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Iraq : UN CRISTO MUSULMANO |
Inviato da Redazione il 19/10/2004 5:20:49 (3910 letture) |
UN CRISTO MUSULMANO
di Stefano Serafini
Andava di moda quando si doveva parlare male della Cina. Lo ricordate, lo slogan? "Il mio cuore a Tienanmen".
Oggi non c'è un solo operatore d'informazione di massa che abbia il coraggio di dire IL MIO CUORE A FALLUJA, mentre cadono le bombe su infinite "case di terroristi": uomini, bambini, donne terroristi, patrioti terroristi, terroristi in casa propria, terroristi civili...
Il re è nudo. Le parole hanno ormai invertito il proprio significato: giustizia, libertà, diritti, terrorismo, viltà... |
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Iraq : PLATOON IN RIVOLTA |
Inviato da Redazione il 16/10/2004 20:23:20 (3343 letture) |
PLATOON IN RIVOLTA
Quello che si immagina già da tempo stia succedendo - quello che non può non stare succedendo - è finalmente diventato ufficiale. Un intero plotone di militari della 343a Compagnia Riservisti si è rifiutato di eseguire un ordine di consegna di approvvigionamento, poichè ritenuto troppo pericoloso.
Ora sono agli arresti, e rischiano la corte marziale per ammutinamento.
Naturalmente, non sono stati nè i giornalisti "embedded" in Iraq a farcelo sapere, nè certamente un comunicato spontaneo del Pentagono. Sono stati genitori e parenti dei soldati stessi, che hanno ricevuto da loro dei messaggi di emergenza, tramite un ponte di internet e telefonini, ed hanno avvisato le varie testate giornalistiche.
La rivolta è iniziata quando al convoglio di acqua, viveri e combustibile, che doveva partire da Tallil, nel Sud Iraq, alle 7 del mattino, … |
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elezioni Usa : SIAMO 49 A 49 |
Inviato da Redazione il 14/10/2004 8:22:53 (5927 letture) |
SIAMO 49 A 49
Nel terzo ed ultimo confronto televisivo, che aveva come tema esclusivo la politica interna, la squadra di Bush era scesa in campo con il dichiarato intento di portare a casa un pareggio. Quattro milioni di disoccupati, trenta milioni di americani senza assicurazione medica, quindici milioni di persone sotto la soglia di povertà, tre miliardi di dollari di deficit (più i quattro di surplus lasciati da Clinton e ora scomparsi) non permettevano certo un atteggiamento spavaldo da parte del presidente in carica.
Eppure Kerry, come già in precedenza, ha faticato molto più del previsto per portare a casa quello che doveva essere comodamente alla sua portata. E mentre i sondaggi a caldo, sul dibattito di stasera, gli danno dai 5 ai 10 punti di vantaggio, il nuovo sondaggio nazionale sulla preferenza generica fra i due è riuscito soltanto a livellarsi su un perfetto 49 a 49 (se fossero i media ad aver orchestrato il tutto, non avrebbero certo saputo fare di meglio). Ovvero, sul quel due per cento di votanti ancora indecisi si dovrebbero ora concentrare le ultime due settimane di campagna elettorale.
Ma probabilmente non andrà così. I repubblicani infatti non possono assolutamentre permettersi di arrivare al 2 Novembre con un margine così risicato, e le statistiche stesse dicono… |
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chiesa e religione : IN HOC SIGNO VINCES |
Inviato da Redazione il 13/10/2004 5:33:36 (12356 letture) |
IN HOC SIGNO VINCES
di Massimo Mazzucco
Riguardo alla recente bocciatura europea di Rocco Buttiglione, il cardinale Ersilio Tonini ha commentato che "non e' pensabile che un ciellino non possa fare il ministro alla Ue!'' Tonini ha detto inoltre: ''Io temo che da qualche parte si nutra un atteggiamento di rifiuto nei confronti della posizione cristiana in quanto tale (...) mi chiedo se non emerga una tendenza a respingere di per sè le radici cristiane''.
Questo termine, "radici cristiane", era già stato al centro della discussione in occasione della stesura della costituzione europea, e quindi, nel domandarci perchè la Chiesa ci tenga così tanto a vederle riconosciute un pò dappertutto, ci siamo avventurati in un breve excursus storico sul cristianesimo stesso. Anzi, sulla storia della cristianità nel mondo.
