che non hanno avuto alcun timore di organizzare questa grandiosa manifestazione, come persone offese nella loro dignità di donne , presentate da una cultura becero-machista, solo come oggetto sessuale, al limite come oggetto bello, quando va bene. È vero che le fattezze femminili sono armoniche, belle, ma l’essere che le possiede non è solo quel corpo, ed è sperabile che prima o poi smetta di considerare tali fattezze come la chiave di accesso a quel mondo maschile che in questo modo le umilia. Mondo maschile che umilia anche se stesso, quando accetta questo scambio tra il “io mi mostro- tu ragiona con l’uccello”, mostrando quanto sia facile perdere razionalità, autorevolezza e valore cedendo agli istinti animaleschi primordiali. Brave donne. Avevamo bisogno di voi, della vostra sensibilità, della vostra aspirazione alla pari considerazione, e non dico uguaglianza perché sostengo con quel parlamentare francese che sintetizzò tutto il discorso femminista in “vive la differance!”, perche se l’ugualianza tra i due sessi non è possibile, visto come la natura ci ha differentemente dotati, ma, da parte mia nemmeno auspicabile, è proprio sul riconoscimento ed apprezzamento delle differenze che invece va spostato il discorso. Se la forza maschile è un dono che la natura ha dato ai maschi, essa non deve essere usata per sottomettere le femmine, delle quali abbiamo enorme bisogno. Il bisogno del loro intuito, della loro tenerezza, della loro intelligenza ed adattabilità ben superiore a quella maschile, e perché no, anche, e ripeto anche della loro bellezza. Perché non riconoscere che un bel fiore ingenera gioia al solo guardarlo, e così una bella donna è una forza della natura. Ma sarebbe come comprare qualcosa solo per il contenitore, a prescindere dal contenuto, se ci si fermasse a questo. Avete saputo rispolverare questa parola tanto repressa quanto dimenticata. DIGNITA’. L’avete rivendicata a gran voce in un momento in cui chi è alla guida del nostro paese vi considera solo più come oggetti orizzontali, intercambiabili, rottamabili dopo l’uso da parte dello “utilizzatore finale”. Approvato in questo atteggiamento, in questo modo di percepire la femmina, da quello stuolo di uomini che con una donna non sa più nemmeno da che parte cominciare a confrontarsi, ed allora ricorre alla violenza dello squalificare, ridurre ad oggetto dell’usa e getta. Ma anche da quelle donne che puntano solo ad un successo effimero , come serve, o maitesse, del potente di turno, a madri disposte ad offrire le figlie al “drago” pur di vederle assurgere ad una piccola parte televisiva come valletta o velina. Ma siete riuscite a fare udire questo grido anche a tanti uomini. Prima di tutto a coloro che in una donna non vedono solo un corpo, un oggetto sessuale, ma tanto per cominciare la madre e principale educatrice dei vostri figli. Ma questo sarebbe riduttivo, se un uomo non riuscisse a cogliere nella donna quella sensibilità che a lui normalmente manca. Ed è una sensibilità verso i sentimenti, verso le necessità, quell’abilità istintiva nell’entrare in empatia con gli altri, soprattutto se più deboli e bisognosi. Madre, questo vocabolo che sintetizza tutte queste qualità che a noi maschi sono sovente così limitate. Ma poi una donna è anche un piacere, una compagnia che sa sovente adattarsi molto più agevolmente di noi uomini, alle situazioni del momento, forte , robusta , perseverante, consapevole del proprio ruolo sociale. “Domina” della casa, della famiglia, ha un’abilità stupenda di far sentire un uomo forte, rispettato, importante, pur essendo lei la vera padrona di casa. Dignità. Una parola che ha risvegliato anche in noi uomini un qualcosa di desueto, abituati al “per necessità famigliari” ad inchinarsi, poi addirittura strisciare supini di fronte al capo, all’azienda che ci concede di sacrificarci per lei , salvo buttarci tranquillamente fuori appena convenga. Il pensiero “devo pensare alla famiglia” che copre ogni vergogna, ogni cedimento, di fronte alle richieste “inderogabili” del posto di lavoro. Come se fossimo esseri nati per lavorare, e non individui che lavorano per vivere. Individui che per quattro soldi in più dimenticano la casa, i figli, tornano stremati e si piazzano davanti al televisore per scordare le umiliazioni della giornata. Dignità. Troppo spesso scambiata in cambio di un piatto di lenticchie rancide. Troppo spesso, noi maschi, abbiamo dimenticato di capire se ad un figlio avrebbe fatto più piacere il telefonino nuovo o qualche ore di più passata col padre. Troppo spesso abbiamo dimenticato di capire se ad una donna faceva più gola un vestitino nuovo, un giro in più dalla parrucchiera, o qualche ora in più a parlare con lei dei propri problemi, ascoltare i suoi, ed avere anche qualche energia in più per praticare un sesso un po’ più partecipato e meno monotono. Noi uomini siamo stati i primi a vendere l’anima al diavolo, dimenticando che così facendo non vendevamo solo la nostra anima, ma anche la nostra visione della donna, della famiglia, del mondo. Brave donne. Una volta di più avete dimostrato di chi è la vera forza. E l’avete dimostrato alla vostra maniera, senza violenza, in un modo fresco e gioioso, giocoso, direi. E di tutto questo ancora una volta vi ringrazio, per esserci, per esser donne.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
redna
Inviato: 14/2/2011 16:29  Aggiornato: 14/2/2011 16:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Non è la donna che deve modificare sè stessa per poter
accedere al Potere, ma è il Potere che deve diventare
più femminile.


