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media : SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Inviato da Redazione il 9/7/2005 11:23:54 (3293 letture)

SIAMO TUTTI COMUNISTI?

Da quando Marx ha fatto la sua comparsa sulla scena della storia, del suo pensiero si è riusciti a dire tutto ed il contrario di tutto. E "comunismo", a sua volta, è un termine che è stato colorato in tutte le gradazioni, dalla gloria alla vergogna, dal sublime al maledetto, a seconda della latitudine e longitudine in cui veniva utilizzato.

Per Fidel Castro "comunista" è un complimento, per Berlusconi - come minimo - un'offesa da lavare col sangue. Ma a parte la demonizzazione degli estremi, utilizzata regolarmente dai politici di tutto il mondo, c'è un aspetto di questo "comunismo" ...

... che sembra sfuggire da sempre a qualsiasi definizione, e che aleggia - nonostante la "caduta del muro" - ogni volta che si tocca l'argomento.

E' quel senso implicito di "giusto", di equo, di corretto - in senso universale, non più solo politico - che traspare dalla radice del termine stesso: comunismo, comunità, comune, di tutti. Quindi condivisione, compartecipazione, equità. Quindi, alla fine dei conti, Giustizia.

Molti nella storia hanno assimilato il messaggio originale di Cristo a quello comunista*. Si parla ovviamente, in quel caso, della quintessenza della filosofia marxista, e non certo della sua eventuale applicazione nel sociale, in questa o quell'altra situazione storica.

E' quell'aspetto ideale, assoluto, che risuona appunto di "giustizia universale", e che spesso ti porta da dire "sì, sarebbe bello, un mondo in cui tutto venga condiviso con equità, ma la natura umana purtroppo è quello che è, e ciò condanna quel tipo di ideale a restare per sempre un'utopia."

Lasciamo un momento da parte questi ragionamenti, e guardiamo adesso a ciò che sta accadendo qui fra noi, in Internet.

Prima di tutto, qui siamo davvero tutti uguali, in pratica e non solo in teoria. Il mio pensiero vale il tuo, e il tuo vale quello di chiunque altro. Qui inoltre la ricchezza personale, o la bellezza esteriore, non contano assolutamente nulla. Conta soltanto ciò che pensi, ciò in cui credi, ciò per cui combatti. Ma - attenzione - anche questo conta soltanto se tu lo metti al servizio della comunità. Devi prima "offrirlo", se no non serve a niente. Le tue idee, non espresse, è come se non esistessero, mentre appena le esprimi vanno automaticamente al vaglio della comunità. E in quel momento, stranamente, diventano meno tue. Diventano di tutti, nel momento in cui le riversi nel calderone comune - il thread dei commenti - e lì iniziano a vivere di vita propria. Qualcuno le riprende, un altro le combatte, il terzo le modifica, il quarto ci aggiunge qualcosa, il quinto le perfeziona, e di colpo "il sito pensa". Pensa qualcosa che prima, nelle menti singole di ciascuno di noi, non esisteva. Mentre ora, grazie al contributo dei singoli, quella nuova idea si è formata, e ciascuno è liberissimo di riappropriarsene, senza per questo togliere nulla a nessuno.

Ma è davvero così difficile riuscire a fare la stessa cosa con il pane quotidiano?

Massimo Mazzucco


(*) "La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. [...] Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno."

(Chissà cosa succederebbe a ricordare a Bush - e a tanti come lui, su questa e sull'altra sponda, che si definiscono "cristiani" - che i paragrafi sopra citati stanno in bella vista nel Vangelo stesso?)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
miradio
Inviato: 9/7/2005 11:56  Aggiornato: 9/7/2005 11:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Praticamente il cattocomunismo Effettivamente siamo lontani da un sano clima di fratellanza, spinti dal tarlo del benessere che ci porta a desiderare quello che non ci serve, salvo poi restare senza quello di cui abbiamo bisogno. Vite spese per avere la doppia casa, la macchinona, la villa, l'isola deserta; e poi si resta senza casa, in bici, in un dormitorio magari un po'affollato... sempre che non sei un imprenditore "miracoloso" unto del Signore [ Modificato da miradio Attivo 9/7/2005 12:48 ]

