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news internazionali : I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Inviato da Redazione il 12/4/2005 9:45:33 (3971 letture)

I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO

La notizia è perlomeno curiosa: migliaia di cinesi si riversano in strada e distruggono tutto ciò che di giapponese trovano sul percorso, dai ristoranti di sushi saccheggiati, alle effigie del Sol Levante bruciate per strada, alle sassate contro le finestre dell'ambasciata giapponese. Motivo: non piace ai cinesi il modo in cui un nuovo libro di storia giapponese edulcora, o addirittura cerca di cancellare, i vergognosi eccidi compiuti dal loro esercito, durante la guerra mondiale, contro le popolazioni cinesi.

Sembrerebbe quindi una classica protesta contro un tipico caso di revisionismo storico, che inizierebbe già dagli anni della scuola ...

... ad inculcare - o meglio a deculcare - dalla mente dei giovani certi fatti poco edificanti del loro passato.

Nel frattempo, dall'altra parte del mondo, giunge notizia dell'estradizione, da parte del Canada verso la Germania, dell'intellettuale tedesco Ernst Zundel, ritenuto colpevole dalle autorità tedesche di aver negato, in un suo libro, l'esistenza delle camere a gas di Auschwitz.

Nel nome del politically correct - se solo si trascura la palese violazione dei diritti umani, come sanciti dalla Carta accettata da tutti i paesi dell'ONU - verrebbe istintivamente da dire: ahh…. che bello! Giustizia è fatta, in Oriente come in Occidente. Finalmente i revisionisti hanno vita dura, basta con questa iniquità che vuole negare alla storia la sua verità, ed ai popoli che l'hanno vissuta il loro diritto al giusto riconoscimento morale.

Se però si scava appena un pò più a fondo, appare un secondo livello, ben più cinico e pragmatico del facile idealismo che per un istante ci aveva pervaso.

Viene infatti da domandarsi come possa un semplice libro di storia scatenare, dall'oggi al domani, una reazione così virulenta nella popolazione di un intero paese. Che cosa è successo? Un cinese è per caso tornato dal Giappone, dove per sbaglio si era imbattuto nel libro, l'ha detto al suo amico di pianerottolo, questo l'ha detto a suo cognato, e da lì è partito un passaparola che ha portrato in poco tempo alla rivolta di piazza?

O è forse più probabile che qualcuno abbia orchestrato il tutto, facendo giungere al popolo "irascibile" la provocazione del libro maledetto al momento giusto e nel modo giusto? Controllando i media, ormai lo sappiamo, controlli anche tutto il resto.

Nel frattempo scopri che, ad esempio, è in corso un silenzioso braccio di ferro fra Cina e Nazioni Unite, per impedire che queste ultime ammettano il Giappone nel Consiglio di Sicurezza permanente. Sarebbe per loro uno schiaffo inaccettabile, oltre a garantirgli ulteriori problemi sul piano internazionale.

Perchè allora non utilizzare la prima scusa che si trova sottomano, ed aizzare un pò di gente per mettere in cattiva luce l'odiato concorrente, bagnando cosi le polveri alla sua speranza di entrare nel Consiglio di Sicurezza? (Ricordate, al tempo delle ultime Olimpiadi, quando di colpo il mondo "scoprì" che "i coreani mangiano i cani?" Non fu certo l'associazione cinofila di Pyong Yang a ricordarlo al mondo. Ben altri interessi devono aver generato quelle voci, in quel preciso momento.)

D'altronde, se ci pensiamo bene, non è questo il tipo di revisionismo che fa danni. Oggi una bugia storica non è più raccontabile inserendola semplicemente in un libro di storia. Tempo che quello raggiunge i milioni di ragazzi che devono leggerlo, e questi si sono comunque già informati in Internet, confrontando venti fonti diverse su quel determinato fatto storico.

Ed anche sul fronte del revisionismo più classico, quello della Shoah, cosa volete che possa fare uno Zundel qualunque, che dice che le camere a gas non ci furono? Basta suggerire un rapido giro in rete, e ti ritrovi davanti quintali di documentazione in senso opposto, e la cosa finisce lì. Ma noi, estradando e condannando Zundel davanti al mondo, facciamo vedere come non permettiamo a nessuno di dire le bugie, e così la gente continuerà a fidarsi di noi.

Mentre in realtà quella bugia l'abbiamo inventata noi, prima ancora di Auschwitz, e ora dobbiamo fingere di difenderla a tutti costi. Ma in realtà vorremmo trasformarla, perchè ormai ha fatto il suo dovere, ha reso quello che doveva rendere, e va modificata ad uso e consumo delle esigenze più attuali.

