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chiesa e religione : LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Inviato da Redazione il 5/4/2005 1:27:28 (4829 letture)

LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
(Spedire a mazzucco@aol.com
Possibilmente firmate con nome e cognome)

LA GRANDE IMPRESA DI WOITYLA - di Tommaso Bruschi
UNO SCHIFO AUTENTICO - di Vincenzo Ricchiuti
APOGEO MEDIATICO - di Stefano Negro
DIGNITÀ NELLA MORTE - di Silvio Tuninetti

.


LA GRANDE IMPRESA DI WOITYLA

di Tommaso Bruschi

Data la mia giovane età, non avevo ancora assistito alla morte di un Papa. Quello che sapevo mi era stato raccontato dai miei genitori, i quali mi avevano spiegato come fosse un evento straordinariamente toccante e carico di significati. Non ho mai stentato a credere a queste parole, tuttavia una cosa la si capisce veramente solo quando la si vive. Bisogna fare molta attenzione all’uso dei termini in questi casi: una cosa è sapere un’altra è vivere....sentire, assimilare quello che vivi come esperienza interiore che triste o lieta che sia ti arricchisce.

E’ ben vero ciò che mi è stato detto! Mai avrei creduto di provare tanta commozione e dolore per qualcuno che alla fine non ho mai conosciuto di persona. Tuttavia, così come dopo una tempesta bisogna volgere lo sguardo al risorgere del sole, ora bisogna guardare avanti oltre al dolore, proprio come Woityla avrebbe voluto. Tanto più che la Sua morte, così come la Sua vita, ci ha dato un dono grandissimo: quello di unire davvero il mondo. Durante la Sua agonia tutti gli abitanti della terra erano in apprensione e gli rivolgevano lo stesso pensiero di amore che solo i grandi possono meritare; ora tutti lo piangono senza distinzione di razza, colore della pelle e forse anche religione.

Ora, quando sarà passato il doveroso periodo di lutto, bisognerà guardare avanti tutti insieme come si sta facendo oggi, con lo stesso spirito. Lui ci ha indicato la strada, ora sta a noi non perderla. Per questo dobbiamo tutti dire veramente con il cuore: Grazie Woityla.

Tommaso Bruschi (Tommy79)

------------------------------------------

UNO SCHIFO AUTENTICO

di Vincenzo Ricchiuti

La bolla papale è , alfine , ... scoppiata. Un paese intero sequestrato per due e forse più giorni. Dalla più minuscola radio al più sperduto opuscolo di paese, dalla Grande Tv a reti e capoccia unificate alle liaisons multimediali più ardite ed improbabili. Niente calcio, niente politica , niente di altro. Non una dissidenza, in un disumano unanimismo.

Una orgia indistinta di "corigerete", "convertitevi", aleee-oohooo puntellata da profluvi sconci di sit-in in piazza e sit-com su Padre Pio, Don Bosco e chi meno abbia più rivomiti qui ed ora. Uno schifo autentico, una messa corale imposta senza pietà nè dolore, dal retrogusto indigeribile e l'evidence del totalitarismo più bieco. Una ricostruzione storica del personaggio? E dov'erano le voci discordi? E come si concilia una trattazione storico-cronachistica con il messaggio a caratteri cubitali "Ci insegna a morire" del selvatico Catechismo di Stato marchiatoci addosso? Una cronaca step by step di una agonia a scopi pedagogici e mistico-elevativi. Il rispetto per gli altri, gli atei, gli agnostici, il gregge di altre masturbazioni mentali chiamate religioni, in un altare-paese fintamente laico che non è esistito e non c'è.

Oggi, solo oggi, le prime manifestazioni di vita post rigor mortis del diluvio di papismo universale. Il direttore del Manifesto, Polo, che su Omnibus di La7 ridimensiona la caduta del comunismo nella mitologia del polacco, attribuendola più correttamente all'implosione economico-strutturale del sistema socialista concepito ed attuato ad Est che non alle malsane e pecorecce omelie del Don Camillo dall'alto scranno. Ed il prof. De Marchi, dai microfoni di RR, che lo chiama genocida in quanto responsabile ignavo e tonto dell'esplosione della bomba demografica nei paesi del Terzo Mondo con i suoi irresponsabili richiami a quelle fumisterie vanesie, ed autoreferenziali al mantenimento del potere, di una elite che chiamano verità di fede, l'ebete della fede polacco.

Ma il rispetto di noi stessi l'abbiamo perso l'istesso. Non si recupera tanto facilmente con la stessa faciloneria con la quale lo si è venduto al Culto assoluto, prono, illiberale, schiavista, razzista del Mito Totalizzante. Attenti cristiani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano: guai a voi quando sarete minoranza perchè è di merda il sapore e la dignità della vostra tolerance. Ed è proprio questa la moneta con la quale sarete ben pagati. E ora, se volete davvero piombare nel mondo dei vivi e dare rispetto alla realtà delle quattro blandizie del vostro cuoricino, richiedete a gran voce una cosa sola: l'AMNISTIA. Svuotiamo le carceri intasate, liberiamo la verità universale dei corpi. Fate questo in memoria di Lui. Poi tornate in voi, nel vostro umanissimo e preferibile torpore agnostico, e toglietevi dalle balle.

Vincenzo Ricchiuti (souza)

-------------------------

APOGEO MEDIATICO

di Stefano Negro

... e così è finalmente accaduto. L'evento che aspettavamo tutti da ormai, almeno, 3 o 4 anni s'è compiuto l'altra sera verso le nove e mezza, in perfetto orario per permettere ai giornali di chiudere con tutti gli articoli necessari e ai telegiornalisti di dare la notizia al pubblico più ampio possibile.

La televisione, chiave di volta delle evoluzioni linguistiche della nostra epoca, sta già tentando di rinominarlo "Giovanni Paolo II - Il grande", un po' come Carlo Magno, mi vien da pensare... e un po', anche, come quell'altro papa, conosciuto come "il papa buono", nomignolo che sembra quasi suggerire la cattiveria di tutti gli altri suoi predecessori ed eventuali successori.

Quindi, insomma, ci troveremmo alle prese con un papa cattivo ma grande... un grande cattivo. Di sicuro è morto. Niente di personale, sia chiaro... è che, voglio dire, indicare come campione di pace, libertà e giustizia il personaggio storico e mondiale che forse più di ogni altro rappresenta il conservatorismo, l'assolutismo, il padronatismo e tante altre cose di cui non è intelligente vantarsi non mi sembra esattamente "coerente". Ma d'altra parte la "coerenza" sembra oggi il valore - ammesso che qualcuno ancora ricordi che cos'è un "valore" - che più di tutti è andato non solo perso ma proprio dimenticato, "obliato", come, con espressione più efficace, direbbero i francesi.

Ciampi Azeglio, attuale vecchissimo presidente della nostra beneamata "Repubblica" Italiana - cosa di cui sembra andare particolarmente fiero - pare aver dimenticato il piccolissimo fatto che se fosse stato per i papi col cazzo che Garibaldi faceva l'Italia.

«Evvabbè» potremmo dire, «mica era papa il vecchio Wojtyla al tempo!». Ok, ma Ciampi, allora, sembra aver dimenticato anche il fatto che l'Italia è uno stato laico, senza alcuna religione ufficiale (nella Costituzione, almeno, non sta scritto nulla a tal proposito) e che quindi con i suoi discorsi banali e noiosi, nei quali si arroga il diritto di parlare a nome di tutti gli italiani quando è invece evidente che il "dolore" riguarda lui personalmente e basta, mina pesantemente la credibilità della sua carica e di se stesso.

A me non sta antipatico tanto il papa morto quanto piuttosto quelli che lo beatificano e lo esaltano per niente. Guardiamoci in faccia e diciamoci la verità: ma quali sarebbero le "grandi opere", con espressione berlusconiana, che questo papa avrebbe compiuto in giro per il mondo? Io non ne vedo... e se pensate alla caduta del muro di Berlino potrei dire che lui stesso ha confermato di non averci c'entrato una fava... e se pensate all'avvicinamento dei "ggiovani" alla religione cattolica, bè, a parte il fatto che un giovane intelligente non si vanterebbe a voce alta di una tale cosa, mi sembra abbastanza evidente che non c'è mai stato un venticinquennio come quello trascorso in cui i giovani si siano allontanati tanto dalla "chiesa"... per fortuna o purtroppo, su questo sono un po' indeciso.

Ma vabbè, l'importante è crederci. Ed è questo il fondamento di ogni religione: l'importante è crederci! Motto che potremmo tradurre anche in: "Non preoccuparti di pensare, non esercitare la critica: ci siamo qui noia a darti la comoda verità che cerchi!". E' un po' lo stesso discorso che fanno gli assicuratori... i preti assicurano un posto in paradiso, l'importante è fare, pensare e credere tutto ciò che dicono loro. In ogni modo, la cosa più evidente di questi giorni è stato sicuramente l'abnorme spazio mediatico che la vicenda si è guadagnata.

Più che "il grande" dovrebbero chiamarlo "il mediatico". Non è certo una novità la tendenza di tutti i totalitarismi a far largo uso di mezzi di comunicazione di massa e così anche il defunto potenfice, da buon sovrano assoluto, non è stato da meno e anzi, l'apoteosi si è avuta in questi giorni, con il mega reality-show sulla sua morte: io penso che il suo funerale, senz'altro in mondovisione, sarà uno dei più grandi eventi mediatici a cui avremo modo di assistere in futuro e non potete immaginare l'emozione che provo per ciò dal mio punto di vista di "scienziato della comunicazione". Come dire... l'apogeo dell'impero televisivo non può essere che questo, una manifestazione così va sicuramente al di là delle speranze più megalomaniache di un Hitler, uno Stalin o un Mussolini qualsiasi. Assolutamente fenomenale.

D'altra parte un po' mi spiace, non per attaccamento alla figura nè alla persona, ma per puro e semplice spirito di fratellanza umana... la tv è un mostro carnivoro che inghiotte o, per dirla con l'abusato McLuhan, il medium finisce inevitabilmente per diventare il messaggio. E così, ciò di cui forse un po' mi spiaccio, è vedere come anche questo personaggio di cui tutti sembrano innamorati morbosamente, non sia in realtà che l'ennesima buona scusa per tirar su audience, soldi, onore e gloria e, non ultimo, sentirsi tutti più buoni.

