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politica italiana : Il governo e la riforma Moratti
Inviato da Redazione il 28/10/2005 0:22:06 (4031 letture)

Di Rino Fossi

E' a Roma che si svolgono le maggiori manifestazioni pubbliche, di sostegno o di protesta. E' a Roma che si è svolta la manifestazione per l'abrogazione del progetto di riforma Moratti.

Oltre 100 mila, tra studenti, docenti, laureandi, specializzandi, dottorandi, ricercatori, si son dati appuntamento per far sentire la propria voce, se non il proprio lamento, ad un governo sordo, che approva una riforma tanto radicale, in un settore che era tra i migliori al mondo per grado di preparazione, contro il parere di chiunque sia occupato in questo settore.

Il governo ha risposto, a me sembra, con gli insulti di Ignazio la Russa, che urla "andate via buffoni" e della Santanchè, che con fare principesco alza il dito medio ...

... con un sorriso compiaciuto di chi realmente sta lavorando per il paese. (più altri interventi, nemmeno degni di nota).

Il risultato è stato accendere gli animi, scatenare reazioni, istigare la violenza.

Prima gli insulti si sono sostituiti agli slogan, poi le forze dell'ordine hanno caricato, ferendo alcuni ragazzi. (nella migliore delle ipotesi, visto che questo è quello che dice la questura, mentre per i manifestanti l'aggressione è stata gratuita.)

Chi reclama una dignità per il lavoro di 5 anni di studio (se tutto va bene), che è costato fatiche e spese folli, viene picchiato e insultato, nonchè reso precario per i prossimi 20 anni.

Depressi e confusi, chiediamo scusa per la nostra ambizione, magari un bel condono sulle conoscenze accademiche, mentre stiamo in coda in un'agenzia di viaggi per un biglietto di sola andata per altrove.

Come disse una volta Grillo....importiamo piedi per il calcio, ed esportiamo cervelli.

Ma dove vai, Italia?

Rino Fossi ("ilrosso")

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
hi-speed
Inviato: 28/10/2005 1:04  Aggiornato: 28/10/2005 1:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Nella mia città durante un corteo notai la presenza di una trentina di poliziotti (con tanto di manganello bene in vista) a fronte di un centinaio di studenti che manifestavano.
Una manifestazione di migliaia di persone comporta sicuramente uno spiegamento di forze maggiore ma nello stesso tempo (vedi G8 a Genova) qualcuno, per tornaconto, spera che accada qualcosa per non legittimare le giuste pretese dei manifestanti.
Secondo voi quel qualcuno chi potrà essere?
Noi in questi trucchi riusciamo meglio di qualunque altro e purtroppo l’abbiamo insegnato da anni anche ad altri paesi.
I giornali ed i Tg in questi modo daranno come prima notizia i disordini, poi in un trafiletto si parlerà dei problemi della scuola e dell’Università oppure si tacerà..
Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
shevek
Inviato: 28/10/2005 1:55  Aggiornato: 28/10/2005 1:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Salut y Libertad hi-speed!

Pienamente d'accordo con te, aggiungerei quest'altra considerazione: lo Stato, con queste strategie, cerca di accreditarsi come l'"aggredito" - mentre è lui che da mllenni infierisce sulle esistenze della gran maggioranza degli esseri viventi, a vantaggio suo e di (sempre più) pochi privilegiati.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Paxtibi
Inviato: 28/10/2005 2:05  Aggiornato: 28/10/2005 2:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Come al solito la polizia di stato al servizio del cittadino...

kex
Inviato: 28/10/2005 6:44  Aggiornato: 28/10/2005 6:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: Il governo e la riforma Moratti
non entro in merito alle ragioni che hanno indotto la manifestazione...
Vorrei invece puntare il dito sull'imbarbarimento del linguaggio politico/sindacale.
C'era una volta l'educazione, un punto di riferimento (?) che ormai destra, centro e sinistra hanno abbandonato per scegliere la via piu' semplicistica e banale del gestaccio ad effetto o della parolaccia facile.
Che tristezza

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
ziomao
Inviato: 28/10/2005 7:56  Aggiornato: 28/10/2005 7:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Il governo e la riforma Moratti
OLTRE ALLA MORATTI PER CHI ANCORA NON LO SAPESSE :
OGGI UN'ALTRA OSCENITA' ANTICOSTITUZIONALE SI E' AGGIUNTA....

brutti tempi.... davvero brutti tempi ....


-----------------------
Passa al Senato il "regalone" alla Chiesa: non pagherà più l'Ici
di redazione unita.

Via libera dalla Commissione Finanze del Senato all'esenzione Ici per gli immobili utilizzati per attività commerciali di proprietà della Chiesa, di altre confessioni religiose e anche delle imprese no-profit. «Un regalo elettorale che ruba gettito ai comuni», commenta il capogruppo Ds alla commissione finanze del Senato, Lanfranco Turci. «Da un lato la Finanziaria taglia le spese degli enti Locali - spiega il senatore Ds - e dall'altro riduce, con una mossa spregiudicata, le risorse di cui gli enti Locali sono legittimi titolari. La paura della sconfitta alle prossime elezioni sta spingendo la maggioranza a violare sia le norme della corretta amministrazione, sia quella del rispetto dei principi costituzionali relativi all'autonomia dei Comuni».

Il problema però non è solo del mancato gettito futuro. «Il testo approvato - commenta il senatore dei Verdi Natale Ripamonti - ripropone l'interpretazione autentica di una norma del 1992, che aprirà sicuramente un contenzioso con lo Stato. Ciò provocherà un ulteriore esborso per le cause giudiziarie e un pesante ulteriore esborso per la retribuzione dell'Ici versato in questi anni da parte degli enti che da domani beneficeranno di questa norma vergognosa».

Il provvedimento era stato al centro di aspre polemiche nelle scorse settimane tanto che il governo fu costretto a ritirarlo dal decreto legge sulle infrastrutture dove inizialmente era contenuto e che era già stato approvato al Senato. Il governo è corso ai ripari e per far passare la norma e' arrivato ad allargare l'esenzione anche «a tutti gli enti riconosciuti da altre confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese», ebrei, valdesi, metodisti, luterani, evangelisti del settimo giorno, pentacostali, ma non buddisti e musulmani. Enorme l'entità del mancato gettito per le casse dello Stato. «Non è stato quantificato il mancato incasso» ha cercato di giustificarsi il sottosegretario Maria Teresa Armosino.

Così è passato il “condono elettorale” del governo Berlusconi alla Chiesa. E ora, scuole private, ristoranti e ostelli non solo non dovranno più pagare la tassa comunale ma si vedranno restituire dai Comuni tutte le quote Ici versate dal 1993. Il condono ecclesiastico all’Ici infatti altro non è che una norma interpretativa (contenuta in un comma all'articolo 6 del Dl infrastrutture) di una precedente norma, per cui, come ha sottolineato in aula il diessino Morando, «deve essere riferita al passato, quindi dal 1993 ad oggi».

Il regalo alla Chiesa fatto dalla maggioranza mirando ai voti dei cattolici peserà ancora una volta sui Comuni già duramente colpiti dai tagli della Finanziaria 2006 di Tremonti. Per rendersi conto del peso economico di questo condono basta considerare quanto costerà al Comune di Roma: 5 milioni di euro in meno l'anno e, dovendo restituire le ici degli ultimi 13 anni, una scopertura di bilancio di 300 milioni di euro. Insomma, come ha sintetizzato Lanfranco Turci, capogruppo Ds in Commissione finanze, «una norma che si spiega solo nell'ottica dello scambio di favori tra la Cdl e la gerarchia cattolica, alla luce anche di quello che è successo nel corso della campagna referendaria sulla fecondazione assistita».
------------------

tommy79
Inviato: 28/10/2005 8:59  Aggiornato: 28/10/2005 8:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Di ragioni per lamentarsi della situazione attuale ce ne sono a iosa. Il problema è che: finchè le manifestazioni saranno organizzate e frequentate da studentelli mezzi drogati che pretendono di poter occupare aule parlamentari e quant'altro, oltre che di potersi arrogare il diritto di rompere quello che trovano, non andremo da nessuna parte.

Poi, si sa, la colpa è sempre della polizia....classico ragionamento da rosso appunto. Mi spiegate perchè cazzo.... gente che vuole manifestare pacificamente, deve presentarsi alle manifestazioni con il casco, i bastoni e con il volto coperto? Finchè non si imparerà a comportarsi come si deve a e a pulirsi dall'interno, si farà sempre la figura(e non a torto) dei barboni incivili.

PathFinder
Inviato: 28/10/2005 9:24  Aggiornato: 28/10/2005 9:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Tommy ma tu sei mai stato ad una manifestazione?
Non so appartieni alla alta borghesia o al proletariato. Nella prima ipotesi avrai sicuramente frequentato delle bellissime scuole private in cui avevate tutto a vostra disposizione ed allora saresti in parte scusato perchè tu di manifestazioni e dei relativi oproblemi che da cui nasono non ne capisci un c....
Nel secondo improbabile caso non saresti neanche più scusabile per motivi che puoi? facilmente immaginare.
Io vivo a Napoli e dopo il terremoto nella mia scuola (ex-convento fittato al comune dalla diocesi) quando dal primo piano in su camminavi, i pavimenti ballavano paurosamente. Per non parlare di una parte dell'edificio (l'ex-chiesa) che era crollata.
Ed io lì dentro ci sono stato altr 2 anni e mezzo.
Bè io ed i miei compagni (intesi non come rossi, giusto per farti capire) ce ne siamo fatte di manifestazioni per ottenere una nuova scuola e non c'erano bastoni, caschi, molotov e quant'altro. Ma i celerini ci hanno menato lo stesso.
Perchè davamo fastidio ai politici di turno. E se non ricordo male all'epoca la giunta era di sinistra. Ma come vedi le mazzate ce le siamo beccate lo stesso.
La mattina prima di azionare il cervello cerca di scarburarlo prima da tutti i luoghi comuni.
A un'ultima cosa. Io ho un passato di destra come te (tesserato per 3 anni Fronte della gioventù) ma le ingiustizie non hanno colore. Ricordatelo.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
perafelix
Inviato: 28/10/2005 9:36  Aggiornato: 28/10/2005 9:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Sapete di cosa ho paura? Anche in America sembrava scontato che dopo 5 anni di malgoverno Bush doveva perdere le elezioni e invece.......Qui in Italia si rischia la stessa cosa: tutti danno per scontato che il biscione venga mandato a casa il prossimo anno. E se non avvenisse? La sinistra è troppo sicura di vincere e vive suglil allori aspettando senza fretta che arrivi il prossimo anno. Intanto non prende nessun impegno serio per proporre qualcosa di diverso dal disastroso governo del biscione.
Ho torto?

