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media : Il "guardiano della soglia"
Inviato da Redazione il 12/12/2005 7:30:49 (6894 letture)

di Piero Merlo

L'altra sera avevo difficoltà a prendere sonno. La televisione era accesa e, nel tentativo di trovare qualcosa di interessante, ho pigiato sul telecomando il tasto di Raitre. Mi sono reso conto che era molto tardi in quanto stava per andare in onda "La storia siamo noi" per Rai-Educational. Subito dopo la sigla compare Giovanni Minoli che introduce l'argomento della puntata. Egli dice, più o meno:

- Oggi parliamo di eventi gravi che sono stati oggetto di alcuni processi.
- I giudici sono, però, giunti ad escluderne l'esistenza.
- Durante la nostra trasmissione proveremo che gli avvenimenti in oggetto ebbero veramente a verificarsi.
- Vi faremo ascoltare le dichiarazioni esclusive di un compartecipe, che non solo conferma tutto quanto emerse dalle inchieste giornalistiche dell'epoca ma fornisce nuovi inquietanti elementi...

Il sonno si fà sentire, ma faccio uno sforzo per restare sveglio ... Minoli spiega, evidentemente ed insolitamente emozionato, che sono emerse notizie sconvolgenti in merito agli avvenimenti dell'11 settembre 2001…


Ripete quasi ossessivamente:

- Per quanto sia difficile credere sembra proprio che sia così ...
- I responsabili dei dirottamenti non sapevano proprio pilotare un aereo ...
- I responsabili dei dirottamenti non appartenevano ad Al-Quaeda, ma erano agenti ...
- Le Torri Gemelle non crollarono in seguito all'impatto con gli aerei, ma ...
- Il Pentagono non fu colpito da un aereo passeggeri ...
- sono state raccontate agli americani ed a tutto il mondo delle grandissime frottole, alle quali, anch'io, del tutto in buona fede, ho creduto ...
- E' stata avviata una procedura di "impeachment" perchè sembra che ... non abbia nessuna intenzione di dimettersi spontaneamente ...

Seguono, come in ogni puntata, le immagini di interviste ad esperti e protagonisti:

- Si vede un certo Walter che dice di essere stato costretto a comprare il New York Times e la CNN per poter diffondere la verità sui fatti, dopo che l'Unità aveva rifiutato di pubblicare i suoi annunci a pagamento ...
- Si vede un certo Blondet che avrebbe scritto persino dei libri sull'argomento ...
- Si vede anche un certo Mazzucco che viene brutalmente "tagliato", quando tenta di spiegare che la verità sarebbe potuta emergere molto prima, se i mezzi di informazione (compreso Minoli) si fossero comportati diversamente ...

C'è anche un tal Massimo Teodori, che, ossessivamente, continua a ripetere che è tutta una montatura anti ... e che (lapsus freudiano?) le Torri .... furono abbattute con il fosforo bianco perchè piene di terroristi ....

Improvvisamente mi sveglio, è stato solo un sogno, il televisore è acceso, la trasmissione notturna di Minoli è ormai terminata (a volte, forse involontariamente, si parla di cose scomode e tanto giustifica l'assurdo orario di trasmissione: ricordo la puntata sul traghetto Moby Prince, nella quale il nostro, evidemente colpito da "sindrome cospirazionista", si spinse a parlare di strani e sospetti movimenti nel porto di Livorno in occasione dell'incidente, della strana presenza di una nave della Cooperazione Italo-Somala sulla quale si era concentrata anche l'attenzione di Ilaria Alpi e del possibile ruolo, perlomeno come "spettatrice radar", della locale base navale USA).
Spengo, inebetito dal sonno, il televisore.

...............................................................................................................

Oggi, otto dicembre 2005, ho acceso il televisore su Raitre: sono circa le otto del mattino e mi sono imbattuto, per puro caso, nella replica di "La storia siamo noi". La trasmissione era quasi terminata, ma sono riuscito (almeno spero) a comprenderne, per grandi linee, la sostanza.

