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terrorismo : LA PROVA DEL NOVE
Inviato da Redazione il 11/7/2005 13:50:00 (12382 letture)

LA PROVA DEL NOVE

(E' disponibile il video sottotitolato)

Quante probabilità ci sono che la polizia di Londra decida di fare una esercitazione antiterrorismo, immaginando degli attacchi con esplosivi piazzati proprio nelle stesse stazioni in cui gli attacchi sono avvenuti, nello stesso giorno e alla stessa identica ora?

La risposta potrebbe essere questa: ci sono le stesse probabilità che c'erano, quattro anni fa, che la difesa aerea americana e la CIA decidessero di simulare un attacco a Torri e Pentagono, con aerei civili dirottati, proprio nel giorno e nell'ora in cui i veri attacchi sono avvenuti.

Peter Power è un personaggio relativamente noto al pubblico inglese: ex-agente di Scotland Yard, autore di libri, frequente ospite televisivo, ...

...è oggi direttore della Visor Consultants, una curiosa società specializzata in "prevenzione dei disastri" di ogni tipo e dimensione.

Ed è stato lui stesso a raccontare in televisione il proprio stupore, nell'accorgersi che la mattina del 7 Luglio, mentre stava dirigendo un'esercitazione per un eventuale attacco terroristico nelle stazioni del metrò di Londra, le bombe che esplodevano erano vere, che i feriti e le urla erano veri, e che i soccorsi che fortunatamente aveva sottomano andavano immediatamente reindirizzati verso le vittime reali di quelle esplosioni.

Non può non tornare alla mente, a questo punto, l'altra strepitosa coincidenza, perfettamente simmetrica a questa, in cui la difesa aerea americana aveva in corso la simulazione di un attacco a Torri e Pentagono, con aerei civili sequestrati, proprio nel momento stesso in cui questo avveniva davvero.

Perchè può essere utile, agli eventuali cospiratori, un doppio evento di questo tipo? Perchè in tale situazione avviene che, ad esempio, i controllori del traffico aereo di colpo si trovano sugli schermi non più quattro, ma ben venti aerei dirottati contemporaneamente, di cui solo quatrro sono quellli da intercettare. Ma quali, a questo punto? [Vedi spezzone nel filmato allegato]. Oppure avviene, ad esempio, che subito dopo l'esplosione al Pentagono ti ritrovi con ambulanze e personale medico già sul luogo, pronti ad intervenire. Oppure ancora -soprattutto - avviene che se per caso qualcuno dei tuoi commette un errore, e viene preso col sorcio in bocca, puoi sempre dire che faceva parte dell'esercitazione, e hai mille possibilità in più per confondere le acque.

Ma allora perchè mai un Peter Power dovrebbe andare in TV a raccontarlo a mezzo mondo, ci si domanda? Perchè Peter Power, evidentemente, non fa parte del gioco, ed è anzi una pedina utile per dare all'operazione la legittimità di cui necessita, e per mettere in moto certi meccanismi indispensabili, come quello di far abbassare il livello di guardia della sicurezza nazionale proprio nelle ore degli attentati. Cosa che infatti era regolarmente avvenuta. Con il livello di guardia abbassato, infatti, non scatta più lo stesso responso dalla polizia locale se per caso un cittadino nota dei movimenti sospetti nei sotterranei del metrò, poco prima delle esplosioni. "Lo sappiamo - gli rispondono dal centralino - è in corso un'esercitazione, ma grazie lo stesso", e la cosa finisce lì.

Quello che non era previsto, forse, è che Power finisse in TV a raccontare in diretta il suo stupore - apparentemente genuino, infatti - per l'eccezionale coincidenza.

Non abbiamo niente per supportare i nostri sospetti, ovviamente, se non forse questo semplice ragionamento: con il G8 che inizia proprio quella mattina, e con le tensioni in tutto il paese che solo un idiota può non prevedere, ti sembra quello il momento più adatto per metterti a fare esercitazioni antiterrorismo? Perchè rischiare di spaventare e confondere inutilmente la gente? Perchè disperdere e dimezzare forze di pronto intervento che ti possono venire necessarie in qualunque momento (si suppone che tu non sappia che ti troverai invece i soccorsi a portata di mano)? Ma soprattutto, perchè obbligare il livello di guardia della sicurezza nazionale ad essere abbassato, proprio in quelle ore, quando potresti tranquillamente aspettare un paio di giorni, e metterti in moto quando tutto è tornato alla normalità?

Ovvero, quale questore concederebbe mai i pemessi per quell'esercitazione, per una società privata oltretutto, in una giornata così cruciale?

Non sappiamo fino a che punto gli inglesi, meno fessi di molti altri popoli, si siano resi conto di questa lampante coincidenza, ma sarebbe davvero bello che, una volta passato lo spavento, mangiassero la foglia, e che il simpatico Blair facesse come minimo la fine del buon Aznar.

Massimo Mazzucco


Vedi/scarica il filmato, sottotitolato in italiano, direttamente da Arcoiris TV.

Guarda in Formato Real Player - ADSL Guarda in Formato Real Player - 56K Guarda in Formato Windows Media Player - ADSL Guarda in Formato Windows Media Player - 56K Ascolta in Formato MP3

Oppure s
carica l'originale mpg in alta risoluzione:


*******************************

Questo è il testo tradotto, per chi non riuscisse a scaricare il video:

PETER POWER: "Oggi stavamo facendo un'esercitazione per conto una compagnia, nella City - tenga presente che ora lavoro nel settore privato - e abbiamo riunito un migliaio di persone, coinvolte nell'organizzazione del pronto intervento, e la cosa incredibile è che avevamo previsto una situazione con degli attacchi simultanei alle stazioni della metropolitana e di superficie, e quindi ci siamo trovati a dover passare dall'esercitazione fittizia alla realtà.

INTERVISTATORE: Tanto per essere chiari, lei stava effettivamente mettendo oggi in atto una esercitazione, che prevedeva esattamente questa situazione?

PETER POWER: Si, praticamente identica. Ero in piedi dall due del mattino, perchè questo è il nostro lavoro - la mia società, Advisor Consultants, è specializzata nell'aiutare il personale a rispondere a situazioni d'emergenza, come si salta da una situazione in cui pensi al rallentatore ad una in cui devi agire in tutta fretta. E abbiamo scelto una situazione, col loro aiuto, basata su un attacco terroristico, perchè si trovano in vicinanza di edifici di proprietà di businessmen ebrei, e perchè ci sono piu banche americane nella City che ce ne siano in tutta New york, ed era quindi una scelta logica….

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Quello che segue l'intervista di Power è un breve spezzone da un documentario TV, in cui si sente un dialogo fra due controllori di volo, durante gli attacchi dell'11 Settembre, confusi fra quale sia un dirottamento vero e quale faccia invece parte dell'esercitazione in corso.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Piuma
Inviato: 11/7/2005 11:39  Aggiornato: 11/7/2005 11:39
So tutto
Iscritto: 11/7/2005
Da: Napoli
Inviati: 9
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salve a tutti anche se è la prima volta che mi vedete commentare leggo questo da sito da tempo. Dico solo che è così evidente l'evidenza che non c'è nemmeno bisogno di nasconderla. Unico difetto è che come al solito crepa la gente innocente!!!!

razor
Inviato: 11/7/2005 11:56  Aggiornato: 11/7/2005 11:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/7/2005
Da:
Inviati: 287
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Spero che tu finisca l'articolo quanto prima, nel frattempo volevo chiederti quando inserirai i 4 filmati del crollo delle torri? un saluto

Redazione
Inviato: 11/7/2005 13:24  Aggiornato: 11/7/2005 13:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PROVA DEL NOVE
I 4 filmati delle Torri verranno sostuituiti da questo che sto preparando. L'articolo è pronto (ora lo pubblico) e il filmato anche, ma non so quanto in fretta riusciremo a metterlo online su Arcoiris. Casomai, a stasera (voi sapete qui da me che ore sono...)

fiammifero
Inviato: 11/7/2005 14:13  Aggiornato: 11/7/2005 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Poco fà,sul TG3 hanno fatto vedere una dimostrazione di ambulanti che protestavano per l'attuazione di una ordinanza che vieta la vicinanza delle bancarelle nei pressi delle entrate delle metropolitane a Roma,ordinanza emessa in concomitanza del 7/7 per i fatti di Londra proprio per non ostacolare i mezzi di soccorso in caso di necessità! Stranooooooooooooo! Siete avvertiti!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
hariseldon
Inviato: 11/7/2005 14:25  Aggiornato: 11/7/2005 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: LA PROVA DEL NOVE
REDAZIONE Ed è stato lui stesso a raccontare in televisione il proprio stupore, nell'accorgersi che la mattina del 7 Luglio, mentre stava dirigendo un'esercitazione per un eventuale attacco terroristico nelle stazioni del metrò di Londra, le bombe che esplodevano erano vere, che i feriti e le urla erano veri, e che i soccorsi che fortunatamente aveva sottomano andavano immediatamente reindirizzati verso le vittime reali di quelle esplosioni. Dico solo questo: 1) da appassionato della fantascienza noto singolari (neanche tanto) analogie con il racconto radiofonico di Orson Welles che terrorizzò l'America: come si intitolava... ah! LA GUERRA DEI MONDI (in questi giorni al cinema...) 2) da navigante di Luogocomune noto singolari coincidenze cinematografiche: come era la faccenda del film "prepedeutico" all'11 settembre? PEARL HARBOUR? 3) da essere senziente noto che effettivamente ci pigliano anche per il sedere! Staremo a vedere

BUONE IDEE A TUTTI!
miradio
Inviato: 11/7/2005 14:54  Aggiornato: 11/7/2005 14:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LA PROVA DEL NOVE
BIngo par di vedere i capiredattori imbarazzati nel cercare di soffocare la notizia: "ma chi è questo Power, sicuramente un mitomane, ci sono notizie più serie!" ed il mezzobusto di turno a testa bassa che esegue con la coda tra le gambe. Spero di sbagliarmi ma credo sarà una scena simile in tutte le redazioni tv (e dei giornali). Finchè avremo Mimun, Rossella, Fede a guidare i tg nazionali, il castello di carta, almeno in italia, non crollerà mai, visto che controllano l'informazione preferita dal 70-80% della popolazione. Tra l'altro la gente è in vacanza, chi lo guarda il tg? In ogni caso questa testimonianza rimane un tassello fondamentale per il lavoro di demolizione del suddetto "castello di carta", ossia di tutta la favola per bambini che legittima la guerra in Iraq.

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Polidoro
Inviato: 11/7/2005 14:58  Aggiornato: 11/7/2005 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Bravo Hari, tutto giusto, come dire: concordo Intendi dire The Lone Gunman? il film (che io ho) era un episodio pilota di una serie che non è stata mai realizzata. Anche bellino. è notevole, cioè: notevole. [ Modificato da Polidoro Attivo 11/7/2005 14:00 ]

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
ricardinho
Inviato: 11/7/2005 15:05  Aggiornato: 11/7/2005 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/4/2005
Da:
Inviati: 121
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Ne ero a conoscenza. Questa intervista l'ho trovata in rete il 9 luglio e l'ho postata su LC ieri 10 luglio.

SWE
Inviato: 11/7/2005 15:49  Aggiornato: 11/7/2005 15:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PROVA DEL NOVE
*** Massimo, Come sai bene non conosco l'inglese ( e non ho nessuna intenzione di impararlo) quindi devo ricorrere al tuo aiuto Per caso, la notizia dell'intervista a Power, ( al momento apparsa, per quel che so , solo su alcuni siti internet), è stata riportata da qualche quotidiano londinese o anche questi ( compreso L'Indipendent ? sono costretti a tapparsi la bocca come i nostri ? Questo non perchè non creda a quanto riportato nel tuo articolo ma per avere LA CERTEZZA INCONFUTABILE che tali dichiarazioni siano state effettivamante rese in pubblico C'è qualcuno che abbia visto e sentito con i propri occhi e le proprie orecchie questa intervista a sia quindi in grado di testimoniarne la veridicità ?

florizel
Inviato: 11/7/2005 17:35  Aggiornato: 11/7/2005 17:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Mi piace credere che ai piani del potere sfugge ogni tanto qualcosa,ma penso che sel'ha raccontato in tv è perchè poteva essere utile farglielo raccontare, a meno che anche i media inglesi non abbiano deciso che "basta così", quando è troppo è troppo. In ogni caso, il fatto che i mezzi di soccorso fossero "fortuitamente" già lì , mi riporta ad ipotizzare che il gran disastro lo volessero, si , ma non tale da scatenare quello che poi è successo a Madrid. Su quanto siano poco fessi gli inglesi, non so; certo che le loro manifestazioni contro la guerra in Irak sono state partecipatissime, ma se oggi si parla ancora di ALLARME CONTINUO, come strumento perfetto per confinare tutti a casa, mi pare che stia funzionando. Perchè solo a Madrid la gente è scesa nelle strade fin dall'indomani della strage?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Redazione
Inviato: 11/7/2005 17:45  Aggiornato: 11/7/2005 17:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PROVA DEL NOVE
EMANUELA: Come sarebbe, "C'è qualcuno che abbia visto e sentito con i propri occhi e le proprie orecchie questa intervista a sia quindi in grado di testimoniarne la veridicità?" Se ti fidi della mia traduzione, il pezzo di telegiornale è lì da vedere. E'quello che non riuscivo a trovare in rete, e senza il quale non avrei fatto mai l'articolo. (Sono comunque contento che tu ti renda conto dell'importanza del fatto, perchè secondo me è enorme) Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 11/7/2005 16:46 ]

Plinio
Inviato: 11/7/2005 17:55  Aggiornato: 11/7/2005 17:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Complotto? Un altro? Organizzato da chi? Messo in piedi da chi? Quanto vorrei non credervi. [ Modificato da Plinio Attivo 11/7/2005 16:57 ]

Anonimo
Inviato: 11/7/2005 18:26  Aggiornato: 11/7/2005 18:26
 Re: LA PROVA DEL NOVE
ultimamente sembra che il luogo comune più in voga sia "più è grossa una bugia, più è probabile che tutti ci credano". già, come dubitare che l'islam sia diventato tanto feroce, come trovare il coraggio di non vestirsi da candidi agnellini, quando è in corso una caccia al lupo? come fare a crede a ciò che pensate, che vedete, che sapete,se nemmeno il più sovversivo dei telegiornali(così come la più piovosa regione del sole)o dei giornali, accenna minimamente a queste discrepanze. l'ipotesi più anarco insurrezionalista che osano è: la guerra al terrorismo deve continuare, l'inasione dell'iraq, magari, con il tempo....(qui già si stanno sbilanciando). non vedo proprio come la gente possa fare. è troppo difficile. meno male che qualcuno mi ha passato il link di questo sito, se no probabilmente avrei creduto di essere uno dei pochi a pensarla esattamente (più o meno si intende) come questa redazione. (vi risparmio gli applausi, preferirei di più essere utile con una critica ). abbiamo un grosso problema...ma essendo grosso fa anche tanto rumore, e si intravede ogni tanto l'artefice..e comunque sarebbe bastato seguire i mercati e i movimenti di denaro...scommettiamo che portano a persone note?

SWE
Inviato: 11/7/2005 18:44  Aggiornato: 11/7/2005 18:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PROVA DEL NOVE
**** Massimo, non è che non mi fidi della tua traduzione, ci mancherebbe altro ! E' che ritengo sbalorditiva l'assenza su TUTTIi quotidiani inglesi ( ho fatto una rapida ricerca nei siti di ciascuno mettendo la chiave "peter power intervista" ma non ho trovato niente) di un fatto del genere : non fosse altro per l'eccezionale casualità dell'episodio ! Quindi sono perplessa. Il filmato è autentico ? E se lo è com'è possibile che sia stata ignorata questa clamorosa testimonianza ? Qui in Italia è "normale amministrazione" ma gli inglesi difficilmente si lasciano scappare notizie di questo tipo Quindi mi sono chiesta cosa ci potrebbe essere "sotto" E naturalmente non ho risposte da darmi ma solo dubbi... come al solito em.