CyNyC
Inviato: 28/10/2005 9:40  Aggiornato: 28/10/2005 9:40
So tutto
Iscritto: 5/10/2005
Da: Brescia
Inviati: 25
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Direi che la ragione sta nel mezzo:
ok che i poliziotti picchiano, ok che i manifestanti rompono;
visto che la polizia è così perchè agisce sotto ordini dall'alto, a mio avviso dovrebbero essere i manifestanti a sfruttare al situazione e mostrarsi veramente pacifici. l'opinione pubblica apprezzerebbe.
sicuramente vederli con caschi, scudi e bastoni (che poi sono tutti di centri sociali, ecc,,,, gente che all'università manco si è mai vista) non aiuta nessuno, men che meno loro stessi.
certo, i provocatori ci sono sempre. basterebbe isolarli dalle manifestazioni.

Esempio= 1000 persone ad una manifestazione pacifica e 50 cretini che tiran sassi? i 950 restanti, per difendere i loro interessi e la loro credibilità, dovrebbero prendere a sonore mazzate (imho) questi 50. ne gioverebbero.

Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
miradio
Inviato: 28/10/2005 9:43  Aggiornato: 28/10/2005 9:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Il governo e la riforma Moratti
x Tommy
Citazione:
studentelli mezzi drogati che pretendono di poter occupare aule parlamentari e quant'altro, oltre che di potersi arrogare il diritto di rompere quello che trovano, non andremo da nessuna parte.

Poi, si sa, la colpa è sempre della polizia....classico ragionamento da rosso appunto


Classico ragionamento da "nero" Tommy...

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Ramingo
Inviato: 28/10/2005 9:58  Aggiornato: 28/10/2005 9:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/10/2005
Da: Puglia
Inviati: 657
 Re: Il governo e la riforma Moratti
X perafelix
NO,non hai torto...
x Pathfinder
Io,come te,ho un passato di destra.Il mio cuore batte ancora a destra,ma non per quella del "dito"...
Cmq io ci sono stato ad una manifestazione:Milano,1994.Fini parlava a Piazza Duomo.Cordone della polizia tutto intorno,leoncavallini in corteo che sfasciano auto e vetrine lungo il percorso,tentano lo sfondamento.Io,ovviamente,ero all'interno del cordone.L'allora capo del Fronte ci intima la calma.Anche io non voglio che succeda niente,ma un paio di teste di cazzodel Leon sgusciano da sotto.Gli UNICI a prendere mazzate...
Ciò a testimoniare che quando ben organizzata e comandata la Polzia è utile...e che dall'altra parte le teste di cazzo non mancano...
Poi,di forze dell'ordine,quando ce ne sono molte si grida che ce ne sono troppe;quando ce ne sono poche,si cerca lo scontro...così diventa ancora più facile manipolare le cose...
Poi a Lecce,governava la Poli-Bortone,venne a parlare D'alema.La sinistra universitaria combinò un tale casino all'ateneo...
Insomma,la verità sta sparpagliata...





Citazione:
La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons

La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
tommy79
Inviato: 28/10/2005 10:30  Aggiornato: 28/10/2005 10:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
"Non so appartieni alla alta borghesia o al proletariato. Nella prima ipotesi avrai sicuramente frequentato delle bellissime scuole private in cui avevate tutto a vostra disposizione ed allora saresti in parte scusato perchè tu di manifestazioni e dei relativi oproblemi che da cui nasono non ne capisci un c...."

Ho fatto una scuola privata per cui i miei genitori hanno fatto molti sforzi per mandarmici. Quindi, a manifestazioni studentesche non ho mai partecipato, al contrario di molti miei compagni che si aggregavano a quelli delle pubbliche. Il motivo è che mi sono sempre sembrate un espediente per perdere tempo e non andare a scuola. Poi, viste le teste di cavolo che girano lì in mezzo, non mi andava per niente di rischiare di prendermi due manganellate per colpa di qualche pirla che lancia sassi. Io non sto dicendo che i motivi delle proteste siano sbagliati. Anche io da giovane, che ora prende 900 euro al mese, ho tutto l'interesse nel far cambiare le cose. Solo che, quando vedo i pistola dei centri sociali che vanno apposta per far casino, la cosa non mi piace e, soprattutto, non mi piace quella gente. Gente che, non avendo voglia di lavorare, pretende che tutto gli sia dovuto. Senza contare che, molti di loro nemmeno conoscono i motivi della protesta, ma vogliono solo picchiarsi con i poliziotti. Detto questo, mi spiace per quando le avete prese senza fare nulla di male(sempre che sia vero....perchè a parole nessuno fa mai nulla). In quel caso è legittimo che la polizia, se ha sbagliato, paghi. Ma, il più delle volte, non è così e lo si vede chiaramente.

padma
Inviato: 28/10/2005 10:38  Aggiornato: 28/10/2005 10:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Il governo e la riforma Moratti
La verità non sta nel mezzo. Questa riforma è una vergogna.
La rabbia deve trasparire. Uscire allo scoperto. Anche sfondando ed andando oltre alle transenne imposte e spingendosi fin sotto a Montecitorio come è avvenuto, in una protesta che ha coinvolto studenti, ricercatori, professori.
Non violenza, ma rabbia. Rabbia "legittima" di chi rivuole indietro la SUA università.

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
padma
Inviato: 28/10/2005 10:49  Aggiornato: 28/10/2005 10:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Tommy, non hai mai frequentato centri sociali deduco, ti chiedo perciò di non generalizzare. In nome del rispetto reciproco. Non c'è solo oro, non c'è solo merda, come in ogni luogo. Non generalizzare, ripeto.

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
PathFinder
Inviato: 28/10/2005 10:49  Aggiornato: 28/10/2005 11:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Ramingo

Io a casa ho 'Il capitale', il 'Mein Kampf', volumi e volumi che parlano del fascismo e del comunismo. E questo perchè in passato mi affascinavano le ideologie estreme. Che poi sono quelle che hanno segnato profondamente sia la nostra storia nazionale sia quella mondiale del secolo scorso.
Oggi ti posso dire che è tutta merda.
Non puoi comunque negare che le manifestazioni di destra sono quasi, e dico quasi, sempre 'protette' dalla polizia. E non perchè voi siete tutti angioletti. Perchè in passato ne avete sfasciate di macchine e di vetrine anche voi.
Quelli che frequentano i centri sociali sono per la maggior parte teste di cactus che non capiscono un cactus di politica e di qualsiasi problema sociale (almeno una volta quando li frequentavo erano pochi quelli che veramente capivano qualcosa). Sono lì perchè servono. A quelli di destra per dire 'Guarda che schifo. Ecco cos'è la sinistra' a quelli di sinistra per far numero alle manifestazioni.
E' sempre la stessa storia. Chi comanda lascia che noi poveri comuni mortali ci scanniamo tra di noi in nome di un'ideologia fasulla mentre loro di qualsiasi colore siano pensano solo ai cactus loro.
E non è neanche l'appartenenza ad una classe sociale a differenziare i destri dai sinistri. Il luogo comune che i rossi debbano essere proletari e i neri tutti ricchi sfondati è un'altra cactuzzata. Guarda per esempio la Germania dove la maggior parte degli SkinHeads nazisti vengono dai quartieri popolari. E poi guarda il 'grande' Berlinguer che possedeva mezza Sardegna.
Ci vorrebbe veramente un'invasione del parlamento. Però le mazzate lì dentro dovrebbero prenderle tutti, su qualsiasi scanno si trovino. Ma questa si chaima rivoluzione e qui in Italia certe cose non le facciamo. Qua ci andiamo a vedere la partita allo stadio e tutti i problemi si dimenticano. Panem et cistercens. 2000 anni ma non siamo cambiati.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
cacciucco
Inviato: 28/10/2005 10:56  Aggiornato: 28/10/2005 10:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Ciao CyNyC
ok che i manifestanti rompono
a quali manifestanti ti riferisci?
che cosa rompono?..i coglioni forse? Beh..è un loro diritto!!
mostrarsi veramente pacifici
per farsi picchiare meglio?
che poi sono tutti di centri sociali, ecc,,,, gente che all'università manco si è mai vista
io sono stato nei centri sociali e continuo ad andarci....l'università, quella pubblica, l'ho frequentata per sei anni e c'ho anche preso una laurea in ingegneria...poi c'ho anche insegnato, nell'università pubblica, per un anno...poi in preda a conati di vomito ho abbandonato...già faceva schifo due anni fa...oggi, grazie alle riforme, non voglio neanche commentare...
i provocatori ci sono sempre
certo... la polizia ma è difficile isolarla...ti corre sempre incontro...dovunque tu scappi...anche con le mani alzate! Io non sono mai riuscito ad isolarli!!!
Potrei postarti decine di foto (genova g8) di anziani con la testa fracassata..ma lascio a te scoprire il bello di google...eheheh
Ciao cacciucco
P.S. A Tommy non rispondo....mi annoia...
eheheh ciao Tommy..sono quello che non è buono neanche da mangiare perchè pieno di lische..eheheh

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
patchacuti
Inviato: 28/10/2005 11:01  Aggiornato: 28/10/2005 11:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Oggi litigo con il computer!! Non so.. avevo scritto un commento, ma si e' perso nell'aire...

Brevemente volevo riportarmi al commento di ZIOMAO, anche se non c'entra nulla con questa discussione,

Il rientro dei Comuni alla Chiesa dell'ICI dal 1993 ad oggi, l'unica cosa che portera' e' un ulteriore taglio alle spese per il sociale, rammentando che, comunque grazie a Tremonti, gia' hanno abbassato i fondi necessari !!!
Questo vuol dire che i "poveri disgraziati" e chi ha necessita' di aiuti, sara' penalizzato (come sempre!).

Mi intristisce e mi fa incavolare!

