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chiesa e religione : CHIESA E DARWINISMO |
Inviato da Redazione il 19/6/2004 2:34:09 (6256 letture) |
CHIESA E DARWINISMOLa Moratti ha legittimato il rientro dell’educazione cattolica nella scuola di stato. 19.06.04 - Visto dagli Stati Uniti, dove la guerra evoluzionismo-creazionismo è da anni sulle prima pagine, si potrebbe dire all’Italia “Welcome to the Club”, benvenuti fra noi. Come tutte le altre cose “brutte” che il neo-conservatism ci ha infatti portato, il ritorno di fiamma della chiesa – protestante negli States, cattolica in Italia – fa la parte del leone nell’infausto pacco dono. E con la recente firma, fra il ministro Moratti ed il cardinale Ruini, dell’ accordo che va sotto il nome di “Obiettivi specifici di apprendimento per l’insegnamento della religione cattolica per la scuola secondaria di primo grado”, si è di fatto sancito –al di là dei fumosi giri di parole - il rientro nelle scuole statali dell’educazione cattolica. Furio Colombo ha lanciato dalle pagine dell’Unità un grido di allarme tanto disperato quanto insufficiente, visto che praticamente tutto il resto dei media nazionali ha volto lo sguardo altrove, pur di non dover prendere posizione contro questa nuova grave violazione della nostra costituzione (“Art. 7 - Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”). E di questo splendido regalo possiamo ringraziare anche la nostra “sinistra” (ormai d’obbligo le virgolette), che non si è certo ammazzata in estenuanti... |
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11 settembre : SE NON RIESCO A CENTRARE LE TORRI, CASO MAI MI BUTTO GIU' IN |
Inviato da Redazione il 16/6/2004 22:50:00 (4047 letture) |
16.06.04 - Le ultime rivelazioni che trapelano dal rapporto della commisione 9/11 in chiusura, cominciano ad avere qualcosa di metafisico. Non solo avevamo quattro angeli del male che vengono buttati fuori a calci dalle scuole di volo dei Cessna monomotore, in Florida, solo per saltare su un 757 da cento tonnellate che non hanno mai visto da vicino, fargli fare un carpiato di 270 gradi sopra la Casa Bianca, zigzagare alla Gustav Thoeni fra una miriade di pali della luce antistanti il Pentagono, ed infilarsi in perfetta orizzontale in una parete alta 16 metri, con un aereo alto 14, senza per questo disturbare una sola lumaca sul prato antistante, ma adesso veniamo anche a sapere che il buon Mohammed Atta aveva discusso coi suoi compari l’eventualità di mancare il proprio bersaglio (capita anche ai migliori, ogni tanto).
Ce lo rivela Nonsoneanche Piùchi, nel rendere pubblici i verbali dell’interrogatorio di Nonsonemmeno Seesiste, ... |
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elezioni Usa : LE CELLULE ADDORMENTATE COLPISCONO BUSH ALLA SPROVVISTA |
Inviato da Redazione il 16/6/2004 9:44:27 (3623 letture) |
LE CELLULE ADDORMENTATE COLPISCONO BUSH ALLA SPROVVISTA
Ma non sono quelle di Al-Queda
16.06.04 - Ormai potremmo definirla “la maledizione del boomerang”: tutto ciò che i vari leader neo-cons nel mondo fanno per cercare di tenere in piedi le loro bugie, prima o poi gli ritorna sulla nuca, facendo il doppio del male che intendevano infliggere all’avversario. Prendiamo la recente morte di Reagan, con tutto quello che è avvenuto intorno a questa. Per un’intera settimana i media hanno martellato la popolazione con immagini di repertorio, celebrazioni, ricordi, eulogie, commemorazioni, spezzoni di film, salatini e bibite ghiacciate. Insomma, sembrava che fosse morto di nuovo George Washington in persona, ed alla squadra di Bush, che non vedeva l’ora di tirare il fiato dopo intere settimane passate a parare colpi da tutte le parti, non è sembrato vero poter cavalcare questo momento di pausa emotiva, di targa schiettamente repubblicana. E a furia di evocare anche quello che non è mai successo, la sceneggiata mediatica ha finito per commuovere anche il più duro dei democratici, con Bush che compariva dappertutto, apprezzando lodando e ricordando Reagan come se l’avesse inventato lui in persona. Nel contempo, si notava la scomparsa totale dagli schermi di John Kerry, che fino al giorno prima aveva contribuito in prima fila a sparare bordate impietose contro il presidente in carica. Tutto questo si rifletteva in un violento balzo in avanti di Bush nei sondaggi, nei quali raggiungeva un virtuale pareggio con Kerry, dopo essere stato sotto di oltre 10 punti non più di una settimana prima. Ma a questo punto il boomerang esaurisce la sua missione, e inizia silenziosamente il suo viaggio di ritorno... |
