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chiesa e religione : ISLÂM
Inviato da Redazione il 15/4/2005 12:24:27 (5902 letture)

<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="content-type">
<title></title>
</head>
<body>
<div style="text-align: center;"><a
href="http://www.luogocomune.net/lc/modules/news/article.php?storyid=576"><img
style="border: 0px solid ; width: 170px; height: 227px;" alt=""
src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/isl170-o.jpg"></a><br>
</div>
</body>
</html>


<html>
</head>
</head>
<body lang="EN-US" link="blue" vlink="purple" style="">
<br>
<br>
<span style="font-weight: bold;">LO "SCONTRO DI CIVILTÀ"</span><br>
<br>
L’Occidente, nel progetto di espansione planetaria del suo dominio si
trova tra i piedi l’Islâm, sia dal punto di vista ‘ideologico’ sia da
quello geopolitico. <br>
<br>
In tutto questo, i popoli europei (ed alcuni loro esponenti politici),
che sono i naturali vicini di casa dei popoli arabo-islamici, vengono
allarmati, ricattati, abbindolati con questa favola dello “scontro di
civiltà”, la cui presa è facilitata dall’aumentato afflusso d’immigrati
di religione islamica, che pone inevitabilmente dei problemi (ma va
osservato che i problemi li pone un’immigrazione eccessiva, e non una
“immigrazione islamica”). Per di più, lo “scontro di civiltà” non
descrive una situazione di fatto, oggettiva, ma solo uno stato di
tensione indotto permanentemente finché farà comodo, poiché chiunque,
recandosi in un paese arabo-islamico può constatare come i popoli che
li abitano, in specie quelli vicino-orientali, siano tra le persone più
aperte e cordiali del mondo, né è sostenibile che un qualsivoglia paese
arabo-islamico intenda conquistarci o sottometterci. Sfido chiunque a
provare con argomenti razionali che è il mondo arabo-islamico a voler
sottomettere l’Occidente - nel quale, ripeto, l’Europa sta a far da
comparsa – e non, come sta avvenendo, il contrario.<br>
<br>
<br>
<span style="font-weight: bold;">ETIMOLOGIA </span><br>
<br>
Le parole arabe hanno quasi sempre una radice triconsonantica che nel
caso del termine” Islâm” è s-l-m, le cui forme verbali veicolano i
seguenti significati: essere sano, in buona salute, consegnare,
consegnarsi, arrendersi. Tra queste forme verbali, quella da cui deriva
il nome “Islâm” è una di quelle&nbsp; che esprime un atteggiamento
attivo, per cui, ricorrendo ad una perifrasi, si potrebbe definire
l’Islâm un “consegnarsi volontariamente al volere divino (espresso a
chiare lettere nel Corano)”. <br>
<br>
<br>
<span style="font-weight: bold;">DEFINIZIONE</span><br
style="font-weight: bold;">
<br>
In estrema sintesi, è musulmano colui che riconosce l’Unità e l’Unicità
di Dio (tawhîd) espresse nella shahâda, la testimonianza di fede che
recita: “Non c’è divinità se non Iddio, e Muhammad è l’Inviato
d’Iddio”. A questo punto, il credente (al-mu’min; Îmân = fede), colui
che crede in Dio, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Inviati,
nell’Ultimo Giorno (il “Giorno del Giudizio”), esprime il suo Islâm
nella pratica dei cosiddetti cinque “pilastri dell’Islâm”, che sono,
dopo la shahâda: la salât, la preghiera canonica rituale cinque volte
al dì; la zakât, una vera e propria tassa esatta dallo Stato per conto
della comunità secondo precise indicazioni a seconda dei beni e
ridistribuita a beneficio di precise categorie di aventi diritto; sawm
Ramadân, ovvero l’astinenza (piuttosto che “digiuno”) durante il mese
di Ramadân (il 9° del calendario lunare islamico), dall’alba al
tramonto di ogni giorno; il Hajj, il Pellegrinaggio alla Casa Santa (il
“Centro del mondo”, il “santuario” di Mecca che contiene anche la Ka’ba
con la Pietra Nera) in precisi giorni dell’anno, almeno una volta nella
vita.<br>
<br>
&nbsp;<br>
<span style="font-weight: bold;">IL JIHÂD E LA COMPONENTE GUERRESCA</span><br>
<br>
L’Islâm parte da una base realistica, e non descrive il mondo così come
ci piacerebbe che fosse, con gli agnellini accarezzati da belve feroci,
tipo l’iconografia di certe chiese statunitensi. La vita contempla
anche il combattimento, la lotta, e chiunque lo sperimenta ogni giorno.
La guerra fa parte della vita degli uomini e delle comunità. Ma
l’importante è stabilire delle regole che assicurino il rispetto di
alcune garanzie fondamentali e, soprattutto, contribuiscano a
ristabilire al più presto le condizioni per una pace con giustizia e
quindi duratura.<br>
<br>
La radice triconsonantica j-h-d veicola i significati di “sforzo”,
“impegno”, “assiduità”, “applicazione con zelo”. La forma verbale
jâhada significa “combattere qn.”, ma al-jihâd fî sabîl Allâh, è “il
combattimento sulla Via di Dio”, un “sacro sforzo” per avvicinarsi a
Lui. Qui l’Islâm distingue due tipi di jihâd: il “grande jihâd”, che è
quello contro le proprie passioni, contro l’anima concupiscente
dispersa nella molteplicità, ed un “piccolo jihâd”, quello da svolgere
con le armi in difesa della comunità. Quest’ultimo, come è scritto nel
Corano, non ha niente a che vedere con la guerra indiscriminata o
“totale” moderna, dove le prime vittime sono le popolazioni civili
proprio perché non esiste più la distinzione tra militari e non,
essendoci un solo soggetto che svolge operazioni di “polizia
internazionale” a caccia di ‘fuorilegge’ (e i popoli lo sono nella
misura in cui sostengono i “dittatori”: per questo c’è l’embargo…),
come nella migliore tradizione western. Tutto nel jihâd è sottoposto a
regolamentazione: dal trattamento del prigioniero, alla spartizione del
bottino eventualmente preso al nemico. Ma, ribadisco, il jihâd
interiore deve prevalere su quello esteriore, anche mentre si svolge
quest’ultimo, il che - s’intuisce – preserva il combattente dal
commettere inutili efferatezze.<br>
<br>
Purtroppo - e qui è evidente un processo degenerativo influenzato
dall’importazione di una prassi politica non islamica – molti movimenti
islamisti (lo studioso, invece, è un “islamologo”) assolutizzano il
concetto di “piccolo jihâd” e ne fanno il jihâd tout court: in ciò sono
assimilabili ai gruppi rivoluzionari laici, con l’unica differenza che
cercano una legittimazione di tipo religioso. Detto questo, non vuol
dire che i vari Bin Laden s’inventino dei problemi dal nulla: è semmai
il tipo di risposta che danno che andrebbe sostituita con altre più
genuinamente islamiche, ma non certo far finta che tutto vada bene e
limitarsi a conformistiche e rituali pubbliche condanne, comprese
quelle di “musulmani moderati” talvolta davvero patetici nel loro goffo
tentativo d’ingraziarsi i nemici dell’Islâm. Già che ci sono,
“musulmano moderato” non significa niente, se non “musulmano
funzionale”, poiché l’Islâm ricerca sempre la moderazione, la “via
mediana”, rifuggendo le esagerazioni.<br>
&nbsp;<br>
&nbsp;<br>
<span style="font-weight: bold;">AUTORITÀ E TRADIZIONE</span><br>
<br>
La corrente sunnita “ortodossa” è quella mediana sistematizzata da
al-Ghazâlî definita della ahl as-sunna [l’insieme delle tradizioni
profetiche] wa l-jamâ‘a (“la gente della sunna e della comunità”), con
ciò stabilendo che l’autorità risiede nell’interpretazione comunitaria
dei dati della Rivelazione con l’ausilio dei dotti versati nelle
scienze religiose (coloro che compiono l’ijtihâd, dalla stessa radice
j-h-d), e non in qualche personaggio carismatico magari dotato di
chissà quali poteri… In questo modo, l’unità della comunità è salva, e
si evita il frazionamento in mille sette, tanto più ingiustificate se
si pensa che nell’Islâm si ripete sovente che fî l-ikhtilâf rahma
(“nella differenza c’è una misericordia”). <br>
<br>
<br>
<span style="font-weight: bold;">IL SUFISMO</span><br
style="font-weight: bold;">
<br>
Il sufismo (at-tasawwuf), non è invece una “corrente” dell’Islâm, ma ne
costituisce piuttosto l’essenza, il nocciolo, la via lungo la quale ci
si può incamminare per raggiungere, grazie ad un’iniziazione, una
dottrina e un metodo sotto la guida di un maestro (shaykh) di una
tarîqa (lett. “via”, tradotto spesso con “confraternita”) ortodossa, un
grado di conoscenza più intimo della Rivelazione della cui luce
comunque il credente partecipa attenendosi alla pratica dei cinque
pilastri summenzionati e all’osservanza della sunna del Profeta. <br>
<br>
Difatti, dev’essere chiaro che non è pensabile seguire il Sufismo e non
essere musulmani, poiché il Sufismo è l’approfondimento della
“testimonianza di fede” (“Non c’è divinità se non Iddio, e Muhammad è
l’Inviato d’Iddio”), per estinguere il sé individuale ed identificarsi
col Sé universale. In pratica il sufi per questo mondo è già morto,
sebbene sia ancora in vita, non avendo altra preoccupazione che la
contemplazione e la glorificazione di Dio, il cui nome (Allâh) ricorda
incessantemente col dhikr (“menzione”). In una pubblicazione islamica
integralista-modernista (i due punti di vista sono apparentemente
antitetici) ho letto una volta che “il sufismo non è Islâm”: si deve
invece affermare che il Sufismo ortodosso, quello cioè trasmesso
attraverso catene iniziatiche ininterrotte che partono dal Profeta, e
che conta ancora numerosi aderenti in tutto il mondo islamico alla
ricerca di un sincero percorso di rigenerazione spirituale, è non solo
genuinamente islamico, ma è il miglior antidoto contro qualsiasi forma
d’estremismo.<br>
<br>
<br>
Enrico Galoppini <br>
<br>
<p class="MsoNormal"><span style=""><span lang="IT" style=""><span
style=""></span></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span lang="IT" style="">Enrico
Galoppini insegna Storia dei Paesi islamici
all'Università di Torino, ed è autore di "Il Fascismo e l'Islam"
(Parma 2001). Scrive per varie testate, fra cui Limes, Eurasia,
Levante,
Meridione/Oltremare, Italicum, La Porta d'Oriente, Estovest, ed è uno
dei
fondatori del sito <a href="http://www.aljazira.it/">Aljazira.it</a>.</span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span lang="IT" style=""></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span lang="IT" style=""></span></i></p>
<b style=""><i style=""><span lang="IT" style="font-size: 10pt;">La
presente scheda è stata compilata per
luogocomune.net estrapolando alcune
parti di un’intervista rilasciata da Enrico Galoppini ad Antonello
Cresti per
le Guide “<a href="http://guide.supereva.com/controcultura/">controcultura</a>”
di Supereva. L’intervista completa è <a
href="http://guide.supereva.com/controcultura/interventi/2005/04/205342.shtml">qui</a>.</span></i></b><br>
</body>
</html>


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Santaruina
Inviato: 15/4/2005 17:07  Aggiornato: 15/4/2005 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Sull’Islam c’è una estrema non conoscenza nel mondo occidentale, una non conoscenza alimentata ulteriormente dai media che ne danno un’immagine distorta che non fa altro che alimentare le nostre paure ancestrali. Fondamentale nella comprensione della religione islamica è a mio parere la conoscenza della distinzione tra “grande jihâd” e “piccolo jihâd” , differenza che non viene mai specificata e che ha dato vita ad una malinterpretazione del termine generico “guerra santa”. Un altro grande problema credo vada riscontrato all’interno del mondo arabo stesso, dove i gruppi di potere usano l’Islam quale arma di difesa contro l’avanzata del predominio culturale occidentale, ma nel fare ciò promuovono una versione dell’Islam stesso distorta che conduce inevitabilmente allo scontro. Il Sufismo, essenza dell’Islam come dice Enrico Galoppini, dovrebbe nuovamente diventare la linea guida all’interno del mondo mussulmano; rappresenta infatti una ricchezza enorme, è una dottrina Tradizionale capace di contrapporsi ai movimenti contro – spirituali e conto – iniziatici che stanno dando l’assalto al pianeta. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
fiammifero
Inviato: 15/4/2005 18:32  Aggiornato: 15/4/2005 18:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
Quello che manca nell'articolo e che tutti fingono di ignorare,è che l'islam deriva dall'incontro della religione ebraica con quella cristiana. Altra cosa che manca è la vita di Maometto,il periodo e contesto storico-culturale in cui è vissuto,gli usi e costumi del mondo arabo per poter considerare poi l'aspetto dottrinale della religione da lui inventata e/o cannibalizzata da altre precedenti. La stessa cosa dicasi per il cristianesimo e l'ebraismo,religioni tutte che hanno un percorso storico e contestuale alla vita del genere umano. Da atea o per lo meno da pragmatica,questo è basilare per poter capire ,dare una propria interpretazione all'evolversi di quella o di altra religione e/o dottrina,fare paragoni e/o distinzioni,perchè in fin di conti tutte si ritengono detentrici dell'unico credo e della verità assoluta. La fede è un'altra cosa,ti spinge a credere a quello che non vedi ,ad attaccarti a qualsiasi cosa per dare un senso alla propria vita,difatti tutte le religioni promettono l'ade,l'eden o paradiso e infermo a secondo dei meriti,proprio perchè su questa terra la giustizia è un'utopia,o puro astrattismo.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 15/4/2005 19:03  Aggiornato: 15/4/2005 19:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
tutte le religioni promettono l'ade,l'eden o paradiso e infermo a secondo dei meriti,proprio perchè su questa terra la giustizia è un'utopia,o puro astrattismo.
Un aspetto dimenticato delle grandi religioni è che “l’edem” che “promettono” non riguarda il mondo venturo, ma questo mondo e questa vita. Paradiso e inferno sono “luoghi” che si possono manifestare qui e ora. Le religioni sono, o dovrebbero essere, “vie” che indirizzano verso una conoscenza più alta (non “profonda”). Purtroppo con il passare dei secoli i grandi insegnamenti delle religioni si sono fatti sempre più difficilmente accessibili, e di esse è rimasto solo l’aspetto marginale “moralistico”, una serie di divieti e precetti interpretati (e spesso divulgati, bisogna ammetterlo) in modo “infantile” e ingenuo attraverso il concetto di colpa – punizione. Chi oggi contesta “la religione” si scaglia principalmente verso questo suo aspetto marginale, che purtroppo in questi tempi è anche il più visibile. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
vulcan
Inviato: 15/4/2005 23:44  Aggiornato: 15/4/2005 23:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
ISLAM ... CHE COS'E'? L'articolo presente sul portale di luogocomune , è come una bella torta, davanti alla quale , uno non sa, se mangiare prima la ciliegina , o se agguantare la panna! O forse è meglio addentare per primo i bignè! Grazie Massimo per questa bella torta! L’articolo di Enrico Galoppini è estremamente interessante, ma è a mio parere parziale e non entra nel cuore della questione….. Citazione:
Sfido chiunque a provare con argomenti razionali che è il mondo arabo-islamico a voler sottomettere l’Occidente
Il termine “Islam”, indica i diversi sistemi di organizzazione della società e di credenza religiosa nel loro evolversi storico a partire dalla profezia di Muhammad trovando la sua massima espressione nella religione mussulmana come “norma” del monoteismo e che vede come proprio centro il corano. Il radicalismo o fondamentalismo , è invece quella posizione ideologica che “pretende”, di derivare i principi politici direttamente dal corano. Entrambi rappresentano comunque una contrapposizione ideologica all’idea di nazionalismo e secolarismo, poichè in essi non vi è alcuna garanzia di identità dei mussulmani come popolo globale. Qualsiasi forma di aggregazione: razza, sistema economico, lingua , sistema sociale, appare come un’aggregazione artificiale in cui prima o poi l’uno sarà contro l’altro! (la comunanza religiosa supera nel suo ideale ogni confine… ). In questa visione globale ed ideale i peggiori “nemici” dell’Islam sono l’ateismo, il razzismo, il nazionalismo, e a questo elenco va aggiunto oggi con ragionevole certezza il radicalismo laicista occidentale della società stato. Questo è sicuramente il fondamentale “pomo della discordia” ; una visione della società che nell’Islam, pur nelle sua ampie diversificazioni parte principalmente dall’alto, mentre nel mondo occidentale e laico parte essenzialmente dal basso .. Una analisi dei rapporti attuali tra mondo Islamico e Occidentale letti alla luce di una semplice interpretazione storica = occidente contro Islam e non Islam contro occidente, è riduttiva e a mio parere “superficiale”. Dunque per quanto da molte parti si voglia sbandierare l’dea del moderatismo o equivalenti, i due “radicalismi” precedentemente citati indicano inequivocabilmente uno “scontro” di civiltà.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
tommy79
Inviato: 16/4/2005 0:01  Aggiornato: 16/4/2005 0:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"Sfido chiunque a provare con argomenti razionali che è il mondo arabo-islamico a voler sottomettere l’Occidente" Argomenti razionali......bhe per la mia esperienza basta riportare fatti cointingenti.Molti arabi in occidente sono dei gran arroganti che pensano di venir qua ad imporre il loro modo di pensare. Hanno un'unità culturale che noi ci sognamo....e il loro obbiettivo è unico: portare la parola di Allah nel mondo e convertire gli infedeli. Infedeli di cosa? e perchè? Perchè non prego su un tappeto? Sveglia! Al posto di fare discorsi buonisti! Sono dei medievali invasati contro cui bisogna solo combattere! Il crocifisso non gli sta bene......quando fanno karate non vogliono inginocchiarsi..... che cazzo ci stanno a fare qua? SVEGLIA! SVEGLIA!

miradio
Inviato: 16/4/2005 0:18  Aggiornato: 16/4/2005 0:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: ISLÂM
TOmmy secondo me ti devi svegliare anche tu, nel senso che il tuo atteggiamento pigramente ostile porta direttamente alla catastrofe. Questo articolo del resto credo abbia esattamente questo scopo. Sono dei medioevali, ok presentano aspetti un po' "retrogradi", non hanno avuto la fortuna, o sfortuna, di conoscere delle rivoluzioni culturali. Diciamo che come oppio popolare l'islam forse funziona meglio del Cristianesimo. Anche se ho visto scontri verbali su siti islamici tra "fondamentalisti" islamici e cattolici e ti dirò, i più pericolosi erano i cattolici. Comunque, se ci sono gli invasati che vogliono imporre Allah, ciò non toglie che ci sono evangelizzatori nel mondo che hanno convertito al cristianesimo interi continenti (i Crociati, che per noi sono figure romantiche, per gli islamici sono dei barbari violenti e sanguinari). Detto questo consentimi di dire che se tu non ti metti sul tappeto rivolto verso la mecca è frutto di un puro caso. Loro possono dire di te che adori un cadavere (un tale deficiente lo disse tempo fa senza troppi complimenti). Allora vedi, si tratta di avere un po' di apertura mentale senza sentirsi superiori, a meno che non si vuole scadere nel ridicolo. E cascare nella rete dello scontro di civiltà. Yeah