Buona giornata, se possibile

AlexMai
Inviato: 28/10/2005 11:08  Aggiornato: 28/10/2005 11:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2005
Da: Roma
Inviati: 74
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Una vera signora

Alessandro
www.alexmai.it
ilrosso
Inviato: 28/10/2005 11:21  Aggiornato: 28/10/2005 11:21
So tutto
Iscritto: 29/9/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Il governo e la riforma Moratti
centri sociali? quanti conoscono dall'interno un centro sociale?
che cos'è un centro sociale? me lo sapete dire?

da quello che leggo credo di no, altrimenti non potreste etichettare un universo tanto vario e colorito, con poche, banali (senza offesa) parole.

non era certo nei miei intenti parlare di centro sociale, anche perchè in questa circostanza avevano un ruolo del tutto marginale.
gli atenei di tutta italia, hanno radunato treni di studenti per andare a quella manifestazione, di cui si era discusso in lunghe ore di assemblea.
dire che erano tutti membri di un centro sociale è ingeneroso, quanto falso.

due righe comunque , le voglio spendere.
la mia esperienza diretta, mi ha mostrato due visioni dei centri sociali.
una è quella dei violenti spaccatori di auto, imbrattatori di muri, ecc ecc..che emerge dalla tv e dai tg.
l'altra è quella di una marea di ragazzi, puliti e ordinati, sia culturalmente che moralmente, che hanno dei principi forti,che vogliono uno spazio (spesso inutilizzato da anni) da autogestire per concerti, feste, mostre a tema, lezioni di scacchi, storia, filosofia, sport, attivismo politico.(poi la mela marcia c'è in ogni famiglia...figuriamoci in una associazione..)

altro che incapaci, sono persone colte, laureati e laureandi, che si inseriscono in società attraverso una società originale, frutto della loro idea.

quando vedo alcuni tipi di manifestazioni, esclusa quella di roma, dove non c'è stata violenza, se non verbale, mi chiedo come sia possibile, che ragazzi capaci politicamente, come ne conosco tanti, infliggano al loro stesso movimento fallimenti tanto gravi.
c'è qualcuno tra di voi che mi sa dire chi ha PERSO il g8?
lo hanno perso i movimenti, additati da tutti come vandali, che in parte si son sgretolati.
saranno davvero così stupidi? ci sarebbe da chiedersi, ancora una volta, ma al g8, chi erano quelli vestiti di nero?(ergo, dov'era forza nuova?)

hanno trovato la medicina contro le manifestazioni: basta che ci siano degli scontri e la manifestazione fallirà.
a chi conviene che la manifestazione fallisca??

non ditemi per favore che analizzate su un modello causa-effetto-causa solo l'11 settembe....e non ditemi che ancora di fidate della tv e di libero come uniche fonti di informazione...

Tor
Inviato: 28/10/2005 11:26  Aggiornato: 28/10/2005 11:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2005
Da: Gran burrone
Inviati: 129
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo in questo forum, ma è da un pò che butto l' occhio sulle varie discussioni.

Io penso proprio che stiamo toccando il fondo con questo governo che ha il coraggio di mettere sui vari manifesti: "noi evitiamo gli sprechi" e "abbassiamo il costo del lavoro".
Io mi chiedo: Tutti i giorni la gente che "lavora" e vede queste fesserie su tutti i muri non si incaxxa?

Io personalmente ne ho piene le scatole ,anche perchè quando vedo questi manifesti scendo da un treno che è perennemente in ritardo....

Ma avete visto il sito della nostra "parlamentare", la prestigiacomo?

Sembra il sito che presenta la Barbie, è troppo patetica.

"Non puoi chiuderti in una stanza buia e affermare che il sole non esiste solo perchè non vuoi aprire la porta e guardare fuori..."
tommy79
Inviato: 28/10/2005 11:31  Aggiornato: 28/10/2005 11:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
"hanno trovato la medicina contro le manifestazioni: basta che ci siano degli scontri e la manifestazione fallirà.
a chi conviene che la manifestazione fallisca??"

E' vero...ma chi è causa del suo male pianga a se stesso. Sta a voi, casomai, isolare i cretini e cacciar fuori eventuali infiltrati. Troppo comodo lasciarli lì e poi dire: "Non eravamo noi". Così si fa solo ridere.

Krya
Inviato: 28/10/2005 11:59  Aggiornato: 28/10/2005 11:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
E' vero...ma chi è causa del suo male pianga a se stesso. Sta a voi, casomai, isolare i cretini e cacciar fuori eventuali infiltrati. Troppo comodo lasciarli lì e poi dire: "Non eravamo noi". Così si fa solo ridere.


Fammi capire, hai messo tante paroline in un sacchetto e.... poi le hai estratte mettendole in fila, fino ad ottenere un senso compiuto?

Quindi, il gioco è trova l'infiltrato, magari una volta per uno.

Quando facevo l'Università, tempi remoti, mi ricordo che in facoltà, arrivavano spesso, tanti amichetti del FUAN (forse ti ricorda qualcosa) con il calcio della pistola che usciva dall'impermeabile, e immancabilmente 5 minuti dopo arrivava il 2 e 3° celere di Padova per "salvarci", perchè meglio 2 botte che una pistolettata.

Nessuno si è mai accorto, che alla fine era la guerra dei poveri, e la conclusione era che, ne toccavano i rossi ed i neri, e nulla cambiava.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
giool
Inviato: 28/10/2005 12:04  Aggiornato: 28/10/2005 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Come se i cervelli, prima, avessero speranze... o facciamo finta di non sapere come PRIMA stessero le cose.
L'Università aveva urgente bisogno di una riforma, ma la politica del meno peggio adottata nell'ultimo decennio non da scampo ed ha sovvertito anche il significato della parola.
riforma s. f.
1 il riformare, il modificare uno stato di cose, un'istituzione ecc. per migliorarli; in partic., legge o complesso organico di leggi che ha l'obiettivo di trasformare un ordinamento legislativo o una struttura amministrativa: riforma sociale, agraria, fiscale; la riforma della scuola; la politica delle riforme.
www.garzantilinguistica.it

Mettiamola così: adesso i cervelli hanno un ottimo motivo per rientrare. Ma per fare che cosa? Esaspero il concetto e ricordo le storie che abbiamo letto proprio qui. I dr.Fico (per restare in casa nostra), i Dr.Hamer, parlano chiaro: ricercatori, fatevi tutte le seghe mentali che volete, ma...

...

cacciucco
Inviato: 28/10/2005 12:06  Aggiornato: 28/10/2005 12:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Tommy,
Sta a voi, casomai, isolare i cretini
Ma ti piace proprio così tanto rimanere solo?
eheheh No, scusa, veramente...era una batuta!! E' che me l'hai tolta di bocca!!
eheheh
L'ho già detto e lo ripeto..i veri provocatori sono i poliziotti (ed i loro amici...sempre in combutta con loro..) ma è impossibile isolarli alle manifestazioni....
A volte i manifestanti ci provano ad isolarli, scappando, ma loro niente!! non ne vogliono sapere di rimanere soli...e via a correre con i manganelli alzati dietro ai manifestanti..che spesso di alzato hanno solo le mani
cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
ilrosso
Inviato: 28/10/2005 12:20  Aggiornato: 28/10/2005 12:20
So tutto
Iscritto: 29/9/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Il governo e la riforma Moratti
non ti offendere tommy, ma non credo sia una discussione che possiamo affrontare, vito che non arriveremo mai a un punto d'incontro.

da quello che scrivi, o tutto quello che ho visto io (ti parlo di 6 ore di filmati, tra genova e napoli, visionati fotogramma per fotogramma per un montaggio video, presenze in prima persona e conoscenze fidate) è sbagliato, o semplicemente non abbiamo attinto dalle stesse fonti.

inoltre cadi in frasi fatte, come "non hanno voglia di lavorare", alibi da anni al nord per targare i meridionali, sulle cui disgrazie hanno costruito fortune, quindi risparmiacele.

quello che mi premeva metter in risalto con quelle poche righe, è la pericolosa deriva a cui è stata abbandonata la cultura nel nostro paese.

la cultura non è più solo un fronzolo, come ho letto nella citazione di uno di voi, e tanto meno è un'arma, ma è diventato un fardello.
un fardello che ti porta a entrare nel mondo del lavoro a 25 anni, se tutto va bene, ti relega a un ruolo del tutto marginale fino a 40 anni (l'età in cui un laureato raggiunge il salario di un coetaneo diplomato), un fardello che costa un'infinità di soldi, pe run lavoro che spesso non è neppure riconosciuto.

e la cultura diventa un fardello, non solo per il laureato, ma per tutto il paese, che pare non avere più risorse per la conoscenza.
dicono che la coperta è corta, non ci sono soldi.
bene, è per questo che è stato cancellato l'ici per la chiesa?
è per questo che l'italia è il secondo importatore al mondo di armi dopo gli usa?
è per questo che ci regalano un decodere, prodotto da loro e pagato dallo stato?

scusate ma qualcosa non mi torna. merito delle manganellate, direi...

Nico
Inviato: 28/10/2005 12:28  Aggiornato: 28/10/2005 12:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2005
Da: Biella
Inviati: 42
 Re: Il governo e la riforma Moratti
X Tommy79:

La spiegazione del fatto che ci siano scontri è di una semplicità estrema ed è ben messa in evidenza nel film di Mathieu Kassovitz - L’ODIO - ; ovvero mettendo di fronte gli uni agli altri poliziotti con manifestanti non può che succedere uno scontro.
Mi spiego meglio; al poliziotto non piace chi ha davanti a manifestare, al manifestante non piace chi gli impedisce di farlo, quindi ne scaturisce odio appunto, quello che succede dopo è inevitabile e la colpa è del governo che non accettando le critiche legittime mosse dalla gente in piazza tende a voler far spostare l’attenzione sulle vetrine rotte, sui drogatelli come li chiami tu, guarda caso mai sui volti tumefatti della gente che centra poco e niente e le manganellate distribuite a random.
C’è poi da riconoscere che dentro un corteo c’è un po’ di tutto e sicuramente qualcuno è un agitatore, qualcuno è uno scalmanato alzamani, qualcuno non sa neanche cosa sta facendo lì ma preferisce quello a dover lavorare e via dicendo.Ma tutto ciò può essere detto anche per la polizia, quindi secondo me non è tanto quella la questione piuttosto si tratta di individuare chi sia l'istigatore.
Il vero agitatore è colui il quale non accetta critiche a fa subito vedere i denti dei propri mastini(stato). Due gruppi che per appartenenza si odiano non possono che far scaturire odio e violenza se messi di fronte, questo il governo (centrodestra & centrosinistra) lo sa benissimo e ci gode come un maiale quando capisce che la scintilla è scoccata e l’opinione pubblica è orientata verso l’ indignamento per i fatti più che per la ragione originaria per la quale si protestava.
Hai ragione a dire che è un ragionamento da rosso dare sempre la colpa alla polizia però come ha sottolineato qualcuno è da nero dare loro sempre la ragione, con una posizione più equilibrata scopriresti che la verità sta nel mezzo tutti hanno le loro responsabilità ministero degli interni in primis.
Ti stupisce tanto che i manifestanti vadano con il casco a protestare perché il fatto che la polizia sia alla stessa stregua armata protetta ecc.. ti lascia indifferente?
Esprimere dissenso pacifico è alla base della democrazia, secondo te lo stato offre questa possibilità?