Ecco allora che ti spunta un film di Roberto Benigni, nel quale i campi di concentramento diventano una specie di gita parrocchiale, dove al massimo rischi di perdere il papà, ma alla fine ritrovi comunque la mamma, ed in più ti regalano un bel carro armato. Americano, naturalmente.

Riassumendo: protesta per il libro, tutti sono contenti, e il Giappone resta fuori dal Consiglio. Zundel alla gogna, tutti sono contenti, e Benigni si prende l'Oscar per averci regalato qualche lacrimuccia, con la quale sgravarci d'un colpo da un peso storico altrimenti insopportabile.

E' questo il revisionismo da cui guardarsi: quello che modifica i valori, confonde le acque morali, facilita l'oblio della coscienza, induce all'inerzia della mente, per poi convogliare tutte le energie restanti nell'insaziabile ciclo di produzione e consumo. Il resto sono solo ideali assolutamente superati ed inutili, da qualunque parte li guardi.

Anche questo è globalizzazione.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
souza
Inviato: 12/4/2005 10:35  Aggiornato: 12/4/2005 10:35
So tutto
Iscritto: 20/3/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Articolo molto intelligente.E molto coraggioso. °°° A proposito di Zundel ... Leggete cosa scrive il direttore del club canadese per i diritti civili,tra cui da sempre spicca,pericolosa arma di sovversione per l'Ordine sociale,quello inalienabile alla libera espressione. Sono parole non toccanti o pietose.Ma crude ed asciutte di una realtà aberrante ed inspiegabile.L'aberrazione ed il delirio dell'abuso indiscriminato ed autodiscolpantesi. La verità dei semplici e banali fatti. @@@@@ Immagina di essere un uomo di 65 anni in prigione. In isolamento. Vieni spogliato per essere perquisito ogni volta che incontri il tuo avvocato. Sia prima che dopo l'incontro. Per due anni. Immagina che tu sia stato messo lì perchè due politici hanno firmato un pezzo di carta ("security certificate") in cui si afferma che sei un rischio per la sicurezza. Non sei mai stato processato per un crimine. Non hai mai commesso nessun tipo di reato. Sei vissuto in Canada per 42 anni. Immagina che questi due politici non dovrebbero avere questo diritto fino a che un giudice non decida che sono "ragionevoli". Se loro sono "ragionevoli" ti possono deportare in un paese dove si va in galera per aver detto qualcosa che si può liberamente sostenere in Canada. La Corte Suprema del Canada ti ha garantito questo diritto. Immagina che pubblico ministero e giudice usino incontrarsi segretamente senza te ed i tuoi avvocati e tu non saprai mai cosa abbiano fatto, che cosa abbiano letto, cosa si siano detti. Ancora e ancora. Immagina che il tuo avvocato ritenga che tu sia giunto ad un punto critico del processo. Egli ritiene che la tua pausa pranzo non sarà più lunga del normale. Scopri che giudice e pubblico ministero si stanno incontrando ancora segretamente mentre sei ancora in pausa pranzo. Essi rifiutano di dire a te o al tuo avvocato di che cosa hanno discusso. Immagina di essere accusato di provocare violenze così gravi da essere ritenuto un pericolo per la sicurezza nazionale canadese. E quando chiedi quando e dove ciò sia avvenuto essi rispondono di non potertelo dire. Chiedi perchè ed essi dicono: sicurezza nazionale. Immagina che il giudice abbia commesso così tanti errori che per mostrarli siano necessarie oltre 100 pagine di trascrizioni. immagina che il giudice ripeta continuamente gli stessi errori. Sempre a tuo svantaggio. Immagina che questo giudice abbia il potere di deportarti senza che tu abbia diritto a ricorrere in appello. Immagina che un importante sostenitore dei diritti civili ti dica che il tuo processo è sbagliato e che ti sosterrà in questa denuncia solo per ritirarsi all'ultimo minuto. Immagina che egli riappaia quando sei già stato deportato, condannando il tuo processo mentre il tuo aereo lascia il Canada. Immagina che un giudice affermi di ritenere il tuo processo ingiusto e che lo dirà alla corte per poi cambiare idea all'ultimo minuto. Immagina che un giornale conti il numero di "security certificates" e il tuo non è mai stato incluso. Immagina che al momento della tua partenza tutti sostengano come i "security certificates" siano terribili e illegali. Immagina che i media si interessino al tuo caso solo quando sono certi che sarai deportato. La tua deportazione e il tempo della tua prossima carcerazione sono riferiti in meticolosi dettagli. Immagina che questo sia il Canada del 2005 e che tu sia stato inserito in un "security certificate". Immagina che tutti affermino che i "security certificates" siano una disgrazia per il Canada tranne che nel tuo caso. Immagina che tu possa essere Ernst Zundel o qualcuno con opinioni non condivise dalla maggioranza. di Paul Fromm Direttore dell'Associazione Canadese per la libertà di Espressione Toronto, Canada, Sabato 5 Marzo 2005 @@@@@ Oggi a te , domani a me. No more Caino !!!http://www.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/souza/logo.jpg

