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politica italiana : BERLUSCONI, UN FALSO PROBLEMA |
Inviato da Redazione il 9/9/2004 5:23:03 (4127 letture) |
BERLUSCONI, UN FALSO PROBLEMA
di Stefano Serafini
Sì. La critica a Berlusconi è diventata davvero "fin troppo facile". Nel senso che ci si sciacquano le ascelle tutti, dalla mattina alla sera, senza che però si faccia alcunché per risolvere il problema. Hai visto Rutelli e Fassino in USA, che se vince Kerry va bene lasciare l'esercito in Iraq? E d'altronde è credibile che qualche altro aspirante al trono di bananas possa osare di contraddire la volontà USA? Lo scarso rispetto verso lo stato è un vizio atavico nel nostro Paese, e non è Berlusconi il suo peggiore interprete.
Che faccio, lo difendo? No, attacco coloro che additandolo e stracciandosi le vesti fanno peggio di lui, perché intanto è comodo così. E' assurdo che si perda tempo con Berlusconi, a criticarne la minima scoreggia, invece di dedicarsi a costruire un'alternativa.
Il motivo vero è che un'alternativa non c'è, non la vuole nessuno... |
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terrorismo : TRE UOMINI E UN PIANETA |
Inviato da Redazione il 8/9/2004 4:09:16 (2997 letture) |
TRE UOMINI E UN PIANETA
07.09.04 - Ci sono cose che ti colpiscono da piccolo, e che, per quanto banali possano essere, ti rimangono impresse per il resto della tua esistenza. Io ne vorrei ricordare due, che mi sono rimaste impresse in maniera particolare nella primavera del 2001. In quel periodo eravamo tutti piccoli, da un punto di vista geopolitico, poichè non avevamo ancora perso l’innocenza che ci sarebbe stata strappata con le stragi dell’11 Settembre.
Ricordo chiaramente la faccia di Bush, in TV, quando raccontò al mondo, di ritorno da una strana improvvisata che fece a Sharon in Febbraio, che loro due “erano in ottimi termini”. E ricordo di aver pensato che fosse un illuso, di fronte al passato burrascoso che aveva segnato fino a quel momento i rapporti fra la destra evangelista e la lobby ebraica americana. La seconda volta fu quando Bush rientrò dalla sua visita a Putin, un paio di mesi dopo, e disse, più o meno con lo stesso tono, che “loro erano diventati ottimi amici”. Lì ricordo di aver pensato quanto fosse stupido il vaccaro, che si era fatto sicuramente infinocchiare...
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terrorismo : I RUOLI CAPOVOLTI |
Inviato da Redazione il 6/9/2004 20:32:59 (6350 letture) |
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I RUOLI CAPOVOLTI
05.09.04 - E' davvero curioso osservare, nelle fotografie diffuse nelle ultime ore, come il terrorista sia a volto scoperto, mentre le forze dell'ordine rimangono rigorosamente incappucciate. E' anche curioso osservare l’espressione del terrorista, che appare più che altro terrorizzato lui stesso. A cose fatte, la presunta operazione indipendentista cecena mostra ancora meglio la sua grossolana mancanza di logica di fondo: abbiamo saputo infatti che armi e bombe erano state addirittura piazzate nella scuola con comodo anticipo, segno di una organizzazione cinica, astuta e meticolosa insieme. Che però si è completamente dimenticata del suo piano di battaglia, una volta che era riuscita ad attrarre su di se l’attenzione del mondo.
Non dovevano uccidere un bambino ogni ora, sotto gli occhi straziati dei genitori e quelli gelidi delle telecamere? Cosa è successo? Perchè non hanno potuto… |
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terrorismo : CURIOSE COINCIDENZE |
Inviato da Redazione il 4/9/2004 22:25:28 (3472 letture) |
CURIOSE COINCIDENZE
Quando dieci anni fa, a Waco, Texas, ci fu il muso-a-muso fra l’FBI e i seguaci della setta biblica di David Koresh – cioè fra “società civile” e “ribelli” – si arrivò a un punto in cui la vicenda rischiava di trasformarsi nel piu grosso smacco della storia per gli agenti federali. Ottanta sciamannati, senza nome nè futuro, tenevano in scacco da ormai due mesi un vero e proprio esercito armato al di là di ogni decenza.