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11 settembre : 11 SETTEMBRE: SI AVVICINA IL MOMENTO DELLA VERITA' |
Inviato da Redazione il 15/6/2004 23:28:48 (3110 letture) |
11 SETTEMBRE: SI AVVICINA IL MOMENTO DELLA VERITÀ
Grazie all'Associazione dei Parenti delle Vittime15.06.04 - Con la imminente conclusione dei lavori della Commissione Indipendente sull’11 Settembre, l’argomento in America sta lentamente tornando in primo piano, e rischia di far sentire il suo peso direttamente sulle elezioni di Novembre. Nessuno si aspetta ovviamente che la commissione riveli quello che viene descritto proprio nell’articolo precedente, ma di certo pare che andrà ben oltre i confini di sicurezza che il rapporto ufficiale aveva tracciato, l’estate scorsa, insabbiando praticamente il tutto in una poltiglia senza sapore nè colore (tutti i link in coda). Qui invece siamo davanti ad una commissione fortemente voluta dall’associazione familiari, i quali – insoddisfatti proprio dai risultati soporiferi della precedente - non hanno nulla da perdere nell’insistere perchè la verità venga a galla, mentre hanno perso troppo per accettare supinamente che ciò non avvenga. E le loro voci, proprio alla vigilia del rapporto conclusivo, si stanno facendo sentire forti e chiare su tutta la stampa nazionale: ''I want to see a clear timeline. What time did the FAA officially know a hijacking was taking place? What time did the president understand ...
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11 settembre : IL POTERE DELLA TV – LA TV DEL POTERE |
Inviato da Redazione il 15/6/2004 21:47:29 (5724 letture) |
<html><head> <meta content="text/html; charset=ISO-8859-1" http-equiv="content-type"> <title></title> </head><body vlink="#000099" alink="#000000" link="#000099" style="color: rgb(0, 0, 0); background-color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-weight: bold;">IL POTERE DELLA TV – LA TV DEL POTERE</span><img align="right" style="width: 169px; height: 209px;" alt="" src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/meyss160.jpg"><br>
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<span style="font-weight: bold;">Un’esperienza personale</span> - di Roberto<br>
<br> <span style="color: rgb(153, 0, 0); font-weight: bold;">20.06.04 - NUOVI INTERESSANTI COMMENTI IN CODA</span><br> <br>
Fino a qualche mese fa non mi ero mai posto grandi domande sull’11 Settembre, su Al-Queda e sul terrorismo in genere, ma un giorno, per caso, sono entrato in libreria e ho visto il libro di Thierry Meyssan "L'incredibile menzogna - nessun aereo è caduto sul Pentagono". Non ne avevo mai sentito parlare, anche se ho scoperto in seguito che è stato tra i libri più venduti in Francia, e che è stato tradotto nel mondo in 35 lingue diverse.<br>
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Come mai nessuno da noi si è preso la briga di parlarne in televisione? Perchè nello stesso periodo Vespa ha realizzato ben tre "Porta a Porta" sul caso Cogne e non ha fatto una (dico una) trasmissione su questo caso? Eppure ci sono delle foto ufficiali inequivocabili, che come minimo dovrebbero far sorgere qualche dubbio e rendere necessario un approfondimento. Io stesso comprai il libro perchè le pochissime immagini che trasmisero in TV sul Pentagono mi avevano lasciato perplesso, ma poi, travolto dall'emozione dei fatti e sommerso dalle immagini degli aerei sulle Torri, avevo ricacciato questa perplessità nei meandri del mio cervello.<br>
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Dopo aver letto il libro ho cominciato a fare qualche ricerca su Internet: è bastato mettere Pentagono 11 Settembre su Google...<br> <br> </body></html>
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Iraq : SADDAM DOVREBBE TORNARE IL LIBERTA' |
