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news internazionali : LIVE 8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Inviato da Mnz86 il 7/7/2005 8:31:51 (4531 letture)

<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="content-type">
<title></title>
</head>
<body>
<span style="font-family: linotypeergo-regular;"><span
style="font-weight: bold;"><img align="right" hspace="5"
style="width: 135px; height: 186px;" alt=""
src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/live8bo.jpg">LIVE8:
ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?</span><br>
<br>
di Andrea Franzoni<br>
<br>
Il circo delle illusioni e delle ovvietà si è
pronunciato, incapace di vedere oltre il proprio naso. Le misure
invocate rinforzeranno il controllo dei poteri sulle masse ingenue, ma
non cambieranno assolutamente nulla a livello umanitario, anzi. Ecco i
meccanismi che conservano la povertà, e che nessuno si
permetterà di toccare.<br>
<br>
Certamente lo sapete: sabato pomeriggio c'è stata la vetrina del
Live8, e fra poco ci sarà il G8. Blair, che giocherà in
casa, presenterà il suo progetto: cancellazione del debito e
fondi raddoppiati. Il progetto, forse, verrà anche accettato.<br>
<br>
I trucchetti, però, restano. E vi sembra probabile che questi
possano, da un giorno con l'altro, dopo un concerto di qualche dozzina
di pop-star viziate dalle case discografiche ...

...davanti a un pubblico ingenuo, risolvere i problemi del Terzo Mondo
(e non dite "almeno ci provano")?<br>
<br>
Tony Blair ha presieduto in prima persona la <span
style="font-style: italic;">Commission for Africa</span> (1) che ha
elaborato il progetto, e ha raccolto il tutto un libro (che costa
online 5 Euro, e l'incasso pare non essere destinato in beneficenza).
Non so se questo libro sia stato stampato in Italia, e nemmeno se
esista la versione in italiano (credo di sì), intanto
però ho trovato il link per leggerlo in pdf in inglese (2) e,
mentre i sognatori calavano i pantaloni al ritmo dei ritornelli di Bono
convinti davvero di cambiare il mondo con la loro presenza (3), ci ho
dato un'occhiata.<br>
<br>
Tanto fumo, per quel poco che sono riuscito a leggere prima che mi
scoppiassero gli occhi (sono circa 500 pagine), e naturalmente non
c'è nulla di nuovo. Le solite cose, strappalacrime, e fra le
righe la chiave per capire come mai la povertà in Africa

persiste e come mai molti grandi economisti siano così
pazzerelli da dire che gli aiuti dati all'Africa, con il moderno
sistema, non cambiano la situazione di un centimetro ma, anzi, spesso
addirittura la peggiorano.<br>
<br>
Qualche cifra: qualche giorno fa gli 8 capi del mondo (in verità
7, Putin non era stato invitato) hanno cancellato il debito a 18 paesi,
quasi tutti africani, per un totale di 40 miliardi di Euro. Questo per
mettere in chiaro le cifre del debito: 18 stati, in tre decenni, hanno
accumulato un debito di 40 miliardi. Facciamo attenzione ai numeri.
Bellamente, tra le righe, nel paragrafetto dedicato (dopo tante belle
parole più che scontate) al "capital flight" (5), sta la causa
principale e più imbarazzante del problema della povertà
in Africa.<br>
<br>
<span style="font-style: italic;">"Large sums of money depart Africa in
the form of capital flight, a problem that afflicts Africa much more
severely than it does other developing regions. [...] While capital
flight is always difficult to estimate, the outflow is apparently
around US$15 billion per year (of the same order as aid flows into the
continent over the past decade or so). The best mechanism to stem the
outflow of money from Africa is, again, to improve the investment
climate. Savers need to feel confident that the legal, banking, and
regulatory frameworks are effective – and that the political and
economic system is stable enough that their investments will not be
stolen, confiscated, or subjected to arbitrary taxation. Only then will
they feel confident about bringing their money back to invest at home
in Africa."</span><br style="font-style: italic;">
<br>
In pratica, mentre il debito di 18 paesi consisteva in 40 miliardi di
dollari, scopriamo che sono 15 i miliardi di dollari che ogni anno
escono dal continente nero. Questi 15 miliardi di dollari, più o
meno, sono (più o meno) la stessa cifra che entra, grazie alle
donazioni dei grandi del mondo, in Africa. In soldoni, i paesi
industrializzati versano all'Africa 15 miliardi di dollari e, a fine
anno, riportano a casa 15 miliardi di dollari. Con la differenza che,
mentre i primi sono soldi dei contribuenti, i secondi sono profitti che
vanno nelle tasche delle multinazionali, e con la differenza che con
questi soldi ci fanno credere di cambiare il mondo (in verità
oltre ai profitti immediati l'attuale sistema fa in modo che i potenti
si approprino delle risorse dell'Africa per sempre, con un danno extra
che si pagherà per decenni, e consiste nella privazione
all'Africa dei suoi stessi mezzi di sussistenza). Questo meccanismo,
ovviamente, non verrà intaccato. Anzi, dando più soldi,
saranno automaticamente maggiori i proventi che le multinazionali (sono
loro, ovviamente, a produrre, realizzare utili sottopagando, e a
incassare gli enormi utili) riporteranno a casa (depredando un
continente, con una redistribuzione della ricchezza prodotta
praticamente nulla) grazie a leggi che permettono l'esportazione dei
capitali e dei profitti e che sono imposte fra le regole a cui
sottostare per beneficiare dei prestiti (e poi per ottenere la
cancellazione del debito).<br>
<br>
Quali sono le motivazioni di questa fuoriuscita di denaro, per Blair,
Geldorf e soci? Gli investitori stranieri, secondo loro, non si sentono
sicuri a reinvestire i profitti in Africa (di redistribuzione di una
porzione dei 15 miliardi di dollari, ovviamente, non se ne parla)
perchè non c'è sufficiente stabilità e
trasparenza. Il motivo dell'instabilità è presto
spiegato: bande di ribelli imperversano, massacrate dai mercenari
pagati dalle multinazionali. Essi rivendicano la redistribuzione della
ricchezza, infrastrutture utili, rispetto per l'ambiente. E sono
soggetti a ogni forma di arbitrariato, stupri, violenze,
incarcerazioni, spesso si tratta di minoranze etniche o di intere
tribù sfrattate. In India, per fare un esempio, gli ultimi anni
hanno visto il rafforzamento della presenza della Coca Cola. La Coca
Cola, però, aspirava dalle falde quantità enormi di acqua
per produrre le bibite, prosciugando i pozzi di decine di villaggi.
Sarebbe inutile fornire le cifre delle centinaia di persone morte di
sete per questo provvedimento (non osteggiato dal governo indiano), e
probabilmente i superstiti hanno avuto il coraggio di lamentarsi.
Creando instabilità, questo è ovvio, e provocando la fuga
(è colpa loro!) dei profitti a occidente.<br>
<br>
Le regole per accedere ai finanziamenti sono, mediamente, 111. Fra
queste, oltre a quella per l'esportazione della totalità dei
profitti (regola vagamente suicida, per uno stato poverissimo)
c'è anche la regola della liberalizzazione di ogni settore
economico (cioè la vendita ai privati di tutto ciò che
è pubblico). Acqua, spiagge, petrolio, sanità, terreni:
tutto viene privatizzato e venduto (sottoprezzo) in aste gestite dal
Fondo Monetario Internazionale (organismo il cui potere decisionale
è in mano ai grandi del G8 e che concede e finanzia i prestiti
scegliendo le condizioni e le modalità) alle multinazionali. In
un paese dove le persone muoiono di sete, privatizzare l'acqua (farla
in pratica pagare) snellisce le spese dello stato ma aumenta la sete
della popolazione civile (un giorno, in teoria, potremo vedere lo stato
africano comprare la sua acqua all'industria americana alla quale,
grazie al FMI, l'ha dovuta vendere anni prima). Idem per la
sanità: in un paese dove la gente vive con meno di un dollaro al
giorno si può ottenere un miglioramento facendo pagare le
medicine che prima erano a carico del pur povero stato? Idem per
l'istruzione: privatizzarla la rende automaticamente inaccessibile alla
massa. Così facendo, però, le multinazionali realizzano
profitti. Che poi, ovviamente, non reinvestiranno ma incasseranno.<br>
<br>
Anche i soldi che vengono prestati (spesso si tratta di somme
volutamente enormi che non potranno mai essere restituite) dal FMI non
possono essere spesi liberamente dai governi, ma sono destinati alla
costruzione di infrastrutture e all'acquisto di merci generalmente USA
(e degli altri stati del G8). Gli stati, quindi, sono costretti a
destinare gran parte dei soldi ricevuti per commissionare
infrastrutture di dubbia utilità (6) (e di scarsa
qualità, magari anche con appalti gonfiati) alle multinazionali
americane (qui sta gran parte dei soldi che ritornano all'occidente),
con un sistema che puzza vagamente di corruzione, quella corruzione che
gli stessi potenti imputano ai governi locali (si parla a riguardo del
sistema dei "sicari dell'economia"). Per ripianare parte dei debiti,
poi (in questo la cancellazione può essere utile) gli USA e gli
altri grandi costringono poi questi paesi del terzo mondo a vendere
altre ricchezze locali, magari sottoprezzo. Le grandi multinazionali,
in questa maniera (oltre che con le "privatizzazioni" imposte come
condizione per ottenere il prestito), si sono comprate pezzi di foresta
amazzonica, giacimenti petroliferi, spiagge, fiumi e piantagioni (che
si aggiungono all'acqua, alla sanità, alle compagnie
telefoniche, alle assicurazioni: queste sono tutte cose che
garantiscono profitti a lungo termine.<br>
<br>
C'è un pò di tristezza, ovviamente, nel vedere che le
cose non verranno cambiate, almeno in questa occasione. Verranno dati
più soldi, ma questo significherà più condizioni
castranti per gli stati e più denaro speso per gli interessi
delle multinazionali. Ciò che andrebbe cambiato è
l'atteggiamento, ciò che andrebbe criticata è la
globalizzazione impari (7), il neo-colonialismo, ciò che
andrebbero cambiate sono le strutture corrotte del FMI e della Banca
Mondiale, con le loro mille regole attraverso le quali impongono ordini
dannosi per le popolazioni disagiate del Terzo Mondo tutto.<br>
<br>
Questa tristezza che diventa più grande osservando le masse di
persone mosse dai migliori ideali che i potenti raggirano. Cosa costa
spiegare queste cose alla gente? E' più comodo fare proclami,
certo, ma come lo spieghiamo poi al sud del mondo? Ci si fa belli
sbandierando slogan terzomondistici, vendendo braccialetti agli
adolescenti e imbottendo di bugie milioni di persone. Madonna, da
Londra, urlerà "Are you ready for the revolution", e le persone
si infiammeranno. Ma i deboli, da tutto ciò, non traggono altro
che un pò di compassione (passiva o attivamente dannosa) in
più. E veramente null'altro.</span><b><span
style="font-family: linotypeergo-regular;"><br>
<br>
</span></b><br>
Andrea Franzoni&nbsp; (Mnz86)
<p align="justify"><font size="3"><strong>&nbsp;_______________________________________________________________</strong></font></p>
<p align="justify"><font size="1">(1) </font><a
href="http://www.commissionforafrica.org"><font size="1">www.commissionforafrica.org</font></a></p>
<p align="justify"><font size="1">(2) </font><a
href="http://www.commissionforafrica.org/english/report/thereport/english/11-03-05_cr_report.pdf"><font
size="1">http://www.commissionforafrica.org/english/report/thereport/english/11-03-05_cr_report.pdf</font></a></p>
<p align="justify"><font size="1">(3) </font><a
href="http://www.live8live.com/whatsitabout/it/%20index.shtml"><font
size="1">http://www.live8live.com/whatsitabout/it/ index.shtml</font></a><font
size="1">:
ma ci credono davvero alle cose che millantano, gli organizzatori di
questa WoodStock (perdonate la bestemmia) posticcia e disinformata, o
stanno prendendo per il culo milioni di persone (fra
cui&nbsp;metà della mia
generazione, perchè l'altra metà dorme) coscientemente?
Il richiamo a
certi valori, a certi ideali e all'impegno è più che
ammirevole. Ma
tutto si risolve in una sfilata di banalità, e la questione non
viene
minimamente sviscerata: a chi servono quindi queste manifestazioni?
All'autocompiacimento di chi vi partecipa?</font></p>
<p align="justify"><font size="1">(4) In verità il debito non
è stato
cancellato. Sono state imposte agli stati una serie di condizioni e,
solo quando saranno applicate alla perfezione, il debito verrà
cancellato. Il debito cancellato comunque è solo una parte del
debito
(interno ed estero) accumulato da quegli stati e, a oggi, gli stati
beneficiari di questo provvedimento vedranno una proporzionale
diminuzione dei contributi versati. I paesi sono Benin, Bolivia,
Burkina Faso, Etiopia, Ghana, Guyana, Honduras, Madagascar, Mali,
Mauritania, Mozambico, Nicaragua, Niger, Ruanda, Senegal, Tanzania,
Uganda e Zambia. </font></p>
<p align="justify"><font size="1">(5) Pagina 116 della versione del
rapporto già citata (</font><a
href="http://www.commissionforafrica.org/english/report/thereport/english/11-03-05_cr_report.pdf"><font
size="1">http://www.commissionforafrica.org/english/report/thereport/english/11-03-05_cr_report.pdf</font></a><font
size="1">)</font></p>
<p align="justify"><font size="1">(6) Oleodotti, strade, porti
commerciali enormi, impianti di estrazione (di petrolio, ad esempio,
che viene venduto sottoprezzo), il tutto è di scarsa
utilità per la
popolazione e rafforza il controllo economico su questi avamposti
dell'occidente da cui le materie prime vengono rubate, ora come nel
passato, senza sostanziali miglioramenti per la popolazione. Non si
crea, per esempio, una forte industria statale (una FIAT africana) che
dia posti di lavoro stabili, che garantisca pensione e crescita
economica, che produca ricchezza senza esportarla e inizia la creazione
di un mercato di beni di consumo accessibili, nè una previdenza
sociale, una sanità e un'istruzione statale e solida
(l'imposizione,
infatti, è ridurre le spese dello stato all'osso). (</font><a
href="http://www.failacosagiusta.it/artecultura_hitman.aspx"><font
size="1">Leggi</font></a><font size="1">)</font></p>
<p align="justify"><font size="1">(7) Il liberismo imposto per i
settori agricoli, ad esempio, non è&nbsp;per
nulla&nbsp;praticato dai potenti nei
loro stati. Le condizioni imposte col ricatto dal FMI (espressione, lo
ricordiamo, della volontà degli stati del G8) proibiscono allo
stato
del Terzo Mondo qualsiasi sussidio o qualsiasi aiuto economico
all'agricoltura, in nome del neo liberismo estremo, mentre dal canto
loro l'UE e gli USA proteggono con ingenti finanziamenti (veri e propri
sprechi di grandi somme di denaro, il 40% del bilancio della
comunità
per un settore che occupa il 4% degli europei) il proprio settore
agricolo. La produzione eccede (lo sappiamo bene) le quote stabilite:
la comunità europea compra questa gran quantità di merce
e la vende
sottoprezzo sui mercati del terzo mondo. Questo, per assurdo, danneggia
gli agricoltori africani che vedono la merce straniera costare meno di
quella che loro, con gli scarsi mezzi che hanno a disposizione,
riescono a produrre e a rivendere. La Cina, per l'Africa, sono gli
stessi stati del G8 che, però, gli proibiscono dazi o aiuti
all'agricoltura locale.</font></p>
</body>
</html>

