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di Massimo Mazzucco
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dagli Usa : AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Inviato da Redazione il 19/9/2005 5:32:49 (3862 letture)

Ai poliziotti noi non diamo soltanto una divisa, diamo il compito di far rispettare le leggi che ci siamo imposti, ed in nome di questo li autorizziamo ad usare la forza, e addirittura ad uccidere, se necessario. Non è poco.

Questo significa che al momento dell'assunzione il poliziotto viene investito di una enorme responsabilità. Egli inoltre dovrà saper respingere, fra le altre cose, ogni tentazione ad usare i poteri che gli abbiamo dato a proprio vantaggio personale.

Ma i poliziotti non ci arrivano con navi spaziali da un altro pianeta. I poliziotti sono gente come tutti noi, e per quanto la maggior parte di loro ...

... sappia rispondere onorevolmente all'impegno assunto, ogni tanto le circostanze ci ricordano che la divisa non basta a dare integrità morale, ne tanto meno a rappresentare l'autorità costituita.

Anzi, a volte sorge persino il dubbio, inquietante, che la divisa non sia che un modo migliore di tanti altri per compiere, in maniera del tutto legale, azioni decisamente illegali.

Il filmato che presentiamo mostra una situazione irreale, metafisica, in un supermercato Wal-Mart della Louisiana abbandonato dai gestori, che sta venendo tranquillamente saccheggiato dai cittadini .. e non soltanto.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
negvo
Inviato: 19/9/2005 12:23  Aggiornato: 19/9/2005 12:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2004
Da: Vicenza
Inviati: 97
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
In caso di più o meno estrema necessità credo sia eticamente corretto "rubare"... anzi, in questo caso non si tratta nemmeno di "rubare" ma semplicemente di "sopravvivere".

Per altro se mi trovassi a New Orleans, dopo tutti i torti subiti, il diritto a rubare sarebbe il minimo tra quelli che mi potrei arrogare.

Aloha

Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
florizel
Inviato: 19/9/2005 12:35  Aggiornato: 19/9/2005 12:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Citazione:
il compito di far rispettare le leggi che ci siamo imposti, ed in nome di questo li autorizziamo ad usare la forza,


L'articolo è davvero stimolante...e forse sarebbe opportuno cominciare a fare luce sulla propaganda che viene messa in atto sulla figura di questo nostro "intramontabile eroe"...Non ho potuto vedere il filmato per ragioni tecniche,ma non ho difficoltà a credere che il filmato possa dirla lunga sulle "debolezze" tutte umane di queste persone...debolezze espiate talvolta da un uso abbastanza disinvolto del manganello...
Chi,in Italia,ha vissuto i fatti di Napoli e Genova con totale assenza di qualsivoglia preconcetto, non può non dichiarare che quello è stato lo spartiacque tra ciò che veniva propagandato come "rinnovamento" delle forze dell'ordine e reale funzione delle stesse...Almeno dopo gli anni della strategia della tensione...
Ma il punto centrale mi sembra coglierlo nello svolgimento del "proprio dovere"molto ben accettato da chi viene assunto nelle forze dell'ordine,quasi che il discorso lavorativo potrebbe prescindere da se stesso,e svelare invece la possibilità che viene data,dallo Stato,di esprimere la parte peggiore dell'umanità.
E' davvero una sorta di immunità,la divisa,soprattutto in situazioni di emergenza con cui si giustificano le peggiori cose.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vulcan
Inviato: 19/9/2005 23:06  Aggiornato: 19/9/2005 23:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Citazione:
una divisa


Da che mondo è mondo non c’è modo migliore per trasformare un essere umano “agnellino” in “bestia violenta” .. se non quello di fargli indossare una bella divisa.
Se poi, ha molti ornamenti o fronzoli vari la “bestia” si sente anche più importante!
Le divise dei poliziotti incutono ad esempio timore .. ma in questa percezione le divise dei carabinieri hanno il primato …qualcuno di fronte a loro può anche capitare che si senta come pinocchio.

Comunque si tratta di una questione seria , la divisa individua uno “status” qualsiasi essa sia .. e quella del poliziotto in genere esprime il “potere”.. spesso quello dello stato ..oppure quello dei prepotenti.

Essa si identifica ora con connotazioni positive ora negative .. e cio dipende prevalentemente da chi la indossa! Basti pensare a quanto risulti “odiosa” la divisa dei nazisti .
Bisogna solo sperare ( e controllare) .. che chi se ne avvale ne faccia uso adeguato, considerato il fatto che spesso la divisa equivale a potere ed il potere a prevaricazione ..anche se non è sempre cosi.

