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opinione : PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Inviato da Redazione il 11/6/2005 11:32:41 (4217 letture)

PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE

di Stefano Serafini

La ricerca sugli embrioni, anziché sulle staminali adulte, è una precisa scelta commerciale della grande scienza (la tecnoscienza), dove grande non è un aggettivo riferito alla sua qualità, ma alle dimensioni del budget e degli interessi.

La cura della sterilità è un affare, destinato a farsi sempre più fiorente fra i paesi ricchi che sono gli unici a poterselo permettere. Perché non crederete che la clinica che procede a un impianto con le sue sofisticate e costose macchine lo faccia gratis, anche se alla coppia lo Stato rimborsa le spese! E non crederete che il Burundi o il Mali possano permetterselo! E' un giro di quattrini da mondo avanzato: merce di lusso. E poi in Burundi e in Mali ce ne sono già tanti di bambini che nascono - e soprattutto muoiono - naturalmente, ma dei quali ...

... non importa nulla a nessuno. Come a nessuno viene in mente di riflettere e intervenire sulle cause della sterilità occidentale, e cioè quell'inquinamento che è il primo prodotto della stessa grande scienza, figlia del mostruoso progresso che distrugge il pianeta. E che evidentemente ha la virtù di aprire nuove prospettive di business come la cura dell'infertilità per ricchi. L'economia, si sa, gira con te.

Ecco perché non andrò a votare, né Sì né No (un No che poi è un Ni). Per rifiutare radicalmente un corso di cose anormale e suicida per il quale l'Occidente è divenuto famoso nel mondo, magari in nome della libertà, come dice G. W. Bush delle sue superbombe contro i popoli più poveri del pianeta. Voglio rifiutare di partecipare a una farsa di democrazia, telecomandata da gruppi di potere transnazionali, che professionalmente raccolgono firme e spacciano questo lavoro da terziario per espressione di volontà popolare su un tema talmente complesso da non poter essere oggetto di opinione di massa, se non in semplificazioni fumettistiche e di parte.

Non entro nel difficilissimo tema dello statuto e dei diritti dell'embrione: chi potrebbe mai parlarne con certezza e vera cognizione di causa, da una parte come dall'altra, se onesto?

Secondo me l'unico "diritto" oggetto del contendere in questa faccenda è quello della tecnoscienza e del potere a fare quello che vogliono, e far credere alle persone di averlo scelto loro in libertà. Proprio come succede al supermercato.

Naturalmente, referendum o meno, tecnoscienza e potere raggiungeranno comunque i propri obiettivi. Ma almeno non nel nome di chi a queste elezioni ha rifiutato di partecipare.

Non c'è libertà senza consapevolezza, e la manipolazione dell'embrione, dei geni dei prodotti naturali, della chimica dell'acqua e della terra sono resi possibili dalla più grave e pericolosa delle manipolazioni, quella delle menti.

Stefano Serafini

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
fiammifero
Inviato: 11/6/2005 12:13  Aggiornato: 11/6/2005 12:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Un'altro Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento,e pure consapevole! Sa che la tecnologia e la scienza non si fermeranno,sa quali sono i mali che affliggono l'umanità,sà che ci sono le manipolazioni della mente ed il Dio denaro è da per tutto e che fà ?,si astiene su una legge che,bontà loro,anche se rimane tale e quale,porta avanti comunque tecnologia,scienza e soldi a chi se lo può permettere, per avere la coscienza a posto! Poi chi è lui che decide che anche questo tema,come la guerra,non può essere oggetto di opinione di massa? E già pochi eletti che decidono per tutti! Dov'è che l'ho già sentito dire? Il suo discorso sarebbe valido solo in un caso: REFERENDUM MONDIALE! Allora sì che lo appoggerei alla grande!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 11/6/2005 12:15  Aggiornato: 11/6/2005 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Completamente d’accordo dall’inizio alla fine con l'articolo di Stefano. La ricerca sugli embrioni, anziché sulle staminali adulte, è una precisa scelta commerciale della grande scienza (la tecnoscienza)… …E' un giro di quattrini da mondo avanzato: merce di lusso… … Secondo me l'unico "diritto" oggetto del contendere in questa faccenda è quello della tecnoscienza e del potere a fare quello che vogliono, e far credere alle persone di averlo scelto loro in libertà. Proprio come succede al supermercato… Sottoscrivo in pieno.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 11/6/2005 13:15  Aggiornato: 11/6/2005 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
chi se lo può permettere
Fiammifero, secondo me la questione vera sta qui: ci ribelliamo per eliminare gli assurdi privilegi della ristretta elite dei ricchi (e ricordiamocelo, che sono pochissimi!), o perchè vogliamo anche noi accedere a questi privilegi? Perchè se la lotta è per avere anche noi la disponibilità del superfluo, io me ne tiro fuori. Se al contrario si tratta di disfarsi di una esigua minoranza di pazzi convinti di essere semidei, allora ci sto anch'io. Vuoi davvero il cambiamento? Il primo passo, secondo me, è proprio smettere di votare, ed in ogni occasione. Non credi che se si arrivasse ad una astensione del 70, 80% alle prossime politiche, sarebbe difficile per i politici giustificare la loro autorità? Suvvia, smettiamola di partecipare a questo gioco stupido! Con le risorse spese in tutta questa farsa della procreazione assistita si potrebbe, per esempio, dare una casa a tutti i senzatetto italiani, oppure dare la possibilità di studiare a tutti i bambini costretti a lasciare la scuola per lavorare o, peggio, per prostituirsi. Ma questi problemi non vengono neanche presi in considerazione. Anzi, ci dà pure un po' fastidio il poveraccio che lava i vetri al semaforo, e ci disturba mentre stiamo pensando a che colore di capelli vorremmo per nostro figlio. Il potere ci ha infettati con la sua sindrome di possesso, e tutto ciò che non è "nostro", non ci interessa più. Curioso, dal momento che di nostro abbiamo ogni giorno di meno. E come cani ci accapigliamo per conquistarci le ossa cadute dal tavolo del padrone, illudendoci di poterci sedere un giorno al suo fianco. Per il momento però, ci dobbiamo accontentare di un collare nuovo o di una catena un poco più lunga.

Linucs
Inviato: 11/6/2005 13:36  Aggiornato: 11/6/2005 13:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
REFERENDUM MONDIALE! Spot the trend...

vulcan
Inviato: 11/6/2005 15:03  Aggiornato: 11/6/2005 15:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
La ricerca sugli embrioni, anziché sulle staminali adulte, è una precisa scelta commerciale della grande scienza (la tecnoscienza), dove grande non è un aggettivo riferito alla sua qualità, ma alle dimensioni del budget e degli interessi.
Citazione:
La cura della sterilità è un affare
Che mi venga citato qualcosa che nel XXI secolo non sia "precisa scelta commerciale" ... Dai trapianti di organi, alla produzione di chemioterapici, dalla ricerca farmacologica al businnes della sanità .. dalla produzione di valvole artificiali al viagra ... e cosi in altri settori della società. Il discorso di Serafini è globlizzante a fronte di una scelta personale , (rispettabilissima), e comunque parziale, impossibilitata ad incidere attraverso il non voto, in una problematica che in questo caso specifico non ha caratteri globalizzanti ma solo circosritti a ciò che di fatto abbiamo davanti. Per essere coerenti con questo indirizzo dovremmo dunque smettere di perseguire i trapianti, curare i malati neoplastici, far morire chi ha bisogno di una valvola, smettere di curare con farmaci ... poichè tutto ciò, è il prodotto della tecnoscienza e del "potere". Poi smettere di andare a votare cosi il potere si impadronirà definitivamente del potere! Citazione:
La ricerca sugli embrioni, anziché sulle staminali adulte, è una precisa scelta commerciale
Tutto ciò può essere al principio, ma la verità è che oggi, nessuno tra le grandi menti della scienza al di là delle proprie opinioni personali puo' essere in grado di affermare , quanto questa scelta "commerciale" possa tradursi in oggettivi risultati scientifici e nuovi orizzonti... ... vorremmo in anticipo ipotecare teorici risultati , senza neppure iniziare un percorso. Dunque condivido serafini come concetti di fondo ma non lo condiviso nella scelta. La mia impresione è che si debbano perseguire strade ben più concrete! ciao sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 11/6/2005 15:19  Aggiornato: 11/6/2005 15:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Se tieni conto che l'astensione fisiologica è stimata intorno al 30% prima o poi ci arriveremo al 70-80% considerando che si enfatizza tanto l'astenzione come protesta. C'è un ma: il 20-30% che vota sarà considerato come? Già adesso chi perde dice di aver vinto ,gli astenzionisti vengono visti di volta in volta o qualunquisti,o scoglionati o dissidenti e/o consenzienti,ma comunque tutti se li contendono.,e tu dici che il non voto metterà in allarme chi governa? No,per mettere paura a questi signori ci vuol ben altro,peccato che poi dalla padella si cada nella brace! (colpo di stato,rivoluzione,bombe,dittatura etc) Bisogna essere realisti,vedere più in grande. Questo referendum è un saggiare fino a dove ci si può spingere solo in Italia (gli altri hanno già deciso da un pezzo senza autorizzazioni,permessi o compromessi,la scienza va avanti così pure la tecnologia e le speculazioni),quindi se qualche beneficio se ne può trarre è bene che sia esteso il più possibile e non solo ad una elite. Ripeto,comunque vadano le cose,già è stato deciso da secoli che a prescindere,la natura deve essere forzata per migliorare la qualità della vita umana.(di chi e di quanti non è dato di sapere).

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Refosco
Inviato: 11/6/2005 15:51  Aggiornato: 11/6/2005 15:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Non sono d'accordo per principio sul non andare a votare, soprattutto in un referendum. Non lo sono mai stato, a partire da quando Craxi "inventò" questo sistema, suggerendo di andare al mare, passando per i vari schieramenti che di volta in volta l'hanno proposto. Quella di Stefano comunque, mi sembra una evidente provocazione. Forse la solita.

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Santaruina
Inviato: 11/6/2005 16:33  Aggiornato: 11/6/2005 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Quella di Stefano comunque, mi sembra una evidente provocazione. Forse la solita. Ciao Refosco Stefano ha espresso il suo parere, non ha fatto una provocazione. O forse sono “provocazioni” tutti i pareri che si discordano dal nostro e sono espressi con intelligenza? A mio parere le sue argomentazioni sono tra le più ragionevoli tra le miglia in cui mi sono imbattuto in questi giorni. Condivisibili o meno, bollarle di “provocazione” mi pare ingiusto. Anche sul non voto condivido quello che dice, così come sono d’accordo con Paxtibi nel discorso più generale. La nostra “democrazia” è una farsa colossale, partecipandovi avalliamo solo le prese in giro del potere, che poi svende le nostre proprietà e fa le guerre avendo avuto “il mandato del popolo”. E cambiare le cose attraverso il voto è una convinzione romantica e un po’ naif, da destra a sinistra io vedo le stesse facce. Se nessuno si dovesse presentare alle elezioni, in nome di chi farebbero le loro porcate? Per adesso io mi accontento di dire che almeno non lo fanno in nome mio. Un granello di polvere nell’universo, ma un granello che se ne va a zonzo per i cavoli suoi. E questo è il mio parere, non una “provocazione”. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Elias
Inviato: 11/6/2005 16:57  Aggiornato: 11/6/2005 16:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Un grosso applauso a Stefano Serafini! Provocazione ...è ...'vedere' le cose in maniera distorta, come andare a votare per principio, ...esempio ...per fare un dispetto a Ruini o chi per lui. Qui ci vanno di mezzo milioni di vite umane e, non riscontrare in ciò uno scempio per l'italica intelligenza, ...significa voler essere miopi a tutti i costi, ...cascasse l'ultimo embrione umano nel water del laboratorio di antinori!

Paxtibi
Inviato: 11/6/2005 18:10  Aggiornato: 11/6/2005 18:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
dovremmo dunque smettere di perseguire i trapianti, curare i malati neoplastici, far morire chi ha bisogno di una valvola, smettere di curare con farmaci ...
Se in cambio ottengo la libertà dal dominio, io firmo subito! Meglio vivere un giorno da uomini liberi che una vita da schiavi (ammesso e non concesso che la scienza abbia davvero migliorato e/o allungato le nostre vite). Questo per me, se voi preferite diversamente come mai vi sentite a disagio in questa società? Vorreste in pratica una catena un po' più lunga, è questo il problema?

vulcan
Inviato: 11/6/2005 18:12  Aggiornato: 11/6/2005 18:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
E cambiare le cose attraverso il voto è una convinzione romantica
olè .. olè ..Santa! devi però convenire che anche la posizione di serafini è comunque una posizione romantica. Essa di fatto persegue un ideale..senza prassi .. Al massino forse, sono due sponde utopistiche contrapposte... aiò aiò .. 1 pari! ciao sergio [ Modificato da vulcan Attivo 11/6/2005 17:13 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 11/6/2005 18:21  Aggiornato: 11/6/2005 18:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Se in cambio ottengo la libertà dal dominio, io firmo subito!
Ok pax ho capito, vuoi portar fino agli estremi delle conseguenze il tuo discorso, per essere coerente. Ti ho prenotato una barchetta , a vela, senza motori che sono tecno scienza. Due remi, una vela (giusto per venirti incontro) , senza bussola, leggi solo le stelle , poi procedi verso i confini del modo come ulisse. Magari in qualche isola sperduta dell'oceano. Ti nutrirai solo di noci di cocco e radici.. Se poi ti tovi in difficoltà, metti un messaggio dentro qualche bottiglia trovata per caso.. può darsi che ci arrivi a destinazione! Naturalmente scherzo!! ciao Sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
freemind
Inviato: 11/6/2005 18:27  Aggiornato: 11/6/2005 18:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Andrò a votare, eccome! Voterò 4 sì, eccome! VOTERO' SI' Voterò sì perché ne sono intimamente convinto. E voterò sì per altri ottimi motivi. Perché il papa medievale m'ha detto di non andare a votare, perché lo dice Casini, Giovanardi, Publio Fiori e Pera. Voterò e mi adopererò per convincere, sino all'ultimo, altre persone della necessità di farlo. Perché non è giusto ed etico fermare la ricerca, non è giusto ed etico imporre alle donne quanti embrioni impiantare, non è giusto impedir loro di sapere che figli avranno, non è giusto ed etico impedire l'eterologa e incoraggiare i viaggi verso i paesi meno oscurantisti del nostro, non è giusto ed etico considerare i presunti diritti dell'embrione prioritari a quelli delle madri e dei padri, non è giusto ed etico un comportamento ipocrita che spera di bloccare i riultati di un referendum sommando i propri voti agli astensionisti di lungo corso e di qualunquistica motivazione, non è giusto ed etico. E soprattutto, vedo il pericolo del vero motivo di tale scontro: dietro alla legge 40 ci sta quello che ci dovremo aspettare fra poco: attacco diretto alla 194. Ragazzi, qui se non stiamo svegli ci tolgono tutte le conquiste di libertà. VOTIAMO SI', altrimenti i giovanardi i ruini e i ratzinger ci imporranno la loro morale . Riguardo poi alle paure di uno sviluppo "cattivo" della tecnologia, non ho molto da aggiungere se non sorridere per un simile, infantile, luddismo di riflusso. Non vale la pena neanche spendere un secondo per smontare tale insulsa opinione. [ Modificato da freemind Attivo 11/6/2005 17:32 ]

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Malatesta
Inviato: 11/6/2005 18:39  Aggiornato: 11/6/2005 18:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Bisogna sempre andare a votare! La democrazia è un buon sistema (non il migliore) e lo ha dimostrato in diverse epoche storiche. Se non vai a votare favorisci chi la vuole distruggere! [ Modificato da ErricoMalatesta Attivo 11/6/2005 17:39 ]

