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politica italiana : Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Inviato da Redazione il 31/10/2005 8:07:10 (3810 letture)

Ho ascoltato l'intervista di Berlusconi a "La 7", sulla nostra presenza in Iraq, e devo dire che se uno non sta più che attento, in certi casi, si rischia quasi di dargli ragione. Lo dico senza nessuna ironia.

Si è infatti nuovamente dimostrato come una volta stabilita una certa premessa, all'interno del ragionamento aristotelico, la conclusione sia valida e garantita.

La premessa da cui parte il nostro Premier - che si è premurato di ripetere più volte che lui "era contrario alla guerra, e ha cercato in tutti modi di convincere Bush ad evitarla" - è che noi siamo legati a doppio filo alla politica estera americana, e che quindi se una cosa "si deve fare", si deve fare e basta. Non gli è passato nemmeno un attimo per la testa ...


... che noi non siamo l'America, ma una nazione teoricamente indipendente, che non è assolutamente obbligata a condividere certe operazioni che se proprio non ti lasciano macchiato di sangue, puzzeranno comunque di petrolio per il resto della storia a venire.

Forse non è il caso, quindi, di continuare a prendersela con lui - anche se è difficile non restare irritati dal suo opportunismo fin troppo trasparente - ma di cominciare a cercare di capire dove stia le vera radice del problema.

Lascio agli iscritti proseguire questo ragionamento, nella speranza di riuscire fra tutti ad individuare una possibile soluzione ad un problema che ormai ci riguarda tutti da vicino.

M.M.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
ratm
Inviato: 31/10/2005 9:05  Aggiornato: 31/10/2005 9:05
So tutto
Iscritto: 12/7/2005
Da:
Inviati: 3
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Bush è manovrato da qualcuno più in alto... sono questi personaggi oscuri (burattinai) che vogliono fare la guerra all'Iraq. Petrolio, dimostrazione di forza della nuova destra, controllo dell'area mediorentale, espansione di stampo colonialista, eliminazione di un personaggio quale Saddam che vuole vendere il petrolio in euro, quindi attacco indiretto all'euro e monito a chi volesse seguire questo progetto. In parole povere imposizione al mondo dell'egemonia dell'america destroide e reazionaria e per far questo ha bisogno di scuse.

Berlusconi naturalmente da bravo lecchino del potere dice che non c'e' problema, ci pensa lui. E fa preparare il dossier nigeriano. Si scopre che il dossier e' falso. Berlusconi si comincia a cagare addosso e pensa: "Qui se qualche giudice americano o italiano o qualche commissione va avanti e salta fuori tutto, sono nella merda (in America per certe cose non si scherza). Allora decide di fare marcia indietro: "Ma no, io sono sempre stato un pacifista... la guerrra? Ma chi? Io non c'ero e se c'ero dormivo!"

Ciò che non ti uccide, ti rende più forte.
sandman972
Inviato: 31/10/2005 9:18  Aggiornato: 31/10/2005 9:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da: Modena
Inviati: 35
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ciao a tutti.
Da quello che ho letto anche in precedenti post, in molti pensano che siamo legati a doppio filo alla politica americana in virtu degli accordi susseguenti alla seconda guerra mondiale e successivi, e che di conseguenza abbiamo le "mani legate". A me viene da ricordare invece un periodo storico non molto rimpianto (negli anni '80)in cui un Governo forte (almeno da un punto di vista di immagine sui media) prendeva le sue decisioni in contrasto piu o meno aperto con la politica degli USA.

Questo mi porta a pensare che in realtà tutte le decisioni siano basate solo ed esclusivamente su motivazioni di natura economica, e che anni addietro l'Italia potesse "fare la voce grossa" solo perchè la sua economia tirava alla grande senza bisogno di fare del "neocolonialismo".

Insomma, alla fin fine "noi" siamo i poveretti, e "loro" sono il potere economico, e tutte le decisioni che lor signori prendono (e le parole che lor signori di conseguenza dicono) sono dettate esclusivamente da ragioni di denaro e di propaganda. Mi viene da pensare alla pantomima che è stata il Live 8, dove tutti i politici si affannavano a cercare di dimostrare la propria bontà e disponibilità sull'onda emozionale causata nella gente dalla presa di coscienza della situazione africana, questo su tutte le prime pagine dei giornali...
...mentre invece Bob Geldof che venerdi scorso denuncia la scomparsa di tutti i buoni propositi dei politici appena spente le luci dei riflettori, finisce relegato in un trafiletto a pagina 24 o 25 del Corriere della Sera.
Stringendo, le loro parole nascondono solo la volontà di cavalcare l'onda emozionale degli spettatori (noi), e le decisioni effettive le prendono solo per il vile denaro.

Hanno tutti la faccia come il c**o, ragazzi...sbaglierò, ma secondo me non c'è niente di piu di questo.

vulcan
Inviato: 31/10/2005 9:22  Aggiornato: 31/10/2005 9:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
l'italia nella testa di ilvio è l'italia della riscossa, l'italia protagonista in europa e nel mondo!

Ma noi in realtà non siamo una nazione indipendente .. non nel senso storico, non nell'orientamento di valori e ideali storici, non certo come la Francia o la Spagna.

Questo lo possiamo facilmente notare quando governa la sinistra!
Richiiudendo il cerchio vi troviamo sempre e comunque il globalismo USA, militare, tecnologico, acculturante e cosi via.

Noi siamoil il jolly perdente della seconda guerra mondiale, una testa di ponte in Europa," massima espressione del peccato originale".

Ilvio intende riscatttre l'italia dal peccato originale, trasfigurare il "senso di colpa" che risale all'epoca fascista, fare in modo di espiare il peccato..

quello di essersi allora schierati dalla "parte sbagliata" ed avere sbagliato i tempi delle scelte.

Ma l'Italia non è stata capace di sviluppare modelli autonomi, strategie originali e indipendenti.. e questo maledetto senso di colpa perseguita ilvio e la sua congrega.

Dunque l'allineamento ad un modello che non ci appartiene .. facendo credere che sia nostro, mentre a noi è perfettamente estraneo, è perfettamente estraneo a tutta europa...lo dicono i francesi dal dopoguerra in poi .. ce lo hanno ripetuto recentemente gli spagnoli, i polacchi hanno capito il trucco.

Ilvio si è semplicemnete allineato al globalismo,facilmente identificabile con il globalismo USA. Non protagonisti della storia, bensi protagonismo storico, non prassi di un modello teorico di mondo , bensi volgare scopiazzamento di clichè e schemi ben diversamente consolidati oltre atlantico..cosi come un tempo negli anni 60, venivano scopiazzate canzoni americane, poi attribuite alla cultura musicale Italiana!

"questa volta l'italia non deve sbagliare i tempi delle scelte"
costi quel che costi!

vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Krya
Inviato: 31/10/2005 9:30  Aggiornato: 31/10/2005 9:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Riguardo all'intervista, si deve dire che è l'inizio di un nuovo corso mediatico del Silvio, dare sicurezza, irradiare tranquillità sicuramente alla lunga paga più che le maniere a lui più vicine, più maccheroniche (c'è da notare che l'intervistatrice gli apriva il cuore, donna e pure bella, ci sguazza in questo ritenendosi la reincarnazione di Rodolfo, praticamente stava flertando più che rispondere), la piagnucolosa ritirata dall'affare Irak è una gran mossa, credo che l'irangate sia più serio di quello che pensiamo, e lui lo sà, e che stia scegliendo il male minore, cercando di togliere lo spazio della ragione, a chi è stato, dal suo governo da lui e dai suoi alleati, definito il pacifista "amico di Saddam" e "filoterrorista" ora lo darebbe a circa il 70% del paese e in campagna elettorale non se lo può permettere.
Poi di fatto non cambia nulla, se non il rovesciamento del modus operandi non a favore del Paese ma in funzione della continuazione del potere, cosa nota a tutti i governi, dare del comunista a Prodi e del liberale a Putin è un'ossimoro come la "guerra di pace".

Di fatto il rapporto dell'Italia con gli USA è, e sarà sempre, un rapporto di dipendenza/conflitto interiore, piano piano la storià stà riconsegnando la verità, che non è più quella scritta dai vincitori, a sempre più coscenze, ma è un processo lungo, e non sò se sarò vivo quando si scopriranno cose veramente miliari.
Credo anche che ci sia da parte degli Stati Uniti, un problema psicologico nei confronti dell'Europa e dell'Italia un pò edipico, come viceversa l'Europa, vede l'altra parte, sia con un pò di sufficenza culturale, ma anche, con grande invidia rispetto alla portata militare ed economica di quel Paese, anche perchè alla fine l'unica guerra vinta dagli Usa è stata quella fatta in casa nostra, le altre non è che gli siano andate o che gli girino poi alla grande.

Insomma è la ritrasposizione dell'archetipo familiare in cui il padre (ora SoleLuna si incacchia) ha creato le condizioni, per il figlio Ingegnere, con un reddito maggiore del suo e si perita, sulla base del sei per quello che guadagni, a rifilargli due schiaffoni, perchè fà l'imbecille.