Mnz86
Inviato: 11/7/2005 19:33  Aggiornato: 11/7/2005 19:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: LA PROVA DEL NOVE
(Quando le guardie sono i ladri, di J. Kaminsky da comedonchisciotte.org, una bella riflessione sulla questione degli attentati a questo indirizzo..) Effettivamente, dopo la reazione di Madrid (vittoria di Zapatero, ritiro delle truppe) non sarebbe stato più furbo tentare qualcos'altro, magari un nuovo terrorismo ancora più perverso? L'Inghilterra è più "solida" e è difficile ipotizzare un ritiro delle truppe (anzi è quasi impossibile), ma perchè rischiare di far scricchiolare l'opinione pubblica di uno stato che, sulla politica anti-terrorismo, non ha alcun dubbio? Per di più rovinandosi lo spettacolo del G8 farsa, accuratamente preparato, che come detto doveva essere l'evento demagogico dell'anno... Ridurre il numero delle vittime (organizzando una "esercitazione" in modo da rendere tempestivi i soccorsi) che senso ha, scusate, se quello che bisogna generare nell'opinione pubblica è disgusto? Le immagini tragiche, le TV inglesi, non le hanno nemmeno proiettate. Sono così stupidi da fare un attentato "per niente", con il rischio di far saltare in mente a qualcuno l'idea del ritiro delle truppe proprio ora che bisogna fare la guerra all'Iran? Zapatero non ha insegnato nulla?

florizel
Inviato: 11/7/2005 20:07  Aggiornato: 11/7/2005 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Mnz86 ...reazione di madrid... ----------------------- Se partiamo dal presupposto che le bombe le abbia messe il terrorismo islamico e che dovrebbero servire al ritiro delle truppe, allora sono d'accordo che sarebbe stato più plausibile ciò che tu chiami un "terrorismo ancora più perverso". Ma se facciamo partire la nostra riflessione dai fatti, queste bombe sono state messe lì per fare tanto rumore, ma non abbastanza da provocare una sollevazione del popolo britannico. E allora, se al qaeda avesse davvero voluto colpire, l'avrebbe fatto"meglio",non ti pare? Ed è proprio perchè c'era in corso quella farsa che chiamano G8 che ci voleva la bombetta: della serie "MENTRE NOI STIAMO QUI A DISCUTERE DA PERSONE MAGNANIME DEL FUTURO DELLA POVERA GENTE, IL TERRORISMO CI METTE IL BASTONE TRA LE GAMBE E CI COSTRINGE A FARE ALTRE GUERRE"..... Zapatero, secondo me, o, meglio, il popolo spagnolo, ha insegnato tra le altre cose che se si mostrano morti e feriti l'orrore ce lo sentiamo più vicino, è più tangibile, e rischia di rompere equilibri raggiunti barcamenandosi tra opinione pubblica e relazioni diplomatiche. Il sistema sa quando mostrare l'orrore e quando non è il caso. Ma com'è che non abbiamo immagini di vittime e nemmeno di feriti? Potrebbero essere morte di qualsiasi cosa, quelle persone,... eppure le immagini delle vittime dell'11/9 ci hanno accompagnati in ogni momento delle nostre giornate...stavolta, evidentemente, non avrebbero "giovato", proprio in virtù del fatto che quello inglese è un popolo solido, che,proprio perchè consapevole di essere in guerra, è poco disposto, sulla base di una grande emotività, a domandarsi che ci sta a fare. In questo senso, meno vittime facevano, meglio è per i potenti. TI SEMBRA ABBASTANZA PERVERSO? [ Modificato da florizel Attivo 11/7/2005 19:15 ] [ Modificato da Redazione Attivo 14/7/2005 18:43 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ricardinho
Inviato: 11/7/2005 20:15  Aggiornato: 11/7/2005 20:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/4/2005
Da:
Inviati: 121
 Re: LA PROVA DEL NOVE
"Mittente: florizel Data: 11/7/2005 16:35:00 Perchè solo a Madrid la gente è scesa nelle strade fin dall'indomani della strage?" Perchè a Madrid nessuno ha mai parlato della possibilità di ulteriori attentati nella forma, scientificamente perfetta nel voler creare uno stato di paura permanente, che è stata attuata in Gran Bretagna in questi giorni.

rascalcitizen
Inviato: 11/7/2005 20:41  Aggiornato: 11/7/2005 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2005
Da: napoli
Inviati: 249
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Florizel "Il sistema sa quando mostrare l'orrore e quando non è il caso" ======================================================== Sono perfettamente d'accordo. Ma direi di più. Il sistema sa anche dosare l'orrore che infligge quotidianamente alla società civile mondiale (in questo caso londinese). Effettivamente il numero delle vittime, lungi dal sembrare cinico, è "basso" rispetto alle precedenti stragi di New York e Madrid. Strano per un terrorismo che assume sempre più caratteristiche belliche, sia nel potenziale di fuoco impiegato, che nel numero delle vittime. Sembrerebbe davvero che l'obiettivo sia quello di diffondere terrore e insicurezza, ma senza superare il livello di guardia, perchè talvolta, per un concentrarsi di elementi differenti, qualcosa potrebbe anche andare storto......... L' indignazione è pur sempre il primo e genuino ingrediente di ogni rivolta.....................

SWE
Inviato: 11/7/2005 21:15  Aggiornato: 11/7/2005 21:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PROVA DEL NOVE
**** Trovo le considerazioni di Florizel e di Rascalcitizen molto acute. Ad ognuno " l' attentato su misura", secondo l'indole del popolo e secondo le circostanze del momento in funzione del risultato che si vuole ottenere Madrid è stato un boomerang : evidentemente avevano sottovalutato gli spagnoli L'attentato di Londra ha messo a tacere un G8 che era cominciato male per gli americani e che invece così si è chiuso bene per loro : niente Africa e niente Kyoto .Niente contestazioni e niente megaconcerti : zitti e obbedite allo Zio Sam ! Tra l'altro la notizia - subito dopo sapientemente de-secretata - che l'Inghilterra avesse ventilato l'intenzione di ritirare quasi i due terzi del suo contingente in Iraq, è stata "rimaneggiata" in modo da darci ad intendere che fosse un abbozzo di progetto congiunto in accordo con gli Usa ! Progetto che adesso, ovviamente DOVRA' essere accantonato. Insomma tuttosommato Bin Laden ( anche se morto) è proprio un bel cretino **** Ps : per non parlare dei "benefici" effetti collaterali che ne sta traendo il governo Berlusconi, qui in Italia...

fiammifero
Inviato: 11/7/2005 21:36  Aggiornato: 11/7/2005 21:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LA PROVA DEL NOVE
A proposito di Madrid, EL MUNDO sta portando avanti una battaglia solitaria per chiarire le Verità nascoste di Zapatero. Non sò di che fazione politica sia il giornale El Mundo,ma è interessante quanto ho scoperto sul sito www.nwo.it : Ma El Mundo, unico quotidiano a rompere il muro di omertà, non ci sta e insiste - inascoltato ma perseverante - nel rompere le uova nel paniere. Ha cominciato sin dall’aprile dello scorso anno a evidenziare tutte le contraddizioni della versione istituzionale: perché nelle ore convulse che seguirono la strage alcuni settori dei servizi segreti informarono esponenti socialisti invece che i membri del governo? Perché la polizia ritardò di molte ore l'analisi del furgone presumibilmente utilizzato dai terroristi islamici? Perché rifiutò l'offerta di collaborazione da parte di esperti israeliani e statunitensi? Come è possibile che in poche ore la stessa polizia sia stata in grado di escludere del tutto la pista Eta e di sgominare la banda degli autori della strage nel corso della mortale incursione di Leganés? Dove si trovava tra le 7,20 del mattino e le 2,40 di notte la borsa contenente un cellulare e una quantità di esplosivo Goma 2 (servita per confermare la matrice islamica degli attentati) le cui foto vennero diffuse in tutto il mondo dal network Abc una volta che fu "disattivata" dai Tecnici disattivazione artefatti esplosivi (Tedax)? E' di pochi giorni fa la rivelazione che quelle foto erano false e che i Tedax, non avendo a disposizione al momento delle riprese la borsa originale, l'avevano sostituita con una simile a beneficio dei reporter dell'Abc. Ma c'è di più: i Tedax nascosero per tre mesi agli investigatori il fatto che la vera borsa ritrovata misteriosamente inesplosa in un parco della capitale non avrebbe mai potuto detonare dal momento che i fili non erano collegati. Tre mesi per far sapere che la borsa contenente Goma 2 non apparteneva alla stessa famiglia degli zainetti esplosivi di Atocha. Tre mesi dopo e non tre ore dopo. Perché? Perché il numero di telefono del capo dei Tedax si trovava nell'agenda di Carmen Toro, una delle persone accusate di aver fornito la dinamite ai terroristi? C'è un altro motivo per cui l'origine di quella borsa è importante, nota il blogger catalano Franco Alemán riprendendo le conclusioni de El Mundo. “Se i fili fossero stati collegati, la bomba non sarebbe esplosa in seguito a una chiamata telefonica o a un altro meccanismo elettronico, ma per un allarme interno programmato per accendere e far vibrare il telefono. La maggior parte dei telefoni non richiedono una sim card per questo, ma il modello scelto da persone considerate esperte (visto che avevano un negozio di telefoni) fu il Mitsubishi Trium, proprio uno dei pochi che ha bisogno di una sim card per funzionare come allarme. E fu l'analisi della sim che, meno di 48 ore dopo le esplosioni, permise alla polizia di arrestare i presunti responsabili”. Tutti sanno che fu attraverso le tessere dei telefoni cellulari che si arrivò all'appartamento di Leganés e all'eliminazione di quello che venne considerato il nucleo operativo della banda terrorista e che grazie al ritrovamento delle cassette con versi del Corano nel famoso furgone di Alcalá prese forza la pista islamica. Cosa ha scoperto El Mundo? Che un cittadino spagnolo di origine siriana, Maussili Kalaji, ex membro di Al Fatah ed ex agente sovietico, attualmente assunto nella polizia nazionale e in passato scorta del giudice Garzón (“Sono sicuro che non è stata l’Eta”) era anche il proprietario del negozio in cui i cellulari vennero attivati; che sua sorella traduceva le conversazioni telefoniche dei terroristi intercettate dalla polizia; che la sua ex moglie, agente di polizia anch'essa, fu tra i primi a poter ispezionare il furgone di Alcalá pochi minuti dopo la sua localizzazione. Una serie di coincidenze impressionante alla quale va aggiunto un ultimo (per ora) sconcertante dato: l'imam della moschea madrileña di Villaverde, confidente della polizia sotto lo pseudonimo di Cartagena, informò nei diciotto mesi che precedettero gli attentati dei movimenti e delle intenzioni dei terroristi poi implicati. Gli investigatori conoscevano perfino i loro numeri di telefono ma nessuna intercettazione fu utilizzata, nessun provvedimento fu preso. Un mese dopo l'ultima nota informativa, gli arti amputati di centinaia di innocenti riempivano i binari di Atocha, Santa Eugenia ed El Pozo. Ma ufficialmente non c'è più niente da capire. 01 giugno 2005 Non sono addentro ai fatti verificatisi a Madrid,ma pare che l' 11/9 abbia fatto scuola ed ecco spiegato anche il fatto che per Londra c'è penuria di informazioni e immagini,proprio per evitare il detto. non tutte le ciambelle riescono con il buco!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 11/7/2005 22:13  Aggiornato: 11/7/2005 22:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
RICARDINHO:...perchè solo a Madrid... ------------------------------------------------------------------ Quindi i possibili ulteriori attentati se li sono inventati proprio per scongiurare l'effetto MADRID...Questo rende ancor più evidente che se fosse tutta opera di terrore islamico certo non avrebbero avvisato prima.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 11/7/2005 22:19  Aggiornato: 11/7/2005 22:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
SWE:...ritirare quasi i due terzi... --------------------------------------------------------- Magari lo faranno pure, ma per dare l'illusione di saper scendere a patti col "terrorismo", pur di andare incontro alla società civile e di non mostrarsi così palesemente aggressivo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Santaruina
Inviato: 11/7/2005 22:41  Aggiornato: 11/7/2005 22:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Siamo sicuri che l’attentato a Madrid “gli si sia ritorto contro”? Non ha forse portato al potere Zapatero, “l’uomo nuovo”? (forza ONU…) Il male e la cura, come disse Massimo qualche tempo fa. Chi sta in alto ce li fornisce entrambi… In parole povere, la famiglia “laica” dei simil-Zapatero è quello che ci aspetta quando i “cattivi” imperialisti verranno “sconfitti”. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
grazia
Inviato: 11/7/2005 23:03  Aggiornato: 11/7/2005 23:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: LA PROVA DEL NOVE
.... innanzitutto benvenuto a rosso_fuoco! Vedo che sei già entrato nel vivo della discussione...... sicuramente in questo ambiente troveranno terreno fertile le tue considerazioni!! Quanto all'attentato di Londra permettetemi di considerare il fatto che ci sono diversi elementi che mi hanno lasciato alquanto perplessa......più che un attentato dai risvolti catastrofici (leggi attentanto di Madrid) mi è parso più una sequenza di eventi deluttuosi che venivano mostrati come fossero immagini surreali di un documentario o di un film. Ma tutto l'evento in sè è parso surreale. Le notizie delle esplosioni venivano accompagnate da molte immagini di persone che con calma riprendevano il proprio cammino. Senza clamore, come fosse un incidente di percorso.....; come se il tutto fosse atteso......; mi rendo conto che il mio cervello corre troppo velocemente..... ma se non fosse che sono morti tanti poveri innocenti e ci sono così tanti feriti, mi darebbe quasi l'impressione che fosse tutto preparato da tempo........ L'intervista di Power (ciliegina sulla torta, anzi sui miei pensieri) infatti non mi ha destato tanto stupore...; ma ...... sogno o son desta?????? grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
vulcan
Inviato: 11/7/2005 23:03  Aggiornato: 11/7/2005 23:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Citazione:
Non abbiamo niente per supportare i nostri sospetti
In effetti appare indispensabile in questo frangente procedere a vista , a parte le acute osservazioni di Massimo sulle coincidenze .. tra esercitazione e realtà. 11 sett. madrid e Londra , non corrisppondono esattamente a quello che potrebbe essere il terrorismo Islamico se non nella percezione dell'inconscio collettivo foraggiato ampiamente dai media in buona o cattiva fede. A meno che costoro incredibilmente non abbiano fatto un salto di quelità dai kamikaze alla "tecnologica opera d'arte" dell'11 settembre! Un terrorismo a mio avviso troppo sofisticato e atipico. Se qualcuno (gruppi ) si nasconde dietro questa facciata l'intenzione non può essere che quella di spostare alla destra estrema il baricentro del potere economico e politico sia in USA (falchi e aquile!!) che in Europa .. sia in termini di impegni internazionali alla guerra che di provvedimenti interni ai vari stati e a carattere restrittivo. Bisona cioè porsi nell'ottica delle finalità primarie di chi agisce nell'ombra. Il paradosso potrebbe essere la Spagna che invece di accentuare il proprio radicalismo è crollata tutto d'un colpo.. .. un errore strategico di chi ha provocato la strage di Madrid ? Un errore di calcolo? Qualcuno voleva rafforzare il quadrato contro l'integralismo a favore della guerra e della destra ed invece ha ottenuto effetti opposti? Se gli Inglesi hanno rieletto blair nonostante le "stonzate" della sua politica estera , quale è la ragione primaria delle bombe a Londra.. Mi verrebe da pensare che l'obiettivo più appetibile a questo punto sia quindi l'Italia, vacillante su questo governo di destra.. ..sarebbe indispensabile anche qui un rafforzamento.. ma potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio come in spagna.. Probabilmente nei miei ragionamenti c'è però qualcosa che non quadra.. vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
florizel
Inviato: 11/7/2005 23:16  Aggiornato: 11/7/2005 23:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
SANTARUINA: ......il male e la cura..... ****************************************************************** Sono d'accordo, solo che in GB non c'è nessun Zapatero possibile, la cura pronta non ce l'hanno ancora, e la popolazione britannica non mi pare così bendisposta a farsi tamtam con i cellulari per scendere in piazza, questo il potere lo sa, come dici tu , è tutto previsto. Gli si è ritorto contro nel senso che ogni possibile, seppur minimo dissenso, può contenere potenziali ed ulteriori elementi di dissenso, a questo dobbiamo pur credere, ti pare? In Spagna non c'è una tradizione "attendista", come è più chiaramente radicata in GB, e Zapatero era lì non per caso. Ma mi chiedo se fa bene astrarsi sempre agnosticamente dalla potenzialità delle cose.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 11/7/2005 23:28  Aggiornato: 11/7/2005 23:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
VULCAN: ........se gli inglesi hanno rieletto blair.... *********************************************************** Credo che non possiamo più analizzare il caso di una nazione in sè, ma considerare tutto lo scacchiere mondiale come un unico tavolo su cui stanno giocando al massacro. Un attentato a Londra è un fatto simbolico e di monito per tutta l'europa, per dirla con la logica del sistema. Ciò a cui mirano è, da un lato, la ristabilizzazione degli equilibri internazionali, e dall'altro la normalizzazione del terrore, che ha un ruolo molto importante nel contenimento del dissenso critico della società civile. I potenti sanno come misurare e proporre i loro movimenti. All'ombra come alla luce. Che ne pensi?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ricardinho
Inviato: 11/7/2005 23:32  Aggiornato: 11/7/2005 23:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/4/2005
Da:
Inviati: 121
 Re: LA PROVA DEL NOVE
"Mittente: florizel Data: 11/7/2005 21:13:27 RICARDINHO:...perchè solo a Madrid... ------------------------------------------------------------------ Quindi i possibili ulteriori attentati se li sono inventati proprio per scongiurare l'effetto MADRID...Questo rende ancor più evidente che se fosse tutta opera di terrore islamico certo non avrebbero avvisato prima." Certamente. Era quello che intendevo. "Mittente: vulcan Data: 11/7/2005 22:03:46 .. un errore strategico di chi ha provocato la strage di Madrid ? Un errore di calcolo?" Questo lo escludo. Mi pare piuttosto che si volesse ottenere con questo attentato il cambio di governo. Le motivazioni però possono essere le più diverse e non necessariamente legate direttamente al ritiro delle truppe spagnole dall'Iraq. Mi sembra una specie di punizione impartita al governo di centro-destra per non aver rispettato determinati accordi e impegni. I poteri transnazionali che contano sanno come punire chi trasgredisce.

kristoboz
Inviato: 12/7/2005 0:12  Aggiornato: 12/7/2005 0:12
So tutto
Iscritto: 25/6/2005
Da: sud tirolo (dove facevano saltare i tralicci dell'enel)
Inviati: 18
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Ammettendo per un momento che effettivamente sia londra, sia madrid( in cui è effettivamente andata male, da loro punto di vista) siano degli attentati commisurati ad hoc, allora mi sa che anche noi siamo nella lista, e visto che fra poco meno di un anno avremo le elezione politiche... farnno vedere anche a noi gli "orrori del terrorismo" o saremo esonerati perchè (in questo unico caso "fortunatamente") visceralmente pedissequi tonni?