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
vulcan
Inviato: 11/6/2005 18:42  Aggiornato: 11/6/2005 18:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Bisogna sempre andare a votare! La democrazia è un buon sistema (non il migliore) e lo ha dimostrato in diverse epoche storiche. Se non vai a votare favorisci chi la vuole distruggere! --------------------------------------------------------------------------------------- Parole sagge!! Condivido! vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 11/6/2005 18:47  Aggiornato: 11/6/2005 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Neanche a farlo apposta,su Art.21 ho letto questo articolo che avvalora le mie riflessioni sul voto SI NO Astenzione: di Ennio Remondino Iscritti d’ufficio al partito di Ruini Se non voto, voto lo stesso; se voto e uso il trucco, voto doppio; se non ho tempo voto per posta; se sono pigro, vota per me la segretaria. Potrete anche non crederci ma è esattamente così. E’ la strana sorte elettorale di noi italiani residenti all’estero. Dicono che fra gli iscritti all’Aire (l’associazione degli italiani residenti all’estero), siano più i morti che i vivi. Io sono vivo ed ho già votato, mi piaccia o non mi piaccia. Forse ho votato per posta, entro il 9 giugno, inviando scheda e certificato elettorale in buste chiuse e separate all’ambasciata del paese di residenza. Forse ero in trasferta, impossibilitato a votare, ed eccomi aggregato d’ufficio al partito di Ruini e Buttiglione. Provo a spiegare. Non voto alle politiche perché non mi piacciono né Berlusconi, né Prodi? Forse la mia astensione favorirà l’uno o l’altro candidato, ma non è predeterminata. Per le recenti regionali ero a Cracovia per la morte del Papa: faccio i miei conti sugli italiani Rai bloccati in Polonia e concludo per un -2 per Storace e -2 per Marazzo. Calcolo algebrico eguale a zero. Se non voto al referendum invece, la mia impossibilità al voto viene attribuita automaticamente al partito del non voto. Altra questione. Cambio di residenza estera, da uno Stato ad un’altro. Un’ambasciata ti cancella e ti “rimpatria”, mentre all’altra ambasciata potresti non essere ancora iscritto. In questo vuoto, il mio diritto al voto dove è finito? A Roma, all’ufficio centrale di anagrafe dove risiedevo, o fra gli schedari degli emigrati clandestini? Se invece avessi già votato per posta e chiedessi all’anagrafe italiana un duplicato di scheda elettorale smarrita? Certo, sarei un truffatore, ma c’è qualcuno che sarebbe in grado di riscontralo e denunciarlo? Altra possibilità, questa volta non illegale, è quella del voto per interposta persona, o voto in conto terzi. Sono in trasferta. Faccio recuperare alla segretaria la mia posta e le dò indicazioni su come votare (sperando che rispetti la mia volontà). Partono le due regolamentari buste chiuse per l’ambasciata, ed eccomi elettore attivo ma assente. La segretaria ha votato due volte, io neppure una, ma siamo buoni cittadini in due. Altra amenità elettorale referendaria che probabilmente è sfuggita al legislatore e al ministro degli esteri Fini. Lui, ha dichiarato, andrà a votare, ma tutta la Farnesina sparsa nel mondo, gli “non voterà” contro. Il nostro personale diplomatico e d’ambasciata è infatti residente in Italia, ma per le operazioni di voto è bloccato all’estero. Per loro niente voto per posta, e l’iscrizione d’ufficio fra i sostenitori dell’attuale legge sulla procreazione assistita. Curioso no? Paxtibi c'è un piccolo particolare ,siamo solo in Italia ,il voto influenserà poco solo la società italiana,il mondo intero se ne strafrega e va avanti sensa chiederci il permesso con l'unica differenza che le maggiori scoperte sono e saranno brevettate da altri e noi esporteremo i ns.cervelli e/o acquisteremo da altri le cellule staminali embrionali,aumenteremo il turismo procreativo. Libertà dal dominio non se ne parla! Mi piaccia o non mi piaccia,dobbiamo essere concreti e realisti e soprattutto riaffermare che siamo uno stato laico sotto dominio alleato,vogliamo mettercene pure un'altro?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 11/6/2005 18:49  Aggiornato: 11/6/2005 18:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
aiò aiò .. 1 pari! - allora mister Santa, cosa ne pensa di questo risultato? - mah, le dirò, la squadra sarda è una squadra tosta, per noi aver ottenuto un pareggio resta un buon risultato. Ci eravamo illusi del temporaneo vantaggio, ma ci siamo fatti sorprendere in contropiede… hehehe… Comunque, per quanto riguarda il non voto in generale, mi rendo conto che la mia scelta non è procuri grandi grattacapi ai piani alti. Ho deciso di tirarmi fuori da qualsiasi legittimazione del nostro sistema “democratico” da quando un governo legittimato dal mio voto ha partecipato ai bombardamenti illegali e alle uccisioni di innocenti in Serbia. L’hanno fatto anche in mio nome , e non potrò mai perdonarmelo. Mi rifiuto di scegliere il meno peggio, se questo meno peggio è capace di atti simili. E per me anche una eventuale scheda bianca è comunque un avallare tale sistema di criminali. Per quanto riguarda questo referendum, posso solo dire che non condivido per niente gli sviluppi della “tecnoscienza”, come la chiama Stefano, e credo che questa posizione mi sia concessa. Di conseguenza, anche il solo esprimermi in tale materia dal mio punto di vista significherebbe riconoscere la validità di un tale dibattito. Mi rendo conto che non sia un punto di vista molto condivisibile, ma resta il mio punto di vista. Per quanto riguarda la legittima obbiezione “ Ma così assumi un atteggiamento passivo e non fai niente per migliorare le cose”, posso solo dire che il tempo che dedico allo studio della realtà che mi circonda è finalizzato esclusivamente al conseguimento di un piano di azione (parole grosse… hehehe…). Come quei generali che di fronte ad un nemico infinitamente più forte si limitano per mesi a studiare l’avversario, per poi decidere il piano migliore per passare all’azione, usando le proprie misere forze per ottenere il miglior risultato possibile. Cercando nel frattempo di non avvantaggiare il nemico. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Malatesta
Inviato: 11/6/2005 18:51  Aggiornato: 11/6/2005 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2005
Da:
Inviati: 76
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Se proprio non ve la sentite di votare di no per via di commenti papali (ritorno di fiamma della coscenza) o di qualche politico (soldi, materialismo) fate una cosa semplice VOTATE CARTA BIANCA! questa è la vera voce della protesta, non come andare al mare e fregarsene - come comunque verrà classificata la vostra protesta se non votate affatto. Bisogna esserci! [ Modificato da ErricoMalatesta Attivo 11/6/2005 17:52 ]

...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber.
vulcan
Inviato: 11/6/2005 18:59  Aggiornato: 11/6/2005 18:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
citazione di Santaruina: Come quei generali che di fronte ad un nemico infinitamente più forte si limitano per mesi a studiare l’avversario, per poi decidere il piano migliore per passare all’azione, usando le proprie misere forze per ottenere il miglior risultato possibile. ---------------------------------------------------------------------------------------- Qualora tu mettessi a punto un piano strategico di tal portata, mi sentirei sinceramente onorato di far parte della tua "squadra" !

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 11/6/2005 19:05  Aggiornato: 11/6/2005 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
se serve una ad accendere la miccia,io sono qua!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vulcan
Inviato: 11/6/2005 19:10  Aggiornato: 11/6/2005 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
VOTATE CARTA BIANCA!
Il suggerimento è formalmente corretto, tuttavia per coloro ai quali è indirizzato il tuo messaggio, ciò non è strada percorribile. In particolare per Ratzinger e Per Ruini. E' la paura del confronto, la certezza di una sconfitta! Loro intendono castigare il : io la penso cosi, tu la pensi cosà , loro la pensano in un'altro modo . La lotta estrema al relativismo! Delle idee e delle ideologie.. da rimpiazzare con qualcosa di universale! Le loro idee e il loro credo, che è "quello giusto" e gli altri dovrebbero ingoiare punto e basta. O mangi la minestra o salti la finestra Dunque qualsiasi leva, utilizzata per raggiungere il risultato , anche se eticamente e socialmente scorreta, và sempre bene . L'importante è dare una visione unitaria del mondo cattolico e di Una Italia cattolica. Se poi questo è il travestimento di un mondo ben diverso .. poco importa!! Mi sono rivolto a Enrico malatesta , solo in modo retorico! vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Bleck
Inviato: 11/6/2005 19:59  Aggiornato: 11/6/2005 19:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Ai Serafini qualunque
Qualunque cosa faccia un Serafini qualunque fregatevene, andate a votare Convinti di cio' che fate sapendo che l'astensione di Serafini non avra' nessun senso se tutti uniti porremmo la nostra croce sul si!! Leggete la storia di Sarah..... Il mio è un problema relativamente semplice, ho le tube ostruite, una questione risolvibile abbastanza facilmente. Con la fecondazione assistita, si intende. In sostanza i miei ovociti non incontrano il seme di mio marito. PRIMO GIRO Comincio la prima stimolazione subito dopo l’approvazione della legge 40. E’ il primo ciclo con la nuova normativa anche per il centro al quale mi affido, a Roma. Aspettiamo le linee guida e tutti pensano che i “tecnici” chiamati a studiare l’applicazione della legge ne smusseranno gli aspetti peggiori. Non è così. Anzi, se possibile, va anche peggio. Dopo la faticosa e tutt’altro che salutare stimolazione ormonale (due o tre punture al giorno, medicine, prelievi, monitoraggi continui) arriva il giorno dell’intervento per l’espianto degli ovociti. Un’operazione a tutti gli effetti. Ho 10 ovociti buoni, la possibilità in sostanza di ottenere 10 embrioni, o qualcosa di meno. Ma ecco l’intoppo: la legge 40 permette di fecondare soltanto 3 ovociti. E gli altri? Buttati. 7 dei miei ovociti, frutto di sacrifici, dolore, stress, vengono buttati. Proprio così, buttati via. L’impianto dei tre embrioni non dà risultato positivo. Se avessi gli embrioni crioconservati potrei tentare un nuovo impianto, e poi un altro ancora, senza dover ripetere la stimolazione ormonale. Ma la legge non lo permette. SECONDO GIRO. Decido di tentare in Svizzera proprio per evitare la frustrazione degli ovociti gettati via. Alimento il cosiddetto turismo procreativo, una fatica enorme. Ricominciare da capo con la stimolazione è molto dura, in un centro straniero, lontano da casa, è veramente difficile. Così come è difficile scegliere il centro, la legge 40 sta alimentando un’incredibile speculazione oltre confine di centri improvvisati, anche italiani. Ma almeno posso mettere via gli embrioni, in Svizzera come in gran parte dei paesi europei è consentito. Gestire la stimolazione a distanza è complicato, non solo. Con la nuova legge il Servizio sanitario nazionale non riconosce le terapie di centri non riconosciuti dalla Regione, in sostanza se vai all’estero le medicine sono a tuo carico. Nel mio caso, con una stimolazione minima, la spesa solo per gli ormoni supera i 3mila euro. Da quando sono nata pago la sanità pubblica e ora che ne ho bisogno, per risolvere un problema medico, la sanità non mi riconosce il rimborso. Dopo diversi viaggi e un soggiorno a Lugano di oltre una settimana, carica dei miei ovociti affronto un nuovo intervento: anestesia, punzione delle ovaie, fecondazione. Purtroppo riescono a ricavare soltanto tre embrioni, di qualità non eccellente. Anche questo secondo impianto non va. Un fallimento lontano da casa brucia molto di più. TERZO GIRO. Decido di tentare di nuovo a Roma, prima dell’estate. Ormai ho una farmacia in casa, la mattina una puntura, la sera un’altra, le pasticche, ecc. Ottengo 10 ovociti, sei maturi, tre vengono fecondati, gli altri congelati nella speranza, remota, che possano sopravvivere allo scongelamento per un altro tentativo. Ora sono in attesa del test di gravidanza. Se dovesse andare male dovrò probabilmente ricominciare da capo. Avere tre embrioni da parte sarebbe un grande sollievo. Inoltre non è assolutamente vero quanto sostengono i difensori della 40 in merito alla tutela della salute della donna. Sento dire da illustri politici che potendo fecondare solo 3 ovociti la cura ormonale viene notevolmente ridotta e quindi la donna rischia di meno. Qualunque medico specializzato vi può spiegare che il nostro sistema riproduttivo è come un’automobile: o la accendi o non la accendi. E per accenderla serve una dose di ormoni che è sempre la stessa, 3 o 20 ovociti, non cambia nulla.

Marcello
soleluna
Inviato: 11/6/2005 20:38  Aggiornato: 11/6/2005 20:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Ai Serafini qualunque
Io a votare vado E se lo scopo del potere fosse proprio quello di portare il popolo bue ad una astensione quasi totale? Di modo che ai seggi si presentino loro, i loro portaborse e lucidascarpe, i lacchè le mogli i figli i cugini e gli amici degli amici? Credete che direbbero: "no, non governiamo che non siamo leggittimati" oppure "gli assenti hanno sempre torto"?

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Paxtibi
Inviato: 11/6/2005 20:40  Aggiornato: 11/6/2005 20:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Naturalmente scherzo!!
Lo sapevo!!! E io che stavo già preparando la valigia! Vatti a fidare dei sardi... Fiammifero, guarda che a forza di "concretezza" e "realismo" stiamo arrivando alla bancarotta globale ed alla guerra nucleare, non sarebbe meglio dedicarsi a qualcos'altro? Se non altro per vedere "l'effetto che fà". Citazione:
Come quei generali che di fronte ad un nemico infinitamente più forte si limitano per mesi a studiare l’avversario, per poi decidere il piano migliore per passare all’azione, usando le proprie misere forze per ottenere il miglior risultato possibile. Cercando nel frattempo di non avvantaggiare il nemico.
Sarà l'aria della Grecia che ci spinge alle stesse conclusioni? La preparazione procede secondo i piani anche qui a Kalamata, stratigè Santa. Il morale, nonostante tutto, è buono. La vittoria non ci può sfuggire!

Santaruina
Inviato: 11/6/2005 20:56  Aggiornato: 11/6/2005 20:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Siamo in pochi ma siamo i migliori… hehehe…

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 11/6/2005 21:09  Aggiornato: 11/6/2005 21:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ai Serafini qualunque
Citazione:
E se lo scopo del potere fosse proprio quello di portare il popolo bue ad una astensione quasi totale? Di modo che ai seggi si presentino loro, i loro portaborse e lucidascarpe, i lacchè le mogli i figli i cugini e gli amici degli amici? Credete che direbbero: "no, non governiamo che non siamo leggittimati" oppure "gli assenti hanno sempre torto"?
A quel punto però ci sarebbero 50 milioni di italiani che non li hanno votati e che non penso sarebbero disposti a farsi derubare da una banda di imbroglioni. O no? Poi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse la differenza che c'è tra votare Prodi e votare Berlusconi, si va a simpatia? Si vota il meno ricco, o il più ricco? Davvero, mi sfugge il senso di tutto ciò. Il popolo diviso in due sponde opposte e inconciliabili, vota per due schieramenti diversi che applicheranno le stesse politiche - ok, vi concedo qualche sfumatura - con l'unico scopo di vincere e passare una serata in piazza a festeggiare alla facciaccia degli sconfitti. Il giorno dopo tutti di nuovo in ufficio, con lo stesso padrone, la stessa sfiga, le stesse bollette da pagare, ma con la grande soddisfazione di fare il gesto dell'ombrello al collega che, ahilui, ha perso. Ma è politica o Milan-Inter?
Refosco
Inviato: 11/6/2005 21:20  Aggiornato: 11/6/2005 21:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
O forse sono “provocazioni” tutti i pareri che si discordano dal nostro e sono espressi con intelligenza?
non mi sembrava di aver risposto in malo modo. Stefano ha espresso il suo parere e io ho ribattuto (sinteticamente ma civilmente credo, esprimendo il mio). la nota finale, (quella della "provocazione") era semplicemente una "battuta", ipotizzando (a questo credo possa rispondere solo Stefano) il suo articolo una contraddizione con il suo reale pensiero, forse per provocare il dibattito. Ovviamente la mia era una mia ipotesi. Non volevo minimamente mettere in discussione la possibilità di pensarla diversamente da me. Se ho dato questa 'impressione me ne scuso; non sempre siamo in grado di esprimere correttamente il nostro pensiero.