Spectral84
Inviato: 12/4/2005 11:45  Aggiornato: 12/4/2005 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
d'accordissimo su tutto ma non su benigni... comunque come puoi dar peso ai giapponesi... Japan orders changes to school text books: In its latest screening of junior high school text books, the Ministry has ordered publishers not to state that weapons of mass destruction were not found in Iraq. ma vaffff [ Modificato da Spectral84 Attivo 12/4/2005 11:55 ]

All the Best and Fuck the Rest
Linucs
Inviato: 12/4/2005 13:23  Aggiornato: 12/4/2005 13:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Zundel, Bobby Fischer... Non è per fare sempre il guastafeste, ma quando la cosiddetta "Carta dei diritti" dice: "3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite." cosa pensate che voglia dire? Che Tizio ha diritto alla libertà di espressione, oppure che i limiti alla libertà di espressione vengono decisi volta per volta a seconda di quali sono i fini e i principi del giorno? Aggiungo il solito link... http://tinyurl.com/3txol ...privo di commenti, altrimenti facciamo notte... http://tinyurl.com/6alxq Zundel sarà pur fuori di testa, ma se ricordo bene è accusato di aver scritto un libro. Se siamo arrivati a bruciare i libri e arrestare gli autori direi che siamo a buon punto: una volta bastava indicare il libro "opposto", colmo di prove. Chi pensa che "bruciare i libri" sia eccessivo, vada a cercare la storia di "Why Johnny can't think", ancora di origine canadese. Ciliegina di Haaretz... http://tinyurl.com/67tot Ciliegina del Guardian... http://tinyurl.com/6mg6d Ma che sbadato! Ho dimenticato che l'occidente cattivo e razzista (e ovviamente maschilista) non ha diritto di parola, ma solo sensi di colpa per tutti i danni che ha causato nella Storia. Scusate ma devo andare a bruciare qualche libro e un paio di CD di Mozart, per poi imparare a suonare i tamburi della tribù del Wadonga Badonga, unico vero contributo alla civiltà mondiale... questo prima di farmi castrare, non vorrei commettere l'errore di mettere al mondo qualche piccolo consumatore occidentale in futuro, che potrebbe compromettere il delicato equilibrio dell'ecosistema. (e chi vuol capire capisca...) Agli interessati consiglio la lettura di "Foxman contro tutti" di prossima uscita, così vediamo dove stanno i razzisti una volta per tutte. [ Modificato da Linucs Attivo 12/4/2005 13:55 ]

fiammifero
Inviato: 12/4/2005 17:29  Aggiornato: 12/4/2005 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Come mia abitudine,prime di esporre un pensiero ho cercato di documentarmi su chi fosse e cosa avesse fatto Ernest Zundel,ma non c'è un sito in italiano! Lo so la mia ignoranza è abissale,ma per evitarmi di tradurre con vocabolario alla mano,qualcuno mi spiega chi è e cosa ha fatto o se c'è un sito di facile consultazione? Comunque io torno sempre a chiedere,ve lo ricordate diversi commenti fà,cosa e quali sono i valori e chi li decide. Anche in questo articolo se ne parla dicendo che il revisionismo modifica i valori e confonde le acque morali,ma sapendo che la storia la fa sempre il vincitore,credo che sia opportuno sentire e documentare anche la storia del vinto per poi trarne conclusioni o per lo meno approfondire le tematiche e le motivazioni dell'uno e dell'altro. O è questo che non si vuole ? Sì ,certamente,ecco perchè ci sono i corsi e i ricorsi!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
solenero
Inviato: 12/4/2005 17:32  Aggiornato: 12/4/2005 17:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
...Quindi? A morte i cattivissimi giapponesi? ...io mi sono appena comprato una Mazda 3 fatta totalmente a Hiroshima...