Inviato da Redazione il 15/6/2004 7:42:24 (2572 letture) |
SADDAM DOVREBBE TORNARE IL LIBERTA’
15.06.04 - Le contraddizioni scatenate dall’arbitrarietà con cui gli americani hanno affrontato le ultime due guerre stanno tornando ad esplodergli in faccia una dopo l’altra. Secondo la Terza Convenzione di Ginevra, sotto la quale gli americani hanno voluto a tutti i costi “catalogare” il prigioniero iracheno Hussein Saddam (link in coda), il 1° di Luglio di quest’anno, cioè fra tre settimane circa, quest’ultimo dovrebbe essere rimesso in piena libertà. Il 30 Giugno è infatti la data prevista per il passaggio formale dei poteri dall’esercito di occupazione ad un governo provvisorio, e rappresenta quindi anche la data della cessazione ufficiale delle ostilità fra le due nazioni. Ma la Terza Convenzione, che ha fatto così tanto comodo agli americani per non “essere obbligati“ a torturare l’uomo più cattivo dell’Universo (toccava magari chiedergli dove avesse nascosto quelle maledette ADM) dice anche che allo scadere delle ostilità... |
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politica italiana : L’ITALIA S’E’ DESTA. Peccato che noi non abbiamo uno Zapater |
Inviato da Redazione il 14/6/2004 3:12:44 (3067 letture) |
L’ITALIA S’E’ DESTA Peccato che noi non abbiamo uno Zapatero14.06.04 - I primi dati, ancora “volatili” a detta di chi non sarebbe mai sceso sotto il 25%, ci confermano infatti che egli è “salito” solo fino al 21. E le elezioni che per la stessa persona “tanto non contano niente”, permettono oggi a mezza Italia di chiedergli di andarsene a casa. Ma a parte i diversi punti di vista, c’è qualcosa di oggettivo che lascia comunque l’amaro in bocca. Intanto, a ben guardare, il partito del premier rimane il più votato in Italia (la lista certo lo batte, ma solo come somma di partiti), ed in secondo luogo la sconfitta è personale, ma il governo – e quindi la destra in generale – hanno tenuto benissimo. La cosa sembrerebbe paradossale, visto che questo governo è una chiara creatura di Silvio Berlusconi, ma evidentemente non è così. A voler analizzare i primi dati, al di là dei facili entusiasmi, sembrerebbe quasi che all’Italia vada benissimo la direzione in cui stiamo andando, e che ritenga soltanto il capitano un pò ciucco; che passi quindi in testa un altro, a tagliare l’aria per tutto il gruppo, ma si continua a pedalare a testa bassa verso il medesimo passato. Si scanneranno fra loro per chi avrà il diritto... |
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politica italiana : A DIFESA DI BERLUSCONI |
Inviato da Redazione il 13/6/2004 6:02:42 (2719 letture) |
A DIFESA DI BERLUSCONI 13.06.04 - Da varie parti in queste ora si denuncia la flagrante violazione da parte del Presidente del Consiglio della legge 212, che all’art. 9 proibisce espressamente la propaganda politica ad urne aperte (e prevede condanne fino ad un anno di reclusione). Ma una volta tanto ci sembra giusto prendere le sue parti. Prima di tutto, la costituzione italiana prevede chiaramente che le leggi, sia penali che civili, debbano essere applicate alla lettera solo per i cittadini italiani e per quelli extracomunitari, mentre già per quelli degli altri paesi occidentali – notoriamente più avanzati e civili – l’applicazione rimane a sola discrezione del giudice. Per i cittadini americani poi – esportatori nel mondo della democrazia medesima, e in ciò nostri fedelissimi alleati - c’è addirittura la caduta in prescrizione del reato durante il compimento dello stesso (ricordate la funivia?). Mentre per i cittadini del Paradiso, appunto, le leggi non valgono proprio. In secundis, anche volendo considerarlo un normale cittadino italiano, Silvio Berlusconi non ha fatto nessuna propaganda politica, ma ha al massimo tenuto un vero e proprio comizio di piazza, con tanto di arringa popolare. Una volta si tenevano dal balcone, oggi lo si fa... |
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Iraq : GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA |
Inviato da Redazione il 12/6/2004 1:30:27 (5033 letture) |
GUERRA AL TESTOSTERONE FRA EMERGENCY E CROCE ROSSA.