Saluti e libertà.
Nico

Citazione:
In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario. (George Orwell)
Krya
Inviato: 28/10/2005 12:47  Aggiornato: 28/10/2005 12:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Il governo e la riforma Moratti
In fondo è come assistere, a due poeracci, che si contendono una Panda arrugginita, mentre passa, in ferrari e con il dito alzato, quello che l'ha messa in vendita.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
lamefarmer
Inviato: 28/10/2005 12:54  Aggiornato: 28/10/2005 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Il governo e la riforma Moratti
parole sacre

Un tempo lontano era Pace, un fatto tra le intemperie dell'umore.
Poi divenne suono, e fu da tutti bandita dal proprio corpo,
che fu coperto di segni di guerra, per lavare le deliberate offese,
o per difendere le giuste cause.

Restò parola a lungo, finché fu una sinestesia che la fece colore.
Nel momento in cui plasmi una roccia,
dal blocco che era puoi farne carta trasparente,
come ci ha insegnato il Caravaggio.
Quindi arriva un perfetto sconosciuto,
che ha bisogno di ripulire un'immagine, sporca di guerra.
Quale migliore occasione di usare l'arma del nemico,
rivoltadola contro di lui?
Sun Tzu insegna: osservate.

Le inegne si moltiplicano, il mondo si colora,
infiammandosi come accadde alla volta di una certa "gola profonda"
che fu scandalo nella bigotta America
ed é oggi simbolo di vera democrazia sessuale.
Tutta ottima merce, s'intende, il meglio che il progresso
della libera america fornisce.

In italia siamo arretrati (si dice). Meno male.
Qui siamo nell'era del servizio civile forzato,
chiamati di leva nelle piazze come in casa nostra
a combattere una guerra privata, altrettanto forzata
contro chi provoca con le dita.

Salvo poi scoprire che ci stavamo solo dando pugni in faccia
davanti a uno specchio.
Su forza, andiamo: tutti al paese dei Balocchi!!!

Che tanto se ti rifiuti, vuol dire solo che hai deciso di rimanere
nel fango dove (giustamente?) qualcuno potrà farti un bel gesto
che ti ricorda qualcosa: un sapore amaro,
di guerra e di pace perduta. Altre sinistesie all'opera.

Perfortuna il progresso é veloce e ci fa dimenticare in fretta
(le punture) come gesti di benevolo e quotidiano sacrificio.

Come Un Dio (buono?) laverà i nostri peccati
trasformando le sinestesie in ossimori, perché siano finalmente

parole sacre

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
ziomao
Inviato: 28/10/2005 13:18  Aggiornato: 28/10/2005 13:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Il governo e la riforma Moratti
tommy79 non riesco proprio a seguire il tuo ragionamento, mi sembra un brodone di fascismo, leghismo e tanto che ci sono ci metto anche un po' di cristianesimo perche' scommetto che dopo quello che scrivi vai anche in chiesa tutte le domeniche

Per le manifestazioni...

Da anni ci raccontano che si puo' dire tutto ma sempre in modo calmo, docile e magari passivo; la violenza non fa' piu' parte del genere umano, solo quella di stato e' giustificabile e - secondo alcuni - persino auspicabile contro i manifestanti.

Quando negli anni 60 sono stati strappati alcuni diritti fondamentali non e' avvenuto tramite le urne, ma grazie ad una rivolta sociale che ha avuto - ahime' o per fortuna - anche i suoi risvolti violenti.
Quando un imprenditore abusava dei suoi poteri correva il rischio di vedersela male, e mentre i miei genitori andavano tranquillamente al lavoro mugugnando contro i violenti, questi cambiavano di fatto in meglio la societa' tanto che se oggi i miei genitori sono dei pensionati lo devono molto ANCHE a quei sessantottini che andavano in giro a sparare a "destra e a sinistra".

La rivoluzione francese, con tutti i suoi limiti e fregature, non e' avvenuta a margheritine e primariette uliviste...

La violenza la devono evitare prima di tutto i governi pesando il loro comportamento per non creare climi sociali esasperati; evitando che per la disperazione la societa' reagisca nel modo piu' antico e putroppo efficace...

Maurizio

tommy79
Inviato: 28/10/2005 13:39  Aggiornato: 28/10/2005 13:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
"Ti stupisce tanto che i manifestanti vadano con il casco a protestare perché il fatto che la polizia sia alla stessa stregua armata protetta ecc.. ti lascia indifferente?
Esprimere dissenso pacifico è alla base della democrazia, secondo te lo stato offre questa possibilità? "

Fino a questo punto condividevo pienamente il tuo pensiero. Ma poi qui mi scadi nei soliti discorsi da centro sociale. Mi pare ovvio che la polizia debba essere armata e pronta ad affrontare problemi di sicurezza, anche con l'uso della forza. Questo è sacrosanto ed è la base di ogni Stato in cui vige un sistema politico che non sia l'anarchia. Secondo te dovrebbero essere disarmati? Così i manifestanti li fanno a pezzi.......ma ti sembra un ragionamento sensato? Chi manifesta, invece, deve dimostrare di non avere idee bellicose, a partire da come si presenta alla manifestazione. Se vai con casco e bastone, poi, non lamentarti se torni a casa pieno di bernoccoli, perchè i poliziotti te le hanno date. Almeno sii uomo: dalle se puoi altrimenti prendile e taci.

Questo sistema non va bene nemmeno a chi, come me, è dichiaratamente fascista, ma ancora meno bene mi va il modo di protestare che si sta attuando.

A chi mi parlava di rivoluzione francese vorrei dire: lascia perdere! Solo per un morto, che se l'era cercata, avete fatto piagnistei per anni.......eppoi parlate di rivoluzione che, di morti, ne richiederebbe a migliaia. Ma per favore......

cacciucco
Inviato: 28/10/2005 14:05  Aggiornato: 28/10/2005 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Se vai con casco e bastone, poi, non lamentarti se torni a casa pieno di bernoccoli, perchè i poliziotti te le hanno date. Almeno sii uomo: dalle se puoi altrimenti prendile e taci.
Tu sii uomo!! Prima rifletti, se puoi, e poi taci!!


quello che segue è il fotografo greco che ha avuto la colpa di fotografare Carlo...


Io non ho visto caschi.....a parte quelli della polizia...tu?
un giorno forse ti accorgerai quanto fanno male i manganelli dei tuoi amici..
cacciucco
P.S. Chiedo scusa per le immagini a tutti quelli che hanno una connessione lenta...o uno schermo piccolo, ma non potevo non farlo...sopportate, grazie!

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
giool
Inviato: 28/10/2005 14:14  Aggiornato: 28/10/2005 14:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Grazie Massimo.

padrealdo
Inviato: 28/10/2005 14:41  Aggiornato: 28/10/2005 14:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/1/2005
Da: Reggio Emilia
Inviati: 130
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Vorrei, se possibile, riportare la discussione nei binari del post di Rino, cioè la protesta contro la “riforma Moratti”. Poi parleremo anche di centri sociali, esenzioni ici, polizia, … (Caciucco, metti il link alle foto, non le foto)

Da “addetto ai lavori”, cioè da dipendente degli studenti universitari, ho il dovere di offrire anche qui il mio modesto contributo. Conosco il testo della Legge, il suo lungo e travagliato iter con le varie modifiche e “aggiustamenti”, ho partecipato alle assemblee, ricevo e leggo i messaggi dei collegi sulla mailinglist unilex, e tanto altro. Soprattutto vivo la realtà - che questa Legge dovrà “normare” - da una trentina d’anni (!)

Ho ormai sentito e letto di tutto, da parte di personaggi ben più autorevoli e documentati di me. Rimasto senza più argomenti, ho fatto solo questa proposta: forme di lotta? sciopero, blocco della didattica, raccolta di firme, proteste, sit-in, …? No, la protesta, per essere credibile e dignitosa, deve recare danno a chi la compie: nessun docente inoltri più domande per finanziamenti alla ricerca (in “linguaggio tecnico”: FIN e FIL) e nessuna università bandisca più concorsi di dottorato. Esageriamo: il personale docente si autoriduca lo stipendio a oltranza.

Inutile dire che queste proposte sono follia pura. E’ sempre così al mondo, non solo nel campo dell’istruzione, non solo in Italia: finché c’è da far pagare gli altri, sono tutti pronti; quando a pagare (o a non incassare) siamo noi, nessuno “osa”.

Tutto il resto è cronaca di ordinaria ipocrisia.

Coraggio, il meglio è passato. (E. Flaiano)
Nico
Inviato: 28/10/2005 15:05  Aggiornato: 28/10/2005 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2005
Da: Biella
Inviati: 42
 Re: Il governo e la riforma Moratti
X Tommy79:

Vedi tu a priori ti senti di giustificare la polizia altri a priori si sentono di giustificare i manifestanti, io semplicemente li vedo come fenomeno umano, come due cani addestrati alla violenza aizzati uno con l’altro si attaccheranno in men che non si dica, lo stesso succede in piazza, quindi se si sa’ che poi bisognerà scontrarsi è meglio andare più o meno ad armi pari.

Della riforma so poco, so che non è ben vista dagli addetti ai lavori, non mi voglio addentrare in cose che tutto sommato ignoro, però sul discorso che ne è scaturito sono assai sensibile e interessato.
Se poi coloro che ci “rappresentano” in parlamento vanno ad istigare la folla con insulti e gesti volgari, mi sembra chiara la loro strategia.
Una domanda, ma secondo voi il La Russa o la Santanchè (o come cazzo si scrive) se non avessero avuto cordoni di polizia tra loro e la gente in protesta avrebbero tenuto quei comportamenti?
Si credono un po’ troppo intoccabili.

Saluti e libertà:
Nico

Citazione:
In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario. (George Orwell)
tommy79
Inviato: 28/10/2005 15:05  Aggiornato: 28/10/2005 15:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Ah Cacciucco!