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Redazione
Inviato: 12/4/2005 18:06  Aggiornato: 12/4/2005 18:06
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
LINUCS; Fu proprio Abe Foxman, con mio grandissimo stupore, a "benedire" il film di Benigni prima del lancio per l'Oscar. Ricordo che pensai: Se "quel" campo di concentramento va bene a lui, che c'è stato, vuol dire che siamo proprio alla frutta. E infatti... PER CHI DIFENDE BENIGNI: Il problema non è lui, è quel suo film in particolare. Secondo me lui stesso non sapeva bene cosa faceva, e mai avrebbe pensato ad una reazione di quel tipo. Lui l'ha fatto instintivamnemte, prendendo spunto - fra l'altro - da un bellissimo film dell'Est intitolato "Train de vie". Ma lui contava di avere successo perchè la scommessa era di riuscire a far ridere anche con un campo di concentramento, e non perchè avrebbe messo in moto quel meccanismo di autoassoluzione tramite lacrimuccia che poi invece ha reso il film famoso. [ Modificato da Redazione Attivo 12/4/2005 18:12 ]

grazia
Inviato: 12/4/2005 18:14  Aggiornato: 12/4/2005 18:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Ho trovato questo articolo molto interessante e ricco di spunti di riflessione. Purtroppo certamente non è sufficiente la riflessione, occorre talvolta far seguire l'azione. Anche il passaggio relativo al film Benigni mi trova abbastanza d'accordo; l'aspetto drammatico ma quasi-umoristico del film, seppure svolto in modo intelligente, ha lasciato nella mente un messaggio negativo ma, in fondo, non necessariamente. Mi ha commosso il testo relativo alla tragica situazione di Zundel.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
batu
Inviato: 12/4/2005 19:20  Aggiornato: 12/4/2005 19:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Massimo, penso che "La vita è bella" sia di poco precedente, a "Train de vie": Benigni non se ne ispirò affatto, da quello che mi ricordo.. Lo so, non è poi così rilevante questa osservazione, ma è solo per onore di "cronologia"!! Penso tuttavia che il film di Benigni, però, sia più una sorta di licenza poetica che altro. Sulla questione degli scontri in Cina sentivo stamattina un intervento di un professore universitario su Popolare Network il quale diceva che, in realtà, la polemica Cina/ Giappone a causa del revisionismo, è cosa che dura in realtà da decenni e decenni e che, a detta di questo studioso, ciclicamente riesplode in modo drammatico, ed in particolare proprio quando in Giappone vengono rieditati i libri di scolastici.. per cui questo ostracismo violento non sarebbe cosa nuova, capitata "dall'oggi al domani" come Massimo sostiene nell'articolo. Oltretutto si tratterebbe di un sentimento diffuso non solo in Cina, ma anche in altri paesi asiatici colpiti dalle nefandezze dei Giapponesi. In questi giorni, poi, la polemica sarebbe stata ulteriormente alimentata dalla discussione sulla possibilità di far entrare il Giappone nel consiglio di sicurezza ONU. Ed infine l'idea che qualcuno sia condannato per aver espresso delle idee, per quanto farneticanti, in un libro è davvero aberrante, ed ancora più aberrante è che la condanna sia stata emessa in Germania, paese civile e piuttosto rispettoso delle libertà civili, da quanto si sa. A meno che Zundel abbia ingiuriato o diffamato qualcuno, o commesso chissà quale reato attraverso la pubblicazione del libro.. ma non credo nulla di particolarmente grave, in ogni caso. E' pertanto senz'altro eccessivo, e frutto di un atteggiamento quantomeno ipocrita, che il Canada conceda l'estradizione in una simile situazione, quando magari tanti criminali nazisti, veri assassini e carnefici, hanno potuto serenamente vivere indisturbati in stati "benevolenti"..

ivan
Inviato: 12/4/2005 21:40  Aggiornato: 12/4/2005 21:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
L'articolo non mi è chiaro. Nè i post mi hanno aiutato a capire ... Saranno i postumi dell' influenza che non mi vuole lasciare .... Quanto a Benigni, non ho capito cosa c'entra ....

Linucs
Inviato: 12/4/2005 22:26  Aggiornato: 12/4/2005 22:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Qualcuno sa che roba è un'agenzia che si chiama OSIS? (osis.gov)

