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di Massimo Mazzucco
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dagli Usa : I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Inviato da Redazione il 7/6/2005 18:18:14 (9149 letture)

I SEGRETI DI LOS ALAMOS

Tutto ciò che avviene intorno a Los Alamos, da più di cinquant'anni, è un mistero, e tale deve restare. Lo ha imparato a sue spese un certo Thomas Hook, che è stato ritrovato l'altra sera agonizzante, nel parcheggio di un pub della città, dopo essere stato pestato a sangue da una banda di aggressori scomparsi nel nulla.

La colpa di Hook era stata quella di "aver parlato", cioè di aver denunciato alle autorità federali che il laboratorio dell'università per cui lavora ha una maniera molto particolare di tenere i conti: si dimentica spesso di segnare certe voci in entrata, e altrettanto spesso ...

... di segnarne altre in uscita. In altre parole, hanno una doppia contabilità, e di certo non a proprio sfavore.

In America esiste una legge federale, detta il "Whistleblower Act" (il whistleblower è quello che "dà fiato al fischietto", cioè fa la spia), grazie alla quale chiunque decida di rivelare delle irregolarità all'interno di una istituzione governativa ha il diritto alla protezione da parte dello stesso governo federale. E' grazie al whistleblowerr act, ad esempio, che l'agente Rawley dell'FBI ha poturo denunciare gli incomprensibili ostacoli posti dai suoi superiori alle indagini su Zacharias Massaoui, il "ventesimo dirottatore" dell'11 Settembre. Peccato che poi Mueller, capo dell'FBI, dopo aver dovuto "lodare" a denti stretti lo zelo della sua agente, si sia dimenticato di punire chi aveva posto gli ostacoli, promuovendolo anzi di grado nel completo silenzio mediatico.

Nè il governo può certo proteggerti se tu caschi in una trappola, come ha fatto Hook l'altra sera, e ti alzi da letto a mezzanotte per andare ad incontrare "uno" al bar, che ti ha telefonato dicendoti di sapere tante altre cose sulla faccenda del laboratorio. Quando Hook ha capito che era una trappola, era troppo tardi per lui. E' stato aggredito a calci in faccia, pestato e insultato, mentre qualcuno gli gridava ripetutamente "se vuoi vivere in pace certe cose che sai tientele per te". Hook infatti deve comparire fra qualche settimana di fronte alla commissione energetica che indaga sul caso.

L'FBI ha detto che "certi atti non verrano tollerati", esattamente come aveva fatto Mueller prima di promuovere i responsabili. La polizia locale ha detto "faremo di tutto per assicurare i responsabili alla giustizia", e non potevano certo mancare i commenti "sdegnati" della stessa Università, che ha pubblicamente condannato questo "atto di incivile barbarie eccetera eccetera eccetera".

Ovvero, Thomas Hook è solo come un cane.

Lo stesso Hook infatti ha da poco denunciato l'Universtità perchè, dopo aver rivelato i fatti sul laboratorio, gli stanno rendendo la vita impossibile, nella speranza che ne vada una volta per tutte.

Abbiamo costruito una società meravigliosa, basata su ideali altissimi di onestà, giustizia ed eguaglianza, ed abbiamo pure previsto leggi contro gli uomini che non rispettassero questi ideali. Peccato che a loro volta le leggi debbano essere gestite da uomini come loro, che sono la grande maggioranza sulla faccia della terra.

Gente pulita come Hook, in realtà, di leggi non ha nessun bisogno.

Massimo Mazzucco


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Leopold
Inviato: 7/6/2005 20:09  Aggiornato: 7/6/2005 20:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
I SEGRETI DI LOS ALAMOS e quali sono questi segreti?

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Linucs
Inviato: 7/6/2005 21:41  Aggiornato: 7/6/2005 21:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Gente pulita come Hook, in realtà, di leggi non ha nessun bisogno. Forse ha bisogno di una cassa piena di armi automatiche, visto che chiamare il 911 qualche volta non funziona.

crociato
Inviato: 7/6/2005 22:06  Aggiornato: 7/6/2005 22:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Forse avrà bisogno dell'atomica per incenerire Los Alamos

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
vulcan
Inviato: 7/6/2005 22:08  Aggiornato: 7/6/2005 22:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Trovo molto piccante l'articolo di Massimo, Per i contenuti negativi dei fatti raccontati , ma sopratuttto per la cornice (negativa), in cui li descrive: Citazione:
Abbiamo costruito una società meravigliosa, basata su ideali altissimi di onestà, giustizia ed eguaglianza, ed abbiamo pure previsto leggi contro gli uomini che non rispettassero questi ideali. Peccato che a loro volta le leggi debbano essere gestite da uomini come loro, che sono la grande maggioranza sulla faccia della terra.
Tutto ciò potrebbe esssre inteso i senso pessimistico, oppure in senso "distruttivo", dipende forse molto dal senso di "fiducia " che uno ha dentro se stesso, e dall'atteggiamento del momentoin cui affronta la questione In effetti riflettevo sul fatto che Massimo , ha inteso sbilanciare l'emozione ed il ragionamento su una questione ben più ampia del singolo fatto raccontato ... anche perchè poi non è entrarto nel dettaglio del prolema. Probabilmente l'episodio lo ha interessato in funzione del ragionamemnto finale. ... pensavo ancora: alla fine è tutta una "cospirazione" .. o forse è l'ennesimo confronto tra il "bene " e il "Male".. giustizia e ingiustizia... onestà e disonestà ...potere e conoscenza dei fatti , ma dove si trova questo c***o di confine tra le due cose? Tutto questo mi procura un forte mal di "pancia.." sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Redazione
Inviato: 7/6/2005 22:10  Aggiornato: 7/6/2005 22:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
LINUCS: I segreti non li conosco certo io. Ma sono sicuramente sufficienti ad avergli procurato il tipo di intimidazione che abbiamo visto. VULCAN: In effetti io scelgo spesso le notizie in funzione del "discorso più ampio" a cui mi sembrano appartenere. Questo naturalmente va a discapito del dettaglio narrativo, ma mi sembra che abbiano un valore maggiore, una volta collocate tutte nella giusta prospettiva. (Da cui le varie categorie di articoli "Dagli USA", "Amministrazione Bush", ecc. che altrimenti non sarebbero assolutamente necessarie. Mera illusione, la mia?) Cercare il confine ti procura un forte mal di "pancia.."? Io chiederei alla tua pancia stessa, di volta in volta. Vedrai che sbaglia molto raramente. [ Modificato da Redazione Attivo 7/6/2005 21:20 ]

SirPaint
Inviato: 7/6/2005 22:13  Aggiornato: 7/6/2005 22:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Si narra che nella primavera 1945 dalla Germania sia arrivato negli Usa un bastimento (sommergibile U234) con un carico particolare. E poco dopo miracolosamente i tecnici USA arrivarono alla meta. Guardate con Google cosa è avvenuto il 12 Ottobre all'isola di Rugen, Germania e capirete il segreto. Tecnica tedesca e borse di studio di famose Foundations sono la miscela per costruire quegli aggeggi

No Plane!
Redazione
Inviato: 7/6/2005 22:18  Aggiornato: 7/6/2005 22:18
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
La Nazi-connection americana, prima, durante, e dopo la guerra, è certo una chiave di lettura destinata a cambiare tante cose sul modo in cui ci viene raccontato quel particolare periodo storico.