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 7/7/2005 8:33  Aggiornato: 7/7/2005 8:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Un doppio benvenuto a Andrea Franzoni! [ Modificato da Redazione Attivo 7/7/2005 7:36 ]

cacciucco
Inviato: 7/7/2005 8:55  Aggiornato: 7/7/2005 8:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Sacrosante verità!! ----Sempre più tristezza----- Citazione:
Sarebbe inutile fornire le cifre delle centinaia di persone morte di sete per questo provvedimento (non osteggiato dal governo indiano), e probabilmente i superstiti hanno avuto il coraggio di lamentarsi.
A tal proposito consiglio il libro di Vandana Shiva "Le guerre dell'acqua". Un triste saluto a tutti....

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
solenero
Inviato: 7/7/2005 9:05  Aggiornato: 7/7/2005 9:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ciao Mnz86! Sottoscrivo pure le virgole: ottimo riassunto del funzionamento di FMI e BM... Aspetto il prossimo post (magari sul WTO)! Chiedo il permesso di copiarlo e spedirlo per e-mail a un po' di gente. Benvenuto Andrea. Ciao, Nico.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
cacciucco
Inviato: 7/7/2005 9:24  Aggiornato: 7/7/2005 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Salute a tutti di nuovo. Nel precedente commento, avvolto da infinita tristezza, mi sono dimenticato di dire ciò che penso riguardo all'evento Live 8. Io sono convinto che questo bel concertone sia stato volutamente organizzato per distogliere l'attenzione delle masse dal G8 e quindi far passare in secondo piano le decisioni prese...I vari giornali e telegiornali informeranno (scusate la bestialità che ho appena detto!!) tutti noi sul numero dei presenti al concerto e non su cosa è stato effettivamente deciso nel summit nè tantomeno sulle conseguenze deleterie che tali misure avranno sugli stati del terzo mondo, che ricordiamolo, sono, generalmene, i più ricchi di materie prime! Detto ciò ho anche il sospetto che la maggior parte delle persone che ha seguito il concerto non sia assolutamente mossa dai migliori ideali, ma al contrario non gli interessa cambiare lo stato delle cose, soprattutto se ciò comporterrebbe il rinunciare anche ad uno solo dei superflui privilegi di cui giornalmente gode!! Ma non voglio essere troppo polemico su questo punto e non voglio certo addossare la colpa di tutto questo stato di cose al pubblico del concerto...Sono però polemico con i cantanti che secondo me non sono mossi da nessun altro ideale se non quello dei soldi e della fama personale: lanciando slogan banali e qualunquisti si conquistano la fiducia e la simpatia delle persone che il giorno dopo correranno a comprare il CD del megaconcerto, i cui proventi non credo certo vadano a sfamare le migliaia di bambini che ogni giorno muoiono di fame, sete e malattie nei paesi del cosiddetto Terzo Mondo!! Io credo che i cantanti, in combutta con le case discografiche, siano perfettamente in malafede ben sapendo che partecipando a questo concerto fanno il gioco dei potenti distogliendo l'attenzione dai veri problemi di intere masse di persone...o pecore? Si, non c'è che dire....tutto ciò fa molta tristezza!!