Si trattava del Golpe Borghese" (1970).
Il progettato colpo di stato ("capitanato" dal Principe Borghese, Ufficiale dell'esercito della Repubblica di Salò, scampato alla pena capitale grazie all'intervento dei servizi americani) comprendeva, per quanto accertato dall'indagini della Procura di Roma e dalle inchieste giornalistiche:

- l'occupazione militare di alcuni sedi istituzionali, il rapimento dell'allora Presidente Saragat, l'assassinio del Capo della Polizia Prefetto Vicari.
-
Minoli riferisce che, nella notte fatidica, un reparto della Guardia Forestale si era introdotto nel Viminale, sede del Ministero dell'Interno ed era entrato nell'armeria, impadronendosi delle armi. Improvvisamente, tuttavia, pervenne un contrordine ed i "congiurati" si ritirarono immediatamente.

Minoli spiega che (parte dei) mandanti ed esecutori vennero processati, alcuni condannati in primo grado per reati minori ma assolti per il reato di "Insurrezione armata contro i poteri dello Stato"; tutti vennero assolti in appello e l'assoluzione venne confermata dalla Cassazione, la quale disse (reggetevi bene) che non si era trattato di tentato golpe, bensì di una "riunione" tra sessantenni.

Minoli dice di essere in grado di smentire le sentenze:

C'è una persona, direttamente coinvolta, la quale ha confermato in esclusiva per noi, con dichiarazioni che mandiamo in onda, che effettivamente il golpe venne progettato e parzialmente attuato.

Ma vi è di più il "testimone" (si chiama Andrea Monti) riferisce che:

- il progetto venne concordato con la CIA (toh chi si rivede), con la quale egli stesso manteneva i contatti;
- che la congiura coinvolgeva non solo ambienti militari e/o neofascisti, ma anche la Loggia Massonica P2 di Gelli (che avrebbe dovuto gestire il rapimento del povero Saragat) e la Mafia Siciliana alla quale era stato assegnato il compito di assassinare il Capo della Polizia; - l'informatore di Minoli racconta che un "importante" boss mafioso recatosi negli USA, sarebbe stato accolto all'aereoporto da agenti del FBI non con le manette ma con la domanda: "avete fatto finalmente il colpo di stato in Italia"?

Le rivelazioni-scoop di Minoli seguono di appena trentacinque anni il tentato golpe.

Abbiamo, quindi, buone speranze.

Piero Merlo

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 12/12/2005 7:33  Aggiornato: 12/12/2005 7:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il "guardiano della soglia"
Benvenuto Piero!

Curioso come anche per il caso Kennedy, il "buffer" di una quarantina d'anni sia stato necessario prima di poter calare ogni maschera, e riconoscere la verità con relativa disinvoltura. Giusto il tempo di lasciar morire tutti i responsabili coinvolti direttamente, a occhio o croce.

kex
Inviato: 12/12/2005 10:04  Aggiornato: 12/12/2005 10:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: Il "guardiano della soglia"
E aggiungerei che dopo quaranta anni non si e' detto che tizio ha operato e caio ha sostenuto, ma di piu' non si e' mai detto perche' il fatto e' avvenuto...Del resto siamo alle solite, appena si parla di dollari che potrebbero non essere piu' scambiati secondo il loro valore odierno (fittizio), si stanno organizzando gite ricreative intorno al mondo....prossima meta Iran.
Prenotatevi!!! siori prenotatevi!!!

