Inviato da Redazioneil 10/10/2006 9:20:56 (5651 letture)
Se si mettono a confronto le due vicende nucleari, quella della Corea del Nord e quella dell' Iran, sembra di osservare due mondi diversi. In un televisore il mondo reale, quello di una volta, dove le cose succedono davvero, dove i pericoli esistono davvero, e dove le nazioni davvero si schierano le une con le altre, o contro le altre, nella difesa e nel perseguimento dei propri interessi.
Nell'altro televisore invece, il mondo dei fumetti. Complici le sabbie del Medio Oriente, che tolgono profondità a ogni paesaggio, ci troviamo in una specie di universo artificiale, piatto e infinito, che assomiglia sempre più a un video-game nel quale i protagonisti fanno e dicono quello che vogliono, liberi da obblighi consequenziali, e senza nessun legame realistico con il mondo che ci circonda.
Nel mondo reale, la Corea fa un piccolo test atomico - stiamo parlando di un ruttino nella tempesta, visto che la "bomba" coreana testata ieri arrivava si e no a 15 chiloton, ...
Inviato da caioil 9/10/2006 9:50:00 (24074 letture)
di Claudio Gasparato
Marco Paolini è un “beumat” (o “belumat”), un bellunese, attore, autore e regista che nel 1990 fondò la compagnia Moby Dick – Teatri della Riviera, dove per Riviera s’intende la Riviera del Brenta e precisamente i comuni di Dolo e Mira. È sulle rive del Naviglio Brenta che nasce l’Orazione Civile che avrebbe portato il nome di Marco Paolini sulla bocca di tutta Italia, dalla Vetta d’Italia a Lampedusa. È in questi luoghi, dove sono nato e cresciuto, che si è sviluppata una vicenda che costituisce ancora, a quanto ne so, un episodio unico e irripetibile nella storia della televisione italiana.
Nell’era dell’informazione a valanga, che tutto travolge e tutto mischia, la storia dell’Orazione Civile mi ricorda gli aedi che nella Grecia arcaica giravano di paese in paese per raccontare le storie e i miti; con una forzatura, potremmo considerarlo il cinema di allora. Gli aedi tramandavano una storia anche per centinaia di anni, ...
Inviato da Redazioneil 9/10/2006 8:40:00 (8816 letture)
ATTENZIONE: la lista dei collaboratori è stata completata (ne mancavano 3). La formattazione ora dovrebbe essere a posto. Scusate l'inconveniente.
La nuova Sezione Undici Settembre, annunciata già da tempo, non è ancora pronta. Vogliate pazientare ancora un paio di giorni, continua ad allargarsi man mano che cerchiamo di "chiuderla", e il tempo è quello che è. Nel frattempo presentiamo la nuova "redazione" di luogocomune.
Senza alcuna gerarchia particolare, sono tutti definiti "collaboratori", sia che scrivano articoli, fungano da moderatori, lavorino ai video, o si occupino dei servizi e dell'ottimizzazione web. Saremo noi ad autoregolarci, di volta in volta, su chi debba intervenire, ...
Inviato da Enricoil 9/10/2006 7:19:26 (4527 letture)
di Enrico Sabatino
Il governo dell’Unione ha solo pochi mesi di vita ma brancolando nel buio, arrancando e procedendo per inerzia sembra già vecchio. Di certo una legge elettorale sciagurata costruita ad arte dalla precedente maggioranza per creare una situazione tale da rendere la vita difficile se non impossibile a qualsiasi governo successivo è un dato di fatto da cui non si può prescindere. Con un Senato in quelle condizioni, in cui il governo deve assolutamente fare affidamento sui senatori a vita, sperando nella buona salute di costoro e a volte anche in qualche voto dell’opposizione, obiettivamente è dura andare avanti.
Ed è per questo che già dopo qualche mese il governo avrebbe dovuto presentare una nuova legge elettorale, e invece ancora niente.
Ora premesso questo, e sorvolando sul fatto che il governo precedente si è mangiato tutto l’avanzo primario ...
Inviato da Redazioneil 8/10/2006 13:22:28 (8507 letture)
Di Rossella B.
Seguivo luogocomune da mesi e avevo già visto diversi film sull’11 settembre, ma quando, dopo settimane di attesa, su arcoiris.tv hanno dato “Inganno Globale” il mio primo pensiero è stato: “Questo film deve essere assolutamente visto da più gente possibile”.