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
miradio
Inviato: 7/7/2005 9:25  Aggiornato: 7/7/2005 9:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Io lo spedirò sicuramente a tutti i miei contatti (tranne quelli professionali, per non perdere troppi clienti...), a costo di beccarmi una denuncia da Mnz86 Per Cacciucco, la tristezza è uno stato d'animo di tutto rispetto, ma va superata, se non altro per non darla vinta a chi ci vorrebbe inerti e inetti e incapaci di creare problemi. Non so chi siano esattamente questi signori, ma sono tanti; se si fa un po' di controinformazione artigianale si fa un po' meno il loro gioco e ci si sente anche meno frustrati. Non dico ci si senta necessariamente felici (come certe caprette ) ma sicuramente meno frustrati Are you ready for the revolution? (quella vera ) [ Modificato da miradio Attivo 7/7/2005 8:35 ]

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Mnz86
Inviato: 7/7/2005 10:05  Aggiornato: 7/7/2005 10:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Per iniziare vi ringrazio per l'accoglienza, ovviamento tutto ciò che scrivo (e scriverò qui o sul mio blog) è copiabile, linkabile, e-mailabile (un "selvaggio" neo-liberismo delle idee è auspicabile), insomma fateci ciò che volete . Volevo in particolare rispondere a Caciucco nella parte del commento in cui dice: "Detto ciò ho anche il sospetto che la maggior parte delle persone che ha seguito il concerto non sia assolutamente mossa dai migliori ideali, ma al contrario non gli interessa cambiare lo stato delle cose, soprattutto se ciò comporterrebbe il rinunciare anche ad uno solo dei superflui privilegi di cui giornalmente gode". In parte è vero, però sono convinto che molti (specialmente in giovani, i teen-ager trascinati da Mtv o anche quelli un pò più credibili che di buoni ideali sono veramente farciti) sentano veramente il problema, e credano (e sperino) veramente in un qualche miglioramento.. per questo io parlo di ingenuità. Ne parlo soprattutto per i più giovani (pubblico che conosco, essendo loro coetaneo), e mi spiace bollare tutto come ipocrisia, semplicemente per ignoranza si lasciano fregare. Il problema è l'informazione perchè se ce ne fosse, non ci si potrebbe più far fregare. E allora potremmo testare il potenziale rivoluzionario (se lo vogliamo chiamare così, ma niente di violento )di queste nuove generazioni che forse, almeno in parte (la Tv ci manda solo immagini di idioti da discoteca, in verità già dalla blogsfera si nota che potenzialmente qualcosina c'è..) sarebbero anche capaci di rinunciare a qualcosina. Il rinunciare a qualcosa, poi, non è così necessario per i comuni cittadini. Una scarpa di marca prodotta nel terzo mondo costa, mettiamo, 100. Di questi, mediamente, 5/10 vanno ai produttori o vengono spesi per le materie prime e il trasporto. Gli altri 90 vanno per pagare Beckham come sponsor e per fare mille pubblicità. I margini per rendere tutto un pò più equo ci sarebbero, senza scomodare le classi "medio-basse" (che poi sono i consumatori che si svenano per far girare l'economia)

fiammifero
Inviato: 7/7/2005 10:11  Aggiornato: 7/7/2005 10:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION? OR G8: ARE THEI READY FOR THE REVOLUTION?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
F.Capretta
Inviato: 7/7/2005 10:59  Aggiornato: 7/7/2005 10:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
ehi che ***** sta succedendo a londra? Esplosione alla metrò di Londra Diversi feriti, forse scontro tra treni Un'esplosione è avvenuta intorno alle 10 nella metropolitana di Londra tra la stazione di Liverpool Station e Aldagate. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un problema elettrico che potrebbe aver causato anche uno scontro tra due treni. Ci sono diversi feriti e le autoambulanza stanno accorrendo nella zona, che è stata evacuata. Poco dopo è stata avvertita un'altra esplosione a Edgware Road. Ecco, in tempo reale, tutto quello che sta succedendo: 10.56 - Ci sono diversi feriti nella metropolitana di Londra. L'esplosione più grave è avvenuta alla stazione di Liverpool dove si registrano diversi feriti, tra cui uno -secondo fonti della polizia- in pericolo di vita. Secondo la prima ipotesi formulata dal "Transport for London", l'autorità responsabile della metropolitana, l'esplosione potrebbe essere stata causata da un black out elettrico.

Redazione
Inviato: 7/7/2005 11:15  Aggiornato: 7/7/2005 11:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Avevo letto male, i volantini erano per far evacuare i passeggeri (?) Massimo Felice, stai scrivendo da Londra? [ Modificato da Redazione Attivo 7/7/2005 10:20 ]

F.Capretta
Inviato: 7/7/2005 11:16  Aggiornato: 7/7/2005 11:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
no mi è arrivato un sms da un amico bergamasco che vive là.. (ho copiaincollato poi da tgcom, simpatico notiziario mainstream che uso per farmi quattro risate tutte le mattine) [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 7/7/2005 10:18 ]

F.Capretta
Inviato: 7/7/2005 11:20  Aggiornato: 7/7/2005 11:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
prevedo un "blair sporco imperialista ti faremo esplodere le olimpiadi" è gente che guarda avanti..minaccia di lungo periodo! :) siamo a 5 esplosioni secondo tgcom per gli amanti della numerologia, oggi è il 7/7/5 [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 7/7/2005 10:25 ]

manolete
Inviato: 7/7/2005 11:25  Aggiornato: 7/7/2005 11:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Naturalmente sottoscrivo anch'io tutto il contenuto dell'articolo e porgo il mio bienvenido a Mnz86. Proprio su questo fatto vorrei attirare l'attenzione e mostrare il classico bicchiere "mezzo pieno", anzichè strapparmi i capelli (son così pochi ormai...) e disperarmi. É vero che le grandi leve del potere le continuano a muovere gli Illuminati (personalmente preferirei chiamarli i Farabutti, credo che sia più rispettoso della Verità ), ma è anche vero che ultimamente abbiamo assistito all'ingresso nel forum di persone nuove, con contenuti validi, intonati al clima del forum stesso, e sono diminuite le inutili polemiche (quasi sempre "personali"). Perdonatemi l'espressione, ma qui gli "Illuminati" lo stiamo diventando noi, risvegliandoci più che dal sonno (se uno dorme non arriva nemmeno alla porte degli scantinati di LC), dal torpore che ci avvolge (per torpore intendo che magari ciascuno di noi fa qualcosa di concreto nella vita di tutti i giorni, ma isolatamente, invece è importante che prendiamo contatto anche con il mondo attorno a noi). Non mi illudo e auguro a tutti di non illudersi, NON SAREMO MAI NÉ UNA MASSA NÉ TANTOMENO UN ESERCITO (Massimo, non ti farebbe ridere una cosa tipo "i mercenari di Marzucco" ), continueremo ad essere relativamente "pochi", ma saremo in contatto, potremo scambiarci idee ed esperienze (=arricchirci a vicenda) e soprattutto il sapere che non siamo soli ed isolati, ci aiuterà ad avere atteggiativi più "ottimistici" (=vedere il bicchiere mezzo pieno). Ne beneficieranno la nostra salute fisica e mentale, le persone che ci circondano e l'intero pianeta. Adelante! con juicio y tambien sin juicio! pero adelante! Suerte, manolete

mc
Inviato: 7/7/2005 11:31  Aggiornato: 7/7/2005 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Condivido e apprezzo tantissimo l'analisi, grazie mnz86. L'alone pessimista che rimane sono riuscito a mediarlo con la percezione che in effetti qualcosa di positivo, nella vicenda, c'e' stato. Intanto, novita' assoluta, per un evento come quello di cui parliamo, di tipo Entertainament, ci si e' diretti soprattutto ai veri artefici del problema, mentre, di solito, i problemi venivano trattati in maniera generica, come se fossero una cosa inevitabile da correggere. Questa volta il messaggio era specifico e aveva in se', anche una soluzione, una proposta, non solo la sensibilizzazione al problema. Terzo, anche questa una novita' s'e' parlato spesso di G8, finalmente rivelando alla massa "cieca" chi i veri responsabili, fin'ora si e' giocato spesso con l'insinuazione "benessere dei popoli occidentali = sfruttamento dei popoli deboli del mondo". Cosi' facendo, si criminalizzava ipocritamente la societa', evitando di parlare di scelte governative e, soprattutto, di "iniziative" di privati. Inoltre, la mobilitazione, per altro, ben riuscita ha dato la sensazione che possa esistere una opinione pubblica mondiale ricettiva e reattiva, anche se confusa e inconsapevole. Dire anche solo questo a 4miliardi di persone... non e' male, no? Sono troppo ottimista? mc

manolete
Inviato: 7/7/2005 11:32  Aggiornato: 7/7/2005 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Scusate, ho letto solo ora delle "esplosioni" di Londra. Certo che per essere degli Illuminati di Baviera sono puntuali come un orologio svizzero Suerte, manolete

cacciucco
Inviato: 7/7/2005 11:32  Aggiornato: 7/7/2005 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ciao Mnz86, anzi ciao Andrea(...scusa ma mi torna più facile!!) la tua risposta mi ha risollevato,almeno in parte, dal mio stato di tristezza....ti spiego perchè: innanzitutto preciso che io parlavo di sospetto, riguardo alla massa degli spettatori, e sono felice che questo mio sospetto sia in parte infondato come tu stesso dimostri poche righe più in basso quando diciCitazione:
parlo soprattutto per i più giovani (pubblico che conosco, essendo loro coetaneo)
!! Quindi, lungi da me il bollare tutti i giovani presenti al concerto come ipocriti, sono ben felice di vedere che qualcuno è effettivamente sensibile al problema e, come affermi tu, si lasci ingenuamente fregare pensando che la partecipazione ad un concerto possa realmente cambiare le cose!! E sarei ancora più felice se venissi a "scoprire" in qualche modo che tutti, spettatori e non, giovani e meno giovani e tutti i più o meno consapevoli consumatori, sono sinceramente sensibili a certi problemi....qualcosa allora potrebbe veramente cambiare!! Infine riguardo al problema da te accennato sull'informazione, una mia idea era proprio il fatto che questo live8 fosse organizzato proprio per deviare l'attenzione, distogliere gli sguardi dai veri problemi che scaturiscono dalle decisioni prese in questi g8, creare la notizia (una folla oceanica che si riunisce per un concerto è un'ottima notizia estiva...un po' come gli scandalosi sondaggi che fanno alcuni quotidiani per sapere quale sarà il tormentone estivo..tanto per intendersi!) ed evitare così che il "popolino" sia informato!! E' stato tutto organizzato perchè il problema di queste riunioni g8 rimanga superficiale....Mi spiego meglio: dopo le varie contestazioni che si ripetono ormai da tempo attorno ai g8, si correva il "rischio" che la gente comune iniziasse ad informarsi seriamente sul perchè di queste contestazioni, c'era la "nefasta" possibilità che qualcuno andasse a spulciare fra le righe gli accordi presi e si accorgesse di come in realtà sia tutto fatto ad hoc perchè le cose non cambino di una virgola e i paesi che sono indebitati rimangano indebitati (perchè altrimenti, come hai perfettamente spiegato tu nel tuo articolo, si interrompe il giochino del "ti presto i soldi per poi guadagnarci sopra") e queste verità poi venissero rese note ai più.... Ormai la gente comune, anche i meno informati, è concorde sul dire che in questi g8 c'è puzza di bruciato e almeno per curiosità, durante i g8 è spinta ad informarsi sempre più su cosa è che brucia!...Che fare allora per fermare questo processo di conoscenza pericolosamente autoalimentante? bene! Assecondiamoli -avranno pensato- facciamo loro credere hanno ragione, facciamoli protestare ma a livello superficiale...Facciamo loro urlare slogan del tutto inutili così le coscienze si sentono risollevate, passa il periodo del summit e ognuno ritorna al solito tran tran quotidiano senza rompere più le palle con idee troppo riformiste...è un modo per far sfogare gli animi!!! Lo stesso motivo per cui questi incontri del g8 vengono sempre presi in grande stile, in pompa magna.....è per farlo sapere a tutti, è lo specchietto per le allodole....la gente protesta, e gli accordi intanto sono già stati presi in tutt'altre sedi!! ....Hasta pronto

