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palestina : IL TABU' VIOLATO |
Inviato da Redazione il 25/5/2004 9:35:14 (2621 letture) |
IL TABU VIOLATOdi Massimo Mazzucco 25.05.04 - Se c’è una cosa che in Israele pare sia proibito anche solo nominare, all’interno di un qualunque dibattito politico, è l’Olocausto. Ne sa qualcosa il ministro della giustizia Lapid, che l’altro giorno ha osato suggerire, durante una intervista radio, che la recente immagine di una anziana donna di Rafah, china sulle macerie di casa propria, disperata e piangente, gli aveva ricordato da vicino sua nonna, morta ad Auschwitz più di cinquant’anni fa. Apriti cielo. Ariel Sharon in persona è intervenuto, anche a nome dei colleghi di governo, per ammonire pubblicamente il ministro Lapid, che appartiene al partito moderato della coalizione, il Shinui. In un altro momento, forse, l’episodio sarebbe passato inosservato, ma evidentemente qualche coda di paglia più lunga del solito ... |
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opinione : A DIFESA DELL'AMERICA |
Inviato da Redazione il 24/5/2004 23:23:09 (2653 letture) |
Sin dal giorno in cui è nato, due mesi fa, questo sito ha mostrato senza ambiguità come il suo scopo non sia tanto quello di dare notizie (quelle più o meno sono a disposizione di tutti, ormai), ma di commentarle da una precisa angolazione. E negli ultimi giorni abbiamo avuto una piacevole crescita sia di letture che di iscritti. Ma fra i molti messaggi di incoraggiamento, c'è stato anche chi ha voluto far notare un eccessivo, diffuso antiamericanismo, che sbilancia il sito e lo fa apparire più “sessantottardo” di quello che vorrebbe essere. Abbiamo cercato di dare una risposta, anche e soprattutto per noi stessi, perchè di certo qui nessuno viaggia a scienza infusa. A DIFESA DELL’AMERICA
Fra scandalo torture, omicidio Berg, e tutto quello che ormai esce giornalmente dai tombini più imprevisti, la nostra capacità di comprendere, accettare e digerire nuove realtà negli ultimi tempi è stata messa a dura prova. Ed è vero, la homepage ultimamente gronda di veleno antiamericano da ogni poro. E dispiace che debba essere così, perchè in fondo non è l’America il nostro vero bersaglio, ma chi la guida in questo momento. Che non è affatto quel pover’uomo di George Bush, sia chiaro: a lui va già bene se prima di morire si renderà conto di essere davvero lui quello fotografato dietro la scrivania presidenziale. No, alla guida dell’America, e quindi del mondo, sta oggi ... |
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Iraq : PAROLA DI PADRE |
Inviato da Redazione il 24/5/2004 10:10:00 (6628 letture) |
PAROLA DI PADRE
“La vera arma di distruzione di massa è la leadership inefficiente di George Bush" di Fabio de Nardis 24.05.04 - Sull’omicidio di Nicholas Berg si sono dette tante cose e fatte molte ipotesi, ma di certo merita un posto di primo piano nel più ampio quadro di sistematica mistificazione della realtà che sembra essere una delle caratteristiche più rilevanti dell’amministrazione Bush. E nella perdurante discussione sulla reale matrice di questo assassinio, si inserisce oggi, pubblicata nell’inserto domenicale del Los Angeles Times, una significativa lettera del padre di Nick. (La traduzione è nostra). “La gente si domanda per quale ragione in questo momento tragico per la mia esistenza io mi accanisca verso l’amministrazione Bush. Mi hanno chiesto: non biasimi i cinque uomini incappucciati che l’anno trucidato? Io ho risposto: Biasimo loro non meno di quanto non biasimi Bush e il suo entourage. Ma in realtà mi sbagliavo. Sono sicuro, perché conosco mio figlio, che quegli uomini, stando in contatto con lui, si siano resi conto della persona straordinaria che era. E mi conforta l’idea che mentre facevano la cosa terribile che hanno fatto non fossero sereni” … … “Ma George Bush non ha mai guardato mio figlio negli occhi. George Bush non conosce... |
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Iraq : NESSUN MATRIMONIO E TANTI FUNERALI |
Inviato da Redazione il 24/5/2004 8:18:17 (3541 letture) |
NESSUN MATRIMONIO E TANTI FUNERALI