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
ivan
Inviato: 9/7/2005 13:00  Aggiornato: 9/7/2005 13:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Citazione:
Ma è davvero così difficile riuscire a fare la stessa cosa con il pane quotidiano?
Si. Racconto una mia esperienza, che sto vivendo adesso: Sono partito dal pricipio "che siamo qui per guadagnarci il pane quotidiano"; in fondo, se nella "compagnia" qualcuno fa il furbo o il lavativo, bè in fondo è normale e fisiologico. Bene, insieme a dei colleghi abbiamo tirato avanti la baracca, con sacrificio e passione. Quando è arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro, "furbi e lavativi" hanno avuto la meglio; non solo, ma hanno messo nei guai chi la "baracca la mandava avanti", perchè chi lavora inevitabilmente si espone. Si lo so, è facile dire che è mancata "la managerialità": "del senno del poi ne sono pieni i fossi". A questo punto è difficile per me parlare e credere che idee quali "comunione delle risorse" possano mai concretizzarsi e migliorare la nostra società. Un proverbio di queste parti dice "la pentola in comune non bolle mai". Insomma, la realtà dei fatti delle persone mi fa diventare reazionario, contro tutti i miei principi e i miei ideali. [ Modificato da ivan Attivo 9/7/2005 12:03 ]

Redazione
Inviato: 9/7/2005 13:04  Aggiornato: 9/7/2005 13:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Va bè... accontentati almeno di essere "luogocomunista".

hariseldon
Inviato: 9/7/2005 13:37  Aggiornato: 9/7/2005 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
A proposito degli elefanti di ieri, ecco l'enormità di uno di questi. Fa paura pensarlo lanciato contro...! ZCZC ADN0407 6 ECO 0 RTX ECO NAZ RLA VATICANO: NEL 2004 BILANCIO IN ATTIVO PER LA SANTA SEDE = ENTRATI 205.663.266, USCITI 202.581.446 Citta' del Vaticano, 9 lug. - (Adnkronos) - Sono in attivo le finanze vaticane. Nel 2004 il bilancio consuntivo consolidato della Santa Sede registra entrate per 205.663.266 euro e uscite per euro 202.581.446, con un avanzo di euro 3.081.820. Conti in miglioramento, dunque, rispetto all'esercizio 2003, che si era chiuso con un disavanzo. Bene anche i conti dello Stato della Citta' del Vaticano che gestisce il territorio vaticano e svolge azione di supporto alle attivita' della Santa Sede: l'esercizio 2004 si e' chiuso con il risultato positivo di 5.371.194 euro. Il bilancio e' stato esaminato ieri pomeriggio dal cardinale Sergio Sebastiani, nel corso della 39ma riunione del Consiglio dei Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede, presieduta dal Segretario di Stato, il cardinale Angelo Sodano. E oggi la sala stampa vaticana ne ha diffuso le linee essenziali. Tra le curiosita': sono ammontate a piu' di 51 milioni di dollari le offerte pervenute al Vaticano. Una somma di tutto rispetto, che pero' risulta in calo del 7,4% rispetto al 2003. I contributi inviati dai vescovi delle diocesi di tutto il mondo per fornire alla Santa Sede i mezzi per il suo servizio alla chiesa universale, hanno raggiunto nel 2004, l'ammontare di oltre 27 milioni di dollari, con un aumento dell'8,18% rispetto all'anno precedente. (segue) (Nik/Ct/Adnkronos) 09-LUG-05 13:31 Gran parte delle uscite sono costituite dalle spese per i Dicasteri e gli Organismi della Santa Sede, che coadiuvano, ciascuno secondo la propria competenza, il pontefice nel suo servizio pastorale alla chiesa universale ed alle chiese particolari, promuovendo la missione propria della chiesa nel mondo. Tali dicasteri ed organismi sono: la segreteria di Stato, con le sue due sezioni per gli Affari Generali e per i Rapporti con gli Stati; inoltre, 9 Congregazioni, 3 Tribunali, 11 Pontifici Consigli, la Camera Apostolica, l'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, la Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, la Prefettura della Casa Pontificia, l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, l'Ufficio Stampa della Santa Sede, il Vatican Information Service, l'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, le Pontificie Commissioni ed i Comitati, 9 Istituzioni collegate con la Santa Sede, tra cui l'Archivio Segreto, la Biblioteca Apostolica, la Fabbrica di San Pietro e l'Elemosineria Apostolica, il Sinodo dei Vescovi e 6 Pontificie Accademie. Ai suddetti Organismi centrali della Santa Sede, che costituiscono la Curia Romana, si aggiungono le 118 Sedi delle Rappresentanze Pontificie presso Nazioni e 9 Sedi presso Organizzazioni Internazionali. Nella Curia lavorano complessivamente 2.663 persone, di cui 759 ecclesiastici, 346 religiosi e 1.558 laici; i pensionati sono 1429. La Santa Sede, in quanto organo centrale di governo della Chiesa Cattolica, e', a norma del diritto canonico, soggetto di diritto distinto sia dalle diocesi sia dalle Conferenze Episcopali: ciascuno di questi Enti e' patrimonialmente autonomo e responsabile in proprio nell'amministrazione dei beni. (Nik/Ct/Adnkronos) 09-LUG-05 13:33