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
manolete
Inviato: 7/7/2005 11:36  Aggiornato: 7/7/2005 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
per gli amanti della numerologia, oggi è il 7/7/5 già 7 / 7 / 2005 (ma 2005 = 2+0+0+5 = 7) e il 777 quando ero ragazzo era il numero di telefono della polizia Suerte, manolete

crociato
Inviato: 7/7/2005 12:17  Aggiornato: 7/7/2005 12:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Diverse esplosioni si sono verificate oggi in alcune stazioni della metropolitana londinese e su un autobus nella centrale Tavistock Square, provocando alcune vittime e molti feriti e lasciando milioni di passeggeri sotto shock. Lo hanno detto la società dei trasporti e la polizia. La causa delle esplosioni,avvenute all'ora di punta, non è ancora chiara, ma la polizia ha detto che molte stazioni della metropolitana sono state colpite. "E' troppo presto per dire che cosa sia successo", ha detto un portavoce della polizia di Londra. "Non posso fare dichiarazioni sulle notizie di bombe, ma abbiamo avuto molte notizie di esplosioni a Londra". Diverse persone sono state viste uscire da una stazione della metropolitana londinese coperte di sangue in seguito a quello che la polizia ha definito un "grave incidente". Scene simili sono state viste da testimoni fuori da altre stazioni della capitale. L'intera rete della metropolitana è stata bloccata. La viabilità è bloccata da mezzi della polizia e dai soccorritori. C'è stata anche un'esplosione su un bus a Tavistock Square, nel centro di Londra, ha detto a Reuters un poliziotto. "Ci sono stati alcuni feriti e questo è stato dichiarato un grosso incidente", ha detto un portavoce della polizia della metropolitana di Londra. Il pronto intervento è accorso alla stazione di Aldgate East dove la polizia ha riferito di un incidente alle 8:59 ora locale (le 9:59 in Italia). Testimoni hanno visto uscire i passeggeri con il volto coperto di sangue e gli abiti strappati. "C'erano persone che uscivano correndo dalla stazione di Aldgate coperte di sangue", ha detto Kate Heywood, 27, mentre stava andando al lavoro. Un corrispondente di Reuters alla stazione di Oxford Circus, nel cuore del sistema della metropolitana, ha sentito un annuncio: "Un blocco dell'energia si è verificato a Londra. Tutti i servizi dei treni sono sospesi". "Un funzionario di stazione ha detto: "Non c'è più energia. Non so quando tornerà". Ecco questa può essere la scusa buona per attaccare l'iran!!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Paolo69
Inviato: 7/7/2005 12:19  Aggiornato: 7/7/2005 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
come anticipato , ecco i nuovi attentati , ci si prepara per attaccare l'iran!

Paxtibi
Inviato: 7/7/2005 12:35  Aggiornato: 7/7/2005 12:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
per gli amanti della numerologia, oggi è il 7/7/5 Le regole per accedere ai finanziamenti sono, mediamente, 111 Il costo dell'operazione Deep Impact: 333 millions...

Redazione
Inviato: 7/7/2005 12:37  Aggiornato: 7/7/2005 12:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Mi sembra fin troppo spudorata, anche se ormai ci hanno abituato a tutto: ora scopriremo che dietro alle bombe ci sono i no-global, e l'ultimo grammo di credibilità che costoro avevano se ne sarà andato a farsi benedire. [ Modificato da Redazione Attivo 7/7/2005 11:39 ]

hariseldon
Inviato: 7/7/2005 12:41  Aggiornato: 7/7/2005 12:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Questa ve la devo proprio postare, visto che è appena uscita!!! === ESPLOSIONI LONDRA: BBC, SOSPETTI SU AL QAIDA (AGI) = Fed 071237 LUG 05 Senza parole...

BUONE IDEE A TUTTI!
crociato
Inviato: 7/7/2005 12:42  Aggiornato: 7/7/2005 12:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ma chi pensano di fregare questi pazzi,fra non molto vedremo che fra questi attacchi comparirà il nome del neopresidente Ahmadinejad!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
fiammifero
Inviato: 7/7/2005 12:46  Aggiornato: 7/7/2005 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Strano,ma il 22/03/2005 avevano già fornito "inconsapevolmente" i punti deboli di Londra! Londra impreparata di fronte agli attentati fonte: Ap (Apcom) - La Gran Bretagna non sarebbe in grado di far fronte ad azioni terroristiche come quelle che hanno colpito a Madrid. Il quotidiano britannico Independent lancia l'allarme e lo fa con Patrick Cunningham, l'uomo che coordina il lavoro degli oltre 500 responsabili della pianificazione degli interventi di emergenza nel regno. La situazione della sicurezza, dichiara Cunningham, è semplicemente "incredibile". "C'è una cultura della compiacenza - aggiunge l'esperto - che espone il Paese a rischi incalcolabili. E Iain Hoult, responsabile della sicurezza e dell'emergenza per il sud del Paese, puntualizza: "Siamo preparati male, molto male". Cunningham sottolinea che non ci sono abbastanza poliziotti, ambulanze, medici, vigili del fuoco per garantire i soccorsi e l'evacuazione delle zone colpite. "Noi siamo preparati solo ad eventi di portata minore - dice Cunningham - come una bomba dell'Ira". Le parole degli addetti alla sicurezza risultano ancor più sconcertanti alla luce di quanto dichiarato dalla polizia e dal sindaco di Londra. "Un attentato terroristico in Gran Bretagna è inevitabile", aveva ammesso in una conferenza stampa Sir John Stevens, responsabile della Polizia metropolitana di Londra. "Sarebbe un miracolo se Londra riuscisse ad evitare un attentato", aveva ribadito anche il sindaco della capitale, Ken Livingstone, presente anch'egli alla conferenza organizzata per mettere in guardia la popolazione dalle minacce terroristiche. Sir Stevens ha esortato la popolazione a essere vigile non soltanto sui treni, ma anche su altri mezzi di trasporto e nei locali più affollati. "Stiamo parlando degli autobus, dei pub e dei locali notturni", ha precisato il capo della polizia londinese. E il pericolo maggiore sono gli zainetti-bomba come quelli usati a Madrid, molto facili da piazzare. Per questo la Tube è disseminata di cartelli che esortano i viaggiatori a tener d'occhio il proprio e l'altrui bagaglio. Sperando che questo aiuti. (g.t.) Non a caso il 22/03 già era stata fissata l'agenda del G8 ,posto più sicuro e di copertura non potevano trovarlo!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
manolete
Inviato: 7/7/2005 12:47  Aggiornato: 7/7/2005 12:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Scommettiamo che sull'ordigno inesploso e recuperato ci sono nome, cognome, fotografia, indirizzo, numero di conto corrente e tessera d'appartenenza all'organizzazione terroristica che l'ha fatto?

Paxtibi
Inviato: 7/7/2005 13:07  Aggiornato: 7/7/2005 13:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
"Un blocco dell'energia si è verificato a Londra. Tutti i servizi dei treni sono sospesi". Mi ricorda qualcosa... Che tipo di esplosione blocca l'energia elettrica?

hariseldon
Inviato: 7/7/2005 13:09  Aggiornato: 7/7/2005 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
E ora anche questo! ++LONDRA:GRUPPO RIVENDICA SU WEB E METTE IN GUARDIA ITALIA++ (ANSA) - IL CAIRO, 7 LUG - Un messaggio su Internet la cui autenticita' non e' possibile verificare rivendica a nome del 'Gruppo segreto della Jihad di al Qaida in Europa' gli attentati di oggi a Londra e mette in guardia l'Italia e la Danimarca dal mantenere le truppe in Iraq e in Afghanistan. (ANSA). AH 07-LUG-05 13:06 NNN

BUONE IDEE A TUTTI!
Paxtibi
Inviato: 7/7/2005 13:11  Aggiornato: 7/7/2005 13:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ovviamente complimenti ad Andrea per l'articolo. Che non vedo affatto slegato dagli attentati di Londra. Noto una certa accelerazione nello svolgimento dell'agenda. I bastardi che organizzano tutto ciò hanno una perfetta conoscenza dei meccanismi emozionali della massa.

crociato
Inviato: 7/7/2005 13:23  Aggiornato: 7/7/2005 13:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Attacco Gb, Al Qaeda rivendica Sul web minacce a Italia e Danimarca Un messaggio su internet, la cui autenticità non è possibile verificare, rivendica a nome del "Gruppo segreto della Jihad di al Qaeda in Europa" gli attentati di oggi a Londra e mette in guardia l'Italia e la Danimarca dal mantenere le truppe in Iraq e in Afghanistan. Che strano!!!! Sono dei bravi attori. Peccato perchè sono morte decine di persone,maledetto sionismo stai distruggendo il mondo!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
hi-speed
Inviato: 7/7/2005 13:26  Aggiornato: 7/7/2005 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
ANSA) -GLENEAGLES, 7 LUG- Le esplosioni di Londra incidono sull'agenda del vertice del G8 a Gleneagles in Scozia. L'accento della riunione si spostera' quasi certamente sui temi della sicurezza e della lotta al terrorismo, rispetto all'agenda iniziale che vedeva in primo piano l'ambiente e gli aiuti allo sviluppo. E' quanto si indica in ambienti 13.14