"Bisogna avere ancora del caos dentro di se per partorire una stella danzante; io vi dico: voi avete del caos dentro di voi." F. Nietsche
F.Capretta
Inviato: 12/7/2005 0:13  Aggiornato: 12/7/2005 0:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
> .. un errore strategico di chi ha provocato la strage di Madrid ? Un errore di calcolo?" si, anche secondo me. ecco la fine e sottile strategia, degna di un pitbull impazzito: 1 - qualcuno fa esplodere madrid. 2 - i media danno la colpa agli arabi 3 - la gente ha paura di degli arabi. 4 - aznar fa la guerra agli arabi. 5 - la gente conferma aznar. fin qui non fa una piega. invece, in fase operativa, qualcosa è andato storto: 1 - qualcno fa esplodere madrid 2 - i media danno la colpa agli arabi 3 - aznar dà al colpa all'eta 3 - la gente ha paura di aznar che non capisce un cazzo 4 - a questo punto meglio quell'altro 5 - che oltretutto ha promesso anche di ritirare le truppe dall'iraq. lo snodo quindi è sul fatto che aznar ha puntato tutto sull'eta. invece la gente sapeva che non era stata l'eta. allora: o aznar non era stato avvertito dai mandanti e ha scelto di agire per i fatti suoi facendo una vaccata o qualcuno "più grosso" lo ha messo su una falsa pista per farlo cadere e sostituirlo con zapatero. il fatto che aznar sia ancora vivo mi fa propendere un po' per la seconda...! comunque gli stronzoni dell'elite non sono infallibili. anzi, sarà proprio la loro invincibilità a farli cadere come un castello di carte (false). saluti felici (presto si parte per un po' di montagna) e calorosi benvenuti in ordine di apparizione :) Felice Capretta [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 11/7/2005 23:14 ]

vulcan
Inviato: 12/7/2005 0:24  Aggiornato: 12/7/2005 0:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Citazione:
presto si parte per un po' di montagna)
Ciao felice capretta.. la tua analisi mi piace.. ma scusa ..una curiosità. Quando vai in montagna a sciare monti 4 scii, oppure fai una zampa si una zampa no? ciao sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 12/7/2005 0:33  Aggiornato: 12/7/2005 0:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Sto cercando in tutti i modi di ricostruire mentalmente una possibile strategia del terrorismo non islamico. In tutti i post onestamente non ho trovato una analisi completa capace di racchiudere un ragionamento organico e completo. 1. L'11 settembre Madrid e Londra sono opera di un terrorismo a genesi occidentale 2. Il terrorismo islamico in qualche misura esiste o no? Gli attentati di Instambul Marocco egitto ..e di altri paesi Arabi sono anche quelli opera occidentale? Non mi pare.. io penso che esista un terrorismo islamico che abbia connotati e finalità diverse .. molto molto più piccolo di quello che si vuol far credere. 3. Perchè la strategia del terrore nelle grandi capitali Europee? il movente ? 4. Quanto e come i governi occidentali sono implicati? Quanti Pisanu etc sono in buona o mala fede? 5. quale è l'entità ed il ruolo degli USA nel controllo strategico di questo terrorismo? etc ...

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Polidoro
Inviato: 12/7/2005 1:08  Aggiornato: 12/7/2005 1:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Bush: Ascolta me Blairr, ti ci vuole un attentato Blair: Mah....beh.. non.. Bush: Si si, ti ci vuole un attentato, lo vedi che non ti hanno nemmeno rieletto un granché bene! Blair: E' vero ma, ma ...beh, quanti ne vuoi far fuori? Bush: Non fuoori, dentro dentro.. Blair: Come dentro, ma che azzo dici? Bush: Nel tubo, stupido, quello stupido tubo che avete da voi! Un centinaio eh? Blair: Mah...... se insisti... Bush: Certo che insisto, il fuoco va tenuto acceso eh, non capisci, isolano della malora, tanto mica ti faccio saltare la Regina o la City: ma senti quanti fichi mi fai per disintegrare un pò di gnucchi d'importazione Blair: Va bene, va bene, ma gli altri sono d'accordo? Bush: Eh! Certo, me l'hanno ordinato loro, cosa credi, questi son lavori di squadra! Blair: Ehm..... in questo caso.. Bush: In tutti i casi, in tutti i casi. Su Blairuccio, su che dopo ti porto al Muro del Pianto che ci si affligge insieme, tanto son mill'anni che van tutti li a far finta di piangere poi, appena girato l'angolo, zac una coltellata alla moglie! eppoi, giù e ripiangi! ah ah.. Blair: Si ma un pò di scena ci vuole, ci vuole.... Bush: eh, a me lo dici, certo che ci vuole, oh non l'ha detto anche quel tuo coso, connazionale, oh come...., ah Shake mi pare, ShakeSteer, insomma quello della ribalta, tutto il mondo è una rivolta, cioè ribalta. Blair: bene, bene, ma mi sembra un pò poco Bush: oooh bravo il mio Blairr, ora si che ti riconosco, vecchio porco cinico. Infatti il programma prevede di rialzare la testa, cioè la posta e sai come? ci facciamo un'atomica in casa e diciamo che è stato quello stronzo iraniano!! Blair: un'atomica! no! E vengon fuori un sacco di morti! Bush: E certo che lo so, ma si era cominciato con tremila, non si può mica fare i gamberi, moltiplicato dieci fa trentamila in meno, poi zac, si va là e impalliniamo quei bastardi con le nostre atomiche mini, hai visto che ho liberalizzato l'uso, no? Ma non leggi mai niente, o Blairre, dove ci hai la posta, eh? Blair: La posta? Bush: Macché posta, la tosta, scusa, la testa, volevo dire la testa. Sarà che con questa roba che spargiamo sopra quei mamelucchi, volevo dira mammalucchi. Forse sono un pò rincoglionito oppure i filtri nasali... bisogna li cambi.. da "Accordi di Fiokyo al G8"

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
miradio
Inviato: 12/7/2005 7:41  Aggiornato: 12/7/2005 7:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LA PROVA DEL NOVE
x Capretta L'analisi del pitbull impazzito è interessante x Vulcan Azzardo una filiera del terrore "terra terra" (scusa il gioco di parole) o- Guerrafondai-multinazionali -oo- capi di stato -oo- servizi segreti -oo- (imam-alqaeda-elmasry-kamikaze) L'ultimo anello è tra parentesi perchè è pressochè virtuale (eventuale), nel senso che sono organizzazioni islamiche dal sapore fondamentalista realmente esistenti, ma che sono strumentali al disegno. Spesso secondo me questi fondamentalisti sono presi per il culo dai loro stessi fomentatori. Fomentatori che non agiscono in nome di Allah, ma per soldi, e sono sul libro paga della Cia o di chissà chi altri. Se qualche sfigato kamikaze ogni tanto salta fuori, questo probabilmente è una vittima in primo luogo dei suoi "superiori". Detto questo ho anche il sentore che a Londra sia successo un casino che è sfuggito dalle mani degli stessi addetti ai lavori. Ma per stabilire questo mi piacerebbe sapere queste benedette esercitazioni in che modo si dovevano svolgere, secondo i piani di Mr. Power. Ovvero: dovevano esplodere petardi? dovevano esserci evacuazioni? Volendo esagerare si potrebbe ipotizzare qualcuno che conosceva il piano delle esercitazioni, ha approfittato della logistica che vi stava dietro per fare questo bel casino e dare noia allo stesso Blair. Il grido di Blair "Vi prenderemo" a questo punto sarebbe diretto a questi mariuoli che gli hanno fatto lo scherzetto. Della serie non lasciamo nulla di intentato x Polidoro Nella sceneggiatura inserirei ogni 3-4 battute di bush e blair una voce sullo sfondo che non riesce a starsene zitta: "ehm...ragazzi..", "secondo me si potrebbe...", "George senti...", "vedi Tony..." e loro "a silvio... ma falla finita" [ Modificato da miradio Attivo 12/7/2005 7:02 ]

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
hariseldon
Inviato: 12/7/2005 8:15  Aggiornato: 12/7/2005 8:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Sono sempre più convinto che una "diretta" come questa non avvenga a caso. A parte il fatto che dovrebbe essere possibile rintracciare delle evidenze nell'iter burocratico che ha portato questa società e questo migliaio di persone a fare un'esercitazione in pieno giorno dentro una metropolitana come quella di Londra (saranno anche inglesi, ma esisterà una richiesta protocollata, una risposta, una procedura di valutazione che l'ha preceduta. O ha deciso il funzionario di turno quella notte, visto che dalle due di notte il nostro intrepido manager della sicurezza era in piedi per preparare tutto?). E poi mi sembra tanto una strategia per mettere le mani avanti nel caso qualcosa andasse male. Che so? Un testimone sbagliato al posto sbagliato... Un senso di colpa in qualche 007 pentito con famiglia a carico... Un dubbio di qualche luogocomunista incallito a caccio di indizi pro-complotto... Insomma, intanto mi paro il deretano dicendo che era in corso un'esercitazione, così voglio vedere chi potrà mai dire qualcosa a proposito di gente in divisa o paramilitarizzata che operava fra i binari delle stazioni. In secondo luogo mi premuro di controllare gli effetti degli attentati (leggi numero di vittime e modalità), in modo da ottenere esattamente il giusto effetto di attentato "controllato". Infine: quelle bombe... qualcuno avrà pur dovuto piazzarle, no? Darò pure una versione che creerà qualche dubbio, quanto meno di opportunità. Ma è il male minore e mi metto al riparo da possibili altre fughe di notizie ben più difficili da gestire. Insomma, mi preparo alle contromosse complottiste del popolo internettiano fornendo per primo i dubbi e le risposte, controllando per primo anche la fuga di notizie. Detto questo, mi fa ridere sentire di "strategie acutissime", di "tecniche di terrorismo sofisticate", di piani studiati a punti per mesi e mesi... Ma chi vogliono prendere in giro. Mettere qualcosa in uno zainetto o in una 24ore e portarla da un capo all'altro della città in bus, metro o a piedi... Questo sarebbe il piano sofisticato e altamente tecnologico? E Unabomber cos'è allora? Ma stiamo scherzando?

BUONE IDEE A TUTTI!
SWE
Inviato: 12/7/2005 9:56  Aggiornato: 12/7/2005 9:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LA PROVA DEL NOVE
**** Questa notizia apparsa su La repubblica di ieri l’ho trovata “strana”… molto strana “La Rete si stringe intorno a Londra Alfie Dennen, webdesigner, mette un'immagine sul suo blog Il blog di questo tizio mi è sembrato piuttosto banale e poco frequentato. Quello che ha creato subito dopo invece è diventato in poche ore addirittura una“notizia” ( cosa che sappiamo bene tutti impossibile se non si ha “qualcosa” o “ qualcuno” alle spalle..) Mi chiedo perché mai non dovremmo “avere paura” quando invece ne abbiamo e molta pure Che si tratti di un messaggio subliminale l'articolo pubblicato su La Repubblica inteso a convincerci del contrario per “ preparaci” alla prossima guerra all’ Iran da sempre obiettivo primario della politica espansionistica Usa ? Domenica scorsa, nel bel mezzo del pomeriggio, Rai2 ha mandato in onda un “bel” documentario di quasi un’ora, tutto impiantato sulla spietatezza ed il fanatismo delle organizzazioni fondamentaliste e degli hezbollah iraniani con tanto di voce narrante fuori campo che descriveva con tono pacato ma deciso gli orrori commessi da questo paese aggiungendo qua e là frequenti richiami ai terrificanti kamikaze giapponesi attivi nella seconda guerra mondiale. Peccato che abbiano tralasciato di dire due parole su Hiroshima e Nagasaki, sulla “ creazione” di Saddam e di ricordare anche se di sfuggita l’Irangate…. **** [ Modificato da SWE Attivo 12/7/2005 9:01 ]

hi-speed
Inviato: 12/7/2005 10:23  Aggiornato: 12/7/2005 10:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Concordo pienamente " l'analisi" di Felice Capretta non c'entra con l'argomento però è bella. Copio e incollo da Beppegrillo La fantasia "vola"... G - Pronto, Bin? B - George! Vecchio bastardo! Che Allah ti strafulmini! G - Come va Bin? I tuoi 25 fratelli? A casa tutto ok? B - Tutto ok! Stringi che ho da fare... Che ti serve stavolta George? G - Senti Bin, ho bisogno di un favore che non mi puoi rifiutare, sai, dopo tutto quello che abbiamo speso per farti studiare! Vero che ci hai tolto dalle scatole un pò di rossi, ma non mi puoi dire di no. B - Taglia, che ti serve? G - Sai, gli affari non vanno proprio alla grande, avrei bisogno di un pò di casino come sai fare tu qui a New York, che mi dici? B - Aspetta, fammi controllare... uhhum... per l'11 settembre ti va bene? G - Ok, vada per l'11, ma ti dovresti prendere anche "il merito" però. B - Sei sempre il solito bastardo, va bene, chissenefrega, però tu sistema le cose come al solito ok? G - Ti ho mai deluso? B - No, ancora no. Senti, parlerò con amici di amici, se ne occuperanno loro, sai che io mi sono ritirato per colpa di questi stramaledetti reni. Però questi tipi sono un pò esaltati... non vorrei che... G - Tranquy Bin, sai che mi fido di te. B - Ok, ma ti ho capito vecchio bastardo! Tu ti vuoi fare una bella guerretta come si deve, però fammi sapere verso dove spari, non vorrei beccarmi qualche missilotto dove sai tu! G - Ok, fidati di me. B - Mah... va bè, ma ti faccio solo quest'ultimo favore poi non rompere per un bel pò intesi? G - Ok! Grazie Bin, sei il n.1! B - Si, prego. Anche tu sei il n.1, ma dei paraculi. G - Ah!Ah!Ah! Ciao. B - Ciao.

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
ma
Inviato: 12/7/2005 10:27  Aggiornato: 12/7/2005 10:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2005
Da:
Inviati: 37
 Re: LA PROVA DEL NOVE
secondo me in Spagna le bombe hanno fatto il lavoro voluto ed e' stato eletto zapatero....operazione riuscitissima....in Inghilterra le bombe servono a convincere noi di avere un nemico ed ad accettare nuove leggi e la linea d'azione dettate da Londra che ricordo ha la presidenza europea e non ha l'euro in tasca nonostante sia azionista della BCE. Si stanno preparando ai grandi botti. Anche la cosidetta disinformazione penso faccia parte del gioco, tipo la gola profonda e i due giornalistucoli che ci hanno preso in giro e continuano a farlo facendoci credere di aver fatto cadere un presidente per una loro inchiesta, internet non e' libero per niente basta pensare che si e' schedati appena fatto l'accesso e ogni nostra mossa in rete e' registrata controllata ed elaborata. E per chi se la prende con la politica.... il prossimo goveno sara' sempre peggio del precedente...sono solo marionette...vivono solo se qualcuno muove i fili.