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
MaxFico
Inviato: 11/6/2005 21:55  Aggiornato: 11/6/2005 21:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da: Cupramontana
Inviati: 57
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Qui non si tratta di andare o no a votare. Il problema è il significato di questo Referendum, che mi pare sia chiaro. Sull'onda del "Liberismo" dilagante si vuole essere liberi di fare ciò che si vuole anche nei confronti della vita umana. Ci si vuole sostituire completamente a Dio ( o madre natura, fate un pò come volete) in preda ad un evidente delirio di onnipotenza. L'eugenetica nazista pare non aver insegnato nulla. Se poi ci aggiungiamo gli enormi interessi economici in gioco.... Per finire, non è che schierandosi dalla parte opposta del Papa e di Casini ci si ritrovi in buona compagnia con Pannella & C. Saluti a tutti Massimiliano

il tragitto è sempre più interessante della meta
Linucs
Inviato: 11/6/2005 23:08  Aggiornato: 11/6/2005 23:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Sull'onda del "Liberismo" dilagante si vuole essere liberi di fare ciò che si vuole anche nei confronti della vita umana. doooong... doooong... doooong... liberismo dilagante...

Paxtibi
Inviato: 11/6/2005 23:48  Aggiornato: 11/6/2005 23:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Ci si vuole sostituire completamente a Dio ( o madre natura, fate un pò come volete) in preda ad un evidente delirio di onnipotenza.
E' l'ora della canzone italiana: da "Siamo dei", di Lucio Dalla: (coro) Siamo dei e la tua vita è un inferno o qualcosa di più atroce potresti vivere anche tu in eterno, se ti pentissi e se abbassassi un pò la voce. (voce solista) Oh...! Brutta specie di aereoplano ma non ti accorgi che stando in alto vedi il mondo da lontano e per che cosa mi dovrei pentire di giocare con la vita e di prenderla per la coda, tanto un giorno dovrà finire e poi, all’eterno ci ho già pensato è eterno anche un minuto, ogni bacio ricevuto dalla gente che ho amato. Buona domenica a tutti. (un po' di più a Linucs che riesce sempre a farmi ridere di questa società di m.)

Stefano
Inviato: 11/6/2005 23:49  Aggiornato: 11/6/2005 23:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Ringrazio tutti per l'attenzione alle mie piccole considerazioni, e soprattutto ringrazio Fiammifero per il titolo che mi onora di Don Chisciotte. A differenza del grande ultimo Cavaliere, come anche Fiammifero osserva, io sono consapevole dell'inanità della battaglia. In effetti sono quasi del tutto disperato. La mia unica flebile possibilità - ma il più delle volte anche a me pare solo cocciutaggine da somaro - la vedo nel seminare la ribellione al grande Drago menzognero, e se qualche pianticina di dubbio emerge dalla terra sono più che contento. Non posso fermare la trasformazione pazzoide della natura, ad es. operata dalla Syngenta infilando qua e là tonnellate di mais transgenico Bt 10 con il preciso scopo di contaminare le colture mondiali fino a che i suoi prodotti non saranno più proibibili de facto, perché crescono qua e là e si propagano da soli (anche se fanno venire malformazioni organiche a chi li consuma). Non posso fermare l'inquinamento, il furto delle risorse idriche, gli esperimenti sulla razza umana, la nanotecnologia autoreplicante, così come mio padre non è potuto intervenire efficacemente contro le bombe nucleari e altre simili delizie. E' vero quel che dice Vulcan: tutto è cultura, anche l'albero in giardino in qualche modo è "tecnoscientifico" perché a stare lì, selezionato e curato da qualche fitofarmaco, ce l'ha messo questa particolare, attuale e accelerata diramazione di Homo sapiens sapiens. Ma non per questo è il caso di arrendersi. C'è uno spazio infinito dove comincia e finisce la nostra libertà, la nostra dignità, il nostro coraggio - e il loro contrario. Non voglio usare il termine "coscienza" che da quando la usano i politici è diventata una schifezza di parola. Diciamo, quel punto dove riconosciamo, e vogliamo (oppure: e abbiamo il coraggio de), la verità. Un po' quel discorso che faceva Massimo sulla decisione di smettere di fumare. Se ci convincono che non siamo liberi, allora siamo fottuti. Dalle catene ci si può liberare, ma se si è pure convinti di non averle, le catene ai polsi, allora si è schiavi fino in fondo e senza remissione. Lo schiavo felice, convinto di essere padrone. No grazie, preferisco la galera e la sconfitta. E intanto pensare a come uscir di gabbia... Saluti a tutti, Stefano

Stefano
Inviato: 11/6/2005 23:50  Aggiornato: 11/6/2005 23:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
P.S. Questo lo dedico al buon vecchio (e gagliardo) Blek con simpatia, anche se magari non molto ricambiata. Femministe e di sinistra E al referendum ci asteniamo Così ci rassegniamo temporaneamente alla legge 40 perché, sia pure attraverso un percorso che non condividiamo, è cauta quanto noi siamo caute e limita pratiche che ci inquietano. Ci piacerebbe seminare qualche dubbio, ma soprattutto il desiderio di chiudere le orecchie alla propaganda del capitalismo biotech che ha incantato anche la sinistra... Care amiche, cari amici, siamo femministe, libertarie e di sinistra e al referendum del 12 giugno sulla legge 40 non andremo a votare. Non ci riconosciamo nello schieramento del Si né in quello del No e neppure nell'appello dei vescovi per l'astensione. Vi spieghiamo le nostre ragioni, se avete voglia di leggerle, e vi passiamo alcuni links. Con affetto, Alessandra Di Pietro e Paola Tavella Siamo la prima generazione pienamente consapevole che si può essere fecondi e creativi anche senza avere figli, biologici o meno. Siamo turbate dall'attuale offensiva politica e scientifica che esaspera il desiderio di maternità e paternità come essenza dell'essere una donna e un uomo completi. Le tecniche di fecondazione assistita sono pesanti, invasive, grezze, ancora poco sicure e ignote nelle conseguenze, (http://www.italialaica.it/cgi-bin/news/view.pl?id=004342), consegnano la procreazione nelle mani della tecnica e la sottraggono nei fatti, nel simbolico e nell'immaginario, al potere femminile che la governa con amore e saggezza fin dagli inizi del mondo. Veniamo indotti a credere che i medici e gli scienziati siano sempre alleati benevoli del nostro desiderio e possano cancellare rischi, paure e malattie, ma l'esperienza su sessualità, contraccezione, parto e aborto ci ha insegnato che così non è. Medici e scienziati fanno di solito i loro interessi, non solo i nostri, e la procreazione medicalmente assistita è una potente chiave emotiva di un'operazione di marketing per far apparire le applicazioni dell'enorme business biotech soltanto un vantaggio e un progresso per l'umanità (http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/r/rifkin.htm) e (http://italia.attac.org/spip/article.php3?id_article=132) Non siamo contrarie alle biotecnologie per principio e ci serviamo dei progressi che dobbiamo alla scienza, ma siamo diffidenti, caute e interessate a mantenere desto il nostro spirito critico, soprattutto perché è sulle donne e sulle sorti delle generazioni future che avviene la prima sperimentazione di massa del biotech sugli umani. Di questa diffidenza, di questa cautela, dell'esperienza critica del femminismo e dell'ambientalismo che riguarda corpi e scienza, salute e medicina, non c'è invece spazio nella campagna referendaria per il Si. Ma, a proposito di salute, basta spostare di poco l'attenzione dallo scontro elettorale, e magari dare una telefonata all'Istituto superiore di sanità, per scoprire che l'infertilità maschile e femminile è in crescita esponenziale, ma a nessuno – né ai legislatori né ai referendari - sembra importante intervenire sulle sue cause, che sono inquinamento, stress, problemi psicologici, lavori a rischio, malattie trasmesse per vie sessuale, sulla prevenzione, e sulle cure, che hanno alte possibilità di successo ma per le quali non ci sono investimenti di attenzione né di risorse pubbliche. Noi contestiamo questa logica totalmente allopatica, che cura i sintomi e ne perpetua le radici, che divide l'essere umano in pezzi, che lo riduce a puro corpo malato. Non possiamo fare a meno di riflettere sul dato che dice che dal punto di vista strettamente medico l'infertilità è, fra il 14 e il 20%, sine causa. (http://www.cecos.it/info_sterilita.php#DIMENSIONI%20DELLA%20STERILITA%20IN) Pensiamo che l'uso della procreazione medicalmente assistita non vada banalizzato. Siamo preoccupate e sbalordite che la campagna referendaria abbia trasformato le mere condizioni di accesso a una tecnica in una “battaglia di civiltà e di libertà per le donne”, e addirittura in un baluardo dell'autodeteminazione. Eppure noi c'eravamo quando il movimento delle donne, dopo Chernobyl e quando nacque Louise Brown, la prima bambina in provetta, si poneva con inquietudine le domande che ancora poniamo noi. Dove è finita questa riflessione? E dov'è l'autodeterminazione se la pressione culturale che spinge verso la maternità tecnologica e l'affidamento acritico alla scienza è così forte, così avara di conoscenza e di informazione? Come mai non leggiamo sui giornali di sinistra che Vandana Shiva, Naomi Klein, le organizzazioni femministe e non solo nei Paesi Terzi, gran parte dei no global hanno posizioni durissime e diffidenti nei confronti delle tecniche di fecondazione assistita e di manipolazione degli embrioni? (http://www.impegnoreferendum.it/NR/exeres/AF599094-B02A-4095-A525-FD5EA5862970.htm) Non riusciamo a capire per quale ragione essere contrari alla manipolazione genetica del mais o dei pomodori e non a quella degli esseri umani. Chiesa e scienziati si contendono l'embrione. Gli uni dicono che è di Dio, gli altri lo reclamano perché per la prima volta nella storia dell'umanità il mistero dell'inizio della vita, che è sempre stato celato agli sguardi e nascosto dentro di noi, può essere osservato, studiato, manipolato, clonato. Su questo argomento molti, uomini e donne, sono a disagio, e non riescono a trovare una misura. Abbiamo sentito alcune/i dire che l'embrione è un grumo di cellule, altre/i sostenere che è già un bambino. Entrambe le tonalità emotive hanno il sapore della rimozione, dell'imbarazzo, dell'angoscia. Noi non intendiamo schierarci sulla natura dell'embrione dal punto di vista scientifico o spirituale, ma sappiamo che è sempre stato delle donne in virtù di una relazione carnale e non metafisica. Abbiamo deciso dalla notte dei tempi se farlo crescere o sbarazzarcene, se accoglierlo o respingerlo, se amarlo o detestarlo, e ci siamo comportate con saggezza, altrimenti nessuno di noi sarebbe qui a discuterne. Della nascita della vita noi, le donne, sappiamo più di chiunque. Come mai oggi, improvvisamente, non ci interessa la sorte degli embrioni? Siamo così ferme nel non volerli lasciare in custodia ai preti, ma ci sentiamo davvero tranquille nel permettere agli scienziati di scassinarli? I preti vogliono salvare le anime, gli scienziati ci raccontano di agire per il bene dell'umanità, ma sul bene dell'umanità lasceremo il monopolio a chi già fa crescere orecchie umane sui topi da laboratorio? (http://www.bairo.info/Pag29.html) Forse dovremmo dirci che la relazione con i misteriosi embrioni è titolarità della madre e di nessun altro, anche quando accetta che vengano prodotti fuori dal suo corpo, e partire da questa semplice verità per discutere. Su questo punto però navighiamo nelle incertezze del mare aperto. Perché se abbiamo esperienza di gravidanza e di aborto, non ne abbiamo di procreazione medicalmente assistita. E' un territorio nuovo e inesplorato, minato e inquinato, quasi del tutto fuori dal nostro controllo. Che cosa sentiamo nei confronti dell'embrione? Che cosa dicono quelle che ne hanno prodotti, impiantati, congelati, conservati altrove? Abbiamo bisogno di ascoltare e di parlare, o altri lo faranno al nostro posto. Ci sembra che questa riflessione sia coerente e niente affatto antagonista con quello che pensiamo a proposito dell'aborto, su cui siamo state e saremo sempre militanti pro choice. Molte sono preoccupate che la soggettività dell'embrione introdotta dalla legge 40 metta in dubbio la nostra libertà, e anche noi lo siamo. Eppure, mentre sentiamo che sulla legge 194 – nonostante le perfidie e i tranelli della destra e del fondamentalismo cattolico - è stata chiarita la relazione carnale e di libero arbitrio della donna sul frutto del concepimento, oggi avvertiamo che la minaccia alla nostra libertà e alla nostra umanità si è spostata più avanti, sulle frontiere del biotech, là dove l'embrione è fuori di noi e quindi lo si dichiara non nostro, aprendo una gara per la sua custodia. Se è vero che si spalanca uno scenario inevitabile e destinato a trasformare il modo di pensare alla vita e alla sua creazione, questo ci riguarda per prime. La scienza deve fare i conti con la nostra etica del limite, con la nostra sapienza sulla maternità e sul rifiuto o l'indifferenza verso la maternità. Cautele, dunque, e limiti, e una libera, ampia discussione, e pieno accesso alle informazioni, questo è quello che vogliamo. Vogliamo sapere quali conseguenze devono aspettarsi le donne sottoposte a pesanti stimolazioni ormonali, e che cosa succede alle coppie che affrontano questo percorso con successo o meno. Siamo preoccupate della salute fisica e psicologica dei bambini nati in provetta, rispetto alla quale non ci bastano le generiche assicurazioni di benessere che vengono dai medici che praticano la Pma, ma sono smentite da altri. Se avessimo il potere di farlo, imporremmo una moratoria. E la nostra astensione chiede questo, non ci interessa con chi ci accompagniamo. Si potrebbe obiettare che se i divieti della legge 40 venissero abrogati la discussione riprenderebbe su altre basi. Purtroppo non ci crediamo. Le argomentazioni dei referendari ci sono sembrate disoneste, ipocrite, e talvolta perfino manovrate dal potere economico, scientifico e tecnologico. Abbiamo aspettato che donne autorevoli dei partiti referendari, donne che stimiamo, di cui ci siamo fidate in più occasioni, esprimessero dubbi, offrissero tavoli di discussione, si sottraessero alle contrapposizioni ideologiche fra laici e cattolici e trovassero il coraggio di soluzioni controcorrente. Forse era una pretesa esagerata, ma l'abbiamo nutrita. Così ci rassegniamo temporaneamente alla legge 40 perché, sia pure attraverso un percorso che non condividiamo, è cauta quanto noi siamo caute e limita pratiche che ci inquietano. (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04040l.htm) In tutto il mondo le leggi bioetiche vengono costantemente riviste, aggiornate, riscritte, discusse da capo, perché i cambiamenti sono molto veloci. Succederà anche in Italia, e speriamo che per quel giorno in campo non ci siano slogan ma opinioni libere e informate. Si dirà che potremmo votare No, e lo abbiamo preso seriamente in considerazione, ma non ce la sentiamo di difendere attivamente con il voto la legge 40 perché mette al centro la tutela dell'embrione e non quella delle donne, considerando l'uno un soggetto autonomo dall'altra, una strada non praticabile. Abrogare la soggettività del concepito ci interessava molto, e avremmo voluto poterlo fare, ma dopo aver letto il testo dei quesiti referendari abbiamo scoperto con grandissima rabbia che il terzo quesito, pubblicizzato come quello “in difesa dell'autodeterminazione della donna”, abroga anche il divieto della diagnosi preimpianto, che a noi invece ad oggi preme mantenere. ((http://www.fiom.cgil.it/eventi/2005/ref_si/4_quesiti.htm) Non ci piace la legge 40 perché stanzia fondi ridicoli e insufficienti su prevenzione e cura dell'infertilità, pone ipocritamente l'adozione come alternativa preferibile alle tecniche di Pma. Non ci piace, infine, perché è segnata dal pessimo clima ideologico che l'ha prodotta. Siamo due convinte libertarie che avrebbero preferito un regolamento semplice, flessibile, rivedibile, realistico e di basso profilo, che diminuisse l'enfasi su queste tecniche senza venderle come una panacea e come un diritto sul quale misurare la libertà delle donne. Ci preme dire con chiarezza che giudichiamo l'informazione sui quesiti un inganno: è una materia complessa, spinosa e difficile su cui, invece di creare consapevolezza, si è fatta propaganda. Da una parte e dall'altra si vuol vincere, non ragionare, discutere, capire. Dov'è la “battaglia di civiltà”, se è basata su un imbroglio e fa leva sulle paure e sulle debolezze delle persone? La controinformazione è stata il nostro mestiere per tanti anni. Siamo giornaliste, veniamo l'una da “Noidonne” e “Avvenimenti” e l'altra da “il manifesto”. In questi mesi abbiamo letto, navigato in rete e siamo andate a caccia di quello che non viene proposto dai media ufficiali, abbiamo parlato con moltissime donne. E abbiamo avuto la possibilità di farci un'opinione libera, informata e critica. Vi proponiamo quindi alcune pillole di controinformazione, oltre ai links da consultare direttamente, se ne avete voglia e tempo. “La legge 40 impone tecniche lesive della salute e della dignità della donna, perché la produzione e il contemporaneo impianto di tre embrioni espone la donna a ripetere i cicli di stimolazione”. La legge 40 infatti, impone di creare solo gli embrioni che si intende impiantare ed è ormai sconsigliato dalla pratica medica impiantarne più di tre alla volta, tanto che anche la legge Zapatero riconosce lo stesso limite di impianto per proteggere le donne da gravidanze plurigemellari. Molti medici ritengono inoltre che sia meglio sottoporre le donne a più cicli di stimolazione a basso dosaggio piuttosto che a un solo bombardamento a dosaggi molto alti, che può essere molto pesante, per produrre più ovuli possibile e poi congelare gli embrioni eccedenti e averli disponibili per successivi impianti. Secondo le stime della “National Summary and Fertility clinic reports” (US Departement of Healt and human service), per ogni trasferimento in utero si ha il 31,3% di probabilità di nascita quando si utilizzano embrioni non congelati, quando si trasferiscono cioè immediatamente. Se invece si utilizzano gli embrioni congelati la percentuale scende al 17,6% . La discussione, quindi, verte quindi sull'opportunità o meno di applicare alcuni protocolli medici, e il secondo e il terzo quesito referendario – quasi uguali e ai limiti della incomprensibilità - si potrebbero tradurre così: “Siete favorevoli ad eliminare il divieto presente nella legge 40 di crioconservare (congelare) gli embrioni in modo da non dover ripetere i cicli di stimolazione ormonale necessari a produrre gli ovuli da fecondare?”. Va inoltre detto che alcuni operatori delle Pma lavorano ormai anche sulla crioconservazione degli ovuli e non degli embrioni, tecnica che ha dato risultati incoraggianti. Ma – e qui sta il punto che ci turba – i ginecologi impegnati sul fronte abolizionista sono tutti favorevoli al congelamento degli embrioni, mentre i pionieri (e sono soprattutto pioniere, in verità) del congelamento degli ovuli sono dall'altra parte insieme ad altri genetisti e scienziati che lavorano sulla Pma ma in un'altra ottica. Perché chiedere ai cittadini di pronunciarsi sulla bontà o meno di una singola tecnica come se fosse un problema giuridico o morale, mentre in realtà la guerra in corso è fra lobbies scientifiche e economiche contrastanti? “Le donne saranno costrette a farsi impiantare gli embrioni anche se malati”. Non è vero. Le linee guida di applicazione della legge 40 specificano che, nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione, nessun atto invasivo è permesso senza il consenso dell'interessata. (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/procreazione_linee_guida/decreto.html) “La legge 40 vieta la diagnosi preimpianto sugli embrioni, che permette di scoprire se l'embrione sia portatore di malattie genetiche”. La diagnosi preimpianto consiste nel prelievo (rischioso) di una cellula dall'embrione per analizzare la presenza di alcune malattie e scartare gli embrioni portatori. È una tecnica ancora imprecisa (il margine di errore del tre per cento costringe comunque ad una successiva amniocentesi), potrebbe funzionare solo in pochi casi di malattie monogeniche e non tiene conto di una elementare osservazione: molti di noi sono portatori di malattie che non si sviluppano nel corso della nostra vita perché anche i fattori ambientali hanno la loro importanza. Jacques Testart, uno scienziato francese molto progressista che pratica la fecondazione assistita, respinge anche la selezione embrionale sulla base della presenza di un solo gene, perché nulla sappiamo delle sue combinazioni con gli altri geni. E porta un esempio: nelle grandi pestilenze che in passato hanno afflitto l'umanità – e oggi nel caso dell'Aids – c'è una fetta di popolazione che rimane immune dalla malattia proprio perché portatrice di una mutazione genetica che la preserva. Con una diagnosi preimpianto gli embrioni portatori di un gene modificato sarebbero eliminati, impedendo alla natura di creare una riserva di persone resistenti alla malattia. A noi sembra che la diagnosi preimpianto rischi di portarci verso un'eugenetica che non si basa più sulla selezione dei tratti somatici (che comunque già avviene in paesi in cui è legale, come gli Stati Uniti) ma su un presunto criterio di salute ottimale e arbitrariamente deciso sulla base delle attuali conoscenze che domani potrebbero essere smentite proprio dal progresso scientifico. Anche in questo caso invochiamo cautela e vogliamo mettere al bando le illusioni di avere un figlio perfetto. Il rischio è insito nella vita e nel dare la vita, le donne lo sanno. E' giusto fare prevenzione, ma è una follia far credere che la scienza possa controllare l'incontrollabile e che a questo scopo sia giusto pagare qualunque prezzo. Più studiamo questo argomento e più ci rendiamo conto che diagnosi preimpianto è un terreno molto complicato dal punto di vista scientifico e etico, che sarebbe opportuno affrontare presa di coscienza dei vantaggi e degli svantaggi. “La legge 40 proibisce la ricerca sulle cellule staminali embrionali e blocca l'avanzamento di importanti ricerche per la cura di gravi malattie”. Questa argomentazione ci indigna più di altre perché i cittadini vengono convinti che per ragioni misteriose la legge in vigore sbarri la strada alla cura certa e immediata di malattie come il diabete, il morbo di Parkinson e l'Alzehimer, diffuse e temute. Ma non è vero. Finora tutte le sperimentazioni con cellule staminali embrionali sugli animali hanno dato esiti negativi, eppure la sperimentazione viene già fatta sulla natura umana. A tuttoggi non esiste nessun protocollo di cura con cellule staminali embrionali e anche i fan più accaniti ammettono che è un traguardo incerto e molto lontano. (http://www.lucacoscioni.it/node/2486) . Ci chiediamo allora perché destinare fondi e personale di lavoro su una ricerca rischiosa e ancora agli inizi distraendoli da filoni già avviati. Cure con le staminali adulte sono già praticate - esistono 58 protocolli di cura - e proprio l'Italia ha ricercatori brillanti e internazionalmente riconosciuti in questo campo, tanto che la comunità scientifica stessa non è affatto compatta sui miracoli che vengono attribuiti alle staminali embrionali. (http://www.ecologiasociale.org/pg/biotecnologie_home.html). Noi ci diciamo che l'embrione non sarà un soggetto separato dalla madre, ma indubbiamente è un potenziale di vita. Non è meglio, dunque, applicare un principio di precauzione e rispetto piuttosto che lasciare ad eventuali dottor Stranamore le briglie sul collo? Secondo noi sì. “La legge 40 vieta la fecondazione eterologa , ma i genitori sono coloro che crescono i figli e non chi fornisce il materiale biologico”. Non ci interessa la tutela della famiglia patriarcale né di quella biologica come vorrebbero i cattolici contrari all'eterologa. Ci piacciono tutte le combinazioni familiari, comprese quelle omosex. Ma siamo colpite dal fatto che quando si parla di eterologa la scena è dominata dallo sperma, mentre nessuno o quasi nomina la donazione di ovuli, che pure è la parte più complicata. Per donare gli ovuli bisogna fare apposite stimolazioni e un intervento ad hoc per asportarli. Proprio la maggiore complicazione fisica espone le più povere delle terra a diventare serbatoio di ovuli. Esiste già un fiorente mercato, alimentato non solo dalle coppie sterili ma anche dalla scienza, che ha bisogno di un numero enorme di ovuli per le sperimentazioni. Siamo inoltre fermamente contrarie all'anonimato del donatore di materiale biologico e l'esperienza della liberale Inghilterra dovrebbe insegnare qualcosa (da aprile, al compimento del 18 anno è possibile conoscere il proprio genitore biologico). Anche chi è adottato può non sapere delle sue origini ma nessuna legge gli impedisce di andarle a cercare. In Svezia l'eterologa è stata vietata di recente per ragioni molto laiche: il numero di separazioni tra chi l'aveva fatta erano il doppio che nelle altre coppie. Anche gli psicanalisti avvertono: l'ordine simbolico familiare è profondamente modificato e ricomporlo non è una faccenda risolvibile solo nelle relazioni private. E poi l'esperienza omosessuale di un desiderio di paternità e maternità, spesso citata come argomentazione progressista a favore della liberalizzazione delle tecniche di Pma, è molto più complessa e interessante di quanto si creda. Molti e molte non si arrendono alla soluzione scientifica che viene loro proposta come unica possibilità, ma cercano altre vie. Conosciamo maschi gay che hanno stipulato in amicizia accordi con femmine gay, e hanno concepito figli a letto o con i kit fai-da-te, in modo che i bambini nascessero per vie naturali e sapendo chi sono i loro genitori. Un amico gay americano che desiderava un figlio ci ha raccontato che, di fronte al medico che gli proponeva di comperare un ovulo da una donna colombiana, fecondarlo con il suo sperma, reimpiantare l'embrione dentro la donatrice pagandola come utero in affitto, ha pensato: “Preferisco di gran lunga andare a letto con una mia amica e avere un bambino con lei”, e così ha fatto. Con questo scritto non vogliamo convincere nessuno a fare come noi ma testimoniare una passione politica e una posizione femminista, di minoranza, che non ha voce. Ci piacerebbe seminare qualche dubbio, ma soprattutto il desiderio di chiudere le orecchie alla propaganda del capitalismo biotech che ha incantato anche la sinistra e di cercare, indagare, riflettere, parlare con le altre. In questi mesi abbiamo fatto una curiosa esperienza. Basta nominare questo argomento per essere subissate di domande. Tante donne e tanti uomini sentono che quel che la propaganda dice non è vero, che c'è di più e che la faccenda è di importanza cruciale. Lo sanno con il corpo, madri o non madri, padri o non padri che siano. Alessandra Di Pietro e Paola Tavella Maggio 2005