grazia
Inviato: 7/6/2005 22:44  Aggiornato: 7/6/2005 22:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Mi sento solidale con Thomas Hook massacrato solo per aver fatto il suo dovere. E rifiuto qualsiasi logica legata alla incivile barbarie umana della violenza, della disonestà, dell'ingiustizia, della slealtà, della perfidia, della cattiveria e di quant'altro affligge l'umanità. Questo povero cristo di Thomas Hook non leggerà mai questo mio post ma vorrei tanto stringergli la mano e dirgli che nel mondo di persone come lui ce ne sono tante, non è solo. Fuori della porta purtroppo ancora tanta malvagità.Vorrei poter chiudere la porta a chiave. grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Linucs
Inviato: 7/6/2005 23:00  Aggiornato: 7/6/2005 23:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
LINUCS: I segreti non li conosco certo io. Infatti non te li ho chiesti Fuori della porta purtroppo ancora tanta malvagità.Vorrei poter chiudere la porta a chiave. Qualcuno griderebbe "xenofobia!" a gran voce (get the point?)

crociato
Inviato: 7/6/2005 23:09  Aggiornato: 7/6/2005 23:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Mi sento solidale con Thomas Hook massacrato solo per aver fatto il suo dovere. E rifiuto qualsiasi logica legata alla incivile barbarie umana della violenza, della disonestà, dell'ingiustizia, della slealtà, della perfidia, della cattiveria e di quant'altro affligge l'umanità.
E perchè gli assalti brutali contro Robert Faurisson??? Brutalmente picchiato perchè ha negato l'olocausto,lo stesso dicasi per Ernst Zundel,il quale è stato incarcerato per aver espresso opinioni politicamente scorrette contro "l'OLOCAUSTO EBRAICO"!!! http://abbc2.com/islam/italiano/revision/faur/canada.htm

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
fiammifero
Inviato: 7/6/2005 23:47  Aggiornato: 7/6/2005 23:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Definizione di Segreto di Stato: Sono coperti dal Segreto di Stato gli atti, i documenti, le notizie e ogni altra cosa la cui diffusione sia idonea a recare danno all’integrità dello Stato democratico, anche in relazione ad accordi internazionali, alla difesa delle Istituzioni poste dalla Costituzione a suo fondamento, al libero esercizio delle funzioni degli organi costituzionali, all’indipendenza dello Stato rispetto agli altri Stati e alle relazioni con essi, alla preparazione e alla difesa militare dello Stato." (art.12 legge 24 ottobre 1977, n. 801) Va da sè che se la decadenza del Segreto viene di solito posta tra i 60-100 anni,vuol dire che si spera che almeno due generazioni muoiano ed il tutto cada nel dimenticatoio! Ricordiamoci tutti di lasciare una clausola testamentaria ai ns.figli: ricordare scadenza del...segreto di stato per Ustica,P.za della Loggia,Delitto Moro,Delitto Falcone e Borsellino,etc.etc.etc. e poi relazionare il tutto la sera al posto delle preghiere per i defunti.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 8/6/2005 1:10  Aggiornato: 8/6/2005 1:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Salut y Libertad a tutti! Gesù Gesù, Giuseppe, Sant'Anna e Maria... ma che succede? State togliendo il mestiere a me, Paxtibi ed Errico Malatesta? Meno male che c'è crociato, altrimenti rischierei una crisi d'identità... CROCIATO: Ok, non ritengo affatto giusto che uno venga picchiato o addirittura recluso per una tesi storiografica. Ma il "martirio" dell'autore non ne implica la validità... In ogni caso, poi, che differenza farebbe se sei milioni d'ebrei, comunisti, anarchici, zingari, omosessuali, ecc. sono stati gasati oppure fatti morire di fame e lavoro forzato schiavistico? Perchè, comunque, mancano all'appello... Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
crociato
Inviato: 8/6/2005 1:24  Aggiornato: 8/6/2005 1:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Gesù Gesù, Giuseppe, Sant'Anna e Maria... ma che succede? Vedi di fare meno il deficiente! State togliendo il mestiere a me, Paxtibi ed Errico Malatesta? Meno male che c'è crociato, altrimenti rischierei una crisi d'identità... Ok, non ritengo affatto giusto che uno venga picchiato o addirittura recluso per una tesi storiografica. Olocausto ebraico Non lo ritendo neanche giusto che di questo fatto ne parlino dalla mattina alla sera,hai mai sentito parlare di documentari sul genocidio armeno o sui pellerossa oppure sui cristiani massacrati da Stalin??? Hai mai visto le foto MANIPOLATE sull'olocausto???? Hai mai letto le incongruenze PAZZESCHE nel diario di Anna Frank??? Hai mai saputo che gli ebrei con il muro della SEPARAZIONE sequestrano terre ai palestinesi??? Lo sai che la costituzione dello stato di Israele è illegale??? Ma il "martirio" dell'autore non ne implica la validità... In ogni caso, poi, che differenza farebbe se sei milioni d'ebrei, comunisti, anarchici, zingari, omosessuali, ecc. sono stati gasati oppure fatti morire di fame e lavoro forzato schiavistico? Perchè, comunque, mancano all'appello... Ti invito caldamente a mostrarmi disegni sulle camere a gas!!! E quanti di loro si sono rubati molti soldi fingendo di essere stati deportati???? Si parla male della chiesa,ora parliamo e diciamo qualcosa in più sul popolo deicida!! A dopo marranos!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
vulcan
Inviato: 8/6/2005 1:35  Aggiornato: 8/6/2005 1:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
In effetti io scelgo spesso le notizie in funzione ...
Il mio post infatti non era da intendersi in senso critico, bensi come presa d'atto di questo orientamento. L'unico possibile.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 8/6/2005 1:40  Aggiornato: 8/6/2005 1:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
E perchè gli assalti brutali contro...
Ma perchè ...non si parlava di Hoook? Ch c'entra Koook con l'Olocausto? Quando si guida non bisogna bere!!! vulcan "il rompiscatole"