La cosiddetta "civiltà cristiana occidentale" - è un modo come mille altri di vederla, ovviamente - nacque nel giorno in cui i leader di una nascente religione si resero conto di avere un potente dio, ma non una spada con cui portare il suo verbo per il mondo, mentre l'imperatore di Roma si rese conto di avere un'altrettanto potente spada, ma non un ideale superiore al quale legarla. Fu così che una notte Costantino… (COMMENTI SOSPESI) |
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politica italiana : CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZI |
Inviato da Redazione il 10/10/2004 6:13:31 (3361 letture) |
CASO INDYMEDIA - E' SCADUTO IL TEMPO PER GLI STRUZZI
Non sappiamo con esattezza quali siano i contenuti delle varie cause depositate contro Indymedia, e quindi - in pura linea di principio - non possiamo condannare un gesto delle autorità congiunte internazionali, purchè sia esso stesso avvenuto nell'ambito e nel rispetto delle leggi vigenti.
Ciò detto, ci riserviamo il pieno diritto di sospettare che si tratti invece di un'operazione in cui il fondamento legale è una semplice copertura, per permettere di tacitare una voce che certamente non piaceva a chi in questi anni gestisce il potere in occidente, ed in Italia in particolare.
Questo lo confermerebbe, fin troppo candidamente, Mario Landolfi di An, il quale, secondo un' ANSA di oggi, "esulta anche perchè fu lui, pochi giorni dopo l'eccidio di Nassiriya nel novembre 2003, a chiedere per primo al governo di chiudere questo sito, in segno di protesta per i commenti pubblicati da Indymedia in quei giorni sui militari italiani."
A questo punto il copione vuole che ogni "spirito libero" si stracci le vesti scandalizzato, urli al mondo tutto il suo sdegno, e si metta ad inveire… |
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elezioni Usa : NON SEMPRE L'INTELLIGENZA È UN VANTAGGIO |
Inviato da Redazione il 9/10/2004 7:07:37 (5976 letture) |
NON SEMPRE L'INTELLIGENZA È UN VANTAGGIO
Kerry è sicuramente una persona intelligente, colta e preparata. Bush… deve avere sicuramente tante altre belle qualità. Ma nel caso di questo secondo scontro fra i due candidati alla guida del mondo, essere nei panni del primo non è stato necessariamente un vantaggio.
Come già avevamo detto in occasione del primo scontro, si è di nuovo assistito a due concerti incrociati, in contemporanea, ma su due scale tonali completamente diverse. Con una differenza, però, questa sera: ogni volta che Kerry cercava, con onestà perlomeno ben recitata, di "spiegare" il suo approccio ad un certo problema, ne rivelava automaticamente la complessità, ed implicitamente si identificava con la difficoltà nel risolverlo.
Quando toccava invece a Bush affrontare una situazione simile, ... |
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Iraq : IL SOLITO TEMPISMO DEL TERRORISTA SCHIZOIDE |
Inviato da Redazione il 9/10/2004 6:47:24 (3799 letture) |
[lib align=left]bigleyo.jpg[/img]IL SOLITO TEMPISMO DEL TERRORISTA SCHIZOIDE
Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine: il terrorista islamico (scusate la ridondanza, ormai un solo termine dovrebbe bastare) non agirà mai, semplicemente mai, nè nella logica nè nel momento a lui più opportuni. Anzi, sceglierà sempre con cura certosina il gesto, il messaggio ed il momento in cui riesce a farsi più male in assoluto.
Kenneth Bigley, l'ostaggio inglese catturato con i due americani che erano stati ammazzati di recente, sarebbe stato ucciso oggi, dopo che la richiesta dei rapitori non era stata accolta dal governo di Tony Blair.