Paxtibi
Inviato: 12/6/2005 0:18  Aggiornato: 12/6/2005 0:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Grazie Stefano, grazie Alessandra e grazie Paola. Grazie, grazie, grazie. Mi avete sollevato dall'accusa latente di sciovinismo e cripto-papalismo. Non credo si possa essere più chiari e saggi di così!

Linucs
Inviato: 12/6/2005 1:20  Aggiornato: 12/6/2005 1:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Mi avete sollevato dall'accusa latente di sciovinismo e cripto-papalismo. Non avere paura! Non temere: con l'autorizzazione di gay e femministe potrai finalmente pensare quello che vuoi

shevek
Inviato: 12/6/2005 1:33  Aggiornato: 12/6/2005 1:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Alè, Paxtibi... Sono stato fuori tutta la giornata, dunque grazie per aver detto molte delle cose che avrei detto io. Certo, in questa circostanza, il rischio è quello di confondersi con i clericali e le destre, che oggi propagandano l'astensione per motivi del tutto strumentali; d'altronde hai più che ragione a dire "che a forza di "concretezza" e "realismo" stiamo arrivando alla bancarotta globale ed alla guerra nucleare, non sarebbe meglio dedicarsi a qualcos'altro? Se non altro per vedere "l'effetto che fà"." Peronalmente, mi sto orientando verso la scelta della scheda bianca - giusto per non dargli soddisfazione... Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
vulcan
Inviato: 12/6/2005 1:48  Aggiornato: 12/6/2005 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
scelta della scheda bianca - giusto per non dargli soddisfazione...
Ogni affermazione di schevek è sempre degna di particolare attenzione, perchè attentamnete valutata e profondamente "meditata" augh shewek anche se io vado in altra direzione.. [ Modificato da vulcan Attivo 12/6/2005 0:48 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Paxtibi
Inviato: 12/6/2005 1:54  Aggiornato: 12/6/2005 1:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
con l'autorizzazione di gay e femministe potrai finalmente pensare quello che vuoi
In effetti mi mancava solo di essere arruolato nel gay pride... A proposito, da Repubblica: "Per il movimento gay polacco è un grande giorno: quest'anno si è rotto il circolo del divieto e di qui in avanti avremo i Gay Pride anche in Polonia. Stiamo assistendo a una rivoluzione". Shevek! Tu quoque?!

Bleck
Inviato: 12/6/2005 7:46  Aggiornato: 12/6/2005 7:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Seraqfini , Serafini ma proprio la Tavella mi va a prendere?? Cazzo ha i milioni ? Se vuole un figlio lo compra la giornalista non mi pare che sia la persona piu' adatta a parlare!! Ascolti la gente che lavora in fabbrica , nei campi, nelle case di riposo........... o lei Serafini non sapeva che esiste anche una certa categoria di persone che è costretta ad andare all'estero se vuole sottoporsi alla FMA? E riguardo atutti e tre gli altri quesiti...mai ho sentito tante stronzate in una volta sola ! Meglio che ste due donne vadano a urlare il loro slogan "Donne col dito l'orgasmo e garantito" SERAFINI RILEGGI L'ARTICOLO poi prima di andarti a confessare vai a votare cosi' ti risollevi

Marcello
Bleck
Inviato: 12/6/2005 7:48  Aggiornato: 12/6/2005 7:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Fra tredici minuti sono davanti al seggio vuoi mica che pensino che mi astengo perchè lo ha detto il Papa e Rutelli Serafini venga anche lei !