Santaruina
Inviato: 12/7/2005 10:41  Aggiornato: 12/7/2005 10:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Oggi mi ritrovo sul corriere questo pezzo a firma del Bilderberg Riotta che ridicolizza i complottisti. Fa copia con i pupazzi Nirestain-Pipes, e chiarisce una volta per tutte, per chi già non lo sospettasse, con chi sta “l’ intellettuale” Eco. Dopo una prima mega incazzaturra, ho riflettuto meglio, e ho capito che articoli come questo indicano chiaramente che i poteri alti stanno sentendo la “pericolosità” delle informazioni che non sanno controllare su internet, e corrono ai ripari mettendo in guardia i lettori delle “bufale che girano su internet”. Cominciano veramente a preoccuparsi ora che non hanno il monopolio dell’informazione, e fanno bene. Eco: l’inutile caccia al Grande Vecchio di Gianni Riotta Lo sapevate? Qualche minuto prima della strage di Londra, due agenti di Scotland Yard si sono recati presso l’ambasciata di Israele e hanno avvertito l’ex primo ministro di Gerusalemme Netanyahu, che si trovava là in riunione, di non uscire in strada. Non vi basta come teoria del complotto? Bene, allora sentite questa: come mai l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani si trovava a Londra il 7 luglio, come a Manhattan l’11 settembre? Tutte le prove del complotto sul sito www.ctrl.org , archivio di chi vede dietro ogni figura un’ombra e dietro ogni luce un buio: i complottisti. «L’umanità non resiste, un complotto per ogni evento. Ha paura di non spiegarsi quel che accade: meglio accettare che sottoterra ci sia una regia occulta. L’angoscia scatena la mania del complotto che finisce per tranquillizzarci»: in vacanza alla terme, di ritorno dal viaggio negli Usa dopo la traduzione americana del romanzo «La misteriosa fiamma della regina Loana», lo scrittore Umberto Eco ascolta, senza stupirsi, le ultime fole sulla politica segreta. Alla sindrome del complotto ha dedicato il suo secondo romanzo, «Il Pendolo di Foucault», storia dei tre redattori Belbo, Casaubon e Diotallevi, che a furia di inventare una fantomatica sedizione la vedono, tragicamente, prendere forma e forza. Concepito negli anni di piombo del terrorismo italiano, pubblicato nel 1988, il «Pendolo» dovrebbe fare giustizia di ogni tentazione dietrologica: «ma è inutile illudersi, mi indicano come il padre della reazione contro i complotti e invece è stato già il filosofo Karl Popper nel suo saggio "Congetture e confutazioni" tradotto dal Mulino, a riflettere sul bisogno che sembra innato nell’umanità di spiegarsi la realtà, non con la ragione e quel che abbiamo sotto gli occhi, ma con un segreto capro espiatorio. Tutto inutile». La nuova stagione della «piovra nascosta» connette la strage di Londra alla presenza di un ex premier israeliano e un ex sindaco newyorkese: non sorridete, ancora oggi circola su Internet, ed è ripetuta ovunque, la storia che «nessun ebreo è morto l’11 settembre alle Torri Gemelle, perché lo spionaggio israeliano, il Mossad, avvisò tutti, uno per uno» (caddero invece almeno 300 ebrei, uomini e donne). Forse anche per questo il primo ministro britannico Tony Blair ha detto no alla commissione di inchiesta: perché cercare segreti, quando l’evidenza e la trasparenza sono l’antidoto migliore contro terrore e complicità? «Provo a spiegare, da anni, che i soli complotti pericolosi sono quelli che diventano pubblici. Se un gruppo si affanna a tramare in segreto, e non veniamo mai a sapere di che cosa si occupa, è solo perché ha fallito, clamorosamente. I complotti che riescono affiorano dalla storia, prepotenti. Il golpe in Cile, i colpi di Stato in genere sono, sì, complotti, ma la loro importanza sta nell’essere arrivati nei libri di storia. Mi verrebbe da dire, occupiamoci di quel che conta, delle nostre vicende concrete, anziché inseguire fantasmi. Sono i dittatori che agitano spettri per distrarre l’opinione pubblica. I Protocolli dei Savi di Sion, il falso libello usato per calunniare gli ebrei, è stato venduto per decenni nelle bancarelle più sordide, ora lo si trova su Internet. Un bravissimo disegnatore l’ha denunciato in un suo libro a fumetti, si chiamava Will Eisner, è da poco scomparso e adesso il suo libro appare in italiano. L’odio seminato dai Protocolli è durato per decenni, eppure non si riesce mai a cancellare quelle falsità». Come nascono le favole dei complotti? Come si propaga una storia come quella di Giuliani regista della strage, degli ebrei evacuati l’11 settembre? Eco usa il «teorema dell’ingorgo» per chiarire la genesi di tante falsità: «Sei chiuso in un ingorgo sull’autostrada, una macchina dietro l’altra, non ci si muove. Gli automobilisti cominciano a imprecare, colpa del ministro, colpa delle riparazioni non fatte, colpa dei Tir, colpa a tutti pur di non ammettere la verità, la "colpa" non è di nessuno, ci sono migliaia di auto in coda. Se gli automobilisti fossero rimasti in casa, niente ingorgo». «L’ingorgo mediatico», sfruttato dal terrorismo, colpisce dunque una debolezza tipica del nostro modo di reagire: «In Scozia era riunito il G-8. Doveva discutere di Africa, di aiuti ai Paesi poveri, i leader, per una volta, si davano da fare contro la miseria. Tutto cancellato dalle coscienze e dalle prime pagine: la strage domina. Non dovrebbe essere difficile analizzare che dunque ai terroristi dell’Africa non importa proprio nulla. Eppure non leggerai nessuna interpretazione in questo senso nei siti dei complotti, si va sempre in cerca del capro espiatorio». «Il primo libro sulle trame è l’Iliade. Anziché spiegare la guerra tra Achei e Troiani con storiche ragioni, la rimanda alla rissa degli dei, colpa loro! Poi la colpa è stata dei cristiani che bruciano Roma, dei cavalieri Templari, i gesuiti attribuiscono la Rivoluzione francese a una manovra segreta dei massoni. Ricordiamoci del terrorismo italiano. Nacque la figura del Grande Vecchio perché, così si diceva, un pugno di trentenni inesperti non potevano certo progettare il rapimento e la morte di Aldo Moro. Bene, quando li hanno presi ci siamo accorti che erano proprio trentenni, il Piccolo Giovane aveva messo in crisi la Repubblica. Perché la teoria del complotto nasconde la realtà che pretende di illuminare. Se a 30 anni si può governare o dirigere un’azienda, perché non si dovrebbero poter condurre azioni clandestine?». Blair ha provato a mettere i suoi connazionali al riparo dall’infinito stillicidio di rivelazioni e smentite, denunce e ritrattazioni, gole profonde e verità superficiali, che si trasformano presto in paludi: ma la passione per le teorie della cospirazione non è solo italiana: «Ho presentato il romanzo a Dallas e mi hanno portato a vedere il museo, allestito nel vecchio magazzino dei libri dove Oswald si appostò per colpire il presidente Kennedy. Ma c’è anche un altro museo, il Museo della cospirazione, che raccoglie tutti i reperti delle varie, macchinose teorie per spiegare la morte di John Kennedy». «Scrivendo "il Pendolo" ho usato la letteratura complottistica, fino alla peggiore spazzatura, per esorcizzarla. E invece è arrivato Dan Brown, con il "Codice da Vinci", ha preso alla lettera quei libelli e tantissimi lettori, in America, mi chiedono se davvero l’intero corpus di opere e dottrine della Chiesa cattolica è una trama»: Eco ha sperato di tosare i complotti con il rasoio di Ockam della ragione e quelli sono rispuntati insolenti, onnipresenti. «Feuerbach, e gliene lascio l’intera responsabilità, attribuisce perfino la religione a un complotto, non sappiamo spiegarci la natura, la vita e la morte e ci creiamo gli dei. Quindi se devo giudicare quel che sento sulla posizione di Tony Blair mi viene da dire che ha ragione a ritornare al G-8, che faticava su soluzioni concrete ai problemi del nostro mondo. Così se ne esce, quella è la strada giusta. Altrimenti ci capiterà di non inseguire più Osama Bin Laden, troppo facile: un giorno leggeremo di un Grande Vecchio dietro Osama, il vero responsabile degli attentati di Al Qaeda, e lo braccheremo invano e così via all’infinito. Lo studioso Norman Cohn nel suo saggio "Licenza di genocidio" traccia la tragica parabola dai Protocolli dei Savi di Sion all’Olocausto. I finti complotti spesso ispirano verissime carneficine». Gli analisti politici diranno se la scelta di Tony Blair, niente caccia alle streghe, ma concentrarsi sulla lotta al terrorismo e alle cause del terrorismo, è stata opportuna. Mentre Eco torna alla sua stazione termale, la riflessione è quella, amara, già seguita all’11 settembre 2001. L’erbaccia dei falsi complotti è tenace, come la gramigna: denunciata in questo articolo la fola di Netanyahu e Giuliani rimbalzerà su mille siti corroborata malgrado tutto, «L’ha scritto il Corriere !», «Eco non lo ha smentito!», «Il gruppo di studio Bildeberg guida il mondo!», «Riotta è stato a Bildeberg!», «Eco è appena tornato dall’America!», «Riotta ha intervistato Giuliani e Netanyahu in America!» e il gioco, perverso, è fatto. «Gli uomini» dice il Vangelo di Giovanni «preferirono le tenebre alla luce». griotta@corriere.it 12 luglio 2005

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
hi-speed
Inviato: 12/7/2005 10:43  Aggiornato: 12/7/2005 10:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Anche il film in programmazione ieri sera su RAI1 "The rock" con trama terroristica (gas letali). "Bello" il finale (ho visto solo quello) con l'agente dell'FBI che dice: vuoi sapere chi ha ucciso JFK?(!!) Nella pagina della della Repubblica in fondo a sx appare il tastino SCRIVETECI! Adesso gli mando 2 righe! (posso segnalargli l'articolo "paranoia programmata" di Voccia?) Non sapevo che ci fosse un forum sui fatti di Londra sul sito RAI. Se volete darci un'occhiata. http://www.forum.rai.it/index.php?showforum=30&f=30

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Anonimo
Inviato: 12/7/2005 10:45  Aggiornato: 12/7/2005 10:45
 Re: LA PROVA DEL NOVE
mi sembra abbastanza scontato che la campagna militare usa non si ferma all'iraq. scherzate? collasserebbe l'intera economia. avete presente clinton? se non erro l'unico presidente che non abbia mai intrapreso una guerra di interesse da solo! per poco l'economia non gli muore tra le mani (economia...posso considerare economia anche il giro criminale di armi?)! sembrava con lui ci fosse stata la svolta, invece poi... (ben informati dicono che sotto la scrivania della casa bianca ora ci sia un signore con un mitra, e proprio per quello bush è sempre incazzoso...la barba gli provoca fastidiosi arrossamenti ) vorrei però tornare un attimo sulla spagna. è stata ricordato l'errore di aznar dopo l'attentato, con l'accusa diretta all'eta. penso che questo sia un aspetto importante, troppo spesso sottovalutato. comprensibile è la reazione spagnola, che vede in questo errore una dimostrazione di inadeguatezza. ma davvero questo aspetto è stato tanto determinante? in spagna, paese dove già l'80/90% della popolazione era contro la guerra in iraq, che cosa poteva cambiare? quanto ha influito l'attentato sulla vittoria di zapatero? secondo me non ha influito, se non magari sulle percentuali, ma certo non sull'esito finale. qualcuno dirà: allora perchè fare una cosa del genere se la causa è già fallita? gli rispondo: perchè non provare? è vero, in spagna le cose sono cambiate. ma in italia ad esempio? negli states? a londra? lì si che dei risultati li ha dati! e noi lo vediamo bene questo processo, queste dichiarazioni di guerra ad doc che finiscono per preannunciare guerra a tutti, questi eventi emozionanti che spingono il governo a mettere leggi speciali che prevaricano la libertà individuale (fino a che punto?). ma allora dovè il nodo che non riesco a sciogliere? semplice: nella reazione maldestra di aznar. io non ci credo che un capo di governo, circondato da consiglieri e strateghi, che è in guerra contro il terrorismo, che è impegnato al finco di paesi in cui il terrore-terrorista viene pubblicizzato, nemmeno fosse coca cola. ora io non so perchè ha avuto quella reazione..ma un'impressione l'ho avuta: si è fatto prendere dal panico, e sarebbe anche stato comprensibile se ti trovava su uno dei treni, ma non lo era. chi altro si fa prendere dal panico in una circostanza simile? il colpevole? no lo escludo, se non sei abbastanza cinico da ergerti subito dopo a difensore del mondo, non porta a nessun profitto. panico perchè non sapeva dove rivolgere il dito d'accusa? si! figuriamoci!!se aveva tanti dubbi perchè non ha sentito che dicevano gli states pima di parlare? perchè in caso di un attacco terroristico, durante la "guerra al terrorismo", non tira in causa o almeno non interpella nemmeno gli stati uniti, ma se la prende con l'eta? perchè ha fatto di testa sua? se gli usa non si sono minimamente esposti nelle ore in cui il loro alleato veniva semi linciato dal suo paese, che ruolo hanno avuto nella vicenda? io mi son fatto due idee: 1)un errore clamoroso del primo ministro(noi ne sappiamo qualcosa di primi ministri incapaci)che dimentica 3 anni della storia recente e i suoi alleati. 2)se ho idee sul colpevole, e non voglio che venga fuori, non lo chiamo certo a testimoniare, ma magari per una carenza organizzativa( non sarebbe nemmeno la prima), se non siamo ben coordinati, la prima reazione è buttare la colpa su terzi...

hi-speed
Inviato: 12/7/2005 10:48  Aggiornato: 12/7/2005 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
oltre a mandargli una mail: C'E' UN MODO MIGLIORE PER MANDARE A CAGARE GIANNI&PINOTTO RIOTTA!! scusate lo sfogo

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
F.Capretta
Inviato: 12/7/2005 10:59  Aggiornato: 12/7/2005 10:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
vulcan: > Quando vai in montagna a sciare ehm...hai mai visto una capretta sciare? :D quanto poi alla strategia, ti dico la mia.. è una strategia di dominio globale, in pieno accordo con il pnac. per il dominio servono guerre. ma le guerre non le vuole nessuno. quindi la popolazione non deve essere contraria. serve un motivo, anche ridicolo, per far sì che la popolazione accetti. BOOM! la paura è il motivo. la paura è controllo. la paura è divisione. nessuna paura, nessun controllo, uomini liberi. saluti felici FC

Gargoyle
Inviato: 12/7/2005 11:04  Aggiornato: 12/7/2005 11:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: LA PROVA DEL NOVE
@ Felice la gente ha paura di aznar che non capisce un cazzo Fantastico, come si dice a Roma me fai Tajà dalle risate.... ------------------------------------------------------------------------------------------ Comunque sia gente, loro, chiunque essi siano(mi rifiuto pero di pensare all'arabo barbuto in dialisi..) stanno per l'ennesima volta manipolando il credo popolare trasformando gli arabi in demoni veri e propri....l'odio razziale aiuta questa politica, le tv operano da sobbilatrici dei popoli e noi 4 sparuti poveracci ci sgoliamo a più non posso per combattere contro un mulino a vento troppo grande, troppo resistente.... le persone sono ancorate ad idee proposte da altri, pochi sono quelli che provano a ragionare con la propria testa, si da credito a qualsiasi cosa esce dalla bocca del primo ciccione "esperto di terrorismo"(che non ho capito bene dove si studia???), e quindi si crede che per fare un attentato come quello di londra ci sia voluta addirittura un'organizzazione, un preparazione minuziosa in tutti i dettagli.....difficilissimo mettere degli zaini con l'esplosivo in una stazione della metro....chi abita a Roma sa di cosa parlo, andare alla stazione Termini con uno zaineto contenente 1kg di esplosivo da cava, abbandonarlo lì e farlo saltare non richiede assolutamente anni di addestramento ne tantomeno la presenza di una fantomatica rete terroristica mondiale, e sicuramente si causerebbe un danno ben maggiore rispetto alle 50 vittime di londra... L'opera è in atto noi osserviamo, scalpitiamo all'idea che possa toccare anche a noi, cerchiamo di comunicare con le persone che non vogliono credere, e magari quando riusciremo a convincere un bel po' di gente, che è tutto questo è una presa per il culo allora tic....tac...tic...tac....e booooom............... Attentato in Italia Al-Queda colpisce anche l'italia..... e tutto il nostro beneamato popolo inveira contro tutti gli arabi del pianeta probabilmente giustificando anche l'attacco all'iran.... il teatro continua gli attori siamo tutti noi e il regista si diverte a cambiare sceneggiatura ogni qual volta gli attori si rilassano.... Si divertono, si arricchiscono e la gente muore...... Gargoyle

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
hi-speed
Inviato: 12/7/2005 11:08  Aggiornato: 12/7/2005 11:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Comunque male che vada abito di fianco ad una colombofila. Mi comprerò un bel piccione e continuerò a mandarvi i messaggi se anche voi farete altrettanto!! A parte gli scherzi, internet sta rompendo le p...e a molti essendo veloce, poco controllabile ed altamente alternativo al potere (vedi 911 e tutto il resto). Con questa ennesima bomba (con le false rivendicazioni su internet!! tanto per cambiare) sono sicuro che troveranno qualche leggina per limitarne l'uso. Attenzione Massimo!