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
tccom
Inviato: 12/12/2005 11:32  Aggiornato: 12/12/2005 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il "guardiano della soglia"
e ci vuole il coraggio di minoli per far passare per scoop queste cose!!
io che sono uno sprovvedutello, le avrò lette su un libro almeno due anni fa...
cmq ragazzi se diamo ad un Minoli qualsiasi il potere di dare dignità giornalistica a fatti appurati anche si sconosciusti alle grandi masse...stiamo freschi
penso sia anche questo modo di bastonare chi ci prova che vada cobattuto...non so se sono stato spiegato
ps: complimenti Piero veramente un bell'articolo...e un sogno stupendo!!!
ps2: hey kex...mi posso prenotare
(facciamoci una risata di speranza che è meglio )

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Kolza
Inviato: 12/12/2005 11:38  Aggiornato: 12/12/2005 11:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Il "guardiano della soglia"
Spero che quell'Andrea Monti non sia l'ex sessantottino (o giù di lì) che imperversa su Sfera con un piglio degno di Piero Angela (oscurantismo made in CICAP).
Su JFK e RFK Mad Max sa bene con quali Forze Oscure noi Jedi siamo stati costretti a scontrarci, anche se spesso costoro si ammantano di "ufficialità" salvo poi scrivere libercoli come il libro della V....
Speriamo che Minoli faccia qualcosa di più di queste semplici tirate "una tanutm".
Saludos
Kolza

lamefarmer
Inviato: 12/12/2005 11:53  Aggiornato: 12/12/2005 11:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Il "guardiano della soglia"
Ascoltando queste cose
ricordo come anch'io, teledipendente,
forzavo il mio corpo a cercare di resistere al sonno
SENZA NESSUN MOTIVO.

Con il senno di poi: meno male che la televisione in casa mia
NON ESISTE.
E' una tale liberazione mentale, un sollievo così grande,
che mi viene da sorridere nel sentire le storie di coloro che la vivono ogni giorno
dicendo cose come "...io ragiono con la mia testa..."
oppure "...so benissimo che dicono solo c...e".

QUI, proprio QUI, in quel sadomasochistico INSISTERE a tenere accessa la TV,
PRORIO IN QUELLA INDOLENZA che la vuole accesa,
c'é tutta la malattia (mentale) indotta che si vuole nascondere.
Il DANNO CEREBRALE, che purtroppo (sono convinto)
una volta compiuto, é irreversibile, crea assuefazione come l'eroina:
non importa se smetti.

E' come avere un eterno catetere, un connettore alla matrix dietro la nuca,
un TAPPO SI PLASTICA al braccio PER LA FLEBO.
Una volta installato, te lo tieni e speri che nessuno ci pompi dentro merda
troppo spesso.

Gio!

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Linucs
Inviato: 12/12/2005 12:28  Aggiornato: 12/12/2005 12:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il "guardiano della soglia"
Ascoltando queste cose
ricordo come anch'io, teledipendente,
forzavo il mio corpo a cercare di resistere al sonno
SENZA NESSUN MOTIVO.


Ma la mia
televisione
è rosa,
e mi offre una
finestra
su un mondo
altrettanto
rosa.
Oh, madre natura,
noi umani indegni
siamo tuoi figli,
un po' bastardi
perché non si sa
chi sia il padre!
Rimetti a noi i nostri
peccati, e i nostri debiti,
con le quote rosa
dell'ONU e la TV
gestita da greenpeace.
In nome della madre,
della figlia,
e del fesso che paga i conti,
amen!

Badombe> E' arrivato il cugino Pedro...

Blisset
Inviato: 12/12/2005 15:19  Aggiornato: 12/12/2005 15:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/12/2005
Da:
Inviati: 104
 Re: Il "guardiano della soglia"
Ricordo benissimo un pò di tempo fa un documentario di Minoli a Raitre su Bush.
Bush veniva dipinto come un fanatico religioso che aveva trasformato la Casa Bianca in una specie di Chiesa dove si stava gran parte del tempo a pregare e a leggere la Bibbia!
Le sue stesse campagne elettorali erano improntate sulla religiosità. Quando Bush veniva intervistato in TV come candidato presidente rispondeva in modo religioso con riferimenti a Dio, che il suo mandato politico era una specie di mandato divino spirituale, che lui stava conducendo una lotta del bene contro il male.
Vedendo questo documentario di Minoli veniva naturale pensare: uno senza scrupoli che pensa solo al petrolio, ai soldi, alla guerra e al potere non passa certo tutte le giornate a pregare e a leggere la Bibbia!
Tra l'altro il documentario non era fatto su Rete4, filoBush, ma su Rai3, che è notoriamente anti-Bush, quindi ho pensato: se dicono queste cose di Bush addirittura su Rai3 mi sembra strano che non siano vere!

