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opinione : IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Inviato da Redazione il 26/8/2006 21:53:51 (5804 letture)

[l'articolo originale è del luglio 2005]

di Flavio T.

Ho trovato la mia categoria. Finalmente! Dopo anni e anni vissuti in cerca di un'identità, tra gli sguardi diffidenti e frettolosi che si riservano ai prodotti non griffati, anch'io posso fregiarmi della mia brava etichetta, e non è un'etichetta qualsiasi.

Vedo già i primi effetti positivi, che mi riempiono d'orgoglio: ora le occhiate si moltiplicano, e sono piene di curiosità, a volte sfuggevoli, ma come se temessero un prezzo troppo alto per quello che si è disposti a spendere, altre volte sono addirittura piene di disprezzo e malcelata invidia, come quelle che ottengono solo certi prodotti di lusso, oh gioia!

Ho penato tanto, ma ora non mi posso davvero lamentare. Cospirazionista. La moda del momento, e io lo sono. Intendiamoci, nessun favoritismo, quello che sono me lo sono dovuto guadagnare, costruire giorno per giorno, senza il conforto ...

... di una qualsiasi ricerca di mercato. Ho resistito, e con quanto caparbio ardore, ad infinite lusinghe, ai consigli degli amici preoccupati da tanta invisibilità. "Dammi retta, prendi la tessera, siamo in grande crescita", "comunista, ti dico, ti andrebbe a pennello", "il prodotto è Dio, capisci, Dio! Ti rendi conto di che mercato stiamo parlando?"

Quante volte ho scosso la testa, tentato ma non convinto, provocando sospiri e sconforto tra chi mi vuole bene. Ma anche loro, adesso, hanno capito. Felici per me, non nascondono un pizzico d'invidia, un'ombra di rimpianto, vorrebbero forse avere anche loro la mia stessa etichetta. Sanno, loro per primi, che non sarebbe facile: lunghi giorni solitari immerso nei libri - quelli vietati, quelli scomodi, quelli noiosi - notti insonni perso nella rete, alla ricerca non di virtuali didietro ma di dietrologia virtuosa. Nulla di ciò che valeva per tutti poteva avere un senso per me, sono passato per pazzo, mia madre ha pianto, ma ora sono su tutti i giornali, si ricorre ad Eco per lanciare il prodotto: potreste immaginare una campagna più ridondante, un appeal più glamourous?

Sono il prodotto che squalifica tutti gli altri, sono una Ferrari sociale. Sullo scaffale tolgo luce agli altri, gli faccio ombra. Perché il cospirazionista ti fa scovare il grande verme nella Grande Mela, ti fa capire che è il pastore che smarrisce le pecorelle, e che la lana che ti vende non è né pura né vergine. È sempre lui che rivela l'inutilità del manganello, almeno finché ogni uomo ne porta uno nelle mutande, e come altrimenti scopriresti che un kamikaze con il timer non è che una spesa superflua, degno simbolo di questi tempi di sfrenato consumismo? Il kamikaze con il timer! Non sorprende che molte delle foto da Londra siano gli scatti dei telefoni con fotocamera incorporata.

Grazie a lui - a me! - alzerai nuovamente gli occhi al cielo senza fingere che i reticolati di scie siano fenomeni affatto fenomenali, e quando arriverà la sabbia del deserto saprai che non viaggia mai da sola. Saprai di avere un premier operaio per finta e un presidente muratore per davvero. E già tremano le banche, si allarma il capitale, si agitano i mercati. Tutto questo per me, solo per me.

Il cospirazionista. In un mondo di cospirazioni, la risposta che cercavi. Non puoi farne a meno, a meno di accontentarti di etichette demodé, prodotti superati e mai stati veramente necessari, ma il consumatore è fatto così, vuole vivere oltre le sue possibilità. Gli piace pensare di essere importante, di fare la sua parte, per questo non si accorge che cambia la confezione, ma alla fine il prodotto è sempre la solita matita monouso, appena sufficiente per una crocetta o un nome, che curiosamente però costa una fortuna, non finisci letteralmente mai di pagarla.

Con il cospirazionista questo lo capisci, e ti accorgi che il tuo vicino ha la stessa tua matita, eppure la tua etichetta sembrava più chic; lo guardavi, fino a ieri, dall'alto in basso, con la tua etichetta in bella vista. Ora lo sfuggi, come lui sfugge te, cercando entrambi di nascondere il segreto, di prolungare l'inganno. Ma è tardi ormai. Ti hanno fregato ed ora lo sai, anche se il commesso era tanto gentile, se il rappresentante ti aveva illustrato così bene i molti vantaggi e privilegi.

Il cospirazionista è qui per te, che sfiduciato guardi al futuro che sai non appartenerti più. Non temere, anche tu puoi diventarlo. Non ascoltare le voci isteriche che gridano al pericolo, lo sai, è solo propaganda, ti vogliono fregare di nuovo. Che diamine, anche una Lexus può essere pericolosa, ma come dice Joel Osteen, uno che di marketing se ne intende, te la sei meritata! Ti servirà solo un po' di pazienza all'inizio, ci devi prendere confidenza, ma alla fine, vedrai, ti riuscirà naturale. Vedrai finalmente mantenuta l'eterna falsa promessa di tutta la paccottiglia accumulata nella tua vita di consumatore, l'essere diverso, il distinguerti dalla massa.

Se hai un amico cospirazionista questo già lo sai, sai quanto rispettabile sia quell'etichetta. Non lo spii forse dagli scuri socchiusi mentre cammina per strada - la testa ben alta, lo sguardo assorto e serio - e quell'espressione un po' folle e un po' saggia non l'hai provata tante volte allo specchio, e sempre, sempre, senza successo?

Last but not least, il prezzo, imbattibile. Perché essere cospirazionista è gratis. Diffida di chi sostiene il contrario, ti vuole probabilmente rifilare una imitazione, inflazionare il mercato. Sii sospettoso in ogni occasione, è il primo passo, il resto vien da sé.

Dissolvenza incrociata, le due torri crollano, uomini incappucciati attorno ad un tavolo. Voce fuori campo: "Ho la mia bella etichetta. Un prezzo, invece, non l'avrò mai."

Flavio T. (Paxtibi)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Paxtibi
Inviato: 21/7/2005 21:21  Aggiornato: 21/7/2005 21:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Per chi si chiedesse chi è Joel Osteen... Si ride!

Santaruina
Inviato: 21/7/2005 21:51  Aggiornato: 21/7/2005 21:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Stin yghia mas Paxtibi! Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
miradio
Inviato: 21/7/2005 21:54  Aggiornato: 21/7/2005 21:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Io veramente mi chiedevo se non sarebbero salutari 3-4 gg di vacanza (senza internet of course) Comunque il tuo delirio ha una valenza poetica e letteraria di livello notevole, una trama sinuosa ma decisa, uno stream di sensazioni citazionistiche stimolanti, un climax che accompagna verso quella affermazione catartica che il piccolo uomo va cercando per le strade della vita...(spero di non aver travisato troppo)

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Paxtibi
Inviato: 21/7/2005 21:59  Aggiornato: 21/7/2005 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Io veramente mi chiedevo se non sarebbero salutari 3-4 gg di vacanza (senza internet of course) Ora che finalmente ho raggiunto il delirio mistico??? Stai scherzando?!? Ta-dah!

miradio
Inviato: 21/7/2005 22:31  Aggiornato: 21/7/2005 22:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
una gita fuori porta...sabato pomeriggio?

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
vulcan
Inviato: 21/7/2005 23:12  Aggiornato: 21/7/2005 23:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
lunghi giorni solitari immerso nei libri - quelli vietati, quelli scomodi, quelli noiosi - notti insonni perso nella rete, alla ricerca non di virtuali didietro ma di dietrologia virtuosa
Perchè cospirazionisti si diventa! .. Lentamente ma inesorabilmente appena trovata la strada maestra ..è un modo di essere. Dopo l'antipasto il primo, dopo il primo il secondo e le pietanze vanno consumate tutte.. fino alla fine.. In pratica quello di paxtibi è come un lungo e grosso rutto di liberazione dopo una spanzata incredibile .. oppure ancor meglio .. un inevitabile e lunghissimo orgasmo cerebrale.. ciao pax sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
manolete
Inviato: 21/7/2005 23:21  Aggiornato: 21/7/2005 23:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao, Paxtibi. Che dire? Rubo le parole a un film di De Crescenzo (uno di quelli di "Bellavista"); Professò, Voi a me m'ipnotizzate!!!! Ovacion, orejas y rabo! Suerte, manolete

willie
Inviato: 22/7/2005 2:18  Aggiornato: 22/7/2005 2:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Purtroppo nella guerra delle parole partiamo già battuti: "cospirazionista" e "complottista" sono parole sgradevoli, facili etichette per tappare la bocca di chi dissente (ma non c'è pericolo, almeno nei grandi mass media). In più sono due parole troppo simili a "comunista", come gli imbecilli chiamano chiunque si opponga alla politica estera americana. Gli imbecilli non conoscono il cattolico di destra Maurizio Blondet, tanto per fare un nome... E non sanno che esiste una destra radicale che non c'entra niente con il traditore Gianfranco Fini, ma che rivendica la lotta mortale combattuta dal Fascismo contro il liberal-capitalismo anglosassone.

willie
Inviato: 22/7/2005 2:24  Aggiornato: 22/7/2005 2:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
A proposito: fra tre giorni ricorre la data in cui ha avuto inizio la sudditanza dell'Italia nei confronti del padrone anglo-americano. E' la data del Grande Tradimento: esattamente 62 anni fa. Le conseguenze sono, come si dice, sotto gli occhi di tutti. E' questa bella Italia che conosciamo. [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 2:00 ]

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 2:43  Aggiornato: 22/7/2005 2:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
un inevitabile e lunghissimo orgasmo cerebrale.. Vulcan, a quanto pare dev'essere pure contagioso... Gracias anche a manolete, ma professore a me non l'ha mai detto nessuno, intiendes?!? "cospirazionista" e "complottista" sono parole sgradevoli Beh, Willie, in questo senso pure fascista non è che evochi rosei ricordi...

willie
Inviato: 22/7/2005 2:56  Aggiornato: 22/7/2005 2:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Appunto, sono parole tabù, criminalizzate con efficacia implacabile. L'Italia è diventata suddita del padrone americano esattamente 60 anni fa. Ancora oggi ne paghiamo tutte le conseguenze: da Pearl Harbor alle Torri Gemelle.

Redazione
Inviato: 22/7/2005 3:13  Aggiornato: 22/7/2005 3:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Benvenuto Willie, dai tuoi primi commenti direi che difficilmente andremo in disaccordo. Appoggio soprattutto l'idea del grande tradimento, e delle conseguenze che stiamo pagando oggi. Il mio unico dubbio è se per caso, in quanto "italiani" (opportunisti, individualisti e "furbisti" dell'ultima ora) ce lo siamo magari meritato. Massimo

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 3:22  Aggiornato: 22/7/2005 3:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
"italiani" (opportunisti, individualisti e "furbisti" dell'ultima ora) Sbaglio Massimo, o questo è un luogo comune della peggior fatta? Che il potere tradisca il popolo è una costante di tutte le civiltà. Ma è difficile essere qualcosa di diverso da un opportunista nell'immediato dopoguerra, se vuoi sopravvivere. E anche durante la guerra funziona così. Hai mai letto "Maus"? Il protagonista Vladek sopravvive all'olocausto solo in virtù della sua furbizia, della capacità di arrangiarsi, di allentare la propria morale in funzione della sopravvivenza. Questo non significa che si sia meritato il male che gli piomba addosso. Al contrario, viene premiato con la vita, che a milioni di altri viene sottratta. [ Modificato da Paxtibi Attivo 22/7/2005 3:26 ]

Redazione
Inviato: 22/7/2005 7:27  Aggiornato: 22/7/2005 7:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
PAXTIBI: Più che un luogo comune, direi che è un dato di fatto. Tu dici "Che il potere tradisca il popolo è una costante di tutte le civiltà". Quello che trovo un pò meno costante è una nazione che inizi una guerra da un lato della barricata, e la finisca dall'altro. In quel senso mi chiedevo se l'opportunismo "dato-di-fatto" non si fosse scavato la fossa da solo, in quell'occasione.