Sò di essere stato semplicistico e facilmente criticabile, ma non è possibile in 4 parole sintetizzare gli scenari di politica internazionale senza banalizzarli un poco.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
miradio
Inviato: 31/10/2005 9:46  Aggiornato: 31/10/2005 9:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
A mio parere dovremmo tutti cominciare a lavorare, per dirla col Silvio, tirarci su le maniche e scendere in campo. Magari con una causa più nobile del tirar fuori le chiappe dalla patria galera, o contrastare il grande pericolo comunista incombente.
Qui si tratta di garantire ai nostri figli (e per chi non ne avesse garantire a se stessi) un futuro prossimo vivibile, in cui l'amministrazione delle risorse non sia affidata a capitalisti e lobbisti mascherati da populisti, ma da populisti veri, magari pallosi e noiosi, ma che abbiano a cuore le sorti della civiltà.

Fondamentale continuare a contagiare le persone a noi prossime con le verità scomode occultate dai massmedia occupati dai leccaculo (ci vorrebbero le ruspe di Cofferati per sgomberare le redazioni dai giornalisti pezzenti). Promuovere e nobilitare l'uso di internet come fonte di verità e non solo di merda come si cerca di far credere da più parti.

Far sentire la propria voce ma non solo, anche la propria massa corporea in manifestazioni di dissenso e di contrasto con la ignoranza al potere.

Sperare che i sognatori che votano forza italia si sveglino e si rendano conto che la realtà è diversa dagli opuscoli distribuiti dal superborghese arricchito con i soldi che odorano di mafia (e quindi di morti ammazzati e diritti calpestati).

Guardando la trasmissione di la7 con un pizzico di divertimento ho notato pure io l'atteggiamento , e la postura, da galletto cedrone al cospetto della splendida giornalista e mi risultava ancora più evidente la falsità con cui il nostro si pone nei confronti del mondo. Vorrei rispolverare una mia massima sul paradosso di Berlusconi (scusate se mi autocito) : "più conosci quello vero più ti accorgi che è falso".
grazie arrivederci

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
yarebon
Inviato: 31/10/2005 9:48  Aggiornato: 31/10/2005 9:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
secondo me la seconda guerra mondiale c'entra relativamente con la dipendenza dell'Italia dagli Usa. E' più una questione geostrategica. Da questo punto di vista in Europa l'Italia occupa un punto chiave come nazione mediterranea e ponte tra est europeo, medio-oriente ed Africa. Siamo geograficamente rispetto a Francia e Spagna (che anche si affacciano sul mediterraneo) in una posizione centrale. Lo eravamo nella guerra fredda e lo siamo adesso. Semplicemente siamo un luogo di transito, di confine, luogo dove spesso transitano armi e droghe per poi raggiungere L'europa settentrionale. Un paese di frontiera e confine non può mai essere totalmente indipendente, anche se noi abbiamo uno dei poteri mondialmente più forti e che molti purtroppo sottovalutano, ossia il Vaticano e me ne sono reso conto negli ultimi anni e il funerale di Giovanni paolo II in cui tutti i leader mondiali erano presenti (persino l'Iran) sta a dimostrare ciò. Il vaticano non ha potere solo in Italia ma in tutto il mondo, non ha un vero e proprio esercito ma ha dalla sua quasi un miliardo di persone adoranti, una quantità infinita di soldi, una diplomazia superiore. Ho letto documenti che confermerebbero come gli usa dipendano ancora dall'Inghilterra o meglio dalla "city" di Londra (lasciamo stare il teatrino Blair cane fidato di Bush) e come la casata reale inglese sia assoggettata da diversi vincoli al Vaticano ed anche qui l'anglicanesimo è un paravento per far incazzare tra di loro i cristiani. Certo vi sembra fantasioso ma se ne avrrò occasione vi posto gli articoli!

ilrosso
Inviato: 31/10/2005 10:01  Aggiornato: 31/10/2005 10:08
So tutto
Iscritto: 29/9/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
non c'è certo da stupirsi. non più ormai.
il presidente del consiglio sembra ormai aver ampiamente dimostrato la sua tecnica propagandistica: ciò che dici, dev'essere sempre conveniente, non necessariamente vero.

non c'è altra spiegazione, perchè, se è vero che ogni medaglia ha sempre due facce, è vero anche che non è facile stare sulle due facce contemporaneamente, anzi, se non sparlando, è impossibile.
tanto c'è chi si preoccupa degli accorgimenti, questa volta ci ha pensato fini.
si smentisce e distorge tutto, si trasforma un consenso, che ha portato a tanta propaganda in italia pro states e anti islam, in una incapacità di intendere e volere..

è una scelta attenta e subdola quella di sfocare la realtà, mischiarne i colori, rendere realtà e pensiero intercambiabili e nello stesso tempo autonomi...è lo stesso trucchetto che si usa negli spot che propinano false verità, lo stesso trucchetto della propaganda, un salatino di p2....

ma ammettiamo pure che sia sincero, che sia puro, che non necessiti un decoder digitale per distinguere tra bugie e semplici interessi...

si parlava di abbassare le tasse, ma la situazione economica mondiale lo ha impedito, si parlava dell'economia, ma i cinesi l'hanno dissanguata, si parlava di libertà, ma son sempre grandi mazzate in piazza, e dio solo sa cosa succede nei cpt.
si parlava di conflitto di interessi, ma qualcuno gli ha risolto il problema del conflitto, mentre lui non era in aula.
si parlava di maggiore sicurezza, e la mafia si è rinvigorita, come prima, più di prima.
si parlava di libertà di stampa, ma qualcuno aveva mal interpretato un certo editto..

più tutta una serie di altre buone intenzioni regolarmente disattese, troppo lunghe da elencare.

ora arriviamo alla guerra in iraq. lui e il suo governo erano contrari, si sono impegnati per distorgliere bush dalla guerra (immagino le grasse risate in casa bianca...), ma non solo non l'hanno evitata, ma ci hanno mandato i soldati con i fucili caricati di massicce dosii democratiche..

devo credere alla sua buona fede? (credere alla buona fede di berlusconi suona come vedere il tg4).

benissimo, allora ha fallito su tutti i fronti. che ci fa ancora lì?
queste sono le domande che dovrebbero fare i vari bruno vespa, non : "che prospettive ci sono per il futuro?".

rosee!!! splendide!!! grande ricchezza....per mediaset e medilanum, e poi mi consenta, il milan ha vinto sulla juve, quindi il contratto con gli italiani è stato rispettato.

Lestaat
Inviato: 31/10/2005 11:38  Aggiornato: 31/10/2005 11:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Sono due giorni che sta in tutte le trasmissioni sportive.
E i giornalisti a leccarlo come fosse un profeta.
Che schifo!

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Linucs
Inviato: 31/10/2005 12:53  Aggiornato: 31/10/2005 12:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
ma da populisti veri, magari pallosi e noiosi, ma che abbiano a cuore le sorti della civiltà.

Già me li immagino...

SWE
Inviato: 31/10/2005 13:15  Aggiornato: 31/10/2005 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
****
C’è l’America di Bush ma c’è anche l’America del procuratore speciale Fitzgerald, del Gran Giurì e di una stampa che quando ci si mette non perdona neanche se stessa

Berlusconi lo sa , ha paura e cerca goffamente di pararsi un didietro...oscenamente scoperto

emanuela

miradio
Inviato: 31/10/2005 15:25  Aggiornato: 31/10/2005 15:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Già me li immagino...

...mi sembri un po' sfiduciato

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
ziomao
Inviato: 31/10/2005 16:10  Aggiornato: 31/10/2005 16:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Povero Silvio !!! lasciamolo in pace

Sinceramente mi fa' pena e compassione; e' un fallimento completo, come uomo, come politica, come ideologie di cui si e' fatto portatore...

Penso che siamo un po' come quegli italiani valorosi che sputacchiavano il cadavere maciliento e indifeso del duce in pizzal loreto, pur avendone le loro belle e condivisibili ragioni.

Ma allora, miei prodi...

La maggioranza degli italiani e' gia' pronta a saltare sul nuovo carro del vincitore, il prode Prodi e la banda scassona.
Mi vengono in mente alcune cosine :

.L'opposizione si e' mai opposta a questa guerra ?
NO, solo parole neanche tanto convinte

.Prodi si e' opposto a questo sistema liberista selvaggio ?
NO, anzi e' un grandioso fans della bolkstein e dei diritti di brevetto nel software ( trombati dal parlamento europeo ! in culo al mortadellone !!! )

.Per caso qualcuno ha visto un programma dell'ulivo ?
IO non ho ancora visto nulla ... magari voi siete stati piu' fortunati di me' ...

.Verranno cancellate tutte le leggi vergogna ?
A parole... peccato che sino ad oggi nessuno ha avuto il piacere di sapere se , e quali, leggi vergogna verranno cancellate.

Ma a questo punto... non conviene tenersi l'originale Silvio ?

Visto che le cose non cambieranno, anzi penso che potrebbero persino peggiorare, tanto vale tenersi il Silvione nazionale; almeno e' prevedibile, conoscendolo in tutti i suoi pregi ( nessuno ) e tantissimi difetti.