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Redazione
Inviato: 16/4/2005 0:34  Aggiornato: 16/4/2005 0:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISLÂM
Chiarisco che questo non è affatto un "articolo", ma una semplice scheda informativa (come sta scritto anche in coda alla medesima). E' tratta da un'intervista di Galoppini, e l'ho presentata inizialmente qui per permettere di commentare, dopodichè passerà in una pagina come quella sulla storia della Palestina, o sulla storia della Chiesa Ortodossa, che invece non si possono commentare. La scheda inoltre non si chiama "storia dell'Islam" - nel qual caso certo mancherebbe non solo Maometto! - ma affronta il non semplice problema di definire il "concetto" di Islam, che sta alla base di tutto l'impianto religioso, e quindi sociale, musulmano. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Tommy: Quello "sfido a dimostrare" di Galoppini va letto insieme alla premessa, in cui l'Occidente falserebbe proprio le informazioni affinche "la gente" - cioè anche tu, in questo caso - avalli senza troppe difficoltà le operazioni di conquista ed i massacri che sono in corso in Medio Oriente. Io stesso, in maniera molto meno "competitiva", ti avevo domandato più volte se tu avessi mai osservato di persona, o se conoscessi per via diretta, tramite amici o altro, episodi di violenza, aggressione, o comunque atteggiamenti di quel genere da parte di musulmani. Mi pare che tu avessi risposto di no, ed avevamo concluso che la tua opinione negativa derivava esclusivamente dalle informazioni dei media ufficiali. Prima di "urlare" sveglia! agli altri, sei proprio sicuro di volertene fidare ciecamente? Massimo Acc... vedo adesso che Miradio mi ha battuto sul tempo! [ Modificato da Redazione Attivo 16/4/2005 0:36 ]

Linucs
Inviato: 16/4/2005 0:40  Aggiornato: 16/4/2005 0:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: ISLÂM
che cazzo ci stanno a fare qua? Non te lo puoi neanche immaginare, e probabilmente non vuoi saperlo. (no, non è colpa dell'Islam)

Lillina
Inviato: 16/4/2005 0:59  Aggiornato: 16/4/2005 0:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/2/2005
Da:
Inviati: 36
 Re: ISLÂM
Se avete voglia potete leggere la storia dell'Islam pubblicata su una rivista culturale. Pollice verso, non leggete. Ciao a tutti Lillina “ I S L A M “ di Ercolina Milanesi L’Islam nasce in Arabia ed è connesso alla cultura araba, anche se solo una minoranza dei musulmani sono arabi. Ciò che li unisce è il testo sacro dei musulmani : il Corano, scritto in arabo. E’ la seconda religione nel mondo, dopo il Cristianesimo ed in Europa ha grande diffusione. Islam significa sottomissione o abbandono: l’uomo deve mettersi completamente nelle mani di Dio e sottomettersi al suo volere. Solo così si può essere musulmani, una parola araba con la stessa radice di islam. L’Islam non riguarda solo la fede e la sfera religiosa, ma domina tutti i settori della vita privata e sociale e l’interpretazione della legge ha sempre occupato un ruolo preponderante. Nei paesi islamici a detenere la leadership religiosa sono i giuristi, non esiste struttura clericale organizzata. Per spiegare l’Islam tre sono gli aspetti da considerare: La dottrina della fede: monoteismo e rivelazione. I doveri religiosi: i cinque pilastri. I rapporti tra gli uomini: etica e politica. L’Islam è la religione più giovane delle religioni mondiali e si fa risalire a Maometto, nato in Arabia, nella città della Mecca, attorno al 570 d.C. Rimasto presto orfano di genitori che appartenevano ad una delle famiglie più in vista della città mercantile passò sotto la tutela di uno zio: Abu Talib, che influenzò la vita del giovane. Grazie allo zio, Maometto venne assunto come capocarovana dalla ricca vedova di un mercante: Kadigia, di 15 anni più vecchia di lui che, in seguito, sposò e fu l’unica moglie. La Mecca, oltre ad essere un importante centro commerciale era anche religioso. La pietra nera che vi era custodita era una reliquia sacra anche per tribù nomadi che vivevano fuori delle sue mura. Già prima di Maometto la città era stata meta di pellegrinaggi, ma si era diffuso il culto degli dei ed entità sovrannaturali e non esisteva alcuna legge al di fuori delle antiche usanze: chi le infrangeva veniva espulso e dichiarato fuorilegge. La coesione delle tribù dipendeva dai legami di sangue e se uno dei suoi membri veniva ucciso la perdita andava compensata.Quindi vendette cruente e aspre faide fra i beduini. Quando si attenuò il nomadismo a favore di una maggiore sedentarietà, queste tradizioni si indebolirono, mentre cresceva l’influenza dell’Ebraismo e del Cristianesimo. Maometto abbracciò con il monoteismo la concezione della fine del mondo e di un giudizio universale. Nell’anno 70 d.C. dopo la caduta di Gerusalemme e la distruzione del tempio, gli ebrei si erano stabiliti in tutta l’Arabia e si erano adattati alla lingua ed allo stile di vita arabo pur conservando la propria fede ed il culto di Mosè. Pure il Cristianesimo, nei primi secoli dell’era cristiana, si era diffuso rapidamente in tutto il vicino Oriente e molte tribù di beduini si convertirono al Cristianesimo che, alla Mecca, attecchiva, in special modo, tra gli schiavi e le classi più basse della società. Maometto fu influenzato da monaci ed eremiti cristiani, che vivevano in totale solitudine nel deserto arabo. Il Corano ha parole di lode per questi cristiani che attribuivano più importanza alla preghiera che al commercio e che davano aiuto ai viaggiatori con amore ed umiltà. Maometto, ogni anno, si ritirava in una grotta, fuori dalla città, per meditare, ma, mentre i monaci ed i cristiani avevano un testo od un brano tratto dai Vangeli, egli non disponeva di nulla. All’età di 40 anni, mentre meditava, Maometto ebbe una visione: gli apparve l’Arcangelo Gabriele con un rotolo di pergamena e lo invitò a leggere, ma egli rispose che non sapeva leggere, ed allora l’angelo disse: “Leggi nel nome del tuo Signore! Colui che creò, Creò gli uomini da un grumo di sangue, Leggi! Il tuo Signore è misericordioso Che insegnò con l’aiuto della penna, Insegnò all’uomo ciò che egli non Sapeva.” La parola ”leggi” in arabo ha la stessa radice di Corano che significa lettura o declamazione. Il Corano è la raccolta delle rivelazioni ricevute da Maometto nel corso degli anni e quindi anche i musulmani hanno un testo sacro, che fu trascritto, per la prima volta, dopo la sua morte. I 114 capitoli (sure) che costituiscono il Corano, non sono disposti in ordine cronologico ma in ordine di lunghezza: dai più lunghi ai più corti. Unica eccezione la sura che apre il Corano. Dopo la rivelazione, Maometto, cominciò a predicare alla Mecca, però il suo definirsi profeta od inviato da Dio fu accolto dalle famiglie influenti come un tentativo di impadronirsi del potere politico della città. Inoltre le autorità reagirono con sdegno alla concezione di Allah come unico e vero Dio e lo accusarono di paganesimo. L’opposizione a Maometto andava crescendo e dopo la morte della moglie e dello zio si recò, con i suoi adepti, nella città di Medina. Nell’anno 622 il profeta abbandonò la Mecca di nascosto e l’emigrazione di Maometto fu chiamata in arabo higira, che vuol dire infrazione alla legge o partenza. Il profeta aveva spezzato il legame con la comunità, con i parenti e con la città natale. Non si trattò di una fuga: fu considerato come Abramo quando, su esortazione di Dio, lasciò la sua dimora di Ur, in Mesopotamia. A Medina il profeta divenne un leader religioso e politico. Gli assalti alle carovane gli procurarono una solida base economica, però lo scopo principale era la conquista del potere alla Mecca e l’accesso al santuario della Ka’ba. Inoltre era una battaglia per diffondere la nuova religione ed il termine che designa questa lotta è il medesimo che più tardi venne usato per designare la guerra santa “Jihad“.La guerra in nome di Allah era più importante di qualsiasi principio morale e religioso. Nei successivi 10 anni Maometto conquistò la Mecca e riunì sotto il suo potere vaste regioni dell’Arabia. Prima della sua morte, avvenuta nel 632, aveva unificato il paese in un solo vasto regno basato da vincoli religiosi più importanti degli antichi legami di discendenza e di tribù! Dopo la morte di Maometto i musulmani furono governati da califfi o reggenti. I primi tre erano o imparentati con Maometto o facevano parte dei suoi primi discepoli. Il quarto califfo fu Alì, che era figlio dello zio Abu Talib, quindi cugino di Maometto ed allo stesso tempo ne era anche il genero, in quanto si era sposato con sua figlia Fatima. Con Alì si ebbe la divisione del mondo islamico; il califfo, inviso a molti, fu assassinato dai suoi oppositori. Per i suoi fautori Alì, essendo il parente più prossimo del profeta, era il naturale successore. Il partito di Alì, Shi’at Alì, fu responsabile di quella ramificazione dell’Islam che oggi è chiamata Shi’a, e che, tra l’altro, è la religione di stato in Iran. La spaccatura all’interno dell’Islam non fu per controversie religiose, ma alla diatriba su chi dovesse detenere il potere. Il ramo Shi’a sosteneva che il leader dovesse essere un diretto discendente del profeta, mentre per i Sunniti, corrente principale, il potere doveva spettare a chi lo deteneva di fatto. Dopo la morte di Alì, la sede del califfo restò, per un periodo, a Damasco, poi trasferita a Bagdad, dove rimase per 500 anni. Quando il capo religioso dell’Islam divenne il sultano turco, la sede fu spostata ad Istanbul. Dopo la deposizione dell’ultimo sultano, nel 1924, nessun califfo è stato più a capo del mondo arabo. Nonostante la spaccatura interna l’Islam si diffuse molto in fretta. Nel secolo successivo alla morte di Maometto, iniziò la decadenza del Regno Persiano e dell’Impero Bizantino e i conquistatori arabi si spinsero dal nord Africa all’Europa, attraverso Gibilterra e si fermarono a Poitiers, in Francia. Per molti secoli gli arabi dominarono il sud della penisola iberica, l’Andalusia, ove hanno lasciato tracce della loro cultura. L’Islam è stata religione dominante del nord Africa e da qui si diffuse nell’Africa occidentale ed orientale. L’Islam arrivò anche in Estremo Oriente: in India ed in Indonesia. Il mondo dell’Islam è, oggi, diviso in stati che lottano per favorire una maggiore unità tra paesi islamici e per assicurarsi un ruolo di preminenza politica. Nel corso degli ultimi anni, l’Europa ha accolto un grande flusso di immigrati musulmani dall’Africa e dall’Asia e l’Islam è, oggi, al secondo posto tra le religioni più diffuse nel nostro continente. “ Non c’è altro dio al di fuori di Allah, e Maometto è il suo profeta”. Bisogna ricordare che Allah non è un nome proprio, ma il termine arabo per “Dio”. La parola araba Allah è, dal punto di vista semantico, imparentata al termine ebraico El, usato nella Bibbia per definire Dio. Il politeismo arabo fu rifiutato da Maometto che predicò la fede in un solo Dio. Dio è creatore e giudice, ha creato il mondo e tutto ciò che esiste e nell’ultimo giorno risveglierà tutti i morti e li giudicherà. Nella predicazione di Maometto, la credenza in un giudizio dopo la morte è necessaria, per dare all’uomo il senso di responsabilità delle proprie azioni. Dio, non è soltanto un giudice onnipotente, è anche amorevole e misericordioso. Le sure nel Corano vengono introdotte con le parole “In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso”. Al momento dell’esortazione alla preghiera viene sempre pronunciato: “Allahu akbar”, “ Dio è il più grande” o “ Dio è più grande”. Nulla è simile a lui. Dio ha comunicato la sua parola agli uomini attraverso il suo profeta Maometto, che è stato l’ultimo di una lunga serie di profeti che Dio ha inviato sulla terra: Adamo, Abramo, Mosè, Davide e Gesù. In un primo tempo Maometto si considerava appartenente alla tradizione giudaica e cristiana, ma poi le abbandonò perché, secondo gli ebrei la sua interpretazione dell’Antico Testamento era errata e lui non poteva accettare simile accusa. Secondo lui erano gli ebrei ad aver frainteso le Sacre Scritture e decise che i suoi seguaci dovevano pregare rivolti in direzione della Mecca e stabilì che il giorno festivo della settimana dovesse essere il venerdì e non lo shabbat ebraico. L’attacco più forte al Cristianesimo, da parte di Maometto, riguarda il concetto di Trinità, da lui considerato una forma di politeismo. Per l’Islam, il Corano è la parola di Dio in senso assolutamente letterale. Per il Cristianesimo la Rivelazione avviene con Gesù, è Gesù stesso. Per l’Islam Maometto è solo un tramite e la vera Rivelazione è contenuta nel Corano. Ossia nel Cristianesimo la parola di Dio è un uomo, nell’Islam è un libro, indi non è corretto paragonare Gesù a Maometto e la Bibbia al Corano. I doveri religiosi dei musulmani si riassumano nei cinque pilastri: professione di fede, preghiera, digiuno, elemosina e pellegrinaggio alla Mecca. Professione di fede: “ Non vi è alcun dio all’infuori di Dio, e Maometto è il Suo profeta”. Questa frase viene ripetuta più volte al giorno e gridata dai minareti nell’ora della preghiera, e scritta sui muri della moschea. Sono le prime parole sussurrate all’orecchio di un neonato e le ultime ad un moribondo. Preghiera: l’Islam prescrive le preghiere 5 volte al giorno ed un tempo era il muezzin che chiamava i fedeli alla preghiera, ora l’invito è diffuso da un altoparlante: “Dio è il più grande. Io proclamo che non vi alcun dio all’infuori di Dio. Io proclamo che Maometto è il profeta di Dio. Vieni alla preghiera. Vieni alla salvezza. Dio è il più grande. Non vi alcun dio all’infuori di Dio.” I musulmani ritengono che le fruizioni biologiche rendono l’uomo impuro, anche quelle sessuali, e deve sottoporsi ad un lavaggio completo del corpo in acqua corrente, prima di iniziare le preghiere. La conseguenza è una condizione di accurata e scrupolosa igiene. Si possono recitare le preghiere in qualsiasi luogo, inginocchiati in direzione della Mecca, su speciali tappetini. Prima di entrare nella moschea bisogna togliersi le scarpe e vestire in modo dignitoso; anche il celebrante è rivolto verso la Mecca e gira le spalle ai fedeli. Gli uomini pregano nella sala principale della moschea, le donne si riuniscono in un loggione o in un locale nascosto da una tenda, nel fondo della sala. Qualsiasi musulmano adulto può essere iman, solitamente persona con buona istruzione teologica, anche se nell’Islam non esiste una struttura clericale organizzata. Digiuno: il Corano proibisce di mangiare carne di maiale, perché impuro, e bere alcool. Fa eccezione il digiuno nel ramadan, che cade al nono mese dell’anno lunare: tra il sorgere ed il tramontare del sole è proibito mangiare, bere, fumare ed avere rapporti sessuali. Viaggiatori, donne che allattano, bambini, malati e donne incinte osservano il digiuno in periodo successivo. Quando, al calar del sole, cessa il divieto, molti si scatenano in abbondanti cene e vita notturna; altri vanno in moschea a leggere il Corano. Il ramadan è il mese in cui Maometto ricevette la prima rivelazione. Elemosina: questo termine non esprime bene il senso del termine arabo, poiché si tratta di un atto rituale e di un vero e proprio dovere imposto dal Corano. L’elemosina è una piccola tassa pari a un quarantesimo, o al 2,5 per cento, del capitale e della proprietà, ma si può donare di più. Secondo Maometto queste somme devono essere esatte dai ricchi e date ai poveri. L’obbligo dell’elemosina ha svolto un ruolo significativo nella formazione di un socialismo islamico in diversi paesi. Per un musulmano è preciso dovere andare in pellegrinaggio alla Mecca almeno un volta nella vita. Qui si trova il santuario più antico: la Ka’ba, una costruzione rettangolare, rivestita di stoffa nera ed in un angolo è murata una pietra nera che ha grande significato simbolico. La Mecca e la Ka’ba sono il centro del mondo per i musulmani, che verso la Mecca non si rivolgono solo per pregare, ma seppelliscono i morti e costruiscono moschee. Ogni anno arrivano circa un milione e mezzo di pellegrini e la moschea principale è stata ampliata per contenere seicentomila persone. Solo chi può dimostrare di essere musulmano può entrare nella città sacra. I pellegrini indossano abiti bianchi per contraddistinguersi dagli altri e compiono riti in città e dintorni. Il primo rito consiste nel girare sette volte attorno alla Ka’ba e baciare il punto in cui è murata la pietra nera. Secondo la tradizione la Ka’ba è stata eretta da Abramo e da suo figlio Ismaele, avuto dalla schiava Hagar. Momento importante è il giorno in cui i pellegrini si radunano, da mezzogiorno al tramonto, ai piedi della montagna Ararat, sito in cui Adamo ed Eva si ritrovarono dopo la cacciata dal Paradiso e gli uomini devono stare a capo scoperto sotto il sole cocente per rafforzare la loro fede. La festa sacrificale è il punto culminante: viene macellato un animale: pecora, capra, cammello, bue o altro. Il sacrificio serve a ricordare ai musulmani l’obbedienza di Abramo a Dio, da arrivare a sacrificare il proprio figlio (in questo caso si intende Ismaele, non Isacco come nei libri di Mosè). Ma Dio è stato misericordioso ed ha suggerito ad Abramo di sacrificare un animale al posto del giovane. Ciò riassume il significato religioso del pellegrinaggio: adempiere al comando di Dio. Per tradizione l’Islam non distingue tra religione e politica, tra fede e morale. I doveri religiosi, morali e sociali degli uomini sono tutti stabiliti nella legge sacra dei musulmani, shari’a, che significa “la via dell’abbeveratoio”, cioè la giusta condotta di vita che Dio ha indicato. Il Corano è un codice di regole e istruzioni per la gestione della società, dell’economia, del matrimonio, del ruolo della donna, etc. Se il Corano non dà indicazioni i musulmani si attengono alla tradizione (sunna, cioè “pratica”, “usanza”)e si rifanno a Maometto ed ai califfi nelle raccolte dette hadith (“conversazione” o “ comunicazione”). Per esempio, quando i capi religiosi dichiararono il caffè bevanda proibita, vi fu una protesta così imponente che si decise di permetterne il consumo. Gli appartenenti alla scuola della Shi’a si basano sul proprio concetto di rivelazione, mentre i Sunniti ritengono che la rivelazione sia avvenuta una sola volta, definitivamente. I musulmani sciiti sono, invece, convinti che la rivelazione si perpetui attraverso i loro capi, gli iman. Maometto ed i primi califfi erano sia leader politici, sia religiosi ed imposero il Corano in tutti i settori della vita sociale. Nel corso del XIX secolo, la Turchia fece riforme giuridiche per facilitare la collaborazione con l’Europa Occidentale e garantire più sicurezza legale ai non-musulmani all’interno del paese. Così si sviluppò una “doppia” prassi giuridica: il diritto sacro per la vita privata e il diritto secolare per quella pubblica. I principi islamici si estendono anche al diritto pubblico, per esempio in campo penale. Dal 1972, in Libia, è entrata in vigore una legge penale basata sulla Shari’a, che comporta, tra l’altro, il divieto di servire e consumare alcool, l’amputazione della mano di chi è riconosciuto colpevole di furto. Anche in Pakistan e in Iran, negli anni settanta, per disordini politici, vi fu un rafforzamento del potere islamico nella società. In Arabia Saudita, ove la Shari’a è dominante, la coerenza è difficile in diversi settori ed in quelli economici non viene osservata sistematicamente. La Turchia, all’interno del mondo islamico, è paese a sé stante, e dopo la deposizione del califfo Mustafa Kemal”Ataturk” ed i suoi seguaci, si formò uno stato moderno su modello occidentale, con netta separazione tra potere religioso e potere secolare. Nel 1962 la Shari’a è stata sostituita con un codice di diritto laico che giudica gli imputati secondo il diritto comune, indipendentemente dalla loro religione. Il Corano ha una visione positiva dell’attività economica per il commercio che, all’epoca di Maometto, era la principale fonte di prosperità per la Mecca, e non ha pregiudizi sulla proprietà privata anche se vi è qualche limite al capitale ed alla proprietà. E’ vietato esigere interessi, però questa prassi non è coerente nei rapporti economici internazionali. L’obbligo religioso dell’elemosina è una tassa o imposta sulla proprietà. Per il Corano la ricchezza è una tentazione che allontana l’uomo da Dio. La filosofia sociale sostiene che la pratica dell’elemosina ”istituzionale”è che i ricchi debbono dare ai poveri ed i politici riformisti utilizzano questo principio come base per un’economia di stato ispirata al socialismo. Riguardo alle donne il Corano esprime concetti contradditori: “Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre” (sura 4,34); “Le donne devono avere nei confronti degli uomini gli stessi diritti che gli uomini nei confronti delle donne” (sura 2,228). La differenza nel trattamento di uomini e donne si manifesta in diversi modi nella vita sociale. Quando si stipula il contratto di matrimonio, l’uomo versa una dote che rimane proprietà della donna e che non può essere usata senza il suo consenso. Alle donne è imposta la monogamia, mentre l’uomo può avere quattro mogli. La poligamia maschile era diffusa nel Medio Oriente al tempo di Maometto se, però, l’uomo poteva mantenere più mogli. Oggi il divieto di poligamia è in vigore in Turchia e in Tunisia; il divorzio è possibile però se richiesto dall’uomo che ha la responsabilità economica della famiglia. L’uomo ha il diritto di punire la donna se questa è disobbediente: “Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele” è detto nella sura 4. La circoncisione per le donne non è obbligatoria come per gli uomini ed il Corano non ne fa menzione; tuttavia è usanza praticata in alcune regioni del nord Africa. Pure l’usanza del velo che copre il volto non deriva dal Corano, anche se un tempo lo usavano solo le donne di casta superiore e non riguardava la donna che lavorava. La battaglia contro il velo ha rappresentato una questione primaria nel processo di modernizzazione di molti paesi arabi, ma parallelamente al rinnovamento islamico degli ultimi anni si è risvegliato un nuovo interesse per questa usanza. L’Islam si è diffuso sia in Asia sia in Africa, e, per quanto riguarda l’Europa, è stata importante la conquista della Spagna. Dal 700 al 1400 gli arabi dominarono il sud della penisola Iberica, con un califfato a Cordova, ove si formò un centro culturale con eruditi provenienti da tutto il mondo musulmano. La cultura arabo-ispanica esercitò grande influenza in Europa: architettura, letteratura, filosofia e, grazie agli arabi, fecero conoscere la filosofia di Aristotele, che fu di fondamentale importanza nella formazione del pensiero cattolico medievale. Il più eminente filosofo arabo a Cordova fu Ibn Rushd, o Averroè (1126-1198), musulmano credente che riconosceva l’autorità di Maometto e credeva nel Corano, anche se sosteneva che le affermazioni del Libro sacro potevano essere interpretate in modi diversi. Nell’Islam si sviluppò una corrente che considerava fondamentali la meditazione e il ritiro spirituale ed è stata definita “sufismo”, forse in riferimento al mantello di lana indossato dagli adepti (lana in arabo si dice suf). Sebbene l’ascetismo non ha mai rappresentato un ideale per l’Islam, i fedeli sono sempre stati esortati ad una condotta semplice e, perciò, si ribellarono al lusso che vi era alla corte del califfo a Bagdad e si diedero a vita puritana, con digiuno, preghiera e meditazione. I primi mistici entrarono in conflitto con l’Islam ufficiale e, in alcuni casi, furono accusati di blasfemia ed uno dei Sufi più famosi, Hallaj, fu condannato a morte. Centocinquant’anni dopo Hallaj, Ghazali tentò la mediazione tra la pratica del sufismo e la teologia ufficiale. Ghazali è stato uno dei più eminenti pensatori di tutti i tempi e, secondo lui, la verità ultima può essere raggiunta solo attraverso l’estasi e l’unione mistica con Dio. Il Sufismo prevede speciali esercizi di meditazione: la ripetizione prolungata di una preghiera o di una parola, a cui si possono associare precisi movimenti o esercizi di respirazione. “Strumenti” usuali sono una sorta di rosario e la ripetizione dei “novantanove nomi più belli” che si usano per definire Dio. Il Sufismo non è un movimento organizzato, tuttavia si ritrovano sufi sia tra i musulmani sciiti sia tra i musulmani sunniti. ERCOLINA MILANESI tti Lillina