“Chi è più credibile?” domanda la seconda.(Noi una risposta ce l’avremmo). 11.06.04 - Sembrerebbe quello che in America chiamano un “pissing contest”, la gara a chi la fa più lontano, lo scambio di accuse e contro accuse fra Croce Rossa ed Emergency (Gino Strada), che ha come sfondo la verità sulla liberazione degli ostaggi. Maurizio Scelli, commissario straordinario della CRI in Iraq, dice (al TG1) che quelli di Emergency “se ne sono andati via al primo scoppio di mortaretto”, e che “se ne sono stati comodamente negli Sheraton di Amman e se ne sono stati in giro a far convegni, a sentenziare, a pontificare”, mentre loro “dalla mattina alla sera, in piena notte [?], andavano rischiando la vita per portare aiuto a tutte le parti”. Emergency risponde di aver “portato aiuti a Karbala e a Bagdad nonostante e contro i suggerimenti di autorita' civili e militari che prospettavano problemi di sicurezza''. E ricorda che, mentre loro rischiano di finire sotto le bombe, qui come in Afghanistan, la Croce Rossa “viaggia al seguito delle truppe”. Non vogliamo commentare sulle insinuazioni di vigliaccheria, da parte della Croce Rossa, che sarebbero fuori luogo per chiunque abbia solo osato ... |
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varie : “DELIRANTI NEFANDEZZE, INFAMI PORCATE”. ECCO CHE COSA ... |
Inviato da Redazione il 11/6/2004 17:01:10 (7206 letture) |
“DELIRANTI NEFANDEZZE, INFAMI PORCATE”. ECCO CHE COSA TROVATE SU QUESTO SITO.
11.06.04 - Sembrava fin troppo bello. Tre mesi di attività, iscritti che collaborano in allegria, nessuno che si insulta, discussioni corrette e costruttive, addirittura più persone che, pur autodefinendosi "di destra", hanno voluto iscriversi e partecipare (con le dovute - e legittimissime - riserve del caso, naturalmente). Sarebbe, in teoria, l'utilizzo ideale di questo nuovo mezzo interattivo. Ma a riportarci coi piedi per terra è stata una lettera contro il sito talmente dura e satura di veleno, che si spinge persino a dubitare dei vantaggi della libertà di stampa, mentre rasenta decisamente, nel finale, una ben poco velata istigazione a delinquere.
(Non che ci interessi minimamente l'aspetto legale, ma) talmente intransigente e assolutista è questa lettera, che vogliamo prenderla ad esempio ... |
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politica italiana : IL BOOMERANG OSTAGGI |
Inviato da Redazione il 10/6/2004 23:46:54 (3298 letture) |
IL BOOMERANG OSTAGGI
10.06.04 - Onore ai giornalisti che fanno il loro mestiere, e ai loro direttori che gli permettono di farlo:siamo a meno di 48 ore dall’ apertura dei seggi di un’elezione “che non conta”, e mentre in TV Bruno Vespa sta facendo di tutto per rimescolare le carte (vedi "perla" accanto), l’Unità di Furio Colombo è arrivata laddove una volta ci si sarebbe aspettato di vedere anche ben altre testate. Nel ringraziare anche Emergency di Gino Strada e peacereporter.net/it (il cui oscuramento in questi minuti speriamo sia solo casuale), pubblichiamo l’articolo completo appena comparso sul sito di Unità-on-line:GINO STRADA: MA QUALE BLITZ? PER GLI OSTAGGI È STATO PAGATO UN RISCATTO
Un riscatto. Un semplice riscatto e non un blitz, autorizzato dal governo italiano. Così sono stati liberati i tre ostaggi italiani in Iraq. Lo sostiene... (Scarica il boomerang grande da mandare agli amici) |
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Iraq : C'E' SEMPRE UN KURDO DI TROPPO |
Inviato da Redazione il 10/6/2004 8:40:00 (2925 letture) |
<html><head><meta content="text/html; charset=ISO-8859-1" http-equiv="content-type"><title></title></head> <body vlink="#000099" alink="#000000" link="#000099" style="color: rgb(0, 0, 0); background-color: rgb(255, 255, 255);"><span style="font-weight: bold;">C’È SEMPRE UN KURDO DI TROPPO <img align="right" style="width: 180px; height: 199px;" alt="" src="http://www.luogocomune.net/lc/images/library/kurd-180.jpg"></span><br> <br> di Massimo Mazzucco<br> <br> 10.06.04 - I più fedeli amici degli americani, e l’unico gruppo etnico sulla cui terra non sia stato ucciso un solo marine, sono rimasti solennemente fregati proprio dal sorriso al dentifricio di Paul Bremer: nelle festosità generali per la nuova risoluzione ONU, che è scritta con sufficiente ambiguità da permettere a tutti di cantare vittoria, gli unici che non hanno appigli per farlo sono proprio i kurdi.<br> <br> Minoranza etnica che si aggira sul 15% della popolazione, sono gli unici musulmani del paese a non essere arabi. Sarà per questo, o sarà per altri motivi, ma tutto ciò che avevano ottenuto in questi mesi di dure trattative a tre (con sciiti e sunniti) è sfumato d’un colpo nella mano conclusiva: la costituzione ad interim, che era stata faticosamente redatta con l’accordo di tutti, prevedeva il diritto di veto, da parte dei kurdi, su qualunque decisione che li riguardasse in quella definitiva. Questo era equivalso a conferire loro uno status di assoluta parità, seppur nella minoranza numerica, a livello nazionale. Peccato che la risoluzione ONU si sia poi completamente dimenticata di confermare... |
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terrorismo : EFFETTO DOMINO, ARRESTI A VALANGA, SGOMINATI IN TRE GIORNI V |
Inviato da Redazione il 9/6/2004 22:59:03 (2719 letture) |
mohamm2
EFFETTO DOMINO, ARRESTI A VALANGA, SGOMINATI IN TRE GIORNI VENTI MILIONI DI MUSULMANI
E finalmente Mohammed ha trovato il suo volto
09.06.04 - "E si vedean ne le strade e ne le piazze mucchi di teste, di mani e di piedi de li Saraceni uccisi. Fanti e cavalieri si aprian la strada attraverso montagne di cadaveri. Nel Portico di Salomone si cavalcava nel sangue fino a le ginocchia del cavaliere". (Il Vescovo di Tiro, "Il sacco di Gerusalemme", 1099).