Alla luce invece di quanto ho visto invece in Farenhait 911 e gli altri documenari sull'11 settembre devo pensare che quel documentario di Raitre era completamente fasullo.
Uno che fa ammazza 3000 americani a New York per giustificare una guerra per il petrolio deve essere materialista al massimo, non certo religioso!

Probabilmente qualcuno di voi ha visto quel documentario e se lo ricorda pure.

Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Eraclito
Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare.
Sir Francis Bacon
Ivy
Inviato: 12/12/2005 15:23  Aggiornato: 12/12/2005 15:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: Il "guardiano della soglia"
Con calma si ottiene tutto...? Bhè diciamo che è sempre meglio poco, pochissimo, che niente. Purtroppo il gap di anni che come sempre viene rispettato prima di iniziare a dire le cose come stanno vanifica qualsiasi dichiarazione, anche la più grave rispetto a ciò che i soliti loschi figuri fanno. Diciamo che tra 40 anni figli e nipoti nostri probabilmente ne sentiranno parlare e speriamo che riconoscano e provino lo stupore e la nausea che proviamo noi che ne parliamo ora, a pensare a ciò che è stato fatto da chi li ha preceduti, e che ha portato il "loro" mondo a come sarà quando lo vivranno... Purtroppo le trasmissioni interessanti, che parlano di cose serie e soprattutto VERE, quando ci sono, vanno in onda ad orari assurdi.. Io sul National Geographic Channel italiano in prima serata ho visto un documentario che ricostruiva con attori che impersonavano i sopravvisuti, con bellissime animazioni grafiche, etc., i fatti dell'11 settembre, in riferimento al Pentagono, raccontando ancora e ancora l'ormai fin troppo falso raccontino della versione ufficiale...

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
vulcan
Inviato: 12/12/2005 15:38  Aggiornato: 12/12/2005 15:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Il "guardiano della soglia"
oh Paolo Merlo..

quasi quasi .. questa mattina per un attimo leggendo l'articoletto .. mi sembrava una notizia vera..mi sono preso un coccolone!

... fino a quando .. dalle righe (l'11°) non è emerso che stavo sognando anche io a occhi aperti!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
mc
Inviato: 12/12/2005 15:48  Aggiornato: 12/12/2005 15:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il "guardiano della soglia"
Si me lo ricordo io...
E' vero, ne parlava come fosse stato un fanatico religioso.

Ed ricordo' pure tutte le varie appartenenze religiose dei membri dell'amministrazione wbush...
Credo, pero' che con il suddetto servizio, cercasse di rimarcare, piu' la componente propagandistica della comunicazione fin'ora mantenuta dalla casa bianca (e tra l'altro specificando i veri motivi della 2a vittoria di meta' mandato... cioe' i voti dei fanatici religiosi, larga parte dell'elettorato usa...).

Almeno e' quello che ne ho dedotto io...

Al massimo, parlando di bush, ha provato a descrivere il suo stato di demenza, e la conseguente, completa dipendenza dal resto della combriccola, con, davanti a tutti, suo padre...

Come spaccato di costume, (almeno all'epoca) non mi sembrava tremendo...comunque, dovrei rivederlo...


ciao

cm

pierone
Inviato: 12/12/2005 18:05  Aggiornato: 12/12/2005 18:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 299
 Re: Il "guardiano della soglia"
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e mi scuso con chi ha rischiato il coccolone.
Per Kolza: non si tratta del conduttore di "Sfera" ma di una persona (un medico) oggi decisamente anziana.