ti sbagli. Il potere non è nè femminie nè maschile.
E'razzista e nella donna vede solo un concorrente.

Citazione:
Ossia, finchè le relazioni interpersonali non si modelleranno
non più sul principio di Autorità e sul Dominio, ma su quelli
dell'affettività, dell'empatia, della solidarietà,
NULLA POTRA' SALVARE QUESTO MONDO.


non metterla giù così dura Audisio.
Non sarebbe possibile una società dominato dall'affettività dall'empatia e dalla solidarietà.Non durerebbe nemmeno una società opposta.
Pertanto è evidente che nella società si mescolano elementi diversi e solo quello che 'mena' pensiamo vinca la partita.
Ma il mondo non è è salvato nè dalle donne e nemmeno dagli uomini.
In effetti è salvato dalle persone intelligenti che sanno il loro ruolo sia nella vita che nella società.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
superanima
Inviato: 14/2/2011 16:35  Aggiornato: 14/2/2011 16:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/8/2007
Da:
Inviati: 300
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:

Le donne che hanno partecipato ai festini HANNO SCELTO LIBERAMENTE di esserci e di fare ciò che hanno fatto. I motivi che hanno spinto queste ragazze a parteciparvi (denaro - prestigio - favori) non sono giudicabili perché sono una loro libera espressione.
Il (falso) problema della dignità della donna è stato creato da qualche spin doctor che adesso si starà godendo qualche bel migliaio di euro di premio per aver trovato il giusto modo per accontentare i suoi clienti.


io avevo capito che la protesta era per la dignità delle donne che si vedono passare avanti (si parla di assegnazione di posti ministeriali, parlamentari, alle regioni etc. etc.) ragazzotte armate solamente di tintarella integrale e full-kardashian, non per difendere quella delle "vittime" del bunga bunga.

Pyter
Inviato: 14/2/2011 16:51  Aggiornato: 14/2/2011 16:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Stavo pensando agli aspetti positivi della festa della donna.

Bè ...
Ce ne sono parecchi ...