PathFinder
Inviato: 22/7/2005 9:42  Aggiornato: 22/7/2005 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
Cospirazionista. La moda del momento, e io lo sono
Bè speriamo che come tutte le mode non passi troppo in fretta. Ottimo lavoro pax. Pieno di ironia. Amara putroppo. Le doti di un perfetto complottista. Pazienza, curiosità e sospetto.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
fiammifero
Inviato: 22/7/2005 9:46  Aggiornato: 22/7/2005 9:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
"italiani" (opportunisti, individualisti e "furbisti" dell'ultima ora) Sbagliato: siamo dei miracolati , strada facendo veniamo folgorati sulla via di Damasco come un certo Paolo! Tanto per rimanere Trandy con i nuovi sillogismi e uscire fuori dal luogo comune!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 22/7/2005 10:16  Aggiornato: 22/7/2005 10:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Massimo, ne parli come se il pensiero collettivo e le mire politiche collimino, e abbiano sempre collimato. E' come se stessi affermando che gli italiani sono berlusconiani, e stai affermando che quando lasceremo l'iraq con le truppe, avremo tradito la nato avendo iniziato la guerra con una fazione, per poi ritirarsi opportunisticamente, passando dall'altra parte. Cosi', cancelli le centinaia di migliaia di persone che batterono sulle vere barricate urbane, nei borghi antichi, nelle vallate appenniniche e sulle alpi da ovest ad est... La nazione era sotto una dittatura, gia' questo fa capire quanto le scelte fossero "libere". Inoltre, una dittatura propagandistica che mistifico' storia e presente di quegli anni, per i propri tornaconti ed il seguito che ebbe questo tipo di regime fu costruito sulla paura, sulla menzogna e sulla ignoranza (proprio come adesso...). Comunque, le scelte politiche di allora (come quelle di adesso) non si fanno consultando i popoli, e quindi non ci sto a prendermi la colpa della scelte di altri... >>>>>>>Benvenuto Willie, dai tuoi primi commenti direi che difficilmente andremo in disaccordo. Appoggio soprattutto l'idea del grande tradimento, e delle conseguenze che stiamo pagando oggi. Il mio unico dubbio è se per caso, in quanto "italiani" (opportunisti, individualisti e "furbisti" dell'ultima ora) ce lo siamo magari meritato. Parla per te, non a nome della nazione, please. Tieniti il dubbio, ma evita le generalizzazioni ... (paxtibi ... sai hai ragione a notare una certa "accordatura", tra me e te...almeno fin'ora...) mc

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 10:38  Aggiornato: 22/7/2005 10:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Bene, mister mc, quando avviamo le basi del nostro nuovo partito politico? (....Ricordi? ) La situazione a cui siamo arrivati oggi è, secondo me, una conseguenza di scelte politiche quasi sempre fallimentari, non certo la volontà del popolo italiano...per quanto opportunista individualista e furbista possa essere considerato... Con infinito rispetto... ....mc "for president" ciao cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Redazione
Inviato: 22/7/2005 10:40  Aggiornato: 22/7/2005 10:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
MC: guarda che quando dico "andremo d'accordo" STO parlando per me, ci mancherebbe. Addirittura ultimamente, quando parlo invece chiaramente del sito come "collettivo" (e lo dico sempre, in quel caso - non lascio mai spazio all'ambiguità), sto ben attento a puntualizzare "una buona maggioranza di noi crede che". Se c'è una cosa che caratterizza questo sito, infatti, non è certo il "pensiero unico"! Per quel che riguarda "gli italiani", è già successo altre volte che qualcuno (non ricordo se tu o altri) se l'è presa, perchè si è sentito coinvolto ingiustamente nel mucchio. Devo dire che per me è talmente ovvio che quella sia una "generalizzazione da bar", che non mi è mai sembrato necessario dover spiegare che "gli italiani" non significa "ciascun italiano". Se permetti, neanch'io sono un voltagabbana, ma non per questo mi sono sentito auto-offeso dalla mia frase. Parlo della nostra storia, della nostra tradizione, del nostro "carattere nazionale". Ci sarà ben qualcosa che differenzia "un italiano" da "un tedesco", dopotutto, no? Comunque sia, se ci sarà una prossima volta, cercherò di puntualizzare meglio. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2005 9:41 ]

Santaruina
Inviato: 22/7/2005 11:22  Aggiornato: 22/7/2005 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ci sarà ben qualcosa che differenzia "un italiano" da "un tedesco", dopotutto, no? Secondo Shevek, no… hehehe… Scherzi a parte, anch’io sono convinto che nei popoli ci sia un “carattere” particolare che coinvolge i più in maggiore o minore misura. Ciò non implica che “tutti” essendo nati in una nazione assumano di conseguenza certe caratteristiche, e fa anche bene Mc a sottolineare che lui, come quasi noi tutti, con il “berlusconismo” populista ad esempio non ha nulla a che fare, pur essendo ormai il “berlusconismo” tra le prime cose che si associa ad un italiano visto dall’estero. Eppure, un carattere nazionale resta, e a volte rende possibili tragedie come quella del ventennio, che ,non dimentichiamolo, godeva dell’appoggio della maggioranza della popolazione. Il “Francia o Spagna purchè se magna”, il “tengo famiglia”, è una caratteristica del “popolo” italico da sempre. La storia della penisola italiana è una lunga storia di eserciti stranieri che vi marciano sopra conquistandola e che ogni volta vengono accolti come liberatori, dai Franchi di Pipino il Breve per arrivare agli americani, che sono solo l’ultimo esercito conquistatore in ordine di tempo. Se vogliamo essere sinceri fino in fondo, questa è una caratteristica “italiana”. Blessed be [ Modificato da Santaruina Attivo 22/7/2005 10:24 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
willie
Inviato: 22/7/2005 11:36  Aggiornato: 22/7/2005 11:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Veramente, Santa, il ventennio è stato l'unico periodo della nostra storia in cui non è valso il laido motto "Franza o Spagna". L'unico momento in cui un governo abbia tentato di fare degli italiani un Popolo, e di questa penisola una Nazione. E in cui l'indipendenza nazionale sia stata, davvero, al primo posto. Poi fummo degradati a sudditi degli USA, che iniziarono subito a modo loro: rimettendo la mafia al potere in Sicilia. Il resto, come si dice, viene sempre da sé... [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 10:39 ]

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 11:37  Aggiornato: 22/7/2005 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Massimo, d'accordo con te sul "carattere" nazionale, anche se forse si tratta più di caratteristiche "climatiche". Se tra noi e i tedeschi la differenza è evidente, tra noi e gli altri popoli mediterranei lo è molto meno se non per nulla. Dove fa più freddo e la vita è più dura, è normale che gli uomini imparino quanto è importante l'unità d'intenti, con i vantaggi e gli svantaggi che essa comporta: per esempio in Svezia il suicidio da alienazione è lo sport nazionale, mentre in Germania non nacque mai una resistenza al nazismo. Attorno al mediterraneo invece la vita è sempre stata più semplice, ed è normale che gli uomini siano più individualisti e si riconoscano meglio in gruppi più piccoli, come la famiglia, che in un insieme astratto come la nazione. Infatti, tra noi mediterranei è già successo altre volte che qualcuno (non ricordo se tu o altri) se l'è presa, perchè si è sentito coinvolto ingiustamente nel mucchio. Per quel che riguarda il "tradimento", direi che il primo tradimento - della propria natura individualista, appunto - sia stata l'adesione in massa al movimento fascista: è lì che gli "italiani" mostrarono in primo luogo il loro carattere opportunista. Infatti la larghissima maggioranza non è che fosse convinta, semplicemente si adeguò, in accordo col proprio carattere seguì la corrente. E a me non sembra questo gran delitto: la "fede" politica, se mette in pericolo la tua stessa sussistenza, forse la si può anche togliere dalle priorità. Soprattutto se tieni famiglia e altri individui dipendono da te la responsabilità verso di essi ha la precedenza sulla fedeltà alle "idee". Il voltagabbana successivo non è che la conseguenza di questo comportamento, ma più che di tradimento parlerei di volontà di sopravvivere. Senza contare che è arrivato dopo una guerra insensata e durissima, e soprattutto dopo il tradimento della nostra casa regnante, questa sì condannabile senza attenuanti. Dopo questo evento gli italiani si trovarono di fronte all'alternativa tra restare fedeli ad una ideologia in fase di sconfitta e combattere una guerra già persa contro gli alleati o adeguarsi ancora una volta accettando le vettovaglie americane. Per questo la scelta che fecero non mi procura alcuna vergogna: fu una scelta tra vivere e morire e, quindi, obbligata.

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 11:47  Aggiornato: 22/7/2005 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
La storia della penisola italiana è una lunga storia di eserciti stranieri che vi marciano sopra conquistandola e che ogni volta vengono accolti come liberatori Anche perchè se non ti comporti così Pipino il Breve ti fa impalare. E non è bello che i tuoi bambini ti vedano così... Veramente, Santa, il ventennio è stato l'unico periodo della nostra storia in cui non è valso il laido motto "Franza o Spagna Secondo me è proprio il contrario. Ma l'ho già scritto sopra. fare degli italiani un Popolo, e di questa penisola una Nazione. Non è detto che sia un'idea così buona, del resto. Se la caratteristica italiana - mediterranea - è l'individualismo, perché tentare di snaturare gli italiani inquadrandoli in un sistema collettivista che ha un senso solo in regioni più fredde. In Germania non sorse alcuna resistenza, e il dramma della sconfitta coinvolse tutti i tedeschi scolpendosi in profondità nel loro spirito: questo perché sanno di non poter esistere a prescindere dall'unità nazionale.

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 11:51  Aggiornato: 22/7/2005 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>L'unico momento in cui un governo abbia tentato di fare degli italiani un Popolo, e di questa penisola una Nazione. Mi torna a mente una battuta di Roberto Benigni....credo in tuttobenigni 95/96 che più o meno suonava così: "....è un po' come se un elettricista che mentre ti sta rifacendo a regola d'arte l'impianto di casa tua ti stupra la moglie, ti sevizia la figlia, ti fa a pezzi la nonna e di ritorno a casa tu dici: "guarda che bell'impianto elettrico hai fatto....Bravo! Sei proprio un bravo elettricista..." Direi che calza a pennello!!! La dittatura....eh (sospiro) la dittatura..... cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
willie
Inviato: 22/7/2005 11:51  Aggiornato: 22/7/2005 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Però decine di migliaia di giovani e giovanissimi non accettarono il tradimento dell'8 settembre, e scelsero la via meno opportunistica del mondo: combattere una guerra già persa. Sapevano bene che, nella migliore delle ipotesi, avrebbero ricevuto solo insulti e sputi proprio dalla massa degli opportunisti. Nella peggiore, invece, una pallottola nella schiena. Secondo l'antifascista Giorgio Bocca 12.000 fascisti (molti dei quali sotto i vent'anni) furono fucilati senza processo dopo il 25 aprile 1945. Vorrei che tutti noi avessimo anche solo un centesimo della pulizia morale e del coraggio di quei ragazzi.

ivan
Inviato: 22/7/2005 11:57  Aggiornato: 22/7/2005 11:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Accidenti agli esaltati.
Peccato, era un bel forum, vederlo finire così ...