Andy17
Inviato: 12/12/2005 19:01  Aggiornato: 12/12/2005 19:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 48
 Re: Il "guardiano della soglia"
Massimo,

in un post di qualche settimana fa chiedevi qualche domanda da 16tonnellate riguardo l'11 settembre, ti posto la mia in questa discussione dato che non trovo il post in cui si parlava di ciò:

Stazione di Bologna, 2 agosto 1980: 85 morti! Credo che ormai sia appurato che si tratta di una "strage di stato" quindi: se il governo italiano è disposto ad uccidere 85 suoi cittadini per degli interessi ridicoli, datemi una sola ragione per cui il governo USA NON potrebbe ucciderne 2.000 (non 100.000, 2000) per degli interessi esponenzialmente più rilevanti.

Cosa risponderebbe il nostro Teodori a questa domanda?

Stand up and fight...
I'll stand up with you!!!
Kolza
Inviato: 12/12/2005 21:03  Aggiornato: 12/12/2005 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Il "guardiano della soglia"
Grazie Piero,
La precisazione giunge a "fagiolo" per consentirmi un altro commento . Oggi sul Corrierone nazionale, il nostro amico (e frequentatore) Sergio Romano ha dato una strana risposta sulle domande di un lettore alquanto complottomane :-Che cosa è Al Qaeda oggi? Una emanazione degli USA? Romano si è ben guardato dal negarlo... ha girato al largo, ma è evidente che qualche dubbio lo nutre anche lui... ma la vicinanza con Via Veneto 118 - Roma lo condiziona pesantemente

Saludos
Kolza

Al Qaeda: un esercito nella memoria di un computer

Una piccola curiosità. Lei conosce il significato del nome di Al Qaeda? È curioso apprendere che l’organizzazione più ricercata, più spietata, più fanatica del mondo, abbia scelto di chiamarsi con una parola che significa assurdamente «Banca dati». È sconvolgente scoprire il suo significato. Ma è ancora più sconvolgente scoprire come e quando si costituisce questa organizzazione. Al Qaeda nasce come centro di reclutamento di soldati afghani per combattere i russi e scacciarli dal loro territorio, e tutto questo con l’appoggio e l’aiuto degli americani che nell’ombra operano e manovrano gli eventi. La prego di volermi rispondere cortesemente se per lei tutto questo ha senso