ivan
Inviato: 16/4/2005 6:31  Aggiornato: 16/4/2005 6:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Aforismi
Citazione:
i peggiori “nemici” dell’Islam sono l’ateismo, il razzismo, il nazionalismo, e a questo elenco va aggiunto oggi con ragionevole certezza il radicalismo laicista occidentale della società stato.
"radicalismo laicista occidentale "? Cosa è? Ed esistono i radicalismi laicisti orientali , meridionali e settentrionali? E in che cosa si differenziano tra di loro? Dopo il termine "anarco-insurrezionalista", ci tocca impararne un altro: "radicalismo laicista". Magari domani ci toccherà imparare anche il termine "palombaro-ciclista". [ Modificato da ivan Attivo 16/4/2005 6:38 ]

Malatesta
Inviato: 16/4/2005 9:41  Aggiornato: 16/4/2005 9:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: ISLÂM
Ottima introduzione all’argomento: "Il Profeta" di Kahlil Gibran ISBN 88-771-009-5 e "Il Giardino del Profeta" di Kahlil Gibran ISBN 88-7710-030-3

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
vulcan
Inviato: 16/4/2005 9:53  Aggiornato: 16/4/2005 9:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
[email]Molti arabi in occidente sono dei gran arroganti che pensano di venir qua ad imporre il loro modo di pensare. Hanno un'unità culturale che noi ci sognamo....e il loro obbiettivo è unico: portare la parola di Allah nel mondo e convertire gli infedeli. Infedeli di cosa? e perchè? Perchè non prego su un tappeto? [/email] ciao Tommy.. questo argomento non è convincente ... Gli Europei stessi hanno fattoo gli arroganti nella storia , e continuano a farlo cercando di esportare nel bene e nel male la loro visione della società nel mondo. Ho molti amici arabi, e nessuno ha mai pensato di convertirmi!! Semmai questo discorso , al contrario, fà ripensare all'opera dei missionari cattolici in tutto il mondo (occidentalismo e cattolicesimo), che nel nome di un presunto vero Dio, ha preteso di convertire la gente i tutti i continenti!! Sradicandone la cultura, Mortificandone la persona etc etc. ciao tommy

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 16/4/2005 10:14  Aggiornato: 16/4/2005 10:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLAM
IVAN "radicalismo laicista occidentale " = fondamentalismo Occidentale= che pensa di poter derivare tutte le proprie regole Sociali da norme inerenti alla cultura laica e che pretende di imporre questa visione a sistemi sociali che si fondano su altri presupposti ( ad esEmpio mondo arabo islamico). radicalismi laicisti orientali ?= ad esempio l’Iraq di di Saddam, La Siria di .. In realtà non gli ne frega niente del corano ma tentano di saltare il succo dell’Islamismo attraverso uno scimmiottamento dei paesi occidentali. "palombaro-ciclista".= al posto delle pinne gli hanno messo due ruote da bicicletta

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 16/4/2005 10:16  Aggiornato: 16/4/2005 10:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
Citazione:
Chiarisco che questo non è affatto un "articolo", ma una semplice scheda informativa
A me era sembrato un'articolo... visto che conteneva giudizi inerenti all'argomento ..

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Redazione
Inviato: 16/4/2005 10:29  Aggiornato: 16/4/2005 10:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISLÂM
Mamma mia, non me ne fai passare mezza, Sergio! D'accordo, ERA un articolo, anzi era un'intervista, per cui ora sarebbe un particolarissimo tipo di scheda con QUALCHE commento. Un articolo-scheda, se vogliamo, oppure una scheda articolata. Io so solo che oggi so tre cose in più che ieri non sapevo, e ringrazio Galoppini per questo/a suo/a ....o/a molto particolare. Di "storie dell'Islam" è pieno Internet, questo invece mi è parso speciale. Massimo

Santaruina
Inviato: 16/4/2005 10:41  Aggiornato: 16/4/2005 10:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
L’ Islam ha un ‘importanza fondamentale in questo periodo storico. Lancio nel fondo dell’oceano questa piccola perla dello stesso Galoppini. “l’Occidente (e quando scrivo “Occidente” parlo dell’azione solidale di tre gruppi: l’élite WASP anglo-americana a capo delle grandi multinazionali, una componente ebraico-sionista che controlla la cultura e i media ed ha forti influenze in campo finanziario, la componente clerico-massonica (forte sia in Europa che in Sud America) che mediante l'Opus Dei ha messo il suo universalismo al servizio del progetto mondialista) nel progetto di espansione planetaria del suo dominio si trova tra i piedi l’Islâm, sia dal punto di vista ‘ideologico’ (e qui il discorso si amplierebbe a considerazioni su quella che Guénon indicava come la “controiniziazione”) sia da quello geopolitico.” Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Santaruina
Inviato: 16/4/2005 11:08  Aggiornato: 16/4/2005 11:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Quello che sinceramente mi rende triste è vedere come una certa cultura occidentale arrogante non si limiti a sottomettere tutto quello che c’è da devastare, non si limiti a imporre il suo ridicolo e fatuo stile di vita in tutto il globo passando con la grazia di un caterpillar sopra culture millenarie, ricche e dignitose, ma nel fare ciò denuncia anche il suo essere in pericolo. L’espansionismo del modello unico occidentale con la sua sete di omologazione e di libero mercato e di “siamo tutti uguali” e “gli arabi sono rimasti nel medioevo” pretende di imporre la sua verità superiore anche a chi non ha mai chiesto nulla a proposito. E lo fa dopo aver detto e ripetuto che una verità superiore non esiste. Ma non si limita a questo, questa devastazione si veste anche da vittima, e si prodiga anche in un patetico piagnisteo della serie “ci vogliono mettere il velo!”, “vogliono imporre anche da noi la legge islamica!”, il tutto mentre la nostra povera cultura sotto attacco livella come un buldozer a suon di coca cola e di bombe intelligenti persone distanti 5.000 chilometri che hanno avuto l’unica colpa di voler vivere in modo diverso da noi. Però è ovvio che le vittime siamo noi. Test facile per capire se sei vittima o carnefice: 1) Ci sono mussulmani armati fuori casa tua? 2) Nella tua città dopo le dieci ci sono degli Irakeni che impongono il coprifuoco? 3) Durante i pasti bevi “Arab Cola?” 4) Hanno appena aperto un Gran Bazar nella città vicino alla tua? 5) Un sultano sta corrompendo il tuo governo per costruire un oleodotto che conduca le fonti energetiche dal tuo stato agli stati arabi? eccetera, eccetera, eccetera… Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Leopold
Inviato: 16/4/2005 11:27  Aggiornato: 16/4/2005 11:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: ISLÂM
Citazione:
e probabilmente non vuoi saperlo.
IO IO!!! IO LO VOGLIO SAPERE!!! come se rispondessi...

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
ivan
Inviato: 16/4/2005 12:01  Aggiornato: 16/4/2005 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 aforismi
Citazione:
"palombaro-ciclista".= al posto delle pinne gli hanno messo due ruote da bicicletta
Eccone un'altra: il palombaro con le pinne.

ivan
Inviato: 16/4/2005 12:07  Aggiornato: 16/4/2005 12:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: ISLAM
Citazione:
"radicalismo laicista occidentale " = fondamentalismo Occidentale= che pensa di poter derivare tutte le proprie regole Sociali da norme inerenti alla cultura laica e che pretende di imporre questa visione a sistemi sociali che si fondano su altri presupposti ( ad esEmpio mondo arabo islamico).
Ne consoci molti di "radicali laicisti occidentali"? Citazione:
radicalismi laicisti orientali ?= ad esempio l’Iraq di di Saddam, La Siria di .. In realtà non gli ne frega niente del corano ma tentano di saltare il succo dell’Islamismo attraverso uno scimmiottamento dei paesi occidentali.
Bè, come analisi soco-politica non è male, è molto profonda, davvero. Ma "tentare di saltare il succo " che cosa significa? Che cosa è?

Redazione
Inviato: 16/4/2005 12:31  Aggiornato: 16/4/2005 12:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISLAM
E' un punto di partenza, Ivan. Temo che il "succo" ce lo dobbiamo spremere noi, ciascuno il suo. Ciao Massimo (E la xxxxx concava?)

vulcan
Inviato: 16/4/2005 13:22  Aggiornato: 16/4/2005 13:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLAM
Cina: stato fondamentalista laico Iran: stato fondamentalista Islamico Siria: stato fondamentalista laico Francia: Stato laico con aspetti di fondamentalismo Spagna : Stato laico democratico Grecia : Stato religioso democratico USA attuali : Stato laico fondamentalista “travestito” da fondamentalismo religioso Il primo equivoco che sorge ad osservare il mondo arabo islamico è il pensare che stati come quello di Saddam o lo stesso stato Siriano,o quello Libico facciano parte e siano espressione della cultura Islamica. Non c’è niente di più errato. Questi regimi, come anche quello Egiziano , pur con le dovute differenze si discostano al contrario nettamente dalla pura visione islamica. Essi si contrappongono ad una visione religiosa dello stato , che se spinta ai suoi estremi diventa fondamentalismo ed integralismo ideologico e persino armato. Lo stesso integralismo Islamico ha come primo obiettivo innanzitutto (non l’occidente i quanto tale) bensi la presa di distanza dalle modalità sociali e dello stato di molti paesi arabi che hanno scelto la linea laicista. In questa linea laicista che si traduce di fatto in apparato dittatoriale, vi è si, uno spazio per l’aspetto religioso, ma esso è sottilmente mezzo e non fine!.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Malatesta
Inviato: 16/4/2005 14:16  Aggiornato: 16/4/2005 14:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: ISLÂM
@ Lilina Citazione:
Pollice verso, non leggete
? ? ? ?

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
Malatesta
Inviato: 16/4/2005 14:23  Aggiornato: 16/4/2005 14:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: ISLÂM
Citazione:
Cina: stato fondamentalista laico Iran: stato fondamentalista Islamico Siria: stato fondamentalista laico Francia: Stato laico con aspetti di fondamentalismo Spagna : Stato laico democratico Grecia : Stato religioso democratico USA attuali : Stato laico fondamentalista “travestito” da fondamentalismo religioso
Italia: STATO PRECARIO travestito da Stato laico democratio