Dev’essere la nostalgia delle crociate, non c’è altra spiegazione. In fondo, quel "lavoretto" non finito deve aver lasciato una certa acquolina in bocca, ad un certo tipo di persone: da quando il crollo delle Torri ha rilanciato l’anatema “mamma li turchi”, sembra ormai che ogni crimine al mondo possa essere - e sia - compiuto solamente da arabi musulmani. Ecco le notizie (BBC) che fanno da corollario al clamoroso arresto di ieri di Mohammed l’Egiziano: la polizia spagnola ha arrestato sei persone (non certo norvegesi) in merito al furto dell’esplosivo Goma 2 Eco usato per gli attentati di Atocha. In s-e-i per rubare dell’esplosivo! Anzi, per ri-rubarlo, perchè ... |
Mohammed l'Egiziano
(quello sotto) |
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terrorismo : ABBIAMO PRESO “MOHAMMED L’EGIZIANO"! |
Inviato da Redazione il 9/6/2004 0:47:09 (4016 letture) |
No, non è il centravanti del Cairo Football Club. E' un pericoloso... chiedo scusa, pericolosissimo terrorista (che sia arabo va da sè) che figura fra gli ideatori degli attentati di Madrid. Sarebbe cioè il 37esimo uomo circa che ha contribuito a quel complicatissimo piano che vide tre persone salire su un treno, dimenticarsi lo zainetto, e scendere alla penultima fermata facendo il gesto dell’ombrello.
Oppure: qualcuno a casa nostra si deve esser accorto che la bufalazza dei giocatori di golf rimpatr... chiedo scusa, degli ostaggi liberati, non è passata, e visto che l’Italia se la stava facendo addosso dal ridere, bisognava a tutti costi trovare qualcosa con cui coprire questa storica fregn... chiedo ancora scusa, le ultime notizie di cronaca.
Ma quando si fanno le cose troppo in fretta, succede per esempio che a Fini scoppia un petardo di quelli che teneva in tasca per la festa di suo cugino, o che a Milano ti catturano nientepopodimeno che....
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analisi : RONALD REAGAN, L’OTTIMISMO DI UNA GENERAZIONE |
Inviato da Redazione il 8/6/2004 21:57:00 (6455 letture) |
RONALD REAGAN, L’OTTIMISMO DI UNA GENERAZIONE di Fabio de Nardis 07.06.04 - In una delle sue famose lettere scritte a mano dal suo ufficio (ne ha scritte più di 5.000, durante la sua presidenza), Ronald Reagan affermò - riferendosi all'Alzheimer di cui era rimasto vittima - di aver intrapreso con serenità “il lungo viaggio che lo avrebbe condotto al tramonto della sua vita”. E l'altro giorno la moglie Nancy ha dichiarato: “Il viaggio di Ronnie lo ha finalmente condotto in un luogo distante, dove io non posso più raggiungerlo”. Uomo complesso, apparentemente aperto ed alla portata di tutti, ma in realtà – a detta di molti storici – sfuggevole nella sua essenza più profonda, sia politica che umana. Nessuno, oggi in America, si sentirebbe di definire Ronald Reagan in una sola frase. Ex-attore di Hollywood, tanto aitante quanto mediocre, Reagan riuscì a sfruttare in pieno ... |
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