Simona Rossi, ispilon@hotmail.it

Cara signora, Al Qaeda significa «La base », nel senso informatico della parola inglese (Data base), ed è per l’appunto, all’origine, una banca dati. Secondo molti osservatori Osama Bin Laden decise di crearla dopo la ritirata dei sovietici dall’Afghanistan nel 1988 per raccogliere in un grande schedario i nomi e i curricula di tutti i volontari che erano accorsi da molti Paesi arabi e musulmani per partecipare alla guerra contro il regime comunista di Kabul e il corpo di spedizione inviato dall’Urss nel dicembre del 1979.
Quella operazione ebbe un tesoriere, un regista e un certo numero di comprimari. Il tesoriere fu l’Arabia Saudita. Dopo essersi considerevolmente arricchito durante gli shock petroliferi degli anni precedenti, il regno dei Saud vide nella vicenda afghana l’occasione per ripulire la propria imagine e divenire, agli occhi del mondo islamico, una sorta di «defensor fidei». Il regista fu l’America. Gli Stati Uniti non volevano che l’Urss consolidasse il suo dominio in Afghanistan e si servisse del suo nuovo satellite per estendere la propria influenza al subcontinente indiano. I comprimari furono il Pakistan, la Cina e l’Iran, tutti egualmente interessati a ricacciare l’Urss al di là della frontiera afghana.
Nacque così una coalizione eterogenea in cui, tanto per fare un esempio, l’America e l’Iran, mortalmente nemici, accantonarono per il momento le loro divergenze e lavorarono insieme contro il nemico comune. I membri della coalizione assicurarono armi, logistica, intelligence, addestramento dei volontari, assistenza ai feriti. La Cina dette imicidiali Stinger con cui i mujaheddin colpivano gli elicotteri sovietici. L’Iran e il Pakistan accolsero nel loro territorio le popolazioni afghane che abbandonavano il loro Paese per sfuggire alle rappresaglie dei sovietici e alle insidie della guerra. Il Pakistan, in particolare, fu la retrovia del conflitto e garantì un rifugio ai partigiani che volevano sottrarsi alle pressioni del nemico e prendere fiato.
L’America fornì armi e cercò di coordinare, per quanto possibile, gli sforzi degli altri Paesi.
Fu qui, durante la guerra, che Osama Bin Laden fece le sue prime armi. Il finanziere venne inviato in Afghanistan come una sorta di «ufficiale di collegamento» saudita,maimparò le arti della guerriglia e divenne, apparentemente, un buon organizzatore. Dopo la fine della guerra, la «base» gli permise di mantenere i contatti con la grande «legione musulmana » che si era costituita negli anni precedenti. La rottura con l’America e con la sua patria ebbe luogo dopo la fine della Guerra del Golfo e l’installazione di due grandi basi americane in territorio saudita.
Costretto ad abbandonare il Sudan, in cui si era stabilito, tornò in Afghanistan dove aveva, al momento dell’invasione americana, circa diecimila uomini.
Ha perduto buona parte delle sue milizie afghane, ma ha conservato «la base»: un esercito virtuale nato dalla memoria di un computer.

manolete
Inviato: 13/12/2005 22:55  Aggiornato: 13/12/2005 22:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Il "guardiano della soglia"
Citazione:
ma la vicinanza con Via Veneto 118 - Roma lo condiziona pesantemente


O forse lo condiziona ancor più la vicinanza di Viale Bruno Buozzi 71/73?? (sempre a Roma)

Suerte,
manolete

Redazione
Inviato: 13/12/2005 23:46  Aggiornato: 13/12/2005 23:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il "guardiano della soglia"
Perchè Via delle Capinere 18 dove la vogliamo mettere? (Citofonare Amanda)

Kolza
Inviato: 14/12/2005 10:53  Aggiornato: 14/12/2005 10:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Il "guardiano della soglia"
Scusate,
Dubito che L'Opera di via Buozzi abbia delle bombe atomiche nel nostro Paese, installate in base ad un trattato segreto... Caro Max, che c'è a Tor San Lorenzo di così speciale da meritare una tua citazione?

Saludos
Kolza

hi-speed
Inviato: 14/12/2005 16:57  Aggiornato: 14/12/2005 16:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il "guardiano della soglia"
Citazione:
Stazione di Bologna, 2 agosto 1980: 85 morti! Credo che ormai sia appurato che si tratta di una "strage di stato"


Sbagliato
furono i palestinesi!

hi-speed
Firmato Cazziga

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
fiammifero
Inviato: 14/12/2005 17:03  Aggiornato: 14/12/2005 17:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Il "guardiano della soglia"
Citazione:
Furono i palestinesi


Accipicchia! anche sulle Stragi si fà il gioco lo schiaffo del soldato !

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
manolete
Inviato: 14/12/2005 22:47  Aggiornato: 14/12/2005 22:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Il "guardiano della soglia"
Citazione:
Perchè Via delle Capinere 18 dove la vogliamo mettere? (Citofonare Amanda)


Nghé, non mi ha fatto ridere!

Citazione:
Dubito che L'Opera di via Buozzi abbia delle bombe atomiche nel nostro Paese


la stai sottovalutando, amico... il suo pericolo è ben maggiore di un "probabile, ma poco fruibile" arsenale in mano a chiunque: è più letale aggredirle e corromperle le coscienze, che non "annichilirle"...

Suerte a todos,
manolete


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