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
Elias
Inviato: 16/4/2005 16:04  Aggiornato: 16/4/2005 16:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
USA attuali : Stato laico fondamentalista “travestito” da fondamentalismo religioso
Esposizione dedicata a Massimo Mazzucco & company . Dal vangelo secondo George Le chiese evangeliche sono diventate colonne portanti della Casa Bianca. Gruppi religiosi conservatori e politicamente fondamentalisti si sono innestati nella tradizione protestante del "vangelo sociale" americano del XIX secolo. Poi l'esplosione dei predicatori (prima Jerry Falwell, quindi Pat Robertson e ora Ralph Reed) ha fatto sì che la cristianità diventasse il punto di forza delle campagne elettorali repubblicane. E oggi l'evangelismo può diventare il nuovo ordine morale del paese. Grazie al suo vero leader: George W. Bush Chi sostiene in questo momento il governo Bush? Innanzitutto una nuova plutocrazia, basata sull'industria degli armamenti, dell'energia, del petrolio e dei servizi, sovvenzionata dal governo. È una plutocrazia senza alcun tipo di morale. Il lucro è il suo obiettivo, e il furto (come nel caso di quattro o cinque compagnie che dovevano essere sanzionate dal governo Bush e non lo sono state) è la sua meta. Esiste un gruppo di ideologi, di estrema ed ultra destra, che per più dieci anni hanno progettato l'invasione dell'Iraq. E mi dispiace rilevare che questo progetto è andato avanti, mentre noi a Porto Alegre sostenevamo che non era possibile. Chi sono i rappresentanti di questa destra fondamentalista? A partire dal diciannovesimo secolo, negli Stati uniti hanno cominciato a diffondersi alcuni gruppi evangelici di conservatorismo estremo, che occupano oggi un ruolo importante nella tradizione protestante statunitense. E questo perché, a partire dall'inizio del XIX secolo, il protestantesimo nordamericano (in particolar modo episcopale, presbiteriano e metodista) cominciò ad abbracciare il cosiddetto "vangelo sociale", un compromesso di queste chiese storiche con le nuove trasformazioni, a favore delle minoranze, della libertà, della scienza moderna, e al contempo a favore di una cultura secolare, conservando però il diritto ad avere una coscienza religiosa senza mai dimenticare di mettere in discussione la società. Gli evangelici non accettarono compromessi con questo "vangelo sociale", in primo luogo perché sostenevano che l'unico modo di conoscere Dio fosse attraverso l'esperienza personale e la rinascita in Cristo. In secondo luogo, perché credevano nella necessità di un'interpretazione letterale della Bibbia. E infine perché, a partire dal 1910, cominciarono ad attendere l'imminente ritorno del Signore: in quel momento Cristo avrebbe vinto sull'Anticristo. Questo spirito apocalittico, da Armageddon, è vivo ancora oggi, anche se si è un po' attenuato rispetto ai precetti evangelici originari, da quando questi gruppi hanno iniziato a sostenere la politica di guerra di Bush. Chi sono questi evangelici a livello sociologico? Innanzitutto sono quasi tutti bianchi, vengono dal Sud, si potrebbero definire di "seconda cittadinanza" e sono sostenuti dalle nuove èlite economiche. Potrei anche affermare - non vorrei dirlo con assoluta certezza - che dentro di loro è insita una sorta di razzismo nei confronti delle minoranze afro-americane con cui convivono nel Sud degli Stati uniti (un po' come accade a Bahia). Per molto tempo, fino agli anni Ottanta, gli afro-americani sono rimasti al margine della società. Ora ci chiediamo: perché negli anni Ottanta sono risorti? Ci sono molti fatti legati a questa rinascita: uno è l'elezione di Jimmy Carter, che nel 1976 si candidò con il partito democratico. Carter era battista, veniva dal Sud e dichiarava pubblicamente di essersi reincarnato in Cristo: vinse le elezioni. I repubblicani, che allora stavano conducendo una campagna per conquistarsi parte dell'elettorato del Sud, pensarono: se gli evangelici si sono mobilitati per sostenere un candidato del partito democratico, possiamo fare altrettanto, convincendoli ad appoggiare l'elezione dei repubblicani. Fu così che nel Sud, nel corso degli anni Settanta-Ottanta, al posto del partito democratico e razzista, cominciò a prender piede il partito repubblicano e razzista: insomma, di fatto, avvenne un travaso di consensi da un partito all'altro. A partire da quegli anni cominciarono ad apparire, infatti, i cosiddetti predicatori evangelici. Cosa ha significato in realtà questo fenomeno? Ha significato che alcune le reti televisive, trasmettendo i sermoni evangelici dal Sud al resto degli Stati uniti, hanno dato inizio a una mobilitazione, prima sul piano religioso e subito dopo su quello politico. Il finanziamento di questa operazione era previsto nei progetti di alleanza con il partito repubblicano. Fu allora che comparvero sulla scena due protagonisti. Jerry Falwell, che fu il primo evangelico a sostenere al 100% Bush padre, essendo scivolato in una serie di scandali politici ed economici dovette poi uscire di scena cedendo il posto a Pat Robertson, anche lui evangelico e anche lui del Sud. Robertson, invece di limitarsi ad appoggiare i repubblicani, si candidò con lo stesso partito, vincendo le elezioni primarie in vari Stati. Alla fine non fu scelto per la presidenza, ma riuscì a portare alla convention molti delegati, che rappresentavano la cosiddetta ala estremista della "cristianità": "Quello è un odiato ebreo, quell'altro è un odiato musulmano". Giunse persino a dire che "i musulmani sono il terrore del creato". In un contesto così integralista, a salvare i repubblicani da questa deriva estremista, da questa posizione tanto discriminatoria, fu l'affermarsi di Ralph Reed, un giovane "dalla lingua d'oro" appena uscito dall'università, per il quale il regno di questa terra era troppo poco. Ralph Reed fece in modo, in poco tempo, che la cristianità diventasse il punto di forza della campagna elettorale del partito repubblicano. Grazie alla sua determinazione riuscì ad convincere i membri del Congresso del fatto che un leader dei predicatori poteva tranquillamente passare alla politica attiva. Così costruì le sue basi elettorali partendo dalle chiese evangeliche sparse per il paese e trasferì la sede del movimento dal Sud alla capitale, Washington, dove creò una delle lobby più potenti nella storia del paese. Le pressioni di questa lobby convinsero il Congresso a modificare la legislazione per avvicinarla alle istanze dei pentecostali e degli evangelici, e ritornare quindi alla condizione originaria della nascita della nazione quando il protestantesimo integralista arrivava a rappresentare l'ordine morale del paese. Tutto questo è avvenuto in un paese dove l'influenza della religione sullo Stato era minima e non esisteva una fede stabilita e favorita. Ma Ralph Reed non si è accontentato di questo risultato. Ha provocato anche il prosciugamento delle casse dello Stato, cominciando ad accaparrarsi non solo i fondi a lui destinati, ma anche quelli delle famose fondazioni repubblicane. Poi, approfittando di un cavillo della legislazione sulle imposte sul reddito, è riuscito a mettere le mani sulle donazioni destinate alle opere religiose, cosa assolutamente proibita. Come si può pensare di usare i soldi donati per fini religiosi per fare politica? Reed ci è riuscito per nove anni e durante questo periodo i repubblicani hanno vinto le elezioni del Congresso e le ultime elezioni presidenziali. Inoltre, ha dato inizio alla lotta esplicita contro le chiese protestanti storiche. Queste chiese - che hanno sempre difeso i diritti delle minoranze appoggiando una politica ecumenica, la pace mondiale e il riconoscimento dell'Onu - oggi sono vicine alla bancarotta, non hanno congregazioni forti e quelle che resistono contano un gran numero di evangelici. Grazie alle strategie di Ralph Reed è possibile ipotizzare che l'evangelismo possa diventare, oggi, sul piano religioso, il nuovo ordine morale del paese. Il giovane predicatore della Georgia, infatti, ne ha ampliato le basi avvicinandosi perfino ai cattolici (che pure sono stati a favore o contro l'aborto, ma sempre storicamente contro il razzismo). Oggi questa apertura verso la società è mortificata da una nuova destra cattolica integralista che sta gettando le fondamenta per un'alleanza con il protestantesimo evangelico, in particolar modo per quel che riguarda, negli Stati uniti, la lotta contro il diritto delle donne all'aborto e contro il femminismo. E' in corso anche un tentativo di alleanza con gli ebrei. Ebrei sulla posizione dei cristiani? Come può essere? Può essere, dato che, secondo la dottrina dell'Armageddon - della lotta di Cristo contro l'Anticristo - è proprio Gerusalemme il luogo dove potrebbe avvenire la seconda apocalisse. Quando gli ebrei di tutto il mondo cominceranno a recuperare la propria terra natia, cioè Israele (compresa la Palestina), allora gli evangelici inizieranno la loro grande campagna di convincimento sulla giustezza delle ragioni degli israeliani contro i palestinesi. In un certo senso questo progetto basato su una aspettativa religiosa, è perfettamente in linea con la politica di Bush che frena l'intervento dell'Onu contro la scelta guerrafondaia di Sharon, proprio perché il governo di Tel Aviv è il naturale alleato d'oriente in questo conflitto voluto dall'amministrazione repubblicana attualmente al governo negli Usa. Infine Ralph Reed sta tentando di aprire un dialogo con gli afroamericani, perché sa che quasi tutti i neri d'America sono protestanti di fede battista. Ma gli afroamericani non hanno niente a che vedere con questo presunto comune spirito battista, con i battisti bianchi, perché l'80% di questa comunità vota per il partito democratico. E inoltre, questi evangelisti integralisti sono contro l'aborto, contro il femminismo, contro i gay, mentre gli afroamericani sono più tolleranti. Per agganciarli, però, questa lobby evangelica punta sui programmi del governo contro il razzismo, visto che questo sentimento è ancora vivo negli Stati uniti. I tentativi nei confronti dei cattolici, degli ebrei e degli afroamericani sono, per dirlo all'inglese, functional, cioè tattiche funzionali a un risultato. Reed - questo ragazzo miracoloso che ha ricompattato le file cristiane- nel 1997, ha dato inizio ad una nuova politica ed è oggi il leader del partito repubblicano nello Stato della Georgia. Sta cercando dunque il suo regno sulla terra: mentre tenta di sfruttare l'apparato politico. Non c'è nessuno che lo ha sostituito nella leadership della coalizione cristiana, che corre semmai il rischio di frammentarsi perché ora ha molti ufficiali ma nessun generale. Chi è oggi il vero leader degli evangelici? È George Bush jr in persona, che è stato scelto proprio perché si è impegnato a soddisfare i loro interessi e perché, a sua volta, ha bisogno di loro per essere eletto, nuovamente, nel 2004. Così il presidente ha adottato una serie di politiche per demolire tutte le strutture di tutela sindacale e le conquiste civili ottenute a partire dagli anni Trenta e ha inserito sistematicamente nel discorso politico, qualunque meccanismo potesse permettere agli evangelici di diventare la sua arma strategica per la rielezione. Così Bush ha annullato molte garanzie sociali (il 10 dicembre 2002, per esempio, ha rilanciato il cosiddetto "programma di iniziative delle chiese locali"). Ma per fare cosa? Per garantirsi la possibilità, nascondendosi dietro qualche programma di welfare (salario per i disoccupati, sanità pubblica, eccetera) di dare un po' di soldi alle chiese locali evangeliche, magari per le mense pubbliche per i poveri o le mense popolari... Il governo federale, infatti, ha appena presentato alla Corte Suprema un'istanza per porre fine a qualsiasi programma di "azione alternativa". Questo strumento democratico difendeva i cittadini contro qualsiasi tipo di discriminazione nell'assegnazione del lavoro: discriminazione razziale, religiosa, politica, sessuale. Tutto finito. Ora è in marcia un piano del governo che verrà ufficializzato ad aprile, il cui obiettivo principale è l'annullamento di questa legislazione. Si sta vagliando persino la possibilità di introdurre la preghiera nelle scuole pubbliche, cosa proibita da sempre negli Stati Uniti, giacché sarebbe come imporre per forza il credo cristiano. Bush jr. pensa pure di finanziare la costruzione delle chiese locali, scelta che metterebbe in discussione la storica separazione dello stato dalla chiesa. Ma il progetto di queste chiese evangeliche e presbiteriane serve, più probabilmente, a far confluire fondi nelle casse del comitato elettorale per la rielezione dell'attuale presidente. Non voglio dire, con questo, che non c'è più speranza, ma è evidente che ormai la religione sta servendo a sostenere la politica di distruzione dei diritti civili del popolo nordamericano e ad appoggiare il governo di Bush jr. nella sua guerra contro l'Iraq. Ralph Della Cava Questa conferenza di Della Cava, teologo e professore all'Istituto di studi latinoamericani della Columbia University, è stata tenuta all'ultimo Forum mondiale di Porto Alegre. [ Modificato da Elias Attivo 16/4/2005 16:05 ]

tommy79
Inviato: 16/4/2005 16:41  Aggiornato: 16/4/2005 16:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"Io stesso, in maniera molto meno "competitiva", ti avevo domandato più volte se tu avessi mai osservato di persona, o se conoscessi per via diretta, tramite amici o altro, episodi di violenza, aggressione, o comunque atteggiamenti di quel genere da parte di musulmani. Mi pare che tu avessi risposto di no, ed avevamo concluso che la tua opinione negativa derivava esclusivamente dalle informazioni dei media ufficiali. Prima di "urlare" sveglia! agli altri, sei proprio sicuro di volertene fidare ciecamente?" E' vero, mi avevi chiesto se mai qualche musulmano avesse minacciato direttamente me o qualche mio amico o parente di tagliargli la testa con la scimitarra. Io ti avevo risposto di no....non mi è mai successo. Però nemmeno tu puoi negare che ci siano nelle nostra nazione e in giro per l'Europa, oltre agli arabi moderati, molti integralisti che non accennano minimamente a volersi integrare secondo i nostri costumi. Molti la pensano come quel tal cerebroleso di Adel Smith, invocando la laicità dello Stato quando fa comodo a loro e comportandosi, nel contempo, in maniera tutt'altro che laica. L'esempio che facevo del Karate te lo posso confermare perchè è capitato nella palestra dove andava mio fratello. Un padre di un bambino ha avuto pesantemente da dire con il maestro, colpevole di aver preteso che il figlio si inginocchiasse come tutti all'inizio della lezione in segno di rispetto. Il motivo addotto è che loro si inginocchiano solo per pregare. Cavolo allora che vada a giocare a tennis.....scusa.

vulcan
Inviato: 16/4/2005 16:58  Aggiornato: 16/4/2005 16:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
ciao elias se i tuoi post sono cosi lunghi, si rischia che vengano letti una riga si una no, oppure, vanno stampati e letti a puntate ! ciao [ Modificato da vulcan Attivo 16/4/2005 16:59 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Santaruina
Inviato: 16/4/2005 17:07  Aggiornato: 16/4/2005 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
Molti la pensano come quel tal cerebroleso di Adel Smith, invocando la laicità dello Stato quando fa comodo a loro e comportandosi, nel contempo, in maniera tutt'altro che laica.
A proposito di Adel Smith e della sua smania di abbattere tutti i crocifissi, nonché delle definizioni blasfeme che non perde occasione di dare ogni volta che descrive l’emblema del cristianesimo. Pochi sanno che per il Sufismo, “l’essenza” dell’Islam, è bene ricordarlo, il simbolo della Croce è uno dei simboli più importanti e riveriti. Inoltre, un mussulmano osservante ogni volta che pronuncia il nome di Gesù lo accompagna sempre con il detto “Sia santificato il suo Santo Nome”. Questo per comprendere quanto “mussulmano” sia Adel Smith e la gente che gli va dietro. Il fatto che venga invitato alle trasmissioni televisive e gli si conceda spazio come ad un “esponente illustre dell’Islam” la dice lunga sui propositi di chi ha come unico obiettivo quello di portarci ad uno scontro di civiltà. Avete mai sentito parlare un saggio Sufi in televisione? A me è capitato una sola volta, all’una di notte nella trasmissione della Rai “Protestantesimo”. Si parlava di rapporti tra le grandi religioni, e in tutta la mia vita non ho mai ascoltato in tv parole tanto sagge ed equilibrate. Ci sarà un motivo per cui Vespa invita solo gli Adel Smith di turno. Non caschiamoci. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Santaruina
Inviato: 16/4/2005 17:37  Aggiornato: 16/4/2005 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Altra piccola chicca : Secondo una leggenda mussulmana il giorno del giudizio ad affrontare l’inviato di Satana, l’Anticristo, sarà chiamato direttamente Gesù, che a Damasco sconfiggerà definitivamente il nemico dell’umanità. Quindi stando a questa leggenda mussulmana sarà il nostro (nostro e loro) Cristo ad abbattere le forze del male alla fine dei tempi. Alla faccia di Adel Smith. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
tommy79
Inviato: 16/4/2005 18:36  Aggiornato: 16/4/2005 18:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"Ci sarà un motivo per cui Vespa invita solo gli Adel Smith di turno." Adel Smith è senza dubbio un personaggio mediatico. D'altro canto da sempre le risse pagano...... Che sia un cretino siamo d'accordo, il problema è che tanti gli vanno dietro e con questi qualcosa bisogna pur fare.

fiammifero
Inviato: 16/4/2005 19:00  Aggiornato: 16/4/2005 19:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
senza scomodarsi troppo di cretini ne abbondano a casa nostra! Avete presente Bossi,Calderoli e & ? i vari ce l'ho duro!,Roma Ladrona!, Taglie e controtaglie, terroni, etc.etc. Sensa contare i vari Vespa,Fede,Liguori,Buttiglione,Berlusconi............... continuo la lista? Senza scomodarvi ad andare ad acquistare un libro di storia,usate internet (escuso siti porno e suonerie varie) efinalmente un po' di ignoranza,nel senso di non conoscere,sparirà insieme ai pregiudizi e alle frasi fatte! Se non si fà così si fa sempre il gioco del prepotente!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 16/4/2005 21:30  Aggiornato: 16/4/2005 21:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISLÂM
Prima di tutto, propongo agli amici di fare una colletta, con cui regalare al più presto ad ELIAS una bella PENNA STILOGRAFICA. Ad essa allegheremo istruzioni dettagliate su come si faccia a scrivere qualcosa di proprio pugno. (Oppure in alternativa gli disabilitiamo il tasto "incolla" nel menu del browser). TOMMY: Mi sembra che intanto il tuo "problema" si sia ridimensionato di un bel pò: se non sbaglio siamo passati da orde di invasati che passano tutti a fil di spada ad un povero pirla che si rifiuta di inginocchiarsi non so piu dove. Episodi di mancata integrazione sociale ce ne sono certo a migliaia, ma a quel che mi risulta i singoli personaggi sì sono sempre dovuti adeguare alle leggi vigenti, E NON VICEVERSA. Lo sai quanti italiani ci sono nel mondo che continuano a prendere multe stratosferiche perchè pretendono di parcheggiare sui marciapiedi, anche in paesi dove la cosa non è nemmeno pensabile? O che pretendono comunque di fumare su un autobus, solo perchè loro "hanno appena bevuto o' caffè"? Allora, dove sarebbe questo "problema islamico", grande abbastanza - non dimenticarlo - da giustificare quello che nel frattempo noi DAVVERO stiamo facendo a loro? TOMMY e SANTA: Adel Smith. In TV non l'ho mai visto, quindi non so quanto cretino riesca ad apparire agli occhi altrui. I fatti che mi risultano però sono i seguenti: quest'uomo NON HA MAI CHIESTO di levare i crocefissi da tutta Italia. Ha detto o levate i crocefissi, o mettete anche il simbolo della mia religione. Mettetemi pure fra quelli che "vanno dietro al cretino", ma io in questo non riesco a dargli torto. [ Modificato da Redazione Attivo 16/4/2005 22:22 ]

Santaruina
Inviato: 16/4/2005 23:03  Aggiornato: 16/4/2005 23:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Massimo, fosse per me nelle aule ci metterei i simboli di tutte le principali religioni del mondo (per la gioia di Elias...), a parte la foto di Sai Baba, e non è questo il problema nella vicenda Smith. Stiamo parlando di un personaggio volgare e blasfemo presentato come “Presidente dei Mussulmani di Italia”, un’associazione da lui fondata che non ha nessun rapporto con le organizzazioni mussulmane ufficiali. E’ un personaggio dal quale hanno preso le distanze in Italia tutti i maggiori rappresentanti dell’Islam nella nostra penisola, e palesemente messo in vetrina da chi vuol dare un’immagine dell’Islam ostile e aggressiva. Ripeto, non è la questione del crocifisso il punto centrale nella vicenda Smith, ma il fatto che si tenti attraverso la sua figura di estremista di dare un’immagine distorta della religione islamica. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 17/4/2005 2:58  Aggiornato: 17/4/2005 2:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: ISLÂM
Capisco. Ripeto, io la TV italiana non la vedo, quindi non ho elementi per giudicare. Ma è lui "che è volgare ed estremista" (e quindi fa comodo dargli spazio per inquinare l'immagine dell'Islam), o è così che si tenta di dipingerlo (poichè si cerca di inquinare l'immagine dell'Islam)? [ Modificato da Redazione Attivo 17/4/2005 3:00 ]

Santaruina
Inviato: 17/4/2005 11:37  Aggiornato: 17/4/2005 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Se ti fidi del mio giudizio “è” volgare ed estremista. Ha più volte usato espressioni blasfeme nei confronti del crocifisso, per dirne una. Poi ognuno può pensarla diversamente. Sai benissimo che le parole scelte e i toni che si usano valgono a volte molto di più dei discorsi che si fanno. Gli esseri umani sono in grado di percepire al volo questo di tipo di ostilità, non c’è nulla di “esoterico” in questo. Credo anche che la sua notorietà non abbia dato molto fastidio alle strutture ecclesiastiche, anzi. Se la questione della presenza del crocifisso nelle aule, o una sua compresenza con altri simboli, fosse stata avanzata da , poniamo, un’organizzazione laica che faceva valere le sue ragioni attraverso la Costituzione, per la Chiesa sarebbe stata dura rimanere ancorata nelle proprie posizioni. Ma siccome tale questione è stata sollevata da un signore che incarna perfettamente “l’incubo islamico”, quello del “vengono a casa nostra e vogliono comandare loro”, il telespettatore ha capito immediatamente con chi doveva stare, così i crocifissi sono ancora nelle aule. Semplice e lineare. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Elias
Inviato: 17/4/2005 17:30  Aggiornato: 17/4/2005 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Prima di tutto, propongo agli amici di fare una colletta, con cui regalare al più presto ad ELIAS una bella PENNA STILOGRAFICA. Ad essa allegheremo istruzioni dettagliate su come si faccia a scrivere qualcosa di proprio pugno. (Oppure in alternativa gli disabilitiamo il tasto "incolla" nel menu del browser).
Noto che la dedica non è stata ben accetta, ...ho pensato, ...visto che le cose che scrivo, risultano quantomeno indigeste, chissà ...forse questa gli piacerà , macché ...nemmeno è andata bene. Pazienza la prossima volta starò più attento. Nel frattempo gradirei la stilografica , ...grazie a Dio non ho bisogno di istruzioni allegate, ...ma, se proprio mi si vuole disabilitare l'"incolla" ...chiedo in cambio, se possibile, ...una "faccina che vomita" ...non si sa mai .