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
crociato
Inviato: 7/7/2005 13:27  Aggiornato: 7/7/2005 13:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
13.00 - Il premier britannico, Tony Bliar, visibilmente commosso ha parlato alla nazione da Gleanagles, in Scozia, dove si trova per il vertice G8. "E' una serie di attacchi terroristici ed è chiara la coincidenza con il vertice del G8", ha detto Blair. "Molti sono feriti, alcuni sono morti. Noi siamo determinati a sconfiggere il terrorismo. La difesa della libertà è più forte del terrorismo". Poi Blair ha aggiunto: "Io torno a Londra, ma il vertice G8 continua". Difesa della libertà,attacco contro il regime iraniano???? Oggi sentiremo già le prime accuse contro i persiani!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
lucadude
Inviato: 7/7/2005 13:50  Aggiornato: 7/7/2005 13:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
La prima cosa che mi sono chiesto è come hanno fatto a piantare celle bobme abbastanza potenti da far deragliare dei treni nella città più sorvegliata al mondo, gli tutti operatori delle telecamere stavano forse guardando un altro canale? Un'altra cosa che mi è venuta in mente è la coincidenza con il G8 in cui il terrorismo sarebbe stato pur sempre uno degli argomenti ma comunque di secondo piano rispetto alla povertà e il clima. Un bell'attentato nella capitale inglese magari gli farà cambiare idea alla gente sull'utilità della guerra per liberarci dai terroristi e cosi magari saranno più favorevoli a mandare altri soldati in Iraq e magari in un secondo tempo in Iran?? Infatti credo che sia un attacco mirato verso gli inglesi dato che non è un attacco spettacolare che coinvolge il mondo intero come lo è stato l'attacco alle torri gemelle. Questo è un attacco sotterraneo mirato a incutere paura nella popolazione colpita. Ma potrei sempre sbagliarmi....magari stavolta è stato Osama e l'onnipresente Al Qaeda...

Live Fast, Skate Faster
lucadude
Inviato: 7/7/2005 13:52  Aggiornato: 7/7/2005 13:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
E per favore qualcuno mi spieghi come mai i telefoni cellulari non riescono a comunicare...

Live Fast, Skate Faster
Santaruina
Inviato: 7/7/2005 14:06  Aggiornato: 7/7/2005 14:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Notizia del telegiornale del canale di stato della televisione greca: Il ministro israeliano Netaniahu che avrebbe dovuto partecipare stamattina ad un forum economico nella city finanziaria a Londra (teatro degli attentati) ieri ha rinunciato al viaggio su indicazione dei servizi segreti israeliani, che “avevano notizia” di possibili attentati. No comment. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
hi-speed
Inviato: 7/7/2005 14:12  Aggiornato: 7/7/2005 14:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Londra, 7 lug. (Adnkronos) - Scotland Yard aveva allertato questa mattina l'ambasciata israeliana a Londra sulla minaccia di possibili attacchi terroristici nella capitale. E' quanto riferiscono fonti ufficiali israeliane. Secondo quanto ha aggiunto il sito 'Debka File', la sede diplomatica dello stato ebraico e' stata chiusa subito dopo le esplosioni, cosi' come molte altre ambasciate.12.59 Poi quelli di Scotland Yard sono andati a bersi una birretta...

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
shevek
Inviato: 7/7/2005 14:14  Aggiornato: 7/7/2005 14:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Salut y Libertad, gente... Io sto postando in giro l'indirizzo di luogocomune con l'indicazione di guardare gli speciali 11/9, Al-Qaueda e Madrid prima di farsi un'opinione su quello che è accaduto (ed accadrà a breve, il copione lo rispettano, stiamone certi). Se vi va fatelo anche voi, che in fasi come queste il lavoro di Mazzucco è impagabile per impostare un minimo di controinformazione decente. Vi saluto, che devo tornare al lavoro. A più tardi. Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
hi-speed
Inviato: 7/7/2005 14:15  Aggiornato: 7/7/2005 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paolo69
Inviato: 7/7/2005 14:16  Aggiornato: 7/7/2005 14:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Dai , siamo pronti ad ascotare bush che dichiara guerra all'iran , scommettiamo che nel suo discorso non mancherà di indicare l'iran come covo di terroristi? A me però sembra un po pochino per giustificare la guerra all'iran , aspettiamoci altro . E' fin troppo facile l'equazione usa=inghilterra per generare la fobia dell'11-9 anche stavolta , certo che se iniziassero ad esplodere bombe anche in altri stati europei allora la cosa sarebbe diversa. Mi aspettavo qualcosa di piu' , ormai cia , fbi e servizi segreti vari non sono piu' quelli di una volta. Potevano fare di meglio. E al queida che rivendica sul web (scommetto anonimamente su qualche blog) come lo vedete? a parer mio troppo ridicolo per essere credibile , rischiano di darsi una mazzata sui piedi da soli. CE LO APETTAVAMO , BASTARDI , QUESTO E' IL NUOVO ORDINE MONDIALE!!! Ora aspettiamoci il ritrovamento dello zainetto tipo , inesploso per caso e con tanto di corano annesso , magari nel solito furgoncino parcheggiato li vicino. Ci avete fregato una volta , non ci fregate piu'. Dai avanti , potete fare di meglio. E come al solito , ci fosse una volta che colpiscono i potenti della terra , macchè , i poveri cittadini per strada , ma che caso! Solidarietà per le vittime innocenti , inermi ed incosapevoli.

lucadude
Inviato: 7/7/2005 14:20  Aggiornato: 7/7/2005 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Blair dice che il G8 continuerà senza di lui... chi starà a diffendere l'opinione dell'inghilterra?

Live Fast, Skate Faster
lucadude
Inviato: 7/7/2005 14:23  Aggiornato: 7/7/2005 14:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Comunque apparte gli scherzi, da quando c'è bush ne succedono di cose!

Live Fast, Skate Faster
goldstein
Inviato: 7/7/2005 14:25  Aggiornato: 7/7/2005 14:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
E al queida che rivendica sul web (scommetto anonimamente su qualche blog) come lo vedete? a parer mio troppo ridicolo per essere credibile , rischiano di darsi una mazzata sui piedi da soli. L'embedded del TG1 Monica Maggioni ha detto che la rivendicazione e' stata fatta dal sito internet della "Organizzazione segreta di Al-Qaeda in Europa." Dominio UK, come al solito?

Paxtibi
Inviato: 7/7/2005 14:29  Aggiornato: 7/7/2005 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
A me però sembra un po pochino per giustificare la guerra all'iran , aspettiamoci altro . Sono purtroppo d'accordo con te... Potevano fare di meglio. Non ce n'è probabilmente bisogno.

hi-speed
Inviato: 7/7/2005 14:35  Aggiornato: 7/7/2005 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Roma, 7 lug. (Adnkronos) - Un attentato ''per il quale e' verosimile parlare di matrice islamica'' , connesso ad una piu' generale ''strategia qaedista volta a creare il massimo della tensione'', ''molto probabilmente legato al contemporaneo svolgimento dei lavori del G8 ma di certo non correlato alla designazione di Londra come sede per le Olimpiadi del 2012''. Fonti dell'intelligence italiana, contattata dall'ADNKRONOS, valutano cosi' l'attentato terroristico compiuto a Londra 14.19.. come siamo intelligenti!!

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Gargoyle
Inviato: 7/7/2005 14:38  Aggiornato: 7/7/2005 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Citazione:
Il ministro israeliano Netaniahu che avrebbe dovuto partecipare stamattina ad un forum economico nella city finanziaria a Londra (teatro degli attentati) ieri ha rinunciato al viaggio su indicazione dei servizi segreti israeliani, che “avevano notizia” di possibili attentati.
Da repubblica.it 12:55 Scotland Yard aveva allertato ambasciata di Israele Scotland Yard aveva allertato questa mattina l'ambasciata israeliana a Londra sulla minaccia di possibili attacchi terroristici nella capitale. E' quanto riferiscono fonti ufficiali israeliane. La sede diplomatica dello Stato è stata chiusa subito dopo le esplosioni, così come molte altre ambasciate. Tristemente triste......ma non vi preoccupate, tra poco spunterà pure un bel corano nuovo di zecca, e domani nomi degli attentatori con fotografie(chissà a che lettera sono arrivati ) ..... Che altro dobbiamo aspettarci? Roma? Milano? Copenagen? Quanti dormienti risveglierà st'ennesima bufala??? Brrrrr....arrivano gli arabacci cattivissimi....però sempre i poveracci ci rimettono....

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
lucadude
Inviato: 7/7/2005 14:42  Aggiornato: 7/7/2005 14:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/5/2005
Da: Toronto
Inviati: 73
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ripeto, questo è un attacco mirato a far paura alla popolazione inglese e guadagnare il suo appoggio (dato che quello del governo c'è già) alla guerra preventiva contro il terrorismo. Se l'ipotesi di un attacco al Iran è valida, questo si può considerare un preambolo per covincere gli inglesi. Adesso mi viene in mente che anche noi siamo in una situazione analoga a quella dell'Inghilterra.... .... P.S. Credo che l'Iran sia ancora lontano.

Live Fast, Skate Faster
goldstein
Inviato: 7/7/2005 14:44  Aggiornato: 7/7/2005 14:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
A me però sembra un po pochino per giustificare la guerra all'iran , aspettiamoci altro . Sara' sufficiente per far passare la ID card.

Paxtibi
Inviato: 7/7/2005 14:45  Aggiornato: 7/7/2005 14:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Sara' sufficiente per far passare la ID card. Già, già...