Marcello
Bleck
Inviato: 12/6/2005 8:09  Aggiornato: 12/6/2005 8:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Io ho già fatto CHI SI ASTIENE E’ UN PESSIMO CITTADINO E’ stato detto da qualcuno che, come si attacca Ruini per violazione all’articolo 98 per lo stesso motivo si dovrebbe incriminare Rutelli. Ora le due figure mi paiono alquanto diverse, in un caso abbiamo il presidente della Commissione episcopale, nel secondo un qualunque politico italiano, segretario di un partito. Nel primo caso abbiamo una massiccia campagna di boicottagio del referendum che intende coartare la scelta dei fedeli, nel secondo abbiamo una conferenza-stampa ai giornalisti in cui viene espressa una opinione personale che non vincola nemmeno quelli del suo partito e se anche cio’ fosse (come e’ avvenuto per esempio per molti diktat di Berlusconi) rientra nell’uso, probabilmente non molto democratico ma non perseguibile, della politica. A parte il fatto che l’articolo 98 non si riferiva a politici, che hanno pieno diritto di fare propaganda elettorale come gli pare, e dunque Rutelli e Fassino non sono implicati, ma a figure diverse, vedo invece che si continua a fare confusione come se tutti i ruoli fossero uguali e tutti i comportamenti avessero lo stesso svolgimento (una opinione come una campagna) e lo stesso peso, insomma si manda tutto in baracca per avere ragione ad ogni costo. Ci sono cose che sono illegali e altre che sono illegittime. Per esempio che Casini o Pera chiamino all’astensione non e’ legale e non e’ legittimo, nel senso che possono anche farlo (in fondo esprimono solo una opinione non mettono su una campagna) ma ci fanno una figuraccia, in quanto per le loro funzioni dovrebbero essere super partes e non parteggiare per questa o quella posizione, il loro comportamento poi e’ aggravato dal fatto che non prendono nemmeno posizione per l’oggetto del referendum ma per boicottarlo e sarebbe come se un generale incitasse i soldati a scappare dal campo di battaglia e facesse propaganda per la diserzione. Andare a votare, sia pure per un referendum, si configura come un diritto-dovere, per cui sono decadute le pene, un tempo era prevista una pena simbolica per i non votanti che si vedevano scrivere sul passaporto la frase: "non ha votato", il che indicava che erano cattivi cittadini. Poi la scritta e’ scomparsa. Resta il fatto che astenersi non e’ esattamente un merito e un onore. Far parte di uno stato non vuol dire fare i cavoli propri e infischiarsene del resto, invitando anche altri a fare cosi’, ma partecipare. Che i presidenti delle due Camere abbiano manifestato una opinione a favore della campagna Scienza e vita e’ controproducente per la loro immagine , perche’ li dequalifica moralmente, non perche’ personalmente si astengano ma perche’ introducono un elemento di disprezzo verso quelle istituzioni dello stato che sono stati eletti a difendere e mantenere, tuttavia essi non si sono spinti, come Ruini, a impiantare una campagna astensionista in piena regola, perche’ questo sarebbe stato loro vietata dalla legge, essendo essi alte cariche dello stato. Bisognera’ guardare anche l’entita’ della violazione, o no? Invece Rutelli e’ il segretario di un partito e fa politica dunque puo’ dire quello che gli pare, non e’ un cardinale, non e’ un pubblico ufficiale, non e’ un magistrato, non e’ un generale, e’ un politico, e non ricade nella fattispecie contemplata dall’articolo 98. Se non gli va di votare e vuol far parte della campagna astensionista cavoli suoi, ci rimettera’ la faccia con i suoi elettori e sicuramente con i suoi alleati politici. Certo che abbia fatto una conferenza stampa di due ore accesissima per motivare il suo no la dice lunga, dice che non stava solo esprimendo una opinione ma attaccando uno strumento dello stato, l’ultimo che ci e’ rimasto della democrazia diretta, abbiamo dunque il capo di un partito che attacca la democrazia diretta, il che non e’ un bel vedere e non da’ alla Margherita il crisma della democraticita’. Ma per questo sara’ valutato dai suoi elettori.Il suo comportamento e’ ilegittimo ma non illegale.Lo possiamo deprecare ma non punire a norma di legge. Illegale vuol dire che va contro la legge, illegittimo che non va contro la legge ma che non e’ pertinente, non e’ opportuno, non e’ di spettanza, non e’ civile, non si dovrebbe fare per altri motivi, non dovrebbe essere consentito dalla decenza o dal quadro di valori diffusi, non rientra nel profilo e nel ruolo di un soggetto, cade sotto un giudizio negativo che pero’ non si configura come ipotesi trasgressiva di norma giuridica con tanto di pena. Insomma resta quanto ho detto, se qualcuno gli facesse una denuncia, Ruini sarebbe perseguibile per trasgressione di legge. Rutelli, no, non si puo’ mischiare capre e cavoli. L’articolo 98 e’ stato considerato a lungo ovviamente dai referendari (parlatene coi radicali se vi pare) e se ne puo’ leggere alcuni commenti a http://www.lucacoscioni.it/node/4706 L’articolo 98 del testo unico delle leggi elettorali per la Camera afferma che chiunque sia investito di un potere, di un servizio o di una funzione pubblica, nonché «il ministro di qualsiasi culto», e’ punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni se induce gli elettori all’astensione. A sua volta, l’articolo 51 della legge che disciplina i referendum (la n. 352 del 1970) estende la sanzione prevista dal precedente articolo alla propaganda astensionistica nelle consultazioni referendarie. Il problema esiste ed e’ grosso, si puo’ far finta di ignorarlo ma non sparisce. Naturalmente si finira’ col farne di nulla a meno che qualcuno non avanzi espressa denuncia, il che aprirebbe solo un contenzioso giouridico con esisto egualmente nullo. Se non siamo riusciti a far pagare un Previti o un Berlusconi che non solo hanno fatto evasione fiscale ma anche apologia dell’evasione.... Ma il problema riguarda lo stesso le gerarchie ecclesiastiche, i vescovi, i parroci, che si sono comportati malissimo, abusando del loro carisma e aggredendo uno strumento valido della democrazia. Questa violazione non sussisteva, ripeto, se si limitavano ad esprimere opinioni, ma sussiste adesso in quanto hanno messo su una campagna che e’ distruttiva degli strumenti democratici. Ci sono due leggi che parlano chiaro. L’astensionisto e’ sempre un atto incivile e scorretto,un atto vile, che danneggia la comunita’, che mostra uno scarsi spirito civile, e in certi casi l’incitamento ad astenersi diventa un atto illegale. I costituenti non concepirono il quorum per sommare contrari e indifferenti in un unico paniere, come si intende fare adesso, con vero spirito malizioso e menzognero. L’articolo 48 della Costituzione definisce il voto un “dovere civico”, e ne garantisce la segretezza, mentre il 12 di giugno chi va alle urne sara’ già schedato come complice del “Si’” per il semplice fatto di entrare in un seggio, e questo violera’ anche il segreto della votazione. Lo stesso espediente potrebbe essere ripetuto domani per qualsiasi votazione con esiti perversi. Immaginate un referendum per qualcosa che riguardi interessi della mafia o della camorra, le conseguenze potrebbero essere di ogni tipo. L’articolo 75 della Costituzione parla di «voti» e di «votazione» non di astensione. Quindi andare alle urne e’ un dovere, non andarci qualifica come pessimi cittadini. Nello spirito costituzionale il quorum garantisce la serietà del referendum, ma tale serieta’ deve misurarsi sul modo con cui si vota ai seggi e non sulle assenze. Il tutto sembra una furbata vigliacca, inaccettabile da persone oneste che qualifica come lestofanti i promotori. Ci sono molti modi per fare il cittadini e questo e’ pessimo. Proprio per questo disonesta’ di fondo e questo modo di coartare il voto molto poco democratico, da piu’ parti si chiede che il quorum del referendum sia cambiato e conti la maggioranza di chi materialmente vota, qualunque essa sia, sia perche’ l’assente per regola ha sempre torto, sia perche’ richiedere un quorum del 51% di questi tempi di scarsa affezione elettorale e’ pura follia. I comuni cittadini sono liberi di votare si’, no o scheda bianca. Se si astengono danno pessima prova di civismo. Chi ha messo in piedi la campagna dell’astensione mostra un gioco scorretto, disonesto e in malafede, e dunque un atteggiamente spregevole che non migliora per essere stato aizzato da un cardinale. Forse le due ore di accanimento con la stampa di Rutelli dipendevano dalla sua coda di paglia, dal suo essere intrinsecamente convinto di stare facendo una gran puzzata. Francamente non so come quelli della Margherita possano continuare a tollerarlo. Andasse a coltivare cicorie, farebbe meglio! I suoi giochetti piu’ o meno sporchi in un periodo drammatico come questo portano grave nocumento al paese. Le due norme suddette sono chiare e danno pene pesanti, il che vuol dire che il problema non e’ piccolo. Pena ci sara’? No, certo. Nessuno sara’ punito. Figuriamoci se uno si mette a querelare Ruini! Ma qualcuno ci fara’ una figura di merda. Nello sport come in guerra ognuno deve farsi avanti e combattere con le armi che ha, non con scappatoie e fregnacce, in ogni gioco ci sono delle regole, evaderle con furbate non crea buoni giocatori. Non si e’ mai visto alle Olimpiadi che vinca chi non si e’ presentato. E se questo vale nello sport a maggior ragione deve valere nella politica che e’ un agone come un altro dove si vince per la bonta’ delle idee non delle assenze. Dire il contrario e’ parlare da vigliacchi e da furbastri. La convivenza civile si gioca su regole anche inespresse ed e’ sempre pericoloso creare viziosi precedenti. Rutelli lo sa benissimo che ha fatto la figura del pirlacchione, proprio per questo pur dichiarando la sua astensione ha cercato di motivarla per due ore, tirando fuori tutta la feccia del comitato Scienza e Vita e i loro ciechi discorsi. Si e’ rifatta un’attendibilita’? Non credo proprio. Ora e’ meno credibile di prima. E’ pensare che e’ un ex radicale! La questione della violazione di Ruini e’ stata segnalata anche dal procuratore della Repubblica di Firenze Ubaldo Nannucci... Quella norma elettorale piuttosto negletta stabilisce anche che l’esercizio dei diritti politici del cittadino non può dipendere da ordinamenti estranei a quello dello Stato. Questo non vale per Rutelli ma vale per Ruini che e’ un alto funzionario di un altro stato. Voi tollerereste che un imam iracheno mettesse su una campagna di boicottaggio delle regole dello stato italiano? Ogni regola deve essere tale che deve valere anche cambiando coloro che la trasgrediscono. Il paradosso e’ che in questa campagna si e’ fatto un gran parlare di etica, quando l’astensionismo premeditato e’ di per se’ un atto contrario a ogni etica. Se si crede alla necessita’ di coerenza tra mezzo e fine, in questo caso un mezzo illegittimo e’ stato premeditato per un fine dubbio. Di qui una valutazione doppiamente squalificante. Viviana Di : VIVIANA

Marcello
Bleck
Inviato: 12/6/2005 8:10  Aggiornato: 12/6/2005 8:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
IN MERITO ALLA LEGGE SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA La Commissione per la bioetica della Tavola Valdese osserva: che la legge appena approvata sulla procreazione medicalmente assistita è destinata a deludere proprio le attese delle persone interessate ad una razionale disciplina dei metodi e delle tecniche utili a soddisfare la naturale esigenza di filiazione; che non è eticamente accettabile la completa subordinazione delle aspettative delle persone ad astratti diritti di un organismo vitale che ancora persona non è (come avviene attraverso il divieto di creare un numero di embrioni superiori a tre e con l'obbligo di un unico e contemporaneo impianto); che in aperta contraddizione con la vocazione antiabortista dei promotori la legge costringe la donna a ricorrere a pratiche abortive nel caso di patologie che colpiscono l'embrione; che la legge favorirà quei cittadini che per soddisfare comunque il loro desiderio di genitorialità si potranno permettere costosi viaggi all'estero; che la legge, anziché disciplinare il contributo della medicina nell'assistere le persone infertili o impossibilitate a riprodursi, impedisce drasticamente – in nome di astratte ispirazioni ideologiche e religiose – l'esperienza della filiazione al di fuori del matrimonio e della convivenza (in modo particolare vietando l'uso a fini procreativi di gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente); che la legge, anziché promuovere l'accesso responsabile a strutture adeguate, colpevolizza il desiderio di genitorialità al di fuori dei rigidi limiti imposti con lo strumento della sanzione diffondendo così l'idea della sterilità e dell'infertilità come destino e non come malattia da prevenire, curare e superare; che, come abbiamo sommessamente indicato con un messaggio ai gruppi parlamentari nel corso della precedente legislatura, uno stato laico e pluralista non può farsi paladino di una concezione etico-religiosa della vita e del concepimento in contrapposizione ad altre; che, infine, solo con una legge “minima” un'attenta individuazione del livello di protezione dovuto all'embrione (attraverso, ad esempio, il divieto di pratiche di clonazione a fini procreativi) può contemperarsi con il bene primario della salute degli individui e, in particolare, della donna che sarà danneggiata dall'obbligo di sottoporsi a multiple e dolorose stimolazioni ovariche per ogni impianto embrionale. Per questo siamo disponibili ad offrire il nostro contributo per il cambiamento o l'eventuale abrogazione delle norme che rappresentano un'aperta violazione dei diritti alla salute e alla libertà delle persone. Commissione per la bioetica della Tavola Valdese – dicembre 2003

Marcello
Redazione
Inviato: 12/6/2005 8:33  Aggiornato: 12/6/2005 8:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Io obbligherei Ruini e Rutelli a fare un figlio insieme, con un embrione scartato da Pannella e dalla Bonino vent'anni fa, e poi li manderei in Svizzera a sposarsi grazie alla nuova legge appena passata in quella retriva e medioevale contrada cantonale che noi da sempre deridiamo per arretratezza mentale e culturale.

fiammifero
Inviato: 12/6/2005 9:52  Aggiornato: 12/6/2005 9:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Massimo,guarda che la natura ha già fatto il suo corso! Rutelli è sposato con la Palombelli! Guerra in casa e serenità di facciata!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Elias
Inviato: 12/6/2005 10:04  Aggiornato: 12/6/2005 10:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Non avere paura! Non temere: con l'autorizzazione di gay e femministe potrai finalmente pensare quello che vuoi
Concordo ...il mondo oramai gira al contrario !

Elias
Inviato: 12/6/2005 10:12  Aggiornato: 12/6/2005 10:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Io ho già fatto
Bene adesso corri subito a pulirti le mani intrise di rosso-sangue, quello degli embrioni umani, tuoi fratelli ...di razza umana, ...che, anche grazie al tuo voto (Dio non voglia!), saranno gettati via, nelle 'Foibe' dei laboratori eugenetici! Citazione:
CHI SI ASTIENE E’ UN PESSIMO CITTADINO
Davvero ...questa mi giunge nuova, ...non sarai mica un adepto dell'incoerente Fassino L'ASTENSIONE, SPECIE QUELLA IPER-ATTIVA, E' UNA SCELTA BUONA ED APPROPRIATA AI TEMPI E AI MOMENTI SCELLERATI CHE STIAMO VIVENDO!

Bleck
Inviato: 12/6/2005 10:29  Aggiornato: 12/6/2005 10:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Un sogno terribile Ieri notte ho fatto un sogno terribile. Mi trovavo in una città molto bella, piuttosto moderna d’aspetto, ma c’era qualcosa di strano nell’aria. Ad un tratto - nei sogni a volte non ci sono passaggi lineari fra le cose - mi rendo conto di percepire, di sapere perché. C’è qualcosa di tremendo in questa città. Esiste un’istituzione composta di sole donne che interviene nelle decisioni che riguardano tutti. In particolare questa entità fissa le norme di comportamento per gli uomini, per i maschi. Ogni rapporto sessuale è finalizzato alla procreazione. Esistono dei macchinari che contano il numero di spermatozoi ad ogni eiaculazione, e qualora il numero sia difforme dalla media, l’uomo in questione è soggetto a vari esami che possono risultare nell’invio a cliniche specializzate per delle cure ormonali, o peggio... (Non mi riesce di ricordare cos’era questo peggio, ma nel sogno era molto vivido il senso di orrore che condividevo con altri maschi). La cosa forse più tremenda era che questo gruppo di donne che avevano questo ruolo così centrale nella societò non erano né un partito, né un’associazione volontaria, ma un ente superiore, di tipo religioso, dal nome misterioso e preoccupante: Chieso. E per di più esse vivevano in una sorta di isolamento dal resto della città, perché questo loro Chieso aveva delle regole rigidissime, fra le quali l’obbligo alle donne che ne facevano parte di non avere alcun rapporto sessuale col sesso opposto - nei confronti del proprio sesso la cosa era formalmente vietata, ma mi sembrava che ci fosse un margine di tolleranza. A capo di questo Chieso c’era una figura misteriosa ed inarrivabile, un Papo, una donna avanti con gli anni, fatta oggetto di un’adorazione mistica e ineffabile, e lei stessa soggetta a visioni e rivelazioni. Al di sopra del Papo c’è soltanto la Dea. Si tratta di una divinità raffigurata in una iconografia di difficile interpretazione: una donna quasi totalmente denudata, legata ad un albero, col corpo coperto di ferite, e morente tra indicibili sofferenze. Poi il sogno si fa confuso, o perlomeno confusi sono i miei ricordi. C’era in questa città, amministrata da una sorta di consiglio comunale fondato su dei principi laici e non confessinonli, una competizione elettorale su un argomento abbastanza astruso ma legato alla vita delle persone, mi pare fosse una consultazione su una legge relativa all’assistenza medica alle persone sterili. E questo Chieso, una struttura di sole donne prive di rapporti con gli uomini, si arrogava il diritto di definire i comportamenti di tutti, ed in particolari di noi maschi, in base ai propri criteri stabiliti in un vecchio libro sacro. Poi mi sono risvegliato, e, dopo un attimo di smarrimento, mi sono reso conto che certe cose da noi non esistono, per fortuna! O no?

Marcello
Redazione
Inviato: 12/6/2005 10:46  Aggiornato: 12/6/2005 10:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
"Poi mi sono risvegliato, e, dopo un attimo di smarrimento, mi sono reso conto che certe cose da noi non esistono, per fortuna: ero Bleck Macigno, e non Nerina Macigna!