BUONE IDEE A TUTTI!
Gugliandalf
Inviato: 9/7/2005 13:42  Aggiornato: 9/7/2005 13:42
So tutto
Iscritto: 7/7/2005
Da: Roma
Inviati: 1
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Ma è davvero così difficile riuscire a fare la stessa cosa con il pane quotidiano? ...è la semplicità che è difficle a farsi. B. Brecht - Lode del Comunismo

hariseldon
Inviato: 9/7/2005 13:59  Aggiornato: 9/7/2005 13:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Ciao a tutti e buon fine settimana!!! ...sperem!

BUONE IDEE A TUTTI!
shevek
Inviato: 9/7/2005 16:34  Aggiornato: 9/7/2005 16:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Ola, Ivan! L'esempio che fai non è valido: il comunismo implica - come nella circolazione delle idee in Internet - l'assenza del denaro, che invece sarà stata presente nella tua esperienza del presente. Suggerimento (piacevolissimo) di lettura, specie se ti piace la fantascienza: Ursula Kroeber Le Guin, "Quelli di Anarres", Nord edizioni. Il protagonista, guarda caso, si chiama Shevek... Shevek (quello terrestre)

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
vulcan
Inviato: 9/7/2005 17:35  Aggiornato: 9/7/2005 17:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Citazione:
Praticamente il cattocomunismo
praticamente S. Francesco ..

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 9/7/2005 17:37  Aggiornato: 9/7/2005 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Per primo,un caloroso benvenuto ai nuovi iscritti.,ed una domanda,perchè tanti nikename così difficili da digitare sulla tastiera e da memorizzare? Secondo: Ma è davvero così difficile riuscire a fare la stessa cosa con il pane quotidiano? Si,cento volte si perchè non siamo fatti con lo stampino. L'esempio di Ivan è chiaro,c'è sempre il più furbo,il più lavativo,l'invidioso e l'egoista,l'arrivista e il buonista etc. Proprio perchè l'uomo è pieno di dualismi e da sempre è stato abituato a sfruttare a suo favore quello che conviene al momento.Del resto la ns.attuale civiltà e società ha retaggi che si perdono nella notte dei tempi,e la stessa fine del Cristo dice che non si devono rompere le uova nel paniere! Su LC è facile la "convivenza" fino a quando non c'è un bastian contrario che vuole imporre la sua verità,e gli interlocutori sono sulla stessa onda,con lievi sfumature che li distinguono. Tanto per fare nomi,io spesso mi sono attaccata con Elias e Crociato e loro doppioni,proprio per nettissima divergenza di opinioni e modo di esporre,che la dice lunga. Anche nel sito c'è chi ostenta la sua "ricchezza" interiore e culturale per una sorta di narcisismo,altri veramente più ricchi dentro tacciono per non sfigurare,altri invece se ne infischiano perchè coperti dall'anonimato,ma come vedi non si vince nè si perde nulla che possa intaccare la ns.vita di tutti i giorni. Credo che il "Comunismo" si possa applicare solo su piccola scala perchè più facile da gestire mentre negli Stati e nelle Nazioni vincerà sempre la legge del più forte.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 9/7/2005 19:20  Aggiornato: 9/7/2005 19:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
La cosa straordinaria, che tocca nuove vette di poesia, è che sul 9/11 sono tutti pronti a dubitare, indagare e documentarsi, mentre ogni boiata solidale e mondialista viene accettata per principio. Direi che può calare tranquillamente il sipario senza ulteriori commenti, ormai del tutto inutili e fuori luogo. Tanta fatica inutile per tornare al punto di partenza.