Un nuovo video dimostra la chiara determinazione dei nostri alleati a sterminare civili a sangue freddo.23.05.04 - Il generale Kimmitt, come sempre, aveva smentito con un’alzata di spalle. Noi, ammazzare civili? Quelli che abbiamo fatto fuori erano un gruppo d terroristi convenuti dall’estero per organizzarsi contro di noi. Ma le voci di protesta del popolo iracheno, che normalmente non riescono a risalire la corrente dei media occidentali, oggi hanno avuto la forza di arrivare fino in superficie, grazie ad un video amatoriale che invece smentisce in pieno Kimmitt ed il suo esercito di ”bravi ragazzi”. Il video, di cui mostriamo le immagini più significative (niente di sconvolgente, di questi tempi), era stato realizzato dai partecipanti ad un matrimonio, che erano convenuti da varie località della zona per celebrarlo. I primi fotogrammi mostrano proprio l’allegra carovana di macchine, che procede a ventaglio ... |
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news internazionali : LO SCHIAFFO DEFINITIVO |
Inviato da Redazione il 23/5/2004 10:12:12 (2646 letture) |
LO SCHIAFFO DEFINITIVO 22.05.04 - Se la Francia già era vista con odio, ultimamente, da buona parte degli americani “conservative”, da oggi la dose resterà come minimo triplicata, almeno fino ad elezioni avvenute. La grande colpa dei “French Fries”, secondo i nazionalisti a stelle e strisce, era stata quella di fare da ostacolo “insensato” (però letale) alla missione comune in Iraq, bloccando sul nascere qualunque risoluzione ONU che non prevedesse un controllo militare dell’ONU stessa (davvero, che stupidi ‘sti francesi). E ieri al danno si è aggiunta anche la beffa, con la giuria del Festival di Cannes che ha osato premiare addirittura con la Palma d’Oro l’ultimo documentario dell’uomo che agli ultimi Oscar aveva gridato in diretta mondiale “Presidente Bush, vergognati!” Il premio è giunto veramente inaspettato, anche per i più “in” del circuito cinematografico: era accaduto infatti solo una volta, nel lontano 1956, che fosse un documentario (di Jacques Custeau, l’esploratore sottomarino) a vincere il premio più prestigioso. Sarà soltanto un caso, ovviamente, ma quest’anno a presiedere la giuria... |
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Iraq : E’ STATO IL NIPOTE DI SADDAM A UCCIDERE NICHOLAS BERG! |
Inviato da Redazione il 21/5/2004 23:30:00 (6827 letture) |
E’ STATO IL NIPOTE DI SADDAM A UCCIDERE NICHOLAS BERG! Era suo nipote a guidare la squadra di macellai. Quattro arrestati nel corso delle indagini. di Massimo Mazzucco 21.05.04 - Al Pentagono devono essersi accorti che i sospetti che girano sul video-messinscena cominciano ad essere un pò troppi, e hanno deciso di correre ai ripari nell’unico modo che conoscono da quelle parti: invece di stare zitti e fermi, e aspettare che le acque si calmino, loro gli danno una bella rimestata violenta, svegliando così anche i pesci che finora non si erano accorti di nulla. E’ di poco fa la notizia, diffusa dall’Associated Press (05-21-04 11:04 EDT), dell’arresto di quattro individui “sospettati di aver partecipato all’assassinio di Nicholas Berg”, come si è premurato di dirci di persona.... |
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elezioni Usa : LA SCOMMESSA IMPOSSIBILE |
Inviato da Redazione il 21/5/2004 13:15:06 (2717 letture) |
LA SCOMMESSA IMPOSSIBILEdi Massimo Mazzucco 21-05.04 - Ve lo immaginate voi un Berlusconi, che annuncia che come vice-premier, se vincerà le elezioni, vorrà al suo fianco D’Alema? Ecco, ultimamente a Washington gira una scommessa: quando a John Kerry toccherà annunciare il suo prescelto per la vice-presidenza, indicherà il senatore John McCain. Il quale è un politico tutto d’un pezzo (qui già il parallelo con d'Alema traballa), che ha però il piccolo difetto di essere un esponente di punta del partito repubblicano. In teoria, la costituzione americana non impone restrizioni di alcun tipo al candidato per la vice-presidenza, se non le stesse che impone al presidente: nazionalità, fedina penale pulita, età superiore ai 25, e l’essere nato su suolo americano (cosa che rode da morire a Schwartznegger, perchè la alpi austriache non sono ancora state conquistate dai Gi-Joe del Pentagono). Ma perchè mai una scelta così illogica? Perchè in realtà illogica non lo è affatto. Anzi ... |
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Iraq : OPERAZIONE “COSCIENZA PULITA” – ATTO I |
Inviato da Redazione il 20/5/2004 11:21:41 (6233 letture) |
[lib]abuse460.jpg[/img] OPERAZIONE “COSCIENZA PULITA” – ATTO I
Il vero veleno esce soltanto ora. Fra un soldato e l’altro.