I poliziotti del filmato “profittano “ della divisa .. ma la sensazione è che alla fine siano veramente solo uomini o donne come quelli intorno.. con la differenza che dovrebbero recitare un copione preciso.

Invece… si riempiono il carrello e lasciano che lo facciano anche gli altri.
Dopo tutto quel casino .. un po’ di schopping..

vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
wuorf40
Inviato: 20/9/2005 4:08  Aggiornato: 20/9/2005 4:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Citazione:
Egli inoltre dovrà saper respingere, fra le altre cose, ogni tentazione ad usare i poteri che gli abbiamo dato a proprio vantaggio personale.


Forse lo insegnano solo ai poliziotti bianchi e non lo dicono ai poliziotti neri come quelli che si vedono nel filmato??

shevek
Inviato: 22/9/2005 1:17  Aggiornato: 22/9/2005 1:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Salut y Libertad, Max...

In effetti, chi vive - come il sottoscritto - in città dove è presente la criminalità organizzata, di là della buona fede di molti, ne vede delle belle sui rapporti tra Stato ed "antistato"... In pratica, più o meno i rapporti che intercorrono tra i poteri forti di USA & co. con Al-Qaueda... Dei nemici per la pelle che non ti dico...

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
florizel
Inviato: 22/9/2005 2:29  Aggiornato: 22/9/2005 2:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Ho visto il filmato.Che mostrava solo agenti di colore rubare insieme ai cittadini.
Quelli bianchi nemmeno si saranno fatti riprendere...
Credo che comunque la condizione di "nero" prescindesse dal dovere in quanto poliziotti,anche la gente comune nel filmato mi sembrava tranquilla.

C'è un articolo su Repubblica di ieri,chi scrive non specifica se nero o bianco,ma parla di poliziotti a guardia di negozi dove la merce cominciava a marcire,mentre fuori c'era gente affamata ed assetata...e dopo varie umiliazioni,una volta organizzatesi alla meglio per passare la notte all'aperto,se le persone venivano trovate in gruppi superiori a 20,venivano disperse...chi scrive suppone che sia per paura di rivolte...Se hanno tenuto le telecamere lontane in Iraq,allontanarle da New Orleans è un gioco da ragazzi...

"E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual'è il crimine giusto
per non passare da criminali.
Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame."
F.De Andrè-Storia di un impiegato

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Veroinomane
Inviato: 22/9/2005 3:16  Aggiornato: 22/9/2005 3:16
So tutto
Iscritto: 6/9/2004
Da:
Inviati: 24
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Un certo dottor Browning ha indagato sul Battaglione 101 dei riservisti di polizia che erano degli uomini della porta accando, semplici uomini di buone famiglie ma con un compito speciale...massacrare e bruciare... nei campi di concentramento nazisti...

In poche parole l'eccezionalità dell’esauriente studio di Browning sui cinquecento "uomini normali" che formavano il Battaglione 101 dei riservisti di polizia sta nel fatto che l'autore taglia alle base, e in modo convincente, la maggior parte delle teorie sulle stragi di massa della soluzione finale. Il brutale contesto della guerra, gli eccidi burocratizzati, l'assetto mentale degli "assassini da tavolino", accuratamente selezionati dalle autorità superiori o volontari per predisposizione psicologica: tutto questo risulta una debole spiegazione per comportamento del Battaglione 101.. Ma in una società fascista l'individuo non è libero di scegliere: la disobbedienza non era un'opzione. Siamo sicuri che questo fosse un fattore cruciale? L'affermazione più sorprendente di Browning è questa:

In più di quarantacinque anni di processi, nessun avvocato difensore o imputato ha potuto mai documentare un singolo caso in cui il rifiuto di obbedire all'ordine di uccidere un civile inerme sia stato inevitabilmente seguito dalla punizione capitale."'


(P.s.. Bentrovati,,, sono ancora assente in campi di smorfinamento rintossicante....)

Linucs
Inviato: 22/9/2005 11:49  Aggiornato: 22/9/2005 11:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Ai poliziotti noi non diamo soltanto una divisa, diamo il compito di far rispettare le leggi che ci siamo imposti, ed in nome di questo li autorizziamo ad usare la forza, e addirittura ad uccidere, se necessario. Non è poco.

Mi fai vedere il contratto che hai firmato?

... sappia rispondere onorevolmente all'impegno assunto, ogni tanto le circostanze ci ricordano che la divisa non basta a dare integrità morale, ne tanto meno a rappresentare l'autorità costituita.