Personalmente credo che del vecchio Karol non freghi, in realtà, nulla a nessuno. Piangono come piangerebbero nel vedere la morte di Di Caprio nel film "Titanic", cantano come canterebbero ad un concerto di una rockstar a caso, parteciperanno al funerale come parteciperebbero ad un evento mediatico qualsiasi. Karol è solo una buona scusa, probabilmente la migliore. Il messaggio è certo un altro, magari sottile e nascosto ma che di sicuro è inevitabilmente o orridamente "tutto intorno a noi", giusto per parafrasare le minacce sotto forma di slogan pubblicitari che ultimamente sembrano andare di moda.

Stefano Negro (Negvo)

---------------------------------------

DIGNITÀ NELLA MORTE

di Silvio Tuninetti

A proposito della morte di Giovanni Paolo II, mi pare di poter dire che è una preziosa occasione per riflettere, a prescindere dal credo di ognuno. Mi riferisco in particolare al modo con cui essa si è concretizzata. E' stata un'agonia lenta e dolorosa. L'importanza e la grandezza del personaggio ha fatto si che la morte e la sofferenza siano per una volta assurte a regine della cronaca.

Questo è davvero un evento, in un contesto sociale dove la morte è relegata ai margini della vita, in una società dove bisogna essere sempre in forma, magri ed abbronzati, col super telefonino ed il macchinone. Non nego l'importanza di queste cose, ma la vita non è tutta li. E fosre questa morte mediatica è un suggerimento a riconsiderare i valori della nostra esistenza, non in senso religioso, bensì semplicemente umano.

Quali sono i valori che quotidianamente perseguiamo? Come stiamo vivendo il tempo che ci è concesso? Se dovesse succedere domani, che bilancio trarremmo della nostra vita? L'auspicio, certo, è che possa succedere il più tardi possibile, perchè davvero la vita è una cosa meravigliosa.

Giovanni Paolo II ha sofferto ed è morto senza nascondersi, mostrando questo tribolato ed inarrestabile processo con una dignità che non può non suscitare una grande ammirazione, fornendogli quasi una valenza pedagogica.

In ospedale vedo la morte tutti i giorni, con gli anni ho imparato che essa non è che la cartina tornasole della condotta di vita di ogni persona, davvero, chi ha saputo vivere saprà anche morire!

Se è più che lecito accapigliarsi su quanto fatto durante il pontificato, diventa più difficile contestare la dignità con la quale è andato incontro al suo destino. E' davvero stato un dono prezioso, e speriamo che questo seme porti frutto, al fine di vivere una vita davvero più profonda e gratificante.

Grazie per la possibilità di esprimere questi semplici pensieri.

Silvio Tuninetti (iscritto?)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
tommy79
Inviato: 5/4/2005 9:04  Aggiornato: 5/4/2005 9:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Dubito Massimo che questo "souza" dia nome e cognome. Dovresti conoscerle meglio di me questo genere di persone.

Redazione
Inviato: 5/4/2005 9:58  Aggiornato: 5/4/2005 9:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Non è obbligatorio farlo, e ognuno può scegliere come vuole. E poi chiunque è libero di darne anche uno falso, se preferisce, e quindi non vedo davvero molta differenza. Ricordiamoci di discutere le idee, e non le persone, ed il problema non dovrebbe porsi nemmeno. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 5/4/2005 10:03 ]

tommy79
Inviato: 5/4/2005 10:40  Aggiornato: 5/4/2005 10:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
....E sarebbe un'idea quella che ha espresso..... vabbè de gustibus.

Linucs
Inviato: 5/4/2005 12:10  Aggiornato: 5/4/2005 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Ma il rispetto di noi stessi l'abbiamo perso l'istesso. Non si recupera tanto facilmente con la stessa faciloneria con la quale lo si è venduto al Culto assoluto, prono, illiberale, schiavista, razzista del Mito Totalizzante. Chi me lo traduce? Comunque, manca "xenofobo" e "antisemita", nonché "imperialista" e "colonialista". mina pesantemente la credibilità della sua carica e di se stesso. Quale credibilità? Mi sono perso qualcosa?

Santaruina
Inviato: 5/4/2005 14:41  Aggiornato: 5/4/2005 14:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Citazione:
... e se pensate all'avvicinamento dei "ggiovani" alla religione cattolica, bè, a parte il fatto che un giovane intelligente non si vanterebbe a voce alta di una tale cosa…
Credente = non intelligente, ovvio. Citazione:
Attenti cristiani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano: guai a voi quando sarete minoranza perchè è di merda il sapore e la dignità della vostra tolerance. Ed è proprio questa la moneta con la quale sarete ben pagati.
Pace e bene anche a te.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
fiammifero
Inviato: 5/4/2005 15:17  Aggiornato: 5/4/2005 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
DIGNITA' DELLA MORTE:VEDO............CHE è LA CARTINA AL TORNASOLE......... NON è VERO VALLO A DIRE AI BAMBINI DEL REPARTO DI ONCOLOGIA PEDIATRICA ED AI LORO GENITORI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' STATA UN'AGONIA LENTA E DOLOROSA : aggiungo anche spettacolarizzata per l'apoteosi dell'indottinamento della Chiesa che per una volta e,grazie ai media,ha potuto esaltare il dolore quale mezzo di espiazione del peccato originale e darsi più credibilità sulla posizione verso le ricerche staminali,l'eutanasia etc Pubblicità occulta sulla pelle di un Papa!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
padrealdo
Inviato: 5/4/2005 15:46  Aggiornato: 5/4/2005 15:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/1/2005
Da: Reggio Emilia
Inviati: 130
 Una nota in margine all'intervento di 'souza'
5 4 2005 Qualche breve nota di commento-risposta all'amico/a souza: - trasudi rabbia e livore, usi un fraseggio caotico e non c'è una minima traccia logica nel tuo esporre: io, per mooolto meno, faccio sedute di psicoterapia da oltre un anno.... - c'è stato, in passato, un Papa che ti sia andato bene per quello che ha detto o fatto? Dubito che per te ci sia stato.... dubito che tu abbia dedicato qualche ora ad approfondire la storia o i documenti pontifici... dubito che ti sia simpatico anche un san Francesco o un san Benedetto.... - riesci anche solo lontanamente ad immaginare cosa significhi fare il mestiere di Papa? Ipotizziamo che il prossimo Papa, poco dopo l'insediamento, promulgasse la sua prima enciclica per affermare che il cristianesimo non è una religione e che Cristo è venuto al mondo per spazzare via lo stesso concetto di religio.... riesci anche solo lontanamente ad immaginare cosa comporterebbe una Verità del genere pronunciata dal Papa? - vorresti cortesemente firmarti con nome e cognome - veri - e non avere paura delle tue affermazioni? Tolta la tara delle sciocchezze, immagino giovanili o prodotte da altri disagi sui quali possiamo sempre discutere, dici anche delle cose giuste. E allora, firmati dando segno di credere in quello che dici. Saluto.

Coraggio, il meglio è passato. (E. Flaiano)
mc
Inviato: 5/4/2005 17:38  Aggiornato: 5/4/2005 17:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
>>>>>>vorresti cortesemente firmarti con nome e cognome - veri - e non avere paura delle tue affermazioni? .....E allora, firmati dando segno di credere in quello che dici. Scusa padrealdo, ma cosa fa? Cerca di intimidire una voce (argutamente e rabbiosamente) fuori dal coro degli uniformati nella compassione, quella della gente non proprio disinteressata? Piu' che sentimenti di pieta', e' piu' facile riscontrare in giro, paure, disallineamento alle uniformita' della Fede e quindi sentirsi esclusi dal proprio ambito sociale (se di tipo religioso), paura di sembrare cinici e paura delle pene dell'inferno... "...che, non ci credo, ma non si sa mai!"... e una sorta di autolavaggio di coscienza : ecco la fede cos'e' molto spesso (spesso, ma non per tutti...), la lavanderia della coscienza. ...ehehe ... mi sono confessato... Provare dispiacere per il papa, fa bene ai sensi di colpa. ... non me n'e' potuto fregare di meno. ... Poi accenna alla confusione del pezzo (di souza) ... io credo di aver capito buona parte dei concetti, se vuole se ne puo' discutere. Sempre che ne abbia voglia : ho notato che si lascia distrarre dall'importantissimo mistero delle generalita' di chi scrive piuttosto che su questi stupidi argomenti di cui discutiamo. Inoltre le faccine servono ad indicare quando si e' ironici, e non ne vedo nel punto in cui, invece di controbbattere a Questo, che per lei, tratta in maniera caotica e illogica, ma anche superficiale e preconcetta, e calunniatrice ed illegittima perche' non firmata, si permette di insinuare che il Nostro abbia bisogno di cure psichiatriche ... cercando di offuscare la persona, si ottiene solo la certezza di aver dimostrato di non aver argomenti validi. ...ancora con questi mezzucoli... dove studia comunicazione, sugli opuscoli di FI? p.s.: forse posso sembrare un po' aggressivo, ma non ho molto tempo ultimamente e non posso perdere troppo tempo a limare i sentimenti ... ...percio' la premessa e' che cerco un confronto, non una rissa... La parola a lei (o ad elias, che potrebbe essere il suo portavoce ufficiale e forse non lo sa neanche...) ...o a souza, che a questo punto forse vorra' rimandarle l'invito per cura, al mittente... pp.ss.: il mio nome non lo inserisco, non perche' mi vergogni di quello che scrivo, sia ben chiaro, ma per una semplice questione di privacy... evitare l'argomento nome, please... mc [ Modificato da mc Attivo 5/4/2005 18:01 ]

batu
Inviato: 5/4/2005 17:47  Aggiornato: 5/4/2005 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
NOTA A MARGINE DELLA NOTA A MARGINE DI PADREALDO Padrealdo mi pare di capire, da una rapida occhiata al sito linkato sul tuo post, che sei davvero un sacerdote: il che mi ha fatto sorgere una curiosità, nonchè un quesito. Davvero ti sottoponi a psicoterapia? Se è così, sarebbe una cosa grandiosa: da apprezzare. Ma è davvero così? Scusate tutti il fuori-tema.