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 11:59  Aggiornato: 22/7/2005 11:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>Vorrei che tutti noi avessimo anche solo un centesimo della pulizia morale e del coraggio di quei ragazzi. willie, i morti sono morti da qualsiasi parti tu le guardi... i ragazzi di cui parli tu avranno avuto la stessa pulizia morale e lo stesso coraggio dei partigiani (o presunti tali, in quanto non in linea con la dittatura...e ripeto, dittatura) fucilati senza processo.... l'odio genera odio, la violenza genera violenza e la guerra genera guerra.... cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Santaruina
Inviato: 22/7/2005 12:01  Aggiornato: 22/7/2005 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao Willie il Fascismo in effetti fu un movimento italiano al 100%, nel senso che fece sue le peggiori caratteristiche dell’italianità: la sbruffoneria, la teatralità ridicola, l’essere forte con i deboli e supino con i forti, come con “l’alleato” tedesco. Il fascismo fu una tragica pantomima, si parlava di “fasci” e di “gloria romana” , di “impero”, e poi l’esercito italiano alla prima prova venne umiliato dalla “potentissima” Grecia. L’entrare in guerra quando Mussolini credeva che fosse finita è un’altra delle cartteristiche italiane, ovvero correre in soccorso del vincitore, per poi cambiare casacca quando il vincitore cambia… Altro che tentare di fare dell’Italia una nazione “indipendente”, bisogna distinguere tra le buffonate che i fascisti dicevano e la realtà dei fatti: nel momento opportuno Mussolini ha trasformato l’Italia nei cagnolini dei tedeschi… E se qualcuno si chiede “E che poteva fare?”, ricordo di sfuggita che la Grecia ha detto un secco “NO” ai nazifascisti, andando incontro a sconfitta certa ma dimostrando un altro tipo di “carattere”. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
willie
Inviato: 22/7/2005 12:06  Aggiornato: 22/7/2005 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Cacciucco: la battuta è buona, però gli stupri di donne italiane erano una specialità delle truppe alleate, non dei fascisti. Mai visto il film "la Ciociara" (o letto il libro di Moravia)? Racconta uno delle migliaia di stupri commessi dai "liberatori". Nacque perfino un neologismo: "marocchinate", cioè stuprate da soldati marocchini (che risalirono la penisola sotto la bandiera francese). [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 11:18 ]

willie
Inviato: 22/7/2005 12:13  Aggiornato: 22/7/2005 12:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Sì, Ivan, stiamo un po' uscendo dal seminato, e non era mia intenzione. Mettiamola così, Santa: il Fascismo era così italiano che ha avuto i pregi e i difetti del nostro popolo. Mussolini ha commesso errori gravissimi, ma solo i grandi uomini commettono grandi errori.

ivan
Inviato: 22/7/2005 12:22  Aggiornato: 22/7/2005 12:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Willie, delle tue esaltazioni non me ne frega niente, così come non me ne frega niente delle tue idee e delle tue convinzioni. Ognuno di noi ha un "cervello" con cui "misurare" le "cose della storia" e farsi le proprie idee. Ma non sempre "nasciamo dalla parte giusta", a volta capita di nascere dalla parte sbagliata. La violenza è "bella solo quando la facciamo", non "quando la subiamo". Mi hai soltanto rovinato la lettura di questo forum, che era partito più che bene. Tutto qua.

Santaruina
Inviato: 22/7/2005 12:22  Aggiornato: 22/7/2005 12:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Sinceramente Willie, mi pare un po’ sbrigativa come valutazione. Mussolini non era un grande statista, era un grande demagogo, il che è diverso. E i “grandi errori” sono in realtà grandi delitti. Il fascismo in Italia rappresentò una di quelle forme di governo che privano la popolazione di un numero elevato di libertà per assicurarle in cambio “sicurezza”. (cosa ricorda?) E’ esattamente quello che contestiamo ai vari Bush e macellai vari: promettere sicurezza e pretendere in cambio limitazioni delle proprie libertà. Questo era il “succo”, e qualsiasi risultato positivo abbia raggiunto questa forma di governo, (le bonifiche, le città “futuriste”, i treni in orario…) non sono minimamente in grado di compensare nemmeno di un centesimo la privazione delle libertà fondamentali di un uomo. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
willie
Inviato: 22/7/2005 12:24  Aggiornato: 22/7/2005 12:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ricambio volentieri, Ivan.

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 12:26  Aggiornato: 22/7/2005 12:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
gli stupri di donne italiane erano una specialità delle truppe alleate. Gli alleati causarono peggiori distruzioni dei tedeschi, non solo in Italia. Ma questo non rivaluta il nazismo. La guerra serve per distruggere, questa è la realtà, le ideologie sono l'illusione di cui la si riveste per coinvolgere il popolo. l’esercito italiano alla prima prova venne umiliato dalla “potentissima” Grecia. Sbaglio Santa o afferro una nota di compiaciuto orgoglio nelle tue parole? Comunque sulla campagna di Grecia dico solo una cosa. Parlando con greci che l'hanno vissuta ti accorgi che quel che ricordano degli italiani si limita a: pane, mangiare, amico, bella ragazza. La guerra all'italiana... [ Modificato da Paxtibi Attivo 22/7/2005 12:28 ]

willie
Inviato: 22/7/2005 12:29  Aggiornato: 22/7/2005 12:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Santa: è ovvio che su questo argomento non siamo per nulla d'accordo, inutile continuare. Ti ricordo solo che il Fascismo gli USA li ha combattuti davvero, a costo della vita, e che la nostra penosa sudditanza al padrone americano è cominciata esattamente 60 anni fa.

Faurio
Inviato: 22/7/2005 12:31  Aggiornato: 22/7/2005 12:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2005
Da: Lombardia
Inviati: 36
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Scusate se interrompo queste discussioni politiche ma mi piacerebbe tornare all'argomento originale del post. I cospirazionisti secondo me sono veramente una specie a se stante, io lo sono sempre stato perchè mi piace. Fin da ragazzo ho sempre pensato che dietro ad alcune verità ce ne siano altre completamente diverse. Ma che tipo di fondamento hanno queste convinzioni? Prendiamo il caso JFK o lo sbarco sulla luna. Possiamo noi avere la certezza che le cose non andarono come ci furono riportate? Avanziamo dubbi, facciamo supposizioni ma la vera verità non la possiamo sapere, magari ci andiamo vicino o magari sbagliamo completamente ma in noi resta radicato a livello inconscio che quello che ci hanno detto è una frottola. Di conseguenza tutto quello che ci diranno in futuro è una frottola. Non crediamo più a nessuno. In una parola siamo paranoici? Io sono paranoico? e Voi? Saluti a tutti Faurio

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 12:36  Aggiornato: 22/7/2005 12:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
No Willie, non è esatto dire che il Fascismo gli USA li ha combattuti, sono gli USA che sono venuti in Italia per combatterlo. Ed è stato un calcolo politico di non poco peso, visto che combattendo "per la libertà" si sono conquistati il diritto di controllarci politicamente ed economicamente. Senza il fascismo, senza la guerra di aggressione al fianco di Hitler, non avremmo avuto neanche la conseguente "invasione" americana. Se il fascismo aveva davvero come scopo la lotta contro la supremazia del complesso anglo-americano, complimenti, gli ha invece facilitato parecchio il compito.

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 12:37  Aggiornato: 22/7/2005 12:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ripensandoci bene.... mi trovo a condividere pienamente l'analisi di Ivan... Un ottimo articolo e un ottimo inizio di discussione rovinati ad arte da un "ottimo guastatore"... Ogni volta che c'è la possibilità di costruire qualcosa di buono (almeno in termini di idee, intendo) c'è sempre qualcuno che riesce a mettere i bastoni tra le ruote...riuscendo a trasformare interessanti discussioni in battibecco da bar ......melancolía...... addio..cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 12:39  Aggiornato: 22/7/2005 12:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
I cospirazionisti secondo me sono veramente una specie a se stante, io lo sono sempre stato perchè mi piace ...Fratello!!! Io sono paranoico? e Voi? Diciamo che ci sono delle buone probabilità.

Redazione
Inviato: 22/7/2005 12:45  Aggiornato: 22/7/2005 12:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Approfitto per chiarire una cosa, rispetto all'uscire dal seminato. E' successo mille volte che una discussione "deviasse" da un certo argomento ad un altro, ed io non mi sono mai sognato di richiamare nessuno in quel senso. Anzi, trovo affascinante proprio il fatto che a volte le discussioni, da un certo punto in poi, acquistano vita propria, e vanno dove hanno voglia di andare. Quante volte abbiamo iniziato a parlare di tacchi, e siamo finiti a parlare di datteri? Purchè si passasse dai dadi, come filo logico, e va benissimo così. Ed è capitato altrettanto spesso che ad un filo del discorso se ne sovrapponesse un secondo, e poi un terzo, senza che il primo dovesse per forza morire. Se tutto questo accade in maniera naturale, come mi sembra sia successo qui, ben venga: è la discussione la protagonista stessa, e quindi, in un certo senso, "comanda lei". Ben diverso invece quando qualcuno cerca di deviarla artificialmente, lanciando esche vistose e poco appetitose, oppure cerca addirittura di farla esplodere a tutti i costi. Ma in quei casi normalmente lo si vede subito, ed ecco che allora intervengo "richiamando all'ordine del giorno". Spero di essere stato chiaro, ma lo dico anche in un altro modo: c'è una differenza totale fra un O.T. buttato lì gratuitamente, senza nessun aggancio palese con quello che si stava dicendo, e invece una naturale deviazione del discorso, dove un utente raccoglie una frase di un altro e riparte da quel punto con un suo ragionamento. Ciao Massimo

PathFinder
Inviato: 22/7/2005 12:46  Aggiornato: 22/7/2005 12:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
caciucco ivan che fate la date vinta ad un troll. Naaa. Non è da voi. Quindi niente addii

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 12:46  Aggiornato: 22/7/2005 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Un ottimo articolo e un ottimo inizio di discussione rovinati ad arte da un "ottimo guastatore" Grazie per l'ottimo, Cacciucco, ma non mi sembra rovinata, questa discussione. Al contrario vedo degli spunti molto interessanti. Ma per essere un vero cospirazionista bisognerebbe prima dimenticarsi di tutto ciò che siamo stati abituati a credere: per qualcuno la coperta è rossa, per altri è nera, ma quello che è importante sapere è chi ci aspetta sotto di essa. Quindi la priorità dovrebbe essere per ciascuno liberarsi della coperta. Altrimenti Linus non crescerà mai, e continuerà a ciucciarsi il dito. (Massimo, mi hai preceduto...) [ Modificato da Paxtibi Attivo 22/7/2005 12:48 ]

willie
Inviato: 22/7/2005 12:47  Aggiornato: 22/7/2005 12:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Cacciucco: quale "guastatore"? Sei così democratico che non riesci a tollerare idee diverse dalle tue? Ripeto: siamo usciti dal seminato, e non era mia intenzione. E' stata colpa della data: la ricorrenza del 25 luglio è troppo suggestiva, visto che in questo sito si deplora la sudditanza dell'Italia agli USA, e fu allora che iniziò. Ma ora torniamoci pure, nel seminato: inutile dividerci su temi così controversi.

PathFinder
Inviato: 22/7/2005 12:57  Aggiornato: 22/7/2005 12:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
Ma per essere un vero cospirazionista bisognerebbe prima dimenticarsi di tutto ciò che siamo stati abituati a credere
Pax non sono molto daccordo sul dimenticarci delle coperte vecchie. La storia è la miglior maestra di vita. Ricordarsi di certe coperte è il modo migliore per non commettere gli stessi errori del passato. Ma purtroppo spesso ci si affeziona alle coperte (vedi linucs). E' questo il dramma.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
soleluna
Inviato: 22/7/2005 12:57  Aggiornato: 22/7/2005 12:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Bell'articolo Paxtibi Io cospirazionista invece non lo sono nata, neppure a dire il vero posso dire di esserlo adesso, tuttavia penso che un seme di spirito critico da qualche parte abbia germogliato, questo luogo comune lo tiene vivo. Presterei attenzione a non cadere nel facile autoreferenzialismo, noi consapevoli di qua, gli altri ignari di là, il che ci porterebbe ad un tipo di cecità opposta, ma altrettanto infida. Sulla nostalgia di alcuni post, mi viene da dire solo che sostituire un dittatore con un altro mi sembra un circolo vizioso, che gira a vuoto macinando energia sprecata. Probabilmente, essendo noi appunto stati sempre invasi e comandati da qualcuno, non riusciamo a definirci altrimenti che così, senza giogo non sappiamo stare. Forse anche questa è una caratteristica dell' Italianità, che concordo non vuol dire di ogni italiano. Buona giornata, Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
manolete
Inviato: 22/7/2005 13:02  Aggiornato: 22/7/2005 13:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao a tutti, avendo provato una sensazione penso molto simile a quella di Cacciucco ( ) mi permetto di esternarla con la parte finale di una canzone (il link per chi volesse scorrere tutto il testo). Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Basta! Non aggiungo altro. Suerte, manolete

Bruno61
Inviato: 22/7/2005 13:09  Aggiornato: 22/7/2005 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2005
Da: Sol III
Inviati: 125
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
Cacciucco: quale "guastatore"? Sei così democratico che non riesci a tollerare idee diverse dalle tue?
No, scassa un po' le palle che ogni due settimane c'e uno che viene a dirci quanto era bravo/bello/forte/eroico sto duce. Citazione:
Vorrei che tutti noi avessimo anche solo un centesimo della pulizia morale e del coraggio di quei ragazzi.
Quei ragazzi hanno fucilato migiaia di civili e partigiani e sulla loro morale direi che c'e qualcosina da ridire. Ciao Bruno

sharnin
Inviato: 22/7/2005 13:11  Aggiornato: 22/7/2005 13:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/7/2005
Da:
Inviati: 31
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Andate a vedere l'interessantissimo video di questo link (sull'attacco al Pentagono) http://www.pentagonstrike.co.uk/pentagon_it.htm#Main

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 13:12  Aggiornato: 22/7/2005 13:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Buenas dias, amigo! Cosa sono la destra e la sinistra? Te lo spiego io: DES-SINIS! DES-SINIS! DES-SINIS! DES-SINIS! PRESENTAAAAT.... ARM!!! AVAAAANTI MARSCH!!! DES-SINIS! DES-SINIS! DES-SINIS! DES-SINIS! Eccetera...