In fondo mi fa' piu' compassione di una merda mortadellona, incapace persino di fare opposizione.
Ma che ci vuole a fare opposizione, basta dire sempre NO ! ma e' cosi' difficile farlo capire a quelle teste di cazzo mosce e celebrolese che siedono grazie ai nostri voti sui banchi dell'opposizione !?!?

Scusate la sincerita' ...
Ma quando vedo prodi balbettare i suoi NI, MAGARI SE, FORSE MA .... mi verrebbe voglia di cagargli in faccia

Maurizio

elpueblo
Inviato: 31/10/2005 16:39  Aggiornato: 31/10/2005 16:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Le ragioni di questa conversione pacifista del Berlusca stanno secondo me nel fatto che dopo lo scandlo Cia Gate e il superamento di quota 2mila marines uccisi in Iraq (cifra per me superata da almeno un anno) ha capito che anche chi era favorevole all'intervento in Iraq ormai non lo era più e quindi ha dovuto aggiornare il suo pensiero a questa nuova situazione.

tommy79
Inviato: 31/10/2005 16:52  Aggiornato: 31/10/2005 16:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Probabilmente quest'uomo, nella sua più totale idiozia, ha pensato di dire una cosa intelligente e di accaparrarsi magari una parte di elettorato pacifista che mai gli aveva perdonato l'entrata in guerra.

Invece, ha decretato il suo più totale fallimento. Che cavolo vuol dire: "Non volevo la guerra ma l'ho fatta lo stesso". Ora tutti gli italiani lo prendono per il culo....mentre gli americani gli sputano in un occhio. Gran risultato direi! Comunque, purtroppo, nel costume italiano, questo non voler prendere posizioni autonome e coerenti sembra essere una continua ricorrenza. Ne è piena la nostra storia e, d'altronde, tutto il mondo ci giudica come dei pagliacci voltagabbana. Purtroppo bisogna dire che non hanno torto.

SWE
Inviato: 31/10/2005 19:35  Aggiornato: 31/10/2005 19:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
*****


Citazione:
Sinceramente mi fa' pena e compassione; e' un fallimento completo, come uomo, come politica, come ideologie di cui si e' fatto portatore...


A me non mi fa pena per niente !


E’ un pericoloso buffone, un immorale senza scrupoli che a neanche un giorno di distanza si è gia esibito in una delle sue piroette con triplo salto mortale prendendoci tutti per i fondelli

«'Italia è orgogliosa di poter essere accanto all'alleato americano nell'estendere le frontiere di libertà e democrazia e per perseguire una situazione di pace».
«Io personalmente sono molto ammirato della leadership di George Bush, una leadership che fa parte degli stessi nostri valori e principi e che procede, nelle sue decisioni con assoluta coerenza».
«Credo che il presidente Bush, per cosa ha fatto, resterà nella storia».


Ecco quello che ha detto oggi durante il suo incontro con l”amico” George

Mi fanno pena i poveri soldati morti per un barile di petrolio in più,mi fanno pena i civili iracheni ammazzati ogni giorno come mosche, mi faccio pena io e i miei connazionali costretti a subire un simile figuro che ci ha resi complici di questi pazzi assassini e che ci sta governando come fossimo gli ultimi dipendenti delle sue lucrosissime aziende
Chiunque prenda il suo posto non potrà mai arrivare a simili aberrazioni.

emanuela
ps
Citazione:
Penso che siamo un po' come quegli italiani valorosi che sputacchiavano il cadavere maciliento e indifeso del duce in pizzal loreto, pur avendone le loro belle e condivisibili ragioni.


Ill paragone è semplicemente GROTTESCO ! forse ti è scappata la mano sulla tastiera....

Paxtibi
Inviato: 31/10/2005 19:46  Aggiornato: 31/10/2005 19:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Chiunque prenda il suo posto non potrà mai arrivare a simili aberrazioni.


In realtà chi ne prenderà il posto simili aberrazioni le ha già raggiunte...


Redazione
Inviato: 31/10/2005 20:32  Aggiornato: 31/10/2005 20:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
"In realtà chi ne prenderà il posto simili aberrazioni le ha già raggiunte..."

Grande Pax. Ormai ci sei vicino, l'Assoluto ti attende

Paxtibi
Inviato: 31/10/2005 20:48  Aggiornato: 31/10/2005 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
l'Assoluto ti attende


Speriamo sia a gratis, almeno quello...


manolete
Inviato: 31/10/2005 21:43  Aggiornato: 31/10/2005 21:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Citazione:[... l'Assoluto ti attende ...]


Creo que sì!

... quando ti leggo, mi sembra di avere ancora vicino Giorgio Gaber...

Blessed be (e non per "copiare" Santaruina)

Salud y suerte (maxima salud y maxima suerte),
manolete

Paxtibi
Inviato: 31/10/2005 22:27  Aggiornato: 31/10/2005 22:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Grazie del complimento, Manolete.

(Ora però, se permetti, mi tocco... )

Maxima salud y maxima suerte (y un poquito de maria) para todos!


hi-speed
Inviato: 31/10/2005 23:59  Aggiornato: 31/10/2005 23:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Non ho capito bene
ce lo teniamo per i prossimi cinque anni il voltagabbana, prescritto, inquisito, milanista, karaochista, mafioso, p2ista, censore, permaloso, complessato, tangentista, affarista, leccaogni, paraogni, saltimbanco, piazzista ed evasore, oppure uno definito semplicemente mortadella potrebbe prendere il suo posto?
hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
hi-speed
Inviato: 1/11/2005 0:19  Aggiornato: 1/11/2005 0:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Rocco, Nuncè, la vecchia signora...ma mi faccia il piacere
Berlusconi nella tempesta

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 0:26  Aggiornato: 1/11/2005 0:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
"Il Mortadella:
nella brace ci gettò
dalla padella"


Haiku Sinistro


____________________________

Il nano bandanato è un criminale, ma il burocrate ciclista non scherza: lui firmò per l'attacco alla Serbia, sempre lui ha regalato ai banchieri il signoraggio dell'euro, insieme al suo degno compare Ciampi.
Anche volendo rassegnarsi al meno peggio, ho delle grosse difficoltà ad individuarlo...


gobbo
Inviato: 1/11/2005 0:33  Aggiornato: 1/11/2005 0:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ciao hi-speed
una precisazione essere un milanista non e un demerito.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
goldstein
Inviato: 1/11/2005 0:49  Aggiornato: 1/11/2005 0:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Su canale 5 c'e' Giulietto Chiesa...
Ultimo spezzone prima della pausa pubblicitaria: Chiesa stava parlando dei piani americani per attaccare l'Iran (che gli ospiti in sala ritengono non molto fondati...): Rutelli lo ha interrotto dicendo "Ma qui dobbiamo partire da un dato di fatto: il riarmo atomico dell'Iran".
Ed e' partita la pubblicita'.

Redazione
Inviato: 1/11/2005 0:58  Aggiornato: 1/11/2005 1:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Bisognerebbe chiedergli perchè secondo lui l'Iran non ha diritto alle armi atomiche, ma Israele sì.

Davvero non viene in mente a nessuno di fare quella domanda?

°°°°°°°°°

GOBBO: essere un milanista non e un demerito.

Concordo. E' una colpa, bella e buona.


°°°°°°°°°

PAX: Anche volendo rassegnarsi al meno peggio, ho delle grosse difficoltà ad individuarlo...

Questa passa di diritto nella "voce del sito"

hi-speed
Inviato: 1/11/2005 1:03  Aggiornato: 1/11/2005 1:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Il mio capo è una testa di c...o però, pur essendo una persona di tal risma, nella schiera dei suoi colleghi risulta la meno peggio. Ci puoi parlare e riesci qualche volta a farti valere. Ma non sempre perchè essendo un cattedratico si ritiene al di sopra di tutti, onnipotente e lo vedi passeggiare con la famosa puzzetta sotto il naso.
Nel mio piccolo anch'io ho rubato una bic, alla Standa, vent'anni fa, non ho pagato il conto al ristorante e sono scappato con i miei amici, mi arrabbio alcune volte quando vedo cose che non vanno ed alla fine alcuni mi dicono che sono nervoso, antipatico e forse sotto sotto una piccola testa di c...o.
Ognuno di noi non ha la verità in tasca e la presunzione di essere perfetto.
Ma il mondo non si può cambiare in un anno, occorrono persone che ci possano aiutare a migliorarci anche con i loro difetti e purtroppo (per ora) con i loro intrallazzi.
Mortadella non è un impiegatuccio di banca, un giornalista di provincia od un operaio della Mivar, ma è uno che sguazza nella politica e negli affari (loschi) da anni. Però è la testa di c…o meno peggio di altri che il nostro Bel Paese ci può offrire.
Cofferrati non va bene
Di Pietro nemmeno
Segni (gli hanno schiaffato in faccia un bel partitone dal nome Forza Italia) ed è scomparso
Veltroni non se ne parla
Allora o ci teniamo la m…a , ci grattiamo ed incazziamo per altri cinque anni oppure dovremmo fare una rivoluzione ed eleggere Travaglio (non Luttazzi perché in TV mi manca il primo).
Se qualcuno ha altri nomi da proporre
Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
goldstein
Inviato: 1/11/2005 1:28  Aggiornato: 1/11/2005 1:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Davvero non viene in mente a nessuno di fare quella domanda?