Elias
Inviato: 18/4/2005 10:00  Aggiornato: 18/4/2005 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
fosse per me nelle aule ci metterei i simboli di tutte le principali religioni del mondo (per la gioia di Elias...), a parte la foto di Sai Baba, e non è questo il problema nella vicenda Smith.
Ottimo, ...e, affinché la mia gioia sia piena, ed il dialogo ecumenico rispettoso e reciproco, ...chi inizia a costruire una cattedrale a La Mecca (...grande come la moschea di Roma)? Oppure, chi difende i cristiani che girano col crocifisso al collo per le strade d'Arabia? Ben vengano i simboli delle altre fedi in Europa, ...ma il dialogo religioso se non è reciproco e rispettoso, come per incanto scade in ..."laicista prostituzione"!

nuin
Inviato: 18/4/2005 10:42  Aggiornato: 18/4/2005 10:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Ottimo, ...e, affinché la mia gioia sia piena, ed il dialogo ecumenico rispettoso e reciproco, ...chi inizia a costruire una cattedrale a La Mecca
Ottimo lo direi io....si, ottimo esempio di spessore dialettico Fermo restando che una certa intolleranza verso le altre religioni da parte dell'islam è espressione solamente di alcuni paesi, quelli più estremisti dal punto di vista religioso (quindi attenzione a generalizzare!!!), che vogliamo fare diventare intolleranti e irrispettosi per poter poi dire....cosa?? Pap-pap-pe-ro... Hai intenzione di fare un pellegrinaggio a La Mecca, che hai bisogno di una cattedrale proprio lì???? Ho sempre pensato che l'esempio fosse il miglior modo per far passare dei concetti: se pensi davvero che la tolleranza ed il rispetto siano fondamentali ed auspicabili, e se pensi che la tua religione sia la migliore soluzione possibile....comincia a dimostrarlo Cominciamo noi a fare e a dire agli altri quello che vorremmo veder fare e sentir dire, altrimenti....altro che "laicista prostituzione" (ma che è...???), è ipocrisia bella e buona!!! La discriminazione delle minoranze religiose è purtroppo sempre esistita e sempre esisterà, fino a che la religione sarà così intrinsecamente legata all'espressione della società stessa. L'evoluzione di tale stato di cose sta proprio nello stato laico, che dovrebbe assicurare a tutti piena libertà di professare la propria fede, quale essa sia. Se non ci sono stati occidentali cristiani che negano la libertà di costruire una moschea è solo perchè gli stati occidentali sono stati laici...se l'italia, domani, diventasse uno stato religioso e se cadesse nelle mani dei fondamentalsiti cattolici, non credo che le cose rimarrebbero tali...i fondamentalismi son tutti irrimideiabilmente uguali ed intolleranti, cristiani o islamici che siano.....

nuin
Inviato: 18/4/2005 11:05  Aggiornato: 18/4/2005 11:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
ci siano nelle nostra nazione e in giro per l'Europa, oltre agli arabi moderati, molti integralisti che non accennano minimamente a volersi integrare secondo i nostri costumi
Tommy, se è per questo anche fra i moderati ci sono musulmani che non pensano minimamente a volersi integrare secondo i nostri costumi e per fortuna....!! Non credo ci sia nulla di male nel voler conservare le proprie radici, usanze, credenze...in fondo è quello che fanno anche gliitaliani all'estero, hai presente le decine di "little italy" sparpagliate per tutti i continenti? A te, che ti cambia se questi pregano 5 volte al giorno, piuttosto che andare a messa la domenica? In cosa ti senti minacciato? Fino a prova contraria, siamo noi che stiamo andando a rompergli i coglioni ovunque...e non impiantando qualche panetteria o gelateria come loro fanno con i loro mercatini o i loro kebab...no, noi gli lanciamo bombe, occupiamo le loro terre e rubiamo il loro petrolio E non ti puoi preconfezionare un'idea su un intero popolo, con una cultura millenaria alle spalle, solo perchè "uno di loro" ha fatto o detto una cazzata...di italiani che dicono e fanno cazzate ne è pieno il paese..solo al governo ne abbiamo un nutrito campionario(presente quei folli ignoranti ed esaltati della lega, quelli che tengono per le palle un intero paese con la loro idiota demagogia populista e nazionalista??) .... Ieri sera ho visto un pezzetto di una cosa in tv, dove gli storici panettieri Brambilla di milano si ramaricavano di essere stati superati, per numero, dagli Abdel (se non sbaglio ), panettieri anch'essi di orgine chiaramente araba. Uno di questi Brambilla sottolineava come soprattutto lo infastidisse il fatto che questi fossero arabi e non italiani, ma molti, invece, più realisticamente e onestamente, sottolineavano come gli immigrati, in genere, facciano innumerevoli sacrifici più di loro, come gli italiani non siano più disposti a fare certi lavori, come, appunto, il panettiere: il brambilla intervistato ammetteva di alzarsi alle 3.30 del mattino per cominciare a lavorare, mentre gli abdel cominciano a lavorare alle 23.30 della sera prima, sacrificio che, sempre parole del brambilla, lui non era disposto a fare.... Quelli che hanno a che ridire sulla presenza araba in italia, si rimbocchino le maniche, allora, e vadano a raccogliere pomodori nei campi, a lavare piatti nei ristoranti...e comincino a fare il pane alle 23.30

Elias
Inviato: 18/4/2005 11:27  Aggiornato: 18/4/2005 11:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
La discriminazione delle minoranze religiose è purtroppo sempre esistita e sempre esisterà, fino a che la religione sarà così intrinsecamente legata all'espressione della società stessa. L'evoluzione di tale stato di cose sta proprio nello stato laico, che dovrebbe assicurare a tutti piena libertà di professare la propria fede, quale essa sia.
La solita solfa laicista! Fai una cosa, prova te ad andare in arabia col crocifisso al collo, ...poi vieni e discutiamo. La discriminazione religiosa non la sente sulla propria pelle ...chi non è religioso, ed azzarda pensieri su libertà e massimi sistemi, proprio perché non se ne frega nulla ne della Fede, ne della cultura millenaria in cui vive . Non desidero una cattedrale in arabia, ...ma perché i musulmani lo impediscono? ...non cerco lo scontro, ma perché i "nostri ospiti" non si adeguano agli usi e costumi, tradizioni e cultura esistente (mi sa, ancora per poco) nel paese ospitante? Perché vogliono applicare le loro leggi, ed imporre il proprio modo di vedere in ambito sociale e non? L'amore, come il rispetto tra le persone, se non è reciproco, ...ripeto: è "pseudo-prostituzione" e svendita in saldi del proprio essere e della propria identità!

Santaruina
Inviato: 18/4/2005 11:50  Aggiornato: 18/4/2005 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
L'amore, come il rispetto tra le persone, se non è reciproco, ...ripeto: è "pseudo-prostituzione" e svendita in saldi del proprio essere e della propria identità!
“…ma io vi dico amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori… […] Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto solo ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il padre vostro celeste” Matteo 5, 44 5, 46-48

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
nuin
Inviato: 18/4/2005 15:03  Aggiornato: 18/4/2005 15:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Fai una cosa, prova te ad andare in arabia col crocifisso al collo, ...poi vieni e discutiamo.
Elias, so io che te dico "ancora con ste lamentele da cattolici in via di estinzione"!!! Cazzo, c'entra quello che dici? Sono stata io a dire che in alcuni paesi integralisti alcune libertà non vengono riconosciute, ma sono stata sempre io a chiedere "che volgiamo fare? diventare integralisti come loro" ??? Citazione:
La discriminazione religiosa non la sente sulla propria pelle
Già, immagino che invece tu, rappresentante della fede "istituzionale" del paese debba combattere ogni giorno contro la repressione, vero ?? Tu si che sai cosa significa... Citazione:
ma perché i "nostri ospiti" non si adeguano agli usi e costumi, tradizioni e cultura esistente (mi sa, ancora per poco) nel paese ospitante?
E perchè dovrebbero?? Vogliamo davvero uniformare tutto in un unica cultura? La ricchezza è nella differenza, non nell'omologazione....potremmo imparare qualcosa anche dagli altri, non credi? Eh no, già... dimenticavo: tu sei il depositario dell'unica fede, unica verità, unica giustizia, unici valori..... Citazione:
Perché vogliono applicare le loro leggi, ed imporre il proprio modo di vedere in ambito sociale e non?
Oddio, quando sarebbe successo tutto ciò?? Quando hanno proposto che l'italia diventi un paese islamico? quando che venga introdotta la poligamia obbligatoria per tutti? quando che le donne italiane portino il velo?? Imporre e applicare cosa? a chi? vogliono semplicemente poter esprimere la loro fede, così come lo vuoi tu...sempre il solito eh, elias...due pesi e due misure...ma il cattolicesimo, non dice che gli uomini sono tutti uguali? o le mie reminiscenze delle elementari mi traggono in inganno

Elias
Inviato: 18/4/2005 17:16  Aggiornato: 18/4/2005 17:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
“…ma io vi dico amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori…
Accanto ai versetti sull'amore dei nemici per cui bisogna pregare (...e chi dice il contrario?), ...ci sono anche questi: E Gesù, avvicinatosi, disse loro: <<Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra>>. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, Insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo>>.Mt. 28,12 Gesù disse loro: <<Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. Mc. 16,15 "Dopo una o due ammonizioni stà lontano da chi è fazioso, ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa" (1 Tito 3, 10-11). "Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre ed il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poichè chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse" (2 Gv. cap. 7). "Siate astuti come serpenti e limpidi come colombe". "Vi sarà una sola legge per il nativo e per il forestiero, che è domiciliato in mezzo a voi" (Esodo 12,49). "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane" (Gen. 3,19) "Chi non vuol lavorare neppure mangi" (2 Tess. 3,10). C'è un’enorme confusione tra i fedeli, i cristiani diminuiscono mentre aumentano i musulmani ed in alcune chiese si legge il Corano a favore dei credenti di tale religione (in Italia, come recenti cronache insegnano, i musulmani occupano le chiese e non le moschee, dimostrando un totale disprezzo sia nei confronti del luogo sacro, sia nell’esigenza di culto dei cristiani). Inoltre, mentre da una parte si sposta la data delle elezioni politiche per non dispiacere agli ebrei, d’altra parte si cerca di imporre l’apertura indifferenziata dei negozi anche la domenica a discapito dei cristiani. Morale della favola ...si aprono le moschee, si favoriscono le altre religioni e si chiudono le chiese, ...alla faccia del dialogo ecumenico! E mentre Gesù, stigmatizza certi comportamenti "Guai a voi....." (Mt 23,13 seg.) - "Perchè non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro...." (Gv 8,43 seg.) e lo Spirito Santo per bocca di S. Paolo afferma: ".....Questo individuo sia dato in balia di satana per la rovina della sua carne, affinchè il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore" (1 Cor 5,1 seg.) molti "dialogano" con gli atei, i laicisti e i senza Dio, che Dio Stesso considera stolti: "Lo stolto pensa: "Non c’è Dio" (Sal. 14,1). E questi ultimi si danno un gran daffare per distruggere i valori cristiani, soprattutto quelli familiari. Consoliamoci. C’è comunque Dio che fa giustizia e molti, purtroppo, si ritroveranno all’inferno tra gli eretici o tra quanti hanno peccato contro lo Spirito Santo! Preghiamo per loro, prima che sia troppo tardi! Gesù, il giusto giudice, giudicherà sulla Sua Parola (Mt 4,4 - Gv. 12,48 seg - Gv. 14,23 - Fil. 2,10) e non in base alle chiacchiere degli uomini! Non per niente la Madonna raccomanda nelle Sue apparizioni, in particolare di Fatima e di Medjugorje, di pregare per la conversione dei peccatori. E non per nulla piange sangue a Civitavecchia. Alle porte di Roma! L'allarme lanciato dal vescovo di Smirne, Mons. Bernardini, alla presenza del Papa, durante il sinodo dei vescovi acquista quindi i contorni di un sinistro presagio. Il vescovo ha citato «un autorevole personaggio musulmano» che avrebbe detto ai suoi interlocutori cristiani: «Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo, grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo». E ha aggiunto: «Il dominio è già cominciato con i petroldollari, usati per costruire moschee e centri culturali nei paesi cristiani dell'immigrazione islamica, compresa Roma. Come non vedere un chiaro programma di espansione e di riconquista?». Il dialogo con l'Islam, secondo Mons. Bernardini, rischia di risultare «un dialogo tra sordi». Ovviamente «bisogna distinguere la minoranza fanatica dalla maggioranza tranquilla, ma questa, ad un ordine dato in nome di Allah o del Corano, marcerà senza esitazioni». Mons. Bernardini ha proposto la convocazione di «un Sinodo o un simposio di vescovi» per affrontare il problema degli islamici nei paesi cristiani e ha lanciato un monito: «Non si conceda mai ai musulmani una chiesa cattolica per il loro culto, perché questo ai loro occhi è la prova più certa della nostra apostasia» Per approfondimenti: - "Nostra Aetate e massoneria" del Dott. Alberto Agnoli - Chiesa viva N. 269, pag. 12 - "Misteri e segreti del B'nai B'rith" di Emmanuel Ratier - Teologica N. 3, pag.38. - Chiesa viva - Novembre 1996, pag. 11. - "Gesù e Maometto" di Daniel Mariano - Ed. Segno. - "Il vero volto dell’immigrazione" di Giuli Valli - Ed. Civiltà-Brescia.

Santaruina
Inviato: 18/4/2005 18:08  Aggiornato: 18/4/2005 18:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Elias, Tu hai detto: >>> L'amore, come il rispetto tra le persone, se non è reciproco, ...ripeto: è "pseudo-prostituzione" Secondo la dottrina di Cristo il valore più l’alto è l’amore disinteressato. (Matteo 5,45 seg.) Ciò contrasta con la tua affermazione secondo la quale l’amore non reciproco e “pseudo – prostituzione. Il concetto di “amate i vostri nemici” è tra i concetti più rivoluzionari, talmente “scomodo” che le chiese stesse nei secoli l’hanno più volte accantonato (gli esempi li sappiamo), se non “interpretato” o adeguatamente “commentato” . Ma quando Gesù voleva essere chiaro era chiaro, e sappiamo bene che le parole di Gesù per un cristiano valgono più di mille commenti. Per quanto riguarda il “pericolo islamico” che tanto ti preoccupa io vedo il problema da tutt’altra parte. Il pericolo non è l’Islam, ma le interpretazioni “assolutistiche” che si danno alle religioni, e gli estremisti pullulano in tutti gli schieramenti, e la follia e l’odio degli uomini che trasformano il loro credo in strumenti di sopraffazione e non in veicoli di Amore superiore, come dovrebbe essere. Nelle citazioni che tu aggiungi si vede Gesù che invita i discepoli a diffondere in tutto il mondo la Buona Novella. La Buona Novella è semplice: siamo tutti figli di Dio, e Dio è l’Amore assoluto. Questo messaggio non è stato compreso e nemmeno diffuso; se ciò fosse successo la storia della Chiesa e la storia dell’umanità sarebbero state ben diverse. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
fiammifero
Inviato: 18/4/2005 18:20  Aggiornato: 18/4/2005 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
Elias hai appena ammesso : CAROTA E BASTONE : FIGLI E FIGLIASTRI alla faccia dell'amore universale

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Elias
Inviato: 18/4/2005 18:56  Aggiornato: 18/4/2005 18:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
La prudenza non è mai troppa, ...e, la stoltezza è posta all'indice da Gesù! Lui ci ha donato tutto per poter bene amministrare i suoi doni, ...ha esortato come mai prima ad amare incondizionatamente tutti, ...ci ha anche posto davanti il bene e il male, la difesa legittima della Fede ma anche della propria incolumità corporale e spirituale. I versetti che ho citato non sono tratti per assolutizzare il mio pensiero, ma per bilanciare il tuo "volemoce tutti bene" ...il ché è auspicabile ma non foriero di pericoli. I cristiani debbono vigilare affinché il loro patrimonio non venga disperso e dato in pasto a coloro che ne fanno scempio con disprezzo. Questo è un punto indissolubile! La virtù della prudenza ed il discernimento non sono più coltivati neppure tra certi preti ben più sensibili alle teorie del mondo le quali, diffuse dal "vecchio regista", portano a violare l’eterna Parola che il Signore ha donato all’umanità affinchè, ...seguendola prudentemente, eviti quei pericoli mortali che la nostra "principale minaccia" semina sul nostro cammino. Quanto rimpiangiamo San Giovanni Bosco che, dopo la quotidiana preghiera recitata con i suoi ragazzi, li faceva divertire prudentemente! Ma si sa, i santi non nascono tali, ma grazie alle preghiera ed all’osservanza della Parola di Dio lo diventano progressivamente castigando soprattutto "il grande peccato": la superbia. E la peggior superbia è quella di credere la Parola di Dio secondaria a quella degli uomini! Con quali risultati lo possiamo verificare quotidianamente in diverse e, purtroppo, ...dolorose occasioni! Molti vogliono far credere, una differenza tra l’islam moderato e quello fondamentalista. Esiste invece la differenza tra l’islam al potere e quello in minoranza. Quando l’islam riesce a raggiungere il potere applica il corano con tutte le conseguenze ...testimoniate dagli “infedeli”. Questa è la pura Verità ...che però si preferisce occultare, ...che dire, con le prospettive in essere, ...attendiamoci pure il peggio"!