Paxtibi
Inviato: 9/7/2005 20:35  Aggiornato: 9/7/2005 20:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Tanta fatica inutile per tornare al punto di partenza. Il senso della vita.

Santaruina
Inviato: 9/7/2005 23:35  Aggiornato: 9/7/2005 23:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Citazione:
La cosa straordinaria, che tocca nuove vette di poesia, è che sul 9/11 sono tutti pronti a dubitare, indagare e documentarsi, mentre ogni boiata solidale e mondialista viene accettata per principio
La triste verità è che il blocco psicologico che spinge molti a voltare la testa quando si presentano le prove del comportamento criminale dei governi che decidono per noi (come nel caso 11/9) non vale solo per i “poveri fruitori di verità confezionate dei telegiornali taroccati”. Questo blocco vale per tutti noi. Tutti noi abbiamo un blocco che ci impedisce di andare oltre un certo limite di “verità”, tutti abbiamo un limite. Cosi se per noi “informati” è naturale puntare il dito contro il criminale Bush, diviene già più complesso riflettere su cosa stia dietro alle aperture “laiche” del buon Zapatero, oppure diviene inconcepibile indagare su coloro che tessono le lodi del “mondo multiculturale”. Ognuno di noi ha il suo limite. Ognuno di noi ha le sue certezze irremovibili di partenza, convinzioni inattaccabili da cui si sviluppano gli ulteriori ragionamenti. Esattamente come coloro contro cui puntiamo il dito… Quanta verità siete disposti ad accettare? Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
kristoboz
Inviato: 9/7/2005 23:52  Aggiornato: 9/7/2005 23:52
So tutto
Iscritto: 25/6/2005
Da: sud tirolo (dove facevano saltare i tralicci dell'enel)
Inviati: 18
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
"Proprio perchè l'uomo è pieno di dualismi e da sempre è stato abituato a sfruttare a suo favore quello che conviene al momento.Del resto la ns.attuale civiltà e società ha retaggi che si perdono nella notte dei tempi,e la stessa fine del Cristo dice che non si devono rompere le uova nel paniere!" amen! Concordo in pieno: é assolutamente necessaria una maturità di coscienza che l'essere umano non ha, e probabilmente non avrà per molto tempo( per non dire mai): è già difficile gestire una cassa comune in viaggio con amici....figurarsi il pane quotidiano.