Non solo: Rutelli ha ripetutamente parlato dei "duemila morti nella guerra in Iraq", ed a nessuno (Gruber-Allam e il direttore della Padania) è venuto pensato di far notare che sono qualcuno in piu', anche se non sono tornati a casa avvolti da bandiera a stella e striscie. (anche sulla cifra dei morti americani, in ogni caso, ci sono dei legittimi dubbi)
Avrebbe replicato volentieri Chiesa, se lo avessero lasciato parlare: ho visto la trasmissione che era gia' iniziata, ma per usare un eufemismo diciamo che non gli e' stata lasciata ampissima liberta' di parola.
C'e' stato un pezzo "cult" in cui si e' parlato di antisemitismo e di una trasmissione di satira trasmessa in un paese arabo (mi sembra la Siria), in piu' puntate, in cui gli autori hanno descritto le vicende di una fantomatica famiglia Rothschild, che avrebbe in mano le redini del mondo.
Vi mettero' l'estratto su spread-it a breve.

elpueblo
Inviato: 1/11/2005 1:41  Aggiornato: 1/11/2005 1:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ho visto uno spezzone della trasmissione chiaramente filo sionista con l'intervista candid camera su cosa pensano gli italiani degli Ebrei.
Il telefilm è chiaramente riferito ai Rotschild, storica famiglia di banchieri ebreo-tedesca, non sono fantomatici, sono stati i primi banchieri in Germania!

goldstein
Inviato: 1/11/2005 1:42  Aggiornato: 1/11/2005 1:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Appunto era in corsivo: sono i primi ancora oggi.

elpueblo
Inviato: 1/11/2005 2:02  Aggiornato: 1/11/2005 2:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Scusa gold ma non avevo fatto caso al corsivo!
Qui ci sono un po di informazioni sulla famiglia Rotschild, davvero interessanti!

Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 2:02  Aggiornato: 1/11/2005 2:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Hi-speed, è un po' come stare seduti su una tagliola: quelli seduti sulla lama sinistra guardano quelli a destra e urlano "via da lì, siete pazzi! Ma non vedete..."
Lo stesso fanno quelli a destra.

Poi arriva Rotschild e fa scattare la trappola.

ziomao
Inviato: 1/11/2005 2:26  Aggiornato: 1/11/2005 2:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Cara Manuela, SWE

Tu dici che nessun altro potrebbe mai arrivare al livello del berlusca...

Prodi e fassino rutellino non rubano ?

Ma qualcuno ricorda ancora l'inciucio ? se volevano silvio era a mangiare le arance a san vittore, invece dalema si e' fatto la barca nuova....

Prodi e fassino rutellino non avrebbero appoggiato la guerra ?

Siamo seri ogni tanto, certamente SI !

magari in modo meno leccone, ma nel peso dei fatti non sarebbe cambiato nulla.

Purtroppo questa democrazia e' una grandissima presa per il sedere , oramai nel mondo i poteri forti ( capitalismo, chiesa, massoneria ecc ) hanno creato un sistema per cui qualunque roba voti e' sempre la stessa zuppa.

Ridurre tutta la politica ad un sistema bipolare modello americano e' il modo piu' semplice per creare il famoso ( definito da dalema ) inciucio; come dire scegli testa o croce ... tanto e' la stessa identica roba.

Qualcuno sano di mente pensa che ci sarebbero state delle differenze se invece di bush andava quel tal Carry ( si scrive cosi' !?! boh tanto e' una persona insignificante... ) e al posto di berlusconi il tal mortadellone ???

Magari si sarebbero mossi in modo meno da cowboy ma la sostanza sarebbe stata identica; quando bill clinton bombardava l'iraq per distrarre l'opinione pubblica dai suoi extra-lavoro orali - poi con una tale cozza... IMPERDONABILE almeno poteva sceglierne una maeglio !!! - qualcuno della futura "opposizione" ha belato qualcosa ?


Ma cerchiamo di essere seri e realisti una volta nella vita !

Ci hanno dato il maggioritario, applaudito dal popolo bue, adesso sono c...i nostri...


PS per mussolini non mi e' scappato il dito sulla tastiera...
Mussolini era detestabile, ma e' curioso che quando era in vita nessuno - non qualcuno ma NESSUNO - abbia in italia mai belato qualcosa contro; dalle opposizioni inesistenti ( vi ricorda qualcosa vero ?? ) al re' fantoccio a chi piu' ne ha piu' ne metta... solo quando era cadavere tutti - questa volta TUTTI - si sono scoperti antifascisti. Mi sembra una cosa molto italiana !


PS2
Fassino che va' alla manifestazione indetta dal ferrara e da un manipolo di ebrei fanatici
tanto per alzare la tensione con l'iran ... quando il tal presidente americano attacchera' l'iran con qualche pretesto cazzuto cosa faranno prodino, rutellino e fassino ????

Maurizio

goldstein
Inviato: 1/11/2005 2:55  Aggiornato: 1/11/2005 2:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Figurati elpueblo..
Qui potete scaricare un breve estratto della trasmissione, in cui, e cio' non sorprendera' molti, si e' passati disinvoltamente a parlare di antisemitismo, perfino in chiave nostrana, facendo ricorso ad uno strumento particolarmente informativo: la candid camera.
Peccato che non ci sia mai qualcuno che spieghi perche' criticare Israele significhi essere antisemiti, o che ci ricordi che esistono ebrei che lottano contro il sionismo: è molto piu' semplice dispensare rovinose etichette e leggi abominevoli.
Il pensiero di Chiesa sull'argomento potete comunque leggerlo nel suo ultimo articolo pubblicato su microchip, "FIACCOLATE AMBIGUE E VENTI DI GUERRA".

Che fare con l'Iran? Adesso si organizzano fiaccolate per i diritti umani, con largo schieramento filo americano, dal Foglio di Ferrara-Berlusconi, a Piero Fassino (senza la tata , si presume).
Nel frattempo cose assai serie si sviluppano da quelle parti. Il nuovo presidente Ahmadinejad mobilità gli studenti sulla parola d'ordine della distruzione di Israele. Male, malissimo. Invece Condoleeza Rice (contro cui non si organizzano fiaccolate sebbene emerga che ha partecipato alla concreta distruzione di un paese, e ha dato il suo fraterno contributo all'assassinio di almeno 100 mila civili iracheni) ha incontrato il ministro degli esteri di Blair, Jack Straw, e ha ottenuto una buona e una cattiva notizia...

..segue qui.

gobbo
Inviato: 1/11/2005 3:08  Aggiornato: 1/11/2005 3:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Massimo
non volendo entrare nelle tue ire da vecchio milanista che sono a un cugino come te ed anche a tutti cugini Interisti gli auguro con tutto il cuore di vincere il campionato.
anzi sono sicuro quest'anno lo scudeto lo vincera di sicuro l'Inter.
vi faccio i miei migliori Auguri.
un saluto a tutti i cugini del LC.
il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Pasquino
Inviato: 1/11/2005 6:31  Aggiornato: 1/11/2005 6:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Signori miei sono tre le cose a cui dobbiamo dare priorità per dare una reale svolta al nostro amato Paese.

La prima e la più urgente, è di uscire dalle fazioni dove finora ci hanno illusi e che continueranno a farlo ancora se gliene diamo adito, purtroppo le argomentazioni di coloro che finora sono stati l'opposizione, non si capacitano e mai si capaciteranno, a smuovere o rimuovere quello che assieme all’attuale governo hanno contribuito a creare.

Illudersi che una coalizione capitanata da una persona che non è un Leader, sia con le espressioni del pensiero, sia con quelle della parola (quando parla il mio pene è tentato di raggiungere i co...ni già riversi in terra) ne tanto meno nelle azioni in quanto, anticipatamente… ci ha già fregati, quest’uomo e il gruppo di coalizione che si appresta a rappresentare, non porterà ne le nostre speranze ne i nostri sogni lontani, constatando il fatto che non è che non può, il fatto è che non ne è capace, manca di sostanze a lui precluse, ovvero cervello per esprimere idee e palle per sostenerle, prova ne sia che già si tira indietro dalla giusta proposta dello SDI e dei Radicali di rivedere il Concordato con la Santa Sede, non siamo noi a dover pagare i loro congrui possedimenti, chi vuole sentirsi grande paghi… l’8x1000 lo destineremo alla ricerca o a qualcosa che ci abbisogna. Quindi se li trovate in ginocchio per la via non abbiate pietà e superateli senza guardarli, ricordatevi soprattutto che loro pietà la recitano, ma mai ne hanno avuta.

D’altronde non è possibile da parte nostra ipotizzare una eventuale rinnovo di fiducia all'attuale governo sostenuto nelle fila, come anche Grillo asserisce nei suoi discorsi, con nomi più volte intrallazzati con mafia et simila. Andreotti è andato ormai (si spera), smontando le loro roccaforti smantelleremo anche la mafia. Solo così facendo potremo finalmente risorgere come popolo che ha una sua dignità, dignità finora infangata e che ci ha portato a rapportarci nel mondo che italiano vuole dire mafia, non è così.