Redazione
Inviato: 12/4/2005 22:32  Aggiornato: 12/4/2005 22:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
BATU: Purtroppo, "per onore di cronologia" mi obblighi a svelare un aspetto poco edificante riguardo a Benigni, su cui inizialmente avevo sorvolato: è vero che "La vita è bella" uscì poco prima di "Train de vie", ma ciò accadde perchè Benigni, avendo "rubato" l'idea del film ungherese (non l'idea narrativa, ma quella di fare un film comico sull'olocausto), accelerò i tempi di produzione proprio per non venire accusato di plagio. Ma ciò accadde lo stesso, poichè si venne a sapere che a Benigni era stata offerta dal regista ungherese proprio la parte del protagonistra di Train de Vie, per cui ne aveva letto in anticipo la sceneggiatura. Benigni rispose prendendo tempo, mentre metteva su in gran fretta il suo film, che battè l'altro nell'uscita in sala. Il film funzionò, Benigni ebbe tutti gli onori, e l'altro finì relegato nel circuito d'essai (dove peraltro a te non era sfuggito). Anche in questo caso, quindi, la storia l'avrebbero scritta i vincitori. Per quel che riguarda la Cina, è verissimo che quello è un tormentone che dura da una vita. Stupiva solo, nel caso specifico, la virulenza della manifestazioni di piazza, proprio in concomitanza col braccio di ferro sull'ingresso del Giappone nel Consiglio di Sicurezza. Stra-d'accordo su tutto per quel che riguarda Zundel. IVAN: Riconosco che l'articolo è un pò "intorcinato", anche perchè l'argomento è molto complesso, e già così, pur sintetizzandolo, l'articolo risulta lunghetto. Ma forse anche l'influenza ci ha messo qualcosina…. Che dici, facciamo 1-1 palla al centro? Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 12/4/2005 22:36 ]

Redazione
Inviato: 12/4/2005 22:47  Aggiornato: 12/4/2005 22:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
LINUCS: Organizzazione Segreta Italiani Sionisti? Operazione Servizi Israeliani di Sion? Ortofrutticola Sarda Importazione Sementi? Il sito osis.gov sembra non esistere. Perchè ci fai i quiz, o uomo-server, e non ce lo dici? [ Modificato da Redazione Attivo 12/4/2005 22:48 ]

Malatesta
Inviato: 12/4/2005 23:12  Aggiornato: 12/4/2005 23:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
@ Massimo Interessante la mossa cinese. Infatti, la Cina mi sembra che comincia a muoversi come non mai. Oggi hanno anche fatto un accordo con l’India, per via dei vecchi litigi di frontiera, un accordo commerciale (non poteva mancare) e il riconoscimento, da parte dell’India, della legittimità dell’annessione del Tibet. @Linux Io conosco solo gli OASIS @ Souzanna Penso che in giro per il mondo, a parte qualche ragazzino esaltato, rimangono circa una trentina di persone che ancora insistono con la variante non-c’erano-campi-di-concentramento-ne-forni-a-gas. D’altro canto il mondo pullula di persone che negano che Israele commetta un genocidio e al contempo invada dei territori che non gli spettano. Poi c’è un sacco di gente che dice che l’evoluzione non esiste, che gli umani discendono da alieni, che fra poco arriva la fine del mondo e che se non convinci qualcuno a crederci non vai in paradiso. Insomma, fa male alla salute psicofisica, se fai parte di una minoranza e vai in giro a dire eresie! Se la maggioranza dice che la terra è piatta, può andare bene per secoli! [ Modificato da ErricoMalatesta Attivo 12/4/2005 23:15 ]

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
Spectral84
Inviato: 12/4/2005 23:16  Aggiornato: 12/4/2005 23:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
nessuno ha mai pensato di vedere l'olocausto con gli occhi di un bimbo? per me la vita è bella non è affatto un segno negativo. umoristico quel film? io mi ricordo solo che all'uscita, quelli che andavano allo spettacolo seguente si pregustavano le grasse risate, quelli che uscivano erano assorti, in modo irreale. Avevi appena visto un bel film A TRATTI divertente che ti lasciava un vuoto orrendo, riapriva ferite in modo diverso. Come l'ha raccontato benigni, con una chiave contro-corrente, è stato unico. Da oscar. ed infatti l'ha preso. Non ha revisionato un cavolo. Non lo difendo massimo. ho solo dato una mia opinione. Inoltre non credo che uno come benigni (che non reputo un buon artista e nemmeno una persona valida) sia così coglione e incoerente da presentarsi a fare satira politica e poi "strumentalizzare" una tragedia per una sciocca scommessa con se stesso. Che poi, fra l'altro, se si fosse trattato di scommessa, non l'ha vinta per niente. [ Modificato da Spectral84 Attivo 12/4/2005 23:20 ]

All the Best and Fuck the Rest
Leopold
Inviato: 12/4/2005 23:35  Aggiornato: 12/4/2005 23:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
Perchè ci fai i quiz, o uomo-server, e non ce lo dici?
Lasciatelo stare! Poverino! Ha avuto un'infanzia difficile! Altrimenti perché dovrebbe comportarsi in modo così irritante?