Bleck
Inviato: 12/6/2005 11:33  Aggiornato: 12/6/2005 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: Lui ha votato 4 si
Mi chiamo Luigi Spagnolo, sono nato nel 1983 e vivo a Erba, in provincia di Como, e frequento il corso di Ingegneria Informatica On Line. Prima vivevo in Calabria, a Tortora Marina, provincia di Cosenza. Ho frequentato il Liceo Classico «Aldo Moro» di Praia a Mare. Proprio in classe è nata buona parte della mia produzione vignettistica. Infatti, durante i "tempi morti" non potevo fare a meno di scarabocchiare e di disegnare vignette, spesso con protagonisti i proff. L'indice di gradimento di tali opere era proporzionale al numero di richieste di riproduzioni sui diari altrui. E naturalmente, più riproducevo più, purtroppo, correvo il rischio di essere espulso da tutte le scuole d'Italia! My name is Luigi Spagnolo, I'm 20 and I live in Erba (CO). I attended humanistic high school, where I drew humoristic pictures and caricatures of my teachers. I had often to re-draw them on other students’ diary! Now I attend a Compuer Science Engeneering Course at Politecnico of Milano. La mia produzione (quasi) artistica non si limita alle vignette. Mi piace infatti la tecnica dell'acquerello su carta, perché è pratica, l'attrezzatura è facilmente trasportabile, i colori si asciugano presto e possono dare risultati davvero suggestivi. Lo stile è, naturalmente, ancora classicheggiante. Ho ancora molto da imparare e sono alla ricerca di un certo equilibrio nel disegno e nell'uso dei colori. Comunque,credo che dipingere una natura morta, un paesaggio, o un volto sia un modo per riportare sulla carta, per sempre e anche per gli altri, ciò che «tu», vedi e provi, anche se magari miope e mezzo "cecato". Per questo amo la pittura e la tecnica degli impressionisti, forse difficile da ricreare con l'acquarello. I like painting with watercolours, too, because they are fast and practical.My style is classical, of course. I have yet a lot to learn. I particularly like Impressionist paints. Adoro i fumetti, soprattutto quelli Disney (personaggio preferito: Zio Paperone), Tex, Ken Parker... I miei disegnatori preferiti sono: il grande Cavazzano, Silvia Ziche con le sue storie demenziali, Barks e gli "eredi" Don Rosa e Rota, e per quanto riguarda la Bonnelli, i mitici Villa, Ticci, Ortiz, Milazzo, Trevisan... I like comics, especially Tex, Ken Parker and Disney (my favourite character is Uncle $crooge). Sono affetto dall'Osteogenesi Imperfetta (OI), una malattia non tanto simpatica, genetica, che colpisce le ossa e le rende più fragili e curve. Mi farebbe piacere se qualcuno, tra i "compagni di OI", capitando fra queste pagine, si mettesse in contatto con me. Qualora qualcuno di voi non lo sapesse, esiste un'associazione italiana, l'ASITOI, che ormai da una decina d'anni offre un aiuto per coloro che soffrono della nostra malattia. I’m affected by Osteogenesis Imperfecta (OI) which hits bones making them more breakable and curved. I appreciate if people from other countries, affected by OI, surfing in these pages, will get in coctact with me. http://www.ellesseweb.com/ellesse/index.htm Per quanto mi riguarda, come sapete già, io andrò certamente a votare e voterò 4 sì. Ci andrò, da cittadino italiano e anche da credente, per comnpiere ciò che ritengo un dovere nei confronti dei malati, delle donne, dei bambini che nasceranno. Sì, è vero, in diverse altre occasioni i nostri politici ci hanno invitato ad andare al mare, ma mai come in questa occasione la spinta verso l'astensione ha assunto dimensioni e organizzazione tanto notevole. Mai si è era costituito un comitato e un fronte così ampio del "Non voto"... ci hanno vergognosamente martellato dalle cattedre vescovili, dai pulpiti delle chiese, dalle televisioni e dai giornali, ci hanno riempito di annunci, manifesti, volantini. L'altro giorno ce n'erano sacco anche all'università, di depliant stampati su carta patinata con l'appello ipocrita al non voto "per la vita". Eppure in nome di questa "vita" gli astensionisti ci hanno raccontato un sacco di panzane. Non ho sentito una argomentazione convincente da parte loro. Innanzitutto, se ne fregano altamente della vita e della qualità della vita dei malati, di quella aspriranti madri che dovrebbero sottoporsi ogni volta da capo a massacranti cure per la sterilità. E in nome di quale vita si può giustificare la proibizione della diagnosi pre-impianto? Questa assurda legge costringe a impiantare tutti gli ovuli fecondati anche se sono portatori di gravi malattie genetiche e quindi a poter "rimediare" solo successivamente, attraverso il non certo semplice aborto terapeutico per il feto malato. Ci hanno ripempito di chiacchiere sull'embrione che è vita e deve avere gli stessi diritti di chi è già nato. Ma una cellula fecondata diventa davvero embrione se viene impiantata, naturalmente o meno, in un utero, altrimenti non è ingrado di alimentarsi e quindi di sopravvivere, come i tantissimi embrioni congelati che questa legge condanna a una morte certa, pur di non utilizzarli per la ricerca, per salvare le vite di chi verrà. Hanno detto che siamo stupidi e ignoranti, che non possiamo mettere "ai voti" una materia così importante. E i tizi che in Parlamento hanno approvato la legge 40, anche tradendo il loro elettorato, non hanno messo "la vita a i voti"? Ho perfino sentito dire spesso che votando sì si fa l'interesse delle industrie e delle lobby farmaceutiche, che avrebbero investito molti soldi sul comitato per il sì. Che colossale balla!!! Ma vedete per caso voi una martellante, inesorabile macchina da guerra del Sì? Io vedo piuttosto una martellante, inesorabile macchina da guerra del "Non voto". E poi, questa legge semmai premia i ricchi, aumenta il divario tra chi può permettersi di andare all'esterno e chi no, fa lievitare i costi e quindi gli introiti per quei colossi farmaceutici. Ho infine ascoltato le solite tiritere qualunquiste: "se andiamo a votare, che cambia? Tanto poi in Parlamento se ne fregano di quel che ha detto la gente..." E allora? A parte che non è certo proprio così, ma che cambia se invece non andiamo a votare, assecondando i dettami della parte più becera e grettamente conservatrice di questo Paese, l'unica democrazia "avanzata" al mondo in cui non è nemmeno possibile votare se non ci si trova nel luogo di residenza (vedi i soldati in Iraq)? E allora, lo ridico, e lo ribadisco: quella dell'astensione è una vile furbata per far fallire il referendum, per tradire l'impegno civile e i diritti dei cittadini, per uccidere definitivamente nel nostro Paese questo strumento che i popoli civili hanno per far sentire la propria voce. Chi non va a votare, anche e proiprio perchè si disimpegna, si assume una grossa responsabilità nei confronti dei bambini talassemici e con altre malattie genetiche che già oggi potrebbero essere curati e salvati, degli altri malati che avrebbero una speranza in più per il futuro, delle donne che vogliono concepire un figlio. Chi non va a votare, soprattutto, non mi venisse più a dare lezioni, a straparlare e pontificare di democrazia, di diritti, di correttezza e di onestà intellettuale, perchè di onestà intelletuale in questo frangente non ne ha avuta. LINK Ho molto rispetto e stima per persone come Luigi, che ho la fortuna di aver conosciuto anche se non di personae non ne posso avere anche per gente che sbandiera la sua astensione come se fosse una conquista. Comunque vada a finire gli ASTENUTI avranno perso (almeno un occasione per dire la loro) (ti ho "ristretto" il link) [ Modificato da Redazione Attivo 12/6/2005 18:00 ]

Marcello
Marcus
Inviato: 12/6/2005 13:27  Aggiornato: 12/6/2005 13:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Qui non si tratta di andare o no a votare. Il problema è il significato di questo Referendum, che mi pare sia chiaro. Sull'onda del "Liberismo" dilagante si vuole essere liberi di fare ciò che si vuole anche nei confronti della vita umana. Ci si vuole sostituire completamente a Dio ( o madre natura, fate un pò come volete) in preda ad un evidente delirio di onnipotenza. L'eugenetica nazista pare non aver insegnato nulla. Se poi ci aggiungiamo gli enormi interessi economici in gioco.... Per finire, non è che schierandosi dalla parte opposta del Papa e di Casini ci si ritrovi in buona compagnia con Pannella & C. Saluti a tutti Massimiliano
Si è sempre liberi di fare ciò che si vuole rispetto alla vita umana: ad esempio io sono libero di andare dal mio vicino ed accoltellarlo. Cosa? Sarebbe sbagliato? Mi spieghi cosa significa "giusto" e "sbagliato"? E vuoi sapere una cosa? La religione è lo strumento attraverso cui la casta sacerdotale si perpetua dai tempi di Uhr senza apportare alcuna utilità alla nostra società. Con la differenza che prima potevano impressionare i contadini con le eclissi ed adesso il trucco non funziona più. Se per eugenetica tu poi intendi poter combattere - ad esempio - le patologie a trasmissione ereditaria, allora dammi pure del nazista che tanto non me la prendo. E spiegami sopratutto cosa c'è di giusto nel condannare un bambino ad un'esistenza infernale fin dalla nascita. Mi sa che il vostro buon Dio vi ha un pò fregato...

fiammifero
Inviato: 12/6/2005 14:03  Aggiornato: 12/6/2005 14:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Fatto! senza tante pippe mentali. Mi hanno chiesto se volevo modificare alcuni punti della legge 40 mica se è giusta o sbagliata,mica se la voglio abolire,solo se ritengo di voler anticipare delle modifiche che ,come dice il governo,dopo una fase iniziale di sperimentazione,apporranno comunque! Hanno già deciso già con la Legge 40 che la fecondazione assistita è lecita,morale,etica,mica ci hanno chiesto: volete che lasciamo fare alla natura o volete che l'aiutiamo? volete che chi non può avere figli si attacchi al c^^^o o volete che li aiutiamo? volete che le multinazionali ci speculino sopra o no? Nota bene: anche se li avessero posti questi tre quesiti erano valevoli solo per l'Italia non per il mondo intero! Facciamo dei processi alle intenzioni,ai forse ai ma,a eventuali implicazioni,a eventuali finalità? A Roma si dice: se mio nonno aveva 3 palle era un flipper! Nota curiosa: il mio seggio è vicinissimo ad una Chiesa,ed ho visto tante persone anziane andare prima a votare e poi alla Messa delle 12.00 ! Mia suocera,tutta casa e chiesa è andata a votare così pure le sue amiche in un paesino di circa 800 anime in provincia di Perugia!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
crociato
Inviato: 12/6/2005 14:44  Aggiornato: 12/6/2005 14:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
W la vita!! Abbasso i bambini in laboratorio!!! Io non andrò a votare assolutamente speriamo che questo referendum non raggiunga il quorum!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
vulcan
Inviato: 12/6/2005 16:03  Aggiornato: 12/6/2005 16:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Ci si vuole sostituire completamente a Dio
Se la ricerca sugli embrioni in Italia verrà vietata, cellule staminali embrionali e colture di cellule staminali preparate alla ricerca, giungeranno comunque in Italia ( pagate a salato prezzo con i soldi dei contribuenti) – guardo caso, gli stessi che si sono astenuti-, per essere studiate nei centri di ricerca! L'importante è che queste cellule staminali non siano Italiane. Dovremmo dunque per coerenza vietare la ricerca a partire da quelle cellule! Esse appartengono comunque (o no?) ad un embrione umano sconosciuto! Se dalle cellule embrionali staminali, studiate in tutto il mondo giungessero soluzioni farmacologiche e non , finalizzate a molte malattie che oggi seminano sofferenza , per essere coerenti dovremmo impedirne l’accesso agli Italiani e ai vari pinco. perchè esse appartengono comunque (o no?) ad un embrione umano sconosciuto! perchè tutto cio significa; "sostituirsi completamente a Dio" Oppure "pinco" ci chiederà di utilizzare il farmaco per la scleroso multipla ? Utilizzerà la tecnica di ricostruzione della mielina messa a punto dalle staminali progenitrici anche delle cellule nervose ,su suo figlio ammalato di sclerosi multipla!??? Oppure, poiché questo ha significato in origine “sostituirsi a Dio” preferirà vedere marcire il figlio con un catetere a permanenza , immobilizzato su una sedia a rotelle???? La smetta una volta per tutte la scienza …di interferire con la natura o Dio , che dir si voglia. Moltiplichiamoci senza sosta , uniamoci sessuamente per prolificare ,lasciamo morire i malati , impediamo la contraccezione, impediamo i trapianti, intasiamo il mondo di gente che morirà di fame. ( W la vita) Non interferiamo con la natura e con dio che dir si voglia!!! Insomma fottiamocene della sofferenza in nome di Dio. amen [ Modificato da vulcan Attivo 12/6/2005 15:05 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 12/6/2005 16:16  Aggiornato: 12/6/2005 16:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Poi mi sono risvegliato, e, dopo un attimo di smarrimento, mi sono reso conto che certe cose da noi non esistono, per fortuna!
ciao blek, per me è importante che tu vada da uno psicanalista.. Per il bene di tutti. E' fondamentale scoprire se il tuo sogno appartiene esclusivamente al tuo inconscio personale o a quello collettivo!! Io ho l'impressione che appartenga all'inconscio collettivo! [ Modificato da vulcan Attivo 12/6/2005 15:17 ]

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
grazia
Inviato: 12/6/2005 16:29  Aggiornato: 12/6/2005 16:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: Lui ha votato 4 si
Blek: Luigi Spagnolo:..................... Non ho sentito una argomentazione convincente da parte loro. Innanzitutto, se ne fregano altamente della vita e della qualità della vita dei malati, di quella aspriranti madri che dovrebbero sottoporsi ogni volta da capo a massacranti cure per la sterilità........ neanche io ne ho letto uno solo che mi abbia convinto, e vi ringrazio. Guardo i miei due stupendi figli e penso che non sia giusto che Gloria , la mia amica, da ora debba andare all'estero per riuscire a godere della felicità che ho io. Ho dedicato a Giuliae a tutte le mamme potenziali, a mia suocera malata di sclerosi multipla, il mio voto. Ognuno faccia ciò che ritiene di fare, secondo la propria coscienza. grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Elias
Inviato: 12/6/2005 16:30  Aggiornato: 12/6/2005 16:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Io non andrò a votare assolutamente speriamo che questo referendum non raggiunga il quorum!!!
A giudicare dall'affluenza alle urne, alle ore 12 - ha votato un misero 4,6% ...le premesse di una nuova disfatta radicale ci sono tutte, ...speriamo che la tendenza sia suffragata da conferme e, che i fautori di proposte indecenti pro-morte, finalmente ne facciano 'tesoro' (...ma fortemente ...ne dubito) .