Da chi? Dallo Stato che siamo noi?

Andiamo avanti a prenderci per il culo ancora per molto, non bastavano i vari 9/11, 7/7, 7/14/21/28?

Siamo nella merda...

Linucs
Inviato: 22/9/2005 11:54  Aggiornato: 22/9/2005 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
In caso di più o meno estrema necessità credo sia eticamente corretto "rubare"... anzi, in questo caso non si tratta nemmeno di "rubare" ma semplicemente di "sopravvivere".

Immagino che il televisore sia indispensabile alla sopravvivenza.

Per altro se mi trovassi a New Orleans, dopo tutti i torti subiti, il diritto a rubare sarebbe il minimo tra quelli che mi potrei arrogare.

Immagino anche che questo valga solo se sei una povera minoranza oppressa, altrimenti "le leggi che ci siamo imposti sono uguali per tutti." Ho indovinato?

florizel
Inviato: 22/9/2005 12:55  Aggiornato: 22/9/2005 12:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
LinucsCitazione:
Immagino che il televisore sia indispensabile alla sopravvivenza.

Noi sappiamo ben poco di quello che è realmente accaduto,o almeno sappiamo quello che ci hanno passato o,nel caso dell'articolo di Redazzucco,quello che si è riusciti a procurarsi.
Sul televisore sono d'accordo con te,non è un bene primario,anche se è un oggetto"cult",e negli States più che altrove.
Ma quelli che hanno rubato per fame li hanno massacrati,ed hanno invece distribuito in giro per il mondo le immagini di tanti bravi agenti a tutela della proprietà privata.
Citazione:
Immagino anche che questo valga solo se sei una povera minoranza oppressa

Questo vale SOPRATTUTTO per una povera minoranza oppressa.
I politici rubano in continuazione,e le leggi,evidentemente,non sono uguali per tutti.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Linucs
Inviato: 22/9/2005 13:11  Aggiornato: 22/9/2005 13:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Noi sappiamo ben poco di quello che è realmente accaduto,o almeno sappiamo quello che ci hanno passato o,nel caso dell'articolo di Redazzucco,quello che si è riusciti a procurarsi.

Nonostante questo "ben poco", però, siamo sempre nelle condizioni ottimali per assegnare le colpe a chi di dovere. Che non è mai il governo incapace in quanto tale, ma il cattivo Bush in particolare, insieme a tutti gli altri pallidi colpevoli. Ovviamente, la soluzione è un "governo onesto" che finalmente "tuteli tutti" con un'accurata e cosciente "pianificazione." Allora la soluzione è facile: basta votare il politico "onesto", che "naturalmente" coincide con quello che rappresenta la minoranza oppressa del giorno.

E io ci credo anche...

Sul televisore sono d'accordo con te,non è un bene primario,anche se è un oggetto"cult",e negli States più che altrove.

Certo, perché gli americani sono tutti stupidi e guardano tutti la TV. Forse occorrono più fondi federali per la scuola federale, in modo che il cittadino federale diventi finalmente onesto e responsabile.

Ma quelli che hanno rubato per fame li hanno massacrati,ed hanno invece distribuito in giro per il mondo le immagini di tanti bravi agenti a tutela della proprietà privata.

Sono gli stessi agenti che hanno disarmato i cittadini, compresi quelli che sono stati stuprati impunemente?

Questo vale SOPRATTUTTO per una povera minoranza oppressa.

Capisco. Quindi i diritti valgono più o meno a seconda del livello di oppressione della minoranza oppressa. Potrei sapere chi è la minoranza in Texas, per dirne una? A volte non è ben chiaro, aprendo il giornale.

I politici rubano in continuazione,e le leggi,evidentemente,non sono uguali per tutti.

Chiaro. I politici rubano alla minoranza oppressa, che però tira a campare a forza di welfare. Dato che i politci rubano alla minoranza oppressa, dopo inventano le leggi speciali per farsi perdonare. Questo perché ci sono i bianchi razzisti che evadono il fisco. Poi arriva Chavez e sposta l'ONU in Tanzania, e ci salva tutti. Mentre nello Zimbabwe muoiono di fame per colpa del colonialismo. Invece in Sud Africa si stuprano a vicenda per festeggiare la libertà. Gli americani inquinano, Cina ed India invece no, quindi il protocollo di Kyoto non si applica a loro e l'uragano invece è colpa degli americani cattivi "che se la sono cercata."