Redazione
Inviato: 22/7/2005 13:12  Aggiornato: 22/7/2005 13:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Grazie. Chiedo a tutti di fermarsi un attimo, dal punto di vista emotivo. Rileggendo la sequenza dei post, mi sono reso conto che il casino è parzialmente colpa mia. Io ho colto la frase iniziale di Willy - quella contro il tradimento - e l'ho sposata con entusiasmo (è una cosa che penso da sempre, e che già ho espresso più volte). A questo purtroppo ci ho attaccato quel "furbismo" degli italiani che non è piaciuto a MC, e mentre io mi dedicavo a chiarirmi in quel senso, Willy "si manifestava", almeno mi pare di aver capito, come "fascista doc". A quel punto esplodono, come è già successo in precedenza, le intolleranze. Dico quindi una cosa. Che fosse in buona o in mala fede, Willy il suo ragionamento iniziale lo ha fatto, e aveva tutto il diritto di farlo. A quel punto, se qualcuno ha voglia di andargli dietro, non glielo si può certo impedire. MA QUESTO DEVE AVVENIRE SEMPRE E SOLTANTO LUNGO IL FILO DELLE IDEE, E NON DELLA POLEMICA PERSONALE. Se quindi Willy dice "il fascismo era blu", e un altro vuole sostenere invece che fosse "giallo", ben venga la DISCUSSIONE DELLE IDEE. Se invece quello dice "il fascismo era blu", e uno gli risponde "fascista vai fuori dalle balle", allora sbaglia lui. Il perchè spero proprio di non doverlo spiegare daccapo. In quel caso lo si lascia semplicemente stare, e lui muore di sete. Mi scuso quindi per aver fornito senza accorgermene un "moltiplicatore" di emozioni, e se per caso sono cascato nella trappola di Willy amen, vuol dire che stavolta è toccato a me. Ma le regole - anzi, la regola, non si cambia, e se cerchiamo tutti di rispettarla ci DEVE essere il modo di continuare a discutere delle idee, qualunque esse siano. Grazie Massimo (Dopodichè mi accodo ovviamente al richiamo di tutti coloro che suggeriscono che destra e sinistra siano solo due esche di colore diverso, ma su quello direi che non ho bisogno di certificazioni di pensiero. Lo dico una volta si e una no, ogni volta che scrivo di "democrazia"). [ Modificato da Redazione Attivo 22/7/2005 12:29 ]

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 13:31  Aggiornato: 22/7/2005 13:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Allora.... innanzitutto grazie Path per avermi convinto a rientrare nella mischia.. Poi..per Pax: ribadisco i miei complimenti per l'articolo....ma non vedo spunti interessanti in uno scambio di frasi nostalgiche e di conseguenza di commenti contrari...è, secondo me, abbastanza sterile. Molto più interessante invece sarebbe stato arrivare a capire come e perchè "nasce" un cospirazionista. In tal proposito do la mia idea: cospirazionisti non si nasce ma si diventa con una buona "educazione" che fondi le sue radici, come dici tu, su letture "proibite", sulla voglia di capire fino in fondo, e sulla curiosità...C'è quindi anche una certa dose di "carattere naturale"... diciamo così innato..bambini già da piccoli più curiosi.... Ecco che infatti oggi cercano, con le varie riforme scolastiche, di annullare le coscienze critiche dei giovani, e indirizzarli verso una cultura che si basi sull' "informazione" televisiva fatta di spettacoli spazzatura e talk show a dir poco imbarazzanti....Oggi è sempre minore il numero di giovani che leggono libri.. Per willie: >>Sei così democratico che non riesci a tollerare idee diverse dalle tue? Non mi sento di accettare lezioni di tolleranza...una dele mie frasi preferite è O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere..inutile che ricordi chi l'ha pronunciata, chi frequenta questo sito da un po' di tempo non avrà problemi ad indovinare... Per finire, un grazie a manolete....vedo e rilancio la tua citazione con la seguente: Ora se c'è una cosa amara, desolante è quella di capire all'ultimo momento che l'idea giusta era un'altra, un altro movimento moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta ma di morte lenta. Un saluto cacciucco Per Massimo: preciso che hai postato mentre scrivevo [ Modificato da cacciucco Attivo 22/7/2005 12:35 ]

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 13:42  Aggiornato: 22/7/2005 13:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Pax non sono molto daccordo sul dimenticarci delle coperte vecchie. Non dico che bisogna dimenticarsene, ma che, una volta che sia chiaro che l'importante sta al di sotto, liberarsene. A quel punto ci si rende conto di quanto poco determinante fosse il colore della coperta, al di là di quanto sangue sia stato versato per essa. È l'ultimo passo verso la "rivelazione", ed è ovviamente il più difficile, proprio per la quantità di dolore inutile che è costato il dipingere la coperta. Nell'inverno della società coprirsi dà un senso di calore relativo, ma rimanere coperti può far perdere l'inizio della primavera. Presterei attenzione a non cadere nel facile autoreferenzialismo, noi consapevoli di qua, gli altri ignari di là La consapevolezza sta nel riconoscere di sapere di non sapere. L'ignoranza nel credere di sapere. essendo noi appunto stati sempre invasi e comandati da qualcuno, non riusciamo a definirci altrimenti che così, senza giogo non sappiamo stare. Oppure, siamo sempre stati invasi e dominati perché il collettivismo non è nel nostro carattere.

fiammifero
Inviato: 22/7/2005 13:46  Aggiornato: 22/7/2005 13:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
No, scassa un po' le palle che ogni due settimane c'e uno che viene a dirci quanto era bravo/bello/forte/eroico sto duce. A me dà una tristezza infinita vedere che per certe argomentazioni ci si attiene alle nozioni inculcate sui testi scolastici di storia o dall'indottrinamento partitico! Ho sentito dire che che gli USA hanno combattuto il fascismo ed i nazismo! Orrore! Non per fare la saputa ma,per chi non lo sapesse, queste dittature sono state inventate e foraggiate dagli USA per invadere l'Europa così come la creazione della CEE ed altri organismi. Non è cospirazionismo è solo un approfondimento sui perchè e per come si sono manifestati certi eventi per perseguire un fine di cui oggi vediamo gli sviluppi. Per me,il cospirazionista è una specie di detective che studia,analizza e collega i fatti e questo dà fastidio al potere che lo bolla come "anarchico,visionario,asociale,etc.etc. " secondo il regime di turno. In una sola parola : testa pensante

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 13:52  Aggiornato: 22/7/2005 13:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
ribadisco i miei complimenti per l'articolo Finirai per diventare noioso... on vedo spunti interessanti in uno scambio di frasi nostalgiche e di conseguenza di commenti contrari... Uhm... Non fermarti al particolare, e rileggi tutta la sequenza dei commenti... Molto più interessante invece sarebbe stato arrivare a capire come e perchè "nasce" un cospirazionista. ... magari vedrai che anche questa domanda ha avuto - almeno in parte - la sua risposta. Il cospirazionista è, per definizione, colui che legge tra le righe, perché sa che lo spazio bianco tra una lettera e l'altra è altrettanto importante dei segni neri.

cacciucco
Inviato: 22/7/2005 13:57  Aggiornato: 22/7/2005 13:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Touché! Buon fine settimana a tutti....

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
fiammifero
Inviato: 22/7/2005 14:02  Aggiornato: 22/7/2005 14:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Cacciucco ! Si sono accavallati i post,hai esattamente espresso il mio pensiero in modo più articolato e meno tagliente del mio! Saluti.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
willie
Inviato: 22/7/2005 14:02  Aggiornato: 22/7/2005 14:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Grazie Mazzucco: approvo e sottoscrivo il tuo ultimo messaggio. Purtroppo ho imparato da un pezzo quanta intolleranza per le idee altrui si nasconda in certi sedicenti "democratici". Molti apostoli della tolleranza vedrebbero volentieri morto chi non la pensa come loro... Mi piace invece la ragionevolezza di Paxtibi: senza insulti e dogmi si può discutere con profitto.

Santaruina
Inviato: 22/7/2005 14:04  Aggiornato: 22/7/2005 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
In effetti Willie stava esprimendo solo le sue opinioni, e mi pare che lo stesse facendo in modo tale da poter sviluppare un dialogo. Il fatto che non si condividano le sue idee non significa che non ci si possa confrontare. E’ un invito che rivolgo anche a Willie , naturalmente. Paxtibi: Parlando con greci che l'hanno vissuta ti accorgi che quel che ricordano degli italiani si limita a: pane, mangiare, amico, bella ragazza. Hehehe... gli anziani ancora adesso amano ripetere Greco - Italiano : una fatsa una ratsa (“una faccia una razza” ), ed in effetti in Grecia, come ricordi, tutti conservano buona memoria dei soldati italiani, spesso ragazzi spaesati che si ritrovavano in una terra straniera senza capire per quale motivo dovevano combattere contro un popolo da sempre amico. Gli italiani erano male equipaggiati, demotivati, “facevano compassione”, come ricordano i greci che hanno vissuto quegli anni. Un altro regalo della follia fascista. Al contrario i tedeschi erano motivatissimi, organizzati e “crudeli” nel far rispettare l’ordine, e purtroppo non sono tristi luoghi comuni. L’occupazione tedesca in Grecia fu devastante, interi paesi furono sterminati per rappresaglia e nelle città i morti giacevano abbandonati lungo le strade. Fu il prezzo per aver detto “NO”, ma nessuno ha mai rimpianto quella scelta. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
soleluna
Inviato: 22/7/2005 14:06  Aggiornato: 22/7/2005 14:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Sulla visione socratica del sapere siamo in sintonia Pax il carattere come lo chiami tu non è che sia una lineare informazione genetica che dato a allora b, la collettività o se vuoi lo spirito del gruppo, trovo che sia delineato maggiormente dalla matrice culturale, pertanto non credo sia fondamentale stabilire se non l'abbiamo come caratteristica forte di popolo perchè siamo sempre stati dominati o se siamo sempre stati dominati perchè non l'abbiamo, mi sembra un falso problema, il punto è: adesso a questo punto della storia cosa possiamo fare perchè questa caratteristica venga implementata? leggere luogo comune è bene come inizio di terapia

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Redazione
Inviato: 22/7/2005 14:09  Aggiornato: 22/7/2005 14:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Dimenticavo: non ho ancora fatto i complimenti a Flavio per l'articolo (eh eh).

manolete
Inviato: 22/7/2005 14:13  Aggiornato: 22/7/2005 14:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Caro Paxtibi (lo direi in greco, ma ho fatto solo lo scientifico...) aggiungerei un DIETRO-FRONT di tanto in tanto... Suerte, manolete

manolete
Inviato: 22/7/2005 14:19  Aggiornato: 22/7/2005 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
@ Cacciucco Apprezzo moltissimo il rilancio (anche perché non è certo una delle più note di Fabrizio). Permettimi di citarti: cospirazionisti non si nasce ma si diventa graaaaaande. É vero, verissimo, quasi un processo alchemico!!! Suerte, manolete

manolete
Inviato: 22/7/2005 14:22  Aggiornato: 22/7/2005 14:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
@ Paxtibi Il cospirazionista è, per definizione, colui che legge tra le righe, perché sa che lo spazio bianco tra una lettera e l'altra è altrettanto importante dei segni neri. Questa è vera poesia!!! Chapeau! Suerte, manolete