di Massimo Mazzucco
20.05.04 - Con una corte marziale messa su in fretta e furia (e che curiosamente proprio oggi, per la prima volta nella storia, ha aperto le porte ai media di mezzo mondo), il primo dei capri espiatori – il pacioso Jeremy Sivits - ha recitato la sua parte alla perfezione, scusandosi fra lacrime e singhiozzi “con gli iracheni, con i detenuti torturati, con il mio battaglione che ho tradito, con l’esercito tutto, con la mia famiglia, e con l’intera nazione americana.” Ci mancavano soli i marziani e i Testimoni di Geova, e poi l’universo intero lo avrebbe perdonato in un sol colpo. Ma il giudice, arrivato apposta dagli States, non ci è cascato, e gli ha affibbiato la pena massima prevista per una "special court-martial" (*): addirittura – pensate un pò - un intero anno di prigione! (Quelli di Guantanamo sono lì a bollire da due anni e mezzo, e loro non hanno manco fatto niente). E ad aggravare la sentenza ai limiti dell’insopportabile, c’è stata pure l’ignominia... |
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Iraq : NICHOLAS BERG: DELITTO DI STATO? |
Inviato da Redazione il 19/5/2004 0:10:00 (53790 letture) |
NICHOLAS BERG: DELITTO DI STATO? L'analisi del video inquadratura per inquadratura. 19.05.04 - Un' attenta analisi del video del prigioniero americano decapitato suggerisce che si tratti in realtà di una macabra messinscena. |
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Iraq : RUMSFELD AVEVA AUTORIZZATO TUTTO DI PERSONA |
Inviato da Redazione il 16/5/2004 11:08:57 (5986 letture) |
RUMSFELD AVEVA AUTORIZZATO TUTTO DI PERSONA
di Massimo Mazzucco
16.05.04 - Il sabato del villaggio, a Washington, è stato rovinato da uno scoop giornalistico che rischia nei prossimi giorni di assumere una portata storica. Ed è di nuovo Seymour Hersh (foto), il giornalista che vinse il Pulitzer nel ‘78 per aver fatto conoscere al mondo la vergogna del massacro di Mi-Lay, a fare da cecchino alla presente amministrazione di guerrafondai. Oggi nel suo mirino c’è Donald Rumsfeld, che già fatica ogni giorno di più a convincere il mondo della sua innocenza (fosse anche soltanto per quel cognome – e quel volto - che ricordano tanto da vicino il feldmaresciallo von Rundstedt della battaglia delle Ardenne).
Hersh aveva già fatto il primo articolo sul New Yorker, una decina di giorni fa, uscendo in contemporanea (concertata?) col documentario della CBS che mostrava le torture ai prigionieri iracheni. In quell’articolo il giornalista (investigative reporter, amano farsi chiamare quelli come lui) rivelava, in maniera ultra-documentata, come al corrente delle torture fossero più o meno tutti gli alti livelli della gerarchia militare USA. Ma oggi ha sganciato la vera e propria bomba, tanto che il NewYorker non ha aspettato nemmeno lunedì – regolare giorno di uscita del settimanale - ma lo ha pubblicato immediatamente, sulla versione internet del giornale (www.newyorker.com)
Nell’articolo (The Gray Zone - How a secret Pentagon program came to Abu Ghraib) Hersh rivela come le varie pratiche di tortura che ora tutti conosciamo non fossero affatto un’invenzione delle “solite quattro mele marce”, bensì parte integrante ... |
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Iraq : LA GUERRA HA GIA’ AVUTO IL SUO VINCITORE. GRAZIE ALL'INTERNE |
Inviato da Redazione il 16/5/2004 2:35:50 (6001 letture) |
LA GUERRA HA GIA’ AVUTO IL SUO VINCITORE. GRAZIE ALL'INTERNET.