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shevek
Inviato: 12/7/2005 11:24  Aggiornato: 12/7/2005 11:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salut y Libertad... Se, com'è certo, anche in questa strage londinese c’è la mano dei servizi segreti, Blair ha giocato la sua parte meglio di Aznar. Nessun tentennamento infatti nell'attribuire gli attentati agli islamici; nessuna ipotesi è stata minimamente avanzata sulla possibilità che fosse l'IRA ad averli organizzati. Forse stavolta hanno fornito l'attentato insieme alle "istruzioni per l'uso". Oppure, più semplicemente, Blair era più direttamente informato, dato che, con tutta probabilità, sono i servizi segreti anglo-americano-israeliani congiunti a compiere questi attentati. I media britannici avevano così tanta fretta di attribuire gli attentati, da accreditare subito una rivendicazione talmente fasulla da essere stata quasi immediatamente smascherata dalle emittenti arabe: grossolani errori grammaticali, citazioni dal Corano assolutamente inesatte, lo stesso ito web in odore di "pezzotto"... Ma anche con una rivendicazione fasulla, secondo gli investigatori questo tipo di attentato può essere solo opera di Al Qaeda. Ma intanto è cominciata la grande festa allucinatoria del controllo: grande sfoggio di cani poliziotto, controlli triplicati alle frontiere ed agli aeroporti, giubbotti antiproiettile, obiettivi sensibili sotto stretta sorveglianza, livello di allerta che negli USA ha raggiunto la soglia arancio, livello immediatamente precedente quello massimo, poliziotti armati fino ai denti, carabinieri in motocicletta che partono rombando (per dove?). La TV ci informa: ormai nessuno può più sentirsi al sicuro; quindi tutti i cittadini in fila per due, allineati e coperti. Non c’è dubbio che, mai come in questo caso, tra la cosiddetta “gente” circolino parecchi dubbi a proposito dell’attribuzione islamica dell’attentato. Bush è apparso troppo fortunato: invece di doversi difendere sulla questione dell’effetto serra e sul debito dei paesi poveri, è potuto uscire trionfatore dal G8 grazie a questa strage. Allo stesso modo, era apparso sin troppo provvidenziale per gli USA l'arrivo di questo nemico "fondamentalista islamico", utile a ricompattare l'Occidente sotto la leadership statunitense dopo che la fine dell'impero sovietico rischiava di indebolirla. Eppure la comunicazione ufficiale non ha lasciato filtrare nessuna informazione o opinione contraria. Come ha dimostrato anche l’esperienza dell’astensionismo di sinistra all’ultimo referendum, ormai esiste un’area di opinione totalmente ammutolita, di cui non traspare nessuna traccia nella comunicazione ufficiale. Siamo di fronte a una vera e propria militarizzazione del sistema informativo, il che costituisce di per sé una prova della falsità delle notizie fornite. Come al solito, altrettanto importante del controllo della comunicazione ufficiale, è risultato per il Dominio controllare la comunicazione “antagonistica” e “alternativa”. Qui il nostro ruolo è fondamentale. Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
hi-speed
Inviato: 12/7/2005 11:38  Aggiornato: 12/7/2005 11:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Per Enrico Voccia (Shevek) posso segnalare al sito "La Repubblica" il tuo articolo Paranoia programmata? Ciao

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cacciucco
Inviato: 12/7/2005 11:43  Aggiornato: 12/7/2005 11:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salut y libertat a te Shevek, se mai ce ne fosse bisogno... sottoscrivo ogni singola riga!! Complimenti per l'analisi. Con respecto y amistat ciao paisà cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
florizel
Inviato: 12/7/2005 11:45  Aggiornato: 12/7/2005 11:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
SALVE, SHEVEK,mi hermano... ---------------------------------------------------------------- E' di stamattina la notizia su Repubblica di una "caffettiera" (PROPRIO COSI'!!!) piena di esplosivo, fatta esplodere a Barcellona nell'Istituto Italiano. Nessun morto umano, solo un cane lupo che aveva fiutato l'esplosivo, e un vigile del fuoco, mi pare, ferito ad un braccio. Oggi alla camera si discuterà del fermo di polizia per identificazione da portare da12 a 24 ore, prevedendone il "confronto diretto" con il fermato. VOI, GRUPPUSCOLO DI MALPENSANTI,CI VEDETE QUALCHE NESSO? Io si. [ Modificato da florizel Attivo 12/7/2005 10:48 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Elias
Inviato: 12/7/2005 11:46  Aggiornato: 12/7/2005 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Citazione:
In parole povere, la famiglia “laica” dei simil-Zapatero è quello che ci aspetta quando i “cattivi” imperialisti verranno “sconfitti”.
Siam proprio messi male! Stretti fra due bestie: da una parte quella fanatica, millenaristica, mammonita, 'massonica apocalittica', puritana ...criminale (made USA); ...dall'altra, quella ossessivamente radical-laicista, zapatera, priva di valori e riferimenti, ...'massonica genitalizia' e, ...sempre criminale (made UE)! Tra le due, se è concesso, ...scelgo di astenermi !

shevek
Inviato: 12/7/2005 11:49  Aggiornato: 12/7/2005 11:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salut y Libertad, hi-speed... Fallo pure, ma senza grandi speranze: tieni presente che oramai quel fogliaccio mi sembra un bollettino CIA! Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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shevek
Inviato: 12/7/2005 11:56  Aggiornato: 12/7/2005 11:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salut y Libertad Florizel! Certo che vedo connessioni, cercheranno sempre di più d'imporre politiche "sicuritarie" ed hanno bisogno del grande e del piccolo attentato per legittimarle. Oltre agli islamici possono usare di tutto, "anarco"insurrezionalisti, unabomber, ecc. Teniamoci pronti. Ne parliamo da vicino, vi passo a trovare. Shevek

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hi-speed
Inviato: 12/7/2005 12:08  Aggiornato: 12/7/2005 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
fatto

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hi-speed
Inviato: 12/7/2005 12:25  Aggiornato: 12/7/2005 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Da www.megachip.info Eccesso di zelo o censura preventiva? Quanto è accaduto a Napoli lo scorso 8 luglio potrebbe ritenersi quasi comico se non fosse preoccupante. La rassegna, organizzata da Megachip, era al suo primo appuntamento e tutto procedeva secondo copione: incontro con Giulietto Chiesa e successiva visione del film di Michael Moore “Fahrenheit 9/11”. Ma un coup de théâtre ha ribaltato le carte, come si dice, un misterioso deus ex machina ci ha messo lo zampino. Prima una denuncia per inquinamento acustico, risolta con una regolare perizia, poi è arrivata l'inagibilità, per un cavo non in sicurezza. Impossibile porvi rimedio in tempi brevi. E allora, che si fa? Niente film, d'accordo, ma si mantiene una parte del programma, si trasforma la serata in un incontro pubblico, e ad un giorno dalla strage di Londra riflettere, partendo dalla lettura non ortodossa di Moore sul disastro alle Torri gemelle, poteva aiutare anche a capire, oltre che ad esorcizzare paura, dolore. Ore 21.00: i cancelli del Parco del Poggio sono chiusi. Non si entra, né per il film né per altro. Chiesa ed i napoletani intervenuti restano fuori, carbonari dell'informazione senza fissa dimora. Ma quel “fuori” si trasforma, come per magia, in un “dentro”, con i cancelli che assumono i connotati dello “speaker corner” di Hyde Park. Se qualcuno voleva mettere il bavaglio alla libertà d'espressione, è rimasto deluso: niente sprona di più all'azione della reazione ad un - presunto - torto subito. I napoletani hanno chiacchierato, fatto domande, ricevuto risposte. Chiesa, in qualità di cittadino ed europarlamentare, chiederà spiegazioni. Nuovo appuntamento fissato, ad onta d'ogni magia, per il 14 luglio quando Oliviero Beha interverrà per presentare il suo ultimo libro “Sono stato io”, il cui protagonista è il Signor “Bellachioma” (come lo chiama dalle pagine de “L'Unità” Maro Travaglio), e verrà proiettato “La seconda guerra civile americana” di Joe Dante. Il seguito, quindi, alla prossima puntata. Tania del Sordo

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hariseldon
Inviato: 12/7/2005 12:42  Aggiornato: 12/7/2005 12:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Che ne dite di questa "chicca" appena uscita? ZCZC0056/SXB WES20130 R EST S0B S91 QBXB LONDRA: NBC, IMPRONTE DIGITALI SU CONGEGNI DETONAZIONE SECONDO INTELLIGENCE GB, 4 ATTENTATORI (ANSA-AFP) - WASHINGTON, 11 LUG - Gli inquirenti britannici che stanno indagando sulle stragi di Londra del 7 luglio hanno trovato impronte digitali su alcuni dei congegni di detonazione utilizzati negli attentati e ritrovati sul posto. E' quanto rivela il network televisivo americano Nbc, che cita fonti dei servizi di intelligence britannici. La polizia britannica, secondo l'Nbc, pensa che gli attentatori siano stati almeno quattro e che prima degli attentati si siano dati appuntamento alla stazione della metropolitana di King's Cross per poi dividersi, ognuno per il suo obiettivo. Fonti dei servizi di sicurezza di Londra, sempre secondo l'emittente Usa, hanno comunicato ai loro colleghi d'Oltreoceano di aver ritrovato su alcuni dei congegno usati per le detonazioni impronte digitali, anche se non e' ancora stato stabilito se siano state lasciate dagli attentatori. (ANSA-AFP). GV 12-LUG-05 08:48 NNN Si aprono le scommesse sulla nazionalità. Scherzi a parte, io non mi intendo di esplosivi, nè di perizie, però... ma ve l'immaginate? Una carica esplode, la sua portata non è delle più leggere, manda in frantumi tutto ciò che è attorno, strazia vite, mozza teste, dirompe a 360°... Credo che questo sia ciò che avviene, no? I suoi pezzi, ammesso che ne rimangano da poter essere definiti in tal modo, ammesso che siano riconoscibili come tali, ammesso che non si polverizzino, si spargono per ogni dove... tra le fiamme, il fumo, il caos, il sangue. Tra polvere, materiali organici, calcinacci, stoffe e quant'altro, cosa si riesce a identificare? Un pezzetto grande abbastanza e con sopra in bella mostra qualcosa di inalterato come LE IMPRONTE DIGITALI???

BUONE IDEE A TUTTI!
blofeld
Inviato: 12/7/2005 13:05  Aggiornato: 12/7/2005 13:05
So tutto
Iscritto: 23/5/2005
Da:
Inviati: 12
 Re: LA PROVA DEL NOVE
se non l'avete vsto vi consiglio: http://canali.libero.it/affaritaliani//londrareportage.html "Affari pubblica in esclusiva la clamorosa testimonianza di Flaminia Caldani, un'italiana che era nella capitale britannica per studiare inglese quella tragica mattina del 7 luglio." saluti a tutti

blofeld
cacciucco
Inviato: 12/7/2005 13:05  Aggiornato: 12/7/2005 13:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Salute a tutti gente, vorrei segnalarvi questa bella lettera al popolo britannico. Invita a riflettere Ciao

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
ricardinho
Inviato: 12/7/2005 13:16  Aggiornato: 12/7/2005 13:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/4/2005
Da:
Inviati: 121
 Re: LA PROVA DEL NOVE
"Mittente: Felice_Capretta Data: 11/7/2005 23:13:51 o aznar non era stato avvertito dai mandanti e ha scelto di agire per i fatti suoi facendo una vaccata o qualcuno "più grosso" lo ha messo su una falsa pista per farlo cadere e sostituirlo con zapatero." La SECONDA. "Mittente: rosso__fuoco Data: 12/7/2005 9:45:12 io mi son fatto due idee: 1)un errore clamoroso del primo ministro(noi ne sappiamo qualcosa di primi ministri incapaci)che dimentica 3 anni della storia recente e i suoi alleati. 2)se ho idee sul colpevole, e non voglio che venga fuori, non lo chiamo certo a testimoniare, ma magari per una carenza organizzativa( non sarebbe nemmeno la prima), se non siamo ben coordinati, la prima reazione è buttare la colpa su terzi..." NON voglio che venga fuori. E' opportuno buttare la colpa su terzi.

hi-speed
Inviato: 12/7/2005 13:28  Aggiornato: 12/7/2005 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Nella cittadina emiliana dove abito c'è un elicottero che svolazza sopra le nostre teste da 3 gg!!! Che do bali!

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Santaruina
Inviato: 12/7/2005 13:49  Aggiornato: 12/7/2005 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Non avendo paura di ripetermi vorrei tornare su un punto che , leggendo le discussioni, mi pare risulti ancora poco chiaro, e precisamente gli attacchi a Madrid. La sensazione generale mi pare sia “qualcosa gli è andato storto”, e grazie al popolo spagnolo che ha votato in massa contro Aznar la Spagna ha dovuto ritirare le truppe dall’Iraq. Innanzitutto, Aznar era favoritissimo prima dell’attentato; il disegno preciso, dei servizi segreti, come si è dimostrato con le clamorose rivelazioni delle collusioni tra “operatori materiali” e vertici della polizia, era quello di far vincere Zapatero. Hanno fatto fuori Aznar, il quale ha tentato di salvarsi le chiappe attribuendo il tutto all’eta, ma inutilmente. Lo scopo era chiaramente portare a capo di una nazione europea un attore che reciti la parte del “vento del cambiamento laico umanistico pro ONU”. Chi gioca con la storia gestisce entrambi gli schieramenti, gli “imperialisti” americani e i “mondialisti” pro ONU, che ,detto di sfuggita, saranno quelli destinati a spuntarla. Quando il caos provocato dai folli neo cons avrà raggiunto il punto massimo, interverranno le forze “umanitarie” mondialiste dell’ONU (simil Zapatero) per imporre un Nuovo Ordine, acclamato dal popolo, così come è stato acclamato er Zapata (esperimento riuscito). E’ quello lo scopo finale. Lo so che tutti noi abbiamo dei blocchi che ci permettono di “pensare male” fino ad un certo punto. Però spingendoci un po’ oltre i conti tornano, e saremmo tutti più preparati quando il disegno starà per compiersi. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
F.Capretta
Inviato: 12/7/2005 14:00  Aggiornato: 12/7/2005 14:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
hi-speed: > Nella cittadina emiliana dove abito c'è un elicottero che svolazza sopra le nostre teste da 3 gg!!! mutatis mutandis.. da http://www.libertypost.org/cgi-bin/readart.cgi?ArtNum=100350 The white plane, with its baby blue striping, spends hours and days circling over Lodi. But the plane isn't from the city. It's not even from California. The plane has traveled all the way from Delaware to move in slow circles over Lodi. It hasn't exactly blended in. A Cessna 182 flies over Lodi. The plane, which is owned by a Delaware company, is one of at least two that have been circling over the city for nearly four weeks. (Courtesy photo by Ken Cantrell) The city is small enough that when a medical helicopter makes one pass overhead, citizens look up. When gang problems flare and local police officers team up with the California Highway Patrol to make use of a helicopter, police dispatchers are besieged with calls from citizens. So, when white planes began circling over Lodi about four weeks ago -- around the same time scores of FBI agents converged on the city to conduct a terrorism investigation -- people took notice. "He's doing something. He's doing some reconnaissance," said Lodi resident and pilot Arlene Farley, who even got out binoculars to peer up at one of the planes. seguesù saluti felici FC

florizel
Inviato: 12/7/2005 14:04  Aggiornato: 12/7/2005 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
SHEVEK. ....teniamoci pronti..... *************************************** PRONTI A COSA,SHEVEK??!!! IO C'HO LA LASAGNA NEL FORNO..........!!!!! Tanto lavoro da preparare... E i panni da stirare..e la mia famigliola.... ...fatemi almeno fare testamento..... Scherzo. Ma non si può mai sapere. "ESSI VIVONO". FELICE CAPRETTA: --------------------------------- La cosa non riesce a tranquillizzarmi . [ Modificato da florizel Attivo 12/7/2005 13:14 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
F.Capretta
Inviato: 12/7/2005 14:17  Aggiornato: 12/7/2005 14:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
florizel: la cosa non ti tranquillizza... la cosa...cosa? :) Santaruina: > Hanno fatto fuori Aznar, il quale ha tentato di salvarsi le chiappe attribuendo il tutto all’eta, ma inutilmente. non so sai. nello scenario che mi proponi, probabilmente gli hanno passato informazioni di intelligence completamente sballate, volte esattamente a fargli scegliere la pista eta ed estrometterlo dalla gara elettorale. ciò per spianare la strada a zapatero. ok. però non capisco perchè questa operazione. > Lo scopo era chiaramente portare a capo di una nazione europea > un attore che reciti la parte del “vento del cambiamento laico umanistico pro ONU”. in altre parole, iniziare a mettere un piede in europa... hmm... oppure una prova generale / test per vedere la reazione della popolazione al "volto umano del nuovo ordine"... non so sai....cioè il tuo ragionamento è logico e fila che è un piacere, ma non mi "suona" del tutto. ci penso su stanotte và :) intanto segnalo l'articolo di oggi di carotenuto su www.disinformazione.it che analizza la situaione in chiave spirituale. saluti felici :) Felice [ Modificato da Felice_Capretta Attivo 12/7/2005 13:19 ]

mc
Inviato: 12/7/2005 14:27  Aggiornato: 12/7/2005 14:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Beh, il buon 'blairwichprobject' non aveva la possibilita' di denigrare l'avversario politico con le ipotesi di collusioni tra IRA e Tories... Non poteva che dire gli arabi cattivi non avrebbero potuto averla vinta... anzi vista la fazione progressista ha dovuto anche spezzare una lancia (in testa, visto che comunque, i casi di intolleranza ovvi, si sono verificati puntualmente... ) in favore dell'integrazione della comunita' anglo-musulmana ... Se fosse stato un conservatore avrebbe potuto battersene le balle... percio' tutto sotto controllo... liscio come l'olio... C'e' chi prima dubitava della "scemenza" del popolo inglese... mah, non saprei...! mc p.s.: sono andati in guerra e nessuno (si fa per dire... nel senso che non e' stato sufficiente...) ha detto niente, hanno fatto fuori Kelly e nessuno ha detto niente, hanno licenziato il dir. BBC perche' faceva il suo mestiere e nessuno ha detto niente, straw le torture...... ora con questo, e tutto va bene... un governo progressista ... minchia.

hi-speed
Inviato: 12/7/2005 14:27  Aggiornato: 12/7/2005 14:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Se non scrivo più nulla sarà perchè mi hanno trasferito a Cuba (Guantanamo)! Venite a trovarmi...