mc
Inviato: 22/7/2005 14:55  Aggiornato: 22/7/2005 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>>>>>Parlo della nostra storia, della nostra tradizione, del nostro "carattere nazionale". Ci sarà ben qualcosa che differenzia "un italiano" da "un tedesco", dopotutto, no? ... e daje. Si, ero io, infatti, sei recidivo. E ribadisci che "parli della storia", ma soprattutto della "nostra" ... e questo "nostra" a cui mi riferisco. Gli italiani hanno a che fare con una politica che da secoli li tratta come "voltagabbana-meschini-ignoranti-fancazzisti" ma un conto e' scegliere di esserlo, un conto e' esserci costretto. Se il grande stato (oserei dire Virtuale, ma non lo dico...) e la politica si fossero preoccupati di educare la civilta' dei propri "finanziatori di maggioranza", e lo avesse fatto con i mezzi usati per eserciti, opere inutili socialmente, ed interessi privati, capiremmo, che il "luogocomune" accettato anche dai benpensanti oramai, c'e' stato tatuato a fuoco nel cervello, ed e' un ottima scusante per giustificare le proprie debolezze... che se fossimo stati tedeschi avremmo affrontato diversamente...? ... sicuri? Ora colui si ritrovi un tatuaggio del genere che neanche si ricorda gli abbiano impresso, perche' dovrebbe prendersene la colpa? Vorremmo, un giorno, smettere di prenderci addosso le colpe di pochi, come se fossero "nostre"? E come se non bastasse ci tocca pure pagare debiti per i danni allo stato, di questi decenni...!!! (... come se uno ti pisciasse addosso, dopo che e' piovuto sul bagnato...) >>>>>>Se permetti, neanch'io sono un voltagabbana Ma sembra che ti sia rassegnato ad esserlo. >>>>>>il carattere nazionale Non puo' e non deve esistere. Primo perche' e' una "generalizzazione" totalmente inesatta. Secondo perche' e' un giudizio parziale basato su convenzioni del tutto soggettive, istituzionalizzate e quindi corrotte dalla politica, dalla religione e dai poteri dominanti. Terzo perche' il carattere nazionale, se esiste e' la concretizzazione del susseguirsi di politiche estere ed interne, che nutrono la concezione parzialissima che il mondo (o semplicemente i popoli circostanti) percepiscono del tuo popolo. Anche in questo caso, il terzo, come negli altri, io non ho potuto dare nessuna voce a questa descrizione del popolo italiano... neanche come oppositore politico (non ho mai sentito dire "gli italiani che si sono schierati, gli altri no, sono tutti "pizza, ammore e mandulino...") Ecco perche' dico che non e' per niente giusto esprimere una parzialita' del genere, ed inoltre non trovo per niente giusto che l'abbia liquidata come una "generalizzazione da bar" come se non ti toccasse affatto, mentre ne elargisci i "semi di riflessione, buttandoli in un campo di raccolto", trapiantando (forse per sempre... chissa'...) l'ingiusta convenzione che percepisce gli italiani tali, come li hai descritti tu... Speriamo che non debba rispondere a qualcuno che mi citi come riferimento una storia del tipo : "... ci sono un italiano, un tedesco e un francese su un aereo...". >>>>>>Comunque sia, se ci sarà una prossima volta, cercherò di puntualizzare meglio. E' quando lo hai fatto che ... hai parlato della "nostra storia" e di "carattere nazionale". p.s.: ...ehi tommy!! ... sei riuscito a craccare la login della Redazione... : smettila subito di dire cose del genere... eheheheh... heeheh... p.p.s.s.: il nick e' minuscolo ... Quando usate le maiuscole mi sento come richiamato quando andavo all'asilo ... ho le orecchie sensibili... piano... ehehe... ciao mc

tommy79
Inviato: 22/7/2005 15:09  Aggiornato: 22/7/2005 15:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
"No, scassa un po' le palle che ogni due settimane c'e uno che viene a dirci quanto era bravo/bello/forte/eroico sto duce." Cos'è la verità fa male? "Quei ragazzi hanno fucilato migiaia di civili e partigiani e sulla loro morale direi che c'e qualcosina da ridire." E quei traditoti dei partigiani cos'hanno fatto?Una strage condannata persino da chi lanciò la bomba atomica! Cazzo hai una bella faccia tosta. [ Modificato da tommy79 Attivo 22/7/2005 14:36 ]

Bruno61
Inviato: 22/7/2005 15:15  Aggiornato: 22/7/2005 15:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2005
Da: Sol III
Inviati: 125
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Uff! tommy, almeno aspetta le due settimane regolamentari.... Bruno

willie
Inviato: 22/7/2005 15:17  Aggiornato: 22/7/2005 15:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Mazzucco: anche sul tema destra-sinistra hai perfettamente ragione. Sono due categorie superate, inutilizzabili, ormai prive di senso. Diceva Ortega y Gasset: "Dirsi di destra o di sinistra è uno dei molti modi per definirsi un imbecille".

soleluna
Inviato: 22/7/2005 15:28  Aggiornato: 22/7/2005 15:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
dirsi centrista invece cosa sarebbe? picco di suprema genialità?

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
willie
Inviato: 22/7/2005 15:37  Aggiornato: 22/7/2005 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Dài, soleluna: chi vuol capire l'ha capita...

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 17:01  Aggiornato: 22/7/2005 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Questo l'avevo postato altrove, ma credo possa essere utile anche qui. Lo riposto con qualche modifica. È la storia, bellezza! Mussolini ottenne dei risultati nel ventennio, o no? Ma più ancora, è questo che interessa nell'analisi di quel periodo storico? O il chi ha ucciso chi? È mia opinione che così facendo non analizziamo la storia, quanto la sua rappresentazione, la sua mitopoiesi. Quando guardiamo alla storia non dobbiamo immaginarcela divisa in compartimenti stagni, come i capitoli sui testi scolastici - e c'è più di una ragione, non tutte oneste, perché essi siano così strutturati - ma piuttosto come una bobina che si svolge senza soluzione di continuità. Per semplicità di analisi possiamo poi individuare dei cicli, ma sempre ricordando che la storia continua ad estendersi nelle due direzioni. Proviamo allora ad analizzare il particolare ciclo storico che ci riguarda, quello del '900. L'Italia che il duce si trovò a guidare era l'Italia dopo la Grande Guerra, che aveva decimato la popolazione, soprattutto la generazione dei giovani, caduti come le mosche sotto i colpi delle prime armi moderne: per la prima volta vennero utilizzati i tank, l'aviazione, le mitragliatrici e i gas, su soldati ancora addestrati secondo le vecchie concezioni. Fu un massacro enorme, in tutta l'Europa. L'Italia del dopoguerra si trovò a dover ricostruire, e la parte del capitale che viene investita sui mercati era più che sufficiente per i giovani sopravvissuti che provavano a costruirsi un futuro. Lo stesso accadde anche altrove, non ci sono meriti particolari del fascismo in economia se visti in relazione con gli altri paesi europei. Anzi, altre nazioni passate per la guerra fecero meglio nello stesso periodo. Allo stesso modo non ci sono meriti democristiani nel boom degli anni '50 e '60: quella volta la ricostruzione fu un business ancora più grosso, "grazie" ai bombardamenti alleati sulle città, e l'operazione di spopolamento più efficace, non limitata ai combattenti. Il potere conosce l'importanza di cancellare la memoria, e la memoria della guerra e di come ci si arriva è un tesoro prezioso. Concentrando il fuoco sui civili si decimò anche la generazione più vecchia, quella che avrebbe potuto tramandare questo tesoro. Provare a spiegare queste dinamiche con le ideologie, di destra o di sinistra, è un'illusione indotta dallo stesso potere. Più concretamente i cicli storici mostrano un'espansione finché le popolazioni sono rarefatte e le risorse abbondanti, danno una fugace impressione di stabilità allorchè raggiungono il loro picco - cioè il punto oltre il quale le risorse non sono più sufficienti per soddisfare la popolazione in aumento - infine entrano in crisi precipitando ad una velocità in aumento esponenziale verso una nuova guerra, la cui capacità distruttiva è direttamente proporzionale all'espansione raggiunta. Poi, si ricomincia. Applica questo schema al novecento italiano e vedrai la bobina svolgersi e mostrarti la vera realtà storica. Distruzione, ricostruzione, espansione, picco, recessione, distruzione. Nota come, raggiunto il picco, fa la sua comparsa la crisi, economica e sociale: nel ciclo storico che stiamo vivendo essa si situa verso la fine degli anni '70, al termine di un'espansione prodigiosa a cui lo sviluppo delle tecnologie ha fatto da volano, e si può rappresentare con il fenomeno del terrorismo, la punta dell'iceberg della vera crisi, che intanto apriva crepe sempre più grandi nel tessuto sociale. Ma è chiaro che il terrorismo fu il falso problema per nascondere al popolo la reale natura della crisi ed impedirgli di intravederne le conseguenze: la breve sequenza in cui la società raggiunge il suo apice è fondamentale per capire le dinamiche storiche, perché in pochi fotogrammi cambia lo scenario economico. Diventa quindi indispensabile per il potere distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica creando falsi nemici onde catalizzare l'insicurezza crescente. Passato questo momento critico il potere non ha più bisogno di questa copertura, per questo la "terribile" minaccia fu sconfitta in pochi anni, creando anzi un senso di sollievo collettivo, un'impressione di pericolo scampato che rende più accettabile il deterioramento delle condizioni di vita. Ora stiamo arrivando alla fine del ciclo, l'espansione non è che un lontano ricordo, da due decenni la situazione sta peggiorando sempre più velocemente. All'approcciarsi della II guerra mondiale in Italia il nemico erano i comunisti, in Germania gli ebrei. Noi abbiamo i musulmani. Come nella fase del picco il potere ha la necessità di nascondere la reale situazione e le azioni che intraprende per prepararsi all'ultima fase del ciclo, la guerra. Nel Risiko globale, questo è il momento del deployment, ogni giocatore dispone le sue forze sul campo, ma lo scopo non sta nella prevaricazione di uno schieramento sull'altro, lo scopo vero è la distruzione, lo scopo vero è la decimazione dell'umanità. E in un mondo che ha realizzato in mezzo secolo un'espansione senza precedenti, si può immaginare quale sarà la dimensione della distruzione. Perfetta metafora del funzionamento dei cicli storici è l'araba fenice, il mitico uccello che rinasce dalle sue ceneri. Tristemente è tutto qui il succo di tanta letteratura entusiasta - pensiamo al futurismo - che esalta il valore della guerra come foza generatrice: se muori nuova vita si genera dalla tua carcassa, ma intanto tu sei morto. Un'esempio di come lo svolgersi della rappresentazione storica segua un copione sempre uguale: La società italiana conosce in un brevissimo volger d'anni una rottura davvero grande con il passato: nel modo di produrre e di consumare, di pensare e di sognare, di vivere il presente e di progettare il futuro. E' messa in movimento in ogni sua parte: esprime energie e potenzialità economiche diffuse, capacità progettuali, ansie di emancipazione differenti, e di diverso segno. Questa potrebbe essere benissimo una descrizione del ventennio trovata in un testo fascista. È invece un'interpretazione del periodo del boom degli anni '50 e '60 di G. Crainz, da "Storia del miracolo italiano". [ Modificato da Paxtibi Attivo 22/7/2005 17:09 ]

Faurio
Inviato: 22/7/2005 17:02  Aggiornato: 22/7/2005 17:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2005
Da: Lombardia
Inviati: 36
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
cito: queste dittature sono state inventate e foraggiate dagli USA per invadere l'Europa così come la creazione della CEE ed altri organismi. Non è cospirazionismo è solo un approfondimento sui perchè e per come si sono manifestati certi eventi per perseguire un fine di cui oggi vediamo gli sviluppi. ...... Scusate ma su quanto espresso qui sopra non sono completamente d'accordo, le dittature non direi che sono state "inventate" dagli USa, mi va bene foraggiate ma inventate non mi pare. Sull'invadere l'Europa è stata un'opportunità che si era presentata nell'evolversi della situazione (vedi anche l'espansione dell'URSS che andava frenata) e che hanno poi saputo cogliere a dovere ma non penso proprio si possa definire come il fine ultimo della politica Usa. Guardate la veemenza di questa frase in cui dietro le righe mi sembra di leggere "io conosco tutto riguardo i retroscena della 2° guerra mondiale". E la cosa potrebbe verificarsi con tutti i casi dubbi, JFK, Ustica, 911, ecc Quello che vorrei sottolineare è che spesso il cospirazionista si fa delle convinzioni personali a cui crede fermamente, ma saranno totalmente corrette? Chi si può arrogare il diritto di ritenerle tali? Per me siamo paranoici. Saluti Faurio Per Fiammifero, scusa ma il non vuole assolutamente essere un attacco nei tuoi confronti, ho usato la tua frase solo come l'esempio di una tipica citazione da cospirazionista. Non te la prendere.

LaPapessa
Inviato: 22/7/2005 17:09  Aggiornato: 22/7/2005 17:09
So tutto
Iscritto: 21/7/2005
Da: USA
Inviati: 10
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao Willie! Ci siamo iscritti lo stesso giorno e la pensiamo allo stesso modo: fantastico!

Italiani: un grande popolo costretto a tutt'oggi a vivere in Italia.
-Corrado Guzzanti-
LaPapessa
Inviato: 22/7/2005 17:12  Aggiornato: 22/7/2005 17:12
So tutto
Iscritto: 21/7/2005
Da: USA
Inviati: 10
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Naturalmente i mei complimenti a Flavio/Paxtibi: una bella penna!