Linucs
Inviato: 5/4/2005 18:26  Aggiornato: 5/4/2005 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Ipotizziamo che il prossimo Papa, poco dopo l'insediamento, promulgasse la sua prima enciclica per affermare che il cristianesimo non è una religione e che Cristo è venuto al mondo per spazzare via lo stesso concetto di religio... Ipotizziamo che il prossimo Papa prenda posizione in pubblico sul problema del debito e del signoraggio privato, ricordando che da qualche parte nella Bibbia è scritto di usare giusti pesi e misure o qualcosa del genere, e scomunichi un paio di banchieri centrali tanto per chiarire il concetto... Ipotizziamo anche che il prossimo Papa ricordi quanto è scritto sulla Bibbia a proposito dell'usura, e ricordi - in segno di pace e distensione - che sul Corano sta scritta più o meno la stessa cosa, e dichiari peccato per il buon cristiano sostenere il regime dell'usura invece di occuparsi di altre amenità... visto che la gente si suicida per i debiti, ed è peccato... Vedrà che il giorno dopo ci sarà una piazza con due o trecentomila ferventi cristiani che avranno trovato un buon motivo per guardare alla Chiesa oltre che per farsi dire se possono usare i contraccettivi o meno...

Santaruina
Inviato: 5/4/2005 18:58  Aggiornato: 5/4/2005 18:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Mc, ti sei risentito per questa affermazione di padrealdo: >>> vorresti cortesemente firmarti con nome e cognome - veri - e non avere paura delle tue affermazioni? .....E allora, firmati dando segno di credere in quello che dici. interpretandola come un’intimidazione. Va bene, ma giudichi “argute e rabbiose” queste affermazioni di Souza: >>> Attenti cristiani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano: guai a voi quando sarete minoranza perchè è di merda il sapore e la dignità della vostra tolerance. Ed è proprio questa la moneta con la quale sarete ben pagati. E’ scontato che ognuno possa esprimere le proprie opinioni, ma se si desidera che persone intelligenti riflettano su quello che stiamo dicendo forse si può anche usare un linguaggio più adatto. A me non fa molto piacere discutere con una persona che mi assicura che quando , in quanto cristiano, sarò minoranza dovrò temere guai (minaccia) e sarò sepolto da valanghe di merda. E’ più forte di me, con le persone che mi offendono gratuitamente non riesco a comunicare. Forse sono troppo sensibile… Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Linucs
Inviato: 5/4/2005 20:14  Aggiornato: 5/4/2005 20:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
E’ più forte di me, con le persone che mi offendono gratuitamente non riesco a comunicare. In quest'epoca multiculturale non esistono le offese: esistono solo complimenti diversamente interpretati.

nuin
Inviato: 5/4/2005 20:18  Aggiornato: 5/4/2005 20:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Forse Souza avrà usato toni eccessivamente aggressivi, che possono aver anceh offeso qualcuno, ma non credo sia proprio il caso di prendere come minacce frasi come quelle sul ritrovarsi in minoranza in quanto cristiani.... Detto ciò, da atea, ho molto rispetto per il sentimento religioso e qualche volta avrei voluto anch'io poter usufruire di quello che considero una sorta di "appiglio", un'insieme di giustificazioni che rendono il nostro, a volte, inspiegabile vivere, più soppportabile....ma in fondo, le religioni sono sempre servite a questo, no? La cosa che, invece, proprio non capisco è come si possa attribbuire a questo papa meriti che non ha, al di la delle convinzioni personali. E ' sicuramente stato un grande comunicatore, un uomo che ha saputo utilizzare molto bene i media, attraverso i quali è riuscito a veicolare il suo messaggio molto più di quanto non avrebbe potuto fare senza i raduni oceanici ripresi e fatti rimbalzare dalle tv di tutto il mondo, tenendo però in considerazione il fatto che la sua comunicazione è stata sempre molto fluida con i suoi acritici fedeli che non con il comunque vasto mondo laico. Però, scusatemi, riconoscere i grossi limiti di questo pontificato, non toglierebbe un grammo alla propria coscienza religiosa, ne alla propria coerenza. Questo papa, il cui unico merito, per quanto mi riguarda ovviamente, è stato quello di "aprire" alle altre religioni (pur dichiarandole "deficitarie di fede" ), è stato lo stesso personaggio che ha riportato la chiesa indietro di alcuni decenni e la donna indietro di secoli. Pur avendo, infatti, partecipato in prima persona al concilio vaticano II, che aveva fatto sperare in una maggiore democraticità e maggiore apertura della chiesa cattolica, è stato poi lo stesso personaggio che ha chiuso le porte a quelle stesse innovazioni, chiudendo finanziamenti indispensabili a quell'associazionismo "progressista" che, evidentemente, cominciava a dare fastidio, a far tacere ed a sospendere i più grandi teorici della teologia della liberazione, quei preti che dalle realtà più povere e più emarginate della terra sostenevano le legittime lotte del popolo contro le dittature, arrivando persino ad ad appoggiare un dittatore come pinochet. In realtà, nella sua lotta cieca contro il socialismo, che aveva conosciuto nella natia polonia, mentre tacciava questo di pericoloso veicolo per l'ateismo, criticandolo quindi nella sua essenza, si dimenticava totalmente delle ingiustizie e delle ineguaglianze promosse dal neoliberismo e dalla globalizzazione, che ha sì denunciato, ma semrpe e solo rispetto le sue conseguenze, non arrivando mai a svelare gli sporchi interessi e le connivenze che sottostavano alla sua espansione, di cui il vaticano, con le ricchezze acquisite nel corso dei secoli e grazie anche al "rimborso" ottenuto dallo stato italiano con il concordato, è un complice connivente. Ha riportato la morale relativa alla donna se non al medioevo, quasi, negandole la libertà di decidere della propria maternità, ostinandosi a condannare l'aborto, il divorzio, l'uso del preservativo (anche in quei paesi in cui l'aids ha di fatto cancellato un'intera generazione), la fecondazione assistita, riconoscendo titolarietà di essere umano all'embrione, salvo poi vietare la possibilità di battezzarli (è una persona oppure no ) Insomma, parliamoci chiaro, il suo è stato un pontificato decisamente reazionario e misogino: questo non toglie nulla all'affetto e alla simpatia che la gente può provare per lui, ma evitare di analizzare 26 anni di governo (sì, perchè è soprattutto politica, anche quella!!), concedendosi solo il lusso di dar spazio ai propri senitmenti, non mi sembra il modo migliore per chiudere un'epoca, ne il passo giusto per avviarsi verso la prossima.

F.Capretta
Inviato: 5/4/2005 20:19  Aggiornato: 5/4/2005 20:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
> E allora, firmati dando segno di credere in quello che dici. spezzo una lancia in favore dell'anonimato in rete. l'anonimato protegge la libertà di espressione. ci sono cose che mi guarderei bene dal dire con nome e cognome. perchè per esempio, a questo mondo basta una dichiarazione antisionista per essere etichettati per sempre come antisemiti. ti ricordo che disinformazione.it è stato indicato come "antisemita" dall'associazione ebraica che classifica le testate giornalistiche di tutto il mondo. disinformazione.it antisemita? cosa? ora questo è un esempio limite. ma spero che renda l'idea. ergo ben venga l'anonimato, e con esso la libertà di espressione. anche a costo di qualche idiozia in più. tanto di idiozie ce ne sono così tante, anche firmate nome e cognome...una più una meno.. credo che il costo valga bene il beneficio. che poi massimo abbia chiesto nome e coognome è un'altra storia. son le regole del gioco e chi vuol giocare è tenuto a rispettarle. (e anche se mi sembrava che fosse solo "vivamente consigliato", resta una questione di buon gusto ed educazione) saluti felici che un piatto fumante mi attende :) FC

Santaruina
Inviato: 5/4/2005 20:44  Aggiornato: 5/4/2005 20:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Un’ ultima domanda. questa affermazione: “Attenti mussulmani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano: guai a voi quando sarete minoranza perchè è di merda il sapore e la dignità della vostra tolerance. Ed è proprio questa la moneta con la quale sarete ben pagati.” E’ un’espressione dai toni eccessivamente aggressivi o arguta e rabbiosa ? Sia chiaro che io stavo discutendo della forma, Nuin ad esempio ha argomentato le sue opinioni con chiarezza e intelligenza. Se è il dialogo che cerchiamo dobbiamo scegliere le forme che ad esso si addicono. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 5/4/2005 20:47  Aggiornato: 5/4/2005 20:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
ATTENZIONE: Chiarisco, credo per la QUARTA volta ormai, la questione del nome. Premetto che io detesto i nicknames NON perchè permettono l'anonimato, ma perchè faccio una fatica mostruosa ad associarli con un essere vivente. Se uno si chiama Piero ma mi dice di essere Giorgio a me va benissimo, purchè Giorgio rimanga. Faccio molto meno fatica a ricordarmi che Giorgio è quello un pò introverso, molto spiritoso e appassionato di montagna, che non a farlo per piz47rgun. Lo ripeto: detesto i nicknames perchè faccio fatica ad associarli ad un essere umano. Questa è però la regola, in Internet, e quindi per i commenti mi ci devo adattare. Ma quando si tratta di articoli, che vanno in homepage, se permettete preferisco avere un nome e cognome. Lo ripeto: non IL VOSTRO nome, ma UN nome. Sta a te decidere se vuoi darmi quello vero o quello falso, a me non interessa nè avrei certo modo di verificare. Ma non accetto di pubblicare un articolo in home page firmato da stricnina53 o da cazzabubolo777. QUINDI NON SI TRATTA DI "PROTEGGERE LA PRIVACY", MA DI FORNIRE SEMPLICEMENTE UNA SEQUENZA DI LETTERE CHE SIA RICONDUCIBILE IN QUALCHE MODO AD UN ESSERE UMANO. tenchiu

Santaruina
Inviato: 5/4/2005 21:20  Aggiornato: 5/4/2005 21:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Redazione è quello simpatico un po’ testardo che deve ripetere le cose quattro volte prima di farsi capire?