... il primo che mi viene in mente è, per esempio, che nella mia particolare classifica delle ricorrenze assurde l'8 marzo è sicuramente qualche gradino più su di Sanremo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
polaris_40
Inviato: 14/2/2011 17:32  Aggiornato: 14/2/2011 17:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Leggendo l'articolo del nostro Mazzucco, le posizioni sessiste che mi aspettavo sarebbero state prese nel thread sembrano venute fuori tutte.
Personalmente ho sempre detestato queste espressioni di presunta superiorità di un sesso sull'altro, perchè lo ritengo di una banalità enorme.
Se a rappresentare il sesso debole, si prende Maria Teresa di Calcutta per far spiccare le migliori e + nobili caratteristiche del sesso debole non vedo perchè dall'altro lato si prenda a rappresentare l'altro sesso uno come Riina o qualcuno che al suo pari dimostri la barbarie umana.
Mi sembra che alla luce degli ultimi casi di cronaca anche le donne non abbiano tra le loro fila l'eccellenza a rappresentarle, se si considerano le Minetti & co, quindi perchè scontrarsi su questo piano?
Come qualcuno maturamente sopra ha cercato di far presente, non si possono confrontare uomini e donne allo scopo di definire il migliore sesso della specie umana.
Siamo esseri umani e come tali da entrambi i sessi si possono pesacare pessimi o eccellenti elementi direi.. e poi se alla fine fossimo realmente complementari ?
Ooooooooooohh

Poi ancora con questa parità, mi sembra che in molti casi le donne siano anche + avvantaggiate rispetto agli uomini
Dubito che un muratore di pari età della Ruby, anche bruttino, tiri su 5000 euro a sera, quindi per asssurdo e ribadisco ragionando per assurdo le donne possono risultare avvantaggiate se si avvalgono della demenza di certi infimi esseri umani della specie maschile.

Sono prese di posizione fallimentari
Il superiore e l'inferiore è dato dal cervello e dall'uso che se ne fa e non se tale materia grigia sia contenuta in una scatola cranica di femmina o di maschio, ma ovviamente è un mio personale punto di vista.........

polaris_40
Inviato: 14/2/2011 17:45  Aggiornato: 14/2/2011 17:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Silver Con tutto il rispetto, l'unico che sta cercando di far fuori Berlusconi per come la vedo io, risulta essere proprio Silvio B. in primis con le megacaxxate galattiche che fa.E le fa in maniera talmente plateale e da perfetto imbecille che poi il fatto di nascondersi dietro alla politicizzazione della magistatura non risulta più credibile neanche per il più cretino degli italiani
Un esempiuccio:
Se tua figlia minorenne venisse fermata per furto in questura, e venisse grazie ad una telefonata del nostro premuroso Premiere fatta affidare ad una prostituta, invece che essere affidata secondo quanto prevede l'iter e secondo quanto disposto da un pm (Anna Maria Fiorillo) a chi di dovere, ti farebbe tanto piacere?
O grideresti al complotto verso Silvio?
O ancora di più daresti della Comunista alla Fiorillo?
il potere della televisione....
Cavolo ma la televisione è femmina!!!!! Poi non ditemi che le femmine non sono potenti...

Truth79
Inviato: 14/2/2011 19:17  Aggiornato: 14/2/2011 19:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Gran bell'articolo,complimenti Massimo,aprire il sito in questo modo è stata un grande idea.Molto belli i commenti,ma dall'ancestrale "lotta" tra uomo e donna non se ne uscirà mai,il dibattito sull'11 settembre è una "barzelletta" a confronto,per quanto mi riguarda ho sempre considereta l'uomo e la donna come il coltello e la forchetta,e vorrei restassero tali,chi vuole intendere intenda.E ringraziamo che esistono solo due sessi...

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
o_dotor
Inviato: 14/2/2011 19:49  Aggiornato: 14/2/2011 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2006
Da:
Inviati: 82
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Mazzucco non c'è che dire, sei più realista del re.
O sai spiegarmi per quale altro motivo hai tirato fuori l'articolo sulle donne plagiate dalle "astute serventi dei capi progressisti" oggi anzichè, semmai dovevi proprio ritirarlo fuori, l'8 marzo, come sarebbe stato logico?