Italiani: un grande popolo costretto a tutt'oggi a vivere in Italia.
-Corrado Guzzanti-
Faurio
Inviato: 22/7/2005 17:22  Aggiornato: 22/7/2005 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2005
Da: Lombardia
Inviati: 36
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Complimenti Paxtibi hai centrato in pieno il problema. Il sistema ha bisogno di fare una guerra e più grande e sanguinosa sarà meglio sarà per i vincitori. Secondo le tue previsioni non dovrebbe mancare molto all'ora X. Comunque sia speriamo di essere noi a vincere e non i cinesi Ciao Faurio

mc
Inviato: 22/7/2005 17:27  Aggiornato: 22/7/2005 17:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>>>>>Terzo perche' il carattere nazionale, se esiste e' la concretizzazione del susseguirsi di politiche estere ed interne, che nutrono la concezione parzialissima che il mondo (o semplicemente i popoli circostanti) percepiscono del tuo popolo. (Mi auto cito, non per megalomania... scusate) Ritrovo, in queste parole, la chiave di lettura della "coincidenza" che accomuna, coloro i quali sposano la visione "spaghetti, pizza e mandulino" dell'italia, la quasi totalita' degli iscritti (massimo, ti scambio un attimo con l'utente Mazzucco ... e' un po' che non si vede.. come sta?) che risiedono all'estero... Altri extracomunitari che non sono d'accordo che non si sono espressi? ...e i residenti in suolo italico, hanno la stessa cognizione forte, come quella che traspare nelle rassegnate parole lette in precedenza, del popolo italiano? -Grecia -Grecia -Stati uniti ... forse un caso ... Potrebbe essere possibile che Voi siate immersi in una "generalizzazione", estera ed esterna, alla societa' italiana, non percepibile o percepibile in maniera marginale, qui in Italia? p.s.: Sia chiaro che non la intendo come una colpa, e neanche un difetto, ci mancherebbe... e' solo l'analisi delle opinioni dal mio punto di vista, inquadrato nell'ottica del condizionamento sociale a cui si e' sottoposti in maniera diversa, che, poi, e' la sola causa di differenze tra i popoli ... ecco perche'sono, fondamentalmente, concorde con l'opinione (di shevek) che non esistono caratteri nazionali... (in realta' non ho capito se fosse o meno un commento ironico, o non esatto). ...magari sto forzando un po', forse... mc

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 17:31  Aggiornato: 22/7/2005 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Beh, tra USA e Cina davvero una bella scelta. Io, l'ho già scritto altrove, penso che gli schieramenti saranno USA-Resto del mondo, e penso che gli avvenimenti di Londra siano la chiave per capire quale campo sceglierà l'Europa. La mia personale previsione è che alla fine si opporrà agli USA: stiamo a vedere. In ogni caso, non è quello il succo del problema. La verità è che in guerra chi perde è sempre il popolo mentre chi ha il potere sempre vince. Tutto il resto ha lo stesso peso delle brioches di Maria Antonietta.

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 17:45  Aggiornato: 22/7/2005 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Mc, guarda che io per primo ho contestato a Massimo il luogo comune dell'italiano opportunista! Ho parlato invece di carattere mediterraneo, ovvero di come l'influenza delle condizioni climatiche lasci il segno sulla società. È risaputo che in Scandinavia governano le democrazie più evolute ed efficienti del mondo: per forza, lì lo sai bene che se ognuno non fa la sua parte si muore tutti di freddo. E nella stessa Italia la gente del nord, che è quasi mitteleuropa, non ha esattamente la stessa indole di quella del sud. Io sono cresciuto a Torino, ma ho abitato anche in Sicilia per più di un anno, e ti assicuro che le differenze ci sono eccome. Ovviamente io le considero una ricchezza - detto per inciso, mi sono trovato molto meglio al sud che al nord - mentre altri lo intendono come problema, e qui si torna alla necessità del nemico tangibile. Ciò che migliora la convivenza non sta nell'annullare le differenze, ma nel conoscerle ed apprezzarle.

Santaruina
Inviato: 22/7/2005 17:49  Aggiornato: 22/7/2005 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao mc volevo solo puntualizzare che al momento vivo in Italia… Anzi, se sono decisamente convinto che un carattere nazionale esista è anche perché ho avuto la possibilità di aver vissuto a lungo anche in un’altra nazione, “cogliendo” così questo carattere di prima persona e osservando da vicino come il concetto di “popolo” effettivamente esista. Non voglio convincere nessuno, ma a me pare un’evidenza. Il riferimento al grande Shevek era solo perché avevamo avuto qualche tempo fa una discussione simile, in cui lui sosteneva bene o male le tue posizioni. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
willie
Inviato: 22/7/2005 18:19  Aggiornato: 22/7/2005 18:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao Papessa! Meno male che almeno noi due siamo in sintonia, cominciavo a sentirmi un po' solo (a parte quel tipaccio di Tommy!...). Però, se devo essere del tutto sincero, i papi mi piacciono maschi.

willie
Inviato: 22/7/2005 18:31  Aggiornato: 22/7/2005 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Paxtibi: la teoria del clima come causa del carattere dei popoli è stata sostenuta più volte da storici e filosofi, fin dall'antichità. Non escudo che ci sia qualcosa di vero, ma come ti spieghi che lo stesso clima italico di oggi abbia ospitato, un tempo, l'antica Roma con tutta la sua gloria? E, d'altra parte, lo stesso clima della Germania industriale di oggi ha ospitato per millenni solo sparse tribù barbariche, ignare della scrittura e del diritto. Lo stesso si potrebbe dire per l'Egitto e la Mesopotamia: come ti spieghi che, senza bisogno di un clima nordico, abbiano partotito le più antiche civiltà? Quanto alla Sicilia e a tutta la Magna Grecia, non c'è bisogno di aggiungere altro, vero?... Quindi la tua teoria non regge, a mio parere. [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 17:32 ] [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 17:33 ]

fiammifero
Inviato: 22/7/2005 18:37  Aggiornato: 22/7/2005 18:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Il nazionalismo Italiano? Lo troviamo solo a tavola quando andiamo all'estero,è regionalismo in casa propria. Solo nei mondiali di calcio o alle Olimpiadi tutti sotto la stessa bandiera! Scusate la brutalità e la banalità,ma lo dovevo dire!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 18:42  Aggiornato: 22/7/2005 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Lo stesso si potrebbe dire per l'Egitto e la Mesopotamia: come ti spieghi che, senza bisogno di un clima nordico, abbiano partotito le più antiche civiltà? Lo trovo logico, prima dell'evoluzione tecnologica la civiltà poteva fiorire solo in condizioni climatiche favorevoli. Non per niente i barbari di cui parli furono grandi ammiratori dell'ordine burocratico di Roma, evidentemente intuivano che una simile organizzazione gli sarebbe servita per vivere meglio nella loro terra assai meno ospitale. Gli avrebbe permesso di passare dalla vita nomadica a quella stanziale. Tra l'altro ultimamente sono stati scoperti resti di una antica civiltà germanica, non ho il link sotto mano, se qualcuno sa di cosa parlo... Con lo sviluppo della tecnologia e il maggiore controllo sull'ambiente che ne consegue, il maggiore senso di appartenenza e di identità collettiva dei popoli nordici ha avuto la meglio sull'indole più individualista dei mediterranei, per i quali la sopravvivenza è sempre stata più facile. E c'entra un po' il complesso dell'adagiarsi sugli allori: siamo stati così grandi in passato, che non abbiamo altro da dimostrare...

willie
Inviato: 22/7/2005 18:55  Aggiornato: 22/7/2005 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Paxtibi: sì, non hai tutti i torti, spesso il passato glorioso è una zavorra per un popolo. Ma la tua è la classica teoria che gli storici definirebbero "monocausale": cioè semplicistica, affidata in modo troppo deterministico ad un'unica causa. Il clima determina certo moltissimo il comportamento degli animali. Sugli uomini sarei più cauto. In ogni caso, sono problemi storiografici grandi come macigni, che ci porterebbero molto lontano. (Che mi dici allora della Riforma protestante, con tutto ciò che ne è conseguito?) Hai voglia a sviscerarli in un forum...

Paxtibi
Inviato: 22/7/2005 19:05  Aggiornato: 22/7/2005 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ma la tua è la classica teoria che gli storici definirebbero "monocausale": cioè semplicistica, affidata in modo troppo deterministico ad un'unica causa. Certo nell'analizzare la storia gli elementi in gioco sono molteplici, ma mi sembra più che logico che la nascita della civiltà sia avvenuta in una zona particolarmente fertile del globo. E questo vale non solo per la civiltà indo-europea, ma anche per quella cinese, ancora più antica della nostra. Il clima determina certo moltissimo il comportamento degli animali. Sugli uomini sarei più cauto. Questa risposta la lascio a mc... Comunque è vero che l'umanità ormai risente molto poco dell'influenza climatica, ma per arrivare a questo punto è servito un processo di evoluzione tecnologica durato migliaia di anni. Finchè vivevamo nelle caverne eravamo sottoposti alle stesse dinamiche degli altri animali, poi, gradatamente ce ne siamo liberati. Quanto sia stato un bene, non saprei dirtelo.

fiammifero
Inviato: 22/7/2005 19:11  Aggiornato: 22/7/2005 19:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Molto più semplicemente: il bisogno aguzza l'ingegno! Le risposte sono influenzate dal clima,dall'ambiente e dalle risorse del territorio,ecco perchè ci sono modi difersi per soddisfare lo stesso bisogno.!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
willie
Inviato: 22/7/2005 19:32  Aggiornato: 22/7/2005 19:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Paxtibi: se sia stato un bene per l'uomo essersi separato dalla natura? Meglio mi sento! Da un tema complesso a uno ancora più complesso... Discuterne su un forum è un po' come discutere di Schopenhauer a colpi di SMS, non credi?... In ogni caso sono d'accordo con te sull'estrema complessità delle dinamiche storiche: in guardia quindi dalle soluzioni semplicistiche e dai dogmi (compresi quelli "politically correct"...).

SirPaint
Inviato: 22/7/2005 19:33  Aggiornato: 22/7/2005 19:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ciao Pax, complimenti per l'articolo, anche da parte di Uncle Pom e del mio analista. Io con la cospirazione mi trovo bene,.. osservo penso, e questo mi basta. Gli altri mi reputano alienato, ma a me sta bene così. L'animo dei cospirazionisti più rispettabili è a strati come una cipolla; non sarai mai un iscritto al clun "noplane" se non sei stato iscritto per almeno tre anni al club 911. Il problema di sofferenza psicologica nasce quando ti accorgi che anche tu complotti contro te stesso; ma fintanto che vedo gli altri dire fischi per fiaschi per me va tutto bene. Sopratutto non mi sento assolutamente una Ferrari. Se interessa posso raccontarvi il mio modo di vedere la partecipazione "strana" dell'Italia alla WWII (o il modo "strano" di vedere). Salutoni

No Plane!
fiammifero
Inviato: 22/7/2005 19:53  Aggiornato: 22/7/2005 19:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Faurio la politica Usa è volta alla conquista delle risorse planetarie,e per fare ciò ha programmato per tempo le varie tappe.! Se vuoi approfondire l'argomento ti segnalo alcuni siti interessanti: www.nwo.it e www.fisicamente.net sezione storia,dove troverai nomi,fatti, circostanze e premesse per quello che sta accadendo in questo primo terzo millennio. E' dura da digerire perchè ti rendi conto di quanto ci hanno preso in giro già da piccoli con la scuola dell'obbligo e di quanto vogliono ancora nasconderci. Da qui è nata la mia voglia di sapere,di leggere e documentarmi e la rabbia per aver "condizionato " le menti a prendere per oro colato tutto quello che ci proprinano dall'alto! Buona lettura

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
LaPapessa
Inviato: 22/7/2005 22:14  Aggiornato: 22/7/2005 22:14
So tutto
Iscritto: 21/7/2005
Da: USA
Inviati: 10
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
queste dittature sono state inventate e foraggiate dagli USA per invadere l'Europa così come la creazione della CEE ed altri organismi.
Devo essere una cospirazionista anch'io perche'concordo con questa frase, sebbene ci aggiungerei inventate e foraggiate dalla perfida Albione, attraverso la loro colonia statunitense!