Guarda che le avevo già viste in giro quelle foto. Non ho mai negato che le abbiano prese anche molti che non c'entravano. Però la sai una cosa? Quei poliziotti erano lì in pieno luglio con una divisa che andrebbe bene in inverno, con poco e niente acqua da bere a prendersi i sassi da quegli imbecilli dei black block con leoncavallini vari aggregati. Mi sembra umano e logico che quando hanno caricato, ne avevano due palle piene come mongolfiere e non sono stati,pertanto, a guardare sulla manganellata in più o la manganellata in meno da distribuire. Io avrei fatto altrettanto, probabilmente di peggio: cazzo...a chi capitava, prima lo menavo, poi gli chiedevo chi era......

E' così dappertutto...pure allo stadio. Quando la polizia carica, se ti trovi in mezzo, sono cazzi tuoi. Se eri sveglio non stavi lì.

Perchè non guardiamo alla radice della questione: se nessuno avesse fatto casino, nessuno si sarebbe fatto male. Ah.....pure molti poliziotti sono rimasti feriti. E....la città non l'hanno certo demolita loro.....

Chi è che deve riflettere?

Nico
Inviato: 28/10/2005 15:19  Aggiornato: 28/10/2005 15:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2005
Da: Biella
Inviati: 42
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Ziomao dice:
Citazione:
La violenza la devono evitare prima di tutto i governi pesando il loro comportamentoper non creare climi sociali esasperati; evitando che per la disperazione la societa' reagisca nel modo piu' antico e putroppo efficace...


Pienamente d'accordo con te.

Citazione:
In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario. (George Orwell)
elpueblo
Inviato: 28/10/2005 15:29  Aggiornato: 28/10/2005 15:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Tommy, sei sempre il solito fascio-leghista! Sappi una cosa: fino a 18 anni simpatizzavo per l'MSI. Poi vista la chiusura mentale piccolo borghese di provincia ho deciso di passare all'latro estremo, spinto anche da altri fattori, ma questo credo che sia stato istintivamente il più importante.
Sappi che ritengo che unire visioni di estrema destra e sinistra non sia proprio male, anzi la ritengo una delle poche soluzioni all'attuale caos.

Nelle manifestazioni come questa spesso avvengono delle cose strane: infiltrati che aumentano una latente tensione; sai chi sono? gente pagata dai Banchieri e dalle lobby massoniche!
E' successo a Genova e sta succedendo anche adesso, per una manifestazione che secondo me ha anche un carattere Patriottico, visto che è in gioco la capacità dell'Italia di essere alla pari con altri paesi sul campo della ricerca!
Io frequento l'Università so che nella mia a breve ci sara una mobiltazione e mi se3mbra che le persone che la stanno preparando non siano delle "zecche" da centro sociale come pensi tu!

Krya
Inviato: 28/10/2005 15:29  Aggiornato: 28/10/2005 15:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
Quei poliziotti erano lì in pieno luglio con una divisa che andrebbe bene in inverno, con poco e niente acqua da bere


Citazione:
quando hanno caricato, ne avevano due palle piene come mongolfiere e non sono stati,pertanto, a guardare sulla manganellata in più o la manganellata in meno da distribuire. Io avrei fatto altrettanto, probabilmente di peggio

Tutto ha un limite, anche per chi come me ha l'obbligo di ricucirle le teste di cactus.

Sai chi c'era a Genova a dare ordini nei commissariati e nelle Prefetture?

Il tuo generale e i tuoi colonnelli, che hanno salutato la devolution agitando la bandiera Italiana.

Và aggiunta una cosa al motto tanto caro alla destra Italiana,

Dio Patria Famiglia Poltrona.

Con non troppo affetto
Riccardo, 50enne che ha vissuto in diretta quello che a te possono solo aver raccontato (se l'anno del tuo nick è la data di nascita.)

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
RedErik
Inviato: 28/10/2005 15:31  Aggiornato: 28/10/2005 15:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da:
Inviati: 35
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
Però la sai una cosa? Quei poliziotti erano lì in pieno luglio con una divisa che andrebbe bene in inverno, con poco e niente acqua da bere a prendersi i sassi da quegli imbecilli dei black block con leoncavallini vari aggregati. Mi sembra umano e logico che quando hanno caricato, ne avevano due palle piene come mongolfiere e non sono stati,pertanto, a guardare sulla manganellata in più o la manganellata in meno da distribuire. Io avrei fatto altrettanto, probabilmente di peggio: cazzo...a chi capitava, prima lo menavo, poi gli chiedevo chi era......


Qui stai facendo un errore gravissimo, che purtroppo sta caratterizzando il modo di pensare dell'intera società.
I poliziotti NON DEVONO ESSERE semplici esseri umani, sono rappresentanti della Legge, come tale non devono permettersi di lasciarsi andare a rabbiosi comportamenti umani quando indossano la divisa.
Attualmente (o forse praticamente sempre) ci si dimentica sempre degli oneri richiesti dal ruolo rivestito.
Essere polizzitti significa dover rispettare la Legge e difendere i diritti dei cittadini.
essere politici significa essere irreprensibili, onesti ed al servizio degli interessi collettivi e non paricolari.
Certo però che quando i politici servono solo se stessi e la polizia i suddetti, allora la società è corrotta fino al midollo.

"Se davvero dei terroristi arabi hanno distrutto il World Trade Center,
sarebbe di fatto l’unica volta, durante il suo mandato come presidente,
che George W. Bush ha detto la verità."
- JOHN KAMINSKI -
Krya
Inviato: 28/10/2005 15:37  Aggiornato: 28/10/2005 15:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Scusate ho sbordato nella bassa politica, me ne scuso e chiedo venia.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Paxtibi
Inviato: 28/10/2005 16:08  Aggiornato: 28/10/2005 16:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Sinceramente non me la sento di dare tutti i torti a Tommy, però una cosa ai poliziotti la voglio imputare: le manganellate le dovrebbero dare sulle dita dell'onorevole signora, visto che il signorile gesto è rivolto anche a loro.

La polizia serve a proteggere il cittadino, si dice, peccato che quando il cittadino deve attraversare il parco di notte la polizia non c'è mai.

C'è sempre invece quando deve proteggere qualche padrone dalle rimostranze dei suoi dipendenti, che a forza di manganellate vedono così eliminato il loro potere contrattuale.

So bene che obbediscono agli ordini, e che quindi le responsabilità vanno cercate più in alto, ma ciò non toglie che come uomini dovrebbero rendersi conto quando gli ordini vanno contro i loro stessi interessi e ideali (la distruzione della scuola riguarderà anche loro e i loro figli), e disattenderli.
Tommy sicuramente conoscerà i refusenik israeliani: si può sostenere che sbaglino disobbedendo?

CyNyC
Inviato: 28/10/2005 16:12  Aggiornato: 28/10/2005 16:46
So tutto
Iscritto: 5/10/2005
Da: Brescia
Inviati: 25
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
mi chiedo come sia possibile, che ragazzi capaci politicamente, come ne conosco tanti, infliggano al loro stesso movimento fallimenti tanto gravi.
c'è qualcuno tra di voi che mi sa dire chi ha PERSO il g8?
lo hanno perso i movimenti, additati da tutti come vandali, che in parte si son sgretolati.
saranno davvero così stupidi? ci sarebbe da chiedersi, ancora una volta, ma al g8, chi erano quelli vestiti di nero?(ergo, dov'era forza nuova?)


e io che stavo a dì?
se manifesto e porto avanti una certa idea con certi modi, esigo che la manifestazione vada avanti in certi termini.
se è proprio così vero che il 2% dei manifestanti è violento (mettici dentro infiltrati, poliziotti, vandali, ultras, ecc...), non ti sembra che il restante 98% possa fare qualcosa per impedire a costoro di agire?

lo dici tu stesso: si sgretolano i movimenti e si screditano i partecipanti. allora perchè non isolare?
se dovessi manifestare io stesso (non lo faccio per motivi ideologici personali) la cosa che mi farebbe + arrabbiare sarebbe appunto quella sopra descritta: le mie idee messe in soffitta per colpa di qualche vandalo; personalmente mi dissocerei esplicitamente subito, anche ricorrendo alla vilenza contro di essi.

x caciucco: anche io qualche luogocomune l'ho inserito (e chiedo venia), ma anche il tuo discorso sui poliziotti tutti cattivi che inseguono i manifestanti solo per prenderli a mazzate.......

Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
PathFinder
Inviato: 28/10/2005 16:40  Aggiornato: 28/10/2005 16:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: Il governo e la riforma Moratti
A quanto pare come al solito sia da destra che da sinistra il discorso è sempre rivolto alla violenza. Io ti do una manganellate a te e tu mi dai un calcio nelle palle a me. E cosiì via distruggendo.
Bene bravi. I miei complimenti. Ed intanto l'italia va avanti così dal 68, giusto per non andare troppo in là nei tempi, e siamo sempre più nella merda.
Intanto i politici di turno continuano ad arricchirsi in compagnia dei loro amici banchieri e finanzieri.
E si divertono un mondo guadando il loro bravo branco di pecoroni rosso-neri (non i milanisti) che si danno un sacco di mazzate.
Il tutto condito dai poliziotti che dimenticano di essere delle pecore anche loro giusto perchè hanno una parvenza di potere quando stringono tra le mani il loro bel fallo di plastica dura. In questo Freud avrebbe dire molto.
E' bella la violenza, lo ammetto. Ha sempre avuto un fascino esagerato. Anch'io spesso me ne rendo conto sulla mia pelle nella vita quitidiana della mia città fatta di piccoli e grandi soprusi ed ingiustizie. Non so quante volte ho desiderato avere un mitra tra le mani e farmi giustizia personale.
Però mi piace ricordare un piccolo uomo che della non violenza ha fatto il suo cavallo di battaglia ed ha sconfitto un impero che se pur sulla via del tramonto era pur sempre un impero.
Avete capito che parlo del Mahatma Gandhi. Lui con la resistenza passiva e con la non violenza ha liberato il suo paese. Ha convinto milioni di persone semplicemente a non fare niente per raggiungere i loro obbiettivi.
E noi abbiamo i Cesarini, gli Agnoletto che al suo confronto sono meno delle merde di mosca.
Cosa ci vuole a non far niente per protestare. Se per esempio parlando di genova tutte le 100.000 e passa persone si fossero semplicemente stese per terra bloccando tutta la città non credete che quella decina di provocatori non avrebbe avuto poi la vita tanto facile. Per prima cosa sarebbero stati più facilmente individuabili, più di quanto lo sono stati in ogni caso.
Bloccare una città senza fare assolutamente niente non è poi così difficile. E guardate che non è facile trascinare via dei corpi inerti, specie se sono così tanti. Ci sarebbero voluti giorni. Le tv non avrebbero avuto tutte quelle immagini di scontri che si sono viste, anche quelle in cui è morto Giuliani che anche se si è beccato una pallottola non mi pare che stesse offrendo delle rose ai carabinieri (e con questo non li sto giustificando per l'uso sproporzionato della forza). Ci sarebbero stati solo i black block. E ti pare che una qualche decina di persone possa fare tanti danni in una calma tanto irreale per una manifestazione di quella portata.
Basta poco che ce vò.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
Paxtibi
Inviato: 28/10/2005 16:44  Aggiornato: 28/10/2005 16:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Sante parole, Path!