E così via. Devo aver già visto questo film da qualche parte...

Indovina un po' a cosa serve questa costante retorica sulla minoranza oppressa?

Indovina indovinello...

cacciucco
Inviato: 23/9/2005 9:34  Aggiornato: 23/9/2005 9:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Salve a tutti...
ho letto oggi un editoriale di Lorenzo Guadagnucci (scrive su carta)...si adatta abbastanza bene...e come ricorda Shevek la dice lunga sui rapporti tra Stato ed "antistato"...
saluti cacciucco
Montalbani e Degennari
Lorenzo Guadagnucci
In Italia un unico poliziotto importante ha avuto il coraggio di esprimere la propria rabbia e vergogna per quanto accaduto durante il G8 di Genova: peccato che questo poliziotto esista solo nella finzione letteraria di Andrea Camilleri. La sua creatura - il commissario Montalbano - all'inizio del romanzo "Il giro di boa" (uscito nel 2003) s'infuria quando sente in televisione la notizia che la magistratura ha smascherato i protagonisti del blitz alla Diaz, scoprendo che le due bombe molotov, usate come "prova" per arrestare 93 persone dopo averle pestate, erano state portate dentro la scuola da alcuni agenti. Montalbano s'indigna, non sopporta che fra i responsabili del blitz alla Diaz ci siano dirigenti di primo piano della polizia di stato: l'onta è tale che il commissario pensa di dimettersi e cercare un nuovo lavoro.
Montalbano a dire il vero resterà in polizia, ma la sua "ribellione" è quella di un "uomo dello Stato" ferito nel profondo. Le poche pagine del "Giro di boa" dedicate al G8 andrebbero inviate a tutti i dirigenti della polizia di Stato che in questi anni, dal 2001 in poi, hanno taciuto sugli abusi compiuti a Genova. Andrebbero indirizzate, in particolare, a quei dirigenti imputati nei processi che riprenderanno a metà ottobre e che nel frattempo hanno ottenuto promozioni anziché censure e sospensioni dall'incarico in attesa del giudizio, come dovrebbe avvenire in una democrazia normale.
Se "Il giro di boa" avesse una nuova edizione, il povero Montalbano dovrebbe constatare che molti degli "eroi della Diaz" sono stati premiati. Due casi sono recentissimi: il dottor Francesco Gratteri è da poche settimane questore di Bari, una delle città più delicate d'Italia per la gestione dell'ordine pubblico, mentre il dottor Vincenzo Canterini non ha ricevuto un incarico operativo, ma ha ottenuto il grado di questore. Un altro "eroe" del G8, quell'Alessandro Perugini ripreso da una telecamera mentre scalciava un ragazzino appena arrestato senza motivo e pestato a sangue, è divenuto vice questore. Tutti e tre avranno un bel daffare a partire dal prossimo 12 ottobre, visto che dovranno conciliare i rispettivi impegni professionali con le due udienze settimanali dei processi che li riguardano (Perugini è imputato anche per le vicende della caserma-lager di Bolzaneto).
Se Camilleri un giorno ci darà una versione aggiornata del romanzo, dovrà dedicare almeno un paragrafo anche alla tragicommedia di questi giorni sulla messa in onda, da parte della Rai, del film ricavato da "Il giro di boa". Servirà tutta la maestria dello scrittore per realizzare un'operazione di "fiction nella fiction", ma ne varrà la pena, perché sarà l'occasione per mettere a nudo le miserie morali del nostro paese. Ha creato scandalo nella destra e il solito imbarazzato silenzio in gran parte del centrosinistra il fatto che si mostri in tv la crisi di coscienza del commissario Montalbano, il poliziotto più amato dagli italiani. Un parlamentare della destra, nel denunciare l'inopportunità del film, è arrivato a invocare la "delicata situazione" interna e internazionale in materia di sicurezza! Il prestigio delle forze dell'ordine - pare di capire - sarebbe leso dal film, e non dalla condotta di alcuni agenti e dirigenti durante e dopo il G8. E' il mondo alla rovescia: si tace (a volte addirittura si applaude) quando si premiano i poliziotti imputati, e si protesta se qualcuno che non esiste (il nostro Montalbano) pensa di fare intuire ai cittadini che non è affatto normale adattarsi all'idea che la polizia di Stato possa picchiare e arrestare senza motivo, oltre a costruire prove false per depistare la magistratura.
Il punto è che l'argomento polizia in Italia è quasi un tabù. Non si può dire che si sta accettando la presenza in posti chiave di personaggi gravemente compromessi nella loro credibilità personale; che si lanciano messaggi di ostilità ai tanti Montalbano costretti a soffocare le loro coscienze ferite; che lo Stato sta sostenendo una sorta di "impunità preventiva" rispetto ai processi in corso a Genova. Non si può dire che oggi c'è bisogno urgente di mettere in cantiere una nuova riforma democratica delle forze di polizia, di tutte le forze di polizia, inclusi carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria. La prevenzione, la trasparenza, l'apertura alla società civile, la lotta al corporativismo - ossia gli architravi della vecchia riforma dell'81 - non hanno più diritto di cittadinanza all'interno delle nostre forze dell'ordine.
Nei giorni scorsi quando Gigi Malabarba, uno dei pochi parlamentari che hanno a cuore i rapporti fra democrazia e apparati di sicurezza, ha osato criticare il capo della polizia Gianni De Gennaro e le promozioni di Canterini e Perugini, avvenute oltretutto a scapito di altri funzionari probabilmente più meritevoli, alcuni sindacati di polizia hanno reagito con veemenza rivelatrice. "Con le promozioni non viene meno un principio di responsabilità [...] Se dovesse prevalere la tesi che basterebbe una semplice incriminazione per togliere dal circuito investigativo validissimi funzionari, si farebbe un grande regalo alla criminalità organizzata": parole di Filippo Saltamartini, segretario del Sap (secondo sindacato per numero di iscritti). "In un paese di diritto nessuno può essere condannato sulla base del sospetto, neanche un funzionario di polizia, che ha diritto alla sua dignità e al suo lavoro come ogni altro cittadino di questo paese": Oronzo Cosi, segretario del Siulp (primo sindacato per numero di iscritti). "E' un comportamento irresponsabile di un uomo dello Stato (il senatore Malabarba, ndr) che dimostra di non conoscere il passato professionale del capo della polizia, un uomo, un poliziotto che gode della stima incondizionata dell'istituzione che dirige e degli uomini e delle donne della polizia di stato": Giuseppe Tiani, segretario del Siap (un sindacato "minore"). Il Silp-Cgil ha brillato per il suo silenzio.
Nell'insieme queste posizioni rivelano tre cose. Uno: il totale allineamento dei sindacati sulle posizioni opache e corporative del prefetto De Gennaro. Due: la grave e strumentale confusione fra presunzione d'innocenza e opportunità politico-morale a ricoprire certi incarichi in un'istituzione che deve garantire lealtà, credibilità, rispetto delle leggi, spirito di servizio più di ogni altra, in quanto autorizzata ad usare la violenza in modo legale. Tre: il drammatico distacco che separa le forze di polizia dalla cittadinanza.
C'è poi un quarto punto: l'incapacità degli organismi istituzionali, a cominciare dal parlamento, a garantire trasparenza e "controllo" su forze di polizia che sembrano sempre più slegate dai vincoli tipici delle democrazie avanzate.