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 12/4/2005 23:39  Aggiornato: 12/4/2005 23:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
come non detto, guardate giù... [ Modificato da Leopold Attivo 12/4/2005 23:53 ]

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 12/4/2005 23:51  Aggiornato: 12/4/2005 23:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
È forse questo l'OSIS? ...sento un'arietta fresca dai Linucs...lo so che sotto quei freddi link batte un cuoricino umano...dimmi almeno bravo...mi accontento di uno *sdeng*! [ Modificato da Leopold Attivo 12/4/2005 23:52 ]

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Santaruina
Inviato: 13/4/2005 0:05  Aggiornato: 13/4/2005 0:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
osis.gov (?) Certo che fornire anche piste false non è corretto…

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Linucs
Inviato: 13/4/2005 0:38  Aggiornato: 13/4/2005 0:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Redazione: i famosi put... http://tbrnews.org/Archives/a048.htm *sdong* http://tinyurl.com/5r75j Akira verrà.

Leopold
Inviato: 13/4/2005 2:18  Aggiornato: 13/4/2005 2:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: ecco perché...
Citazione:
Qualcuno sa che roba è un'agenzia che si chiama OSIS? (osis.gov)
Ecco perché lo volevi sapere! http://xiaodongpeople.blogspot.com/2005/04/lallegro-log_12.html Oh mio dio, ti rendi conto che era una domanda SINCERAMENTE NON SARCASTICA??? Cosa ti hanno fatto Linucs??? Bastardi!! Adesso il lavaggio del cervello anche a Linucs!!

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 13/4/2005 2:20  Aggiornato: 13/4/2005 2:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: ecco perché...
Citazione:
*sdong*
sono commosso...

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Linucs
Inviato: 13/4/2005 14:32  Aggiornato: 13/4/2005 14:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO

vincenzo
Inviato: 13/4/2005 16:19  Aggiornato: 13/4/2005 16:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
ciao a tutti, vi seguo pure se nn sto scrivendo per mancanza di tempo. Ma nn è ke iniziate a fer uso di "soma"? un caro saluto a tutti!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Homer
Inviato: 13/4/2005 16:35  Aggiornato: 13/4/2005 16:35
So tutto
Iscritto: 30/3/2005
Da:
Inviati: 3
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Ciao a tutti sono nuovo di queste parti!! A proposito di revisionismo..... vi incollo di seguito un e-mail che mi è arrivata qualche tempo fa: Ecco cosa riporta uno dei nuovi libri di Storia contemporanea adottato da numerose scuole medie; il brano è tratto dal Capitolo 2, paragrafo 1 (La Sinistra storica al potere): "Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi; inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione con cui curavano i propri patrimoni. Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando perfino il bene della nazione ai propri interessi. La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico" (Bellesini Federica, "I nuovi sentieri della Storia. Il Novecento", Istit. Geogr. De Agostini, 2003, Novara) Non ho avuto modo di verificarne la veridicità.

Santaruina
Inviato: 13/4/2005 17:34  Aggiornato: 13/4/2005 17:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Ciao Homer non mi ricordo il nome del testo di storia che usavamo nelle medie, ma vi era presente un concetto pressoché identico a quello che hai riportato, e mi ricordo che fu ribadito anche negli anni di liceo quando si parlava di destra e sinistra storica. D’altra parte mi torna anche in mente il nostro professore di italiano che ci fece leggere in terza media un testo in cui ci veniva spiegato quanto segue: “Marx nel descrivere la situazione del proletariato sostiene che così come un cavallo non nutrito risulta incapace di compiere il lavoro assegnatoli, così l’operaio sottopagato non potendo soddisfare le sue necessità risulterà improduttivo. Si capisce quindi la debolezza di fondo del pensiero Marxista, dal momento che arriva a comparare le esigenze di un essere umano con quelle di un cavallo.” A prescindere dal fatto che si posa essere d’accordo o meno con tale analisi, è evidente che considerazioni tanto perentorie lascino un solco profondo nella mente di un preadolescente, che è portato a prendere per “vero” e “dimostrato” tutto ciò che gli viene insegnato, tanto è vero che io mi ricordo a distanza di anni quella lezione. Considerato poi che molti dopo gli anni della scuola dell’obbligo rimanendo tanto disgustati dalla “cultura”, che gli viene proposta in tale modo, si rifiutano di riprendere in mano un libro che possa aiutarli a formarsi un’idea più personale, si capisce bene la “pericolosità” del nostro sistema scolastico, un vero e proprio “indottrinamento” che fa di tutto per chiudere le menti dei ragazzi e livellarle in basso. Blessed Be p.s: Ola Vincenzo!