CyNyC
Inviato: 28/10/2005 16:49  Aggiornato: 28/10/2005 16:49
So tutto
Iscritto: 5/10/2005
Da: Brescia
Inviati: 25
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
Cosa ci vuole a non far niente per protestare. Se per esempio parlando di genova tutte le 100.000 e passa persone si fossero semplicemente stese per terra bloccando tutta la città non credete che quella decina di provocatori non avrebbe avuto poi la vita tanto facile. Per prima cosa sarebbero stati più facilmente individuabili, più di quanto lo sono stati in ogni caso.
Bloccare una città senza fare assolutamente niente non è poi così difficile. E guardate che non è facile trascinare via dei corpi inerti, specie se sono così tanti. Ci sarebbero voluti giorni. Le tv non avrebbero avuto tutte quelle immagini di scontri che si sono viste, anche quelle in cui è morto Giuliani che anche se si è beccato una pallottola non mi pare che stesse offrendo delle rose ai carabinieri (e con questo non li sto giustificando per l'uso sproporzionato della forza). Ci sarebbero stati solo i black block. E ti pare che una qualche decina di persone possa fare tanti danni in una calma tanto irreale per una manifestazione di quella portata.


non fa una grinza....Bravo!

Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
tommy79
Inviato: 28/10/2005 16:50  Aggiornato: 28/10/2005 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Erik, sui politici ti do pienamente ragione. Ma sui poliziotti, come quelli del g8, proprio no. Loro sono esseri umani quanto i manifestanti, solo che stanno dalla parte da voi odiata. Poco e nulla vuol dire che abbiano una divisa, un'arma e un manganello.

Se stai tutto il giorno con uno scafandro addosso al sole a ricevere sassate, prima o poi scleri sul serio. Se questo non va bene, che mettano dei robot e non delle persone.

Condivido al 100% il discorso di pathfinder su Gandhi.

ziomao
Inviato: 28/10/2005 18:12  Aggiornato: 28/10/2005 18:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Sono d'accordo anch'io con pathfinder a proposito di Gandhi, anche perche' e' troppo facile non esserlo.

E' un accordo tautologico, un po' come dire che sono d'accordo sul voler bene alla mamma ( e chi non lo e', specie in italia !??! ) , su fatto che sia giusto far del bene invece che del male ( tutti d'accordo almeno spero ! ) ecc ecc

ma .... oltre a questo accordo dovuto ho da far notare alcune cose,

Stiamo dimenticando il constesto sociale-economico-storico-politico-temporale ecc in cui il grande Gandhi ha potuto compiere con proficuo la sua opera.

Pensare di esportare il modello Gandhi a "pacchetto" in un contesto totalmente diverso come quello occidentale perdipiu' odierno - con tutta la solfa di mass media e potere economico - e' una grande, perdonatemi, enorme e direi colossale tranvata.

Per contrasto sarebbe come esportare il modello economico-sociale occidentale con i mezzi occidentali per eccellenza ( le armi ) in paesi estranei alla nostra visione del mondo; vedi i ridicoli risultati del signor bush in irak !

Le culture sono sedimenti potenti che cambiano lo stesso modo di intendere il mondo che ci circonda;
si potrebbe fare lo sciopero degli stipendi, devolvendone i propri in beneficenza... peccato che questo funzioni nella cultura giapponese e quando e' stato provato in altri paesi vicini anche come cultura - korea, taiwan, singapore e via con patate - ha solo prodotto fragorose risate, e non oso immaginare le risate ben piu' barritonali che so' di un tronchetti provera se venisse fatto in italia per i diritti dei cococo telecom

Lo stesso modello Gandhiano otterebbe molti meno successi nell'india odierna in un contesto globalizzato, magari Gandhi finirebbe come agnoletto in italia, pieno di buone ragioni ma deriso e sputacchiato da una nuova india molto diversa da allora e ancora piu' diversa da noi.


Maurizio

Lestaat
Inviato: 28/10/2005 18:52  Aggiornato: 28/10/2005 18:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Il fatto è che a Genova è successa un altra cosa.
A Genova i manifestanti si sono comportati come si sono comportati, punto.
Il gioco di "cosa sarebbe accaduto" si può fare anche al contrario del resto.
Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato nemmeno un poliziotto a Genova?
Credete forse che avrebbero distrutto Genova? O magari sarebbero stati fermati dalla folla di manifestanti pacifici? Chi lo sa?
Senza la polizia e arrivati sotto alla sede del G8 cosa sarebbe accaduto? avrebbero ammazzato qualcuno? In mezzo a tutta quella bella gente che invece voleva solo protestare in pace?
La divisa è una cosa seria, non è un gioco. Se un ragazzo di 20 anni sclera perchè è stufo di ripararsi con lo scudo dai sassi non dovrebbe fare il poliziotto.
Il modello Ghandiano è una luce che ha illuminato il mondo tanti anni fa e che sembra che ci ricordiamo in pochi dato che se è vero che qualcuno spaccava vetrine è altrettanto vero che qualcuno sparava, mentre chi è stufo di tutto e vuole urlare viene trattato come una bestia.
Citazione:
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,

appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
ilrosso
Inviato: 28/10/2005 19:32  Aggiornato: 28/10/2005 19:32
So tutto
Iscritto: 29/9/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Il governo e la riforma Moratti
"""son rimasti tutto il giorno lì sotto io sole...io avrei fatto di peggio"""

io ho conosciuto un ragazzo, anzi un omone, nonostante la sua età 23 anni.
lui ci lavorava sempre sotto il sole, a pintare paletti nella pietra, caricare e scaricare, tagliare e levigare.
la sua pelle era bruciata dal sole da maggio a ottobre, ma non l'ho mai visto picchiare nessuno, anche se il suo stipendio era non adeguato, anche se spesso veniva trattato come uno schiavetto.
sopportava lui, lavorava duro per quello stipendietto, finchè un incidente gli ha tolto la vita.

il lavoro è una cosa seria, che seriamente va portata avanti.
i centinai di operai che ogni giorno si fanno il mazzo per far andare avanti questo paese, e muoio, loro sono eroi, loro sono persone serie.

che vuol dire spaccare la gente di mazzate perchè fa caldo? adesso mi vieni a dire che è una scusante.

e la incursione della diaz? era di notte...erano ancora accaldati dal pomerigio?
ma facciamo i seri.

volevo fare anche una precisazione su Gandhi.
è vero, lui è stato l'icona della non violenza, e senza dubbio è il suo miglior pregio...

esiste però un passaggio nel pensiero di Gandhi, troppo spesso dimenticato, che invece è importantissimo.

è l'esempio del topo e del gatto..

che senso ha, che il topo segua la non violenza nei confronti del gatto? quello vorrebbe dire suicidarsi, arrendersi, davanti al più forte.
quindi la non violenza è subordinata comunque alla necessità di sopravvivere e farsi valere contro il più forte, se si pensa di aver ragione.

chi manifesta ha sempre ragione, perchè esprime un suo pensiero.

chi spacca tutto, non può che avere torto, perchè non esprime nessun pensiero.

ma chi manifesta, che può fare se gli viene impedito? e ancor più se viene caricato?

a questo si aggiunga la lista infinita di filmati (ne esiste uno di produzione rai, a dir poco sconvolgente, naturalmente mai mandato in onda), in cui si vedono chiaramente gli scontri tra black block e tute bianche, tute bianche e polizia, ma sono terribilmente rari quelli polizia black block...
da una visione attenta sembra quasi che il copione sia stato ripetuto per 2 giorni, sempre uguale: due zone di scontri principali, la testa e la coda, con un branco di conigli che fa un pò di macello, e poi scappa dalle vie parallele, o verso il centro del corteo, mentre due cariche colpiscono testa e coda, stringendo in una morsa la gente per bene.

i black block stavano seguendo un piano ben preciso, che nulla aveva a che fare con la famosa zona rossa, ma puntavano solo a fare più danni possibili spaccando vetrine e macchine, quasi a dire agli italiani, ecco odiateci.

per questo io mi chiedo, ma dov'era forza nuova , o chi per lei, i giorni del g8?
la destra radicale, i servizi segreti...dov'erano il 21 luglio del 2001?

sarebbe bello se per far sentire la propria voce non ci fosse bisogno di farsi prendere a colpi di manganello, come del resto sarebbe bello poter licenziare di volta in volta i vari dipendenti che non mostrano rispetto per la gente (italiani come stranieri, non dimentichiamoci che son quelli della bossi-fini) e per la loro vita.

io voglio licenziare la moratti. come si fa?

shevek
Inviato: 28/10/2005 20:10  Aggiornato: 28/10/2005 20:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Salut y Libertad a todos...

L'esempio del topo e del gatto è calzante, ma solo a livello tattico e contingente. Sul livello strategico, la cosa non funziona: non si sconfiggono carri armati, elicotteri da combattimento e quant'altro con molotov e p-38. Si sconfiggono con una mobilitazione massiccia al punto da lasciarli senza benzina e/o demoralizzarne i conducenti.
A questo punto il problema è: perchè il governo cerca LUI lo scontro di piazza, direttamente o usando provocatori pagati/teste di cactus? Perchè istiga gli oppositori alla lotta armata, esagerando clamorosamente la portata di azioni di tal fatta? Ecc.? PERCHE' SA DI VINCERE SU QUESTO TERRENO.
In ogni nostra battaglia, dobbiamo ricordarci che la prima linea è quella della comunicazione: se appariamo come tante teste di cactus, non riusciremo mai a raggiungere alcuna massa critica per cambiare questo mondo.

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
SWE
Inviato: 28/10/2005 20:44  Aggiornato: 28/10/2005 21:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Il governo e la riforma Moratti
*****

Chiedo scusa a tutti se vado “fuori tema”( anche se non proprio del tutto perchè il nostro "bel " governo c'è dentro fino al collo....)