Italiani: un grande popolo costretto a tutt'oggi a vivere in Italia.
-Corrado Guzzanti-
willie
Inviato: 22/7/2005 22:34  Aggiornato: 22/7/2005 22:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 83
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Il fascismo è un prodotto italiano come la pizza e il parmigiano-reggiano. Gli USA, scusate tanto, non c'entrano nulla. E', appunto, la sintesi e il superamento delle vecchie, ormai inutili categorie di Destra e Sinistra. (Il nome deriva dal fatto che si volevano riunire in un "fascio" tutte le forze sane della Nazione, qualunque fosse la loro estrazione politica. Tant'è vero che il suo fondatore, Mussolini, era stato un'esponente di primo piano della sinistra italiana.) [ Modificato da willie Attivo 22/7/2005 22:01 ]

LaPapessa
Inviato: 22/7/2005 22:49  Aggiornato: 22/7/2005 22:49
So tutto
Iscritto: 21/7/2005
Da: USA
Inviati: 10
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Citazione:
Il nome deriva dal fatto che si volevano riunire in un "fascio" tutte le forze sane della Nazione, qualunque fosse la loro estrazione politica.
Se questo principio venisse applicato oggi, credo troverebbe seri ostacoli...

Italiani: un grande popolo costretto a tutt'oggi a vivere in Italia.
-Corrado Guzzanti-
Paxtibi
Inviato: 23/7/2005 2:58  Aggiornato: 23/7/2005 2:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
osservo penso, e questo mi basta Ottimo SirPaint, ma come non citare l'atmosfera calda ed esclusiva del club NoPlane? È lì che volevamo arrivare, e ora, finalmente, la prestigiosa tessera fa bella mostra di sé sulla scrivania, io la guardo sempre con compiacimento, la sera, prima di coricarmi. non mi sento assolutamente una Ferrari Via, almeno una Lexus! Se se la può permettere Joel Osteen, perché tu no?!? Se interessa posso raccontarvi il mio modo di vedere la partecipazione "strana" dell'Italia alla WWII (o il modo "strano" di vedere). Interessa, interessa...

Redazione
Inviato: 23/7/2005 2:59  Aggiornato: 23/7/2005 2:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
WILLY: "Discuterne su un forum è un po' come discutere di Schopenhauer a colpi di SMS, non credi?..." Hei hei hei, ragazzo, attento! Qui non sei su UN forum, sei su luogocomune. E in passato abbiamo saputo discutere anche di ben altro, se permetti. Te e il tuo sciopenauer (chi è, il tornante del Borussia?) Massimo

Paxtibi
Inviato: 23/7/2005 3:14  Aggiornato: 23/7/2005 3:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
sciopenauer Pare ci sia un interesse dell'Inter. Dovrebbe risolvere l'annoso problema della fascia sinistra.

autoexilio
Inviato: 23/7/2005 8:28  Aggiornato: 23/7/2005 8:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2005
Da:
Inviati: 58
 A TUTTI I COSPIRAZIONISTI: INIZIA TELESUR
So che non c’entra niente… ma non sapevo dove scriverlo e mi illudo che possa essere molto importante per tutti noi "cospirazionisti", ...senza voler entrare in polemica, anche piú di avvenimenti accaduti 60 anni fa e schieramenti ideologici da museo... Oggi, domenica 24, dovrebbe iniziare a trasmettere in tutta Sud America e per satellite anche in Europa, Telesur (http://www.telesurtv.net). Network che si annuncia come la Al Jazeera di America Latina, peró pubblica (inter-statale) e, logicamente, in spagnolo (lingua, per noi occidentali, un po' piú accessibile dell'arabo). Penso che alcuni di voi giá sappiano di questo progetto voluto da Chavez (Venezuela) per una televisione "bolivariana" continentale, a cui partecipano anche Cuba, Brasile, Urugay e Argentina. Progetto sicuramente interessante sulla carta, ma, per la sua ufficialitá governativa e soprattutto per la partecipazione anche di "stati non canaglia", Brasile, Urugay e Argentina, i nuovi pupilli "socialdemocratici" della nuova strategia FMI-USA per America Latina, temevo si dovesse caratterizzare fin dal principio per toni e notizie sempre nei rigidi limiti del "politically correct" (tradotto: le stesse palle di sempre, anche se in chiave "bolivariana"). Invece la feroce ostilitá che stanno manifestando gli USA, che hanno giá votato e approvato un progetto di tele-radio pirata per interferire sulle sue frequenze, mi accende qualche speranza rispetto al progetto Telesur. Chavez ha il vantaggio di essere un folle (si crede unto da Dio come il berlusca) e in questo é meno folle, nel senso che ha tutti i suoi buoni motivi, sa che gli USA gli vogliono fare la pelle... ed é "cospirazionista" per neccessitá (visto che ne ha giá dovute affrontare parecchie per sopravvivere). Questo é parte di quanto ha dichiarato ieri Chavez, dopo le minacce USA anti-telesur: da EuropaPress (http://www.iraq-war.ru/article/57623) [...] El jefe de Estado resaltó que una agresión de ese tipo demostraría una vez más que Estados Unidos es un gigante que atropella, no respeta la libertad de expresión y apoya terroristas. tr. Il capo di stato (Chavez) ha risposto che una aggressione di questo tipo dimostrerebbe ancora una volta che gli USA sono un gigante che schiaccia, non rispetta la libertá di espressione E APOGGIA TERRORISTI. [...] Tanto el Presidente de Venezuela, como su ministro de Información, Andrés Izarra, atribuyeron el nuevo ataque a que Telesur, aún sin salir al aire, está "tocando llagas" y preocupa mucho a Estados Unidos y sus intereses. tr. Sia il Presidente, sia il suo ministro dell'Informazione, Andrés Izarra, hanno attribuito il nuovo attacco al fatto che Telesur, ancor prima di iniziare a trasmettere, sta "TOCCANDO PIAGHE" e preoccupa molto agli USA e i loro interessi [...] "Nuestro Gobierno tendrá que responder si el Gobierno estadounidense se atreviera a tomar alguna acción, cualquiera que ella sea, por ejemplo, si lanzaran señales muy potentes, pues habrá una guerra electrónica", precisó. tr. "Il nostro governo sará obbligato a rispondere se il governo USA osasse intrapprendere una azione, qualunque sia, per esempio, se emettessero segnali molto potenti, allora ci sará una GUERRA ELETTRONICA", ha precisato. Ricapitolando: LA NOSTRA GUERRA ELETTRONICA: STIAMO PER TOCCARE PIAGHE: (GLI USA) APPOGGIANO I TERRORISTI, Minaccia velata o se una delle prossime trasmissioni di Telesur fosse proprio dedicata al 911 od a AlQaeda Made in USA? Quale piaga piú scoperta? Quale migliore guerra elettronica? Magari poi l'Iran dovrá attendere... Propongo a tutti di inviare mail di solidarietá a: contactenos@telesurtv.net , prima che li bombardino. Propongo di bombardarli anche noi (ma gentilmente) di mail chiedendo di dar voce ai vari video "cospirazionisti" (per esempio quelli sul pentagono del 911), del resto si dicono aperti a qualunque collaborazione, senza censura... (http://www.telesurtv.net).

ALZHEIMER MACHT FREI
Paxtibi
Inviato: 23/7/2005 14:38  Aggiornato: 23/7/2005 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: A TUTTI I COSPIRAZIONISTI: INIZIA TELESUR
Chavez ha il vantaggio di essere un folle (si crede unto da Dio come il berlusca) e in questo é meno folle, nel senso che ha tutti i suoi buoni motivi, sa che gli USA gli vogliono fare la pelle... ed é "cospirazionista" per neccessitá (visto che ne ha giá dovute affrontare parecchie per sopravvivere). La cosa triste è proprio questa, il ritrovarsi "alleati" di demagoghi come Chavez nell'opporsi alla logica neocon. È come cadere dalla brace nella padella.

goldstein
Inviato: 24/7/2005 1:15  Aggiornato: 24/7/2005 1:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: A TUTTI I COSPIRAZIONISTI: INIZIA TELESUR
La cosa triste è proprio questa, il ritrovarsi "alleati" di demagoghi come Chavez nell'opporsi alla logica neocon. È come cadere dalla brace nella padella. Per una volta, Paxtibi, non sono d'accordo con te: demagogo e' chi inganna il popolo e non mantiene le promesse date... Chavez ne ha mantenute un bel po'. Disoccupazione quasi dimezzata (dal 18 all'11), PIL alle stelle, crediti alle famiglie per i mutui di casa senza interessi, una rete di migliaia di supermercati di proprieta' dello stato che consentono acquisti vantaggiosi ad oltre un terzo della popolazione, latifondi improduttivi destinati ai campesinos (prima di Chavez l'1% della popolazione possedeva piu' della meta' del paese), servizi sanitari ormai ai livelli cubani (piano bolivar 2000,medici cubani in cambio di petrolio scontato, etc..), eliminate le tasse scolastiche, costruite un migliaio di nuove scuole (raddoppiata la quota del pil per l'istruzione), Mercosur/Telesur (e bordate contro il nafta annesse), circoli Bolivariani, fabbriche autogestite dai lavoratori, open source nella pubblica amministrazione..vado a memoria e sicuramente dimentico molte cose. L'ultima interessante è questa. Intendiamoci, non stiamo comunque parlando del Bengodi, ma dopo un declino ventennale e le svendite di Perez e compagnia al FMI, il Venezuela e' ora un faro per tutto il Sudamerica.

Paxtibi
Inviato: 24/7/2005 5:34  Aggiornato: 24/7/2005 5:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: A TUTTI I COSPIRAZIONISTI: INIZIA TELESUR
Grazie, Goldstein: quando mi si dà ragione troppo spesso io, da buon cospirazionista, mi insospettisco e mi sento a disagio. Ora invece sto già meglio... È vero, sono stato ingeneroso verso Chavez. Però non mi entusiasmano i risultati che ha ottenuto, per me sono semplicemente la dimostrazione di come basti non seguire le direttive del FMI per far funzionare decentemente uno stato come il Venezuela, che è tra l'altro ricchissimo di risorse naturali. Certo disobbedire al FMI comporta dei rischi - in altri casi è stato proprio impossibile - ma a quanto pare Chavez ha le spalle ben coperte... (e anche Lula e Kirchner stanno seguendo le sue orme.) Del resto tra brace e padella anch'io credo che sceglierei quest'ultima, pur sapendo che non è che sia un gran guadagno: non sono un estimatore dello stato-papà. PS: anche Peron in Argentina fece molto per i più poveri, e pure Papandreou qui in Grecia. Si sa che sollevare i più poveri da una condizione di non sopravvivenza ad una che permetta di sopravvivere non ha un costo eccessivo e ti assicura un serbatoio di voti enorme. Come la legge proposta da Lula - che non so se sia stata messa in essere - di assegnare la proprietà delle baracche in cui vivono agli abitanti delle favelas: sei nella merda, ma, grazie allo stato, da oggi questa merda ti appartiene. Magari poi gli toccherà pagarci pure le tasse... [ Modificato da Paxtibi Attivo 24/7/2005 16:16 ]

mc
Inviato: 25/7/2005 17:37  Aggiornato: 25/7/2005 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>>>>Non voglio convincere nessuno, ma a me pare un’evidenza. L'evidenza e' che italiani del nord e' italiani del sud hanno un comportamento differente, in molti casi, nei confronti dello stato. E questo che determina l'opportunismo o il senso civico... siamo d'accordo, no? Eppure sono entrambi italiani! Tralaltro, c'e' da notare come molti meridionali, convinti dal bisogno di mangiare, questi viziati che rubano il lavoro, abbiano cambiato l'approccio con lo stato una volta insediatisi al nord. Perdendo per sempre quella mentalita' "furbesca" che era "prassi" al sud. Ecco l'evidenza. Italiani che a seconda del posto in cui vengono integrati rispondono. >>>>> meglio che risponda...mc Il clima influisce sicuramente sulle abitudini "pratiche", ma non intellettuali, o almeno non profondamente, sulla mentalita'. Sono sempre le esperienze che formano carattere e intelletto... non i 40 o i -12 gradi... Ed influisce relativamente alla specie a cui si appartiene... sempre, a mio avviso, sulle abitudini "pratiche" dell'essere vivente. Per quanto riguarda l'uomo, secondo me, reagisce (come credo facciano quasi la totalita' degli esseri) al modo in cui viene "trattato" (sia dal clima, che dagli altri esemplari), per cui non possono esistere tipologie di nazionalita', ma solo tipologie di gestione di queste nazionalita'. E' li' che si formano le caratteristiche di un popolo, nelle scelte che chi gestisce, quel determinato popolo, fa... naturalmente, molto, molto raramente, in accordi con i suoi voleri... (se conoscete qualche eccezione, vi prego di rendermene partecipe...). Ecco perche' mi scandalizzo quando si generalizza, ma sopratutto quando si usa questa generalizzazione come dato di partenza per un ragionamento, che con delle basi del genere non puo' che essere viziato dalla parzialita' e dalla superficialita' di un giudizio ingiusto. p.s.: senza togliere che come al solito, le responsabilita' della colpe vengono scaricate sugli altri, tranne che sui veri colpevoli... in questo caso direttamente su coloro che piu' ne subiscono i dannai collaterali. Eppure mi sembrava che si fosse gia' arrivati (molti di Voi) a queste conclusioni ... si fanno passi indietro, o cosa? mc