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Linucs
Inviato: 5/4/2005 21:52  Aggiornato: 5/4/2005 21:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
QUINDI NON SI TRATTA DI "PROTEGGERE LA PRIVACY", MA DI FORNIRE SEMPLICEMENTE UNA SEQUENZA DI LETTERE CHE SIA RICONDUCIBILE IN QUALCHE MODO AD UN ESSERE UMANO. AKIRA VERRÀ!

negvo
Inviato: 5/4/2005 22:19  Aggiornato: 5/4/2005 22:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2004
Da: Vicenza
Inviati: 97
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Citazione:
... e se pensate all'avvicinamento dei "ggiovani" alla religione cattolica, bè, a parte il fatto che un giovane intelligente non si vanterebbe a voce alta di una tale cosa… Credente = non intelligente, ovvio
Credo che ci siano motivi storici abbastanza fondati per ritenere la religione cattolica quanto meno inopportuna. Poi, naturalmente, i gusti sono gusti. Ciao

Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
Santaruina
Inviato: 5/4/2005 22:29  Aggiornato: 5/4/2005 22:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
E’ bello essere tollerati. Tra gente che promette di seppellirmi sotto quintali di mer*a e gente che mi da dell’ignorante in scioltezza mi sta venendo la sindrome di Beta Lord... Spero che ritorni presto l'Era del Cinghiale Bianco... [ Modificato da Santaruina Attivo 5/4/2005 22:34 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Veroinomane
Inviato: 5/4/2005 22:59  Aggiornato: 5/4/2005 22:59
So tutto
Iscritto: 6/9/2004
Da:
Inviati: 24
 Re: dignità nella morte- morte della dignità
.. Ma con quanda dignità e forza di Fede il santo papà ha lottato contro la malattia!!!!!!!… Fra i migliori dottori e le migliori cure e le più costose medicine(negate a milioni di ‘poveri di fede’,che sono invitati però a fare pazienza dalla parte del papa.. che bel esempio) , fra qualche centinaio di servi e paraservi, che gli preparavano i tè, le medicine ,che gli facevano i massagini ,che gli pulivano …e la tv pronta innalzarlo come esempio di dignità davanti alla malattia… Anch’io sarei disposto(ma per niente fiero) di ammalarmi in queste condizioni e spacciare il mio dolore e la mia sofferenza come un segno di ,chenesoiochetipodi spiritualità (se a qualcuno sembra perversa questa ultima frase…ha assolutamente ragione ,è questo, appunto…)

Veroinomane
Inviato: 5/4/2005 23:10  Aggiornato: 5/4/2005 23:10
So tutto
Iscritto: 6/9/2004
Da:
Inviati: 24
 Re:seria PROPOSTA A SOUZA
Gli ultimi giorni sto pensando che forse sbagliamo a manifestare la nostra rabbia per tutta questa ipocrisia ….Forse sarebbe meglio seguire un’altra più furba linea, e cominciare a lodare il papa morto…forse e meglio se comincio subito anch’io il buonismo scritto gratis con paroline stupide ,vuote, pseudosentimentali e banali…e perchè? … forse è meglio se aiutiamo anche noi A GONFIARE QUESTA STUPIDA BOLLA …dove ‘azzo andrà …SCOPPIERRA’ , no?..prima o poi farà un “paffff” e ci lascerà in pace a guardare, a tutta la faccenda più profondamente,…e a cose più essenziali… .. e si parteee “Onore al nostro Santo Padre… a chi ha combattuto i totalitarismi e la povertà in tutto il mondo… a colui che ha protetto i deboli di tutto il mondo.. a colui che prima di essere un grande pontefice è sempre stato un grande Uomo, un grande esempio di umiltà per tutta la umanità… a te Giovani Paolo II che hai sostenuto il culto dell’amore nei nostri cuori.. che hai sofferto per noi, il tuo popolo, che hai combattuto la malattia che ha inflitto il tuo corpo solamente con l’invincibile arma della Fede…Grazie Giovani Paolo II , grazie per tutta la Grazia che ci hai regalato con immensa generosità, grazie che hai benedetto i nostri protettori e amici americani a diffondere i valori della civiltà e della misericordia, e ad abbattere il regno del Satana sulla terra…Grazie…rimerai per sempre nei nostri cuori” (…si, ci credo..non è cosi difficile alla fine….) p.s grazie vaticano, anche dai bambini morti dalla invasione di Mussolini a Etiopia in1935 (con armi e soldi forniti dalla santa Sede ), e dai bambini servi morti ,dopo che tu Giovani Paolo hai dichiarato per primo l’indipendenza dello stato cattolico di Croazia che sono andati a trovare il Dio Padre senza attese su questa terra , e senza crescere tanto a commettere peccati mortali capaci di negare a loro il Suo paradiso eterno … grazie… (beh, mica si può cambiare una persona da un post all’altro….) p.s.2 e da stasera anch’io con clisteri di menzonina …..

Linucs
Inviato: 5/4/2005 23:11  Aggiornato: 5/4/2005 23:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
si dimenticava totalmente delle ingiustizie e delle ineguaglianze promosse dal neoliberismo Qualcuno mi spiega la differenza tra liberismo e neo-liberismo? Stefio non me la vuole spiegare, e neanche gli utenti del suo illuminante blog. Sigh.

tommy79
Inviato: 6/4/2005 9:29  Aggiornato: 6/4/2005 9:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
"Poi accenna alla confusione del pezzo (di souza) ... io credo di aver capito buona parte dei concetti, se vuole se ne puo' discutere. Sempre che ne abbia voglia : ho notato che si lascia distrarre dall'importantissimo mistero delle generalita' di chi scrive piuttosto che su questi stupidi argomenti di cui discutiamo." Possibile che tu lo abbia capito, in fondo come contorsioni mentali associati a deliri vari sei abbastanza simile a lui. "il mio nome non lo inserisco, non perche' mi vergogni di quello che scrivo, sia ben chiaro, ma per una semplice questione di privacy... evitare l'argomento nome, please..." Evitiamo l'argomento? L'hai deciso tu? E la questione credibilità dove la metti? Per i commenti può anche starci, ma quando scrivi un articolo firmandoti juianmgji già ti tolgo il 90% di credibilità, se poi scrivi le vaccate che ha scritto souza(che ho il vago sospetto possa essere una vecchia conoscenza) ti tolgo anche il restante 10%. Che si faccia vedere questa persona che vuole sepellire i cristiani con quella particolare sostanza, che venga fuori. Ma non lo farà per due motivi: primo sa di aver detto un mucchio di stronzate e si vergogna, secondo quasi sicuramente ha il coraggio di un coniglio addomesticato. Quindi....... Per le varie denigrazioni al Papa non c'è molto da stupirsi: alla fine l'anima comunista viene fuori. C'è un Papa nella storia che vi sia andato bene signori? Cos' probabilmente chiudiamo il discorso.

tommy79
Inviato: 6/4/2005 9:31  Aggiornato: 6/4/2005 9:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: dignità nella morte- morte della dignità
"Anch’io sarei disposto(ma per niente fiero) di ammalarmi in queste condizioni e spacciare il mio dolore e la mia sofferenza come un segno di ,chenesoiochetipodi spiritualità (se a qualcuno sembra perversa questa ultima frase…ha assolutamente ragione ,è questo, appunto…)" Scusa....ma sei sicuro di essere solo veroinomane e non qualcos'altro? [ Modificato da tommy79 Attivo 6/4/2005 9:32 ]

souza
Inviato: 6/4/2005 10:36  Aggiornato: 6/4/2005 10:36
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: dignità nella morte- morte della dignità
Buongiorno a tutti. Un brevissimo preambolo sul firmare i pezzi , visto che ho letto vigorose e machiste sfide a rendersi visibili , come se questo avesse a che fare con la falsificazione di ciò che si è scritto: lo pseudonimo , espediente antichissimo , tutela l'esigenza di privacy e null'altro.Chi pensi che adottando un nickname io abbia schermato la riconducibilità e la responsabilità legale del contenuto è nella migliore delle ipotesi uno sprovveduto.Chiunque,debitamente autorizzato,può risalire alla mia identità reale in sede di azione giudiziaria di parte. Detto questo,giusto per far sgonfiare i bicipiti della retorica in materia,se qualcuno ha dubbi ,di comprensione ed interpretativi,sul pezzo può chiedere. Per quanto abbia un atteggiamento alla Beckett in materia di fruibilità dei testi . Nel dubbio l'appello cada nel vuoto , grazie.

batu
Inviato: 6/4/2005 11:14  Aggiornato: 6/4/2005 11:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Citazione:
Per le varie denigrazioni al Papa non c'è molto da stupirsi: alla fine l'anima comunista viene fuori[/quot Tommy, mi sembri Berlusconi!! Guarda io mi ritengo autenticamente laica/atea, completamente avulsa e distante dai dettami di Santa Madre Chiesa. Riconosco e considero abominevoli tutte le nefandezze commesse dalla chiesa nel corso dei secoli, come riconosco anche la meritevolezza dell'operato di molti cattolici militanti nella nostra società. Non mi permetto di arrivare ad esprimere opinioni su questi argomenti così radicali e ridondanti come Souza, perchè penso, come dice Santa, che mantenere il dialogo con chi la pensa in modo diverso a livelli accettabili, sia fondamentale, e certe affermazioni estremiste non favoriscono certo questa accortezza. Le tue idee sul Papa, tuttavia, come quelle di altri iscritti al sito, possono comunque essere intese come espressione di una visione altrettanto univoca ed acritica del cattolicesimo e dell'operato della predetta Santa Madre Chiesa. Ed io non posso che alzare le mani rispetto a questo, in quanto in fondo, stiamo facendo considerazioni sugli aspetti spirituali di ciascuno di noi, sui quali non si può interferire più di tanto. Tutte le esagerazioni di questi giorni sull'evento MORTE DEL PAPA dovrebbero provenire da lì: dalla sfera spirituale dei credenti, ferita dalla perdita di una figura paterna. Ok, allora, rispetto per il dolore della perdita!! Anche se mi viene da chiedere: di quelle persone in lutto per quella ferita, quante applicano poi realmente nel loro quotidiano, non voglio dire i più rigidi dettami del cattolicesimo che tutti conosciamo, ma quantomeno principi quali l'amore e la solidarietà per il prossimo (soprattutto per chi è in difficoltà), la comprensione per l'altro, l'attenzione ai contenuti piuttosto che alle forme ecc. ecc. Da quanto vedo intorno non penso proprio che questi principi "cristiani" siano poi così diffusi. Insomma tutto questo per dire che in materia di morale religiosa non si può ridurre tutto alla semplicistica contrapposizione tra le anime "comuniste" da una parte e i bravi cattolici dall'altra. In mezzo c'è un mare molto profondo, complesso, fatto di contraddizioni, contrapposizioni, lacerazioni intime, ma comunque molto interessante da esplorare. Cari saluti PS E poi Souza mi sembra si sia firmato alla fine.