Ho riletto casualmente un un vecchio articolo di Mazzucco che alla luce dei fatti di questi ultimi giorni è incredibilmente attuale.

MASSIMO, visto che oggi Libby è stato incriminato dal Gran giurì , non sarebbe il caso di riprendere quel discorso caduto per più di due anni nel silenzio e che solo adesso ritorna alla ribalta con lo “scoop” ( ?) di Repubblica ?

Emanuela

yarebon
Inviato: 28/10/2005 20:58  Aggiornato: 28/10/2005 20:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Il governo e la riforma Moratti
non frequento i centri sociali ma conosco gente che li frequenta, magari non ne fanno parte ma li frequentano. Ebbene molte persone vanno lì per andare alla ricerca di erba e sballarsi un pò. Ora è normale che non tutti siano così, ma cmq molti vanno li per cuccare e per sfuggire a una vita di responsabilità. Ciò non toglie che il discorso di Tommy sia completamente errato, questa non era una manifestazione di sinistra, anzi si è chiesto a chi aveva da mostrare bandiere di partito di mettersi in fondo alla manifestazione.che siano intervenuti i no-global è vero, ma vi erano professori e studenti universitari perlopiù. Come al solito la tv ha cercato di focalizzare il tutto su poche violenze per togliere l'attenzione dal perchè quelle persone manifestavano. La polizia e i carabinieri spesso sono fascisti caro Tommy e per questo tu li proteggi. Lo sanno tutti le schifezze successe al g8 dove i black block (che stranamente in Italia si fecero vedere solo in quel g8) e diversi poliziotti inflitrati misero a ferro e fuoco Genova e non certo il 90% e più di manifestanti andati li per manifestare pacificamente. Conosco la testimonianza di un mio amico che si ruppe un braccio a Genova e dovette nascondersi e chiedere rifugio ad un condominio perchè pur senza aver fatto niente i poliziotti li rincorrevano e poi le forze dell'ordine non se la presero mai con i black block, anzi li lasciarono agire indisturbati, se la presero invece con la povera gente! e così avviene anche adesso. A scatenare le risse sono per lo più poliziotti e infiltrati. Che molti giovani dei centri sociali magari siano sbandati e vadino alle manifestazioni per perdere tempo è vero, ma mi dispiace spesso le forze armate proprio per le armi che si trovano addosso, sono coloro che più di altri scatenano la rissa. le forze armate a me non mi proteggono di certo, proteggono i poteri forti e con il loro assenso proteggono qualche volta anche me dalla microcriminalità. Sono mercenari e ve lo dice uno che ha come parente un maresciallo dei carabinieri che mi è anche simpatico nonostante tutto! Poi vi porto un altra testimonianza da napoli, dove durante un meeting penso del g8, molte forze dell'ordine furono fatte oggetto di lanci di pietre ed altro, ebbene tra questi lanciatori di pietre e provocatori vi era un mio conoscente, nemmeno maggiorenne, che partecipò (senza nulla conoscere di politica e senza far parte di centri sociali) a questa manifestazione giusto per fare casino, per saltare la scuola, ma questi ragazzi comunque fecero danni solo quando la situazione era diventata insostenibile e ripeto erano ragazzini normali che non avevano niente da fare!

Gianlvca
Inviato: 28/10/2005 23:24  Aggiornato: 28/10/2005 23:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Il governo e la riforma Moratti
allora...quello che è successo è l'ennesimo esempio dei 2pesi e 2misure,mi dispiace fare delle differenze in un momento in cui bisognerebbe essere tutti uniti contro un avversario più grande di noi,ma sono doverose alcune repliche.
ho letto solo l'articolo di yarebon.Dici che non era una manifestazione di sinistra,ma io ho visto bandiere di cheguevara,che tra l'altro ammiro come uomo,di cui una parte politica si è appropiata della sua immagine.in più c'erano bandiere della pace,anche qui stesso discorso,ifatto con il "che".
ma questo non è grave.La cosa grave quando dici che i carabinieri sono fascisti.Se non lo sai nella manifestazione i carabinieri avevano avuto l'ordine di non fare niente,di farsi anche prendere a schiaffi,come succede in tutte le manifestazioni noglobal,la situazione è cambiata quando si sono spostati a montecitorio,dove la manifestazione non era autorizzata,è subito dopo le cariche(vergognose)è stata anche offerta l'acqua(giustamente)e a livello mediatico si è alzato un polverone e sicuramente se ne parlerà ancora(giustamente)Peccato che quando a protestare siano ragazzi di destra,anzi no,FASCISTI,l'atteggiamento sia del tutto diverso,cariche in continuazione,nessun polverone mediatico,si fa finta di niente,anzi si dice parla di teppisti anche quando non è vero.
Per non parlare dei centri sociali,ci sono c'entri che vengono chiusi perchè politicamente scorretti anche se si danno tanto da fare nel sociale,combattono droga e pedofilia,aiutano chi ha bisogno senza fare differenziazioni di ideologie,dove sicuramente i ragazzi non vanno per sfuggire a una vita di responsabilità,come dici te,ma tutto il contrario.Probabilmente quello che tu dici succede in altri centri sociali,ma quelli sono intoccabili....
c'ho tanti altri esempi che ti posso fare,ma non dire che i carabinieri sono fascisti,o comunque prima informati su cosa succede in altre manifestazioni anche se diverse dalle tue idee......magari lo fossero

GIORNALISTA TERRORISTA
Gianlvca
Inviato: 28/10/2005 23:29  Aggiornato: 28/10/2005 23:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Il governo e la riforma Moratti
...scusate mi scordavo,l'atteggiamento dei politici di AN è stato vergognoso e irrispettoso verso i manifestanti

GIORNALISTA TERRORISTA
Karis
Inviato: 28/10/2005 23:48  Aggiornato: 28/10/2005 23:48
So tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Colgo l'occasione per salutare tutti, visto che è la prima volta che scrivo....
Sono una dei 55000 precari della ricerca italiana (nel mio caso, universitaria, La Sapienza) e per qualche mese ho sposato i metodi della protesta organizzata contro il ddl Moratti... Poi un giorno mi sono accorta che la comunità che si era venuta a creare aveva due difetti: l'autoreferenzialità nella prima fase (passavamo la giornata a parlare male della Moratti e della politica in merito alla ricerca di questo governo ed in un certo senso ci sentivamo soddisfatti di ciò) e l'aggressività inutile e dannosa nei confronti dell'esterno, in un secondo momento.
Il problema grosso del mondo accademico, a mio avviso, è di scollamento completo dalla società e dalla classe politica, senza che ci sia peraltro uno sforzo di comunicazione da e verso l'esterno. Tanto per essere chiari e tuffarci in un bel luogo comune, la comunità scientifico-accademico-intellettuale italiana è arroccata nella sua bella torre d'avorio, e quando esce da essa, lo fa con la lancia in resta.
La dimostrazione della dannosità di questo atteggiamento,se vogliamo, lo vediamo in questa serie di commenti, in cui si parla prevalentemente degli scontri, ma pochissimo delle motivazioni che li hanno provocati.
Forse più che fare tante manifestazioni con l'intento di mostrare i muscoli e urlare dietro a poliziotti e carabinieri, sarebbe meglio spendere le energie per sensibilizzare il piccolo microcosmo interattivo di ognuno, cioè spiegare alla signora con cui condividiamo il pianerottolo che la ricchezza di un paese non si vede dal numero di reality show passati nelle reti nazionali, nè dal numero di giochi proposti dal lotto, ma dalla cultura e dalla conoscenza, il più condivise e distribuite possibili.
Le vere rivoluzioni non vestono il passamontagna del muro contro muro, ma l'apertura della comunicazione.
Luisa

Paxtibi
Inviato: 29/10/2005 0:30  Aggiornato: 29/10/2005 0:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Citazione:
Forse più che fare tante manifestazioni con l'intento di mostrare i muscoli e urlare dietro a poliziotti e carabinieri, sarebbe meglio spendere le energie per sensibilizzare il piccolo microcosmo interattivo di ognuno, cioè spiegare alla signora con cui condividiamo il pianerottolo che la ricchezza di un paese non si vede dal numero di reality show passati nelle reti nazionali, nè dal numero di giochi proposti dal lotto, ma dalla cultura e dalla conoscenza, il più condivise e distribuite possibili.
Le vere rivoluzioni non vestono il passamontagna del muro contro muro, ma l'apertura della comunicazione.


Grande Luisa!

Ammazza che primo intervento!
Speriamo sia il primo di una lunga serie.

Sciamano77
Inviato: 29/10/2005 0:51  Aggiornato: 29/10/2005 0:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2005
Da:
Inviati: 168
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Questa foto, per me, rappresenta la sintesi di 5 anni di governo... Alcuni personaggi non meritano d stare in uni governo... e io non sono rappresentato da loro... non li riconosco
Io per natura sono portato a dar ragione al popolo... in questo caso non entro nel merito in quanto non so se sono stati i civili o la polizia a provocare per primi...LA COLPA E' DI QUESTO SISTEMA DI SOCIETA'.... E' LEGGITIMO PROTESTARE, SE IL POPOLO LO FA HA BUONI MOTIVI, CHE ALCUNI ANCORA OGGI FANNO FINTA DI NON SAPERE...
LA PROTESTA DEVE ESSERE PACIFICA, ma a volte la tensione gioca brutti scherzi, da entrambe le parti, civili e polizia.

Un nuovo mondo è già qui, non potranno più far finta di non vedere...
girandola
Inviato: 29/10/2005 20:34  Aggiornato: 29/10/2005 20:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/8/2005
Da: Roma
Inviati: 64
 Re: Il governo e la riforma Moratti
l'esperienza insegna che quando negli anni 70 il movimento studentesco ed il mondo accademico fecero corpo unico con i lavoratori,comprendendo che ogni singolo problema era parte del tutto,iniziò il grande cambiamento che portò a grandi conquiste.Come siamo ritornati indietro?dove si è sbagliato,chi ha sbagliato?,questo tema necessita di un approfondimento,ma prima deve essere trovata quell'unità tra vecchia e nuova generazione che superando una classe politica inadeguata,riesca ad elaborare un progetto che dia una nuova speranza.Per questo progetto la scuola ed il mondo della cultura possono far molto,ma necessita il superamento del settarismo che per sua natura è l'elemento che divide e impedisce al cambiamento di avere forza.Quello che è accaduto l'ho già visto 30 anni or sono,impariamo dal passato.