F.Capretta
Inviato: 7/7/2005 14:49  Aggiornato: 7/7/2005 14:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
> 2+0+0+5 = 7 ah già... inoltre non ho ancora capito se le esplosioni sono 6 o *sette*. Grande Spirito protegga la città di londra e tutta l'umanità. inoltre, prima che sparisca, incollo questa: --- Londra,rivendicazione inattendibile 007 italiani: falso messaggio Al Qaeda L'intelligence italiana ritiene inattendibile la rivendicazione a nome di Al Qaeda degli attentati di oggi a Londra, pubblicata sul sito internet "elqual3ah.com". Lo hanno detto alcune fonti dei servizi segreti sottolineando, tra l'altro, che vi sono "errori in alcune parole arabe" e che anche un sito vicino al fondamentalismo islamico ha invitato a non dar credito alla rivendicazione. --- [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 7/7/2005 13:51 ]

Paolo69
Inviato: 7/7/2005 15:00  Aggiornato: 7/7/2005 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
il sito elqual3ah.com non risulta attivo , è corretta la segnalazione che la presunta rivendicazione arrivi da questo sito? Sono sempre i poveracci a rimetterci la pelle!!

goldstein
Inviato: 7/7/2005 15:16  Aggiornato: 7/7/2005 15:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?

andrea748
Inviato: 7/7/2005 15:27  Aggiornato: 7/7/2005 15:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da: Roma
Inviati: 265
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Che palle... ... si è rotto il tubo dell'acqua del bagno di casa mia, ma l'accaduto è stato rivendicato da Al - Busheida. Nello stesso messaggio con cui rivendicavano l'accaduto, dicevano che ora sarà il turno del consominio di mia sorella. Scusate il sarcasmo. Mi spiace per quello che è successo e per le vittime, però ormai Al Busheida è la panacea a tutti i mali. La richiesta delle autorità londinesi alla popolazione è sta quella di rimanere in casa, a meno che di necessità insormontabili. Tutto questo succede all'indomani dell'assegnazione delle Olimpiadi a Londra e all'indomani del no di Blair al superamento del protocollo di Kyoto. Naturalmente ora è il nostro turno...

"Se qualcuno parla come un idiota e si comporta come un idiota, non fatevi ingannare: è un idiota."

"Non condivido le cose che dici ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirle"
alex
Inviato: 7/7/2005 15:31  Aggiornato: 7/7/2005 15:31
So tutto
Iscritto: 24/6/2004
Da:
Inviati: 2
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Il sito corretto dovrebbe essere questo: www.al-qal3ah.com (64.246.51.50) che poi è lo stesso di questo www.qal3ah.net (64.246.51.50) dal quale vieni rediretto su questo: https://www.qal3ah.org/ (212.67.202.241) Il primo ed il secondo risiedono a Houston (Texas) OrgName: Everyones Internet, Inc. OrgID: EVRY Address: 390 Benmar Address: Suite 200 City: Houston StateProv: TX PostalCode: 77060 Country: US NetRange: 64.246.0.0 - 64.246.63.255 CIDR: 64.246.0.0/18 NetName: EVRY-BLK-9 NetHandle: NET-64-246-0-0-1 L'ultimo server invece...UK !!! inetnum: 212.67.202.0 - 212.67.202.255 netname: UK-PIPEX-HOSTED-SERVERS descr: UK-PIPEX-HOSTED-SERVERS-23 descr: PIPEX Hosting Nottingham descr: Nottingham country: GB admin-c: HM655-RIPE tech-c: HM655-RIPE rev-srv: ns.webfusion.co.uk rev-srv: ns2.webfusion.co.uk status: ASSIGNED PA mnt-by: AS5519-MNT source: RIPE # Filtered ho un solo problema...non conosco l'arabo! [ Modificato da alex Attivo 7/7/2005 14:34 ]

Paolo69
Inviato: 7/7/2005 15:32  Aggiornato: 7/7/2005 15:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Scotland Yard says it got a warning before the attack and told Israel. ....siamo alle solite , gli israeliani lo sapevano in anticipo , proprio come l'11-9 Putin, "Uniti contro il terrorismo" ...e i russi non si lasciano sfuggire l'occasione. ..mentre bush conferma che la lotta al terrorismo continua , perchè loro sono i cattivi e noi i buoni! Buuuuuuuuuuuuuuu Pronti per la dichiarazione di guerra all'iran?? [ Modificato da Paolo69 Attivo 7/7/2005 14:42 ]

ma
Inviato: 7/7/2005 15:37  Aggiornato: 7/7/2005 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2005
Da:
Inviati: 37
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
l'europa deve stare unita, con le buone o con le cattive, e non si deve chiedere cosa ci sta a fare blair alla sua presidenza. adesso hanno carta bianca.

Paolo69
Inviato: 7/7/2005 15:46  Aggiornato: 7/7/2005 15:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Incredibile , I media inglesi parlano ancora di DUE morti. La polizia obbliga tutti a restare in casa con le finestre chiuse , si teme un attacco batteriologico! ...e poteva mancare il ministro Castelli che da la colpa agli islamici senza avere il minimo riscontro? ovviamente no! [ Modificato da Paolo69 Attivo 7/7/2005 15:05 ]

goldstein
Inviato: 7/7/2005 15:48  Aggiornato: 7/7/2005 15:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
l'europa deve stare unita, con le buone o con le cattive, e non si deve chiedere cosa ci sta a fare blair alla sua presidenza. adesso hanno carta bianca. Anche questo e' sicuramente uno dei messaggi che vogliono dare. Riguardo la ID-card, probabilmente ora non sara' piu' troppo costosa o rischiosa. Cioe'.. forse lo sara' anche, ma mai come Al-Qaeda.

Bleck
Inviato: 7/7/2005 16:14  Aggiornato: 7/7/2005 16:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
IRAQ: GRUPPO DI AL ZARQAWI, UCCISO AMBASCIATORE EGITTO L'Organizzazione di Al Qaeda in Mesopotamia, il gruppo terroristico capeggiato dal giordano Abu Mussab al Zarqawi in Iraq, ha annunciato l'esecuzione dell'ambasciatore designato dell'Egitto a Baghdad, Ihab al Sharif, sequestrato sabato scorso. La notizia e' stata riportata da al Jazira.

Marcello
xyde
Inviato: 7/7/2005 17:08  Aggiornato: 7/7/2005 17:08
So tutto
Iscritto: 14/4/2005
Da:
Inviati: 5
 Re: Per quanto riguarda l'iran
mappa http://www.inerba.com/images/iran.jpg In questa mappa si può vedere come negli ultimi mesi si sia intensificato il numero di basi usa nella zona mediorientale, e più precisamente attorno all'Iran. Come si può vedere, l'Iran si trova letteralmente accerchiato da paesi [obbligati a diventare] filo-USA, ed è chiaro (naturalmente secondo me!) che sarà il prossimo obiettivo dei falchi della casa bianca per ottenere un controllo quasi completo del medio oriente, anche se penso che tenteranno prima una trattativa [pseudo]diplomatica (l'Iran non è come l'Iraq o l'Afghanistan, ha una estensione territoriale e una forza militare molto più grande). vi rimando a questo articolo per un approfondimento: Rekondo: La rotta dell'Iran http://www.zmag.org/Italy/rekondo-rottairan.htm "I desideri della Casa Bianca hanno subito un duro colpo dopo aver conosciuto i risultati definitivi. Se quattro anni fa, dietro il trionfo del riformista Mohammad Khatami, seguirono titoli come 'Khatami l'ha scelto il popolo', non è corretto che dopo queste elezioni si parli di frode, e molto meno corretto è che lo facciano da Washington che ci hanno abituati a brogli elettorali interni (Florida) ed appoggi molto poco democratici (Arabia Saudita o Pakistan)." continua...

maxgallo
Inviato: 7/7/2005 17:27  Aggiornato: 7/7/2005 17:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
paolo69: Citazione:
..e poteva mancare il ministro Castelli che da la colpa agli islamici senza avere il minimo riscontro? ovviamente no!
Ma chi l'ingegnere del suono con la labirintite che fa il ministro della giustizia nella repubblica italiana*? Quello li' non sa neanche perchè siede al vertice di un cosi' delicato ministero e vuole capire di terrorismo islamico? Meglio Magdi Allam!! Per quanto riguarda il dopo attentato, scotland yard è molto piu'evoluto dell'FBI e della polizia spagnola: nel 2001 ci hanno messo 48 ore per riscostruire i mandanti del 9/11, nel 2003 ci sono voluti alcuni giorni per non fare del torto all'ETA, oggi si sono stati superati tutti i record...in 2 ore sapevano gia' che era sicuramente Al-Quaeda. *la battuta è rubata a Beppe Grillo..... [ Modificato da maxcantagallo Attivo 7/7/2005 16:27 ]

