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chiesa e religione : LUCE E OMBRA
Inviato da Redazione il 19/5/2005 7:29:00 (3784 letture)

LUCE E OMBRA

Una spiegazione "scientifica" dei miracoli

Non c'è bisogno di essere cristiano, buddhista o musulmano, per riconoscere che ciascuno dei grandi Libri Sacri, che l’umanità si tramanda nei secoli, porti con sé un messaggio di valore universale.

Bisogna però imparare a leggerli. Tanto è limitato il fondamentalista, che accoglie il testo biblico al semplice livello letterario, quanto è superficiale il materialista, che lo scarta sdegnoso proprio per quel motivo.

“Come si fa a prendere sul serio un libro – si domanda - in cui Dio è un signore anziano con la barba lunga? O dove si dice che la Terra ...

... è ferma al centro dell’universo? Oppure ancora, dove c’è uno che è stato partorito da una vergine, che cammina sull’acqua, e che trasforma l’acqua in vino? Evvìa, siamo nel 21° secolo, è l’ora di smetterla con queste superstizioni.”

Giusto. Siamo nel 21° secolo, la scienza ha trionfato dappertutto, la superstizione è stata sconfitta.

Peccato che la scienza fatichi ancora di più della superstizione a spiegarci in qualche modo la nostra presenza nell’Universo, come fatichi a spiegarci la presenza dell’Universo stesso.

La scienza è bravissima a raccontarci la storia del Big Bang, ma solo fino ad un milionesimo di miliardesimo di secondo dalla sua nascita. Perché di fronte alla parola “nascita”, volge lo sguardo altrove e dice imbarazzata “quello non mi riguarda”.

La scienza è bravissima a sostenere come sia teoricamente possibile che un certo numero di elementi chimici, ritrovandosi in bella compagnia in uno stagno primordiale, non trovi di meglio che iniziare a combinarsi casualmente, fino a diventare prima un ranocchio, poi un dinosauro, ed infine un Leonardo da Vinci. Ma da dove venga il pensiero di quell’uomo – o da dove venga la coscienza stessa del pensiero di ogni uomo – non si azzarda nemmeno a ipotizzarlo.

Ma chi le rende la vita comoda, in questo caso, è proprio il fondamentalista religioso, il quale, con le sue arcaiche e risibili dottrine di cosmogenesi ed antropogenesi, sembra automaticamente convalidare il “ben più serio approccio scientifico” alle questioni essenziali della nostra esistenza.

Ora, visto che tutti e due continuano a comportarsi come se non potesse esistere una terza via, perché almeno non suggerire loro di incontrarsi a mezza strada? Perché non proporre un approccio scientifico alla lettura della Bibbia, ad esempio? Facendo questo, in senso storico, si scoprirebbe ad esempio quello che già sanno gli esegeti che hanno studiato la setta ebraica degli Esseni, con i loro cosiddetti “Rotoli del Mar Morto”, ritrovati in Palestina negli anni cinquanta. Questa setta, che corrisponde grossolanamente ai protestanti del XIV secolo, si era ribellata alla corruzione del rabbinato di Gerusalemme, e aveva fondato la comunità di Qumran, nel retroterra che oggi è chiamato Cisgiordania. Vivevano secondo rigorose regole monastiche, e fra queste scopriamo, dai Rotoli stessi, che ai soli sacerdoti era riservato di bere il vino, mentre il resto della comunità doveva accontentarsi dell’acqua. Oppure che le cerimonie di battesimo venivano tenute in un punto particolare di un lago, al quale il battezzando accedeva attraversando una vasta pozza d’acqua, mentre al sacerdote era riservato un ponteggio che lo portava direttamente sul luogo, restando perfettamente asciutto. Oppure scopriamo ancora che le giovani donne promesse in matrimonio dovevano prima attraversare un periodo di isolamento dalla comunità, durante il quale venivano definite “vergini”.