Santaruina
Inviato: 6/4/2005 11:16  Aggiornato: 6/4/2005 11:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Citazione:
Qualcuno mi spiega la differenza tra liberismo e neo-liberismo?
Credo che sia la stessa differenza che c'è tra templari e neo-templari, ma anche in questo il buon Stefio dovrebbe saperne di più...

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
nuin
Inviato: 6/4/2005 11:32  Aggiornato: 6/4/2005 11:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
A proposito della frase, Santaruina, è sicuramente una frase "ad effetto", volevo solo dire che a volte la rabbia è parte della nostra percezione e, quindi, delle nostre opinioni, poi sta anche agli interlocutori voler davvero capire il senso di quello che si dice, sorvolando su ciò che può suonare come un offesa. In realtà, Souza (che come vedi, Tommy, un nome l'ha dato ) magari ha usato un linguaggio "colorito", ma credo abbia voluto richiamare l'attenzione sull'assoluta mancanza di spirito di critico che ha dominato questa vicenda e sull'intolleranza, in generale, della religione cattolica (pensiamo solo alle illegittime ingerenze nella politica nazionale). Citazione:
C'è un Papa nella storia che vi sia andato bene signori? Cos' probabilmente chiudiamo il discorso.
Tommy, pur non essendo cattolica, anche se non me ne può fregare di meno di chi è il papa del momento, e premettendo che non provo nessuna stima per le autorità ecclesiastiche, penso che un papa come Giovanni XXIII sia stato un buon pontefice, se non altro si è preoccupato di aprire alla modernità ed ha cercato di apportare quelle modifiche che sono poi state completamente disattese, invece, da questo papa. E non è così facile chiudere un discorso come questo: è invece molto vasto ed attiene a moltissime sfaccettature della nostra società e dei nostri costumi. E non c'entra nulla l'anima comunista!! Nel caso non te ne fossi accorto, comunista non fa più rima necessariamente con ateo, anzi, ci sono interi settori della chiesa, gli stessi, infatti, osteggiati da Giovanni Paolo II, che in varie occasioni e in vari periodi si sono schierati con le forze di sinistra (che, detto fra noi, mi pare esprimi meglio i valori cattolici, se non altro a livello ideologico). Denigrazioni, dici? Ecco, proprio quello che intendeva Souza: nessuna voce critica è accettata, solo il coro acritico dei fedeli può permettersi di esprimere l'ovvia e scontata e indiscutibile e inevitabile ammirazione per la figura del papa...chiunque si azzardi a provare un'analisi critica del suo pontificato, è immediatamente condannato come denigratore Citazione:
E la questione credibilità dove la metti?
Mi pare che Massimo abbia chiarito che non pretende nomi e cognomi veri, quindi che c'entra quello che dici? Se trovi un nome "normale", anche se falsissimo, lo trovi più credibile di un nick solo perchè formalmente verosimile ? Un mucchio di stronzate, dici? E solo perchè non allineate con la mondiale opera dei beatificazione del papa defunto ????? Marò, ieri sera addirittura chiedevano di farlo santo...ma che concezione ha della santità sta gente? O è solo ignoranza (nel senso che proprio non sanno nulla della politica di questo pontificato)

tommy79
Inviato: 6/4/2005 12:10  Aggiornato: 6/4/2005 12:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Nemmeno io ritengo che questo Papa abbia fatto tutto bene: certe cose sì, altre no. Per conto mio sono più i sì, quindi lo ritengo un buon Papa. E' una mia opinione personale. Non mi pare comunque il senso del topic, analizzare in dettaglio l'opera di Woityla. Si parlava di lettere degli iscritti riguardo alla sua morte. E c'è chi ha approfittato con un cattivo gusto allucinante della situazione, per insultare la memoria del Pontefice con farneticazioni al limite della follia. "Mi pare che Massimo abbia chiarito che non pretende nomi e cognomi veri, quindi che c'entra quello che dici? Se trovi un nome "normale", anche se falsissimo, lo trovi più credibile di un nick solo perchè formalmente verosimile ?" Quando si insulta sarebbe buona norma almeno avere il coraggio di identificarsi, altrimenti sono solo inutili "abbaiate". Dare generalità false non è consentito dalla legge: o le dai o non le dai punto. "Un mucchio di stronzate, dici? E solo perchè non allineate con la mondiale opera dei beatificazione del papa defunto ?????" Sì.....sono solo un insieme sconnesso di insulti e di strane minacce. In questo momento tutti devono portare rispetto per il Papa, chi vuole può scrivere chi non vuole dovrebbe avere la compiacenza di astenersi. Domani vogliamo anallizare l'operato del Papa senza insultare? Va benissimo ma quello di "Souza" non era certo il modo di partire.

mc
Inviato: 6/4/2005 12:31  Aggiornato: 6/4/2005 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Santa, Anche se non condivido il modo, non mi sono fermato a leggere le frasi ma ho cercato di intenderne il significato, e intesolo (sembra uno dei sette nani... quello banchiere), ho scoperto che lo condivido... anche perche' l'ho inteso come avviso, non come minaccia. Detto cio', almeno souza, ha espresso il suo pensiero sull'argomento, e non ha svicolato penosamente, cercando un modo per attaccare l'interlocutore in particolare, per delegittimarne le idee. Ecco su cosa mi sono scagliato... irritato a morte, inoltre, dai contenuti del sito di cui e' redattore (anche se meglio di quelli che posta elias!!!!... e non ci vuole molto, in realta'). mc

Redazione
Inviato: 6/4/2005 12:44  Aggiornato: 6/4/2005 12:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
MC: "e intesolo (sembra uno dei sette nani... quello banchiere)" ah ah ah ah ah ah ah! [ Modificato da Redazione Attivo 6/4/2005 12:46 ]

souza
Inviato: 6/4/2005 13:58  Aggiornato: 6/4/2005 13:58
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Quel che a me sembra sconnesso è questo modo di fare critica non circostanziando.Non specificando dove sarebbe l'illogicità,dove l'insulto,dove il delirio.Sempre ammettendo che logica,plauso e dejavù siano meno "pericolosi" dei loro opposti ... Peccato chè ci sarebbe magari da divertirsi nel constatare come alcuni dei presunti insulti, come ad esempio "ebete della fede" , siano diretta emanazione di amici del cristianesimo valoriale come scudo e coperta dell'Occidente moralmente superiore .Come,nel caso di specie,Giuliano Ferrara. Tommy è comunque da omaggiare perchè è la schietta ,ruspante ma preferibile epitome del discorso sull'intolleranza dei buoni,al di là dei tartufismi e dei manicomi suggeriti,per Amor nostro,dai curiali succedutisi.Che è poi il succo dell'intervento,al di là delle critiche specifiche all'opera giovanpaolina. Di nuovo

nuin
Inviato: 6/4/2005 14:18  Aggiornato: 6/4/2005 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Tommy, scusa ma criticare un personaggio non significa insultarlo, ammesso e nonc oncesso che tu possa decidere chi e come deve dire le cose!!! Farneticazioni al limite della follia ...anche le tue a me spesso paiono tali, ma non per questo ti insulto, ne mia rrogo il diritto di dire che non dovresti azzardarti a dire certe cose Citazione:
In questo momento tutti devono portare rispetto per il Papa
Personalmente, mi limito a rispettarne la morte, come essere umano, per il resto mi sento autorizzatissima ad esprimere tutte le critiche che voglio, con o senza il tuo consenso!!! Cosa che dovresti lasciar fare anche agli altri Citazione:
chi vuole può scrivere chi non vuole dovrebbe avere la compiacenza di astenersi.
Da aggiungere agli altri esempi: o ti allinei o devi star zitto...ma che cazz...la stessa presuntuosa deriva censoria....!!!! Citazione:
Dare generalità false non è consentito dalla legge: o le dai o non le dai punto.
Si da il caso che in internet sia concesso non dovresi per forza qualificare (volevi per caso fa la guardia da grande ?) E comunque, quello che volevo dire era abbastanza chiaro, e anche quello che ha detto Massimo. Se poi vuoi continuare ad "abbaiare"... Citazione:
quello di "Souza" non era certo il modo di partire.
Se anche fossi d'accordo, così facendo, tu e quelli che dall'alto della loro consapevolezza cristiana pretendono di avere il verbo in tasca ed in virtù di questo pensano di poter azzittire gli altri...anche questo non è il modo giusto di partire!!

nuin
Inviato: 6/4/2005 14:20  Aggiornato: 6/4/2005 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
Citazione:
intesolo (sembra uno dei sette nani... quello banchiere)
Grande Mc!!!!

Santaruina
Inviato: 6/4/2005 16:36  Aggiornato: 6/4/2005 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Una nota in margine all'intervento di 'souza&#
X Mc probabilmente sono io che sono troppo sensibile, e poco amante dello ster*o.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Malatesta
Inviato: 6/4/2005 20:25  Aggiornato: 6/4/2005 20:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Non ho letto ancora neanche la metà dei pensieri di “Susanna” e solo due o tre commenti. Già comincio a pensare che sarebbe ottimo parlare di queste cose fra 3 o 4 mesi, a bollori passati.