AFrayn
Inviato: 14/2/2011 21:55  Aggiornato: 14/2/2011 21:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Curiosità: perché per i masculi la festa cade nel dimenticatoio? Eppure esiste:

Giornata internazionale dell'uomo

Il link successivo non so bene se pubblicarlo o no, é in portoghese ma suppongo che si intuisca quanto basta per mettere insieme armi e bagali e trasferirsi in pianta stabile qui, LOL

Lista delle date commemorative brasiliane


Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
AlbaKan
Inviato: 15/2/2011 8:58  Aggiornato: 15/2/2011 8:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@Demon84
Citazione:
Si è giusto che le donne abbiano dei diritti, ma hanno anche dei doveri, hai figli chi cazzo ci pensa con tutte queste "donne in carriera" ? Gli lasciamo all'asilo nido tutto il tempo? La casa chi la pulisce? Sono da sempre compiti svolti principalmente dalle donne e l'uomo ha sempre avuto l'aspro compito di portare a casa la pagnotta.

Sarebbe bello se questo fosse ancora possibile, ma purtroppo al giorno d'oggi un solo stipendio non basta a "portare la pagnotta a casa"...
Io sono convinta che eliminando tante cose inutili si potrebbe ancora, ma in questa società consumistica abbiamo tutti (uomini, donne e soprattutto i figli) tantissime esigenze. Bisognerebbe cambiare la cultura della società...cosa molto improbabile, quindi ci rimane un dato di fatto: con un solo stipendio oggi non si vive degnamente.

Per ciò che riguarda "i numeri" quote rosa ecc...
Credo sia veramente degradante per una donna arrivare ad un determinato posto, per "legge" ....in pratica per "fare numero" e non per le sue capacità.

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Nuit
Inviato: 15/2/2011 14:05  Aggiornato: 15/2/2011 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
NON HO MAI FESTEGGIATO L'8 MARZO...E MAI LO FARO'!!! Ogni UOMO è unico ed è la sua unicità che giustifica la buona pratica della pluralità, per permettere ad ogni uomo di vivere come unico tra esseri che condividono in modo uguale la regola del rispetto reciproco.

cgueye
Inviato: 15/2/2011 18:54  Aggiornato: 15/2/2011 18:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Per l'ARTICOLISTA. CONDIVIDO TUTTO, MA L'AMAREZZA è TANTA. NON SI PUò AL LIMITE ANCHE SBAGLIARE, SENZA PER QUESTO ESSERE SUBITO PUNITE DAL DISPREZZO DI UNA CLASSE POLITICA BIECA?

effeviemme
Inviato: 15/2/2011 19:22  Aggiornato: 15/2/2011 19:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
cgueye cit.:

NON SI PUò AL LIMITE ANCHE SBAGLIARE, SENZA PER QUESTO ESSERE SUBITO PUNITE DAL DISPREZZO DI UNA CLASSE POLITICA BIECA?
---------------------

Se solo rifletti un istante in più sulla "classe politica bieca", puoi ben renderti conto che essa NON ha alcun diritto di esprimere "disprezzo" verso chicchessia; anche verso chi
potrebbe aver sbagliato.
Attenua un poco la tua amarezza, se puoi.
Imho, è forse più amareggiante rendersi conto che quel tipo di politici è stato "votato", per essere là.

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Silver
Inviato: 15/2/2011 21:46  Aggiornato: 15/2/2011 21:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
@ superanima

Nel calderone hanno messo ovviamente di tutto, ma il focolare è partito proprio da lì. Altrimenti si dovrebbe levare il grido contro un po' tutti e non solo contro B.

Gli spin doctor sono molto bravi nel loro lavoro.