Elias
Inviato: 12/6/2005 16:42  Aggiornato: 12/6/2005 16:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: Ti attende Maria SS.
Citazione:
Mi chiamo Luigi Spagnolo, sono nato nel 1983 e vivo a Erba, in provincia di Como, e frequento il corso di Ingegneria Informatica On Line. Prima vivevo in Calabria, a Tortora Marina, provincia di Cosenza.
Nella tua vita c'è Maria SS. che ti chiama fortemente e tu nemmeno te ne avvedi, ...proprio lì a due passi da casa tua c'è la Regina della Pace che attende il suo figliolo a braccia spalancate, ...non indugiare un attimo in più, va da p.Livio (Radio Maria) e scaricagli addosso tutto il male che ti attanaglia, ...un grande scroscìo di lacrime solcherà le tue gote, sarai sereno, in pace con te stesso e con il mondo che ti circonda, ...fa presto amico, ...e ...se vuoi, stampa questa mia esortazione, porgila nelle mani del sacerdote, ...e digli che ti manda un ignaro amico telematico, ...ti assicuro che non te ne pentirai... in eterno! .

fiammifero
Inviato: 12/6/2005 17:12  Aggiornato: 12/6/2005 17:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
ELIAAAAAAAAAAAAAS!!!!!!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 12/6/2005 17:47  Aggiornato: 12/6/2005 17:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Salut y Libertad, Paxtibi! scusa il ritardo nella risposta, ma la Redazione mi ha chiesto di documentarmi e scrivere su di una cosa che, credo, vedrete a giorni. Dici: "Shevek! Tu quoque?!" Non capisco a che ti riferisci... Ipotesi n. 1: sono stato anch'io arruolato nel gay pride. Beh, pur non essendo gay, il fatto è vero! Nel gay pride romano del giubileo 2000, il papa scorso fece fuoco e fiamme per impedirlo in quanto blasfemo ed immorale e, difatti, al corteo si videro pochissimi striscioni non dico delle aree della "sinistra" parlamentare, ma persino di quella antagonista, tutte spaventate dall'ira funesta del polacco... nessuno aveva organizzato treni, pullmann - niente. C'erano solo 25.000 gay e lesbian people, quelli come me e te che eravamo stati pressochè gli unici ad aderire ufficialmente in solidarietà... e 500.000 persone "etero", puro "popolo della sinistra", giunte tutti con i propri mezzi! Di fronte al macello incredibile che si creò, ci fu chiesto di gestire noi quell'immensa fiumana di persone. Dunque posso dire di essere stato "arruolato" nel gay pride. Ipotesi n. 2. Pensi ch'io voglia andare a votare. Forse non mi sono spiegato bene. Non mi identifico per nulla nella strategia referendaria - la ritengo sempre e comunque un errore. Non m'identifico nemmeno nella strategia "vattene al mare" volta al mantenimento di una legge liberticida. Di conseguenza, mi asterrò senza peròaiutare lo schieramento a favore della legge 40. Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Bleck
Inviato: 12/6/2005 19:05  Aggiornato: 12/6/2005 19:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Io ho deciso: andrò a votare esercitando un mio diritto
Io ho deciso: domenica andrò a votare esercitando un mio diritto don Vitaliano Della Sala* Purtroppo ho dovuto rinunciare a partecipare ai dibattiti di questi giorni sui referendum e non per motivi di salute o per altri impegni, ma perché dopo le minacce e la repressione da parte delle autorità ecclesiastiche nei confronti di tanti confratelli, tra i quali don Andrea Gallo di Genova, redarguiti e puniti semplicemente per aver dichiarato la loro intenzione di recarsi alle urne, ho paura di esprimere pubblicamente il mio orientamento circa il voto al referendum. Come sapete sono già abbastanza "punito" per permettermi di ricevere ulteriori restrizioni canoniche. Nella Chiesa italiana, dopo l’invito all’astensione da parte del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinal Camillo Ruini, che ipocritamente viene definito "un consiglio e non un’imposizione", si è creato un clima di vero terrore e di repressione contro chi, semplicemente, si esprime per il proprio diritto, come cittadino, ad andare a votare. Tutto questo è vergognosamente antievangelico. La libertà e il primato della coscienza e la difesa del diritto civile ad esprimere liberamente le proprie posizioni circa i referendum, dovrebbero essere tutelate e garantite sempre e a chiunque. Per noi preti non è così e ogni volta che, come cittadini, siamo chiamati ad esprimerci su qualche referendum, la repressione è smisurata e sproporzionata, e provoca decine di "vittime", come è avvenuto in passato. È evidente che si usano due pesi e due misure: scatti di carriera per quei preti che si allineano e per chi fa propaganda gradita alle gerarchie; restrizioni, repressione e punizioni per chi esprime liberamente il proprio pensiero. Contro questo diverso trattamento i cattolici dovrebbero avere uno scatto di dignità e dovrebbero protestare con i propri vescovi, contro l’accanimento che questi mettono in atto nei confronti di chi dissente o di chi rivendica il diritto ad esprimersi liberamente. Da parte mia non mi pento di aver aderito all’appello lanciato dall’agenzia di informazione ADISTA (www. adista. it) "per il rispetto della sacralità della coscienza in occasione del referendum del 12 e 13 giugno per la modifica della Legge 40/2004 sulla procreazione assistita". Mi sento di sottoscrivere in pieno quanto, tra l’altro, l’appello dice: "Compito dei vescovi è indicare valori, non imporre ai credenti scelte che competono alla coscienza e alla fede di ognuno", proprio perché il "cristianesimo non è mai stato solo potere e lotta fra poteri. Il Vangelo e la profezia hanno incessantemente animato la crescita dell’umanità lungo l’asse dei valori democratici, fra cui il primato della coscienza, il pluralismo, l’etica della responsabilità". Non è un appello a favore del sì o del no, ma è un invito perché ognuno, soprattutto se cattolico, circa il referendum decida autonomamente e responsabilmente. Ovviamente io difendo la libertà personale di astenersi dal voto, che è un sacrosanto diritto di ciascuno. Ma condanno come immorale il tentativo, messo in atto da parte di personalità religiose e politiche, di condizionare gli elettori a non presentarsi ai seggi elettorali per non far raggiungere il quorum, che costituisce un’aperta istigazione a violare la segretezza del voto, presidio indiscusso di ogni sistema democratico. Io ho deciso: domenica andrò a votare esercitando liberamente e in coscienza un mio diritto! *parroco rimosso di Sant’Angelo a Scala http://www.liberazione.it/giornale/050610/default.asp Di : Don Vitaliano Della Sala

Marcello
crociato
Inviato: 12/6/2005 19:10  Aggiornato: 12/6/2005 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
ELIAAAAAAAAAAAAAS!!!!!! ahahah

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Bleck
Inviato: 12/6/2005 21:30  Aggiornato: 12/6/2005 21:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Meraviglioso Paese dove precari, disoccupati e distrutti dall'euro alla domenica sentono impellente il bisogno di andare "ammare" a riposarsi delle fatiche di una settimana di presenze sceniche nei cortei e non hanno quindi il tempo per recarsi nei seggi elettorali. Possa uno tsunami travolgere tutti voi che di professione fate ormai "l'italiano-al-mare-nei-weekend" a uso dei peggiori tg nazionali. Meraviglioso Paese dove "Uomini e Donne" sensuali e intriganti si tatuano e si perforano il corpo reso plastico nelle mille palestre, cercando di imitare le troie televisive e i coglioni calcistici di cui attende sin da settembre con avidità i nuovi calendari nudi. E poi si rivelano bigotti e ipocriti come i diktat d'astensione lanciati dai loro vescovi. Possano tutte le campane di tutte le chiese cadere dai loro supporti con una sola possente bronzea nota che soffochi le vostre grida di terrore. Meraviglioso Paese che non vuoi la Turchia in Europa, che urli contro l'Islam perché retrogrado e religiosamente fanatico e che oggi hai fatto la prove generali di teocrazia. Possa il Signore polverizzarti con la Sua folgore. ___________________________________________ Commento parzialmente rimosso. [ Modificato da Redazione Attivo 12/6/2005 22:05 ]

Marcello
vulcan
Inviato: 12/6/2005 21:53  Aggiornato: 12/6/2005 21:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Blek DATTI UNA CALMATINA AI NERVI: CAMOMILLA DOPPIA!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 12/6/2005 21:58  Aggiornato: 12/6/2005 21:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Meraviglioso Paese dove precari, disoccupati e distrutti dall'euro alla domenica sentono impellente il bisogno di andare "ammare" a riposarsi delle fatiche di una settimana di presenze sceniche nei cortei e non hanno quindi il tempo per recarsi nei seggi elettorali. Possa uno tsunami travolgere tutti voi che di professione fate ormai "l'italiano-al-mare-nei-weekend" a uso dei peggiori tg nazionali. Meraviglioso Paese dove "Uomini e Donne" sensuali e intriganti si tatuano e si perforano il corpo reso plastico nelle mille palestre, cercando di imitare le troie televisive e i coglioni calcistici di cui attende sin da settembre con avidità i nuovi calendari nudi. E poi si rivelano bigotti e ipocriti come i diktat d'astensione lanciati dai loro vescovi. Possano tutte le campane di tutte le chiese cadere dai loro supporti con una sola possente bronzea nota che soffochi le vostre grida di terrore. Meraviglioso Paese che non vuoi la Turchia in Europa, che urli contro l'Islam perché retrogrado e religiosamente fanatico e che oggi hai fatto la prove generali di teocrazia. Possa il Signore polverizzarti con la Sua folgore. PORCO *** Complimenti ti consiglierei un ricovero immediato,come vedi festeggiamo anche questa volta,abbiamo distrutto il comunismo,vinceremo in cielo,in terra e in mare. W la chiesa,fratello Elias brindiamo eheh

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Santaruina
Inviato: 12/6/2005 22:03  Aggiornato: 12/6/2005 22:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Senza voler apparire troppo bigotto o censore, c’è qualcosa in un post più in alto che dà un certo fastidio.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
grazia
Inviato: 12/6/2005 22:05  Aggiornato: 12/6/2005 22:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
MERAVIGLIOSO PAESE DOVE LE PERSONE POSSONO PERMETTERSI DI BESTEMMIARE COPERTI DA UN NIC NAME SENZA ALCUN RISPETTO. Dice il saggio: Chi bestemmia non ragiona, chi ragiona non bestemmia. Protesto, protesto, protesto, protesto, protesto, protesto, protesto con la redazione.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:09  Aggiornato: 12/6/2005 22:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Uno schifo indicibile protesto a volce alta tantissime volte con la redazione. Cancellate quello schifo che infanga il nome di Dio!!! Il potere della chiesa dovrebbe aumentare ancora di più in questi casi!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:13  Aggiornato: 12/6/2005 22:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Senza voler apparire troppo bigotto o censore,
Non si tratta di essere bigotti quando si bestemmia di fronte a cattolici fondamentalisti,bisogna protestare con violenza!!! Vergognati Bleck!!! [ Modificato da crociato Attivo 12/6/2005 21:14 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
vulcan
Inviato: 12/6/2005 22:23  Aggiornato: 12/6/2005 22:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
quando si bestemmia di fronte a cattolici fondamentalisti
Bleck..450 ave maria e 877 padre nostro, nonchè una genuflessione di penitenza, è il minimo della pena che ti devi aspettare !!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
grazia
Inviato: 12/6/2005 22:29  Aggiornato: 12/6/2005 22:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Senza considerare il calcio in cxxo che ti "appizzerà" quando andrai, più tardi possibile, certo, dall'altra parte........ih,ih,ih,...... .e questo "senza essere bigotti...." santa ruina, prega per noi, amen! NATURALMENTE CONTINUO LA MIA PROTESTA.................... grazia [ Modificato da grazia Attivo 12/6/2005 21:31 ]

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:29  Aggiornato: 12/6/2005 22:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Critichiamo quel pazzo scappato dal manicomio di Beta-lord e non facciamo niente per questo !!! Commento parzialmente rimosso. [ Modificato da Redazione Attivo 13/6/2005 7:49 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:30  Aggiornato: 12/6/2005 22:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
santa ruina, prega per noi, amen!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
grazia
Inviato: 12/6/2005 22:38  Aggiornato: 12/6/2005 22:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
santa ruina, prega per noi, amen! crociato, non penso che ti debba spiegare le battute, mi sembri abbastanza sveglio. Leggi ciò che ha scritto santaruina e i successivi, dài! ----------------- Ci siamo già abbastanza infastiditi stasera penso che sia sufficiente, non credi?!| giusto per scherzare.....pensa che blak è stato un embrione.......

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
fiammifero
Inviato: 12/6/2005 22:41  Aggiornato: 12/6/2005 22:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Bleck l'ha detta grossa! Comunque se c'è Commento parzialmente rimosso. [ Modificato da Redazione Attivo 13/6/2005 7:50 ]

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vulcan
Inviato: 12/6/2005 22:46  Aggiornato: 12/6/2005 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
giusto per scherzare.....pensa che blak è stato un embrione.......
Vedi crociato! Avevo ragione io ! Avremmo potuto sfruttare le sue cellule staminali e bò !! Oppure avremmo potuto congelare l'embrione in qualche bel frigo, in attesa di decidere cosa farne!! .................................. ovviamente io scherzo!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:54  Aggiornato: 12/6/2005 22:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Leggi ciò che ha scritto santaruina e i successivi, dài! ok anche io fra i cattolici fondamentalisti voglio avere la mia parola Ci siamo già abbastanza infastiditi stasera penso che sia sufficiente, non credi?!| giusto per scherzare.....pensa che blak è stato un embrione....... Ok eheheh,ciao bella

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:55  Aggiornato: 12/6/2005 22:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Vedi crociato! Avevo ragione io ! Avremmo potuto sfruttare le sue cellule staminali e bò !! Oppure avremmo potuto congelare l'embrione in qualche bel frigo, in attesa di decidere cosa farne!! Buona questa!!! [ Modificato da crociato Attivo 12/6/2005 21:57 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 12/6/2005 22:58  Aggiornato: 12/6/2005 22:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Almeno i neri non bestemmiano e non puzzano Commento parzialmente rimosso [ Modificato da Redazione Attivo 13/6/2005 7:51 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
fiammifero
Inviato: 12/6/2005 23:10  Aggiornato: 12/6/2005 23:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
E' vero crociato,si limitano a provocare lanciando il sasso e nascondendo la mano REFERENDUM/ AFFLUENZA ORE 22: TRA 17,2 E 19% (35 PROVINCE SU 110) 12/06/2005 - 22:41 Percentuale più alta su fecondazione eterologa Roma, 12 giu. (Apcom) - Dai primi dati diffusi dal Viminale con riferimento alle ore 22 su un campione di circa 35 province su 110, la percentuale degli elettori che ha espresso il proprio voto sui quattro quesiti referendari è tra il 17,2 e il 19,1% a seconda dei quesiti. La percentuale più alta di votanti è registrata, al momento, per il quarto quesito (fecondazione eterologa). La prossima rilevazione sarà alle ore 15 di domani, a chiusura della consultazione referendaria. copyright @ 2005 APCOM Quancuno è in grado di spiegarmi come fanno a stabilire la percentuale più alta su fecondazione eterologa se le schede sono 4 ed imbucate tutte nelle urne? E' un sondaggio richiesto solo per un quesito? Non mi è chiaro!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
soleluna
Inviato: 13/6/2005 9:09  Aggiornato: 13/6/2005 9:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Perchè è possibile recarsi a votare e prelevare solo le schede desiderate e astenersi sugli altri quesiti

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
mc
Inviato: 13/6/2005 9:32  Aggiornato: 13/6/2005 9:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Nel ragionamento di Serafini, mi sfugge una cosa: Questo governo e' la massima espressione terrena del concetto di business, di mercato senza scrupoli, di illeciti traffici e leggi ad hoc. Il fatto che siano stati tutti a favore dell'astensione come e' conciliabile con quello che si vorrebbe far credere, e cioe' che dietro i SI ci sono questi cattivoni che torturano (un idea) di bambini del mercato globale...? Un governo che x 4 anni va in una direzione (...e pure senza mai voltarsi!) e poi un cambio cosi' radicale? Il mercato non e' piu' tra le priorita'? Rispetto x tutte le opinioni, ma questa e' proprio tirata per i capelli... mc

Elias
Inviato: 13/6/2005 9:47  Aggiornato: 13/6/2005 9:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Nemmeno le t*ette della ferilli e i genitali della bellucci hanno smosso l'Italia, ...fortuna che c'è ancora chi riesce a ragionare senza usare le gonadi: ...l'Italia s'è desta ...brindiamo! Le sirene radicali battono in ritirata. Gli inferi ...non prevalebunt .