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 8/6/2005 1:46  Aggiornato: 8/6/2005 1:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ma perchè ...non si parlava di Hoook? Ch c'entra Koook con l'Olocausto? Quando si guida non bisogna bere!!! Tu invece bevi da quando ti svegli a quando ti connetti,ecco perchè non capisci mai niente,mi volevo collegare al fatto che molti diritti nel mondo vengono severamente calpestati uno fra questi la libertà di parola!!! [ Modificato da crociato Attivo 8/6/2005 0:46 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
shevek
Inviato: 8/6/2005 1:55  Aggiornato: 8/6/2005 1:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
CROCIATO: Non t'ho mai insultato, ma solo fatto delle domande. Tu in risposta mi insulti a freddo, ma non fa niente. Solo, ho la netta impressione che tu non ascolti nemmeno quanto ti dico: ti ho persino dato in parte ragione sulla storia delle camere a gas! Mi autoriposto: "che differenza farebbe se sei milioni d'ebrei, comunisti, anarchici, zingari, omosessuali, ecc. sono stati gasati oppure fatti morire di fame e lavoro forzato schiavistico? Perchè, comunque, mancano all'appello..." Se mi spieghi che fine hanno fatto interi quartieri, culture, gruppi poltici e sindacali - che, ti ripeto, mancano all'appello - forse potrei darti ragione del tutto... Stupiscimi... Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
crociato
Inviato: 8/6/2005 2:24  Aggiornato: 8/6/2005 2:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Le fotografie hanno giocato un ruolo centrale nell'armamentario col quale la propaganda di guerra Alleata ha calunniato il nemico già nella Prima Guerra Mondiale, come F. Avenarius ha dimostrato con numerosi esempi. Le tecniche di ritocco erano tuttavia molto grezze in quei tempi, e le falsificazioni erano molto facili da scoprire per un occhio allenato. Comunque, anime così critiche erano poche e, cosa più importante, non del tutto benvenute nell'atmosfera agitata della Prima Guerra Mondiale. Oggi alcuni esperti scuotono la testa dallo stupore per il fatto che persino disegni e caricature di contemporanei, disegnate rozzamente e facilmente riconoscibili come tali, fossero accettate come verità genuina. Ma siamo sicuri di poter riscontrare tale atteggiamento nella maggioranza delle persone? Vedremo che la risposta più appropriata è no. La propaganda Alleata ha fatto ampio uso di fotografie manipolate, in parte o del tutto, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale. Va da sé che, per ragioni di spazio, potremo offrire solo qualche esempio di dette manipolazioni. Prima di passare agli esempi è, in ogni caso, necessario fare qualche premessa: in generale è possibile distinguere fra tre generi di falsificazione: 1. Le fotografie sono genuine e non ritoccate, ma vengono apposti commenti falsi. Questa non è davvero una falsificazione delle fotografie per sé, ma piuttosto una falsa esposizione di quello che vi è mostrato. Questo, comunque, non è mai stato uno dei metodi più efficaci di falsificazione, poiché dopo tutto la fotografia stessa è genuina ed il commento ingannevole spesso può essere svelato, se quello che il ritratto mostra davvero può essere verificato mediante fonti affidabili. In alcuni casi, comunque, i dettagli in una fotografia possono bastare per verificare che il contenuto dichiarato è falso. Ad esempio, quando l'ubicazione, le persone o gli oggetti, che appaiono nella fotografia, non possono essere messi d'accordo con quello che affermano le didascalie. 2. Le fotografie genuine sono state alterate nei loro dettagli. Per i falsificatori, questo comporta, prima di tutto, la necessità di localizzare sezioni specifiche di una fotografia al fine di rimuovere quelle parti che potrebbero confutare la falsa didascalia che la fotografia deve portare. Una seconda variazione coinvolge l'aggiunta o l'inserimento di una porzione di una fotografia, cambiata o immutata, in un'altra fotografia che a sua volta può essere genuina o alterata, producendo una modifica del messaggio complessivo che la fotografia comunica. La modifica della porzione genuina è limitata di solito ad un cambio delle facce mostrate, od alla resa irriconoscibile di parti della fotografia non desiderate. Fino alla fine degli anni '70 e inizio anni '80, questo fu fatto a mano, cambiando o completando "artisticamente" degli ingrandimenti della fotografia. Falsificazioni di questo tipo di solito sono facili da scoprire per l'occhio esperto: raramente sono resi perfettamenti, ed in modo realistico, i dettagli come le ombre e la prospettiva. Ci sono casi, comunque, dove tali modifiche sono fatte con eccezionale precisione. Oggi, l'avanzata tecnologia del computer permette la manipolazione quasi illimitata di documenti fotografici, ed i ritocchi non sono più dimostrabili. Esistono programmi di moderni computer che possono compiere manipolazioni perfette di ombre e distorcere delle immagini in prospettiva così come cambiare i colori originali e variare le forme delle fotografie. Dunque, nell'epoca attuale, i documenti fotografici hanno perso il loro valore di prova. Per questa ragione qualsiasi fotografia, che si riferisce a temi storici controversi, se viene pubblicata oggi per la prima volta, deve essere severamente esaminata come prova. Soltanto la prova che il materiale fisico del corrispondente negativo (o delle trasparenze) è stato realizzato prima dell'era del computer rende, ad una fotografia, la qualifica di documento storico. 3. Falsificazione completa. Se una supposta "prova fotografica" consiste in un disegno fotografato, e\o assemblato con parti di altre fotografie, questo rappresenta una falsificazione completa. La linea che divide le fotografie alterate e le falsificazioni complete è per sua natura molto fluida. Come le fotografie ritoccate, tali falsificazioni possono essere scoperte attraverso il riscontro di discordanze nel tipo di ombre, nella prospettiva, nelle forme, nei colori e nella direzione delle linee. Inoltre, falsificazioni possono essere scoperte grazie a prove dell'impossibilità di certe combinazioni di persone, oggetti e ubicazioni mostrate. Alla luce della dimostrata equivocità dei testimoni, delle confessioni e di quant'altro attesti la persecuzione Nazionalsocialista degli ebrei, chi ci può assicurare che le "prove fotografiche" mostrateci negli anni recenti siano genuine? A nostro avviso, sarebbe molto, molto, preferibile dare un'occhiata più da vicino a tali "documenti". In questa era di periodici illustrati e televisione, le "prove fotografiche" hanno una potente influenza pedagogica (se non di vero e proprio plagio) sulle persone, e, perciò, le fotografie alterate conservano un notevole effetto propagandistico che non può essere sottovalutato. Questo è particolarmente vero nel contesto della persecuzione nazionalsocialista degli ebrei, un tema per il quale la maggioranza delle persone ora ha acquisito una specie di "risposta pavloviana", ovvero un atteggiamento di costernazione rituale che rende quasi impossibile qualsiasi accertamento critico della prova presentata. In seguito, alcune immagini che sono mostrate come prova di episodi della persecuzione nazionalsocialista degli ebrei saranno discusse ed analizzate criticamente. Ripetiamo che a causa dello spazio limitato a disposizione, questa discussione non potrà essere per nulla esauriente, né riguardo al numero di fotografie che meritano di essere analizzate, né in termini di spazio per ciascuna analisi. Spesso è difficile verificare che una fotografia mostra effettivamente ciò che riporta la didascalia. Di solito c'è solamente la testimonianza del testimone oculare come conferma, vale a dire quella del fotografo da una parte e, dall'altra, quella di persone che testimoniarono l'evento e che forse appaiono nella fotografia. I posti ritratti nelle fotografie aiutano a determinare, con sufficiente certezza, oltre al luogo anche il tempo in cui la foto fu scattata. La presenza nella fotografia di personalità note la cui partecipazione all'evento è verificabile può essere molto di aiuto per facilitare l'identificazione. Se, comunque, una fotografia mostra solamente persone la cui identità non può essere accertata, e se lo sfondo della fotografia non mostra nulla di singolare o di caratteristico che permetterebbe di essere spazialmente e magari anche temporalmente messo in corrispondenza con l'immagine, allora ci si troverà veramente alla mercé del fotografo e delle sue affermazioni. Se anche il fotografo è ignoto, e tutte le prove che abbiamo si fondano su testimonianze e dicerie, allora tali fotografie sono inutilizzabili come documenti storici, perché chiunque allora potrebbe dichiarare qualsiasi cosa, sicuro di essere creduto. Ora io non dico che nessun ebreo è stato perseguitato anzi... Pace all'anima di coloro che sono morti,mi dispiace immensamente ma non si può ricordare continuamente UN SOLO olocausto!! Mi spiace per i bambini,per le donne,per gli anziani e via discorrendo ma non è bello parlare solo di chi conviene,ho alcuni dubbi sull'olocausto ma non per questo dico che a nessun ebreo è stato strappato un capello!! La chiesa cattolica ha delle fondamenta antigiudaiche per via dell'uccisione di Gesù e non ci dimentichiamo che molti santi fra cui Sant Agostino hanno condannato senza mezze misure il popolo ebraico compreso lo stesso Gesù Cristo parlando ai giudei, S.Giovanni, viii, 44. "voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. "