"Bisogna avere ancora del caos dentro di se per partorire una stella danzante; io vi dico: voi avete del caos dentro di voi." F. Nietsche
florizel
Inviato: 10/7/2005 1:46  Aggiornato: 10/7/2005 1:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
SHEVEK: Il comunismo, o almeno il comunismo come momento di socializzazione e collettivizzazione, IMPLICHEREBBE, almeno al livello di cui parlava mzzcc, anche l'assenza di uno stato, che è poi la ragione per cui esiste il denaro... Il potere in realtà non inventa nulla, semmai ingloba le spinte e le esigenze che vengono dal basso e le utilizza allo scopo di creare dipendenza e oppressione. FIAMMIFERO: In effetti Il comunismo non dovrebbe prevedere la centralità di uno stato, ma dovrebbe essere il mezzo, e non il fine, per un organizzazione sociale (leggi "umana") leggera, fluida, funzionale alla vita di tutti, ma il suo presupposto è senz'altro un consapevole autosuperamento coscienziale... come dire, bisognerebbe che le rivolte non nascessero dalla pancia, ma da un'autentica presa di coscienza delle nostre potenzialità di esseri umani...lo sai che in reltà noi utilizziamo solo il 10% di tutto il nostro potenziale interiore? A parte qualcuno qui con gli occhiali da sole che ne utilizza lo 0,01%.... [ Modificato da florizel Attivo 10/7/2005 0:59 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
shevek
Inviato: 10/7/2005 2:57  Aggiornato: 10/7/2005 2:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Salut y Libertad, Florizel... Hai perfettamente ragione, ma qui chi mi conosce da tempo sa benissimo che il "comunismo" statalista per me è come una bottiglia di pessimo vino andato a male spacciato per Veuve Cliquot; ma giustamente, per un nuovo arrivato le cose non sono scontate... Su una cosa non sono però d'accordo: il "disprezzo della pancia" che compare nella tua risposta a Fiammifero. Le prese di coscienza possono sorgere e svilupparsi in un contesto sociale di insofferenza generalizzata - la pancia. A furia di disprezzare la lotta per il banco rotto (o il semplice aumento salariale, ecc.) perché occorrono "livelli più elevati di scontro" si perdono gli uni e gli altri. Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
ivan
Inviato: 10/7/2005 8:09  Aggiornato: 10/7/2005 8:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Diceva Krusciov: "la politica nasce quando ci si alza la mattina ed si ha fame": "this is the master equation". Premesso questo questo, ogni volta che ci sono soldi, o più in astratto interessi economici, la morale scompare. Comunque non bisogna disperare, ci sono segni incoraggianti non dico di una inversione di tendenza, ma di un materiallizzarsi dell'etica anche nel campo economico. Faccio un esempio, per quanto banale: ho visto che si stanno diffondendo "i prodotti del commercio equo e solidale"; per quanto semplice banale possa essere il gesto di acquistare e consumare queste merci, le conseguenze non sono per nulla trascurabili. Quindi, anche i nostri picooli gesti quotidiani possono in qualche modo migliorare (o peggiorare) la nostra convivenza. Per quel che mi riguarda, cercherò di attenermi al detto popolare "non far male che è peccato, non far bene che è sprecato". [ Modificato da ivan Attivo 10/7/2005 7:09 ] [ Modificato da ivan Attivo 10/7/2005 7:12 ]

fiammifero
Inviato: 10/7/2005 11:03  Aggiornato: 10/7/2005 11:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
la politica nasce quando ci si alza la mattina ed si ha fame": "this is the master equation". Esatto,la fame di libertà viene sempre dopo quella vera che il politico di turno promette di debellare sapendo di non poterci riuscire.Il vero politico sà che deve obbedire a delle regole non scritte che ,dando una botta al cerchio ed una alla botte,mantengono alte le aspirazioni della massa accontentando veramente solo pochi perchè quando ci sono interessi economici la morale non esiste. Per quanto riguarda i prodotti del "commercio equo e solidale" trovo che sia un'altra bella trovata per speculare sulla pelle dei più bisognosi e fare bella figura. Come vi spiegate che il costo di questi prodotti è sempre più elevato di quelli "normali"? Quanti intermediari ci mangiano sopra? Il fatto stesso che esistono dazi sul prodotto lavorato,la materia grezza ne è esente,vuol pur dire qualche cosa! Io,per principio acquisto tutto ciò che non è di marca e pubblicizzato,vado al discount facendo attenzione ad acquistare i prodotti secondo la loro provenienza,sperando sempre che sia quella effettivamente scritta sull'etichetta (di questi tempi è un atto di fede) guardando comunque sempre al mio portafoglio,perchè a me nessuno fà beneficenza.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
miradio
Inviato: 10/7/2005 11:08  Aggiornato: 10/7/2005 11:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Ma se la dottrina cristiana è orientata alla semplicità e alla condivisione del pane, come mai la chiesa ha una struttura gerarchica e il Papa non vive certo da straccione, e i preti vanno a braccetto con le destre ecc ecc? . Solo per ripicca verso Marx che la riteneva alla stregua dell'oppio? No alle sinistre quindi si alle destre: che sia un altro caso di falso dilemma? Ci vorrebbe una bella scheda storica sulla sinistra e sulla destra italiana...