Successivamente ho sempre letto con interesse i commenti alle proiezioni organizzate in diverse città italiane, sperando che presto ne avrebbero organizzata una anche a Torino; ma, stanca di aspettare che da un giorno all’altro apparisse sul sito l’annuncio tanto atteso, ho iniziato a cercare io su internet un locale idoneo all’evento.
Inizialmente ho contattato i diversi cinema, teatri e musei che mettono a disposizione le loro sale …
Inviato da Redazioneil 7/10/2006 13:08:53 (4832 letture)
All'alba della democrazia moderna, subito dopo la guerra, qualche buona intenzione in America poteva anche esserci. Lo dimostrerebbe questo filmato, che tenta di stabilire dei parametri reali, e non solo formali, per misurare lo stato di effettiva eguaglianza fra le persone nel paese. Che cosa si possa poi aver perso per strada ce lo suggerisce, profeticamente, il filmato stesso. (Se non vedete il filmato embedded, andate QUI
Inviato da Redazioneil 7/10/2006 7:58:03 (7706 letture)
La crescita rapida e "visibile" di un sito come il nostro, richiede l'anche un frequente aggiornamento riguardo alle sue finalità, per una conferma dello spirito stesso del sito. Fra tutte le variabili in gioco, quella del rapporto fra mondo virtuale e mondo reale è certamente stata una delle più sentite, da moltissimi utenti, sin dall'inizio. Arrivati a duemila iscritti, qualcuno disse " facciamo qualcosa", arrivati a quattromila qualcuno disse "ora il momento di fare qualcosa" e ora che stiamo avvicinandoci ai seimila qualcuno dice "adesso è davvero il momento di fare qualcosa ".
In realtà quel qualcosa lo stiamo già facendo tutti, incessantemente, sin dall'inizio: diffondere informazione. Il nostro compito non è quello di affrontare le istituzioni in maniera diretta, "in quanto sito", né tantomeno come movimento, o ancor meno come "partito".
C'è infatti una differenza di fondo fra luogocomune e una qualunque istituzione organizzata, e sta nel fatto che la nostra comunità cresce dal basso, e non dall'alto. Non esiste cioè una struttura gerarchica che, rafforzando la propria base, rafforzi anche il proprio potenziale …
Inviato da Redazioneil 5/10/2006 15:38:17 (7136 letture)
Emanuele Montagna del gruppo Faremondo (organizzatori del Convegno Internazionale di Bologna) ci propone
Alcune riflessioni sul movimento di inchiesta italiano per l'11 settembre
Dopo queste ultime settimane particolarmente febbrili è forse giunto il momento che il movimento italiano di inchiesta sull'11 settembre si prenda il tempo per qualche riflessione meno immediata sullo stato dell'arte.
Voglio iniziare a farlo riprendendo quanto scritto da Massimo Mazzucco l'indomani della giornata-evento 11-9 Menzogna globale organizzata da noi di Faremondo il 17 settembre scorso. Dopo questo incontro, notava Mazzucco, si può considerare concluso nel migliore dei modi un intero ciclo di attività del movimento di inchiesta, …
Inviato da goldsteinil 3/10/2006 21:48:18 (25265 letture)
Dopo quasi trecento commenti "in diretta", c'è ben poco da aggiungere a questa quinta serata dedicata da Matrix alla questione undici settembre, se non forse un breve appello rivolto ai nostri iscritti: va benissimo l'entusiasmo da "torcida", ci mancherebbe - il mazzo ce lo siamo fatto tutti, e un momento di allegria ce lo possiamo pure permettere - ma non dimentichiamo che quella che oggi può apparire una "vittoria" in realtà è una triste sconfitta. E' la sconfitta di un intero sistema che si vorrebbe "democratico", ma che dimostra invece di non saper accomodare un vero dialogo costruttivo, sostituendogli la cieca violenza del dogmatismo, sia da un parte che dall'altra: che a Bellasio o a Deaglio si guardi, non si sa davvero quale sia il minore dei mali.