Stefano
Inviato: 13/6/2005 10:24  Aggiornato: 13/6/2005 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Caro Bleck, Più di uno - qui come altrove - mi ha obiettato la propria o altrui guarigione da una malattia grave grazie alla scienza, nella quale dunque "crede". Direi che questo è come dire: credo nei soldi, perché ci compro il pane con cui vivo. Non si può citare l'effetto benefico di una cosa (e che nessuno critica) per giustificare il sistema sbagliato che c'è dietro. Desidero comunque chiarire una cosa, a giochi quasi conclusi: non festeggio il flop del referendum, esattamente come non avrei festeggiato il suo successo. Questi sono solo i segni di una pantomima in cui le nostre opinioni contano meno di zero. Il grande business non si farà rallentare da un simile incidente di percorso, semplice variabile di un'avanzata su molti fronti: ad es. le tonnellatte di mais transgenico Syngenta spacciate per il mondo nonostante siano proibite, e nonostante siano stati scoperti gli studi occultati sulle malformazioni organiche prodotte da tali meraviglie - ma si sa, Science must go on! e i media ufficiali non ne parlano neppure. Io capisco la tua ira bestemmiosa, come lo scatto di una parte del mondo della Sinistra, soprattutto in reazione alle posizioni della Chiesa cattolica. Questo genere di reazione lo aveva già Giosuè Carducci, quando cantava "tutti ci diam la mano / minammo il Vaticano", e immaginava Satana alla guida del gioioso treno del Progresso. D'altronde, contraria e complementare, è la stessa cosa dell'invito ad astenersi "perché l'ha detto Ruini" di certo altro mondo politico. Eppure ci si deve rendere conto che il pericolo che ci sovrasta oggi è molto peggiore di quello di un clericalismo oppressivo, e che anzi, quel vecchio alleato il Potere lo ha sostituito da tempo con forze molto più grandi e capaci. Ieri l'uomo veniva oppresso con la retorica dell'anima, oggi della carne; ieri con la prospettiva del Paradiso, oggi con quella del paradiso in terra; ieri con la parola d'ordine della santità, oggi con quella della libertà (ma il risultato è sempre lo stesso: disciplina al sistema dello Stato allora, a quello del Mercato oggi); ieri come oggi attraverso la fede strumentalizzata a quanto di più solido offre la società: la religione allora, la scienza oggi. Osservare questo stato di cose non implica una critica alla religione in sé o alla scienza in sé, che qui sono solo ridotte a strumento, e dunque snaturate, sottratte ai loro autentici fini. Purtroppo le reazioni idiosincratiche sono alla base della scienza del marketing, e nella società delllo spettacolo la politica è ridotta a un immenso spot, o a una liturgia dello psicopotere. Oggi forse l'ultima possibilità di un esodo politico risiede nell'impegnarsi per liberare la mente dell'uomo, nel fare la psicorivoluzione, la vera rivoluzione culturale, lontano dai tabernacoli di ieri svuotati di senso e riutilizzati attivamente da chi ha già conquistato la società. Sarebbe bello che referendari e antireferendari sinceri, animati dallo stesso spirito critico , ragionassero su questi temi, magari approfittando di quanto è successo per scavarvi dentro fino a trovare lo strato più vicino al fondo di verità. E sarebbe bello che gli scambi di opinioni fra noi che non abbiamo secondi fini in questa faccenda non scadano in passionalità aggressiva, ma apportino reciproco rispetto e aiuto. Un cordiale saluto, Stefano

Stefano
Inviato: 13/6/2005 10:29  Aggiornato: 13/6/2005 10:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Per MC Caro MC, a mio parere l'errore sta nel considerare Berlusca & C. gli unici rappresentanti di un potere marcio, fatto di sodalizio succube con il mercato. Non vedo assolutamente alcuna differenza dall'altra parte, se non nelle formule retoriche che identificano il bersaglio di marketing elettorale. Quanto al merito, né la legge né la sua modifica hanno interesse o rilevanza ad arrestare il "grande esperimento", che infatti andrà avanti indipendentemente dai soldi spesi per il referendum. Ciao, Stefano

tommy79
Inviato: 13/6/2005 10:53  Aggiornato: 13/6/2005 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
"Nemmeno le t*ette della ferilli e i genitali della bellucci hanno smosso l'Italia, ...fortuna che c'è ancora chi riesce a ragionare senza usare le gonadi: ...l'Italia s'è desta ...brindiamo!" Che c'entrano la Ferilli e la Bellucci con il referendum?

fiammifero
Inviato: 13/6/2005 11:04  Aggiornato: 13/6/2005 11:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Come non condividere le tue considerazioni,ma c'è un ma Stefano. Le tue sono considerazioni generali ed il referendum o il voto politico non le intacca minimamente,perchè è circoscritto ad un solo Stato. Quello che non capisco è come si può fare per globalizzare queste idee. Mi spiego meglio: Ogni stato ha la sua Costituzione,punto. La Carta dei Diritti dell'Uomo c'è.punto. Le religioni predicano pace,amore e fratellanza.punto. Come vedi c'è tutto,ma si ferma lì al punto ed il mondo continua a girare per fatti suoi. Noi dove siamo,nel mondo o fuori su Giove? Ci riempiamo di ideali,li respiriamo ma continuiamo a sfruttare i vantaggi materiali di idee contrarie alle nostre perchè siamo degli ingranaggi del sistema,volente o no. Quindi ritorniamo sulla terra,sull'Italia dove viviamo e cerchiamo di portare dei piccoli cambiamenti a vantaggio dei più e non solo di una elite con gli strumenti che abbiamo a disposizione,giusti o sbagliati che siano,per provare a fare qualche piccolo passo. Come vedi la disubbidienza non paga,perchè viene strumentalizzata a vantaggio del più forte, viene vista come consenso ed anche chi perde si dichiara vincitore. [ Modificato da fiammifero Attivo 13/6/2005 10:06 ]

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Elias
Inviato: 13/6/2005 11:13  Aggiornato: 13/6/2005 11:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
Che c'entrano la Ferilli e la Bellucci con il referendum?
Ma come sei l'unico che non ha visto spot e manifesti delle 'due suine'? Ieri hanno dato un film in prima serata della ferillona, ...proprio per riportare il pensiero ai manifesti, ...una grande opera di marketing televisivo, senza effetto alcuno .

Santaruina
Inviato: 13/6/2005 11:33  Aggiornato: 13/6/2005 11:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Ancora una volta totalmente d’accordo con Stefano, le cui argomentazioni mi sembrano vadano diritte al punto, ergendosi al di sopra del misero dibattito che abbiamo visto nei media in questi giorni. inoltre Quanto al merito, né la legge né la sua modifica hanno interesse o rilevanza ad arrestare il "grande esperimento", che infatti andrà avanti indipendentemente dai soldi spesi per il referendum. questo fatto è incontestabile e aggiunge farsa alla farsa dell’intera vicenda. Blessed be [ Modificato da Santaruina Attivo 13/6/2005 10:34 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
tommy79
Inviato: 13/6/2005 12:08  Aggiornato: 13/6/2005 12:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Cavolo....non conosci qualche link? Non me le voglio perdere quelle due porcelle!

mc
Inviato: 13/6/2005 15:39  Aggiornato: 13/6/2005 15:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
>>>>>>a mio parere l'errore sta nel considerare Berlusca & C. gli unici rappresentanti di un potere marcio, fatto di sodalizio succube con il mercato. Non vedo assolutamente alcuna differenza dall'altra parte, se non nelle formule retoriche che identificano il bersaglio di marketing elettorale. Quanto al merito, né la legge né la sua modifica hanno interesse o rilevanza ad arrestare il "grande esperimento", che infatti andrà avanti indipendentemente dai soldi spesi per il referendum. Complimenti, ma anche qui c'e' una forzatura, e non poco banale. Hai dato per scontato che avessi, vista l'osservazione critica che facevo all'articolo, una coscienza di "simil-sinistra" ed hai risposto come se stessi dialogando con Fassino in persona... Vedro' di girare la tua risposta al sito dei DS. L'osservazione si basava proprio sul cuore marcio di questa "democrazia", impestato dalla corruzione e dalle cifre del mercato sempre piu' presente nelle nostre vite, sia quelle di destra che quelle di sinistra.... che quelle cattoliche. Visto che i politici fanno gli interessi del Mercato (quello con la M), e che il SI avrebbe favorito proprio, a tuo dire e a quello di tutta la ritrovata "compagnia della bigotteria" (non ti sto associando ad "essi", ma ti ci accosto in termini di posizioni sull'argomento), questi luridi porci del Mercato, perche' allora i nostri paladini del ULTRALIBERISMO alla Reagan-Bush non hanno favorito la campagna proSI? E' perche' fondamentalmente, tu e santa, avete preso un palo enorme sulla faccenda... (e non ti affannare a dire che e' una mia opinione, perche' e' ovvio che lo e'...) E' stata tutta una manovra di elusione, per confondere gli "avversari popolari", forse? ... O, forse, e' un modo di contare i voti che nell'immediato futuro, saranno decisivi per le elezioni politiche? Visto il nuovo centro Rutelli-Follini di stampo catto-liberista moderato (???) che si fa avanti, ecco la chiesa pesarsi elettoralmente: un saggio di ingerenza, in attesa di occasioni piu' importanti a livello nazionale? ....mah... caro stefano... mc

cacciucco
Inviato: 13/6/2005 15:55  Aggiornato: 13/6/2005 15:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Citazione:
O, forse, e' un modo di contare i voti che nell'immediato futuro, saranno decisivi per le elezioni politiche? Visto il nuovo centro Rutelli-Follini di stampo catto-liberista moderato (???) che si fa avanti, ecco la chiesa pesarsi elettoralmente: un saggio di ingerenza, in attesa di occasioni piu' importanti a livello nazionale?
URK! Non ci avevo pensato... Complimenti mc!! Scanso equivoci ci tengo a precisare che il mio intervento non è affatto ironico! Veramente non avevo pensato a questo risvolto... Complimenti ancora mc per la tua analisi!! Ciao

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Santaruina
Inviato: 13/6/2005 16:12  Aggiornato: 13/6/2005 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Ciao Mc E' perche' fondamentalmente, tu e santa, avete preso un palo enorme sulla faccenda... (e non ti affannare a dire che e' una mia opinione, perche' e' ovvio che lo e'...) io continuo a pensare che questa volta il palo lo abbiano preso le forze laiche e di sinistra, che si sono prodigate in una battaglia elitaria che non tocca minimamente quella società che dovrebbero rappresentare, e che ha altri problemi ben più urgenti che le gravano addosso. Per quanto riguarda questa tua considerazione: perche' allora i nostri paladini del ULTRALIBERISMO alla Reagan-Bush non hanno favorito la campagna proSI? Scusa, ma tu conosci almeno un po’ l’ideologia dei radicali? I radicali, promotori di questo referendum, sono in Italia la forza ULTRALIBERISTA per eccellenza, a favore di tutte le guerre di Bush, paladini dell’invasione del Kossovo e del bombardamento della ex Yugoslavia, favorevoli alla privatizzazione di tutto, a favore del porto d’armi libero e di una sanità stile americano, nonché a favore dei poteri “sovrannazionali”. Non ti sei chiesto perché proprio loro si siano fatti promotori di tale “battaglia”? Tu semplifichi troppo le cose, Mc, la realtà è complessa. Tu riduci tutto ad una questione mondo laico versus Vaticano, ma così facendo si prendono dele gran cantonate. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
mc
Inviato: 13/6/2005 16:54  Aggiornato: 13/6/2005 16:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
>>>>>>Scusa, ma tu conosci almeno un po’ l’ideologia dei radicali? I radicali, promotori di questo referendum, sono in Italia la forza ULTRALIBERISTA per eccellenza, a favore di tutte le guerre di Bush, paladini dell’invasione del Kossovo e del bombardamento della ex Yugoslavia, favorevoli alla privatizzazione di tutto, a favore del porto d’armi libero e di una sanità stile americano, nonché a favore dei poteri “sovrannazionali”. Una forza politica che naviga tra il 3 e 5 per cento, non e' un partito, ma un accrocchio di disoccupati che cerca di guadagnarsi l'oro che gli viene profumatamente elargito con il sudore della mia fronte... A parte questo, ora siamo al "i radicali sono piu' liberisti e piu' invischiati nel Mercato di Forza Italia e AN"? ... dopo quello che avete scritto sul referendum, non mi stupisco piu' di quello che state sostenendo, tu e, per fortuna, pochi altri... >>>>>Tu semplifichi troppo le cose, Mc, la realtà è complessa. A parte che io vorrei lasciare la scelta ai genitori bisognosi, proprio per evitare di semplificare un problema.... (che non e' ne mio (almeno per ora, chissa'...), ne spero, tuo... e lo spero, non per ovvia civilta', ma perche' se hai Non Votato e hai anche problemi di fertilita'... no comment...)... appellandomi all'assurdita' filosofica che la vita e' una successione di fasi... ma.....beeeeeep... La realta' e' complessa, dici pure!! >>>>>Tu riduci tutto ad una questione mondo laico versus Vaticano, ma così facendo si prendono dele gran cantonate. Scusa carlo, ma quali fazioni si confrontavano per questo referendum... Le forze referendarie da una parte e dall'altra? La societa' musulmana? La societa' ebraica? ... a me non sembra. Mi pare che il concetto di embrione = vita fosse la vera ragione per cui chiedere l'astensione... e guardacaso e' proprio la chiesa che impone questa "VERITA'" assoluta. MI pare che tutte le forze cattoliche abbiano fatto propaganda pro-astensione. Mi pare che tutti i leaders cattolici abbiano parlato di astensione. Mi pare che le alte sfere ecclesiastiche abbiano chiaramente detto di non andare a votare. Non ho sentito nessuno, di rilevante, al di fuori del mondo cattolico sostenere le stesse cose. Sei sicuro che sono io che vedo il complotto? Le stesse forze politiche cattoliche, da un parte vanno alle cene con i cardinali e dall'altra con i banchieri. Ecco perche' la forzatura. Ecco perche' non e' come cercate di sostenere voi. Ma non solo : il cardinale, va da se', da una parte mangia con i politici e dall'altra con il Mercato in persona... ecco che per "miracolo" i conti tornano. La chiesa si prepara alle elezioni del 2006? ...vedremo... anzi, chissa' se sara' cosi' facile vederlo... detto cio', questo si leggeva, stamane, su : http://disinformazione.it/referendum.htm .... sottoscrivo mmarcoc

crociato
Inviato: 13/6/2005 17:50  Aggiornato: 13/6/2005 17:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
E' vero crociato,si limitano a provocare lanciando il sasso e nascondendo la mano Commento parzialmente rimosso [ Modificato da Redazione Attivo 13/6/2005 19:38 ]

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Linucs
Inviato: 13/6/2005 22:12  Aggiornato: 13/6/2005 22:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Parte "A" I radicali, promotori di questo referendum, sono in Italia la forza ULTRALIBERISTA per eccellenza, a favore di tutte le guerre di Bush, paladini dell’invasione del Kossovo e del bombardamento della ex Yugoslavia, favorevoli alla privatizzazione di tutto, a favore del porto d’armi libero e di una sanità stile americano, nonché a favore dei poteri “sovrannazionali”. Parte "B" I radicali, promotori di questo referendum, sono in Italia la forza ULTRALIBERISTA per eccellenza, a favore di tutte le guerre di Bush, paladini dell’invasione del Kossovo e del bombardamento della ex Yugoslavia, favorevoli alla privatizzazione di tutto, a favore del porto d’armi libero e di una sanità stile americano, nonché a favore dei poteri “sovrannazionali”. Idea! Probabilmente l'unica scelta coerente per un radicale è spararsi in testa

crociato
Inviato: 13/6/2005 22:28  Aggiornato: 13/6/2005 22:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Parzialmente rimosso???

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Redazione
Inviato: 14/6/2005 13:33  Aggiornato: 14/6/2005 13:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Se non te lo ricordi tu, cosa avevi scritto, io di certo non me lo segno. Era probabilmente un riferimento ad un insulto riportato. Insomma, io levo tutto quello che contiene insulti diretti agli altri, e quindi anche i riporti di chi risponde. (Se invece ti ricordi cos'era, e io mi sono sbagliato, te lo rimetto subito a posto). Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 14/6/2005 12:34 ]

kristoboz
Inviato: 25/6/2005 5:16  Aggiornato: 25/6/2005 5:16
So tutto
Iscritto: 25/6/2005
Da: sud tirolo (dove facevano saltare i tralicci dell'enel)
Inviati: 18
 Re: PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE
Seppure io sia certissimo che l'autore dell'articolo sia nel giusto denunciando un lato (a cui onestamente non avevo pensato) della raccapricciante mercificazione della vita umana a cui, fra l'altro, assistiamo quotidianamente, non la trovo comunque una giustificazione per il non-voto.... abbiamo il dovere di sfruttare la ricerca genetica delle cellule staminali embrionali perchè è l'unico modo per cercare una cura a malattie che altrimenti rimarranno incurabili, e proprio perchè ci sono paesi che non hanno i mezzi per potersela permettere, è un dovere per noi che li abbiamo di portarla avanti. non andando a votare abbiamo leggittimato una legge che apre la strada ad una revisione della legge sull'aborto (credo sia la 194), che pur essendo discutibile almeno lascia la libertà di scelta, magari una scelta difficile, ma pur sempre una scelta cosapevole. sul fatto che poi fosse erronea l'interrogazione di massa penso che non ci sia nemmeno da discutere....chi avrebbe dovuto decidere? (e che poi ha deciso) l'allegra cricca che ci governa? saluti e baci

"Bisogna avere ancora del caos dentro di se per partorire una stella danzante; io vi dico: voi avete del caos dentro di voi." F. Nietsche

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