Bisognava a quel punto schiacciarli, perchè da una parte l’attenzione dei media si era focalizzata ipnoticamente sull’assedio, mentre dall’altra nulla lasciava presagire che i disperati si sarebbero arresi facilmente: come nei western piu tradizionali, “avevano cibo e munizioni in quantità”. Stanarli, quindi, non era possibile. Ma come fare ad attaccarli, quando tutto il mondo sapeva che la metà di loro erano donne e bambini?
Il caso volle che uno di loro, in una sera senza luna, ...
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elezioni Usa : BUSH ASCOLTA LA PROPRIA VOCE |
Inviato da Redazione il 3/9/2004 8:01:24 (2702 letture) |
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BUSH ASCOLTA LA PROPRIA VOCE
03-09-04 - Finalmente, in conclusione della convention repubblicana che lo nomina ufficialmente candidato presidenziale, Bush ha parlato. Nel senso che la bocca si muoveva, dei suoni uscivano, e qualcuno là fuori applaudiva. Che poi abbia anche detto qualcosa, è tutta un’altra faccenda. Ma è ormai evidente, visto che i polls in molti stati-chiave si ostinano a rimanere in bilico fra lui e Kerry, che per mezza America un manichino vuoto come lui basta e avanza.
Viene davvero da chiedersi, al di là della personale preferenza politica, come sia possibile che una persona decisamente modesta, chiaramente limitata, e palesemente non in controllo di un solo gesto che compie, riesca comunque ad illudere mezzo continente americano ... |
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terrorismo : CHI E’ CECENO ALZI LA MANO |
Inviato da Redazione il 2/9/2004 5:30:07 (5322 letture) |
CHI E’ CECENO ALZI LA MANO
Nonostante tutto sembri indicarlo, io non riesco a convincermi. Non riesco a credere che dei veri “terroristi”, persino nella storica definizione delle Nazioni Unite che autorizzava Arafat ed “ogni popolo che viva sotto la dominazione straniera a combatterla con qualunque arma abbia a disposizione”, abbiano scelto di ricattare l’oppressore prendendo in ostaggio una scuola piena di bambini.
Per quanto i “ceceni” siano lì da vedere, l’equazione non regge. Prima di tutto, sarebbe una scelta politicamente suicida, poichè non c’è un solo essere pensante al mondo che possa illudersi ... |
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elezioni Usa : IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO |
Inviato da Redazione il 31/8/2004 21:24:55 (3132 letture) |
IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
31.08.04 - Se non fosse che ci va di mezzo il futuro dei nostri figli, ci sarebbe da spanciarsi dalle risate dal mattino alla sera. L’intera convention repubblicana, che inizia oggi, era stata pensata dalle eminenze grigie della Casa Bianca, guidate da Karl Rove (nella foto con Bush), fin nel più minimo dettaglio. Prima di tutto, la scelta della sede stessa, tanto rischiosa quanto obbligatoria: New York. Per una campagna d’autunno incentrata sulla lotta al terrorismo – questa è la chiave scelta dal think tank del presidente per la propaganda elettorale – non si poteva che tornare sul luogo del delitto, e cercare di risvegliare nella gente quelle paure che in molti non sono ancora del tutto sopite. Il rischio stava nel voler andare a giocare la partita nella tana del leone: la California e New York sono i due stati democratici per eccellenza, e le manifestazioni di ieri, con quasi un milione di persone a dimostrare contro Bush per le strade di Manhattan, lo hanno confermato. Ma la gara elettorale è mediatica, e non fisica, e la presidenza si vince nei televisori, non nelle strade; giustamente quindi devono aver fatto il calcolo che, una volta passata la buriana iniziale, la strada per il successo sarebbe stata tutti in discesa.
Peccato che questa volta si siano dimenticati di mandare Bush a leggere le favole in qualche scuola elementare della Florida, ... |
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Iraq : ADESSO TOCCA A CHIRAC |
Inviato da Redazione il 30/8/2004 9:20:03 (2721 letture) |
ADESSO TOCCA A CHIRAC - Sul rapimento dei due giornalisti francesi si allunga l'ombra del “mistero” Baldoni.
di Fernanda Alene
30.08.04 - Per cercare di capire qualcosa sulla morte di Baldoni, e quindi cosa ci possa essere dietro al rapimento dei due francesi (l'organizzazione sarebbe la stessa), possiamo fare due cose: la prima, è quella di leggere ed ascoltare tutto quello che c’è in giro, entrando a testa bassa in un polverone di contraddizioni talmente denso ormai che è difficile uscirne con una qualunque certezza in mano: Baldoni era in testa al convoglio, in coda, oppure era in seconda posizione? Gli autisti erano davvero affidabili, o dobbiamo ascoltare Scelli che sostiene il contrario? Il video dell’uccisione esiste, o erano solo immagini fisse? A che punto esattamente l’ambasciata ha saputo del rapimento? E chi era davvero questo Alì? Era lo stesso autista trovato morto, od un altra persona? Eccetera eccetera eccetera.