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
ivan
Inviato: 10/7/2005 11:36  Aggiornato: 10/7/2005 11:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Citazione:
Per quanto riguarda i prodotti del "commercio equo e solidale" trovo che sia un'altra bella trovata per speculare sulla pelle dei più bisognosi e fare bella figura.
Non sono d'accordo. Faccio un'altro esempio: qualche giorno fa mi dovevo comprare dei calzini; tra le tante marche ho scelto quella che in etichetta diceva una cosa del tipo "... l'azienda garantisce che il prodotto non deriva dallo sfruttamento di manodopera a basso costo, che nelle sue fabbriche non vi sono discriminazioni razziali, sindacali o religiose, che nella lavorazione non vengono usate sostanze nocive ...." . Tra l'altro i calzini in questione erano prodotti in Italia. Quindi con un semplice gesto posso favorire un'economia etica, anche se devo spendere qualche euro in più (di questi tempi, poi...). Sarò fissato? sarò paranoico? Può darsi. Ma cerco di essere coerente. In ogni caso, poi, i prodotti "biologici" e del "commercio equo e solidale" generalmente hanno un buon sapore, non sanno di plastica o di nulla come altri prodotti, e con essi non ho mai preso fregature. [ Modificato da ivan Attivo 10/7/2005 10:37 ]

fiammifero
Inviato: 10/7/2005 17:46  Aggiornato: 10/7/2005 17:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Ivan mi hai messo una pulce nell'orecchio con la storia dei calzini prodotti in Italia,e sono andata sul sito www.equo.it perchè sapevo che i prodotti interessati a questo tipo di commercio erano il caffè grezzo,te,banane,miele,succo d'arancia,cacao,palloni e riso. poi girando,ho visto che vengono inseriti anche altri prodotti ,ecologici,artigianali ed anche vino locale italiano etc.,poi ci sono anche le Banche Eque ! Credo che sia un argomento da approfondire,per mia conoscenza,anche se rimango per il momento e per quanto letto,convinta che c'è dietro un giro non indifferente di profitti,convenienze e speculazioni(royalties ai marchi Fairtrade TransFair,Acli,associazioni no-profit,praticamente una piccola Onu e suoi derivati in scala ridotta) che,con la scusa del solidale si auto finanziano dando briciole ai produttori. Ripeto,è una sensazione e considerazione per come gira il mondo perchè il mezzo (solidale)giustifica i fini(guadagni e profitti). Parliamone ancora.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Bleck
Inviato: 11/7/2005 10:16  Aggiornato: 11/7/2005 10:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 121
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Equo & Solidale: una scelta consapevole I criteri affinche’ si possa applicare il marchio equo e solidale sono rigorosi: - stipendio equivalente o superiore ai minimi stabiliti dalle leggi locali, - liberta’ di associazione per i lavoratori, - diritto di contrattazione collettiva. Sono invece banditi: - lavoro forzato, - sfruttamento del lavoro minorile. Inoltre e’ tutelata: - la maternita’, - l'assistenza sanitaria, - il diritto alla casa, - il diritto all’istruzione, - la salvaguardia dell’ambiente. Per garantire tutto quanto, il sistema paga un sovraprezzo: il commercio equo e solidale costa un prezzo superiore a quello di mercato. Rimane sbalorditivamente sempre piu’ basso di quanto offrono le multinazionali.