Ed ecco che un giorno venne un sacerdote che era nato da una giovane donna non ancora sposata, ovvero che aveva conosciuto il marito prima del tempo, ed era quindi “nato da vergine”. Questo sacerdote, come tutti gli altri, “camminava sull’acqua” quando si recava al laghetto per battezzare. E soprattutto questo rivoluzionario sacerdote - che i Rotoli chiamano “il maestro di verità” - volle che la dottrina spirituale, fino ad allora tramandata e gelosamente custodita all’interno della sua casta, fosse messa invece a disposizione di tutti i membri della comunità. Egli quindi, metaforicamente, trasformò l’acqua in vino.

Senza nessun bisogno di arrampicarsi sugli specchi per difendere i miracoli in quanto tali, né permettendosi, grazie a questo, di deriderli come pura superstizione riservata ai più sempliciotti.

I sempliciotti in verità siamo noi, quando ci mettiamo a guardare certe cose con una lente bianca e l’altra nera, senza minimamente sospettare che possa essere proprio la frizione fra luce ed ombra a generare tutto ciò di cui è fatto l’Universo.

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
vulcan
Inviato: 21/5/2005 12:22  Aggiornato: 21/5/2005 12:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LUCE E OMBRA
Citazione:
Peccato che la scienza fatichi ancora di più della superstizione a spiegarci in qualche modo la nostra presenza nell’Universo, come fatichi a spiegarci la presenza dell’Universo stesso.
Prima del 1957 il DNA era sconosciuto, prima della rivoluzione industriale il motore a scoppio non esisteva, prima delle leggi di Mendel non si conosceva la genetica, l'ettromagnetismo fù postulato da maxwel, le onde radio da Marconi. Nei tempi che furono si pensava che la terra fosse piatta e che fosse al centro del sistema solare , la teoria eliocentrica rovesciò la situazione...... La scienza è ancora neonata bisognerà dargli molto tempo .. siamo appena al principio non all'apice della conoscenza! Nel frattempo tutte le possibili teorizzazioni sono aperte. [ Modificato da vulcan Attivo 21/5/2005 11:23 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 22/5/2005 8:56  Aggiornato: 22/5/2005 8:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LUCE E OMBRA
Come meravigliarci che la scienza fatica a dare delle risposte,quando è stata ed è tuttora frenata da lacci e lacciuoli? Ogni più piccola scoperta,innovazione è sempre stata ostacolata ed osteggiata perchè vista come antagonista del potere esercitato dalla casta sacerdotale. Se non fossero stati creati tabù a pretesto della sacralità,forse oggi avremmo più risposte e vivremmo in maniera diversa! Meglio o peggio non lo so,(dipende sempre dall'uso che se ne vuole fare) ma senz'altro diversamente.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 22/5/2005 11:03  Aggiornato: 22/5/2005 11:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: LUCE E OMBRA
Salut, grande Max... dopo vulcan e fiammifero, dovevi aspettarti anche da me un contrattacco razionalista... Riconoscendomi nei post che mi hanno preceduto, proverò ad impostare la cosa da un altro punto di vista. Tu dici "Siamo nel 21° secolo, la scienza ha trionfato dappertutto, la superstizione è stata sconfitta.". Evviva! Hip hip hurrà! Solo, nel XXI secolo di quale pianeta vivi, e come si fa a raggiungerti? Perchè dove vivo io ci sono guerre di religione, la stragrandissima maggioranza degli esseri umani è in preda all'irrazionalismo, eleggono a reti genuflessamente unificate il apo dell'Inquisizione a capo della più numerosa religione mondiale, la più grande potena mondiale è governata da una setta religiosa/esoterica, le credenze religiose impongono ovunque le loro pretese in campo civile-morale-politico... e mi fermo qui. Non è che per caso sei vittima pure tu dell'abbaglio che confonde il "laicismo" - ovunque inesistente - con la "tolleranza" (nemmeno generalizzata) nei confronti delle varie forme di razionalismo? Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Santaruina