Linucs
Inviato: 29/10/2005 20:57  Aggiornato: 29/10/2005 20:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Io non ho visto caschi.....a parte quelli della polizia...tu?

Come sempre: cittadino disarmato, cittadino bastonato. E chi vuol far finta di non capire...

hi-speed
Inviato: 30/10/2005 1:05  Aggiornato: 30/10/2005 1:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Scusate se è un articolo di "sinistra"
ma basta poco che c'evvò!?
hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
hi-speed
Inviato: 30/10/2005 1:55  Aggiornato: 30/10/2005 1:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il governo e la riforma Moratti
A La Spezia vi è la sede del corpo più specializzato di tutto l'esercito italiano.
Se mettono le mani addosso a qualcuno (anche al miglior marine) prima lo scalpano poi lo tritano e infine lo buttano a mare.
Secondo voi durante il G8 se ne stavano allegramente a nuotare nel golfo della Spezia (due volte al giorno andata e ritorno) o hanno preso un pulmino tutti quanti e si sono recati a Genova per esercitarsi un pò?
hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Krya
Inviato: 30/10/2005 10:21  Aggiornato: 30/10/2005 10:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Se potessi essere contento, mi ingegnerei per fare festa, ma nonostante il sottile piacere che deriva dal “quasi tutto prima o poi torna in terra”, dall’effimero piacere di averle pensate e dette, in tempi non sospetti, rimane la delusione, che tutt’oggi ho ancora a che fare con piccole menti, che condizionano, la mia vita ed il futuro delle persone a cui voglio bene, e dalla consapevolezza di non aver fatto quello che potevo.

Mi ritrovo, anzi ci ritroviamo, in un mondo orfano di valori, ma pieno di orfani veri, non riesco a gioire come vorrei, delle bugie che finalmente, piano piano, acquistano la loro giusta dimensione, pensare che una sola persona, come immagine, abbia potuto, con la menzogna e l’inganno, attentare, a volte riuscendoci, a diritti fondamentali dello Stato Democratico, alla rovina economica di larghi strati del suo popolo, indipendentemente da quello che sono i mercati internazionali, alla riproposizione di quella barbaria che non dorrebbe avere più diritto di asilo di nome guerra, alla complicità con delitti di dimensioni ancora più grandi, insieme ad altri non più grandi di lui.

Pensare anche, che non abbiamo grandi alternative, e che comunque vadano le cose, sarà sempre un fare i conti con il meno peggio, mi mette una grande tristezza, in altri tempi avrei cercato amici divertito, nel sentire l’ uomo che si crede grande, arrabattarsi in modo vigliacco e opportunista, alla vigilia di una probabile scopertura delle carte, lacrimare ripetendo “Io non lo volevo fare, la colpa non è mia, Lui lo voleva”.
Ma non mi fa ridere, perché quei momenti di vanagloria, oltre ai danni sotto gli occhi di tutti, hanno acuito le differenze tra noi, che viviamo sulla stessa terra, tra eroi e pacifisti “vigliacchi”, destra e sinistra, scavando sempre più un solco nella società, e distruggendo generazioni intere in altre parti del mondo, ci hanno fatto litigare, e lo facciamo tutt’ora , tra noi, acuendo la differenze e mostrando impietosamente i fallimenti della generazione a cui appartengo, che è riuscita a creare tanti mostri e sfigati e pochi tesori, generazione che pensava che il 68 avesse finito il ciclo avesse raggiunto lo scopo, non capendo, che andava continuato nel quotidiano , con domande continue, dovevamo cambiare non sostituirci ai mostri preesistenti, ed abbiamo affossato i giovani e tutte le loro proteste, paragonandole incosciamente a quel “momento” purtroppo rimasto sospeso ed incompiuto, facendolo diventare un mito, per chi non c’era, e una giustificazione per chi lo aveva creato.
Nel mio lavoro, ho perso l’innocenza, la prima volta che ho dovuto guardare alcuni genitori, e dire “mi spiace”, come membro della società, quando ho guardato con sufficienza gli altri dicendo “tanto ho la verità”, non mi farete cambiare idea.

Pax ha commentato una mia frase credendola rivolta a lui “vergine nel casino”, era rivolta a me, voleva dire che ho scritto sopra, la differenza tra colpevoli ed innocenti, molte volte esce solo per caso, e per opportunità, per questo vi volevo ringraziare, riuscire a parlare con voi mi fa sentire un po’ meno colpevole, solo un poco ma è già molto.

Riccardo


sembra molto Ot ma se ci pensate...

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Tajmyr
Inviato: 30/10/2005 14:37  Aggiornato: 30/10/2005 14:37
So tutto
Iscritto: 30/10/2005
Da: Messina
Inviati: 8
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Biografia di Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti

Nata a Milano il 26 novembre 1949. Sposata e ha due figli.

Tra i più noti noti imprenditori europei, avendo sviluppato negli ultimi 25 anni numerose attività internazionali nel campo finanziario, assicurativo, del "risk management", dei servizi di comunicazione e nel settore dei nuovi media, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti ha avuto in passato la responsabilità operativa di importanti gruppi italiani e stranieri impegnati in complessi progetti di ristrutturazione e sviluppo.

Prima di assumere l'attuale incarico ministeriale è stata Presidente di Syntek Capital Group, società d'investimenti europea nel settore della telecomunicazione e media, della quale resta oggi il maggiore azionista e Chairman dell'Advisory Board. In passato, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti, ha realizzato, come Presidente e Amministratore Delegato della News Corp Europe tra il novembre 1998 e il settembre 1999, il piano di espansione in Europa delle attività del gruppo guidato da Rupert Murdoch.

Tra gli obiettivi conseguiti, il rilancio produttivo e commerciale di Stream, la seconda piattaforma televisiva digitale in Italia, e lo sviluppo di TM3 Gmbh, nuova rete della pay-Tv tedesca. In questa fase è stata membro del Consiglio di Amministrazione della News Corporation Ltd USA e della società televisiva britannica BSkyB. Tra il 1994 e il 1996, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti è stata Presidente della RAI - Radio Televisione Italiana. In quel periodo la RAI ha realizzato un ampio piano di riorganizzazione interna e di rafforzamento produttivo, che ha portato ad eliminare le precedenti perdite ed a conseguire significativi utili di bilancio. Nel corso della sua attività imprenditoriale, iniziata già nel 1974, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti nel 1994 ha acquisito il Gruppo Nikols, portando in breve tempo alla posizione di leader nazionale del mercato del brokeraggio assicurativo.

Il "turnaround" della società è stato realizzato in soli 12 mesi grazie ad una forte espansione delle attività in Europa e in America Latina. Successivamente, e dopo aver condotto 70 operazioni di fusione e di concentrazione delle proprie attività in 12 paesi, la Nikols ha formato un'alleanza internazionale con il gruppo Sedgwick. Da molti anni è impegnata in attività di analisi e di progettazione di servizi avanzati per l'industria. Tra l'altro ha promosso lo sviluppo della Federazione del Terziario Avanzato, di cui è stata Vice Presidente, che raccoglie oltre 500 mila addetti ai servizi professionali nel campo informatico, della pubblicità e del direct marketing. Ha inoltre guidato l'Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni Riassicurazione. Nello stesso periodo ha lanciato l'iniziativa della Ricerca Sistemi Pubblica Amministrazione alla quale aderiscono i maggiori gruppi industriali italiani e che si occupa di fornire contributi di studio, ricerca, progettazione, assistenza e supporto alla Pubblica Amministrazione.

Dal 1996 è membro del Consiglio Direttivo dell'UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, predisposto alla definizione e certificazione degli standard di qualità industriali. Dal 1998 fa parte della commissione consultiva dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, istituzione specializzata dell'ONU. Nel 2001 ha fatto parte dell'Advisory Board di Carlyle Group - Europa. Assistente dal 1972 al 1973 di Diritto Comunitario Europeo all'Università di Milano, Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti partecipa a numerose attività umanitarie e di assistenza sociale. Dal 1996 è membro del Comitato Direzionale Rainbow - International Association Against drug e dal marzo del 2000 è Ambasciatore del programma UNDCP dell'ONU.
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Premesso che le informazioni sono del sito del governo.
Voi pensate che un personaggio del genere (che, per carità sarà anche brava nel suo campo) possa mai fare gli interessi e condividere le aspettative della brava gente, dei poveracci che per campare devono fare i salti mortali? Una come lei, col suo curriculum, può solo fare gli interessi dei potenti, delle lobby, degli industriali e di tutti i poteri forti.
Ma poi, col suo curriculum, cosa può mai capirne di scuola e di università. Ognuno deve fare quello che sa fare, se non è capace di fare una cosa, se ne sta a casa!
Con persone come queste è inutile pure discutere, l'unica possibilità è lo scontro frontale, con le armi che si hanno a disposizione: la giustizia e la ragione.
Non è un caso se Berlusconi ha scelto come ministri gente di questo tipo: deve difendere come sempre i poteri forti: deve rubare ai poveri per dare ai ricchi!
Meditate, gente, meditate!

"La guerra è quella vicenda in cui innumerevoli persone che non si conoscono per niente si massacrano per gli interessi di poche persone che si conoscono benissimo e non si massacrano affatto!"
PathFinder
Inviato: 2/11/2005 8:39  Aggiornato: 2/11/2005 8:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: Il governo e la riforma Moratti
Giusto una risposta a ziomao (anche se in ritardo per causa 4 giorni di riposo totale).

Bè se per te la non violenza è una tranvata allora che aspetti a comprarti un bel mitra, dei bei candelotti di dinamite o meglio ancora del semtex e vai a far saltare i ponti o preferiresti metterli fuori dai commissariati.
Forse appartieni alla folta schiera dei (come li chiama la destra) pacifondai.
Io la vedo così. Siamo tutti buoni a parole però se non si fa quello che ci paice spacchiamo l'asta della bandiera arcobaleno sulla testa del primo che ci capita.
La non violenza o se ti piace di più la pace, quella vera, non quella che va di moda alle varie manifestazioni, dovrebbe avere un valora universale, senza spazio e senza tempo. Ma che ti pensi che gli indiani dell'epoca di Gandhi erano angioletti che aspettavano il primo che passava per dimostrare la loro bontà d'animo.
Il problema è siamo intrisi di cattiveria. Come direbbe il nostro 'amico' crociato siamo nelle mani del diavolo.
Peccato che io non sia credente. Quindi non scarico le mie responsabilità addosso al primo 'diavolo' che passi.

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.

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