Oppure si può dimenticare tutto, ma proprio tutto quello che si è letto e sentito, ripartendo da uno dei pochi punti fermi di questa vicenda che sappiamo essere veri: Baldoni è stato ucciso, in Iraq, non si sa da chi nè perchè.
Sappiamo anche, però, che in Iraq c’è una coppia CIA/Pentagono che è venuta qui “per cambiare il mondo”, e che è ancora convinta ...
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palestina : SHARON SI ESPANDE, ARAFAT SI PENTE |
Inviato da Redazione il 30/8/2004 0:51:26 (3340 letture) |
SHARON SI ESPANDE, ARAFAT SI PENTE
29.08.04 - Il primo ministro israeliano di certo in vacanza non ci è andato, in Agosto. Anzi, ha approfittato delle vacanze altrui per mettere a segno un’altro colpo, in quella sua perversa strategia, fatta di ipocrisia e di ambiguità, che finora pare avergli dato ottimi risultati.
Aveva appena finito di smantellare ben 4 insediamenti in quel di Gaza, provocando il pianto sconsolato di buona parte della nazione, che si è visto approvare dal governo la costruzione di circa 300 edifici per nuove abitazioni in Cisgiordania (West Bank). Il terreno, al momento, apparterrebbe ad un’altra nazione, ma questi piccoli dettagli devono essere passati in secondo piano, di fronte alla nota necessità di sicurezza che ha Israele. Evidentemente i balconi degli edifici serviranno ai coloni...
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Iraq : LA MORTE DI BALDONI |
Inviato da Redazione il 27/8/2004 13:31:56 (3534 letture) |
La morte di Baldoni
27.08.04 - C‘è qualcosa di molto diverso in questo omicidio, lo sentiamo tutti. C’è di colpo un senso di cruda realtà, che ha preso il posto di quello scetticismo diffuso con cui ormai accoglievamo quasi tutte le notizie che ci arrivavano dall’Iraq.
E non certo per colpa nostra: dopo la sceneggiata in troppe puntate dei tre italiani ricomparsi giusto in tempo per votare, in qualche modo ci si aspettava che anche per Baldoni la verità fosse diversa da ciò che ci si diceva.
E invece nel suo caso è stato tutto semplicissmo, tutto lineare, ... |
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news internazionali : ALTRI FATTI D'AGOSTO |
Inviato da Redazione il 26/8/2004 19:59:17 (2837 letture) |
ALTRI FATTI D'AGOSTO
L’UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO - Sconfessato in poche ore il nuovo capo della CIA scelto da Bush.
CHAVEZ VINCE, CARTER CONFERMA, ANSA DIMENTICA – Tanto per capire chi controlla oggi l’informazione in Italia.
ANNEGATO - Un italiano in più, un “marocchino” in meno.
ITALIA RAZZISTA– Il nostro paese accusato dai francesi di razzismo e xenofobia, sull’onda dell’ultimo libro di Oriana Fallaci.
(Clicca su "leggi tutto" per vedere gli articoli)
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politica italiana : L’ “ITALIA DAI DUE VOLTI” |
Inviato da Redazione il 26/8/2004 19:35:05 (2639 letture) |
L’ “ITALIA DAI DUE VOLTI”
08.08.04 - In occasione della tragedia dei clandestini d’Agosto (tragedia italiana, prima ancora che africana), i giornalisti condannati a riempire in qualche modo le pagine dei nostri giornali hanno dato fondo al più consunto repertorio di retorica e frasi fatte, pur di non affrontare – ancora una volta - il problema reale.
E così, fra i “bisogna circondarli di solidarietà” da una parte, e i “sì, però con fermezza” dall’altra, è uscita la solita, stereotipata “Italia dai due volti” che ci viene rifilata ogni volta che ci sia da giustificare una qualunue contraddizione profonda a livello nazionale.
Da una parte avremmo un’ Italia cinica, egoista e calcolatrice, che si nasconde dietro alla Bossi-Fini per preservare i propri privilegi, anche se non vuole rinunciare alla mano d’opera a costo zero, quando fa comodo. E dall’altra un’Italia umanitaria, l’Italia dal cuore grande, l’Italia che adotta i due genitori africani ... |
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