Ora viene da domandarsi: visto che tale richiesta, a detta delle stesse autorità della coalizione, era il ritiro delle truppe inglesi, e visto che il destino di Bigley - diventato in Inghilterra un caso nazionale pari alle nostre Simona & Simona (prima del linciaggio) - stava tenendo tutti col fiato in sospeso ormai da una settimana, i rapitori dovevano proprio scegliere la vigilia… |
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media : UN'ANSA OGGI, UN'ANSA DOMANI... |
Inviato da Redazione il 7/10/2004 22:39:54 (3327 letture) |
http-equiv="content-type"> UN'ANSA OGGI, UN'ANSA DOMANI...Nessuno pretende di insegnare ad altri un mestiere che non è mai stato nostro in primo luogo, ma in tempi "delicati" come questi ci si domanda se davvero certe notizie d'agenzia, che dovrebbero essere incolori per definizione, debbano per forza prendere la piega che ha preso, ad esempio, questo comunicato ANSA di oggi . L'articolo è breve, ma è tutto all'interno a causa delle due colonne. (Stavolta non c'è trucco). |
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elezioni Usa : IL MASTINO E LA VIPERA |
Inviato da Redazione il 6/10/2004 7:47:21 (7722 letture) |
[lib align=left]mast.jpg[/img]IL MASTINO E LA VIPERA
Concluso il dibattito TV, fra Cheney ed Edwards, per la vice-presidenza USA.
Questa volta secondo me la vittoria c'è stata, ed è un secco due a zero per Edwards, che va a sommarsi alla leggera ma costante erosione di credibilità che Bush sta subendo in seguito al suo primo dibattito con Kerry. Quando dico vittoria, ovviamente, mi riferisco alla reazione del pastore dell'Ohio, della casalinga del Minnesota, o del contadino del Kentucky: sono loro infatti che decideranno l'elezione, e sono loro che hanno assistito stasera ad un vero e proprio dibattito fra due esseri raziocinanti, ovvero il mastino Cheney, nel ruolo di carro armato, e la vipera Edwards, in quello di Arcangelo Gabriele.
Il mastino però, in realtà, non è mai riuscito a mordere a fondo, perchè Edwards è stato abbastanza scaltro da metterlo sulla difensiva sin dall'inizio. E quando Cheney ha creduto di trovare un attimo di respiro, ed ha provato a reagire ... |
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analisi : Il Golem ed il Leviatano |
Inviato da Truman il 5/10/2004 6:20:51 (7250 letture) |
src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/gole170o.jpg"> IL GOLEM E IL LEVIATANOstyle="font-style: italic;">
Alcune note comparative sulle politiche dell’Europa e degli USA: che fine ha fatto il contratto sociale?style="font-weight: bold;">
di Truman Burbank Trovo molti dibattiti sulle caratteristiche intrinseche della politica USA e molte chiacchiere sulla nascente Europa. Solitamente questi discorsi vengono fatti sulla falsariga di un discorso convenzionale, variazioni su temi triti e ritriti, senza tentare di risalire alle origini. E le origini vanno ritrovate nelle due diverse concezioni dello stato. Non mi risulta ancora puntualizzato il fatto che il sistema politico USA tende spesso a comportarsi in modo religioso, come un integralismo dove il dollaro (e quindi l’economia) è il dio idolatrato, che guida anche la politica. La forza espansiva dell’impero è sì dovuta ad una tendenza insita nella costituzione materiale degli Stati uniti, ma anche a questo aspetto religioso. Al di là delle apparenze, negli USA non c’è altro dio al fuori del Dollaro e tale dio governa anche lo stato.
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storia & cultura : IERI, OGGI, L'ALTROIERI |
Inviato da Redazione il 4/10/2004 21:37:24 (7919 letture) |
http-equiv="content-type"> src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/ierio.jpg"> style="font-weight: bold;">IERI, OGGI, L'ALTROIERI di Massimo Mazzucco Chiunque abbia inventato la globalizzazione, si deve essere dimenticato di mettere a punto un piccolo particolare: nel momento in cui vuoi estendere il tuo mercato a tutti gli angoli del mondo - o meglio, per usare i termini più in voga del momento - "portare la democrazia" a tutti gli angoli del mondo, devi anche ricordarti che il libero mercato non prevede solo il libero flusso delle merci, ma anche quello degli umani che le producono e le consumano. E' infantile pensare che un quinto del mondo, l'occidente capitalistico, possa di colpo allargare ed imporre i suoi mercati e i suoi prodotti su scala globale, senza che questo comporti anche un certo riflusso umano verso la sorgente dei beni. E come se si pretendesse di vendere in tutta Italia le automobili prodotte in una sola regione - diciamo, a caso, il Piemonte - ma poi si impedisse a chi compra quelle auto di venire in Piemonte a partecipare alla produzione. (Vedi style="font-style: italic;">Trevico-Torino, infatti). I vasi comunicanti a senso unico non sono ancora stati inventati, e persino il cuore, che ha la pretesa di pompare sangue alle più remote arterie del nostro sistema, è poi obbligato ad accettare sangue di ritorno dalle stesse zone. Ma il sangue di ritorno è notoriamente sporco, ... |
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Iraq : I VERI OSTAGGI SIAMO NOI |
Inviato da Redazione il 2/10/2004 9:26:11 (2950 letture) |
I VERI OSTAGGI SIAMO NOI
Anche l'Italia sta scoprendo lo "spin", quell'effetto mediatico che i politici americani conoscono e usano ormai da intere generazioni. Intraducibile con un termine secco, lo spin è quell'effetto - rotatorio, ma anche centrifugo - che si imprime alla trottola con una decisa mossa del polso, e che le permette di continuare a girare per moltissimo tempo sul singolo spunto iniziale. Lo spin può essere, ovviamente, destroverso o sinistroverso, e più efficace è il colpo che si riesce a dare inizialmente, più difficile diventa per la controparte arrestarne il moto, o addirittura invertirne il senso di rotazione. Solo i grandi maghi della comunicazione - Cheney è sicuramente fra questi - sono capaci di cavalcare uno spin avverso e far sembrare che stia ruotando nella tua direzione.