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
vincenzo
Inviato: 13/4/2005 20:56  Aggiornato: 13/4/2005 20:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
all'interno di qst logica di potere e sistema nn credo ci sia qst grossa differenza tradx e sx. il revisionismo si traccia all'interno di questo. la vera differenza oggi sta tra coloro che accettano gli assiomi dell'attuale sistema e "cercano"di migliorarlo (si fa per dire) e chi lo mette in discussione nei suoi punti cardine: organizzazione sociale sistema monetario rapporti produttivi ...

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Linucs
Inviato: 13/4/2005 21:58  Aggiornato: 13/4/2005 21:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Considerato poi che molti dopo gli anni della scuola dell’obbligo rimanendo tanto disgustati dalla “cultura”, che gli viene proposta in tale modo, si rifiutano di riprendere in mano un libro che possa aiutarli a formarsi un’idea più personale, si capisce bene la “pericolosità” del nostro sistema scolastico, un vero e proprio “indottrinamento” che fa di tutto per chiudere le menti dei ragazzi e livellarle in basso. Ah! Ma allora tu sei a favore della scuola meritocratica che non lascia uguale gloria a ciascuno! Orrore!

eresiarca
Inviato: 13/4/2005 22:00  Aggiornato: 13/4/2005 22:00
So tutto
Iscritto: 13/4/2005
Da:
Inviati: 4
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
A mio avviso, il discorso su Zundel è impostato male. La "libertà d'espressione" è un mito. Non c'è mai stata. Nemmeno oggi, quindi non si può dire che "è in pericolo". Oggi la "libertà d'espressione" la si sbandiera come "diritto umano" n. 1, mentre i veri diritti umani, semmai, sono quello alla salute, alla casa, al lavoro, all'istruzione (gratuiti o quasi negli "Stati canaglia")... Questa insistenza sulla "libertà d'espressione" è tipica di una società in cui conta la chiacchiera, e non i fatti. La civiltà del dire, opposta alla civiltà del fare. Ma il discorso ci porterebbe lontano... Per tornare a Zundel e al revisionismo olocaustico, perché, invece di compatire un "perseguitato", non ci si confronta serenamente - sul piano della discussione storica - con gli argomenti degli studiosi revisionisti? Di che cosa si ha paura? E' questo il punto. Chi ha trovato un libro di uno storico revisionista in una grande libreria alzi la mano. Quelle stesse librerie che magari ospitano una sezione "olocaustica", dove si trovano solo opere di autori che accettano fideisticamente i fondamenti del "discorso olocaustico". Su questo ho scritto in un articolo, che v'invito a leggere: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=486 Eresiarca

Linucs
Inviato: 13/4/2005 22:46  Aggiornato: 13/4/2005 22:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
La "libertà d'espressione" è un mito. Non c'è mai stata. Nemmeno oggi, quindi non si può dire che "è in pericolo". Quindi? Oggi la "libertà d'espressione" la si sbandiera come "diritto umano" n. 1, mentre i veri diritti umani, semmai, sono quello alla salute, alla casa, al lavoro, all'istruzione (gratuiti o quasi negli "Stati canaglia")... Da quale pianeta arrivi? Questa insistenza sulla "libertà d'espressione" è tipica di una società in cui conta la chiacchiera, e non i fatti. La civiltà del dire, opposta alla civiltà del fare. Ma il discorso ci porterebbe lontano... Molto lontano: dritti nella tazza del water, se dobbiamo dar retta a quello che hai appena scritto. Per tornare a Zundel e al revisionismo olocaustico, perché, invece di compatire un "perseguitato", non ci si confronta serenamente - sul piano della discussione storica - con gli argomenti degli studiosi revisionisti? Di che cosa si ha paura? Forse perché quando sei in una cella e il secondino ti mette le mani sul culo ogni due minuti ti passa la voglia di confrontarti serenamente. Ma già: i diritti sono il lavoro, la casa e l'istruzione dello Stato, invece essere presi e sbattuti in carcere per aver scritto un libro è una cosa perfettamente normale.