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

mc
Inviato: 7/7/2005 17:47  Aggiornato: 7/7/2005 17:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Per quanto riguarda l'iran
mi ricollego all'approfondimento di xyde... (da aljazira.it) L'Iran volta pagina .: Miscelarabica / articoli di Dagoberto Husayn Bellucci martedì, 28 giugno 2005 Ahmadinejad è il nuovo presidente della Repubblica Islamica. Da elezioni con un numero di candidati decisamente più alto degli standard democratico-occidentali escono sconfitti i fautori della linea del compromesso: il programma nucleare iraniano è un diritto derivante sia dalla sovranità dell'Iran che dal suo status di paese firmatario del Trattato di Non-Proliferazione. Il popolo iraniano conferma la sua fiducia nella Rivoluzione: che fine hanno fatto i "giovani studenti iraniani"? La Repubblica Islamica dell'Iran ha eletto venerdi 24 giugno scorso il suo nuovo presidente della Repubblica. Dopo l'alta affluenza alle urne registrata in occasione del primo turno la settimana precedente, gli iraniani hanno scelto Mahmud Ahmadinejad quale successore di Mohammad Khatami. Ahmadinejad è stato preferito con una larghissima maggioranza di voti (61%) all'Ayatollah Ali Akbar Hashemi Rafsanjani (27%), dato per favorito fino a poche ore dall'apertura dei seggi. La tv satellitare iraniana "Sahar 1" aveva diffuso fin dalle prime ore della mattinata di sabato i risultati che davano Ahmadinejad ampiamente in testa. Per l'ex sindaco di Teheran, legato alla corrente considerata "ultra-conservatrice" dai mass media occidentali, si tratta di un trionfo senza precedenti e si va ad inserire in un contesto geopolitico regionale delicato entro il quale la Repubblica Islamica dovrà giocare le proprie "carte" nel contenzioso che la vede opposta a Stati Uniti e Occidente. La Repubblica Islamica dunque volta pagina: dopo otto anni di mandato, il Presidente della Repubblica uscente, Mohammad Khatami, vicino ai circoli riformisti, lascia il posto ad un rappresentante del popolo ideologicamente posizionato dall'altra parte della "barricata". Mahmud Ahmadinejad è infatti il rappresentante di quella fazione conservatrice che intende l'Islam nella sua totalità quale "unica risposta ai problemi della società islamica iraniana". Nel suo programma elettorale Ahmadinejad si era presentato come 'difensore degli ideali della Rivoluzione dell'Imam Khomeini' catturando il voto sia di numerosi riformisti che, soprattutto, delle masse di diseredati. Difensore dei ceti deboli, Ahmadinejad, da sindaco di Teheran si era dato da fare per migliorare le condizioni di vita delle banlieu meridionali dove vivono, in condizioni precarie, non meno di tre milioni e mezzo di persone. Il suo messaggio all'elettorato è stato chiaro fin dalla scorsa settimana, quando ha invitato gli iraniani al "ritorno alle origini e agli ideali rivoluzionari dell'Imam", con un "ripristino della morale e dei costumi nella vita nazionale" e soprattutto con l'affermazione che "la Repubblica Islamica rappresenta un baluardo per gli oppressi del pianeta in quanto persegue due obiettivi: la difesa dell'Islam e la lotta per la giustizia sociale". In particolare, come ha citato l'agenzia stampa internazionale AFP, Ahmadinejad rappresenta l'altra faccia della politica iraniana: quella rimasta, per molti anni, alla "finestra" ad osservare avvenimenti e a registrare fatti. Dopo anni di divisioni tra fronte riformista e fronte conservatore questo burocrate, considerato da tutti gli iraniani come un esempio di onestà e moralità, ha saputo intercettare, in nome degli ideali della Rivoluzione del '79, i voti degli elettori. 'Esiste in Iran molta più libertà di quanto non si creda. Invitiamo gli occidentali a cambiare le proprie opinioni su questo punto. La nostra è una società complessa dove sono rappresentate diverse fazioni che decidono, in un dibattito pubblico, il futuro del paese senza pressioni e senza pregiudizi. La Repubblica Islamica è il miglior esempio di "democrazia partecipativa" in quanto il popolo può decidere liberamente quale candidato eleggere alla Presidenza della Repubblica e, allo stesso tempo, esiste un Assemblea di Giuriesperti incaricata di vagliare quali delle leggi presentate dal Parlamento siano conformi ai principii islamici e quali invece siano contrarie". Un programma che ovviamente non piace all'Occidente, contro il quale Ahmadinejad si è scagliato in diverse occasioni: 'L'Occidente non ha alcun diritto - ha dichiarato alla tv di Stato, Irib, - di interferire nella vita politica nazionale iraniana. La questione del nostro programma di arricchimento dell'uranio a scopi civili è vitale per la nostra economia e l'AIEA ha più volte controllato che non sia utilizzato a scopi militari. Per quale motivo, mentre l'Iran è continuamente sottoposto ad esami e verifiche, nella regione mediorientale un altro Stato, l'Entità Sionista, si arroga il diritto di dotarsi di un arsenale nucleare senza che nessuno, nella Comunità Internazionale, si prenda la briga di valutarne la pericolosità e le mire egemoniche? Due pesi e due misure intollerabili". Il profilo politico del nuovo Presidente dell'Iran è segnato dalla sua partecipazione, nel novembre 1979, all'occupazione dell'Ambasciata americana a Teheran. Studente della Linea dell'Imam, Ahmadinejad ha tuonato spesso - durante questa campagna elettorale - contro i rischi di "derive pericolose" e di "deviazioni" rispetto alla Tradizione religiosa islamica perseguendo l'obiettivo di lavorare per il bene della Nazione e il rafforzamento delle sue istituzioni islamiche. Con questo appello alla "rinascita dello spirito della Rivoluzione" Ahmadinejad è riuscito a catturare il voto di molti circoli ultra-conservatori e delle principali istituzioni religiose del paese oltre al sostegno del potente corpo paramilitare dei Basij-Pasdaran (i "Guardiani della Rivoluzione" dei tempi dell'Imam Khomeini), che si è schierato pressoché compatto al suo fianco (non va dimenticato che Ahmadinejad ha militato nelle file dei Basij prima di intraprendere la carriera politica). Nel suo primo discorso dopo la diffusione dei risultati, il neopresidente ha dichiarato che "il nuovo Governo dell'Iran non cambierà la sua politica rispetto alla necessità di dotarsi di un programma nucleare", e soprattutto ha affermato che "nel nuovo esecutivo troveranno il loro posto sia rappresentanti del fronte riformista che di quello conservatore", indicando nell'unità di tutti i partiti e le fazioni del paese un "cardine della nuova politica nazionale". Il Governo sarà il perno ed il sostegno "delle strategie e delle linee programmatiche indicate dalla Guida della Rivoluzione, il Grande Ayatollah Sayyid Ali al-Khamene'i", il cui ruolo è, secondo Ahmadinehjad, "centrale per la vita politica e religiosa della Nazione". La sconfitta di Rafsanjani si deve così leggere come un messaggio chiaro che l'Iran ha lanciato ai nemici esterni e a quelli interni. Nessun "golpe", nessuna minaccia, nessun tentativo di destabilizzazione passerà. Chiunque mirava a destabilizzare il paese con gli attentati ha miseramente fallito. L'America e l'Entità Sionista - che hanno denunciato a più riprese l'illegittimità di queste elezioni, parlando di brogli e di "mancanza di libertà" - sono stati avvertiti. Ahmadinejad rappresenta dunque il ritorno alla purezza dell'Islam rivoluzionario dell'Imam Khomeini. Il programma di riforme presentato dall'Ayatollah Rafsanjani e dai circoli conservatori "moderati" (anche qui l'uso di una terminologia appropriata alla realtà interna della Repubblica Islamica è di difficile comprensione per il lettore occidentale che non sia avvezzo alle questioni interne iraniane) che miravano ad una liberalizzazione a tappe (che qualcuno ha descritto come una sorta di "via cinese") dell'economia iraniana sono stati sconfitti dalla ventata rivoluzionaria e dalle parole d'ordine di Ahmadinejad: Islam, Moralità e Valori. La "partita" ideologica, politica e militare tra i sostenitori del Nuovo Ordine Mondiale e il fronte degli antagonisti dunque si riapre. Se l'Amministrazione americana intendeva cogliere qualche segnale di 'apertura' dal voto iraniano evidentemente ha sbagliato i propri conti. Il messaggio uscito dalle urne delle presidenziali iraniane rappresenta uno schiaffo all'America e il rigetto di qualsiasi "soluzione compromissoria". Dopo il trionfo sciita registrato nel Libano meridionale e nella Bekaa, quest'ennesima vittoria delle forze tradizionali e rivoluzionarie islamiche in Iran è garanzia di una volontà di salvaguardare le Istituzioni e i Principii rivoluzionari. L'Iran del nuovo presidente, Mahmud Ahmadinejad, lancia dunque il suo messaggio agli oppressi e ai diseredati del pianeta: l'America non è invincibile e le sue strategie non sempre vincenti. E se reazioni negative si sono avute in gran parte dell'Occidente, è chiaro che il "nervosismo" dei potentati economici mondiali e dei circoli conservatori ultra-liberisti e filo-sionisti rappresenta un segnale più che positivo: il progetto mondialista di creare un One World, un mondo unipolare (ad una sola dimensione), mediante la prassi egemonico-espansionistica della Guerra Globale è miseramente fallito. I recenti avvenimenti libanesi, il pantano nel quale si trovano le truppe d'occupazione in Iraq e l'instabilità dell'Afghanistan sono tutte dimostrazioni dell'impossibilità di realizzare questi disegni egemonici che - fin dall'11 settembre 2001 - l'Amministrazione Bush aveva delineato come "prioritari". Fallisce, una volta di più, il modello di esportazione manu militari della "democrazia" made in Usa, e perde colpi quell'utopia progressista che nell'american way of life aveva indicato la 'fine della storia' e il punto di arrivo dell'umanità. Il concetto di progressismo raggiunge un punto di non ritorno dopo le profanazioni e gli atti di inumana bestialità commessi dalle truppe d'occupazione nelle carceri-lager di Abu Ghraib (Iraq) e di Guantanamo (Cuba). In nome di principii astratti e di meri interessi edonistici il "sogno americano" di creare un "Nuovo Medio Oriente" vive i suoi giorni finali... La strategia delle ombre attivata in Iraq dai servizi occidentali fallirà miseramente per la tenace resistenza della popolazione irachena così come, in Libano, il voto ha disintegrato qualsiasi aspettativa di "normalizzazione dall'alto". E, dulcis in fundo, il voto iraniano... La strategia del domino americana fallisce una volta di più... l'Islam non si arrende. ***** mc

negvo
Inviato: 7/7/2005 17:49  Aggiornato: 7/7/2005 17:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2004
Da: Vicenza
Inviati: 97
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Oh! Era da un po' che non accadava nulla e che ai tiggì toccava galleggiare intorno alla bassa cronaca (stupri, etc.) ed alla questione climatica... almeno ora avranno nuove congetture con cui tormentarci! [sarcasticamente parlando...] ... Tornando seri mi sembra che aleggi nell'aria la convinzione che ormai i prossimi ad essere coinvolti da atti terroristici saremo inequivocabilmente noi italiani... ma vista la bassa considerazione che di noi il mondo ha non pensate che possa essere più plausibile e utile che ci si auto-colpisca in uno di quei paesi "influenti" e astenutesi dall'azione militare in medio-oriente quali Francia e Germania? Sarebbe un bella mossa secondo me, ne potrebbe derivare un pensiero del tipo: "Se gli islamici infami hanno colpito pure loro sono proprio cattivi cattivi!"...

Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
hi-speed
Inviato: 7/7/2005 18:03  Aggiornato: 7/7/2005 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
cacciucco
Inviato: 7/7/2005 18:14  Aggiornato: 7/7/2005 18:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Leggete qui L'articolo era del 25 giugno.... ciao!