fiammifero
Inviato: 18/4/2005 19:28  Aggiornato: 18/4/2005 19:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
La prudenza non è mai troppa, ...e, la stoltezza è posta all'indice da Gesù! E PORGETE L'ALTRA GUANCIA CHE FINE HA FATTO? I cristiani debbono vigilare affinché il loro patrimonio non venga disperso e dato in pasto a coloro che ne fanno scempio con disprezzo. Questo è un punto indissolubile! LO DICONO ANCHE I MUSSULMAN Molti vogliono far credere, una differenza tra l’islam moderato e quello fondamentalista. Esiste invece la differenza tra l’islam al potere e quello in minoranza. PERBACCO E' COME IL CATTOLICESIMO E IL VATICANO Io vedo la differenza solo nel nome DIO E ALLAH - MAOMETTO E GESU ISLAM E CRISTIANESIMO

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 18/4/2005 19:47  Aggiornato: 18/4/2005 19:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
I versetti che ho citato non sono tratti per assolutizzare il mio pensiero, ma per bilanciare il tuo "volemoce tutti bene" ...il ché è auspicabile ma non foriero di pericoli.
Il “volemoce tutti bene” non era mio ma di qualcun altro. Qualcuno che andrebbe trattato con maggiore rispetto. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Elias
Inviato: 19/4/2005 9:27  Aggiornato: 19/4/2005 9:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Qualcuno che andrebbe trattato con maggiore rispetto.
Hai ragione andrebbe trattato con molto più rispetto, prendendo per intero il suo divino insegnamento, non prelevando versetti a casaccio su cui basare le proprie opinioni. Mi chiedo, che ne sarebbe stata della nostra libertà religiosa, della nostra cultura, dei nostri usi e costumi, se a Vienna (...con l'incitamento del Beato Marco d'Aviano), e a Lepando (con la crociata del Rosario), ...ci fosse stata la disfatta dei cristiani? Probabilente adesso invece di "ciao" ci saluteremmo con "salam", tutti sottomessi ad Allah nella buona come nella cattiva sorte! Adesso invece è in atto l'invasione silenziosa ed artefatta, ...diciamo indolore, e quando ce ne renderemo conto, immersi come siamo in un cristianesimo sciapito e pantofolaio, ...forse sarà troppo tardi.

Elias
Inviato: 19/4/2005 9:34  Aggiornato: 19/4/2005 9:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
PORGETE L'ALTRA GUANCIA CHE FINE HA FATTO?
Se vuoi leggi qui: http://www.genitoricattolici.org/guancia.htm Pensa che grazie al tollerante cristianesimo, ti puoi ancora permettere di scrivere amenità senza limiti, ...se fossi nata a "la Mecca" tutta questa libertà te la saresti solo sognata ...cara amica!

tommy79
Inviato: 19/4/2005 10:18  Aggiornato: 19/4/2005 10:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
Grande Elias, sto seguendo la discussione dall'esterno, perchè sennò sembra che sono sempre io ad avercela con i Musulmani. Qua gli facciamo costruire le moschee, là da loro è pericoloso girare con il crocifisso......sembra essere un concetto poco compreso....vabbè comunque ti quoto. Ciao

fiammifero
Inviato: 19/4/2005 10:33  Aggiornato: 19/4/2005 10:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
E se i cristiani non avessero avuto smanie di proselitismo ,a cominciare dalle crociate,dalla converzione forzata degli indios in America per non parlare dell'Europa (storia) forse staremmo tutti meglio e non ci sarebbero guerre di " religione" e di " civiltà",si chiamerebbero solo invasioni a fini politici-commerciali ? : Comunque tranquilli tutti,fra poco ci sarà un'altro Papa pseudo conservatore e/o riformista che continuerà la causa della Chiesa Cattolica che nel frattempo si arricchisce con:gadges,magliette e santini di Giuovanni Paolo II che vanno a ruba,con gli affitti delle postazioni delle telecamere delle TV mondiali,con i libri e DVD ,con gli affitti per i pellegrini nelle sue case-alloggio,etc.etc.,incrementando così la sua influenza economica-politica nei vari Paesi del mondo,predicando amore umiltà e povertà!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 19/4/2005 10:42  Aggiornato: 19/4/2005 10:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
Hai ragione andrebbe trattato con molto più rispetto, prendendo per intero il suo divino insegnamento, non prelevando versetti a casaccio su cui basare le proprie opinioni.
Elias, in un tuo messaggio precedente hai scritto. >>>I versetti che ho citato non sono tratti per assolutizzare il mio pensiero, ma per bilanciare il tuo "volemoce tutti bene" ...il ché è auspicabile ma non foriero di pericoli. Scrivendo “volemoce tutti bene” hai ripreso un detto di Cristo e l’hai riscritto in forma dispregiativa, facendo diventare la professione suprema del Cristianesimo (l’Amore incondizionato) un banale atto di “buonismo”. Questo si chiama “parodiare”, e un cristiano non dovrebbe mai fare un’operazione del genere con l’insegnamento di Cristo. Non sto facendo la morale, sto solo evidenziando quella che a me sembra una incoerenza.. per quanto riguarda questo: >>> Hai ragione andrebbe trattato con molto più rispetto, prendendo per intero il suo divino insegnamento, non prelevando versetti a casaccio su cui basare le proprie opinioni. Mi accusi di prelevare “a casaccio” versetti dell’insegnamento di Cristo per sostenere che Egli ci ha insegnato l’Amore incondizionato. Ma l’Amore incondizionato è l’essenza del Cristianesimo, tutto il Vangelo parla di questo. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Elias
Inviato: 19/4/2005 11:00  Aggiornato: 19/4/2005 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
E se i cristiani non avessero avuto smanie di proselitismo ,a cominciare dalle crociate,dalla converzione forzata degli indios in America per non parlare dell'Europa (storia) forse staremmo tutti meglio e non ci sarebbero guerre
Prova un pò a rileggere per intero la storia della Chiesa cattolica, gettando via dai tuoi occhi le scaglie che ti impediscono di vedere in modo nitido: http://www.kattoliko.it/leggendanera/controstoria.htm Nessuna conversione è forzata, forse c'è stato qualche battesimo in più, ma non si tratta affatto di conversione, quella ...per il cristianesimo rimane una libera scelta di adesione individuale, che nasce dal profondo del cuore dell'uomo. Prova a chiedere chi nell'intero medio-oriente, nord-africa compreso (ex-terre a stragrande maggioranza cristiana), messe a ferro e a fuoco dai maomettani, ...prova a chiedere a loro chi ha aderito liberamente al Allah ! [ Modificato da Elias Attivo 19/4/2005 11:14 ]

Elias
Inviato: 19/4/2005 11:13  Aggiornato: 19/4/2005 11:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Scrivendo “volemoce tutti bene” hai ripreso un detto di Cristo e l’hai riscritto in forma dispregiativa, facendo diventare la professione suprema del Cristianesimo (l’Amore incondizionato) un banale atto di “buonismo”.
Questa è una tua opinione che ahimé non corrisponde alla realtà dei fatti, se proprio stavo parodiando l'ho fatto sui concetti da te espressi e, non su ciò che sta scritto nel Vangelo ...se ti ha dato fastidio, ...se puoi, perdonami fratello! Citazione:
Mi accusi di prelevare “a casaccio” versetti dell’insegnamento di Cristo per sostenere che Egli ci ha insegnato l’Amore incondizionato. Ma l’Amore incondizionato è l’essenza del Cristianesimo, tutto il Vangelo parla di questo.
Nessuna accusa, ma una semplice quanto eloquente constatazione, se proprio vogliamo estrapolare i versetti evangelici, facciamolo tenendo presente l'intero insegnamento di Gesù, non solo ciò che ci fa comodo! L'Amore incondizionato è una prerogativa cristiana, ...nessuno però mi vieta di correggere un fratello o un nemico (...correzione fraterna e legittima difesa), respingendo il male che compie, condannando il peccato ma non il peccatore, ...pur continuando a volergli bene!

Elias
Inviato: 19/4/2005 11:19  Aggiornato: 19/4/2005 11:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Grande Elias, sto seguendo la discussione dall'esterno, perchè sennò sembra che sono sempre io ad avercela con i Musulmani.
Grazie Tommy, ma grande è solo il Signore Dio dell'universo! Sai, non si tratta tanto di avercela o meno coi musulmani, quanto di far trionfare la Verità in una "cultura dominante impregnata di menzogna", ...quella che molto spesso fa male!

nuin
Inviato: 19/4/2005 11:26  Aggiornato: 19/4/2005 11:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Qua gli facciamo costruire le moschee, là da loro è pericoloso girare con il crocifisso......sembra essere un concetto poco compreso
Tommy, perchè non ce lo spieghi tu il concetto ? Allora: 1) o è sbagliato vietare agli altri di professare la propria fede, e allora perchè se sbagliano loro nei nostri confronti, vogliamo sbagliare anche noi ?? 2) oppure è giusto che noi non vogliamo le loro moschee e quindi, di conseguenza, non ti puoi stare a lemantare se poi non ti lasciano girare col crocifisso..... Due pesi e due misure, no...se vale per uno, deve necessariamente valere anche per l'altro E poi, ho l'impressione che Elias ne faccia una questione da ultrà-cattolico..la tua mi sembra solo islamofobia ........

nuin
Inviato: 19/4/2005 11:36  Aggiornato: 19/4/2005 11:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Nessuna conversione è forzata,
.....Elias, sei uno spasso..... Citazione:
Prova un pò a rileggere per intero la storia della Chiesa cattolica, gettando via dai tuoi occhi le scaglie che ti impediscono di vedere in modo nitido:
...parola di www.kattoliko.it Citazione:
prova a chiedere a loro chi ha aderito liberamente al Allah
Aridaje...è 'na fissa la tua....

solenero
Inviato: 19/4/2005 12:01  Aggiornato: 19/4/2005 12:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: ISLÂM
Se oggi abbiamo la libertà di scrivere e pensare quel che vogliamo non è certo merito della chiesa, mio caro Eliash. La chiesa ha sempre fatto quante più pressioni possibili per mantenere il suo potere, la sua posizione dominante e i suoi proivilegi. Se i nostri trisnonni, bisnonni, nonni e genitori si sono sentiti "chiamati" dalla fede in Dio è solo perchè questa fede era tutto quello che gli era dato sapere, minacce e travisamenti del vangelo compresi. Oggi se un prete si azzarda a mettere le mani addosso a un bambino rischia grosso (anche fisicamente, perchè ministro di Dio o dell'economia, se tocchi mio -ipotetico- figlio ti gonfio come una zampogna), mentre prima se andavi a casa a raccontarlo, oltre alle sberle, bacchettate, pizzicotti e ore passate inginocchiato sopra i ceci, le prendevi anche da mamma e papà. Se credi sei un bravo ragazzo, se non ti vuoi sposare in chiesa sei un degenerato su cui sparlare e da mettere in isolamento, emarginato. Queste sono le basi su cui poggiava il 99% dei credenti di trent'anni fa. Fortunatamente le cose stanno cambiando. Per non parlare dei preti che si facevano alcune compiacenti donne già sposate, altri che si facevano fare da uomini (sposati pure loro), e altri ancora che invece avevano una certa simpatia per i bambini e le bambine. E se mi dici che si tratta solo di qualche mela marcia, ti rispondo che di mele sane dalle mie parti ne sono passate 2 o 3 su qualche decina. La verità è che da sempre la maggior parte dei preti e prelati abusano della loro posizione "spiritualmente superiore". Se Dio è la verità, la Chiesa è la menzogna attraverso cui abusare della verità stessa, come tutte le religioni che predicano bene e vivono ostentatamente nello sfarzo. Appoggio incondizionatamente Santaruina e, con qualche piccola riserva, Nuin. [ Modificato da solenero Attivo 19/4/2005 12:05 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
diegoego
Inviato: 19/4/2005 12:46  Aggiornato: 19/4/2005 12:46
So tutto
Iscritto: 13/4/2005
Da:
Inviati: 9
 Re: ISLÂM
voglio dire la mia riguardo il problema dell'islam e del relativismo in generale. da circa 4 anni faccio parte di una comunità neocatecumenale e il sabato pomeriggio trattiamo questi problemi e gli ostacoli che si pongono sul cammino che porta alla verità. E' bene dirlo un'altra volta per chi non sente. esiste un'unica verità. L'islam per quanto ne so è una religione di terroristi o nella migliore delle ipotesi di gente che ama la guerra e vuole solo lo distruggere i veri valori morali e etici. E' molto importante anche battersi contro il relativismo etico e religioso che si riscontra in false religioni come l'induismo, il buddismo e tutti quei culti rozzi del Giappone. La verità non è per tutti ovviamente e non può essere trasmessa a chi non vuole vederla. e il perdono si può dare solo a chi vuole convertirsi. tutti coloro che non vogliono convertirsi non sono neanche in grado di rapportarsi a Dio, di amarlo e quindi di amare i propri simili. In altre parole si autoescludono dalla fede e dalla spiritualità. gli islamici quindi sono fuori da qualsiasi cammino di fede e sono lontani dalla verità

Linucs
Inviato: 19/4/2005 13:02  Aggiornato: 19/4/2005 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: ISLÂM
L'islam per quanto ne so è una religione di terroristi o nella migliore delle ipotesi di gente che ama la guerra e vuole solo lo distruggere i veri valori morali e etici. Ed ecco subito serviti i tuoi valori morali ed etici. http://tinyurl.com/bjssa Gli islamici quindi sono fuori da qualsiasi cammino di fede e sono lontani dalla verità Ma visto che in Iraq i cecchini sparano da 1200 metri è comunque il caso di non andare a romper loro i coglioni.

Linucs
Inviato: 19/4/2005 13:20  Aggiornato: 19/4/2005 13:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: ISLÂM
Se oggi abbiamo la libertà di scrivere e pensare quel che vogliamo non è certo merito della chiesa, mio caro Eliash. E da quando abbiamo la libertà di scrivere e pensare quel che vogliamo?

solenero
Inviato: 19/4/2005 13:36  Aggiornato: 19/4/2005 13:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: ISLÂM
Citazione:
E da quando abbiamo la libertà di scrivere e pensare quel che vogliamo?
Perchè, tu cosa fai qui e nel tuo bolg? Comunque, non so se ti è capitato di vedere questo, volevo una tua onorevole opinione in merito, se hai tempo.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
fiammifero
Inviato: 19/4/2005 14:14  Aggiornato: 19/4/2005 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
Niente paura,se quello che ho letto corrisponde a verità,daremo agli islamici la pilloletta con l'enzima per scordare,magari sciolto nell'acqua,così avremo una sola religione! Non era la Chiesa che osteggiava la scienza?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 19/4/2005 14:32  Aggiornato: 19/4/2005 14:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
E' molto importante anche battersi contro il relativismo etico e religioso che si riscontra in false religioni come l'induismo, il buddismo e tutti quei culti rozzi del Giappone. IGNORANZA ABISSALE PER SOLO SENTITO DIRE NON PER STUDI O LETTURE APPROFONDITE !!!! La verità non è per tutti ovviamente e non può essere trasmessa a chi non vuole vederla. e il perdono si può dare solo a chi vuole convertirsi: PENSATE UN PO' ALLORA CHE EFFETTO ABBIANO FATTO LE SCUSE DEL PAPA PER GLI ERRORI COMMESSI DALLA CHIESA SE ANCHE GLI ALTRI LA PENSASSERO COME I CATTOLICI Questo sì che si chiama DIALOGO

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
nuin
Inviato: 19/4/2005 15:22  Aggiornato: 19/4/2005 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Ma visto che in Iraq i cecchini sparano da 1200 metri è comunque il caso di non andare a romper loro i coglioni.

nuin
Inviato: 19/4/2005 15:28  Aggiornato: 19/4/2005 15:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Diegoego, una domanda, sempre che tu sia "vero": ma quanti anni hai ???? Non puoi averne più di 12, da come parli...in questo caso, ti passo tutto.... ma se hai solo qualche anno di più.... ...qualche sabato in discoteca, credimi, ti rivelerebbe moooolto di più sulla vita e sulla realtà Citazione:
L'islam per quanto ne so è una religione di terroristi
Appunto, non sai proprio nulla.... Citazione:
vuole solo lo distruggere i veri valori morali e etici.
te lo insegnano ai raduni neocatecumenali ???? Citazione:
E' molto importante anche battersi contro il relativismo etico e religioso che si riscontra in false religioni come l'induismo, il buddismo e tutti quei culti rozzi del Giappone.
Importante....per chi per cosa Citazione:
In altre parole si autoescludono dalla fede e dalla spiritualità.
se questi sono i risultati...dio sia ringraziato per questo Citazione:
gli islamici quindi sono fuori da qualsiasi cammino di fede e sono lontani dalla verità
Ehi, quando si dice "quindi" si indica, data una serie di presupposti o una serie di considerazioni consequenziali, l'approdo di un certo ragionamento.....prego specificare come si è arrivati alla suddetta considerazione

vulcan
Inviato: 19/4/2005 16:21  Aggiornato: 19/4/2005 16:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
DIEGOEGO, ECCO UN ESEMPIO DI RELATIVISMO! voglio dire la mia riguardo il problema dell'islam e del relativismo in generale. da circa 4 anni faccio parte di una comunità neocatecumenale e il sabato pomeriggio trattiamo questi problemi e gli ostacoli che si pongono sul cammino che porta alla verità. E' bene dirlo un'altra volta per chi non sente. esiste un'unica verità. L'islam per quanto ne so è una religione di terroristi o nella migliore delle ipotesi di gente che ama la guerra e vuole solo lo distruggere i veri valori morali e etici. E' molto importante anche battersi contro il relativismo etico e religioso che si riscontra in false religioni come l'induismo, il buddismo e tutti quei culti rozzi del Giappone. La verità non è per tutti ovviamente e non può essere trasmessa a chi non vuole vederla. e il perdono si può dare solo a chi vuole convertirsi. tutti coloro che non vogliono convertirsi non sono neanche in grado di rapportarsi a Dio, di amarlo e quindi di amare i propri simili. In altre parole si autoescludono dalla fede e dalla spiritualità. gli islamici quindi sono fuori da qualsiasi cammino di fede e sono lontani dalla verità ............................................................................................................. Diegoego, indipendentemente dalle idee ( soggettive=relative =compreso le tue) che uno può avere riguardo un problema e al di là di ogni considerazione di parte, il tuo scritto denota in ogni caso scarsa conoscenza della storia e della religione in generale, compreso quella cattolica! In quanto alla verità non si capisce perchè la tua debba essere vera e quella degli altri mezza vera, o per niente vera! Se però tu sei certo che la tua è vera, anzi più vera di quella falsa che noi riteniamo vera ,ma non tanto vera da dover continuamente cercare quella vera, che puo' essere falsa, allora dacci le indicazioni giuste cosi smettiamo una volta per tutte di aggrovigliarci in questo intreccio. Comunque, se sei molto "giovane " , può anche spiegarsi la contorsione lineare del tuo discorso, se invece sei molto meno giovane la questione è di una gravità estrema, in termini di idee! In ogni caso vatti a rileggere prima il vecchio , il nuovo testamento ed il corano. Per quanto riguarda il vecchio testamento al posto della catechesi ti consiglio di rileggerti attentamente la genesi (I e II racconto della genesi). In questi due racconti puoi ben individuare l'origine del momoteismo dell'umanità, dalla religione Ebraica a quella mussulmana passando atttraverso quella Cristiana! Tu dirai < ma cosa c'entra con i Mussulmani e la guerra?> Bè, adesso sforzati un pò da solo!!! ciao diegoego senza nessun risentimento