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
ivan
Inviato: 6/4/2005 20:44  Aggiornato: 6/4/2005 20:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA

Malatesta
Inviato: 6/4/2005 22:20  Aggiornato: 6/4/2005 22:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
A me il mio nick mi piace un sacco. Certamente non vi scriverò mai chi sono. Comunque pensare di essere anonimi qui è da veri idioti! Chi ha interessi e potere assolda rapidamente un teenager esaltato di computer e dopo dieci minuti sa il tuo nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e numero di scarpe! Per il resto trovo gli atei troppo interessati alla discussione e i contrari al Papa troppo incazzati. Così, da ateo pure io, comincio veramente a prendere la parte dei papisti. Dunque, considero anch’io un dettaglio. Quando ero piccolo, mi hanno insegnato che i cani cattivi ti attaccano quando gli mostri paura. Noi umani siamo (un po’) più sofisticati. Qui, mi sembra di riconoscere negli antipapisti una paura. La paura di venir privati di qualcosa: la libertà. Ma è la libertà che loro stessi si rubano dando troppa attenzione ai “cani cattivi” che di conseguenza li attaccano. Beh, non è che un Papa ti attacchi ringhiando, infatti, i “cani cattivi” vengono dal loro stesso intelletto. Il problema è sempre lo stesso, sia che gli adori, sia che gli odi, mostri sempre troppa attenzione agli idoli che a loro volta possono esercitare un potere su di te, che tu sia pro, tanto quanto tu sia contro. - chi pensa per sé, pensa per tre -

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
mc
Inviato: 6/4/2005 23:19  Aggiornato: 6/4/2005 23:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
errico, non mi sento al sicuro di certo, ma almeno chi voglia "vedere" (come al poker) che paghi. Se si paghi un dodicienne o semplicemente con un po' fatiche informatiche, non importa. Parlare di questi argomenti in post, per quanto mi riguarda, mi aiuta a focalizzare le idee - e tu dirai "...e 'sti cazzi!"... e ci sta tutto - ma e' la ragione piu' importante per cui partecipo. Se l'idea focalizzata e' scritta o letta non importa molto. Sono idee e possono piacere o meno, possono essere espresse in molti modi, ammiccanti o irritanti. Questo blog non mi sembra un "corso online di stile narrativo" o "diplomazia per corrispondenza", percio' mi lascio ispirare dalle idee e non dalla "calligrafia" (in senso sintattico e stilistico), ma neanche dalla veemenza con cui si contrastano le idee, Normalmente, ho un idea mia di quello di cui si discute, e non la cambio se souza mi irrita con la sua "tremendamente offensiva" prosa (santa, mi dispiace essere ironico a discapito della tua rispettabilissima emotivita0, ma ti posso assicurare che non ho intenzione di riempire gavettoni di merda per fare tiro al cattolico-cristiano anche se diventasse lo sport nazionale... neanche io vado matto per il letame!). Il mio modo di vedere non dovrebbe esser facilmente influenzato da caratteristiche estetiche... e spero vivamente che non lo sia mai. I "cani cattivi" sono certamente dentro di noi, perche' sono proprio i contrasti interiori che "muovono" le idee (buone o cattive, e' davvero troppo soggettivo da poterle classificare) : non c'e' nulla di male, pero'...vero?. Basta arrotolare il giornale (della ragione) e darglielo sul culo. Occhio a non sostituire, poi, i cani con le chimere, perche' non esistono... (anche perche', come si cacciano?!) mc [ Modificato da mc Attivo 6/4/2005 23:23 ]

Linucs
Inviato: 6/4/2005 23:45  Aggiornato: 6/4/2005 23:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Chi ha interessi e potere assolda rapidamente un teenager esaltato di computer e dopo dieci minuti sa il tuo nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e numero di scarpe! Poi il teenager magico entra nel PC anche se il modem è spento, ma trova un terrorista pakistano di al-Queeeda che era entrato prima di lui per scrivere un comunicato sul web, allora il ragazzino finisce risucchiato nel monitor e compare magicamente ad Abu Ghraib, dove viene riempito di botte dal traduttore che parla arabo ma non è arabo e chissà chi potrà mai essere. Ah, i teenager d'oggi!

Santaruina
Inviato: 7/4/2005 0:23  Aggiornato: 7/4/2005 0:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Mc, capisco quello che vuoi dire, ed in effetti il tuo discorso (più importante la sostanza della forma, guardiamo a quella) non è nemmeno sbagliato. A parte la questione della mia “sensibilità”, che alla fine se mi emoziono con poco è un mio difetto e non di chi scrive i testi che mi toccano, la mia critica nasceva dal presupposto che nel momento in cui io voglio esprimere la mia opinione è bene che lo faccia nel modo più pacato possibile, ma non per questioni “etiche” o di “forma”, ma per il semplice fatto di fare in modo che mi legge si concentri su quello che scrivo. A me piace leggere specialmente le opinioni di chi non la pensa come me, non per niente mi sono iscritto a questo forum che dire “eterogeneo” è dire poco. Potevo partecipare a www.Tradizione.pa (paradiso) ma è solo confrontandosi con altre idee che si “cresce”, penso. Non nascondo ad esempio che leggere Nuin è sempre un piacere nonostante siamo distanti in molte cose. (Nuin non sto marpionando…). Ma quando un pensiero è condito con espressioni “eccessivamente colorite” il confronto è difficile, si genera un brutto clima e il tutto degenera. Tutto qui. E il fatto di comunicare scrivendo credo che ci dia un ulteriore vantaggio, anche se come dicevi in un tuo post non sempre si ha il tempo per “limare” ogni intervento, e questo lo capisco. Mi dispiace invece quando la “provocazione” è studiata a tavolino, questo sì, mi intristisce. Blessed Be [ Modificato da Santaruina Attivo 7/4/2005 0:24 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 7/4/2005 1:33  Aggiornato: 7/4/2005 1:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
SANTA: "Potevo partecipare a www.Tradizione.pa..." e io come un pirla sono andato a cliccare!

mc
Inviato: 7/4/2005 11:22  Aggiornato: 7/4/2005 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
>>>>>>>>Mi dispiace invece quando la “provocazione” è studiata a tavolino, questo sì, mi intristisce. La lettera di souza non mi sembrava una provocazione, bensi' uno sfogo (tralaltro, lo condivido!). Se per te e' stato provocatorio, per me e' stato confermativo. Ti contesto una cosa pero': >>>>>(Nuin non sto marpionando…) Macche'?! ... mandrillone! mc

nuin
Inviato: 7/4/2005 12:13  Aggiornato: 7/4/2005 12:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Errico, pur collocandomi fra gli atei, non mi riconosco nella tua lettura. L'unico motivo per cui questa chiesa (e sottolineo, chiesa, l'istituzione, non il sentimento religioso personale!!)mi fa paura è perchè mi indispone la presunzione con cui vorrebbe legiferare in materia di morale anche per me!! In quanto donna, poi, mi fa ancora più rabbia il suo voler riportare i miei diritti, le mie libertà indietro di secoli Detto ciò, non è comunque una delle mie preoccupazioni più assillanti: nel mio piccolo cerco di fare in modo che lo stato in cui vivo rimanga uno stato laico, nel quale venga assicurato a tutti il diritto di scegliere la propria fede (che non deve essere necesariamente quella cattolica ), la propria morale sessuale, il diritto di scegliere della propria maternità e di tutto quanto attiene alla sfera personale. Per il resto, facciano un po' come vogliono, a differenza loro, non pretendo certo di imporre a tutto il mondo il mio modo di vedere, di pensare, di scegliere per la propria vita..... ...tranquillo Santa...e grazie Capisco bene quello che dici e sono anche d'accordo con te, sebbene a volte anch'io mi lasci prendere dalla foga e possa apparire motlo più intransigente di quanto in realtà sia... La tua "sensibilità" che ti permette di emozionarti con poco, in realtà, trovo sia un grande pregio e non un difetto!!! Credo che la generalizzata mancanza di sensibilità di oggi sia davvero alla base dell'imperante qualunquismo, individualismo, egoismo in cui si finisce per travolgere tutto, valori, principi, coerenza e lealtà...tienitela stretta la tua sensibilità Capisco che ci si possa sentire offesi per delle affermazioni esposte con molta veemenza, soprattutto quando l'argomento ha a che fare con le nostre convinzioni più intime, che condizionano poi, nel bene e nel male, i nostri comportamenti, le nostre scelte. La lettera di Souza è stata percepita anche da me più come uno sfogo che un'aggressione o un tentativo di offendere, e devo dire che in buona parte concordo con lui. Poi, come dicevo anche ad Elias, credo che motlo più importante del moderare i termini (che in fondo si possono "accendere" durante una discussione, è importante non prendere tutto sul personale...) sia l'ascoltare con attenzione quello che l'interlocutore ci dice ed evitare di strumentalizzarlo, storcendolo e piegandolo fino a farlo diventare altro, con lo scopo di screditarlo o cmq di screditare la sua posizione..questo, è quello che a me, invece, sembra insopportabile D'accordo in pieno con te che se si vuole provare a far passare un messaggio o una convinzione, siano molto più efficaci i toni pacati, che evitano all'altro la necessità di arroccarsi su posizioni difensive.... Poi, nella realtà di tutti i giorni, credo abbiamo sperimentato tutti quanto a volte sia difficile mantenere la calma davanti a cose che, per convinzione, ideologia, fede o quant'altro, ci toccano, a vario titolo, nella nostra sensibilità.... [ Modificato da nuin Attivo 7/4/2005 12:56 ]