Paxtibi
Inviato: 26/7/2005 2:33  Aggiornato: 26/7/2005 2:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Per quanto riguarda l'uomo, secondo me, reagisce (come credo facciano quasi la totalita' degli esseri) al modo in cui viene "trattato" (sia dal clima, che dagli altri esemplari), per cui non possono esistere tipologie di nazionalita', ma solo tipologie di gestione di queste nazionalita'. Mc (la maiuscola è perché comincia la frase, so bene che preferisci ritenerti "minuscolo" ), su questo avrei delle puntualizzazioni da fare, ed è un discorso che si prospetta molto interessante. Prima di partire con un altro "duello" però, ti dò appuntamento in altra occasione: in questo momento preferisco seguire la discussione sul terrorismo che sta andando avanti. È anche possibile che ci si arrivi proprio da lì... Au revoir

fiammifero
Inviato: 26/7/2005 12:20  Aggiornato: 26/7/2005 12:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Rilancio partendo dalla variante clima: Il caldo dà alla testa,quindi si è più irascibili e impazienti. Il freddo raffredda o intorpidisce i temperamenti. Chi gestisce e fomenta ha in mano il termostato?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 26/7/2005 21:00  Aggiornato: 26/7/2005 21:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
>>>>duello pa-ra-pa-ra-paaaa ... paaaa-pa-paaa (musica del "il buono il brutto il cattivo" ... e.morricone) mc

fiammifero
Inviato: 26/7/2005 22:16  Aggiornato: 26/7/2005 22:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ben inteso,io faccio la cattiva! Ho letto delle cose interessantissime che mi piacerebbe postare con link di riferimento,ma non sò come si fà ! (cattiva a metà)

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 27/7/2005 2:30  Aggiornato: 27/7/2005 2:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Recita le tue preghiere, straniero! Questo luogo comune è troppo piccolo per noi due! Scherzo... in realtà non voglio affatto contestare le tue tesi, visto che sono più o meno anche le mie. Semmai precisare qualche punto, per esempio quanto profondamente il clima può influire nell'influenzare il carattere di un popolo: perché è vero che sono le esperienze che forgiano il carattere, ma è anche vero che il clima, seppur non essendo l'unico fattore in gioco, costituisce una di queste esperienze, spesso una delle principali, Pensa per esempio agli Innuit del circolo polare, tutta la loro cultura, le loro tradizioni, la loro stessa vita sono modellate sulle caratteristiche ambientali, che essendo estreme concedono all'uomo pochissime possibilità di variare i suoi comportamenti e le sue abitudini. Allora potremmo dire che più le condizioni climatiche e ambientali sono favorevoli, maggiore è il ventaglio culturale a disposizione di un popolo (e maggiore è, di conseguenza, lo sforzo del potere per restringerlo a suo vantaggio). Quindi, pur senza generalizzare, si può affermare che popoli in zone geografiche diverse, con esperienze storiche diverse, finiscono nel corso delle generazioni per caratterizzarsi in maniera diversa: se così non fosse, il mitico Goscinny non avrebbe mai potuto scrivere le avventure di Asterix. Sul rifiuto della colpa collettiva, invece, niente da aggiungere. Già non mi va giù il fatto che i figli debbano pagare le colpe dei padri, figurati se dovessimo caricarci pure le colpe dei padri di qualcun altro, o dei loro "governanti" (tra l'altro, buffo come, crescendo, si passi dalla governante al governante: per i bambini piccoli la figura materna, per quelli cresciuti la cinghia di papà...). [ Modificato da Paxtibi Attivo 27/7/2005 2:34 ]

fiammifero
Inviato: 27/7/2005 19:33  Aggiornato: 27/7/2005 19:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
L'esempio degli Innuit non è molto calzante,perchè proprio per il loro habitat estremo,per forza di cose dovevano adattarsi a vivere in piccole comunità dove il bisogno primario era sopravvivere a tutti i costi tanto che per la sopravvivenza della specie era normale essere "scambisti" piuttosto che scannarsi fra di loro per una donna(tipo ratto delle sabine) perchè è faticoso difendersi dall'orso e dal nemico e neanche un albero per nascondersi Io direi di scendere un pochino di latitudine e fermarci ai Vichinghi! Lì c'è il freddo ma l'habitat offre più possibilità ed allora vedi che le cose non sono più così diverse da un abitante qualsiasi del Nord Europeo o del sud. Abbiamo,quindi trovato che è l'ambiente e non il clima a determinare il carattere di un popolo! Però è anche vero che è il clima che determina la conformazione dell'habitat e quindi siamo punto a capo! Allora il carattere di un popolo è la somma di tante cupidigie per avere il meglio possibile,come dire l'erba del vicino è sempre più verde! E allora torniamo di nuovo all'uomo: è nato predatore?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 27/7/2005 20:12  Aggiornato: 27/7/2005 20:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
In effetti Fiammifero dicendo clima intendevo le condizioni ambientali generali, visto che da esso dipendono. Forse parlare di latitudine sarebbe stato più esatto, ma il senso è quello. È come dire che i polinesiani sono i migliori navigatori e i nepalesi i migliori scalatori...

mc
Inviato: 27/7/2005 21:36  Aggiornato: 27/7/2005 21:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ma allora e' vero che ti sei ritirato ...! Se come dici, fai rientrare il clima un dispensatore di opportunita', direi che inquadri in pieno cio' che intendevo, quando parlavo di esperienze. E' ovvio che le esperienze ricadano nell'ambito in cui si vive, che a sua volta e' condizionato dal clima. Ma dire che il clima influenzi direttamente colui che vive in quell'ambito, e', come lo indicavo, un'errore. Un uso improprio delle proprieta' transitive... Se lo fa, lo fa indirettamente, ed, aggiungerei relativamente, non implicando nessuna mutazione della Ragione, al pari di quelle che si possono verificare in genetica (i geni cambiano, ma le esperienze fanno la differenza per la ragione). Per cui sono le opportunita' che s'incontrano che influenzano maggiormente le capacita' intellettive. ... non il caldo o il freddo. mc

Refrattario
Inviato: 28/7/2005 3:42  Aggiornato: 28/7/2005 3:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/7/2004
Da: Limbo
Inviati: 115
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Fiammifero, quando editi il post appena sotto "commenti" ci sono 5 pulsanti il primo è proprio quello per inserire i link. ciao

Paxtibi
Inviato: 29/7/2005 3:51  Aggiornato: 29/7/2005 3:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Il clima influenza direttamente molte cose: pensa al linguaggio, nei paesi più caldi ha molte vocali, suoni aspirati, tutte cose che ti aiutano a scaricare calore all'esterno; mentre salendo a nord i suoni sono più chiusi, secchi, gutturali, atti a non disperdere calore prezioso. Poi in generale l'attitudine di un popolo, le abitudini, l'alimentazione. Ma, certo, la ragione no: quella è uguale a qualunque latitudine, anche se forse viene usata diversamente. Adorno disse che il tedesco è una persona che se dice una bugia ci deve credere anche lui, da noi molti la menzogna del fascismo la subirono per quieto vivere. Magari è la dieta a base di spaghetti al pomodoro che ti rende meno rigido e aggressivo di quella a base di salsicce bavaresi e birra...

fiammifero
Inviato: 29/7/2005 11:24  Aggiornato: 29/7/2005 11:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Salcicce e birra: aria da espellere! Spaghetti e pomodoro intoppano!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Pendolo
Inviato: 27/8/2006 0:20  Aggiornato: 27/8/2006 0:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2005
Da: Giu' al nord
Inviati: 100
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ebbene si un giorno vidi la luce, e da quel momento tutto fu diverso.(grazie ad LC).

Fesso si , ma con Nesquik
Cassandra
Inviato: 27/8/2006 0:50  Aggiornato: 27/8/2006 0:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
'apperi, Paxtibi! Mi piaci assai!

- scrivi da drago
- citi Maus
- hai Paz nell'avatar
- e ti ripigli pure dopo le critiche al mio amato Chavez.

Che manca alla perfezione? Un cult movie:

"La questione non è se sei paranoico, la questione è se sei *abbastanza* paranoico."

La perfetta definizione del cospirazionista DOC...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Paxtibi
Inviato: 27/8/2006 1:11  Aggiornato: 27/8/2006 1:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
"La questione non è se sei paranoico, la questione è se sei *abbastanza* paranoico."

Ringrazio e rilancio sulla citazione:

«How do you account for the fact that the bombing campaign has been going on for thirteen years?»
«Beginners' luck.»


prozak
Inviato: 27/8/2006 10:47  Aggiornato: 27/8/2006 10:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da: Italia
Inviati: 48
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Discepolo: Maestro, quando avrò conosciuto la verità sarò felice?
Maestro: No figliuolo, quando avrai conosciuto la verità sarai libero dal pensiero di essere felice

grande articolo.....

soulsaver
Inviato: 27/8/2006 11:34  Aggiornato: 27/8/2006 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Complimenti Pax bell'articolo, è passato un'anno e sono semplicemente più numerosi quelli che camminano a testa alta...
Da cospirazionista alle prime armi devo convenire che una volta fatto "outing", dichiarando la tua predisposizione allo scetticismo nei confronti delle verità "preconfezionate", i tuoi amici ti osservano con attenzione, scelgono sempre le parole giuste se si tratta di commentare qualche notizia di attualità, nel rischio di scatenare la tua vena polemico-informativa, insomma sei una sorta di mina vagante, pronta ad esplodere...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
chopperman
Inviato: 27/8/2006 11:53  Aggiornato: 27/8/2006 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
una bella notiziola per tutti quanti la verychip vuole impiantare il chip sottocutaneo a tutti i soldati americani, le scuse per ciò sono le solite:
- Capitano ho un piano!

non è una supposta!

Procediamo Step to step, Sir Charles.

SirPaint
Inviato: 27/8/2006 14:56  Aggiornato: 27/8/2006 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Spettabili Cospirazioniste & Cospirazionisti,


nonostante tutto, Vi rispetto tutti quanti,

Vogliate gradire i miei più rispettosi saluti

Sirpaint

No Plane!
Bimbodeoro
Inviato: 27/8/2006 15:57  Aggiornato: 27/8/2006 15:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Gran bell artocolo.
Anche io mi sento un cospirazionista. Felice di essere dei vostri.

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
AutminRic
Inviato: 28/8/2006 11:12  Aggiornato: 28/8/2006 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/11/2005
Da:
Inviati: 163
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Ho rivelato la mia deriva cospirazionista ad un amico.
Un amico di una vita.

Buona cultura, legge i giornali, molti interessi disparati.

Gli ho detto di provare a leggere qualcos’oltre il Corriere della Sera.
L’ho stordito con le Torri Gemelle.

“Vieni a trovarmi ad agosto, sono a casa.”

Non l’ho più sentito.

SONO UN COSPIRAZIONISTA.

Grazie Paxtibi.

tccom
Inviato: 28/8/2006 19:55  Aggiornato: 28/8/2006 19:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
ciao Pax,

ogni tanto dissentiamo su metodi e anche idee...ma i fini sono gli stessi.
bravo!
bell'articolo!
pirandelliano....ma mi sarei stupito del contrario

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
MoNkeYfIsH
Inviato: 30/8/2006 11:02  Aggiornato: 30/8/2006 11:02
So tutto
Iscritto: 21/8/2006
Da: Al largo del Madagascar
Inviati: 28
 Re: IO, RISPETTABILE COSPIRAZIONISTA
Bell'articolo Flavio!

Siamo sempre piu' ad essere cospirazionisti! (io mi dissocio solo dalle scie chimiche,intese come i reticolati nei cieli, a quelle non credo proprio e ho i miei ottimi motivi...)

Inutile parlare per non agire! Non siamo un mucchio di schiavi al servizio di chi sta al potere. Io sono un uomo e basta!

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