Da una parte, era capitato raramente di vedere una persona che sappia farsi cosi tanto male da sola, negando alla ragione, come ha fatto Bellasio, un qualunque motivo di esistere. Ma dall'altra non è stato da meno il "pacioso" Deaglio, che fra un ammicco di sufficienza e un sorriso di finta innocenza ha saputo definire "pericolose" le posizioni di chi chiede maggiore chiarezza...
Inviato da Redazioneil 2/10/2006 19:41:59 (9836 letture)
(All'interno i link per il contro-filmato)
Nel suo ultimo numero, Diario ha apertamente attaccato coloro che criticano la versione ufficiale dei fatti sull'undici settembre fornita al mondo dal governo americano.
E mentre ha voluto condire l'intervento con una discutibile dose di "sufficienza", lo ha fatto senza minimamente argomentare in proprio, ma riparandosi interamente dietro alla pubblicazione di un libro di Popular Mechanichs, uscito di recente negli USA presso Hearst, che sostiene di "smontare" tutte quelle che il libro definisce "tesi complottistiche".
Purtroppo a noi risulta che siano invece proprio le tesi di Popular Mechanics ad essere state smontate con facilità estrema da chi conosce appena bene la materia.
Forse a Diario si sono fidati ciecamemnte del fatto che PM abbia "consultato 300 scienziati" - o almeno così dicono di aver fatto - ma questo rende soltanto più strano il fatto che il direttore stesso della rivista, David Dunbar, ...
Una puntata speciale di “Rebus, questioni di conoscenza” dedicata ai tragici fatti dell’11 settembre 2001. Per cercare di capire se ci sono ancora dubbi da chiarire sulla ricostruzione ufficiale, verrà trasmessa una parte ancora inedita sulla televisione italiana del documentario “Inganno globale” di Massimo Mazzucco. L’autore del documentario sarà poi in collegamento telefonico da Los Angeles per rispondere alle domande del conduttore della trasmissione, Maurizio Decollanz.
Inviato da Redazioneil 2/10/2006 5:43:36 (13671 letture)
(Questo articolo andrà a far parte della nuova sezione 11 settembre, in via di ultimazione).
Quando il 27 febbraio del 1933 il Reichstag, il Parlamento della repubblica di Weimar, fu consumato dalle fiamme, Hitler fu lesto a far firmare dal presidente Hindenburg, il giorno successivo, ...
Inviato da Redazioneil 1/10/2006 11:36:11 (8103 letture)
Conferenza sull’11 settembre organizzata il presso la LIBRERIA HOBELIX, via dei verdi, 21 da LABORATORIO e COUNTDOWN (www.countdownnet.info) Relatori Giuseppe Sottile e Paolo Sensini, coordinatore Gino Sturniolo
27 settembre 2006 - Alla conferenza dal titolo “11 Settembre: Inganno Globale” è stato proiettato il filmato di Massimo Mazzucco dallo stesso titolo (reperibile presso il sito Luogocomune.net). Sono convenute circa una ottantina di persone.
Prima della proiezione vi è stato un intervento introduttivo di Gino Sturniolo sulla natura del filmato e dei filmati relativi alla cosiddetta versione alternativa sui fatti dell’11/9, visto che la maggioranza degli intervenuti non aveva visto alcun filmato a riguardo.
Dopo la proiezione del filmato vi è stato un ampio ed approfondito dibattito sui fatti esposti, …
Inviato da marcocedolil 1/10/2006 1:34:03 (12003 letture)
Di Marco Cedolin
Per quanto si tenti di guardarla con occhio benevolo, per quanto ci si sforzi d’interpretarla in maniera positiva, per quanto si tenti di soppesarla con cautela, si è costretti ad ammettere che la nuova finanziaria sta nascendo sotto una cattiva stella.
Romano Prodi nelle vesti di novello Robin Hood è poco credibile, troppo sovrappeso e troppo poco incline ad imprese eroiche, così come inclini a ben altro genere d’imprese sono Little John Fassino e gli altri suoi compagni. L’Italia come rappresentazione della foresta di Sherwood non convince, deturpata dalle infrastrutture e dall’inquinamento propone più piloni di cemento armato che alberi. Gli Sceriffi di Nottingham sono troppi e quando espropriano le case per fare passare il TAV, per costruire un inceneritore o una circonvallazione raccontano di farlo per il bene dei poveri.
Il tutto è ancora in fase di discussione, di concertazione, di confronto fra le parti, …