di Massimo Mazzucco
Se gli USA a fine Giugno si ritireranno dall’Iraq (come appare sempre più probabile), e se l’Italia addirittura li precederà a fine Maggio (come si comincia a sussurrare da più parti), lo dovremo certamente allo scandalo delle torture, che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo di orrori insopportabili.
Ma se prima di tutto non ci fosse Internet, di quelle torture il mondo non avrebbe mai saputo niente, e forse l’intera faccenda irachena sarebbe andata in maniera completamente diversa. Certo, a mettere in onda le immagini e dar fuoco alla polveriera, è stata la CBS, la grande catena “storica” americana che fu già l’elemento determinante nel porre fine alla guerra in Viet-nam. Ma alla CBS le immagini come sono arrivate?
L’eroe misterioso, che tutti si sono dimenticati di ringraziare, un nome e una faccia li ha eccome: si chiama Joseph Darby, ed è un riservista dell’esercito USA, che era addetto a funzioni amministrative nel famigerato carcere di Abu Ghrab. E’ stato lui, che un giorno di due mesi fa ... |
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Iraq : QUANTO VALE UNA BAMBINA DI 7 ANNI? |
Inviato da Redazione il 15/5/2004 14:01:00 (2426 letture) |
QUANTO VALE UNA BAMBINA DI 7 ANNI?
di Fabio de Nardis
16.05.04 - Al Bo Ali Dakel è un piccolo villaggio nei pressi di Fallouja, teatro recente di un duro scontro a fuoco tra marines e milizie della resistenza irachena. I civili morti “per sbaglio”, come al solito, sono molti, ma a questo punto gli americani non possono permettersi altri dissapori nella popolazione. E così è il capitano Kevin Coughlin, su mandato degli alti ufficiali, ad occuparsi personalmente di rimborsare i danni, per un totale cumulativo di $15.000. Fino all’ultimo hanno tentato di abbassare la cifra a 10.000, ma non c’è stato nulla da fare, il capo del villaggio è stato irremovibile.
Il figlio di un uomo ucciso per errore da un mortaio americano riceve $2.500. La stessa cifra viene pagata a un uomo la cui figlia di sette anni è stata trucidata a sangue freddo, mentre portava al pascolo le sue pecore. Secondo la rigorosa regola dei Marines, i rimborsi per la morte di un civile vanno direttamente... |
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Iraq : L'AMERICA VORREBBE TANTO FARE PULIZIA, MA SENZA AMMETTERE UN |
Inviato da Redazione il 14/5/2004 15:05:22 (5719 letture) |
[lib]bushb400.jpg[/img] L'AMERICA VORREBBE TANTO FARE PULIZIA, MA SENZA AMMETTERE UNA BRICIOLA DI SPORCIZIA.
di Fabio de Nardis
14.05.04 - Gli americani, oggi più che mai "rappresentati" dai loro parlamentari a camere riunite, sono ancora una volta vittime di una cultura profondamente ipocrita, che vorrebbe tenere separati gli altissimi ideali della costituzione dai fatti reali della vita quotidiana. Che, in questo periodo in particolare, proprio alti alti non lo sono.
I membri del parlamento hanno espresso "orrore e disgusto" dopo aver visionato - col divieto assoluto di riprenderle in alcun modo - circa 1.600 nuove immagini degli abusi perpetrati dai loro soldati in Iraq. Il Senatore Joe Lieberman, già vice di Al Gore alle scorse presidenziali, si dice allibito. Pare che le immagini siano talmente rivoltanti che alcuni senatori hanno abbandonato l’aula prima di completarne la visione. Si parla di torture e umiliazioni di ogni tipo, violenze sessuali a donne e uomini, soldati americani che ridono e ballano ... |
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