Secondo il mio pensiero, dobbiamo votare solamente gente nuova, che non abbia alcun interesse intrinseco con persone appartenenti alle vecchie o recenti legislature. VIA quei porchettari che hanno fatto mangiare tutti… per gestire il potere come gli ex DC, VIA sia la Destra che la Sinistra, hanno fatto il loro tempo e non hanno ragione di continuare ad esistere, considerando che oltre a perseverare nei sbagli non si sono capacitate a fare altro.

Si stanno azionando nuove forme politiche, aiutiamole a crescere e cresceremo con loro, non ripetiamo gli errori di ieri anche un domani, perché votando persone che nulla hanno a che fare con le problematiche del popolo è ora di riconoscere che di errori e regali ne abbiamo fatti già troppi, cerchiamo di non ripeterci.


GUARDA I TUOI PROBLEMI DA VICINO, ALLE PROSSIME ELEZIONI VOTA IL DELFINO

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
miradio
Inviato: 1/11/2005 6:57  Aggiornato: 1/11/2005 6:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Chiedo al leader Massimo di organizzare una bella scheda doppia su Prodi e Berlusconi in modo da poter confrontare su dati incontrovertibili chi sia il meno peggio da sostenere.

Credo a naso che metter sullo stesso piano il berluska e il mortadela sia una operazione molto semplicistica, che non tiene conto delle differenze abissali umane e culturali tra i due soggetti. E' come ammettere i propri limiti nell' analizzare le cose, come dire che un
ladro di biciclette ed un mafioso sono criminali allo stesso modo.

Dimenticare quello che ha fatto berlusconi al nostro paese vuol dire non aver capito il danno culturale che questo ometto ha perpetrato attaverso il suo operato scorretto dagli albori della sua carriera ad oggi. Immagino che anche Prodi non sia un santerellino ma metterli sullo stesso piano no...no... per favore

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
ziomao
Inviato: 1/11/2005 7:14  Aggiornato: 1/11/2005 7:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ma e' cosi' facile darvela a bere ???

E' incredibile sentire ancora gente che parla di LEADER, correte sempre dietro a chi urla piu' forte a chi vi dice che guidera' meglio il gregge, avanti pecoroni che il paradiso e' pieno d'erba seguitemi saro' il vostro pastore !

D'altronde fa' parte della cultura italiota sperare sempre nel salvatore della patria, che si chiami berlusconi, prodi, papa, mussolini, cesare, milan o juve ... non fa' poi molta differenza vero ?

allo scontro di persone sarebbe ora di sostituire un sano scontro di idee

Personalmente non mi interessa la persona, quante volte tromba alla settimana, se racconta bene le barzellette o e' simpatico, se si chiama prodi, berlusconi o merda... mi interessa molto di piu' il programma VERO, le idee, le visioni che insegue uno schieramento fatto da una pluralita' di persone.

Ad oggi l'opposizione non e' ne' un partito IN SE' ne' tantomeno un partito PER SE'; non ha idee, non ha visioni su nulla che non sia l'immediato salvarsi le chiappe con la fluttuazione di qualche sondaggio.

E allora arriva il nuovo salvatore della patria...
Auguri... tanto io me ne sono scappato da tempo; mo' sono peperoni vostri !

Maurizio

music-band
Inviato: 1/11/2005 8:16  Aggiornato: 1/11/2005 8:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ciao Massimo,

il problema a mio avviso è anche più grave di quanto sembra; questa mattina i titoli dei giornali dicono più o meno tutti la stessa cosa: "Bush preoccupato che in Italia vinca la sinistra".

Soltanto pochi mesi fa, alcuni avevano paventato il rischio che le vicine elezioni fossero l'ultima occasione di vera democrazia in italia, altri, pensano adirittura che verranno in qualche modo truccate a favore dell'attuale governo.

Ora abbiamo questo premier che non si preoccupa affatto di contraddirsi, l'attuale arroganza di questo governo che sembra ignorare il malcontento generale. La sinistra, dal canto suo non fa certo di meglio. Comunque sembra ormai chiaro che la gente non voterà più Berlusconi.

Ora mi chiedo: che cosa farà l'attuale classe dirigente per riconfermarsi al governo? Truccherà apertamente le elezioni, sicuri del fatto che il popolo, come al solito non reagirà (basta non toccargli il calcio), oppure, spinta magari da qualche pressione esterna, deciderà che è arrivato anche per noi il momento di subire qualche attentato? Un pò di sano terrore nella gente, tanto per essere sicuri che non ci siano deviazioni di rotta?

Io comunque, sono preoccupato.

yarebon
Inviato: 1/11/2005 8:16  Aggiornato: 1/11/2005 8:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Berlusconi oramai rasenta il ridicolo. Questa mattina mi alzo e vedendo il tg sento che tutti i giornali parlano di una frase detta ieri da Berlusconi, ossia che Bush è per un governo di centrodestra e non vuole cambi di governo.Il nano cccortosi di essere andato troppo in là e avere detto una mezza cazzata (infatti gli Usa almeno esternamente devono far finta di farsi i c...i loro per quanto riguarda la politica interna italiana) ha smentito e poi cambiato un pò la frase iniziale. La casa bianca naturalmente ha smentito le parole di Berlusconi. Mortadella (Prodi per la tv) sapendo che senza un consenso degli Usa, maggioranza o meno, l'Italia non la governa, subito ha affermato: <<Noi saremo un governo affidabile per L'America>>. Scusate ma siamo una repubblica indipendente o un feudo americano? Le parole di Prodi raggiungono in servilismo quelle di Berlusconi. Prodi parla di ritiro in Iraq e poi parla di essere un affidabile governo x l'america. Qua si rasenta la neolingua orwelliana! Questi sono i due candidati alle prossime elezioni!

Krya
Inviato: 1/11/2005 9:46  Aggiornato: 1/11/2005 9:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
No Yare, non è come hai detto, le parole hanno sensi, possono essere fraintese, ma qui il senso è chiaro.

Considera che per quanto mi riguarda, non è certo Prodi, il mio candidato ideale, ma le parole rivolte agli USA, dopo l'ennesima gaffe di onnipotenza del nano, non erano intese come servilismo, ma come serietà, rileggi la cosa in questo modo,
"come puoi avere rapporti con qualcuno che ora ti carezza e 1 secondo dopo ti scalcia e poi viceversa e poi viceversa ancora, non è nè amico nè nemico è semplicemente inaffidabile", indipendentemente da quelli che potranno essere i rapporti, è augurabile avere controparti, nel bene o nel male, "affidabili", questo nella vita quotidiana come nella politica, se non si capisce credo siamo alla malafede.
Mi immagino già le risatine sulle paroli "affidabilità" "Prodi" etc, beh signori ad oggi abbiamo questo, noi non riusciamo ad esprimere niente di meglio al momento, se non fiumi di parole, e siamo pure bravi, quindi pensiamo a fare qualcosa di concreto, che non sia far del male a qualcuno, e sarò il primo a condividerla, arrivo anche a farmi arrestare, presentandomi nudo a Tremonti, almeno lo anticipo prima che mi ci metta lui.
Se vogliamo scherzare scherziamo, ma paragonare uno qualsiasi, anche il peggiore, a Silvio è impresa titanica, anche perchè Silvio non esiste è pura invezione mediatica di altri che finanziano ed indirizzano, non ha paragoni quello che stà facendo lui e la sua banda, perchè di banda si tratta, mi spiace per i forumisti di destra, ma onestamente, grazie all'attaccamento poltronesco, dei loro colonnelli e genarili, dovranno rifare i conti con la storia ancora una volta, stavolta come portaborse e non come protagonisti.
Approvare la Devolution agitando la bandiera Italiana, e sentir dire, da Silvio, che Giorgino non vuole si cambi coalizione (dire inaudito è poco), sono 2 esempi diversi ma entrambi orripilanti, dimostrano che solo scavando si può trovare il peggio, siamo a 1 metro dall'Inferno, forse meno.

Riccardo

P.S.
Tra un poco dovremo lavorare molto di più, non avremo i soldi per rinnovare i contratti a tempo, non si sono fatte distinzioni sulle tipologia del lavoro (vedi ultimo correttivo tremontiano), se qualcuno rimane stecchito sotto, perchè ha la sfortuna di capitare alla fine di un turno di 11 ore, potrò sempre dire alla famiglia, mi spiace è colpa della finanziaria.

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Redazione
Inviato: 1/11/2005 9:55  Aggiornato: 1/11/2005 9:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ho pubblicato una nostra scheda sui Rotschild che mi ero dimenticato di inserire nella colonna dx in homepage.

yarebon
Inviato: 1/11/2005 10:30  Aggiornato: 1/11/2005 10:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
scusate se vado OT ma qui penso Massimo mi può leggere e riguarda google adsense: Quando vado su google adsense naturalmente chiede l'iscrizione e poi oltre al sito a cui dare il contributo anche i dati personali della persona a cui devono andare i soldi. Ora io non ho i tuoi dati personali, indirizzo ecc. Devo metterceli (e nel caso dove li posso trovare, lì puoi dare magari via e-mail) oppure si può fare in un altro modo? secondo me bisognerebbe fare una sezione su questo. Molti vogliono contribuire ma non sanno come fare, ecco perchè siamo in pochi. Grazie

Krya
Inviato: 1/11/2005 10:56  Aggiornato: 1/11/2005 10:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Berlusconi Says US Wants Him to Win Election
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By REUTERS
Published: October 31, 2005
Filed at 6:41 p.m. ET

WASHINGTON (Reuters) - Italian Prime Minister Silvio Berlusconi said on Monday that Washington wanted him to win elections in April, though this did not mean the United States was interfering in Italy's domestic affairs.