Inviato: 22/5/2005 14:13  Aggiornato: 22/5/2005 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LUCE E OMBRA
Il cammino della scienza dall’ottocento in poi è emblematico. Si inizia con grandi fanfare “Mo ve spiegamo er tutto, datece tempo”. E poi due secoli di “progressi”, sezionando la materia e sfruttandone le caratteristiche. “Troppo ganzi, stamo pe’ risolve a famme e a povertà nel mondo” E poi sempre più nello specifico della materia, in un peana di trionfi, in un panegirico di onnipotenza. “Ve renderemo mmortali, fatece lavorà” Finché si arriva al quark. “E ch’è sta robbaccia? Perché nun se fa misurare? Mo la ‘ndividuo e me se sposta, li mortaccia sua, sto quarke…” Primi dubbi tra le menti pensanti, nonostante fossero scientifiche. Poi arriva il DNA che si autocorregge. “A li mortacci tua, nartavolta, e statte n’po’ fermo no, che me devo fa’ a Dolly aromattizzata al basilico, cosi ce risparmiamo sui tempi de cottura…” “ Ma chi ca**o glielo dice a sto st***o de autocoregersi, non era tutta casuale na volta?” Poi si scopre che gli antichi avevano conoscenze che si sfuggono. “E cche ce vo a ffa ‘na piramide, pò capità , no..” La fisica quantistica più si evolve e più riscopre concetti scritti migliaia di anni fa nei testi sacri delle più diverse civiltà. “Ma guarda ‘n po’ ste coincidenze… se facevano troppo de acidi sti antichi…” Infine , il Darwinismo, si mostra in tutta la sua inconsistenza, e con esso tutta la filosofia positivistica razionalistica che ci vorrebbe frutto del caso. “Ma cchè vor dì, l’avemo sempre detto che c’era qualcosa che ce sfuggiva..” Benvenuti nel razionalismo del XXI secolo.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 22/5/2005 14:15  Aggiornato: 22/5/2005 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LUCE E OMBRA
Citazione:
a più grande potena mondiale è governata da una setta religiosa/esoterica, le credenze religiose impongono ovunque le loro pretese in campo civile-morale-politico...
Shevek, non c'è dubbio che viviamo sullo stesso pianeta... Considera però che la scienza ufficiale è asservita e funzionale al sistema dominante, quindi se vogliamo liberarci dal dominio mettere in discussione la religione non basta. Essa è solo metà del problema: messi di fronte all'alternativa tra dogmi scientifici che definiscono la vita e l'uomo quasi come degli incidenti di percorso, è persino naturale che molti si rivolgano ai dogmi religiosi, che promettono almeno una qualche consolazione finale. Il vero male sta proprio lì, nel dogma, nella risposta inequivocabile che, interiorizzata, convince il credente come lo scienziato della propria superiorità sugli "infedeli". Il dogma lenisce la nostra insicurezza chiedendo in cambio la nostra libertà. L'intero sistema scientifico è in questo momento un generatore di caste, esattamente come la religione. Bisognerebbe trovare ciò che di scientifico rimane nelle religioni, ed eliminare dalla scienza quanto è diventato religione, mettere in dubbio tutto. Abbandonare ciascuno le proprie torri fortificate e incontrarsi in piazza, per mettersi in gioco, in libertà. In un sistema davvero libero, in fondo, non esistono insicurezze da lenire con risposte di comodo. [ Modificato da Paxtibi Attivo 27/5/2005 3:42 ]

Redazione
Inviato: 22/5/2005 21:49  Aggiornato: 22/5/2005 21:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LUCE E OMBRA
SANTA: Tigggiuro che fra le lacrime delle risate ho v-i-s-t-o fisicamente Carlo Verdone, con gli occhiali quadrati alla Rumor storti sul naso, e il camice mezzo aperto sulla panza, abbottonato dispari, col primo bottone nella seconda asola ecc. SHEVEK: Vedo che siamo un pò tutti vittime del "tema del momento", per cui di un articolo che "in fondo" suggeriva una lettura storica dei miracoli, viene notato soprattutto il passaggio contro la scienza moderna (che non rinnego, ovviamente). Non è quindi per non risponderti, ma per unificare il discorso, che ti rimando alla discussione sotto l'articolo di Darwin.


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