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Gargoyle
Inviato: 12/7/2005 14:37  Aggiornato: 12/7/2005 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Citazione:
Salute a tutti gente, vorrei segnalarvi questa bella lettera al popolo britannico. Invita a riflettere Ciao
Grazie Cacciucco un'ottima lettura che fa davvero riflettere......

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
cacciucco
Inviato: 12/7/2005 14:38  Aggiornato: 12/7/2005 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Grazie a te Gargoyle, sempre a disposizione... Ciao

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
florizel
Inviato: 12/7/2005 14:43  Aggiornato: 12/7/2005 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
FELICE CAPRETTA: -------------------------------- che gli elicotteri continuino a volare sulle nostre teste.... ........................................................................................... Possibile che la presenza di uno stato non immediatamente schierato ,in europa, con il resto delle nazioni che hanno le truppe in Irak faccia anch'essa da canalizzatore del disagio? Non dimentichiamo che il piano di dominio mondiale si serve anche del risvolto psicologico per imporsi.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vulcan
Inviato: 12/7/2005 16:08  Aggiornato: 12/7/2005 16:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Citazione:
utile a ricompattare l'Occidente sotto la leadership statunitense
Credo che in questa frase di schewek sia contenuto l'essenza dell'essenza ..

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
maxgallo
Inviato: 12/7/2005 16:31  Aggiornato: 12/7/2005 16:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Hari Seldon: Citazione:
Si aprono le scommesse sulla nazionalità. Scherzi a parte, io non mi intendo di esplosivi, nè di perizie, però... ma ve l'immaginate? Una carica esplode, la sua portata non è delle più leggere, manda in frantumi tutto ciò che è attorno, strazia vite, mozza teste, dirompe a 360°...
Credo che quelle impronte si riferissero a quelle trovate sulle bombe inesplose. Comunque il problema non cambia: - possibile che chiunque abbia maneggiato quegli aggeggi lo abbia fatto senza un minimo di "precauzione" (guanti di lattice, sacchetti di plastica); - perchè programmarli per l'esplosione delle 17? Quando sai che il grosso avviene la mattina e gli artificieri potrebbero trovarle ben prima dell 17....e con le tue impronte. Che ingenui quelli di Al-quaeda.....prima preparano minuziosi attentati sfuggendo alle innumerevoli telecamere piazzate per Londra, alle esercitazioni di ex agenti di sctland yard......e poi si perdono in un bicchier d'acqua.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

mc
Inviato: 12/7/2005 16:59  Aggiornato: 12/7/2005 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Zapatero, ha mantenuto la stessa conduzione economica del suo predecessore... la stessa linea... ...uhmmm... puo' fare tante leggine progay, e di "pacifismo interessato" (nel senso che ha risposto al "chi me lo fa fa!" piuttosto " all'"io non ci sto"... la differenza c'e' se ci pensate) ma se poi mi fa questo : La sinistra italiana e le illusioni nel governo Zapatero di Andrea Davolo Negli ambienti della sinistra italiana e nei suoi quotidiani (L’Unità, il Manifesto, Liberazione) non è difficile trovare parole di entusiasmo per Zapatero ed il suo governo. Soprattutto nell’area della “sinistra radicale” si va propagandando da diverso tempo la necessità che la Grande alleanza democratica, la nuova coalizione di centro-sinistra, si attrezzi di un assetto programmatico simile a quello del presidente socialista spagnolo. Tuttavia, se escludiamo la storica decisione di ritirare le truppe spagnole dall’Iraq e le misure laiche e progressiste prese in materia di diritto di famiglia, poco si è parlato dell’azione di governo di Zapatero e ancora meno si è cercato di capire quali fossero gli interessi di classe difesi dal nuovo premier spagnolo. Il protagonismo dei lavoratori preme sul governo di sinistra Gli ultimi mesi del precedente governo di destra di Aznar erano stati attraversati da grandi mobilitazioni del movimento operaio e studentesco. L’opposizione di massa alla guerra in Iraq, lo sciopero generale, le manifestazioni contro le leggi di controriforma della scuola hanno mobilitato milioni di lavoratori e di giovani che hanno messo in fuga il governo di destra sconfiggendolo prima nelle piazze e poi nelle urne. Come è apparso evidente nelle manifestazioni di massa seguite all’attentato del 11 marzo e al vile e bugiardo comportamento di Aznar, milioni di persone esigevano una svolta nel paese. Il Partito Socialista è quindi giunto al potere sulla base della pressione proveniente dal movimento operaio e sull’onda delle mobilitazioni di piazza. Una comprensione corretta di ciò che il governo Zapatero ha operato nei suoi primi mesi di insediamento non può non tenere in considerazione questo fatto. Fra la gente è molto diffusa la sensazione, legittima e corretta, che il governo Zapatero sia il prodotto della partecipazione diretta e cosciente delle masse alla vita del paese. Per questo motivo la mobilitazione e il protagonismo dei giovani e dei lavoratori non si sono fermati con la formazione del nuovo governo di sinistra, ma hanno continuato a caratterizzare l’ambiente e il clima sociale. I giovani e i lavoratori spagnoli sembrano voler dire a Zapatero: “Sei là grazie a noi e per questo esigiamo una politica che promuova i nostri interessi”. A differenza di altre vicende europee, come ad esempio il governo Prodi in Italia, l’arrivo dei partiti di sinistra al governo non ha significato il riflusso delle mobilitazioni e questo è in grado di spiegare le prime importanti misure prese da Zapatero come il ritiro anticipato delle truppe dall’Iraq, il ritiro delle leggi di smantellamento dell’istruzione pubblica proposte da Aznar e la richiesta avanzata in Europa del riconoscimento del basco, del catalano e del galiziano come lingue ufficiali dello Stato spagnolo. Le pressioni del capitalismo Tuttavia, il governo Zapatero non deve rispondere solo alle pressioni provenienti dai lavoratori. Esso è, comunque, a tutti gli effetti un governo di minoranza che su tutta una serie di questioni deve chiedere l’appoggio di altre forze per far passare le proprie proposte. Più volte questo sostegno è venuto dalla borghesia basca e catalana attraverso i loro partiti. E queste insieme alla borghesia spagnola esercitano le loro pressioni sull’esecutivo. La politica economica del governo Zapatero non è infatti molto diversa dalla politica liberista portata avanti negli ultimi anni da qualsiasi governo europeo. La nomina di Solbes come superministro dell’economia è servita proprio a lanciare questo messaggio rassicurante alla classe capitalista spagnola e all’imperialismo internazionale. Solbes fu già ministro dell’economia dell’ultimo governo socialista, quello di Felipe Gonzalez, che con le sue politiche anti-operaie spianò la strada al primo governo di destra nella storia della Spagna. La riforma del lavoro, con l’introduzione del precariato, i pesanti tagli alla spesa sociale nella sanità e nell’istruzione e il tentativo di mettere mano al sistema di pensioni pubbliche furono le misure più importanti allora prese da Solbes. Non appena insediato il nuovo governo, quest’ultimo non ha mancato di chiarire il suo programma per il futuro giudicando ottimo il lavoro compiuto dal governo precedente in materia di politica economica e dichiarando quindi la sua intenzione di continuare a lavorare sul solco tracciato dai provvedimenti presi dal governo Aznar, caratterizzati da finanziarie di tagli e privatizzazioni. Tuttavia, la natura controversa del governo Zapatero non si esprime solo nell’ambito dell’economia. Mentre Zapatero ritira i soldati dall’Iraq, fornisce all’imperialismo garanzie di affidabilità inviando 1.000 militari in Afghanistan per permettere lo svolgimento delle elezioni-farsa tese a dare una vernice democratica alla dittatura di Karzai. Inoltre, assicura altri 200 soldati alla “forza di stabilizzazione e di ricostruzione” che ad Haiti deve permettere l’insediamento del nuovo governo fantoccio voluto da Usa e Francia e composto dai rappresentanti dell’opposizione borghese all’ex-presidente Aristide, quell’ 1% di popolazione che da sola controlla, a favore delle multinazionali, il 45% della ricchezza del paese. Infine, in materia di diritti democratici delle minoranze nazionali, Zapatero non sembra voler rompere con la risposta repressiva data da Aznar alla questione basca. A pochi giorni dal suo insediamento il nuovo governo ha reso illegale Herritarren Zerrenda, uno dei principali partiti della sinistra basca, cancellando di fatto il diritto di associazione politica per migliaia di cittadini baschi. La legge sui Partiti che permette al governo di mettere al bando qualsivoglia organizzazione politica, provvedimento voluto da Aznar e che rappresenta un abuso inconcepibile anche in uno Stato democratico borghese, continua infatti ad essere in vigore e come abbiamo visto continua ad essere utilizzata anche da Zapatero. La lotta dei lavoratori dei cantieri navali Ma il primo serio confronto con il movimento operaio che Zapatero deve affrontare riguarda la lotta dei lavoratori dei cantieri navali pubblici. Il piano di ristrutturazione presentato dal governo prevede la distruzione di circa la metà dei posti di lavoro (11.000 in tutto) nella SEPI, azienda statale, operazione che significherà anche la scomparsa di almeno altri 10.000 posti di lavoro nelle aziende ausiliarie dell’indotto. Il piano presentato dal governo ha poco a che vedere con la necessità di modernizzare l’industria o di sviluppare l’economia e rappresenta semplicemente la solita ricetta liberista ai guasti della crisi dell’economia capitalista: licenziare, privatizzare, peggiorare le condizioni di lavoro. Il settore della cantieristica navale pubblica fu già oggetto di pesanti ristrutturazioni negli anni ’80 quando impiegava ben 40.000 lavoratori. Anche allora il governo socialista prometteva la riconversione del settore ed un piano di re-industrializzazione. Ciò a cui poi si è in realtà assistito è stato l’inesorabile declino della cantieristica statale e l’aumento di lavoro precario e disoccupazione in contesti urbani che, come ad esempio la città di Bilbao, si poggiavano interamente sull’industria navale. Se Zapatero non dovesse correggere la linea finora seguita, optando per uno scontro aperto con i lavoratori, il conflitto sociale sarà molto aspro anche perché il governo non avrà a disposizione gli stessi margini di manovra, economici e politici, di cui potevano godere i governi socialisti degli anni ’80 e ’90. La crisi della socialdemocrazia Se diversi settori industriali, come quello della cantieristica navale, sono oggetto di ristrutturazione ciò è dovuto ad una crisi mondiale dell’economia che vede i capitalisti cercare di conservare, nell’immediato, margini di profitto accettabili attraverso la diminuzione del costo del lavoro. Tuttavia, non sono esenti dagli effetti di questa crisi quegli stessi capitalisti che, come in Germania, negli ultimi anni hanno investito in sviluppo tecnologico ed infrastrutture. In questo contesto si colloca la crisi della socialdemocrazia europea che, se in Germania ed in Gran Bretagna si rivela in tutta la sua tragicità, in Spagna non tarderà a manifestarsi se Zapatero, sottoposto contemporaneamente alle pressioni della borghesia e dei lavoratori, si arrenderà alle prime e deciderà di intraprendere la via già percorsa da Schröder e da Blair. Come l’esperienza storica ha dimostrato, anche i governi socialdemocratici più sensibili alle pressioni del movimento operaio e che hanno cercato di introdurre una qualche riforma a favore dei lavoratori, come ad esempio il governo Jospin in Francia a metà degli anni ’90, si sono dovuti scontrare con i limiti strutturali imposti da un sistema economico che, diversamente dal dopoguerra, si trova in una fase declinante. Per questo motivo governi come quello Jospin o anche come quello di Lula in Brasile si sono dovuti arrestare a metà strada tradendo le aspettative del movimento operaio. Diversamente, chi ha voluto introdurre riforme radicali sul terreno socio-economico e si è trovato a doverle difendere, come ad esempio il governo venezuelano di Hugo Chavez, deve fare i conti con un classe capitalista sul piede di guerra e con la necessità quantomeno di discutere parole d’ordine come la nazionalizzazione dei grandi monopoli e delle banche per tutelare i piccoli, ma significativi, passi in avanti compiuti. Compito dei comunisti non può quindi essere quello di applaudire ed affidarsi al socialdemocratico “radicale” di turno, sia esso Jospin o Zapatero, ma quello di lavorare quotidianamente, nei posti di lavoro e nel movimento operaio, ad una prospettiva più ampia che rivendichi l’indipendenza delle organizzazioni dei lavoratori dai rappresentanti politici della borghesia e getti le basi per un governo dei partiti dei lavoratori. Un governo che attraverso l’applicazione di un programma di transizione che contenga misure come l’ introduzione della scala mobile e del salario minimo intercategoriale, la riduzione dell’orario di lavoro e la nazionalizzazione delle aziende in crisi, prepari la strada verso l’abbattimento del capitalismo. Qualsiasi altra soluzione, compresa quella dei “compromessi alti” con Prodi e il suo futuro governo a vocazione confindustriale, rappresenterebbe invece nient’altro che l’ennesimo tradimento delle aspettative che i giovani e i lavoratori di questo paese hanno accumulato negli ultimi anni. 11 novembre 2004 Su questo argomento vedi anche: Spagna - La crisi di Izquierda Unida: una lezione anche per l’Italia (08/09/2004) Elezioni in Spagna - La mobilitazione di massa sconfigge Aznar (23/04/2004) Questi sono i frutti della vostra guerra (sull'attentato ad Atocha) (17/03/2004) Milioni di manifestanti in Spagna contro la guerra imperialista “La chiamano democrazia ma non lo è” - FalceMartello n° 166 * 2-05-2003 ... ... ... ... ... ... E' un po' datato, ma in sintesi le cose non sono cambiate piu' di tanto... "... e continuarono a chiamarla sinistra"... ma allora la destra qual'e'? mc

spettatore
Inviato: 12/7/2005 17:30  Aggiornato: 12/7/2005 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Caro santaruina, anch'io stamattina ho letto dell'intervista ad Umberto Eco sul Corriere e ti devo dire che dopo un motto di rabbia iniziale ( ho il fegato "caldo" ultimamente ) mi sono rasserenato. Ormai è talmente palese la grossa presa per il c***, che devono ricorrere a pubblicare a più non posso per mantenere a galla le menzogne più spudorate. Apocalisse significa Rivelazione, ma questi cialtroni non lo sanno o fingono di non saperlo. Personalmente ho affibbiato ad U. Eco l'epiteto di "grumo di carbonio", tale è ormai la sua nullità nel panorama umano, nonostante sia stato l'artefice, suo malgrado, del bellissimo film "Il nome della rosa"( che fosse una rosa rossa? ). Consiglio ai frequentatori di LC di tenere d'occhio il sito [www.nexusitalia.com] perchè ad agosto verrà pubblicato un dvd sul 911 che si annuncia strepitoso (...speriamo). Zapatero non mi è mai piaciuto, infatti basta guardare i suoi occhi per....capire ( entiende Santaruina?). Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
florizel
Inviato: 12/7/2005 17:37  Aggiornato: 12/7/2005 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
FELICE CAPRETTA: =================== Grazie per avere segnalato l'articolo. Illuminante.Infatti, la frammentazione che si sta facendo delle nostre vite è il mezzo, ma anche il fine, per portare a termine la distruzione "in progress". Interessante l'analisi sulle diverse sfere della vita,cosa che il pensiero occidentale (guarda caso) ha sempre considerato come slegate,,così più facilmente manovrabili, così è più facile che la spiritualità diventi un rifugio e non infonda linfa alle richieste sociali... "...e voi materialisti, col vostro chiodo fisso che dio è morto e l'uomo è solo in quest'abisso, le verità per terra cercate da maiali, tenetevi le ghiande e lasciatemi le ali..." scusa, mi tornava in mente Guccini... Non mi meraviglia che le elitès culturali diano così poco spazio al pensiero orientale asiatico, per esempio, ma qui dovremmo poi fare un ulteriore distinguo fra insegnamento HINAYANO e MAHAYANO...e capire perchè quei popoli sopportano ancora quello che sopportano...il discorso è lungo, temo di annoiare. Comunque l'articolo di Carotenuto coglie nel segno, e sappiamo chi sono le forze del male....e stiamo capendo anche, poco a poco e tutti insieme, cosa si prepara sullo scenario iraniano.. Comunque l'articolo l'ho stampato.Lo passerò ai miei vicini di casa, quelli che credono a dio, stato e papa, così la smetteranno di guardarmi come un'extraterrestre e finalmente ne avranno la certezza. [ Modificato da florizel Attivo 12/7/2005 16:46 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ma
Inviato: 12/7/2005 18:05  Aggiornato: 12/7/2005 18:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2005
Da:
Inviati: 37
 Re: LA PROVA DEL NOVE
le trame di questo caos non sono in america, gli stati uniti sono il sogno di libertà che stava diventando realtà....una legislazione e una costituzione come quella americana non ha pari al mondo neanche nella civilissima europa. Non ci stanno spingendo nelle braccia degli stati uniti ma ci vogliono far dimenticare il sogno....la libertà, l'autodeterminazione, i diritti umani. Economicamente gli stati uniti sono stati dissanguati, popolo e stato, l'immagine e le leggi che la hanno fatta grande stanno venendo cancellate e calpestate, l'autorevolezza mondiale sgretolata, li stanno facendo crollare con il consenso di tutti noi, saranno loro a pagare il prezzo piu' alto per il nuovo ordine.....poi ci presenteranno un'altro zapatero. Secondo me le torri sono state un colpo di stato e l'iraq una trappola a cui un pesciolino come bush non poteva che abboccare.