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 8/6/2005 2:45  Aggiornato: 8/6/2005 2:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
I DOCUMENTI DELLA CROCE ROSSA A questo punto, è anche ragionevole iniziare a farsi una domanda: è mai possibile che i tedeschi, in un momento particolarmente critico della guerra, impegnassero immense risorse per trasportare milioni di ebrei da una parte all'altra dell'Europa? E' verosimile che, quando la Germania combatteva una guerra disperata su due fronti, lottando per la sopravvivenza, siano stati trasportati per chilometri e chilometri milioni di ebrei, per condurli in presunti e dispendiosi macelli? Diciamoci la verità; trasportare i celeberrimi 6 milioni (più innumerevoli altri prigionieri di varie nazionalità) nei campi di concentramento avrebbe significato la paralisi pressoché totale delle forniture militari (uomini, armi, munizioni, carburante, viveri) in un momento, come abbiamo già detto, in cui l'esercito tedesco conduceva una lotta a morte contro nemici potenti e pericolosi. Bisogna, a questo punto, anche porsi altre domande: è possibile che i tedeschi abbiano ucciso e cremato milioni di persone, se lamentavano la scarsità di mano d'opera e impiegavano tutti i prigionieri nell'industria bellica? Si sarebbe potuto mantenere segreta una operazione di trasporto e sterminio di tali proporzioni? Queste sono le domande che dovrebbe porsi una intelligenza critica, la quale scoprirebbe che non solo la documentazione statistica, che abbiamo fornito, ma anche i problemi di trasporto e approvvigionamento rendono impossibile continuare a sostenere la menzogna dei 6 milioni. Ma atteniamoci ad alcuni fatti: nel 1945 la propaganda alleata sosteneva che tutti i campi di concentramento esistenti in Germania erano "campi di sterminio". Ma osservatori coscienziosi tra le truppe di occupazione inglesi ammisero che molti internati erano morti, durante gli ultimi mesi di guerra, per malattie o per fame, ma che non erano state trovate tracce di "camere a gas". Per questo motivo i campi di concentramento orientali, nella zona di occupazione sovietica, come Auschwitz, vennero in primo piano e furono considerati il centro dello sterminio (sebbene a nessuno, all'epoca, fosse permesso di visitarli). Per quel che riguarda la questione ebraica e le condizioni di vita nei campi di concentramento tedeschi, esiste un "Rapporto del comitato internazionale della Croce Rossa sulla sua attività nella Seconda Guerra Mondiale"(in 3 volumi, Ginevra 1948). Gli autori, sotto la direzione di Frederic Siordet, dichiarano nell'introduzione che il rapporto si propone, nelle tradizioni della Croce Rossa, di mantenere la più stretta neutralità politica. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa, richiamandosi alla Convenzione di Ginevra del 1929, ottenne di poter visitare i prigionieri civili, internati dalle autorità tedesche in Europa Occidentale. Il suddetto Rapporto, d'altronde, riferisce che in un primo tempo i Tedeschi si rifiutarono di affidare alla Croce Rossa la sorveglianza di persone detenute per motivi di sicurezza, ma che, a partire dall'agosto 1942, fu permessa al Comitato di distribuire nei campi di concentramento della Germania pacchi di viveri, e dal febbraio 1943 l'autorizzazione fu estesa a tutti i campi e a tutte le prigioni (vol. III, pag. 78). Il comitato allacciò presto rapporti con tutti i comandanti dei campi e condusse un programma di aiuti che funzionò egregiamente fino al 1945, così come viene dimostrato dalle migliaia di lettere di ringraziamento inviate da parte di internati ebrei. Il Rapporto accerta che "quotidianamente venivano preparati fino a 9000 pacchi. Dall'autunno 1943 al maggio 1945 furono spediti complessivamente ai vari campi di concentramento 1.112.000 pacchi, per un peso di 4500 tonnellate" (vol. III, pag. 80). Oltre ai viveri, gli internati ricevevano indumenti e medicinali. "Pacchi venivano spediti a Dachau, a Buchenwald, Sargenhausen, Sachsenhausen, Oranienburg, Flossenburg, Landsberg am Lech, Flöha, Ravensbrück, Hamburg-Neuengamme, Mauthausen, Theresienstadt, Auschwitz, Bergen-Belsen, ai campi di concentramento vicino a Vienna, in Germania centrale e meridionale. I destinatari principali erano Belgi, Olandesi, Francesi, Greci, Italiani, Norvegesi, Polacchi, Ebrei apolidi." (vol. III, pag. 83). Nel corso della guerra "il Comitato fu in condizione di spedire e distribuire aiuti per un valore di 20 milioni di franchi svizzeri, raccolti in tutto il mondo da organizzazioni assistenziali ebraiche, soprattutto dalla Amerikan Joint Distribution Committee di New York" (vol.I, pag 644). La Croce Rossa ebbe a lamentarsi per le difficoltà che incontrava nella sua azione, non per colpa dei Tedeschi, ma del blocco dell'Europa voluto dagli alleati. Il Comitato ebbe anche parole di lode per il regime di Jon Antonescu, il capo fascista della Romania, dove gli fu possibile estendere il proprio aiuto a 183.000 ebrei rumeni, fino al tempo dell'occupazione sovietica. Allora l'aiuto cessò, e la Croce Rossa si lamentò amaramente di non essere mai riuscita "a mandare qualcosa in Russia" (vol. II, pag. 62). Lo stesso destino toccò a molti campi di concentramento in Germania, dopo la "liberazione" da parte dei russi. Gli sforzi effettuati dalla Croce Rossa per spedire degli aiuti agli internati rimasti ad Auschwitz sotto i sovietici non ebbero successo. Uno degli aspetti più interessanti del "Rapporto della Croce Rossa", è che esso mette in chiaro le diverse cause dei decessi avvenuti nei campi di concentramento verso la fine della guerra. Il rapporto dice: "La situazione caotica in Germania, durante gli ultimi mesi di guerra, quando i campi di concentramento non ricevevano più rifornimento di viveri, provocò un numero sempre crescente di vittime. Il governo tedesco, allarmato da questa situazione, informò infine la Croce Rossa, il 1 febbraio 1945... Nel marzo dello stesso anno, colloqui tra il presidente del "Comitato Internazionale della Croce Rossa" ed il Generale delle SS Kaltenbrunner diedero risultati concreti. Operazioni di soccorso poterono essere avviate immediatamente dal Comitato stesso, e fu permesso che in ogni campo di concentramento rimanesse un delegato della Croce Rossa." (vol. III, pag. 83). Sicuramente le autorità tedesche facevano ogni sforzo possibile per migliorare la situazione. La Croce Rossa rivela anche che i rifornimenti di viveri dovettero essere interrotti a causa degli attacchi aerei degli alleati contro la rete dei trasporti tedeschi, e che, nell'interesse degli ebrei internati, protestò contro "la barbara guerra aerea degli alleati". Il 2 ottobre 1944 il Comitato della Croce Rossa Internazionale mise in guardia il Ministero degli Esteri tedesco contro l'imminente crollo del sistema dei trasporti tedesco e dichiarò che una carestia si sarebbe resa inevitabile per tutta la popolazione della Germania. Se si esamina questo ampio rapporto, in 3 volumi, si constata che manca completamente qualsiasi prova che esistesse, nei campi concentramento dell'Europa occupata dalle Potenze dell'Asse, una politica di sterminio. In nessuna delle 1600 pagine del rapporto si trova un accenno alle camere a gas. Si ammette che ebrei, come anche prigionieri di altre nazionalità, soffrirono privazioni e furono trattati con rigore, ma il completo silenzio sull'argomento di un genocidio programmato è una confutazione della menzogna dei "sei milioni". Alla Croce Rossa, come pure ai rappresentanti del Vaticano, con i quali essa collaborò, non fu possibile unirsi al coro di accuse al genocidio come è oggi di moda. Non basta: si sente dire da più parti che le esecuzioni di massa avevano luogo in camere a gas camuffate da docce. Il rapporto fa ampia giustizia di queste accuse: "Vennero ispezionate dai delegati non solo i lavatoi, ma anche i bagni e le docce. Spesso si interveniva per migliorare le installazioni, ripararle o ingrandirle"(vol. III, pag. 594). Il terzo volume del Rapporto (terzo capitolo) tratta "degli aiuti che vennero dati alla parte ebraica dalla popolazione civile". Ciò significa chiaramente che una notevole parte della popolazione ebraica europea continuò, seppur con limitazioni, a far parte della popolazione civile. Un esempio è dato dalla Slovacchia, dove era responsabile l'assistente di Eichmann, Dieter Wisliceny, dove gran parte della minoranza ebraica aveva il permesso di rimanere nel paese. Gli ebrei in Slovacchia vissero tranquillamente fino all'agosto del 1944, quando scoppiò la rivolta contro le truppe tedesche. Bisogna ammettere anche che la legge del 15 maggio 1942 aveva determinato l'internamento di migliaia di ebrei, ma furono tenuti in campi di concentramento dove le condizioni di vita erano abbastanza buone e dove era loro permesso di lavorare dietro compenso. Dal Rapporto si evince infine che non solo gran parte dei tre milioni di ebrei viventi in Europa ha potuto evitare l'internamento, ma anche che l'emigrazione ebraica continuò per tutta la durata della guerra attraverso la Romania, l'Ungheria e la Turchia. Infatti viene riferito: "Fino al marzo del 1945 gli ebrei potevano lasciare l'Ungheria, se erano in possesso di un visto per la Palestina"