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Santaruina
Inviato: 19/4/2005 16:47  Aggiornato: 19/4/2005 16:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: ISLÂM
Citazione:
Diegoego, una domanda, sempre che tu sia "vero"…
Dubbio più che legittimo, Nuin, il problema è che il movimento neocatecumanele esiste davvero, sponsorizzato con grandi fanfare dal “Foglio” dell’”ateo” Giuliano Ferrara. I neocatecumenali sono naturalmente liberi di credere a quello che vogliono, quello che non riesco a capire è perché si professino “cristiani” visto che il loro credo intriso di intolleranza e di violenza non ha molto a che fare con l’insegnamento di Cristo. Non capisco perché chi crede nella guerra e nella sopraffazione del diverso abbia individuato in Cristo il proprio punto di riferimento. Fino a che punto è possibile “interpretare” le parole del Vangelo? Il fatto poi che i neocatecumenali si professino amici e ammiratori dei Lubavicher, una setta ebraica che predica l’inferiorità dei non ebrei (leggere il loro sito www.lubavich.it ) la dice lunga anche sulla loro capacità di analisi del mondo che li circonda. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
tommy79
Inviato: 19/4/2005 16:52  Aggiornato: 19/4/2005 16:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"Allora: 1) o è sbagliato vietare agli altri di professare la propria fede, e allora perchè se sbagliano loro nei nostri confronti, vogliamo sbagliare anche noi ?? 2) oppure è giusto che noi non vogliamo le loro moschee e quindi, di conseguenza, non ti puoi stare a lemantare se poi non ti lasciano girare col crocifisso..... Due pesi e due misure, no...se vale per uno, deve necessariamente valere anche per l'altro" Sarebbe giustissimo che ognuno professasse la propria fede senza rompere le palle agli altri tanto per cominciare...... Quindi se loro rispettassero i cristiani che sono sul loro suolo, sarebbe corretto fare altrettanto con i musulmani sul nostro. Dato che ciò non avviene, sarebbe invece doveroso ricambiarli con la stessa moneta......sennò qua, come sta avvenendo,al posto di passare da buoni si passa da coglioni. D'altro canto se tu vieni a casa mia ed io ti tratto a pesci in faccia, non posso poi aspettarmi di venire da te e trovarti in topless a servirmi cocktail! Magari con Eughenos che mi accoglie in alta uniforme. [ Modificato da tommy79 Attivo 19/4/2005 16:54 ]

Elias
Inviato: 19/4/2005 17:30  Aggiornato: 19/4/2005 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
ho l'impressione che Elias ne faccia una questione da ultrà-cattolico..la tua mi sembra solo islamofobia ........
No ultrà, solo un povero cristiano cattolico, coerente in ciò che crede e professa ...tutto qui . Forse fai un pò di confusione tra il "cattolico a la-page, relativista, progressista, buonista, dolorista, mondano, ecc." col "semplice cristiano cattolico" con le "gonadi piene" di tutto il luridume che gli gira intorno! Te, ...mica sarai una "cristianofoba"

Elias
Inviato: 19/4/2005 17:38  Aggiornato: 19/4/2005 17:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Diegoego, una domanda, sempre che tu sia "vero": ma quanti anni hai ???? Non puoi averne più di 12, da come parli...in questo caso, ti passo tutto.... ma se hai solo qualche anno di più....
Scusa non trovo il nesso tra un libero pensiero espresso ...e la richiesta dell'età ...si sa anche i bambini ...possono profetare ...non sempre c'azzeccano ma è possibile . Citazione:
...qualche sabato in discoteca, credimi, ti rivelerebbe moooolto di più sulla vita e sulla realtà
Ehh sì, qualche sabato nella "bolgia infernale" ...sì che farebbe a lui un "gran ...bene, ...allora sì che condurrebbe una vita da vero ..."zombi" dormendo di giorno e ...dimenandosi di notte, ...cercando di non morire per strada .

Elias
Inviato: 19/4/2005 17:50  Aggiornato: 19/4/2005 17:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
neocatecumenali sono naturalmente liberi di credere a quello che vogliono, quello che non riesco a capire è perché si professino “cristiani” visto che il loro credo intriso di intolleranza e di violenza non ha molto a che fare con l’insegnamento di Cristo.
Lungi da me il voler esprimere un giudizio sul movimento neo- catecumenale, ...però non posso non rilevare che tale movimento che a tratti, almeno nella pratica così dimostra, da più importanza alle parole del proprio fondatore che al Papa stesso, ...non è stato ancora riconosciuto in pieno dalla Chiesa, diciamo che si attendono da loro varie risposte e delucidazioni che però tardano a venire. Comunque, qui ci sono diverse e non trascurabili incongruenze: http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/Tela01.htm Io farei una bella distinzione tra gli ignari aderenti e fedeli in buona fede e coloro che usano il cammino per i propri scopi e interessi ...non sempre limpidi!

Elias
Inviato: 19/4/2005 18:06  Aggiornato: 19/4/2005 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Ecco un'altra "chicca" per voi cari fratelli cristiani cattolici, ortodossi, evangelici, maroniti, avventisti, battisti, ...quelli in ricerca dell'Assoluto, ecc. (astenersi i perditempo !) ISLAM SENZA GRAZIA L’islam è una rivelazione divina che non offre la possibilità di essere verificata, che si afferma storicamente attraverso sforzi politici piuttosto che per iniziativa divina. Perché l’islam è così diverso dalle “altre” “religioni”? Le religioni si possono dividere in due grandi gruppi: quelle che, per loro esplicita ammissione, sono un tentativo umano di rapportarsi al divino, e quelle che invece sostengono di essere frutto di un intervento autorivelativo di Dio; tra le prime si annoverano quasi tutte le religioni, dal buddismo all’induismo, dallo scintoismo al paganesimo antico alle religioni primitive, mentre solo l’ebraismo e il cristianesimo sostengono di essere fondati sull’intervento di Dio nella realtà visibile. Nel primo caso è l’uomo che va verso un divino sconosciuto, nel secondo è Dio stesso che va verso l’uomo, rivelandosi a lui, in eventi storici, reali, in fatti visibili con gli occhi della carne, toccabili e sperimentabili. Una rivelazione interiore E l’islam dove si colloca? Qui appunto sta la sua anomalia, il suo strano caso. Perché da un lato l’islam sostiene di essere rivelato da Dio stesso e questo lo differenzia dalle religioni del primo tipo e ne dimostra una certa derivazione ebraico-cristiana, del resto anche storicamente innegabile; ma dall’altro, a differenza dell’ebraismo e del cristianesimo, Dio non si rivela nella realtà, in fatti storici quali il passaggio del Mar Rosso, o l’umanità tangibile e oggettivamente documentabile di Gesù, non si rivela insomma in qualcosa che tutti possono, di diritto, vedere, sentire e toccare, ma si rivela all’interiorità di un uomo, il Profeta. Si rivela non in fatti, ma in parole e in parole interiori. E non fornisce alla sua parola alcuna documentazione fattuale, oggettivamente verificabile. Questa rivelazione è stata un’esperienza unica, soggettiva e non dimostrabile né da parte di Maometto, né da parte di altri. Lui ha sentito delle voci e ha creduto a queste voci. Per cui se lui ha creduto, anche gli altri devono credere… Annullamento della ragione Ne deriva che da un lato l’islam ha una pretesa assoluta: non è un tentativo dell’uomo di andare verso Dio, ma è Dio stesso che si autorivela, esigendo “sottomissione totale”, che è poi il significato letterale del termine “islam”, che d’altro lato poggia su una fiducia non verificabile in alcun modo e su una operatività che si affida interamente a progetti e energie umane. Vediamo di esplicitare queste due importantissime conseguenze. Anzitutto il rapporto tra fede e ragione è nell’islam concepito in modo ben diverso che nella cultura ebraica o cristiana, con la richiesta alla ragione di abdicare senza condizioni: Dio non interviene nella realtà, nella storia, operando eventi salvifici, benefici per l’uomo, così che l’uomo possa convincersi ragionevolmente della Sua esistenza e della Sua bontà; Dio è intervenuto una volta per tutte nella mente di Maometto (e nella mente dei profeti che lo hanno preceduto): non si possono chiedere delle ragioni a un intervento di questo tipo, si può solo credere. La fede dunque chiede alla ragione di azzerarsi. Prova ne sia anche l’assenza di un solo filosofo musulmano ortodosso (Averroè, Avicenna, Avicebron erano islamicamente eretici: si possono chiamare filosofi arabi, non, propriamente parlando, filosofi musulmani). Quale dialogo? Con queste premesse, non deve stupire che un dialogo risulti molto difficile: se la propria fede non è fondata su ragioni comunicabili, poiché anche per l’islam la fede è totalizzante, ne risulta seriamente compromesso lo stesso concetto di ragione e azzoppata una autentica criticità. E infatti l’islam si trova in gravissime difficoltà non solo con la democrazia e i diritti umani, ma anche con la scienza. Un esame scientifico, come quello a cui i cattolici hanno sottoposto la Sindone, applicato alla Pietra nera della Mecca non è nemmeno lontanamente immaginabile, come non è immaginabile applicare al Corano l’esame critico-filologico al quale la Chiesa ha accettato di sottoporre la Bibbia. Il cortocircuito della religione Anche l’altra conseguenza è importante: se Dio non interviene continuamente nella realtà, ma è intervenuto una volta sola, nella mente del Profeta, tutto ciò che capita nella storia è affidato all’iniziativa umana, cioè non si può contare su una grazia. E infatti l’islam nega decisamente che esista una grazia come energia soprannaturale che Dio elargirebbe all’uomo, intervenendo storicamente nella vita dell’uomo. Ora, la condizione di un islamico è questa: ha la convinzione di essere portatore nientemeno che dell’Assoluto, che gli si è rivelato in modo totalmente inverificabile e incontrollabile, ed ha a disposizione, per affermare l’Assoluto, non una grazia divina, ma solo dei mezzi relativi, umani, finiti. Questo istituisce un cortocircuito, per la sproporzione tra fine (infinito) e mezzi (finiti). Ne deriva che, pur di affermare l’Assoluto, tutti i mezzi umani, coercizione e forza comprese, possono e devono essere impiegati. Infatti c’è nell’islam l’idea, e anche la pratica, della guerra santa: Dio non si diffonde operando Lui stesso miracoli di conversione e di improgettabile attuazione dell’umano, ma si diffonde grazie all’operare degli uomini a Lui sottomessi, che creano strutture politiche, frutto anche di conquista armata, tali da obbligare ad obbedire, in qualche modo, alla sua legge, il Corano.

fiammifero
Inviato: 19/4/2005 18:26  Aggiornato: 19/4/2005 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: ISLÂM
Assomiglia ad un'altra storia,sarà un caso Elias? :- TUTTO DOCUMENTATO,FILMATO E CERTIFICATO [ Modificato da fiammifero Attivo 19/4/2005 18:28 ]

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
batu
Inviato: 19/4/2005 18:55  Aggiornato: 19/4/2005 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: ISLÂM
TOMMY Citazione:
Quindi se loro rispettassero i cristiani che sono sul loro suolo, sarebbe corretto fare altrettanto con i musulmani sul nostro. Dato che ciò non avviene, sarebbe invece doveroso ricambiarli con la stessa moneta......sennò qua, come sta avvenendo,al posto di passare da buoni si passa da coglioni.
E il senso civico? I diritti civili? La solidarietà? Qualcuno deve pur iniziare ad attuarlo questo A/amore per il prossimo di cui tanto si parla! E dunque, solo iniziando noi, in prima persona, a praticare il rispetto per "il diverso", possiamo poi pretendere il rispetto dell'altro nei nostri confronti. Senza offesa, ma solo un cervello occluso dalla mancanza di amore potrebbe considerare un altro essere umano non degno di rispetto per la motivazione che ci hai dato tu caro Tommy. Stesso vale per Elias. E' che mi stupisco molto, da non credente, a trovarmi molto spesso più vicina ai dettami di Cristo di chi si professa cattolico.

batu
Inviato: 19/4/2005 19:01  Aggiornato: 19/4/2005 19:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: ISLÂM
Preciso che la persecuzione delle minoranze religione è comunque un abominio, compresa quella praticata in alcuni paesi islamici contro le altre fedi, cosa che NESSUNO INTENDE GIUSTIFICARE.

vulcan
Inviato: 20/4/2005 1:21  Aggiornato: 20/4/2005 1:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
citazione di tommy Dato che ciò non avviene, sarebbe invece doveroso ricambiarli con la stessa moneta......sennò qua, come sta avvenendo,al posto di passare da buoni si passa da coglioni. ............................................................................................................ Ciao tommy, le tue idee oscillano spesso tra un atteggiamento di apertura e dialogo da una parte ed una intransigenza concettuale dall’altra . E’una cosa che ho notato spesso nei tuoi post. Forse dipende dal fatto che in alcuni momenti alla lettura degli altri interventi ,su te ha il sopravvento la necessità di schierarsi in ogni caso indossando la “divisa” e dimenticando il lato nobile dei tuoi concetti e della tua personalità capace di aleggiare al di sopra degli squadroni schierati. A volte appari dunque …Come un drago gigante dagli occhi protuberanti fuori dall’orbita , arpionato a morte nel culo ..(…natica destra ) che urla impazzito dal dolore , e tra mille avvoltolamenti delle membra sprizza scintille e raggi infuocati. Scusa il paragone , espresso unicamente per dare un senso figurativo a quello che intendo. A parte il fatto che nei paesi islamico mussulmani , è falso che i Cristiani siano sempre perseguitati o emarginati etc, ma se cosi fosse non mi pare che un buon cristiano si potrebbe /dovrebbe rivoltare contro come una iena! Se cristiano è … se poi è cattolico allora ci si puo’ aspettare l’imprevisto. Se poi cosi fosse,potremmo tranquillamente ritornare ai tempi delle crociate , cancellando tra scintille e ruggiti dragoniani , tra rumori infernali di cocca e spada secoli e secoli di storia! AIO' TOMMY ciao Sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 20/4/2005 1:29  Aggiornato: 20/4/2005 1:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
ELIA CON TUTTO IL RISPETTO,MA IL TUO POST NON E' FARINA DEL TUO SACCO!! Citazione L’islam è una rivelazione divina che non offre la possibilità di essere verificata ............................................................................................................ Poi mi spieghi come fa una rivelazione divina qualsiasi ad essere verificata!? citazione ulteriore in eventi storici, reali, in fatti visibili con gli occhi della carne, toccabili e sperimentabili. ............................................................................................................. Se uno vuol credere nessuno dice il contrario , ma per cortesia lascia da parte la storia e le cose sperimentali, per la religione questo è terreno minato! … i fatti storici …?! Il Mar Rosso?! Documentazione fattuale ..? Ma che stai a di.. Lo stesso vecchio testamento ha tante e tali lacune storiche che fa acqua da tutte la parti . … date inconsistenti , generazioni e generazioni che compaiono e scompaiono come se niente fosse… etc Lascia perdere la storia! Semmai credi e basta! ulteriore citazione ….La fede (mussulmana) dunque chiede alla ragione di azzerarsi… ............................................................................................................ Meno male che il Cattolicesimo è lo scrigno della razionalità! In ogni caso tutti i ragionamenti del post ( scritti da non so chi), sono solo filosofia spicciola, la prossima volta nel copia incolla cerca fonti di qualità più elevata! ciao elia

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
nuin
Inviato: 20/4/2005 9:31  Aggiornato: 20/4/2005 9:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Se però tu sei certo che la tua è vera, anzi più vera di quella falsa che noi riteniamo vera ,ma non tanto vera da dover continuamente cercare quella vera, che puo' essere falsa,
.....Vulcan, sei impietoso....già c'ha due idee e confuse

nuin
Inviato: 20/4/2005 9:43  Aggiornato: 20/4/2005 9:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Non capisco perché chi crede nella guerra e nella sopraffazione del diverso abbia individuato in Cristo il proprio punto di riferimento.
Santaruina, cogli in pieno quelli che sono i mie dubbi e il mio senso di sospetto circa questa gente.... Non sono preparatissima sui neocatecumenali, so che esistono e che si pongono su un piano molto conservatore, ma la tua perplessità è anche la mia: come possono alcune "fazioni" (passami l'eufemismo ) del crisitanesimo, pretendere di rifarsi ad una dottrina, filosofia, religione, che dir si voglia che fa dell'amore, della solidarietà, della pietà, ecc ecc i suoi bastioni contro l'individualismo e l'egoismo sfrenato ed innato dell'uomo, se poi sono loro i primi ad ergersi giudici severissimi di tutti quelli che appena appena si discostano dalle loro rigide convinz<ioni Citazione:
Fino a che punto è possibile “interpretare” le parole del Vangelo?
Questo è un ottimo spunto di riflessione La chiesa ha dovuto necessariamente "aggiornarsi" nel corso dei secoli per allineare il suo verbo ai cambiamenti sociali e di costume, pratica ovvia e scontata, ma che dovrebbe dare la misura di quanto ciò che vogliono far passare come "insegnamento" di Cristo, sia in realtà, molto più semplicemente, insegnamento degli uomini che di Dio si fanno portavoci. E quindi, fino a che punto si può strumentalizzare, distorcere, interpretare il messaggio evangelico per i fini dell'uomo? Non è così evidente, tra l'altro, che ogni interpretazione è mirata ad ottenere dalla gente ciò che la chiesa vuole? E siamo sicuri che siano le stesse cose che divulgava Gesù secoli fa? Io apprezzo molto la tua posizione misurata a critica, non perchè più vicina a me, anche , ma soprattutto perchè credo che il nostro mondo oggi abbia molto più bisogno di menti critiche, agili e possibilmente libere, che non di bigotti allineati e compatti, strumento agghiacciante nelole mani di una chiesa sempre più conservatrice ed arretrata Elias...cristianofoba io ????.....forse , un pochetto [ Modificato da nuin Attivo 20/4/2005 10:02 ]

nuin
Inviato: 20/4/2005 10:00  Aggiornato: 20/4/2005 10:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Dato che ciò non avviene, sarebbe invece doveroso ricambiarli con la stessa moneta......sennò qua, come sta avvenendo,al posto di passare da buoni si passa da coglioni.
Ma Tommy...a parte il fatto che, personalmente, penso che ripetere quelli che ritengo essere errori, solo per desiderio di vendetta, mi pare oltremodo stupido e poco costruttivo.... ma comunque, la tua unica preoccupazione è quella di passare da coglione ...davvero?? Non ti sto proponendo un porgi l'altra guancia, per acrità, sono contro la guerra ma non sono una pacifista ad oltranza , ma non credo che in questi casi questo atteggiamento sia producente.....anzi, non serve proprio a niente, tranne che ad alzare il livello di scontro...non mi pare auspicabile, anzi, credo che cercare di diminuire l'asprezza del conflitto sia molto, ma molto più importante delle tue paure di passare per coglione E se invece provassi a considerare il fatto che potresti passare per una persona saggia e giusta ?? Citazione:
D'altro canto se tu vieni a casa mia ed io ti tratto a pesci in faccia, non posso poi aspettarmi di venire da te e trovarti in topless a servirmi cocktail!
Acc...e io che mi sono sempre limitata a cucinare qualcosa di commestibile...... Eughy in alta uniforme??? Quando se la stira

Elias
Inviato: 20/4/2005 10:08  Aggiornato: 20/4/2005 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
ELIA CON TUTTO IL RISPETTO,MA IL TUO POST NON E' FARINA DEL TUO SACCO!!
E chi ha detto il contrario? Ho dimenticato di segnalare l'autore (come del resto ho sempre fatto quando prendo in prestito articoli interessanti ...per donarli a voi cari amici ) L'autore del post qui sopra è: Francesco Bertoldi; rivista "Maria Ausiliatrice" aprile 2005!