F.Capretta
Inviato: 12/7/2005 18:20  Aggiornato: 12/7/2005 18:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
florizel: > la smetteranno di guardarmi come un'extraterrestre e finalmente ne avranno la certezza certo..è più facile credere di avere come vicina di casa una ET piuttosto che una elfa! :) a me l'articolo di carotenuto è piaciuto abbastanza. non sono convinto sulla separazione tra Bene e Male (e qui si potrebbero aprire fior di discussioni), nel senso che non esiste il Bene assoluto così come non esiste il Male assoluto. Piuttosto, i due esistono in quanto coppia di opposti, come caldo e freddo, pieno e vuoto. allora mi spiace appesantire ulteriormente il forum. però mi sento di incollare almeno uno stralcio di una email che ho ricevuto da una mailing list. > webstep (08/07/05 - 16:00) >"Esso" è peggio delle belve? > >La mia personale riflessione a quanto sopra: >Ciò che è successo a Londra-Madrid-New York e ogni >giorno anche in Iraq e in altre zone del mondo, meno colpite dai >riflettori delle prime pagine ma non per questo non meno reali e >drammatiche, sono atti distruttivi finalizzati fondamentalmente >alla diffusione della paura di massa. Nella strategia del dominio >attraverso la paura, la povertà, la coercizione, l'assenza di >libertà, ecc. vi èuno scopo fondamentale: > >DIFFONDERE LA PAURA COME STRUMENTO DI RICATTO E DI DOMINIO > >Gli "animi che si ripiegano su se stessi", dinnanzi alle >incomprensibili tragedie di perdite di altre innocenti anime che >passavano di là in quel momento, è uno degli obiettivi e allo >stesso tempo è un mezzo per creare neutralità nelle coscienze >impaurite e al contempo per "isolare" le coscienze che paura-non-hanno-più. > >Le storie, anche solo quelle degli ultimi 50-60 anni, lo hanno >postulato: non solo attraverso l'esperienza del nazi-fascismo, ma anche >tutti gli eventi di "consenso allo sterminio degli altri" >che ha caratterizzato la storia dei paesi dell'America Latina, e in >generale in tutti i continenti di superficie (Africa, Asia, >Americhe, India, Oceania): la tecnica è la medesima "ti >imbonisco dandoti l'illusione che ciò che farò non ti riguarda", >poi ti isolo preventivamente casomai ti balenasse l'idea di ribellarti insieme >ad altre "testecalde" e alla fine "quello che è successo >all'altro potrebbe accadere anche a te se vai fuori dalle mie regole". > >Il "gioco" è fatto! Il dominio massificato -che è la negazione della >Forza interiore e del Pensiero Libero- segue da sempre le stesse >regole, con strumenti magari diversi, ma gli schemi sono sempre >uguali, appartengono all'unica matrice: causare dolore per >tenerci in paura per poterci meglio dominare. saluti felici F.C.

obender71
Inviato: 12/7/2005 19:04  Aggiornato: 12/7/2005 19:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: LA PROVA DEL NOVE
----- Anche il film in programmazione ieri sera su RAI1 "The rock" con trama terroristica (gas letali). "Bello" il finale (ho visto solo quello) con l'agente dell'FBI che dice: vuoi sapere chi ha ucciso JFK?(!!) ----- Ancora più bella un'altra scena del film (ho visto solo quella) in cui si dice che "Sean Connery" è una ex-spia inglese in possesso di tutti i maggiori segreti statunitensi degli ultimi 50 anni, "dagli UFO atterrati a Roswell a chi ha ucciso JFK". Un colpo al cerchio e uno alla botte. Viene da domandarsi, come fa John Kleevs, se questi "cineasti", magari non propriamente degli intellettuali, ma si presume con una testa e una coscienza politica pure minima, possano prestarsi a simili giochetti. Come si può giocare così su quella grande ferita della coscienza del popolo americano? Siamo di fronte a un terribile idiota o a un fottuto bastardo? Capisco e concordo con chi dice che si possa interiorizzare le idee giuste e che il sistema, e Hollywood per le sue dimensioni e le sue logiche economiche fa parte del sistema in maniera cosciente, premia, in maniera magari automatica, un certo conformismo intellettuale e politico. Ma cazzo! Un minimo di rispetto! [ Modificato da obender71 Attivo 12/7/2005 18:28 ]

florizel
Inviato: 12/7/2005 19:06  Aggiornato: 12/7/2005 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
FELICE C: ...extraterrestri ed elfi... =============================== Della serie: MEGLIO CREDERE A COSE DI UN ALTRO MONDO PIUTTOSTO CHE A COSE DEL NOSTRO. A proposito di separazione tra bene e male, è ingannevole. Non lascia spazio alla "sintesi", o così o colì, ti inchioda allo schieramento dall'una o dall'altra parte, è come andare contro il principio Hannemaniano (o omeopatico) secondo cui un male ha già dentro di sè la cura. Concetto che appartiene anche alla filosofia buddista. Ma sto appesantendo la discussione. Comunque nella paura diffusa e PROGRAMMATA, e anche troppo annunciata, sta una delle parole d'ordine del dominio. Sono d'accordissimo con te. [ Modificato da florizel Attivo 12/7/2005 18:08 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
spettatore
Inviato: 12/7/2005 19:17  Aggiornato: 12/7/2005 19:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Felice-capretta...hai fatto bene a tornare sulla vicenda della paura quale strumento di controllo!!! A parte il fatto che David Icke ha ben spiegato questo concetto nei suoi libri, mi vorrei soffermare su un aspetto fondamentale della questione. La paura che ci frega tutti quanti è la paura di dover affrontare un cambiamento. Cosa penserà di me la gente se esco fuori dagli stereotipi imposti dal sistema? Se mi rendo conto che i tiggì mi raccontano un sacco di panzane, a chi posso dirlo senza che mi guardino come un povero idiota? Queste alcune paure personali, alle quali aggiungere quelle che vengono riversate nel subconscio collettivo attraverso quella che Icke chiama"...la griglia energetica terrestre". Ricordiamoci che gli Illuminati, e chi sta loro dietro, posseggono conoscenze che noi non sogneremo la notte neppure dopo cento reincarnazioni! Eppoi siamo così sicuri di voler cambiare? Il cambiamento necessita di un migliore livello di consapevolezza ed un accresciuto livello di consapevolezza comporta delle responsabilità nei confronti di coloro che non evolvono. Quante volte vi siete ripromessi di non parlare più del 911 alternativo alla propaganda di massa? Quante volte avete fatto la figura dei babbei nel tentativo di togliere il freno ai neuroni di qualche amico, rimediando uno sguardo pieno di tristezza per il vostro presunto stato di "confusione"? Lo so...un sacco di volte, ma puntualmente, appena se ne presenta l'occasione, ripartite in quarta con lo sproloquio e con i succesivi commenti da decorticati cerebrali dei vostri interlocutori. A me succede tutti i giorni, però in quasi quattro anni ben Sette,7, SEVEN persone hanno iniziato un personalissimo percorso di ricerca sulle nefandezze del 911, giungendo da sole a comprendere l'orrenda macchinazione dietro il terribile evento. Io non sono bravo nei calcoli matematici, ma se ognuno di noi, in SOOOLI quattro anni, riesce a "risvegliare" ( scusate il termine un pò messianico ) sette persone, ed ognuna di esse altre sette e così via....bhe...fatemi sapere quanto fa. Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
obender71
Inviato: 12/7/2005 19:26  Aggiornato: 12/7/2005 19:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2004
Da:
Inviati: 68
 Re: LA PROVA DEL NOVE
---------- Chi gioca con la storia gestisce entrambi gli schieramenti, gli “imperialisti” americani e i “mondialisti” pro ONU, che ,detto di sfuggita, saranno quelli destinati a spuntarla. Quando il caos provocato dai folli neo cons avrà raggiunto il punto massimo, interverranno le forze “umanitarie” mondialiste dell’ONU (simil Zapatero) per imporre un Nuovo Ordine, acclamato dal popolo, così come è stato acclamato er Zapata (esperimento riuscito). E’ quello lo scopo finale. ---------- Già. E visto che evidentemente (sarebbe ridicolmente tardivo dire "storicamente provato", come volevo scrivere) sono capaci di rivoltare le nostre emozioni, aspettative, sogni, desideri, capacità logiche ... come dei calzini larghi e corti, come ne veniamo fuori? > Tutti in coro - CON INTERNET!!! Suvvia.

florizel
Inviato: 12/7/2005 20:36  Aggiornato: 12/7/2005 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
AMICI CARISSIMI, ====================== ...mi gira la testa dalle nefandezze spudorate del nostro (loro!) governo... UNA SU TUTTE: PERMESSI DI SOGGIORNO AGLI IMMIGRATI IN CAMBIO DI INFORMAZIONI, così sai quanti cinesi(che già fanno manbassa, qui in Italia) si sputtanano il vicino africano per toglierselo dai piedi??!! E ammesso e non concesso che il soggiorno glielo dessero davvero, ma per il modo in cui sono perseguitati, soprattutto di questi tempi, chi volete che si presenti in questura a dire IO CONOSCO UN TERRORISTA???!! A prescindere ma non tanto dal metodo ignobile di comprarsi le persone in cambio di qualcosa che gli serve necessariamente. Questa ed altre ignominie su tutti i tg nazionali. La caffettiera esplosa all'Istituto Italiano di Barcellona.....anche qui, guarda caso, il giusto dosaggio... Cercatevi le ultime novità sul filmato (non ancora mostrato) che testimonierebbe la presenza dei terroristi alla metro di Londra. UN VERO "DEJA'-VU".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Santaruina
Inviato: 12/7/2005 21:28  Aggiornato: 12/7/2005 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA PROVA DEL NOVE
E visto che evidentemente sono capaci di rivoltare le nostre emozioni, aspettative, sogni, desideri, capacità logiche ... come dei calzini larghi e corti, come ne veniamo fuori? Leggevo l’articolo suggerito da Felice, un punto di vista senz’altro interessante, condivisibile o meno, e mi sono soffermato su queste considerazioni dell’autore: E allora sono proprio quegli stessi circuiti oscuri che ci forniscono puntualmente e dettagliatamente un numero sufficiente di immagini e informazioni - perfino informazioni segretissime - purché coltiviamo la rabbia, il risentimento per i “cattivi” che rovinano il mondo… […]Quanto materiale ci viene fornito dagli stessi media del potere sulle nefandezze del potere, sul suo volto “impresentabile”, sui suoi loschi segreti: lo avete mai notato? Chi vuole cercarlo, trova rapidamente tutto il materiale che gli serve per venire a conoscere da chi viene usata e alimentata la Mafia, chi ha messo le bombe di Piazza Fontana,[…] chi c’era dietro la P2, […] e così via… Il materiale è a disposizione a profusione… basta cercarlo. […]Tutto per spingere “chi è alla ricerca” nella direzione del risentimento per gli uomini che sono i burattini e il volto del potere. Odio che crea contrazione nel flusso di amore dentro di noi, che crea contrapposizione, che alimenta tutto ciò che le forze dell’ostacolo vogliono: distrarre e bloccare quel libero fluire d’amore che permette la crescita della coscienza dell’umanità. E’ tutto cibo per alimentare il nostro odio.. E’ un tema che mi ha fatto riflettere molto in passato: in effetti, per chi abbia voglia, tempo e una semplice connessione, si trovano le macchinazioni “segrete” di quello che accade. E’ tutto a disposizione. Lunghe ricerche, ossessionanti, e alla fine si rimane con un nulla in mano: “Ok, ora ho capito, e quindi?”. Inizialmente coinvolgevo il più possibile quelli che mi stavano intorno, a rischio di sembrare paranoico, come molti di noi ben sanno, ma ora , lo ammetto, qualcosa è cambiato. Ci sono vari tipi di persone: quelle che a priori non crederebbero mai a queste teorie, quelle che non se ne interessano, quelle che “percepiscono” che qualcosa lassù in alto non è molto limpido, ma sentono che rimettere in dubbio le proprie convinzioni comporterebbe un rischio molto elevato. Questi ultimi li capisco, ed ho smesso di assillarli. Sinceramente, non vorrei che diventassero come me. Ho guardato così a lungo l’abisso ed ora l’abisso guarda me, a forza di studiare i mostri ora ragiono come loro, per usare le parole del filosofo, ora somiglio a loro, e non ho acquisito nulla, se non un senso di impotenza che paralizza. Non posso quindi, riflettendo anche sulle considerazioni di Carotenuto, non farmi venire il dubbio: e se anche questo fosse previsto? Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 12/7/2005 21:37  Aggiornato: 12/7/2005 21:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Scusate, non riesco a trovare cosa sia che allarga la pagina oltre il normale. Se qualcuno lo ha visto, me lo segnali perfavore.

hi-speed
Inviato: 13/7/2005 2:02  Aggiornato: 13/7/2005 2:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Articolo del Sindaco di Londra Ken Livingstone del 4 marzo 2005 su The Guardian http://politics.guardian.co.uk/gla/comment/0,9236,1430185,00.html Traduzione (dal Barbiere della Sera) The Guardian 4 marzo 2005 Il razzismo è un'ideologia reazionaria in maniera del tutto unica, che viene usata per giustificare i più grandi crimini della storia - la tratta degli schiavi, lo sterminio di tutti gli abitanti originali dei paesi Caraibici, l'eliminazione di ogni nativo della Tasmania, l'apartheid. L'Olocausto è stata la più estrema espressione "industrializzata" di tale barbarie razzista. Il razzismo serve da punta di lancia dei movimenti più reazionari. Un'ideologia che si apre con la dichiarazione di inferiorità di un essere umano rispetto ad un altro è come fosse una linea inclinata che conduce direttamente ad Auschwitz. Questa è la ragione per la quale detesto il razzismo. Nessun serio commentatore ha sostenuto che le osservazioni da me tracciate il mese scorso con un giornalista dell'Evening Standard, all'esterno della City Hall di Londra, fossero anti-semitiche. Così sono molto compiaciuto che Henry Grunwald, il presidente della "Board of Deputies of British Jews", abbia riconosciuto in quelle stesse pagine che "Ken è sincero quando dichiara di considerare l'Olocausto come il peggior crimine del secolo scorso". Il contributo della gente Ebrea alla civilizzazione e alla cultura umana è insuperato e straordinario. Basta pensare soltanto a giganti quali Einstein, Freud e Marx per rendersi conto che la civilizzazione umana sarebbe diminuita in maniera irriconoscibile senza i successi della gente Ebrea. Lo stesso oggi va detto per il contributo Ebreo alla città di Londra. In qualità di sindaco, ho fatto pressione ai livelli più alti sollecitando l'intervento della polizia nei confronti degli attacchi anti-semitici e la mia amministrazione ha sostenuto una serie di importanti iniziative della Comunità Ebraica, compresa quella di ospitare la mostra di Anna Frank alla City Hall e le misure necessarie ad assicurare la creazione di una eruv nel nord di Londra. Durante gli anni 70, ho lavorato felicemente a fianco del Board of Deputies nelle campagne contro il Fronte Nazionale. I problemi sono cominciati quando, come leader del Greater London Council, ho rifiutato la richiesta avanzata dal Board affinché finanziassi soltanto le organizzazioni Ebraiche da questo approvate. Il Board of Deputies si è dimostrato contrariato al sostegno finanziario da me accordato a quelle organizzazioni Ebree che fanno campagna per i diritti gay e a quelle che non sono d'accordo con le politiche del governo Israeliano. I rapporti con il Board hanno preso una drammatica svolta, andando progressivamente peggiorando, quando mi sono opposto alla illegale invasione Israeliana del Libano, che è culminata nei massacri ai campi palestinesi di Sabra e Shatila. Il Board si è inoltre opposto alla mia partecipazione alla vittoriosa campagna del 1982 per convincere il partito Laburista a riconoscere l'OLP come la legittima voce della gente Palestinese. La questione fondamentale su cui differiamo, come ben sa Henry Grunwald, non è l'anti-semitismo - che la mia amministrazione ha combattuto con i denti e con le unghie - ma le politiche dei vari governi Israeliani. Per evitare qualunque fraintendimento prefabbricato, va subito detto che le politiche dei governi Israeliani non sono analoghe al Nazismo. Non puntano allo sterminio sistematico della gente Palestinese, nella stessa maniera in cui il Nazismo ha cercato l'annientamento degli Ebrei. L'espansione di Israele ha piuttosto avuto a che fare con la pulizia etnica. I Palestinesi, che avevano vissuto in quelle terre per secoli, sono stati cacciati con il ricorso alla violenza e al terrore sistematico, che hanno puntato alla pulizia etnica di quella che si è poi trasformata in una grande parte dello stato Israeliano. I metodi a cui si sono appoggiati gruppi quali lo Irgun e la Stern gang erano esattamente come quelli che vennero utilizzati dal leader Serbo - Bosniaco Karadzic: cacciare la gente dalle proprie terre ricorrendo al terrore. Oggi il governo Israeliano continua ad espropriare terra Palestinese per i propri insediamenti, continua le incursioni militari nei paesi circostanti e nega il diritto al ritorno dei Palestinesi che vennero espulsi con il terrore. Ariel Sharon, primo ministro di Israele, è un criminale di guerra che dovrebbe essere in prigione, e non trovarsi a rivestire la carica di primo ministro. La stessa commissione di Israele, la Kahan, ha scoperto che Sharon ha avuto pesanti responsabilità nei massacri di Sabra e Shatila. Sharon continua ad organizzare il terrore. Un numero di Palestinesi che è tre volte più grande di quello di Israeliani, sono stati uccisi nell'attuale conflitto. Ci sono attualmente più di 7.000 Palestinesi nelle prigioni di Israele. Per oscurare queste verità, quelli che gravitano attorno all'attuale governo di Israele sono ricorsi alla demonizzazione. Gli obiettivi iniziali sono stati i Palestinesi e adesso sono diventati i Musulmani. Si consideri l'Istituto di Ricerca sui Media del Medio Oriente, guidato da un ex colonnello dei servizi segreti Israeliani, che si propone come una fonte di informazione obiettiva ma che in realtà traduce selettivamente materiale dall'Arabo e presenta i Musulmani e gli Arabi nella peggior luce possibile. Oggi il governo Israeliano sta contribuendo a promuovere un'immagine interamente distorta del razzismo e della discriminazione religiosa in Europa, affermando che l'aumento più consistente e serio di odio e di discriminazione sia contro gli Ebrei. Tutti gli attacchi razzistici e anti-semitici devono essere soffocati e rifiutati. Tuttavia, la realtà è che la grande massa di attacchi razzistici in Europa è oggi diretta contro la gente nera, gli Asiatici e i Musulmani - e sono gli obiettivi primari della estrema destra. Per 20 anni i governi Israeliani hanno tentato di ritrarre chiunque criticasse energicamente le politiche di Israele come degli anti-semitici. Ma la verità è del tutto differente e opposta: gli stessi valori umani universali che riconoscono l'Olocausto come il più grande crimine razzista del ventesimo secolo richiedono la condanna delle politiche dei vari governi Israeliani - non secondo la assurda motivazione che sarebbero di stampo Nazista o equivalenti all'Olocausto, ma perché la pulizia etnica, la discriminazione e il terrore sono immorali. Inoltre stanno alimentando la rabbia e la violenza in tutto il mondo. Se il sindaco di Londra non parlasse contro tale ingiustizia, non commetterebbe soltanto un errore - ma finirebbe anche per ignorare la minaccia che questa pone alla sicurezza di tutti i Londinesi. - Ken Livingstone è il sindaco di Londra