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Paxtibi
Inviato: 8/6/2005 4:58  Aggiornato: 8/6/2005 4:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Crociato, tutto quello che hai postato lo avevo già letto. Hai molte ragioni, basta ricordare che la storia è sempre stata scritta dai vincitori, mentre qualcuno di cui ora mi sfugge il nome affermava che ciò che manca all'umanità è proprio la storia scritta dagli sconfitti. Ti faccio un appunto, però, e solo perchè mi interessa leggere la storia nel modo più obiettivo possibile, che è l'unico modo di fare della storia la chiave di lettura della società. La critica è questa (e quando scrivi non dico che nessun ebreo è stato perseguitato anzi dimostri di intuirla): non scambiare la comprensione della propaganda di uno schieramento con la rivalutazione di quello opposto, soprattutto quando il confronto è tra due espressioni della stessa barbarie. Sono anch'io convinto, sappilo, che l'olocausto ebraico sia stato gonfiato ad arte, in assoluto, e fin qui la spiegazione stava nel bisogno di giustificare l'intervento, e in relazione alle altre minoranze perseguitate, e qui subentrarono altre motivazioni di convenienza politica (non analizziamo il sionismo qui, aspettiamo almeno un topic sul tema ). Ma le persecuzioni ci sono state, inutile negarlo. Come c'è stata l'aggressione tedesca in Polonia, Olanda, Balcani, Russia, e via dicendo. La connivenza iniziale delle altre potenze, così come gli affari di Prescott Bush e soci con Hitler, non alleviano le responsabilità di quest'ultimo, nè consolano le vittime della barbarie scatenata dal nazifascismo. Ora io non dico che tu la pensi così, e così lo stesso Zundel - anche se su di lui, per quello che ho letto, ho i miei dubbi - ma che ne dai l'impressione, secondo me perchè ti concentri troppo sulle incongruenze relative al genocidio degli ebrei, cioè su ciò che la propaganda alleata ha esagerato, mentre sarebbe molto più convincente esporre le scomode verità che la stessa ha nascosto con abilità. Potresti parlare dei campi americani dove un numero enorme di prigionieri (di guerra!) tedeschi ha trovato la morte, orribile, per inedia e infezioni. O del bombardamento di Dresda, una delle più belle città europee, in cui non si trovavano truppe ma un mare di profughi e prigionieri alleati. Vonnegut, che c'era, nel suo libro "Macello no 5" descrive bene il paesaggio lunare di Dresda dopo le bombe. Allora sarebbe più facile capire come la guerra non sia altro che la barbarie che si specchia. Se Hitler avesse vinto, noi sapremmo di Auschwitz quello che un famoso filmino propagandistico dell'epoca, quasi uno spot ante litteram, mostrava alle buone famiglie ariane: un ridente villaggio turistico, arbeit macht frei - e non "Freiheit von der Arbeit" come sarebbe desiderabile - bambini che studiano, giardini (nella steppa o giù di lì!) etc. Tieni a mente che le tecniche di persuasione utilizzate dagli americani dal dopoguerra ad oggi sono state perfezionate da Goebbels, e sono in definitiva le stesse da che esiste un sistema di dominio.

Paxtibi
Inviato: 8/6/2005 5:32  Aggiornato: 8/6/2005 5:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ma guarda dove siamo andati a parare partendo dal pestaggio di Hook!

Redazione
Inviato: 8/6/2005 7:12  Aggiornato: 8/6/2005 7:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
CROCIATO: ti è stato chiesto perchè insulti a freddo. Ti spiace rispondere, prima di procedere su qualunque altro argomento? La Redazione

fiammifero
Inviato: 8/6/2005 8:48  Aggiornato: 8/6/2005 8:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione: Peccato che a loro volta le leggi debbano essere gestite da uomini come loro, che sono la grande maggioranza sulla faccia della terra. A chi interessa,sul sito di www.beppegrillo.it c'è un articolo molto interessante che parla della corruzione nel ns.Paese Italia ed una @ da inviare a Barroso della UE. ,proprio in tema con la citazione di Massimo. Pensate che effetto farebbe se si facesse anche per i crimini degli USA ,visto che nessuno li ha incriminati per Hiroscima ed altre piccole inezie!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vulcan
Inviato: 8/6/2005 9:05  Aggiornato: 8/6/2005 9:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Non t'ho mai insultato, ma solo fatto delle domande. Tu in risposta mi insulti
Citazione:
Ma guarda dove siamo andati a parare partendo dal pestaggio di Hook!
Ottime osservazioni.. magari adesso andremo a finire sul fatto che Hitler era un membro della caritas

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 8/6/2005 9:20  Aggiornato: 8/6/2005 9:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Hai molte ragioni, basta ricordare che la storia è sempre stata scritta dai vincitori, mentre qualcuno di cui ora mi sfugge il nome affermava che ciò che manca all'umanità è proprio la storia scritta dagli sconfitti.
ciao paxtibi mi rivolgo a te ..... sono essenzialmente d'accordo su questo concetto di fondo.. e sulle tue considerazioni Vorrei osservare che spesso si abusa di questa definizione che finisce veramente poi di diventar un "luogocomune" semplicemnete con l'intento di rovesciare radicalmente la visione delle cose. Sostenere che l'olocausto sia stato gonfiato a misura per finalità ... , non significa sostenere infatti che sei milioni di ebrei non siano stati sterminati..o che Hitler appartenesse alle dame della carità! ... ciao