``The American government fears a change of government in Italy,'' Berlusconi told Italian reporters after meeting President George W. Bush at the White House, according to the Italian news agencies ANSA and AGI.

``I assured him that we would win,'' the Italian prime minister said, adding later that the United States was not interfering in Italian political affairs.

Skip to next paragraph ``The president believes Prime Minister Berlusconi has provided strong leadership. Under his leadership Italy has been one of our closest allies and made enormous contributions to peace and security,'' said White House spokesman Scott McClellan.

Berlusconi is trailing center-left rival Romano Prodi in opinion polls ahead of April elections. Prodi has promised to withdraw Italy's forces from Iraq if he is elected.

Berlusconi is one of Washington's strongest allies. Although he did not send troops to join the March 2003 invasion of Iraq, he did send Italian forces after the fall of Baghdad.

Italy pulled about 300 soldiers from Iraq earlier this year, leaving about 2,900 troops there.

The Italian leader created a stir before his visit to Washington by saying he had warned the United States against invading Iraq.

``I tried many times to convince the American president not to go to war,'' he said in an interview with the La7 television network broadcast on Monday.

Berlusconi has rejected accusations at home that Italy's intelligence agency passed off fake documents to Washington that claimed Iraq sought to buy uranium from Niger in the run-up to the war.

``I can guarantee that there were not any documents passed to the Americans,'' Berlusconi said.

Bush referred to the faulty intelligence in his 2003 State of the Union address, saying the British government had learned that Iraq had sought uranium from Africa.

Che altro aggiungere.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 12:46  Aggiornato: 1/11/2005 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Immagino che anche Prodi non sia un santerellino


Vediamo:

La grande rapina:

Ecco quel gruppo dei quattro (usiamo una locuzione cara a chi si intende di politica contemporanea cinese: i detrattori chiamavano quel gruppo la “banda di Shangai”) era allora composto da tali Ciampi – governatore di Bankitalia – Andreatta – ministro – Draghi direttore generale del Tesoro, dal 2002 in forza alla Goldman&Sachs – e Prodi – presidente dell’Iri, consulente del cliente-Iri Unilever, inventore di Nomisma e oggi leader dell’opposizione naturalmente finanziato dalla solita Goldman&Sachs. A questo gruppo si unì con lestezza, alla 8 settembre, anche tale Amato, già delfino di Craxi.

Chi legge questo giornale – o chi ha letto gli scritti dell’EIR, l’Executive Intelligence Review, o l’Uomo libero, o i saggi di Blondet – sa di cosa parliamo. Parliamo della doppia grande rapina ai danni dell’Italia, degli Italiani tutti, compiuta in quegli anni. Parliamo precisamente di un convegno sul “Britannia”, l’allora panfilo reale di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra, dove alcuni di questi signori negoziarono la svendita del patrimonio pubblico italiano al peggior offerente, sponsor il governatore della Banca Centrale britannica. Parliamo della conseguente mancata difesa della lira dalle speculazioni monetarie (acquistavano le lire all’estero a minor prezzo e le rivendevano in Italia alla massima quotazione) organizzate dalle banche d’affari e da speculatori quali Georges Soros, finanziato dalla Goldman&Sachs, della svalutazione della nostra moneta, della sua fuoriuscita dalla gabbia di parità del sistema monetario europeo, della conseguente super-stangata fiscale ai danni degli italiani iniziata da Amato e ripetuta via via negli anni dai suoi compagni di merenda. Parliamo della cosiddetta “collocazione all’estero” dell’indebitamento dello Stato nazionale con i suoi cittadini: un debito intra-familiare mefistofelicamente trasformato in un debito con l’estero, con le banche, le finanziarie, le assicurazioni che operano e speculano sui “mercati”. Parliamo della svendita totale di ogni gioiello produttivo italiano. Dell’addio alle produzioni strategiche che avevano fatto dell’Italia il quinto Paese più avanzato del mondo, della canalizzazione dell’economia nazionale nei binari del terziario, dei servizi, nel ruolo di camerieri del resto del mondo. Di un’Italia ridotta da questi Signori a Paese sottosviluppato fornitore di spettacoli, moda e null’altro.

Ecco. Una dozzina di anni fa si compì un misfatto a irreversibile danno del popolo italiano. Che da creatore di ricchezza, si trova oggi nelle secche della disoccupazione, del lavoro precario, della mancanza di avvenire.
E per quel misfatto, per quella grande rapina del futuro nazionale, nessuno ha ancora pagato.
Anzi: al grande speculatore Soros è stato lo stesso Prodi a procurare, all’Università di Bologna, una laurea ad honorem in economia. Come ringraziamento per aver assestato un colpo mortale all’economia nazionale, evidentemente.

(Bankitalia. La Banca del Malaffare - Venerdi 9 Settembre 2005 - Ugo Gaudenzi)
___________________________

Il processo:

Le accuse del pm Geremia sono molto circostanziate: Prodi e gli altri membri del Consiglio di Amministrazione dell’Iri avevano intenzionalmente avvantaggiato la Fisvi di Lamiranda. Prodi, in particolare, fin dal 1990 aveva rivestito la carica di advisory director della Unilever Nv (Rotterdam) e della Unilever Pic (Londra), gruppo che secondo le indagini aveva gestito la trattativa attraverso la Fisvi. Stando all’accusa, Prodi aveva consentito alla Fisvi di acquistare la Cirio-Bertolli-De Rica (da qui in poi CDB, ndr) senza che la stessa avesse i mezzi per realizzare l’operazione. Lo scopo era quello di far avere alla Unilever il ramo olio (Bertolli) dell’azienda per 253 miliardi.

[...]

Il lavoro investigativo della dott.ssa Geremia non si svolge con serenità. L’inchiesta Iri-CBD è appena cominciata e quella del consulente Castaldo è in corso, ed ecco che il Pubblico Ministero comincia a subire una serie di atti intimidatori: insulti telefonici, telefonate silenziose, avvertimenti, minacce.
Siamo nell’ottobre-novembre 1996. E’ la prima volta che in un processo per corruzione arrivano intimidazioni così pesanti.

[...]

E intanto la Geremia continua a ricevere minacce. Una sera, rincasando, nella cassetta della posta trova una busta contenente una sua fotografia, ritagliata da un giornale, e un coltellino. Questa volta il segnale è ancora più serio. Inequivocabile.

[...]

Il 22 dicembre 1997 il Gip Landi conclude l’udienza preliminare, assolvendo gli imputati con formula piena: il fatto non sussiste. E qui comincia un’altra singolarità. La sentenza Landi sarebbe dovuta essere depositata entro il 23 gennaio 1998. Così però non è. Geremia l’attende per poter proporre l’impugnazione alla Corte d’Appello. La sua è un’attesa vana. La sentenza giunge sul suo tavolo nel pomeriggio del 9 febbraio: due giorni prima Giuseppina Geremia era stata trasferita alla Procura Generale di Cagliari. Nessuno proporrà impugnazione contro la sentenza di assoluzione di Prodi & company.
(Prodi e Berlusconi dinanzi alla legge: un documento per capire)
___________________________

Il lavoro:

Il segnale più chiaro è venuto proprio sull’occupazione. Il governo ha ribadito con forza la priorità del bilancio: niente assunzioni nel pubblico impiego, né allargamento della borsa per l’occupazione al Sud. La "lotta alla disoccupazione" per Prodi consiste nel massimo di flessibilità e precarietà della forza-lavoro e nell’estensione delle agevolazioni alle imprese. E poiché disoccupati e precari si sono ostinati, invece, a lottare per un lavoro non de-regolamentato, la polizia di Prodi gli ha riproposto la musica governativa a suon di botte e arresti. Stessa musica, al suon di manganellate, per i lavoratori che manifestavano a difesa del posto di lavoro, della Belleli a Roma e della Postal Market a Milano. Serie di atti inequivoci contro la classe operaia di un governo impegnato a stendere ai piedi del padronato un tappeto dorato su cui far marciare accumulazione e profitti.
Il volto di classe ferocemente antiproletario il governo l’ha mostrato, poi, fino in fondo scagliandosi contro gli immigrati. La polizia del governo "amico dei lavoratori" ha aperto ripetutamente il fuoco contro la protesta degli immigrati ammassati nei lager di stato. L’ingresso nell’euro significa anche questo: l’Italia deve carognescamente far rispettare le clausole di Schengen.
Per ultimo, ma non meno importante, il governo, dopo aver plaudito (a posteriori) alla conclusione "pacifica" dell’ultimo "braccio di ferro" Usa-Irak, s’è dichiarato pronto a punire militarmente Saddam, se non avesse rispettato l’accordo, e freme e scalpita per nuove aggressioni oltremare, questa volta nel Kossovo. Ecco il "governo amico"! Ecco la "fase due"!