Marcello
fiammifero
Inviato: 11/7/2005 10:45  Aggiornato: 11/7/2005 10:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Grazie Bleck per il link. Vorrei capire una cosa,perchè non ci si batte per abolire i dazi sui prodotti che vengono dal terzo mondo? A quel che sò,vengono applicati sul prodotto lavorato proprio per non permettere a questi paesi di sviluppare una loro autonoma economia,tanto da dover ricorrere per forza di cose a simili associazioni no-profit.(ce ne sarebbe da dire) Cosa centrano poi i prodotti ecologici di produzione italiana con l'equo e solidale? I principi e gli intenti sono lodevoli ma c'è qualche cosa che non mi quadra nella loro applicazione,vorresti chiarirmi le idee? Grazie di nuovo.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 11/7/2005 13:25  Aggiornato: 11/7/2005 13:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Citazione:
Cosa centrano poi i prodotti ecologici di produzione italiana con l'equo e solidale? I principi e gli intenti sono lodevoli ma c'è qualche cosa che non mi quadra nella loro applicazione,vorresti chiarirmi le idee?
I prodotti biologici, al di là della loro nazionalità, così come "l'equo e solidale", sono un approccio "diverso" al problema "economico", si cerca di dare una etica diversa e migliore alla produzione delle merci. Cosa è che non ti quadra in questo? Ovviamente ci sono sempre i furbi, che tentano di spacciare per biologico ciò che biologico non è, ma è bene sapere che la CE impone severi controlli (e severe sanzioni) in questi "campi". Un' ultima frase fatta: "i cibi OGM? che se li mangiassero loro".

florizel
Inviato: 11/7/2005 18:14  Aggiornato: 11/7/2005 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
SHEVEK: Salud a tigo, hermano, pero yo no lo sabìa que tu te entiendes de eno-cultura también. Sono d'accordo, la pancia può pure essere una " buona consigliera", e partorire insane voglie di riscossa. Il problema è come continuare a "riscuotere" quando le pance si sono riempite. Dovremmo mangiare pane e teoria, di quella buona... [ Modificato da florizel Attivo 11/7/2005 17:15 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
manolete
Inviato: 11/7/2005 18:16  Aggiornato: 11/7/2005 18:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Scusate se entro, di passaggio in questa "stanza", ma in quella accanto (...paranoia...) l'aria è davvero irrespirabile ed il titolo (...paranoia...) ha prevalso su tutto il resto. L'argomento che state dibattendo (equo e solidale) merita, credo, sia diffidenza (cosa è capace certa gente di fare per "avere un mercato in più") e interesse (solidale è sia dare l'equa mercede ai coltivatori di banane, che pagare un prezzo che non sia strozzinaggio a un agricoltore italiano). Suggerisco un testo interessante, che a me ha molto aperto gli occhi: GUIDA AL CONSUMO CRITICO scritto dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Una breve citazione dalla Presentazione: ... Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo è un piccolo centro di documentazione sorto nel 1985 a Vecchiano, nei pressi di Pisa. Il Centro, che affronta i temi del disagio e dell’ingiustizia a livello nazionale ed internazionale, è parte integrante di un più vasto progetto sociale attuato da parte di un gruppo di famiglie che hanno scelto di dare solidarietà concreta a situazioni di disagio. Il Centro dedica particolare attenzione a ciò che avviene nel Sud del mondo per capire quali sono le nostre responsabilità e per scoprire quali iniziative possiamo intraprendere per opporci allo scandalo dell’impoverimento. ... É un aiuto a sopreattutto a non cadere vittima dei "trucchi" delle multinazionali (sono poi sempre quei quattro farabutti a presentarsi con mille facce diverse) e a fornire suggerimenti per combattere il loro strapotere. Poi ognuno fa quello quello che può... personalmente sono molto soddisfatto dall'aver mutato le mie abitudini di acquisto: dal solo supermarket (o iper) sono passato ad acquisti di gruppo (GAC vedi in http://www.mag6.it/testi/mag6pres.htm quasi alla fine della pagina), discount ed anche alcuni negozi "tradizionali". Spero di esservi stato utile, suerte manolete