In Italia ci stiamo attrezzando, evidentemente, e a farne le spese sono oggi Simona & Simona, ovvero tutti noi. Non bastavano infatti le 4 settimane che ciascuno di noi ha generosamente immolato sull'altare del melodramma nazionale, adesso siamo anche riusciti a farci coinvolgere in una bega post-drammaturgica, che ha tutta l'aria |
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elezioni Usa : IL PRIMO SCONTRO KERRY-BUSH FINISCE UNO A ZERO. PER TUTTI E |
Inviato da Redazione il 1/10/2004 6:52:14 (2974 letture) |
IL PRIMO SCONTRO KERRY-BUSH FINISCE UNO A ZERO. PER TUTTI E DUE
Sottolineando ancora una volta le profonda spaccatura ideologica che c'è oggi in America, si può dire che Kerry e Bush si siano sonoramente sconfitti a vicenda, nel primo dei tre dibattiti previsti prima delle elezioni, conclusosi da poche ore.
Lo scontro infatti non era, come ci si potrebbe aspettare, sulla politica estera, piuttosto che sulla guerra in Iraq o sul modo di combattere il terrorismo mondiale. Quelli erano solo i temi previsti per la serata, grazie ai quali si sono nuovamente affermati i due tipi di mentalità, assolutamente inconciliabili, che caratterizzano la spaccatura di cui parlavamo.
Da una parte hai il progressista, che ragiona induttivamente, e giunge alle sue conclusioni - giuste o sbagliate che siano - partendo da quella che ritiene essere la realtà di fatto: questa è la situazione - dice - quindi io farei cosi cosi e cosà.
Dall'altra hai il conservatore, che ragiona invece deduttivamente, e che cerca in qualche modo di adattare la realtà di fatto a quelle premesse che non può in nessun modo permettersi di cambiare. Siccome siamo venuti in Iraq a portare democrazia - dice lui - quello che vediamo non può che essere uno scalino del percorso che ci porterà a quella destinazione.
Ecco alcuni fra gli scambi più significativi avvenuti fra i due candidati. ...
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Iraq : GLI SCIACALLI DELLA FELICITA ALTRUI |
Inviato da Redazione il 28/9/2004 21:30:09 (4794 letture) |
GLI SCIACALLI DELLA FELICITA ALTRUI
Un rapimento condotto chiaramente con l'accordo delle autorità irachene, che rispondono al governo fantoccio messo in piedi dai nostri alleati - e quindi da noi stessi - si sta rapidamente trasformando in un'occasione di giubilo da parte di chi per primo ne ha creato le premesse, e poi non ha fatto assolutamente nulla per impedire che avvenisse. Esattamente come a Nassyria, per chi avesse già dimenticato la complicità passiva del nostro governo in quell'azione, denunciata al tempo addirittura dal Washington Post.
Con Simona & Simona la scommessa poi era a senso unico: se ti va male vinci, se ti va bene stravinci. Intanto, se ne andavano comunque le ONG di mezzo mondo, e poi, se andava male con le ragazze, si potevano continuare a rovesciare tonnellate gratuite di letame... |
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