souza
Inviato: 7/4/2005 17:59  Aggiornato: 7/4/2005 17:59
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Io ritengo,invece,che molto più pedestremente si faccia sovente scudo di presunte sensibilità per schermare in nuce il dibattito.Se si è invece portatori sani di intolleranza da sensibilità ed amorosi sensi , l'invito , al più,è quello di liberarsene se si vuol dare un benchè minimo contributo perchè la soluzione finale , se tale è il problema , risulta banalmente l'afasia. Personalmente non chiedo permessi nè riverisco alcuna Weltanschauung privata.La cosa può risultare accettabile o meno : in entrambe le ipotesi , ne prendo meramente atto. °°° La lettera non è uno sfogo,quanto una sincretica ed a freddo ricostruzione dell'evento mediatico-mistico. "Attenti cristiani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano : guai a voi quando sarete minoranza perchè è di merda il sapore e la dignità della vostra tolerance.Ed è proprio questa la moneta con la quale sarete ben pagati." La frase più contestata,ed usata,è questa. La leggo : Addolorati che vi inebriate persino con le vostre miserie storiche nella misura in cui esaltate l'aver chiesto scusa (il riferimento è alla primazia del Pontefice deceduto rispetto chiunque altro nell'autodafè per le colpe della Chiesa verso Ebrei etc.) ma al vostro Ente Perfetto e non alle vittime (di qui gli stracci...),attenti a proseguire nella vostra intolleranza di fondo come se quelle cose ,per le quali gioite di esser stati tanto bravi e fortunati ad avere un Pontifex capace di emendarvi(così credete nel vostro sacro fuoco dell'Amore,in fondo verso voi stessi) ,non siano figlie proprio del vostro sentirvi dalla parte giusta da distribuire a tutti , volenti e non , come fosse un salvavite obbligatorio.Perchè non c'è dignità nell'essere appena "tollerati" ed il sapore di esser presi per mano ,noi resto del mondo costretto a riflettere,meditare,perchè il vostro trastullo di massa è spirato,sa ,appunto,di vostro scarico residuale,di vostra concessione.Di superflua organicità evacuata come la merda.E tal sistema,quando sarete minoranza demografica-cioè a breve,sarà probabilmente , e giustamente , ereditato da chi vi soppianterà riducendovi e facendovi ciò che voi avete fatto al vostro prossimo. Allora si che ci sarà da piangere. Avrete , definitivamente , fallito il vostro pomposo progetto di umanità nuova.O di esser voi stessi qualcosa di inedito nella storia dell'uomo,anzichè dei fondamentalmente patetici vanesi di liete novelle alias le solite vecchie stronzate. Cordialmente

Santaruina
Inviato: 7/4/2005 18:19  Aggiornato: 7/4/2005 18:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Ok Souza, proviamo ad entrare nel dibattito. “Atei che con il vostro letame avete cosparso del peggiore materialismo la nostra terra sopprimendo con le vostre inique falsità quel poco di spiritualità che ancora sopravviveva in questo mondo e che adesso gongolate e sputate sentenze contro i fedeli, cominciate a correre perché non ci dovrebbe essere posto per il vostro lerciume in questa terra.” Ho provato a risponderti usando il tuo linguaggio colorito, naturalmente tu non ti soffermerai sulla forma del mio messaggio e ne carpirai solamente il senso, sul quale sarai in grado di imbastire una discussione. Stami bene Souza. Blessede Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Linucs
Inviato: 7/4/2005 21:31  Aggiornato: 7/4/2005 21:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
E tal sistema,quando sarete minoranza demografica-cioè a breve,sarà probabilmente , e giustamente , ereditato da chi vi soppianterà riducendovi e facendovi ciò che voi avete fatto al vostro prossimo. Dato che abitualmente la "demografia" e la "religione" sono due cose ben diverse, ho il vago sospetto che qui si stia parlando di ben altro. Avrete, definitivamente, fallito il vostro pomposo progetto di umanità nuova. Il progetto di umanità nuova, nel caso in cui non te ne fossi accorto, è cominciato quando qualcuno ha cominciato a contare sulla minoranza demografica per ottenere qualcos'altro. O di esser voi stessi qualcosa di inedito nella storia dell'uomo,anzichè dei fondamentalmente patetici vanesi di liete novelle alias le solite vecchie stronzate. Non far finta di parlare di religione, raccontala tutta. PS: Allora si che ci sarà da piangere. Raccontala tutta...

vulcan
Inviato: 7/4/2005 22:48  Aggiornato: 7/4/2005 22:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Il pensiero e i concetti espressi da souza (il contenuto), sono ovviamente soggettivi. Per quanto riguarda la forma questi possono essere manifestati con modalità diverse. La forma espressiva è una scelta soggettiva,ma essa per essere efficace va mirata alla platea cui si rivolge. (stile giornalistico? Narrativo? Etc ). Lo stile scelto da souza sembra prevalentemente un discorso da comizio,(non intendo in senso negativo) oppure un cartello anticattolico davanti ad una folla che il suo leader deve esaltare . (come faceva più o meno Mussolini! ) Nel caso specifico la scelta dello stile in funzione della platea (luogocomune) è sbagliata, la forma ha preso il sopravvento sui contenuti rendendosi offensiva e svilendone il contenuto potenzialmente interessante. sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 7/4/2005 23:27  Aggiornato: 7/4/2005 23:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Se fosse stato più o meno di questo tenore mi sarebbe piaciuto commentarlo. UNO SCHIFO AUTENTICO II edizione rivista da vulcan La bolla papale è , alfine , ... scoppiata. Un paese intero “costretto” per due e forse più giorni. Dalla più minuscola radio al più sperduto opuscolo di paese, dalla Grande Tv a reti unificate alle liaisons multimediali più ardite ed impensabili Niente calcio, niente politica , niente di altro. Non una dissidenza in un apparente bagno di unanimismo. Una magnificazione assoluta, una messa corale costellata di padre Pio, Don Bosco e chi più ne ha più ne metta in una sorta espressiva di stile totalitaristico. Sulla ricostruzione storica del personaggio, dov'erano le voci discordi? Come può conciliarsi trattazione storico-cronachistica con il vero senso storico di questo personaggio? Una cronaca step by step di una agonia con esclusivi scopi pedagogici e mistico-elevativi. Dove è il rispetto per gli altri: gli atei, gli agnostici, il gregge di altre appartenenze mentali chiamate religioni, in un altare-paese fintamente laico che non è esistito e non c'è. Oggi, solo oggi, le prime riflessioni post rigor mortis in questo splendore di papismo universale. Il direttore del Manifesto, Polo, che su Omnibus di La7 ridimensiona la caduta del comunismo nella mitologia del polacco, attribuendola più correttamente all'implosione economico-strutturale del sistema socialista concepito ed attuato ad Est che non alle discutibili omelie stile Don Camillo dall'alto scranno di Sacra Romana Chiesa. Il prof. De Marchi, dai microfoni di RR, lo definisce genocida in quanto ritenuto responsabile ignavo dell'esplosione della bomba demografica nei paesi del Terzo Mondo con i suoi irresponsabili richiami etici , mirati invece esclusivamente al mantenimento del potere, di una elite che viene erroneamente definita verità di fede. Esaltazione di un mito totalizzante! Attenzione, voi tutti cristiani che oggi gongolate nella vostra fede, poichè la vostra tolleranza fondandosi sul niente potrà improvvisamente trovarsi in minoranza , faccia a faccia con l’esatto contrario! sergio P.S. Questo post non intende essere provocatorio in nessun modo , specie nei confronti di souza , ma solo dimostrativo nei suoi cambiamenti di forma, a dimostrazione di come il contenuto espresso in modo diverso perde molto dei suoi toni aggressivi da comizio aquistando in contenuto [ Modificato da vulcan Attivo 7/4/2005 23:30 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 8/4/2005 8:08  Aggiornato: 8/4/2005 8:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
MITICO VULCAN!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
souza
Inviato: 8/4/2005 9:26  Aggiornato: 8/4/2005 9:26
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Siamo al riveduto e corretto ... Le critiche sul tono sono trascurabili.Anzi mi stupisce se ne facciano proprio qui dove il politically correct è sovente messo alla berlina come un arnese totalitario.Il mio scritto è un comizio e quindi irricevibile ? E dove sarebbero i Romani da commuovere o le spoglie di Cesare ?...E se anche fosse considerato tale cos'è questa smania normalizzatrice o del buon calamaio ? Tra l'altro,giusto per sorridere su queste astruserie del calibrare parole , opere ed omissioni,che avranno portato via pure tempo,il riassuntino non è neanche nato precipuamente per la platea di Luogocomune.Per quanto pare ci stia pure benone. Il messaggio al quale mi riferivo è quello cristiano:quello dal quale pare sia iniziato il Mondo,l'Amore e via liricizzando.I rilievi demografici sono quelli banali che divulgano.Il sistema totalizzante della Chiesa di Roma sarà un cantiere ed un solco da sfruttare per chi ne prenderà il posto.Ed il cristianesimo sarà ricordato più o meno come il comunismo:un vorrei ma non posso stracarico di morti ma con l'aggravante di esser durato pure troppo nonostante l'inconsistenza di base , con tutti i suoi santi,vergini madri ,consustanziazioni di uomini a comando,sim sala bim e zombies ritualizzati. Santaruina,svegliati:siete voi gli oppressori.Per quanti sforzi tu faccia,il tuo pamphlet alla rovescia non funziona proprio perchè è esercizio letterario sganciato dal mondo reale(il che non stupisce). E'il vostro Infallibile che ha intasato i sensi di tutti:una tantum smettete di far le vittime che i leoni ve li siete magnati da un pezzo e porgete l'altra guancia ...Se vi riesce: dopo duemilacinque anni dovreste esser pronti,a me pare...

batu
Inviato: 8/4/2005 11:07  Aggiornato: 8/4/2005 11:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
VULCAN SEI IMPAREGGIABILE!!! Ed ancora Souza ci dice: Citazione:
Ed il cristianesimo sarà ricordato più o meno come il comunismo:un vorrei ma non posso stracarico di morti ma con l'aggravante di esser durato pure troppo nonostante l'inconsistenza di base , con tutti i suoi santi,vergini madri ,consustanziazioni di uomini a comando,sim sala bim e zombies ritualizzati.
Prosa affascinante davvero, nonostante i toni apocalittici, anche per me personalmente un po' eccessivi.. Bisogna solo farci l'abitudine, forse, in fondo è cmq un buon modo di arricchire (sinceramente lo dico) i forum.