fiammifero
Inviato: 11/7/2005 22:47  Aggiornato: 11/7/2005 22:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Grazie Manolete,il mio scetticismo nasce dal fatto che ornai gli OGM sono da per tutto,e convivono con culture biologiche perchè non esiste una legge che ne vieti l'applicazione. Il CRN ha detto che le piante trangeniche sono più forti e resistenti delle "normali" e quindi mettono a rischio le biodiversità.Praticamente,se il mio vicino di campo usa gli OGM,inevitabilmente contaminerà le mie "biologiche" fino a rendere sterili le sementi per il raccolto successivo,e quindi sarò costretto in qualche modo a cambiare coltura se non ho conservato in una banca del seme la mie specie. Ora sappiamo tutti che gli OGM sono in mano alle multinazionali,che stanno pilotando le agricolture di tutto il mondo,tipico esempio sono le guerre sfruttate per "risanare l'agricoltura" come in Afganistan ed in Iraq a cui hanno donato sementi OGM che ,per la loro resa hanno "incantato "i contadini locali e li ha spinti ad abbandonare le loro sementi,frutto di millenaria sapienza. La stessa cosa avviene negli altri stati,quindi che tutele danno queste organizzazioni,visto che sono sparite molte biodiversità in natura? A quanto pare se ne avvalgono gli esportatori che incrementano i loro guadagni,mentre le popolazioni lavorano non per soddisfare i lori bisogni alimentari ma le leggi del mercato,perchè se il rendimento è maggiore per una piantagione di caffè,verrà abbandonata quella del mais,e così via.,tant'è che sono sempre alla fame e devono importare i generi di prima necessità. Più vado avanti nelle mie ricerche,vedo che ci sono molti inganni nascosti.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
manolete
Inviato: 11/7/2005 23:33  Aggiornato: 11/7/2005 23:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
É vero quello che dici: è una strada piena di trabocchetti e trappole, non lo nego. É anche vero però, che in questi ultimi anni le multinazionali hanno preso qualche piccola batosta. Ad esempio, la Monsanto aveva prodotto una varietà di mais (credo fosse mais) denominata addirittura Terminator. Aveva la caratteristica che tu lo seminavi, la pianta cresceva e dava semi, ma erano sterili, per cui dovevi tornare dalla Monsanto l'anno successivo a ricomperare le sementi. L'hanno ritirato, perché non lo voleva nessuno. Come accennavo nell'intervento precedente, purtroppo spesso ci si deve accontentare del male minore, semplicemente perchè non è detto che esista il prodotto "pulito ed onesto", ma anche solo scegliendo il "meno peggio" si rimarca una tendenza, un'aspirazione, e costoro capiscono solo una legge: quella del mercato, se mi svuotano gli scaffali godo, ma se solo mi calano di un 1% le vendite è una catastrofe!!! Questo è il nostro grande potere , far passare il messaggio che siamo acquirenti consapevoli, informati, competenti: il wiskey scadente e le coperte col vaiolo noi pellerossa non li vogliamo più. E allora f*****o il mulino bianco (con i suoi grassi idrogenati, ecc), f*****o il prodotto "trend"... Nel racconto di Massimo degli elefanti e del topolino c'è una cosa che non mi piace: perché il topolino deve correre con gli elefanti? è così stupido da non capire che il branco degli elefanti non lo accetterà mai, sarà al più mal sopportato, finchè non si stuferanno di lui e lo schiacceranno. Non dobbiamo accettare le loro regole, altrimenti ci batteranno perché giocano in casa, portiamoli sul nostro terreno e forse qualche chance ce l'avremo... Continua a informarti, e se scopri qualcosa che merita, dillo a chi fa parte del tuo mondo, contribuirà a "fare gruppo". Suerte, manolete

fiammifero
Inviato: 12/7/2005 9:20  Aggiornato: 12/7/2005 9:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: SIAMO TUTTI COMUNISTI?
Nel racconto di Massimo degli elefanti e del topolino c'è una cosa che non mi piace: perché il topolino deve correre con gli elefanti? è così stupido da non capire che il branco degli elefanti non lo accetterà mai, sarà al più mal sopportato, finchè non si stuferanno di lui e lo schiacceranno. E' risaputo che gli elefanti hanno paura dei topolini! Il topolino è stupido se corre da solo,ma se insieme a lui ne corrono altri,sai che scompiglio! Ecco perchè: dividi i topi e schiaccia il topo! Per quanto riguarda il mio stile di vita, convinta che è meglio essere che apparire,da sempre vado contro corrente e non mi sono mai fatta abbindolare dalle mode,dalle griff,dalla pubblicità per il semplice fatto che quando vengono spesi tanti soldi per vantare un determinato prodotto,vuol dire che ce n'è un'altro di pari qualità a prezzo ridotto,o c'è un surplus di eccedenze o che si vogliono inventare nuovi bisogni. Ciao.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)

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