Silver
Inviato: 15/2/2011 21:54  Aggiornato: 15/2/2011 21:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Citazione:
Silver Con tutto il rispetto, l'unico che sta cercando di far fuori Berlusconi per come la vedo io, risulta essere proprio Silvio B. in primis con le megacaxxate galattiche che fa


B. fa tante cazzate ma è vero che tante persone fanno qualcosa che moralmente potrebbe essere criticato: poche però hanno il privilegio di essere prese di mira dalle agenzie di pubbliche relazioni.
Lui fa le cazzate di nascosto e qualcuno le tira fuori a gran voce. Se quel qualcuno ha anche da guadagnarci, ancora la questione può sembrare una normale lotta di potere.
Ma quando quel qualcuno ha come obiettivo la distrazione del popolo deficiente, allora la cosa mi preoccupa perché volente o nolente, io faccio parte di quel popolo.

Personalmente, di Berlusconi e compagnia bella me ne infischio: io mi interesso dei problemi più seri. L'articolo in home che è uscito oggi rende molto bene l'idea di ciò che intendevo dire nel mio intervento precedente.

Ingmar
Inviato: 17/2/2011 3:08  Aggiornato: 17/2/2011 3:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Cagliari
Inviati: 184
 Re: DONNA: E SE IL NEMICO PORTASSE LA GONNA?
Ritengo che il sessismo è proprio duro a morire e senza fare nomi, lo vedo espresso anche da alcune donne qui. E' un sessismo che si insinua anche in discorsi a favore delle pari opportunità, in discorsi sulla differenza, sulla complementarità etc.
Onnipresente è quella che ribattezzerò la "fallacia vecchioniana", quella sulle donne che occupando posti tradizionalmente di uomini, siccome per il successo in quell'ambiente è richiesta stronzaggine, queste donne starebbero scimmiottando gli uomini quindi "stronza come un uomo". Cosa e chi avrebbe l'onniscenza e la presunzione di decidere quali lavori sarebbero contrari all'indole femminile? La donna è stata relegata in casa o poco più, qualcuno (uomo) aveva deciso per lei quale fosse l'ambito di cose faccende lavori e attività "da donna". Quelle da uomo erano definite dalla parte in causa invece, dall'uomo stesso. Emancipatasi la donna esce nel mondo e lo affronta nel bene e nel male, conformandosi alle logiche di prevaricazione e di potere di certi ambienti, io ritengo però che questo schifo non abbia sesso, ma sia frutto della logica del potere da cui i cittadini non si sono ancora ribellati come in Egitto, ma qui il discorso sarebbe lungo. La mia conclusione è che la stronzaggine non ha sesso, la mia opposizione alla gerarchia e al capitalismo, le cui regole creano iniqua distribuzione di potere d'acquisto tra i lavoratori, resi così ricattabili, non guarda in faccia a uomini e donne. La divisione (con tutte le sue sfumature) non è tra uomini e donne, il patriarcato e l'oppressione delle donne sono emanazioni dell'arroganza del potere e della sua prevaricazione sul grosso della popolazione, è funzionale alla logica del divide et impera, come lo era una volta lo schiavismo dei neri, come lo è oggi la xenofobia verso gli immigrati. Non il dividere in categorie, ma dare alla categoria il sopravvento sulla realtà e sull'individualità, usarle come una clava per escludere di è diverso, serve per tenere gli oppressi occupati a litigare non essere uniti quindi essere più deboli nei confronti del potente, da cui prendono ordini.
Viva la differenza, ma nonostante la donna sia differente anche psicologicamente per motivi genetici, l'influsso culturale, nel bene e nel male è molto maggiore di quello genetico nel causare tutte le differenze caratteriali che siamo abituati ad attribuire ai due sessi. Non è per opera dello spirito santo che un bambino si imbottisce di stronzate come "fare così è da femminuccia". Quello che non si dovrebbe fare è stabilire a priori cosa una donna o un uomo saprebbero fare meglio: tutto ciò è stato smentito alla prova dei fatti e nonostante la prevalenza numerica di uno o l'altro sesso in un determinato campo, questa non dice affatto che il sesso presente in minoranza sia meno capace in quel campo, vedi le scienziate le ricercatrici, le programmatrici, le filosofe etc.


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