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 8/6/2005 9:22  Aggiornato: 8/6/2005 9:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
citazione: magari adesso andremo a finire sul fatto che Hitler era un membro della caritas o finiremo nel concordare che la Caritas era Hitler!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
titano75
Inviato: 8/6/2005 9:50  Aggiornato: 8/6/2005 9:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ciao a tutti... Magari come Hook in tanti riusciamo ad intuire delle doppie realtà ma la gran differenza sta nell'aver coraggio di denunciarle....... Ma guarda questo Hook,che si va a fare gli affari degli altri....... ...Ps: non rientra nell'argomento,ma lo dico ugualmente;ora perchè la simpaticissima giornalista della Repubblica non si fa un bel viaggetto per intervistare un povero complottista spione e visionario come Hook???? Titano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
titano75
Inviato: 8/6/2005 9:56  Aggiornato: 8/6/2005 9:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Sostenere che l'olocausto sia stato gonfiato a misura per finalità ... , non significa sostenere infatti che sei milioni di ebrei non siano stati sterminati..o che Hitler appartenesse alle dame della carità! Mi associo con quanto ha postato Sergio...,( posso darti del tu??? ) e voglio inoltre ricordare che è vero che la storia è scritta dai vincitori,ma è altrettanto vero che alcuni fatti oggettivi non si possono ne cambiare ne celare....insomma alcune verità ( a dire il vero poche ) vengono comunque a galla.... Titano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
shevek
Inviato: 8/6/2005 10:17  Aggiornato: 8/6/2005 10:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Salut y Libertad, gente! A parte lo scontato accordo con Paxtibi, vorrei rispondere ad un aspetto di un ultimo post di crociato: "Bisogna, a questo punto, anche porsi altre domande: è possibile che i tedeschi abbiano ucciso e cremato milioni di persone, se lamentavano la scarsità di mano d'opera e impiegavano tutti i prigionieri nell'industria bellica? Si sarebbe potuto mantenere segreta una operazione di trasporto e sterminio di tali proporzioni?" Infatti, 1. I lager nazisti sono città industriali, dedite allo sforzo bellico tedesco con l'utilizzo di forza lavoro schiavizzata, che muore di fame e fatica; 2. Perchè nascondere delle fabbriche? Piuttosto, la domanda diventa: perchè non sono mai state bombardate? Rileggendo i lager nazisti in quest'ottica, non diventano più un incubo del passato ma una sperimentazione del presente: testi come "No logo" di Naomi Klein e "I nuovi schiavi" di Kevin Bales assumono, così, un'aria ancor più sinistra... Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
cacciucco
Inviato: 8/6/2005 10:25  Aggiornato: 8/6/2005 10:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Salve a tutti, mi sembra doveroso ricordare, fra le altre cose, che i sopravvissuti ai campi di sterminio hanno potuto raccontare le ingiustizie e le umiliazioni che subirono in prima persona durante la loro prigionia...ed hanno anche raccontato delle migliaia di persone che purtroppo non ce l'hanno fatta e sono morte! In questo caso un po' di storia è stata scritta anche da loro, che non credo fossero "i vincenti"...io li definirei "i normali" con la sola "colpa" di non essere ariani e ripeto hanno vissuto tutto in prima persona!! Sono i racconti di gente comune rimasta coinvolta in fatti atroci che racconta perchè la storia non dimentichi ciò che realmente è successo.... uso la parola "realmente" perchè loro stessi lo hanno vissuto, loro c'erano!! E sono i nostri nonni, non sono racconti di racconti di racconti, sono le storie dei protagonisti!! ...Per fortuna che almeno in questo caso i testimoni sono stati ascoltati quando hanno raccontato ciò che hanno passato, non come i superstiti del wtc che nessuno ascolta!!!! Perchè non si da risalto al fatto che più di un testimone (GENTE CHE C'ERA!!) dice che gli estintori non funzionavano, le fiamme sembravano controllate, hanno sentito delle esplosioni!?!? (scusate lo sfogo!) Insomma, secondo me, dire che l'olocausto sia stato gonfiato a dismisura per finalità è un offendere la memoria di chi c'era e ci ha raccontato cosa hanno passato!! Un saluto

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Linucs
Inviato: 8/6/2005 11:01  Aggiornato: 8/6/2005 11:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS

Leopold
Inviato: 8/6/2005 11:41  Aggiornato: 8/6/2005 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
LINUCS: I segreti non li conosco certo io. @Redazione io sono Leopold non Linucs (ringraziando la madonna di loreto!!) forse si è confusa per i nostri avatar simili (ha mica smesso di leggere e guarda solo le figure?)

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Leopold
Inviato: 8/6/2005 11:48  Aggiornato: 8/6/2005 11:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/7/2004
Da:
Inviati: 207
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
dire che l'olocausto sia stato gonfiato a dismisura per finalità è un offendere la memoria ecco un ottimo presupposto per un discorso storiografico serio ed approfondito... spero con questa critica di non aver offeso nessuno e... DRIIIN! Scusate ho Fiamma Nirenstein e quelli della Anti-Defamation League sul pianerottolo, devo andare...

il fatto che la versione ufficiale dell'11/9 non regge ormai è un noioso luogo comune
--
Buonanotte, io m'azzucco.
Paxtibi
Inviato: 8/6/2005 12:21  Aggiornato: 8/6/2005 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
dire che l'olocausto sia stato gonfiato a dismisura per finalità è un offendere la memoria di chi c'era
Secondo me invece offende la loro memoria chi se ne serve per scopi politici. La tragedia personale di ognuna delle vittime non diminuisce se diminuisce il numero totale. Nè la condanna della barbarie deve affievolirsi se scopre esagerazioni o inesattezze, perchè è la logica della violenza ad essere sotto accusa. Indipendentemente dal numero e dalla nazionalità delle vittime. Non ci è dato ad oggi sapere quanti sono i civili morti in Iraq: non credo però che sia necessario questo dato per misurare il proprio giudizio sulle azioni americane. La logica della guerra e della violenza è la stessa da sempre in tutti gli schieramenti, sono i vincitori che cercano di farcela credere retaggio di una parte soltanto.

cacciucco
Inviato: 8/6/2005 13:07  Aggiornato: 8/6/2005 13:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Non hai offeso nessuno, non ti preoccupare...o almeno non me! Ah, dimenticavo, facci sapere come è andata con quelli della Anti-Defamation... eh eh Ciao

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
cacciucco
Inviato: 8/6/2005 13:53  Aggiornato: 8/6/2005 13:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Secondo me invece offende la loro memoria chi se ne serve per scopi politici. La tragedia personale di ognuna delle vittime non diminuisce se diminuisce il numero totale.
Concordo con te Paxtibi, ho usato male le parole...quello che ritengo pericoloso è la conclusione che si può essere spinti a fare dall'affermazione che l'olocausto sia stata una gonfiatura!! Ok, si può affermare tutto ciò che volete, la storia è sempre stata modificata per vari scopi,ma il dramma di ogni singolo cittadino picchiato, deportato, costretto ai lavori forzati (fosse stato anche uno solo!) non può essere sminuito e rimane un dato di fatto...come dice giustamente paxtibi indipendentemente dalla nazionalità delle vittime [ Modificato da cacciucco Attivo 13/6/2005 11:41 ]

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Paxtibi
Inviato: 8/6/2005 13:56  Aggiornato: 8/6/2005 13:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Cacciucco, scusa ma non ho capito cosa intendi... mi sono spiegato male? Comunque, a scanso di equivoci, mio nonno paterno fu beccato dai nazisti subito dopo l'armistizio (era aviatore) e deportato a Stettino, mentre quello materno saltò giù dal treno che lo stava portando ad Auschwitz. Inoltre scorre sangue ebreo in entrambi i rami della mia famiglia (ho una deficienza genetica tipica degli Askhenazi). Non mi sento certo un revisionista antisemita - sarei anti-me stesso - se è questo che volevi dire. Semmai sono proprio le distorsioni storiche dei sionisti e le politiche di Israele che nuociono agli ebrei.