Santaruina
Inviato: 8/4/2005 11:34  Aggiornato: 8/4/2005 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Souza quel mio breve e ameno scritto ha avuto almeno il merito di far “decollare” una discussione con un certo senso. Alla fine è sempre questione di capire la lingua che il nostro interlocutore parla e esprimerci con quella per farci comprendere. Citazione:
“Ed il cristianesimo sarà ricordato più o meno come il comunismo:un vorrei ma non posso stracarico di morti ma con l'aggravante di esser durato pure troppo nonostante l'inconsistenza di base , con tutti i suoi santi,vergini madri ,consustanziazioni di uomini a comando,sim sala bim e zombies ritualizzati.”
E’ mio parere che tu non abbia chiara la differenza tra Chiesa e Cristianesimo. Di cosa vuoi che parliamo? Di Cristo? Del Cristianesimo? Della Chiesa? Fammi sapere se ti va. Citazione:
“Santaruina,svegliati:siete voi gli oppressori.”
Voi chi? Noi credenti? Noi Cristiani? Noi Greco Ortodossi? Con chi ce l’hai Souza? Io personalmente non ho mai oppresso nessuno, credimi. Non è che stai un po’ generalizzando? Il fatto che poi tu ti ritenga tanto in gamba da intimarmi di svegliarmi indica che tu ti senta anche depositario di una verità superiore, la stessa cosa che rinfacci ai credenti, o no? Mi sembra che tu non abbia le idee molto chiare, Souza, sei troppo offuscato dall’odio. Ma non mi sognerei mai di dirti ”svegliati!”, pensa a quello che credi e lascia che gli altri facciano altrettanto. Stammi bene. Carlo

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Linucs
Inviato: 8/4/2005 13:26  Aggiornato: 8/4/2005 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
I rilievi demografici sono quelli banali che divulgano. Potresti cercare di costruire delle frasi con meno effetti speciali, in modo che anche noialtri le si possa capire? Quali rilievi, e divulgati da chi? Il sistema totalizzante della Chiesa di Roma sarà un cantiere ed un solco da sfruttare per chi ne prenderà il posto. Abbiamo già un candidato? Fammi indovinare...

souza
Inviato: 8/4/2005 18:10  Aggiornato: 8/4/2005 18:10
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Ma no,Santaruina.Lo svegliarsi è un invito ad aprire gli occhi sulla realtà empirica fatta di funerali di stato di Chiesa di Stato.Non è che ci voglia molto:basta accendere la Tv. Il concetto di Chiesa di Stato è vecchio,linucs.

Santaruina
Inviato: 8/4/2005 19:06  Aggiornato: 8/4/2005 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Ok Souza, provo a seguirti. >>>Lo svegliarsi è un invito ad aprire gli occhi sulla realtà empirica fatta di funerali di stato di Chiesa di Stato Quindi la tua è una critica rivolta all’ingerenza della Chiesa nella vita dello stato, che per la nostra costituzione dovrebbe essere laico; una critica rivolta al Vaticano, quindi. leggendo questo >>>Attenti cristiani che oggi gongolate con i vostri stracci che volano… e questo >>>Santaruina,svegliati:siete voi gli oppressori. mi sembrava invece che la tua critica era rivolta ai cristiani tutti (anche se ancora non sei stato del tutto chiaro: voi chi?) Ci sono anche cristiani critici nei confronti della Chiesa, o che perlomeno vorrebbero vedere un Vaticano più limpido, più “cristiano”. E ci sono anche cristiani che hanno altri punti di riferimento, non rappresentati dal Vaticano. Io non sono il più adatto a fare “il difensore” del Vaticano, nonostante apprezzi molto la figura di Karol Wojtyla. Dovresti forse fare più attenzione nell’uso dei termini, per evitare inutili generalizzazioni. Ciao

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
tommy79
Inviato: 10/4/2005 12:34  Aggiornato: 10/4/2005 12:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Siamo al riveduto e corretto ... Le critiche sul tono sono trascurabili.Anzi mi stupisce se ne facciano proprio qui dove il politically correct è sovente messo alla berlina come un arnese totalitario.Il mio scritto è un comizio e quindi irricevibile ? E dove sarebbero i Romani da commuovere o le spoglie di Cesare ?...E se anche fosse considerato tale cos'è questa smania normalizzatrice o del buon calamaio ? Tra l'altro,giusto per sorridere su queste astruserie del calibrare parole , opere ed omissioni,che avranno portato via pure tempo,il riassuntino non è neanche nato precipuamente per la platea di Luogocomune.Per quanto pare ci stia pure benone. "Il messaggio al quale mi riferivo è quello cristiano:quello dal quale pare sia iniziato il Mondo,l'Amore e via liricizzando.I rilievi demografici sono quelli banali che divulgano.Il sistema totalizzante della Chiesa di Roma sarà un cantiere ed un solco da sfruttare per chi ne prenderà il posto.Ed il cristianesimo sarà ricordato più o meno come il comunismo:un vorrei ma non posso stracarico di morti ma con l'aggravante di esser durato pure troppo nonostante l'inconsistenza di base , con tutti i suoi santi,vergini madri ,consustanziazioni di uomini a comando,sim sala bim e zombies ritualizzati. Santaruina,svegliati:siete voi gli oppressori.Per quanti sforzi tu faccia,il tuo pamphlet alla rovescia non funziona proprio perchè è esercizio letterario sganciato dal mondo reale(il che non stupisce). E'il vostro Infallibile che ha intasato i sensi di tutti:una tantum smettete di far le vittime che i leoni ve li siete magnati da un pezzo e porgete l'altra guancia ...Se vi riesce: dopo duemilacinque anni dovreste esser pronti,a me pare..." Ma rileggi ogni tanto quello che scrivi? Non ti senti ridicolo a dire certe castronerie? Il bello è che trovi pure chi ti da retta......vabbè dai continua che quasi mi diverto.

Linucs
Inviato: 10/4/2005 15:49  Aggiornato: 10/4/2005 15:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Il concetto di Chiesa di Stato è vecchio,linucs. Bisognerebbe spiegarlo a Frattini e al suo nuovo umanesimo.

souza
Inviato: 11/4/2005 12:18  Aggiornato: 11/4/2005 12:18
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
La critica all'ingerenza ed alla colonizzazione culturale della Chiesa romana è connaturata ed imprescindibile da una violenta e dunque sana reiezione del cristianesimo stesso.Perchè non esiste altra valenza ed essenza possibile in una Salvezza ed una Liberazione che non siano sopraffazione e violenza redentrice del razzismo degli eletti.Dire no al Papa che spira accampato in tv e dire no al Papa che spira per noi sono contiguità logiche,a mio avviso.Almeno per chi pensa ,come il sottoscritto,o semplicemente avverte con l'istinto di conservazione dell'animale braccato,che una Chiesa più cristiana non sia altro che un Padrone più feroce.E paventa uno stolido Moloch,già tragico ed ormai autoreferenzialmente incontrollato di per sè,reso ancor più tetragono alla corruttela mondana.Ed immancabilmente santo.Espressione,dunque,della cultura della morte. Chiudo,dando simbolicamente spazio ad un dolore che rifiutandosi d'esser placato e protestando la sua refrattarietà alla riverenza compromissoria,compensatrice e normalizzante,può ben dirsi figlio d'uomo finito e non di un qualunque boia d'ovunque,da Giove a Javeh ::: "Noi, la Associazione "Madres de Plaza de Mayo" supplichiamo, chiediamo a Dio in una immensa preghiera che si estenderà per il mondo, che non perdoni Lei signor Giovanni Paolo II, che denigra la Chiesa del popolo che soffre, ed in nome dei milioni di esseri umani che muoiono e continuano a morire oggi nel mondo nelle mani dei responsabili di genocidio che Lei difende e sostiene, diciamo: No lo perdone, Señor, a Juan Pablo Segundo. Asociación Madres de Plaza de Mayo» http://www.radiocittaperta.it/nuovo/index.php

mc
Inviato: 11/4/2005 13:46  Aggiornato: 11/4/2005 13:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
>>>>>>>>>Chiudo,dando simbolicamente spazio ad un dolore che rifiutandosi d'esser placato e protestando la sua refrattarietà alla riverenza compromissoria,compensatrice e normalizzante,può ben dirsi figlio d'uomo finito e non di un qualunque boia d'ovunque,da Giove a Javeh eheeheh . mc

Santaruina
Inviato: 11/4/2005 14:58  Aggiornato: 11/4/2005 14:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LETTERE DEGLI ISCRITTI SU PAPA WOYTILA
Citazione:
La critica all'ingerenza ed alla colonizzazione culturale della Chiesa romana è connaturata ed imprescindibile da una violenta e dunque sana reiezione del cristianesimo stesso.Perchè non esiste altra valenza ed essenza possibile in una Salvezza ed una Liberazione che non siano sopraffazione e violenza redentrice del razzismo degli eletti.
Devo ammettere Souza che il tuo pensiero mi è ora chiaro, e ho finalmente compreso il cuore della tua critica. L’espressione “razzismo degli eletti” esprime molto bene il concetto che tu contesti, ed è una critica anche intelligente. Il fatto è che nel pensiero cristiano questo “razzismo” dovrebbe essere assente, coloro che pensano di aver compreso il messaggio di Cristo non se ne dovrebbero di certo vantare, né tanto meno avere atteggiamenti di superiorità nei confronti di coloro che hanno fatto scelte diverse. I “born again” che lo sbandierano ai quattro venti di cristiano non hanno molto, basterebbe leggere il Vangelo per vedere come Gesù tratta gli arroganti e gli “uomini pii”. Quindi Souza è mio parere che la critica all'ingerenza ed alla colonizzazione culturale della Chiesa romana NON è connaturata ed imprescindibile da una violenta reiezione del cristianesimo stesso, proprio perché si tratta di due entità differenti, che non sempre coincidono. Inoltre, dovremo anche lasciarci alle spalle le interpretazioni troppo semplicistiche dei termini “salvezza” e “liberazione”, termini malinterpretati anche per colpe delle chiese stesse; chi crede di aver raggiunto la “salvezza” (che non è “evitare l’inferno delle fiamme”) o la “liberazione” e si sente in diritto di farlo notare ai suoi simili, ha purtroppo travisato il senso del messaggio cristiano. Altra cosa è invece parlare del messaggio di Cristo al prossimo, nel massimo rispetto delle idee altrui e senza nessuna pretesa di “imporre la luce” con la forza. Ciao

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-

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