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
hi-speed
Inviato: 7/7/2005 18:16  Aggiornato: 7/7/2005 18:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
ANSA) - LONDRA, 7 LUG - Tre stazioni ferroviarie di Londra - Victoria, Euston e Paddington - sono state riaperte. Lo ha riferito un portavoce del Network Rail. Restano ancora chiuse al pubblico, dopo gli attentati di questa mattina, le stazioni di St Pancras, Liverpool Street e King's Cross. Ore 16.14 ANSA) - LONDRA, 7 LUG - La polizia britannica ha sollecitato i londinesi a rimanere vigili e ha detto di non essere certa che la serie di attentati sia finita. Il vice commissario della polizia di Londra Brian Paddick. ha detto che e' possibile che la bomba esplosa sull'autobus vicino a Russel Square a Londra fosse destinata alla rete della metropolitana ore 17.25 Caspita prima le riaprono e poi dicono di non essere certi della fine degli attentati! Lo sanno…lo sanno….

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
maxgallo
Inviato: 7/7/2005 18:33  Aggiornato: 7/7/2005 18:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Citazione:
ci si auto-colpisca in uno di quei paesi "influenti" e astenutesi dall'azione militare in medio-oriente quali Francia e Germania?
Mmmmm...non so negvo; mi rimane piu' difficile pensare ad un attentato in casa francese o tedesca, propio per il fatto che non essendo allineati politicamenti non dovrebbero essere allineati neanche a livello di inetlligence. E' molto piu' ostico organizzare attentati con un sottobosco ostile...... Credo sia piu' plausibile colpirli all'estero (ambasciate, ecc.. Tornando a Londra: ora voglio vedere se, con tutte le telecamere che hanno piazzato in questi anni in tutta la citta', ci arriva qualche video di sospetti.....

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

hi-speed
Inviato: 7/7/2005 18:47  Aggiornato: 7/7/2005 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Ma chissà perchè proprio Londra!? e il IL MEMORIALE DI DOWNING STREET? Erano un pò alla frutta, mi pare, Bush and Blair... ripasso http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1117

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Mnz86
Inviato: 7/7/2005 19:25  Aggiornato: 7/7/2005 19:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Teheran, 18.43 "Le autorita' iraniane hanno condannato gli attacchi "terroristici" che hanno colpito Londra e hanno espresso la loro solidarieta' alle famiglie delle vittime. Il portavoce del ministero degli Esteri, Hamid Reza Asefi, ha denunciato "l'uso della violenza per raggiungere obiettivi politici"." (da Repubblica.it) Sembra che le morti per l'attacco terroristico siano 37. Furono 152 a Madrid, circa 3.000 nell'attacco alle torri gemelle (attacco, autogol o harakiri -che non so come si scrive- che fosse). Nei primi 18 mesi dalla presa di Baghdad, come affermato dal ministro per gli esteri iraqeni, sono stati 12.000 i civili morti a causa del "terrorismo" (ad esempio kamikaze che si facevano esplodere fra i poliziotti in fila o nei mercati, o le vittime delle varie faide tra tribù sunnite e sciite. 37, 152, 3.000. E dall'altra parte 12.000 vittime di un terrorismo che, in Iraq, è nato il giorno stesso in cui gli americani vi hanno messo piede.

florizel
Inviato: 8/7/2005 3:00  Aggiornato: 8/7/2005 3:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Sono d'accordo con le tue teorie, paolo 69. Questa volta è toccato alla società civile inglese (per forza) stendere il tappeto rosso ai piedi di bush e dei suoi "compagni di merenda"...la chiave di tutto l'ho avvertita chiaramente in quell'ostentata riconferma della lotta al terrorismo,ARRIVATA PRIMA DI OGNI ESPRESSINE DI CORDOGLIO,e che abbastanza sputtanatamente mette in chiaro quale sia il vero interesse degli 8 pezzi di merda rinchiusi nel castello. Se FANTASCIENTIFICAMENTE il mondo potesse immaginarli lì a dare un po' di ossigeno ai poverissimi paesi africani a cui l'hanno completamente tolto, l'attentato londinese conferma la rotta già intrapresa alla vigilia dell'attacco all'Afghanistan...SINISTRAMENTE SPECULARE AL SISTEMA,QUESTO TERRORISMO...morti e feriti serviti su un piatto d'argento proprio nel momento in cui si discute demagogicamente di fame nel mondo, di sollevare i paesi poveri dal debito...non che vogliano farlo davvero,ma forse si sono preoccupati che qualcuno(!)potesse prenderli sul serio... RIGUARDO AI COMMENTI DEL GOVERNO ITALIANO,MI ASPETTO ULTERIORI CAZZATE DAI NOSTRI XENOFOBI GOVERNANTI, la caccia al terrorista mi ricorda tanto la punizione (giusta e sacrosanta) ai rumeni che violentarono una ragazza a Milano,PECCATO PERO' CHE GLI STUPRATORI CON DOCUMENTI ITALIANI SE LA STIANO SPASSANDO ANCORA PER LE BELLE STRADE DEL NOSTRO BELPAESE...e magari questi terroristi si stanno rilassando nel migliore hotel della city a spese non so di chi...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
crociato
Inviato: 8/7/2005 14:23  Aggiornato: 8/7/2005 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Citazione:
PECCATO PERO' CHE GLI STUPRATORI CON DOCUMENTI ITALIANI SE LA STIANO SPASSANDO ANCORA PER LE BELLE STRADE DEL NOSTRO BELPAESE
Per quelli ci vorrebbe un colpo di pistola alla nuca!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
florizel
Inviato: 8/7/2005 16:23  Aggiornato: 8/7/2005 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Beh, allora anche per i " nostri" parà della Folgore impegnati all'epoca nella missione RESTORE HOPE in Somalia...che si macchiarono di stupro e torture sulle donne somale (ma anche sugli uomini), fatto messo a tacere e per cui pare che nessuno abbia pagato.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 8/7/2005 19:04  Aggiornato: 8/7/2005 19:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Per quelli ci vorrebbe un colpo di pistola alla nuca!!! Nel Discorso della montagna, Gesù esige una più grande giustizia nei rapporti fra gli uomini, per quanto riguarda in particolar modo il rispetto della vita umana. Infatti egli ricorda che agli antichi era stato detto di non uccidere, ma aggiunge che chiunque si adira nei confronti del proprio fratello, anch’egli verrà sottoposto a giudizio. (cfr. Mt 5, 21-22; n. 41) Crociato, di corsa in confessionale!!!

crociato
Inviato: 8/7/2005 22:12  Aggiornato: 8/7/2005 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Stiamo parlando di persone o di mostri???? Questa gente non merita alcun rispetto perchè sono dei mostri,ricordati una cosa il perdonismo non fa bene a nessuno,chi commette un crimine si deve pentire di averlo commesso altrimenti la pena di morte ci può benissimo stare!!! Se a me ci vuole la confessione a te ci vuole l'esorcista!!!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Santaruina
Inviato: 8/7/2005 22:38  Aggiornato: 8/7/2005 22:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Fanc**o anche a Bob Geldof che con gli occhi da ameba chiede a Blair :”Ehi, Tony, allora la eliminiamo la fame dal mondo?” – “Sure Bob, ci stiamo lavorando” “Facciamo sentire la nostra voce ai grandi…” ce ne fosse stato uno che dal palco avesse aizzato la folla nel modo giusto: All toghether now: Mr Bush, Mr Blair … here this voice… fuck youuuuu!

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
crociato
Inviato: 8/7/2005 22:40  Aggiornato: 8/7/2005 22:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Seeee non sarebbe successa mai una cosa del genere!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Paxtibi
Inviato: 9/7/2005 3:46  Aggiornato: 9/7/2005 3:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
a te ci vuole l'esorcista!!!!! L'esorcista? No, non me ne mandano più, l'ultimo che è venuto ha avuto una crisi mistica al contrario e ora credo faccia la spogliarellista in un night club a Mykonos. Comunque pensavo che i cristiani prendessero un po' più sul serio la parola di Cristo. E' proprio vero che il mondo è cambiato!

fiammifero
Inviato: 9/7/2005 8:07  Aggiornato: 9/7/2005 8:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
ce ne fosse stato uno che dal palco avesse aizzato la folla nel modo giusto: All toghether now: Mr Bush, Mr Blair … here this voice… fuck youuuuu! E' questo che mi fa rodere più di tutto! Si presuppone che questi dimostranti abbiano alle spalle una certa organizzazione,collettivo,partito,associazione o qualsiasi altra cosa. Allora mi chiedo,se queste persone hanno una conoscenza più approfondita delle cose,rispetto alla media,i loro perchè e per come,possibile mai che fanno il loro gioco? Si limitano ad intonare slogan preconfezionati ma sui cartelli non c'è mai scritto la verità,che ne sò ,il nome delle multinazionali che pagano Bush o il resoconto del deficit degli USA o altre verità nascoste dai media. No loro si limitano ad una generico azzeriamo il debito . I Grandi danno un piccolo contentino,ma nel contempo hanno trovato l'escamotage per aumentare il debito,e tutti cantano vittoria! La manipolazione è alle stelle! Altro che movimenti! altro che no global! Un inutile spreco di risorse umane e di denaro che potrebbe essere speso per cause vere!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 9/7/2005 8:53  Aggiornato: 9/7/2005 8:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Non a caso,ieri alle ore 9.11 avevo scritto: G8: ARE THEY READY FOR THE REVOLUTION? Preveggenza o solo incastro di alcuni tasselli? Io ci provo,in Italia ci sarà con le prossime elezioni,abbiamo un po' di tempo per trovare un posticino,vicino al Vaticano,per stare sicuri!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
crociato
Inviato: 11/7/2005 20:10  Aggiornato: 11/7/2005 20:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: G8: ARE YOU READY FOR THE REVOLUTION?
Citazione:
L'esorcista? No, non me ne mandano più, l'ultimo che è venuto ha avuto una crisi mistica al contrario e ora credo faccia la spogliarellista in un night club a Mykonos.
AHHAHAHAHAHAAH SEI PROPRIO UBRIACO!!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat

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