crociato
Inviato: 8/6/2005 14:06  Aggiornato: 8/6/2005 14:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Potresti parlare dei campi americani dove un numero enorme di prigionieri (di guerra!) tedeschi ha trovato la morte, orribile, per inedia e infezioni. O del bombardamento di Dresda, una delle più belle città europee, in cui non si trovavano truppe ma un mare di profughi e prigionieri alleati. Vonnegut, che c'era, nel suo libro "Macello no 5" descrive bene il paesaggio lunare di Dresda dopo le bombe. Dresda era, in assoluto, la più bella e romantica città della Germania, e una delle più belle e romantiche d'Europa. Aveva scorci di grande suggestione, palazzi barocchi e rococò, piccole case di legno e mattoni fulvi che risalivano al medioevo gotico, vicoli punteggiati di taverne e birrerie senza tempo. Priva di industrie primarie, Dresda viveva una vita culturale intensa e cosmopolita. Apparteneva al mondo, non solo alla Germania, e tanto meno alla Germania nazista. La distruzione arrivò su questa città nel febbraio del 45, quando le sorti della guerra erano ormai segnate. Un uomo che senza dubbio la sapeva lunga, l'architetto Albert Speer, ministro tedesco degli armamenti e della produzione bellica, eccezionale organizzatore, grande amico di Hitler, non ebbe timori ad inviare a quest'ultimo, alla fine di gennaio del 45, un memorandum in cui prevedeva per la Germania la possibilità di resistere ancora per otto settimane. Sbagliava solo di un mese. Dobbiamo perciò cercare di capire perché una città che era considerata un vero gioiello, che non aveva impianti industriale essenziali per la produzione bellica, che non rivestiva alcuna importanza sotto l'aspetto strategico, conobbe il più crudele attacco aereo di tutta la Seconda Guerra mondiale, effettuato oltretutto quando la sua popolazione, di circa 630.000 abitanti, era raddoppiata per la grande affluenza di profughi che provenivano dalla Slesia, dalla Pomerania Orientale e dalla Prussia, incalzati dall'Armata Rossa. Ma prima di fare ciò, cerchiamo di chiarire in cosa consista il fenomeno fisico, di spaventosi effetti distruttivi, che passò alla Storia con il nome di "tempesta di fuoco". Dobbiamo tornare ad Amburgo, la città che ebbe l'indesiderabile onore di sperimentare per prima questo fenomeno. Amburgo era un obiettivo militare primario; su questo punto non vi era discussione. La presenza dei cantieri che producevano quasi la metà dei sommergibili tedeschi basterebbe già a giustificare questa qualifica; ma Amburgo possedeva anche molte industrie pesanti, in massima parte collegate agli armamenti di terra, ed inoltre era anche un nodo vitale di comunicazioni. Il suo porto era il più attivo di tutta l'Europa continentale. Il maresciallo dell'aria Sir Arthur Harris, comandante del Bomber Command della RAF (l'aeronautica britannica) non voleva correre rischi e pianificò una di quelle operazioni di massa che erano tipiche delle sue teorie militari, peraltro avvalorate dai risultati di terribili distruzioni già effettuate sulla Ruhr e su Aquisgrana. In quattro successive incursioni effettuate tra la notte del 24 e quella del 27 luglio 1943, 2.350 bombardieri inglesi e americani scaricarono complessivamente su Amburgo più di 9.000 tonnellate di bombe, di cui circa la metà incendiarie. I morti furono oltre 50.000. La grande quantità di bombe incendiarie sganciate su un'area relativamente limitata e ricca di fabbricati addensati e infiammabili e la mancanza di vento naturale sulla zona, portarono alla formazione di una corrente ascensionale di aria calda di inaudita potenza e temperatura. L'aria surriscaldata, a temperature dai 600 fino a 1.000 gradi, saliva verso il cielo e l'aria fredda circostante si precipitava a colmare il vuoto lasciato a livello del suolo, surriscaldandosi a sua volta. Il fenomeno si esaurì in tre ore, durante le quali si generarono venti diretti verso il centro dell'immane fornace a velocità fino a 300 km/ora. Chi veniva ghermito da questo vento non poteva opporre alcuna resistenza, ed era scaraventato al centro della zona incendiata, a temperature che volatilizzavano tutto.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
cacciucco
Inviato: 8/6/2005 14:07  Aggiornato: 8/6/2005 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ciao Paxtibi... no! no! Non ti volevo dire che sei un revisionista antisemita, ci mancherebbe altro!! Ti ribadisco che concordo con il tuo intervento!! Condivido in pieno le tue affermazioni... Ero io che mi ero spiegato male nel dire che mettere in discussione la grandezza dell'olocausto era offendere la memoria di chi ha subito le umiliazioni naziste!! Come dicevo: a chi dice (non mi sto riferendo a te) che l'olocausto non è stato un evento dalle proporzioni che ci hanno raccontato, io dico: ok, ciò non toglie che un dramma c'è stato e ciò non diminuisce la tragedia di chi ha subito le deportazioni, siano stati quest'ultimi, qualche centinaio o migliaia e migliaia di persone!! Per finire, concordo anche con te quando dici che sono le politiche di Israele a nuocere agli ebrei! un saluto

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
crociato
Inviato: 8/6/2005 14:07  Aggiornato: 8/6/2005 14:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
CROCIATO: ti è stato chiesto perchè insulti a freddo. Ti spiace rispondere, prima di procedere su qualunque altro argomento? non succederà più se ci sarà rispetto reciproco.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Paxtibi
Inviato: 8/6/2005 14:10  Aggiornato: 8/6/2005 14:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
concordo con il tuo intervento
Meno male, il cacciucco è il mio piatto preferito, mi sarebbe dispiaciuto guastare il rapporto!

cacciucco
Inviato: 8/6/2005 14:15  Aggiornato: 8/6/2005 14:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
il cacciucco è il mio piatto preferito
Evvai!! Lieto allora di invitarti a mangiare questo squisito piatto il prima possibile!! Ci saranno un po' di problemi organizzativi da Atene a Livorno ma tutto si risolve!

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
vulcan
Inviato: 8/6/2005 15:20  Aggiornato: 8/6/2005 15:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Vulcan posso darti del tu???
Vabbè che ho 86 anni, però mi offendo se non mi dai del tu!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
shevek
Inviato: 8/6/2005 15:58  Aggiornato: 8/6/2005 15:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ciao, crociato... non te la prendere, ma io leggo e rileggo il mio post iniziale e non capisco come ti avrei mancato di rispetto... me lo spieghi così si evita, nei limiti del possibile, di farti uscire dai gangheri? Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
titano75
Inviato: 8/6/2005 16:01  Aggiornato: 8/6/2005 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
@Vulcan Ok allora se fondiamo questa nuova loggia massonica tu metterai la mente e l'esperienza ed io................eheh il fisico Titano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
vulcan
Inviato: 8/6/2005 17:34  Aggiornato: 8/6/2005 17:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Titano se fai da bravo poi ti passo qualche confetto di viagra... cosi fai un "figurone"

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
ivan
Inviato: 8/6/2005 18:55  Aggiornato: 8/6/2005 18:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Dresda era, in assoluto, la più bella e romantica città della Germania, e una delle più belle e romantiche d'Europa. Aveva scorci di grande suggestione, palazzi barocchi e rococò, piccole case di legno e mattoni fulvi che risalivano al medioevo gotico, vicoli punteggiati di taverne e birrerie senza tempo.
Invece Belgrado, Varsavia, Londra, Leningrado, e centiniaia di altre città Europee erano brutte ed abitate da subumani, quindi non importa che lo stesso crudele destino lo abbiano subito ben prima di Desdra. Per Conventry, rasa al suolo in una notte, fu anche inventato il termine "conventrizzare", termine con cui si riempivano la bocca giornali e cine-giornali dell'eopoca. Insomma, quando le botte le davamo agli altri, non importa, non si conta, non è successo niente, in fondo non eravamo poi così cattivi, lo facevamo per il loro bene; quando le botte le abbiamo prese noi accidenti che male e quanto erano cattivi gli alleati. [ Modificato da ivan Attivo 8/6/2005 17:56 ]

crociato
Inviato: 8/6/2005 20:28  Aggiornato: 8/6/2005 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ciao, crociato... non te la prendere, ma io leggo e rileggo il mio post iniziale e non capisco come ti avrei mancato di rispetto... me lo spieghi così si evita, nei limiti del possibile, di farti uscire dai gangheri? é stato un malinteso tutto qui,ciao

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Redazione
Inviato: 8/6/2005 20:45  Aggiornato: 8/6/2005 20:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Diciamo che Crociato è in buona fede (pun unintended), ma è afflitto dalla nota SIP, che non è una compagnia telefonica, ma è la Sindrome da Insulto Preventivo. Forse anche perchè abituato a battagliare altrove, lui "intuitivamente" sente il cielo che si rannuvola, e si porta avanti con le prese di posizioni personali. Mentre ultimamente sta imparando che qui da noi l'insulto avviene ormai molto di rado, tanto che gli insultati, più che reagire, si mostrano stupiti. Massimo

vulcan
Inviato: 8/6/2005 21:14  Aggiornato: 8/6/2005 21:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Per la redazione ogni volta che vedo il suo avatar mi fa venire in mente uno che si è alzato appena dal letto , non si è neanche lavato la faccia , e mentre il caffè è al fuoco si precipita ancora in pigiama come in un incubo alla tastiera del pc.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 8/6/2005 21:49  Aggiornato: 8/6/2005 21:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Diciamo che Crociato è in buona fede (pun unintended), ma è afflitto dalla nota SIP, che non è una compagnia telefonica, ma è la Sindrome da Insulto Preventivo. Capisco quindi quando qualcuno ti insulta bisogna stare zitti!!! Forse anche perchè abituato a battagliare altrove, lui "intuitivamente" sente il cielo che si rannuvola, e si porta avanti con le prese di posizioni personali. Mentre ultimamente sta imparando che qui da noi l'insulto avviene ormai molto di rado, tanto che gli insultati, più che reagire, si mostrano stupiti. Attaccare di continuo ed insultare Elias,Nuin,Beta-lord lo chiami molto di rado??? Per i nuovi iscritti è prevista una fase iniziale di provocazione massima???