(LA "FASE DUE" DEL GOVERNO PRODI)

Santaruina
Inviato: 1/11/2005 13:44  Aggiornato: 1/11/2005 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ottimo Pax, altro che ladri di biciclette…

A volte ho quasi l’impressione che Prodi-braccio-armato-della-Trilaterale sia ancora più pericoloso di Berlusconi.

In fondo tutti conosciamo le malefatte del Silvio, mentre del prode Prodi molti ignorano il fatto che è un servo di poteri alti ed ignoti.

Il fatto poi che la “sinistra” ci bastoni con il sorriso sulle labbra dicendo di farlo per il nostro bene non depone molto a suo favore.

Non si può una volta venuti a conoscenza di questi fatti continuare a votare questi criminali, qualsiasi sia l’alternativa, non si può.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
SWE
Inviato: 1/11/2005 15:31  Aggiornato: 1/11/2005 15:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
****

Ragazzi, mi avete convinto.

WBerlusconi e i suoi PRODI

Krya
Inviato: 1/11/2005 15:40  Aggiornato: 1/11/2005 15:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Và bene, mi hai convinto, non faccio nulla, anzi "prego" perchè divinamente vengano alleviate certe sofferenze terrene, magari un bel terremoto ed amen.

Che dire spero che rimanga l'Unto, almeno mi diverto, aspettando con allegria, più sua che mia, la fine, aspettando di dover chiedere, se sei assicurato o meno, prima di metterti un cerotto, o se le tue amicizie possono essermi utili in futuro.

Sapete cosa non capisco, ma veramente non capisco, viviamo in una discesa verticale sia economica che di valori, in buona parte imputabile alla anche, non pedagogica, condotta di chi ci governa, condoni/legge ad personam/incapacità manifeste e chi vuol aggiungere si accomodi, assistiamo ad un teatrino assurdo, ma ci divertiamo un mondo a distruggere anche il meno peggio, che me frega se metà degli Italiani è oltre la soglia di povertà ed il resto ne è ad un passo.

Come avevo detto non è certo Prodi che mi rappresenta, non sono una "vergine nel casino", sò che davanti al giudizio divino, il cuore di entrambi peserebbe 1 miliardo di volte di più della piuma, ma sono onestamente anche stanco, della carica distruttiva che si riesce a riversare su tutto, non basta distruggere per risolvere i problemi.

Se rimane uno, sò esattamente cosa succederà,.... ma non importa, anzi forse è meglio, che si arrivi allo sfininimento in ogni campo, che scatti il thanatos contro tutto e tutti, più si starà male e più ci saranno le condizioni perchè tutto si possa distruggere e si possa far rinascere il bello dalle ceneri, come novella fenice.

Spero che il poliziotto guadagni meno così picchierà con più cattiveria, e che il ricco guadagni di più, così avremo più poveri e sempre più poveri, con cui condividere le nostre disgrazie ed un giorno.....

In tutto questo agitare di torce, siamo sicuri di sentirci tanto innocenti e non cadere nel vezzo di sentirsi un poco più sù delle umane sofferenze, siamo certi, che proprio perchè accediamo ad informazione come pochi possono, sia giusto liquidare la cosa con semplicistico "son tutti ladri".

Pensiamo che tutti quelli che fanno un tot, gli operai che protestano i precari che manifestano, quelli che vivono con 700 o meno euro al mese, siano un pò bischeri, perchè tanto alla fine fanno il gioco delle stesse persone e noi lo sappiamo, ma aspettiamo che lo vedano e quando ne avranno consapevolezza piena, potremo dire, io lo sapevo che figo che ero.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
elpueblo
Inviato: 1/11/2005 15:52  Aggiornato: 1/11/2005 15:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
santaurina,
i poteri forti e occulti dietro a Prodi sono gli stessi che stanno a Berlusconi un po come Bush e Kerry. Due anni fa ci fu un G8 a cui entrambi parteciparono assieme a Bush, Blair, Chirac.
La differenza può stare nei dettagli, il 10% di tutto, ma il resto non si tocca, lo decidono FMI, G8, WTO e Bildberg!

Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 16:06  Aggiornato: 1/11/2005 16:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
ci divertiamo un mondo a distruggere anche il meno peggio, che me frega se metà degli Italiani è oltre la soglia di povertà ed il resto ne è ad un passo.


Ma davvero siamo noi i distruttori? Io veramente mi sto lamentando della distruzione operata ai nostri danni, del nostro mondo, dei nostri sogni, da questi signori, e veramente non me ne frega nulla se l'hanno fatto da sinistra o da destra.
Io adesso voglio distruggere loro, se permetti, o almeno provarci.
Se tu pensi che l'unico strumento a tua disposizione per cambiare le cose sia il voto, problema tuo, ma forse sei un po' troppo pessimista o troppo sfiduciato. Credere - contro tutta l'evidenza - che con il voto si possa operare un cambiamento, comunque, non aiuta. Se il crederlo ti fa stare meglio va bene, ma allora tanto vale pregare.

Citazione:
Pensiamo che tutti quelli che fanno un tot, gli operai che protestano i precari che manifestano, quelli che vivono con 700 o meno euro al mese


Io ci penso eccome, visto che ai 700 al mese non ci arrivo. E quando ci penso penso anche a questo:

Parliamo della cosiddetta “collocazione all’estero” dell’indebitamento dello Stato nazionale con i suoi cittadini: un debito intra-familiare mefistofelicamente trasformato in un debito con l’estero, con le banche, le finanziarie, le assicurazioni che operano e speculano sui “mercati”.

La "lotta alla disoccupazione" per Prodi consiste nel massimo di flessibilità e precarietà della forza-lavoro e nell’estensione delle agevolazioni alle imprese. E poiché disoccupati e precari si sono ostinati, invece, a lottare per un lavoro non de-regolamentato, la polizia di Prodi gli ha riproposto la musica governativa a suon di botte e arresti. Stessa musica, al suon di manganellate, per i lavoratori che manifestavano a difesa del posto di lavoro, della Belleli a Roma e della Postal Market a Milano.
_____________________________

A) Viene formato un governo, che subito comincia a derubare gli elettori e a demolirne i diritti.

B) L'opposizione non fa nulla, anzi quando è possibile dà una mano al governo nella sua azione.

C) Le malefatte sono tali e tante che l'opposizione non ha difficoltà a presentarsi come salvatore della patria, pur non avendone i requisiti. Gli elettori ormai disgustati dal governo le danno fiducia.

A) Viene formato un governo, che subito comincia a derubare gli elettori e a demolirne i diritti.

etc.

(Paragonate lo schema allo sviluppo della II guerra mondiale: Hitler venne appoggiato nei suoi crimini da tutte le grandi potenze, che poterono così presentarsi come salvatrici del mondo al momento opportuno.)

Krya
Inviato: 1/11/2005 16:30  Aggiornato: 1/11/2005 16:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ok d'accordo, che fai quotidianamente per cambiare le cose, se la cosa è fattibile ti dò una mano.
Dillo pure come se fossi un bimbo scemo delle colonie, non mi offendo.
Perchè mi rimane difficile immaginare, mie azioni che, possano spostare significatamente, il preesistente.

Riccardo.

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 16:53  Aggiornato: 1/11/2005 16:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Credo che cambiare davvero sia possibile e cerco di trasmetterlo agli altri.

Santaruina
Inviato: 1/11/2005 17:10  Aggiornato: 1/11/2005 17:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Qui ognuno di noi ha la sua testa.

A volte sembra che debba arrivare qualcuno dal cielo a proporre una soluzione miracolosa, panacea per tutti i mali.

Ma sentirsi dare dei “distruttori”, degli “apocalittici pessimisti” solo perché si pone l’attenzione sui misfatti commessi da coloro su cui si “ripongono le ultime speranze”, i “meno peggio”, secondo me è troppo, ed anche stancante.

Questo ribadire “e allora cosa proponi?”, con un certo fastidio, sinceramente lo trovo spiacevole.

Cazzo, non siamo noi ad aver derubato il popolo italiano nel 1992, non sono io che mi accaparro con il signoraggio la metà dei soldi dei lavoratori, non siamo stati noi critici verso “l’opposizione” a bombardare l’ex Yugoslavia.

Noi “anime belle”, che ci rifiutiamo di legittimare chi nel passato ha sganciato le sue bombe sui bambini serbi.

Noi con la puzza sotto il naso, che ci indigniamo per qualche migliaio di morti innocenti.

Ogni volta che si mettono in evidenza queste malefatte, ogni volta che si grida ai quattro venti la falsità e l’ipocrisia del sistema democratico, le reazioni di sdegno si abbattono sui testimoni che queste malefatte le denunciano, non sui criminali che le hanno commesse.

Sinceramente, io sono stanco.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Krya
Inviato: 1/11/2005 19:07  Aggiornato: 1/11/2005 19:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Ma sentirsi dare dei “distruttori”, degli “apocalittici pessimisti” solo perché si pone l’attenzione sui misfatti commessi da coloro su cui si “ripongono le ultime speranze”, i “meno peggio”, secondo me è troppo, ed anche stancante.