Spectral84
Inviato: 13/4/2005 23:55  Aggiornato: 13/4/2005 23:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Linucs vai piano dai!!! eheheh

All the Best and Fuck the Rest
Redazione
Inviato: 14/4/2005 1:32  Aggiornato: 14/4/2005 1:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
ERESIARCA (benvenuto): Non ho ancora letto il tuo articolo, ma intanto ti domando una cosa, riguardo al tuo commento. A chi ti riferisci, esattamente, quando dici "non compatiamo Zundel"? Io nell'articolo ho scritto che addirittura per me è solo uno specchietto per le allodole, fatto per "far sentire bene" chi casca proprio nei "buonismi" di primo livello... Io qui non reclamo certo "i diritti dell'uomo", ed ho pure scritto "lasciando da parte la violazione...", che per me non è affatto l'argomento. Ma forse ho solo capito male il tuo intervento, o forse ti riferivi ad altri. (Nel caso, appunto, è sempre meglio "indirizzare" la risposta specifica). Grazie Massimo

Leopold
Inviato: 14/4/2005 2:36  Aggiornato: 14/4/2005 2:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
Considerato poi che molti dopo gli anni della scuola dell’obbligo rimanendo tanto disgustati dalla “cultura”, che gli viene proposta in tale modo, si rifiutano di riprendere in mano un libro che possa aiutarli a formarsi un’idea più personale, si capisce bene la “pericolosità” del nostro sistema scolastico, un vero e proprio “indottrinamento” che fa di tutto per chiudere le menti dei ragazzi e livellarle in basso.
Allora amico Santaruina ti invito a visitare una scuola non scuola. Conoscevi?

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Linucs
Inviato: 14/4/2005 13:05  Aggiornato: 14/4/2005 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO

Santaruina
Inviato: 14/4/2005 14:47  Aggiornato: 14/4/2005 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Leopold, ho letto il contributo del tuo link, e devo dire che è un esperimento quantomeno coraggioso, con molti rischi ma anche dalle grosse possibilità. Chissà che iniziative del genere non possano avere successo. Chissà. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Leopold
Inviato: 14/4/2005 15:14  Aggiornato: 14/4/2005 15:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
devo dire che è un esperimento quantomeno coraggioso
Un esperimento che funzione da 84 anni.

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Redazione
Inviato: 14/4/2005 22:00  Aggiornato: 14/4/2005 22:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
LEOPOLD: Un esperimento che dura da 84 anni. Se è per quello, direi che l'invenzione si può far risalire a Platone. (Luogo comune: "I greci avevano già inventato tutto"). Il "problema" di una scuola come la Summerhill, come anche delle scuole steineriane, è che per funzionare debbono essere avulse dal tessuto sociale. Infatti è definita una "community school". In un universo chiuso riesci a fare quello che vuoi, ma non tieni conto della realtà esterna. Per cui, tanto "risolvì" il problema del bambino rispetto all'autorità scolastica, quanto gliene crei uno nuovo rispetto a quella sociale che li attende. [ Modificato da Redazione Attivo 14/4/2005 22:00 ]

Leopold
Inviato: 15/4/2005 0:50  Aggiornato: 15/4/2005 0:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
quanto gliene crei uno nuovo rispetto a quella sociale che li attende.
La società attuale non se ne fa niente di individui che ritengono naturale essere liberi dal concetto di autorità. Allora cambiamo queste bellissime scuole? No, cambiamo la società intorno. Come? e qui subbentra la FAZ...ahhaha

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Linucs
Inviato: 15/4/2005 11:18  Aggiornato: 15/4/2005 11:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
subbentra la FAZ E l'abbondanza di consonanti è garantita!

Leopold
Inviato: 15/4/2005 11:50  Aggiornato: 15/4/2005 11:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
E l'abbondanza di consonanti è garantita!
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH! HHo sccritto quell commmento aa tarrda orra! okk?

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 15/4/2005 12:35  Aggiornato: 15/4/2005 12:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I DUE LIVELLI DEL REVISIONISMO
Citazione:
Chiedo scusa se ho mancato di rispondere a qualcuno. Negli ultimi due giorni ho avuto poco tempo per seguire i commenti. M.M.
Ma chi tà chiesto niente? Manvedi questo!

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 15/4/2005 17:22  Aggiornato: 15/4/2005 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: [ OT ]
Concedetemi un piccolo OT : Roma - 15/04/2005 - 15.05/15.35(Sopra il mio terrazzo.) Ma che belle CONDENSE! Ma guardate che belle composizioni artistiche!

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Linucs
Inviato: 15/4/2005 22:53  Aggiornato: 15/4/2005 22:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: [ OT ]

Linucs
Inviato: 16/4/2005 10:35  Aggiornato: 16/4/2005 10:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: [ OT ]
Altra ciliegina... http://tinyurl.com/7mkvg

Santaruina
Inviato: 16/4/2005 12:21  Aggiornato: 16/4/2005 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: [ OT ]
Citazione:
http://tinyurl.com/7mkvg
Il terrorista siriano con la maglietta palestinese che spara con una pistola a salve mi ha fatto tornare il buonumore…

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-

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