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 8/6/2005 22:03  Aggiornato: 8/6/2005 22:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Volevo ricordare che l'amico Vulcan mi postò un messaggio che diceva ciao crociato, facciamo pace totale e non se ne parli più ! Hai dimenticato questo armistizio o ti diverti ancora a seminare zizzania???? ogni volta che vedo il suo avatar mi fa venire in mente uno che si è alzato appena dal letto , non si è neanche lavato la faccia , e mentre il caffè è al fuoco si precipita ancora in pigiama come in un incubo alla tastiera del pc. Tu invece mi dai l'impressione di uno che lancia la bomba a mano dentro una tenda militare e incolpa gli altri suoi camerati ossia un vero e proprio provocatore,capace solo di infastidire normali discussioni evidentemente conduci una vita frustrante e senza regole insomma una persona che passa la sua vita davanti al pc 24 su 24 e sfoga la sua rabbia repressa in un mondo virtuale.Non riesci a realizzarti nel campo lavorativo e metti la pulce nell'orecchio a tutti i cosiddetti elementi "poco sereni"

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Redazione
Inviato: 8/6/2005 22:34  Aggiornato: 8/6/2005 22:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
A CRO': Vedo che proprio non resisti, eh? Va bè, diciamo che sottoponi gli altri alla prova della pazienza, e chiudiamola lì. VULCAN: Il mio non è un avatar, è una foto vera e propria. (E tu invece? Credi di cavartela con un qualunque "gabbiano di scogliera", per uscirne "pulito"? )

vulcan
Inviato: 8/6/2005 22:36  Aggiornato: 8/6/2005 22:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Per la redazione . ogni volta che vedo il suo avatar mi fa venire in mente uno che si è alzato appena dal letto , non si è neanche lavato la faccia , e mentre il caffè è al fuoco si precipita ancora in pigiama come in un incubo alla tastiera del pc
Crociato , c'è un equivoco, il post era scherzosamente riferito all'avatar di Massimo Mazzucco. Non certo al tuo, che non è affato un pigiama. In altro post è vero che ho detto .. facciamo la pace e non se ne parli più ,(visto che c'erano stati attriti), ed ho anche specificato che non intendo mai essere offensivo , semmai scherzoso. Tuttavia se qualche battuta scherzosa che mi è capitato di fare ad altri .. e loro hanno sorriso e risposto in egual misura , ma a te dovesse dar fastisio me ne astengo volentieri. Non è comunque il caso di quest'ultimo post. Senza alcun risentimento ciao sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 8/6/2005 22:44  Aggiornato: 8/6/2005 22:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Hai ragione purtroppo in rete ci si confonde troppo facilmente,non volevo vulcan,puoi scherzare quanto vuoi con me,figurati!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 8/6/2005 22:46  Aggiornato: 8/6/2005 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
A CRO': Vedo che proprio non resisti, eh? Va bè, diciamo che sottoponi gli altri alla prova della pazienza, e chiudiamola lì. Ok,neanche tu scherzi,senza battutine ti saluto alle prossime discussioni

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Linucs
Inviato: 8/6/2005 22:57  Aggiornato: 8/6/2005 22:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS

vulcan
Inviato: 8/6/2005 22:59  Aggiornato: 8/6/2005 22:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
VULCAN: Il mio non è un avatar, è una foto vera e propria. (E tu invece? Credi di cavartela con un qualunque "gabbiano di scogliera", per uscirne "pulito"?
Se è una foto , allora mi confermi che ho indovinato ! In quanto al mio gabbiano non c'è niente da dire...io sono molto ecologico ! Gli manca solo la sigaretta nel becco! .......................... Sono comunque contento di aver chiarito con crociato..è stato veramente un equivoco..

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Mazzucco
Inviato: 8/6/2005 23:12  Aggiornato: 8/6/2005 23:12
Webmaster
Iscritto: 21/12/2003
Da:
Inviati: 193
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
VULCAN: Se preferisci posso sempre usare questo, di avatar! LINUCS: Ho guardato la pagina che suggerivi. Era in riferimento a Nixon, o c'è qualcosa di nuovo sul 911 che mi è sfuggito?

F.Capretta
Inviato: 8/6/2005 23:47  Aggiornato: 8/6/2005 23:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
> crociato: > Quando si guida non bisogna bere!!! giusto: dont drink and drive...smoke and fly! dehehe > mazzucco: > avatar ehmmm.. a proposito di avatar.. mica ti scappa l'upload di un felix the goat? :) 'azie :) FC in affannoso recupero di tre giorni di post [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 8/6/2005 22:52 ]

Linucs
Inviato: 9/6/2005 0:50  Aggiornato: 9/6/2005 0:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
North ha detto in faccia a mezzo mondo che il WTC-7 è stato demolito, tirando in ballo Alex Jones. Vale se ha idea del numero di lettori e se segui i link da un personaggio all'altro

Redazione
Inviato: 9/6/2005 2:44  Aggiornato: 9/6/2005 2:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Ah, ho capito, nel senso "ci stanno arrivando". Io non mi voglio illudere, ma direi che i segnali in quella direzione sono molti, ultimamente. [ Modificato da Redazione Attivo 9/6/2005 1:46 ]

Paxtibi
Inviato: 9/6/2005 2:49  Aggiornato: 9/6/2005 2:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Insomma, quando le botte le davamo agli altri, non importa, non si conta, non è successo niente, in fondo non eravamo poi così cattivi, lo facevamo per il loro bene; quando le botte le abbiamo prese noi accidenti che male e quanto erano cattivi gli alleati.
Vediamo che ne penserebbe il vecchio Adolf... > http://www.vialattea.net/odifreddi/hitler/hitler.html

fiammifero
Inviato: 9/6/2005 9:04  Aggiornato: 9/6/2005 9:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Paxtibi,è come dire E' NATO PRIMA L'UOVO O LA GALLINA ?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
goldstein
Inviato: 9/6/2005 11:26  Aggiornato: 9/6/2005 11:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Io non mi voglio illudere, ma direi che i segnali in quella direzione sono molti, ultimamente. Tipo questo

Linucs
Inviato: 9/6/2005 11:29  Aggiornato: 9/6/2005 11:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
A qualcuno cominciano a girare i coglioni... http://www.lewrockwell.com/reynolds/reynolds12.html

titano75
Inviato: 9/6/2005 14:14  Aggiornato: 9/6/2005 14:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
Titano se fai da bravo poi ti passo qualche confetto di viagra... cosi fai un "figurone"
....noooooo ho smesso con quella roba.... Titano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Paxtibi
Inviato: 10/6/2005 4:32  Aggiornato: 10/6/2005 4:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I SEGRETI DI LOS ALAMOS
Citazione:
E' NATO PRIMA L'UOVO O LA GALLINA ?
Chi è nato prima conta relativamente, il problema è che in ogni caso l'uovo contiene la gallina e viceversa. Se l'uomo non è in grado di controllare le sue pulsioni, queste finiscono per controllare lui.


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