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
F.Capretta
Inviato: 13/7/2005 3:12  Aggiornato: 13/7/2005 3:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: LA PROVA DEL NOVE
torno ciondolante da una festa ma non posso fare a meno di rispondere ad un post così interessante. santaruina: > Ho guardato così a lungo l’abisso ed ora l’abisso guarda me, > a forza di studiare i mostri ora ragiono come loro, per usare le parole del filosofo, > ora somiglio a loro, e non ho acquisito nulla, se non un senso di impotenza che paralizza. hai acquisito la consapevolezza che tutti i tuoi dubbi non erano fantasie. e questo non è poco, in un mondo fatto di incertezze e negazione. inoltre hai acquisito la consapevolezza di specchiarti nell'abisso. e ti sei messo in discussione. molti non lo fanno e ci investono tutta l'energia che hanno. > Non posso quindi, riflettendo anche sulle considerazioni di Carotenuto, > non farmi venire il dubbio: e se anche questo fosse previsto? la consapevolezza di questa cosa ti fa vivere meglio? ti fa essere più te stesso, ti fa stare meglio nel tuo sè? ti posso dire la mia esperienza: provo una gran soddisfazione nello scoprire che dopotutto ci avevo visto giusto quando, anni fa, mi sembrava che qualcosa non quadrasse perfettamente... ora che vedo bene il francobollo (non tutta la cartolina) sono una persona diversa. nè imgliore nè peggiore, diversa. sto meglio. almeno so che non ho vissuto tutta la vita lasciandomi prendere per il culo. ma vedo che più cerco e più trovo conferme, è una specie di droga. allora im chiedo se non farei meglio a darmi una calmata - più o meno della cartolina mi son fatto un'idea - e orientare queste energie verso l'aiuto del prossimo (che vuole essere aiutato), verso la diffusione della consapevolezza (presso chi la cerca) infine verso la serenità del mondo, a partire da me stesso (mii, parto con il più difficile! ) per costruire un mondo davvero migliore invece che un nuovo ordine mondiale. you may say im a dreamer but im not the only one saluti felici e che Grande Spirito sia con te F.C.

manolete
Inviato: 13/7/2005 9:33  Aggiornato: 13/7/2005 9:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: LA PROVA DEL NOVE
@ Felice_Capretta provo una gran soddisfazione nello scoprire che dopotutto ci avevo visto giusto quando, anni fa, mi sembrava che qualcosa non quadrasse perfettamente... ora che vedo bene il francobollo (non tutta la cartolina) sono una persona diversa. nè imgliore nè peggiore, diversa. sto meglio. Stupendo! Sottoscrivo in pieno! L'unica cosa su cui sono costretto a dissentire e sto meglio: felicissimo che tu abbia trovato questo equilibrio ( ), per quanto mi riguarda, in linea di massima capita anche a me, ma in "certi momenti" mi sfugge il controllo. E allora, talvolta mi abbatto e mi ritrovo in un angolo buio a sentire nelle mie carni la sofferenza di chi è senza voce per gridare e resto senza capacità di reazione; talvolta, invece, sento scoppiare dentro di me una rabbia incontenibile (è forse il lato oscuro della Forza? credo che chi lo suscita sappia bene cosa sta facendo...), e in quei momenti cerco di non farla esplodere, aspetto che passi, e quando è passata, ho la speranza di aver reso il mondo un po' migliore, per non aver messo in circolo ulteriori veleni. allora im chiedo se non farei meglio a darmi una calmata - più o meno della cartolina mi son fatto un'idea - e orientare queste energie verso l'aiuto del prossimo (che vuole essere aiutato), verso la diffusione della consapevolezza (presso chi la cerca) infine verso la serenità del mondo, a partire da me stesso (mii, parto con il più difficile! ) per costruire un mondo davvero migliore invece che un nuovo ordine mondiale. you may say im a dreamer but im not the only one Non me lo chiedo più, cerco di farlo, ma senza andare a cercare le ca****e tipo compassione o fame in India (cit. G.Gaber) ma tutti i giorni per la strada, dove vivo e dove lavoro. you are not the only one dreamer... Suerte, manolete

Paxtibi
Inviato: 13/7/2005 23:13  Aggiornato: 13/7/2005 23:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
non riesco a trovare cosa sia che allarga la pagina oltre il normale Massimo, credo che siano i trattini nel secondo post di Florizel. Sempre lei! Che casinista!

florizel
Inviato: 13/7/2005 23:52  Aggiornato: 13/7/2005 23:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
PAXTIBI : ---------------- Cosa ho fatto coi trattini? Mi dispiace...... non so cosa ho fatto.... E COMUNQUE NON RIUSCIRAI A FARMI ARRABBIARE...... Ho notato la tua assenza di questi ultimi due giorni, quindi ti ho preso in simpatia. Spero di poter contribuire al ristabilimento di un clima più cordiale. A dopo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 1:56  Aggiornato: 14/7/2005 1:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
E COMUNQUE NON RIUSCIRAI A FARMI ARRABBIARE...... Non è assolutamente mia intenzione, il tono voleva essere scherzoso, mi dispiace di non averlo reso meglio. Il problema dei trattini è che, se batti una lunga sequenza di caratteri senza inserire spazi, il programma non può andare a capo e di conseguenza la pagina si allarga fino a comprendere tutta la riga. Io che uso un portatile con uno schermo molto ridotto sono costretto a rimpicciolire il testo fino ad una dimensione semi-invisibile se non voglio dover scorrere la pagina in orizzontale ad ogni riga. Capisci come questo sia un grosso problema, soprattutto ora che torno da qualche giorno di vacanza e voglio leggere tutto quello che mi sono perso... Non ero assente per altri motivi, ma se la mia assenza è servita in parte ad una riflessione sul metodo, ne sono ben felice: LC è uno strumento, gli altri sono strumenti per ciascuno di noi, le idee - soprattutto le più diverse dalle nostre - sono gli strumenti con cui si modella la verità: dobbiamo imparare a farne il miglior uso possibile. Non intenderlo però come critica, perché è insito nella dialettica che anche la più violenta "irruzione" possa venire utilizzata fruttuosamente. Di nuovo, sta a ciascuno di noi come utilizzare gli strumenti, se per costruire o distruggere. Questo vuole essere il senso del mio intervento, un suggerimento, più che una critica. (La riga di trattini mi pare sia nel tuo secondo messaggio, credo sia quella che allarga la pagina. Se sbaglio, allora vorrà dire che il casinista sono io!)

florizel
Inviato: 14/7/2005 2:24  Aggiornato: 14/7/2005 2:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
PAXTIBI: ********** Sulla mia macchina, la pagina si è allargata solo nella stanza"IDENTIFICATI GLI ATTENTATORI..." Per il resto non è cambiato nulla. Quella cosa...anche la più violenta irruzione...fruttuosamente...non sarai mica un seguace dell'omeopatia.......? Io si, pensa che mi curo col veleno, qui su LC.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 3:31  Aggiornato: 14/7/2005 3:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Il veleno sta dentro noi stessi, in realtà. Riuscire a vederlo negli altri dovrebbe aiutarci a riconoscerlo in noi, così da poterlo combattere e vincere. Se non si risolve questo conflitto ognuno per conto proprio non c'è speranza di debellare il male comune, poiché esso non è altro che la proiezione collettiva dei nostri demoni personali. E pensare che c'era già arrivato Dostoevskij, e prima di Freud... quanto tempo sprecato!

Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 3:48  Aggiornato: 14/7/2005 3:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Sulla mia macchina, la pagina si è allargata solo nella stanza"IDENTIFICATI GLI ATTENTATORI..." Lì non è colpa tua, ma di un link di Hi-speed che è troppo lungo. Curiosamente, il link porta ad una pagina del blog Il grillo parlante, che io già conoscevo, che è il blog di un medico seguace dell'omeopatia, Ivan Ingrilli. Guarda il caso e la coincidenza (junghiana?) [ Modificato da Paxtibi Attivo 14/7/2005 4:49 ]

florizel
Inviato: 14/7/2005 3:55  Aggiornato: 14/7/2005 3:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
PAXTIBI: ********** ahaha, IL CERCHIO SI CHIUDE.....però IL CASO non esiste.... forse SANTARUINA potrebbe essere d'accordo con me. Mi sto impegnando a sputarlo fuori, il veleno. Quel tanto che non mi serve.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 4:43  Aggiornato: 14/7/2005 4:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Mi sto impegnando a sputarlo fuori, il veleno. Io invece penso si debba tenerselo dentro, il veleno, ovviamente usando l'accortezza di neutralizzarlo con la ragione, sotto il cui lume il suo potere si dissolve. Ma solo osservandolo in noi stessi possiamo, con il procedimento inverso, riconoscerlo all'esterno. Santa ha descritto bene questo sguardo reciproco tra noi e l'abisso, e il timore che esso provoca: non dobbiamo però scordarci che come in noi abita il mostro degli abissi, anche il suo contrario è nostro inquilino, e la sua potenza è proporzionale alla fiducia che in esso riponiamo. E se una volta localizzato il veleno ce ne liberiamo, finiamo per dimenticarcene e per cadere vittima di nuovi inganni. Mentre è invece nella "lotta continua" contro la nostra metà oscura che la forza interiore si sviluppa.

florizel
Inviato: 14/7/2005 9:17  Aggiornato: 14/7/2005 9:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
PAXTIBI: .........il lume della ragione..... Riconoscere la nostra causa interna per neutralizzare l'effetto esterno...la relazione tra causa ed effetto è anche il concetto su cui la filosofia buddista fonda la sua teoria di "liberazione karmica", per attivare la quale, attraverso l'esercizio all'illuminazione come condizione latente di ogni essere senziente, noi siamo chiamati, escludendo ogni ipotesi di casualità, a pagare un tributo minimo alla vita, laddove un essere poco illuminato lo pagherebbe per intero (si chiama ALLEGGERIMENTO DELLA RETRIBUZIONE KARMICA). Lungi dall'annoverare tutto questo alla troppo strumentalizzata cultura "new age", non lo trovi, per il discorso che portiamo avanti, ILLUMINANTE? Cioè, vediamo di pagare il meno possibile...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
hi-speed
Inviato: 14/7/2005 13:54  Aggiornato: 14/7/2005 13:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Mi dispiace di aver fatto un pò di casino! Non mi ero accorto che il link avesse un nome così lungo! Non so come fare a toglierlo ...se può intervenire Massimo! Riscusa a tutti

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
hi-speed
Inviato: 14/7/2005 13:56  Aggiornato: 14/7/2005 13:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
PS: nel sito esiste un regolamento o una guida per postare? Anch'io vorrei mettere link ( e basta!) ma non so come si fà! Ho una certa età..capitemi

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 14:19  Aggiornato: 14/7/2005 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Ciao Hi-speed. Anch'io mi sono incasinato spesso, sbagliando s'impara... Puoi usare il primo pulsante, inserisci il link e succssivamente la parola o frase che risulterà linkata. Oppure puoi usare http://tinyurl.com/ Cambierà l'url originale con uno, appunto, molto più "tiny".

Bacco
Inviato: 14/7/2005 18:17  Aggiornato: 14/7/2005 18:17
So tutto
Iscritto: 21/6/2004
Da: Lugo (RA)
Inviati: 30
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Finalmente ho visto il fimato, che dire.... se due indizi fanno una prova.... che vergogna. Buonaserata.

Redazione
Inviato: 14/7/2005 19:46  Aggiornato: 14/7/2005 19:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Ahhhhhhhh, finalmente! Erano i trattini maledetti, grazie Paxtibi. (Florizel, ti aspetto fuori ) HI-SPEED: Guarda in alto nella colonna a sinistra, dove dice "informazioni".

florizel
Inviato: 14/7/2005 21:26  Aggiornato: 14/7/2005 21:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: LA PROVA DEL NOVE
REDAZIONE E PAXTIBI: .....il mistero dei trattini.... **************************************************** Per favore, mi spiegate una volta per tutte questa storia dei trattini? Sarà un problema di formattazione? Dal mio secondo al sedicesimo post di questa "stanza", i trattini non superano il margine, e nel primo non ci sono proprio. Tra l'altro, mi sono ritrovata la la stanza "identificati gli attentatori...." notevolmente allargata, e lì non ci sono proprio entrata. Quale onore? Tu che mi aspetti fuori? Dobbiamo perdonarci qualcosa? Io sono GIA' qui fuori,ad aspettare te. Saluti fraterni e libertari.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 22:38  Aggiornato: 14/7/2005 22:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Dal mio secondo al sedicesimo post di questa "stanza", i trattini non superano il margine, e nel primo non ci sono proprio. In questa pagina penso li abbia tagliati or ora Massimo, dal tuo secondo messaggio: tu non notavi la differenza perché probabilmente usi un monitor più grande del mio, che è un 12 pollici e rotti. Nell'altra pagina la causa del problema era un link di hi-speed troppo lungo.

hi-speed
Inviato: 15/7/2005 12:19  Aggiornato: 15/7/2005 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: LA PROVA DEL NOVE
La vera prova del nove è che i potenti, e chi ci comanda, non hanno mai provato rimorso e pietà nella morte di un solo bambino innocente in tutte le guerre scatenate dalla logica di potere!!!

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
GAROUN
Inviato: 23/1/2006 3:43  Aggiornato: 24/1/2006 1:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: LA PROVA DEL NOVE
Volevo portare la vostra attenzione ad un particolare sugli attentati di Londra
uno dei 4 attentatori era di origine Giamaicana neo Musulmano si chiamava Jermaine Lindsaay il giorno 4 Luglio 2005 ha speso 900 Sterline l'equivalente di circa 1300 € in profumi di Marca : Armani , Jean Paul Gaultier , Fahrenheit e Boss presso 3 Profumerie di Aylesbury dove abitava . i commessi se lo ricordano benissimo , era dal fisico Atletico sui 20 Anni e spendeva una bella cifra per i Profumi !.
perchè cosi tanto profumo ?
addirittura una volta è uscito amni Vuote perchè l'assegno che firmò non aveva gli stessi dati della Carta che ha presentato .
ovviamente il Profumo era per fabbricare l'esplosivo ! sappiamo che il profumo contiene Alcolo che puo essere usato per fabbricare esplosivo , ma l'effetto sarà più incendiario che esplosivo , come il Molotov !
la domanda che mi Viene in mente ma perchè spendere tutti quei soldi in Profumi di Marcha con un basso tasso di alcol visto che sono deluiti , quando si potevano comprare quantitavi superiori a bassao costo di alcol a 90 ° più efficace e meno deluito ?
secondo Scotland Yard l'esplosivo usato era a base di Acqua Ossigenata , anche questa sostanza si trova da pertutto senza spendere tanti soldi .
la risposta e che il Giamaicano doveva lasciare tracce nella memoria dei commessi come lo fecero quelli dell'11 settembre

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».

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