Ti senti considerato un distruttore da me, ma dove lo hai letto?
causa ed effetto ti dice nulla?

Citazione:
Questo ribadire “e allora cosa proponi?”, con un certo fastidio, sinceramente lo trovo spiacevole.


Si ma la proposta spiacevolmente non viene

Citazione:
Sinceramente, io sono stanco.


figurati io

Io cerco un modo comune di salvare qualcosa, magari ti stanco, pace,. mi spiace, ti farò guadagnare il Paradiso.

Ma per ora ho solo letto, tante parole una dietro l'altra, frutto di un grande lavoro, ma poi?

Con grande affetto
Riccardo.

SE la cosa ti dà o dà fastidio ad altri, non mi costa nulla non intervenire e leggere soltanto, almeno non aggiungo parole a parole, e non preoccuparti ti rammento comunque nelle mie preghiere.

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
Paxtibi
Inviato: 1/11/2005 19:42  Aggiornato: 1/11/2005 19:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Citazione:
Si ma la proposta spiacevolmente non viene


Riccardo, quindi il mio sistema non lo prendi neanche in considerazione?
A me sembra che abbia qualche effetto. Sicuramente più di una crocetta su una scheda ogni tanto.

Se poi per te non è abbastanza, cercane un altro che ti soddisfi di più.

Comunque ancora bisognerebbe spiegare perché Prodi & C. sarebbero il male minore: i loro morti puzzano meno? I loro furti li hanno nascosti meglio? O forse è solo perché sono crimini "di sinistra"?

goldstein
Inviato: 1/11/2005 20:16  Aggiornato: 1/11/2005 20:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Comunque ancora bisognerebbe spiegare perché Prodi & C. sarebbero il male minore: i loro morti puzzano meno? I loro furti li hanno nascosti meglio? O forse è solo perché sono crimini "di sinistra"?

Secondo me, perche' i furti ed i morti sono meno recenti: la puzza si percepisce meno.

Santaruina
Inviato: 1/11/2005 20:22  Aggiornato: 1/11/2005 20:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
La proposta è :

1 – informarsi sulle malefatte dei “candidati”
2 - investigare da chi è tenuto realmente il potere
3 –applicarsi affinché più persone possibili vengano a conoscenza della grande presa in giro del potere
4 –applicarsi concretamente nel proprio piccolo evitando di operare a danno degli altri
5 – non avallare la farsa democratica (leggi Non votare )

Queste sono delle “proposte”, se proprio vogliamo, ma il punto di partenza è capire che nessuno ha la bacheca magica in mano o la soluzione miracolosa per tutti i mali.

E la mia stanchezza ormai è generale.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
SWE
Inviato: 1/11/2005 21:45  Aggiornato: 1/11/2005 21:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
****
Oggi ho fatto una lunga passeggiata sulla spiaggia con Horst Otto...
Abbiamo parlato molto....

miradio
Inviato: 1/11/2005 21:46  Aggiornato: 1/11/2005 21:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
sinceramente la letteratura su Prodi mi lascia un po' perplesso e quasi incredulo...
Personalmente l'ho visto da vicino varie volte e ho avuto contatti marginali ma ripetuti, ebbene a naso (o se si preferisce a occhi) non mi pare un mostro.
Ho avuto racconti informali su favori che ha fatto in passato come presidente iri a conoscenti per salvarli, ho avuto informazioni su pratiche non proprio corrette da parte dell'istituto Nomisma, un volta addirittura alla Fabbrica del programma mi ha tagliato la strada mentre stavo per pigliare, udite udite, un cubetto di mortadella nel buffet.
Inoltre gira abbastanza in libertà e non è assolutamente circondato da un muro di bodyguards . Voglio fidarmi dei miei sensi e pensare ingenuamente che pur non essendo un santone possa fare meglio del cavaliere, il quale non sa che cosa siano politica diplomazia, società civile e quant'altro (oggi ha definito Prodi il suo "competitor" come se fossimo in ambito finanziario).

Voglio pensare anche comunque che oltre Prodi possano nascere leaders, o per chi non vuole parlare di leaders, dirò semplicemente persone capaci di fare da collettori di cause utili ai comuni mortali. Quale che sia la strada per arrivare ad una classe politica non controllata dai poteri forti non lo so, non so nemmeno se sia possibile in assoluto.

Certamente il "metodo Santaruina" potrebbe essere un buon punto di partenza. Ma oltre quello credo che occorra sputare lacrime e sangue...

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
yarebon
Inviato: 1/11/2005 21:46  Aggiornato: 1/11/2005 21:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
secondo me il problema è:
ok la triilaterale e il bildelberg decidono la politica estera italiana. Oramai con l'entrata in unione europea non possiamo più decidere liberamente su questioni economiche o per fare un esempio dei semi da usare nei campi, ci sono direttive e leggi europee. Non esiste più un'economia nazionale e fra qualche anno nemmeno una politica nazionale, quindi che fare votare o non votare? Il non votare non penso risolva niente, insomma anche se ci mettiamo d'accordo tra di noi non raggiungeremo mai un numero considerevole e i politici non ne trarrebbero chissà che riflessione, quindi che fare? qui non si tratta di votare i "meno peggio", se con Prodi non cambia la politica estera ed economica, aumentano però gli spazi di manovra. Gli uomini di destra sono più filo-conservatori e attualmente i più strenui filo-americani e sionisti. la sinistra è più subdola in queste cose certo, perchè si veste d'agnello mentre sempre un lupo rimane, ma essa si troverebbe a dover rendere conto anche all'ala più estrema (compresi no-global) e anche se la censura ci sarebbe sempre, non raggiungerebbe i livelli avuti con Berlusconi. Insomma ci sarebbero meno conflitti di interesse e una situazione tipo Spagna. Certo il mondo non cambia ma almeno all'Italia diamo un minimo di dignità. Penso che senza Berlusconi si aprino piccoli spiragli di manovra. Cmq è relativo il tutto nel senso che dalla politica non può arrivare più la risposta ai problemi della società.

Sciamano77
Inviato: 2/11/2005 0:15  Aggiornato: 2/11/2005 0:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2005
Da:
Inviati: 168
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
Ma guarda Io ormai sono immune a quello che dice il signor B... Se una persona ha un minimo di intuito capisce subito se una cosa è vera o no....
COMUNQUE LA VERITA' E CHE SE ERA VERAMENTE CONTRO LA GUERRA, FACEVA COME FRANCIA E GERMANIA... OVVERO NON MANDAVA LE TRUPPE IN IRAQ ...
E' QUESTO IL SUCCO DEL DISCORSO CARISSIMI.... LUI INOLTRE NON SI E' NEANCHE PENTITO.... VISTO CHE LE TRUPPE NON LE HA ANCORA RITIRATE....
BISOGNEREBBE FARGLI UN BEL CORSO SULLE ENERGIE RINNOVABILI, OVVERO
ENERGIA PULITA, SENZA PETROLIO.... IN ITALIA C'è ANCORA MOLTA IGNORANZA IN MERITO.... In Spagna e Germania se ci sarà una crisi petrolifera avranno molti meno problemi di noi.... E' disposto a dire tutto il contrario di tutto pur di essere rieletto, io non ho mai visto un politico così attaccato alla poltrona... ma cosa pensa che la gente è cosi scema da non capire?

Un nuovo mondo è già qui, non potranno più far finta di non vedere...
spettatore
Inviato: 2/11/2005 15:28  Aggiornato: 2/11/2005 15:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
"QUANDO SEI IN CABINA E VOTI LA SCHEDINA, RICORDATI CHE SEI

COLONNA DI UN SISTEMA"

liberamente tratto da: "Rap-lamento" di Frankie Hi-Nrg


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
solenero
Inviato: 2/11/2005 15:55  Aggiornato: 2/11/2005 15:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: Berlusconi era contrario alla guerra in Iraq
"Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo PROBLEMA."

Frankie hi-nrg MC "Rap-Lamento"

Problema, non soluzione: neanche Frankie crede che la soluzione sia interna al gioco.


Per citare ancora il mitico:

Se devo dirvi la mia idea sullo stato, eccola: ho eletto dei rappresentanti in parlamento, come avete fatto voi, come abbiamo fatto tutti, con le votazioni, perchè facessero delle leggi che interpretassero la volontà del popolo e venissero incontro alle sue necessità.
Non ne è andata una buona! Bisogna dire che abbiamo tempo e soldi da buttare. E chi ce li fa buttare? Quelli che fino a ieri erano privilegiati. Ma perchè lo stato si deve prendere tanti ma tanti milioni, miliardi, per tutte le cabale dela legge di ieri!
Be, ma... non ho bisogno di convicervi; una persona intelligente dice NO quando lo deve dire. Dire NO è credere nella propria coscienza: è un NO estremamente positivo.
In passato abbiamo detto troppi SI.
Dico io.

"Morsi e rimorsi"
Frankie Hi-nrg MC fut. Arnoldo Foà
Album: Ero un autarchico

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -

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