Elias
Inviato: 20/4/2005 10:15  Aggiornato: 20/4/2005 10:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Meno male che il Cattolicesimo è lo scrigno della razionalità!
Un'unica osservazione caro vulcan, ...il Cattolicesimo ...ovvero il cristianesimo è lo scrigno della VERITA'! E "Fides et Ratio" vanno a braccietto, ...se solo si lasciano liberi i neuroni di girare per conto proprio .

Elias
Inviato: 20/4/2005 10:26  Aggiornato: 20/4/2005 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
Io apprezzo molto la tua posizione misurata a critica, non perchè più vicina a me, anche , ma soprattutto perchè credo che il nostro mondo oggi abbia molto più bisogno di menti critiche, agili e possibilmente libere, che non di bigotti allineati e compatti, strumento agghiacciante nelole mani di una chiesa sempre più conservatrice ed arretrata
Son d'accordo nuin, il mondo ha bisogno di menti critiche, ...che siano davvero libere ed agili, solo così possono approdare alla Verità tutta intera, quella che ci rende veramente liberi ...anche se spesso causa "otiti fastidiose" alle orecchie di coloro che hanno "del cerume duro" da asportare. Non c'è bisogno di bigotti a schiera, e nemmeno di mentecatti che pendolano dalle labbra degli idoli di una società sempre più vuota e priva di valori, ...dei tanti poveri illusi e delusi che sopravvivono per non morire, schiacciati dalla loro stessa povertà mentale! Citazione:
Elias...cristianofoba io ????.....forse , un pochetto
Fai penitenza ...ed avrai rimessa la colpa .

tommy79
Inviato: 20/4/2005 10:52  Aggiornato: 20/4/2005 10:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"E se invece provassi a considerare il fatto che potresti passare per una persona saggia e giusta" Sì....però tieni presente che c'è un limite di tolleranza sia quantitavo che temporale. Non pretendo certo di scatenare guerre religiose anche perchè, come sai, non sono certo un gran praticante cattolico. Però è una pura e semplice questione di rispetto. Farsi prendere a calci in culo all'estero, e non parlo solo degli arabi, per poi trattare con i guanti tutti non è tanto questione di saggezza....ma di essere un po' pirla secondo me. "Acc...e io che mi sono sempre limitata a cucinare qualcosa di commestibile...... " Ok.....vada per qualcosa di commestibile....che sai fare di buono?

vulcan
Inviato: 20/4/2005 15:14  Aggiornato: 20/4/2005 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
citazione Un'unica osservazione caro vulcan, ...il Cattolicesimo ...ovvero il cristianesimo è lo scrigno della VERITA'! E "Fides et Ratio" vanno a braccietto, ...se solo si lasciano liberi i neuroni di girare per conto proprio . .............................................................................................................. Un'unica osservazione caro Elia ... il cattolicesimo... ovvero ... la degradazione del cristianesimo pretende di essere lo scrigno della verità. Et "fides et ratio" sono ai poli opposti! Se solo i neuroni girano come natura comanda!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 20/4/2005 15:16  Aggiornato: 20/4/2005 15:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
citazione L'autore del post qui sopra è: Francesco Bertoldi; rivista "Maria Ausiliatrice" aprile ...................................................................................................... Digli di ricominciare dalle elementari ciao elia [ Modificato da vulcan Attivo 20/4/2005 15:17 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 20/4/2005 15:21  Aggiornato: 20/4/2005 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: ISLÂM
nuin .....Vulcan, sei impietoso....già c'ha due idee e confuse .............................................................................................. Ma no! Nuin, volevo solo aiutarlo a ragionare

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
nuin
Inviato: 20/4/2005 19:38  Aggiornato: 20/4/2005 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
Farsi prendere a calci in culo all'estero, e non parlo solo degli arabi,
Sai cosa, Tommy? Il punto è la qualità e lo spessore delle questioni per cui ci si scazza....nel senso, personalmente non me ne frega niente se in qualche paese (perchè è solo qualche Tommy, non tutti, credimi, ci ho vissuto...) ai cristiani non è permesso girà col crocifisso al collo, sono dell'idea che a casa degli altri, quando decido di andare, sono io che devo rispettare chi mi ospita e non il contrario....se non mi va a genio, non ci vado. Il problema,c asomai, sarebbe per chi li ci è nato e ci vive...ma in questo caso, dovrebbe essere una battaglia loro, non credi? Poi, penso e te l'ho già detto, io a casa mia voglio comportarmi correttamente, non mi pare motivo di orgoglio "abbassarsi" a fare qualcosa che io per prima non concepisco ne sul quale concordo..... Detto ciò, tornando a quanto dicevo a proposito dello spessore delle diatribe, perchè invece di accalorarci tanto (intendo come paese) per come ci accoglono in arabia saudita, non ci facciamo venire il sangue alla testa per come ci stanno prendendo poer il culo gli americani con la storia di calipari ? Questa, al contrario, mi parrebbe una q2uestione su cui incazzarsi e sulla quale, sono d'accordo con te(questa è politica!!), è vergognoso doversi abbassare le braghe... Allora mi chiedo: sarà perchè per far sentire la propria voce bisogna pur contare qualcosa?? Allora....invece di fare la voce grossa con 4 arabi lontani (magari coi poracci dei talebani ), cominciamo a farci rispettare da quesi paesi con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, cazzo Invece no.... ..che ne devo dedurre? Che semo capaci a fa i gradassi solo coi più piccoli e sfigati??? Così, oltre che coglioni, siamo pure patetici........

batu
Inviato: 20/4/2005 20:46  Aggiornato: 20/4/2005 20:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: ISLÂM
Nuin: d'accordissimo su tutto tutto tutto. Avrei evitato di definire proprio "PORACCI" i Talebani!! Ne hanno fatte davvero troppe! Fermo restando che bombardare l'Afghanistan è stato l'ennesimo atto di prepotenza degli Americanos.

nuin
Inviato: 21/4/2005 11:23  Aggiornato: 21/4/2005 11:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Batu...devi avè pazienza...il romano si presta a più interpretazioni "poracci", in questo caso, stava proprio per "poveri" nel suo senso più letterale ....manco un decimo dei dollari degli americani, solo qualche razzo anticarro, esercito da ridere....questo era il senso!!! Detto ciò, figurati se a me spossono sta simpatici i talebani ....fosse anche solo perchè sono donna ....però cazzo...ma chi siamo noi per andare in giro a bombardare tutti quelli che scelgono strade diverse Sai, un conto sono le dittature alla pinochet, che il popolo lo teneva buono con l'esercito, le carceri, la tortura....altro conto sono quei popoli che seguono un regime, fosse anceh totalitario o comunque illiberale, ma lo fanno per cultura....'nfatti, arrivati gli americani, non è cambiato un cazzo....le donne, sempre il burka indossano....la libertà e la creescita culturale non si esporta con le bombe....anche a noi so serviti secoli, no ??

batu
Inviato: 21/4/2005 13:25  Aggiornato: 21/4/2005 13:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da:
Inviati: 81
 Re: ISLÂM
Nuin: Ok Ok.. sempre d'accordo con te.. PS: Se c'è in giro MC, sono curiosa di sapere gli esiti dell'esperimento con l'olio di coltza..

Elias
Inviato: 21/4/2005 17:12  Aggiornato: 21/4/2005 17:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: ISLÂM
Citazione:
sono dell'idea che a casa degli altri, quando decido di andare, sono io che devo rispettare chi mi ospita e non il contrario....se non mi va a genio, non ci vado.
Bene, siamo giunti alla stessa conclusione nuin, ...diciamolo ad adel smith, e ai "quattro burattinai" che ne tirano le fila, ...creando astio e confusione mediatica . Se mi reco in arabia ripongo il Crocifisso in valigia e prego sottovoce, ...se i nostri ospiti sono qui in ospedale e, si permettono di gettare il Crocifisso dal balcone, ...bisogna quantomeno bacchettarli per benino ...invece no ...li si invita in tv .

nuin
Inviato: 21/4/2005 19:22  Aggiornato: 21/4/2005 19:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 279
 Re: ISLÂM
Citazione:
.bisogna quantomeno bacchettarli per benino ...invece no ...li si invita in tv
Mah...sai Elias, sulla creazione da parte dei media di astio risentimento e confusione sono d'accordissimo con te, una strunmentalizzazione belle e buona.... Adel Smith, ceh io sappia, non riscuote le simpatie di motli islamici nostri ospiti, e la storia del crocifisso è stat in parte una cazzata, nel senso che è stata montata ed usata ad arte...che poi, anche io non vorrei il crocifsso nella classi, è un altro discorso.... Però sai, io penso una cosa: quando vado a casa degli altri, cerco di nond ar fastidio, di rispettare chi mi ospita....nel senso se a te da fastidio che fumo, per esmpio, nonlo faccio....ma mi chiedo, perchè dovrei poi vietartelo a te se a me non da alcun fastidio Solo per vendetta? Per ripicca? E perchè mai? Io tento sempre di trovare un punto di incontro con gli altri, sottolineare quello ceh ci unisce più che quello che ci divide.... Se a loro da fastidio che io mi porti dietro il mio crocifisso, evito...ma che loro si costruiscano la loro moschea, a me non da nessun fastidio, anzi, trovo che sia bella una città aperta alle diverse confessioni....è riccheza Elias, prova avederla così

tommy79
Inviato: 22/4/2005 12:19  Aggiornato: 22/4/2005 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: ISLÂM
"Però sai, io penso una cosa: quando vado a casa degli altri, cerco di nond ar fastidio, di rispettare chi mi ospita....nel senso se a te da fastidio che fumo, per esmpio, nonlo faccio....ma mi chiedo, perchè dovrei poi vietartelo a te se a me non da alcun fastidio" Finalmente.......è quello che sottolineavo io. Però non deve valere solo per noi dagli altri ma anche il contrario. Tanto più che dietro all facciata della moschea e della preghiera si nascondono spesso altre attività, che risultano essere illecite e criminali. Per quanto riguarda le ripicche: io credo che talvolta servano per far capire che non si può sempre star qui a farsi prendere a calci nel sedere senza replicare

Merzouga
Inviato: 2/7/2005 20:07  Aggiornato: 2/7/2005 20:07
So tutto
Iscritto: 2/7/2005
Da:
Inviati: 9
 Re: ISLÂM
Guarda che fare di tutta l'erba un fascio non serve a nulla, anzi è dimostrazione di grande ignoranza. In Arabia Saudita non c'è libertà religiosa, è vero. Ma ricordiamoci che anche la situazione dei musulmani è tragica, in quel paese. E non mi riferisco solo alle condizioni di vita, ma anche al rispetto dei diritti umani, alle leggi assurde, all'ipocrisia di una famiglia reale che ha rapporti strttissimi con la famiglia Bush e si ridicolizza abbinando allo smoking il tipico copricapo arabo... Insomma, forse prima di pretendere e incazzarsi bisognerebbe anche rendersi conto che i migliori amici di questi "integralisti" sono proprio i cristiani. O forse ho capito male io, e con Arabia non ti riferisci all'arabia saudita... in ogni caso il discorso è uguale. Per quanto riguarda il resto, in tantissimi paesi arabi o musulmani c'è libertà di religione. Quando non c'è è per il semplice motivo che al potere c'è una dittatura spietata, che si accanisce su tutti indiscriminatamente(quindi cristiani, musulmani, ebrei..)

Merzouga
Inviato: 3/7/2005 2:25  Aggiornato: 3/7/2005 2:25
So tutto
Iscritto: 2/7/2005
Da:
Inviati: 9
 Re: ISLÂM
Elias: Prova un pò a rileggere per intero la storia della Chiesa cattolica, gettando via dai tuoi occhi le scaglie che ti impediscono di vedere in modo nitido: http://www.kattoliko.it/leggendanera/controstoria.htm Nessuna conversione è forzata, forse c'è stato qualche battesimo in più, ma non si tratta affatto di conversione, quella ...per il cristianesimo rimane una libera scelta di adesione individuale, che nasce dal profondo del cuore dell'uomo. Prova a chiedere chi nell'intero medio-oriente, nord-africa compreso (ex-terre a stragrande maggioranza cristiana), messe a ferro e a fuoco dai maomettani, ...prova a chiedere a loro chi ha aderito liberamente al Allah ! ------------------------------------------------------------------- DIVERSI MA TOLLERATI. L'atteggiamento della chiesa nei loro confronti fu fin dal principio duplice: agli ebrei venivano attribuite le colpe di miscredenza e deicidio, ma non c'era dubbio che essi erano stati prima dei cristiani il popolo eletto e che attraverso i loro profeti Dio aveva dettato l'Antico Testamento, la base del Vangelo. La chiesa fu perciò favorevole alla loro progressiva emarginazione dalla vita civile, ma fu contraria a sopprimere la loro libertà di culto. La Spagna visigotica costituì un caso a sé: qui sin dal 613 il concilio dei vescovi di Toledo praticò una politica di conversioni forzate, divenuta particolarmente intensa dal 694 e interrotta nel 711 dalla conquista arabo-berbera. Maometto aveva scacciato gli ebrei dall'Arabia, ma questi erano stati successivamente considerati, insieme ai cristiani, un "popolo del libro" cui attribuire lo statuto di "protetto" (dhimmi). Agli ebrei spagnoli (sefarditi) furono imposti alcuni segni formali di inferiorità, ma di fatto occuparono un ruolo molto elevato nell'amministrazione statale, nelle professioni (come quella di medico), nel mondo della scienza e della filosofia. Nel X-XI secolo piccole comunità ebraiche vivevano in Italia e nelle città tedesche (ashkenaziti) e fu in queste ultime che nel 1096 si verificarono i primi casi di sommosse popolari antiebraiche (pogrom). L'annuncio della prima crociata (1095) fu trasformato in un tentativo di rigenerare la cristianità, sopprimendo per mezzo della conversione forzata le minoranze ebraiche, alle quali fu posta l'alternativa fra il battesimo e la morte e che spesso preferirono il suicidio collettivo. I massacri e gli incendi di sinagoghe del 1096 restarono un episodio isolato, non favorito dalla chiesa e dagli imperatori, ma posero le basi dell'antigiudaismo europeo del Medioevo, che vedeva negli ebrei (la cui vita separata appariva misteriosa) dei nemici irriducibili del cristianesimo e li accusava di alcuni delitti caratteristici, come la profanazione dell'ostia consacrata e l'omicidio rituale di bambini. I sovrani in genere stabilirono per gli ebrei uno statuto giuridico che ne faceva allo stesso tempo loro servi e loro protetti. Esclusi dalle corporazioni e dal possesso di servi, gli ebrei si diedero al piccolo commercio e soprattutto al prestito a interesse; proibito dalla chiesa ai cristiani come usura ma consentito agli ebrei, ai quali quindi i sovrani potevano rivolgersi quando avevano bisogno di credito. La situazione degli ebrei peggiorò ovunque nel XIII e XIV secolo. Il concilio Laterano IV (1215) impose loro di portare un segno di riconoscimento (un cerchio di stoffa gialla cucito sull'abito); i sovrani li espulsero di frequente, confiscandone i beni e annullandone i crediti; lo sviluppo delle banche italiane ridusse l'importanza dei loro servizi. Espulsi definitivamente dall'Inghilterra e dalla Francia nel 1290 e nel 1322, continuarono a essere ammessi nelle città di Provenza e Germania, fino a che la comparsa della peste nera nel 1348 non avviò qui una nuova andata di pogrom: accusati di aver provocato volontariamente l'epidemia, gli ebrei furono ovunque massacrati. http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_ant/e/e002.htm Forse, se si vuole discutere di certi argomenti, è più saggio affidarsi a fonti non faziose. Maomettani è un termine che nell'islam non ha senso. Anzi, viene percepita come un'offesa. I fedeli musulmani non seguono Maometto, ma la parola di Dio data a Maometto tramite l'Arcangelo Gabriele. Inoltre, anche se non ho informazioni precise riguardo la diffusione del cristianesimo in Medio Oriente, ti faccio notare che quelle stesse regioni si dividevano fra ebrei, cristiani e "pagani". Se hai dati precisi presi da fonti attendibili (evita quindi siti come "kattoliko", notare la scritta GggGGiovane...) ti invito a postarli, perchè io non sono affatto sicuro del dominio numerico dei cristiani. Per quanto riguarda il Nord-Africa invece, le fedi più diffuse erano perlopiù quelle pagane (pensiamo ai Berberi). Ah, i casi di conversioni volontarie non mancano, neanche fra i crociati e i mercanti che si recavano nei reami delle dinastie islamiche... Ti faccio notare poi che granparte delle dinastie islamiche seguirono un percorso di tolleranza e apertura verso cristiani e ebrei, considerati fratelli del Libro. La stessa cosa non si può purtroppo dire per i reami cristiani...


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