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
florizel
Inviato: 23/9/2005 14:19  Aggiornato: 23/9/2005 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: AL DI SOPRA DELLA LEGGE
Citazione:
Che non è mai il governo incapace in quanto tale,

No,no,è proprio il governo incapace in quanto tale,Linics,quello rappresentato da Bush,in questo caso.
Citazione:
Ovviamente, la soluzione è un "governo onesto" che finalmente "tuteli tutti" con un'accurata e cosciente "pianificazione." Allora la soluzione è facile: basta votare il politico "onesto", che "naturalmente" coincide con quello che rappresenta la minoranza oppressa del giorno.

Non credo che possa esistere un governo "onesto",e la soluzione non mi pare che sia votarne uno che rappresenti la minoranza,anzi i governi rappresentano solo e sempre la maggioranza.
Qelli che hanno rubato per fame sono stati spacciati per teppistelli e scassinatori,Linucs,stiamo dicendo la stessa cosa,ed il filmato mostrava agenti che hanno rubato garantendosi l'impunità della divisa.
Citazione:
Dato che i politci rubano alla minoranza oppressa, dopo inventano le leggi speciali per farsi perdonare

I politici RUBANO.Punto.
Il welfare evidentemente fa comodo allo stato, è una forma di assistenzialismo atta ad arginare possibili rivolte,soprattutto tra i ceti più poveri.
Certo, dei prelievi fiscali ai bianchi razzisti quale percentuale è invece destinata all'intervento bellico?
Sappiamo bene a cosa serve la retorica sulla minoranza oppressa, anche se essa è ormai una maggioranza.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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